Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Pescia - 23.06.2020
FILE TYPE: Video
Revision
Signori Consiglieri buonasera Presidente buonasera.
Si comincia con l' appello Oreste Giurlani assente.
Massimo Baldaccini assente Ezio Bonini presente Vittoriano Brizzi presente Lorenzo Papini.
Paolo Petrini.
Alberto Ranieri.
Al e lo potessero Rosi assente.
Stefano Manganelli è presente.
Adriano Vannucci.
Zaia Vinci.
Francesco Conforti assente Oliviero Franceschi.
Immacolato Lanza assente Giancarlo Mandarà presente Giacomo Melosi niente.
Elisa Romoli.
9 4 5 6 assenti su 17 sussiste il numero legale.
Ci dica.
Sì allora Conforti.
No Romoli Rosi e Balducci.
Sì e sì e il Sindaco no.
Ha ragione il Sindaco c'è il Sindaco presente.
Allora su 5.
4 5 6 Monica.
La prossima volta.
Allora le stesse raccomandazioni dell' altra volta.
E per quanto naturalmente per quanto riguarda la vostra sicurezza reciproca e per quanto riguarda invece l' uso de è abbastanza strano parlare senza che ci sia che ci sia la diffusione con diciamo la cassa il l' altoparlante come come come come si chiama.
Eh però ecco mi dicono io oscura.
No non ho avuto modo di vedere lo stile la registrazione che sono ottimi.
I nostri nostri interventi le nostre voci che sentono in modo chiarissimo addirittura si sentono anche in disdegna lui a stare molto attenti per non disturbare.
Chi ascolta insomma.
Intervenire uno alla volta per le promesse.
Soprattutto restare restare in silenzio per quanto riguarda l' esposizione dei microfoni è stata ritoccata mi sembra che siano disposti in modo che assorbano gli interventi di tutti per cui possiamo procedere con il punto numero 1 lettura e approvazione.
Precedenti sedute.
Invito gli scrutatori Papiri Mandalà Colucci Papini Mandanici.
Ah mi hanno appuntato giustamente avere raggiunto delle comunicazioni importanti di comunicazioni non ne ho da fare e anticipo che.
L' ultimo streaming l' ultima registrazione degli streaming che sul sito e.
Ho fatto il riferimento a quella registrazione ma non avevo comunicato l' ufficialità della pubblicazione allora deliberazione numero 38 del 26 maggio.
Numero 39 del 26 maggio.
Comunicazioni del Sindaco del Presidente del Consiglio comunale della precedente lettura e approvazione del verbale della precedente seduta consiliare numero 40 del 26 maggio rinegoziazione mutuo Cassa Depositi e Prestiti 28 maggio bilancio di previsione 2020 2022 sesta Variazione numero 42 del 28 maggio riconoscimento debito fuori bilancio.
Numero 43 del 28 maggio riconoscimento debito fuori bilancio numero 44 del 9 giugno mozione presentata dal Consigliere comunale diciamo.
In data 14 maggio destinazione fondo di solidarietà comunale a sostegno.
Nelle categorie numero 45 del 9 giugno acconto IMU per l' anno 2020 trasferimento.
Al 39 2020 del termine di versamento numero 46 del 9 giugno riconoscimento debito fuori bilancio per lavori di somma urgenza via di Cibiana.
30 del 9 giugno riconoscimento debito fuori bilancio per lavori di somma urgenza via di Medicina.
Numero 48 del 16 giugno comunicazioni del Sindaco del Presidente del Consiglio comunale numero 49.
Relazione.
Al Piano Operativo Approvazione numero 50.
Del 18 giugno esame delle osservazioni al piano operativo Approvazione.
Chi è favorevole.
9.
Chi è contrario 0 chi si astiene 3.
9 voti favorevoli 3 astenuti nessuno.
Nessun contrario.
Ecco.
Punto numero 2 Comunicazioni del Sindaco.
Elezione del Presidente del Consiglio comunale non ci sono comunicazioni da parte mia del Sindaco sì no io so solamente che è un prelievo dal fondo di riserva no.
È una comunicazione solamente per dire mi sembrava giusto perché ho saputo stasera che oggi pomeriggio oggi c'è stato.
Passati attraverso l' ospedale di Pescia 5 positivi.
E sono gli altri Comuni non so di quali Comuni sono so che sono della Valdinievole però non sono di Pescia.
Però questa a significare so che mi è stato detto parlando.
Con la responsabile dell' ospedale che sostanzialmente qualcuno è l' ospedale qualcuno è andato a casa però insomma stanno abbastanza bene dal punto di vista dei sintomi però insomma sono 5 positivo quindi lo volevo dire insomma è un gioco perché da lei il contagio non è assolutamente e come si dice finito e quindi lo volevo comunicare a tutti e quindi sempre il rispetto delle distanze le mascherine.
E tutto quello che comporta.
Quello che sono le regole no assembramenti no affollamenti l' altra cosa che volevo dire sempre riferita.
No no sono insomma da quello che io ho fatto bene a chiedermelo io no ripeto non so di quali Comuni sono però da quello che ho capito sono non dello stesso comune e non sono collegati e diciamo da parentele cioè quello che so io cioè gente che è passata dall' ospedale quindi quindi non è è attività di come si dice di studio epidemiologico perché ce n' è uno poi che se un dopo cerca quindi e io l' ho saputo perché ma ha avvertito la responsabile dell' ospedale non m' ha detto di quali comuni sono non m' ha detto diciamo l' età non era al corrente quando mi ha avvertito io l' ho saputo dieci minuti fa quindi mi sembrava corretto dirlo subito al Consiglio domattina ne sapremo un po' di più.
Però ecco la cosa che mi premeva dire è che purtroppo anche se siamo in un momento visto oggi anche di calo dei morti sono 28 cioè meno contagi cioè tutta una serie di meno terapia intensiva eccetera però ancora il ricovero è presente questo lo dico poi uno quindi mi sembrava giusto dire un' altra cosa invece che volevo dire anche questa velocemente perché se vi ricordate nello scorso Consiglio me lo chiedeste da stamani è partita la distribuzione delle mascherine della Regione e nei prossimi giorni perché siccome comunque durerà tre giorni anche perché sono tante le mascherine da dare sono prima tornato 100.000 euro la seconda 150.000 euro mila scusa euro mila mila mascherine scusa son state usate in sostanza stasera c'è un mal di testa e quindi molto abilmente a volte non riesco.
E mi scuso col Consiglio e quindi sono 100.000 mascherine e poi 150.000 mascherine.
E siccome poi c'è anche sono impacchettato c'è da spacchettarli da mettile non ce l' hanno mandate diciamo già in di coprire tutto il lavoro e qui siamo partiti se volete vi dico la mattina dalle 9 alle 12 qui al 17 tutte le mattine dal lunedì al venerdì al MEF dalle 9 alle 17 e tutti i giorni dal lunedì al venerdì a Collodi per questa settimana venerdì sabato e domenica con l' ufficio Cosmo e poi l' assessore Bellandi consegnerà una prima tornata alle Pro Loco circoli a Montagna per la consegna montana invito siccome so che c' era anche dei Consiglieri comunali che saranno messi a disponibile e delle associazioni una nei prossimi giorni sarà una serie di incontri per vedere siccome per non far affollare la gente nei soliti posti come poterle consegnare sul territorio non a casa perché non siamo più il lockdown e la gente a casa non si trova però con meccanismi so che qui era disponibile c' era Giancarlo Mandarà c' era Francesco c' era alcuni consiglieri la maggioranza quindi chi è disponibile a dare una mano siccome vanno consegnati insomma ri bilancio la disponibilità semmai nei prossimi giorni ci vediamo e vediamo come queste due comunicazioni.
Allora i Consiglieri colleghi Baldaccini.
Conforti Rosin anzi sono assenti giustificati mentre la collega Romoli e in ritardo ecco queste sono.
Cosa che avrei dovuto dire prima il punto numero 3.
L' ordine del giorno interrogazioni.
La prima sono due la prima è l' interrogazione presentata dal Consigliere Oliviero Francesco in data 5 giugno.
Piscina Marchi.
Leggo io.
Allora.
Sindaco sappiamo che ormai.
I tempi per arrivare a una riapertura della piscina ormai purtroppo comunale stanno per scadere rileggendo comodato e strutture varie mi accorgo che le sue scelte diventano ogni volta qui drammatiche il fatto morire non esito a definire l' entità del debito dobbiamo evitare la chiusura della piscina pubblica.
La prendiamo noi e ci facciamo i lavori che servono ci vorrà un milione di euro ci sono i ponti.
Ma questi conti non saranno diventati contadini a suo tempo ipotizzando una spesa di 2 milioni di euro siccome non credo di avere esagerato.
Vuole dirmi dove troverà questi danari oppure stavolta sarà il Comune a chiudere la piscina disonorato se al posto della provincia a cui lei non seguo in ossequio al soprannome che le ho affibbiato ha tolto il debito di mano per appropriarsene.
Chiedo che questa mia interrogazione venga discussa nel prossimo Consiglio comunale in qualsiasi forma.
Venga espletato.
Allora risponde l' Assessore.
L' assessore massimo della Bassa.
Massimo è stato abolito e mi scuso ma.
Io non sono stato come il Sindaco siamo da ricovero.
Borseggio.
Certo grazie signor Presidente.
In primo luogo sono sono curioso di sapere dove il consigliere Franceschi trovi la notizia che cito le sue parole sappiamo che ormai i tempi per arrivare alla riapertura della piscina stanno che sta per scadere informo che stiamo lavorando in completa sintonia con il gestore definendo una serie di interventi divenuti obbligatori.
Dunque protocolli per la riapertura.
Visto che al consigliere piace evidenziare tale scopo.
No no no lei non sa qualcosa non sente neanche registrazione scusi eh visto che al Consigliere piace ironizzare scomodando da Ovidio a Desiato spero che non voglia pensare che anche il comico sia stato come lui un feroce avversario del comodato per la con la provincia una volta per tutte i consiglieri.
Ci vuole dire qual è la sua proposta è d' accordo o no a fare il possibile e anche l' impossibile per sapere se per salvaguardare un servizio che riguarda centinaia di pesci asini e non solo.
Sul resto dove trova i soldi i conti non tornano tanto per essere precisi la cifra di investimento di cui abbiamo parlato all' atto del comodato era uno studio di fattibilità che la provincia di Pistoia ci ha consegnato ed era intorno al milione e 850.000.
Adesso stiamo lavorando ad un progetto preliminare che per le richieste o scopi che obbligano ad una riorganizzazione degli spazi può determinare un qualche scostamento che tuttavia non cambia la sostanza in questione per il resto non è cambiato niente da quella firma dicendo allora che avremmo presentato il progetto al Credito Sportivo e così faremo semmai le condizioni di finanziamento sono migliorate perché sono passati da quindici a vent' anni a tasso zero non sarà certo il Comune a chiudere la piscina togliendo le castagne dal fuoco alla provincia come lei dice e io fra le sue righe prego che speri anche se sarebbe meglio smettere una volta per tutte sempre parlare di Comune e provincia ma parlare di un impianto della nostra comunità.
E in questa ottica che secondo me bisognerebbe tutti letto grazie.
Allora finalmente.
Il collega.
La parola promozione nell' ambito della compitino qua.
Non è in grado.
Una risposta politica che sia nel suo genere perché sa nessuno ricorda un quesito che ho presentato io.
Qualsiasi professore non lo so.
La licenza elementare media superiore ed inferiore non lo sapete ma comunque sarà in grado di dire politicamente che la sua è una risposta d' altra parte dobbiamo capire intanto anche qualora fossero 1.850.000 mila euro sulla prima proposta legata alla al comodato con cui abbiamo preso un cane nella piscina erano 280.000 euro circa.
E quindi sarebbero già andato comunque noi non abbiamo intenzione come minoranza o come l' intero progetto che fruisce da vicino a lui io non ce l' ho però.
Non vero certamente di voi mi meraviglio che l' Assessore come testi del troppa demagogia politica che sia arrivato ora al tavolo della politica ma in questo la piscina l' abbiamo preso i tempi stanno scadendo perché proprio è l' ora di chiudere perché nel periodo estivo la cucina quindi né un ingegnere nucleare dopo avere approvato nella notte.
E dove voi non avete trovato i tempi per mettere mano a quell' impianto a quello che m' ha detto non lo avete ancora presentato il progetto ma credo che allora questo tempi così veloci in cui voi ci dovete restituire che voi dovete restituire la piscina l' abbiamo preso l' abbiamo perché volevamo e vogliamo che la città abbia abbia questo tipo di di strutture dobbiamo da un lato ma 1.850.000 euro sono la classica ma è così Sicilia quanto che tutto quello che tocca non vuol dire per me.
Che non avete dato un' ulteriore conferma da 900.000 euro a 1.800.000 e mettiamo 50 e poi vediamo quanti sono 1 milione 800.000 anche molti erano pronti però spero di sbagliarmi sbagliarmi sul fatto che la piscina difficilmente riaprirà è noto per.
Perché ci vogliono continuare a darli perché.
Purtroppo il fisico bisogna che me lo mantenga ma più in generale mi piace scrivere.
Molto mi piace nuotare mi piace la compagnia che frequenta le terme quindi se voi volete rispondere in maniera arrogante parlato nel gergo quando uno dà la politica che vuole essere presente quantomeno.
Non ci sono interventi.
Ma.
Certo sì perché se questo no è già un po' forse siamo tutti un po' arrugginiti no lo rammento cinque minuti.
C' ha il tempo l' Assessore o il Sindaco per rispondere.
Gli stessi minuti l' interrogante poi i Gruppi volendo possono ciascuno intervenire.
Un un collega per gruppo per tre minuti e poi conclude brevemente l' assessore Pozzi ci aveva chiesto la parola ancora si conclude dopo nessuno può intervenire più sì e no eh.
No no no.
È del tutto inutile e si riapre la discussione no perché io ho già risposto e i gruppi dicono sì scusa no sono qui da avviene queste saranno soddisfatte in azienda però da ultimo vorrei riprendere il discorso.
Riprendiamo proprio allora dovrei intervenire allora.
Allora lo ripeto e questo avviene negli affari ordinari nelle interrogazioni allora avviene.
Risponde l' assessore Ostillio.
Poi si dichiara o meno soddisfatto l' interrogante dopodiché i Gruppi ciascun gruppo con un collega può intervenire per tre minuti per fare brevi dopodiché.
È chiusa la discussione e brevemente il Sindaco e l' Assessore concludono la legge e il comma 7 dell' articolo 60 è chiuso così.
Dopodiché chiudo la votazione.
Però questo non è previsto questo io ma 7 l' articolo io ve l' ho ripetuto perché sapete come queste cose no ce ne abbiamo tanti per la testa è facile anche arrugginiti e allora ho detto lo voglio ripetere così.
Ce lo ricordiamo è già un po' che non lavoravamo sulle interrogazioni no questo che vi ha detto.
No io metto sempre in dubbio quello che dico per cui se ho detto qualcosa che non corrisponde al regolamento di date.
A Justine quello che volete anzi non è così dire che sono come si dice noi qui con quel termine famoso e mi vediamo le cose con ma stanno proprio così.
Quindi interventi ce ne sono quindi eh ecco allora prima ha chiesto.
Sì sì no no no di tre.
Ah eccolo là grazie.
Beh allora io.
Ho finito.
Sì sì sì.
Ah era.
A suo tempo.
Che io partecipai alla decisione di.
Non mi ricordo.
Condivido la scelta di farsi prendere in carico.
Si integra la.
Io non ho capito bene dove.
Ha detto l' Assessore di poter gesti spera auspica la chiusura degli impianti io sinceramente.
Eh ma no neanche aprire.
Diciamo a voler forzare l' interpretazione dei contenuti le problematiche simili.
Perché non sono non sono nuove e.
Mi sembrava anch' io.
Ovviamente avendo già definito le unità di lavoro.
E poi un' altra occasione in un' altra circostanza sicuramente ora non mi ricordo chi ha proposto il proprio problema cioè di colui il quale qui si è fatta una scelta abbastanza importante abbastanza impegnativa di farsi carico di questa struttura perché appunto la preoccupazione e il fatto di morte.
Il servizio diciamo la senti anche.
Però al di là di questo c'è la preoccupazione che io quella sì la leggo per la riapertura della piscina e che così come si è deciso di andare incontro alle richieste di una.
La competenza visto che appunto è un impianto importante che darà vita a molte famiglie a contribuire e di fare sport per fare in modo che l' attesa così come la preoccupazione e di è condivisibile e.
Ecco ho fatto delle scelte cogliere.
Devo preoccupante il discorso sulla tempistica mi sembra che sia un quesito che al quale si debba dare una risposta.
E proprio nell' interesse di questa utenza che ha e ha necessità di utilizzare questa struttura.
Detto questo è chiaro che le difficoltà dei Comuni sono state date per tutti però questo non vedo come possa diciamo impedire la ripartenza e di certi tipi di lavori.
Quanto mi risulta signora perché.
No.
Prego collega.
Sulla questione della piscina della.
Grazie buonasera a tutti e scusatemi per l' ennesima volta allora sulla questione della della piscina ma io ricordo bene per l' iter che ha portato alla alla convenzione con la provincia il comodato trent' anni.
Il l' obbligo diciamo l' onere di rifare i lavori e mi ricordo se si discusse prima della delibera di Consiglio io sentivo bene quella sera ero assente e sinceramente non sono triste per il fatto che quella sera lì di non essere stata presente perché poi dopo dirò comunque il voto che avrebbe creato delle grosse perplessità devo essere sincera io non so se era stata fatta un' interrogazione in Consiglio prima la sede precedente comunque qui in Consiglio se ne era discusso o in Commissione ma mi sembra proprio in Consiglio e io dissi che dal punto di vista amministrativo non mi sembrava proprio la scelta più.
Più azzeccata quella di prendersi in comodato per trent' anni una struttura farci lavori e la struttura alla fine del comodato poi non era neanche dei lavori che all' epoca mi ricordo quantificati in una cifra più alta si aggirava intorno al milione e otto considerando anche quelle che sono poi qual è la città la situazione economica dell' ente.
Mi avrebbe creato grosse difficoltà a fare quella sera in Consiglio perché se da una parte la pancia diciamo e mi dice che è giusto che Brescia abbia la piscina e che si deve fare di tutto perché l' attività è nata a Colonia vada avanti sia quella agonistica sia quella ludica sia quella sono i corsi per i bambini sia quella scolastica dall' altra parte la testa mi diceva che come operazione dal punto di vista di interesse amministrativo era assolutamente incongrua incongruente sbagliata da tutti i punti di vista perché con quest' atto il Comune sia nell' albergo in cui c'è da fare quasi due milioni di euro di lavori.
Per un fine per un per trent' anni bene che poi ritroverà la provincia stessa.
Questo da qui a trent' anni non lo possiamo sapere per cui questa decisione se posso capire quella che è la motivazione che ha portato a prenderla noi continuo a non capire perché si stia andando in questa direzione e non si sia cercato di trovare altre strade per lasciare la piscina aperta però come tutte le cose siamo arrivati all' ultimo giorno utile perché se non mi ricordo male mancavano una settimana dieci giorni alla alla chiusura della da parte della provincia quando le minacce di questo c' erano dunque D' Atena Castelli che da quando è stata fatta l' ultima gara che era ancora Presidente della provincia.
Il Sindaco l' allora Sindaco l' ultima domanda.
E ci furono un sacco di problemi per arrivare poi all' aggiudicazione al al così e comunque che quel problema se esisteva si sapeva da tantissimo può essere arrivato all' ultimo minuto e aver trovato questa come unica soluzione per risolverlo secondo me da un punto di vista tecnico amministrativo è profondamente sbagliato è una cosa che che che non è in linea con quelle che secondo me sono le regole della buona amministrazione in generale e globale mi stupisco anche però un po' di questa interrogazione Presidente.
Ma mica per niente perché comunque quando qui in Consiglio quella quella delibera è stata votata quell' accordo è stato fatto sì grazie e quell' accordo è stato fatto prendo dieci secondi mentalmente instabile e quell' accordo è stato fatto era ora io la discussione non serve non so quello che è stato detto però è comunque stata una discussione Presa d' atto del Consiglio per cui io spero che invito comunque l' amministrazione a.
Fare un progetto possibile il prima possibile è chiaro che questa volta chiedo io di chiedere un finanziamento alla a al credito sportivo o alle forme di finanziamento che ci possono essere degli impianti perché altrimenti questo rischia di essere l' ennesimo peso morto che ci dobbiamo grazie.
Sì molto velocemente ringrazio della interrogazione così colgo l' occasione in tre minuti di fare il punto ai cittadini come la situazione della piscina ed è meglio farlo in Consiglio che fare un comunicato noi abbiamo preso la piscina perché non chiudesse l' abbiamo lasciata aperta abbiamo trovato il gestore per due anni la scadenza delle proroghe tecniche per non chiudere la piscina va fino al 31 12 del 2020 l' impegno nostro era di presentare il progetto e fare i lavori prima della scadenza di due anni nel frattempo c'è stato il Covip ha bloccato la piscina la piscina ora abbiamo fatto una serie di incontri e la riapriremo a settembre il problema qual è il problema e sono tre primo finché non usciva Dl ri e Dl rilancio con DPCM che faceva uscire sostanzialmente qual erano le regole di accesso in piscina del Covip non si poteva pensare di mettere in campo nessuna propria progettazione né provvisorio né definitivo secondo coglierne rilancio e riaperti i termini del credito sportivo che scadranno il 5 dicembre quindi i Comuni hanno tempo fino al 5 dicembre di presentare progetti perché l' assegnazione sarà fatta dopo delle risorse quindi non siamo né in ritardo né si sta e rimanendo in via l' unica cosa che a noi ci preme ora è riaprirla a settembre siccome sono cambiati alcune regole d' ingaggio l' incontro che si è fatto col gestore la settimana scorsa e già due o tre settimane che ci si lavora con dei tecnici è quello di fare dei lavori nell' immediatezza per poterla riaprire a settembre garantire la piscina per chi fa la piscina e la palestra per le scuole che è fondamentale nel frattempo stanno lavorando al alla rimodulazione e rivisitazione del progetto preliminare della provincia che va adeguato anche al compito perché il compito non è finito e rimane e quindi essere pronti per presentare il progetto prima del 5 dicembre al Credito Sportivo che finanzierà le ha visto che nel biennio di bilancio una delle cose positive che hanno messo milioni e milioni sul credito sportivo quindi il quadro è preciso quindi siamo nei tempi siamo come dire puntuali vogliamo aprirla a settembre e presenteremo entro il 5 dicembre il progetto a che sportivo l' abbiamo presa la riteniamo il nostro un nostro edificio una nostra attrezzatura sportiva vogliamo investirci perché abbiamo preso un impegno con tutti i cittadini di Brescia e l' avete visto in riunione eccetera e quindi l' impegno si mantenga.
Un' interrogazione sempre presentata.
Delega.
Franceschini capogruppo della Lega io comincio a credere che lei voglia prendersi gioco di tutti noi.
Non è ancora nel cassetto l' annuncio di un piano di rilancio della montagna piacentina con i grandi progetti leader richiedendo alla Regione di esserci inseriti che subito il punto l' ennesima deturpazione di questo territorio con una mega antenna della telefonia e della telefonia credo alta circa 30 metri proprio sul crinale di arabo e davanti al Paese nessuna chiusura e sanguini sarà sicuramente bello per gli appassionati dei paesi montani che gravitano sulla nostra montagna allo spuntare delle nostre bellezze non verrà antennone orgoglio delle Amministrazioni Giurlani io credo che sia l' iniziativa di cui sarebbe il caso.
Il caso di parlarne con i cittadini delle zone visto che l' impatto visivo sarà importante sicuramente le possibili miss emissioni saranno sotto ogni possibile soglia di sicurezza ecco è così che si protegge che è così che protegge e promuove questi territori.
Per il loro sviluppo turistico.
Ci sta ampiamente dimostrando ciò che da sempre ci dimostra con i suoi metodi arroganza e supponenza come dire io sono io e voi non siete Conca chiedo che questa mia interrogazione venga discussa nel prossimo Consiglio comunale e poi alla francese.
Assessore al Mediterraneo.
Allora bene Consigliere proverò buonasera a tutti scusate buonasera e a ricostruire l' iter per il rilascio dell' autorizzazione all' installazione della dell' antenna per la telefonia ad Arzano così come se fosse stata richiesta per altre zone.
Chiarire subito che sul rilascio della medesima non c'è discrezionalità discrezionalità politica specialmente dopo il decreto Gasparri del 2003 il ruolo dei Comuni si riduce ad una semplice verifica di atti e pareri obbligatori che per questo caso specifico sono il vincolo idrogeologico e parere dell' ARPA che come sappiamo è l' istituto preposto alla tutela della salute purtroppo non esistono per quella zona vincoli ambientali cosa diversa per una analoga richiesta sul pontile dove esiste un vincolo boschivo e la sovrintendenza ha dato parere negativo che ha consentito al suo di fermare la pratica per armo quindi il suo non ha potuto interrompere la pratica dovendo quindi rilasciare il permesso.
Ricordo che questi tipi di interventi seguono tutti tra virgolette i vantaggi concessi alle opere di urbanizzazione primaria e poco può fare un' Amministrazione laddove le aree richieste siano idonee ad installazioni di impianti di questa natura quello che potremmo definire il disagio sociale che si determina in queste occasioni non è compreso in un procedimento del genere e lo sappiamo benissimo anche se accompagnato dal parere ARPA che come ripeto è l' istituto che tutela la salute.
Come ha fatto ben notare Legambiente il Comune di Pescia è da sempre privo di un piano per la telefonia la cui necessità è stata anche recentemente evidenziata dal Piano operativo adottato lo scorso anno e in corso di approvazione la prassi del Comune di Pescia per pratiche come questa non ha mai attuato quanto indicato al comma 4 dell' articolo 87 del decreto legislativo 259.
Concernente la pubblicità dell' istanza così come non ha mai dato il via a percorsi partecipativi di tale istanze ma che solitamente vengono adottati con la presentazione di piani come come ad esempio quello della telefonia.
Personalmente mi scuso con tutta la popolazione per questa nostra mancanza di informazione ed è ed è per questo che stiamo lavorando ad una delibera di indirizzo che avvii gli uffici ad una ricognizione di tutti gli impianti esistenti sul territorio per arrivare a un piano della telefonia e conseguenti linee guida verificando la compatibilità urbanistica inserendo un percorso partecipativo obbligatorio da gestire come Amministrazione indipendentemente dai pareri obbligatori sul vincolo idrogeologico.
Sovrintendenza ARPAT che hanno il loro iter obbligatorio e determinano le possibili autorizzazioni.
Certo anche che il piano non è esaustivo né obbligatorio per le eventuali proposte di installazioni ma è comunque uno strumento in mano alle pubbliche amministrazioni che ripeto oggi quasi ridotte a semplice ufficio di verifica di pareri ed autorizzazioni che di fatto fanno altri.
L' amministrazione oggi in autotutela oggi per dire insomma in questo in questi momenti sta in autotutela bloccherà con provvedimento l' installazione di due antenne quella di arabo e quella di Venere così come si era già impegnata a fare qualche giorno fa il Sindaco ricordo che siamo stati tra i primi Comuni in Italia ad avere adottato una delibera sul 5 5 noi non siamo contrari all' evoluzione ma ci vogliamo prima accertare che questa non sia dannosa alla salute della popolazione sono anche convinta consigliere Franceschi che un piano per il rilancio della montagna progetti leader o meno non può fare a meno della banda larga di un sistema di rete via web di innovazione energetica che sono assolutamente necessari se non vogliamo che questi territori rischino di essere ancora più marginali inoltre consigliere Franceschi.
La le ricordo.
No allora Consigliere no non ricordo bene eh esatto le volevo solo.
Volevo solo ricordare che ci troviamo in un Consiglio comunale dove sarebbe auspicabile adottare dei comportamenti.
E dei linguaggi consoni del luogo ma chiaramente lei è libero di scrivere entro certi limiti ciò che vuole quando e come.
Grazie.
Posso.
La richiesta che faccio non lo faccio mai ora richiesta alla Presidenza.
Non escludo che per le interrogazioni cioè ci sono due ore di tempo sono solo due e che l' interrogazione precedente si è conclusa abbastanza velocemente io potevo anche chiedere se per questa che è un argomento abbastanza attuale piuttosto sentito si possono avere anche dovuti tempi di intervento grazie.
La nazione che come domanda perché ieri sera abbiamo fatto la conferenza dei capigruppo chiedo cioè voglio dire si può dire di no.
Fa freddo.
Allora.
Per quanto ho ascoltato non ho ascoltato.
È una richiesta estemporanea no però non ci dà.
No e il regolamento non lo prevede se i capigruppo sono tutti d' accordo il Consiglio non ha niente da eccepire lo facciamo altrimenti.
Quindi prego.
State un po' più tempo cambierà W che si è fatto dieci minuti quell' altro ho detto rimangono fermi i tempi delle l' interrogante naturalmente.
Certo.
Mi sembrava un tappo.
E allora già Sviluppo Nico ha sei minuti anziché tre va bene ciascun Gruppo ciascun consigliere di gruppo che vuole intervenire mentre e l' interrogante anziché 5 sino a 8 eh eh.
Eh va be siete tutti d' accordo non mi fermate e poi dopo il Consiglio e dirvi che il Regolamento non l' ho fatto per il regolamento deve essere applicato però di fronte a una richiesta fatta.
Perbene motivata.
Soppesate ragionata senza far riferimenti a all' interrogazione precedente stando perdere tempo.
I Consiglieri sono tutti d' accordo per cui si dà seguito a questo mio intervento e dell' interrogante che invece di cinque a otto.
Sì grazie.
Grazie.
Abbiamo già fatto.
Va bene.
Dire come si devono comportare.
Mi pare di no.
Il non capire nascondendosi dietro il linguaggio purtroppo ma senza però troppo espliciti che non ha deciso niente.
Io che devo dire e concludo.
Se qualcuno si sente offeso.
Fa come fa qui.
Sono convinto.
Nulla di male e di essere in grado di dire quello che penso e lo esprimo.
Siamo in democrazia.
Bene allora la risposta che ci potrà dare a questo punto.
Va bene.
No perché è completamente fuori.
È fuorviante perché non siete in grado eccetera.
Allora nessuno di noi ha messo in dubbio che il Comune debbano fare uno pare possa avere una una capacità di incidere fortemente quelle che sono le pratiche SUAP sul territorio di Brescia ricordate da Tremonti e poi smentite subito quando dite che noi blocchiamo la tutela.
Ricordiamo quello che hanno agitato i cittadini tutti e il consiglio che abbiamo dato nella sera del problema.
Veramente due ragazzi non conosco un' Amministrazione come questa che sia sensibile uniti e pertanto crede che questi torneranno indietro la decisione su cui è anche rischioso da parte del Comune naturalmente abbiamo fatto di che stasera ci ha annunciato l' assessore Comune.
No.
In realtà quelle che sono le cose sui giornali ma credo che non possiamo decidere.
Quando la città è vicina e mi viene risposto noi non ne sapevamo niente perché se un Assessore di competenza nel suo impegno non è in grado di verificare quello che sta facendo perché non fanno il loro lavoro ora se voi volete.
No.
Se sono di pari importo.
Da come parlo io ci prende un aereo e la vada avanti se l' Assessore di riferimento magari via Genova Milano o di rapine o anche motivi storici non è lì che controlla e che vede tutto quello che sta facendo e questa è una responsabilità grave specialmente su atti così importanti se questa parte è a rischio perché voi volete.
Perché voi non siete in grado di controllare quello che i vostri uffici da a.
Ma questo è dovuto al fatto che la pratica sia andata via liscio con quasi tutte spero tutte le autorizzazioni.
Meno meno una volta.
Sentivo un grande vociare sulla partecipazione non dobbiamo informare saremo cittadini saremo cittadini il giorno che quindi i cittadini si accorgono di essere stati garbati che quello che pensavano su un' antenna.
Della convenzione che era già abbastanza.
Lei prima ha riferito che i cittadini hanno già l' abbiamo detto anche noi tenuto che vedete io dico.
I cittadini hanno.
La.
Io dico.
Perché quando si tratta di una scelta importante sul territorio ci sia la compartecipazione ci sia la condivisione siamo ci avvisava che ne parliamo ci sono altre zone forse meno favorevole alla guida perché ci conosciamo da pieno consenso quindi è chiaro che.
Prego.
E poi e mi fa piacere per la guida anche del direttore che.
Io manco mi pare.
Qui abbiamo la contezza che voi avete mancato una quota del conto del vostro lavoro.
Ha fornito avete detto avete scritto sono venuti file del vicesindaco un' assemblea pubblica un' assemblea.
A mio territorio dove i cittadini infuriati dicevano sì per una sera desidero citarne ne prenderò va beh io posso anche credere al Sindaco figura vero su questo che si denota.
Ma che poi Assessore poi.
Non siete stati in grado di informare il Sindaco avendo avendo visto queste pratiche e un certo organo operative perché io reputo che su quell' area perché quello spostamento non avete concordato a me pare che quel terreno mi voleva andare a finire nelle mani del forse se fosse indagato.
Davvero volevo.
78 forse del Comune piuttosto che un appalto ma almeno per me e che c' era scritto siccome so che ci sarà un emendamento del PD e voi ci volete raccontare che non ne sapevano niente i cittadini non si possono cancellare poi è chiaro che la mossa a sorpresa del Sindaco mi ha dato sorpreso diciamo dicendo io l' ho prodotto in autotutela e speriamo che questa che questa operazione non sia un grosso danno del Comune perché se non lo fosse vuol dire che la banca non era pronta stava male abbiamo ragione.
Abbiamo ragione a tutelare e a fare questa mozione ma se fosse trattata così com' è non era pronta era stato un atto grave perché questi non è che siamo ancora alla fase preliminare quindi ha gettato la corona che dovrà vendere l' azienda quindi semplicemente le mamme più di una settimana fa.
E quindi se noi dobbiamo essere così sprovveduti da te alle vostre parole ho capito che se ho capito.
Io credo che un po' decidere risultiamo senatore Pastore.
Guardate che c'è scritto dal punto di vista lei.
I gruppi.
Che ecco chi ha chiesto prima dei due chiarimenti.
Ecco poi allora dopo Giancarlo Mandarà saremo lì poi.
Giacomo prego.
Sì grazie Presidente allora l' interrogazione del collega Bianchi è particolarmente interessante e ha già parlato ha suscitato un dibattito che poi ha un qualche effetto.
Ha partorito.
La interrogazione risponde con una frase che non è affatto punitiva ma che.
Letteraria insomma ecco.
Ironia magari una frase si nasconde anche diciamo.
La Regione dovrà quindi domani anziché diminuire e cerchiamo di cogliere lo spirito di quello che c'è.
Però detto questo io.
Veramente interessante ho partecipato al dibattito sull' emendamento appunto che ha richiamato ah ah ah ah ah ah.
E raramente ah perché appunto mi hanno invitato e.
Alcuni residenti partecipa a un' assemblea pubblica e praticamente quello che si è svolto ho già avuto modo di dirlo in un' altra occasione.
Io questa non diciamo pregiudiziale di contrarietà allo sviluppo delle comunicazioni e delle comunicazioni anche perché anche in termini ambientali siamo consapevoli che lo siamo un po' basta che di comunicazione.
Particolare.
E non c'è qualche.
E questo non vuol dire che.
I cittadini non si sentono un gelato.
Ecco perché la citazione mi pare anche particolarmente azzeccata di fronte diciamo quello che è un atteggiamento di gestione della cosa pubblica un po' da Marchese del Grillo perché poi alla fine insomma la situazione è quella dei cittadini.
Ha avuto modo di dire chiaramente ma mi riferivo di occasioni e continuamente che non sono contrario a questo tipo di sviluppo quello che non è andato giù è ricevere le notizie a cose fatte come è stato nel caso in questione si è si sono trovati di fronte alla città di cemento con che questa corona dove diciamo.
Quindi si capisce che dovrebbe essere ancorato questo manca allora dice sostanzialmente.
Nessuno ci ha coinvolto nessuno ci ha detto.
Diciamo che vogliamo un percorso partecipato che viene appunto tanto decantata questa partecipazione ma poi diciamo la votando se ne viene fuori e questa è stata la riprova l' assessore ha chiesto scusa e secondo me questo è un atto di diciamo sensibilità e di maturità perché se qualcuno ha sbagliato lo devo riconoscere ha fatto bene a riconoscerlo allora vuol dire che ha sbagliato mi verrebbe da dire perché non io non ci sto giochino che il Comune fa il passacarte di organizzazione di documenti che vengono da altri enti non ci sto e che seppure molto partecipato si poteva e si doveva fare non è stato fatto responsabilità e anche e soprattutto politica.
Qualcosa non andava bene c'è stata una disattenzione anche da parte dell' assessore.
Andava bene ora si oppone all' annullamento in autotutela ma devo ricordare che ho mandato in un annullamento la tutela del Comune per la scarica di legnate alla vigilia di Natale.
Sul quale tra l' altro.
Sulla pubblicità dei lavori.
Parole in questo Consiglio noi e.
Somma che potrebbe essere partecipato perché e in questo modo ma la mia popolazione ritenuto anche di più dal discorso delle caratteristiche dei manufatti delle molestie.
Ci pare inoltre che si mettesse un' antenna forse si risolverebbero quali problemi credo che nessuno sarebbe pregiudizialmente contrario tanto è stato il metodo che si è visto sul colloquio che si è preso in tante altre occasioni.
Diciamo incomincia a riflettere si informa si coalizza scrive io chiamo il risultato quindi che cosa vuol dire cosa denota visto che l' amministrazione va dietro ad ogni minima richiesta che diciamo.
Più di cinquanta persone in primis dietro questa ricerca spasmodica del consenso che non deve mai venire a mancare oppure cosa cioè va dietro pregiudizialmente a tutte le richieste a cose fatte e solo perché si sono arrabbiati oppure ci crede convintamente.
Questo piano.
E poi immagino dovrà stabilire i criteri per realizzare questi impianti.
Mi sembra che sia un qualcosa di positivo da accogliere con favore.
Sì è da accogliere con favore però e qui diciamo in questo frangente le persone ci sono un pochino diciamo semplicissimi e mi avvio alla conclusione Presidente si sono un pochino sentite congelate la questione di Veneri sulla quale sono intervenuto.
Roberto Cavalli concluda ecco a parte la questione della domanda diciamo abbastanza delicata del terreno e appunto sul quale se venisse fuori che è di proprietà comunale che o comunque pubblica e il silenzio a dire che nessuno sapeva niente diciamo come minimo dovrebbero giocare e.
Passo indietro passo di lato e quant' altro mantenendo lo stesso atteggiamento quando si è mossa raccolta di firme 400 firme si è spostato anche qui la stessa cosa alla ripresa dei lavori va bene qualcuno non se ne accorge compresa la parte politica se invece andava bene si rischia un annullamento in autotutela comunque va bene ogni volta intervengano.
Allora.
Dunque su questa questione io voglio fare delle considerazioni innanzitutto voglio chiedere a questa Amministrazione di smettere di mentire alla cittadinanza molto banalmente cioè proprio basta diciamo le cose come stanno cioè non ci vuole nulla tanto stanno in quel modo lì stanno non stanno un po' diversa eh.
La non sapeva niente la parte politica di quello che faceva la parte amministrativa che è semplicemente un Pascale è un portacarte che in un certo punto perché comunque con la partita di quelle ebbe il parere del richiedere il parere a parere dell' ARPAT avviene a di arrivato viene emesso l' atto il gli uffici tecnici da valutare il parere idrogeologico che se cioè non ci mettono palla prendono i fogli che gli arrivano della richiesta e li mettono un angolino e dicono che tutta la documentazione così va bene.
Non funzionano la parte politica non era a conoscenza prendiamo di per buono che stanno qui sono tre quindi tre sta mettendo sul territorio e colleghi il lupo che poi sta perdendo questo dialogo altra verità detta quella sera in questa sede non è detto che la sovrintendenza su sul tra il venditore di compito ha interrotto l' iter e non ha dato l' autorizzazione no no perché c'è il parere ambientale del Comune che si trova agli atti che è favorevole basta che il palo sia verde.
E la Sovrintendenza ha semplicemente chiesto la sospensione per poter parlare con l' Assessore col Comune per vedere se eventualmente fosse possibile trovare un' altra un' altra un' altra localizzazione per farlo ma non ha detto non ha dato non ha negato l' autorizzazione ha detto vediamo se troviamo un' alternativa ma se l' alternativa non si trova non è vero non è detto che quel palo lì con il parere favorevole della Commissione paesaggistica del Comune basta che sia verde scuro non venga fatto lì le diciamole tutte le cose diciamole come stanno cioè non c'è mica niente di male la Sovrintendenza non ha detto no ha detto guarda che è molto molto molto diverso.
Sì.
Poi quando la Sovrintendenza si accorgerà che magari forse si mette dieci metri più in là o forse va bene lì perché non ci sono alternative perché ha un' infrastruttura e l' interesse pubblico prevalente in questo caso qui è quello dell' infrastruttura rispetto avvicinarlo a un 11 carta che è poi il problema dell' autotutela dopo le cose però ve ne dovete andare è cattiva la Sovrintendenza questa politica.
Chi è astenuto lo dichiari qua no voi mi dovete scusare in faccia.
Quindi chiaramente che probabilmente quel bar quei sei trasmettitori ci verrà.
Che poi forse con l' autotutela lo riempiremo un po' ma l' interesse pubblico prevalente qui e difficilmente mi sto prendendo fischi per fiaschi né quello dei cittadini avranno mille ragioni al mondo a dire che lì non ce lo vogliamo perché non gli piace.
L' interesse prevalente è quello delle infrastrutture e delle telecomunicazioni l' interesse pubblico prevalente in questo caso qui.
Per cui l' autotutela non si fa che ce l' hanno detto non più tardi di due mesi di dis di tre mesi fa segua come funziona e noi no si rifà perché stiamo.
Testardi no voi dovevate prendere andare lassù portarci il gestore e parlare con le persone spiegava di portarci anche l' ARPA per spiegarmi quelle che sono le eventuali radiazioni se sono pericolose non sono pericolose che studi hanno fatto che cosa hanno argentato e spiegare al dell' esclusione.
Di fronte a loro non qui e non perché non è stata fatta la partecipazione.
Non per quello perché si rischia un' altra volta un bagno di sangue per questa cosa.
Incosciente.
Assolutamente incosciente.
Come ciclici Carlo ricontattati di questa delibera fu 5 sì perché avete detto no al 5 G a Brescia signori ma le cose si fanno con un minimo di ottica anche se figura con un minimo di ragionamento ma non si può andare sempre sull' onda dell' emotività e la piscina si prende perché non chiude e si fa l' autotutela perché così i poveri cittadini miliardi sono contenti e si fa la gara perché quelli di Venere sono contenti e la Sovrintendenza ci ha detto no quando non è vero e non si dice no a cinque mesi perché ci sono 3 3 gruppi su Facebook non c' erano dicono che forse forse forse stanno studiando non si sa.
Ci sono più studi e voi sapete a che serve 5 chili perché 500 non serve mica per questi il 6 5 6 è un' altra infrastruttura sicché anche l' interesse pubblico prevalente sarà quello della struttura per cui come Comune denuclearizzato finché ci sono le centrali nucleari.
Praticamente è inutile dirlo.
Poi c'è il 5 ci sarà servirà allo sviluppo industriale allo sviluppo sanitario ci sono tutta una serie di studi e di sperimentazioni sulla medicina a distanza poi magari fra 5 6 10 anni se qui non c'è 5 C e tutto il resto sì lamentiamoci che all' ospedale di Trento vanno avanti e l' ospedale di Brescia va da Perugia verso Roma signori ma questo deve un po' di visione delle cose cioè io non dico che non.
Domani arriva qualcuno che ci propone il 5 ci mettiamo qui ma calmi.
Si poteva anche non dire niente si poteva non dire niente stando così le cose si potevano dire.
Grazie.
Grazie e buonasera a tutti allora io intanto faccio una premessa che nessuno credo almeno per me sia contro l' innovazione tecnologica.
Energetica anche perché stiamo parlando di una zona della montagna che è sempre diciamo marginalizzata e quindi bisogna trovare il modo di intervenire per non lasciarli isolati e quindi le infrastrutture di questo tipo volenti o nolenti da qualche parte vanno messe e su questo qui non ci piove.
Qui però diciamo ci sono una serie di responsabilità secondo me in tutta la vicenda.
A partire io lo dico chiaramente anche dal proprietario di quel terreno lì perché per un discorso meramente economico non si sono preoccupati di salvaguardare comunque l' aspetto ambientale e paesaggistico che secondo me è importante.
Due.
La comunicazione tra uffici e relativi Assessori cosa che a me mi sembra molto grave perché un argomento del genere su una situazione del genere.
Era necessaria la partecipazione era necessario che gli uffici che l' assessore.
Dessero comunicazione di quanto stava avvenendo andare sul posto con la società e con l' Arpat prima di rilasciare i permessi anche se le carte erano in regola se anche se le carte erano in regola bisognava andare lì parlarne e vedere se si trovava una soluzione alternativa perché è vero che in quel punto preciso non ci ricade.
Il vincolo paesaggistico perché è soltanto circoscritto al paese di Ala e proprio fuori non c'è però eh.
E non si può negare che un' antenna lì è un cazzotto in un occhio perché è un panorama unico perché da dalle Castello vicino lo vedi lì è un cazzotto in un occhio.
E quindi ci sono magari delle parti degli accorgimenti.
Che esistono queste antenne che sembra da lontano sembrano alberi collassano possono mitigare un po' la cosa però a me che nessuno abbia detto nulla non va bene però ora dirò una cosa che magari è inusuale per certi contesti perché una parte della responsabilità di questa situazione e anche della minoranza me compreso perché noi abbiamo l' accesso al protocollo noi potevamo vedere perché determinate cose e non la fa quindi una parte seppur minore di questa responsabilità io me la voglio prendere nei confronti della cittadinanza perché siamo qui come amministratori e io la mia parte di responsabilità me la voglio prendere.
Quanto all' autotutela.
Concordo con le perplessità del collega Mandarà perché io non ho capito bene se si è proceduto con la cautela perché siamo sicuri che ci siano delle mancanze in questa pratica che quindi possano giustificare.
Il blocco totale della situazione oppure non ci si trova poi e restiamo alla sorte e vediamo un po' come fa magari.
Va com' è andata finora spesso delle delle mazzate sull' altra annullamento in autotutela che abbiamo fatto quindi su questo punto magari si può avere un po' più di fare chiarezza non non sarebbe male e mi fa piacere le parole del della collega Romoli sul pulpito perché mi ha anticipato perché non è vero effettivamente che c'è un lineare totale blocco guidato.
E quindi vediamo se c'è la possibilità di mettere da un' altra parte se non si può.
Perché qui purtroppo io sono d' accordo con tutti sono d' accordo sul fatto che i residenti di Arluno legittimamente Pronto Linus che legittimamente non ce la portiamo il problema è che però se gli aspetti tecnici molto impediscono non ci sono vincoli che impediscono la realizzazione di quella infrastruttura noi alla fine purtroppo ci si può fare ben poco perché se io che sono un tecnico quindi sono del mestiere presento una pratica che rispetta tutti i vincoli rispetto a tutti i criteri.
Possibili e immaginabili presenti in quella zona a me l' autorizzazione per la verità perché sennò poi ricorso e denuncio vie legali eccetera eccetera e per dire che sono le quattro quindi il problema non è.
Quello che è l' antenna lì però il problema a margine è la mancanza totale di trasparenza e di comunicazione come sempre accade.
In questo Comune con questa Amministrazione è successo per Lauretta Collodi è successo.
Perché sennò succede in continuazione e la gente si vede vede le cose realizzate calate lì.
Senza sapere da dove quindi se si riesce se si può fare veramente partecipazione bisogna ragionare con la gente e spiegare bene le cose perché magari uno arriva a compromessi senza dover fare a cazzotti tutte le volte che la facciamo o non ce la facciamo grazie.
Quindi i gruppi.
Hanno esaurito i propri interventi chiude la sessione di Consiglio compreso il Sindaco.
Molto brevemente intanto sabato scorso ringrazio i cittadini arabi che Matano chiamano invitato sono andato a incontrare fra l' altro male ha indicato alcune persone che ho trovato 50 60 persone quindi ho avuto modo anche e no mi pare c' erano poche persone c' erano vogliono contatti insomma.
In base a Cettina trenta persone dice il consigliere Franceschi e.
E devo dire che è stato il modo anche di confrontarci e sabato avevo preso un impegno se era possibile quello di bloccare la realizzazione.
Quindi questo è stato il primo aspetto dalle riunioni fatte con gli uffici verifiche abbiamo visto che.
La questione delle del la sospensione dell' efficacia del blocco e all' intera viene fatto perché ci siamo accorti ci siamo accorti rileggendo la Gasparri che è del 2003 ma rileggendo anche tutte le modifiche della Gasparri fino a oggi nel procedimento uno delle degli atti sine qua non che inficia la il titolo di voglio dire di di autorizzazione è la pubblicizzazione che non è stata fatta tra l' altro non è stata fatta né messo sull' albo né fatta in altra maniera e anche se fosse stata messa sull' albo non sarebbe stata vera e propria pubblicizzazione.
Quando abbiamo chiesto agli uffici perché non era stata fatta la pubblicizzazione ma questa è la legge questa non è una questione politica c'è stato risposto che in questo Comune dalla Gasparri dall' inizio della Gasparri con le modifiche successive non è mai stata fatta non è stata fatta per questi qui non è stata fatta peraltro per quelli che sono sul merito per quelli che sono a tutte le parti perché non c' era questa abitudine.
Quindi non si può neanche incolpare nessuno nel senso che non era mai stata fatta nessuna aveva detto mai nulla e quindi questa cosa allora noi abbiamo fatto una rivisitazione del percorso l' ha fatta l' ufficio di piano la questione tecnica e viene fatto l' atto di blocco di auto in cioè in autotutela perché comunque il procedimento così non è regolare e quindi si riparte daccapo.
Perché abbiamo fatto puntando molto su l' autotutela perché l' obiettivo è di spostarla di lì se ci si fa perché si poteva anche me fare una sospensione non invece l' obiettivo è di toglierla.
E quindi ora comincerà un percorso la via del procedimento eccetera eccetera oggi hanno già parlato con Wind comunicando questa cosa hanno già parlato con l' Arpat comunicando questa roba e quindi ora si riapre il procedimento sostanzialmente dall' inizio.
Cioè se corsi e ricorsi vediamo però questo permetterà di mettersi a tavolino Wind vediamo se si riesce a fargli capire che in montagna ci vogliono antenne è fondamentale fra l' altro sono urbanizzazione primaria non si può bloccare è un servizio di pubblica utilità sta parlando del 413 quindi se non me li manda a spostare un po' più in là anche perché io ricordo che due anni fa quasi 2000 cittadini della montagna consegnarono al Comune una raccolta di firme che volevano la copertura totale da parte delle telefonini 3 G e 4 C di tutta la montagna perché ne ponevano un problema di sicurezza è un problema di sviluppo tanto che ce l' abbiamo giù e voglio dire è in comune a qualche quindi noi abbiamo l' obbligo di sviluppare il nostro territorio però sapendo che bisogna tenere conto di alcune cose in questa fase in questa circostanza devo dire e condivido quello che ha detto l' assessore obiettivamente la parte politica non lo sapevo io l' ho ribadito anche lunedì e anche sabato.
Ci prendiamo le nostre responsabilità di non averlo saputo ma non sapeva perché non ce l' abbiamo detto che c' era due antenne noi non guardiamo il protocollo perché non sappiamo e quindi che c' era due antenne a ramo e appuntito dove appuntito fra l' altro c'è il blocco il blocco della Sovrintendenza.
L' unica tema che avevamo saputo che c' era era quella di Veneri perché in quel caso lì diciamo la come stanno le cose e Wind è andata da dei cittadini del Col del Lupo a prospettarvi l' affitto del terreno per circa 10.000 euro l' anno il primo cittadino che ha rifiutato il secondo si è rifiutato il terzo si è liquidato il quarto si è rifiutato poi i cittadini si sono incazzati Wind e sono venuti in Comune a chiedere che lì non ci venisse quell' antenna allora lì avendolo saputo dai cittadini ci siamo incontrati con i cittadini un gruppetto un gruppetto ci siamo incontrati con un gruppetto un Comune poi dopo ci siamo voglio dire messi a tavolino e abbiamo chiesto a Wind che spostasse l' antenna perché l' obiettivo era coprire bene perché c'è una zona industriale c'è gente che richiede la copertura del telefonino perché fa lo smart working perché ci sono delle aziende e delle attività allora abbiamo chiesto se potevano elevare l' antenna dal colte al lupo e portare addirittura al mese noi si era proposto il mezzo proprio per levarla da quella zona.
Alla fine il punto di equilibrio è stato una zona pubblica perché l' obiettivo è mettere una zona pubblica perché è meglio che sia una zona pubblica come sulla torre perché è più controllabile perché se pagano qualcosa è giusto che vada alla comunità no al singolo soggetto è stato era stato proposto di metterla al carcere dipende che la nostra zona pubblica più vicino a dove loro volevano mettere mettere là noi ora però in questa casa avendo bloccato la tutela a ramo abbiamo bloccato anche bene.
Vorrei chiudere e chiudo solo perché sono in ritardo volevo dire che noi abbiamo fatto una delibera di cinque contro cinque chili non perché non vogliamo 500 perché prima di mettere 500 dobbiamo sapere se fa male non fa male guarda caso in Italia 500 Comuni ho visto Cutigliano San Marcello la ha detto ieri che era il primo Comune in provincia hanno fatto questa delibera ordinanza non penso che è solo Pescia fuori di testa è che logicamente va fatte delle verifiche vi segnalo e lo sapete perché i Consiglieri sono attenti lo sapete cosa dice l' articolo 82 del DL rilancio cosa dice l' articolo 82 delle allenati sapete cosa dice e dice che ora ecco perché Colao ha fatto quell' affermazione dove dice che le antenne ora del 5 ce non sono 500 andranno in barba ai Comuni perché l' articolo 82 degli allegati dice che ora qualsiasi compagnia può presentare una domanda e va in autocertificazione e ha diritto all' autorizzazione di mettere l' antenna e poi le verifiche si faranno dopo quindi questo pensate cosa vuol dire per il nostro territorio e rispetto a un DL che ora va andrà convertito in legge spero lo modificano quest' articolo ma mi sa di no non serve a nulla della delibera del Comune l' ordinanza del cognome il diniego del Comune perché loro ascolteranno i territori come un come sa sfatta una strada ecco perché a questo punto voglio dire voglio vedere come faranno a difendersi i Sindaci del territorio a questa.
Mozione.
Presentata dal Consigliere Rossi.
11 febbraio revoca del titolo di Cavaliere di Gran Croce decorato.
Di gran cordone dell' Ordine al Merito della Repubblica Italiana al maresciallo Giosuè Brozzi detto Tito allora.
No io vado a leggere.
Posso no abbiate a male no no no tanto no non la leggo perché questa è una mozione che avevo presentato.
Che lo scorso in occasione della ricorrenza del Giorno del ricordo ancora molto sentita che ci permette di ricordare le atrocità compiute sul versante orientale da parte delle truppe del maresciallo Tito.
Siccome è una mozione strettamente simbolica perché nonostante credo che questo personaggio che è degno di avere una reticenza sì visto che la procedura che ha compiuto nei confronti dei nostri fratelli e dopo questa mia mozione ce ne sono due che sono molto più importanti oggi che riguardano fatti.
Di ora quindi la TARI e di aiuti concreti alle cittadini in un momento difficile come questo e quindi ho deciso di ritirare la mozione per ripresentarla poi.
Non lo so.
Ma santo cielo.
Si era preparato anche Lorenzo è stato sentito lo scorso 4,7.
Allora se lei si è accorto che hanno detto io che la ritiro se lo prende se no se lo dicevi che andava votato però l' ho detto io.
Mi pare di ricordare.
Allora bene.
D' accordo però sicuramente cinque.
Proroghe.
Di t.
Prego.
Io metterei ai voti.
Da mettere ai voti.
Mah.
Attualmente se se siamo tenuti a votarlo lo metto ai voti ma sa di fronte a un presentatore che misura la propria no.
Ora io non sto in questo momento non ci voglio neanche riflettere vedo che c'è il fatto che già il Regolamento non prevede le varie ipotesi.
Disaster può contenere.
Che cosa possiamo fare chi è contrario tanto ah sì allora sentite colleghi chi è contrario al ritiro della mozione espresso come ritiro in modo chiarissimo motivatissima del collega Giacomo Melosi.
Nessuno.
Chi è contrario chi è contrario no scusate favorevoli contrari nessuno.
Quindi chi è contrario alla proposta di un partito da.
Io avevo detto per onestà.
Beh si vota il ritiro da far fare la dichiarazione di voto.
Siamo d' accordo che l' ha preparato.
Potrebbe apparire come l' aspetto che forse allora chi è favorevole al ritiro.
Sì sì sì diciamo 2 6 7 8 9 10 11.
Allora chi è contrario correggetemi se sbaglio che mi pare che non mi pare che sia 11 favorevoli si astiene 0 contrari un astenuto sono dodici nomi.
Poi è uscito qualcuno.
Sì 2 3 ah ecco allora 11 favorevoli alla gestione dei liquidi abbiamo portiere del genere.
La votazione.
Appunto quelle che non sono brava giusto le regole senza invertire chi è contrario chi si astiene chi è favorevole quindi liquidiamo favorevole uffici e c'è un solo astenuto sì contrari 0 astenuti sempre 13 favorevoli.
Invece c'è la mozione.
Presentata il 21 maggio da Adriano Vannucci capogruppo difesa cambia.
Leggo io oppure grazie no grazie grazie.
Fatta allora.
Risorse per famiglie e aziende Tari e incassi dei comuni.
In una fase in cui l' emergenza sanitaria legata al coronavirus ha dimostrato l' assoluta importanza dei comuni come elemento di raccordo istituzionale fra cittadini e lo Stato visto il grande lavoro e grande impegno che il Comune di Brescia ha profuso per contenere la propagazione del contagio assistere le persone e sostenere il comparto economico e produttivo con notevoli risorse umane ed economiche considerato che i disagi per i bilanci familiari e aziendali si riverbero.
Per ovvi motivi sulle situazioni finanziarie degli enti locali come hanno evidenziato alcuni sindaci di metropoli capoluoghi di Regione e di ogni realtà territoriale chiede al Consiglio comunale di impegnare Sindaco e Giunta Municipale ad avanzare formale richiesta al Governo nazionale per far pervenire in tempi brevi risorse economiche rilevanti alle famiglie e alle attività economiche che sono stati danneggiati da questi mesi di lockdown per consentire a tutti un adeguato livello di benessere e di mantenimento delle attività esistenti.
A chiedere formalmente che la TARI venga aggirata dal Governo.
Tutte le attività danneggiate dalla chiusura.
Per il 2020 garantendo al contempo le mancate entrate per le casse comunali perché alla fine non venga scaricato i soli Comuni il peso della giusta solidarietà e assistenza.
A chiedere di stabilire per i Comuni virtuosi.
Quali rientra sicuramente quello di Brescia per quantità e qualità di iniziative assunte che hanno sostenuto una serie di ingenti spese per i vari progetti un contributo economico che possa permettere di continuare questa azione costante di sussidiarietà come invocano in queste ore moltissimi sindaci italiani.
Viado Vannucci consigliere comunale di più secondo lei io esco un attimo volevo rammentare che qui.
Siamo un po' arrugginiti forse per lo meno io quindi.
È un po' supponente il mio discorso io volevo veramente.
Supponete di costituire allora i Gruppi hanno dieci minuti al primo giro dei gruppi capogruppo capogruppo o chi per lui ha dieci minuti al primo giro.
Poi ci sarà l' intervento del Sindaco l' Assessore.
Altrettanto tempo poi ci hanno ecco la diversità delle interrogazioni no i gruppi hanno cinque minuti di replica.
E dopodiché il dibattito si chiude col voto col voto qui col voto si chiude.
Naturalmente se me lo dimentico se è vero.
Non vedo l' ora fra dieci anni quando cambieremo il Regolamento di mettere insieme il secondo intervento o da dichiarazioni di voto contestualmente va be' e poi la dichiarazione di voto giustamente suggeriva la nostra collega allora.
Però ci sono anche i tre minuti che ciascun che un Consigliere.
Siccome nella minoranza c'è solo un Consigliere della maggioranza che ciascun Consigliere non Capogruppo può fare tre minuti.
O nel primo nel secondo giro di intervento chiaro 10 5.
10 5 5 3 3 e la dichiarazione di voto non è quantificata.
Però trenta secondi si potrebbe fare.
Chi chiede di intervenire e chiedevo anche alla collega Azzalin se può darmi il cambio.
La.
L' idea.
Chiede di intervenire.
Posso dire qualcosa io a un certo argomento.
E dopo no ma appena introdurre un premio dieci minuti senza capire che cosa succede negli vende delle scuse al Sindaco che questa è una fase ordinaria dalla mozione e c'è sempre un relatore e giustamente dice il Sindaco.
Ma che devo dire è meglio di no ma io molto no è giusto no no molto velocemente sì.
No allora lasciavo Parte Civile Presidente molto velocemente perché insomma la mozione dice già tutto la mozione quindi non penso che debba io aggiungere molto altro perché come me bene che c'è una discussione fare una discussione poi mi riservo di intervenire diciamo dopo.
Quindi per questo non perdo i dieci minuti volevo solo dire che questa mozione è già un po' datata perché già da un po' di tempo fa si pensava che da quando è uscita questa mozione.
Che ha visto poi successivamente l' uscita del DL di lancio e di tutto quello che c'è stato la conversione del DL liquidità eccetera si pensava che la il Governo diciamo potesse venire incontro agli enti locali e quindi ai cittadini rispetto a tutta una serie di temi promotori che sono legati in particolare alla pressione fiscale.
E quindi nella mozione c'è scritto uno il fatto che ci possa essere i l' attenzione sulla TARI perché comunque tutti i Comuni hanno spostato la TARES come si è fatta noi qualcuno ha fatto uscire la prima la prima la prima rata penso a Pistoia ma in generale tutti hanno rimandato l' uscita della TARI per non diciamo creare problemi ai cittadini il lockdown nella ripartenza sono state spostate tutta una serie di tasse anche comunali penso all' IMU che abbiamo spostato noi e è il tema soprattutto di come venire incontro ai cittadini in un momento come questo è l' impresa e penso che sia una priorità assoluta.
Allora la mozione chiede sostanzialmente quello che stanno chiedendo tanti Sindaci che si chiede tutti cioè che il Governo voglio dire abbia attenzione per gli enti locali e possa ristorare gli enti locali per venire incontro in primo luogo a quei periodi dove le imprese sono state chiuse e quindi esentare le imprese per quei due o tre mesi che sono state chiuse dalla TARI e nello stesso tempo di venire incontro ai Comuni per fare in modo che ci sia una moratoria complessiva e per l' anno 2020 e aiutare i comuni nell' aiuto come dice la mozione alle famiglie se penso che lì ai Dl rilancio che erano promessi 400 milioni per dare i buoni Spedali ai Comuni per dare i buoni spesa e poi lo Stato non li ha dati tanto che per esempio il Comune di Brescia dalla scorsa settimana ha cominciato con lo sportello quindi senza fare avvisi eccetera a dare buoni spesa e non ha mai smesso da aprile l' ha fatto lo sta facendo con i soldi del Comune non con i soldi del Governo quindi ecco perché la mozione secondo me deve chiedere che ci deve essere attenzione e non si può lasciare soli i Comuni perché lasciare soli Comuni vuol dire danneggiare i cittadini e poi nella richiesta della TARI c'è anche un' altra richiesta quella di bloccare definitivamente il meccanismo di Arera che sapete tutti cos' è il meccanismo d' area è quello che dice Arera cioè dice sostanzialmente che si attivi la nuova metodologia di calcolo della tariffa TARI e dice soprattutto che le eventuali sgravi fatti alcuni soggetti o riduzioni devono essere compensati con l' aumento di quelli che non sono esentati vuol dire che se tu vuoi ridurre la TARI per esempio alle attività che sono che sono voglio dire è state chiuse le devi compensare aumentando quelle che sono state aperte le utenze domestiche questa è veramente una roba inaccettabile ha denunciato il sindaco di Firenze l' ha denunciato il sindaco di Milano e tutti i sindaci che hanno sono lavorarci quindi quello che ci vuole semplificazione bloccare il la nuova metodologia Arera sulla TARI dare la possibilità ai Comuni di avere delle risorse dal Governo per esentare quei quei periodi che è stato chiuso le attività di esentarli dalla carica e noi lo vorremmo fare comunque quindi l' avevamo messo anche nel nostro programma della delibera quella delle azioni da fare verso le imprese e le famiglie ma nello stesso tempo sarebbe opportuno sulla TARI che incide molto sull' attività presso i negozi le attività commerciali eccetera che sono in una fase di ripartenza non lavorano c'è una fase di partenza di difficoltà gli manca la liquidità eccetera forse il Governo bisognerebbe che nel 2020 la questione della TARES fosse fatta una vera moratoria e desse la possibilità ai Comuni di avere le risorse per pagare lo smaltimento dei rifiuti e quindi non dover andare a chiedere voglio dire la la parte dei cittadini famiglie e imprese questo lo stanno chiedendo i grossi sindaci e tantissimi sindaci in Italia quindi mi pare giusto e doveroso e io lo condivido appoggiare queste richieste che il Governo abbia attenzione a l' attività dei Comuni e soprattutto venga incontro a queste esigenze per dare risposte ai nostri cittadini io mi fermo qui poi semmai fatto metà del tempo poi è importante la discussione poi alla fine dobbiamo intervenire però penso di aver sintetizzato il pensiero.
Volevo non intervenire.
Presidente buonasera a tutti.
E veniamo qui che la sera.
Si pensava e trovo tutto cambiato registro che sia.
Come ha già provveduto a cambiare nei nostri sistemi di vita sistemi economici.
Devo ringraziare gli uffici del Sindaco credo che sia stato difficile riniziare l' indirizzo politico che ha detto lui perché alla fine è lo spirito di questa mozione.
Lei ha sottolineato che in pochi mesi sicuramente ancora il Governo ha fatto richiesta come dice la mozione forte perché.
È indubbio che dobbiamo dare a questi ai nostri cittadini oltre a quelli che abbiamo cercato oltre che quello che il Comune ha fatto.
E credo che sia davanti agli occhi di tutti e tutto il Consiglio lo ha sottolineato tanti Consiglieri si sono adoperati in questo modo.
Per queste emergenze assieme a questa Amministrazione che ringrazio tutti e e quindi lo spirito di questa mozione è ancora valida e cito una frase che è stata detta in Consiglio e che mi ha colpito meglio.
E qualsiasi cosa che rimandi o tolga volanti e quindi io credo che questa questa cosa della dai sia assolutamente indispensabile per lo meno dal far sentire la voce anche del Comune di Brescia soprattutto per Brescia e per recepire.
Grazie.
Intervento.
Grazie.
Grazie.
Allora io chiedevo come utilizzare.
Non si può creare continuità anzi completiamo una riflessione anche il tempo lo prenderò prelevando Cristiano.
Sostanzialmente no sempre di tre cose due finalità.
Vi è un trasferimento di risorse economiche si chiede al Governo.
Cioè chi è al Consiglio di impegnare la Giunta chiede al Governo.
Di parte delle mie risorse economiche delle famiglie delle attività economiche poi si chiede che venga attivata la dati delle attività.
La misura che poi si chiede praticamente.
Coloro che possono permettere di continuare nell' aiuto il sistema dell' emergenza.
Allora.
C'è da dire questo intervento.
E tutto quello che va in direzione di aiuto alle famiglie e alle imprese insomma ben venga.
Anche perché.
Qualcuno non so chi.
E lo dico.
E ha precisato che siccome il primo aiuto.
Nel senso che.
Riesce a parlare.
E allora dicevo prima di tutto deve venire da noi stessi che siamo costretti.
A posto.
Abbiamo chiuso la porta si butta la scarsità.
Presidente del Consiglio.
Va bene.
No poi ci vuole la verità.
Della.
In quanto alla fine allora è il primo punto lo dico come diciamo da preconcetta al Governo e al allo Stato centrale dell' Iran intensifica Latina e poi andare a seconda delle risorse non sono illimitate anche diciamo il nostro Stato centrale e io avevo mandato prima del Presidente abbia cercato un.
La relazione annuale del Governatore della Banca d' Italia è un pochino diciamo il da tutta una serie di indicazioni a livello economico e non occorre leggere la relazione.
Per rendersi conto che il debito pubblico italiano e quindi nazionale e supera del 132 per cento la battaglia l' ha mandata a Davos e che non è ancora.
Io mi scuso con il collega che mi ha segnalato che c'è un debito pubblico è un pochino diciamo un un indicatore abbastanza importante.
Di economia nazionale ha chiaro che indebitarsi e quindi ci sarebbe qualcosa di negativo.
Altrimenti permette su un soggetto che sostanzialmente ha una durata.
Non è uno stato di diciamo spalmare gli oneri e su più anni va be' comunque venendo al dunque qui l' emergenza che stava la situazione mi diceva il collega capogruppo di maggioranza abbiamo molte delle nostre abitudini a cambiare molte cose cambieranno anche i cittadini diciamo del nostro Paese tant' è che si parla ad esempio di una percentuale che oscilla tra 150 e 200 per cento cioè praticamente per ogni euro prodotto abbiamo.
Ma questo ormai è un dato che bisogna tenere in considerazione questo non per dire che la richiesta che fa il Capogruppo di maggioranza non sia legittima anzi ben venga il Comune con le proprie risorse quelle risorse che è riuscito a recuperare tramite operazioni di.
Sospensione di mutui e di rinegoziazione con Cassa depositi e prestiti di quella varata.
Mutui che poi sarà restituito.
1.060.000 euro ha consentito di recuperare certe risorse da mettere in bilancio poi ci sono state tutta una serie di suggerimenti nel senso che sono state riportate in quei capitoli a livello di investimento tipo quello dei giardinieri del giardino da dedicare al compianto dottor Berrettini e proprio così però permettervi di qua allora cosa ci facciamo di questi soldi qui si chiede un aiuto ripeto mi può andare anche bene però segnalo insieme alla maggioranza tutta una serie di numeri e le cifre che a livello di moneta sonante nel caso che il Comune spendendo di tasca propria nelle tasche del contribuente e poi magari qualcuno mi risponderà con le cifre ecco diciamo che le risorse che sono state messe da dalla cassa del Comune.
Questo è il tipo di spesa primo secondo e terzo.
La.
Cioè il motivo.
Ecco il punto.
Poi c'è stato un secondo giro dove il Comune ha destinato risorse proprie a chi non li aveva presi prima di tutto però in misura ridotta poi si perde il filo di cui parlava il Sindaco che appunto è su richiesta diretta che non c'è un un bando e sicuramente con risorse del Comune si allargherà a chi dovrà prendere anche presi perché se si deve mangiare quattro spiccioli che tra quelli.
Inizio diciamo che ormai non ce ne sarebbe bisogno perché se non erro quindi sostanzialmente le difficoltà sarebbero state quindi ne va dato atto alcuni amici dei soldi degli amici di soldi sulla questione dell' emergenza qui tutta la mia iniziativa anche di semplice carburante per i mezzi della Protezione civile tutti coloro che sono stati coinvolti in questa grande macchina organizzativa che funzionava.
Anche.
Ecco diciamo che le risorse al di là di essere destinate a quello che sono le nostre quote di spesa per la gestione dell' emergenza per tutto il resto per quanto riguarda il Comune c'è tutta una serie di testimoni che ha concesso il Governo.
Cartelle esattoriali e quant' altro è quelli solidi sottolineando quindi vuol dire che a un certo punto poi ritirare tutto rinviato a settembre a settembre.
Qualcuno ulteriormente tra questi anche per diciamo volontà prima della Giunta o del Consiglio.
Si sono inviate per esempio la TAC.
Rinviata di qualche mese poi alla fine i poi vengono a loro volta scadere si era inviata lì la cosa ricordo pubblicità e quant' altro ripeto diverse unità sonante c'è poco tempo.
Visto che almeno per le nuvole il Governo lo chiede.
Questa mozione chiede al Comune di Pietro lo chiedono in tanti altri Comuni è pensabile che ci siano soldi perduti io credo che si debba iniziare a rimboccarsi le maniche ritenendo di dubito che ci saranno queste risorse per quanto riguarda Bari a livello di attività penalizzate come diceva in area impone ancora prevedere per legge che tutto quello che è.
Grazie.
Diciamo che in qualche modo anche il limite di pareggiare il conto di un' altra ventina.
E deve essere verbalizzato.
Uno perché per legge ritardatari.
Il le bollette i costi del servizio compresi i poltrone che siedono in consigli di amministrazione.
E quindi.
La richiesta va bene però mi lascia un po' perplesso e dico che se di quel blocco di aiuti di quelli dopo di noi che sono state ricordate effettivamente sono state destinare parte delle urgenze qualche decina di migliaia di euro all' aiuto concreto alle famiglie alle imprese nonché delle imprese milanesi di al di là del suolo pubblico concesso gratuitamente oltre quello che già avevano che dovranno operare è quella della bolletta dovrei stare muto qui si fa appello al Governo ripeto dubito che ci possa essere una risposta positiva comunque il tentativo vale la pena di farlo mi lascia un pochino perplesso la.
L' espressione Comuni virtuosi.
Ecco che qui si fa riferimento alla qualità alla qualità e alla quantità di iniziative assunte però solitamente diciamo l' aggettivo virtuoso viene utilizzato per descrivere diciamo un altro genere di cose in particolare l' oculatezza nella gestione del bilancio.
Ecco.
Diciamo che in termini di spesa proprio in ordine ai principi dell' unico.
Altri.
Io.
Grazie Presidente.
Mah io se se mi dovessi comportare come si è comportato recentemente il gruppo che ha presentato questa mozione io devo dire qui si parla sostanzialmente di un paio di questioni però si parla per esempio della riduzione dell' IMU in sostegno delle politiche dell' ANCI famose richieste di 5 miliardi e non si menziona nemmeno di chiedere al Governo il blocco del calcolo era sul discorso della TARI.
Perché queste sono state le rimostranze che sono state fatte a me alla mozione che ho presentato nel Consiglio del 9 mi pare se non vado errato in cui chiedevo sostanzialmente una cosa analoga a quella che si chiede scrivere al Governo scrivere al Ministero affinché non venisse trattenuto tutta una parte della quota che noi versiamo al fondo di solidarietà in modo da poterla usare direttamente per aiutare le famiglie e le imprese quello che c'è scritto nell' oggetto di questa stessa mozione quindi in linea teorica.
Dovreste rigettare o comunque emendare.
E le arrampicate sugli specchi come avete fatto due settimane fa anche in questo caso.
Io però siccome capisco lo spirito della mozione e lo condivido perché ho fatto una cosa analoga quindi sarei un ipocrita dovessi dire non lo condivido.
E secondo me questi sono gli strumenti che ha un' Amministrazione comunale per cercare di ottenere degli aiuti da parte di quelli incapaci che abbiamo al Governo e se perché comunque si ritorna al discorso che facevo prima una cosa non esclude l' altra quindi la mia richiesta di chiedere di non trattenere fondi di solidarietà non escludeva la possibilità di chiedere anche di bloccare il pagamento della Tari di ridurre i di bloccare il procedimento era di sostenere le politiche dell' ANCI.
Vanno tutte nella stessa identica direzione e se è vero che le risorse non sono limitate ritengo anche che il discorso del del debito pubblico sia tra virgolette occupato un falso problema e non ho sparato non sparato che ci buttano l' acqua lì attenti voi non potete fare niente tutto questo perché purtroppo non abbiamo la nostra sovranità monetaria perché l' abbiamo ceduta al Paese.
All' estero perché ci sono Paesi del mondo che hanno il doppio il triplo del nostro debito pubblico eppure investono miliardi nell' emergenza ma noi siccome la nostra sovranità l' abbiamo calpestata e continuiamo a calpestarla ogni volta diciamo no non si può non ci sono soldi perché.
Il padrone da Bruxelles ci tira il guinzaglio e noi come docili pannolini ci mettiamo seduti e che stiamo lì quindi bisogna che anche dal Governo comincino a tirare fuori gli attributi se ce l' hanno perché le potenze di fuoco che hanno tanto decantato in questo periodo più una questione su quindi purtroppo come ricordava anche il Consigliere Mandarà il Comune è stato costretto a andare a prendere i soldi da altri capitoli di spesa per poter dare un aiuto quantomeno decoroso.
Ai cittadini e alle imprese perché da da da dove non è arrivato niente quindi noi abbiamo tolto soldi alla cultura all' infanzia per potere fare ma è giusto così è giusto averlo fatto non è giusto essere stati costretti a farlo perché abbiamo uno Stato lo Stato si deve comportare da genitore da padre di famiglia e in questo caso non lo sta facendo quindi è giusto sollecitare è giusto chiedere perché deve fare la sua parte quindi ben vengano queste richieste siccome da quello che so stanno venendo da tante parti d' Italia quindi.
Quindi cerchiamo di fare di fare il possibile sollecitandoli perché qui veramente stanno oltre a trascinare trascinarci verso una crisi economica spaventosa perché quando si fermerà a questa situazione che ripartiranno i licenziamenti e tutte le tutte le spese spostate perché per ora si sta parlando di scadenze spostate non sospese arriveranno a carico della gente che lì si trovano costretti a pagare rate superate tutte insieme perché sul resto sull' ultimo anno potenziale quindi.
Ben vengano queste richieste cerchiamo di fare il possibile speriamo sperando di ottenere il possibile.
Sì.
Buonasera.
Anzi come collega vero non come Capogruppo.
Brevissimo per dire solamente questo.
Chiaramente io sto facendo un elogio di me stesso ma è per esempio indicare quello che uno vuol raccontare.
Chi fa una libera professione a un commercialista o uno studio che si occupa di tutta la parte burocratica e quant' altro.
Quindi viene gestita perché io non avrei mai capacità di farne neanche un pezzettino però dalla stessa come accade per gli stessi studi è stato.
Sono stato contattato per esempio di reazione per dire io pago meno pago il mutuo.
Sono arrivato a dire ma guardi se lo può rimandare se non vuol pagare credo che sia sbagliato questo è un Paese strano in generale non sto parlando di questo sto parlando dell' Italia è un Paese strano che dove non si potrà mai.
Le famiglie americane sono un grande imprenditore non si potrà mai arrivare a qualcosa.
Di cui so come succede in altre un' altra nazionale perché poi dopo basta vedere il tempo se ne ha avuto perché siamo chiusi in casa trasmissione dove si sente parlare noto commercialista che dice fra i miei e 100 clienti con partita IVA con conto corrente a 700 sono tentati la carta 600 euro quindi forse bisognerebbe rammentare allo Stato per più che ridistribuire visto che c'è stata una distribuzione equa di a fiducia andasse a ricercare e deve ricercare e su quella forse non ci sarebbe neanche bisogno di fare la patrimoniale basterebbe fare una piccola multa uno ha preso 600 euro e c'è un conto corrente di 400.000 euro io se fossi lo Stato gli avrei un paio di 100.000 euro e con quello probabilmente si riuscirebbe a dare a chi non ha veramente.
La la la la possibilità di gestire il quotidiano quindi si tratta neanche di dire arrivo alla fine sono arrivati neanche la gente alla prima settimana.
Quindi forse questo invito avrebbe fatto in questo senso forse sarebbe qualcosina di meglio credo che sia giusto che chi debba pagare paghi e spero che ci sia presto una resa dei conti.
Ben tre.
E allora.
Non è Francesco.
Prego prego.
Sì.
Mi pare di vedere invece.
Che questa mozione.
Quindi voglio dire no.
Un' impostazione qua perché da qua.
Del Consiglio perché la Giunta.
Va bene.
No.
Loro dicono.
Tranquillamente senza nessun input o mozione da parte del Consiglio no.
Qui davanti di oggi ne parliamo.
E ci viene una riflessione che sorge spontanea.
Il Comune tutti i Comuni d' Italia sono in grado di portare le regioni province sono in grave difficoltà il Governo è in grande difficoltà noi sappiamo bene che ormai abbiamo capito che questo spargimento di danaro da parte della Comunità europea.
Sarà io non dico non ci sarà sarà a ridosso.
Lo spargimento ci sarà qualora noi accettiamo delle condizioni ben precise condizioni per precisare che questa gente ce li danno.
E questa è una condizione che sicuramente creano questo momento Lazio.
Mi perdoni.
Tira la cinghia e ridurre la fatica a potere mantenere e quindi dovrà anche fare un passo indietro che è ancora molto meno valutare quanti soldi prende il documento parlava di 150 miliardi di euro a fondo perduto tanto.
Sono quattro ore per decidere sui soldi a fondo perduto sono sempre più e quello che ne consegue.
Ne consegue che lo Stato dovrà assolutamente impegnarsi a riequilibrare quelle che sono le difficoltà delle strutture.
Le regioni però in qualche maniera.
E noi ci dobbiamo però ricordare bene che dal campus tirava fuori e che significa.
Ebbene dove li prenderà Enzo il Comune prenderà i cittadini di prendere dai cittadini o qualcuno formuliamo da tanto tempo e che può anche essere quanto meno condivisibile probabilmente dai sordi le mani in tasca nel conto corrente la maggior parte.
Al riguardo.
Potranno fare.
Dato.
Lavorare sulle attività produttive che hanno un bilancio sano.
Chi ha lavorato pagherà l' Irpef.
Questa fossa scavata in questo campo è un cane che si morde la coda noi siamo ancora lì che non sappiamo se saremo in grado di dare una mano di ristorare perché poi sì la leggina è stata fatta.
È stata molto molto condizionata tutti quei cittadini a cui avevamo sospeso il pagamento da lei e dal Presidente ma ora i nodi vengono al pettine quei signori sono in grado di pagarci da tali tasse non erano state pagate prima e che in realtà non ci deve essere condizioni di sanare tutte queste situazioni.
Volevo domandare.
Dove.
Lei non è in grado.
Inquiete deterrenti che potranno portare alla.
Tanto più no no pare che.
Tutto ci siamo potremmo risparmiare qualche soldo come di milionari era è vero lavorano meno sul periodo di cassa integrazione ha consumato nella benzina ha portato meno nuove discariche che sono almeno pagamento di percolato se ce lo riconosce dare questo su quello dovuto.
Una bella battaglia ma per il resto noi ci crediamo.
Una platea abbastanza di persone che dovranno essere sostenute.
In una situazione economica che non siamo in grado di sopravvivere.
È una situazione delicata.
Dichiara che non è in grado di rientrare da quello che è il ragionamento.
Dalla dottoressa Tognana glielo chiedi per la Commissione.
È già passato un mese.
Questo è il punto.
No.
Ma.
Con questa con recupero dell' IVA.
E noi fino a ora riuscivamo a pagare una bella parte del piano di rientro quello famoso.
Là dentro poi di fatto non so che che viene che abbiamo acquisito ovviamente ma questo non significa che non è un' operazione corretta quella che dobbiamo però valutare cosa arriveremo a settembre quando la carta sarà o altro.
Mi chiedo.
Lei deve pagare.
Abbiamo visto dei Consiglieri.
Allora sono per chiedere.
No le fatture la luce la e quindi io non so il dovere se ci permetterà di sforare ulteriormente quella che noi se si fa così alla fine dell' anno o a settembre ottobre indicata per noi come un obbligo ma dovremmo anche subito pensare a rientrare poi finita l' emergenza i Comuni grossi Comuni importanti Roma capitale la Roma-Torino con il bar.
La domanda è.
Perché sicuramente da parte di nessuno.
No.
Allora per quanto saranno le reti che cresce la spartizione politica la sentiranno.
Con i documenti che ci faranno fare ci faranno tornare a chiedere cassa a quei pochi cittadini che saranno in grado di pagare per quello io dico che ho detto l' altra volta sulla mozione.
Sulla mozione del collega.
Credo che dobbiamo essere prudenti io lo capisco che l' entusiasmo e la prova.
Quindi la.
No fa consenso elettorale però poi.
Che poi questo ponteggio costa cara ci siamo già dati vicino un lavoro vicino la seconda volta.
E non ci piace e questo non è una questione politica una questione.
Perché dopo le tariffe saranno oneste.
No no di più rientrano e che ci danno i soldi perché siamo andati in disse.
No i soldi per ripararli escono secondo dei cittadini e quindi la prudenza deve essere quello che ci dice qui siamo in grado l' abbiamo fatto un calcolo abbiamo la contezza di dove andremo a cascata c'è il famoso piano B perché qui bisogna pensare alle province.
La procedura di salvataggio che ha patito la poca competitività.
Credo che dobbiamo dobbiamo essere tranquilli sotto ogni punto di vista nel dare ai cittadini e li abbiamo ridotti ma nella maniera così da rinviare e mi ha ricordato una cosa no ma chi la poteva avere.
Va bene io l' ho pagata io.
Mandateci perché rinviare una situazione difficile vuol dire soltanto raddoppiare la difficoltà quando sarà il momento io la penso così.
E questo ci deve guidare.
Prego.
Va tutto bene va tutto bene le richieste di appelli non so.
No no quantità no.
Ma.
Bisogna in poco tempo.
Verde pubblico per tutto.
Prima di andare ulteriormente una riunione d' appello perché valutiamo molto molto molto bene dove andremo perché sennò.
Signori colleghi noi saremmo autori sinceramente.
Del tracollo della città che non si riprende più o meno.
Già molto molto barcollante se non viene ristorato in maniera in maniera decisa e profonda i controlli contabili.
Dopo tutti i nostri.
I nostri buoni propositi la portiamo a compimento questo deve essere.
La luce il faro che ci dobbiamo calcolare non politicamente ma economicamente quando possiamo andare.
No possiamo resistere perché rinviare rinviare rinviare significa decidere poi anche il cittadino che ci può aiutare a settembre mi è arrivata copia.
Potrei avere dei problemi tuttavia il problema non è il Comune e quello che potrebbe essere di un mancato incasso.
Perché fra poco sarà sarà veramente che i cittadini ci prenderanno perché dovremo andare da loro a chiedere dei soldi.
Una forza che sta.
Questo abbiamo le condizioni come dire facciamo tutto quello che si ritiene giusto.
Grazie.
Sì il primo giro di interventi è finito sì.
Il Sindaco.
Dà inizio al secondo video dopodiché i Gruppi intervengono e si vota successivamente non ci sono altri interventi.
No io molto velocemente perché insomma mi sembra poi alla fine gli interventi vadano tutti nella direzione che insomma c'è la necessità.
Che il Governo aiuti gli enti locali insomma il la pandemia il codice il fatto che c'è stato tre mesi di Loc da anni e che oggi l' economia non è ancora ripartita sia a livello nazionale che a livello locale impone di sostenere famiglie e imprese.
E vanno sostenute perché poi alla fine se di tante imprese che ci sono e di tante famiglie che sono in difficoltà vuoi chi non ha ricevuto la cassa integrazione vuoi finora ha ricevuto il bonus previsti vuoi chi rischia anche di essere licenziati a settembre quando finisce l' obbligo del non licenziare chi non ha aperto l' attività perché non era in condizione di aprirla chi non ha aperto l' attività perché ancora non la può aprire chi ha aperto ma purtroppo i protocolli di accesso e di ingaggio la paura dei cittadini le difficoltà della mancanza di soldi le famiglie hanno fatto sì che le imprese non lavorino e quindi a malapena riescono a pagare l' affitto a pagare le bollette a pagare le spese generali.
Questa è una situazione veramente insostenibile che giorno dopo giorno voglio dire peggiora dopo giorno dopo giorno vede tante famiglie che si rivolgono all' ufficio sociale di famiglie che prima non avevano bisogno del sociale anzi stavano bene diciamo senza senza grossi problemi che ora invece si rivolgano a chiedere buoni spesa contributi affitti.
Un bonus per pagare le bollette oppure che si rivolgano per avere un contributo per i bimbi piccoli sotto due anni perché non ce la fanno eccetera allora io penso che il Comune debba fare tutto quello che è in suo potere per farlo perché è vero che insomma il Comune non è il Governo non è la Regione però è anche vero che se noi nel nostro Comune dovessimo vedere delle aziende chiudere un tessuto sociale economico andare in difficoltà si rischia veramente che questa comunità più si riprenda da un' emergenza quando quindi noi dobbiamo fare tutto il possibile come stanno facendo fra l' altro tutti i Comuni d' Italia è possibile perché ognuno a modo suo e non lo fa solo Pescia insomma basta leggere lo fa e chi è vicino a noi lontano quelli piccoli quelli più grandi vedo gli sforzi a mantenere servizi ne cito uno quello dei centri estivi educativi che molti Comuni riaprano per dare un aiuto alle famiglie ai bambini penso a tutte le vicende legate voglio dire anche a servizi verso la popolazione in particolare le famiglie allora noi dobbiamo chiedere al Governo che intervenga perché sennò il rischio che alla fine dell' anno i Comuni tutti i Comuni rischiano il disavanzo e lo rischiano perché non incassando al di là che abbiano spostato o no perché spendendo e non riuscendo voglio dire avere entrate certe il rischio è che tutti i Comuni vadano in disavanzo.
Quindi questo Governo non può dimenticarlo non può scordarsi ma non può pensare che non debba affrontare un tema del genere e quindi bisogna che capisca che certe risorse determinate risorse che aveva richiesto anche l' ANCI ma che hanno richiesto i Comuni che comunque voglio dire chi sicuramente a Roma c' ha dei tecnici che lavorano su questo si accordano quelle che sono le situazioni non penso che non se ne siano accorti non se ne accorgono quindi delle priorità vanno date e delle risorse debbano arrivare parlavo oggi per esempio con la Regione e chiudo e mi diceva che il Presidente della Regione Toscana aspetta dei dei soldi dalla voglio dire dallo Stato e questo gli permetterà di fare delle variazioni per aggiustare alcune necessità che anche la Regione Toscana per esempio sul come se questi soldi non arrivano a un po' e quindi prima della legislatura deve fare una variazione non per fare delle cose per il colpite ma per tappare il buco che si è creato questo a significare che alla fine se nel caso la Regione Toscana che ha bisogno di intervenire in tanti settori per aiutare durante il Comit se non ha i soldi non lo può fare quindi ecco io penso che invece sia necessità che la filiera Stato regioni province mettiamoci e comuni sia rafforzata perché poi alla fine quelli che intervengono su quello penso per esempio al reddito di emergenza che invece che farlo passare tramite l' INPS potevano veramente farlo passare attraverso i comuni quindi questo è un esempio di come si può semplificare sburocratizzare e nello stesso dare una risposta ai cittadini.
Con.
Interventi chi chiede di intervenire.
Prego.
Lega.
Si va da una.
Lega.
Grazie Presidente come gruppo vedo come il gruppo.
Grazie signor Presidente.
Questa sera dunque la mozione che abbiamo presentato.
Sì.
Oh Vannucci e.
Molto chiaro rientra in quel percorso che noi abbiamo già iniziato iniziato sia come gruppo che come Amministrazione.
E in quel percorso che ha lo scopo unico essenziale è quello.
Ideale dell' utilità per la nostra società l' avere liquidità è già diverso è già diverso tempo che noi parliamo di questo e parliamo questo termine avere liquidità per la nostra comunità perché e come ha detto il Sindaco nell' ultimo intervento le famiglie stanno soffrendo sappiamo tutti è sotto gli occhi di tutti il numero delle famiglie sta purtroppo aumentando le aziende sono tutte imprese come si dice per lavora sono e.
Il lavoro non decolla e quindi c'è veramente un problema di liquidità che.
E rispondendo un attimo a quelli che sono stati gli interventi avuti questa sera.
E volevo dire due cose eh.
È stato fatto posto un problema e se noi chiediamo soldi al Governo chiediamo fondi al Governo.
Come lo facciamo noi lo fanno tutti i Comuni d' Italia e quindi ci saranno questi soldi perduti.
Ovviamente la risposta non la sappiamo però è logico che la domanda va fatta perché comunque come coloro che cercano lavoro e il lavoro bisogna andarle a cercare non è il lavoro che ti viene a trovare quindi è logico che anche noi dobbiamo chiedere e ottenere qualcosa otteniamo dieci cento mille euro però dobbiamo anche e con questa mozione noi andiamo a chiedere.
È vero anche un' altra cosa sostenuta che detta stasera cioè che il rinviare che abbiamo inviato di delle tasse comunali che cosa comporta comporta che poi a settembre ottobre novembre 2021 quando sarà ci sarà un accumulo di tutte queste spese e quindi la gente sarà ancora più in difficoltà ed è ed è vero questo però con questa mozione noi non chiediamo il rinvio chiudiamo la sospensione e questo è possibile grazie solo grazie e solo con l' intervento del del governo il governo che deve e che deve aiutare i Comuni e concludo con due citazioni non fatte da soli poeti attori ma citazioni fatte qui dentro una terra rammentata anche il collega Adduci all' inizio che è stato detto che tutto quello che verrà mandato è un.
Questa è una.
È una frase molto forte ma molto vera cioè tutto ciò che ora viene rimandato e poi che è stato detto che i cittadini pagando le tasse hanno diritto ad avere a pretendere giustamente dei servizi bene in questo momento i servizi che richiedono è quello di venire incontro di andare incontro in quelle che sono le difficoltà vere materiali che incontrano in questo caso.
Sì.
Allora io.
Intervento.
I plessi dei vari interventi che sono stati fatti.
Sembra che sia stato detto che.
Emerge anche dal dibattito.
E quello che è stato che siamo andati a togliere risorse altrove.
Per evitare di sentirmi dire.
Parentesi che merita risposta.
Allora non gli posso dire.
Eh eh ecco sono dell' ordine di tutte le prove.
Quello che è stato tolto altrove nella famosa variazione di bilancio.
No no.
Figurava esempio illegali.
Poi si va in pensione a 67.000 euro sulla quale dirò.
Sindaco.
E pretenderò delle risposte scritte che dello sdegno silente così da non sì diciamo sgombra il campo dai dubbi.
Poi siamo andati a coprire tutta quella serie di di voci che dovevano essere coperte ripeto al di là dell' emergenza e al di là del muto oltre quello sui buoni spesa il Comune ha messo in opera solo nei limiti che gli consentiva la legge con questa mozione in sostanza si mira a recuperare dei soldi in qualche modo per dire cerchiamo di fare di più.
Dice il fatto che sia difficile o impossibile ottenerlo non ci esime da approvare attiene chiediamo il fatto che sono diciamo pregiudizialmente un trauma.
Il segreto di tutto quello che va in direzione delle famiglie è bene però ripeto la mia prima frase di prima non è che lo dico con rassegnazione te lo dico semplicemente per il fatto di tutto quello che e viene immesso come liquidità in questo Paese nelle tasche degli italiani.
Siccome come ricordava il collega Bianco a me non abbiamo la sovranità monetaria evidentemente.
Poi.
Il discorso sarebbe lungo.
I dati diciamo possono contribuire a dare i soldi a tutti.
Ci sarebbe un problema di legislazione 20.000.
Se di qualche anno fa.
Diciamo un centro finito di affermazione del collega e che quindi.
Noi abbiamo sostanzialmente le mani legate.
E lì credo che qui diciamo un po' più direttamente a lui cara collega Melosi e con esso il fatto che sia diminutivo sia ancorché è una scusa perché effettivamente ha questa potenza di fuoco diciamo se ne è vista poco però è un diritto pubblico è effettivamente un problema come diciamo da un po' di polenta arriva al famoso spread e quindi questo spread con vari poco mi paghi gli interessi in Argentina.
E qui mi rivolgo al problema che poi come viene valutato negativamente l' interesse in questo.
Bellini.
Quindi diciamo che ci tenevo a dirlo però oggettivamente siccome il Governo ha fatto.
Fino a ora ha fatto tanto che per tanti versi le definizioni di indagini sono state proprio alla fine sempre con ritardo si è ridotta la politica del rinvio quindi questa richiesta la vedo motivata da la verità insostenibile la vedo anche realizzabile e quindi basta vedere quello che è quello che è stato costruito in opera allora la parte finale e siccome la coperta è corta non credo che sia.
Una scuola per certi versi sì però obiettivamente diciamo non è che possiamo mettere i soldi in mano unitaria di poi metterli a un certo punto.
Bene.
Altri.
Prego.
Velocemente.
Io vorrei sentire veramente una parte che ho sentito dal Sindaco un atteggiamento molto molto prudente.
E non senza quella sicurezza che da sempre ostenta quando parla dice anche lui che ci vuole prudenza che faccia un' operazione di cui non sappiamo non possiamo avere non abbiamo la certezza del ritorno né dalla parte dell' economia di un ristoro né dalla parte delle della sostenibilità delle nostre casse un' operazione al buio vale la pena non vale la pena.
E il rischio forse si può anche trovare d' accordo però uno studio un pochino più approfondito su quello che sarà il futuro del nostro Comune alla luce non della migliore soluzione ci rendono.
Ma anche di un eventuale ristoro a questo 50 per cento lo dobbiamo avere sia ci apprestiamo a dare il 20 veramente e spero spero insomma che un po' indietro che l' Ufficio Ragioneria venga se non è già già stato fatto rimpinguato all' aperto perché in questo momento c'è un ragazzo che non ci fa.
Io parlerò poco perché veramente abbiamo bisogno di risposte chiare da gruppi che hanno chiami Mazzola contezza anche se io ve la ripeto un' altra volta per la Commissione per l' attuazione del programma bianco.
Guarda.
E che però riteniamo che sappiamo.
Allora dichiarazioni di voto a meno che il collega Minnucci non voglia intervenire.
Finito oggi secondo giro quindi.
Dichiarazioni di voto che che non si dice va bene cioè non è che non si dica non è italiano.
Che ringrazio.
Prego per le dichiarazioni di voto.
Ripeto.
Grazie Presidente.
E io ribadisco.
Misto.
Auspico e spero che sia stata resa con lo spirito di chi parla quindi non c'è da aggiungere molto è chiaro che la nostra dichiarazione di voto è assolutamente positiva quindi noi ho proposto ci mancherebbe altro e quindi siamo assolutamente e per.
Grazie.
Sì molto brevemente per riassumere un po' quello che ho detto prima ho questi frangenti occorre un po' un po' di coraggio da parte di tutti un po' di intraprendenza specialmente specialmente dallo Stato nonostante gli spauracchi che gli vengano mosse contro che sono stati rammentati stasera con debito pubblico rispetto a un altro giochino che a seconda di chi a Bruxelles hanno in simpatia fanno passare se chi è al governo in Italia prova a fare un qualcosa di pseudo sopranista per strada schizza in aria per i guai che l' Italia si possa riprendere quindi occorre un po' di coraggio da parte di tutti da parte del del degli enti locali delle amministrazioni pubbliche e del Governo e se si può trovare un modo per.
Pungolare per punti per pungere il Governo perché si dia una svegliata perché per ora secondo me è completamente o quasi completamente latitante vendendo poi ovviamente come dicevo prima sarei ipocrita o no a presentare una mozione che chiede un impegno al Governo e poi andare contro una mozione praticamente uguale soltanto in termini diversi l' unica cosa che stona un pochino è quel termine virtuoso perché insomma.
No non è tanto virtuoso non è però colgo ampiamente lo spirito della mozione e quindi anch' io voterò a favore.
Altri due.
Signor Presidente dire che poi.
So bene che.
Devo dire.
E se.
Qua in parte direttamente dai cittadini.
C'è anche come ricordava il collega Franceschi c'è stata c'è l' anticipazione di cassa.
La Giunta.
Delibera.
Presidenza erano stati diciamo sostanzialmente qui Branca e.
Diciamo questo lo sforzo che si chiede al Governo mi va bene sono sostanzialmente a favore ma era a favore di quella presentata dal collega l' altra volta.
Ci credo poco perché secondo me lo spirito lo spirito che ci farà sorgere sarà quello della democrazia ma anche quello vero è che alla fine.
I soldi arriveranno pochi nonostante questo nonostante tutto quello che è stato e sarà.
Quindi voterò sostanzialmente a favore ripeto e ci credo poco però se vale la pena fare questo e anche per consentire al Comune di mettere qualche spicciolo più delle tasche dei cittadini e per andare al di là della il quorum è stato già.
Per quello che.
Abbinate.
Del tutto quella che è stata la macchina organizzativa dell' emergenza che ripeto non si traduce in moneta sonante speriamo che piovendo qualche risorsa si possa fare di più come comunicato nell' ordinanza.
Altri.
Allora passiamo al punto.
Chi è favorevole.
Ha approvato la mozione presentata dal Consigliere comunale Diana Mannucci in data 21 maggio 2020 risorse per famiglie e aziende mentali e in casi di.
9 10 11 12.
Chi è contrario.
0 chi si astiene uno un voto di astensione e 12 voti favorevoli la mozione è accolta punto numero 6 mozione presentata dal consigliere comunale di Ceroni in data 18 giugno interventi di riqualificazione del patrimonio pubblico immobiliare opportunità del decreto rilancio.
Allora.
Il Presidente del Consiglio comunale.
La mozione diventi riqualificazione del patrimonio pubblico mediante opportunità.
Premesso che l' attuale fase di emergenza epidemiologica come di 19 ha determinato e determina una situazione di particolare difficoltà non solo sanitaria ma anche di natura economico sociale tali difficoltà sono presenti nell' intero Paese richiedono una forte e coordinata azione dei diversi livelli istituzionali al fine di attivare importanti interventi di rilancio del sistema economico produttivo a partire dai singoli territori interessati i suddetti interventi dovranno orientarsi nel cogliere tutte le opportunità disponibili per favorire il consolidamento e rilancio del lavoro e dell' occupazione anche in relazione innovative e rafforzate politiche sociali.
In relazione all' attuale contesto il Governo ha provveduto ad emanare apposito decreto legge recante misure urgenti in materia di salute sostegno al lavoro e all' economia nonché di politiche sociali connesse all' emergenza epidemiologica d' accordo 19 preso atto che nel citato decreto legge al Titolo sesto misure fiscali articolo 119 sono previste misure di incentivi per l' efficientamento energetico.
Sisma bonus fotovoltaico colonnine di ricarica veicoli elettrici con tale provvedimento la detrazione di cui all' articolo 14 del decreto legge 4 giugno 2013 numero 63 convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2013 numero 90 è elevata al 110 per cento per le spese documentate sostenute dal primo luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021 tra i vari interventi si prospettano possibilità interessanti anche per quanto riguarda il patrimonio pubblico residenziale.
Quindi benefici sia per i residenti che non residenti che per molte imprese nel settore edile e dell' impiantistica nonché per l' ambiente.
Nel comune nell' ambiente.
No.
Allora nel comune di Pescia esistono edifici di edilizia residenziale pubblica facenti parte del patrimonio dell' Amministrazione comunale bisognosi da lungo tempo di interventi attenzione e riqualificazione i cui vivono centinaia di famiglie dei cittadini del territorio le risorse stanziate per quanto ingenti richiedono tempi di azione urgenti.
Al fine di prospettare concreti interventi a beneficio del nostro territorio la formula del credito d' imposta con possibilità di cessione del credito.
Con modalità successivamente definite rappresentano un' opportunità interessante e difficilmente ripetibile anche per le società e gli enti di cui all' articolo 119 comma 9 punto c considerato inoltre che.
La società SPES ha tra i propri compiti statutari delle funzioni attinenti al recupero.
Prevenzione nella gestione amministrativa del patrimonio dei comuni destinati all' edilizia residenziale pubblica.
Così come previsto dall' articolo 4 comma 1 del citato Statuto compito del livello ottimale di esercizio 9.
Prevede le competenze di indirizzo da impartire al soggetto gestore anche in considerazione dei modelli organizzativi di più recente introduzione normativa finalizzati ad incrementare il livello di efficienza ed efficacia della che il Consiglio comunale impegna il Sindaco.
Uno a richiedere la convocazione urgente della Conferenza permanente dei Comuni aderenti all' ONU al fine di prospettare un adeguato piano di interventi mirati.
Al miglioramento dell' efficienza energetica sul patrimonio.
Residenziale pubblico con particolare riferimento al territorio del comune di Pescia avvalendosi di quanto previsto dal citato decreto rilancio varato dal Governo due impegnare la società SPES affinché proceda.
Nei tempi utili alla definizione di un adeguato piano di realizzazione definendo entità e tipologia degli interventi meccanismi di finanziamento tramite credito d' imposta tempi di realizzazione dei territori interessati.
Elisa Romoli Gruppo consiliare Partito Democratico.
Relatore la nostra Assessore.
Fiorella Grossi.
La mozione.
Sì.
Una ingente.
Dei comuni e l' altra che l' impegno della società procede cioè nei tempi utili alla definizione di un piano di realizzazione.
Sia eccetera al momento è vero sì e per il rilancio della ricerca.
Ugualmente soggetti possono godere dei superbonus del 110 per cento però è anche vero.
Questo decreto attuativo diciamo cioè ci sono delle linee guida.
Precise nemmeno dell' Agenzia delle Entrate è anche vero che i tempi di attuazione degli interventi scadrebbero il 112 e che per fare dunque.
Gli appalti non ci sarebbero proprio committente quindi dovranno necessariamente cambiare qualche cosa e ci dovrà essere una proroga quantomeno al 2022 sia col Sindaco sia con gli uffici ci siamo confrontati insomma e seguiamo con attenzione la questione anche se in questi giorni la nostra attenzione diciamo catturata più che da questo da un altro problema è un problema serio di bilancio disperse che versa in condizioni abbastanza.
Grazie prendo spunto da una lettera della Margherita se oggi l' assessore al patrimonio del Comune di Pistoia ha inviato al Presidente per conoscenza anche a tutti noi dove si ricorda che abbiamo il 1018 fu approvato con riserva che fu dato incarico o revisore contabile ad una società specializzata.
Che ha espresso poi un ha certificato non ha espresso un giudizio di impossibilità cioè il giudizio è quello di impossibilità di esprimere un giudizio scusate il giro di parole che sull' esercizio 2019 sembrano emergere diciamo nuove ulteriori criticità dovute a delle partite sempre pregresse per cui Pistoia non esprimerà parere parere favorevole all' approvazione del bilancio 2019 e ci siamo confrontati nemmeno nemmeno pesce volevo dire che la lettera l' assessore semplici è del 16 giugno e quindi in questi giorni ci siamo preoccupati soprattutto di questa questione.
E detto questo poi per fortuna diciamo in questi giorni all' attenzione del Senato fattura da.
Il decreto della Regione l' 8 7 2 che mette a disposizione 4,4 milioni di euro per la realizzazione se l' impianto.
Le regine che sono sempre destinati all' efficientamento e lì per lì ci siamo sempre comportati no perché poi dirò se si analizza a fondo l' entità.
4,4 milioni da dividere in cui le sole province e la Regione sono 10 sbaglio.
9 sì.
Va beh meno introiti strega.
Abbastanza.
Comunque son sempre le province.
Comunque sono sempre sono sempre pochi rispetto diciamo a io voglio ricordare a Brindisi l' avevo già detto che il rendiconto dice che è puntuale della spesa vi sono bravi a fare del moto degli interventi in priorità credo quindi con interventi estremamente urgenti ci sono interventi che ammontano a più di 2 milioni di euro e ben venga sicuramente questo questo contributo della Regione che vedrebbe.
E cioè il finanziamento dell' 80 per cento per qualche ragione il 20 per cento a parte che a fronte e l' intervento può essere di un massimo di singolo intervento di 400.
450.000 euro e 0 centesimi per cui ecco.
È sicuramente una cosa di cui tener conto ma è un po' una goccia.
In mezzo al mare e.
Un' altra cosa ancora però in tempi leggermente leggermente più indietro e a febbraio però rende tutti partecipi di questo tutti mi sembra comunque un fatto importante tanto per fare un quadro generale di quello a cui si sta lavorando e di quello a cui si presta più attenzione in questo momento e ed è un aspetto sicuramente positivo questo in mezzo a tutto quello che ho detto fino a ora positivo perché il 5 febbraio scorso è arrivata una mail dell' ingegner Nigro.
Di Berlino.
Si trattasse perché parlava di risorse aggiuntive stanziate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ci chiedeva conferma della fattibilità dell' iter vediamo gli allegati.
Gli interventi sono ancora ho realizzato che.
Ci stavamo ponendo una questione era stata affrontata dal commissario.
E praticamente sono si trattava di fondi che nel 2010 erano stati diciamo la scelta era stata quella di utilizzare.
Questi fondi per la costruzione di nuovi alloggi di nuovi alloggi sarebbero posti in via Ammannati area Pepper e il valore di questo intervento è un valore due milioni e 360.000 euro qualcuno ci potrà dire perché noi abbiamo oggi ma con tutto quello che c'è da fare a livello di ristrutturazione e perché investire perché non investire in efficientamento in ristrutturazione e perché chi governava nel 2010 aveva operato all' epoca la scelta l' operato la scelta di.
E costruire nuovamente e non di diciamo concentrarsi su quella che era la necessità di ristrutturare e di migliorare le condizioni dell' esistente quindi nel giro a strettissimo giro.
Siamo stati invitati a prendere una decisione cioè prendere o lasciare e a verificare se diciamo c' erano le condizioni per.
Porre in essere questo intervento perché prima di noi per un intervento che era previsto sul Comune di musulmani e niente praticamente siamo diventati i primi perché un musulmano aveva sto facendo una serie di questioni che doveva risolvere quindi spero che in tempi relativamente brevi parta questa questa questa nuova costruzione di questi otto alloggi.
Ecco in mezzo a tutta questa serie di cose sicuramente prendiamo atto del Consiglio che ci dà consigliera e sicuramente continueremo a fare attenzione.
Ora mi sembra un pochino prematuro chiedere una conferenza permanente però ecco.
Nonostante questo quello che non riesco ancora diciamo a.
Ad accettare fino in fondo diciamo e da cittadino ecco quello di cui non riesco a capacitarmi è che questi anni come si è potuto arrivare a questa condizione quindi io invito.
Assessore se invito non la se chiamavo la replica al Consigliere Romoli assessore quando in una confezione indistinta la casa e anche.
Gli altri gli altri rappresentanti in Consiglio.
Come dire a qualcuno di voi già lo sta facendo e lo fa a prestare insomma la massima attenzione a perorare la causa appunto di intanto persone che vivono in condizioni perché cominciano a essere veramente al limite perché ci sono delle situazioni veramente c'è bisogno di un bel po' di risorse di interventi importanti dal punto di vista economico e mi meraviglio di come si armate.
Allora.
Precisazioni velocissime tecniche non è un Consiglio una mozione.
Grazie dell' apprezzamento del Consiglio ma questo non è un Consiglio non è una mozione è un po' diverso l' altra cosa è che non è che è prematura una conferenza permanente esiste si chiama lode è quella cioè è un istituto un organo in lode allora io con questa mozione che non è mia esclusivamente di cui non mi voglio attribuire il merito totale ma anzi neanche parziale ma è una mozione che mi è stata sottoposta e che verrà sottoposta ai Consigli comunali.
Nei Comuni della della provincia di Pistoia stop verrà proposta la che è stata depositata sicuramente a Pistoia Adriana e a Serravalle.
Dunque è una richiesta che io trovo tutto fuorché prematura perché giustamente mancano i decreti attuativi per l' ecobonus del 110 per cento sulla ristrutturazione.
Energetico degli edifici però se come diceva giustamente anche l' Assessore i tempi diciamo dei lavori sui beni pubblici sono lunghi se non ci si muove per tempo non si coglie l' occasione al volo di poter fare un lavoro di ristrutturazione vero che comporti anche l' efficientamento energetico ma che permette di di.
Incidere comunque di intervenire sulla struttura degli edifici e non si tratta soltanto di mettere quattro pannelli fotovoltaici ma sono interventi che prevedono anche il cappotto termico che prevedono proprio tutto un lavoro di ristrutturazione di passaggio di classe energetica degli edifici che vuol dire andare a lavorare proprio sulla struttura permetterebbe anche proprio diciamo.
Una ristrutturazione vera e completa con un credito d' imposta al 110 per cento il pulpito.
Che vuol dire costo zero.
In sostanza a costo zero perché questo credito cedibile è cedibile non solo può essere diciamo dato un compito a chi svolge direttamente l' attività che svolge lavori alle imprese che svolgono i lavori ma può essere ceduto anche agli istituti di credito magari ti dà proprio il 110 per cento dichiara un pochino meno ci devono guadagnare ma comunque si va vicini si va allo zero un mutuo che ne ha chiesto il fatto di non dare impulso all' opera e di conseguenza dare un indirizzo a spese in questo senso per poter intervenire su tutti gli edifici che necessitano di ristrutturazione attraverso una ristrutturazione mirata alla all' efficientamento energetico ribadisco a costo zero sembra una scelta piuttosto miope perché non è il problema del non ci sono i decreti attuativi è vero che al momento non ci sono ma per cominciare una programmazione e indirizzare la la i loro indirizzi lo so la spesa in questa direzione sinceramente mi sembra che addirittura sia tardiva questa funzione perché forse se si doveva avere già fatto visto che c'è la possibilità di farlo.
Visto che c'è la possibilità di farlo forse non si potrà intervenire su tutti.
Forse non si potrà intervenire su tutto.
Però si potranno programmare sicuramente degli interventi che penso alle situazioni più disperate penso al Daniele penso a via Fattori penso alla stessa via Ammannati dove ci sono degli immobili che non vengono toccati con manutenzione straordinaria da.
Ma io direi anima anche le scene.
Ma anche se c'è la possibilità di fare un piano una progettazione e la possibilità di visto che comunque gli enti che gestiscono l' edilizia residenziale popolare tra i beneficiari della norma.
Cioè non vedo perché non fare un' azione di impulso nei confronti di stress per fare una presentazione di questo tipo visto che comunque ribadisco in base a quello che è la norma parlo del mille decreti attuativi ma allo stato manca quello che avverrà anche alla norma che verrà poi confermata forse addirittura migliorata in sede di conversione c'è la possibilità di fare questi interventi a costo praticamente zero per gli dico io per il momento ho finito grazie.
Grazie Presidente no in linea di principio.
Può essere considerata una mozione valida no per dare una linea di indirizzo però alcuni contenuti ora gli diceva la collega che non è farina del suo sacco ma è stata presentata un po'.
Da tutte le parti e quindi mi sento di dire che spero che non abbia perso non l' abbia scritta un tecnico perché ci sono politica e politica sì sì sì però siccome ci sono alcune cose che purtroppo che tornano poco ma da un punto di vista strettamente tecnico allora intanto indubbi benefici ai residenti per molte imprese del settore edile in realtà le imprese che potrà che possono riuscire a fare interventi del genere non sono molte perché si deve andare a fare un intervento su.
Condomini e più condomini deve avere una certa struttura e quindi non è la la ditta sotto casa non si può fare un intervento del genere questo giusto giusto chiarimento.
Il discorso poi è che ci sono dei cavilli sul decreto che devono essere chiariti per forza di cose perché è vero che apre la fattibilità anche all' Istituto delle case popolari però diciamo che lo dovrebbero fare in house quindi con interventi direttamente loro cosa che spesso non può fare io insomma questo curvone Luigi ho parlato con la SPES proprio perché volevo vedere se c' era la possibilità concreta di intervenire su tutti gli edifici di pesce o comunque in generale di Pistoia e non è così semplice non è così semplice perché.
E intanto da un punto di vista strettamente pratico la prima cosa da fare è una diagnosi quindi spesso dovrebbe fare presumo una gara non so se può fare un affidamento diretto con un termotecnico che deve fare tutti i sopralluoghi e diritti su questo difficilmente si può su questo nostro basandosi su quest' altro no perché non è detto che su tutti gli edifici si possa fare proprio per una questione strutturale dell' edificio stesso e siccome i tempi sono molto continui contingentati e molto stretti la cosa per un ente come spesso diventa ancora più complicata perché i tempi che delle gare si allungano e non è detto che possono essere fatte tramite tramite gare pubbliche perché questo è un' incognita quindi non sto dicendo un po' di scuola non risponde all' incognita dei decreti e mancano i decreti attuativi e le linee guida delle esenzioni delle entrate è tutto molto purtroppo è molto fumoso quindi una cosa che espone fare e dire ma spesso che si comincia a tagliarmi comincio a fare una scrematura degli edifici che potrebbero.
E potrebbero beneficiare di questo intervento e quindi partire intanto di lì perché se alcuni edifici Presidente un' altra problematica a livello strutturale non può essere anche via Fattori che c'è parapetti che rendono l' anima contenti che insomma è stato costruito in quella maniera.
Intervenire anche con un cappotto esterno magari quello può essere un libro può non avere un po' di senso perché poi dovreste darci a rimettere mano dal punto di vista strutturale quindi metterci mano un' altra volta solo sulle migliori esterne.
Poi vi sono segni forti di diverse cose e che insomma siccome ci sto passando perché è il mio lavoro e stanno cercando di capirci qualcosa che già è difficile farlo.
O a livello lavorativo con i privati perché per tutta una serie di problematiche che riguardano il gas e soprattutto la cessione del credito perché questo è un intervento che ha senso se riesce a farlo il processo del che perché se no sono comunque soldi conversioni questa roba cambia come nella conversione del DL lancio questa roba alla Camera perché così non funziona non funziona non funziona perché comunque gli interventi a livello nazionale senza soldi sarebbero infiniti e quindi ci sono le grandi le grandi aziende che stanno puntando con questo discorso di fondo e anche lì c'è un approccio alla problematica da risolvere perché è vero che le preferisce le case popolari possono però ti dice anche che laddove ci sono fabbricati con più unità immobiliari a proprietà unica non lo può fare quindi è una cosa che va in contraddizione fra le due quindi anche lì andrà chiarito e ci sono tante piccole piccole cose che purtroppo io.
Sono primo a dire che sarebbe perfetto riuscire a trovare un modo per poter far questo tipo di interventi sulle case popolari il problema è tecnico e perché quindi apprezzo ovviamente la mozione perché dà comunque un una linea di indirizzo che già quella di convocare il loden mezzo al tavolino per ragionarne è una cosa che va fatta subito perché non si può scherzare ad avere i decreti attuativi le linee-guida tutte scatteranno perché è tardi perché poi se come diceva anche l' Assessore non ci sarà una proroga al 2022 rischi poi di rimanere fuori purtroppo le incognite sono tante sarebbe una bellissima cosa perché riuscire a intervenire sugli edifici riuscire a dare un beneficio all' ambiente magari si riesce a far lavorare la piccola ditta che magari si perde in subappalto delle grandi idee.
Potrà potrebbe crearsi una rete importante e una buona possibilità di lavoro che poi è vero che è un interesse sono a livello di di stanziamento di fondi a livello governativo e se no si parla di cifre altissime comunque sbaglio sono 60.000 euro diciamo immobiliare per il discorso del cappotto trattino più 30.000 euro per.
Il cambio della caldaia quindi si parla di 90.000 euro a unità immobiliare quindi si comincia a ragionare in condomini di 20 30 usammo Milano ha fatto due conti e si vede l' ammontare.
Uno dei lavori più il 10 per cento.
Ti danno tutte per 90.000 euro nell' immobiliare cioè il 10 per cento più il posto dell' indirizzo 99 insomma se si parla di cifre veramente importanti quindi se non arrivano i decreti delle linee guida precise si rischia cioè il rischio che possa saltare il banco quindi si devono.
Un ciclo.
Eh no ragazzi è un problema eh.
Poi neanche mi pare di aver detto tutto a una precisazione nel nell' impegno al punto numero 2 dove si dice che alla la definizione di un adeguato piano di realizzazione definendo entità tipologie degli interventi questo purtroppo non lo è spesso non ha la faccia di farlo direttamente si deve comunque rivolgere a chi.
Qui entra anche un discorso di tempistiche purtroppo quindi è bene iniziare a farlo subito partire come ho detto io ho già telefonato all' ufficio ho parlato per sapere come vi state muovendo che si sta facendo tutto cerchiamo di che sono venute fuori tutte queste serie di problematiche.
Mi pare però è bene parlarne ora perché se poi il decreto attuativo della linea guida che ci risolverà tutti questi dubbi che ci sono tutte queste cose che ci sono se verrà fuori che un intervento che poi si potrà fare bisogna una cosa bisogna sempre la sua attenzione grazie.
Mah.
Presidente sono stato richiamato da un Consigliere doveva rispondere prego mi scuso eh.
Però quando si assenta un Presidente.
Cioè quando si assentano.
Ne prendiamo atto registriamo il Segretario si illustra da sé.
Senta oppure se lo dice la sinistra è lo stesso se non è che.
La Presidenza sia tenuta a dire guardate colleghi che è andato via al momento del voto è venuto certo vediamo.
E allora regola.
E allora il regolamento io non lo conosco non mi metterò a studiare bene.
Magari.
No.
Secondo me fa parte fa parte anche fa parte anche dello stile delle persone no fa parte anche dei dati.
Delle volte non lo avviene in punta di piedi così perché devono partecipare.
Se ne puoi farlo oggi.
Ovviamente non aprendo.
Non è che si debba comunicare.
Sono diversi dagli argomenti che.
Che ne.
Tanto di.
Non trovo il portone.
Quasi sempre così così e allora e dunque che io ringrazio la collega Romoli per aver.
La mozione è condivisibilissimo quando diciamo indirizzato.
Le risorse per andare incontro ai bisogni in questo caso.
Le imprese in questo caso direttamente perché quella.
Parte di queste famiglie sono anche diciamo vivono in questi immobili di edilizia.
Diciamo quelle aree di case popolari eccetera che indirettamente si favorisce.
No.
Chiariti.
Indicazioni che ha dato molti dubbi sono anche mie insomma eh.
Le dicevo che ho letto sui giornali volevano dice eh però eh.
La.
Muoversi per tempo visto che il loro è un organo che la cui.
Comunicazione permanente.
Sì sì sì da acquistare qualche milione in più.
Deve essere pronti quando voi decidete di.
Sì.
La famiglia.
Sì.
Eccola.
Si può rispondere oggi.
Formazione e controllo di cui l' Amministrazione sta lavorando.
Non so.
Le cooperative.
Molto.
La pace.
Eh purtroppo no.
Ritardi.
Le conti poi gravano sul consuntivo e vedremo di che morte deve morire.
Però insomma comunque lo stress diciamo.
In sostanza.
Problemi di posta.
Al termine degli interventi.
Inoltre come quello che si è capito è stato concepito proprio nell' ottica della cessione del credito e 730 la lavata di vetro sconta il 10 per cento rimanente tramite.
Basta.
Credo che sia superiore alla sua testa e come tutte le cose là.
Poi si è parlato anche prima.
Che stamane.
Ah non lo sa sono rientrati.
Mentre ora.
Le sezioni scrutinate avranno come effetto il limitare la platea dei beneficiari del credito a fondo perduto ad esempio beneficeranno di questo argomento che ha preso il bonus a Marco chiese di appesantire nell' impiego.
Chiedo di parlare.
Va bene.
Chiaramente in maniera provocatoria e io mi auguro che si possa che questo Consiglio e sono felice.
È lo strumento per.
Ristrutturare per migliorare dal punto di vista energetico i nostri immobili e.
Vedremo nel tempo futuro soltanto.
In vista della finalità di deve questo e basta.
Sì e poi ritorno sul territorio probabilmente non ci sarà però così si potrà essere indiretti che e si potrà parlare.
Mi corregga se sbaglio magari in un ambito che.
Carico di dolo e colpa mia e quindi non so diciamo lo spirito della mozione in autotutela recita che sono state avanzate hanno iniziato a lavorare nel tempo e iniziano a essere all' inizio questo Lodi Lo Moro che ha di fronte una linea che si muove sul totale del cantiere i lavoratori che comincia a tremare.
Tutte le volte in una casa.
Riservare questa ora del mattino alle macelli però magari poi.
Convenzione ci sarà anche qualche modifica.
Unanimità.
Scusate che poi il datore.
Se ne potrebbe parlare all' infinito quando fa le leggi soprattutto quelle dell' emergenza che si vive male ma lo fa dell' emergenza il regime istituzionale sarebbe diciamo e bisogno ancora di qualche professore di italiano più analitico questa è una polemica un po' così dentro questo condivido lo spirito della mozione anche se tutti i pareri perplessità sono state avanzate sembra che si inserisca sul binario giusto e nell' ottica di ritorno.
Il miglioramento della qualità della vita.
In queste ore in questi giorni.
Altri.
Grazie signor Presidente.
Eh no semplicemente una spiegazione una chiarimento forse ho capito male io.
Non lo so non entro nella parte della mozione era solo un chiarimento sull' intervento di un collega.
Ho imparato da lei signor Presidente.
Il credito d' imposta è quel credito che lo Stato vende all' impresa che deve pagare farà quando deve pagare le tasse chiamiamole così questo è il servizio non gli interessi della banca.
Perché ho capito male io scusate ho.
Spero e credo che sia in cinque anni allo stato dei fatti.
Perché la banca prende possesso della terra e fa quelle fatture paga un pochino più di 600.
Era da solo.
Paga 98 molto velocemente sì sì però molto rapidamente cerco di spiegare un attimo come funziona il discorso del credito d' imposta il secondo intervento.
Ciò che è stato imposto quasi mai dai.
Arrivai.
Allora allora allora allora state a sentire a sentire perché non ho il collega Melosi rispondere e contemporaneamente.
Fare il suo intervento se diciamo che questo è il mio secondo intervento.
Sì ma.
Tanto più o meno quel che devo dire l' ho detto.
Ma no io no no perché poi volevo dire qualcosa anch' io lo dico prima dopodiché no io ero aspettato che per chiarire l' aspetto che ha tirato su.
No ma se poi no ma se corrisponde risponde alla realtà e ai grandi schermi a guardar bene noi dobbiamo rispondere.
Io però non voglio rimproveri poi e io ho chiesto ho già risposto.
La proposta che facciamo in modo dal capogruppo Romoli posso reagire Capogruppo non posso votare vorrei scendere.
Senza chiaramente essere aggredito e con messaggi e lo consideravo già fatto no.
Già.
Eh lo so eh.
Capito.
Il mio messaggio.
Allora la questione crediti d' imposta funziona se ci sono due possibilità uno cioè il committente che cede il credito alla ditta esecutrice della ditta esecutrice o il credito d' imposta lo recupero in cinque anni sulle tasse.
Oppure committente ditta esecutrice banca banca prende il 110 per cento però ha la ditta di ritardo il 95 190 insomma quello che sarà sarà quindi le possibilità sono queste.
Il committente può ottenere il credito d' imposta.
Sì sì sì è entrato per portare le persone che in assenza d' accordo oppure oppure il committente vaga e incandescenti è sfociato in una capienza presso la possiamo considerare.
Possiamo considerare questo apporto tecnico extra siamo carenti Sindaco.
No no ma era pari a poco alla terra.
Allora se basta questo per chiarire che ho parlato.
Solo che io ho avuto questa è la replica della replica del Governo.
Ebbene siccome siamo lontani purtroppo vuol dire due parole non puoi far niente che era la mia diciamo non stavo dicendo che era una o è vero che non raccoglievamo perché fino ad oggi non eravamo intervenuti in questo senso.
Non ho detto che non interverremo nel senso che.
Nel senso appunto della mozione di e solo per questo e poi il fatto.
Beh sì allora se ho sbagliato.
Voi l' avete accorpata a un' area urbana unica.
Ferrara.
Il professor Scalzo Assonime cancellata la più sconveniente storia.
Allora possiamo considerare l' Assessore di contributo in sensore Massa Carrara che terminato qualche secondo fa il contributo.
Tecnico inferiore a sei.
Qui vedi prima per Sinatra no io molto velocemente che io faccio la mozione che è molto interessante e si parte dal presupposto come diceva l' Assessore che c'è la necessità che la spesa trovi.
Dei modi e questo bisogna che ci lavorino i Sindaci con loden eccetera che trovino dei modi per recuperare il patrimonio edilizio delle case popolari che vale per Brescia vale per Pistoia vale un po' per tutti i Comuni e quindi c'è la necessità di intercettare risorse si parla di parecchi milioni perché solo su Brescia c'è un' ipotesi per rimettere in sesto il patrimonio voglio dire edilizio che è fatto di 400 e rotti appartamenti ci vuole milioni e milioni quindi pensate se si dovesse fare un quadro a livello provinciale mettendoci Pistoia.
Quindi il tema è che questa roba non può essere risolta con il credito d' imposta anche se che imposta può servire nel caso in cui si definisca e qui concordo con Melosi tre cose primo se tanto coglierne il rilancio in conversione rimane così o non rimane che secondo se gli istituti di credito e le banche sono obbligate e questo rilievo deve essere in conversione a scontare il credito d' imposta perché le banche non sono obbligate e molte banche hanno già dichiarato che ha scritto ieri l' altro sul Sole 24 Ore che non hanno intenzione di scontare che le risposte quindi l' imposta rimane carta straccia e non ci sono ditte che lo acquisiscano rispetto ai lavori se le banche non sono obbligate a scontarle perché sennò alla fine non non non non qualcuno lavora senza portare a casa un guadagno terza questione che va definita e che quando si tratta lo diceva bene il Melosi di un privato è un conto.
Nel campo del pubblico il credito d' imposta non è stato definito e siccome specie con le case popolari lavorando su il patrimonio edilizio del Comune alle procedure sostanzialmente pubbliche non si è capito come possa in una gara mettere dentro al pubblico il fatto che viene pagato il credito d' imposta col fatto che la banca non è tanto che l' ANCI aveva proposto che il credito d' imposta rispetto agli edifici pubblici fosse coperto da Cassa depositi e prestiti quindi c'è un comune usa il credito d' imposta sui propri edifici propri beni va bene non sia la banca ma sconti che l' imposta Cassa depositi e prestiti cosa che per ora è calma piatta qui.
Siccome ci va lavorato su come mantenere il patrimonio va lavorato su spese perché se non certifica il bilancio c'è un problema e un' eventuale liquidazione di spesa creerebbe creerebbe dei problemi enormi terzo spesa già dei progetti per come recuperare tanto che ha fatto il quadro il patrimonio io penso che ora scesi dai trovare i soldi se poi ci dopo la conversione del DL rilancio entra in campo anche il credito d' imposta con modalità precise garanzie rispetto al fatto di fare i lavori ben venga come diceva Melosi secondo me che l' imposta può essere un' opportunità mondiale per noi e per l' Italia se trovano il meccanismo di di sconti è l' ultima cosa la Regione ha messo 4 milioni e mezzo sono dieci province.
Non so io.
Mutualmente lì questi soldi non so come a livello provinciale si possono intercettare se i bisogni l' hanno diversi comuni cioè si rischia una gara fra Comuni per andare a intercettare 400.000 euro perché quindi forse quelli che saranno destinati a una gara regionale e non divisa per province forse gli herpes più grossi forse avranno capacità progettuale più grossi andranno anche a intercettare fette più grosse che 4 milioni molto banalmente non bastano nemmeno a Pescia per mettere a posto quelli invece qualche milione e mezzo quindi figuriamoci a livello regionale forse la Regione al mantenimento e chiudo di unirli al credito d' imposta quindi forse si riunisce si riescono a risolvere il problema dell' imposta per la parte pubblica e gli sconti in banca forse questi 4 milioni e mezzo possono essere quel quel collante per fare questa.
Il secondo giro di interventi e poi passa al voto alle dichiarazioni di relazioni allora dunque semplicemente.
Chiosa.
Come ho già detto prima cioè e a precisazione questa non è una mozione che prevede.
Che domani sull' immobile di via Nieri sia fatta una il progetto e per usufruire di questo bonus del.
Credito d' imposta Centelles per cento per la riqualificazione energetica degli edifici.
Questo qui è.
Una mozione che dà un indirizzo fondamentalmente cioè chiede che il Comune solleciti loro controparte che venga.
Infatti una riunione dell' opera apposita per dare un indirizzo a spese cioè che ci sia un indirizzo politico dell' ONU verso SPES che una volta verificatisi se si verificano perché ancora i decreti attuativi non ci sono e la conversione del decreto-legge non c'è nel momento in cui si verificano le condizioni saranno questi benedetti decreti attuativi.
La SPES sia pronta eventualmente se si verificano le condizioni a intervenire e comunque abbia diciamo una strategia di intervento questo è la decisione che ci siano dei problemi tecnici che ci siano dei problemi a livello di sconto di credito d' imposta e che lo sconto regionale sconta il credito d' imposta sulla spesa che l' ha.
Faccio un nome Giancarlo Mandarà che volete che avrebbe Giancarlo Mandarà che con l' esperienza culturale ovunque efficientando diciamo energicamente la propria abitazione sono tutte cose che vanno risolte ma non sono il primo flessibile posto questo posto questo c'è questo strumento tutto quello che siamo riusciti a ottenere dopo anni di lotte e io ho presente quello che si che si lavora a livello di.
Di Lodi disperse per avere un qualcosa per il territorio ma non solo a Brescia ma in tutta la provincia di Pistoia sono una briciola il Tristano dieci province perché siamo la più piccina e ci tocca sicuramente meno che a tutti sicuro.
Di 4 milioni di euro che non sono niente non sono neanche una goccia nel mare del dramma che schede edilizia residenziale pubblica non dico a pesce in tutta Italia per cui se ci sono questi strumenti facciamoci da facciamo facciamo sì che i Comuni siano all' interno dell' Ode.
Quello che infatti devono fare cioè l' impulso perché queste queste queste risorse vengano intercettate nel modo in cui sarà possibile farlo ovviamente tutto qua grazie.
Io che non sono voluto intervenire ancora come replica la dichiarazione di voto.
Dichiarazioni di voto allora si vota.
Allora per dichiarazione di voto.
Non chiedono di farla.
Questo non lo so però sì sì sì sì.
Sì già quello della la dichiarazione a e facciamo la dichiarazione ISEE.
Giusto per capire.
No allora volevo fare giusto una.
Un esempio perché prima parlavo delle varie problematiche no l' intervento quindi spiega che l' immobile gli veniva riferito aumentato quello prospiciente la strada a mio giudizio sarebbe uno di quelli che verrebbe escluso a prescindere per un discorso di conformità proprio del dell' edificio perché c'è quel terrazzo molto sporgenti le facciate in realtà sono limitate quindi probabilmente è uno di quelli che verrebbe scartato così a spanne poi ci sono quei.
Una persona che stava scontando un po' particolari che ti portano via insomma giusto giusto un esempio che è secondo me quello che dovrebbe e potrebbe fare spesso.
Adesso senza avere comunque ancora i decreti eccetera quello che ho sempre detto e fare avviare sostanzialmente delle delle indagini e delle diagnosi sugli edifici avvalendosi di termini tecnici comunque di qualche tecnico che già mastica di detrazione fiscale e già ha fatto pratiche di questo di questo tipo in modo da arrivare una volta con i decreti e le linee guida pronti a sapere già dove poter e dove non è così perché se no dopo il dibattito a Brescia parliamo di un monte di edifici quindi mettiamo sommiamo tutti quelli della provincia diventerebbe un lavoro quindi a quel punto sì che sarà il prima possibile però la domanda mi sorge spontanea perché visto.
Vedrà le drammatiche.
Condizioni in cui versano le casse di spesso ce l' ha la possibilità di fare un investimento simile per un dato perché non è che se li fanno pagare se ne può studiare anche se poi se ne vanno li fa quindi mentre c'è la possibilità di investire in questo modo.
No.
Socialità sì però non ho detto.
Sì può andare possono ricostruire la vicenda eccetera però quando diciamo ad oggi strumentalizziamo politicamente la vostra volontà che sa dico che si ragiona e li facessero fare ecco che si è detto questo come accennavo prima nella forma è un po' l' imaging questa risoluzione.
Eh però ne colgo comunque l' indirizzo e lo spirito perché dice parliamone facciamo e vediamo dove si può arrivare e quello che si può concludere quindi da quel punto di vista secondo me non va quasi parallelamente alla mozione alla richiesta del Governo il quale chiede di poter fare tutto quello che te hai né la possibilità di fare per cercare di ottenere il massimo possibile aiuti in questo caso negli interventi su patrimonio unico quindi va tutto in quella direzione lì a mio modo di vedere le cose motivo per cui io sono solo.
Eh è proprio.
Va bene allora c'è la richiesta da parte del.
No Capogruppo di Brescia cambia grazie signor Presidente allora intanto Adriano con il citato e doveroso Assessore Rossi.
Come ha gestito e lavora sta lavorando su questi argomenti che sono sensibilissimi.
Noi.
Della città.
Questa è una mozione dure non dobbiamo andare a vedere.
Diciamo il dato politico quindi.
Sicuramente.
Per il bene della nostra città per il bene costruttivo della nostra città per un futuro si spera.
Sicuramente noi votiamo grazie.
Bene allora.
Chi è favorevole.
Ad approvare la mozione presentata dal.
Collega Elisa Romoli in data 18 giugno 2020 del 20 di qualifica di riqualificazione del patrimonio pubblico immobiliare opportunità del decreto rilancio.
12 unanimi chi è contrario chi si astiene nel frattempo siamo diventati 12 e che si è assentato il collega il collega.
Franceschi per cui è risultato.
E la mozione viene approvata con 12 voti favorevoli zero contrari zero astenuti sì sì noi ci ritroviamo martedì se è possibile sapere a proseguire il lavoro interrotto l' ultima volta sul piano.
Con molta probabilità anche voi del successivo.
La seduta è sciolta.
Dovrebbe capire.
No.
Va bene.
Lo dica.