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C.c. Riese Pio X 20.9.2022, ore 19:00
FILE TYPE: Video
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Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Diamo inizio alla seduta di Consiglio comunale del 20 settembre.
Saluto tutti i consiglieri presenti in sala, il pubblico e anche tutti i cittadini che ci seguiranno da casa nei prossimi giorni.
Passo subito la parola al Segretario per l’appello.
Speaker : BRINDISI FULVIO – Segretario comunale
Matteo Guidolin (presente); Ombretta Basso (presente); Ferdinando Tavana (assente giustificato); Zonta Mario (assente giustificato); Gazzola Davide (presente); Battagin Elisa (video-collegata, quindi presente); Quarto Francesco (presente); Massimo Fanzolato (presente); Fantin Agnese (presente); Battagello Chiara (presente); Antonello Jenny (presente); Bontalenti Gianluca (presente); Simionato Paola (presente); Tombolato Alberto (presente); Porcellato Roberto (presente); Guidolin Loris (presente); Paolo Bergamin (presente).
15 presenti e 2 assenti.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Nomino consiglieri scrutatori Chiara Battagello, Gianluca Bontalenti e Loris Guidolin.
Primo punto all’ordine del giorno: “Ratifica deliberazione di Giunta comunale n. 71 del 29/07/2022 avente ad oggetto ‘Variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2022-2024””.
Passo la parola al consigliere Francesco Quarto.
Speaker : QUARTO FRANCESCO ‒ Assessore
Grazie, Presidente. Buonasera a tutti.
Questa è la ratifica di una deliberazione di Giunta comunale, con variazione d’urgenza, fatta per euro 25.000, iscritta sia in parte entrata che in parte spesa, quale rimborso per le spese sostenute per le elezioni politiche. Sono somme iscritte a bilancio, che poi saranno rimborsate a consuntivo dallo Stato.
Siccome le tempistiche elettorali sono molto stringenti e molto strette, abbiamo dovuto procedere con una variazione d’urgenza, che poi, come da legge, deve essere ratificata dal Consiglio nei successivi sessanta giorni, come oggi stiamo facendo.
Ho finito.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Ci sono interventi?
Procediamo con la votazione. Propongo al Consiglio comunale di ratificare ad ogni effetto di legge la deliberazione n. 71 in data 29 luglio 2022, adottata d’urgenza dalla Giunta comunale, avente ad oggetto ‘Variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2022-2024”.
Favorevoli? All’unanimità.
Dichiariamo anche la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
Favorevoli? All’unanimità.
Passiamo al secondo punto all’ordine del giorno: “Variazione del bilancio di previsione 2022-2024 ed aggiornamento dei relativi strumenti di programmazione”.
Do la parola all’assessore Francesco Quarto.
Speaker : QUARTO FRANCESCO ‒ Assessore
Buonasera di nuovo.
Questa delibera, riguardante la variazione al bilancio di previsione 2022-2024 ed aggiornamento dei relativi strumenti di programmazione, si rende necessaria per procedere prima di tutto ad effettuare delle variazioni per il normale funzionamento della macchina comunale, degli uffici comunali, e anche per inserire in variazione, annotare, i contributi ottenuti dal Comune di Riese nell’ambito del PNRR, tra i quali l’ambito PA Digitale 2026 e il finanziamento dei lavori pubblici, con riguardo alla Sezione M4C11, riguardante i nidi e le scuole per l’infanzia.
Adesso vado a specificare più nel dettaglio le variazioni in parte entrata, sia corrente che capitale, e successivamente in parte spesa, sia corrente che capitale.
Per quanto riguarda le entrate correnti, per un totale di 496.104, abbiamo un contributo statale straordinario per i rincari dell’energia elettrica e del gas, pari ad euro 69.000; contributo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, di euro 10.000; contributo progetto WallArt da parte dell’IPA della Castellana, di euro 23.530; maggiori entrate dall’Unione della Marca Occidentale, per euro 90.000; entrata nell’ambito del PNRR, estensione dell’utilizzo della piattaforma nazionale di identità digitale (SPID), per euro 14.000; entrata per PNRR, adozione dell’App IO, per euro 12.348; un’altra entrata del PNRR, abilitazione al Cloud per le Pubbliche amministrazioni locali, per euro 121.992; un altro contributo PNRR, esperienza del cittadino nei servizi pubblici, per euro 150.234.
Si tratta di App che vanno a implementare tutta la parte software del nostro Comune.
Per quanto riguarda le entrate in conto capitale, per un totale di 290.000, abbiamo un contributo statale per gli investimenti, di euro 90.000, un contributo governativo; per quanto riguarda il PNRR, per la sezione nido e scuola dell’infanzia, abbiamo iscritti per quest’anno 100.000 euro per l’ampliamento del nido della scuola di Vallà e 100.000 euro per la costruzione di un nuovo nido della scuola di Poggiana.
Riguardo a questi ultimi due, mi preme sottolineare che i contributi totali assegnati di cui il Comune di Riese Pio X risulta assegnatario sono i seguenti: euro 1.325.000 per quanto riguarda l’ampliamento del nido della scuola dell’infanzia di Vallà ed euro 1.905.250 per quanto riguarda la costruzione del nuovo asilo di Poggiana, con annessa sezione nido.
Accanto a questo c’è un avanzo 2021 applicato, pari ad euro 526.975, così suddiviso: avanzo 2021 da quota vincolata dal fondo funzioni fondamentali Covid-19, il cosiddetto “Fondone”, per euro 42.000; avanzo 2021, quota vincolata per investimenti, 448.475; avanzo quota disponibile... Scusate, parte libera: euro 36.500.
Per quanto riguarda, invece, la spesa, al Titolo I di spesa corrente, per un totale di 484.604, abbiamo una maggiore spesa per consumi di energia elettrica e gas, per euro 130.000; progetto WallArt, IPA della Castellana, per euro 26.030, che è maggiore rispetto alle entrate, in quanto il Comune di Riese, essendo Comune capofila, si è fatto carico dei costi di costituzione dell’associazione e dei relativi primi costi di funzionamento.
Per quanto riguarda il contributo ai privati per l’abbattimento delle barriere architettoniche, euro 10.000; euro 15.000 per manutenzione ordinaria del verde e smaltimento rifiuti.
Per quanto riguarda il PNRR per tutti i servizi digitali che ho prima elencato, abbiamo 14.000 euro per lo SPID, 12.348 per l’App IO, 121.992 per l’abilitazione al Cloud per le Pubbliche amministrazioni locali ed euro 155.234 per l’esperienza del cittadino nei servizi pubblici.
Per quanto riguarda, invece, la spesa in conto capitale, per un totale di euro 828.475, abbiamo iscritto euro 448.475 in conto per i lavori di ampliamento della scuola elementare di Riese Pio X; euro 180.000 per interventi manutenzione, viabilità e infrastrutture stradali; euro 100.000 per lavori di ampliamento del nido della scuola di Vallà; euro 100.000 per la costruzione del nuovo nido di Poggiana.
C’è da dire che questi 100.000 fanno parte di una ripartizione pluriennale, che è stata allegata anche a questa delibera. Sostanzialmente, per questa prima fase riguarderà solamente i costi di progettazione iniziale. Vi è, poi, uno storno di fondi dai capitoli di spesa in conto capitale, nello specifico dal capitolo “Arredi” e dal capitolo “Informatizzazione”, in quanto si rende necessario acquistare nuovi computer per adeguarli alle nuove funzionalità richieste nell’ambito dei fondi del PNRR, che vanno a coprire solo la parte software e non la parte hardware, quindi dell’acquisto delle auto.
Per quanto riguarda la ripartizione delle somme, dei due fondi del PNRR per le scuole dell’infanzia, per l’anno successivo, nell’annualità 2023, sono stati iscritti 800.000 euro per i lavori della scuola di Vallà e 1 milione per la scuola dell’infanzia, il nido di Poggiana.
Per quanto riguarda il 2024, invece, 425.000 per i lavori di ampliamento del nido di Vallà e 805.250 per la costruzione del nuovo nido per la scuola dell’infanzia di Poggiana.
Ho finito.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Ci sono interventi? Consigliere Simionato, prego.
Speaker : SIMIONATO PAOLA ‒ Consigliere
Buonasera. Grazie, assessore. Grazie, Presidente.
Volevamo chiedere un po’ di delucidazioni. Intanto, per quanto riguarda le entrate, abbiamo visto che c’è un’entrata per i rincari gas. Se riguarda, questo, gli stabili comunali o se pure va come “bonus comune” per le famiglie. I 90.000 euro di arrivo dall’Unione cosa riguardano, se riguardano l’autovelox o altro.
Poi volevamo chiedere se poteva essere presentato e illustrato, quindi in cosa consiste l’esperienza del cittadino nei servizi pubblici e anche WallArt, a grandi linee.
Grazie.
Speaker : QUARTO FRANCESCO – Assessore
Rispondo per quanto di mia competenza. Per i rincari del gas, si tratta di un contributo straordinario erogato solo per le Amministrazioni comunali, quindi è stato adibito a quello.
Per quanto riguarda i 90.000, fanno parte delle sanzioni accertate lo scorso anno dall’Unione, che sono state intanto date in acconto sul maggiore dovuto, che è ancora in fase di riconteggio.
Per quanto riguarda, invece, l’esperienza del cittadino, cederei la parola al consigliere Bontalenti, che sta seguendo nello specifico lo stesso, avendo la delega ai servizi informatici, e per quanto riguarda il WallArt al Sindaco, che ha seguito in prima persona il progetto.
Speaker : BONTALENTI GIANLUCA ‒ Consigliere
Buonasera a tutti. Buonasera a chi ci segue da casa e a chi ci seguirà nei prossimi giorni.
Approfitto di questo momento soprattutto per ringraziare i dipendenti comunali, in particolare Lina, che è qua presente. Questa è la tappa di un lavoro che è stato fatto e che proseguirà con il tempo.
L’esperienza dei servizi al cittadino è un contenitore all’interno del quale c’è tutta una serie di integrazioni di servizi, a partire dal sito internet. Per la PA Digitale 2026 prevede che tutta una serie di servizi siano orientati verso internet e che il cittadino da casa, attraverso l’utilizzo di SPID e CIE, possa interagire con gli uffici comunali.
Faccio un esempio. Accedendo con SPID al sito del Comune il cittadino potrà prenotare l’appuntamento per la carta d’identità e, automaticamente, avendo già lo SPID e tutti i dati del cittadino, arriverà già nella sua casella mail tutto quello che c’è da pagare, le tasse, attraverso il PagoPA, in un processo tutto automatizzato.
Questo è un percorso, come dicevo.
È nostra intenzione anche coinvolgere la cittadinanza nell’illustrare questi servizi quando saranno attivi. Adesso noi andiamo, qua, a integrare questi soldi. Una volta fatto questo passo, daremo l’incarico alle aziende che sviluppano questi software per andare a prenderli.
Cos’altro posso dire? Come abbiamo visto, oltre all’esperienza del cittadino, c’è il discorso SPID, c’è il discorso della carta d’identità. È un contenitore di più cose, che si integrerà con il gestionale, che abbiamo già in uso, e che permetterà agli uffici di interagire nella forma più semplice possibile verso il cittadino.
Spero di essere stato chiaro.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Grazie.
Passo la parola al Sindaco.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO ‒ Sindaco
Buonasera a tutti i consiglieri e al pubblico che ci segue in sala e da casa.
Il progetto WallArt nasce all’interno del tavolo dell’IPA. Quindi, anticipo un po’ il tema del terzo punto all’ordine del giorno. Nasce dalla richiesta di Castelfranco Veneto di ragionare sul progetto che sta portando avanti a Vallà il Collettivo Boca Verta, progetto che è particolarmente piaciuto a Castelfranco in primis, ma anche agli altri Comuni, per fare un ragionamento generale sulla creazione di un distretto culturale all’interno della Castellana. Per cui, è stato dato un incarico ‒ si tratterà, probabilmente, del primo progetto che porterà avanti l’IPA come associazione ‒ per andare a stilare uno studio di fattibilità, diviso fondamentalmente in due parti: una parte di analisi storica, sociologica, economica, turistica e di area e una parte progettuale vera e propria, di proposta progettuale.
Il lavoro è già in corso, comunque, anche se l’incarico formale non è stato ancora dato. Basandosi su una serie di incontri già portati avanti durante quest’anno in sede IPA, di fatto i vari professionisti ‒ tra virgolette ‒ si sono fidati e stanno già lavorando.
Le tempistiche previste sono quelle di presentare al tavolo dell’IPA la bozza del progetto per fine ottobre, primi di novembre (almeno così mi è stato detto nei giorni scorsi; Riese è capofila, tra l’altro, di questo progetto), per poi lasciare una parte di analisi e di revisione del progetto di qualche settimana e, infine, andare a presentarlo anche al pubblico i primi di dicembre. Grossomodo, queste sono le tempistiche.
L’idea di massima non è quella di creare un’esplosione del progetto di murales in tutta la Castellana, ma, attraverso le forme di arte contemporanea, tra le quali anche la street art, e il patrimonio di realtà già esistenti e di eccellenze in molti dei Comuni, andare a fare rete, fare sistema e creare nuova progettualità, basandoci anche sull’esperienza di altri distretti artistici che sono stati creati nel tempo o di esempi che stiamo seguendo anche noi direttamente.
Questo è un po’ il concetto di WallArt. Parte dalla richiesta di Castelfranco Veneto. Noi, come Riese, abbiamo contattato il Collettivo. È piaciuto sia ai Comuni che alle associazioni di categoria. Adesso speriamo che, dalla parte teorica, possa avere una parte pratica e reale.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Altre domande?
Speaker : SIMIONATO PAOLA ‒ Consigliere
Sì.
Ringrazio il consigliere e il Sindaco per le illustrazioni.
Altre domande riguardano le scuole. Abbiamo visto che ci sono 448.000 euro in spese in conto capitale per l’ampliamento della scuola capoluogo di Riese. Riguardano il contributo che è stato preso o è una parte in più che viene aggiunta?
Per quanto riguarda, invece, l’ampliamento della scuola nido e infanzia, sia di Vallà che di Poggiana, volevamo capire le motivazioni della richiesta di questo contributo e se, a grandi linee, c’è un progetto di massima. Inoltre, volevamo anche chiedere quanti bambini ci sono ora nelle scuole e nel nido e che futura capacità ci sarà di ricezione delle due strutture.
Speaker : QUARTO FRANCESCO ‒ Assessore
Mi occupo della parte materiale della scuola. Per la parte immateriale lascio la parola al Sindaco.
Per quanto riguarda i 448, non sono del contributo. Sono i soldi, il rimborso della sentenza famosa che avevamo ottenuto lo scorso anno. Non era stata iscritta ancora a bilancio l’anno scorso. È stata messa in conto vincolato, in quanto è arrivata dopo la presentazione del bilancio. Quindi, adesso sono utilizzabili in quel capitolo per eventuali, ma ‒ ahimè ‒ probabili rincari che avrà la ditta nell’esecuzione dell’opera, come a tutti già noto, nel settore.
Per quanto riguarda i lavori di ampliamento e nuova costruzione del PNRR, non c’è, ad oggi, un progetto. Siamo solo in una fase di progettazione preliminare, nella quale abbiamo indicato quali sono le linee guida dell’Amministrazione, cioè di realizzare, nel caso di Poggiana, e di ampliare, nel caso di Vallà, l’asilo nido. Questo per un motivo molto semplice. I contributi erano finalizzati solo per gli asili nido di proprietà dei Comuni, quindi non anche quelli della parrocchia, eccetera. Consapevoli, anzi convinti che quello del PNRR sia un treno che passa una volta sola, abbiamo ritenuto di dover fare il più in fretta possibile, come molti altri Comuni della zona, tra l’altro, per presentare un progetto che potesse essere aggiudicatario di un contributo.
C’è da dire che in questa fase si chiedeva ai Comuni non di presentare progetti concreti, ma di presentare quantomeno un’idea di come poter usufruire di questi benefici, qualora fossero stati aggiudicatari.
Adesso, appunto, ed è anche il senso dello stanziamento, si apre la parte della progettazione concreta. Quindi, andremo a fare prima un progetto ‒ come al solito ‒ di natura definitiva e poi di natura esecutiva, per poi procedere alla messa in appalto della gara secondo le tempistiche del PNRR.
Per quanto riguarda, invece, come dicevo, la parte che riguarda i bambini, la frequenza della scuola, lascio la parola al Sindaco.
Speaker : SIMIONATO PAOLA ‒ Consigliere
Scusi, Presidente. Forse mi sono espressa male e non ci siamo capiti. Progettazione, okay, non c’è, e lo sappiamo che non è vincolante al contributo. Volevamo capire l’idea di massima e le motivazioni di questa idea.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO ‒ Sindaco
Dunque, come diceva prima il Vice Sindaco, inizialmente questa linea di finanziamento, questo bando era aperto solo a strutture pubbliche gestite sempre dal pubblico, quindi per asili meramente pubblici. In un secondo momento, anche a fronte di un numero di domande non adeguato a quelle che erano le aspettative e la portata del bando, è stato aperto anche a strutture di proprietà pubblica e gestione privata, quindi, nel nostro caso, ai nostri asili, che almeno due su tre sono di proprietà pubblica, su strutture di proprietà pubblica e gestione parrocchiale, quindi privata. Quindi, ci ha dato la possibilità di fare in un secondo momento anche la domanda per l’asilo di Poggiana. Inizialmente l’avevamo fatta solo per quello di Vallà, in quanto il nido risultava già di proprietà pubblica e di gestione pubblica, attraverso una cooperativa, ma con la gestione in capo al Comune.
La ratio che c’è dietro a questi due interventi è all’interno del nostro Piano generale, la nostra linea che ci stiamo dando per il futuro.
Siamo consapevoli, ahimè, che il trend demografico di questi anni, in particolare dell’anno in corso, è un trend di grande denatalità. Nell’anno in corso la proiezione potrebbe assestarsi intorno ai settanta nati, che è il dato più basso, quantomeno degli ultimi trent’anni sicuramente, ma penso anche di tanti anni a questa parte, oltre a un trend di saldo migratorio negativo. Le persone che se ne vanno da Riese, in particolare persone di origine straniera, sono più di quelle che arrivano. Anche questo incide nei numeri.
A Riese, nell’anno scolastico 2021-2022, c’erano ‒ parlo dei tre Comuni ‒ 220-221 frequentanti, a fronte dei 315 di quattro anni prima. Le ragioni non sono solo demografiche, ma di varia natura, anche economiche e culturali. Ovviamente non tutti i bambini, sia di altre religioni sia non professanti alcuna fede religiosa... Non intendono iscrivere i loro figli a una scuola di tipo religioso. Le motivazioni sono tante.
Tra l’altro, l’idea di accedere a questo bando andava incontro anche a due esigenze già esistenti, anche a fronte della situazione attuale: da una parte, la necessità di intervenire sull’asilo di Poggiana, perché non rispondente ai criteri attuali di sismicità, di sicurezza della scuola; mentre per Vallà, che è la scuola più recente, inaugurata nel 1996, non risponde alle esigenze di una scuola divisa in questa maniera, con, di fatto, due gestioni compresenti. Per cui, la necessità di ampliare il nido contemporaneamente amplia anche la materna, andando incontro anche a delle esigenze.
Dall’altra parte, lo abbiamo esplicitato in maniera abbastanza chiara, crediamo sia necessario ragionare su una razionalizzazione di tutto il nostro impianto scolastico. Quindi, non solo per quanto riguarda la scuola dell’obbligo, di diretta competenza del Comune (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado), ma anche sulle scuole d’infanzia. Là, ovviamente, ci si scontra con una situazione molto più variegata, molto più complessa e che non ci vede assoluti “decisori finali”. Abbiamo una formulazione mista dell’offerta: da una parte, due strutture di nostra proprietà, di proprietà pubblica, con una delle due con addirittura una gestione mista, da una parte, con il nido pubblico e l’infanzia parrocchiale; Poggiana, struttura pubblica e gestione parrocchiale; Riese, invece, completamente di proprietà parrocchiale lo stabile e gestione parrocchiale, con una struttura che ha delle problematiche. Parliamo di una struttura che ha 250 anni, è un edificio del Settecento, che ha anche una valenza simbolica importante, perché è l’ultimo dono di Pio X. Per cui, ci rendiamo conto che il dialogo è un po’ più complesso della scuola, tra virgolette... Non tanto “più complesso”. Anche per la scuola di primo grado non si tratta di una passeggiata di salute.
Però, ripeto, ci si deve confrontare su più fronti.
Noi, con i parroci e anche con alcuni rappresentanti del Comitato di gestione, ci siamo incontrati in questi mesi (in questi anni, ma soprattutto in questi mesi), anche perché la situazione economica degli asili ha bisogno di essere attenzionata. Parlo in primis per le strutture parrocchiali.
Il nido, per fortuna, ha un trend positivo, grazie al cielo. Attualmente siamo a 21 iscritti, che arriveranno a 26 a inizio anno. È in corso anche un progetto con l’azienda Steelco per una sorta di nido aziendale, con un accordo con l’azienda in cui chi dell’azienda porta i propri figli all’asilo nido di Vallà ha una premialità da parte dell’azienda, un bonus.
Questa è un po’ la ratio che ci ha spinto, da una parte, ad avere un beneficio immediato rispetto allo stato attuale; dall’altra parte, chiediamo anche un beneficio in chiave futura, se sarà possibile una razionalizzazione. Così com’è attualmente non è possibile razionalizzare. Mentre per le scuole ci sarebbe questa possibilità, per gli asili non ci sarebbe questa possibilità di dividere gli attuali 220 frequentanti su due plessi senza interventi.
L’obiettivo è comunque arrivare a dare questa possibilità con questa progettualità, quando andremo a sederci.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Ci sono altri interventi? Prego, consigliere Tombolato.
Speaker : TOMBOLATO ALBERTO ‒ Consigliere
Vorrei un chiarimento. Come dicevano il Sindaco e Francesco, siamo consapevoli che il PNRR sia un treno che passa una volta sola. Quindi, è un’opportunità importante per i territori, risorse importanti da cogliere. Quindi, ben venga che arrivino nel nostro territorio e siano a vantaggio dei nostri concittadini.
Assolutamente, da parte nostra è condivisibile il mantenimento e il fatto di concedere più servizi possibili ai nostri concittadini, alle varie frazioni e ai vari paesi. Quello che, forse, voleva dire anche Paola, o che magari ci si aspettava, visto che qualche mese fa avevamo avuto anche l’illustrazione del nuovo progetto del plesso unico di Riese, che andava verso una certa...
Sì, il nuovo ampliamento della scuola elementare di Riese. Si andava verso una certa direzione, di razionalizzare il più possibile i plessi. Qui, invece, avendo, come diceva il Sindaco, tre asili, di fatto, sembra andare verso un’altra direzione. Naturalmente è condivisibile da parte nostra che vengano dati più servizi nei vari paesi. Se valeva la pena con questi asili, il nostro pensiero è che valeva la pena investire anche per mantenere le scuole aperte nelle varie frazioni.
A parte questo, ed è quello che chiedevamo noi, ci interessava capire le potenzialità che avranno queste due nuove strutture. Però, come dicevate, il progetto è in via di definizione. Riguardo al progetto, volevo chiedere, in ogni caso dovranno essere rispettate... C’è un’idea. È tutto, non dico per aria... È tutto possibile oppure in ogni caso dovranno essere mantenute queste due strutture o, magari, il bando... Si potrà scegliere... Adesso l’Amministrazione farà delle analisi e ‒ che ne so ‒ dirà: “Sviluppiamo solamente Vallà, quindi quei soldi possiamo metterli...” In ogni caso, rimarranno due progetti distinti. È giusto?
Speaker : GUIDOLIN MATTEO ‒ Sindaco
No, non è possibile usare 3,2 milioni solo per un progetto. Rimangono due progetti distinti, con due iter distinti.
Speaker : QUARTO FRANCESCO ‒ Assessore
Chiedo scusa.
Se si rinuncia a uno, si rinuncia anche al relativo finanziamento.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO ‒ Sindaco
Okay.
Hai finito? Vorrei risponderti su...
Speaker : TOMBOLATO ALBERTO ‒ Consigliere
No. Per capire, visto che siamo in una fase molto preliminare, se in ogni caso, secondo voi, si ragionava su un fatto di sviluppare dei progetti che stessero dentro questi limiti del contributo o, magari, queste potranno essere solamente una tranche, una quota e magari si potranno fare... È stata fatta più o meno un’idea di progetto. Questi soldi, secondo voi, rappresenteranno il cento per cento del costo oppure, magari, una volta sviluppato, ci saranno altre esigenze, quindi dovranno essere fatte anche delle integrazioni? Solo così, per capire.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO ‒ Sindaco
Fondamentalmente dovrebbero arrivare a coprire il cento per cento, o poco meno, per quella che è la nostra idea.
Secondo me, secondo noi, non va in contrasto con la nostra visione. Anche perché l’avevamo ben esplicitata nel libretto in cui raccontiamo la proposta dell’Amministrazione. Mentre per le scuole è possibile da parte nostra fare dei ragionamenti ‒ tra virgolette ‒ univoci all’interno di quella che è l’Amministrazione, quindi con delle decisioni ben precise che possono essere prese da parte nostra, per gli asili ‒ ripeto quello che dicevo prima ‒ la situazione è un po’ diversa. È una situazione mista che prevede, ovviamente, deve prevedere un confronto anche per quelle che sono le strutture di nostra proprietà, perché gestite dalle parrocchie, per quanto riguarda le scuole dell’infanzia.
In questo momento, dico, anche per gli asili... Non posso parlare per l’asilo parrocchiale di Riese, perché non è ‒ ripeto ‒ nostra competenza, anche se un ragionamento sul piatto è stato messo, anche con don Giorgio, in una serie di riunioni.
È chiaro che, a fronte di questi numeri, avrebbe senso una razionalizzazione anche per gli asili. Dove si può investire? Si può investire nelle strutture pubbliche. C’è questo treno del PNRR che ci ha dato la possibilità di mettere a nuovo, da una parte l’asilo di Poggiana e dall’altra parte di ampliare e portare a compimento un lavoro importante su quello di Vallà, verrebbe da pensare, come abbiamo proposto, di tenere Riese e Spineda come plessi di scuola primaria e Vallà e Poggiana come plessi per le scuole d’infanzia, in maniera tale che ogni paese abbia quello che può essere finito un presidio formativo nella nostra idea.
Prima si faceva un ragionamento sulla denatalità e sull’opportunità di ragionare sulla razionalizzazione dei servizi per dare migliori servizi. La cronaca di questi giorni, per quanto riguarda l’Amministrazione, è quella di un confronto che ci sarà anche domani sera on line con i genitori per il servizio mensa, il servizio trasporto pubblico, che è di nostra competenza, ma che, ovviamente, deve trovare un equilibrio con quelle che sono le risorse.
Quattro plessi, in questo momento storico particolare, tra l’altro, sono veramente un bagno di sangue come qualsiasi altro edificio pubblico in questo momento, che speriamo passi il prima possibile. In ogni caso, noi riteniamo che la via, con la concezione del buon padre di famiglia, sia quella di provare a dare il meglio ai nostri figli, sfruttando al meglio le risorse che si hanno.
Riteniamo che comunque sia in linea con la nostra visione. Anzi, forse, pensiamo di essere stati anche abbastanza fortunati che la linea di finanziamento fosse in linea con quello che noi pensavamo.
Adesso, come diceva Francesco, abbiamo dato un’idea di massima. Adesso ci si andrà a sedere e a mettere nero su bianco un po’ la parte tecnica, ovviamente.
Speaker : QUARTO FRANCESCO – Assessore
Scusa, Alberto. C’è da dire che… Tu prima dicevi e ti sei corretto: “Si naviga a vista. Anzi, no”. Purtroppo ancora si naviga a vista, nel senso che anche da parte del Ministero non è ancora stata data una linea unitaria, una linea chiara su quali dovranno essere le caratteristiche per affrontare la fase progettuale e le successive fasi. Quindi, ad oggi, pur avendo avuto l’aggiudicazione di questi contributi, siamo ancora in attesa di istruzioni specifiche.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Ci sono altri interventi?
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
Presidente, vorrei fare una dichiarazione di voto sul punto.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Prego.
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
Come Gruppo ci siamo confrontati, non nascondiamo la nostra linea sul fatto, come ha detto prima il consigliere Tombolato: più contributi portiamo a casa per il nostro territorio e per i nostri cittadini, meglio è. Come ha detto lei, Vice Sindaco, il PNRR è un treno che passa e deve essere preso assolutamente. Il fatto che vengano fatti interventi nelle due scuole dell’infanzia e nel nido di Vallà porta un servizio alle comunità e all’intero territorio comunale. Un po’ ci rende perplessi e va un po’ in contrasto con la situazione di calo demografico che è stata prospettata per i prossimi anni. Un po’ ci lascia basiti questo, visto che chiediamo, visto che questa Amministrazione, anzi, prevede una razionalizzazione dei plessi della primaria e invece va ad incentivare il servizio dell’infanzia e del nido, tenendo presente che abbiamo nidi molto vicini - parlo, ad esempio, del territorio di Loria – che danno già un servizio anche ai cittadini del Comune di Riese.
Detto questo, ci aspettavamo anche, nel treno del PNRR, qualcos’altro per l’istruzione. Nel progetto dell’Amministrazione Scelgo Riese nella razionalizzazione dei plessi rimane il plesso di Riese capoluogo e il plesso di Spineda.
Nel plesso di Spineda manca una mensa, manca una struttura per lo sport a scuola e, naturalmente, ci dovrebbe essere una riqualificazione della struttura stessa.
Nel PNRR Istruzione abbiamo visto che ci sono proprio i bandi per messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole, potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola e sistemazione delle mense o realizzazione di mense nuove.
Questo manca. Sembra un futuro a metà per quanto riguarda i plessi scolastici. Per il resto, ripeto, bene, continuiamo ad accedere, magari accediamo anche per quanto riguarda la scuola di Spineda, che non vorremmo venisse dimenticata o fosse stata una caramella data e poi tirata indietro sul mantenimento della scuola.
In base a queste perplessità, ripeto, ben vengano i contributi, ma il nostro voto sarà di astensione. Grazie.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Grazie.
Non abbiamo più con noi il consigliere Battagin.
Farei una sospensione di cinque minuti. Aspettiamo che rientri. Eccola qua.
No, sarebbe fino a quindici minuti da Regolamento.
Elisa, siamo alla votazione. Grazie, consigliere Simionato.
Si propone al Consiglio comunale di modificare e integrare il Documento Unico di Programmazione 2022-2024, di approvare la variazione al bilancio di previsione 2022-2024, così come illustrata dall’assessore Francesco Quarto, di dare atto che le previsioni di entrata e di spesa rispettino il permanere del pareggio di bilancio. Favorevoli? Elisa, sarebbe meglio che tu dicessi il tuo voto.
Speaker : BATTAGIN ELISA – Assessore
Favorevole.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Grazie. Favorevole.
Contrari? Astenuti? 5 astenuti.
Dichiariamo anche la presente deliberazione immediatamente eseguibile. Favorevoli?
Speaker : BATTAGIN ELISA – Assessore
Favorevole.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Contrari? Astenuti? 5 astenuti.
Andiamo al terzo punto all’ordine del giorno: “Costituzione dell’associazione IPA Castellana e approvazione dello statuto”.
Do la parola al Sindaco.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO – Sindaco
Riprendo un po’ quello di cui stavo parlando prima, ovvero l’intesa programmatica d’area della Castellana. Sappiamo che, secondo il principio di concertazione con gli Enti locali, previsto anche dalle nuove norme sulla programmazione previste dalla legge regionale del 2001, la programmazione decentrata si attuava e si attua attraverso le intese programmatiche d’area o le cosiddette IPA. L’IPA della Castellana è stata riconosciuta come IPA pienamente attiva da una ricognizione che ha fatto la Regione Veneto sulle IPA esistenti in Veneto a fine 2021 in cui è stata classificata da una parte come IPA pienamente attive, IPA parzialmente attive e IPA che, in verità, non erano attive e quindi dovevano andare allo scioglimento.
Dal 2020, la normativa regionale prevede anche per le IPA la possibilità di costituirsi con riconoscimento della personalità giuridica, quindi nella forma di associazione e fondazione.
Da circa un anno questa possibilità è stata discussa in seno all’IPA della Castellana, che comprende i sei Comuni della Castellana, perché Altivole è uscita dall’IPA Castellana ed ha aderito all’IPA dell’Asolano per ragioni legate alla territorialità e a una serie di interessi e di servizi già condivisi con l’Asolano. All’IPA della Castellana andranno ad aderire, oltre, appunto, ai sei Comuni, una serie di soci, di associazioni di categoria: CNA, ASCOM, Confcommercio, Confartigianato Imprese, Coldiretti, Confapi e Assindustria.
L’idea è quella di andare a creare questa associazione che viene regolata dallo statuto che era allegato a questa delibera; uno statuto abbastanza leggero, che delinea gli scopi in questa situazione, che sono quelli di far crescere l’area, di andare a programmare in maniera quanto più condivisa le linee di progettazione relative allo sviluppo dell’area. Prevede che si regolino i diritti/doveri dei soci, niente di particolare rispetto a una normale associazione.
Ogni ente ha diritto a un voto. Ci sarà l’assemblea generale. Gli organi dell’associazione saranno, appunto, l’Assemblea generale dei soci, il Consiglio direttivo, Presidente e Vicepresidente e revisore contabile.
L’Assemblea generale andrà a nominare Presidente e Vicepresidente e il Direttivo, composto da tre da tre soci che avranno carica di tre anni, se non ricordo male, e andranno a scadere con la fine del mandato.
La carica del Consiglio direttivo è rinnovabile solo una volta e il patrimonio, che è un po’ la cosa che magari in questo momento interessa di più, è stabilito in 20.000 euro, di cui 10.000 destinati a costituire il fondo patrimoniale di garanzia, più altri 10.000 che andranno immessi in questa prima fase per regolare l’operatività dell’associazione.
La ratio di andare a creare l’associazione è di dare sostanza a questo tavolo dell’IPA che ha funzionato a fasi alterne per quanto riguarda la Castellana, ma un po’ in generale. Non avendo una forma giuridica, è sempre stato un po’ claudicante, oltre a non avere delle “risorse proprie” da gestire.
L’idea dell’associazione è quella di vivere attraverso i contributi degli enti che fanno parte dell’associazione. Per quanto riguarda i Comuni, verrà diviso, secondo il criterio del numero degli abitanti, al 31 dicembre 2021. Per quanto riguarda le associazioni di categoria, andranno a pagare il l’importo relativo al Comune con il numero più basso di abitanti. Ovviamente, più associazioni entreranno più si abbasserà la quota pro ente.
Questa, grosso modo, è la formula che è stata concordata e concertata. Castelfranco finora era capofila. L’idea è quella che il Presidente sia un’espressione della parte politica e il Vicepresidente della parte delle associazioni di categoria.
Sul piatto, attualmente, si sono una serie di progetti. Uno è quello di WallArt di cui vi ho parlato prima e l’altro al momento è quello legato alla legalità, alla formazione legata alla legalità, seguita dal comandante Gibilisco, capitano Gibilisco. Questi sono i due progetti al momento, ma si spera che ci siano altre progettualità che possano essere portati avanti e anche di intercettare fondi attraverso questa costituzione. Tra l’altro, la Regione Veneto ha individuato l’IPA come soggetto primariamente finanziabile all’interno delle proprie politiche. Per cui, anche per questo motivo sta andando avanti secondo questa direzione. Tutti i Comuni hanno manifestato la volontà di aderire. Delle associazioni di categoria nell’ultima riunione non si sapeva se la CIA e gli agricoltori della Castellana - non so se la sigla che cito è giusta - avrebbero aderito, ma fondamentalmente le altre avevano dato parere positivo.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Grazie. Ci sono domande o interventi? Nessuno.
Andiamo alla votazione.
Si propone al Consiglio comunale di approvare la partecipazione del Comune di Riese Pio X all’associazione IPA Castellana, di approvare lo schema di statuto allegato al presente atto e di approvare che per la predetta associazione sarà richiesto il riconoscimento della personalità giuridica. Favorevoli? Aspetta. Scusa, Elisa, non si è sentito.
Speaker : BATTAGIN ELISA – Assessore
Favorevole.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Grazie. Quindi, all’unanimità.
Elisa, solo una cosa volevo far presente. Per il primo punto, quando abbiamo votato, non si è sentito il tuo audio dal mio telefono, ma si è vista comunque l’alzata di mano. Volevo solo far presente questo per correttezza.
Speaker : BATTAGIN ELISA – Assessore
La ringrazio.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Grazie.
Votiamo anche la presente deliberazione immediatamente eseguibile. Favorevoli? All’unanimità.
Elisa?
Speaker : BATTAGIN ELISA – Assessore
Favorevole.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Grazie.
Passiamo al quarto punto all’ordine del giorno: “Comunicazione esito controlli interni 1^ semestre 2022”.
Si comunica al Consiglio comunale che il controllo di regolarità amministrativa e contabile, afferente al 1^ semestre 2022, da gennaio a giugno, ha avuto esito negativo e quindi non sono state riscontrate irregolarità amministrative contabili.
Andiamo al punto 5: “Interpellanza ‘Richiesta sistemazione aree pubbliche a Spineda’ presentata dal consigliere Bergamin Paolo del Gruppo ‘Prima il tuo Comune Lega Salvini Liga Veneta’ – Risposta”.
Chiedo al consigliere di darne lettura integrale. Grazie.
Speaker : BERGAMIN PAOLO – Consigliere
Grazie. Buonasera a tutti.
Io sottoscritto, Bergamin Paolo, in qualità di consigliere comunale, chiedo un impegno concreto all’Amministrazione per poter migliorare la manutenzione del nostro Comune. Nel caso specifico, si intendono alcune aree pubbliche di Spineda. Il parco di via Roggia dei Mulini necessita di una sistemazione, possibilmente aggiungendo delle panchine e qualche struttura di gioco per i bambini del posto. Il sentiero degli Ezzelini in vari punti è caratterizzato da delle staccionate totalmente danneggiate, problematica riscontrata in continuazione. Il cimitero paesano presenta un verde incolto, un luogo così caro le famiglie necessita di un occhio di riguardo nella gestione ordinaria dello sfalcio. Chiedo risposta nel prossimo Consiglio comunale, come previsto dal Regolamento.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Grazie.
Risponde l’assessore Ombretta Basso.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
Buonasera a tutti.
Per quanto riguarda il parco di via Roggia dei Molini (e non solo) avremmo intenzione di acquistare qualche giostrina in futuro e sistemare quelle che sono state tolte perché erano rotte. Vorremmo metterle a posto. Anche qua tutto è in base alle disponibilità economiche che avremo in futuro. Invece, il sentiero degli Ezzelini è vero che in alcuni punti necessita di manutenzione. Dobbiamo farci fare un preventivo per una manutenzione fatta da un’azienda esterna, perché lì i pali devono essere sostituiti in maniera radicale. Tra l’altro, anche la Commissione Intercomunale del sentiero degli Ezzelini ultimamente parlava di trovare il modo di avere una gestione unica, che non è però facile, nel senso che dovrebbe essere un Comune capofila a farsi carico della gestione di tutto il sentiero. Insomma, sono 40 chilometri. Tutti i Comuni, da un punto di vista dell’Ufficio Tecnico, hanno serie difficoltà.
Per quanto riguarda poi il cimitero di Spineda devo dire che si un po’… Nel periodo in cui hai fatto l’interpellanza ci hai beccato “in castagna” perché, dopo mesi di siccità, alla prima pioggia è cresciuta l’erba dappertutto, quindi anche nei nostri giardini. Effettivamente lì cominciava. Era un intervento che non avremmo dovuto fare. Lo abbiamo fatto il giorno successivo in seguito poi al prossimo punto che vedremo delle interpellanze del diserbo che abbiamo dato. Poi abbiamo subito provveduto ed era in programma.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Prego.
Speaker : BERGAMIN PAOLO – Consigliere
Ringrazio intanto l’Assessore per le risposte. Volevo un attimo chiedere alcune cose. Per quanto riguarda il sentiero degli Ezzelini, perché è anche una problematica che è stata riscontrata più volte, come mai tutte queste tempistiche vanno un po’ a rilento? Non dovrebbe esserci – se non sbaglio, chiedo – un fondo proprio per questi interventi da parte del Comune?
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
Il fondo è dedicato ad attività di divulgazione, non di manutenzione. La manutenzione attualmente spetta al singolo Comune. L’idea era quella di organizzarci in un ente unico che gestisse anche la parte della manutenzione per poter poi accedere a dei bandi sia per quanto riguarda la manutenzione, ma anche la sorveglianza, che era uno dei punti, che avevamo visto anche di recente, critico. Ecco, questo è in sostanza. Però, la manutenzione, attualmente, spetta ad ogni singolo Comune.
Speaker : BERGAMIN PAOLO - Consigliere
Questa problematica è andata avanti per tutta l’estate. Tutti questi mesi c’è stato questo problema all’interno di questo sentiero. Ben venga, per quanto riguarda anche il parco di via Roggia dei Mulini, l’intervento.
Per quanto riguarda anche il cimitero paesano, ci sono state delle piogge, però non è che l’erba cresca così, in due giorni, e diventa alta com’era diventata, anche perché parliamo di una manutenzione ordinaria.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
Io ho delle foto, fatte da Contarina, che possono testimoniare la situazione. Non era estremamente negativa. Dipende anche da cosa si vuol fotografare.
Speaker : BERGAMIN PAOLO – Consigliere
Grazie.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Passiamo al prossimo e ultimo punto: “Interpellanza ‘Trattamento fitosanitario ad azione diserbante nei cimiteri comunali’ presentata dal consigliere Roberto Porcellato del Gruppo ‘Prima il tuo Comune Lega Salvini Liga Veneta’ – Risposta”.
Speaker : ROBERTO WAIMER PORCELLATO - Consigliere
Grazie, Presidente.
Buonasera a tutti.
Ne do lettura. A seguito della comunicazione apposta in tutti i cimiteri del Comune di Riese Pio X da parte di Contarina, la quale comunicava che avrebbe effettuato un trattamento fitosanitario ad azione diserbante all’interno degli stessi il giorno 24 agosto 2022, in qualità di Consigliere comunale del Gruppo Lega Prima il tuo Comune chiedo venga motivata la scelta di questo trattamento fitosanitario nel primo Consiglio utile comunale, come da Regolamento. Grazie.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
Rispondo sempre io.
Sebbene la copertura a ghiaia faccia parte della nostra tradizione locale, non è facile gestirla, soprattutto per quanto riguarda alcune piante infestanti. In particolare, con questo ultimo andamento climatico non è stato possibile estirparle a mano, nel senso che questo richiederebbe uno sforzo economico non indifferente, oltre una normale e continua manutenzione. In questo periodo abbiamo anche, come avete potuto vedere, intrapreso un percorso di riqualifica dei cimiteri attraverso dei passaggi pedonali che anche loro limitano il proliferare di erbacce o comunque è una fascia che non necessita di essere trattata.
Purtroppo dobbiamo raramente fare uso, tramite deroga, anche di prodotti fitosanitari che sono permessi, in particolare quello che abbiamo utilizzato.
Sto rispondendo correttamente alla domanda. Era questo che veniva chiesto.
Quest’anno sono stati fatti due interventi con diserbo chimico, il 24 agosto e il 3 maggio. Il prodotto che abbiamo usato è il CREDIT 540, che è uno tra i prodotti erbicidi permessi nelle aree cimiteriali, proprio da norma della Regione Veneto, da DGR n. 1082 del 30 luglio 2019.
Giusto per un discorso di sicurezza, il tempo di rientro sarebbe dalle tre alle sei ore, quindi un tempo minimo. Può essere utilizzato anche in ambienti extra-agricoli, ha un’azione sistemica e ovviamente deve essere fatto da professionisti quali appunto il personale di Contarina.
Se serve, qui ho la scheda tecnica e anche il meccanismo di azione, che è sistemico.
Speaker : ROBERTO WAIMER PORCELLATO - Consigliere
La mia richiesta è riguardante il prodotto adoperato, il CREDIT 540. A parte che sul Comune di Riese è da tempo che è stato prolungato il discorso di non utilizzare glifosate in tutto il territorio comunale, e questo è glifosate. Questa è la sua scheda.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
Questo è permesso, però. Per legge è permesso.
Speaker : ROBERTO WAIMER PORCELLATO - Consigliere
Sulla scheda del prodotto è scritto che si può usare in ferroviere, strade, boschi, argini, canali, eccetera, eccetera, con esclusione di parchi, giardini, campi sportivi, aree ricreative, cortili, eccetera. Praticamente sono le zone vulnerabili. Le zone vulnerabili sono indicate nel Regolamento che abbiamo approvato a settembre, il n. 2. Ci sono, all’interno delle zone vulnerabili, anche i cimiteri.
Nella scheda tecnica, come diceva lei, nella scheda di sicurezza, ci sono alcuni indirizzi di pericolo. Ci sono dei numeri ben precisi. Nell’articolo che abbiamo presentato dal Regolamento comunale, l’articolo n. 9, non si possono adoperare questi prodotti sui cimiteri.
Tra l’altro, non si può fare nessuna deroga con questi numeri. Praticamente li lego dalla scheda tecnica al Regolamento.
Indicazioni di pericolo: 314, 315, 318, 319, 335, che sono inseriti sulla scadenza tecnica. Non si possono adoperare, non si può fare una deroga. Non si può prendere il posto del Ministero della Sanità. Se non si può adoperare un prodotto on è che con una deroga si può adoperare. Non si può adoperare e bisogna adoperare un altro prodotto.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
La scheda tecnica che io ho è quella aggiornata, che mi è stata mandata dal gestore. Io ho la lista dei prodotti fitosanitari utilizzabili nelle aree frequentate dalla popolazione e gruppi vulnerabili della Regione Veneto del 2019. Tra gli erbicidi troviamo anche quello che abbiamo utilizzato. Quindi, eventualmente, sarà il caso che ci mettiamo in contatto con Contarina, però queste sono le informazioni che mi sono state date e che ci permettono, quindi, rispetto alla legge, di procedere.
Speaker : ROBERTO WAIMER PORCELLATO - Consigliere
Benissimo. Ci mettiamo d’accordo con il discorso di Contarina, però bisogna che cambiamo il Regolamento comunale a questo punto.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
Vediamo se siamo veramente fuori.
Speaker : ROBERTO WAIMER PORCELLATO - Consigliere
Il Regolamento comunale è lo stesso del Regolamento regionale.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
In questa delibera è permesso, e sto a leggere, tra i prodotti fitosanitari riportati, anche quello che abbiamo utilizzato.
Speaker : ROBERTO WAIMER PORCELLATO - Consigliere
CREDIT 540.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
“I prodotti riportati nella tabella sottostante, fatte salve ulteriori specifiche e indicazioni in etichetta relative al campo d’impiego, possono essere utilizzati nelle rimanenti aree quali aree archeologiche, aree cimiteriali e loro aree di servizio”. Quindi, questo rientrava.
Speaker : ROBERTO WAIMER PORCELLATO - Consigliere
Va bene. Verificheremo.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
CREDIT 540.
Speaker : ROBERTO WAIMER PORCELLATO - Consigliere
Tra le indicazioni di pericolo è scritto che non si può adoperare, né fare la deroga, né adoperarlo sulle zone vulnerabili. Si può operare in qualsiasi altro posto, come ho detto, nelle ferrovie e quant’altro, come è sulla scheda, però sui posti numerabili come i parchi, i giardini attorno alle scuole o quant’altro, non si può.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
Parchi e giardini sì, però stiamo parlando dei cimiteri e quindi qui sì.
Speaker : ROBERTO WAIMER PORCELLATO - Consigliere
Ma è all’interno del Regolamento, punto n. 2, zone vulnerabili.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Scusate un attimo se interrompo. Quando è acceso il microfono del consigliere Basso non si sente più quello che dice il Consigliere. Dovete cercare di non fare un botta e risposta, altrimenti nella registrazione si sentono solo le risposte di un Consigliere e non dell’altro, e poi bisogna andare a cercarlo, andare a indovinare perché non sono presenti.
Speaker : ROBERTO WAIMER PORCELLATO - Consigliere
Okay. Grazie. Cercheremo di verificare questo inghippo per eventualmente non trovarci una prossima volta a sbagliare qualcosa. Grazie.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
Volentieri.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Grazie.
Sono terminati i all’ordine del giorno.
Vi ringrazio per la partecipazione. Approfitto per salutare il nostro Segretario comunale che ha svolto con noi l’ultimo Consiglio comunale. Auguri per il futuro e in bocca al lupo.
Speaker : BRINDISI FULVIO – Segretario comunale
Grazie.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Il pubblico in sala ha qualche domanda inerente i punti all’ordine del giorno che sono stati trattati? Nessun intervento.
Grazie lo stesso per la partecipazione.
Buona serata a tutti.