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C.c. Pescia - 31.05.2019
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Sì.
Ma io direi di cominciare e di cominciare.
A prendere posto.
E.
E di dare la parola.
Di dare la parola al Segretario per l' appello.
No.
Bene do la parola al Segretario per l' appello prego.
Buonasera Consiglieri buonasera Presidente.
Grazie anche al Sindaco che nonostante gli impedimenti fisici è riuscito a a pervenire.
Cominciamo l' appello.
Fatta.
Oreste Giurlani presente.
Massimo Baldaccini presente.
Ezio Bonini.
Sente.
Vittoriano Brizzi presente.
Lorenzo Papini presente.
Paolo Petrini presente.
Alberto Ranieri presente.
Modesto Rosi presente eccolo lì.
Stefano Stanganelli non c'è un padre assente.
Adriano Vannucci neanche senta anche lui sì.
È arrivato.
A sta arrivando Zaira Vinci presente.
Francesco Conforti assente.
Sì.
Oliviero Francesco assente.
Immacolata Lanza presente.
Giancarlo Mandarà presente.
Giacomo Melosi presente.
Elisa Romoli presente.
1 2 3 4 5 assenti quindi sussiste il numero legale.
Allora buonasera salve a tutti dunque eh i 5 assenti.
Bonini Stanganelli Vannucci Conforti e Franceschi sono assenti giustificati.
Per il momento naturalmente.
Non so.
Può essere che Vannucci rientri alcuni degli assenti non sicuramente.
Sicuramente non Franceschi né Bonini né Tanga Anelli.
E Vannucci può può darsi che rientri e il dottor Conforti dovrebbe arrivare in ritardo.
O forse non arriva ecco comunque sono giustificati.
Allora.
In caso di assenza sono giustificati di assenza dal Consiglio.
Riprendiamo il nostro lavoro.
Molto complesso che abbiamo lasciato forse un po' più che a metà ieri sera.
Sarebbe.
Brevemente dà da dire come si svolgerà da ripetere come si svolgeranno i lavori questa sera.
Dovranno iniziare.
Sia il Sindaco che l' Assessore o l' Assessore e il Sindaco con la replica agli interventi.
Che ieri sera hanno avviato la discussione.
I capigruppo o chi per loro.
Successivamente ciascun Gruppo ha 15 minuti di tempo per intervenire.
Con.
Quel bonus di 2 3 minuti 5 minuti come ti prego mi interrompe e io mi faccio interrompere prego.
Buona sera Presidente sull' ordine dei lavori e mi pareva di ricordare che si fosse stabilito un anche una sorta di riepilogo della puntata del genere dice ah scusi no l' anticipata la mi scusi.
Ma lei fa bene perché io poi Dormitio sa anche come tipo insomma delle tasse il Segretario mi suggerisce che si un insieme son sempre stato un po' mezzo e mezzo e quindi mi fa piacere volevo dire che sono quei cinque minuti di bonus no che possono essere 3 2 1 che servono da ripresa da ripresa con l' intervento precedente perché cominciare da anche per chi ci ascolta.
Ecco però prima di tutto e poi successivamente i gruppi poi faranno le loro dichiarazioni di voto e si passerà al voto prima però.
Pregherei il il.
L' architetto Massetana a nome di tutto il il consesso tecnico che ha lavorato su questo complesso atto di se ce la fa se ce la fa in dieci minuti rispondere in modo alle domande che furono poste diverse ieri sera e se ce la fa in dieci minuti in modo da.
Far intervenire coloro che hanno posto i quesiti.
Più in modo più dotto no più cosciente perché hanno visto soddisfatte le loro.
Le loro le loro domande d' accordo architetto.
Lei faccia.
Il suo intervento che ci servirà a tutti per.
Procedere bene i lavori prego.
Pronto pronto sentite senta allora.
E.
Allora io ieri sera intanto ringrazio tutti i Consiglieri per per le parole di apprezzamento sul lavoro tecnico fa molto piacere e quindi vi ringrazio sentitamente.
Prendendoli.
Partendo dall' invito che mi fa il Presidente dunque io mi sono appuntato una serie di.
Come dire di di di quesiti di riflessioni che sono state fatte non so se riesco a rispondere a tutti ma insomma diciamo quello è un pochino più.
Quello un pochino più di rilievo ad esempio non mi ricordo onestamente chi l' ha fatto ma per esempio veniva è stato detto.
Qui io mi aiuterò anche con il con le carte e con la proiezione.
Vediamo se riesco ad aprirlo ecco esatto allora.
Sulla questione e.
Non mi ricordo chi l' ha detto ma insomma diciamo che è ragionando come ho fatto ieri sera su un altro caso quando mi pare a Collodi quando illustravo i colori qui siamo ad ad alberghi quindi macchie di San Piero.
Alberghi eccetera ecco qui vedete tra l' altro vedete quell' area che io ho chiamato di atterraggio allora come potete vedere ecco questo mi preme dirlo perché insomma.
Quando si è detto che.
Il consumo di suolo è limitato io è una realtà perché le nuove le nuove previsioni in termini edificatori sono questa questa questa il giallo il giallo cioè l' arancione l' arancione e rosso e alberghi la parte storicizzata queste son già tutte edificate come pure il viola che sono le attività produttive quindi come vedete c'è tutta questa parte qua che dove una volta c' era.
È previsto nel Piano strutturale il territorio urbanizzato non lo abbiamo completamente pur pur rimanendo formalmente nel territorio urbanizzato del Piano strutturale in realtà diventa territorio rurale anche se sarà il nuovo Piano strutturale a definirlo come tale ma già ora la norma già ora la norma la e ma acquisisce e acquisisce diciamo le direttive tipiche del territorio rurale cioè di questo di quello di quello al di fuori del territorio urbanizzato quindi come vedete sembrano tante ma non sono poi eccessive in effetti sono delle ricuciture di un tessuto che in qualche modo ormai ha già espunto espulso dal da questo territorio molte delle aree dei vivai che una volta c' erano io ho ascoltato anche con interesse e la la la il consigliere che parlava della Commissione della promiscuità e di di vivai eccetera ma questo è un fenomeno che c' era diversi anni fa oggi purtroppo non c'è più quindi oggi in qualche modo e va concluso un processo che si è innescato e bisogna cercare di concluderlo in modo più corretto rispetto al passato tant' è che vedete in questo caso allora qui si edifica si edifica ma c'è da fare questa strada per uscire sulla via su sulla strada sulla strada principale sulla via romana e quindi alla scuola gli diamo due spazi che ieri sera ho detto della piazza che si fa davanti alle chiese di alberghi la scuola viene gli viene ampliato questo verde che potrebbe servire domani se c'è bisogno di un ampliamento ma può essere anche un verde a disposizione della scuola e così questi altri verdi parcheggi eccetera quindi come vedete è una ricucitura quindi non fuori ma dentro degli assi viari che in qualche modo costituiscono costituiscono già un tessuto urbanizzato naturalmente queste sono situazioni che conoscete meglio di me perché qui c'è quel intervento rimasto incompiuto quindi era doveroso reinserirlo però voglio dire è limitato a questo così dicasi di questa accanto qui accanto al impianto sportivo anche qui c'è un intervento che di fatto cioè mantenere quei quelle piccole vivai lì è una cosa piuttosto piuttosto non è questi questi come vedete insieme a all' intervento qui si fanno anche dei parcheggi uno di questi lo farà la banca perché qui c'è la banca che ha o da fare dei piccoli ampliamenti alla struttura ma sempre parcheggi pubblici ecco l' altra cosa che vi ho detto che nella zona di alberghi e quindi nelle due pesce.
C'è un grosso polo sportivo ecco andando un attimo alle macchie San Piero.
Perché su questo mi pare si faceva una riflessione alle macchie di San Piero allora questo è quella storicizzata quella esistente.
E quindi su questo que quello nuovo che era già nel Piano Regolatore vigente è questo quindi quei numeri che avete visto se non ricordo male 13.500 5000 erano già qui ma quegli 8500 erano nel Piano strutturale in altri autori ne altre 8 non si utilizzano perché la zona produttiva è questa e quindi se portata a 13 e 5 per dare un minimo di possibilità di realizzare e di occupare quest' area che era già badate bene nel Piano Regolatore anche per fare questa viabilità perché qui è importante questa zona qui è una zona senza senza sbocco non ha parcheggi questo qui fra chi atterrerà e ora poi dico qualcosa anche su quest' area chi atterrerà bisognerà fare la la l' allargamento di via Ricci con una nuova rotatoria e quindi per dare a questa piccola zona che non ha niente a che vedere col vecchio business park vende spacca era era una mega zona che invadeva tutta la parte di qua la parte di sotto eccetera questo è esattamente quello che è venuto fuori dalla variante quindi questo grosso modo ripropone ripropone il piano regolatore e questa invece è quell' area di atterraggio cosa c'è a terra allora attualmente diversamente da queste non ci sono attività produttive ma ad esempio e ci sono già delle richieste e in particolare in una zona vicina al centro che è oggetto di recupero di un possibile atterraggio e quindi di uno spostamento di un' attività produttiva vediamo se in sede di osservazione o comunque di gestione del ruolo e quindi in questa qui sì quindi non ha una potenzialità propria cioè qui in questo caso non ci sono indici è un po' come questa che sono hanno una poi hanno dei parametri urbanistici ma non hanno non hanno indici.
Questa qui che vedete è un' area che ieri sera Mannori non l' ha potuto dire perché magari non siamo entrati nel dettaglio ma questa è di è lasciata a verde a parcheggio perché è un' area che ha delle problematiche idrauliche lo stesso questa fascia qui ha delle problematiche idrauliche e quindi diciamo la parte più utilizzabile è questa è un po' questa quindi non è neanche molta quindi questa è la vostra.
Mini zona produttiva che come vedete è un è quello che c'è ora opportunamente riqualificato qui accanto c'è anche questo nucleo residenziale che si è dotato semplicemente di due spazi a parcheggio ecco poi un' altra cosa e quindi io su questo è una prima risposta un' altra cosa che mi preme dire dunque per quanto riguarda c'è stato qualcuno credo credo il Consigliere qua dietro a me che ha fatto riferimento al fatto che.
Cioè lamentavano insomma in modo più che corretto dicendo che ci sono poche zone di completamento e ci sono molte zone soggette a.
Convenzione quindi c'è da fare molte opere di urbanizzazione.
È vero ammetto che è vero e sono molte e sono interventi di una certa consistenza però io ve lo motivo anche in questo senso siccome voi ecco prendiamo questo ma prendiamo anche questo vedete che densità esiste in queste zone guardate questo non sono zone storicizzate come come Pescia centro e queste sono zone tutto sommato nel dopoguerra insomma sono sono zone abbastanza recenti quindi è chiaro che oggi nel momento in cui si interviene bisogna rendere dotare queste aree di quegli standard necessari e quindi fare strade parcheggi e verde perché altrimenti non potremmo fare niente perché oggi anche per una cultura nuova che c'è di sostenibilità degli interventi noi dobbiamo tutti tutte le trasformazioni dotarle di fognatura acquedotto reti strade parcheggi e spazi a verde questa è qualità urbana e questa è sostenibilità perché sennò converrebbe davvero a non far nulla e non fare interventi interventi diretti perché faremo interventi diretti si rifà esattamente quello che è successo in passato perché poi le strade si possono anche disegnare e poi non si sa chi le fa e poi no eh.
Eh esatto e poi non si sa chi e quindi è vero io mi rendo conto che forse sono in alcuni casi sono anche troppe però in questi casi siccome è dalla primaria ovviamente si fa e non si e non si e si scomposta poi dalla dalla dalla dalle pre dalla urbanizzazione primaria quando sono interventi di una certa consistenza alla in molti casi c'è anche solo la cessione dell' area e io non tutto le le le quello che si chiama la dotazione territoriale vengono realizzate in molti casi il verde l' ho messo nelle tabelle ho messo in cessione che vuol dire in cessione poi il verde lo farà il Comune ma intanto è un' area che non dovrà essere espropriata.
Quindi in questo caso in questo caso questa per esempio mi pare solo in cessione e questa è un' area che viene data in cessione al Comune per la scuola ma non viene realizzato e che poi il Comune ci farà quello che riterrà più opportuno quando ne avrà bisogno quindi si chiama compensazione urbanistica questa è previsto anche dalla 65 quindi questo disco quindi questo discorso qui io ripeto mi rendo conto di questo però io credo che noi dobbiamo incominciare a cambiare un po' il modello e quindi e quindi di vedere di e ma dico dico anche un' altra cosa guardate che oggi siccome il mercato è un pochino lo conosco anch' io spesso oggi la gente non vuole più solo l' appartamento ma vuole anche intorno alla casa vuole anche delle opere di urbanizzazione vale lo spazio verde la piazza il verde parcheggi servizi quindi qualcuno li deve fare quindi a questo punto bisogna essere molto concreti e bisogna vedere di mandare avanti insieme Ricci stavo dicendo che in alcuni casi quando sono opere di una certa consistenza e hanno un interesse generale c'è anche lo scomputo della secondaria ma questo non lo deve dire il piano operativo queste sono scelte che poi deve fare l' amministrazione laddove ci fossero oneri che che travalicano diciamo l' intervento singolo cioè mentre il parcheggio in questa zona che serve anche a questa abitazione la strada che serve a cavi a questa abitazione allora quando ci sono interventi di una certa consistenza allora si può anche intervenire in quel caso perché il Comune o lo fa dopo o l' esproprio oppure le fa scomputare e questo è un discorso che io mi permetto di dirlo ma solo come indicazione non certamente lo può dire il piano operativo quindi questo.
Ecco e questo l' ho portato l' esempio di alberghi che quello è un pochino più sostanziale dal punto di vista dal punto di vista diciamo delle trasformazioni anche a Veneri e che la stessa cosa voglio.
Velocemente voglio dire voglio farvi vedere anche un' altra cosa che e siccome è apparsa anche un attimo.
No scusate.
Allora.
Vediamo un po' se lo trovo.
Ecco per esempio.
Allora guardate qui siamo a Collodi siccome è apparso proprio in questi giorni ma lo dico molto e molto breve molto brevemente anche qui vedete quei numeri che sono apparsi non riguardano solo queste due zone qui che sono le uniche zone e non sono 8500 che ci sono circa 5000 ma anche queste sono le cuciture di un di un di un comparto il resto è qui è a Cardino Cardino c' era già siccome stanno entrando di Collodi c' era già una lottizzazione che hanno manifestato l' interesse a riprenderla ovviamente disegnata in modo diverso e fra questo e Cardino sono circa 3000 metri e questi sono 5000 quindi tanto anche con le nuove edificazioni a Collodi vero sono queste ma come vedete sono sono un ri un riempimento di voti esistenti.
Ecco.
Le le le le riflessioni sarebbero tante ma non voglio togliere lo spazio agli altri quello che mi quello che vorrei.
Invece farvi un attimo vedere è questo e questo credo sia abbastanza importante dunque il Piano strutturale lo vedete qui questo sono le nuove costruzioni allora il Piano strutturale guardate il totale.
Il totale sono funzione residenziale funzione produttiva funzione commerciale funzione turistico-ricettiva funzione direzionale di servizio queste qui sono tutte le auto nel nell' orizzontali sono tutte le utopie cioè le sette autore allora questo è il dimensionamento del piano operativo quando si va a confrontare la differenza allora intanto residenziale il piano strutturale mi diceva che se ne doveva fare il 50 per cento quindi su 100 20 e passa 125.000 se ne doveva fare 62 e 750 e oggi ne faccio complessivamente con le nuove costruzioni sto al di sotto del 50 per cento quindi 60.859 quindi c'è un c'è un attivo un attivo di 1891 su tutte le altre funzioni che non avevano questa riduzione del 50 per cento io c' ho 3000 sul produttivo e badate bene questo produttivo del 3000 vi dico anche che quello sparso nel territorio fuori dal territorio urbanizzato qualcuno l' ha detto per Collodi quei 4500 mille sono per per l' industria per il produttivo sapete cosa sono allora nel territorio fuori dell' urbano in molti casi se uno ha bisogno di fare un artigianato di servizio perché c'è un' attività e l' artigianato di servizio sta nella funzione produttiva ma l' artigianato di servizio anche quello che fa il falegname fa ciabattino se ha bisogno di fare cento metri o un ampliamento e bisogna da qualche parte prenderlo ecco si prende da queste qui del Piano strutturale quindi qui c'è un qui c'è un attivo di 15 e 5 quindi 10 quindi di 15 e 7 quindi direzionali che quindi come vedete tutte le voci sono inattivo rispetto alla previsione di piano strutturale quindi il piano operativo rispetta rispetta diciamo ampiamente le previsioni del piano strutturale e residenziale che è quello più in qualche modo che colpisce di più già avevo il 50 per cento e si sta altrettanto altrettanto inattivo questo rosso che vedete sono le singole UTOE il Piano strutturale mi consente di fare anche un travaso da un' auto all' altra e quindi queste queste variazioni sono inevitabili il nuovo Piano strutturale non farà più 7 8 anni e probabilmente ne farà 2 3 perché è abbastanza e non ci si indovina mai i in un' ottica di carattere generale quindi questo.
Mi.
Mi premeva farvelo vedere mi premeva farvelo vedere e poi c'è il recupero e anche il recupero come vedete se ne fa molto ma non si usa tutto quello del Piano strutturale per esempio e quindi è tutto è tutto inattivo come vedete il piano di recupero ma il piano di recupero è consistente perché abbiamo ventun mila metri quadrati di recupero che sono i famosi atterraggi recupero di cartiere eccetera eccetera bene e io non lo so se se se ho risposto a tutto se poi ci sono altre domande.
È stato esaustivo penso io.
Credo che non ci sia necessità ad ogni modo lei tanto è qui quindi ne potremo.
Approfittare allora dobbiamo nominare gli scrutatori.
E.
Io confermerei quelli di ieri sera sì cioè particolare che collega Vannucci non so rimane in Consiglio.
E se io le auguro di no comunque.
Vannucci Vinci Mandarà.
Allora.
È quello che le repliche sulle quali poi ci saranno le risposte dei gruppi le repliche la replica dell' Assessore e poi la replica del Sindaco sarà più ampia ovviamente anche dovuta all' assenza di ieri sera e e al fatto che appunto insomma dovrà anche anche lui visto che era in condizione stasera intervenire su un provvedimento così.
Importante assessore Assessore Morelli.
Sì grazie Presidente.
Un Ministro della Repubblica qualche mese fa dichiarò abbiamo sconfitto la povertà.
A seguito della promulgazione di un decreto bene io non dirò.
Perché non lo penso che a seguito dell' approvazione del Piano operativo abbiamo risolto i problemi di Pescia.
Molto più modestamente ma consapevole dell' importanza dell' atto che andiamo ad adottare dirò semplicemente che abbiamo dotato questa città i suoi cittadini gli operatori di uno strumento necessario imprescindibile per modernizzarla per ricucire vuoti per dare ordine alla sua attività per valorizzare le molteplici sue potenzialità.
La consigliera Lanzani resti alla Segreteria che serve il piano il piano il piano il piano operativo serve per dare gambe gli strumenti.
L' organizzazione a quelle che erano le previsioni del Piano strutturale che recitava una situazione senza le famose gambe per muoversi e con le gambe poi si poteva discutere sono gambe sufficientemente forti e questo fa parte della discussione.
Le potenzialità dicevo io voglio dirvi che forse le potenziali di Brescia sono maggiori di quanto comunemente si pensi proprio a Pescia.
Mi sembra che l' abbia detto il consigliere pre Petri ieri sera pesce a Città del Fiore ma è anche città d' arte.
Brescia città del turismo Pinocchio Lodi la montagna o il suo verde ma è anche città del commercio e delle attività produttive.
E qui permettetemi un ricordo personale di un po' di sangue un po' di tanti anni fa quando in provincia si studiavano i piani di sviluppo economico e io allora ero un giovane assessore allo sviluppo economico allora scoprì che Pescia non era soltanto la città dei fiori ma all' epoca era uno dei poli artigianali industriali più importante della provincia.
Ecco la storia ecco da dove si viene.
E qui.
Ho detto questo per far capire che qui troppo spesso si è identificata la città con un sospeso spezzone un pezzo.
Fiori beh.
La città tante cose la città e la somma di tante cose.
Qui sta la differenza e cioè la capacità di far marciare insieme queste potenzialità.
La città polifunzionale di questa la capacità polifunzionale di questa nostra anzi vostra città.
Dov' è la scintilla si è chiesta Elisa Romoli Verziere eccola la scintilla sta qui sta nella nella scoperta anzi nella riscoperta vera di chi siamo e di chi vogliamo essere e siccome io sono ambizioso non per me per le comunità che ho sempre cercato di rappresentare dico che Pescia è una capitale.
Deve riscoprire di esserlo e soprattutto la politica deve rigenerarsi su questo.
Passaggio fondamentale la priorità e la città non questo quello non quel gruppo quell' altro non quella fazione o un' altra ancora la città la sua comunità i suoi cittadini.
E dico questo a ragion veduta.
Perché sennò non si spiega come per per approvare il Piano strutturale ci siano voluti ben dieci anni è vero che è stato approvato nel 2012 è vero.
Ma è partito dieci anni avanti nel 2001 2 pensate dieci anni tre sindaci.
Tre Sindaci di tutte le parti politiche.
Ecco gli strumenti che sono al servizio non della città ma di qualcun altro è questa la grande differenza.
Ecco lo stallo in cui è vissuto questa città per tanti anni pensate a quante opportunità si sono passati davanti.
A quanto esigenze di cittadini non abbiamo potuto rispondere anche a quelli più comuni che avevano le esigenze più semplici piccolo ampliamento a casa per il figlio le cose comuni della vita quotidiana dei cittadini.
E le attività produttive bloccati per dieci anni per i motivi li ho detti poi ognuno ci tiri le conclusioni che vuole e non e nonostante questo le cose vanno meglio di come noi le raccontiamo e le pensiamo si è parlato di commercio e di crisi del settore ma di quale crisi parliamo.
Abbiamo un sistema delle medie distribuzioni che cresce e continua a crescere a vestire la coppa rinnovata qualche anno fa l' Esselunga che sta raddoppiando e oltre ma abbiamo anche la richiesta della Liedholm.
Che vorrebbe raddoppiare i propri spazi addirittura sarebbero disponibili a fare un' altra struttura completamente nuova io stesso gli ho chiesto a nome testimoni ma l' avete fatto i conti e la risposta è stata sì l' abbiamo fatti e conviene investire a Pescia.
Il direttore commerciale della Liedholm esattamente un mese fa.
E oltre a questi abbiamo.
Altre richieste di altri operatori ecco gente che vuole investire a Pescia come facciamo ad attivarli.
Si è chiesto qualcuno certo non facendo noi il mercato l' utenza di riferimento non sta a noi non spetta a noi.
Noi dobbiamo creare gli strumenti l' organizzazione i servizi per cui qualcuno si è stimolata a investire su questo territorio che permette al a loro un eventuale atterraggio.
Rubando un termine della crescita ma serali e mi si dirà ma i piccoli negozi le attività minori certo loro soffrono davvero la crisi ma qui si pone una questione epocale di fondi per loro rinnovarsi.
Investire nella qualità essere attrattivi nel servizio che si offre insomma bisogna crescere e questa è la sfida non si può rimanere quello che siamo stati.
E questo la sfida che insieme alla media distribuzione anche che cosa possiamo fare loro noi per loro davvero la città può essere più organizzata più attrattiva in questo modo erigiamo più bella più accessibile può e deve essere questo il nostro obiettivo e questo lo sarà.
Sperimentando anche qui contratti di strada ne parlavamo l' Assessore al Commercio stasera non c'è perché fuori.
Le strade commerciali che la Regione sta cominciando a finanziare sperimentando su questo versante.
Ecco questo dobbiamo fare ecco anche il ruolo del centro ne abbiamo parlato tante volte il Vice Sindaco e ecco anche la nuova città che si organizza e piccoli spazi che arriveranno gli spazi nuovi si faranno starà a noi alla capacità che le che l' ente Comune non di fare tutte queste cose perché non è il suo ruolo ma di essere motore di essere spinta in questa direzione.
Torno su alcune questioni che tutti voi avete posto.
La montagna voglio partire da lì la montagna siamo tutti d' accordo.
E mi fa piacere siamo tutti convinti che si possa fare di più che la montagna possa no rispondere noi abbiamo tanti progetti ma li ritengo un patrimonio di tutti noi e non ho mai pensato che sta qui dentro voglio dire soltanto che si trova a governare quel momento però voglio essere assolutamente chiaro.
Sono convinto che possiamo fare molto sono convinto e lo faremo anche con le idee nuove di cui abbiamo parlato tante volte nell' ultimo periodo.
Ma deve essere chiaro per tutti che il problema della montagna della montagna toscana della montagna in generale non è nelle carte delle Amministrazioni locali.
Le quali possono fare molto ma non risolve il problema montagna il problema della montagna è un problema nazionale.
Articolo 1006 non mi ricordo male 34 della Costituzione.
Ed è quella politica per la montagna che in questo Paese non c'è mai stata e non c'è neanche oggi.
E non c'è mai stata nessun tipo di di governo i miei o quelli degli altri non ho nessun problema nel dirlo.
E Oreste sa benissimo che la stessa Regione Toscana negli ultimi anni è arretrata sui problemi della montagna.
Ma se questo è il problema delle mamme della montagna del mutuo non diventa problema nazionale il che vuol dire difesa del suolo vuol dire valorizzazione dell' ambiente vuol dire prodotti di qualità vuol dire l' arte l' architettura di tutti questi piccoli e grandi Paesi per certi versi senza una politica nazionale questo non si fa si può fare sì si può fare si basta decidere di farlo come.
Ci vuole qui una grande riforma fiscale bisogna stimolare i cittadini a stampa a stare in montagna zero tasse forse zero tasse arriva a dire per proprio per provocare ma nel senso che la montagna deve essere premiato perché difende il territorio difende tutti noi.
Che la montagna non regge vuol dire piano in piano.
Che la montagna non regge per dire l' acqua è tutta propria interiorità acqua arriverà da noi come arriverà a Firenze come arriva da altre parti quindi la montagna è una delle grandi battaglie nazionali.
Ed è su questo che non ci sono risposte purtroppo da nessuna parte politica e sono molto preoccupato sulla sensibilità su questi temi perché oggi guardate invece di discutere della montagna 55 per cento del territorio nazionale e 55 per cento del territorio toscano si discute.
Di grandi politici filosofi discutono delle città Stato oggi ha aperto una discussione nel mondo di come ci si organizza fra qualche anno con le città Stato che si preparano quelli che noi continuiamo a ritenere gli Stati nazionali figuriamoci che chi si pone il problema dell' immediato dopodiché diventa digitalizzato se si vuole prendere la montagna ma è qui che si risolve.
Nella misura che se ne prende consapevolezza.
Polifunzionalità l' abbiamo detto.
Fiscalità strumenti che noi lo leggevo nel nostro piccolo abbiamo fatto il 50 per cento dei locali adibiti a ristoro e ricezione turistica sono al 50 per cento per la TARI per gli agriturismi per utenze domestiche per l' attività di agriturismo con alloggi senza alloggi ma è poco rispetto a quello debba essere fatto.
Su questo versante io la penso così lo dico in qualsiasi occasione mi capita riprende alcuni punti ma mi avvio a concludere.
Alcune questioni specifiche vigili del fuoco no.
Mi sembra che debbano essere numerosi.
E la collocazione l' abbiamo discussa o gli stessi vigili del fuoco.
Che hanno chiesto loro una collocazione ai margini della del del del centro storico di Brescia per potersi da lì muoversi con più.
Rapidità con più efficienza più con più velocità.
E siccome quel terreno è nostro è stato facile per ricorro dirci ma voi che avete un terreno nella zona del Mefite che sarebbe adattissimo ai nostri ai nostri obiettivi.
E quindi ecco perché è andato in questi termini parcheggi io parcheggi li lascio al Sindaco so che è un tema che lo appassiona.
Dico solo una cosa sui parcheggi nel piano regolatore sono risolti anche i problemi dei parcheggi per cittadini a colloquio perché da una parte ci sono parcheggi per chi verrà.
Ma nello specifico area Lamberti oltre che quella della scuola ma in futuro anche area dietro l' ASL no stiamo trattando l' altro per fare un parcheggio anche lì è un' area verde anche lì.
E quindi non risolveremo in questi termini e su quello di ne abbiamo parlato troppe volte voglio dire semplicemente questo usciamo da lì.
Facciamo uno sforzo usciamo dagli equivoci nessuno vuole imporre niente a nessuno sono proposte sono sul tavolo che urbanisticamente andranno misurate e su quelle troveremo le soluzioni con l' idea che tutti dobbiamo muoverci nella direzione dello sviluppo di quel territorio perché è una risorsa per quel territorio.
L' abbiamo detto tante volte i temi del turismo per la città di Brescia ma anche per la Toscana io sono di quelli che nella disputa delle regioni ma non da ora da vent' anni quando mi sono messa a tavolino ho sempre detto.
Collodi Pinocchio è una risorsa della Toscana.
E ovviamente nazionale di conseguenza ma basterebbe che lo diventasse davvero alle varietà toscane perché non siamo ancora neanche arrivati lì.
E quindi da questo punto di vista questi aspetti.
Poi discuteremo.
Arrivando a questo a questo punto.
Lo strumento urbanistico serve a questo.
Creare una una rete che hanno una situazione mettere in moto.
Il Comune non il Comune il Comune è una specie di organismo vivente.
Cittadini attività produttive beni culturali e beni ambientali eccetera il Comune dentro a questo che ci fa.
È quello che tenta di organizzare le cose.
E quello che tenta di mettere a rete.
Tutte le risorse almeno è questo il ruolo che cerchiamo di fare al piano operativo io credo che grazie anche al lavoro di Massetana e dei nostri architetti eccetera ci siamo abbastanza riusciti nei prossimi mesi discussi insomma arriveranno le osservazioni discuteremo ma sono convinto che.
Pescia non risolverà tutti i problemi come detenne inizio ma noi gli daremo un grosso contributo con questo piano operativo grazie.
Allora.
Allora.
Ecco allora l' intervento del.
Assessore.
È stato.
Concluso Sindaco.
Sì grazie Presidente e intanto vi ringrazio anche di aver accettato la presenza di uno zoppo in Consiglio comunale ma purtroppo quello che mi è successo la scorsa settimana mi porta ora avere un po' di problemi non solo di movimento ma un po' di dolori eccetera però stasera sono voluto essere presente perché è una giornata importante io chiamerei quasi storica per il Comune di pesce e quindi non poteva il Sindaco.
Non essere almeno presente per dire due parole perché poi vorrei fare anche dei ringraziamenti e nello stesso tempo mi scuso se poi non so se riuscirò a restare fino alla votazione quindi non è maleducazione se non potrò seguire direttamente ma vi ascolterò gli interventi perché purtroppo sono con gli antidolorifici e quindi insomma ecco vorrei anche però colgo l' occasione prima di iniziare al di là di esprimere vicinanza al capogruppo Vannucci che c' ha la mamma ricoverata all' ospedale ma anche ringraziare chi è venuto a trovare e quindi gli auguro anche a lui di superare i suoi problemi Oliviero Franceschi che non è presente qui che anche lui ha un po' di problemi che mi si dice fisici io l' ho incontrato all' ospedale martedì mi è venuto a salutare quindi vorrei ecco.
Anche a lui che non è presente e mandare mandare un saluto perché.
È una giornata storica è una giornata storica perché con l' adozione che avverrà stasera il Comune di Pescia per la prima volta io direi si dota del Piano operativo ma soprattutto per la prima volta si dota di un vero regolamento urbanistico perché come tutti sapete.
L' ultimo atto fatto che non era un proprio Regolamento Urbanistico ma era un PIA una variante generale di Piano Regolatore del 99 poi ci è voluto dieci anni per fare il Piano strutturale poi è stato fatto il Piano strutturale nel 2002 e dopo due anni di lavoro quando nel 2010 la Giunta Marchi rimodifica gli obiettivi.
Apro una parentesi nel 2009 e il Piano per il Piano strutturale era pronto però la Giunta Benante votò il ritiro dal Consiglio della delibera quindi poi dopo ci fu la Giunta Marchi che cambia gli obiettivi e poi c'è stato il Piano strutturale nel 2012 e oggi siamo purtroppo in salvaguardia però siamo nei tempi per arrivare a approvare.
Il piano operativo quindi io lo ritengo una serata storica.
Prima di entrare un po' nel merito di valutazioni politiche.
Perché io stasera voglio fare valutazioni politiche e non tecniche che il Massetana mi sembra che abbia spiegato bene nelle due sere tutte le cose che ci deve spiegare.
Io vorrei fare un po' di ringraziamenti.
Perché guardate essere riuscito dal 2014 quando sono arrivato con la Giunta precedente in un Comune che aveva problemi aveva da poco avuto il piano di riequilibrio.
C' era la verifica dei residui e quindi con i crediti non esigibili una riorganizzazione in atto del personale.
Il il responsabile della della dell' urbanistica l' allora.
Beppe Danese che ci lasciò nel momento in cui arrivai io era un 110 quindi un ulteriore dirigente come pesce ricordo a tutti aveva cinque dirigenti a quei tempi.
Ecco e si dovette nello stesso tempo riorganizzare la.
Diciamo l' urbanistica e quindi avevamo l' obiettivo preso in campagna elettorale di fare il nuovo piano operativo allora abbiamo avuto la fortuna di trovare e di indicare la Giunta Giurlani indicò come responsabile d' aria l' architetto Anna Maria Maraviglia che è qui presente che era già dipendente del Comune ma non aveva una posizione organizzativa noi volemmo fare una scommessa su una persona giovane del nostro Comune senza andare a prendere com' era abitudine prima purtroppo gente esterna con contratti e abbiamo scommesso sulla Anna Maria Maraviglia e con lei cominciamo fino al 2014 il percorso per andare a redigere il piano operativo abbiamo fatto la gara qui il Massetana che è qui presente è stato individuato nel 2015 e da lì è cominciato l' operazione per arrivare a come si dice avviare il procedimento del piano operativo che è venuto nel novembre del 2016 allora a me mi giunge spontaneo lo diceva uno anche alla televisione ringraziare tanta gente perché il lavoro fatto oggi non è un lavoro di questa Amministrazione e anche di questa Amministrazione dico anche ai miei Consiglieri no è un lavoro iniziato nel 2015 che ha visto Massetana avere degli obiettivi che dopo vi dirò che sono rimasti per il 99 per cento gli stessi quegli obiettivi furono dati dalla Giunta Giurlani nella persona del sottoscritto della mia Giunta che qualcuno era presente è presente anche qui e dei Consiglieri di allora fu fu voglio dire i dati questi obiettivi grazie a un assessore che cominciò il lavoro l' assessore Cecconi che veniva da Vernio uno straniero come Morelli che però non avendo visto che l' urbanistica pesce aveva avuto sempre un po' di provvedimenti e dopo citerò qualche provvedimento si vedrà poi di provvedimenti no c' erano sempre avuti basta andar via 27 aprile basta andare a vedere le case abusive e sequestrate un po' di promesse sempre state allora scegliemmo un assessore esterno proprio perché non avesse collegamenti e potesse riordinare il sistema ma vorrei ringraziare anche l' assessore Guidi che subentrò voglio dire all' Assessore Cecconi e fu quella che presentò voglio dire l' avvio del procedimento con questi obiettivi volevo ringraziare tutti i consiglieri di maggioranza di allora che supportarono questo avvio del procedimento io ricordo le tante commissioni non ho trovato il numero ma tante commissioni furono guidate dal presidente di allora che poi diventò Assessore e dal nuovo presidente che si riunì più volte per arrivare all' avvio del procedimento.
E poi vorrei ringraziare ora l' assessore Morelli che ha fatto un ottimo un ottimo lavoro entrando in corsa dopo lo stop del Commissario sostanzialmente anche se devo dire gli uffici quando c' era il Commissario non hanno fatto passi avanti sugli obiettivi però hanno lavorato diciamo sotto traccia perché quando siamo arrivati noi hanno fatto in modo che fosse pronto quindi anche qui doppio ringraziamento perché lavorare a un piano operativo se c'è il Sindaco io ricordo che quando c' era il Sindaco Fabbrini.
E che venne il Commissario di allora per tre a due anni di commissariamento il Piano strutturale si fermò e basta vederlo dagli atti quindi vuol dire che chi c' era allora non continuo sottotraccia a lavorare con gli obiettivi e dati perché l' avvio del procedimento è avvenuto nel 2016 quindi il commissariamento è arrivata a metà del 2017 loro hanno continuato a lavorare fino al 2018 che è arrivata la nuova Amministrazione e quindi abbiamo contenuto continuato il percorso e questo ci ha permesso di essere oggi qui a approvarlo perché questo lavoro è un lavoro difficile difficilissimo in un Comune dove non ce l' ha mai avuto e dove c' era da mettere in ordine le cose questa è la è la questione perché quando le cose sono disordinate arruffate e negli anni non c'è mai stata una strategia per riazzerare partire non è semplicissimo in un Comune di 100 chilometri quadrati con 560 chilometri di strade 25 frazioni e via via via come diceva anche un certo Benigni una volta e via via allora è logico che è stato un lavoro immane e quindi ecco perché si deve ringraziare tutti a cominciare dal progettista i suoi collaboratori gli uffici e tutti coloro il geologo che era ieri e che eccetera eccetera quindi oggi noi lo dico a tutti siamo e lo dico ai cittadini che ci ascoltano siamo a un punto di partenza non un punto d' arrivo perché sembra ascoltando anche un po' le cose che si sia arrivati a un punto d' arrivo no noi si è preso si è fatto il piano operativo da oggi che si adotta tutti i cittadini potranno vedere le carte potranno vedere le regole le norme gli atti quello che c'è quello che non c'è e da ora viene la cosa più bella più difficile è quello che ci fa fare il salto di qualità ho sentito qualcuno qualche volta minacciare vi porteremo osservazioni come se fosse una minaccia ben vengano le osservazioni io ho visto la Giunta Marchi applaudiva perché aveva avuto nel Piano strutturale pensando che fosse partecipazione 157 osservazioni ma i Nas né mi auguro che nei mille di osservazioni perché vuol dire che i cittadini partecipano e più osservazioni arrivano e più vuol dire che rispetto a quello che si è fatto voglio dire ci danno indicazione rispetto a quello che vogliono il futuro della nostra città allora in questo modo più osservazioni avranno permetterà ai nostri consiglieri con la presidente Zaira che che ringrazio ulteriormente l' ottimo lavoro di poter vistare osservazione e osservazione allora entreranno ancora più nel merito andando a vedere anche quello che il singolo cittadino la singola impresa o il singolo gruppo di persone richiede in quel consesso.
Quindi il la cosa ottima bella e difficile viene ora.
Poi avremo il confronto con gli enti terzi perché è importante confrontarsi nella copianificazione con la Regione con l' autorità di bacino col Papa col Presidente della Repubblica con Obama con Trump perfetto perché più che c'è confronto vorrà dire che non c'è come dice la stampa e non ci mettono i dazi ora a parte la battuta vuol dire che ancora di più il nostro strumento sarà voglio dire uno strumento cogente con quello che si vuole andare e questo è il vero punto di riferimento allora allora è importante quelle cose che ci sono scritte lì vorrei anche ringraziare che ho visto che non l' ha fatto nessuno oppure non lo ha ascoltato anche la dottoressa Antonella Bugliani che era il referente della partecipazione perché penso.
Pesce è stato un po' e si può fare verifiche con altri Comuni un po' la la la sperimentazione di come aumentare il livello di sperimentazione anche sollecitato dai consiglieri anche sollecitato dalla minoranza anche sollecitato dagli stessi cittadini perché poi siamo sempre sul territorio a fare una grande partecipazione e noi se ne è fatta tanta se ne è fatta tanta diretta noi incontri incontri non solo pubblici quelli scritti ma incontri anche sul territorio varie vie dove andava l' assessore dove sono nato io qua a fare incontri perché ce lo chiedevano ma dal 2016 a oggi dal 2016 a oggi da quando si è dato l' avvio del procedimento non metto prima anche perché prima avevamo fatto in questo Consiglio 24 varianti urbanistiche c'è la Villa Garzoni a Collodi che all' Esselunga perché il Comune era fermo per anni e la Giunta precedente non riusciva a fare anche le varianti quando siamo arrivati noi c' era quasi 44 varianti ferme lì quindi Piano strutturale appena fatto senza Regolamento Urbanistico c' era 44 richieste sul turismo commercio e attività produttive ferme da anni in questo Comune noi siamo arrivati con la Giunta precedente grazie agli assessori precedenti all' urbanistica e l' abbiamo attivata perché sennò quello che diceva il Morelli l' Esselunga ulcera alcuni completamenti di piani di recupero non c' era la coppia non c' era la Villa Garzoni non non poteva fare neanche l' ampliamento delle stalle del ristorante non si poteva fare nulla.
Quindi è logico che questo ha dato la spinta e dal 2016 a oggi sono venuti a contatto con l' ufficio prima con l' assessore Cecconi poi col secondo assessore e poi col terzo e anche durante che ci è stato commissariato più di 3000 persone che sono venute i a contatto con gli uffici per chiedere proprie istanze rispetto al proprio futuro quindi la partecipazione non è stata solo l' incontro andrà sul territorio è stata tutta la città quindi se dopo tutta questa roba e visto che l' input è dato dalla Giunta precedente e dalla Giunta attuale era quello di dire accettiamo le istanze dei cittadini salvo che non siano cose inconcepibili accettiamole perché dopo vent' anni che non c'è uno strumento il cittadino avrà diritto di avere delle risposte.
Quando io ho fatto la campagna elettorale 2014 quando ho fatto il sindaco 2014 al 2017 quando rifatto questa campagna e ora io trovavo gente sul territorio in a me Sindaco come faccia aprire una finestra come faccio a fare un annesso agricolo all' azienda come faccio a fare la casa per mio figlio come faccio a le macchie di San Piero a a mettere una tettoia o aprire un pezzo di capannone nuovo perché mi serve per l' azienda come si fa a fare dei parcheggi come a colloquio all' alberghi che ci vuole dei parcheggi si potrebbe avere anche soldi ma non si possono fare perché non è previsto urbanisticamente o se c'è da fare una strada o se c'è da fare uno svincolo a destra e a sinistra così almeno siamo qua ecco come si deve fare.
Allora è logico che questo ti dà una responsabilità maggiore perché tenere ferma una città per vent' anni ma voi ci pensate che una città come Pescia ogni anno salvo che non ci sia le botte di fortuna come l' Esselunga che in un anno ha dato 800.000 euro di oneri è stata una botta di VQ urlo mi dicevano a Livorno e allora noi Comune di Pescia annualmente un Comune con questa edilizia con queste attività di 100 chilometri quadrati a 500 l' avete visto dal bilancio quindi non è segreti di Stato 500.000 euro di oneri ma è possibile io quando facevo il Sindaco Borghi che un comunello con ad ampliato dove le galline che hanno freni e le ove le Chappe perché si ribaltano voglio dire voglio dire si faceva di oneri qua quasi 400.000 euro l' anno.
A Fabbriche di Vallico e che due galline tre cose è appesa 500.000 euro ma voi scherzate ma questo è sviluppo e sviluppo del nostro territorio quindi noi se questo serve come è stata gestita questa urbanistica io molto c'è stato dei periodi c'è quella quella quella della televisione fai da te no ahia era agenzia quello non faccio pubblicità no no no fai da te aia Iaia e allora a Pescia l' urbanistica negli ultimi anni con quel meccanismo che diceva al massimo Tani cioè del fai direttamente l' intervento ecco il fai da te in quel senso lì e non è che fai l' intervento direttamente ma non lo fare in una strategia non lo fare dicendo che primi devi fare l' urbanizzazione non lo fare dicendo che prima devi fare l' acquedotto le fognature illuminazione pubblica no cos o i parcheggi cosa abbiamo fatto che abbiamo fatto un disastro vogliamo citarne qualcuno via 27 aprile via Francesca e via Foscolo l' alberghi dove c'è la scuola Collodi dove c'è la scuola e via via via via il cammino e dove c'è nuove villette a schiera abusive guarda caso nessuno se ne è accorto sul fiume sono nati nella notte notte tempo come funghi e allora la Ronconi un' altra roba micidiale allora dico come come si deve come se vuol dire che qui e ora ci troviamo a dover la gente venire a Pescia e dire Sindaco io ho comprato la casa in via delle Querce ho comprato la casa in via Mascagni sono strade private non in molti casi non ci sono i servizi in molti casi non c' abbiamo i parcheggi.
A Collodi bisogna fare il parcheggio della scuola e se non si fa il piano operativo non era previsto neanche nel piano sfruttava strutturale hanno fatto una squadra di alberghi di 2500 bambini dove per andarci bisogna passare in mezzo alle case residenziale ma nemmeno nel Burundi succede una roba del genere.
Allora ma chi era a quei tempi a fa pianificazione e pianificazione urbanistica chi c' era un bambino dell' asilo secondo me un bambino dell' asilo avrebbe fatto prima il disegno dei parcheggi che il disegno della casa di solito fanno prima i parcheggi poi o avrebbe fatto un disegno di un bel parco giochi di Alice un bambino cosa vuoi prima la casa il piazzale parcheggio e un parco giochi il parco giochi.
Quindi è logico che voglio dire bisogna recuperare il tempo perso vorrei fare le ultime due riflessioni.
Noi avevamo dato degli obiettivi quelli dati nel 2016 le ripeto velocemente perché son quelli son quelli.
Riduzione del consumo del suolo all' interno.
Sia all' interno che all' esterno dell' urbanizzato ma soprattutto all' interno dell' urbanizzato allora quando è uscito il Piano strutturale come mai sono stati tutti zitti su questa roba io ho riletto anche tutti i verbali dei Consigli nessuno ha detto che quel Piano strutturale che c' era va bene ah aveva aumentato rispetto al precedente voglio dire gli indici di congruità del nuovo nessuno e non c'è nessuno né opposizione né maggioranza sicuramente sarà approvato e allora io vi porto dei dati sull' UTOE come si dice la Minonne e Pescia centro nuove costruzioni e il Piano strutturale prevedeva 41.750 metri quadri.
Il piano operativo ne prevede 13.904.
Colata di cemento all' inverso si risucchia.
Poi no perché è bene essere chiari no con le viti zona di pregio zona di pregio il Piano strutturale prevedeva poca costruzione però prevedeva costruzione 900 metri quadri 900 metri quadri con le viti escluso l' edilizia popolare sono 2 3 ville quattro ville no come se si continuasse ora Piano operativo zero ovo tondo.
UTOE di Collodi e Ponte Labate.
Il Piano operativo il Piano strutturale 17.750 metri quadri di costruzioni nuove non recupero della Panigada e della Babele di costruzioni nuove.
Ora col piano operativo 9200 24 dov' è la colata di cemento qui.
Dov' è no no ma io parlo in generale o together io non faccio riferimento a nessuno dov' è la colata di cemento allora vuol dire che qualcuno non sa leggere le carte non sa lei visto che ho visto ieri un articolo colata di cemento sul colpo di pistola che impaurito perché hanno messo una fotografia di una betoniera che scarica il cemento ho detto un è mia che col piede emula anche il piede così poi dopo un po' più da Collodi e sia stato scusate l' impressione già sul piede chiuso Castro fabbrica.
E no poi quindi è un altro indice che secondo me è importantissimo che sembra una bischerata come anche faccio le citazioni come diceva la mia nonna.
A volte stiamo attenti a non dire bischerate e allora standard urbanistici sul piano strutturale il rapporto parcheggi verde istruzione era dei 40 metri quadri per abitante noi col Piano operativo siamo passati a 44 metri quadri per abitante guardate non sono pochi non sono assolutamente pochi allora nelle in questo meno cemento però c'è una cosa importante che ha fatto fra gli obiettivi che si era dati meno costruzioni riqualificazione fare strade parcheggi verde pubblico area verde soprattutto laddove ci sono insediamenti abitativi e usare gli strumenti convenzionati quindi non più il fai da te non più il fai da te nemmeno l' utopia una che se non facciamo tutti un fan nessuno ma il meccanismo della convenzione dei meccanismi convenzionati PUC eccetera eccetera eccetera e via via via fanno in modo che te il privato se vuole costruire anche per completare o fai gli spostamenti e recuperi devi prima costruire lo dico al cittadino che ci ascolta che non è un tecnico prima devono prevedere le opere di urbanizzazione.
Perché sennò non si va da nessuna parte e non lo deve fare il Comune no no non è che lo deve fare il privato nel momento in cui fa una roba fa anche l' urbanizzazione in un meccanismo convenzionato e si usa uno strumento che a Pescia era sconosciuto.
Bisogna fare lo spelling per farlo capire a chi c' era prima a Pescia Presidente lo spelling P come Prato E come Empoli è la perequazione urbanistica.
Allora qui de via Pescia la perequazione urbanistica era.
Ma uno che si viaggia un fantasma che andava così quindi rigenerazione urbana rigenerazione urbana di aree occupato da mani da da manufatti vecchi quanti ce ne abbiamo l' ha detto prima ma se tali ventun mila metri quadri di roba da recuperare quindi non solo non si Co si colà si ritira la colata ma si recupera quel che c'è che se no casca e diventa come si dice a Pescia usa il pesce Atina il pesciolino non troviamo.
E allora siccome diventa un trojan ajo poi centra i topi basta andare in via 27 aprile ma avete visto che dei cantieri abbandonati incredibili messi per rito cioè i cantieri abbandonati messi per rito non per per rito e allora se mi resta Fabio allora e dico allora quello vanno recuperati vanno recuperati poi il patrimonio edilizio sarà messo come obiettivi visto che l' altra volta si doveva fare il piano strategico della cultura primo Comune che deve fare il piano strategico cultura non capoluogo il recupero di tutto il patrimonio edilizio culturale che è fondamentale abbiamo detto la Svizzera Pescia Tina le dieci Castella l' ha detto e Morelli ieri è la prima volta c'è perequazione anche lì c'è perequazione sugli oneri ci sarà cioè perequazioni sui volumi c'è la perequazione sulle altezze per permettere alle case e alle attività commerciali di poter fare le cose anche a deroga quindi nel pio entra una parolina che a Pescia è stata abusata in passato che è quella della deroga ma in una deroga fai da te era una deroga che ognuno se la faceva per conto suo no io voglio costruire in via 27 aprile mi fa una delega voglio costruire nel capannone nel cammino e mi fa una deroga no le deroghe ora ci sono concordate prima con la partecipazione ora sono chiare trasparenti e leggibili e uno sa quali deroghe qua ci sono e quali cose possono essere possono essere fatte potrei mettere il sistema infrastrutturale.
Io rileggendo il vecchio Piano strutturale veniva fuori che c' era troppi corridoi non si era fatto il comune di Pescia con tanti corridoi poi stanze però c' era corridoio infrastrutturale da tutte le parti un liquido utile a uno su uno che andava all' ospedale uno che andava.
I corridoi infrastrutturali sono quelli necessari per garantire un nuovo concetto di mobilità e poi l' attività commerciali i servizi scolastici il polo produttivo ma ve lo ricordate il business Spal il Busin Spacca mi disse una signora Susanna Cenni sindaco meno male ha levato il Busin Spark e io meno male sono ragazzi 125.000 metri cubi di costruzione voglio dire ma in maniera che neanche hanno a Nuova York come diceva quello e neanche a Nuova York.
Ma pensate anche che nel Piano strutturale che era previsto un campo da golf.
Avvenne avvenga in un campo da golf ho letto i verbali l' assessore aveva presentato dicendo a Veneri bisogna fare un campo da golf perché vengono i golfisti da tutto si può anche fa un campo da golf a pesce a parte campi da golf hanno tutto ma a Veneri dove c'è si fa un campo da golf nella zona dove c'è un pregio rurale incredibile come quello della l' ex Villa Pacini per dircela.
E i ragazzi ma maschi maschi maschi ma scherza non diciamo Collodi non ne parlo perché ne hanno già parlato parlo del Mefite dove il Mefite con questo pio dentro ci si potrà fare due anni o sa Dun faccio lo spelling dubbioso perché ora se si volesse fare la multifunzionalità nel Mefite se non si adegua al piano operativo non ci si può fare come si vuole fare si è risolto il problema della caserma perché se no ce la porta via perché quella che c'è in centro non è più a norma della provincia e quindi risolviamo un problema della caserma e facciamo il centro intercomunale di Protezione civile attaccato visto che Pesce è capofila di cinque comuni sulla protezione sulla proiezione che ci che che il Genio Civile sulla questione delle aziende agricole e della mondo rurale non sto a dilungarmi ma sulle norme per la prima volta ci sono una quindicina di norme sulla parte rurale correggimi Graziano se mi potrò sbagliare di qualcuna non c'è mai stato di come si governa la parte agricola che è la parte flora vivaistica ma è la parte montana che va dagli allevamenti al floor al cloro alla alla scusa ah ah l' aspetto boschivo eccetera eccetera si mette tutto l' aspetto dei prodotti la tutela non si parla del fagiolo isolana e della castagna e della filiera e di e del e della mosca che c'è.
È logico che per valorizzare questa roba in montagna deve essere ministro dentro il piano dentro il piano operativo e poi chiudo dicendo che mi sembra importante al di là due cose una la questione di Pescia Città dell' infanzia.
Regionale dentro il pio si interviene su aspetti che riguardano la famiglia i bambini e i ragazzi penso sulla questione abbattimento barriere architettoniche che è uno nelle norme scritte che chi deve fare le opere deve fare con l' abbattimento del mercato ha compreso le opere di urbanizzazione e poi si fanno sui meccanismi di servizi a favore della famiglia e dei bambini come c'è tutta la parte e poi per non citare il mercato dei fiori che nel 2020 ridaremo la città al mercato i fiori vecchio come piazza dei bambini e dei ragazzi vorrei citare la questione del sociale siccome ho sentito un intervento ieri mi pare del Melosi ora li ho sentiti mentre era a letto fra un povero mezzo però può darsi che abbia ascoltato cose sbagliate però poneva un problema sulla parte sociale no cioè noi nel piano operativo per la prima volta abbiamo messo al centro la prima casa perché a Pescia la maggior parte delle costruzioni fatte in passato arroccate a destra a manca sulle colline dove non si costruisce più ripeto dove non si costruisce più erano tutte finalizzate alle seconde case o a speculazioni e di litio oggi noi si mette al centro sia sull' indici sia sul meccanismo poi della perequazione urbanistica la prima casa e a seguire questo vale anche per la montagna quindi il problema del ripopolamento ma la cosa importante che poneva un problema di come si affronta la parte sociale una e questa dall' altra è che mentre prima si faceva le aree PEEP cioè quelle a edilizia e li doveva identificare ora con le nuove regole della legge regionale non vanno più identificate ma sul piano operativo cioè delle norme dove si dice che il Comune in qualsiasi momento viste le esigenze diciamo abitative a prescindere i lode la spese e Pinco Pallo si può andare a individuare zone di edilizia convenzionata eccetera sia popolare sia residenziale e lo puoi fare anche sull' esistente.
Se io montagna su tre case diroccate che recupero la posso far diventare edilizia popolare se io ci sono case invendute a Pescia possa edificare in quella zona correggimi ma se Tani se sbaglio come edilizia di quel meccanismo lì non andare a costruire nuove case popolari che poi diventa delle caserme dove poi cascano a pezzi come sta succedendo quindi edilizia sociale quindi noi abbiamo introdotto lo standard abitativo sociale questa parola che a Pescia sconosciuta standard abitativo so sociale è l' ultima cosa è la questione dei fiumi.
Lo diceva ieri l' Assessore Monelli che ho ma ascolta Assessore ascolti.
No ma poi parla ascolti ascolti allora ieri tu hai detto una cosa giusta e chiudo noi siamo riusciti col piano operativo a far diventare i due fiumi una ricchezza e non un problema nel Piano strutturale i fiumi erano visti come due problemi fiumi dico fiume Pescia di Pescia e fiume Pescia di Collodi perché anche nella Dc quando si parlava del business park il problema era fare il business plan e metterci in condizione che l' acqua non arrivasse al business park.
Mentre con quello che diceva ieri Morelli del Patto del fiume e il famoso patto del fiume con Montecarlo e la Regione sulla parte diciamo che riguarda il pesce di Collodi e coi lavori che dovranno essere messi in campo concorso oggi o per il pesce di Pescia e quindi l' allungamento del parco fluviale di Pescia fino al ponte di Chiodo e dalla parte superiore fino a Pietra Bona e la creazione come si è messo nel programma che è lì dentro de per la prima volta si individua il Parco fluviale di Collodi roba mai detta che parte dal confine di Pescia.
Si ferma a Pescia possa andarvi la basilica a botte Villa Basilica è venuta a Pescia però noi non siamo ligi ai nostri rapporti non possiamo andare a province Lucca e quindi partendo da Collodi fino a venire all' altezza del depuratore visto che ci passa nel mezzo la tuba il tubone visto tutti i danni che il depuratore ha fatto a chi ci abita lì dal punto di vista della dell' aspetto ambientale il creare un parco fluviale da Collodi intitolato a Pinocchio intitolate alla fiaba agli amici di Pinocchio ai nipoti di Pinocchio e cugini di Pinocchio a quelli che verranno di Pinocchio a Collodi che appunto la protesi a Venere sia a tutti è e sarà importante che si ricorderà si ricollegherà con la via Francigena eccetera ecco questa era quindi il fiume se è vissuto da parte dei cittadini come il Parco fluviale a Pescia che è una meraviglia natura e chi ha avuto quell' intuizione intuizione tanto di cappello me lo metto me lo levo me lo metto me lo levo Pedini grazie a questo fatto noi faremo passare una volta che avremo i progetti col Consorzio di bonifica di messa in sicurezza il Genio Civile ci sta lavorando troveremo soldi per fare questa quindi al primo posto la sicurezza il territorio in questo caso si parla di sicurezza idraulica si potrebbe parlare di sicurezza del dissesto idrogeologico l' altro apro una parente come diceva Totò oggi m' ha chiamato l' assessore Fratoni che ringrazio ci ha detto che nella Conferenza dei Servizi col Ministero dell' ambiente ci finanziano nelle prossime settimane arriverà.
L' ok di una cosa che abbiamo presentato due settimane fa e qui va ringraziato l' assessore Morelli che è corso a Firenze perché è corso a portare il progetto definitivo che avevamo che finanzieranno il progetto di Collodi del cimitero che lo sapete sta piano piano muovendosi e un giorno la paura che in piazza San Bartolomeo quando il parroco aprirà la chiesa vedrà davanti al cimitero ci hanno ci finanzieranno 400.000 euro che poi è tutto un lavoro di consolidamento per il cimitero lo dico perché questa è un' esigenza reale e questo va ringraziato Morelli per ringraziare assessore fratelli la Regione e il Ministero ma probabilmente se mi permettete una battuta la posso fare anch' io ogni tanto forse talmente al così isolati isolati isolati quindi in questo caso io non potevo superare la Porta Fiorentina ma l' ha superata corsa Morelli che è passato molto tempo per andare in Regione a portare a portare il progetto quindi io chiudo dicendo che l' altro lavoro grosso che ci aspetta perché non è finito non solo le osservazioni è che noi dobbiamo prendere il Piano strutturale e lo faremo a novembre novembre dicembre e siamo anche internazionali prenderemo i daremo un incarico per prendere il piano operativo e adeguarlo a il Piano il Piano strutturale e adeguarlo al piano operativo di solito nei comuni normali si fa alla rovescia.
Prima si fa no cioè si fa il Piano strutturale e poi il piano operativo nasce dal Piano sulla siccome il Piano strutturale qui è un disastro e fra l' altro devo dire che oggi ieri e oggi con la meraviglia abbiamo cercato le osservazioni della Regione nell' anno 2010 dopo Cristo che praticamente si cercava le osservazioni della Regione che dicevano alcune cose negative come il campo da golf come il business park che la Regione aveva dato il parere negativo sul business park però ce l' hanno messo lo stesso purtroppo non siamo riusciti a trovare questo parere.
Questo questo parere e però proprio perché qui a Pescia degli enti terzi non gliene importava nulla a nessuno pur con osservazioni negative della Regione praticamente sono andati avanti come treni noi questo non lo faremo perché la stiamo lavorando insieme a tutti ecco allora qui c'è un grosso lavoro quindi ecco perché è importante chiudere quanto prima il piano operativo dalla possibilità di fare le cose ascoltare la gente perché poi modificheremo il Piano strutturale che non ha più la valenza di cinque anni ma ha una valenza più lunga e quindi avremo dopo uno strumento e lasceremo ai posteri.
Il fatto che avranno uno strumento per la prima volta a Brescia a modello innovativo chiaro trasparente che punta alla semplificazione e soprattutto chiudo quando una persona sta a Pescia o vuole venire a Pescia investire o vuole venire a abitare a Pescia o qua ci ha disordini e vuole investire a Pescia o il Comune vuole fare delle cose per la propria città e per il proprio Comune se non c'è lo strumento urbanistico non fa assolutamente niente e il parcheggio di Collodi ne è l' esempio quindi svegliamoci diamoci una mossa perché siamo i in un percorso storico e saremo i primi questa Amministrazione sarà la prima Amministrazione che darà al Comune di Brescia negli ultimi quarant' anni quindi non gli ultimi quarant' anni lo strumento moderno efficace per guardare al futuro e qui veramente è il salto di qualità che lo facciamo insieme ai cittadini grazie.
Allora.
Sono le 21 0 8.
E alle 21:0 9 chiede di parlare prego.
Collega Mandarà.
Grazie Presidente allora non ho capito francamente io non avevo chiesto.
Anche prima un chiarimento sull' ordine dei lavori i famosi cinque minuti di riepilogo le posso diciamo attaccare.
Monti ecco come abbiamo sempre detto no no no era per capire no perché mi sembrava più logico fare il riepilogo prima dell' intervento del Sindaco sì mi hanno spiegato che si vuole regolare lei mi ricordo che in Conferenza dei Capigruppo.
Comunque propose che ma tre minuti quattro e poi dicemmo 5 minuti per riprendere.
Il filo no.
Un po' come avviene.
Alla maestra la partenza del Palio di Siena no sì un po' di rincorsa bisogna andare poi mossa d' amore bellissimo poi c'è l' intervento l' intervento quello quello a seguito delle repliche.
Dell' Assessore.
E del Sindaco quindi c' era tutto lo spazio.
Che vuole se lo gestisca come.
Grazie allora mi preparo diciamo prima della mossa rientrare nei cosiddetti canopi.
Canapi insomma non mi ricordo il termine applicano allora per quanto riguarda te per fare il parallelo con il Palio di Siena.
Va via Sindaco.
No no.
Va bene.
Eh va beh.
Grazie.
No no capisco perfettamente ci mancherebbe.
Allora e dunque riprendendo il titolo di ieri sera allora per quanto riguarda e.
Ieri sera da dove si partiva si partiva da dei doverosi ringraziamenti che lo vorrei sottolineare non sono.
Di circostanza sono veramente sentiti per il lavoro prezioso dei de dei degli uffici del Comune del progettista di tutti noi della Commissione Territorio.
Avevo posto poi delle problematiche di metodo e chiaramente questo troverà diciamo risposta ce lo auguriamo nelle osservazioni che il Sindaco auspica che siano numerose anche noi lo auspichiamo ma non tanto perché ci sia un intento di ingolfamento della macchina e diciamo comunale tutt' altro perché effettivamente l' esigenza della partecipazione deve essere reale.
Per quanto riguarda il merito eh sottolineavo.
Sottolineavo.
Appunto quella che è probabilmente la mancanza di un' idea di città.
Scusate.
E.
Non c'è un disegno.
Come sentivo appunto negli interventi anche dei colleghi.
Riduzione del consumo di suolo.
Nel raffronto dei numeri chiaramente ci è stato dimostrato che effettivamente rispetto al Piano strutturale le dimensioni diciamo di edificabilità sono più ridotte.
Il problema è che soprattutto in alcune zone tipo quella di Kidd denominata di Collodi Sud è la prima volta che sento parlare di quello di sud comunque per questo dico per inciso.
Lì si vanno a riempire gli unici spazi rimasti vuoti era questa un pochino la perplessità.
Valorizzazione delle Castella ora dopo riprendo quello che diceva il il l' Assessore.
Al di là di quelli che sono le deroghe alle norme edilizie igienico sanitarie doverosi Issime e condivise da tutti.
Si chiede praticamente se ci si pone come obiettivo una tutela e una valorizzazione.
In particolare con il miglioramento delle infrastrutture di accessibilità e di sosta l' Assessore.
Stasera ha rinviato la palla alla legislazione nazionale è un problema nazionale anzi è un problema nazionale ma nel piano operativo ce l' avete scritto voi il miglioramento delle infrastrutture di accessibilità e di sosta quindi il problema che pone lei è più generale è un problema di spopolamento è un problema di mancanza di servizi però il problema delle infrastrutture e della sosta ve lo siete posti voi come obiettivo.
E del resto chi è che non potrebbe porselo.
Strutture sociosanitarie tutta la problematica dell' accessibilità del del parcheggio insomma l' avevo detto faccio semplicemente il riassunto di quello che ho detto ieri sera e Tutela e valorizzazione dell' attività florovivaistica era un pochino diciamo il motore insieme al turismo per questo programma di Giurlani che dovevamo avere la città nei fatti si vede in realtà tutte azioni che vanno diciamo a discapito di questo settore e quindi il regolamento TARI fumoso con la promessa di modifica la viabilità ammazza florovivaismo lo definirei perché si vanno a stroncare tutta una serie di attività poi che cosa c'è in per creare la famosa alternativa alla viabilità collegamento via di circonvallazione S.R. 35 il Mefite multifunzionalità perfetto ma manca il collegamento e la logistica per quanto riguarda.
I nostri operatori florovivaisti ci strade poche strette cassate.
A proposito mi sono dimenticato di dirlo ieri sera parlando proprio con degli operatori ci viene detto che il settore e questi sono diciamo input che vengono dal Ministero.
Dell' agricoltura e delle politiche agricole.
Il mercato richiede una maggiore immissione di prodotto.
Siamo in grado di offrirla siamo in grado di consentire ai nostri operatori del florovivaismo di offrirla allo stato attuale la risposta è no.
Con questo piano operativo la risposta saranno ancora.
Perché sì.
No ce lo dica lei Assessore scusi e.
Collodi.
Il problema del riempimento perché si scusi Assessore allora del floor del Mefite si vuol fare una multifunzionalità positiva ma si suggerisce un polo logistico di smistamento delle merci in modo da fare da collettore da da da analizzatore del prodotto perché le strade e la viabilità non è in condizioni di reggere le richieste del mercato non ci viene proposta questa cosa io nelle vostre parole non l' ho sentita.
La viabilità ci viene detto ben ben voluta qualcuno per quattro lampioni chiaramente sarà anche pur contento ma ci sono anche quelli scontenti.
La TARI regolamento perfetto intoccabile certezza assoluta niente fumosità e il Sindaco e il consigliere Bonini che mi dispiace sono tutti e due assenti ci propone una modifica e allora di che si sta parlando.
Collodi.
Collodi è il motore del turismo e si punta tutto sul turismo.
Si punta tutto sul turismo si vanno a complicare delle problematiche già esistenti si getta il seme di una viabilità che poi a un certo punto si interrompe si interrompe per finire nel vuoto perché poi oltre il problema sarà per i famosi posteri che diceva il Sindaco perché tanto il disegno di questa Amministrazione è di proseguire su quel tipo di viabilità che si proponeva è vero bisogna ascoltare lo studio di fattibilità della provincia per carità però ora come ora noi vediamo che.
Le perplessità le critiche e i suggerimenti soprattutto nella popolazione non sono stati accolti.
Questa è la riepilogo Presidente.
A questo punto parto dall' intervento del Sindaco.
Ora ieri sera io mi pento quasi di aver invocato il ritorno del Sindaco con queste sale perché stasera Presidente con tutto il rispetto per l' autorità.
Che quel che lei incarna.
Questa sala che dovrebbe essere il salone degli stemmi.
Una sede diciamo importante.
Atta a contenere questa importante Assemblea.
A me ha ricordato il Salone Margherita di Roma.
Salone Margherita non so se avete presente forse mi rinfresco un po' la memoria è quello dove si esibisce il Bagaglino.
Perché negli interventi del Sindaco mi dispiace che se ne sia andato perché tanto poi avrebbe interrotto continuamente allora ha fatto bene andarsene.
Sembrava di stare al Bagaglino.
E non è ammissibile quindi poi verifichiamo se giuridicamente si può parlare di ammissibilità di un contenuto di un intervento di questo tipo ovviamente sto scherzando Segretario passi la battuta ecco sembrava d' essere veramente al Bagaglino perché si è sentito un fiume una colata di battute fuori luogo.
Di riferimenti.
Non so a ricordi della nonna eccetera tutte battute ecco qui non è questo il contesto ora uno potrebbe dire lo uso per smorzare per sdrammatizzare.
Una situazione.
Pesante.
Dove magari c'è una pressione.
Ma va be' comunque questa è la mia opinione e cioè non è detto che debba essere debba essere fatta propria da tutti.
Lo spettacolo che si è dato mi sembra indecoroso comunque è la mia personale riflessione non esagero.
No non esagero Presidente indecoroso.
Ci vuole anche un certo un certo contegno ritengo.
Detto questo.
Guardo il pubblico.
Allora questo è un importantissimo strumento.
Atteso da vent' anni.
A tanto i conti non mi tornano perché se si parla di vent' anni dall' ultimo regolamento.
Il piano regolatore giusto e evidentemente ha avuto una sua vigenza.
Poi a un certo punto si è iniziato il percorso per il Piano strutturale al quale comunque si è dovuti arrivare non dal da un giorno all' altro quindi ha avuto un percorso anche quello che si è stati con le mani in mano io non voglio difendere nessuno e però insomma sembra quasi che arrivi.
Il Sindaco e sia una sorta di Re Mida che trasforma in oro tutto quel che tocca non è così non è così perché lo strumento è necessario indispensabile e ci vuole come ci vuole un bilancio signori non se ne può prescindere però poi ci sono delle scelte che possono essere non condivisibili.
Le persone fermano il Sindaco non posso allargare una porta non posso allargare una finestra non posso fare quello non posso fare quell' altro la leggenda signori racconta e fate pure raccontare da chi ha più anni di me.
Che quando fu adottato il piano regolatore fermo restando che le sedie erano di più in questa sala perché Consiglieri se non ricordo male.
Erano 20 o 24 forse se si torna ancora più indietro.
Non ci si stava in questa sala dal pubblico presente.
Stasera conto 5 esseri viventi.
Con tutto il rispetto e non è offensivo di cui quattro umani.
Uno non umano.
È attento anche lui.
Quindi qui si vede proprio la differenza il coinvolgimento della popolazione qual è proprio questo coinvolgimento no lo si vede proprio.
Credo sgomitare non sgomitate.
Probabilmente nel 99.
Probabilmente nel 99 non so c' era una vis una vicinanza maggiore alla politica non lo so ognuno dia la spiegazione che vuole.
Non ci si entrava nel 99 qua dentro.
Guardo il tempo perché non vorrei che.
Mi venisse.
In qualche modo mi sembra.
Una sorta di tagliola quindi insomma vorrei concludere l' intervento senza sforare ecco.
No mai state me lo sa no no lo so lo so lo so.
C'è la pressione psicologica Assessore mica il Presidente il Presidente insomma anche certi valori e anche una sua storia politica quindi.
Dal non me l' aspetterei da lui quindi son sicuro che che non non sarebbe così non potrà mai essere così.
Collodi l' Assessore dice non si vuole imporre niente a nessuno.
Va bene.
E allora.
Perché.
Non si ascolta non si sono ascoltate le richieste.
Le istanze che venivano da chi ha posto delle perplessità.
Perché il disegno di una via panoramica a doppio senso non va bene Assessore io non ho sentito una netta.
Una risposta negativa a questo non si farà la via panoramica a doppio senso no si è taciuto perché chiaramente il Sindaco ieri sera sono nicchiava quando gli è parso a lui perché su determinate tematiche era ben attento.
Su altre no quindi probabilmente nei tratti diciamo del dormiveglia ecco nei tratti dei dormi e probabilmente non c' era da ascoltare quindi da rispondere e il resto invece sì.
La storia di Collodi la storia di Pescia scusi il lapsus.
L' assessore ha ricordato la storia gloriosa di Pescia era un polo industriale.
Ma a Pescia c' erano molte altre cose addirittura c' era la Banca d' Italia.
C' erano filande c' erano cartiere c' erano opifici.
Il catasto in Sacco sì se se ne potrebbero ricordare.
Decine e decine.
C' erano i soldi.
Dite bene.
Anche se non potete parlare però vi faccio parlare vi autorizzo io c' erano i soldi c' erano i soldi.
Avete capito che erano i soldi e siccome c' erano i soldi e ora i soldi ce ne sono meno.
E le perplessità che ponevo ieri sugli scheletri piazzati qua e là sul territorio gru che girano da se a ogni folata di vento e c' erano i soldi ha detto bene.
C' erano.
I soldi.
C' era un' altra economia il commercio.
Il commercio ieri sera a me.
È stata piantata penso una pugnalata al petto quando ho sentito parlare di una nuova attività commerciale nella ex area del magro.
Ora si dirà ma allora questo.
Non ci non non solo ci fa questo anno luce o ci fa questo diceva beh si creano posti di lavoro si crea occupazione ma il tessuto il tessuto della nostra città probabilmente non ha bisogno di interventi ancora che favoriscano insediamenti della grande distribuzione.
Non non credo e questa è la mia opinione personale avrebbe bisogno di un' attenzione.
Non non era grande.
Media va beh comunque insomma ci sono gli.
Punterei un pochino di più sugli esercizi di vicinato sulle botteghe che già soffrono la crisi non è che gli si fa un favore in questo modo poi.
Si creano dei posti di lavoro.
E l' Assessore diceva che la sfida per i più piccoli era di investire e di crescere.
C' erano i soldi c' erano ora no.
Parcheggi di Collodi.
Cartiera.
Ex Lamberti.
Due minuti o quello della scuola ex della scuola poi magari.
Non mi vorrei ripetere però.
Diciamo che parcheggiare a 500 metri da casa non è proprio.
Oltre alla passeggiata di salute non è proprio diciamo la massima aspirazione per l' abitante medio questo insomma lo butto lì.
Agricoltura e florovivaismo.
Non ho sentito una parola e vede Presidente e questo qui è come se io avessi tolto la parola lei con quella mano battuta sul tavolo uguale forse peggio forse peggio forse peggio.
Concedetemi la battuta.
Concedetemi la battuta collega Petris.
Collega Petris allora e dicevo non una parola sull' agricoltura e sul florovivaismo non una non l' ho sentita.
Sentivo parlare di scintilla ma avvio alla conclusione veramente Presidente.
Ecco ma un paio di minuti sempre che no insomma mi sembra un minuto e mezzo minuto e mezzo va be' non lo userò tutto cerco di recuperare i tre minuti che le ho rubato.
Ieri sera.
Poi se mi viene in mente qualcos' altro magari ne ne rimangono altri tre.
Fossero questi ladroni Elia prego prego ci mancherebbe.
Grazie Presidente.
La montagna.
La montagna vado per flash e.
Ripeto è un problema nazionale diceva l' assessore però poi negli obiettivi ci viene messo in miglioramento.
Dei collegamenti le infrastrutture e i parcheggi.
Concludendo concludendo.
Manca anche nonostante quello la replica dell' Assessore quella che è la collega Romoli definiva la scintilla non c'è non c'è un disegno.
Non ci sono soldi.
E dubito che ce ne siano che ce ne saranno.
Per via di Q e grazie a quello che è scritto qui.
È una serata storica ma abbiamo quattro persone.
Probabilmente sono tutti collegati allo streaming a casa.
Guardate il numero degli accessi perché vi verrà veramente da sorridere.
Guardateli e.
Detto questo detto questo.
Manca il disegno di città manca la scintilla.
Perché anche laddove si pongono degli obiettivi.
Li si pone come un qualcosa secondo me che non è raggiungibile con quello che è scritto lì dentro grazie a quello che è scritto lì dentro.
Dice va be' ma te che sei all' opposizione è facile parlare e potresti fare anche delle proposte.
Di proposte ne abbiamo fatte anche nel corso dei lavori anche in queste serate.
Però dubito che vengano ascoltate rimasi sorrideva sul campo da golf.
E si propone come intervento la realizzazione di un paio di aree camper a Veneri.
Ma vi invito a fare veramente un giro di cinque minuti per valutare la con le condizioni delle strade non parlo dell' erba che è un problema diciamo contingente parlo proprio della situazione non tanto del fondo stradale ma della larghezza delle strade l' ho già detto Assessore i problemi son quelli non è che si può dire.
Per vent' anni un si è fatto nulla perché con questa strumento a quei problemi si pone.
Rimedio solo in parte solo in parte grazie.
A lei allora ce lo diamo un ordine così non sto a dire chi vuole intervenire chi diciamo.
Chi chiede di intervenire ora poi successivamente poi successivamente ancora così no.
Allora il primo intervento è stato quello del collega Mandarà il secondo.
E il terzo chi lo fa.
Il terzo lo fa come ieri sera.
Giacomo Melosi poi.
Poi.
AIMA.
Poi la Immacolata Lanza poi.
Massimo Baldacci.
Come gruppo.
Ai tre minuti chi non l' ha presa ieri sera li può prendere.
Ma lei l' ha presa ieri sera.
Eh mi sono confuso allora sì bene.
Allora come gruppo che interviene ah allora io mi iscrivo che il quinto intervento come gruppo lo fa.
Lo fa.
Petri è così ecco poi i tre.
Gli interventi quelli brevi dei consiglieri basta che lo dicevate anche tra un intervento e l' altro si può fare per non.
Interrompere.
Gli interventi dei capigruppo allora sì collega Romoli prego.
Allora intanto buonasera a tutti.
E lì io mi prenderò pochi secondi per riassumere il mio intervento di ieri sera visto che tanto comunque è stato citato nella sua parte più più importante che è quella che comunque il dubbio che mi permane anche stasera cioè quello di non vedere una.
Una collocazione specifica chiamiamola scintilla chiamiamola direzione univoca di questo piano operativo che ha un buon lavoro di ricucitura laddove forse di ricucitura c'è bisogno però non non c' ha quel qualcosa in più non c'è la spinta in più.
Voglio replicare a diversi interventi che sono stati fatti sia la volta scorsa sia stasera e parto prima da alcuni interventi che ho sentito come quello del dell' assessore Morelli quando parla di città in cui il commercio non è in crisi perché la media distribuzione sta chiedendo ulteriori spazi e va bene bene perché comunque qualsiasi io sono favorevole a qualsiasi tipo di di investimento espansione però c'è un però grande su questa cosa qui è la seconda parte che manca o meglio che è stata ribaltata sulle spalle dei commercianti di vicinato è giusto che si rinnovino io concordo sul fatto che comunque il commercio soprattutto quello di vicinato deve avere delle caratteristiche particolari delle connotazioni specifiche per essere attrattivo e diversificarsi da quella che è qui non la grande ma la media distribuzione.
Però va aiutato a farlo non lo può fare solo esclusivamente da solo ecco questo piano operativo.
Come lo aiuta il commercio di vicinato a parte le deroghe e il 20 per cento in più se fanno un pezzettino.
Il centro la piazza.
La la parte centrale di Collodi del gli altri centri storici dove poi il commercio il Duomo nel Duomo non ha parlato nessuno il Duomo.
Dove c'è il centro dove c'è il anche lì comunque c'è la possibilità di uno sviluppo commerciale visto che ci sono un sacco di fondi e alcuni di questi molti sono sono vuoti.
Cosa si vuol fare di queste zone.
Qual è il la spinta in più che questo Piano operativo permette a persone di venire a investire rinnova o a rinnovarsi in queste zone.
Ci sono due creature mitologiche in questo Comune di cui si sente parlare sempre ma non se ne vede mai.
La concretizzazione e il piano dei parcheggi e il piano del commercio.
Se ne parla se ne parla se ne parla vengono annunciati saremo il primo Comune che sarà un piano del commercio innovativo ma questo non da ora anche nella scorsa anche nella scorsa nella scorsa legislatura era così eppure di questo piano del commercio di questo piano dei parcheggi non si vede niente niente da anni.
Sono diventate delle creature mitologiche se ne parla se ne parla ma nessuno le vede.
Dove sono come si inseriscono su questo piano operativo.
Il mercato dei fiori struttura polifunzionale vuol dire tutto e non vuol dire niente polifunzionale per cosa poli molte funzioni quali.
Per chi.
Ha vocazione agricola a vocazione turistica ludica.
Mi sembra che comunque si sia nella fase in cui si aspetta il primo che ci promette qualcosa e che va tutto bene.
Ma qual è la nostra idea la vostra idea la vostra idea qual è.
Perché.
È perché volete andare in quella direzione.
Ci verrà detto prima o poi.
Verrà detto alla popolazione alla cittadinanza verrà detto.
Al mondo agricolo.
Quello che si vuol fare del Mercato dei fiori polifunzionale vuol dire tutto e non vuol dire niente.
Anche questo è un po' mitologico concretizziamo cosa si vuol fare di poli funzioni poli tante ma non infinite funzioni quali del Mercato dei fiori.
La caserma dei vigili del fuoco il polo della sicurezza ho letto un articolo sul cittadino.
Che parlava di questo spostamento della Caserma dei Vigili del Fuoco che in centro probabilmente.
Sono scomodi non possono più stare forse è necessario trovargli un' altra trovarsi un' altra collocazione e io non mi voglio mettere neanche a discutere se la parte vicino al mercato dei fiori sia quella giusta o quella sbagliata.
Io quello che voglio dire è questo lì si faceva un' ipotesi che.
Preoccupante perché si parlava di ripercorrere il percorso fatto dal dalla vecchia Giunta Marchi con l' Agenzia delle Entrate signori ma lo sapete com' è finito quel percorso lì.
Perché la Giunta Marchi ha preso il mutuo ha rifatto il palazzo che è andata all' Agenzia delle Entrate ha pagato la e ripagando il colpaccio ma col con l' accordo contratto di pagare il l' affitto perché per ripagarsi il mutuo della costruzione o signori ma noi questo affitto non si riscuote più perché si è fatto un accordo con l' Agenzia delle entrate che il mutuo è tutto nostro.
Perché sennò andavano via vogliamo infilarci in un' altra bega di questo genere.
Ma parliamone.
Capiamo cioè mi sembra una prospettiva rosea.
Rifacciamo un altro mutuo per poi magari fra 2 3 4 dopo 2 3 4 5 anni vedere il Ministro dell' interno Ministero dell' interno da cui dipendono i vigili del fuoco di scusate ma noi risorse sa com' è c'è la crisi c'è il default c'è l' euro che.
Tizio Caio e Sempronio eh oh oh oh c' abbonate l' affitto o Vigili del Fuoco vanno tutti a Montecatini o a Pistoia o dove.
No.
Ragioniamoci sulle cose prima di prendere e buttare faremo.
Brighi Remo perché insomma questi sono dati di fatto non so cose che io mi sto immaginando è successo è già successo e può tranquillamente e può tranquillamente ri risuccedere.
Per cui quando io dico.
Ma la montagna sì e mi associo in questo caso a quello che ha detto il Consigliere Mandarà cioè è vero che c'è un problema strutturale un problema ampio un problema che deriva da una una carenza di normativa statale regionale e provinciale per carità di Dio però la montagna è nostra cioè non si può dire siccome.
Allora eh.
Boh si fa quel che si può no.
Sì si deve fare tutto quello che si può fare.
Cioè la parte la parte strutturale la parte di attrattiva la parte dei servizi la parte dei servizi.
La parte delle deroghe che devono essere molto più forti rispetto a quelle del centro.
Questo è su tutte queste cose qui son cose che che devono essere devono andare in una ben specifica direzione.
Per cui sì manca la scintilla manca dov' è 2 2.
Sono tante belle parole tanti bei discorsi che però poi alla fine oltre a una ricucitura del territorio fatta anche bene.
Più che a ricucire non porta.
Se ce lo porterà perché comunque si tratta sempre di investimenti che diventeranno.
Gravosi visto tutti gli oneri tutte le opere pubbliche tutto quello che ci va di conseguenza.
Che è un bene perché comunque non deve finire comunque l' epoca del si costruisce e poi si vedrà.
E che questo ecco questo spero porti a concedere autorizzazioni concessioni e comunque a fare dei lavori la subordinati sempre sempre sempre alla realizzazione dell' opera pubblica corrispondente.
Guai a deroghe in questo caso.
Poi la l' altra riflessione che volevo fare invece su quanto dista ha detto il consigliere Pepe la volta scorsa ha ripreso con la storiellina dal Sindaco stasera è vero.
Io ero in Giunta la volta scorsa legislatura è vero che gli obiettivi di questo piano sono gli obiettivi che noi ci siamo dati e che sono obiettivi buoni e giusti sulla carta sono degli ottimi obiettivi e io spererei con tutto il cuore che si andasse nella direzione di realizzare quegli obiettivi è vero che lo studio è.
Diciamo che il che poi è stata un' evidente una gara di temi del di evidenza pubblica che la gara di evidenza pubblica anche contro il parere di chi la gara ad evidenza pubblica a quel periodo non la voleva fare.
È stata fatta grazie all' assessore Guidi.
E grazie all' evidenza pubblica abbiamo avuto la possibilità di avere a lavorare sul piano tra gli uffici comunali lo studio Massetana che ha fatto un ottimo lavoro per cui quella decisione noi la rivendichiamo e la rivendichiamo con molta molta molta forza però.
Consigliere Petri e io faccio un piccolissimo diventerò un pochino didattica anche con degli esempi.
Un conto sono gli obiettivi un conto è la strada che si sceglie per raggiungerli o che si pensa che serva per raggiungerli è quella è politica.
Faccio un esempio banale io sono un dirigente un direttore un un responsabile di un qualsiasi ente pubblico o privato che sia e mi pongo.
Al per l' obiettivo per obiettivo quello di che ne so pagare i miei dipendenti alla fine dell' anno.
O una struttura piuttosto gravosa e mi rendo conto a un certo punto pur avendo assunto il miglior fiscalista ragioniere del mondo che non riuscirò a raggiungere quell' obiettivo che comunque per raggiungere quell' obiettivo visto le mie condizioni economico finanziarie ho due strade una è quella di prendere delle scelte dolorose e ridurre il personale l' altra è quella di non pagare i contributi.
Questa è politica quello che scelgo di fare.
Alla fine.
Capito il punto è quello lì rivendichiamo con forza la scelta di affidarci a un' evidenza pubblica e siamo felicissimi che il miglior progetto sia stato quello delle dello studio Massetana che rivendichiamo con forza gli obiettivi che sono stati scritti su quella su quella su quella delibera di Giunta quello che non crediamo e non lo crediamo assolutamente è che questa sia la strada per raggiungerli e questa è tutta una decisione politica grazie.
Allora.
Collega Giacomino.
Prego.
Allora buonasera a tutti intanto.
Ha visto un breve inciso visto che si parlava di comportamento decoroso del Sindaco credo che.
Sia stato più indecoroso più decoroso a una determinata risposta che ha dato tramite social alcuni cittadini.
Quello secondo me è stato molto più indecoroso però siccome non c' era che gli ha.
Diciamo in cui un discorso in cui gli ha irrisi.
Per un problema sollevato proprio da siccome è andato via e non c'è quindi glielo dirò un' altra volta.
Faccio un passo indietro rispetto a quello che ho detto ieri.
Questo piano operativo mi trova nel.
L' obiettivo è abbastanza concorde.
E anche su sul metodo di sviluppo mi piacciono le le varie ricuciture alcuni degli interventi che sono stati stati proposti a cui si aggiungono alcune.
Cose che sono state dette stasera mi fa piacere che il l' Assessore abbia risposto per quanto concerne i vigili del fuoco e sono tanti sono se con loro è stata trovata una collocazione.
Mi fa piacere più più idoneo mi fa piacere.
Sono ulteriormente contento per il discorso barriere architettoniche perché se vogliamo che la città sia accessibile e comunque attrattiva per tutti appunto deve essere ripeto accessibile a chiunque.
E purtroppo Pescia soprattutto il nostro centro storico effettivamente è una barriera architettonica un' unica barriera architettonica perché sfido chiunque andare in giro con un passeggino con una carrozzina e potersi muovere liberamente io l' anno scorso con l' aiuto di un ragazzo fece anche un video per dimostrare come arrivare da dalla piazza al all' ospedale con una carrozzina sia un' impresa ci vuole qualcuno che ti spinga qualcuno che ti faccia salire sui marciapiedi insomma quindi arrivare piano piano un totale abbattimento delle delle barriere architettoniche è una cosa molto auspicabile.
Sì è vero sì io sono molto attento noi come Casapound in generale e come anche fare per pesce che era la lista che mi ha sostenuto che era prettamente incentrato sul sociale.
Siamo contenti.
Che la legge preveda anche l' individuazione diciamo per l' edilizia residenziale pubblica anche sull' esistente quindi ci sono come ricordava qualche collega molti edifici gli scheletri fantasma disseminati per il nostro territorio.
Arrivare ad ottenerli a tenerli per anche l' emergenza abitativa penso sia un grosso passo avanti una grossa una grossa cosa.
Ci tenevo a fare una una precisazione prima di passare a quello che secondo me sono alcune note dolenti prettamente tecniche più che come dicevo prima di metodo.
Voglio fare una precisazione una precisazione perché il Sindaco ha detto che.
Ha con le viti non si costruisce.
E io lì per lì.
Ero stato tratto in inganno perché nell' immaginario di tutti con le viti e la zona intorno.
Al convento.
Però all' interno del piano.
La quella zona lì e.
Inserita nell' UTOE Pescia centro lupo e sono le unità territoriali organiche elementari.
Quindi mentre quella denominata con le viti va per intendersi da diciamo da via del Paradiso e monta su Monte Battifolle arriva in cima quindi teoricamente perché per chi sente per chi per il cittadino normale dice con le viti pensa la la zona la finisce nella zona del convento della collina non ci si costruisce invece sì perché ci sono anche le schede le schede norma che lo prevedano infatti ora non quella zona ora.
Che vedo malissimo Lazio nonostante che abbia l' occhiali.
Comunque più su ma non è una critica al discorso che si può intervenire in quella zona ma soltanto un chiarimento che volevo fare magari per chi ci ascolta è detto di uomo come con le vite non ci si fa nulla però era soltanto.
Un chiarimento.
Le mie perplessità.
Quindi sono prettamente tecniche e non sono cambiate rispetto a ieri nonostante gli interventi sia dell' architetto che dell' assessore riguardano.
Nella fattispecie le dotazioni territoriali.
Ovvero le opere di urbanizzazione che vengono richieste nei piani attuativi o nei piani unitari.
Questo perché non perché non ci debbono essere giustamente ci debbono essere.
Ritengo che in alcuni.
In alcune zone siano sovradimensionate rispetto alla capacità edificatoria del terreno io mi sono fatto un piccolo esempio che è praticamente la zona 3 che è quella diciamo a nord di via Mozza in zona nella zona del Duomo.
Dietro.
Dove c'è una superficie territoriale.
Che è praticamente quella totale del lotto di circa 7000 metri di questi 7000 metri 4700 devono essere di opere di urbanizzazione.
A fronte di.
1385 metri quadri di superficie edificabile quindi di superficie dove posso andare effettivamente a costruire il mio dubbio è se il privato che deve intervenire ha convenienza a fare quel tipo di intervento su quella determinata superficie quindi su quei 1300 metri quadri a fronte di 4700 metri quadri 5000 metri quadri di opere di urbanizzazione quindi non so se i costi di realizzazione dell' uno e dell' altro riescono a bilanciarsi nonostante si possa intervenire si possa ricorrere a.
Lo scorporo degli oneri allo sconto.
Lo sconto degli oneri le opere dell' urbanizzazione secondaria quindi non lo so e quindi io ho a me mi mi rimane questo dubbio qui che si ritrova anche nella nella zona 4 che è quella di via 27 aprile più o meno per 1400 metri quadri di opere di urbanizzazione posso costruire solamente per 600 quindi c' ho il doppio.
Sì sì sì qualcuno che magari io ho detto io quello che ho che ho sono i dubbi che mi sono venuti fuori e quindi ovviamente.
Qui siamo in adozione poi c'è la fase dell' osservazione con l' approvazione quindi sono tutte cose che potranno essere chiarite però al momento le cose che a me che mi sto non sono più tecniche che non politica perché sono dell' idea che grazie eh.
Il nostro territorio va va rivisto.
Ha bisogno di strade ha bisogno di infrastrutture anche come diceva giustamente il collega ma mandare a che ora momentaneamente uscito anche per un discorso di sviluppo del nostro settore agricolo lo ricordavo ieri sera lo rimo lo lo ridico stasera abbiamo bisogno di importanti interventi.
Se questo è un primo passo speriamo poi di arrivare ai passi successivi però ecco.
Da un punto di vista.
Di metodo quindi di di idea.
Non è d' accordo scusa Macchia abbi pazienza eh.
Scusami.
No va be.
Eh capito insomma da un punto di vista di metodo quindi di di idea di progettualità sono d' accordo ho qualche remora da un punto di vista tecnico.
Grazie.
E allora mi ha colpito il fatto che in qualche modo all' inizio del suo intervento il nostro Assessore abbia paragonato citando una battuta che ha fatto tempo fa il Ministro della Repubblica all' approvazione del decreto dignità.
Beh io mi auguro per certi versi non condivido alcuni aspetti di quel decreto per gli effetti che hanno avuto nel pratico mi auguro sinceramente che non avvenga lo stesso con il piano operativo me lo auguro ovviamente.
Perché sarebbe a mio punto di vista un disastro o quasi.
E il Sindaco nel suo intervento sembrava quasi.
Che né nella enfasi che ha nel nel nel suo raccontarci le cose c' era quasi come se qualcuno non lo avesse questo che noi non volessimo questo piano e questo è un atto fondamentale per il Comune lo sappiamo bene forse noi ci limitiamo a non condividerne le scelte che vengono fatte nonostante non il lavoro che è stato fatto dai tecnici ci mancherebbe altro ma è il contenuto che viene.
Mi certe politiche appunto alla fin fine quelle sono nient' altro che quelle come ho già detto ieri sera perché mi mi pone dei dubbi sul fatto che sia adatto a questa città e come è stato detto da uno del pubblico appunto perché non ci sono soldi non ci sono soldi oggi infatti si era poco ho detto quello non ci sono più.
Ho dei dubbi sulla fattibilità di questo Piano A considerando le attuali condizioni di questa città e l' ha detto il commercio non è in crisi.
Beh allora sono io quella sfortunata lei parla con commercianti che vogliono andar via da Brescia me lo auguro mi auguro anche questo me lo auguro davvero.
E obiettivi per certi versi sono appunto anche condivisibili.
Apprezzabile nel senso io quando l' ho letto dico sì condivido questa cosa però poi appunto si parla sempre di di scelte sono le scelte che non posso condividere questo sta nel nel fare politica lei lo sa meglio di me che è quarant' anni che è in politica e quindi forse non siamo.
Dei pazzi ecco o dei capziosi siamo solo dei Consiglieri che forse ogni tanto sarebbe il caso di ascoltare o quantomeno prendere in considerazione perché poi vengono dica delle cose un po' strane come nel caso della TARI che non si è ancora conclusa.
Quindi detto ciò sicuramente il piano passerà ci mancherebbe altro anch' io mi auguro che le osservazioni ne arrivano tante e poi in Commissione ci sarà un bel lavoro da fare e con il supporto dei tecnici perché noi non siamo tecnici ed è stato un supporto fondamentale il vostro per riuscire a capire perché io che non ne sapevo niente insomma non è non è un lavoro facile ecco quindi vedremo nel prosieguo dei lavori come andranno le cose.
Buonasera a tutti.
Allora.
Come già detto in precedenza dall' assessore all' urbanistica Morelli questo Piano operativo ha come obiettivo lo sviluppo e la crescita della comunità piacentina in tutto il suo territorio.
Ha fatto tutto da sé lei va bene va bene io c' avevo il microfono spento.
Prego è un intervento di tre minuti questo.
Prego.
Sì sull' ordine Presidente quindi io mi sono appropriato della parola abbia pazienza.
No che pazienza ma è una battuta no.
Prego prego.
Allora.
Per questo sono state elaborate tutta una serie di norme atte a migliorare il sistema infrastrutturale riqualificare e completare il tessuto urbano tutto questo è regolato da schede norma che indicano per ogni area di nuova edificazione a completamento dell' esistente o riqualificazione di aree ex artigianali industriali gli interventi da effettuare sulle stesse la quantità di superficie edificabile la quantità di nuovi parcheggi strade ed aree verdi da realizzare nella zona di riferimento.
Nelle stesse sono riportate anche i dati relativi alla pericolosità idrogeologica e sismica sono state previste deroghe alle leggi vigenti per chi vuole ristrutturare abitazioni o aprire esercizi commerciali in aree storicizzate come per esempio il 10 Castello o il centro storico di Pescia sono state individuate due aree di atterraggio sia per la civile abitazione ad alberghi che per artigianato industria in località Macchia di San Piero vi erano.
Queste aree per te permetteranno di trasferire quei volumi non recuperabili in loco dando un incentivo per il trasferimento e la bonifica dell' area e dei parti da di partenza del 20 per cento dei volumi trasferiti nell' area industriale delle macchine Sampieri è stata prevista un' area di completamento limitrofa a quella esistente la realizzazione di una nuova viabilità che sfocia in via Ricci con il conseguente ampliamento e riqualificazione della stessa e modifica dell' immissione su via Romana mediante la costruzione di una rotatoria.
La previsione delle aree di atterraggio per i volumi artigianali e industriali sarà quella limitrofa alla via Romana dalla rotonda dei Rocconi fino ad arrivare a via Ricci in questo comparto sono state previste anche aree di mitigazione per gli eventi alluvionali.
Questo documento secondo me è il primo passo da cui partire per il rilancio della crescita del nostro Comune grazie.
Grazie a lei collega Baldaccini.
L' ultimo intervento.
È quello del.
Facente funzioni di capogruppo in questo caso non Petris.
Grazie signor Presidente.
Andiamo su in che può essere.
Allora ripensando.
Ripensando a quanto detto ieri sera.
Mi sembra di aver capito che tutti noi maggioranza e minoranza concordiamo sul fatto che il piano operativo non è solo importante ma è necessario per la crescita e lo sviluppo della nostra città.
L' adozione del piano o come ha detto il Sindaco prima è il punto d' inizio di un percorso che permetterà a tutti i cittadini di intervenire attivamente sullo sviluppo della propria città mille 2000 osservazioni non stiamo a quantificare il numero la cosa importante è che una significativa num cioè un alto numero di osservazioni è significativo dell' interesse della popolazione sulla questione del nostro territorio.
Per quanto riguarda lo spettacolo.
Lo spettacolo ritenuto indecoroso ha avuto stasera qui in Consiglio comunale così a memoria e quest' anno in quest' anno di legislatura.
Mi sembra di aver avuto tanti ma tanti altri spettacoli peggio di questo.
Per rispondere poi al collega Mandarà vorrei capire come fa a sapere che nel 1999 la partecipazione era molto più assidua cioè vista la sua giovane età credo che queste informazioni sia stata riportata.
E la e la non presenza oggi non è per caso dovuta in parte allo streaming la risposta me l' ha data avanti dicendo che devo vedere quante sono le visualizzazioni ma anche se fossero 50 io non ho non ho visto le visualizzazioni mettiamo 50 persone qui e sedute qui e credo che la sala sia non piena di più.
Per quanto riguarda invece il commercio l' assessore Morelli ha detto che il piccolo negozio e l' attività familiare deve puntare sulla qualità.
Ebbene io posso solo portare una testimonianza diretta non faccio nomi ma chi mi conosce sa di cosa parlo ebbene nonostante Coop Esselunga lì delle cose e via dicendo in nome di questa ditta a tutt' oggi ragguagli circa vent' anni dalla chiusura è ancora sulla bocca di moltissimi pesci latini grazie proprio alla qualità dei prodotti che trattava.
Il piano operativo aiuta chi vuole investire a Pescia il piano del commercio come ho detto ieri sera che dovrà seguire all' approvazione del Piano stesso sarà quell' atto che cercherà di dare l' aiuto necessario alla piccola distribuzione.
Collega Romoli.
Per ultimo a lei forse è vero che l' idea proposta.
Da voi.
La continuate ad accettare quello che non vi torna è il metodo così ha detto ma l' input allo studio Massetana che glielo ha dato lo studio ha iniziato a lavorare ha iniziato a lavorare se non sbaglio sul progetto nel 2016 mi pare di ricordare ma penso che in qui non credo che in quest' ultimo anno siamo stati noi siamo riusciti a rivoluzionare.
Ciò che era stato già detto di fare allo studio Massetana grazie.
Alle allora le dichiarazioni di voto se siete d' accordo.
E ter propongo di tenere lo stesso ordine e cioè iniziare con la dichiarazione di voto di e del collega Mandarà voltiamo pagina.
Prego.
Si sa quanto.
Può parlare quindi non importa ripetere vero.
Come scusi.
Posso parlare okay prego prego grazie Presidente.
Sì siamo arrivati praticamente alla fine di questa serata.
Si parla del piano operativo di uno strumento importante necessario indispensabile tutto quello che.
Ci si che abbiamo detto e che ci siamo detti.
E.
Sullo spettacolo indecoroso apro e chiudo una parentesi.
Ovviamente mi riferisco al fatto che.
Per fare certi tipi di battute e certi tipi di affermazioni e probabilmente è più adatto il social network.
Che la sala consiliare.
Che qui si pongono problematiche serie si dovrebbe rispondere in maniera seria io ho apprezzato molto gli interventi di voi Consiglieri in primis del collega Baldaccini che seppur diciamo.
Con un intervento fatto in maniera abbastanza timida diciamo se si era appuntato le cose ho riconosciuto che comunque è stato un intervento di tipo costruttivo si può non condividere come il suo e del resto collega Petris.
Ecco quindi.
Tutto questo per dire che non è che quando si parla di di indecoroso bisogna anche fare riferimento al contesto in cui ci troviamo cioè noi siamo rappresentanti.
Del popolo pesce latino.
Non dell' avanspettacolo.
Detto questo e mi scuso se sono parso offensivo nei confronti di qualcuno.
E chiaramente gli aspetti positivi in questo strumento ci sono.
È uno strumento necessario indispensabile per fare determinate cose è uno strumento che serve per aprire determinate possibilità per risolvere alcune problematiche.
Gli obiettivi che ci si pone è già stato detto.
Sono molto ambiziosi sono condivisibili.
È il metodo attraverso i quali si può raggiungere questi obiettivi che non va bene.
Al di là delle battute.
Per esempio sulla colata di cemento.
Alcuni cittadini alcuni gruppi di cittadini sono intervenuti sul punto hanno semplicemente detto ci sono alcuni spazi vuoti non andiamoli a riempire complicando una situazione già complicata.
L' ho già detto cerchiamo di risolverli i problemi non aggraviamo lì poi laddove per esempio come diceva il collega Baldaccini si vanno a risolvere questo è positivo.
Tutto questo per dire e mi avvio veramente alla conclusione con la mia dichiarazione di voto.
Che e io mi auguro che in sede di osservazioni si prendano degli spunti degli appigli dei riferimenti si faccia tesoro delle critiche che spesso possono essere costruttive.
Si scartano chiaramente quelle pretestuose e strumentali per carità perché altrimenti si sta perdere tempo.
Ecco e diciamo che io auspico che in quella sede possa.
Almeno cercare di di gettarsi quella scintilla.
Per arrivare al raggiungimento degli obiettivi.
Quindi per il momento il mio voto so che si scommetteva ieri sera sul voto dei consiglieri e il mio voto sarà contrario non nettamente contrario questa volta non glielo faccio mettere a verbale Segretario.
Però sarà contrario.
Diciamo che è un 4 di incoraggiamento.
A fare meglio grazie.
Allora.
Grazie.
Grazie.
Vede che le battute a volte servono.
No servono vedi ha fatto ha fatto.
Di sorridere tutti perché un 4 di incoraggiamento è una bella battuta.
Bene.
Bravo collega Mandarà allora.
Collega Romoli.
Ecco bene rinuncia.
Collega Melosi.
Mia moglie.
Allora.
Siamo giunti all' ultimo intervento su questo argomento.
Qualcuno sorride di là perché ci siamo scambiati un paio di battute prima.
Vediamo se sorride anche quando ho finito.
No e allora.
Devo confessare una cosa che mettendo sulla bilancia i vari aspetti.
Positivi che ho riscontrato e quelli diciamo negativi anche se negativi non sono solo aspetti tecnici che possono essere rivisti.
Sono stato fino ad ora.
Indeciso su sul voto che stavo avevo pensato quasi di alt ad una astensione.
Poi però ho ragionato e ho detto no.
A me mi garba prendere essere comunque.
Di parte o di qua o di là.
Quindi il mio voto stasera sarà contrario.
Ma non perché.
Ritengo del tutto sbagliato questo piano operativo ma è più un lanciare una sfida.
Ah.
A voi per convincermi.
A ribaltare questo voto in fase di approvazione finale perché ci saranno sicuramente molti spunti portati dalle dalle osservazioni molti spunti sono stati dati da questa parte della barricata.
Quindi voglio ripeto è un diciamo è una sfida che vi lancio perché spero di aver dimostrato di essere qui in quest' Aula non per mettere una barriera fare un muro nei confronti vostri.
Ma per cercare di portare dei contributi importanti per la nostra città e quindi.
Credo di essere abbastanza intellettualmente onesto diciamo da riconoscere se una cosa è fatta bene o fatta male quindi.
Lavoriamoci in questi 60 giorni e non è detto che.
Il verdetto possa essere ribaltato perché abbiamo dei tecnici validissimi l' architetto Massetana che sta facendo un grosso lavoro e quindi.
Credo di poter arrivare in fondo ad avere un piano operativo che possa veramente dare un input che poi deve essere ovviamente.
Contornato quindi deve andare di pari passo con i vari canoni dei parcheggi il piano del commercio su cui punterò tanto perché ci sono un paio di di innovazioni che mi piacerebbe portare come famosi di orzo che ve lo rammentate duecento volte in capo a un anno.
Quindi lavoriamoci che.
Spero di poter arrivare a un qualcosa di più.
Bene grazie.
Collega Lanza.
Anche la collega Lanza non interviene.
Collega Vannucci.
Capogruppo.
Grazie signor Presidente buonasera a tutti intanto io voglio una parentesi ringraziare il Sindaco e i colleghi per la solidarietà che mi hanno espresso e quindi grazie di cuore.
Veniamo alla dichiarazione di voto di questa di questa avventura chiamata Piano operativo che come ha detto il Sindaco è un punto di partenza un punto di partenza che.
Tendenzialmente ci vede diciamo.
Quasi tutti concordi.
Negli obiettivi.
E nei metodi di sviluppo di questo piano però poi nel metodo magari di attuazione ci vede un po' scricchiolante nelle nelle idee e nei nei pensieri ora io però voglio fare un paio di parentesi la prima.
Voglio dire al collega Melosi che.
È e lei in Commissione fra parentesi lei è un tecnico si può chiamare tecnico e qui dentro è quello che ha diciamo un pochino più di infarinatura nel nel nel nel materiale.
E lei in Commissione ha partecipato con con grande entusiasmo oltre naturalmente agli altri membri della Commissione e ha fatto anche degli interventi.
Mirati e giusti e.
Ebbene se non ricordo male in Commissione si è astenuto.
Lei dice oggi che non le piace stare di qua o di là.
Beh si può cambiare idea ci mancherebbe altro quello è libero liberamente però ecco.
Mi chiedo come mai in Commissione si è astenuto e qui in Consiglio mi dice che non può stare o di qua o di là ecco poi magari ne parleremo in separata sede comunque sia ho capito sia il no suo che il no del collega Mandarà lo l' ho capito non è che non l' ho capito nel.
Nel sottile l' ho capito.
Niente.
Prego.
No l' ho capito ho capito il suo nome ho capito il no del collega Melosi ho detto no ho capito il senso ecco il succo del discorso lo l' ho capito.
Per noi è un grande sì perché come diceva il Sindaco e lo risottolineo questo qui è un lavoro che viene da dal tempo dei tempi parte da un' Amministrazione precedente e ha un suo seguito e viene risottolineato e viene fortemente portato avanti e volutamente portata avanti con grande entusiasmo da questa Amministrazione quindi per noi è un grande sì e dato che un punto di partenza cerchiamo di fare anche anche un grande punto di arrivo grazie.
A lei.
Tutto regolare tutto tutto regolare tanto uguale.
Son sempre io anche se mi scusi volevo ribadire il concetto sì no giusto per intervenire sul fatto dell' astensione in Commissione ma se per il semplice fatto che non ero.
Contrario al portare in Consiglio comunale il piano operativo per discuterne in questo Consiglio ma non ero nemmeno favorevole in toto a quello che si sa che saremmo andati a discutere quindi l' astensione deriva soltanto di lì poi.
Facendo tutte le somme sono arrivato a quello che ho detto prima.
Che era quella che avevo sempre avuto insomma.
Vedo sì ma non so se sono stato chiaro.
Chiarissimo perlomeno.
Il il Consiglio non ha eccepito.
La razionalità della sua risposta allora.
Dobbiamo passare al voto allora.
Chi è favorevole ad approvare.
Vada ad approvare l' adozione del Piano operativo comune.
Mi fate leggere le cose.
Così insomma.
Chi è favorevole a.
Ad approvare l' adozione del piano operativo.
Ai sensi dell' articolo 19 della legge 65 14 e dell' articolo 20 comma 4 e 21 della disciplina del PIT e contestuale approvazione del rapporto ambientale ai sensi dell' articolo 8 comma 6 della legge regionale Toscana 10 2002.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Dobbiamo votare l' immediata eseguibilità il risultato della votazione è 8 voti favorevoli e 4 contrari chi è favorevole al e nessuno astenuto chi è favorevole a dare l' immediata eseguibilità a questa deliberazione.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Allora 8 voti sono favorevoli a dare l' immediata eseguibilità alla deliberazione non ci sono contrari ci sono 4 voti astenuti allora grazie di nuovo ai tecnici in particolare alla dottoressa Galigani Maraviglia e l' architetto Massetana.
E grazie.
A tutti voi la seduta è sciolta con i Capigruppo ci vediamo lunedì alle 19 per programmare i prossimi Consigli buonanotte.