Pulga Laura Ledda Valeria se ci Giovanni feci.
Pareri Franco Giorgio Mereu Cristian.
Simone.
È Ottonello Nicola Corona Giovanni Catti Andrea.
Pala Elisabetta Schirru Carlo Ambu Rita.
Assente Meloni Antonio Caredda Walter Murru Carlo assente Paolucci Damiano.
Value Valerio quindi assenti 3 16 Giovanni Ambu Rita e Murru Carlo.
Oggi come stabilito dovremmo.
Esaminare e la.
Il primo punto all' ordine del giorno così come è scritto.
Scusa.
Così come abbiamo iscritto il punto all' ordine del giorno prima di iniziare facciamo un incontro dei Capigruppo.
Facciamo un gruppo allargato.
Li chiamiamo diversamente facciamolo in un incontro una riunione preconsiliare dottoressa sospendiamo per una riunione con tutti i Consiglieri.
Perché lui aveva possa andare.
Sospendiamo non 20 punti aspettiamo non c'è nient' altro insomma.
Alla dottoressa Laura Ledda Valeria.
Secci Giovanni.
Faveri Franco Giorgio Mereu Cristian Murru Simona Ottonello Nicola.
Corona Giovanni Catti Andreina vale Elisabetta Schirru Carlo Ambu Rita.
Meloni Antonio Caredda Walter Murru Carlo.
Paolucci Damiano Paolucci assente.
Mereu Valerio presente quindi assenti 3 aborrita Murru Carlo e Paolucci.
Allora mettiamo in discussione il punto numero 3 al riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza numero 893 del 2000 ai 16 del TAR Sardegna prego Assessore Secci.
Si.
I re in realtà chiedo solo non entro nel merito chiedo solo al Consiglio di.
Riconoscere il debito fuori bilancio e passo la parola passo la parola al all' Assessore Mereu che illustrerà il punto.
Prego Assessore.
Grazie.
Grazie Assessore.
Colleghi consiglieri qui siamo chiamati a deliberare.
Debito fuori bilancio.
In conseguenza della.
Condanna alle spese da parte del TAR nei confronti dell' Amministrazione per un ricorso.
Promosso dalla società più due fisico e figli con il quale veniva chiesto l' accertamento dell' illegittimità del silenzio serbato dall' Amministrazione in relazione alla conclusione del procedimento relativo alla trasformazione della lottizzazione d' ufficio.
Della lottizzazione in lottizzazione e.
D' ufficio la lottizzazione di cui parliamo è denominata Puddu fisico e più e poi si chiedeva di accertare.
Ha l' obbligo di provvedere mediante l' adozione di un provvedimento espresso in relazione all' istanza della ricorrente presentata il 30 marzo del 2016 volte ad ottenere la medesima.
La medesima lottizzazione.
Il Comune come sapete si è costituito in giudizio è.
Il TAR.
In conseguenza della deliberazione del Consiglio comunale del.
Dell' ottobre del 2016 ha dichiarato cessata la materia del contendere è non è entrato nel merito.
Della questione.
Ovverosia non si è pronunciato in relazione a quella che doveva essere la quella che viene definita la soccombenza virtuale e.
Stranamente.
Il TAR quindi anziché compensare le spese così come di solito.
Le ha poste a carico della della dell' amministrazione in misura pari a 1795 ore quindi questo è l' importo del debito fuori bilancio che siamo tenuti a.
A deliberare.
Ovviamente avrete visto che all' interno del fascicolo vi sono vari allegati tra cui la sentenza del TAR e il ricorso presentato dal legale della società fu due fisico di.
A tal proposito.
Chiederei che venisse inserita anche agli atti per dovere di completezza anche la memoria.
La memoria.
Anche anche la memoria che provvedo a di cui provvedo a dare lettura che è stata presentata dai nostri legali in relazione al ricorso su menzionato.
Allora in questa memoria.
Illegali dall' ente precisano che con l' atto introduttivo del presente giudizio l' impresa ricorrente ha impugnato silenzio osservato dal Comune in merito all' istanza presentata in data 30 marzo 2016 con tale istanza alla ricorrente aveva chiesto al Comune di provvedere alla trasformazione del piano di lottizzazione neppure fisiche più in lottizzazione d' ufficio perché da un lato vi sarebbero alcuni lottizzanti e precisamente i contro interessati che si rifiutano di stipulare la relativa convenzione e dall' altro sussisterebbe a suo dire un interesse pubblico derivante dalla realizzazione delle previsioni del PUC e dal completamento urbanistico per il Comune di Quartucciu ed il Comune di Quartu Sant' Elena.
Eccepiscono illegali che il ricorso è infondato spiegando che è pacifico infatti che la scelta di compilare d' ufficio o un Piano di lottizzazione sia rimessa alla piena discrezionalità del Comune il quale solo a non l' obbligo bensì la facoltà di approvare un siffatto progetto tale discrezionalità è massima e pertanto la scelta di predisporre la lottizzazione d' ufficio non può essere determinata da una semplice istanza di un privato.
Si confrontino tra le tante sentenze quella del TAR Toscana Sezione prima 17 3 2003 numero 1008 secondo cui se l' Amministrazione comunale abbia ritenuto di non avvalersi della facoltà di invitare i proprietari a presentare un progetto di lottizzazione ed escludersi che sia sorto in campo la stessa amministrazione non un obbligo giuridico di dare avvio alla lottizzazione d' ufficio in quanto.
Ai sensi dell' articolo 2 della legge 241 del 90 l' Amministrazione ha l' obbligo di provvedere solo il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza ovvero debba essere iniziato d' ufficio e si confronti in proposito la sentenza del TAR Trentino Alto Adige Sezione prima del 12 luglio 2011 numero.
Inoltre proseguono il legale dell' ente la scelta di procedere con la lottizzazione d' ufficio deve essere giustificata da un interesse pubblico che nel caso di specie il Comune ritiene insussistente.
Né può riconoscersi irrilevanza ai presunti interessi pubblici segnalati dalla ricorrente nella propria istanza peraltro in modo del tutto generico da un lato infatti l' interesse pubblico alla realizzazione delle previsioni del PUC sussiste in quanto si tratta di realizzare interventi che abbia effettivamente un interesse per la collettività ad esempio una scuola invece nel caso di specie ci troviamo dinanzi ad un interesse meramente privatistico e patrimoniale della ricorrente e si consideri che il piano di lottizzazione già approvato prevede la realizzazione di un imponente edificio aventi destinazione commerciale.
Che osta alla predisposizione nel caso di specie.
Di un piano di iniziativa comunale dunque il privato ricorrente pretende che il Comune risponde ad un' istanza volta ad ottenere l' approvazione di un piano di lottizzazione d' ufficio per poter alienare il centro commerciale l' area nella quale esso è previsto ad un altro privato e in tal modo conseguirne un profitto non vi è chi non veda la totale assenza di interesse pubblico nella fattispecie in esame anzi è evidente che semmai in Comune dovesse prestare il proprio assenso ad una richiesta simile le persone fisiche responsabili di tale trattamento di favore finirebbero per rispondermi sia davanti alla Corte dei conti sia davanti al giudice penale.
Dall' altro lato non può neppure ritenersi sussistente alcun interesse all' asserito completamento urbanistico tra il Comune di Quartucciu e di Quartu Sant' Elena considerato che il Piano ad oggetto un' area sita interamente del Comune di Quartucciu.
A conferma di quanto sin qui esposto circa l' inesistenza di un obbligo di procedere alla lottizzazione d' ufficio o su istanza di un privato e vieppiù sull' inesistenza di qualsivoglia obbligo di rispondere ancorché negativamente ad una tale istanza basti esaminare la stessa giurisprudenza citata dal ricorrente nel ricorso e in particolare alla sentenza 3217 del 2010 con la quale il Consiglio di Stato ha avuto modo di affermare che non può certo pretendere da parte dell' appellante che l' Amministrazione desse corso ad una convenzione in mancanza degli originari presupposti né che addirittura la stessa potesse operare una lottizzazione d' ufficio trattandosi in questo ultimo caso di una diversa procedura che al di là dei costi che vi erano connessi.
Necessariamente essere.
Collegata a valutazioni d' ufficio da parte dell' Amministrazione comunale che non solo non c' erano ma che come si evince nella memoria di resistenza l' Amministrazione non aveva alcun interesse ad intraprendere nello stesso senso e la sentenza del Consiglio di Stato numero 5501 del 2011 anch' essa richiamata nel ricorso nella quale si è affermato che la facoltà di procedere con la lottizzazione d' ufficio costituisce dunque l' esplicazione di un potere ampiamente discrezionale del Comune relativamente all' anno al cui idea dal comodo in tale quadro non è dunque configurabile un obbligo del Comune di provvedere all' avvio di un provvedimento volto a lottizzazione d' ufficio di un' area a seguito della presentazione dell' istanza di un privato di talché nel ricorso sotto tale profilo sarebbe comunque inammissibile per difetto di interesse il provvedimento conclusivo non potrebbe essere che di rigetto dell' istanza o comunque palesemente infondato.
Pare appena il caso di evidenziare poi che gli altri due precedenti giurisprudenziali richiamati nel ricorso Consiglio sentenza del Consiglio di Stato numero 2545 del 2010 del TAR Sicilia Palermo numero 1534 del 2015 sono del tutto inconferente rispetto al caso di specie in quanto attengono all' obbligo per la pubblica amministrazione e di adottare un provvedimento espresso in merito alla presentazione di un piano di lottizzazione di iniziativa privata mentre nel caso di specie il ricorrente pretende di obbligare il Comune ad averne lottizzazione d' ufficio.
Per completezza va osservato che l' iniziativa assunta dalla ricorrente con l' instaurazione del presente giudizio avrebbe certamente potuto essere evitata ove la stessa avesse presentato una domanda di attuazione del piano già approvato per stralci funzionali con convenzione separata.
Come consentito dall' articolo 3 della legge regionale numero 20 del 91 domanda tra l' altro che può essere ancora presentate in tal modo la ricorrente supererebbe il problema derivante dalla mancanza di assenso dei contro interessati per le ragioni testé descritte si chiede che il ricorso venga dichiarato inammissibile o comunque respinto con condanna della ricorrente al pagamento delle spese del giudizio questa è la memoria difensiva dei nostri legali.
L' avvocato Giovanni Dore.
Dunque a seguito di questa.
A seguito di questa.
Memoria il Consiglio comunque si è riunita nella seduta del 26 ottobre ha deliberato in proposito a seguito della comunicazione della.
Del della della sentenza del TAR tra l' altro abbiamo ricevuto proprio sotto il profilo delle.
Della condanna alle spese una ulteriore comunicazione da parte dei nostri legali con mail del 16 novembre 2016.
E con la quale il legale trasmettono alla sentenza pubblicata dal TAR che ha dichiarato improcedibile il ricorso proposto dalla più due figli dei figli Impresa Costruzioni edili S.r.l. leggo del quale trasmette alla memoria depositata prima della deliberazione votata dal Consiglio comunale.
Scrivono ancora i legali che stupisce che il TAR abbia comunque condannato il Comune alle spese del giudizio contenute nella misura effettivamente è molto modesta di euro 1000 250 più accessori di legge senza aver accertato se vi fosse a carico dell' ente una soccombenza virtuale infatti per poter condannare il Comune questo il nucleo centrale del discorso il TAR avrebbe dovuto prima accertare se lo stesso Comune fosse obbligato a rispondere all' istanza presentata dalla ricorrente ma tale accertamento è assente nella sentenza salvo l' affermazione riportata tra virgolette.
Secondo la quale il TAR ha dichiarato che era venuto meno il silenzio inadempimento che quindi dà per scontato che tale inadempimento sia stato accertato mentre così non è.
Tuttavia rilevano ancora gli avvocati che sebbene la pronuncia possa parere illegittima un' eventuale appello sulla sola condanna alle spese.
Verrebbe probabilmente respinto posto che secondo la giurisprudenza del Consiglio di Stato il TAR ampia discrezionalità nello Statuto in merito in merito alle spese del giudizio.
Si potrebbe invece valutare proseguono ancora illegali un appello nel merito sul fatto appunto che vi fosse obbligo o meno di provvedere in merito alle istanze di lottizzazione d' ufficio ma la questione rimane incerta sotto il profilo squisitamente.
Giuridico.
Quindi detto in altri termini sarebbe stata.
Più opportuna e più.
Museo più consono al caso di specie una compensazione delle spese di lite anziché.
La condanna dell' amministrazione alla.
Al pagamento delle spese di del legale di controparte.
A B per i motivi.
Che ho poc' anzi esposto chiedo che venga quindi approvato.
Il debito venga riconosciuto il debito fuori bilancio della sentenza 893 del 2013 del TAR Sardegna.
Grazie Assessore.
Iniziamo iniziamo.
La discussione sul punto.
Prego Consigliere Meloni.
Allora l' assessore.
Ho cercato di di stralcio.
Fatevi distrarre l' attenzione del Consiglio.
Puntando no no sospettando.
Vito.
Nuove era quello proprio.
Ma che utilizza sempre questo metodo può sottoscrivere mi passi l' espressione amichevole truffaldino.
Truffaldino proprio.
Mettono truffaldino di distrarre l' attenzione del Consiglio su argomenti che sull' oggetto c' entravano poco così come c' entravano poco tutte le considerazioni che sono state fatte dal nostro legale per difenderci.
Scusate a noi ci è stato chiesto di fare una delibera.
L' abbiamo fatta in ritardo che cosa vogliamo giustificare.
Perché la delibera l' abbiamo fatta chiedo scusa signori della Corte.
Ho diritto di essere non dico ascoltato ma quantomeno di non essere disturbato.
Sarò io aspetto non so fretta.
Il maiale detto conosciamo più tardi non fa niente.
No no non è Rita Rita ci distrae per altri versi ma è un' altra questione e non a tutti.
Allora dicevo all' Assessore che qui c'è stata una richiesta da parte dell' impresa che ho fatto una richiesta più o meno legittima.
Però l' ha fatta.
Il nostro Comune.
Vista poi ti faccio un bignamino dopo di quello che sto dicendo.
No tu e disabilità indotte dentro.
Ter.
Eh sì non fate le cose è venuto ci mandate dentro.
Scusa.
Non l' ho detto.
Fatemi parlare.
Perché l' Assessore ogni volta tirò fuori queste argomentazioni da avvocato cercando di distrarre l' attenzione dei consiglieri comunali su argomentazioni di carattere giuridico che come al solito fanno parte dell' arte forense che il pm che dice nero l' avvocato che dice bianco e il giudice che ride tanto dice tanto decido io ok.
Beh allora avvocato non è il caso che in Consiglio comunale vengo a rappresentare ogni volta argomentazione di questo tipo che tendono a distrarre l' attenzione su argomenti secondari e tralasciamo l' aspetto principale allora l' aspetto principale Carlo avvocato è questo che una signora impresa ha fatto una richiesta.
Noi a questa signora impresa vi abbiamo risposto dopo mesi.
Avremmo potuto rispondere prima scusi visto che li abbiamo risposto e se era convinto che non ci fosse bisogno di rispondere perché così mi è sembrato di capire dalle argomentazioni del nostro avvocato di parte non li avremmo risposto neanche per nulla visto che non è obbligatorio.
Allora noi non abbiamo risposto per tempo perché la legge 241 comunque dato i tempi.
Questo fatto caro avvocato è abbastanza evidente dal fatto che successivamente noi in Consiglio comunale l' abbiamo portata.
Andata io al posto di quella memoria chiedo scusa e lo chiedo alla Segretaria comunale al posto di quella memoria o comunque aggiuntivi vado a memoria che dice l' assessore io chiederei che venisse inserito non si sa mai che qui dopo che l' Assessore si tiene i fascicoli nel cassetto ci passano i funzionari.
Allora agli atti risulta che la pratica è stata trasmessa per tempo per portarla in questo Consiglio comunale a tempo debito allora chi è che la conservato nel cassetto.
Allora sarebbe preferibile dottoressa io chiedo che venga fatto o che venga fatto comunque nella trasmissione degli atti che verrà fatta la Corte dei conti perché la Corte dei conti.
La lettera di trasmissione del fascicolo della proposta di deliberazione che è stata fatta da parte del funzionario perché non vorrei che.
Che è successo.
Allora io gradirei dottoressa adesso vedo che ci sono delle intemperanze evidentemente c'è qualcosa che non torna in quello che io ho detto però io gradirei che allegato al fascicolo che va alla Corte dei conti non solo ci sia quello che ha chiesto l' Assessore che delegittimato giustamente a mandare tutti i fascicoli che vuole però per presentare per esonerare gli uffici che venisse trasmessa pure la proposta di deliberazione indicando quelli che sono stati in termini.
Di istruttoria che noi abbiamo avuto e quale è stato il periodo di di gestione chiamiamola così non è un termine giuridico accettabile ma comunque si capisce che dal deposito alla all' esame che è stato fatto in Consiglio comunale c'è stato un lungo lasso di tempo su cui non è che deve rispondere la.
Il funzionario.
Chiunque esso sia perché adesso non ricordo esattamente chi abbia gestito la pratica però chiunque sia io so che c'è un provvedimento che viene comunicato per tempo per l' adozione.
Questa adozione non è avvenuta in tempi adeguati ma è avvenuta in un tempo successivo ma poi fosse uno scandalo questo è una costante perché qualunque pratica venga depositata per esempio prendiamo così tanto per dire l' ultima che ricordo il fascicolo allegato al progetto della segnaletica.
Faceva una segnaletica e di come si dice in termine giuridico spulciato da quattro anni.
Da qualche parte improvvisamente è venuto fuori in Consiglio comunale eravamo oppure correggere dopo quattro anni che era nel cassetto di qualcuno.
Ma sembra la maniera di amministrare la cosa pubblica e poi ci lamentiamo così come si lamentava prima l' assessore a nome di tutti del fatto che la giustizia ci condanna a pagare una somma anche piccola per carità sopravvivere ma non è quello il problema così come potrà sopravvivere l' eventuale Assessore che venisse cosa posso dire.
Chiamato dalla Corte dei Conti a sentirsi condannare alla pena di 2000 euro per quello che ha fatto potrebbe anche essere.
Ma non muore nessuno perché non muore nessuno non è una somma così grossa però la sostanza è quella che i fascicoli non camminano.
Assessorato il primo responsabile di questo perché l' assessore all' urbanistica e lei lei se non si sentiva in diritto o in dovere di andare a discutere questa pratica.
O riteneva che questo fosse una competenza del Consiglio e poi si è contraddetto perché la porta ma se lei riteneva che non fosse competenza del Consiglio perché comunque l' Amministrazione comunale su un argomento del genere giustamente potrà dire e lo faccio non lo faccio è vero ma lo dice con una delibera del Consiglio non è che lo dica tenendo fermo il fascicolo nel cassetto perché mi sembra scorretto e allora questo non è un meccanismo che stiamo tenendo per uno lo stiamo tenendo per tutti non ultimo per esempio ma dico una cosa che ancora non si è sviluppata e si svilupperà perché ormai siamo.
Interni ormai non facciamo più tempo per esempio il piano di risanamento quando io l' anno scorso qui ho detto che si faceva una Commissione così come facevano i democristiani per non fare nulla perché si fa una Commissione per non fare nulla allora ci può dire Assessore dove finito questo piano di risanamento urbanistico che lei ha giurato e spergiurato che entro il mese di ottobre dell' anno scorso avrebbe portato in discussione io ho visto che c'è un fascicolo bello completo istruito ma qui non arriva non è obbligatorio o beni certo e un piano di più.
Voglio dire se ne debba occupare la pubblica amministrazione lo fanno lo fanno non è che mi risponda particolarmente un piano di risanamento non è una lottizzazione però voglio dire una risposta ai cittadini della vogliamo dare.
Oppure la Commissione aveva ragione sempre il solito che prevede la Malfa.
Che prevede delle cose da subito perché conosce i suoi amici o che io volevo dire un' altra cosa ma i suoi amici ci sta bene allora a questo piano di risanamento Assessore perché non cammina ce lo spiega il fascicolo depositato c'è stata una Commissione che lo ha istruito addirittura una mega Commissione abbiamo inserito tutti bisogna che l' amianto del fatto che era talmente ampia che consentiva sicuramente di andare a bloccare le pratiche okay era talmente ampio che dove allocare le pratiche ma l' avete fatto apposta possiamo parlare di altro che è stato conservato la lottizzazione reiterando e per esempio lo possiamo dire subito più sanno più cosa che arrivano i fascicoli che vengono conservati nel cassetto e poi ci si lamenta se uno poi ricorre in tribunale e cerca di avere giustizia da altre parti ma perché c'è un ufficio che dà giustizia c'è per caso come si chiama un Difensore civico c'è un' altra forma diversa e ci lamentiamo perché veniamo condannati Christa scusa più pazienza ma non sapete che ci condannavano perché dobbiamo andare a sprecare tutte quelle parole che sprecato per andare a dire che forse non è giusto ma se avessimo un ricorso ma forse non ne vale la pena dobbiamo farlo nel merito ma dico stiamo parlando ma non era più semplice a portare in Consiglio comunale due mesi prima tre mesi prima il fascicolo.
Perché la contraddittorietà sul fatto che comunque l' abbiamo portato in Consiglio allora perché non l' abbiamo portato tre mesi prima avremmo risparmiato 2000 euro e avremmo incrementato l' indennità di carica del Sindaco se fosse possibile.
Quando avremmo da tempo.
O avremmo creato un altro Assessore alla fine.
I soldi c' erano.
Buttiamo dalla finestra.
C'è cosa più importante di quella che ho detto io elisabettiana magari aggiustare qualche lampadina magari fare qualche altra cosa qualche buca per la strada o magari a Sant' Isidoro che non vedono più solida da cinque anni magari tante altre cose per dirla giusta giusta però tra un po' arriverà la conta e quindi da lì si vedrà se abbiamo operato bene o se abbiamo operato male speriamo bene per tutti e si è avvicinato però Assessore la cosa più facile alla fine dell' attenzione non era quella che li portava in discussione in questo Consiglio comunale questo procedimento della ditta Publio Efisio in più lo portava in discussione tre mesi prima visto che poi lo ha portato ma non si sente contraddittorio nel ragionamento che è legato al fatto che si sta arrampicando sugli specchi per andare a dire che la giustizia è stata cattiva mi ricorda quell' Assessore che ci dice sempre che il Governo è cattivo perché non ci dà soldi o ci sono passati 4 milioni.
Beh allora non era il Governo cattivo allora la cattiva gestione della cosa pubblica perché i soldi c' erano e li stiamo non siamo riusciti a spenderli nel tempo giusto.
Assessore la sua proposta è largamente deludente noi chiaramente.
Riconosciamo la legittimità del debito questa realtà perché il debito va pagato.
Nessuno sta dicendo che non vada pagato però per prendere atto di questa situazione se non vi dispiace della coerenza ragionamenti che sono stati fatti ve lo votate voi.
Pagato.
Alla Dottoressa Marcello per cortesia inserisca il fascicolo con cui la pratica è arrivata per tempo all' attenzione dell' organo politico in maniera tale che se c'è una responsabilità la Corte dei Conti sappia di chi è la responsabilità assessore chiaramente non sa nulla perché io non commetterà io già lo vedo in Corte dei conti argomentando ma no ma qui c'è un problema di merito dovranno discuterlo lì dovremmo discuterlo la tutto quello che ti pare la sostanza è che il fascicolo andava portato discusso in termini perché alla fine di tutto il gioco che abbiamo fatto quello che non si è detto caro Cristian è che il fascicolo dovrà essere portato entro trenta giorni dalla richiesta il resto si tratta semplicemente di mera gazzosa pura gazzosa ma di quella anche scarsa non so neanche quella di Capriano Gazzola apra il produttore ma.
Gazzosa proprio di scarso voglio dire di quello che fanno chissà dove potete acqua di nuovo una prodotti chimici non adeguati eccetera eccetera questo è la produzione di gazzosa l' oggetto della discussione era se entro un mese avessimo dovuto portare o meno lo abbiamo portato entro molti mesi dopo ok quindi ci siamo automaticamente castrati quando noi siamo andati in Tribunale abbiamo detto l' abbiamo portato in ritardo ed è per quello che lui ha compensato perché comunque la delibera l' abbiamo fatta perché se non l' avessimo fatta caro Cristian tu lo sa anche che avrebbe condannato il doppio pompo e meno male che l' avvocato che è costato poco.
A strana coincidenza questa per un disco poverino per carità non voglio entrare nel merito di una strana coincidenza dubbio aveva un ruolo ora nella pratica precedente quello discuta.
Dove non è stato pagato.
Ci sono altri interventi così poi l' Assessore replica.
Assessore.
Sì.
Dunque breve replica a quello che ha detto appena.
Il consigliere milioni così come lui chiede di inserire nel fascicolo tutta la documentazione io chiedo che ovviamente venga inserita.
Chiedo scusa così come il Consigliere Meloni ha chiesto visto che lui è molto zelanti di inserire all' interno del fascicolo tutta la documentazione e chiedo che venga inserita anche la memoria.
Di costituzione dell' 8 novembre 2013.
E la mail inviata dal dal nostro legale l' avvocato odore in data 16 novembre 2016 all' ingegner Claudia Melis.
Alla sindacato la Laura Pulga al Segretario generale e al e dal sottoscritto.
Questo.
Questo per dire che comunque sia la documentazione.
È giusto che venga prodotta nella nella sua completezza detto ciò rispetto a quello che ha affermato nel merito il consigliere Meloni sono.
Costretto a smentirlo in modo quasi.
Direi inconfutabile perché è lapalissiano che il Consigliere Meloni erra.
Perché è pacifico in giurisprudenza comune ha ampia discrezionalità nel decidere se fare una o meno una lottizzazione d' ufficio.
E così come è pacifico perché è stata citata sono stati citati anche precedenti giurisprudenziali il fatto che il Comune possa o meno rispondere debba vedersi costretto a rispondere ad un' istanza formulata in tal senso dal privato perché.
Come è stato ampiamente argomentato anche nel corso della della dell' illustrazione della proposta di delibera c'è ampia discrezionalità in relazione all' ANCI al cui e al suo modo.
Relativamente alla proposta di lottizzazione d' ufficio.
Altrimenti raggio a voler ragionare diversamente così come erroneamente diceva il Consigliere Meloni il Comune si troverebbe costretto a rispondere a qualsiasi istanza di un privato alla quale non debba conseguire.
Per legge un procedimento o un' istanza che dovrebbe in qualche modo incardinare un potere ufficioso di un potere di iniziativa d' ufficio da parte della pubblica amministrazione non ho altro da aggiungere se anche perché qui la discussione non stiamo rifacendo un processo siamo stati condannati a pagare 1500 euro quindi stavamo l' oggetto della discussione.
Per quanto era giusto puntualizzare alcune alcuni aspetti.
È quello che stiamo mettendo ai voti il riconoscimento.
Di un debito fuori bilancio perché siamo stati condannati dal TAR a pagare la somma per cui chiedo al Consiglio.
Quindi se non ci se ci sono altri interventi proseguiamo Assisi.
Se no passiamo alla fase di dichiarazione di voto e subito dopo la votazione prego Consigliere Meloni.
Allora io forse.
Della difficoltà debbono essere derivanti dall' aperto.
18 punto non riesco proverò a spiegarmi bene pure io presumo di essere riassorbito espresso perlomeno in italiano perché non riesco proprio a far calare quello che mi frulla in testa perché poi l' Assessore puntualmente non riesce a recepire le cose che dico allora provo a ripeterlo semplicemente per l' Assessore allora nessuno ha messo in testa e si è messo in testa che il Comune doveva dire di sì.
Il problema è che di fronte alle istanze così come ha dimostrato il Tribunale amministrativo alla faccia dell' Assessore.
Ci ha detto che dovevamo rispondergli perché c' ha condonato la metà delle delle spese di giudizio semplicemente perché gli abbiamo risposto tardivamente ecco perché c' ha condannato caro assessore questo è la risultanza se poi lei riceverà una lettera di questo genere da parte del lottizzante e nasconde che dietro questa pratica ci sono interessi milionari che sono quelli derivanti dalla terreno che dobbiamo ancora pagare ancora al 100 per cento e che quella pratica serviva per andare a tirare fuori una soluzione alternativa al fatto che gli dobbiamo pagare.
Forse milioni di euro per lo meno così chiedere magari abbasserà un pochino la cresta anche il lottizzante però chiede delle cifre consistenti allora non è una qualsiasi scusi Dottoressa abbia pazienza allora lo ascolti pure lei che fosse importante allora mi sembra che di fronte al fatto che c'è un cittadino che ci chiede il milione di euro.
Ragazzi dovete pagare voi milioni di euro.
No non c'è Gabetto.
Allora qui c'è.
Allora lo faccio a lei Sindaco e dica a queste persone che non conosco che vedo lì.
La vista sfuocata non riesco a capire che siano però si rivolga secondo me più la fa avrei fatto così Sindaco avrei detto signori per cortesia sta parlando l' ingegner Meloni appunto il che vuol dire Pallavicini Meloni.
È chiaro.
Consigliere tutti siamo così.
Ma scusa tu che stiamo consigliere Villa.
Allora Cristian lì il problema non è che tu devi rispondere a tutti entro un certo termine quindi è una pratica delicata in cui questo signore o questi signori ci stanno chiedendo fior di quattrini qui tu questa pratica non lo puoi considerare come se fosse una cosa così.
Il fatto di fare la lottizzazione d' ufficio serviva a chiudere un' avvertenza invece è un' avvertenza che lascerete ai posteri chiunque esso sia chiunque essi siano perché questa pratica l' hanno creata quelli di prima voi.
Non l' avete esaminata okay tu avevi il tuo dove il diritto di dire no alla proposta ma vedi l' obbligo di dirglielo no si sia ben chiaro io avrei detto di sì perché gli interessi in gioco non sono la lottizzazione d' ufficio ma sono i soldi che noi gli dobbiamo anche da qualche parte o li prendete adesso riprende la sinistra e io sono dell' opinione che il lottizzante soldi non ne deve prendere sia ben chiaro perché preferisco che si faccia una pratica urbanistica piuttosto che si prende i soldi del Comune che non ha.
Perché non lo so se vi dovete lasciare poi la tredicesima o o l' indennità di fine capitoli di fine mandato ma non basterebbe ce ne vuole molto ma molto di più.
Allora com' è che l' abbiamo curata questa pratica clinica poiché prima io non l' ho detto questa cosa perché pensavo che bastasse così io ho illustrato diverse di questioni che non andavano bene questa è la più delicata.
Ci sono delle cose che noi abbiamo fatto riferimento nemmeno di rateizzazione.
Scusa.
Son passati va bene prendo atto che non volete sentire le le come si chiama non ramanzina.
Sì ho finito ho finito sto finendo davvero però la cosa non vi piace però ragazzi la cosa è legge assai più fatto e per legge.
Se poi Christian di fronte ad altre autorità e si trovano in caccia però è così non ti piace però e così ci siamo già passati altre volte no ci siamo già passati o tre volte noi dobbiamo pagare il lottizzante forse non ci è chiaro questa cosa forse non ci è chiaro che noi abbiamo pagato solo il suolo nudo e noi vi abbiamo pagato le cubature.
E voi questo problema non lo avete affrontato e state sbagliando perché è un problema che lasciamo ai posteri ed è un problema grave io spero che io spero per voi che vi vada bene.
Perché la questione.
Al di là dell' aspetto politico personalmente non ho niente da cura nessuno vi auguro di perdere le elezioni non vi auguro altre cose cattive sia ben chiaro ma le elezioni se le predette misure nulla anzi voglio dire quando le persone io molti erano contenti adesso ve le prendete voi molto saranno contenti per carità non A e viceversa e per carità però il fatto che sia stato trascurato il problema e invece andiamo a girare la questione ma noi non avevamo l' obbligo di rispondere Christian scusandoci prendere.
Perciò chi vi ok oppure come diceva il grande saggio cinese scusami quando uno indica abbia ve l' ho già detto.
La dichiarazione di voto.
Sis.
Se non ci sono se non ci Cristian se non ci sono dichiarazioni di voto mettiamo mettiamo ai voti.
Il punto.
Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza 893 del 2013 del TAR Sardegna.
Sentono ancora.
Chi ha.
Chi è favorevole.
Siamo favorevoli.
Gli astenuti.
Quindi.
Votiamo l' immediata esecutività chi è favorevole.
Favorevoli.
Sostenuto.
Tenuto.
Chi.
Il debito è approvato passiamo.
Riprendiamo nella è il primo punto iscritto all' ordine del giorno.
Lavori di ampliamento del cimitero comunale approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica con l' adozione della variante urbanistica al PUC vigente ai sensi dell' articolo 1 comma 2 e 3 della legge regionale 32 del 96 dell' articolo 20 della legge regionale 45 dell' 89 e successive modificazioni ed integrazioni.
Allora a quel progetto era stato.
Illustrato dalla dal professionista l' ingegner Maccioni quindi la adesso siamo passati alla fase della discussione della proposta.
Ci sono.
Definite.
Rispetto alla proposta ci sono interventi.
All' ingegnere.
Sì.
Prego.
Verificato l' abbiamo aspettata.
Perché c' erano alcune richieste.
Sempre presente figure.
Mutuo.
Ma era era ampiamente giustificati.
Hanno avevo alunno.
Allora io chiedo all' ingegner casus è stata fatta l' istruttoria.
Della osservazione che sta anzitutto quando è pervenuta l' osservazione quando scadono i termini per la presentazione delle osservazioni.
Allora il termine per le osservazioni.
Alte dalla comunicazione fatta dall' ufficio quindi.
Non dalle dalla dalla notifica.
Ha la comunicazione è stata fatta il 7 febbraio.
Il 7 febbraio protocollate su Casa Bravi spedita il 7 febbraio adesso ciò le pratiche le ricevute di ritorno della su in ufficio.
Anomala e comunque il tempo da rispettare.
Il tempo da rispettare era il entro trenta giorni dalla comunque Comunicazione della dell' avvio del procedimento comunque se vogliamo possiamo anche leggerlo l' articolo.
11.
Comunque ho messo la regolarità tecnica quindi quell' aspetto è stato replica.
B e.
Sto dichiarando che è stato rispettato quel termine.
Stavo dicendo ho messo ho messo un parere tecnico sulla proposta.
Non c'è scritto che devono decorrere i tempi da quando l' Aula.
Allora.
Allora dove c'è scritto nel DPR 327.
Dove c'è scritto che devo aspettare i trenta giorni.
Sì sì.
Faccio.
Non abbiamo sospeso il Consiglio adesso lo sospendiamo.
Senza offesa.
Sospeso il Consiglio.
E continuiamo il Consiglio con l' altro il riconoscimento del debito fuori bilancio.
Spetta allo Stato.
Vadano alla.
Pulga alla svolga Laura Ledda Valeria 16 Giovanni.
Fatevi Franco Giorgio Mereu Cristian.
Murru Simone Ottonello Nicola Corona Giovanni Catti Andreina quale Elisabetta Schirru Carlo AMBUR iniziamo Meloni Antonio e Caredda Walter Murru Carlo assente.
Paolucci Damiano assente.
E me ne ho Valerio presente quindi ha sentito Secci Murru Carlo e Paolucci Damiano.
Allora.
Mettiamo in discussione è.
Il punto numero 4 riconoscimento la sinergia con la discussione sul allora sospendiamo la discussione sul punto numero 1 perché all' ingegner casuali.
Verificare alcune cose.
Poi prendere successive decisioni nel caso.
E quindi andiamo avanti con i lavori al punto numero 4 riconoscimento debito fuori bilancio sentenza Corte d' Appello di Cagliari numero 93 2017 l' Assessore Secci purtroppo non sta bene è dovuto andar via.
Quindi leggo la proposta vi leggo la proposta faccio.
Premesso che con atto di citazione 7 gennaio 2003 il signor Pisu Italo Melchiorre in atti anche MelChiade.
Saranno cioè.
Varato.
Maspes.
Scusate.
Allora scusatemi mi ricordo mi ricorda la dottoressa che dobbiamo ma devo mettere i nomi nella lettura.
Contiene anche a chi non ha e che non ha pagato lo stiamo pagando questo ho capito ma allora conveniva in giudizio il Comune di Quartucciu della dottoressa Laura ce l' ha.
Menu vada avanti.
Vuol dire sì.
Il Comune di Quartucciu la Opel compagna opere civili e società cooperativa al fine di vedersi riconosciuto il diritto al risarcimento di tutti i danni patiti in conseguenza del sinistro verificatosi in data 8 dicembre del 99 allorché mentre si accingeva ad entrare nella propria abitazione a Quartucciu mie nazionale centro a Quartucciu cadeva improvvisamente al suolo a causa di alcune tavole apposte sul marciapiede antistante la sua abitazione interessata dai lavori di manutenzione e privi di adeguata segnaletica.
Deduceva l' attore che poiché i lavori di rifacimento della sede stradale erano state appaltate dal Comune di Quartucciu e dalla società ope A.r.l. e che l' età tavole di legno che avrebbero dovuto consentire l' accesso alla sua abitazione non soltanto non erano state adeguatamente segnalata e delimitate ma addirittura non erano state stabilmente ecco ancorate al suolo.
Sia all' ente pubblico proprietario della strada che che la appaltatrice doveva ritenersi responsabile delle cause causazione Sinistra per violazione degli articoli 21 codice dell' asta della strada dell' articolo 40 regolamento codice della sempre il codice della strada.
Sì.
Del primo grado.
Solido.
Abbiamo pagato.
L' attuale.
Sì sì sì.
2 abbiamo chiesto che per quanto riguarda la parte però.
Appello avverso la sentenza.
Dato alle spalle.
Sì è una cosa abbastanza vecchia.
Allora di cosa il 20.
No dico.
Leggiamo leggiamo dalla nota della.
No.
A quanto ci condanna non ci condannano alle spese che ammontano a 6615 euro oltre l' Iva per un totale di.
9652 quindi 20.000 euro di.
10.000 euro.
Quindi.
Chiedo al Consiglio di votare.
Di approvare questo debito fuori bilancio.
Ci sono ci sono interventi scusate.
Mettiamo ai voti.
Esatto.
Allora mettiamo ai voti riconoscimento debito.
Debito fuori bilancio dovete votare ex Consiglieri così stavo chiedendo.
Riconoscimento debito fuori bilancio sentenza Corte d' Appello di Cagliari numero 93 barra del 2017 chi è favorevole.
1 2 3 4 5 6 7 8.
11 12 13.
Quindi favorevoli.
13 non partecipa.
Non partecipa giusto.
Sì.
Dobbiamo allora.
Eh non partecipa al favorevoli sono presenti e li.
Votiamo Lega vediamo votiamo l' immediata esecutività chi è favorevole.
Favorevole all' unanimità.
Tanto.
Allora.
Passiamo al punto numero 8 comunicazione prelevamento dal fondo di riserva delibera Giunta comunale numero 19 del 2 del 24 febbraio 2017.
Sia.
Non lo so.
Si chiama di riserva per questo.
Non me la ritrovo.
Come è già.
Dottoressa Lancia è per la motivazione la comunicazione.
Allora con deliberazione della Giunta comunale numero 19 del 24 febbraio 2007 si è proceduto al prelevamento dal fondo di riserva per l' esercizio 2017 del bilancio 2017 2019.
Allora il prelevamento.
Accordi.
Lo leggiamo.
Allora.
Fondo di riserva ordinario sono stati prelevati 13.000 euro e sono andati 6500 a manutenzione sistemi di sicurezza erano tutti e 6500 ma sono in pratica per.
No antintrusione.
Settemilacinquecento manutenzione sistemi sicuramente che poi rendiconterà 1800 57 e spese di funzionamento delle scuole materne sistemi di sicurezza prevenzione antifurto e videosorveglianza 1800 57 sempre per la stessa motivazione per le scuole elementari 929 per le scuole medie sempre con la stessa motivazione 1857.
Manutenzione sistemi di sicurezza sul territorio.
Sorveglianza.
All' Orto dai.
Sì 13.000 euro sono.
Scusa.
Spetta aspettate un attimo che.
Aspettiamo aspettiamo qualche errore bisogna che la che è l' ingegnere che dica delle cose.
Abbiamo.
È chiuso il Consiglio.
Tant' è che il Consiglio non è ancora chiuso stiamo aspettando che l' ingegner caso ci ha chiesto un po' di tempo per verificare alcune alcune cose.
Che poi decidiamo anche quella la data o nel caso.
Ci aggiorniamo già aggiorniamo i lavori.
Arriverà la.
La convocazione ma poi.
Fondiamo un po' di cose.