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CC Porto Torres - 17.07.2025 - CC Porto Torres - 17.07.2025 - I Parte
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Ah ah.
Fatto sta forzando.
Signori Consiglieri.
Signori consiglieri, vi chiedo.
Vi chiedo cortesemente di prendere posto e attendiamo.
Che tutti i Consiglieri appongono la firma sul registro, dopodiché iniziamo con la una cerimonia.
Buon pomeriggio a tutti i Consiglieri, gli Assessori al Sindaco e anche agli ospiti presenti.
Oggi è una giornata un po' particolare perché.
Avendo saputo che lo contenente dei negri, insomma, viene collocato in quiescenza a una parola più così meno.
Come dire meno incisiva della pensione che avevano lessicale che va in pensione diventato vaccino, lui il luogotenente viene collocato in quiescenza, non va in pensione, per cui chiede l'arma, raramente poi si dimentica del suo vero ruolo, avendo saputo questo, abbiamo mandato una lettera garbata al luogotenente dei negri e qui Giuseppino qui affianco a noi perché secondo noi era importante dopo tanti anni di servizio che a Porto Torres,
Dargli un un riconoscimento,
Riconoscimento ce l'ho qua però io prima di dare il riconoscimento.
Vorrei invitare il Sindaco a dire due parole.
Grazie, Presidente e per per me.
Dal punto di vista umano, ma dal punto di vista anche istituzionale, un un vero piacere avere Giuseppino dei negri, il comandante dei negri qua in Consiglio comunale confesso.
Che sono felice per te un po' meno per noi, nel senso che, almeno per quanto mi riguarda.
Non è come uno svolge il suo lavoro, io non entro nel merito professionale del dell'attività che ha svolto il comandante dei negri nei suoi anni, perché son le sue azioni che hanno certamente ho parlato per lui, ma è come lo hai svolto sei stato davvero di una grande umanità che non è una cosa né scontata e ne è dovuta.
Avere la capacità di a di svolgere un lavoro così importante, così delicato e così particolare, e averlo fatto mantenendo sempre quel senso di umanità e di equilibrio che ti ha portato ad essere vicino alle persone e ai cittadini turritani. Beh, ci tenevo a ringraziarli a nome di una città che sono certo e sono certo che a questa città mancherai davvero tanto siamo felici di averti come.
Collega.
Dal punto di vista amministrativo, perché vuol dire che rimarrà comunque sia la possibilità di di vederci ancora in in ambiti differenti. Però davvero questa città ti ringrazia per ringrazia l'arma che è rappresentato in maniera egregia in tutti questi anni, ma ringrazio anche e soprattutto l'uomo perché.
Per per per per me personalmente da amico, perché così ti ti considero sei stato davvero un punto di riferimento, un punto di riferimento per tutti.
È sempre disponibile ogni suggerimento, dunque non voglio allungarmi troppo con le lodi, però sappi che.
Ne avrei molte molte di più, perché il il ringraziamento è davvero molto, molto sentito,
Adesso.
Ho visto entrare in un'altra persona, è dunque voglio dire che questa città è davvero stata molto, molto opportuna, una città fortunata ad essere stata rappresentata e sia stata garantita da persone come te, come Antonello, che vedo in lontananza, perché avete fatto un lavoro davvero in sinergia eccezionale e dunque sono lieto di salutarti e ringraziati a nome di tutta la comunità turritana per ciò che hai fatto ma soprattutto per come l'hai fatto grazie.
Prima.
Signor Sindaco, prego.
Prima di dare la parola al luogotenente De Negri, ha Giuseppino insomma,
Per un saluto e il Consiglio comunale tutto insieme al Sindaco, insomma, l'Amministrazione comunale ha voluto dare un dono che è questo qua.
Spetta.
Vado.
Intanto ringrazio Franco massimo per le belle parole e per avermi dato la possibilità di fare questa cosa nel.
Nel nel luogo, che ritengo sia rappresentativo per tutta la città di Porto Torres.
Sono arrivato 12 anni fa qui da Castelsardo.
Più per una scommessa che per il fatto di.
Dover affrontare una situazione particolarmente complessa in quegli anni.
Sono stati 12 anni, non posso dire di essermi, riposato sicuramente molto lavorati, sicuramente è stato il comando più impegnativo che ho affrontato nella mia quarantennale carriera.
Però è una scommessa, è una, siccome quando uno decide di fare una cosa o c'è un po' di difficoltà, si erano che gusto,
C'è stato io oltre, lo devo ringraziare anche le altre Amministrazioni che hanno preceduto questa di massimo, perché con tutto con tutti c'è stata una grande, comunque collaborazione e un modo interfacciarsi sempre positivo.
Porto Torres è una città complessa, dammi da, dal mio punto di vista parlo Max se si è riusciti a fare qualcosa in questi anni e grazie alla sinergia che si è creato, approfitto della presenza dell'amico, Antonello, ma nomino anche un altro caro amico che qui c'è la moglie Palmiro RAS,
Diciamo che siamo stati un trio che ha funzionato almeno fin loro, mi hanno preceduto nella pensione, ma ha funzionato, perché se non c'è sinergia anche fra le varie forze di polizia non si ottiene nulla, serve lavorare tutti insieme, perché sennò l'obiettivo è sempre è sempre lo stesso,
Diciamo che ho sempre visto il mio lavoro come qualcosa non tanto di repressivo, quanto di vicinanza alla gente.
Ma questo non solo a Porto, Torres anche prima.
E questo, da un certo punto di vista, mi ha dato la possibilità di interfacciarmi proprio con le persone io credo di aver svolto, all'interno dell'Arma dei Carabinieri, che da tante possibilità per tanti incarichi forse l'incarico più bello, che è quello, per quasi trent'anni dei comandanti di stazione e prima ancora del Vicecomandante incontinente,
Perché questo mi ha dato la possibilità di stare vicino alla gente, di parlare con le persone e cercare, per quanto possibile, di dargli una mano.
Poi non tutte non tu, non sempre si riesce, ma devo dire che io, comunque, ci ho sempre provato quantomeno.
Oltre ai ringraziamenti ancora a questa Amministrazione e alla città di Porto Torres e ai cittadini di Porto Torres.
Che rimarranno sempre e comunque nel mio cuore, come quello di tutti i posti dove sono stato a fare i servizi.
Devo due ringraziamenti particolari, è un ricordo partizione e un ricordo i ringraziamenti sono prima di tutto alla mia famiglia, a mia moglie, Pina miei figli.
Fortunato Riccardo Francesca, di cui uno nell'Arma dei carabinieri.
Hanno colmato anche quei vuoti lasciati a causa del mio lavoro.
A tutti i miei i carabinieri.
Da quando mi sono arruolato adesso?
Perché nulla non si crea nulla da soli se non c'è collaborazione all'interno della stessa Amministrazione,
È da tutti, io ho avuto una grande eco collaborazione ed a tutti ho imparato qualcosa.
Ma il ringraziamento più grande va alla gente di tutti i territori dove io ho prestato servizio.
Dalla Brianza comasca di Mariano Comense Cantù, ai cari amici del Goceano, dei Bultei Anela a Castelsardo Tergu e infine a Porto Torres.
Quello è il nostro lavoro, questo è il nostro servizio da noi, si chiama servizio, quando uno viene impiegato e servire, è quello che noi dobbiamo fare, se ci manca questo e quindi il rapporto con la gente, anche l'Arma dei carabinieri secondo me ha poco senso di esistere noi questo dobbiamo fare, almeno io così la vedo, lo posso dire, anche se qualcuno magari non sarà d'accordo con me ma tanto la carriera ormai non penso che sia già definita, ma noi questo dobbiamo fare. Il nostro riferimento doveva essere la gente, se non c'è questo riferimento.
Non ha senso e non ha tutto quello che noi facciamo,
Quindi ringrazio ancora Massimo, ringrazio Franco e tutta la città di Porto Torres per quello che mi avete dato in questi anni sono la fermata, dopo quindi a Stintino due comuni che hanno tanto in comune dalle origini, dalle origini ad oggi e tanti anche interessi in comune cercherò di dare una mano come ho sempre fatto a tutti,
Rimarrò a disposizione di tutti per chi avrà bisogno di qualcosa, comunque anche solo di un Consiglio.
Per quello che ho sempre fatto inc in quarant'anni, grazie, grazie ancora,
Lasciò.
Scusate, non non abbiamo finito e se siete d'accordo, lascio la parola ai Capigruppo o un loro delegato uno per ogni gruppo non è un obbligo, ma chi volesse insomma.
Esprimere insomma il proprio pensiero e gli do la parola mi ha chiesto per primo la parola Bastianino Spanu,
Grazie Presidente, due minuti buonasera a tutti.
Mi corre l'obbligo, come prima di tutto come cittadino, dopo come capogruppo e rappresentante della forza politica che rappresento insieme al collega Ligas, in questo Consiglio comunale, loro ottenete dei negri è stato per anni un punto di riferimento importante.
Per i cittadini di Porto Torres, una persona.
Perbene, che ha risolto problemi importanti in questa città, non solo nell'ufficialità, ma anche dando la pacca sulle spalle la sculacciata a quei ragazzi che molte volte ne avevamo bisogno, più che altro per i giovani, è stato un padre di famiglia e per molta gente e per molta gente è un punto di riferimento sociale.
Se mi posso permettere, caro Giuseppino, io ti vorrei ringraziare anche personalmente.
Perché in un momento molto delicato della mia vita imprenditoriale mi sei stato molto vicino.
E ti ringrazio di cuore per quello che hai fatto per me, per la mia famiglia e per la mia città, grazie.
Grazie Consigliere, Consigliere, Spano, lascio la parola al consigliere Ivan Cermelli, prego consiglier se grazie Presidente io.
Avete già detto praticamente tutto, però, con col maresciallo Denegri Alessio Ruggiero, chiamerò Giuseppino, perché la confidenza è tale per cui ci siamo sempre chiamati vane Giuseppino, oltre ad avere un rapporto tra cittadino o politico Calabria ha avuto anche un rapporto che poiché ci vedeva,
Contrapposti perché tra avvocati, ai carabinieri, insomma molte volte le cose che vanno proprio lì cieco. È proprio su questo che mi voglio soffermare su quel tipo di rapporto io l'ho conosciuto qualche anno fa, non tantissimi anni fa, quando è venuto qua produttore e devo dire che si è instaurato innanzitutto un rapporto professionale è molto serie e strutturato, dopodiché anche un rapporto personale è un rapporto d'amicizia, è quello che io vorrei dire di Giuseppino, è la grande professionalità e la grande comprensione che aveva, anche quando stavamo trattando temi delicati che riguardavano purtroppo.
Sempre le persone, soprattutto la libertà di queste persone e la grande umanità che ha sempre messo nel capire nell'ascoltare nel cercare di è brutto il termine arrangiare, perché in diritto e soprattutto quando si applica la giustizia, non s'arrangia nulla, però cercando di trovare sempre la soluzione che avesse almeno impatto sulle sulle persone che avesse più più manterrà sulle persone e tra l'altro mi ha sempre ascoltati agevolato perché bastava che lo chiamasse al telefono dell'affrontato, ascoltarmi ricevermi e quindi questo nella mia professione messo invito veramente tanto è servito veramente tanto trovare una persona di una di una capacità di comprensione e così alta, quindi Giuseppino io.
E come cittadino, come politico, ma soprattutto come legale. Ti faccio i miei migliori auguri per la tua pensione e ti dico solo una cosa. Sono sicuro che mi mancherai ciao.
Grazie consigliere, Cermelli, lascio la parola al Consigliere Sebastiano Sasso prego.
Va bene, grazie buona sera a tutti che deve Josè, se i dei nostri io ho avuto modo di conoscerti qualche anno fa.
Ho trovato in te una persona con cui veramente fare un pezzo di strada insieme.
Se hai dato tanto per questa comunità gas, è inutile ripetermi, io dico solo una cosa che credo che sostituirti sarà difficile.
Questo è il mio pensiero, ripetermi su tutte le cose che sono state dette per opere, il tuo modo di fare per la tua umanità, la tua empatia, credo che all'interno della tua istituzione sia difficile trovare un'altra persona come te, pertanto non aggiungo altro poi, magari in privato avremo modo di rivederci, di scambiarci le cose. Questo è il mio pensiero, ti auguro veramente, insieme alla tua famiglia, di godere con serenità e in salute la meritata pensione per chi riveste la divisa come noi e lasciare lasciarla appenderla. Non è facile, perché continui comunque sia tutti i giorni averla addosso, e questo credo che capiterà anche a te. Grazie.
Grazie consigliere, lascio la parola al consigliere, Madeddu prego, grazie, allora mi alzo adesso, visto che prima mi sono garantiti niente, è stato già detto tutto, io ho visto, ho sentito la targa e nelle parole del comandante dei negri la rappresenta tutta.
Mi riallaccio all'ultima parte del dell'intervento del collega Sasso.
Perché anch'io ho indossato quella quella divisa solo da ausiliario e lo indossata per un anno, però, come ha detto giustamente il consigliere Sasso, è un qualcosa che ti rimane addosso sempre e quindi mi commuovo soltanto adesso al pensiero che il comandante debba lasciarla non so come farà perché io sino a qualche giorno fa ce l'aveva ancora l'ho dovuta a distruggere sotto consiglio di un collega carabiniere e quindi.
No, non vorrei sentirlo dalle sue parole e capire come lascerà definitivamente in quell'ambito che è come un tatuaggio sulla pelle, io non l'ho conosciuta da tantissimi anni, da questi ultimi anni di Amministrazione, abbiamo avuto modo di vederla in tutte le occasioni, quindi tutte le occasioni abbiamo avuto modo di salutarci e stringerci la mano è sempre con un sorriso sulla sulla faccia e questo è l'empatia che che traspira sulle persone ed è quello che ha raccontato nel suo intervento grazie ancora a nome del mio Gruppo e di tutta la città.
Grazie grazie, grazie a tutti voi, non siete sì, prego.
No, aspetta e.
Una cosa che ho tralasciato, intanto tutto l'inizio è tutta una fine e quindi la TV io la conservo e anche l'attività, l'uniforme, la conservo nell'armadio, ma la conservano me la toccano, non non è nella foga di prima de dei soldi dimenticato di ricordare qualche amico che oggi non c'è non c'è più.
Nel ricordo, oltre alla nostra medaglia d'oro di di Walter, che è il nostro faro, ma l'amico Alberto e il figlio, che io arruolando Alessandro e l'amico, Gianni Falchi, che.
Si conclude qua questa cerimonia.
Un caro e affettuoso saluto a Giuseppino e ai colleghi che son venuti qua ad assisterlo, insomma, in questo momento particolare.
Per noi è stato un onore,
Avverte qua in questa città per 12 anni, è stato un onore, anche da un caro saluto in Consiglio, grazie a tutti.
Eh.
Tantissime.
Tanto qua.
Eh.
No.
Okay.
Pena avete ripreso opposto?
Iniziamo, iniziamo con l'appello.
Lascio la parola.
Lascio la parola al Segretario generale.
C'è un po' di gente in fuga.
Sì, no, no, avete, siete tutti, non vedo, il Sindaco, forse sta salutando, siete.
Attendiamo che rientri il Sindaco che sta salutando.
Non c'è nessun dietro esporre.
Spallucce.
Ma se il Sindaco?
Sto ove non lo so neanch'io, so che si è spostato, Claudio suoni e il Sindaco, dunque.
Vi chiedo cortesemente di prendere posto.
Il Sindaco dove?
Posto.
Allora lascio la parola al Segretario Generale per l'appello, prego, signor Segretario, buonasera a tutti Mulas Massimo.
Salta. Salvatore Francesco.
Presenti basso Michele, presente, Bruzzi, Quirico, assente capita Antonio presente Cermelli, Ivan, presente, Conticelli, Paola assente dissi Annalisa presente, Frassetto Anna Laura presente, Gasbarra, Joris, presente, Ligas, Costantino presente, ma di due Giampiero, Presidente, manca Giovanna presente.
Mura Gaetano, assente Murgia Antonello presente Pintus Claudia, presente Pusceddu, Sabrina presente Lujo Gavino, presente Sanna, casino presente Sassu, Sebastiano presente Spanu Bastianino presenti 18 presenti e 3 assenti.
Sono 18 i presenti e 3 gli assenti, lascio la parola ah ah, dimenticavo di dire che il consigliere Gaetano Mura ha mandato giustificazione per l'assenza, lascio la parola ai Consiglieri per le segnalazioni, mi raccomando, abbiamo due minuti, mi chiede la parola al Consigliere Spano, prego Consigliere,
Grazie Presidente.
Signor Sindaco, non avrei voluto fare queste.
Ci sono però sono obbligato a farlo e anche in un certo senso, dandogli ragione la segnalazione riguarda la strada del cimitero.
Ripeto, anche dandole ragione su quanto da lei detto nel Consiglio precedente, che bisogna dare anche un segnale a questi incivili.
Ripeto, mi corre l'obbligo, siccome.
In qualche cittadino più di un cittadino mi ha detto di porre rimedio,
A quella discarica abusiva compiuta, lo ripeto da incivili.
E sono convinto, oggi più che mai, che non si tratta di cittadini di Porto Torres, sono convinto che non si tratta dei cittadini di Porto Torres.
Quindi, siccome stiamo parlando di una strada che anche il suo valore simbolico perché ci porta verso il cimitero, il nuovo cimitero di Ponte Bezzini, quindi le chiedo cortesemente, a nome dei cittadini che me l'hanno segnalato e a nome del nostro gruppo consiliare di porre rimedio a questo.
Indecoroso, scenario che porta verso la strada che porta verso il cimitero di Ponte Bisin, sono sicuro che lei coglierà positivamente questa mia segnalazione, la ringrazio.
Grazie Consigliere, è stato anche abbastanza breve.
Lascio la parola al consigliere Cermelli, prego Consigliere. Grazie Presidente, la segnalazione riguarda le docce che son state ubicate nelle spiagge delle acque dolci, mentre quella dello Scoglio Lungo di Balai sono installate quest'anno nation di nuova generazione, ma comunque sono a posto e alla spiaggia delle acque dolci permangono delle docce che sono praticamente quasi distrutte sono non ci sono i tubi di ruggine sono inutilizzabili, eccetera, eccetera, quindi è possibile se è possibile sostituirle in tempi celeri perché c'è la stagione estiva in corso. Grazie.
Grazie consigliere, Cermelli, e lascio la parola al Sindaco Massimo Mulas, prego, signor Sindaco, sì, grazie Presidente.
Allora sì, entrambe le segnalazioni allora Ponte Vizzino, si ho sentito proprio qualche giorno fa.
L'Ufficio Ambiente per avviare.
L'ennesima bonifica di quella di quella strada è una follia, perché a fine mandato facciamo il conto di cosa ci è costata quella quella strada davvero in una maniera assurda, comprese le telecamere, perché perché le telecamere le mettiamoli togliamo.
Sono andate anche qualche soddisfazione, nel senso che qualcuno lo abbiamo anche intercettato e anche denunciato, perché voglio ricordare che c'è una denuncia penale per situazioni del genere. Il problema dei ponti pizzini oppure gli anni si è ammalorato perché perché, passando più spesso anche a fare la lo sfalcio, l'autostrada si nota ancora di più. La mondezza prima si notava o meno perché veniva inglobata nel nel verde, e la cosa che mi fa ben sperare che abbiamo sia il progetto che le risorse che sono arrivate dai fondi FSC per fare tutta quella strada per arredare quella strada con.
I marciapiedi illuminazione fino al al al cimitero e dunque questo spero possa scoraggiare i cafoni e condivido che, a mio avviso, siano più cittadini non turritani che altro, perché uno che abita lì. Non credo che voglia vedere quel tipo di di scena indecorosa quando va verso verso casa. Dunque già la settimana scorsa avevo parlato con con l'Assessore Ledda e con gli uffici per avviare tutta la al processo per per la bonifica. Per quanto riguarda la la doccia dell'Acquedolci,
Effettivamente quelle che sono vecchie non li avevamo sostituite, se non ricordo male.
E dunque è una sarà uno degli degli interventi da mettere certamente in in cantiere, onestamente mi era.
C'erano io non non non ricordo da permesso dolce nuove su allo, forse li hanno sostituiti dalla dall'ufficio manutenzioni.
Ah, ho capito.
Guardi per non sbagliare, perché non ricordo tutto a memoria.
Faccio una ricognizione, lo verifichiamo e vediamo cosa possiamo fare nell'immediato e cosa invece programmare con con maggior calma, però, se effettivamente in condizioni poco dignitose cerchiamo di porre rimedio in tempi in tempi brevi, adesso dovrebbero iniziare anche i nuovi cantieri, perciò potremmo avere personale per poter fare anche questo genere di interventi. Grazie.
Grazie grazie al signor Sindaco e passiamo allora al primo punto all'ordine del giorno.
Faccenda qua.
Allora, il primo punto all'ordine del giorno è il seguente.
Mozione avente ad oggetto rilancio strategico del territorio di Porto Torres attraverso la valorizzazione delle sue potenzialità il primo firmatario è il Consigliere Spanu, al quale lascio la parola per illustrare il il punto, prego, consigliere, Spano grazie Presidente, questa mozione nasce.
Dall'idea che ormai è giunto il momento di veramente che la politica a quest'Aula, in tutti insieme, prendano in seria considerazione la l'opportunità di discutere fattivamente le dinamiche produttive di questo territorio.
La mozione è a firma mia e del collega Ligas del gruppo a Porto Torres avanti, che ha parlato del rilancio strategico del territorio di Porto Torres attraverso la valorizzazione delle sue potenzialità portatore se un territorio ricco di risorse naturali e culturali e infrastrutturali, tra cui il parco due porti irrilevanza internazionale un patrimonio storico archeologico significativo non da ultimo il riconoscimento da parte dell'Unesco dell'area archeologica di su crocifissi umano,
Il piano di sviluppo locale portatore sui 2030, che mira a trasformare la città in una smart city sostenibile.
Promuovendo la creazione di una comunità energetica rinnovabile, l'installazione di infrastrutture per la mobilità elettrica, la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico, il Consorzio industriale provinciale di Sassari che ha avviato iniziative per il rilancio del porto industriale dell'area retrostante con l'obiettivo di sviluppare le attività legate alla cantieristica, alla logistica e all'economia del mare, considerato che la crisi economica occupazionale che ha colpito il territorio richiede un'azione coordinata e strategica per valorizzare le potenzialità esistenti e attrarre nuovi investimenti che è fondamentale coinvolgere attivamente alla comunità locale le istituzioni e le parti sociali nella definizione e nell'attuazione delle strategie di sviluppo e per questi motivi chiediamo l'impegno al Sindaco e alla Giunta di istituire.
Un tavolo istituzionale permanente con la partecipazione di Regione, Sardegna, Città, metropolitana di Sassari, corso Consorzio industriale, Autorità di sistema portuale del Mare, Parco nazionale dell'Asinara, associazioni di categoria, sindacati e rappresentanti della società civile, al fine di coordinare le iniziative e il rilancio del territorio.
Al secondo punto, promuovere la piena attuazione del piano di sviluppo locale portotorresi 2030, garantendo il monitoraggio costante dei progetti previsti e l'allocazione delle risorse necessarie per la loro realizzazione, sostenere lo sviluppo del porto industriale dell'area retrostante favorendo l'insediamento di nuove attività produttive, la creazione di posti di lavoro in linea con le iniziative del Consorzio industriale provinciale di Sassari,
Al punto 4, la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico attraverso la promozione di eventi, percorsi tematici e iniziative di marketing territoriale in collaborazione con il Parco nazionale dell'Asinara e degli operatori del settore, incentivare la partecipazione attiva della cittadinanza mediante l'utilizzo di piattaforme digitali e strumenti di comunicazione per raccogliere proposte e segnalazioni e contributi utili alla definizione delle politiche di sviluppo richiedere alla Regione Sardegna al Governo nazionale e il supporto finanziario e tecnico necessario per l'attuazione delle strategie di rilancio del terreno del territorio valorizzando le opportunità offerte dai programmi europei ed ai fondi strutturali,
Concludo dicendo che il rilancio di Porto Torres deve basarsi su una visione condivisa e sostenibile.
E che valorizzi le risorse esistenti e promuova l'innovazione e la coesione sociale, la qualità della vita per tutti i cittadini di Porto Torres,
Cari colleghi, la mozione di oggi. Che portiamo in discussione nasce dalla consapevolezza che il modello industriale degli anni 70 è giunto a termine,
E abbiamo voluto proporre questa mozione, cari colleghi, in chiave unitaria.
E vorremmo che questa mozione si chiuda in chiave volontaria, perché non stiamo parlando di una mozione.
Che vuole primogeniture, stiamo parlando di un documento politico importante che vede coinvolto tutto il Consiglio comunale,
Vedete, nel testo della mozione noi chiediamo l'attivazione immediata di un tavolo politico, istruzione, I Istituzionale, scusate permanente, che coinvolga le forze politiche, regionali, provinciali e comunali dell'intera provincia di Sasso, perché con il doppiopesismo politico noi non andremo da nessuna parte.
Come avrete potuto notare, si sta correndo a due velocità, il Sulcis è attenzionato fortemente dalla politica regionale e non solo anche dalla politica regionale,
Porto nazionali, scusate, Porto Torres è stata la vacca da mungere per tanti anni.
Per oltre cinquant'anni abbiamo e l'ho ripetuto più volte in tutte le sedi abbiamo dato tanto siamo stati il faro economico per l'intero nord ovest della Sardegna, e non solo oggi.
Quel carro che?
È stato distributore di benessere sociale ed economico, è un carro da trainare tutti insieme, noi abbiamo, è sotto gli occhi di tutti, lo diciamo in tutte le sedi, però una cosa è dirlo e l'altra cosa è iniziare a mettere a terra e ad essere essere padroni del nostro destino, perché la nostra comunità ha necessità di guide autorevoli e in quest'Aula ci sono tutti i presupposti perché si possa guidare il cambiamento sociale ed economico della nostra città e del nostro territorio. Non sto qui a dire per l'ennesima volta che abbiamo il Parco nazionale dell'Asinara che abbiamo un parco archeologico, ripeto, ultimamente abbiamo il sito di su crocifisso umano che è stato inserito come patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Abbiamo l'area archeologica, ripeto, ma abbiamo un patrimonio inestimabile che io non passo. Noi non vorremmo passare, diciamo la cimosa in quel territorio industriale perché, a differenza di chi vuole mettere la parola fine a l'intero patrimonio industriale ed erano cit della nostra città, noi vorremmo iniziare a fare altri ragionamenti.
Vedete, dicevo, abbiamo tutte le opportunità che nessun altro territorio ha a disposizione per il rilancio economico di questa città.
L'ho detto più volte mi son guardato e continuiamo a guardarmi anche altre regioni e ci sono state città industriali che hanno avuto, lo ripeto per l'ennesima volta e non ultimo anche Marghera, che Marghera a tutti, praticamente sanno dov'è, è una città industriale Marghera, è a due passi da Venezia,
E c'è in atto una riqualificazione industriale molto importante e quindi io vi chiedo, cari colleghi, di prendere in seria considerazione politica la nostra proposta politica, che è quella di iniziare a parlare concretamente dello sviluppo alternativo del nostro territorio.
Iniziare a riaprire i tavoli istituzionali.
Concreti, quelli giusti, riprendere il dialogo con chi, nel nostro territorio, continua a operare,
È iniziare a occuparci realmente del futuro dei nostri giovani.
Quindi, caro Sindaco e cari colleghi,
Io vorrei veramente che oggi si mettesse in evidenza l'unità di questa comunità, perché se non c'è unità politica su questi temi, si paventa la disgregazione sociale, perché il riferimento della nostra comunità e di tutte le comunità è rappresentato dalla politica locale, quindi, quando parliamo di questi temi, cari colleghi, non c'è né destra né sinistra, siamo in fase di approvazione di un documento importantissimo che è il Piano urbanistico comunale, lo diciamo con estrema sincerità, molte cose non ci convincono.
Non ci convincono, ma è necessario, è necessario iniziare a girare la chiave di questo importante operazione politica che non è il PUC dei Massimo Mulas e della Giunta Mulas, e il Piano urbanistico dell'intera città, e per questo motivo chiedo al Presidente della Commissione urbanistica che si inizi a calendarizzare la Commissione Urbanistica perché dobbiamo urgentemente portare portare a casa il risultato. Ripeto perché non sono quello che si dimentica le cose. Prendo atto che alcune nostre considerazioni su questo importante documento sono state accolte positivamente. Prendo atto che.
Analizzando bene quello che è il documento urbanistico che andremo a approvare, ci sono delle criticità, però.
Sono giunta alla consapevolezza che, semmai si inizia mai, si raggiungerà un risultato, quindi, cari colleghi, in questi giorni nei prossimi giorni verrà nominato il presidente del Parco nazionale dell'Asinara.
E guardate la situazione sull'isola, non è una bella situazione il degrado lo dico in quest'Aula perché mi posso permettere di dirlo, perché sono stato votato anche per dire le cose che non piace.
Il degrado è sotto gli occhi di tutti, in questa stagione il Parco nazionale dell'Asinara sta subendo un calo di presenze nottetempo, un sensibile calo di presenze, mancano i servizi, quei pochi servizi che ci sono non sono sufficienti a, diciamo, a a soddisfare quelle che sono le esigenze del turista e quindi come comunità politica locale noi dobbiamo avere un'interlocuzione continua con la Regione e con l'ente parco, signor Sindaco, ne approfitto per dirle che per comunicarle, glielo avrei comunicato anche in via.
Ufficiose, ufficiale e più tardi che ho intenzione di convocare la Commissione speciale Asinara alla presenza della conservatoria del parco e di tutti i colleghi Consiglieri non più tardi della settimana prossima, in modo tale che si inizi veramente mi auguro che in questo lasso di tempo venga venga nominato il Presidente e la comunità de qua e là il consiglio direttivo del Parco in modo tale che ci sia un confronto fattivo.
Perché oggi, sennò, questa comunità, questa politica deve fare sistema senza fare sistema, noi non andiamo da nessuna parte, non so se è ancora tempo per chiudere.
Quindi le chiedo, signor Sindaco, perché lei è il nostro interlocutore principale, di attivarsi urgentemente presso il Consorzio industriale affinché ci venga data evidenza qui in quest'Aula, di quali sono le direttive programmatiche per l'utilizzo dei 42 milioni di euro provenienti dai fondi di coesione.
Per la riqualificazione del retroporto e industriale.
Abbiamo importanti.
Come si chiamano oggi Stocco holder aziende interessate ad investire nel nostro territorio, però al nostro territorio mancano le infrastrutture per poter insediare le aziende che praticamente sono attratte da l'importanza de dell'area industriale di Porto Torres i porti, i porti sono, forse siamo l'unica città con due porti che non fa girare l'economia, noi vorremmo essere parte integrante del governo dei porti, della nostra città, perché la città e la politica ad hoc locale deve essere all'interno delle dinamiche strategiche del nostro porto dei nostri porti, come deve essere all'interno delle dinamiche strategiche dello sviluppo illustrare il nuovo modello di sviluppo industriale. Quindi io lascio la parola agli interventi dei colleghi, non vi voglio tediare più di tanto, voglio intervenire dopo, ascoltando quelle che sono le.
Le proposte e le modifiche a questo documento politico in modo tale che venga.
Redatto in modo era in modo unitario per presentarlo alla città. Grazie.
Grazie Consigliere.
Lascio la parola adesso ai Consiglieri per il primo giro di interventi che vuole che si vuole iscrivere a parlare per primo, mi ha chiesto la parola il Sindaco Massimo Mulas, se poi il consigliere, Madeddu prego, signor Sindaco,
Io mi sono prenotato.
Come preferisce?
E mi metto, mi metto, sugli attenti.
Come non essere d'accordo con le parole qualcuno suggeriva al tempo fa?
È una mozione che condivido appieno.
Senonché ripete fa un credo, una sintesi di tutto ciò che questa Amministrazione, da quattro anni a questa parte, sta facendo quindi niente di nuovo, l'unica cosa che probabilmente non abbiamo chiesto ancora è questa.
La chiama.
Tavolo permanente e con tutte le istituzioni, credo che sia opportuno chiederla chiederemo se è possibile attivarla, ma in questi anni, soprattutto negli ultimi anni, da quando si è insediata la Presidente Todde le interlocuzioni con almeno con la Regione.
Col Consorzio industriale, dove abbiamo una degna rappresentante,
Di del Comune di Porto Torres che non nonché ex vicesindaco, del Comune di produttore, su con la quale abbiamo dei rapporti continui e serrati su come sarà saranno utilizzati quei fondi che di coesione di cui parlava il consigliere Spano che comunque sono e saranno vincolati a delle opere stabilite. Quindi io non non mi dilungo se non per dire che.
La.
Come dire, l'interesse affinché tutti questi punti possano essere sviluppati e portati nel giusto binario per far sì che si realizzino, troverà da questa parte, perlomeno da personalmente, un conforto e un appoggio totale, perché come non essere d'accordo su quello che riguarda lo sviluppo del porto,
Qualche giorno fa è stata inaugurata finalmente un'opera che andava avanti dal sacco di tempo e che probabilmente sarà lo spartiacque anche per altre opere che sono partite e che vedranno il compimento a breve parlo dell'antemurale,
Seno e con altre opere che sono in previsione di essere appaltate e alcune anche ultimata, nel porto c'è un gap,
Enorme rispetto altri porti. Questo no, non lo nego sulla sul fronte del porto, però, come ormai ripetiamo da molto tempo, è un'area dove, più che sollecitare, interloquire con con gli enti affinché vengano portati avanti certe certe dinamiche, certi certi lavori non è molto, non è molto semplice e i tempi della purtroppo dei lavori e della politica sono sono un po' un po' lunghi.
L'Asinara.
Ah, finalmente, se non altro, una guida con il Commissario a breve, come diceva, sarà nominato anche il Presidente, ma anche lì c'è stata un lavoro serrato da parte del nostro Sindaco, come si è insediata la Todde il giorno dopo, se no.
La settimana successiva si son stati fatti degli incontri, è stata convocata la Comunità del parco e finalmente, con le sollecitazioni che partono anche dalla da questo Consiglio, si è riusciti ad avere ad avere finalmente una guida, ah ah provvisoria, però avere una guida al parco quindi per il momento mi soffermo e non aggiungo altro se non dopo per un secondo secondo intervento grazie.
Grazie grazie Consigliere, mi ha chiesto la parola, il Consigliere Sebastiani non sa su prego Consigliere.
Grazie, signor Presidente, niente, come che dire, è una mozione importante, una mozione che mette all'attenzione quelli che sono i problemi della nostra città.
È giusto che se ne parli, questo è il mostro, il posto idoneo per poter parlare di questi argomenti, solo che mi lascia un attimino perplesso il tempo, la tempistica, in quanto già ai primi di febbraio l'assessore Carta, assieme alle manager Sandro Murtas aveva presentato il piano di sviluppo locale un documento composto di se non sbaglio intorno ai 180 pagine dove analizza tutto quello che,
I punti di forza e le criticità di questo territorio, svariando a 360 gradi su quello che sono gli obiettivi prossimi futuri da da raggiungere,
Per cui, ripeto, ben bene ha fatto il Consigliere Spano a presentare questa mozione, però diciamo che già esiste un documento, già ci sono degli studi, già una rotta è stata tracciata a questo documento presentato a febbraio, che è un documento che non è che una che è scaturito dall'oggi al domani, ma è frutto di un lavoro di almeno un paio d'anni per cui un team di persone si sono seduti a tavolino e hanno studiato quello che è effettivamente il tessuto sociale della nostra comunità e proiettando la nostra città in quello che sono gli obiettivi che le prossime Amministrazioni devono raggiungere, per cui voglio dire e spazia dall'Asinara a carbon free al porto, alla viabilità, al turismo, a tutto quello che sono gli argomenti che giustamente un'Amministrazione comunale deve tenerne conto, che però già già esiste questo questo lavoro, poi vogliamo istituire una cabina di regia o come l'ha chiamato lui, un qualcosa di permanente, facciamolo se serve, se serve a migliorare quelli che possono essere la qualità di vita dei nostri concittadini ben vengano se serve a fare in modo che i nostri figli e non lascino Porto Torres nel nostro territorio e non emigrino ben vengano. Ci mancherebbe altro.
E tutto questo deve essere allargato non solo al nostro territorio, ma bensì anche alla Città Metropolitana, perché lo sviluppo di Porto Torres aiuta a sviluppare anche il territorio.
Per cui porto il porto di Porto Torres e il porto del nord ovest della Sardegna, non è di Porto Torres.
Per il momento io Presidente, termino qui il mio intervento, casomai intervengo più tardi.
Grazie Consigliere, mi ha chiesto la parola il Consigliere Antonello cavità, prego, Consigliere.
Sì, grazie Presidente, grazie colleghi Consiglieri.
Allora mi trovo un po' in difficoltà perché, nuovamente un documento del genere accoglierebbe sarebbe accolto in maniera molto favorevole da questa Amministrazione, non fosse altro perché stiamo parlando di argomenti che abbiamo citato, è trattato parecchie volte all'interno di quest'Aula consiliare.
Però vorrei partire da.
Ma quello che ho scritto nelle note che mi sono appuntato.
E e per me questo non è altro che un programma elettorale.
Che è stato presentato da chi, fino all'altro giorno in Consiglio comunale, diceva di non avere alcuna intenzione di ricandidarsi, perché dico questo perché sinceramente, quando noi andiamo a proporre una mozione che in qualche modo ricalca un documento,
Firmato il.
7 dicembre è conosciuto un po' a tutti noi, come il Patto di nuvole che riguardava il cosiddetto tavolo delle istituzioni istituzioni permanente, se non ricordo male in cui erano coinvolte tutte le le figure istituzionali che citava il consigliere Spano quindi dalle forze sociali alle forze datoriali, alle forze, alle forze civili, alle istituzioni pubbliche, alla Città metropolitana e ho potuto e abbiamo partecipato a tutta una serie di iniziative quelle denominate dal TPS, come quattro importanti eventi organizzati all'aeroporto di Alghero ai cancelli dello stabilimento industriale di Fiume Santo Autieri e alla diga di Lerno in cui comunque il rappresentante di questa Amministrazione hanno partecipato anche da protagonisti intervenendo in vari in varie situazioni, credo che non fossimo intervenuti a parole soltanto o siede, anche se la nostra presenza era sempre cospicua.
Poi viene citato un un piano che è stato commissionato da questa Amministrazione che il piano di sviluppo locale 2030, quando quel piano è stato presentato all'interno di quella Commissione, credo che un po' tutti avessimo convenuto sul fatto che era già un piano in itinere.
Che si seguivano già stava già seguendo un percorso che andava a valorizzare quelle che erano le potenzialità che un po' tutti ripetiamo e diciamo a ogni campagna elettorale di questo territorio, ma che questa Amministrazione e piano piano stava iniziando a innescare e a costruire non fosse altro l'ha citato un paio di volte il consigliere Spano il sul crocifisso umano,
Cioè non è un riconoscimento che è in atto perché qualcuno dell'Unesco ha detto c'è un sito al portatore, se non vogliamo riconoscere, è frutto di un lavoro che anche questa Amministrazione ha portato avanti con il lavoro della, dall'assessore alla cultura, la dottoressa Coco quindi con il lavoro anche del Presidente del Consiglio Satta ed è un lavoro che è durato alcuni anni, che ha visto l'impegno delle figure che ho appena citato e che a oggi ha portato un risultato molto importante in cui questa Amministrazione già credeva tant'è che sono in corso le fasi di acquisizione dell'area da parte dell'Amministrazione comunale. Quindi tutte queste cose noi le abbiamo dette.
E abbiamo raccontate in questi quattro anni e abbiamo intenzione di continuare a perseguirle quando si parla di industria, in Sardegna, noi, l'industria in Sardegna, all'interno di questo Consiglio comunale ne abbiamo già parlato.
E ne dovremmo riparlare, ha ragione in quello che dobbiamo sempre mantenere alta l'asticella, ma se è vero che questa Amministrazione, non questa Amministrazione, il Consorzio industriale.
Anche su sollecitazione di questa Amministrazione ha chiesto la retroattività delle aree della zona industriale. Se è vero che il Consorzio industriale ha presentato un masterplan per quanto riguarda la riqualificazione della dell'area portuale e perché, evidentemente, in questa Amministrazione non stavamo aspettando, abbiamo lavorato in questi quattro anni perché queste cose potessero giungere a una, non dicono una conquista, perché siamo ancora ben lontani da portare a casa dei risultati e siamo consapevoli che da soli avremmo difficoltà, tant'è che una delle prime attività e credo che questo glielo dobbiamo riconoscere assolutamente siamo anche, come maggioranza, che come opposizione, una delle attività fatte dal nostro Sindaco sia stata quella di ricercare le maggiori alleanze possibili perché Porto Torres, come diceva giustamente il consigliere Sasso non è il porto di Porto, Torres è il porto del nord-ovest della Sardegna.
L'aeroporto di Alghero non è l'aeroporto di Alghero e l'aeroporto del nord ovest della Sardegna, il Parco nazionale dell'Asinara, non può essere considerato il parco di Porto Torres, perché altrimenti ci troveremo a affrontare nelle nostre battaglie da soli ed è l'unico modo che abbiamo per essere realmente sconfitti. Quindi io questa mozione sinceramente, con tutto il rispetto, non mi sento approvava, perché comunque è un'attività che noi stiamo portando avanti già questi quattro anni e abbiamo intenzione di proseguire in quest'ultimo anno di mandato che abbiamo poi ripeto, ognuno di noi farà le proprie valutazioni, non so cosa dirà il nostro Sindaco, non so cosa diranno gli altri colleghi Consiglieri, però, ripeto, per me non è altro che un copia incolla delle iniziative che abbiamo già messo in atto in questi quattro anni e che stiamo cercando di portare avanti.
Grazie grazie consigliere, lascio la parola al Sindaco Massimo Mulas, prego, signor Sindaco, sì, grazie Presidente.
Allora diciamo che tendenzialmente le mozioni.
Provano a trattare dei degli argomenti, provando poi a produrre un deliberato del Consiglio.
Che possa, in alcuni casi mettere in mora l'Amministrazione e in altri casi proporre e magari a esaltare le azioni dell'Amministrazione.
Io partirei dalla dalla fine.
Può essere.
Anche a mio avviso corretto che molte delle azioni che questa Amministrazione ha portato avanti in questi quattro anni sono presente in questo documento.
Ma se così fosse, e come penso che sia, questo è un valore aggiunto rispetto al documento, nel senso che questo documento io non l'ho percepito come un documento polemico.
E quando un documento non lo percepisco come politico, perché voi sapete che quando lo percepisco come polemico non è che sono molto propenso a farlo passare,
Senza dire la mia, quando invece i documenti non sono polemici, ma sono politici dunque possiedono una base per poter esplicitare ancora meglio delle azioni, io ho sempre la tendenza a non guardare chi firma, ma a orientarmi rispetto a ciò che c'è scritto.
E se quello che è scritto in un documento esalta delle azioni di un'Amministrazione b, perché rifiutare la possibilità di prenderlo come opportunità, perché le opportunità vanno accolte, perché è vero che questa Amministrazione ha messo a terra.
Delle cose che probabilmente non sono delle azioni che non sono propriamente ne conosciute e a volte non apprezzate, proprio perché non profondamente conosciuto.
Perché basterebbe solo ricordare che mediamente, negli ultimi 25 anni, nelle amministrazioni comunali di Porto, Torres per quanto concerne le opere pubbliche, la standardizzazione di un numero di spesa era tra i 3 e i 3 milioni e mezzo l'anno.
Di opere pubbliche la media di ogni consiliatura annualmente dunque intorno ai 15 milioni di euro, qualcuno più qualcuno meno all'anno.
Questa Amministrazione non siamo ancora arrivati al quinto anno.
Abbiamo avuto un anno di pandemia alle spalle e noi ci attestiamo intorno ai 14 all'anno.
Ciò significa che metteremo a terra 50 milioni a fine di un mandato e dunque già questo è oggetto di ragionamento, perché da qualche parte questi soldi?
Dovranno esser pur atterrati e dunque c'è una strategia che viene richiamata,
La strategia è quella di riuscire a fare in modo, così come ci eravamo detti a inizio di questo mandato, di far sì che gran parte di quelle situazioni di falla che portavano via risorse a la pianificazione di opere sempre più importanti venissero.
Risolte, e mi riferisco sicuramente a il discorso degli impianti scolastici piuttosto che a quelli sportivi, perché sono poi le 2 parti che annualmente, siccome sono di interesse quotidiano da parte dell'utenza, perché scuole e impianti sportivi sono vissuti quotidianamente,
Essendo d'interesse dell'utenza quotidianamente, tutte le amministrazioni hanno dovuto inserire ingenti risorse per cercare di rincorrere quelli che erano i problemi, dunque manutenzioni straordinarie, importanti spese che avevano difficoltà a essere collocate in maniera coerente abbiamo fatto questo, abbiamo fatto con una strategia per poter avere cui risorse per?
I futuri mandati perché poi le pianificazioni si programma e si pianifica come si pianifica e poi ci programma per il raggiungimento di quegli obiettivi, ben sapendo che almeno che non verremmo adottati da qui in futuro qualcuno di super poteri.
Un mandato non basta per poter riuscire a pianificare a lungo raggio la ricostruzione, la riconversione di una comunità e dunque di un territorio che aveva una vocazione, una vocazione, diciamo.
Industriale e trasportistica, perché comunque il porto lì è e l'industria lì e allora noi cosa abbiamo fatto? Abbiamo cercato, e questo tutto il Consiglio, perché io vi ricordo sempre che siete voi che approvate poi le linee di spendita di un'Amministrazione Amministrazione possono proporre poi e questo Consiglio che decide se spenderli in quella modalità o stravolgere le modalità differenti,
Non siamo certamente stati fermi, abbiamo fatto quelle operazioni che servono e serviranno a chi arriverà mai ad amministrare questa città, per avere maggiore libertà di poter proseguire invece con le altre opere di livello strategico con maggior respiro, e dunque parlo proprio di una riconversione dal punto di vista industriale e da una riconversione dal punto di vista della gestione e della bis rivisitazione portuale poi entrano nel merito del PUC e del ed è quanto riguarda invece il Parco dell'Asinara, ma ci concentriamo maggiormente maggiormente lì perché dico questo perché, parallelamente a questi ragionamenti di carattere amministrativo che qualcuno ha insomma chiamato ordinari,
Fossero stati ordinari, non avremmo dovuto spendere milioni che abbiamo speso per sistemare davvero tutta questa serie di impianti e dunque invece sono fortemente straordinari soprattutto le messe a norma e la messa in sicurezza, parallelamente, cosa si è fatto in questi anni partendo proprio dal primo punto di questa mozione?
Che di fatto è il punto più complesso negli anni passati, perché mettere insieme tutte queste figure era qualcosa di quasi impossibile. Oggi ce l'abbiamo già pronto, almeno parzialmente per quel mobile, quel quell'azione di spinta che riguarda praticamente il tavolo permanente che, volendo convochiamo domani mattina almeno nella figura del TPS,
All'interno del quale già sono contemplati tutta una serie di figure che sono quelle che poi servono per spingere delle istanze, delle istanze che abbiano una valenza territoriale, perché l'approccio, secondo me, nel passato è stato sempre quello di vedere la pianificazione dei propri territori decontestualizzando lì dal territorio più ampio. Noi invece siamo partiti dalla contestualizzazione in un territorio ampio per riuscire a mantenere un una massa critica importante per poter poi andare a fare delle richieste che avessero poi un un positività nel nel Tibet di e di rientro.
Come si sono manifestate, queste cose sono manifestate certamente dal punto di vista industriale.
Con la possibilità di passare dal raccontarci dei ragionamenti, dunque da parlare solo su ordini del giorno o mozioni e ne ho visto tante passare in questo Consiglio comunale, dove ognuno raccontava la propria idea di sviluppo nella migliore delle ipotesi o nella peggiore delle ipotesi affondava quella che veniva raccontata da qualcun altro abbiamo fatto una cosa diversa siamo passati da raccontarci le cose a prendere e fare tesoro delle varie proposte oltre alla nostra dal punto di vista elettorale e promuovere dei tavoli,
Partire dal tips per promuovere una progettualità rispetto a chi era competente in quel in quell'area. Parlo del masterplan che è stato fatto dal consorzio industriale esiste, esiste in funzione di un tavolo che lo ha voluto e in funzione del tavolo che l'ha voluto e che ha spinto, seppur non abbiamo portato a casa ancora ad oggi, ma ci proveremo ancora la la, la, la, la cabina di la convocazione della cabina di regia per il completamento degli assunti accordi del 2011 per quanto riguarda la chimica verde, abbiamo portato a casa però, delle risorse,
Per quanto riguarda il decommissioning delle aree fronte porto, che sono la condizione per poter riavviare uno sviluppo, perché la gente vorrebbe i cittadini vorrebbero che lo sviluppo passasse dalla dal racconto in Consiglio, l'indomani si svegliano e quello è già tutto fatto, non è fattibile, ci vogliono davvero decenni per fare cose del genere. Noi abbiamo perso molti decenni raccontandolo, ma rimandando il punto d'avvio. Oggi abbiamo i punti d'avvio, cioè questo Consiglio. Questa Amministrazione lasciano non delle enunciazioni di principio, ma lasciano ognuno per propria competenza noi, per quanto concerne l'amministrazione diretta dell'Amministrazione, le altre amministrazioni, perché invogliate certamente anche e soprattutto a noi, perché quel territorio a noi appartiene con dei progetti che sono reali, cioè il progetto del decommissioning. È una cosa reale l'idea di prendere delle decisioni e deliberarla in un CdA di del del consorzio per mandare un messaggio agli eventuali investitori che su Porto Torres. Le aree fronte porto non saranno aperte a qualsiasi genere di attività, ma saranno principalmente verificate quelle proposte legate alla cantieristica, sia navale che nautica è un ragionamento dice o che domani ai le aree.
È la professionalità per lavorarci, perché quella manca non siamo stati fermi.
Perché in questi anni son quelle cose che la città non vede, però sono le azioni principali, sono le cose più importanti di un'Amministrazione che spesso venivano tralasciate, perché si ambisce sempre a fare azioni che la città veda e quando ti concentri troppo sulle azioni che la città vede discordi le le le azioni importanti che invece sono le fondamenta per una Amministrazione che possa durare al di là della continuità politica.
Cioè al di là dell'appartenenza politica, e dunque abbiamo chiuso degli accordi con il modus per la formazione delle persone, dei degli degli studenti post diploma, per avere specializzazioni che siano compatibili con il genere di,
Idea programmata per insediamenti, nuovi insediamenti nell'area industriale anche quello ci vorranno degli anni non è che le forme in due giorni però oggi abbiamo i corsi apro e chiudo parentesi li stiamo riprogrammando perché quei corsi specifici sono andata lasciati sul territorio di Porto Torres per dal Moses programmato per il produttore sono andati deserti,
Alcuni turritani si sono iscritti nei corsi cagliaritani e non in quelli turritani. Dunque li stiamo riproponendo. Questo per dirvi che dobbiamo spingere anche un cambio culturale, perché la formazione che poi crea l'attività. Perché no, un imprenditore non viene solo perché c'è un'area disponibile o perché ha energia BOC, ah, ah, ah, ah a basso costo e anche qui ci torniamo nella programmazione, no, ma viene anche nel momento in cui non si deve portare dietro risorse economiche per insediarsi know how per insediarsi, eppure il personale gli costa un voto personale, nella migliore delle ipotesi, tolto per i vertici tolto per i quadri, lo deve trovare sul territorio e dunque stiamo lavorando anche su questo. Non abbiamo tralasciato la possibilità della formazione. Noi stiamo facendo con il modus quel genere di di attività. Abbiamo cioè chiesto alla a Confindustria, Confcommercio rispetto alle loro attività e a Confartigianato di promuovere questo genere di azioni, per perché noi dobbiamo sapere da loro che tipo di maestranze necessitano e questa è una parte.
Stiamo imbastendo, abbiamo chiuso l'accordo quadro est, l'obiettivo, come vi dicevo l'altra volta era la Fondazione tra Parco dell'Asinara e Università di Sassari per promuovere un corso specifico.
Di architettura, architettura di interni.
E è legata a soprattutto la cantieristica nautica e navale.
Dunque dice mai fatto no, non è fatto perché sono azioni lunghe, che diventano lunghissime quando ne parli soltanto quando comincia invece a mettere per iscritto quelle cose restano e dunque vivono, al di là del fatto che sia qua Massimo Mulas o qualcuno di presenti in Aula perché la programmazione deve avere questa funzione si nota meno, è poco percepita, è fondamentale per il futuro. Siccome avevamo pensato e abbiamo pensato al futuro, abbiamo provato a fare questo, dunque questa mozione lo riconosce perché, quando richiami.
Il piano di sviluppo locale.
Noi non abbiamo fatto un piano di sviluppo locale classico.
Perché il piano di sviluppo locale sono un'enunciazione di principio messi lì molto scritti molto bene e che difficilmente si leggono e poi si blocca lì, no, noi abbiamo provato a fare una sfida, a intraprendere una sfida, la sfida è quella di legare le enunciazioni di principio, le analisi di contesto,
Ah, dei cronoprogrammi?
Dei cronoprogrammi che prevedono tempistica e risorse, altrimenti sono parole sono i piani strategici che non si negano a nessuno, che non servono però a nessuno, perché c'è Porto, Torres, credo ne abbia 2 o 3 la Provincia non vi tralascio quanti ne ha fatti nel passato dunque la sfida sta lì, la sfida sta nel fatto che la politica si mette a nudo e ti dice io ho messo a correre queste risorse per fare questi progetti, conto di chiuderli nel 2026, nel 2027, nel 2028.
In modo tale che qualcuno possa effettivamente avere contezza di cosa realizzi cosa fare, perché altrimenti è un parole e dunque questo è uno delle degli aspetti per cui, secondo me il documento ci può permettere di far sapere a tutti in maniera più dettagliata ciò che stiamo facendo ma principalmente alle figure che vengono richiamati al punto 1,
Perché il discorso del TPS davvero ci può permettere di fare questo, perché la Regione, le sue, la sua parte, la sta facendo, come lo sta facendo l'Autorità di sistema portuale, certo, avrei preferito facesse più velocemente e però 22 prescrizioni alter opera avrebbero tagliato le gambe a chiunque, io probabilmente mi sarei.
Come posso dire innervosito un po' di più, però diciamo che le cose si stanno facendo, è stato complesso farlo e l'Autorità di sistema portuale e comunque sia, ha coperto un banco rispetto a una gara iniziale, molto insomma più limitata nelle risorse necessarie, implementando davvero di di di di di di di una bella cifra.
Chiudendo un iter complesso perché quando c'è è una gara già espletata dover fare una rivisitazione, prestiti che quasi Battel la metà dell'intero importo. Insomma, è una cosa per chi mastica Amministrazione, dunque non è riferito a voi, ma chi ci ascolta sa che è una cosa complicata ed è stato complicato fare dunque io son convinto che può essere un momento questo per fare in modo di avere tre quattro argomenti, quelli che riguardano principalmente portato Orsman, una ripercussione territoriale, sono quelle cose che avete richiamato un po' tutti,
Per fare in modo che il tavolo permanente con il TPS possa essere fatto, cioè la commis, le Commissioni secondo me o i Capigruppo devono incontrare spesso e calendarizzare, spesso perché adesso abbiamo la materia per poterlo fare il TPS, insieme al TPS all'interno c'è il Consorzio industriale che una cosa è non venire o la Commissione,
Consiliare.
E ad alcuni diciamo che questa cosa ogni tanto piace tu inviti qualcuno a enunciare le proprie azioni in una Commissione consiliare se qualcuno ha tanto da da raccontarti in positivo viene se ha poco in positivo, non viene è il motivazioni, se ne trovano tantissimi. Siccome siamo su questa terra da qualche anno, questo è un Mac, un uno, uno strumento che ci può permettere di fare in modo che, se qualcuno non viene la sua assenza, si sente, perché non è solo una su una questione di mancanza di rispetto di un territorio e già questo basterebbe per mandare a quel paese come abbiamo fatto e poi magari ci rientriamo con autorevoli figure, no, ma certamente sapere di mettersi contro e dunque di mancare di rispetto a un intero territorio. Nelle sue varie diramazioni. Beh, io penso che Regione Sardegna, Autorità sistema portuale, il Consorzio industriale che sono fanno parte di questo tavolo, ci penseranno due volte e questo è importante, è uno strumento, possiamo decidere, di utilizzarlo e di non utilizzarlo. Io lo utilizzerei perché siamo in una fase dove, perché è importante la continuità amministrativa e non quella pulite, ma quella amministrativa, poi c'è anche politica, diciamo che fa il paio perché uno non deve ri ran, riportare niente a nessuno, ma perché è importante perché passi un po' come quel vecchio adagio che dice che che tutti e lasciamo incendiario muoviamo compiere no,
Sì, succede, succede così in politica esiste l'esatto contrario.
Nella prima fase della politica, se un pompiere, dunque cerchi sempre di trovare delle soluzioni.
Nella seconda non c'è più tempo e sia incendiario perché deve prendere fuoco quello che se sei stato in grado hai messo sul tavolo, perché altrimenti non c'è luce, non c'è il respiro e dunque la continuità amministrativa per permettere a chi arriverà di poter mettere e illuminare quei progetti ci vogliono i progetti, ci vogliono idee, nella migliore delle ipotesi, ci vogliono anche le risorse, guarda caso, non tutto quello che ci serviva, ma una buona parte è sul tavolo, perché se quel piano di dismissione prevedeva più di 90 milioni di euro e tu ne hai a dimora 42 beh, qualcosa si inizia a fare qualcosa per vedere se realmente questo territorio può essere appetibile, si può fare.
E lì abbiamo proseguito con ulteriore azioni che poco si vedono, ma molto sono importanti e su cui ci sarà scontro.
Perché io non sono uno che si nasconde dietro un dito, cioè quattro anni fa, quando dicevo che andavamo incontro a una servitù energetica e in Sardegna?
Neanche quelli che oggi sono diventati autorevoli e si fregiano di aver coniato alcuni termini ne parlavano anzi qualcuno tempo addietro, addirittura approvava qualche qualcuno di quei progetti e dicendo a qualche mio collega benvenuti nel nostro mondo, cioè nel mondo, turritano perché oggi siamo contro tutto no, siamo contro qualsiasi cosa quando noi lo eravamo vent'anni fa a noi ci hanno lasciato col cerino in mano, infatti da noi non mancano né eolico e fotovoltaico, però, e questa Amministrazione, insieme all'Amministrazione di Sassari e di Alghero, presenti e la Provincia presenti nel Consorzio industriale, ad aver bloccato prima di prato verde, piuttosto però il prato bello piuttosto che la norma della Regione e della Giunta Todde, siamo noi che abbiamo arginato nuove nuovi insediamenti perché perché ci rendevamo conto che altrimenti non potevamo programmare altri? Questo è programmazione e dunque abbiamo arginato. Chi aveva fatto richiesta, chi aveva certamente ha avuto le autorizzazioni pronto a inserire, perché servono, perché la produzione energetica e ci torniamo è fondamentale se hai un'area industriale di 2000 ettari, perché se hai un'area industriale di 100 ettari e ti bastano davvero Cucchi, pannelli no e 10, con qualche con un buon accumulo, a insediare non certo ad aziende aziende energivore, però qualche azienda la metti dentro quando ai 2.355 ettari di area industriale serve energia, se vuoi programmare un rilancio di completamente diverso dalla chimica di base, ma comunque un rilancio produttivo e questo si è fatto, abbiamo arginato come abbiamo ordinato, andando a scrivere una delibera che vincolava i nuovi insediamenti di energia rinnovabile alla produzione di idrogeno verde. Siccome ancora è complicato farlo, questa cosa ha limitato un po' la parte speculativa e questo ci ha dato modo in anticipo rispetto agli altri di poter programmare altro dunque di riparo, di programmare una nuova vita per il water front e soprattutto per le aree retroportuali, che sono la cosa più pregiata che noi abbiamo. Le aree retroportuali che hanno necessità di una pulizia per poter essere messi a disposizione. Non ci siamo fermati lì.
Perché con il TPS, con il territorio, con il Consorzio, con l'Autorità di sistema portuale, abbiamo provato a programmare le nuove logiche di sviluppo dentro il porto. Dunque il di PSS, che che oggi è previsto è previsto con tutta una serie di azioni e l'abbiamo fatto e discutendo con l'Autorità di sistema portuale, che daranno vantaggi in futuro quando arriveranno anche le risorse, non solo progetti e logiche che però non c'erano prima.
Allora raccontarlo importante sono all'interno del PI del PSN e vanno esplicitate, perché altrimenti rimangono un progetto ben fatto molto tecnico, ma nei cassetti sull'Asinara lo stesso.
Apro e chiudo parentesi.
Proprio perché ho sempre questo brutto hub brutta abitudine, un brutto carattere nel non mandare mai dire niente a nessuno.
Se hai un locale non all'ultimo grido.
Ho investi per sistemarlo o non fai una pubblicità dove dici che non hai un locale al futuri?
Perché poi arriva, perché chi è causa del suo mal poi piange se stesso.
Rispetto a una cattiva pubblicità.
Sempre aprendo e chiudendo le parentesi gran parte di quelle rimostranze, le condivido ed è in funzione del fatto che le condivido, che abbiamo cercato di programmarle e siamo passati da un posto dove non c'era c'era solo degrado a un posto dove c'è degrado e cantieri perché i cantieri danno degrado fino a quando non son finiti anche al che il bagno di casa propria è un degrado assoluto, un immondezzaio fino a quando non è completo quando è completo, uno dice a è bello, funziona, è certo fallo finire, però perché non si possono fare i lavori senza fare i lavori perché, badate, questa Amministrazione ha speso dei soldi di suo.
Dei soldi presi per un terzo dal PNRR e il resto tra denari interni alla Cassa liberati ai fondi. E l'altro terzo, che manca da bandi nazionali e regionali. Dunque abbiamo diviso equamente le cifre che abbiamo messo a correre, e questo è importante, ma sappiate che nel conteggio, perché giustamente non li ho programmate come amministrazione, ci sono un altro centinaio di milioni di euro di un aspetto che è fondamentale per un imprenditore che decide di guardarsi intorno e dire ma sai che vada a far turismo e vado a fare un investimento a Porto Torres perché hanno un piano urbanistico, hanno un impianto idrico che funziona, hanno la fibra, hanno un impianto elettrico, questo sono un po' in ritardo, ma li stiamo incalzando anche su questo che funziona, allora i sottoservizi non si vedono e creano disagio, ma solo la parte fondamentale per attirare qualcuno che voglia venire a investire e mi scuso con quelli che hanno già investito e si ritrovano ad avere maggiori difficoltà. Ma come si può fare a migliorare le loro condizioni, cioè non non non mette a correre tutte le capacità di un'Amministrazione per fare in modo che quelle su quei quelli quei servizi vengano erogati anche in questa città. Perché altrimenti parleremo solo e sempre di ciò che potevamo essere è mai saremo e questo io mi sono stancato. Mi son staccato in passato e dunque ho sempre pensato che se fosse toccato a me.
E lo ribadisco probabilmente poco simpatico, ma queste azioni devono esser fatte perché noi, come ci siamo detti a inizio di questo mandato potevamo rischiare e stiamo rischiando di non essere compresi.
È dunque di non essere confermati, ma non potevamo rischiare che questa città rimane se, senza quei servizi fondamentali, senza a questo genere di pianificazione, senza la moltitudine di denari spesi e quelli che si spenderanno non solo di competenza dell'Amministrazione che rappresento e dunque di questo Consiglio, ma perché siamo riusciti a coinvolgere in questa partita un intero territorio? Ma voi, le campagne elettorali degli altri Comuni, le avete, le avete seguite, mica, c'è stato bisogno che ci fosse il Sindaco di Porto Torres, in veste di partner politico, a parlare di porto, di Aeroporti, di zona industriale, di Parco dell'Asinara, di di problemi legati al rifiuti o legati all'energia, questo non vuol dire che siamo l'ombelico del mondo, siamo una parte di un ragionamento che finalmente si è messo insieme e sta provando a far ruotare le cose in un intero territorio.
È dunque mi scuso se poi non riesco a convincere Lam almeno la metà dei dipendenti del della dell'azienda dei rifiuti a fare il loro lavoro, cercherò.
E stiamo già facendo di riprendere direttamente l'azienda vuol dire che il buon metodo sanzionatorio che io volevo evitare, che però fu ha funzionato, almeno per rimettere in linea le cose in passato, probabilmente da riprendere per il futuro e lo faremo ma non è quella l'Amministrazione politica non è quella l'amministrazione pubblica è molto più complessa. L'amministrazione pubblica e quando tu badi solo a quello.
Quando invece Badia una piena applicazione più ampia, rischi davvero qualcosa, ma quello che lasci a chi verrà, sperando di essere tu a proseguirlo è qualcosa davvero di più importante, e questo si sta facendo e se deve arrivare una una, una mozione per poter per poterlo ricordare perché di fatto lo sta ricordando se fosse stata in tono polemico l'avrei rigettata.
E non l'ho condivisa l'ho vista come voi, tant'è vero che ho chiesto o meglio, ho evitato accuratamente di discuterne in qualsiasi incontro, perché tendenzialmente si fa così, arrivavano una mozione all'opposizione, la maggioranza si siede come facciamo sempre no per discuterne e invece no, perché secondo me era positiva, ma è ancora più positivo essere liberi di potersi esprimere, di poter dire la propria e di poter implementare eventualmente la bontà di un dibattito e per fare questo noi abbiamo la necessità di portare anche all'esterno c'è all'esterno, lo portassimo con l'idea del presente nel primo punto, cioè di un tavolo permanente che già abbiamo.
È dunque che si sappia quel tavolo già c'è, viene rimandato, viene richiamato o che ma già c'è l'abbiamo già fatto, ma questo non vuol dire che perché lo abbiamo già fatto, andiamo a dire che non lo vogliamo e nostre già patrimonio. Nostro dunque, lo sforzo finale che vi chiedo in questo fine mandato è quello di produrre azioni di questo tipo azioni esplicative, cercando di far comprendere cosa stiamo lasciando. Non cosa abbiamo trovato. Non mi è interessato.
Nessuno di voi mi ha mai sentito in quest'Aula parlare di cosa ho trovato, ho sempre parlato di cosa avrei voluto fare, di cosa abbiamo fatto, perché ce ne sarebbe da discutere su cosa ho trovato, ce ne sarebbe da discutere perché ogni tanto io che sono privo di social ma mi arriva di tutto leggere davvero che un altro po' questa Amministrazione ha speso davvero cinque volte quello che hanno rispetto hanno risposto tutte le amministrazioni che son passate e sfido chiunque a venire qua perché sapete che mi controllo i dati prima di di dire le cose, no a dire che è un altro po' tutto quello che si è fatto e proveniente da qualcun altro Renault, ebbene,
Questo lo possiamo assicurare, e chi arriverà dopo di noi troverà tanto in termini di risorse, tanto in termini soprattutto di programmazione e di progettazione, e questo è dovuto a questo Consiglio che ha voluto fortemente quelle risorse per progettare perché sono diventate poi patrimonio dello sviluppo delle idee che qui dentro questo Consiglio e sono emerse e allora cioè, ripeto, abbiamo necessità anche di una mozione per poterlo raccontare anche di un PSR, per poterlo raccontare anche delle della piattaforma e di.
Che metteremo a disposizione della comunità. Facciamolo, facciamolo, perché è importante. Non è importante che il sottoscritto resti qua. Questo non non è una cosa che è tanto che mi interessa, ma mi interessa che resti qua un metodo di lavoro che porti una continuità amministrativa, che cambi le sorti di questo territorio, altrimenti sono chiacchiere e sulle chiacchiere si costruiscono campagne elettorali a volte si vincono e mi dispiace che a sparare mi stava venendo un termine molto turritano no, ah, corbellerie siano amministratori o ex amministratori, perché non si può mentire così ai cittadini non si possono raccontare cose che sai, che sono false o che sai che non sono perseguibili solo per averne un vantaggio elettorale, perché queste cose si ritorcono contro, perché se noi abbiamo il TPS e abbiamo condiviso una strategia territoriale, l'abbiamo fatto perché abbiamo messo da parte con le altre, perché il Sindaco di Sassari passato non era certo del della della mia area politica, neanche quello di Alghero. Oggi lo sono, ma vanno in continuità rispetto a quello che hanno trovato.
Il Sindaco di Sorso non è della mia area politica, eppure dentro questo partito, questa questa partita generale territoriale perché abbiamo capito come nuova classe dirigente e alcuni vecchi, me compreso rispetto, anche.