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CC Ponsacco - 23.04.2024
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Allora vedo che siamo presenti tutti, sia che on line, sia che in presenza.
Per cui chiedo al Segretario di procedere con l'appello, prego.
Francesca.
Barlucchi, Alessandro Bosco, Silvia deri Fabio Ferrini, Simone picchi Lorella.
Signorini, Michela.
Zarra Gerardina, esente casa Pieri Roberto.
Falchi Davide.
Favilli Laura.
D'Annibale, Federico pesante Canova, Giada.
Presenti.
Ghelli, Alessandro.
Tecci, Antonio Pericle.
Tuzza, Gianluca presente, Arrighini, Gianluigi.
Bagnoli Massimiliano.
Brogi, David Lazzeretti, Roberta, ma chi Stefania?
Vanni Francesco.
Bara accettato il numero legale, dichiaro aperto questo Consiglio comunale prima di procedere come consuetudine nella nomina dei consiglieri scrutatori, faccio una comunicazione come Presidente del Consiglio.
E dico con quasi con sorpresa, ma comunque è una cosa che mi.
Che mi rallegra o comunque mi fa molto piacere stasera dovremmo procedere con la presentazione, credo, di una targa a Simone Stefanelli, Sindaco, prego, ha la parola.
Elena innanzitutto buonasera.
Benvenuti soprattutto benvenuto a Simone Stefanelli e a cui come Amministrazione comunale e vogliamo consegnare una targa di riconoscimento irriconoscenza della della missione che ha portato avanti qualche mese fa e lo vogliamo fare qui alla presenza, diciamo di tutto il Consiglio comunale quindi nella nell'assemblea più importante per la nostra comunità da un punto di vista istituzionale e politico proprio per esprimere a Simone la stima e la gratitudine a nome di tutta la comunità di Ponsacco lo vogliamo fare per la missione che lui ha portato avanti, come dicevo prima e con la sua bicicletta,
Nella nello Stato del del Benin, dove ha promosso una raccolta fondi per un orfanotrofio a favore dei bambini della città di guida pronunciato bene, tutti noi lo abbiamo ammirato e seguito perché ha raccontato questo suo viaggio attraverso i suoi canali social, e questo rendendo rendendoci partecipi tutti noi che siamo in contatto con lui oltre che perché diciamo lo conosciamo perché è un nostro concittadino perché lo abbiamo incontrato perché abbiamo lavorato con lui.
O meglio lui ha lavorato con alcuni di noi nelle nostre, nelle nostre cerimonie, ma lo abbiamo potuto fare apprezzare, appunto anche attraverso i canali social, e ti ringraziamo anche di questo perché hai attraverso il tuo viaggio hai dato prova di una testimonianza, lo hai fatto in maniera semplice e attraverso il tuo racconto le sue parole, ma anche attraverso tutte quelle immagini che un fotografo come te ha saputo catturare, suscitando in tantissimi noi tante emozioni, emozioni positive di cui c'è bisogno in un mondo in conflitto in un momento dove appunto le guerre dilagano in Europa e nel resto del mondo dove spesso si dividiamo a livello, diciamo sia nelle nelle piccole città ma poi anche a livello internazionale, dove purtroppo appunto le nelle Idol le ideologie creano, creano steccati tu invece, attraverso la tua pedalata attraverso il tuo viaggio attraverso LAM la missione, se è stato un costruttore di ponti, un costruttore di pace, un costruttore di legami di solidarietà,
Quindi diciamo ai costituito se senza ombra di dubbio è un esempio un esempio positivo.
Prima di tutto per per la sua città e per tutti coloro che che ti conoscono,
Una persona che è a livello gratuito, mossa soltanto dalla sua, voglia di rendersi rendersi utile, prima di tutto verso coloro che hanno più bisogno, che sono più poveri.
No, tutto questo non può rimanere inosservato ed è per questo che, a livello amministrativo, istituzionale, abbiamo sentito forte il bisogno di consegnarti questa questa targa di riconoscimento, come dicevo prima, che è un piccolo gesto, ma che per noi vuol dire grazie a nome di una cittadina che alla tua che alla tua comunità per tutto ciò che c'è trasmesse per l'esempio positivo che hai rappresentato sia per i più grandi che per i più piccoli.
Prego Simone supporre raggiungere il tavolo della Presidenza.
Tali.
Sarà ti leggo la targa.
Qualche idea cerchiamo anche il microfono.
A Simone Stefanelli, per il suo impegno a favore della città di guida nello stato di Benin, dove, attraverso la sua raccolta fondi pedalando verso sud, contribuirà a realizzare uno span atrofia con riconoscenza e gratitudine, l'Amministrazione comunale.
Questo riconoscimento.
Visto che sono.
Vi invito il 2 maggio prossimo, venturo alle ore 19 presso il cinema Odeon, e faremo la questione però.
Però la proiezione di un piccolo documentario in piazzetta della BBC, insomma una cosa un po' artigianale del mio viaggio, ovviamente sempre il quarto A per raccogliere dei fondi e, insomma che vi aspettano i negozi e cioè un quarto d'ora, sarà cioè acceso timore.
Sennò non sentono consiglieri che sono collegati.
Dicevo e vi ringrazio multis già che penisola.
Ho sentito e vi rinnovo l'invito per il 12 maggio alle ore 19 e verso.
Alle ore 19, presso il Cinema on ci sarà una piccola che genera la quarta fondi alle mie indirizzare verso l'erede miope umanitario, che ho fatto in modo un po' artigianale e.
Facendo il fotografo di mestiere, poi alla fine prenderne tiene, ma ormai mi pare di qualcosa di sbagliato, mi devi reale e che medie tante cose e quindi spero di avere il suo vero volto quello.
Spacciati la voce ovunque salafita, possa poi.
Per me.
Una per conoscenza perché io ero a questo Paese ci sono legatissimo.
E sport previde, eccetera.
No, però le vostre audizioni sfumare.
Grazie incendio.
Salutiamo Simone Stefanelli. A questo punto qui procediamo con la nomina degli scrutatori. Due per la maggioranza, uno per la minoranza, prego casa, Pieri, uno Perrini, Simone 2, prego attivi la voce per chi.
Della minoranza prego, John scaduta, grazie, grazie. Prego.
Allora.
Siamo al numero 1 dell' ordine del giorno. In questo caso vi si tratta di una ratifica della delibera di Giunta comunale numero 39 del 19, tre, 2024 ad oggetto, articolo 175, comma 4 del decreto legislativo 267 barra 2000 è una variazione del bilancio di previsione 2024 2026 con esercizio 2024 con conseguente variazione del PEG 2024 2026. Prego, prego, Sindaco Brogi.
Sì, allora ne abbiamo questa di tante delibere di questo tipo. Si tratta di una ratifica di delibera di Giunta comunale.
Appunto del del 18/03/2024, una variazione di bilancio che ha riguardato sia la parte in conto capitale del nostro bilancio che la parte la parte corrente si tratta, per quanto riguarda la parte corrente di uno storno di fondi,
Per quanto riguarda la parte investimenti, anche in questo caso siamo andati diciamo, a spostare alcune risorse per fare degli interventi di riquadri inerenti la riqualificazione del del patrimonio pubblico, che ci consentiranno di terminare la riqualificazione dello dello stadio comunale, dove sappiamo essere in corso di realizzazione il cantiere per la costruzione della nuova tribuna centrale coperta. Siamo già intervenuti con la riqualificazione del muro del perimetrali dello stadio inerente viale della Rimembranza. Adesso andiamo a fare degli interventi di riqualificazione e anche all' interno del parcheggio dello dello stadio comunale per una serie di interventi che ci consentiranno davvero di valorizzare appieno e a tutto tondo quello che lo stadio della della nostra della nostra città e.
È sempre per quanto riguarda questa questa variazione.
Andiamo anche a ad applicare.
Una cifra come 100000 euro, per fare interventi importanti di riqualificazione del manto stradale, della via vecchia di Pontedera e anche di di via puntale. questi diciamo, sono in particolare quello di via vecchia di Pontedera, il cui stato di conservazione ormai è diventato pericoloso per chi si trova a transitare C e quindi, insomma, un intervento ormai diventato indispensabile. Anzi, siamo contenti di poterlo fare anche perché era, diciamo, un impegno che ci eravamo anche presi con i residenti della della zona.
E poi andiamo a diciamo ad applicare delle risorse per l' acquisto del fondo di di proprietà.
Granchi fossero al piano terra del condominio, Bellavista, quindi del palazzo di via Rose Picciano.
Questo diciamo, andiamo a fare questo questo acquisto. chiaramente abbiamo seguito un percorso che ha visto prima la realizzazione di una perizia di stima, fra l' altro, insomma, un costo veramente basso, un fondo che potrà essere destinato anche per spazi ad uso ad uso magazzino.
E diciamo che è un intervento che come Amministrazione comunale andiamo a fare per rispondere sia alle esigenze. Diciamo comunque di reperire nuovi spazi per i magazzini comunali, ma anche perché pensiamo che sia indispensabile per quanto riguarda il destino dell' immobile di via prospiciano che appunto si sta man mano liberando che si possa davvero mettere in atto una rete dove pubblico e privato, operano insieme per dare una nuova prospettiva e una nuova vita a quel complesso che si trova nel centro, nel centro cittadino.
Ci sono poi diciamo, altre variazioni, che riguardano invece alcuni capitoli inerenti, diciamo il, il quarto settore inerenti le spese di videosorveglianza, per la manutenzione delle numerose telecamere di videosorveglianza che in questi anni abbiamo installato e che poi chiaramente, bisogna anche provvedere alla loro manutenzione per l'acquisto di segnaletica stradale e per il potenziamento della Protezione civile comunale con il potenziamento di alcune convenzioni che abbiamo in essere proprio per espletare al meglio questo tipo di disservizio, ecco, diciamo, questi sono gli interventi principali che riguardano queste variazioni.
Grazie Sindaco, ci sono interventi richieste di interventi sul punto?
Prego consigliere, Gianluca Tuzza.
Sì, buonasera, Gianluca puzza, consigliere insieme che abbiamo Ponsacco, devo fare una domanda.
Sulla parte delle entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa, gestione di competenza.
Dal quadro riassuntivo generale della gestione si vede che le entrate correnti di 9 milioni 769 non coprono le spese correnti di 11.738 come invece una buona gestione imporre a questo premesso, che non si può certo agire su una maggiore imposizione fiscale a carico dei cittadini già ampiamente aggravati, volevo sapere perché c'è questa differenza tra le spese e delle entrate correnti che non coprono le spese quelle giustamente correnti. Qual è la differenza, perché c'è questa differenza, come mai?
No, ora non ha premesso che è appunto diciamo no, no, non non è un'osservazione nel merito della della delibera in oggetto, perché appunto riguarda la verifica degli equilibri di bilancio in linea generale non è possibile, diciamo, una una situazione come quella che lei descrive perché saremo completamente fuori dalla dalla normativa nel senso che ovviamente ha pari entrate devono corrispondere pari uscite.
Altrimenti non non avremmo neanche il visto da parte del nostro Collegio dei Revisori, che ogni volta chiaramente autorizza certi tipi di operazioni e mettono i loro visti e le loro autorizzazioni, comunque, diciamo, possiamo anche cogliere l'occasione di avere a sua responsabile dei servizi finanziari che magari può anche spiegare meglio io ho provato per diversi anni magari forse un tecnico è più bravo di me a spiegare,
Sicuramente.
Appunto, la la variazione di bilancio, la variazione di bilancio è accompagnata comunque, come suo, allegato obbligatorio dalla verifica, appunto degli equilibri complessivi appunto del del bilancio, equilibri complessivi addirittura nel pluriennale, quindi per l'annualità 24 25 e 26,
Dagli equilibri si può evincere chiaramente che il documento è in è in pareggio. È stato applicato in sede di bilancio di previsione, già in nella fase una quota di avanzo vincolato per 49.000 0 94,77 euro afferente all'impiego di risorse di natura vincolata che sono state, ecco acquisiti alle casse comunali alla fine dell'anno. 2023 e vincolate adeguatamente vincolate e applicate al bilancio 2024 proprio per dare copertura alla specifica spesa ad esse strettamente collegata, che appunto trova la sua copertura nella quota di avanzo appunto impiegato.
Quindi no, ecco l'osservazione che è emersa, non non si evince da nessuno dei documenti, ecco quindi ci sono allegati appunto gli schemi degli equilibri, proprio a testimonianza della verifica dell'operazione di variazione, che è fatta in assoluto equilibrio.
Quindi, del nucleare.
Altri interventi.
Tutto lascia la manina sempre alzata se vuole intervenire, altrimenti se me lo può togliere, abbassare facilita il lavoro.
No, prego al alla dottoressa Biondi.
Dicendo che vedo qui praticamente sul pagina 12, dove ci sono degli accertamenti di Ilva del valore che ho appena elencato, di 9 milioni, 769 accertamenti, incassi di competenza e residui di 8.281.
Questo è il consigliere Tosato, consigliere Tusa, consigliere, Tuzza, mi sente sì, la sento disturbata, Consigliere, Consigliere Toso mi sente.
Consigliere pronto la sento disturbata, ma la sento okay allora provo a spiegarmi lentamente, così magari è più comprensivo. Lei mi fa un intervento, lei mi fa un intervento di fatto su degli equilibri di bilancio che niente hanno a che vedere con questo punto, che di fatto chiede l'approvazione di una ratifica, di una variazione conseguente al bilancio. Si parla della variazione, non si parla né di consuntivi né di altro, cioè gli equilibri di bilancio. Non sono di me in merito a questo punto, qui per cui è la prego o rimaniamo all'interno della discussione del punto, altrimenti bisogna allargarlo a chissà che cosa, se anche ci sono. Ci sono vari punti e giovani nel materiale che mandate e non mandate. Tutto un collega collega consigliere, tutta le sue domande non sono inerenti alla richiesta di approvazione della ratifica. Se ha da fare delle domande in merito, la prego di avanzarle, altrimenti qui noi stiamo parlando di equilibri di bilancio, cioè i punti che lei sta evidenziando sono i sugli equilibri di bilancio. Niente hanno a che fare con questa ratifica. Se lei mi dice che ha delle domande in merito alla ratifica, la faccio parlare, altrimenti proseguiamo con il voto. Però la Sindaca aveva detto parlava anche di spese correnti.
La Sindaca, per cortesia, le ha risposto a una domanda non inerente al punto, per non dare l'impressione anche da parte mia le ho lasciato la parola, andiamo avanti, bisogna chiuderla qui, cioè.
Va beh, oltretutto alla pagina 12, che non è nemmeno allegato ai documenti che sono inerenti alla ratifica, siccome sono arrivati tantissimi documenti e non facciamo confusione, perché, ok, va bene, allora ammettiamo il fatto che lei abbia fatto confusione, ma non si tratta del punto della ratifica per cui se mi permette, posso proseguire va bene grazie.
Ci sono altri interventi sul punto, chiedo intanto al consigliere Tucci e di togliere la manina da dalle sue richieste, così non faccio confusione, eventualmente con le domande e i conseguenti a alla richiesta di entrare nel dibattito, ci sono altri.
No bene, allora c'è eventualmente la volontà di fare una dichiarazione di voto sul punto da parte di qualcuno.
Nemmeno allora proseguiamo direttamente al voto, chiedo.
Di mettere al voto il punto numero 1. All'ordine del giorno si chiama si tratta della ratifica della delibera di Giunta comunale numero 39 del 19 marzo 2024 ad oggetto articolo 175, comma 4 del decreto legislativo 267 barra 2000 variazione del bilancio di previsione 2024 2026 esercizio 2024 con conseguente variazione PEG 2024 2026. Chi vota a favore,
Allora in Aula ci sono intanto 10 favorevoli, chiedo di ecco uno per uno e Tuzza favorevole contrario.
Contrario d'Annibale, favorevole contrario contrario Canova favorevole contrario contrario, Tecce, favorevole, contrario, contrario, Ghelli, favorevole, contrario contrario.
Arrighini contrario. Bene, allora è il punto è approvato con 10 favorevoli, 6 contrari per quanto riguarda l' immediata eseguibilità. Per farla più breve, chiedo se qualcuno vuole differire con il proprio voto rispetto all' approvazione del punto.
Nessuno vuole riferire con il proprio voto, per cui dichiaro anche l' immediata eseguibilità con 10 favorevoli, 6 contrari, 0 astenuti. Grazie,
Proseguiamo con il punto numero 2,
Anche in questo caso qui si tratta di una ratifica della delibera di Giunta comunale è la numero 55 del 16/04/2024 ad oggetto articolo 175, comma 4 del decreto legislativo 267 barra 2000, sempre con variazione del bilancio di previsione 2024 2026 e conseguente variazione PEG 2024 del 2006 2026, prego Sindaco, Francesca Brogi.
Intanto questa variazione riguarda prima di tutto i capitoli inerenti il settore culturale. Perché abbiamo vinto un bando della Fondazione Pisa attraverso il presente dei concerti nella Repubblica abbiamo vinto un contributo importante di 30000 euro, che va appunto a finanziarie la rassegna dei Concerti nella nella Repubblica. Quindi andiamo ad applicare questa questo contributo al al capitolo della della cultura e poi,
Diciamo, andiamo ad applicare delle delle risorse per quanto riguarda invece la gestione del Cinema, Teatro Odeon, che abbiamo affidato tramite un appalto diretto di servizi per la durata di un anno, per consentire alla poi alla nuova amministrazione di avere, da una parte, diciamo, una gestione garantita per almeno fino fino ad aprile prossimo e quindi questo consente alla nuova amministrazione di avere il tempo necessario di costituire la Giunta, riunire il Consiglio comunale e soprattutto, diciamo interfacciarsi con i funzionari e con gli uffici per potere avviare il percorso che la porterà all' espletamento del bando di gara vero e proprio per la gestione del del teatro. Quindi si tratta di un affidamento temporaneo nelle more dell' espletamento della nuova gara che farà la nuova amministrazione e poi invece.
L' altra variazione riguarda un capitolo del verde. Per.
2500 euro con il quale andiamo a trasferire queste risorse al Consorzio di bonifica perché come Amministrazione comunale sosteniamo e finanziamo un taglio in più sul fiume Cassina rispetto a quelli garantiti dal consorzio.
Grazie Sindaco anche su questo punto che vorrebbe intervenire.
Nessuna richiesta di intervento. Pertanto, come da Regolamento, presumiamo immediatamente con il voto.
Come prima prima in Aula, chi vota a favore?
10 favorevoli, chiedo chi è da remoto consigliere d' Annibale, contrario favorevole.
Contrario grazie.
Canova contrario consigliere Tuzza contrario consigliere Tecce contrario consigliere Galli contrario consigliere Righini.
Contrario, dichiaro approvato il punto numero 2 all' ordine del giorno, con 10 favorevoli e 6 contrari. Anche qui per l' immediata eseguibilità. Chiedo per velocizzare le procedure, chi vuole differire il proprio voto precedente per l' immediata eseguibilità,
Nessuna richiesta. pertanto il punto numero 2 è approvato con 10 favorevoli, 6 contrari, la stessa cosa vale per l'immediata eseguibilità, grazie.
Contrassegnato con il punto all'ordine del giorno.
Abbiamo un'interpellanza presentata dal consigliere d'Annibale per il Gruppo insieme cambiamo Ponsacco ad oggetto Costituzione, centro operativo comunale, cosiddetto COC di protezione civile, funzioni composizioni e sede, prego consigliere d'Annibale.
Sì, grazie Presidente, innanzitutto mi vorrei unire ai complimenti e faccio le mie congratulazioni, Simone Stefanelli, per il l'impresa che ha realizzato come come, come si vede in sella a una bicicletta, non ci si pone mai i limiti, quindi,
È apprezzabile il gesto che ha fatto ed è veramente un orgoglio per tutti noi, un Sacchini poter.
Apprezzare appunto questo questo suo gesto per quanto riguarda il l'interpellanza, vado a leggere il documento.
Interpellanza ai sensi dell'articolo 38 del Regolamento interno al Consiglio comunale Costituzione, Centro operativo comunale, C.O.C di Protezione civile, funzione, composizione, ha sede.
Premesso che il COC Centro operativo comunale, la struttura di Protezione civile della quale si avvale il Sindaco in condizioni di emergenza per segnalare alle autorità competenti l'evolversi degli eventi e delle necessità per la direzione e coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza delle squadre operative comunali e dei volontari per informare la popolazione nonché in condizioni di me in un'emergenza per censire e mantenere aggiornati i dati e le procedure di propria competenza,
Che il COC è articolato su nove funzioni di supporto, di cui alle linee guida del metodo Augustus, elaborate a cura del servizio di pianificazioni e di attività addestrative del Dipartimento di Protezione civile e dei servizi logistici ed il Ministero dell'Interno e queste funzioni sono tecnica di panificazione, sanità, assistenza sociale e veterinaria, volontariato, materiali e mezzi telecomunicazioni, servizi essenziali, attività scolastica, censimento, danni a persone e coste, strutture operative locale, viabilità, assistenza alla popolazione e con decreto numero 115 2020 ter pubblicato all'albo pretorio del Comune di Ponsacco al registro numero 31 87 del 30 11 23. Il Sindaco ha decretato la costituzione.
Il centro operativo comunale di protezione civile nella composizione e funzioni di cui alla tabella riportata nello stesso decreto allegato alla presente interpellanza.
Relativamente alle funzioni di cui al punto F-8, cioè strutture operative viabilità, il decreto individua come referenti irresponsabile del settore di Polizia municipale, unitamente a tutti i componenti di quest'ultimo, oltre al personale facente parte dell'Ufficio verde pubblico.
Vi è da precisare che il suddetto decreto è andato a sostituire correggere, a seguito di una nota di contestazione censura promossa dagli agenti di polizia municipale in data 15 11 23, un precedente decreto, il numero 110 2023 nel quale, nel quale i componenti del Settore di Polizia Municipale erano stati inquadrati delle funzioni di cui al punto F1 cioè tecnica di pianificazione circostanze che imponeva loro un carico di responsabilità che andava oltre le competenze tipiche della Polizia municipale.
Il decreto vigente fissa il centro operativo comunale di protezione civile, né il Comune di Ponsacco presso la sede della Protezione civile di Ponsacco in via Perugia.
Decreto dispone che tutte le persone chiamate a far parte di dall'Ufficio dovranno raggiungere al verificarsi di emergenze nel territorio comunale, la sede del centro operativo nel più breve tempo possibile o essere reperibili se impossibilitati a mezzo telefono.
Che il decreto in parola è stato emanato visto il decreto del Presidente della Giunta regionale 12 settembre 2006 numero 44 in tema di modifiche al regolamento regionale, emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale al 1 dicembre 2004 numero 69 R concernente l'organizzazione delle attività del sistema regionale della protezione civile in emergenza, tale ultimo provvedimento definisce gli elementi generali dell'organizzazione degli enti locali in emergenza i requisiti di funzionalità della medesima finalizzati a realizzare il necessario livello di efficienza e di integrazione dell'intero sistema regionale.
E che che tra età e tra tali elementi non è indicato il requisito della reperibilità.
Considerato che gli agenti di Polizia Municipale, all'indomani dell'emanazione del decreto in parola, hanno inoltrato all'Amministrazione comunale, alla Provincia di Pisa, alla prefettura di Pisa, all'Unione Valdera ed alle rappresentanze sindacali una seconda nota di osservazione nella quale hanno ravvisato il paragrafo te e del decreto laddove imposto loro di raggiungere al verificarsi di emergenze del territorio comunale la sede del Centro Operativo Comunale nel più breve tempo possibile può essere reperibili se impossibilitati a mezzo telefono una condotta antisindacale da parte dell'Amministrazione comunale.
Nella nota agli esponenti precisano che, come specificato dall'ARAN, la vigente contrattazione collettiva del comparto regioni Autonomie locali non prevede, non disciplinano con modo l'istituto della pronta disponibilità a cui presumibilmente intende fa riferimento il decreto del Sindaco che non è altresì contrattualmente prevista la possibilità di attivare la reperibilità nei casi nei quali vengono prese in considerazione attività da svolgere nell'ambito dell'orario del servizio adottato, né è prevista la possibilità di attivare l'istituto della reperibilità in maniera estemporanea, connessa esclusivamente al verificarsi di determinati eventi. Nella nota di esponenti hanno altresì sottolineato è censurato che, eppure, il riferimento che il picchetto fa alla necessità di applicare la reperibilità alle persone presenti in servizio sarebbe idoneo a conferirgli legittimità. Infatti, secondo gli agenti, se il decreto si riferisce alle persone effettivamente in servizio nel momento dell'istituzione del COC, sempre relativamente alla Polizia municipale, non sarebbe allora comprensivo di richiamo alla reperibilità perché il personale in servizio.
E quindi è presente sul posto di lavoro, sarà ovviamente indirizzato dal responsabile o egli riterrà più opportuno se invece il termine dei serbi intesa come in forza alla polizia municipale, si deve rilevare l'inesistenza della reperibilità, ad avviso degli agenti di individuazione dei soli responsabili dei servizi a far parte del COC motivata dallo spirito stesso del COC, cioè coordinare e aggiornare e dare assistenza che operativo, indicando invece tutto il personale della Polizia Municipale nel COC, si tradisce, si traduce in tutti gli agenti di Polizia Municipale e devono essere presenti in via Perugia, sede del COC, che significherebbe che gli agenti non potrebbero essere comandati alla viabilità nelle zone colpite da emergenze visto che per decreto del Sindaco devono rimanere presso la sede del COC.
Pavimento da questo luogo, sarebbe una donazione da parte degli agenti e, se fossero comandati ad allontanarsi dalla sede, siccome si configurerebbe una violazione da parte del responsabile, molte le persone indicate hanno l'obbligo di permanere presso il COC con funzioni di coordinamento e controllo, cosa che non si concilia con le funzioni specifiche degli agenti di Polizia municipale nella predetta nota, inoltre,
Cioè la nota che la Polizia Municipale individua ulteriori profili di illegittimità nel decreto per incompetenza eccesso di potere da parte del Sindaco sulla base del combinato disposto degli articoli 6 diretto del Legislativo numero 224 2018, articolo 107, comma 5, decreto legislativo 267 22 e articolo 5, comma 2 del decreto legislativo 165 2001 perché la gestione del personale evidentemente negli atti.
Digestione addirittura espressione dei poteri del privato datore di lavoro e non del Sindaco che, in considerazione delle censure di cui sopra, gli agenti di Polizia Municipale hanno richiesto l'annullamento del decreto per cui si chiede al Sindaco e alla Giunta comunale di conoscere se l'Amministrazione comunale intende o meno procedere all'annullamento della o alla rettifica del decreto 115 2023 o l'ipotesi contraria e qual è la posizione che l'Amministrazione esprime in ordine ai profili di chance promossi dagli agenti di polizia municipale. Ha perso il decreto in parola nella nota di cui alle premesse.
Grazie.
Grazie a lei Consigliere, risponde il Sindaco Francesco Brogi.
Sì, allora.
Alain innanzitutto, l'atto è legittimo a, in quanto l'atto di costituzione del COC rientra nelle prerogative del del Sindaco.
Non ci sono atti di costituzione del dei centri operativi comunali che non sono stati firmati dai sindaci.
Se potete, se riuscite, potete fare una ricerca e vedrete che ogni atto di costituzione del coke è a firma del Sindaco. Quindi l' atto è legittimo, è assunto nel rispetto delle prerogative del Sindaco in materia di protezione civile ed è finalizzata a rendere efficace l' azione amministrativa in momenti di crisi,
È chiaro che diciamo un atto di costituzione del coke, dove si elencano le funzioni.
In maniera, diciamo, così precisa e dettagliata è funzionale a l' organizzazione.
Della macchina della Protezione civile affinché risulti efficace ed efficiente nella gestione delle allerte appunto e dei momenti di crisi. Nessun rilievo è stato formulato dagli organi destinatari del ricorso a conferma della legittimità dell' operato della pubblica amministrazione. Altri enti hanno adottato la stessa tipologia di atto nel rispetto del principio di organizzazione e gestione riservato in materia di protezione civile. L' atto è riferito esclusivamente al personale in servizio e credo che questo sia un elemento importante di tutta.
La la ricostruzione, anche che è stata che è stata fatta, che sarà coinvolto nelle procedure di intervento richieste dalla legge.
La parola reperibilità, invece, è riferita in senso atecnico. Quindi diciamo, non è da intendersi in senso tecnico, ma in senso atecnico ed è riferita al personale in servizio e vuole intendere la rintracciabilità e la disponibilità del personale a svolgere le funzioni che saranno assegnate in occasione di eventi di Protezione civile, tanto che appunto diciamo nella nella nella stessa premessa, si fa riferimento appunto al personale in servizio ritenuto necessario aggiornare il centro operativo comunale con le persone presenti in servizio chiamati a far parte di tale ufficio, per cui diciamo.
Questa è l' altra precisazione che mi premeva fare per forse anche fugare alcune.
Alcuni fraintendimenti che forse si sono creati.
Grazie Sindaco,
Prego chi vuole replicare.
Prego consigliere d' Annibale. Allora sì,
Sinceramente non ho capito bene il la questione del dell' interpretazione in senso atecnico del termine di sul termine di reperibilità.
Sulla questione del fatto che il Sindaco è legittimato ad agire. Un decreto sulla materia questo è.
Può essere legittimo. Non non non non mi sento di contestarlo. Naturalmente, quando si fanno questo tipo di provvedimenti che sono provvedimenti decreto è nato tipico nel quale non si realizza un contraddittorio. Qui vedo che era opportuno che prima di adottare un provvedimento di questo genere, visto che anche su sulla base di quello che la polizia municipale ha rilevato e e lo ha rilevato richiamando.
E quelle che sono le guide ARAN, cioè ARAN, è un' agenzia e rappresenta legalmente la pubblica amministrazione nella contrattazione collettiva.
E che ha una controparte, le deformazione.
Sindacali.
E in quella guida, come giustamente osservano gli agenti di polizia municipale e si fa riferimento ad un concetto di reperibilità.
Vado a leggere.
ARAN suggerisce e al questo è il punto 4.
Che si può procedere alla diretta individuazione dei laboratori non volontà di fra quelli assegnati al servizio all'area di attività interessata per i dipendenti non appartenenti direttamente a tale servizio o aree le attività, purché in possesso del profilo professionale richiesto, occorre la previa disponibilità e lavoratore o dei laboratori eventualmente interessati, quindi una consultazione.
Preliminare, sarebbe stato opportuno, comunque.
Devo dire che poi ho rilevato l'adozione di una delibera di Giunta comunale, quella sul piano comunale di Protezione civile del la numero 43 del 22 3 e 24, che va appunto a istituire il Piano comunale di Protezione civile e tra gli allegati,
Va a riprendere il centro operativo comunale e, in effetti, se noi andiamo a vedere chi sono i referenti.
Sulla sulla stessa area funzionale di cui prima, in questo caso viene a mio parere correttamente indicato soltanto il responsabile, cioè il dirigente del settore pongo oggi Andrea quindi anche qui, magari vorrei capire se questo ulteriore provvedimento, che è la delibera di Giunta quando va ad adottare il Piano comunale di Protezione civile ovviamente a un'adozione poi seguiranno,
Era il periodo di di osservazioni e poi ci sarà un'approvazione, però già ecco, mi pare che abbia già cambiato qualcosa, quindi volevo chiedere anche se in effetti questa delibera va a superare l'impasse che aveva un po' creato il decreto grazie.
Grazie, consigliere d'Annibale, vuole rispondere al Sindaco.
Allora, per quanto riguarda l'istituto della reperibilità, appunto, da un lato c'è l'istituto della reperibilità, che è regolato dal contratto di lavoro e che ha un istituto ben preciso, che richiede un certo tipo di organizzazione e anche uno stanziamento di risorse, eccetera eccetera in questo caso, invece, la parola reperibilità si utilizza in senso atecnico al personale in servizio. Non è l'istituto della Ripe. Il della reperibilità, che appunto andrebbe regolato, passa dalla contrattazione, eccetera, eccetera e invece in questo caso si utilizza la parola reperibilità in senso atecnico al personale in servizio come la, la disponibilità del personale in servizio a svolgere le funzioni che saranno assegnate loro in occasione di eventi di Protezione civile. Ora la delibera che lei citava.
Non so se ho capito bene, ma dovrebbe essere la delibera con la quale abbiamo intanto ha approvato in via preliminare il nuovo Piano di protezione civile in in funzione è associata.
Niente, però diciamo che non supera come atto organizzativo questo, che è appunto la la, la, la, la l'atto che va ad organizzare il COC, fra l'altro nel senso ci ce ne sono di vario tipo, cioè ci sono atti costitutivi dei COC che individuano soltanto i responsabili di settore ma ci sono anche atti che invece funzione per funzione oltre al responsabile di settore vanno a individuare anche,
Il personale dipendente che può essere, diciamo.
Demandato ad espletare il servizio di Protezione civile e in caso di eventi e di contesti particolari lo spirito con cui diciamo l'atto è stato fatto e costruito è semplicemente quello di organizzare al meglio la macchina della Protezione civile per garantire una risposta efficace alla alla cittadinanza e quindi avere la disponibilità del personale in servizio ripeto in servizio ad espletare le mansioni che si rendono che si rendono necessarie.
Questo diciamo allo spirito con cui l'atto è stato fatto, ripeto, ci sono altri Comuni che hanno fatto atti di di questo tipo, chiaramente io mi sono confrontata con la struttura tecnica, mi sono confrontata con la Segretaria comunale in primis che con cui diciamo ho costruito l'atto e che mi ha.
Dato il suo parere, è favorevole.
Ed è e diciamo, la legittimità dell'atto, comunque è comprovata dal fatto che nessun ente poi ha sottolineato o comunque contestato l'atto che è stato fatto.
A riprova appunto della sua regolarità, ecco.
Grazie Sindaco.
Ci sono altri interventi?
Consigliere d'Annibale, lei avrebbe esaurito i suoi interventi.
Per cui chiedo se vuole intervenire.
Altri consiglieri come del regolamento, un consigliere per Gruppo consiliare.
Se non ci sono altri interventi, ritengo ha usufruito la discussione sull'interpellanza e procediamo con i punti all'ordine del giorno.
Bene.
Allora proseguiamo con il punto contrassegnato con il numero 3 all'ordine del giorno.
In questo caso vi si chiama si parla del nuovo piano operativo comunale di Ponsacco, se ne chiede l'adozione ai sensi dell'articolo 19 della legge regionale Toscana 65 2014, peraltro un punto, cioè il piano operativo, che è stato già presentato anche nella Commissione Urbanistica nei giorni passati,
Sì, prego, interviene sempre del Sindaco, Francesca Brogi.
E allora, innanzitutto vorrei ringraziare qui la presenza del nostro responsabile del settore urbanistica dell'architetto e Tognoni, a cui eventualmente poi possiamo anche chiedere di diciamo approfondire un po' i contenuti di di questo piano, diciamo che insomma si tratta di del della conclusione di una prima parte di un lavoro importante sul rinnovo degli strumenti urbanistici del del nostro del nostro Comune, siamo partiti nel 2018 con l'avvio del procedimento del Piano strutturale e del piano operativo nel 2022 siamo arrivati ad un primo punto fermo, che è stato quello dell'approvazione del nuovo Piano strutturale, che è uno strumento.
Di di programmazione e di pianificazione del territorio di tipo sovraordinato oggi, con l'adozione del Piano operativo, andiamo a, diciamo, programmare più nel dettaglio quella che è quello che è lo sviluppo e che sarà lo sviluppo del nostro territorio nei nei prossimi anni.
Ricordo peraltro che diciamo i il.
I tempi che abbiamo dovuto attendere per arrivare all'approvazione deve vera e propria del Piano strutturale, sono stati legati a un'attesa estenuante che il nostro Comune ha ha impiegato nell'avere l'approvazione degli studi idraulici che il nostro Comune aveva stilato anche per i Comuni vicini a noi studi idraulici di area e abbiamo veramente dovuto attendere tantissimo per vedere la loro approvazione da parte delle autorità di bacino che abbiamo sollecitammo anche anche più volte.
Dopo l'approvazione, appunto, del del Piano strutturale che è avvenuta il 28 dicembre 2022, abbiamo avviato il percorso per stilare il nuovo piano operativo, affidando l'incarico a un progettista esterno, l'architetto Breschi, che però è stato coadiuvato e supportato attraverso un lavoro davvero importante, che ha fatto il nostro ufficio urbanistica.
E quindi vorrei ringraziare anche tu tutto l'ufficio e anche il precedente responsabile, Nicola Gagliardi. E poi, appunto, c'è stato questo passaggio di consegne con l'architetto Tognoni, che appunto si ha guidato fino fino ad oggi, fra l'altro questo lavoro, frutto anche di un percorso partecipativo che abbiamo fatto insieme alla alla cittadinanza, questo per rispondere a uno dei criteri e dei requisiti previsti dalla dalla legge regionale, ma anche perché abbiamo provato evoluto, accogliere e ascoltare le istanze che sono venute dal territorio, dai cittadini, ma anche dalle associazioni di categoria, dal mondo dei dei professionisti, tanto che facemmo inizialmente una prima manifestazione di interesse e un primo incontro pubblico che nel.
Eh eh, diciamo, a seguito di quell'incontro e di quella manifestazione di interesse, raccogliemmo 32 contributi che poi sono stati trasmessi al nostro progettista che li ha elaborati, ed alcuni di questi sono stati appunto inglobati all'interno del del piano operativo, oggi noi andiamo, diciamo proponiamo al Consiglio Comunale di adottare il piano,
Dopodiché diciamo, l'atto verrà.
Trasmesso alla Regione pubblicato sul BURT a partire dalla pubblicazione del BURT sul BURT decorreranno a 60 giorni per raccogliere le osservazioni e poi ci sarà tutta la fase dedicata all'istruttoria delle osservazioni, con le controdeduzioni a cui seguirà l'approvazione delle controdeduzioni in Consiglio comunale, la Conferenza paesaggistica con la Regione per la Sovrintendenza, per arrivare poi all'approvazione definitiva del piano operativo. È chiaro che diciamo noi lasceremo in dote alla nuova Amministrazione l'adozione di questo Piano e sarà poi la nuova Amministrazione che dovrà occuparsi della dell'analisi e del dell'istruttoria, delle osservazioni per traghettare questo piano alla sua approvazione definitiva. È importante però oggi arrivare alla dura, alla dotazione del piano, perché c'è un territorio che è il nostro territorio, che aspetta che gli strumenti urbanistici vengano rinnovati nella sua interezza e quindi, da questo punto di vista, non c'è davvero un momento, un momento da perdere.
Qual è stata, diciamo, l'impostazione del del piano che noi oggi presentiamo all'attenzione del Consiglio comunale, fra l'altro, un piano che abbiamo portato anche all'attenzione della Commissione Urbanistica, a cui ha preso parte, oltre che appunto il nostro, il nostro ufficio, anche la l'architetto Breschi, quelle che sono un po' che è un po' l'idea no dis di sviluppo di città che noi che noi abbiamo intanto per noi la salvaguardia ambientale è un elemento centrale delle politiche di sviluppo del territorio, così come noi pensiamo che oggi la crescita debba essere, diciamo, affrontata in termini di sostenibilità, che sia una sostenibilità ambientale e una sostenibilità anche da un punto di vista economico, cioè noi abbiamo cercato di fare previsioni di sviluppo che siano effettivamente realizzabili e che siano sostenibili da un punto di vista ambientale. Inutile pensare a grandi previsioni che poi restano sulla carta. Se noi vogliamo davvero affrontare la trasformazione e il miglioramento della città, dobbiamo anche pensare a una pianificazione secondo criteri sostenibili, sia da un punto di vista economico che da un punto di vista.
Ambientale.
Anche perché oggi noi diciamo noi a Ponsacco come un po' ovunque, in tutte, in tutte le città italiane e non solo.
Dobbiamo pensare a nuovi criteri, diciamo per per, per la trasformazione delle città che puntino a chiaramente sulla sulla riqualificazione urbana, sulla rigenerazione urbana, sulla diciamo ricucitura del tessuto urbano esistente, ma non certamente a nuove, a nuove espansioni, quindi noi dobbiamo appunto abbiamo cercato di incentivare la rigenerazione urbana, la riqualificazione dei capannoni dismessi e la la la ricucitura del del tessuto urbano di di esistente questo perché la città ha finito ha finito di crescere.
E c'è invece bisogno di riconvertire e di ricucire al meglio ciò che ciò che abbiamo.
È il piano A alcune idee, diciamo.
Fondamentali segue alcune idee importanti, da, da un lato, l'idea centrale e principale che noi abbiamo di Ponsacco, che poi è testimoniata da da fatti e numeri, cioè Ponsacco come città dei servizi, e questo noi lo lo abbiamo visto lo vediamo dal dagli utenti dei servizi che ci sono sia di natura pubblica che di natura privata dai movimenti che ci sono sul nostro territorio un territorio che diciamo in controtendenza con le altre città con gli altri Comuni non cala a livello demografico ma anzi registra dei dati di crescita positivi seppur minimi in un contesto generale di crisi da un punto di vista da un punto di vista demografico,
Quindi diciamo l'idea di valorizzare alcuni assi viari importanti del nostro capoluogo, che sono uno via Walder, API e l'altro invece via di giallo, che sono due assi che attraversano il nostro capoluogo via diesel, che è una via, diciamo, di natura provinciale che secondo noi dovrebbe diventare comunale e che veramente accresciuta come un asse viario a grande vocazione vocazione commerciale abbiamo poi individuato,
Diciamo delle.
Da un lato, appunto, alcuni.
Quello che noi abbiamo chiamato il sistema, il sistema dei parchi, che appunto attraversa sempre il POP capoluogo, penso al al bosco del poggino, penso a Camugliano, penso a al parco urbano, che sono dei veri e propri parchi a verde all'interno della della nostra città sui quali, fra l'altro abbiamo fatto diversi investimenti in questi anni. Penso agli investimenti di manutenzione che abbiamo fatto, il percorso ecologico dei cugini, ma penso soprattutto Alesando ai tanti investimenti che noi abbiamo fatto al parco urbano, che oggi è diventato davvero un parco a verde nel pieno centro cittadino, che integra il tessuto urbano e il tessuto residenziale su cui abbiamo fatto investimenti, investimenti importanti, abbiamo previsto poi anche un nuovo parco archeologico nella nella zona di Sant'Andrea e.
E il Rain Parco, invece diciamo nella parte vicino alla nostra circonvallazione.
Per quanto riguarda invece i servizi, siamo andati a, diciamo, a individuare quella che è la nostra, la nostra cittadella dello sport.
Ma anche quello che è il polo sociosanitario, sempre all'interno del del nostro capoluogo, o quei sistemi di servizi polarizzati che invece si trovano all'interno delle nostre frazioni, con il polo sociosanitario delle melodie che si è sviluppato attorno alla farmacia comunale dove la farmacia comunale ha fatto davvero da volano di sviluppo per tutta la zona e dove oggi, oltre alla farmacia che avevamo altri servizi di natura privata ma anche di natura privata convenzionati con il pubblico come la nuova RSA alle melodie che appunto ha portato nuovi servizi anche nuovi nuovi posti di lavoro,
Lo stesso per e poi sempre alle melodie, la alla zona sportiva, l'ampliamento de de della zona sportiva, grazie anche che ora sarà, diciamo possibile, anche grazie all'acquisizione dei terreni che abbiamo recentemente ottenuto a seguito della della firma della della Convenzione, di quella di quella previsione che appunto ha consentito all'Amministrazione di ottenere la proprietà di quei terreni che potranno essere destinati ad area sportiva o altri tipi di servizi di servizi pubblici.
Per quanto riguarda la la la Val di cava, abbiamo cercato anche qui di fare un lavoro anche proprio da un punto di vista del recupero del patrimonio produttivo dismesso e, per quanto riguarda la nostra zona industriale, è una parte Saso, era una parte da completare e magari anche da riconvertire e abbiamo cercato di fare un'operazione di semplificazione delle norme anche per rendere più facile i campi di di destinazione d'uso.
Anche perché noi abbiamo una zona, diciamo, produttiva ben servita che in questi anni, infatti, grazie proprio ai servizi che ci sono, ha consentito di attrarre investimenti da parte di aziende importanti che magari non solo si sono insediati a Ponsacco ma Ponsacco sono cresciute e a Ponsacco, si sono ampliate anche appunto non solo per la posizione strategica ma anche per i servizi, appunto che che ci sono è stato fatto anche un lavoro, diciamo importante, di di revisione della schedatura del patrimonio edilizio esistente per quanto riguarda anche l'architettura contemporanea, un focus sul sul centro storico per quanto riguarda il, il patrimonio rurale e un lavoro anche di, diciamo, di di di semplificazione, di rendere maggiormente comprensibile le norme tecniche di attuazione di.
Delle varie schede che riguardano che riguardano i nostri edifici.
Abbiamo anche fatto, diciamo questo anche insieme allo studio sul piano strutturale, anche un lavoro su quella che è la mobilità ciclabile, quindi, come diciamo?
Collegare al meglio da un punto di vista ciclopedonale, tutto il nostro territorio, sia al suo interno che al suo esterno, sulla mobilità ciclabile. In questi anni abbiamo fatto anche una serie di investimenti. Abbiamo realizzato diversi tratti di piste ciclabili e poi abbiamo lasceremo questo questo studio urbanistico sui percorsi ciclopedonali, in eredità a chi verrà per continuare a fare investimenti di questo tipo, per cercare veramente di poter costruire e fare di Ponsacco una città dove i suoi servizi sono collegati da un punto di vista viario, ma anche da un punto di vista ciclopedonale, dove è possibile, a piedi o in bicicletta, raggiungere i servizi pubblici più importanti del nostro territorio, avendo appunto dei capisaldi la Cittadella dello Sport a nord, il sistema delle scuole, che è diffuso sul nostro territorio ma che nel capoluogo si concentra, diciamo, nel centro né nel centro cittadino e poi in parte nella zona sud, il parco urbano nella zona, nella zona sud e quindi siamo questo tratto importante. Nord sud, questa dorsale nord sud su su cui si concentrano.
Tanti tanti servizi, chiaramente il piano operativo prende in considerazione anche il collegamento di Ponsacco con la Val di cava, ed è proprio attraverso, diciamo, anche la, lo studio della della pianificazione urbanistica, che è emersa forte la necessità di un rafforzamento del collegamento di Ponsacco con la frazione di Val di cava e quindi la necessità non solo di fare un intervento di manutenzione straordinaria al ponte che ci collega alla alla Val di cava ma di fare un ampliamento di quel ponte per renderlo un tratto di collegamento strategico tra il capoluogo la Val di Fava,
Appunto, è tutto il traffico di di quella di quella zona, quindi diciamo un piano, un piano importante che fa leva molto su quelli che sono i punti di forza di una cittadina come la nostra, che è cresciuta molto in questi anni, è cresciuta in termini di residenza, è cresciuta in termini di servizi cresciuta grazie agli investimenti ripeto, pubblici e privati che sono stati fatti Grea sfruttando una posizione che è quella di Ponsacco che ha una posizione strategica in Valdera grazie alla sua vicinanza a una per esempio un asse viario importantissimo come quello della della Fi-Pi-Li.
Niente, probabilmente mi sono dimenticata, diciamo alcune diverse cose, però mi sembra che queste siano un po' gli elementi più più importanti, poi non so se l'architetto Tognoni vuole dire qualcosa integrare o se ci sono delle domande, rispondere poi successivamente.
Va bene, allora una sola parola, poi grazie Sindaco.
Chiedo se ci sono interventi,
Chi vuole intervenire?
Eh sì, eh guardavo anche se c'era qualcuno che alzava la mano da on line, ossia almeno vedevo, la diciamo la successione degli interventi, prego, consigliere Righini, sia Righini Gianluigi, il Movimento 5 Stelle. Allora andiamo a parlare del Piano operativo, sicuramente uno strumento importantissimo che interessa il settore dell'urbanistica del nostro Paese e prendiamo atto che il Piano strutturale è stato approvato in data 28 dicembre 22, quindi dobbiamo unirci effettivamente a fare i complimenti allo studio nella parte dell'ufficio amministrativo che è riuscita in tempi piuttosto veloci a portare a compimento o quantomeno la prima fase del Piano operativo, perché attenzione siamo al la all'adozione e, se mi ricordo bene proprio poc'anzi stavo guardando il suo programma, lanciato cinque anni fa. Dovevamo essere a questo punto la alla approvazione, quindi qualcosa è mancato per strada, quindi siamo, siamo, c'è stato il Covid del mezzo, però gli uffici possono lavorare. Comunque, detto questo.
Effettivamente si in un anno o poco più a est e ovest.
È stato raggiunto un obiettivo che forse un anno fa era era complicato, pensarlo e anche con la sovrapposizione dei tecnici, il che non era semplice poterlo garantire.
È pur vero tutto quello che dice, però siamo in una fase intermedia, possiamo un po' come una nave in mezzo all'oceano, quindi ancora dobbiamo arrivare in porto e ancora c'è da lavorare quello che ha detto lei è un passaggio importante, quello che,
Accadrà da qui a pochi giorni, cioè c'è una pubblicazione sul BURT, io sono preoccupato di questo, abbia pazienza.
Mah e dopo ci sono 60 giorni dove i tecnici, o comunque i cittadini, avranno bisogno di chiarimenti ed è in quel in un periodo che si va a sovrapporre, alle amministrative che vanno a interessare il nostro territorio, che è una fase molto delicata. Quindi questo è un passaggio che mi lascia un attimo basito, però detto questo, si prende atto che verrà pubblicato da qui a pochi giorni perché penso sia un 10 15 giorni, poi ci sono i 60 giorni successivi, quindi mi auguro che ci siano incontri pubblici o qualcosa del genere per poter dare informazione adeguata alla cittadinanza,
E di conseguenza, poi ai tecnici che mi auguro facciano e procedano poi con ulteriori osservazioni eventuali a questo strumento, strumento che quindi, e come lei ben dice, prende sviluppo su una.
In particolare direi questo che il leitmotiv riferito anche dallo stesso architetto Breschi la cucitura questo vuol dire che siamo andati un po' a sprazzi no, perché i temi, anche nel riportati nelle tabelle parlano di valorizzazione del centro storico, sistemazione dei margini urbani, valorizzazione dei parcheggi insomma anche nella nella leggenda si capisce che si sta cercando di ricucire opere che sono nate in quella e che ad oggi hanno bisogno di una revisione urbanistica più adeguata.
Quindi speriamo in una noi abbiamo una visione diversa e probabilmente interverremo con osservazioni nei tempi e nei modi corretti, sarà quindi la nostra elaborazione che procederemo con sia come movimento o come cittadini tecnici, a elaborare su questo strumento l'unica osservazione che faccio, perché il tutto è uno strumento molto complicato e difficile da da poter leggere anche in pochi, pochi giorni e o comunque da da poter apprendere in modo completo e totale per poterne poi fare una giusta osservazione è che abbiamo fatto fatto politicamente una sola Commissione ora capisce bene che sia uno strumento viene elaborato da tecnici per un anno e mezzo e deriva da,
Ulteriori periodi di di elaborazione, una sola Commissione è un po' poco meno me lo ammetterà, almeno questo, quindi avrebbe consentito probabilmente anche ai Consiglieri per presenti ai Capigruppo e quant'altro e di poter elaborare una migliore critica sullo strumento che andiamo comunque in adozione.
E sarebbe stato quindi no una applicazione e una una, una gestione del dell'iter sicuramente più più corretto, le previsioni di sostenibilità sono condivisibili, ma sono anche previsti dalla normativa regionale, la 65 cioè non consente ampliamenti, quindi siamo in perfetta linea della normativa regionale, quindi,
Ciò non è che ci differenzi molto da altri comune, anche perché in questo momento non ci sono previsioni urbanistiche di ampliamento, ma semmai quello che dobbiamo è cominciato a cercare di dare degli sguardi sulla possibilità di riconversione. Dobbiamo cercare di forzare ancora di più la mano su quello che ho visto e sarà oggetto anche di osservazione, perché i cambi d'uso possono essere veramente facilitati, anche se ho visto che c'è un tentativo, ma dovremmo avere una mano un pochino più forte, perché questi sono passaggi molto delicati. Come ho detto anche in Commissione stessa, va gestito anche cercato di capire meglio come si possa operare sulla gestione degli eventuali volumi da trasferire quindi in decollo e Inatel raggio. Cercare di operare anche in questi passaggi molto delicati urbanisticamente, quindi, operare tra le tra i vari e.
I passaggi urbanistici, quindi faccio già la mia dichiarazione di voto, mi astengo perché semplicemente ci sarà da lavorarci ancora, dovevamo essere un passo avanti proprio per il bene della nostra comunità, considerando che altri, è vero, hanno avuto il Covid, ma dovete pensare che invece gli altri Comuni li hanno il pochi li hanno approvati quindi stranamente dar loro il Covid non ha avuto conseguenze Crespina, Lorenzana e Casciana Terme Lari hanno approvato.
Il POC, quindi, qualcosa ci sarà stato per strada che ci ha messo un pochino arretrati rispetto agli altri Comuni, grazie.
Grazie consigliere Righini, mi magari informarla, siccome lei dice che è una Commissione sul tema, è troppo poco, volevo informarla, lei Consigliere sa che si stava lavorando al piano operativo.
Aveva anche facoltà, eventualmente di e chiedere la convocazione di una Commissione no, e lo poteva fare anche già un mese fa, due mesi fa, magari in corso d'opera, così magari seguiva anche, eventualmente, alcuni punti già in progressione, comunque questo per dire erano i vostri diritti di poterlo fare non lo avete fatto per cui alla fine siamo arrivati con una Commissione sola, certo prego, chiede la parola Consigliere,
Laura Freddi prego.
Buonasera Laura Favilli, per Ponsacco Francesca Paci Sindaco, alla inizio da quello che avrei voluto dire in merito a questo che ritengo un invece un obiettivo di cui andare fieri, perché, appunto, come a raccontato e spiegato in modo del tutto esaustivo e percorso che è partito nel 2018, quando questa Amministrazione non era ancora insediata il,
Il percorso è stato lungo, è stato un enorme lavoro.
Come Presidente di Commissione urbanistica,
Ricordo a chi poco fa ha detto appunto che non non è stato raggiunto totalmente l'obiettivo che ci sono state Commissioni anche durante il periodo del Covid, anche quando non era prevista la possibilità di incontri, dire incontri in presenza e ricordo le 43 e 44 osservazioni che abbiamo valutato in una Commissione infinita, tanto è vero che siamo arrivati poi a.
Farla in due volte da remoto con gli uffici sempre a disposizione collegati, se questo non credo sia un lavoro da poco, ci sono stati gli studi idraulici che non sono stati, diciamo ottenuti facilmente, abbiamo poi alla fine dovuto provvedere direttamente, quindi ci sono stati tutta una serie di di lavori che hanno sicuramente rallentato ma non hanno scoraggiato l'Amministrazione. Mi dispiace, ma sento la voce che va a intermittenza ah okay, aggiungo.
Che questo enorme lavoro è sempre stato supportato, è sempre stato, diciamo, messo in piedi contemporaneamente, se vogliamo da tre aspetti diversi quello della pianificazione che è stato seguito dal progetti, scavi rischi che con l'occasione ringrazio perché anche nell'ultima Commissione c'ha dimostrato quanto avesse, diciamo a cuore questo lavoro e ha chiarito, secondo me in maniera molto chiaro che appunto la finalità del piano operativo è quello di rendere operative le scelte strategiche e progettuali, soprattutto quelle politiche. Politicamente, la volontà di questa Amministrazione era quella di ricucire, questa è una parola che pensa è rimasta impressa molti perché l'ho sentito poco fa appunto, utilizzare al consigliere Righini, ma anche dal dalla Sindaca, proprio perché non c'era la volontà di consumare o di costruire, di utilizzare nuovo suolo, ma a quello sempre di recuperare e ricucire le varie aree. Poi c'è la fa la parte chiamiamola valutativa, quella che.
È stata presa appunto è stata presa in carico dall'architetto Girardi, che è stata un'importante parte di tutto questo.
Studio e l'ultima, il supporto, ovvero tutto quello che ha riguardato le indagini, studi idrogeologici e idraulici, quindi Mezzetti Pozzolini, quindi un lavoro enorme che ha visto coinvolte i nostri uffici, i responsabili, ma anche un enorme numero di consulenti esterni, siamo arrivati all'adozione e quindi io sono molto soddisfatta invece di dell'obiettivo raggiunto quindi con questo dalla dichiarazione di voto che ovviamente è favorevole.
Grazie, consigliere, Favilli.
Allora altri interventi sul punto?
Se si vuole integrare un attimo Sindaco, aggiungo solo una cosa in merito alla Commissione, visto che sono la Presidente.
La Commissione Urbanistica in merito a questo punto è stata convocata per il 12 aprile, la convocazione di questo Consiglio comunale è del 18 sia in quella sede sia nei giorni successivi, se lo ritiene opportuno, c'era la piena disponibilità a organizzare un altro incontro.
Grazie consigliere, Laura Favilli, ripeto, on line, non vedo nessuno che chiede la parola, per cui dolo ah okay, il consigliere d'Annibale, poi vedo che già prenotato a che l'Assessore Bagnoli è corretto.
Sì, l'assessore romagnolo, per cui prima consigliere d'Annibale, poi Assessore Bagnoli, prego sì, allora io.
Dalla consultazione degli elaborati.
Ho notato che non è stato pianificato sul polo sportivo del cugini.
La conformazione dei suoli, quella finalizzata all'attuazione del dei parcheggi pubblici, cioè quei parcheggi che dovevano che erano previste dal Piano strutturale di là dalla via Buozzi a sud di via Buozzi. Ora sono andato a vedere le cartografie, specialmente quella che riguarda espropri sud. C'è un esproprio, c'è un vincolo finalizzata all'esproprio su per i parcheggi PAS, quella fettina ah, se io ho davanti il cancello dello stadio sulla destra, ma alle mie spalle, cioè al di là da via Buozzi, il Piano strutturale prevedeva tutta l'area di parcheggio che non è stata dal Piano operativo, invece conformata, e quindi nel senso.
Non lo so che questa è stata una volontà particolare, ci sarà da fare una variante, una variante, perché lì, come sapete, tutti, quando ci sono gli eventi sportivi e le macchine e vanno nei campi e, insomma, è una situazione estremamente critica ora andare a vedere il piano operativo e non mi fa conformare quella zona sinceramente mi delude abbastanza chiedo spiegazioni,
Grazie consigliere dalla in Valle, prego, Assessore Bagnoli.
Allora, innanzitutto volevo anche dire.
Che questo piano operativo nasce, diciamo, da un'esigenza che è quella di uno sviluppo, appunto, come diceva la Sindaca.
Che sia quantomeno rispettoso anche dell'ambiente circostanze, cioè quindi un piano operativo che che vada a incidere poco sulle volumetrie sulle diciamo nuove pianificazioni, cioè nel nuovo consumo di suolo, e che sia compiono Fedrigotti sostenibile e diciamo anche dal punto di vista non solo ambientale ma anche economico questi sono stati i cardini di questo piano operativo e certo,
Gli ultimi interventi governativi, i fatti per esempio sul sisma bonus e anche per le diciamo demolizioni di costruzioni capannoni industriali dimostrano quanto sia importante e per rigenerare.
ISP feti dei nostri territori sia importante l'intervento governativo, cioè noi abbiamo degli strumenti che mettiamo in campo, ma certamente non hanno la forza che potrebbero avere certi incentivi, e le ultime rigenerazioni che potete vedere, per esempio sulla via di Gello dimostra che quando agli incentivi ci sono è più conveniente e riconvertire anziché andare a consumare nuovo suolo, quindi l'auspicio è che a fianco diciamo a una,
Ah ai Comuni, quindi è una pianificazione locale, affinché si vada veramente in quella direzione sin dalla crisi di gelosia, dirgli di un piano operativo e sviluppo a consumo zero del territorio è importante, è necessario che si affianchi un'azione a livello nazionale.
Dico ancora meglio, sposta europeo, che possa dare sostegno e forza a alle alle scelte che si fanno a livello locale.
E poi dico, è vero che siamo arrivati all'adozione, non siamo arrivati all'approvazione, come si è spiegato prima, ci son stati veramente dei tempi biblici per quanto riguarda, diciamo la, le autorizzazioni a livello regionale, le Autorità di bacino in primis e qui bisognerebbe aprire una parentesi per capire appunto,
Se si può continuare in questa direzione, nel senso che la pianificazione urbanistica è strategica per i territori, è importante che ci sia un pieno controllo di tutte le autorità competenti, ma al tempo stesso e bisogno che questi che certi enti si strutturino affinché riescano a dare risposte in tempi in tempi celeri perché noi si può fare anche la cosa più bella del mondo ma se la si fa dopo decenni quando quando la si va ad approvare già vecchia quindi io credo che,
Se si va a realizzare bene o male il percorsi che hanno compiuto gli altri Comuni nell'approvare il Piano strutturale e poi il piano operativo, e si va a vedere che mediamente non bastano cinque anni ce ne vuole di più che vuole a volte anche 10 per cui io direi che bisognerebbe correggere il tiro e capire se effettivamente un limite dei comuni ossia un limite del sistema quindi su questo io credo ci si debba interrogare, dopodiché credo che sia stato giusto anche corretto non arrivare ad una approvazione a ridosso della campagna elettorale perché poi si sa che la politica cerca sempre in qualche modo,
Di accontentare tutti quando ci si avvicina alla tornata elettorale, spesso questo sistema scoccia su sulla bontà delle scelte che a volte devono SPS, sono giuste e però magari lasciare anche qualcheduno deluso, quindi è stato corretto evitare di una campagna elettorale sull'approvazione del Piano operativo perché poi comunque le osservazioni, quando ci saranno andando a realizzate a fondo, non ci debbono essere dedicati di alcun tipo e la scelta deve essere fatta su sui fatti. C'è sua,
Sulle scelte giuste e non su, diciamo ah ah, ah, ah, ah, ah ah, altri modi di fare politica che spesso no, non nobilitano il ruolo dei Consiglieri, quindi dico.
È vero o non sia approvato, perché si sono pezzi di si sono persi tempi anche a causa Covid, perché è vero che col coabitazione mi sentiva andava avanti, ma andava avanti molto lentamente, perché poi c'è lo smart working, perché poi ci saranno le persone che in malattia persone che si ammalavano magari ritornavano dopo due settimane a volte mesi e tutto questo complicava,
La durata dei processi, quindi dico.
Un gene, dare atto che su questo l'Amministrazione è stata corretta, non ha voluto forzare e ha preferito lavorare, magari in maniera più attenta alla proposta da portare all'adozione, anziché magari andare a fare le corse e poi partorire qualcosa che né noi né diciamo troppo ben fatto. Ecco quanto riguarda il discorso dei parcheggi al Villaggio sportivo, ma e vi ricordo che ci fu già una proposta urbanistica e questi parcheggi erano anche nella PAC. Ovviamente la la la, la grande per la maggior parte di questi parcheggi erano nella parte nord della via di via Buozzi. Io credo che si possa fare anche un processo per fasi. No, vediamo quanto si allarga e quanto si ingrandisce come evolve. No, perché poi siamo sempre in tempo a fare varianti anche appena operativo o addirittura anche appena strutturale, quindi non è che è un qualcosa, uno strumento non modificabile.
Può essere che, magari a seconda delle scelte future, si privilegi un tipo di impiantistica che non comporta poi una così grossa mole di di parcheggi, magari no, e quindi magari c'è più bisogno di che ne so, di strutture di supporto, come foresterie, alberghi e altro quindi vediamo e comunque ecco cioè quando si fa quando facemmo qualche anno fa uno studio urbanistico considerazione da sportiva, mi ricordo che comunque la stragrande dei parcheggi la stragrande parte dei veti che oggi era sulla parte nord della zona sportiva,
Grazie, Assessore Bagnoli.
Ci sono altri interventi, prego, Sindaco in a integrazione di quanto detto da dall'Assessore in merito alle previsioni dei parcheggi e a quanto sosteneva, insomma, su via su via Buozzi.
Comunque, quella previsione è contenuta nel Piano strutturale e quindi, come diceva l'Assessore, qualora poi se ne ravvedesse la necessità, è comunque possibile operare delle varianti semplificate e per la loro previsione, poi attuazione.
Grazie Sindaco, prego, consigliere d'Annibale.
No, è semplicemente che c'è nei giovani la necessità cioè e forse forse non mi sono spiegato avete visto quando ci sono gli eventi sportivi dove mettono le autovetture, lì non c'è, non c'è spazio nella Strada, parcheggiano lungo la strada fino quasi al villaggio nei campi sulla via che va Pugina, cioè la necessità ce n'è già il Piano strutturale prevede i parcheggi a sud di prevede a sud.
Della via Buozzi più quella fetta, e già c'è già il vincolo preordinato all'esproprio su quella parte attesta del cancello, quella che è già stata fatta, quindi non vedo per quale motivo si debba poi ritornare a farlo.
E a meno che non ho perso, non si sia ritenuto di idee che questa questa necessità non c'è, però i fatti dicono un'altra cosa.
Grazie consigliere d'Annibale, prego, Assessore Bagnoli, allora il fatto che non ci siano parcheggi non significa che non ci sia la previsione urbanistica per farli cioè l'attenzione, non mescoliamo le 2 cose, cioè nella zona sportiva, hanno cioè sul lato nord di via Buozzi c'è la possibilità di fare i parcheggi chiaramente servono investimenti, ma questo è un altro discorso, servono opere pubbliche, ma questo è un altro discorso, cioè la previsione urbanistica. C'è.
Non è che non serve, cioè diciamo che tanto di quello spazio che c'è avendoci le risorse potremmo fare tanti parcheggi.
Nella parte intendo nella parte nord.
Prego, consigliere Righini.
No, è solo per fare un inciso invito d'Annibale a fare un'osservazione, perché ne mancano parecchi di parcheggi nella zona sportiva e quanto mi risulta anche al Poliambulatorio mi sembra che manchino parecchi parcheggi, perché forse ci sarà una pseudo inaugurazione senza parcheggi, quindi dobbiamo forzare un attimo su questo ambito perché mi sembra ci sia alcune assenze quindi mi è ben venga nel periodo delle osservazioni,
Grazie, consigliere, Righini.
Altri interventi.
Nessun altro intervento prenotato.
Chiedo se chi non ha ancora rilasciato delle dichiarazioni di voto vuol rilasciare la propria dichiarazione di voto.
No per cui mettiamo in votazione.
Il punto contrassegnato al numero 3 dell'ordine del giorno si chiama e si tratta del nuovo piano operativo comunale di Ponsacco se ne chiede l'adozione, ai sensi dell'articolo 19 della legge regionale Toscana 65 2014, come precedentemente prima in Aula, chi vota a favore?
10 favorevoli.
Prego da remoto consigliere d'Annibale, mi astengo.
Un'astensione, prego, consigliere, Galli, mi astengo, consigliere Canova.
Stango, consigliere Tuccia, mi astengo, consigliere Tecce, che io mi astengo, consigliere Righini, come già annunciato.
Okay per la controprova, chi è contrario nessuno, per cui dichiaro approvato l'adozione al punto numero 3 del Piano operativo, con 10 favorevoli e 6 astensioni, chiedo anche chi vuole differire con il proprio voto precedentemente.
Annunciato per l'immediata eseguibilità.
Nessun riferimento, per cui anche l'immediata a seguire eseguibilità è approvato con 10 favorevoli e 6 astensioni.
Grazie.
Non so l'architetto Tognoni, la ringrazio per l'appunto della sua presenza in Aula, per eventuali domande o di risposte da dare e non c'è stato bisogno, per cui la ringrazio due volte della pazienza breve, bene, grazie la saluto buonasera.
Possiamo proseguire con il numero 4 all'ordine del giorno, in questo caso vi è una seconda nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione del DUP 2024 2026, in questo caso qui se ne chiede l'approvazione, prego, Sindaco, Francesca Brogi.
Ah, allora è necessario procedere a questa nota di aggiornamento al DUP a, in quanto diciamo del DUP fa parte il piano delle delle alienazioni che andiamo ad aggiornare perché andiamo a completare la cessione di due cabine elettriche a Enel Enel Distribuzione erano due cabine elettriche che avevamo dato delle per le quali avevamo già firmato un contratto di comodato d'uso.
Risalente, diciamo, al 2017, e oggi andiamo a completare la loro definitiva cessione.
E questo implica appunto un aggiornamento del piano delle delle alienazioni, sono due cabine che sono poste una in via Madrid e l'altra invece in via Milano.
Grazie Sindaco, chi vuole intervenire su questo punto?
Nessuna richiesta.
Andiamo in votazione che col punto numero 4 all'ordine del giorno lo rileggo.
Si tratta della seconda Nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione DUP 2024 2026. Se ne chiede l'approvazione, chi vota a favore?
Allora in Aula ci sono 11 favorevoli, chiedo da remoto consigliere d'Annibale.
Contrario.
Consigliere Canova un Trani.
Consigliere Tecce.
Contrario, consigliere, Tuzza.
Contrario consigliere, Galli Dario.
Pertanto, visto il risultato della votazione.
È stato approvato il punto numero 4 all'ordine del giorno, con 11 favorevoli e 5 contrari, chiedo un attimo per l'immediata eseguibilità ci vuole, allora si vota anche l'immediata eseguibilità, come prima chiedo, chi vuole differire con il voto.
Precedentemente annunciato.
Nessuno ha approvato anche l'immediata eseguibilità, con 11 favorevoli e 5 contrari.
Siamo al punto numero 5 dell'ordine del giorno. Si tratta del Regolamento servizi educativi per la prima infanzia. Se ne chiede anche in questo caso Villa approvazione. Prego Consigliere esteri e si Assessore Stefania, Macchia sì, buona sera a tutti. In questo punto si chiede la la delibera per l'approvazione del Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia. C'è da dire che attualmente è in vigore il Regolamento dei servizi educativi, che è stato approvato dal Consiglio comunale nel 2017, ha proprio a seguito del recesso del Comune di Ponsacco dall'Unione, Valdera poi a seguito della recente revisione del Regolamento regionali. È necessario quindi aggiornare il vigente regolamento, quello comunale dei servizi educativi per la prima infanzia perché, appunto non è più in linea con alcune innovazioni normative apportate dalla Regione. Proprio nel 2023 le innovazioni normative apportate dalla Regione hanno avuto anche l'obiettivo di uniformarsi alla misura, quella dei nidi gratis, che è uscita per la prima volta nell'anno educativo 2023 2024, che verrà mantenuta fino al 2027 grazie ai fondi Tosco europei così chiamati, e quindi anche per l'anno 2024 2025, la Regione Toscana finanzierà tale misura a sostegno della frequenza ai servizi educativi della prima infanzia.
Questo è il bonus che si applica ai nuclei familiari in possesso di un ISEE minorenni fino a 35.000 euro, per la quota che c'è del contributo rimborsabile INPS c'è da dire che la misura nidi gratis ha sortito un ottimo effetto, che è stato quello di allargare la platea di tutte quelle famiglie che ne hanno fatta domanda a questi servizi educativi per la prima infanzia e ha impattato tantissimo sulle graduatorie sulle graduatorie del nostro Comune.
Che hanno registrato quindi un notevole aumento di domande, creando anche addirittura una piccola, seppur piccola lista di attesa per la l'accesso alle strutture educative presenti sul territorio comunale. Prima questa lista d'attesa era praticamente assente. Ora abbiamo la copertura totale della capienza dei nidi solo per dare alcuni numeri. Nel 2019 i bambini inseriti presso le strutture del territorio erano 94, a fronte di una capienza di 141 posti con nessuna lista di attesa, quindi ne avanzavano un bel po', e nel 2023, invece i bambini iscritti sono stati 144. A fronte di una capienza di 144 posti, quindi i posti sono aumentati da 141 144 e ora sono tutti completi, e ci sono pochi, seppur pochi però dei visti da una lista d'attesa formata da 3 4 bambini per fare un piccolo esempio.
Con un la nostra popolazione di circa 15.600 persone, abbiamo 144 posti per una per gli asili nidi, se si fa riferimento a una città come Pisa, con 90.000 abitanti ci sono 400 67 posti negli asili. Nidi quindi il nostro obiettivo, che era quello cosiddetto obiettivo Lisbona così chiamato, che è previsto dall'Unione europea, sull'educazione, la cura della prima infanzia che era quello di arrivare ad un 33% di capienza. Lo abbiamo ampiamente raggiunto e superato perché siamo al 43,1% nel 2023, diciamo che l'obiettivo da qui al 2030 potrebbe essere quello di arrivare al 45% e quindi, se questo è il trend, io spero che.
Di arrivarci e ci arriveremo penso tranquillamente, comunque, tra le novità del bando regionale nidi gratis, dal prossimo anno vi sarà la possibilità di scegliere quindi liberamente treni di comunali e quelli privati accreditati, senza i vincoli per accedere ai nidi privati convenzionati previsti invece nel primo anno.
Quindi viene uniformata anche sia questa questa questo, questo elemento che anche le tempistiche per quanto riguarda il nostro regolamento comunale, dobbiamo dire che questo si compone di di due parti, una sezione 1, nella quale si inseriscono le caratteristiche del sistema territoriale integrato e dei servizi per l'infanzia e new in una sezione 2 2 che è più specifica sui servizi educativi per l'infanzia al cui interno ci sono due titoli, il Titolo 1, il Titolo 2, il titolo uno si rivolge maggiormente agli operatori interni, quindi ai Comuni, ai gestori dei servizi, e il Titolo 2 invece è più diretto all'utenza. La sezione 1 è stata rivista ed allineata agli indirizzi, soprattutto per quanto riguarda la governance della zona educativa Valdera nello specifico nella Conferenza educativa zonale, mentre nella sezione 2, nello specifico proprio il Titolo 2 è stato modificato per conformarsi appunto al quadro normativo. Vicende Big vigente nella particolarità.
E per approfondire le le le novità, queste riguardano essenzialmente quattro punti, la prima va in conformità con l'articolo 10 e 10 bis del regolamento regionali, per cui l'anno educativo inizierà e inizia il 1 settembre e termina il 31 agosto dell'anno successivo, quindi è un anno che dura 12 mesi su 12 mentre fino all'anno scorso era dal 1 settembre al 31 luglio mantenendo il mese di agosto facoltativo, il secondo punto è quello di aver uniformato a livello regionale il termine per la predisposizione dei bandi comunali, e quindi questo mentre fino all'anno scorso ci hanno una dis.
Una una gestione, diciamo un po' disgregata, ora è stato uniformato e quindi il le la scadenza delle iscrizioni è fissata per tutti il 30 aprile. Il terzo elemento riguarda le fasce orarie, cioè a coloro che risulteranno assegnatari del posto. Nel presentare l'accettazione all'inserimento dovranno scegliere una delle seguenti fasce orarie, la 1, la 2, la 3 quindi fino a 6 fino a 9 fino a 10 ore. Tutti però questi moduli prevedono la fruizione obbligatoria dei pasti. Questo è una condizione sine qua non, appunto per accedere alla.
Alla alla norma dei nidi gratis, il quarto e l'ultimo è il requisito della residenza del bambino che deve essere posseduto.
Entro la data di presentazione della domanda di iscrizione ai nidi d'infanzia anziché alla data di apertura del bando, questa è una peculiarità del nostro Regolamento proprio per facilitare l'iscrizione a tutte quelle famiglie che magari una volta trasferite si a Ponsacco, magari il bando era già stato emesso e quindi non si trovano si trovano impossibilitati a dovesse skills iscrivere invece da ora la presentazione della domanda sarà appunto al momento della dell'iscrizione e non dell'apertura del bando grazie,
Grazie Assessore, prego chi vuole intervenire.
Non rilevano nessun richiesta Nebel remoto né in Aula, pertanto proseguiamo direttamente al voto.
Viene messo in votazione il punto numero 5 all'ordine del giorno, si tratta del Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia se ne chiede l'approvazione.
Chi è a favore.
In aula 10 favorevoli.
Chiedo da remoto consigliere d'Annibale, prego.
L'uomo, prego.
Approvo okay, favorevole consigliere Galli, favorevole, consigliere Canova favorevole consigliere Tecce, favorevole, consigliere, Tuzza favorevole, consigliere Righini, prego.
Astensione, per cui dichiaro approvato il punto numero 5 con 16 favorevoli, no 15 favorevoli e un'astensione.
Per quanto riguarda l'immediata eseguibilità, chi vuole differire dal proprio voto?
Nessuno, pertanto, anche l'immediata eseguibilità.
15 favorevoli e un'astensione, grazie, abbiamo esaurito le proposte, passiamo agli ultimi due punti, sono delle mozioni, leggo alla prima che al punto numero 6 dell'ordine del giorno si tratta della mozione presentata dal consigliere Tecce per il Gruppo Fratelli d'Italia ad oggetto installazione impianto di illuminazione pubblica in via vecchia di Pontedera prego Consigliere Tecci,
Sì, buonasera, 10 Fratelli d'Italia.
Dunque io, se siete tutti d'accordo, presumo che abbiate letto la mozione.
La sintetizzerei.
Dunque, come dice l'intestazione del della mozione, si chiede l'installazione dell'impianto di illuminazione pubblica in via vecchia di Pontedera 5. Questa mozione fu presentata nel dicembre 2021 e in quella seduta su intervento del l'assessore ai lavori pubblici ci fu comuni, fu comunicata tutta a tutto il Consiglio che l'Amministrazione si era già mossa anche su diversi siti di segnalazioni dei cittadini che abitano in quella zona si era mossa per chiedere un parere preventivo della realizzazione dell'OSS e l'allaccio alla rete fognaria e in quell'occasione,
Ritirare la mozione in quanto il, l'Assessore dei Lavori Pubblici disse che, nel caso in cui.
I lavori, il preventivo per l'allaccio alla fognatura pubblica fosse stata troppo oneroso, questa Amministrazione avrebbe preso in maniera considerazione in maniera seria un eventuale è riproposta della mozione.
Pochi Consigli fa ho presentato chiaramente un'interrogazione dove chiedevo gli sviluppi in merito a questo parere preventivo ed è stato confermato in quella seduta che il costo era troppo oneroso, pertanto.
Come da impegno che avevo preso nel 2021, ho ripresentato questa mozione per far sì che si possa pro questa, amministrare questa Amministrazione e anche, chiaramente, quella eventualmente che seguirà, di apportare quantomeno l'illuminazione in quella zona, a maggior ragione ho sentito e faccio riferimento al primo punto in oggetto di questo Consiglio comunale che l'Amministrazione ha intenzione di rifare anche il manto stradale. Pertanto, da dal mio punto di vista, non vedo quale occasione migliore per sfruttarlo. È quantomeno a portare questa miglioria in in quella zona e a quei cittadini che reclamano sia l'allaccio della fognatura pubblica sia l'illuminazione.
Grazie.
Grazie Consigliere anche per la brevità e prego Assessore Bagnoli.
Sì, allora io, quando se ne parlò di quella mozione, mi ricordo che dissi.
Che eventuali ai lavori, alla fognatura nera avrebbero permesso anche di fare delle economie per quanto riguarda la possa appunto dell'illuminazione pubblica, perché poi, quando si va a scavare, si può, diciamo, utilizzare, diciamo scavo che si fa per la fognatura nera, anche magari,
Ecco l'occasione per fare anche quello sull'illuminazione pubblica, quindi l'intervento in quel caso sarebbe stato, diciamo, più più economico, avremmo comunque potuto fare delle economie di scala, dopodiché, insomma, come se n'è parlato l'altra volta il preventivo che il fare per portare la fognatura nera fino alla Fornace costa quasi 1 milione di euro e quindi pesato di ciò ovviamente, come dissi nella seduta scorsa, c'è bisogno ed è necessario che su questo progetto ci sia un supporto concreto e importante da parte del gestore.
Da parte di Acque, quindi.
Se si vuole realizzare questa, questo impianto di fognatura nera e bisognerà necessariamente trovare un una partnership importante da parte di Acque.
Partecipe che in altri Comuni questi anni c'è stata ovviamente ora ha dato la priorità a tutti quei Comuni ad alta densità abitativa, anche perché su quei tipi di cosu, su quei tipi di interventi, hanno potuto contare in questi anni anche su finanziamenti europei però diciamo magari facendo operazioni a step io credo che se si si debba procedere con priorità diciamo perché comunque lì c'è un parco urbano,
E ed è importante che la depurazione sia si attiva proprio perché siamo in un ambiente una con una certa sensibilità e, detto ciò, l'impianto di illuminazione pubblica.
Non è che si può abbinare ad un'asfaltatura, sono sono, anzi di solito sono due cose diverse perché l'asfaltatura riguarda il manto stradale, invece la forza dell'illuminazione pubblica riguarda il bordi stradali, quindi bisogna scavare, diciamo, ai margini della sede stradale, quindi non ci incastra nulla collabora con l'asfaltatura o quasi nulla diciamo,
E comunque non è certo cooperazione che si può finanziare ora a parte che con oggi e il Consiglio comunale non più non può più deliberare le variazioni di bilancio e quindi, anche avendoci solidi, non potremmo neanche fare, ma poi sarebbe compe.
È possibile fra fare la gara da far progetto, la gara arrivare a concretizzare questa operazione in un mese, quindi diciamo che chiaramente è l'illuminazione pubblica, è importante, io credo che sia più importante è la fognatura nera, perché comunque se dovessimo fare, diciamo un paragone sull'importanza e io credo che sia più importante di tutelare l'ambiente,
Ricordo che quella è la strada.
Che ha una scarsa densità abitativa, ci sono, non ci sono molte abitazioni e quindi le operazioni del genere.
Sono molto costose perché perché è chiaro che in condizioni normali è il costruttore che si si prende e si fa carico nell'ambito delle lottizzazioni, di portare l'illuminazione pubblica e di cederla poi gratuitamente al Comune.
Perché perché chiaramente, nel momento in cui costruisce, ha bisogno dell'illuminazione, e quindi ma e quindi siamo in un in un luogo che è quasi campagna, cioè, a parte il tratto iniziale, poi dopo diciamo, la riserva relativa si allenta molto e quindi su un tratto di un chilometro circa pensare di portare l'illuminazione sul chilometro sono sono costi, insomma, non è una spesa da poco, si parla di centinaia di migliaia di euro e cioè non si parla di 10 30.000 euro, ci vogliono minimo due o 300.000 euro per fare un progetto del genere, quindi, è una scelta che va pianificata.
E poi sarà la prossima Amministrazione a decidere se, se prioritario, fare la fognatura nera, fare l'illuminazione pubblica, è chiaro che se si fa l'illuminazione pubblica, poi difficilmente si trova le risorse per fare anche quella nera, quindi, insomma, bisogna anche considerare che in un mondo ideale sì, sì, no, le risorse non sono infinite e illimitate e ma in un mondo reale bisogna fare delle scelte. Quindi e dire va, beh, sono scelte politiche. Ovviamente poi ognuno fa la scelta che preferisce, però di di di sicuro non è una cosa che si può fare ora, a un mese dalla fine del mandato.
Grazie, Assessore Bagnoli.
Prego chi vuole intervenire.
Non vedo nessuna richiesta, prego Consigliere Tecce.
Sì, e no, mi dispiace semplicemente dopo avere ascoltato l'Assessore Bagnoli che questa sera mi tocca vestire me le vesti del contestabile, perché ricordo benissimo e sono agli atti che quel progetto preliminare per la realizzazione dell'allaccio alle fognature pubbliche,
Parole sue era 638.000 euro, non 1 milione di euro ora, se si tira al rialzo o di De Chirico qualche migliaia di euro può andar bene, ma sinceramente Los lo stiamo lo stiamo alzando purtroppo il tiro, dopodiché ci tengo a precisare che io stesso nel domi dicembre 2021 consigliai e dissi proprio in quella seduta che era,
Un'operazione che utilizzava chiaramente la, eventualmente la realizzazione sia della fognatura che dell'illuminazione pubblica.
Quindi, cioè, non è che stiamo stiamo o sto.
Dando fiato alla bocca così.
Dopodiché ho fatto il paragone riporta citando quanto avete detto al primo punto che verrà asfaltato quella quel tratto di strada, e lo dico nel senso che, visto che verrà asfaltata a portare l'illuminazione, è una miglioria, ma non lo non ne stavo parlando nel contesto e l'ottimizzazione dei lavori cioè io credo che siano operazione alla base di qualsiasi buon amministratore riuscire a comprendere queste cose pertanto vedo che non c'è la volontà quantomeno politica di potere per l'ennesima volta, per l'ennesimo mandato, apportare delle migliorie in quella zona si continua a fare e cittadini di serie A e cittadini di serie B, signori, che vi devo dire,
Voi voi voi la volete così e così sarà, vi ringrazio.
Prego Assessore Bagnoli, ma solo per dire che sono 600 e rotti mila euro, ma poi ci va aggiunta l'IVA e quindi si arriva intorno agli 800 e rotti mila euro, quindi 250 si sa o non mi ricordo di preciso, ma comunque ci si avvicina al milione.
Detto ciò.
Voglio dire e di chiedere a questa Amministrazione, nel giorno ultimo in cui si può, in cui si possono fare le variazioni di bilancio e di di di di approvare un progetto che costa centinaia migliaia di euro, significa, mi spiace dirlo, che consigliere, te, c'è una imparato nulla a questi cinque anni, nel senso siamo proprio, siamo arrivati proprio alla fine di questo quinquennio senza aver imparato nulla su come funziona un Consiglio comunale. Mi dispiace, io credo che ci abbia poco da fare. L'ironico di avanza poco per fare l'ironico, quindi dovrebbe farsi mea culpa e magari studiare un po' di più prima di cioè, di solito degli ironici. Lo fanno chi, magari, se lo possono anche permettere. Mi dispiace, ma insomma.
Grazie, Assessore Bagnoli.
Altri interventi.
Ah giusto per la replica, prego.
No no, ma io io.
Mi dispiace che questa lezioncina provenga proprio dall'assessore Bagnoli, guardi che io ne ho presentate tante di mozioni e alcune sono state anche approvate e non a fine mandato, per esempio, faccio un esempio l'illuminazione in via Maremmana con la telecamera, l'avete approvato e non l'avete realizzato. Quindi forse è lei che non è attento a quando fa le cose e d'altronde i suoi risultati li vediamo proprio in quella zona, sul ponte di via Maremmana. La ringrazio Assessore.
Chiedo se ci sono altri interventi.
Qualcuno vuole fare le proprie dichiarazioni di voto?
Bene.
Nessuno, allora proseguiamo al voto.
Mettiamo in votazione il punto numero 6 all'ordine del giorno, si tratta della mozione presentata dal consigliere Tecce per il Gruppo Fratelli d'Italia ad oggetto installazione impianto di illuminazione pubblica in via vecchia di Pontedera Chi è favorevole?
In sala un favorevole chiedo prima da remoto, prego consigliere d'Annibale.
Favorevole.
Consigliere Ghelli favorevole, consigliere Tecce, onorevole consigliere, Canova, favorevole, consigliere Tuzza favorevole.
Ora, chi è contrario?
Mi chiedo chi è contrario.
Sindaco, non la vedevo, grazie, ok 10 contrari in sala, pertanto dichiaro non ha approvato la mozione con 10 contrari e 6 favorevoli. Passiamo al punto numero 7, ultimo punto all'ordine del giorno. Anche in questo caso qui si tratta di una mozione presentata dal consigliere Tecce per il Gruppo Fratelli d'Italia ad oggetto Intitolazione intitolazione di una rotatoria o un luogo pubblico del Comune di Ponsacco a Norma Cossetto, oppure alle vittime delle Foibe. Prego, Consigliere fece.
Grazie Presidente Federico aria, allora, come recita la mozione e la mozione, chiede un ente di intitolazione di una rotatoria o un luogo pubblico sul territorio del Comune di Ponsacco, a Norma Cossetto e oppure alle vittime delle Foibe, premesso che la legge 92 del 30 marzo 2004 istituisce il Giorno del Ricordo celebra celebrate del 10 febbraio per convegni conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe.
All'esito della loro terre istriani fiumani e dalmati dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale per opere delle mail delle milizie comuniste agli ordini del maresciallo Tito furono uccisi e gettati nelle foibe carsiche, diverse decine di migliaia di italiani residenti in Istria, tra di esse vi era Norma Cossetto, studentessa universitaria istriana e alla quale fu vittima di violenze inaudite e infine gettate né in una in una foiba uccisa dai partigiani meglio conosciuto come il maresciallo Tito nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943. Considerato che a norma Crosetto, è stata conferita dal Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi in data 9 dicembre 2005, la medaglia d'oro al merito civile, con la conseguente motivazione assolutamente.
Scusate sentivo delle voci.
Allora, con la conseguente motivazione giovane, studentessa, istriana catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva.
Lungamente seviziata, violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba luminosa testimonianza di coraggio e di o no o amor proprio amor patrio 5 ottobre, 1940 43.
Rilevato che per la prima volta né nel 2019 del Presidente del Parlamento europeo ha presenziato all'annuale commemorazione presso la foiba di Basovizza vicino a Trieste nel 2019, e ha reso onore alle vittime di Ponente di ponendo una corona d'alloro e dichiarando nega, dichiarando negare significava significa essere complici un messaggio forte ed importante che mira a smuovere la coscienza dell'intera comunità europea.
Preso atto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in dato in data 9 febbraio 2020, ha affermato che il Giorno del Ricordo istituito con larghissima maggioranza dal Parlamento nel 2004 contribuisce a farci rivivere una pagina tragica della nostra storia recente, per molti anni ignorata, rimossa o addirittura negata le terribili sofferenze che gli italiani d'Istria Dalmazia,
E Venezia Giulia furono costretti a subire sotto l'occupazione dei comunisti jugoslavi, queste terre con i loro abitanti al fine della Seconda Guerra Mondiale, conobbero la triste e dura sorte di passare senza interruzioni dalla dittatura del nazifascismo a quella del comunismo. Quest'ultima scatenò in quelle regioni di confine una persecuzione contro gli italiani, mascherata talvolta da rappresaglia per le angherie fasciste, ma che si dice e si risolse in vera e propria pulizia etnica per colpi di in modi feroci e generalizzato. Una popolazione enorme è incolpevole, visto che norma cosiddetto rappresenta la drammatica del sacrificio di tantissime donne che ancora oggi sono oggetto di violenza e discriminazione e sopraffazione. Considerato, inoltre, che nella nostra città non esiste un luogo intitolato alla memoria di questo giovane eroina vittima dell'odio anti italiano che nel 1943 45 sfociò nell'orrore delle fosse nella vergogna dei campi di concentramento comunisti, dove trovarono la morte, migliaia dei nostri connazionali. Ritenuto che per le maggiori ragioni sovraesposte sia opportuno intitolare una nuova rotatoria o un luogo pubblico del nostro Comune. A Norma Cossetto.
Chiedo di impegnare la Giunta e il Sindaco e la Giunta comunale di individuare, entro fine mandato, quindi entro oggi o nel prossimo Consiglio che vi devo dire una nuova graduatoria o un luogo pubblico del Comune di Ponsacco da intitolare a Norma Cossetto medaglia d'oro al merito civile,
Grazie Presidente.
Grazie consigliere, te c'è, prego, Sindaco, Francesca Brogi.
Alea.
Intanto io vorrei dire che il Giorno del Ricordo una giornata nazionale, patrimonio comune che noi, fra l'altro, celebriamo e che celebriamo non da ora,
Mach, a cui poniamo attenzione da tempo, io sono stata più volte personalmente all'interno delle nostre scuole.
A ricordare quella che è stata la alla tragedia delle delle foibe, fra l'altro diciamo una tragedia.
Seguita a un processo storico davvero complesso e complicato, e probabilmente il nostro Paese è colpevole anche di aver taciuto per troppo tempo quegli quegli orrori che fortunatamente, invece.
Oggi vengono vengono ricordati per.
Coltivare anche una una cultura, da una parte de della memoria e dall'altra, de una cultura di pace dove sì, sì, sì, sì, rifugga anche da dall'odio etnico, da dall'odio razziale che che che che porta sempre poi a a violenza, anche se ovviamente tutto questo è un modo anche troppo semplice per descrivere i fatti complicati e le dinamiche politiche.
Che segnarono quei territori durante?
La diciamo il la, la Seconda guerra mondiale e quindi la la metà del del secolo scorso, l'anno scorso, per ricordare un'altra delle iniziative che abbiamo promosso. Siamo andati anche lì di nuovo, all'interno delle nostre scuole e insieme ai ragazzi delle del del nostro Istituto Comprensivo Nicolini, abbiamo visto e poi commentato un documentario di RAI storia che raccontava l'esodo de degli italiani, appunto la la violenza delle delle foibe. Questo per dire per ribadire che per noi il giorno del ricordo non è una festa di parte, ma è una festa della nostra nazione che noi celebriamo a livello istituzionale come impegno istituzionale e impegno politico, Impegno civico a coltivare appunto la memoria e, come si dice a non ripetere o perlomeno provarci, anche se poi il mondo ci racconta che invece non si impara mai dagli errori, ma provare comunque a coltivare e a costruire una società nel nostro piccolo che appunto prediliga la pace, la tolleranza e il rispetto di tutti.
Nel rispetto di tutti, rispetto invece alla proposta che viene fatta, quindi di intitolare qualcosa a un luogo pubblico della nostra cittadina a Norma Cossetto Medaglia d'oro al merito civile, o i colleghi ai Martiri delle Foibe, ovviamente per noi.
Noi siamo favorevoli ad accogliere questa questa richiesta, questa proposta.
Però diciamo oggi possiamo prenderci un impegno e però serve, diciamo che si apra,
Una fase siamo purtroppo a fine legislatura e questo ci pone una serie di problemi, perché comunque questo luogo e deve essere individuato deve essere individuato e quindi serve quantomeno il tempo per poter individuare il luogo più idoneo.
Da intitolare il problema dell'intitolazione, che fatta la la delibera di Giunta c'è comunque una procedura, diciamo non complicata, ma che comunque prevede il coinvolgimento della Prefettura, e temo anche che la delibera di intitolazione sia ormai un atto che è,
Non può essere approvato perché diciamo dall'indizione dei comizi elettorali.
Noi non solo non possiamo più fare Consigli comunali, ma non è possibile neanche approvare atti di natura politica e nelle nelle giunte nelle prossime Giunte, che si limiteranno a probabilmente l'approvazione di atti ordinari.
Obbligatori per legge, quindi noi diciamo, possiamo approvare la mozione e possiamo anche su diciamo fare una riflessione anche collettiva su quello che può essere il luogo, però per arrivare all'intitolazione vera e propria, è un impegno che dovrà proseguire poi la prossima Amministrazione, perché ripeto la delibera di con la quale si stabilisce in quale luogo intitolare che poi andrà a trasmessa alla Prefettura la Prefettura dovrà autorizzarla per poi arrivare all'Inter l'azione vera e propria sono tutti i passaggi che ormai noi per legge non possiamo più fare.
Grazie Sindaco.
Un altro probabilmente.
Chiedo se qualcun altro vuole intervenire.
No, Arrighini, diceva, Luigi Movimento 5 Stelle certo approvo questa mozione in toto, ora la posizione da da individuare, semmai ci vorrebbe un pochino di calma e studiarla a tavolino, no, volevo fare solo un inciso, perché né i deportati delle foibe scusate del,
Ne de de dell'Istria,
Ah non solo furono colpiti dalla dal fatto della deportazione e quindi obbligati a lasciare le proprie case, ma se andate poi approfondire i casi.
Passarono anni per essere considerati quasi dei deportati anche in Italia stessa, quindi rimasero quasi estranee alla società per anni, quindi oltremodo questo fenomeno, legato chiaramente dagli eventi bellici della seconda guerra mondiale.
E merita di essere ricordato perché devo essere sincero, probabilmente il segno dell'età da bambino non è che avessi non ci insegnavano queste questo fatto delle foibe, no no, non avevo cominciato a averne cognizione e informazioni quantomeno intorno ai 15 16 anni, cioè vuol dire che si era in pieni anni, 80 si cominciò a riprendere coscienza di questo fenomeno che fino a quell'epoca era stato tenuto sotto tappeto. Quindi merita di essere sicuramente analizzato, approfondito e conosciuto, perché è un fenomeno che insomma una grande piaga della della storia e che purtroppo fa parte della Seconda guerra mondiale,
Grazie, consigliere, Righini.
Altri interventi.
Prego consigliere, Laura Favilli, Laura Favilli, per Ponsacco con Francesca braci Sindaco, no io.
Bourrée, volevo semplicemente proporre a questo punto, ma proprio per formalizzare la cosa in modo corretta in modo corretto, l'impegno di questa mozione senza modificare nient'altro, ma chiamiamolo pure emendamento entra si tratta semplicemente di eliminare.
Lo vado a leggere un attimo, così sono magari più chiara impegna il Sindaco e la Giunta impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad individuare entro fine mandato magari lo eliminiamo lasciando inalterato tutto il resto una nuova rotatoria o un luogo pubblico del Comune di Ponsacco da intitolare a Norma, Cossetto Medaglia d'oro al merito civile oppure intitolato ai Martiri delle Foibe, quindi questo così nel senso, visto che mi sembra di capire, siamo tutti d'accordo, ma vista la questione puramente tecnica legata al fatto che appunto non si possono poi fare atti.
Chiamiamoli pure politici da calcolare l'avvicinarsi delle delle lezioni. Possiamo trovare questa. Qui siamo utilizzare quell'emendamento per comunque Port approvare la mozione.
Grazie consigliere favorirle.
Il proponente della mozione cosa dice in merito?
Ma, guardate, io penso che non ci siano problemi, non ve la prendete come come polemica, però ecco cioè voglio dire gradirei che veramente magari poi questo percorso venga venga intrapreso e non faccia la fine, come gli altri emozione che poi dopo sono rimasti nel cassetto.
Questo può essere una sorta, diciamo, di piccolo vincolo che può.
Vincolare un pochino troppo togliamolo non è un problema.
Sì, sì, certo.
Ci sono altri interventi?
No, non vedo nessuna richiesta per cui riformulo, ah, prego, consigliere d'Annibale, prego.
Noi siamo naturalmente favorevoli a questa mozione e va beh, mi pare che non ci siano grossi problemi, visto che insomma, stasera approvate altre cose che dovranno avere un seguito e molto probabilmente.
Supereranno il periodo dell'interregno, quindi questa sarà una,
Di quelle cose come le altre. Ecco quindi e c'è un impegno quello che deve essere chiaro è che se il Consiglio si prende l'INPS, cioè se il Consiglio approva questa mozione, significa che c'è un impegno, il che la che la Callisti che l'istituto dell'Istituzione si è presa e preso e che quindi dovrà essere del quale dovrà dovrà mantenersi fede, ecco tutto lì,
Quindi noi approviamo sì.
Grazie, consigliere d'Annibale, altri interventi.
Nessun altro intervento richiesto, per cui allora faccio un attimino un sunto, viene presentata una mozione.
E viene proposto un emendamento da parte della maggioranza per quanto riguarda togliere entro fine mandato dall'impegno e credo che sia stato accolto favorevolmente da parte del proponente, di conseguenza, noi dobbiamo votare prima l'emendamento e, una volta votato l'emendamento, la mozione così come approvato e se viene approvato l'emendamento o meno poi la mozione così come risulterà dopo questa votazione.
Chiaro okay, allora metto prima in votazione per l'approvazione o meno l'emendamento che è quello di togliere dall'impegno al Sindaco alla Giunta comunale ad individuare, si toglie entro fine mandato una nuova rotatoria o un luogo pubblico del Comune di Ponsacco da intitolare a Norma Cossetto medaglia d'oro al merito civile oppure intitolata Martiri delle Foibe chi vota a favore,
In aula 11 per quanto riguarda da remoto, prego consigliere d'Annibale memorie, che vuole Ghelli, favorevole, Tuzza favorevole Canova.
Favorevoli Tecce, onorevole, allora dichiaro che l'emendamento è stato approvato all'unanimità, per cui mettiamo in votazione la mozione emendata nella parte in cui si toglie, entro fine mandato, dall'impegno del Sindaco alla Giunta, Chi vota favorevole.
In sala 11 favorevoli da remoto rifaccio.
L'appello consigliere d'Annibale amorevole.
Ghelli, onorevole zozza, favorevole Canova.
Favorevoli fece, onorevole.
Dichiaro approvato la mozione emendata all'unanimità con quest'ultimo punto abbiamo concluso i vari punti all'ordine del giorno del di questo Consiglio comunale e di conseguenza, vi auguro una buona notte a tutti quanti e dichiaro chiuso il Consiglio comunale e ci vediamo al prossimo grazie a tutti.
Se una notte.
Buonanotte.