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CC Ponsacco 04.11.2025
TIPO FILE: Audio
Revisione
Sono sì.
Buonasera Gasperini, Gabriele sì Russo, Roberto presente Gasperini, Stefano,
Nencioni, Riccardo Di Candia, Mario Rosario.
In atto vitamina, assente, giustificato, Lami Corrado Baldacci Massimo.
Calderoni, Massimiliano Orsini, Nicoletta Pantani Sandra Lupi, Fabrizio.
Main Irene Ferrini, Simone assente, giustificato.
Deri Fabio.
D'Annibale, Federico Borsani, Rossella, la seduta è valida.
Grazie Segretario.
Apriamo la seduta con l'interrogazione a risposta orale presentata dal consigliere Fabrizio Lupi, per il gruppo PD ad oggetto contenimento delle nutrie prego.
Buonasera a tutti.
Questa interrogazione prende, diciamo, forma dalla segnalazione di alcuni cittadini su episodi che sarebbero avvenuti all'interno del parco urbano, sulla problematica del contenimento delle nutrie, quindi abbiamo presentato questa interrogazione al Sindaco e alla Giunta perché si faccia chiarezza.
Premesso che la nutria, un roditore tipico degli ambienti acquatici importato nel secolo scorso in Italia allo scopo di produrre pellicce ma che è venuto meno l'interesse economico, si è assistito alla liberazione dell'ambiente, provocando uno sviluppo delle popolazioni che ha determinato e continua a determinare danni all'agricoltura e rischi idraulici importanti.
Premesso che la Regione Toscana ha approvato un piano straordinario per il 2024 2028 per il controllo della con finalità e radicati, va della nutria quella delibera di Giunta numero 99 del 12 febbraio 2024, premesso che tra i metodi di contenimento è previsto anche l'utilizzo di armi da sparo da impiegare tuttavia in ambienti isolati ed extraurbani con divieto di utilizzo nelle aree urbane,
Premesso che l'Amministrazione comunale ha operato interventi con la collaborazione della Polizia provinciale finalizzati all'abbattimento delle nutrie, testimoniate anche da immagini pubblicate sulle pagine social.
Considerato che non risultano pubblicati informazioni sulle modalità di eradicazione adottate dall'Amministrazione comunale, dagli operatori incaricati e sugli esiti degli interventi eseguiti.
Che alcuni cittadini hanno segnalato interventi all'interno del parco urbano, esprimendo preoccupazione per le modalità con cui le nutrie sono state abbattute, nello specifico mediante sparo con arma da fuoco, soprattutto perché il parco è frequentato da bambini e animali domestici, ritenuto che l'Amministrazione abbia per dovere di trasparenza l'obbligo di informare la cittadinanza sulle operazioni, sui metodi e sui risultati delle operazioni di contenimento adottate, tutto ciò premesso, si interroga il Sindaco e la Giunta.
Sulle seguenti argomenti. Quali siano state le modalità di contenimento delle nutrie adottate da questa Amministrazione e in particolare, se sono stati utilizzati metodi cruenti o armi da fuoco, nonché i luoghi, i tempi e il numero di interventi realizzati, quali autorità ha materialmente svolto gli interventi e se in queste occasioni era presente anche il Sindaco, se corrisponde al vero che nel mese di giugno agenti della Polizia provinciale hanno sparato alle nutrie, all'interno del parco urbano, alla presenza di cittadini anziani e bambini, se corrisponde al vero che qualche settimana fa, sempre all'interno del parco urbano, gli agenti della Polizia provinciale hanno abbattuto con un uomo a dar fuoco una nutria alla presenza del Sindaco e di un cittadino.
Su quanti animali siano stati catturati o abbattuti con indicazione del periodo e delle relative modalità di smaltimento delle carcasse, che è previsto dalla legge, se siano state valutate alternative non cruente o interventi di prevenzione ecologica, barriere e gestione delle sponde e monitoraggio delle popolazioni delle specie in questione e se il Comune intende dare diffusione gli interventi eseguiti al fine di garantire la massima trasparenza nei confronti della cittadinanza.
Grazie, Consigliere Lupi, prego, il Sindaco.
Vai.
Allora, premesso che, in qualità di Sindaco non SPI con specifica delega di Protezione civile, in linea generale le mie priorità rimangono sempre la salvaguardia del territorio e della pubblica incolumità, seguendo la logica del buon padre di famiglia, monitora costantemente il mio territorio e ne valuta le potenziali criticità. Fra le varie criticità vi è anche la nutria, nello specifico per i danni significativi che provoca alle arginature, danni che ho potuto personalmente verificare sul territorio insieme al personale, alla Protezione civile. Non so se voi siete stati sugli argini infangando i piedi e per valutare le fessurazioni. Cedimenti causati dall'inutile. Se non l'avete fatto, vi consiglio di farlo. È importante ricordare che la nutria, una specie esotica invasiva inclusa nell'elenco delle specie di rilevanza unionale dell'Unione europea, la cui presenza minaccia gravemente la biodiversità locale, compromette la stabilità degli ecosistemi e causando, come già detto, danni significativi alle arginature, alle coltivazioni agricole e alle attività entropica in ambito ambientale. La nutria costituisce alla distruzione di habitat acquatici di alto valore ecologico, come per esempio il lago e mette a rischio la sopravvivenza di specie ornitiche protette.
Come previsto dal Piano straordinario regionale delibera, 941 del 2024 e Regione Toscana sul Piano straordinario di controllo della fauna selvatica è allegato A. Gli interventi di controllo della popolazione è inutile in quanto specie alloctona invasiva non tutelata dalla legge. 157 92 sono finalizzati all'eradicazione della specie non debba essere prevista la priorità applicazione di metodi indiretti ecologici che successivamente prosieguo. L'abbattimento diretto con arma da fuoco può essere effettuato dalla Polizia provinciale della Guardia forestale, dalle guardie comunali munite di licenza di caccia nonché dalla guardia giurata venatorie, volontarie e guardie particolari giurate in possesso di specifica formazione.
Dalle stessa nocività della Nubia. Si sviluppa quindi un'enorme mole normativa, che spazia dal comunitario al nazionale fino alla regionale, a te radicare questa specie alloctona invasiva non tutelata dalla legge. 157 procedo con ordine nella normativa europea, quella regionale, convenzioni di Rio del 1992 recepita la Comunità europea decisione del Consiglio di 93 626 della scena raccomandazioni del Consiglio d'Europa numero 77 del 1999 Regolamento UE 1.143 del 2014 Regolamento di esecuzione UE 2016 legge nazionale 156 157 del 1992, comma 2 legge 394 leggi, 116 legge, 221 Piano straordinario regionale per il controllo con finalità iridati cattive della nutria, approva dalla Regione approvata dalla Regione Toscana in attuazione degli obblighi imposti dalla normativa europea e nazionale in materia di specie esotiche invasive, ma soprattutto mi sono mosso in base ad autorizzazioni della Regione Toscana con atto di adozione numero 32 63 del, 16 febbraio 2024 è concessa al Comune di Ponsacco su richiesta dell'allora Sindaco. Francesca Brogi. Il paradosso è che il Sindaco di Ponsacco che ha chiesto l'autorizzazione alla Regione per l'eradicazione della nutria non sono io, ma il mio predecessore, che fa parte dello stesso partito politico che oggi mi chiede conto in materia di eradicazione, è inutile, diciamo, l'aspetto tragicomico di questa vicenda è che la Polizia provinciale che ho chiamato a contenere è inutile, oggi messa sotto la lente di ingrandimento dal PD, muove da un'autorizzazione richiesta, ha ottenuto in Regione da Francesca veloci. Allora a questo punto vi do anche la riformulazione. Così va, diciamo, viaggiano su.
Andiamo avanti.
So che Fabrizio Lupi ha chiesto informazioni sulle nutrie in Comune quando ho saputo che cercava chiarimenti ho detto agli uffici di con Micali a mezzo mail la mia disponibilità a un incontro chiarificatore, ma lo stesso non si è mai palesato. Si vede che preferiva alla ribalta del Consiglio comunale. Quindi, premesso che ho dalla mia parte, Francesca Brogi, la legge europea, quella nazionale e regionale che ci tengo molto a non danneggiare la biodiversità e gli ecosistemi locali. Il nocciolo, la questione che per me, come primo cittadino, al primo posto ci stanno ci saranno sempre la sicurezza degli argini e l'incolumità di con sacchi. La vita e la sicurezza dei PON Sacchini viene sempre prima della nutria, oggi improvvisamente saltata agli onori della cronaca. Ma passiamo alle risposte dell'interrogazione. La prima domanda abbiamo utilizzato gli stessi identici metodi inaugurati alla precedente Amministrazione, ovvero le armi da fuoco. Negli interventi di contenimento sono stati utilizzati sempre armi da fuoco, come previsto dalla normativa vigente, perché più efficaci, rapidi e risolutivi rispetto a gabbie o trappolaggio che comunque prevederebbe in ogni caso la soppressione dell'animale.
Gli interventi sono stati svolti all'interno del territorio comunale, ove i vigili autorizzazione, senza se al limite nei pressi dei fiumi Era e Cascina o in prossimità di specchi d'acqua, ma in ogni caso lontani da aree urbanizzate da strade, pubbliche, case ed edifici pubblici urbani e in particolare dove è stata riscontrata la presenza di colonie di nutrie che potevano arrecare nocumento agli argini e le attività antropiche. Qui sotto c'è la tabella che vi leggo sugli interventi miei, il primo intervento, l'ha fatto sotto l'amministrazione. Francesca Brogi il 7 marzo 2024 con 9 capi abbattuti, io ho fatto un primo intervento il 23 gennaio 2010, che con tre capi abbattuti uno il 26 marzo 0 capi abbattuti uno l'11 giugno 0 capi abbattuti uno il 26 giugno, un capo abbattuto il 29 giugno 0 capi abbattuti l'operazione è stata diretta alla Polizia provinciale. Il Sindaco era presente perché non ha paura di sporcarsi le mani e piedi e ha preferito supervisionare l'operato della guardia per la sicurezza dei cittadini. Corrisponde al vero che è stato effettuato un intervento in piena sicurezza, lontano da edifici e strade urbane in prossimità delle sponde del fiume, era in prossimità dell'area del lago del cavo il 26 giugno 2025, dalla Polizia provinciale in compagnia del Sindaco e di alcune guardie venatorie durante il quale è stata abbattuta una nutria.
Corrisponde al vero che il 29 nove 2025 sia stato svolto un intervento con un'arma da fuoco in piena sicurezza della Polizia provinciale, in compagnia del sindaco di alcune guardie venatorie nei pressi degli argini del fiume.
Era e nelle vicinanze del lago cavo.
Allora.
In entrambi i casi l'Amministrazione e gli operatori di polizia hanno svolto gli interventi lontani da edifici e strade urbane, così come debita distanza da persone, cittadini, animali domestici, cosa di cui sono testimone in prima persona durante il mio mandato, nel 2025 sono state abbattute quindi quattro nuclei in totale certamente vale la pena ricordare che questo risultato è dei numero assai più modesto rispetto a quello realizzato dalla precedente Amministrazione, ben 9 nuclei eliminate sotto l'amministrazione Brogi.
Per pochi è inutile. Per ora siamo in svantaggio. Le poche è inutile abbattuti siano stati smaltiti dagli operatori intervenuti attraverso interramento, come è previsto dalla richiesta delibera. 941 del 2024 della Regione Toscana ed in ottemperanza al Regolamento CE 1.069 2009 che escludere dall'ambito di applicazione del regolamento stesso i corpi interi o parti di animali selvatici diversi della selvaggina non sospettati di essere infetti o affetti da malattie trasmissibili all'uomo in cui la nutria in cui la nutria rientra. Abbiamo votato per la stessa soluzione cruente adottata la precedente Amministrazione PD, in quanto, come ribadito in premessa, essendo la nutria una specie alloctona invasiva non tutelata dalla legge per la quale è prevista l'eradicazione totale, non è prevista la prioritaria applicazione di metodi indiretti ecologici. L'Amministrazione comunale ha evitato di ricorrere alle cattura tramite trappole, in quanto ho sentito anche il parere della Polizia provinciale. Essendo le aree interessate dalla presenza di note in prossimità.
Dell'ambito urbano, sussiste troppo facilmente la possibilità di intrappolare gatti o altri animali domestici con il rischio di creare pregiudizio, stress e sofferenza ad animali di proprietà dei cittadini. In piena trasparenza, lo scorso gennaio, in maniera preventiva, abbiamo comunicato il primo intervento alla cittadinanza a mezzo stampa.
E successivamente a intervento avvenuto, abbiamo dato conferma dell'intervento sulla sulla pagina Facebook del Sindaco. In quelle circostanze abbiamo spiegato le motivazioni che avrebbero portato a interventi successivi. Se non erro, invece correggetemi. Se sbaglio, l'intervento e della regolazione è inutile. Dove sono state abbattute ben no venute.
Inaugurato dal PD e avendo senza alcuna comunicazione preventiva è postuma alla cittadinanza, in spregio alle oggi, tanto decantata trasparenza che a quanto pare dovrebbe valere solo per gli altri. Ribadiamo pertanto che non è stato commesso alcun illecito. Ne sono stati violati i protocolli di sicurezza normative ambientali. L'uso dell'arma è stato limitata all'abbattimento selettivo di un esemplare di nutria in un contesto controllato e non edificato, lontano dalla strada e abitazioni civili, edifici, con l'obiettivo di tutelare il territorio da gravi danni ambientali e idraulici e i cittadini a potenziali incidenti. La ragione per cui tale intervento è stato, su mia esplicita richiesta, ha svolto anche l'ago cavo. È motivato principalmente la volontà di proteggere il proprio quegli anziani e quei bambini tanto invocati. Nella vostra interrogazione a tal proposito, infatti, cito a titolo esemplificativo alcuni episodi in cui le nutrie hanno a grido persone animali, il motivo per cui, a maggior ragione, dovrebbero essere radicati, e delle zone limitrofe a quelle urbane o comunque frequentate da persone o animali. Vi do anche gli articoli consiglieriGuerra.
Ho quasi finito.
E comunque vi leggo sommariamente sessantenne a Zanata, la nutria in provincia di Cremona, cagnolina, aggredito da un nucleo di cinque chili nel giardino a casa, a Treviso anziano, morto in una nota in provincia di Torino, agricolture morsi della nutria porta, ha portato in ospedale nel veronese, infine si ricorda che durante l'alluvione a Ponsacco del 2014 furono proprio esponenti e tecnici del Consorzio Bonifica Valdera ad ipotizzare che la causa della mancata tenuta degli argini fossero le tane scavate dalle nutrie, anche lì c'è l'articolo ve l'ho allegato durante il mio mandato in qualità di primo cittadino ben capito e me ne faccio abbondantemente una ragione perché ho le spalle larghe che qualsiasi mia attività ben riuscita o meno porterà sempre ad attacchi strumentali interrogazioni onestamente preferisco 1.000 interrogazioni di questo tenore piuttosto che un singolo cittadino o cane morso dalla nutria, oppure un argine che collassa durante un'alluvione sostanzialmente se i vostri cavalli di battaglia elettorale sono questi.
Ovvero le nutrie, non vi vedo benissimo, ho concluso.
Grazie Sindaco, prego, Consigliere Lupi.
Allora, ora che il Sindaco ci ha fatto il suo show, però, sarà opportuno puntualizzare due o tre,
No, non puoi fare, nessun intervento è un'interrogazione.
Quindi dicevo ora che il Sindaco ha fatto il suo show, sarà bene puntualizzare due o tre cose, però che lui non ha detto, ovviamente perché le ha volute scientemente omettere allora la legge regionale è chiarissima quando dice che nelle aree urbane le nutrie possono essere catturate solo con l'uso delle trappole e poi nel rispetto eccetera eccetera quindi partiamo da un presupposto che il Sindaco, la Polizia provinciale, hanno comunque violato la legge regionale,
Poi, oltre a violare la legge, ma il problema vero è che un'arma da fuoco senza alcun preavviso, senza una sicurezza, cioè le persone che hanno segnalato questi episodi e perché ci sono ritrovati e non perché l'hanno sentito dire di conseguenza quali altre diciamo come avrebbero potuto sapere, avviene che era in corso l'abbattimento delle nutrie, eccetera. Quindi mi risulta che in precedenza nella precedente Amministrazione, anche se io non c'ero, ovviamente, ma mi risulta che siano state fatte ordinanze, avvertimento della popolazione che era in corso una battuta ed era solo sull'argine. Il parco urbano è un ambiente frequentato e le persone che l'hanno segnalato va bene. Parlo dell'episodio di giugno va bene, anziani e bambini erano presenti, è lo stesso nell'episodio di fine settembre. Quindi, preoccuparsi di eradicare le nutrie è una preoccupazione giusta e corretta. L'abbiamo premesso, ma rispettando le norme e non mettendo a repentaglio la sicurezza di bambini, animali domestici che viaggiano nel parco senza alcun avvertimento, quindi.
Questi interventi ovviamente si possono fare, ma bisogna, rispetto alla legge, la stessa legge che voi dite va bene che voi dite di voler far rispettare ai cittadini e che invece, quando vi torna bene, non la rispettate, pensiamo solo al caso di fine settembre, dove un povero anziano ebbene ultraottantenne è stato sanzionato su segnalazione del sindaco dalla Polizia provinciale perché aveva del pane raffermo nella bustina di nylon, allora noi qui è stato approvato un regolamento che prevede che chi dà da mangiare alle papere va bene debba essere multato. Benissimo. La multa è di 150 euro, al cittadino è stata comminata una multa di 600 euro, 600 euro a ditemi voi.
Avete delusi, ditemi voi se è corretto che il cittadino faccia lo sceriffo, faccia lo sceriffo nella riserva del parco urbano di questa affermazione, con la sua interrogazione.
Rappresenta l'abbattimento, quindi è così è, rappresenta l'abbattimento dell'annuncio, lo stesso cittadino che è stato sanzionato era presente con la nutria battuta con un'arma da fuoco, una pistola oltretutto sappiamo io non sono un cacciatore, ma si sa che l'arma da fuoco ovviamente è anche più pericoloso la pistola quindi oggettivamente, cioè si nessuno mette in discussione che le nutrie debbano essere radicate ma se volete, rispetto a leggi dei cittadini, due tessere i primi,
Ma lei è soddisfatto o non soddisfatto?
Sono soddisfatto perché ovviamente no, la risposta è stata data, non sono soddisfatto perché non è corretto che l'Amministrazione, il Sindaco che il Sindaco e la Polizia provinciale vivono delle normative, non hanno preso neanche la precauzione di fare ordinanze, di far sgombrare, mettere i cartelli, niente comunque sì rispetto alla soddisfazione se non altro a qualche risposta l'abbiamo avuta. Grazie Consigliere Sindaco.
Cliccare su questi ultimi aspetti aspetta scusa,
Riprova.
Regaliamoci, riempiono riprova allora eh.
Innanzitutto vi chiedo Fabrizio se ti eri presente, perché mi sembra che ti ragioni molto per sentito dire pezzettini e vi posso dire che ci sono andato a tutti gli interventi e probabilmente c'erano tre persone in tutto il parco, non vicino al lago tre persone in tutto il palco, quindi vecchia che Teqja Teki stessi, ora stai zitto quando allora vi prego di tenere un certo contegno entrambi grazie, quindi non eri presente ragioni per sentito dire parco urbano è un ossimoro o è parco, è urbano, è ai margini del Paese e fuori dal paese a di la Polizia provinciale che penso sia più competenti di te e mi ha deciso di farlo l'ha fatto in sicurezza, farglielo Fabrizio cioè ti stai arrampicando sugli specchi. Detto questo, il povero anziano, tutti quasi tutti i giorni, va al lago da pane e far scoppiare lo stomaco. Pesci a questo signore gliel'ho detto una volta a giugno l'ho ridetto a luglio e poi a settembre, al terzo tentativo che abbiamo fatto l'amour orafo fai fare domanda alla Polizia provinciale in un sanzione la sanzione, se voi potete fare silenzio quando fa di andare al termine dei porta rispetto, se vuoi rispetto porta rispetto, prego, Sindaco di finito, finito di moderarsi.
Grazie passiamo al punto successivo all'ordine del giorno.
Il punto numero 2, lo schema di Documento unico di programmazione DUP 2026 2028 approvazione proposta 59 del 23 ottobre 2025.
Quando io ero Sindaco allora con rapidità e con la proposta di delibera, sottoponiamo all'approvazione del Consiglio lo schema del DUP. Documento unico di programmazione per la prossimo triennio 2026 2028, sul quale è in costruzione il nuovo bilancio di previsione per lo stesso periodo. Si tratta sostanzialmente di un work in progress ancora in atto. Lo schema, già depositato a tempo a tutto il Consiglio contiene, per i vari settori di operatività del Comune delle linee programmatiche dell'Amministrazione descritte nel paragrafo dedicato agli obiettivi strategici del mandato elettorale. Il presente documento subirà una prima nota di aggiornamento, insieme al bilancio di previsione per il triennio 2026 2028, nella parte strategica delle tabelle contabili che indicheranno, in linea con la previsione di bilancio, le risorse stanziate per le varie missioni di intervento. Lo schema di DUP contiene una prima parte, denominata Sezione strategica, dove si descrivono le caratteristiche fondamentali del nostro territorio. Lo stato di avanzamento dei progetti PNRR, lo stato di salute del bilancio, con l'approvazione dell'ultimo consuntivo e la descrizione degli obiettivi strategici finalizzati alla gestione del territorio, alla qualità della vita dei diversi settori gestiti dal Comune, tra cui più importanti scuole sociale, il settore dello sviluppo economico del tessuto produttivo e commerciale con Zacchino documento si sviluppa nella parte finale con la sezione operativa con il dettaglio contabili e le risorse di bilancio che saranno oggetto di aggiornamento con il prossimo bilancio di previsione suddivise nei diversi programmi d'intervento. Anche lo schema di pianificazione dei lavori e degli interventi di investimento diverranno oggetti aggiornamento con il pacchetto di bilancio futuro. 2026 2028 ho concluso.
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Prego consigliere ameni.
Grazie e in merito abbiamo analizzato il programma triennale delle opere pubbliche, abbiamo appunto notato l'allargamento previsto per il 2000, l'avvio previsto nel 2026, l'allargamento di via Della Robbia chia vaccini, senz'altro, è un allargamento indispensabile ed è un ottimo intervento perché attualmente,
Siamo costretti a passare da via Mascagni per poter poi accedere abbia Valdera C, ma è anche altrettanto evidente che, se il ponte sulla maremmana speriamo mai.
Viene chiuso, questo diventa un perde la funzionalità a questo intervento di allargamento, quindi, forse sarebbe importante e indispensabile procedere di pari passo in parallelo su questi interventi sia del ponte che dell'allargamento della strada, perché prevedere soltanto l'allargamento? Appunto,
Potrebbe speriamo che non succeda a breve, però potrebbe appunto perdere di funzionalità questo investimento grazie.
Grazie, consigliere bene.
Altri interventi.
Assessore Attolini, prego.
In risposta alle osservazioni?
Io credo, uno o due Consigli fa abbiamo giustamente inserito nella programmazione delle opere pubbliche e il risanamento del ponte, quindi in questo e crediamo fortemente di poter realizzare quest'opera.
Naturalmente.
Non è solo un impegno nostro mano, impegno sovracomunale da parte di altri enti ecco, e giustamente io e l'abbiamo inserito, abbiamo approvato il progetto e lo abbiamo inserito nelle opere pubbliche di pari passo abbiamo ritenuto opportuno, proprio poiché crediamo in questo progetto e di prevedere anche la sistemazione di della viabilità che ovviamente è collegata ed è funzionale al ponte stesso, quindi di pari passo ci stiamo andando,
È da capire questo passo quattro e Lugo qualche corto nel senso di dire capire quando e se arriveranno i finanziamenti e di conseguenza, quando è che potremo realizzare l'allargamento del tratto finale di via Della Robbia,
Grazie Assessore Mattolini, altri interventi.
Sarò breve, ma ringrazio l'Assessore, no senz'altro, mi ricordo benissimo delle del progetto e sappiamo anche ne avevamo anche parlato, che appunto si tratta di una partecipazione ad un bando, le possibilità sono quelli che sono, tra l'altro in caso di vittoria del bando non saranno risorse sufficienti quindi,
Sarà necessario rincorrere altre risorse. Quindi è tutto nel, come si diceva anche l'altra volta nel libro dei sogni, ma senza voler essere negati, cioè nel senso che è tutto molto in forse questo è un intervento in cui vengono impiegati i soldi pubblici e già a ridosso del prossimo anno, quindi diciamo che proprio in parallelo non andiamo poi nel senso. Se se questo bando va a buon fine, vengono rintracciate dette risorse, si riesce a fare l'intervento. Siamo tutti contenti, però, ecco, dobbiamo anche essere realistici rispetto a dei progetti. Grazie, grazie. Consigliere Armeni.
Ancora interventi,
Allora andiamo, andiamo al voto.
Allora schema.
Dichiarazioni di voto prego consigliere d'Annibale.
Grazie Presidente, noi sul DUP continuiamo come abbiamo fatto con le precedenti delibere.
A dichiarare la nostra astensione,
Prendiamo atto che alcune di quelle criticità che avevamo individuato a inizio mandato sono state anche risolte e in particolar modo avevamo evidenziato anche un piano delle opere pubbliche che aveva la necessità di essere implementato su alcuni aspetti,
In realtà questo è stato fatto, ne prendiamo atto, ci sono altri aspetti che noi riteniamo ancora da migliorare, ovviamente il programma presentato dal Progetto Civico prive prevedeva un programma di mandato che aveva altre e diverse finalità ta talune sovrapponibili a quelli di questa Amministrazione, ma ve ne erano altre per cui non possiamo aderire al Documento Unico di Programmazione. Altre criticità l'avevamo individuate negli interventi per la disabilità che sto vedendo non sono stati toccati, per cui.
Sia pur prendendo atto che sulle opere pubbliche si è fatto un passo avanti e lo valutiamo positivamente, noi continuiamo puro, però, a dichiarare la nostra astensione per il DUP, grazie,
Grazie consigliere d'Annibale, ci sono altre dichiarazioni di voto, se non ci sono, possiamo procedere alla votazione.
Al punto 2 dell'ordine del giorno, schema di documento unico di programmazione DUP 2026 2028 approvazione chi è a favore?
Maggioranza 10, Chi si astiene?
2 astenuti d'Annibale, Orsanic, A3.
Cognato 3 9, Chi è contrario?
3 contrari Lupi Meini e deri.
Immediata esecutività, sì, mettiamo in votazione l'immediata esecutività, chi è a favore?
Stesso risultato, chi si astiene?
Ugualmente, chi è contrario?
Ugualmente.
Allora passiamo al punto numero 3 all'ordine del giorno.
Realizzazione del parcheggio pubblico di via ero spicciolo antistante l'ufficio postale e riqualificazione di Via Trieste, approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica con riduzione zona di rispetto cimiteriale di cui al competente parere USL e contestuale adozione della variante al Piano operativo ai sensi dell'articolo 34 della legge della Regione Toscana 65 2014,
Chi interviene l'Assessore Bartolini?
Si prenota.
Prego.
Buonasera, grazie Presidente, allora questa delibera la delibera piuttosto articolata, però già nel titolo l'abbiamo capito di cosa si tratta e articolata, perché per arrivare all'approvazione del del progetto di fattibilità tecnico, economica del parcheggio abbiamo dovuto superare non alcuni ostacoli ma insomma elaborare un pochino meglio quelle che erano le.
Le previsioni di piano, quindi abbiamo dovuto anzitutto.
Contestualmente effettuare questa variante, perché la zona.
Già destinate a verde viene ora destinati al parcheggio, quindi diventa una variante strutturale, contemporaneamente, per fare l'opera pubblica ricade, avevamo nel vincolo cimiteriale, quindi abbiamo dovuto chiedere ovviamente l'autorizzazione e la deroga al ASL e successivamente mi dicono di stare vicino al microfono.
Dopodiché, dopodiché, abbiamo realizzato questo progetto di fattibilità tecnico economica che verrà finanziato con l'avanzo di amministrazione 2024 e che prevede la realizzazione di questo nuovo parcheggio di circa 100 nuovi posti, questi auto con la contemporanea.
Di pedonalizzazione, escluso per i residenti, ovviamente di via Trieste, che possa in qualche modo riportare sul centro quelli che vanno a parcheggiare in questi in questi polmoni che abbiamo creato. Noi abbiamo creato piazza Oriana Fallaci, abbiamo creato la nuova piazza vicino al distretto sociosanitario e ora andiamo a creare questo luogo parcheggio proprio in quest'area, che è il prolungamento di via Trieste e del l'attuale parcheggio. Quindi questo fa parte e dovrebbe concludere, per così dire, questo nostro. Primo, questi, i nostri primi interventi tesi a essere realizzazione e alla sistemazione degli nelle della sosta per poter dare respiro e dignità al nostro al nostro centro e contemporaneamente offrire degli spazi sufficientemente grandi per per la sosta sia a breve termine che a lungo termine.
Ho già detto in premessa che.
L'impegno di spesa sarà di circa 650.000 euro che, ripeto, sono finanziati interamente attraverso il nostro avanzo di amministrazione,
Grazie, Assessore Mattolini.
Se ci sono degli interventi.
Prenotato.
Cioè puoi parlare.
Dunque, rispetto al parcheggio.
È sicuramente un'opera interessante perché, tra l'altro, abbiamo visto il progetto.
Anche diciamo si presenta anche fatto, cioè sarà realizzato anche con criteri, diciamo di innovativi, quindi non di asfalto, ma insomma con sistema drenante e quindi in linea con quelle che erano le osservazioni della Regione,
Le nostre perplessità sono sul fatto che.
In quell'area ci sono già un parcheggi e.
Oggettivamente, insomma, tranne in qualche occasione, il posto lì poi si trova sempre in quell'area e parlo.
Per cui ecco, pur essendo, ripeto un'opera.
Che meritevole, indubbiamente poi nell'arco, diciamo di un mandato di essere realizzata,
Come già dissi quando fu inserito nel DUP, credo che le priorità diciamo rispetto a questa somma potessero essere diverse, perché proprio diciamo in funzione dell'opera che dovrebbe essere, diciamo, principale no per l'Amministrazione.
Che è quella di realizzazione del ponte e magari poteva essere utilizzato, come già dissi a loro, per la progettazione, in modo da guadagnare tempo e avere poi una progettazione definitiva, esecutiva in mano da poter, per poter poi bussare agli enti preposti e, ovviamente cercare di ottenere i finanziamenti.
Che sappiamo poi privilegiano quasi sempre la progettazione, insomma definitiva o esecutiva, quindi rispetto a questo noi diciamo come gruppo ci asterremo nella votazione,
Grazie, Consigliere Lupi, prego, consigliere d'Annibale, grazie Presidente, in parte le le osservazioni che ha fatto il Consigliere Lupi, le condividiamo in parte, ovviamente siamo favorevoli a quest'opera pubblica le per quello che ci riguarda, sinceramente questa pavimentazione non ci convince tantissimo, il green paring è una pavimentazione che male si attaglia in una zona urbana, specialmente in quella zona lì io lo vedrei meglio in una zona industriale, quel tipo di di pavimentazione, i.
Quella zona là l'avrei vista meglio come parco e parcheggio più che solo parcheggio, è vero che è già servita da un bel parcheggio dove normalmente si trova posto, ecco e quindi proporrei di invertire il paradigma, cioè di di fare qualcosa di bello dove ci si può anche parcheggiare.
Utilizzare un altro tipo di fondo potrebbe essere compensato da una maggior quota di percentuale di zona verde, per quindi permeabile e al contempo creare anche qualche zona di socializzazione che so una piccola,
È una piccola area di di ricreazione con una fontana e, perché no, anche una zona di posteggio di biciclette. Non ci dimentichiamo che la pista ciclabile che arriva dalle melodie arriva poi di fatto fino al cimitero, perché c'è un per cui una una percorrenza ciclopedonale che proprio porta fino al marciapiede, davanti a questa piazza, per cui individuare anche un collegamento che potesse portare in un'area ripeto di relax per quello che riguarda sia il cittadino sia il ciclista, in quella zona non sarebbe stato male.
Quindi, ecco, la nostra critica sta nel fatto che questa progettazione raggiunge la, la, la è appena sufficiente, si poteva fare molto di più bis.
Eh sì e i costi sarebbero stati diversi, ma e dobbiamo anche prestare attenzione a quella alla funzione che a quell'area dove dove viene fatto questo parcheggio e quindi si poté bisogna, bisogna pretendere di più quando si fanno questo tipo di opere, di fatto diventa un parcheggio con 100 posti e niente di più, niente di più, perché è di verde, ce n'è poco e ripeto si va affiancare ad una zona che comunque già consentiva di parcheggiare. Siamo favorevoli a quest'opera. Ci auguriamo che nell'esecuzione qualche cosa possa variare possa essere modificata nell'ottica che abbiamo.
In questa sede evidenziato. Grazie.
Grazie, consigliere d'Annibale.
Prego consigliere Lami una sera con radunano Forza Italia.
Allora capisco le perplessità del consigliere d'Annibale, però gli ricordo che l'aria non cioè è vasta, ma non vastissima. Quindi bisognava operare delle scelte o si fa un parcheggio o si fa un'area verde e quindi è abbastanza limitata. Oltretutto gli nel progetto. Mi sembra che la parte fronte strada, diciamo prospiciente la strada sia destinata a alberature a a una quinta verde, il resto, diciamo, si rischiava di non fare né un parcheggio né un parco, perché un parco, io credo abbia bisogno di uno spazio funzionale, credo abbia bisogno di spazi di sicurezza. Non credo che una mamma e porta a un bambino in un in un fazzoletto di verde lo possa lasciare libero, perché c'è la strada da una parte e la strada dall'altra. Qui quindi, dovendo operare delle scelte, credo che la scelta dell'Amministrazione, per quanto può essere condivisibile o condivisa, sia stata fatta e a mio parere anche giustamente, cioè si è cercato di potenziare un parcheggio che è vero che.
Spesso ci si trova a posto, ma non sempre non sempre, perché se se uno ci va a varie o a varie ore del giorno e della sera, no, ovviamente, ma del giorno generalmente posti gli stalli delle macchine sono quasi tutti occupati e si parcheggia lungo strada si parcheggia magari con uno scende per andare alla posta a due minuti. La lascia un po' così, quindi, per quanto ci riguarda, per quanto mi riguarda, io sono favorevole a questa iniziativa, condividendo anche quello che diceva il consigliere d'Annibale. Però probabilmente un parco un'area verde con aree di socializzazione. Forse vanno studiate in altre zone A zone un pochino più ampia,
Grazie consigliere, Lami.
Altri interventi.
Allora poi, dopo la votazione, mi consentirete due parole su questo argomento, però, dopo la votazione.
Allora possiamo passare alla votazione.
Proposta numero 63 del 28 ottobre 2025 realizzazione del parcheggio pubblico di virus Picciano antistante l'ufficio postale e riqualificazione di Via Trieste, approvazione, progetto di fattibilità tecnico economica con riduzione di zone di rispetto cimiteriale di cui al competente parere USL e contestuale adozione della variante al Piano operativo ai sensi dell'articolo 34 della legge della Regione Toscana 65 2014. Chi è a favore?
12 a favore.
Tutto il consesso, tranne il PD,
Chi è contrario?
Astenuti voi chi si astiene Lupi, Sì, Meini e deri astenuti, gli altri favorevoli alla immediata eseguibilità, chi è a favore?
Chi è contrario, chi si astiene?
No, volevo aggiungere un paio di considerazioni. La prima cosa è che interessante intervento specialistico che ho letto qualche tempo fa parlava di un modello che si chiama oggi sempre più necessario, per anche per quello che alcuni sostengono essere cambiamento climatico. Quelli altri dicono essere solo degli accidenti del meteo che si chiama la città spugna, la città spugna un modello aperto che va dal Giappone a Milano e che intende appunto il recupero delle di tutte le sorgenti acque meteoriche. Altro attraverso, diciamo, una città, diciamo permeabile e quindi chiaramente anche il green public, quello che di cui si parlava prima può far parte di questo, soprattutto i problemi che una cittadina piccola come Ponsacco, a volte talora e spesso per le bombe d'acqua o per altre emergenze, quindi non basta solo la pulizia delle caditoie, ma bisogna anche progettare delle città adeguate a misura, appunto, l'uomo e delle sue esigenze. E la seconda cosa. Volevo ricordare con grande piacere che nel mese di settembre abbiamo avuto, sia per la piazza Oriana Fallaci sia per la piazza quella di cui stiamo parlando adesso si chiamerà Amato Chiarugi, il nulla osta da parte della Deputazione della prefettura. Quindi questo vuol dire che prossimamente saranno poi comunicate e.
E quale sarà la piazza chirurgico?
Sì, quella individuata, quella che sul retro.
Sì, non è stata nominata, però ti sto dicendo che è stato dato l'avallo dell'area.
Come?
Sì, non è stata nominata l'abbiamo deliberato, in Consiglio, abbiamo approvato e la deputazione ha approvato al dato il nullaosta per la denominazione, vi sto dando due informazioni di stato d'avanzamento, non quel pezzo.
No, quello no, il pezzo stasera è una Giunta.
La Giunta, scusatemi se no, e allora poi chiariremo anche questo aspetto.
E le situazioni va bene, comunque era bene fare la comunicazione così chiariamo indiretta.
Grazie, allora presentiamo il punto successivo.
Che la mozione al punto 4, presentato dal Consigliere Lupi per il gruppo PD, ad oggetto Sostegno alla scuola primaria della frazione Val di cava prego, Consigliere.
La mozione ricalca, diciamo.
Fedelmente quella di chi abbiamo presentato lo scorso anno e vuole essere soltanto un momento di richiamo attende l'attenzione dell'Amministrazione comunale del Consiglio comunale,
Vuole essere solo un momento di come dire.
Per cercare, insomma, di tenere alta l'attenzione sulle problematiche legate alla scuola e Val di cava, ma più in generale, è un po' a tutte le scuole del territorio, soprattutto quelli delle frazioni, considerato appunto, come già abbiamo detto l'anno scorso, la diminuzione delle nascite e quindi il problema della formazione delle classi e quindi vogliamo appunto sappiamo che l'anno scorso,
La situazione è andata bene, perché comunque sia l'Amministrazione che soprattutto l'Istituto comprensivo ha presentato un'offerta formativa supportata dal punto dall'amministrazione e ed è stato possibile ed è stato possibile quindi formare tutte le classi prime, quindi noi vogliamo soltanto con questa mozione.
Né, ovviamente, anticipare qualcuno ne mettere il cappello sopra, ma, come dire ricordare a tutti l'impegno per questa istituzione,
Allora ve la leggo ante breve, premesso che nel prossimo mese di gennaio si apriranno descrizione per la frequentazione della prima classe della scuola primaria, premesso che il numero di richieste di iscrizione e tendenzialmente in diminuzione a causa del fenomeno del calo delle nascite in atto da diversi anni, premesso che la presenza di istituti scolastici nelle frazioni un servizio fondamentale per le famiglie residenti,
Premesso che per l'anno scolastico 2025,26 e l'Amministrazione si è impegnata e ha potenziato il servizio di scuolabus a sostegno dell'offerta formativa predisposta dalla scuola dei Val di cava premesso che è imminente la programmazione da parte dell'Istituto Comprensivo Nicolini e l'offerta formativa per l'anno scolastico 2026 e 27 che è determinante per la scelta della scuola da parte delle famiglie di Ponsacco, ma anche dei Comuni limitrofi. Tutto ciò premesso, e considerato il Consiglio comunale e la Giunta, cioè, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a sostenere la formazione di almeno una classe prima in ogni plesso scolastico, con particolare attenzione alla scuola della frazione di Val di cavo, al fine di scongiurare il rischio di una possibile chiusura nell'arco di pochi anni che andrebbe a creare un danno enorme ai cittadini residenti, considerato anche il fatto che si tratta della frazione più distante dal capoluogo e che il plesso è dotato anche della certificazione antisismica, sulla quale sono stati eseguiti notevoli miglioramenti nel tempo.
L'impegno a sostenere eventuali richieste da parte dello stesso Istituto, Comprensivo in merito all'offerta formativa, in modo da incontrare le istanze delle famiglie interessate a confermare anche per l'anno scolastico 2026 e 27, il potenziamento del servizio di scuolabus già previsto per l'anno scolastico in corso.
A lavorare in sinergia con il Comune di Pontedera per coordinare l'offerta dei servizi, continuando a offrire alle famiglie delle frazioni fa Betri già e che ne facciano richiesta, e il trasporto scolastico per raggiungere la scuola primaria e Val di cava consentendo per di più alle bambine e ai bambini che hanno già frequentato la scuola dell'infanzia e della frazione di mantenere la continuità e contribuire alla vitalità della scuola. Ivi presente.
Grazie, consigliere Lupi.
Apriamo la discussione,
Chi interviene?
Prego Assessore.
Buonasera a tutti.
Vorrei precisare in merito a questa mozione alcune.
Le nostre, i nostri interventi, cose che abbiamo fatto nella in questo anno, che che è passato.
L'Amministrazione comunale ha chiara l'importanza di mantenere i plessi scolastici attualmente presenti nel nostro istituto, comprensivo nella loro interezza e piena funzionalità, oltre che capacità numerica, ciò per garantire un indotto economico sociale non solo nel centro ma anche in entrambe le frazioni del nostro Comune quindi si avrà di cava che le melodie,
Ed è in questa ottica che fin dallo scorso anno questa Amministrazione si è mossa rispondendo sempre positivamente puntuale alle richieste pervenute dalla dirigenza scolastica. Basti ricordare, a titolo di esempio, il rafforzamento delle corso dello scuolabus al fine di coprire cambiamenti di orario e le aggiunte dei pomeriggi richieste in primis dai genitori dei nuovi alunni. Primariamente proprio per le scuole di Val di cava, oltre alle corse necessarie per garantire gli spostamenti degli studenti che hanno aderito alla curvatura sportiva introdotta come il nuovo indirizzo tra quello musicale alla scuola secondaria di primo grado, l'adesione e la nascita del polo 0 6 alla scuola infanzia Borghi con il nido albero Azzurro fortemente voluto, questo da dalla da questa Amministrazione che vedrà a brevissimo termine,
La soft, la sottoscrizione concreta dell'accordo tra Comune e Istituto comprensivo e la richiesta della dirigenza scolastica delle sposta asportazione di questo polo 0 6 anche alla scuola delle melodie, che ovviamente sarà benevolmente sostenuta da questa Amministrazione per poi espulso, esportarlo, ove ancora ci sarà la possibilità.
Garantendoci un futuro scolastico grazie proprio alla continuità che i poli scolastici offrono. Oltre a ricordare anche che questa Amministrazione ha nuovamente reintrodotto il gemellaggio scolastico quale scambio culturale e, oltre a tutto questo, ricordando che dal edilizio dalla quando diciamo è arrivata questa nuova Amministrazione, c'è stato un aumento generale del POF scolastico. Detto questo, lo stesso Partito Democratico nella propria mozione si dichiara cosciente dell'importante calo demografico, purtroppo, a cui tutto il Paese italiano sta andando incontro, e ciò ridimensionano inevitabilmente anche gli assetti scolastici territoriali. Da parte nostra vi è assolutamente la volontà di ascoltare e di sostenere le richieste che ci provengono dall'Istituto Comprensivo Lapo Niccolini che ci auspichiamo farà un'importante offerta formativa, in quanto nei comuni limitrofi leggiamo il consolidarsi e nascere irrilevanti offerte formative. Non dimentichiamoci nuovo rimasto il nuovo istituto a Peccioli. Parimenti, al subentro della nostra Amministrazione si è verificata anche la formazione della prima classe in Val di cava che l'anno precedente, invece, non era stata formata. Al momento. Guardando guardando i numeri dell'utenza frequentante, l'infanzia di Val di cava per continuità scolastica vi sarà presumibilmente la formazione della prima classe della primaria. Vorrei sottolineare che la formazione dell'attuale classe prima in Val di cava non è stata casuale, ma è stato il risultato di impegno fattivo. E concreto che questo Comune ha dimostrato sia la dirigenza scolastica che ai genitori dei bambini, accogliendo le loro richieste anche, appunto, dai genitori dei bambini provenienti da un altro Comune Treggiaia comune di Pontedera e poi facendo un accordo tra questo Assessorato dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Pontedera per il trasporto dei bambini,
Fuori Comune. Pertanto, in sintesi, ci siamo già impegnati e ci impegneremo per quanto nelle nostre possibilità a formare la classe prima della primaria di Val di cava ad accogliere le richieste provenienti dall'Istituto Comprensivo Nicolini in merito all'offerta formativa, come già sopra specificato a confermare il servizio di trasporto scolastico per i bambini provenienti dal Comune di Pontedera in particolare Treggiaia, e siamo sempre altresì disponibile a valutare altri interventi in collaborazione con l'istituzione scolastica.
Proprio per questi motivi riteniamo e ci sentiamo di non approvare questa mozione perché quanto richiesto e sollecitato dai consiglieri del PD è già stato posto in essere da questa Amministrazione che continua ogni giorno a farlo, e pertanto la riteniamo soltanto topologica.
Grazie Assessore calderone interventi al riguardo.
Scusi.
Come?
Se non ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Prego, Consigliere, è già acceso, grazie.
E noi abbiamo, con questa mozione, è raccolto delle istanze che ci ci provengono dalla dalla frazione, perché è una preoccupazione che ci hanno rappresentato.
Senz'altro, queste iniziative sono lodevoli, però ecco quello che è noto e chiedo magari e non o forse non ho capito io sì siamo, siamo disponibili ovviamente a raccogliere istanze progetti e quant'altro, però ci chiedevamo se ci sono da parte della stessa Amministrazione iniziative proposte da fare, cioè oltre ad accogliere se ci sono idee non soltanto per per confermare i numeri ma anche non lo so per un aumento anche dei numeri, visto che comunque è un servizio, è un servizio che è utile sulla flat nella frazione, non soltanto per come abbiamo già detto, per chi abita nella frazione, ma anche per chi abita nelle frazioni vicine e anche, perché no, aumentare i servizi nella zona perché da lì potrebbero nascere altri servizi, tutto qua, ma vuole essere un invito e un sollecito senza nessun tipo di di accusa.
Grazie Consigliere, altri interventi vuole rispondere prego.
No, rispondo brevemente dicendo che non l'ha assolutamente vissuta come un'accusa ci mancherebbe, ho detto semplicemente che mi è sembrato pleonastico quello che avete detto perché con la mozione, perché è semplicemente quello che abbiamo fatto per tutta la passato anno scolastico e lo faremo indubbiamente anche per il prossimo però ovviamente no non può,
No, non possiamo prevedere le iscrizioni in costante, purtroppo calo demografico, come abbiamo già detto e poi ricordo che i servi, cioè la, l'Amministrazione credo che lo sappiate meglio di me.
Dicono ovvietà, cioè l'Amministrazione si pone al servizio dell'Istituzione scolastica, ma l'offerta formativa, che è quella principale, che attira poi le iscrizioni degli studenti, la fa la scuola, quindi tutte le richieste che la che la diligenza l'Istituto ci ha fatto, lo ricordo e lo ribadisco sono state tutte accolte da questa Amministrazione rispetto anche all'Amministrazione precedente, tant'è che il POF, come vi ho già detto è stato notevolmente aumentato. Quindi semplicemente.
Cioè al quale do dovrebbero essere se ha qualche magari.
Il Consiglio suggerimento. Queste somme raccolti però al momento sono queste le cose che l'Amministrazione può mettere in atto per favorire ed accogliere quella che sono le richieste sia della dirigenza scolastica sia dei genitori dei bambini che andranno ad iscriversi. L'anno scorso ho fatto diverse riunioni, cercando di ascoltare proprio le esigenze dei genitori, in primis di CAL Dival, di cava, i quali hanno richiesto un cambiamento dell'orario di uscita dei bambini, che abbiamo accolto con notevole disagio per l'organizzazione degli scuolabus perché escono tante scuole, tantissime orari diversi, ma ce l'abbiamo fatta grazie anche al alla collaborazione de degli insomma, della della società che ha l'appalto del del servizio di trasporto. Quindi cerchiamo in questo senso di venire sempre incontro alle esigenze,
Grazie Assessore.
Prego Consigliere, grazie Presidente, sì, in effetti, cioè la mozione, ovviamente è una mozione che ha prodotto dei temi importanti e gli impegni sono tutti impegni giusti, io ricordo che anche il nostro gruppo aveva fatto un'interrogazione,
Quando era in carica il, l'Amministrazione Brogi e le nostre preoccupazioni erano proprio queste, noi sinceramente abbiamo ascoltato quello che ha detto l'Assessore.
Riscontriamo che molte di queste iniziative sono già in atto, questi impegni sono già stati, cioè sono c'è un c'è già una un forte impegno di questa Amministrazione in queste direzioni, per cui?
La troviamo anche noi ridondante, come come come mozione, cioè si chiede di impegnarsi di impegnare l'Amministrazione a fare qualcosa che di fatto già sta facendo. Ecco sia pure continuare, certo, quindi, ma ma non no, non credo che, visti i buoni risultati di questa azione, non è no. Non posso immaginare che l'Amministrazione faccia un retro fronte su queste cose e sia, pur cogliendo positivamente l'importanza di queste, di quelli che sono le tematiche che le che la mozione porta all'attenzione della Giunta. Ripeto, dobbiamo prendere atto che di fatto ed è così, perché oggettivamente valutabile, queste cose già le stanno facendo, per cui noi dichiari dichiaro di quella che è la nostra, la votazione, che è quella di respingere la mozione. Grazie.
Grazie consigliere d'Annibale, consigliere Lupi, prego.
Ma sul fatto che la MOZ sul fatto che la mozione non venga approvata non è che ci eravamo fatti grosse illusioni, perché questo è successo anche l'altra volta, poi l'importante è che ci sia stato l'impegno dell'Amministrazione per venire incontro alle richieste della scuola. Sono d'accordo con l'assessore quando dice che l'offerta formativa competa alla scuola. Infatti, l'unico anno che non è stata fatta la scuola, la classe è perché, purtroppo, complice il fatto che c'era la dirigente scolastica nuova, complice, per il fatto che e diciamo al corpo docente non era forse consapevole della problematica e quindi l'offerta formativa non fu probabilmente all'altezza cosa che invece ne successivamente hanno capito e hanno maturato o ed è per questo che la situazione poi anche migliorata no l'anno scorso la mozione vuole soltanto ricordare il fatto che la.
C'è una priorità, ovviamente, nell'impegno dell'Amministrazione, che noi vogliamo in qualche maniera sollecitare, proprio perché sappiamo che questo ai cittadini Premier preme molto poi il fatto che si possa continuare o si possa fare di più. Noi ne saremmo naturalmente ben felici e speriamo che ciò avvenga, anche se non votate la mozione.
Grazie, consigliere Lupi.
Se non ci sono altri interventi.
Allora possiamo mettere in votazione la mozione presentata dal consigliere Lupi per il gruppo PD ad oggetto Sostegno alla scuola primaria della frazione Val di cava allora chi è a favore a favore sono Lupi Meini e deri.
Ah è Baldacci,
Chi si astiene, chi è contrario?
Gli altri zero astenuti.
Grazie, passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno, il quinto.
Mozione presentata dal Cons, dalla consigliera Orzali per il gruppo, lei, come vuole essere chiamata Consigliere o consigliera, va bene, Consigliere Bozzani per il Gruppo, insieme cambiamo Ponsacco ad oggetto, riqualificazione e rifunzionalizzazione dei vecchi opifici industriali,
Ecco, prego.
Premesso che numerosi edifici industriali presenti sul territorio risultano oggi in stato di abbandono o sottoutilizzo, tale di tali edifici rappresentano un patrimonio storico, architettonico e culturale di grande valore che merita tutela e valorizzazione, la loro riqualificazione può generare rilevanti benefici economici, sociali e ambientali, promuovendo la rigenerazione urbana e la creazione di spazi polifunzionali per attività produttive culturali, sociali e abitative.
La rigenerazione del patrimonio industriale costituisce un importante strumento di sviluppo sostenibile in linea con le politiche di riduzione del consumo del suolo, considerato che le legislazioni statali e regionali sono indirizzate sempre più nel prevedere incentivi fiscali e agevolazioni per interventi di recupero edilizio e valorizzazione del patrimonio industriale dismesso, è necessario promuovere l'adozione di strategie integrate che favoriscano partenariati pubblico-privati per la valorizzazione e la gestione di edifici riqualificati. La liquida riqualificazione degli edifici contribuisce al rafforzamento del tessuto sociale locale attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, l'attrazione di nuove attività economiche e il coinvolgimento di università, associazioni e imprese. L'inserimento di questi interventi nei piani urbanistici e nei programmi di rigenerazione urbana è fondamentale per cara, per garantirne la sostenibilità e l'efficacia a lungo termine. Si impegna il Sindaco e la Giunta ad avviare una mappatura dettagliata degli edifici dismessi presenti sul territorio comunale per conoscerne diffusione, è stato di conservazione, posizione strategica e potenzialità di riuso promuovere e sostenere la redazione di studi di fattibilità e piani di intervento specifici per la riqualificazione degli opifici, favorire la nascita di partenariati pubblico-privati e la collaborazione con enti di ricerca, università, associazioni e imprese per la definizione di nuovi usi multifunzionali compatibili con le esigenze del territorio, ridurre e abbattere, compatibilmente con le normative vigenti, le principali tipologie di spese necessarie alla riqualificazione, quale i diritti di concessione, oneri urbanistici e costi per la rimozione dell'amianto, fornire assistenza tecnica e amministrativa agli operatori pubblici e privati nella ricerca, nell'accesso a finanziamenti comunali, regionali, statali ed europei dedicati alla rigenerazione urbana e alla tutela del patrimonio industriale, inserire o laddove presenti, potenziarle, le norme sulla riqualificazione e rifunzionalizzazione degli opifici industriali nella pianificazione comunale e nei relativi programmi di rigenerazione urbana, garantendo coerenza di integrazione con le politiche di sviluppo sostenibile e innovazione territoriale. Grazie,
Per 20. Riguardo prima, penso che l'Assessore Bartolini no okay.
Allora allora Lami prego Lami buonasera, allora ovviamente l'argomento è interessante e importante, rileggendo un pochino i punti che chiedono l'impegno del Sindaco e della Giunta, devo fare delle osservazioni e volevo fare delle osservazioni, allora al punto 1 mi si dice di avviare una mappatura dettagliata, ecco e per fare una mappatura dettagliata di questi opifici ovviamente servono risorse sia,
Economiche che per di personale. Quindi prima bisognerebbe probabilmente recuperare questo tipo di risorse. Poi si può procedere alla mappatura mappatura, che però rischia di scontrarsi con i punti 2 e 3 nel senso, ma la maggior parte o la totalità credo e in sostanza di questi opifici dismessi o tali sono o di privati o di società. Quindi bisognerebbe e una volta che noi abbiamo mappato bisognerebbe capire le volontà di queste di queste persone o diverse società verso destinazioni diverse da quelle da quelle che ci sono. Per quanto riguarda gli altri punti nell'ordine, mi viene da pensare che praticamente.
Il poter contribuire economicamente, no abbattendo gli oneri credo non si possa nemmeno fare proprio per legge di eliminare gli oneri e gli altri, gli altri tipi di intervento rischiano di essere molto costosi, molto costosi, e non so fino a che punto possono essere incisivi.
La rimozione, per esempio, dell'amianto e la rimozione dell'amianto. Grazie a una questo ve lo dico e grazie a una variazione di foto di da poco da poco che c'è stata poco, per esempio l'amianto, mentre prima e per quanto riguarda l'amianto andava tolto perché il parametro per valutare l'amianto era solo un parametro di età e quindi in automatico, essendo tutta roba vecchia andava rimosso. Attualmente la Regione Toscana ha fatto proprio un nuovo regolamento che credo sia che abbia copiato dalla Regione Emilia Romagna. Mi sembra di ricordarmi così così che attraverso un algoritmo, diciamo tiene di conto si dell'età, ma tiene di conto anche dello stato di conservazione di tutta una serie di parametri, per cui non sempre è necessario togliere l'amianto quantomeno va attenzionato periodicamente, eccetera,
Per quanto riguarda invece le potenziali no e potenziare le norme. Questo è l'Amministrazione, lo sta già facendo, è già compreso nel POC. Ovviamente né non sono questi strumenti urbanistici non sono, come dire, bloccati e e fermi e se ci sarà da fare delle variazioni delle correzioni, aggiungere norme o fare norme più efficaci. Sicuramente l'Amministrazione lo lo farà anche perché, ripeto, è un argomento che l'Amministrazione ha già attraverso gli uffici tecnici, attraverso l'Assessorato e attraverso la Giunta, e l'Amministrazione ha già intenzione di attuare grazie.
Grazie consigliere, Lami.
Se ci sono altri interventi, altrimenti dichiarazioni di voto.
Il Consigliere Lupi, prego.
Ma l'argomento è molto interessante, però io non sono un tecnico, ma in passato ricordo in Amministrazione di aver già affrontato tante volte questo, cioè il problema del recupero e della rigenerazione urbana, e credo che ci siano stati anche dei tentativi non so quanto poi andate bene perché credo che gli interventi siano stati pochissimi, insomma quelli che son stati portati a termine per tutta una serie di problemi che lo ricordava anche la mia adesso quindi non so ci sarebbe da capire effettivamente la fattibilità, ma magari l'Assessore ci potrà dire qualcosa di più.
Prego, Assessore Bartolini.
Grazie.
Scusatemi, grazie Presidente buonasera.
Allora iniziamo dal dire che questa mozione è una mozione che può essere anche interessante e articolata.
Presenta vari vari temi di spunto.
Però.
Come posso dire più, permettetemi la parola senza offesa per nessuno un po' demagogica un po' demagogica, perché va a toccare temi argomenti che sono già presenti nel nostro, nel nostro Piano strutturale e successivamente, nel piano operativo.
Contemporaneamente, come posso dire piena di alcune imprecisioni, sia tecniche che la rendono praticamente in alcuni passi in applica inapplicabile.
E poi, essenzialmente, io sono un vengo da un mondo liberale in cui la proprietà privata è la proprietà privata, per cui.
E diventa difficile poter andare a.
Imporre certi tipi di interventi quando non c'è una volontà è vero che l'urbanistica deve programmare, però deve programmare tenendo presente quelli che sono i canoni della correttezza urbanistica e della correttezza della della proprietà e della libera.
E del della libertà di poter disporre del proprio bene nel modo che si ritiene più opportuno, compatibilmente con i programmi urbanistici, ora, nello specifico possiamo dire che, ripercorrendo quelle che sono le le le.
Le domande.
E della mozione, i punti della mozione e soprattutto avviare una mappatura dettagliata ad la mappatura esiste di già. Mi dispiace darvi questa notizia, ma esiste già è già stata fatta nel Piano strutturale e poi ripresa del POC era presente, se non erro, nella variante numero 6 al piatto strutturale e.
E se la loro individuazione discende dagli studi conoscitivi che sono stati dati in precedenza, ovviamente sarà cura di questa Amministrazione cercare di prendere in considerazione il recupero anche di eventuali e ulteriori opifici dismessi, che però allo stato, di fatto non abbiamo per così dire grossi.
Grosse problematiche perché la maggior parte rappresentano le vecchie botteghe artigiane e quindi su quelle noi possiamo intervenni che fanno parte del tessuto urbano che no, sulle quali possiamo intervenire e sulle quali il POC è già intervenuto, perché e vado al al al punto 2, promuovere e sostenere la redazione di studi di fattibilità. Se voi leggete l'articolo 57 e 58 del nostro del nostro piano operativo, che mi sono portato perché ovviamente, interventi di riqualificazione, edilizia e qui viene specificato e quelli che possono essere gli interventi.
Sui fabbricati esistenti di carattere artigianale e industriale e poi prosieguo e con l'articolo 58 interventi di riqualificazione insediativa della Regione biglietti questo Piano non mi piace no, però l'ho detto anche in sede di approvazione, però, purtroppo certe cose le prevede e quindi, ebbene, ripartire, ebbene, ripartire da quelle senza poter.
Dire in modo così, secondo me impreciso e un po' demagogico, che dobbiamo rifare tutto da zero.
Favorire la nascita di partenariati pubblico-privati. Ecco, qui voglio dire, è impossibile, perché i partenariati pubblico-privati, i famosi PPP, si possono fare solo su opere pubbliche, lo sapete meglio di me, quindi non è che possiamo andare a fare un partenariato su un'opera privata, l'Amministrazione non ha nessun titolo, anzi voglio dire ebbe un danno economico per l'Ente, quindi questo è praticabile. Il punto direi praticamente è proprio tecnicamente inattuabile, perché, ripeto,
Ah, la, il partenariato pubblico privato è nato proprio per un periodo per poter scaricare l'Ente in un periodo a lungo termine di interventi di vi offre di opere pubbliche, è EU, è quello che noi stiamo facendo, ad esempio per realizzare la piscina, stiamo tentando di fare un partenariato pubblico privato, però ovviamente facciamo un'opera pubblica, quindi,
È difficile andare a intervenire su opifici industriali, cioè noi noi è difficile impossibile andare a intervenire su edifici industriali.
E che non siano di proprietà pubblica e poi ridurre, abbattere con le normative vigenti principale. Ecco, questo è un argomento interessante, gli oneri di urbanizzazione, ovviamente non si possono abbattere, si possono solo ridurre,
Ma si possono solo ridurre, in funzione delle opere di urbanizzazione, che esso possono essere fatti a servizio della collettività e quindi.
E quindi è, diciamo, non possiamo azzerare, possiamo dare delle facilitazioni e sicuramente sarà compito di questa Amministrazione, nella prossima revisione del Piano del piano operativo, andare ad incidere su quei punti, su quelle parti che sicuramente possono costituire un incentivo per,
La riabilitazione delle vecchie strutture industriali o artigianali,
Punto 5 e fornire assistenza tecnica e amministrativa agli operatori pubblici e privati, allora queste richieste potrebbero essere accolta solo nel caso che gli immobili facessero parte di una rigenerazione urbana e fossero compresi.
E nel quale ci fossero edifici di proprietà comunale, ovviamente noi non possiamo andare a fare i progetti per i privati, lo possiamo fare una progettazione, possiamo dare un supporto tecnico, possiamo dare alle nostre competenze esclusivamente se c'è una utilità pubblica, se si rientra in una in un se ci sono i presupposti per poter,
Individuare l'intervento come un intervento, un intervento pubblico.
E questo mi rifaccio anche al fa, al alla rigenerazione urbana in senso più più ampio, ecco la rigenerazione urbana, sapete che nessuno più di Forza Italia ha interessato a questo tipo di strumento, siamo i primi firmatari della legge del testo del 4 agosto 2025 che andrà alla Camera.
Che quindi avrà tutto l'iter.
Parlamentare da eseguire, però voglio dire la rigenerazione urbana è una cosa talmente importante e di cui aspettiamo gli sviluppi di questa nuova legge per poter essere applicata, ma anche lì la rigenerazione urbana implica uno studio di porzioni ampie di di quartieri e di.
Di tessuti urbani, per cui è impegnativa, cioè non si può fare. La rigenerazione urbana, che è qualcosa di superiore su un edificio, sono opificio industriale, è una rigenerazione urbana, implica una rigenerazione urbana, quindi entità molto più più grandi e molto più elevati. Quindi posso concludere dicendo che, pur andando in una direzione che può essere interessante, che è quella ovviamente e sulla quale l'Amministrazione pone e ha posto l'attenzione perché nessuno più di noi ha interesse al recupero e all'incentivazione di interventi sui fabbricati dismessi ci sentiamo di non dover di non poter accettare questa questa mozione proprio perché è una mozione che non dice nulla di nuovo, non dice nulla di interessante e non può essere che.
Una mozione un po' artificiosa per cercare una visibilità che.
Benché no, non è.
Non è non è ah ah ah ah miss ammissibile perché la vi,
Va be'poi, rispondete, ovviamente non è che è.
Beh, questo è questo è il mio pensiero, scusate, lo dico in modo tranquillo, in modo sereno, cioè non accuso niente a nessuno, cioè è una mozione inaccettabile perché tecnicamente non funziona e vi ho spiegato il perché, sebbene vadano in una direzione che ci può interessare però questa mozione è inaccoglibile, grazie Assessore Nottolini, prego il Consigliere Orsatti sì, grazie beh, innanzitutto partivo dall'inizio sul fatto della mappatura che il consigliere Lani giustamente mi dice che hanno un costo importante e quindi non sono fattibili.
L'Assessore invece mai detto che sono state già fatte, quindi.
Eh no, no, appunto, essendo la maggioranza bisognerebbe saperlo, allora mettetevi d'accordo.
Va bene, va benissimo.
Sorvolando questo andando avanti, mi è stato detto che questi strumenti sono già predisposti. Avete già fatto tutto. Insomma, sono cose interessanti, però allora, visto che gli strumenti ci sono, rischiano di rimanere soltanto sulla carta. Gli ho detto quello detto che bisognerebbe magari avere una visione più politica che tecnica e sulle cose fattibili, magari di farle e invece che dire, soltanto ci sono, magari con una visione più politica, magari gli si dà un'impronta e un modo per cercare di farla e si porta avanti invece che lasciarli solo su carta, anche perché mi dispiace sentir dire che non è fattibile ed è scema come proposta perché ha creato e invece l'hanno fatto allora o li sono dei maghi e hanno fatto cose fattibili, perché a Prato e invece la rigenerazione del patrimonio industriale ha portato una vita aree urbane, addirittura ci si è fatto spazi produttivi, spazi culturali, spazi abitativi, anche di grande valore. Ci siamo informati su questo e quindi questo dimostra che, con una visione un attimino più lungimirante e con impegno e programmazione. Una cosa fattibile e non è astratta o solo per i visibilità. Mi dispiace. Grazie,
Se non ci sono altri interventi procederei alla votazione.
Allora, oggetto Mozione consiliare ai sensi presentata dal consigliere Orzali per il Gruppo insieme cambiamo Ponsacco ad oggetto, riqualificazione e rifunzionalizzazione dei vecchi opifici industriali, chi è a favore?
A favore sono d'Annibale Orciani, chi si astiene?
Si astiene, Baldacci, Lupi Meini ed eri chi è contrario?
9 e gli altri nomi, quindi non passa quindi respinta la mozione, con questo chiudiamo la seduta di questa sera buonasera a tutti.