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CC Ponsacco - 30.04.2025
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Revisione
Sta attrezzo, se funziona.
Gasperini.
Russo, Gasperini, Stefano Nencioni, Riccardo.
Di Candia, Mario Rosario.
In atto Vic Amina Lami Corrado.
Baldacci Massimo.
Calderoni, Massimiliano Orsini, Nicoletta Pantani Sandra.
Lupi Fabrizio main Irene.
Ferrini, Simone Deri, Fabio d'Annibale, Federico Borzani, Rossello, numero è valido un po', gli Assessori sono tutti presenti.
Grazie Segretario, prima di iniziare l'ordine del giorno, chiederei ai Consiglieri di alzarsi in piedi e di seguire un minuto di raccoglimento per la scomparsa del Pontefice.
Allora quest'oggi?
Vorrei fare una proposta ai Consiglieri per un'inversione dell'ordine del giorno, in quanto, essendo 30 aprile siamo chiamati ad approvare il rendiconto 2024, essendo un sempre un forse uno degli argomenti più importanti del ciclo consiliare, ebbene, che noi teniamo di conto anche delle scadenze e quindi io faccio questa proposta per poter anticipare in particolare i punti quattro, cinque, sei e sette in modo da avere serenità poi nell'esercizio finanziario che sapete è legato anche a questo tipo di scadenza, quindi volevo avere da voi un parere o una conferma a questo eventuale riconferma.
Va bene, allora vedo che siamo d'accordo, allora procediamo con la disamina dei punti all'ordine del giorno, io chiederei ah, prego, al il Sindaco, perché deve fare una comunicazione.
Ok buonasera a tutti e volevo presentare il nuovo assessore allo sport e al sociale e all'associazionismo, Alessandro Barachini, benvenuto e grazie per il supporto che ci dai nel lavoro, tutti i giorni, grazie Alessandro.
Chiedo perdono al neo Assessore, ma anzi vi do un veramente un benvenuto, un buon lavoro in un in argomenti molto delicati per la città, allora, come si diceva, partiamo dal dalla parte del rendiconto, chiederei alla dottoressa Biondi.
Se fosse possibile di accorpare forse qua il quarto e il quinto punto nella diciamo nella presentazione e poi facciamo un primo dibattito se siamo d'accordo e poi TARI e opere triennali, anche loro le facciamo, ognuna per conto proprio. Ecco, diciamo per una coerenza degli argomenti,
Prego, dottoressa Biondi.
Prego il rendiconto della gestione 2024 rappresenta il documento che contiene al suo interno quelli che sono stati i risultati della gestione 2024 risultati in termini economico, finanziari e amministrativi del Comune nella nell'anno appena trascorso 2024 in generale si parte, diciamo, osservando quello che è il risultato della gestione 2024, che è un risultato positivo, quindi il rendiconto chiude con un risultato positivo che diciamo discende da quella che è, diciamo la vita di questo di questo Comune, oltre all'apporto chiaramente della gestione che ha riguardato proprio nella competenza l'anno 2024, quindi un risultato che è determinato in poco più di 10 milioni di euro e che deriva quindi da un fondo cassa iniziale al quale vengono sommate tutte le riscossioni sia in conto residui che in conto competenza.
Sottratti i pagamenti, quindi tutte le spese sostenute nell'anno di competenza, più i pagamenti in conto residui e valutato anche l'impatto del fondo pluriennale vincolato. Il risultato di amministrazione è un'entità che poi, come dettagliato nella Relazione sulla Gestione allegato proprio fondamentale al rendiconto, è stato scomposto in tutta una serie di quote, come prescrive il principio contabile della normativa stessa. Quindi, perché non è il risultato, non è un'entità a totale disposizione delle scelte diciamo, complessive dell'Amministrazione, quindi il risultato è stato scomposto nei suoi elementi analitici, come prescrive appunto la norma, c'è stato scomposto in fondi che rappresentano accantonamenti che il Comune deve fare per sopperire, eventualmente, al manifestarsi di eventi improvvisi, insomma e potenziali che potrebbero svolgersi nel corso aversi nel corso dell'anno. 2025 dell'anno in corso e tra gli accantonamenti, sicuramente l'entità più importante è quella del Fondo crediti di dubbia esigibilità è un fondo che va a tutelare il Comune da quelle che sono le difficoltà che si manifestano.
La lentezza che si può manifestare nell'incasso proprio reale delle principali entrate tributarie dell'Ente.
Abbiamo poi la parte, diciamo, dei fondi vincolati, quindi una parte del risultato, che viene appunto vincolata nelle varie tipologie di vincolo, anche qui dettate dalla normativa, a seconda che si tratti di vincoli di legge, vincoli derivanti da trasferimenti, vincoli derivanti da finanziamenti e vincoli anche formalmente attribuiti dall'ente stesso. Sono risorse, appunto, che vengono vincolate all'interno dello stesso risultato di amministrazione per consentire di fronteggiare le spese che possono manifestarsi in corso di nuova gestione, spese che riguardano esattamente ed esclusivamente il vincolo per cui il fondo è stato costituito. Poi abbiamo infine il la terza quota importante, in cui viene appunto riservato il risultato di amministrazione, che è la quota della destinata agli investimenti, quindi una parte di risorse destinate esclusivamente per competenza agli interventi del Titolo secondo della spesa in conto capitale e infine in via residuale, si determina quello che è il risultato di amministrazione è dato dalla quota disponibile disponibile che deve essere può essere applicata al bilancio secondo le disposizioni, sempre l'ordine di priorità stabilito dall'articolo 187 del Testo unico degli enti degli enti locali, la relazione sulla gestione nonché tutti gli allegati, gli schemi allegati al rendiconto.
Mettono in evidenza i dettagliano, siamo alla chiusura chiaramente del del bilancio, quindi dettaglio ne descrivono come si è svolta, diciamo la parte entrata del bilancio per tutto l'anno 2024, quindi rispetto, diciamo, il complesso degli accertamenti rispetto a quelle che sono state le previsioni del bilancio alle sue variazioni che si sono manifestate nel 2024 al bilancio e che sono elencate all'interno della relazione e quindi ci sono le tabelle all'interno della relazione che indicano, proprio come si è movimentata alla spesa nelle sue diverse tipologie stessa cosa avviene per il lato. Scusate del lato entrata stessa. cosa avviene sul lato spesa del bilancio, quindi un dettaglio anche sulle varie, un focus all'interno sempre della relazione, così pure come per gli schemi allegati di com'è articolata la spesa all'interno del Comune nelle varie missioni previste sempre dalla normativa in materia di contabilità pubblica e quindi con la percentuale anche di rapporto dell'impegnato rispetto a quelli che sono stati gli stanziamenti iniziali nel bilancio di previsione e l'avvento delle variazioni fino a giungere al momento la fine del novembre scorso, in cui il Consiglio ha approvato proprio l'assestamento finale della spesa della spesa stessa. Per quanto riguarda.
L'analisi, diciamo lato, spesa, una delle componenti più importanti, naturalmente data è rappresentata dalla spesa corrente e la spesa, diciamo più importante, perché accoglie tutto quello che è il funzionamento della macchina comunale, oltre a tutto l'insieme dei servizi funzioni che il Comune svolge verso verso la cittadinanza.
Le ci sono due elementi importanti della spesa corrente, naturalmente, che il Comune deve tenere sotto stretta vigilanza perché soggetti a limiti molto stringenti dalla legge nazionale, e sono principalmente la spesa del personale e all'interno della relazione, comunque si dà conto del rispetto dell'Amministrazione al tetto di spesa appunto di personale in quanto come ente.
Base anche alle nostre dimensioni. Siamo tuttora vincolati al rispetto della media del costo del personale per il triennio 2011 2013 di questo Comune, che sono circa 2 milioni 210.000 euro, che rappresenta per il Comune di Ponsacco il limite invalicabile del di questa dell'entità. Quindi, comunque, nella relazione, appunto, al rendiconto, si dà conto anche del rispetto di questo limite. L'altra componente importante nel corso del 2024 l'ente non ha contratto nuovo indebitamento all'interno della relazione. Sempre si dà conto del calcolo di quella che est che la capacità di indebitamento che resta ancora all'ente per il futuro, la contrazione di nuovi mutui, il rispetto anche qui per quanto riguarda l'indebitamento dei,
Del limite imposto dal testo unico sugli enti locali, la percentuale quindi del peso degli interessi, tutto esposto all'interno della stessa relazione.
Il peso degli interessi che sono stati sostenuti su I. La restituzione anche del delle quote capitale degli interessi nel corso dell'annualità. 2024.
Non è stato un anno anche il fondo cassa, quindi la liquidità, l'attivo circolante.
Presidente, si presenta ancora con un'entità importante, il fondo cassa ammonta a oltre 8 milioni di euro, questo ha permesso chiaramente di non contrarre anticipazioni con l'Istituto tesoriere, con nessun istituto di credito ha permesso all'Ente, come presente anche tra gli allegati al rendiconto e altresì riportato nella relazione nelle relazioni stesse il rispetto dell'importante indicatore di tempestività dei pagamenti quindi i fornitori sono stati pagati, le fatture, l'indicatore di tempestività per il Comune di Ponsacco.
È di meno 10,60 giorni, quindi significa che abbiamo pagato le fatture dei fornitori con un anticipo quasi di 11 giorni rispetto alla loro scadenza. Anche lo stock del debito finale sono appena 57.000 euro, due tre fatture ecco scaduti alla fine dell'anno e pagate a gennaio del 2025, su una massa di fatture e un imponibile di fatture ricevute di oltre 9 milioni di euro. Quindi, insomma, anche il fondo cassa ci aiuta a rispettare detto indicatore molto importante.
Per quanto riguarda sempre la gestione per quel che attiene alla rappresentazione ulteriore, perché il bilancio pubblico, quindi il bilancio comunale nella parte, nella seconda parte della Relazione sulla Gestione, viene riclassificato secondo quelli che sono altresì secondo quelli che sono gli schemi del bilancio aziendalista, quindi con la presentazione di un conto economico e di uno stato patrimoniale e come avrete avuto modo di vedere anche dal conto economico o comunque,
L'ente chiude con un risultato di esercizio positivo.
Tutte le le macro voci più importanti sono tutelate, sono rispettate, anche per quanto attiene a la riclassificazione del bilancio da un punto di vista, appunto, economico, patrimoniale.
Concludo.
Dicendo anche in merito agli equilibri rispettato, rispettati gli equilibri costituzionali, perché gli enti pubblici sono obbligati al rispetto dell'equilibrio di bilancio, continuamente in vigenza di ogni momento della gestione, ad ogni variazione in fase di bilancio di previsione ad ogni variazione del bilancio stesso e a maggior ragione in sede di consuntivo al rispetto degli equilibri costituzionali questi si dà conto, appunto, sempre nelle relazioni e negli allegati, i contenuti del loro rispetto, sia per quanto riguarda la parte corrente che la parte capitale che l'equilibrio complessivo.
In merito ai due punti all'ordine del giorno, ecco rispetto il referto del controllo di gestione 2024 rappresenta un documento, è una relazione che racchiude al suo interno sempre le risultanze del rendiconto della gestione 2024 è un documento.
Diciamo specifico che viene redatto, il Consiglio è chiamato a prenderne atto.
Un documento che deve essere trasmesso alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti. È un documento che quindi raccoglie al suo interno di nuovo le risultanze del rendiconto e in più svolge un focus su quelli che sono stati i principali tipi di controlli che sono stati eseguiti nel corso della gestione 2024 e dei loro esiti. Quindi controlli amministrativi sugli atti di irregolarità amministrativa contabile, controllo sugli organismi partecipati e eccetera in merito sempre agli organismi partecipati, il Consiglio comunale, entro la fine del dell'anno scorso, ha discusso e la delibera in merito alla revisione alla relazione annuale sugli organismi partecipati. Non ci sono ad oggi variazioni che riguardano appunto le partecipazioni dell'Ente presso queste società e anche il rapporto, la verifica che è stata fatta alla fine dell'anno scorso. Proprio per concludere, come allegato fondamentale al rendiconto, anche la verifica, debiti crediti reciproci tra Comune e organismi partecipati è allineata ad entrambe le contabilità. Ecco sia del Comune che da parte della società partecipata.
Io concluderei qua.
Ringrazio la dottoressa Biondi.
Apriamo il dibattito.
Prego, Consigliere Meli.
Irene, male, Partito Democratico, allora prima di tutto colgo l'occasione per dare un benvenuto personale al nuovo assessore benvenuto nella nostra cittadina e buon lavoro.
Inoltre, volevo ringraziare la dottoressa Biondi e tutto il suo ufficio a nome della prima Commissione per il lavoro e per l'assistenza che ci date, lo faccio a nome della prima Commissione, anzi lo faccio a nome di chi era presente, visto che assistiamo ad un DEF al deserto dei Tartari ultimamente alle prime Commissioni e colgo anche l'occasione magari per invitare anche il Sindaco a partecipare visto che potrebbe essere anche un'occasione per lavorare insieme durante le Commissioni.
E sono anche una buona occasione per apprendere da dall'ufficio e magari anche per confrontarci fra di noi,
Inoltre, entrando nel merito.
In generale notiamo.
Che è stato confermato il fondo, gli aiuti.
I sussidi per, in caso di appunto, aumenti delle utenze, che era già stato istituito nel 2023 confermata nel 24, e lo vediamo riconfermato, quindi questo ci fa piacere, ovviamente questo su questo non c'erano dubbi. Notiamo un'ottima gestione del del bilancio da parte de dell'Ente e in particolare del settore, notiamo anche un dato molto positivo sulla salute dell'ente, perché uno di questi dati è senz'altro la capacità di indebitamento dell'Ente notiamo che abbiamo la disponibilità di oltre 1 milione di interessi che l'ente potrebbe.
Utilizzare in futuro, quindi,
Potrebbe sostenere in futuro, quindi è senz'altro un dato molto positivo. I progetti PNRR, appunto sono andate avanti, sono stati conclusi avviati dalla scorsa Amministrazione, quindi possiamo dire che sono stati e sono un ottimo investimento.
E sappiamo anche che stanno proseguendo secondo il cronoprogramma, quindi e questo fa più che piacere.
Abbiamo però da far presente che nella seconda metà dell'esercizio 2024 sono state adottate delle variazioni di bilancio che non sempre ci hanno trovato d'accordo proprio per una visione politica diversa, e però a parte questo, il rendiconto escluse appunto queste variazioni che non ci trovano e non ci hanno trovato.
D'accordo per alcune in generale, appunto, facciamo i complimenti a al nostro settore,
Grazie.
Rossella Ossani, insieme dobbiamo Ponsacco, innanzitutto volevo portare i nostri saluti e i migliori auguri di buon lavoro al neo Assessore baracchini da parte di insieme che cambiavano Ponsacco e, per quanto riguarda invece la discussione, siamo chiamati ad approvare il rendiconto della gestione 2024 e che è un atto che riguarda sia l'operato della precedente Amministrazione per quanto riguarda i primi sei mesi,
Sia quello dell'Amministrazione in carica. Per quanto riguarda il secondo semestre, ecco, insieme, cambiamo Ponsacco, non ha mai condiviso le scelte di bilancio della precedente Amministrazione e questo lo abbiamo dimostrato in quest'Assemblea, criticando le azioni di governo e votando contro l'approvazione degli strumenti contabili che di volta in volta ci sono stati sottoposti. Ecco, quindi non è nostra intenzione approvare questo rendiconto, nonostante sia vero che abbiamo più volte dichiarato di voler dare fiducia e credito alla nuova Amministrazione. A questo proposito abbiamo approvato il DUP e ci siamo astenuti sulle scelte di bilancio preventivo.
Certo è ancora presto per poter dare delle delle valutazioni. Un giudizio però su certi passaggi fondamentali, cioè ad ammettere che non è stato registrato quel cambio di passo che ci si aspettava rispetto alla vecchia Amministrazione e mi rivolgo soprattutto faccio riferimento soprattutto a quanto riguarda la tariffa comunale IRPEF e, come vedremo sul prossimo,
Il punto all'ordine del giorno. Per quanto riguarda le tariffe TARI e dove, in linea con la precedente Amministrazione, il tributo vediamo che continua ad aumentare e questa Amministrazione non è stata in grado di porvi un argine. Grazie,
Grazie Consigliere.
Consigliere De Gasperi.
Volevo chiedere al Presidente di poter uscire cinque minuti, non di più dall'ordine del giorno.
E volevo appunto salutare il Comandante belli Samuele, ma visto che non c'è niente io, avendo la delega sulla viabilità e mi auguravo di collaborare al meglio.
Ma visto che non c'è niente.
Allora io non mi sento un politico, ma un Consigliere, ho fatto un lavoro nella vita che mi sono trovato quotidianamente tra elettrodomestici ex schede elettroniche, la mia fortuna è stata conoscere un'azienda di nome Nardi di Cormano, Milano, 900 operai, fabbriche in Polonia eccetera eccetera erano tre fratelli, uno era Gianni Nardi, all'epoca anche il vicepresidente del Milan.
Che, tra l'altro, è stato bravissimo a non far andare in default e il mila stesso riuscendo a vendere il tutto a Silvio Berlusconi, perché tutta questa storia, perché io ero sempre presente alle riunioni della famiglia Nardi, ecco perché mi sento un Consigliere e non un politico, le mie idee, le mie idee e a volte andavano a volte no chiaramente personam. Personalmente vorrei un cambiamento da parte di tutti. Se andiamo a ritroso sui Consigli comunali precedenti, uno in particolare fu evidenziato il Museo del legno sembrava fosse una questione di vita o di morte, ora che è stato trasferito e appena possibile inaugureremo nessuno dice che risparmiamo 1.250 euro al mese ben 15.000 euro all'anno.
Mi sembra un risultato straordinario.
Il ponte sull'era. Anche questo il programma in programma. Ci stiamo lavorando. Già dopo 4 5 mesi venivano venivamo criticati sempre dai soliti noti, considerando che sono anni che tra Papa tante parole, ma fatti pochi, qualcuno diceva se non siete capaci di passare, tornate a prendere la patente, altra soluzione è andate a passare da Pontedera. Questo è quello che veniva detto anche su una seggiola qui all'interno, direi no, una seggiola, ma un seggiolone Piazza della Repubblica. Anche qui le critiche non mancavano, nonostante quando siamo entrati noi la piazza era quasi finita, mi fermavano chiedendomi, ma le panchine, gli ambulanti volevano tornare in centro, perché dove si trovavano facevano meno incassi, ma in tanti non potevano sapere il motivo. Praticamente mancava il piano sicurezza che nessuno aveva pensato di chiedere con l'inizio dei lavori, il palazzo rosa o Belvedere. Lo sappiamo benissimo che quello che abbiamo detto in campagna elettorale, lo sgombero, doveva essere fatto prima. Purtroppo, anche se l'impegno è al massimo, non sempre si riesce. Pur essendo a un buon punto i tempi si sono leggermente allungati. Ci riusciremo state tranquilli.
Però possiamo prendere come esempio Trump, l'uomo più potente del mondo diceva che entro che, come entro la casa Bianca, una settimana massimo 10 giorni le guerre cesseranno.
Se dopo quattro mesi le guerre ci sono ancora, possiamo sforare anche noi, credo credo che sia giusto. In questo caso ci vorrebbe più collaborazione da parte di tutti. Chiama Ponsacco, non può remare sempre contro Papa Francesco, una parola che usava spesso fratellanza. Noi vogliamo essere credibili nei confronti dei cittadini. La nostra filosofia è di fare e di fare bene. Ci spiace per quelli che ancora non si sono rassegnati per la sconfitta di giugno e, credetemi, avverto quotidianamente questo malessere. Ricordatevi che prendere tanto Maalox se fa male ultime due parole. Sul 25 aprile, il 25, il fascismo è morto da 80 anni. Continuare a parlare di antifascismo, una festa che si dovrebbe semplicemente chiamare liberazione,
Da oggi faremo riferimento alla scritta che troviamo neri nei tribunali. La legge è uguale per tutti, visto che la manifestazione dell'Anpi mi risulta che non era autorizzata e ora in poi chiedere, negli uffici presi da ora in poi, chiedere negli uffici predisposti il monologo fatto al gel, per ultimo, al monologo fatto al Giardino della memoria. Mi è sembrato alquanto inopportuno citare anche il nome della Meloni. Grazie,
Grazie consigliere Gasperini ci sono altri interventi.
Allora consigliera mezzo 15.
Allora bisogna, allora resettiamo, ricominciamo.
Rifare gli fai scusa difeso okay.
Viene lupi, ma qui il dibattito mi sembrava fosse sulle sul bilancio e la nostra consigliera Meini aveva sostanzialmente già.
Riportato quella che è la nostra posizione.
Ora l'intervento di Gasperini.
Al di là appunto di essere, come ha detto anche lui fuori tema.
Ci pone però perché siamo in un Consiglio comunale.
Ci pone nella posizione di dover naturalmente dire qualcosa perché.
Ripeto, la discussione era sul bilancio, ma, visto quelle parole di Gasperini, non è che si possono lasciare passare così.
Passarci le addosso, no come fosse la pioggia.
Io credo che.
Partendo dall'ultima osservazione, quella del 25 aprile che ha la più recente.
Del quale noi, ovviamente, non avevamo intenzione di sollevare la questione in Consiglio comunale, almeno in questo, anche perché non c'erano i tempi.
Però, visto che siamo stati chiamati?
Io credo che.
Cioè tutti debbano riflettere.
Su quello che è il 25 aprile, perché in effetti, dopo 80 anni abbiamo capito che la gente ancora non ha, diciamo ben metabolizzato, il fatto che il 25 aprile.
La Resistenza partigiana, insieme alle forze alleate, no, in due anni di guerra civile, hanno liberato, alla fine, l'Italia è dato al nostro Paese uno status di democrazia che si era persa nei vent'anni precedenti, ora stare a dire.
Diciamo i misfatti che ha fatto il fascismo in vent'anni.
Pensate che.
Sono stati iscritti cinque libri.
E quindi, ma ritornare al fatto che?
Una festa non possa celebrare la vittoria della Resistenza e dell'insieme alle forze alleate e quindi quelli che sono i protagonisti della Resistenza, quelli che sono stati protagonisti perché ormai di persone in vita ce ne sono veramente poche ormai, ma insomma le associazioni che fanno riferimento che non abbiano la possibilità di esprimersi in contesti no legati alla resistenza alla celebrazione del 25 aprile è una contraddizione tutta nostra.
A Pisa, lo sapete, avete visto il programma, il coordinatore provinciale Bruno possente ha parlato nell'ambito dei festeggiamenti e così in tantissimi altri Comuni, in altri, invece, non è stata data la possibilità.
Come è stato fatto finora, e quindi le persone, senza organizzare manifestazioni, no, si sono organizzate da sole, perché perché, quando la cerimonia è terminata, ripeto, quando la cerimonia è terminata, quindi hanno partecipato alla cerimonia ufficiale e quando,
Mi pare, Franco usciti abbia detto al microfono che la cerimonia ufficiale era terminata, le persone si sono spostati in un luogo che è un po' uno dei simboli della Resistenza e della guerra partigiana a Ponsacco, cioè il monumento a Vittorio penali, partigiano che è deceduto, e al nord Italia e Maria Bacci ragazza di Camugliano che è stata uccisa dai tedeschi quindi,
Cioè i le persone si sono spostate e hanno ascoltato, va bene il rappresentante dell'Anpi, che ha probabilmente portato la propria voce sul 25 aprile.
Quindi dire che noi siamo divisivi, dire che noi dobbiamo farci una ragione della sconfitta elettorale di giugno mescolando 25 aprile tutta una serie di altre questioni.
È pretestuoso e pretestuoso, perché quando si amministra, quando si amministra e ve lo dice uno che ha amministrato in passato no, quindi non è che ve lo dice uno, che è l'ultimo arrivato.
Come ho già detto in altre riunioni del Consiglio, bisogna amministrare tutti i cittadini amministrati, tutti i cittadini, vuol dire riuscire a relazionarsi con tutti, vuol dire dare voce a tutti, vuol dire anche saper sopportare, sopportare le critiche e quindi capacità di sopportazione delle critiche di quelli che ci sono amici di quelli che non ci sono amici degli avversari politici e degli amici politici quindi, in questo senso amministrare uno si porta il peso va bene, si porta il peso di dover, va bene rappresentare Amministrazione e di dover confrontarsi con una su tutte le realtà.
Quindi, andare a cercare e a criticare no e a mettere il dito contro questo e quell'altro che hanno fatto, che hanno detto, eccetera, è un metodo che non mi piace, ma credo che non piace nemmeno ai miei colleghi.
Allora, invece di tornare sempre su queste questioni, cominciate ad aprirvi, cominciate a essere inclusivi.
E essere inclusivi vuol dire anche confrontarsi con chi non la pensa come te e e può capitare una volta due volte tre volte.
Cioè, ripeto, voi siete in amministrazione, adesso, da un anno c'è gente che c'è stata per tanti anni e si è fatta carico di questo e non ha fatto i propri interessi o gli interessi dei propri amici ha cercato di fare gli interessi della comunità che ha amministrato,
A cominciare dal Sindaco, dagli amici e dagli assessori qui nel passato non ci sono state persone inquisite per malaffare o per traffico personale, eccetera ci sono state le persone che, come voi pensate di fare, cercano di dare, di fare il proprio meglio per la propria comunità e adesso che ci siete voi dovete essere in grado di metabolizzare il fatto che si è esposti alle critiche, che i cittadini possono anche criticare e lo possono fare una o due volte all'infinito e l'amministratore deve di buon grado ovviamente, confrontarsi e reggere lo stress e il confronto con questo.
E possibilmente dare delle risposte, naturalmente, ma questo poi ognuno ha le sue idee, cioè chi le vede e chi non le vede le risposte.
Termino perché mi sembra di essere andato fuori tema rispetto al bilancio e quindi vi chiedo perdono, ma era doveroso che dicessi qualcosa rispetto a quello che era stato detto prima di me.
Grazie, consigliere Lupi.
Consigliere beni, piazza, sarò breve perché non trovo questo intervento questa parentesi molto corretta nei confronti, insomma anche della dottoressa Biondi, che è venuta qua ad esporsi questo punto e l'abbiamo baipassata affrontando altri discorsi, quindi sarò brevissima, però.
È stata fatta una carrellata, appunto.
Velocemente Museo del legno aprirete anche, ma è finito l'anno scolastico, quindi le gite ne parleremo poi.
I tempi sullo sgombero del palazzo rosa sono allungati senz'altro.
E me lo auguro che venga liberato, ma verrà liberato sulla base di un progetto avviato dalla precedente Amministrazione, è da sempre criticato, quindi ce la farete con quel progetto lì.
Riguarda il piano della sicurezza per la piazza è già stato detto e ridetto, che era una competenza come no, no, non lo sapeva, nessuno di questa parte politica, fino a che non gli è stato detto dagli uffici, non lo sapevano nemmeno gli altri, perché è una competenza tecnica e questo ma l'abbiamo già detto è affrontato, se lo devo sviscerare, ci stiamo un quarto d'ora, ma non lo trovo giusto. Ripeto, riguarda la manifestazione del 25 aprile ha già detto ampiamente Fabrizio come la pensiamo inopportuno, il discorso del presidente dell'Anpi mi pare veramente che è stato utilizzato un termine fuori luogo.
Perché parliamo del presidente dell'ANPI, un presidente dell'ANPI che non come tutti gli altri che hanno partecipato, non hanno interrotto la manifestazione, eravamo tutti presenti.
Abbiamo partecipato, siamo rimasti fino all'ultimo, dopodiché, dato che i primi a non rispettare l'unità e l'inclusione è stata l'Amministrazione, perché magari forse dare una spiegazione del perché e magari parlarne prima magari confrontarsi questo significa unità.
Quindi direi che non c'è stata nessuna mancanza di rispetto a nessuno un'opportunità e poi siamo veramente sicuri di affermare che non si può più parlare di fascismo e di ideologie fasciste a me mi sembra un ragionamento semplicistico.
Che un Consigliere non si può permettere oggi, con quello che sentiamo anche semplicemente dalla stampa?
Okay.
Allora diciamo che volevo trattare alla fine, però, visto che sono tirato in causa.
Replico subito allora io credo, che quando cambiano un'Amministrazione sia anche lecito pensare che qualcosa cambi anche a livello di cerimoniale, quindi qualcosa è cambiato, abbiamo deciso di fare una cosa più concisa, meno ridondante e sostanzialmente siccome la rappresentanza dell'antifascismo estremamente variegata abbiamo deciso di per par condicio di non far parlare più vicino a parlare con una voce sola una voce istituzionale che è quella del Sindaco allora io nel senso,
Dicere nemmeno bisognava parlarne. Io ho mandato un messaggio che ho spiegato perché per come ho parlato di persona Silvano granché in comune, io me ne è testimone, quindi gli ho spiegato il perché e per come poi, ovviamente le le spiegazioni figuratevi probabilmente non gli sono piaciute e me ne faccio una ragione, ma in democrazia funziona così sostanzialmente e abbiamo fatto un discorso molto conciso. Ho parlato, credo, non più di cinque minuti in questi cinque minuti credo di aver detto tutte le cose salienti che c'era da dire. Ho parlato di antifascismo,
Ho parlato di resistenza, ho parlato dell'importanza della memoria, ho parlato dell'importanza di ricordare i martiri, ho provato a fare anche un salto in avanti, diciamo pensando di lavorare sull'oggi, ovvero oggi c'è molta violenza, ci sono a livello sugli scenari internazionali, tantissimi atti di violenza. Ho detto che bisogna sforzarci, come persone e come istituzioni, di trovare una via pacifica, una via diplomatica per trovare la soluzione, quindi, nel senso che credo di essere stato sicuramente abbastanza coincise, no, ma deve, ha parlato di quello che poi ha ripetuto in maniera secondo me, è ridondante, Silvano granché, ma questo non è un problema, perché comunque, quando si dicono cose giuste, si possono dire anche due, tre, quattro volte, quando noi diciamo la situazione fra virgolette, che io reputo siccome infelice, diciamo.
E quando l'Amministrazione si è recata a ai Giardini della memoria, perché doveva ricordare i caduti e le vittime nazifascismo, con dei mazzi di fiori, abbiamo trovato lo spazio occupato in questo ovviamente non c'è niente di male fino a quando si parla di resistenza, fino a quando si parla di liberazione fino a quando si parla,
Di antifascismo e molto meno è interessante. È lecito quando poi un ex amministratore devia dal percorso incomincia a parlare di Giorgia Meloni incomincia a fare di governo, incomincia a criticare l'Amministrazione. Io credo che un buon amministratore, se ha senso dello Stato il senso del dovere, uno che ha fatto il Sindaco durante i giorni. La liberazione pari a deliberazioni di antifascismo, non parla di Giorgia Meloni e non parla dell'Amministrazione comunale, ma il Sindaco granchi ha fatto di più. Penso che lo sappia benissimo. Cosa poteva e cosa non poteva fare. Quando si usa uno spazio pubblico, si chiedono l'autorizzazione alla questura. C'è l'articolo 18 del testo unico di pubblica sicurezza che dice che si chiede autorizzazione. L'autorizzazione non è mai stata chiesta, quindi diciamo che probabilmente Silvano granchi. Parla bene di democrazia e di antifascismo quando governa lui, ma quando le decisioni, le prendono, altri non rispetta nelle istituzioni, nei regolamenti e della Questura, quindi tendenze oggettivamente anche sanzionabile se io volessi fare un esposto, io, ovviamente l'esposto non lo faccio, ma faccio per dire se si è molto democratici solamente quando si comma comanda quando non si comanda si fa comunque quello che si vuole riferire. Chiama a 80 anni dalla Liberazione, a ottant'anni dalla Liberazione. Scusate, ho perso il filo del discorso di questo questo suono io ah, quindi a ottant'anni la liberazione c'è, direi che sia i carnefici che le vittime sono quasi tutte scomparse. Abbiamo il dovere di ricordare, abbiamo il dovere della memoria, però abbiamo anche il dovere di fare un passo avanti e di essere concilianti. Quindi le crociate ideologiche durante il 25 aprile e del Sindaco neanche secondo me non sono idee edificanti dimostrano che l'ANPI ha bisogno di una ventata di freschezza, ha bisogno di cambiamento, non ha bisogno, diciamo, di di un dinosauro che continua a fare battaglie, diciamo, contro i mulini a vento, perché tutti siamo antifascisti, tutti sa, siamo a favore della Resistenza. Grazie,
Grazie Sindaco allora, siccome si è aperto un un intra dibattito, chiaramente do il diritto di replica, se le opposizioni vogliono dire qualcosa su questo argomento specifico dell'intervento del Sindaco e anche la maggioranza è aperto, però poi si chiude e si procede con la fine del punto all'ordine del giorno.
Prego Consigliere.
No, io non ho capito personalmente,
Cioè perché un luogo della memoria così importante non abbia fatto parte del percorso del diciamo, delle della celebrazione, ma è il Sindaco che alla fine è definita la manifestazione, si va a recare, ammettono una corona, tra l'altro, lì c'era presente la corona buttata per terra e seccata di sei mesi fa, della fede la celebrazione del 2 novembre, insomma, non è neanche una, diciamo un segno di decoro, lasciare una corona sei mesi e diciamo in una in un luogo così importante e così pieno di sensibilità. Ecco, però non ho capito perché non sia stato incluso nel percorso, perché sarebbe stato invece più, diciamo, sicuramente, più completo e più bello, anche se fosse stato incluso il percorso, cioè la visita a questi due.
CP no, all'interno del percorso istituzionale, come se fossero voluti, diciamo si fossero voluti re relegare no nell'angolo si ci si mette la corona, ma dopo la manifestazione quindi questo, devo dire non l'ho capito. Secondo, io non ho da prendere le difese del Presidente del Circolo ampi, Silvano granchi perché casomai se ne prenderà da sé, però attenzione a dire manifestazione, organizzata, eccetera, cioè questo è stata non era una manifestazione organizzata, semplicemente le persone hanno deciso di andare a quello e ascoltare, quindi non c'era organizzazione preordinata e questo per essere chiari. Poi sul resto, naturalmente, le persone, quando agiscono in perfetta buonafede, come abbiamo fatto noi, che siamo andati lì. Sono disponibile a prendersi qualsiasi responsabilità, perché noi l'abbiamo fatto per la sensibilità che abbiamo per quel luogo e per il valore della 25 aprile e non per altri scopi.
Prego, Sindaco.
Ci riunisce in maniera disorganizzata, così spontanea e io sinceramente acquista spontaneità con un drappello di persone. Non ci credo, ci sono comunque delle regole quando ci si riunisce e sapevate di andare lì, fin da prima si rispettano le regole e si fa una domanda alla questura. Io ho sempre fatto una domanda alla questura, poi ovviamente dice come mai non siamo andati subito lì, perché ovviamente non ho il dono dell'ubiquità, quindi il parto in acqua da e poi arriva b I re fammi finire, fammi, finire, fammi finire, allora poi c'è un altro discorso, io credo che sia assolutamente è mancanza di rispetto nei confronti della carica dell'istruzione, mentre io il vicesindaco siamo cui fiori in mano in attesa di depositarli su una lapide parlate di Giorgia Meloni, attacca il Governo e attaccarsi. No, credo che sia un gesto inqualificabile vile da parte di si manovra anche tutto qua.
E la chiudo qui.
Grazie, signor Sindaco, allora, se non ci sono altri interventi, passerei alla messa in votazione dei due punti distintamente, allora il punto numero 4 io seguo che diventa uno rendiconto della gestione 2024 approvazione.
Chi è a favore?
Porre?
3 4 8 9 a favore.
9 10 10 10 10 10.
Chi è contrario?
2 contrario chi si astiene 4 astenuti.
Punto 5, all'ordine, l'immediata esecutività, chi è a favore?
Sempre 10 Chi è contrario, 2 Chi si astiene?
4.
Poi punto numero 5, che diventa il 2 referto annuale del controllo di gestione 2024 presa d'atto, che è a favore.
10, Chi è contrario, 2 Chi si astiene, 4 immediata eseguibilità, chi è a favore?
10 Chi è contrario 2, Chi si astiene, 4.
Allora passiamo al terzo punto, all'ordine del giorno approvazione delle tariffe TARI per l'anno 2025 prego, dottoressa Biondi, per l'illustrazione.
Ah, prego.
Ecco.
La proposta di delibera ad oggetto, appunto l'approvazione delle tariffe TARI per l'anno 2025 tariffe che sono state elaborate.
Sulla base, diciamo, del PEF, che per il biennio 2024 2025 che è stato approvato appunto, l'anno scorso dal Consiglio comunale.
Il le metodologie, la metodologia di approvazione dei piani economico-finanziari dell'intero ciclo di raccolta avvio, il riciclo, smaltimento del rifiuto è una disciplina oramai passata, diciamo, di competenza dell'Autorità nazionale ARERA, è proprio l'anno scorso, ARERA è intervenuta l'Autorità.
Imponendo quindi un aggiornamento biennale perché i piani finanziari inizialmente erano stati approvati in via quadriennale, quindi per il quadriennio,
22 25 e quindi l'anno scorso c'è stato un aggiornamento per il biennio 2024 2025 sulla base di una serie di indici e di tetti, in particolare di indici inflazionistici, che l'Autorità nazionale ha stabilito perché i gestori locali potessero appunto adeguare parte dei costi variabili a detti indici. Questo ha prodotto appunto anche per il Comune di Ponsacco l'aggiornamento del piano economico finanziario, che ha visto già di per sé nella sua approvazione un incremento, diciamo, con un tetto a livello. Soprattutto è stato un adeguamento. Un aggiornamento sulla base dell'indice dell'inflazione è vigente. Massimo del 9 e 54% dall'approvazione del piano finanziario sono state sviluppate chiaramente nelle due principali classi di utenze suddivise tra utenze domestiche e non domestiche, come dall'allegato alla proposta di delibera, le tariffe per l'annualità, che vedono appunto una variazione media per entrambe le categorie intorno al 7 5 7 6%.
Questo diciamo che è ciò che riflette il disposto della delibera, appunto, dell'autorità dell'Autorità nazionale. La delibera contiene altresì la proposta di delibera. Contiene altresì un riferimento anche a quella che è una una terza componente perequativa che dall'anno 2025 l'autorità nazionale ha approvato e ha istituito.
Ed approvato per tutte le utenze sia domestiche che non domestiche.
La componente appunto, denominata U. R 3 A, che fa riferimento alla Costituzione, poi a livello nazionale di un fondo dedicato poi all'erogazione del bonus sociale anche per l'utenza, appunto del rifiuto urbano, come avviene già oggi per le utenze quali luce e gas. Quindi, sulla base degli indicatori che è sempre rappresentato dalla dall'ISEE, dalla denuncia ISEE, presente nel portale INPS nell'anno nel corso dell'anno 2026, questo fondo sarà.
Diciamo costituire a quello che è il bonus sociale che verrà restituito alle utenze domestiche che presenteranno le caratteristiche appunto i livelli di ISEE, come disposti nella delibera Arera l'ultimissima cosa appunto introdotta all'interno normata, all'interno della delibera e la la tipologia di bollettazione, quindi la bollettazione,
E per il Comune è ancora l'emissione unica annuale e però.
L'Amministrazione ha deciso di aderire alla deroga che comunque l'autorità nazionale per il solo anno 2025 ha concesso, cioè di poter prevedere una.
Un'istituzione di diversi versamenti. Quindi, qui e in particolare, è stato deciso le 4 rate di versamento del tributo, la prima scadenza al 30 giugno, la seconda al 31 agosto, la terza al 31 ottobre e infine la quarta ed ultima, come disciplinato appunto dai termini dell'Autorità al 31 12 al 31 dicembre.
Grazie, dottoressa Biondi, possiamo aprire il dibattito.
Consigliere Menis, prego, grazie in merito alle tariffe TARI noi.
Volevamo soltanto sollevare la questione, una valutazione in realtà che abbiamo fatto.
Perché ci chiedevamo se fosse se forse non era il caso.
Questo lo dico lo diciamo umilmente da un punto di vista puramente politico, perché poi, dal punto di vista tecnico, ovviamente non abbiamo le competenze.
Però, se non fosse stato il caso di parlarne anche in Commissione.
Prevedendo, magari e vagliando delle misure compensative, come sono state adottate in altre città, come nel caso di Pisa, proprio per tutelare le fasce sociali più deboli questo forse se ne poteva parlare in Commissione e poi ovviamente la parte tecnica ci avrebbe detto magari no, guarda infattibile, però forse erano una questione di cui se ne poteva parlare, visto che in in una città molto vicina e anche molto vicina politicamente alla all'Amministrazione è stato fatto,
Grazie consigliere Marini.
Prego consigliere d'Annibale.
Sì, grazie Presidente, allora in merito a questo ordine del giorno e purtroppo non si può non prendere atto come si continua a registrare un aumento costante del tributo, che in nel caso di specie supera il 7% da rispetto a quello che era,
Il l'importo dell'anno scorso.
Siamo ben oltre l'indice di inflazione, per cui c'è un aumento che sicuramente è strutturale.
Vorrei far presente che insieme cambiamo Ponsacco ha sempre votato contrario all'approvazione del PEF per il quadriennio 22 e 25.
Nel quale notoriamente vengono indicati dall'Autorità ai costi che consente di determinare le tariffe e anche abbiamo contratto votato contrario anche all'aggiornamento del biennio 2024 2025. Vorrei ricordare ai Consiglieri di ITS di Fratelli d'Italia, che Fratelli d'Italia votò contrario insieme a questa a questa lista civica,
Contro gli aumenti contro il PEF.
Non solo ricordo anche degli articoli di giornale, la Stampa pubblica, dove uscimmo naturalmente noi come lista civica, ma anche Fratelli d'Italia, per voce di chi oggi è consigliere, in particolar modo il consigliere Di Candia.
Che denunciava segnatamente aumenti in media del 3% esborsi insostenibili.
Parl si parlava di promesse di abbattimento della tariffa non mantenute perché, come sappiamo, ci fu promesso che passando alla tariffa puntuale avremmo risparmiato un bel po' di soldini, ma questo non è mai successo, anzi, come ho detto prima, siamo costretti a registrare costanti aumenti.
Quindi ancora c'è ed è curioso magari valutare e vedere, ecco come voteranno in questa circostanza i consiglieri di Fratelli d'Italia.
Sul fatto delle quattro rate, ovviamente.
Quando si adottano misure che vanno a favore dei cittadini, specialmente.
Per quello che riguardano le tasse, è ovvio che se si alleggerisce il carico anche attraverso delle rate, non può essere che un'iniziativa salutata da salutare positivamente, certo è che pagare a rate, comunque non ci fa risparmiare, perché poi alla fine sempre quelli dobbiamo tirare fuori.
Quindi ecco, secondo me questa novità poi, alla fine è una novità che poco aggiunge, anche perché non ci dimentichiamo che questo Comune ha approvato un regolamento sulla sul pagamento dei tributi, sul recupero dei tributi, che consente comunque di chiedere rate, e c'è un numero di rate se non mi sbaglio, 10 rate che si possono cedere anche senza motivazione, senza esibire nessun tipo di difficoltà economica, quindi ecco insomma questa novità sinceramente è,
Ripeto, insomma, va bene, ma non ci non cambia le cose, ecco, non non noto quello che prima la consigliera Orzali aveva dichiarato, ecco.
Ci passano di fronte dei provvedimenti sui quali ci si aspetterebbe un diverso, a un diverso approccio, un piglio diverso rispetto a quello che è successo fino a oggi e invece.
Paradossalmente, la strada è sempre la stessa.
Diceva prima la consigliere Marini, non siamo tecnici, è vero, non siamo tecnici, per cui su certi aspetti magari non riusciamo a entrare nel merito di determinate questioni, però quello che ci interessa e che poi alla fine bisogna pagare e ci sono gli aumenti,
Leggendo leggendo no, ecco poi ecco, da da più parti ci vien detto eh, ma c'è l'autorità e non ci si può far niente il Comune che può fare e c'è l'autorità, ci si ci impone, questo ci impone quel lato, tanto per cominciare nel momento in cui si approvano determinati piani,
Magari ecco, l'Amministrazione potrebbe anche puntare i piedi in quelle sedi. Seconda cosa dalla delibera io sto leggo la delibera che siamo chiamati ad approvare. È previsto che il Comune può adottare dei coefficienti di cui al decreto del Presidente della Repubblica che stabilisce i coefficienti per il calcolo tali può applicare dei coefficienti inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50%. Quindi una misura di questo genere è poco, perché io ho visto che comunque i coefficienti che applica il Comune di Ponsacco rispetto al decreto presidenziale, sono stimati più verso il basso e verso la tariffa, quella cioè l'I, il, il coefficiente più basso. Ecco però un segnale di dire bene, noi ci siamo impegnati e siamo andati su abbiamo derogato perché la legge ci consente di farlo e siamo andati sotto sotto il, ma sotto il minimo. Ecco forse un segnale di questo genere, anche se poi l'aumento magari c'era, ma dell'1 del 2% era comunque un segnale che era quello che la gente, ragazzi la gente è quello e si aspetta da voi perché abbiamo, abbiamo passato tanti tanti anni con un'Amministrazione che abbiamo avversato perché gli aumenti.
Altri problemi.
E poi cambia finalmente cambia il la gestione del Comune, però ripeto, ci si trova di fronte a una tendenza che è sempre la stessa, grazie.
Grazie, consigliere d'Annibale.
Prego il Sindaco CDR, Sbai, allora intanto rispondo alla consigliera Meini, ecco, ha citato Pisa, come Pisa, anche noi in base all'ISEE, in base alle famiglie con portatori di handicap. Ci sono delle riduzioni, quindi si informi meglio per quanto riguarda invece Federico gli dico, dico questa cosa qui allora diciamo, non ho mai detto, non sono in grado di tramutare l'acqua in vino. Non ho super poteri quello che ho fa, quello che posso fare è andare a battere i pugni duri. Non più tardi di lunedì erano battere i pugni sul tavolo di Geo-Force con cui sia, diciamo, si può anche votare e non a favore, però, secondo me è come abbaiare alla luna, perché tante scelte ci passano sopra, non parlo solo di ARERA, parlo anche di inflazione.
Eh, ma parlo anche di altre cose, per esempio i costi che aumentano diceva perché internalizza, ci sono state telefonate importanti, i lavoratori ci sono, ci sono anche altre questioni importanti. Se voi voi dovete sapere che il 40% dei rifiuti sono organici, questi rifiuti, che sono i più importanti, gli organici vengono smaltiti quasi interamente fuori regione, sostanzialmente si smaltisce quasi tutto in Emilia Romagna, in Veneto e Lombardia. La Toscana c'è un problema sistemico di gestione, di smaltimento dei rifiuti organici. Quindi queste cose purtroppo un sacco ci può far poco quello che si può fare e mi sembra evidente che fino a oggi ci hanno raccontato una novella, ovvero che differenziare è giusto, etico e ambientale e porta a un risparmio. Ecco, le prime parti sono vere. L'ultima parte è palesemente una novella che ci hanno raccontato. Quindi, secondo me sarebbe più giusto essere onesti fin da subito e non fare spot elettoralistici, e si fa perché è giusto farlo, ma il risparmio non c'è io a Geofor ho chiesto quando intendono fermare questa escalation di tariffe, gli ho detto che non è più possibile e subire delle tariffe imposte dall'alto. Io venga a Ponsacco, le comunica ai cittadini e prendo pesci in faccia a me questa cosa non mi va più bene. Gli ho detto al lunedì, gli ho detto che voglio delle soluzioni concrete, mi hanno detto che non non diciamo ancora, andranno avanti fino al 2026 e poi non diminuiranno, ma si stabilizzeranno. Ora è una cosa importante, è il fatto che un impianto di organico sta per entrare in funzione di smaltimento dei danni, che quindi penso ci possa essere una riduzione. Bisogna cercare tutte le fonti, appunto non negare nemmeno la possibilità di avere impianti nelle vicinanze, perché magari possono apporta un risparmio. Bisogna fare delle scelte. Altri elementi importanti sono per esempio l'utilizzo sperimentale cassonetti del differenziato intelligenti in determinate zone, oppure far sì che la raccolta, invece di concentrare nella mattina, si diluisca in tutto l'arco del giorno. E in questo modo, ma si usano meno mezzi, cioè le strategie sono tanti. Però fino a oggi nessuno ha detto che era una novella. Io ve lo dico chiaramente, ci hanno raccontato fino a oggi. Una novella aumenta aumenterà fintanto che non si punta i piedi, fintanto che non si chiede a chi ci fornisce il servizio delle soluzioni alternative, e questo è quello che ho fatto lunedì,
Ringrazio il Sindaco, prego consigliera, media, grazie, io mi informerò meglio, però invito anche ad ascoltare perché io ho messo, ho fatto prima al punto precedente i complimenti per il mantenimento del Fondo a sostegno.
Dell'aumento delle utenze, io facevo riferimento a misure compensative che sono una cosa diversa, e comunque voleva essere propositivo il mio intervento dicendo magari prossime volte in prossime occasioni.
Parliamone insieme in Commissione, non arriviamo in Commissione con delle decisioni perché altrimenti non hanno neanche senso le Commissioni era propositivo, ma, come sempre, a proposito dell'inclusione non vengono mai raccolte.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Allora mettiamo in votazione il punto numero 3, approvazione delle tariffe TARI per l'anno 2025. Chi è a favore?
10, Chi è contrario, 2 contrari, chi si astiene, 4 astenuti.
Immediata eseguibilità, chi è a favore 10, Chi è contrario, 2, Chi si astiene, 4.
Grazie, passiamo al punto numero 4 all'ordine del giorno.
Articolo 175, decreto legislativo 267 2000 variazione al Piano triennale delle opere pubbliche 2025 2027 annualità 2025 2027 e contestuale variazione del bilancio di previsione 2025 e 27, con applicazione di quote di avanzo di amministrazione, accertato nel rendiconto, 2024, illustra l'Assessore Mattolini, prego Assessore,
Sì, Presidente, buona sera.
Sennò, relativamente relativamente breve, allora andiamo ad approvare questa variazione delle opere pubbliche.
Che riguarda essenzialmente l'opera pubblica, che andremo a realizzare nel terreno prospiciente il parcheggio esistente che è a fianco delle attualmente e delle coste, la variazione comporta un impegno di spesa di 350.000 euro e conquiste di 650.000 euro in.
È incluso sia all'acquisizione del terreno che non è attualmente di proprietà comunale, e la realizzazione del parcheggio, che prevede anche la pedonalizzazione di via Trieste, questo nell'ottica di.
Realizzare una sorta di zona di parcheggio, infatti.
Ci sono.
Avvicinino, che fa parte di un progetto globale di realizzazione di zone di sosta che ha previsto la risistemazione della piazza adiacente la nel nostro cimitero, la realizzazione del nuovo parcheggio lungo via Nassiryia, e infine questa questo nuovo intervento che hanno lo scopo appunto di offrire un maggior numero possibile di le zone di sosta per poter poi riportare attraverso la pedonalizzazione di via Trieste e i, i cittadini e gli utenti verso le zone del centro, che sono quelli a maggior.
Matrice commerciale, contemporaneamente, questo ci permette anche di fare una visione un pochino più più ampia e di mettere in progetto che non è nell'attuale opere pubbliche di come può, come posso dire, razionalizzare un attimo, quella che è sia la zona nel centro sia la viabilità nel centro.
Permettendo anche zone magari di sosta breve ma a pagamento per quelli che, ripeto, vogliono utilizzare delle attività commerciali e in centro.
E questa è la sola opera pubblica che abbiamo messo perché, come sapete, è il codice degli appalti prevede che si di mettere in evidenza solo le opere che sono sopra soglia, le le opere sotto soglia quelli fino a 150.000 euro, non c'è l'obbligo di inserirle nel piano nel piano triennale e per di più, diciamo, noi possiamo finanziare, cioè possiamo mettere nel Piano delle opere solo quelli che hanno la necessità e la possibilità di finanziamento, per cui molti di del i nostri progetti che ancora non hanno avuto la possibilità o la necessità o la la fortuna di essere fieri di essere finanziati non sono stati non sono stati portati in questa variazione. Tuttavia, l'ufficio ha lavorato abbastanza.
Diciamo in modo abbastanza completo su tutta una serie di progetti che sono stati riportati all'attenzione della Giunta e che prevedono vari interventi che si svilupperanno poi nel corso.
Anche di quest'anno e qualcuno anche l'anno prossimo, senza voler fare un elenco completo ed esaustivo, ma insomma, possiamo ricordare che abbiamo già attivato il censimento degli alberi e delle delle delle assenze, come prevede la legge 10 del 2013.
Che era inserita anche nel nostro DUP, questo per ottenere sia un, come posso dire, u una classificazione e soprattutto poter vedere lo stato di vita di questi nostri alberi per poterne programmare in modo corretto in modo corretto la manutenzione.
Ecco, io mi dice, mi fermerei qui se poi avete qualche domanda ci sono altri interventi di minore entità che sono stati già attivati, ma che.
Posso citare, abbiamo chiesto finanziamenti in varie in vari i vari settori che sono che vanno dallo sport con l'area fitness nel da nella zona di via Melegnano con.
Lo abbiamo chiesto il finanziamento per il parcheggio della zona sportiva, cioè nella cittadella dello sport. Abbiamo chiesto il finanziamento per la messa in sicurezza del plesso giusti al Ministero per un valore di 1 milione 700.000 euro. Però e abbiamo e ulteriori innumerevoli interventi che però al momento non sono stati ancora finanziati perché aspettiamo.
Le dovute le dovute.
Ah risposte da parte a parte di sia della Regione che del che del Ministero. Ecco, io mi fermerei qui, se poi avete qualche domanda, sono a disposizione.
Qualsiasi chiarimento.
Grazie Assessore.
Consigliere.
Lupi.
Ringrazio l'Assessore Bartolini, ma rispetto a questa scelta di utilizzo dell'avanzo abbiamo qualche perplessità perché, al di là che è un avanzo cospicuo e che poteva anche essere utilizzato in previsione per una progettazione magari per l'opera, che tutti si aspettano, c'è il ponte nuovo visto che,
Insomma, abbiamo letto anche che avete avuto degli degli incontri a Roma e quindi diciamo, riteniamo anche noi che sia l'opera principale da mettere in programma e da poter, diciamo con i dovuti tempi, naturalmente poi realizzare.
E quindi un avanzo, cioè l'utilizzo così parziale, ma ci sembra un po' come dire, limitativo, ma soprattutto ci sembra limitativo. Diciamo l'indirizzo, cioè non è che un parcheggio siano soldi buttati via no, tanto per intendersi però se si parla di priorità, allora ce ne sono secondo noi e altre. Io mi riferisco soprattutto al fatto che da tanti anni ormai, ad esempio, si parla di cifre analoghi, insomma simili in via vecchia di Pontedera debba essere fatto la fognatura e c'è già finalmente.
Acque che ha fatto la progettazione esecutiva e quindi diciamo pronta per partire con i finanziamenti. Ecco magari lavorando con acque. Siamo convinti che anche si possa cercare una compartecipazione da parte loro e quindi questa poteva essere l'occasione per fare almeno un primo stralcio. No di questo intervento e così poi diciamo avere una scadenza e dare delle certezze a quella gente che ci abita che da tanti anni oggettivamente aspetta questo intervento.
Per cui, ecco, ci sembra che sul piano della priorità questo visto che c'era già la progettazione esecutiva e visto che è un problema che si trascina da tanto tempo ci sembrava, ecco una cosa prioritaria, l'avevamo già sollevato questa questione però adesso vediamo appunto che i soldi dell'avanzo sono impiegati più o meno in una,
Quello era un progetto, se non ricordo male, da 600.000 euro, quindi una prima tranche poteva esser fatta, ma soprattutto stiamo lavorando con acque, tanto sappiamo che negli altri Comuni acque interviene, quindi è bene che intervenga anche a Ponsacco, ovviamente lavorando in sinergia,
Per non parlare poi di proseguire su altre opere che erano state iniziate, come la mobilità ciclopedonale, l'abbattimento delle barriere architettoniche, quindi potere anche andare avanti sotto questo fronte del del decoro e della utilità per i portatori di handicap e, soprattutto, poter,
Diciamo completare no percorso di ciclabili, che è stato iniziato un po' di anni fa e che faticosamente è stato portato avanti, ma che oggettivamente ha bisogno di ancora interventi per rendere perché siano organizzati al meglio,
Poi ci sarebbero anche interventi sulle frazioni, sempre diciamo, di questa entità, però capisco anche che probabilmente la scelta politica è quella di dare visibilità subito al.
Diciamo una cosa come il parcheggio, che ovviamente è prontamente visibile rispetto alla fognatura che invece magari non si vede perché sta sottoterra,
Mi fermo qua.
Ah, so un'unica cosa, ti chiedo a proposito della prospettiva.
Di rielaborazione di cui ho parlato, magari cioè se o adesso o in un'altra occasione, magari si può spiegare anche qual è l'idea, oltre alla pedonalizzazione, cambiamento della sosta a pagamento, eccetera noi ha accennato.
Grazie, consigliere Lupi altri interventi.
Consigliere.
Hannibal.
Sì, grazie.
Presidente, posso no, è una serie, lo stesso gruppo, quindi mi confondo talmente tanti interventi stasera, allora invece sulle opere pubbliche io credo che in questo primo periodo di amministrazione io im credo invece che l'Amministrazione abbia fatto bene.
Abbia fatto bene, perché comunque, ah ah, dotato il nostro Comune, la nostra comunità, di alcune opere della quale per le quali era estremamente carente e un parcheggio, o meglio, tre parcheggi, perché poi alla fine son tre i parcheggi ovviamente hanno una ricaduta non soltanto perché bisogna pensare che,
È.
Qua, qualche mese fa, un mesetto fa c'è stata una polemica atroce su quella che era la il tributo sul suolo pubblico, no, si è detto, ma non si va incontro ai commercianti perché non si è protratto.
L'esenzione, insomma, ecco, io credo che una misura di questo genere, che è una misura strutturale, possa sostituire e di gran lunga un intervento una tantum come quello che poteva essere l'esenzione per un anno della COSAP,
IPA, cioè la possibilità di fa di raggiungere in maniera agevole, perché tanto ormai lo sappiamo che.
Noi ci abbiamo uno sviluppo enorme della zona delle melodie sulle attività commerciali perché, come sappiamo, la gente vuol parcheggiare davanti al negozio. Purtroppo abbiamo questa brutta abitudine, ma non soltanto a Ponsacco da tutte le parti, quindi poter raggiungere in maniera efficiente e in maniera facile e il centro storico ovviamente.
Consente ovviamente di dare ossigeno e a tutte le attività commerciali che sono in centro. Per quanto riguarda il merito di quest'opera,
Mi verrebbe però da dire che non condividerei tanto la pedonalizzazione della via Trieste, perché cioè pedonalizzazione, immagino che venga interdetta al traffico veicolare e invece.
Ecco, io direi che quel parcheggio, se si può raggiungere da più parti possibile, è sempre meglio, perché tanto sappiamo chi cerca parcheggio, gira intorno al centro e poi se non lo trova nelle zone limitrofe al centro storico, nei fossi diciamo poi svolta a destra entra in via Trieste la va a mettere le poste, per cui ecco, secondo me è poco felice pedonalizzare la esclusivamente anche soltanto a e renderla carrabile, anche soltanto residenze. Io lo lasci, io lo lascerei stare com'è, ecco miglioramenti, se sì, ovviamente io ho visto il progetto, ci sono i faretti, ci sono sì, quello ecco abbellire.
Ovviamente non è male.
Sulle priorità sulle priorità, io credo che i parcheggi a Ponsacco sia una delle priorità, sia una delle tante priorità, è vero, il Ponte, è vero, il, la fognatura su su, sulla via vecchia, per la quale se non ricordo male facemmo anche una mozione, noi di insieme a cambiavo Ponsacco presentata alla vecchia Amministrazione. È una priorità anche quella è vero, ma da qualche parte dobbiamo rifarci le risorse, ovviamente son quelli che sono i parcheggi, secondo me valgono valgono valgono la priorità e perché pertanto, ecco, credo che sia una scelta felice, chiedo anch'io all'assessore,
E ingegner Mattolini.
Una cosa mi pare di aver letto e di aver consultato che la destinazione di quell'area.
Per quanto riguarda il piano operativo comunale adottato è di verde pubblico, di progetto, quindi ecco già questo mi fa capire, siccome il piano operativo che noi abbiamo adottato, non l'ha fatto questa Amministrazione ma l'ha presentato la precedente, l'idea di farci il parcheggio mi sembra che non ci fosse anche perché se non mi sbaglio bisognerà approvare in Consiglio comunale una variante per poter farci il parcheggio unitamente ovviamente alla dichiarazione di interesse pubblico perché se si vuole espropriare il Consiglio comunale dovrà dichiarare che quell'area è di interesse pubblico.
Quindi niente nient'altro, ripeto, per quello che ci riguarda, questa è una è una è una iniziativa da approvare, sicuramente perché è nell'interesse della nostra comunità, dei cittadini e del nostro Comune grazie.
Grazie consigliere d'Annibale, consigliere Armeni, grazie, allora volevo innanzitutto.
Fare un appunto in per quanto riguarda la correttezza istituzionale di quel Poste che è uscito su quel parcheggio, diciamo che secondo me non è proprio corretto istituzionalmente uscire con quest'con un post del genere prima ancora di averne parlato in Consiglio comunale.
Ah, perlomeno mi risulta che non sia mai stato fatto, poi per di più si parla di un esproprio forse non è molto carino venirlo a sapere dalla stampa, quindi questo diciamo che inviterei magari a uscire con un post dopo, come in caso di progetti dopo che magari se ne è parlato in questa sede istituzionale anche per rispetto,
Del Consiglio comunale stesso riguardo al al quel progetto, lì potrebbe nascere anche un'ulteriore riflessione, proprio perché era prevista in quell'area una zona verde, forse ci chiedevamo se non fosse stato il caso vedere come andava a finire alla riqualificazione del palazzo rosa e poi valutare se non ci fosse bisogno di mantenere un'area verde, proprio perché abbiamo un edificio imponente, enorme in nessun'area a verde intorno questa poteva essere una riflessione da fare inoltre in merito al all'opportunità di questo parcheggio per offrire un servizio alle attività del centro storico e alla polemica sul sul suolo pubblico su cui non vorrei entrare però,
Che era stata, diciamo, è stata una battaglia proprio per aiutare l'attività del Centro, senz'altro un parcheggio aiuta le attività.
Ma hanno un ri proprio perché siamo abituati e vogliamo parcheggiare davanti all'attività, non riesco a capire come questo parcheggio utilissimo senz'altro, ma come possano beneficiarne le attività, per esempio che sono su questa strada, dietro al Comune, quindi sui fossi a proposito, proprio perché siamo abituati a parcheggiare,
Vicino alle attività, quindi senz'altro serve, ma mi auguro che ne possono beneficiare delle attività del centro, visto che compensiamo, ecco l'esenzione del suolo pubblico, magari con questo contentino utilissimo.
Compensiamo però.
Questo punto, se non ci sono altri interventi, penso la replica dell'Assessore Mattolini c'è una replica.
Prego.
Allora sì, la bici così si sente.
Allora inizio.
Do la provocatio, inizierà la rieducazione del del post che ha fatto il Sindaco, credo no, quindi d'altronde era una delibera di Giunta, quindi era una cosa pubblica, quindi io non ci vedo un grosso.
Offesa al a ruolo istituzionale del Consiglio era una delibera di Giunta che è stata presa, quindi sicuramente andava sull'albo pretorio e quindi era a disposizione di tutti, il Sindaco ne ha voluto fare un post, credo che fosse nel suo no, no, non diritto ma insomma nelle sue prerogative.
Come?
Le sue foto.
E quindi non ci vedo nulla, nulla di strano, proprio no, nel senso, il giorno dopo del Consiglio del di Giunta vengono pubblicati su poste tutte le peggiori, le peggiori cose per cui vi.
Sì, però è la delibera, era presa, voglio dire, quindi non è, non è temporalmente prima, il posto non è stato fatto, è stato fatto dopo la la la la dopo la Giunta, quindi.
Ripeto, però non è un no, non è questo il tema, il tema principale che dobbiamo affrontare allora, venendo a tutte le sollecitazioni, talune giuste talune.
Anche.
Accoglibili, né né nella sostanza e nel merito è la prima cosa che mi sento di dire che non è stato impegnato tutto l'avanzo di amministrazione e, come ho detto prima, ovviamente né nella variazione del Piano delle opere che ci può essere l'abbiamo messo solo quelli che abbiamo intenzione di fare in questo momento che sono subito realizzabili e per il quale abbiamo dei progetti dei progetti e un progetto esecutivo un progetto di Fabbri di fattibilità tecnica economica come prevede.
Le come prevede il il codice degli appalti.
Per quanto riguarda le vecchie Pontedera, la situazione è complessa,
L'impegno di spesa sono circa 700.000 euro e quindi effettivamente è un impegno abbastanza importante. E le casse dello del Comune sono vuote e si riempiono solo con un po' di mutui e di oneri di urbanizzazione. Gli oneri di urbanizzazione in questo momento non ci sono perché abbiamo il POC, il rifacimento e quindi c'è stata una contrazione di edificazione e quindi di incassi incassi di di di di oneri.
13 avremo un incontro con la Sovrintendenza, quindi speriamo di accelerare il percorso di approvazione del Piano operativo comunale e quindi, dopo l'estate, speriamo di essere cooperative e quindi questo impegno di spesa e quindi spendendo.
È un impegno, è un impegno importante e la situazione è difficile perché ed è vero che l'Amministrazione deve fare il proprio ruolo e il proprio compito, ma anche i privati devono fare il proprio ruolo e il proprio Cocquio lì ci sono situazioni di degrado igienico e sanitario che non dipendono dall'Amministrazione ma dipendono anche da alcuni situazioni di mancanza di di di di di.
Di di di depuratori privati che dovrebbero avere in mancanza di fognatura e quindi è una situazione piuttosto complessa. È nota da molto tempo per cui voglio dire venire venire in questa sede a dire che questa è una priorità, io dico che la priorità probabilmente non ce l'ha avuta, nessuno no, e quindi.
Che era era era più. Questa priorità era messa nel cassetto, pur essendoci questa situazione di forte di forte degrado sul quale, sulla quale sono d'accordo.
Per il ciclopedonale abbiamo in realtà, come dire fatto il finanziamento per il completamento della pista ciclopedonale del parco urbano, siamo in attesa dell'erogazione del finanziamento e quindi la completeremo.
Il il parcheggio, il parcheggio ovviamente noi abbiamo fatto la, l'avvio della procedura di esproprio e l'abbiamo fatta in data 24.
24 aprile, comunicando al proprietario ovviamente che stiamo lavorando sul suo terreno 20, ora non mi ricordo se il 24 scusate leggo quando è partita perché 22 22 qua e quindi.
Il fatto che nel nel poche non ci fosse l'area verde è una.
È una situazione che si supera abbastanza facilmente, facendo direttamente una variante contestuale all'approvazione del progetto.
La pedonalizzazione di via di via di via Trieste, ma perché mi suggerite?
Ma io sono un tipo tranquillo.
Presidente.
Nel senso che la pedonalizzazione di via Trieste aprire una ricevitoria CdS ha uno scopo, secondo me importante, perché non è solo la pedonalizzazione, ma anche un percorso che vorremmo fosse in sicurezza per poter accedere alle zone di parcheggio in tutta tranquillità anche nelle essere riportati in queste zone di sosta in modo che anche chi va a parcheggiare lì per una sosta lunga sia poi nelle ore magari che possono essere non notturne ma serali interno può essere essere tranquillo di arrivare senza avere delle brutte delle brutte sorprese, quindi questo è stato un po' l'obiettivo proprio per rafforzare questo, questa possibilità di arrivare a al al.
Al parcheggio, alla zona di sosta.
E queste zone di sosta servono per alleggerire il centro dalle auto, cioè è proprio il contrario. Scusi Consigliere, Mainini perché con la se noi riusciamo a fare della sosta breve lu né nel centro cittadino rendiamo o disponibili i posti auto per chi vuole effettivamente.
No, non solo non solo e quando dico centro non dico solo centro, ma di per sé o il centro storico, ma mi riferisco anche all'asse di via Valdera a via Roma, a tutte queste situazioni che in cui si possa parcheggiare ma con una sosta breve per cui anche l'utente dei negozi o di o delle attività commerciali può trovare degli spazi liberi in cui fermarci fare quello che deve fare tornare via lasciando la sosta a lungo termine nelle zone che abbiamo detto.
Altre sollecitazioni che ho avuto un'ora non mi ricordo guardiamo se mi sono senz'vediamo, se mi sono segnato qualcosa, no va be'~hesitation, credo di aver risposto più o meno a tutto quello che c'era, ovviamente ecco le priorità e le priorità.
Consigliere Lupi sono effettivamente una scelta politica, direi no, e quindi in quanto tale e questa Amministrazione ha ritenuto che la prima priorità fosse quella per un decoro generale, anche del del nostro centro, intervenire, intervenire sulle zone, sulle zone di sosta, per alleggerire gli assi viari e le zone maggiormente frequentate da una sosta selvaggia e da intralci alla.
Ah alla viabilità, che danno anche una cattiva immagine della nostra cittadina, poi, ovviamente, e questo è stato il primo step, è inutile che in questa sede vi faccia il programma, il programma delle opere che abbiamo in essere, che sono state finanziate, per il quale abbiamo avviato i una sorta di procedimento che magari poteva essere discussione dei prossimi e dei prossimi Consigli.
Grazie, Assessore Mattolini.
Prego consigliera Meli,
Ne approfitto anche per fare.
Una domanda visto proprio poste che ha ucciso debbono incontra a Roma, per cui.
Pare che, insomma, verranno concessi questi finanziamenti per il ponte sull'Era eccola la domanda proprio sulle sulle risorse che ci sono a disposizione per le opere pubbliche, ci chiedevamo se non fosse il caso di impiegarle anche per il progetto esecutivo nel senso, ovviamente le i finanziamenti da parte del Ministero non è che arrivano su sulla base delle idee ma ovviamente dobbiamo produrre un progetto e siccome da qualche parte appunto dobbiamo partire,
Perché non destinarle al progetto esecutivo sul ponte, quindi presentarlo, ottenere queste risorse, eccetera, eccetera, cioè se non partiamo,
Ovviamente non arriveremo mai a realizzarlo e, visto che è stato fatto un po' se è stato detto che è la priorità, è stato fatto questo incontro a Roma, siamo arrivati addirittura a Roma e siamo felici se vengono date queste risorse, forse conviene puntarci su questo progetto.
Sindaco prego, ah, no, no.
Pigiare.
Non a caso, lo studio di fattibilità già stato.
Allora si il Sindaco.
Sottoutilizzato ha sintetizzato tutto quello che c'è da dire, aggiungo semplicemente che noi il progetto di fattibilità tecnico, economica ce l'abbiamo ovviamente, e il Sindaco è andato a Roma portando il progetto del ponte.
E il progetto del ponte che vorremmo fosse finanziato e fare il progetto esecutivo che costa 450.000 euro, io non ci non, ovviamente non lo faccio fare il progetto esecutivo, perché no, l'ente non può permettersi 450.000 euro di di di di di di di di di spesa, di un progetto esecutivo di un ponte il progetto esecutivo, lo faremo una volta che con il progetto di fattibilità abbiamo un minimo di speranza che il Ministero ce lo efficaci. Ecco, questo è.
Ancora questo.
Non è certo allora ancora questo passaggio, e.
No, non ho capito cosa non sia certo.
No, no, allora forse non mi sono spiegato allora il progetto di fattibilità tecnico, economica del ponte ce l'abbiamo, l'abbiamo fatto, lo abbiamo fatto.
E con quello siamo andati a chiedere.
I necessari finanziamenti al Ministero dei lavori pubblici, attendiamo che il Ministero ci offra questa possibilità di finanziamento, dopodiché partiremo con il progetto esecutivo.
Il progetto esecutivo ripeto, non me la sento come assessore ai lavori pubblici di impegnare il progetto.
Una cifra di 450.000 euro per un progetto esecutivo che non so se mi verrà finanziato, dal momento che so che mi viene finanziato, ovviamente faremo il progetto esecutivo,
Grazie Assessore, procediamo alla votazione del punto all'ordine del giorno, il numero 4.
Variazione al Piano triennale opere pubbliche 2025 2027 annualità, 2025 e 27 e contestuale variazione del bilancio di previsione 25 27 con applicazione di quote di avanzo di amministrazione, accertato nel rendiconto 2024. Chi è a favore?
12 a favore, chi è contrario 4 contrari, nessun astenuto immediata, eseguibilità, chi è a favore, 10, Chi è contrario, 4. Nessuno astenuto.
Adesso abbiamo salvato il bilancio e passiamo al punto, al quinto punto, all'ordine del giorno.
Che è praticamente il primo dell'originario ordine del giorno precedentemente presentato interrogazione a risposta orale presentata dal consigliere d'Annibale per il Gruppo insieme cambiamo Ponsacco ad oggetto contenzioso civile avente ad oggetto il risarcimento danni da infortunio subito da una concittadina su piazza della Repubblica del 25 maggio 2024, prego,
Grazie Presidente di aver corretto il refuso perché avevo scritto in maniera errata 2025.
Allora premesso che con la delibera numero 38 del 1 aprile 2025 e la Giunta comunale ha autorizzato il Sindaco a costituirsi in giudizio nella causa civile promossa da una nostra concittadina con atto di citazione a comparire innanzi al Tribunale di Pisa,
Che la domanda giudiziaria ad oggetto il risarcimento danni derivanti dalle lesioni personali subiti dalla suddetta signora, che il giorno 25 maggio 2024 alle ore 19 circa, rientrando da una passeggiata Dal Corso Matteotti e percorrendo a piedi il tavolato posto all'esterno.
Connesso.
No, riproviamo, aspetta riprova.
No, forse sia stato poiché era attaccato normalmente.
Ora no, ora non c'è, perché devi di prenotare, però non non lo vedo reset riprova.
Eh.
C'è un problema elettrico forse?
Siamo in Spagna.
No, no, il loro funziona e il problema è la postazione.
Sì, ho potete ti dovresti, gira oppure vieni qui non è un problema.
Quella lì.
Eh, ma.
No, ma proprio non non.
Saltato anche quello.
Deve registrare.
Qualche risultato non è proprio come.
Insomma.
Allora diamo la parola al consigliere d'Annibale, allora eravamo rimasti a alla passeggiata Dal Corso Matteotti, percorrendo a piedi il tavolato posta all'esterno della rete di cantieri dei lavori in corso su piazza della Repubblica, all'altezza del civico 3 sul lato nord della piazza è inciampata in una tavola che si era sganciata dalle altre che a causa della suddetta insidia la signora cadeva in avanti urtando il volto, le ginocchia e gli arti superiori procurandosi un trauma cranico, facciale con frattura delle ossa nasali, la frattura della falange del pollice, che, in seguito all'accaduto l'infortunata provvedeva a richiedere il risarcimento dei danni all'Amministrazione comunale, la quale a sua volta interessava la compagnia garante la responsabilità civile dell'ente che tuttavia all'esito degli accertamenti di rito la compagnia rigettava la richiesta di risarcimento, invitandola danneggiata a rivolgere le proprie pretese all'impresa caro Mare S.r.l. Che stava eseguendo i lavori sulla piazza in forza del contratto di appalto pubblico stipulato con il Comune di Ponsacco, che pertanto la signora si rivolgeva alla Caromar, la quale però non provvedeva mai a riscontrare la sua richiesta.
Che l'esperimento della procedura di negoziazione assistita non produceva effetto alcuno per il diniego alla partecipazione comunicato dall'Amministrazione comunale dall'impresa appaltatrice che quindi la danneggiata provvedeva ad adire le vie giudiziali. Tutto quanto sopra premesso, il gruppo consiliare insieme cambiamo Ponsacco interroga il Sindaco e la Giunta comunale per conoscere se l'Amministrazione, in seguito alla richiesta promossa dalla danneggiata, ha provveduto a far espletare accertamenti dai propri o da terzi tecnici sul luogo del sinistro. In ipotesi positiva. Quali sono stati gli esiti degli accertamenti? I motivi per i quali la compagnia garante la responsabilità civile dell'amministrazione comunale ha ritenuto di non procedere al risarcimento dei danni, i motivi per i quali l'impresa caro Mare S.r.l. Non ha riscontrato la richiesta della danneggiata, i motivi per i quali sia l'Amministrazione comunale che la Caromar S.r.l. Hanno declinato l'invito a partecipare alla procedura di negoziazione assistita, se l'Amministrazione comunale all'atto del pagamento del corrispettivo dell'appalto all'impresa Caromar ha posto in riserva una somma a garanzia dell'eventuale sentenza di condanna al risarcimento se l'Amministrazione comunale ha denunciato l'evento alla compagnia di assicurazione per la responsabilità civile che l'impresa appaltatrice ha obbligatoriamente presentato all'ente all'atto dell'aggiudicazione dei lavori. Grazie.
Sindaco.
Allora non è stato possibile fare accertamenti perché quando a distanza di 10 giorni dal fatto è stata promossa una richiesta da parte dell'avvocato, Dalla danneggiata lo Stato il luogo era ormai completamente alterato, quindi noi abbiamo potuto verificare niente, allora la risposta numero 3. La compagnia assicurativa della pubblica amministrazione ha ritenuto di non procedere al risarcimento non ravvisando alcuna responsabilità da parte dell'ente.
I motivi addotti dai loro legali non ci sono noti quindi, per la risposta numero 5 per i medesimi motivi, quali hanno resistito alla prima richiesta della parte, perché noi abbiamo ravvisato alcuna responsabilità da parte dell'ente noi e perché non sappiamo le motivazioni invece di caro ma non abbiamo posto in riserva una somma a garanzia per eventuali cause di risarcimento perché nel contratto di appalto per lavori di riqualificazione di piazza Repubblica è prevista la responsabilità civile verso terzi con un massimale di euro 500.000 da parte di chi,
Eseguiva lavori sulla piazza ultima risposta PEC, per quanto non strettamente di competenza di questa Amministrazione, si ritiene che fosse esigenze dell'avvocato della parte fai le richieste di risarcimento alla ditta appaltatrice in quanto parte interessata e difatti è quello che è successo.
Grazie Sindaco, prego, consigliere d'Annibale.
Allora diciamo che so non sono soddisfatto della risposta o quantomeno no, non sono soddisfatto di di di come è stato gestito questo questo evento, ecco.
A maggior ragione perché comunque è stata interessata una una cittadina che stava fruendo del del nostro centro storico, per cui.
Insomma, credo che anche l'Amministrazione comunale avrebbe dovuto in qualche modo manifestare maggiore disponibilità non dico che avrebbe dovuto pagare ad occhi chiusi, ma comunque avrebbe dovuto in qualche modo prestare una certa disponibilità per fa per per comprendere quantomeno quelle che erano le le, le esigenze e comunque i danni che che la la, la cittadina subito e questa un po' ecco, mi viene da dire è l'eredità che ci ha lasciato la Caromar, insieme a tanti altri bei problemi che tutti noi conosciamo, cioè un cantiere sospeso per un numero indefinito di giorni, una comunità delle attività commerciali che hanno dovuto stringere la cinghia per oltre oltre e più della metà del tempo previsto per per la il completamento dell'opera e adesso.
Mi auguro di no, ma leggendo un po' le carte e adesso siamo, siamo, sì, rischiamo di dover anche risarcire la cittadina per conto della Caromar, perché perché?
Noi dovremmo, come giustamente immagino farà o ha già fatto l'avvocato della del Comune, dovremmo evocare in giudizio, in garanzia, la Caromar, perché la signora conosce il Comune di Ponsacco non conosce la caro, ma se è fatta male all'interno del Comune di Ponsacco per cui giustamente, come la legge gli impone e ovviamente gli consente, ha chiamato in causa, ha convenuto in giudizio il Comune di Ponsacco e Comune di Ponsacco, a sua volta dovrà chiamare in garanzia la Caromar, la quale, in ipotesi di soccombenza,
Dovrà potrà garantire e mantenere in danni indenne il Comune, ma se è solvibile e quindi se ha se è disposta, se ha un dei fondi da pagare, se è disposta a pagare, altrimenti poi c'è la necessità di fare un'ulteriore azione esecutiva nei confronti della karma per andare a recuperare ciò che in ipotesi in denegata ipotesi dovremmo elargire alla signora che ha ricevuto il danno ecco per cui, insomma, ci sono un po' di situazioni che io mi auguro che la garanzia assicurativa della Caromar.
Venga a sua volta chiamata in giudizio perché, come sappiamo, le le le le assicurazioni hanno dei fondi, quindi le assicurazioni non possono o meglio possono fallire, ma ci sono dei sistemi, dei meccanismi che garantiscono comunque il pagamento e che quindi tutto possa poi evolversi nel modo più favorevole. Ecco però, insomma, ripeto che.
E io ritengo che sia stata un po' gestita male. La procedura di negoziazione assistita è una procedura che consente alle parti di incontrarsi prima di prima di arrivare davanti al giudice e in qualche modo cercare una soluzione. Io.
Nelle né nelle vesti di un Sindaco avrei preso per il colletto e il legale rappresentante della Carmen l'avrei portato a sedere in un'aula della del del Comune e gli avrei detto adesso vediamo che succede e cosa chiede questa signora, perché insomma qui la responsabilità è vostra e non te la puoi cavare a buon prezzo.
Quindi ecco in quella sede ora io lo lo lo lo ha un pochino romanzata, ma ecco comunque quella sede e se serve a questo serve a, ma innanzitutto a far capire che c'è una disponibilità e poi nel merito per capire se le carte che ci sono visto che poi da quello che è stato detto e il Comune non è stata messa nemmeno in grado di capire quale tipo di insidia si era presentata magari la signora aveva delle foto sicuramente se ha fatto una causa delle foto e sulla base ecco delle delle delle prove raccolte dalla signora magari dire guardi, ma insomma troviamo un accordo, pagherà, Caromar la pagherà e la risarcirà del danno subito, grazie.
Grazie, consigliere d'Annibale.
Passiamo al sesto punto all'ordine del giorno, interrogazione a risposta orale presentata dalla consigliera Menini per oggetto, liberazione immobile all'interno del condominio Bellavista.
Prego, grazie Presidente.
Premesso che in data 13 aprile ultimo scorso sulla stampa è uscita un'intervista del proprietario di un proprietario di uno degli immobili facenti parte del condominio denominato Bellavista.
Che da tale articolo emerge che il suddetto proprietario veniva informato dall'amministratore di condominio del palazzo, che il suo appartamento era stato deliberato e che avrebbe dovuto provvedere tempestivamente a rendere inaccessibile l'ingresso attraverso opere di muratura a suo carico.
Il soggetto interessato si è recato sul posto per adempiere a quanto richiesto, il ridetto proprietaria è stato incautamente messo in una posizione, una potenziale situazione di pericolo dovuta al contesto di tensione che si è venuta a creare nel momento in cui occupanti ancora presenti non hanno manifestato l'intenzione di liberarlo, i suddetti soggetti hanno riferito al proprietario che lasceranno locali solo dopo aver ottenuto dall'Amministrazione comunale un alloggio alternativo, come più volte promesso anche a mezzo stampa dallo stesso Sindaco. Tutto quanto premesso a tal proposito, in sé si interroga il Sindaco e la Giunta per sapere se sia stata l'Amministrazione comunale ad informare l'amministratore di condominio del palazzo della liberazione degli immobili in questione e in caso affermativo con quale modalità all'Amministrazione comunale stessa è venuta a conoscenza della Liberazione grazie,
Grazie Consigliere, prego il Sindaco.
Allora, in questa premessa ci sono delle inesattezze, ma l'inesattezza è normale che ci siano quando si fa un'interrogazione sul sentito dire sul chiacchiericcio su degli articoletti di giornale, ci sarebbe costato venire a chiedere e spiegavo come erano andate le cose, ma comunque ve lo spiego ora non c'è problema.
Sostanzialmente questi signori si occupavano un appartamento in via Rus Picciano, se ne sono andati, hanno occupato una casa da un'altra parte, sono stato chiamato dal proprietario della casa e quindi ho fatto due più due e queste persone, da Piero spiccioli, si sono messi d'altra parte. A questo punto ho chiamato il proprietario, ho chiamato l'amministratore di condominio, non gli ho detto di andare personalmente, non li ho messi a rischio, ma il giudizio di chiamare il suo avvocato ha chiamato il suo avvocato. Gli ho detto, attraverso l'avvocato di mettere in sicurezza questo spazio e di limitarne in modo che non potessero più accedere. Ma ho fatto di più, ho chiamato il Questore al questioni, gli ho detto di mettere a disposizione le forze dell'ordine e dei muratori in modo che potessero lavorare in sicurezza. Ecco, quindi vi dico quando si fa un'interrogazione sugli articoletti, poi viene fuori un'interrogazione che parte da niente e finisce nel niente, però questo è uno strumento importante per iniziare a parlare un po' in. Maniera più diffusa delle interrogazioni interrogazioni sui nomi, uno strumento utilissimo, importante se usato con cognizione di causa e diciamo in maniera un attimino attenta. Il problema è che quando si fa un Consiglio comunale la metà del tempo si passa in interrogazione, quindi secondo me sarebbe importante essere un pochino più selettivi nella scelta, perché perché, appunto, si rischiano di dire cose inesatte, ma soprattutto quando c'è un'interrogazione si mette in moto una macchina amministrativa, non solo il Sindaco e la Giunta, ma anche i dipendenti comunali, funzionari e settori, e quando si fanno lavorare per cose che non portano a niente, si toglie tempo ai cittadini e alla comunità. Quindi dico di prestare massima attenzione e perché sono importanti, ma vanno usati con intelligenza e con grano Salis. Grazie.
Prego consigliera, beni, grazie, allora io vorrei ricordare al Sindaco che fino all'anno scorso era la segretaria del Sindaco, quindi conosco bene come funzionano e cosa si attiva con un'interrogazione con le mozioni, tra l'altro un giorno sì e un giorno no ne do dovevo rispondere a una di queste quindi figuriamoci come è stato utilizzato in passato questo strumento.
Quando ho bisogno manda delle mail chiedo non ci sono problemi quando riteniamo che ci debba essere un'assunzione di responsabilità pubblica di quello che viene dichiarato, ovviamente utilizziamo AG strumenti in questo caso.
Visto che queste dichiarazioni.
Sta dicendo che sono false, noi non è che abbiamo, abbiamo riportato un articoletto, come dice lei, dove venivano prese parole direttamente dal cittadino, quindi non so prenderà provvedimenti verso questo cittadino che Comes comunque, cioè l'ha messo in cattiva luce, non lo so però capisce noi si è fatto un'interrogazione sulla base di parole dette dal cittadino non riportate niente di tutto questo, tra l'altro è noto, ma è chiaro che non si poteva riportare il nome e cognome del.
Del proprietario, quindi, insomma, direi che moderiamo sia anche nei termini che utilizziamo.
Sì, sì, sono soddisfatta anche perché, insomma, prendiamo atto di come è andata la la procedura, quindi è stato messo in una situazione di pericolo il cittadino, da dalla stessa Amministrazione, quindi.
No.
Questo è qui okay, ma noi prendiamo atto le parole dei cittadini non sono state altre Levico, probabilmente bisognava però accertarsi, a prescindere da chi lei mi dice io ce l'ho un maggiore, avevo detto di non andarci da solo e a tutto quanto.
Ma anche se si rivolgeva all'avvocato, comunque, quell'immobile non era libero, era ancora occupato.
Sindaco sindaco attiva il microfono per cortesia.
No, non c'erano, c'erano semplicemente dei vicini, che ovviamente sono una cricca clan e hanno dato fastidio ai muratori, io chiedo che il questore, ci ha mandato i militari, tutto qua quindi non c'erano, c'erano semplicemente dei vi dei vicini, lo sapete meglio di me come funziona tra i geometri, fanno clan e hanno reso difficile e in murare l'accesso, ma loro erano dall'altra parte non un appartamento, ma in una casa per conto suo, quindi, cioè, c'è una serie di castronerie, mi dispiace dirlo, ma c'è, si va a casaccio, si naviga secondo me a vista e si dice si dicono tante imprecisioni, tutto qua c'è poi se c'è, se ho messo in difficoltà uno che gli ho detto di rivolgersi a un avvocato, di non andarci di mandarci i, cioè i muratori e Muratorio, infatti, scorta da questioni ragazzi, non ho messo a rischio nessuno.
Allora per chiudere il discorso, quindi, è completamente falsa quello che ha dichiarato anche la circostanza per cui queste persone avrebbero detto noi non lasciamo l'immobile fino a che non ci viene dato un alloggio alternativo, no, no, chiedo conferma che sia tutto completamente falsa la ricostruzione, chiedo questa conferma e basta.
Io ti ho detto quello che so, ovviamente, se non ero presente, cos'hanno detto questi, qui nel palazzo davanti ai carabinieri davanti ai muratori questo non lo so, io ti dico quello che so per certo.
Grazie Sindaco.
Passiamo all'interrogazione successiva presentata a risposta orale presentata dal consigliere d'Annibale per il Gruppo insieme cambiamo Ponsacco ad oggetto annullamento da parte del TAR Toscana dell'atto di diniego alla domanda di iscrizione ai servizi scolastici di pre e doposcuola, prego, consigliere d'Annibale, grazie Presidente.
Premesso che con delibera numero 112 del 29 10 e 2024, la Giunta comunale ha autorizzato il Sindaco alla costituzione in giudizio alla nomina di un difensore per resistere nel procedimento dinanzi al TAR Toscana protocollo 28 2 9 3 nu barra 22 avente ad oggetto l'annullamento dell'atto di respingimento della domanda ai servizi di sorveglianza pre e doposcuola del 29 8 2024 protocollo 23.2 3 7 che la suddetta controversa ha tratto origine dal diniego opposto dall'amministrazione comunale la domanda proposta in data 22, sette 2024 da una famiglia di cittadini per l'iscrizione del figlio minore al servizio di pre e doposcuola.
Che i motivi del diniego sono stati individuati da parte dei responsabili del settore competente nei seguenti fattori, uno, il servizio non era strutturato in modo da assicurare una corretta somministrazione di farmaci salvavita per la patologia per cui era affetto il bambino. 2. Il servizio era stato affidato a un'associazione di volontariato in cui i volontari non potevano essere obbligati alla somministrazione di tale farmaco. 3, sulla base della previsione dell'articolo 26, ultimo comma del regolamento sui servizi scolastici, che riveste riserverebbe all'Ente la possibilità di attivare, modificare il servizio sulla base delle esigenze riscontrate e delle disponibilità organizzativa e finanziaria dell'ente. Che le istanze della famiglia tesa ad ottenere l'annullamento dell'atto di diniego tramite l'esercizio dell'autotutela da parte dell'Amministrazione comunale non hanno prodotto effetto e la famiglia si è trovata costretta a ricorrere al giudice amministrativo che questo gruppo consiliare con atto. 13 11 2024 interrogava in Consiglio comunale il Sindaco e la Giunta comunale per conoscere i motivi per i quali la domanda di iscrizione era stata respinta, che l'Amministrazione, nella persona dell'assessore all'istruzione, nel Consiglio comunale del 28 11 2024, rispondeva all'interrogazione facendo proprie e condividendo le motivazioni del dirigente, ribadendo la legittimità dell'esclusione che replica. Tale risposta alla consigliera Rossella Oxana Orciani manifestava la propria profonda insoddisfazione ritenendo la decisione dell'ente e della Giunta palesemente discriminatoria.
Che anche nella difesa in giudizio, l'Amministrazione comunale Dusk deduceva la validità dei suddetti motivi di diniego che con la sentenza numero 694 2025, il Tribunale amministrativo regionale per la Toscana accoglieva il ricorso e, per l'effetto, disponeva l'annullamento dell'atto di esclusione.
Che, secondo quanto statuito nella sentenza, la possibilità di escludere dal servizio di un menu un minore sofferenza di una determinata patologia determinante, la necessità di trattamenti sanitari cosiddetti salvavita non è prevista dal Regolamento comunale che disciplina il servizio. Il regolamento sui servizi scolastici del Comune di Ponsacco approvato con delibera 23 maggio 2017 né dal bando della procedura in parola, che il TAR non ha mancato di rilevare come l'esclusione dal servizio di pre pre e post scuola del figlio dei ricorrenti, non poteva trovare giustificazione neppure nelle insistite considerazione dell'Amministrazione comunale in ordine all'impossibilità sostanziale di assicurare il servizio, in presenza della chiara opposizione dei volontari destinati ad assicurare il servizio ad effettuare eventualmente la SOES la somministrazione del farmaco salvavita necessari al minore per i giudici. Detti volontari assumono il fatto una posizione di garanzia che risulta espressamente confermata anche dalla Convenzione che il Regolamento è il servizio che richiama a pagina 6 gli obblighi di sorveglianza e garanzia dell'incolumità fisica dei minori, anche disabili o con esigenze particolari incombenti sui volontari stessi, che pertanto, in presenza di un chiaro vincolo ad effettuare la prestazione derivante dalla convenzione, secondo i giudicanti, l'opposizione dei volontari risultava del tutto infondate. Non poteva acquisire quel valore ostativo prospettato dall'Amministrazione comunale, specialmente in un contesto in cui l'Amministrazione, la somministrazione del farmaco non richiede formazione specifica e può essere effettuata da chiunque, come nel caso di specie che in uno dei passaggi fondamentali della motivazione giudice affermano che una qualche possibilità di escludere dal servizio il figlio dei ricorrenti non può certo essere desunta dalla previsione generale dell'articolo 26 Artico, ultimo comma del regolamento sui servizi scolastici, che riserva all'ente la possibilità di attivare o modificare il servizio sulla base delle esigenze riscontrate delle disponibilità organizzative e finanziarie dell'Ente, poiché si tratta di un richiamo generale che può giustificare la modificazione o non attivazione del servizio in presenza di ragioni di interesse pubblico, ma non certo l'esclusione di un utente in possesso di tutti i requisiti necessari per la Missione ad un servizio normalmente attivato è riconosciuto a tutti gli altri soggetti che abbiano fatto domanda. Da qui la discriminazione attuata dall'Amministrazione comunale nei confronti del figlio né dei ricorrenti.
Che, per effetto dell'accoglimento del ricorso, il TAR ha condannato il Comune di Ponsacco alla corresponsione ai ricorrenti della somma di euro 2000 oltre accessori a titolo di spese di giudizio.
Tutto quanto sopra premesso, il gruppo consiliare, insieme a cambiamo, Ponsacco interroga il Sindaco e la Giunta comunale per conoscere uno se l'Amministrazione comunale intende, in esecuzione della sentenza di cui alle premesse, riammettere il bambino escluso ai servizi scolastici, se l'Amministrazione comunale intende elargire un risarcimento alla famiglia per aver negato alla stessa di usufruire di un servizio di cui aveva diritto e in ipotesi in che forma, se l'Amministrazione comunale è intenzionata per il futuro da mettere al servizio bambini sofferenti di patologie soggette alla somministrazione di farmaci salvavita o comunque affetti dalle tipologie di disabilità, o contrariamente, se intende modificare i requisiti del di ammissione del Regolamento o del bando in modo da escludere tale bambini, se l'Amministrazione comunale intende impugnare la sentenza di cui alle premesse.
E si chiede di conoscere l'ammontare dei compensi elargiti dall'Amministrazione comunale al proprio difensore sino ad oggi e l'ammontare del saldo delle stesse, se non ancora corrisposto con osservanza. Chiudo facendo rispondendo un po' a quello che ha detto il Sindaco prima in merito alle interrogazioni perché credo di essere stato chiamato un po' in causa visto che ho il vizio di fare un un po' tante interrogazioni e spesso sono come vedete anche piuttosto articolate richiama il, se il Sindaco mi fa venire in mente quella che era una diatriba in dottrina che ci insegnava all'università qui ci sono degli avvocati, quindi forse la conosceranno che era la figura dell'abuso del diritto, no, quindi, quando uno esercita un diritto, può abusare dell'esercizio di un diritto.
Lì c'era comunque chi chi sosteneva di si che sosteneva di no, ecco, io sono uno di quelli che sostiene di no, se il Regolamento ci consente, in quanto opposizione, di fare delle interrogazioni anche, direi, tra virgolette stupide e è un diritto che noi abbiamo e quindi è o è dovere e obbligo dell'Amministrazione istruirle e poi dare una risposta se siamo stati stupidi O O O O O leggeri o superficiali riceveremo una bella risposta a tono da parte dell'amministrazione, che ovviamente è C C sottolineerà.
L'errore che abbiamo fatto. Ecco, comunque, io credo che l'interrogazione sia uno strumento importante e non si può negare all'Amministrazione, all'opposizione di poterne fare uso, perché poi, alla fine è quello che quello di cui abbiamo a disposizione non è che abbiamo altri strumenti più efficaci o più incisivi. Grazie.
Grazie, consigliere d'Annibale, risponde l'assessore all'istruzione Calderari, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti rispondo in riferimento all'interrogazione in oggetto acquisite al protocollo del nostro ente in data 16 aprile 2025.
Lo studente è stato riammesso al servizio di pre e doposcuola da mercoledì 23 aprile 2025, in ottemperanza alla sentenza del TAR Toscana, sia 9 4 del 2025. L'amministrazione comunale non è stata condannata al risarcimento del danno dei danni, l'amministrazione comunale si attiverà dal prossimo bando di iscrizione ai servizi scolastici riferiti al pre e doposcuola per ammettere in studenti soggetto alla somministrazione di farmaci salvavita avvalendosi di personale appositamente formato.
Nell'ottica di un'inclusione qui a più ampia ai servizi sopracitati, la Giunta comunale ha considerato le scelte amministrative già in essere adottati dal funzionario legalmente percorribili, è frutto di un'analisi disciplinate attenta, riservandosi solo in un secondo momento, di dare interpretazioni di carattere politico che appartengono sì a una Giunta e al suo Sindaco laddove si preferisse un servizio completo.
La temporalità dell'arrivo di questa nuova Amministrazione non ha favorito indubbiamente la contezza delle dinamiche già in essere, considerando anche che queste scelte erano stati ereditate da un'Amministrazione che per molti anni si era affidata a questo servizio. Ciò ovviamente non ci solleva dalla problematica che si è creata e dalla conseguente esclusione del minore dal servizio, ma ci proietta in un futuribile ed ho assoluto miglioramento del servizio che ci veda Amministrazione ed organi competenti incentivare una totale inclusione dell'utenza scolastica tutta. A tal proposito, le scelte di questa Amministrazione nell'emanazione del prossimo bando, dopo la scadenza di quello in essere, saranno rivolte verso associazioni e simili, in grado di rispondere in maniera funzionale al servizio e ai bisogni dell'utenza che garantiscono al loro interno personale adeguatamente formato che sia predisposto anche la somministrazione di farmaci salvavita. Questa Amministrazione si riserva di attenzionare e rivedere la parte della convenzione attualmente in essere con l'associazione AUSER di Ponsacco. Per quanto concerne la parte relativa alla sorveglianza attiva e inclusiva di ogni minore presenti ai servizi di pay doposcuola.
Valutando l'effettiva efficacia del servizio e nel caso in cui tale previsione non fosse presente all'interno della convenzione, la stessa sarà in questo senso modificata. Il Comune non intende impugnare la sentenza. Il Comune è impegnato per il proprio difensore con determinazione del Primo Settore numero 490 del 1911 2024 risorse complessive, pari ad euro 6.344. In aggiunta a questo, io vorrei specificare però una cosa e credo che il collega d'Annibale capisca a cosa mi riferisco. In realtà non c'è nessun obbligo previsto dalla legge italiana perché i docenti e la e i collaboratori ATA stiamo parlando di docenti e collaboratori ATA siano obbligati a somministrare i farmaci agli studenti. Non è previsto da nessuna norma del nostro ordinamento, lo può fare soltanto lo possono fare solo se volontariamente aderiscono a questo, cioè se loro si dicono predisposti e disponibili a farlo. Quindi, la difficoltà che è stata incontrata quando questo problema di questo minore è esso è arrivato è stata proprio nel cercare di interpretare un vuoto in qualche modo normativo che,
È stato più volte, si è presentato più volte in ordine anche alle situazioni, ovviamente pratiche che vengono a rilevarsi nelle scuole è chiaramente frutto, come sa bene il collega, di un'interpretazione che sia analogica, di altre norme legis iuris che sia e che anche lo stesso TAR ha fatto un'interpretazione di merito che ovviamente diciamo noi rispettiamo totalmente e cercheremo in questo senso di avviarci verso una strada sicuramente di maggiore inclusività e di rispetto di quelle che sono tutte,
Le vite e tutte le problematiche che un soggetto. Quindi, a maggior ragione, un minore può avere però allo stesso tempo, cioè la difficoltà. Qual è stata che, se addirittura un docente o un personale ATA non può essere obbligato a fare questo, figuriamoci un volontario dell'AUSER che sia due trovato di fronte a questa necessità e che, specificamente nel caso completo concreto, ha inviato una lettera formale tramite PEC al Comune dove diceva che si rifiutava di somministrare il farmaco. quindi l'Amministrazione comunale è vero, oggi a, diciamo, in dato l'incarico a un personale della Pubblica Assistenza, credo che segua il bambino sia al pre che al doposcuola, ma questo è un costo per l'Amministrazione comunale che siccome non era stato previsto dalla convenzione è chiaro che,
E per contemperare tutti gli interessi primariamente sicuramente quello del bambino, ma anche l'interesse pubblico e dell'amministrazione comunale di del costo che questo andrà a a sostenere. La nostra intenzione è quella che l'associazione che prenderà in carico e diciamo manifesterà l'interesse per avere il servizio di freddo fa scuola dovrà garantire lei stessa. Il questo servizio ai bambini che ne avranno bisogno.
Grazie Assessore.
Sì, grazie.
Sì, allora io mi dichiaro, non so se si può, ma in parte soddisfatto si può infatti no.
Mi dichiaro soddisfatto per quello che è il futuro che accadrà per i servizi scolastici, ma mi dichiaro insoddisfatto per il passato, cioè di ciò che è accaduto.
Io sinceramente mi aspettavo anche una risposta diversa, nel senso che mi aspettavo l'ammissione di un errore, perché se è pur vero che non esiste una norma che obbliga o meglio esiste, che obbliga il personale ATA o comunque un volontario a somministrare un farmaco salvavita, è pur vero che questo per loro, ma è pur vero che amministrare da parte di un ente pubblico significa rispettare una legge fondamentale del nostro ordinamento che è la Costituzione e all'articolo 3 della Costituzione impone a tutti noi e alle istituzioni per prima di rimuovere gli ostacoli che possono discriminare delle persone in base anche allo stato di salute. Quindi, se è vero che loro si potevano rifiutare a somministrare il farmaco, è anche vero che il Comune avrebbe dovuto adottare tutte le misure possibili e immaginabili affinché il bambino fosse incluso in un servizio. Prima cosa, poi, rimango stupito del fatto che in quest'Aula si è si sta parlando di garanzie per i, per i soggetti del palazzo rosa, dove si invitano dove ti si apre le le le la, la la, la stanza del Comune profili, abitazioni sussidi, e poi si chiudono le porte della scuola ad un bambino solo perché è affetto da una patologia. Non è ammissibile questo io non voglio vivere in un Comune dove si applica a questo tipo di strategia, assolutamente eh eh rincaro la dose vorrei rimango anche stupito del fatto che siamo la siamo rimasti soli e mi rivolgo anche all'altra dell'opposizione a fare una battaglia di civiltà, una battaglia contro la discriminazione dove naturalmente non ci cioè non c'è bisogno di intestarsi, non è non è una cosa sulla quale noi abbiamo messo un timbro, questa è una battaglia che ognuno di noi dovrebbe combattere. Non abbiamo sentito muovere una una voce assolutamente a nessun tipo di dichiarazione da parte anche da parte del Partito Democratico, e questo mi lascia ovviamente esterrefatto per cui ecco, ripeto, rientrando un po' né né sul tema della questione, io credo che si sia fatto un grosso errore, bisognava chiedere scusa, bisognava chiedere scusa alla famiglia, bisognava combattere combattere a fianco di insieme cambiamo Ponsacco, è perché significava combattere a fianco della famiglia, perché è una cosa estremamente importante. Si sta parlando, signori, di una cosa grave, ripeto, C C 6 passa, ci si passa sopra come se non fosse nulla di che si abbiamo. Modificheremo il regolamento, sistemeremo le cose e tutto andrà per B per il meglio de de de di sempre. Non è così, non è così. È successa una cosa che non doveva succedere va denunciata perché de affinché questa cosa non si non si non si ripeta anche in futuro, mi auguro di no, visto che ci si è posto.
Rimedio. Poi un'ultima cosa è che ecco il.
Andare Hynek incaricare un un volontario formato ci costerà. Mi son sentito dire e ma ci è costato anche un processo oltre 6.000 euro.
Per il nostro avvocato, è 2000 euro più accessori a pagare alla famiglia, per cui ecco, siamo teste a testa e croce. Siamo intorno ai 10.000 euro e quindi ci è costata questa cosa, ma non è tanto. L'aspetto economico ci è costato più che altro come reputazione nei confronti rispetto di una famiglia che è stata totalmente discriminata, grazie.
Grazie, consigliere d'Annibale.
Prego Assessore.
Allora intanto?
Mi sembra che questa cosa di voler dare sempre giudizi morali su quelle che sono le scelte, le scelte non hanno un giudizio morale in questa sede che l'anno a livello personale e personalmente è ovvio l'avevo già detto la prima volta che umanamente euro vicina e mi dispiaceva però fu fortemente.
Cosa c'è da dire, la consigliera Orsanic, che non basta, ma cosa c'entra io ti sto spiegando che anch'io sono sensibile perché sto benissimo, conosco.
Ecco, allora so ben io personalmente sono no, sensibile di più, perché conosco da personalmente la malattia e non la malattia, la malattia seria e il dolore, quindi non mi non ha questa cosa, mi fa approvò, mi ferisce profondamente che ogni volta si dica che,
Non si è preso a cuore non se non ci sia scusate allora, innanzitutto io ho chiamato la madre e personale, ma questa era una cosa che vorrei che restasse mia, non la devo dire in Consiglio comunale,
E infatti mi fermo qui, però diciamo la contemperazione degli interessi non è soltanto da una parte, perché dall'altra parte io mi e vi ripeto ci siamo trovati a una decisione già presa dal funzionario, ma questo non è che voglio dare nessuna colpa, funzionario, lo abbiamo, comunque, diciamo che siamo andati su questa linea su quest'onda e siamo arrivati alle un'interpretazione di un giudice che rispettiamo, però questo non vuol dire che anche dall'altra parte del dei volontari dell'Auser, cioè io mi sono messa anche in un certo senso nella loro condizione e o anche se non lo condivido personalmente, però posso provare a comprendere la loro difficoltà. Sono tutte persone di una certa età e soprattutto, a parte che la somministrazione stessa del farmaco non è così facile come si può pensare, ma soprattutto capire il momento giusto, cioè quasi si deve fare una diagnosi e chiaramente, quando poi quello accetta, si deve preparare e formarsi per farlo, ma così, cioè la legge, no, perché non lo impone un motivo e il motivo chiediamoci lo perché perché si vanno a toccare tanti interessi tra di loro, no, cioè che sono fondamentali, come lo è l'articolo della Costituzione che ti ha citato, ma è anche il diritto di una persona di non volersi, diciamo.
Far carico di questa di questo se non se la sente tant'è vero che ti ho detto che gli stessi docenti e personale ATA non sono obbligati se non lo vogliono e quindi a quel punto lì è chiaro il dirigente scolastico dovrà provvedere perché il la, la, la frequenza a scuola quella sia obbligatoria il servizio di freddo for scuola non è obbligatorio però sicuramente, come ho già detto nella risposta noi, in virtù anche di questo esperienza che ci fa.
Sicuramente riflettere e abbiamo capito che bisogna essere aperti verso un'inclusione totale, però ecco, chiederei gentilmente che i giudizi morali non vengano dati.
L'ultimo saggio prego.
Allora, sì, no, forse mi sono spiegato male, allora.
Provo a farmi capire meglio non è il problema dell'associazione che si è rifiutata, perché nessuno può essere obbligato a somministrare un farmaco, cioè l'associazione ci incastra niente, cioè è l'ente.
L'ente che quando fornisce un servizio ancorché non obbligatorio, lo deve fornire a tutti, senza discriminazione, senza dire attesti accennò. Quindi, se si fornisce il servizio nel momento in cui si fornisce, va fornita a 360 gradi e quindi se il Regolamento non esclude e se lo avesse fatto, sarebbe stato il Regolamento ad essere incostituzionale. Se non esclude che una persona affetta da questa patologia si possa iscrivere, allora il Comune deve appaltare il servizio a chi può sta erogarlo in maniera corretta. Quindi finisco quindi non è un problema l'associazione, ma è un problema dell'Ente okay. Prima cosa, seconda cosa, Assessore, io non le chiedo di chiedere scusa alla famiglia e di mettere in pubblico quello che è stato il suo rapporto con la famiglia. No, io le ho chiesto semmai di chiedere scusa alla comunità come assessore e come organo politico e che è una cosa diversa, totalmente diversa, quindi non sono entrato sul personale, così come non voglio entrare sul personale di quelle che sono le nostre professionalità perché io al suo posto avrei fatto un'altra cosa.
Visto che il funzionario mi dice una cosa e visto che.
Eh lo so, devo vince, le elezioni le ho perse, ah, no, no, no assolutamente a su, dico che quello che avrei fatto io allora allora, siccome ecco, non magari è giusto non non Co non mescolare la nostra professione con il lavoro e con l'incarico no.
Io cosa avrei fatto, avrei chiesto un parere legale e trovare il funzionario mi sta dicendo una cosa che sinceramente è molto brutta, perché mi chiede di escludere un bambino che ha una patologia, ecco, ma questo è il Regolamento, questo è il bando e questa è la convenzione, avvocato, mi dà un parere,
Questo è stato fatto, a me, risulta di no, magari se lo avete fatto.
Chiedo chi chiede mi mi correggo, però ecco cioè essere sensibili, significa anche prendere le distanze da un tecnico comunale, ma non me ne voglia chi.
I tecnici, e non cioè non è che voglio assolutamente dire che sbagliano o che comunque non hanno le capacità, però essere la sensibilità in questo caso la si dimostra anche con il coraggio di dire no, no, io vado fino in fondo perché non mi accontento di un parere che mi porta ad escludere un bambino da un servizio scolastico grazie,
Grazie, consigliere d'Annibale.
Adesso passiamo al punto numero 8 all'ordine del giorno e una mozione presentata dal consigliere Lupi per il gruppo PD ad oggetto Strategia Rifiuti Zero 2027. Prego, Consigliere già pronto.
Vada.
La mozione nasce dalla una delibera del Consiglio comunale che ha istituito l'Osservatorio per.
Verso i rifiuti zero tutto nasce, diciamo, dal dopo una delibera di Giunta del 2023 con la quale l'Amministrazione ha deciso di aderire alla strategia internazionale Rifiuti Zero 2027, deliberando in sintesi sui seguenti punti intraprendere il percorso verso il traguardo dei rifiuti zero incrementando progressivamente la raccolta differenziata, lavorare per l'istituzione di un sistema tariffario che tenga conto, almeno in parte dei vincoli previsti dalla normativa all'effettiva quantità dei rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche, realizzare un centro comunale intercomunale per la riparazione e riuso si Consigliere.
Vi prego, l'ora è tarda, siamo impegnati a chiudere questo seduta, di tenere un atteggiamento più bassa voce grazie a Dio, di ascoltare il consigliere collega, grazie proseguire il percorso già avviato, mettendo al centro dell'azione politica una corretta gestione del territorio e la crescita dell'impronta ecologica sulla macchina comunale con l'efficientamento energetico degli edifici comunali con le mense scolastiche biologiche gli acquisti verdi.
La mobilità sostenibile,
Con car sharing e pedibus e bicibus, l'incentivazione dei nuovi stili di vita, quali l'autoproduzione e la filiera corta, il turismo e l'ospitalità sostenibile, il commercio equo e solidale, poi, per il conferimento della frazione residua dei rifiuti, intraprendere ogni utile iniziativa per minimizzare i flussi, favorendo anche nell'ambito della programmazione d'ambito la realizzazione di impianti a freddo, attivare ogni utile iniziativa nei confronti degli enti competenti affinché i residui prodotti sul territorio comunali non vengano a FIAT avviate di incenerimento e non siano avviati tal quale in discarica.
Preso atto che con la delibera di Giunta è stato istituito l'Osservatorio verso i rifiuti zero e che con la delibera del Consiglio comunale dell'11 marzo 2024 è stato approvato, aggiungo all'unanimità il Regolamento di funzionamento dell'Osservatorio sui rifiuti del Comune di Ponsacco e considerato che l'Osservatorio ha tra i suoi compiti monitorare il percorso verso i rifiuti zero garantire che il percorso verso i rifiuti zero sia verificabile partecipato e aggiornato indicare le criticità e le possibili soluzioni,
Visto che l'Osservatorio prevede sia costituito dai seguenti membri, formalizzati dal Sindaco Sindaco stesso, l'Assessore alle politiche ambientali, il Presidente commissione consiliare ambiente, un tecnico di riferimento della società di recupero e di smaltimento rifiuti, un consigliere comunale di minoranza, membro della Commissione consiliare Ambiente Associazioni di ispirazione ambientalista da uno a due persone nominate direttamente dal Sindaco,
Accertato che, ad oggi l'Osservatorio non è ancora stato costituito e che si rende necessario ribadire la volontà del Comune di Ponsacco di proseguire verso il percorso intrapreso di rifiuti zero tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale propone di proseguire verso la strategia Rifiuti Zero, dando attuazione ai punti previsti dalla delibera della Giunta comunale 110 del 27 settembre 2023 attuando tutte le azioni politiche e amministrative necessarie.
Impegna il Sindaco alla costituzione dell'Osservatorio al fine della sua entrata in funzione, allora il senso di questa mozione qual è il senso di questa mozione, è che?
Come abbiamo visto purtroppo, ovviamente sulle questioni della TARI, la raccolta, differenziare, la raccolta differenziata ORAS da qui, da un certo punto di vista, sembra incidere meno, ma quello che ci preme sottolineare è una educazione ambientale alla sostenibilità che ovviamente non ci faccia arretrare che non faccia arretrare i cittadini sull'importanza della raccolta differenziata di una corretta raccolta differenziata noi cioè dico anche questo perché i dati ufficiosi,
E che sono usciti del 2024 noi diciamo dato ufficioso Vineta ancora tutto da verificare, però che rintracciabile sul sulla rete, dovremmo essere intorno al Comune di Ponsacco al 76% rispetto al 78 dell'anno precedente, quindi diciamo una leggera diminuzione ma quello che c'è di più sembra che i tecnici dell'azienda si lamentano del fatto che è peggiorata la qualità del rifiuto dell'umido, parliamo soprattutto,
Quindi.
Perché diciamo noi riusciamo? Vorremmo insistere sulla Strategia Rifiuti Zero che ovviamente, come dire, è una strategia ideologica e, ovviamente, un punto di arrivo difficilmente raggiungibile, ma quantomeno che traccia una rotta no, che dà un'idea di una comunità che vuole in qualche maniera aumentare la raccolta differenziata e comunque diminuiti. Gli mi cercare di diminuire la produzione dei rifiuti, soprattutto chiaramente con le nuove generazioni e quindi con il lavoro, con le associazioni, con le scuole, eccetera. E quindi ecco che questo organismo, secondo noi che diciamo darebbe seguito alla strategia Rifiuti Zero, che è già stata approvata da questo Consiglio comunale nel 2024, darebbe seguito, naturalmente, e potrebbe essere un valido supporto anche per la Giunta per l'Amministrazione comunale a far sentire la propria voce nei confronti del gestore nei confronti dell'Autorità d'Ambito far sì che in qualche modo ci sia una condivisione degli obiettivi e in questo modo cercare di come dire per far pesare meno, non solo sull'aspetto economico della TARI, che naturalmente è importante, ma soprattutto sulla qualità della vita e sulla qualità ambientale e per assicurare alle nuove generazioni un futuro naturalmente che sia sostenibile.
Grazie consigliere Lupi, allora il l'assessore Ruggiero non è, diciamo in grado, purtroppo, di poter leggere un intervento che ha affidato per la lettura all'Assessore, Alessandro Barachini, prego, Assessore.
Sì, sì, ecco buonasera, innanzitutto vorrei ringraziare il presidente e voi tutti per gli auguri che mi avete fatto un buon lavoro contraccambio, sono onorato di.
Di far parte di questa Amministrazione spero di riuscire nell'intento di migliorare la città, ora so che è una parola grossa e la vita dei PON Sacchini, detto questo, leggo la risposta del dottor Ruggero dell'assessore.
Allora la motivazione presentata sollecita l'attivazione di un nuovo ente pubblico.
L'Osservatorio Rifiuti Zero, come approvato dalla Giunta comunale e dal Consiglio comunale tra il gennaio ed il marzo 2024.
Con sé, consentitemi di esprimere con chiarezza la mia netta contrarietà, l'istituzione di un Osservatorio, l'ennesimo passo verso una burocrazia paralizzante retorica.
Che appesantisce il percorso amministrativo più che snellirlo, non abbiamo bisogno di ulteriori strutture di monitoraggio, ma di semplificazione e di azione, ogni nuovo Osservatorio significa più carte, più regolamenti, più vincoli e meno libertà per cittadini e imprese.
Se vogliamo spaziare in una dimensione generale della questione in Italia troveremo che la gestione dei rifiuti migliora, quando si affida spazio all'innovazione privata e alla concorrenza tra operatori, non quando si moltiplicano i tavoli tecnici e le Commissioni permanenti, secondo uno studio di Confindustria, rapporto ambiente ed energia, 2023 i Comuni che hanno affidato la gestione dei rifiuti a operatori privati selezionati attraverso gare trasparenti hanno visto una riduzione media del 15% dei costi e un aumento del 20% delle percentuali di riciclo rispetto ai Comuni dove prevale la gestione pubblica diretta o i consorzi pubblici.
Una recente relazione della Corte dei conti sulle partecipate dagli enti territoriali e sanitari ha reso noto come, nel 2021, su 11.852 affidamenti di servizi locali ben 10.863 quindi il 91,7% erano stati diretti. È risaputo come alle pubbliche amministrazioni, enti d'ambito comuni, consorzi di comuni sia riservato dalla legge il compito di fare i piani industriali, i piani economico, finanziari, le gare e le verifiche sul raggiungimento degli obiettivi. Il controllo pubblico è sempre assicurato anche in caso di affidamento ai privati. In Toscana questo dibattito sul ruolo pubblico e privato nella gestione dei rifiuti è stato omesso completamente da parte con la costituzione fino dal 1 gennaio 2012 dei tre ATO regionali Ato Toscana, centro ATO Toscana, Costa, a, cui appartiene il Comune di Ponsacco e ATO Toscana Sud. Gli ambiti territoriali ottimali, in pratica autorità che regolamentano e gestiscano il sistema dei rifiuti che ha affrontato in maniera critica l'argomento ha rilevato che anche l'ultimo piano regionale dei rifiuti non ha goduto di un contributo di un confronto ampio sui territori con le associazioni di categoria e soprattutto i suoi cittadini, tantomeno con le amministrazioni locali. Il percorso partecipativo si è limitato a sette assemblee sui territori.
Neppure una per provincia. In Toscana. Il meccanismo e la funzionalità degli ATO va rivista, in quanto il ciclo dei rifiuti non riesce a chiudersi con infrastrutture che rendano a uso tu autosufficienze il territorio di ciascun ambito. Attualmente il 35% dei rifiuti prodotti finisce nelle discariche, a riprova della carenza endemica di impianti di smaltimento. Aumentare a dismisura la raccolta differenziata senza il compimento del riciclaggio e rischia di diventare un'azione inutile e costosissima. Sappiamo anche bene che, rispetto alla percentuale di differenziata più alta, gli impianti più avanzati di riciclo e di stress formazione del rifiuto, la frazione secca, quella parte dei rifiuti urbani che non può essere riciclata o recuperata tramite la raccolta differenziata permane tra il 15 e il 20%. Il dibattito è aperto e l'amministrazione comunale di Ponsacco è impegnata nell'assumersi nuove responsabilità nel contribuire ad ottimizzare l'intero processo in vista della chiusura generalizzata delle discariche fissata al 2035 e dalla necessità di rideterminare nuove prospettive tariffarie, visto che il modello ARERA per la determinazione della tariffa TARI non contempla soltanto quanto si differenzia, ma piuttosto quanto si recupera e si ricicla.
Per quanto sopradetto, e focalizzando l'attenzione al caso specifico di Ponsacco prospettato da questa mozione, possiamo ribadire che ogni osservatorio pubblico genera spese.
In personale e strutture, consulente report missioni sono soldi dei cittadini prelevati attraverso tasse locali già oggi troppo alte, come possiamo giustificare nuove spese a carico dei contribuenti in una fase in cui famiglie e imprese sono schiacciate dal caro vita dell'inflazione? Inoltre, il concetto stesso di rifiuti zero e ideologico non esiste, non potrà mai esistere un sistema a rifiuti zero reale. Ogni economia produce scarti, ciò che dobbiamo fare, trattarli in modo efficiente e non inseguire utopie che giustificano solo Nova ingegneria sociale.
In terzo luogo, c'è un tema di principio, lo Stato non deve sostituirsi al buonsenso degli individui e delle imprese, la gestione dei rifiuti deve essere governata da regole semplici, trasparenti e stabili, non da osservatori ideologici, che rischiano di trasformarsi in centri di riflessione politica o, peggio ancora, in posti di sottogoverno per clientele amica, abbiamo già organismi preposti alla tutela ambientale ARPA, ISPRA e i Ministeri competenti non serve creare duplicati per dare nuove poltrone a pochi a scapito di molti. Per questi motivi dico con forza no all'istituzione dell'Osservatorio dei Rifiuti Zero. Difendiamo l'efficienza e la libertà di impresa, il portafoglio dei cittadini ed il buonsenso. Grazie grazie di Ruggieri Ruggero, la prossima volta farlo più corto.
Grazie Assessori assessori a questo punto allora sono interventi al riguardo.
Allora prenota.
Consigliera Pantani, prego.
Si sente.
Allora?
In risposta alla mozione.
Scusi, grazie Presidente Sandra Pantani Lega, Salvini Premier.
Allora, in risposta alla mozione del PD Rifiuti Zero 2027, abbiamo letto con attenzione la mozione presentata dal Partito Democratico di Ponsacco sul tema della strategia Rifiuti Zero 2027, ma non possiamo accettare che proprio il PD venga oggi a dare lezioni di sostenibilità e gestione dei rifiuti quando guida una regione, appunto la Toscana, che ha prodotto un piano dei rifiuti debole, inconcludente e senza visione. La verità è che il piano dei rifiuti della Regione Toscana, approvato sotto la guida della Giunta PD, non pianifica fatto. Non risolve il problema degli impianti, non investe davvero sul riciclo e soprattutto non affronta la questione degli smaltimenti. Lasciando i territori abbandonati al caos, si continuano a spedire i rifiuti fuori regione, con costi altissimi per i cittadini ed impatti ambientali gravissimi. È ipocrita parlare di rifiuti zero, mentre si lascia che i Comuni non abbiano impianti adeguati per la differenziata e per il recupero. Non si realizzano Theramore, termovalorizzatori necessari, ma si finge che basti la raccolta porta a porta per risolvere tutto, si promuove una transizione ecologica solo a parole, ma si blocca ogni progetto concreto, spaventati da ideologie ambientaliste. Il PD dovrebbe spiegare come intende arrivare a rifiuti zero senza impianti senza programmazione. A parole sono tutti ecologisti, nei fatti lasciano i rifiuti in mezzo alla strada e questo è sotto gli occhi di tutti.
O li mandano a bruciare altrove.
Noi della Lega siamo per una gestione seria, pragmatica e trasparente del ciclo dei rifiuti, più impianti di riciclo, meno burocrazia per chi vuole investire, premialità per i cittadini virtuosi e una vera autonomia dei territori, perché l'ambiente si tutela con i fatti, non con le mozioni scritte in ufficio grazie.
Grazie.
Toni consigliera Pini prego.
Ovviamente nel merito poi lascio la parola al mio collega, visto che ha presentato la mozione, volevo soltanto dire che questo intervento.
Un intervento su che che si basa è un livello appunto regionale, io immagino da chi arriva, però va calato a Ponsacco, m'aspettavo magari delle soluzioni alternative.
Tra l'altro, poi, dobbiamo anche chiederci.
Di chi è compito o meglio e di chi è che si deve occupare degli abbandoni, perché qui si dà la responsabilità alla Regione Toscana, guidata dal Partito Democratico, per gli abbandoni che il suo vicino di casa lascia fuori dalla porta banalmente quindi nel senso bello questo intervento ma rimane su un piano elevato rispetto alle soluzioni che servono a Ponsacco andava analizzata la situazione di Ponsacco, quindi, magari la prossima volta l'intervento facciamolo noi a Ponsacco, non lo facciamo fare a livelli più alti,
Allora dobbiamo seguire l'ordine, allora vedo prenotato di Candia, prego.
Si qualifichi per?
Eh.
Ora ci siamo.
Buona sera, grazie Presidente buonasera a tutti e.
Consigliere di Fratelli d'Italia, allora, oggi e stasera in Consiglio abbiamo purtroppo.
È l'ennesima dimostrazione di come si vogliono moltiplicare organismi inutili.
Anziché affrontare in modo serio.
Pragmatico ed efficiente il tema della gestione dei rifiuti come Kokob Capogruppo di maggioranza di Fratelli d'Italia, esprimo la nostra contrarietà all'attivazione dell'osservatorio dei rifiuti ed è nel comune di Ponsacco, non è questione di negare l'importanza della cosiddetta gestione ambientale, questione di metodo, efficienza e rispetto delle risorse pubbliche,
A nostra detta è un organismo superfluo, come ha sottolineato l'assessore Ruggiero, abbiamo già enti competenti, ARPAT la commissione consiliare ambiente, i tecnici comunali e della stessa Società delle di gestione dei rifiuti, Jeff creare un osservatorio.
È che mi monito dei money monitoraggio, come previsto dall'articolo 3 e 4 del Regolamento, significherebbe appesantire i processi decisionali, non so non snellire, si rischia solo di creare un doppione senza valore aggiunto concreto.
Seconda considerazione, è un organismo politicizzato, basta leggere l'articolo 1 per vedere che il Sindaco si riserverebbe la nomina di uno o due membri discrezionalmente, oltre a coinvolgere le associazioni di ispirazione ambientalista in totale assenza di criteri oggettivi di rappresentanza, c'è il rischio evidente che l'Osservatorio diventi una piattaforma propaganda verde.
Piuttosto che un serio strumento tecnico, terza considerazione, mancano limiti stringenti sulle spese, anche se il Regolamento dice che le attività, l'osservatorio, non devono comportare oneri nei fatti, non si vieta esplicitamente l'utilizzo di risorse del Comune in futuro.
In particolare, dell'articolo 4, permette lo osservata all'Osservatorio di promuovere progetti e di segnalare aggiornamenti normativi che potrebbero comportare impegni indiretti del bilancio.
In un momento in cui un euro deve essere pesato, noi non possiamo permettere nuove iniziative a spese dei cittadini. Quarta considerazione, l'approccio ideologico è pericoloso, parlare di rifiuti zero, come fa l'articolo 2, non è realismo amministrativa, è un'utopia ideologica d'Italia. L'Europa il mondo producono e potuto usando sempre più rifiuti l'obiettivo, l'obiettivo deve essere quello di gestire bene i rifiuti, non di inseguire lo slogan irrealistici che giustificano solo e Plotty federale di enti e regolamenti in posizioni.
In conclusione, Fratelli d'Italia voterà contro l'istituzione di questo osservatorio perché crediamo nella tutela dell'ambiente attraverso l'efficienza, innovazione tecnologica, il rispetto dei cittadini e non attraverso nuovi organismi inutili, politicizzati e costosi, crediamo invece che si lavori per migliorare il servizio di raccolta sostenendo dell'efficienza del gestore di diminuire la tassa dei rifiuti ai cittadini è semplificare e non complicare i processi amministrativi. Vogliamo un Comune più snello, più efficienti, più vicino alla gente, non un Comune che moltiplica i tavoli senza risolvere i problemi.
Pertanto, no all'attivazione dell'Osservatorio, perché nella nostra visione, come avete ah, scusa ascoltato, è tutt'altro una visione più tecnica, più moderna, più innovativa e più senz'altro, più veloce e nel tempo poteva anche essere più o meno costosa, grazie.
Grazie, consigliere di cambia altri interventi.
Allora?
Consigliere d'Annibale, consigliere d'Annibale.
Grazie Presidente.
Dunque noi.
Approvammo, approvammo il la.
La delibera consiliare che a fasce aveva ad oggetto il Regolamento del Consiglio di funzionamento dell'Osservatorio sui rifiuti del Comune di Ponsacco.
In quanto condividevamo quella che era la necessità di avere, anche come minoranza, all'interno dell'Osservatorio, una rappresentanza, io credo che questa mozione non sia da gettare invece.
Non è da gettare ah ah, ah, parte tecnicamente, credo che dobbiate anche fare un atto con il quale andate ad abrogare ciò che il CUN che il Consiglio comunale ha già approvato, quindi non è sufficiente che adesso voi andate a rigettare questa mozione.
Seconda cosa.
Io credo che comunque.
Lara la la, la giustificazione della moltiplicazione dei costi, delle sovrastrutture e di tutto quello che è stato detto in questi vari interventi e sinceramente mi pare che sia una scusa, anche perché ve vedo che l'Osservatorio sarebbe composto dal Sindaco, dall'Assessore alle politiche ambientali e dal presidente della commissione. Consiliare ambiente, un tecnico di riferimento della società di recupero e smaltimento rifiuti. Un consigliere comunale di minoranza, Associazioni di ispirazione ambientalistica, uno o due persone nominate dal Sindaco, per cui io questa questa sovrastruttura di manager che costerebbero, non so quanto al Comune qui mi sembra di non vedercelo tanto per cominciare, perché sono ruoli che già esistono. Non credo che le associazioni che partecipano a questo osservatorio ci chiedono dei soldi per può dare per poter dare il loro contributo, così come il tecnico della società di di di recupero e smaltimento rifiuti.
Rifiuti zero e poi c'è, ecco, c'è un altro errore pensare che i rifiuti zero significa di non fare rifiuti è sbagliato perché i rifiuti zero è una strategia che prende il nome da Zerowaste, sarebbero zero sprechi.
E che tende analizzare in maniera tecnica quello che è lo scarto residuo e cercare di separarlo da ciò che è ancora recuperabile e evitare che quello che non è recuperabile Badalin Quint a inquinare l'ambiente, queste rifiuti zero non è di non è pensare che si possa arrivare ad un mondo dove tutto tutto ha eliminato non ce li possiamo mangiare i rifiuti,
E poi è sbagliato anche associare la strategia rifiuti zero a quella del porta a porta, anche se è uno dei passi e uno degli elementi che la strategia richiama, perché mi sono un po' documentato e in altre in altre realtà.
I, la strategia Rifiuti Zero, si associa ad altre tipologie di raccolta differenziata, ma diversa isole ecologiche diffuse nel territorio. Quindi, io sinceramente non non mi sento di criticare questa mozione va sul sulla scia di ciò che questa questa questo Comune apre appreso,
Il percorso che ha intrapreso e che ritengo che sia anche un percorso valido per cui, insieme ai camion Ponsacco, andrà ad approvare la mozione del PD grazie grazie, consigliere d'Annibale.
Prego consigliere Lupi, la ringrazio il consigliere d'Annibale per avermi scorciato le cose da dire perché molte le ha già dette lui.
No, voglio solo ribadire che su perché ci sono, avete citato alcuni punti del regolamento ma a sproposito, perché l'articolo 3 i compiti no monitorato il percorso verso i rifiuti zero, garantire un percorso verso rifiuti zero che sia verificabile, partecipato e aggiornato, indicare le criticità e le possibili soluzioni. Allora, siccome l'assessore Ruggiero si è lamentato, e anche un po' giustamente perché bisogna ammetterlo o no, della scarsa partecipazione nelle decisioni regionali, allora voi non volete neanche la partecipazione a livello locale, perché perché se in ogni Comune ci fosse un osservatorio, va bene che non è una sovrastruttura che non ha costi aggiuntivi, che non è fatto da marziani ma da persone ovviamente che stanno sul pezzo e che possono dare una mano a, diciamo tutti insieme a concorrere a cercare in qualche maniera di ridurre la produzione dei rifiuti. Allora, se voi volete limitare la partecipazione e non vi lamentate, se poi gli organi sopra di noi c'è, la limitano e invece questo è proprio un organismo di partecipazione, non è una sola, non farebbe perdere tempo a nessuno, perché anzi diciamo, potrebbe proprio perché sarà convocato periodicamente, ovviamente, aiutare anche la valutazione dei dati e le nuove strategie, perché poi, come è stato detto a più riprese le strategie nel tempo possono anche cambiare no e allora essere sul pezzo. Avere un gruppo di lavoro che sostiene che incoraggia e che condivide un percorso è un valore aggiunto, altro che un una palla al piede, come volete farla credere voi.
Quindi termino dicendo pensateci bene, perché se ho in ogni Comune pensate se in ogni comune non solo a Ponsacco ma se ogni Comune, idealmente, va bene e si parlasse di strategia Rifiuti Zero, significherebbe che nel mondo va bene, si lavora tutti nella solita direzione anche se poi ovviamente i rifiuti zero come è stato ribadito cioè non è che si lavora neanche si arriverà a rifiuti zero ma si lavora ovviamente per il riuso per il riciclo.
Quindi, ripeto, pensateci bene perché perché questo è un tassello di un percorso, quello finale, già intrapreso e che servirà sicuramente, come appoggio all'Amministrazione comunale, anche nelle sue battaglie sulle TARI e sulla, diciamo i costi della raccolta perché servirà sicuramente un elemento un un organismo del genere e poi perché darà la possibilità di partecipare e di condividere e noi sappiamo che se si partecipa e si condivide, si riesce anche a sensibilizzare di più l'utenza come si diceva prima per cercare di migliorare no, i comportamenti e cercare i virtuosismi anziché invece indietreggiare è proprio, diciamo, non volere questo organismo è proprio l'idea, ci penso io rene che fa sì che il cittadino si allontana dall'Amministrazione e diventa sempre meno sensibile alle tematiche del riciclo, del riuso e della differenziazione.
Grazie consigliere Lupi, ci sono altri interventi.
Prego.
Consigliere De Candia, sì, allora io non vorrei che questo messaggio si tramutasse in che noi non vogliamo i rifiuti zero, come si dice noi, anzi, vogliamo oltrepassare questo questo percorso del dell'Osservatorio, noi vogliamo, abbiamo in futuro altri obiettivi, obiettivi più tecnologici più moderni, più veloci soprattutto che se poi e si traducano a impatto sul Comune con un risparmio e con un'efficienza migliore ecco questa noi chiaramente siamo.
Un insediamento politico nuovo e vogliamo mediare a politiche nuove, ecco questo non voglio che passi che noi non siamo per per per i rifiuti zero, ecco, noi siamo a oltre, ecco, a nostro avviso chiaramente grazie Consigliere di Candia.
Se non ci sono altri interventi, passerei alla votazione del punto 8 Mozione presentata dal consigliere Lupi per il gruppo PD ad oggetto Strategia Rifiuti Zero 2027. Chi è a favore?
6 a favore, chi è contrario?
10, la mozione viene respinta, passiamo alla mozione successiva, presentata dal Consigliere, dalla consigliera Orsanic per il Gruppo insieme cambiamo con Sacco ad oggetto Adesione ed attivazione del servizio segnalazione dei rifiuti abbandonati sul territorio comunale prego.
Premesso che, con l'adozione del sistema di raccolta dei rifiuti cosiddetto porta a porta e soprattutto con l'avvento del sistema della cosiddetta tariffa puntuale, è innegabile che siano incrementati i casi di abbandono selvaggio su tutto il territorio comunale. Considerato che la precedente Amministrazione ha cercato di contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti installando per un costo che si aggirava intorno ai 26.000 euro, noleggiando le cosiddette foto-trappole nonché occhi elettronici nascosti per individuare i furbetti dei rifiuti, ma con scarso risultato il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti continua a protrarsi nel tempo, l'abbandono dei rifiuti deturpa il paesaggio e produce un danno ambientale con inevitabili costi in termini economici, risorse sottratte ai servizi essenziali per la comunità e un peso che grava sui cittadini onesti e rispettosi delle regole. Fortunatamente oggi la tecnologia ci offre strumenti utili per migliorare il controllo del territorio e sensibilizzare i cittadini. Sul tema dell'abbandono dei rifiuti. Esistono strumenti versatili che potrebbero essere utilizzati anche a questo scopo e che consentono ai cittadini di segnalare con precisione ogni caso di abbandono, grazie alla geolocalizzazione e alla possibilità di allegare foto, facilitando gli interventi con rapidità ed efficacia. A tale finalità sono state create tante piattaforme gestionali software ideali per segna, per segnalare e gestire dei servizi nel territorio atte all'invio e alla gestione interna e centralizzata delle segnalazioni, reclami e suggerimenti provenienti dai cittadini. Tali applicativi semplici innovativi consentono di tracciare l'intero iter di ripristino di ciascuna segnalazione offrendo dati statistici sempre aggiornati in tempo che consentono di mo di monitorizzare ai fini della repressione del fenomeno. Il servizio di segnalazione potrebbe essere esteso anche ad altre tipologie di disservizi quali buche sul manto stradale, caditoie intasate, guasti all'illuminazione pubblica, eccetera. Un sistema strutturato di segnalazione consente di raccogliere dati utili per l'analisi e la pianificazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. L'interazione diretta con l'Ente accrescere la fiducia. Dei cittadini nelle istituzioni, rafforzando il rapporto tra l'amministrazione e la comunità. Un esempio. Il sistema peraltro è adottato da molti enti denominato segnalazioni web, ma ne esistono tanti altri, come la creazione di un'applicazione mobile, di un'applicazione mobile dedicata o l'attivazione di un canale whatsapp dedicato.
Che tali sistemi possono essere utilizzati per raggiungere obiettivi previsti dalla Misura 1 4 1 del PNRR, esperienza del cittadino nei servizi pubblici e accedere così a fondi messi a disposizione sulla piattaforma Pia digitale entro il 2026 tutto quanto sopra premesso, il guru, il gruppo, insieme ai camion Ponsacco, impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad attivare nel più breve tempo possibile un servizio che possa mettere in condizione il cittadino di effettuare in tempo reale segnalazioni di abbandono di rifiuti o di altre necessità sulle quali è necessario un intervento comunale ed al contempo di promuovere con ogni forma pubblicitaria ritenuta corretta ed efficace questo sistema al fine di informare tutta la comunità del territorio a garantire che le segnalazioni vengono gestite con tracciabilità e tempi di intervento chiari. Grazie.
Grazie Consigliere.
Do la parola all'assessore Anna De Santis.
Prego no quando.
Buonasera a tutti.
In merito alla mozione del Consigliere Orsanic protocollo 10.304 2025 con la quale veniva chiesto al Sindaco e alla Giunta di impegnarsi ad attivare nel più breve tempo possibile un servizio che possa mettere in condizione il cittadino di effettuare in tempo reale segnalazioni di abbandono di rifiuti o di altre necessità sulle quali è necessario un intervento comunale e al contempo a promuovere con ogni altra forma pubblicitaria ritenuta coerente efficace detto sistema al fine di informare tutta la comunità del territorio e di garantire che le segnalazioni vengono gestiti con tracciabilità e tempi di intervento chiari.
Ci preme precisare quanto segue.
Questo ente, in data 25 maggio 2022, ha presentato domanda di partecipazione all'avviso pubblico Misura 1 4 1 esperienza del cittadino nei servizi pubblici comuni aprile 2022.
M 1 C 1 del PNRR, Investimento 1 4 servizi alla cittadinanza digitale finanziato dall'Unione europea, Next Generation You in data 27 5 2022 Consiglieri Orciani con protocollo 15.020 la candidatura dell'avviso è stata ammessa in data 31 5 2022, con protocollo 15.334. Il controllo sull'inserimento del CUP il progetto ha avuto esito positivo e la candidatura è stata ammessa in data 19 otto 2022 con protocollo 22.954 è stata assegnata all'Amministrazione il finanziamento del PNRR.
Con le determine dei 36 e 37 del 16 cinque 2023 sono stati individuati i fornitori con il quale eseguire i lavori del progetto.
In data 17 5 2023, con protocollo 13.675 è pervenuta la comunicazione del corretto inserimento dei contratti sul portale Pia digitale.
In data 14 3 2025 è stato pubblicato il nuovo sito internet istituzionale, seguendo le linee guida Agit ai fini di rispettare i canoni di accessibilità al quale gli enti pubblici si devono adeguare.
Tra le varie linee guida è presente l'apertura di un'area segnalazioni che deve essere posizionata in fondo all'homepage del sito istituzionale, denominata segnala un disservizio, il Comune di Ponsacco regolarmente adempiuto a tale linea guida pubblicando quanto richiesto sull'homepage del sito istituzionale. L'ente è tuttora in attesa di approvazione della conformità tecnica del progetto svolto in ambito della misura 1 4 1 esperienza del cittadino. Per tale motivazione, nella sezione segnala un disservizio è presente la categoria, la categoria di Siena, di segnalazione generica denominata altro gestita direttamente dalla segreteria del Sindaco.
Al momento che l'Ente riceverà la conformità tecnica del progetto, verrà effettuato un'implementazione delle categorie di segnalazioni non solo sull'abbandono rifiuti, categorie che verranno aggiunte sull'apposita sezione al fine di migliorare ulteriormente il servizio, le categorie, ad aggiungere, sono già state individuate e studiate dall'Amministrazione comunale fin dall'insediamento e consegnate al responsabile del sistema informatico essendo il problema del rapporto con i cittadini e il dare risposte certe alle loro segnalazioni, una delle priorità di questa Amministrazione, tutte le segnalazioni pervenute saranno output automaticamente smistate agli uffici di competenza che potranno fornire riscontro al cittadino direttamente dal portale.
Infine, comunichiamo che il portale è regolarmente funzionante, cara consigliera Orciani, sempre da da da dal marzo 2025, e visto le segnalazioni pervenuteci dalla cittadinanza e che alla data di ieri 29 4 2025 risultano essere 25, le segnalazioni già inserite sul portale di segnale sono già venuti riportarle, mi dispiace che lei, consigliere oceani, si sia distratta dal 14 3 al 10 4, data della sua mozione, ma così è se è distratta. Pertanto, di ritenendo la mozione del gruppo Cambiamo Ponsacco tardiva rispetto all'operato dell'Amministrazione, la consideriamo superata e pertanto non accoglibile, in quanto l'Amministrazione ha già ottemperato da tempo.
Grazie Assessore Desanti, allora, siccome è una mozione, quindi interventi da parte dei Gruppi, uno per gruppo.
Allora ne faccio un mezzo intervento io, ricordando soltanto che fino a poco tempo fa, se un cittadino privato voleva fare una segnalazione, doveva andare a trovare uno sperduto modulo, stamparsi allo.
Scriverlo tutto a meno che non avesse una grande proprietà ad iscriversi PDF e poi inviare e sperare poi che qualche ufficio lo prendesse in carico, perché comunque aveva un passaggio, in alcuni casi su dei of degli uffici che poi dovevano inoltrare Regolamento interno. Ha altri uffici e quindi questo poi va un po' tutto ora, in questa maniera io devo dire la verità. L'ho provato di un mese e mezzo fa, una persona che aveva chiesto l'aiuto e l'abbiamo fatto insieme e effettivamente si manda abbastanza velocemente ora, in attesa di questa benedetta, diciamo ratifica formale, che permetterà poi un invio diretto e quindi un'assunzione di responsabilità diretta da parte dei singoli uffici che che non potranno più dire non l'ho visto o non ti sei presentato in tempo. Quindi siamo fund, io dico fondamentalmente d'accordo sull'istanza, ma purtroppo l'atto è superato dai fatti, comunque, secondo me è sempre una buona notizia, permettetemi di intervento, quindi ci sono interventi 14.
Prego l'UPI bene, allora abbiamo appreso anche questo e ci fa chiaramente molto piacere ricordo a tutti che i progetti del PNRR son partiti, come ha detto l'Assessore De Santi nel 2022, quindi un po' di anni fa altri amministratori. L'importante è che i tecnici, i tecnici ovviamente abbiano lavorato bene per arrivare a conclusione alla. Diciamo, a rendere il servizio operativo, quindi, al di là diciamo le amministrazioni passano, i tecnici restano e quindi così è stato ed è e si è raggiunto un buon risultato per quanto riguarda la mozione, per noi va bene, siamo favorevoli anche perché comunque, era nel nostro programma elettorale indicato questo problema degli abbandoni. Quindi, se adesso l'Amministrazione la diciamo, se è stata inserita no nella nuova nuovo portale, tanto meglio e quindi per noi è favorevole.
Allora prego, consigliera Porciani.
Allora, innanzitutto ringrazio l'Assessore De Santi per la sua risposta e per i toni utilizzati perché, insomma, fanno un po' sorridere, però va bene, però ecco, mi permetta di chiarire e ribadire il senso e gli obiettivi della mozione che vi ho presentato, io sono consapevole dell'esistenza di questo form on line che è presente sul sito del Comune non mi sono distratto, Assessore, glielo assicuro.
La mozione, però, non intende andare a duplicare uno strumento esistente, ma intende migliorarlo e renderlo più efficace, più fruibile da parte della cittadinanza, e diciamo che nel 2025 non si può continuare a pensare con uno strumento poco pubblicizzato, minimale e anche scarsamente utilizzato, possa rappresentare uno strumento adeguato alle esigenze dei cittadini nel 2025, oggi i cittadini sono sempre più abituati ad utilizzare gli strumenti immediati come le app degli smartphone. Quindi i canali WhatsApp e non tutti hanno la dimestichezza di poter utilizzare un sito web, di andarsi a cercare il forma di compilarlo in modo corretto, anche se, come mi avete fatto vedere, ci sono delle modifiche, ma comunque bisogna andarsela a cercare da un'automobile sarebbe tutto molto più facile, molto più intuitivo, immediato, quindi era semplicemente vuole fare un passo avanti rispetto a quello che esiste già e poi vorrei portare all'attenzione una segnalazione che è stata fatta il 14 di aprile dal vostro forme del sito del Comune riguardo all'abbandono di bombole del gas alle Meloria e ad oggi non ci è arrivata a nessun nessun segnale. Nessuna risposta e le bombole, nonostante siano passati 15 giorni, sono ancora là e nonostante sia una cosa molto pericolosa, però delle bombole abbandonate.
E nessuna risposta, nessun mea, un modo per poter vedere l'avanzamento dei lavori e se la situazione è stata ripristinata, l'unico modo è passarci tutti i giorni e vedere se ci sono ancora, quindi la nostra proposta non è una ripetizione di un form esistente, ma una evoluzione.
Quindi, inoltre, poi, la mozione mia sottolineava anche un altro aspetto che era l'analisi e la pianificazione degli interventi, quindi un'app o un sistema digitale più strutturato permetterebbero di raccogliere i dati in modo sistematico, di analizzarli nel tempo, individuare le aree più critiche, i tipi di problemi più frequenti e quindi andare a pianificare in modo strategico le risposte e gli investimenti del Comune. Quindi, ecco, io ritengo che liquidare questa proposta come è inutile possa rischiare di perdere un'opportunità per andare a innovare il modo in cui il Comune può rapportarsi con il cittadino. Io ovviamente resto a disposizione nel caso in cui si voglia cogliere l'opportunità di fare questo balzo avanti, grazie,
Personalmente, come ha già anche sottolineato il Consigliere Lupi, appoggiamo questa mozione per la bontà e proprio anche per le motivazioni ulteriori che ora specificato alla consigliera Borsani io volevo fare una piccola osservazione noto un andamento per cui semplicemente le mozioni le bocciamo anche da pazzi semplicemente perché presentate dall'opposizione anche se riguardano temi che dovrebbero unificare perché attraverso questa mozione se la votiamo potrebbe essere anche letta come un indirizzo politico generale che l'intero Consiglio una volta a un'assemblea unitaria appoggia su un tema che è trasversale,
E invece le le bocciamo sempre a priori come la nostra di prima, in questo caso difendo la loro, la nostra non è stata difesa abbastanza, probabilmente, ma dico ci possiamo unire tutti insieme su delle mozioni che riguardano temi condivisi condivisi.
Che riguardano il bene comune, la nostra comunità, il sito, se va benissimo, ma magari questo è anche un modo per poter integrare i nostri sistemi, cioè non è che per forza è una critica, potrebbe essere anche un motivo e uno strumento per collaborare e pensare anche ad altri strumenti insieme tutto qua cioè noi non vediamo sempre tutto come critica o e andare sulle difensive proviamo a collaborare su temi trasversali,
Grazie consigliere, Righini, non ci sono altre altri interventi, procedo alla votazione.
Mozione presentata dalla consigliera Orciani per il Gruppo insieme cambiamo Ponsacco ad oggetto Adesione ed attivazione del servizio, segnalazioni dei rifiuti abbandonati sul territorio comunale chi è a favore?
7 a favore, chi è contrario?
9 contrari, la mozione è respinta.
Non la mettete in croce.
Passiamo alla discussione.
Prego, scusate.
Passiamo alla presentazione della prossima mozione presentata dal consigliere d'Annibale per il Gruppo insieme cambiamo Ponsacco ad oggetto Acquisizione area adiacente alla scuola primaria giusti prego, Consigliere.
Sì, grazie no, non abuserò di questo diritto e cercherò di fare più ed essere più breve possibile.
Premesso che sulla via Giusti, nella zona antistante l'ingresso della scuola primaria giusti si trova ubicata una predella di terreno incolta, ricompresa in un'area di proprietà privata identificata al catasto, terreni del nostro Comune al foglio 12 particella 2047 come la mappa allegata che da che, dopo molto tempo nel quale era rimasto incustodito circa due anni fa, il terreno ebbe a subire un radicale intervento di pulizia mediante decisione degli arbusti e delle sterpaglie cresciute spontaneamente nel tempo che negli ultimi tempi il terreno è tornato in stato di abbandono ed è nuovamente invaso da sterpaglie e arbusti. Mi correggo perché ci sono passato dopo la mozione lo hanno ripulito un'altra volta.
Che la suddetta area, per la sua felice collocazione, potrebbe essere messa a servizio della limitrofa scuola come area di sosta fermata degli scuolabus o parcheggio per disabili, servizi di cui la zona è particolarmente carente che pertanto è indubbia la sussistenza di un pubblico interesse tale da legittimare l'acquisizione di tali aree al demanio comunale. Tutto quanto sopra, premesso il consigliere Federico d'Annibale per il Gruppo consigliere insieme, cambiamo Ponsacco, impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad attivarsi per mezzo dei competenti uffici al fine di pervenire o per mezzo di un provvedimento laboratorio AV attraverso l'apertura o attraverso l'apertura di trattativa privata ma anche una o all'acquisizione del terreno di cui alle premesse. Grazie.
Grazie, consigliere d'Annibale.
Il Consigliere Mattolini mi aveva chiesto di intervenire su questa mozione.
Assessore, eh beh, no, non avevo chiesto, non avevo chiesto visione rosea, prenotato, scusami, no, no, no.
No, sapevo che avevi chiesto perché noi programmiamo anche delle cose, non è che le improvvisiamo in Senato, siete avanti o no, noi noi io e te noi di tutti noi si programma non dire sì o no.
Ah sì, proprio perché è proprio perché l'ora tarda cerchiamo di essere abbastanza concisi, puntuali e propositivi, allora mi preme sottolineare che la fa il numero di particella è sbagliato, cioè non è più qui stavano in stato.
È stato modificato nella e ha dato origine a tre nuove particelle, quindi questo dato sarebbe da correggere. Questo ci fa capire però che la situazione che noi abbiamo già attenzionato, per cui ci abbiamo già lavorato un pochino sopra, la situazione non è semplicissima, perché lì è una particella che, come il Consigliere.
D'Annibale ha visto una particella tuttora aperta, cioè non è ancora frazionata né via Giusti né.
Le abitazioni che sorgono in prossimità di via Fucini quindi è una situazione, è una situazione molto, molto difficile e molto complicata proprio per questo.
I proprietari sono quattro e quindi bisogna interagire con questi quattro proprietari che ovviamente sono proprietari privati, e bisogna ri riconsiderare, ripensare tutta la zona, cioè bisogna fare tutti quegli atti necessari perché si possa arrivare anche a una definizione del risiede che giustamente è un risiede strategico secondo me la penso come d'Annibale quello che non possiamo in questo momento condividere e prendere un impegno, vista la difficoltà dei delle procedure che dobbiamo mettere in campo quello che è,
E quindi formulata in questo modo la la la, la mozione non sa, mi ritengo di di di di di dire che non sarebbe accoglibile, tuttavia, se può essere in qualche modo modificata o rielaborata, non dovendo assumere un impegno preciso, ma,
Un atteggiamento di verifica, di possibilità, di arrivare a una soluzione che quest'area mi sento di dire che la possiamo anche.
Condividere quindi diciamo se, se mi per me, mi mi permetto di dire che.
Se si rielabora un attimo, probabilmente si arriva a una condivisione che almeno questa sera in su un punto si trova e quindi accontenta no, non si accontenta l'ultima cosa che si fa, un percorso che sicuramente può essere un percorso condiviso da tutti, nell'ottica proprio di migliorare questa nostra cittadina.
Allora quindi la proposta mi ero prenotato io.
Sì, ma prego.
Il 2.
Se il 2 tu io sono due, se è già attivo, allora come diceva l'Assessore Mattolini, è un'area che anche noi avevamo già notato, sia per quanto riguarda come strategico come posso strategico, sia come manutenzione, che è molto carente, è vero, c'erano qualche giorno fa a pulirlo un trattore e un decespugliatore se hanno letto la mozione.
E quindi siamo, diciamo, è d'accordo su questo su su risolvere insieme, questa è approvare insieme questa mozione, per fare questo chiedo al Presidente e chiedo ai Capigruppo se ci possiamo ritirare qualche minuto, abbiamo da correggere anche il discorso della particella, riformularla e riformularla e trovare una diciamo una quadra che che stia bene a tutti, ecco,
Prego allora, Presidente, io ritirerei la mozione e la la la la, ci lavoreremo in Commissione a questo punto se evitando quindi di e perché sennò, insomma, non vorrei che poi alla fine si bocciasse, quindi preferisco ritirarla, presentarla alla prossima a una delle prossime Commissioni tanto se cioè siete qui ci si lavora poi in Commissione e se va bene va bene, va bene allora la mozione,
È stata ritirata, allora con l'occasione chiudiamo la seduta, arrivederci a tutti.