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C.c. Pescia - 17.06.2019
FILE TYPE: Video
Revision
Allora do la parola alla dottoressa Bugliani per l' appello.
Buonasera a tutti.
Oreste.
Baldaccini Massimo.
Bonini Ezio.
Rizzi Vittoriano.
Papini Lorenzo Petri Paolo Rainieri Alberto.
Rosi Modesto Manganelli Stefano.
Vannucci Adriano.
Vinci Zaira.
Conforti Francesco.
Franceschi Oliviero è assente.
Lanza Immacolata.
Mandarà Giancarlo Melosi Giacomo Romoli Elisa.
3 assenti.
La seduta seduta è valida gli assenti.
Sono giustificati e quindi si attenga Anelli Franceschi e che Baldaccini.
Il quale Baldaccini tra l' altro mi risulta che dovrebbe arrivare può darsi che mi sbagli Baldaccini dovrebbe anche lui quindi.
Giustificato Baldaccini è giustificato Franceschi è giustificato Stancanelli.
Gli scrutatori Vinci Vannucci e Mandarà.
Bene Vinci Vannucci.
E Mandarà.
Comunicazioni del Sindaco del Presidente del Consiglio comunale credo che il Sindaco si voglia unire a quanto sto per dire una parentesi piuttosto piacevole.
E nello stesso tempo.
Il tempo può essere anche un un impoverimento per l' ente il nostro Giovanni.
Qui presente.
Cardellini dopo molti anni.
Di onorato servizio presso il nostro Comune.
Ha fatto tanti Consigli comunali tra l' altro.
Va in pensione e quindi gli auguriamo e lo ringraziamo prima di tutto.
E gli auguriamo.
Che la pensione sia altrettanto piacevole come per lei è stato il suo lavoro che ha fatto sempre.
Ha portato avanti sempre con molto scrupolo e molta dedizione Sindaco scusami se.
No no io penso che c'è solo che da ringraziarlo e della appunto dell' attaccamento al lavoro ora va in pensione quindi voglio dire bene chi va a chi riesce ad andare in pensione ragazza se a noi toccherà la pensione ma insomma chi ce l' ha ci va insomma ha dato dimostrazione di professionalità e di un ottimo lavoro quindi lo ringrazio a nome di tutta l' Amministrazione e torna a fianco a trovare anche dopo.
Lei pensi che gli applausi si fanno soltanto nella prima seduta e poi non se ne fa più tranne che in rare occasioni allora appunto.
Possiamo procedere.
Con l' ordine del giorno.
Così come come compilato con così come concordato.
Sindaco non ci sono mica richieste da parte sua di.
Finché posso no io finché posso stare sto poi tanto il Consiglio va avanti anche senza il Sindaco quindi non chiedo nessun tipo di inversione che ci sarà risponderà.
A volte ho chiesto perché ci possono essere degli atti.
Sapendo che il Sindaco sarà difficile che possa trattenersi per motivi legati all' incidente che ha avuto fino in fondo se.
Poi ci potevano essere degli atti che.
Si chiedeva dato che la sua presenza inizialmente ci sarà.
Se poteva.
Ecco.
Sì.
No no era soltanto per un fatto mentre l' altra volta fu una richiesta specifica questa volta prima di trovare di trovare mettere il Consiglio di fronte.
Ad una richiesta di votazione insomma mi sono sentito di dire.
Bene collega Mandarà.
Funziona.
Grazie Presidente buonasera a tutti allora.
Ultimamente qui è diciamo un esercizio da parte del sottoscritto ma anche di altri di un potere di surroga che definirei fra virgolette chiaramente il potere di surroga e nei riguardi del Sindaco perché insomma ultimamente di comunicazioni non ce ne sono e la città magari ne avrebbe anche bisogno.
E sì vado subito al dunque sul concreto e mi è stato riferito che stamattina c'è stata una situazione che definirei io non ero presente però insomma mi sono state.
Parte alcune telefonate per segnalarmi una situazione di grave disagio per quanto riguarda l' Ufficio Anagrafe.
E nulla chiaramente contro i dipendenti comunali che eseguono e svolgono i loro compiti egregiamente e sempre e puntualmente però purtroppo debbo constatare che la situazione legata anche magari a una carenza momentanea di organico.
Ma non solo momentanea perché poi si intersecano con questa tematica anche la riorganizzazione della macchina e del e della della pianta organica del Comune ecco e mi è stato detto che la situazione dell' anagrafe è ai limiti del collasso quindi invito il Sindaco a provvedere quanto prima perché l' utenza non è possibile che stia delle ore in attesa e non è possibile che non si risponda al telefono per dare delle semplici comunicazioni quindi questo lo dico chiaramente.
Vorrei spronare diciamo il Sindaco o chi per lui a fare in modo intervenire affinché sia un attimino tamponata la situazione perché poi quello lì è un ufficio col quale la cittadinanza diciamo si interfaccia spesso.
Necessariamente insomma per delle necessità contingenti quindi insomma lo invito a fare il possibile per rimediare grazie.
Sindaco grazie a lei no grazie.
Dell' invito non c' entra con le comunicazioni perché.
Non è che se ci sono dei problemi all' anagrafe.
Prima cerchiamo di risolverli poi si comunica al Consiglio non è che si comunica al Consiglio i problemi all' anagrafe all' anagrafe col pensionamento di una persona che fattorini e e ci sono dei problemi di organico che stiamo risolvendo e cerchiamo di risolvere quindi noi non vogliamo che l' anagrafe vista l' importanza dell' anagrafe dell' aspetto elettorale subisca nessuna nessuna diciamo.
Carenza di qualità debbo dire che stamattina c' ero io perché guarda caso io entro da lì e non c' era problemi né di code né di attesa sono stato all' anagrafe un bel po' perché sono entrato non lo dico che poi ci sia carenza sul rispondere quello è vero però che le persone siccome in questi giorni è stata monitorata l' anagrafe apposta perché ci sono dei problemi il dirigente ci ha comunicato che il problema nasce dal momento che ci sarà le ferie quando comincerà il meccanismo di ferie allora venendo a mancare ed essendo le persone contate quindi logicamente quindi noi stiamo lavorando io più che altro sta lavorando l' Assessore al Personale che è qui accanto a me per vedere come risolvere il problema dell' anagrafe visto che questo Comune è sotto organico per tutta una serie di motivi che qui non sto a rammentare che vengono anche da lontano quando nel 2014 arrivai c' era 130 persone ora sono 82 quindi vuol dire che qualche problema c'è fra blocchi del turnover eccetera e e devo e devo dire che fino all' anno scorso fino al 2018 c' era blocchi del turn-over da parte dei Governi che si sono succeduti il primo Governo che ha sbloccato il turnover devo dire è quello attuale levando anche il Patto di Stabilità quindi ha rivisto tutti i parametri è logico che nella riorganizzazione se vi ricordate presentato a suo tempo nel nel triennio che c'è la possibilità di reintegrare del personale oltre quelli che vanno in pensione quindi sull' anagrafe che è diciamo front uno dei front office del Comune insieme all' Urp insieme a al protocollo eccetera c'è un lavoro in corso del del dirigente insieme all' assessore e quindi nei prossimi giorni dovranno presentare una relazione che al Sindaco e poi alla Giunta come fare per garantire il servizio anche nei periodi estivi perché nei periodi estivi in generale anche negli anni scorsi quando si comincia con le ferie ci sono parecchi settori che purtroppo non avendo i doppioni o non avendo voglio dire che subiscono diciamo anche negli stessi vigili urbani e che quando vanno in ferie c'è un problema di garanzia di turni quindi in molti casi vengono sopperite dagli altri colleghi tenendo conto come si disse l' anno scorso se vi ricordate che sui straordinari.
C'è un tetto che sono mille ore è previsto dal contratto e quindi quest' anno è stato dato un input sugli straordinari di usarli e in particolar modo nei momenti in cui c'è il cambio di persona che.
Cambia persona va in ferie e quindi poter col personale pagando gli straordinari di dare un aiuto ai servizi verso il cittadino questo è un po' quindi io sarei d' accordo quando il e come si chiama il.
L' Assessore l' Assessore al Personale mi porterà la relazione sarà mia mia voglio dire premura consegnarne una copia relazione insomma quadro orario vediamo relazione poi può essere più o meno lunga la parola darò a tutti i consiglieri e vorrei dire che mi sembra opportuna la sollecitazione quindi ti ringrazio perché Losco ecco ora al di là del mio status però capito io vorrei fare le comunicazioni nel momento in cui c' ho una soluzione del problema capito no ecco.
Sì c'è un dipendente spostato perché abbiamo spostato la notte ma c'è un motivo abbiamo spostato un dipendente che aveva chiesto di non stare più lì perché lo stesso problema ce l' abbiamo all' urto perché una delle persone che a Lourdes ha problemi.
Diciamo problemi personali quindi personali nel senso di salute e quindi c' era il rischio che l' urto un altro degli uffici importanti perché è il rapporto coi cittadini quindi abbiamo spostato quello lì ma l' obiettivo ora è integrare l' anagrafe in questa fase con altro personale in attesa di fare le mobilità perché per assumere gente andando via il fattorini non è che il giorno dopo che va via il fatto che noi dobbiamo aspettare che il fattorini vada in pensione che mi pare sia alla fine di luglio se non mi sbaglio e a quel punto devo fare 60 giorni la mobilità poi se non viene nessuna mobilità a quel punto si può fare un concorso quindi purtroppo nella pubblica amministrazione a differenza del privato ci sono meccanismi tali e non le può innescare se non nel momento in cui cioè non è che lo fa sette mesi prima quindi però io ripeto la sollecitazione che ha fatto il consigliere è giusta perché siccome l' anagrafe è un punto poi la gente a Pescia era abituata che all' anagrafe ha risposto e basta funziona bene l' anagrafe ha funzionato bene quindi raccolgo questa voglio dire sollecitazione e mi prendo premura appena mi viene consegnato quello di distribuirla a tutti se poi se ne deve parlare in Consiglio se ne parla in Consiglio va bene grazie.
Prima mozione all' ordine del giorno.
Presentata dal collega Vannucci in data 6 giugno.
Sulla circolazione di Pescia e della Valdinievole alla luce della decisione della provincia di Pistoia di chiudere al transito veicolare del ponte degli alberghi.
Gliela leggo io o la leggerei.
Come vuole grazie Presidente buonasera a tutti no legga pure lei e dopo presento un emendamento appena finito di leggerla grazie ah beh sì.
Con la presente il sottoscritto i Consiglieri di maggioranza di Pescia cambia dichiarando la propria preoccupazione per la situazione della mobilità e della circolazione.
Di pesce della Valdinievole alla luce della decisione della provincia di Pistoia di chiudere al transito veicolare il ponte degli alberghi.
Approvando la richiesta formulata dai Sindaci di Pescia e Uzzano alla Regione Toscana di assicurare una adeguata assistenza tecnica alla provincia e in coordinamento con gli uffici comunali per giungere ad una rapida soluzione delle problematiche strutturali che hanno indotto l' Amministrazione provinciale a prendere questa decisione.
Chiedono che il Comune di Brescia si faccia promotore dell' apertura di un tavolo di crisi Regione.
In Regione Toscana per fronteggiare la gravissima situazione per la viabilità e anche per le esigenze di spostamento di famiglia attività produttive che insistono nell' area prossima al ponte.
È stato chiuso ma anche di tutta la città di Pescia e dell' intera.
Val di Nievole Pescia cambia.
Prego prego collega Vannucci.
Grazie signor Presidente e vuole che legga l' emendamento.
E l' emendamento.
Io lo lo.
Dovrebbe poi passare a tutti i colleghi e mentre.
Lei stava leggendo io ho usufruito di questo tempo e si direbbe non si frigge con l' acqua prego prego grazie allora leggo l' emendamento.
Preso atto della presenza dei parlamentari ringraziando ancora la vicepresidente della Commissione onorevole Deborah Bergamini e onorevole Maurizio Carrara che hanno presentato un' interpellanza e che si sono presi a cuore il problema affrontando l' argomento in un question time in data 11 giugno corrente anno preso atto del lavoro che questa Amministrazione ha fatto con essi questa è una buona e ottima partenza chiediamo al Sindaco Amministrazione di lavorare su due punti uno lavorare per tutelare le aziende e le attività commerciali a ridosso del ponte degli alberghi con un tavolo di crisi che già è stato chiesto a livello regionale e con la Prefettura due visto che vi sono sia la progettazione e i soldi come si legge dalla risposta del question time dell' onorevole Bergamini e Carrara urge a questo punto che siano velocizzate al massimo le procedure in quanto è assolutamente vitale che il ponte in questione sia riaperto nel più breve tempo possibile considerando che Adriano.
Aggiunge.
Sì sì.
Ecco sì prego prego.
Funziona come chiarimento no per l' amor del cielo nel senso che lei può anche intervenire però.
Prassi diciamo più lineare è che intervenga.
L' Assessore e poi comunque dica no.
A chiarimento sull' emendamento e credo che sia scontato però sottinteso diciamo è un emendamento sostitutivo.
Sostituisce qualcosa oppure la sostituisce per intero.
Quindi si elimina il chiedono e si sostituisce con tutto questo diciamo okay.
Era una richiesta di chiarimenti giusta sì l' avevo chiesto anch' io prima tra l' altro allora.
Assessore Morelli.
Eh sì se lo tenga.
Sì grazie Presidente.
Sì come sapete sulla questione del ponte abbiamo letto sulla stampa l' ultima cosa che dice l' emendamento alla mozione che la provincia di Pistoia ha reperito.
Con una serie di operazioni di di riorganizzazione dei capitoli.
La somma di 400.000 euro che andranno all' approvazione del bilancio e ci dicono sarà portato dalla provincia nei mesi di luglio nel mese di luglio e lì ci saremo anche noi come Comune di Brescia ad approvarlo e contemporaneamente contemporaneamente abbiamo sentito e letto sulla stampa che in questi giorni la provincia ha affidato l' incarico per il progetto i famosi 20 o 25.000 euro perché ho visto che è circolato tutte e due le cifre 20 e 25 sulla stampa.
Per la progettazione dell' intervento quindi da questo punto di vista sulle tempistiche e sulle disponibilità sembrerebbe che fossimo sufficientemente coperti ricordo anche che lo stesso Presidente della provincia ha detto sempre sulla stampa che il suo obiettivo era di consegnare i lavori quindi aprire il cantiere entro i primi di settembre e sarebbe un risultato eccezionale io avrei avuto qualche preoccupazione in più che mettere questa data che è così vicina diciamo a fare il progetto c'è da fare la gara no e i primi di settembre è lì dietro però questi sono impegni che il Presidente della provincia ha preso e noi cercheremo di fare il possibile che questi impegni siano mantenuti.
Per quello che riguarda invece l' altra parte della mozione ma anche del.
Della discussione c'è stata in questi in questi giorni sia con i cittadini sia al nostro interno sia nei confronti delle regioni noi abbiamo chiesto e continueremo a chiedere un tavolo di crisi perché vorrei vorremmo con la Regione così come è stato fatto in altre situazioni e mi viene in mente che una cosa analoga un tavolo di crisi nei confronti delle e soprattutto le attività produttive fu fa giovane per un una questione di questa natura.
Una situazione.
Del traffico che creò grandi problemi alla cittadina di Sansepolcro che rimase per una serie di motivi una grossa parte isolata per un per un problema analogo al nostro e al che allora fu fatto un tavolo di crisi eccetera noi continuiamo a chiedere alla Regione che convochi questo tavolo di crisi perché vogliamo verificare attraverso gli interventi regionali nell' insieme della sarta tassazione regionale o altri interventi che in altre occasioni sono stati messi in campo quali potrebbero essere gli interventi clamorosi di ristoro che potrebbero essere fatti nei confronti delle attività produttive che anche nella migliore delle ipotesi i tempi si diceva prima ci trascineranno nell' ordine dei 4 5 6 mesi e quindi queste attività sicuramente subiranno un una restrizione della loro attività che è indubbio basta vedere la circolazione la mattina e già una punta di Ponte Zanano degli alberghi che tutti noi la facevamo la facciamo.
Vedere quando quant' è diminuito il traffico in quella zona e quindi di conseguenza anche le attività.
Di varia natura di tipo produttivo che si che si svolgono in quella zona a partire da dal benzinaio per arrivare al bar per arrivare ad altre attività che lì sono intorno e ci dicono anche i negozi di vicinato diciamo così quelli che non sono proprio nel punto più dell' incrocio degli alberghi ma che si rivolgono più verso il centro di Pescia da contatti informali abbiamo avuto molti già sottolineano la significativa caduta delle degli introiti giornalieri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno eccetera eccetera quindi una situazione abbastanza diffusa che si avrà il tempo che si diceva prima.
Chiede comunque da parte delle istituzioni un intervento il più possibile capace di creare una sezione di ristoro che è importante sia in termini economici per quello che può dare ma è importante anche dal punto di vista istituzionale per.
Far vedere concretamente che siamo.
Come dire coscienti di quello sta succedendo e che le istituzioni entrano in campo per sostenere al massimo del possibile questa queste persone queste attività quindi questi sono i diciamo i due versanti delle della situazione da una parte della provincia nella quale continueremo un pressing giornaliero per vedere che gli impegni sono stati ricordati direttamente dal Presidente sulla stampa siano mantenuti al massimo del possibile l' altro con la Regione perché rapidamente questo tavolo di crisi abbiamo chiesto anche con un atto specifico che la Giunta ha fatto con una delibera in cui ha chiesto alla Regione di istituire questo tavolo di crisi si provveda a convocarlo il più rapidamente possibile per cominciare a discutere quali quelle potrebbero essere no questa attività di ristoro che si mettano in campo nei confronti di questi cittadini poi noi stessi insieme all' assessore Liori abbiamo.
Costruito una scheda chiamiamola così insieme al Comune di Ozzano per la parte che riguarda loro forniremo agli agli operatori del nostro territorio e usano del suo perché ci ci diano una serie indicazioni no da quello della attività specifica a quanti dipendenti stagionali e non stagionali a se ce ne voglia dovranno dire quale può essere come può essere quantificato il danno che stanno subendo rispetto allo scorso anno abbiamo definito la scheda in questi giorni e nei prossimi giorni passeremo a distribuirla sia noi che il Comune di Latiano grazie.
Bene.
Interventi.
Ci sono interventi.
Prego.
Grazie signor Presidente.
Allora Presidente Dellai io parlo io.
Allora intanto voglio fare una premessa che credo che sia doverosa perché.
Come ho scritto sulla mozione la sicurezza va avanti a tutto quindi sicuramente.
Quando c'è una cosa di questo genere qui e c'è in ballo la sicurezza dei cittadini senza ombra di dubbio.
Quella viene avanti a tutto.
Però secondo me.
Andava un po' anche rivista prima questa cosa qui nel senso che.
Non è che ci si alza una mattina si trova un pilone che e è crepato ecco è quello che dico io quindi secondo me.
C'è stata forse da parte della provincia forse un po' di così il sottovalutare le reali problematiche che poteva avere questo ponte o o questo o questi piloni.
Detto questo sicuramente la chiusura di quel ponte lì che è un' arteria fondamentale.
Arrecato tantissimi danni sta arrecando tantissimi danni.
E lo ha arrecato alle attività commerciali e lo ha recato al traffico Loredana lo ha recato alla città legata un po' a tutti.
E.
Questa mozione ha proprio lo scopo di.
Semplificare e agevolare nel più breve tempo possibile la risoluzione di questo problema e sembra come ha detto l' Assessore che da parte della provincia ci sia un impegno da parte del Presidente che è un impegno ai primi di settembre con l' apertura di questo di questo cantiere che insomma a settembre sembra fra un po' però insomma tanto fra un po' non è che sempre un po' di mesi però accettiamo questo questo impegno e assessore verifichiamo e che sia realmente i primi di settembre.
È una una data che io mi segno in agenda perché e ripeto è fondamentale l' apertura di questo ponte e la risoluzione di questo problema è fondamentale per per le cose che ho detto prima per tutto quello che ho detto prima io per ora mi fermo qui grazie.
Mandarà prego.
Funziona.
Grazie Presidente.
Allora.
Va beh la mozione della vostra giustamente era.
Corretto da un punto di vista procedurale che dichiarate in qualche modo se vi ritenete soddisfatti della della prima risposta e poi comunque si apre il dibattito giustamente.
Preferivo che intervenisse prima lei collega Vannucci ecco allora detto questo insomma la nei contenuti la mozione è sicuramente da condividere perché.
Quella che è la problematica che si è generata con la chiusura di un ponte così importante è sotto gli occhi di tutti evidentemente c'è stato un pochino di diciamo criticità maggiore nel nel momento del gli ultimi giorni di scuola perché ci sono state delle file delle code veramente diciamo abnormi addirittura io non ricordo di essere mai stato fermo in fila.
Per venti minuti di seguito proprio totalmente fermo sulla via Lucchese quindi insomma dice che c' entra via Lucchese perché c' era un traffico che chiaramente veniva da Chiesina e quindi si intercettava con la rotatoria ex Croce del Castellare e quindi ha generato la l' incrocio a uncinata o l' ingorgo uncinato cosiddetto va beh comunque a parte queste le battute chiaramente i problemi sono sotto gli occhi di tutti e come ebbi modo di dire quel giorno che fu organizzata l' assemblea dal sindaco alla presenza dei Sindaci dei Comuni vicini.
Chiaramente al di là delle pressioni di quello che si può fare delle sollecitazioni delle interrogazioni delle riunioni dove poi alla fine tirando il succo del discorso si capisce.
Perché è di tutta evidenza che.
La riapertura del ponte non potrà essere domattina o di qui a poco quindi purtroppo questo è un dato di fatto cioè non è che ci ce l' ho me la prendo Cortina con quell' Assessore che ha risposto all' interrogazione o con qualcun altro chiaramente è un dato di fatto ecco quello che si deve sicuramente tenere sotto controllo sono i problemi concreti delle persone tutti i giorni quindi i residenti della zona i commercianti le attività produttive perché magari diciamo sono un pochino isolati.
Così come isolata e anche.
Almeno è stata l' impressione mia la zona proprio degli alberghi perché per tutta una serie di motivi il traffico ha preso altre.
Diciamo direzioni direttrici.
Il discorso della scheda per gli operatori con le criticità con quello che è il danno stimato i dipendenti credo che stiamo qualcosa da accogliere con favore ecco.
Sul problema della tempestività dell' intervento il prima si parlava dell' inizio il primo ottobre ventilato dal Presidente della provincia ecco starei un pochino più cauto come un pochino più cauto rimarrei per quanto riguarda le soluzioni diciamo.
Politiche perché poi alla fine è vero che l' interrogazione è di stimolo c'è stata una risposta a questo question-time eccetera però poi alla fine la risposta insomma è stata in parte anche smentita dal Presidente della provincia qui dopo mi corregga se sbaglio l' Assessore perché è vero che sono stati reperiti 400.000 euro però sono stati evidenziati dallo stesso Luca Marmo Presidente della provincia che ci sono altre criticità tipo quella del ponte nel comune di Abetone Cutigliano.
Poiché il sistema.
Ce n' è un' altra ora poi inizia con la M non so se è lo stesso.
È lo stesso ok ok ecco no siccome stamani ho a Pistoia e sotto la provincia al palazzo della provincia c' era una protesta organizzata chiaramente da alcune parti politiche e sensibili a quel territorio chiaramente ognuno chiaramente è sensibile e al suo diciamo almeno per quanto ci riguarda no noi siamo sensibili più che altro a quello degli alberghi che sta alla sua nelle zone a monte sarà sensibile a quello che c'è là su ecco.
Tutto questo per dire che nell' intervento di Marmo ora io non ho letto il giornale in questi ultimi due o tre giorni però insomma.
A sul finire della settimana Marmo diceva sostanzialmente questi soldi ci sono ma gli interventi da fare sono due quindi questo potrebbe rappresentare un problema sulla tempistica punto interrogativo non ce lo auguriamo chiaramente perché insomma è bene che quel ponte venga riaperto il prima possibile.
Quindi sostanzialmente allora la mozione ritengo e in effetti l' emendamento lo dimostra che fosse superata perché sul problema dell' apertura del tavolo di crisi è già stato fatto quindi speriamo che insomma lavori proficuamente per quanto riguarda l' ultima parte sinceramente non.
Diciamo non capisco come.
L' amministrazione.
Possa e quindi qui forse c'è qualche profilo anche di inammissibilità di questa seconda parte possa.
Velocizzare al massimo le procedure cioè semmai può essere da stimolo a velocizzare il più possibile le procedure perché purtroppo il Sindaco al di là della riunione che ha diciamo organizzato in questa sala che sicuramente è stata efficace dal punto di vista informativo perché poi alla fine il dirigente unico della provincia dottor Ferretti che è venuto a mettere in fila dei dati delle cifre e degli elementi concreti con i quali per quanto ci si possa arrabbiare bisogna farci i conti.
Quindi al di là dell' aspetto comunicativo quella riunione lì tutto sommato non me ne voglia il Sindaco non è servita a nulla o a poco perché comunque un dibattito si era aperto e sono intervenuti gli onorevoli con i risultati.
Che.
Sappiamo.
Detto questo rilevo.
Alcuni elementi chiaramente qui non non me la prendo col Sindaco o con l' Assessore rispondente alla circolata in questi giorni la famosa relazione tecnica il cui incarico è stato dato mi pare e il 5 di marzo se non sbaglio dopo la famosa riunione di San Valentino in provincia.
E ecco con questa diciamo e è stato dato l' incarico e questo questa relazione è stata presentata che è stata pare proprio depositata perché mi pare di aver visto un protocollo 14 maggio.
14 maggio dal 14 maggio il ponte come sapete è stato chiuso.
Il il 4 quindi a distanza di venti giorni siccome si segnalavano alcune criticità diciamo c'è stato questo vuoto in cui diciamo si è rischiato evidentemente chi non ha adottato provvedimenti ha rischiato sulla propria pelle e diciamo per le conseguenze e chiaramente non si sono verificati dannose del non intervenire prontamente perché nella relazione si diceva sostanzialmente c'è un pericolo di crollo se non ho diciamo colto male le tra le righe.
Tra l' altro e mi pare proprio stato chiuso il 14 no 4 giugno eh.
La sera del 4 giugno con un' ordinanza tra l' altro del giorno successivo quindi questo diciamo forse è un caso più unico e.
Che raro perché so chiudere un ponte senza un' ordinanza va be' questo comunque andava chiuso quindi ben venga perché la sicurezza è prioritaria sono d' accordo col capogruppo Vannucci quindi.
Meglio fare un po' di fila in più ai noi purtroppo ma non mettere a repentaglio la sicurezza delle persone perché quella è sopra diciamo viene soprattutto e i fatti di Genova chiaramente sono stati tragicamente.
Testimoni quindi.
Ripeto per me è lo spirito della mozione è da accogliere però.
Come dico sempre l' ho detto l' altra sera poi qualcuno si è risentito però so anche tutto quel che dico io bisogna rimanerci male cioè perché se no.
Diciamo che finisce più che perché parlo sempre intervengo su tutto quindi vi a concludere per rimanere le mani su tutto no dice.
Ecco suggerisco anche qui toni un po' meno trionfalistici un po' meno diciamo taumaturgici ecco.
I problemi vanno risolti con i piedi per terra lavorando concretamente soprattutto sotto traccia e dietro le fila quindi non facendo proclami facendo.
Sparate ecco.
Patti concreti quindi laddove si dice urge che siano velocizzate le procedure al massimo.
Ecco qui ci vorrebbe un ulteriore emendamento all' emendamento nel senso di usare il possibile per far velocizzare ecco poi dopo magari lo formuliamo dopo insieme grazie per.
Altri.
Prego collega Romoli.
Sì e questo è un allora una mozione che.
Nello spirito ovviamente tutti si augura che i lavori e che comunque chiunque abbia la possibilità di fare qualcosa perché il ponte venga riaperto il prima possibile lo faccia.
Per cui insomma è un po' superata dagli eventi perché il tavolo di a livello regionale di di crisi tavolo di crisi è già stato richiesto e l' altro perché comunque eh sì eh la l' altra parte.
Sì anch' io penso che comunque la qui si possa fare ben poco a livello di procedura di di di decisione anche di come vengano distribuiti o comunque suddivisi questi questi soldi che ci sono per due punti perché poi starà ai tecnici stabilire quali sono la portata e l' intervento del valore necessario per metterli in sicurezza tutti e due.
E ben poco uno può può.
Sperando che sia appunto una cosa ma credendo che sia appunto una cosa assolutamente tecnica da un punto di vista politico.
Poco c'è da c'è da fare una sorveglianza sul fatto che comunque si facciano le cose nei tempi in cui è possibile farli senza andare a forzare ovviamente niente quello che mi chiedo è perché questa mozione.
Non abbia un pochino più coraggio cioè bene il tavolo di crisi perché comunque diciamo che il problema grosso è a parte il disagio al traffico che comunque.
Ora con la chiusura delle scuole magari diciamo che nelle ore di punta il problema sia un pochino attenuato e il problema grosso è comunque l' arteria del via qui a Pescia l' arteria del viale Garibaldi che con la chiusura anche del ponte del Marchi e sinceramente è.
È sovraffollato diciamo così perché io stasera sono venendo dagli alberghi appunto qua.
Possono passare da dietro perché il ponte di Garibaldi ha un' unica fila dalla rotonda dell' Esselunga fino fino a qua.
L' altra cosa è che sì bene il tavolo di crisi bene che a livello regionale vengano.
Fatte delle.
Vengano prese delle decisioni per quanto riguarda la situazione dei commercianti perché infatti poi il problema grosso più che il nostro inconvenienti dover fare tanta fila sul viale Garibaldi è quello le persone che ci abitano soprattutto ci lavorano.
Ecco perché non si chiede a questa Amministrazione a parte il tavolo di crisi di fare qualcosa anche l' Amministrazione di mettere delle azioni concrete.
Ora io non so se sia possibile se ci siano i tempi però.
Così ripercorrendo quello che è per esempio il regolamento TARI vi ricordo che c'è una parte dove prevede che in caso di lavori che blocchino l' ingresso.
Ai negozi per un determinato periodo c'è un' esenzione o comunque una riduzione perché non si può prevedere una cosa del genere anche nei confronti per il periodo in cui ci sarà sempre poi in base a quelli che sono i calcoli sui presunti la presunta perdita del giro d' affari dei pendenti le schede che sono una buona idea per avere la.
Cognizione precisa di quello che può essere il danno o comunque la perdita che subiranno si spera di no ma che comunque potenzialmente potranno subire subire questi esercizi ecco in base allo studio di questo genere perché non prevedere delle riduzioni per per un periodo di crisi.
In questo senso qui perché limitarsi a pensare che un tavolo di crisi alla Regione che se effettivamente i lavori poi partissero.
Alla fine dell' estate magari si fa prima a fare i lavori che a mettere insieme un qualcosa di concreto da parte del tavolo di crisi che si deve riunire e poi c'è agosto e poi ci sono tutti i soggetti e poi devono prendere decisioni ecco mi sembra che questa mozione forse manchi un po' di coraggio e che si appiattisca su quella che è la strada che è già stata intrapresa da questa Amministrazione senza stimolarla andare oltre grazie a un' altra curiosa volevo fare velocissimo a quanto ha detto prima la il consigliere Mannucci è vero lascia un po' perplessi il fatto che dalla mattina alla sera si chiuda un ponte che non ce ne sia accorti prima però ci deve lasciar perplessi noi fino a un certo punto visto che con punte del marchi più o meno nello stesso modo cioè voglio dire io la precedente amministrazione che che.
Faceva capo sempre più o meno è l' ha avuta sott' occhio lo stesso.
Nello stesso periodo magari non ci sono andati i vigili del fuoco magari non ci sono andati i Vigili del Fuoco a vederla sotto perché nessuno ce l' ha mandati perché non era successo del ponte Morandi per cui.
Sì è vero però eh ho capito però insomma la concatenata ne ha la con catena azione degli eventi più o meno questa è stata grazie.
Altri.
Sì.
Allora buonasera a tutti intanto.
Proprio che la chiusura del punto degli alberghi sia rappresenti inevitabilmente un Veneto un macigno sull' economia del dell' attività dell' azienda gravitano in quella zona ma anche nelle zone limitrofe.
E quindi è evidente che anche la politica debba cercare di muoversi in questo senso cercando di tutelare il più possibile le perdite economiche e tutte le attività che lì che lì ci sono.
Però insieme a questo credo che debba fare anche una corretta informazione cosa che dal mio punto di vista non c'è pensata per niente.
Perché esultare per per lo stanziamento di 400.000 euro come è stato fatto nel video quasi come se il ponte dovesse riaprire entro un mese.
Lo ritengo abbastanza ingannevole e i commenti ad esempio sotto il video che il Sindaco ha fatto in proposito parlano chiaro perché tutti esultano e hanno capito chiaramente che entro un mese il ponte la prima cosa che non è altamente che non è.
Per niente così.
E anche alla all' assemblea molto calda perché sono stati anche interventi molto molto forti di di accusa da parte dei cittadini.
Non è che sia venuto fuori un quadro molto chiaro di quella che è la situazione ad esempio non si è detto né accennato minimamente che il tutto era strettamente legato all' approvazione del bilancio preventivo da parte da parte della provincia cosa che finché non viene approvato né niente può partire è inutile che ci siano i soldi ma.
No no no all' assemblea non fu detto no certo.
Va bene.
No allora e fu detto comunque e in parte.
E comunque per stessa ammissione del del dirigente dottor Ferretti che era qui.
Per l' approvazione di questo bilancio mancano all' appello circa 2 milioni di euro che non sono proprio noccioline che avrà detto risuoneranno con le alienazioni però staremo staremo sicuramente a vedere.
Ha fatto eco poi il presidente Luca Marmo che presidente la provincia che qui non era presente cosa che io ritengo molto grave.
Che questo bilancio verrà approvato entro luglio anche qui però siamo molto vaghi perché approvarlo a inizio luglio e approvarlo a fine luglio abbia parecchio perché noi se venisse approvato a fine mese noi perdiamo due mesi.
Due mesi perché il punto è stato chiuso il 4 di giugno andiamo a fine luglio il bilancio viene approvato a fine luglio poi parte tutto quindi.
L' ottimismo che ha messo nel dire i lavori partiranno il primo settembre penso sia stata una sparata assurda per tenere buoni tutti i cittadini perché poco ha a che fare con la realtà dei fatti.
Cosa che ha sottolineato anche il collega Mandarà e il fatto che questi 400.000 euro non sono esclusivamente per il ponte degli alberghi.
Ma vanno divisi con l' altro ponte Sisto e ore.
Tutto questo.
E quindi riconducibile a una scarsa informazione che per una cosa grave come questa per una problematica grave come questa doveva essere la priorità.
Oltre ovviamente la sicurezza ma anche la corretta informazione perché è giusto e corretto che i cittadini sappiano a cosa devono andare incontro con cosa si devono aspettare perché parlare di tempistiche ad oggi.
Secondo me è INU quantomeno inopportuno aspettiamo di avere l' approvazione del bilancio e poi possiamo iniziare veramente a parlare seriamente.
Di quando potrà essere riaperto.
Il il ponte sono d' accordissimo che ovviamente dobbiamo spingere per questo tavolo di crisi per cercare di arginare.
Tutte le difficoltà per quello che possiamo fare ovviamente delle aziende però ritengo anche che questa situazione si debba.
Rappresentare uno spunto per per questa amministrazione e che si cominci veramente a programmare e a progettare.
Degli interventi sulle nostre infrastrutture ma sulle strade sui ponti su tutto per non trovarsi poi a dover ricorrere a.
Provvedimenti estremi come la chiusura delle strade e la chiusura dei ponti la chiusura del delle strutture quindi progettare e programmare annualmente prevedendolo anche nei prossimi bilanci.
C'è una serie di interventi perché secondo me solamente così si potrà arrivare piano piano perché le strade sono tanti i punti sono tanti quelli comunali dico.
Da dover monitorare e da da da da dover attenzionare però se non partiamo mai poi ci ritroviamo al punto.
Di essere con l' acqua alla gola siccome anche quel che se ne dica le casse del Comune non è proprio.
Sono sono stracolme cerchiamo di dilazionare nel tempo facciamolo nella progettazione ma che anche vada oltre i cinque anni e poi si ritrovi anche chi verrà dopo però necessariamente dobbiamo partire quindi prendiamo spunto da questa situazione per fare anche una seria progettazione grazie.
Bene altri.
Prego collega Conforti.
No la prova.
Comunque quella proposta è questa che all' Amministrazione si faccia carico della difficoltà quella sì veramente oggettiva di chi vive nella zona se ne faccia carico con interventi graduali a seconda della gradualità della gradualità del danno e della difficoltà subita da queste aziende e per il resto mi sembra che si gli auspici vanno bene vanno bene tutti ma soprattutto stiamo coi piedi per terra e cerchiamo di affrontare giorno per giorno quelli che sono i problemi che ci si presentano davanti a cominciare ripeto da quelli di chi vive nella zona e alla propria attività nella zona e oggi si trova in grossa difficoltà grazie.
A lei.
Si può lasciare anche acceso.
E il primo giro di interventi quelli cosiddetti da dieci minuti e completato deve essere mi sembra di sì agli appunti dagli appunti che.
C' ho io sì allora si comincia il secondo il Sindaco chiede di intervenire.
Provo un attimo a dare un po' un quadro perché.
Probabilmente non si è compreso bene alcuni passaggi quindi mi scuso se mi viene un minuto in più ma è importante spiegare allora.
Il lunedì riunione in provincia comunicazione della chiusura del ponte.
E la provincia non voleva fare nessuna assemblea l' abbiamo costretta a venire due giorni dopo un' assemblea con tutti.
Io ritengo che l' Assemblea sia stata un punto di partenza importante perché il confronto è sempre importante e lì ci siamo presi degli impegni.
Ora al di là degli aspetti diciamo delle interrogazioni o no anche se l' interrogazione.
Ha detto perché l' interrogazione fatta dal Governo è perché ha avuto riscontro dalla dalla provincia sennò scriveva il Governo ha scritto nella mozione nella risposta all' interrogazione alla moglie al question time che la provincia aveva 400.000 euro sul ponte gliel' ha detto la provincia non è che se l' è inventato il Governo.
Quindi alla fine questo è quello che è stato dichiarato però il tema è un altro perché io ho chiesto lo stato di crisi io ho chiesto uno un tavolo di crisi per iscritto.
A la Regione.
Io ho chiesto lo stato di crisi al Prefetto e al Ministro questa è la procedura che prevede la legge perché sono due cose parallele ma necessarie.
Perché non ho ancora attivato gli sgravi noi quando si approvò il regolamento della TARI il 29 marzo siamo stati fra gli undici Comuni in provincia di Pistoia forse fra gli unici Comuni in Toscana che si è previsto nel regolamento della TARI che ci sono situazioni di crisi di emergenza di chiusure eccetera c'è uno sconto sulla tassa tanto che a Uzzano non l' ha previsto ci ha chiesto il regolamento ma mai anche se cambia il regolamento sul 2019 non ha più effetto il tema non è fare quello che prevede e noi lo possiamo fare solo sulla TARES perché lo prevede il Regolamento e la legge per esempio sull' IMU non si può fare perché non lo prevede la legge.
Allora il tema è se noi chiediamo lo stato di crisi lo dobbiamo avere ed ecco perché dobbiamo fare quel censimento che io ho detto e la Regione ci riconosce in questo territorio fra noi usano fra l' altro sono due Comuni quindi c'è più possibilità che un Comune solo lo stato di crisi lo stato di crisi fa andare in deroga a tutta una serie di cose a cominciare dall' IMU a cominciare da da da la TARI ma cominciare che oggi ho parlato con l' agenzia delle Entrate se c'è lo stato di crisi possono essere bloccato il pagamento dei mutui o delle tasse rispetto all' Agenzia centrale che ho parlato stamani con il direttore dell' Agenzia delle Entrate e la stessa cosa può valere per i mutui delle banche.
Allora questo è il tema.
Ecco perché non siamo partiti a sgravare la TARI che serve a sgravare or ora al tema da accordo con la Regione e con la Presidenza della Regione è raccogliere le schede che so che domani vengano consegnate fra l' altro prima di consegnarle sono state elaborate fra Pescia Ozzano e col confronto con l' associazione di categoria quindi si è fatto anche una concertazione con le associazioni di categoria sulle sulle schede e le schede non sono solo per attività commerciali per tutte le attività commerciali agricole industriali artigianali quelle che ci sono e la zona rossa è parte comune gli alberghi cioè da via Salvo D' Acquisto praticamente dal ponte della ferrovia per intenderci in giù.
Quindi non è solo via Francesca Betti è anche il centro dell' albergo anche via Salvo D' Acquisto e tutti consegneranno le schede noi raccogliamo le schede che sono schede particolari fatte con un ragionamento d' accordo con la Regione per avere in questa fase dei dati particolari perché non serve avere un pacchetto così ma dei dati perché serve per presentare un dossier alla Regione perché apra il tavolo di crisi a quel punto parallelamente avendo chiesto lo stato di crisi si dovrebbe se voglio dire ci sono risposte qui bisogna fare pressione ecco perché bisogna fare pressione forte perché non è automatico che arrivi né il tavolo di crisi arriverà sicuramente perché ce lo ha confermato il Presidente della Regione ma allo stato di crisi non è automatico perché lo deve fare la Regione sentendo il Governo ecco perché bisogna che tutti mettano in campo i propri parlamentari i propri conoscenze noi abbiamo anche qui dei rappresentanti chi rappresenta il governo e ora non è presente io c' ho parlato l' altro giorno e ho detto di sollecitare i propri rappresentanti in questo caso del partito che fa parte perché abbiamo bisogno di tutti qui non c'è centrosinistra centrodestra o rosso giallo e verde qui c'è una situazione di emergenza dove deve vedere tutta la sua azione compatta e chiedere ai nostri rappresentanti dal livello regionale a livello nazionale come è stato fatto per Sansepolcro con le 45 vi erano 9 Comuni qui son 2 va be' però la situazione in proporzione uguale di intervenire subito perché ne abbiamo necessità quindi noi la prossima settimana andremo in Regione e io ho intenzione di riconvocare una assemblea a la fine di giugno questo è l' impegno che ho preso la riconvocheremo un' altra se nel frattempo l' Assessore che qui sta facendo i confronti con le con tutte le attività.
Il l' altro tema dando lo stato di crisi il tema vero io prima sottovoce dicevo a Morelli.
Non ci credo e io non ho mai parlato di tempistica non ci credo che partano i lavori il primo settembre non ci credo ma non perché no però attenzione non perché ci sono due punti o mancano i soldi non perché c'è da approvare il bilancio il tema vero che una volta che che ha il progetto una procedura di gara normale su 400.000 euro ci vuole con la come con la Cooke diciamo così quindi con la con la con colui che fa la gara che nel caso della provincia ma comunque ci vuole minimo dai quattro ai sei mesi quindi poi fa i lavori vuol dire che quel ponte sta chiuso minimo un anno e questo è inaccettabile su questo non siamo assolutamente faremo battaglia non abbiamo competenze però abbiamo la competenza di rappresentare un territorio quindi le vie come dire prima sono tanti quello che io ho chiesto anche nella riunione chi mi ha ascoltato ti ho chiesto nei video che ho chiesto per iscritto perché ho mandato due lettere sempre ho mandato c'è un pacchetto di lettere così che ho scritto come Sindaco in questi giorni ho chiesto che la provincia attivi uno meccanismo di somma urgenza e che il riconoscimento dello stato di crisi permette di superare anche alcune preoccupazioni che ha detto il dirigente della provincia.
Perché qui bisogna prendere il progetto è stato affidato il progetto deve essere consegnato subito in stato di somma urgenza e bisogna che la Regione la provincia faccia un meccanismo di somma urgenza in una lettera ho chiesto anche che se la provincia non è in grado ho chiesto un supporto tecnico alla Regione perché la Regione all' ingegnere fra l' altro parecchi levati della provincia quando hanno preso i dipendenti che Renzi sembrava che la dovesse chiudere molto personale è andata a finire Regione quindi degli ingegneri sono andati a finire Regione che la Regione addirittura si arroga Casse la possibilità di essere la Regione a fare le procedure voglio dire di somma urgenza di progettazione somma urgenza poi la progettazione la data ma c'è quello di somma urgenza quindi questo è il tema quindi noi non dobbiamo tenere bassa la tensione mantenere alta la tensione dobbiamo avere un contatto diretto con chi ha difficoltà perché le difficoltà sono reali lo diceva il Morelli i lavori e calato quelli che sono direttamente a contatto in maniera esponenziale tanto che noi abbiamo detto anche mostriamo solidarietà perché si è detto la solita no perché non si possa risolvere problemi e magari si può però per far vedere che i pesci latini che noi siamo una comunità coesa e ci si aiuta che Pescia tieni diano un segnale per dire come.
Ora io non guido la macchina perché è una possibilità ma in questi giorni siamo andati a far rifornimento lì ma non è che uno debba andare sempre lì però dare un segnale rifornimento prende un caffè e acquistare questo è un segnale di dà più un segnale di dare coraggio a queste persone che hanno avuto veramente anche uno shock non solo dal punto di vista economico ma uno shock di vedere la propria attività che ci hanno investito che ci hanno musiche che hanno e di vederla voglio dire non vedere l' orizzonte proprio perché la tempistica è una tempistica voglio dire se fosse successa al Comune questa roba va detta anche il Franco qui si faccia una somma urgenza si vedeva quello che succedeva la provincia è un ente un po' particolare da quando è stato fatto diciamo un misto fra un primo livello il secondo livello non ci si capisce più nulla speriamo che il Governo le riforme o le eleva o le fa come devono essere cioè nel mezzo al guado non ci si può stare o in un verso o in un altro.
Io proprio non c' ho nulla da dire alle province però ognuno le scelte quindi questo è il tema quindi noi abbiamo bisogno di dare questo segnale quindi io invito tutto il Consiglio al di là della mozione che poi è stata fatta subito in corsa è stata modificata perché diciamo il work in progress è un work in progress continuo quindi l' impegno che ci sta mettendo questa Amministrazione e io devo dire che non mi non mi meraviglierei se il Presidente del Consiglio.
Facesse in modo che l' eventuale sviluppo e si facesse un passaggio permanente in Commissione dei capigruppo perché questa cosa è una cosa che riguarda tutti quindi se il presidente vuole convocare in maniera permanente che non vuol dire che si sta tutti i giorni ma in maniera permanente vuol dire rispetto allo stato di crisi la Conf la con la conferenza dei capigruppo e tenerla aperta per qualsiasi sviluppo dove il Sindaco l' Assessore il vicesindaco chiunque possano quando c'è qualche novità informare direttamente chiamandoli la conferenza dei capigruppo questo può essere un modo di lavorare tutti insieme e fare in modo che ognuno di voi che ha anche dei riferimenti regionali e nazionali chi è di un partito o chi non è di un partito possa aiutarci in questa fase perché in questa fase dobbiamo avere compattezza essere tutti sulla stessa strada non si può lavorare in maniera e voglio dire qui non è un problema politico di confronto di scontro politico qui è un fa quadrato per dare delle risposte a un territorio perché è rimasto noi non abbiamo più ponti abbiamo il ponte Europa e lui è il ponte successivo levando quello di di di Chiesanuova che è un ponticello il ponte successivo è quello nuovo che ha fatto nella circonvallazione di Chiesina quindi se uno vuole andare da est a ovest o da ovest a est o passa dal punto Europa o passa da Chiesina ma vi sembra che sia una roba possibile con una mobilità con un meccanismo che sta all' ospedale ci sarà tutta una serie di di situazioni pensate l' ambulanza se si trovasse in un punto per andare a quel lato quindi queste sono le cose che io e chiudo Presidente grazie del tempo queste sono le cose che io ho scritto alla Regione che ho scritto anche al Prefetto ho detto al Prefetto ma qui ci vuole un meccanismo di crisi di emergenza e non si può fare sconti a nessuno quindi lavoriamo tutti insieme perché questo stato di crisi di emergenza venga dopo ci sono gli sgravi sull' Iva su tutto perché è logico che dopo si entra in un meccanismo l' aiuto può essere a 360 gradi e questo penso che sia quello che si aspettano queste attività e noi facendo le riunioni ne faremo ancora e anche un modo per confrontarsi con la gente poi velocemente quando incontri 150 persone ognuno la vede a modo suo ognuno c' ha il suo pensiero però se dall' altra parte vede non l' amministrazione qui non è un programma in sé ma vede il Comune io parlo Comune come istituzione che ha una ha un' idea di dove si può il lavoro e mi sembra che molte delle cose siano stati detti dai vostri interventi come quello cioè non è che ci siamo detti con uno diverso si è detto tutte le stesse cose qui secondo me anche questo messaggio della conferenza permanente capigruppo puoi dire cari attività cari cittadini in questo caso lavoriamo tutti per quel fine poi alla fine se ci sono da farsi scontri politici o si fanno e credo però in questo modo lavoriamo insieme c'è bisogno veramente di tutti.
Possiamo iniziare il secondo giro.
Di interventi il Sindaco è andato oltre hanno chiesto no anzi io penso che sia stato Udine una deroga e ci mancherebbe ora non dobbiamo essere.
Estremamente rigidi.
Scarsi scarsi di di elasticità mentale quando insomma lo capiamo tutti quando è necessario.
Prego.
Se non volete fare il secondo intervento dichiarazione di voto altrimenti metto i 2.
2 a in votazione i due punti e cioè l' emendamento.
E poi la.
Dicevo se rispetto a quello che stavo detto siccome questa mozione mi sembra importante per dare quel segnale che dicevo io se al limite ci vuole una sospensione un attimo per esempio questa della Conferenza dei Capigruppo potrebbe essere aggiunta cioè se alcune cose le volete cosare vediamo se si trovasse un punto di equilibrio ve lo dico sarebbero.
Tanto voglio dire e lo dico come segnale poi al di là di.
Io.
Prego.
Vannucci grazie signor Presidente.
Sì io intanto faccio il mio secondo intervento e poi sentiamo se i colleghi hanno recepito l' invito del Sindaco se lo vogliono attuare o no insomma parliamo se si vuole sospendere e si sospende per me non c'è problema.
Io volevo solo aggiungere rispetto a quello che ho detto nel mio primo intervento un inciso che mi sono dimenticato ma che i colleghi mi hanno fatto venire in mente.
E cioè che sì è vero c'è stata veramente una paralisi del traffico un collasso come ho detto prima è un' arteria io francamente e qui mi rivolgo all' Assessore al Sindaco.
Mi sarebbe piaciuto e mi piacerebbe se in questi momenti di difficoltà anche la Polizia provinciale collaborasse diciamo nel nel far sì che questi questi ingorghi questi traffici che questi questa difficoltà diciamo possa essere aiutata potrebbe essere una collaborazione che non non sarebbe da scartare io vedo spesso le pattuglie della polizia Polizia provinciale però le vedo fare attività diverse rispetto a quella lì io non lo so se è nelle loro.
Possibilità alle nelle loro.
Se non lo so però ecco potrebbe essere un input per chiedere se noi abbiamo difficoltà magari col nostro Corpo dei Vigili Urbani che comunque sta lavorando molto bene si potrebbe intervenire magari a chiedere anche un aiuto alla Polizia provinciale anche se non lo so io in queste mattine non mi sono recato da quelle parti lì non so se il traffico è sempre congestionato come quando c' era le scuole aperte onestamente non lo so vi dico la verità qui mi rimetto a voi perché io a quell' ora non per motivi di lavoro non posso passare di lì perché sono già al lavoro quindi però ecco questa potrebbe essere secondo me una cosa da poter prendere in considerazione e da poter chiedere alla provincia affinché diciamo ci possa darci una mano e possa dare una mano soprattutto ai cittadini per snellire le problematiche di traffico ecco tutto qua io mi fermo qui per adesso e aspetto.
Grazie.
Altri.
Prego mi ha mandato.
Sempre.
Grazie Presidente la replica allora dunque.
Alla tanto e mi sono dimenticato di dire prima ma insomma era un pochino nel tra le righe del mio ragionamento le azioni concrete no tipo quelle che furono chieste.
Quella sera diciamo qui in questa riunione in questa sala in quella riunione diciamo quell' assemblea pubblica ecco tipo per esempio cose molto concrete molto spicce come la riapertura a doppio senso di via di Campo.
Confrontandomi con alcuni dei Sindaci Toma venne fuori che in effetti la chiusura a sé cioè la l' apertura a senso unico direzione nord sud era motivata dal fatto che si temeva in qualche modo un ingorgo di camion perché poi lì le il diciamo i TIR i mezzi pesanti avrei si temeva che.
Prendessero diciamo in qualche modo che avrebbero preso e altre strade ecco tipo via di campo per evitare questo fu.
Messo a doppio a senso unico direzione nord sud ecco il problema è che poi ci si è resi conto si sono resi conto che gli attori diciamo e le parti in causa che hanno e si sono accorti che in realtà questo problema non sussisteva e quindi si è provveduto a riaprirla di recente tra l' altro era di campo così risolvendo tutta una serie di problemi per residenti e per aziende.
Veniamo alle aziende ora prima sentivo parlare ora fermo restando che si fa una piccola parentesi su stato di crisi somma urgenza insomma questa è materia un po' tecnica però magari qualcosa dopo lo diciamo ecco detto questo per quanto riguarda la TARI.
Vorrei ricordare che la sera famosa del 29 marzo e fu proposto tra l' altro è stata inserita una riduzione.
Sulla parte variabile per tutte quelle aziende che fossero interessate da chiusure del traffico veicolare poi fu emendato non vi ricordate con un emendamento anche pedonale perché chiaramente se si rifà un marciapiede non fu accolto però per un problema per un parere diciamo tecnico chiaramente l' emendamento che riduceva da 6 a tre o due mesi non ricordo il periodo oltre il quale potesse essere riconosciuta la riduzione TARI ecco.
Anche in questo caso facciamo ben attenzione ripeto fermo restando lo stato di crisi che la riduzione della TARI del 30 per cento sulla parte variabile è possibile regolamento alla mano vigente solo se la chiusura supera i sei mesi per chiedere al Sindaco un pochino meno ottimista e più realista forse e questo lo ho apprezzato stasera ci ha detto guardate che potrebbe si potrebbe arrivare all' anno quindi in quel caso scatta la riduzione della TARI sulla parte variabile del 30 per cento che comunque consentitemi questo diciamo è un po' un si fa il conto della serva e sono pochi spiccioli sostanzialmente cioè non è che con 100 euro si ripaga l' ammanco legato alla chiusura diverso è l' intervento in punto di stato di crisi ora io.
Questo non l' ho approfondito anche perché anche se è passato quasi un anno da quando siamo in questo Consiglio.
Mi sento ancora su certi temi novizio ecco qui quindi questo non lo nascondo ecco il collegamento diretto fra stato di crisi e.
Il.
Somma urgenza non l' ho compreso nel senso che la somma urgenza e che che per quel che ne sappia io scatta al a in presenza di certi presupposti ma non sono legati necessariamente allo stato di crisi ora su questo poi Assessore vedo che lei.
Ma mi ha già risposto di no non c'è collegamento.
Non c'è.
Ecco infatti mi pareva ecco per per quel poco insomma che sono riuscita a comprendere.
Quindi è lo stato di crisi sicuramente può dare un aiuto dal punto di vista dei tributi erariali anche limo eccetera non sul fronte TARI che poi dopo è oggetto anche di una successiva mozione perché la ragione e ve l' ho detta prima.
Quindi.
Bene le azioni concrete.
E ora il parallelo con la i 45 ora non me ne vogliate però lei 45 tanto per i principi lo dico per inciso no perché pratico delle zone praticamente è la superstrada Orte Cesena quindi ha tutto un altro volume di traffico e liberamente con la chiusura di un viadotto se si metteva in croce quella zona che si chiama Val Tiberina che per farvi capire perché insomma no non fosse pratico della zona è una zona della Toscana che.
Usufruisce di tutta una serie di servizi in Romagna quindi non c' entra e come se non fosse Toscana praticamente ecco lì veramente la situazione era drammatica ripeto è una superstrada e la Orte Cesena.
Quindi va be' qui senza nulla togliere al nostro punto degli alberghi che ANAS è un' infrastruttura importantissima su un' arteria nevralgica con un traffico direzione est ovest e viceversa importantissimo quindi tutto quello che si è detto un punto di concretezza e di fare il possibile perché si intervenga il prima possibile va tutto bene.
Ho concluso grazie Presidente.
Il.
Linguaggio del corpo allora.
Buonasera.
Io approfitto.
Un attimo.
Prego.
Ora vista la storia di questo ponte io vorrei fare un cicchetto all' Amministrazione comunale.
Perché perché da febbraio si sapeva che questo ponte poteva risultare pericolante non era pericolante a febbraio poi sono stati messi i cartelli di divieto di transito dei camion l' Amministrazione comunale l' Amministrazione provinciale non hanno controllato niente hanno passato hanno lasciato passare i camion i TIR che hanno finito di sconquassare quel famoso pilone però il tavolo di concertazione si doveva fare subito quando è stato immesso i cartelli e si è detto che il ponte poteva poteva crollare o poteva con la sassi trovare cotenne che i nostri tecnici della provincia a trovare una soluzione quella di mettere le di di impedire drasticamente il flusso dei camion mettendo le sbarre sulla strada e fare un senso unico alternato per le autovetture quindi piano piano si poteva arrivare a accomodare il ponte senza subire ora questi problemi che ci sono grazie.
Signor Sindaco.
Dice Cicchitto no no ma non è una questione cicchetto ma le cose purtroppo non sono andate così.
Il tema è che la provincia quando chiamò per togliere il passaggio il passaggio dei camion c'è sempre il passaggio che non ci dovevano passare viene da lunga data non era da febbraio ha tolto anche i pullman che ci passavano quelli di linea e ha tolto i 3 quinta i 3,5 tonnellate quindi ci poteva passare solamente le macchine in quell' occasione della riunione in provincia non fu detto nulla sulla situazione dei piloni o non piloni lì il Presidente di allora e Vanni ci comunicò che avrebbero dato un incarico a un progettista esterno per fare le verifiche sul ponte quindi in quel momento nessuno si sarebbe immaginato che poteva chiudere e non ci fu detto in quell' occasione qual erano i problemi della voglio dire reali perché se ci fossero stati detti problemi reali ma probabilmente c' erano intervenuti prima l' altro tema fondamentale è che le i vigili urbani non possono presidiare il ponte delle alberghi perché i vigili urbani essenzialmente e prioritariamente devono stare dietro alle scuole comunali e tutti i servizi che abbiamo noi abbiamo undici vigili che devono presidiare tredici scuole e fare tutti i servizi non ce la fanno qui c'è un vigile e saltuariamente sono andati a fare anche le multe al ponte agli alberghi ma il ponte del Bechi essendo provinciali la priorità della verifica del passaggio spetta alla polizia provinciale che è quella deputata per fare questa cosa.
Praticamente i camion che ci son passati pur con cartelli e ripeto non è che si possa presidiare un ponte e voglio dire notte e giorno con con con ecco questo lo dico poi Cicchetti l' amministrazione può essere anche giusto però no voglio dire la conseguenza della chiusura del ponte non permetteva in quei mesi prima a noi di poter far nulla come Comune anche perché il ponte non è del Comune e quindi se la provincia non ci mette in condizioni di sapere cosa quel ponte non è che il Comune possa intervenire su un ponte altrui noi l' abbiamo fatta qui quando Ferretti disse che non era in grado di farlo io è Riccardo Franchi si disse che avremmo potuto prendere nel ponte anche se a parole è facile poi in realtà non è facile perché prendersi accollo un ponte ci vuole tutta una serie di passaggi burocratici che ci vuol dei mesi a fare le convenzioni passaggi di Consiglio eccetera eccetera perché sono infrastrutture che non sono degli enti di riferimento e delle conti non vuole che si non si può intervenire su infrastrutture o su beni che non sono di proprietà del Comune.
Allora il ponte c' ha un po' fatto derogare da.
Dà le regole temporali allora prego collega.
Allora io volevo chiedere ai colleghi Consiglieri e al Presidente visto che se ne è parlato anche prima se è possibile se sono d' accordo per la sospensione per poter rivedere questa mozione eventualmente trovare una convergenza su alcuni punti.
Se nessuno è contrario da parte mia ma accolgo tutte le proposte del Consiglio ci mancherebbe altro l' esigenza esiste se nessuno è contrario possiamo sospendere.
Non ci sono contrari benissimo allora sospensione di collega Romoli ha chiesto di dieci minuti.
Bene.
Sospendiamo il Consiglio per dieci minuti prego.
Della dottoressa Bugliani.
Assessore Guidi mi passa per favore il.
Grazie.
Giurlani.
Baldaccini.
Bonini.
Brizzi.
Papini Petri Rainieri.
Rosi Stanganelli.
Vannucci.
Vinci Conforti.
Franceschi.
Lanza.
Mandarà.
Melosi Romoli.
Stessa situazione precedente 3 assenti.
Procediamo con i nostri lavori chi è che fa da portavoce.
Relaziona sui lavori grazie signor Presidente allora capigruppo preleviamo abbiamo deciso di trasformare il tutto in ordine del giorno quindi la mia mozione io la ritiro e se vuole leggo l' ordine del giorno e poi ve lo consegno firmato dai capigruppo delle sei.
Sì e ci sarà da votare il ritiro no e l' emendamento poi ritiro e poi da votare che conta più di ogni altra cosa il l' ordine del giorno è detto bene Dottoressa.
Eh.
Prego.
All' ordine del giorno i sottoscritti Consiglieri comunali dichiarando la propria preoccupazione per la situazione della mobilità e della circolazione di Pescia e della Valdinievole con le pesanti e gravi conseguenze sulle attività produttive e commerciali della zona in seguito alla decisione della provincia di Pistoia della chiusura del ponte degli alberghi approvando la richiesta.
La richiesta.
E dove signora Romoli io la chiedo chiedo venia ma.
Le volevo far leggere a lei apposta eh.
Mi perdoni ma.
Guardi legga lei tranquillamente sì.
Prego prego.
È un po' irrituale.
Approvando la richiesta formulata dai Sindaci di Pescia e Ozzano alla Regione Toscana di assicurare un' adeguata assistenza tecnica alla provincia e in coordinamento con gli uffici comunali per giungere a una rapida soluzione dei problemi strutturali che hanno indotto l' Amministrazione provinciale a prendere questa decisione chiedono uno che si riunisca al più presto il già concordato tavolo di crisi a livello regionale con la Prefettura in modo da accelerare il riconoscimento dello stato di crisi due viste le notizie relative a una progettazione e risorse disponibili di convocare una conferenza dei capigruppo permanente la quale in occasione di ogni riunione abbia all' ordine del giorno eventuali sviluppi della vicenda 3 chiedere alla provincia di Pistoia un presidio più frequente per la soluzione di problemi di traffico del suo corpo di polizia.
Sottoscritta da tutti i capigruppo.
Bene allora chi è a favore cioè no no no dobbiamo votare il ritiro prima del.
Allora chi è favorevole.
Certo.
Grazie Sindaco allora.
L' emendamento che era stato presentato.
Alla mozione è.
Distribuito letto e illustrato dal collega Vannucci che è favorevole al ritiro no.
Emendamento.
All' emendamento.
L' emendamento.
Io credo che il Sindaco abbia ragione.
Temo che il Sindaco abbia ragione perché nessuno l' emendamento era stato così accolto ben detto però non era stato non era stato.
Bene.
Allora votiamo.
L' emendamento.
E poi nell' insieme.
E le.
Come si dice nell' insieme il.
Il ritiro del della mozione emendata.
Allora chi è favorevole all' emendamento presentato dal collega Vannucci.
Chi è contrario chi si astiene.
4 astenuti e tutto e tutti gli altri 5 5 5 5 5 5 5 astenuti tutti gli altri favori son quattro gruppi sociali allora.
Chi è favorevole.
Al ritiro della mozione emendata come precedentemente quindi nel suo complesso chi è contrario.
Chi si astiene approvato all' unanimità.
L' ordine del giorno letto e.
Dal letto dal collega Vannucci e elaborato dal tutti i capigruppo presenti in Consiglio comunale chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi è contrario.
Chi si astiene se l' ordine del giorno naturalmente.
Sì sì sì.
Sì e all' unanimità all' unanimità anche il ritiro.
All' unanimità anche il ritiro della mozione all' unanimità.
Certo certo.
Certo.
Tutto chiaro.
Lo scopo.
Lo scopo desiderato chiesto e ribadito risottolineato dal Consiglio comunale è stato raggiunto allora mi diceva il Sindaco.
Dandomi una risposta a una.
Richiesta che gli avevo sottoposto all' inizio del Consiglio che ha parlato con i Capigruppo.
Nessuno.
È contrario ad anticipare la discussione dei punti 4 5 e 6.
Per poi procedere alla discussione degli altri punti all' ordine del giorno.
Allora.
Chi è favorevole.
Prego.
No nulla da eccepire sull' inversione dell' ordine del giorno ma sulla mozione si dovrebbe votare l' immediata eseguibilità.
Sull' ordine dell' ordine del giorno ma di per sé io la so così ora.
Dato che è un ordine del giorno votare l' immediata eseguibilità è abbastanza ridondante l' ordine del giorno la cosa.
La cosa.
Immediata ecco di per sé.
Eh capito è un po'.
Grazie comunque.
Eh beh ma l' ordine del giorno è proprio qualcosa di di urgente di impellente cioè che sennò sarebbe un ordine del giorno.
Comunque un grande.
Domani l' ordine del giorno viene divulgato certo.
Eccome eccome.
Allora i punti 4 5 e 6 vengono anticipati nella discussione cumulativa tra l' altro naturalmente poi ci saranno i voti separati perché sono in cinque punti sono tre punti chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Ecco ci sono quattro astenuti.
Questa volta ho detto bene quattro voti astenuti e allora sulle variazioni di bilancio.
Una del 18 4 l' altra del 4 giugno approvate dalla Giunta e sulla variazione degli stanziamenti di bilancio.
Sul bilancio di previsione 19 e 21 interviene il Sindaco.
Prego Sindaco.
Allora tanto io ringrazio tutti i Consiglieri della possibilità di anticipare il punto e vi ringrazio ma purtroppo anche se vanno levati punti sabato quando arrivo la sera mi sento.
Come dire le pulsazioni per via molto raramente la stanchezza grazie ancora e.
Insomma poi ci sarà modo anche di indebitarci di questa cosa e allora noi oggi portiamo sono tre diciamo punti separati ma le discutiamo tutt' uno perché sono due ratifiche di variazioni di bilancio e una variazione di bilancio e ne abbiamo la Commissione che è stata fatta venerdì è stato già spiegato ma io cerco di rifare un attimino una sintesi veloce alla 2 le due variazioni sono una del 18 aprile 2019 e una del 4 giugno 2019 che sono state approvate di Giunta e che i 60 giorni come prevede la legge per la ratifica in Consiglio quella invece che portiamo stasera direttamente in Consiglio è quella più corposa dove alla fine ci sono anche le iscrizioni a seguito del conto consuntivo.
E lo vediamo dopo la la prima per spiegare anche che c'è chi ci ascolta molto velocemente la prima variazione quella del dice ah vorrei fare una premessa soprattutto nella parte corrente del bilancio si divide fra parte corrente e parte capitale nella parte corrente da quando c'è il pareggio di bilancio cioè dal 2015 quando c'è questo nuovo tipologia di bilancio economico e finanziario col pareggio di bilancio è una variazione continua perché noi abbiamo approvato il bilancio preventivo nel marzo 2019 ma il lavoro quotidiano degli uffici e quindi la verifica quotidiana da parte della Ragioneria con i dirigenti competenti dei vari settori porta a verificare costantemente le entrate e le uscite e quindi le entrate nei capitoli di entrata più vari e le uscite rispetto ai vari capitoli e quindi in base a le previsioni viene fatta giusta pure continua e che possono essere aggiustate pure normali ordinarie perché è stato previsto semmai di più rispetto a quello che che serve oppure nasce variazioni continua anche in base alle necessità che vengono fuori diciamo dal lavoro quotidiano dell' ente quindi nelle tre varie nelle tre.
Situazioni quindi sia quelle che andiamo a variazione di bilancio a ratificare sia quella finale ci sono voglio dire variazioni in entrata e in uscita sulle spese correnti che poi il risultato deve essere zero cioè fra quello che entra e quello che esce deve rimanere diciamo in pareggio è logico che ci sono capiti capitoli che variano per esempio nella prima variazione ci sono stato.
E variazioni dei capitoli per esempio che riguardavano anche le elezioni europee per esempio che ci sono state differenze sui costi del personale o quello che ci ha trasferito lo Stato rispetto ai capitoli previsti però.
Le cose invece più salienti sono sulla parte investimenti allora sulla prima variazione quella del 18 aprile le variazioni più consistente sono un contributo che abbiamo avuto dalla Regione per 50.000 euro ha avuto dalla Regione settore ambiente e difesa del suolo che ci ha dato 50.000 euro per fare il progetto definitivo di tutta una serie di interventi che avranno un valore di circa 700.000 euro di interventi in montagna per ridurre situazioni franose o di dissesto idrogeologico il progetto.
Che è stato già affidato quando sarà pronto verrà inviato in Regione verrà inserito subito nel Piano regionale della difesa del suolo e conseguentemente finanziato quindi la Regione ci ha dato i soldi per fare il progetto definitivo perché per avere il finanziamento rispetto al piano regionale della difesa del suolo c'è una sigla che non mi ricordo deve esserci il progetto definitivo quindi con la fine 2019 o con l' annualità 2020 verrà finanziato e questo va a risolvere un po' i problemi in montagna sui dissesti penso la strada per andare a Medicina penso a ramo vicino al campo sportivo e altre cose che sono che sono già segnalate l' altra cosa è il contributo statale ve lo ricordate quello che era stato che è stato dato dal Governo sostanzialmente dal Governo ai Comuni e che per un Comune di 20.000 euro era che era 100.000 euro è stato individuato come urgenza di intervento le pavimentazioni stradali perché c'è un problema di buche qua e là e quindi è stata fatta la gara che già la ditta e so che nei prossimi giorni poi questo può essere più preciso il.
L' assessore partiranno questi questi lavori questo è quello diciamo più importante sulla parte del primo.
E sulla seconda invece è una variazione molto più semplice è stata fatta sostanzialmente perché avevamo bisogno.
Di fare entrare e far uscire delle risorse della Regione che servono per le scuole materne paritarie pari a 8000 euro e quindi è è sostanzialmente la la variazione verte su quello anche se poi c'è una partita di giro che sono i proventi da canone di depurazione c'è un' entrata e uscita perché questo è legato all' aspetto voglio dire dei canoni di depurazione l' acqua invece quella più importante è quella ultima quindi tralasciando la parte corrente che ho già spiegato.
Le varie e diciamo.
Entrate uscite e quindi c'è tutta una serie di capitoli dove vengono diciamo fatti aggiustamenti quello che invece interessa è sulla parte investimenti perché come dicevo prima ci sa una serie di avanzi perché sapete il consuntivo è stato approvato entro il 30 aprile consultivo vuol dire il bilancio del 2018 alla fine son stati fatti le verifiche perché ora con il nuovo sistema di bilancio sostanzialmente le poste che sono nel bilancio consuntivo a cominciare dagli avanzi sia quelli vincolati sia quelli non vincolati e le e le partite non spese possono essere riscritte e quindi sostanzialmente come avete visto vengano riscritte in questo bilancio perché si diventano poi spendibili e qui abbiamo per esempio avanzo da mutui 146.000 euro questo vuol dire che sono dei mutui in corso dove sono stati fatti dei lavori non sono stati spesi entro l' anno solare del 2018 perché a volte la tempistica dei lavori non coincide con la rendicontazione con la spesa quindi vengono riscritti che sono vincolati cioè vuol dire che devono essere usate per gli obiettivi che erano stati attivati ci sono delle risorse avanzo da contributo e avanzo da oneri tutto questo Cuba circa quasi 300.000 euro che sono diciamo risorse che riscriviamo poi l' altra avvengano riscritti anche delle risorse che appunto devono essere ancora rendicontate come il contributo della Fondazione per il Teatro e alcune altre piccole partite come dei lavori di messa in sicurezza del dissesto idraulico a Bellano e altro e quindi ecco perché c'è questo aggiustamento poi troviamo nelle entrate le alienazioni cos' è ha se vi ricordate il Consiglio aveva votato l' alienazione delle l' uscita sostanzialmente dal cos' è ambiente perché la gestione dei rifiuti è passata per legge.
All' ambito ottimale quindi Alia perché noi siamo non siamo siamo diciamo rientrati nell' ambito toscano e non più quello interregionale le quote hanno fruttato 2 207.318 che era quel valore che vi ricordate veniva fuori più della patrimonializzazione e poi nel le entrate ci sono 90.000 euro che la finanziaria prevede di dare ai Comuni sempre col meccanismo.
Del che avevo detto prima dei 100.000 euro ai Comuni per il risparmio energetico esponenziale vuol dire usarli poi soprattutto nell' eliminazione pubblica e quindi l' useremo anche per mettere in sicurezza un po' di pali che ci sono vecchi stravecchie illuminazione pubblica ecco ai Comuni di 20.000 abitanti gli viene dato 90.000 euro che vanno impegnati entro settembre.
In questa partita delle entrate ci sono una partita di giro che sarebbe un milione e tre che sono dei beni che provengono dalla Regione entrano nel comune e poi vanno girati alla spesa che riguarda le case popolari in particolare l' acquisizione di quelle appartamenti che sono all' località Dogana che diventano sostanzialmente lo semplifico perché il passaggio è già stato fatto in commissione diventano di proprietà entrano nel proprietà comunale come edilizia popolare però logicamente le risorse vanno alla spesa che è il costruttore quindi c'è questo c'è questo passaggio poi diciamo l' altra cosa è è molto importante invece sulla parte.
Investimenti al di là della descrizione di tutta una serie di partite che non sto a leggere ma come dicevo prima sono sono per esempio che ancora sulla scuola di Pescia morta sul Teatro Pacini sul Palazzetto cioè diverse poste ancora spende per esempio il palazzetto che ancora spende una trentina di mila euro perché è legato alla richiesta del c.p. da parte dei vigili del fuoco quindi aspettavano la risposta dei vigili del fuoco per fare l' ultimo intervento sul CP quello che veramente è importante e che con questa variazione di bilancio chiudiamo la vicenda del mercato dei fiori vecchio cosa vuol dire se vi ricordate noi avevamo portato in Consiglio comunale la questione della chiusura.
Nel 2017 della della questione del mercato dei fiori vecchio dove la Giunta Benanti aveva previsto di farci un centro commerciale che poi non è mai avvenuto per tutta una serie di problemi con la Giunta precedente da me presieduta aveva eravamo riusciti a trovare un meccanismo di transazione con la Cms a perché quell' edificio è necessario e indispensabile alla città e non poteva essere lasciato così voglio dire in questa situazione voglio dire di di di di di di di abbandono e di non recupero allora quando siamo tornati rientrati con la nuova amministrazione abbiamo cercato di chiudere il diciamo il contenzioso che era nato durante la commissariamento perché non era il Commissario non aveva proceduto rispetto a quello che era previsto nel 2017 dalla transazione è stato recuperato che fra l' altro era uno degli auspici se vi ricordate di questo Consiglio che era stato se non mi ricordo un' interrogazione qualcosa dove anche tutti mi pare chiedevano la di andare più velocemente possibile a chiudere questa partita di contenzioso per ridare il vecchio mercato alla città visto che sopra la Fondazione Cassa di Risparmio che ha riconfermato che ci dà i 900.000 euro come da loro atto del 2016 quindi pur essendoci stato il commissariamento oppure essendo stato perso del tempo col commissariamento eccetera devo ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio che ha lasciato i 900.000 euro quindi noi come era previsto dalle dal piano delle opere pubbliche andremo a transare uso questo termine e con la Cms a com' era previsto e il 24 mattina.
Questo famoso giorno Mesagne San Giovanni c'è anche questa coincidenza perché vengano quelli della Cms a quel dirigente che ha.
Che è autorizzato a firmare e quindi verrà acquisito il progetto Natalini primo stralcio esecutivo per la manutenzione straordinaria della della struttura da rendere alla città e secondo stralcio per poter.
Chiuderlo a vetri e poterci portare la biblioteca laboratori per i bambini e ragazzi una sala di incisione e noi acquisiremo questi due progetti a patrimonio e quindi questo permetterà subito dopo di mettere a gara il primo stralcio che è un milione 150 di cui 900 della Fondazione e 250 come avete visto nel piano delle opere pubbliche con mutuo per iniziare le procedure di gara per andare ai lavori e per poter nel 2020 mi auguro ridare il vecchio mercato la città legandola 500 anni della Diocesi perché piazza dei bambini e dei ragazzi è legato alla può essere legato alla Diocesi in questa fattispecie nel bilancio e anche andando a recuperare in questa fase oneri che erano previsti in altri capitoli che comunque non vengano abbandonati ma in work in progress ora a mano a mano che ci saranno entrate rimpingua eremo quindi son stati trovati 540.000.
Euro com' era previsto dalla cioè sarebbero 443 più IVA perché c'è l' IVA perché loro fanno una fattura quindi l' IVA poi non viene pagata a loro ma viene pagata direttamente allo Stato poi dal Comune come sono 500 40.000 euro che noi daremo.
Alla Cms ha per prendere questo progetto quindi alla fine questo percorso iniziato nel 2016 e che aveva visto in Consiglio comunale nell' aprile del 2017 la maggioranza da loro approvare.
Lo schema di che dare mandato alla Giunta di fare la transazione pur con lo stop e il contenzioso che sembrava prima che si era aperto per questa cosa oggi quindi.
Con l' atto di stasera che io lo ritengo importante poi è importante quando firma il dirigente la transazione ma l' atto è importante la variazione di bilancio perché si mette i soldi e quindi il dirigente andrà sostanzialmente con la variazione di bilancio a dire che i soldi ci sono per liquidare e quindi prendere il progetto e noi nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche se vi ricordate l' avevamo messo nel bilancio di previsione con l' alienazione in attesa di verificare di trovare gli oneri per poterlo fare oggi siamo in grado fra gli oneri e le quote le quote del Cosea che logicamente vanno lasciate sul fronte voglio dire capitolo investimenti quindi 207.000 euro del cos' è più la differenza oneri nostri andiamo a chiudere una partita che la città aspetta da anni perché penso che tutta la città e mi sembra che in tutti i programmi anche elettorali c' era la priorità era ridare il mercato alla città quindi io penso che stasera con questa variazione riusciamo a chiudere questa partita queste sono un po' le cose più importanti poi se ci sono altre domande c'è qui anche il dirigente che può rispondere più sulla parte più tecnica però insomma ritengo che Est sta a ratificando le 2 le 2 voglio dire variazioni di bilancio più quella di stasera è importante legate al mercato insomma chiudiamo un primo cerchio e ci avviciniamo a luglio a un' altra data importante e poi chiudo che è quella degli equilibri di bilancio perché come prevede ora il nuovo meccanismo di voglio dire di bilancio quello del.
Pareggio di bilancio chiamato così cosa succederà che a luglio quando andremo in Consiglio a fare gli equilibri sarà il primo momento in cui vedremo se quello che è preventivato rispetto a entrate e uscite è in equilibrio rispetto allo stato di fatto è una verifica che viene fa lo dico molto semplicemente per chi ci ascolta che è un po' però chi ci ascolta capisce che l' equilibrio di bilancio è un po' quello che nei vecchi bilanci chi era in Consiglio una volta era quello che veniva fatta a settembre eh se no me me l' assestamento però la prima verifica degli equilibri veniva fatta entro il 30 settembre il 3 settembre veniva fatta la prima verifica ora invece essendo una continua variazione dovendo lavorare con le entrate per poi fare l' Ufficio di Lupi le uscite è stata anticipata a luglio che siamo a metà anno quindi il Comune può o perché c' ha più entrate o perché c' ha più uscite così aggiustare il bilancio con gli equilibri di bilancio.
Sindaco se è allargato.
Sono tre punti prego collega Mandarà.
Sì.
Si sente.
Grazie.
Grazie Presidente alla sentina così allargato io mi cerco di di di restringere il tempo stasera abbiamo solo qualche considera no ben venga e a parte due non era una una critica.
Eh.
No perché insomma.
Ci si potrebbe allargare anche noi un cappellino no volendo però insomma non non lo farò non lo farò ve lo vi faccio questo dono stasera.
Allora detto questo diciamo che tutto sommato il Sindaco o l' Assessore al bilancio come si dice ad interim.
Diciamo che proprio non non fa.
Il possibile per spingerci a un voto favorevole sui provvedimenti di bilancio.
Non entro troppo nei dettagli anche perché insomma le ci sono effettivamente delle cose positive tra cui il la questione del mercato dell' ex mercato dei fiori su cui due parole dirò dopo per quanto riguarda.
Il Sindaco che ci ha appunto riferito dell' alienazione delle azioni Cosea e questo diciamo è.
Chiaramente a seguito dei provvedimenti di legge che ci impongono di entrare nell' ambito territoriale.
E di area vasta in qualche modo.
Era una scelta necessitata l' abbiamo vista il Consiglio aveva votata e questa decisione per quanto riguarda alcuni flash nello specifico si parlava di bando efficientamento energetico.
E tra l' altro e mi pare.
Magnifici dell' efficientamento energetico ha fatto un cenno il Sindaco ora su questo io vorrei ricordare che nello scorso sul finire del 2018 c' era stata una mia interrogazione.
Perché l' anno scorso i contributi previsti per questa finalità furono.
Furono persi ecco perché ci furono un pochino di problemini su questo l' Assessore Monelli mi aveva risposto lui sicuramente se lo ricorderà per quanto riguarda.
In relazione a una sempre la problematica dell' efficientamento energetico.
Poi è venuto a sapere così diciamo incidentalmente che.
L' 11 se non erro l' 11 o il 10 maggio scadeva un bando.
E mi pare della Camera di Commercio di Pistoia con la quale venivano banditi qualcosa come 40.000 euro per.
Se non ricordo male perché insomma l' avevo letto un po' di tempo fa.
Venivano.
Sostanza finalizzati al recupero alla valorizzazione dei centri storici.
In particolare quel contributo lì e mi si dice non è stato fatto non si è fatto in tempo ad acchiapparlo.
E.
Non era per gli enti locali.
Non avevo su questo non avevo approfondito magari se lo vuol dire.
Certo.
Esatto e poi.
Poteva essere utilizzato veicolato magari dal Comune poteva essere sfruttata quell' occasione lì magari per rifare i lampioni di piazza Mazzini che sui quali diciamo qualche problema c'è ho sotto gli occhi sotto gli occhi di tutti si è.
Fatto un intervento lì su Piazza Matteotti abbattimento barriere architettoniche riqualificazione dell' arredo urbano benissimo però e qui probabilmente c' era qualcosa di più urgente su cui intervenire con questo non voglio dire che l' abbattimento del valore architettonico non sia una priorità però qui mancano proprio i lampioni in piazza insomma alcuni sono proprio Mozzali.
Sabato.
E.
Dice giustamente la cosa è particolarmente importante.
Per il Sindaco l' abbattimento delle barriere no.
Detto questo e non mi dilungo oltre allora se non sul sulla questione del vecchio mercato dei fiori sicuramente.
Come diceva il Sindaco è un punto che magari a caratterizzava e che comunque si trovava in tutti i programmi tutti i nostri programmi no nemmeno dei candidati sindaci.
A Sindaco e che che siedono qui accanto a me ecco eh sì quella sicuramente è una bella notizia.
Perché comunque è uno spazio che va restituito alla città probabilmente il la costruzione di un nuovo supermercato in città non era diciamo da cogliere secondo me con favore perché al di là dell' aspetto occupazionale c'è anche un poi un una mazzata sui piedi a e le piccole e piccoli esercenti.
Tra parentesi quando si parlava di piano operativo.
Tra le righe l' assessore Morelli richiamava se non ricordo male mi corregga se sbaglio la realizzazione di un' area commerciale qua nord ex area del magro.
Comunque dicevo sì è da accogliere con favore la scelta mi consenta questo il Sindaco perché le cose bisogna.
Analizzarle secondo me.
Intanto con onestà intellettuale sicuramente lui ce l' ha ecco questo no no non voglio metterlo in dubbio però la reali la mancata realizzazione del parcheggio e che era legata in qualche modo quindi la mancata realizzazione del supermercato alla mancata realizzazione del parcheggio nell' area antistante per le ben note vicende che probabilmente diciamo la cosa era sfumata proprio legata alla mancata realizzazione del parcheggio parlo del supermercato legata alla mancata realizzazione del parcheggio lì davanti comunque al di là delle polemiche.
Delle polemiche insomma una cosa sulla quale magari lui potrà potrà darmi una risposta la notizia ripeto è da accogliere con favore restituiamo questo spazio alla città come sempre e figura il dato del ricorso all' indebitamento ora è vero che.
Per quanto riguarda i contributi Cassa di Risparmio vengono dati come compartecipazione quindi chiaramente la Cassa di Risparmio e da dei denari legati però a un finanziamento anche proprio dell' ente che può venire da risorse proprie o il ricorso al mutuo ecco qui diciamo non ci facciamo mancare il solito ricorso all' indebitamento per quanto riguarda la manutenzione stradale manutenzione stradale attenzione qui se non ho capito male si parla di 100.000 euro.
Si parla di 100.000 ecco gli interventi questo lo dico come stimolo all' amministrazione da realizzare sul territorio sono tanti Assessori di un lo dico soprattutto all' Assessore Morelli.
Temo purtroppo perché questo è un dato di fatto che le risorse a disposizione siano e non siano sufficienti ecco a coprire tutto il fabbisogno.
Perché effettivamente la situazione delle strade soprattutto in certe zone periferiche.
È abbastanza è abbastanza critica.
Comunque insomma è già qualcosa e quindi.
Intanto prendiamo quel che viene grazie.
A lei altri.
Se non ci sono interventi.
Se avrei aspettato il giro del.
Delle delle degli interventi dei gruppi.
Se ci sono.
Altrimenti se non ci sono.
Se se no.
Cioè se il secondo intervento certo è previsto proprio per quello per integrare no arricchire allora Sindaco.
No io rispetto all' intervento del Consigliere Mandarà solo due cose.
Tralascio il mercato dei fiori vecchio dove insomma mi sembra che insomma siamo nella nella insomma la fase conclusiva e quindi vediamo di ridare alla città volevo solo dire sul fronte rispetto a quel finanziamento della Camera di Commercio noi parallelamente o è uscito un finanziamento della Regione che è legato ai Comuni per valorizzare i centri commerciali naturali e che da un tetto fino a 40.000 euro ogni progetto presentato l' Assessore agli ori vedo qui ha presentato un progetto alla Regione.
Dove all' interno del centro commerciale naturale che sarebbe la piazza fino a Borgo della Vittoria Libero Andreotti Piazza Grande questo centro commerciale naturale identificato che è fatto dall' associazione di categoria è stato presentato un progettino ora io personalmente non mi ricordo cosa dove c'è cioè sono tutta una serie di interventi per migliorare l' accoglienza l' aspetto informativo.
Ecco sì ecco io non voglio qua quindi semmai poi su questo qui là vi può essere e coso sulla questione illuminazione in Piazza Mazzini non ci si è messo questi no allora questi 90.000 euro che dal Governo le dà sono sotto il nome di risparmio energetico però nella fattispecie ci rientra tantissimi interventi che riguardano ora noi si era pensato coi 90.000 euro di vedere se ci si faceva rifare illuminazione sulla piazza ma l' illuminazione sulla piazza quella terra visto che non sono mai stati cambiati i le luci perché non vengono più prodotte quelle lì erano di una vecchia fonderia alla lì vanno cambiate tutte e la Sovrintendenza ci ha dato dei paletti su come devono essere messi non per esempio non ci puoi mettere quelli che mettiamo per esempio lungo via Amendola perché in piazza ci vuole un altro tipo di divisa devono essere eccetera e ce ne vuole circa una 30 cinquina da una parte e da un' altra per fare l' illuminazione e quindi quei 90.000 euro non ci si fa perché un intervento del genere fra prendere pali fare cose a quel punto rifare le nuove linee e tutto siamo intorno ai 180 190.000 euro e quindi li vediamo in prospettiva quindi ecco perché ora quelli 90.000 euro lo dico l' esigenza dell' ufficio è quella avete visto quando è cascato l' ultimo palo lì allora noi metteremo sul viale Garibaldi dalla baracchino fino al viale Garibaldi i lampioni che vengono tolti dalla rotonda delle casacche che sono nuovi quelli che vengono tolti perché l' Esselunga che le mette sotto avete visto che li ha messi totalmente nuovi vengono riorganizzati.
E vengono messi dalla baracchini al punto Europa sia che illuminano la strada sia che illuminano e la parte interna e oggi non so se avete visto stanno cambiando tutto l' arredo urbano sul viale Garibaldi e quindi viene una cosa nuova completamente nuova abbiamo il problema di arrivare dal viale Garibaldi da dove c'è il punto Europa compreso il parcheggio quello che oggi è della Pepa però l' illuminazione pubblica se avete visto mancano dei pali perché nel periodo del commissariamento son caduti e l' hanno tolta se ci fate caso nel parcheggio mancano i pali quindi io ho chiesto all' ufficio di fare una verifica secondo 90.000 euro si riesce a rifare illuminazione del parcheggio e cambiare tutti i pali che sono marci Stecchini dal ponte dal ponte Europa fino all' Esselunga che questo vorrebbe dire mettere in sicurezza io addirittura nella mia non tecnicità ho detto invece che mettere quei pali che vanno su alti così siccome che gli alberi che poi è già se si poteva mettere quelli e come quelli quelli che si mette quelli fatti a terra cioè a terra quelli.
Come quelli che si mette lungo il viale Amendola per capire almeno vorremmo un' illuminazione non lo so se è possibile non so se perché siccome siamo su una strada ex statale quindi c'è anche un problema di illuminazione di raggio eccetera bisogna vedere quindi questo era un pochino emergenza sull' efficientamento energetico.
È vero.
Consigliere aveva fatto quell' interrogazione che fu risposta al Morelli noi nel frattempo con l' audit della Cassa di Risparmio della Fondazione Cassa di Risparmio che abbiamo partecipato se vi ricordate c' era anche le variazioni di bilancio e un' altra richiesta che abbiamo fatto di finanziamento alla progettazione siamo intervenuti sulle scuole mancanti per avere il progetto sulle sulla parte sismica e strutturale penso che Simonetti ma abbiamo fatto anche richiesta e stanno lavorando per fare progetti definitivi su risparmio energetico perché se non ci sono i progetti se esce un bando che oggi purtroppo o per fortuna quando deve partecipare a un bando regionale ministeriale non chiedono più come una volta il preliminare una volta chiedevano il preliminare o l' approvazione in linea tecnica ma oggi chiedono 99 su 100 il definitivo quindi ci siamo portati avanti per fare tutta una serie penso su Collodi per esempio su Collodi l' adeguamento sismico della scuola e strutturale più risparmio energetico sull' alberghi è già in atto e poi abbiamo le Simonetti dove c'è sia l' adeguamento sismico e strutturale sia il risparmio energetico e quindi quelle sono le ultime due scuole che mancano il resto sono state sostanzialmente fatti tutti che mancano di queste cose quindi facciamo i progetti da aver pronti li quando escono i bandi anche perché come si diceva prima questi interventi qui sono talmente grossi che non lo può fare il Comune direttamente ma deve andare a intercettare i soldi questo è un po' il tema quindi spero da non volevo rispondere era un' integrazione a quello che so giustamente era stato sollevato quindi per maggior che.
Posso passare.
A votare i punti o volete fare un intervento ulteriore.
La dichiarazione di voto.
Prego.
Prego collega Melosi.
Sì molto molto velocemente perché ovviamente non ho niente da eccepire sulla ratifica dei contributi che vengono dalla Regione e dallo Stato solamente.
Per il contributo per le PRUSST per gli interventi sulle strade 18.000 euro ovviamente non è poco pochissimo per tutto quello che c'è da fare l' unico suggerimento che mi viene da dire magari da di individuare.
1 2 situazioni abbastanza critiche e fare interventi risolutivi diretti di un problema specifico senza magari dilazionarli a macchia di leopardo in piccoli interventi che poi tra un anno e siamo punto a capo che bisogna rimetterci le mani purtroppo lo sappiamo tutti la situazione delle nostre strade.
Veramente allucinante però non pensiamo non possiamo nemmeno pensare di risolverla così.
Un pezzettino alla volta concentrandoci magari su un punto risolviamo quello e poi prossimo contributo ne faremo un' altra e andiamo avanti così finché non avremo risorse sufficienti per fare interventi più.
Più ampi.
Per quanto riguarda l' ex mercato ovviamente.
Sono favorevole al alla riacquisizione perché erano cose che ci ha spiegato auspicavamo tanto.
Purtroppo allo stesso Maniero di mettere dei parcheggi all' ospedale siamo stati vincolati in questi progetti che ci hanno veramente messo un cappio al collo e purtroppo per venirne fuori dobbiamo ricorrere.
A ulteriori indebitamenti con mutui.
In un' ottica generale però.
Non posso essere.
Favorevole in generale a un bilancio che vede molti moltissimi in tanti indebitamenti.
Contro un una scarsa diciamo politica di sviluppo economico locale.
Quindi la mia il mio dubbio persiste sulla sostenibilità nel tempo di tutti questi indebitamenti e quindi in generale non posso votare favorevole a questa variazione.
Bene altri interventi.
Bene allora.
Se non ci sono.
Interventi.
Chi è favorevole.
Scusi Presidente della Commissione.
Vorrei vedere grazie signor Presidente il mio intervento sarà molto molto breve e semplicemente per dire che noi prendiamo abbiamo prendiamo bene accetto tutte e tre le variazioni che portiamo in in Consiglio questa sera siamo molto su cioè soddisfatti anche se è vero.
Che le 100.000 euro non sono avete detto la verità non sono tanti per i problemi che ci sono però.
Da averli e non averli come dice la nonna di del Sindaco sono 200.000 euro no perché dice sempre in questa maniera quindi.
Gli interventi dovranno essere mirati è vero.
Cerchiamo di.
Dita di tappare diciamo i problemi più grossi di intervenire sui problemi più grossi poi.
È molto importante anche il contributo dei 50.000 euro quello per i.
I dissesti della montagna perché ci sono delle zone che veramente necessitano di interventi e.
Urgenti prima di ritornare a nel periodo diciamo delle piogge delle cose che dove la situazione potrebbe veramente degenerare ancora di più.
Infine per quanto riguarda il mercato dei fiori noi non possiamo essere che non favorevoli ma molto di più perché rientra in uno di quei di quei punti ha dentro il programma quelle famose 52 pagine insomma eccetera eccetera.
Del programma delle della nostro del nostro gruppo e quindi niente non possiamo dire che di andare avanti così e e finisco con con quella frase con la quale iniziai il il 20 9 marzo durante l' approvazione del bilancio finalmente Pescia riparte grazie.
Bene.
Allora.
Chi è favorevole.
Ad approvare.
Il.
Eh.
Eh appunto bisogna che lega.
È diventato il punto 3 all' ordine del giorno intanto e si chiama in questo modo variazione di bilancio di 19 e 21 approvata con deliberazione della Giunta numero 91 del 18 aprile chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Qui ci sono 5 astenuti.
Grazie grazie sono.
Gli scrutatori.
Discriminatori apposta addirittura tutti hanno detto allora 5 voti contrari.
E il resto tutti favorevoli nessun astenuto.
Punto numero 4.
Seconda variazione degli stanziamenti di bilancio bilancio di previsione 19 e 21.
Allora.
Mettiamo la marcia indietro un attimo.
Qui c'è davvero da votare l' immediata eseguibilità.
Sul punto precedente chi è favorevole a dare l' immediata eseguibilità all' atto.
9 voti favorevoli chi è contrario chi si astiene.
E 5 voti astenuti.
Questa volta.
9 e 5 9 favorevoli e 5 astenuti contrari nessuno.
Punto quello che è diventato numero 4 seconda variazione degli stanziamenti di bilancio bilancio di previsione 19 e 21 approvato con deliberazione della Giunta del 4 giugno 2019 chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
5 voti contrari 9 voti favorevoli.
Dobbiamo votare l' immediata esecutività chi è favorevole all' immediata eseguibilità.
Chi è contrario.
Chi si astiene allora 9 voti favorevoli e 5 astenuti per quanto riguarda l' immediata eseguibilità punto numero 5 quello che prima si chiamava 6 terza variazione degli stanziamenti di bilancio bilancio di previsione 19 21.
Chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Allora.
9 voti favorevoli e 5 voti contrari nessun astenuto.
Chi è favorevole a votare a dare l' immediata eseguibilità all' atto chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene 5 astenuti e 9 favorevoli a dare l' immediata eseguibilità dell' atto.
La mozione presentata dal Consigliere collega Giancarlo Mandarà in data 6 giugno 19 ettari Serre modifica regolamento comunale è diventato il numero 6 inizia la discussione il.
Ecco iniziamo la.
La discussione e quindi nella discussione c'è comprensione la lettura naturalmente.
E lei mi voleva chiedere se la poteva leggere certo.
Grazie grazie non suona però certo.
È ormai diventato un uso una consuetudine.
Senza nulla togliere alla Presidenza una legge.
Per quanto riguarda il diritto culto di diritto britannico no è fondato sugli usi delle funzioni.
E qualche cosina ogni tanto prego.
Grazie Presidente oggetto mozioni pari serre modifica regolamento comunale.
Il dibattito relativo all' applicazione della TARI sulle serre è tutt' altro che sopito come emerso in maniera lampante all' incontro del 27 maggio 2019 organizzato dalle associazioni di categoria del settore florovivaistico presso la sala conferenze della Banca di Pescia dove i presenti sono riusciti a strappare al sindaco la promessa di modifica del regolamento in questione tra l' altro opera dello stesso Giurlani.
Preso atto che anche grazie alle continue rimostranze dei cittadini del sottoscritto e delle altre minoranze consiliari si è giunti a questo ravvedimento del sindaco da accogliere con soddisfazione.
Ritenuto opportuno tenere in debita considerazione le osservazioni e i suggerimenti delle associazioni di categoria e dei produttori le quali vivono quotidianamente tutte le problematiche legate a questo settore.
Ritenuto altresì che le norme regolamentari in particolare quelle impositive di tributi devono essere chiare e non fumose o comunque suscettibili di interpretazioni non univoche come a parere dello scrivente erano quelle contenute aggiungerei sono quelle contenute nel regolamento approvato in data 29 3 2019 alla luce di ciò si rende quindi necessario procedere alle modifiche richieste e auspicate soprattutto al beneficio della certezza del diritto e dei principi di buona amministrazione.
Considerato che il florovivaismo rappresenta nel programma di Giurlani uno dei motori dello sviluppo di Pescia ma che nei fatti tutto ciò si riduce ad un mero proclama non supportato almeno sino ad oggi da segni tangibili e concreti tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto Consigliere chiede al Consiglio di impegnare il Sindaco e la Giunta a convocare prontamente e comunque entro e non oltre quindici giorni un tavolo di concertazione con le associazioni del settore dove definire in breve tempo e comunque entro i successivi trenta giorni le linee guida delle modifiche del regolamento TARI successivamente convocare la Commissione affari istituzionali inserendo all' ordine del giorno la modifica del regolamento del medesimo regolamento da deliberare entro la fine del corrente anno discussione al prossimo Consiglio grazie.
Beh il Sindaco come sapete per questioni diciamo di salute ha dovuto abbandonare il Consiglio e mi ha lasciato questa questa lettera che ora vi stacco consegnando che la sua risposta alla interpellanza che abbiamo appena sentito del Consigliere Mandarà vedo che c'è già stata distribuita la leggo Caro Presidente e cari Consiglieri in occasione dell' incontro del 27 maggio.
Ho assunto l' impegno di prevedere una modifica all' articolo 7 del regolamento al fine di andare incontro alla richiesta di una maggiore specificazione da parte delle associazioni e operatori ho già dato disposizione ai competenti uffici di predisporre una modifica all' articolo 7 comma primo che prevede di cassare le seguenti parole fermo restando l' assoggettamento delle superfici dove la presenza delle persone.
È appena il caso di ribadire che questa amministrazione esiterà della TARI le aziende che presenteranno le dichiarazioni per i locali e le superfici coltivate comprese le serre come comunico inoltre che vista la disponibilità della CIA e della Coldiretti a confronto per favorire e supportare qui c'è un errore supportare il settore è mia intenzione di istituire un tavolo permanente con le suddette associazioni al fine di verificare le problematiche e gli atti necessari per interfacciarsi con il contribuente e affrontare le varie problematiche del settore nella piena sa.
A degli adempimenti della legge ribadisco ancora una volta l' intenzione di questa Amministrazione peraltro sempre da me pubblicamente espressa e che ha trovato nel Regolamento la sua applicazione ritengo che la mozione del consigliere Mandarà sia ampiamente superata.
Dagli impegni da me pubblicamente assunti e qui ribaditi.
Questa è la risposta del del Sindaco che ho appena letto e spero nel frattempo vi sia stata consegnata a tutti.
Prego collega Mandarà.
Grazie Presidente.
Allora la risposta del Sindaco diciamo.
La ritengo parzialmente soddisfacente in realtà qui diciamo non è che si ponevano dei quesiti ma si richiedeva un impegno solenne.
E quindi la.
L' efficacia diciamo quanto meno politica ma.
A tratti anche giuridica e di una mozione è sicuramente diversa dalla risposta a un' interrogazione perché quella che ci viene presentata a mio avviso sembrerebbe alla.
La risposta a un' interrogazione dovesse sostanza la la la richiesta poi sarebbe potuta essere.
Cosa volete fare per modificare il Regolamento cosa intendete fare e fin qui diciamo la risposta sarebbe stata calzante a questa interrogazione.
Ora facciamo un pochino la storia.
Il famoso Consiglio del 29 marzo 2019 fu approvato di diciamo insieme agli atti di bilancio il regolamento TARI vigente per l' anno in corso.
Tra l' altro in quella quella sede e questo regolamento fu osannato come un qualcosa che.
In sostanza calava sulla città come la manna dal cielo.
Questi possono essere i punti di vista lo riconosco.
Prima si parlava del della riduzione della TARI per quanto riguarda.
Le zone interessate da interruzioni si è visto che poi all' atto pratico diciamo dimostrano un pochino di essere spuntate queste armi no verso soprattutto nel né diciamo a vantaggio del contribuente diciamo così.
Quindi migliore atto benissimo il migliore Regolamento possibile quindi.
Tutto sembrava chiarito nonostante in questa sede il sottoscritto e anche i miei vicini di banco avessero sottolineato alcune perplessità soprattutto legate alla fumosità all' incertezza all' interpretabilità di certe interpretabilità non univoca di certe disposizioni del Regolamento si era detto attenzione è vero che voi prendete l' impegno di non tassare le serre però poi nei fatti dovesse succedere un incidente di percorso come è successo in passato col vecchio regolamento poi dopo le cartelle arrivano e fioccano.
Dice va beh ma qui sì che si va incontro al contribuente perché si prevede la franchigia del 50 per cento sì la si prevede però poi dopo si introducono degli elementi come si era detto.
Dove la tassazione viene legata alla presenza umana e io ho detto in più sedi che questo qui è un unicum forse sul panorama nazionale perché legare la la la tassazione la TARI alla presenza di persone così puramente e semplicemente è un qualcosa che secondo me è un po' un' aberrazione però va beh questo per carità ognuno ha il suo punto di vista tant' è che le stesse associazioni di categoria dei florovivaisti anche dei produttori hanno rappresentato fin da subito la loro contrarietà anche dopo questa l' approvazione di questo regolamento che sembrava il migliore del mondo.
Eh no non furono convinti alla come mai non furono convinti perché probabilmente c' era qualcosa che non tornava e allora queste associazioni cosa hanno fatto hanno preso la palla al balzo diciamo hanno un secondo me giocato di astuzia e bene hanno fatto hanno convocato una riunione in cui hanno detto sentite poi purtroppo c'è stato l' incidente di percorso del Sindaco che quella sera è potuto intervenire solo telefonicamente.
Per carità l' intervento è stato era sempre all' ospedale quindi.
Poveraccio però lui prese l' impegno solenne a modificare il Regolamento in che senso andando incontro alle perplessità del di delle stesse categorie.
Allora era migliore del mondo o no questo regolamento perché se nel corso di un anno si assiste a tre versioni diverse dello stesso regolamento per ora due poi vedremo se si arriverà alla terza probabilmente qualcosa non ha funzionato non funzionava probabilmente non era poi così il miglior prodotto sul mercato del mondo.
Allora dice sì si va a modificare prendo l' impegno tra l' altro quella sera che era presente anche un Consigliere.
Poi punto non faccio il nome quella sera però magari se lo vorrà dire lui se lo volete dire voi nei vostri interventi anche lui prese l' impegno solenne diciamo come il rappresenta forse in rappresentanza anche del gruppo di maggioranza di andare incontro alle istanze della categoria guardate qui non è che si sta parlando di.
Non pagare le tasse cioè all' atto pratico di quello si parla però non è che qui la gente si strappa i capelli a non voler pagare le tasse oddio le tasse non li vorrebbe pagare nessuno però diciamo le tasse andrebbero pagate qua ognuno le vorrebbe pagare nei limiti diciamo della.
Congruità della giustizia.
Che non siano eccessive diciamo quanto meno.
Però nel momento in cui te mi fai una norma positiva dove si getta una incertezza nel senso che non si capisce chiaramente qual è il principio in positivo qualcuno giustamente si risente e allora qui erano venuti alcuni emendamenti ricordo anche.
Eh mi scusi collega Melosi se anticipo l' argomento il collega Melosi aveva proposto un emendamento proprio specificativa nel senso della TaRi sulle sulle serre dove si fa coltivazione.
Fuori terra esatto ecco quello era un elemento che poteva dare chiarezza però poi insomma l' articolo va modificato in diversi punti no.
Allora il Sindaco ha preso questo impegno ora leggendo questa lettera lui ha dato mandato agli uffici di predisporre la modifica dell' articolo 7 ben venga perché chiaramente il Sindaco non ha la competenza diciamo tecnico giuridica anche se insomma ha è un amministratore di lungo corso non ha tutta questa esperienza diciamo che tutta questa esperienza non ha.
Quando si scende sul piano tecnico giuridico evidentemente deve mettere le mano chi più è diciamo è addentro alla materia.
Però qui siccome è.
L' efficacia il contenuto della mia mozione serve a mio avviso per dare dei tempi certi perché guardate non è che se si modifica oggi il regolamento ammesso che sia giuridicamente possibile il regolamento può avere efficacia anche votando l' immediata eseguibilità immediata perché noi ci siamo dati un atto che avrà un' efficacia giuridica temporale fino al 31 12 mi corregga se sbaglio dottoressa vedo che fa cenno di si con la testa quindi evidentemente il mio.
L' indirizzo che si vuole dare con questa mozione è.
Diamoci delle scadenze.
Siccome il Sindaco aveva preso un impegno anche di lavorare su un tavolo che coinvolgesse anche questi soggetti qui leggo che Cia e Coldiretti che sono due associazioni sicuramente le più rappresentative però poi ci sono anche altri soggetti che hanno diciamo partecipato al dibattito magari andrebbero coinvolti anche quelli anche le voci un po' più critiche suggerì mi vien mi verrebbe da dire perché è chiaro che se ci si mette a tavolino con delle persone che si sa già in partenza che.
In qualche modo la pensano come noi poi è chiaro che si trova comunque un consenso più facilmente non chiaramente non c'è nessun riferimento ai soggetti con rammentato prima.
Quindi vorrei dire anche magari le voci un po' più critiche dovrebbero essere coinvolte.
Tutto questo nell' ottica della chiarezza facciamo un regolamento.
Dove si va incontro a questa richiesta di chiarezza di questa certezza perché le norme devono essere chiare si sta parlando di tasse non si sta parlando.
Di noccioline diciamo con una battuta però.
Quella sera io presi l' impegno dove ci fosse la possibilità io a me farebbe piacere partecipare al tavolo per discutere quindi già qui se il tavolo è costruito in questo modo quindi.
Io au mi auguro mi auguro che.
Comunque il risultato di questo tavolo ci venga sottoposto perché comunque una valutazione politica oltre che delle categorie interessate secondo me ci vuole.
Comunque.
Il senso della mozione era delle scadenze temporali ho dato 15 giorni trenta giorni e alla fine dell' anno perché poi c'è agosto ci sono.
Le ferie estive per scendere dalle c'è la Befana insomma ci sono un po' tutte queste serie di festività che magari non ci consentono di riunirsi così speditamente quindi io avevo dettato così un orizzonte temporale del 31 12 però dando delle tappe.
Almeno forza cioè intanto troviamoci trovatevi insomma fa parte di quel che volete entro 15 giorni poi cerchiamo di lavorare in un tempo successivo di 30 giorni ma potrebbe essere anche 60.
In modo da arrivare a con a una condivisione su un testo entro la fine dell' anno e poi votarlo l' anno prossimo col bilancio preventivo 2020 è ancora un pochino questo il senso grazie bene.
Grazie a lei.
Chi chiede di intervenire prego collega Romoli.
Allora.
Dunque la diciamo la narrazione del storica è stata ampiamente fatta su questo regolamento TARI quale è stato il il problema e qual è il problema il problema fondamentalmente è la poca chiarezza io penso che poi alla fine bisognerebbe che ognuno si prendesse le proprie responsabilità e capisse che cosa serve in realtà non serve un altro tavolo permanente che già al pub.
Cioè già fatto con gli operatori agricoli per cui se c'è bisogno c'è un altro tavolo permanente per questa questione qui non serve a niente per questa questione serve mettersi al tavolo una o due volte con le i soggetti interessati e capire qual è il problema perché voglio dire qui il problema è anche c'è è è di una banalità e non capisco perché ci si debba arrovellare così tanto per risolverlo qual è il punto chiave anche capiamo qual è il punto allora c'è questo regolamento TARI dove c'è il la previsione della.
Dell' esenzione TARI che poi ricalca quello che è il classico la tassa sui rifiuti e urbani chiamiamola così non viene pagata dai settori da dal dal produttivo perché il produttivo ha un suo tutto un suo sistema che paga di smaltimento dei rifiuti non produce rifiuti urbani che passava con la raccolta differenziata a prenderli col cassonetti non fuori fuori dalla porta o o a pesce ancora conferito alle isole ecologiche questo è quanto allora qui il problema è capire per le serre.
Cosa si intende per prodotti cioè se sono considerate produttive o no.
Poi in questo regolamento è banale cioè voglio dire la serra è produttiva è esentata dalla TARI e paga il suo rifiuto speciale il verde il chimico tutto quello che usa.
Serra è considerata non produttiva e poi a un certo punto cioè a un certo punto diciamo che l' aberrazione tra virgolette che crea difficoltà in questo regolamento è proprio quella parte che vuole essere cassata che ora non ci vedo accidenti all' età.
Fermo restando l' assoggettamento delle superfici dove c'è la presenza della persona e la presenza delle persone signori.
Non è semplice come distinzione cosa vuol dire che se dentro la serra ci sono pancali se ci passano le persone fra pancali quella quella quella parte lì non è considerata produttiva si parla di trasformazione ma è l' agricoltura non trasforma agricoltura ecco coltiva produce.
Per cui non c'è non c'è chiarezza e questo che viene lamentato perché poi alla fine l' Amministrazione può tranquillamente dire senza tanti giri di parole no per noi è così per noi nella serra anche produttiva se c'è una parte dove c'è la presenza dell' uomo che Bush può buttare o comunque può produrre un rifiuto urbano quella parte lì è assoggettata alla TARI non lasciare la cosa nell' incertezza è quello il punto.
Non è il punto del diritto o meno del dovere almeno di pagarla una tassa e di sapere che cosa si deve pagare e quanto si deve pagare e su cosa si deve pagare io dall' incontro a cui ho partecipato ho capito che poi alla fine il problema della chiarezza e questo qui certo ovvio che eh.
C'è una un.
Una generica generale perché poi più o meno in tutti i Comuni dove c'è una produzione agricola è così considerazione del fatto che la serra a terra qualsiasi sia la coltivazione che ci sia svolta dentro è un sito produttivo e viene messo viene.
Sottoposto alla normativa sullo smaltimento rifiuti dei rifiuti relativo alla produzione e non alla cari e non a quelli urbani.
Ecco sì perché è un luogo di produzione.
Questo è il punto chiarezza sono è un rigo cioè non serve un tavolo di concertazione serve 1 2 incontri per capire che cosa si intende da parte e da quell' altro ma soprattutto da questa che non c'è mai stata chiarezza.
Che non c'è chiarezza.
Loro non sanno su cosa verranno tassati il punto è quello lì.
Per cui non è che bisogna fare tavoli riunioni incontri e un altro tavolo permanente con le associazioni di categoria che poi oltretutto ribadisco c'è già.
Da anni.
Basta soltanto a fare un incombe e cambiare il regolamento nel nel nel se se vuole essere cambiato se sembra di sì dalla risposta del Sindaco a cambiare il regolamento in questo senso punto fra non non mi sembra una questione su cui stare a a a portarla molto lungo a trascinarla molto lunga per cui se la volontà di questa Amministrazione è la modifica del regolamento si parla con i contribuenti si tenta di capire dai contribuenti qual è la parte che del regolamento non è chiara e perché non è chiara e si cambia per renderla più chiara.
Tutto lì cioè non porta sta la fa tanto lunga scusate proprio il Pescia tipo stretto si fa appunto chiuso si fissano questo paio d' incontri si fa la conta si dà l' indirizzo agli uffici per modificare il regolamento in un determinato senso sempre in in conformità a quelli che sono nel rispetto di quelle che sono le leggi e le norme.
Si porta in Commissione e si porta al Consiglio basta.
Non c'è bisogno di fare tavoli di fa.
Grosse protocolli impegni presi un Regolamento si cambia si può cambia sempre un regolamento poi entra in vigore quando entra in vigore ma lo posso cambiare anche domani me lo vieta nessuno grazie.
Altri.
Prego collega.
Bond sì buonasera a tutti allora la sera del 27 è stata fatta questa riunione.
E io e il Sindaco la sua telefonata.
Ha sorpreso tutti ha dichiarato pubblicamente che avrebbe chiarito questi punti.
Che potevano diciamo avere.
Delle cose in contrasto e lui quella sera l' ha fatto con la telefonata stasera l' ha messo per iscritto.
E credo che si stia procedendo nella giusta direzione ora tanti tavoli come diceva la collega Romoli non importa farne perché ci sono già le associazioni di categoria che stanno lavorando.
Sempre con il Sindaco e con i dirigenti e io credo con stasera che si riesca finalmente a fare chiarezza su questa cosa io personalmente ho preso l' impegno quella sera del 27 e credo che anche il Sindaco sia andato in quella direzione e per ora sono soddisfatto di questa cosa che stasera ci ha ci ha lasciato scritto e prossimamente.
Vedremo gli esiti comunque io sono fiducioso e niente staremo a vedere nel prosieguo quello che verrà fatto io comunque sono soddisfatta al momento grazie.
Noi altri.
Sì allora prima il collega Conforti poi Rossi prego.
Sì grazie dunque anch' io ho partecipato la sera del 27 a quell' incontro alla banca di Pescia con le associazioni florovivaistiche del territorio e ho registrato un profondo ma profondo malumore che definire profonde e poco oltre alla incredulità rispetto alle parole che il Sindaco aveva pronunciato il Sindaco attuale con il suo intervento telefonico proprio perché quelle parole pronunciate per telefono non davano nessuna chiarezza nessuna certezza su quello che era il la realtà delle cose cioè chi è come quando sarebbe stato in ogni caso sottoposto a tassazione e anche la lettera che ho presentato questa sera mi sembra che vada nella stessa direzione che si parla di impegni generici si parla di cose tutte incede arzigogolate scusate il termine mentre il mio Consigliere Mandarà ha chiesto dei termini ben precisi entro cui agire in questi termini non se ne parla.
Le uniche verità che ci sono sono quelle relative al fatto che dalle il 31 luglio del 2014 è in vigore la pari con il la delibera numero 45 di quell' anno che ha modificato la TARSU precedentemente esistente e che esentava le Serre da qualsiasi tipo di contribuzione come avviene tuttora a Pistoia e a Viareggio dove ovviamente il settore florovivaistico viene sostenuto non a parole in campagna elettorale ma in fatti concreti e soprattutto non viene tassato o su tartassato in epoca successiva con interpretazioni confuse contorte che non danno certezza assolutamente.
Come queste che sono state presentate anche per iscritto dal Sindaco attuale.
Non ci si deve dunque però meravigliare penso io di questa mancanza di certezze di mancanza di trasparenza che è la nota caratteristica di questa Amministrazione come avete visto tutti gli atti di questa Amministrazione si ammantano di questa caratteristica cioè di mancanza di trasparenza che ha la volta scorsa a proposito la volta scorsa e giovedì scorso al Consiglio comunale ultimo sulla interrogazione della consigliera Romoli sull' UNCEM si fece proprio un' osservazione di questo genere la mancanza di trasparenza perché io mi chiedo se avete ancora capito quali sono in base ai alla discussione che c'è stata i rapporti questa Amministrazione con l' UNCEM è stata mai chiarito a me sembra di no e la confusione regna sovrana la mancanza di trasparenza si è avuta poi non ne parliamo per il problema Mefite Collodi e con l' intrecci di interessi vari per i vecchi parcheggi dello sperpero i parcheggi dell' ospedale e con gli interessi nuovi che sembrano subentrare per un un ma né una manifestazione di interessi nei confronti del Mefite e per la parte che non può essere utilizzata per la vendita dei fiori ma per qualche cosa di diverso e parlato anche di un.
Po' come si dice di una par parco virtuale no.
Nell' area Mefite quindi come si vede la mancanza di trasparenza compare regolarmente in tutte le quelle che sono le decisioni importanti che riguardano la nostra città non ci si deve meravigliare dunque se sulla TARI siamo a questo punto qui c'è una certezza unica che questa Amministrazione non sa dare risposte ai propri cultori che altrove sono completamente detassati hanno introdotto è stata introdotta da questa Amministrazione nelle sue due versioni la tassazione nuova col nuovo regolamento TARI mentre precedentemente la TARSU prima esistente esentava.
Le Serre e questo è l' unico dato di fatto certo che c'è.
Da Franti a questa confusione che regna sovrana tuttora sulla materia nonostante la telefonata del sindaco di quella del sindaco attuale in quella serata e nonostante il documento che il Sindaco attuale ha voluto farci recapitare.
Questa sera grazie.
Prego collega Melosi.
No.
Ci si trova ancora a parlare di di TARI perché.
Ma.
A me mi sembra che quindi vuol dire che i consigli che vengono da questa parte dei banchi non vengano ascoltati perché noi vi si è detto in tutte le lingue che questo regolamento non era per niente chiaro.
E che si sarebbe andati inevitabilmente incontro a le rivolte soprattutto dei coltivatori e infatti così è stato quindi magari ogni tanto se invece di fare orecchie da mercante e far delle entrate da una parte che da quell' altra ascoltato un tantino di più magari forse forse tutte cose sbagliate non le diciamo.
E.
Io mi ritrovo.
Questa ci ritroviamo questa lettera del Sindaco.
In cui dice di aver dato mandato agli uffici di predisporre.
La modifica dell' articolo 7 e quindi togliere.
La dicitura fermo restando l' assoggettamento delle superfici dove alla presenza di delle persone.
Ecco io.
Nel famoso Consiglio rammentato più volte del 29 marzo scorso dove.
Il Regolamento è stato approvato.
Avevo presentato un emendamento.
Chiedendo che venisse specificato.
Nella parte ovviamente dove si parlava delle esenzioni insieme alle Serre normale venisse specificato anche le serre fuori terra.
L' emendamento non è stato ammesso nonostante il Sindaco più volte abbia detto che su tutte le serre produttive non.
La TARI non era dovuta sono produttive pagano come rifiuti speciali non è stato ammesso perché secondo i revisori dei conti comportava una riduzione delle entrate.
Contraria alla salvaguardia delle stesse.
Questo cosa vuol dire che se io dico che Tizio e Caio non devono pagare un qualcosa.
Però sul Regolamento sul Regolamento c'è scritto solo tizio.
Beh allora visto che tutte e due non devono pagare aggiungiamoci anche Caio però mi viene detto no se ci aggiungi Caio allora.
Aver verrebbe una riduzione delle entrate questo che vuol dire che voi avete già previsto che Caio ci deve pagare.
Ora però.
Mi si arriva a dire che l' assoggettamento delle aperture su.
Fermo restando l' assoggettamento delle superfici dove non è dove non è dov' è la presenza delle persone.
Questo non comporta nessuna riduzione però se ci fate caso.
Dove c'è le serre fuori terra c'è l' assoggettamento di persone.
Quindi siamo sicuri che questa modifica possa essere fatta.
Io a quel all' emendamento.
Ritorno faccio un passo indietro l' emendamento che ho presentato non mi è ancora stata fatta chiarezza sul perché.
Noi aspettiamo ancora chiarezza e nonostante l' impegno.
Del Sindaco modificarlo per me questa modifica qui non è sufficiente a fare totalmente chiarezza.
Poi.
Fate voi.
E.
C' era un' altra cosa che avevo letto.
Sì no niente quindi.
Forse.
Sì sì no va be' fortificazione no voglio dire.
Sì comunque non questa risposta non è stato colto il.
La volontà.
Consigliere Mandarà di impegnare.
L' Amministrazione.
A calendarizzare a dare dei tempi precisi perché siamo sempre molto sì modificheremo il dato mandato lo faremo.
Cerchiamo di darci delle scadenze e facciamo vedere in questo caso ai coltivatori che abbiamo veramente intenzione di farlo in tempi brevi grazie.
Altri.
So chiedo all' Assessore di intervenire poi vediamo prego Assessore.
Grazie Presidente.
È appena il caso di ricordare.
Che tutte le volte che discutiamo di qualche cosa in questo Consiglio riappare la questione della trasparenza.
E se la trasparenza è.
Grande quotidiano nei nostri del nostro affare o meno io penso che se si continuano a usare i termini.
Continuamente si svilisce anche il senso.
Che vogliamo dare a un concetto importante qual è quello della trasparenza perché o si.
Siamo in grado su delle cose precise nomi cognomi indirizzi luoghi e fatti di affermare la mancanza di trasparenza o sono grida nel deserto.
Preferisco le osservazioni puntuali e dirette anche pesanti perché quello fa parte del confronto e della chiarezza del confronto rispetto a generici appelli ma lasciamo perdere non mi vogliono anch' io rischiare di andare fuori tema tirando fuori questioni dopo lo dico in te lo volevo dire in termini generali sul merito.
Il Sindaco.
Ha parlato in quell' occasione.
27 maggio.
Si è sentito in dovere di partecipare pur essendo dell' ospedale con quello che sapete in corso.
E si è sentito di di di parlare in quell' occasione perché era ovviamente intenzionato a un messaggio forte perché sennò ve lo vedo difficile è uno sdraiato in un ospedale se e qual è il messaggio il messaggio è stato di.
Modificare il regolamento di andare incontro a che cosa a una maggiore specificazione nei confronti delle situazioni e degli operatori.
Poi torno sul concetto di specificazione.
Ha dato anche disposizioni sono scritte nella lettera.
Rispetto a un punto che avete ricordato anche voi.
Di cui mancava o poteva essere diversa l' interpretazione e il Sindaco dice cassare.
Cassare mi sembra evidente il l' impegno che è preso.
E poi.
Il Sindaco dice.
Voglio costituire su questo tema.
Della cari del rapporto con il contribuente e delle problematiche che possono emergere su queste cose un momento un tavolo permanente con chi rappresenta le associazioni di categoria.
Mi sembra un impegno concreto poi mandare ha detto ci sono anche altri soggetti e questo è una riflessione che chiederemo al Sindaco di riesaminare ma il punto è questo.
Il sindaco ha preso tre impegni per il Regolamento ha detto l' indicazione su cui modificarlo e ha detto su questo tema ritengo importante un tavolo.
Che è diverso dagli altri no che mo' si rifletta esplicitamente su questi su questi punti.
Mi sembrano due impegni importanti quello che non si può fare però è pensare che su regole regolamenti per le tariffe delle tasse comunali ci possa essere una specie di concertazione permanente con i soggetti interessati questo non si può fare questo è il richiamo nella piena salvaguardia degli adempimenti della legge perché un conto è che io mi io Amministrazione mi confronti con i vari soggetti e con le varie categorie altro conto è.
Una sorta di autorizzazione permanente su obblighi quelli che si diceva dei tecnici che sono responsabili dei raggi queste cose.
Che devono rimanere nettamente separati perché se no in questo caso davvero faremo un.
Entreremo a gamba tesa nei confronti di soggetti che devono avere competenze diverse quelli tecnici tecnici quelli politici indirizzo i politici poi come Commissione permanente con Commissione e Consiglio su questi passaggi ordinario con cui costruiamo e 'ste cose no incontri in Commissione approfondimento.
Il Comitato anzi la Commissione per ridiscutere il Consiglio per prenderne atto a me sembra che questi siano gli impegni impegni concreti da parte da parte del Sindaco in questo senso.
I tempi i tempi ovviamente sono quelli che il sindacato intende immediatamente no grazie alla disponibilità aprire un tavolo in questi termini e contemporaneamente dare le indicazioni delle modifiche del regolamento.
Nei termini che che lui ha detto all' inizio io credo che bisogna prendere atto delle di delle dichiarazioni come ha fatto il Consigliere poco fa che il Sindaco ha dato rispondendo a tutti a tutte le questioni che sono state poste e prendendosi l' impegno in prima persona.
Un impegno che ha fatto sì anche in questi mesi si riflettesse molto anche su quello che succede negli altri Comuni e guardate in questa cartella del Sindaco me l' ha lasciata opportunamente ci sono tutti i regolamenti di tutti i comuni.
Più o meno frivoli no a partire da Viareggio a Pistoia e se si vanno a vedere sono tutti più restrittivi e con meno aperture di quelli del Comune di Brescia per esempio sul la riduzione del 50 per cento il Comune che l' ha più alto è il Comune di Pistoia che l' ha al 30 per cento.
Quindi da questo punto di vista il Comune di Brescia non ha molto da imparare da quelli degli altri Comuni follicoli il confronto fa sempre bene ma e qui ci sono gli atti e basta guardarli sono regolamenti di tutti i Comuni e dicevo più qualcun altro non ho citato quindi da questo punto di vista l' impegno che ha assunto il Sindaco mi sembrano sufficienti da poi da sottolineare al Consiglio attraverso la lettera che lui ha voluto comunicarvi stasera grazie.
Bene.
Allora prego sì.
L' abbiamo mandata.
Grazie Presidente.
Cercherò cercherò.
Di essere breve.
Allora e dunque io capisco che il Sindaco.
Abbia preso un impegno.
Che è stato definito se non ricordo male il solenne.
Il Sindaco e qui faccio un appello soprattutto ai Consiglieri di maggioranza.
Perché in varie iniziative colleghi.
Il Sindaco anche in questa sala aveva preso certi impegni e si era nell' ottobre 2018.
L' impegno che prese il primo che ricordo fu di modificare il regolamento entro il 15 di novembre 2018 il regolamento è stato modificato il 29 marzo 2019.
In quella sede il Sindaco e non ho diciamo potete benissimo metterlo a verbale non ho ragione.
Di smentita insomma so so di Po di di poter essere smentito.
In quella sede il Sindaco disse che c' erano diversi che possono testimoniarlo perché c' erano diverse decine di persone che contro la famosa sentenza.
Sfavorevole al Comune di primo grado della Commissione tributaria il SIN il Comune scusate non avrebbe fatto appello.
Come sapete il Comune ha fatto appello a quella sentenza.
Quelli erano degli impegni che lui aveva preso.
Così come aveva preso l' impegno in qualche modo di conciliare eccetera in strumenti che comunque prevede la legge quindi non è che se li ha inventati il Sindaco.
Questo per dovere di di cronaca.
E quindi io qual è l' appello che faccio alla maggioranza perché guardate alla fine quello che c'è scritto nella mozione non è che si discosta molto dall' impegno del Sindaco reso con la lettera solo che detta semplicemente delle scadenze le possiamo anche modificare le possiamo anche raddoppiare però un orizzonte temporale bisogna darselo perché a me la parola immediatamente assessore Modelli non dice nulla perché immediatamente vuol dire che si doveva già averlo sul tavolo questa sera evidentemente per un problema di calendarizzazione dei lavori il Presidente Brizzi non ce l' avrebbe consentito ligio al Regolamento giustamente aggiungo.
Perché quello che fu all' ordine del giorno non si può discutere mi insegna no né votare.
In quel messaggio oltre che nella lettera il Sindaco ha preso l' impegno di cassare.
Dice sul punto non ci può essere una concertazione permanente qui si parla di tavolo permanente mi sembra.
Qual è lo spirito della mozione.
Modifichiamo questo benedetto regolamento ma se si deve aspettare l' approvazione del bilancio 2020.
Ammesso che questa Amministrazione ci possa arrivare aperta e chiusa parentesi.
Ammesso che questa Amministrazione ci possa arrivare con questo non non faccio illazioni di nessun tipo però come come gli imprevisti possono sempre accadere come come ci siamo accorti e quello che era stato voluto da Giurlani negli effetti pratici senza Giurlani ha portato dei guai.
Qui quello che qui si dice ragazzi qui c'è scritto della roba che Giurlani si prende l' impegno di non applicare non vi farò pagare eccetera no senza Giurlani può venire fuori un disastro quindi modifichiamolo velocemente.
Con questo non è che voglio lo voglio gufare al Sindaco cioè sulla durata della sua amministrazione sulla sua legislatura però gli impegni ragazzi si prendono solennemente votando un atto che politicamente ha un' efficacia vincolante almeno politicamente quindi si vuole modificare il regolamento trovatevi si trovi il Sindaco chi gli pare con le associazioni quelle che gli pare.
Scelga pure.
Estraendo da un' urna i bussolotti le palline dentro l' urna e spiega a chi gli pare.
Faccia queste modifiche le sottoponga alle categorie poi chiaramente ci sarà un confronto perché le categorie vorranno anche sentire.
Che cosa ne pensano politicamente magari i Consiglieri però lo si faccia velocemente perché ripeto di impegni il Sindaco ne aveva presi ma non ne ha mantenuti.
Non ne ha mantenuti credo che l' appello è stato fatto dargliela a dire a quel contribuente che si è vista appellata la sentenza quando questa sala fu detto non si farà appello.
Perché è stato fatto appello.
Perché gli impegni del Sindaco non valgono nulla se si scontrano con delle norme di legge di buona amministrazione e di regolamento la dirigente non avrebbe mai potuto dare parere contrario a fare l' appello perché sarebbe stato mi insegna il collega Melosi che prima nel suo intervento ha detto contrario agli equilibri del bilancio avrebbe comportato una manco certo.
Concludo dice passaggi tecnici passiamo della Commissione facciamo veniamo in Consiglio eccetera questo Assessore non ha dato delle tempistiche certe quale Commissione Cultura non ho capito scusi conclusa concludo.
Quale Commissione è già stata prevista la convocazione collega Petris visto che il Presidente è a conoscenza della convocazione di una Commissione che è sul tavolo la modifica del regolamento pensa di convocarla.
Su questo chiaramente se le si dà la risposta anche interiormente capisce che l' impegno del Sindaco se non lo si incardina nel percorso nei passaggi tecnici come li ha definiti l' assessore Monelli non valgono nulla perché sono parole sono parole che non hanno nessuna vin no non non quo non hanno nessuna efficacia vincolante le parole.
Regolamenti più restrittivi concludo promesso Presidente allora bravissimo i regolamenti più restrittivi.
Proprio sentendo le categorie ci dicono che non è così dice ma la prevedono la riduzione la franchigia del 38 per cento sì.
Ma lo sapete che queste.
Problemi di incertezza lì non si verificano perché non c'è un problema di presenza umana.
Non c'è.
Non c'è.
Perché semplicemente.
Non si paga.
Grazie bene.
Altri.
Collega Romoli.
Allora io.
E anche nel mio intervento di prima forse non sta chiarissima qui nessuno pensa di dover contrattare con le associazioni di categoria ai coltivatori quanto devono pagare di tasse quanto devono pagare di tasse lo decide dallo Stato giù fino al Comune la legge e i regolamenti.
È quello il punto cioè il tavolo permanente di concertazione sul no.
No perché non è che questi si mettono a un tavolo e fanno il mercato dell' aliquota non si può è contrario alla legge non lo vuole nessuno non lo vuole l' Amministrazione non lo vogliono neanche loro loro vogliono certezza.
Certezza e non si può dare un segnale di certezza stasera impegnandosi a cambiare il regolamento in tempi celeri e brevi perché prima do l' incarico all' Ufficio immediatamente convoco questo tavolo permanente che deve disco ma cosa deve discutere il tavolo permanente.
Detto prima cioè non non serve a niente è una perdita di tempo fumo negli occhi il continuo diluire quelle che sono poi delle azioni semplici e banali qual è la parte di Regolamento che è incerta perché avete queste incertezze io con questo Regolamento dove voglio arrivare perché l' ha detto lui non si ripeterà il problema della delle cartelle pazze perché il prossimo regolamento sarà chiarissimo perché tutti sapranno quello che devono pagare chi lo deve pagare che le serve per carità di Dio non succederà mai più una cosa del genere e poi fa un regolamento e nessuno ci capisce nulla ma non noi di qua che siamo brutti e cattivi e si fa opposizione.
Non non capiscono non riescono a capirlo e hanno delle forti perplessità che poi con le tasse dovranno andare a pagare.
Cioè voglio dire su determinate coltivazioni anche in serra si vuole prendere una parte di carico quella famosa del 50 per cento la fa con la franchigia del 50 per cento si dica si dica chiaramente si scriva nel regolamento.
Basta cioè è una prerogativa dell' Amministrazione non è che sta a fare ci sono problemi di bilancio che ha bisogno di di di di di di andare a comunque ricercare le risorse laddove si può.
Voglio dire un se ha potuto neanche cambiare un periodo di tempo per una chiusura dalla strada da sei mesi a due mesi perché incideva sul bilancio.
Il l' esenzione per un per una attività commerciale.
Per la chiusura di una strada a sei mesi a due mesi perché incideva sul bilancio quando siamo andati a approvare il regolamento quando siete andati a approvare il regolamento TARI per cui ci sono tutti questi problemi è ovvio che ci siano.
E anche nella mozione delle del consigliere Melosi fu respinta per questo motivo qui per cui ci sarà un problema di bilancio legato a questa cosa qui.
Non si può andare avanti a dire a andare avanti a tavoli permanenti a centri di discussione a tavole rotonde quando la cosa da fare è molto semplice qual è la parte che crea incertezza perché crea incertezza c'è modo di chiarirla sì si chiarisce.
Sono esentati tutte le serre tutte le le le le serre fuori terra indipendentemente dal fatto che ci possa passare nel mezzo l' omino oppure no sì punto si toglie quella parte che dà fastidio l' attività di trasformazione che si intende per attività di trasformazione il mazzo di fiori.
Si può applicare l' attività di trasformazione alla parte delle coltivazioni.
No si toglie trasformazioni.
Cioè non mi sembra una cosa oppure sì perché secondo me se è quello di raggiungere il le mele dall' albero e le mette nel nel dal dalla dal limoncello e le mette nel bassolino per me quella è una trasformazione basta capire.
Basta capire.
Non è che debba esser tolta quella parte lì o debba esser tolta quella parte là per andare incontro a qualcuno.
No non funziona così non deve funzionare così non è un mercato delle aliquote non è un mercanteggiare un uno sconto.
No che poi lo stesso principio per cui non è stato fatto appello e perché checché se ne dica quello così il regolamento diceva quella è l' interpretazione che l' Amministrazione gli uffici hanno dato di quel regolamento e su quella strada devono andare.
Per motivi di bilancio per motivi di di.
Di di regole che ci sono all' interno di una comunità e di un Comune e che sono brutti e cattivi è che c'è stata quell' interpretazione lì data dal Commissario probabilmente o non lo so fin dall' inizio che questa con questa amministrazione deve continuare a portare avanti perché quel Regolamento lì.
Diceva determinate cose e queste determinate cose e e purtroppo deve deve deve deve seguire la sua fine naturale che sarà un giudizio d' appello poi se ci sarà un ricorso in Cassazione.
Però ci si ritrova a queste cose qui.
Se non si è chiari quando si scrivono i regolamenti.
È questo che si vuole evitare punto no la quantità dell' aliquota o le esenzioni per terzi e per te no no.
Però bisogna essere chiari prima di tutto qui dentro qui dentro perché sennò poi ci si ritrova nelle riunioni pubbliche e le persone portano degli argomenti seri e gli argomenti concreti con tanto di esempi e non si sa che rispondere concludo.
Vito e si dice sì forse beh ma è ma ponetevi lo qui il problema ve lo ponete là.
Capitolo qui quello che che si deve fare perché è qui che va fatto no davanti a un microfono davanti a delle persone che magari con con noi è capitato a tutti un son molto contente.
È qui che bisogna dare risposte.
È questa la sede siete qui per questo grazie.
Altri.
Passiamo alla votazione dichiarazioni di voto.
Prego.
Collega Petris.
Grazie signor Presidente.
Io.
In riferimento alla richiesta della chiarezza del di quello che deve essere il Regolamento tali vorrei vorrei leggere il pezzetto diciamo incriminato del dell' articolo 7 comma 1 dice così nella determinazione della superficie tassabile delle utenze non domestiche non si tiene conto di quella parte di essa ove si for si formano in via continuativa e nettamente prevalente rifiuti speciali e o pericolosi.
Lo il cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori.
Poi terminava con il discorso fermo restando la e l' assoggettamento delle superfici dove vi è la presenza di persone.
Questo discorso finale e come è stato detto e nella lettera del del Sindaco e viene.
Ha già dato disposizione perché queste parole siano cassate cioè siano cancellate okay quindi e il sindaco Giurlani ha preso un impegno un impegno preso telefonicamente quella sera preso personalmente anche se tramite lettera questa sera l' impegno preso dal Sindaco non è lì è il l' impegno preso da.
Oreste Giurlani il quale poi cambia idea no l' impegno preso da dal Sindaco Giurlani è l' impegno preso dall' Amministrazione quindi eh non è che è una persona che può fare il bello e il cattivo tempo qui è un' Amministrazione che si è presa un impegno ben preciso.
I tempi i tempi i tempi 15 giorni un mese.
E io credo che ci siano delle.
Ci sono delle disposizioni di legge anche per fare queste cose qua alle quali dovremo dovremmo seguire non è che possiamo.
Devono seguire il suo iter naturale come come era stato detto.
Quindi niente non mi rimane che dire e che dire secondo me togliendo quel discorso che in effetti poteva creare delle.
Dei problemi di interpretazione e l' articolo 7 comma 1 diventa chiaro grazie.
Alle.
C'è dichiarazione di voto.
Prego collega Mandarà.
Allora.
In risposta all' intervento del capogruppo.
Consigliere Petri.
Sottolineo questo.
Lui dice il Sindaco è il Sindaco non è uno preso qualunque diciamo dalla strada e comunque nella sua ruolo istituzionale ha preso un impegno cioè quello di cassare le parole aperti virgolette quello che ha letto lei.
Scusi ma c'è bisogno di prendere un impegno.
Metta in votazione la modifica del Regolamento si elimina quella frase qual è l' impegno che deve prendere deve dare mandato agli uffici di cassare quelle parole ma siamo seri oppure si sta giocando con le parole.
Cassare le parole vuol dire abrogare una disposizione di un articolo del regolamento TARI quindi se lei è il Presidente della Commissione la convochi seduta stante faccia subito un bell' ordine del giorno tre giorni fra tre giorni ci si vede si modifica il regolamento e poi si porta in Consiglio.
Cioè qual è il problema a cassare le parole bisogna dare mandato agli uffici perché perché bisogna sentirsi dire agli uffici che non si può fare niente.
Oppure.
Fatevi la domanda e datevi la risposta ma lei ha chiesto la parola per fare una dichiarazione di voto ha ragione.
Poi dopo il collega Petti dice ci sono dei termini di legge.
E quali sono i termini di legge.
Quali sono.
Perché il termine di legge attenzione è il termine ultimo che è quello di approvazione del bilancio preventivo quindi lo puoi approvare anche un anno prima.
Dopo no perché lo prevede la legge di anno in anno.
Quest' anno dal 31 marzo l' anno prossimo potrà essere il 25 marzo non lo so quindi cioè voglio dire quello è il termine ultimo ma il termine iniziale non è previsto poi comunque avrà efficacia giuridica dal 2020 cioè questo sì ma per modificarlo si può fare anche subito subito nel senso seguendo passaggi tecnici detto questo e venendo alla dichiarazione di voto punto aperto però insomma la replica ci voleva riconsegna che è.
Allora la dichiarazione di voto chiaramente non può che essere favorevole l' ho proposta io e lo spirito diciamo della mozione insomma dare uno stimolo all' Amministrazione non si è voluto cogliere questo spirito non si è voluto avere il coraggio da parte della maggioranza almeno credo perché la dichiarazione di voto non l' ho ancora ascoltata ma ho questa sensazione non si è voluto avere il coraggio del collega Ezio Bonini che quella sera ha e anche stasera ha fatto un intervento ben preciso dicendo noi si prende questo impegno.
L' impegno purché sia perché sia tale deve essere a mio avviso.
Secondo una scansione temporale perché sennò succede come il famoso regolamento del 15 di novembre come l' appello sulla sentenza della Commissione tributaria il Sindaco può dire anche.
Il programma di 52 pagine ne è l' emblema Tom lo sapete.
Però qui si sta parlando di una cosa concreta si poteva fare un lavoro tutti insieme dice se la Tura di lavorare anche insieme in Commissione non so per costruire delle norme che andassero in USA però concludo qui esigenze probabilmente credo non lo si vuol fare il mio voto sarà favorevole è chiaro che nel momento in cui si dice immediatamente e questo immediatamente non si concretizza a ogni Consiglio si ripresenta la stessa mozione cambiando una virgola e di quella si discuterà tutte le volte grazie.
A lei.
Altre prego collega Rossi.
Visto che questa modifica rende il comma 1 dell' articolo 7 molto molto chiaro.
E visto che dice appunto che non si tiene conto della parte di superficie.
Dove in via continuativa e nettamente prevalente rifiuti si producono rifiuti speciali e pericolosi allora mi dovete spiegare perché la dicitura del mio emendamento non era non era ammissibile perché lì nelle serre fuori terra signori si producono questi rifiuti.
Però non è ammissibile perché.
Sì comporta la riduzione delle entrate.
Quindi è chiaro a me pare.
Detto questo quindi.
Mi pare ovvio che sia necessario quanto prima visto l' impegno che a parole avete preso.
Convocare una Commissione portare nuovamente il regolamento sul tavolino e renderlo chiaro una volta per tutte quindi è ovvio che il mio voto sarà favorevole.
Altri.
Altri interventi.
Prego prego.
L' occhio allora il sì.
No non è il Sindaco no eh no non è il Sindaco che cambia il regolamento.
Il regolamento lo cambia al Consiglio il Regolamento lo vota il Consiglio.
Voi noi no il Sindaco no l' amministrazione poche cioè non sono tantissime le prerogative di un Consiglio comunale ma l' approvazione dei regolamenti è prerogativa del Consiglio.
Non è una cosa che non ci riguarda o non vi riguarda.
O sul corpo su cui no perché voi vi nel suo intervento collega Petris lei ha detto delle cose ma molto.
Cioè.
Se cioè voglio dire io perlomeno l' ho capito sì il Sindaco si è preso l' impegno cambierà il regolamento non lo cambia lui lo cambiamo noi.
Ma l' ha già proposto cioè c'è già la proposta nella nella nella mozione cioè qui non si sta discutendo cioè qui si vuole sapere quando.
Come.
Cioè qui si chiede la convocazione di un con di un di un di una Commissione di un Consiglio per cambiarlo per farla la cosa non per parlarne.
Perché mi sembra che poi alla fine.
Tutti si sia d' accordo che questo regolamento non era chiaro cioè che si era accorto un po' prima cioè che si era accorto un po' dopo però insomma alla conclusione ci siamo arrivati tutti o mi sbaglio.
Ah e va cambiato.
Va cambiato per cui dov' è dov' è il punto cioè cosa s' aspetta.
Cosa si aspetta lei è Presidente della Commissione.
Bilancio.
Allora come Presidente della Commissione bilancio insieme al Sindaco si mette lì e dice va beh io c' ho da convocare la Commissione per la modifica del regolamento quando è pronto.
Basta cioè non è che poi si possa questo è l' impegno che va preso di fronte alla cittadinanza.
Ma non solo il Sindaco il Consiglio soprattutto il Consiglio perché il Regolamento è prerogativa del Consiglio.
Perché poi quando le cose non vengono fatte o non devono vengono fatte come come si deve o come si è promesso.
E la faccia ci si mette noi tutti.
Anche.
Non solo chi è seduto lì.
Soprattutto una cosa del genere perché questa cosa è una cosa di competenza nostra.
No di competenza sua.
Lui la può proporre ma sta a noi accettarlo o no.
Siamo noi che s' alza la mano e che ci prendiamo la responsabilità di una determinata cosa per quanto riguarda i regolamenti e questo si fa anche presto perché è una modifica non c'è neanche l' obbligo di deposito.
Per cui non ci sono termini di legge per cui bisogna aspettare chissà che cosa.
Gli uffici propongono la modifica il Presidente convoca la Commissione e l' affare se passa e l' affare viene portato al Consiglio successivo.
Basta.
Il mio voto sarà ovviamente favorevole.
Facciamo dichiarazione di voto altri.
Prego collega Forte.
Dunque grazie la mia sarà una dichiarazione di voto e una replica replica a chi si sente in grado di rispondere che magari risentito sulle mie continue richiami alla mancanza di trasparenza la dimostrazione più con più chiara e più trasparente di stasera che cosa volete c'è trasparenza su questo argomento e trasparenza sulla TARI c'è trasparenza sulle re cambiamento del Regolamento se neppure si sa chi lo deve fare chi non lo deve fare come quando e perché e queste cose c'è da risentirsi c'è da risentirci su questo essere sì ma quello che ha detto lei si è risentito perché io faccio altrimenti accenni alla mancanza di trasparenza di questa Amministrazione e lo ribadisco lo ripeto non si preoccupi non si usura non si usura per nulla non si usura per nulla anzi lo faremo usurare col tempo fino a quando avremo corso si preoccupi per quanto riguarda la dichiarazione di voto invece semplice è chiaro che sono a favore di questa mozione perché dava delle indicazioni precise che tendevano almeno a fare un minimo di chiarezza laddove chiarezza non c'è a portare un po' di trasparenza laddove trasparenza non c'è grazie.
Bene grazie a lei e altri.
Prego.
Grazie signor Presidente allora.
Leggo.
La dichiarazione di voto.
27 maggio organizzata che si categoria nel settore faunistico e qualche pesce dove Presidente sono riusciti a strappare al Sindaco la promessa di modifica del regolamento in questione.
Non sono riusciti a strappare non hanno strappato niente perché il Sindaco di sua spontanea volontà.
Da un letto dell' ospedale.
Ha detto lei col telefono.
No mi perdoni.
Io purtroppo ero a trovarlo e so anche che era a letto.
Guardi va be' sarà stato nel corridoio forse è più informato di me va beh sarà più informato di me.
Comunque a prescindere da dov' era a prescindere da dov' era la promessa non è che è stata strappata.
Lui ha fatto una promessa verbale e ha detto che avrebbe modificato questo regolamento ma non solo arriva questa mozione che io francamente la trovo anche un po'.
Non lo so offensiva non mi piace dirlo però ci sono secondo me delle parole il Presidente più come.
Ritenuto altresì che le norme regolamentari in particolare quelli positivi dei tributi devono essere chiare e non fumose.
Non mi piace questo termine non fumose cioè.
Mi mi mi sa di dispregiativo e a me non piace ma è una mia idea personale ci mancherebbe altro rispettabile la vostra com' è la mia.
Arriva la risposta del Sindaco prego.
Prego.
No no no no no andiamo alla risposta del Sindaco per iscritto perché verbale evidentemente non era sufficiente e allora viene messa per iscritto e per iscritto viene proprio evidenziato l' articolo che il collega Petris ha precedentemente letto viene evidenziato e viene messo per iscritto l' impegno da parte del Sindaco di arrivare al cancello ammetto di quelle parole di quelle frasi.
Ora è vero che.
Bisogna farlo qui dal Consiglio e fare le Commissioni eccetera eccetera va bene ne parleremo troveremo una strada che sia diciamo una strada da parte del Consiglio per cercare di togliere queste questo articolo ne parleremo però per quanto ci riguarda questa mozione la bocciamo e vi spiego anche un po' il perché.
È stato detto che il Sindaco non è uno preso dalla strada così è un' istituzione.
Io.
Io qui se non l' ha detto lui.
L' ha detto lui.
L' ha detto lui ed è vero perché non è l' ultimo arrivato è un' istituzione e qui dentro a me io ho sentito delle parole verso queste istituzioni che mai mi hanno rabbrividito rabbrividito.
Allora forse sarà meglio iniziare in trans in appuntato a cercare di parlare al Sindaco in modo regolare e istituzionale e poi forse è rispettoso e poi forse dopo allora arriveremo anche a dialogare su altri punti per quanto mi riguarda per quanto ci riguarda questa mozione la bocciamo grazie.
Allora.
Tutti i gruppi hanno fatto la loro dichiarazione di voto.
Che sia l' ultima volta che faccio una dichiarazione di voto che dura.
Un' infinità di tempo.
No tutti i gruppi non lei tutti tutti tutti al che lei ci ha messo del suo.
No ma infatti no ma insomma mi fate dire due parole anche a me cioè la dichiarazione di voto se fosse possibile se fosse possibile se è possibile.
Deve essere fatta in termini molto.
Brevi evidentemente l' argomento come al solito argomento.
Complesso su cui ci sono state tutta una serie di discussioni su cui di pagamento della discussione anche di stasera a ho scavato ulteriori.
Argomenti che arricchivano la discussione e per cui.
L' appoggio della dichiarazione di voto è stato da tutti i Gruppi e io giustifico sempre tutti gli atteggiamenti ci mancherebbe altro io non vedo l' ostruzione.
Che bisogna che vi dica e che dica al Consiglio per rispetto si parlava di rispetto che è una cosa fondamentale sempre e comunque rispetto dichiarazioni di voto si fanno con una battuta battuta intesa nel senso temporale brevissimo ecco.
E come dice qualcuno fa che l' azione di voto ruga e allora anch' io faccio anch' io fa.
Voti c'è anche la necessità intendiamoci eh.
Io sarei per fare un regolamento che prevede di fare una dichiarazione di voto.
Contestualmente all' intervento poi si può lasciare anche così.
Vediamo insomma tanto le mie proposte.
No non è che.
Debbano essere prese in considerazione sono i gruppi che le fanno sono quelle che contano allora chi è favorevole ad approvare la mozione che è diventata il numero 6 presentata dal collega Mandarà su l' argomento TARI serre modifica regolamento comunale.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Io proprio chi è contrario ho alzato il braccio.
Sì anzi si deve ripetere anche Bitetti tra l' altro lei è scrutatore quindi.
Ha visto che c' era io non so più dove guardare a questo punto poi c' ho anche problemi.
Allora.
Chi è contrario.
Dicevo pardon infatti stavo guardando siccome si ripete e questa parte era favorevole.
Mi scuso allora chi è favorevole all' approvazione della mozione.
5 voti favorevoli chi è contrario.
Chi si astiene.
Buonasera.
Allora.
Ricapitolando.
Sono la mozione non è stata approvata perché ci sono stati cinque voti favorevoli.
Un voto astenuto e 7 voti contrari.
Allora finalmente per mi dispiace per un architetto.
C' era da immaginarselo e.
Allora è convenzione tra i Comuni di Pescia e la società.
La Villata Spy immobiliare di investimento e sviluppo per la realizzazione di un parco urbano attrezzato per il tempo libero in fregio alla via di Campobasso e all' ampliamento e modifica del tracciato stradale di via di Campobasso assessore Morelli.
Sì molto rapidamente perché l' abbiamo vista in Commissione questa è la convenzione che segue il protocollo d' intesa ha fatto a suo tempo dal Comune di Pescia e la città Villalta Immobiliare per realizzazione del parco urbano attrezzato per il tempo libero in zona via di Campobasso e contemporaneamente l' ampliamento e modifica del tracciato stradale di via di Campobasso su questa convenzione sono individuate poi le risorse che.
La Villach Villalta S.p.A.
Sappiamo sì sì la sigla di Esselunga poi per intendersi no.
Verserà al Comune 980.000 euro.
Che è la cifra che servirà per gli espropri e la realizzazione del protocollo delle del parco urbano e della modifica al tracciato stradale via Campobasso.
Di questi 280.000 euro 100 185.000 euro sono quelli necessari per gli espropri sia delle modifica stradale sia della parte del dello stesso parco urbano.
Definita la convenzione passiamo alla fase esecutiva che sarà appunto con la firma degli altri degli altri soggetti il versamento nei confronti del Comune della cifra che prima si diceva che ci permetterà poi di accollarsi anche questa questo questo obiettivo che è abbastanza complessa perché un intervento di questo genere di questa natura è sempre un intervento di grosso spessore.
Il protocollo d' intesa è l' ultima cosa che mi veniva in mente di dirvi prevedeva di.
Rimandare la convenzione all' approvazione del Consiglio la discussione sarà fatta no proprio nel protocollo d' intesa l' abbiamo ricontrollato successivamente c'è la previsione che l' indicazione di portare in Consiglio l' approvazione della convenzione al momento della sua definizione più o meno le cose che ci siamo detti in Commissione.
Interventi.
Prego collega Mandarà.
Grazie presidente allora.
Il.
Chiusura l' assessore Morelli ci dice che l' indicazione di portarla in Consiglio non ha specifiche non ha meglio specificato cosa si intende per c'è l' indicazione di portarla in Consiglio.
Ma è anche materia di Consiglio con questo scusi come sono i regolamenti anche le convenzioni e sono materia di Consiglio.
No allora.
No.
Dunque il mio intervento era un chiarimento tecnico che abbiamo inoltre bisogno non ce ne è bisogno allora.
Il protocollo d' intesa è stato portato in Consiglio giusto vedo vedo decenni di assenso ecco il protocollo d' intesa è una cosa la convenzione è un' altra allora qual è il la ragione del mio intervento che poi tra l' altro condividono anche colleghi miei compagni di banco qui della minoranza chiaramente.
Il ragionamento che è stato fatto in Commissione è questo non è materia di competenza del Consiglio perché le competenze del Consiglio vedo che il collega Petris è particolarmente attento al rispetto delle regole ecco l' articolo 42 del decreto legislativo 267 del 2000 conosciuto come testo unico degli enti locali TUEL.
Dice quelle che sono le materie di competenza del Consiglio la convenzione avente questo oggetto non c' entra niente con la competenza del Consiglio quindi è una materia di competenza di Giunta qui si sta perdere tempo è stato fatto perdere tempo due volte in Commissione perché già il sottoscritto e c'è la registrazione con tanto di aggressione verbale non dico da parte di chi ma tanto chi c' era lo sa benissimo ecco.
Questa materia è di competenza della Giunta quindi.
A mio avviso e secondo il legislatore non sono certo io il legislatore.
Quindi proprio per questa ragione noi di minoranza con il consigliere di minoranza non parteciperemo al voto quindi usciremo dalla sala.
Per le ragioni già dette che è materia di competenza della Giunta quindi non è non c'è ragione per la quale debba essere portata in Consiglio grazie bene ci sono interventi.
Ecco.
Allora.
Chi è favorevole.
Ad approvare il punto numero 7 convenzione tra il Comune prego.
Prego Assessore.
Scusate volevo dire al Consiglio gli altri consiglieri sono usciti è un problema di scelte politico personali.
Noi siamo andati in Commissione per due motivi il primo è che il nostro Segretario generale.
Interpellato due volte ci ha chiesto e ha chiesto all' architetto Maraviglia che.
Tecnico ha seguito questa pratica di portare questa convenzione in Consiglio.
Chiaro.
Prima questione seconda questione andando a vedere il protocollo di intesa approvato da questo Consiglio un paio d' anni fa penso forse tre no però una cosa è un' altra nel protocollo di intesa approvato da questo Consiglio c'è un riferivo c'è un rimando no proprio che prevede che al momento in cui si parla di convenzione il Consiglio ne prenda atto quindi da una parte c'è il parere del Segretario e dall' altra quello che ha approvato il Consiglio perché il Consiglio approvando il protocollo d' intesa sostanzialmente dice queste cose questo per chiarezza nei confronti dei consiglieri perché sia chiaro anche dal punto di vista generale che cosa voteranno grazie bene alle allora chi è favorevole.
Ah.
È rientrato.
E io me ne sono accorto prego dica dica.
Grazie siccome ero lì come si suol dire fra l' anta il lusso e diciamo non ho potuto fare a meno di sentire la risposta del col.
Collega no Assessore e collega insomma di di.
Di Morelli e di 22 fa parte dei 22 anche lui.
Il quale ci dice e questo mi ha è stato.
Hanno voluto trattenermi hanno provato in tutti i modi a trattenermi lì qualcuno ha detto no devo entrare lo devo dire che questa cosa qui va detta al microfono non è mica una cosa scurrile per carità neanche offensiva.
Fumoso niente di di di veramente tutto tranquillo che l' Assessore Monelli ha detto.
Che è stato interpellato il Segretario generale il quale ha messo il suo sigillo di bontà cioè noi abbiamo avevamo sollevato il problema col Segretario.
Ponendoci lo stesso quesito che avevo rappresentato prima.
Il Segretario comunale mi aveva detto in sostanza potrebbe essere visto come un caso dubbio però non mi dette una risposta netta.
Allora c'è l' avallo del segretario comunale attenzione e qui vi invito a aprire bene le orecchie così come sugli atti per far c'è stato l' avallo del segretario comunale grazie.
E riesco sì anche perché non cerchiamo di mischiare.
La Quaresima con le 40 ore e ho detto Quaresima forse era meglio rimanere fuori perché rimescolare sempre le carte in un modo o nell' altro è un modo per offendere questo Consiglio e le persone stanno a sedere dalle da un quarto all' otto allora si finisce se si deve essere proprio chiari ora veramente si sta passando la parte perché la serietà vuol dire serietà per favore allora.
Dobbiamo votare il punto.
Chi è favorevole ad adottare sia ad adoperarsi.
Ad approvare la convenzione tra il Comune.
Tra il nostro Comune la società Villata Spy mobiliari.
Di investimento e sviluppo.
Per la realizzazione di un parco urbano attrezzato per il tempo libero in fregio alla via di Campo Lanzo e ampliamento e modifica del tracciato stradale della via di Campobasso.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Approvato all' unanimità dei presenti ho detto bene.
Quindi i voti sono 8.
Dobbiamo votare.
Anna Maria.
Allora.
Chi è favorevole a dare.
All' atto.
Precedentemente votato l' immediata eseguibilità.
Chi è contrario.
Chi si astiene 8 voti favorevoli.
Prego.
Ebbene se era stato nominato il terzo scrutatore per la votazione fatta no ma anzi ho anche pensato io a dir la verità credo.
Che.
Credo eh mi corregga.
Esatto credo che e non si ascrive non c'è bisogno di meno credo che non sia scritto da nessuna parte che in questi casi debba essere integra anche perché trattandosi.
Perché ha visto come si distribuiscono no e della minoranza non avremmo potuto nominarne un altro perché nessuno era presente.
Gli scrutatori erano due su otto che siamo presenti come Consiglieri io ci ho pensato probabilmente anche la dottoressa ma non abbiamo ritenuto che fosse necessario.
Vedo.
Allora.
Punto numero 8 all' ordine quindi.
È stata votata l' immediata eseguibilità.
Con l' approvazione dei presenti unanime allora punto numero 8 aggiornamento del Regolamento edilizio comunale.
Al DPR 24 luglio 2018.
Numero di 39.
Non è bar riunificazione dei parametri edilizi e urbanistici in attuazione dell' articolo 2 6 2 216 della legge regionale 65 2014.
Ci sono interventi che abbiamo anche l' architetto Paolo ma lo dico volante vado velocissimo perché l' abbiamo visto in Commissione nella sostanza si tratta di un adeguamento del nostro regolamento edilizio comunale alla articolo 216 della legge regionale 65 del 2004 che è quella del la legge urbanistica abbiamo discusso quando abbiamo discusso di piano operativo.
E poi il che il successivo decreto del Presidente della Regione in applicazione di questo è un atto d' obbligo nella sostanza nel quale si tratta di adeguare quello che era il nostro regolamento edilizio alla nuova legge quindi l' architetto Meraviglia in Commissione ci ha spiegato che si è trattato semplicemente di prendere gli articoli delle delle delle articolo 16 della legge regionale e delle e del regolamento e del di decreto del Presidente della Regione e riportarlo articolo per articolo modificando laddove andava modificato e quindi facendo un' operazione di riadeguamento alla nuova normativa del vecchio Regolamento nostro.
Mi viene da dire l' accredito mi corregga se mi sbaglio che se non se non l' avessimo fatto il la modifica della legge regionale scattava lo stesso e quindi automaticamente no mica il nostro regolamento si trovava ad essere modificato in questo modo lo mettiamo a posto diciamo.
Volontà volontà nostra e lo adeguiamo alle normative alle nuove normative dettate dalla legge regionale grazie.
Ci sono interventi.
Se non ci sono interventi lo metto ai voti poi ne votiamo anche l' immediata eseguibilità.
Chi è favorevole ad approvare il punto numero 8 aggiornamento del regolamento edilizio.
Al DPR 24 luglio 18 19 bar.
Numero 39 barra r.
Unificazione dei parametri edilizi e urbanistici in attuazione dell' articolo 216 della legge regionale Toscana 65 2014.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Allora vediamo se sbaglio 4 astenuti e 8 favorevoli.
Allora il Consiglio è terminato con i capigruppo.
E vedi.
La fretta fece ciechi.
C'è chi fa i gattini allora.
Chi è favorevole a dare l' immediata eseguibilità all' atto.
Chi è contrario.
Chi si astiene come prima 8 voti favorevoli e 4 astenuti e allora dicevo prima da alcuni colleghi.
Della minoranza prima di salire le scale quindi qualche ora fa.
Il che.
Dunque né nella fattispecie era collega Melosi e la collega Lanza perché ancora non eravate che o lunedì o martedì e.
Ci dobbiamo un po' mi devo un po' organizzare faremo una Conferenza dei Capigruppo per affrontare diverse tematiche tra cui anche la Can la calendarizzazione io vorrei arrivare anche a definire.
I consigli di luglio se fosse possibile perlomeno come è data poi tutto ciò che dobbiamo affrontare in Conferenza dei Capigruppo non ultimo quello che abbiamo approvato stasera.
Sul ponte a proposito del ponte.
Degli alberghi la seduta è sciolta buonanotte e arrivederci.