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CC Porto Torres 19.12.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Devono verificare che hanno.
Coinvolgendo il più possibile.
Universitaria,
Siete pregati cortesemente, signori Consiglieri, di attivare la presenza col badge?
Certo che ce l'ho.
No, non chiedere.
Dopodiché?
Mi sono arrabbiato.
Cosa vuol?
Ieri ha varato in tutti i modi che questo.
Questo ovviamente.
Torre.
Parallelo.
Libererà i fondi?
Allora c'era un problema nel sistema, adesso però potete attivare la presenza con le tessere, perché prima non ha registrato.
Allora diamo inizio ai lavori.
Lascio la parola al Segretario Generale per l'appello.
Buona sera a tutti, Mulas Massimo Satta, Salvatore francese, va su Michele, assente, Bruzzi Quirico cavità, Antonio Cermelli, Ivan.
Conticelli, Paola assente dissi Annalisa, Presidente, Frassetto Anna Laura, Presidente, Gasbarra, Joris, presente, Ligas, Costantino assente Madeddu Giampiero, manca Giovanna presente, Mura Gaetano assente.
Urge, Antonello Pintus Claudia,
Pusceddu, Sabrina Ruiu, Gavino, Sanna, Gavino Sassu, Sebastiano Spanu, Bastianino,
Sono 16 presenti e 5 assenti, mi è arrivata appena una comunicazione dal consigliere Mura, che ha problemi di salute, e non può intervenire in Consiglio questo pomeriggio, per cui lascio ora la parola al Sindaco se ha comunicazioni, altrimenti lo lascio ai Consiglieri per le segnalazioni.
Signor Sindaco, allora lascio la parola ai Consiglieri per le per le eventuali segnalazioni.
Non ci sono.
Ah, ecco, mi chiede la parola il consigliere Cermelli, prego, Consigliere.
Sì, grazie Presidente, prima segnalazione per l'assessore Piras per il Sindaco volevo sapere a che punto sono i lavori con la Commissione regionale e pesca dopo che abbiamo incontrato i pescatori qua a Porto Torres perché mi hanno chiesto di sapere quali sono gli sviluppi e quindi chiederò a voi Joe aggiornamenti, signor Sindaco, la seconda segnalazione anticipo che potrei prendere un paio di minuti in più, però credo che merita tutta l'attenzione è quella relativa alla sentenza di avanti ieri dal Consiglio di Stato che assegna al Consorzio industriale essa secolo, dottoressa Alghero, provincia le aree retrostanti la zona, diciamo così, il petrolchimico.
E vi era stata due o tre anni di battaglie legali e il Consorzio ha finalmente vinto e si è visto assegnare queste aree.
Indiscutibilmente, questa rappresenta una buona notizia perché, quando si intraprendere una battaglia giudiziaria, la si porta a termine in maniera vittoriosa. È sempre è sempre una cosa, una cosa positiva e quindi da parte mia e del gruppo che rappresento e mi hanno chiesto, anche anche se non sono presenti in Consiglio, Forza Italia e Fratelli d'Italia di parlare anche a nome loro, anche se non sono presenti in quest'Aula e di complimentarmi col.
Col Consorzio industriale per il successo ottenuto però Sindaco, io già un po' di tempo fa feci una riflessione su questo tipo di.
Di azione giudiziaria che il Consorzio aveva intrapreso nei confronti di Eni e avevo delle perplessità ora queste perplessità diventavano dei dubbi certi, e cioè io chiedo a voi e a lei poi concluderò anche facendo una proposta di capire fondamentalmente,
Qual è oltre il risultato puramente pratico, cioè di essere entrati nel possesso e poi, quando verranno retribuite, anche nella proprietà delle aree oggetto di esproprio, il progetto, i progetti industriali che il Consorzio industriale a per quelle aree.
Perché io penso che alla cittadinanza di Porto Torres sapere che abbiamo vinto una una causa nei confronti di Eni e siamo riusciti a portargli via 300 ettari di terreno senza poi sapere che cosa verrà realizzato su queste aree poco interessa cioè nel senso uno spostamento di possesso di proprietà di queste aree. Fondamentalmente non cambia nulla per la cittadinanza di Porto Torres e quando parlo di progetto industriale io parlo di progetti, non di idee progettuali perché idee progettuali e ne abbiamo tanti no di progetti pronti a partire o quasi pronti a partire perché se tanto mi dà tanto se quelle aree le doveva tenere ENI per non farci nulla o lo e prendere il Consorzio per farci qualcosa tra 10 o 15 anni.
Fondamentalmente politicamente, non mi pare per la cittadinanza. OLT tolto il successo, diciamo così, il successo della causa giudiziario, che ci sia un un successo da un punto di vista dell'ampliamento dell'economia o degli investimenti, tra l'altro SAP, leggendo la sentenza e guardando quelle che sono le aree che sono state cedute o meglio espropriate, perché non c'è stata nessuna cessione volontaria, ma c'è stato un esproprio.
Si evince come queste aree siano in parte aree vincolate dal fatto che ci sono i produce i progetti di AVG emungimento, delle acque di falda, delle dell'ENI TAF e quindi su quelle aree, finché non sarà finito quel procedimento di bonifica che non credo che finisca domani, neanche tra due anni ce ne vorranno circa 10. Non si potrà fondamentale fare nulla le aree retrostanti portuali, non solo le aree appetibili subito dopo dietro il pontile solidi, ma son quelle aree che guardano verso verso cominciare Edda è che sono isolate dal resto del conto del contesto dei terreni dei terreni che rimane, che rimane di ENI.
E poi vi è un'altra area che sta dall'altra parte della strada provinciale per chi va a Stintino sulla sinistra, che sono aree tra virgolette appetibili. Per che cosa poi lo diremo, ma che sono aree al momento, tra l'altro ancora occupate da molti,
Da molti concessionari che hanno la possibilità e pascolare le greggi e che dovranno essere che dovranno essere deliberato.
Ora, io credo che su quelle aree e vorrei essere smentito l'unico tipo di progetto di progettualità che si può realizzare nell'immediato sono campi fotovoltaici.
E ora, se si possono realizzare campi fotovoltaici da parte del Consorzio, gli stessi si potevano realizzare da parte di Eni. Quindi io mi chiedo, ma per la città il beneficio che li faccia, gli uni o gli faccia gli altri, qual è soprattutto è prefissa, ad esempio, uno sconto in bolletta per la città di Porto Torres, perché i fatti si piuttosto che Caio, perché, come grazie Presidente, le chiedo due minuti e concludo perché io non credo che lo sviluppo economico di questa città possa passare per la realizzazione di campi fotovoltaici, Agri, fotovoltaici ed eolici.
Grazie.
Fammi finire e io non credo che possa passare attraverso attraverso queste cose, poi vi è un altro, vi è un altro problema di fondo, tra le altre cose il.
L'ENI, la società ENI che è una società privata sino ad oggi su quei terreni, ha pagato l'IMU nel momento in cui passano al Consorzio industriale, che è un ente pubblico economico, come sapete, ebbene ce l'ha dimostrato la sentenza sui beni dell'Asinara su quelle aree, essendo due beni due enti pubblici, il consorzio non verserà più nelle casse del Comune quei 100 150.000 euro in meno di IMU all'anno che pagava prima. E poi faccio una domanda di.
Logica politica da come la vedo io probabilmente forse sbagliata come la vedo io noi abbiamo incardinato un procedimento contro ENI che ha inevitabilmente che ha inevitabilmente, diciamo così, allontanato il più grande player economico che abbiamo sul nostro territorio dall'Amministrazione, perché si sono irrigiditi rispettivi li abbiamo visti quando son venuti in Aula qua no.
Di tutto contro, gli stessi hanno chiesto di scaricare a mare i reflui del TAF.
Il procedimento sta terminando parrebbe che vari che verranno autorizzati per io no io, se fossi per la città, direi speriamo di no, ma se così fosse, che cosa abbiamo ottenuto alla fine? Kenya Sky non scaricherà più nel depuratore quelle acque. Mi scusi, mi scusi, Consigliere no, quello che io volevo dire, che è un argomento talmente lungo e interessante, meriterebbe un ordine del giorno, è che negli piuttosto che una segnalazione e ha ragione però così, almeno in forza dei fatti, ne volevo parlare subito la corresponsione di intervenire, gli altri consiglieri, in questo caso no, ci sarà solo la risposta del Sindaco, guardi, le prometto che subito dopo questo ente che questa interpellanza ha preso, presentarono un un'interpellanza scritta per la possibilità a tutti i tavoli della conclusione, perché mi farebbe piacere sentire il parere. Tutti qua segnalazioni si fa in due minuti. Prego Consigliere quindi man. Grazie Presidente, ha ragione, le do ragione. Io credo che quest'altro tipo di politica ha portato o porterebbe portare Enya, non versare più i liquidi reflui dei Taf al depuratore mancheranno 3000000 di euro, l'anno mancheranno, stipendi mancheranno posti di lavoro, potrebbero causare un problema all'acqua di mare, perché se si bloccano gli impianti ci finisce inquinamento. Io cioè vedo un successo, ma un successo a metà per il momento, ma vorrei essere smentito dalle vostre, dalle vostre, dalle vostre considerazioni chiedo un'ultima cosa, Presidente, io vorrei che venisse invitata la di invitato, il Consorzio Industriale Sassari Porto Torres Alghero in quest'Aula, a riferire su quali tipi di politiche adesso vogliono mettere in atto su questi terreni, perché io penso che riguarda più di tutti noi, perché alla fine questi terreni ricadono nel nostro Comune, grazie.
Prego consigliere, non credo che la Commissione ambiente abbia problemi per organizzare un incontro anche col Consorzio industriale, però certo no.
Ritengo che il Consorzio industriale a questo proposito, se si sia organizzato adeguatamente, perché in questo periodo può aver avuto anche il tempo materiale, visto che la causa era in corso di vedere in prospettiva che cosa fare di quelle aree,
Sì, sì, sì, sì.
Certo, certo, poi sentiremo anche il sindaco, che è molto più informato di me, sicuramente mi ha chiesto la parola il Consigliere cavità per la segnalazione prego, Consigliere sì, grazie Presidente, buongiorno a tutti, sì, mi riallaccio a quanto lei ha appena sostenuto, cioè quella che è partita una segnalazione in realtà è un ordine del giorno.
Di cui anche noi potremmo voler dire la nostra a tale riguardo, non fosse altro perché comunque è una partita che abbiamo seguito dall'inizio e che su questa cosa vorremmo poterci pronunciare allo stesso modo. Quindi io adesso sono certo che il Sindaco saprà dare tutte le risposte più esaustive possibili riguardo a questa segnalazione. Però, se dobbiamo parlarne, vorrei che ne parlassimo un po' tutti,
Bene, ci sono altre segnalazioni, altrimenti lascio la parola al Sindaco.
Non lo vedo.
Sì.
Prego.
Grazie Presidente, allora rispetto a quella.
Commissione che avevamo fatto qua, dove poi avevamo no prima Consiglio, dovevamo deliberato sull'ordine del giorno, è rispetto poi alla Commissione che avevamo fatto.
Commissione aperta, dove l'onorevole Mayelé aveva detto che c'era un documento già pronto che ci avrebbe fatto visionare per poi portarlo in Commissione.
Io di questo documento non ne ho visto, non so chi l'ha visto qualcuno di voi, però nel frattempo.
O inviato?
Ah, l'onorevole cow commissario della Commissione pesca, attività produttive in ragione ciò che il Consiglio comunale ha deliberato è nel frattempo, dato che il Consigliere Spanu aveva chiesto di di di di, diciamo di presentare in Regione in Commissione, io ho preparato un una richiesta di audizione in Commissione.
Per spiegare le motivazioni o comunque dei consigli da dare alla Commissione.
Riguardo alla crisi del settore pesca, quindi, io non ho nessun problema a mandare questa richiesta anche a nome del del Consigliere Spano con in modo che si possa fare questa questa audizione in in Commissione, nella quinta Commissione, senza nessun problema, cioè perlomeno nessuno mi ha.
Detto che non è possibile, mi hanno solo detto che oltre al nostro documento, cioè ciò che abbiamo deliberato in Consiglio con l'ordine del giorno non è arrivato nessun altro documento. Grazie.
Mi ha chiesto la parola al Consigliere, Spano, attenda però consigliere, vorrei ulteriormente pre no, stia pure in piedi, non c'è proprio il passo subito la parola perché nella Capigruppo noi abbiamo visto un documento, lo abbiamo rielaborato, l'abbiamo poi successivamente spedito proprio alla Commissione e alla Presidenza del Consiglio cioè gli indirizzi li avete visti tutti, per cui i documenti che dovrebbero essere pervenuti alla Commissione ce ne sono due, uno è quello della dell'Aula consiliare e l'altro quello dei dei Capigruppo consigliere, Spano, ne lascio la parola.
Grazie Presidente, buonasera a tutti sono d'accordo che il tema che ha portato all'attenzione il collega Cermelli è.
La la richiesta del Consigliere cavità venga.
Portato in Consiglio con un ordine del giorno, perché è un tema abbastanza importante e ha necessità di essere discusso con un'articolazione politica e con fattiva, diciamo.
La mia segnalazione è rivolta al Presidente della Commissione portualità.
Non so se avete notato lo stato della dell'asfalto all'interno dell'area portuale ci sono vere e proprie voragini,
La situazione è molto delicata perché, oltre a non vedersi nelle nella prossimità.
Queste voragini sono pericolosissime sia per le auto, ma soprattutto per i motociclisti, ma so che ci sono state varie richieste di risarcimento da parte di automobilisti verso l'Autorità di sistema portuale, però, a quanto pare?
Anche sollecitando l'immediato ripristino delle carreggiate, a tutt'oggi non è ancora avvenuta la manutenzione almeno di quelle voragini, chiedo pertanto al Presidente della Commissione e all'Assessore competente di farsi portavoce.
Presso l'ufficio tecnico dell'Autorità di sistema portuale, affinché venga ripristinato al più presto questa criticità stradale, grazie.
Grazie, grazie, Consigliere.
Se non ci sono altri altre segnalazioni e lascio la parola al Sindaco.
Prego, signor Sindaco.
Sì, grazie Presidente, allora lei sa consigliere Cermelli quanto affetto.
E quanta stima mi leghi a lei.
No, non è una questione personale.
È che siamo sotto Natale sicuro.
Passiamo su questa terra da qualche giorno no.
E lei sa che quando sento delle cose, so qual è il vento che le porta.
E so anche qual è la sintesi che si vuole portare sul tavolo.
Se non avesse fatto la premessa.
Sulla sua soddisfazione rispetto a questa sentenza.
Diciamo che sarei stato meno sorridente, invece ha fatto una premessa che.
Ha fatto una premessa che di fatto non mi permette di utilizzare nessun tipo di corda per legare le cose in maniera inopportuna, no.
Contenzioso con ENI il contenzioso nasce.
Dopo che all'interno del CdA del Consorzio, dopo che si è provato a interloquire con il gruppo, in questo caso con i titolari delle aree.
Per provare a produrre nuovo genere di attività rispetto alle aree stesse.
Cosa si è prodotto e cosa ha prodotto quell'interlocuzione?
Ha prodotto un un nulla di fatto, nel senso che vi era una richiesta.
Economica importante.
Che non è stata.
Come posso dire, ritenuta congrua da parte del Consorzio in virtù.
Di quello che le norme sostengono rispetto non all'esproprio, ma la retrocessione delle aree che, all'interno delle norme contemplato e dunque lasciava al Consorzio e la possibilità di,
Il Consorzio come prima istanza non ha avviato una azione di retrocessione, approvato a trattare.
Questa trattativa non è andata a buon fine e si è provveduti alla all'avvio dell'iter per la retrocessione.
Quando si avvia un un'attività di questo tipo, di certo si parte da alcune cose precise che no, oggi viene facile da dire, no, qualcuno mi dice come ha fatto lei, ma che tipo di progetto c'è da qui a domani mattina?
Potrei dirle nulla e invece c'è.
Ma al di là di questo, anche se fosse il nulla mi spiega, qual è la differenza tra il nulla ha prodotto rispetto a un atto di dignità, di una comunità rispetto al nulla riprodotto per decenni da parte di un Ente partecipa di un'azienda partecipata che di fatto non ha promosso nulla di più preciso.
Questi due aspetti hanno creato un'impasse che ha fatto sì che qualcuno andasse il consorzio a promuovere un'azione di progettualità che, guarda caso, sta immettendo all'interno delle casse del Consorzio negli ultimi nell'ultimo anno. Certamente è nelle ultime dichiarazioni della presenza del CONS del del della Regione, anche avanti ieri, se non ricordo male, proprio in virtù di una progettazione di riorganizzazione del water front del porto di Porto Torres, di una riorganizzazione per l'immissione all'interno di quelle aree di attività di cantieristica sia nautica che navale ha prodotto delle risorse che stanno producendo un decommissioning, in questo caso fuori dalle aree di ENI, perché dentro non potevamo, non solo pianificano, potevamo entrare, dunque portiamo a casa i 270 6 ettari, non ricordo.
276, ma che ambiscono a diventare 600 a fine della partita proprio per riuscire a riorganizzare tutta una serie di progettazioni già in essere, perché alcune aree sono già nostra e stanno iniziando il dei Commissioni dall'anno prossimo, sicuramente ci saranno già le prime demolizioni, dall'altro lato,
La cementeria va a bando, le la Ferriera va a bando, come amo dire quando.
No ieri non c'era, oggi c'è cioè ieri non c'era neanche l'idea di demolirle, oggi c'è il bando, no, dunque sono di quelle cose che è giusto esplicitare dall'altra parte c'è il bando per la demolizione del pontile secchi, può dire secchi, non è che viene demolito, viene demolito poiché non è stato più concesso, ma perché c'è un progetto da parte dell'Autorità di sistema portuale che, unito a un progetto da parte del Consorzio industriale, prevede una piazza, una piastra logistica a ridosso della radice della diga foranea. Ci sono già le attività che devono no, questo non c'è, ma non può esserci perché prima di pianificare e che ne so le fondamenta, la casa e poi pianifichi che tipo di attività va dentro quell'edificio, non il contrario, anche perché solo verrebbe un po' male. Però queste cose già ci sono e non è che ci sono come formula di fantasia, perché altrimenti la fantasia non produce che ne so, fondi FSC importanti per l'inizio del dell'organizzazione di quelle aree. Dunque.
Di certo non avevamo nulla come nuove attività industriali che, guarda caso, non sono mai alle chiacchiere ma sono sempre riconducibili a un piano industriale, piano Next industriale di un è di una entità così importante. Parlo quella del gruppo ENI all'interno della quale vi sono varie diramazioni, ma all'interno delle delle delle quali è molto facile leggere, cioè nel momento in cui all'interno di quei piani industriali c'è praticamente nulla. Ecco, quel nulla di certo già pareggia il fatto che si stia provando a riprendere delle aree per avere un nuovo orizzonte da poter determinare come territorio. Ieri non ce lo avevi ieri non potevi pianificare su quelle aree. Quando si parlava di uno sviluppo diverso di quelle aree e addirittura qualcuno provava anche ed era stato è stato spesso oggetto di.
Di dibattito, no con.
La cosiddetta opposizione a questo Consiglio, perché la proposta prevedeva anche alcune progettazioni all'interno dell'area industriale e io ho sempre detto in quest'area, ma come fai a pianificare su un'area che non è tua, cioè chi dovrebbe farlo, non il Comune, perché se raccontiamo queste cose che noi possiamo pianificare in aree di altri, stiamo sbagliando, lo deve fare il consorzio e lo deve fare l'aria e l'Autorità di sistema portuale, noi al massimo possiamo chiedergli che idea abbiamo e le abbiamo portate. Quelle istanze sono state portate. Dunque il ragionamento è legato a queste cose e non è che si sovrappongono con il discorso TAF, perché sono due partite diverse, due partite iniziate in tempi diversi e, guarda caso, anche lì noi non è che per non perdere delle.
E delle opportunità di rendita. Permettiamo a chiunque di venire sul nostro territorio e fare quello che gli piace, perché non funziona così sulla dignità politica e sulla dignità di un territorio che è all'interno del quale sono insediate delle persone, delle persone che meritano dignità e questa dignità per troppo tempo gli è stata,
Tolta nel pieni, nel poter permettere di pianificare il, poter permettere di dire io la penso così, pertanto, per noi l'interlocuzione con il gruppo ENI se a loro hanno piacere a noi, abbiamo piacere a continuare a discutere con loro se hanno piacere, e però le regole di ingaggio son cambiate. Ci si siede e si ragiona non più in funzione di una minaccia sottesa di ciò che non potrà accadere, anche perché il ciò che non potrà accadere di fatto negli ultimi decenni non è accaduto e pertanto non è che, insomma, che ci catch che la cosa possa creare quasi degli scompensi particolari e non è neanche corretto come la narrazione di qualcuno che dice, ma adesso bisogna stare attenti perché ENI può mettersi di traverso e può fare del male al territorio.
Io non credo, non credo che non crea no, io non sono uno che spera, non sono uno che spero non credo che ENI voglia comportarsi in un modo che non gli appartiene, non credo e non credo neanche che sia vantaggioso per nessuno.
Che ENI possa decidere di avviare un periodo di di di di di ritorsione in qualsiasi misura, o almeno in qualsiasi misura, oltre quelle che già abbiamo subìto negli ultimi quarant'anni.
Dunque, siccome oramai le conosciamo un po' tutte, io penso che adesso ci serva un momento di decantazione di tutti.
Per trovare poi i migliori propositi per sedersi intorno a un tavolo e ragionare col gruppo Eni con le sue varie diramazioni, andando però a comprendere che non tutto più si può fare nel senso che quel qualcosa che possiamo fare e lo dobbiamo determinare insieme a un territorio, un territorio che quando sta unito riesce a trasformare qualcosa che pareva impossibile, è talmente pareva impossibile, nonostante fosse sancito dalle norme e nonostante tutti avessero il timore di affrontarlo, che non è mai stato avviato, è stato avviato, è qualcosa che pareva impossibile, è diventato possibile. Questa è la prima sentenza di quel tipo rispetto a quel gruppo rispetto a quel gruppo e questo no a me personalmente, poiché mi fa piacere, a me non fa piacere lo scontro con Eni a me. Quello che ha fatto piacere l'ho dichiarato è il fatto che quando c'è consapevolezza, una comunità e un territorio possono arrivare a ottenere i risultati che sembravano inesplorati e può provare a ri ridisegnare il proprio orizzonte, come è giusto che sia, nonché se lo faccia imporre da qualcuno in funzione del fatto che o questo o nulla, così come prima richiamava il discorso del del fotovoltaico e chi lo dice dove c'è scritto casomai c'è una delibera di consorzio industriale del CdA del Consorzio industriale che dice che ulteriori insediamenti di carattere,
Energetico sulle rinnovabili sono bloccate almeno che non siano riconducibili alla produzione di idrogeno. Punto CEV, ma perché non l'avete detto aereo? Ma perché non ce l'ha chiesto Eni, visto che è nelle sue nel suo ne era in suo dovere? Io non devo chiedere a un'azienda che sa che deve investire e che quando non lo fa per più di tre anni quell'area lì può essere retrocessa di aree e perché questo è già stato fatto.
Cioè gli è stato concesso quarant'anni. Io credo che sia rispetto ai tre anni che sono previsti per avviare l'iter della retrocessione. Insomma, qualcuno qualche apertura di credito sia stata data oltretutto anche meritata, perché il gruppo viene merita l'apertura di qui. Siamo proprio un gruppo importantissimo che noi vorremmo proseguisse a investire su questa città. È l'unica cosa che stiamo chiedendo da anni.
È di poterne discutere alla pari, guardandoci negli occhi senza il torcicollo di chi guarda dal basso verso l'alto, questo abbiamo chiesto noi abbiamo chiesto di intraprendere guerre e non le vogliamo,
Così come per il discorso parallelo della TAV del TAF.
Il discorso del TAR è pari e patta alla al precedente, cioè che c'è un investimento che è già fatto su il discorso del tavolo, quel processo di voler conferire direttamente a mare è un processo che sta nelle norme, noi pensiamo che non sia propriamente lineare rispetto a questo territorio rispetto a quello che ha subito e rispetto ai timori che una comunità e che io rappresento, io rappresento i timori di una comunità e li voglio manifestare come li ho già fatti.
Nella Conferenza di servizio. La manifesteremo anche lunedì lunedì mattina. Ci vedremo diremo perché non siamo d'accordo su quel genere di azione, dopodiché ci sono sempre delle norme che lei conosce, me è manovra meglio di me e ci diranno se questo sia il pensiero di questa comunità è coerente con il pensiero del e con le e il diritto e la dignità di un e di di un'azienda privata, e lo si fa senza andare a scontro. Io non lo metto mai sul personale, con nessuno, figuriamoci con un'azienda che, data la a lavorare ancora a centinaia di persone dentro lo stabilimento e a centinaia di turrita, non mi permettono proprio minimamente. Non è una questione personale, è una questione, però di dignità, e se qualcuno vuole rispetto deve dare altrettanto rispetto soprattutto a una comunità che è quel rispetto si è guadagnato negli anni, non se l'è co comprato o la o lo ha svenduto se l'è guadagnato.
Allora, siccome ce lo siamo guadagnati, vogliamo che qualcuno comprenda che deve far parlare alla pari con un territorio e continuo con il termine territorio, perché il territorio che ha determinato questo è il dei territori unito, che ha chiesto che venisse affrontato il tema e che venissero elargiti i fondi FSC per l'area di Porto Torres nel nel all'interno del quale c'è sia un porto internazionale che un'area industriale.
Il portatore se div è uscito dal suo orto ed è diventato un po' un punto di incontro dal punto di vista programmatorio e dunque anche economico, per il futuro di un intero territorio e questa il ed è per questo che io sottolineavo il discorso della postura, il cambio di postura di una classe politica e quella classe politica siete voi perché voi avete dato con la forza,
Allora questa non è una vittoria contro ENI, è una vittoria rispetto alla consapevolezza di una classe dirigente che ha capito che alcune cose si possono fare quando le prende in mano e decide di farle e affronti il mare perché ci pare possibile, c'è la possibilità di di di essere sconfitti e allora la sconfitta su un tema di questo tipo che è normativo cosa avrebbe determinato che ci avrebbero preso ah ah ah ah guinzaglio ci avrebbero messo la corda al collo,
Non è così e non può essere così e non deve essere così.
E questa sentenza dimostra questo è una sentenza che ti dice che su tutto il fronte e hai sbagliato e che per anni nessuno te lo ha ricordato quando ci è stato ricordato è messo nero su bianco su tutto il fronte, su tutta la linea ti è stato detto che hai sbagliato rivedi la tua posizione, rivedi la qua perché poi le sentenze lei mi insegna che poi possono essere traslate anche altrove, con le stesse caratteristiche, altrimenti si apre un fronte di altro tipo. Io credo che ne abbia un'opportunità di dare una volta sancito quello che è scritto in quella sentenza, di dare un messaggio, di mandare un messaggio a tutti gli altri territori, siti, dissi di di aree industriali, siti di consorzi industriali della serie, quando questo accade, noi non ci scontriamo contro i territori, ma ci sediamo contro il territorio, rilanciamo gli investimenti e noi siamo qua disponibili a cogliere eventualmente delle idee di rilancio e di investimenti, sapendo che noi, come mi ha chiesto, abbiamo una idea ben pianificata, un dare rispetto alle aree, dopodiché le attività insediabili all'interno, come vi ha detto benissimo, perché a domanda ha risposto correttamente e abbiamo tutti detto che la cosa era interessante, il Presidente dell'Autorità di sistema portuale che dici o che abbiamo le aree o che abbiamo il potenziale, se recuperiamo anche le altre aree, abbiamo ancora più spazio, ma sappiate che dobbiamo comprendere in che misura e in che modalità questo territorio. Questo questa infrastruttura è appetibile ed è vista rispetto a eventuali investitori. Però noi ci siamo già messi avanti prima non potevamo fare questo prima, eravamo sempre e solo in attesa.
E non si può tenere una comunità in perenne attesa, perché questa è una una comunità paziente. Millenaria, plurimillenaria, dunque è paziente, ma sicuramente non è una comunità che riesci a domare no per troppo tempo. Alla fine è una comunità che si organizza in maniera composta. Ha ottenuto una soddisfazione, non una vittoria, una soddisfazione, quella soddisfazione che può permettere a chi invece ne ha avuto meno, ma gli avute negli anni passati il risederci e mandare un messaggio all'intero territorio nazionale dove c'è la stessa tipologia o ci può essere la stessa tipologia di situazioni? Sediamoci, discutiamo e ragioniamo, altrimenti noi qualche idea ce l'abbiamo, non tutte qualche idea ce l'abbiamo qualche soldo sta già arrivando qualche impegno addirittura di rilancio e l'altro giorno la Presidente e credo che sia stato chiaro perché non ha citato nessun comune dei 66 tranne Porto Torres rispetto all'aria del, al, al water front, del Co del del porto di Porto Torres, non è che ha parlato di in termini generali, 100 milioni sui POR ha parlato di prodotto, dopodiché lei deve essere conseguente e noi gli ricorderemo che deve essere conseguente, però, per il momento, negli ultimi sei mesi i soldi per il decommissioning sono arrivati e non sono pochi, perché stiamo parlando di 20 di più di 20 milioni per quanto riguarda l'aria fuori dalla zona in Siria e altri 20 dentro l'area industriale non sono pochi e a memoria e noi ci siamo da qualche giorno qua soldi di quel tipo, dentro il Consorzio industriale, forse dai tempi di quando è stata edificata la banchina il cosiddetto Molo Asia, dopodiché soldi di quel tipo non ne sono mai arrivati, bastano, non bastano, ma solo l'inizio sono l'inizio di un progetto che ne prevede quasi 90. Dunque, se siamo conseguenti a questo, abbiamo qualche idea di come organizzarci e utilizzarlo, dopodiché ad ENI verrà data, come posso dire, un diritto non diritto.
Di di prelazione della sede, siccome si è già qua e siccome alcune aree solo due, ma se tu mi proponi qualcosa di interessante, qualcosa di interessante, la retrocessione come è successo e non vi sto a spiegare dove come e quando, ma siccome alcune aree di retrocesse erano già previste e alcuni imprenditori hanno cambiato il loro core business e hanno detto, ma se noi vi presentiamo qualcosa di coerente, proprio perché c'è già una pianificazione, no, ma voi siete disponibili a non retrocedere ciliari, ma ci mancherebbe ed è stato fatto a dimostrazione che nessuno ce l'ha con nessuno, qui c'è c'è solo la volontà di rilanciare un orizzonte per un territorio che, se le merita.
Grazie, signor Sindaco, manca la risposta alla richiesta del Consigliere Bastianino Spanu se qualcuno vuole intervenire.
Certamente il il Presidente, ma a volte il Presidente non fa delle azioni in funzione del fatto che io gli dico guarda che c'ho parlato, c'eravamo, insieme al Presidente dell'Autorità di sistema portuale anche la settimana scorsa e li abbiamo proprio chiesto esplicitamente di mettere mano alla parte del decoro e soprattutto della sicurezza perché davvero ci sono dei punti dove ci saranno 40 centimetri di Fosso son pericolosissime per essere chiari, io ne ho visto uno in via Sassari ieri ed è aria nostra, ho chiesto al mio manutenzioni, mezz'ora dopo avevano ripristinato.
Abbiamo tempi diversi, abbiamo la fortuna di avere una multiservizi che funziona, loro, passano su bandi differenti e certamente non stiamo chiedendo quello noi stiamo chiedendo di investire per il rifacimento di un manto stradale che sia dignitoso, siccome solo per questo poi, se il presidente lo vuole esplicitare con qualcosa di scritto, penso che sia giusto e doveroso anche in rappresentanza del Consiglio però vi posso assicurare che di queste cose ne abbiamo parlato proprio l'altro giorno stamattina lo sentivo invece per le questioni legate che finalmente il travel lift è stato.
Omologato hanno tirato su un'imbarcazione oltre le 750 tonnellate, è andato tutto bene e questo è un altro tassello fondamentale che va a confermare, che è quello quello scalo può essere appetibile anche per quel genere di attività, visto la saturazione che c'è in altri ambiti, dunque stiamo già verificando questa cosa ripeto e stanno arrivando anche le proposte.
Frutto al duratura qualcuna del di retrocessione di aree che invece non è stata retrocessa, perché è stato coerente con quello che è il Consorzio, chiedeva cioè cantieristica nautica navale all'interno di dell'aria consortile, quelle soprattutto le aree fronte a Porto. Siccome hanno portato avanti una proposta progettuale di questo tipo, dunque, accogliendo gli indirizzi del consorzio, è stato bloccato il il tema legato alla retrocessione. Io mi auguro che questo possa avvenire anche nelle aree interne dove, insomma, le aree sono di più perché alla fine di ben ben diventerebbero 600 ettari.
È certo, ripeto, di quei 600 ettari non può esserci. Una proposta è esclusiva di impianti di carattere.
Energetico rinnovabile non reggerebbe l'urto di una programmazione che ha necessità, invece di attività di produzione, non certo solo di Po di produzione di energia, che è racchiusa solo in breve tempo il tempo di installazione, e poi la produzione è fatta agli altri, anche perché non riusciremo a ottenere quelle giuste compensazioni che lei richiamava non sarebbe possibile perché la norma non lo prevede.
Grazie, signor Sindaco.
Due minuti e Consigliere.
Beh, prego aspetti e le Paola parte io ora non non riprende il discorso perché il Consigliere che abita giustamente ha chiesto di importante interpellanza in Consiglio la porteremo anche perché a me farebbe piacere anche sentire cosa ne pensa il Consigliere che abita anche in qualità di di di sindacalista dipendenti anni quindi che ha più cognizione peggio di altri è consigliere comunale chiaramente, beh, se no non sarebbe qui, questo è scontato.
Detto questo Sindaco, mi permetta di dirle a fine mandato mancano quattro mesi alla fine di questo mandato, che poi durerà cinque anni e mezzo che è che è stato che è stato veramente un piacere in questi cinque anni confrontarsi con lei, perché io l'ho sempre reputato una persona intelligente e a me confrontarmi col prossimo intelligenti. Mi piace quindi questo la ringrazio per l'introduzione al per l'introduzione che ha fatto. Detto questo, io spero perché, al netto di tutti i discorsi, io spero che il Consorzio industriale venga qui e ci rappresenti i progetti che ha per quelle aree. Se poi son progetti interessanti e non dico immediati domani, perché sarebbe un sogno, ma immediati tra un anno, perché il nostro territorio non può aspettare 10 anni per vedere un progetto problema. Questo è l'ultima cosa qua mutuo, una battuta che fa una battuta modo di dire dal consigliere Spath lei dice sa ENI, non ce l'ha chiesto e noi non gliel'abbiamo chiesto. Io credo, come dice il consigliere, Spano che le porte si aprono dalla maglia, erano attestate quindi se vogliamo provare a dialogare con qualcuno e il gestore, è come quando litigano marito e moglie a casa, poi qualcuno, nel fare il primo passo per ritornare a parlare, siamo stati un ambito sta parlarti più e allora, se lei non fa il primo passo, lo dovremmo fare noi. Questo è il mio modo di vedere. Il mondo non solo dalla politica, cioè io sono per la diplomazia, è assoluta e credo che quella sia la strada, quella del dialogo, anche alla luce di questo successo, perché avranno capito che comunque non abbiamo il dito in bocca, mettiamola così.
Di potersi confrontare e parlare, perché poi lei ha ragione perché se ci son progetti e non ne vogliono fare, ma che va là, ma prima glielo voglio sentir dire voglio sentirmi sedervi a confrontarmi veramente grazie, poi ne parleremo nell'interpellanza.
Grazie grazie Consigliere, allora passiamo.
Alle altre, agli altri punti, all'ordine del giorno io, signori Consiglieri, vi chiedo, in base all'articolo 54, l'ordine di trattazione degli argomenti, l'inversione di alcuni punti mi ha chiesto la parola a qualcuno.
Signor Sindaco, mi ha chiesto la parola.
Non mi ero accorto.
Che chiedo?
Allora?
Tornando al tornando all'argomento allora.
Vi chiedo?
Vi chiedo cortesemente un attimo di attenzione perché vi sto proponendo l'inversione di alcuni punti, allora approvazione.
Del bilancio finanziario passa al secondo punto.
Documento unico di programmazione passa al primo punto, perché è fondamentale che venga approvato prima il documento unico di programmazione, come terzo punto, la proposta perché purtroppo è sfuggita nell'elencazione era la proposta di ordine del giorno avente ad oggetto Definizione di una nuova strategia organica per la riorganizzazione del commercio nella città di Porto Torres, insomma, per cui quello diventa il terzo punto. Gli altri punti rimangono così com'erano, cioè al quarto punto ricognizione periodica della situazione gestionale, al quinto punto, razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche al sesto punto Bilancio di previsione finanziario e al settimo punto, approvazione degli indirizzi strategici ottavo punto, designazione dei componenti del Comitato di gemellaggio di Zlago.
Eh, ma poi manca un punto.
Eh.
Sì.
Ecco qua, scusatemi per cui non appunto gemellaggio tra le città di Zlago è al decimo punto legge regionale che riguarda la compagnia barracellare elezione del comandante.
È l'ultimo punto, l'undicesimo punto, approvazione del vincolo di destinazione delle quote disponibili per il risultato di amministrazione dell'esercizio 2024 se siamo d'accordo.
Se siamo d'accordo, procediamo nel seguente modo, se qualcuno non è d'accordo, lo mettiamo in votazione.
Tutti d'accordo, perfetto.
Per cui lascio la parola all'assessore carta.
Per l'approvazione del Bilancio di previsione Finanziario 2026.
Scusi, scusi, scusi Assessore ha proposto adesso.
Ha ragione.
E allora lascio la parola all'assessore carta per il Documento Unico di Programmazione Sezione strategica 2022 mila 25 e Sezione operativa 2026 2028.
Prego Assessore, grazie Presidente, buon pomeriggio a tutti il punto richiamato serve per approvare le variazioni che sono state apportate al DUP documento unico di programmazione per il triennio 2026 2028, che necessariamente devono essere approvate prima dell'approvazione del bilancio di previsione e che di fatto rettificano alcune dei dei contenuti del DUP originale che è stato approvato dal Consiglio comunale a luglio di quest'anno in particolar modo vengono ridefinite alcune.
Alcuni aspetti relativi all'aspetto della governance territoriale locale. Come sappiamo, quest'anno è stata istituita la Città metropolitana di Sassari che sostituisce la vecchia provincia di Sassari e quindi non è stato dato atto in questo documento, così come è stato già attuato in questo documento di tutti gli aggiornamenti che sono intercorsi nel piano triennale delle opere pubbliche nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni è nel piano.
Per la gestione e il fabbisogno del personale, oltre a queste.
Ah ah, ah ah, questi aggiornamenti ovviamente sono stati riportati nel nuovo DUP. I dati relativi al bilancio triennale di previsione 2026 e 28, che verranno esposti nel punto successivo. Grazie.
Lascio la parola ai Consiglieri.
Per il primo, per discutere del primo punto all'ordine del giorno, avete?
10 minuti, insomma, allora per il per il DUP, allora lascio la parola ai Consiglieri per il secondo giro di interventi.
Nessuno.
Dichiarazioni di voto.
Per chi ci ascolta da casa, tengo a precisare che tutti questi punti sono già passati in Commissione all'unanimità.
La votazione scusate.
Sì.
No, non possono votare.
Adesso possono sfruttare, forse?
Vi compare qua.
Sì, no, non in parte qua.
Io non la vedo sullo sullo schermo.
No, non compare nello schermo, chiama.
Allora abbiate pazienza, è un sistema nuovo, per cui bisogna capire esattamente interpretare questo il sistema in maniera tale da.
No, punto 2, sì.
Se non lo vedo.
Allora?
Ma questo è concluso e neanche questo si è aperto dopo.
Quello è il voto per l'immediata esecutività, allora facciamo così.
Chiudiamo.
Proviamo.
Sì, sì, è tutto a posto.
Okay, adesso no.
Sì.
Allora vi leggo vi leggo il punto, poi lo mettiamo in votazione Documento unico di programmazione DUP sezione strategica 2022 mila 25 e Sezione operativa 2026 2028 aggiornamento numero 1. Prego, potete votare.
Allora?
Quindi.
Astenuto.
Cermelli.
Allora, 15 favorevoli ed un astenuto, il consigliere Ivan Cermelli.
Togliamo.
No, l'immediata esecutività, adesso la facciamo, adesso, la facciamo ok.
Siamo troppo.
Vi chiedo ora cortesemente di votare per l'immediata esecutività.
115.
15 favorevoli e 1 astenuto, il consigliere Ivan Cermelli.
Chiudo qua.
Okay.
Punto.
Vi leggo ora il punto successivo approvazione del bilancio di previsione finanziaria 2026 2028.
Articolo 51 del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 e articolo 10 del decreto legislativo 118 2011. Lascio la parola all'assessore carta per l'illustrazione del punto.
La ringrazio nuovamente il presidente il.
Per il quinto anno consecutivo questa Amministrazione riesce a portare in Aula all'approvazione del Consiglio del bilancio.
Di previsione nei tempi di legge era una cosa che nel tempo è diventata ormai scontata, è diventata una buona consuetudine, non la voglio ripetere, ma lo faccio solamente perché o il modo di ringraziare tutta la struttura che ha permesso, insomma, di instaurare questo tipo di di metodo organizzativo che ci permette poi di lavorare con una certa serenità nel corso dell'anno. Ringrazio il dottor Fois per quanto riguarda l'area finanze. Riguardo, ringrazio anche gli altri dirigenti del dirigente del Corpo, il dottor Cuccureddu, l'ingegner Ledda non per ultimo il segretario comunale. Giancarlo carta. Che sono sempre pronti, insomma, a chiudere tutto ciò che deve essere chiuso nei tempi di legge e ringrazio la dottoressa Barbara Carbone, che è qui presente in Aula, non l'ho fatto prima. Relativamente al dubbio, lo faccio ora saluto e ringrazio anche la la dottoressa la dottoressa Falzes. Per quanto riguarda la parte politica, mi sento di ringraziare, come sempre, il Presidente della Commissione bilancio che non è oggi. Qui presente, ma che, come sempre, ha gestito in maniera ottimale quelli che sono i lavori del Consiglio. Ringrazio anche non lo faccio mai il Presidente del del Consiglio comunale, con il quale abbiamo condiviso la programmazione delle attività di commissione del Consiglio affinché si potesse arrivare in Aula in Aula oggi saluto e ringrazio inoltre il nuovo collegio dei revisori dei conti, che è composto dalla dottoressa Cubeddu, dai dottor.
Lai e Antignano che, con il loro parere di regolarità contabile, hanno permesso, insomma, di poter approvare il bilancio bilancio che di fatto conferma il trend di crescita che abbiamo registrato nel corso degli ultimi anni, un bilancio che ha una dimensione di partenza di 33 milioni 85.000 euro.
Che vede un incremento delle entrate sia dal punto di vista sotto il profilo delle entrate tributarie che sotto il profilo dei trasferimenti di di carattere corrente e il rispetto allo scorso anno. Ricordiamo quello che abbiamo detto lo scorso anno, che già avevamo maturato una crescita in entrata di 1 milioni di euro, di cui 700.000 proveniva alle entrate tributarie. Quest'anno passiamo da il per quanto riguarda le entrate tributarie dagli 11 milioni e nove stanziati nel 2025 ai 12 milioni 276.000 stanziati nel 2026 in merito alla al lato delle entrate delle entrate tributarie, e questo è un aspetto che certifica il trend che ci siamo detti nel corso degli anni, cioè abbiamo recuperato tutta una serie di numeri importanti per le casse dell'ente che stanno conferendo all'ente una maggiore autonomia finanziaria, che ci permettono di programmare nel corso dell'anno tutta una serie di spese che poi si traducono in una gestione più ordinata nell'offerta dei servizi e della programmazione per lo sviluppo, per lo sviluppo del nostro del nostro territorio, per quanto riguarda, appunto, andando ad approfondire la parte delle entrate tributarie che ricordi di 12 milioni e 200.000 euro le voci principali che caratterizzano insomma questo aumento nello stanziamento di entrata sono la TARI che passa da 4 milioni e 79.000 euro a 4 milioni 246.000 euro per il 2026 per l'IMU, che passa da 3 milioni e 100.000 euro ai 3 milioni e 365.000 euro di quest'anno. Aumenta anche il gettito proveniente dall'addizionale comunale IRPEF che l'anno scorso si fermava 1 milione 294 e questa nuova a 1 milione e 300 e 357. Queste sono le principali voci di entrata che ci permettono di definire un quadro. Quello delle entrate tributarie, che rappresenta il 37% delle entrate correnti del nostro Ente, è l'incremento di queste, percentuali, come dicevo, sanciscono e registrano un buon lavoro che è stato fatto sotto il punto di vista delle entrate confrontando le banche dati degli immobili, sia per quanto riguarda la TARI sia per quanto riguarda.
Sia per quanto riguarda l'IMU, gli istituti autorizzati, concessi e promossi anche dal Consiglio comunale, hanno permesso di chiudere un maggior numero di rateizzazioni. Chiamo permesso di recuperare il pregresso, ma di scovare nuovi contribuenti ai nuovi contribuenti significa a nuovo gettito anche per le annualità future e di questo noi stiamo facendo tesoro. In termini di programmazione c'è un aspetto importante per quanto riguarda la TARI e per quanto riguarda la TARI si aprirà il il nuovo periodo regolatorio. Il quadriennio 2026 2029.
Dove poi si verrà riformulato, appunto verranno formulati. I parametri del PEF non sono iscritti attualmente in questo bilancio, ma lo faremo a gennaio abbiamo un avanzo vincolato TARI che al momento si aggira intorno al milione e 300.000 euro. Significa che le entrate relative alla TARI hanno superato le somme che erano state accertate inizialmente. È la stessa cosa che è successa a qualche anno fa, due anni fa. Se non ricordo male, avevamo un avanzo vincolato TARI di 525.000 euro che è stato ribaltato sul PEF della TARI e ci ha permesso di contenere il costo del servizio sia per le famiglie che per le imprese. Questo è un tesoro importante, sono si parla di 1 milione 300.000 euro circa, compatibilmente con ciò che ci è permesso dalle nuove normative, dalle nuove circolari di ARERA. Cercheremo di capire come far sì che questo milione e 3, andando in detrazione al PEF della TARI, possa comportare un risparmio sia per le famiglie che per le, imprese. Per quanto riguarda l'addizionale IRPEF, come dicevo, è stabile l'apporto che viene stanziato in Consiglio comunale, che registra una crescita e che è dovuta anche alla predisposizione dell'impianto normativo delle aliquote, che è stato approvato dal Consiglio comunale. Credo nell'ultima seduta che si è tenuta per quanto riguarda i trasferimenti di carattere corrente e rappresentano il 46% delle entrate. 46% delle entrate, con alcuni aspetti molto rilevanti, perché se noi andiamo a vedere quello che è la somma che viene trasferita dalla Regione per quanto riguarda il Fondo unico, parti l'anno scorso avevamo stanziato inizialmente 8 milioni, 900.000 euro o poco più quest'anno sono stanziati 9 milioni e 700.000 euro, quindi anche qui c'è una un incremento percentuale importante che deve essere tenuto conto in considerazione di un altro aspetto. La Regione ha vinto con a chi ha vinto, ha chiuso con lo Stato la vertenza entrate. Si tratta di un miliardo e mezzo più o meno di risorse che lo Stato riconoscerà alla Regione. Sardegna e le indicazioni dell'Assessore regionale sono state chiarite. Sanità ed Enti locali. Sappiamo che c'è attenzione da parte del Governo regionale, anche per la gestione degli enti locali che sono sofferenti rispetto alle utenze, i cui costi aumentano e delle esigenze che sono sempre in emergenza, e quindi ci aspettiamo anche maggiore attenzione dei trasferimenti dalla Regione, anche in virtù di questo risultato.
C'è un passaggio che abbiamo fatto nel corso della Commissione, che mi sento di riportare riportare qui in Consiglio, questo è lo schema di bilancio di previsione 2026 e 28. Nel corso del 2025 abbiamo approvato delle variazioni che avevano competenza nell'anno 2026. Queste variazioni verranno poi applicate e ribaltate sul bilancio del prossimo anno e sono anche sinonimo di un certo grado di programmazione e di capacità di spesa. Perché abbiamo stanziato 280.000 euro negli ultimi nelle ultime sedute del Consiglio comunale a fine anno per le progettazioni, affidamento, incarichi per fare in modo di poter predisporre.
Nuovi progetti abbiamo stanziato per il prossimo triennio 150.000 euro ogni anno per le manutenzioni che si aggiungono ai soldi che, già nello storico del nostro bilancio avevamo, avevamo sempre stanziato, queste sono risorse che non vedete in questo documento contabile, ma che a gennaio saranno comunque nella disponibilità nella disponibilità dell'ente per,
Gestire appunto anche la parte delle manutenzioni per quanto riguarda le spese, come di consueto, le voci principali per delle spese dell'Ente sono due, le spese per servizi e le spese per per il personale e le spese per servizi e rappresentano il 46% del del totale che viene stanziato in spesa è quello del personale del 23,8. C'è un ragionamento da fare sugli accantonamenti, come sappiamo.
Ci sono.
C'è la compartecipazione di tutti i Comuni al Fondo per gli obiettivi di finanza pubblica che implicano un accantonamento che quest'anno è pari a 114.000 euro, che dobbiamo appunto tenere congelati accantonati per rispettare tutta una serie di equilibri che l'Europa impone sulla gestione degli enti locali.
Eh sì conferma la.
Si conferma il fatto che il rispetto dei tempi di pagamento da parte della macchina amministrativa implica che anche quest'anno non dovremmo accantonare.
Delle risorse al Fondo di garanzia dei debiti commerciali sul fondo, crediti di dubbia esigibilità, che è un aspetto importante che teniamo sempre sotto il controllo quando andiamo a parlare di bilancio, ma lo facciamo in maniera più con con maggiore attenzione nel corso dell'approvazione del rendiconto il valore dell'accantonamento si aggira sempre intorno al milione e mezzo, ma c'è un ci sono novità nel senso che.
Il ragionamento che grazie ad ANCI si sta facendo insieme al Governo è quello di rivedere i meccanismi di accantonamento al fondo. Gli attuali meccanismi di accantonamento al fondo prevedono una valutazione delle capacità di incasso dell'ente negli ultimi cinque anni. Si pare che venga meno la rimodulazione, che venga meno l'attuale modulazione del dal calcolo del fondo, che vada a premiare i Comuni che hanno avuto e conseguito e registrato il certificato dei maggiori e più importanti ed effettivi Iris, i risultati in termini di evasione e riscossione, quindi vedremo nel corso del consuntivo in che modo gli effetti di questa normativa si ripercuoteranno sul nostro bilancio. Però ci fa ben sperare il fatto che siamo sulla strada giusta e il governo e la gestione degli enti locali sono incentrati su quei Comuni che comunque si possono definire virtuosi in tal senso. Maggior maggiore attenzione. Credo che debba essere data alla spesa del personale,
La spesa del personale, se andiamo ad analizzarla nel corso di questo quinquennio, ha raggiunto una dimensione importante nel 2020, ciò che veniva stanziato veniva speso per sostenere le spese del personale era pari a 5 milioni e 400.000 euro.
Nel 2025 sono stati spesi 6 milioni e 300.000 euro. Questo significa che cosa che abbiamo una macchina amministrativa,
Più grande che siamo riusciti a implementare con nuove Prefer professionalità, una macchina che è stata anche gestita in termini di ricambio, perché in questi cinque anni abbiamo registrato 59 fuoriuscite 49 fuoriuscite e 57 nuovi ingressi, quindi abbiamo sopperito, oltre alle persone che sono andate via, abbiamo dato anche di più in dotazione delle risorse umane agli uffici si prevede, in virtù dei concorsi che sono stati banditi, delle selezioni che sono in corso proprio in queste settimane, nel 2026, di raggiungere un totale del personale pari a 144 unità. 144 unità significa due cose. La prima è che i nostri uffici sono potenziati, non so numericamente, ma anche dal punto di vista della qualità, e la seconda cosa il secondo aspetto certifica un fatto. Il personale del Comune lo paga al Comune. Il bilancio che cresce è in grado di offrire gli stessi servizi, che ha sempre offerto e di sostenere costi del personale, che sono aumentati di quasi 1 milione di euro negli ultimi cinque anni. Quindi questa autosostenibilità ci permette poi di alimentare quel circolo virtuoso che ci consente di partecipare a una maggior numero di bandi, di partecipare a un maggior numero di finanziamenti, di gestire una mole di affidamenti, ad esempio, o comunque di gestire i processi e cercando di coprire sempre di più tutte le maglie, tutte le maglie del nostro territorio, e questo è un è un aspetto importante, perché poi, se andiamo a riascoltare quello che ci siamo detti tempo fa.
È sicuramente è coerente con l'azione politica che abbiamo portato avanti.
Visto che la premessa sul personale l'abbiamo fatta e credetemi, ho partecipato la scorsa settimana alla presentazione del progetto del welfare comunale e i colleghi del degli uffici hanno fatto un figurone, hanno rappresentato veramente in maniera egregia professionale, dinamica l'evoluzione del pubblico impiego nel nostro Comune di Porto Torres quindi è stato un piacere ad ascoltarli e quindi riconosco,
A ciascuno di essi riconosciamo a ciascuno di essi il valore che hanno saputo dare a questa Amministrazione e quindi fatta questa premessa per dire che, senza di loro, probabilmente molte cose non si sarebbero potute, non si sarebbero potute.
Realizzare. C'è un aspetto però che mi va che che sento di dover soffermarmi e farvi e farvi ragionare.
Perché io credo che in un momento in cui chiudiamo il quinto anno, questo è il quinto bilancio di previsione che andiamo ad approvare ed è naturale.
Girarci un attimino per capire da dove siamo partiti com'era il nostro bilancio cinque anni fa, capire se ciò che è stato fatto è coerente rispetto a ciò che è stato detto rispetto alle intenzioni.
Io credo che l'impronta politica che abbiamo saputo dare al bilancio del Comune di Porto Torres se sia profonda.
Ed è profonda per tante ragioni.
Credo che sia stato dimostrato in questi anni, con tutte le difficoltà, con tutte le cose che restano ancora da fare, che è possibile amministrare una città senza tagliare i servizi, anzi potenziandoli, senza aumentare le tariffe, ma cercando di scovare quelle sacche di evasione che hanno permesso a tutti di poter pagare il giusto di non sopportare i maggiori costi. L'abbiamo visto con casi concreti, come ad esempio, come ad esempio, la TARI. Credo che sia stato possibile. L'abbiamo dimostrato gestire il patrimonio del Comune in termini di piazze, strade, edifici pubblici, scuole, mantenere curata, è ordinata una città gestendo e senza, come posso dire, senza aggravare ulteriormente, programmando le cose come come devono essere fatte. Guardate oggi ciò che abbiamo fatto per i quartieri guardate a ciò che abbiamo fatto per le piazze e.
Quante volte, negli anni che hanno preceduto questa Amministrazione, abbiamo sentito dire ai cittadini le altre realtà vanno avanti perché partecipano ai bandi por, dottore, sennò, ci siamo messi d'impegno, abbiamo ricostituito gli uffici, abbiamo partecipato ai bandi, li abbiamo anche vinti. Quante volte abbiamo sentito dire che gli altri centri organizzavano eventi, è portatore, sennò ci siamo organizzati, abbiamo tirato fuori i soldi, li abbiamo programmati, abbiamo fatto, li vede di carattere nazionale e non abbiamo mai compromesso la tenuta finanziaria dell'ente e l'abbiamo sempre fatto in maniera ordinata, ma l'abbiamo fatto. Abbiamo ripreso, ad esempio, tradizioni antiche come quella del come quella del carnevale estivo. Abbiamo dato dignità e le associazioni che hanno restituito questo territorio, tante cose positive e l'abbiamo fatto senza minare gli equilibri dell'ente.
È un bilancio politico per un altro aspetto.
Perché in questi anni nessuno si è mai permesso di anteporre interessi personali rispetto ad un ragionamento collettivo che è stato fatto la scelta di aumentare le capacità di riscossione dell'Ente non c'è stato un Consigliere, non c'è stato un Assessore nello Stato ora amministratore che ha detto di no, ha tenuto la linea, ha condiviso ciò che era questo ragionamento e i risultati si vedono perché l'impronta politica era forte e coesa e costante nel corso di tutti questi cinque anni.
È un bilancio diverso.
È un bilancio più veloce e un bilancio più reattivo, è un bilancio che viaggia ad una velocità che ci ha permesso di rispondere in maniera molto più tempestiva che in passato, a tutte le sollecitazioni, i problemi e ciò che andava fatto per chiudere e sistemare e sistemare delle delle delle emergenze. Guardate i numeri, guardate il numero di impegni che sono stati fatti, guardate l'entità degli impegni che sono stati fatti, guardate il contenuto di quegli impegni che sono stati fatti, guardate quanti affidamenti sono stati chiusi per grandi opere, guardate tutte la consistenza della spesa che è stata che è stata portata a termine. Registriamo in questi cinque anni o non ho il dato definitivo perché non ho aggiunto gli ultimi finanziamenti che abbiamo preso. Una mole di investimenti pari a 65 milioni di euro in cinque anni, 65 milioni di euro. Bisogna saperli gestire.
Non lo dico io ci affacciamo alla finestra e vediamo quelli che sono i cantieri che sono in fase di realizzazione, qualcuno, anche in in fase di conclusione, per cui sappiamo che le cose da fare sono ancora tante, ma permettetemi di ribadire che l'impronta politica di questo bilancio è evidente perché ha saputo dimostrare qual è la differenza tra un mero slogan elettorale.
Quando poi lo stesso viene trasformato in atti concreti, grazie.
Grazie grazie assessore carta, allora intanto devo comunicare che è arrivata alle 16:27, la Lases, la consigliera Paola Conticelli e che sono presenti in Consiglio, la dottoressa Paola Falzè dei la dottoressa Barbara Carboni e la dottoressa Sabina Scanu, lascio la parola al consigliere Bastianino Spanu prego Consigliere,
Grazie, Presidente, che dire, cioè l'esposizione del dell'Assessore carta puntuale, come sempre, volevo chiederle Assessore per quanto riguarda i fondi PNRR, se la partita delle rendicontazioni allineata alle spese che si stanno portando avanti, considerato il fatto che Porto Torres ha,
Investimenti importanti come la scuola, come la rigenerazione urbana, cioè tutta quella mole di investimenti, volevo capire se, siccome si continua a dire che il Ministero è un po' impallato per quanto riguarda il problema delle rendicontazioni c'è il Comune di Porto Torres è allineato a,
Agli incassi diciamo alle milestone.
Del Ministero.
Posso dire.
Che questi cinque anni di Amministrazione.
Soprattutto, della dell'Assessore, dell'assessorato alla programmazione delle finanze non ha.
Una virgola fuori posto perché è stato gestito, è scritto in maniera impeccabile, poté politicamente impeccabile e l'assessore Carta ha coinvolto in tutta la programmazione di questo quinquennio tutta la maggioranza e tutta l'opposizione devo dare atto che ha recepito più volte le esigenze richieste dalla dall'opposizione e devo dare atto che su tutte le partite ha avuto una puntualità precisa e che ha portato i suoi risultati. Guardate, non è tanto e non lo dico per sviolinate perché,
Non è tanto avere a disposizione.
I fondi del dello Stato della Regione, ma quanto la capacità di metterle in esercizio, fare programmazione insieme a tutti gli Assessorati, quindi io più volte con Alessandro ho parlato e ho discusso di quelle che erano le critiche, criticità di questo Comune e guardate anche nonostante la mole di finanziamenti che il Comune si è trovato a gestire e soprattutto l'Assessore carta, si è trovato a gestire la città ancora necessità di trovare di trovare quelle risorse che servono servono e serviranno per dare una una,
Un'immagine diversa dal punto di vista del decoro che.
Scelta politica, certamente l'ha ripetuto più volte il Sindaco, l'ha ripetuto più volte e l'assessore è quasi tutti i consiglieri di maggioranza io mi auguro che la prossima Amministrazione che verrà abbia la capacità, alla luce delle entrate che saranno previste dalla dallo Stato, un miliardo e mezzo si parla è che questa gran parte delle risorse che arriveranno alla Regione,
Vengano dedicate proprio in gran parte ai Comuni e la nostra città abbia quella capacità e soprattutto la persona giusta per gestire una programmazione urbanistica che dia un'immagine diversa alla alla nostra città.
Io non ho altro da dire che fare veramente, siccome è l'ultimo bilancio di di questa no, l'ultimo bilancio di questa consiliatura devo fare veramente ancora una volta i complimenti all'assessore, Alessandro Carta, grazie.
Grazie Consigliere, Consigliere Spanu, lascio la parola al consigliere Gavino Ruiu, prego Consigliere, grazie Presidente.
Assessore carta, lei oggi come?
Tutte le altre volte e ha detto ha detto tutto non c'è molto da aggiungere.
L'ultima approvazione della consiliatura e credo sia doveroso davvero più che addentrarmi.
Nello specifico, e snocciolare numeri, così come ha fatto bene lei, dovrò ciò proprio ringraziare il suo assessorato, la struttura qui presente, perché non è intanto scontato.
Approvare un bilancio nei tempi di legge così com'è, come ha detto lei e voglio sottolinearlo perché, al contrario, sarebbe stato un problema non approvarlo nei tempi di legge e sarebbe stato un motivo di discussione ad ogni approvazione di bilancio, invece molte volte il quale cose diventano quasi ovvie scontate normali e invece è giusto sottolineare e dare atto e riconoscere il lavoro che è stato fatto anche in questo senso.
È un bilancio in crescita.
Come ha detto lei, abbiamo continuato a garantire i servizi.
Nonostante ne abbiamo aggiunto dei nuovi, se penso anche alla digitalizzazione dell'ente, sul quale lei in prima persona con il CED si è impegnato tantissimo e come dice lei basta, basta davvero affacciarsi per vedere il fermento e i cambiamenti che in questi anni hanno caratterizzato la nostra consiliatura.
Perciò spero davvero vivamente di avere altri cinque anni per poter mettere a terra tutto quello che c'è in programma, perché questa è una macchina amministrativa.
E per quanto mi riguarda, che ancora deve migliorare e migliorarsi, ma sicuramente è pronta e chiavi in mano qua chiunque e si siede in questa, in questa macchina amministrativa deve solamente girare una chiave e continuare, non ripartire, continuare un percorso non è, non è poco questo,
E non serve davvero a volte sembra scontato anche dirle queste cose, perché quando stai facendo e quando si sta impegnando per cinque anni, ti sembra normale che alcune cose avvengono notate.
E alcune cose possano ritornati naturalmente indietro, e invece credo sia arrivato anche il momento di dire le cose come stanno e davvero di rendere chiare è chiaro il lavoro che è stato fatto.
E ringraziamenti davvero.
Ho devono esser fatti perché da solo un Assessore non può fare tutto se non ha il giusto supporto dalla dal Consiglio e dagli uffici.
Quindi questo è davvero, credo.
Un come dire un un riconoscimento per il lavoro svolto di tutta di tutta questa consiliatura, ma tutti i Consiglieri,
Partire dalla dal Sindaco e mi accodo davvero ai ringraziamenti anche dal Presidente del Consiglio.
E per la per la gestione e a tutti a tutti noi che che stiamo lavorando, ognuno anche nel proprio ambito, da da cinque anni, e che continuiamo a crederci fino alla fine, sperando che appunto sia poi un nuovo inizio, grazie.
Grazie Consigliere.
Lascio la parola al consigliere Sasso Sebastiano, che me l'ha chiesta, prego consigliere Sasso,
Sì, grazie e buonasera a tutti, Presidente, signor Sindaco, Assessori, colleghi, a coloro che ci ascoltano a casa.
È stato già detto tutto, l'Assessore CATA ha esposto in una maniera eccellente quello che era che il bilancio bilanci, che comunque sono stati sempre passati e discussi ampiamente nelle Commissioni approvate all'unanimità, anche grazie al fatto che, quando l'esposizione chiara, puntuale e precisa e molto più facile arrivare a delle conclusioni positive mi ha fatto piacere tantissimo il passaggio che ha fatto l'Assessore carta sul rapporto che si è creato con i dipendenti comunali.
Perché lo ritengo fondamentale e credo che, grazie a loro, al loro impegno coi quotidianamente mettono per mandare avanti questa macchina amministrativa, sia da sottolineare e da come dire, rende gliel'ho anche partecipe e dagli onore a loro di questo impegno che quotidianamente danno perché senza di loro si è stato detto non si riesce a fare quello che siamo riusciti a fare, però credo che sia anche giusto sottolineare che se loro, so, sono riusciti e si mettono a disposizione di questa Amministrazione e anche al fatto che la politica ha fatto in modo che loro lavorassero con serenità, dandogli anche quegli strumenti che probabilmente negli anni passati mancavano per dare il meglio delle per meglio di loro. Quindi questo era l'aspetto a cui io tenevo o tanto dire, per cui credo che l'anno prossimo, speriamo che ci siamo noi se non ci dovesse essere, noi speriamo che riescano a chiudere il bilancio, come abbiamo fatto noi in questa in tutta questa consiliatura. Grazie.
Grazie grazie Consigliere, lascio la parola al consigliere Ivan Cermelli, prego Consigliere.
Grazie Presidente, io.
Oltre che associarmi, insomma, gli auguri, ma ai ringraziamenti, ma io avrei preferito sentire qualche qualche intervento, anche politico, da parte della maggioranza sul bilancio che non c'è stata, oltre che i ringraziamenti, quindi proverò a fare qualche ragionamento politico sì o della maggioranza tu perché tu sei in maggioranza no ah sì maggioranza, cosa non l'avevo capito,
E camaleontico si capisce esatta.
Da che parte sta?
Dicevo il bilancio di previsione approvato prima della scadenza del 31 dicembre, oramai da qualche anno, che succeda anche prima dell'avvento di questa Amministrazione, perché ci guardi due durante la Giunta Scarpa le posso garantire che era stato approvato prima del 31 dicembre. Sono sicuro al 100%, poi se durante i cinque, cioè durante i 5 Stelle non hanno fatto io non ero consigliere comunale e non vi è neanche appassionato seguirli quei cinque anni, quindi perché per me quello è stato un vuoto normativo quei cinque anni lì, come se non ci fosse nessuno che c'è stata un'interruzione si è ripreso senza nulla togliere al collega Sasso che reputo una persona in gamba, infatti se n'è andato dai 5 Stelle.
È.
E anche la collega Conticelli, detto questo.
Si capisce qual è la reputazione aeree che tipo di reputazione che abbia di loro no è poco politica, sicuramente detto questo,
Il bilancio di previsione, il bilancio di previsione, è un bilancio che cerca di, che deve prevedere quelle che sono le spese dell'anno che ci verrà incontro dell'anno, che si occuperà sulla base anche delle considerazioni e delle spese effettive fatte sullo storico delle spese fatte nell'anno precedente.
In cinque anni io su un punto ho concentrato la mia attenzione che tra l'altro è una delle voci più importanti di quel bilancio di previsione che è il capitolato d'appalto della nettezza urbana della città. Ecco, io credo che, malgrado il, gli impegni di spesa che ci sono su quel capitolato che sono importanti e che sono cresciuti negli anni malgrado magari non sono aumentate le tasse a favore dei cittadini, la TARI ma comunque gli investimenti sono cresciuti sul capitolato rispetto a quando siete entrati, quindi comunque, questa città sta spendendo più soldi rispetto a cinque anni fa per quel capitolato.
Che poi questo non vada a incidere la tasca dei cittadini, ma incida direttamente il bilancio perché lì questi soldi vengano fuori da altre da altre fonti. Il servizio, ahimè, in questi cinque anni non è assolutamente migliorato.
Cioè la città rispetto a cinque anni fa da un punto di pulizia e del decoro, a nostro avviso, è rimasta tale e quale e quindi questo non può essere decantato come un successo? Quindi io non devo ringraziare nessuno è.
No, io dormo a Sassari, io vivo, accordatore se dormo a Sassari, perché ho la residenza qui, io dormo ASA, io dormo a Sassari, io sono residente, ha prodotto ciò, la casa ha prodotto, ciò lavoro, ha prodotto e se passo tutta la giornata ha prodotto se faccio anche la spesa o produttore,
Quella di stasera.
No, a parte gli scherzi, adesso questo recentemente, con interventi che mi hanno fatto anche un verbale a stasera abbiamo conferito alla spazzatura no no di Sassari, me, l'ha, detto lei, i cittadini del prodotto, sì, ho capito, ma io sto sposata stasera posso buttare anche qua detto questo,
È.
Quindi io ritengo che questo capitolato e questo è un bilancio malgrado e come ha detto il consigliere Spano da un punto di vista tecnico, contabile, perfetto, ma badate bene che lo è sempre stato anche quando avevamo il dirigente dottor Franco Satta che può CAP no dal punto di vista tecnico, certo, il bilancio della GEPRA è perfetto perché non ci esponeva mai nessun rischio. Infatti non si prendeva mai nulla per tenerlo, per tenerlo perfetto, per tenerlo perfetto. Adesso voi spendete sì, è vero che spendete, ma spendete con la CAV con le spalle coperte dai fondi che sono arrivati extra bilancio, dal PNRR, da trasferimenti della Regione superiori che senza quelli sicuramente non avrebbe consentito di spendere i soldi che avete speso in questi anni. Questa è la verità di questo bilancio, assessore carta cieco è facile spendere 100.000 euro per un concerto dal bilancio comunale. C'è tanto poi per fare altro, i soldi mi arrivano da fondi extra che arriveranno per un periodo, non ci saranno più. Quindi, se io le devo fare i miei complimenti perché lei è riuscita a spendere più soldi tenendo in ordine del bilancio, in questi anni per fare l'esempio dei 20 che è la città di Porto Torres non ha visto prima di questi cinque anni, io glieli faccio, ma bisogna anche dire ai cittadini che quegli investimenti sono frutto di entrate extra che coprono le spalle al bilancio è che se non ci fossero e non ci saranno più quando finiranno i PNRR tra poco non consentiranno di fare con gli investimenti. Questa è la verità di questo bilancio e dei bilanci degli ultimi cinque anni. Quindi, se siete bravi, perché siete riusciti a reperire e lo so, siete riusciti a reperire fondi extra per coprire le spalle e fare quegli investimenti, e vi diciamo bravi, ma è bravo colui, il quale da quel bilancio, senza avere copertura extra, riesce a far quadrare i conti, ed è lì che sta la difficoltà, ed è lì che sta la difficoltà. È la dimostrazione, che su una voce importante, su un capitolato importante come quello della nettezza urbana, malgrado spenderete di più, il risultato non è migliorato. Questa è la verità.
Consigliere Ledda, vedremo due cose diverse.
Consigliere Ledda, vedremo due cose e, Assessore Ledda, mi scusi, vedremo no e però è Assessore alla chiama.
Allora vi chiedo cortesemente di lasciar parlare e finire poi, se avete qualche cosa da dire, prendete la parola, è intervenite sull'intervento eventuale però, per cortesia, lasciate parlare gravi, cioè grazie Presidente, io e il mio gruppo la vede così politicamente però guardi c'è adesso u il momento più importante dell'Amministrazione tra sei mesi che è il giudizio degli elettori che diranno se veramente è come lo dite voi o come lo diciamo, se gli elettori vi daranno ragione, vuol dire che io ho visto male e se invece non vi daranno ragione vuol dire che forse è quello che dicevo era affondato grazie,
Grazie consigliere, Cermelli, lascio la parola al.
Sì, comunque anche il Segretario generale mi dice che sono state pubblicate, lascio la parola al consigliere cavità.
Prego Consigliere.
Grazie grazie al Presidente, mi permetto anche di ringraziare il consigliere Cermelli, che almeno ha certificato, che ancora qualcuno che fa opposizione in questo Consiglio comunale ce l'abbiamo e quindi lo dobbiamo tenere conto, quindi quindi, quindi grazie.
No, le considerazioni che hanno fatto i colleghi che mi hanno preceduto della dalla maggioranza, tutti quelli della maggioranza che mi hanno preceduto, compreso, ovviamente si sono limitate, più che altro a riconoscere dei meriti di chi ha strutturato e gestito in questi anni il bilancio comunale, perché partecipando alle Commissioni diciamo che quelli che erano gli interventi tecnici abbiamo approfittato proprio dalla Presidenza della Commissione per poterli esternare e chiarire, grazie alla presenza comunque dei funzionari dei tecnici e del dirigente del settore che ci ha dato tutte le informazioni e invece io sono molto contento del delle parole dell'Assessore carta per quanto riguarda il giusto riconoscimento fatto riguardo al lavoro non soltanto della struttura al bilancio del Comune di Porto Torres, ma direi del dell'intera macchina amministrativa di questa città, anche se mi rendo conto che noi oggi stiamo quasi esaltando la normalità.
Perché di fatto l'Amministrazione comunale è vero che in questi cinque anni con noi hanno lavorato.
In maniera proficua, ma sarebbe errato riconoscere questa professionalità soltanto agli ultimi cinque anni, io credo che sia il bilancio del Comune di Porto Torres è un bilancio sano e perché comunque ha sempre avuto a disposizione delle professionalità, tali per cui il Comune di Porto Torres oggi può vantarsi e può appoggiarsi su gambe solide.
E che quindi questo qua non è altro che l'ennesima dimostrazione di quelle che sono le loro capacità, certo, è vero.
Abbiamo usufruito di tutta una serie di finanziamenti che non sono arrivati a casa nostra, perché qualcuno ci ha bussato alla porta per dirci volete dei soldi, siamo andati a cercarli e a me piace sempre ricordare che più finanziamento importante e che erano i famosi 5000002 della cittadella sportiva sono arrivati quando ancora non si parlava del PNRR. Erano bandi che appaiono quote ogni anno sui siti regionali, sui siti ministeriale, sui siti comunitari a cui questa Amministrazione da subito ha deciso di ristrutturarsi in modo tale da poterci arrivare più facilmente.
Perché, come si dice, soprattutto in regioni del Nord strisce Ghuridi navi sgobbone tutti, la realtà è che i soldi, però bisogna portarli a casa e si portano a casa a fronte di tutta una serie di progetti, quindi quantomeno questo credo che vada riconosciuto alla struttura però voglio dire io non sono abituato ad accontentarmi, io credo che il lavoro che come Amministrazione abbiamo fatto insieme a tutta la struttura non siamo riusciti a farlo completamente insieme alla cittadinanza e mi spiego meglio,
Una città cresce se l'intera popolazione contribuisce alla crescita della città. Quando lei parla di decoro, io credo che non ci sia città che, per quanto possa spendere anche 10 milioni l'anno per un servizio di pulizia, se non c'è la collaborazione dei cittadini, la città vuota continuare assemblare sporca nonostante si siano spesi soldi in più, quindi io credo che sia uno degli obiettivi della futura Amministrazione mi auguro di essere noi o chiunque essa sia, sia quella di riuscire a far crescere a quella parte di città che ancora oggi non contribuisce, che però possa capire che se Porto Torres deve migliorare, deve partire dall'educazione civica dell'educazione dei nostri cittadini deve partire necessariamente dalle scuole però quello è un percorso e un obiettivo che la futura Amministrazione si dovrà dare.
Perché partiamo dalle cose certe che la macchina amministrativa funziona e cerchiamo di capire come migliorare invece l'intero senso civico della nostra comunità. Dopodiché io credo che saranno periodi di anche di esaltazione per il nostro territorio, a fronte delle notizie che stanno apparendo in questi giorni sui quotidiani, sui possibili investimenti su possibile, il rilancio del comparto industriale e portuale, quelle sono parole, ma sono parole suffragate anche da atti concreti, quindi non sono solo parole, però da questo dobbiamo partire quindi Assessore, io, facendo i complimenti a lei li voglio farà tutta la struttura, ma è un riconoscere quella che è la loro professionalità. Io credo che non ci sia modo migliore di sentirsi gratificate dei dipendenti comunali, di vedere complimenti che si possano toccare con mano come tutti i lavoratori, fra l'altro, quindi niente di che però io credo che.
Noi siamo stati bravi a dare un indirizzo e chiunque verrà dopo di noi, se è furbo, se intelligente, e il consigliere Cermelli ha riconosciuto questa intelligenza al Sindaco e noi la condividiamo.
Continuerà su questa strada e saprà esaltare ulteriormente quelle che sono le risorse in, ma in capo all'Amministrazione comunale.
Grazie Consigliere, si è rovesciata la campanella.
Allora mi ha chiesto la parola il Sindaco, ma mi ha chiesto la parola anche il consigliere Gavino Sanna, lasciamo la parola al consigliere Sanna eh, no, lasciamo al Sindaco, signor Sindaco, prego.
Sì, anch'io mi unisco ai ringraziamenti per il lavoro svolto.
Oltretutto in questi cinque anni dal dall'Assessore carta, ma debbo dire dall'intera Giunta che non ha mai lesinato certamente impegno.
È anche perché l'Assessore carta fa la prima e l'ultima istanza, cioè trova le risorse e poi le le mette a disposizione il resto dell'asse degli assessori e metterlo a terra alcuni più di altri, giustamente, perché alcune attività richiedono sicuramente maggiori.
Maggiori risorse parlo in questo caso dei lavori pubblici.
Parlava di parole, solo parole del consigliere Cermelli.
Ed è proprio un ritornello, è un proprio un ritornello che.
Ci sta nel gioco della politica, io credo che sia che sia corretto e sia giusto che sia che sia giusto, oltretutto anche a qualche mese da dalla campagna elettorale.
Che ognuno si faccia e si crea il proprio spazio ed è giusto che le parole in libertà, a volte al di fuori da questo Consiglio,
Ci siano perché fa parte del del gioco della democrazia, che non è un gioco nel momento in cui poi le risorse, le devi, andare a trovare e li devi spendere nel migliore dei modi per la tua, la tua comunità.
Dispiace però quando le parole?
La realtà vanno a distorcere, distorce la realtà e questo qualche insomma.
Richiamo per pervenire a un appunto credo che vadano vada fatto uno sul decoro.
Sostenere che questa città in questa città vi è lo stesso tipo di trattamento di decoro che vi era all'inizio di questo mandato non sarebbe corretto neanche per chi mi ha preceduto nel governo di questa città che ha avuto l'onere di dover affrontare situazioni di grande difficoltà cioè non è che che c'era una colpa da parte di chi ha amministrato,
C'erano delle carenze da parte di un'azienda che era in difficoltà e dunque le ripercussioni erano, come posso dire, quasi all'ordine del giorno, dunque già a sostenere che non si è migliorato, è tecnicamente impossibile, perché questa invece è un'azienda solida che le cose le fa.
È perfetto, no,
Ma noi, quando ci siamo insediati, avevo detto che che l'ottimo è a prescindere nemico del bene, noi andavamo a perseguire il bene, l'ottimo, lasciamo a qualche cantone svizzero, certo che c'è l'ambizione di migliorare ulteriormente, perché io non sono mai soddisfatto né dei soldi che spendo per questa comunità e ne delle azioni che si svolgono sono sempre alla ricerca di un miglioramento anche perché altrimenti verrebbero meno gli stimoli saluteremo con tutti e tornerei a alla mia vita normale no,
Però non sostenere convintamente che, al di là di alcuni casi e situazioni,
E questa città abbia migliorato notevolmente sul decoro e politicamente scorretto, perché non lo è.
Tecnicamente non lo è nel nella spendita, non lo è nell'approccio che questa città è riuscita ad avere per l'approccio intendo dei singoli cittadini, che hanno un approccio nettamente superiore perché quando lei riscontra rispetto alle parole del dell'Assessore,
Un maggiore, una maggiore entrata è quella è un'entrata e poi vi spiego invece cosa non lo è no, una maggiore entrata rispetto a sa che, insomma di evasione che c'erano, questo significa che i cittadini turritani in primis hanno detto e hanno pensato,
Vuoi mettere che probabilmente mancano proprio i soldi miei per migliorare ulteriormente il servizio, quando tutti i porti a casa una milionata in più vuol dire che sono tanti i cittadini turritani che hanno apprezzato che le cose stavano migliorando e li hanno portati a dire,
Forse possiamo migliorare ulteriormente e mettiamo altre risorse, e infatti sono 1 milione 1 milione 3. Insomma, io credo che sia una cifra importante rispetto a un'evasione rispetto a una gara che mi pare sia di 4000007.
Beh, molti son venuti invece di pro, è proprio è proprio l'esatto contrario, molti sono venuti proprio spontaneamente perché, ma per un ragionamento molto semplice e banale, perché gli è permesso di farlo perché quando arrivi a dover rendere dei delle risorse e se in difficoltà e ti dicono che quelle risorse tu li devi rendere in quattro tornate ci pensi due volte perché comunque hai una famiglia da mandare avanti,
Quando un'Amministrazione attenta e solida e un Consiglio comunale, perché noi abbiamo fatto quello che ci avete chiesto come Consiglio comunale?
Ne ha previ, ha previsto invece che quelle e quelle quelle risorse potessero rientrare nei nei nei capitoli del Comune con 36.
Latte e uno dice, ma lo sai che faccio due conti, tornano alla normalità, tornano nella correttezza e do una mano la mia città, la spinta in avanti non è amministrativa e culturale.
Ed è poi palese nella città, perché è certo che c'è qualche sacca ancora di resistenza, qualche imbecille che getta il sacchetto da dal finestrino, molti di questi imbecilli, li abbiamo anche presi denunciati e sanzionati.
Allora ci sono delle situazioni che secondo me meritano la giusta considerazione, poi ci sono anche delle delle difficoltà, ripeto il tema della plastica.
È un tema che nazionale noi l'abbiamo risolto in una settimana in un in emergenza, speriamo di risolverlo definitivamente da qui a qualche a qualche settimana ancora perché sarà difficile e sarà difficile per tutti, sarà difficile per tutti.
Però le città le reso, le giriamo tutti i Paesi, le giriamo, tu li giriamo tutti e Porto Torres non è certamente il top di gamma sul territorio sardo, ma posso assicurare che è tra le prime città rispetto al decoro non tra le ultime per decoro e questo oggettivamente detto, soprattutto da chi non abita a Porto Torres non da chi ci abita ma ha anche detto da molti di quelli che ci abitano. Poi è migliorabile. Questo sempre però dire che la città si trova le sue condizioni di cinque anni fa è sbagliato,
Il personale,
E il personale ha fatto delle cose che, a mio avviso, egregie ha lavorato in una maniera eccezionale.
E posso dire che non solo noi abbiamo aumentato la cifra destinata al personale solo per nuove assunzioni, ma anche perché abbiamo posto rimedio anche a tutti gli oneri contrattuali che nel frattempo si sono susseguiti, e questo fa sì che al che al personale sia adatto quanto dovuto lo si sia adatto in tempi, come posso dire congrui per averne soddisfazione, e queste sono quelle cose che ti permettono, così come dicevamo cinque anni fa, perché oramai siamo in periodo di bilanci, oltre che di bilancio. No, cinque anni fa qualcuno qua si è presentato non raccontando cose roboanti, ma partendo esclusivamente da una macchina amministrativa che andava ripensato, che andava a principalmente rispettata, rispettata, ed è questo che è stato fatto ed è stato dato modo a questa mini, a questa macchina amministrativa eccellente, perché questa è una macchina, amministra quella del Comune di Porto Torres, era eccellente ed è migliorato ulteriormente perché, migliorando il, le, le le, l'ambiente, le situazioni, le azioni all'interno hanno fatto sì che ulteriori professionisti che abbiano deciso di venire a lavorare su Porto, Torres oggi tu trovi persone che sviluppano una, una mole di lavoro che è enorme anche lì una cosa sono le entrate, perché se lei mi dice, avete usufruito di maggiori entrate, ma quelle maggiori entrate, maggiori entrate di 1 milione e come l'hanno usufruito degli altri Comuni qui il PNRR non sono entrate, no, sono progetti e progetti sono risorse, sono risorse che arrivano in seguito a delle progettazioni, ma anche lì, siccome i numeri sono sostanza, non sono chiacchiere. No, e i 63 e 64 milioni che richiamava l'assessore sono senza inserire gli ultimi bandi e i 3 milioni per via dell'industria, ma ci rimetteremo dunque superiamo i 70 milioni di questi 70 milioni, 12 milioni sono di PNRR 12 su più di 70, dunque.
Dunque non c'è una cifra quanto era 14 dal bilancio. Ah, ecco mentre di no no. 12 milioni sono DPR, mi ricordavo giusto, io non sono molto bravo con i numeri, ma c'è una memoria che funziona. 12 milioni sono di PNRR. Questo significa tanto per essere chiari, che sette e mezzo sono una nuova scuola, dunque PNRR, questo strumento tanto decantato anche da qualcuno che sostiene che me lo ha lasciato in eredità il fine PNRR no, ma non lo so. Chi lo ha lasciato in eredità, chi lo ha lasciato in eredità ha fatto qualcosa che abbiamo accolto tutti accettato tutti, ma con modalità e strumenti davvero di grande difficoltà per essere portati a casa. Però, per essere chiari, 12 milioni su più di 70 milioni non sono la cifra che ha fatto fare la differenza,
La cifra che ha fatto fare la differenza. E un'altra cifra piccola, piccola che altri spendevano in una consiliatura o meglio, per essere chiari, nelle ultime ci quattro consiliature. Mediamente questo Comune impegnava a 15 milioni di euro 15 negli investimenti 15 milioni. Beh, noi li abbiamo moltiplicati, perché se arriviamo a una settantina a casa mia e siamo sempre gli stessi anni e con una piccola differenza,
Che abbiamo passato un anno e mezzo un po' in difficoltà con il personale a casa smartworking, con noi che non potevamo uscire, c'era qualche difficoltà.
Poi giusto per essere chiari. No, perché molte volte molte volte sì, sì, ci si sbaglia, ma valanga di soldi non son serviti sicuramente per investimenti, sono contributi che sono andati perché giustamente c'era qualcuno in di insofferenza, ma non c'entra nulla con i soldi spesi con is non libera un piffero di niente. Lei quando parla così non non fa onore all'esperienza che ha, dopodiché, se lei lo vuole e vuole insistere raccontando la politicamente, io le sto dicendo che politicamente sta dicendo una corbelleria, dopodiché lei può anche continuare a dirlo, ma non fa onore a la sua conoscenza dell'amministrazione pubblica. Noi stiamo parlando di un periodo particolare, stiamo parlando un periodo di pandemia e, guarda caso, subito dopo la pandemia, per non farci mancare niente.
È accaduta una guerra piuttosto importante che ha prodotto, insieme a un aspetto invece importante che è legato dal superbonus, una moltiplicazione dei prezzi che avrebbero portato quei gli investimenti dei lavori pubblici a essere moltiplicati come azione.
Dunque, già numeri enormi sarebbero diventati ancora più enormi, la verità è che un'altra cifra importante superiore al PNRR, era già nelle casse di questa Amministrazione, perché noi abbiamo liberato 14 milioni di euro dai nostri, dalle nostre, dai nostri capitoli.
14 milioni, mentre 12 sono di PNR 14, cioè erano in cassa.
Con tutta una serie di vertenze che siamo riusciti a chiudere.
Cose molto, molto vecchie.
Che hanno permesso a questo Consiglio, oltretutto recependo questa Amministrazione è la struttura con un lavoro egregio è riuscito a fare qualcosa che questa questa consiliatura gli ha chiesto perché dice, ma erano in cassa e li potevano prendere anche quelli cinque anni fa, 10 anni fa, certo chiunque erano lì c'erano accantonati però lo hanno fatto e torniamo al discorso di prima ma potevano e potevano a mia nonna se avesse avuto le ruote o la battuta la conosciamo, ma non è così. Dunque stiamo parlando di una cifra enorme di soldi pubblici entrati.
In questo Comune ri con risorse davvero dovuti a cosa soprattutto a quei 14 milioni di euro perché quei 14 milioni di euro hanno finanziato soprattutto i cofinanziamenti?
Un sistema semplicissimo, previsto in qualsiasi bando che che che che c'è, sia a livello ministeriale che regionale, che prevede che se tu credi in un'opera e ci mette i soldi tuoi, io ti premio la premialità stava nel cofinanziamento, abbiamo liberato le risorse, non ci siamo fatti prendere subito dall'acquolina di spenderli immediatamente ma abbiamo programmato e pianificato per essere chiari a questa Amministrazione questa Amministrazione ha ereditato un solo progetto,
L'ingresso in rotatoria della città di Porto Torres che abbiamo dovuto rivedere.
Perché mancavano perché mancavano gli espropri e mancavano proprio?
Nel quando abbiamo fatto il progetto definitivo e c'erano delle cose che erano sbagliate, quello lo abbiamo ridetto, tutto il resto lo abbiamo costruito, lo abbiamo costruito insieme a degli uffici che hanno moltiplicato il loro sforzo.
Ma io, se mi permettete, ripeto il proprio il ringraziamento principale non è una classe politica che ha fatto il suo lavoro e il suo dovere, ma a una a una struttura che è andata ben oltre il suo impegno, dice, ma son pagati sì, ma erano pagati anche negli anni precedenti.
Hanno avuto la forza di riuscire a programmare e progettare una mole di denaro importantissima, a gestire uno sforzo enorme, e questo, come dice benissimo il Consigliere cavità, probabilmente noi non lo abbiamo comunicato all'esterno, ma perché perché lo abbiamo detto all'inizio di questo mandato noi non vendiamo pentole,
Sfruttiamo venditori, noi siamo amministratori e dobbiamo provare a fare sempre il meglio e il massimo senza andare in giro a raccontarlo, perché non è questo quello che conta, quello che conta è che hai portato una comunità a capire che si possono realizzare cose davvero importanti, cioè questi dati si stanno rilasciando una scuola nuova, un nido nuovo delle delle infrastrutture sportive nuove e alcune invece ricondizionati da zero, una una serie importantissima di interventi su manutenzioni che non sono oramai più manutenzione, perché quando fai una strada ti ritrovi a patrimonio delle strade che che ieri non c'erano oggi ci sono.
E io tralascio i soldi PNRR per quanto riguarda invece non il Comune di Porto, Torres ma EGAS, che che che che tramite Abbanoa rifà tutte le linee idriche del della della città che rifà il il condotto del Coghinas, adesso lo cose davvero importanti e tralascio ripeto quello che ho detto poc'anzi che in questa consiliatura grazie a una programmazione grazie all'innesto che c'è stato tra la tecnica e la politica stanno arrivando i soldi anche per le altre attività a quelle di carattere consortile.
Insomma, qui sono stati fatti interventi importanti.
Abbiamo rimesso a posto con grande interventi eh eh, eh eh eh, grande perizia da parte dei dipendenti pubblici, la parte legata alla digitalizzazione che viene lasciata così, ma sono un sacco di soldi, cioè per essere chiari, ripeto.
Dei se più di 70 milioni solo 12 sono di PNRR. Così finiamo anche con questa cantilena, ma se fossero tutti e 70 di PNRR sarebbero comunque da spendere e soprattutto da farlo in tempi molto brevi e PNRR. Erano finanziamenti che venivano presi e portati a casa solo ed esclusivamente con una protetto. Una progettazione congrua, dunque, con una pianificazione a monte e con una difficoltà a metterli a terra nel giro di pochi anni, cosa difficilissima, per cui tanti Comuni non hanno trovato ambizioso prenderli e hanno rifiutato. Noi invece abbiamo presto, come si dice a Napoli viste Chillo, abbiamo preso 1, abbiamo preso l'altro, è perché lo abbiamo fatto, lo abbiamo fatto perché lo sforzo di un Consiglio comunale che ha programmato e ha pianificato e di una struttura che ha davvero fatto un lavoro enorme e siamo riusciti a portare a casa delle risorse importantissime e badate che gran parte delle cose le si le abbiamo iniziate completate, tendenzialmente un Sindaco per vedere qualcosa di completo deve aspettare che arrivi il prossimo Sindaco e dire, eh eh eh, ogni tanto uscire sul giornale facendo capolino, dice quello che ho fatto io, quello fattori, quello ve l'ho lasciato qui, invece, noi stiamo completando cose che abbiamo avviato in un periodo storico ripeto, molto complicato. Beh,
Io non sono un presuntuoso però su queste cose, ma lo dico per voi, lo dico per per lo sforzo che avete fatto per il lavoro che è stato fatto, sentitevi orgogliosi di quello che avete fatto in cinque anni perché, ripeto, vi è una media matematica che è confuso e non è confutabile nel senso che quando la vai a verificare e sono oltre, ripeto è un Excel è un foglio Excel dove ti dice 2020 ha impegnato questo dove dovevano milioni 2000 ha impegnato questi 2001 impegnato questi 2002 operatori lo volevamo fare la consiliatura dal 2001 2005.
3000000 e mezzo l'anno 15 milioni a consiliatura standard e standard, cioè ci sono de solo degli anni che cambiano, ma nei cinque anni a Consiliatura quello era l'impegno 14 e mezzo 15 milioni.
Quando cioè se viene un extraterrestre in legge, il nostro dice o cosa è successo qua, che succede perché si passa da 15 da 14 e mezzo a 70 le cose, che cosa avete cambiato qualcosa, sì, abbiamo cambiato l'approccio, abbiamo cambiato l'approccio ed è l'unica cosa che vale una consiliatura oltre al metodo 8 che è proprio il metodo di azione.
Allora non riconoscerlo fa parte di un gioco politico.
Che ci sta.
Fa parte del cosiddetto gioco delle parti e lei e storico in questo oggi dovrebbe avere una bandiera bianca con un po' il Sole rosso a perché è l'ultimo giapponese su su, perché perché plasticamente è l'unico.
Ed è giusto che sia così, perché?
Ed è giusto che sia così, perché lei è il più esperto e pertanto, giustamente mantiene la rotta.
Però sappia che turritani sono un po' particolari, sono molto, come posso dire, ruvidi come amo sostenere, ma no son Macchi, ma no somma,
Grazie grazie, signor Sindaco, e a questo punto, prima di lasciare la parola al consigliere Sanna, vorrei dire che maggioranza e opposizione c'è il gioco delle parti, però nei momenti importanti noi abbiamo visto anche l'apporto della minoranza anche nella votazione quando c'erano temi importanti, detto questo, lascio la parola al consigliere Gavino Sanna, prego Consigliere.
Sì, grazie Presidente, io sarò abbastanza breve, visto che comunque il sindaco ha spiegato tutto in una maniera perfetta, come come sua caratteristica.
Ma solamente per riassumere un po' un percorso che abbiamo iniziato cinque anni fa e che oggi, così come ogni anno in questo periodo mi trovo a a dover.
Confermare rispetto anche a quello che era il passaggio che che facemmo durante le scorse elezioni amministrative, perché per me vedere oggi e toccare con mano quello che si è programmato che è iniziato ed è in fase di conclusione, e i numeri che che abbiamo che stiamo andando ad approvare oggi,
E trovo veramente enorme coerenza rispetto a tutte le.
In tutti i punti che erano stati messi prima di tutto nel programma elettorale del candidato sindaco Massimo Mulas, ma anche nelle linee programmatiche che avevamo approvato cinque anni fa. Perché se andiamo a ricordare era parte del programma del programma elettorale un importante punto relativamente agli investimenti sugli impianti sportivi, un importante punto relativamente agli interventi legati alla macchina amministrativa, alle periferie, all'ambiente e alle bonifiche. Tutta una serie di di, anche di di di rapporti che si voleva allora mettere in connessione e per valorizzare porto aree industriali, Isola dell'Asinara.
Oggi, dopo cinque anni, stiamo ragionando, è quello che è che è stato oggetto prima di segnalazioni su un territorio industriale dove finalmente potremmo iniziare a programmare qualcosa di serio e concreto. Quindi trovo veramente è enorme, è enorme e coerenza del bilancio che stiamo approvando oggi rispetto a quello che abbiamo iniziato cinque anni fa, la linea è stata sempre la stessa, siamo andati avanti sempre nella stessa direzione in cinque anni siamo stati tutti coesi, tutti collaborativi, maggioranza e opposizione, e infatti i risultati si sono visti in questi anni e oggi ne è la conferma. Quindi io sono veramente molto contento di chiudere questo mandato in questo modo, perché ho veramente potuto constatare come vi sia una una grande, un grande sforzo e una grande dote strategica da parte della maggioranza, del Sindaco, degli Assessori e di tutti i Consiglieri, anche dalla macchina amministrativa che ha seguito con grande diligenza e professionalità a quelli che sono stati i nostri indirizzi fino a arrivare a questo giorno, che è molto importante e lo ritengo strategico anche per chi verrà nelle prossime Amministrazioni, perché si ritroverà oltre a avere un bilancio sano, ma questo è stata sempre una caratteristica del nostro del nostro Comune, ma si ritroverà anche con tutta una serie di programmazioni e di investimenti che porteranno a Porto Torres, così come già sta avvenendo, ad avere nuovamente un ruolo centrale nel nord ovest della Sardegna. Grazie,
Grazie grazie Consigliere se c'è qualcun altro per il primo giro di interventi.
No, lei per primo.
No secondo giro di interventi, sia ancora sul primo giro di interventi non ci sono altri, io passo al secondo giro di interventi,
Madeddu e il consigliere Madeddu per il primo giro di interventi scusi c'è un affollamento, c'è un sovraffollamento che prego consigliere, Madeddu, grazie Presidente, allora, come ogni anno qualcuno l'ha ricordato, ci troviamo in quest'Aula per approvare il bilancio di previsione io non la faccio lunga perché comunque è stato detto tutto e anche in modo,
Corretto, è chiaro, credo anche a chi ci ha ascoltato era a casa.
Non so se il prossimo anno mangeremo il panettone, come si suol dire no, quando si arriva a questi momenti credo che comunque quest'anno noi, come gli altri anni, l'abbiamo mangiato, spero di mangiarlo anche il prossimo anno seduto in questa in questo in questo posto.
Ah, sì, no, quello, credo, credo che la mangeremo la colomba, credo crea grossi, credo di sì, e dicevo, quindi non non mi dilungo perché i numeri che sono stati detti dall'assessore sono inconfutabili, poi il Sindaco ha rimarcato, ha ripercorso un po' tutto il periodo che ci ha visto in questi cinque anni dalla dal Covid sino ad arrivare ai giorni d'Austria nocciolaia i numeri importantissimi che già conoscevamo, ma ancora oggi fanno,
Ci fanno ben ben sperare, non tanto a noi che ricopriamo oggi questi questo incarico ci fa sicuramente onore, ma perché l'obiettivo che siamo messi cinque anni fa, quando ci siamo iscritti su quelle liste per essere candidati, era per cercare di portare un nostro piccolo contributo a questa a questa comunità perché credo che chiunque chiunque rivesta incarichi politici chi riveste incarichi all'interno di questo Consiglio in questo Consiglio,
Alle persone che lavorano e che hanno lavorato nel comune in tutta l'tutta la struttura debbono avere a cuore il loro tempo, la loro il loro lavoro, perché ne hanno un poi un tornaconto anche dal punto di vista morale.
Quindi io posso, non mi possono recriminare, di non aver dato il mio contributo e credo tutti i Consiglieri qua lo abbiano fatto con spirito di di di lavoro, di di dedizione e di amor per questa città ne ha tanto bisogno, noi mi emoziono anche a dirlo credo ci siamo spesi tantissimo per cercare di trovare tutte le soluzioni,
A volte non è stato facile, però a cinque anni possiamo sicuramente guardarci allo specchio e dire abbiamo dato, abbiamo dato il nostro contributo grazie.
Grazie Consigliere, se c'è qualcun altro per il primo giro di interventi.
Nessuno, primo giro di interventi secondo giro di interventi.
Lascio la parola al consigliere Ivan Cermelli, prego Consigliere, grazie Presidente, quanti minuti ho 10 10, li utilizzerò tutti e poi mi scuso col Consiglio, ma dovrò scappare perché devo o no e lo so.
Consigliere e Consiglieri, Consigliere, che abita a differenza sua, io non sono dipendenti o anche un lavoro, questa è una partita IVA, quindi devo dedicarmi anche al lavoro, dev'sempre incastrare, tu non accetti provocazioni, no, va be'ma e.
Quindi, devo devo per forza, cerca di fare, di di incastrare di tutto e non possono radicali più di questo tempo, ma va beh, spero che i cittadini mi perdoneranno, capiranno per questo anziché alla apprezzerà.
Tanto fra un paio di puntualizzazioni. Signor Sindaco, io, quando parlo di decoro non intende o Racco la raccolta della nettezza urbana, che sicuramente questo lo dico anche all'Assessore Ledda gliel'ho già detto anche precedentemente in un'altra seduta, è sicuramente migliorata rispetto al precedente capitolato di appalto. Il servizio di raccolta urbana. Io, quando parlo di decoro della città intendo anche la manutenzione delle strade, la pulizia delle piazze, la manutenzione dei marciapiedi. Ecco, questo intendo perde con la città e se voi mi volete dire che il decoro cittadino rispetto a cinque anni fa, è notevolmente cambiato, io su questo non sono d'accordo, poi è una questione di punti di vista. Probabilmente avrete ragione, voi CG ci giudicheranno, ci giudicheranno, ci giudicheranno su questo su su questo tema, ma colgo l'occasione anche per visto e considerato che il bilancio è un po' di previsione, la chiusura dell'inizio di un nuovo abbia non solo contabile, ma anche un. Periodo di di di rendiconti, e questo e questo bilancio sarà anche l'ultimo di questa di questa legislatura. Sicuramente quindi colgo anche l'occasione in cinque minuti di fare un resoconto di questi cinque anni, visto che tutti quanti ne avete parlato, io credo che questa città ha avuto sicuramente un cambio di passo rispetto alla precedente legislatura. Signor Sindaco, lei ha fatto riferimento soprattutto al fatto che il personale, e non solo quello del settore finanziario, ha lavorato di più. È che i maggiori investimenti, oltre che dal recepire più fondi,
Son dovuti anche al maggiore impegno del personale che, se che che ha lavorato di più e meglio e lei ha anche rimarcato come il personale fosse lo stesso rispetto a cinque anni fa ci son stati degli incrementi, ma la maggior parte dello stesso quindi sta in un certo qual modo riconoscendo a sé alla maggioranza e forse anche al Consiglio di essere stato capace di coinvolgere il personale e di Rende e dissi saperlo stimolare meglio rispetto rispetto al passato, soprattutto rispetto ai cinque anni precedenti e rispetto ai cinque anni precedenti. Noi parlo del mio gruppo in questo Consiglio. Più di una volta abbiamo avuto modo di dire che c'è stata una stasi, c'è stato un una sorta di blocco totale dell'Amministrazione.
È che voi siete stati capaci invece di rimettere in moto soprattutto voi questo ve ne do atto, debbo anche rimarcare il fatto però che con quelli che hanno governato cinque anni fa al momento voi state stringendo un'alleanza elettorale per poter governare assieme il cosiddetto campo largo.
Io, da persone che non reputo in grado di conversione, che l'onorevole reputo in grado di governare, non ci stringeremo alleanza. Questa è il mio modo di vedere la politica e poi, signor Sindaco, mi ha fatto piacere perché io lo prendo come un complimento quello che ha detto lei rimane l'unico con la bandiera, col Sol Levante come l'ultimo dei giapponesi che pensavano che la guerra non fosse finita e si conserva vede nella mia vita uno dei moti o il moto che mi ha sempre che mi è sempre piaciuto di più, tant'è che lo tant'è che l'uso come è stato nel mio e come è noto il mio stato dei diritti WhatsApp quello è un memento audere semper, ricordati di provarci sempre. Ecco io questo l'ho sempre fatto e l'ho fatto anche quando ho pensavo di andare a condurre una battaglia che probabilmente mi dovete far sconfitto, però ci ha sempre creduto sino in fondo e le posso dire che in 25 anni di Consiglio comunale, tranne un'interruzione di cinque anni, è in 30 anni di professione.
Mi ha sempre dato ragione in questo modo di affrontare la vita e riguardare la vita, quindi io affronterò anche questa la prossima battaglia, anche se sono consapevoli di di non son proprio solo, ma di non avere un grande esercito dietro, ma ci proveremo lo stesso perché a me piacciono le sfide, soprattutto quelle impossibile perché vincere facile, ma non mi è mai, non mi è mai piaciuto e non ho mai non mi sono mai dato buttato giù quando ho perso e non ho mai gioito troppo quando ho vinto ho sempre affrontato la vita come veniva, pensando che poi la vita solo perché si è vivo è bella già per quello quindi tutto quello che arriva dopo va bene quindi come ci presenteremo?
Prossimamente ci presenteremo nella maniera, cominciamo presentati, sicuramente riconoscendo i meriti che avete perseguito in questi cinque anni e ma soprattutto presentandoci alternativi o un progetto che non riconosciamo come il nostro, altrimenti non se ne daremo. Nei banchi dell'opposizione saremmo stati nei banchi della maggioranza. Probabilmente avremmo votato tutti i provvedimenti, tutti i bilanci e tutte le iniziative che avete portato in questo Consiglio a favore. Io concludo qui, Presidente, la ringrazio anche per l'attestato di riconoscenza che ha fatto dall'opposizione che in questi cinque anni, in più, più di una volta, quando ha ritenuto che ci fossero temi importanti della città che meritavano un un consenso unitario, lo abbiamo riconosciuto e lo abbiamo fatto perché abbiamo sempre anteposto l'interesse dei cittadini a quello della nostra parte politica. Io concludo augurando a tutti voi un buon Natale e alle vostre famiglie, perché non so se ci vedremo nei prossimi nei prossimi, nei prossimi no nei prossimi anni mi auguro proprio di sì per tutti nei prossimi giorni. Scusatemi ancora di non poter partecipare alla votazione. Di questo punto mi sarei astenuto, mantenendo fede sempre a quello che è stato il mio mantra durante i cinque anni, cioè che dall'opposizione, il voto di astensione o quasi un voto a favore, ma non si può mai a votare a favore un procedimento della maggioranza. Grazie a tutti.
Grazie consigliere, Cermelli, mi ha chiesto la parola il consigliere Gavino Ruiu, prego Consigliere, grazie Presidente.
E ha ragione il Presidente a dire che in politica c'è il gioco delle parti quando inizia la consiliatura, a volte ci innervosiamo per alcune cose, ci ricordiamo la lingua o poi, alla fine ci abituiamo anche a questo gioco delle parti, nel teatrino poi del Consiglio comunale e intanto ringrazio il consigliere Cermelli per averci ricordato tante cose sulle quali siamo intervenuti e che non abbiamo elencato, quindi la ringrazio Consigliere per averci ricordato che abbiamo messo mano anche a strade, marciapiedi grazie davvero e senza una una struttura però adeguata, bisogna dirlo, bisogna dirle le cose. I 5 milioni della cittadella sportiva non li recuperi senza una struttura adeguata.
E tanti bandi a tanti bandi non partecipi senza affermare la macchina amministrativa senza una struttura adeguata.
Come ad esempio faccio l'esempio dell'ufficio tecnico che è stato potenziato o lo approvi un PUC dopo quarant'anni.
Queste sono tutte cose che bisogna sottolineare, perché è vero che la struttura ha fatto anche più di quello che poteva fare, è vero anche che a un certo punto abbiamo deciso di spostare delle risorse delle risorse in alcuni uffici in alcuni settori.
In cui eravamo sottodimensionati, è questo che fa la politica, oggi ho imparato anche la differenza tra un intervento normale, un intervento politico, senza ascoltare l'intervento politico, incredibile, anzi qualcuno un intervento politico, l'ha fatta, ma non chi dice di fare l'intervento politico,
Quindi lì siamo intervenuti, abbiamo cercato di soffrire lieto di potenziare alcuni uffici perché c'era una visione e questa visione adesso si è concretizzata in tante opere e in tante obiettivi che abbiamo raggiunto, è sotto gli occhi di tutti, quando parliamo di decoro.
E la percezione che c'è dall'esterno è totalmente diversa da quella che c'è nei banchi del Consiglio, perché, se devo fare degli esempi pratici, se parlo con persone che hanno sempre vissuto a Porto Torres per per motivi di lavoro, adesso non ci vivono, più, rientrano per le ferie e mi dicono mi fermano per strada e mi dicono che la città è cambiata.
Anche da quel punto di vista non posso far altro che credergli perché io la vivo, questa città, la conosco, ho sempre detto che non siamo perfetti, che dobbiamo migliorarci, ma non posso fare a meno, appunto, di essere d'accordo con chi invece da fuori a questa percezione anche perché è uno stimolo per fare sempre meglio, quindi è impossibile dire che.
Non è cambiato niente da questo punto di vista ed è difficile non rendersene conto, quindi capisco il gioco delle parti, però, come ho detto prima, è anche giusto iniziare a dire se il Sindaco me lo consente, è quello che stiamo facendo e non una questione di di medaglie al petto è solamente davvero palesare, è quello che per molti è sotto gli occhi di tutti, per altri forse ancora no.
È evidentemente le cose qualche volta bisogna anche dirle.
Grazie Consigliere, lascio la parola al Sindaco Massimo Mulas, prego, signor Sindaco.
Accenda, ecco qua.
Grazie, Presidente, no, allora solo alcune precisazioni, mi dispiace che sia andato via.
Consigliere Cermelli, perché.
Ripeto, torno al discorso di poc'anzi, è giusto che sia così, nel senso che la politica fa anche questo questo gioco.
Di un ragionamento più ampio prende solo quello che gli serve e su quello crea una polemica,
Io non non non ho parlato di chi mi ha preceduto come Amministrazione, io ho parlato di chi mi ha preceduto negli ultimi 30 anni, ma non in negativo in termini oggettivi numerici io non sto dicendo che Porto Torres è stata male amministrata negli ultimi trent'anni non mi permetterei anche perché ero seduto qua dunque no no, no, non l'ho mai neanche pensato, io sto solo dicendo che se uno dovesse analizzare quel famoso foglio Excel o quella torta,
Ho un grafico rispetto all'andamento di questi anni, si renderebbe conto che questa Amministrazione ha prodotto dei numeri diversi, dopodiché possiamo anche appassionarci al perché e il percome alcuni alcuni alcune letture e li ho già dati io.
E rientrano proprio negli stimoli dati anche a una a una, a una struttura, e la struttura è quella ma.
Lavora a seconda anche degli stimoli che gli vengono dati, soprattutto da chi è qui per questo, cioè la classe politica che amministra, allora sono tutte situazioni che hanno fatto in modo che.
Ci sia stata la necessità di un secondo intervento per specificare cosa si intendeva di decoro, allora anch'io.
Reintervengo sul tema del decoro o se sull'aspetto dei del del del del servizio dei rifiuti solidi urbani è tutto molto migliorabile, lo è anche sul resto, ma se c'è una cosa che abbiamo fatto e stiamo facendo molto meglio e lo dimostrano i numeri, anche lì non le chiacchiere, le chiacchiere stanno a zero sono i numeri che fanno la differenza, sono in numero di metri di marciapiedi, rimessi a posto e non è finita qua nel senso che noi ne abbiamo finito, cioè se, come diceva mia nonna poverina, insomma,
Se Dio mi lascia sano e ci lascia sani, facciamo anche il resto, ma il numero di metri lineari di marciapiedi è sotto gli occhi di tutti, sono Caldes, è tutto aperto su sul parto, sulla parte delle degli asfalti e qui si gioca facile nel senso negativo.
Mi dice sì, Sindaco, tu hai fatto come Amministrazione, questa Amministrazione ha messo a terra.
Un numero di metri che poi sono chilometri.
Di asfalti superiori alla media matematica degli investimenti fatti negli ultimi 30 anni e però le strade sotto e rotte e certo sono rotte perché si stanno facendo, i lavori stanno facendo i lavori e quelle strade poi verranno ripristinate, ma ti ritrovi con una strada ripristinata al nuovo, magari non intera in intera sezione, solo una parte parziale, perché quell'ente alla sezione sono quelle che abbiamo determinato noi o quello dove siamo riusciti a intercettare il fine cantiere, sia della fibra che del che del dell'idrico, e dunque li abbiamo messi sono poche, purtroppo, ma ne verranno fuori anche delle altre.
Si gioca facile nel momento in cui dice e abbiamo fatto più degli altri, però poi la metà delle strade sono aperte, ma solo la parte non perché ci sono ammalorate, sono aperte, perché le stiamo scavando, perché stiamo sostituendo in modo tale da avere un servizio completo e sappiate che da qui a qualche mese Serra Li Pozzi e sarà rivoltata, ma è necessario che trovi un opportunista o trovi un Consiglio di opportunisti. Quel lavoro viene bloccato con il rischio di perdere risorse in quel caso PNRR spese da dalla da EGAS tramite Abbanoa, per rifare e rimettere a regime l'unico quartiere che è fuori da un regime corretto di utilizzo di servizio idrico che abbiamo fatto. Abbiamo certo il rischio che qualche cittadino dice delle ipotesi ci mandi a quel paese, ma non abbiamo abdicato al ruolo di amministratori nel permettere che è quella anche quella, quella zona avesse la giusta soddisfazione nell'avere dei servizi che funziona.
Non riconoscerlo, mi sembra davvero fuori fuori luogo. È notizia dell'altro giorno neanche del sottoscritto, che non ama dalle notizie a mezzo stampa, ma è notizia dell'altro giorno che l'Assessore regionale si è fatto carico dopo una richiesta di questa Amministrazione anticipata qualche mese fa, perché ha capito e ha recepito e dunque l'assessore più ha recepito che c'era una via via dell'Industria che ha un un un cavalcavia importante che ha necessità di manutenzioni. È una strada che ha necessità di manutenzioni e ci ha messo non chiacchiere. Ci ha messo 3 milioni di euro accorrere rispetto a quell'intervento e faremo anche quell'intervento, cioè non riconoscere queste cose poi ripeto di difetti e problemi ce ne sono, come posso dire tante no, però, insomma, non riconoscere questo è sbagliato, è sbagliato ed è politicamente scorretto, così come andare a sostenere che il sottoscritto ha detto che ce l'ha contro chi ha amministrato precedentemente. Io non ce l'ho contro chi ha amministrato precedentemente chiave che tutti quelli che mi hanno preceduto hanno fatto il massimo possibile. Questa Amministrazione e questo Consiglio comunale non è che si è trovato una tabula rasa. Questa città esiste dal 2000 anni e merita la dignità che merita rispetto a tutti gli amministratori che qui ci sono seduti e qui hanno costruito le loro e le loro attività e hanno fatto in modo che ci fossero servizi pubblici. Noi non abbiamo inventato niente, non l'abbiamo neanche mai detto e non vogliamo dirlo, che abbiamo inventato qualcosa, abbiamo solo detto quello che stiamo facendo, non a chiacchiere, ma parole, ah, ah, ah numeri è azioni che non riconoscono, non riconoscerlo, è secondo me una scorrettezza, una scorrettezza non politica, ma intellettuale di onestà intellettuale.
Perché questo è stato fatto, comunque, io non ce l'ho con chi ha amministrato cinque anni fa, 10 anni fa, 15 anni fa erano quasi sempre qua, dunque alla fin fine, cioè non ce l'ho contro me stesso, nonostante le elezioni, le ho sempre perso. Mi dispiace non ci sia il consigliere Cermelli, perché il detto che lui ha è un bel detto, però deve ricordarsi che gli inglesi sostengono che la troppa coerenza dappertutto lo stolto, cioè non è che se fai una cosa sbagliata, deve per forza, per dire che non molli, no, se è sbagliata mollo mollo, perché è sbagliata e c'era un metodo che secondo noi era sbagliato dice, come fai a dirlo, lo dicono i numeri, lo dicono i progetti, lo dicono i cantieri, che quella modalità poteva essere migliorato e dunque se poteva essere migliorata non era propriamente corrette e noi l'abbiamo cercato di migliorarla e, indipendentemente dai cinque anni fa, 10 anni fa, vent'anni fa trent'anni fa,
Questo per essere chiari e per fugare ogni dubbio, dopodiché l'agone politico è quello delle future alleanze, lo determina la politica.
Il termine a con regole di ingaggio, che conosciamo tutti, che probabilmente stiamo anticipando un po' troppo, cosa che onestamente non mi dispiace tanto vuol dire che perché io mica mi ricordo a memoria forse qualcuno mi vuole smentire che a quasi un anno dalla dalla dalla prossima campagna elettorale già c'era comunque un punto fermo io non lo ricordo, perché la politica tendenzialmente si prende i suoi tempi e fa bene e si prende soprattutto i suoi spazi e fa bene in questo caso invece proprio confortata dalle azioni, dai numeri, dai cantieri ha detto che si prosegua così, perché stiamo facendo. Queste cose sono palesi.
Dopodiché altri hanno necessità di stare insieme, di trovare conquistare insieme. Beh, io mi auguro che che questo avvenga perché io sì, vengo dallo sport e non mi piacciono le vittorie facile, editori, facile non sono Vitturi, non solo competizioni, ma soprattutto non servono a questa comunità che serve davvero che ci sia maggior proposta, perché magari noi abbiamo fatto bene, ma la prossima proposta che non è la nostra sarà di qualcun altro, sarà per fare ancora meglio e è giusto che i cittadini la valutano, la valutino e che gli diano possibilità di di di di di poterla portare a termine. Certo è che noi alcune cose le abbiamo fatte la battuta che faceva il consigliere Rujo è una battuta che noi ci facciamo da quando ci siamo insediati qua. L'ambizione è trovare e a una macchina che non lavora benissimo e lasciare invece a chi arriva non una macchina senza le ruote, ma una macchina che funziona alla perfezione e che possa caricare dentro ulteriori cittadini.
Questa era l'idea che avevamo all'inizio e mi sembra molto semplice è che nulla ha a che fare con le promesse vuote, ma soprattutto i numeri e le azioni e cantieri determinano che questo abbiamo fatto. Pertanto capisco I I, come posso dire, gli Stati WhatsApp, come si dice oggi, se ciò anch'io è l'unico social che o WhatsApp no e io invece sono convinto che il mio sia più bello di quello di di di di cancelliere ex sostiene una cosa diversa, che dove c'è amore non c'è potere e dove c'è potere invece non c'è amore nel fare le cose.
Grazie, signor Sindaco, ha spaccato il secondo, lascio la parola al consigliere Bastianino, Spano, prego, Consigliere e.
Sì e no, e sono perfettamente d'accordo con quello che ha detto il Sindaco, cioè i numeri si sono numeri, però sennò vi porti a terra lasciano il tempo che trovano, quindi.
Cioè nella per onestà intellettuale e onestà politica, bisogna dire che quello che è, cioè che c'è stato una una movimentazione talmente importante di risorse che hanno permesso alla nostra città di avere infrastrutture nuove.
Sia sportive, sia,
Scolastiche e su alcune cose non ci siamo trovati d'accordo, l'abbiamo detto con onestà politica, l'abbiamo detto nel ruolo che ci spetta, che ci spetta, che era quello dell'opposizione, quindi cioè come opposizione io con il mio Gruppo posso dire di essere stato.
Abbastanza attivo perché abbiamo presentato una mole di interpellanze e mozioni interrogazioni cioè molte volte condivise e votate all'unanimità. Abbiamo portato temi importanti in quest'Aula, giustamente.
Ha ragione Massimo quando dice non bisogna essere tutti d'accordo facendo politica, altrimenti non è democrazia, è un'altra cosa, quindi, quando c'è stato da scontrarci, ci siamo scontrati quando c'è da da d'assalto da dare atto alle politiche della maggioranza. Lo abbiamo fatto come noi abbiamo sempre rimarcato, avevamo delle idee sulle e i crediti di dubbia esigibilità. La nostra proposta non è stata condivisa, ma abbiamo preso atto e abbiamo dato atto all'assessore, che è quello che chiedevamo, è stato fatto la riduzione dei crediti di dubbia esigibilità c'erano all'inizio della legislatura dei fondi accantonati. C'erano delle storture, a nostro avviso, che non andavano bene. Abbiamo, siamo stati da pungolo affinché quelle risorse venissero messe a disposizione della città e dell'Amministrazione, quindi.
Il gioco delle parti va bene. Io vorrei dire che il panettone al prossimo anno non lo mangerò. Rimarco il fatto perché non mi non sarò candidato quest'anno lo farò mangiare più serenamente a qualchedun altro, quindi cioè questo ho l'obbligo di dirlo, perché vedo un'agitazione spasmodica nei miei confronti, ma fortunatamente io e i miei aggiornate le passo a lavorare e a cercare di far lavorare anche le persone. Se circa 20 milioni di euro sono ricaduti nel territorio in un anno e sono stati spesi, forse qualcuno se ne è occupato e se qualcosa andrà avanti, qualcuno continua a occuparsene. Quello che voglio dire io mi auguro perché io ho sempre parlato di continuità amministrativa, anche se non c'è la diciamo,
Adesso, lo posso dire l'allineamento del pianeta politico, però.
Noi abbiamo peccato, perché questa città non è andata avanti perché proprio è mancata la continuità amministrativa. Sono mancate le idee, quelli che erano i progetti da mettere a terra, perché e cioè quello che dice il Sindaco io lo condivido lo condivido e se una struttura non ha dato il massimo per portare finanziamenti e per lavorare nella massima serenità vuol dire che c'è un problema, c'era un problema, il problema era la non condivisione della linea politica, c'era la condivisione, non c'è la condivisione di un rapporto anche duro, track tra l'amministrazione e la struttura e devo dare atto che.
Oggi questo Comune ha una struttura, la struttura tecnica di alto livello di alto livello, anche se io mi sono scontrato con certi agli eventi della struttura, ma mi sono scontrato per arrivare a conclusioni positive, quando noi abbiamo detto che qualcosa non andava bene.
E qualcuno della struttura ha dovuto fare un passo indietro, ma con cognizione di causa, onestamente ha dato atto all'opposizione che c'è al c'era un minimo di ragionamento dietro quella, diciamo tra virgolette, accusa e quindi io devo ritenermi soddisfatto con il mio gruppo per il lavoro che è stato fatto in questi cinque anni noi abbiamo fatto un lavoro importantissimo, siamo stati da pungolo, ma siamo stati fortemente da supporto e questo è importante e guardate,
Quando uno dice, perché a volte sento anche qualcuno che magari con la politica ha fatto a pugni e non da ragazzo, perché da da poco è ancora in fase embrionale e vuole ergersi a a leader politico che dice che no, noi faremo, smonta remore, non c'è a smontare il proprio niente, questa città c'è da continuare a costruire.
A innalzare quelle che sono le strutture politiche e le i lavori che di questa città ha bisogno per quanto riguarda il voto a questo bilancio, è favorevole, non per convenienza, per onestà politica e intellettuale, grazie grazie, grazie Consigliere, Spano.
Se ci sono altri interventi per il secondo giro.
Nessuno, allora, se c'è qualcuno che vuol fare dichiarazioni di voto.
Nessuno allora.
Sì, no, non vedo.
Sì, signor Sindaco, mi scusi, non vedevo no, mi sono dimenticato alcuni concetti.
Veloci perché la dichiarazione di voto è veloce.
Quando parliamo di struttura, intendo tutta la struttura, perché poi c'è una struttura che si nota di più perché soprattutto quando fai opere quella è manutenzioni, quello eh, ma qui c'è una struttura che funziona e che ha migliorato, ho citato il CED, i servizi sociali hanno una mole di lavoro signori che è spaventosa.
Chi ha gestito il personale ha avuto modo di attivarsi per dare gratificazioni a tutto il personale e dunque ha fatto una mole di lavoro, è enorme e l'ha fatto con grande piacere gli viene riconosciuto da chi, dai suoi stessi colleghi.
Chi lavora al finanziario, chi lavora ai tributi hanno fatto un lavoro che che sono sui numeri, cosa enormi, la pianificazione dal punto di vista urbanistico, le lo stato civile, l'anagrafe che hanno tutti i giorni a che fare con le persone.
È e anche loro sono umani, ogni tanto.
Perdono la pazienza, ma hanno sviluppato un numero di una mole di lavoro, è enorme e questo lo dicono i numeri,
E corrisposte avute anche in quest'Aula, quando qualcuno sosteneva che facevamo o meno carta d'identità, che avevamo disponibili, che facevamo meno certificati i numeri invece dicono che ne facciamo molti di più di qualche anno fa perché ma non perché siamo più bravi o altro perché c'è c'è stato uno stimolo ma c'è stato anche uno stimolo da parte dell'esterno cioè il concetto è che una città migliora no, perché ci sono dei geni ad amministrarla, ma perché c'è una comunità che fa un passo in avanti,
E questo passo in avanti e recepito principalmente da chi l'amministra e chi l'amministra sono i dipendenti pubblici che hanno davvero meritano davvero un un richiamo positivo, soprattutto da parte della propria comunità che, guarda caso, se ne sta rendendo conto, cioè i luoghi comuni riferiti ai dipendenti pubblici oramai almeno per quanto riguarda questa città e qualche caso sporadico che e statistico e ci sta,
Ha invece visto un un, un approccio diverso, soprattutto dalla comunità nei confronti dei dipendenti pubblici,
Ripeto, rimarchiamo questo non per voler sminuire l'attività politico amministrativa e che la politica deve fare.
È solo il proprio ruolo, non mettersi qualche medaglia che non è sua, ripeto, io ho una fissa che magari non è condivisa da tutti quelli che si occupano di politica, ma siccome io sono un amante della politica, non dei politici,
Io penso che qui abbiamo provato a esaltare l'azione politica piuttosto che al.
Innalzare no eh eh eh, enfatizzando il ruolo dei singoli politici, quando spariscono i politici singoli ed emerge la politica, vengono fuori quei numeri.
Grazie, signor Sindaco, sono perfettamente d'accordo.
Ancora prego, il mio voto è favorevole.
Allora?
Se ci sono altre dichiarazioni di voto, altrimenti leggo il punto lo metto in votazione.
Allora, approvazione del bilancio di previsione finanziaria 2026 2028, articolo 151 del decreto legislativo, due sei, sette del 2000, articolo 10.
Decreto legge, decreto legislativo numero 118 del 2011.
E spetta al che?
Adesso c'è.
Il voto è unanime, è favorevole, vi chiedo di votare cortesemente per l'immediata esecutività.
Aspettate un attimo che.
Anche in questo caso il voto è unanime è favorevole.
Punto.
9.
Leggo il punto successivo.
Proposta di ordine del giorno avente ad oggetto Definizione di una nuova strategia organica per la ricognizione del commercio e la rigenerazione urbana della città di Porto Torres, il primo firmatario, il consigliere Spano, al quale lascio la parola per l'illustrazione del punto.
Grazie Presidente, questo è un ordine del giorno per il nostro gruppo molto importante.
Molto importante perché tocca un tema,
In questo momento critico per la nostra città, ed è proprio la necessità di una nuova strategia per il commercio. Cittadino, commercio rappresenta uno dei pilastri economici e sociali della città, contribuisce all'identità urbana, la vivibilità dei quartieri, alla sicurezza e all'attrattività turistica, alla qualità dei servizi e all'occupazione. Negli ultimi anni, a Porto Torres ha assistito a un progressivo indebolimento del tessuto commerciale, segnato da fenomeni ormai strutturali, moltiplicazione delle stesse categorie merceologiche di certificazione dei quartieri, chiusura di esercizi storici, mancanza di integrazione tra porto e il centro storico e assi commerciali. Assenza di una visione organica capace di uccidere, unire commercio urbanistica e sviluppo economico.
Nel documento allegato chiaramente.
No, considerato che le dinamiche economiche e sociali vi una risposta politica strutturale e non più rinviabile, che molte città portuali hanno invertito la rotta grazie a piani commerciali evoluti. Rigenerazione urbana, limiti al proliferare di attività identiche integrazione, il porto è città. Incentivi alla riserva, diversificazione, Porto Torres rischia una perdita irreversibile di competitività tra attività evitati, unità urbana senza un intervento deciso e lungimirante. Gli operatori economici necessitano di un quadro normativo stabile, coerente e aggiornato, ritenuto che la riorganizzazione del commercio è una scelta politica di lungo periodo e non un intervento episodico, serve una strategia che ricostruisca equilibri territoriali, distribuzione razionale delle attività è un modello urbano riconoscibile, è indispensabile sostenere la qualità, l'innovazione, la riqualificazione dei locali sfitti e il recupero del centro storico. Collaborazione tra istituzioni, autorità portuale e associazioni di categoria operatori. Fondamenta è fondamentale per garantire stabilità, sviluppo e sostenibilità.
Il Consiglio comunale chiediamo come gruppo si impegna s'impegna il Sindaco e la Giunta a redigere un nuovo Piano del commercio con criteri chiari per il rilascio delle autorizzazioni, con limiti alle tipologie merceologiche già sature, con indirizzi orientati alla diversificazione e alla sostenibilità urbana. Definire una strategia a Porto città creando connessioni funzionali tra Porto centro storico e vi è Cornaggia commerciali, valorizzando il porto come porta d'ingresso della città. Avviare un programma di rigenerazione commerciale con incentivi per il recupero dei locali sfitti, con misure di sostegno alle attività innovative e di qualità, con azioni specifiche per rivitalizzare il centro storico, istituire un tavolo permanente sul commercio con amministrazione, Autorità portuale, operatori commerciali e associazioni di categoria con funzione consultiva, propositiva e di Monti monitoraggio, predisporre un calendario unico degli eventi coordinato stabile, programmato per tutto l'anno, finalizzato alla creazione dei flussi costanti di presenze e alla valorizzazione delle aree commerciali, rafforzare e controlli e monitoraggi per garantire equità, rispetto delle regole e contrasto all'abusivismo relazionale per periodicamente il Consiglio, presentando un cronoprogramma dettagliato delle azioni e un aggiornamento periodico dello stato dei lavori.
Allora, cari colleghi, questo ordine del giorno, a nostro avviso, è.
Di fondamentale importanza discuterlo, perché?
Penso che sia sotto gli occhi di tutti la crisi del commercio, ma non solo a Porto Torres ormai la crisi del commercio è diffusa, ma la nostra città soffre più degli altri.
E poi noi abbiamo un problema che va affrontato, va affrontato logicamente coinvolgendo i commercianti e chi si occupa di di queste attività noi abbiamo veramente un proliferare di doppioni di attività commerciali che praticamente lasciano lasciano poco e niente e creano forti disagi agli imprenditori perché oggi aprire un'attività commerciale a costi per realizzarlo ma soprattutto a costi per tenerli in piedi commercianti e con dipendenti, tasse, approvvigionamenti e quant'altro perché oggi è sotto gli occhi di tutti che abbiamo attività commerciali che aprono.
Un anno e poi smettono perché non reggono, non reggono, a mio avviso, perché, prendendo l'esempio io ho fatto l'esempio delle pizzerie in una città dove ci sono oltre oltre, penso 40 attività che fanno pizzerie, non è un vantaggio, è un danno, perché è una torta che,
Praticante e 2 fissa in tantissime parti, è solo alcuni con capacità imprenditoriali veramente.
Valide riescono a reggere quindi.
L'intento della dell'ordine del giorno è quello di dare una linea strategica, ha un Piano del commercio che metta a terra delle regole importanti, perché oggi cioè le serrande che vediamo abbassate so più di quelle che vediamo sulle fatte e quelle serrande che chiudono lasciano dietro una marea di di,
Danni economici molte volte in quantificabili perché trascinano dietro di loro non solo dipendenti e fornitori, ma tutta una serie di persone di professionisti che, purtroppo si trovano costretti a cedere, a cedere a al fallimento tra virgolette di queste attività, e quindi io,
Ho fatto, diciamo, una, un preambolo dell'ordine del giorno, perché vorrei, se voi tutti avete letto l'ordine del giorno, ascoltare l'intervento dei colleghi in modo tale che io possa poi chiudere con alcune, con alcune proposte che il nostro gruppo vorrebbe portare all'attenzione del Consiglio comunale grazie.
Grazie grazie, Consigliere Spanu, lascio la parola al consigliere Gavino Sanna, che me l'ha chiesta, prego Consigliere, sanno sì, grazie Presidente.
Io volevo ringraziare l'interpellanza del Gruppo polo, dottoressa avanti, in particolare del consigliere, Spano perché ha che sono veramente mi duole dirlo, però ha fatto veramente un ottimo interpellanza, ha beccato esattamente i temi perfetti e accolto appieno quello che è una problematica anche delle ipotesi di sviluppo perché.
Noi abbiamo fatto tanto per questa città sia dal punto di vista commerciale e mi riferisco sia per quanto riguarda la rimessa in piedi dal centro commerciale naturale, che è stata facendo veramente tanto per provare a riattivare un po' l'impulso che è mancato in questi anni, ma anche con il nuovo Regolamento sull'occupazione di suolo pubblico. Abbiamo messo ordine e dato modo anche di poter lavorare in maniera serena, però giustamente ci troviamo un problema di non tanto crisi è proprio una deriva di di sulla diversificazione commerciale. Noi, purtroppo, la legge che lo vieta. Non possiamo decidere la tipologia commerciale che deve avere una determinata attività lì dentro possiamo incidere sulla parte legata alle alle lottizzazioni, lì sì, con le urbanizzazioni, vi possiamo andare a dire se può nascere un'attività commerciali oppure no, ma non possiamo andare purtroppo a dire che cosa ci può nascere, e questo è un forte limite. Questo forte limite.
Però io in questo momento parlo anche un po' da libero professionista perché di piani commerciali e me ne sono occupato in passato, cioè una legge di fatto che riesce un po' a sopperire questa problematica andando a intaccare la salubrità dell'ambiente urbano, cioè nel senso, laddove l'ambiente urbano e ivi compreso l'ambiente urbano, parlo di ambiente urbano, commerciale, sociale viene in qualche modo leso, allora si può intervenire per garantire coerenza, cioè è sotto gli occhi di tutti i centri storici. Ormai a parte piccoli casi isolati si stanno trasformando in locali notturni in attività di bar e ristorazione, creandosi un forte indotto.
Alle agli esercenti, ma forti disagi ai residenti, sia per quanto riguarda magari i decibel Laurora, la famosa guerra dei decibel, ma anche per quanto riguarda la mancanza di servizi essenziali quali botteghe, market e quant'altro.
Ecco, c'è proprio un problema di e diversificazione del commercio e quindi io sposo appieno l'interpellanza del consigliere. Spano perché ritengo che sia veramente molto importante che questa Amministrazione si doti di un Piano commerciale, un piano commerciale che individui le aree a forte vocazione, le aree di influenza alle aree dove magari si può invece intervenire intensificando un impulso commerciale. È sotto gli occhi di tutti, come non so se vi siete accorti. In questi ultimi cinque anni siano arrivati alla Commissione Urbanistica numerosi cambi di destinazione d'uso da servizi strettamente connessi alla residenza in nei servizi Resident inattività residenziali, soprattutto nella zona dove, nella nelle aree di via Lussu, via Pertini tutti quei qua, tutte quelle aree limitrofe e di fatto andando sostanzialmente a eliminare ed attività commerciali e trasformando quel quartiere in una piccola città dormitorio. Ecco, lì dovremo lavorare con delle scelte, con delle strategie pianificate e programmate, per cui noi avevamo già ragionato prima di uscire, ha col Regolamento sull'occupazione suolo pubblico, sulla possibilità di redigere un piano commerciale, però naturalmente avevamo bisogno prima di uno strumento regolatorio per poi andare a realizzare uno strumento programmatorio.
Per cui io, purtroppo, Consigliere, devo allontanarmi perché ho un impegno che avevo già fissato e non posso rimandare, però sappia che semmai dovessero dovessimo andare a approvare questo questo punto, io voterei in maniera favorevole perché è una tematica davvero attuale, vera, concreta che ha bisogno di delle azioni delle azioni importanti grazie.
Grazie grazie Consigliere, mi ha chiesto la parola il Consigliere cavità, prego, Consigliere sì, grazie Presidente.
Allo quelli che sono i miei trascorsi, anche sindacali, mi portano.
Sempre a parlare di settori che magari non conosco e la necessariamente giocoforza, devo parlare con le persone che ne fanno parte, perché oggi noi parliamo dei settori del commercio a Porto Torres che c'è un problema, è indubbio che c'è un problema, ma non è un problema di Porto Torres è un problema purtroppo abbastanza diffuso mettiamola così,
Il centro storico di Sassari abbandonato tutto per delegata alle periferie, se non alla zona artigianale, quindi c'è tutta una serie di problematiche.
Che sono fra l'altro governate da delle normative, anche nazionali, più Canada, normative locali, in che modo un'Amministrazione comunale può contribuire, beh, intanto partiamo dal presupposto di quelle che sono le esigenze che il settore presenta, perché a oggi noi stiamo parlando di ha fatto alcuni esempi il Consigliere Spano,
Ci sono 40 pizzerie, sono 40 pizzerie e fortunatamente, che io sappia, lavorano quasi tutte.
Non a caso, chi vuole attivare una attività commerciale, la prima cosa che pensa a un bar o una pizzeria, il problema dove nasce nasce anche dal fatto che è vero che abbiamo alcune attività commerciali che si ripetono, ma è vero anche che abbiamo settori della nostra città, rioni della nostra città, che sono sguarniti da attività commerciali. Questo è un problema importante perché le attività commerciali, oltre che il settore in se stesso, erano comunque un presidio dei quartieri. C'è il semplice fatto che una famiglia possa fare la normale spesa di casa sotto casa, questa viene a mancare, abbiamo quartieri come il villaggio satellite piuttosto del Villaggio Verde, piuttosto che che l'oleandro, dove non abbiamo attività commerciali Monte Angellu. Ormai è scoperta delle attività commerciali.
Questi sono problemi che effettivamente abbiamo, però dobbiamo comprendere in che modo facilitare.
La nascita di attività commerciali anche all'interno di quei quartieri periferici. Perché ha ragione il Consigliere Sanna perché io questa osservazione la fece in uno dei primi delle prime Commissioni urbanistiche per una variazione di destinazione d'uso di un immobile nella zona C 1 2 perché noi molti immobili della zona C 1 2 hanno fatto una variazione perché quella zona lì era nata con tutta una serie di immobili che dovevano dedicarsi all'attività commerciale.
Che stanno sparendo, nel senso che abbiamo qualche attività commerciale in via Lussu in via Pertini, credo che ci siano un paio di attività commerciali artigianali, ma niente di più.
Allora, io credo che il primo passo che dobbiamo compiere come Amministrazione sia quello sicuramente di parlare Confcommercio a parlare con i commercianti con delegazioni, ovviamente non con tutto il mondo del settore del commercio, perché altrimenti non si riesce a trovare una sintesi, a trovare dei punti e cercare di comprendere quelli che sono i temi che a oggi,
E portano delle difficoltà. Io credo che come Amministrazione comunale alcune risposte le abbiamo date favorendo la anche la, la la, la formazione e la nascita di eventi che hanno portato Porto, Torres a riempirsi di persone che arrivavano anche dall'hinterland sassarese e che in qualche modo hanno contribuito a far lavorare maggiormente le nostre imprese, ma stiamo parlando sempre di una parte ben delimitata dalla nostra città, il corso a fronte mare, niente di più, cioè già attività commerciali che già oggi lavorano normalmente più delle altre.
E che hanno la fortuna, da questo punto di vista, di continuare a lavorare ulteriormente. Ecco, ci sono dei temi che vanno discussi, sicuramente non possiamo essere solo noi a parlarne senza aver sentito invece dei diretti e diretti interessati, quindi secondo me è necessario fare anticipare un passo con magari con la Commissione Commercio e sentire Confcommercio. I commercianti si hanno altre associazioni, una era il centro botteghe naturali che favorisce in qualche modo le attività che possono contribuire a far lavorare. Però noi abbiamo anche pensato tempo fa di creare una un centro naturale botteghe sul lungomare piuttosto che solo sul centro, proprio perché in modo per far lavorare le attività commerciali sono quelli e poi c'è il problema dei locali sfitti,
Scritti sono normalmente proprietà privata, i proprietari preferiscono tenerlo sfitto piuttosto che ridimensionare le loro pretese, come si suol dire, però è un problema su come Amministrazione noi potremmo anche pensare in qualche modo di trovare il modo di facilitare.
Qualche affitto un po' più accessibile.
Però da qui a poter dire oggi quali attività commerciale più o meno possiamo permettere o sostenere l'apertura, secondo me, è una cosa che va al di là di quelle che sono le nostre competenze, però, ripeto, partiamo dalla base e la base incontrare le federazioni dei commercianti, incontrare i commercianti, comprendere se fra di loro c'è una linea, un indirizzo che in qualche modo possa trovare lì, sì, la disponibilità da questa Amministrazione e soprattutto se questa Amministrazione ha gli strumenti per poter andare incontro a quelle che sono le richieste del settore commercio, perché altrimenti veramente io credo che,
Una cosa in questi cinque anni non abbiamo fatto e vorrei che continuassimo a non farla cioè prendere in giro i cittadini, non facciamo credere che possiamo risolvere i problemi di tutto quando non di tutti, quando in realtà quegli strumenti noi non li abbiamo però la disponibilità nostra a incontrarli e a farci carico delle loro osservazioni delle loro difficoltà quello è dovuto e quindi da quello noi dobbiamo partire poi se serve attivare anche in qualche modo non lo so se la Regione ha degli strumenti che possano sopperire a quelli nazionali per facilitare queste cose.
Non lo so, però iniziamo dal l'incontrare le attività incontrare le federazioni dei commercianti e dopodiché, insieme a loro, cercare di tracciare un percorso da seguire, sapendo anche che il tempo a nostra disposizione per dargli delle risposte ormai è abbastanza limitato. Però, ebbene, tracciare un punto nel quale viene evidenziato quelli che possono essere i problemi che loro riconoscono. Perché comunque chi domani si affaccerà A o si vorrà affacciata ad amministrare questa città sa già quelle che sono le osservazioni di un comparto molto importante nella nostra città e su quali risposte si possono o non si possono dare. Quindi, grazie per la l'ordine del giorno che ha portato il consigliere Spano, anche se ritengo che debba essere funzionale a una Commissione che porti ad incontrare i settori del commercio.
Grazie consigliere, mi ha chiesto la parola l'assessore, Claudio Piras, prego, Assessore.
Grazie Presidente.
Allora io, se ho letto la l'ordine del giorno rispetto a questo, insomma avevamo un po' di.
Di di cosa che non mi tornavano e quindi ho insomma un po' estrapolato un po' di dati e un po' studiato i trend flussi percentuali, insomma tutto ciò che si può benissimo ricavare.
Dal MISE da dall'Istat, da da da tutto ciò che che comunque produce adatti.
Negli ultimi anni il Porto Torres ha avuto un trend, diciamo più o meno uguale.
Rispetto al.
A livelli nazionali.
In alcuni punti, in alcuni punti, in alcuni passaggi anche migliori di quelli regionali.
Con un dato che magari sembra anche controcorrente, però, un 10% in più sull'apertura dei pubblici esercizi.
E questi sono numeri inconfutabili.
Su ciò invece, che si sta facendo a livello regionale, perché dobbiamo parlare e innanzitutto con con la ragione che fa riferimento a normative europee, quindi la Borges.
Con loro dobbiamo capire cosa si sta facendo e ci siamo informati su questo.
O perlomeno è da un po' che ci stiamo lavorando, però adesso abbiamo anche l'occasione per dire cosa si sta facendo.
Noi abbiamo una legge che la legge 5 del 2006, che è nata praticamente poche settimane prima della della legge comunitaria.
Quindi è nata morta perché comunque dobbiamo fare riferimento a quella che ci dà già.
Le gli indirizzi giusti, gli indirizzi a cui attenerci,
Siamo in forte ritardo come Regione Sardegna, presumo tra le ultime sei regioni che ancora ha un piano, una legge regionale sul commercio precedente alla normativa europea, quindi siamo sicuramente in forte ritardo, però si sta lavorando.
Allo stato attuale, la ragione sta lavorando sulla revisione di un testo unico del commercio e, in particolare, appunto, all'adeguamento delle direttive europee e quelle nazionali, e ciò che con.
La famosa legge Bersani e tutte le liberalizzazioni.
Il principio di questa di questa revisione della legge, di questa programmazione, di questo adeguamento sono sicuramente incongruenza rispetto al mutato quadro della domanda e dell'offerta.
E questo rapporto non è semplice da analizzare, è difficile perché i fattori sono diversi età anagrafica.
Flussi.
Modifica dei sistemi sociali, di modifica, di del delle, delle abitudini, dei dei dei cittadini e questo poi ci rimproverano ci riportano ai numeri che ci dà appunto l'Istat, quindi i fattori, come dicevo, fattori demografici e socioeconomici e il ruolo del turismo.
È di seguito anche l'evoluzione delle reti di offerta, quindi i prodotti che ci portano.
Quelli che noi siamo più propensi ad acquistare l'e-commerce, lo spopolamento, l'invecchiamento, quindi questo è il trend che dobbiamo seguire, che dobbiamo seguire e devono seguire commercianti, chi fa attività.
Commerciale e chi è imprenditore, non dimentichiamoci, sempre che il commerciante è sempre un imprenditore e da qui deve partire, e quindi questo è uno studio che bisogna fare, perché è molto importante, in alcuni casi anche spaventoso.
Perché risulta che nel 2045 il 40 più del 40% popolazione sarà over 65.
Stanno lasciando già vecchi.
Quindi la.
Regolamentazione che si andrà.
Ah, prima ancora di seguito, l'evoluzione delle reti di offerta in sede fissa non alimentare quelle sul suolo pubblico e sui pubblici esercizi e lì si andrà a ragionare anche sulla regolamentazione che risponde alla crescente domanda dei servizi di prossimità della popolazione, siano i medi che nei grandi comuni.
Particolare attenzione ai Comuni sotto i 3.000 abitanti, che rappresentano il 46% dei Comuni, quindi 700, eccetera, 140.000 persone in tutta la Sardegna, quindi su questo anche su questo bisogna partire.
Partire e regolamentare.
Quindi quasi agevoleranno servizi di base e non sempre a dare bonus su aprì per aprire negozi di prossimità, quando sai che non si reggono quindi magari ragionare, ragionare sull'ambulantato, sull'ambulantato che offre nei piccoli paesi i prodotti.
Che si compra un giornalmente e il pane e l'acqua e la carne, le uova, tutto ciò che giornalmente uno prende perché.
Sui freschi per dire ci sono percentuali disastrose nei Comuni sotto i 3.000 abitanti, addirittura quasi almeno 30%.
Angelo dal fatto che non reggono, che non reggono la gestione dello spazio, che non reggono i consumi elettrici, che non reggono la possibilità di avere un dipendente, tanti di questi fattori, che ti portano a dire.
Cerchiamo di indirizzare verso un'altra cosa, piuttosto che riversare dei soldi per dare dei bonus per aprire innovatività che poi chiudono dopo due anni, quindi incentiviamo da altre parti, si sta cambiando anche in questa, in questa in questa direzione,
Il Piano regionale che il Piano regionale ho fatto dalla Regione sul commercio.
Non è mai stato attuato sul CSV, quindi sulle grandi strutture di vendita ed è fermo al 2026 al 2006.
Si modificheranno anche le superfici, perché adesso si parla di CSV, MSV, le medie.
Le medie strutture di vendita, che partono da 150 metri quadri a 2.500 metri quadri, quindi è improponibile fare un piano su una su una struttura di identico, c'è una struttura che a 150 metri quadri e una che 2009 2.500 metri quadri è improponibile, quindi quasi dimezzeranno, si divideranno,
In maniera differente le strutture o comunque la nominazione delle medie strutture di vendita, come è accaduto in altre regioni,
Indice demografico, la nostra ragione nel giro di 10 anni è passato a un calo del 28,5% di abitanti della fascia 30 44 anni e un aumento del 27% di quelli appartenenti alla fascia oltre i 65 anni.
Cosa vuol dire questo?
Soprattutto che?
Nel 2042 ci saranno over 65 anni.
Che se io sono commerciante.
Devo organizzarmi su questi trend.
Su tutto, su sui prodotti che io offro, sui prodotti che offre.
Quindi mi devo adeguare per quello, dico che uno deve essere anche un bravo imprenditore, mi devo adeguare a queste cose, devono andare, è un po' come la politica dovevo guardare avanti, devono essere visionario, ma qua ci sono anche dati ed atti poche volte sbagliano quindi ho già un percorso spianato,
Come la diminuzione della fascia 15 29.
Ed è quasi il 22%.
E l'aumento del 17 di quella tra 55 e 64 anni.
Quindi, se si introdurranno appunto norme ad hoc su tematiche a tutt'oggi non regolato, è regolata in maniera essenziale.
È in questi anni oramai nel 2025, è logico parlare di e commerce.
Quindi si sta pensando.
A una legge che sarà molto strutturata, sicuramente.
Ma si provvederà anche alla costitu costituzione degli hub del commercio, cioè dei distretti del commercio.
Ciò che si sta facendo anche,
Con i distretti rurali per la promozione dei prodotti.
Ed è una grande iniziativa che ha preso spunto in tutta la Sardegna con diversi.
I distretti rurali.
Mentre i grandi Comuni, come era già previsto, sarà prevista la possibilità di emanare i piatti sul commercio mappe dei grandi Comuni, perché la legge che ce lo dici non per i piccoli comuni, dove lì sì può irregolare di insediamento.
La mancanza dell'utilizzo di questa legge ha fatto sì che.
Se è avvenuto lo spopolamento dei centri storici e quindi delle grandi distribuzioni nel nelle aree industriali, un po' come è successo a Sassari, però anche Sassari adesso ha un trend positivo sul ritorno delle attività nel centro storico, anche perché le grandi distribuzioni in Sardegna sono in calo, hanno già diminuito del 7% le superfici commerciali,
Quindi anche il dire stanno aprendo, se no i numeri, i numeri ti dicono tutto.
Poiché la gente vada lì, è un conto, però la diminuzione del 7% delle superfici mi fa pensare che magari qualcuno sta tornando anche indietro.
Poi c'è da da valutare.
Da valutare non di secondaria importanza.
Al rispetto a una una, una, un passaggio che ha fatto il il Consigliere, il Consigliere Spanu.
Parlare del Piano in commercio, parlare qui del Piano del commercio oggi con una legge vecchia.
E soprattutto quella regionale e mai utilizzata è sostanzialmente anacronistico, non non non ha senso, quindi bisogna aspettare la legge nuova, è una proposta che si può fare, è veramente riunire una Commissione con i commercianti e raccogliere tutte le idee per parte dell'ICI per partecipare a ciò che si sta facendo per indirizzare perché le le caratteristiche non sono solo demografiche,
O di.
LILT del del trend dei flussi, ma anche identitarie, come possono essere una città di porto, quindi li possiamo dare degli indirizzi giusti però non che si possa contingentare la il, le categorie merceologiche, questo non non è, non è, non è assolutamente possibile,
Se non magari si potrebbe quello che io propongo, ho visto quello che sta succedendo, contingentarli rispetto al casellari, ai casellari giudiziari, perché con quello che sta succedendo con le carceri, probabilmente qua ci troveremo veramente in crisi del commercio locale.
Perché ci prendono tutto?
Quello su quello le costringere l'avrei contingentati.
Poi, sul fatto che il commercio in crisi.
È vero, in parte nel senso che non è vero in termini assoluti, dato che i consumi?
Sugli alimentari, soprattutto sui pubblici esercizi, sono raddoppiati.
Ma anche come l'apertura dei pubblici esercizi.
È come anche l'aumento degli addetti.
Su cosa succede cosa è successo in questi ultimi anni, è successo che prima si andava magari a mangiare.
La pizza una volta alla settimana.
Se andava bene, se non una volta al mese, se si va a due o tre volte alla settimana a mangiare fuori e ci sono dei trend e ci sono dei trend che ti portano al 37% dei consumi degli alimenti fuori casa, quindi è logico che le pizzerie aumentino che il ristorante aumentino anche perché oramai la piccola restaurazione lo approvi in qualsiasi bar.
Quindi la gente mangia fuori e ma questi sondaggi quindi, i dati nazionali parlano di un fatturato raddoppiato negli ultimi vent'anni dei consumi fuori casa, con un consumo annuo attuale di circa quasi 10 miliardi di euro.
Completamente ha raddoppiato, perché proprio è cambiato il modo di andare a consumare pasti, il modo di fare la pausa pranzo prima, se tornava e sono non si torna più prima si portava la gavetta, adesso non si porta più.
Mentre c'è stato un consumo dei pasti fuori da casa, come si chiamano da casa del 10 del 10%.
Aumento di circa il 10% delle attività di ristorazione negli ultimi cinque anni è del 62% negli ultimi 15 anni.
Quindi, abitudini di vita che cambia, la socialità urbana, che cambia il modo di vivere le persone all'interno delle città oppure dei piccoli paesi.
Un altro dato da analizzare è sicuramente il flusso turistico.
È la tipologia del turista, perché se noi sappiamo che la nostra tipologia del turista che viene e lo sappiamo, perché con questa Amministrazione abbiamo partecipato ad un progetto che si chiama vetrine 4.0.
Noi, con la raccolta dei dati sappiamo quanti svizzeri vengono quanti olandesi vengono, quanti francesi vengono l'olandese cena alle 6, io mi devo attrezzare per aprire bottega alle se.
Perché i numeri sono alti, non sono bassi, i numeri delle presenze sono molto alti, i francesi sono altissimi.
E con questo, con questo lavoro che è stato fatto, troviamo anche i passaggi che fanno se vanno al mare, se stanno al centro, se fanno al al supermercato tutte queste cose qua è motivo di lavoro, per non per lamentarci, ma per prepararci,
A ciò che avviene e a ciò che avverrà, questi dati sono fondamentali, io, quando abbiamo partecipato ieri con con Roberto del CED Mura, questo era cioè era quello che cercavamo, era quello che cerca fa, perché questi passaggi sono fondamentale è stato un toccasana,
Dobbiamo tenere presente di delle persone come si muove, dove dormono dormono i bimbi, dormono nell'albergo, si prendono una casa.
Fanno la spesa, quindi nel supermercato oppure mangiano fuori, oppure mangiano la pizza.
È.
La Sardegna è la seconda regione in Italia per il rapporto tra il numero il secondo è il caso ad abitanti con una presenza nelle seconde case di 32 milioni di persone.
Questi 32 milioni persone o mangiano fuori dovevamo fare la spesa,
Non son pochi.
Non son pochi nelle seconde case batte, ebbene, nelle seconde case.
Solo nelle seconde case.
Infatti, abbiamo un consumo del più 35% di alimentari da casa.
E un più e un più 18% di quelli fuori casa praticamente è il contrario di ciò che avviene per i residenti e giustamente è così, però abbiamo anche questi dati, uno ragiona che su questi dati un commerciante ha ragione, anche questi dati quindi una visione diciamo che non manca a questa Amministrazione non manca,
Sia sul settore commercio, ma anche sulla connessione del tessuto urbano con quello del POR vero è che qualche ostruzionismo c'è stato.
Per spingere verso questa connessione, però, pare che adesso si sia liberato un po' questo spazio, quindi la concezione del centro storico Waterfront e Porto c'è sempre stata, ci si è lavorato e ci si è lavorato con progettazione.
E non non in ultimo l'ultimo il, il finanziamento che che abbiamo ricevuto di 1 milione e 300.000 euro proprio per il ruolo water front, in quanto siamo città porta della Sardegna, ci abbiamo creduto, è partito dal produttore su questa richiesta e ne ha beneficiato in tutta la Sardegna con 13 milioni di euro, quindi non non non ce ne siamo fra, anzi, abbiamo dato anche agli altri, tanto avevamo la visione di fare queste cose.
Io ho un po' didatti lo sparati ma non inventati Barreca fatti quindi quello che.
Voglio dire anche anche sulle aree mercatali, dato che parliamo del commercio anche sulle aree mercatali, stiamo facendo un lavoro o cercando di informatizzare anche le aree.
Le le aree mercatali.
Per agevolare, per renderlo più, diciamo, decoroso, quello spazio per non stare lì a vedere mezzi in doppia fila per agevolare anche i commercianti, per non fargli perdere del tempo per andare subito al punto vendita, in cinque minuti entri dentro e sta difendendo.
Quindi anche questa è frutto di una visione, di una volontà che ha la.
Che a questa Amministrazione, ma voglio ricordare anche una cosa,
La Regione Sardegna quest'anno ha messo a disposizione per i commercianti oltre 40 milioni di euro oltre 40 milioni di euro.
Le domande.
Sono arrivate, non lo so, uno deve per quello, io dico ai commercianti dev'essere un imprenditore, perché perché le formule sono diverse sulla legge. 3 sulle certificazioni, sui patentini, sull'HACCP, su il ricambio generazionale, cioè su tutte queste linee sono stati messi soldi a disposizione, quindi bisogna che uno, oltre a rimboccarsi le maniche e parlo da lavorare, si rimbocchi le maniche, come ha fatto questa Amministrazione, a cercare incentivi, a cercare bandi a partecipare e a innovarsi e a seguire questi trend turistici demografici. Tutte queste cose qua ovviamente l'Amministrazione farà anche la sua parte. Farà la sua parte su una Commissione dove si raccoglieranno le le le istanze dei dei commercianti e su una futura.
Spiegazione pianificazione di questi bandi. Ne abbiamo parlato anche ieri alla Camera Commercio, anche sulla Camera di Commercio ci sono i voucher, ma la gente manca, non partecipa quindi abbiamo chiesto, anche se ci fa oggi potessero fare una, rappresentando una presentazione di tutte queste forme di finanziamento e loro sono pienamente disponibili. Quindi questo è l'indirizzo che sta dando questa Amministrazione.
Grazie, c'è stato lungo.
Un altro pochettino arriviamo a mezzanotte.
Allora per cui.
L'argomento è interessantissimo, ma ricordiamoci di rispettare il Regolamento e abituarsi alla facoltà di sintesi. Lascio la parola al Massimo Mulas, al Sindaco che me, l'ha chiesta, si cerchiamo di insomma di massimizzare i tempi, io credo che l'ordine del giorno sia molto opportuno, nel senso che un ordine del giorno che ci permette.
Permette ai Consiglieri di fare giustamente i consiglieri e di portare le istanze.
Per cui noi ci muoviamo nel ragionare, nel pianificare, per poter trovare le migliori soluzioni per qualsiasi comparto, compreso quello commerciale, era importante l'intervento del dell'Assessore perché.
C'era la necessità di dire che alcuni dati già li abbiamo, dunque abbiamo già alcune cose che vengono richieste nel nel nell'ordine del giorno, sono dati che già esistono, alcuni tavoli sono già in piedi e noi li stiamo frequentando abbondantemente.
E dobbiamo cercare di capire, magari asciugando l'ordine del giorno, perché l'oggetto presente nell'ordine del giorno è sacrosanto e richiede, secondo me, degli approfondimenti e precisi in Commissione. Ebbene, ha fatto il Consigliere Spanu a portarlo, così come ha fatto molto bene il consigliere Sanna, a richiamare un concetto che richiamavo in chiusura anche l'assessore Piras, cioè quello di riuscire finalmente, e di questo ve ne ve ne sono grato a spiegare realmente cosa può e cosa non può fare un Consiglio comunale, perché questo è fondamentale per non creare false aspettative rispetto a commercianti che magari non sono propriamente imprenditori ma sono commercianti da tutta la vita e dunque possono errare. Possono commettere degli errori, soprattutto forti del fatto che qualche amministratore o presunto tale il racconta delle cose che poi non stanno in piedi è quello che produce un rischio non solo economico ma produce un rischio pesantissimo dal punto di vista sociale e purtroppo ne abbiamo tanti casi, allora noi dobbiamo cercare di promuovere delle azioni, alcune delle quali sono già partite con il piano di sviluppo locale con,
L'appuntamento che la accademica sta organizzando proprio con le attività commerciali e non solo e con il tessuto sociale, proprio per dargli uno strumento in più, ma quello strumento diventa efficace quando diventa efficace, quando se padrone di una serie di numeri, dunque dei segmenti che poi perseguire degli altri che è meglio tralasciare e soprattutto con nella piena consapevolezza e dunque l'informazione che richiamava in chiusura il l'Assessore Piras, cioè dare una maggiore informativa in modo tale che sappiano dove si possono spingere noi rispetto a il nuovo Piano del commercio, dobbiamo attendere un attimo, ma l'attesa non deve essere un'attesa passiva, deve essere un'attesa fortemente propulsiva, cioè quella di riuscire a promuovere delle istanze riceverle anticipatamente, perché nel momento in cui si applicano le finestre di dibattito con per l'istituzione della nuova norma, noi dobbiamo essere pronti per portare delle istanze e che stiano in piedi, magari che che siano passate già al vaglio.
Di una, come posso dire, di un filtro della Commissione competente e questa viene richiamata qua per la Commissione che si riunisce per portarlo poi rispetto alle organizzazioni di categoria che hanno necessità di non dover fare loro una sintesi grossa, devono fare una sintesi un po' più fine e noi dobbiamo essere bravi in questo sulla regione. A mio avviso, dovremmo provare a spingere se ci sono dei margini normativi, dunque di proposta, per fare in modo che, al di là della stagione dei bonus che il più delle volte tornano indietro, sembrano diventati oramai negli anni quasi un modo per giustificare. Ma io li ho messi tu, non li hai presi e ma non è tenuto conto se quelle cose potevano essere assimilabili da da da parte delle attività commerciali OSS o non è tenuto conto del fatto che se uno fa 12 14 16 ore al giorno in bottega magari non ce l'ha il tempo di e dunque torniamo al fatto che un grande commerciante, ma magari è un imprenditore che purtroppo non ce la fa perché dovrebbe assumere una persona che faccia solo quello.
Così come le le amministrazioni hanno un settore che si occupano quando lo mettono che si occupano solo di di riuscire a intercettare risorse quando lo fanno. Portano a casa i denari. Allora provare a promuovere un'azione con la Regione perché permetta alle amministrazioni, magari vincolando i trasferimenti che arrivano dalla Regione, ha delle opportunità per par delle partite di giro che all'Amministrazione non manchi una risorsa. No, e noi possiamo, in accordo con una norma che ci dia questo strumento, magari di incidere meno in chi apre nuove attività in chi che alcune cose già ci sono e non sono ben sancite, ma altre si possono fare proprio utilizzando direttamente l'Amministrazione che mette a correre queste cose che mette a correre opportunità, per esempio, di rifacimento di di aree.
E commerciali o meglio di centro storico, fare in modo che la gente capisca che quando tu gli proponi ZTL non li stai proponendo per creare un danno, ma gliene stai proponendo per riuscire a contro, bilanciare l'offerta delle grosse dei grossi distributori, perché i costi di distributori che fanno danno certamente la certezza di trovare un parcheggio e di trovare un luogo dove si può camminare e passeggiare anche senza acquistare, dopodiché la l'appetito vien, mangiando cieli ti trovi qualcosa. La compri, sempre.
E noi abbiamo famiglie intere che passano le giornate dentro i centri commerciali e non più in nei nostri centri commerciali. Perché perché i nostri non sono appetibili, ci devono stare ogni tre secondi a attento a mio figlio, perché passa una macchina, c'è quello che non trova lo spazio, noi dobbiamo essere capaci di produrre quello, questo viene difficile perché, giustamente, l'attività commerciale dice e io la sera apro la battuta che fanno tutti, ma io la sera apro la cassa se non ci sono i soldi, non voglio provare nuove soluzioni e invece l'esatto contrario, cioè incassa, non c'è quanto ti aspettavi devi trovare altre soluzioni perché quella cassa 1 milione era mai. E allora noi dobbiamo essere bravi a fare questo. Questo ordine del giorno, secondo me, ci può permettere di fare questo riportando nelle Commissioni riportando, ma questo non vuol dire un ri rimandare, significa incontrare la la richiesta e dare modo alle amministrazioni di poter provare a promuovere delle istanze. Soprattutto ripeto, proprio per il il trasferimenti che arrivano alla Regione, perché se non mi arriva un trasferimento che mi pareggia l'occupazione di suolo pubblico piuttosto che un modo per riuscire a venire incontro con una delle infrastrutture possono essere dei dehor tutti uguali, che era una delle idee che questa Amministrazione ha e ha approvato a pianificare addirittura in qualcuno dei progetti pilota e che stiamo cercando di tenere in considerazione per dare a tutti un'unica linea già attrezzata dove ognuno deve solo posizionare e parlo per esempio dei bar e ristoranti, ma questo può essere fatto anche, per esempio, per le attività di di piccola bottega di picco i piccoli alimentari, se tu non mi dai la possibilità di mettere.
I nelle aree vicine alla mia attività, attrezzature e possibilità di scarico e carico merci cose specifiche. Il mio, la mia attività, va a chiudere e mi devi dare quell'occasione mi devi dare quell'opportunità, ma questo senza penalizzare le casse del Comune, perché altrimenti il Comune è il primo che non va incontro ai commercianti, cioè provare a promuovere queste cose. Il, il confronto e il mettere al rapporto la città con noi che abbiamo un porto è fondamentale. Ha fatto bene a richiamarlo, perché è una delle cose che vanno pianificate. Noi ci stiamo già provando, ripeto, sia con la Camera di Commercio, ma lo stiamo cercando di promuoverlo addirittura con.
Opzioni che riguardano sia il il discorso di porti di Sardegna che badate, l'assessore Piras dice una cosa che davvero nascere a Porto Torres riconosciuta a livello regionale, cioè l'assessore Lippi. La scuola, Assessore torto, promuovono una un un'idea no di utilizzo di di fondi specifici per uniformare le porte di Sardegna, porti, aeroporti e questa viene accolta e viene accolta perché perché è davvero una cosa importante, allora noi questi li utilizzeremo, ma vogliamo andare oltre e vogliamo provare a ridurre il la PAS, la parte carrabile delle degli spazi comunali e aumentare la parte, la parte pedonale.
L'ultima volta che l'abbiamo fatto a inizio consiliatura rispetto alla rivisitazione di viabilità, è successo un macello, ma l'interpretando delle azioni che invece vanno promosse per anche per testare il, il tessuto commerciale della città non è mancato. Alla fin fine niente. Abbiamo solo riposizionato, ricondizionato, ma soprattutto abbiamo creato quello che lei richiama in uno dei punti, cioè un tavolo permanente. Quello era un tavolo permanente ed è un tavolo permanente che serve a queste cose. Allora io son convinto che questo ordine del giorno vada bene nel in tutte le premesse, vada bene nel richiamo direttamente alla Commissione. Sul resto in impegna situazioni che ad oggi è difficile prendere, compreso quello di un calendario, perché noi stiamo cercando di invertire la rotta, cioè, badate bene, questi abbiamo iniziato una consiliatura organizzando noi ogni cosa. Ogni evento veniva organizzato dalla pubblica amministrazione, perché così è sempre stato, non ce ne siamo neanche accorti. Gran parte degli eventi vengono organizzati dagli stessi commercianti, che si sono trovati con zero incassa.
Qua cinque anni fa, quattro anni fa, oggi si ritrovano una cassa per promuovere azioni loro, alcuni degli arresti. Alcuni degli allestimenti non sono fatti dalla pubblica amministrazione, sono fatti dagli stessi commercianti e va reso merito e va fatto capire agli altri commercianti che non sono dentro che questo è fattibile e ce ne siamo sta passando quasi in in secondo piano, ma è l'aspetto maggiore è quello che io poco poc'anzi richiamavo dal punto di vista culturale, cioè qui c'è un tessuto sociale, un tessuto legato alla nostra comunità, sia questa attiva passiva passatemi il termine brutto nel senso attiva, nel senso che se uno produce con com'col proprio lavoro, cioè col commercio e di un tipo e messi uno, è un cittadino come me, semplice dipendente chapeau, in questo caso passivo che poi non è così, però qui c'è sia la cittadinanza comune che magari come me,
Un lavoro o chi purtroppo non ha ancora la fortuna di averlo. No, che però sta si sta ponendo il dubbio di migliorare la propria comunità e soprattutto quella produttiva che dice, ma perché devo aspettare che qualcuno mi organizzi le cose casomai bus o all'Amministrazione per darmi i, l'appoggio e il supporto per fare le cose? Ma poi il resto lo facciamo noi e questo si sta già facendo, dunque è importantissimo. Questo è il tema.
Ma è il tema affrontato, come lo stiamo affrontando perché, a sei mesi dalle elezioni, sparare cosa è fuori da ogni logica crea davvero uno squilibrio nei confronti delle persone che per troppo tempo, probabilmente perché qualcuno ne ha approfittato ha sparato delle cose fuori dal mondo, dunque mi piace molto presentato in queste, in questa modalità, cioè ragioniamo sulle cose reali, facciamo proposte, facciamo delle cose, accogliamo proposte e diciamo questo è accoglibile questa non è accoglibile.
E dunque lo diciamo e non è una questione di simpatia, di colore politico, di di posizionamento territoriale, è una cosa legata alle norme e ai numeri. Ah ah, alle situazioni reali, allora proviamo a fare questo. Proviamo a convincere e a coinvolgere le il nostro tessuto commerciale e imprenditoriale a provare a guardare altrove, perché di fatto lo stanno già facendo, perché il commercio è di 20 anni fa di 15 anni fa, è completamente diverso dall'attuale. Dunque quello che sembra impossibile lo hanno già attuato attualizzato, attuato. Scusate è dunque proviamo a promuovere ulteriori momenti di incontro. Per fare questo c'è la Commissione, secondo me, è il posto più idoneo per fare questo, insieme agli altri enti che di categoria che noi stiamo già incontrando per farci fornire la cosa principe che oggi è anche più facile da ottenere, che sono i dati, i dati ci dicono, c'è quel mercato può funzionare in questa città o no, se non può funzionare, perché qualcuno vuole inserirsi quantomeno poi è libero di farlo, perché noi non possiamo permetterci di non farlo, però glielo diciamo e dunque l'informazione altro chiudo legato proprio a quello che citava il consigliere Sandro noi non possiamo impedire a qualcuno di aprire un'attività.
No, non dico le 2, possiamo sicuramente indirizzare però, nel momento in cui vi sono le quote per ulteriore aree commerciali, è un imprenditore, decide di intraprendere andando a verificarle, noi non possiamo metterci di attraverso di noi, non ne fa di più, perché altrimenti mi chiude il negozio, magari poterlo fare, avremo certamente tamponato, ma questo credo che sarebbe anche è accaduto altrove, ma non è fattibile. Possiamo indirizzare alcune cose, ma non possiamo bloccarne delle altre. Dunque l'intrapresa è libera. Noi possiamo approvare e sono d'accordo sul fatto di mitigare alcune proposte, ma in che modalità, non con la repressione, per norma o per regolamento, ma con l'informazione, cioè dicendo guarda che che si può fare meglio se hai dei denari da investire o se voi ricondizionare la tua attività, perché questo è il settore piuttosto che un altro, così ci altrimenti davvero arriva fuori delle delle notizie sbagliate che vedono un'Amministrazione, che dice che voi far chiudere i piccoli e le piccole attività vuoi aprire grande attività. Noi non è che ci cambia granché, cioè, anzi probabilmente davvero ci penalizza, perché poi i numeri sono maggiori. La cosa che mi fa molto piacere è che i numeri, ancora una volta.
Seppur in una città che ha sempre difficoltà dicono che questa città senza accorgersene ha un trend in crescita dal punto di vista delle serrande che si alzano, poi ce ne sono qua, ce ne sono alcune che sono che hanno chiuso questo sì, purtroppo dunque vuol dire che la sofferenza c'è, però se c'è, se se aumenta al netto di quelle che sono diminuite voi pensate se quel 10% fosse stato al netto delle chiusure, questa in questa città avremmo probabilmente una città, no, che che che ha aumentato magari di 2 3 punti, quel quel quel segmento è importante. Questi sono dati non delle chiacchiere.
E consumi sarebbero cioè sono, sono aumentati in questo vuol dire che c'è l'esigenza badate.
Porto Torres è molto ambita proprio per le passeggiate, perché perché è disposta o quasi tutta in piano, però li facciamo parcheggiare dove e in aree che non sono servite da da da infrastrutture di servizio, e allora proviamo a farlo nelle aree quelle più prossime al centro storico. Noi qualche idea l'abbiamo qualche tassello, lo stiamo già mettendo dei progetti per la Piazza del Comune piuttosto che per la Consolata. Dove aumentiamo la passa la la, il passaggio pedonale piuttosto, almeno nella proiezione del progetto su via Libio. Stiamo cercando di promuovere una prima, un primo tassello per poi proseguire. Ci vuole del tempo per fare queste cose, cioè rivoltare una città ha bisogno di una pianificazione e de e di azioni che minimo durano 15 anni. Chiunque vorrà conta e questo noi lo dicevamo cinque anni fa e in questi cinque anni tante cose sono state fatte, ma non basta ancora 15 anni significa che ve devi raccontare alle persone la cosa reale, poi che quelli votino chiunque perché preferiscono quello che gli dice che si fa domani mattina, piuttosto che tu gli hai detto che si fa a chi ci vogliono altri 10 anni che lo faccia. Noi dobbiamo sentirci a posto con la nostra coscienza, ma soprattutto nel dire le cose corrette, in modo tale che qualcuno, se deciderà di investire male il proprio denaro, il proprio tempo, lo faccia in piena coscienza e non certo con l'indirizzo di una pubblica amministrazione poco attenta.
Grazie grazie, signor Sindaco, mi ha chiesto la parola, il Consigliere Spano, prego, Consigliere, sì, intanto ringrazio l'Assessore e i colleghi che sono intervenuti più che altro, cioè.
L'ordine del giorno è stato presentato per.
Passi la frase canonica lanciare il sasso nello stagno, anche perché ci sono delle realtà, come ha detto il collega cavità, che soffrono proprio la mancanza di di attività commerciali, pensate un po' solo il Quartiere Satellite, che ormai l'età.
Diciamo.
È molto avanzata dai cittadini che vivono il quartiere e non hanno né unanime mentali né una frutta e verdura, e praticamente tutti quegli esercizi primari sono venuti a mancare, non discuto i dati e i dati de dell'assessore Piras, perché molti sono calibrate a livello nazionale qualche qualcheduno a livello locale però cioè la realtà cittadine la realtà cittadina, la realtà cittadina.
Dice altro e non è che non non voglio polemizzare, dice ben altro, quindi, come diceva il collega cavità, abbiamo quartieri interi che sono privi di attività primaria, attività commerciali. Poi, se parliamo del periodo estivo, dove l'Eurospin e si riempie il Lido si riempie tutte quelle grande, la grande distribuzione si riempe e va bene, ma noi crediamo e vediamo la città e tutto l'anno quindi.
Quello che manca a mio avviso è proprio.
Un Piano del commercio che va attualizzato, attualizzato, di concerto con chi fa le attività commerciali, che era quello che alla fine si diceva, quindi la Commissione fa benissimo, io sono anche disposto a sospendere l'ordine del giorno per portare tutto in Commissione in modo tale, in modo tale che si trovi una sintesi unitaria su quelle che sono anche le necessità del turista, perché il turista non è che ha solo la necessità di andare a fare la spesa nella alimentari a come aveva detto il Sindaco, la necessità di vivere la città, di andare a San Gavino e trovare quel negozio di souvenir, voi pensate che noi abbiamo la basilica più importante, penso dalla Sardegna, non c'è un souvenir, consta Gavino a cavallo, lo decide una baggianata non è una baggianata, mancano proprio nei siti e dedicati tutte quelle, quelle attività commerciali che che sono importantissime come manca manca una una, diciamo convergenza tra le strutture e i siti archeologici e il turismo reale, perché cioè quello che viene sia il, turismo scolastico e il turismo. Chi più di noi può fare Porto Torres aperta con il sito d'interesse che abbiamo archeologico o va tutto qui è quello lo deve fare la politica, la promozione del nostro territorio va fatta a livello politico, coinvolgendo poi quelle che sono le attività commerciali che si debbano dedicare a fare quelle attività che praticamente fanno scopa con le richieste del turista. Perché guardate io l'ho buttata così, ma cioè sapete quanta gente chiede un souvenir di questa città? Voi non avete idea io l'ho vissuto, l'ho vissuto proprio in prima persona, code da cos'è rappresentata da questa città, proprio il turisti dalla nave da crociera e non vi nascondo che ero in forte difficoltà in forte difficoltà.
Sì, sì, ma infatti io perché ne nella nella?
Cioè l'ordine del giorno era e, come dice il Sindaco, guardiamo anche oltre dalla pizzeria io ho fatto l'esempio della pizzeria, come faccio l'esempio del circolo del bar, perché se è così, siamo concentrati all'interno di di un contenitore che alla fine, cioè il valore aggiunto è talmente minimo.
Che non ti permette di vivere c'è pagando gli affitti pagando i dipendenti i.
Il gestore, il commerciante che, come si è detto molti non sono imprenditori hanno vita accolta, quindi io ringrazio veramente i colleghi, la la strategia, a mio avviso da portare avanti è quella di veramente dare un cambio di passo al commercio cittadino, investendo con quelle che sono le vere le opportunità turistica della città le Ortu opportunità commerciali intendo quindi, Presidente,
Io sospendo l'ordine del giorno, in quanto è, penso intenzione comune di avviare una Commissione dedicata al tema che è stato portato in Aula questa in questa tornata. Grazie.
Grazie Consigliere Spanu era quello ha fatto bene a sottolinearlo alla fine del suo discorso, perché quello che io volevo chiedere perché altrimenti avrei dovuto leggere il punto, portarlo a votazione perfetto.
Sì, sì, sì.
Perfetto perfetto, cioè non è un argomento chiuso, ma un argomento che noi abbiamo aperto e lo porteremo anche in altre sedi perfetto, perfetto.
Perfetto, chiudiamo questo punto.
Chiudiamo così.
No.
Che c'entra il gemellaggio.
No, eh.
Cioè è cosa dobbiamo fare.
Abbi, pazienza, ma.
Allora passiamo al punto successivo ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 23 dicembre 2022 numero 201. Lascio la parola alla dottoressa Paola false per l'illustrazione del punto.
Allora la ricognizione periodica dei servizi pubblici locali a rilevanza economica è un adempimento previsto dal decreto legislativo 201 del 2022 per tutti quei Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti. È un adempimento che il Comune di Porto Torres rispetta già a partire dal 2023. Hanno di partenza di questa ricognizione nel quale, come è lavoro, è stato fatto. Anzitutto una individuazione di tutti quelli che sono i servizi pubblici locali gestiti oggetto della ricognizione, sono solamente questi avvisi pubblici a rilevanza economica gestiti da soggetti terzi, quindi affidati all'esterno dell'ente locale. Non sono oggetto di questa rilevazione quelli affida, gestiti in economia, come ad esempio nel caso di Porto Torres, la gestione delle strutture sportive e non sono oggetto di ricognizione anche quei servizi pubblici locali definiti a rete, quindi il servizio di trasporto e trasporto pubblico. Scusatemi e servizi di gestione del idricointegrato il servizio idrico integrato, quindi il Consiglio oggi si trova ad approvare le schede di questi servizi pubblici locali gestiti alla data del 31 12 2024, quindi, la data di riferimento è la fine dell'esercizio precedente, per i quali i RUP del Comune di Porto Torres hanno predisposto delle schede ad hoc per ogni tipo di servizio. Che cosa viene evidenziato in queste schede? La modalità di gestione, i servizi offerti e quindi la qualità del servizio offerto e il rispetto delle norme contrattuali previste per i i servizi affidati. Vi elenco quelli che sono i servizi che andiamo ad approvare, la requisizione di servizio. Finiamo approvare quindi il servizio di ristorazione scolastica, asilo nido, biblioteca Scuola civica di musica, percorsi di archeologia, servizi, cimiteriali, servizi di raccolta e smaltimento rifiuti, servizio di illuminazione pubblica, di prevenzione del randagismo e di manutenzione e decoro del verde urbano relativamente a queste due ultime schede, il decreto legislativo 201 specifica che, laddove alcuni servizi pubblici a rilevanza locale, come ad esempio in questi ultimi due lotta al randagismo comunemente definita come gestione dei canili comunali e manutenzione del verde urbano siano affidati a proprie società partecipate quindi siano gestiti in house, le schede di rilevazione di questi servizi andranno a costituire un'appendice all'atto che su approverete successivamente che è quello di Enrico grazie all'amministrazione delle società partecipate.
Che cosa differenzia le condizioni di quest'anno da quelle fatte nel 2023. Nel 2024 i servizi sono rimasti gli stessi, è probabile che dal 23 ad oggi siano cambiati i soggetti gestori del di questi servizi, quindi gli importi di affidamento e la modalità di gestione del tipica dei dei servizi.
Grazie dottoressa, vi lascio, lo lascio la parola al Consigliere per il primo giro di interventi, se qualcuno vuole intervenire sul punto ricordo.
Chi?
Anch'io dovrei andare.
Eh sì, sì, sì, sì.
Se c'è qualcuno che volete per il primo giro di interventi?
Nessuno secondo giro di interventi.
Nessuno.
C'è qualcuno che vuole fare?
Dichiarazioni di voto.
Nessuno allora.
Sì, c'è un problema di carattere tecnico, attendete un attimo perché cerchiamo di risolvere una situazione.
Sistema al nuovo sistema.
Sì, per cui?
Allora vi chiedo, signori Consiglieri, allora leggo il punto, lo mettiamo a votazione ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 23 dicembre 2022 numero 201.
Vi chiedo di votare il punto.
Scusate cliccate sulle vostre postazioni e basta.
Sì, sì, sì, perfetto, sono 13 e si.
Sono quindi sono 12.
12, votanti, unanime e favorevole.
Vi chiedo ora di.
Di votare per l'immediata esecutività.
Ne manca uno.
Sasso.
Unanime favorevole anche questo punto.
Vi chiedo cinque minuti di sospensione per cortesia.
Allora riprendiamo i lavori, se mi per esempio prendete posto, riprendiamo i lavori e cerchiamo di accelerare anche ai lavori.
Ma?
Allora il punto successivo è razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20 del decreto legislativo 19 agosto, 2016 numero 175 detenute dal Comune di Porto Torres alla data del 31 12 2024, dottoressa file 6.
Passiamo direttamente alla chiamata allora della, siccome son tutto è passata in Commissione, questi punti sono ampiamente discussi ed approvati all'unanimità, allora passo a chiedere se qualcuno dei Consiglieri vuole intervenire per il primo giro di interventi.
Nessuno secondo giro di interventi.
Nessuno dichiarazioni di voto.
Nessuno, allora passiamo alla votazione. Rileggo il punto razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20 del decreto legislativo 19 agosto 2016 numero 175 detenute dal Comune di Porto Torres alla data del 31 12 2024.
POB, possiamo procedere alla votazione.
Unanime è favorevole, c'è l'immediata esecutività di questo punto.
Vi chiedo cortesemente di votare per l'immediata esecutività.
Unanime e favorevole anche a questo punto.
Sì, scusate allora punto successivo e Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 ratifica della deliberazione della Giunta comunale 2 70 del 4 12 2025 avente per oggetto Bilancio di previsione 2025 2027 a variazione urgente numero 12 ai sensi dell'articolo 175, comma 4, del decreto legislativo, due sei sette del 2000,
Vi chiedo cortesemente se qualcuno vuole intervenire su questo punto per il primo giro di interventi.
Nessuno secondo giro di interventi.
Nessuno mi ha chiesto la parola.
Vi chiedo, vi chiedo cortesemente se qualcuno vuole fare dichiarazioni di voto.
Nessuno.
Nessuno mi chiede di fare e allora vi rileggo il punto lo mettiamo in votazione Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 ratifica della deliberazione della Giunta comunale 2 70 del 4 12 2025 avente per oggetto Bilancio di previsione 2025 variazione urgente numero 12 ai sensi dell'articolo 175, comma 4 del decreto legislativo, due sei sette del 2000.
Il punto è stato votato all'unanimità dei presenti.
Vi chiedo?
Ora di votare per l'immediata esecutività.
Unanime e favorevole anche questa votazione.
Passiamo al punto successivo.
Esatto il punto 7 approvazione degli indirizzi strategici per l'elaborazione definitiva della sottosezione rischi corruttivi e trasparenza del Piano integrale integrato di attività e organizzazione triennio 2025 e 2028 anche questo è stato approvato è passato all'unanimità all'interno della decima Commissione, se c'è qualcuno che vuole intervenire su questo punto per il primo giro di interventi,
Secondo giro di interventi, vi ricordo che avete cinque minuti, ogni Capogruppo nessuno.
Dichiarazioni di voto nessuno, allora vi leggo il punto e lo mettiamo in votazione, approvazione degli indirizzi dell'NGN di Rizzi strategici per la l'elaborazione definitiva della sottosezione rischi corruttivi e trasparenza del Piano integrato di attività e organizzazione triennio 2026 e 2028.
Unanime e favorevole anche questo punto.
Vi chiedo di votare per l'immediata esecutività.
Manca una persona.
Consigliere, Madeddu, grazie Consigliere, anche questo punto è stato approvato all'unanimità dei presenti.
Punto successivo, designazione componenti il Comitato di gemellaggio, Porto Torres Zlago.
C'è qualcuno che intende intervenire su questo punto?
Secondo giro di interventi.
Nessuno dichiarazioni di voto.
Nessuno, allora metto il punto a votazione.
È stato approvato all'unanimità dei presenti.
Vi chiedo ora di votare per l'immediata esecutività.
Anche questo punto è stato approvato in modo unanime e favorevole.
Il punto successivo è il seguente gemellaggio tra la città di Porto Torres è la città di Zlago approvazione.
C'è qualcuno che vuole intervenire per il primo giro di interventi?
Nessuno.
Secondo giro di interventi.
Nessuno dichiarazioni di voto.
Nessuno mi chiedevo nella dichiarazione di voto, allora rileggo il punto e lo metto a votazione gemellaggio tra le città di Porto, Torres Zlago, approvazione.
Unanime favorevole.
Perché è uscito il Consigliere Spano prima della del della presentazione del punto.
C'è anche qui l'immediata esecutività.
Vi chiedo ora di votare per l'immediata esecutività.
Debbo c'è attento ligi a fa.
Unanime favorevole anche questo punto.
Il punto successivo è la legge regionale.
Quindi 17 1988 numero 20 numero 25 compagnia barracellare designazione capitano triennio 2025 2028 vi ricordo che questa votazione a scrutinio segreto per cui adesso passerà.
E mi servono due consiglieri come scrutatori, io chiederei la presenza di un basket di una femminuccia.
Maschi.
I nomi i nomi nella degli scrutatori sono, Madeddu e Frassetto sì e sono presentati di sono pregati di presentarsi qui al tavolo della della del della Presidenza.
Consigliera, Frassetto, apriamo.
Allora?
1 estrae nell'altro leggere a voce alta.
Prego.
Cucù.
Cucù.
Cucù.
Cucù.
Cucù.
Cucù.
Bianca.
Cucù.
Cucco.
Grazie per la collaborazione, grazie.
E dallo scrutinio è venuto fuori che sono 10 voti per cucù è una scheda bianca.
Passiamo ora.
Sì.
Comuni, allora comunichiamo l'esito prima di aprire l'altro o l'altro punto.
Viene designato per il prossimo triennio il capitano cucù e si procede.
E si procede di conseguenza al rinnovo della compagnia barracellare per il prossimo triennio.
Passiamo ora al punto 11.
Che anche quello definì ultimo approvazione del vincolo di destinazione della quota disponibile per del risultato di amministrazione dell'esercizio 2024 per la realizzazione dell'intervento denominato interventi nella viabilità di interesse locale Lotto 1. Lotto 1. Codice locale BV 25 a 0 0 6 e sulle risorse derivanti da finanziamenti PNRR ottenuti dal Dipartimento per la transizione digitale con modalità l'ANPAS un articolo 187 comma 3 ter lettera d del decreto legislativo, due sei sette del 2000. C'è qualcuno che vuol prendere la parola per primo giro di interventi.
Nessuno secondo giro di interventi.
Nessuno dichiarazioni di voto nessuna allora rileggo il punto, lo metto a votazione o mi scusi, mi scusi Consigliere Capitta dichiarazione di voto, ho saltato qualcosa, prego sì, grazie Presidente, no, volevo semplicemente dire che il Partito Democratico voterà favorevolmente questo punto all'ordine del giorno.
La ringrazio, la ringrazio, la ringrazio.
Allora ve lo rileggo il punto approvazione del vincolo di destinazione alla quota disponibile del risultato di amministrazione dell'esercizio 2024 per la realizzazione dell'intervento denominato interventi nella viabilità di interesse locale e sulle risorse derivanti da finanziamenti PNRR ottenuti dal dipartimento per la transizione digitale con modalità Lampson ma,
Articolo 100 sa, 87, comma 3 ter, lettera d, del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000, mettiamo a votazione il punto.
È stato votato all'unanimità a unanime e favorevole da parte di tutti i presenti, adesso vi chiedo di votare per no, non c'è l'immediata esecutività, no attendete un attimo.
Allora il il Consiglio si conclude qui, io non so se ci con qualcuno di voi, probabilmente parte, per cui gli faccio i migliori auguri di Natale e poi ci rivedremo prossimamente vi saluto e vi auguro euro a tutti una buona serata.
