Speaker : FANTIN AGNESE - Presidente del Consiglio
Buonasera a tutti e benvenuti a questa seduta del Consiglio Comunale del 15 novembre. Saluto innanzitutto i Consiglieri presenti in sala, il Consigliere che segue il Consiglio da remoto, il pubblico che è presente qui e tutti i cittadini che ci seguiranno nei prossimi giorni.
Passo subito la parola al Segretario per l’appello.
Speaker : CANDIA MASSIMO – Segretario comunale
Guidolin Matteo (presente); Basso Ombretta (assente giustificata); Tavana Ferdinando (assente giustificato); Zonta Mario (assente giustificato); Gazzola Davide (presente); Battagin Elisa (presente); Quarto Francesco (presente); Fanzolato Massimo (presente); Fantin Agnese (presente); Battagello Chiara (presente); Antonello Jenny (presente); Bontalenti Gianluca (presente); Simionato Paola (presente); Tombolato Alberto (presente); Porcellato Roberto Waimer (presente); Guidolin Loris (assente giustificato); Bergamin Paolo (presente, collegato da remoto). Grazie.
Speaker : FANTIN AGNESE - Presidente del Consiglio
Nomino consiglieri scrutatori i consiglieri Battagello, Bontalenti e Tombolato.
Il primo punto all’ordine del giorno è: “Approvazione del Documento Unico di Programmazione 2024-2026”.
Passo la parola all’assessore Francesco Quarto.
Speaker : QUARTO FRANCESCO – Assessore
Buonasera a tutti.
Con il primo punto all’ordine del giorno, oggi chiediamo l’approvazione del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2024-2026.
Il DUP, Documento Unico di Programmazione, è la guida strategica e operativa dell’Ente e si compone di due sezioni: una sezione strategica, che ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, e poi una sezione operativa che, invece, ha un orizzonte temporale pari a quelli del bilancio di previsione. In questa si delineano le linee guida del mandato dell’Amministrazione e poi, più nello specifico, le linee guida dell’operatività amministrativa per l’anno venturo, che poi sarà inserita nel bilancio di previsione.
Con riferimento a quest’ultimo aspetto, do lettura del Programma triennale delle opere pubbliche e dell’elenco annuale 2024 nello specifico.
Allora, intanto abbiamo, per interventi su immobili comunali per il 2024, la somma di 50.000 euro;
per efficientamento della pubblica illuminazione e degli impianti sportivi la somma di euro 240.000, di cui 90.000 da fondi derivanti dal PNRR;
poi, sempre con fondi del PNRR, i lavori per il nido, l’infanzia e l’ampliamento della scuola di Vallà per euro 425.000;
poi, come adeguamento sismico della scuola media di Riese Pio X per il 2024 200.000 euro: anche questo in previsione dello scorrimento della graduatoria del bando nel quale siamo stati ammessi;
poi sono previsti interventi per viabilità, infrastrutture e sicurezza stradale per euro 200.000;
poi la pista ciclabile di via Callalta, intesa come completamento del tratto tra quello esistente e la pista che arriva da Loria, lungo via Callalta appunto, per euro 400.000: questa è un’opera, in particolare, che sarà fatta in più stralci e sarà ripetuto questo importo di 400.000 anche per il 2025 e il 2026, salvo eventuali ulteriori risorse derivanti da bandi o finanziamenti, per i quali si rendesse possibile avere disponibilità maggiori, nel qual caso ci sarà una modifica e saranno ridotti i tempi per la realizzazione dell’opera;
poi ci sono, per la realizzazione di mobilità lenta e la creazione di reti ecologiche, euro 600.000, dei quali 480 previsti dai fondi del SISUS, il bando europeo, che abbiamo ottenuto in via ancora ufficiosa, manca proprio la delibera di assegnazione, ma ci è già stata fatta questa comunicazione del Comune capofila, che è quello di Montebelluna;
poi abbiamo, per lavori su impianti sportivi, come previsione generica intanto, 50.000;
per strumenti urbanistici euro 11.500;
per la manutenzione dei cimiteri euro 90.000;
come contributo alle confessioni religiose abbiamo 5.000 euro;
per informatizzazione ed arredi euro 20.000.
Ho finito.
Speaker : FANTIN AGNESE - Presidente del Consiglio
Grazie. Ci sono interventi in merito a quanto ha esposto l’Assessore? Prego, consigliere Simionato.
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
Buonasera e buonasera anche al pubblico che ci segue da casa.
Allora, non ci fermiamo molto sull’elenco delle spese degli investimenti per il prossimo triennio, quanto più sugli investimenti già realizzati, che nel DUP troviamo a pagina 20.
Quello che abbiamo visto e che avevamo discusso anche in Capigruppo riguardava gli edifici scolastici: i lavori di ampliamento e miglioramento sismico della scuola elementare di Riese. Nel dettaglio si legge solo “lavori blocco B”, che sono terminati, quindi manca ancora la parte del 1938 da sistemare. Gradiremmo che l’Assessore o il Sindaco informassero il Consiglio e anche la cittadinanza riguardo lo sviluppo di quest’opera.
Poi, per quanto riguarda, invece, l’efficientamento energetico, volevamo il numero o la percentuale perlomeno di lampioni che sono stati cambiati a led e sapere anche com’è l’affidamento per la gestione a Contarina dell’illuminazione, dopo aver passato il piano dell’illuminazione stessa.
Poi, per quanto riguarda sempre il DUP, nelle attività culturali si parla del Centro culturale di Casa Riese e vediamo che c’è proprio la convenzione stipulata con le due associazioni Pro Loco e Riese Spettacolo per la gestione. Ci risulta che dovrebbe essere scaduta tale convenzione, quindi volevamo capire come prosegue il da farsi riguardo a questo. Grazie.
Speaker : QUARTO FRANCESCO – Assessore
Allora, rispondo per quello di mia competenza, cioè i primi tre punti, mentre poi, per la convenzione per Casa Riese, risponderà direttamente il Sindaco.
Per quanto riguarda i lavori nella parte più vecchia della scuola elementare di Riese, sono stati fatti dei primi lavori di messa in sicurezza, non tutti quelli che erano previsti poiché, a seguito degli aumenti di prezzo che ci sono stati nel corso dei lavori, è diminuita la disponibilità economica.
Pertanto si è ritenuto di fare un lavoro più corposo, più completo con i progettisti, ai quali adesso è stato dato incarico di studiare una soluzione alternativa. Per ora la parte più vecchia è ancora chiusa e si valuterà nei prossimi mesi una soluzione più idonea per poter fare un intervento.
La criticità che c’era riguardava una parte dei cornicioni, che è stata messa in sicurezza, per cui, da un punto di vista statico, non ci sono difficoltà maggiori rispetto a quelle che c’erano prima. Quindi la situazione è sotto controllo e adesso si tratta di fare un intervento più mirato, in modo da poter rendere funzionali al 100 per cento le aule nell’ala vecchia della scuola elementare.
Per quanto riguarda, invece, la percentuale dei led cambiati non sono in grado al momento di dirla: mi riservo di verificare con l’Ufficio tecnico e vi farò avere la cifra esatta anche via mail, come preferite, già domani, sentendo l’ufficio.
Per quanto riguarda, invece, Contarina, è in corso una valutazione sul modo per affidare il servizio, che è stato, fra l’altro, concordato nel corso di vari incontri con Contarina ed è ancora oggetto di valutazione; pertanto adesso sostanzialmente si stanno facendo delle valutazioni, anche alla luce di vari novità legislative che sono emerse, con il fine di tenere indenne l’Ente da eventuali ricorsi, che potrebbero essere proposti da altre aziende operanti nel settore della pubblica illuminazione, a seguito di un incarico a Contarina.
Contarina, ripeto, è sempre stata al nostro fianco su questo, è sempre stata parte dei ragionamenti che stiamo facendo e quindi confidiamo che, nel giro di qualche mese, si possa arrivare all’affidamento di questo servizio.
Per quanto riguarda, invece, Casa Riese, lascio la parola al signor Sindaco.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO – Sindaco
Buonasera a tutti, buonasera ai Consiglieri, al pubblico in sala e a chi ci segue da casa.
Per Casa Riese stiamo valutando una nuova formula di gestione, partendo dal fatto che Riese Spettacolo, l’associazione che gestiva la parte della sala, ha manifestato una grossa difficoltà a continuare a gestirla nella maniera in cui è stata gestita in questi sette anni ormai, perché richiede uno sforzo importante per quanto riguarda l’associazione, che non è più in grado di seguirla con l’impegno che una struttura di quel tipo richiede.
Per quanto riguarda, invece, la parte della Pro Loco, la convenzione continuerà e verrà rinnovata fondamentalmente con gli stessi parametri di quella che è scaduta a fine giugno e quindi verrà divisa, di fatto, com’era già divisa in due parti. Quindi, per la parte delle cucine e della sede della Pro Loco continuerà a essere stipulata una convenzione tra Comune e Pro Loco, mentre, per l’altra parte, siamo praticamente in fase conclusiva di valutazione, che verrà presentata alle associazioni, credo, se non ci sono problematiche particolari, martedì 28 novembre.
Ovviamente la sala dovrà essere gestita in maniera diversa e lo dovremo fare attraverso una cooperativa, che è la stessa che lavora al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto e al Teatro di Falzè di Trevignano, che quindi si occuperà della parte di custodia, apertura e chiusura e della parte più tecnica.
Il Comune, infatti, non ha personale a disposizione per poter seguire questa parte e non ci sono associazioni che hanno la possibilità di farlo, come è stato gestito da Riese Spettacolo, che mi sento di ringraziare per il grandissimo lavoro che è stato fatto in questi anni, perché è stato, anche e soprattutto grazie a loro, che la struttura ha funzionato così tanto. Infatti, tralasciando il periodo del Covid, che ovviamente fa storia a sé, parliamo di una media di circa cento aperture l’anno tra scuole, spettacoli, convegni e quant’altro.
Per garantire questo e per cercare di farlo nella maniera meno impattante possibile per le associazioni, abbiamo valutato un’ipotesi di gestione che andremo a presentare, appunto, il 28 novembre, spiegando quali saranno le “regole di ingaggio”.
È chiaro che, da quando è stata inaugurata Casa Riese, il 4 dicembre 2016, a adesso molte cose, ahinoi, sono cambiate, in particolare per quanto riguarda il tema della safety e security, della sicurezza, quindi anche tutto ciò che riguarda l’apertura e la parte legata alla gestione della sicurezza.
Abbiamo avuto modo di parlare anche con chi ha redatto il nostro piano di sicurezza, il tecnico incaricato, abbiamo rivisto una serie di cose, riducendo in parte la necessità delle squadre di sicurezza e immaginando scenari diversi, però comunque ogni apertura di Casa Riese, se è previsto il pubblico spettacolo, ha bisogno di determinate esigenze di sicurezza, che ovviamente rispondono a un determinato numero di addetti (alto o medio rischio e pronto soccorso).
Quindi tendenzialmente dovremmo partire dal 1° gennaio e il 28 novembre andremo un po’ a presentare questa “necessità”, perché, per quanto ci riguarda, avremmo volentieri continuato con Riese Spettacolo, ma giustamente ci hanno detto: “Non siamo più in grado di gestire un così grosso afflusso con le nostre forze”.
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
Grazie. Solo un’altra domanda: per quanto riguarda turismo e politiche a favore del turismo religioso, abbiamo notato, ma ha notato tutta la cittadinanza, che durante la Peregrinatio sono stati tolte o comunque oscurate le riproduzioni di quadri fatti sulla vita di Pio X; alcuni pittori di Assisi le avevano donate alla comunità di Riese, con l’intento proprio che fossero esposte in questo percorso che va dalla casa natale di Pio X fino alla chiesa delle Cendrole, attraverso il Curiotto.
Volevamo capire che fine hanno fatto e perché sono stati oscurati o comunque tolti e se verranno riposizionati.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO – Sindaco
Allora, i quadri che erano dentro le bacheche sono stati semplicemente tolti e sono conservati, ovviamente non sono stati buttati: è stata fatta questa scelta “stilistica” in accordo con chi ha curato la comunicazione e la Diocesi per dare un’omogeneità, anche estetica, al lavoro che è stato fatto di arredo urbano, ma anche per accompagnamento al percorso di visita del pellegrino.
Quindi la scelta di mettere, come avrete avuto modo di vedere, degli aforismi di Pio X o comunque delle frasi a lui riferite rientrava in questa scelta.
Niente vieta in un futuro di immaginare di rimettere i quadri, niente vieta anche di immaginare di mettere qualcos’altro: come di fatto avviene per il Parco della Poesia, abbiamo le strutture che sono fisse e la possibilità di far girare, anche per dare movimento al percorso. Pertanto si potrà immaginare in un futuro di rimetterli per un periodo e un altro periodo mettere delle altre cose, in maniera tale anche da rendere il percorso più dinamico e meno statico.
Comunque i quadri sono stati conservati, non sono stati assolutamente buttati.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Prego, consigliere Tombolato.
Speaker : TOMBOLATO ALBERTO – Consigliere
Buonasera. Un chiarimento per quanto riguarda il verde urbano, di cui fa parte anche il finanziamento arrivato dal SISUS: potevate spiegare un po’ più nel dettaglio in cosa consisteva. Grazie.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO – Sindaco
Manca l’Assessore di riferimento, Ombretta Basso, che ha seguito in prima persona, ma ovviamente anche io personalmente ho seguito all’interno della Commissione del SISUS.
Come già sappiamo, perché è già stato affrontato in questa sede, il Comune di Riese fa parte dell’Autorità Urbana di Asolo, Montebelluna e Castelfranco, già dalla prima tornata, quando c’erano solo 10 Comuni, mentre attualmente l’Autorità Urbana si è allargata a 13 Comuni, inserendo Fonte, Loria e Volpago del Montello.
La Regione Veneto ha previsto dei finanziamenti per le Autorità Urbane della regione, che si sono implementate – mi sembra siano quattro o cinque o di più, adesso non ricordo a memoria: prendetelo con le pinze questo dato – con delle linee specifiche di finanziamento.
C’era una linea che riguardava la sostenibilità ambientale e adesso non ho i titoli delle linee di finanziamento, ma possiamo inviarli, comunque erano: verde, sostenibilità urbana, rimboschimento del territorio, progetti legati all’ambiente in senso lato; c’era una linea di finanziamento legata al turismo e alla riqualificazione di strutture turistiche, altre alle piste ciclabili e altre ancora al co-housing e alla residenzialità sociale.
Alla base c’è stato un confronto tra i Sindaci e la parte tecnica della SISUS, in maniera tale che si riuscisse, quanto più possibile, a distribuire questi fondi e a premiare progettualità, in maniera tale che quasi tutti i Comuni venissero finanziati almeno per un progetto. Qualcuno è rimasto fuori, anche perché non ha presentato progetti e noi avevamo cercato di presentare almeno un progetto per ogni linea.
Poi, sulla base delle risorse disponibili per ogni progetto, quello più finanziabile, per quanto ci riguarda, è risultato quello che riguarda una sorta di piccolo Piano Marshall per il verde: parliamo di 600.000 euro, di cui 480.000 finanziati e 120.000 cofinanziati dal Comune, per quanto riguarda tutta una serie di azioni di rimboschimento, di recupero di viabilità lenta e comunque azioni legate alla sostenibilità e al miglioramento del patrimonio boschivo del Comune.
Noi abbiamo presentato un progetto per il quale, come diceva il Vicesindaco, aspettiamo solo la conferma ufficiale, ma in teoria non ci dovrebbero essere problemi, dopodiché ovviamente deve essere affidato un incarico di progettazione specifica e ora siamo in una fase di ideazione e di presentazione del progetto per poi andare a definire, in maniera più specifica e precisa, ogni azione.
Speaker : FANTIN AGNESE - Presidente del Consiglio
Ci sono altri interventi?
Speaker : SIMIONATO PAOLA - Consigliere
Presidente, vorrei fare la dichiarazione di voto.
Speaker : FANTIN AGNESE - Presidente del Consiglio
Va bene, prego.
Speaker : SIMIONATO PAOLA - Consigliere
Come ogni anno, abbiamo analizzato il DUP, il Documento Unico di Programmazione, e ritroviamo ancora un DUP statico, fermo, con dei grandi vuoti, dei grandi vuoti per quanto riguarda alcune strutture che potrebbero essere e che sono attualmente ancora luogo di aggregazione per le associazioni, per i cittadini e che sono da servizio ai cittadini. Mi sto riferendo in questo caso a Villa Carraro, al Centro sociosanitario e all’annessa barchessa, di cui nel DUP non si parla e nel Piano degli Investimenti triennali non sono nemmeno menzionati.
Non si parla nemmeno di una sistemazione per quanto riguarda la barchessa Zorzi, chiusa da diversi anni, in attesa di un vincitore di bando e comunque di una presa in carico di qualcuno della struttura, ma l’edificio, di per sé, è visibilmente con delle criticità, a partire dal tetto fino agli intonaci delle pareti.
Inoltre, c’è un grande vuoto per quanto riguarda le scuole; adesso ci ha confermato il Vicesindaco che la parte nuova del plesso di Riese è stata sistemata, è nuova, quindi è effettivamente a norma e usufruita tutt’oggi dai nostri alunni, dai nostri ragazzi, mentre la parte vecchia è chiusa e si vedrà: c’è questa incertezza.
Al momento Riese ha un plesso nuovo, mentre il resto del territorio si ritrova con le scuole che aveva dieci anni fa, con le loro criticità e con un adeguamento sismico che doveva essere fatto.
Ci avete detto, a suo tempo, che qualcuno aveva messo la testa sotto la sabbia, qua vi diciamo che questa Amministrazione si è proprio dimenticata completamente degli altri plessi scolastici, in particolare di quello di Spineda, che doveva essere l’unico a rimanere aperto e usufruito dai bambini di Spineda, ma ad oggi non c’è una progettualità al riguardo. Non parliamo naturalmente di Poggiana e di Vallà.
Il nostro voto, proprio per questo vuoto e per questa staticità di questo ultimo DUP di questa legislatura, sarà naturalmente contrario.
Speaker : FANTIN AGNESE - Presidente del Consiglio
Grazie. Allora procediamo con la votazione.
Si propone al Consiglio Comunale di approvare il Documento Unico di Programmazione 2024-2026, così come è stato illustrato.
Favorevoli? 9. Contrari? 4.
Dichiariamo anche la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
Favorevoli? 9. Contrari? 4.
Passiamo al prossimo punto all’ordine del giorno: “Approvazione del Piano delle pubbliche affissioni e modifica articolo 38 del Regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria”.
Passo la parola all’assessore Quarto Francesco.
Speaker : QUARTO FRANCESCO – Assessore
Grazie, presidente Agnese.
Con questo punto andiamo a chiedere l’approvazione del Piano delle pubbliche affissioni e la modifica dell’articolo 38.
Una piccola premessa: a decorrere dal 2021, sono stati istituiti il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e il canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio e al patrimonio indisponibile destinati a mercati, eccetera.
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 22 febbraio 2021, è stato istituito e approvato il Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione e esposizione pubblicitaria previsto per legge. All’interno di quel regolamento è stato convenuto che il Comune di Riese mantenesse il servizio delle pubbliche affissioni anche successivamente alla data del 30 novembre 2021.
Con questa delibera intanto si dà atto che, per soddisfare i requisiti minimi di legge stabiliti dal citato articolo 38 del Regolamento, il Comune di Riese Pio X dovrebbe destinare alle pubbliche affissioni una superficie complessiva di 131 metri quadri, mentre ad oggi gli spazi destinati alle pubbliche affissioni coprono solo una superficie di 61,60.
Tuttavia, dopo aver analizzato diversi aspetti pratici, tra cui, non secondaria, la minore richiesta di spazi per le pubbliche affissioni rispetto al periodo pre-pandemico, che, anzi, ha accentuato un declino già evidente, e poi anche il rilevante impatto in termini paesaggistici, si è considerato che, a norma dell’articolo 38 citato, saremmo stati obbligati ad un aumento del 113 per cento: questo sarebbe quantomeno anacronistico e neanche auspicabile in termini di impatto sul contesto urbano.
Si è, invece, ritenuto più opportuno rivalutare tutto il parco impianti, prevedendo la dismissione di alcuni manufatti collocati in punti non idonei con contestuali nuove installazioni su posizioni rideterminate alla luce delle mutate necessità e delle condizioni, con la sostituzione dei manufatti maggiormente usurati, che sono presenti nel territorio.
A questo proposito è stato affidato l’incarico alla ditta Abaco di redigere un Piano degli impianti per le pubbliche affissioni e di fornire e installare n. 12 impianti. Tale Piano, peraltro, per nostra fortuna, è stato redatto da un nostro concittadino, che è stato anche Consigliere Comunale, quindi con una conoscenza sia del territorio che della macchina comunale – è stata anche una fortuna questa – e lo ringrazio pubblicamente per il lavoro: è Silvano Stradiotto, per completezza.
Questo Piano si propone di adeguare e migliorare la qualità del servizio delle affissioni pubbliche e, al tempo stesso, di tutelare il decoro urbano e dei beni ambientali, artistici e storici, senza trascurare importanti aspetti quali la sicurezza viaria.
È stato consegnato, quindi, un Piano che, come avrete avuto modo di vedere, in sostanza redistribuisce, in alcuni punti, questi tabelloni e colloca, con una superficie più capillare, dei nuovi punti di affissione, soprattutto nelle frazioni che prima non erano servite, se non la frazione di Spineda; adesso, invece, in ogni frazione ci sono almeno due punti, compresa anche Cendrole, nei quali è possibile avere un tabellone per le pubbliche affissioni.
Quindi diciamo che è un Piano che rende molto più omogenea, all’interno del territorio comunale, la distribuzione di questi cartelloni e contribuisce anche a rendere un servizio maggiore per la popolazione, dal punto di vista dell’informazione.
Al contempo, si chiede anche la modifica dell’articolo 38, secondo i criteri che sono indicati nella delibera che abbiamo avuto modo già di esporre in Conferenza dei Capigruppo.
Ho finito.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Grazie. Ci sono interventi in merito? Prego, consigliere Porcellato.
Speaker : PORCELLATO ROBERTO WAIMER – Consigliere
Grazie, Presidente. Buonasera a tutti.
Volevo chiedere se le nuove installazioni sono già state definite come nell’allegato oppure sono in via di decisione.
Speaker : QUARTO FRANCESCO – Assessore
Le installazioni sono quelle indicate nell’allegato, le nuove.
Speaker : PORCELLATO ROBERTO WAIMER – Consigliere
Allora volevo fare una precisazione per quanto riguarda il discorso della collocazione a Poggiana.
Come ho visto nelle foto, la collocazione vicino al parcheggio degli Alpini di Poggiana a me sembra infelice e irrispettosa nei confronti della stele degli Alpini che è lì vicino, attaccata, cioè collocare un quadro per la pubblicità vicino una stele in ricordo degli Alpini mi sembra che non sia proprio la situazione migliore.
Poi preclude la visibilità per quanto riguarda il discorso del passo carraio, perché, se arriviamo da Poggiana, abbiamo la… dei Pellizzari, abbiamo questo quadro a ridosso delle strisce pedonali e, per un discorso di sicurezza, chi arriva, probabilmente ha difficoltà anche a vedere se poi qualcuno deve attraversare.
L’altro dato di sicurezza è l’uscita di via Col Moschin, che non è parallela praticamente alla strada principale via Valentino Bernardi, è una semicurva, sicché, arrivando dall’incrocio e uscendo, il tabellone non è parallelo alla strada, ma è obliquo: praticamente chiuderebbe parte della visibilità di chi deve uscire, per verificare se arrivano macchine da parte del centro di Poggiana.
La proposta sarebbe di collocare tabellone eventualmente vicino alla colonnina del carico della corrente delle macchine dell’Enel, che sicuramente è un posto più visibile anche per chi passa per la strada, perché se uno passa per la strada con tabellone parallelo, deve girarsi per vederlo, mentre là, secondo me, la situazione è migliore. Grazie.
Speaker : QUARTO FRANCESCO – Assessore
Allora, giusto per precisazione, che non ho fatto prima, dico che in quel punto non sono previste comunicazioni, non è un tabellone per comunicazioni pubblicitarie, ma per comunicazioni istituzionali, quindi non c’è niente di “offensivo”, né mancanza di rispetto nei confronti della stele degli Alpini, del manufatto che ricorda gli Alpini.
Tutte queste installazioni sono state sottoposte al vaglio della Polizia locale, in termini di sicurezza viaria, eccetera.
Detto questo, nessun problema a spostarlo, siamo in una fase in cui si può ancora modificare, ma per noi può andar bene; quindi, se è possibile, se abbiamo l’okay dei vigili, ben venga lo spostamento.
Speaker : PORCELLATO ROBERTO WAIMER – Consigliere
Grazie. A prescindere da cosa va messo nel tabellone, mi sembrava non opportuno che fosse vicino a una stele di ricordo. Grazie.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Ci sono altri interventi? Prego, consigliere Tombolato.
Speaker : TOMOBOLATO ALBERTO – Consigliere
Buonasera di nuovo.
Quello che chiedeva Waimer e che chiedevamo anche noi è un’attenzione nel momento del posizionamento: oltre a quello di Poggiana, magari anche a quelli di Vallà, che sono in via Capitello, tra via Ferretto e via Capitello, che sono nei posti di intersezione, invece magari via Col Moschin è più indietro rispetto alla via Bernardi, quindi una collocazione di un metro avanti o un metro indietro o un obbligo di un certo tipo può causare difficoltà nella visione.
Solo un chiarimento, perché magari può essere un errore: a Vallà il 18 e il 19 sono quelli in via Capitello – Sindaco tu sei di là – di fronte a dove si fa la sagra circa, ma nel riepilogo, invece, è indicato via Enrico Toti: che non ci sia un errore; sfogliando, ho notato questa cosa, per vedere dove erano posizionati: il 18 e il 19 sono due nuove postazioni, sono a pagina 22 della relazione. È via Capitello, giusto, Sindaco?
Però, a pagina 15, dove viene fatto il riepilogo c’è scritto due volte “Toti”: Toti, Toti.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO – Sindaco
Sì, grazie, è un refuso.
Speaker : TOMOBOLATO ALBERTO – Consigliere
Immaginavo, ma giusto visto che stiamo approvando.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Okay. Ci sono altri interventi in merito? Allora procediamo con la votazione.
Si propone al Consiglio Comunale di approvare il Piano delle pubbliche affissioni allegato, completo di allegati e di tavole, comprese le proposte di modifica e correzioni che sono state proposte dai consiglieri Tombolato e Porcellato, e di approvare le modifiche e le integrazioni all’articolo 38 del Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, riformulato così come è illustrato nella deliberazione.
Favorevoli? 9. Contrari? Nessuno. Astenuti? 4.
Dichiariamo anche la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
Favorevoli? 9. Contrari? Nessuno. Astenuti? 4.
Passiamo al terzo punto all’ordine del giorno del giorno: “Ditta Veneta Fiocchi Srl: espressione parere in merito al rilascio del provvedimento conclusivo per l’intervento di edilizia produttiva in deroga al Piano regolatore comunale, ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale 55 del 2012”.
Passo la parola all’assessore Antonello Jenny.
Speaker : ANTONELLO JENNY – Assessore
Grazie, Presidente. Buonasera a tutti.
Si tratta di un ampliamento di attività produttiva, in deroga al Piano regolatore comunale, che riguarda, appunto, la ditta Veneta Fiocchi, che ha necessità di ampliare la pertinenza dell’attività produttiva, che si trova in zona Balegante.
L’ampliamento rispetta i limiti dell’80 per cento della superficie coperta esistente e comunque non supera i 1.500 metri quadri. Si tratta di difformità dallo strumento urbanistico vigente perché, pur essendo lo stabilimento esistente ricadente in zona produttiva ZTO D1 e quindi coerente con lo strumento urbanistico, l’ampliamento, che è in area aderente e contermine a quella occupata dalle strutture dell’azienda, risulta collocato in zona agricola.
L’intervento riguarda la realizzazione di una pavimentazione essenzialmente per la movimentazione dei mezzi e di una pesa sempre per i mezzi, quindi non ci sono nuovi volumi.
Considerata l’esiguità degli standard prodotti dall’intervento e anche la loro collocazione, quindi la scarsa fruibilità da parte del pubblico, si è accettata la proposta della ditta di monetizzare il verde e i parcheggi, che l’ampliamento avrebbe prodotto.
Mi sembra che non ci siano altri punti salienti.
C’è ovviamente l’atto d’obbligo, che dovrà essere sottoscritto dalla ditta con l’indicazione, in particolare, proprio degli standard della quantità e degli importi.
Se ci sono domande, sono a vostra disposizione.
Speaker : FANTIN AGNESE - Presidente del Consiglio
Grazie. Ci sono interventi in merito a questo punto? Nessuno, allora procediamo con la votazione.
Faccio presente che c’è un refuso nella delibera, al punto 1, sotto la proposta al Consiglio Comunale: dove c’è scritto “protocollo” non è il numero 1208, ma 12028.
Allora, si propone al Consiglio Comunale di esprimere parere favorevole alla deroga allo strumento urbanistico per l’intervento di ampliamento della pertinenza dell’attività produttiva presentato dalla ditta Veneta Fiocchi, con sede in Riese Pio X, e di approvare l’atto d’obbligo sottoscritto dalla ditta richiedente, allegato alla presente.
Favorevoli? 9. Contrari? Nessuno. Astenuti? 4.
Dichiariamo anche la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
Favorevoli? 9. Contrari? Nessuno. Astenuti? 4.
Il refuso era presente anche alla pagina 1 della delibera, è lo stesso numero di protocollo. Grazie.
Quarto punto all’ordine del giorno: “Adesione alla Stazione unica Appaltante della Provincia di Treviso - Approvazione nuova convenzione”.
Passo la parola all’assessore Quarto Francesco.
Speaker : QUARTO FRANCESCO – Assessore
Di nuovo buonasera.
Questo punto chiede l’approvazione della nuova convenzione per la Stazione unica appaltante con la Provincia di Treviso. La precedente convenzione era già stata approvata nel 2021 ma, a seguito di innovazioni legislative riguardanti il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Provincia di Treviso ha ritenuto opportuno provvedere a revisionare lo schema di convenzione, anche per adattarlo alla nuova disciplina.
Una volta approvato lo schema di convenzione della Stazione unica appaltante, ha invitato tutti gli enti aderenti al servizio, appunto, ad approvare la nuova convenzione, in modo da conformarsi alla convenzione in essere.
Pertanto, si chiede l’approvazione di questa nuova convenzione, specificando ovviamente che questa adesione con questa nuova convenzione continuerà a non comportare alcun onere per il bilancio comunale, fatto salvo quanto previsto per le gare.
Ho finito.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Grazie. Ci sono interventi in merito? Prego, consigliere Simionato.
Speaker : SIMIONATO PAOLA – Consigliere
Non tanto in merito alla convenzione, perché è la convenzione standard che la Provincia chiede di approvare a tutti i Consigli comunali, a tutti i Comuni aderenti.
Chiedevamo solo degli aggiornamenti al Sindaco riguardo alla Centrale unica di committenza dell’Unione della Marca che, a suo tempo, aveva primeggiato rispetto alla Centrale di committenza della Provincia.
Speaker : GUIDOLIN MATTEO – Sindaco
Sì, di fatto la Stazione unica della Marca Occidentale è dormiente, come già avevamo accennato in un altro Consiglio Comunale, due o tre Consigli Comunali fa, per due motivi: uno perché di fatto Vedelago, dove la Centrale di committenza si appoggiava, è senza referente tecnico in questo momento, non ha la PO che faceva anche da riferimento per la Centrale unica di committenza. Secondo perché abbiamo ritenuto che, per alcune gare, fosse comunque più utile appoggiarci alla Provincia di Treviso, in quanto ha a disposizione delle professionalità, vedi per le gare per la mensa o per il trasporto pubblico, più specifiche, che noi non possiamo avere.
La Centrale, comunque, è “attiva”, nel senso che potrà essere riattivata se le condizioni e le esigenze lo richiederanno. Insomma, in questo momento non ha probabilmente senso, anche perché non c’è ancora la figura che potrebbe farlo, ad essere sinceri, però diciamo che l’adesione alla Stazione unica appaltante della Provincia in questo momento ci copre completamente. Pertanto abbiamo il tempo di decidere se abbia senso continuare poi in un futuro anche con la Centrale dell’Unione o solo appoggiarci alla Provincia.
Speaker : FANTIN AGNESE – Presidente del Consiglio
Ci sono altri interventi? Allora passiamo alla votazione.
Si propone al Consiglio Comunale di approvare lo schema della nuova convenzione di adesione alla Stazione unica appaltante della Provincia di Treviso.
Favorevoli? All’unanimità.
Dichiariamo anche la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
Favorevoli? All’unanimità. Grazie.
L’ultimo punto all’ordine del giorno è una comunicazione sull’esito dei controlli interni integrati del primo semestre del 2023.
Non ci sono state irregolarità amministrative contabili relative agli atti estratti a sorte e sottoposti a controllo.
Ringrazio tutti per la presenza, dichiaro il Consiglio concluso alle ore 19.21, saluto tutti e auguro una buona serata.
Passo la parola al pubblico se ci sono interventi in merito all’ordine del giorno.