Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
La registrazione video non è possibile. Probabilmente non sarà possibile lo streaming di questa seduta, quindi sarà registrato solo l’audio.
Passo la parola al Segretario per l’appello.
Speaker : BRINDISI FULVIO – Segretario comunale
Matteo Guidolin; Ombretta Basso; Tavana Ferdinando; Zonta Mario; Davide Gazzola; Battagin Elisa; Quarto Francesco; Fanzolato Massimo; Fantin Agnese; Battagello Chiara; Antonello Jenny; Gianluca Bontalenti; Paola Simionato; Tombolato Alberto; Porcellato Roberto; Loris Guidolin; Bergamin Paolo.
Quindi, sono presenti 13 consiglieri e assenti 4.
Scrutatori.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Nomino scrutatori i consiglieri Battagin Elisa, Battagello Chiara, Tombolato Alberto.
Primo punto all’ordine del giorno: “Approvazione del regolamento per lo svolgimento delle sedute del Consiglio comunale in modalità telematica – Approvazione appendice n. 1 al regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale”.
Considerando che il decreto-legge n. 18 del 2020 permetteva le sedute del Consiglio comunale in modalità di videoconferenza per il motivo dell’emergenza pandemica, ma considerato anche che lo stato di emergenza è cessato al 31 marzo, l’Amministrazione in questo momento si trova sprovvista di un regolamento che regoli le sedute di Consiglio comunale in modalità videoconferenza, o anche in forma mista.
Inoltre, una circolare ministeriale del 19 aprile sottolinea la necessità che ogni Amministrazione comunale provveda a stilare un regolamento per le sedute in videoconferenza, o in forma mista. Fermo restando che la partecipazione in presenza è chiaramente da preferire, anche perché il dibattito stesso ne viene agevolato, ne viene facilitato, questa proposta comunque vuole agevolare, dove sia possibile, la partecipazione di tutti i consiglieri, quindi lo svolgimento del loro ruolo pubblico in maniera più proficua nel momento in cui possono farlo.
Il regolamento contiene delle indicazioni relative innanzitutto ai Consigli che si svolgono sia in modalità di videoconferenza, ovvero tutti i consiglieri sono da casa; oppure, in forma mista, che significa che alcuni consiglieri potranno essere partecipanti in presenza e altri invece da remoto.
Ci sono delle indicazioni particolari su cui mi vorrei soffermare, in particolare gli articoli 4, 5, 7 e 10.
All’articolo 4 troviamo che l’avviso di convocazione conterrà le indicazioni relative al giorno, all’ora, alla sede e alla modalità di svolgimento del Consiglio: sarà infatti scritto se si svolgerà in videoconferenza o in forma mista.
A queste sedute potranno essere convocati anche i funzionari del Comune oppure altri enti esterni, come è già stato fatto nei Consigli precedenti. Nel caso in cui ci siano funzionari esterni, enti esterni all’ente, questi parteciperanno solo per la trattazione dell’argomento che è di loro competenza.
L’articolo 5 specifica, lo dico anche se già lo abbiamo fatto e ne abbiamo già avuto esperienza, che per la partecipazione da remoto (così è richiesto) debbano essere assicurate modalità consone al ruolo che si svolge, quindi anche l’ambiente da cui si partecipa deve essere consono allo svolgimento del nostro ruolo istituzionale.
L’articolo 7, invece, è importante in quanto questa nuova modalità potrebbe però, come abbiamo già avuto esperienza, dar luogo a dei problemi tecnici. In particolare, l’articolo 7 indica le determinazioni che il Presidente può assumere in caso insorgano questi problemi tecnici. Problemi tecnici che potrebbero insorgere sia all’inizio, sia durante la seduta. In questo caso il Presidente può o procedere con la trattazione degli argomenti che sono all’ordine del giorno, nel caso in cui ci sia il numero legale, naturalmente; oppure, dare una sospensione fino a quindici minuti.
Un altro tipo di problema, invece, è dato nel caso in cui i partecipanti da remoto per problemi tecnici spariscano dal collegamento; inoltre, ove grazie a questa sparizione venga meno anche il numero, in questo caso il Presidente può o dichiarare deserta la seduta e convocare un secondo Consiglio per gli argomenti che rimangono da trattare oppure sospendere ancora i lavori fino a quindici minuti. Anche in questo caso, trascorsi quindici minuti, nel caso i consiglieri siano rientrati, si procede alla verifica del numero legale e poi si continua con la trattazione degli argomenti che rimangono all’ordine del giorno.
L’articolo 10 riguarda le votazioni, che avvengono, per i consiglieri partecipanti da remoto, per chiamata nominale. Queste votazioni per chiamata nominale vanno poi ad aggiungersi alle votazioni dei consiglieri che sono in presenza.
Per tutto quello che non è in questo regolamento si fa riferimento al regolamento del Consiglio comunale, quello ordinario. Questo va ad aggiungersi come appendice n. 1 al nostro regolamento.
Ho detto un po’ i punti salienti del regolamento.
Ci sono domande? Prego.
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
Buonasera a tutti.
Grazie per la spiegazione, Presidente. Volevamo capire se c’è da presentare una giustificazione per la videoconferenza: se cioè il consigliere decide di stare a casa e va in videoconferenza, ci deve essere una giustificazione motivata, o può scegliere, è a discrezione?
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
No, anche perché c’è la privacy…
Sì, prego.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO – Sindaco
Mi sento solo di dire una cosa, che però è un’opinione personale, non è assolutamente, ovviamente normativa.
Credo che il luogo principe, cioè, la forma principe sia quella della partecipazione in presenza, perché ovviamente garantisce una maggior possibilità di scambio e di dialogo tra le parti.
Visto però che la normativa lo consente, ovviamente noi abbiamo ragionato sul sottoporre al giudizio del Consiglio l’approvazione del regolamento per venire incontro e per favorire quanto più possibile la partecipazione dei consiglieri.
Mi sento di dire che questo vale sia per la maggioranza che per il Consiglio in generale, però, ripeto, è solo il mio punto di vista. Credo che comunque sia molto più efficace la partecipazione in presenza nel luogo fisico del Municipio. Se, però, qualunque consigliere, per x ragioni, non potesse essere presente, ovviamente avrà giustamente il diritto e la facoltà di scegliere la modalità online.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Prego.
Speaker : TOMBOLATO ALBERTO – Consigliere
Giusto per aggiungere.
Condivido quanto detto dal Sindaco e anche da voi. Come dicevamo, quanto al regolamento, nulla da aggiungere sulla sua bontà. L’unica nostra perplessità è che la modalità online facilita l’accesso dei consiglieri e da un certo punto di vista non favorisce la partecipazione, diciamola così.
Quello che pensavamo, lasciando da parte il regolamento, è che potesse essere condiviso quando attivarla o meno. Da quel che capisco, invece, per tutti i Consigli ci sarà la possibilità di attivare la modalità online. Giusto?
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Sì, giusto. Loro chiedono se date conto…
Speaker : TOMBOLATO ALBERTO – Consigliere
Mettiamo il prossimo Consiglio: automaticamente, c’è la possibilità di collegarsi online da quello che diceva?
Sempre c’è questa possibilità...
Vogliono venire qua o no…
Speaker : QUARTO FRANCESCO – Assessore
È sempre convocato sia in modalità online che in modalità in presenza, modalità che fra l’altro è operativa già da diversi mesi per le società partecipate, per i vari Consigli, le riunioni e le assemblee che vengono convocate. È quindi uno strumento già ampiamente utilizzato.
Ovviamente, sta poi ai consiglieri, Se tutti i consiglieri sono presenti, non ci sarà nessun bisogno di fare l’Assemblea online lo stesso, quindi anche chi si dovesse collegare da casa vedrà il Consiglio normalmente.
Viceversa, dovessero esserci degli impedimenti improvvisi, o ragioni e motivi gravi, ostativi, di forza maggiore per la presenza di un consigliere, e questo decidesse di voler comunque partecipare in una forma online, potrà farlo.
Adesso invece avrebbe dovuto essere segnato assente.
Speaker : TOMBOLATO ALBERTO – Consigliere
Sì, è chiaro. La modalità online la usano quotidianamente al lavoro, quindi non da lontano, ma da un ufficio all’altro, ci si trova, anche a dieci metri di distanza, anche meno.
Speaker : BRINDISI FULVIO – Segretario comunale
Quindi in questo caso il Consiglio dovrà essere sempre convocato in modalità mista.
Speaker : TOMBOLATO ALBERTO – Consigliere
Sì, è chiaro, questo. Infatti questo l’avevo capito. Quello che chiedevamo noi era se si potevano stabilire dei criteri tipo: sono sempre in presenza; se ci si accorda, oppure in determinate circostanze, si può attivare quella mista. Questa era l’unica nostra osservazione che ponevamo.
Tipo: ci si accorda sulla data di un Consiglio… Non perché vogliamo usare la presenza per far sì che la seduta ci sia o meno. L’idea era che dobbiamo fare un Consiglio entro il 30 giugno; il Presidente del Consiglio dice “dobbiamo farla il 28, ne ho due in ferie… a voi va bene…”, o qualsiasi banalità: ho Elisa che magari avrà altri pensieri, faccio per dir; concordiamo una data, la mettiamo online, tra virgolette, quindi c’è la possibilità che il Consiglio possa essere convocato e che si faccia. Questo dicevamo. Che ne so, in inverno c’è una settimana che nevica, la butto là per fare degli esempi. Questo dicevamo noi: che sia sempre, come in questa occasione, in presenza, tranne quando il Presidente del Consiglio decide, per determinate situazioni, emergenze, eccetera, di attivarla. Altrimenti, con la forma mista trovi sempre qualcuno che… Non è per buttare la croce su nessuno, ma per qualsiasi banalità, come stasera, che sono due punti, la butto là, uno dice “non ho voglia di andare, sto a casa”. Questo dico: era per evitare queste cose e quindi per poter dare una linearità, solo per questo, ma senza nessun caso personale.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO – Sindaco
Io condivido appieno il punto di vista. Come dicevo prima, la presenza, secondo me, è motivo anche di serietà dei consiglieri verso il ruolo che rivestono, quindi la presenza qui è molto segno di serietà, oltre a dare la possibilità di un maggior dialogo e di confronto.
Ripeto: pur essendo sempre convocato, di default, in modalità mista, invito in primis la parte della maggioranza ad usare la modalità online solo in caso di extrema ratio, e con motivazioni importanti, che possano essere lavoro, salute, e non che diventi una scelta legata alla comodità di definizione.
Questo lo ritengo poco serio verso i colleghi consiglieri, e soprattutto verso i cittadini che ci hanno votato.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Prego.
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
Se posso: il Sindaco e il consigliere Tombolato mi hanno già preceduto nella dichiarazione di voto. Questi due anni di pandemia hanno cambiato il mondo concretamente, e anche le modalità di interazione tra le persone.
È un’opportunità non da poco, questa, però, dall’altra parte limita anche i contatti umani, i rapporti, e lo scambio, come abbiamo detto. È previsto da legge, e prendiamo atto di questo, ma noi, come minoranza ci asteniamo proprio per queste perplessità.
Grazie.
Speaker : BRINDISI FULVIO – Segretario comunale
…a decidere se convocare il Consiglio comunale in presenza, in videoconferenza o in modalità mista. Non è che il Consiglio comunale con l’approvazione di questo regolamento è convocato per default in modalità mista…
Secondo me può essere convocato… Secondo me, no. Leggiamo: dove sta scritto che è convocato per default in modalità mista? Bisogna capirlo. Dove è scritto che è sempre convocato in modalità mista?
Sto leggendo. Può darsi che non l’abbia letto, però se è scritto “per default” può darsi che sia io che non…
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
All’articolo 4, comma 2.
Speaker : BRINDISI FULVIO – Segretario comunale
“Il Presidente convoca le sedute consiliari mediante notifica...”
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
“Con espressa indicazione del ricorso alla videoconferenza”.
Speaker : BRINDISI FULVIO – Segretario comunale
“Con espressa indicazione del ricorso alla videoconferenza”, secondo me è quando si richiede la videoconferenza. Ma non è che “con espresso ricorso alla videoconferenza”, secondo me significhi che per default il Consiglio comunale di Riese è sempre convocato in modalità mista, come dite voi, in videoconferenza. Secondo me “con espresso ricorso” significa che quando si richiede la videoconferenza deve essere espressamente previsto nella convocazione. Questa è la mia idea.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO – Sindaco
Sicuramente può essere così. Direi che dopo starà al Presidente, a questo punto, convocarlo.
Io direi, comunque, come nostra intenzione, di convocarlo sempre, a questo punto, in modalità mista e dopo lasciare ai consiglieri la possibilità di accedere.
Ripeto: spero comunque che questo strumento venga usato con parsimonia. Concordo con il consigliere Paola che abbiamo già talmente tante cose in videoconferenza che toglierci la possibilità del contatto umano, del rapporto umano, dello scontro, del confronto e quant’altro sia comunque una perdita, anche del valore del Consiglio, pur rimanendo nell’alveo della normativa.
Speaker : QUARTO FRANCESCO – Assessore
Questo regolamento va visto più come un’opportunità per aumentare la partecipazione che non come una modalità per [...]
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Procediamo con la votazione.
Si propone al Consiglio di approvare l’appendice n. 1 al regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, così come è stato illustrato.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? 4 astenuti.
Passiamo al prossimo punto all’ordine del giorno: “Modifiche agli articoli 21, 30/bis, 31 e 56 del regolamento di Polizia urbana del Comune di Riese Pio X”.
Passo la parola all’assessore Ombretta Basso.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
Buonasera.
Con questo punto, semplicemente noi proponiamo di approvare la modifica di alcune parti dell’attuale regolamento di Polizia urbana. Non sono modifiche sostanziali, ma si adeguano a normative che nel frattempo sono cambiate. Sono soprattutto quelle relative all’accensione di fuochi, al divieto di tenere i cani a catena, al piano del commercio su aree pubbliche, e una riformulazione di alcune parti per rendere il regolamento meglio comprensibile.
Avete avuto modo, suppongo, di fare il confronto tra il pre e il post. Se volete li vediamo insieme, o è sufficiente quello che avete letto? Tutto qua.
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
Intanto volevo ringraziare, a nome del Gruppo, l’assessore per la condivisione del regolamento. Volevamo anche capire, più che altro, se questo regolamento di Polizia urbana dovrà passare anche in Unione.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
Abbiamo chiesto. Abbiamo chiesto anche il parere dei vigili, che hanno dato parere positivo. In Unione non era necessario. Abbiamo proprio chiesto a Lorenzin se fosse necessario. Con l’altro precedente regolamento di Polizia rurale non siamo passati; questo a maggior ragione perché le modifiche sono proprio minime. Nell’altro caso avevamo fatto un cambiamento radicale, ma non era stato necessario. Comunque, abbiamo avuto il parere.
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
Mi sembrava di aver capito in Unione che ci dovrà essere un regolamento comune per i quattro Comuni. Quindi i vigili in base a dove si trovano attueranno…
Okay.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
Noi dovevamo per forza a sistemare alcune cose perché ci trovavamo con un regolamento di Polizia rurale con delle norme e questo, sulla stessa materia, con norme diverse. Quindi, per allineare i nostri due regolamenti, andava modificato.
Qualora ci fosse una modifica a livello di Unione, ne prenderemo atto e riporteremo qui il nuovo regolamento. Per il precedente ci siamo anche un po’ interfacciati con gli altri Comuni. Qualcuno ha preso atto e successivamente modificato anche il suo regolamento di Polizia rurale per renderlo omogeneo al nostro, come a Godego, sebbene sia un Comune non facente parte dell’Unione, ma giusto per avere a livello territoriale la stessa normativa. Vedremo cosa proporrà più avanti l’Unione in tal senso.
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
Spero che i tempi siano stretti, perché questi poveri vigili di paese in paese avranno delle norme diverse da far rispettare.
Speaker : PORCELLATO ROBERTO WAIMER – Consigliere
Se posso. Grazie, Presidente. Buonasera a tutti.
Volevo solo un chiarimento, se era possibile: i punti che abbiamo letto prima, il 21, il 30, 31 bis e il 52 per quanto riguarda l’articolo 53 bis, dove si parla di emissioni luminose, vorrei solo un chiarimento. Visto che nell’ultimo Consiglio comunale, o nel penultimo, abbiamo parlato di illuminazione pubblica e di inquinamento luminoso, siccome questo punto lo tratta in parte, andremo a cambiarlo, oppure adotteremo il Regolamento di illuminazione pubblica e lo inseriremo qui dentro, quando sarà il caso? Grazie.
Speaker : BASSO OMBRETTA – Assessore
In questo caso non andiamo a toccare quel punto. Adesso non ho presente però il 53 bis. Nel caso in cui cambierà anche per noi la norma ritorneremo. Questo era per forza necessario, ma per fare questo passaggio mi riservo di ritornare.
Speaker : PORCELLATO ROBERTO WAIMER – Consigliere
Allora mi sono spiegato male. Volevo solo capire se ritornavamo su questo punto per chiarirlo. Bastava questo. Grazie.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Se non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione.
Si propone al Consiglio comunale di approvare le modifiche agli articoli 21, 30 bis, 31 e 56 del regolamento di polizia urbana. Favorevoli?
All’unanimità.
Non c’è l’immediata eseguibilità, qua.
L’ordine del giorno ha finito i punti. Perciò, vi ringrazio della presenza. Buona serata.