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C.c. Pescia - 09.05.2019
FILE TYPE: Video
Revision
Prego.
Questa è quindi una cisterna.
Sì sì sì sì ok grazie.
Pronto.
Signori buonasera.
Inizio con l' appello.
Oreste Giurlani.
Massimo Baldaccini.
E telefonini.
Senta.
Vittoriano Brizzi.
Lorenzo Papini.
Eccolo qua.
Paolo Petri.
Alberto Rinieri.
Modesto Rosi.
Stefano Stanganelli.
Adriano Vannucci.
Zaira Vinci.
Francesco Conforti.
Oliviero Franceschi non c'è mi pare no.
Immacolata Lanza presente.
Giancarlo Mandarà presente.
Giacomo Melosi presente.
Elisa Romoli per era presente ah sì.
Eccola là.
Soltanto due assenti su 17 quindi sussiste il numero legale.
1 e 2.
Allora la seduta è valida.
Sono due colleghi assenti Bonini.
Per motivi di lavoro e Franceschi mi ha comunicato che poco fa che ha avuto un contrattempo per cui non potrà essere presente.
Eh.
No non potrà essere presente perché.
Ha avuto un contrattempo.
Che riguarda molto personale per cui non si entra mai collega Conforti.
Carissimo carissimo collega Conforti e.
Ora non c'è tempo perché le possa raccontare una vicenda su queste questioni che riguardano la privacy comunque io credo di aver giustificato.
In modo corretto no l' assenza delle persone non dir niente è sbagliato.
Anche perché le assenze giustificate non hanno lo stesso significato delle assenze che non sono giustificate.
Io ho avuto delle comunicazioni da entrambi per cui ho detto che sono assenti giustificati per motivi legati a questioni personali che siano di lavoro o da altro.
Allora comunicazioni del Sindaco del Presidente del Consiglio comunale a meno che il Sindaco non abbia comunicazioni.
Io non che no e il punto numero 2 invece riguarda.
Riguarda la mozione di sfiducia del Sindaco di Pescia presentata dai consiglieri comunali Francesco Conforti Oliviero Franceschi Immacolata Lanza Giancarlo Mandara Giacomo Melosi ed Elisa Romoli in data 19.
Aprile.
Ne do lettura i sottoscritti Consiglieri.
Francesco Conforti Oliviero Francesco Immacolata Lanza Giancarlo Mandarà Giacomo Melosi ed Elisa Romoli premesso che con sentenza numero 142 del 5 aprile 2019 la Corte dei Conti ha condannato Oreste Giurlani al pagamento della somma di euro 881.795 e 96 per danno erariale in data 1 giugno 2017 l' allora e attuale sindaco di Pescia veniva arrestato dalla Guardia di Finanza con pesanti accuse per gravissimi reati.
Contro la pubblica amministrazione a seguito del rinvio a giudizio del 24 ottobre 2018 lo stesso assumeva.
La qualità di imputato nel medesimo procedimento penale.
Per i reati di peculato e traffico di influenze illecite.
Dalla sopracitata sentenza della Corte dei Conti emerge che lo stesso Giurlani è attualmente indagato in un procedimento penale per omesso versamento di ritenute previdenziali rilevato inoltre il Sindaco ha sempre nascosto al Consiglio e alla città di essere sotto processo per un grosso danno erariale continua a negare di essere indagato per vicende legate all' omesso versamento dei contributi mentre sulla collaborazione coi suoi legali la Corte dei Conti ci certifica ove ancora ce ne fosse bisogno la sua palese.
Incapacità.
Di gestire il denaro pubblico e a maggior ragione un ente pubblico i sottoscritti Consiglieri ritengono che siano cambiate completamente le condizioni dal momento della sua rielezione quando era solo indagato oggi che è stato condannato dalla Corte dei Conti ed è tuttora imputato.
Sia imputato che indagato in due procedimenti penali Consiglio comunale non può ulteriormente assistere passivamente a tutte le ricadute negative per l' immagine della città e alla totale perdita di credibilità dell' Est delle istituzioni.
Alla luce di tutto ciò i sottoscritti Consiglieri presentano questa mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Oreste Giurlani e ne chiedono la votazione per appello nominale in apposito Consiglio comunale convocato nei termini di legge Francesco Conforti Daniele Franceschi Immacolata Lanza Giancarlo Mandarà.
Già comune lo si Elisa Romoli.
Ricordo così rapidamente è che essendo un affare.
È iscritto all' ordine del giorno.
Con.
Come affare ordinario e i tempi.
Che verranno dedicati eh.
Ah alla discussione sono quelli consueti.
Che tutti voi ben conoscete.
E quindi iniziamo do la parola al Sindaco.
Sì giusto me l' ero anche scritto scusatemi prima di dare la parola al Sindaco nomino Lanza con i colleghi Lanza Papini e Petris scrutatori.
Grazie Sindaco.
Sì grazie Presidente allora vedo.
Di rispondere in maniera voglio dire abbastanza veloce ma rispondo con la lettera che oggi ho mandato al Prefetto.
A seguito di questa mozione è stato fatto un esposto al prefetto da parte della minoranza il Prefetto ha scritto al Comune trasmettendo quello eccola qui la come si chiama la.
Cioè quello che era stato mandato dai Consiglieri chiedendo che rispondesse.
E ho visto anche purtroppo non c'è consigliere Francesco ma ho visto che è arrivata o ieri o oggi addirittura un' interrogazione che chiede che volevano sapere cosa avere.
A risposta scritta una volevano sapere su cosa abbiamo mandato via cosa avevo scritto così colgo l' occasione di dirlo in Consiglio rimane verbalizzata poi questa cosa è andata già al Prefetto e va per conoscenza ai Consiglieri tutti i Consiglieri ma insomma quelli di minoranza dove fra l' altro prefetto è venuto stamattina in Comune ha avuto anche l' occasione prima di spedire la di condividerla col prefetto gli ho fatto vedere che almeno vi ho detto quello che gli avrei mandato.
Visto che stamani nella giornata dell' Europa e si è fatto il gemellaggio patto d' amicizia con San Miniato allora io quindi il mio intervento sarà lettura di che ritengo esaustiva di quello che ho scritto al prefetto Pansa per il dibattito e vediamo se c'è altro da aggiungere e quindi forse la prima volta che mi capita di leggere di solito io non leggo mai però mi sembra giusto visto che voglio che rimanga a verbale leggere la lettera che ho mandato.
Allora sua Eccellenza innanzitutto innanzitutto deve permettersi che la vicenda penale che mi ha coinvolto la medesima di cui ampiamente con risonanza si è discusso prima durante e dopo la campagna elettorale che mi ha visto eletto dai cittadini con il 62 per cento dei consensi e che sulla quale sistematicamente le forze di opposizione indugiano ancora oggi in maniera costante per la medesima vicenda penale procedimento presso la Corte dei Conti sospeso in attesa della conclusione del procedimento penale voglio dire che solo per aggiungere che penso di essere la persona più scandagliata del mondo perché fra tutto quello che è stato scritto su Facebook sui social quello che è uscito sul giornale c' ho tutta la raccolta sia di Facebook che del giornale perché sono due anni che raccolgo tutto quindi anche perché poi potrebbe sempre servire non si sa mai anche rispetto a quello che uno scrive vi potrei portare a far vedere tutto quello che è stato detto in tutte le occasioni quindi non è nascosto nulla perché ci pensano i giornalisti a scrivere di tutto e di più.
Per quanto riguarda la sentenza della Corte dei Conti eh.
Per la BCE per la medesima vicenda penale e procedimento presso la Corte punti sospeso in attesa della conclusione del procedimento penale.
Perché come si sa penso che visto che avvocato quando c'è una accusa di peculato automaticamente apre quindi è aperta anche una procedura la Corte dei Conti amministrativa che rimane voglio dire ferma lì finché non c'è.
Ma questo mi sembra normale palese più volte detto per quanto riguarda la sentenza della Corte dei Conti contro la quale presenterò appello preciso quanto segue la medesima riguarda contributi non pagati nel periodo 2011 2016 quand' ero presidente di un centro scala per i quali avevo presentato e ottenuto un piano di rateizzazione.
Che l' UNCEM ha onorato fino in fondo quando è stato titolare della carica anzidetta fra l' altro nella.
Poi se faremo un Consiglio comunale aperto se ne potrà parlare meglio.
In queste ultime settimane quindi dopo che c' era stato la costa sarda è stato ritrovato il DURC dell' Uncem eccolo qui quindi c'è il DURC dove attesta in data 15 7 2016 che è lui che mi risulta regolare nei confronti di insegne INAIL.
Quindi questo non è stato presentato alla Corte dei Conti poi sarà oggetto come tutti i pagamenti eccetera.
In merito posso osservare che la rateizzazione è stata chiesta e concessa in attuazione della norma di legge e di disposizioni regolamentari statali DL numero 338 del 1989 convertito nella legge numero 389 del 1989 e 388 del 2000 e successive integrazioni e modificazioni circolare numero 108 del 12 7 2013 della Direzione centrale delle entrate.
E trattasi di contributi comunque dovuti all' ente essendo l' aggravio di spesa semmai costituito dagli interessi e dalle sanzioni.
Essendo il mancato versamento dei contributi sanzionato penalmente automaticamente ed è stato altresì avviato il procedimento penale analogo procedimento penale per il periodo precedente si è chiuso con la mia soluzione.
Quindi questo come sapete quando ci sono.
Diventa poi anche automatico aggiunge aggiungo che tali procedimenti sono di più diffusamente utilizzati in tutte le aziende in crisi di liquidità.
E ribadisco anche chi era il Presidente dell' UNCEM annuncia ma avevamo una Giunta un Consiglio responsabile amministrativo eccetera eccetera come succede in tutti gli enti compreso il Comune.
In ogni caso nessuna delle vicende che mi vuoi mi vede coinvolto e riguarda il Comune di Brescia nelle mie funzioni di sindaco di Pescia bensì esclusivamente l' UNCEM che ha uffici propri e organi decisionali decisori responsabili di cui sono stato presidente e di cui il Comune non è mai stato solo.
Per quanto riguarda l' incarico ai miei legali in questa sede non posso che affermare che avete sempre agito con trasparenza e che comunque trattandosi di fatti che nulla hanno a che vedere direttamente o indirettamente col Comune di Brescia non sono tenuto a discutere soprattutto con l' opposizione delle mie scelte personali fondati sulla professionalità e sulla fiducia.
In ultimo con riferimento alla presunta mia incapacità alla gestione del Comune desunta secondo gli estensori della mozione di sfiducia dai fatti e vicende che non riguardano il Comune di Pescia foriera di non meglio precisati ulteriori pericoli per la situazione economica disastrosa posso solo dire che sono illazioni e semplicemente espressioni dell' ultimo ma solo in ordine di tempo attacco alla mia persona preso atto dell' incapacità di formulare critiche anche costruttive alla gestione del Comune nonché progetti e proposte alternative e di sviluppo della città.
L' opposizione sin dall' inizio del mio mandato ha condotto un' azione continua e costante e ripetitiva volte a screditare la mia persona più più che a perseguire il bene della città.
Infatti sono state res presentati innumerevoli atti volti a censurare questo quella modalità del mio agire non solo come Sindaco ma anche come cittadino l' ingente numero di atti di tale genere interrogazioni mozioni eccetera pensate al Consiglio comunale dimostrerebbe una quasi compulsiva voglio usare anch' io questo termine che ho visto l' ha usato un Consigliere quindi lo riuso a loro li uso anch' io compulsivo volontà di screditare la mia persona quasi una sorta di oste ostruzionismo senza mai provare però alcuna forma di mia presunta incompatibilità con l' incarico che ricopre sul reale stato di salute del Comune.
Va beh basta vedere il bilancio 2019 e il consuntivo 2018 comunque signor prefetto non posso che dirle che il Comune in data 7 4 2019 è approvato il conto consuntivo 2018 che mi riservo di trasmettere da cui risulta il netto miglioramento della situazione economica.
Questo è la lettera che io ho mandato oggi visto che il Prefetto chiedeva.
Una risposta e visto che.
I Consiglieri chiedevano che io rispondesse quindi ho voluto rispondere è arrivata.
La lettera del prefetto è arrivata voglio dire e qualche giorno fa e quindi io mi sono preso qualche giorno per rispondere e oggi ho risposto ho risposto alla cosa solo per chiudere poi mi riserverò di intervenire.
Io.
Con gli elettori ho fatto un patto nel senso che mi sono ricandidato.
Sono stato votato fra l' altro sono stato votato dal popolo e non nominato e mi sembra che quando si parla di giustizia si si riferisce al popolo quindi il popolo mi ha votato e democraticamente sono diventato Sindaco c' ho un gruppo di maggioranza che ha sostenuto il mio percorso e fin dall' inizio con me a.
Ci si è confrontato con la gente per.
Tornare a fare il Sindaco quindi io ritengo di essere nella piena legittimità di fare il Sindaco non ha nulla da nascondere e vedremo con il percorso della giustizia se realmente sono colpevole oppure no quindi siccome fino a prova contraria fino a che uno non è condannato o che è conato e quindi diventa anche incompatibile rispetto alla funzione di Sindaco quindi fino a prova contraria c'è la presunzione di innocenza e quindi come.
Ho detto più volte e continuo a sostenere vedo.
Che insomma poi anche confrontarci in dosi coi cittadini eccetera io mi ritengo siccome mi ritengo innocente logo e lo vorrò dimostrare nel frattempo ho i requisiti per poter fare il Sindaco di Brescia e mi sto dedicando ventiquattro ore su ventiquattro.
A fare il sindaco di Brescia insieme alla mia amministrazione e la mia maggioranza per dare delle risposte ai cittadini e penso in questo quasi anno di averne date rispetto alle cose fatte poi si farà un resoconto del primo anno si vedrà e quindi ritengo di avere tutta la legittimità per continuare ho la serenità sono sereno perché quando uno poi voglio dire e ha deciso di candidarsi ha deciso di mettersi in gioco e in questo modo vuol dire che c'è una serenità interiore delle persone non l' avrebbe fatto e quindi la mia tranquillità andare avanti grazie.
Quindi verrà distribuito.
Verrà distribuita tra poco allora interventi ecco prego il primo intervento.
Dei gruppi consiliari.
E del collega Mandarà.
I suoi dieci minuti di tempo.
Grazie Presidente buonasera a tutti teniamo d' occhio il tempo mi sono appuntato qualcosa.
Sia di quello che ha detto il Sindaco sia di quello che vorrei dire io e integrato poi da diciamo da alcune repliche rispetto a quello che ha detto il Sindaco.
Allora.
Laddove incominciare.
Diciamo che delle vicende personali del Sindaco è vero ce ne siamo occupati.
A più riprese tante volte.
Sotto varie sfaccettature.
C'è stata una mozione con la quale si chiedeva la costituzione di parte civile e alcuni atti con i quali si chiedeva.
La chiarezza.
E trasparenza insomma vari vari atti è vero ci siamo occupati più volte del Sindaco.
Io mi sento subito cominciamo subito con una critica alle parole del Sindaco quando lui dice che sistematicamente in maniera compulsiva c'è la volontà di attaccare la sua persona.
Io personalmente dissento totalmente sia perché non credo che il sottoscritto l' abbia attaccato in maniera compulsiva in particolare durante la campagna elettorale.
Perché credo che le vicende penali non debbano essere oggetto.
Della discussione politica ma semplicemente perché la responsabilità penale è un fatto personale e uno è innocente fino a sentenza definitiva di condanna ovviamente.
Quindi respingo al mittente le accuse perché almeno per quanto mi riguarda non non ritengo di essermi comportato come il Sindaco testé diceva.
Teste.
Una parola.
Del linguaggio devo chiamarlo italiano.
È venuto teste scusate.
Detto questo il conto termico questo detto questo detto questo.
Io credo che e.
Da qualunque parte lo si veda il problema non si può fare a meno di occuparsi delle vicende personali del Sindaco ma non perché c'è questo accanimento come dice lui ma semplicemente perché lui è un personaggio pubblico che ricopre una carica pubblica quindi se la stampa riporta dei fatti e alla mattina al bar si parla di quello che scrive il giornale a prescindere da quello che dicono le opposizioni.
Ripeto questo non è chiaramente un giudizio di colpevolezza preventivo è lungi da me però bene o male se ne parla perché qualcuno le cose ce le dice e comunque rinnovo quello che avevo detto al Sindaco in campagna elettorale confronta cittadino aprile 2018 ultimo pezzetto dove intervistavano me e dove dissi io gli consiglio di non presentarsi alle elezioni di stare fermo un giro poi dopo una volta assolto e che si deve difendere eccetera una volta assolto si presenterà si presenti pure alle elezioni e prenderà magari l' 80 per cento invece che.
Il 40 al 60 insomma e questo è quello che gli dissi i si io e lo sapete tutti l' ho detto più volte.
Al di là di tutto io l' ho già detto a più riprese e gli auguro mi auguro e gli auguro sinceramente che esca pulito dalle vicende penali perché guardate le accuse sono gravi e evidentemente si rischia anche.
Il carcere quindi glielo auguro.
Di tutto cuore questo però diciamo prescinde totalmente dall' oggetto della mozione la mozione credo che sia un atto ben motivato adeguatamente motivato con la quale facciamo bene attenzione e dico il mio pensiero personale ma credo che sia condiviso anche dai colleghi qui accanto non c'è nessuna intenzione di voler abbattere il Sindaco e la sua maggioranza.
Sarebbe stupido da parte nostra pensare che stasera questa mozione.
Pass passi.
E evidentemente il fatto che la stampa non abbia neanche dedicato troppa risonanza vuol dire che l' esito è comunque scontato e allora siamo imbecilli inviti abbiamo comunque deciso di presentare un atto politico sapendo sapendo già in partenza l' esito certo scontato.
Probabilmente non si capisce.
O probabilmente non era sufficientemente chiaro l' oggetto della mozione.
Perché l' oggetto della mozione è quello.
Di far presente a questo Consiglio e alla città che le condizioni.
Rispetto a quelle che aveva il Sindaco quando si è presentato alle elezioni e le ha vinte sono cambiate non si parla della responsabilità penale si parla di responsabilità contabile amministrativa.
Cosa è cambiato.
Intanto il Sindaco stasera ci dice che non è tenuto a parlare delle sue vicende personali l' altra volta risponde scusi del dei fatti relativi agli incarichi dati ai suoi avvocati l' ultima volta.
Sì che sono ridicole le parole precise.
Non è tenuto a dare spiegazioni sui suoi avvocati.
Questo non l' ha scritto al Prefetto ma l' ha detto al microfono prima l' altra volta invece le spiegazioni che le idee che vedete come quindi come stanno le cose.
La sentenza parrebbe dire che quello è il suo avvocato lei disse di no poi l' avvocato rilasciò il parere del Caffè Wing.
Professor Carrozza.
Altre circostanze quindi su quello parrebbe aver mentito il Sindaco mettiamolo in forma dubitativa.
Secondo.
La pendenza di un altro procedimento penale che si evince dalla sentenza dice l' annegato c'è scritto nella mozione probabilmente l' ha taciuto più che negato cioè perché non gli è stato chiesto probabilmente lui non essendogli stato chiesto non ha risposto ha semplicemente semplicemente taciuto di avere un una pendenza penale.
E Giurlani dice sono stato assolto per le vicende legate ai contributi.
Pongo una domanda dubitativa ma siamo sicuri che quella sentenza riguardi effettivamente contributi.
Perché noi Sindaco e qui non è che si vuol fare il Tribunale dell' Inquisizione noi abbiamo visto solo il dispositivo se lei ci vorrà.
Informare su chiaramente sono suoi fatti personali per carità però nel Consiglio famoso aperto che lei aveva annunciato porti tutta la sentenza di modo che si possa leggere per esteso.
No no quella penale sui contributi.
Eh perché probabilmente non ci è dato sapere che cosa ci sta scritto in quella sentenza.
Non è tanto questo.
Quanto il fatto che non l' abbia detto al Consiglio perché delle sue vicende personali penali a me personalmente non interessa ma siccome ricopre una carica pubblica insomma lo dovrebbe quanto meno informare ma non tanto questa parte della sala ma soprattutto quella di la.
Relazione alla quale chiaramente è che se voi vi chiedete lo sapevate e stasera probabilmente tutti rispondereste sì.
Stasera.
Facciamo pulizia quindi togliamo dal campo le accuse penali non ci interessano non mi interessano almeno a me.
Sul tavolo c'è una condanna per danno erariale.
Preciso ma questo lo si capisce anche dalle dalle parole.
Danno erariale vuol dire danno a un qualcosa che è a un ente a un soggetto che comunque è pubblico.
Questo è quello che c'è scritto nella sentenza e Sindaco non è che io la sto accusando di aver danneggiato un ente però nella sentenza c'è scritto l' accusa qualcun altro o un minuto ancora e il collega Mandarà sì mi avvio brevemente le ruberò un pochino di tempo dice questo lo ruba a me non lo ruba questo cosa c' entra con Pescia.
E dice cosa c' entra ma e lo vogliamo ricordare che il Sindaco è il primo cittadino di questa città.
Lo vogliamo ricordare che è l' Assessore al bilancio.
E vogliamo ricordare che cosa ci siamo detti nelle serate dei Consigli relativi al al al bilancio preventivo e al conto consuntivo.
Perché quelle che sembravano sterili critiche almeno da parte vostra.
A mio avviso erano in realtà.
Almeno dei dubbi ragionevoli fondati su dei dati contabili.
Lo ripeto non c'è la volontà di abbattere il Sindaco.
Un nemico diciamo.
Ma qualche perplessità sulla gestione del denaro pubblico permettetemi la vorrei avanzare il Tirreno titolava qualche tempo fa che l' UNCEM è stato affogato dai debiti affogato dai debiti.
E probabilmente tra questi debiti ci stavano anche quelli.
Relativi alle ritenute previdenziali che sarà l' appello il Giurlani dice farò appello benissimo è un suo diritto il giudizio contabile prevede solo il doppio grado di giudizio quindi non c'è un terzo grado però giustamente c'è una un ordine una magistratura superiore che dovrà quantomeno riesaminare i fatti.
Dice potrà dimostrare che non ha arrecato alcun danno all' Uncem bene come lo farà stasera che ha portato un DURC che mi pare di aver capito Sindaco non ha potuto produrre.
Non ha potuto produrre io ho capito così in primo grado ora.
Io non è che mi vorrebbe entrare in trattati di diritto anche perché il giudizio contabile non lo conosco però so che si applicano principi del processo civile.
E quindi le posso dire con un certo grado di.
Sicurezza che quello che poteva essere prodotto in primo grado ma che non è stato prodotto non si può produrre in appello.
E che ci sono delle preclusioni.
Se invece l' avesse prodotto ma ci ha smentito evidentemente sarebbe un riesame sulla stessa documentazione.
Poi riprenderlo dopo l' intervento e concludo guardi magari dopo non ce ne sarà fuori di tre minuti poi altrimenti ma cosa c' entra allora tutto questo con Pescia.
Io visto che siamo diciamo in vena di citazioni voglio fare un anch' io.
E magari ne sarà contento il collega Petris perché è di un tratto da una commedia di Eduardo De Filippo.
Le cose le dico le commedie di Eduardo De Filippo spesso sono in dialetto quasi tutte napoletano.
E però c'è una frase di De Filippo che mi piace particolarmente che dice.
Ha da passà a nuttata.
Ecco.
Diciamo che.
Questa nottata speriamo che passi presto per questa città grazie chi chiede di intervenire grazie a lei.
Interventi.
Prego collega Romoli.
Buonasera.
Sono contenta che il Sindaco ci abbia fornito la risposta che ha dato alla.
Al prefetto di Pistoia.
Nessun contatto soprattutto perché almeno cominciano a emergere determinati fatti che sono sempre stati un pochino a volte in porto di nebbie di informazioni parziali o comunque non.
Non non trasparenti nei confronti di questo Consiglio nei confronti della cittadinanza tutta.
Allora si capisce si sa che c'è un altro procedimento sospeso davanti alla Corte dei conti com' era prevedibile che fosse.
Si sa che i procedimenti penali riguardo ai contributi INPS sono due poi il.
Diciamo di del contributi per i mancati versamenti ne danno ne danno atto del procedimento per il mancato versamento dei contributi ne danno atto i legali del Sindaco all' interno della della sentenza per cui più o meno sappiamo di cosa si tratta dell' altro come diceva anche il collega Mandarà abbiamo soltanto il display il dispositivo di cui si parla più che altro di certificazioni per cui può sorgere il dubbio che in realtà la materia non sia.
Esattamente la stessa però come dicevano giustamente le sentenze sono pubbliche guarderemo di.
Di poterla avere per avere un' informazione completa per capire come stanno effettivamente le cose.
Mi ha colpito di tutta questa risposta la parte riguardo ai legali e io voglio tranquillizzare il signor Sindaco perché nessuno di noi l' incarico ai suoi legali.
Dice trattandosi di fatti che nulla hanno a che vedere direttamente o indirettamente col comune di Pescia non sono tenuto a discutere né soprattutto con l' opposizione delle mie scelte personali ma noi non stavamo o non sindacando assolutamente la scelta sua personale.
Nelle nel dare incarico a legali il punto non era.
Qual chi sono o quali sono i gli avvocati del sindaco Giurlani il punto era tutto un altro punto era questi legali che rapporti hanno e hanno dei rapporti con il Comune di Brescia non è vero che il Comune di Brescia non c' entra niente queste persone hanno dei degli incarichi fiduciari a Comune che il Comune paga per cui mi sembra il minimo e non solo un interesse della dell' opposizione e della minoranza ma di tutto il Consiglio comunale di capire come come come stanno le cose poi non ci sono profili di incompatibilità non ci sono profili di illegittimità non è quello il punto il punto è la trasparenza il capire il sapere come stanno effettivamente le cose e voglio far notare una cosa lei si guarda bene da scrivere dallo scrivere al prefetto quello che ha detto qui in Consiglio più volte e cioè che l' avvocato Carrozza da lei non ha ricevuto mai alcun mandato.
Questo sull' atto ufficiale sull' atto che va al Prefetto non c'è scritto.
Si è fusa dietro un non sono tenuto a spiegare i miei fatti personali che va benissimo.
Nessuno vi chiede di giustificare i suoi fatti personali però permetta che sorga il dubbio che forse quello che è stato detto davanti a questo Consiglio non corrisponda esattamente alla verità dei fatti.
Per quanto riguarda invece il.
Il nostro accanimento il nostro.
Essere compulsivi in questo in questo.
Ricalcare sulle sue vicende personali le sue vicende personali sono le vicende personali del Sindaco della nostra città.
Per cui lei è rappresenta le Istituzioni e è giusto che l' istituzione sia messa sotto un riflettore non c'è niente di male in questo anzi c'è tutto di bene.
Soprattutto in un periodo come questo dove.
Le persone si stanno allontanando dalla politica nelle nelle istituzioni c'è sempre meno fiducia lei ha detto io sono stato eletto dal 62 per cento di quelli che hanno votato ora non di tutti proprio tutti tutti i cittadini di Pescia ecco noi siamo qui a tutelare gli interessi di quell' altro 38 per cento e anche di quelli che a votare non ci sono andati per cui abbiamo tutto il diritto e anche il dovere di farle queste domande.
Non non c' è accanimento non c'è compulsione si renderà conto però che dal momento in cui è stato eletto a ora le circostanze sono cambiate e sono emersi fatti nuovi ne stanno emergendo continuamente sono emerse anche stasera siamo diciamo certificato tra virgolette l' esistenza di due procedimenti che finiranno sicuramente a suo favore di cui però noi non non.
Non avevamo conoscenza non ne sapevamo assolutamente niente per cui queste cose servono e servono per far sapere al Consiglio e alla cittadinanza quali sono i fatti i fatti reali per quanto riguarda invece la il il l' oggetto in sé della sentenza della Corte dei Conti lei ha detto una cosa e ha scritto anche qui sulla risposta al Prefetto che a me sinceramente non mi mette proprio tanta tranquillità quando dice che è una prassi comune per le aziende in difficoltà finanziaria quello di non versare i contributi ai lavoratori.
Ah.
A il procedimento della rateizzazione il procedimento si riferisce al procedimento della rateizzazione ma la rateizzazione perché è stata fatta perché i contributi per cinque anni non sono stati versati.
Non è che la rateizzazione è stata fatta perché una a un certo punto uno rateizza esibì i contributi non sono sa dal 2011 al 2016 i contributi dei lavoratori dell' Uncem non sono stati versati hanno tutti una parte sono 800 80.000 euro ci saranno anche sanzioni in quegli 880.000 euro ma a me sembra una grande parte.
Io non so quanti dipendenti avesse UNCEM.
Ma 880.000 euro di contributi non versati non sono poc' anzi erano un milione poi dopo in seguito alla rateizzazione è stata pagata una parte e sono diventati 880.000 euro per cui.
Non mi sembra che questa parte sia una piccola parte e comunque si tratta di lavoratori a cui non sono stati versati i contributi.
E la rateizzazione è dovuta al fatto che questi contributi non erano stati versati per cui si può girare come si vuole io la realizzazione l' avevo fatta e la mia rata l' avevo pagata il DURC di quel giorno di quel mese era regolare ma il DURC di tre mesi prima di sei mesi prima il DURC di tre mesi dopo il DURC di sei mesi dopo.
Perché il DURC è un documento che evolve nel tempo non è un documento fisso è ovvio nel momento in cui faccio la rateizzazione poi il DURC mi torna regolare perché la rete di azione.
Sospende diciamo l' irregolarità è momentaneamente sana però se se se prima non c' erano i versamenti il DURC prima era stato irregolare se la rateizzazione non viene portata avanti il DURC DURC dopo sarà irregolare per cui.
Possiamo dire in questa sede qualsiasi cosa può dire qualsiasi cosa ma ha risposto anche al Prefetto resta il fatto che comunque i dipendenti UNCEM dal 2011 al 2016 non sono stati versati i contributi.
E questo secondo me è un fatto grave indipendentemente poi dai procedimenti che si possa portar dietro se si porta dietro una condanna della Corte dei conti una condanna penale una soluzione da parte della Corte dei Conti un' assoluzione penale non ha il pro il procedimento che è.
Importante è perché questo procedimento è nato che è preoccupante e sinceramente.
Dannoso per i dipendenti che si ritrovano cinque anni di contributi non versati.
È preoccupante per il Comune di Brescia perché ha come Sindaco e Assessore al bilancio una persona che è stata Presidente di un ente che non solo è in liquidazione con una situazione debitoria pesantissima ma che non ha versato i contributi ai dipendenti per cinque anni ora.
Fortunatamente nell' ente pubblico Comune questa prassi per sopperire a mancanza di liquidità del non versare i contributi e non si fa fortunatamente però.
Sorgono i dubbi che magari alcune cose che sono emerse anche sulla discussione del bilancio e mi viene in mente su tutte.
Che ne so la richiesta di dilazione del del contributo alla Società della Salute vada nella stessa direzione di dire va beh è.
Evito di pagare quello che posso quello quello che posso.
E non è un buon modo di gestire un ente pubblico privato una famiglia una casa una qualsiasi altra o una qualsiasi altra realtà noi non noi non siamo i Teresa o per lo meno io non sono interessata poi alla fine all' esito al procedimento in sé io sono preoccupata e sono interessata fondamentalmente a due cose che a questo Consiglio e questo l' ho sempre detto che a questo Consiglio venga detta la verità come stanno le cose invece qui si tenta sempre di giustificare con artifizi particolari quelli che sono quelli che poi alla fine emerge come la realtà dei fatti.
Lei è stato eletto è legittimamente Sindaco qui nessuno questo lo mette in dubbio nessuno lo mette in dubbio.
Le persone l' hanno votato pur indagato e questo è un dato di fatto che.
Tutti accettiamo tranquillamente e serenamente perché la situazione lo stato di fatto però quello che io non accetto non è e e continuerò a battere sul tasto comunque è che non venga detta la verità sul su su su queste situazioni e non perché si vuole avere una visione diciamo anche voi realistica di quelli che sono le sue i suoi i suoi fatti e le sue vicende personali ma perché purtroppo per fortuna purtroppo le sue vicende personali si riverbera necessariamente e implacabilmente su questo ente lei è il Sindaco non è una persona qualsiasi lei deve dare conto.
Poi.
Va bene basta avere cognizione di causa di come stanno le cose.
Di come stanno le cose per cui in questo momento finisco mi riservo di replicare in sede.
Chi chiede di intervenire collega Menosso.
Buonasera a tutti allora.
Io inizio rispondendo alle dichiarazioni del Sindaco respingendo nettamente al mittente l' accusa di accanimento nella sua opera nei confronti della sua persona perché da parte mia credo che sia dalla campagna elettorale che dopo nel svolgere la mia funzione abbia parlato forse una volta delle questioni personali del Sindaco in campagna elettorale penso di essere stato uno tra i pochi a non averlo mai menzionato ma essermi concentrato solamente sulle questioni politiche e concrete della città.
E poi un' altra precisazione sempre sulle parole del Sindaco perché.
No dalla dilazione.
Richiesta di rateizzazione del debito richiesta UNCEM.
Si dice nella sentenza che si è stata concessa ma non è stata onorata dai successori quindi il debito persiste non è stato cancellato questo è bene tenerlo a mente.
Detto questo.
Sostanzialmente.
Sono due le le questioni che mi hanno portato a sottoscrivere la mozione di sfiducia.
La prima ha un carattere strettamente etico e morale.
Perché.
Se già ritenevano opportuno che una persona su cui pesavano simili accuse.
Per reati contro la pubblica amministrazione.
Si candidasse.
Fermo restando la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio ma per una persona che ha già amministrato enti pubblici.
Essere gravato da simili accuse è per me inaccettabile e quindi dal mio punto di vista non si sarebbe dovuto ricandidare.
Pensate quanto potrà essere inopportuna adesso dopo che la Corte dei Conti.
Ha emesso la prima sentenza di condanna.
A risarcire.
Circa 900.000 euro ai quali poi vanno aggiunti altri circa 600.000 euro del procedimento parallelo penale che riguarda il peculato e il traffico di influenze.
Quindi.
A me questo sinceramente non mi sembrano tanto questioni secondarie tante cose squilli per una persona che amministra un ente pubblico.
La condanna mi porta quindi alla seconda valutazione.
Che la gestione della cosa pubblica.
Voglio.
Rinfrescare un po' la memoria no perché ai tempi della presidenza di UNCEM.
Quello è il nostro Sindaco ha finanziato dei progetti anche legittimamente.
La cui contabilità finale è risultata superiore a quella prevista.
Quindi che vuol dire in soldoni che son costati di più di quello che avevano previsto di spendere.
Come si è pensato di risolvere la cosa andando a prendere soldi derivanti da finanziamenti per altri progetti per tappare i buchi fatti di là questo ha causato una confusione non indifferente nella gestione.
Delle risorse e non sono cose che mi sto inventando ma nella sentenza che ho qui in mano c'è tutto scritto lo ha scritto la Corte dei Conti non l' ho scritto io.
Come si è pensato quindi di di ripianare la situazione.
La genialata no non pago i contributi ai dipendenti tanto che mi frego io poi faccio la dilazione è prassi comune io non pago gestisco la cosa come mi pare spendo i soldi di qua spendo i soldi là prendo questo quelli che sono dovuti poi una cosa li metto di là poi tanto io non pago i contributi ai dipendenti.
Rateizza e poi ci penseranno quelli che andando.
Troppo facile ossia la ratio per me è troppo facile scaricare le responsabilità su quelli che verranno dopo per me è chiaro segno di mala gestione della cosa pubblica.
E questo.
A mio avviso anche alla luce dell' ultima discussione sul consuntivo del 2018 dovrebbe far accendere un campanello d' allarme.
Presenti.
Perché.
Da quando è stato rieletto il nostro Sindaco ha continuato a fare lo splendido.
Ha acceso mutui.
Ah.
Riorganizzato lo staff uno scafo che ci costerà 280.000 euro in quattro anni.
Ha previsto esternalizzazioni che porteranno ancora costi tutto questo quando non siamo in grado di pagare la quota annuale alla Società della Salute e siamo costretti a dilazionare la a rateizzare la.
Non mi fa venire niente in mente.
Non vi crea un parallelo.
Tra debiti non non pagati e rateizzati da una parte i debiti non pagati rateizzati da quest' altra come si fa a dire che quello che è successo ad un CEM non ha niente a che fare con Pescia si sta parlando di enti pubblici si sta parlando di soldi pubblici si sta parlando di soldi dei cittadini.
Vorrei poi rendervi partecipi di una questione che io.
Da quando sono stato eletto sto facendo una serie di incontri e conferenze in giro per la Toscana per portare la mia esperienza all' interno del Consiglio comunale agli altri.
Militanti gli altri appartenenti a CasaPound.
Ecco non c'è stata volta.
Poi se volete poi ve lo faccio dire anche dagli altri.
Che non mi sia stato detto ma voi a Pescia.
Avete un Sindaco.
Indagato.
Che per peculato.
Ma cosa vi dice il cervello.
Imputato si scusa giusto mi correggo imputato cosa dice il cervello queste sono parole che mi sento sistematicamente dire.
E concedetemi il francesismo mi sarei anche un pochino rotto i coglioni perché se a voi sta bene che la per Pescia per bocca della gente venga portata in questo modo a me non sta affatto bene.
Quindi.
La mo' la mozione parla chiaro parla di un cambiamento del.
Borromini al termine ora quello di.
Un cambiamento delle condizioni volevo leggere testualmente ora.
Un cambiamento delle condizioni che se prima si parlava di.
Di essere indagato ora c'è una condanna.
Io questo che vorrei.
Farvi capire che so che vorrei.
Provasse a riflettere su questo.
Io personalmente.
Non ritengo che ci siano più le condizioni.
Per continuare.
Rifletteteci su quello che ho detto prima rifletteteci sul parallelismo.
Le varie rateizzazioni del lavoro delle gestioni molto similari tra Uncem e Comune di Pescia.
Tanto lo so benissimo lo sappiamo benissimo che questa stasera quella manina alzerete certamente.
Per i.
Sì va be' va be' va be' allora c' era anzi eh cioè capiamoci e raga nel senso sta si fa per dire so che stasera la respingeremo con Mario sì ah meglio un è uguale il concerto nel solito allora cioè non stiamo guardar pelo no ah.
Sì ho capito va bene.
Sì allora si voteranno appello nominale sì siamo tutti contenti.
Lo so che la respingete.
Eh.
Sì sì è per legge ma io facevo per di nel senso per far capire anche a chi ci ascolta che ce la respinge lo so benissimo ma stasera non vogliamo accendere una lampadina cercare di far insinuare il dubbio.
Trovo invece che sia nulla speriamo di riuscirci.
Va sempre più di moda la terminologia colorita o anche volgare io sinceramente no no no no no ma è soltanto uno spunto e.
Tra l' altro ci guardavamo col collega Mandarà.
No ma non è un richiamo no a fa però c'è un po' questa tendenza nell' aria che a volte scappa scusate il francesismo sarebbe opportuno opportuno parlare un italiano corretto un termini magari forti determinati certo ma.
Che non sfocino nella volgarità per il rispetto.
Di tutti e di tutto e del consesso allora chi ha chiesto non era un richiamo e il collega Menis ha chiesto di parlare il collega Rosi mi sembra.
Mi sbaglio.
Però non è un intervento come gruppo è intervento come gruppo.
È un intervento come Capogruppo allora l' intervento del consigliere cioè tutti hanno tre minuti quindi.
Vorrei fare bene una riflessione su questa mozione.
Io rigetto e rimando al mittente questa mia opportuna e becera mozione.
Dove si vuole arrivare con questa mozione.
A distruggere l' immagine di un Sindaco che sta amministrando questo Comune in modo professionale.
Certamente queste cose non fanno bene alla città perché in sé innescano dissidi e malumori.
Si parla di presunta incapacità del Sindaco ad amministrare la città.
A me pare che il Comune sta andando molto bene non c'è immobilismo ci sono cantieri aperti e ne apriranno ancora e infine i conti tornano.
Lì poi mi rivolgo alla minoranza invece di presentare sempre mozioni faziose sarebbe meglio che la minoranza portasse in questa sala i problemi la vita quotidiana dei cittadini il piccolo e il grande problema senza far perdere tempo perché la maggioranza ha e avrebbe da presentare questioni molto più importanti delle vostre.
Comunque esprimo la mia piena fiducia all' operato e alla persona di Oreste Giurlani sindaco grazie.
Bene altri.
Collega Conforti.
Grazie Presidente buonasera.
Dunque tanto si può reintervenire noi eventualmente perché penso che un quindici minuti non siano sufficienti a dire quello che dobbiamo dire dieci e ci ringraziamo anche il Consigliere Rosi che ci parla di essere meno faziosi come se.
Prego.
E di essere meno faziosi come se essere dalla parte del quello che noi riteniamo giusto e corretto essere faziosi sì siamo faziosi dunque permetterà che abbiamo anche delle idee nostre non necessariamente collimanti con le sue comunque al di là di questo se qualcuno si ricorda io fin dalla primissimo consiglio comunale quello del 13 luglio del 2018 quello di insediamento dissi che non volevo avere nulla da spartire con questo Sindaco con questa amministrazione.
A cui non riconoscevo nessuna legittimità se non quella puramente formale legata ai numeri ma non certo una legittimità politica né tanto meno una legittimità etica i fatti di questi che si sono susseguiti da allora dal luglio di allora fino ad oggi mi sembra che mi rafforzino giorno per giorno in questa convinzione parliamo allora visto che ci abbiamo tempo come ci ha detto il Presidente del Consiglio in parte proviamo a motivare e argomentare bene perché di queste mie affermazioni intanto un va be' la legittimità dei numeri certo e per me è una legittimità puramente formale perché la storia ci ha già dato abbondantemente in passato anche recente esempi di.
Situazioni in cui c'è stato un grande consenso e elettorale seguite poi dai.
Flop clamorosi in cui la storia ha fatto giustizia senza dover ricorrere troppo né indietro nel tempo pensiamo ai regimi totalitari del ventesimo secolo tutti avevano delle grandissime seguiti grandissimi seguiti popolari e poi la storia ha provveduto a fare giustizia.
Anche Pescia nel suo piccolo nel suo piccolo senza citare la storia non si è voluta fare una cannula certo non citando la storia ripeto che la storia è degna del massimo rispetto ma la cronaca la cronaca nera e giudiziaria riguardante il quello che è il primo cittadino come funziona il sindaco attuale con quello che è successo con quello che sta succedendo e quello che succederà ancora quindi lasciamo perdere la logica dei numeri che non va da nessuna parte portiamo invece la discussione sul piano politico e sul piano etico allora sul piano politico questo Sindaco si è presentato come lontano da partiti.
Come ben ricordate e ci credo però guarda caso questa lontananza è comparsa all' improvviso con una fulminea azione sulla via di Damasco in un momento preciso corrispondente al suo arresto nel giugno del 2017 fino a quel momento non aveva mostrato nessun disturbo nessun prurito nessuna reazione al fatto di essere un partito che lo aveva svezzato allevato coltivato l' aveva si sarebbe detto una volta molto Sciuto cioè allevato a latte e miele e fargli occupare tutte le cariche possibili nell' ambito della Regione nelle varie zone della Regione fino a quando fino a quando non è stato arrestato e giustamente il partito in cui militava cosa doveva fare lo ha allontanato lo ha allontanato pensava forse che gli dovesse dare una medaglia al valore o due se stendere i tappeti rossi perché era stato arrestato giustamente il partito l' ha allontanato e improvvisamente il Sindaco attuale si è sentito lontano dai partiti dopo esserne stato allontanato permettete che questa CAL diciamo.
Casualità non è solo casuale veramente ma è una qualcosa che lascia quantomeno pensare se no veramente ci si prende in giro fino in fondo e allora ecco diciamo che non ci crediamo a questo Sindaco che è lontano dai partiti che quantomeno doveva portare delle degli amministratori nuovi con sé ma anche loro non sono nuovi perché vedo il Vice Sindaco vedo il Presidente del Consiglio comunale lo stesso Assessore ai Lavori no all' urbanistica che non sono certo.
Con tutto il rispetto non sono certo elementi nuovi alla politica come neppure lo sono io ci mancherebbe ma non è questo una critica soltanto che non è nulla di nuovo come forse nuova non è nulla di nuovo il modo di fare politica di questo Sindaco uno ma c'è un marchio di fabbrica nella politica portata avanti da questo Sindaco è quella della mancanza della trasparenza la trasparenza che significa rispetto di regole chiare e condivise da tutti a vantaggio di tutti e ogni atto di questo sindaco della sua amministrazione non va in questa direzione badate l' esempio più classico se volete si ha proprio due giorni fa con l' approvazione di legge santa di un bilancio di un bilancio consuntivo quello del 2018 che voleva volare era stato una settimana prima rinviato proprio perché mancavano determinati documenti è stato rimandato di una settimana il documento che mancava è comparso come se in una settimana si fossero sanate tutte le mancanze se questo a termine di legge è irregolare non è termini di trasparenza perché si è impedito a tutti i consiglieri evidentemente di poter avere la conoscenza completa degli argomenti che si andavano a trattare nella discussione sul bilancio ma la trasparenza non è altro che una punta di un iceberg di una montagna che si sta e sta diciamo emergendo sempre più maestose sempre più inquietante con tutti i suoi connessi in questi giorni in questo periodo e qui ci spostiamo sul piano della del.
Dell' etica già perché questo Sindaco ha mentito mensilmente e continua a mentire ha mentito non a noi che a me è giusto mi interessa pertanto la capacità anche di capire quando un momento no ma ha mentito alla cittadinanza ha mentito nel periodo elettorale negando o comunque inoltre non dicendo che c' era in corso un contenzioso con la Corte dei Conti evidentemente ha negato poi ancora o comunque non ha detto la verità sul contenzioso che c' era e sull' avviso di garanzia arrivato il 28 aprile 2018 in piena campagna elettorale e poi tenuto misteriosamente nascosto e anche su questo dovremmo in qualche modo poi fare chiarezza e capire come sia stato possibile che un atto mandato dalla Procura sia arrivato un mese dopo sia stata arrivata alla conoscenza di tutti con tutti i candidati consiglieri candidati sindaci sia arrivato soltanto un mese dopo.
È del tempo che era stato cioè quando era stato inviato come atto di garanzia verso il Comune impedendo anche anche al Comune stesso di tutelarsi nei confronti di questo sindaco accusa contro cui era stato inviato un avviso di garanzia per traffico illecito di influenze.
Beh insomma effettivamente tirando un po' le somme si comincia a vedere che ci sono diversi elementi negativi vediamo un altro atto cioè appena eletti cioè lo stesso giorno il primo giorno di questo insediamento del nuovo Consiglio comunale anche lì abbiamo assistito alla solita storia della non verità o di pezzi di verità con la vicenda del fantomatico addetto stampa che quando c' era quando non c' era quando compariva quando scompariva quando ritornava non si sa in che veste tanto che anche lì è stato necessario preparare una mozione che ha reso necessaria a sua volta al questo Sindaco di dare pubbliche spiegazioni al Prefetto perché anche lì era una vicenda assolutamente non chiara non trasparente è stata sanata poi soltanto con la creazione dello staff nel marzo del 2019 e ancora vogliamo parlare dei rapporti che sono stati citati precedentemente dai colleghi della minoranza con i suoi avvocati ma anche qui è una situazione che è chiara e trasparente si capisce bene siamo sicuri di come stanno le cose io chiedo a voi insomma e questo discorso degli avvocati ci porta a parlare proprio dell' etica perché insomma a questo punto tirando una linea di quello che sappiamo perché di solo di quello che sappiamo non di tutto certamente ma di quello che sappiamo sappiamo alcune cose intanto c'è una sentenza di condanna della Corte dei Conti emessa il 5.
Il 5 di aprile del 2018 in cui questo Sindaco viene condannato per danno erariale commesso non per un accidente del caso per così per una svista una disattenzione in buona fede ma no dolosamente per aver sottratto e va be' contributi evidentemente che erano dovuti che non sono stati invece versati a lavoratori dell' Uncem ora qui davanti a me e a tutte le persone che hanno e vivono del loro lavoro se fosse successa una cosa di questo genere a voi non credo che sareste stati particolarmente felici di questo e anche del discorso delle rassicurazioni che vi sta facendo ora il Sindaco il Sindaco attuale non dà nessuna rassicurazione perché dovrà ricorrere ancora dovrà ricorrere pensando che poi la Corte dei Conti come è stato detto dal da chi è esperto non certo io che non ho competenze in materia giuridica però ben difficilmente potrà non lo so rimangiarsi una sentenza così pesante in toto ogni dubbio.
E accanto a questo il 2 maggio cioè scusate il 2 aprile 5 3 giorni prima è iniziato il processo penale penale cosa significa il peculato che è uno degli dei reati più odiosi per un pubblico amministratore che significa essersi impossessato di beni pubblici nell' esercizio delle sue funzioni accanto al traffico di influenze e il traffico illecito di influenze che significa semplicemente aver fatto mercato della propria carica per favorire qualcuno per suoi interessi personali ora ditemi voi se vi sembra una cosa normale conclusivamente così sto ma via concludere tanto poi ci ritorno sopra certo certo.
Se vi sembra una cosa normale se questa è una situazione accettabile.
E qui non si parla di garantismo perché il garantismo noi non siamo qui per giudicare penalmente il Sindaco attuale quello ci pensano i giudici lo condanna lo giudicano loro non siamo qui per giudicarlo pena noi siamo qui per cercarlo politicamente e la nostra critica non può che essere una critica a 360 gradi di inadeguatezza totale a rimanere in questa in questa posizione attuale sua perché mi dovete dire quale altro Paese quale altro Paese appena appena normale tollererebbe una situazione di questo genere è stato detto che va a giro passate da Porta Fiorentina quello che si dice è soltanto questo e io come Pescia Tino il discredito che sta accadendo sulla mia città per queste situazioni sono stanco ma comunque ci ritorno sopra grazie bene altri.
Come consigliere vero.
Naturalmente come Consigliere non capogruppo no come consigliera.
Grazie signor Presidente.
Signori tutti.
Pensavo che qui si dovesse dedicare il nostro tempo a risolvere i problemi dei cittadini.
Invece qualcuno ha ben pensato di sprecare il tempo nel far uso politico della giustizia.
Uso politico delle inchieste giudiziarie.
Io penso fermamente.
Come del resto ha affermato anche il nostro bravissimo di cui io ho moltissima stima ministro Salvini proprio ieri.
Sul caso noto ormai a tutti.
Che i processi si fanno nei tribunali e non in contesti diversi come in questo caso nelle aule del Comune.
Fino a prova contraria scusi.
Un attimo scusate.
Fino a prova contraria.
Scusi un attimo e bisogna che si interrompa.
Che succede dica.
Dica lei poi dice anche la collega anzi no intervenivo.
Per fatto personale siccome si dice che viene fatto un uso politico della giustizia anche in queste aule.
Vorrei almeno per quanto mi riguarda respingere al mittente l' accusa perché credo che la giustizia la amministrino i tribunali organi deputati a farlo.
Qui si fanno valutazioni di tipo diverso.
Non è.
Poi dopo se vuole le faccio la copia del mio intervento se non se non avesse se ne dica qualcuno perché io mi sento lei se sentirsi finalmente toccato Presidente scusi eh no.
No era solamente per però obiettivamente obiettivamente.
Per favore per favore per favore il fatto che in quest' aula viene fatto scusi Presidente viene fatto un uso politico della giustizia io l' uso politico della giustizia non lo faccio sarà anche una valutazione politica ma per quanto mi riguarda una fesseria o scusi.
Ho seguito sì il collega Mandarà ho seguito perfettamente l' intervento della collega ma nonostante abbia fatto ma adoperato questi questi termini che tra l' altro sono di uso molto abbondano Totò direbbe in un certo modo in qualunque ambiente no.
Il fatto che va beh la politica deve pensare alla politica ai tribunali devo pensare alla giustizia e non mi sembra che si sia rivolta a lei per intervenire volevo dire questo intervenire per fatto personale significa io che sono stato virgoletto colpito in prima persona investito in prima persona lei ovviamente svolgendo e lo posso anche capire però è al limite il suo intervento fatto personale comunque l' ha fatto ora si fa proseguire.
La collega soddisfatta così soddisfatta.
Allora lei conclude faccia il suo intervento che inizia ancora e scusi l' interruzione e insomma prego fino.
A prova contraria esiste la presunzione di innocenza.
Fino alla sentenza definitiva.
Qui invece si vuole applicare la presunzione di colpevolezza.
Ci pensa il signor Sindaco che i cittadini di Pescia.
Nonostante fossero a conoscenza dei fatti.
E nonostante la campagna elettorale degli altri candidati fosse improntata quasi esclusivamente nel mettere in rilievo le sue vicende.
I cittadini hanno preferito un Sindaco in attesa di sentenza.
Piuttosto che uno degli altri candidati sindaci che si proclamavano puliti.
La sua.
La sua età così è la sola considerazione per favore però.
La sua è da considerarsi una.
Guardate che interrompe la riunione la interrompo aspettate un attimo le quello riprendiamo il filo.
Ma non si può.
Non si può assolutamente.
Allora.
Allora il Consiglio è disponibile.
Sì sì allora il Consiglio è disponibile ad ascoltare gli interventi di ciascun consigliere o comunque di chi chiede di intervenire ne ha diritto.
Se è disponibile.
Al modem dal momento in cui poi ci sono le repliche si dice tutto quello ma interrompere.
Questo non si fa non si fa e.
Quindi se c'è questa disponibilità andiamo avanti.
La sua è da considerarsi una vincita doppia.
Gentilissimi tutti alla luce di maggiori conoscenze.
Che da un anno ho acquisito come consigliera comunale.
Posso trarre delle conclusioni siccome venivano gestiti problemi nell' era pregio Lani.
E vi spiego.
Qualche anno fa non ricordo davvero l' anno in cui è successa questa vicenda ma si ricordano bene i politici storici mi recai al mercato del sabato mattina in piazza a Pescia.
Mi vennero incontro un gruppo di persone di cui molte donne.
E mi diedero un volantino.
Chiesi loro perché fossero a manifestare e mi dissero che erano lì per sensibilizzare le persone.
Perché erano diversi mesi che non percepivano lo stipendio e che svolgevano la loro attività in San Domenico.
La struttura.
Era subissata di debiti i quali crescevano a dismisura ed era a rischio chiusura con la perdita.
Così del posto di lavoro.
Avendo acquisito ripeto da consigliera comunale le problematiche legate a questa struttura ho capito come allora.
Venivano risolti i problemi si avvii a concludere ossia e mi hanno mi hanno persino considerato considerato il tempo e non voglio che concluda ho detto sia non venivano proprio a fronte dei problemi non venivano proprio affrontati con l' avvento dell' Amministrazione Giurlani il problema è stato invece preso in carico.
È stato ridato il posto di lavoro lo stipendio ogni mese il deficit e in fase di riduzione con una buona gestione di tutta la struttura e degli ospiti altro caso di cui prima non ero a conoscenza il Melfi.
Il Mefite so che era in difficoltà con diversi passivi e l' Amministrazione Giurlani si è fatta coraggio ha preso in carico la struttura e con la stessa metodologia del San Domenico ha cercato di guidare il Mefite trovando delle soluzioni i politici storici l' avrebbero portato alla deriva.
Signor Sindaco Spe sento spesso da lei utilizzare due parole inglesi che trasmettano l' essenza della comunicazione e la sintesi e sono work in progress.
Io ne uso altri due in questa occasione problem solving co che consiste di un metodo scientifico per risolvere i problemi e lei lo ha adottato cosa che non hanno fatto le precedenti Amministrazioni.
Deve come il precedente Consiglio comunale del 7 maggio.
Dove un Consigliere di maggioranza aveva accennato dei prossimi interventi su Collodi qualche Consigliere della minoranza disse che lei signor Sindaco avrebbe dovuto adottare la politica del consenso.
A me risulta che siano stati organizzati diversi incontri a Collodi come è giusto che sia e ben vengano tanti altri incontri ma signor Sindaco da quale pulpito vengono questi suggerimenti politica del consenso mi viene in mente la gestione dei parcheggi dell' ospedale una rabbia una rabbia ma come sono stati gestiti non ci posso pensare che abbiano costruito degli obbrobri con tariffe alte.
Mettendo in difficoltà tutti coloro che hanno bisogno di salute e i loro familiari e loro parlano di politica dei consensi.
Capisce signor Sindaco perché i cittadini pesci hanno preferito lei a coloro che non sono stati in grado di risolvere i problemi anzi li hanno creati vedi parcheggio sto concludendo signor Sindaco voglio concludere io.
Ho chiesto troppo ho perso tre volte ho chiesto tre volte per favore per favore per favore per favore.
Per favore concludendo.
Allora Sindaco io vado oltre e sono convinta che lei uscirà vincitore ma signor Sindaco le voglio anche dire che tutto il suo staff tutti noi non l' abbandoneremo mai come ha fatto invece il partito cui lei apparteneva lasciandolo alla deriva nel momento in cui aveva più bisogno di sostegno morale.
Allora finito allora la collega Vinci è stata.
Loda il pubblico no non si può eh no no no il pubblico non può intervenire.
Il pubblico non può parlare.
Di applaudire né intervenire no devo dire questo che ciascun intervento è andato leggermente fuori ci siamo fatti anche dei cenni ecco il suo.
Nonostante lì l' interruzione.
A durato il doppio.
Ah.
Nonostante l' interruzione durato il doppio per cui.
Qui si sta andando un po'.
Un po' tutti sono andati fuori soltanto un intervento è stato preciso alla lettera per cui.
Quando vi chiedo di interrompervi e vi dico che siamo in fase di conclusione dell' intervento e vi chiedo si avvii a concludere collega cercate di stringere perché altrimenti vengono fuori.
Questioni spiacevoli che se succedono da questa parte da quest' altra si brontola se succedono da questa all' altra si brontola.
E stasera si cerca.
In base anche ai primi due interventi di essere un tantino più elastici ma che ogni volta si debba essere elastici per poi essere sottoposti a rimproveri insomma non è che torni tanto bene io sono per ampliare ma le regole sono queste ampliare ampliare dare libertà però ci sono le regole nella libertà si sta bene anche proprio perché ci sono delle regole.
Collega Vannucci.
E lei c' ha i dieci minuti se vuole essere compensativo lo sia se non lo può essere che le devo dire grazie signor Presidente buonasera a tutti lo sarò.
Voglio partire da qui.
Tirreno Giornale Tirreno.
14 0 3 19 titola Giurlani pubblica la sentenza che lo assolve e prepara la candidatura.
Sentenza 2 8 3.
18 mi chiedo venia.
2 8 3 2018.
Il cittadino Giurlani.
Lo può vedere collega Conforti su internet non lo manda nessuno vada avanti nel suo intervento no va beh io ho fatto così anch' io il cittadino lo facevo io di cronostoria il cittadino Giurlani.
Il cittadino Giurlani.
Decide di candidarsi nonostante.
Alcuni colleghi qui presenti gli abbiano consigliato di non farlo decide di farlo.
La legge glielo permette e l' ha fatto.
Il cittadino Giurlani inizia la sua campagna elettorale.
E nelle sue conferenze stampa.
E nei suoi incontri con la cittadinanza non ha mai mai.
Non detto come stavano le cose anzi lo ha detto anche alla stampa 14 0 3.
Quindi l' ha detto anche prima non solo voglio fare un' altra precisazione 2 0 2 2018.
Per favore non si io però intervenire lo Stato educato e rispettoso e esigo che siate elevati e rispettosi vado avanti grazie.
La sto dicendo ma è così difficile la scheda 0 2 0 2 2018 Valdinievole oggi.
Pubblica.
Giurlani assolto dall' accusa di mancati versamenti dell' INPS per conto dell' UNCEM.
Allora si sapevano le cose.
Non è che non si sapevano.
Erano state dette prima.
Erano state dette prima no collega Romoli perché evidentemente e giustamente voi eravate impegnati a fare la vostra campagna elettorale e quando siamo impegnati a fare la campagna elettorale chiaramente non è che si pensa agli altri si si pensa agli atti ma più che altro si pensa a noi stessi quindi siccome io un po' l' ho seguita la campagna elettorale del nostro Sindaco lui alle conferenze stampe e con i cittadini ha sempre ribadito sempre ribadito le pendenze e le problematiche che aveva.
Con.
I suoi fatti personali ora.
Detto questo i cittadini poi.
Un bel giorno.
Sono andati a votare.
E il 61,29 per cento per l' esattezza.
Contro il 38 e 71.
Ha deciso.
Nonostante fossero a conoscenza di tutto quello che si è parlato stasera e che si parla sempre in questo Consiglio sempre si parla solo ed esclusivamente dei fatti personali del Sindaco non si parlano di problematiche inerenti alla città non si parla mai di un qualcosa che si è fatto sbagliato del nostro programma.
Mai.
Si parla solo di mozioni interrogazioni.
Sempre questa cosa qui è finita la campagna elettorale siamo qui è finita la campagna elettorale è finita bisogna mettere il cervello in pace.
È questo che dico io lavoriamo tutti per la città ma costruttivamente.
Costruttivamente.
La collega Vinci.
Ha detto una frase che il nostro ministro dell' Interno e vicepremier.
Ha sottolineato.
E io ripeto.
Ovvero che i processi si fanno nei tribunali.
Ma non l' ha detto solo lui.
L' ha detto anche un premier.
Di un partito.
Che come ha detto il collega Conforti lo ha svezzato e cresciuto.
Lo ha detto anche lui.
E lo ha detto anche e di moda.
Un leader di Forza Italia.
Allora forse è vero.
Io credo.
Che dobbiamo lavorare per la città le vicende personali del Sindaco sono vicende personali i cittadini che sono sovrani hanno scelto il popolo è sovrano e ha scelto.
E bisogna rispettare quella scelta poi come andranno le cose.
Le vedremo.
Scusate.
Non l' ho interrotta collega Conforti.
Come andranno le cose lo vedremo sicuramente saremo qui e ne riparleremo e poi ognuno prenderà la sua strada e la sua decisione noi qui ci siamo candidati.
Non perché il cittadino Oreste Giurlani è bello alto moro e che ha la gamba lunga non ce ne frega nulla.
Noi ci siamo candidati.
Perché vogliamo fare per Pescia.
Ci proviamo a fare per Pescia.
Proviamoci insieme grazie.
Non è che siano previste compensazioni ma faccio notare che l' intervento del collega non è non è che questo con questo voglia giustificare.
Il comportamento delle volte sfrenato dei colleghi capita ma comunque il suo intervento.
Ha avuto una durata di sei minuti chi chiede di intervenire.
No ecco.
No lei è già intervenuto collega.
No ha già fatto l' intervento gli altri.
I colleghi che possono intervenire ancora tre minuti sono la collega Lanza.
Gli altri che non sono intervenuti Baldaccini eccetera eccetera.
Lo possono fare anche dopo se vogliono quindi il secondo diciamo giro no quello dei mi dispiace dirlo insomma dei cinque minuti però c'è.
La replica.
Anziché il Sindaco Fal l' assessore Morelli poi dopo se volete si va nello stesso ordine se non me lo dite voi.
Come vuole prego Assessore Morello.
Grazie Presidente io ho apprezzato la Consigliere Romoli quando nel suo intervento ha detto.
Bisogna affrontare queste tematiche che sono complesse perché riguardano le vicende delle persone eccetera tranquillamente e serenamente.
Assolutamente d' accordo.
Il Consiglio che stiamo facendo dimostra che non si può affrontare queste cose forse neanche altre né tranquillamente né serenamente e me ne dispiace molto come mi dispiace molto che l' interpretazione che è stata data alla mozione presentata è molto diversa fra i Consiglieri di minoranza sono intervenuti qualcuno.
Ha detto.
Sappiamo benissimo che questa mozione non passerà.
Qualcun altro ha detto.
Questa mozione è presentata così perché politicamente noi riteniamo che il Sindaco se ne deve andare.
Perché fuori di qui perché di là eccetera eccetera.
Qualcun altro.
Ha anche detto che non vuole avere rapporti con questa Amministrazione guardate che un Consigliere che non vuole avere rapporti con questa Amministrazione che è un modo semplice per risolvere il problema si dimette eccetera qualchedun altro perché non è possibile tecnicamente non politicamente non è possibile che un consigliere non abbia rapporti con la sua Amministrazione perché questa Amministrazione poi Garbari non Garbari ma è l' amministrazione che vi riguarda tutti e che ci riguarda tutti maggioranza minoranza per non averci rapporti bisogna fare altri bisogna fare altre scelte ebbe il piacere o non piacere ma è così.
E appunto.
Facciamo luce appunto quella famosa lampadina no che qualcuno ha rammentato.
Bene facciamo luce.
L' UNCEM.
Non è un ente locale.
L' UNCEM è un' associazione di tipo privatistico.
Per questo per questo non è sottoposta a tutte le vostre abbiamo visto in questi giorni quando abbiamo approvato il consuntivo quando abbiamo approvato il preventivo e quant' altro.
Per questo non è confrontabile dal punto di vista del percorso quello è successo quindi questa cosina sì in quel caso non è possibile fare io so ho lavorato un po' l' UNCEM quando sono successi i fatti non c' erano più.
Se ci fossi stato avrei detto avreste giullari non la faremo questa cosa.
Ma sapete perché gli avete detto non fare questa cosa.
Perché si è assunto un rischio e una situazione.
Che poi lo porta a questi prova a questo tipo di problematica su di sé.
Per notare un' altra scelta.
Per non mandare a casa.
Quattro dipendenti fissi luce ma quattro dipendenti fissi e 23 o 24 collaboratori.
E ha deciso.
Di dilazionare di trovare il modo di dilazionare non di non non di non pagare come qualcuno ha detto dilazionare attraverso una la convenzione che è stata fatta quegli aspetti e ha continuato a pagare gli stipendi di questa gente.
Cosa fanno molti io lo avrei fatto non avrei avuto il coraggio probabilmente di fare.
Quella volta fu fatto questa scelta fu fatta da da dal nostro Sindaco questa scelta che ha garantito cinque anni di stipendio a ventiquattro persone più quattro.
Perché succedevano queste cose.
Perché qui si chissà un po' di cose degli enti locali sa benissimo che spesso.
Ci sono ritardi pazzeschi nell' attribuire finanziamenti che ci sono già concessi.
Posso citare senza tema di smentita che la Regione Toscana in quegli anni ritardò non qualche mese ma qualche anno il versamento alle casse dell' UNCEM di progetti.
Approvati nella Toscana e conseguentemente finanziati ma anticipati da UNCEM perché ovviamente i soldi non arrivavano ecco le difficoltà contabile di bilancio scelte coraggiose per salvare i posti di lavoro credo che basti questo per assolvere politicamente la scelta che fece il Sindaco allora.
Perché il denaro pubblico no.
Si muove in quei termini ma allora qualcun altro è collegato ma se non si sapeva gestire il denaro come si fa a gestire quello delle.
Del Comune stesso insinuando un dubbio un tentativo di dubbio.
Molto.
Di basso livello consentì si avvia a concludere bassa di basso profilo cioè perché perché.
Le Giunte fanno e propongono delle proposte politiche faccio questo faccio quest' altro ma se queste proposte politiche faccio questo faccio quest' altro non hanno un riscontro economico mi il Comune non può reggere ci sono i tecnici ragioniere eh eh collegio dei Revisori che ti dico riguarda si devono le può fare e ci si ferma quindi perché insinuare il dubbio.
Sulle scelte politiche discutiamo sulle scelte politiche qualcuno ha rammentato il Mefite bene è l' unica scelta su cui ho sentito un parere qui dentro.
E io lo rispetto il parere di quelli che hanno detto non sono d' accordo lo rispetto non la pensa così ma lo rispetto.
Per il resto mutui ci si indebita ma come si è detto martedì.
Si decide di non investire sul cimitero benissimo decidiamolo però ci vuole che si venga qui e si decida questo o altre cose di questo genere e si smetta di farci interpellanze perché siamo in ritardo su queste cose e aggiungo mutui ne facciamo pochi concludo concludo ne facciamo pochi perché il Comune di Brescia ha un tremendo e urgente bisogno di manutenzione ambientale territoriale strade edifici e quant' altro è il nodo è il nostro il vostro Comune e allora noi non ci preoccupiamo più di tanto di quel se facciamo un mutuo un primo almeno lo facciamo per la città sennò raccontiamo novelle noi siamo qui per rispondere non per raccontare novelle.
Bene.
Dunque.
Fermo restando i tre minuti ancora che sono appannaggio dei colleghi Consiglieri non Capogruppo tanto per essere precisi.
Si sta facendo il secondo giro è quello delle repliche per cui mi chiedete voi la parola ecco collega Mandarà.
La ringrazio Presidente cinque minuti giusto se si è a cinque allora.
Dunque io.
Prima sono intervenuto e mi scuso di aver interrotto la collega Vinci.
E per fatto personale ma per il semplice fatto che ritenevo eh.
Non sa se ha ragione ha ragione bisogna che anche il Sindaco e la vicesindaco stiano buoni.
No.
Questa volta andiamo a Volpe.
Ma io questa volta no.
Questa volta no dai era io con la coda dell' occhio ho visto.
Male e chiedo scusa al Sindaco al vicesindaco visto che avevamo lei il dato.
Della sua pazienza prima volevo cercare di convincermi.
Si parte da ora va dicevo.
Mi scuso di aver interrotto la collega Vinci prima ma semplicemente ero intervenuto per fatto personale perché quello che diceva così come alcune parole che ha pronunciato il capogruppo Vannucci non le ritengo calzanti su quello che è stato diciamo la mia condotta politica.
Il parlare continuamente del Sindaco delle sue questioni personali.
In campagna elettorale gliel' ho già detto l' altra volta collega Vinci io quando le persone mi chiedevano ma il Giurlani ma il giullare Giurlani va criticato nel merito delle questioni non per non per le sue vicende.
Siccome potrei.
Far parte del generale.
Preferirei diciamo che allora poteva dire tutti tranne Mandarà per esempio o tutti tranne che ne so Mandarà Stanganelli non so ecco va be' comunque ma mentre.
Si parla al Consiglio si parla al consiglio no.
Quindi questo per dire che comunque diciamo quello che è stato detto.
Per me neanche diversi colpi neanche i colleghi qui accanto a me diciamo è un refrain continuo come sembrerebbe.
Sembrerebbe essere da almeno delle vostre parole non è così perché non si sta parlando delle vicende penali personali.
Ripeto mi auguro che venga assolto glielo auguro perché sono reati per i quali.
Malgrado diciamo quello che.
Sì perché si dica qui si rischia veramente il carcere quindi gli auguro veramente che venga assolto quando si fa una valutazione.
Ma scusi eh.
No continua scusi ho detto mi auguro che venga assolto continuo.
Scusi a favore.
Allora.
Lasciate parlare il Presidente scusi abbia pazienza ma il microfono no cioè la pazienza il microfono è collegato all' altoparlante in che senso quello che dico io il microfono si sente in tutta la sala quello che sta uscendo mi pareva ma figuriamoci va be' siccome avevo detto mi auguro che venga assolto non avevo detto mi auguro di portargli le arance come ho sentito dai banchi della maggioranza comunque bene i banchi scusi e intanto recupera un ci sono premi è bene che si.
Ascoltare ecco non non ci son da fare rimproveri né all' una né all' altra parte ascoltare ascoltare.
In silenzio l' intervento dei colleghi.
Che sono sempre e comunque.
Di valore indipendentemente dal contenuto vengono dal fatto vengono fuori dal fatto che la passione l' incarico che abbiamo ricevuto dai cittadini il bene per la città e tutto ciò che esce che viene su che fuoriesce dalla nostra.
Dalla nostra bocca nei nostri interventi e ben ben accolto ma non deve essere disturbato.
Concordo con lei grazie.
E quindi diciamo ripeto a me di quelle che sono le vicende penali personali non interessa si sta parlando di altro si sta discutendo del merito delle questioni ora che l' assessore Morelli ci dica che sia una bassezza a costare la gestione di un ente di aventi natura privatistica o un' associazione tra comuni e un comune secondo me non è una bassezza ma questo semplicemente perché c'è un minimo comun denominatore che è il gestire il denaro pubblico quindi il parallelo ci potrebbe anche stare è chiaro che l' UNCEM non ha gli obblighi di trasparenza quindi.
La disciplina cambia un pochino però comunque i soldi sono pubblici.
Lui e diceva il Morelli l' assessore Morelli il Sindaco nel fare quello che ha fatto si è assunto un rischio potrebbe essere anche così.
D' altronde se si è legali rappresentanti di un soggetto.
Giuridico cioè come si può non assumersi la responsabilità.
Se lei fa il Sindaco e succede un fatto sul territorio che implica la sua responsabilità il Sindaco può essere chiamato a risponderne e i casi.
Sindaco di Genova insomma le vicende poi le catastrofi naturali si rifletta su questo fa anche parte del gioco quando si rivestono certi ruoli.
Qui non è che si vuol porre delle illazioni ci sono dei fatti oggettivi il collega capogruppo Vannucci.
Diceva che non è stato mai nascosto nulla ripeto è stata portata una sentenza di assoluzione che è stata poi presentata anche alla stampa di questa sentenza di assoluzione è un fatto privato del Sindaco ma io non ho mai letto il contenuto e non so se lei l' ha letta questa sentenza.
Non ho capito scusi.
Collega Vannucci.
Collega Vannucci allora.
La sentenza si identifica con un numero.
E col Tribunale che l' ha emessa.
Ma se lei mi dà il numero della sentenza.
Certo non è che questo mi dà anche il contenuto come se fosse diciamo uno mette il numero esce la sentenza bisogna che la sentenza venga esibita perché io avevo detto prima potrebbe anche riguardare fatti diversi.
Fatti diversi potrebbe cioè qualche manciata di secondi non l' abbiamo mai letta questa sentenza e.
Quindi venendo diciamo al merito della mozione e il collega.
L' Assessore Monelli diceva ci sono delle visioni diverse nell' ambito della minoranza qualcuno vorrebbe che andaste a casa questa sera qualcun altro dice sono tre tra cui il sottoscritto dice questa si sa già che è presentata per non passare.
Ma guardate che.
I tratti distintivi delle varie posizioni che poi mi sembrano così diciamo.
Distanti sono comunque una riflessione.
Su quello che è avvenuto su dati oggettivi poi sicuramente ci sarà l' appello che discuterà ma non è un fatto che riguarda la responsabilità penale del Sindaco sulla quale ripeto.
Mi auguro che venga assolto.
Grazie.
Bene a lei chi chiede di intervenire prego.
Collega Romeo nello stesso ordine di prima.
Sono le 21.
Allora 29.
Dai banchi della della maggioranza che è stata fatta rivolta a tutta una serie di che non chiamiamole accuse diciamo di sottolineatura di nostre mancanze nel nel nostro ruolo di Consiglieri e di come sbagliamo ah.
Allora prima di tutto per quanto riguarda il discorso della giustizia in modo in modo politico no è politica nessuno o perlomeno io sicuramente non ho mai espresso un parere o comunque un' opinione o comunque una certezza riguardo a quelle che sono le vicende processuali il processo farà il suo corso e vediamo che cosa succederà.
Garantista fino in fondo a innocente fino a però il punto non è questo il punto è che questo Consiglio alla cittadinanza non viene detta la verità su mille cose.
Va benissimo cioè ci sono pendenze ci sono processi.
Sarà sicuramente assolto.
È innocente fino al terzo grado di giudizio questo non lo mette in dubbio nessuno ma il Consiglio e la cittadinanza hanno diritto di sapere la verità a me non va bene che mi venga mentito in questa sede se a voi va bene ne prendo atto.
Altra cosa le vicende personali del Sindaco non riguardano il Comune eh no signori è il Sindaco io ero qui il primo giugno 2017 io c' ero c' ero io e dopo è arrivato anche il Presidente del Consiglio ve l' assicuro la vicenda personale in quel caso lì il Comune di Pescia l' ha investita come un ciclone noi qui ci preoccupiamo del Comune a noi delle vicende personali del Sindaco guardi non ce ne può importare di meno hanno ci interessa solo quello che può verificarsi in questo Comune.
Ma di qui a poco di qui a tanto da un punto di vista di tenuta del Comune poi prendiamo i mutui continuiamo a prendere i mutui indebitiamo ci ma questa la filosofia è questo il modo di gestire un ente.
È stato un atto di responsabilità non pagare per cinque anni no sei mesi no un anno no.
Venti mesi 5 5 anni continuativamente i contributi ai dipendenti e collaboratori un atto di responsabilità perché così non li manda se le cose non si possono fare non si fanno se ne fanno meno.
Funziona così ci deve essere efficienza efficacia nella pubblica amministrazione che non si fanno i cimiteri magari non i cimiteri magari qualcos' altro magari si governa magari si prendono scelte che sono anche impopolari qualche volta.
Ma non ci si indebita sulla pelle dei cittadini non non si fanno le feste sulla pelle dei cittadini non ci si fa grandi sulla pelle dei cittadini perché non solo questi cittadini qui saranno quelli futuri che pagheranno come stanno pagando i dipendenti UNCEM è questo il punto viene fatto tanto viene fatto tutto non c'è la non c'è la possibilità finanziaria di fare tutto si fa meno.
Si fa poi.
Ma non è così che funziona non è così che può funzionare e in questo voi siete corresponsabili perché sia che in questo Consiglio perché votate qui che queste scelte e non vi ponete un dubbio grazie.
Ecco come la nevrosi.
Io se posso finalmente.
Finalmente ho visto un po' di ferro anche dall' altra parte di questi banchi qui ci voleva una mozione di sfiducia per tirarlo per farvi tirar fuori un po' di attributi quindi.
Ci avete che ci avete criticato tanto però alla fine vi ha un lato positivo questa mozione ce l' ha avuta no.
Al di là al di là delle battute.
Si continua ad accusarci di portare in Consiglio soltanto questioni faziose che non che non interessano i fatti concreti e le problematiche concrete della città.
Ma io da questi banchi qui almeno per quanto mi riguarda ho parlato di qualche gioco di Fondazione Collodi di accattonaggio di commercio di di case popolari di sociale di me FIT.
So se ve lo ricordate però sul me fit io ho portato una mozione visto che si diceva che non.
Che non teniamo in considerazione quello che mettete in atto il vostro programma e all' interno di quella mozione avevo riportato una cosa in linea anche con il vostro programma l' avete bocciato.
Quindi cioè mettiamoci d' accordo o si fanno le cose concrete per la città o non si fanno le cose concrete per la città.
Io vedo sguardi perplessi ma e cioè che carta canta nel senso che ci sono registrazioni e mi ricordo ho letto anche test il passaggio preciso del programma che ho chiesto quindi fate un po' fate un po' voi.
Ho sentito però anche una cosa su cui mi trovo mi son trovato d' accordo quando si parla dell' eroe ha preso l' anima magari a scomputo dal seminato però mi piacerebbe sottolinearla.
E si tirano in ballo altre responsabili responsabilità perché visto che si parla di incapacità della gestione pubblica in questa in questa sala ci sono come minimo altre due persone che oltre al sindaco dovrebbero fare le valigie e abbandonare però se ne parlerà a tempo debito in un famoso Consiglio aperto che è stato che è stato richiesto.
Io.
Si dice che le vicende personali del Sindaco.
Non hanno a che vedere con Pescia ma.
No.
No perché quando il Sindaco.
Nel 2010 17 venne arrestato era sindaco di Pescia quindi le vicende personali ricadono purtroppo negativamente sul pesce e questo è l' unica cosa che che ci interessa per questo alla luce dei nuovi sviluppi della condanna eccetera eh era necessario intervenire è necessario prendere dei provvedimenti ma più che altro cercare come dicevo prima di insegnare insinuare quel dubbio.
Che continuate a persistere nel nel.
Nell' ignorare cioè proprio completamente non prendete minimamente in considerazione quello che viene detto dalla nostra parte.
Ma mai mai.
Quindi una volta cerchiamo di farlo no.
Quindi.
Ovviamente ho sentito dire anche che c'è qualcuno che non vuole avere a che fare con l' amministrazione e concordo sul fatto che se sì siamo qui dentro per forza di cose che ci piaccia o non ci piaccia chi siede su quelle poltrone noi dobbiamo lavorare con loro se.
Almeno da parte mia si vuol portare qualche contributo concreto alla città bisogna avere a che fare rapportarsi con gli amministratori e io sinceramente penso di farlo perché io penso di averci fatto il solco per di a le politiche sociali con l' Assessore Grossi di aver rotto le scatole perché sennò si dice che parlo male infinite volte all' Assessore gli orari insomma quindi mi sembra che.
Almeno una parte di collaborazione ci sia.
Questo però non ci può esimere da da dal valutare dal nostro punto di vista determinate situazioni.
E il mio punto di vista questa situazione del Sindaco.
Si ripercuote negativamente sulla città.
Per questo ho firmato la mozione.
Perché purtroppo ne va del nome della nostra città che viene portata per bocca.
Parlando negativamente solo per questo ma.
Vedo il collega Conforti.
Dunque velocemente volevo rispondere alla consigliera Zaira Vinci la quale ci ha detto che altri candidati pensavano volevano apparire puliti qualcosa del genere in un passaggio del suo intervento che se letta signora guardi io viaggio costantemente con il certificato penale dei carichi pendenti e casellario giudiziario in tasca e bianco intonso non c'è una virgola chiediamo agli atti si fanno altrettanto e qui mi chiedo e non le dico altro e se sarà meglio che stia zitta prima di parlare un' altra volta in questi termini qui verso di chiaro e questo purtroppo cosa che.
Io De Leva in qualche modo un caos dicendo in un momento un momento risposte mi sono sentito contato va bene lo stesso è lo stesso se non va per favore.
Chiaro fate intervenire il collega Conforti tanto.
Ecco insomma io mi ricordo anche che in più di un' occasione e anche in passato parole forti interventi di un che.
Mi assumo la Regione ciascun consigliere si assume la responsabilità e non è un' ovvietà no è un' ovvietà ciascun Consigliere si assume la responsabilità di quello che dev' essere.
Gli ho risposto e per finire poi l' altra cosa dice funzionando meglio sarebbe meglio si informasse perché le dico le difficoltà che c' erano al San Domenico erano del 2013 2014 gli anni più bui della crisi più nera che c'è stata nel dopoguerra.
Erano no non è vero nulla erano sulla quale prima ma cosa ne sai che fate Enrico fa con favore ma.
Non ne sa c'è e ha fatto sta che nella redazione del favore Sindaco se il.
Sindaco vuole portare una primi a favore volete portare favore però collega lo fate il favore voglio introdurre collega sofferenze legate a investimenti fatti per il futuro del San Domenico Sindaco non sarebbe stato nelle condizioni attuali se si poteva dar seguito a quegli investimenti punto e basta l' altra cosa è il favore o per favore si è una miseria pure a finire anch' io e poi un intervento no ma io sto cercando perché se poi dite che io interrompo anche voi interrompe sto cercando di farla lo fa intervenire nelle condizioni migliori proprio un' elevata il tempo non ci son problemi e poi la discussione di questa sera davanti purtroppo semplicemente.
Che siamo di fronte a una situazione di estrema critica estremamente critica.
Per la nostra morale per la morale cittadina pesce davanti a un' emergenza sociale l' emergenza civile dove si dà per scontato che certi valori certe regole vengono tranquillamente calpestate addirittura si considera un optional si il rispetto delle regole è un optional anzi addirittura uno slogan pubblicitario che è stato detto questo è il livello se questo è il livello c'è una emergenza sociale e civile contro cui è necessario fare cordone sanitario fare un cordone sanitario di isolamento cercando veramente di capire che ogni giorno in più che questa Sindaco e questa Amministrazione rimangono in nella loro posizione e un giorno in più di veleni che si riversano su Pescia sulla moralità pettina soprattutto per i giovani ma che messaggio vogliamo dare ai giovani se si dice che sì le regole ci sono ma si possono in qualche modo o rallentare come è stato detto oppure aggirare fermare in qualche modo e comunque non hanno un valore fondante per una città che voglia essere veramente civile ma anche tempo non garantisce dicevo sto finendo no perché questa è la ragione.
A un certo esito me lo dica quando manca io mi fermo ci sono problemi quando in certe situazioni di emergenza come è noto è una situazione veramente di emergenza che io la vivo come tale perché credo che una situazione così pesce non l' ha mai avuta e ricordiamoci che questa è la primissima volta che Pesce guidata da un Sindaco che è già stato agli arresti che è finito come dire è certo che lo dico è già stato.
Nella storia civile di Pescia che Sindaco è già stata arrestata e poi è ritornato qui tranquillamente con dei capi d' accusa così fa allora per favore poi se vi sembra normale questo è il livello e il livello di Pescia a che lo state riducendo e questo è per quello che mi batto qua a Macerata tranquilli che non vado via.
Se glielo leggo assessore Morelli non vado a memoria addosso sto qui fino all' ultimo ho ascoltato.
Io mi auguro il meno possibile mi auguro che fra un altro anno si sarà tutto finito però per lavori finché ci sia ci sono anch' io grazie.
Ha espresso il suo pensiero e aveva prenotato nessuno.
Una minoranza mi sembra che abbia fatto il giro quindi ci sono dei Consiglieri che vogliono ancora intervenire collega Petris.
Grazie signor Presidente.
E visto che è stata richiesta più volte una un riepilogo.
Di affrontare questo discorso in senso politico perché giustamente noi qui dobbiamo vedere la la faccenda sotto l' aspetto politico vorrei fare un breve riepilogo politico de di quello che è successo in questo in tutti in questi mesi che noi siamo qui.
A metà luglio abbiamo avuto l' insediamento del Consiglio comunale a settembre è stata chiesta la costituzione parte civile e del.
Del Consiglio a ottobre è stato minacciato di sfiducia il Presidente del Consiglio il 27 ottobre tutto l' anno scorso è stata presentata una mozione di sfiducia al vicesindaco Guidi Guia.
Ora 9 maggio la seconda sfiducia al Sindaco Giurlani.
Ricapitolando in dieci mesi che noi siamo qui ci sono state sfiducie e minacce di sfiducia.
A ripetersi forse non avete ancora capito che qui che qui davanti trovate non un muro ma una muraglia noi tutti siamo uniti.
Come avete capito nella piena fiducia al nostro Sindaco e a tutta l' amministrazione.
La campagna elettorale come ha detto il collega Vannucci è finita una campagna elettorale fatta da alcuni di voi sottolineo da alcuni di voi non su programmi ma sulla distruzione morale dell' avversario Giurlani e il risultato è stato quello.
Che si è visto questo risultato non vi ha pagati.
Noi tutto questo lo abbiamo compreso e per questo abbiamo iniziato e stiamo lavorando seguendo il nostro programma ora non posso che chiedere una cosa alla minoranza non è forse il caso di seppellire l' ascia e iniziare a pensare a fatti veri che interessano Pescia e i suoi cittadini vediamo se su questo possiamo trovare vari punti di unione grazie.
A lei.
Collega Vannucci ma lei è già intervenuto.
Ha ragione lei prego.
Grazie signor Presidente.
Allora.
Dunque.
Non so neanche da dove partire.
Si parla che si sono accesi mutui si accendono multilivello ve l' ho già detto anche l' altro.
Dove siamo stati accusati che erano investimenti politici.
E io ho risposto.
Se andare a mettere mano nei cimiteri è un investimento politico mi chiedo.
Nel passato non è stato fatto niente per questi cimiteri non sono stati neanche accesi mutui però la situazione delle casse languida va beh.
Andiamo avanti vi dico dello stadio voglio diventando e anch' io.
Lo stadio pardon sono stati.
Alcuni sono state guardo il Presidente non mi interrompa per cortesia io chiedo scusa dell' interruzione ma lo stadio anche quello in poi lamenti un investimento politico.
Questo momento politico ma anche quello nel passato si è parlato del degrado io ho fatto anche un intervento sullo stadio proprio inerente a un' interrogazione che è stata presentata da un collega della minoranza.
Non è vero collega Melosi.
Che non siamo collaborativi non ascoltiamo abbiamo insieme.
Votato mozioni e abbiamo fatto anche degli ordini del giorno.
Ecco.
Quello è l' indirizzo che un Consiglio comunale deve avere poi è chiaro.
Voi dovete fare il vostro mestiere non il nostro.
Ed è giusto così.
Ma il mestiere dell' opposizione.
È quello di guardare il programma non di guardare il Sindaco che gioca.
E poi mi rivolgo al collega Conforti.
In che stato è Pescia che ha votato il cittadino Giurlani.
Se lo chiede perché tu ha votato cittadino Giurlani.
Lo chiede.
Beh allora evidentemente ha fatto una campagna elettorale sbagliata e il candidato non erano grazie parli al Consiglio prego.
Allora gli interventi.
Da parte dei singoli Consiglieri non c'è nessuno se non ci sono interventi da parte dei singoli consiglieri si passa al voto siccome il voto deve essere fatta per appello nominale.
Oh certo no io pensavo che fosse ridondante chiedere di farla comunque giustamente.
Giustamente giustamente ci sono.
Anche le dichiarazioni di voto da fare perché non sono state fatte finora prego.
Insomma la dichiarazione di voto chiaramente scontare vista e prevista è ovvio che a favore questo dibattito ha confermato quello che ho detto che per me a Pescia c'è una emergenza sociale e sanitaria sì sanitaria senza sociale ma sarebbe stata proprio l' emergenza sociale veramente ci civile perché le si stanno mettendo in discussione quelli che sono gli ordinamenti fondativi di una città che veramente voglia dirsi civile allora già una volta ho fatto una citazione dalle Catinari di Cicerone con usque tandem Catilina Butera e Pazienza nostrano rifaccio anche la seconda così questa si andrà avanti fino a che poi non mi sono stancato la seconda è quando io ist für hortus non se elude fino a che punto codesta vostra follia si prenderà gioco di noi di noi pesce a Pescia Tini così potrà dire che tutto è normale tutto va bene nonostante che nonostante che nonostante che va bene io il mio voto è chiaramente un voto a favore e mi auguro che presto si abbia una soluzione definitiva a una situazione che non è più tollerabile per pesce per il pesce tini che hanno ancora a cuore certi valori grazie.
Bene al.
Collega Mandarà.
Grazie presidente cercherò di essere breve.
E deve essere breve.
C'è dichiarazione di voto tre minuti c' ha tre minuti.
Per lei è una brevità tre minuti no.
Per tutti per tutti.
Grazie Presidente allora sull' ascia di guerra mi sembrava fosse stata rammentata l' ascia di guerra.
È stata seppellita.
E almeno quanto al dato elettorale nel senso che il Sindaco è stato eletto da una maggioranza seppur relativa perché il sistema elettorale per il sindaco è un sistema maggioritario quindi e poi su questo si potrebbe discutere effettivamente la percentuale reale che l' ha votato però la legge prevede quello giustamente il Capogruppo Vannucci mi ricordava e quindi è il Sindaco e finché.
E diciamo non ci sono intoppi.
Lo può legittimamente continuare a farlo quindi da quel punto di vista l' ascia di guerra è seppellita.
Però.
Quell' ascia di guerra rimane seppellita però quella relativa al merito delle questioni.
Agli atti che si possono presentare interrogazioni interpellanze mozioni guardate non è che tutte anzi credo nessuna sia strumentale perché si parla comunque del vostro programma.
Si sollecita si stimola l' Amministrazione a fare qualcosa a fare di meglio.
Per esempio la questione dello stadio no io vorrei avevo presentato un' interrogazione che era un dubbio legittimo perché qualcuno che lo usa dice ma come mai è due mesi che sono fermi i lavori quindi capito Capogruppo Vannucci può servire anche per essere un pochino di stimolo all' Amministrazione non sempre è una critica preconcetta pretestuosa quindi.
È giusto che sia così.
Assolutamente Presidente.
Io.
Credo che il Sindaco lo ripeto.
Sinceramente abbia sbagliato a candidarsi perché avrebbe potuto farlo una volta assolto se assolto.
Si potrebbe dedicare insomma visto che che ai gatti si potrebbe dedicare alla cura dei suoi gatti non so si potrebbe nel frattempo.
Rilassare un attimino.
No scusi ma perché mi devo sentire la voce della collega Vannucci che mi interrompe Presidente scusi eh non l' ho sentito se avesse cioè io non l' ho sentita la molla Vinci.
Ad ogni modo ecco mi raccomando neanche sottovoce si ascolta e basta ascolti.
Non si può fare altro.
Come il pubblico a cui dicevo dal punto di vista sulle cose ben fatte la collaborazione non mancherà come diceva il Capogruppo ma non ci sono state anche occasioni di condivisione però ciò non toglie.
Che alcuni dati di fatto siano sul tavolo.
Che alcune cose siano state taciute.
Ad arte.
E quindi io.
Sulla scorta della citazione.
Un.
Pochino più comprensibile.
Del De Filippo.
Ripeto che a Da Passano Tata.
Questa nottata Pescia bisogna che la passi.
Perché è lunga sta nottata.
E quindi il mio voto.
Sarà favorevole ovviamente a questa mozione.
Con richiamo a tutte le premesse che ho fatto consapevole che non passerà.
Stasera grazie.
Grazie a lei e altri.
Numerosi.
Due parole.
Collega Vannucci mi ha menzionato.
Brevemente quindi gli rispondo ma è vero o no che abbiamo avuto elementi di condivisione abbiamo votato mozioni all' ordine del giorno.
Perché si continua a dire che arrivano solamente questioni faziose.
Cioè questo che cioè o siamo collaborativi non lo siamo è chiaro che ci sono alcune cose che possono essere condivise o più utili alcune.
Ammetto che sono veramente inutili però insomma c'è un po' di equilibrio mi pare che ci sia comunque e di qui mi ricollego all' uscita al discorso del del collega Petris sulla campagna elettorale perché finalmente ho sentito sottolineare alcuni hanno fatto una campagna elettorale indirizzata contro il Sindaco perché onestamente.
Comincia a essere un po' stanco di essere accomunato a certe campagne elettorali a un certo modo di far politica che permette totalmente estraneo perché penso di aver dimostrato fino ad ora di cercare di portare sul tavolo questioni concrete sempre.
Detto questo come dicevo prima per tutti gli sviluppi tutti i discorsi che ho fatto tutte le premesse e questa mozione sottoscritta il lavoro.
Perché per me non ci sono i presupposti perché il Sindaco continui a fare e a svolgere il suo mandato.
Altri.
Noi eravamo lì.
Dunque il mia dichiarazione di voto è favorevole alla mozione ovviamente e a chiosa di quanto ho sentito stasera soprattutto dai banchi della maggioranza voglio ricordare come.
Il giudizio su quello che viene fatto in questo Consiglio.
Spetta ai cittadini e no alla fine per cui è una responsabilità mia.
Capire e decidere come fare opposizione è vero la campagna elettorale è finita è vero però altrettanto che certe questioni non sono finite non sono chiuse esistono e ci sono ancora è giusto.
Per quanto riguarda me continuare a fare opposizione.
Anche su queste.
Su queste vicende su queste questioni ma non perché come ho detto prima.
Mi interessi particolarmente quello che è la vicenda personale del Sindaco ma perché è il Sindaco e le sue vicende personali come già successo in passato si possono riverberare con effetti anche gravi su questo ente che tutti noi qui siamo chiamati a.
Gestire.
A far lavorare ma soprattutto per quanto riguarda le minoranze a tutelare.
Manca solo la dichiarazione dei gruppi della maggioranza se la vuol fare.
Il collega Vannucci.
Grazie signor Presidente.
Sì è vero collega Melosi.
Ma le mozioni e collega Mandarà mi perdoni ma alle mozioni che ha elencato il collega Petris.
Tanto costruttive sul programma mi sembravano perché.
Erano tutte cole legate a mozioni di sfiducia al Consiglio eccetera eccetera volevo fare solo questa precisazione non mi ricordo se l' ha detto lei o il collega Melosi le dico la verità.
Sì però nel senso le altre l' abbiamo anche condivisa quindi quando si parla quando si parla di cose della città.
Dichiarazioni di voto e questa noi mi sembra l' avete già fatta voi la dichiarazione di voto per noi quindi noi voteremo sicuramente contrari grazie.
Bene allora.
Allora penso che la pratica sia come si dice nel gergo.
Prego.
Sì infatti.
No no sì.
Sì sì eh.
No tutti i Consiglieri hanno tre minuti di tempo ma è me l' ho detto all' inizio.
Se ogni tanto si distrae si distrae perché l' ho detto e infatti sono anche intervenuti no no no lo so lo so ci conosciamo troppo bene.
Però capita a tutti di distrarsi.
Tre minuti tre minuti.
Prego.
Che i suoi tre minuti.
È un po' fuori.
Diciamo.
No no fuori tempo no.
Ne ha diritto nel Regolamento non lo prevede che ha diritto anche se è già stata fatta da parte del suo gruppo la dichiarazione di voto non è scritto da nessuna parte che la collega Lanza.
Allora a dice.
Solo se lei si dissocia dal gruppo questa cosa vede si impara.
Si impara.
Sì.
Essa sapete che questa è la prima volta io credo che a tutti sia la prima volta che capita una cosa del genere il regolamento ogni più più lo riguardiamo più che abbiamo a che fare più.
Ci scopriamo sempre cose no.
Anche lei si vuol dissociare.
E perché.
Ah sì sicuramente no sul Regolamento penso che.
Diciamo basterebbe uno sguardo tra i capigruppo per discostarsi da questa regola perché credo che comunque il tema e meriti una riflessione e di ciascuno ecco siccome il voto è nominale per appello nominale ognuno se vuole può dire la sua ecco.
In sede la sede di voto in sede di voti voto ecco poi non so questo è giusto questo che ne pensa.
Sì sì oltre oltre a al sì o al no i consiglieri possono anche.
Possono anche aggiungere e.
Se lo abbiano scoperto una cosa nuova allora possiamo dare la parola al Segretario.
Per l' appello nominale.
Il Sindaco mi ha detto.
Cosicché che è successo.
Mi scusi signor Presidente ma il collega Mandarà ha giustamente detto basta uno sguardo fra capigruppo e questa regola questo regolamento può essere diciamo tolto e straordinariamente chiaramente.
Credo che ma io rispo vedo che lo sguardo come il capriolo che vogliamo usare il tempo passi Lega Stanganelli senza dissociarsi dal Gruppo potrebbe intervenire è il succo del discorso il tempo fugge però ho risposto al collega Mandarà che a questo punto dopo aver scoperto nei meandri del Regolamento una cosa che non sapevamo o perlomeno che ci era sfuggita.
E ringraziamo il Segretario abbiamo detto che.
Nel momento in cui i colleghi dicono sì o dicono no possono anche aggiunge allora allora è sufficiente avere sufficiente.
Sufficiente se al momento del voto uno può inoltrare la sua.
È sufficiente.
E sufficiente io avevo capito quello e non si può va bene grazie non si può.
Non si può.
Ho beccato una stringata dal segretario e va beh e sappiamo che questa.
Perché non è che tutte le volte ci siano argomenti all' ordine del giorno che hanno un peso specifico tipo questo e ecco perché si scoprono le cose nuove allora.
Andiamo avanti.
Il Sindaco.
Per motivi.
Sì prego.
Nominale deve essere seguito con molta attenzione anche qui faccio appello agli scrutatori che correggano.
Chiamerò in ordine.
Chiamerò in ordine alfabetico per evitare che ci sia la maggioranza o la minoranza dopo.
Mentre l' ordine alfabetico è.
Allora vi chiamerò uno per uno e invitandovi a.
Se siete favorevoli alla mozione.
Massimo Baldaccini no.
Vittoriano qui no.
Francesco Conforti.
Oreste Giurlani.
Insomma si è assentato volutamente.
Giancarlo Mandarà sì.
Diciamo veloce sì.
No.
No.
È libero.
Lo Destro no.
No.
No.
No.
Sì favorevole all' approvazione della mozione di sfiducia sono 1 2 3 4.
5 o quell' altro non ho altre domande.
5 a favore 9 contrari per un totale di 14.
Allora 14 presenti il risultato della votazione è che sono favorevoli 5 colleghi e 9 sono contrari per cui la mozione non è approvata.
Punto numero 2 all' ordine del giorno numero 3 scusate modifica l' articolo 4 del Regolamento sui controlli interni Sindaco.
Molto velocemente perché è stata trattata in Commissione si tratta di modificare l' articolo 4 e dove in sostanza la cosa più importante è che si passa da un organo unico a un organo collegiale.
Nei controlli per dare più trasparenza e più chiarezza a questo organismo quindi siccome è stato trattato in Commissione e spiegato molto bene dal Segretario io non sto aggiungere altro.
20.
Prego collega Mandarà.
Grazie Presidente allora in Commissione ero presente quindi ho assistito alla.
Discussione diciamo su un regolamento che apparentemente secondario ma che alla fine è quello sui controlli interni quindi insomma ha un' importanza.
Intrinseca diciamo nell' azione amministrativa quindi alla luce di quello che si va a modificare io intendo proporre un emendamento di cui se il Presidente mi consente darei lettura deposito agli atti e niente e poi lo potrei anche illustrare volendo.
Posso leggere Presidente.
Emendamento.
Vo che nel presentare l' emendamento bisogna che lo legga.
Sì posso leggere io eh sì e.
Allora emendamento alla proposta di modifica dell' articolo 4 del Regolamento comunale sui controlli interni di cui al punto 3 dell' ordine del giorno Consiglio comunale 9 5 2019.
Il sottoscritto Consigliere propone di inserire dopo le parole attraverso una selezione casuale mediante sorteggio.
Di cui alla nuova formulazione proposta dell' articolo 4 del suddetto regolamento comunale le parole aperte virgolette nonché complessivamente nella stessa percentuale tutti gli atti proposti dai consiglieri comunali anche individualmente Pescia lì 6 9 maggio 2019 consiliare Giancarlo Mandarà eh.
Nel frattempo nel frattempo se ci sono interventi.
Siamo ancora in Consiglio e in riunione.
Giacomo posto Presidente scusi.
Collega Melosi stava.
La stessa bravo sì bravissimo quindi così sono hanno visto l' emendamento con i propri occhi oltre che averlo ascoltato prego ah no brevemente il Sindaco non ho capito non ho sentito se l' ha detto praticamente qui si sta parlando dei controlli sugli atti che non sono soggetti a parere quindi non si parla delle delibere ma si parla delle determine cioè degli atti che vengono dai funzionari monocratici.
Ecco siccome la norma prevede che a un' ora a un certo organo collegiale che è composto dal segretario dal Presidente del Nucleo di valutazione e dal.
Dei Sindaci Revisori esatto vada.
Il vaglio del 5 per cento degli atti delle determine pescati casualmente da un server ecco io suggerivo col mio emendamento di far controllare nella misura massima del 5 per cento massima intendo tutti quegli atti che i singoli consiglieri ritengono di far controllare allo stesso organo maggioranza e minoranza e quindi può essere interesse di tutti quindi nel complesso si può arrivare a un 10 per cento di atti controllati.
Massimo cioè io potrei anche in un anno sottoporre all' organo anche un solo atto ecco sul quale vorrei un' attenzione particolare ecco non è che c'è una una un intento persecutorio o di sospetto però magari anziché andare al alla casualità magari qualche atto che si volesse far controllare insomma sul quale si ritiene che sia meritevole un occhio in più ecco tutto qui grazie.
Interventi che nessuno.
Se non ci sono interventi attendiamo un attimo la riflessione.
La difesa è certo che è tecnica.
Il collega Mandarà spazia.
Dalla politica alla tecnica con indifferenza.
Nel suo carattere non si può parlare di.
No questa come una pausa questa.
No.
Grazie.
Io.
Molte volte nella presentazione.
Noi.
Avevamo chiesto no no io il 2 maggio.
E.
Infatti l' anno li abbiamo impegnati anche nel.
Sì.
La Giunta regionale ritiene che.
Il Consiglio.
Approva grazie alla flessibilità.
Degli orari con altri costi.
Allora ricomponiamo.
Ricomponiamo le fi le fila.
Dobbiamo se non ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto dobbiamo procedere.
Al all' accoglimento.
In questo caso vi sarà un accoglimento.
Dell' emendamento comunque a votare l' emendamento e poi a votare il provvedimento nel suo insieme io leggo di nuovo l' emendamento.
Collega Mandarà e il parere anche della.
È parere contrario.
Eh eh.
Comunque va comunque votato l' emendamento.
Però è un emendamento.
E amen è un emendamento.
Non.
Come.
Non accoglibile io avevo letto che.
Il l' emendamento fosse.
Accoglibile.
Leggo l' emendamento e poi leggo anche la spiegazione.
Emendamento alla proposta di modifica dell' articolo 4 del Regolamento comunale sui controlli interni.
Sui controlli interni e.
Quanto aveva letto e.
Di cui al punto 3 all' ordine del giorno del Consiglio comunale 9 5 2019.
Il sottoscritto Consigliere.
Giancarlo Mandarà propone di.
Inserire dopo le parole.
Attraverso una selezione comunale.
Casuale mediante sorteggio virgolettato di cui alla nuova formulazione proposte dell' articolo proposto dall' articolo 4 del suddetto regolamento comunale le parole nonché complessivamente nella stessa percentuale tutti gli atti proposti dai consiglieri comunali anche individualmente ciò che aveva detto prima.
E il parere tecnico.
Della dottoressa Bugliani è il seguente contrariamente a quanto io.
Mi ero così immaginato ho letto tutte e due le cose parere contrario per mancato rispetto.
Al comma 3 dell' articolo 147 del decreto legislativo 2 6 2 6 7 2000.
Che prevede la casualità della scelta ecco questo è quanto quindi non è accoglibile.
Non è accoglibile.
Non è accoglibile.
Quindi non è accoglibile.
Beh certo sì va be'.
Se si ha voglia di tempo.
47 comma 3 è un po' difficile poter accogliere un emendamento col parere tecnico contrario insomma.
Poi ognuno faccia quello che vuole.
Del 2 6 7 2000 il TUEL.
Comma 2.
Chi ti pare emette un parere.
No.
Sì allora.
Comunque si vota.
Allora io devo mettere.
Eh.
Non ammissibile.
No eh.
Si vota.
Che ci potrebbe anche dare mi pareva però di fronte a un emendamento col parere negativo tecnico tecnico negativo.
Allora.
Se posso procedere.
Della risposta.
Sì ma voi.
No.
Se ci sono altre richieste di intervento.
Ecco io mentre prima il segretario con la dottoressa Bugliani stavano esaminando l' emendamento da un punto di vista del contenuto tecnico avevo chiesto se c' erano interventi.
Lo richiedo ancora ci sono interventi prima di passare alla votazione.
E allora se non ci sono.
No prima bisogna votare in ogni caso l' emendamento.
È un emendamento che è stato presentato quindi.
C'è il parere tecnico io vi ho letto il parere.
Il parere della dottoressa Bugliani.
È contrario per il mancato rispetto del comma 2 dell' articolo 147 bis del decreto legislativo 2 6 7 2000 che è il TUEL che prevede la casualità della scelta e ciò che invece chiedeva di essere mandato insomma.
Parlava di altro.
Allora chi è favorevole ad approvare l' emendamento presentato dal collega Mandarà.
Chi è contrario.
Allora 9 voti favorevoli.
Eh no no allora 5 voti favorevoli al le mere voi ci ridete e anche arrivederci io condivido e allora 5 voti che sono favorevoli all' emendamento presentato dal collega Mandarà 9 che sono contrari e 1 che astenuto questi sono questo è il risultato dei voti 9 e 5 14 più 1 quindi si toglie beh.
Ora dobbiamo votare il provvedimento.
Nel suo insieme che è favorevole ad approvare.
La modifica all' articolo 4.
Sul regolamento dei controlli interni chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Allora 5 astenuti 10 favorevoli dobbiamo votare l' immediata eseguibilità.
Ah no.
È tornato.
La dottoressa che c'è.
Si guarda guardi lei.
Che l' ha fatto lei questo.
Sì per la necessità di avere.
Predisposto il regolamento.
Presto ecco in tempi rapidi chi è favorevole.
An a dare.
Allora l' immediata eseguibilità.
Allora.
Allora.
Io devo mettere in votazione.
Che c'è che ci sono.
Allora il.
L' ho l' ho detto.
E le cose.
Le cose ripetute servono io vi avevo detto semplicemente per necessità dobbiamo votare l' immediata eseguibilità.
Ma avete stoppato datemi il via quando devo metterlo ai voti c'è una motivazione una richiesta un' esigenza di carattere operativo insomma.
Ma non pren non pensiate.
Un emendamento stesso modifica tutto.
Se fossero delibere non ci sarebbe bisogno di riunirsi.
Oggettivamente.
Con la sinistra.
Ripeto io mi limito all' aspetto prettamente tecnico e di legittimità non muta l' oggetto e scusate la sostanza il contenuto della delibera che rimane tale e quale muta con la il voto sull' immediata eseguibilità esclusivamente e la decorrenza dell' efficacia.
Punto non.
Fa però in questo no però è importante parlare no no infatti.
Bene.
Per.
No.
Passaggio logico è stato spiegato oralmente per vendita se volete ve lo metto per iscritto nel CUN nel momento in cui si è spiegata in questa sede adesso quindi le motivazioni dell' immediata eseguibilità che quando è stato fatto magari redatto l' atto o meglio lo schema di atto probabilmente non sono state prese in considerazione mentre oggi si rileva questa esigenza ma se il Consiglio comunale non rileva che queste mie esigenze è esistita può anche non votare l' immediata eseguibilità se invece votasse l' immediata eseguibilità a mio avviso non violerebbe le norme però.
Questa è la mia imposta.
Io lo davo per ragione io davo per scontato che il passaggio logico fosse quella motivazione perché una immediata eseguibilità.
È arrivata.
Poi.
Prego.
Allora Presidente una vita lontana.
Chi è favorevole.
Mah io direi di seguire anche un po' una richiesta.
Che che i tecnici.
Ci hanno fatto non mi sembra mi sembra mi sembra che.
Non non non votare l' immediata eseguibilità sia in questo caso qui no sì ecco appunto mi sembra come ha detto la collega Romoli una questione di lana caprina quindi allora chi è favorevole a dare l' immediata eseguibilità all' atto testé approvato.
Glielo ha.
Chi è contrario.
10 voti favorevoli 2 contrari.
Chi si astiene.
3 astenuti allora.
Ci vedremo come Commissione dei capigruppo fra qualche giorno per impostare i lavori successivi del Consiglio.
E per calendarizzarli.
La seduta è sciolta buonanotte.