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C.c. Rimini del 15.2.2023, ore 18:30
FILE TYPE: Video
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Prendiamo posto.
Beh, allora ci accomodiamo.
Bene, buona sera a tutti, il Consiglio Comunale numero 2 alla seduta consiliare odierna è stata convocata in presenza in videoconferenza su richiesta, sono le ore 18:42 do la parola al Segretario per l'appello, grazie Presidente, buonasera a tutti.
Jamil Sadegholvaad Angelini, Matteo.
Barillari, Annamaria.
Bellucci, Andrea.
Cancellieri, Luca.
Carminucci, Edoardo.
Assente Casadei, Giovanni assente Ceccarelli Enzo.
Assente Corazzi Giulia De Leonardis.
Quindi il consigliere Carminucci Edoardo e in presenza in video.
Corazzi Giulia presente, De Leonardis, Daniela.
Assente De Sio Luca.
Assente di campi Addolorata.
Collegata.
Vediamo se rispondere se è collegato, dovrebbe rispondere alla consigliera.
Un attimo, aspetto, che la consigliera di campi possa rispondere all'appello si presenta presente la consigliera di campi.
Consigliere Ceccarelli lo vedo collegato, quindi è presente, vero, Consigliere ci sente.
Di Natale Barbara.
Molto bene.
Sì, ho sentito il consigliere Ceccarelli presente grazie Di Natale, Barbara assente.
Wheatley, ecco, non non avevo sentito.
Di Natale Barbara.
Vediamo se funziona il microfono ecco perfetto, buonasera.
Guaitoli Emanuela,
Lari Michele.
Consigliere Lari non si sente.
Buonasera Lisi Gloria.
Assente, Marcello Nicola.
Assente marcai Loreno.
Marchioni Elisa.
Assente Messori Ilaria, assente Murano Brunori Stefano.
Ne IRI Giuseppe.
Pari Andrea.
Pasini Luca.
Petrucci Matteo Ramberti, Samuele Renzi, Gioenzo, soldati Serena, assente spina Carlo Ruffo.
Assente Tonti Marco.
Ah.
Presente in videoconferenza, il consigliere Tonti Zamagni, Giuliano Zamagni, Marco.
Assente Zoccarato Matteo, procediamo con il secondo appello degli assenti Sadegholvaad Cassaday, quindi è presente il Consigliere Casadei.
De Leonardis, Daniela assente De Sio, Luca assente Lisi Gloria assente, Marcello Nicola, assente Marchioni, Elisa assente Messori Ilaria, assente soldati serena,
Assente spina Carlo Ruffo, assente Zamagni, Marco asse.
Ebbene, sono presenti 23 Consiglieri, quindi la seduta è valida, vi invito ad alzarvi in piedi per l'ascolto dell'inno.
Bene, allora riprendiamo i lavori.
Ha comunicato l'assenza il Sindaco.
L'assenza, l'assessore e Morolli in ritardo all'Assessore Gianfreda.
L'assenza, la consigliera Messori la consigliera De Leonardis, la consigliera Marchioni in ritardo, la consigliera Lisi.
Nomino scrutatori, il consigliere Marchese, il Consigliere Renzi la consigliera Barillari.
Allora vi comunico che con delibera di Giunta la numero 488 del 19 dicembre 2023, la 507 del 28 dicembre 2023, la numero 22 del 30 gennaio 24 e la 41 del 13 febbraio 2024 sono stati adottati quattro prelevamenti dal fondo di riserva variazione al bilancio 23 25 24 26 variazione al Piano Esecutivo di Gestione 23 25 24 26 e variazioni di cassa esercizio 23 24.
Allora, prima di iniziare con le interrogazioni, ricordo soprattutto alla Giunta, alle interrogazioni Cadoc ci risultano ancora inevase.
E a noi risulta quella del Consigliere Renzi, recupero, recuperare l'ex immobili o nuova Questura e riqualificare l'area circostante quella della consigliera Lisi, scelta urbanistica, quella del Consigliere Brunori, che fine farà l'area ex Aquarena, quello del Consigliere Renzi, ripristinare le ferrovie di Rimini San Marino, quella del Consigliere Angelini, nuova segnaletica viabilità via Francesco Rocchi Raffaella di Marie, quella del Consigliere Renzi, videosorveglianza ZTL Corso d'Augusto rione Claudio quella del consigliere spina progetto, collegamento aeroporto e quella della consigliera Lisi passi carrai, spero vi ritornino.
Tutta, quindi iniziamo con il Consigliere Renzi, Consigliere Renzi.
Ci siamo.
Ecco, non ho letto l'orario, sono le 6:50.
Ampliamento pedana degli ordini innanzi piazzale della stazione che stravolge il marciapiede pubblico, prego Consigliere.
Allora Consigliere Renzi, usi il microfono.
Dicevo, funzionano adesso io ritorno a interrogare su quell'ampio, depredando del dehor, dinanzi al piazzale della stazione che stravolge il marciapiede per le sue dimensioni, perché la risposta che mi è stata data alla prima interrogazione non.
Non fa presente quelle che erano le ragioni che io sostenevo in quello a mia prima interrogazione di rimozione di quella pedana così vasta e anche perché l'attività era cessata a quanto io avevo fatto l'interrogazione, allora il sottoscritto, Consigliere ricordato alla precedente interrogazione del 15 11 2023 avente per oggetto l'ampia pedana del dehor sul marciapiede angolo tra viale, Cesare Battisti, via Dante, che occupa la maggior parte del marciapiede riducendone l'ampiezza fino a metri 1,36 metri.
Scusate di cui 60 centimetri necessari per il percorso tra tattile dei disabili, che ci chiedeva la rimozione della pedana anche per la cessata attività da due anni del pubblico, esercizio per agevolare il transito delle migliaia di utenti del trasporto pubblico dei cittadini che dal centro storico,
Si dirigono alla Marina e viceversa, dei turisti e disabili, considerato la risposta parziale dell'amministrazione che si limita a rendere noto alla superficie della pedana di ben 77 metri quadri.
E il canone di occupazione dal 10 agosto 2017 al 31 12 2020 ammontante a 41.977 euro, che non so se è stata pagata o meno.
Senza esprimersi sulle ragioni di rimozione di quella vasta pedana come il sottoscritto chiedeva, chiede I c'è il canone per il periodo 10 agosto 2017 31 12 2020 è stato pagato.
Dal precedente gestore e se è stato pagato successivamente dal 31 12 del 2020, visto che la pedana non è stata rimossa nonostante la cessazione dell'attività, io parlo del periodo quando non funzionava più l'attività.
C'è il nuovo gestore dell'esercizio pubblico, ha presentato una nuova richiesta per continuare a disporre dell'attuale pedana io ho letto dai giornali e ho visto che stanno facendo dei lavori che indicano che sta subentrando un nuovo gestore del pubblico esercizio.
Se l'Amministrazione comunale non ritiene compatibile.
Con la salvaguardia.
Vi è un marciapiede pubblico.
Autorizzare l'installazione della pedana dior solo con la riduzione delle attuali dimissioni per ripristinare l'immagine e l'utilizzo del pubblico marciapiede, agevolare il transito delle migliaia di pedoni, e anche in armonia con la decurtazione del piazzale della stazione, che ha comportato una spesa di 1 milione 500.000 euro e dei marciapiedi di viale Cesare Battisti di circa 1 milione di euro.
Sì, l'attuale pedana, inoltre chiedevo anche questo nella precedente interrogazione non impedisca la prosecuzione della riqualificazione del marciapiede lato monte e anche per queste ragioni non debba essere rimossa, però è subordinato a quello che io non solo l'Amministrazione intende fare. Ultimo chiaramente volevo fare presente che io sono d'accordo sulle concessioni del suolo pubblico ai pubblici esercizi per sostenere le attività, il lavoro, i servizi, ma che comunque queste autorizzazioni non debba essere comunque ma che comunque è sempre compatibili e rispettosi del pubblico interesse CAI. Scusate allora assessore Magrini per la risposta.
Grazie Presidente, grazie Consigliere, non le rifaccio la cronistoria del della risposta che ha avuto rispetto al.
Alla vicenda mi limito a dirle che, rispetto a quello che già sa e che lei aveva già risposto, il collega Maresi nell'ultima interrogazione,
È giunto quindi il subentro nell'attività di una nuova società che ha rilevato dalla curatela fallimentare della vecchia della vecchia società l'attività e che non credo ieri, comunque qualche giorno fa ha presentato la richiesta nuova per utilizzo del suolo pubblico e che ovviamente verrà verificato quindi dagli uffici anche dalla Polizia locale che sia corrispondente alle norme per quello che riguardano i marciapiedi, quindi il passaggio sia per le persone che per i disabili. Quindi verranno fatte le dovute verifiche rispetto alla nuova richiesta che è stata fatta, che è nuove, che comprende quindi la nuova attività, a seguito della quale poi verranno prese le.
Le eventuali.
Azioni che si dovessero rendere necessari per rendere compatibile quella pedana con le necessità pubblica. Il passaggio degli utenti. È chiaro che finché, siccome è recentissima la richiesta, quindi questo l'aggiornamento, appena avremo fatto le verifiche, poi vedremo eventualmente se è compatibile con i tempi di un'eventuale risposta scritta. Glielo metteremo già per iscritto. Sennò sarà nostra cura informarla di quelli che saranno gli esiti, in modo che si possa dare, come ricordava lei, la garanzia di attività alla nuova. Al nuovo guardano al pubblico esercizio perché anche un presidio in quella zona utile che si possa permettere l'attività esterna, ma senza andare ad inficiare il passaggio e la fruizione pubblica di tutti gli utenti deboli della strada, quindi pedoni e portatori d'handicap.
Prego sì, per il momento, naturalmente, non mi posso dichiarare soddisfatto né insoddisfatto aspetto la risposta dell'Assessore, che so che anche celeri nella risposta e lo ringrazio per questo Assessore e lei ha capito il tono delle mie interrogazioni. Ecco, io non so l'altra volta. Come è stato possibile concedere una pedana di quelle dimensioni? Ridurre un passaggio, c'è un punto che è di 1 e 36, dico che fa fatica a passare anche un disabile. Non è bello con tutti gli interventi che stanno facendo in quella zona, sia le Ferrovie dello Stato e che ha fatto anche l'Amministrazione che deve completare no, cioè io non dico vediamo di concedere un utilizzo di una pedana che sia che salvaguardi un marciapiede di fronte alla stazione, adesso il marciapiede e stravolto completamente. Se lei fa un sopralluogo Assessore, se ne rende conto. Fra l'altro chiedevo con l'occasione se è previsto la continuazione dei lavori di riqualificazione lato monte del marciapiede, che attualmente è fermo dinnanzi alla villa Poltronieri, eccetera. Perché adesso noi abbiamo fatto con la ricognizione, abbiamo fatto il pezzo che va da via Giovanni ventitreesimo fino a quel punto lì dove c'è lo spazio per i pedoni e lo spazio per la pista ciclabile non so se continua lo spazio, allora speriamo che i pedoni possono camminare dopo la rimozione della pedana così enorme. Quindi basta che è finito e che fine farà anche la pista ciclabile. Ecco con l'occasione, se possiamo sapere perché in quel caso lì è diventa la pedana stessa anche un motivo di impedimento di ostacolo ai lavori. Io, come sempre, Consigliere, eventi non o con.
Consigliere Renzi questa è la prima cosa che lei deve dire perché lei me la chiede sempre in fondo, quando ha già finito il tempo è al Mic.
Sì, però adesso l'ha detto anche col microfono spinto.
No, invece la prima cosa che deve dire col microfono acceso, perché in questo caso non è venuto registrato, quindi risposta scritta, urgente.
Bene, allora consigliere pari.
Nuovo varco, ZTL via Bastioni Meridionali.
Grazie Presidente.
Premesso che?
Consiglio comunale del 2 novembre 2023, l'Amministrazione ha annunciato che, a seguito dell'autorizzazione è giunta dal Ministero, sarebbero partiti gli interventi per l'implementazione del sistema di controllo della ZTL in centro storico a Rimini,
Nella stessa sede è stato specificato come fosse già iniziato il percorso di verifica dei permessi per i residenti e i soggetti autorizzati.
E che l'intenzione fosse di mettere in funzione le telecamere entro i primi sei mesi del 2024,
Tra le vie interessate dalla ZTL troviamo via Bastioni Meridionali, con l'installazione di telecamere in prossimità della rotatoria tra Largo Unità d'Italia, è la stessa via Bastioni Meridionali.
Considerato che sulla via Bastioni Meridionali, oltre alle abitazioni dei privati, insistono.
I parcheggi del Santuario Madonna della misericordia, di Santa Chiara delle scuole paritarie Maestre Pie, inoltre, la prosecuzione del tratto ZTL includerebbe anche la scuola d'infanzia Sant'Onofrio in via Bonsi. L'accensione delle telecamere in orari che andassero a collidere con l'attività meritoria e di pubblica utilità di tali istituzioni scolastiche, religiosi e religiose porterebbe un danno alla moltitudine di cittadini che ne usufruiscono e alla collettività con incidenza infinitamente superiore ai benefici che si vorrebbero portare con la limitazione del traffico.
Scusate.
Rilevato che le attività delle istituzioni scolastiche e religiose sopracitate si concentrano prevalentemente nell'arco della giornata a inizio serata rimane comunque la possibilità di una concertazione serene fruttuosa con l'Amministrazione riguardo agli orari di accensione e spegnimento.
Rilevato inoltre che, a onor del vero, posso affermare per conoscenza personale che l'Amministrazione non ha mai fuggito il dialogo laddove sia stato richiesto su questo tema, ritenuto che l'Amministrazione della città non possono permettersi di inficiare le attività delle due scuole del Santuario interrogo il Sindaco e la Giunta per sapere quando entreranno in funzione le telecamere ai varchi.
Quali sono le fasce orarie in cui verranno accese le telecamere, quindi Active attivati, i varchi ZTL per quanto riguarda via Bastioni Meridionali e anche gli altri nuovi varchi, contestualmente attivati in città, grazie?
Scusi, Assessore affissioni, mi rubo, un attimo 30 secondi, mi scusi anche lei consigliere pari, ma ricordo i consiglieri collegati da casa nuovamente, perché è doveroso ricordarlo, ai sensi dell'articolo 5 del nostro Regolamento, il comma 3 e 4.
Dell'appendice ovviamente, che riguarda i collegamenti on line, che bisogna collegarsi in una situazione appunto consona in un luogo al chiuso dove sia garantita la stabilità e l'efficienza della connessione del collegamento, quindi, ovviamente, noi continueremo a.
Indicare come assenti tutti i Consiglieri che ottengono ingiustificatamente spenta la telecamera o che non adempiano quanto ho scritto al regolamento.
Quindi, quando saranno rispettate tutte le norme, segneremo la presenza, al contrario, rimarranno assenti.
Allora prego Assessore.
Sì, grazie Presidente, ringrazio anche il Consigliere pari perché mi dà modo di fare un punto, un aggiornamento sul tema delle telecamere del centro storico ZTL. Come lei ha ricordato, nello scorso mese di ottobre il Ministero delle infrastrutture ha rilasciato l'autorizzazione per la cessione delle telecamere. Ne avevamo dato notizie, ne avevamo parlato anche in questo Consiglio. Cosa abbiamo fatto da allora? Abbiamo proceduto, si è proceduto alla as, alla definizione, all'installazione di dei varchi mancanti o lo spostamento di qualche varco che aveva necessità di attendere l'autorizzazione per poter procedere in quel senso, e si sta anche procedendo con la verifica. In molti casi il centro storico permessi sono già stati rilasciati perché c'era già la ZTL, quindi c'è tutta un'attività anche di controllo della permessistica, che andrà avanti anche nei prossimi mesi, l'altra attività che abbiamo fatto e che stiamo portando insomma a compimento e di cui lei sicuramente è a conoscenza perché abbiamo fatto anche dei sopralluoghi insieme,
Tenere presente di alcune situazioni puntuali, sia di istituti scolastici che di altre funzioni pubbliche. Penso ad esempio al tema delle poste vicino all'Arco d'Augusto, così come del dell'Istituto Marcolini, qui su via d'Azeglio, dove è necessario che gli orari di accensione delle telecamere tengono conto anche delle necessità di poter fruire di queste funzioni. Ripeto appunto che hanno una valenza pubblica non irrilevante se parliamo di servizi scolastici o di servizi, insomma sociosanitarie di assistenza importanti, per cui l'orientamento dell'Amministrazione, per esempio nel caso in specie da lei sollevato e che sono in via Bastioni Meridionali che e su cui insistono sia il Valgimigli sia alla scuola delle maestre pie sia il Santuario sia in realtà il transito anche all'accesso di altre scuole presenti in centro storico. È quello di prevedere la cessione di quella telecamera in orario notturno, per non andare ad intaccare le attività che altrimenti sarebbero difficilmente gestibili. In quel caso Situaz soluzione analoga. La stiamo valutando fatto un sopralluogo anche oggi stesso per il tema del di via d'Azeglio e del dove c'è la fruibilità, tutto il comparto anche delle Marcolini che durante tutto il giorno a delle situazioni importanti di accesso e di sia dei parenti che de de dei familiari, ma insomma che stanno in struttura.
Per cui.
Definiti questi aggiustamenti ed è questione veramente di poco tempo. Con questo orientamento porteremo l'aggiornamento in Giunta del provvedimento per poi procedere, appunto con tutti gli atti successivi che, vi ricordo, sono i seguenti di continuare appunto la una campagna informativa, attivarla anche in modo più preciso a ai soggetti interessati dalla ZTL, perché la nuova ZTL en anche allargato alcune aree in gran parte ha ripreso il perimetro preesistente, ma è necessario fare una campagna informativa ad hoc, così come poi procedere con la cessione delle telecamere e in fase di preesercizio lo stesso nella stessa modalità che abbiamo usato per le lungomare nord. È nostra intenzione fare un pre-esercizio durante il quale avvia a inviare poi a ai cittadini che eventualmente sarebbero risultati non senza permesso nel passaggio inviare una comunicazione di cortesia in cui i sismica che si è rilevato il loro passaggio e si invita a verificare se sono in possesso dei requisiti e in quel caso a attivarsi per avere il permesso oppure viceversa, sono allertati del fatto che il transito e loro era in assenza di permesso, per poi accenna arrivare a una cessione definitiva delle telecamere. Noi crediamo che in quest'anno di riuscire a fare tutto questo processo. È ovvio che procederemo con le fasi che le ho detto in analogia, insomma, quanto già fatto per la ZTL nord e questo è l'impegno che ci siamo presi quest'anno tenendo conto degli aggiustamenti che giustamente, ebbene fare secondo noi, perché ci sono delle attività, appunto sia scolastiche che di natura sociosanitario assistenziale, su cui bisogna che l'attenzione sia alta, così come l'ultimo tema e su via Michele Rosa, dove abbiamo previsto l'attivazione mattutina della della ZTL li abbiamo un tema ancora un po' più grande da sviscerare perché quella è un'area che sarà interessata dal cantiere del nuovo mercato, coperto quindi anche quell'attivazione. Probabilmente, insomma, dovrà essere conciliate tener conto del de del cantiere quando adesso arriverà.
Grazie Assessore o Consigliere pari.
Grazie Presidente.
Assessore, io la stupirò per il momento, per il momento mi dichiaro soddisfatto, ovviamente mi rendo conto che ancora mancano gli orari precisi del notturno chiedo risposta scritta, se possibile con gli orari precisi, sennò gliele.
Se l'è ancora non si saranno gliene richiederò grazie risposta scritta.
Per il consigliere pari, non vedo il Consigliere, Marcello.
Quindi proseguiamo col Consigliere Markey aree di sedime ferroviario a Rimini, San Marino, acquisita dall'Agenzia del demanio e destinazioni modalità operativa.
Grazie Presidente, con la presente interrogazione lo scrivente consigliere chiede all'Amministrazione un aggiornamento sull'area di sedime in oggetto recentemente acquisita dall'Agenzia del demanio, considerato che il tracciato dalla stazione di partenza nella zona litoranea attraversa verso monte tutto il territorio comunale con realtà e situazioni molto diverse tra loro per ubicazione e destinazione delle aree dei manufatti circostanti, e in alcuni casi intervenute, occupazione o per opere pubbliche, strade o per iniziative private e che, a quanto risulta, sono in essere contenziosi o richieste di condoni. Considerato che non appare opportuna, è percorribile l'idea di riutilizzare tracciato per uso viaria o se non per tratti brevi, circoscritti attesa la realizzazione, ad esempio sulla ciclabile lungo via Montescudo e il fatto che l'opera attraverserebbe punti non adeguati, passando ad esempio tra i manufatti produttivi della zona artigianale del Villaggio. Primo Maggio.
Considerando altresì che in alcuni casi, la cessione di alcuni tratti a privati e confinanti interessati permetterebbe al Comune di ottenere introiti, mentre dall'altro, con una visione nello studio oculati, permetterebbe di potenziare e migliorare la rete viaria, per esempio su via Nazzari o in prossimità o per opere di prossima realizzazione come ad esempio la cittadella dello sport in un lato del suo di accesso. Considerato, infine, che pare opportuno analizzare detto tracciato per programmare tratto per tratto le possibili destinazioni potenziali nel primario interesse pubblico. Ciò premesso, si interroga l'Amministrazione chiedendo alla stessa di riferire sulle attività sino ad oggi espletate dopo l'acquisizione, se, come effettivamente posti in essere sul numero di richieste di condoni e contenziosi in essere che interessano dettare, se l'Amministrazione intende a instaurare un tavolo partecipativo per lo studio e la programmazione della diversa destinazione delle aree e l'eventuale possibilità di cessione o concessione delle stesse. Grazie, grazie per la risposta all'Assessora Frisoni.
Presidente e ringrazio anche il consigliere Marchese, perché anche qui abbiamo modo di dare degli aggiornamenti su sull'iter in corso per il vecchio tracciato.
Allora certamente sì, l'Amministrazione comunale è disponibile a fare dei possibili ragionamenti futuri, anche di cessione. No di parti di questo tracciato, abbiamo un tema da sviscerare a monte, le dico cosa si sta facendo tutto. Il tracciato purtroppo, era stato inserito come con un segno di percorso ciclabile e pedonale nello strumento provinciale, quindi nello strumento sovraordinato. Pertanto, adesso è nostra cura fare un'osservazione al Piano territoriale, perché sapete che è stato pubblicato poi proprio in questi giorni no, il nuovo strumento è stato assunto con dalla Provincia, per cui abbiamo intenzione e stiamo già lavorando anche con gli uffici della Provincia di fare un'osservazione per come dire togliere la classificazione generalizzata di percorso ciclabile dell'intero tracciato ferroviario perché non lo riteniamo opportuno? In parallelo abbiamo sviluppato noi come Amministrazione comunale, un possibile.
Tracciato della Rimini San Marino che, tra l'altro, prende solo in alcuni punti il tracciato ferroviario dico della pista ciclabile, che prenderebbe solo in alcuni punti il vecchio tracciato ferroviario, perché in gran parte invece si svilupperebbe su altre aree e stiamo e abbiamo fatto un ragionamento interno all'Amministrazione, su quelle che sono le situazioni dove il tracciato può andare a migliorare la città pubblica, no per possibili collegamenti ciclabili o pedonali e dove invece, oggettivamente, il posizionamento che ha non ha una valenza per le dotazioni pubbliche. Quindi la prima cosa da fare, però, è la rimozione del vincolo provinciale e quindi ci stiamo adoperando in tal senso. È assolutamente sì, siamo colgo la sua proposta di fare un,
Come dire un confronto anche, ovviamente, con gli interessati confinanti su quelle che possono essere le prospettive. Non ci eravamo ancora mossi in tal senso, proprio perché bisognava in primis fare questa procedura urbanistica. Non ho al momento i dati. Le confesso dei condoni edilizi pendenti non ce li ho sottomano per per quelli che possono essere, li possiamo agevolmente rimediare, magari ecco siccome l'ufficio dell'edilizia sono molto cari chiese non c'è un'urgenza specifica e lo possiamo affrontare come dire nel percorso che ci porterà a fare no tutte le valutazioni puntuali. Ecco, rispetto ai singoli casi, siamo assolutamente disponibili.
Grazie, prego, consigliere Marchese.
Ringrazio l'Assessore anche perché ha dato, diciamo una risposta, anche una delle mie prime interrogazioni di un aggiornamento sulla ciclabile San Marino, con cui ho avuto il piacere di parlare anche recentemente con l'assessore Maresi.
E auspicando che questo avvenga il più possibile lungo l'alveo che, ricordo, è in condizioni drammatiche e per quello che riguarda quindi la la risposta, sono parzialmente soddisfatto chiedo risposta scritta, ovviamente nel termine lungo,
Anche per avere possibili aggiornamenti, né è chiaro che si tratta di un lavoro non non indifferente, me ne rendo conto, ci sono tante situazioni di cui l'Assessore assume anche diretta conoscenza. Avrei dovuto fare un'interrogazione molto molto più lunga. Pensa, partendo dalla parrocchia di Villasor omaggio ad Hamas e alla Cittadella dello Sport, perché son tutti situazioni con dettagli molto particolari e molto diverse, però lì l'Amministrazione avviso ha la possibilità. Ecco, questo, insomma che si chiede proprio da cittadino, ha la possibilità davvero dei, insomma, dipanare un nodo che è fermo lì da tantissimo tempo e nell'interesse di tutto. Probabilmente io infatti ho detto precedentemente l'interesse pubblico chiuso, ma anche di chi abita di fronte a un frustolo di terreno e per decenni non non aveva prospettive invece questo. Insomma, lo ritengo molto, molto positivo. Grazie.
Grazie, allora proseguiamo col Consigliere Brunori.
E la consigliera di campi, forse avete il medesimo argomento e fatto insieme fatte insieme, allora manutenzione verde, pubblico, località, vista albamonte.
Sì, la presente interrogazione viene fatta dal sottoscritto, con la collega Addolorata di campi.
I sottoscritti Consiglieri comunali. Desidero intervenire sul tema del verde pubblico nei parchi di Viserba Monte, riserve a monte, in un quartiere molto popolato da molte famiglie con bambini e un quartiere giovane di grande espansione. Viste le numerose edificazioni che stanno crescendo in zona, si tratta di un quartiere complessi scolastici, importante di un quartiere che vedrà a breve 2025, ma sarà l'Amministrazione di darci una data esatta. La nascita della nuova piscina comunale, un quartiere che si può definire vivo e attivo e dove i cittadini sono attenti ai servizi offerti dal Comune, tanto da segnalare ogni miglioria possibile. Purtroppo, è da segnalare che proprio in questo quartiere, nel mese di dicembre 2023, sono cadute eventi criminosi che hanno portato ingenti danni e diverse palazzine della zona, dovuti l'incendio, proprio sotto il periodo di Natale, dove le persone avrebbero bisogno di serenità e di pace. Indubbiamente mancano per i giovani spazi di socialità, quali ad esempio palestre a cielo aperto, che l'Amministrazione potrebbe progettare in zona avendo la disponibilità di notevoli spazi a verde pubblico. Insomma, un quartiere dalle 1.000 facce che, se non fosse dentro Rimini, si potrebbe tranquillamente pensare che sia una cittadella nella città. Oggi, in questa sede vogliamo essere propositivi nel prospettare degli interventi migliorativi per la qualità della vita dei cittadini e per i costi di manutenzione da parte del Comune di Rimini. In aree Vianino Matteini sono presenti impianti di tigli che provocano difficoltà di parcheggio per i veicoli ogniqualvolta vi siano mia lata sulle auto e per il quale più volte i cittadini ha evidenziato criticità, ora la soluzione proposta è quello di intervenire con le scuole locali attraverso il volo delle coccinelle, una pratica molto utilizzata per debellare la mia latte e molto apprezzata dai bambini delle scuole. Oltre a quanto sopra, si segnala la più volte evidenziata problematica degli Oleandri presenti in via De Curtis e via Tombari, e in tutta la zona queste piante, seppur gradevoli come divisori con la carreggiata, comportano un notevole. Dispendio di risorse pubbliche, dovendo essere tagliate continuamente in quanto molto pericolose per la viabilità dei pedoni che attraversano la strada, ci chiediamo se non sia possibile un loro sostituzione con altra piante meno impattanti e che ha bisogno di minor manutenzione. Fatte le premesse di cui sopra si chiede, è possibile per l'Amministrazione, in coordinamento con le scuole locali, provvedere entro primavera al volo delle coccinelle. Nell'area sopraindicata pratica ambientale, sociale di ingente valore, è possibile per l'Amministrazione prevedere un cambio di piantumazione lungo le strade di riserve a monte, sostituendo gli oleandri. Infine, quanti stagli sfalci di erba sono previsti nella zona? Vi servono molte tra la cortesia e la via Schinetti a mare della Statale Adriatica, grazie.
Grazie per la risposta all'Assessora Montini.
Grazie Presidente e grazie Consigliere Brunori, rispondo alla sua interrogazione, diciamo partendo anche da da una considerazione legata al fatto che in zone di Viserba, come lei sa, ci sono progetti molto importanti anche riguardanti i parchi pubblici, il verde, diciamo attrezzato, sicuramente va menzionato il progetto del Parco don Tonino Bello adiacente alla piscina, che l'Amministrazione sta realizzando, che diventerà un parco stupendo con infrastrutture e diciamo, per la mobilità e per il gioco dei bambini e per la mobilità anche delle persone che vogliono fare i fitness. Sicuramente di tutto rispetto e ci sono altri interventi anche su altri parchi in programma, e però l'oggetto di interrogazione era anche su altro, quindi vado direttamente ai suoi quesiti. Allora i tigli di via mattini sono già stati inseriti nel programma del 2024 per il lancio delle coccinelle, quindi sono già stati inseriti. Perché era una cosa diciamo che era già stata attenzionata da Anthea e quindi diciamo per le scuole che vogliono partecipare. Ci sarà bisogno di collegarsi con Anthea, che preparerà tutto il materiale. Però anche nella mia segreteria c'è una persona che si sta occupando di questi progetti che coinvolgono le scuole, quindi sarà anche nostra premura informare le scuole che c'è. La possibilità di partecipare e il lancio delle coccinelle per quella zona è già stato previsto nel programma 2024. Per quanto riguarda la sua segnalazione riguardanti gli oleandri, allora ci tengo a sottolineare che proprio in questi giorni stiamo concludendo una messa a dimora di alberi molto importante nella città, perché si tratta di più di 220 alberi che vengono messi a dimora per recuperare Pallanza dove si erano creati dei buchi proprio nei filari per abbattimenti precedenti e anche per diciamo rigenerare un po' i nostri viali e nella zona nord anche sono in corso delle messe a dimora. Mi riferisco via Maestri del Lavoro e anche in altre vie che in questo momento non ho sottomano. Però, per quanto riguarda gli OLED Leandri, va sottolineato il fatto che, al di là della fase in cui vengono messi a dimora, è una pianta poco idroesigenti, cioè possiamo mantenerla assenza irrigazione, e questa è una cosa che riduce di molto i costi di gestione e manutenzione. È vero, come dice lei, poiché è una pianta ad veloce accrescimento che necessita di potature abbastanza frequenti. Circa uno all'anno, però diciamo la potatura non è mai così dispendiosa come e pensare a un'irrigazione importante per filari come quelli che comunque generano una fioritura molto piacevole e anche una schermatura nella separazione delle strade, o comunque nei bordi strade dove attualmente sono previsti in questi oleandri. Quindi, francamente le dico che al momento non abbiamo in mente una sostituzione di quelle piante e con altre tipologie di piante. Però, e diciamo sicuramente i costi di gestione non sono così alti se non altro per la questione, che sono piante non idroesigenti e quindi si mantengono da sole. L'ultimissimo punto riguarda la richiesta della numerosità di sfalci. Gli sfalci previsti in tutta la città sono sostanzialmente quattro okay e ci sono zone dove facciamo degli sfalci particolari per lasciare anche del verde spontaneo, ma sono pochissime le zone alcune rotonde dove, nel periodo primaverile, sfalciato solo il bordo della rotonda, per lasciare il verde spontaneo che favorisce l'impollinazione e la presenza di insetti, ma non nella zona. Diciamo e di cui stiamo parlando. Quindi con questo avrei concluso. Se serve, le manderò comunque una risposta scritta.
Grazie Assessore, prego Consigliere.
Sono molto, molto soddisfatto.
Molto.
E le annuncio già che sul porco don Tonino Bello, farò una prossima interrogazione, così già lo sa, proprio su quel parco non sulla piscina parlava proprio del parco sul via Mazzini sono molto contento, è una pratica molto in uso e me l'hanno considerata proprio gli operatori oltretutto sugli oleandri. Mi dispiace perché sono belli, fanno effettivamente da, diciamo spartitraffico, però effettivamente sono molto molto pericolosi, soprattutto nei passaggi pedonali. Me li segnalano continuamente. A questo punto mi viene da dire che loro me li segnano, io vi girerò la segnalazione di continuo tagliateli soprattutto in quei posti.
Sugli sfalci va bene, quattro l'anno sono giusti. Grazie risposta scritta. Avete già tutto pronto sia possibile urgente. Grazie allora la risposta scritta urgente per il consigliere Brunelli. La consigliera di campi passerà il Consigliere Angelini, cara sicurezza, ambiente di lavoro. Grazie Presidente, buonasera a tutti. Oggi pongo all'attenzione della Giunta e del Consiglio comunale una serie di segnalazioni che giungono da chi la realtà del carcere entro Agroalimentare riminese la vive quotidianamente lavorandoci, come ci tengo sempre a sottolineare in sede di interrogazione allo scopo è sempre quello di produrre qualcosa di utile e costruttivo, tanto per chi in qualche modo subisce determinate situazioni, quanto per dare il mio contributo all'Amministrazione comunale per ravvisare certe crescite criticità che magari non sono note, ma anche come arricchimento personale al fine di conoscere meglio le varie dinamiche della città che mi vengono segnalate. Venendo alle segnalazioni pervenutemi, cercherò di essere più sintetico possibile. Mi dicono che le gallerie commerciali e aree di passaggio sono costantemente intasate dalla merce. Quando invece ci sono aree dedicate adibite alle merci vendute.
Mi dicono che esso è solo i facchini con congruo. Sono autorizzati a transitare nelle aree comuni con mezzi elettrici quale mulatte transpallet. Nella realtà viene segnalato che nelle aree comuni circola di tutto sia durante gli orari di vendita che non compresi i mezzi a motore a velocità troppo elevata che rischiano costantemente di impattare con i mezzi dei facchini presso gli ingressi. Nelle aree di apertura per le vendite si affollano mezzi che di fatto intasano completamente gli accessi. Vien da pensare vien da sé a pensare che, se dovesse presentarsi in qualsiasi tipo di emergenza, le criticità, le criticità semplificherebbero IMU in maniera esponenziale con i mezzi di soccorso che sarebbero gravemente impediti ad intervenire.
C'è una mancanza di un'adeguata illuminazione con il paradosso che di notte le luci talvolta sono spinte, mentre di giorno qua, quando son perfettamente inutili, sono accese, vengono segnalati dei movimenti strani e che fanno pensare alla presenza di persone non autorizzate.
Che pare lavorino anche senza attrezzatura antinfortunistica e si vedono spesso presenti nelle aree anche bambini e adolescenti con tutti i rischi annessi e le aree di mercato sono sempre molto sporche. È difficile vedere rispettati i principali e i pro e i principi base per la raccolta differenziata, ma anche il semplice buonsenso decise di gettare i rifiuti in un bidone di tutto questo mi viene riportato che più volte sono state fatte segnalazioni al Presidente Indino e alla FIT e alla direzione curiati, ma senza che sia stato mai prodotto un intervento concreto al fine di migliorare le istituzioni appena esposte. Per questi motivi, il sottoscritto, sottoscritto consigliere del Partito dei tribù, interroga il Sindaco e l'Assessore competente, chiedendo se.
L'Amministrazione comunale era già al corrente delle criticità delle criticità appena esposte e quali sono le possibilità di intervento dell'Amministrazione al fine di intercedere con la Presidenza e la Direzione generale per rendere gli ambienti di lavoro del CAR e più sicuri e curati, grazie,
Allora, per la risposta all'Assessore Magrini.
Grazie Consigliere.
Rispondo alla sua domanda,
Ovviamente noi siamo a conoscenza di del del della situazione, ma siamo anche.
E che cosa possiamo fare insieme, quello che possiamo fare, l'interlocuzione con la società che gestisce il mercato che è la società carestia?
Centro agroalimentare.
E sappiamo quello che è il centro agroalimentare sta facendo per sopperire ad alcune carenze che erano strutturali, che quindi adesso le le dirò.
E con un'attività quotidiana e costante per migliorare sia l'attività del mercato in sé degli operatori e anche dei dei grossisti, quindi è un'attività costante che viene fatta per quello che riguarda la sua prima domanda rispetto alle gallerie commerciali e al passaggio costante delle merce la società ha già messo in essere un atteggiamento molto più rigido attraverso la rivisitazione del Regolamento del mercato, con l'introduzione di alcune modifiche proprio che permettono,
Anche delle sanzioni rispetto a queste problematiche, che l'essere adesso evidenziato nell'interrogazione per quello che riguarda la sua seconda domanda rispetto alla alla questione dei facchini, sono stati contenuti degli spostamenti con i muletti all'interno dei loro spazi e anche in questo caso qui sono state messe diverse circolari negli anni per cercare di migliorare la situazione. È chiaro che non si può prevedere una sanzione rispetto al passaggio. No di un mezzi in maniera illecita lo capisce da solo, perché vi cioè non è che si possano fare no all'istante. Questo tipo di di di di interventi, però anche qui la, la gestione del della società è molto, è molto attenta per quello che riguarda la sua terza domanda. Cerco di andare veloce, ma per rispondere a tutte.
Per quello che riguarda gli ingressi negli orari di apertura delle vendite e in questo caso qui è la la lei sa perfettamente che la società di gestione ha irrigidito di parecchio la la possibilità di ingresso attraverso.
Attraverso appunto il controllo di quelli che entrano, così come per quello che riguarda l'ingresso dei dei mezzi di soccorso. Non solo ci sono le entrate, ma possono essere utilizzate anche le uscite nel caso per cui anche quella preoccupazione che è legittima è sicuramente gestite garantita. Nel caso dovessero esserci eventi di questa natura qui non solo per con le entrate, ma anche con gli spazi per le uscite e comunque sia, c'è sempre il personale addetto che può comunque nel a in caso di necessità, ovviamente alzare alzare le sbarre sia in entrata che in uscita. Per quello che riguarda l'illuminazione, l'illuminazione è non solo garantita, sempre anche in orario notturno. C'è stato un piccolo deficit, c'è anche tutto un sistema di domotico che gestisce questo questa, questo impianto c'è stato poco tempo fa un problema che è stato risolto e che quindi eviterà in futuro anche quel tipo di di di problematiche rispetto all'illuminazione che comunque è garantita sempre anche durante l'orario notturno. Ovviamente non è, non c'è un'illuminazione a giorno, no, però è garantita sempre e comunque per quello che riguarda, come le dicevo, il regolamento e l'ingresso.
C'è un Regolamento che garantisce che.
Verifica questi questi ingressi. Oltretutto le lei sottolineava che ci possono essere degli ingressi non non garantiti e tutelati. È chiaro che l'ingresso.
Attraverso il riconoscimento della persona non impedisce al mezzo che entra di avere di per sé una ulteriore persona, però è chiaro che rispetto a prima che non c'era il controllo adesso è molto più garantita, per cui anche qui si vede come dire l'attività che è stata fatta e che va nella direzione di garantire sempre di più il controllo di tutti quelli che sono le persone, gli operatori che entrano nel mercato, perché c'è anche una questione di di sicurezza, non solo del come dire della società di gestione, ma anche degli operatori stessi.
Così questo vale anche per, come dire, per i minori. Lei capisce che se un genitore che entra al CAR per le sue attività ha con sé il minore, diventa complicato anche per la gestione, ma anche per il Comune evitare che questo non succeda, perché dovrebbe essere al buonsenso del dell'operatore stesso. Non portare il minorenne all'interno del del del mercato.
Per quello che riguarda la pulizia. Credo di aver risposto a tutto poi dopo avrà ovviamente la risposta scritta, con tutte le cose che le ho riportato che ovviamente sono state verificate richieste da al CAR per quello che riguarda i rifiuti c'è una cosa, non è vero che il mercato è sporco,
È vero che è un mercato come tutti i mercati ci sono, come dire, de de de delle problematiche, soprattutto per quello che riguarda l'ortofrutta di come dire di pulizia e una volta effettuata l'attività mercatale. Però c'è un controllo che viene fatto e c'è soprattutto gli standard che vengono garantiti da chi è il gestore del rifiuto e soprattutto per quello che riguarda la raccolta differenziata che era e che garantisce queste questo servizio e questi standard, soprattutto per quello che riguardano i grandi comparti, come come questo, quindi,
È chiaro che tutto può essere consigliere, migliorabile e quindi implementabile nella nel controllo della gestione e della garanzia degli standard, però le posso garantire che, rispetto a qualche anno fa, la tecnologia ha aiutato il controllo, è migliorato di molto la strada, io penso che si possa dire che è quella giusta, ancora c'è qualcosa da sistemare, però, rispetto a qualche tempo fa, io penso che la situazione del centro agroalimentare sia decisamente migliorata, quindi poi le fornirò anche tutta la risposta scritta perché ovviamente rispetto alla sua corpose domande,
E probabilmente qualcosina mi sono anche dimenticato di dirle,
Grazie Assessore, consigliere Angelini.
Grazie Assessore per la risposta, mi posso ritenere abbastanza soddisfatto chiaramente la parola ultima resterà a chi, ma che ha fatto, ma ha richiesto questa interrogazione, per questo le chiedo una risposta se è possibile urgente scritta.
Collegandomi un attimino a questa alla questione delle delle risposte, visto che questa sera il Presidente ha fatto il resoconto delle delle, diciamo, delle risposte che sono uscite fuori termine, io ci tengo, per correttezza, sottolineare che l'Assessore Crisoni è vero che non ha risposto alla mia domanda però si è adoperata subito per incontrare i cittadini, quindi io ritengo che sia un ottimo modo di lavorare ed è giusto che venga riconosciuto. Grazie,
Grazie, consigliere Angelini.
Allora, Consigliere Marcello, lei ha mancato il momento in cui l'abbiamo chiamata per l'interrogazione, l'Assessore Gianfreda aveva un impegno istituzionale a quel punto, mancando lei non è pervenuto, se lei va bene, io ho le faccio avere risposta scritta o io darei la sua interrogazione come la prima per la prossima settimana.
La prossima settimana una viale interrogazioni con ancora dopo perché c'è quella del turismo, quella dopo ancora gliela mettiamo come prima o sennò le forniamo risposta scritta.
Non so se c'è qualcuno se no della Giunta che si era preparato, ma non credo perché l'Assessore Gianfreda, insomma, visto che lei non c'era e quindi.
La teniamo per il 29, quindi come prima perfetto.
Allora sole 1934, dichiaro chiusa l'ora delle interrogazioni.
Allora proseguiamo con l'ordine dei lavori, abbiamo la proposta deliberativa al punto numero 1 numero 8 del 18 gennaio 2024 rinnovo dei patti di sindacato di primo e di secondo livello relativi ad Hera S.p.A. Per il triennio e 24 e 27 l'argomento è stato esaminato in quinta Commissione ci manca l'Assessore Maresi il 6 febbraio 2024,
Allora, per l'illustrazione, eccoci l'Assessore Maresi e il dottor Maracci.
Eccolo.
Buonasera a tutti.
La delibera di cui discutiamo questa sera, che è stata già oggetto di Commissione la settimana scorsa, attiene il rinnovo dei patti di sindacato di primo e secondo livello relativi ad Hera Spa per il triennio 2024 e 2027.
Ricordo perché non ha partecipato alla Commissione che sostanzialmente si va.
Si va a replicare.
Precedenti patti e quindi sostanzialmente, siamo in una situazione del tutto simile e con l'occasione volevo ringraziare sia il dottor Maracci che è qui presente, che il dottor Tognazzi di Rimini Holding, perché sono i soggetti che Soares scusi un attimo la interrompo proprio un microsecondo capiamo fare un attimo, una verifica delle presenze un secondo io sono a disposizione del Presidente anzitutto così prego Segretario,
Grazie Presidente, io faccio un invito, i Consiglieri collegati in videoconferenza è necessario che siano, come dire, in un luogo chiuso dove sia garantita la stabilità e l'efficienza della commissione e dove sia sempre il video acceso. Io vedo situazioni in cui i video si accendono, si spengono sia in macchina, si parla al telefono, questo credo che non sia decoroso, come dire per il ruolo dell'istituzione, quindi chiedo cortesemente come dire, di rispettare queste regole, altrimenti non possiamo assicurare la presenza e mettere presenti i Consiglieri giusto per ricordo dei consiglieri. L'articolo 5 del nostro Regolamento, l'appendice al comma 3, stabilisce quanto segue, che il Consigliere o la consigliera che partecipa in videoconferenza, come già disposto dal comma 1 quater dell'articolo 53 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio, deve assicurare che il suo impegno sia dedicato esclusivamente alla seduta. Questo vuol dire che, se si segue il Consiglio comunale, non si può telefonare, non si può mangiare, non si può parare parlare con altri o non si può guidare.
Quindi vi chiedo la cortesia di rispettare il regolamento e che avvenga con modalità consone al ruolo ricoperto e rispettoso per il decoro dell'istituzione. Poi il collegamento deve avvenire in luogo chiuso e quindi con l'efficienza della connessione e UE. E un articolo simile, cioè dall'altra parte. Quindi ci atterremo sulle presenze all'applicazione pedissequa del regolamento.
Prego Assessore, ci riproviamo.
Quello che ho detto in premessa non sto più a ripeterlo o no.
Stavo ringraziando il dottor Maracci, dottor Toniato, che si occupano dei interlocuzioni coi soci per cui la delibera di cui discutiamo oggi è frutto, ovviamente, della loro attività.
Rammento, come ho già fatto in Commissione, alcuni dati per comprendere il perché questa delibera, questo rinnovo dei patti abbia una sua logicità, perché nel 2023 era ha riconosciuto un dividendo a Rimini Holding di circa 2,3 milioni di euro, all'incirca corrisponde a 70% dei dividendi incassati da Rimini Holding. Ricordo che poi Rimini Holding riversa l'Amministrazione comunale quanto incassa. Ogni anno, poi, il valore delle azioni di Hera ha avuto un incremento periodico negli anni precedenti di 5 centesimi per azione e considerando che l'Amministrazione comunale detiene 18 milioni e 500.000 azioni, voi comprendete che questo aumento di 5 centesimi, che di per sé può sembrare irrilevante, in realtà genera un plusvalore di circa. In questo caso 900 900.000 euro.
L'Amministrazione comunale attraverso Rimini Holding detiene l'1,2% del capitale sociale, per cui i patti servono a all'Amministrazione Rimini Holding per avere un più voce in capitolo, nonostante questa partecipazione che, sebbene importante, è per sua definizione.
È percentualmente nella misura che ho indicato. Da ultimo, ricordo che Rimini Holding Regio retrocederà al Comune di Rimini, poi passerò la parola al dottor Maracci per gli aspetti più tecnici, circa 4 milioni e 750.000, e questo mi consente nuovamente di sottolineare il buon lavoro svolto da chi amministra riunioni. Ringrazio.
Grazie.
Allora, dottor Maracci?
Braghini.
Ecco, mi sentite venosi, dunque dicevo che dal punto di vista di approvare il rinnovo per altri tre anni, dal 1 luglio di quest'anno fino al 30 giugno 2027, di due distinti patti parasociali, cioè patti tra i soci pubblici, dire S.p.A. Il primo patto, detto di primo livello, anche di livello emiliano, romagnolo, una volta adesso è diventato emiliano, romagnolo, friulano veneto, marchigiano, perché al patto di erano aderito enti pubblici appartenenti a tutte queste regioni che vi ho citato. Il Patto di primo livello ha uno scopo duplice. Istituire un contesto di confronto preventivo tra i soci pubblici in prima di determine per stabilire il voto che dovranno esprimere nelle assemblee dei soci di Hera che avranno per oggetto le materie più importanti fusioni, scissioni, trasformazioni, modifiche degli articoli più importanti dello Statuto di Hera e questo viene fatto attraverso una parte del patto che si chiama Patto dissi che istituisce. Si chiama patto di sindacato di voto e disciplina dei trasferimenti azionari proprio perché, dicevo, comprende le 2 parti, la prima delle quali è l'istituzione di un sindacato di voto, cioè ai soci aderenti, si impegnano a partecipare all'assemblea dei soci di Hera Spa in questo triennio e a votare conformemente a quanto stabilirà prima dell'assemblea in questione un loro sottoinsieme che è il Comitato di Sindacato, formato da una parte di loro con voti diversi graduati, pesati in relazione al peso percentuale che ciascuno di loro ha dentro la vera. Quindi al Comitato. Il sindacato per l'area riminese partecipa anche il Sindaco del Comune di Rimini e con un solo voto, mentre ci sono altri soggetti che pesano di più. Sono un soggetto, solo che però più noti fino a un massimo di sette voti. Dicevo comunque la prima parte, il primo scopo del patto di sindacato di primo livello, istituire questo momento di confronto preventivo tra i soci pubblici di Hera per determinare un voto unitario insieme alle assemblee di era su queste materie. Quindi si ha l'obbligo di partecipare e di confermare il proprio voto a quel voto stabilito preventivamente da parte dal Comitato. Il sindacato. Il secondo scopo, invece, è quello di istituire un sindacato di blocco azionario, cioè di far sì che per mantenere congiuntamente il controllo pubblico di era in termini azionari, dove per controllo pubblico, al giorno d'oggi, su una società quotata com'era non si intende più il 51%, ma la maggioranza relativa che oggi mi pare che sia intorno al 46%. Per mantenere questa maggioranza relativa pubblica, i soci si impegnano a non cedere per tutta la durata del patto, cioè fino al trentun al 30 giugno. 2027 e una parte delle erogazioni che, nel nostro caso, nel caso di Rimini Holding, coincide con l'intera totalità delle azioni che a Rimini Holding, perché ricordo che le cosiddette azioni libere per distinguere da quelli bloccati, invendibili che in principio in origine aveva Rimini Holding, sono state vendute in due successive tranche, su decisione del Consiglio comunale e in con incasso di, mi sembra circa 16 milioni di euro complessivi DAP da parte della nostra Rimini Holding, che poi li ha distribuiti in buona parte del Comune di Rimini. Quindi, patto di sindacato di primo livello, duplice scopo sindacato di voto. Ci si conforma al voto che.
Bis viene stabilito prima dal patto di sindacato e sindacato di voto di blocco. Non si vendono le azioni bloccate che nel caso di Rimini Holding sono tutte. Il patto di secondo livello, invece, che viene deve essere stipulata, viene stipulato tra i soci pubblici Romagnoli, cioè dell'area Romagna, intesi in senso lato. Io dico sempre, cioè appartenenti alle aree di Rimini, Forlì-Cesena Ravenna e anche Imola che test forse formalmente non sarebbero magna, ma che in queste partite spesso sta con la Romagna e quel patto allo scopo ha un duplice scopo, il primo di preventivamente rispetto alle deliberazioni da assumere in Comitato di sindacato nel Comitato di sindacato del primo livello, che vi ho detto prima. Determinare un indirizzo unitario, potendo dell'area romagnola, cioè dei soci pubblici di Hera aderenti al patto e appartenenti a quelle quattro aree che vi ho detto.
Ad esempio, anche nella nomina nella individuazione dei nominativi dei membri degli organi. Consiglio di amministrazione Collegio sindacale di era, la cui designazione spetta alla Romagna. Il patto di sindacato di primo livello dice che alla Romagna aspettano quattro amministratori. Chi dei romagnoli fa quei quattro? Il patto di sindacato lo individua assegnando, congiuntamente ai Comuni di Rimini, all'area Rimini di Cesena, l'individuazione, per esempio, di un amministratore e il secondo scopo, dicevo, del Patto di secondo livello è quello di coordinare i soci pubblici romagnoli nel formare possibilmente un voto unitario in seno alle assemblee di era aventi per oggetto materie diverse da quelle rilevanti più importanti che sono già oggetto del Comitato. Il sindacato. Quindi c'è un meccanismo piramidale di formazione del voto, per cui il singolo comune sulle questioni importanti prima decide in Consiglio comunale e poi il suo voto, che viene portato dal Sindaco da Rimini Holding, viene mixato.
Nel secondo livello con quelli dell'area Romagna e determina il voto che l'area Romagna esprime direttamente nell'assemblea dei soci di Hera se si tratta di materia secondaria non normate dal patto di sindacato di primo livello, oppure il voto che quei quattro Romagnoli che con le 4 aree esprimeranno in seno al patto di sindacato emiliano romagnolo marchigiano friulano veneto, che invece determinerà il voto che poi tutti quei soci dovranno esprimere insieme alle assemblee di era. Quindi c'è un meccanismo piramidale di formazione del voto.
I patti sono completamente identici a quelli di prima del triennio precedente che scade il 30 giugno di quest'anno. Differiscono da quelli solo i nuovi patti, solo per i nominativi dei loro firmatari dei loro aderenti. Ci sono i nomi dei nuovi sindaci, dei nuovi amministratori unici, delle delle nuove holding, eccetera. Ecco, chiaramente questo significa, dicevo prima non vendere quelle azioni. L'amministratore unico di Rimini Holding correttamente, nel fascicolo questa proposta ce lo dice. Si tratta di non vendere per questi tre anni azioni che potrebbero avere un valore di Borsa complessivo, sulla base del valore di Borsa di 3 euro e rotti per azione, che valeva di delle o di ogni singola sia nera i giorni in cui ha fatto la proposta una ventina di giorni fa e sono circa 56 milioni di euro. Ecco, direi che ho concluso, grazie.
Grazie, dottor Maracci, apriamo la discussione sul punto.
Consigliere Renzi.
Sì, siamo alle prese con la delibera del rinnovo dei patti di sindacato di primo e secondo livello da parte di Rimini Holding relativi ad Hera Spa per il triennio 2024 2027, allora io ho ascoltato le l'introduzione alla discussione delle delibere sia dell'Assessore Maresi che il nostro dirigente.
Volevo porre porre alcune domande, volevo porre sì, è vero, noi siamo proprietari.
Di 18 milioni, 506.000 euro di azioni di Hera per un valore di 56 milioni pari all'1,24% del capitale sociale di Hera, è vero che dal 2011 al 2023 e Rimini Holding ha visto il riconoscimento di dividendi per 25 milioni di euro dico,
Dal 2011 non so sinceramente e adesso qual era la decorrenza esatto non ricorrono le date tra Comune di Rimini e costituzione di Rimini Holding in base agli utili incassati.
Eh, ecco, volevo, non ho capito bene se, per quanto riguarda gli utili previsti.
Perché è l'Assessore Maresi, ah, mi sembra anticipato, una redistribuzione di utili per 4 milioni e mezzo leggendo la delibera, se non ho letto male, mi sembra che c'è una previsione triennale di un utile di 7 milioni 578.000 euro.
Allora, però penso che l'Assessore Marchesi si riferisce al prossimo biennio, invece quello riportato in delibera si riferisce al triennio.
Eh sì, e sappiamo che cosa riguardano questi due patti del primo livello che riguarda il coordinamento dei soci, per quanto riguarda, diciamo, le azioni più importanti da adottare e da parte di Hera che possono essere le acquisizioni e le trasformazioni, le fusioni come può visto e prevede appunto dinanzi a queste operazioni che sono state la costante di era in questi queste operi in questi ultimi anni no, prevede proprio un coordinamento dei soci, poi chiaramente la parte diciamo che ci sta un po' più a cuore.
Non solo questa, ma è anche la salvaguardia tra e nell'ambito del Patto di primo livello della maggioranza pubblica delle del capitale azionario. Allora tant'è che si parla di sindacato di blocco, ecco poi dopo, nel secondo livello invece, oltre a realizzare e gli obiettivi.
E delle operazioni primarie previste nel primo nel primo livello c'è anche un patto di sindacato che riguarda tutti i soci dell'area Romagna della Romania, quindi un coordinamento tra tutti i soci che nell'area Romagna vi riguardano le 4 Province Cesena Forlì Ravenna, Imola.
Eh sì, le 4 Province, adesso non so se qual è la Provincia che ho che ho dimenticato.
In ogni modo.
Sono quattro le aree che riguardano appunto l'area romagnola porrò ecco, ecco, no, io volevo porre alcune domande per quanto riguarda innanzitutto.
Il discorso sull'impossibilità a vendere le azioni, no, perché questo diciamo la ragione principale del Patto di primo livello, perché guardando la delibera ecco questi qui per quello volevo un chiarimento, ci dice nella delibera che comunque diciamo se ci sono ci possono,
Ecco, si fissano un limite massimo di 3 milioni per ogni anno solare, di azioni libere vendibili da ciascun azionista, senza l'obbligo di coordinarsi preventivamente con il comitato e l'obbligo di vendita coordinato, sia per le vendite di quantitativi singolarmente superiori in tale limite, cioè per quelle di quantitativi singolarmente inferiore adesso ma congiuntamente superiori a numero ah numero 10 milioni di azioni ecco, volevo capire, allora è possibile. È possibile domanda che faccio?
È possibile da ciascun socio effettivamente, come ho letto adesso, no la possibilità di vendere 3 milioni di azioni.
Senza l'obbligo, senza l'obbligo di coordinarsi con il Comitato di blocco,
Allora.
E per me è importante saperlo, perché ci possono essere delle esigenze anche del nostro Comune, tanto per dire no, di poter di smettere di di porre in vendita delle azioni, come è stato fatto in passato qui sì, il periodo era il 2017 2019, in cui il Comune di Rimini ABI tramite la Holding aveva venduto azioni libere costituenti l'1,24 del capitale sociale con un incasso di 16 milioni di euro. Adesso io sinceramente non mi ricordo,
Dottor Maracci, poi adesso non so neanche se lei è in grado di potermi rispondere. Come sono stati impiegati quei 16 milioni Nobel che abbiamo incassato dalla vendita delle azioni libere che aveva miniera? Comunque, penso, altri cinque minuti così finisce esatto. Sì, comunque penso che la cosa che ci interessa particolarmente sia questa, cioè se veramente possiamo vendere fino a 3 milioni di azioni, poi.
E con l'occasione volevo volevo fare una considerazione che ho già fatto nelle discussioni su queste approvazioni dei patti di primo e di secondo livello in passato.
Quando?
Io ribadivo.
Fino a quando il Comune dottor Maracci non farà le gare, non sapremo qual è il gestore più efficiente, ecco, questa era la domanda che ritorniamo fare, cioè quando il Comune farà le gare per individuare quello che è il gestore più efficiente, no,
Perché dico questo perché effettivamente?
Noi sappiamo, adesso è stata espletata la gara per quanto riguarda l'assegnazione del servizio del gas, no dal 1 gennaio, però, per quanto riguarda il servizio idrico integrato e il servizio dei rifiuti, eccetera io non so a che punto siamo coloro che li diciamo con la promozione di queste gare dico questo,
Perché c'è sempre quel problema, quel problema in cui noi, in cui noi, come Comune tramite Rimini Holding, siamo i soci di Hera e poi, come Comune, ci troviamo nella situazione di dover partecipare in sede di ATERSIR a quella che è l'approvazione delle tariffe che riguardano la raccolta dei rifiuti che riguarda l'applicazione della TARI, e tutte queste cose qua c'è c'è una situazione anche di gli diciamo Dish,
Sovrapposizione di interessi in cui si trova il Comune nel recitare nel recitare, diciamo una parte all'interno tramite la Holding, dove è interessato a partecipare ai dividendi che distribuisce annualmente, era o chiaramente non è che io respingo i dividendi stanti così le cose che vengono elargiti da Hera, perché fra l'altro diciamo la verità era macina centinaia di milioni di euro di euro, ecco non solo l'anno scorso, dove è arrivato l'utile di di Lou l'utile lordo di era, mi sembra che sia arrivato a 300.300, quantomeno adesso non mi ricordo altresì 300 milioni di euro di utili. Mi sembra che sia arrivato. No, quindi o è inutile lo l'utile complessivo, quindi voglio dire sapere sapere effettivamente perché io dico una cosa la una domanda che mi sono sempre posto, qual è il nostro margine, che abbiamo anche di partecipazioni in sede di ATERSIR nel definire quelle che saranno le tariffe dei servizi che noi poi pratichiamo a carico dei nostri cittadini. Ecco questo indubbiamente è un discorso sul quale io chiedo a che punto adesso siamo.
Sulla sull'indizione di questo bando per quanto riguarda il, il servizio idrico integrato e anche i servizi ambientali, ecco perché ecco, su queste su cui diciamo su queste gare, su questa assegnazione Renzi ho finito su questa assegnazione, possiamo possiamo poi veramente salvaguardare gli interessi dei nostri cittadini.
H.
Allora ci sono altri.
Dichiaro chiusa la discussione, allora passiamo alle repliche.
Non so se interviene il dottor Maracci.
Dunque, sul tema dei dividendi forse c'è stato un piccolo fraintendimento all'assessore parlava della distribuzione di risorse di da Rimini Holding al Comune di Rimini, prevista nel 2024 4000007 e 50, e sul triennio sono circa 12 milioni l'avete approvato nel bilancio preventivo 24 27 di holding che è passato in Consiglio comunale a dicembre, quei 7 milioni e mezzo sono i dividendi che si prevede nello stesso triennio 24 27 che era eroghi stacchi a Rimini Holding. Quindi sono due cose distinte, e questo è stato fatto un po' di confusione.
Con la vendita coordinate, libera fino a 3 milioni di euro di azioni è possibile per il singolo azionista. Sì, a condizione che però non si sommi ad altri quantitativi, sempre inferiore ai 3 milioni di euro di altri singoli azionisti che congiuntamente superino i 10000000. In quel caso si passa dalla vendita coordinata, perché il quantitativo diventa rilevante. Tutto questo non si applica a Rimini Holding, perché ho detto prima nel precedente intervento che Rimini Holding a 18 milioni e mezzo di azioni di Hera, come diceva l'Assessore, tutte bloccate perché quelle libere le ha già vendute negli anni precedenti, in particolare nel 17 2017 2019 incassando ho detto circa 16 milioni di euro. Cosa ne ha fatto chissà da lei di questi 16 milioni di euro e li ha distribuiti prevalentemente se non tutti, al socio unico Comune di Rimini sotto forma di dividendi o di distribuzione di riserva, sovrapprezzo okay.
Quando le gare per i rifiuti non sarebbe un tema pertinente. No, non possiamo va. Infatti dicevo, prima che firmare questo patto, l'amministratore unico ci ha messi già segnalato correttamente e doverosamente che significa auto vincolarsi a a non vendere per tre anni in queste azioni, che potrebbe avere un valore complessivo di circa 56 milioni di euro. Ecco, percepiremo il dividendosi, ma non potremmo renderle. Lei faceva due domande che non sarebbero strettamente con pertinenti col tema. Quando ci sarà la gara dei rifiuti, voci di corridoio mi dicono, cala, l'acuirsi, la sta preparando, che dovrebbe avvenire entro l'anno, però non sarebbe il tema giusto, perché l'ho sentito dire ecco e quanto contiamo in ATERSIR anche quello non glielo so dire, ma non sarebbe pertinente. Insomma, ecco con avrebbe a che fare con la delibera. Ecco, quindi avrei concluso grazie.
Allora, per le dichiarazioni di voto?
Ebbene, non vedo dichiarazioni di voto, quindi passiamo alla votazione della proposta deliberativa numero 8 del 18 gennaio 2024 rinnovo dei patti di sindacato di primo e di secondo livello relative di Hera S.p.A. Per il triennio 24 e 27 potete votare sci.
Siamo in votazione.
Allora ricordo a tutti i Consiglieri collegati che possono votare tramite l'applicativo web e con le loro credenziali, attendo qualche minuto ancora per chi non fosse riuscito.
Li vediamo tutti correttamente collegati, tranne il consigliere spina, quindi vi invito a votare.
Abbiamo.
Allora dichiaro chiusa la votazione.
Allora, con 16 voti favorevoli, 3 contrari, 8 astenuti, una dichiarazione di non partecipazione al voto, la proposta è approvata.
Vi invito a votare l'immediata eseguibilità al punto.
Allora diamo la parola al Consigliere Tonti, che ci segnala che ha un problema con l'applicativo per votare.
Okay, consigliere chiami Maurizio in caso per capire qual è il problema, così poi lo risolviamo allora favorevole il consigliere tonti.
Bene, dichiaro chiusa la votazione.
Allora, con 17 voti favorevoli, 3 contrari, 8 astenuti nella dichiarazione di non partecipazione al voto, l'immediata è concessa.
Passiamo al prossimo punto.
Che la proposta deliberativa numero 10 del 22 gennaio 2024 permesso di costruire convenzionato, presentate in attuazione dell'articolo 28 bis del DPR 380 2001 e dell'articolo 19 bis della legge regionale 15 2013 sci.
Approvazione convenzione della società genius S.r.l. L'argomento è stato esaminato il 31 gennaio in terza Commissione per l'illustrazione, l'Assessora Frisoni, l'ingegner Piacquadio e l'architetta Morri.
Eh.
Allora vediamo se riusciamo a mandare le slide Mauri.
Ok, prego, Assessore.
Grazie Presidente, sì, questa delibera è stata esaminata in terza Commissione consiliare siamo di fronte a un permesso di costruire convenzionato sul lotto sito in via Orione a Rimini, ci troviamo in un'area che classifica classificata come Auchi due in Consiglio comunale sicuramente nel mandato precedente, non ricordo se in questo mandato abbiamo portato questo tipo di interventi vi ricordo che ai sensi del nostro RUE, come abbiamo spiegato anche in Commissione consiliare ci sono tutta una serie di aree della nostra città, classificate con questa denominazione appunto a UC 2 che consentono la rappresentazione di permessi di costruire convenzionati dove è prevista la cessione di una parte importante dell'area.
In oggetto, nel caso si riferiamo al 55% dell'area che viene ceduta all'Amministrazione comunale.
E a fronte della edificazione in questo caso di.
2 unità residenziali, due palazzine residenziali e alla attrezzatura di tutto quello che è annesso e connesso in termini di dotazioni pubbliche di parcheggi e di verde. Ricordo e poi passo la parola all'architetto Morri per l'illustrazione più puntuale del del progetto, che in questo caso l'intervento si porta in dote. 27 parcheggi e mi pare 19 pubblici e il resto e pertinenziali e e quindi questo intervento, insomma, ci consente di.
Ah ampliare leggermente anche la dotazione di sosta di quell'area. Queste sono le caratteristiche principali. Lascerei all'architetto Morri la presentazione dell'intervento e siamo qui poi per eventuali domande.
Ecco, ci prego, architetto, Marri.
Allora l'intervento riguarda il permesso di costruire convenzionato, ai sensi dell'articolo 53 telemetria del RUE presentato dalla società Genius e la nuova costruzione di due fabbricati ad uso residenziale in via Orione, con realizzazione di parcheggi pubblici più 1 e cessione delle dotazioni territoriali pari ad almeno ad almeno il 55% della superficie territoriale parcheggi pubblici e verde pubblico l'ambito e la UC 2 del RUE e articolo 53 sono ambiti consolidati, eterogenee per funzioni residenziali e miste, lotti già destinate nel PRG previgente ad attrezzature e spazi collettivi. Nella seconda slide abbiamo le prescrizioni dell'articolo 53.
Le prescrizioni dell'articolo 53. Praticamente il permesso di costruire convenzionato è subordinato alla cessione di dotazioni pari al 55% della superficie territoriale, per un effetti fino a 4.000 metri quadri di dati tecnici di progetto, la superficie territoriale dell'intervento i 3.666,31, avendo però la società genius già la proprietà di oltre il 60% dell'intero comparto e intende avvalersi della possibilità di procedere per stralci funzionali, attuando l'intervento per la porzione improprietà denominata stralcio. 1 e lo stralcio 2, invece ha esaurito già la capacità edificatoria e pertanto non necessita di un'ipotesi di progettazione, di fattibilità futura, così com'è scritto nell'articolo 53, comma 2, e l'utilizzazione, anzi liti indice territoriale 0,3 metri, quadri o su metri quadri per una superficie totale di 1.084,13 con un'altezza massima di 17 dei dati tecnici di progetto. Abbiamo un'altezza massima di 10 51 e all'imposta quindi una altezza relativamente bassa e la superficie complessiva ai 5 40,20 per palazzina, perché sono due le palazzine da realizzare per un totale di 1.080,40 minore di 1.084 ammesso dalla norma. Nell'altra slide abbiamo, diciamo, un riassunto un po' di tutte le dotazioni territoriali ed accedere, quindi abbiamo il verde pubblico che vediamo con un retino chiaro in con degli alberi completino più scuro, per un totale di 1.062,34 una superficie arboree di 531,35. Allora ricordo che per il verde pubblico noi abbiamo 17 e piante, quindi 17 essenze arboree nuove su area pubblica e 4 sull'area privata. Ricordo che tre sono esistenti, in quanto i sono due pini e un fico, in quanto nel discorso della demolizione delle alberature esistenti in son state demolite solo due.
Quindi 17 più 4. Per quanto riguarda il verde privato, invece, lo troviamo all'interno delle due tra le 2 palazzine che sono indicate con retino grigio numero 1 e numero 2. I parcheggi pubblici parcheggi pubblici sono indicati con il retino marrone marrone e le aree di manovra Morettino più chiaro allora di parcheggi sono 19, di cui due per disabili su un'area di 954,13, oltre ai parcheggi pubblici che sono collocati sul retro, otto posti su un'area è di 203,94, per un totale di 27 posti auto.
Un'altra slide,
Un accenno e parcheggi privati, allora le 2 palazzine e prevedono i parcheggi privati al piano terra sono due palazzine per cui con sei appartamenti ciascuno e quindi sono 6 e garage al piano terra i parcheggi si privati si trovano sulla volumetria. La volumetria totale in progetto e 5.352,32 sarebbe un metro quadro nei 10 metri cubi e quindi per un totale di aree di 100 535,23 più l'area di manovra, per un totale di 607,02 che è maggiore di 535,23 quindi confermato. I pietre in progetto sono quindi 12 6 per ogni palazzina, l'altra slide. Abbiamo.
La palazzine e abbiamo una perché sono identiche, dove abbiamo i quattro appartamenti al piano primo e 2 al piano secondo al piano terra, come già detto, abbiamo tutti i garage e abbiamo dei servizi condominiali, qui abbiamo delle Sezioni dove effettivamente si vede che una testa piuttosto contenuta dove le imposte abbiamo 10 51 quindi è poco impattante come vedete anche nell'area.
E del contesto e l'altra l'altra slide, questa e qui abbiamo il verde privato ed è previsto tra le 2 palazzine e anche sui due lati delle palazzine,
I totali diciamo, abbiamo una copertura arboree di 279,05, quindi la superficie permeabile che viene trovata con il 30% rispetto alla superficie fondiaria, quindi di 697,83 gli alberi li abbiamo già elencati e andiamo passiamo all'altra slide, con i dati economici ora oneri di urbanizzazione primaria 31.521,77 oneri di urbanizzazione secondaria a scomputo 40.794,28 quindi non dovuti perché son stati estrapolati dal preventivo e del quadro economico dove le opere di urbanizzazione ammontano a 158.656 quindi molto maggiore quota piuttosto di costruzione 95.266,88.
Quindi parcheggi pubblici più uno realizzati ceduti, dotazioni territoriali e realizzate cedute,
Nelle ultime slide abbiamo due rendere inter vedere i le palazzine come sì, come si pongono nel contesto riminese finito.
Grazie.
Allora apriamo la discussione, ci sono interventi, aspettiamo qualche secondo per la schermata.
Consigliere Lisi, prego.
L'ho detto grazie, Presidente, l'ho detto già in Commissione, è vero che questa è una.
Potenzialità, una possibilità che i cittadini hanno chiedere dei permessi di costruire per è previsto, non fanno niente di illecito né niente di illegale, è una loro appunto possibilità, però io penso che un'Amministrazione di sinistra, se non riesce più a parlare,
Con argomenti di sinistra, almeno debba fare qualcosa di sinistra,
E quindi pensare alla casa e vederla come non nuove palazzine, qui parliamo di diversi appartamenti di due palazzine e io, l'ho detto anche dall'ultimo a mia interrogazione, abbiamo un tema enorme, come in tutta Italia di emergenza abitativa, che non è più un'emergenza ma è diventato un problema strutturale trovare casa a Rimini e trovare case nelle nostre città ma non per chi costruisce.
Qui facciamo gli interessi di chi ha la possibilità di chiedere questi permessi, di costruire palazzine, ma non pensiamo alle fasce più deboli e alle fasce vulnerabili che, per per le quali vedere e avere anche un alloggio in affitto è un miraggio, ricordo, e cito, una fonte del Comune di Rimini che ci ricorda che a Rimini abbiamo 13.000 alloggi, case sfitte a fronte quindi di questo patrimonio immobiliare inutilizzato e non messo a disposizione, noi continuiamo a garantire gli interessi di pochi interessi legittimi, per carità, ma interessi di pochi fortunati che possono permettersi. Questo allora io avevo Las lanciato uno stimolo nella mia ultima interrogazione proprio parlando di diritto all'abitare che è quello di è vero, avete previsto dei parcheggi, ma iniziamo prevedere delle quote.
A parte per le persone in difficoltà. Quando chiediamo, diamo l'opportunità di costruire ai privati, chiediamogli in contraccambio una parte di cubatura, anche mettendo magari diverse cubature di diversi privati, proprio a favore delle fasce più deboli delle fasce vulnerabili. Io penso che sia ora di fare davvero qualcosa di sinistra e questo sarebbe anche forse una nota di orgoglio, perché non credo che nessuno abbia mai previsto come potenziale questo diciamo scambio con il pubblico, cioè tutelare il bene pubblico vuol dire fare l'interesse di una collettività. Fare qualcosa di sinistra vuol dire garantire un diritto che è quello all'abitare.
Io penso che davvero ci dobbiamo e dobbiamo iniziare a interagire con le politiche sociali e la Poli, le politiche dell'urbanistica e della pianificazione, anche tenendo in mente le tante difficoltà in cui si trovano tanti cittadini riminesi e tanti che non trovano ripeto, neanche proprietari disponibili a darli case in locazione.
Io non voglio essere totalmente negativa, l'ho detto in Commissione, la cosa positiva di questo permesso di costruire sono le 21 nuove alberature grazie.
Grazie consigliera elisi, ci sono altri.
Beh, allora dichiaro chiusa la discussione sul punto.
Ci sono degli interventi per le repliche, prego Assessore.
Sì, una breve replica perché consigliera elisi il tema della casa ci sta veramente a cuore.
C'era cuore anche nelle Amministrazioni precedenti. Dico solo che qui oggi siamo a parlare, ma ci siamo già confrontati. Questo è un intervento puntuale che, come vi spiegavo in Commissione, consiliare in realtà è frutto di una scelta che fu fatta proprio nei nuovi, nel PSC e nel RUE e di come dire trattare delle aree di proprietà privata che nel vecchio PRG erano considerati come possibili standard ma che poi delle quali l'Amministrazione, in buona sostanza, non sarebbe mai riuscita ad addivenire nella disponibilità, se non magari con una formula che è quella che è stata proposta, appunto, in quegli strumenti urbanistici di prevedere una parte di cessione delle aree, a fronte appunto di una capacità edificatoria, e quindi in questo caso siamo nell'attuazione di quel tipo di provvedimento e che consente all'Amministrazione di arricchire le proprie dotazioni pubbliche di verde o di parcheggi a fronte ovviamente, ed un riconoscimento di un diritto edificatorio che, appunto, fu posto in quegli strumenti. Sul tema delle politiche della casa ci confrontiamo costantemente io e l'Assessore Gianfreda, ma anche l'Assessore Magrini. Si le ricordo che abbiamo sull'area dell'ex mercato ortofrutticolo dell'ex Moi, abbiamo finanziato un concorso di progettazione un per portare avanti appunto la progettazione di quasi un'ottantina di nuovi alloggi in quell'area sui quali siamo in attesa di capire se ci confermano un finanziamento che avevamo richiesto di 15 milioni di euro per il PinQua e comunque siamo pronti, insomma, capire come proseguire negli anni per fare quegli investimenti. Parimenti, invece, colgo il suo suggerimento e faccio una precisazione. Abbiamo alcuni Piani particolareggiati, le previsioni di ERS, ecco, ci sono in alcuni Piani particolareggiati. Ricordo quello dei Padulli che abbiamo discusso anche qui in Consiglio, discusso di più per altre vicende, diciamo così, ma hanno anche la previsione e diverse una delle fattispecie che abbiamo considerato proprie, eventualmente nella chiusura di quel piano, anche riservarsi la facoltà, non di espropriare alcune delle delle UMI per andare a fare edificazioni. In quel caso ci immaginiamo verosimilmente Airs, ci sono anche in altri Piani particolareggiati la riflessione che stiamo facendo e che sarà. Auspico anche bello discuterne insieme, anche in vista del nuovo strumento urbanistico del PUG, di capire come sul lerce fare delle politiche ancora più efficaci, posto che proprio l'ERSA, per esempio, uno di quelle situazioni in cui, come dire, non viene considerato come consumo di suolo quel tipo di destinazione d'uso, perché è evidente che c'è un interesse pubblico e in quel caso, come dire, un po' sovraordinato. No che che le Amministrazioni devono perseguire. Quindi, la Regione Emilia Romagna ha avuto ovviamente un occhio di riguardo in quel contesto.
Grazie Assessora per dichiarazioni di voto.
Consigliere Brunori.
A nome del Gruppo per Rimini, preannuncio il voto contrario.
E specifico sempre la solita motivazione, perché solita ma sempre attuale, la mancanza di parcheggi.
Facciamo sempre palazzine, diamo sempre possibilità ai privati, se hanno diritto o lo faranno pure di costruire, facciamo sempre, secondo il nostro parere, parcheggi insufficienti, perché la gente alla fine ha sempre due macchine, parcheggia poi quella zona, è molto appetibile per anche tutte le case che ci sono e dispiace anche vedere sempre queste palazzine che bucano fuori come funghi voto negativo.
Altri per intervento per dichiarazione di voto.
Allora dichiaro chiuse le dichiarazioni di voto e passiamo alla votazione della proposta numero 10 del 22 gennaio 2024 permesso di costruire convenzionato della società genius S.r.l.
Potete votare.
Allora, Consigliere tonti.
Diamo la parola, prego, onorevole.
Favorevole però per sistemare l'applicazione, se riesce.
Allora anche la consigliera Di Natale ha problemi col voto, diamo la parola.
Favorevole favorevole, sì.
Allora dichiaro chiusa la votazione.
Con 17 voti favorevoli, 3 contrari, 9 astenuti, la proposta approvata, vi invito a votare per l'immediata eseguibilità al punto.
Allora, siccome il Consigliere spina sta votando, gli chiediamo di accendere la telecamera in modo che possiamo verificare la sua presenza.
E ricordo che siamo in votazione per l'immediata consigliere tonti.
Okay, favorevole consigliera Di Natale.
Favorevole.
Favorevole, ricordo nuovamente a tutti che la telecamera deve rimanere accesa.
Consigliere Spina, aspettiamo che lei accenda la telecamera.
Intanto chiudiamo la discussione.
Chiudiamo la votazione.
Con 17 voti favorevoli, 3 contrari e 9 astenuti, l'immediata eseguibilità al punto è concessa.
Allora io brevemente.
Okay prima ad andare avanti e state vedendo tutte anche le difficoltà che ci sono, ovviamente perché ci sono delle regole, per noi risulta molto difficile certificare la presenza alle votazioni se ci sono collegamenti continui da parte di alcuni Consiglieri, quindi invito tutti a rispettare le regole e il decoro delle sedute come specificato nel nostro regolamento in modo che riusciamo a procedere con i lavori accertando la presenza e l'effettiva partecipazione di tutti i Consiglieri appunto rispettando l'intera Aula e la seduta cosa che oggi non sta avvenendo, secondo me nel modo più corretto.
Passiamo al punto numero 3 3 alla proposta deliberativa numero 108 del 13 dicembre 2023.
Proposta di collaborazione per la gestione condivisa e rigenerazione urbana di alcuni immobili di proprietà comunale, nullaosta indirizzi.
L'argomento è stato esaminato in prima Commissione il 5 febbraio 2024 per l'illustrazione dell'Assessore Bragagni, il dottor Pasquini.
Prego, dottor Pasquini.
Grazie Presidente.
Allora, con questa delibera, andiamo a proporre al Consiglio comunale.
E le linee di indirizzo per tre proposte di collaborazione.
Con i cittadini per la gestione condivisa e la rigenerazione urbana di tre appunto immobili comunali, questo fa riferimento al regolamento e che è stato approvato.
Nella del con la deliberazione del Consiglio comunale numero 55 del 10 agosto 2021, quindi, i tre beni che prima erano stati oggetto di convenzioni che sono scadute al termine dell'anno precedente vengono riproposte però con delle modalità del tutto nuove, che sono appunto quelle propo previste dal regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione di Rimini per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Si tratta di tre beni, la casa dei matrimoni in Piazzale Boscovich, la ex biblioteca presso il Centro civico di Miramare in piazza 10 Decio Raggi numero 2, dove già ora si trovano alcuni servizi comunali.
E il seminterrato all'ex casa, del custode della scuola elementare, Decio Raggi in via e della scuola, punto 10 foraggi in via Alighieri e si tratta sì, scusate Matteotti si.
Si tratta appunto di tre beni che l'Amministrazione comunale vuole mettere a disposizione della cittadinanza delle associazioni degli enti del territorio per.
Attività che, per quanto riguarda la casa dei matrimoni, sono appunto quelle che prevedono la possibilità di dare lo spazio in gestione anche con l'utilizzo, per manifestazioni che si svolgono nell'area del porto o della spiaggia libera antistante, e che prevedono però in tutti e tre i casi che il Comune appunto dia la possibilità a chi propone un progetto a titolo gratuito di utilizzare questi beni ma facendosi carico, facendosi onere di,
Vigilanza presidio pulizia e manutenzione ordinaria di questi beni per tutto l'arco dell'anno, anche quando non si tengono attività. Quindi questo è, da un lato un una modalità per dare la possibilità alle realtà del territorio di proporre le loro attività, ma anche un elemento di responsabilità molto forte, perché appunto, chi propone un progetto per l'utilizzo di questi beni, poi dovrà assumersi la responsabilità creando anche una forma di di presidio e di custodia e di tutela di quell'area. Tra l'altro io posso dire che, come diceva appunto la Presidente, siccome questa delibera ha avuto parere favorevole in Commissione circa 10 giorni fa, il giorno 5 febbraio e appunto, essendo la Commissione pubblica, ne è stata data diffusione alla stampa, sia a me che al dottor Pasquini sono già arrivate manifestazioni di interesse da parte di diversi enti, a cui sono ovviamente state spiegate quali saranno le modalità con cui dovranno candidare il proprio progetto. Però già che in soli 10 giorni, avendo appreso la notizia dagli organi di stampa, ci siano così tante manifestazioni di di interessamento per noi è una. Ovviamente, poi valuteremo quelle con con le modalità dovute previste dal regolamento. Quelle che sono le le possibilità, le le attività più opportune per quelle per quegli immobili che sono tre immobili molto diversi tra di loro. E però già che ci sia questo interessamento per noi è molto importante. Faccio riferimento a nel particolare al seminterrato e appartamento del custode della scuola Decio, Raggi, dove tra l'altro, c'è già un indirizzo, insomma con una delibera del dell'Istituto Comprensivo e del dirigente scolastico a cui è affidata.
Appunto che prevede che vengano utilizzate per delle attività di educazione civica e di diffusione della cultura, della legalità da parte di associazioni legate ai componenti delle forze dell'ordine, mentre invece per la ex Biblioteca civica di Miramare, si parla espressamente di attività di tipo culturale o artistico. Voglio appunto sottolineare, insomma, che questa è questo regolamento.
E darà appunto la possibilità delle possibilità in più delle facoltà in più ai cittadini di quelle terre fruire un bene pubblico, dandogli un valore anche per tutta la comunità. Grazie.
Okay, grazie Assessore, apriamo una discussione.
Allora, Consigliere Brunori.
Allora?
Assessore.
Nulla toglie che questa.
Delibera sia meritevole se non fosse che il 3 maggio 2022 ho interrogato.
Con un'intitolazione che si chiamava la grande bruttezza, magari se la ricorderà.
Il titolo dice tutto e fra l'altro parlavo anche della casa dei matrimoni.
La casa dei matrimoni, dove mi era stato evidenziato il costo che io mi ricordavo perché era stata deliberata con il mio voto contrario nel primo mandato Gnassi, perché non ci credevo questa casa di matrimoni, anche se avevo fatto una proposta delibera quella volta che si chiamava ti ho detto sì sulla spiaggia,
Quindi abbiamo sempre l'idea, però, come era stata strutturata questa casa di matrimoni, secondo me non funzionava.
Alla mia interrogazione fu risposto che è costata 120.000 euro, è proprio noccioline.
E alla mia domanda, ma viene utilizzata questa casa dei matrimoni, ci si viene utilizzata 10 matrimoni qua cinque di là, b la risposta fu esattamente perché non solo iscritto di ascoltata.
Coppie la maggior parte sono coppie non residente, quindi portano turismo, sono dati di economia reale, 10 coppie in un anno, 120.000 euro, nessun privato investirebbe 120.000 euro per 10 matrimoni in un anno è in perdita totale. Oltretutto mi fu detto è la più fotografata del dell'Europa del sud questa frase sia rimasta impressa perché ci ha fatto molto sorridere su Instagram la più fotografata dell'Europa del sud. Allora le cose sono due.
Molto semplicemente se è la più fotografata 6, tanto ambita se porta tanta economia, perché la diamo adesso ad un'associazione per attività? Magari sportiva mi vien da dire che ci sta anche non è che dico che non debba esserci, però o mi avete detto una cosa di un certo tipo quella volta oggi ce ne state raccontando un'altra, mi viene il dubbio di dire non rende e abbandonata, serve qualcuno che facciano manutenzione, forse gratis e ci sta tutto. Ci mancherebbe però 120.000 euro sono 120.000 euro e non mi si racconti che è la più fotografata, quindi un sito di interesse. Fra un po' diventa turistico. La mettiamo anche delle guide turistiche. Troppo il Sindaco settimana prossima c'è da mettere il Consiglio comunale sul turismo, la casa dei matrimoni stiam parlando 10 matrimoni in un anno.
Quindi le cose sono due o ci mi raccontate o ci raccontate la metà di quello che realmente succede, oppure magari qualcuno potrebbe inventare la metà di quello che si racconta, quindi le cose sono due. Non si riesce bene a capire quali sono le strade che avete percorso perché ho la casa. I matrimoni ha un seguito e funziona ed è costata soldi pubblici, soldi nostri, anche oppure non rende e allora bisogna anche dirlo. Guardate scusateci chi è venuto prima di noi, perché neanche poi do la colpa a voi non avete mica portatore di questa delibera, ma chi è venuto prima di voi ha fatto un errore di valutazione. Questa delibera non rende questa delibera. Questa struttura non rende e allora la vogliamo riconvertire, perché sostanzialmente è stata dicendo ah, riconvertiamo perché 10 matrimoni non sono nulla in qualcos'altro. Io vorrei capire quindi la mia sull'ICI sollecitazione rende o non rende la trasformate, perché per per quale motivo, visto che abbandonata lì, doveva esserci addirittura un piccolo, comando della Polizia locale. A me che ha fatto il matrimonio, Lima ha detto location sbagliata per un motivo, un motivo e uno su un unico,
Un sole che ti ammazza con due teloni sopra non si stava dal caldo farle di tanto i matrimoni si fanno d'estate che è sposato lo sa, insomma, quindi mi chiedo, Assessore.
Mi chiedo Assessore quale sia su questo.
Specifico nel merito, la delibera è buona, non è solamente nel caso dei matrimoni, comprende altre strutture ed è una buona delibera,
Però nella forma e nella sostanza di quello che mi avete detto e io me li ricordo sempre e ci siamo fatti tutta una bella risata due anni fa volevo qualche mi dispiace che manca proprio il il protagonista di questo Instagram più fotografato che mi sarebbe piaciuto sentire la sua replica su questo però a questo punto dovrà replicare lei per lui grazie.
Consigliere.
Consigliere Zamagni.
Premuto okay, ci sono grazie Presidente allora, per proseguire sul sulla linea di dei titoli che il Consigliere Brunori ci suggerisce il mio intervento lo in titolo io c'ero così diamo una allora questa questa delibera chiaramente porta tante belle notizie. Innanzitutto il fatto che diamo concretezza al Regolamento che abbiamo approvato per la gestione della rigenerazione dei dei locali del del Comune. Sono felice del fatto che, dopo che è uscito sul giornale le notizie di queste di queste assegnazioni altresì siano interessati, ma in particolar modo ce n'è una che mi rende felice e, lasciatemi dire anche in minima parte orgoglioso ed è quella dell'assegnazione dei seminterrati della scuola dei foraggi, perché il percorso che ha portato a a questa giornata questa approvazione è nato quando io ero il Presidente del Consiglio d'istituto del dell'ICE Alighieri e si ragionava con il dirigente di che cosa fare di quegli spazi e mi dispiace che stasera non ci sia l'Assessore Morolli perché le nostre strade si sono incrociate la prima volta proprio in occasione di questa di questo evento, di questa discussione su degli spazi che erano spazi validi, spazi interessanti che bisognava riuscire a trovare il modo per per poter utilizzare e mi ricordo forse uno degli ultimi Consigli e ai quali ho partecipato, ho cercato nel mio archivio personale, ma non è così organizzato come quello del collega Renzi, quindi non ho ritrovato gli appunti di allora. Credo che la il primo passo fosse stato proprio un voto favorevole del del consiglio di istituto. Quindi, ripeto, sono molto felice che oggi si arrivi a questo, a questo risultato e sono felice anche del fatto che quegli spazi vengano assegnate alle associazioni degli ex Carabinieri Guardia di Finanza, Polizia per una serie di motivi. Il primo perché in una scuola primaria uniamo più generazioni, quindi dei ragazzi, delle elementari che vedono delle persone adulte che si impegnano che nella loro vita si sono impegnate, che hanno servito la città, hanno servito la nazione, quindi è sicuramente un esempio positivo e soprattutto potranno dare anche un servizio utile sulla legalità, sull'educazione civica, sulla sicurezza, anche anche stradale e, se non ho capito male, la loro attività potrà essere estesa anche ad altre o da altre scuole. Non so non solo alla alla Decio Raggi, quindi, come dicevo, come dicevo prima, è una bella, è una delibera che porta a tante belle notizie e soprattutto speriamo, come già anticipato, l'Assessore che porti ulteriori Frith frutti con l'interesse di altre associazioni che si spendano in in questo modo. Grazie.
Grazie, Consigliere, Renzi.
Sì, il Comune di Rimini, con questa delibera, mette a disposizione.
Dei vie di soggetti società ecco i dei beni di proprietà a sostegno di attività che devono essere svolte nell'interesse dei cittadini, allora.
Io voglio lasciare il discorso della casa dei matrimoni per ultimo, perché l'ho seguito abbastanza e questo discorso sono d'accordo sulla di, diciamo, messa a disposizione per attività extra scolastiche, del seminterrato e dell'ex appartamento del custode della scuola, Decio Raggi così per l'ex biblioteca presso il Centro civico di Miramare per le attività di quartiere chiaramente e il primo punto che riguarda la casa dei matrimoni mi fa ritornare alla mente le interrogazioni ripetute anche alla mozione presentata anche, diciamo un paio di mozioni, tutte respinte che riguardano questo tipo di realizzazione. Quando allora era stata deliberata questa riduzione, non dopo,
E mi ricordo che quella deliberazione anche per precisare quello che ha detto il collega Brunori, ecco comportava, secondo le delibere, una specie di 200.000 euro per la realizzazione del, diciamo, della cabina di 30 metri, quadri più più 200 metri quadri di pedana sull'arenile per 220 metri quadri puoi comportava una spesa di altri 100.000 euro per quel gazebo che doveva essere che poi è stato realizzato che poi è sempre stato esposto alla furia dei 20 sopra la pedana.
Installata a sua volta sopra la spiaggia. Ecco, io ricordo, ricordo che non aveva senso quel tipo di intervento da realizzare perché se si voleva promuovere l'attività chiamata del wedding destination sulla nostra spiaggia, si poteva tranquillamente usufruire della del dell'area dei giardini del Grand Hotel dall'area della spiaggia del Grand Hotel, si poteva usufruire dalla palazzina del turismo, oltre a tutti quelli alti, poi siti come Castel Sismondo che poi sono venuti e il Teatro Galli, il museo della città e con la sala del giudizio. Ecco, voglio dire, io mi ricordo che la risposta che veniva opposta a questo tipo di proposte era che i matrimoni e dovevano essere realizzati nella casa comunale, che quella era la casa dei matrimoni, una casa comunale a tutti gli effetti, come diciamo destinazione, ecco, allora poi, dopo sono venute tutte quelle altre e di disponibilità che hanno confutato quella che era l'argomento, l'argomento, la ragione dell'Amministrazione in risposta al alla nostra, alla nostra opposizione. Ecco, tutto ciò è avvenuto nel 2015 sono state specie di 300.000 euro spesi male, specie male perché fra l'altro, io mi ricordo che quell'intervento per essere realizzato ha visto anche la bocciatura da parte della Sovrintendenza, che ha costretto l'Amministrazione a rifare il progetto due o tre volte per renderlo più trasparente, più luminoso. Quei materiali e tutte queste cose e quindi voglio dire è stato veramente un buco nell'acqua è stato un buco nell'acqua, anche perché veramente ci io ho sempre ritenuto che ci voleva veramente molto coraggio. Andasse sposare di in quel locale che erano a casa dei matrimoni dove, nel dopo di e nella zona retrostante i 30 metri quadri c'era il bagno dei disabili che quanto era in funzione faceva sentire tutti i suoi rumori nella nella nella superficie antistante adiacenti. Ecco, insomma, è andata è andata, è andata così. Abbiamo speso tutti questi soldi per niente dopo sette anni, praticamente facciamo un bilancio che cosa comporta, che è talmente poco usufruita come destinazione, che io sono d'accordo. Almeno cerchiamo di valorizzare questa struttura per quello che può essere eccetera finalizzato. Ecco, voglio dire innanzitutto una domanda, voglio fare Assessore,
Allora quella casa dei matrimoni era già stata utilizzata diversamente fin dall'estate scorsa posso dire con i miei occhi l'ho constatato, serve un'associazione che a un certo momento si era insediata, faceva attività, diciamo sportiva, eccetera, fra l'altro non solo, diciamo in zona, ma anche nel ponte di Tiberio in altre in altri luoghi della città. Voglio dire anche un'attività sinceramente.
Che diciamo erano attività destinata. Cinque minuti sì, grazie. Era un'attività destinata alla rieducazione motoria del corpo. Tutte queste cose quindi a un certo momento, però, voglio dire era già stata destinata e fra l'altro una cosa che mi ha mi ero posto. Ecco era perché è proprio a quel tipo di soggetto era stata affidata a quell'attività. Ecco obiettivamente, perché in zona Porta potevano essere anche diversi soggetti delle persone interessate. Dico sinceramente, ero è diventata anche un po' una sorta di ripostiglio. Non è che fosse tenuta al meglio detto tra parentesi, almeno per quello che si percepiva dalle vetrate, eccetera. No, adesso con questo bando al regolamento, non so, ecco, sarà l'Amministrazione che valuterà no le varie manifestazioni di interesse e non sarà neanche una scelta semplice. Dico se non sarà neanche una scelta semplice, perché se poi sono diversi soggetti interessati a volere disporre di certe strutture, almeno soprattutto di quella struttura lì, perché penso perché, per quanto riguarda il seminterrato del Decio Raggi, e della casa del custode e sinceramente non ci sarà la fila particolare per avere quella disponibilità. Non lo so e non ho gli elementi per però voglio dire sinceramente, eh ebbene, merita l'attività preannunciata dalle forze dell'ordine di fare educazione civica, eccetera, eccetera. No, ecco in quel tipo di attività per quell'istituto inclusivo, allora resta il problema. Ecco, ripeto, di questa struttura che secondo me, se ci fosse stata ecco un po' più di onestà e di comprensione, si poteva anche non realizzare, si poteva anche non realizzare guardate. Il sottoscritto aveva lottato quando ho fatto la battaglia contro la causa dei matrimoni 12 anni, ma lo ricordo benissimo per rimuovere il tendone dei libri ve lo ricordate, il detentore dei libri ho impiegato 12 anni qui in Consiglio comunale per arrivare alla rimozione del tono dei libri, perché era un'occupazione. Ecco di uno spazio che impediva la visione e l'ha vista paesaggistica del nostro molo pagava un canone irrisorio. Due mi sembra una cosa veramente non mi ricordo neanche se arrivava alle 1.000 alle 2, alle 2000 euro, mi ai 2000 euro all'anno all'anno all'anno. Ecco obiettivamente, però siamo riusciti allora io dicevo, ho impiegato 12 anni al Sindaco Gnassi per rimuovere il tendone dei libri e adesso facciamo la casa dei matrimoni che fra l'altro comunque un ostacolo alla piena visibilità del Molo di Levante, comunque lo crea, lo comunque lo crea. Non mi sembra che abbiamo realizzato una grande struttura bella sul piano architettonico, tant'è che la Soprintendenza alla fine si è messa le mani nei capelli, ha lasciato poi ha usato anche le braccia alla Sovraintendenza, perché non sapeva più come questo cosiddetta che io la chiamavo. La cabina elettrica all'inizio era una cabina elettrica, no, dopo poi, con dei correttivi della Sovraintendenza con qualche metro in più l'hanno reso un po' più. Diciamo guardabile, però sinceramente voglio dire con quello spazio del porto vi dico la verità tra il bar souvenir e qui non è che sia il meglio della nostra qualità urbana a ridosso del del nostro molo io adesso spero che chiaramente con il Parco del Mare, che dovrà interessare anche quelle zone, lì si possa veramente creare un ambiente di riqualificazione e rivedere tutte queste strutture che non sono state veramente compatibili compatibili con quello che è veramente. Diciamo una valorizzazione ambientale e paesaggistica. Ecco, comunque la casa dei matrimoni sinceramente sta facendo una brutta fine, sta facendo quello che era stato previsto, perché i matrimoni lì erano una cosa veramente improbabile. Ecco, non si è voluto a suo tempo dall'Amministrazione risparmiare quei soldi, fare quell'accordo col Grand Hotel COLAP, come chiedevamo in una cornice stupenda. Fra l'altro io avevo detto che proprio veramente uno sposasse alla Grand Hotel in quella cornice, magari anche con una notte di matrimonio al Grand Hotel, a un certo momento era in un clima felliniano, che meritava di essere preso veramente in considerazione. Le cose sono andate così oggi chiaramente. Per quanto riguarda questa delibera, noi siamo d'accordo, siamo d'accordo su questa delibera Dival, però voglio dire dispiace solo prendere atto che in passato ecco, visto che non ci sia Stati e ascoltare, ci potevamo risparmiare delle risorse, ecco che potevano essere destinate meglio in altri interventi e quindi quindi voglio dire qualche volta qualche volta magari un po' più di attenzione a quello che diciamo noi dall'opposizione sarebbe sarebbe cosa buona e giusta. Grazie.
Allora consigliere Marcella.
Presidente, ovviamente non posso essere d'accordo su questa delibera in quanto a Porta, diciamo, delle modifiche importanti, ci ma quello che stava avvenendo finora io assessore, le vorrei ricordare cosa comunque che.
Vorrei Chum che lì io ho fatto dire anche diversi accessi agli atti, ma sempre, diciamo con scarsi risultati, vorrei sapere quanti sono i locali del Comune di Rimini che vengono dati ad associazioni, enti, gruppi comitati, diciamo perché io, insomma perché sono abituato a girare nel territorio e stavo anche in quartiere ma insomma e ne ho visti tantissimi dei locali adibiti CIMO quindi e dati a persone magari con sine titulo semplicemente per rapporti personali ECON avevano con qualche consigliere del posto con qualche Assessore con qualche Sindaco qualche dirigente,
Io vorrei, diciamo, a capire un attimino e quanti sono perché all'EMA che rispondono come Assessorato rispondono questi locali, io feci una richiesta agli atti anni fa c'erano più Assessorati che avevano più locali a disposizione, che venivano dati a più enti e associazioni e francamente il quadro non era non era molto bello perché se io voglio andare a chiedere Cimoli locali sono di Corpolò,
Devo passare per delle persone se vogliono vedere e non è pubblico. Se voglio chiedere un occhiale di Miramare io sono entrato diverse volte nelle dei foraggi nel 2 minuti, tanto anche che è andato al Quartiere numero 3 e francamente ho visto che c'erano diverse persone o personaggi del posto che avevano chiave distanze, stanzine stanzette, lo apro, io lo apri tu, io lo uso dalle 9 alle 10 e tu lo uso dalle 5 alle 7, quindi è abbastanza caotico. Le situazioni erano rimaste ancora. Ovviamente, su questa delibera che non posso che essere d'accordo, comprendendo, diciamo, lo scempio, il flop che c'è stato per la Cassa dei matrimoni e io c'ero quella sera questi fu votato per la Cassa dei matrimoni perché ovviamente avevamo individuati tanti luoghi viciniori del Comune già dove si potevano fare il matrimonio. Non solo diciamo e fu.
Una delibera redatta dal Dirigente Bronzetti, più diciamo, l'assessorato e il vicesindaco, che erano d'accordo su questa insomma pratica e praticamente, che è stato un vero flop, oltre che un pugno nell'occhio per quanto riguarda la pace, la paesaggistica e ambientale del territorio, oltre che poiché le condizioni climatiche certamente dentro c'è un quel manufatto specie d'estate non sono il massimo e quindi di conseguenza delle facilmente comprensibile che avrebbe avuto un flop. Insomma, come casa dei matrimoni, ovviamente sono insomma contentissimo di quanto viene realizzato presso la maggioranza, dove già c'è un'associazione che svolge egregiamente il suo dovere, sia in termini di sicurezza sia, soprattutto, in termini di.
Educazione e di rappresentanza, insomma di quelle che sono le Forze dell'ordine ai ragazzi. Quindi sono contento, diciamo che queste associazioni che tanto fanno per la città, sia per culture, informazioni, ma soprattutto anche per sicurezza e controllo, insomma della legalità in determinati eventi tipo, feste, sagre e eventi di quartiere abbiano la loro casa, è un po' tipo un po' la casa delle Associazioni condivisa con le divise, diciamo al al mare, e penso che sia importante, diciamo, regolarizzare e far sì che queste associazioni abbiano la loro,
Proprietà potestà insomma di stare in un luogo ben fisso ben definito e per quanto riguarda il plesso di Miramare che ripeto, io conosco abbastanza molto bene, penso che vada messo un po' d'ordine perché il plesso di Miramare era un po' caotico come lo è, non so il quartiere, per certi versi, per quanto riguarda la legalità e la sicurezza, e se questo plesso lì ci forniste Assessore orologi, ma fra sei mesi chi sono gli usufruttuari, chi sono quelli che lo frequentano? Saremo molto contenti perché io ho visto anche gente di Riccione dice, ma tu, se vuoi ti incontro a Miramare c'è una stanzetta riservata naso, va beh, insomma, quindi non riuscivo a capire come certe cose potessero avvenire e chi pagasse acqua, luce e.
E anche anche queste queste cose. Io credo, Assessore che lei, se ha con la delega a queste strutture.
Debba fare veramente un censimento vero, serio di queste, di tutte queste strutture, perché io lo ho provato a fare un accesso agli atti anni qualche anno fa ho rinunciato, altrimenti dovrei fare. Avrei dovuto girare i mesi perché mi veniva detto, ma questo non è il mio Assessorato, questo in un altro assessorato, questo l'ha dato il dirigente x, questa è la data di dirigenti y e se io cittadino non dico consigliere comunale o vicepreside del Consiglio, vorrei chiedere la sala del quartiere di Corpolò.
Devo passare attraverso altre persone, non è possibile che la chiave non può essere data a un semplice cittadino, ma sì, ma anche in altri posti e funziona così Gaiofana o non parliamoci, avrete Torre Pedrera, quindi penso cioè che questo Bronx di locali comunali i dati a tantissime persone vada regolamentato e son contento diciamo che almeno in queste tre strutture si possa mettere ordine, ma oltre queste tre io penso che ce ne siano almeno altre 97 in cui vada messo ordine e sarei molto contento grazie.
Analisi.
Sì, grazie Presidente e non era presente in Commissione e quindi avevo qualche domanda. Innanzitutto sono favorevole a questa delibera anche perché il regolamento che è stato approvato a suo tempo proprio da questo Consiglio comunale era un regolamento che aveva visto la luce con la nostra Amministrazione e che però non avevamo potuto avere il tempo e l'opportunità di approvare il regolamento. Per quanto riguarda la fruizione degli spazi comuni, sono favorevole quando i cittadini possono occupare degli spazi messe a loro disposizione e per attività a favore di tutta la collettività. È proprio per cercare di fare e di rendere il più possibile il bene comune a tutti i cittadini e quindi è una è sicuramente una delibera me meritevole e avevo qualche domanda sulle sulla procedura, sulle istruttorie, visto che ci sono ascoltando i colleghi delle realtà presenti, sia la Decio Raggi è stata nominata sia in altre realtà, volevo capire com'era la il rapporto con le associazioni che hanno, come ha citato anche il Consigliere Renzi e quella della casa dei matrimoni come le nuove. Nella nuova istruttoria si relazioneranno quindi quelli che hanno già preso possesso di quegli spazi con quelli che invece vorranno entrare, se ci sarà la possibilità di fare quelle che vengono definite in gergo Leati, cioè le le associazioni temporanee di impresa, per condividere e utilizzare, non dico 24 ore su 24 gli spazi, ma perché no, per poterli utilizzare il più possibile, anche dandoli in concessione ad orari diversi a associazioni diverse, perché le associazioni, magari di persone più anziane, utilizzano gli spazi in determinati orari, mentre associazioni di persone più giovani hanno un utilizzo in altri orari, quindi anche quello è uno studente rispetto a chi lavora, eccetera. Quindi, anche se era possibile una copresenza di varie associazioni e se avete coinvolto, parlo di Miramare anche le suore, ad esempio di Miramare che svolgono un'attività e di solidarietà, un'attività educativa pregevole in quella zona e da una tradizione molto importante proprio di fronte praticamente a questo bene immobile. E l'ultima domanda era quali sale rimangono a disposizione, visto anche quello che succederà al cioè alle cellule negli spazi che sono DAS, già penso già stati destinati all'ASL, la ex sala del quartiere, visto che si sono rimasti pochi spazi per anche l'attività politica di.
Riunire assemblee pubbliche e quindi se avete pensato, oltre a questi spazi, che sono piccoli e non sono assolutamente adeguati per coinvolgere la cittadinanza in assemblee pubbliche, e se avete pensato degli spazi adeguati a questo proprio per valorizzare la partecipazione attiva dei cittadini, grazie.
Grazie consigliera Lisi consigliere Pasini.
Sì, grazie, premetto che non vedo l'ora di sposarmi sullo per sposarmi le case matrimoni, io qui lo qui lo dico Brunori.
Lei è single no, in caso facevo la proposta giusto per andare a sposarsi, alla casa di matrimoni e l'esperienza l'avrebbe fatto cambiare idea sul posto, perché era importante e con chi ha detto che, a parte questo scherzo esatto Capannina dai club cabina elettrica come l'ha chiamata, lei no, intanto mi ricollego a Renzi e lo cito dicendo che ha colto nel segno, ovvero valorizzare il più possibile gli spazi, uno spazio pubblico che rimane inutilizzato è uno spazio che non ha scopo e quindi ovviamente utili utilizzato nei modi giusti, te, nei giusti modi e con delle finalità su, si spera, soprattutto senza scopo di lucro. Può essere il modo giusto punto per arrivare dove, con il proprio col colpo, proprio mandato, col proprio Statuto, il Comune non può arrivare. Quindi, quando un'associazione.
O un ente o dei cittadini vogliono uno spazio dove potersi riunire per parlare, organizzare o, ma anche perché no, curare e sorvegliare sullo spazio pubblico. Penso sia se sia giusto dare possibilità a queste persone, a questi enti, di poterlo fare, anche anche perché, appunto, come ad esempio i Civivo, tanti altri enti.
Dei cittadini si riuniscono per svolgere delle delle funzioni e dopo che il Comune magari non riesce per tempo per personale, per risorse o anche per scusate se uso un in gergo lo sbuffo del privato del nel arrivare a carpire quello che può essere un'esigenza e il Comune non è non riesce a raggiungere. Io, casa matrimoni seminterrato, ha spiegato bene il consigliere Zamagni, quelli che saranno l'utilizzo che ne farà, chi chi dovrà fare, chi che la prenderà in gestione e l'ex biblioteca del civico di Miramare io, il problema nello scorso mandato lo avevo sollevato all'ex dirigente e allo sport e all'Assessore Brasini, perché molte volte gli spazi si danno per un tempo limitato, in gestione a delle persone anche solo come custode custodi come custodi o cose di questo genere. Il problema delle chiavi e che sono chiavi e non sono codici, quindi le chiavi vengono doppiate, vengono lasciata da altri un momento che uno non riesce ad essere presente per motivi di salute. Gli impegni lavorativi, le capi vengono le copie, le chiavi vengono anche doppiate copiate. Quindi è successo in una in una struttura in cui diciamo che è messo giù il calendario della delle presenze in questa palestra l'ex custode, che aveva fatto copia delle chiavi quando vedeva che c'era un un'ora libera, un paio d'ore libere se la affittava priva in privato una cosa che assolutamente il Comune, l'assessore e il dirigente non sapeva che è stata subito stoppata grazie alla segnalazione delle associazioni che aveva preso all'asta l'estate precedente le ore ingestione. Questa cosa qui, ovviamente adesso, in base alla disponibilità del degli assessorati e del dell'Assessore Magrini col bilancio, si può, si può sistemare mettendo dei codici che vengono ripetutamente aggiornati e inviati alla alle sole associazioni. Ecco, Magrini, vedi, ecco, mi raccomando, troviamo due soldini per mettere un po' di un po' di questi codici, come abbiamo qui in Consiglio comunale piuttosto in altre strutture, lì, strutture pubbliche, perché ovviamente te dai una copia delle chiavi, ma i problemi poi di quelli che sono poco onesti possono essere questi per spiegato. Io sono contento che questa con questa delibera, diamo attività al regolamento sulla collaborazione che abbiamo prodotto lo scorso mandato, che aveva sollevato anche molta vivacità, come oggi dai miei colleghi, perché punto e andava spiegato e per fortuna, come è scritto anche nella delibera, ogni ogni provvedimento deve essere sottoposto al Consiglio comunale, quindi tutte le volte che c'è la proposta di collaborazione, noi avremo modo e contesta di studiarlo, esaminarlo e Vallo valutarne la fattibilità e la il valore effettivamente che il rapporto di questa collaborazione. Oltretutto, come sappiamo, molte strutture,
Non solo perché si rovinano, ma proprio perché sono no, non vengono utilizzate POS.
Possono potranno essere maggiormente sorvegliate anche da un abusivismo di qualche personaggio che potremmo utilizzarle in maniera inconsueta, come abbiamo detto e può essere mantenuta. Può essere pulita e soprattutto può essere vissuta, perché quando abbiamo una cosa per cui i cittadini hanno pagato, continuano a pagare con la gestione e rimane ferma lì. È veramente un peccato. Questa è la cosa più importante, cioè io voglio dire ho voglia organizzare, ho bisogno di uno spazio per fare qualcosa, non avere non sapere con chi interloquire o non vi è un Regolamento che mi permette di farlo. È un peccato, perché se non si dà modo al Comune di essere efficiente ai cittadini di far qualcosa per gli altri cittadini, per il Comune stesso che magari inadempiente in senso lato, verso un certo tematica e soprattutto come dire,
Abbiamo un qualcosa che può essere usata e non viene usata, anzi si deteriora quindi per la Cassa dei matrimoni. Io ho saputo i numeri, mi dispiace che sia utilizzata così poco. Ricordo che la gestione del matrimonio lì è a carico di Visit Romagna, ne gestisce le ai costi. Tutto quanto, comunque, bisognerà chiedere contesto e comunque nel frattempo, visto che quest'area è così, abbiamo speso dei soldi e ferma lì a sto punto, se non viene detto editoriale, de deteriorata, ma viene pubblicizzata, mantenute, custodita, ebbene, che si trovi qualcosa che sia ovviamente decoroso da farci in quell'area, visto che è un'area pubblica un'area ben raggiungibile, ben conosciuta e anche molto bella, poi per dire se c'è qualcuno che si fa dell'attività fisica tipo Zoccarato va a farsi un po' di yoga e io non ci vedo. Non vedo perché male o non debba respirare un po' di piace leggere libri. Metteremo su una capanneti anche per i libri, oltre che quella per i matrimoni, magari, mentre ti manca magari potresti fare tu alle 5 minuti lo si grazie l'orazione e leggendo il libro della Bibbia, però non so se se ai titoli per poterla leggere, magari leggerò il codice civile, detto questo co, facendo così appunto la trasparenza di chi viene data in gestione. Questi spazi aumenta perché ovviamente noi sappiamo tutte le volte che c'è una collaborazione, questa collaborazione con chi viene fatta, per quale scopo, in quali orari perché giustamente, un'area potrà essere usata a dalla talora talora per fare una cosa dalla talora talora per farne un'altra,
Quindi perché dobbiamo dall'ingestione, magari a un'associazione sola che gli serve una volta a settimana per tre ore, quando può essere sfruttata al massimo. No, tanto anche la manutenzione solo degli impianti caldaia, acqua luce, cioè se possiamo ammortare la utilizzandolo facendo utilizzare il più possibile no, anche una caldaia più viene usata e più si mantiene. Paradossalmente, più la più questi spazi vengono utilizzati più al senso investirci mantenendoli eh, eh eh eh, aggiornandoli.
Cosa devo dire io ripeto, è una è una delibera semplice ma importante, perché tanti cittadini hanno bisogno di spazi in tempo fa anche da noi nel nostro. Nel nostro forese ci si doveva incontrare più di 150 cittadini per il problema che abbiamo avuto dei furti nel nella zona del Forese. Si sono visti su al potere dell'angelo dalla dalla nostra ex collega Mineo Falcioni, perché non c'era un'area disponibile, o almeno nessuno aveva contesti di un'area disponibile nel quartiere e per contenere tutte quelle persone e invece in realtà ci sono e che Corpolò potrebbe essere una di quelle zone lì di quelle aree lì quindi dopodiché ripeto, avere contezza di quelli che hanno le chiavi, però ripeto le chiavi sempre fatica, perché se devono essere copiata per motivi che l'aveva persa e poi la ritrovate le ha dato un altro che gli dava una mano a gestire un po' di quell'associazione, cose può essere un problema anche per l'Assessore, per gli uffici, per risalire a chi effettivamente ha la disponibilità ad usufruire l'usufruibilità di di un'area, sarebbe bene capire insieme se vale la pena su certe aree che magari sono un attimino più caotiche come può dire quella di Miramare l'Assessore assessore, non consigliere Marcello e capire se investire per fare un attimino un cambio di tecnologia alla porta perché così almeno tutti quelli che poi effettivamente vogliono utilizzarla perché hanno un accordo trasparente,
Nero su bianco per usufruire di quella sala verranno richiedere i codici all'assessore dirigente competente. Tutto qui, grazie, ok.
Altri per intervenire.
Bene, allora dichiaro chiusa la discussione, passiamo alle repliche.
Partiamo dall'assessore.
Grazie Presidente, allora io ci tengo a ringraziare tutti i consiglieri che sono intervenuti, che hanno insomma sono stati tanti e hanno fatto vedere l'interesse su questo tema, anche se ovviamente non ho condiviso alcuni interventi, cerco di andare in ordine di intervento.
Per quanto riguarda quello che ha detto il Consigliere Brunori, allora, premesso che la costruzione o meno l'estetica o meno della della casa dei matrimoni non è oggetto di questa delibera, comunque lei ha detto che i matrimoni celebrati lì sono il nulla, in realtà c'è un numero di matrimoni che si svolge lì ogni anno, per carità, sarà poco, sarà tanto, però non dimentichiamoci che le location a disposizione che il Comune di Rimini mettere a disposizione per i matrimoni sono veramente tanti, quindi anche rispetto a quello che diceva il Consigliere Renzi, non è vero che la casa, i matrimoni, è una scelta che è stata preferita ad altre, perché comunque, oltre al fatto che ci si può sposare a costi molto bassi presso la sala della Giunta a Palazzo Garampi o presso la sala che è stata adibita al piano terra di via Caduti di Marzabotto presso l'ASP come gratis, che è assolutamente gratis, si costi ma estremamente modici quella sala della Giunta totalmente gratis invece presso la sala civica presso la Sala presso i Servizi civici in via Caduti di Marzabotto. E poi ci sono tutta una serie di location di immobili comunali e non gestiti da visite Rimini, che sono una gamma molto ampia da appunto il Grand Hotel.
Il parte il Fulgor al al Fellini Museum è ancora possibile sposarsi, cioè la scelta è veramente molto ampia. L'offerta è veramente molto ampia. La casa dei matrimoni è stata una proposta in più che comunque non è stata totalmente rigettate dai cittadini, ma anche se non un numero ingente, comunque alcuni cittadini la utilizzano ogni anno. Premesso che, ripeto, non era questo l'oggetto della delibera di oggi quanto al Consigliere Renzi, che parlava di come erano gestiti prima di oggi questi immobili, io però questo l'ho detto l'ho detto all'inizio della mia esposizione della delibera ho detto che questo Regolamento prevede delle modalità nuove, ma che questi beni erano già stati assegnati con apposite convenzioni che erano stati stabiliti dal Comune di Rimini.
Convenzioni che appunto, come dicevo prima, hanno avuto scadenza al 31 12 convenzioni che hanno permesso un utilizzo del bene in questi anni, anche con buon profitto, insomma anche con un numero di utenti, nonostante, come dice la consigliera analisi siano tutti e tre spazi piccoli e gli utenti in questi anni li hanno potuti utilizzare anche con successo e quindi da questo punto di vista, io sono molto dispiaciuto che il Consigliere Marcello si sia spinto fino a definire e penso che sia un'affermazione grave Bronx degli spazi comunali, come lui ha detto pochi minuti fa, perché non c'è nessun Brawn, per carità, quando si mettono a disposizione degli immobili importanti di pregio ai cittadini ci vuole la massima attenzione, la massima vigilanza e vi assicuro che da questo punto di vista c'è tutta l'attenzione possibile. Però, arrivare a dire che questi spazi sono usati col Bronx, che la gente privatamente se li prende e li utilizza, si tiene le chiavi. Questo assolutamente no, ci tengo a chiarirlo, perché non saremmo qui stasera. Se fosse così, non non daremmo regole molto precise e che poi il dottor Pasquini esplicherà più nel dettaglio per la gestione, appunto, degli immobili, degli immobili comunali.
Quando lei mi dice che ha fatto degli accessi agli atti ed è stato risposto che gli immobili comunali, a seconda di quali di dove sono collocati, di quale utilizzo anno, sono gestiti dei vari assessorati. Sì, cioè mi sembra anche giusto che ci siano degli immobili più adibiti alla cultura degli immobili adibiti, come sale civiche, degli immobili adibiti per le associazioni, eccetera, eccetera. Quindi è normalissimo che ci siano diversi assessorati per quanto riguarda l'Assessorato ai Servizi civici, che si occupa anche delle sale civiche, come diceva la dottoressa Lisi. Al momento le sale civiche fruibili sono sette, in vari punti della città, con varie tipologie, anche di di spazi da un massimo di 50 posti a un massimo di 150 posti e le modalità per affittare queste sale civiche sono molto chiare. Perché basta andare sul sito, si scarica un modulo, lo si compila, lo si manda via mail e rispettando ovviamente le regole le sale vengono concesse. Io stesso, spesso.
Come molti miei colleghi di Giunta e come credo anche alcuni di voi Consiglieri comunali, partecipiamo a iniziative che associazioni, enti del territorio svolgono all'interno di sale civiche, su cui, sulla cui vigilanza, come dicevo prima c'è, c'è molta attenzione. Ci sono proprio anche delle modalità molto precise per entrare in possesso delle chiavi e per restituirle quindi sulle sale civiche. Tra l'altro, oltre a questo lavoro sull'esistente, c'è anche un lavoro in futuro per il futuro, perché non più tardi di qualche mese fa, questo Consiglio comunale è stato chiamato in due fasi diverse a votare per l'utilizzo per l'acquisizione da parte del Comune di due immobili, uno a Miramare davanti all'attuale sede comunale e l'altro a Corpolò e anche su questo sarà più preciso il dottor Pasquini. Faccio presente che l'immobile del comunale nuovo che viene acquisito in piazza Diaz Raggi verrà vedrà installarsi lì alcuni servizi, quindi liberando degli spazi nell'odierna sede, quindi, comunque, sono sempre spazi in più per la cittadinanza, e questo mi sembra importante anche perché queste due acquisizioni hanno avuto dei costi notevoli. Quindi, prendendo in esame le richieste dei cittadini, che sono tanti.
Che sono d'accordo con chi diceva che abbiamo, lo diceva anche il consigliere Zamagni, anche il consigliere Pasini che abbiamo tante realtà del territorio che svolgono ruoli importanti, ad esempio come le associazioni del de dei Carabinieri in congedo del del della Guardia di finanza, della polizia in congedo che hanno la possibilità di fare questa attività, è vero, gli spazi non sono tantissimi e non sono neanche giganteschi, però io credo che questo lavoro vada sempre di più nell'interesse delle degli enti del territorio che ci chiedono diversi spazi, poi qualche piccola controversia per un utilizzo di uno in un orario piuttosto che in un altro siamo umani, può sempre Nasser, però credo che.
L'attività venga regolata col massimo della puntualità, quindi io voglio ringraziare anche gli uffici che svolgono questo lavoro con grande professionalità e mi sembra di aver risposto a tutte le domande, poi, come dicevo, integrerà il dottor Pasquini, grazie.
Allora, dottor Pasquale, si vuole aggiungere.
Sì, grazie.
Lo spartiacque temporale è stato nel 1990, quando è uscito dalla legge 241 e da lì in poi, tutte le volte che qualcuno ha chiesto l'utilizzo di un bene del Comune, si è dovuto partire con una cosa che si chiama evidenza pubblica e al fine di quest'evidenza pubblica su due CED c'è stato quasi sempre presumo sempre per da quando ci sono io sempre un provvedimento concessorio.
Il tema è che a fine del mandato scorso è stato deliberato questo nuovo regolamento che ha cambiato un po' le carte in tavola perché, accanto alla legge regionale, all'accanto alla legge, al codice del terzo settore, che è una legge nazionale e a leggere regionale che parla del terzo settore noi abbiamo aggiunto una regolamentazione nostra, tutti questi strumenti parlano di coprogettazione, cos'è la coprogettazione sostanzialmente?
Compreso il nostro regolamento. Sostanzialmente il costo. In questo caso il Consiglio comunale decide che quel bene, se lo deciderete, decide che quel bene o quei beni debbono essere assegnati o comunque debbono avere una fruizione anche da parte di terzi. La Giunta dovrà restringere il campo rispetto ad alcuni utilizzi rispetto ad altri, dando alcune linee importanti. Poi a me toccherà emettere un bando di coprogettazione dove auspicabilmente i soggetti che voi avete indicato si faranno, si faranno vivi, ma potrebbe essere che ne scappano fuori altri le suore di Miramare, ma può darsi anche che non esca più fuori nessuno che ecco e quindi i bandi son fatti così. Ecco poi magari qualcuno sbaglierà, risponde al bando, qualcuno farà una un grande progetto, quello che è importante, la notizia, la parola e la coprogettazione, cioè se succederà attorno a un tavolo con i vari progetti presentati, uno chiederà di fare una cosa, uno chiederà di farne un'altra e toccherà a me sulla base di un bando con le linee che mi darà la Giunta decidere se ci sarà la gestione di uno, la gestione dei due, la gestione di più, la gestione di più tra di loro coordinati in qualcosa simile ad un atti, ma potrebbe essere anche un altro strumento, un consorzio o qualcos'altro, o se può opporre, oppure potrebbero essere altri non uniti fra di loro da.
Un rapporto convenzionale fra di loro, ad esempio Miramare così colgo l'occasione per l'apparato di Miramare. Da qualche tempo sono stati fatti dei lavori importanti sia all'esterno che all'interno della struttura. Abbiamo ripristinato la funzionalità piena del Comando di Polizia locale, la funzionalità piena dagli uffici dell'anagrafe e abbiamo inserito alcuni sportelli polifunzionali per.
Nell'ambito di conversione che avevamo già, ad esempio, per.
Va be'adesso un SOS punti sui quali si può dire la violenza di genere e recupero dei dei soggetti che vivono sulla strada, gli extracomunitari, alcune comunità piuttosto che altre tutte, sulla base di un rapporto convenzionale all'interno di Miramare nella sala che è al piano terra,
C'è una convenzione fatta dai servizi sociali con un centro sociale sulla base anche questa è fatta di un'istruttoria pubblica, il centro sociale, assieme a tutti gli altri soggetti che sono all'interno di quella struttura, per diversi motivi, quelli che vi ho detto prima, ma anche altri soggetti del territorio. Non escludo che, ad esempio, le suore possono utilizzarla. Per questa cosa possono utilizzare la sala civica che al piano superiore introducono l'argomento sale civiche. In questo momento noi abbiamo sette sale civiche, uno in costruzione, le sale civiche sono quelli delle celle che provvisoriamente ancora assegnata a noi e presumo che andremo avanti per qualche altro mese, ma probabilmente più di qualche altro mese. Perché poi tutto la tutto il rapporto convenzionale che era stato fatto, la permuta, eccetera, eccetera probabilmente ha qualche qualche qualche ritardo e non vi nascondo che c'è da parte sia della Giunta che io ho sollecitato, di valutare se quella sala per un periodo un pochino più lungo. Sarà potessimo ottenere perché non vi nascondo che in quella sala tutte le settimane tutti i giorni c'è una riunione se un gruppo più disparati, e cioè da da da dal come da Consob, l'assemblea di condominio a al consolato rumeno, A cioè se c'è di tutto e quindi sarebbe veramente un peccato perdere nell'utilizzo che.
È quel è grande, ci facciamo i concorsi se facciamo i corsi e quant'altro, quel quindi ce l'abbiamo, poi c'abbiamo Bidente la sala in via Bidente sopra a Cona, dove abbiamo già gli uffici, che ne è la strada più bella che abbiamo e è un pochino più piccola di quella delle celle ma molto utilizzata.
Un centinaio di posti.
E poi abbiamo la sala Pintor davanti, l'ex quartiere davanti all'ospedale dove anche lì c'è un centro sociale e la sala civica, poi abbiamo la B di via dei PAR tema, dove c'è il centro sociale e la sala civica con degli utilizzi anche continuativi ad esempio in via dei bar tema un po' di anni che con utilizzi di volta in volta autorizzati con regolamento della concessione delle Sale, c'è il CAI per dire fan dei corsi, ecco.
A Viserba, in via Mazzini, l'ex sento di quartiere al piano di sopra sulla palazzina di Viserba, abbiamo ripristinato gli uffici al piano terra, abbiamo speso 50.000 euro, circa 50.000 euro per ristrutturare all'esterno altri soldi per ristrutturare interno, abbiamo ripristinato gli uffici e messa a posto alla sala la Sala di d'estate, la utilizziamo per il 118 e per.
Il medico, come si chiama la guardia medica estiva e abbiamo un Civivo che ha una biblioteca lì dentro, è una un'aula studio, quindi, come vi ho detto sì, è vero che c'è un sacco di gente che gira, però è anche vero che ci sono dei cittadini che usufruiscono di questa sala. Ecco a Miramare quello, ve l'avevo detto poi che abbiamo una strada di Santa Giustina che l'abbiamo rimesso a ripristinata. L'abbiamo rimessa nel circolo ed è molto interessante, perché nella zona nord della città.
Non avevamo uno spazio così importante e li stiamo mettendo a posto gli uffici che sono al piano di sopra per fare altri centri e altre situazioni, sia dis di fruizione dei servizi che di utilizzo. Per vedremo di fare delle coprogettazione tipo questa l'ultima cosa che diceva a Corpolò abbiamo acquistato l'avete deliberato poco tempo fa una.
Siccome l'ex sala del cinema del piuttosto che c'era la banca,
È utilizzata da un centro sociale e non c'è la possibilità di fare degli uffici e sono stati acquistati degli Uffizi nella nuova piazza di Corpolò. All'interno di questi nuovi uffici abbiamo anche lì ha realizzato una saletta da un centinaio di metri quadri. Sarà una sala civica oltre, che fungerà normalmente da sala d'aspetto, ma siccome l'abbiamo reso indipendente, sarà utilizzata anche come sala civica. Mi sa che sto parlando un po' troppo, però le cose sono molto.
Come fosse, ecco, potrebbe essere importante una riflessione sui vecchi utilizzi, cioè non è che tutti i vecchi utilizzi.
So sono anomali cioè, ad esempio, nella palazzina del custode dall'addetto razzi c'è l'Associazione dei Carabinieri in congedo e lì il vecchio.
Presidente del consiglio di istituto aveva ritenuto opportuno darla ai carabinieri in congedo. Adesso dire che i carabinieri in congedo sono abusivamente in un posto perché, se no non sono nati dal Comune, sembra un po' forzata la cosa. Ecco però, ovviamente, alla presenza del nuovo regolamento sulla scorta che comunque con questo Regolamento dobbiamo fare un passaggio in Consiglio. Un passaggio in Giunta è un bando, anche quella la rimettiamo man mano che arrivano a scadenza man mano che mettiamo mano ai singoli, ai singoli locali, faremo dei bandi di coprogettazione ai qua e di quali chiederemo agli enti del Terzo settore di partecipare.
Sulla questione del porto, sulla questione del porto vorrei aggiungere due cose, e non entro nel merito, ovviamente, della polemica sulla bellezza o meno e sull'utilità o meno della Casina, però la Casina in questo caso viene utilizzata molto spesso per iniziative di carattere sportivo, ad esempio a fine maggio a fine aprile primi di maggio non mi so fine maggio primi di giugno fine maggio primi di giugno se è una regata importantissima, tutta la zona del porto sarà adibita.
Da base logistica per questa ragazza, ovviamente la Casina viene utilizzato. Possiamo dire di no all'utilizzo della Casina, ovviamente no. Eh, però quelli che me l'hanno chiesto glielo abbiamo detto, guardate, signori, che stiamo facendo una coprogettazione, questa sera andiamo in Comune in Consiglio comunale e dovrete fare i conti con chi sarà chi risulterà l'assegnatario in quella sede e che avrà comunque l'obbligo di collaborare con l'Amministrazione. Ma è anche vero che se lui si è preso l'obbligo di gestire la struttura, poi dovrà mettersi d'accordo sulla questione delle chiavi, ad esempio, perché le chiavi non è che potremmo darle chiunque, non le stiamo dando chiunque. Vi racconto una cosa simpatica, l'ultima poi sto zitto e l'unico episodio negli ultimi tre anni, in cui non son state restituite le chiavi, è stato un uno squinternato di Faenza che ha chiesto la sala per fare una riunione e c'era così tanta gente che era da solo. Ha preso se arrabbiato, aveva fatto un sacco di volantini o curiosi, arrabbiato è andato via Faenza, non c'ha riportato le chiavi, li abbiamo fatto l'ingiunzione per riportare poi abbiamo detto, ci costa di più. Cambiare la serratura può andare a recuperare le chiavi vecchie, li abbiamo messo una sanzione che farà ridere se la pagherà Cucca pagherà. Beh, insomma, pagherà il farà sequestrata da solide e abbiamo cambiato la serratura, quindi teniamo vigilati anche queste cose. Qui però il matto, noi il massimo, noi non siamo in grado, noi siamo in grado di gestirlo.
Okay.
Allora, per dichiarazione di voto.
Allora non vedo dichiarazioni di voto, quindi dichiaro chiuse le dichiarazioni di voto e passiamo alla votazione della proposta deliberativa numero 108 del 13 dicembre 2023 Proposta di collaborazione per la gestione condivisa, rigenerazione urbana e di alcuni immobili di proprietà comunale nulla osta indirizzi, potete votare.
Allora siamo in votazione.
Ci siamo okay, dichiaro chiusa.
Dichiaro chiusa la votazione.
Con 20 voti favorevoli, 0 contrari, 8 astenuti, la proposta è approvata.
Bene, e quindi proseguiamo con il prossimo punto che è la proposta deliberativa numero 2 dell'11 gennaio 2024 mozione inerente gioca quartiere, presentata dai Consiglieri Comunali Brunori, elisi in data 3 gennaio 2024. Ricordo sempre come prassi i tempi delle mozioni perché vedo che tutte le volte lo sono chiari allora il Consigliere Brunori all'illustrazione di col tempo di 10 minuti più un intervento di cinque e una replica finale conclusiva appunto di cinque minuti con tanto di dichiarazione di voto.
L'Amministrazione ha 10 minuti per precisare la sua posizione e i Consiglieri che illustrano hanno che illustrano che intervengano cinque minuti di tempo e uno per la dichiarazione di voto, allora.
Stavo alla consigliera Di Campli prenotata non so se era per segnalare dei problemi con la votazione, ma ci è arrivato correttamente il suo voto consigliera.
Sì.
Allora, Consigliere Brunori.
Allora parliamo di una mozione a cui tengo particolarmente che ne avevo già parlato, se vi ricordate, tempo fa, in un'interrogazione o un mio solito intervento riguardante il turismo, forse.
Si parla del gioca quartiere, chi ha qualche anno, come me, si ricorderà che anni fa si teneva in piazza Cavour, verso autunno, una bellissima manifestazione che riguardava le scuole medie, comunque alle scuole elementari di tutta Rimini, dove i bambini si incontravano e facevano squadre di sette bambini,
E dove c'era una sorta di, diciamo tra virgolette caccia al tesoro, adesso ve lo spiegherò meglio caccia al tesoro all'interno del centro storico nel quale i bambini si divertivano a diverse domande di cultura, dicono di politica di geografia, di storia,
E si facevano aiutare anche dai residenti che oggi non ci sono più del centro storico dei residenti per risolvere i rebus che avevano della caccia al tesoro, era veramente molto bella, dava vita al centro storico, chiaramente do per scontato che oggi i tempi sono cambiati.
Do la mia delibera ha dei punti focali che sono e ve li voglio leggere, va recuperato il senso di appartenenza alla città. La città ha bisogno di senso di unità, e questo nasce proprio dalla scoperta dei luoghi e degli angoli che non sempre sono visitati. Scoprire la città come fosse una caccia al tesoro era quello il senso del gioca quartiere che negli anni 80 si svolgevano il centro storico di Rimini, i bambini delle scuole elementari e impegnati, non solo vivere un premio per la propria classe e per la scuola, perché mi dicevano anche i primi per le scuole, manca vivere una giornata ricca di mozioni di scoperte negli angoli più nascosti della nostra splendida città, il senso di appartenenza ad un gruppo, ad una squadra, ad una classe che motivava i giovani, ritrovarsi a giocare in strade, piazze cittadine cosa che oggi non fanno, perché abbiamo più volte detto stan tutti a casa davanti al PC, davanti ai giochi elettronici invece li stavano fuori, non c'erano quella volta c'erano poche cose.
Animando l'interessando anche i residenti che si vedevano molte volte controvoglia, io abitavo in centro in via Cairoli, suonavano fisso il campanello spettatori interessata alla richiesta dei bambini, un modo diverso di vivere la città, di giocare, di stare insieme e di evitare di chiudersi in casa con i noti problemi nati e cresciuti oggi dopo la pandemia davanti ai videogames, proprio per far fronte alla voglia di stare insieme, di vivere la città a 360 gradi e con il fine di recuperare salvaguardarli iniziati. I luoghi viverli sin da piccoli significa valorizzarli e il senso di appartenenza dei quartieri che oggi non ci sono, di cui invito ancora l'assessora vicesindaco a portare la delibera dei quartieri che aveva detto che portava questi primi mesi. Perché non pensare ad un ritorno del gioca quartiere? Ecco, io mi sono un po' evoluto, no, non reputavo più che gioca quartiere potesse essere fatto solo in centro storico,
E infatti io dicevo in centro storico o itinerante e io miravo più l'itinerante, cioè miravo ogni anno in un quartiere diverso, con il coinvolgimento dei residenti, delle scuole, delle parrocchie, perché no dei Civivo di zona un anno lo fai a Corpolò un anno, lo fai a Viserba un anno lo fa in centro storico, un anno lo fai a Rivazzurra, dove il Comitato civico di quella zona, quindi il Civivo di quella zona alle scuole di quella zona, le parrocchie di quella zona sono i primi ad attivarsi ad accogliere i bambini di tutta Rimini e a scelgono loro. Ogni anno i luoghi dove ritrovarsi i luoghi dove festeggiare avvisarono potrebbe essere il lungomare attore a Corpolò chiaramente sarebbe la piazza di Corpolò o le zone limitrofe a far scoprire i bambini che non hanno più pallide, dia neanche cosa siano queste zone a far scoprire in queste zone i bambini. Una domenica di fine ottobre poteva essere il gioca quartiere, fonti di socializzazione e crescita culturale ed emotiva che si dei giovani, che sono le future generazioni di cittadini, che dovranno valorizzare la città dei limiti. Noi non ci saremo più.
Scoperta dei monumenti e siti di interesse scoperta della toponomastica, di cui parliamo spesso con l'Assessore Bragagni e valorizzazione delle identità cittadina, solo sulla base di questa proposta, già fatta dal professor Rinaldi, famoso professor Rinaldi che ha fatto le scuole come me io ho fatto il Panzini professor Rinaldi ci insegnava oltre che giocare a basket proprio questa identità dei luoghi ad una tale iniziativa potrebbero essere coinvolti, come dicevo, i commercianti,
Stessi negozianti della zona, un po' come succede spesso da me, succede a Viserba, quando c'è a lui, i commercianti sono i primi ad attivarsi a dare le caramelle, i bambini, ecco la stessa cosa qui potrebbero essere loro a a far scoprire il luogo, noi non essere vittime, ma essere proprio protagonisti dei singoli quartieri, le associazioni di categoria, come dicevo, le parrocchie locali, le scuole elementari di tutta Rimini chiaramente, ma quelli della zona sono quelle maggiormente interessate i Civivo e vi spiego la breve descrizione del.
Del gioco quartiere. Ve la leggo sì, il gioca quartiere il gioco si svolge quella volta era chiaramente si svolgeva a squadre da sei a otto studenti, cosicché una classe possa schierare sino a 3 formazione. L'appuntamento veniva istituzionalizzato nella mattina di una domenica in prossimità delle vacanze natalizie. Oggi lo farei un pochino prima. Chiaramente la forbice era alle 8 e mezza capitanata dal professor Rinaldi, spesso affiancato dal Sindaco.
Che procedevano alla convocazione pubblica delle squadre iscritte alla consegna delle buste dei singoli Capitani. Ogni che ogni squadra aveva un capitano prima ha dato una busta dove c'era i vari quesiti da risolvere chiaramente e quella volta chiaramente non c'erano. Gli smartphone per risolvere i quesiti sin dalla prima edizione di studenti iscritti provenienti dalle scuole medie centrali erano circa 250, nel corso degli anni sono diventati più di 450, grazie al progressivo coinvolgimento di tutti i quartieri riminesi o addirittura degli istituti di Sant'Arcangelo.
I Cipollini, internet e Wikipedia. Ovviamente in quegli anni sono fantascienza negli anni 80 i ragazzi per regolamento, nel caso si dovevano trovare in difficoltà con i quesiti potevano chiedere. Come dicevo, a un genitore, spesso c'erano i genitori, chiaramente erano piccoli, non c'erano gli insegnanti ovviamente, oppure, come dicevo, ai residenti della zona suonavano i campanelli ai residenti spesso non tollerato. Diciamo perché di domenica mattina, però, ben accetto perché quello che diamo ai ragazzi, ai bambini lo diamo noi lo diamo le generazioni future e quindi magari anche una persona più grande poteva sentirsi stimolata a dare un consiglio, un bambino, un consiglio, un bambino gratuito sulla toponomastica, chi è Leonardo da Vinci, se lo chiede molti bambini chiaramente di prima elementare non sanno anche chi sia che ne so che De Curtis chi era De Curtis, non lo sanno Totò, non sanno minimamente chi sia, ma se si svolge chiaramente nella zona di riserva, ci sono le vie intitolate ai cantanti, è bello che scoprono che Elvis Presley, per esempio, non è più palese dei bambini delle elementari in altre zone possono parlare delle vie via Madrid, dove si trova Madrid, è la capitale di che sta di chi è stato, è interessante. Ovviamente non ovviamente non mancavano alcune prove sportive complementare. L'occasione rape era buono per piazzare in un angolo anche l'immancabile canestro che metteva sempre il professore così verificabile della moltitudine dei ragazzi, già procedimento è sfuggito, qualche giovane veniva scelto, veniva vista, veniva scelto anche per IRI minibasket i vincitori, ovvero le squadre che venivano prima e venivano date delle magliette dei gadget oggi magari anche qualche sponsor locale Conad Coop mi viene in mente, ma qualsiasi grande magazzino potrebbe chiaramente sponsorizzare qualche con cartelloni sarebbe molto ben accetto adesivi i buoni spesa potevano essere anche succhi di frutta, chiaramente per la collettività, insomma, i ragazzi potevano partecipare e potevano essere i protagonisti di questa giornata.
Costo per l'Amministrazione mi sembra irrisorio. Oltretutto il gioco quartiere va in pensione nel 2005, secondo il suo ideatore e animatore, Gianluigi, Rinaldi, dopo 24 anni, 22 edizioni.
I tempi chiaramente sono cambiati e io lo farei in forma chiaramente lo propongo all'Amministrazione in forma. Chiaramente è cambiata non più solo il centro storico, dove sfortunatamente viene da dire i presidenti sono diminuiti drasticamente, quindi anche la realtà è diversa. Chiaramente chiaramente, partendo dal centro storico, mi vien da dire, ma chiaramente per scoprire la città di Rimini, che è ben più grandi del centro storico, oggi itinerante, ogni anno in un quartiere diverso, come se fosse una festa mi vien da dire, i rioni quartieri poi verrebbero scelti. Sarebbe molto bello io impegno, il Sindaco e la Giunta ad adottare ogni atto conseguente alla presente proposta, interessando gli uffici che ne valuteranno la fattibilità, l'interesse economico e informando questo Consiglio comunale. Io ho messo tre mesi da entro tre mesi da oggi semplicemente deve essere informato questo la Commissione consiliare poteva essere l'occasione per convocare una Commissione consiliare dove si espone un eventuale progetto di un di una proposta che io mi sento di sposare, non nella casa del matrimonio, ma sposare appieno grazie.
Grazie, consigliere Brunori prima dei consiglieri Spina, e abbiamo l'intervento della vicesindaca, che dalla posizione dell'Amministrazione sulla proposta del Consigliere Brunori prego.
Mi sentite sì, allora innanzitutto grazie Consigliere Brunori, devo dire che io ho grande simpatia per lei e apprezzo molto i suoi interventi, perché diciamo, lei ci porta sempre su tematiche.
Che denotano la sua sensibilità anche a livello umano. E quindi grazie, perché a volte, insomma, la vedo come un idealista e quindi mi riconosco anche in questo tratto del suo carattere. Le dico che sicuramente io ricordo molto bene come lei gioca quartiere, perché anch'io ho fatto le medie alle Panzini Rinaldi erano il mio professore di ginnastica con cui ho fatto sport e ricordo il gioco al quartiere con con divertimento con affetto. Insomma, molti di noi in questa sala se lo ricordano, vi hanno partecipato a parte le giovanissime ed è sarà sicuramente un'esperienza divertente, però le ricordo che quell'esperienza nacque, come lei appunto ha giustamente ricordato da un'iniziativa del professor Rinaldi, poi patrocinata e sostenuta, ovviamente dal dal Comune, insomma, dai tanti sponsor che allora partecipavano perché ci sarà la Marano. Insomma, c'erano varie varie sponsorizzazioni. Allora mi piace quello che lei ha detto anche sul tema del recupero, del senso di appartenenza e di comunità, che io condivido profondamente. Condivido anche quello che ha. Detto sul fatto che i tempi sono cambiati e sappiamo che, per quanto un'iniziativa come questa sia assolutamente virtuosa e sulla quale non non avrei nulla da obiettare, è ovvio che non è un'iniziativa di una giornata che.
E diciamo.
Può incidere veramente su questo aspetto del del senso di appartenenza, sul fatto anche di portare comunque di allontanare per un per un certo periodo, ai nostri ragazzi e ragazze dal dall'uso dei telefonini o dei computer, eccetera. Ci vogliono dei progetti, secondo me un pochino più a lungo termine. All'epoca queste cose avevano senso perché tutto quello che lei ha elencato non c'era, e questo si inseriva all'interno di una progettualità scolastica che era fatta soprattutto di iniziative sportive di di bambini che si ritrovavano in strada per giocare in maniera spontanea e che oggi abbiamo molto perso.
Quello che le dico è questa iniziativa, una bellissima idea, secondo me, non è un'iniziativa di cui discutere in Consiglio comunale e che possa essere presentata dal Comune, ma le dico anche perché è la mia opinione noi come Amministrazione del Comune di Rimini, come servizi educativi e politiche educative, da un po' di anni a questa parte ci siamo dati una linea in accordo con le stesse scuole in passato come giustamente ha ricordato lei anche facendo questo esempio del del gioca quartiere e che rientra in quello che le sto per dire.
E c'era un po' l'abitudine delle Amministrazioni comunali di presentare un pacchetto completo alle scuole, dicendo che io ho ricevuto questa idea, questo bel progetto vi vi calo, diciamo dall'alto, il progetto bell'e fatto che vi piacciono e molto spesso le scuole stesse si ritrovavano a dover svolgere dei progetti, anche finanziati dal Comune su tematiche di cui magari non sentivano la necessità, e invece c'erano dei temi sui quali quella scuola o quella realtà aveva particolarmente bisogna magari non aveva le risorse per metterlo in atto, quindi da lì si è partiti, ma questo è, diciamo, una politica che precede anche il mio arrivo, cioè il fatto di partire insieme alle scuole dalle esigenze delle scuole e poi accompagnarle sostenerli, per cui io penso che se le su una scuola, un insegnante delle scuole a Rimini volessero fare una proposta del genere, il Comune sarebbe sicuramente d'accordo e sarebbe disposto a sostenerlo. Quindi io pe da un punto di vista del supporto organizzativo, eccetera. Poi sul tema risorse, insomma, si valuta. Ci sono dei tempi per.
Per riflettere e valutare eccetera. Però io penso questo che potrebbe essere qualcosa che nasca su impulso, anche magari grazie a un suo suggerimento di alcune scuole o di una scuola in particolare che poi trascinano le altre, anche con il coordinamento e il supporto del Comune di Rimini, su cui io su questo non mi tiro indietro. Però io penso che i tempi da questo punto di vista siano un po' cambiati rispetto all'ora e tra l'altro forse bisognerebbe valutare se mettere in campo nuove iniziative. Noi tendiamo sempre un po', anche per generazione, a guardare anche il nostro passato, la nostra infanzia con nostalgia e sicuramente, come abbiamo detto, quella era una bella cosa, però forse ci sono anche tante altre cose che si possono fare. Tra l'altro, le scuole oggi sono, come dire, quasi sovraccariche di progetti, di iniziative, di idee. Questa comunque rimane dal mio punto di vista una bella proposta. Però, come ho detto, ritengo che debba nascere su impulso e propulsione delle scuole stesse, come nacque allora perché nacque proprio da un'idea del professor Rinaldi della scuola Panzini che poi tirava dietro e tutte le scuole del del Comune di Rimini. Quindi io la vedo in questi termini piuttosto che una proposta da parte del Comune verso le scuole che molto spesso lamentano anche questo sovraccarico di di proposte, di idee, di progetti, però, insomma, rimango disponibile qualora anche lei avesse una una rete di insegnanti o di scuole interessate, si può sicuramente parlarne, discuterne, ma costruendo lo insieme non come un'iniziativa che parte dal Consiglio comunale. Grazie.
Okay, allora apriamo la discussione e partiamo dal consigliere Pasini.
Grazie, Presidente, sì, io devo riconoscere che l'idea è molto bella, colgo l'occasione anche per dire che nei gruppi di maggioranza SIS ci stiamo confrontando su chi abbia già giocato da piccolo a, giacché quartiere chissà che Bragagni l'anno zero, nel senso che Bragagni l'ultimo in termini di attività che la o se così vecchio lo sciopero nel senso che è stato probabilmente in maniera molto.
Recente annullata questa questa attività, tant'è che io, la Presidente Grassi, non ne sapevamo l'esistenza, mentre altri non faccio nomi, consiglieri di maggioranza dicono che se lo ricordano con con tenerezza e con felicità, quindi io sono favorevole, non so quali saranno i e i diversamente giovani dicono che erano ben ricordo, io non pensavo fosse un'idea, invece è stata plagiata dal Consigliere Brunori, però sto scherzando, sto scherzando, però va, è stata riesumata, diciamo così, aggressiva. Io voterò favorevole, spero, all'unanimità, perché è una bell'idea alla fine è un momento anche di confronto non solo agonistica, ma anche di divertimento, e darei l'incarico ai agli Assessori, Bragagni.
Dunque e alla vicesindaca di di mettere giù quali sono i temi su cui verteranno le varie le varie sfide, io la farei a tappe che dura tutto l'anno cioè in ogni quartiere, e fare una tappa di questa co, di questa di questa gag di questo Hunger Games diciamo così.
Non so quali possono essere le tematiche, direi un po' di sport, un po' di cultura generale, un po' di cose legate alla scuola, al proprio quella che è l'ambito è diviso per fasce d'età. Dovremmo fare un controllo sui cartellini. Propensione per la compravendita di quei più forti, da un quartiere all'altro, quindi vanno stabilite tramite l'anagrafe. Quali sono le direttive? Perché sennò io mi porto via uno di Torre Pedrera che forte vogliamo vedere, no, sto dicendo delle cose sbagliate, io son già va avanti con la testa perché qui dopo c'è sempre l'inghippo a Rimini. Si sa quindi io voterò comunque favorevole e spero che tutti gli altri, dopo quali saranno gli enti coinvolti, le regole del gioco Magrini che ciò presiederà, controllerà sul corretto andamento di tutte le gare d'appalto. Ma alle cariche.
Beh, mi piace l'idea, quindi Brunori te l'appoggio.
Allora?
Consigliere Elisa.
Allora Consigliere Lisi.
Sì, grazie era.
Io ringrazio il mio collega perché ha riportato alla mente di alcuni di noi dei momenti felici piacevole in cui eravamo opera bambini IRE, anch'io ero residente all'epoca, quindi l'ho, vissuta sia da residente che da partecipante, visto che ho frequentato anch'io le Panzini col professor Rinaldi che ricordo è stato Sigismondo d'Oro della nostra città e che ho avuto l'onore di premiare qualche anno fa quindi fra tutte le cose belle che ha fatto ha anche coinvolto noi ragazzi in quello che era veramente una domenica molto divertente, io penso anche a un altro sguardo che sono i nuovi cittadini che non conoscono la nostra città,
E quindi chi sceglie ha scelto e la nostra città come luogo della sua vita come luogo di residenza. Penso che offra davvero questo gioco, anche un'opportunità di una conoscenza, magari anche di quelle cose che si Wikipedia o su Google non si trovano perché qualche detto romagnolo che si va andrà che andrebbe o che andrà perso qualche.
Qualche episodio della vita della nostra città antico, poterlo tramandare non solo ai giovani, ma anche ai nuovi cittadini che non hanno la fortuna di avere nonni riminesi. Penso che sia anche molto interessante a livello proprio di scambio culturale su questo, ma anche di tramandare delle nostre tradizioni e delle ricchezze tipo, i detti che solo noi riminesi conosciamo che possano essere così tramandate anche delle generazioni che non hanno l'opportunità di averli ascoltati, soprattutto perché qui non hanno i nonni e quindi è interessante questa cosa, anche sotto un altro profilo, che parte proprio dalla conoscenza della nostra città, dalle tradizioni romagnole dai detti.
Della nostra città e di quel genius loci che ci appartiene e che dobbiamo e abbiamo il dovere anche di tramandare a chi, alle nuove generazioni, ma anche a chi, appunto ha deciso di stabilirsi qui e quindi può coinvolgere anche il mondo adulto. Questa gioca quartiere quindi anche uno scambio, diciamo intergenerazionale,
Colgo. Il consigliere Pasini ha dato anche un'idea coinvolgente per gli amministratori, nominandone alcuni. Io penso che ogni consigliere comunale potrebbe fare anche il Capogruppo di una squadra del gioca quartiere e anche potrebbe anche essere un modo divertente per fare politica mischiandosi un po' ai cittadini. Una volta c'erano delle l'Amministrazione precedente, alla nostra organizzavano anche degli scambi fra maggioranza e opposizione in maniera, diciamo, più informale, che non si non è solo la la cena di Natale, ma è anche un momento di scambio e per questo potrebbe essere uno scambio intelligente e penso che l'amore per una città, l'appartenenza Maska sempre da una conoscenza e quindi saper conoscere e saper far conoscere la nostra città, che tutti noi amiamo ai ragazzi e ai bambini, avere anche questa fortuna di amministrarla in questo momento ci darebbe anche uno stimolo di una novità per fare qualcosa anche in condivisione fra maggioranza e opposizione in una maniera coinvolgente come quella di giocare insieme, grazie.
Allora, consigliere Brunelli, vuole fare il suo intervento, sì.
Sì, sì, sarò molto breve e allora.
Ho paura di essere che un giorno sarò ricordato per questa proposta, cinque anni di Consiglio comunale sono i pro corredato solo per questo.
Ah, sì, anche la mossa degli scacchi, se vi ricordate, scacchi e gioca quartiere va bene.
No, mi farà piacere, sicuramente però.
Sì, sempre gioco in un modo, un altro, c'è sempre il gioco della mia vita.
E.
È vero, è vero, erano ama, vi preannuncio già che settimana prossima al Consiglio sul turismo né o di nuove e che Prodi, che ve le lancio lì che allora mica finito, un po' di calma in Aula che si ci focalizziamo sulle proposte del Consigliere Brunori finita le ricordo che la scadenza per gli ordini del giorno per la prossima settimana era oggi e quindi no no, ma nella mia discussione c'è un problema e una modalità diversa, quella che userò allora quello che volevo dire questo, la mia proposta è una proposta che io posso definire in bianco, sostanzialmente e qui mi rivolgo alla maggioranza io vi ho dato una un'idea.
Ma poi il contenuto, io quello che volevo dire, il contenuto da riempire, come farlo lasciavo Magare all'Assessora il contenuto,
Gli davo quest'idea, ma no, le davo, ma io le davo un grande onore di di cui riempire questo contenuto perché, secondo me bellissimo riempire questo continuo più di tante altre cose riempire ni sempre dei margini. Il contenuto è semplicemente il mio impegno è quello per riempire un contenuto di questo genere di portare una sorta di schema bozza, come le volete definire fra tre mesi in una Commissione qui magari poteva essere l'idea di incontrare i dirigenti scolastici, che non abbiamo praticamente mai incontrato delle varie scuole in una Commissione. Quali progetti fate chi vuole venire? Io non li conosco, Assessore i dirigenti scolastici, non ho contatti, non saprei se lei mi dovrebbe dare l'e-mail di tutti i dirigenti scolastici e io, come Consigliere semplice scrivere sarebbe anche un po' riduttivo per quello era più bello in questa sala a maggio, per dire fra tre mesi non è che dico sentire i loro progetti nasceva dal loro progetti, dopodiché magari l'idea Consigliere Brunori lo presentano, rappresentava il vicesindaco, va benissimo chi lo presenta. Noi avremo questa idea, voi che cosa ne dite tanto anche loro a una certa età, anche loro sanno di cosa parliamo se non vengono da Canicattì, sanno di cosa parliamo.
E, parlando di questo, sicuramente possono dire può essere interessante relazione interessante e da lì può nascere un'interlocuzione con questi, quindi il costo è, dobbiamo dire, il costo della Commissione, vogliamo dire vogliamo fare, ma è tutto qui se vogliamo farlo lì e sono quello portare fra tre mesi un progettino da riempire in bianco oggi un'idea dopo riempire in bianco.
Dopo dopo diventa diventa gioca quartiere di Brunori quello preferisco brevemente.
E Zaccheo Brunori no, è più bello che sia dell'Amministrazione, io posso dare le idee, posso sedermi, però è giusto che sia l'Amministrazione a portarla avanti, che poi se lo intitoli chiaramente, chi amministra la città, io do l'idea dallo spunto, poi è giusto che siate voi a portarlo avanti e a prendere gli oneri e gli onori quello che possono essere di questa proposta quindi solo questa proposta è quello proporre su grazie.
Altri per intervento.
Allora?
Dichiaro chiusa la discussione, il Consigliere Brunori ha ancora i cinque minuti per la replica o dichiarazioni di voto in caso voglia no perfetto, allora passiamo alla votazione, anzi scusate alle dichiarazioni di voto.
Ci sono dichiarazioni di voto?
No, no, allora dichiaro chiuse le dichiarazioni di voto, passiamo al voto della proposta numero 2 dell'11 gennaio 2024 mozione inerente gioca quartiere, presentata dai Consiglieri Comunali Brunori, elisi in data 3 gennaio 2024.
Vi invito a votare.
Allora siamo in votazione, ricordo.
Allora dichiaro chiusa la votazione.
Con 13 voti favorevoli, 16 contrari, la proposta è respinta.
Proseguiamo.
Bene, allora vedo che ci si sta tutti alzando, quindi non c'è più il numero per procedere con i lavori sci.
Sono le 22:05 minuti, dichiaro conclusa la seduta.