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C.c. Pescia - 18.01.2020 (ore 9)
FILE TYPE: Video
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Speaker : spk1
Sì.
Sì.
Un esempio eh.
Prendere.
Posto.
Di fare attenzione iniziamo i lavori.
Buongiorno a tutti.
Nella discussione del proiettore se metterlo non metterlo tenerlo là in conferenza dei capigruppo ne avevamo parlato è una questione così abbastanza direi tecnica.
Che verrà senz' altro soddisfatta al meglio in modo che questo questo schermo se c'è che che sia utile alla discussione e alla partecipazione ma ma non che debba essere oggetto di discussioni.
Io prego comunque di fare silenzio e di fare silenzio a tutti altrimenti no non si può iniziare.
Sono questi servomeccanismi questi strumenti che agevolano naturalmente la.
La discussione perché.
Vengono proiettati gli argomenti in discussione sempre che si sappiano leggere perché è materia ostica materia difficile.
Non siamo chiamati.
Non siamo chiamati naturalmente a.
Essere competenti su.
Su ciò che ve che che che viene.
Illustrato nel.
Nello schema ma nelle osservazioni cioè noi dobbiamo.
Discutere approvare non approvare o parzialmente approvare le osservazioni sono molte.
Che.
A cui ognuno fa quello che vuole.
È l' unica possibile.
L' organizzazione è sempre al meglio sapesse collega Franceschi quanto lavoro.
Quanto lavoro e quanta competenza.
È stata messa in questa elaborazione e in questa preparazione io.
Glielo posso garantire e.
E lo sa anche lei che.
Le cose stanno così bene comunque i tempi sono maturi per poter iniziare prego il Segretario di fare l' appello.
Speaker : spk2
Grazie.
Grazie.
Signori consiglieri buongiorno.
Cominciamo con l' appello Oreste Giurlani presente.
Massimo Baldaccini presente.
Ezio Bonini assente.
Vittoriano Brizzi presente.
Lorenzo Papini presente.
Paolo Petri presente.
Alberto Minieri non c'è.
Roberto Rossi l' ho visto mi pare presente no.
Presente.
No assente sì.
A noi Manganelli che è presente.
Stefano Stanganelli presente.
Adriano Vannucci presente.
Sei da Vinci presente.
Francesco Conforti c' era eccolo sì.
Oliviero Franceschi si alza ma dietro il coso ma c'è.
Immacolata Lanza presente.
Giancarlo Mandarà presente.
Chi.
Presente presente sì.
Perché ci ha dei dubbi non.
Qui è scritto presente Consiglio non vedo perché dovrei avere il tentennamento comunque Giacomo Melosi presente.
Elisa Romoli presente.
1 2 3.
Presidente sono assenti tre Consiglieri su diciassette sussiste il numero legale.
Speaker : spk1
Si sono giustificati i colleghi che sono assenti.
Speaker : spk2
Avevano.
Annunciato la loro assenza.
La seduta è valida.
Allora il primo punto all' ordine del giorno.
Sì sì.
Sì sì subito subito.
Allora nomino gli scrutatori colleghi Melosi Vinci.
E Petri.
Ripeto Petri Vinci e Melosi.
Petri Vinci e Melosi.
Primo punto all' ordine del giorno.
Lettura e approvazione dei verbali della precedente seduta comunale.
Riguardo alle sedute del 9 e del 13 di questo mese.
Deliberazione numero 1.
Del 9 gennaio lettura e approvazione verbale della precedente seduta consiliare.
Numero 2 Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale numero 3 interrogazioni.
Numero 4 Statuto e convenzione della Società della Salute Valdinievole rinnovo per il periodo 14 gennaio 13 gennaio.
2030.
Numero 5.
Regolamento per il funzionamento dell' Ufficio Relazioni con il Pubblico Approvazione.
Numero 6 Regolamento per la concessione di contributi patrocinio e altri benefici economici modifica.
Numero 7 Regolamento di contabilità approvazione.
Numero 8 regolamento per la tenuta dell' albo comunale degli avvocati cui conferire incarichi di patrocinio e di consulenza legale Approvazione.
Numero 9.
Regolamento per il servizio di economato e provveditorato Approvazione.
Numero 10.
Del 13 gennaio.
Mozione presentata dal Consigliere comunale Elisa Romoli in data 18 novembre.
Conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre.
Numero 11 mozione presentata dal consigliere comunale Paolo Petri in data 27 novembre.
Cittadinanza onoraria al Vesco.
Roberto Filippini chi è favorevole scrutatori.
Sveglia.
Chi è contrario.
Sì allora.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Speaker : spk1
2 3.
Speaker : spk2
8 0.
8 e la devi la.
I verbali i verbali delle precedenti sedute comunali sono approvati.
Al punto numero 2 all' ordine del giorno abbiamo comunicazioni.
Del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale.
Mi risulta che il Sindaco e neanche il sottoscritto abbiano comunicazioni.
Da fare.
Punto.
Per carità di Dio e ci mancherebbe prego collega francese.
Speaker : spk1
Buongiorno Presidente e abbiamo trovato nella cartellina una lettera presentata da da alcuni cittadini della città di Brescia mi risulta che sia arrivata anche a lei e che ce ne dovrebbe dare giusta nota al Consiglio comunale a meno che non si voglia fare a meno di prendere in considerazione quelle che sono le indicazioni delle lettere che i cittadini mandano a lei e ai Consiglieri sarebbe il caso che ci venisse data lettura è quanto meno un breve cenno di risposta da parte dell' Amministrazione oppure anche nulla però quantomeno prendere in considerazione il fatto che dei cittadini che si vedono destinatari di questo strumento urbanistico vengano presi in considerazione non come sempre che insomma.
Vediamo.
Facendo riferimento al famoso Marchese del Grillo e noi non siamo di questa opinione.
Speaker : spk3
Allora io non ho ritenuto.
Di leggerla ma non ho nessun problema a leggerla tutti i presenti.
Naturalmente che sono sul banco del Consiglio comunale sono al corrente i giornali ne hanno parlato cittadini l' hanno scritta comunque benissimo si può anche dare lettura io ho provveduto a farvela avere naturalmente è indirizzata ai Consiglieri quindi a tutti noi compreso il Sindaco naturalmente.
Anzi.
Inizia il voto del Consiglio comunale sul piano operativo che deciderà le sorti del nostro futuro nei prossimi anni se ognuno di voi.
Pende su ognuno di voi prende una responsabilità giuridica politica e morale.
Con il vostro voto deciderete le sorti della nostra comunità.
In questi mesi abbiamo tramite le osservazioni e tramite altre forme di mobilitazione espresso tutta la nostra preoccupazione.
Più di 60.000 metri quadri di nuova edificazione in soli cinque anni in un territorio già densamente urbanizzato e con rilevanti problemi idraulici significa dare il colpo il colpo di grazia alla nostra città prevedere che il 75 per cento delle nuove edificazioni siano nella zona sud del Comune senza le adeguate infrastrutture a supporto significa far diventare il centro storico della città un luogo soggetto all' aggravarsi di fenomeni di abbandono e di degrado già presenti ed evidenti potremmo continuare ancora con questo elenco ma troverete tutte le nostre motivazioni nelle osservazioni che voterete.
Accogliendole o respingendoli toglierete ogni ambiguità.
Capiremo così se siete realmente sensibili alle preoccupazioni di intere zone del territorio comunale oppure no.
Se la parola partecipazione per voi ha un senso è carta straccia.
Se continuerete come è successo in Commissione.
Ad essere nella sostanza insensibile alle nostre sollecitazioni saremo noi a difendere il nostro territorio in tutte le sedi che il nostro Stato di diritto prevede.
Non permettete di snaturare il nostro territorio con un impatto ambientale così forte perché il futuro.
Di Pescia vale molto di più delle fortune politiche di qualcuno e deve essere difeso da scelte chiaramente sbagliate portate avanti con arroganza mascherata spesso da cordialità.
Al solo scopo di farvi assumere le responsabilità dalle quali non si torna indietro adesso tocca a voi.
Noi seguiremo con attenzione il vostro lavoro.
E le posizioni che ognuno di voi assumerà con il proprio voto.
Nella speranza che gli impegni di buon governo che avete assunto in campagna elettorale si traducano in amore verso la città.
Che rappresentate e non in una farsa teatrale con un copione già scritto.
Firma dei rappresentanti dei comitati comitato di via Della Torre via Nieri comitato spontaneo di con le viti comitato spontaneo per uno sviluppo turistico sostenibile di Collodi parte dei cittadini di via Guinigi.
Eh via Santo Vecchio seguono tre firme a me personalmente.
Cioè forse Roberto Rossi leggo le altre la firma che è in mezzo le altre due alla sinistra e alla destra non sono leggibili ma questo.
Non è che conti più di tanto Roberto Rossi mi sembra.
La firma centrale che sia leggibile.
A voi la parola colleghi Sindaco.
Speaker : spk2
No ora solo per sottolineare poi cominceranno comincerà il Consiglio che ci sarà oggi e per altre tre sedute dove verranno affrontate le osservazioni il confronto è un confronto che deve essere su tutti i fronti non c'è nessuna preclusione quindi nessun problema se come in questo caso ci sono dei cittadini che scrivono che vogliono io devo dire che il l' inizio del procedimento è cominciato nel 2016 e l' adozione è stata fatta l' anno scorso se non mi ricordo male verso aprile maggio e poi voglio dire ci sono state le osservazioni come prevede la legge il confronto è stato tanto tantissime persone dal 2016 a oggi sono venute in Comune perché manca questo strumento da vent' anni al Comune di Pescia l' ultimo Regolamento urbanistico è del 1999 quindi penso che la città ne abbia bisogno perché è tutto in salvaguardia tutto bloccato i numeri poi va beh verranno tirati fuori dopo non sta a me entrare nel merito però insomma non c'è preclusione per nessuno questa città ha bisogno questo territorio di uno strumento siamo in un percorso per darglielo come prevede la legge e quindi poi alla fine il confronto porta a trovare sempre un punto di equilibrio rispetto alle regole rispetto alle scelte e poi anche tenendo conto che noi dobbiamo partire da uno strumento vigente.
Che c'è.
Che voglio dire è il contenitore che è il Piano strutturale approvato nel 2012 quindi quello che è stato fatto visto che il Regolamento Urbanistico perché è un Regolamento malissimo anche se si chiama Piano operativo da questo nuovo parte dallo strumento principe che è il Piano strutturale del 2012 quindi è stato fatto bene a leggerlo ci sono delle osservazioni ora due durante le quattro sedute delle osservazioni si entrerà nel merito dei temi che sono stati sottolineati perché comunque riguardano delle zone della città e lì ci sarà la discussione che è già stata fatta in Commissione rivedrà fatta in Consiglio poi il Consiglio è sovrano e deciderà quello che ritiene.
Più giusto rispetto alle scelte complessive e alle linee guida presentate nel 2016 perché tutto parte dal 2016 dalle famose linee guida che hanno dato l' avvio al procedimento quindi insomma in maniera serena tranquilla e mi fa piacere anche che ci sia gente spero che in queste quattro sedute venga tanta gente perché se il Consiglio viene la gente vuol dire che è un insomma è un punto di riferimento importante poi c'è lo streaming uno può rivedere quindi insomma ci sono tutte forme di comunicazione volevo solo dire dal punto di vista tecnico purtroppo questa è la sala consiliare pur purtroppo per certi versi è vincolata dalla sovrintendenza son stati avete visto anche restaurati grazie all' associazione quelli con pesce al cuore gli affreschi stiamo lavorando per rifarla il problema è che rifare questa sala consiliare abbinando l' aspetto storico all' aspetto come si dice tecnologico non è semplicissimo quindi lo dico perché giustamente non è che per fare il Consiglio comunale va bene ma per fare il Consiglio comunale rispetto alla tecnologia e la proiezione eccetera non è giù ovviamente la sala la sala idonea così da tantissimo tempo forse da sempre vediamo se riusciamo a rifarla sapendo che però ecco i vincoli della Sovrintendenza sono vincoli che purtroppo è un bene storico è un museo questo non è che possa essere fatte comunque insomma cercheremo di anche in futuro di rendere sempre più fruibile la possibilità anche di proiettare perché non è semplice non è che si possa mettere qualcuno diceva si mette una roba che viene giù così dall' alto ma non ci permettano di mettere nulla attaccato per aria quindi semmai per il prossimo Consiglio vediamo se quell' aggeggio può essere sistemato ancora meglio rispetto a come è sistemato ora.
Speaker : spk1
Collega Mandarà prego.
Grazie Presidente di questi microfoni purtroppo bisogna sempre capire se sono accesi o meno allora.
Dunque io.
Riprendendo le parole del Sindaco diciamo in merito.
A quello che è stato il percorso condiviso partecipato diciamo mi sento di esprimere al riguardo qualche riserva e poi magari ci torneremo anche più avanti nel corso della discussione.
Quello che diciamo a questo punto io mi sento di dire è che se il 17 gennaio viene protocollata.
Una lettera aperta ai Consiglieri.
Da diversi comitati rappresentativi di fette importanti della popolazione del territorio vuol dire che probabilmente qualcosa nel percorso partecipativo non ha funzionato.
Probabilmente non c'è stata a sufficienza la partecipazione dovuta imposta dalla legge perché altrimenti non saremmo stati contattati come minoranze da fette di popolazione totalmente all' insaputa e inferocite per delle previsioni che definire.
Speaker : spk2
Scandalose è poco.
Riguardo alle comunicazioni che noi troviamo nella cartellina Presidente è bene che qui ci si dia una regola diciamo generale perché.
Mi spiego subito nel 1007 e il protocollo 1736 lo troviamo nella cartellina poi diciamo solo perché chiaramente io ho richiesto l' accesso all' area diciamo riservata del protocollo e vedo che mancano altre comunicazioni a noi indirizzate quindi siccome diciamo io ne ho una qui sottomano dove si legge all' attenzione del Presidente del Consiglio comunale e di tutti i Consiglieri del Comune di Pescia e si parla di piano operativo e il protocollo 1540 del 16 gennaio 2020.
Non capisco perché questa comunicazione non la si trovi diciamo nel nella nostra cartellina.
E per agevolare il lavoro per agevolare il lavoro io gliela protocollo subito guardi c'è scritto mille appena 1540 e vorrei che ne venisse data lettura perché insomma mi sembra che il tema sia particolarmente importante e sentito e dico subito di cosa si tratta così si sgombra il campo da ogni equivoco praticamente questo questa lettera è firmata poi chiaramente è confluita nella comunicazione di cui lei aveva dato lettura prima.
Quindi dove i comitati sostanzialmente hanno detto qui diciamo c'è qualcosa che non torna e vogliamo essere ascoltati.
Questa comunicazione si riferisce.
All' area di via Nieri e di via della Torre.
Nella lettera in premessa si dice che viene portata a conoscenza.
Del Presidente del Consiglio di dei vari consiglieri comunali che in data 10 gennaio è stata protocollata un' altra lettera che ancora non troviamo nella cartellina.
Io lo protocollo Presidente.
Speaker : spk1
Ora naturalmente lei riprende la parola no approfitto per dire che a me.
Da una ricognizione effettuata proprio ieri in modo.
Fidato.
Questa.
So che ora leggerò questa osservazione cioè l' osservazione è questa.
Diciamo l' ente comunicazione.
Cioè io io sinceramente non l' ho mai vista e comunque grazie e il.
Speaker : spk2
Fatto che sia.
Speaker : spk1
Confluita in quella precedentemente eletta.
In più ci sta il meno comunque benissimo.
Né da parte dei cittadini di via relatore di via Nieri e di tutti i cittadini interessati questa è la firma.
Si porta a conoscenza che in data 10 gennaio 2020 è stata depositata all' Ufficio del Protocollo la lettera in allegato la stessa è corredata da documentazione fotografica fotografica del muro storico a cui fa riferimento la comunicazione facciamo presente che questa osservazione è stata posta all' attenzione della soprintendenza archeologica delle belle arti e del paesaggio per la Città metropolitana di Firenze e per le province di Firenze Pistoia e di Prato.
Sì.
Sì prego prego.
Speaker : spk2
Sì però mi scusi per quello che ha letto una comunicazione così importante indirizzata ai Consiglieri sarebbe opportuno che tutti i Consiglieri la evidenzierò per capire i Consiglieri avrebbero già dovuto avere allora e il sottoscritto lo stesso bisogno che la Presidenza si attrezzi ma non ci sono problemi io ho ringraziato la ringrazio un' altra volta.
Speaker : spk1
Ed è.
Brutto il fatto che noi non l' abbiamo avuta.
Speaker : spk2
Ma quello che conta siccome lavoriamo qui non.
Speaker : spk1
Stiamo qui a perdere tempo.
Speaker : spk2
Che né di ne sia data lettura ora poi facciamo le copie e tutti l' avranno va.
Speaker : spk1
Bene.
Speaker : spk2
L' accordo.
Direi che sarebbe opportuno fare prima la copia a darne lettura oltre ad avere risparmiare un po'.
Speaker : spk1
Di tempo ad ogni modo prego allora.
Speaker : spk2
Andiamo avanti.
Il numero di protocollo.
Speaker : spk1
È 1540 del 16 gennaio.
È all' attenzione del Presidente del Consiglio comunale.
Speaker : spk2
Di tutti i Consiglieri l' altra è al Sindaco l' Assessore cioè a me no perché proprio su.
Speaker : spk1
È protocollata al 787 del 10 gennaio.
787 all' altra.
Speaker : spk2
L' altra diverso numero di protocollo che l' aveva detto.
Speaker : spk1
Prima comunque è allegata alla a quella delle spese.
Speaker : spk2
Sono queste queste questioni così di carattere.
C'è un misto tra il vecchio sistema e il nuovo sistema tra le pecche le mail protocollo e invisibile protocollo visibile protocollo col timbro protocollo pensato e questa è la situazione comunque andiamo al nocciolo della questione previsioni del piano operativo riferite al T U.T. 1 via delatore via Nieri che è molto tecnica la.
Allora i cittadini di via della Torre di via Nieri sono venuti a conoscenza delle previsioni del piano operativo riferite all' area di staff di trasformazione.
Più T 1 solo di recente in occasione della pubblicazione sui quotidiani di diversi interventi di critica delle proposte adottate dal Comune di Brescia un gruppo di essi ha preso visione dei dettagli rilevando l' effettiva insostenibilità delle indicazioni contenute nello strumento urbanistico sotto diversi punti di vista abbiamo perciò ritenuto necessario esplicitare le criticità seguenti.
Si insiste ancora su un nuovo consumo di suolo e sulla crescita edilizia in aree periurbane a fronte di un consistente patrimonio consistente patrimonio immobiliare da recuperare quanto previsto in particolare per l' area di via Della Torre via Nieri è veramente preoccupante il Piano indica una serie di interventi di ricucitura e di dotazione di servizi senza precisi precisare in che modo tutelare un antico Borile è un recinto murario storici e dopo aver indicato giustamente l' obiettivo di non aumentare il consumo di suolo in quest' area apre un' ampia porzione di terreno libero a nuova edificazione una contraddizione evidente incomprensibile.
Le osservazioni al Piano presentata dalla Regione Toscana critica apertamente questa previsione invitando il Comune a prevedere piuttosto destinazioni d' uso a servizio dell' insediamento esistente i cittadini condividono questa sollecitazione ritengono che non sia sostenibile consumare un nuovo.
Nuovo suolo agricolo a scopo abitativo in un' area che presenta significativi valori paesaggistici storici si indica la previsione di due aree a parcheggio al termine di via Della Torre che non rispondono a effettive necessità con gli attuali carichi urbanistici si ipotizza di rendere a senso unico via della Torre e di dotarla di una pista ciclabile che comporterebbe la cancellazione degli attuali posti auto lungo la strada a servizio dei residenti.
L' aumento dei carichi urbanistici derivante da nuove costruzioni abitative circa 25 unità congestione Rebbe l' intera area con generale danno alla vivibilità di questo sobborgo l' asse viario di via della Torre è stato realizzato per sopportare un modesto volume di traffico.
La rete idrica e fognaria sono poste a una scarsa profondità.
E non reggerebbe nuovi aggravi generati da ulteriori carichi urbanistici ciò premesso chiediamo che la previsione del piano operativo indicato in oggetto sia cancellata.
E i cittadini di via relatori di via Nieri tuoi cittadini interessati come avevo prima detto referenti.
Referenti.
Roberta Martinelli e c'è l' indirizzo di posta elettronica Monica Bindi.
Altro indirizzo di posta elettronica ecco.
Ecco qua.
Chi chiede di intervenire.
Assessore.
Ah cioè collega Franci e collega Francesco Conforti.
Speaker : spk1
Grazie buongiorno buongiorno a tutti soprattutto i cittadini che sono intervenuti e quelli che stanno ascoltando questa seduta in streaming.
A me dispiace dell' inizio così veramente disastroso di questa discussione con questo documento che non era stato letto e ringraziamo il collega Francesco e l' ha proposto alla vostra attenzione perché segna.
Speaker : spk2
In maniera inequivocabile il disprezzo il disprezzo verso le osservazioni che vengono fatte da una parte così rilevante della popolazione Pescia Atina qui si parla di comitati di Collodi di Cuddy Veneri di B di via Nieri di quant' altro me ne dimenticherò sicuramente qualcuno ma il modo stesso in cui avete presentato l' inizio di questa discussione è lo ripeto disastroso semplicemente perché significa si cerca di far passare come fosse una cosa di poco conto in realtà è una cosa gravissima perché dimostra ancora una volta la concezione che avete voi della gestione della cosa pubblica una gestione assolutamente padronale non condivisa con la gente con la cittadinanza perché voi avete detto siete stati ci sono stati incontri su incontri e che ha dal 2016 e quant' altro ma se questi incontri fossero stati costruttivi fossero serviti a qualcosa mi chiedo perché sorgono come funghi queste associazioni di liberi cittadini che contestano questo piano operativo.
Per quale motivo che motivo hanno per divertimento lo fanno lo fanno con dedurne una documentazione precisa su argomenti precisi e io ripeto per me è questo l' argomento più importante dell' inizio di questa discussione entreremo poi anche nel merito dei singoli aspetti e delle singole osservazioni ma l' inizio è veramente pessimo e ri ribadisco che si doveva e si deve dare massima massimo ascolto e massima attenzione alla voce di chi quotidianamente vivrebbe sulla sua pelle le conseguenze dell' applicazione di un piano operativo che evidentemente non riscontra il favore della cittadinanza nella sua maggioranza inoltre e qui mi rivolgo ai colleghi di maggioranza.
Ma vi Mirò vi rendete conto di cosa starete a firmare io non mi voglio sostituire le vostre coscienze ci mancherebbe ognuno ha la sua coscienza e risponde a se stesso.
Ci sono e ci possono essere delle conseguenze anche penali ma questo è un problema che evidentemente non vi non riguarda niente a nessuno ma solo le conseguenze politiche che vi dovete assumere le conseguenze e le responsabilità politica degli atti che andate a firmare io da anni mi sono esposto contro questo piano operativo contro queste modifiche ribadisco ora in tutte le forme possibili l' ho fatto in Consiglio comunale in passato l' ho fatto sulla stampa lo rifaccio ora e lo rifarò in futuro.
La mia contrarietà a chi gestisce la cosa pubblica come un bene privato a proprio uso e piacimento già in un' altra occasione è di modo paragonare questa amministrazione e feci il paragone con.
Semiramide se vi ricordate del ricordarsi Dante che è il quinto canto della Divina Commedia all' inferno Semiramide l' imperatrice di molti fratelli che libido felicità in sua legge che rese lecito per legge ciò che gli faceva comodo ciò che le piaceva così se è lecito per legge qui si vorrebbe fare altrettanto ciò che ci interessa che ci fa piacere che si vuole che in qualche modo passi lo si voglia rendere lecito per legge con dei con un piano operativo che non va da nessuna parte se non nell' interesse di qualche.
Speculatore del momento ma non certo nell' interesse della cittadinanza intera la cittadinanza intera si è espressa attraverso questi comitati attraverso questi documenti e con son convinto continuerà a esprimersi ancora in futuro per cui vi ripeto mi rivolgo ai colleghi della maggioranza pensate alle conseguenze soprattutto politiche di quello che state facendo e poi mi fermo qui grazie.
Prego collega Romoli.
Speaker : spk1
Allora intanto buongiorno a tutti colleghi e presenti allora io farò ora in questo momento un intervento molto breve.
È una considerazione più che un intervento io mi ricordo che all' inizio dopo.
Ora non mi ricordo in che periodo ma.
Nel periodo della della procedura del piano operativo in cui si parlava di in cui era obbligatorio doveva essere fatta la partecipazione.
Verso i cittadini io ho presentato in questo qua a questo Consiglio una mozione una mozione dove chiedevo che la partecipazione non si è limitasse ai tre semplici incontri che in quel momento lì erano stati grazie erano stati erano stati fissati ma che fossero ampliati il numero che non ci si limitasse a adempiere quello che è la prescrizione di legge ma che la partecipazione fosse organizzata in modo da essere vera e chiedevo non solo l' aumento degli incontri con la popolazione in varie zone della città ma anche che questi incontri venissero pubblicizzati in modo adeguato dal proliferare di.
Comitati.
Speaker : spk2
Alcuni sinceramente nati anche proprio nel momento della della come dire del della genesi di questo piano operativo altri nati recentemente perché recentemente hanno potuto avere piena contezza di quelle che fossero le previsioni e che in che diciamo interessavano la zona la zona di abitazione mi sembra che sia ovvio che.
Il processo partecipativo non ha pienamente non è non ha funzionato in modo in modo efficiente efficace.
Io non mi ricordo neanche come andò a finire la votazione di quella di quella mozione però mi rendo conto anche da molte osservazioni che sono state presentate al piano operativo che e spero che i cittadini non sono stati adeguatamente informati rispetto a quello che sono anche le logiche che sono sotto al piano operativo perché gli incontri io non ne ho visto forse uno e sinceramente.
È stato molto descrittivo ma forse è mancato quella quello che si chiama in gergo lavorativo il il seguito il follow up il ritornare nelle zone ritornare ai cittadini dopo che questi avevano capito e elaborato quello che veniva fatto.
E.
Siamo sempre lamentati va beh poi entreremo nel merito di quelle che sono le varie le varie Zone le varie previsioni di questo Piano operativo e vedremo di.
Di capire e di di.
Vedere dove dove questo dove questo sta andando e qual è la logica che ci sta sotto però penso che comunque un pochino di autocritica sulla sulla partecipazione sull' informazione ai cittadini ecco forse almeno partire da quella andrebbe fatta grazie.
Speaker : spk1
Siamo sempre nelle comunicazioni e sì sì grazie Presidente.
Io non approfitto troppo della sua pazienza però insomma diciamo quello che è accaduto è un fatto grave e quindi credo che ci si debba diciamo soffermare comunque insomma.
Ora il documento ce l' hanno tutti quindi.
Siamo tutti a conoscenza di che cosa ci dicono questi cittadini dei vari comitati e in particolare sulla seconda lettera protocollata e quelli di via Della Torre via Ranieri allora mi ricollego mi riallaccio a quello che diceva la collega Romoli rinfrescando le la memoria e quelle due mozioni diciamo sulla partecipazione al piano operativo si conclusero con un voto negativo nel senso che non furono approvate.
Le Romoli chiedeva che venissero svolti più incontri sul territorio pubblicizzati io da parte mia nella mia chiedevo che venisse individuata una sezione apposita sul sito e dove sostanzialmente ci fosse scritto Piano operativo partecipo oppure partecipazione al piano operativo.
Ci fu risposto che.
Un un Linke seminascosto con alcun riferimento al piano operativo ma soltanto a una non meglio identificata partecipazione sarebbe stato sufficiente le due lettere che sono arrivate al protocollo denotano che non sia stata garantita l' effettiva partecipazione e di questo bisogna prendere nota anche successivamente all' approvazione delle osservazioni e dello strumento urbanistico perché questo potrebbe essere uno spunto per un giudizio in sede amministrativa.
Venendo nello specifico a quello che si diceva per quanto riguarda la mia proposta diciamo mi sembrava banale ma purtroppo tutto quello che è banale nell' interesse dei cittadini.
Non viene recepito spesso e volentieri incontri ne sono stati fatti.
Solo tre sono stati pubblicizzati e guarda caso non sono stati pubblicizzati proprio quelli dove massima è stata la contrarietà a questa amministrazione e alle scelte una contrarietà si badi bene perché è bene sottolinearlo anche da queste fila delle minoranze non pretestuosa e strumentale ma semplice perché è chiaro che il piano operativo come dice il Sindaco è uno strumento che è necessario come il bilancio se il Comune non approva il bilancio non può spendere no sostanzialmente bilanci di previsione il piano operativo dice che fa e non l' approvi è necessario uno strumento che aspettiamo da vent' anni a parte il fatto che c'è stata una parentesi di sette anni dall' approvazione del piano operativo di cui 5 sono della sua amministrazione e quindi insomma un pochino di mea culpa lo dovrebbe fare il Sindaco al al riguardo.
Detto questo.
Speaker : spk2
E detto questo.
Speaker : spk1
Comunque si diceva il piano operativo è uno strumento necessario indispensabile e non se ne può fare a meno.
Però le.
Quelli che sono gli spunti le le critiche.
Diciamo le proposte di modifica che provengono dalla cittadinanza da certi comitati rappresentativi di certe zone che si sono visti spesso passare diciamo sopra delle previsioni.
A cose fatte sostanzialmente.
Direi che bisogna un attimino farci una riflessione su questo.
E magari prendere anche qualche spunto di riflessione.
Dicevo gli incontri sono stati pubblicizzati sono stati pubblicizzati i tre diciamo iniziali il minimo sindacale previsto dalla legge 65 2014 cioè quella in materia urbanistica regionale tutti gli altri quelli dove si è manifestata la vera contrarietà.
Per esempio Collodi.
Per esempio Veneri non sono stati pubblicizzati è stato pubblicizzato quello del Comune dove in questa sala saranno state presenti sia il Nobel di persone e dove sostanzialmente e diciamo i dissenso non si è palesato.
Quello già vi ho fatto vedere quello.
Speaker : spk2
Di Collodi.
Speaker : spk1
Avrebbe rappresentato lo spaccato diciamo della popolazione di una popolazione che manifesta le proprie idee in maniera ritengo costruttiva.
Alle quali però non viene dato ascolto e che nella seduta di Collodi del di partecipazione del piano operativo qualcuno ha rischiato sinceramente di prendere delle sonori schiaffi non in senso letterale e di quello non è stato dato conto grazie.
Speaker : spk2
Sindaco.
Non avevo usato prego collega francese e a me dispiace arrivare stamattina nella fase terminale di questo strumento urbanistico.
A prendere atto del fallimento della divulgazione di questo importante lavoro sulla pelle dei cittadini perché.
Voglio dire io ho letto tutt' ora in questo momento le osservazioni che i cittadini attraverso quelle due lettere mandate a tutto il Consiglio hanno fatto e sono.
Tanta gente sono rappresentanti di di di quattro importanti realtà della città della Torre con le viti Collodi via Sant' Vecchio via Guinigi voglio dire.
Possibile avere nelle nostre mani il potere assoluto di dire.
Quello che abbiamo previsto per voi va bene e voi che ne sapete di quello che state dicendo perché se noi siamo chiamati qui in questa sala tutti.
A governare una città siamo chiamati a governarli per per fare quello che il cittadino vuole quello che il cittadino ha bisogno per il cittadino ci chiede però se noi ci pensiamo di avere il potere assoluto di fare quel che ci pare questa arroganza bello e buono ma non capiamo noi ci siamo battuti questo sono tutte le osservazioni su cui abbiamo discusso meno un paio che qualche volta sono mancato ma dove i cittadini in buona parte hanno manifestato quelli che erano i loro interessi ma questa è soltanto una minima parte perché su una città di 20.000 abitanti una parte di osservazioni molte concentrate in alcune zone lasciano veramente.
Trasparire che le persone non sono arrivate a conoscere questo strumento urbanistico che passa non sulle loro teste ma sui loro piedi perché questo strumento urbanistico è il futuro della nostra città in questa città ci viviamo tutti quindi non è che una parte può dire va bene un' altra parte vuol dire non va bene noi dobbiamo e abbiamo cercato in ogni sede di adattare le esigenze dei cittadini a questo strumento urbanistico e il 90 per cento dei casi ci è stato detto di no e voi avete la verità assoluta la verità dei numeri ma i cittadini non si governano con i numeri si governano con il buonsenso quindi questo strumento partecipativo che.
È stato così tanto declamato il confronto il confronto le parole del Sindaco che ho ascoltato attentamente il confronto l' ha ripetuto due volte ma quale confronto se ci troviamo oggi a parlare di una massa di cittadini che dentro questa cosa si è trovata così all' ultimo minuto sprovvista di poter essere potuto intervenire per la mancanza la mancanza di conoscenza e di partecipazione quindi.
Sarà bene sarà bene siccome ne abbiamo ancora il tempo rivedere in fase di osservazione siccome ci sono delle osservazioni che toccano tutti questi punti e che in Commissione sono state respinte tanto per parlarsi chiaro.
E rivedere le vostre posizioni colleghi Consiglieri perché domani se voi pensate che una volta che avete avuto il mandato dai cittadini non so cosa gli avete chiesto quando siete andati a volte a chiedere il voto siate in grado definire per loro il futuro della di questa città e oggi ci dicono che questa città secondo loro come la volete disegnare voi è sbagliata e insomma sarà bene che ripensiate un po' le vostre azioni quindi il mio consiglio.
Dare consigli l' arte dei cretini quindi ritiro la parola Consiglio.
Ma il mio pensiero va a voi che dovete.
Riflettere su quello che avete fatto finora perché nessuno è infallibile e sbagliare ci può tutti quindi importante capire correggere i propri errori sia i vostri che i nostri noi ci impegniamo facciano altrettanto.
Collega Moruzzi.
Speaker : spk1
Buongiorno a tutti.
Qua effettivamente se tutti questi cittadini hanno sentito il bisogno di riunirsi in comitati per mandare lettere.
Al Comune evidentemente qualcosa non ha funzionato.
Io mi limito all' inizio a dire solamente questo.
Speaker : spk2
Siccome effettivamente.
Speaker : spk1
Negli anni è stato costruito un po' diciamo a macchia di leopardo nel nostro Comune mancano effettivamente alcune delle infrastrutture e non avendo Comune i soldi per poterle realizzare quindi strade parcheggi verde pubblico si è pensato di creare questi nuovi comparti.
Edificabili.
In modo da far realizzare a scomputo degli oneri queste opere ai cittadini.
Così facendo però come i comuni i comitati hanno sottolineato si rischia fattivamente di andare a saturare intere zone Piani Ari alberghi Veneri Collodi.
Creando secondo me maggiori disagi di quelli che possono essere.
Le.
Insomma i privilegi.
Facendo così.
Si rischia appunto di di creare.
Disagi.
Allora mi son perso.
E cosa voglio dire.
A infischiandosene ancora ho ripreso il filo infischiandosene in molti casi di quelli che sono le varie problematiche idrogeologiche dei beni ambientali e storici come e in via della Torre perché.
Speaker : spk2
In una.
Speaker : spk1
Pianificazione la conoscenza del territorio dovrebbe essere fondamentale è il cardine ora capisco che magari.
L' architetto che ha redatto questo piano essendo di fuori certe peculiarità non può conoscerle però chi fa parte l' amministrazione lo dovrebbe sapere.
E quindi magari dovremmo poter riuscire a rivedere determinate posizioni perché così facendo mettiamo in crisi un territorio so che magari non è.
Di facile comprensione per chi non è addetto ai lavori e quindi mi riservo osservazione sull' osservazione di spiegare nel dettaglio quello che ho appena detto anche perché di contro.
Avendo fa trovato tutti questi comparti in alcuni casi non si dà la possibilità a ai cittadini di fare interventi diretti dove qua dove dove.
Fattivamente potrebbero essere fatti e quindi si riusciva a rinunciare.
A degli oneri a delle entrate che possono essere poi ridistribuite sulla manutenzione delle infrastrutture esistenti perché ritornando al discorso di prima non conoscendo bene il territorio ci sono alcuni comparti individuati che sono di difficilissima realizzazione perché ci sono cittadini che non hanno il minimo interesse a edificare in quelle zone mentre altri che potevano avere interesse vengono tagliati fuori da queste decisioni quindi.
Ripeto ve lo spiegherò meglio quando avremo davanti le tavole e per ora mi fermo qui.
Speaker : spk2
Conforti.
Bene ma.
Preso atto della.
Speaker : spk1
Discussione che c'è stata finora e aspettavo anche qualche parola da parte dei rappresentanti della maggioranza a cui mi ero rivolto facendo presente la responsabilità che si assumevano soprattutto in sede politica di fronte ai problemi che sono stati sollevati.
Vi vi sollecito a un' altra minima considerazione banalissima.
Se ci fosse stata veramente la partecipazione che è stata sbandierata dall' Amministrazione sulla elaborazione di questo Piano operativo perché nascono questi comitati lo fanno per divertimento loro lo fanno perché sono dei sovversivi contrari a questa amministrazione lo fanno per divertimento e lo fanno perché sono delle cattive persone o lo fanno perché hanno dei motivi veri reali e concreti su cui agire ma ci ragionare su queste cose sono di una verità elementare e io gradirei appunto sentire anche da parte vostra della maggioranza che siete persone sicuramente perbene persone onorevoli mi dovete spiegare come fate andare avanti dietro a queste idee a idee che insomma bah sono di una evidenza lapalissiana banalissima ma perché la gente secondo me si organizza in associazioni e critica se c'è un c'è da criticare lo fa perché e ripeto è cattiva perché è in malafede contro questa Amministrazione lo fa perché ha dei motivi veri lasciateci un attimino dato una risposta se lo potete e soprattutto quando è il momento accogliete un po' le proposte che sono state fatte con è più accuratezza che non da parte mia sulla parte tecnica quando si vota osservazione per osservazione verrà riscritta qualcosa che potrà essere modificato se ci sarà da modificarlo raccogliendo sempre comunque la osservazione che parte dalla gente che vive sulla propria pelle queste modifiche che il piano operativo comporterà.
Questo è il piano operativo non è stato affatto compartecipato con la gente scordati però questa cosa non è così è stato spiegato che la che le.
Cioè gli incontri sono stati incontri molto poco partecipati proprio perché non sono stati pubblicizzati laddove potevano essere chiaramente contestati come accoglibili come ci ha ricordato il Consigliere Mandarà altri sono stati invece pubblicizzati come quello qui in sala consiliare anch' io partecipai a questo incontro da spettatore si sarà stati addetti una ventina ma eravamo anche sicuramente meno di venti persone ad ascoltare quel che veniva detto ascoltare in maniera passiva senza possibilità di intervento da parte della della popolazione della gente quindi voi che siete strumento come noi della volontà dell' espressione popolare pensateci rifletteteci su questa cosa che nessuno viene qui semplicemente a criticare un piano operativo per punto preso il piano operativo è necessario come è stato detto è necessario per far muovere questa nostra disgraziata città certamente però il modo per farla muovere deve tener conto delle osservazioni e delle esigenze di tutti non solo di una parte di chi pensa che appunto la cosa pubblica sia una cosa privata e questa è la critica principale che muovo a questa Amministrazione a questo e questo Sindaco che considera appunto la cosa pubblica un bene privato da gestire a proprio uso il procedimento e questo non glielo concedo almeno personalmente mai grazie Sindaco.
Speaker : spk2
Mah io penso.
Che.
Fa fare il Sindaco.
È una cosa di mettersi a disposizione della comunità io non penso che faccio il Sindaco per aspetti privatistici io faccio il sindaco per risolvere anche problemi del passato e potrei fare una lunga una lunga linea non ho io non te io non ho.
No io ma scusa.
Speaker : spk1
Eh.
Speaker : spk2
Io sto dicendo scusa.
Ma scusi ho parlato io parlo americano rammentato ma ragazzi ma o in che modo si può dire nulla.
Speaker : spk1
Allora collega allora non.
Non è la prima volta.
Per favore per favore un attimo un attimo allora voi sapete no.
Per favore per favore per favore allora sapete benissimo che si interviene uno alla volta una volta che ci devono essere sovrapposizioni.
Non ci devono essere rappresentazione.
Non devono esserci sovrapposizioni si interviene quando si chiede la parola e si ha diritto di intervenire forse prego Sindaco.
Speaker : spk2
Io mi sembra di aver rammentato nessuno se qualcuno pensa che quando parlo mi rivolga a qualcun altro questo io faccio.
Speaker : spk1
Delle riflessioni e penso che abbia diritto di farle no in un mondo democratico siccome quando siete intervenuti non sono non mi sono nemmeno e quindi penso che abbia diritto di parlare no se poi rammento qualcuno e dico di qualcuno reinterviene e dice hai detto però ora io sto facendo una riflessione generale siccome ho ascoltato e mi è stato detto tante cose anche nei confronti del sottoscritto penso che abbia diritto di replica se poi non ho diritto mi zittisco e si va avanti visto che si parla di democrazia di partecipazione no mi sembra allora.
Noi devo dire che il Piano operativo che è cominciato nel 2016 nell' autunno del 2016.
Ha avuto una gestazione secondo il mio giudizio importante e che ha visto la partecipazione di tanta gente ha visto la partecipazione rispetto agli incontri pubblici che sono stati fatti che sono più di tre sono stati molti di più e ha visto anche la partecipazione perché la gente di Pescia è anni che aspetta il Piano operativo ed è soprattutto molta gente di Pescia aspettava di correggere quello che era previsto dal Piano strutturale quindi sono venuti costantemente negli uffici agli incontri diretti e poi dopo daranno i numeri dove è stato fatto un grosso lavoro di confronto con i cittadini quindi devo dire che la partecipazione c'è stata poi il fatto che possano nascere dei comitati come sono nati legittimi che dimostrano che ci deve essere un confronto questo non vuol dire che non è stata fatta partecipazione vuol dire che voglio dire i cittadini se ritengono che una cosa non vada bene siamo alle osservazioni lo manifesto quindi nella democrazia ci sono i comitati voglio dire ricordo il comitato del quello dello zainetto che ha fatto sì che si levasse oltre 120.000 metri quadri del business park nel Piano strutturale c' era 20 120.000 metri quadri di costruzioni in pianura grazie a un comitato la sua azione non sospetto sono stati fatti sono stati tolti quindi io non vedo voglio dire il fatto che se ci sia dei comitati non c'è stata partecipazione poi voglio dire il piano operativo riguarda un Comune di 100 chilometri quadrati 20.000 abitanti siamo uno dei Comuni che dal punto di vista edilizio è più diciamo sviluppato quindi è logico che ci possono essere anche dei cittadini che inizialmente non hanno verificato delle cose le verificano dopo ci discutiamo e ne parliamo questo non vuol dire né andare sopra i cittadini né fare i conti sulla pelle ai cittadini.
Fra l' altro sulla partecipazione ricordo che la legge perché la partecipazione la prevede la legge c'è un garante della partecipazione che in questo Comune è stato identificato e che ha certificato che la partecipazione è stata fatta a come la legge questo non vuol dire che non se ne deve fare di più non vuol dire che non se ne che se ne è fatta di più però voglio dire rispetto a quello che sentivo dire che sulla partecipazione ci possono essere dei percorsi non garantisti questo c'è un garante della partecipazione vorrei anche sottolineare che la responsabilità che si è presa questa maggioranza è una responsabilità primo di fare uno strumento urbanistico e manca da vent' anni è vero forse mi devo fare mea culpa perché è quattro anni che si lavora a questo strumento perché è da l' autunno del 2016 o novembre 2016 quindi voglio dire e poi è mia colpa mia se c'è stato uno stop perché non c' ero quindi beh molto brevemente ci potrebbe essere un mea culpa perché dal 99 al 2016 non è stato fatto che potrebbe essere anche un mea culpa che ricordo che dopo lo strumento urbanistico c' era due anni di tempo per fare il piano operativo cosa che non è stata fatta e nel 2015 16 e il Comune è entrato in salvaguardia è entrato in salvaguardia ora la responsabilità che si prende l' Amministrazione è quella di pianificare è quella di guardare al futuro è quella poi lo dirà il Morelli di contornare bene uso questo termine la parte urbana di non costruire più sulla parte rurale ma soprattutto è quella di ridurre le costruzioni rispetto al Piano strutturale il Piano strutturale prevedeva oltre 100.120 mila metri quadri di costruzioni oggi siamo dopo le osservazioni e lo dirà a 45.040 mila.
Abbiamo IT siamo intervenuti per levare il campo da golf Veneri perché nel Piano strutturale c' era un campo da golf a Veneri il Parco di Pinocchio era previsto di farlo anche a Veneri e se e si è tolto e altre cose che erano nel Piano strutturale.
Quindi visto che il Piano strutturale del contenitore il piano operativo ora porta tantissime modifiche penso a una scuola costruita agli alberghi dove sono state fatte nelle strade nei parcheggi per andarla a scuola bisogna passare dentro le case.
Penso a molte strade che sono non comunali perché gli oneri di urbanizzazioni non sono servite per fare parcheggi area verde ve ne potrei citare di queste strade e a bizzeffe ecco perché è stato tolto l' intervento diretto perché non succeda più come via 27 aprile che non succeda più come tante zone dove è stato costruito senza urbanizzare perché a Pescia bisogna quando si costruisce anche una casa ci vuole le strade parcheggi eccetera eccetera allora questa è la riflessione che bisogna fare poi si può fare una riflessione che uno fa una scelta uno ne fa un' altra e sulle scelte non è detto che tutti si sia d' accordo perché se sulle scelte si fosse tutti d' accordo non ci sarebbe più neanche il dibattito e il confronto quindi ora comincia un Consiglio comunale che durerà 3 3 3 volte quattro volte quello che ci vuole per discutere le osservazioni ci sarà una discussione in Consiglio responsabilmente voglio dire e poi verranno fatte verranno fatte le valutazioni però ecco il fatto che ci sia dei comitati è democrazia e se ne discute sul fatto che ci sia stato in questi anni un grosso lavoro fra l' altro io vorrei sottolineare e chiudo un grosso lavoro dei tecnici c'è stato un grosso lavoro dei tecnici dell' ufficio c'è stato un grosso lavoro del progettista che ringrazio poi ci sarà l' occasione di tutti i tecnici il geologo eccetera che hanno fatto le verifiche perché non è semplice pianificare e voglio dire fare coniugare gli interessi privati a quelli pubblici quelli pubblici vuol dire lo sviluppo della città del territorio e soprattutto infrastrutturale e lo vedrete anche in questo Piano operativo lo dirà il Morelli che finalmente rispetto al Piano strutturale e alla variazione fatta nel 99 si prevede interventi di viabilità interventi sui parcheggi l' area verde che mancano allora questa è la riflessione generale poi si può essere d' accordo o non d' accordo ma non si può dire che si va sulla pelle dei cittadini che no questo non è assolutamente vero perché il confronto c'è stato se ne vogliamo fare ancora ne facciamo ancora poi c'è il piano operativo dopo ci sarà l' aggiornamento del Piano strutturale perché quello del 2012 è vecchio rispetto a questo e rispetto alle scelte fatte sbagliate che ho rammentato prima ma ne potrei rammenta ancora.
E allora su questo quando le correzioni potranno essere fatte sia ora sia nel nuovo Piano strutturale che sarà il nuovo contenitore più generale questa è la riflessione che va fatta e quindi io penso che si debba fare un confronto sereno sul merito delle questioni e i cittadini che sono qui oggi quelli che verranno più tardi quelli che verranno oggi quelli che ci seguono via diciamo etere che ce ne sono tanti anche che si riguardano la roba dopo perché non è detto che in diretta uno la possa vedere e so che tanta gente che quando c'è il Consiglio comunale riguarda dopo si fa la sua idea si fa la sua impressione e poi voglio dire può interloquire con l' Amministrazione e con chi deve interloquire quindi io penso che ora si debba cominciare a entrare nel merito delle questioni quindi con l' assessore e con quello che è stato previsto degli interventi così si mette in linea generale la discussione e si entra nel merito dell' osservazione poi come tutte le cose disponibili sempre al confronto e poi il confronto può portare anche a scelte a scelte diverse esempio e le scelte sono le cambiamenti penso alla discussione per esempio sul raddoppio la ferrovia che poi ora si è fermato non so più neanche se lo raddoppia questa ferrovia perché è tutto bloccato non lo so dove le scelte possono essere di un' ipotesi di passano una parte poi è stato tolto e lì siamo in pieno.
Quel pagare con le Ferrovie perché ancora è bagarre le Ferrovie col con lo Stato rispetto alle procedure quindi voglio dire disponibilità al confronto però si fa in maniera serena costruttiva e soprattutto dove quelle scelte che devono essere fatte devono essere fatte per il bene della comunità e la comunità non è un singolo posto la comunità è generale quindi cerchiamo di contemplare il singolo posto una zona una persona gli interessi chiamiamoli privatistici rispetto a un contorno pubblicistico complessivo questa è la riflessione che dobbiamo fare poi dopo alla fine si fa a si fa delle scelte il Piano strutturale approvato nel 2012 ha fatto delle scelte qualcuno non era d' accordo tanto che qualcuno era d' accordo e questo ci sarà sempre questa roba ma questo non vuol dire che si vuole andare né sulla pelle dei cittadini né che si vuol far le cose non tenendo conto della comunità quindi la maggioranza questo Consiglio terrà conto delle osservazioni terrà conto di tutto delle riflessioni e vediamo quello che viene fuori sia come valutazione politica sia come valutazione tecnica perché molte volte e chiudo nella scelta politica di fare una cosa non è solo il Sindaco l' assessore la maggioranza uno dice bisogna fa di molte volte dentro la scelta a e b ci sono considerazioni tecniche che le fa la responsabile dell' ufficio che la fa la responsabile del progettista ci possono essere studi geologici ci possono emotivamente se ci fosse un documento degli studi geologici e di quello contorno forse in via 27 aprile non si sarebbe costruito per dire faccio un esempio quindi a volte le riflessioni sono complessive quindi io condivido continuo a sostenere che il percorso è quello giusto poi ripeto sempre disponibile al confronto.
Organizzativa.
Speaker : spk3
Sì perché le comunicazioni sarebbero finite prego prego Francesco.
Speaker : spk1
Prendo atto della disponibilità.
Speaker : spk2
Volevo dire prendo atto della disponibilità del Sindaco al confronto e della disponibilità del Sindaco vederti a parlare con questi cittadini io farei una proposta organizzativa visto che il tempo l' abbiamo abbiamo 3 4 5 Consigli comunali a disposizione anche del tempo per gli interventi che è stato tagliato in maniera drastica di prendere tutte quelle osservazioni a cui fanno riferimento i cittadini in questione del delle varie dei vari comitati di quelli Viti Collodi Santo Vecchio 15 via della Torre e Depardieu un ulteriore passaggio in Commissione così questi cittadini potranno venire magari portare alla luce delle del contributo che hanno portato alla valutazione delle Commissioni potrebbero essere risolutive una volta riviste e con quel punto della partecipazione sarebbe totale e si toglierebbe anche dalla bocca dei cittadini questo strumento di protesta perché oggi come oggi l' abbiamo sentito da tutti e bene o male gli va riconosciuta la mancanza di partecipazione il Sindaco ha detto pronto a tutto il confronto il confronto confronto e la sua parola mantra e noi lo prendiamo quindi la mia proposta è di valutare e di prendere in considerazione tutte quelle osservazioni fatte che hanno un un riferimento a quelle zone e di portarla in Commissione magari pubblicizzando in modo che i cittadini possono ascoltare se quello che è stato da loro indicato suggerito o proposto viene accettato o respinto con motivazioni.
Ben solide ebbene inconfutabili perché così alla a oggi siamo veramente.
Su due fronti completamente opposti questa è la mia proposta organizzativa che va incontro ai bisogni della maggioranza di dare massima partecipazione ai bisogni dei cittadini di capire perché quelle scelte vengano fatte in quel modo e magari di capire di recepire anche alcune delle loro indicazioni.
Speaker : spk3
E risponderà l' Assessore che grazie comunque.
Speaker : spk2
Allora.
Speaker : spk3
E che tra l' altro il tempo previsto per le comunicazioni è un' ora a cose normali a consigli virgolettato normali figuriamoci siamo stati nei termini lo stesso nonostante nonostante tutto e nonostante sia.
Ci abbiamo messo del tempo prima di entrare nel vivo nel vivo del l' argomento.
Intendiamoci nel.
Speaker : spk2
Vivo dell' argomento.
Speaker : spk3
Ci siamo già entrati allora come ci siamo organizzati come abbiamo concordato e condiviso nel anche per farlo sapere.
I colleghi lo sanno ma per farlo sapere al pubblico che ci segue e al pubblico presente.
Speaker : spk2
Allora ciascun gruppo.
Speaker : spk3
Punto 3 all' ordine del giorno esame delle osservazioni al Piano operativo applicazioni ciascun gruppo ha nell' insieme dei Consigli comunali che saranno necessari.
Per dare seguito all' approvazione delle varie osservazioni riviste non riviste tutte queste cose che volete.
Speaker : spk2
Tre ore.
Speaker : spk3
180 minuti ciascun gruppo che sia composto da un singolo che sia composto da dieci singoli 9 8 quelli che sono due.
Ciascun gruppo ha.
Speaker : spk2
Tre ore.
Speaker : spk1
Tre ore di tempo.
Non lo so va be' d' accordo a me sembrano però se è stata la volontà di tutti per me se aveste detto cinque ore dicevo benissimo cioè non è che io abbia preso così.
Cioè io prendo posizione quando mi sembra che le le proposte siano.
Non congrue o comunque.
Che non abbiano una base di significato.
Significativa valida che di tre ore di tempo tre ore di tempo per ciascun gruppo inizia l' assessore Morelli a fare nell' illustrazione del dell' insieme dell' insieme del lavoro seguito seguito da una nota.
Dico lei che ha condotto le operazioni in Commissione della Presidente della Commissione che è la.
La collega Zaira Vinci seguirà.
Speaker : spk2
L' architetto.
Speaker : spk1
Progettista.
Seguirà l' architetto progettista e dopodiché i gruppi cominceranno a fare i loro interventi e come concordato questo è quanto può darsi che mi sia dimenticato di qualcosa collega Mandarà mi dica un po' prego.
Lei mi richiama sempre io la seguo mi.
Speaker : spk2
Scusi Presidente allora e senza.
Enfatici lascerà acceso anche perché siamo al microfono così lo sappiamo che la pila prima la pila.
Speaker : spk1
Dura poi se se finisce se c' abbiamo ricambio ha capito ecco allora.
Speaker : spk2
No solo diciamo una puntualizzazione perché in realtà il tempo sia stato concordato in Conferenza capigruppo almeno per quanto mi riguarda era stato chiesto un tempo maggiore ai 15.
Speaker : spk1
E 20 minuti e tre ore per il gruppo.
Speaker : spk2
No no io mi ricordo di aver chiesto un tempo superiore alle tre ore diciamo per gruppo perché appunto ritenevo che poi dopo si è arrivati a un punto di incontro sulla base della discussione con l' Assessore col Segretario comunque insomma lasciamo stare il passato ora io ero.
Speaker : spk1
Convinto che tre ore però è stato.
Speaker : spk2
È stato deciso quello Presidente non voglio mettere in dubbio la decisione della della Conferenza perché.
Speaker : spk1
Non si dica che sono state ridotte le possibilità.
Speaker : spk2
O no no dicevo soltanto che si è raggiunto un punto di compromesso accettabile se l' Assessore come sempre tutti però certo senza voler diciamo perché sennò qui si dà l' impressione di voler fare ostruzionismo quindi lungi da me glielo dico proprio non una battuta ma siccome sulla proposta del collega Franceschi l' Assessore dovrà rispondere ecco a seconda di che cosa risponderà la mia proposta sarà di cioè la mia richiesta quanto meno siccome ci sono dei fatti sopravvenuti delle lettere diciamo di un certo peso di ampliare il tempo a disposizione dei gruppi quindi la mia proposta è 240 minuti per gruppo grazie.
Speaker : spk1
E se sei per quattro fa ventiquattro vuol dire che da tre si va a quattro ore a gruppo.
Vedete ora.
Io sono un esecutore vostro un esecutore.
Un esecutore.
Speaker : spk2
Se mi trovate d' accordo su quattro.
Speaker : spk1
Ore.
Sì no dice il Segretario perché.
Speaker : spk2
Non lo fai votare.
Speaker : spk1
Assolutamente queste cose qui Segretario è un suggeritore di quelli eccezionali unico incomparabile.
Speaker : spk2
Però.
Speaker : spk1
Queste cose non si mettono ai voti queste cose si approvano e si condividono insomma e se si condividono ci si scambiano opinione e si sente l' assessore che cosa ne pensa insomma questo benedetto modo così di far calare io non lo condivido io non sono un verticistica sono una persona di livello va bene di livello.
Mi viene in mente Totò comunque lasciamo perdere le.
Speaker : spk2
Battute allora.
Speaker : spk1
Assessore.
Speaker : spk2
A lei grazie Presidente.
Speaker : spk1
Collega Zullo amici se può sostituirmi.
Poi il suo intervento se non sono rientrato e lo può fare da qui e anzi.
Speaker : spk2
Buongiorno a tutti.
Vado.
Sì sì.
No ci mancherebbe.
Buongiorno a tutti permettetemi di cominciare ringraziando per il lavoro fatto la Presidente della Commissione Zaira Binci tutti i componenti della Commissione.
Speaker : spk1
Consiliare.
Speaker : spk2
In particolare.
E diceva appunto l' architetto progettista.
Massatani e l' ufficio urbanistica a partire dalla sua dal suo responsabile architetto meraviglia che.
Inciso rispetto al.
Dicevo l' aggredito Massetana nell' ufficio che vi assicuro che hanno.
Benissimo.
Esaminato il territorio passando intere interi mattina e pomeriggio a.
Speaker : spk1
Giro.
Speaker : spk2
Per il nostro territorio in particolare l' architetto Massetana e da qualche parte è stato anche.
Fermato da qualche cittadino che insomma non capiva bene questo.
Speaker : spk1
Signore che cosa ci faceva.
Speaker : spk2
Vicino alla sua casa a prendere le misure a fare fotografie eccetera.
Quindi una profonda conoscenza.
Speaker : spk1
Del territorio.
Speaker : spk2
È stato un lavoro impegnativo ma abbiamo l' abbiamo fatto con attenzione.
Disponibilità con un confronto fra aperto e franco in Commissione lavoro che ha portato all' accoglimento parziale e totale di molte osservazioni poi dirò quante.
Rimodellando e modificando le previsioni stesse per venire incontro alle esigenze degli osservanti quando l' interesse del cittadino privato si poteva coniugare con una visione pubblica complessiva.
Certo senza stravolgere la filosofia l' impostazione di fondo del POR del Piano Operativo anche con il superamento in Commissione.
E nessuno di voi è intervenuto finora l' ha ricordato.
E nessuno di quelli che è intervenuto finora l' ha ricordato anche.
Con il superamento di alcune previsioni di peso.
Di peso non indifferente anche con i numeri che continuano a circolare.
E che tanto sembra affascinare quindi scelte grosse che ha fatto la Commissione.
Una piena la prima sottolineatura quei numeri se avulsi dal contesto.
Dal piano complessivo da numeri complessivi.
Dalla logica esaustiva di aggregazioni vogliono dire ben poco quasi niente.
Nella visione che che bisognava avere del complesso delle cose.
Quindi ripeto un buon lavoro questo purtroppo prima eh.
Inizio di stamani lo conferma questo purtroppo prima ma negli ultimi giorni il concetto ha perso forse perché arrivava oggi il passaggio finale il rush finale un altro rilievo e soprattutto un altro tono rispetto alla Commissione.
Forse perché all' ultimo si sono palesati dei comitati che sa.
Ecco che le osservazioni delle minoranze si scrive sono state liquidate in Commissione dalla maggioranza come distruttive e di poca rilevanza.
Mai fatto.
Di 200 osservazioni.
Non il 90 per cento come ha detto un Consigliere respinte no 87 tra approvate e parzialmente approvate e cioè il 40 per cento delle osservazioni presentate è stato recepito 40 per cento non il 10 per cento è stato ricordato che il 90 per cento ricacciati.
Ma addirittura si è detto con atteggiamenti in particolare il mio particolarmente spavaldi.
Un po' mi dispiace perché questo non è non è proprio nel mio DNA.
E chi mi conosce lo sa bene.
E non ha neanche cambiare toni o atteggiamento per per per accaparrarmi un po' di audiencia.
O qualche ho qualche voto va vacante non mi interessa mai né interessato.
Il pio non è una previsione sbagliata senza senso come è stato scritto quindi da cambiare capisco capisco che siccome si aspettava da vent' anni si sia portati ad affrontarlo con gli occhi abituati al chi eravamo a come si è sempre fatto in questo Comune.
Ma ve lo dico con assoluta tranquillità e certezza questo piano per Pescia è una vera rivoluzione.
Culturale concettuale e di comportamenti i comportamenti che dovrà assumere chiunque vorrà intervenire dovrà far realizzare qualcosa e ci dovremmo fare tutti l' abitudine perché anche per l' amministrazione sarà una novità da gestire.
Gli uffici avranno un compito ulteriore.
Rispetto al modo in cui è stato gestito e pianificato per anni per oppure possiamo dire per decenni questo.
Speaker : spk1
Territorio.
Speaker : spk2
Fine ripeto fine degli interventi diretti.
Per quelli per cui ognuno costruiva il suo e per gli spazi serbi e i servizi pubblici poi.
Speaker : spk1
Si vedrà.
Speaker : spk2
Certo s' è visto specialmente nelle aree a sud della parte più recente della città strade inadeguate o inesistenti lo stesso per i parcheggi come per il verde o per l' altro infrastrutture di servizio bene tutto questo come piano operativo è finito chiuso.
Speaker : spk1
Con gli interventi diretti.
Speaker : spk2
Da ora si interverrà solo per comparti.
Speaker : spk1
Il 95 per cento del territorio.
Speaker : spk2
È nei.
Speaker : spk1
Comparti.
Speaker : spk2
Quindi certezza dell' uso del.
Speaker : spk1
Territorio.
Speaker : spk2
Sicurezza di strade parcheggi verde e chi vorrà costruire dovrà garantire anche in solido dovrà fornire garanzie in solido.
Queste condizioni non solo tutti questi interventi dovranno ripassare da qui dal Consiglio comunale.
Speaker : spk1
E lo stesso Consiglio.
Speaker : spk2
Dovrà vigilare.
Che tutto questo sia garantito fatto.
Permettetelo.
Permettetemelo uso anch' io lo slogan.
Non consumo del suolo ma uso di qualità del suolo perché questo è quello che manca.
Speaker : spk1
A questo territorio.
Speaker : spk2
Tutto il territorio programmato e controllabile.
E di questo ringrazio ancora l' ufficio e la quieta Massetana perché era questo l' input che avevano ricevuto dai dal Consiglio comunale di Pescia per redigere il nuovo piano operativo.
Speaker : spk1
Se Juan.
Speaker : spk2
Secondo quanto come ricorda l' azienda dentro il Piano strutturale vigente dal 2012 obiettivi contenuti nel documento d' avvio del Pio nel novembre 2016.
Nell' ambito delle 16 ha deliberato questo Consiglio.
Speaker : spk1
Sintetizzabili.
Speaker : spk2
Come recupero del patrimonio edilizio esistente riqualificazione urbana degli insediamenti esistenti non consumando altro suolo rurale al di fuori del territorio urbano.
Realizzato poi con decine di incontri.
Riunioni assemblee incontri pubblici nel rispetto degli strumenti di pianificazione sovraordinati regionali.
Ricordo solo fra i vari incontri quello di Veneri chi c' era se lo ricorda avevamo un 50 e non è vero che non si poteva.
Speaker : spk1
Interloquire.
Speaker : spk2
Sono state fatte domande e.
Speaker : spk1
Sono state le risposte.
Le risposte possano.
Speaker : spk2
Soddisfare o non soddisfare.
Speaker : spk1
Ma questo sta nella logica del confronto che.
Speaker : spk2
Veniva ricordato anche del.
Speaker : spk1
Sindaco.
Speaker : spk2
La pianificazione regionale.
Lo dico un' altra volta la Regione non ha bocciato un bel nulla.
Ha fatto con a ha fatto quello come.
Speaker : spk1
Hanno fatto altri.
Speaker : spk2
Soggetti pubblici il Genio Civile osservazioni della quale noi.
Speaker : spk1
Ringraziamo la Regione.
Speaker : spk2
Certo.
Questo piano non si farà in cinque anni ci mancherebbe.
E chi l' ha mai detto di noi che si faceva in cinque anni.
I cinque anni sono solo un riferimento di legge perché ogni cinque anni il piano operativo va riaggiornato ma la nostra ha voluto essere una programmazione pluriennale di più lungo periodo che ha già voluto prefigurare anticipare il nuovo Piano strutturale che partiranno i prossimi giorni e che appunto è già in parte definito da quello che abbiamo deciso qui nel piano operativo.
E che appunto tornerà anche il suo.
Speaker : spk1
Spazio temporale cioè i famosi più di cinque anni.
Speaker : spk2
Infatti il nostro piano operativo è già parte.
Speaker : spk1
Del nuovo Piano.
Speaker : spk2
Strutturale sia nella di delle dinamiche territoriali.
Un dato che è sfuggito a tutti.
Speaker : spk1
A tanti agli uffici no.
Dimensione sostanziale dell' area urbana.
Il piano relativo ha ristretto l' area urbana e il piano strutturale lo confermerà appena lo faremo.
Eccolo il vero minore consumo di suolo.
Sia qua sia in quantità bene al di sotto delle previsioni del Piano strutturale.
Inferiore al 50 per cento.
Quello che abbiamo discusso anzi con le osservazioni discusse e accettate ancora meno.
Quel 45 per cento e ricordava il Sindaco.
Anche questo.
Ma i minori.
In ognuno di noi da dare al termine ha detto il Sindaco siamo sotto il 45 per cento.
Certo abbiamo lavorato con le previsioni e i limiti del Piano strutturale del 2012 per legge non si poteva fare così.
Abbiamo trattato tutto il territorio quello rurale quello urbano e quello rurale sono stati regolamentati tutti gli interventi legati.
Alle attività agricole quelle agricole a carattere professionale quelle agricole a carattere familiare gli annessi le abitazioni esistenti non agricole la tenuta degli animali da cortile e da affezione eccetera eccetera.
Con un punto da sottolineare e ricordare.
A parte le eventuali ristrutturazioni degli edifici previste per legge l' aumento del carico urbanistico in tutto il rurale è uguale a 0.
0.
Il centro storico poi e i centri storici della montagna e Collodi abbiamo regolamentato gli interventi del patrimonio edilizio di valore di valore storico architettonico tipologico cercando di conciliare il recupero con il riutilizzo introducendo deroghe ai parametri edilizi di carattere igienico sanitario e definendo incentivi per aumentare la qualità ambientale.
Certo si può sempre dire come è stato scritto per esempio che in zona Duomo non c'è bisogno di parcheggi.
Ci sta poca gente.
Forse è contento che lui ci sta ma i parcheggi in zona Duomo servono no per non solo perché ci sta ma servono per chi ci va per le funzioni commerciali e ha ragione a Roma per esempio per le funzioni.
Religiose che ha.
Ecco perché si fanno certe cose mica soltanto per rispondere all' esigenza di quel signore che abita lì e si risponde alle esigenze di tutta la comunità ma veniamo alle periferie a sud quella dove si gioca il recupero della qualificazione della vostra città.
Alberghi Veneri Ponte Labate ma anche di San Piero.
Caratterizzate da edifici di tipo residenziale e produttivi frammisti a residui di serre molto case case in stato di abbandono con carenze di strade parcheggi verde eccetera con l' obiettivo di ricreare anche in questi quartieri.
Una forma urbana decente con un centro con piazze con spazi pubblici con servizi con strade adeguate con mar marciapiedi non ce ne è neanche l' ombra in quelle zone dei marciapiedi.
Inserire nella Costituzione come esistente per ridargli un nuovo contesto urbano più qualificato questo è l' obiettivo e gli interventi che sono previsti nell' area sud di questo Comune.
Questo è uno strumento ecco quindi comparti così deve venire la nuova città evidente a tutti non solo ai proprietari e contratto a tutti perché pianificata tutta e definita nei suoi spazi nelle sue funzioni questo è lo strumento ma anche questo non l' abbiamo affrontato come un dogma compatti per forza e dappertutto infatti per una regola c' eravamo dati proprio in Commissione.
La richiesta della maggioranza dei proponenti.
Abbiamo eliminato il comparto più sostanzioso quello alberghi ma abbiamo mantenuto lì la programmazione di strade parcheggi eccetera essenziali per quella scuola che diceva il Sindaco degli alberghi che non ha né strade né parcheggi.
E risiede ridisegnato il resto come sigla F 4 verde privato.
Perché di privato.
E cioè anche qui perché perché se non si fa il comparto non si fa neanche gli interventi diretti e non si ricomincia a fare gli interventi diretti.
Si interviene insieme con una visione complessiva sennò come al bar non si interviene si rimane solo quotidiani pubblica e il resto è verde privato.
Fatemelo dire con buona pace di chi anche in questi giorni grida alla cementificazione del territorio a rischio idraulico oggi che oggi per rischio.
Per le condizioni di quell' area e di tutti gli interventi e tutti gli interventi erano e sono programmati per dare un contributo a risolverlo.
La copia con quel comitato per esempio.
E in questo contesto che dire di ma che San Piero dove oggi che si preoccupa del rischio di allagamenti.
E in passato aveva previsto un' area di 125.000 metri mille metri quadri bene oggi quei 125.000 sono 13.500 meno.
Meno dell' 11 per cento rispetto a solo l' 11 per cento rispetto a quella previsione 100 11.
Ed eccoci a Collodi.
Ma cosa discutiamo di Collodi.
Cosa continuiamo a discutere per essere onesti con noi stessi onesti con noi stessi.
Nuove previsioni.
Non le previsioni zero a Collodi.
0 c'è solo recupera Collodi le previsioni di ampliamento sono soltanto appunto alla base e al Cardino.
Ponte a Labate Cardino.
Cosa continuiamo a discutere.
Noi vogliamo la variante è stata tolta lo vogliamo rinviare no la vogliamo recuperare no l' ex cartiera Panigada o Lamberti la vogliamo aumentare o no le dotazioni di parcheggi perché queste sono le cose sono rimaste per quella frazione e per il parco vecchio e nuovo anche in questi giorni ho ricevuto sollecitazioni dalla Fondazione per favore fateci dei parcheggi.
Non la gente che che viene non non siamo e non saremo più in grado di ospitarla.
Via lo sappiamo si discute in realtà della variante viaria.
Va bene.
Va bene.
Noi confermiamo da una parte il raccordo dietro la Panigada con la provinciale delle Cartiere.
È assolutamente necessario quel pezzettino.
Per le vie di vivibilità del centro di Collodi c' erano l' altro giorno con l' architetto siamo rimasti dieci minuti fermi perché i due camion che abbiamo trovati davanti al ponte non si sapeva che andava avanti e che andava indietro.
E poi la grande viabilità bene sulla grande viabilità.
Abbiamo.
Convenuto di dare la responsabilità dell' organizzazione della provincia.
Bene gliel' abbiamo data.
Non gliel' abbiamo data perché senza il nostro no non ci fu non si poteva darla alla provincia perché il contributo era assegnato al Comune di Pescia.
Però attenzione.
Però attenzione nel frattempo è passato un altro anno.
E questa progettazione non si è cominciato nemmeno a prevedere l' incarico della progettazione va bene così va bene sì va bene così.
Che cosa siamo allora dei moderni gattopardi.
Voglio che tutto cambi a Collodi perché niente cambi.
Perché questo è il rischio e.
Voglio che tutto cambi perché niente cambi.
E altro che rispondere alle esigenze della gente della e della città la metteremo ulteriormente in crisi quella zona.
In questi giorni sono emersi nuovi comitati via della Torre.
Ieri.
E l' altro ieri quelli collegati lascia perdere per decenza quello di parte dei cittadini di via Bellini e via Santa Vecchio.
Si chiama proprio così parte di cittadini e non è neanche non ha nemmeno firmato quella lettera che vi dico perché le ho date.
Ma di cosa discutiamo anche queste zone di Ang e e l' altro santo vecchio in quelle zone non c'è proprio nulla nulla zero c' era la previsione del raccordo.
Per la chiusura del ponte del Castellare ma la Commissione e l' avete votato tutti se lo ricorda l' abbiamo tolto non c'è più.
Quindi di cosa discutiamo.
L' ente il Comune alle Ferrovie ha fatto un' altra proposta.
Da un' altra parte.
Poi le ferrovie sono nelle stazioni anticipa il sindaco si vede andando avanti e per poter assumere la quella nuova proposta dovranno fare una variante al piano operativo quando sarà approvato cioè la riassunzione quindi lo ridiscuteremo più avanti.
E riguardano un territorio che non ha nessuno dei problemi che sono stati sollevati ai tempi abbiamo discusso di organici eccetera.
Ma torniamo ai comitati e quindi anche alla proposta che veniva fatta incontreremo nei prossimi giorni.
Come avremmo fatto se ci fosse stato chiesto prima ma consentitemi.
Se ci fosse stato messo prima fra l' altro il primo incontro del 21 quindi la mia proposta è la seguente.
Noi.
Non rifaremo le Commissioni perché nei lavori della Commissione è finito noi con di convocheremo insieme a comitati i commissari che potranno partecipare tranquillamente a quella discussione.
Però però.
Nessuno di noi utilizza i comitati per.
Uso il termine tra virgolette perché non voglio offendere nessuno per strumentalizzare.
Noi lo facciamo ma noi facciamo nessuno.
Il Comitato di Ranieri è formato da circa 100 per cento abitanti di via Nieri e via della Torre.
Cento firmatari lo contatti lo contatti personalmente.
Ma il tavolo non stacca stai calmo io tanto più stai calmo.
Stai calmo non tot periodo oh bene anch' io son più camere io sono più capitalista tranquillo.
No guarda un po'.
Cento firme scioltisi andando a parlare del l' assessore centri firmatari che cosa dicono che ci hanno dato antecedente.
Se mi faceva riferimento al fatto che ci abita tanta gente ma forse quello che dice bisogna intervenirci forse quello ci dice che le strade i parcheggi non sono sufficienti che abbia 100 persone su più livelli non hanno firmato.
Piste ciclabili non esistono voi l' avete interpretato interpretato male quello che non mi piace di questo e sono abituato a dirle in faccia io le cose.
Questo questa petizione oltre a queste 100 circa persone i residenti è firmato da ben 65 persone residenti in Comuni che vanno da Bientina a Pistoia.
Cioè no è da tanto è da altre 200 persone per cortesia il pubblico non ho altro da dire grazie.
Sì.
E di getto altre persone che stanno in tutto il bar in tutte le parti del Comune e lo dico per dire evidentemente questo questo intervento che è uno dei più piccoli previsti dal piano suscita tanto interesse e quindi lo vedremo quando ci incontreremo e martedì il 21 e martedì.
Li incontreremo quindi sentiremo le loro ragioni.
Ma ci sono altri punti quello che riferi rivedere finisco ancora una volta un piano con rilevanza culturale rivoluzionaria per come si è abituati in questa città.
L' inserimento per esempio del cosiddetto atterraggio e decollo cioè quello strumento che consentirà il recupero attraverso il trasferimento di volumi importanti vecchie ex cartiere ex manufatti industriali non più recuperabili in loco in particolare appunto le ex Cartiere.
Destinate ad accentuare il degrado del territorio.
E danni ambientali che potranno avere una nuova vita sia pure con nuove destinazioni in aree.
Programmate.
E obbligheranno al conseguente recupero che non ha dietro di sé un ex.
Cartiera sul fiume Brescia che se ne va.
E costui ha dall' altra parte ma dove va a riqualificare il terreno che abbandona e quindi rimarranno più complessi che si vedono in su e giù viaggiando con le strade.
Questo.
È appunto.
Con una quota di recupero ambientale e della qualità ambientale che sul nostro piano appunto il recupero e la riqualificazione ambientale ci cui mi sarei aspettato una vera attenzione anche da parte di qualche associazione ambientale e non posizioni un po' semplicistiche noi non discutiamo.
Speaker : spk2
Se non c'è consumo zero po' semplicistico.
Speaker : spk1
E ha guardato in Umbria avulsi da quella lettura complessiva che diceva e con strumenti ed incentivi non chiacchiere general generiche per esempio gli interventi di recupero.
Immobili esistenti.
Speaker : spk2
In zona di massima.
Speaker : spk1
Tutela dove i Comuni interverranno per fare questo recupero avranno gli oneri.
Di primaria secondaria abbattuti del 30 per cento.
O per interventi di recupero sugli altri immobili ricadenti sempre in zone di pregio.
Un altro 20 per cento oppure che recepirà strutture affini a fini residenziali di interesse pubblico penso.
Speaker : spk2
Alle associazioni.
Speaker : spk1
Del volontariato eccetera eccetera abbattimento fino al 50 per cento.
Oppure nel campo degli interventi di edilizia sostenibile.
Una riduzione degli oneri in misura crescente a seconda dei livelli di risparmio energetico di qualità ecocompatibile dei materiali e delle tecnologie utilizzate nonché dei requisiti di accessibilità.
Bene su queste qualità ambientali chiamiamole così sono previsti ben 12 tipologie di incentivo 12 tipologie di incentivo.
Speaker : spk2
Ne.
Speaker : spk1
Cito un paio adozione dei materiali ed impianti in grado di garantire un risparmio energetico maggiore del 20 per cento previsto per legge.
Incentivi del 10 per cento.
Installazione di impianti di riscaldamento alimentati con fonti energetiche rinnovabili un' altra rientri del 10 per cento e la possibilità di sommare.
Laddove sarà possibile questi incentivi.
Questi sono davvero una serie di strumenti.
Che si mettono in campo per la prima volta rivolte appunto al benessere delle persone alla.
Speaker : spk2
Sulla salubrità.
Speaker : spk1
Degli immobili e del territorio al contenimento energetico all' utilizzo di acque.
Di delle acque reflue alla.
Speaker : spk2
Sicurezza.
Speaker : spk1
Questa è.
Speaker : spk2
E sono strumenti che.
Speaker : spk1
Vanno nella direzione della riqualificazione.
Speaker : spk2
Ambientale quindi.
Speaker : spk1
Pianificazione territoriale e sviluppo di qualità ecco gli.
Speaker : spk2
Strumenti.
Speaker : spk1
Oltre gli obiettivi perché diceva appunto dove.
Speaker : spk2
Sono gli strumenti come si realizzano le opere il piano bene quello che testualmente ho citato ora.
Speaker : spk1
E infine.
I numeri li ha citati il Sindaco ma ieri le ricordo prendiamo la nuova edificazione prevista bene dopo le osservazioni della Commissione come dicevo siamo sotto i 45.000 metri quadri da 60.000 a 45.000 meno del Quan per meno del 40 per cento.
Comprensivo il 45.000 che ricordavo di commerciale direzionale e di servizi.
Che può arrivare fino al 30 per cento.
Speaker : spk2
Quindi stiamo parlando.
Se parliamo di residenziale.
Speaker : spk1
Di nemmeno il 30 per cento spendibile in cinque anni più 10.
Speaker : spk2
Un Comune.
Speaker : spk1
Come ricordava il Sindaco di 20.
Speaker : spk2
Chilometri quadrati.
Speaker : spk1
10.000 abitanti qui questi chilometri quadrati.
Prevede troppo in ben dieci anni 30.000 metri quadrati.
Speaker : spk2
70 chilometri quadrati.
Speaker : spk1
Di territorio.
Eh.
Ma prendiamole qualcun altro in numeri ho già ricordato produttivo da 125.000 metri quadrati a 13.500 meno il 90 per cento ma prendiamo in ultimo un altro dotazione degli standard pubblici.
Standard pubblici assolutamente carenti.
Speaker : spk2
In questo Comune.
Lo vedete tutti tutti i giorni parcheggi strade e compagnia bella.
Speaker : spk1
Bene.
Più 71 per cento rispetto alla previsione del vecchio piano strutturale.
Quindi meno dove dove ho detto prima più negli.
Speaker : spk2
Spazi pubblici.
Speaker : spk1
Se questa per Pescia è proprio giusto il termine usato all' inizio è proprio una rivoluzione.
Un' emozione di impostazione la rimozione di obiettivi una.
Rivoluzione di strumenti e state certi.
Speaker : spk2
Il vostro territorio con quelle cose che di di corde ricordavo e che i tecnici hanno esplicitato.
E messo in sicurezza.
Sicurezza ambientale sicurezza infrastrutturale sicurezza di qualità di qualità della vita.
Speaker : spk1
E finisco usando un brutto refrain una brutta un brutto termine si usa spesso a Pescia.
E cioè a Pescia non si fa mai nulla.
Bene ma quando si fa qualcosa non va bene.
Fate che questo déjà-vu.
Il già visto smetta di essere la metafora l' emblema di Pescia ma non per me.
Per un assessore io ho parlato solo di passaggio.
Ma fatelo per voi.
Fatelo per voi fatelo per la vostra città la vostra città ha bisogno di interventi che aiutino a riquadri a ritrovare la qualità di questa città e questo è tutto il senso del piano che noi portiamo e che discuteremo da oggi in poi grazie a lei.
Speaker : spk3
Avete visto.
L' assessore non ha rispettato i termini però è stato interessante i Gruppi mi dicono sempre e va be'.
Non ti stare a formalizzare l' importante è che l' illustrazione da parte del Sindaco e della Giunta.
Speaker : spk1
Su ogni affare.
Speaker : spk3
Siano esaurienti e credo che i Gruppi siano soddisfatti di questo senza.
A formalizzarsi sui dieci minuti di più di dieci minuti meno.
L' architetto ora.
O la aspetti se è l' architetto ora bisognerà che attenda perché a seguito aveva detto prima.
Del lavoro.
Che l' Assessore ha fatto fianco a fianco con la Presidente anche la Presidente della Commissione.
Territorio fa farà una comunicazione.
Importante prego collega Vinci.
Speaker : spk2
Buongiorno a tutti.
E grazie Presidente.
Come Presidente della Commissione consiliare Territorio.
Voglio ringraziare per il lavoro complesso attento preciso svolto da parte dell' assessore Morelli.
Dall' architetto Maraviglia dall' architetto Massetana.
E anche dal fattivo contributo del Geometra Vanni.
Un sentito ringraziamento va anche al geologo.
Che ci ha fornito interessanti informazioni riguardo il territorio.
Voglio ringraziare tutti i commissari facenti parte della Commissione.
Prima di elaborare.
Le varie osservazioni ricevute dai cittadini ci è stato fornito da parte del Comune.
Il nuovo piano operativo.
Con le norme tecniche di attuazione eccolo qua.
Ho detto ci hanno fornito per cortesia.
Sono state fatte le Commissioni.
Che ci hanno permesso di comprendere.
E sviscerare i contenuti dello stesso.
Con questo strumento intendo il Piano operativo l' architetto ma se strani in collaborazione con l' assessore Morelli.
Con l' architetto Maraviglia e con il contributo del geologo hanno messo i commissari al corrente sulle norme tecniche di attuazione che regolano il Piano operativo.
Dal primo.
Ottobre 2019.
La Commissione Territorio.
Inizia ad elaborare le osservazioni.
E valutare le controdeduzioni proposte dai tecnici.
Le prime Commissioni sono state programmate dalle ore 19.
Fino alle 21 circa.
Per esigenze lavorative di una buona parte dei commissari.
L' orario delle Commissioni è stato posticipato dalle ore 20:30 alle ore 20:30 23 e 30 e vi assicuro con la quasi completa partecipazione dei commissari.
Per.
Speaker : spk1
Valutare tutte le osservazioni e controdeduzioni.
Sono state fatte ben undici Commissioni di cui cinque nel mese di ottobre primo 9 17 24 e 30.
3 nel mese di novembre 11 19 e 23.
3 nel mese di dicembre 3 4 e 17.
Voglio ancora ringraziare tutti i commissari i quali hanno fornito contributi alla discussione.
E sono state accolte le varie osservazioni fatte.
C'è stata sempre e dico sempre massimo ascolto e disponibilità e serietà da parte di tutti i tecnici.
Morelli Maraviglia e Massetana.
Non vi è mai e dico mai stata spavalderia da parte dell' assessore Morelli.
Nessuna tracotanza da parte di nessuno.
Sempre massimo ascolto e disponibilità.
Riprendo una porzione del comunicato stampa del 13 1 2020.
Dell' assessore Morelli.
Il piano operativo colma una mancanza di oltre 20 anni.
E ha come specifico obiettivo.
Quello di proporre.
Una riqualificazione del territorio questo mi piace molto recuperando e ricucendo l' esistente con previsione di medio e lungo termine.
Per uno sviluppo armonico e sostenibile.
Visti i tanti danni che ora purtroppo si pagano.
Fatti in passato con interventi slegati dai contesti urbanistici si rendono necessari interventi di ricucitura e riqualificazione urbana.
Attraverso la creazione di comparti.
Ovvero aree urbanisticamente omogenee.
Che garantiscano alti livelli di servizi e vivibilità.
Do.
Una delle informazioni così tecniche come si articolerà il Consiglio.
È stato deciso di compattare in quattro gruppi le osservazioni della stessa natura dopodiché le osservazioni verranno lette ad una ad una.
Le osservazioni degli enti verranno valutate in fondo grazie e buon lavoro a lei.
Speaker : spk2
Architetto.
Speaker : spk1
È arrivato il suo momento architetto.
Speaker : spk2
Allora intanto buongiorno a tutti sia ai Consiglieri che ai cittadini.
Allora molte delle questioni che io ho affrontato dal punto di vista tecnico nel piano operativo sono già state devo dire affrontate molto efficacemente dall' Assessore per cui cercherò su quelle di anche di sorvolare per non ripetere concetti che sono stati alla base della redazione del piano operativo e che in qualche modo io ho cercato di perseguire e sulla base dell' avvio delle procedure sapete che nel 2016 nell' autunno del 2016 fu fatto in questa sede l' avvio delle procedure per il nuovo strumento urbanistico quindi io mi sono mosso su quelle direttrici sia nella fase di formazione sia successivamente nella fase dell' esame delle osservazioni che appunto sono oggetto di queste sedute del Consiglio comunale.
Quindi per non ripetere per non ripetermi a me.
Piacerebbe in questo momento visto anche insomma la discussione che si sta.
Non si sente dunque la discussione che si sta aprendo approfondire alcuni concetti perché capisco anche che che ci possono essere anche delle difficoltà noi veniamo da una storia urbanistica del dopoguerra dove io dico purtroppo non solo a Pescia ma anche da altre parti della Toscana e direi anche dell' Italia spesso lo sviluppo è avvenuto in modo un po' disorganico spesso frutto di interventi diretti non di una pianificazione coordinata salvo in alcuni casi eccezionali di interventi pubblici o comunque privati convenzionati e che in qualche modo ha creato anche un po' di disordine nelle nostre periferie guardate non sono a pesce dappertutto vi potrà portare un sacco di casi visto che mi sto occupando anche di altri Comuni della Toscana tutte le le le.
Speaker : spk1
Le nuove urbanizzazioni post belliche sono spesso nate in modo disorganico frutto di interventi diretti quand' anche regolamentati con strumenti urbanistici perché perché il motivo vero è che esiste il problema del regime dei suoli non avendolo affrontato in modo radicale nel dopoguerra come hanno fatto altri Paesi europei e purtroppo noi siamo andati avanti in questo modo i piani disegnavano strade parcheggi e verde disegnavano le aree edificabili si interveniva con le famose zone B cioè gli interventi diretti e pertanto si faceva edificare poi è arrivata la legge Bucalossi e per l' incameramento degli oneri si facevano si facevano gli interventi perché questo era uno dei presupposti però spesso le strade o si facevano a scomputo lasciando delle e delle delle dimensioni non adeguate non si facevano i parcheggi eccetera ma questo ripeto non voglio dilungarmi perché è storia e io è chiaro che mi sono anche in questo caso come in altri ripeto senza senza voler e dare a questo nessun nessun connotato negativo è una realtà che è tipica della della espansione post-bellica allora la pianificazione e diciamo.
Prevista dalla legge regionale quindi già dal 1995 con la legge 5 quando ha distinto il Piano strutturale e il Regolamento urbanistico ma oserei dire ancora di più con la legge 65 col Piano paesaggistico ha cercato di in qualche modo di intervenire in questo i su questa su questa aspetto cosa voglio dire con questo finita la fase espansiva per tutta una serie di ragioni e come dire economico sociale eccetera oggi bisognava passare a una fase di maggiore qualità di riorganizzazione urbana di riqualificazione dei tessuti urbani esistenti io onestamente è quello che ho cercato sulla base degli indirizzi politici o quello che ho cercato di fare ma è qui che voglio fare alcune riflessioni a voce alta cosa vuol dire oggi consumo di suolo tema di cui si parla tanto cosa vuol dire e riqualificazione urbana e recupero rigenerazione sono parole che ho sentito tutti i giorni alla televisione ultimamente anche a livello nazionale si parla di piani di rigenerazione eccetera noi qui abbiamo cercato concretamente perché poi le casse vanno vanno messi in pratica perché dirle a slogan son bravi tutti rigenerazione urbana è anche una bella parola no rigenerazione sembra che da un giorno all' altro sì sì sì dice neri pezzi della città però gli va dato le gambe a queste cose gli va dato legame nel senso che anche qui bisogna riaffrontare problemi fiscali problemi di proprietà problemi di rapporti di proprietà perché questa è la realtà che ho detto è stata alla base di uno sviluppo post bellico spesso disordinato quindi si è cercato di fare questo però attenzione.
La questione del consumo di suolo non è non va vista in termini puramente puramente astratti consumo di suolo vuol dire in primo luogo come la 65 ci ha invitato a fare distinguere nettamente il territorio rurale dal territorio urbanizzato noi l' abbiamo fatto poi avete molte aree vuote molti molti perché avete una commistione fra vivai serre eccetera in mezzo alle case e a questo ripeto probabilmente so che erano serre e poi sono state fatte case sempre con gli interventi diretti quindi il problema che c'è e che ci siamo posti nel redigere il piano operativo è quello di dare un limite urbano ai centri che non l' avevano diversamente dal centro storico di Pescia con un limite urbano là perché le città storiche hanno un limite urbano ma le nuove periferie non hanno un limite urbano e noi abbiamo cercato di darlo molto più stretto di quello che è previsto dal Piano strutturale badate bene molto più stretto cioè a dire abbiamo tenuto di conto dell' esistente perché non possiamo tenere di conto perché ci sono delle case nate con gli strumenti urbanistici e precedenti è evidente bisogna partire da lì bisogna partire dall' inadeguatezza delle strade quindi bisogna ricucire come si dice ora per riorganizzare la città e quindi come prevedendo opere pubbliche ma prevedendo anche nuove e evidentemente nuove edificazioni che sono in parte residenziali e in parte a servizi in parte per quelle funzioni tipiche della città perché non ci sono solo case che devono essere negozi ci devono essere gli uffici eccetera questo abbiamo cercato di fare quindi ad alberghi a Ponte lavate a Veneri abbiamo cercato di ridare dei limiti urbani che sono molto più stretti rispetto a quelli del Piano strutturale presumibilmente il nuovo Piano strutturale terrà conto di questo presumo e quindi e quindi già ci siamo mossi nella direzione che ci dice la 65 e questo è un aspetto quindi consumo di suolo vuol dire non consumare il suolo agricolo come spesso è successo con la città diffusa con invadere le campagne con case non e destinate all' agricoltura eccetera quindi questo e capisco che è difficile non è facile guardate e non è facile quando ci si trova di fronte a delle situazioni quindi non si non si lavora su una TAV sulla tavola pulita dove si può fare il più bel progetto del mondo ci sono delle situazioni esistenti dobbiamo tenere il conto delle infrastrutture esistenti e quindi dobbiamo riallacciarci al tessuto al tessuto esistente spesso disordinato e dargli un ordine ci sono riuscito non ci sono riuscito non lo so questo Piano è stata una è stata una proposta è stata adottata ci sono state osservazioni molte osservazioni hanno diciamo aiutato anche a correggere alcune situazioni e lo abbiamo fatto credo che i commissari e la Commissione ha partecipato a tutte le Commissioni e che sono stato credo siano tutti testimoni che su alcune situazioni e abbiamo anche preso lo spunto di ricorreggere di di di correggere alcune pianificazioni che son sempre sono sempre frutto di una idea del della città che cerca di risolvere di risolvere quindi il il concetto che avevamo dato il consumo di suolo è quello di smetterla di consumare suolo agricolo di sprecare il suolo agricolo ha detto bene l' Assessore a un certo punto ha detto il suolo e cioè che c'è un suolo dentro l' urbano che va utilizzato ai fini urbani e c'è un suolo agricolo che va utilizzato a scopo agricolo questo è uno dei temi su cui spesso si fa confusione ai temi della 65 e noi crediamo di averlo tenuto in considerazione quindi dato dei limiti urbani alle periferie guardate.
La vostra città come tutte le città che è una parte storica che la parte recente e poi che non edificato spazio nelle campagne le politiche urbanistiche che si fanno per il centro storico e per le periferie sono diverse non è che l' una sostituisce l' altra quindi c'è una politica per il centro storico e per le parti storicizzate che è totalmente diversa lì non è che si amplia o si espande lì bisogna intervenire sul recupero dell' edificio quelli storicizzati di qualità architettonica mantenendo le caratteristiche quelli non storicizzati cercando di anche consentire ampliamenti ma sempre nel rispetto del contesto sulle parti invece e periferiche che come vi dicevo prima che hanno una forte connotazione edilizia e poco urbanistica e lì bisogna intervenirci con una implementazione di opere pubbliche però se non vogliamo fare delle velleità dobbiamo anche trovare le risorse le risorse spesso sono quelle che il Piano Operativo ha cercato di fare attraverso la perequazione cioè a dire cos' è la perequazione la perequazione è quello di coinvolgere i privati a fare nuove Inter a fare opere pubbliche e affari interni quindi diritti e doveri quindi la perequazione urbanistica è stata una delle dei criteri base che ha guidato questo piano operativo badate bene perequazione urbanistica per le zone diciamo di ricucitura di questi di questi luoghi alberghi Punta Labate e Veneri e Pescia morte eccetera poi c'è una perequazione che per la prima volta credo qui a Pescia ma anche da altre parti ma si sta sperimentando ora è quello della perequazione con il trasferimento di volumi perché voi sapete benissimo che in passato il recupero il concetto di riqualificazione è stato inteso di prendere un edificio demolirlo un capannone eccetera e magari recuperare tutta la volumetria in loco voi capite che questo distorce tutto perché magari bisogna andare in altezza magari mancano gli spazi a terra per fare per fare i parcheggi per fare gli spazi a verde perché una cosa è la funzione produttiva è una cosa una funzione residenziale o abitativa con quello che abbiamo introdotto che come diceva l' Assessore il decollo e l' atterraggio che ha un' area ad alberghi prevista per l' atterraggio noi abbiamo vediamo è tutta una un tentativo di di vedere che c'è un meccanismo una procedura che consentirà di verificare se c'è questa possibilità con il che il proprietario del capannone non lo può ristrutturare lungo lungo il fiume perché le le abitazioni lungo il fiume finché c' era le cartiere andava bene ma se ci metti un condominio non va bene prendere questa cartiera a meno che non sia un reperto archeologico industriale che vale la pena lasciare lì per tutta una serie di ragioni lo prendi lo sposti ti si dà anche un premio.
E in modo tale che li liberi un' area e quindi la rende ambientalmente compatibile lo porta dall' altra parte dove non a caso dove il piano operativo ha indicato facendo le opere pubbliche facendole sta ricucendo quelli ambiti urbani che che sono e questo è stato previsto è stato previsto l' albergo quindi quello che vorrei quello che vorrei evidenziare e non la voglio fare troppo lunga quello che vorrei evidenziare è che noi abbiamo cercato alla luce della legge 65 9 regionale alla luce del Piano paesaggistico PIT Piano Casa e il Piano paesaggistico che ci invita a incominciare a lavorare sulla qualità e quindi non avere uno skyline urbano dove ci sono due piani poi ci sono cinque piani sette piani eccetera ma cercando di dare anche una.
Connotazione qualitativa ai tessuti e noi abbiamo cercato di rispettare questo e questo contro una serie di meccanismi come vi dicevo anche della della decollo ed dell' atterraggio che può facilitare ci riusciremo non lo so perché tutto poi deve incontrare l' operatore economico deve incontrare deve incontrare gli investitori gli investimenti eccetera però guardate io questo mi preme dirlo.
Ha detto bene l' Assessore non c'è espansione fine a se stessa come come veniva fatto negli anni gli anni passati ma ripeto non ha pesce da tutte le parti.
Si è cercato di usare.
Speaker : spk2
Anche.
Speaker : spk1
Una nuova edificabilità finalizzata a dotare quei luoghi privi di opere di urbanizzazione quindi quindi dandogli anche un carico maggiore rispetto al passato e questo lo devo dire tant' è che nei dati che l' Assessore ha citato il 71 per cento dell' aumento e de delle urbanizzazioni del piano strutturale è certo se si riducono le anche grazie a alcune osservazioni da meno del 50 si passa al 40 45 per cento e invece rimangono pressoché intatti l' aumento degli standard di cosa sono gli standard sono il verde e parcheggi senza considerare anche le strade.
Speaker : spk2
Che non.
Speaker : spk1
È stabilito che sono devono essere di 6 7 metri più un metro e mezzo di marciapiede un metro e mezzo di marciapiede quindi questo è stato un po' lo spirito.
Speaker : spk2
Che ha mosso che ha mosso e che.
Speaker : spk1
So che ho seguito.
Speaker : spk2
Insieme anche in collaborazione.
Speaker : spk1
Con l' ufficio.
Speaker : spk2
Ha nella redazione.
Speaker : spk1
Di questo piano operativo ripeto nulla è perfetto nulla.
Speaker : spk2
È diciamo è.
Speaker : spk1
Tutto suscettibile di correzione però vorrei che si che si valutasse che.
Alla luce dei nuovi concetti consumo di suolo tutela paesaggistica eccetera queste cose gli va dato poi un' interpretazione concreta non sono concetti astratti mi capita spesso di vedere che queste parole del PIT vengono utilizzate spesso a sproposito ad esempio noi abbiamo avuto un confronto con la Regione sulle osservazioni pubbliche e guardate vi dico che anche il tratto è stato citato da alcuni da alcuni consiglieri.
Speaker : spk2
La.
Speaker : spk1
Regione in alcuni casi ha fatto anche alcune osservazioni faccio un esempio concetto dei parchi verso la Campania.
È stato un confronto positivo in alcuni casi e alcune modifiche sono già state.
Preventivate proprio per favorire che.
Speaker : spk2
Anche una.
Speaker : spk1
Un riempimento di quei vuoti urbani di cui parlavo consentano comunque di mantenere in quei vuoti urbani badate bene perché poi avete avete tanto edificato e in molti casi sono rimaste delle aree intercluse allora anziché lasciarla in quel modo si completano si fanno opere pubbliche però si favorisce anche.
Speaker : spk2
Una.
Speaker : spk1
Un mantenimento di parchi di visuale da spazi pubblici quindi non dall' orto privato ma da uno spazio pubblico in modo tale che tutti domani andando lì in quello in quello spazio pubblico possono continuare a percepire il paesaggio perché anche il concetto di paesaggio non bisogna intendersi perché la percezione del paesaggio.
Speaker : spk2
Se ha un valore.
Speaker : spk1
E deve essere un paesaggio percepì percepibile da dal pubblico e quindi ci vogliono dei luoghi pubblici la piazza e la strada e la pista ciclabile perché questi sono luoghi pubblici quindi capite non è facile guardate ve lo dico non è facile perché quando si trattava di applicare l' indice di copertura il volume massimo edificabile eccetera o.
Speaker : spk2
Erano.
Speaker : spk1
Si faceva così era abbastanza serio quando si incomincia a dire i parametri devono essere di tipo quantitativo quindi urbanistici di tipo qualitativo paesaggistici di tipo ambientale guardate bene le fognature l' acquedotto ci sono non ci sono perché anche questo che diceva l' assessore è così cioè gli interventi diretti oggi si fanno un intervento si fa se ci sono già le opere di urbanizzazione sennò non si fa così si fa il Piano attuativo no è previsto il PUC cioè a dire il progetto unitario convenzionato molte aree di trasformazione si fanno con permesso convenzionato vuol dire che sono interventi più piccoli lo può fare anche il singolo cittadino dove i cittadini però devono fare.
Speaker : spk2
Un.
Speaker : spk1
Allargamento della strada devono fare il parcheggio devono fare quindi c'è una responsabilizzazione capisco che questo può apparire può apparire una.
Speaker : spk2
È un.
Speaker : spk1
Una sostanziale modifica però guardate che è tutto finalizzato e tutto finalizzato a un miglioramento della qualità urbana che questo sia un valore da un valore da conservare esiste il paesaggio della Campania esiste il paesaggio urbano in città e vive molta gente hanno bisogno hanno bisogno di una pista ciclabile hanno bisogno del marciapiede hanno bisogno dello spazio pubblico quindi questo si è cercato di fare quell' aumento di standard che di cui parlava l' assessore e questo vuol dire questo è la sommatoria numerica di tutti di tutti i dati che ci sono sul piano.
Speaker : spk2
Io non voglio dilungarmi dilungarmi alt oltre.
Speaker : spk1
Perché perché credo che tutti i temi l' ha già spiegato l' Assessore e quindi anche la riduzione e la riduzione delle previsioni quindi parlare anche qui ve lo dico sinceramente parlare solo di edificabilità credo sia riduttivo perché ci sono molti più standard e molte più opere pubbliche rispetto rispetto invece ai.
Speaker : spk2
Numeri.
Ultima cosa.
Voglio dire quando si parlava di negli anni post bellici quando parlavano di espansione in base alle precedenti leggi piani regolatori eccetera boh forse aveva un senso fare fare diciamo la le previsioni pianificatorie in base decennale censuaria eccetera quando si tratta di ricucire i tessuti urbani quindi di riqualificare la città cioè voglio dire non è che si può lasciare dei vuoti così a caso bisogna avere un quadro d' insieme.
Qualcosa si farà nei prossimi cinque anni qualcosa potrà essere fatto dopo il monitoraggio quinquennale sapete che serve a vedere cosa è partito cosa non è partito il quinquennio successivo confermare o modificare sia pure sempre in una visione di insieme o modificare quello che è stato fatto credo che comunque.
A questo punto di vista il criterio che è stato utilizzato cioè quello una forte perequazione la perequazione urbanistica io credo che ormai dovrà essere il criterio base che ha guidato questo ma sta guidando anche la redazione di altri piani e credo che sia ormai l' unico modo l' unico modo per fare urbanistica nei prossimi anni grazie.
Speaker : spk1
A lei architetto grazie.
Speaker : spk2
Sì.
Speaker : spk1
Ecco e.
Non lo so ma penso che prima di prendere in esame in esame le varie osservazioni o i blocchi.
Di osservazioni ci siano interventi da parte dei gruppi prego collega Mandarà prego lei sa che c' ha tutto il tempo che può stare anche tre ore di seguito a parlare.
Speaker : spk2
Non è una.
Speaker : spk1
Battuta nel senso per far capire che il tempo a disposizione.
Non dico che sia illimitato ma ma ma quasi insomma ecco quindi non ci sono un minuto due minuti interruzioni è una ripetizione è una mitragliata di interventi scusi eh.
Sì sì sì sì sì finora non abbiamo considerato perché era la fase di riscaldamento.
Speaker : spk2
Warning up o.
Speaker : spk1
Da questo momento da questo momento e di decorrono.
Senza star lì con la mitragliatrice puntata i minuti che ciascun gruppo ha a disposizione o le ore insomma ecco.
Speaker : spk2
Prego collega Mandarà grazie siccome diciamo non mi è stata data risposta sulla mia proposta di allargamento del tempo sarò costretto a fare una grossa sintesi quindi mi scuso se non toccherò tutti i punti che ho intenzione di toccare e magari qualcuno si sentirà un pochino diciamo lasciato indietro pronto ma il tempo ci sarà diciamo seppure.
Interrompono il tempo guardi guardi la interrompo.
Speaker : spk1
Perché l' ho interrotto io senta credo che in corso d' opera sulla sua proposta.
Credo che ci si ritornerà e anche se non le è stata data è un po' prematuro poterla dare ora però.
Speaker : spk2
Lei vada liscio tranquillo prego libero grazie.
Allora dunque io.
Prendo spunto.
Dagli interventi che mi hanno preceduto.
Per fare alcune considerazioni allora intanto partiamo dall' intervento dell' assessore Morelli.
Intanto su questo in relazione alle sue parole vorrei sgombrare il campo dalla affermazione secondo la quale il piano operativo sia sbagliato tutto questo nemmeno dalla mia bocca non sono uscite queste parole semplicemente da un punto di vista politico si è diciamo chiesto di rispondere a delle istanze che venivano dalla cittadinanza manifestate prima diciamo di questa seduta di Consiglio attraverso le osservazioni attraverso i comunicati attraverso gli interventi e dopo chiaramente fuori dal tempo delle osservazioni però il fatto che certe istanze vengano da dei comitati rappresentativi lo dico a spanne di più almeno mille persone almeno mille persone diciamo denota il fatto che.
O meno merita che gli si dia ascolto quindi accolgo con favore diciamo la proposta dell' Assessore di fare un incontro per.
Dare ascolto però non vorrei diciamo che tutto si traducesse in un' operazione fine a se stessa quindi mi auguro che si diciamo ascoltino intanto le proposte e i suggerimenti e poi che si cerchi di formulare da un punto di vista politico una proposta che sia diciamo.
Speaker : spk1
Interpretabile col piano operativo che si va ad approvare detto questo dicevo non è tutto sbagliato però alcune parti diciamo sono criticabili siamo in democrazia e tutti diciamo sono liberi di esprimere le proprie opinioni.
Chiaramente nel momento in cui si vanno diciamo a fare delle proposte che confliggono con il singolo cittadino è chiaro che e va da sé è un principio del diritto amministrativo l' interesse pubblico e deve andare sopra al cittadino questo diciamo non lo mette in dubbio nessuno però se questo diciamo gruppo di cittadini così come è accaduto nella previsione del business park nella zona sud è folto e va a in sostanza appare un' istanza che non riguarda il singolo per quanto anche l' istanza del singolo sia più che legittima per carità.
E eh beh credo che in qualche modo meriti ascolto ora.
I l' assessore e anche la collega Vinci diciamo nel nei loro interventi ponevano l' accento sul fatto che si fosse tenuto un clima diciamo sereno in Commissione.
Cosa che diciamo forse lo lo lo lo deduco io nelle parole di chi mi ha preceduto.
Oggi no ecco almeno nella prima parte del e del Consiglio.
Sinceramente questa cosa mi lascia un po' su sorpreso perché mi domando che cosa vi sareste aspettati in Commissione in questo Consiglio le bombe a mano.
Perché francamente siamo credo che qui siamo tutte persone serie.
Nel momento in cui vengono fatte delle proposte.
Devono essere valutate chiaramente però siamo persone comunque educate serie che seguiamo il regolamento.
Le disposizioni di legge nel rispetto dei.
Rispettivi ruoli.
Cosa che a tratti questa Amministrazione non ha fatto così come diciamo in questo frangente.
Per quanto riguarda l' intervento della Presidente della Commissione che mi ha preceduto e che vedo è rientrata.
Sinceramente dopo e che si è posto l' accento su queste lettere che sono state protocollate provenienti dai cittadini che apro chiusa apro e chiudo immediatamente parentesi sembra quasi che siano stati messi su dalle minoranze sinceramente io sono stato diciamo contattato da questi comitati e non è che li ho contattati io quindi evidentemente l' istanza veniva dalla base.
L' intervento della collega Vinci sinceramente io e il pubblico in sala si sarebbero aspettati un intervento politico un po' diverso nel senso che collega Vinci il resoconto stenografico della Commissione non è accettabile dopo una serie di interventi politici di questo tipo quindi chiedo rinnovo diciamo la richiesta che dai banchi della maggioranza venga qualcuno che si alzi e dica che cosa ne pensa su questa roba visto che avete il materiale che per vostra sfortuna ma ma in questo diciamo siamo tutti accomunati non avevate ricevuto perché la trasparenza per questa amministrazione è un valore.
Sì chiaramente lo dico in termini ironici e.
Quindi.
Dico il resoconto stenografico sinceramente diciamo se ne poteva anche risparmiare è giusto ha fatto bene a dare il metodo a dirci qual è stato il metodo seguito e quello che si va a seguire nel Consiglio però ecco un intervento politico sul punto sarebbe gradito e credo che chi è intervenuto stamani come pubblico sia avvenuto proprio per quello perché sentirsi dire che abbiamo lavorato dalle 19:30 o dalle 20:30 si è dimenticato di dire che abbiamo lavorato anche un sabato mattina glielo aggiungo io diciamo per puntualizzazione.
Credo che non interessi ai cittadini vedo squadre delle teste quindi evidentemente diciamo siamo in sintonia stamani ecco diciamo questo.
La partecipazione.
Ci ritorno.
Perché ripeto.
La legge dice.
Lo ha fatto un percorso partecipativo la legge regionale sugli strumenti urbanistici la 65 2014 che potete tranquillamente trovare su internet così vedete anche un pochino qual è l' iter di adozione degli strumenti urbanistici come il Piano operativo.
La legge dice devi garantire la partecipazione devi fare incontri ci deve essere il garante della partecipazione a parte il fatto che il garante della partecipazione negli incontri non si è mai visto che ha un delegato ma il garante non c'è mai stato quindi che il Garante abbia attestato che ci sia stata partecipazione ciò mi lascia un po' perplesso ma questa è una questione di lana caprina diciamo e quindi preferisco togliervi l' argomento diciamo per attaccarmi perché tanto questo non è il nocciolo della questione il nocciolo della questione che gli incontri ci sono stati ma sono stati quelli nei quali si è manifestata la vera contrarietà a non essere stati pubblicizzati mediante la diretta streaming.
A proposito di partecipazione e della presenza dell' architetto progettista sul territorio su questo devo fare un appunto architetto mi scuso perché l' altra volta e gli feci i complimenti a lei e agli uffici per come avete lavorato e vedi rinnovo i complimenti perché sicuramente il vostro è un ruolo tecnico quindi non è che potete essere tirati per la giacchetta lungi da me.
Però io un appunto glielo vorrei fare architetto mi scusami mi perdoni mi perdoni.
Diciamo fin da subito e le chiedo scusa di questo però io devo riscontrare un dato di fatto.
Nelle varie Commissioni fu richiesto.
Per esempio sul tema Collodi.
Di fare.
Delle verifiche insieme dei sopralluoghi congiunti sul territorio in modo da potersi rendere conto dal vivo sul posto che quello che diceva dicevano i cittadini.
Nelle loro osservazioni non era soltanto.
Come dire.
Un suggerimento di qualche consigliere di minoranza che voleva.
Imboccare diciamo la cittadinanza.
Ripeto è stato il contrario perché i cittadini hanno contattato meno sono stato io a contattare loro.
Dopo tra l' altro che avevano presentato le osservazioni e con quelle osservazioni si facevano alcuni appunti sulla viabilità ricordo apro e chiudo immediatamente parentesi che la previsione di variante è stata stralciata non diciamo come gentile concessione di questa amministrazione ma semplicemente perché avete preso come Amministrazione Giurlani delle sonore legnate in primis dalla cittadinanza che se non ci fosse stato l' intervento del sottoscritto al secondo incontro veramente qualcuno pretendeva le mani nel muso quella sera Lodi dicendole alla Pescia Atina.
E poi io in quella sede e l' Assessore credo che me ne possa dare atto che vi dissi prima fate parlare prima sentiamo quello che deve essere detto perché la contrarietà si può manifestare prima facciamoli parlare e poi la manifesteremo dopo compreso il sottoscritto di questo credo che me ne possa dare atto Assessore.
Questo sopralluogo sul territorio per rendersi conto di quelle che erano le osservazioni signori del pubblico non c'è stato non c'è stato.
Quindi il fatto che si proponga un incontro ai poveri disgraziati che i cittadini di via Nieri o di Colli Viti o del comitato liquidato comitato insomma i residenti di via Guinigi e di via Santo Vecchio liquidati come uno sparuto gruppo che non ha capito nulla di quello che.
È di quello di cui si sta parlando e no signor Assessore e no e no perché noi a quella riunione ci saremo e vorremo dare ascolto alle istanze provenienti dalla base che non possono essere liquidate a delle strumentalizzazioni o addirittura diciamo che si metta in dubbio l' esistenza di stessi comitati o di gruppi di cittadini noi non le accettiamo e se il metodo deve essere quello seguito fin qui cioè di non andare a verificare sul territorio quello che viene è stato portato.
All' attenzione delle Commissioni e del Consiglio.
Dai cittadini da gruppi di cittadini da comitati perché ripeto il Comitato di Collodi esisteva già prima ha fatto le sue osservazioni nessuno è venuto sul posto se non i consiglieri di minoranza a verificare le vere problematiche della viabilità e quelle che il paese sarà verranno fuori quelle previsioni di questo piano preventivo nessuno è venuto questo è il metodo che vuole adottare questa amministrazione.
È questo il metodo.
L' Assessore Monelli.
Nel suo intervento.
Ci dice.
Che questo piano operativo rappresenta una vera rivoluzione per la città.
La rivoluzione può essere positiva o negativa ovviamente va da sé.
Le considerazioni che faceva sulla pianificazione sull' edificazione.
Che è avvenuta in passato su questo territorio io lo condivido chi è che nega il fatto che si sia costruito male senza previsioni adeguate senza creare le strade senza creare le fognature senza creare il verde in a macchia di leopardo come ho sentito dire queste sono considerazioni.
Scontate che ha fatto bene a fare assessore ha fatto bene a fare queste considerazioni.
Però quello che qui.
Sì sì vorrei sottolineare nel mio intervento.
È che sicuramente nelle nuove previsioni si va diciamo a migliorare quello che è il metodo perché se devi se vuoi costruire devi realizzare il verde deve garantire che ci sia la viabilità e quant' altro però in certe zone del territorio che nel mio comunicato ho definito come cittadini sedotti e abbandonati e mi riferisco ai residenti della zona sud.
Dice il la situazione c'è il rischio idraulico e questo strumento andrà a migliorare.
Questi problemi.
Va bene.
In una situazione già problematica di per sé viene appesantita con nuove costruzioni.
E si pensa di migliorarla e che ora le nuove costruzioni dovranno rispondere a certi standard certe norme di pianificazione di costruzione eccetera è chiaro che se faccio e diciamo.
Una casa nuova si presume che almeno l' allaccio alla fognatura ce l' abbia perché sennò voglio dire che si usa il metodo di prima sbagliato ma è chiaro che almeno sul nuovo bisogna correggersi e il problema è che tutto questo nuovo non va a migliorare tutt' al più lascia la situazione invariata se non addirittura peggiorarla perché quando l' assessore Morelli dice che a Collodi non ci sono nuove previsioni dice una cosa sbagliata una cosa non vera Assessore perché se si distingue se si può distinguere ancora Pompa Labate Collodi lei fa un errore perché portare l' abate fa parte di quell' Lodi.
È un territorio unitario quello un territorio unitario.
Se lei va a cementificare e che perché di questo si sta parlando i residui spazi al di sotto della panoramica zona di via di Sondrio lo diciamo perché della zona.
E non fa un torto al proprietario del terreno che magari ha diciamo interesse a edificare magari no e ci pagherà il vino perché questo mi dovete dire chiaro e forte che dall' adozione del piano operativo si paga l' IMU sulle aree edificabili quindi cittadini state pure tranquilli che siccome il Comune segue il codice civile e nelle ordinarie regole sulla prescrizione si può andare indietro cinque anni quindi vi potrebbe arrivare per assurdo una cartella per cinque anni.
Forse qualcuno diciamo a.
Lì i dati tecnici per potermi smentire lo faccia perché non voglio che si dica si dà un messaggio sbagliato e ricevo i cittadino.
Potrebbe anche avere diciamo essere anche contento che questa zona diventi edificabile però siamo in una zona in particolare quella diciamo lì di via di Sondalo Ponte all' abate Collodi che stiamo a Collodi ripeto dove c'è già una criticità sul pro sul profilo della viabilità la grande viabilità.
Cioè i capi quella per i camion.
Che non viene migliorata minimamente dalle previsioni di questo Piano che che ne dicano i tecnici o lei o l' Assessore competente si va ad aggravare una situazione la si va a complicare si creano nuove strade ma le vecchie rimangono rimangono le vecchie fogne rimangono i vecchi scoli.
E tutti questi scoli lo ripeto per chi se lo fosse dimenticato in particolare rappresentanti della zona sud anche se erano anche in questo Consiglio ma il comitato di da quelli della Valle del Pescia ci sta ascoltando lo so.
Ecco da lì signori Collodi parte tutto un sistema di diritti e di un reticolato minore che va a confluire tutto in zona ma che di San Piero a Pescia morta quindi se lei cementifica la su assessore fa ah cementifica scusi un te consente di urbanisticamente di intervenire per appesantire un territorio dal punto di vista idraulico e tutta quest' acqua ce lo insegna il Comitato della Valle del Pescia l' acqua va dove più basso è il livello quindi l' acqua scende invece il cimento va giù e picchia il cemento scende giù.
E va addosso a quelli che sono sotto.
Che in qualche modo seguendo diciamo la terminologia civilistica si devono sorbire la servitù di scolo chiamiamola così.
Quindi la Pescia morta stia tranquilla che se si cementifica in via di Sondalo la quella giù aumenta questo diciamo è un dato di fatto.
Ha ci saranno le casse di espansione le come si chiamano le vasche di espansione vasche di espansione e.
Le vasche di espansione sì ci saranno e come tante altre cose che questo territorio sta aspettando.
Una su tutte i punti del Marchi voi andatevi a leggere quando è stato chiuso fra un po' si festeggia il secondo anniversario e si faranno le vasche prati tranquilli perché il ponte dei marchi è lì da troppo chiuso da due anni e qui si faranno le vasche.
Quindi qui e riprendendo la lettera protocollata e poi la smetto perché perché se no.
Diciamo e potrei anche trascendere nel mio intervento quando si dice signori Consiglieri lo si dice a tutti e alla maggioranza e alla minoranza.
Voi qui vi state prendendo una responsabilità.
Innanzitutto politica.
Siccome certi consiglieri che siedono in questo Consiglio.
Sono stati più o meno collegati col comitato dei cittadini della valle del Pescia meglio noto come quelli condotti a tappeto.
Sanno benissimo che cosa vuol dire.
La forza propulsiva di un comitato.
Addirittura lì avevano presentato ricorso al TAR non è detto che gli altri comitati non lo facciano lo dicono nei loro scritti che lo stanno facendo capire quindi prima che sia troppo tardi.
Invece di prendervi.
In qualche modo la responsabilità.
Di commettere un errore.
Riflettiamoci.
Ecco perché.
Dico prendiamoci un attimo di riflessione ascoltiamoli cerchiamo di condensare quello che viene detto né in quello che andiamo ad adottare cerchiamo di ascoltarli perché poi dopo.
Chi ha votato cosa.
Il pubblico in sala o quello l' ha la telecamera che saluto.
Lo sa benissimo ci sono i verbali.
Sì Giancarlo Mandarà vota sì alla zona.
A al comparto a quella previsione del comparto di via Nieri o alla cementificazione di quel briciolo di verde che rimane la zona sottostante al convento di con le viti.
Che poi si punta il dito su via 27 aprile che è un obbrobrio si punta il dito sulla zona di Licciana la il villaggio di Licciana che è un aborto dal punto di vista urbanistico ecco fatevi un esame di coscienza e dite ma noi a questa città che cosa vogliamo lasciare sotto il commento di quelle viti.
Ho concluso.
Bene.
Quindi si può azzerare il timer e chi chiede di intervenire.
Prego dottor Conforti.
Sì grazie allora.
Il mio sarà un intervento come ovvio esclusivamente politico dal momento che non ho le competenze tecniche per poter argomentare a sufficienza in materia.
E come un intervento politico intanto non posso non sottolineare l' intervento di chi mi ha preceduto a cominciare da quello dell' assessore.
L' assessore Morelli il quale sembrava come l' oste che.
Magnifica il vino che sta per vendere o che vorrebbe vendere e ne vanta nei testi tutte le lodi e tutti i pregi.
Francamente però questo oste questo Assessore in questo momento va oltre il limite cioè quando si sente qualcuno che s' azzarda minimamente a criticare vedi comitati.
Mi tratta con sommo disprezzo pensate a quei.
Comitati che sono sorti spontaneamente in via di Sondalo.
Con l' altro invia il Guinigi piéce tanto vecchio scusatemi trattati alla stregua di qualche disperato che così sobillato magari dalla minoranza e decide di costituirsi contro questa Amministrazione così virtuosa e così bella e progressiva o pensiamo ai comitati che sono sorti spontaneamente perché io sono stato contattato anch' io da esponenti di questi comitati dopo che questi comitati si erano espressi sulla stampa dopo che questi comitati avevano fatto sentire la loro voce e hanno cercato di capire cosa ne pensavo come ho detto più volte io mi mi espongo in prima persona contro questo Piano operativo mi sono esposto precedentemente in Consiglio comunale mi sono esposto più volte su la stampa cartacea sulla stampa on line continuerò a farlo trovo molto più ragionevole molto più prudente l' intervento dell' architetto che ha parlato dopo l' Assessore che ha detto perlomeno son cose che vorremmo fare poi non si sa come possono andare sono previsioni che bisogna confrontarsi con la realtà dei fatti e quindi è per lo meno avuto un atteggiamento più prudente perché a sentire quello che invece ci propinata o ci vorrebbe propinare questa Amministrazione per bocca prima del Sindaco e poi di questo Assessore avremmo soltanto da trarne dei grandi benefici da questo Piano operativo qualcosa di luminoso per la nostra città e per il nostro futuro e qui ritorno alla maggioranza il Consigliere di maggioranza ma stiamo scherzando vi rendete conto di che cosa vorrebbero far firmare io vorrei per far approvare intanto nella enunciazione di questa.
Di questo piano operativo per esempio non si fa accenno minimamente né alla montagna né al centro storico almeno in questa mattinata il centro storico è sempre più destinato scusate a spopolarsi.
Perché si sposta l' asse quantomeno nelle intenzioni verso la zona sud di Pescia e quindi centro storico e viene sempre più abbandonato a se stesso e con il suo degrado progressivo senza nessuna cenno che sia stato fatto neanche minimamente né da dall' Assessore né dal Sindaco lasciamo perdere né dall' architetto che ha parlato successivamente.
Parliamo delle altre zone invece quelle che hanno suscitato la nascita dei comitati spontanei di Collodi e quant' altro giustamente ha detto il Consigliere Mandarà ma il comitato etico oggi esisteva ben prima dell' esposizione di questo piano operativo già l' anno scorso avevate provato a fare la furbata della variante di Collodi e non è che l' avete tolta per vostra.
Concessione per vostra magnanimità l' avete tolta perché siete stati letteralmente rimbalzati e dalla reazione della cittadinanza dico del Presidente a Collodi anch' io sono stato presente e francamente aveva ragione chi mi ha preceduto a dire che se non volavano le seggiole per dire alla piacentina poco.
Ci mancava e poi.
Concludo in provincia certo certamente quindi quello è proprio stata la provincia ma sono stati soprattutto i cittadini che hanno fatto sentire la loro voce come oggi hanno tutto il diritto di far sentire la loro voce se non sono.
Convinti di quello che gli volete propinare sia come partecipazione che è stata giustamente dimostrato non è stata a sufficienza perché sennò vi ripeto la seconda volta e come fa perché nascono questi comitati se c' era stata partecipazione nascono proprio come funghi non mi venite a dire che si tratta di cittadini.
Pregiudizialmente ostile a questa Amministrazione perché non è così e i cittadini che stanno vedendo cosa significa questo piano operativo per con le conseguenze e le ricadute che ha sulle zone dove abitano qui si dimentica anche la storia si va oltre la storia la memoria storica di Pescia e la è noto il pre il problema legato al muro del 600 che verrà abbattuto è noto il problema di quel Rio che verrà Rio quel gorilla che verrà in qualche maniera interrato queste fanno parte della memoria storica economica e sociale della nostra città e che io mi debba venire a sentire e insegnare storia economia sociale della mia città dove sono nato e vissuto per 65 quasi settant' anni da uno che con tutto il rispetto ha fatto tutto da altre parti ma Brescia che capigliatura da due anni per caso non mi sta bene è chiaro e questo mi sia chiaro fino in fondo e quindi caro caro Assessore moralità sarà anche un politico molto fine molto raffinata abituata a girare molte sedi molto opportune a noi non interessa io come pesce Pino tengo che a Pescia ci sia se il comitato di gente di pesce che dice no questo non mi va bene e non mi danno un suo atteggiamento di spocchia di presunzione che tra l' altro come Gentoo colà quella che si oppone alle sue osservazioni semplicemente perché sono quelli di via Santo Vecchio o quelli di via Guinigi sono uno sparuto gruppo o quell' altri sono sobillati dalla minoranza ma se stiamo scherzando stiamo scherzando forse si è dimenticato che penso che anche una coscienza civile e in questa circostanza civile sta montando sta montando molto sempre di più quindi state poco attenti a non prenderci ulteriormente in giro organi fu una citazione latina perché io sono un passionale di latino usque tandem abutere Catilina pazienza nostra è vecchio e lo sapete.
Quando questi ha visto pure il tuo la seduta è sempre tale Caterina di Cicerone Cicerone che si rivolge a Catilina e gli dice ma insomma quand' è che la fa finita di prenderci in giro per per dirla in parole semplici lo dico a voi quand' è che francamente la smettere di prendere in giro e poi mi fermo grazie.
Grazie a lei chi interviene chi ha chiesto chi chiede.
Prego collega Francesca.
Presidente.
Quindi Presidente io mi rivolgo francamente a a me stesso guardando l' impostazione di questo piano operativo.
Noi basta alzare gli occhi e dare uno sguardo alla città questa città è una città che sta veramente morendo in questa città.
È ormai fuori da tutti i circuiti produttivi importanti il Sindaco e con il dottor petto hanno sicuramente avuto il vanto di.
Ne faremo una grossa un grosso intervento di.
Come dire di difesa di quello che è stato il loro territorio e naturalmente chi a quei giorni si è si è prodigato perché questo territorio venisse salvaguardato e neanche ricevuto neanche ricevuto dei benefici e questo lo dico anche perché il lavoro dei comitati non ci unisca già oggi o domani continuare a lottare è importante perché abbiamo visto che i risultati sono venuti perché poi le grosse le grosse.
Le difese dell' amministrazione si allentano tranquillamente di fronte a quello che può essere un corpo elettorale non un comitato elettorale un corpo elettorale voglio dire sono.
Sono molto pratico insomma quando si tratta poi di raccogliere voti e si va incontro a tutte le esigenze allora saltano anche quelle che sono le questioni di principio sì è questo e quello che è successo allora.
Naturalmente a volte certe certe situazioni diventano deleteri per la città io non ho visto e non vedo in questo Piano operativo il rilancio della città.
Che deve dare sviluppo alla città che deve dare economia alla città una città che non è in grado di dare lavoro in una città che non è in grado di mantenere il terziario è una città che perde commercio ogni giorno sempre di più e lo vediamo basta vedere i negozi che chiudono.
Non è in grado di mantenere una una vivibilità e una città che non è vivibile una città destinata a spopolarsi ora questo va letteralmente contro quelle che sono le intenzioni di questa Amministrazione perché.
Questa Amministrazione sta cercando di riempire tutti quei vuoti che ha ritenuto possibilmente in tassabili con nuove costruzioni con nuova viabilità con nuove.
Insediamenti senza pensare che Pescia non risulta assolutamente più appetibile da questo punto di vista perché le persone a Pescia se ne vanno da un ultimo dato che abbiamo.
Penso all' anagrafe del 2018 fino al 18 2019.
Addirittura alla popolazione di extracomunitaria se ne va e questo è un segnale importante perché perché questa gente va dove c'è lavoro dove c'è sviluppo dove c'è economia questa gente.
Che anche se non veniva era meglio chiudere virgolette ha capito che a Brescia.
Non c'è più pane ma non c'è sviluppo non c'è futuro.
E chi professa il piano operativo come uno strumento di rilancio e io credo che che abbia letto un altro libro un altro un qualche cosa altro noi noi non ce lo vediamo non ce lo vedo la zona industriale è stata cancellata ha fatto bene perché era dannosa perché era un terreno alluvionale perché portava inquinamento abbiamo sentito dire che ci sarebbero venuti cantieri inceneritori forni crematori tutto di tutto anche se questo era non era vero però quella zona bene o male avevano appetibilità dal punto di vista delle aziende che sarebbero.
Purtroppo in maniera in un territorio finalmente ottimale per la per l' insediamento perché è inutile continuare a dire l' insediamento e il recupero dei centri storici delle attività produttive.
Come quando qualcuno pensava di poter recuperare.
Pensa ancora di recuperare siti industriali a monte di pesce è una pazzia.
Quello è un terreno naturale un terreno vicino all' autostrada è un terreno che poteva darci veramente anche delle possibilità economiche perché insomma bene o male i servizi a pioggia con cosa li dobbiamo.
Garantire.
E se non ci sono attività commerciali che stanno chiudendo se non ci sono fabbriche se non ci sono operai l' IRPEF chi la paga chi si paga tutto questo a favore dei Comuni limitrofi ma questa è stata una scelta che ha fatta un' Amministrazione un Sindaco che ha voluto prendere le difese di un comitato e che ha.
Che ha di questo ne ha goduto non è venuto elettoralmente ora questo quello di cui oggi abbiamo.
Contezza e del fatto che qui non sta nessuno difendendo un territorio perché ci sono fabbriche perché c'è la possibilità di inquinamento no stiamo veramente dicendo che è inutile è inutile costruire ancora aree di sviluppo a nord della città che non ha richieste noi stiamo bloccando dei terreni non stiamo dando a voi.
Proprietari la così una specie di cambiale perché si ritroveranno con dei terreni e con dei metodi di.
Di.
Edificazioni e di sfruttamento di quei problemi.
E difficili da costruire difficili da portare avanti allora si troveranno solamente a pagare le tasse e questo fa anche piacere alle casse comunali ma non credo che faccia piacere a chi questi territori e ci abita sono suoi.
O pensa o spera di poterne.
Mantenere in modo vivibile noi abbiamo una situazione di una città che dopo cento metri dal Comune di Brescia si apre degli spazi verdi se siamo in aperta campagna siamo siamo laddove le persone vorrebbero vivere in una città vivibile una città verde quando sento parlare di ponte pubblico a Passion disabilità anche un po' la pelle il verde pubblico è ovunque parte alta di 8 perché poi siamo in una fascia in una gola dove dopo cento metri ovunque si vada abbiamo verde abbiamo aree abbiamo abbiamo vivi vivibilità e laddove si dovrebbe si deve dare sviluppo qualora ce ne sia bisogno.
Speaker : spk2
Perché la popolazione a Brescia sta calando perché noi vogliamo continuare a riempire i buchi di spazi del territorio che abbiamo con nuove con nuovi insediamenti dove questo sviluppo di questa città non lo vediamo non lo vediamo è perché non lo vediamo perché non siamo stati in grado di darvi un' economia con gli strumenti urbanistici che stiamo andando a approvare non abbiamo un' economia non abbiamo uno sviluppo la gente che prende e va a lavorare Altopascio chiesina Porcari quando torna a casa ha già fatto la spesa l' ha portato Pace che è una porcata e questo lo vediamo anche nelle previsioni che sta facendo l' Esselunga dove.
Si ventila o c'è già una grossa riduzione di quello che doveva essere il suo ampliamento sta rivedendo fortemente i suoi piani perché che lei non crede più nella nostra città non credendo più nella nostra città i grossi investitori quelli che studiano che sanno come si fa un marketing come si fa come si individuano le aree dove si deve andare a investire e questo deve preoccuparci anche noi allora invece di fare una salvaguardia del territorio e mi preoccupa mi preoccupa anche il fatto che stamattina manchino diversi Consiglieri della maggioranza non capisco perché dopo aver fatto battaglie per fare un Consiglio comunale di sabato mattina stamattina manchino forte.
Avevano dei problemi.
Spero che non siano problemi dovuti alla presenza di pubblico.
A prendere delle decisioni che già loro cominciano a sentire pesanti sulle loro mani da alzare siccome io mi voglio anche osservare il tempo per discutere una una tutte queste osservazioni non la farò tanto lunga ma vorrei continuare a dire che lo sviluppo di questa città lo vedete soltanto voi forse lo vedete perché avete una visione diversa di cui da noi cittadini che tutti i giorni viviamo su questo territorio tutti i giorni camminiamo per queste strade tutti i giorni andiamo parliamo con la gente queste queste persone non sono con cosette che il centro storico di Pescia il vero centro storico quello che fu la culla di Pescia non esiste più non esistono più nemmeno i pesci attivi in quelle zone di sono diventate zone degradate che inutile dire le riqualifichiamo ma che riqualificate state spostando il baricentro della città e lo farete ancora a svantaggio di questo centro storico quindi ci state non mi sta illudendo forse anche voi stessi su quelle che sono delle delle degli strumenti che dovrebbero darci a me non piace vedere la luce invece qui vediamo e sappiamo vediamo e sappiamo che c'è solamente buio e quindi andiamo incontro più possibile lo dirò al petto 100.000 volte infatti quando andremo alle osservazioni vedrete chi vedrà che io ho cercato credo di aver votato a favore di quasi tutte quelle proposte dai cittadini anche quelle respinte in maniera un po' un po' così non ambigua che ci poteva stare da parte dei colleghi della maggioranza perché perché noi dobbiamo dobbiamo garantire al cittadino quello che loro ritengono il loro modo di vivere la città la città è fatta dai cittadini gli amministratori che sono chiamati a fare delle scelte ma non sono chiamati a fare delle scelte che vadano contro quello che il cittadino vuole perché una volta.
Una volta passata la fase elettorale se non si ritorna a essere quando il cittadino ci dice che siamo tutti uguali qualunquista dice sì sì poi tanto fate come vi pare e comincia cominceremo a dirvi che ha ragione perché prima gli andiamo a dire faremo quello che hai bisogno quando siamo in campagna elettorale e dopo quando si amministra ci troviamo tutto questo pacco di osservazioni di tutta questa serie di comitati che che giustamente dicono ci dicono quello che state facendo per noi è un errore rivedetelo guardatelo e noi non possiamo far altro che andare incontro alle esigenze dei cittadini.
Speaker : spk1
Ebbene si prima.
Collega Melosi prima di darle la parola voglio dire all' inizio della seduta.
Speaker : spk2
Ho giustificato l' assenza.
Speaker : spk1
Di tre consiglieri.
Che sono Rosi.
Ranieri e Bonini ecco semplicemente per motivi familiari di lavoro personali e ora avevano annunciato la loro assenza è doveroso che io l' abbia.
L' abbia ribadito e detto ecco sono assenti per motivi.
Per.
Speaker : spk2
Motivi legati a fatti del tutto personali non non mi fate dire di più ecco nel senso che se una famiglia ha deciso di fare una vacanza di un determinato periodo ecco il motivo è personale familiare nel Cremonese improvvisamente.
Un motivo di lavoro trattiene ed è un motivo non risolvibile in altro modo ecco che il collega Manca può succedere a tutti e.
Allora.
E.
Ha chiesto collega meno si prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente.
Allora io avevo fatto un comunicato stampa che.
Siccome io sono molto simpatico sono molto simpatico ai giornalisti ancora non hanno pubblicato in cui davo un consiglio all' assessore Morelli era quello di scendere un attimo dal piedistallo che si è creato.
E a giudicare dall' intervento che ho fatto questo Consiglio sarebbe stato molto prezioso perché nel.
Definire questo piano operativo rivoluzionario.
Ha praticamente asserito che chi vi si oppone sia un provinciale otto qualsiasi uno che non arriva a capire la grande levatura di questo strumento e di quanto e di quanto previsto e allora siamo in tanti ad essere province lotti e non capire perché oltre alle centinaia di persone che hanno composto questi comitati mi ci metto anch' io come mi pare di aver capito anche i miei colleghi di minoranza quello e mi permetta Assessore che trovo indecoroso e quindi che un assessore.
Di a dare sostanzialmente dell' ignorante ai cittadini che dovrebbero rappresentare.
Nel suo nel suo intervento non si fa vanto della superficie della minor superficie edificabile rispetto al Piano strutturale.
D' accordo bene sono meno metri quadri.
Ma questo non significa che quella prevista nel piano operativo non vada a saturare delle zone già urbanizzate.
Quindi il punto è non il minor mq è dove vado a prevedere questi minori metri quadri.
Perché se ad esempio mi si va a.
A prevedere l' edificazione nell' unico spazio vuoto rimasto ad esempio.
In via della Torre senza peraltro prevedere spazi a verde pubblico se non quella strisciolina.
Di arredo stradale è chiaro che quella che quella zona lì me la vai a riempire me la va a saturare.
E questo questo perché perché come accennavo prima per realizzare quelle opere quelle strade per accordi che magari possono servire in determinate zone il Comune non ha i soldi per farlo quindi a cosa si si fa.
A cosa ci si affida alla perequazione quindi sperando che il cittadino che va a fare l' intervento col piano convenzionato realizzi anche anche le opere.
Speaker : spk2
E.
Speaker : spk1
Analizzando il piano si vede come la ha la maggioranza degli interventi previsti siano di carattere residenziale.
Ma io mi chiedo.
Pescia ha bisogno di attività ha bisogno di sviluppo ha bisogno di gente di commercio.
Ma è proprio necessario andare a individuare tutte noi queste nuove abitazioni con tutto il patrimonio edilizio da recuperare è necessario andare a cercare nuove e di nuova edilizia residenziale chi deve venire a stare.
Non abbiamo una linea produttiva che ci permetta di individuare zone.
Dove insediare nuove aziende.
Noi stiamo diventando una città dormitorio e a mio avviso questo Piano operativo va purtroppo in quella in quella direzione io sulla perequazione la linea sulla linea perequativa sono d' accordo.
Però come secondo me in questo piano operativo se ne sta se ne sta un po' troppo.
O abusando.
Può provo provo a spiegarmi.
Analizzando le parti del piano.
Ho visto come per realizzare le opere pubbliche sì.
Ci si rifaccia quasi esclusivamente.
Alla perequazione quindi quasi interamente le opere devono essere a carico.
Del privato magari anche a scomputo degli oneri che dovrebbe pagare per gli interventi che gli interventi che fa.
Eh.
I comparti quindi non sempre sono necessari.
Ma vengono utilizzati per poter arrivare ad ottenere le opere pubbliche.
Noi siamo un Comune.
Indisse in pre-dissesto quindi ovviamente i soldi non ne abbiamo per fare opere pubbliche.
Però io quello che vi chiedo è quindi di fermarvi un attimo visto che c'è se siamo sempre in tempo con l' esame dell' osservazione poi ci sarà l' approvazione finale.
Di fermare un attimo e valutare queste cose perché come nel nella più.
Di trust nell' area trasformazione 16 degli alberghi visto le varie osservazioni sia tolta la poi la l' edificabilità a quei terreni lasciando comunque la previsione delle infrastrutture.
Si può vedere di farlo anche in altre zone.
Va bene poi sarà difficile poter realizzare poi tutto il discorso che facevo prima però cerchiamo di non andare a saturare.
La zona e magari anche intervenendo rischiando di.
Compromettere degli ecosistemi come l' area boschiva con le viti per esempio.
O andare a prevedere zone residenziali in aree già densamente urbanizzate e che invece necessiterebbero di.
Di negozi di attività di uffici ecco fermiamoci un attimo a pensare io voglio voglio cercare di essere il più costruttivo possibile perché è vero il piano operativo è necessario lo aspettiamo da tanto lo aspettiamo da anni.
Però cerchiamo di non mettere in croce di di non continuare a mettere in croce un territorio già fortemente provato io mi fermo qui perché.
Voglio come accennavo prima cercare di spiegare dettagliatamente il più possibile con le con le tavole.
Del piano va avanti quello che è la media grazie.
Lei prego Romoli.
Speaker : spk2
Allora dopo aver sentito gli interventi io sinceramente su questo piano operativo che ho imparato a conoscere più che altro grazie alle osservazioni che rendono.
Fanno rendere l' idea di quello che che si sta facendo da un punto di vista tecnico perché io anch' io da un punto di vista tecnico non sono preparata e questo piano relativo a delle nel suo insieme la filosofia che lo che lo sorregge io sinceramente non non sono contraria anzi il fatto di dover definire di voler definire il territorio urbano il fatto di voler.
Limitare o comunque ridurre il consumo di suolo al di fuori del del del territorio urbano e di voler raccordare diciamo la la città che è stata vittima di edificazione selvaggia per anni e anni sono tutti concetti che mi trovano perfettamente d' accordo quello su cui io diciamo sono un po' più perplessa riguardo a questo piano operativo è quello della distinzione netta a una città come Brescia per esempio del territorio agricolo e del territorio urbano Pesce ha una tradizione di agricoltura che all' interno di quella che è la cerchia la cerchia urbana che è comunque una caratteristica della città che secondo me in certi in certe circostanze andrebbe anche preservata e non pensare di togliere direttamente qualsiasi insediamento agricolo per poi fare attività di raccordo anche attraverso perequazioni così come i comparti che sono stati previsti io posso capirne l' utilità posso però pensare che diciamo il consumo di suolo che c'è sia.
Che è previsto possa essere minore sono d' accordo sul fatto delle perequazioni perché comunque danno una certa sorta di garanzia che laddove vengono effettuate nuove costruzioni ci sia contemporaneamente la previsione e diciamo l' attuazione di parti di.
Di urbanizzazione di viabilità di verde pubblico.
Quello che io avevo chiesto in via informale che mi sarebbe piaciuto che fosse stato fatto è alla fine della diciamo di tutte le Commissioni in cui il.
Qui sono state poi prese in esame le osservazioni e l' esito insomma che hanno avuto io avrei avuto piacere che fosse stata fatta un' ulteriore Commissione in via informale l' avevamo richiesto anche all' Assessore che non che non poi non ha dato risposta e comunque non non è stato fatto niente per fare una valutazione all' interno sempre della Commissione più politica riguardo anche a.
Speaker : spk1
Diciamo la possibilità di alcune zone di ridurle o comunque di rivedere anche in base alle osservazioni che erano state presentate alle istanze dei cittadini alcuni determinati determinati comparti e determinate e determinate situazioni io il mio intervento lo finisco qui con l' oste con la con l' esame delle osservazioni si capirà meglio poi di quello di cui stiamo parlando tutti e mi riservo poi l' intervento lungo più lungo diciamo alla fine al momento della della votazione finale grazie.
Speaker : spk3
Altri.
Come via Vannucci.
Signor Presidente scusi un attimo ecco è sottinteso che c'è questo cumulo dei tempi no per cui non ci sono più le limitazioni capogruppo vice capogruppo cioè.
Si interviene con questo l' ho detto all' inizio.
L' attribuzione del del tempo.
A ciascun gruppo è gestito dal gruppo stesso no mi sono spiegato collega.
Mandarà l' attribuzione del tempo assegnato a lei se lo gestisce l' attribuzione del tempo assegnato al dottor Conforti ed è una cosa falsa e se lo gestiscono a tuo gruppo se lo gestisce prego.
Sì grazie Presidente io vorrei fare un richiamo al Regolamento sul punto perché è vero.
Richiamo al Regolamento e Sindaco e si legga il Regolamento anche lei perché sennò non richiami il Sindaco non se lo merita in questo momento via i ricercatori.
Non è chiaro questo richiamo al Regolamento scusi eh no richiami facciamo polemica io ho detto di chiama regolamento scusi eh il serbo dicevo.
Ma il il Presidente mi ha dato la parola scusi eh ora Paola passa davanti al Presidente richiami ai richiami ne prego allora dicevo benché in Commissione Capigruppo in Conferenza Capigruppo sia stato stabilito un termine massimo.
Per gli interventi nella discussione per Gruppo e si può rivedere eccetera ecco.
Non vorrei non vorrei che si andasse a sacrificare i diritti del singolo Consigliere non consentendo interventi in dissenso se non all' interno dei 180 minuti conferiti non si preoccupi è tutto regolare in questo modo qui in realtà la base del 20 per cento la tutela massima di tutti.
Non ho capito la risposta Segretario scusi.
Speaker : spk2
Quello che dice lei è correttissimo quindi.
Non capisco gesti segnali vari indirizzati alla Presidenza ma comunque.
Eh no quello vicino è correttissimo se ci sono interventi all' interno del gruppo in difformità è ovvio che anche se la conferenza dei capigruppo ha deciso 180 minuti a gruppo però è salvaguardato il diritto del Consigliere dissenziente di intervenire secondo quanto previsto e con i tempi previsti dal regolamento chiaramente dicevo questo riguarda più che altro i gruppi non quelli monosoggettivi perché non c'è non ci può essere oggi può riguardare il gruppo di Conforti dove son due e quindi la Lanza potrebbe dire no io ho voto difforme oppure può riguardare ciascuno dei consiglieri comunque è corretto è corretto volevo dire.
Speaker : spk3
Ah cioè ci siamo capiti della Opel sottinteso questo massima massima.
Autonomia autonomia non solo di pensiero e non solo di pensiero.
E a questo punto che il collega Vannucci mi scusi Presidente se è possibile altrimenti come se è possibile e non dovevamo prima chiarire questo punto e allora.
Io se prima ero convinto del buon lavoro che.
Per questo piano operativo dopo l' intervento del dell' assessore Morelli e dell' architetto Masai.
E che ha davvero allargato gli orizzonti dello strumento stesso che andiamo ad approvare sono ancora di più convinto.
Prima di tutti i ringraziamenti va appunto all' Assessore al l' architetto Massetana l' architetto Maraviglia e al suo staff.
Per tutto il lavoro che hanno fatto e hanno svolto che ho visto in Commissione gli atti e la piena disponibilità che hanno dato a tutti i Consiglieri nel momento in cui ci fosse stato il bisogno di poter relazionare con loro per appunto approfondire.
Speaker : spk2
Questo piano operativo che è molto complesso.
Molto complesso nel tecnico.
Ebbene che oltre.
Che di numeri metri quadrati ci sia ricordata la grande mole di strumenti di incentivi che l' Amministrazione mette in campo affinché fatta la programmazione del territorio siano offerti a chi vorrà investire nel recupero in particolare una serie infinita infinita di incentivi per abbassare i costi e premiare chi si muove verso la qualità dei recuperi la qualità ambientale la famosa qualità della vita.
Noi non lo diciamo semplicemente ma mettiamo in campo anche gli strumenti.
Bene qualità della programmazione territoriale e dell' ambiente adesso.
Anche i numeri tornano.
E non è una scoperta di oggi non lo sapevamo l' abbiamo deciso in Commissione.
O forse qualcuno se l' era dimenticato per qualche titolo di giornale.
A proposito poi di parole a ruota libera rispetto ad impegni vari a proposito per esempio del rischio idraulico della zona sud alberghi e tutte le zone collegate.
Le abbiamo più volte discusso in Commissione ma soprattutto ci sono già 30.000 euro nel bilancio proprio da noi approvato per gli studi necessari e conseguenti progetti di intervento impegno preso e rispettato.
È un modo.
È un modo un episodio dico né casuale di affrontare un problema.
Nelle Commissioni francamente.
Non mi sembra che siano stati usati toni arroganti.
Anzi tutt' altro collaborativi toni pacati e costruttivi.
Per quanto riguarda le lettere consideri lo ringrazio di questa lettera di questa sollecitazione.
E in merito anche a ciò che ha detto l' Assessore Morelli per quanto riguarda l' impegno verso il i comitati mi trova assolutamente d' accordo e mi scuso se qualche collega.
Non riesce a capire.
Evidentemente rivedrà lo streaming ma ho poca voce stamattina mi scuso.
Bene altri.
Bene a questo punto possiamo iniziare l' esame delle osservazioni dell' Assessore magari.
Se andiamo.
In ordine in ordine a quanto abbiamo concordato tutti insieme mi sembra che ci sia il perimetro extra urbano il raggruppamento delle osservazioni che riguardano il perimetro non mi ricordo se urbano extra urbano.
Per primo prego.
Speaker : spk1
Allora un passo.
Speaker : spk2
Se si l' architetto Maraviglia che ha in mano il boccino in questo momento prego.
Speaker : spk1
Allora vorrei ricordare che dopo l' adozione e è stato pubblicato anzi il piano è stato pubblicato prima dell' adozione dopo la dotazione sono stati dati 60 giorni di tempo per presentare le osservazioni le osservazioni presentate da privati cittadini sono state 200 più.
6 contributi di enti un' osservazione.
E un' osservazione dell' ufficio l' ufficio pianificazione.
Le osservazioni sono state tutte numerate per ordine progressivo secondo l' arrivo però oggi abbiamo deciso anche per omogeneità di.
Esaminare quattro gruppi e che hanno appunto questo questo caratteristica di omogeneità quindi partiamo dal primo gruppo si tratta di osservazioni e di privati cittadini che chiedono di.
Trasformare zonizzare dei terreni di loro proprietà in zona B zona residenziale che però si trovano esternamente al territorio urbanizzato.
Secondo i criteri stabiliti dalla dall' articolo 224 della legge 65 e se che secondo il perimetro anche presente nel Piano strutturale quindi io al momento vado a leggere una per una l' osservazione che chiaramente hanno un numero progressivo diciamo non corrispondente a quello di arrivo.
Allora del gruppo che ho specificato prima si parte dall' osservazione numero 3.
Osservante signor Vezzani Sauro protocollo numero 26.350 dell' 11 luglio 2019.
Speaker : spk2
Ah.
Speaker : spk1
L' ufficio.
Viene proposto non accoglibile.
Chiaramente questo si tratta di una motivazione tecnica per cui non era possibile il l' accoglimento dell' osservazione.
Va anche precisato questo che le osservazioni sono state tutte votate nelle undici Commissioni che venivano ricordate prima e la.
Proposta che viene oggi fatta è in linea con la votazione dei consiglieri cioè la la maggioranza dei consiglieri e le ha votate accolte secondo la proposta dell' ufficio.
Alcune sono state accolte anche all' unanimità magari ve lo ricorderò strada facendo.
Quindi si propone la votazione dell' Osservazione numero 3 non accoglibile.
Allora sì l' osservazione l' ho detto in generale l' abbiamo raggruppate comunque se volete lo specifico una uno allora l' osservazione è relativa a delle particelle edifica.
Fuori dal territorio urbanizzato e identificate al catasto e si trovano in via di Cafaggio sono attualmente fuori dal territorio rurale dal limite stabilito dal.
Piano strutturale e dalla legge 65 viene chiesto di rendere edificabile un lotto per adibirlo a nuova residenza con la creazione di una scheda norma.
Quindi la controdeduzione dell' ufficio è la seguente.
Non si possono prevedere destinazioni residenziali al di fuori del territorio urbanizzato definito ai sensi dell' articolo 224 della legge quindi la proposta di conseguenza non è accoglibile.
Il Presidente del Consiglio è andato via.
Su queste soluzioni.
Queste.
A votazione.
Si può procedere alla votazione dell' osservazione numero 3.
Allora viene proposto il non accoglimento quindi si vota sul non accoglimento.
L' ho detto e l' ho ripetuto più di una volta.
Sono interventi che la legge non consente di realizzare quindi non è accoglibile proprio tecnicamente.
Speaker : spk2
Prima di votare ci sono degli interventi o passiamo direttamente al voto.
Allora se mi sa che.
Stiamo i gruppi controllando gli atti e decidere se.
Ritengono di intervenire o meno.
Si deve votare se ho ben capito perché qui bisogna parlare in questi termini no tutti dobbiamo mettere in dubbio.
Le sue.
Fatto che non sono accoglibili e.
Le osservazioni che sono vero architetto.
Speaker : spk1
Ecco sono tecnicamente non.
Speaker : spk2
Accoglibili perché chiedono di identificare il la zonizzazione edificabile residenziale ma non è possibile accogliere perché siamo fuori dal territorio urbanizzato.
Speaker : spk1
Allora i colleghi hanno individuato quali sono perché c' hanno un elenco glielo abbiamo.
Speaker : spk2
Osservazione numero 3.
Speaker : spk1
È l' osservazione numero 3.
Assessore.
Ah ecco sì eh sì ma è evidente anche se ci sarà poca discussione qua ma qualche intervento ci sarà prego collega Meluzzi grazie Presidente sì velocemente.
Un ragionamento di carattere generale sul SUV su questo raggruppamento perché sì effettivamente la legge ti ci dice che tale territorio non urbanizzato e quindi rurale non puoi edificare quindi.
È la legge che lo dice comunque.
In alcuni casi in alcune di queste osservazioni magari il terreno di riferimento e quasi sul confine col terreno va col col con la zona urbanizzata col terreno urbanizzato col territorio urbanizzato quindi in fase di Piano strutturale io c' ho un suggerimento come è stato detto anche più volte in Commissione di valutare la possibilità di raccordare quindi soltanto soltanto questo poi allora.
Speaker : spk2
Voi avete il materiale nelle controdeduzioni sì badate anche questa dicitura.
Speaker : spk1
Certamente ma io insomma era una precisazione che volevo fare perché ora non accogliamo non vengano accolte.
Non vengono accolte prima dell' esito della della della votazione sicuramente non si propone di non accogliere però non è detto che in fase di di valutazione del Piano strutturale non si riesca a raccordare il territorio urbanizzato per poter poi prevedere.
Speaker : spk2
Veniamo sul Piano strutturale potrà prevedere un perimetro solo.
Speaker : spk1
Per chiarezza per chi magari ci ascolta chi le vede riceverà la risposta.
Speaker : spk2
Allora.
Speaker : spk1
Lei ha finito collega ecco eh sì sì va bene.
L' architetto.
Che è giovane e giovanissima ma è vecchia del mestiere e faccia parlare i Consiglieri poi dopo intervenga lei non intervenga insieme ai consiglieri perché sennò il Segretario mi scappa Acciona solo quello io sono anche tollerante ma piuttosto conosca Paccione dal Sindaco allora e se ho ben capito l' osservazione numero 3 che.
Speaker : spk2
Mi sembra azione numero 3 ma proposta non accoglibile fa.
Speaker : spk1
Capire una cosa mi fate capire ma la 16 24 37 49 eccetera son tutte uguali ma ma che facciamo.
Speaker : spk2
Devono essere votate singolarmente questo lo prevede la legge allora allora.
Speaker : spk1
Noi votiamo la tre e poi votiamo la 16 e giù giù quindi ora ci sono una serie di votazioni 3 3 6 mi sembra 10 voti.
Chiaro.
Speaker : spk2
Procediamo alla numero 3 allora.
Speaker : spk1
Chi è favorevole al non accoglimento.
Della osservazione numero 3.
Sì sì ma intanto noi.
Cioè abbiamo tre scrutatori di prima qualità.
No che gli altri non lo siano.
Sì sì.
Chi è contrario.
Ah.
Sì sì sì sì.
Amministrativamente giuridicamente.
Speaker : spk2
Favorevoli al non accoglimento.
Speaker : spk1
Quindi.
Speaker : spk2
Si sta viene respinta l' osservazione.
Non accoglibile.
Sì per dire no la no l' osservazione viene votata non accoglibile da otto Consiglieri.
No.
No sulla fine.
Speaker : spk1
Quindi allora aspetti eh no io io chiedo questo al Consiglio se il Segretario ho capito che cosa vuol dire.
Siccome la pratica poi prendetemi voi a scapparci se dico delle stupidaggini ad ogni modo siccome la pratica dice non accoglibile io credo credo è di dover mettere in votazione.
Il fatto che non sia accoglibile e quindi prima chi è favorevole al non accoglimento.
Ma il Segretario è d' accordo.
Risolve un problema che si fa si fa confusione.
Eh.
Speaker : spk2
No.
Speaker : spk1
Architetto io e.
Magari ci dia una mano anche lei perché il Segretario io vorrei anzi voglio tutti noi vogliamo che il Segretario sia d' accordo eh.
Ci dia una mano lei che è il seguito di ciò che è stato fatto in Commissione che bisogna far così.
Speaker : spk2
Allora la proposta è non accoglibile quindi si vota sul non accoglibile favorevoli al non accoglimento sono otto commissari che hanno votato si procede con la votazione.
Proponendo parzialmente accoglibile astenuti.
Speaker : spk1
E allora.
Speaker : spk2
O contrari.
Speaker : spk1
L' osservazione.
Speaker : spk2
Sulla proposta.
Speaker : spk1
Certo certo certo.
Ma se hanno fatto una.
Oh.
A noi hanno dedicato 60 euro alle Commissioni se soltanto a pensarci viene vengono capelli bianchi ha anche a che.
Scusate a chi non ce la.
Può.
Giostre Geometra Vanni Geometra Vanni mi dispiace dovevano chiamare il geometra non aveva mai.
Visto la vita dal no no ma non è che mi che e sono abituato a no vedete un' altra in altra veste ah no ma questa è la da anzitutto 107 e chiaramente Vanni per do il buongiorno al Consiglio comunale alla Giunta al Sindaco e consiglieri no siccome questa è purtroppo per esperienza è sempre l' elemento che di diatriba quando si va in Consiglio sull' esame dell' osservazione se si esprimesse il Consigliere sulle osservazioni sul parere dell' ufficio e a giusta ragione il Segretario puntualizza perché poi comunque ci sarà l' atto della delibera in cui dovrà essere chiaro se l' osservazione è accolta a favore o un non accolto parzialmente accolto per cui è evidente che il consigliere si esprime.
Sulle osservazioni.
Questo è il parere del che ha formulato l' istruttoria della parte tecnica per cui o.
Viene detto che l' osservazione contraria con i voti favorevoli con i voti oppure.
Se nella precisazione nella delibera in cui in questo caso il parziale accoglimento della.
Della proposta dell' ufficio esprime la contrarietà alla osservazione.
Quindi si tratta di intendersi se la votazione è.
Speaker : spk2
Della sull'.
Speaker : spk1
Osservazione oppure sul parere del del del dell' ufficio.
Speaker : spk2
Con quella precisazione.
Speaker : spk1
Che deve estremamente chi legge chi leggerà la delibera e deve capire il l' osservante se è contrario o parzialmente senza e questo è il punto.
Speaker : spk2
Perfetto il ragionamento tecnico giuridico e fa i bandi è chiarissimo che bisogna che ci sia al di là degli aspetti procedurali chiarezza su quello che si vota a mio avviso mi corregga l' architetto perché dal punto di vista della normativa tecnica è sicuramente molto più grande di me a mio avviso ciò che il Consigliere oggi deve votare non è la scheda tecnica dell' istruttoria no ma è lo sto osservazione certo quindi si vota solo ecco perché poco fa dicevo votare non i favorevoli contrari che non.
Ma dice accoglie o non accoglie l' osservazione.
Andiamo a vedere certo.
Allora l' ufficio propone il non accoglimento.
Però però il Presidente cosa deve ammettere secondo me deve mettere in votazione l' osservazione è già iscritto chi è favorevole secondo me chi è favorevole all' accoglimento chi è favorevole al non accoglimento.
Va non della proposta invece va bene.
Dell' osservazione ma io comunque devo dirla la proposta la Ufficio deve proporre ai Consiglieri lo sanno.
I Consiglieri se mi dite come mi pare sia la normativa ma correggetemi che devono essere approvate le osservazioni l' osservazione con le sue integrazioni non è più l' osservazione.
Giuridicamente parlando è un altro atto allora.
Si vota l' osservazione punto l' ufficio propone.
E poi il Consiglio riposa.
Se accolta o meno l' osservazione oppure parzialmente o i.
Speaker : spk1
Consiglieri sappiano che il loro voto è limitato all' osservazione così come è stata presentata sì.
Speaker : spk2
E.
Speaker : spk1
Io ho la consapevolezza come Consigliere delle osservazioni fatte dall' istruttore no però sì.
E non seguire quindi molto.
Speaker : spk2
Certe osservazioni.
Speaker : spk1
Non vorrei che altrimenti ma qui mi corregga se sbaglio.
Non possono venire problemi di legittimità.
Non possono venire poi in futuro problemi di legittimità sulla validità finale della.
Speaker : spk2
Gente che quindi.
Speaker : spk1
Risiedesse se lei è d' accordo direi per ogni volta che faremo una votazione sull' osservazione.
Dire chi è favorevole all' accoglimento chi è favorevole al non accoglimento magari saremmo ripetitivi e noiosi ma meglio.
Sì poi c'è il parzialmente mi devono poi specificare cosa si intende parzialmente perché.
Dal punto di vista giuridico parzialmente.
Speaker : spk2
È.
Speaker : spk1
Brava e mi devono queste gare che vuol dire parzialmente accolta.
Le spiegheranno poi tecnicamente sì non lo dice parzialmente.
Speaker : spk2
Scusate nella lettura dell' osservazione l' ufficio legge anche le sue controdeduzioni e la sua proposta poi si vota sull' osservazione.
Mi sembra chiaro.
Speaker : spk1
No.
Speaker : spk2
No quello che diceva il Consigliere Lanza è sì.
Non ci sono dubbi e problemi quando si tratta di votare la non favorevoli alla alla all' accoglimento non ci son dubbi scusate ragazzi però se dobbiamo fare un dobbiamo capirci se vogliamo se si vota non ci sono dubbi anche se si.
Speaker : spk1
Vota sull' una questa è peggiorato la situazione che.
Speaker : spk2
Si è un po' più vicino e quindi va beh pazienza.
Quindi dicevo non credo di aver capito diceva la Lanza e condivido non ci sono dubbi e problemi quando si tratta di votare in maniera netta secca se non accoglimento oppure voto l' accoglimento ma quando si tratta di votare l' accoglimento parziale.
Cosa si intende che lo sa chi lo è chi lo spiega così allora la ma siccome il voto non è dell' architetto o del Segretario del CIPE ma del Consigliere e il Consigliere mi spiegherà cosa intende per parzialmente accolta allora parzialmente accolta è.
Deriva dal fatto che un' osservazione può toccare più aspetti può toccare più punti più richieste e queste richieste alcune sono diciamo accoglibili e altre no in quel senso viene parzialmente quindi ai fini del verbale però che poi bisognerà fare un verbale.
Mi dovranno spiegare oltre alla delibera c'è un allegato in quell' allegato c'è una scheda per ogni osservazione dove si specifica la sintesi dell' osservazione e la sintesi della controdeduzione dove si evince.
La parte accolta la parte non accolta per quello che riguarda le mie osservazioni che sono parzialmente accolte mi pare possiamo scrivere quando c'è il parzialmente accolto come dal verbale allegato è un allegato all' atto quindi.
Mi sembra no no no no no si vota sempre l' osservazione no l' osservazione contiene vari punti punto 1 2 3 4 5 è il Consigliere comunale che vota dice parzialmente accolta perché approvo la 1 la 2 la 3 non accolgo la 4 e 5 ma sempre sulla relazione.
È la questione se diversi consiglieri votano in maniera diversa il parzialmente accolto bisognerà indicare.
Eh.
Sì sì sì no no no no perfetto quindi eh va bene vediamo intanto sperimentiamo C a B primo gruppo non si pone questo problema Fendi si può andare avanti abbastanza tranquillamente allora osserva che è no scusate.
Collega Mandarà sì Regolamento ordine dei lavori io vorrei far mettere a verbale quindi fuori dal tempo per favore e siccome il Segretario ha parlato di possibili profili di illegittimità vorrei far mettere a verbale che nelle Commissioni che si sono tenute dal di lo dico subito primo ottobre all' ultima che si è tenuta a dicembre 17 dicembre ecco noi abbiamo votato sull' osservazione controdedotta quindi esprimendo un parere di Commissione su quello quindi per favore Segretario consigliere Mandarà chiede di mettere a verbale le testuali parole nelle Commissioni territoriali tenutesi nel periodo dal primo ottobre 2019 al 17 dicembre 2019.
Inutile che scuote la testa Vice Capogruppo sì va registrata la pazienza magari lei ha parlato di illegittimità anzi ancora più quindi è una cosa seria se non le sta bene può anche uscire ma voglio dire io non ho visto scuotere la testa a nessuno non si lasci distrarre e dica di cronaca mi lascio di strada vedo che dice ne portiamo qui qui siamo di fronte a 20.000 persone non siamo di fronte ma uno ha di più anche alla tv.
Allora dicevo nelle Commissioni dal primo tale territorio tenutesi dal primo ottobre 2019 al 17 dicembre 2019 si è espresso il la Commissione ha espresso il parere sull' osservazione controdedotta.
Quindi è tutta la rovescia di quello che il Segretario oggi ci propone quindi vorrei che rimanesse a verbale perché poi insomma se ci sono poi 200 possibili ricorsi al TAR ecco.
Cioè.
Segretario.
Speaker : spk1
Eh no a me dispiace che secondo alcuni si sta perdendo tempo ma è meglio esser chiari fin dalla prima votazione piuttosto che ripetere poi in un errore per 200 8 votazioni.
Ci vogliamo capire se vogliamo magari sospendiamo cinque minuti per capirci con i capigruppo del crimine cosa si deve votare che giuridicamente sono possibili tutte e due le ipotesi o si vota sull' osservazione scusate.
O si vota sulla osservazione come credo prevede la norma ma me lo dovete dire voi o si vota sulla osservazione come integrata come avete fatto in Commissione come integrata dalla.
Dall' istruttoria che è una cosa diversa è sempre un' osservazione ma come integrata dall' istruttore si può fare giuridicamente basta essere chiari fin dall' inizio.
In Commissione avete seguito questo secondo orientamento e mi pare di aver capito mi diceva il mandato sì quindi continuiamo così allora si vota sull' osservazione come integrata.
Perbacco eh sì.
Speaker : spk2
Scusi ma per me come architetto può rimanere al microfono almeno per esperienza per esperienza anche di altre si vota sull' osservazione la controdeduzione è la motivazione che giustifica il l' accoglimento o il non accoglimento il parziale accoglimento quindi la motivazione il verbale se in Commissione hanno modificato le controdeduzioni dell' ufficio perché c'è stata una valutazione quello diventa la motivazione ufficiale se poi qualcuno in Consiglio dice un' altra cosa lo scriverà e la motiverà ovviamente però io credo che la votazione sull' osservazione la co anche quando è accolta va motivata perché accolta o non accolta quindi la controdeduzione che in questo caso può coincidere fra Commissione e quella dell' ufficio è la mo la giustificazione al all' accoglimento all' accoglimento quindi è corretto che si voti l' osservazione però è giusto anche che si motivi il perché o no cioè io ciò mi sembra abbastanza in sono in linea con quanto ha detto l' architetto perché ogni osservazione va motivata la la la votazione.
Speaker : spk1
Bisogna vedere qual è l' oggetto della votazione bisogna essere chiari lì è inutile che ci ci gira attorno l' oggetto della votazione può essere e gli oggetti possono essere due secondo l' aspetto giuridico amministrativo non parlo dell' aspetto della normativa in particolare in genere è o si vota sull' osservazione come diceva l' architetto.
E però o si vota sulla sempre sull' osservazione come integrata dalle schede allegate.
E quindi si vota secondo se siete d' accordo si vota qui come avete fatto in Commissione si vota sull' osservazione secondo me sono tutte e due le cose si vota l' osservazione no così come proposta che ci siano integrazioni proposte ed integra la proposta.
La controdeduzione la giustificazione è la motivazione a cui poi eventualmente il cittadino può far ricorso.
Se no è.
Speaker : spk2
Parzialmente.
A volte.
Speaker : spk1
Dopo le parole addirittura.
Speaker : spk2
Sì certo.
Il rimborso.
Presidente posso al volo e due ore sono così.
Speaker : spk1
Importanti.
Speaker : spk2
Allora allora.
Sì ma quando parlano quattro o cinque e quindi a un certo punto c'è qualcuno che chiede la parola.
Speaker : spk1
Prego collega.
Speaker : spk2
Melosi grazie oh va bene tu rimanga a sedere io sono d' accordo con quello che ha detto l' assessore Morelli quindi di votare.
L' osservazione controdedotta come abbiamo fatto in Commissione per il semplice motivo di quelle parzialmente accolte perché se io devo votare l' intera osservazione se mi trovo d' accordo col parziale accoglimento non posso votare a favore perché ci sono alcuni aspetti su cui non sono d' accordo ma non posso nemmeno votare contro perché ci sono alcuni aspetti di osservazione su cui sono d' accordo quindi va fatta la votazione sulla controdeduzione a mio avviso.
Grazie prego Francesco.
No io francamente per esperienza personale come l' architetto Massetana sono chiamato a votare sul punto all' ordine del giorno che dica.
Che l' osservazione il voto una controdeduzione io voto un' osservazione mi dicono l' osservazione di Tizio Caio Sempronio te favorevole o contrario e siamo già nella chiarezza quando si comincia ad andare nel parzialmente accoglibile comincio ad avere dei grossi problemi perché a quale parte sono parzialmente accoglibile viene parzialmente accolta io invece sono porto parzialmente contrario su questo insomma bisognerà chiarirci un po' di più per dare una risposta chiara ma sul fatto di accogliere o non accogliere noi accogliamo l' osservazione.
Poi se l' Ufficio ha detto no questa non la accogliamo è la maggioranza del Ponte non d' accordo ma noi io vorrei votare anzi credo e sono convinto che il mio voto sia sull' espressione completa delle osservazioni.
Altri.
Collega Petris prego sì e grazie signor Presidente e gente anch' io sono d' accordo in questa maniera qui anche perché penso che sia molto più chiaro per coloro che ci che ci ascoltano abbiamo un' osservazione noi su quella osservazione dobbiamo votare semplicemente tre cose accoglimento non accoglimento o astensione a seconda di quello seguiamo quello che è stata poi la deduzione da parte degli uffici punto basta se c'è una parziale una parziale accoglimento prima della votazione i tecnici diranno quali sono le motivazioni a quel punto là la votazione diventa accogliere accoglimento non accoglimento parzialmente accolta accolta secondo quello che hanno detto loro oppure astenuta e semplice quattro tipi se c'è la parzialmente tre tipi non si vota più favorevoli contrari astenuti ma semplicemente cambiando la parola accolta non accolta astenuti punto grazie.
Che poi era quello che era stato detto all' inizio collega Mandarà.
Prego.
Ma non vi beccate e smettetela.
Speaker : spk1
Mi astengo.
Speaker : spk2
Non è non è la mia metodica Presidente.
Allora no e francamente.
Questa dibattito è abbastanza surreale perché.
Poc' anzi.
Il il progettista Massimo Tani ha detto esattamente il contrario di quello che avete detto voi cioè.
Speaker : spk1
Scusi posso parlare non doveva rimanere con la testa a mo'.
Lasci non permette la battuta e facevo per stemperare no però sì francamente ora sembra veramente un dibattito strumentale però è per capirsi perché il pro l' architetto Massetana ci ha detto che la controdeduzione è la motivazione che si collega alla osservazione.
Sulla base di quello che ha detto lui siccome la motivazione alla osservazione poniamo tre.
È non accoglibile vuol dire che l' ufficio suggerisce al Consiglio non la cogliete perché non è nel disegno del piano operativo conseguentemente 8 voti favorevoli che ci sono state non mi scusi quanti sono.
No erano erano 6 6 voti favorevoli in Commissione.
Non sono favorevoli al non accoglimento ma bensì all' accoglimento quindi adesso Segretario e Presidente direi di andare a pranzo poi magari dieci minuti prima ci si rivede come Conferenza Capigruppo quindi senza troppi battibecchi che veramente dando uno spettacolo indegno di questo Consiglio davanti alla cittadinanza che si vede dieci minuti in conferenza capigruppo porte chiuse per tenutario presente giù in sala Giunta e si chiarisce una volta per tutte che cosa vogliamo fare perché io non ho capito nulla di quello che si va a fare il progettista ha smentito il vice capogruppo grazie sono due ruoli culturalmente diversi magari hanno detto la stessa cosa prego collega Vannucci.
Grazie signor Presidente ma.
Noi andiamo correggetemi se sbaglio noi andiamo a votare.
Un' osservazione con un parere tecnico un parere tecnico dato dagli uffici.
Quindi il parere tecnico dato dagli uffici non è legge nel senso uno può essere d' accordo come non può essere d' accordo se c'è una osservazione dove dove stia fermo con la testa per cortesia.
Se c'è un' affermazione non accoglibile da parte degli uffici e io posso essere anche contrario a quell' affermazione lì perché probabilmente l' osservazione può essere accolta e quindi farò il voto che devo fare mi devo attenere per votare quello che il l' ufficio ha detto se l' Ufficio si è espresso con un parere positivo a una osservazione.
Il Consiglio deciderà se quel parere positivo sia da votare positivamente ossia lo approva oppure lo contesta e quindi gli vota contro secondo me non è difficilissimo.
Io sono d' accordo di fare una pausa perché facciamo la pausa e rivediamoci.
Si sta dicendo la stessa cosa però e forse sarà la fame non lo so buon pranzo a tutti collega Petri grazie collega Nuccio e respirate va cioè.
A me mi sembra veramente di sì al teatro popolare del teatro del nulla come il teatro dell' assurdo si chiama se.
Oltre al teatro del sorriso c'è anche il teatro dell' assurdo perché questo veramente secondo me stiamo parlando veramente del nulla.
Il votare il votare l' accoglimento.
Il non accoglimento della un esempio vado sull' esempio non è.
Prendiamo la tre prendiamo tre se io invece che al voto non accolta perché si cambia la votazione non è più a Co è favorevole o contrario ma è accolta non accolta il e gli uffici hanno detto non è accoglibile perché questo motivo se noi votiamo non accolta vuol dire che è la stessa cosa che in Commissione abbiamo votato favorevole al non accoglimento su loro è la stessa identica cosa.
C'è chi dice di votare no.
Ha dato un indirizzo anche in Commissione ha istruito la pratica ed è sempre stata la stessa cosa identica che è stata portata in Commissione.
Che ha fatto un lavoro certosino e che deve essere rispettato e del quale si deve tenere conto a questo punto a questo punto l' Assessore stava dicendo rifacciamo la votazione noi non l' avevamo fatta la votazione.
Speaker : spk2
Un attimo Assessore prego.
Assessore Morelli prego gli altri.
Ho.
Speaker : spk1
Fatto ricerche che facciamo.
A.
Speaker : spk2
Certo.
Certo c'è stato il chiarimento.
Senz' altro.
Speaker : spk1
Eh.
Anziani.
Esaminare le osservazioni osservazione presentata.
In ufficio.
Non si può.
La proposta.
Speaker : spk2
Oppure.
Speaker : spk1
Il.
Parere l' ho visto.
Da contenuti più attenzione.
Io voto contro.
Io ho.
Già toccato.
Speaker : spk2
Bene fra l' altro vi faccio grazie Assessore vi faccio notare che nella diciamo prova di votazione successivamente integrata dai vostri interventi avevamo proprio messo in votazione.
In modo corretto quello che stava dicendo prima l' Assessore che avete detto tutti allora noi ci ritroviamo qua anzi ci ritroviamo qua alle 14 e dalle 14 alle 14:10 a questo tavolo facciamo una brevissima Conferenza dei Capigruppo dalle 14 alle 14:10 alle 14:10 si fa l' appello e si iniziano di nuovo i lavori.
La seduta è momentaneamente sciolta grazie.
Momentaneamente oppure sospesa e che.
Più corretto.
Buon appetito.