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C.c. Rimini del 20.2.2023, ore 18:30
FILE TYPE: Video
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Ci accomodiamo.
Allora prendiamo posto sci.
Né nulla.
Allora, bene, buonasera a tutti il Consiglio Comunale numero 3, la seduta consiliare odierna è stata convocata ai sensi dell'articolo 54 del Regolamento ed è in videoconferenza e in presenza.
Allora sono le ore 18:52 passo la parola al Segretario per l'appello.
Sadegholvaad.
Presidente Angelini.
Barillari.
Bellucci.
Cancellieri.
Carminucci.
Lo vediamo Casadei.
Presidente Ceccarelli, presente Corazzi De Leonardis.
Assente De Sio.
Presente di campi.
Presente presente presente Di Natale.
Buonasera, presente, Guaitoli presente, Lari.
La rinuncia Lisi.
Presente okay, Marcello.
Markey, presente Marchioni.
Lì.
Messori.
Murano Brunori, presente neri.
Pari.
Pasini.
Petrucci presente, Ramberti.
Renzi presente soldati, presente Spina, presente tonti.
Zamagni Giuliano sì, sì, sì, sì, era considerato un TC Zamagni, Giuliano presente Zamagni, Marco presente e Zoccarato, richiamiamo chi non ha risposto Angelini.
Bellucci, Andrea.
De Leonardis.
Lari.
Marcello.
Messori.
E Pasini.
Sono presenti 26 Consiglieri, quindi la seduta è valida, vi invito ad alzarvi in piedi per l'inno.
Bene, allora ha comunicato l'assenza, l'assessore Maresi in ritardo, l'Assessora Montini.
In ritardo e la consigliera Messori il Consigliere Ilaria, il Consigliere Marcello, il Consigliere Bellucci, sfruttato, lo dovevo farlo.
Nomino gli scrutatori, il Consigliere De Sio, il Consigliere, Renzi la consigliera soldati.
Bene, oggi allora a trattiamo un punto, secondo l'articolo 54 del nostro Regolamento con titolo turismo a Rimini, dalla stagione è passata alle nuove sfide del 2024. Abbiamo diversi interventi questa sera per esaminare insieme, per fare una riflessione anche sull'argomento, ve li presento man mano intanto li ringrazio per essere qua con noi questa sera e partiamo dal Sindaco.
Chi dovrebbe avere anche la tabella da proiettare.
Sì.
Sì, sì, prego.
Grazie Presidente, non mi aspettavo un avvio così repentino, ma.
Comincio volontieri, anzi ringrazio per insomma dare modo di fare una riflessione a febbraio, quindi quando ancora manca, a dire il vero, non tanto alla stagione estiva però insomma una riflessione credo sia opportuno farla su quello che è stato.
L'anno che da poco si è concluso e sulle prospettive, appunto che avremo.
Nel 2024.
E anche oltre, ecco, rispetto ad alcune tematiche che andremo ad affrontare sicuramente stasera, allora io credo valga la pena e ragionare sui dati.
Oggettivi.
Fonte Istat, quindi credo insomma al di sopra di ogni sospetto e sono dati per certi versi sorprendenti.
In positivo.
Dico sorprendenti perché l'anno 2023 era partito molto bene.
Diciamo che i primi quattro mesi, gennaio febbraio marzo aprile ovviamente io parlo del Comune di Rimini sia chiaro.
Avevano dato dei risultati straordinari, grazie principalmente questo è evidente a Fiera e Palacongressi, ma anche a un turismo, diciamo culturale, che sta crescendo sempre di più nella nostra, nel nostro Comune e quindi diciamo turistiche, non vengono solo per la nostra spiaggia ma vengono anche per scoprire il nostro centro storico e l'entroterra non solo del del Comune di Rimini ma chiaramente nella nostra provincia delle nostre valli quindi stava stavamo andando molto bene fino al tragico 16 maggio 2023, l'alluvione che ha completamente stravolto le aspettative della stagione che stava per cominciare.
E le ha stravolte, non tanto perché voi lo sapete bene, la costa sia stata colpita più di tanto dai fenomeni dell'alluvione, perché diciamo che nel giro di pochi giorni i nostri operatori balneari sono stati capaci di ripulire completamente la spiaggia, la spiaggia era pronta quello che ha pesato tantissimo messa diciamo in modo assolutamente comprensibile è stato l'effetto delle immagini che continuamente i telegiornali inevitabilmente rimandavano della nostra Romagna con una pioggia di disdette che ha interessato ripeto in modo assolutamente comprensibile buona parte degli alberghi né nella fase di inizio stagione.
Quindi diciamo che per un mese abbondante per un mese abbondante, gli effetti dell'alluvione si sono fatti sentire in modo molto molto forte su tutto il comparto turistico della riviera romagnola.
Diciamo che Rimini è stata capace di andare in controtendenza nei primissimi giorni di giugno, quando buona parte degli alberghi sulla costa romagnola erano vuoti o quasi grazie fondamentalmente a due eventi.
Il wellness e lo scorso anno, il concerto di Vasco Rossi, la due giorni di Vasco Rossi, che ha consentito comunque di riempire i nostri hotel concerto e wellness.
Mentre ripeto, la costa romagnola pagava gli effetti dell'alluvione e gli effetti mediatici nel caso della costa dell'alluvione.
Nonostante questo, noi chiudiamo un anno 2023.
E anche il dato, anche quello oggettivo dell'imposta di soggiorno che è assolutamente attendibile, ci dice che siamo andati a fine 2023, addirittura oltre.
E la previsione di bilancio per quanto riguardava la l'imposta di soggiorno e abbiamo avuto per quanto riguarda Rimini e questo è il calcolo sul 2022 va bene questa slide, potete lasciare, ma sul 2022 abbiamo avuto un più 10.1 percentuale di arrivi, quindi una crescita del 10.1 sugli arrivi,
Di un 3,7 sulle presenze e questo già può essere un motivo di riflessione, perché la forbice tra arrivi e presenze si allarga, questo è anche un segno credo inequivocabile e soprattutto per il turismo domestico, quindi quello italiano che gli italiani non rinunciano alla vacanza però in una fase di grandi difficoltà economiche,
Accorciano il periodo di soggiorno nella località balneare e questo ovviamente è valso anche Perrini quello che ha fatto per formare Rimini meglio di qualsiasi altro Comune costiero, ma per quanto riguarda il balneare, praticamente di di tutta Italia e di questo non è che se ne deve fare un vanto il Sindaco ma credo che ognuno di noi qua dentro debba esserne insomma orgoglioso.
Quello che ha fatto la differenza è stata la quota di pernottamenti esteri sul totale, ecco che quella slide, questa slide, diventa molto interessante, noi abbiamo avuto nel 2023 il 34% di pernottamenti di turismo estero.
Turismo estero, 34% a Rimini comune di Rimini, la media e la media sulla Provincia è stata attorno al 26%, quindi una percentuale nettamente superiore.
Siamo stati capaci anche di riconquistare, anno dopo anno il mercato tedesco, noi abbiamo chiuso il 2023 con.
449.000 pernottamenti di cittadini tedeschi. Guardate che questo dato non loro aggiungevamo. Abbiamo preso a riferimento il 2000 da oltre vent'anni. Noi siamo arrivati nel 2008 come picco negativo, ad avere 253.000 pernottamenti tedeschi. Siamo, non dico raddoppiati, ma un buon 70 80% cresciuti rispetto al picco negativo del 2008, questo, come è stato fatto, è stato fatto con politiche mirate, ovviamente insieme a all'APT, a Visit Romagna. Insomma, un lavoro intenso fatto sui mercati tedeschi nelle fiere, anche pochi giorni fa eravamo insieme, anche a Chiara, Astolfi, che dopo prenderà la parola alla fiera del turismo di Monaco, e anche a collegamenti che stanno funzionando molto bene, treni diretti dalla Germania e anche e anche da Vienna,
Allora, qual è lo scenario di questi pernottamenti esteri? Lo scenario che noi abbiamo come primo mercato di riferimento è tornato ad essere il primo mercato di riferimento, la Germania con 449.000 pernottamenti, il secondo mercato è diventato, ma questo è un fenomeno che riguarda un po' tutta la Riviera il mercato polacco,
La Polonia sta crescendo tantissimo,
E siamo arrivati a 196.000 pernottamenti, il terzo mercato e quello svizzero,
Il quarto, quello francese e il quinto anche qui è una new entry, ma e sono i mercati emergenti, la Romania, con 131.000 pernottamenti, cosa ci ha consentito questo perché non dobbiamo mai dimenticarci che noi siamo reduci dal?
Come dire dagli effetti del sostanziale azzeramento del mercato russo.
Al netto del dramma umanitario che sta accadendo in Ucraina, perché quello ovviamente è la vera tragedia e non tanto non avere turismo russo però, da un punto di vista statistico, è anche economico per la nostra riviera noi siamo stati capaci di risalire la china crescendo col turismo estero, recuperando un picco positivo di 940.000 pernottamenti russi.
Noi siamo arrivati ad avere in un solo anno 940.000 pernottamenti russi, quell'anno, i russi diventarono di gran lunga nel 2013 il primo mercato turistico, doppiando la Germania,
Insomma, il nostro sistema economico turistico è reduce da questa batosta, che è comunque siamo stati capaci di recuperare, anche grazie alla crescita esponenziale del mercato polacco, di quello della Romania, ma più in generale dei mercati, da come si dice o come dicono quelli che studiano purismo, che sono quindi i mercati di lingua tedesca, quindi Deutschland, Österreich, Svizzera, bene e Austria e Svizzera, e quindi sicuramente il dato molto positivo e quello che vi ho detto, la crescita del mercato.
Estero. Non possiamo essere tranquilli sul mercato domestico perché è vero che che la riviera romagnola e Rimini e rimane sempre un punto di riferimento per tanti turisti italiani è anche vero, però, che noi facciamo i conti, ripeto, con una contrazione della capacità di spesa delle famiglie italiane e questo inevitabilmente, come dire, favorisce l'allargamento della forbice tra arrivi e pernottamenti, come come abbiamo visto e,
Quindi dicevo una prima parte di stagione molto soddisfacente, parlo del 2003 fino ad aprile e maggio e giugno, complicati anche fino a metà luglio, e poi siamo ripartiti con un dato anche questo, che credo meriti di essere sottolineato con un autunno inverno 2023 che ci ha dato dei numeri,
Veramente record rispetto a questo periodo dell'anno e paragonato ai precedenti ai precedenti anni, cioè Rimini, è diventata sempre di più chiaro che in termini assoluti non è mai un qualcosa da poter paragonare a luglio e ad agosto, ma è cresciuta tanto non solo grazie alle fiere e ai congressi che sono ovviamente una parte molto molto importante, ma anche come località turistica nel nel periodo freddo e quindi abbiamo avuto dati mese dicembre, un più 26.1% di arrivi che si è sempre estate e più 21% di pernottamenti rispetto all'anno 2022, quindi diciamo che l'insieme di iniziative che vengono messe in campo dai presepi di sabbia la il Capodanno, più lungo del mondo, le le varie e il pacchetto di iniziative teatrali e musicali concerti che vengono messi in campo hanno dato risultati assolutamente soddisfacenti. Allora,
È chiaro che noi ci giochiamo il futuro. Questo è il PAS il recente passato 2023, che credo.
Ci possa vedere moderatamente soddisfatti. A me non piace mai suonare, come dire, le trombe della gioia del dei successi. Da assolutamente siamo stati il Comune ad andare meglio di tutti.
Ma ci giochiamo tutta una serie di partite in prospettiva che, a mio modo di vedere, ve l'ho detto più volte anche in questi in questi mesi ruotano attorno all'aeroporto, allo sviluppo del nostro aeroporto, che è un rapporto, come ben sapete oggi totalmente privato.
Ma col quale noi dobbiamo fare i conti perché è un'infrastruttura oggi privata, ma è altrettanto vero che quell'infrastruttura porta turismo che che, che crea un indotto su tutto il territorio, quindi per questo noi abbiamo messo insieme, insomma, concordandolo con tutta la Giunta con la,
Con l'assessore al bilancio,
1 milione di euro a bilancio, per, come dire tutte quelle iniziative promozionali consentite dalla legge, perché anche qui è sempre un terreno molto scivoloso, lo sappiamo quello del sostegno alle politiche Aviation, no dei dei voli e con un sistema assolutamente legittimo sosterremo tutte quelle iniziative di di promo commercializzazione della destinazione Rimini che possono favorire l'arrivo di nuovi voli.
Questi avranno, è chiaro, che le risorse vengono messe quest'anno avranno principalmente gli effetti sul 2025, ma già sul 2024.
Avremo un incremento di frequenze di voli.
Penso a Londra, penso a Kaunas, ecco.
Kaunas e una destinazione, magari, sulla quale qualcuno poteva storcere il naso.
È l'indice di riempimento maggiore dei voli Ryanair che arrivano Rimini, è quello del volo di Kaunas, che raggiunge il 97% 97% di riempimento, quindi dai Paesi baltici abbiamo anche questo ha consentito di compensare la la, come dire l'azzeramento di fatto del mercato russo ed è un volo che sta funzionando molto bene, quindi avremo 2023 Londra, Kaunas, Vienna, Cracovia, Varsavia, Budapest, Praga, Lussemburgo, ai voli Tirana e i voli domestici, Palermo e Cagliari quattro voli settimanali, insomma,
280.000 passeggeri 2023, è chiaro che è un dato che non è che ci faccia fare i salti di gioia, si può e si deve fare molto di più, l'attesa, diciamo molto, molto realistica, quindi senza fare voli pindarici e di una crescita del 25% circa sul 2024 con l'obiettivo di arrivare a 350.000 passeggeri ma di mettere a regime le risorse che andremo a rimettere a punto nel,
Queste politiche di promocommercializzazione a partire dal 2025, con tutta una serie di contatti che ci sono in corso. Molto do po' poi non si può dire più di tanto, ma insomma, che possono dare credo con grande soddisfazione, soprattutto a partire dal 2025, ma già sul 2024, se sarà un incremento di frequenze di voli, perché non c'è bisogno che vi dica al di là delle nuove rotte, avere un aumento di frequenza ha un effetto ovviamente benefico uguale sul sulle presenze e sugli arrivi. Questo è l'aeroporto, l'altro tema molto importante. Dopo, ecco, è arrivato il Presidente Ermeti. L'altro tema, a mio modo di vedere, non tanto sul semplici 2024, ma in prospettiva molto importante è il piano di sviluppo di Young.
È un piano al quale io stesso, in prima persona, ma no, non da solo, evidentemente ho lavorato.
In questi due anni, nei due anni, due anni e mezzo da Sindaco, il Piano di sviluppo è cambiato, nel corso di questi anni si partiva, diciamo che diciamo le le sui giornali se ne parlava con una previsione di poca a carico degli Enti pubblici parlo di Comune di di Provincia e di Camera di Commercio che valeva attorno ai 20 milioni di euro, quindi quota parte del Comune, circa 7 milioni poco meno li avremmo dovuti.
Come dire, mettere a disposizione di questo piano di sviluppo in realtà.
Il lavoro che è stato fatto, credo molto importante, in primis da parte del management del di Egg, ha consentito di autofinanziare interamente il piano di sviluppo, che vale attorno ai 140 milioni di euro. Mi pare vero, Presidente, dopo lo dirà lui dopo lo si ovviamente questo tra ri gli Egg è una realtà oggi, dove Rimini fa la parte, diciamo maggioritaria circa l'80%, ma poi c'è anche, ovviamente, Vicenza quindi, da un lato la capacità di autofinanziare un investimento molto importante come questo, la seconda cosa è la tipologia di investimento che atterrerà su Rimini, perché per noi la Fiera ha un valore straordinario.
Intanto, se i conti quadrano però a noi.
Oltre a far quadrare i conti, interessa che ci sia un indotto fatto di lavoro per gli albergatori, per i ristoratori, per i Taxisti, insomma per tutta la filiera turistica, e allora si è passati da un iniziale idea di ampliare con due padiglioni gemelli sapete com'è fatta la Fiera l'idea iniziale era di aggiungere altre due padiglioni in modo simmetrico rispetto a quelli esistenti. Si è arrivati alla decisione di fare una struttura circolare polivalente che potrà ospitare fino a 15.000 spettatori per eventi che possono essere concertistiche, sportivi congressuali, perché noi abbiamo uno una struttura straordinaria, insomma, ho girato un po' l'Europa in questi anni anche per per motivi di congressuali e vi assicuro che una struttura bella come quella di Rimini ce l'hanno pochissimi in Europa.
Ma noi abbiamo la capacità, con questa nuova struttura, di arrivare ad avere congressi persino che supera abbondantemente le 10.000 persone in presenza contemporanea all'interno di una struttura del genere in più in più potremmo dare una risposta in termini di metri quadri a quelle fiere e con mondo su tutte e con mondo. Tpg insomma quelle fiere che cominciano a stare stretto e all'interno del nostro polo fieristico. Perché ho sottolineato tanto questa parte in un.
In un Consiglio tematico sul turismo, perché è evidente sempre di più come la lungimiranza.
Del Presidente Lorenzo Cagnoni, unita a quella degli amministratori che prima di me hanno occupato questi banchi. Perché c'è stato chi ci sono stati i sindaci che hanno scommesso sulla Fiera che hanno scommesso sul nuovo Palacongressi e devo dire che i risultati stanno dando anche in termini proprio di di capacità di ripagarsi comma con la logica del buon padre di famiglia, perché a Rimini, ecco, lasciatemi fare questa considerazione politica a Rimini nessuno ha mai regalato nulla, quindi non è che sono arrivati pacchi di milioni di euro da parte del del dello Stato o chissà chi qui ci siamo sempre fatti tutto da soli, pagati da soli, e ci stiamo pagando da sole anche i mutui importanti che abbiamo messo in piedi per Fiera e Palacongressi, un risultato tutt'altro che scontato, ma sappiamo quanto la destagionalizzazione, quindi la lungimiranza di cui parlavo prima di amministratori che mi hanno preceduto che ci hanno preceduto sia stata vincente nel destagionalizzare la nostra offerta turistica perché se oggi oltre 500 hotel possono stare aperti, anche in pieno inverno, e perché abbiamo un Palacongressi che viaggia a pieno regime, anzi, anche lì cominciamo ad avere qualche problema di dimensione.
Perché noi abbiamo un calendario. 2024 sold-out praticamente e il 2025 lo sta diventando rapidamente.
E quindi è stata una scelta vincente e Anne, e questo piano di sviluppo ci darà la possibilità lo ripeto, di avere una struttura.
Che dia che darà risposte tanto alle fiere più importanti che abbiamo in termini di spazi, ma anche a quella polifunzionalità che per noi è fondamentale per il nostro indotto turistico, quindi aeroporto risorse a bilancio.
Fiera piano di sviluppo che si sostanzierà poi con la realizzazione, lo dirà Ermete, sennò od ho già detto tutto e dopo non va bene.
E poi c'è il tema, c'è il tema.
Di completare l'insieme di opere, in particolar modo a Rimini sud.
Perché abbiamo fatto negli anni passati, dico abbiamo perché facevo parte insomma del del dell'Amministrazione anche precedenti, credo un grande lavoro di riqualificazione che molti ci riconoscono dei lungomari a Rimini nord, nella zona marina centro, rimane da fare tanto nella zona di Rimini sud ma quel tanto è finanziato praticamente in modo integrale nel completamento del PSB o nei lavori del Parco del Mare il tratto 6, che è quello tra piazzale ex Gondar ora, don Giancarlo Ugolini, è bagno 100 via Siracusa i lavori, se siete passati, stanno già avanzando e per inizio estate saranno completati e poi tutti gli altri lavori del Parco del Mare verranno completati nel nei prossimi due anni.
C'è anche l'intenzione, come vi dicevo, di intervenire in modo, io incrocio tutte le dita perché ormai è come dire.
C'è da mettere in fila tutto, ma questo come tutti gli amministratori Ceccarelli da ex Sindaco, sicuramente lo sa da mettere in fila la Sovrintendenza, la Regione, la Provincia e non non è mai semplicissimo, ma anche sulla colonia ex-ENEL, a proposito di Rimini sud io credo che l'intervento che abbiamo immaginato possa dare finalmente una risposta importante in termini di riqualificazione e di lotta al degrado che Rimini sud merita da qui, appunto, ai prossimi ai prossimi anni c'è un tema anche,
Di e qualità dell'offerta ricettiva della qualità alberghiera,
Che ovviamente non riguarda tutti, sia chiaro perché noi abbiamo avuto tanti hotel.
Che hanno fatto investimenti importanti in questi anni, ovviamente questo riguarda soprattutto gli hotel che lavorano 12 mesi all'anno, quelli che si son messi.
Ecco come dire, in sintonia con le porte, con le opportunità offerte dal Palacongressi dalla Fiera.
Quindi tanti hotel hanno fatto bene, hanno riqualificato, dobbiamo mettere in campo quegli strumenti che possono incentivare, anche magari quelli che sino ad oggi sono stati più titubanti nell'investimento sulla propria struttura recettiva.
E allora quello a cui si sta pensando si sta valutando e anche diciamo, di individuare lo strumento urbanistico che ci possa consentire di accelerare i tempi del PUG, perché il tempi del PUG, lo sappiamo, richiedono qualche anno, io credo che valga la pena verificare.
La possibilità di individuare, ripeto, strumenti urbanistici che accelerino.
Rispetto alle opportunità che possiamo dare al ai nostri albergatori e alla riqualificazione delle strutture.
Questi sono, diciamo, non so quanto ho parlato.
Ebbene, io non la voglio fare troppo lunga, anche perché poi mi interesserà magari rispondere alle domande che verranno fatto alle osservazioni. Credo, insomma, in estrema sintesi, che possiamo dire questo, ci lasciamo alle spalle un 2023 confortante, abbiamo davanti come prospettiva investimenti sull'aeroporto e sulla Fiera che io ritengo strategici e a livello di investimenti pubblici, proseguiremo sulla riqualificazione di parti importanti, quelle che ancora devono essere riqualificati, come dicevi, dicevi in modo prioritario quello di Rimini sud, ma lasciatemi dire che avremo anche tutta una serie di eventi e qui chiudo rispetto ai quali.
Dobbiamo essere, credo, molto orgogliosi tutti quanti in primis il Tour de France, che non è tanto il valore del 29 giugno in sedi, quello che porterà quella data che già, come si dice al bar e tanta roba, ma è la opportunità, la visibilità mediatica,
Che avrà Rimini l'Italia, mi sento di dire, ma in particolar modo tutta la riviera romagnola e alla Romagna con la io non lo sapevo, ammetto, non sapevo che il Tour de France era il terzo evento dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio con la maggior visibilità mediatica al mondo, quindi noi saremo proiettati sulle televisioni di tutto il mondo. Come dire, questo ha comportato un investimento importante. Io di questo ringrazio in primis il presidente Bonaccini perché la verità è che.
La Regione è stata regista, insieme a Davide Cassani, di questo di questo, del raggiungimento di questo obiettivo lasciatemi dire che altri, al di là degli eventi Notte Rosa o Teams Amrit il team San Marit, è un evento che abbiamo riportato a Rimini da due anni e che ci garantisce l'anno scorso tre prime serate Rai tre prime serate Rai,
In piena estate e quest'anno stiamo lavorando alla riconferma, oltre a questi eventi più di carattere musicale, oppure quelli culturali legati, insomma,
Ah ah, ah ah, quello che abbiamo realizzato anche negli anni passati, in pieno centro a Rimini e che verrà verrà riproposto. Lasciatemi sottolineare l'importanza degli eventi sportivi su questo Brunori. Credo sia sia si adopera DOP al almeno sul Tour de France, un un bravino ce lo meriteremmo o no sul Tour de France va bene.
Noi abbiamo portato anche i Mondiali, i mondiali di pattinaggio artistico, noi ospiteremo i mondiali di pattinaggio artistico a Rimini, nel 2024.
Avremo gli europei di ginnastica artistica, maschile e femminile, sempre e sempre a Rimini, e abbiamo perché quello che ci siamo tenuti non dobbiamo darlo sempre per scontato sport dance sport dance la danza sportiva vale per Rimini quasi 150.000 presenze, 150.000 presenze, l'evento sport dance, quindi la danza sportiva vale questo noi a un certo punto avevamo perso quell'evento, perché se n'era andato a Bologna, lasciatemi dire lo dico in questa sede ufficiale che non è bello lavorare con le fiere,
E scoprire che Bologna fa dumping per portarci via manifestazioni fieristiche che noi abbiamo fatto nascere crescere e che ci vengono portate via perché Bologna offre i padiglioni a costo zero.
E allora questo non è un modo per fare sistema, io credo che io credo che la Regione Emilia Romagna potrebbe avere molta più forza, anche a livello fieristico e congressuale, se fosse in grado di lavorare insieme, vi dico che ci abbiamo provato, non ci siamo riusciti, ma Rimini è stata talmente forte.
Tralascio il dato borsistico, che però una piccola soddisfazione perché se voi andate a vedere i migliori titoli degli ultimi sei mesi, Young è in assoluto il miglior titolo borsistico in Italia negli ultimi sei mesi e allora, se Bologna prova a fare concorrenza sleale Rimini risponde con i risultati e i risultati sono quelli ripeto, di investimenti di fiere che vanno beni non bene benissimo e di eventi sport dance anche quello ce l'avevano sottratto per un anno l'abbiamo riportato a casa e oggi vale 150.000 presenze. Lasciatemi dire anche in prospettiva,
Del turismo sportivo, che è un turismo bello pulito,
Diciamo.
Sano, ecco, lasciatemi dire sano, abbiamo fatto un'operazione che, all'interno del 105 o RDS 105 Stadium cambiato un po' di nomi, ma per capirci qual è la struttura, dove verrà realizzato il centro federale nazionale della danza della danza sportiva, questo significa non solo garantirci sport dance negli anni a venire, ma avere la Federazione della danza sportiva Federazione italiana che mette la propria base operativa qui, a Rimini, all'interno di quella struttura e ne fa il luogo privilegiato di tutte le manifestazioni sportive dell'ARAN della danza.
Impegna la danza sportiva nella nostra città. Insomma, credo che sicuramente ancora ci sia tantissimo da fare, però la traiettoria che abbiamo tracciato in questi anni sia giusta, ripeto, si possa fare di più e meglio, ma credo che i risultati che abbiamo portato in dote fino adesso siano risultati importanti,
Sono a disposizione.
Perfetto.
Allora, grazie al Sindaco, allora adesso proseguiamo con la direttrice di Visit Romagna, che era Astolfi, che ringrazio veramente, che viene spesso qua da noi ed è sempre molto disponibile, si chiariva benissimo, è stato un anno anche abbastanza complicato appunto per tutta la Romagna quindi ci piaceva fare anche una riflessione un pochino più allargata diciamo al territorio romagnolo, prego chiara, grazie Presidente e buonasera, buonasera, Sindaco Sindaco Assessori e Consiglieri, tutti grazie per questo invito.
Due parole un attimo sui numeri della Romagna, perché il Sindaco giustamente, si è soffermato su Rimini e le performance di Rimini sono assolutamente positive.
La Romagna nel complesso della Regione presenta le medesime tendenze che il Sindaco ha già illustrato chiaramente con delle performance,
Inferiori rispetto a quello che il Sindaco ha detto, vi però vi do qualche dato perché è molto interessante per fare qualche analisi a livello a livello regionale rispetto al 2022, le gli arrivi turistici segnano un più 6,2% e poi vi dico un attimo anche la composizione direste troppo facile rispetto al 22, allora prendiamo il 19 che un po' quell'anno no,
Per Covid che prendiamo come riferimento e segniamo circa un 3% e complessivo. È chiaro che dentro questo saldo complessivo la Riviera ha segnato quella leggera flessione che i dati ci dimostrano. Insegno generale quindi una piccola flessione che riconduciamo alla problematica che il Sindaco ha già detto, quel maltempo e quell'alluvione che ha sospeso a un certo punto le prenotazioni e, chiaramente, ha in qualche modo portato il turista a anche no, scegliere in quel momento altre destinazioni, ma l'estate ci ha permesso di recuperare in in in gran parte questo gap, questo gap creato appunto dall'evento straordinario,
Rispetto invece alla composizione di arrivi e presenze, la flessione maggiore che abbiamo registrato riguardo alla clientela nazionale un po' quello che diceva il Sindaco, anche sulla Romagna è presente una lieve flessione che in termini di arrivo in realtà segna un dato positivo, ma in termini di presenze invece un leggero un leggero calo il tema è riconducibile anche appunto a una permanenza media leggermente appunto più bassa rispetto in particolare al 2019 appunto come hanno preso a riferimento.
Questa differenza, però, è colmata dall'ospite straniero. L'ospite straniero ha mostrato un più 7% come arrivi e un più 8% come presenze, e questo lo è stato anche sulla riviera, così come invece sul prodotto città d'arte e d'affari in maniera ancora più evidente nel complesso sulla presenza complessiva regionale. La Riviera,
Occupa in qualche modo una posizione per quanto riguarda gli arrivi del 50%. Per quanto riguarda invece le presenze e quasi del 70%, questo per dire un po' qual è il peso del prodotto riviera e balneare rispetto agli altri prodotti regionali, in particolare facendo un focus infatti sulla sulla nostra, sulla nostra riviera nel complesso, la riviera romagnola, il il, la componente del turista internazionale, ha sicuramente colmato questo gap derivante appunto dal turista italiano e farei un approfondimento leggero su questo. Le regioni italiane targhette che riconoscono nella Romagna una destinazione appunto affermata tra le Regioni targhe in Lombardia e la nostra stessa Regione, gli emiliani compongono circa il 50% di presenze degli italiani nella nostra destinazione e ovviamente hanno i numeri più importanti e ovviamente su queste provenienze si sono registrati le maggiori, le maggiori flessioni.
Per quanto riguarda invece la componente straniera, giustamente il Sindaco ha riportato l'esempio della dei Paesi di lingua tedesca che hanno registrato 33 336.000 arrivi dalla Germania, con un incremento importante del 5,9 sul 22, ma io direi ancora più importante del 12 e 7 sul 2019 a seguire i Paesi di lingua tedesca, i polacchi e i francesi e una nota stanno salendo le presenze anche dei turisti dagli Stati Uniti, tra i vari Paesi extraeuropei per dare un dato circa 4.000 arrivi dagli Stati Uniti.
Vado, vado oltre, e questo che cosa ci dice, perché questa è la premessa, la premessa è che anche Visit Romagna, seppur nelle sue funzioni, abbia in particolare il compito di svolgere attività di promozione di comunicazione sul mercato italiano con la lettura di questi ultimi dati che ci danno ragione cioè ci danno conferma di dover lavorare sull'internazionalizzazione ancora di più a fianco dell'APT Visit Romagna. Già nella programmazione 2024 ha incrementato le azioni sull'estero, si è discusso in consiglio di amministrazione in assemblea soci tra ottobre e novembre e quindi.
Ovviamente garantendo la continuità dei progetti, garantendo il sostegno agli eventi di in Cumming, garantendo il sostegno alla promocommercializzazione. Quindi alla parte dell'organizzato, per esempio sul mercato italiano ha incrementato però azioni e risorse sui mercati esteri. Faccio alcuni esempi per dare contezza contezza di questo. Ad esempio, siamo stati non solo a gennaio, Stoccarda insieme all'APT, con una serie di iniziative stampa, ma anche a Zurigo, all'interno di Facebook, con la promozione proprio della nostra destinazione o piuttosto portiamo gli operatori del turismo organizzato a liti web Nova che si terrà, Desenzano sul Garda e che avrà in particolare focus sulla vacanza attiva e gli interlocutori saranno esclusivamente esteri e stranieri abbiamo incrementato, incrementeremo le azioni che chiamiamo noi door to door, cioè sono delle visite che ci siamo così che abbiamo iniziato ad organizzare durante il Covid durante il Covid portare tour operator, portare agenzie viaggi estere,
Ah no, visitare il nostro territorio ad incontrare i nostri operatori. Potete immaginare quale difficoltà avesse. Abbiamo allora ribaltato la prospettiva e quindi abbiamo organizzato quelli che noi chiamiamo dei door to door dei porta a porta rispetto a degli operatori specializzati di quel settore, in particolare il cicloturismo e vacanza attiva. Andiamo presso quindi tour operator, organizzando ovviamente degli incontri con con più soggetti. Nello stesso momento andiamo ad incontrare la stampa, andiamo ad incontrare società sportive che possono diventare gli interlocutori del nostro prodotto e in questo momento siamo nei Paesi Bassi. Abbiamo in previsione, ovviamente la Polonia, la Germania, la Danimarca nuovamente e tutto questo ovviamente oggi è affiancato dai Prestwich, cioè nell'andare a raccontare la nostra destinazione, il nostro prodotto, le potenzialità che abbiamo. Invitiamo chiaramente a recarsi nella nostra destinazione per poterla effettivamente conoscere e conoscere i nostri operatori e così trasferire questa conoscenza agli interlocutori singoli. Il cuore delle attività di Visit Romagna. Quindi, oltre a questa parte diciamo che pone l'accento su azioni sul mercato sul mercato estero è quello anche di avere delle delle media copia, avere cioè delle sinergie e delle parti SCIP con i media, in particolare di lingua tedesca, e attivare di conseguenza anche attività di avverta easing a supporto di quella che, come ha detto il Sindaco, insomma è l'attivazione della mobilità verso la nostra destinazione. Parlo di treni e parlo di aerei. Le azioni, in particolare di promocommercializzazione, quindi, individuano diversi canali. Andiamo al consumatore finale, quindi al turista singolo. Attraverso una comunicazione andiamo invece verso un turista organizzato attraverso delle attività, appunto di promocommercializzazione. Sono workshop, sono fiere, sono incontri dedicati con l'intermediario e poi abbiamo azioni rivolte al mondo dell'associazionismo. Avete fatto l'esempio, giustamente dello sport. Lo sport si muove anche attraverso società sportive, associazionismo, gruppi. Facciamo l'esempio di altri target, per esempio il target senior, piuttosto che semplicemente gruppi riconducibili a una tematica, a una, una predisposizione che può essere, ad esempio gruppi CRAL aziendali piuttosto che welfare aziendali. I gruppi che sono legati da una passione e che quindi si muovono in gruppo. Ecco questa attività. Per esempio, domani siamo in partenza per Roma, andiamo ad incontrare tutta una serie di operatori del dell'associazionismo portando, insieme agli operatori organizzati del nostro territorio, alla nostra proposta.
Vado verso la conclusione. Chiaramente, uno degli obiettivi è quello di aumentare sempre di più la presenza dei nostri operatori, delle nostre proposte, anche nella nel per quanto riguarda il turismo organizzato e nel tempo. Cosa è successo? È successo che la destinazione in realtà ha fatto anche delle scelte e quindi in qualche modo.
È diminuita la presenza della destinazione e delle strutture, per esempio no sui famosi cataloghi oggi diretto. Il catalogo catalogo non vale più niente. Il turista si muove in un altro modo benissimo, le azioni in questo momento sono azioni che sono coordinate tra loro, ripeto, comunicazione all'individuale e presenza invece sull'organizzato. Guardate se i grandi numeri spariscono da quello strumento lì effettivamente la destinazione poi ne risente e quindi si sta facendo anche un'attività con le stesse strutture di raccolta delle disponibilità a favore, proprio appunto di questa Turismo che il turismo è organizzato su richiesta e, effettivamente, degli operatori, la comunicazione per concludere, abbiamo azioni che ovviamente saranno di mass market, quindi generaliste sul prodotto estate, sul prodotto Riviera, sulla destinazione in generale, proprio per affermare e continuare ad affermare il nostro brand, il nostro posizionamento con un focus su alcuni ambiti che sono quelli dell'accessibilità, della della sostenibilità della nostra destinazione, siamo tornati, per esempio, da Monaco, dove il focus è stato i nostri lungomari, la nostra cartolina rinnovata, i nostri servizi, l'accessibilità e la sostenibilità delle nostre della nostra costa e del nostro prodotto balneare. Nello stesso tempo abbiamo invece delle azioni di comunicazione a target, ad esempio,
Comunicazione per vacanze planner, che hanno quindi un target, una motivazione ben precisa, legate anche l'escursionismo né un target invece più specifico che è quello per esempio dei kit, che è quello dei bambini, con una serie di progettualità in collaborazione, per esempio con i parchi di divertimento e poi via via prodotti ancora più specifici per specifici, per esempio legati al food e al Wine, oppure alla cultura, ovviamente, e dall'anno scorso abbiamo lanciato anche un progetto dedicato ad un altro target, che è quello dei motociclisti, che vede la Romagna come un punto di partenza per la scoperta, ad esempio, appunto in moto.
Siamo stati i primi che hanno lanciato il primo itinerario con moto elettrica, con una partnership con zero morto cycle che un produttore di moto elettriche statunitensi e da ultimo curiamo in collaborazione, ovviamente in accordo con i nostri Comuni, il coordinamento degli eventi di sistema. Quindi diamo le linee per gli eventi di sistema Notte Rosa, come diceva il Sindaco, il Natale e Capodanno, ma gli eventi di sistema regionali in genere la notte celeste, il lo stesso giro d'Italia quando riguarda più territori, il Tour de France, ovviamente il Motomondiale.
Le iniziative che si svolgono all'interno dei borghi e castelli si chiama o che bel castello i monasteri aperti, cammini di notte, eccetera, eccetera, cioè il nostro ruolo è quello di far sì che, con un aiuto e un contributo anche alla realizzazione di eventi, questi eventi di sistema abbiano davvero dei contenuti e nello stesso tempo, quindi promuoverli e attuare una strategia di comunicazione in collaborazione con i Comuni. Finisco dicendo che dal 2023 abbiamo ricevuto dalla Regione anche un'altra funzione. Noi abbiamo funzioni anche di carattere amministrativo, che è quella di riconoscimento, di controllo e di assegnazione, appunto di contributi per la funzione di informazione e accoglienza turistica dei Comuni. La legge 4 del 2016, infatti, individua questa funzione in capo ai Comuni, ma con una delibera di dicembre 2022 la le destinazioni a questo punto hanno il compito dentro una riforma che ha previsto nuove forme di informazione e accoglienza turistica, di riorganizzare il sistema di presidiarlo, monitorarlo e controllarlo. E ovviamente sostenerlo. Grazie grazie chiara.
E poi noi ci rivedremo anche in Commissione, quindi farai la doppietta.
Allora, proprio in qua, in Consiglio comunale un po' di anni fa, abbiamo dato il via al percorso per far sì che il nostro Comune nella nostra città, si dotassero di una propria diem, si quindi oggi abbiamo un qua con noi Rimini Welcome che da un po' di anni appunto GECT gestisce tutte le attività promozionali del nostro Comune con visite Rimini e ringrazio anche il presidente Stefano Bonini che qua con noi e diamo la parola ancora lì dell'Ober la destination manager divisi Trini, prego,
No ok ok, buonasera a tutti Sindaco, assessori, consiglieri, piacere per me essere con voi questa sera.
Partirò con le slide a lei, sono qua okay,
Come.
Perfetto, seguo allora come come anticipato, visti i crimini e il brand di Rimini Welcome che la Destination Management Company ufficiale della città e gestiamo i servizi di informazione e accoglienza turistica destination marketing, promozione e promocommercializzazione di Rimini dal 2019.
Okay.
Va bene infatti perché so andata avanti comunque procedo.
Visi treni di procedere nello sviluppo e gestione di queste attività attraverso un piano operativo ampio e diffuso, basato su strategie, Taylor made per la promozione di Rimini città aperta 365 giorni all'anno all'interno del contesto regionale di destinazione particolarmente incoraggiante che anche chiara e il Sindaco hanno annunciato prima il settore turistico di Rimini con la sua ricchezza culturale storica naturale, le numerose innovazioni strutturali e di pensiero continua a crescere e a evolversi promettendo esperienze di vacanza e soggiorno molto diverso tra loro, adatte ad ogni tipo di viaggiatore. Quindi, attraverso strategie mirate, sinergie con gli attori chiave del territorio, intendiamo promuovere la diversità delle offerte turistiche di Rimini.
Il nostro obiettivo è quello di andare oltre il concetto di destagionalizzazione, rendere Rimini destinazione turistica sempre più integrata, attrattiva, innovativa, sostenibile e accessibile tutto l'anno. Il tutto si concretizza attraverso azioni ed attività svolte al fine di posizionare il brand territoriale, incrementare arrivi e presenze di visitatori e turisti B2B e Betussi, garantendo anche la rispondenza del progetto alle linee guida triennali della Regione Emilia Romagna e alle linee guida della destinazione turistica Romagna.
Al centro di questa visione il nostro impegno è quello di interpretare i bisogni della domanda turistica sempre più esigente e attenta è quello di valorizzare tutti i punti di eccellenza della costa e dell'entroterra culturale balneare naturale, congressuale, fieristica sportiva enogastronomia, un piano che anche la promo-commercializzazione dei grandi eventi come assi portanti sia delle attività di breve che di medio termine il nostro ruolo,
Arriva, sì, sì, no.
Centrale mi è stato insegnato bene.
Ecco.
Va beh, io vado avanti, comunque è quello di guidare l'ospite in tutto e per tutto a Rimini e nell'entroterra Visit Crimi, ha una profonda conoscenza del territorio ed è specializzata nella sua valorizzazione e promozione.
Dici tre mini rappresenta l'anello di congiunzione tra domanda e offerta turistica, l'intermediario tra il territorio e i suoi ospiti,
Proponendo servizi personalizzati e soluzioni mirate.
I nostri macro obiettivi sono posizionamento, miglioramento della reputazione e leadership sul mercato, Italia ed europeo, Léger e mais di prodotto a Rimini, 365 giorni all'anno.
La valorizzazione dei dati e digitalizzazione per rimanere in contatto con i clienti, semplificare i processi e ingaggiarli di più, un pensiero artigianali, autentico, tailor-made, ma con un metodo moderno, industriale e strutturato, e il terzo macro obiettivo è quello dello sviluppo business B2B e dei progetti speciali.
Quello del mezzo mi avete detto.
Andate avanti voi, perché se non mi segue e quindi io non so a quale slide sia, ma.
Quindi, con un approccio programmatico e globale grazie a un mix strategico tra innovazione, impegno e collaborazioni l'anno scorso è stato caratterizzato da successi significativi in diverse aree chiave i mercati di riferimento sono quelli nazionali ed europei in primis, come abbiamo sentito anche prima, ma con un focus sui mercati limitrofi e collegati con i voli diretti per Rimini per incrementare anche il numero di soggiorni brevi tutto l'anno.
Non manca l'interesse per i mercati più lontani come Stati Uniti e Sudamerica, e faccio l'esempio di un evento appena svolto a gennaio, durante il quale abbiamo ospitato una quindicina di tour operator messicani e statunitensi, tra cui l'associazione di riferimento messicana di 3.000 tour operator, durante il quale hanno scoperto un con grande entusiasmo da destinazione, è completamente al di sopra delle loro aspettative e intenzionati a venderla le nostre attività quotidiane sono.
E i servizi di informazione e accoglienza turistica. Un sorriso come primo contatto. Le visite presso i nostri uffici informazione sono stabili nel 2023, con 45.000 visitatori in parallelo, ovviamente, all'aumento dell'utilizzo degli strumenti digitali in linea con le tendenze di mercato. Rappresentano circa il 35% dei visitatori stranieri, provenienti soprattutto da Paesi di lingua tedesca, polacca, francese, inglese nel 23, i tre punti di riferimento sono l'ufficio della stazione, che rimane quello più frequentato il Visitors Center, un centro storico dove partono i siti Turre. Il Fellini a Marina, Centro sede delle attività operative a richiesta, è stato attivato l'Infopoint presso la Fiera o il Palacongressi, in occasione di grandi eventi e durante l'estate. Anche l'ufficio Staz stagionale di riserva e Miramare la nostra squadra continua è dedicata con a fornire assistenza personalizzata, informazioni dettagliate e consigli locali, contribuendo a costruire relazioni fedeli con la nostra clientela e sotto confermato. Anche il progetto degli IAT, diffusi con la distribuzione del materiale informativo alle numerose attività e aziende che ci hanno aderito. Una rete formata e disponibile in ogni angolo della città.
Veniamo un po' e dei dati di comunicazione e di promocommercializzazione. I nostri canali con il pubblico registrano performance migliori rispetto al 2022 e in perfettamente in perfetto adeguamento con i nuovi treni turistici che vedono un maggior utilizzo degli strumenti digitali. Il nostro sito web ha svolto un ruolo fondamentale nell'esperienza dei nostri visitatori on line.
Abbiamo fornito una piattaforma sempre aggiornata in quattro lingue per esplorare e acquisire le nostre offerte, prenotare le esperienze e accedere a informazioni dettagliate sulla destinazione. Il traffico del sito è aumentato del 37%, riflettendo l'interesse crescente nella nostra offerta turistica,
Oltre 402.000 le sessioni, quasi 300.000 utenti, di cui 85% nuovi e 20% stranieri, un tasso di coinvolgimento del 73% nel 24 e apporteremo un restyling per una navigazione ancora più performante e contenuti ottimizzati per indicizzare ancora di più il nostro sito.
L'app Rimini Experience, che è disponibile sugli store, iOS e Android la turistica della ufficiale della città, rappresenta uno strumento agile e gratuito per tutti i visitatori della città, per avere informazioni su cosa fare e cosa vedere a Rimini. E sono stati oltre 4.000 gli danno nel 2023 più 40% rispetto all'anno precedente, anche la che dialoga sempre con il sito è sempre aggiornata e sarò ottimizzato, ancora più ricca di opportunità. Visite Rimini comunica costantemente le novità, le offerte e gli sviluppi della città, gli eventi, le iniziative in programma con la community, anche attraverso attività di ufficio stampa di newsletter informative B2B e Betussi, targhe, Tizzana e filtrate rispetto al destinatario a cui ci vogliamo rivolgere sondaggi per percepire un po' il sentiment sulla destinazione hotel e operatori locali che hanno bisogno di conoscere quello che succede in città per poter accogliere sempre meglio i loro ospiti News sul sito articoli sul nostro blog.
Un esempio anche dall'OpenRAN delle nostre newsletter del 41%, che un tasso eccezionale rispetto ai alle medie di apertura, tra gli altri progetti, stiamo anche pensando alla realizzazione di podcast, a disposizione di tutti e del potenziamento della City Card, oltre che piani media e pubblicità nei luoghi di grande affluenza.
Passo due minuti sul coinvolgimento record dei nostri social dei nostri canali social, la nostra presenza sui social media, Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok YouTube ha raggiunto nuove vette attraverso campagne promozionali, organiche e sponsorizzate.
Con strategie di marketing mirate e contenuti statici fotografici video coinvolgenti abbiamo raggiunto quasi 11 milioni di persone, è registrato un aumento di oltre il 75% di coperture e 2,9 milioni di visualizzazioni, gli appassionati di viaggio hanno condiviso le proprie esperienze a Rimini, amplificando la visibilità della destinazione, creando una comunità virtuale attiva di quasi 116.000 followers, stimolata anche dalle attività di influencer con un tasso di ingaggio ben al di sopra delle medie della trave l'hospital leggere industry, come ad esempio un 3,66% per Facebook rispetto 0,97 delle medie dal settore o Instagram 6,6% rispetto al 1,5 per 5% delle medie di settore sono i nostri due e mezzo c'è il media di punta.
La nostra social media strategy nel 24 prevede una comunicazione organica e sponsorizzata progetti video, ril social, influencer, con un progetto di comunicazione multicanale ma soprattutto in collaborazione con tutti gli stakeholder locali. L'obiettivo è quello di comunicare insieme per potenziare il bacino di utenti e raggiungere e coinvolgere una community ancora più ampia i nostri siti turche e anche un prodotto di punta della nostra offerta e l'experience sul territorio. Abbiamo Sartorato oltre 100 tipologie di Esperey dei esperienze rivolte a target e pubblico diverso, disponibili in lingua italiana e inglese, e confermate anche con solo due partecipanti. I viaggiatori hanno abbracciato l'autenticità delle attività proposte dalla gastronomia alle attività culturali, contribuendo alla crescita sostenibile delle nostre partnership con le imprese locali. Oltre 2000, l'experience vendute, con un aumento del 200% rispetto all'anno scorso, i 100 siti tour organizzati nel 2023 sono 60% in più rispetto all'anno precedente e un record di accessi durante il periodo estivo di oltre 100 persone a serata. L'offerta diversificata e la qualità dell'esperienza hanno catturato l'immaginazione dei viaggiatori, garantendo recensioni molto positive. La volontà è quella di programmare i siti tour per i turisti, ma anche proporli pre personalizzati e targeting dati a congressisti e i visitatori espositori durante le fiere.
E arrivo al punto del business, che è quello su cui vogliamo puntare.
E il fatto di.
Adottare il modello della costellazione al servizio del cambiamento. Perché vi si training, ha un ruolo di coordinatore di facilitatore e collabora attivamente per la candidatura e l'acquisizione di grandi eventi e iniziativi. Primis tre linee la Romagna, capitale della cultura, proprio formula Atwood Fons World Skate e molti altri. È per questo che va garantito la relazione e con tutti gli stakeholder del territorio partnership, sinergie e coordinamento, incontri irregolari con le realtà strategiche come dirigenti del Comune Visit Romagna. PC servizi è convention bureau Associazione Albergatori, il piano strategico, le associazioni di categoria, l'università, gli enti di formazione.
Questo modello della costellazione del valore per rappresentare quello che deve essere il nostro approccio programmatico e globale e che ci renda promotori di progetti e facilitatori per la rete di operatori di ambasciatori locali che lavorano per una città migliore e più attrattiva, forte di un nuovo posizionamento culturale sportivo e accademico. Un altro esempio, anche quello della recente acquisizione di Velocity nel 26,
Una costellazione del valore e un'organizzazione flessibile e sempre interconnessa tra i diversi attori, che si devono sentire tutti coinvolti per migliorare l'offerta complessiva.
Uno degli obiettivi più importanti del prossimo Piano di marketing divisi i crimini riguarda, oltre alla già collaudata collaborazione nei processi di candidature internazionali per ospitare grandi eventi con la divisione eventi di Young, lo sviluppo di iniziative e progetti durante lo svolgimento delle fiere più rappresentative e visitate i famosi fuori salone.
Nel 23 e la gestione dei disservizi, ospitalità e di supporto organizzativo per gli eventi sul territorio sono stati quasi 100, direttamente o in partnership con gli stakeholder del territorio, dalle campagne di promozione e di comunicazione a quelli di prenotazione alberghiera, servizi sul territorio, assegnazione, prenotazione Hotel alla ricerca di location offerte per gli eventi, gestione con gli Enti locali in relazione con i media team building, proprio programmi sociali, catering, servizi di transfer logistica, partecipiamo alle fiere di settore con vendite Romagna con APT con Convention Bureau, organizziamo Fanfan trip, comunichiamo e quindi,
C'è un'attività veramente all'interno di un sistema ben collaudato, spendo due parole veloci sull'attività di wedding, in quanto Rimini si conferma anche wedding destination, con un totale di 28 matrimoni nel 23 gestiti presso le varie sedi messe a disposizione dal Comune non solo riminesi, ma anche coppie provenienti da tutta Italia ed all'estero, scelgono la città per il giorno più bella dalla loro vita e sono dati che anche convention bureau Italia conferma che in un settore in forte crescita e su cui i visi tre mini vuole investire, vuole sviluppare attività ai progetti dedicati a questo settore, perché.
Coinvolgendo anche i fornitori del territorio. Arrivò alla conclusione ringraziando ovviamente tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questi numeri nel 23, punto di partenza per i nostri obiettivi di crescita dei prossimi anni nei prossimi mesi e anni, i nostri collaboratori e l'Amministrazione comunale, i preziosi partner locali e soprattutto i viaggiatori che hanno scelto di venire a Rimini per motivi di Léger, per motivi di business, ma che sono sempre fonte di ispirazione per tutte le nostre attività. Guardiamo con entusiasmo verso il futuro, impegnandoci a offrire eventi esperienza ancora più indimenticabili. Siamo facilitatori del territorio, lavoriamo con il territorio per raggiungere un risultato comune, essere metà di grande appeal internazionale, accessibile e sostenibile. Tutto l'anno.
Grazie.
Grazie mille, veramente.
Allora concludiamo.
Quindi il Presidente di Egg, Maurizio Ermeti.
Buonasera a tutti.
In questa nuova veste.
Va beh, intanto la bella notizia.
Un paio di orette fa praticamente abbiamo chiuso la, l'ultima manifestazione che si è tenuta oggi vi reputa Traction bibite, che tre giornate l'anno scorso era di quattro giorni, l'abbiamo accorciato di un giorno per ragioni organizzative tecniche e, nonostante il un giorno di riduzione di manifestazione fieristica, la manifestazione è cresciuta di un quarto rispetto al a quella dell'anno scorso con un grandissima soddisfazione da parte degli espositori che continuano a ringraziare.
Rimini per aver fatto crescere i loro settore, i loro settori industriale e per aver fatto rinascere una Fiera che molti di voi lo ricorderanno. Pianeta, birra che aveva avuto una grande escalation e poi in realtà si è conclusa, diciamo, ma malamente e che invece adesso gli operatori, passando da una dinamica che era.
Orientata molto anche sul visitatore finale, invece ad una fiera più.
B2B, quindi, su sugli operatori e sugli esercenti, eccetera, sta dando grandissime grandissime, soddisfa soddisfazioni e prospettive e quindi di di di sviluppo. Insomma, quindi, bene, ci siamo lasciati tutti quanti, con la promessa che l'anno prossimo tutti ritorneranno. Abbiamo riportato anche un marchio, il marchio di Heineken, che 17 anni fa aveva abbandonato Rimini e poi non era mai più ritornato e che invece con soddisfazione ho quest'oggi pomeriggio, quando sono passato a sentire, insomma come era andata mi hanno dato tutti conferma che Fierro è andata benissimo, che erano tutti molto soddisfatti e che stanno programmando alla luce dell'esperienza di quest'anno già come fare quella dell'anno prossimo. Quindi buon segnale per lui.
Torri di quelle regioni sono loro che non lo non lo gradisco, purtroppo l'anno scorso la le le gestioni era di quattro giorni, il problema è che nell'ultima giornata, cioè la Fiera deve essere sempre bella piena quando tu hai una giornata morta, in realtà la reputazione della fa cadere l'anno scorso all'ultima giornata era stata molto mal pomeriggio degli allestitori avevano cominciato già a smontare gli stand, questo non erano un bel segnale, oggi pomeriggio fino alle 5 e mezza era ancora pieno di gente che girava negli stand e questo è cioè dà soddisfazione insomma le persone, insomma, allora cosa abbiamo fatto? Il Sindaco prima lo accennava,
E in realtà noi avevamo un piano industriale che aveva un piano industriale nato neanche tantissimo tempo fa, circa due anni fa, nel 2022, un piano che era nato proprio nel periodo del nel periodo in cui stavamo appena uscendo, diciamo così per modo di dire dal dal periodo del Covid che probabilmente nel momento in cui è stato redatto, aveva scontava un po' timore e preoccupazione del fatto che il settore, il mondo fieristico, potesse riprendere questo queste dopo queste, dopo però che il settore fieristico potesse riprendere in maniera importante, così come prima del no per adesso e lo mette guardando più.
Nessuna.
Dopo le quando arrivò all'invio, quando arrivano gli investimenti.
Dicevo, la preoccupazione era che il settore fieristico e si diceva ancora, non riprendesse i volumi e anche la fisionomia di quello del del periodo precedente al al al Covid. Lo avevamo presentato a Milano nel 2022 agli investitori e non era particolarmente piaciuto perché è tutta la parte degli investimenti che erano previsti in quel piano. Erano supportati da un finanziamento che doveva essere fatto, come diceva il Sindaco, dai dai, dagli investitori pubblici e quindi i soci istituzionali di Rimini Comune Provincia, Camera di Commercio e i soci istituzionali di Vicenza, Comune, Provincia e Camera di Commercio di vice di Vicenza. Evidentemente con l'apporto di denaro da parte pubblico ci sarebbe stata una diminuì diminuzione del valore degli azionisti privati, che già adesso abbiamo all'interno della compagine della compagine azionaria della della Fiera e non aveva riscosso molto, molto interesse, tanto che il titolo era rimasto è rimasto stazionario per tutti questi due anni, sempre con un valore assolutamente sottovalutato rispetto a quello che era il il, il valore della Fiera,
Poi è arrivato il 2023, quest'anno l'anno scorso, cioè che in realtà è per noi è stato un anno ri una rivelazione, nel senso che le manifestazioni più importanti che facciamo e anche le altre in realtà sono andate veramente molto molto bene e ci hanno consentito di fatto di chiudere l'anno 2023 con un risultato che era nettamente superiore a quello che era previsto dal piano industriale vecchio. Il piano industriale vecchio prevede il piano industriale vecchio, andava dal 2022 al 2027, prevedeva che nel 2023 si chiudesse con un fatturato complessivo di 181 milioni di euro e invece abbiamo chiuso il 2023, con 211 milioni di euro più di 30 milioni di euro più i 30 milioni di euro di fatturato. Abbiamo analizzato le ragioni, naturalmente, di questa crescita e io mi son permesso di dire, beh ragazzi, però se c'è.
Una spinta così forte, una ripresa così forte che noi stiamo anticipando perché tutte quante le ricerche e gli studi dichiaravano il settore che dichiarano il settore fieristico in ripresa nel primo semestre del 2025, ma noi abbiamo anticipato praticamente questa ripresa e allora ho detto, bisogna che CAL verifichiamo se questo è un fenomeno saltuario oppure se ci sono le potenzialità per considerarlo un fatto che può durare può durare nel tempo e così abbiamo di fatto.
Diciamo.
Oh abbiamo di fatto.
Preso tutti i nostri settori che si occupano delle varie delle varie manifestazioni fieristiche, gli abbiamo chiesto di verificare con i loro clienti e quali poteva essere il trend proiettato al futuro. I prossimi cinque anni e i dati che abbiamo ricevuto erano talmente confortanti che c'hanno di fatto indotto, anche soltanto dopo due anni, di aver appena fatto un piano industriale di farne uno nuovo 2023 2002 mila 28, quindi cinque anni, i prossimi cinque anni, prima operativo, sarà il 2024 nel quale ci siamo dati nuovi obiettivi. L'altra cosa che è venuta fuori da questi, da questi studi che abbiamo fatto e che quella grande preoccupazione che durante il periodo del Covid avevamo un po' tutti maturato, cioè che le tecnologie, quelle in particolare che avevamo utilizzato, che abbiamo utilizzato in stragrande maggioranza nel periodo del lockdown, avessero potuto cambiare un po' le abitudini anche del modo di incontrarsi delle persone e quindi anche del modo di fare di fare business in realtà. In realtà, i fatti stanno dimostrando che il fattore umano, la presenza human to human è ancora assolutamente gradita alla alla, alla, al business fieristico e che le tecnologie in realtà non sostituiscono, ma si affiancano alla presenza fisica delle persone per migliorare ancora di più quella che è l'esperienza fieristica che viene fatta nel nostro territorio, nel nelle fiere in generale. Insomma, però, ripeto, noi abbiamo siamo stati anche rispetto agli altri Quart, agli altri quartieri Milano Bologna,
Siamo stati siamo arrivati come dire un anno un anno prima, forse un po' più di un anno prima rispetto questi segnali ci sono arrivati forse più un anno prima rispetto al agli altri.
Il nuovo piano industriale e un piano molto ambizioso, però, non è preoccupante perché in realtà, come dire, non è che prevede chissà quali.
Cioè l'accadere di chissà quali stravolgenti episodi, in realtà è semplicemente basato su una taratura di questi prossimi cinque anni, nei qua nelle quali, nei quali le manifestazioni che noi oggi curiamo, le nostre manifestazioni, progressivamente, anno dopo anno, possono crescere.
In maniera appunto progressiva. Sta di fatto che dai 211 milioni di quest'anno nel 2028, il piano industriale prevede un fatturato per la nostra società, che arriverà a 323.323 milioni di euro, più di 100 milioni di euro in più rispetto a quelli che abbiamo fatto nel 2023, quindi un bel balzo, oggi come oggi non c'è nessuna fieri. Oggi come oggi non c'è nessuna fiera in Italia che fa un fatturato così alto e i nostri competitor probabilmente che che non sono moltissimi, naturalmente Milano e Bologna soltanto.
I nostri competitor, probabilmente si daranno da fare anche loro, a loro modo, nel nel sviluppare i loro il loro business. Però noi confidiamo proprio per il rapporto che abbiamo con il NOE, con le manifestazioni curate da noi gestite da noi, è di proprietà nostra. Confidiamo che questo risultato possa portarci davvero ad un livello top nel nel sistema fieristico italiano. Probabilmente se non il primo ce la giocheremo sicuramente a pari livello con uno degli altri due competitor che abbiamo sul sul territorio,
300 23 milioni di euro di fatturato, con un valore aggiunto, un EBITDA di 90 milioni di euro, ma la cosa più interessante è che la posizione finanziaria, che è il rapporto praticamente tra l'indebitamento e la disponibilità finanziaria di cassa, sarà praticamente pari a zero e quindi significa che questo piano offre una garanzia come dire di di di di buona gestione di buoni risultati per tutti gli investitori.
La controprova l'abbiamo avuta, perché poi siamo andati neanche un mese fa, siamo andati tre settimane fa, siamo andati a presentare il nuovo piano industriale a Milano, di nuovo davanti agli analisti e davanti agli ai ai agli investitori, e il risultato è stato quello che il Sindaco raccontava prima, noi abbiamo avuto una stagnazione del nostro titolo che è rimasto mediamente fino al mese di.
Ottobre.
Fine ottobre, intorno a 2 euro e 60 circa per azione.
Bloccato da da da da diverso tempo e quando abbiamo annunciato che avremmo fatto un nuovo piano industriale, il titolo ha cominciato progressivamente a salire, dopo che l'abbiamo presentato con le caratteristiche nuove, la più importante delle quali, ovviamente, era non solo il risultato economico, non solo la posizione finanziaria con cui uscivamo nel 2028, ma anche il fatto di aver raccontato praticamente agli investitori che quel problema che loro avevano rilevato nel 2022 con il vecchio piano, dove c'erano investimenti previsti per fare per sviluppare i progetti di ampliamento dei quartieri sia di Rimini e di Vicenza i a carico della finanza pubblica. Abbiamo dichiarato perché ce lo siamo tutti permettere che in realtà avremmo potuto realizzarli con finanza propria, con una piccola parte, circa un 30% di indebitamento diretto della società nei confronti del de de degli istituti di credito presenti e quindi senza pesare senza richiedere più alle al al ai soli, al agli enti pubblici, un contributo per sviluppare questo progetto. Questa cosa ha dato una grande visibilità al al titolo. Per questa ragione, per un certo periodo di tempo siamo stati tra i primi 10 e per una settimana siamo stati anche il primo titolo, che ha avuto una impennata di valore, perché chi fortunatamente aveva i TI.IT aveva le quote aveva le azioni di Fiera. Già al mese di ottobre c'è stato un momento di picco. Ora siamo in una fase di di di di stabilizzazione dove il titolo è più che raddoppiato, quindi ha fatto più del 100% del del del proprio valore, proprio perché gli analisti una sala piena di persone che poi, alla fine della Manif della della presentazione, uno per uno, tutti quanti sono venuti a complimentarsi per il nuovo progetto, per i progetti di Rimini, per i progetti di echi in generale e hanno dato subito fiducia, portando nelle nelle graduatorie che le che le società di rating fanno oggi come oggi, il titolo ad un rating di 6,5 euro per per azione siamo ancora in scalata. Naturalmente adesso c'è un periodo di assestamento, perché chi ha speculato sul titolo tende ovviamente aree a realizzare, però siamo ancora per gli analisti sotto a quello che è il valore potenziale che la società può.
Esatto esatto.
Un un un bel segnale, dicevo, dentro questo progetto ci sono investimenti che la società farà in questi cinque anni complessivamente pari a 170 milioni di euro, dei quali 127 sono investimenti fatti sulle infrastrutture di Rimini e di Vicenza,
Circa 64 milioni per l'investimento di Rimini e circa 59 milioni per l'investimento di di Vicenza. Ripeto, fatti con con con a carico del della della società stessa.
Ovviamente l'investimento di Rimini. Qui adesso, se vogliamo, possiamo farlo vedere. Non so di Meter quando, quando sforo l'investimento di Rive okay, l'investimento di Rimini, se adesso si può far vedere qualcosa, eccolo qua. Allora questa qui è la.
Beh, dopo dopo, si vede dopo si vede magari nel suo insieme, nella nella slide finale, quello che vedete rotondo oggi non esiste, è un padiglione che è il padiglione, di cui il Sindaco ha parlato prima, la cupola, lo chiamiamo la cupola,
Una un'arena sostanzialmente che consente, a Rimini, non soltanto di mettere in protezione le manifestazioni,
Ho portato questa slide perché, ovviamente, nel realizzare questa infrastruttura, toglieremo una piccola parte di parcheggi che attualmente sono posizionati nella zona nella zona adiacente ai padiglioni e, ma in realtà realizzeremo una, una serie di nuovi parcheggi che sono quelli che vedete tutta sulla parte sulla parte sinistra portando il differenziale oggi quelli che vengono sottratti sono circa 400 parcheggi i nuovi parcheggi che andremo a realizzare saranno più di 3.000 in quella in quella zona.
Questa è l'area ovest, si zona badate praticamente e.
Se lo vuole il vostro, questo è un progetto, se vuoi si era un progetto che era nato.
Sì.
In quella zona, in realtà in quella zona dove c'è l'ampliamento in una porzione di quella zona dove c'è l'ampliamento.
Insiste un.
1 1, un'area come dire lasciata abbandonata per lungo tempo, era una vecchia vigna incolta che poi, nel corso dei decenni, alla ha visto crescere spontaneamente della vegetazione, ma il piano provinciale ha di fatto,
Definito questo questo piccolo appezzamento, un piccolo bosco, sostanzialmente e qui un po' un piccolo bosco urbano e quindi per anni, altrimenti il padiglione probabilmente oggi lo avremmo avuto già terminato, anche perché noi, con edizione di Ecomondo 2024 in condizioni normali non saremmo più stati in grado di ospitare la manifestazione fieristica perché la manifestazione sta crescendo notevolmente. Nonostante lo ricordo, abbiamo già splittato. Abbiamo già,
Expo diviso la manifestazione di tutta la parte energetica con una nuova manifestazione che si chiama chi Energy, che comincerà mercoledì della settimana della settimana prossima e che prima era un tutt'uno con Ecomondo per farci stare con mondo. Abbiamo diviso una manifestazione, ora è comodo, è già cresciuta al massimo e per realizzare l'edizione 2024 di Ecomondo, non avendo pronto questo padiglione, qui dovremmo realizzare due tensostrutture nella parte est.
Quasi 8.000 metri nuovi di di di tensostrutture, per fare in modo che possiamo dare risposta alla domanda di crescita che quella manifestazione a manifesta in questo momento un momento.
Il piccolo boschetto in realtà ha tenuto il pesto il pezzo bloccato fino fino ad ora, quando, insomma, sembra, non sembra si è raggiunto, grazie anche, come dire, la tenacia e l'intervento dell'Amministrazione del Sindaco che direttamente si è impegnato per risolvere questa questione, e quindi diciamo la parte ambientale e si è accontentata di una riduzione di quello spazio lì in cambio, ovviamente, però di una compensazione di tutta la parte verde che noi realizzeremo di dimensioni molto più grandi di quello che era il pezzo che adesso viene occupato dal padiglione in un'area lì vicino a San Martino, dove in realtà c'è anche una zona abitata e che di fatto può veramente servire per essere un vero parco au ad uso delle persone anziché comunque quello spazio che era lì chiuso, recintato senza alcuna funzione logica e utile, quantomeno se non come dire per per per i parametri ambientali, se vogliamo così definirla però una bella battaglia che ci ha portato comunque a giocare in in rincorsa e che.
Che oggi Cuba di di dicevo 20.
64 milioni di di investimenti è la più grande. Si può andare avanti, magari con un'altra, con un'altra slide.
È la più grande cupola senza pilastri presenti in Europa. In questo momento compete ovviamente con i nostri concorrenti italiani che sono l'Unipol Arena a Bologna, il Forum di Assago a Milano e a Torino, il Pala in ALPI di di di Torino, ognuno di quei, il più grosso di questi che il Pala Alpi di Torino ospita 15.650 persone, il nostro naturalmente facciamo come quelli di Dubai, il nostro a piena capacità arriverà, l'abbiamo un pochino allargato rispetto al progetto originale, arriverà ad Ostia a poter ospitare fino a 18.000 persone, quindi è di fatto il più grosso ed ENAC e la cosa interessante non è questo.
Non è queste questi sono, se li volete vedere, i due padiglioni nella zona est tensostrutture che vengono a crescere, andiamo avanti, andiamo avanti.
Che si fanno per e per avanti avanti oppure ancora okay, quest'qui vedete il lato sud, il lato est, dove ci sono i due padiglioni con le tensostrutture, poi, se andiamo avanti, speriamo di poter vedere invece che il lato ovest,
Ecco questo se e come si presenterà l'ingresso dal lato est con le nuove, con le nuove tensostrutture.
Dovrebbe essere finita, no, metrò mare, no, cioè.
No.
No, pensavo che non si potesse perché lo mandate avanti voi insomma.
Va beh, andiamo in fila, se vogliamo c'è qui, c'erano alcune slide, eccolo no dappertutto temporanee.
Sì, sì, ci sono.
Intanto vi dico soltanto una roba, una cosa il allora, c'è una ragione per cui Rimini cresce più degli altri, in realtà noi abbiamo e io su questo mi sono impegnato, ho detto il Sindaco per il tempo in cui starò starò in quella società mi sono impegnato fin da subito, insomma anche l'idea di fare un piano industriale in un periodo così no in cui teoricamente insomma era siamo in evoluzione, insomma, però, è perché la società,
Davvero merita un impegno così così forte, cioè il modo in cui noi facciamo fiere già ora, non è normale rispetto a quello che fanno i nostri, i nostri competitor, i nostri competitor, sono prevalentemente venditori di spazi, cioè vendono metri quadrati di Fiera e hanno tutte le loro strutture organizzative improntate sulla gestione commerciale degli spazi eccolo qua è arrivato, questo è come si presenterà dal lato link nuovo ingresso dal lato dal lato ovest e poi ci sono degli interni anche,
Questa è la disposizione interna del padiglione quando si fanno le fiere, quindi quelli quelli che vedete lì nelle all'interno sono gli stand praticamente che verranno allestiti, quando la Manif, quando il padiglione e ospiterà le fiere, ma siccome, come già detto questo è un padiglione che è stato fatto in accordo con la città anche per la gestione di eventi la sua versatilità permetterà di fare manifestazioni o eventi concerti congressi con grandi numeri, eccetera oppure anche eventi sportivi nell'altra slide.
Eh beh, e qui si vede nella nella prossima, ecco qua c'è la configurazione, per esempio con gli spalti e con il con con l'area per per il grande evento, per il grande evento sportivo, oppure con il palco centrale per grandi eventi, eccetera quindi il fatto di non avere le colonne il fatto di non avere colonne,
Il fatto di non aver colonne all'interno consente una versatilità che e poi ci dovrebbe essere l'ultima slide, dove c'è la vista dall'alto, con il padiglione A ce n'è una dall'interno okay, questo è l'interno le misure, sono 100, dicevo prima al 144 metri di diametro e 44 metri di altezza.
44 metri d'altezza sono il doppio dei padiglioni attuali. Questo per la ragione di questo, per cui deve essere così alto e che è perché per tutte le parti di allestimento scenografico e televisivo servono delle altezze per le le le le attrezzature che che loro, di cui loro hanno bisogno, che senza le quali praticamente non si possono fare le riprese in modo moderno, come invece le televisioni vogliono. E quindi questo questa cupola che ovviamente viene realizzata tutta quanta in legno come il resto, come il resto del della del del quartiere avrà. Eccolo, così qui lo vediamo nella nella vista dall'alto avrà la Carat questa caratteristica particolare di essere non solo così grande, ma anche così particolare nella sua esecuzione,
E i metri quadrati sono, vi sono 26.026 mila.
Okay, stavo dicendo stavo dicendo Rimini ha una un modo di fare fiere, che è molto originale su questo modo di fare fiera, io sto cercando di calcare ancora di più la mano per trasformare praticamente i venditori in veri e propri esperti del settore, perché non c'è cosa migliore quando si parla con le aziende che devono fare una manifestazione fieristica quello di essere estremamente competenti del settore di cui loro si occupano perché questo consente coloro di instaurare un rapporto e una fiducia che altrimenti, come dire, porta le manifestazioni fieristiche a competere soltanto sul costo del quartiere.
E siccome abbiamo il Sindaco, lo diceva prima, un un con una concorrenza sleale,
È da dal quartiere di Bologna, che sta facendo a tappeto proposte a tutte le fiere italiane per andare a Bologna, proponendogli di fare i primi tre anni gratis nel nel nel nel padiglione il padiglione.
Con un modello di business, quello di Bologna, che è completamente diverso dal dal nostro, cioè loro di fatto attraggono manifestazioni bene per il territorio che ne gode. Chiudono però tutti i loro bilanci, sempre in perdita, e ogni anno chiedono al ai soci, e quindi anche al pubblico, di aggiungere denari per sostenere l'attività fieristica. Noi questo non lo possiamo fare e quindi abbiamo bisogno di reggersi con le nostre gambe, la life, il fatto che le che il, il mercato borsistico a prezzi così tanto il nostro lavoro e perché il nostro modello è un modello industriale a tutti gli effetti e i passi in avanti che facciamo, li facciamo con le nostre, con le nostre gambe, insomma, questo è una grande ricchezza e se.
Come dire se questa è una unicità e se calcoliamo che questa unicità porta ha portato nel 2023 a fatturare 211 milioni di euro.
E mi sono andato a guardare, diciamo nelle nelle riviste, ai nostri di settore, quello che è il moltiplicatore con cui si valuta l'indotto sul territorio portato dalle manifestazioni fieristiche proporzionalmente proporzionalmente al fatturato e mediamente questo indotto viene calcolato con una.
Con una con un indicatore che va da cinque a otto volte il valore del fatturato fatto dalla manifestazione fieristica, quindi noi possiamo pensare che questa impresa, quest'azienda consente al territorio di Rimini di far girare attraverso la sua attività, ha consentito di far girare attraverso la sua attività quasi 1 miliardo di euro.
Sul su di di di di di di affari che sono girati nell'industria.
Dell'accoglienza nell'industria congressuale, nel business praticamente di cui noi di cui noi ci occupiamo.
Abbiamo peraltro su questo aspetto anche inserito nel piano industriale, un elemento nel naturalmente abbiamo dovuto e voluto fare anche un piano che contenesse tutti i valori nuovi legati alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica, e uno di questi progetti che abbiamo è proprio quello di monitorare stabilmente l'impatto che last la l'azienda i Egg produce sul territorio riminese e Vicentino in termini di valore aggiunto economico in termini di impatto sociale e quindi anche come dire.
Forza lavoro che viene data oggi sono quasi 700 le persone che lavorano in i miei GHG e.
E ovviamente anche l'impatto ambientale, che è la società che la che la che l'azienda muove.
Il costo del padiglione 64 milioni di euro.
64 milioni di euro.
Okay.
Ci siamo veramente direi se?
Perfetto.
Ti ringrazio veramente 30 esaustivo, lo spero, se ci sono delle domande naturalmente vedrai che te ne faranno son convinta, allora apriamo il dibattito, quindi aspettiamo qualche secondo che sistemiamo la schermata.
Okay, Consigliere Brunori, prego.
Quanto tempo ho Presidente?
Allora risaliti tempi, quindi abbiamo 5 più 5 ed eventualmente ai 5 del suo Capogruppo stesso, adesso appoggi la consigliera Elise, collegata quindi in caso di colpi singoli istituti. Ok, allora un'anomalia di oggi, il Consiglio comunale sono abituato a fare un Consiglio comunale con delibera, oggi non abbiamo delibere sicuramente Sindaco, mi aspettavo un colpo di scena, uno scoop che oggi ci avrebbe presentato, invece non si è presentato niente di nuovo, Tour de France lo sapevamo la fiera, il padiglione, lo sapevamo quindi nulla di nuovo, oltretutto vedo che, onestamente, il discorso del turismo a noi interessa molto a me personalmente moltissimo al cittadino mi sembra meno perché non vedo gente onestamente interessa molto altri argomenti tra cui metto in prima fila allo stadio sembra che sia interessantissimo giustamente però l'argomento del turismo che fa muovere l'economia riminese e meno appetibile,
E oggi vorrei fare un focus su un.
Io l'ho chiamato il turismo in salsa riminese, allora magari l'Amministrazione Gnassi anche abusato, io gli ho dato contro un bel po' ad iniziative, alcune delle quali possono anche definire azzardate.
Ma sicuro aveva una sua visione di città e i turismo, cosa che non ho colto pienamente il Sindaco, ma spero che vi stupirà.
Turismo, o meglio parlare di turismi, perché Rimini, offre una gamba ben ampia di turismo. Si passa dai ragazzotti non sempre educate, civili, alle famiglie, agli anziani, al turismo religioso, fino al turismo, fieristico, congressuale, insomma ampia gamma per tutti e con prezzi per tutte le tasche, e qui sorge il problema. Prezzi, strutture sono all'altezza di un turismo di qualità possibile che la viabilità si è rimasta a 50 anni fa, pur essendo cresciuto della città in termini di presenze dei residenti. Qualche rotonda non ha certo risolto il problema della mancanza delle strade e dei ponti, visto che alla fine, per muoversi da Nord a Sud sono sempre le stesse strade, vediamo la sicurezza e adeguando adeguatamente garantita a residenti turisti tra spaccate auto in fiamme, palazzi in fiamme, spaccio di droga, furti, omicidi, risse, non si sa più che capo di imputazione attribuire a ciò che ogni settimana accade nella nostra città. Sono queste le domande a cui vorremmo una risposta e non vogliamo sentire spot a campagne pubblicitarie faraoniche. Quindi oggi mi vorrei soffermare, ripercorrendo brevemente un anno turistico Rimini, si parte gennaio col Sigep, e qui non dico nulla, perché abbiamo il bicchiere mezzo pieno, da una parte e tante presenta indubbiamente dall'altro una città bloccata per cinque giorni con una viabilità che differente da incubo un'ora per fare 5 chilometri, direi assurdo. Passiamo alla Fiera della birra adesso grande evento indubbiamente, ma si potrebbe anche passare che si inneggia al bere proprio nella città, dove basta fare un po' di controlli, fioccano le multe per guida in stato di ebbrezza,
Mi chiedo se si fosse messo le pattuglie fuori dalla Fiera fuori dalla Fiera, che cosa sarebbe successo, ve lo chiedo, arriviamo a Pasqua.
Apriti, cielo nel vero senso della parola, perché ogni anno in una lotteria, con il tempo per sperare di avere gente, gli unici sicuri sono i ragazzi del Paganello che immancabilmente ogni anno prendono la pioggia.
Si passa, si passa ai grandi ponti primaverili quando ci sono, perché negli anni sbagliati perdiamo una fetta di mercato fondamentale, fortuna che nel 2024 avremo dei ponti. Indubbiamente e allora mi aspetto escono articoli di giornale che trionfalmente definire all'inizio della stagione come il preludio per una Rimini da record qui giocano a nostro favore le strutture dei parchi tematici Fiabilandia, sempre un bel parco per bambini di cui ci piacerebbe sapere i numeri, visto che solo loro hanno il vero polso della situazione delle famiglie presenti in Riviera. Passiamo, Italia in miniatura, Parco molto bello, ma la domanda è che fine ha fatto il piano di sviluppo legata ad una sua riqualificazione. Si parlava in tempo della piramide del Vesuvio. Un parco per funzionare ha bisogno di riqualificarsi e convertirsi, e non può certamente permettersi di rimanere sempre uguale per finire con i camping ops. Possiamo definire c'era una volta il Kempis contende camper perché se un tempo avevamo tre, camping Carini Carloni, Italia Maximum ora cos'è rimasto ad oggi? Abbiamo camper parcheggiati ovunque nei parcheggi, nelle strade essenziali, servizi adeguati, acqua, scarico, i servizi igienici e per le tende. Io non vedo più lotto campeggiatori, magari stranieri contenti a seguito. Oggi abbiamo villaggi turistici con case mobili bungalow, ma prendiamo la fetta di mercato dei camper, delle tende, che hanno fatto la fortuna in città come Arezzo, che nel ponte di Natale del 2023 adesso ha fatto il pieno proprio con questa tipologia di turisti.
Oggi, se si può definire area camper, avremmo quella presente lungo via Ugo Bassi verso il centro studi Colonnella, ma che altro non è che un grande parcheggio sterrato essenziali dei servizi per camper? Mi chiedo perché non si allestiscono nuove aree per camper, visto che a breve anche quella presente presso l'area Settebello andrà a sparire per far possono provvisorio il mercato coperto cittadino. Mi chiedo perché non utilizzare aree come il nuovo parcheggio di via Fantoni allestito per il solo concerto di Vasco Rossi e puoi lasciato lì abbandonato, arriviamo all'estate e qui la domanda è la gente, perché viene a Rimini vieni per la spiaggia viene per i prezzi, basti.
Altri cinque, quando ci si viene per i monumenti stagione estiva, caratterizzata da weekend pieni e feriali, poco soddisfacenti, stagione molto condizionata dal tempo con una pennellate di 20 che fanno da contorno ma che non sono e non possono essere il vero richiamo per turisti che non siano mordi e fuggi finita la stagione abbiamo il Motomondiale anche qui mi chiedo quanta gente porti realmente al nostro territorio piuttosto che a Riccione Misano territori che realmente hanno un vantaggio dall'evento in termini di presenze. In autunno abbiamo quello qua qualche dico, qualche evento fieristico importante, indubbiamente e col mondo, i TG su tutti, che ben vengano, nonostante il traffico, che rimane un serio problema per Rimini finiamo questi 365 giorni con il Capodanno più lungo del mondo. Qui si parlava in toni trionfalistici di pienone 503, aperti tutto esaurito, piazza, Malatesta, stracolma la verità, come sempre, due facce della tela aperti erano davvero 500 o erano normalmente 271, di cui 177 annuali e quindi solo 94 oralmente aperti per la festa di Capodanno, tanto pubblicizzato.
Quanti tutelano chiuso subito dopo Capodanno. Si tratta in sostanza di un mordi e fuggi di uno o due notti, il cui trend va cambiato concerto e dj set, sono sempre ben accetti. In quanto gratis, mi chiedo se si mettesse anche qua annotasse di entrata degli eventi per giornate turistiche di 2 3 5 euro. Quanta gente avremmo nelle piazze? Insomma, al netto di 3 4 fiere e che, a mio parere, non possono giustificare la spesa per il TRC e Mitro mare fino alla Fiera qualche buon evento come Cartoon Club e qualche evento sportivo di rilievo? Ricordo che a Rimini non può nemmeno più avere concerti invernali perché l'Rds Stadium si sta trasformando nella casa della danza sportiva, facendo la fortuna dei territori come Pesaro o Forlì, che non vedevano loro di poter avere con certi invernali, nei loro Comuni, vedi anche articolo del Resto del Carlino del 15 1 2024 nel quale, a dispetto di quanto si è sentito in questo Consiglio mesi fa, Forlì si affretta a sistemare il proprio palazzetto per aspettare i concerti gestiti proprio della ditta che in passato operatori Mini qui. Rinnovo la mia richiesta di procedere subito con una struttura per concerti, come poi ha parlato il dottor Ermeti, adeguata presso un padiglione della Fiera. L'avevo già presentata mesi fa questa proposta che ha letto le dichiarazioni del Sindaco e del Presidente della Fiera, però, non credo che potrà essere operativa a prenderli prima del 2028. Qui vorrei la prima domanda. Quindi saremmo quattro anni senza con certi a Rimini. Quindi abbiamo un turismo costante, ma non di rilievo, dove la fanno da padrone piccoli eventi spot e spiacevoli fatti di cronaca per alcuni turisti che scambiano spesso la vacanza per terra di conquista Rimini deve passare da un turismo di qualità medio-bassa ad un turismo di fascia alta, richiamando e facendo riscoprire una Rimini balneare culturale sportiva che si caratterizza per un'identità riconoscibile. Differenziarsi significa qualificarsi e sviluppare i 20 che non solo a Rimini che solo Rimini si possono sviluppare e che proprio per questo richiamerebbero decine di migliaia di persone nella nostra splendida città. Gli eventi devono essere inventati, sviluppati, condivisi e messi in atto con il coinvolgimento delle associazioni degli stakeholder e non da ultimo, come dico sempre del Consiglio comunale, avere 20 di richiami in periodi dell'anno in cui non c'è necessariamente il turismo estivo di alta stagione.
Aiuterebbe le attività a trovare e a lavorare allungando i periodi di attività e darebbe un'immagine della città viva e visitabile in ogni periodo dell'anno Rimini può deve ritagliarsi spazi di Nikka, nicchia in eventi di richiamo che possano aiutare il turismo di stagione di Staggiano analizzandolo e rendendolo fruibile in ogni periodo dell'anno. Occorre allora che l'offerta turistica riminese sì a tal punto ricca di qualità, da giustificare un prezzo più alto. Qualità significa cose molto precise, raggiungibilità, e qui entra in gioco la viabilità. Cultura dell'accoglienza, rispetto per l'ambiente, diffusione di tecnologie avanzate del territorio, sicurezza.
Che è un dettaglio non da poco, con un approccio di questo tipo, la questione del prezzo cambia completamente di significato. La competitività di un prodotto turistico e il risultato della relazione si fa apprezzo e qualità. La politica riminese investito negli ultimi anni, ingenti risorse economiche ed umane per progettare 20 come Notte Rosa e Capodanno, raccogliendo consensi trasversali, perché tutto ciò che è gradito è ben accetto. La politica turistica riminese deve preoccuparsi dei grandi temi che le competono. 1 il territorio riminese un volume immobiliari enorme, dato da piccoli alberghi chiusi da anni e da grandi colonie in disuso da decenni, che deve essere riconvertito due.
Negli altri cinque, se posso simile, la manutenzione delle strade del verde della zona mare deve trasmettere al turista la sensazione di cura e attenzione della cosa pubblica, utilizzando sempre più attrezzature di lavoro e mezzi di trasporto elettrici, 3 la polizia di prossimità per le strade della zona mare ma anche la zona residenziale trasmette al turista e residenze la sensazione di protezione di sicurezza, la presenza di un agente è un deterrente per le persone di malaffare.
Questa Amministrazione non può permettersi di perdere i 20 del tenore del bike Festival subito preso da Misano l'ESU, l'Eurovision due anni fa fu subito preso a Torino, i campionati nazionali di scherma, l'Ulisse Phest quest'anno organizzato ad Ancona e immancabilmente ogni anno. La mia proposta, che la ripropongo ogni anno di organizzare a Rimini.
La Coppa Italia di basket, oggi preso a Torino, che si è accaparrato, ricordo che ha venduto in soli tre giorni 36.000 biglietti, poi raggiungendo 41.000 biglietti per finire con la bocciatura della proposta per un festival del tango milonga street.
Preso quest'anno da Ravenna con enorme successo, non per niente. Al netto delle considerazioni sull'ex Sindaco, bisogna dire che, oggettivamente Fiera Palacongressi darsena sono assai importanti, che vanno valorizzati i cui spendere due parole per la darsena, perché, mentre Fiera Palacongressi effettivamente sembra che lavorino la darsena.
Sembra, io non ci lavoro e quindi dico, sembra va valorizzata sicuramente la darsena e qui abbiamo fatto anche una Commissione tempo fa, perché la piazza della darsena oggettivamente molto lasciato andare per eventi, ciò che perdiamo noi come eventi, va ad incrementare l'offerta turistica di altri territori e forse proprio per questo bisogna differenziarsi i qualificarsi con un'offerta che vada a intercettare effetti di mercato ancora libere.
E ora le proposte non ho fatto ordini del giorno perché tanto sarebbero stati bocciati e quindi non li faccio, però volevo fare delle proposte, ho pensato perché non pensare di far venire a Rimini un grande evento legato proprio alla Vela, perché non far venire l'Amerigo Vespucci?
Perché non pensare di far tornare ai limiti della MilleMiglia, perché non pensare per Rimini e l'avevo già proposto, mostre importante come quella su Bansky, sugli egizi, perché non SPES non pensare a spettacoli come musical di piazza o passare dal Capodanno più lungo del mondo ad un Capodanno più colto del mondo per rimanere in tema di Rimini capitale della cultura 2026,
Osare con prodotti nuovi credo sia la sfida dei prossimi anni per non vedere Rimini, metta solo di un turismo mordi e fuggi che inevitabilmente incide negativamente sulla qualità e sulle iniziative proposte, lavoriamo tutti nella stessa direzione e per questo è il mio invito è di superare divergenze e di Consar considerare anche le proposte riguardanti il turismo, a prescindere dal colore politico, ben venga il tour de force, ma lavoriamo anche su altri 20 diffusi durante tutto l'anno. Queste sono le mie idee, pensateci, grazie grazie. Consigliere milionari, consiglieri, Spina.
Allora i dati e le relazioni espresse stasera mi paiono confortanti, specie quella del presidente Ermeti, e devo dire che, al di là di alcuni aspetti che ritengo molto interessanti e anche corretti fatti dal collega e amico e Brunori,
Adesso alcune critiche alla nostra, alla nostra realtà diciamo è imprenditoriale, sono un po' ingenerose, devo dire la verità, e.
Anche perché, come ho sempre detto e come penso io Rimini, ha, penso anche in parte delle ottime offerte imprenditoriali, nonostante l'Amministrazione di centrosinistra, non grazie all'Amministrazione di centrosinistra e quindi queste questi eventi sono eventi preziosi che chiunque si voglia candidare a dare un'alternativa a questa città deve non soltanto mantenere, ma deve implementare.
E le deve implementare, tenendo però conto di diversi aspetti e soprattutto dell'importanza del nostro turismo perché, come spesso mi capita di definire, noi abbiamo un turismo penta ripartito, un turismo completo, veramente completo, che si vede sostanzialmente un unicum, vede Rimini come un unicum in tutto il panorama italiano, perché abbiamo un turismo balneare nel nostro mare, la nostra spiaggia, la nostra villeggiatura estiva, un turismo business la Fiera e il Palacongressi. Io devo fare i complimenti al preside intermedi, perché ho visto che negli ultimi sei mesi, appunto il titolo ha fatto un più 85%. Devo dire la verità, da ottobre fino ad oggi, più 85%. Che dire di un titolo che fa più l'85%? Complimenti con un fieramente complimenti. Tra l'altro, noi siamo tra i maggiori azionisti, quindi diciamo beneficiamo noi che siamo l'ente pubblico proprietario e.
Ma in maggior quota maggiore della e di pieghe, poi abbiamo un turismo culturale, il nostro patrimonio storico, artistico, il nostro teatro, la nostra lirica, ma anche i nostri eventi musicali, che chiaramente fanno parte del turismo culturale poi abbiamo un turismo sportivo, tutti i grandi eventi sportivi il Tour de France che veramente è stata una grande e,
Un grande risultato, ma voglio ricordare anche la Rimini Marathon, che ogni anno, insomma, è un evento fondamentale che richiama tanti sportivi da tutta Italia. E poi abbiamo un turismo eno-gastronomico, quindi turismo, balneare, business culturale, sportivo, enogastronomico, Kerik prende anche su entroterra, ecco, sono fonti fondamentali perché questi 5 turismi muovono tutto il settore alberghiero, della ristorazione e del divertimento o no, il divertimento che son tutti, comunque servizi a servizio. Diciamo scusate il gioco di parole di questi cinque turismi e questi cinque turismi chiaramente, e sono l'anima della nostra della nostra città e ripeto, e fanno di Rimini un unicum a livello nazionale, io però tolto, B quindi messo da parte il turismo, business, ripeto, turismo, business, non si può dire niente, cioè davvero siamo a pieno regime, bisogna fare soltanto i complimenti e faccio fatica a intravedere anche possibilità di miglioramento. Ci saranno sempre poi, dopo magari precedentemente ci spiegherà quando verrà fatta questa cupola che penso che sia un asset fondamentale quando appunto entrerà a regime l'ha chiesto anche il collega Brunori perché effettivamente quello può essere un ulteriore asse strategico e per portare eventi sportivi, eventi e di ogni genere. Eventi congressuali, ma è proprio eventi anche di rilevanza mondiale. Insomma, un pub, un padiglione Como a per comodo. 27 bene ha già risposto.
E quindi sul turismo, visto si può dire niente, così come anche sul turismo sportivo, devo dire che negli ultimi anni è stato fatto dei passi in avanti e notevoli e anche per il turismo enogastronomico, perché devo dire che i nostri bravi imprenditori col nostro entroterra stanno facendo delle offerte di un certo livello e che mi vorrei incentrare sul turismo balneare e il turismo culturale che sono secondo me i turisti il le forme di turismo molto più neglette e su cui ci sarebbe molto c'è molto da lavorare.
Parto dal turismo culturale.
In cui trovo molte lacune e anticipo che chiedo già i cinque minuti in più il turismo culturale. Devo dire che qui davvero si evidenzia il grave lassismo dell'Amministrazione che tiene in uno stato di totale abbandono e rovina ancora degli asset fondamentali della nostra città. Mi riferisco all'anfiteatro, romano, alle mura di cinta sia romane che malatestiane, al Convento di San Francesco, al Palazzo letti mi quest'ultimi addirittura distrutti dalla guerra e mai ristruttura e mai ricostruiti. Dopo ottant'anni faccio notare che il teatro Galli, ex Teatro Vittorio Emanuele, è stato ricostruito dopo 75 anni dalla sua distruzione. Insomma, c'è molto da fare. L'anfiteatro romano, oltre a essere ancora occupato, è tenuto in ostaggio da una scuola definita provvisoria nel 46, quando fu posizionata, che rappresenta peraltro un clamoroso caso di abuso edilizio. Rimane ancora sfregiato dalle bombolette spray che due mesi fa, degli ignoti con cui ignoti hanno voluto fare delle scritte e ancora sfregiato il nostro anfiteatro romano,
E il Comune non ha avuto neanche insomma, la volontà, la dabbenaggine di andarlo a pulire il ponte di Tiberio rimane imbrattato con scritte verdi da due anni. Io ho fatto la segnalazione da due anni e mi è stato detto che ci doveva pensare la la Sovrintendenza nel momento in cui la Sovrintendenza non non ci pensa perché non ha tempo, non ha risorse, non ha nulla, essendo un bene comunque comunale, credo che il Comune debba avere la, l'onere e l'onore di fare manutenzione ai propri monumenti. Ecco, il turismo culturale ha bisogno di una spinta. Ometto il fatto che noi ci candidiamo a capitale della cultura, ripeto, purtroppo mi piacerebbe che questo accadesse, che lo diventassimo, ma non ne abbiamo i presupposti. Non organizziamo una mostra degno di questo nome. Caro Sindaco, sai che ti voglio bene e sai che per la cultura mi sono speso tanto non organizziamo una mostra degna di questo nome da 15 anni.
Sì, perdere parte pensiamo a noi, no, non buttarla, non buttarla, non buttarla in politica, tu pensa piuttosto Jamil, no, scusa, Damien, no, allora io chiedo che, dato che sono 15 anni che sono, non si organizza una mostra degna di questo nome, di organizzare una mostra degna di questo nome e mettetevi d'accordo, mettetevi d'accordo per organizzare una mostra degna di questo nome certo che se il nostro diciamo contenitore per utilizzare una parola The cat tanto cara al suo predecessore se il contenitore principale della nostra città cioè il castello,
Il castello del Brunelleschi, il nostro castello Malatestiano, è occupato dai Ciaffi di Fellini, è chiaro che facciamo fatica a organizzare delle mostre.
Per quanto riguarda invece il turismo balneare e quindi anche qui mi dia conto dell'assenza di mostre, dell'assenza, di richiami e soprattutto anche dell'assenza di una campagna pubblicitaria degna di questo nome. Io ricordo che l'ultima campagna pubblicitaria che è stata fatta è stata fatta, quella squali dissi, ma campagne di Cattelan. Allora cerchiamo, così come quando si va sull'autostrada A 14, che si vede quando si passa per Recanati terra e leopardiane, si fa e si vede il palazzo di Leopardi, io mi piacerebbe che, passando per la 14, ci fosse Rimini città del Rinascimento Rimini, Città di Leon Battista, Alberti, Rimini, Città del tempio, Malatestiano, Rimini, città romana dell'Arco d'Augusto, un po' di queste forme di pubblicità facciamolo e non le abbiamo mai fatte. Sono 10 anni che ne parlo dei cartelli pubblicitari seri e non Cattelan.
E per richiamare i turisti anche in questo modo, oltre a chiaramente a tutte le campagne pubblicitarie massive che si possono fare a livello, e quindi su questo c'è niente, poi il turismo balneare, che è il settore numericamente più importante, ce lo dobbiamo dire lo sappiamo, allora noi dobbiamo uscire nessun nel nel turismo balneare dal provincialismo. Lo dico Sindaco e dobbiamo puntare all'eccellenza. Noi ancora non abbiamo adottato il nuovo PUG nel nuovo PUG, ci d'ora e nel nuovo Piano Spiaggia noi non dobbiamo avere paura di innovare e di aumentare l'offerta della nostra spiaggia e, soprattutto, non dobbiamo aver paura di mettere mano all'industria turistica, a dare la possibilità agli albergatori di riconvertire le proprie strutture fuori mercato. Noi abbiamo la necessità, non dobbiamo avere paura di aumentare i nostri prezzi. La nostra imposta di soggiorno è certo è certo. Dobbiamo per questo investire in viabilità, sicurezza perché venire a Rimini non può essere come andare a Cavallino Treporti.
Non possiamo fare anche noi stessi dumping è stato detto del dumping di Bologna, non possiamo fare noi dumping sull'imposta di soggiorno a 50 centesimi venire a Rimini dev'essere un privilegio, deve essere un lusso per tutte le cose che noi offriamo. Non dobbiamo avere paura di aumentare il costo che tutto quello che noi offriamo proprio perché noi offriamo l'eccellenza e io credo che la Fiera e il Palacongressi siano l'esempio plastico di questa eccellenza.
Noi dobbiamo aumentare l'offerta turistica culturale, tutto quello che diamo, perché quando noi facciamo venire a Rimini Rimini, Marathon, il Tour de France, noi diamo noi, offriamo un prodotto che unico in Italia il tempo di conseguenza, con questo tono tutto quello che noi offriamo io ritengo che noi dobbiamo essere fare uno scatto in più perché tutte le grandi citato turistiche d'Italia hanno dei prezzi delle Camere più alte e degli importi della tassa di soggiorno più alta perché valgono, noi dobbiamo credere di valere e allora potremo valere se invece noi stessi siamo i primi a svalutarsi il turismo non cambierà.
Okay, consigliere tonti collegato.
Grazie Presidente.
Sì, molto velocemente, intanto mi complimento per l'ampiezza delle delle discussioni e delle presentazioni e anche per i risultati che, naturalmente, che ci sono stati che vengono riconosciuti anche dalla minoranza, insomma, direi che sono indiscutibili, ma insomma, sono anche proprio davanti agli occhi di tutti. Io però mi sento anche un po' in dovere di manifestare un pochino di delusione. Vuol dire la verità, abbiate pazienza, perché c'è un settore del turismo e li abbiamo sentiti citare tutti dalla persino i biker che assolutamente legittimi, figuriamoci, non non è un giudizio mio nei confronti di qualsiasi forma di turismo. Abbiamo sentito anche parlare della strategia delle nicchie di mercato delle.
De dei gruppi, delle categorie del turismo tematico e, benché cioè sui lavori da tanti anni, neanche una citazione del turismo LGBTQI Plus che.
Diciamo, è noto che è un turismo, adesso io non voglio parlare di questioni ideologiche, politiche di diritti che, visto che questo non è il contesto, però parliamo di numeri.
È un turismo che solo per l'Italia è stato stimato, diciamo un po' di tempo fa, intorno ai 2,7 miliardi di euro, visto che si parla anche delle delle fonti delle stime, la le Nazioni Unite, la World Trade Organisation stima per il 2030 per l Italia un scusate controllo, 9 miliardi di dollari di turismo LGBT, allora.
Io credo che noi abbiamo assolutamente la possibilità di intercettare una parte e una fetta consistente di questo turismo, grazie anche all'impegno di molti privati di molte associazioni di questo turismo è cresciuto molto questo bisogna dirlo, ma non basta, cioè non basta tutta l'attività culturale che io riconosco assolutamente al questa Amministrazione a tutto la l'esposizione dell'impegno al,
Alla all'esporsi,
Però questo non è sufficiente e ci vuole qualcosa di più di turismo LGBT, intanto deve essere citato tra gli asset importanti tra le prospettive strategiche, secondo me di questo di questa città e di questo territorio e gli eventi che portano sapete svariate migliaia di persone ogni estate a Rimini hanno comunque un loro impatto e questo andrebbe anche, secondo me, preso in considerazione e valutato. Ma perché questo tipo di turismo che possa crescere ed è già cresciuto perché Savarino, è passata dal quinto al terzo posto a livello nazionale tra il tra le mete più ambite, ma riuscire a fare di più e diventa trasformarla in un turismo internazionale deve entrate a far parte pienamente nelle strategie di cui abbiamo sentito parlare fino a adesso. Deve far parte delle strategie.
Per questo questo bisogna dirlo chiaramente, perché altrimenti non può crescere. E una fetta di turismo enorme che noi rischiamo di perdere. Io non voglio fare discorsi, lo ribadisco ideologici di valori. Queste ci saranno altre circostanze più adeguate, preparate. Se però parliamo di numeri, questi sono numeri e sono numeri che contribuiscono alla ricchezza, alla varietà e al all'appetibilità, anche del nostro territorio, da un punto di vista internazionale, anche perché qui si io mi ricollego a quello che diceva il Sindaco sul sulla Polonia, che è diventato un vaccino di di di turismo per noi e sono Paesi la Polonia, la Russia, dove c'è una profonda illiberalità per cui quando le persone vogliono andare in vacanza vengono in Italia e vogliono stare bene anche le persone LGBT che vengono perseguitate nei loro Paesi e che qui invece, magari cercano della serenità della del divertimento e del benessere. Dobbiamo dirgli che qui sono benvenute. Questo è turismo internazionale ed è un turismo di alto livello e di alta qualità. Quindi io spero che con questa.
Prese di posizione pubblica e anche nei confronti di chi segue le linee programmatiche e strategiche, magari ci sarà modo per per lavorare di qui al prossimo anno, magari in futuro, ma l'importante è che questo impegno ci sia, perché è una risorsa importante per la nostra città di modernizzazione o non solo di ricchezza e quindi, insomma, però io ribadisco che mi congratulo con con i risultati che ci sono stati, perché sono risultati frutto di una visione strategica di lungo termine, una revisione profonda, revisione elaborata, strutturata e quindi credo siano risultati meritate però con.
Per come stanno andando le cose nel mondo, la battaglie costante bisogna sempre essere presenti, bisogna sempre riuscire a trovare delle prospettive, nuove televisioni nuove e diventare appetibili, e soprattutto con chi oggi è giovane e domani diventerà una persona che viaggerà e che magari vorrà desiderare divenire anche questo è un lavoro che dobbiamo assolutamente fare grazie.
Grazie Consigliere.
Teniamo un attimo, la schermata.
Allora consigliera Barillari.
Buonasera, grazie a tutti, grazie Presidente, volevo ringraziare tutti i nostri ospiti intervenuti.
I numeri parlano da sé, quindi io stasera volevo fare un intervento un po' diverso perché come.
Versi albergatore durante il periodo invernale facciamo un sacco di corsi di aggiornamento,
E la scorsa settimana ne abbiamo fatto uno su Google, Latso ho chiesto l'intelligenza artificiale di.
Descrivere Rimini ad un potenziale turista per invogliarlo a trascorrere le sue vacanze da noi.
E questo è quello che ne risulta, quindi direi che sono.
Indicazioni input che vengono dati al web dall'intelligenza artificiale che poi li elabora e ci riporta. Quindi questo è il testo. Benvenuto a Rimini, una perla dell'Adriatico, che cattura l'anima dei viaggiatori con la sua storia millenaria, le sue spiagge mozzafiato, la sua dell'auto e la sua vivace atmosfera immagina di passeggiare lungo il Parco del Mare dove l'aria salmastra ti accarezza il viso mentre ammiro il mare che si estende all'orizzonte, le spiagge dorate di Rimini ti invitano ad estendersi al sole, a fare una nuotata rinfrescante o approvare Siena o provare emozionanti sport acquatici, ma Rimini è molto di più di sole mare, con oltre 2000 anni di storia, questa città una vera e propria oasi per gli amanti della cultura e dell'arte passeggiando per il centro storico, sarei avvolto dall'atmosfera medievale, con le sue strette stradine lastricate, 6 maestosi, palazzi fermati a visitare l'America. La meravigliosa piazza Cavour cuore pulsante della città se si è appassionato di storia non perderti una visita Castel Sismondo, un'imponente fortezza del quindicesimo secolo, che offre una vista mozzafiato sulla città e sul mare,
Ma Rimini è anche sinonimo di divertimento, con una vivace vita notturna, dai locali alla moda lungo la spiaggia, le discoteche di fama internazionale. Qui non ci si annoia mai. Infine, non dimenticare di deliziare il tuo palato con la spesi da cucina romagnola dai piatti di pesce fresco alle prelibatezze della tradizione contadina Rimini saprà conquistare il tuo cuore attraverso il suo cibo genuino, Saporito, in breve, Rimini ha una destinazione che offre qualcosa per tutti relax, cultura, divertimento gastronomia. Non vediamo l'ora di darti il benvenuto in questa affascinante città e farti vivere un'esperienza indimenticabile.
Quindi finalmente vedo io vorrei parlare grazie Ruffo, sto facendo un intervento, son stata zitta quando parlavi e grazie se farei lo stesso con me.
Quindi, finalmente post, grazie Presidente okay.
E quindi finalmente Rimini viene vista no, non solo e non più come una una meta balneare, ma anche, finalmente, come una una meta culturale, questo sicuramente grazie allo sforzo e all'INPS e alle imponente.
Sforzo che abbiamo fatto candidando Rimini capitale italiana della cultura 2026. Chiaramente io non so fra due settimane chi vincerà e sinceramente a questo punto mi interessa poco, perché è quello che comunque siamo riusciti a fare, è veramente dare un'idea di quello di dell'ACU, del valore culturale di questa città sicuramente.
È una.
L'attività culturale a Rimini, il turismo culturale, come esisteva già no, perché comunque Rimini è stata toccata dal Gran Tour al 700, poi successivamente ha vissuto anche un periodo nella bella e poco poi fine alla alla Seconda guerra mondiale, dove poi tutto si è fermato una città completamente distrutta con i suoi monumenti più importanti distrutti il GAL distrutto per cui era ovvio che finché non non non riuscivamo a riprendere un po' quelli che erano i nostri contenitori culturali eccetera si faceva fatica a puntare sul turismo culturale nella nostra città.
Per cui.
Ricordo esattamente peraltro i miei nonni abitavano a Rimini, avevano un'attività Rimini in centro storico,
Ed erano legati molto a questo turismo, al al turismo culturale e in effetti, a tempo fa c'erano molto più strutture alberghiere in centro storico di adesso, adesso ce ne sono pochissime più che altro in questo momento poi.
Ci sono magari più affitti brevi rispetto a quelle che sono le strutture alberghiere e poi su questo mi vorrei un attimo soffermare perché.
In questo momento, in questa città in cui abbiamo una carenza di alloggi è abbastanza importante, soprattutto per quanto riguarda i giovani, che.
Vorrebbero frequentare le università Rimini, ma fanno fatica a trovare degli alloggi da quello che so io ultimamente Legnago, i cinque, moltissimi grazie, molti si stanno stanno dirottando i loro studi a Macerata, perché è molto più facile trovare alloggi e soprattutto elogi più economici.
E quindi se gli affitti brevi o comunque le aree B&B nell'entroterra sono fondamentali, perché comunque riescono a sopperire alla mancanza di strutture alberghiere nei centri storici come Rimini, ma penso a città più grandi come come Bologna come Firenze, come Milano, vanno a portar via anche degli spazi al ai cittadini o comunque a chi soggiorna nelle nella nostra città, magari per lavoro o comunque per studio. Mentre leggevo guardavo anch'io guardo un po' i dati perché.
Per esempio, guardavo comuni dell'Appennino, come quest'anno abbiano fatto più 16,5% di turisti italiani, Sant'Arcangelo a quattro alberghi, però è riuscito a fare il 10% in più rispetto all'anno precedente.
Non dico di arrivare come New York che ha.
Regolamentato gli Airbnb e costringendo.
A soggiorni minimi di almeno sette giorni perché nei soggiorni fino a 7 fino a sette giorni sono obbligati i turisti a andare in albergo, però penso che in questo momento anche il Governo dovrebbe regolamentare questa questa questo problema, che secondo me andando avanti, potrà solo che peggiorare.
Grazie, ho finito.
Grazie consigliera Barillari, consigliere Ceccarelli.
Sì, buonasera, grazie e benvenuti e ringrazio anche gli ospiti che hanno un importante onere, ma anche l'onore di rappresentare le istituzioni.
Che lavorano, ma determinano anche in grande parte della strategie di comunicazione. Io farò una breve riflessione, non credo di parlarne di parleremo molto, anche se la cosa, l'argomento mi mi piace molto mi interessano nessuno occupato, penso, sono 30 anni che mi occupo di turismo e ho sentito i numeri. Ho sentito che tutti parlano dei numeri, io da anni e non parlo più di numeri, però questi numeri, che non sono sufficienti dico perché non non mi interessano solo i numeri non sono sufficienti per fare poi un ragionamento completo sulla redditività. Chiaramente che questo impegno, questa promozione.
Ci porta.
Per quanto riguarda i numeri che abbiamo sentito stasera, però, una piccola battuta la voglio fare mi auguravo mi aspetto e spero che ci siano altre occasioni il Sindaco, magari in una Commissione, magari anche perché la Commissione sul turismo non si è mai,
Incontrata per riflettere sul perché vediamo un 10% in più di arrivi, ma le presenze sono molto meno. Quindi qual è l'analisi che fanno le persone che investono tempo tanti denari pubblici? Qual è l'analisi che fa questa Amministrazione in un ragionamento di anche Visit Romagna, perché noi stiamo verificando il perché sono diminuiti gli arrivi, perché per quanto riguarda tutti i numeri positivi della stagione autunnale che non può essere paragonata chiaramente al non lavoro o alla grande mancanza di presenze nel mese di giugno di luglio, ancora peggio agosto, perché perché gli italiani non sono venuti perché non sono venuti gli italiani dell'Emilia Romagna, il primo, la prima Regione fornitrice di ospiti, da noi non incide niente. Quali sono le mancanze di questa città che non riesce ad approfittare, come ho detto in altri interventi, in altri anni della fra virgolette fortuna che abbiamo avuto quando il Covid impediva di andare ai nostri italiani in giro per il mondo doveva essere, deve essere una occasione per calamitare prima e poi fidelizzare tanti ospiti, tanti turisti italiani che ci avevano dimenticato, ecco, io vorrei che ogni tanto facessimo anche queste valutazioni, i numeri che voi date per scontato, non mi soddisfano i numeri presenza e poi non ho avuto molto piacere di notare la differenza fra i dati Istat, altri osservatori che danno altri numeri, non siamo molto credibili sotto questo aspetto e io credo che.
Credo che dovremmo valutare insieme anche l'aspetto del ospitalità che alla nostra città riesce a dare attraverso le sue strutture. Ho letto con recentemente che l'Osservatorio il Piano strutturale, il piano strategico parla di 150 180 strutture chiuse, non 300, ma possiamo sicuramente pensare che tante decine di alberghi non hanno più i requisiti, anche se sono aperti adeguati a un'ospitalità, magari come quella che il consigliere Spina auspicava d'altra parte. Noi ci siamo chiesti in qualche maniera l'ho visto qualche sondaggio fatto in qua e in là. Se incide la questione della viabilità, la raggiungibilità della nostra località all'interno della località e il parcheggio. Se si trova o non si trova, perché in luglio e agosto non abbiamo avuto gli italiani? Questa è una domanda importante, perché se 10 sono il percentuali di arrivo, le presenze che calano significa che Rimini non viene scelta. Come città per le vacanze viene scelta per arrivare per un grande evento, per un concerto per una fiera, tre giorni due giorni, ma non viene la grande maggioranza per le proprie ferie strutturale, perché sono le ferie che durano 7 barra, 15 giorni che sono quelli che poi aumentano la quantità delle presenze. Anche ho sentito anche parlare di Fiera che nel durante la fiera noi riconquistiamo fiere, che ci avevano abbandonate, mi ricordano anche quella del fitness che andò via nonostante fosse un successo. Poi sono tornate, come sta tornando anche a qualcosa di recente. Dobbiamo sapere tutti che i minuti Consigliere sì, grazie. Non credo di usare, però mi piace continuare a finire il mio ragionamento.
Voglio ricordare che, al di là delle soddisfazioni che io condivido e apprezzo della qualità della dell'arrivo di.
Espositori e chiaramente di nuove fiere che stanno soddisfazione noi dobbiamo ricordarci che il successo della Fiera lo diceva Cagnoni quando si incominciò a pensare, a fare la fiera, io me lo ricordo c'erano lo ascoltavo.
Il valore aggiunto è il nostro territorio e la quantità di alberghi che la Romagna Rimini, ma anche la provincia di Rimini riesce a mettere a disposizione non lo può fare Bologna, non lo può fare la Toscana, ne Firenze né altri. Ecco invece noto e vi posso assicurare, perché conosco molti espositori che invece il prezzo che viene fatto chi espone nella fiera è motivo di lamentela, magari dire diremo come dice, come dice il nostro amico Spina, eleviamo la qualità, chi se lo può permettere viene chi non può permetterselo sta dall'altra parte. Io non faccio solo presente che alcuni fallimenti in passato del perché la Fiera della birra ebbe un tracollo. Uno dei motivi fu questo non lo dico come.
Il giudizio non lo dico come annotazione, quindi io penso che la questione della sicurezza, la questione dei parcheggi e la questione della viabilità ma il PUG, cioè dare finalmente una destinazione, una idea di quello che vogliamo dalla nostra città, cosa ne facciamo degli alberghi che non sono più adeguati perché più stanno fermi, nemmeno avranno la forza di andare da soli e mi auguro che non sia solo grandi catene, che diventano quelle capaci di fare le record le riqualificazioni comunque benvenute nel nostro territorio, non allo stesso modo e allo stesso tempo non ho sentito parlare assolutamente di spiaggia e credo che anche in questi giorni stiamo dibattendo del nuovo piano spiaggia.
Mi auguro che la qualità del piano spiaggia non venga trascurato, al di là dei problemi della Bolkestein concessioni che, naturalmente, finché qualcuno non risolve quella questione, nessuno farà investimenti dignitosi o di o di valore. Però io credo che di fronte a un'offerta che cresce in in territorio così grande come quello di Rimini, dovremmo dare la possibilità agli imprenditori che lo vogliono fare di elevare la qualità, io vedo nel piano spiaggia che che per i primi approcci che ho avuto uno standardizzazione dell'offerta in una zona piuttosto che in un'altra di fronte alberghi, quattro stelle cinque stelle piuttosto che in zone magari più popolari, dove si fa un turismo diverso. Ecco, sono valutazioni che porto, per quanto mi riguarda, la.
DAP, la passione che ho avuto, che ho per il turismo non non mi fa entrare adesso in critica o valutazioni, però questo passaggio, l'ho voluto fare facciamo bene a raccontare cosa facciamo, è giusto, anzi sempre di più guardiamo e godiamoci i grandi risultati che abbiamo portato a casa, ma facciamolo una riflessione sui lati negativi, specialmente quello delle diminuzione delle presenze. Quanti giorni media sta un turista a Rimini? Quindi questo è importante, è la cosa più importante che se poi riusciamo a legare alla Remo una ri re, alla possibilità di remunerare questa presenza, chiaramente ci saranno le risorse per fare le riqualificazioni anche private.
Grazie Consigliere, allora Consigliere Zoccarato.
Grazie Presidente, io devo purtroppo ammettere che sono rimasto un pochettino deluso dal dal tono che ha preso la serata, al netto, ovviamente, degli interventi dei nostri graditi ospiti che anche in maniera estremamente interessante, ovviamente hanno rappresentato gli argomenti di propria competenza, dopodiché è ovvio che noi questa sera abbiamo l'opportunità di dibattere in questa sede istituzionale,
Di turismo. Ecco, allora abbiamo già abbiamo già, diciamo ufficio stampa ben remunerato che giornalmente ci ricorda quanto le cose vadano bene una volta che stasera riusciamo, ecco a ritrovarsi tutti qui a dibattere in presenza di assessori, insomma ed esperti in materia, sarebbe bene, no, cercare di affrontare soprattutto le criticità che ci che dobbiamo affrontare nel prossimo breve, medio futuro, al netto ovviamente di tutti i risultati positivi degli ultimi anni e con tutte le difficoltà che ci sono state, che sono sotto gli occhi di tutti, però, quando abbiamo le opportunità, insomma, di ragionare di cose serie, è un peccato, è un peccato sprecarle.
Parliamo prevalentemente di turismo balneare, che è quello su cui probabilmente negli ultimi anni un attimino stiamo soffrendo, soprattutto per quanto riguarda il turismo. Poi dopo uno strano, come già fatto notare notare anche dal Sindaco.
Io fino diciamo durante gli interventi di apertura ho sentito parlare molto di marketing, un marketing che anch'io da fuori un'attività di marketing che anch'io da fuori da osservatore sto percependo e quindi sto.
Rilevando l'impegno e perché no, gradisco anche diverse delle iniziative messe in campo. E quando si parla di marketing, diciamo è la metà del del lavoro per riuscire a vendere a vendere un prodotto, però viene da sé che ovviamente, per catalizzare del turismo uno strano al netto dei problemi economici, sicuramente che la famiglia italiana media oggi vive, va da sé che dobbiamo essere in grado anche no di.
Da mettere in campo adeguate contromisure per cercare di risolvere quanti più problemi possibile. Riuscire ad attirare maggiormente Turismo di casa nostra, che è quello che magari boh viene qualche giorno ma magari viene più spesso, magari viene più weekend durante l'anno. Il problema è che quello che magari conosce meglio la realtà, riminese anche, magari per grazie ai media, grazie ai telegiornali, grazie ai social network, e quindi conosce forse.
I problemi grazie al passaparola, e conosce quindi i problemi che che Rimini a noi stasera e ovviamente non abbiamo. Non abbiamo parlato minimamente di parcheggi, ma perché mi sembra di capire che ancora idee non ce ne siano, e mi riferisco ovviamente alla zona mare, problema acuito con appunto il positivo avanzamento del Parco del Mare, ma ancora qui, senza le adeguate contromisure, io ricordo che già ad ottobre interrogavo quando ancora prima ancora settimane prima che il TAR,
È avanzasse la sospensiva sul sul parcheggio interrato Marvelli, già quella volta ricevetti.
Sostanziali tranquillizzazioni, poi la cosa è andata degenerando sempre di più, le tranquillizzazioni si sono susseguite, nonostante tutto, ad oggi però, ancora non abbiamo notizie su quella situazione, l'unica diciamo piccola panacea che riusciamo a fornire sul mare e per chi in macchina.
Ma ci si va al mare che sono riminesi, che ne hanno una necessità, ma sono anche tanti turisti, soprattutto nostrani. Sarebbe quindi interessante capire ad oggi, qual è la situazione, perché secondo me le rassicurazioni non sono più sufficienti e non abbiamo già pensato, però non abbiamo ancora pensato al dopo, perché lì ovviamente andiamo a.
Ad intervenire su quella zona in maniera probabilmente insufficiente, ma comunque meglio di niente. Non abbiamo ancora idee, però, su come procedere sul resto del nostro lungomare da Nord a Sud dopo aver tranciato, diciamo, tutti i posti auto disponibili senza poi andarmi poi a soffermare sul tema colonnine che che stasera neanche lontanamente trattato,
Appunto sul piano spiaggia, che avrà un impatto grazie al Presidente estremamente rilevante sulla nostra offerta di turismo balneare in concomitanza. No poi con i bandi delle concessioni, che anche lì probabilmente rivoluzionerà la nostra offerta turistica. Basti vedere quello che sta succedendo in Veneto, nel bene o nel male. Ecco detto ciò, anche sulla viabilità. Ovviamente non abbiamo fatto nessuna valutazione, soprattutto all'uso del fatto delle proiezioni positive che che abbiamo ascoltato, quindi sia per quanto riguarda l'estate sia, soprattutto quando, per quanto riguarda gli eventi, le fiere, eccetera eccetera. Quindi qui se i numeri aumentano ancora, non abbiamo avanzato alcuna.
Valutazione sulle contromisure che dovremmo mettere in campo, perché è inutile nascondersi oggi la città indi diversi giorni nel corso dell'anno andiamo in grave sofferenza. Ecco perché stasera quindi, una valutazione del genere, l'avrei voluta fare anche perché poi dopo è vero, noi riminesi le soffriamo certe situazioni, ma noi stringiamo i denti, perché poi da queste situazioni ci guadagniamo anche, però il turista dopo un po' si rompe le scatole e basta, basta guardare il Salento ecco.
E quando si parla di cultura, che è un altro, un'altra carta che possiamo mettere in campo affianco al balneare che boccheggia, non possiamo assolutamente, lo ripeto sempre concentrarsi esclusivamente su i prodotti che possiamo offrire all'interno del nostro Comune, anche se su alcuni ambiti, come ho già fatto notare, siamo un pochettino carenti. Dobbiamo per forza di cose anche per rendere per essere più appetibili offrire tutto il nostro entroterra che in ambito culturale ci può venire in soccorso. Quindi, quando si parla però di viabilità.
Visto che comunque, per raggiungere l'entroterra, visto che noi comunque continuiamo a vendere la Romagna e quindi continuiamo a vendere un prodotto dove le persone si devono spostare per forza in macchina, se parliamo di Romagna, ma anche solo di provincia di Rimini, perché di alternative valide non ce ne sono molte e il TPL sappiamo come emesso.
Abbiamo da offrire Gradara, abbiamo che è ben servita, insomma dalla statale e dalla superstrada, abbiamo da offrire la Valconca che no, che è sicuramente una zona gradevole, comunque anch'essa, tutto sommato ben servita poi con la nuova statale,
Risolveremo ulteriormente i problemi. Per quanto riguarda, diciamo i collegamenti con la Valconca, abbiamo però soprattutto alla Valmarecchia, che sotto questo punto di vista dovrebbe essere il nostro fiore all'occhiello dai borghi che partono da Sant'Arcangelo Verucchio, fino ad arrivare a Pennabilli e Sant'Agata da tutto il turismo. Come abbiamo sentito parlare cicloturistico dal turismo enogastronomico già presente dal turismo dei camping in Valmarecchia, ci sono ancora tantissimi camping con tantissimi turisti stranieri che fedelissimi, che è annualmente vanno, ci sono gli americani che vanno alla scuola di musica e purtroppo però ancora ad oggi noi non siamo in grado di fornire un collegamento decente a questa realtà, ancora non sappiamo fornire un'alternativa alla attuale Marecchiese, che è un colabrodo che è estremamente trafficata che rende impossibile raggiungere le zone,
Di cui stiamo parlando e che poi, dopo, creano anche gravi problemi di vivibilità, per chi poi li vive quei borghi che vi Borghi, che poi si spopolano, che perdono servizi e che quindi poi dopo contestualmente, anche il livello di offerta turistica chiaramente.
Viene viene poi a calare gli strumenti a disposizione. Oltre al fatto no a tutti i problemi legati ai temi, ai temi del dell'emergenza abitativa che noi abbiamo qua sul nostro territorio, è ovvio che avere un collegamento rapido e veloce verso la Valmarecchia probabilmente incentiverebbe la gente, anche magari a spostarsi in quella zona, visto che oggi 10 chilometri di Marecchiese equivalgono a 30 chilometri di una statale. È normale, visto che a lungo andare si potrebbe valutare anche ad una strada, ripeto alternativa che oltre a collegare, diciamo l'altro varava Valmarecchia che, oltre a livello turistico, anche a livello industriale e un polo che andrebbe tutelato, potrebbe un domani essere la porta verso la Toscana verso Arezzo, con tutto ciò che poi dopo ne potrebbe conseguire anche in termini turistici e anche in termini di catalizza. Zione di Toscani del turismo toscano che può venire qua in centro. Io purtroppo ho finito il tempo di questo argomento. Se ne potrebbe parlare a iosa, ma mi limito a questi input grazie,
Le ricordo consigliere che come Gruppo avete altri cinque minuti, decidete voi chi come usarli, allora consigliera soldati.
Grazie Presidente buonasera a tutti. Ovviamente ringrazio i nostri, i nostri ospiti e io non ci capisco granché di turismo, ma vorrei sottolineare un aspetto in particolare che è quello del turismo accessibile. Anche l'anno scorso, in occasione del del Consiglio tematico, aveva un pochino affrontato questo tema. Faccio un piccolo re capo di che cosa intendiamo per turismo accessibile? Il primo requisito è che la destinazione possono essere scelta dalle persone in base ai desideri personali e non in base alla possibilità o meno di recarsi fisicamente in un luogo piuttosto che in un altro, perché magari i luoghi non sono accessibili. I trasporti non consentono degli spostamenti agevoli e e l'altra è la. La seconda caratteristica fondamentale è quella che le informazioni siano fruibili e accessibili, e la terza è quella che ci siano proposte pensate e costruite appositamente mirate su questo target preciso. Ecco, quando si parla di target, no, si parla di persone, in Italia ci sono dati Istat.
3,5 milioni di persone che hanno problemi a muoversi in modo autonomo, questo dovuti a diversi motivi, l'1,5% sono 1 milione e mezzo sono anziani, ma l'altro milione e mezzo sono sotto i 65 anni e solitamente hanno una famiglia e quindi tutti gli spostamenti della famiglia, le vacanze, tutto quello che per noi sono cose normali, quindi weekend fuori porta eccetera eccetera sono ovviamente limitati, tanto che l'80%,
Di queste persone rinunciano alla vacanza o a fruire di contenuti culturali o di altro tipo, proprio perché sa che andrà incontro a delle difficoltà e quindi non sarà un momento di svago. In concreto ci sono delle cose che si potrebbero fare. La prima, innanzitutto, è quella di rendere i siti di tutte le nostre offerte on line, quindi divisi crimini, divisi tra magna, accessibili, prima giustamente ci hanno ricordato che istituti i siti sono ag, sono fruibili in quattro lingue,
Ma sarebbe interessante provare se gli screen reader utilizzati da alcune persone sono in grado poi di permettere a queste persone di navigare sul sito oppure banalmente, se all'interno di questi siti, tra le informazioni relative alla nostra offerta turistica, ci sono anche informazioni sull'accessibilità dei luoghi.
Un'altra cosa che si potrebbe fare potrebbe essere quella di costruire e inserire alcune proposte mirate quindi, ad esempio, dei siti tour, magari in LIS, oppure che siano certificati senza barriere architettoniche.
Che ostacolano il il passaggio ho fatto degli esempi molto banali, basti pensare cioè non diamo per scontate queste cose, perché solo il 20% dei musei in Italia hanno dei percorsi accessibili in LIS oppure in braille, e non è che perché uno è cieco al museo non ci va ecco questo per dire in realtà sono cose che si fanno volentieri soprattutto non da soli perché permettono di farlo insieme alla propria famiglia, ai propri amici.
Quindi, dopo la costruzione del de di proposte veramente accessibili, bisognerebbe ovviamente promuoverle, ci sono, si sta sviluppando tutta una serie anche sui social di influencer, che promuovono que i.
Alberghi oppure località che hanno una particolare attenzione a questo tema, e l'altra cosa sarebbe importante iniziare a parlarne e a promuovere del tema della del turismo accessibile e delle proposte che potremmo costruire sul nostro territorio, anche in fiere e occasioni tipo quella del.
TG anche che aspettiamo qui a Rimini, ecco, questo era un po' un alcuni idea, una panoramica in generale, perché credo che sia un tema molto importante. Ci sono persone che magari capita che ti rompi un piede tipo, il nostro collega Marco Tonti, che a casa adesso ha avuto un incidente e magari.
Adesso speriamo che si riprenda in fretta. Però, se avesse programmato delle vacanze, dubito che sarebbe riuscito a a farli ugualmente. Insomma, e quindi possono può essere anche una situazione temporanea e non solo una situazione più continuativa nell'arco della vita. Un ultimo aspetto è questo.
Mi ha fatto sorridere prima l'intervento della consigliera Barillari che ha chiesto a.
ChatGPT o l'intelligenza artificiale di restituirgli l'immagine di Rimini no, perché era un'immagine già aggiornata, e quindi c'era già il Parco del male ce, l'ha, già la cultura c'era un centro storico valorizzato che denotano tutto un percorso che in questi anni è stato fatto, io credo che anche con il dossier di candidatura alla capitale della cultura.
Una svolta sia stata data, insomma, quindi credo che continuare a valorizzare in questo modo il nostro ter territorio sia veramente fondamentale. Grazie.
Allora consigliere Marchese.
Grazie Presidente.
Ringrazio gli ospiti intervenuti.
Anche se diciamo una prima critica che muovo è il fatto che.
A questo tematico alla convocazione non siano stati allegati elaborati documenti che ci potessero consentire di fare delle analisi più approfondite, e quindi questo, insomma, è una critica, perché diversamente questo tematico, così come anche altri precedenti, diventa una sorta di passerella autocelebrativa che non è utile certamente al servizio che dobbiamo tutti noi maggioranza e opposizione dare alla città.
E perché poi questa impostazione autocelebrativa purtroppo si scontra con quello che è giusto oggi è il Corriere Romagna che non mi sembra certo un attestata, diciamo filo opposizione in questa città, titola mercato alberghiero sotto accusa, strutture al palo, non si investe i manager di importanti aziende del settore turistico dicono che Rimini vive di rendita Marche Puglia spendono di più il Friuli ha riqualificato zone depresse ENIT è internet nazionale del turismo altro titolo il portale dimentica la spiaggia riminese,
E quindi c'è già una distanza tra quello che abbiamo sentito questa sera e il titolo di un giornale, che certamente non è nemico di solito dell'amministrazione.
Iniziamo quindi a preoccuparsi di un problema di comunicazione e di un problema di immagine, perché la realtà che tutti toccano non è quella purtroppo rose e fiori che questa sera ci è stata presentata.
E necessario superare finalmente un'immagine di insicurezza percepita che ancora in troppe zone della città permane soprattutto tipo quella della stazione verso il centro,
E che è sotto gli occhi di tutti, quindi.
Permane in troppe fetta della città questo senso di insicurezza che lede l'immagine che tutti noi vogliamo sempre migliorare della nostra città e nelle rappresentazioni delle.
Degli enti di promozione mancano, ed è questo anche la critica che ho richiamato prima.
Documenti e precisazioni su come viene indirizzato, non con Elisa avremmo bisogno di documenti su come la tassa di soggiorno, insomma, siccome come si intende realmente fare promozione, come vengono spesi, indirizzati.
Diciamo importi che sono a disposizione e non ho sentito e non è percepito adeguatamente un ragionamento che, per esempio, con numeri diversi, fa già da tanto tempo il Trentino e l'Alto Adige da cui dovremmo prendere esempio, cioè con una forte forte fortissima promozione all'unisono di tutti i prodotti e delle attività del territorio dove si può andare in un maso affittare un appartamento a andare in un albergo, ma tutti promuovono tutto e reciprocamente.
E questo quindi.
Necessita coinvolgere in ragionamenti di questo tipo anche alle associazioni di continuità e C.A.T.T.I.V. Categoria Coldiretti con Conf coltivatori e proprio per dare un segnale di implementazione del coinvolgimento del territorio perché altrimenti ripeto, si parla di solo di discorsi che possono apparire, diciamo, poco pragmatici, poco poco concreti.
Chiaramente.
Il.
Il discorso fieristico, il discorso congressuale, a preminenza in tutto questo ragionamento, perché si è detto utilizzo già da adesso, Presidente, gli altri cinque minuti e ovviamente il l'Ente Fiera,
Ah in questa città per l'importanza e anche degli investimenti e, ovviamente, un impatto primario per superare definitivamente quel concetto superato della destagionalizzazione, ma occorre fare ragionamenti ulteriori, per esempio.
Il dottor argomenti a diciamo fatto riferimento a il fatto che, per esempio, l'ultima fiera a un giorno in meno, invece bisognerebbe cercare in collaborazione proprio con gli enti di promozione di favorire l'allungo finisce un evento fieristico, ad esempio il sabato, e quindi fare in modo che.
Il l'ospite, non più il turista si allunghi a Rimini e appresti quello che di tanto importante sotto il profilo culturale è stato fatto e quello che si può fare. Ho citato la possibilità di promuovere gli scavi dell'Anfiteatro Romano, cosa che viene fatta, per esempio a Pompei, come ulteriore attrazione turistico-culturale per questa città. E quale migliore occasione sarebbe quello di abbinare eventi culturali per far lavorare di più il teatro Galli ad eventi importanti? Se, come è stato detto in una Commissione,
Della scorsa settimana si sono stati sponsor che hanno già creato troppo pochi eventi al Teatro, Galli e chi paga, e questo riprendo il ragionamento e la critica che ha mosso già il collega Ceccherelli,
Diciamo dei prezzi, che bisogna controllare sussistenti eristica che si sono riscontrati dal Sigep, però, se ci sono soggetti importanti che fortunatamente quello in merito dell'attività sono tornati quindi si sono soggetti importanti che pagano così tanti soldi per uno stand. Si possono organizzare se gli si può proporre di essere sponsor di eventi anche culturali. Si creerebbe quindi un indotto di alto livello e per cui si potrà monitor. Riscontrare poi il fatto che quei 200 250 euro di media Camera a Rimini possa essere allargato il più possibile lungo tutto l'anno e non si possa riscontrare il il dramma di vedere diciamo, degli annunci di Camera e ad agosto a pochi decine di euro. Quindi il problema dell'innalzamento del livello dell'offerta turistica, della qualificazione è un allargarlo a tutto il periodo dell'anno, andando a cercare di colmare. Si è detto positivamente che il Palacongressi al calendario pieno. Ovviamente anche abbassando i prezzi bisogna, è necessario, secondo me, che anche alla Fiera, nei periodi in cui diciamo ci sono dei buchi, creare degli eventi anche a basso costo, che però creino continua a creare una continuità, una continuità di indotto, è chiaro che si tratta però di ragionamenti che dovevano essere Aracu, raccordati anche a un programma amministrativo più o meno che la mail di cui compete direttamente o indirettamente l'Amministrazione. Questa sera manca un rappresentante dell'aeroporto per quello che compete, invece l'Amministrazione è già stato detto, è logico che si deve e non è. Non è possibile che questa città attenda sine die e il pong la zona mare non può non può atte pensare a ragionamenti ambiziosi se si pensa temporaneamente alla conversione di alberghi dismessi in studentati, gli studentati si fanno altrove.
Bisogna accelerare un serio programma che integri il piano spiaggia con le criticità di cui discuteremo in questa Assise, con una riqualificazione della zona turistica, quindi, è necessario assolutamente elevare la qualità dell'offerta turistica, è necessario contenere i prezzi, perché il problema che ha,
Rilevato, elettoralmente prima il Sindaco della concorrenza di Bologna è un problema squisitamente politico, non è possibile quindi che a Rimini si pensi agli utili.
E Bologna no, e quindi dove dov'è l'equilibrio, questa è una soglia, è una è un problema di carattere politico.
Perché Bologna può fare dumping, perché la Fiera di Bologna non deve stare attenta e noi pensiamo agli utili quando la Fiera è un soggetto che è in grado di far lavorare e di creare benessere a tutta la città, quindi occorre stare molto attenti a questi equilibri e,
Nel rivendicare un'indipendenza da Bologna, politica che ho già avuto modo di criticare, per esempio, noi già non abbiamo con il concetto dell'università, quindi bene i numeri, bene l'implementazione a proposito finisco, ho finito Presidente, ho sentito nelle dichiarazioni di stampa del dottor Ermeti anche il discorso del casello Rimini Fiera di cui questa sera non ho parlato e diventa Edison ha parlato. Quindi diventa una infrastruttura fondamentale che andrebbe a risolvere buona parte dei problemi di traffico che sono sotto gli occhi di tutti e davvero farebbe fare il salto di qualità alla Fiera, ma a tutta la città, grazie.
Grazie Consigliere.
Allora ne approfitto prima di dare la parola al Consigliere De Sio per comunicarvi che con nota di protocollo 0 0 6 1 9 0 del 16 febbraio, il Consigliere De Sio è fuoriuscita dal Gruppo Lega Salvini Premier, quindi da oggi e nel Gruppo Misto.
E un gruppo e la zona dell'area mista, ecco nel limbo chiamiamolo così allora 10 minuti, cinque più cinque, prego.
Grazie Presidente, no, in effetti il Gruppo misto non esiste dal regolamento.
Né un impersonale ne va bene, comunque siano, ratifichiamo formalmente le le notizie.
Già apparse su stampa e sulle cui motivazioni non mi non mi soffermo.
Fermo restando che ci tengo a ribadire, visto che qualcuno se ne è preoccupato o qualcun altro forse ne aveva la speranza, ci tengo a ribadire che ovviamente il mio impegno politico continua e, così come la mia permanenza in questo in questo Consiglio comunale nelle forme che.
La realtà mi suggerirà, per il resto.
Faccio uno spoiler, cioè non non non non si noterà, direi, nessun cambiamento particolare nei miei interventi perché, grazie a Dio, credo di averli svolti sin qui in maniera intellettualmente onesti, quindi continuo su questa su questa scia, quindi entrando nel merito.
Va beh, devo dire, sui dati, sui dati si sa che maltrattando lì ci dicono quello che ci fa più comodo, già consigliere Ceccarelli ha posto un tema importante nella distinzione tra arrivi e permanenza, ad ogni modo, i dati riportati dal Sindaco e quindi dall'Istat ovviamente, nonché il Sindaco se vi sia inventati i dati riportati dal Sindaco sono soddisfacenti come da lui stesso definiti. Devo dire che la realtà osservabile,
Ictu oculi, come direbbero i latini e il nostro Segretario Bellini,
Talvolta in certe giornate della nostra riviera, raccontava di una desertificazione che fa un po' male al cuore ma, per carità, ripeto, prendiamo per buoni questi dati che confermano oggettivamente una ripresa e dei quali non possiamo che esserne assolutamente tutti felici, e del resto, però il Sindaco giustamente guarda al futuro perché non ci si potrebbe accontentare, non ci si deve accontentare e allora ripercorro telegraficamente alcuni suoi passaggi sull'aeroporto, ad esempio. Ovviamente facciamo tutti il tifo per l'aeroporto, come abbiamo già avuto modo di di dimostrare in occasione del tematico e dell'intervento del presidente qui tra noi,
Eh eh benissimo che possa aumentare la frequenza dei voli, come già detto dal Sindaco. D'altra parte, però, sappiamo bene che una vera svolta la si potrà avere probabilmente solo se si potranno trovare degli hub di collegamento con i grandi porti internazionali come Zurigo e Francoforte che appunto ci farebbero fare un salto di qualità per ciò che concerne l'incoming turistico, per quanto riguarda i è che,
C ci complimentiamo con soddisfazione e orgoglio coi risultati di Egg nel ricordo del Presidente Cagnoni e nei complimenti al preside intermedi per questi suoi primi mesi, anche per gli ottimi risultati indiscutibili e anche per la capacità di autofinanziamento che ci ha, che ci ha raccontato bene anche il progetto del padiglione devo dire io purtroppo è bellissimo, devo dire purtroppo non mi strappo i capelli perché sono reduce Beato me da,
Da una vacanza che mi ha portato anche a Las Vegas, dove ho visto la sfera.
Allora potrò dirlo o no, come battuta e stavo anche avrei avrei anche de avrei anche detto che del resto quello è costata oltre 2 miliardi, quindi ci mancherebbe altro. Ho solo detto che non mi non riesco a strapparmi i capelli, ma il progetto è assolutamente interessante. Bello per quello che si è visto e soprattutto è interessante il fatto che non appare come un passo più lungo della gamba, cioè facciamo questo progetto perché grazie a Dio e grazie alla nostra gestione, abbiamo bisogno di quel padiglione. Abbiamo già oggi bisogno di quel padiglione, quindi.
Non è appena una scommessa. Detto ciò, detto ciò, quanto al dumping, sennò qui sennò qui mi mi rimproverano allora dico quanto al dumping faccia una battuta al suo amico suo amico, va bene il collega Marchese e al suo amico Bonaccini, caro Sindaco,
E a proposito?
A proposito di destagionalizzazione, poi, per fortuna è andata via la relatrice dal nome straniero che quindi non non mi il rischio a a pronunciare perché sennò l'avrei fatto, ma a proposito di destagionalizzazione.
Abbiamo parlato ovviamente degli invii dai cinque minuti, in queste ore si sta un attimo, ho spento il microfono adesso gliela faccia ripartire.
Gli investimenti più o meno azzeccati sulla cultura.
E invece su fieristico e congressuale.
Ma anche il famoso tema della fui fruibilità della spiaggia, appunto fuori stagione. Da questo punto di vista mi piacerebbe che lei ci dicesse qualcosa su quello che prevede il Piano Spiaggia, adesso non è questo il tema, non è oggi a tema il piano spiaggia, ma se potesse darci un'idea di come il Piano Spiaggia intende combattere come meglio intende puntare all'obiettivo della destagionalizzazione, penso che potrebbe essere una cosa utile.
Tornando ai numeri, però bene i dati sulle presenze, appunto come abbiam detto, ma non possono essere slegati dal fatturato delle nostre aziende, allora emerge il tema della qualità dell'offerta ricettiva,
E Rimini dai dati che ho visto pubblicati,
Non ho verificato le fonti ma.
Direi che sono corretti Rimini insieme a Ravenna ha il record nazionale negativo di prezzo medio per Camera e che è di 65 euro, a fronte di una media nazionale di 140 euro.
E oltretutto, anzi, del resto degli oltre 1.000 e hotel pare poi eventualmente mi correggerete, ma pare che solo 79 siano abbiano più di tre stelle.
Allora questo, ovviamente, è un tema che poi si porta dietro il problema del della permanenza e non solo degli arrivi, questo è un tema ed è una sfida che le tocca Sindaco, ma per sua stessa ammissione, nelle linee di mandato, no, tutto il tema della riqualificazione delle delle strutture alberghiere in disuso e, più in generale della della linea sotto la ferrovia. Quindi, in questo senso vorrei che ci dicesse qualcosa anche perché,
Anche perché lei ha detto che il PUG ammesso, diciamo che il PUG.
Segreto di Pulcinella che il PUG avrà bisogno di alcuni anni per vedere la luce e se non ho capito male il Sindaco, mi sembra che abbia detto che state studiando strumenti urbanistici alternativi, cioè che possano precederlo, se ho capito male, se ho capito bene scusi e quindi volevo chiederle un affondo su questo cioè se ci può dire qualcosa di più e di più chiaro,
Da ultimo, anzi, penultimo c'è un bene.
Che forse è tra i più trasversali di tutti e che quindi riguarda anche il turismo, che il tema della sicurezza, sul quale mi sembra che lei non abbia detto niente, io non voglio entrare nella diatriba delle classifiche, che non tengono conto del dei mesi turistici, né nel nel tema secondo il quale la la la sicurezza non competerebbe.
All'Amministrazione comunale. Le dico mi permetto di dirle semplicemente che il tema della sicurezza andrebbe comunque citato. Spero che lo faccia nelle sue repliche, perché anche solo da un punto di vista educativo, culturale, ebbene rimarcarne sempre l'importanza e la fermezza della nostra Amministrazione contro il fenomeno del degrado e dell'insicurezza e concludo con una battuta Sindaco al netto dei dei dei dei dei numeri discutibili o di qualche esagerazione, io penso di poter condividere almeno parzialmente il suo entusiasmo e allora concludo, ripeto, con una battuta.
Al alla Brunori o forse dovrei dire alla Cecchetto, visto che si è parlato di tanti eventi?
Ci porti i festival della Ca' del dell'ascensione italiana, come qualcuno ha osato dire, sui giornali, grazie.
Allora, Consigliere pari.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Dico anch'io un paio di cose, anche se sono i miei colleghi sono stati.
Abbastanza esaustivi, per cui?
Inizio dalla prima slide del del Sindaco di cui, di cui ci hanno parlato in tanti i numeri, Istat, i numeri, Istat, non si discutono in quanto tali, ma è anche vero che comunque il settore percepisce una crisi, vive una crisi, quindi non nascondiamoci i motivi sono stati anche detti qualcosa qualcosa bisogna cambiare, rischiamo di festeggiare l'operazione ben riuscita col paziente che non sta tanto bene invece,
Quindi, sicuramente è necessario uno sguardo reale al comparto turistico.
Va beh, la prima cosa è sicuramente il rilancio del prodotto Rimini, perché non non è che lo dico io, è così, non è più Rimini, non è più percepita come negli anni 80, ma non perché Rimini sia meno, perché altri hanno fatto dei passi nel frattempo e hanno scoperto quello che magari noi avevamo scoperto prima.
Per cui bisogna bisogna che anche noi si faccia dei passi avanti, perché comunque avendo anche o lavorando in qualche modo.
Stando a contatto con persone di quel settore, la crisi si sente quindi non ci si deve nascondere, tutti quanti dicono, non è un attacco, è un è un dato di fatto.
E sicuramente aiutare chi può crescere, perché non è una responsabilità dell'Amministrazione, però non è che l'Amministrazione comunale che deve trainare il turismo, l'Amministrazione comunale deve aiutare chi può far crescere la città e d'altra parte c'è tutto il tema io, come ben sapete ormai vengo da Miramare, c'è tutto il tema delle piccole pensioni, alcune funzionano, alcune non funzionano più. Abbiam parlato stasera di di una nuova qualificazione, quindi c'è da ragionare su cosa fare.
Delle piccole pensioni che non funzionano più, che non ce la fanno più rimangono lì, qualcosa bisognerà fare questo, si va anche in qualche modo a intersecare con il, con il problema dei parcheggi, il problema dei parcheggi che c'è sempre stato, perché a Rimini è sempre venuta tanta gente con il Parco del Mare evidentemente i parcheggi son venuti a diminuire drasticamente.
E quindi?
Bisogna veramente fare uno sforzo, anche qui non nascondersi, non nascondersi dietro a un dito.
Perché cioè non possiamo neanche parlare di città green e di educare i turisti a venire in treno e andare in bicicletta, perché appunto.
Come dire anche no, adesso non voglio strumentalizzare, ma anche la collega soldati ha detto una cosa giustissima,
Che io condivido su tutto il tema dell'accoglienza per tutti, quindi anche per i disabili noi dobbiamo avere la possibilità di accogliere tutti, poi casomai che non tutti prendano la macchina, è una discussione che faremo a latere, però la possibilità dobbiamo dare la possibilità di parcheggiare la possibilità di arrivare,
Rimane allora all'orizzonte si staglia sempre il tema sicurezza perché va, beh, Consigliere De Sio mi ha anticipato egregiamente su questo però.
Il tema, il tema della sicurezza, avendo nel recente passato fatto qualche stagione nel povero turista che dovesse incappare in un'esperienza antipatica, è chiaro che lascia un'immagine sbagliata della città, per cui non è principale responsabilità dell'Amministrazione, ma bisogna starci, bisogna pensare se questa cosa.
Io ho voglio essere breve, per cui dunque il tema aeroporto questo lo volevo toccare il tema aeroporto la direzione presa è buona, secondo me è giusto l'aeroporto della gestione privata, ma svolge un servizio pubblico che per noi è,
È fondamentale, quindi è un servizio pubblico, quindi l'aiuto per aiuta al solo scopo di aiutare i passeggeri cinque minuti grazie di aiutare i passeggeri.
Si sta nelle forme che che voi avete trovato è ritenuto però faccio un piccolo esempio d'altra parte, l'aeroporto deve comportarsi dal servizio pubblico, non so se il problema sia già stato risolto, perché poi, ma il tema che abbiamo vissuto fino all'estate scorsa, per cui i taxi non andavano in aeroporto perché c'è tra tra le 2 parti c'è.
Un problema se fosse un solo solamente un problema tra due privati, noi si direbbe che cosa c'entra l'Amministrazione in questo in questo caso. Secondo me, se non l'ha già fatto, l'Amministrazione si deve fare parte mediana è un problema piccolo da risolvere, ma va risolto, così come non si vogliono più vedere, ma qui, quando andranno in cantiere e i progetti che abbiamo approvato, non ci sarà più il problema. Fino a quel momento bisogna risolverlo. Non si vuole più vedere gente con i trolley su sulla statale a piedi,
Sì, voi 5 se sono son nei tempi okay, ma io ho concluso, concludo con tre domande veloci sul tema Fiera, perché perché mi interessano molto molto suggestivo, è molto bello, devo ammetterlo e il nuovo, la nuova struttura.
E quindi faccio una domanda in quel senso con la nuova struttura dei due nuovi padiglioni diminuiscono i parcheggi nella fiera e in che misura, se se è possibile saperlo?
A che punto siamo è già stato chiesto, ma mi interessava a che punto siamo con il casello Rimini Fiera, è all'ordine del giorno e nel caso con quali tempistiche e visto che è stata citata Bologna, anche in modo abbastanza aggressivo e ci stava si è parlato a più riprese nel recente passato della fusione con Bologna nonché io fossi d'accordo però vorrei sapere a questo punto quel tema è sospeso non se ne parla più.
Se ne parlerà ancora grazie.
Grazie, Consigliere Petrucci.
Grazie Presidente buonasera a tutti e tutte, ringrazio per la convocazione di questo Consiglio perché ci permette di discutere e approfondire un tema che di fatto, per la nostra città è di vitale importanza. Io credo che turisticamente elimini sia dentro ad un processo che non ci accompagna da un punto A ad un punto B, ma che oggettivamente ci costringe positivamente a spostare l'obiettivo sempre più avanti e, di fatto, è come se fossimo obbligati ad alzare sempre l'asticella dell'ambizione per rimanere al passo col mercato turistico fieristico anche quello dei competitor, e bisogna anche fare una premessa, secondo me, che doverosa Rimini è il ventiseiesimo comune per numero di abitanti in questo Paese e di fatto non siamo neanche il buco che magari.
Come magari ci vogliono descrivere altrove.
Di conseguenza, noi dobbiamo avere l'ambizione e dobbiamo essere, dobbiamo continuare ad essere seri e lungimiranti, in una programmazione di investimenti che e sia aggressiva ma al contempo sostenibile, sa altrove, sono aggressivi, dobbiamo esserlo anche noi poi bisogna vedere se altrove riescono a essere anche sostenibili come di fatto fiera e Comune riescono continuamente ad essere,
Io ho apprezzato molto il tono degli interventi che mi hanno preceduto e anche e anche perché sono stati interventi proposti e non gridati.
A dimostrazione che è un tema che attorno al quale c'è una volontà bipartisan di ragionare e poi magari ci sono ragionamenti che possono essere più lungimiranti ad altri più a spot ecco, io penso che quando si parli di turismo a Rimini non si possa ragionare per spot, ecco perché consigliere Brunori i suoi ordini del giorno se fossero stati proposti sulla falsariga del suo intervento molto probabilmente li avremmo bocciati tutti, come abbiamo già fatto.
In passato, perché io credo che il turismo riminese per evolvere non possa ragionare a spot. Per carità, le sue proposte hanno una loro dignità, la la milonga, il muro dall'arrampicata in Piazza Malatesta. Non lo condivido minimamente, però va beh era stata fatta anche perché sono proposte che in generale non sono complementari al grande processo di cambiamento che sta vedendo come protagonista della nostra città, un altro spot che di fatto sta diventando una cantilena abbastanza soporifera,
È quella legata al Ceis, è un tema che è riuscita a declinare di continuo in ogni contesto, quando si parla di urbanistica, quando si parla di DUP, quando si parla di bilancio, quando si parla di servizi al cittadino e anche quando si parla di cultura adesso, a pensare che il Ceis possa bloccare lo sviluppo del turismo riminese, mi sembra una cosa un po' eccessiva, mi sembra, è uno spot anche questo com'era uno spot. Quello che avete proposto in campagna elettorale della core, della ricostruzione dell'Isola, delle rose al largo dell'Adriatico, spot per carità, fa tutto parte del gioco. Però io credo che Rimini abbia bisogno di un ragionamento più approfondito. Ecco perché credo che i punti chiave attorno al quale costruire dei ragionamenti siano siano tre Parco del Mare.
La riqualificazione delle strutture alberghiere e, ovviamente, Fiera e Palacongressi il Parco del Mare. Lo abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni e anni che se l'abbiamo sotto gli occhi, anche perché siamo quasi costretti ma in maniera e siamo felici per quanto mi riguarda sono felice di essere costretto a vederlo, perché è un è una grande struttura, un grande, una grande, un grande investimento che si fa a step a passi e quindi ogni anno ne vediamo un pezzo che viene costruito e di passa da lì passa anche da quello, soprattutto da quello la la, il rilancio di una due dell'anima turistica, dei limiti della sua vocazione turistica e del saper accogliere il turista offrendogli sempre più servizi e degli ambienti degli ambienti sempre più innovativi e fruibili.
Riqualificazione, alberghiera e io credo che non ci sia solo bisogno e questa è una mia opinione personale, non credo ci sia solo bisogno di strutture più all'avanguardia, io credo ci sia proprio la necessità anche di liberare spazi.
Di regalare al lungomare nuovi spazi, come magari incentivando gli accorpamenti, gli accorpamenti che garantirebbe il non, la non diminuzione delle delle stanze a disposizione, poi è chiaro, bisogna anche ragionare sugli studentati, bisogna ragionare perché a Rimini ha bisogno degli studenti, ha bisogno.
Di crescere a livello accademico e per farlo ha bisogno di di Matricole Studenti. Però dobbiamo anche considerare una cosa. Questa città sta facendo a livello universitario i miracoli, non ci sono fondazioni, come hanno la fortuna di avere altrove fortune merito di aver altrove che finanziano, appunto le attività accademiche e gli investimenti correlati, e questo dobbiamo tenerlo assolutamente considerazione. Per quanto riguarda Fiera e Palacongressi, penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che siano un fiore all'occhiello del nostro turismo.
C'erano un fiore all'occhiello non solo del turismo ma anche di tutto il no di tutta la nostra, di tutta la nostra città, del nostro sistema economico. Poi però una piccola critica. Oggi abbiamo tutti fatto i complimenti al Presidente, al nuovo Preside intermedi per i risultati della Fiera. Poi però bisogna capire anche cosa vuol fare la minoranza, perché in tempi recenti avete vota. Avete votato contro l'aumento di capitale di Rimini Congressi. Diciamo che non vanno di pari passo le cose, cioè se ci crediamo tutti insieme, ci dobbiamo credere, anche al momento delle votazioni in Aula,
Io credo che a livello turistico dobbiamo proseguire su questa strada, dobbiamo tenere duro anche perché molte delle località emergenti e mi riferisco al balneare non credo stiano gestendo bene il successo accumulato negli ultimi anni, ovviamente non si fanno nomi per correttezza, quindi io credo che la nostra lungimiranza,
Premierà appunto premierà la nostra città a livello turistico, a livello turistico, congressuale e, nel lungo periodo medio-lungo periodo, anche a livello culturale. Quindi credo che il l'evento di questa sera ci sia servito, non per fare una passerella non non è quello il senso di tutto quanto nel senso del,
De di questo Consiglio comunale. Il senso è quello di condividere condividere dei dati, condividere appunto le sensazioni e quelli che sono anche i dati di fatto con le persone che quotidianamente e che quotidianamente sono sul campo per garantire a questa città un futuro turistico, fieristico e congressuale, all'altezza delle ambizioni che abbiamo.
Grazie, consigliere Petrucci, consigliere Renzi.
Come?
A spendere, grazie, scusate, no, dicevo che cerco magari affrontare gli argomenti di questo interessante confronto e porre magari qualche domanda al Sindaco come lui, fra l'altro.
Che ha anticipato e è disponibile e poi per le risposte allora, eh beh, indubbiamente.
Un'osservazione che dobbiamo fare che siamo.
E sulla base dei dati che ci sono stati anticipati, non abbiamo ancora recuperato appieno quelli che erano i dati al, diciamo al 2019 e no, dopo c'è stato il Covid, c'è stato la guerra in Ucraina, tutto però, ecco, siamo ancora con un meno 10,8%,
Gli diciamo la verità nei numeri, nei numeri delle nostre presenze, che sono 6 milioni 731.000 euro e scusate, c'è il milioni 731.000, è stato sottolineato che la presenza degli stranieri e del 34% grazie a Germania e Polonia, Svizzera, Francia, Romania, ecco e subito legato a questo discorso della componente dei turismo straniero, così diciamo, diciamo importante e che ha, diciamo fatto fronte a quella che era una diminuzione, ecco della della presenza degli italiani e si è subito richiamato in campo l'importanza dell'aeroporto ecco chiaramente anche sull'aeroporto.
Rifacciamo sempre che magari ci ripetiamo perché dopo il fallimento del 2013 no, dopo la perdita dei turisti russi e sempre nel 2013 che avevano raggiunto le 183.000 unità con 855.000 presenze, quindi era un turismo importante. Ecco, questa struttura è stata rilevata nel 2015 dalla società a AIRiminum, però, diciamo la verità si trova ancora in una situazione di potenzialità, Days, diciamo, gestionale e con non Express il piano di sviluppo, il masterplan, io lo ricordo che era stata presentata tre, quattro anni fa in aeroporto, poi.
Nonostante fosse stato approvato da ENAC, nonostante gli impegni, e adesso.
Di Regione, eccetera, eccetera, poi e anche del soggetto privato. Ecco, non ha avuto seguito allora la prima domanda,
E questa il Sindaco. So che ha annunciato anche pubblicamente che dinnanzi all'importanza dell'aeroporto come infrastruttura, il Comune di Rimini farà la propria parte. Ecco qui la prima domanda, attingendo alle risorse provenienti dall'imposta di soggiorno. Se non ho capito male, quindi volevo una conferma proprio al riguardo. Chiaramente, quello che è importante e rimettere in campo una strategia dell'aeroporto di cui stiamo discutendo anche in maniera ripetitiva e mi sembra che l'ultimo discorso lo avessimo fatto con l'ex Presidente Cagnoni in Consiglio comunale. Chiaramente si parla sempre di collegamenti di con i più importanti hub europei. Francoforte, Monaco, Parigi, Londra. Ecco qui a un certo momento la domanda che viene, ecco le risorse Regione Comune e chissà e chi più ne ha ne metta. Quando si potranno realizzare questi benedetti collegamenti per Est, per diciamo fare in modo che siano collegamenti no, non con voli charter, ma con voli di linea. Noi abbiamo bisogno di voli di linea. Poi una domanda che volevo fare era questa dato che lì gli uffici, gli uffici comunali, hanno progettato quella sorta di nastro trasportatore dei passeggeri dall'aeroporto al metro mare.
Ecco, volevo capire a che punto si questo progetto veramente, che l'Amministrazione lo vuole perseguire fino in fondo, visto che dovrebbe partire dal l'hotel ex Coronado, che è di proprietà privata, che ci sono dei problemi con la proprietà per quanto riguarda l'esproprio o l'acquisizione dell'area allora insomma, il problema è questo.
Il Comune in che modo vuole partecipare, poi c'è il discorso della Fiera Palacongressi, allora io ho sempre ritenuto, nonostante quello che ha detto adesso il col Capogruppo del PD, no, che sono strategici per la destagionalizzazione, per la nostra offerta ricettiva, no che trova, diciamo, una delle possibilità in via annuale, no, per essere assecondata consigliere rientrino tra cinque minuti. Sono già passati cinque.
Sì, va bene, allora il fatturato ci ha detto il presidente, il presidente Ermete, che di 211.000 euro milioni, che essa è stato superiore alle previsioni, il piano industriale per i prossimi cinque anni prevede nel 2026, la costruzione del padiglione di dehors, 18.000 posti la cosiddetta cupola. Ecco una domanda che volevo fare, magari altri suoi interventi, se dopo risponde se è lo stesso piano che aveva presentato in Consiglio comunale, il Presidente Cagnoni in Commissione, che era stato approvato, poi è stato accantonato. Ecco, io adesso chiedo i motivi per cui si viene rinviata questa realizzazione. 2026 no, visto l'importanza di questa infrastruttura sia per fare fronte alle necessità dei gli attuali capannoni, e sia anche per offrire un qualche cosa di più alla alla città, allora.
Un'altra cosa che volevo chiedere al riguardo è stata sollevata da alcuni colleghi. Io chiedo al Sindaco se veramente è perseguibile questo discorso del test del casello strada, autostradale dinanzi alla Fiera, perché qui ci sono delle ragioni della Società Autostrade che sappiamo benissimo tutti che per ragioni di distanza, non è disponibile a fare questo tipo di interventi, nonostante a Bologna ci sia un bel casello autostradale proprio di uscita, perché porta alla Fiera ai palazzi della Regione, allora io dico solo una cosa che ecco Sindaco, io avrei speso due parole sulla necessità della riqualificazione dell'offerta turistica, no, che è un'esigenza non più rinviabile. No, la necessità di riqualificare alberghi, studi, stabilimenti balneari, ristoranti, negozi, la qualità dell'offerta turistica trae la vacanza edere e diciamo come siamo d'accordo tutti protrae la vacanza, gli interventi di riqualificazione. Teniamo presente una cosa riguardano solo 100 alberghi nel nostro Comune di Rimini, solo 100 alberghi, il 10% degli alberghi riminesi. C'è quindi poca cosa rispetto a quella che tutta la struttura ricettiva sì, sì han chiesto finanziamenti in Regione solo centri alberghi nel Comune di Rimini, ma come si può pensare visivi e come viene avvertita l'esigenza della riqualificazione?
Ecco, teniamo presente che una offerta turistica di qualità, poi intercetteremo una clientela con maggiori con migliore capacità di risorse. Teniamo presente un'altra cosa, chiarirci su solo due alberghi, 5 stelle ci son del Grand Hotel e alla istruite, voglio dire la stragrande maggioranza son pochi gli alberghi quattro stelle e fra l'altro come strutture anche piuttosto vecchiotta, ma sono la stragrande maggioranza i tre stelle allora e quindi se non 5 riqualifica, è inutile sperare in una clientela che hanno una capacità di spesa che ha una ricaduta poi sugli alberghi, ristoranti, negozi, eccetera.
Chiaramente c'è il discorso della ricognizione dei dei negozi, ma questo riguarda i privati, no, e soprattutto in certe lungo la costa. Per quanto ecco domanda, Sindaco, quali sono i tempi di approvazione del PUC per mettere in moto meccanismi di riqualificazione, perché noi sappiamo che la legge urbanistica regionale e la 14 del 2017 sono ormai siamo nel settimo anno. Ecco, è ancora del PUG. Siamo in alto mare, il PUC, che chiaramente ci potrebbe consentire di mettere in moto quei meccanismi di riqualificazione in altezza, ma anche, diciamo, sul piano orizzontale per quanto riguarda i sedimi, cioè liberare i, diciamo spazi per la socialità, per i parcheggi, per i centri benessere, eccetera, all'interno degli alberghi, eccetera.
Allora io dico solo un'altra cosa. Volevo anche Sindaco richiamare il discorso sulla ricognizione della nostra Marina. Allora lei ha detto che il Parco del Mare tutto finanziato purtroppo le dico la verità così non è perché il tratto quattro o cinque non ne finanziate il lungomare il pro di come si chiami il triangolo, noi dell'Unione di finanziato magari fossero finanziati. Io me lo me lo augurerei no, quindi siamo in una situazione in cui finito lei, diciamo la risorsa del PNR. Non so sinceramente come faremo fronte. No, non so come faremo fronte e come l'Amministrazione intende fare fronte obiettivamente. No,
Eh sì, per i tratti 4 5 per, diciamo riqualificare, tatto e più importante è identitario, storico del nostro lungomare della rotonda del Grand Hotel al porto nell'ambito,
L'idea della candidatura Rimini, capitale, della lingua e della cultura. 2026 Sindaco. Io le dico la sincera verità e o aspettiamo quello che lei ha promesso qui in Consiglio, però io non mi faccio, non io io no no a me i sondaggi non bastano, glielo dico sinceramente, io penso che dopo ottant'anni bisogna riportare alla luce l'anfiteatro, Consigliere, Renzi o alle 5 minuti del suo gruppo. Sì, grazie. Bisogna riportare alla luce l'anfiteatro romano no, riscoprirne il suo disegno originario, farlo conoscere ai cittadini e ai turisti perché di un impegno di un'importanza, diciamo internazionale questa operazione da farsi poi Sindaco, io le chiedo ancora dopo che è finita male l'operazione e le dico la verità, io non la condividevo con l'università. Per quanto riguarda il Palazzo legittimi, io ho proposto in Consiglio, anche durante l'approvazione del DUP no, la ricostruzione filologica del palazzo legittimi con una destinazione compatibile o hai detto facciamone, diciamo una Sala,
Per la biblioteca, per esposizioni, per mostre, per eventi, eccetera, eccetera. Ecco, no, no, al di là delle bocciature, non vedo nient'altro, può il Sindaco, chiedo anche un'altra cosa in questo ambito.
Io ho proposto di fare il museo del turismo riminese che non c'è nella nostra città, nella palazzina, Roma, nel che è del 1.863 nel luogo dove è nato il turismo riminese nel 1.843 e ciò c'è un appartamento di 678 metri quadri che, allo stato grezzo, dà veramente da vent'anni. Io dico una cosa Sindaco, liberi, Merv, rimettiamo a posto, facciamo, è inutile che l'anno scorso abbia ammesso dei pannelli su dei delle scene del turismo riminese no sulla duna che l'ha messo i bagnini, eccetera, eccetera. Facciamo un dignitoso Museo del turismo riminese che io penso che in Italia non ci crede nessuno chiarirmi, noi non abbiamo un museo del turismo riminese, che è stata una delle prime pluralità in Italia, va a vedere la nascita del turismo balneare e che obiettivamente, poi la sicurezza è stato richiamato anche da qualche altro collega. Io dico sinceramente Sindaco al di là delle giustificazioni. I numeri sono falsati dai turisti, io dico che è una città turistica, non è compatibile con i reati con gli scippi, con i bond di furti, eccetera. Allora 21.118 denunce nel 2022, siamo dopo Milano, siamo dopo Milano, io Sindaco, diciamo la verità. A parte tutto, però sulla linea 11, che i turisti che, essendo alla stazione prende la linea 11, vengono sottoposte al borseggio e i furti, ecco, non è una cosa bella per l'immagine della nostra città, per il nostro turismo, allora.
Chiaramente non è bella l'immagine di alcune zone della città in mano alla prostituzione maschile e femminile, agli spazi della droga, eccetera, eccetera. Quindi anche qui guardi a me dispiace di non poter essere un interlocutore efficace del Governo. No, ga mi dispiace sinceramente guardate io quanto ho potuto. Ho fatto vero l'approvazione dal Governo, dal Ministero delle infrastrutture e dell'autorizzazione alle telecamere, però voglio dire, ma ci dicessero veramente questa promozione no di in fasce dalla custode della Questura, dal CIAPI, ma ma ma è possibile che son di son 15 anni in Consiglio comunale che dobbiamo ripete sempre 'ste cose qua.
E che ci diano gli organici in pianta stabile per far fronte alla nostra situazione Cristo. Adesso spero che dopo la demolizione della ex caserma vadano avanti questo progetto AV/AC. Spero, mi auguro solo questo Sindaco, però io dico solo una cosa.
Non possiamo. Non possiamo consentire che l'inc la nostra città presti il fianco presti il fianco in certe zone, no, ah, la anche alla criminalità le dico la verità, ci sono personaggi che fanno il bello e il cattivo tempo in certe zone della città che non è tollerabile, gli scippi furti, i giovani, gli anziani che prendono un filobus no, non è tollerabile sentire che sul metrò mare ci sono gli spacciatori di droga, non è tollerabile, non è. Parlerò quindi anche su questo problema. Noi Sindaco, io penso che su questo siamo tutti d'accordo, basta con a dare delle risposte, ci vuole delle risposte, però Sindaco, lei è il primo interlocutore del anche del Governo su queste cose qua noi su.
Al le dico la sincera verità sul piano locale, siamo d'accordo nel fare queste battaglie qua dopo sul piano nazionale. Non ci ascoltano, non ci ascoltano però, sul piano locale, siamo d'accordo che ci debba essere un'azione comune per l'interesse della nostra città. Grazie,
Grazie, consigliere Marcella.
Grazie Presidente, vista l'ora tarda, sarò molto breve, io rivolgo a lei, signor Sindaco, è una domanda molto puntiforme.
Per quanto riguarda lo sviluppo del turismo termale, quindi che essi si incardina, insomma, nel nostro dalla STU terapico è rimasto tutto fermo com'era trent'anni fa gli stessi parcheggi, gli stessi piscine, le stesse strutture, insomma entrare dall'attraverso terapico. Diciamo di Rimini non per colpa loro. Si nota certamente un baretto con una signora attempata, seppur che pace è una ragazzine, quindi diciamo, è un è rimasto così com'era trent'anni fa, quando non c'ho lavorato io qualche volta, quindi chiedo insomma, abbiamo la grande fortuna di avere acque salsobromoiodiche. So sul mare e questo me e una cosa insomma, che pochi si possono permettere, anzi nessuno se lo può permettere. In Italia quindi CONS e si era pensato c'è una grossa infrastruttura che collegasse la Novarese che facesse dicemmo di tutto.
Non se ne parla da da 15 anni. Oggi siamo il progetto novarese, non so a che punto sia, non so cosa ci si voglia fare addirittura, insomma, i tempi dice, ma del Sindaco Gnassi se era si era pensato insomma una collaborazione con l'ASL malattie preventive, diabete fino all'ultima elucubrazione, insomma della laurea magistrale in non on healthy.
Una laurea diciamo magistrali internazionale, la prima in Italia che era quella che compensava Rimini rispetto a Ravenna e Forlì per quanto riguarda la laurea in medicina e chirurgia, oggi ci ma a Forlì e Ravenna si stanno laurea, si comincia a laureare, sono al terzo o quarto anno i primi ragazzi con 140 posti a fornirmi sembra 109 20 Ravenna. Parliamo di Università, di Medicina e chirurgia, ma di questo Corso magistrale.
Fantomatico, diciamo che doveva portare tutta l'Europa e tutto il mondo a Rimini e non se ne parla però, al di là di questo io che penso insomma che sia opportuno che il turismo termale vada.
Implementato qualificato e addirittura insomma, e sono arrivate anche delle lamentele che, pur avendo fatto di persone, avendo fatto insomma la abbonamento annuale, il tasso terapico per certi periodi, ci va visto insomma la la piccolezza, insomma, è costretto, diciamo quindi ancora insomma l'artigianalità un po' insomma, non l'imprenditorialità della struttura chiude insomma e molte persone quindi sono costrette per alcuni mesi a non poter proseguire, diciamo il loro percorso, diciamo, terapeutico e salutare, quindi io penso insomma, che penso debba essere una struttura insomma da implementare da qualificare non tra trascende su quello che hanno detto tutti quanti i miei colleghi, il PUG, diciamo che sia necessario sicurezza e quant'altro però ripeto, questa è una domanda molto puntiforme e spero insomma, che durante questa legislatura il talassoterapia possa decollare grazie.
Ci sono altri.
Bene, allora, dichiaro chiusa la discussione, passiamo al Sindaco, se vuole fare delle replica.
Sì, grazie grazie, Presidente, e grazie ai Consiglieri che sono intervenuti io ho provato a prendere nota.
È di di tutte le domande che sono state fatte chiaramente, insomma, e c'è pressoché certo che risponderò a ma a quello che posso, ma non a tutto quello che mi è stato chiesto provo a andare a ritroso partendo dall'ultima, ecco il turismo termale sicuramente è importante che fa parte anche di quella molteplicità di offerta che che Rimini può garantire.
Sul caso specifico abbiamo in corso e anzi dovremmo incontrare tra non molto.
È un rappresentante del demanio.
Perché sento un rimbombo perché?
C'è un tema di durata della concessione del tasso terapico che vado a memoria circa, come dire in scadenza fra 7 8 anni e questo chiaramente pregiudica qualsiasi tipo di investimento corposo su quella struttura, ovviamente se non si ha una garanzia di un tempo sufficientemente lungo e complicato avere.
E questi investimenti anche se devo dire che anche la settimana scorsa un grosso gruppo si è fatto avanti e per la Novarese e per il tasso terapico, quindi con l'idea di potere sviluppare un progetto di hotellerie, legato appunto anche alla talassoterapia.
Ri, ripeto, sarà cruciale il confronto col Demanio per vedere la l'allungamento della concessione.
Eh, Consigliere Renzi, ha chiesto tante cose, sicuramente qualcuna lo lo lo lo persa, diciamo che un tema ricorrente è stato quello della sicurezza, così, rispondendo a questo risponde a tanti Consiglieri che hanno posto il tema, è evidente che quando si va in vacanza si vuole anche stare sereni e rilassati e non avere problemi di scippi furti o cose del genere è altrettanto vero lasciatemelo dire che chiunque abbia viaggiato un minimo sa che, soprattutto nelle località turistiche,
Insomma di un certo successo e con un'affluenza importante del turismo, questi sono fenomeni che si verificano in particolar modo nei mezzi pubblici, nelle metropolitane. Noi non l'abbiamo, abbiamo me trovare 11, è chiaro che è un fenomeno che va contrastato e ma la cosa più diciamo.
Che secondo me, va sottolineato, è il tema che l'ordine pubblico e la sicurezza devono vedere lo Stato protagonista, ecco.
È?
Quando ero Assessore alla Sicurezza dal 2011 al 2021 e alla polizia locale, l'abbiamo sempre richiesto anche a tutti i Governi di centrosinistra che, Rimini venisse considerata per quello che effettivamente è, abbiamo più volte fatto il paragone di Isernia, perché Isernia effettivamente a organici di forze dell'ordine pari a Rimini e questo è assurdo, perché Rimini viene considerata solamente per i suoi 330.000 abitanti, 340.000 abitanti provinciali e per due barra tre settimane all'anno in estate di solito dal 21 luglio ultimo penultima weekend di luglio arrivare a Ferragosto ci vengono mandati i rinforzi, ecco, questo è chiaramente insufficiente rispetto a una località,
Che ancora oggi vanta il primato di presenze turistiche pro capite a livello italiano, cioè neppure Venezia, neppure Roma, neppure Firenze alle presenze turistiche pro capite che a Rimini, che si sono dati facilmente verificabili. Quindi, dicevo, mettete una buona parola col Governo.
Io vi dico questo, io credo che tutti i Governi, quello attuale come quelli precedenti, non è che avessero sotto valutato il problema della sicurezza, anche perché mi pare evidente che in Italia c'è un problema di sicurezza nelle nostre città.
Basta anche limitatamente alla nostra riviera romagnola. Le aprire i nostri quotidiani, che sia Corriere Romagna o Resto del Carlino, e andare oltre le pagine di Rimini e arrivare a quella di Riccione di Morciano di Sant'Arcangelo piuttosto che della Volchok Valmarecchia e vedere che quotidianamente c'è un bollettino di furti di spaccate, c'è un problema complessivo di sicurezza nel Paese, dopo io non sono un sociologo, non so non voglio addentrarmi, né lei né i motivi per cui c'è questa recrudescenza di microcriminalità nel nostro Paese. Le condizioni economiche, le le le, le difficoltà sociali, le tensioni, non lo so, però c'è un tema che riguarda Rimini, ovviamente, e non è che lo si nasconda come tutta Italia. Io spero che il Governo riconosca questa peculiarità. Ho i miei dubbi sinceramente, non perché non abbia fiducia, impianto, dosi o nel presidente Meloni, non è quello è che questo problema della sicurezza non c'è solo a Rimini tutta Italia, tutte le città italiane invocano sicurezza e quindi la coperta. Fondamentalmente quella e il Governo prova a arrivare fin dove può e comunque, se vogliamo fare una riflessione credo laica laica sul tema ovvio che, se dovessero considerare adeguatamente il nostro territorio, ne saremmo strafelici. Noi, intanto cosa possiamo fare?
Col con l'Assessore Magrini ne abbiamo anche parlato, io credo che valga la pena intanto far vedere quello che abbiamo fatto a livello di sicurezza urbana, alla sicurezza urbana e di competenza, questo sì nella sua accezione ampia, anche di un'Amministrazione comunale allora,
A livello di videosorveglianza, io ho davvero piacere che magari si faccia anche una Commissione nella nostra sala radio monitor di via della gazzella scoprirete un qualcosa di straordinario, abbiamo oltre 300 videocamere quando presi servizio, diciamo, nel 2011 ne avevamo 40 C, una quarantina non perché la precedente Amministrazione non ne fosse stata attenta e perché era cioè in tutta Italia c'era un numero piuttosto limitato di videocamera adesso tutti sono andati avanti, io credo che Rimini davvero abbia fatto un investimento importante. Noi abbiamo un territorio,
Videosorvegliato con le migliori tecnologie nei posti. Ovviamente non è che possiamo arrivare in tutti gli angoli, ma sicuramente sono presidiati i posti più frequentati e sono presidiati gli snodi cruciali di accessibilità al forese piuttosto che altre zone della nostra città. No che sono quel ecco e sono anche quelli pagati da noi remotizzazione, anche presso i Carabinieri, piuttosto che la Polizia di Stato, quello noi l'abbiamo fatto. Vale la pena vederlo, secondo me,
Il Comune ha investito sulla sicurezza, è chiaro che non è più può bastare da sola.
Sì, di chiedeva chiedeva anche il Consigliere Renzi, ma devo dire, diversi altri Consiglieri il tema della riqualificazione alberghiera allora guardate io l'ho detto nell'intervento iniziale, non è vero che tutta la nostra classe imprenditoriale alberghiera sia seduta e non abbia investito in questi anni abbiamo tanti alberghi che hanno investito ce ne sono tanti altri perché poi bisogna anche dire,
È come dire di chi è la responsabilità, eventualmente dei mancati investimenti. Il Consigliere pare che adesso non vedo citava, mi rammarico, è una realtà che anch'io conosco bene, io sono cresciuto i primi anni della mia vita in via Oliveti a Miramare, a Miramare, si vedono in alcune zone le stesse pensioni di quando io ero bambino identiche identiche e allora qualcuno mi deve spiegare perché una famiglia deve andare a passare una vacanza o a spendere chissà quali cifre, siccome si pone anche un tema di AMA, costano troppo poco le Camere e se un albergo è rimasto inchiodato agli anni 70, è normale che la clientela o paga poco o non ci va in quell'albergo.
E allora c'è stata ci son stati albergatori che hanno investito anno per anno negli anni sulla struttura, rifacendo un anno l'impianto antincendio non hanno le finestre, un anno si sono ampliate le Camere riqualificate, ci sono, c'è anche.
Una parte di albergatori riminese che negli anni hanno preferito accantonare.
In immobili, appartamenti o sul conto corrente, cioè, voglio dire, non credo di dire una bestialità.
Quindi non è che noi possiamo imporre a queste persone di riqualificare a tutti i costi.
E guardate che quelli che hanno già riqualificato l'han fatto con le norme urbanistiche esistenti e l'hanno potuto fare ci sono alberghi in prima linea, in particolar modo non solo, ma in prima linea che si sono ampliati, si sono allargati verso mare verso monte e l'hanno potuto fare e come l'hanno potuto fare loro lo potrebbero fare tante altre strutture ricettive,
Sì, diciamo a oggi non c'è più la il ritorno economico, non è vero, scusate perché quelli che hanno investito e gli alberghi che più hanno investito oggi questo ritorno economico ce l'hanno, penso di dire una.
Una una bugia, cioè gli alberghi che più hanno investito oggi più hanno remunerazione e lavorano di più, per, diciamo, 12 mesi all'anno o quasi, e quindi ci vuole anche il coraggio di investire, cioè un'Amministrazione può fare in modo che la Fiera funzioni poi ci vogliono i manager che la sanno, insomma che sappiano a farla funzionare una fiera, un Palacongressi,
Le riqualificazioni dei nostri lungomari c'è un tema dei parcheggi, su questo si sta lavorando io non credo questo lasciatemelo dire.
Anche perché riscontri li abbiamo coi turisti, parliamo.
Che un turista non venga Rimini se non trova il parcheggio sul lungomare, io questo non ci credo, questo è un tema più riminese, è vero, e più magari il tema del riminese che nel weekend va al mare e non è che i riminesi non abbiano il diritto di andare al mare non voglio sottovalutare questa cosa, però, che il turista non venga Rimini perché non può più parcheggiare la macchina,
Vista mare visto spiaggia, questo non si credo, secondo me il turista, oggi ben più contento di vivere un lungomare dove le macchine non ci sono, tanti turisti. Abbiamo qui scusa se ti cito Anna Barillari nel suo ruolo di insomma, come come comitato Marebello, Bellariva, Marebello da molti anni fanno parcheggiare le auto a grossa e i turisti sono ben lieti di parcheggiare le macchine al Gross dimenticarsi l'autovettura per due, tre, quattro giorni alla settimana magari di più vi è, vengono trasportati con lo shuttle nell'albergo e poi si prendono la loro bicicletta Passed. Questo è questa è la dinamica di un turismo contemporaneo. È chiaro che chi deve venire da noi Feltre da Verucchio.
Dai Padulli, magari nelle zone più periferiche della città, per cui non può venire bicicletta, no, io capisco che chi arriva da San Salvatore fa fatica ad andare al mare in bicicletta, ovvio che questo disagio lo sente di più l'utente locale piuttosto che non il turista comunque sul tema dei parcheggi non siamo immobili non siano,
Anche chi affitta guardate io so, forse lo sapete, insomma, ho una bimba piccola di 6 anni, qualche anno fa era ancora più piccola, evidentemente è dovendoli, ma insomma ma maneggiare, passeggino le le borse, i secchielli e tutto era sicuramente più complicato degli anni passati poi vi dico la verità io vado in una zona dove,
Zona 3, angolone, dove vi assicuro che tutto questo tema anche perché poi noi poniamo il tema dei parcheggi da realizzare, che costano tanto, ma poi vanno riempiti e perché, sennò, mantenere il parcheggio, è complicato e vi assicuro che in quella zona di Rimini, a parte la domenica, sabato non tanto, ma il resto della settimana di parcheggi se ne trovano di posti liberi, quante se ne vuole, c'è un tema il famoso parcheggio Marvelli parcheggio Marvelli è in questo Paese dove non si nega un ricorso a nessuno, la I e la secondo sono in in lite e noi adesso siamo intenzionati qualora il.
Tribunale non conceda la il Consiglio di Stato, chiedo scusa, non concedere la sospensiva di partire coi lavori, dopodiché tra il primo e il secondo decideranno i tribunali, ma noi intanto vogliamo partire. Purtroppo abbiamo perso del tempo. Per questo motivo, sennò eravamo già partiti, quindi questo è il tema dei parcheggi e poi c'è tutto il tema dei finanziamenti che abbiamo già avuto dei parcheggi lungo la linea del metrò mare, penso all'area Forlani, all'altezza di.
Di via Pascoli tra via Pascoli e via del Giglio, quell'area diventerà parcheggio.
Ci sono diverse aree lungo il metrò mare che e sapete quanto è vicino alla spiaggia, diciamo alla alla alla.
Al nostro mare, la la, la linea ferroviaria,
Eh, sì, va bene, su Rimini capitale della cultura, cito questo perché è stato citato da più parti.
Adesso vedremo come andrà a finire ormai tutto si fa confluire Rimini capitale della cultura, ogni richiesta che mi arriva disse no, perché se vogliamo vincere capitale della cultura, io questo progetto no, questo è il leitmotiv, certamente l'anfiteatro e letti mi sono come dire, dei monumenti della città,
Che meritano di essere valorizzati col ripeto ancora una volta perché è la verità e non temo smentite con la Sovraintendenza sull'Anfiteatro, non Letting sull'Anfiteatro, c'è un confronto in corso.
Su letti mi è naufragata l'ipotesi università, io vi dico anche questo.
Noi dobbiamo fare i conti, però Yuri coi nostri, col nostro bilancio Yuri prima mi ha fatto vedere una cosa siccome è stato citato il Trentino Alto Adige, no, come se non sbaglio, da Markey.
Allora la Valle d'Aosta trattiene il 100% di IRPEF, IRES e IVA IVA e accise.
Trento ne trattiene il 90% Bolzano, l'80% Friuli Venezia Giulia, dove, tra l'altro, sono nostri competitor tipo Lignano, Sabbiadoro, trattiene il 59% dell'IVA, io faccio solo un esempio e me l'ha calcolato il nostro eccellente assessore al bilancio.
Noi abbiamo un PIL di 1.4 miliardi di euro se potessimo contare sulle trattenute, su cui i conti su cui possono contare Friuli Venezia, Giulia, Trentino, Alto Adige e Valle d'Aosta, avremmo qualcosa come 300 milioni di euro, non è uno scherzo 300 milioni di euro, prego,
Eh sì, l'autonomia differenziata alla sostenete, voi io sostengo un Paese dove vengano date adeguate opportunità a tutte le parti del Paese senza far prevalere, comunque, e siccome si chiedono tante cose, un'Amministrazione, noi abbiamo individuato delle priorità che io ho detto appunto in apertura e,
Non possiamo arrivare ovunque, però credo che tra aeroporto, appunto Piano di sviluppo della Fiera investimenti pubblici sui lungomari, e non solo, come dire, abbiamo dato una direzione di marcia chiara allo sviluppo turistico della nostra città e.
E adesso io ho fatto diversi appunti, cerco di essere brevissimo, diciamo Andrea pare diceva che Rimini non è più percepita come gli anni 80, bisogna storicizzare ogni parte, io, come lei, ho vissuto Miramare negli anni 70, non solo agli 80. Le assicuro che il turismo anni 70 80 era un turismo molto criticato all'epoca nella città fatto di,
Di discoteche era era l'epoca del divertimentificio, lo si diceva in termini abbastanza sprezzante, ecco, secondo me, oggi ci dovrebbe essere posto per quello come per un turismo culturale, per un turismo inclusivo, ecco,
E la consigliera soldati ha detto una cosa che anche in termini intanto morali etici, no, quello di De da garantire la possibilità di una vacanza per tutti, però lasciatemi dire, anche in termini economici e questo spesso le associazioni anche locali ma anche le le le relative nazionali ce lo dicono c'è un potenziale economico straordinario sul turismo legato anche alle varie disabilità, perché le famiglie con persone disabili.
Pretendono di avere il diritto ad avere una vacanza di potere, passare una vacanza guardate il Parco del Mare che ovviamente non è che ha risolto tutti i problemi, perché poi chi ha vissuto con una persona disabile in casa, anche per periodi limitati, sa che a volte anche un piccolo gradino diventa un ostacolo insormontabile ma tutto il nostro Parco del Mare.
Il e gli accessi agli stabilimenti balneari sono stati fatti a proposito di turismo inclusivo, con un totale abbattimento delle barriere architettoniche, perché credo che Rimini oggi non abbia risolto tutto il tema dell'abbattimento barriere architettoniche, ma sicuramente nella fascia mare la situazione è molto molto migliorata rispetto al passato,
E diceva Marco Tonti, perché a volte vedo un po' i sorrisini, no sul turismo LGBT, ecco, io io non non voglio dire turismo LGBT però sicuramente ci sono, ci sono.
No, va beh, ma io dico questo noi dobbiamo essere una località.
Dove una persona che ha un orientamento sessuale diverso dal mio dal suo si senta libera di vivere la vacanza fino in fondo che erano nel rispetto degli altri, è sempre.
Si deve sentire il benvenuto in una città.
E lasciatemi dire anche in questo caso che ci sono località celebrate nel mondo che hanno si sono caratterizzate anche per questo tipo di turismo.
E che, come dire, ha anche un risvolto economico che citava Marco Tonti, sicuramente importante, e adesso non sto a parlare, di di dirlo, però Tel Aviv in Israele piuttosto che Toronto piuttosto che San Francisco, solo per parlare delle più note Barcellona la Spagna con Ibiza piuttosto che Mykonos in Grecia sono località dove,
E ci si sente liberi di potere vivere la vacanza senza pregiudizi, senza essere guardati con come dire con sospetto Rimini in alcuni suoi stabilimenti balneari Nike, alcune sue locali, ha fatto questa scelta e credo che l'abbia fatta con soddisfazione anche della clientela che siamo contenti di avere di avere nella nostra città e sulla quale noi dovremmo lavorare per rendere sempre più inclusiva la nostra città.
Un altro tema, un altro tema che è stato posto dal consigliere Ceccarelli, mi sembra anche da De Sio è un tema che io stesso avevo posto in apertura, il tema degli arrivi e delle presenze, che sono due cose differenti.
Allora.
La forbice tra arrivi e presenze non è un fenomeno riminese, la forbice arrivi e presenze del turismo italiano dipende fondamentalmente, e l'avevo detto in apertura dal fatto che gli italiani non rinunciano alla vacca. Andare in vacanza però lo accorciano perché quando hai meno soldi in tasca e invece di farti la vacanza di una settimana magari diventa di quattro o cinque giorni, quindi cioè mi sembra estremamente semplice la lettura di questo fenomeno, perché chiedeva il consigliere Ceccarelli, se noi ci fossimo posti questo tema, certo che ce lo siamo posto, c'è un Pem, un tema di capacità di spesa delle famiglie e quindi questa come dire questo divario tra arrivi e presenze. Nel caso del turismo domestico,
Va accentuandosi.
E Rimini, lasciatemelo dire nuovamente perché forse non è stato chiaro in in apertura.
Perché il de profundis sul turismo riminese è stato recitato più volte.
Ma nell'anno 2023 se la provincia di Rimini, la provincia di Rimini, chiude a più 211.000 presenze, differenze no in positivo di presenze e perché il Comune di Rimini ha fatto più 240.000 presenze, la Provincia chiude a più 211.000, perché Rimini da sola ne fa più 240.000. Perché diversamente adesso non voglio diventare antipatico rispetto a anche perché i miei colleghi Sindaci degli altri Comuni, hanno fatto tutto il meglio possibile, e però ci sono molti segni negativi, ma legati a un fatto, fondamentalmente anche lì. La lettura è piuttosto semplice. Il Comune come il Comune di Rimini, che ha un'incidenza maggiore del turismo estero, del turismo estero. È ovvio che chi viene dall'estero ha una permanenza media superiore, ci consente di avere una crescita delle dei pernottamenti. Chi ha un turismo più italiano, più italiano arranca davanti alla, diciamo al fenomeno delle famiglie italiane che a Corciano che accorciano le vacanze, quindi è fondamentalmente questo il tema lavorare sull'estero. Io credo che sarà una una una, come dire, un dovere per noi questo non vuol dire che rinunciamo al turismo italiano, noi a Colle accoglieremo sempre a braccia aperte il turismo italiano, ma adesso lo vado a recuperare, tanto per essere tanto. Oggi internet ci aiuta e i dati sono facilmente recuperabili. Sapete, Jesolo che percentuale di turismo italiano, a sul totale 34.7%.
A Jesolo, il faccio il cancro, il 65% del turismo è straniero.
Se a son più vicino ho capito.
E quindi e nonostante questo, se andate a vedere i dati, Jesolo ha mantenuto i dati dell'OSS dell'anno precedente,
Perché anche Jesolo ha dovuto fare i conti cito Jesolo perché spesso adesso è citata come termine di paragone,
Ma no, ma io voglio dire non è che dico che Jesolo è andata male, io dico che Jesolo ha una componente di turismo estero che supera di gran lunga il 50%, arriva al 65%.
Pongo un altro tema che qui è stato sottaciuto.
Questo lo conoscerà, so lo saprà, l'Agenzia delle entrate.
E non basta guardare i numeri comunque positivi, di quest'anno chiunque sa e gli addetti ai lavori e guardo il Presidente permette, nella sua veste di proprietario di hotel.
In tutta Italia io parlo dell'Italia, non so all'estero, sappiamo che i prezzi degli hotel quest'anno sono aumentati mediamente di un 20% delle Camere.
Quindi c'è no, la la, la.
La.
C'è no, ma questo voglio dire chiunque abbia fatto una vacanza, allora re limitiamoci a livello empirico di ciascuno di noi benissimo, il prezzo delle Camere okay è aumentato perché non c'è solo il termine e il il dato nudo e crudo degli arrivi e delle presenze ci sono anche i fatturati che pesano e perché magari se calano un po' le presenze ma aumentano i fatturati io dico che abbiamo fatto bingo, ecco quest'anno. Sono aumentati i fatturati, ma sono aumentate anche le presenze.
Quindi.
Ripeto, non voglio farla troppo lunga, perché è già tardi dopo, vedevo qua e là non so l'ala, si parlava anche della valorizzazione del Zoccarato, del turismo, dell'entroterra, io sono convinto, sono anche Presidente della Provincia, quindi, se un turista dal da un hotel della di via Vespucci o di via Principe di Piemonte se ne va a Mondaino piuttosto che a Montegridolfo a Sant'Agata, io sono convinto che ha un motivo in più per tornare l'anno successivo sempre in quell'hotel, magari per scoprire di più il nostro territorio, quindi è finita l'epoca del tentativo di tenere gli albergatori cercando di tenere il cliente una volta nel cortile dell'albergo, così consumavano no, ognuno, il Comune cercava di fare in modo che rimanesse no. Io credo che se il nostro turista si muove sul territorio provinciale e magari andando anche a Ravenna, perché no e ne guadagniamo, ne guadagniamo tutti quanti, ma sulla Marecchiese, me lo lasci dire.
Io mi attengo a quel alle rassicurazioni che mi sono state date dall'onorevole vice ministro Bignami.
Che davanti a tutti i Sindaci della Valmarecchia, ha detto sintetizzo, ci penso io d'altronde chi può pensarci se non il proprietario della strada, la Marecchiese, la Marecchiese, la Marecchiese collaboro. Noi abbiamo inviato già il progetto premier, lo studio, lo studio viabilistico. Questo è il termine più corretto prega perché io devo collaborare, mi scusi, il l'ente proprietario della strada ANAS, ergo Ministero competente e nelle condizioni d'altronde il ministro, il viceministro Bignami, l'ha detto di procedere a stralci per l'opera, che vale circa mezzo miliardo di euro. Questa è la stima fatta da Bignami, quindi io mi aspetto che il vice ministro Bignami anzi non mi aspetto, sono certo siccome è persona seria, che sarà di parola e realizzerà la nuova Marecchiese, e io ne sarò molto contento se verrà realizzata, quindi diciamo che è una partita che vi giocate in casa vostra.
Quindi, insomma, eh ah, ecco una cosa che è venuta fuori più volte, la fiera è troppo cara, allora bisogna che cioè delle due, l'1 o noi, non siamo capaci a vendere il nostro territorio a prezzi adeguati, no, no, io l'ho sentito da più parti la Fiera la Marchei ma anche Ceccarelli e gli espositori si lamentano che la Fiera è troppo cara,
Sì, sì, sì, no, cioè la Fiera e cara la Fiera è cara e io vi assicuro, è chiaro o no che se si può ottenere uno sconto tutti son sempre più contenti gli espositori, ma le fiere sono debordano di da da da di espositori.
Non dico che c'è la fila, ma quasi è una fiera che vale è una fiera che ciò che si fa pagare i metri quadri del degli spazi che vengono affittati, anche perché noi ripeto l'abbiam detto in apertura viviamo di autofinanziamento anche dei nostri investimenti, quindi rimanendo che chiaramente nei prezzi di mercato sennò non si verrebbero va bene perché se ci se il Presidente Ermeti o l'amministratore delegato Peraboni sparassero prezzi folli baby fidatevi che non ci sarebbe.
Ci metterebbero poco gli espositori a boicottare la Fiera di Rimini, così non è venire nella Fiera di Rimini, significa fare affari, fare business e gli espositori, quando finiscono una fiera generalmente già prenotano, perché questo è il fenomeno planimetrie alla mano, gli spazi per per la fiera dell'anno successivo, quindi credo che la nostra Fiera valga. Ebbene, ebbene, che si facciano pagare anche gli spazi che poi ci consentono di finanziarci i futuri, i futuri investimenti, io ripeto, sono andato un po' in ordine sparso, vedo velocemente,
Beh, vedo velocemente.
Strumenti.
Ah, ecco gli ecco e va bene tema, riqualificazione, Rich, riqualificazione, strutture alberghiere, posto che, come ho detto, e gli alberghi che già hanno riqualificato l'hanno fatto con gli strumenti esistenti e quindi cioè, voglio dire, molte cose già si possono fare.
L'idea alla quale si sta lavorando, posto che i tempi siamo prossimi alla.
Come dire all'incarico che verrà dato per il PUG l'avvio dell'iter del PUG, ma in attesa di questo si stava ragionando sulla possibilità, previo verifica anche e consenso degli enti preposti e quale può essere una uno strumento urbanistico che possa anticipare il PUG, ad esempio un accordo di programma? Questo è uno strumento che coinvolge, ovviamente Provincia, Regione complicato. Non ci nascondiamo dietro un dito, ma secondo me vale la pena provare a verificare se, ovviamente, un accordo di programma non può essere una sostituzione mascherata di un PUG e perché.
Quindi su porzioni limitate di territorio può essere una strada percorribile. Questo nostro è una verifica che che vogliamo fare,
Questo era sul tema dei, va bene, credo, di avere concluso non so, mi mi scuso se ho dimenticato di rispondere a qualcuno, però penso che insomma sia stata una una serata proficua anche per scambiarci qualche idea in vista della imminente stagione primavera, estate 2024 grazie.
Grazie Sindaco.
Bene, allora io ringrazio tutti, anche il Preside intermedi che ha resistito fino a quest'ora insieme a noi.
E sono le ore 23:05 minuti dichiaro conclusa la seduta buonanotte a tutti.