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C.c. Pescia - 29.03.2019
TIPO FILE: Video
Revisione
Terzo.
Parlando con altri se non ho problemi se è possibile.
Quello.
Buonasera Consiglieri.
Si comincia con un appello Oreste Giurlani presente.
Massimo Baldaccini.
Assente.
Ezio Bonini assente.
Vittoriani Brizzi presente.
Lorenzo Papini presente.
Paolo Petrini presente.
Roberto Ranieri presente.
Lo Destro così presente.
Stefano Stanganelli assente mi pare sì.
Adriano Vannucci presente.
Dai da Vinci presente.
Francesco Conforti presente.
Oliviero Francesco presente.
Una colata avanza presente.
Giancarlo Mandarà presente.
Giacomo Melosi presente.
Derivi da Romoli presente.
1 2 3 13 presenti su 17.
14 presenti su 17.
La seduta è valida.
E Baldaccini.
I colleghi Baldaccini e Bonini sono assenti giustificati hanno comunicato la loro non presenza da qualche giorno per motivi di carattere familiare.
O comunque personale.
Il dottor Stancanelli sta arrivando a quanto mi è stato comunicato.
Allora scrutatori Renieri vince Melosi Renieri Vinci e Melosi.
Cominciamo allora con il punto numero 1 lettura e approvazione.
Verbali delle precedenti sedute comunali.
E consiliari.
Consigli comunali del 7 marzo e del 14 marzo deliberazione numero 10 del 7 marzo lettura e approvazione verbali delle precedenti sedute consiliari.
Numero 11 del 7 marzo comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale.
Numero 12.
Del 7 marzo interrogazioni.
Numero 4.
E numero 13 pardon il punto numero 4 deliberazione numero 13 del 7 marzo mozione presentata dai Consiglieri comunali Francesco Conforti Immacolata Lanza in data 15 febbraio patti territoriali.
Numero 14 del 7 marzo mozione presentata dal Consigliere comunale Giancarlo Mandarà in data 28 febbraio criteri di nomina degli scrutatori nei seggi elettorali.
Numero 15 del 14 marzo mozione presentata dal Consigliere comunale.
Elisa Romoli.
In data 28 febbraio Petra.
Deliberazione numero 16 del 14 marzo decreto ministeriale 21 12 2018 adeguamento compensi Revisori.
Numero 17 del 14 marzo supporto tecnico strumentale.
Alla alle entrate comunali e ed all' ufficio ragioneria approvazione schema convenzione tra Comune di Pescia.
E cos' è a tariffa e servizi S.r.l. numero 18 del 14 marzo recesso da centrale unica di committenza per specializzano adesione alla stazione unica appaltante presso la provincia di Pistoia.
Che è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Dottor Manganelli è presente quindi.
Sono assenti soltanto Baldaccini.
E Bonini i colleghi Baldaccini e Bonini.
Stancanelli.
Punto numero 2 all' ordine del giorno Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale Sindaco.
Molto velocemente per sottolineare e ringraziare domenica scorsa l' organizzazione della corsa in ricordo di Gino Cervi.
La gara podistica e quindi volevo ringraziare intanto chi l' ha organizzata e poi anche la città perché il passaggio della gara podistica in città visto che c' era in concomitanza altre cose comunque la città ha risposto bene a questa iniziativa quindi ringrazio ancora una volta organizzatori.
Ha.
Fatto bene sì un attimo soltanto riprendo quello che diceva il Sindaco e sono 39 anni che c'è questa manifestazione ne ho vissute.
38.
Alcune a latere alcune in modo diretto perché mi legava da.
Molti molti degli organizzatori e sono miei amici da sempre ma mi legava particolare amicizia.
Incerti e professor Capecchi e quindi complimenti perché la bravura questa nel non nel dare seguito alla manifestazione Amministrazione che ormai è diventata un classico 39 molto spesso nascono e muoiono e non incidono questa incide nella promozione della produzione di vario tipo tra cui anche quella.
In particolare che a me personalmente sta più a cuore di ogni altra non che le altre non mi sta a cuore la la promozione verso le verso il movimento verso il movimento verso le attività motorie la corte in genere collega.
Collega Melosi.
Grazie Presidente e grazie al Sindaco per aver ricordato un' importante manifestazione di domenica e ringrazio a nome del gruppo podistico Avi Special era tra loro che era l' organizzatore e siccome diceva Presidente la trentanovesima edizione è l' ottavo trofeo in memoria di Gino Cervi e la marcia di Pinocchio viene organizzata ogni anno per sensibilizzare sulla donazione sull' importanza della donazione del sangue e del midollo osseo quest' anno grazie anche al tempo benevolo ci sono state 1461 persone.
Tutte soddisfatte dei percorsi e degli scorci che ha offerto alla nostra città volevo velocemente ringraziare la Fondazione Nazionale Carlo Collodi per nuovamente averci aver concesso il simbolo del disegno di Pinocchio e il passaggio all' interno del parco i vari tutti i volontari del gruppo podistico e della Pinocchio Sport che si sono darsi da fare fin dalle prime ore della mattina per garantire un ottimo servizio il bar Gran Caffè rifornimento più catini i bischeri Gruppo Toscana che sono le ruote grasse in movimento un gruppo di Mountain bike che ha fornito il gruppo il servizio scopo ovvero andare a controllare a fine corsa che nessuno si sia perso e la Pubblica Assistenza di Pescia e di usano a da una pulita anche per le strade insomma è stata un evento molto riuscito e siamo molti contenti.
Bene.
Collega.
Lanza.
Grazie Presidente allora volevo sottolineare una cosa che è successa nei giorni passati l' altro giorno la collega Vinci.
Mi ha fatto notare prima di una commissione del chiedendomi perché non eravamo rimasti alla conferenza stampa dopo la riunione dei Capigruppo riguardo alla Pepper io sono rimasta un po' come dire sorpresa non ne sapevo niente quantomeno infatti poi mi sono.
Confrontata con alcuni colleghi di minoranza ed effettivamente non ne sapevamo niente né noi abbiamo partecipato per qualche motivo perché se fossimo stati invitati forse o quanto meno informati avremmo quantomeno dato una spiegazione o saremmo venuti ecco quindi avremmo non è che ci potevamo invitare a qualcosa di cui non eravamo informati ecco quindi tenevo a comunicarvi questo.
Ho capito altri interventi prego collega Forte.
Grazie della parola è diventata una merce rara qui dentro mi sembra avere il diritto di parola e il mio sarà un intervento molto breve molto breve perché per motivi personali non mi posso trattenere ma ho voluto ugualmente essere presente per segnalare la mia contrarietà assoluta alla gestione che viene portata avanti dal Consiglio comunale in quei termini di queste ultime settimane ma già dall' inizio l' ho sottolineato ulteriormente ora prima ci è stato proposto anzi proposto imposto dei cambiamenti sul regolamento con la pretesto delle lo snellimento dei lavori del Consiglio comunale in realtà questi queste modifiche portano soltanto a una riduzione del numero e della durata dei consiglieri del tempo a disposizione dei Consiglieri e questo chiaramente è una cosa che rappresenta un vulnus non indifferente anzi è un vulnus molto sanguinante molto doloroso chi per chi crede ancora in certi valori e valori della trasparenza e del rispetto delle regole anche se capisco che parlare di questi valori diventa qualcosa di fastidioso orticaria ante per molti tanto che molti lo considerano ancora evidentemente solo uno spot elettorale e non e non un modo di vita un modo a cui ispirarsi quotidianamente negli atti giorno per giorno della propria attività questo è il primo punto il secondo punto ci presentate stasera un consiglio un che un ordine del giorno del Consiglio comunale dove ci sono 15 argomenti all' ordine del giorno che ciascuno dei quali di questi argomenti avrebbe meritato di per sé un Consiglio comunale a parte tutti insieme tutti i contratti in questo modo compresi in questo modo.
Per arrivare poi a una discussione finale sul bilancio che è l' atto politico di estrema importanza allora in queste condizioni evidentemente col cambiamento delle regole e del comportamento del Consiglio comunale dall' altra con la delegittimazione continua che viene fatta del Consiglio comunale in questo modo perché io mi sento delegittimato assolutamente non mi sento in grado chiedo anche ai colleghi della maggioranza se sono in grado di aver perciò cioè forse essersi fatti un' idea compiuta completa delle degli argomenti che vanno ad ancora in discussione questa sera se hanno avuto l' opportunità di meditare di approfondire di eventualmente cambiare idea su determinati argomenti o se invece purtroppo si trovano davanti a 15 argomenti da votare prendere e lasciare ma stiamo scherzando io questo penso che sia una cosa non accettabile ho voluto segnalarlo al Segretario e al Presidente del Consiglio e poi pretendo siccome non mi tratterrò a lungo però che si sappia che io non intendo minimamente partecipare né al voto perché non voterò né a favore né contro né mi asterrò semplicemente non partecipo al voto di questa in queste condizioni va bene quindi propongo che sia messo a verbale che io non partecipo mi astengo non mi astengono non vota a favore non voto contro me ne vado semplicemente fra poco perché non critico francamente intollerabile un atteggiamento di questo genere e che tutto possa passare tranquillamente sotto traccia come fosse la cosa più naturale di questo mondo non l' accetto io penso che questo mio intervento dovrebbe fare riflettere un po' tutti anche consiglieri ripeto della maggioranza per cui non si parla di diritti di maggioranza di minoranza qui si parla di diritti di tutti i consiglieri di tutta la comunità che noi siamo chiamati a rappresentare ma si vuole avere i mezzi per farlo i mezzi compiuti per poterlo fare se non si può fare va bene ne prendo atto io a parte o per motivi ripeto personali però non accetto assolutamente a pare a qui a delucidarmi delegittimare in questo modo e pertanto lascio lo spazio e il tempo che riterrete opportuno a voi tutti grazie.
Prego collega Vannucci grazie signor Presidente buonasera a tutti allora io non entro nel merito della scelta del del collega Conforti che è una scelta rispettabile poi sua quindi la rispetto assolutamente e in merito a quello che ha detto la domanda che ha fatto se i Consiglieri di maggioranza sono a conoscenza di tutti i punti eccetera così a titolo informativo noi ci siamo riuniti ben cinque volte e abbiamo parlato in queste cinque riunioni della durata di quasi tre ore dei punti all' ordine del giorno li abbiamo specificati abbiamo chiesto lumi a chi di dovere ci siamo formati abbiamo letto i documenti dove c' erano dei punti interrogativi abbiamo chiesto poi è chiaro che qui ci sarà un dibattito ne parleremo e poi ognuno prenderà la sua scelta grazie.
Collega Franceschi.
Sì vi do voluti già stasera un bel mal di testa che forse sarò anche.
Un pochino più tranquillo però e lo dobbiamo dire in un Consiglio comunale 17 punti.
Sul bilancio la prima volta che in tanti anni Presidente io lo vedo arrivare anche perché c' erano almeno 3 4 punti importanti che potevano essere discussi precedentemente 1 1 i tre per esempio regolamenti potevano essere stati portati per tempo.
Come il servizio di gestione integrata dei rifiuti assimilati contratto di servizio con l' ATO voglio dire io capisco che i colleghi di maggioranza hanno avuto modo di leggere tutte le 108 pagine hanno capito quale sarà il destino della discarica di Selvapiana dell' inceneritore di Montale de de de della discarica del cos' è a se sarà servita quei 20.000 tonnellate hanno capito siete sicuramente molto più bravi di noi andrò a leggervi e a farvi anche spiegare le cose ma una cosa indegna è che ci siano stasera 17 punti all' ordine del giorno e non sia prevista una data per un Consiglio comunale.
E di continuazione perché.
Io capisco l' arroganza della maggioranza ormai è chiaro a tutti ma visto e considerato che la discussione poi bene o male si protrarrà per i tempi che io ritengo necessari per sviscerare ogni punto all' ordine del giorno e poi avremo anche modo di discutere perché vogliamo consegnare almeno io alcuni emendamenti li continueremo man mano che ci arriveremo sui punti all' ordine del giorno credo che stasera visto che in Conferenza dei Capogruppo e mi risulta non sia stata decisa.
Un' ulteriore di andare avanti a oltranza credo che stasera questo ordine del giorno rimarrà come a meno che d' imperio la maggioranza non decidono basta si vota che è successo è successo e questo è un metodo che vi è inusuale quindi ce lo possiamo anche aspettare.
Mi scusi è un fatto personale eh.
Io non tollero più le offese a questa maggioranza di arroganza quindi io lo prendo come fatto personale grazie.
Non ci sono altri interventi.
Dico devo.
Sindaco.
Allora due considerazioni la prima basta andare a prendere a ritroso di almeno dieci anni gli ordini del giorno dei bilanci preventivi sono tutti così.
Quindi qui non si fa nessuno di diverso da quello di due anni fa di tre anni fa del 2012 del 2010 eccetera e che perché no 2010 e 2012 un certo è che nella approvazione del bilancio quindi io capisco se c'è un Consigliere nuovo che arriva la prima volta ma uno che ha passato come me in questa sala e ha fatto l' amministratore sa che quando si approva il bilancio e si fa una discussione unica i punti all' ordine del giorno previsti per legge sono quelli perché sono tutti incatenati seconda cosa io vorrei esprimere solidarietà al Presidente del Consiglio perché il dire che questo Consiglio di cui il presidente del consiglio è responsabile e gestisce il Preside la la la i lavori del Consiglio viene meno la parola e non viene data la parola io lo ritengo un fatto grave quindi siccome questo non è la maggioranza o meno questo è il Presidente che gestisce questa cosa quindi io esprimo qui rimane verbalizzato solidarietà perché il Presidente sta gestendo questo Consiglio in maniera perfetta e dando spazio a tutti.
Io no io non ho offeso nessuno quindi.
Quello che non so quello che dici te non me lo dici che quella è una valutazione che non offre il nostro peso io noto.
Io no no.
No io ho fatto una mia considerazione.
Dunque.
No.
Io non lo vedo in Aula.
No.
Va bene.
Io non lo so.
Più caro.
No no.
C'è quello.
Nessuno io volevo dire soltanto questo.
Eh ah no.
C'è qualcuno di voi che no ma è.
Meno.
Lei è già intervenuto sulla comunicazione e ora.
La farei la farei parlare volentieri ma si apre.
Poi un dibattito.
Va bene.
Va bene.
Beh.
Cerchiamo di sminuire.
Cerchiamo.
Allora.
Cerchiamo.
Allora.
E.
Ora il microfono no io non faccio quello che mi dicono io ragiono su quello che mi viene indicato perché e lei sa benissimo perché l' esperienza glielo insegna e poi anche la sua intelligenza che.
I lavori del Consiglio comunale non escono dalla testa di colui che presiede l' Assemblea ma.
Dalle proposte le proposte che vengono fuori dall' Esecutivo e anche le proposte una sera.
Si accomodi prego e le proposte che possono venir fuori anche da dai Consiglieri valutate.
Nasce l' ordine del giorno e a proposito di questo.
Senza nessuna polemica assolutamente.
Io non mi sento.
Affatto offeso semmai.
Mi sento rimproverata per un qualcosa.
Che onestamente non credo di aver commesso e cioè che cosa è successo.
Anzi molto meglio che in altre occasioni.
È stata svolta la Commissione bilancio in anticipo all' invio del Consiglio dell' ordine del giorno del Consiglio comunale il 22 è stata svolta la Commissione bilancio so benissimo che la Commissione bilancio è stata una.
Una commissione.
Complessa.
Per gli argomenti sono state dipanate sono state dipanate le varie.
Le varie prego.
Sono stati dipanati le varie questioni.
Mi sono informato la Commissione.
Ha ben operato possiamo andare avanti abbiamo fatto la Conferenza dei Capigruppo.
Ci è stato fatto rilevare nella Conferenza dei Capigruppo che.
Beh questi regolamenti avrebbero potuto benissimo l' abbiamo aggiornata abbiamo chiarito tutto e il 20 6.
Non abbiamo proseguito nel fare la riunione della Conferenza dei Capigruppo perché eravamo.
Reduci da quella precedente che riguardava.
I punti né che riguardava i parcheggi scusate.
E abbiamo detto tutti d' accordo anche per venire incontro a una richiesta.
Sua collega Franceschi se lo ricorda di aggiornarla al giorno 27 e il 27 abbiamo tratto delle conclusioni.
Che sono le seguenti.
Penso che lo sappiate che siate informati tutti comunque che l' insieme degli argomenti afferenti al bilancio verranno discussi in due blocchi e cioè i tre.
Le ferme modifiche ai regolamenti verranno messe in testa e discusse ciascuna su tre affari.
Con i tempi normali.
Tutto ciò che è successivo quindi tutto ciò che riguarda il bilancio preventivo.
Verrà discusso con tempi triplicati neanche raddoppiati o triplicati che vuol dire che ciascun capogruppo ha mezz' ora 30 minuti mezz' ora più quindici minuti per il secondo intervento e tre.
No tre minuti mi è stato suggerito io avevo detto mi ricordo 5 siete buoni testimoni.
No per la dichiarazione di voto.
Dopo dopo 45 minuti di intervento è stato ritenuto i tre minuti della dichiarazione di voto di lasciarli intatti e questa è la storia quindi siamo qua.
48 minuti per gruppo o meglio per capogruppo credo che siano credo e che siano sufficienti e tali da non poter dire che non c'è spazio per intervenire per affrontare gli argomenti per parlare.
Un' ultima cosa la mucca se sa chi si ma scusate eh forse perché è caldo e io sono vestito come quando eravamo sotto zero e quindi sto sì mi fa fatica ora finisco prima l' impegno.
Prima l' impegno.
Diciamo.
Non fisico e anche se c'è qualche cosa di fisico.
Ci tenevo a dire che in più occasioni gli uffici hanno comunicato e hanno detto anche.
In presenza di tutti i Capigruppo che erano a disposizione a disposizione per ogni chiarimento.
Che afferiva agli affari di bilancio che sono.
Di una complessità armonica certo che non è facile.
Poter.
Riuscire ad analizzare.
Pagina per pagina ma complessivamente e volendo dedicandoci tempo con il sostegno e l' aiuto.
Degli uffici specialistici e.
Ci sono stati tutti i supporti e i sostegni necessari per arrivare ad un Consiglio comunale consapevole ecco questo volevo dire semplicemente questo.
Detto questo se siamo tutti d' accordo come.
Abbiamo concordato.
In Conferenza dei Capigruppo.
Il punto numero 17 che è fuori bilancio tra virgolette fuori bilancio lo discuteremo subito come punto numero 3.
Lunedì.
Se non ci sono opposizioni le le.
Le le comunicazioni alle invenzioni no dico un punto.
L' abbiamo concordato.
Siccome conferenza dei capigruppo.
Va be'.
Noi eravamo tutti se ci sono opposizioni le votiamo naturalmente se c'è l' accordo non si stanno votare non c'è bisogno di votarla.
E allora ripeto il 17 e il punto 17 lo vorremmo abbiamo deciso di discuterlo prima di ogni altro quindi.
È anche un argomento staccato dal bilancio anche se mi sento di dire che distaccato al bilancio c'è niente comunque questo.
Diciamo ecco.
Per intenderci ecco il punto 17.
È un punto a sé comunque.
Perlomeno per quanto riguarda l' ordine dei lavori.
Successivamente.
I punti.
11.
13 e 14 vi ricordate 11 13 e 14 riportiamo appunto 4 5 e 6.
E li discutiamo separatamente con tempi normali dopodiché tutto ciò che rimane è che tutto il resto tutto il resto e riguarda appunto.
La complessità del bilancio verrà discusso con i tempi triplicati.
Con tre minuti di dichiarazione di voto possiamo procedere.
Prego prego.
Ah volevo va beh.
Sì no siccome in Conferenza dei Capigruppo anzi io ho accolto i suggerimenti.
E l' ho condivisi naturalmente.
Maglioni raccolti strappata questa proposta credevo che si fosse tutti d' accordo allora chi è favorevole a.
Alle.
A voi dirlo.
Sa dice il Segretario su questo argomento non è prevista la discussione.
E si mette soltanto ai voti l' inversione.
E non c'è discussione.
Ma io cerco di esser chiaro veramente di esser chiaro.
E c'è un motivo c'è un motivo perché non ha partecipato alla Conferenza dei Capigruppo non ha avuto il tempo di esprimersi in quell' occasione e in questa occasione non può che.
Non può condividere ciò che è stato deciso.
Sempre questo è vero.
Sì sì.
Sì però l' ordine del giorno ma se lo ricorda ma guardi un attimo senta un attimo in Conferenza dei Capigruppo io vi dissi all' ultimo Consiglio comunale guardate.
In modo diverso dal solito.
Per tempi che riguardano.
I giorni che devono intercorrere tra la convocazione e lo svolgimento del Consiglio comunale al mattino verrà inoltrato l' ordine del giorno e discuteremo in conferenza dei capigruppo un ordine del giorno già fatto non una bozza e allora cosa è successo è venuto fuori con la sua osservazione.
Il fatto dei tre regolamenti benissimo e allora nelle nostre riunioni che cosa abbiamo detto d' accordo.
Li estrapoliamo da tutto il resto li mettiamo in testa all' ordine del giorno e li discutiamo separatamente mi sembra che siano venuti contro ha anche una sua richiesta eh guardi è proprio così eh.
Prego.
No.
Ma non è non c'è mica da discutere allora eh eh gentilissimo.
Ma è una comunicazione sua.
È una allora è un rinforzo è un rinforzo e.
Non si può non si può ho concluso io con questo intervento l' argomento comunicazioni.
Non è potuto intervenire il collega Franceschi e quindi neanche lei.
Chi è.
4 rinvio anticipazione solo su quelle che riguardano i regolamenti è quello che facevamo prima il 17 non so se il 17 se non ci sono contestazioni si dà per approvato.
Tutti e quattro insieme allora tutti e quattro.
D' accordo per anticipare un punto un altro.
No tutti e quattro i punti va bene.
Si vota mi diceva il Segretario.
Io voterei insieme.
Farei un' unica votazione.
La proposta la ripeto.
Punto numero 17 va al punto numero 3.
Poi.
Il punto numero 11 va al numero 4 il punto numero 13.
Va al numero 5 e il punto numero 14.
Va al numero 6.
È chiaro no.
Mi dispiace per chi ci sente da casa perché ci si sofferma su questo.
Tutti gli altri vengono numerati ma è la conseguenza logica e.
Allora guardi senta sì d' accordo allora il numero 3 diventa 7.
Il numero 4 diventa 8 il numero 5 diventa 9 il numero è ma siccome è appunto.
E diventa 10 numero 7 diventa 11 numero 8 diventa 12 o mi mi è richiesto.
Il numero 9 diventa 13 e insomma.
Il numero 10 diventa 14 va bene il collega Mandarà non mi prenda in giro e non mi prenda in due mie canzoni non mi canzoni il numero.
12 diventa 15.
Il numero 15 diventa 16.
È il numero 16 bilancio che è il momento clou diventa.
17 e con il conto torna perché gli affari rimangono sempre 17 non ne viene ritirato neanche uno chi è favorevole.
9.
Chi è contrario.
Contrari.
1.
2 2.
2 contrari.
9 favorevoli chi si astiene.
1 2 3 e continua a che l' altra mano lì sì 4 astenuti 2 contrari tutto il resto favorevole.
Sono le qua i quattro capigruppo che sono stati presenti no tranne che la se in parte la collega Romoli anche se.
Quindi.
Il vicesindaco Guia Guidi funzione associata Turismo.
Grazie.
C' ha 10 minuti si sente.
Grazie presidente.
Cercherò di essere il più sintetico possibile.
Questa sera noi andiamo a prego ma questa sera noi andiamo a aderire con la delibera che portiamo in Consiglio al tavolo della zona Valdinievole in ottemperanza alla legge 20 dicembre del 2016 numero 86 e alla successiva legge del.
Regionale numero 24 del 18 maggio 2018 che dispone appunto l' istituzione degli ambiti territoriali a livello regionale.
Cosa in che cosa consiste questo documento noi andiamo a sottoscrivere.
Una convenzione che è stata proposta e approvata dalla Conferenza dei Sindaci della Val di Nievole appunto che seguendo quelle che sono le linee della della della Regione.
Va up a a promuovere il prodotto Valdinievole.
Ho già spiegato l' altra sera in Commissione cosa significa.
A dire ah que e accedere a questo tavolo significa fare una programmazione dell' intera zona Valdinievole significa.
Proporre quelle che sono le eccellenze di tutti i Comuni che partecipano a questo tavolo in una azione coordinata e nella fattispecie secondo quanto recita la legge.
Ci sarà naturalmente a capo di questo tavolo zonale un Comune che fa da referente che è il Comune capo il Comune capofila che è il Comune di Montecatini Terme.
Perché la scelta del Comune di Montecatini Terme semplicemente perché.
Montecatini sappiamo per la sua vocazione turistica e per la presenza.
Dei e dei tanti alberghi e delle delle tante presenze turistiche.
Ha sicuramente una.
Ha una frequentazione maggiore rispetto a quella che è per le altri Comuni questo però non significa che Montecatini.
Lavorerà non non prendendo in considerazione quello che invece sono le linee.
Della politica e delle politiche turistiche della zona Valdinievole dovrà semplicemente coordinare coordinare il tavolo e si dovrà come dire il comune di Montecatini.
Dovrà.
Scegliere un responsabile del della funzione turismo consociata ma.
Tutte le decisioni verranno prese di comune accordo.
Cosa significa.
Avere lavorare ad un tavolo del genere significa poter proporre come ho già anticipato un prodotto Valdinievole comune significa.
Dover.
Documentare le presenze all' Osservatorio turistico di destinazione significa collaborare e cooperare con.
Toscana Promozione.
Per poter adire anche a dei finanziamenti.
Nell' ordine di circa 80.080 mila euro che verranno assegnati ai singoli tavoli.
Significa poter anche organizzare e eventi sovracomunali che vedano appunto la collaborazione di tutti quanti comuni.
Per quanto se se.
Se vogliamo dire aggiungere e dare una valutazione io ritengo che cooperare tra Comuni sia un' azione importante.
Non è sempre stato così in passato non è stato facile e non sarà facile neanche da ora in poi ma certamente ci sono i primi due presupposti per avere un' idea di insieme della Valdinievole.
E come accennai anche in Commissione noi sappiamo che si Montecatini Terme ha tanti alberghi però è vero che chi la fa da padrone per quanto riguarda le eccellenze artistiche e la nostra città per cui chiaramente e secondo me in maniera coerente e corretta potremo e dovremo collaborare.
Per quanto riguarda le al che cosa andiamo anche a sottoscrivere andiamo a sottoscrivere anche la disponibilità da parte dell' ente Comune Pescia di trovare all' interno del nostro ufficio turismo una persona che collabori con l' ufficio.
Territoriale ovviamente però stando in loco quindi non è che noi demandiamo una persona e comandiamo una persona a ad andare a Montecatini a lavorare sarà sempre quindi il gruppo degli assessori con delega al turismo che definiranno le politiche verranno organizzati i.
I piani territoriali questo piano territoriale verrà proposto all' assemblea dei sindaci e quindi il Comune di Montecatini si farà referente presso le istituzioni superiori.
Io altro non ho da dire e concludo il mio intervento grazie.
Chi chiede di intervenire.
Bene.
Come numerosi.
Sì due parole le voglio dire perché.
Sotto un punto strettamente turistico credo che la Valdinievole debba essere per essere attrattiva debba essere concepita o quasi come un unico.
Con un' unica unità e fare quadrato per cercare appunto di essere più attrattivo a livello a livello turistico ovviamente ogni Comune ha le proprie peculiarità che non sono per tutti le stesse.
E che possono essere complementari le une con le altre quindi questa questa convenzione può essere la vedo.
Abbastanza di buon occhio ovviamente e può essere anche utile per evitare di fare accavallare le varie manifestazioni come più volte è successo quindi.
Quindi perché se nello stesso giorno c'è una manifestazione qui e c'è una manifestazione a musulmano la gente si riviene invece dovremmo cercare di di coinvolgerla tutti in un unico in un unico punto.
Ho lanciato poi in Commissione un diciamo così una proposta che per realizzare quella che ho definito la sorta di metropolitana su gomma perché nell' ottica della Valdinievole come un' unica entità avere un trasporto efficiente.
È sicuramente.
Motivo di di maggiore servizio e maggiore funzionalità.
Io mi sono immaginato una linea principale che da Pescia va passa Montecatini Monsummano che ci sono le tre più grandi stazioni per poi essere collegate con le varie frazioni mediante varie navette questa sarà una proposta che ovviamente va sviluppata va perfezionata ma che intenderò.
Portare.
All' attenzione e che ovviamente per essere sviluppato al meglio ritengo che e la stazione dei pullman debba essere spostata dal piano di piazza 20 Settembre per essere portata alla stazione.
Ferroviaria questo era una cosa che avevamo nel anche noi nel programma e ho ritrovato anche in quello che che che dite voi e perché se riusciamo a sviluppare un trasporto pubblico efficiente riusciamo a ridurre anche quelle che sono le auto sulle strade e quindi andiamo anche incontro a.
Una salvaguardia maggiore per per l' ambiente.
Ci sono due note un po' stonate in questa convenzione una è quella di.
Mettere comunque a disposizione un.
Un funzionario del Comune.
Sì cioè la collaborazione non non in toto però già non si parla di carenza di personale quindi andare a gravare ulteriormente su sul prezzo mi sembra un po' stonato tutto qui e l' altra appunto è l' aver scelto Montecatini come capofila perché è vero che c' ha molte strutture alberghiere più di noi però tutta questa vocazione turistica negli ultimi anni non l' ho non l' ho non l' ho riscontrata perché anzi molti alberghi.
Sono chiusi tanta gente viene dirottata altrove quindi avrei preferito ora non è un discorso campanilistico però le nostre oggettivamente abbiamo più.
Potenzialità turistiche di Montecatini quindi magari.
Avrei cercato e diversificate come mi faceva notare anche il collega Francesco e quindi io avrei cercato quanto meno di essere un pochino più incisivi grazie.
Come agronomo.
Allora un intervento breve per chiarire due questioni che sono emerse nella discussione una che non è emersa dalla illustrazione dell' assessore Guidi quando si parla di questa convenzione si parla forse è meglio specificarlo un po' di più di una funzione associata perché so che è stata poi che è stata sì sì dico è una funzione associata che comporta e per rispondere in parte anche.
A no a tutte e due e che perché comporta appunto il fatto che venga gestita come la discussione che abbiamo fatto sulla CUP in sostanza poi il principio è lo stesso venga gestita da un Comune che normalmente è capofila e gli altri Comuni che contribuiscono e con personale e anche economicamente che questo magari non è uscito nella nella nella descrizione o comunque nel del della spiegazione che ha fatto la l' Assessore non mi è sembrato di averlo sentito ecco che ci sarà comunque un contributo delle spese per la gestione della sede per il personale che è in.
No no no va be'.
È detto cioè non è che niente di.
Eh eh è proprio il funzionamento della della della.
È proprio la funzione associata.
Che funziona così cioè che ci deve essere un contributo economico e di personale da parte di tutti i Comuni che ne fanno che ne fanno parte vi ricordo che fu scelto Montecatini nel momento come capofila per un motivo pratico fondamentalmente che era quello del fatto che loro comunque hanno un ufficio del turismo strutturato.
E del fatto che comunque loro erano quando è resistevano ancora gli uffici del turismo dei provinciali sui sui vari territori o loro avevano l' ufficio del pro dell' APT e che ha i locali tuttora tuttora presenti sul comune di Montecatini sarà la parte politica poi essere incisiva come diceva il consigliere Melosi nel far sì che le risorse poi vengano utilizzate per tutti i Comuni in proporzione alle loro esigenze però ecco diciamo che la parte tecnica del perché fu scelto il Comune di Montecatini Terme come capofila è più più o meno questo grazie.
Altri.
Se non ci sono interventi do la parola al Sindaco volevo fare un breve intervento.
Prevede anche una replica ecco insomma c'è anche una replica no.
C'è la replica.
Ma potrebbero fare soltanto la collega Romoli a questo punto perché il Giro.
Il Giro del primo giro determinato.
O no terminato bene Sindaco.
No io lo faccio volere solo per dare.
Fare chiarezza perché questa vicenda nasce nel 2016 col testo unico regionale sul turismo dove la Regione a un certo punto leva le ATP.
E quindi riforma il sistema del turismo e poi collegato a la riorganizzazione delle province che dovevano essere eliminate poi questo non è stato per il referendum.
Alle province fu levata la funzione di turismo con la Regione si è aveva evocato a sé poi col testo unico del turismo la funzione del turismo l' ha data ai Comuni capoluoghi quindi in questo caso a Pistoia tanto che il personale che era in provincia è passato al Comune capoluogo nel testo unico del turismo cosa si dice si dice che può rimanere solamente il capoluogo e va beh e vuol dire che tutti i Comuni della provincia si interfacciano col capoluogo se invece ci sono ambiti ottimali che coincidono con le zone sociosanitarie quindi la Val di Nievole provincia di Pistoia divisa in due Valdinievole e d' altra parte possono i Comuni di quella zona sociosanitaria mettersi insieme con la funzione associata per gestire il turismo e nel testo unico c'è scritto che nelle zone E individuate lassù la consigliera Romele giustamente dice fu scelto Montecatini anche perché c' ha un milione di presenze e logicamente è quello più organizzato ma anche perché dentro il testo unico del turismo c' era scritto che all' interno degli ambiti ottimali il Comune capofila diventava quello salvo decisioni diverse dai sindaci che aveva più presenze turistiche penso Montecatini Montepulciano eccetera eccetera quindi ecco perché è diventato Montecatini.
L' altro tema qual è qui noi si fa una funzione associata dove si definisce rapporti fra Comune ma non è che fatta la funzione associata si è fatta la programmazione turistica no la funzione sociale è il contenitore che detta come da qui in avanti si gestisce la funzione di turismo e se si vuole che i Comuni della Valdinievole siano in acque diciamo convenzionati con Toscana Promozione bisogna fare la funzione associata che Toscana Promozione sapete tutti è l' agenzia regionale sul turismo allora ora il compito che devono fare i Sindaci una volta che tutti hanno approvato questa diciamo delibera e quindi viene fatta la funzione associata sarà quella di al di là della sottoscrizione e al di là di ricevere i soldi regionali per lo sport come contributo per lo svolgimento delle funzioni e quindi per per gestire l' ufficio turismo eccetera eccetera ora i Comuni c'è scritto nell' accordo dovranno fare una cosa fondamentale il piano di programmazione come prevede il testo unico della funzione turismo a quel punto i sindaci coi rispettivi assessori i Comuni con gli uffici dovranno tutti insieme fare la programmazione sviluppo turistico a Valdinievole e a quel punto anche a livello di singolo Comune ci sarà un apporto di quello che è quindi anche per ritornare a quello che diceva Melosi prima cioè di vedere di fare un' organizzazione complessiva che non c'è dovrà essere fatta con un piano che tutti i Comuni dovranno approvare essendo una funzione associata quindi il lavoro inizia da ora cioè da ora inizia il vero lavoro quindi dovrà essere fatto un lavoro di pianificazione e programmazione importante per l' intera Val di.
Ci sono interventi.
Come secondo giro di interventi.
No allora metto ai voti.
Chi è favorevole ad approvare quello che è diventato il punto numero 3 all' ordine del giorno funziona associata.
Turismo.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Nessuno.
Astenuti 1 2 3 4.
Tornano contesi.
Contrari 0.
Astenuti.
Quindi 11 favorevoli e 4 astenuti.
11 più 4 15 è uscito dall' Aula il consigliere Potì.
Scusate ma devo prendere nota a verbale.
Quindi presenti alla votazione 16.
Di quei principi no e non siamo nella votazione no sono farmaci.
Sì.
Con un colloquio col dottor Conforti che manca dal 14.
Sì.
Ricordiamo tutti sì sì.
Beh lo sappia 1 2 3.
Esploratori però se mi date una mano scrutatori scrutatori zaini da Vinci c'è qualcuno accanto a lei che non si vede.
3 4 5 6 7.
7 8 9.
10 11 no no va bene 11 contrari 0.
Gli astenuti sempre.
1 2 4 quindi 15 punto che il conto torna certo deve tornare ci mancherebbe.
Allora passiamo al punto numero 4.
14.
9 di maggioranza e di minoranza.
9.
2.
Il 9 di maggio.
Ma siamo 14.
Lo so io l' ho visto domani.
Va bene va bene allora scusate non era stato computato il voto.
Sì.
Quando ci sono le votazioni ci devono dare una mano.
È il primo atto che si fa quando.
All' inizio del Consiglio comunale quindi le nomine degli asset degli dei dei degli scrutatori.
Devono collaborare.
Per contare.
Per seguire la votazione allora punto numero 4 prego prego Segretario prego prego prego prego.
Favorevoli 10.
Siccome c'è una maggioranza.
Sì.
Allora il punto numero 4 Sindaco.
Regolamento comunale.
Per la disciplina della tassa sui rifiuti TARI modifiche.
4.
Cioè.
Il punto numero 4 è tale il punto numero 5.
Non è una modifica.
Ecco.
Facevo illustrare l' affare buonasera a tutti grazie Presidente allora intervengo semplicemente perché in base al regolamento.
E la propositività di presentare emendamenti è prevista prima dell' inizio della discussione quindi io vorrei presentare alcuni emendamenti al presente punto se mi consente numerati da 1 a 5.
Allora sulla questione emendamenti.
Al bilancio.
Eh.
Sì insomma indirettamente ci siamo capiti grazie collega grazie beh.
Fatto.
Do la parola al Sindaco sono ammissibili altro no siccome c' era stata una discussione sul punto ecco diciamo era l' occasione per rammentare però su questo insomma bisogna che si pronunci lei Presidente vengono esaminati.
Vengono esaminati.
Perché il regolamento di contabilità prevede che debbano essere presentati dieci giorni.
Eh vediamo vediamo un momento perché se deve fare questo.
Beh allora siccome prima nell' intervento si è posto eccetera.
Richiami al regolamento esatto allora siccome in Conferenza Capigruppo è emersa questa discussione e temevo che ci si arrivasse ora ho visto anche lo stupore di qualcuno.
Laddove non sono intervenuto nei punti precedenti qui diciamo l' intervento è particolarmente importante perché ci sono delle gravi violazioni procedurali a mio avviso.
Il.
La dirigente in funzione di Vice Sindaco Vice Segretario scusi.
Ci ricordava che in base al Regolamento di contabilità gli emendamenti in materia di appunto bilancio e allegati sono praticamente ammissibili laddove vengano depositati almeno dieci giorni prima.
Allora intanto io qui non è che voglio fare il leguleio a tutti i costi però insomma un po' di procedura e di rispetto delle regole bisognerebbe un pochino fissarle e tenerle a mente.
Allora.
In ogni conduciamo nei miei confronti e perché io sono rispettosissimo in generale.
È un richiamo generale io faccio le mie valutazioni certo ma qui le cose devono essere fatte secondo certo no lo lo auspico e me lo auguro.
Il problema è questo che qui si sta parlando di un regolamento quindi non si sta parlando di un allegato al bilancio poi si potrebbe aprire una discussione sul punto però il regolamento mi aiuta mi aiuti anche il Segretario non è un allegato al bilancio perché gli allegati al bilancio sono un' altra cosa sono 14 punti e allegati al bilancio gli altri sono altri punti all' ordine del giorno detto questo laddove mi viene detto che quindi se venisse ritenuto un allegato al bilancio dieci giorni prima la possibilità di emendare rilevo rilevo che il regolamento in questione non è stato depositato nei venti giorni anzi nei trenta giorni antecedenti come prevede.
Il nostro Regolamento consiliare all' articolo 13 sul diritto di accesso mi si dirà non è un nuovo regolamento però è una modifica ma in ogni caso noi si va a emendare un qualcosa che doveva essere emendato dieci giorni prima di oggi almeno ma che ci è stato consegnato solo in data PEC che lo verifico perché è importante 25 marzo quindi come si fa a emendare una cosa dieci giorni prima se ce la consegnate quattro giorni prima.
Grazie.
Ah sottolineo un altro aspetto Presidente siccome qui si va a toccare un aspetto delicato qual è la TARI e si sa che il tema è particolarmente spinoso e bolle in pentola non vorrei.
Non vorrei non vorrei siccome è venuto lo studio Carrozza l' altro giorno a illustrarci un punto diciamo fondamentale quale quello sui parcheggi e non vorrei che poi si presentasse uno studio Barroccio chiamiamolo invece che Carrozza che impugna una cartella o un atto del Comune per violazione dei processi del procedimento dell' adozione grazie.
Ci mancherebbe allora io prego prego collega.
Quello che si può fare si deve fare prego.
Velocemente visto insomma tutto quello che è venuto fuori ho un emendamento da presentare anch' io.
L' emendamento al Regolamento prego.
Posto.
Allora gli emendamenti al Regolamento salvo ora.
Sulle.
Questioni che riguardano il contenuto che è bene che vengano esaminate sul piano anche tecnico saranno accolti.
Do la parola al Segretario così lui.
Conferma questo adottando una terminologia.
Un po' meno grezza della mia è anche giusto che sia così va bene della mia ho detto il Segretario forse non hanno non mi riferivo a lei e.
Andiamo avanti così.
Ecco funziona sì non avevo problemi paure che non funzionasse era quello il e no effettivamente il il testo unico degli enti locali quindi non un regolamento non statuto ma poi una legge un decreto legislativo.
Prevede che sia il Regolamento di contabilità a fissare tempi modalità e per quanto riguarda anche gli emendamenti.
E quindi il nostro regolamento di contabilità nonostante il regolamento del Consiglio comunale preveda la presentazione in Aula per gli atti di bilancio e sottolineo per gli atti di bilancio prevede il deposito dieci giorni prima ovviamente degli atti di bilancio o allegati in senso stretto per quanto riguarda i regolamenti che come correttamente notava il Consigliere non sono unicamente allegati al parla al Parlamento scusate alle bilancio e tant' è vero che l' assist a presentando oggi gli emendamenti dal punto di vista strettamente tecnico poi deciderà il Presidente o con altre sue valutazioni sono ammissibili per quanto riguarda i regolamenti ovviamente non le delibere che sono strettamente tecnicamente connesse alla manovra finanziaria del bilancio è l' unica cosa di carattere come invece organizzativo che vi chiedo è se potete presentare gli emendamenti al dirigente perché ogni emendamento deve avere ovviamente il suo parere il Presidente deciderà da solo o insieme a voi sull' ammissibilità o meno la dirigente dovrà mettere il parere in base al quale poi voi avete più cognizione di causa per poter votare l' emendamento quindi per me tecnicamente sono ammissibili gli emendamenti.
Non è chiaro grazie grazie.
Grazie.
Volevo sapere dal Segretario se si devono esprimere anche i Revisori sul punto grazie.
Adesso sì.
I pareri seguono l' Es e non necessariamente con i revisori i revisori chiaramente hanno dato il parere su tutti gli atti se è previsto come è previsto che è l' emendamento deve avere le stesse regole giuridiche dell' atto emendato bisogna vedere se nell' atto di cui si propone l' emendatio scusatemi il gioco di parole se prevedeva il parere dei Revisori in quel caso lì anche lì si dovevano pronunciare i Revisori altrimenti no d' altra parte però c'è un' altra tesi perché non è scritto da nessuna parte che siccome i Consigli il Presidente dei Revisori non è obbligatorio in Consiglio comunale e siccome la legge richiede come pareri di regolarità tecnica e contabile esclusivamente quella dei.
Ragionieri non trattandosi di una variazione un emendamento al bilancio non è necessariamente.
Richiesto sempre che ripeto nella proposta di delibera ma qui bisogna prenderlo sia richiamato il parere dei Revisori e quindi.
E non non lo so quello lì dovete vederlo voi.
Ma a me non pare che sul Regolamento ci sia il parere dei Revisori ma se lo ricorderanno anche loro.
E allora si segue la stessa come lei mi insegna come avvocato.
Gli altri emendati devono avere lo stesso percorso dell' atto emendabile d' altra parte i Revisori ce l' abbiamo qui presenti quindi si possono esprimere.
Prego.
Qui quindi scusi Segretario si deve avere lo stesso passaggio dell' atto deve passare anche in Commissione.
Passaggi e gli stessi passaggi ovviamente compatibilmente alla logica del lavoro consiliare è ovvio che quando emendamento persona Tura deve essere approvato prima dell' atto ora si dice deve avere lo stesso andamento deve avere lo stesso contenuto strutturale non necessariamente pareri anche della Commissione d' altra parte il parere delle Commissioni come lei ben sa è un parere esclusivamente consultivo non assolutamente vincolante e neanche responsabilizzante per il Consiglio mentre un parere tecnico ha una sua valenza normativa legislativa cosa che non è richiesto invece per quanto riguarda il parere delle Commissioni le quali possono pronunciarsi non pronunciarsi.
Quindi la mancanza del parere la Commissione non inficia affatto l' atto amministrativo adottato la presenza di un parere di regolarità tecnica invece richiesto dalla legge quello inficerebbe sì.
Quindi è sì però.
Posso.
Se non ho capito male il parere è obbligatorio ma non vincolante.
No perché rilevo che sul punto del Regolamento la Commissione non ha espresso il parere.
Eventualmente se si può.
Prendere il verbale della Commissione perché rilevo che un vizio procedurale perché manca il parere della Commissione sul punto grazie non.
È stato trasmesso alla Commissione bilancio.
Ecco che io c' ho qui i verbali però delle Commissioni la Conferenza dei Capigruppo lei dottoressa.
O meglio non si è espressa neanche la Capigruppo sul punto perché se il Regolamento è competenza della Capigruppo di gruppo non ha espresso parere un po' Capogruppo va da sola.
Eh.
Certo.
Ad ogni modo io continuo a dire nel.
Chi li ha portati.
Prima.
Allora la discussione inizia con l' illustrazione da parte.
Da parte del Sindaco.
Prego.
Ma poi manda quella che si riferisce al verbale.
A verbale mi sembra allora Presidente scusi io ho presentato no.
Io chiarisco però allora siccome il parere della Commissione sugli affari è obbligatorio ma non vincolante e la Commissione non ha espresso il parere obbligatorio ma non vincolante non si può deliberare su questo punto.
Allora se io ho sostenuto e non sostenuto.
In due occasioni cioè le due volte che si è riunita la Conferenza dei Capigruppo.
Segretario mi ascolti ascoltatemi.
E per bene nel senso sto dicendo una cosa credo che sia fondamentale la Commissione bilancio ha espresso no.
La Commissione.
Non le rispondo è appena.
Appena è possibile risponderle.
Allora prego collega poi le rispondo collega Mandarà collega.
Lanza prego.
Scusi Segretario mi chiedevo nella bozza di delibera dei tre regolamenti in quello della TARI il richiamo alla Commissione non c'è se invece guardi sugli altri due sulle altre due delibere cioè degli altri due regolamenti quello nuovo da adottare e le modifiche all' altro regolamento che a un certo punto.
C'è scritto tra l' altro considerato i vari c'è scritto considerato che.
La proposta di legge di deliberazione è stato esaminato dalla competente Commissione consiliare nella seduta te bello ma quando mai se noi li abbiamo avuti il 25 la Commissione che è stata al 21 non è avvenuta questa cosa.
E.
Noi questi sono.
Eh.
Allora mentre prego collega Francesco.
Sì.
Dopo rispondo dicendo quello che.
Ho sempre detto nelle nostre riunioni nella Conferenza dei Capigruppo anzi lo potrei dire ora così risponde anche al collega Mandarà cioè io ho sempre esordito.
Così o meglio l' ho ribadito nella riunione.
Del nella riunione del 22 in.
Quella del 27 l' ho ribadito e cioè che essendo stata fatta la Commissione bilancio ho inteso ho inteso ho inteso che tutto ciò che afferiva al bilancio fosse stato rovesciato come un calzino fosse stato affrontato tutto ciò che afferisce al bilancio l' ho detto l' ho scritto nei miei appunti miei appunti che sono quelli che prendo dato che non c' abbiamo nessuno che svolge le funzioni di Segretario prendono le presenze e appunto le decisioni che vengono prese e le affermazioni fondamentali l' ho ribadito nella riunione del 27 eccoci qua e se ci sono dei problemi vedremo di cioè prima la collega Romoli poi dopo il collega Melosi prego collega Romoli.
Allora noi Consiglieri indipendentemente dal e.
Ho problemi con la tecnologia oggi.
Si sente.
A noi Consiglieri che c' erano tre regolamenti inseriti nell' ordine del giorno del bilancio l' abbiamo scoperto quando abbiamo visto la prima bozza di ordine del giorno perché durante la discussione che abbiamo avuto comunque la Commissione bilancio i regolamenti veri e propri le modifiche dei regolamenti non sono state affrontate è stata affrontata una relazione preliminare del Sindaco generica.
Sì.
Sì.
Sì.
Le modifiche dei regolamenti si discutono con regolamenti alla mano.
Ho capito ma che lì dentro c'è le modifiche ma non erano regolamenti è inutile che fuori microfono continui a dire che lì dentro c' erano le modifiche al Regolamento che è il sunto del mio intervento è questo noi ci siamo accorti che c' erano tre regolamenti uno nuovo e due modifica d' ambo due modifiche quando abbiamo visto la bozza dell' ordine del giorno.
Prego collega Melosi.
Poi.
Sì volevo aggiungere solo una cosa a quello che ho detto la collega Romoli perché lei Presidente ha detto che secondo la sua opinione tutti gli argomenti erano stati rivoltati comunicazione alle Commissioni ma noi durante la conferenza dei capigruppo in più di un' occasione e abbiamo specificato che così non è stato cioè che non l' abbiamo fatto certo allo stesso modo per quanto riguarda il regolamento.
Il Sindaco ci ha illustrato quella che è la relazione ma questi regolamenti non li abbiamo visti fino a pochi giorni fa infatti quindi come facciamo a discutere un Regolamento se noi non lo vediamo allora.
Naturalmente vado oltre nella riunione dei capigruppo ci siamo collegati anche con il dirigente responsabile del servizio.
Ci siamo aggiornati ed abbiamo affrontato gli argomenti.
Come prosecuzione della riunione non abbiamo fatto una sola conferenza dei capigruppo ne abbiamo fatte due abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare secondo me con gli uffici a disposizione per ogni chiarimento ad ogni modo la parola al Segretario perché mi ha chiesto scusi Segretario ma volevo far finire prego.
Stavolta accesa.
No no lasci acceso sì non è che poi si scarica la batteria come l' altro giorno scaricava siamo siamo forniti bene o almeno le batterie ce l' abbiamo almeno quelle.
No è perfettamente corretto quello che diceva il Consigliere Mandarà sulla obbligatorietà del fax del del portare gli argomenti in commissione e questo l' aspetto generale purtroppo il nostro regolamento da questo punto di vista qualche carenza ormai lo sappiamo insomma il regolamento è da rifare l' articolo di che articolo è.
17 dovrebbe essere 18.
Al comma.
7 dice quali sono gli atti che vanno in Commissione e nella prima parte del periodo del comma 7 sembrerebbe che tutte le delibere dovessero andare in Commissione qui dice invece il comma 7 non so se ce l' avete il Regolamento davanti sono sottoposte all' esame delle Commissioni secondo le competenze di ciascuna le proposte di provvedimenti di competenza del Consiglio comunale quindi fin qui sembrerebbe che tutte le da mandare in Consiglio in Commissione.
Ma le proposte di provvedimenti di competenza del Consiglio che la Giunta comunale intenderà sottoporre al parere delle stesse quindi c'è una sorta sarà democratico o meno io non posso giudicare ma lo dice il regolamento è come se la Giunta avesse l' Esecutivo quindi il dominio di tutto ciò che debba andare o no in Commissione.
Non è una norma che ho scelto io né che ha scelto il Presidente del Consiglio è una norma che ci che esiste fra l' altro il comma 8 prosegue.
Dicendo che le Commissioni si esprimono sugli atti sottoposti.
Esprimendo un parere che dovrà essere a verbale eccetera eccetera eccetera.
Il secondo periodo del comma 8 dice l' assenza nel fascicolo della proposta di delibera del verbale della Commissione che il nostro caso perché non vedo il verbale non costituisce comunque causa di illegittimità della delibera consiliare.
Potendosi riferire i risultati dei lavori della Commissione direttamente in Consiglio quindi se riassumendo che da questi commi 7 8 letti congiuntamente si potrebbe rilevare primo che non è obbligatorio che tutto vada in Consiglio comunale e scusate in Commissione comunale ma ciò che la Giunta decide di mandarci secondo punto mi sa che è da quel che mi è sembrato di capire perché ovviamente non ho seguito i lavori pre consiliari.
Mi pare d' aver capito che la Commissione ci sia stato ma può darsi mi sia sbagliata comprende semplicemente non è stato fatto il verbale e credo non lo so mi riferisco a quello che sento dire stasera in Consiglio quindi è che non avendo seguito i lavori pre-consiliari ovviamente sento quelle che sono oggi qui mi pare di aver capito che la Commissione si è svolta è che il Presidente oggi sta riferendo come dice il nostro regolamento a voce quello che si è svolto poi io qui mi posso limitare e.
No noi stiamo parlando di Regolamento adesso in quale Commissione l' avete fatto e non lo so e non importa neanche.
Perché si è andati in Commissione e sia stata discussa ma queste qui non essendoci un atto verbale scritto e si assume la responsabilità delle sue dichiarazioni chi dichiara che si è svolta ai fini della mera legittimità ripeto è irrilevante che ci sia o meno un verbale quando questa è una.
Assenza viene sostituita dalla.
Dichiarazione verbale di chi dichiara che invece c'è stato in questo caso mi pare il Presidente del Consiglio.
Prego collega Mandarà prego prego.
Grazie Presidente allora io le parole del Segretario mi stimolano tre cose.
La prima.
Siccome.
Non si specifica i tipi di atti negli articoli che leggeva non si specifica i tipi di atti che devono andare in Commissione eccetera rileggo mi permetta anche il Presidente che questo qui non è proprio un atto diciamo di secondo livello cioè questo qui è un regolamento quindi sono un pochino le leggi del Comune quindi hanno diciamo un rango superiore Primo punto secondo punto il fatto che non ci sia un verbale è un qualcosa di una gravità inaudita che merita un esposto a sua Eccellenza il Prefetto a costo di lavorarci la domenica questa roba deve andare in Prefettura terzo siccome non è non incide sulla validità della delibera suggerisco al Consiglio mi faccio i nomi io intervengo Presidente non incide sulla validità della delibera suggerisco al Sindaco e ai Presidenti di Commissione di non riunire più le Commissioni.
Riunire più le Commissioni così si risparmiano un sacco di gettoni e non incide sulla validità delle delibere grazie lei.
Grazie a lei perché sono interventi senz' altro non sono una perdita di tempo ascolti una cosa lei si riferisce al verbale della Commissione bilancio.
Ecco.
Ecco appunto ecco appunto questo.
Ah no non c'è un ordine del giorno ma è generico il Presidente il Sindaco arriva con una relazione nella cui generica che non è agli arabi convocata regolarmente alla convocata regolarmente ma non c'è all' ordine del giorno quel punto lì di Eleonora il verbale ascolta se non c'è il parere su quello era un chiarimento perché.
Perché sa perché perché il.
L' ordine del giorno della Commissione bilancio.
Lo ricordo benissimo perché io seguo.
C'è un Presidente.
Le cose le vengo a sapere naturalmente in diretta lo stesso c'è un unico punto all' ordine del giorno con eventuali e varie mi sembra ma quel punto lì quello che dicevo prima no quel punto lì è onnicomprensivo a me ma.
A mio modo e a mio parere poi per quanto riguarda le commissioni la conferenza dei capigruppo quella è un' altra cosa i verbali tra l' altro sono sono qui.
Ce l' ho io qui in copia allora prego.
Sì sì ma è certo e questo è.
Mah lo leggo e gliel' ho detto anche lo so a memoria.
Non so a memoria il primo punto all' ordine del giorno bilancio di previsione 2019 2021 con relativi allegati.
Lo leggo no leggo mi ha detto che le leggessi l' ordine del giorno.
Io ne avrei fatto anche a me non mi danno.
Neanche me.
L' abbia ricercato io né nella mia nel mio computer c'è il cartaceo qua vale eventuali non lo ricordavo.
Bene possiamo andare avanti possiamo proseguire.
Prego collega Francesco prego.
Che che sia opinabile o no stasera sono state rilevate grosse grosse grossissime irregolarità sulla trasparenza di questo procedimento questi regolamenti l' abbiamo detto ripetuto che sono stati presentati dopo che sono stati che dovevano essere discussi in Commissione non hanno avuto un passaggio ordinario in Commissione le portiamo avanti in una maniera così occasionale lungi da noi avere una linearità di comportamento e di legittimità secondo me viste e sentite voglio fare le conclusioni del giudice.
Le argomentazioni in questa sala del Consiglio comunale io chiedo lo chiedo espressamente che il punto all' ordine del giorno venga ritirato perché per un' ulteriore garanzia da parte del Consiglio non è un allegato al bilancio l' ho detto quando quando abbiamo discusso all' inizio sulla sulla lunghezza dell' ordine del giorno che questi potevano essere punti discussi fuori ordine del giorno di bilancio mi è stato detto che è tutto regolare che le cose che sono state fatte sempre così non è vero l' unica cosa vera è che ci sia un alone non un alone c'è una certezza che questi documenti non sono stati depositati ai consiglieri nei tempi necessari per poterli discutere in Commissione ci siamo arrivati senza documento nella proposta di delibera manca il parere obbligatorio ma non vincolante il Segretario poi ci dice che poteva anche non andare in Commissione benissimo ma visto che ci è andato il parere obbligatorio non vincolante sulla delibera non ci volesse quindi a questo punto se Presidente io le chiedo espressamente di mettere in votazione il ritiro del punto all' ordine del giorno perché è l' unica soluzione che ci permette di metterci al riparo in regola successivamente con tutte quelle che sono state le inadempienze che sono state messe in evidenza nelle negli interventi che mi hanno preceduto.
Prego Segretario prego.
Semplicemente voglio dire che non è che il Segretario dice che non è obbligatorio è il regolamento che attribuisce che anzi dice qualcosa di ancor più grave di quello no no no dico dice qualcosa di più grave per il Regolamento del progresso democratico di quello che ha detto ieri dice che è dominio della Giunta quasi infatti dice vanno in Consiglio vanno in Commissione gli atti che adesso non ce l' ho più avanti ma l' articolo 18 si può prendere benissimo che la Giunta deciderà di sottoporre al suo esame.
Quindi magari in fase di revisione del Regolamento questo aspetto qui sarà un po' da di da curare perché penso che nessun Consiglio comunale.
Il Consiglio deve non decidere e scusa su cosa devono discutere le Commissioni lo decide l' Esecutivo.
È una memoria che io non ho mai trovato nessun Comune lo ha trovato il regolamento di pesce ma ribadisco finché c' ho questo regolamento io a questo mi devo attenere poi quando verrà modificato probabilmente toglierete all' esecutivo ma dopo quindi ecco volevo ribadire che non è che il Segretario che ritiene non obbligatorio.
E questo comunque se la persona per una questione pregiudiziale o sospensiva.
Quindi propone il rinvio.
Allora prima.
Allora.
Lo stesso vinca mentre migliori io partirò proprio del della delibera più.
Che venga discusso l' altro giorno quindi io non so se è un sospensiva un rinvio.
Allora.
Metto in votazione.
Il punto numero 4.
Sì riferito al punto numero 4.
La richiesta di sospensiva avanzata dal collega.
Come Oliviero Franceschi chi è favorevole.
Chi è contrario.
2.
6 7 8 9 chi si astiene.
No.
Astenuti 0.
Mi raccomando eh.
Gli scrutatori e.
Sì sì no no no va beh.
Abbiamo fatto grazie.
Grazie allora sul punto numero 4 il primo intervento lo fa il Sindaco a seguire i capigruppo.
Allora visto che ci abbiamo dieci minuti e ho promesso al Presidente di stare nei tempi allora nella parte della TARI le modifiche sostanziali quelle che interessano i cittadini.
Sul regolamento sono le seguenti quindi sono esclusioni riduzioni e poi nelle riduzioni quelle che sono coloro che hanno queste agevolazioni in particolare partendo dalle esclusioni viene rafforzato le a le esclusioni dalla TARI a tutte le superfici artigianali e industriali in cui sono inseriti i macchinari poi è stato inserito con voglio dire ancora con più specificazione anche rispetto ai confronti con le associazioni di categoria legate a voglio dire alla parte agricola le superfici adibite all' allevamento di animali.
E i locali e le aree destinate alla coltivazione comprese le serre a terra e c'è scritto serra a terra perché lo prevede la legge nazionale high tech a eccezione delle aree e dei locali adibiti alla vendita trasformazione e stoccaggio e all' esposizione dei prodotti provenienti dalla medesima attività generi alimentari fiori e piante una una modifica è stata fatti anche nella voglio dire apertura di questo capitolo locali e aree destinate alla coltivazione quindi vuol dire che sono tutte quelle soprattutto sia esterne che interne dove sono in questo caso le serre esempio accatastate dove ci sono coltivazioni anche non a terra.
Poi sono state voglio dire fatte tutta una serie di riduzioni laddove.
Non ci si può voglio dire delimitare le superfici che quando si sa delle attività dove non è possibile in maniera chiara e precisa delimitare le superfici viene fatto il forfettario e diciamo le variazioni rispetto a quello che c' era prima nel Regolamento e non sto a leggere tutte le riduzioni perché c' erano già prima e quindi sono sicuramente a conoscenza sono sostanzialmente quelle più importanti sono e si parla dei codici ATECO quindi io ora cito un un nome di riferimento però poi all' interno del codice ci possono essere più temi per esempio 20 per cento la Vannino lavanderie di riduzione 20 per cento locali dell' industria chimica per la produzione dei beni.
50 per cento a 20 per cento dove ci sono produzioni di scarti di origine animale quindi anche questo ha una valenza più grande.
Abbiamo messo in accordo con le associazioni di categoria agricole meno 50 per cento nel florovivaismo noi avevamo prima o meno 25 meno 40 nell' industria cartaria meno 10.
Nel gli agriturismi sia quelli con ristorazione e sia quelli senza ristorazione poi abbiamo messo.
Meno 100 per cento della parte voglio dire variabile a quelle utenze non domestiche inattive questo non c' era quindi è nuovo e poi abbiamo introdotto.
Meno 30 per cento laddove ci sono situazioni di attività commerciali o artigianali o artigianali dove avviene.
Delle modifiche o di accesso o ci possono essere interventi diciamo di.
Ostruzione di vie di abitabilità eccetera esempio quelle che hanno visto la chiusura del ponte del marchio quelle che hanno visto la chiusura temporanea del Duomo ecco questo non c' era e l' abbiamo introdotto quindi tutte le volte che in una zona c'è qualcosa che non rientri nelle calamità naturali perché se rientra nelle calamità naturali ci sono le procedure previste c'è una riduzione del 30 per cento abbiamo messo poi è una cosa importante per la montagna perché era una delle obiettivi e le attività di ristoro ricezione turistica pubblici esercizi esercizi di commercio al dettaglio meno 50 per cento nelle zone nelle zone montane poi e abbiamo dato particolare attenzione perché poi lo vedremo anche in altre voglio dire regolamenti alla questione delle due questioni importanti uno sempre sul commercio riduciamo del 50 per cento la parte variabile della tariffa per i primi due anni di attività.
Ai titolari dei nuovi esercizi per attività di commercio e artigianali o chi subentra voglio dire locali già esistenti con su superfici non superiori a 200 metri logiche sono sarebbero i supermercati quindi questo è una attenzione particolare al commercio e lo vedremo poi dopo anche nell' IMU quando sarà l' occasione di parlare dell' IMU abbiamo aumentato per coloro che abbiamo introdotto meno 20 per cento.
Per gli enti del terzo settore e per gli enti parrocchiali questo anche avendolo concordato con la Diocesi poi abbiamo introdotto abbiamo aumentato la di la riduzione per coloro che fanno riciclo quindi in base ai codici CER quindi imballaggi carta e cartone vetro plastica legno e qui c'è una riduzione del 50 per cento che dimostra il riciclo poi abbiamo introdotto e cosa che non c' era prima questo anche in accordo con le associazioni di categoria tutte e la riduzione per compostaggio e sono il 15 per cento per le utenze domestiche 30 per cento delle imprese agricole florovivaistiche questo non esisteva questo è stato introdotto perché ci è stato chiesto dalle associazioni di cariche Trigoria abbiamo poi introdotto un meno.
20 perché mi pare 30 per cento per chi toglie le slot machine questo penso che non ci sia bisogno di dire il motivo e poi abbiamo introdotto visto che nel 2017 la Giunta precedente aveva approvato il regolamento del baratto amministrativo introduciamo il baratto amministrativo.
Queste sono le cose diciamo più importanti poi ci sono modifiche logicamente nel regolamento anche un po' procedurali ma insomma sono logicamente sono.
Voglio dire e aggiustamenti anche previsti dalla legge e anche sulle riduzioni poi i beneficiari delle di ulteriori riduzioni oltre quelle che dicevo sono coloro che hanno reddito inferiore a 8500 euro ISEE e in particolare si dà attenzione ai pensionati quindi come punto di riferimento l' avevamo fatto già anche l' anno scorso e abbiamo introdotto rispetto a questo che c' era anche l' anno scorso c' era anche l' anno prima perché era già individuato il fatto di introdurre un tetto di ISEE a 11.500 per quei nuclei familiari che hanno una persona con handicap quindi ha cercato questo e lo vedrete anche dopo su altri c'è un' attenzione particolare a voglio dire questo tipo di ha diciamo di per di di condizioni quindi queste sono le modifiche.
Come vedete poi se ne parlerà nel bilancio dopo parleremo rispettando tutto ma ne parleremo nel bilancio conclusivo nei 45 minuti 30 quello che uno ha venite da lì però ecco queste riduzioni attivate diciamo con la TARES portano alcune categorie in particolare quelle agricole quelle artigianali e quelle commerciali quindi attività commerciale avere rispetto al 2018 una riduzione e questo è una particolare attenzione a questo tipo di attività sul la questione della della TARI dopo parleremo della questione della gestione del servizio visto che quando parleremo di bilancio poi ci sono delle delibere che riguardano la spesa di ATO riguardano voglio dire quanto incide il servizio eccetera eccetera grazie.
Prego.
No.
Signor Presidente grazie Presidente.
Allora.
Cercherò di rimanere nei tempi previsti se poi le dovessi mangiare un minutino magari gliene faccio ammenda dopo quello successivo.
Allora.
Qui si va a modificare il regolamento TARI la tassa diciamo sui rifiuti sulla spazzatura cosiddetta.
C'è e come sempre come credo in materia tributaria materia impositiva l' esigenza che le norme siano chiare.
Precise non suscettibili di interpretazione.
Di modo che la fattispecie impositiva sia determinata precisa puntuale si sappia chi deve pagare oppure no.
Apparentemente queste modifiche come ci diceva il Sindaco fanno chiarezza come ora proverò a spiegarvi tra pochi istanti invece complicano le cose a mio avviso.
Intanto.
Partiamo da questo presupposto che.
Specificare un qualcosa non necessariamente dà chiarezza.
Faccio semplicemente un esempio.
A un certo punto si dice che non sono soggetti alla tassa i locali e le aree che non possono produrre rifiuti urbani assimilati per loro natura o per il particolare uso cui sono stabilmente e permanentemente destinate o perché risultino in condizioni di obiettiva non utilizzabilità e si fanno degli esempi ora lo specificare permanentemente secondo me diciamo è un avverbio che è suscettibile di interpretazione e quindi non risolve il problema ma a mio avviso lo complica ma questa magari è una mia visione personale.
Andiamo avanti.
A un certo punto si prevede in quelle che sono le aree diciamo a titolo esemplificativo sono soggetti a.
A esenzione quindi non si tiene conto ai fini della determinazione della superficie tassabile delle aree dove in via continuativa e nettamente prevalente si producono rifiuti speciali e si specifica in particolare i locali come diceva il Sindaco o da aree destinate alla coltivazione comprese le serre a terra ad eccezione delle aree e dei locali adibiti alla vendita trasformazione e stoccaggio ora.
Nello stesso punto si dice che sono esentate praticamente le aree delle attività artigianali e industriali in cui ci sono macchinari ora.
La domanda sorge spontanea come diceva qualcuno ma perché nelle zone nelle aree a diciamo delle attività delle superfici delle attività artigianali e industriali si prevede un' esenzione dove ci sono i macchinari e nell' agricolo no perché la trasformazione in agricoltura può essere fatta anche tramite macchinario quindi diciamo non si capisce bene questa questa specificazione questa esclusione dall' esenzione per quanto riguarda l' agricoltura ma questo tant' è magari mi sbaglio io.
A un certo punto poi.
Si fa riferimento si introduce un' altra non è una tabella ma una specificazione dove si dice che dove c'è un' obiettiva difficoltà nel delimitare le superfici dove si producano o no i diciamo dove c'è incertezza fra la produzione di rifiuti solidi urbani o altri praticamente c'è la franchigia.
Anche qui dice va be e il Sindaco fa sta facendo un' opera meritoria perché specifica che dove c'è una assoluta difficoltà nel delimitare le superfici si applica la franchigia ma chi lo stabilisce dove ci sono obiettive difficoltà.
Questo è un punto suscettibile di interpretazione che genererà contenzioso perché lo stabilire quali siano le obiettive difficoltà praticamente mi si consenta è un pochino diciamo opinabile.
Florovivaismo 50 per cento Pistoia ricorderete tutti che è stata di più di una discussione sul punto 38 per cento sì è vero.
38 per cento noi il 50 ma a Pistoia si prevede.
Espressamente che io il regolamento ce l' ho e me lo sono letto si prevede praticamente un è come principio generale l' esenzione per l' agricoltura e florovivaismo dopodiché si fanno delle specificazioni e siccome lì si specifica che dall' esenzione.
Sono escluse cioè sono comprese le serre a terra ma non quelle fuori terra e molti producono fuori terra.
Praticamente avete voglia di dare l' esenzione la riduzione scusate al 50 per cento se comunque le tassate è la questione delle famose cartelle inviate e ricevute diciamo non tanto piacevolmente ma direi obtorto collo dal contribuente tant' è che si è diciamo rivolto alla magistratura tributaria.
Regolamento di Pistoia dicevo appunto lo regola chiaramente quindi non vedo per quale motivo non si possa fare riferimento a esperienze vicine magari qualcuno ha qualcosa da insegnarci.
Qui probabilmente.
Io il Sindaco in un' interrogazione l' avevo definito Giano bifronte ora mi scusi se ce la richiamo Sindaco però l' atteggiamento diciamo ondivago ondivago a doppia faccia di questa Amministrazione perché da un lato si tassa apparentemente diciamo.
Introducendo delle esenzioni delle riduzioni delle specificazioni guardatevi veniamo incontro all' altro lato addirittura franchigia del 50 per cento ma la categoria credo che abbia la consapevolezza parlo in particolare dei fiori cultori che in realtà.
Io scusi Sindaco lo sa che l' intervento fuori microfono non lo gradisco abbia pazienza usi il suo tempo.
E quindi e dicevo è la categoria e diceva beh ma mandarono dice da così tanto per dire e lasciarla di paese.
Siccome le famose linee guida al bilancio documento diffuso a reti unificate e sbandierato ai 4 20 a proposito c' era un bel po' di vento negli scorsi giorni e il vento mi ha portato per caso un documento che mi si è appiccicato alle mani che è il protocollo 12.088 in entrata del Comune di Pescia 25 marzo è una data importante.
Documento rivolto al Sindaco.
Sottoscritto da.
L' elenco perché tante volte insomma fuggisse ve le dico chiaramente allora è sottoscritto da CIA Coldiretti cori pro e ASS vivai di pesci associazioni varie di Pescia praticamente tutte e quattro le associazioni dicono dopo il documento signor Sindaco.
Noi abbiamo esigenze di chiarezza.
Di tutela della categoria particolare che era più che di tutela della categoria di chiarezza perché la la fattispecie impositiva deve essere chiara signor Sindaco.
Addirittura ci dice dopo che gli è stato presentato il regolamento non il Regolamento gli è stato presentato le linee guida il documento omnibus dove c'è scritto tutto e il contrario di tutto ma non si fa vedere il Regolamento si danno alcune informazioni alcune nozioni la patata bollente sta nel regolamento.
La caramella avvelenata chiamiamola come vi pare.
Chiediamo detto questo la premessa della legge che ripeto protocollo 12.088 lo chiedete tranquillamente l' ufficio detto questo chiediamo che la stesura definitiva del regolamento definitiva perché poi ci sono anche gli emendamenti Tari sia chiara e non ambigua da prestarsi a interpretazioni non conformi alla volontà politica ovvero quella di continuare a escludere dalla tassazione ogni tipologia di serra ed ogni tipologia di coltivazione altrettanto ci auspichiamo che riguardo le cartelle pervenute ai coltivatori si risolva praticamente.
La vicenda in base alle linee guida in base a quello che dice il Sindaco.
Quindi mi sembra che sia proprio favorevole a quello che diceva il Sindaco dopo l' incontro e la lettera successiva.
Ora sicuramente mi sfugge qualcosa e ve lo dirò allora io ho presentato cinque emendamenti non so se li posso discutere ora.
Perché il tempo ho l' impressione che mi sia sta scadendo sì e si sta scadendo.
Allora appena un pochino determinata la discussione siccome noi dobbiamo procedere alla votazione degli emendamenti lei prende la parola.
Sì appunto ha appena terminato la discussione sull' argomento io leggo gli emendamenti e verrà poi presa la parola da parte sua e come richiede quindi.
Brevemente ora e se crede così si velocizza magari il lavoro del Consiglio le rubo un minuto e ve li illustro per millesimi.
Favorevole.
Facciamolo in modo come appunto fu detto anche in Conferenza Capigruppo lavoriamo in modo organico va.
Bene un' ultima battuta chiaramente io è uscito diciamo ci sono alcuni aspetti da apprezzare tant' è che poi tutto sia criticabile io ho posto la luce su quello che mi sembrava un pochino più fumosa e che destasse diciamo perplessità da parte mia da non solo mia ecco per esempio la il discorso della.
Riduzione della parte variabile in relazione alle zone interessate da modifiche della circolazione stradale è da apprezzare però attenzione Sindaco e qui mi tocca richiamarla Giano bifronte perché perché lei ci fa come esempio il ponte del Marche il ponte del Duomo poi continua don Juan.
Ma c'è scritto sei mesi lì eh.
Grazie.
Interventi.
Avanti.
Si va oltre.
Bene.
Lo fa.
Allora collega Franceschi.
A lei la parola.
Anche perché faccio riferimento all' articolo 50 del regolamento che prevede che un piccolo emendamento se un emendamento.
Che possa essere letto ascoltato possa essere presentato anche in maniera orale e io intenderei porre all' attenzione del Consiglio un emendamento che reinserisca nel documento nel Regolamento quella che era la tassa la riduzione sui single.
Tolta a suo tempo dallo stesso Giurlani mi pare nella sua prima legislatura era una riduzione del 30 per cento per chi nelle.
Abitava in una casa da solo e aveva un single e quindi e 15.
Per quanto mi riguarda quella che è l' impostazione sulla produzione perché che i locali producono spazzatura.
Ce lo possiamo anche dimenticare la spazzatura la produce chi li usa quei locali quindi se in un appartamento ci sono più persone è certo che.
La produzione di spazzatura sarà maggiore rispetto a uno anche di più ampia metratura ma che che ci stavano solo e questo è l' emendamento che le pre.
Che le propongo che il porto all' attenzione del Consiglio comunale quindi mi sembra che ma quello magari se ne parleremo dopo lo squilibrio che si viene a creare ma quando si parla di riduzione perché siccome.
La tariffa il costo del servizio va pagato in maniera totale da una parte si riduce qualcun altro dovrà pagare la differenza quindi magari un pochino più di attenzione che va fatta perché come sappiamo benissimo tutti si dice un ricavo niente ma qui qualcuno si troverà a dover pagare di più e questo magari va messo anche in evidenza in chiarezza.
Allora dato.
Sì dato che l' ha fatta.
Ed era nelle sue facoltà farla verbalmente bisogna che la detti.
In modo che.
In modo che dopo.
Si sta dicendo la stessa cosa e in pratica dico lei dovrebbe tracciare al Segretario tramite una dittatura oppure anche un suo appunto l' oggetto dell' emendamento sintetizzarlo poi rientra a in coda agli altri emendamenti quando sarà il momento di passare alla votazione lo voteremo.
Allora altri interventi.
Scrive diventa un emendamento normale quindi bisognerà comunque acquisire il parere dei Revisori per cui se lo scrive meglio così facciamo prima anche.
Allora togliamo il concetto di verbale che è presente la richiesta di emendamento orale e lasciamo presente l' emendamento come come gli altri due Consiglieri.
Collega Mandarà collega Menosso mi scusi.
Sì anch' io sarò cercherò di essere che sarò breve.
Perché.
Effettivamente questo regolamento anziché andare a facilitare.
Le cose le complica ulteriormente e mi sono soffermato.
Nello specifico per quanto riguarda.
La superficie esente delle Serre.
Perché che è oggetto anche del mio emendamento perché.
Qui a Brescia sono in molti a coltivare fuori terra e effettivamente mi sembra.
Non mi sembra corretto accomunare.
Quelle superfici lì alle superfici di vendita perché è vero che qualche volta può capitare che ci sono sempre più coltivazioni fuori terra che fanno anche la superficie di vendita superficie espositiva ma la maggior parte dei casi non è così quindi è una cosa che io credo che vada specificata.
Un' altra cosa che mi è saltata all' occhio che ha fatto notare anche il collega Mandarà.
La riduzione delle attività commerciali che subiscono una modifica della viabilità perché in più di un' occasione il Sindaco ha promesso agevolazioni anche per quanto riguarda le attività colpite dalla chiusura de del ponte del Duomo.
Però andando a specificare per oltre sei mesi automaticamente quelle decadono perché il ponte del Duomo non sarà chiuso più di sei mesi quindi anche questa è una promessa un po' farlocca non dico che il punto sia sbagliato anzi però almeno prevedere una serie di scaglioni di di riduzioni in base alla durata della chiusura della modifica della circolazione mi sembrava più che doveroso.
Ovviamente ci sono anche qualche punto qualche nota di merito.
Che riguardano appunto le riduzioni mi riferisco alle slot machine perché sono uno strumento del demonio se me lo potesse concedere e che io auspico che piano piano.
Di arrivare.
Spero di arrivare.
Piano piano alla totale dismissione in tutti gli esercizi.
La riduzione per le nuove attività per due anni noi nel nostro programma elettorale avevamo detto tre sono due.
Va bene lo stesso.
E per la riduzione delle attività montane che trovo molto molto corretto ma.
Altri.
Allora si considera chiuso il primo.
Intervento.
Ha chiesto il secondo.
E si procede collega Romoli ma lei.
Allora.
Procediamo con.
Il secondo intervento con le repliche se vuole replicare il Sindaco.
Il bilancio.
Quando interverrò per 45 minuti adesivi emendamento.
45 io ho ascoltato poi a.
Favore collega va beh io chiedo io non intervengo perché mi collego subito in favore Sindaco Sindaco Sindaco Sindaco.
Signor Sindaco no no eh sindaco.
Insomma il Sindaco risponde così quando il nuovo Sindaco rispondono al.
Sindaco.
Signor Sindaco.
Sindaco va bene.
No.
Allora secondo giro di interventi repliche da parte no da parte c' era per ma qua collega Francesco sa capelli bianchi tutti e due e ce l' abbiamo abbiamo imbiancati li abbiamo imbiancati qua dentro collega Romani aveva chiesto di intervenire sì.
La replica si chiama lei.
Si chiama replica.
Ha saltato il primo e fa questo che c' ha un.
È contingentato su cinque minuti allora tanto per e qui i numeri diventano.
Prego collega Romeo.
Dunque innanzitutto va beh è una discussione questa che.
Doveva essere affrontata.
In precedenza in Commissione e con del tempo a disposizione perché comunque qui si sta andando a incidere sulla su una tassa una tassa che negli ultimi anni è stata.
Oggetto di scontro in questo Comune oggetto di grosse di grosse polemiche è una tassa che comunque incide sulla vita produttiva del del nostro Comune e sinceramente mi fa piacere che i Consiglieri di maggioranza abbiano potuto avere tre incontri no cinque incontri di tre ore l' uno cioè quindici ore a disposizione per discutere tutte e assieme con i.
Con la parte politica mi immagino comunque fra loro la le tutti gli atti di questo bilancio atti importanti come i regolamenti che noi abbiamo avuto quattro giorni fa per cui.
Bene.
Allora dalla lettura di questo di questo regolamento sì ci sono degli spunti che possono essere spunti anche interessanti come determinate riduzioni la scelta di determinate di categorie di soggetti più deboli a cui vengono.
Fatte delle agevolazioni e parlo dei privati oppure un occhio di riguardo a determinate categorie come può essere il mondo del volontariato il mondo parrocchiale.
Il mondo delle del settore cartario resta l' ambiguità di fondo sul vivaismo.
Resta questa ambiguità di fondo perché nel leggere e rileggere questo Regolamento comunque ancora non è chiaro e ben definito quale sia il regime TARI per quanto riguarda gli altri le attività produttive florovivaistiche.
Non si riesce a sciogliere questo nodo in modo come chiedono anche le associazioni e come già prima è illustrato da questa dalla dalla comunicazione e l' avvocato il Consigliere Mandarà non.
Non c'è questa chiarezza che viene che che è stata che è stata chiesta.
Per cui secondo il io faccio anche la dichiarazione di voto in cui dico che il mio voto sarà sicuramente contrario a questo regolamento all' approvazione a questo regolamento sia per un motivo tecnico per motivi tecnici che sono stati illustrati anche dai colleghi ma fondamentalmente per un motivo politico perché la discussione su questo tema non è stata affrontata con la dovuta serietà e competenza che avrebbe meritato grazie.
Come molte altre discussioni che sono state affrontate.
O comunque sfiorate in questo poi in sede di questi Consigli.
Allora grazie.
Se non ci sono interventi appartenenti prego collega Mandarà.
Fra il secondo cioè l' area che.
Grazie prego c' era prima no no allora mi scusi no no se c' era prima la scusa mi scusi io che c' ho così mi accontento ma non è che veda proprio alla perfezione mi scuso collega Lanza prego.
Grazie Presidente sarò anch' io molto breve anche perché come sono abbastanza telegrafica anche se in realtà sarebbe carino che io diventasse un po' più come dire prolissa così sfrutto tutto il tempo che è dato a mia disposizione visto che è un mio diritto è bene che lo sfrutti.
Beh e leggere il regolamento purtroppo cioè vengono dei dubbi anche a me non è molto chiaro avendo una formazione giuridica di prevalentemente giudica il dubbio crea contenzioso e non vorrei per un cioè secondo me ci dovrebbe essere più chiarezza di base anche per tutela di questo ente.
Innanzitutto perché il contenzioso non vorrei che poi tutto questo un regolamento scritto in modo farraginoso non molto chiaro non si capisce bene obiettive difficoltà che chi è che stabilisce le obiettive difficoltà sarà un giudice probabilmente non vorrei che il caro avvocato Barroccio se esiste se non esiste facesse la fortuna con.
Trovandosi con un Regolamento del genere che magari tante persone faranno ricorso e che proprio per tutela di questo ente sarebbe.
Il caso che le regole fossero chiare e.
È ben comprensibile ma almeno a una prima lettura.
Prego collega Mandarà.
Solo questo avvocato Barroccio ha stimolato le curiosità dell' assemblea.
Faceva piacere il collega Bellotti.
Allora dicevo sul discorso del dubbio ora mi spiace che il Sindaco non abbia replicato perché veramente era un' occasione diciamo ghiotta.
E lo so che lo spiega dopo però dopo lo deve spiegare insieme a mille altre cose perché se io sono intervenuto dieci minuti su questo dopo ne ho 30 quindi dopo di corsi da rispondere in avrà 40 minuti no 30 questo così per inciso scusi se la interrompo prego non è che.
Negli interventi gli interventi siano una sommatoria di interrogazioni interventi spazi.
E.
Sia in chi è minoranza sia in chi è maggioranza il Sindaco cioè ciascuno poi l' intervento lo completa come meglio crede.
Io spero che lei e tutti siano soddisfatti anche.
Delle risposte che dà il Sindaco ma non è detto che come ad un' interrogazione.
E lì c'è appunto una sommatoria di interrogazioni un intervento debba rispondere in modo esaustivo scusi.
Non la vedo così Presidente abbia pazienza lei recupera no io questo glielo dico perché io le sono interrogazioni io le dico questo perché perché se in conferenza dei capigruppo alla quale il Sindaco dovrebbe essere presente dovrebbe essere presente perché c' ha la convocazione guardi pure l' ordine di convocazione della Commissione Vigilanza che va beh ognuno fa quel che gli pare non voglio insegnare le assenze che hanno i capigruppo.
Va bene.
No ogni caso siccome viene deciso viene concordato di sviluppare l' ordine del giorno secondo certe modalità separando la discussione sull' organizzazione dei lavori era anche a vantaggio del pubblico che ci ascolta che magari voleva risposte specifiche alle dieci di sera e non alle tre di notte su un punto importante Sindaco Mura lei.
Recupera tutto il tempo sì sì ci mancherebbe dico che nella conferenza dei capigruppo fermo restando che è importante e determinante che ci siano i capigruppo possiamo invitare e chiedere di intervenire a chi vuole.
Chi vuole noi possiamo imbrogliare perché non è che il Sindaco può fare quello che vuole perché è il dominus no del Comune.
Va be' allora riprendo quello che è il fatto personale perché su questa cosa non è smentibile insieme a lei c' ha la fascia 5.
Lei comunque c' ha i suoi cinque minuti Sindaco ha chiesto di parlare per fatto personale.
Voglio dire.
Perché se l' attacco deve essere al sottoscritto personale scusi eh parliamo di TARI e non parliamo del Sindaco sulla questione del Capogruppo siamo chiari né capogruppo io non sono obbligato a venire e anzi io non ci devo venire al di là che mi mandino la convocazione per conoscenza il tema è se c'è bisogno del Sindaco nella conferenza dei capigruppo il Sindaco se viene chiamato conformemente con l' agenda anche dello stesso Sindaco e il Sindaco viene quando sono stato chiamato sono venuto se il Sindaco non viene chiamato non obbligatoriamente come dice lei va bene perché se no eh voglio dire l' agguato Barroccio poi si è capito chi è e so io eh non sono obbligato a venire chiaro quindi non diciamo cose a alle persone quindi io qua tutte le volte che sono stato chiamato in Commissione al di là delle Commissioni di mio riferimento e quando vengo chiamato nelle Commissioni nelle convegni conferenze capogruppo io vengo che vengo chiamato e si fa la conferenza compatibilmente con la mia agenda se invece si fa la conferenza dei capigruppo senza sentire l' agenda del Sindaco e Giunta un altro impegno e non c'è scusami ma è per il se mi permetti non è perché sono obbligati a venire e quindi ci deve essere una protesta perché il Sindaco non viene nella conferenza dei capigruppo questo per chiarezza per chi ci ascolta poi risponde sempre io posso rispondere.
Al Sindaco Presidente subito anzi noi che a tutti i suoi che arriva Nuti vi ricordate che tre Conferenze dei Capigruppo fa il Sindaco aveva chiesto espressamente che la convocarsi per via della questione partenza parcheggi no il Sindaco che comunque va bene.
Prima di dare la parola al collega Franceschi lei deve concludere il suo intervento.
Sì no le devo dare sempre iniziare volevo rispondere al Sindaco sa che brevemente al Sindaco io mi sono messo nei minuti nessuno ha detto che il Sindaco è obbligato a partecipare alla Conferenza Capigruppo ma se la Capigruppo ha un senso e decide un ordine dei lavori non vedo perché il Sindaco debba fare come gli pare la sostanza è questa si può girare intorno quanto gli pare ma se lo vive con un attacco personale è un problema suo.
Viene detto che non vengono mai erano detto che lei è obbligato a venire io non ho detto che lei è obbligato a venire a.
Ho sempre a cuore.
Per me l' ha invitato poi non è obbligato a venire ma invitato e comunque prenda atto delle decisioni della Conferenza Capigruppo.
Sì non ha risposto solo sulla carta non ha risposto il Regolamento tali.
Certo e allora se se le dico che è il dominus del Comune non se la prenda.
Ecco.
Come.
Sì Sindaco il dominus vuol dire capo e il latino scusi eh ecco.
Allora il termine dominus ha una molteplicità di significati dicevo questo quando noi stabiliamo un qualche cosa che riguarda l' organizzazione dei lavori del Consiglio comunale.
Qua dentro si procede in quel modo a meno che non ci sia un ripensamento Colli ha ragione Presidente le ho detto non convochi non convochiamo le Commissioni sono gettoni sprecati tanto non serve a niente non inficia la validità delle delibere consiliari ma lo do come suggerimento non convochi neanche la conferenza capigruppo confrontandosi ognuno fa come gli pare quindi la conferenza dei capigruppo non diamo soldi alla conferenza dei capigruppo prima di tutto non è gettonata va be' quella certo quindi è una una commissione permanente è fondamentale per stabilire la metodologia di lavoro.
E noi andiamo avanti secondo quelle che sono le decisioni che prendiamo in Commissione se naturalmente ci sono per qualche motivo dei ripensamenti collegialmente lì non modifichiamo determinati periodi di richiamo dei problemi che comunque il suo cinque minuti per il suo intervento.
Posso fare un richiamo al Regolamento come la discussione su un punto deve riguardare quel punto e non si può divagare cioè se il Sindaco dopo divaga evidentemente rispetto al regolamento.
Il regolamento è corretto come quello che dice lei però.
Poteva rispondere.
Il regolamento dice proprio quello quindi continuiamo sull' argomento quindi non risponderà perfetto grazie prego collega ma allora dicevo prima c'è un problema di incertezza di prenderci in giro inutile 20 2 0 3 3 allora.
L' incertezza che cosa comporta l' Amministrazione come si deve comportare di fronte all' incertezza allora ricordate la mia interrogazione sul ricorso commissione tributaria vinto dal contribuente.
È chiaro che.
Il Comune ha perso.
C'è da dare un parere su fare appello o meno che cosa vuole che le dica l' ufficio Sindaco nell' interpretazione dubbia si preferisce l' interpretazione favorevole all' ente siccome la introduce tutta una serie di di di elementi dubbi tutto verrà applicato a favore dell' ente stia pur tranquillo perché lei propaganda determinate cose ma poi gli uffici applicano la legge il regolamento.
E questo è il problema.
Sì ma siccome lei racconta delle cose a giro e poi dopo gli uffici le fanno al telefono che è bene che si prende la vendita delle cose il Regolamento dice di non fare dialoghi vado avanti prego io non era mia intenzione fare dialogo certo ho capito.
Non si lasci di strada prego mi lasci strade allora fuori terra collega Melosi ha ripreso l' argomento.
È fuori terra e son tanti quelli che fanno la coltivazione fuori terra quasi la gran parte poi tra l' altro in alcuni casi il fuori terra viene utilizzato anche perché ci sono delle particolari tecniche di irrigazione per allagamento quindi va be' poi ce ne sarebbe la questione sono visitati queste piante eccetera io credo che ci sia in gran parte produzione trasformazione slot machine le toglie toglie la TARI riduce la Tarja non toglie e le macchinette sacrosanto giustissimo principio in questa situazione particolare di contingenza ma scusi ma quelli che le hanno mai messe allora son dei fessi.
Cittadino singolo e diceva il collega Franceschi.
Non ci sono riduzioni sono state tolte il cittadino singolo siccome la spazzatura la produce i rifiuti le per la producono le persone oltre che la superficie la butto là magari se ne riparla l' anno prossimo con un pochino più di anticipo rispetto al bilancio tanti Comuni adottano un criterio misto per esempio il Comune di San Marcello Piteglio che prevede una parte della TARI parametrata sulla superficie del dell' immobile e l' altra parametrata sul numero dei componenti della seria non si fa un torto a nessuno.
I disagi e disagi la l' ho già detto e lo riprendeva anche il collega Melosi quella lì del ponte del Duomo ma è rimasta qui perché il ponte del Duomo rispettando gli impegni peraltro non suoi Sindaco ma della provincia è stato chiuso un mese e quindi non avrebbe beneficiato di quella riduzione e siccome le norme tributarie non sono retroattive non avrebbe beneficiato comunque quindi ha detto un' altra bugia.
Grazie.
Bene.
Ci sono altri interventi come.
Replica.
Prego.
La replica sì sì sì sì Presidente e prego.
Più che replica è una perplessità perché specialmente stasera che stiamo parlando di un qualche cosa che ha avuto voglio essere Magnano poca poca poca diffusione poco modo di discuterne nelle sedi opportune e parliamo di un regolamento dopo il primo giro di perplessità era quantomeno logico o quanto meno auspicabile che il signor Sindaco.
Rispondesse alle perplessità dei consiglieri e invece stasera si è così autonominato Marchese del Grillo ha detto io può come mi pare il Marchese del Grillo dissennato frase famosa però mi mi rifiuto di dirla perché dire in questa sede come pensa il Sindaco io sono io e voi non siete un cazzo sarebbe magari è lesivo della dignità esagerato se l' ha detto lei dal suo comportamento quindi noi facciamo un secondo giro ridicendo quello che abbiamo già detto i lavori del Consiglio comunale signor Presidente ci permette ci permette di dire che stasera hanno del paradosso quindi su cosa dobbiamo ridiscutere noi che non abbiamo già detto la maggioranza non interviene e gli va bene tutto e il Sindaco non replica spiegandoci quelle che sono le nostre perplessità e noi dobbiamo solo prendere atto che stiamo dando fiato alle nostre voci facendo annoiare i colleghi consiglieri che magari poco ne hanno già discusso anche troppo tra di loro e e andiamo avanti così naturalmente poi non ci venite a dire che quando vi si definisce arroganti.
Ve ve la prendete come fatto personale prendetela proprio come un' etichetta bella precisa che si adatta alle vostre modo di comportarsi.
Prego collega Petris.
Grazie signor Presidente è il secondo sì sì tanto sarò molto breve non ho bisogno di.
Di tempo.
Dunque io volevo e volevo fare notare che la maggioranza non sta qui a stare a sentire senza rispondere ma risponde nel momento che pensa né che è giusto intervenire e questo è il momento che noi abbiamo deciso di rispondere.
E che cosa vogliamo vogliamo dire né nel regolamento noi abbiamo detto riduzione del 20 per cento riduzione del 30 per cento riduzione del 40 per cento riduzione del 50 per cento eccetera eccetera puntini puntini puntini tutto questo abbiamo notato che serve tutto questo serve per cercare di dare un rilancio alla alle attività e di Pescia al commercio e tutto.
Quindi sono cose e secondo me tutte positive considerando poi che la tassazione è rimasta anche invariata quindi a questo punto cioè tutta questa grande discussione e spiego per quale motivo cioè qual è lo scopo di dover attaccare in così.
A lungo è così e in questa maniera così.
Recita una cosa che porta solo dei vantaggi per i cittadini forse forse se sarà messo invece che un segno meno un segno più eravate più contenti non so chiedo questo grazie.
Bene allora.
Possiamo procedere con l' esame.
Degli emendamenti io ve li leggo.
E.
Sono sette e ne votiamo uno per uno.
Eh.
Sì ma infatti sono che che noi noi.
Allora.
E l' emendamento.
Però io vorrei l' attenzione del Consiglio e.
Perché altrimenti è inutile leggere l' emendamento insomma.
Il primo emendamento è presentato.
Del consigliere Giancarlo mandare al sottoscritto Consigliere comunale intende presentare il seguente emendamento soppressivo della proposta di modifica al Regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti in particolare all' articolo 7 comma 7 degli allegati A e B al punto 11 all' ordine del giorno che è diventato naturalmente quello che è diventato eliminando il seguente comma.
7.
Le agevolazioni di cui ai commi precedenti cessano di avere effetto qualora i soggetti passivi non siano in regola con il pagamento del tributo.
Il parere.
Del.
C'è il parere contrario dei revisori dei conti.
E da parte del.
Dell' ufficio.
E quindi della dirigente.
Della dirigente Bugliani l' emendamento comporterebbe una riduzione dell' entrate contrario alla salvaguardia delle stesse ed infine un deterrente all' evasione fiscale.
Posso metterlo ai voti.
Oh prego.
Eh no eh io un attimo un attimo.
Allora se lei guarda il regolamento.
Non è che si è aperta la discussione dopo che è netto il.
Però una cosa questo ha ragione il Consigliere aveva che aveva chiesto una breve illustrazione iniziale.
Questo è vero.
Questo allora ricorda chiedo scusa chiedo scusa perché non poco i quali si fa presto in due minuti gliele spiego io l' avevo detto anche prima prima come.
M' aveva detto un minuto ora magari due minuti va bene lo stesso prego.
Allora eh abbia pazienza in breve adesso sono tre emendamenti che io ho numerato 1.
4 e 5 che vanno in tutte nello stesso senso che allora praticamente qui cosa si dice si prevedono né le esenzioni riduzioni no de di cui si parlava anche prima e si dice che queste agevolazioni vengono meno laddove i soggetti non siano in regola con il pagamento del tributo ora.
Non siano in regola ma per l' anno in corso o per l' anno e con gli anni precedenti.
E perché allora mi sovviene questo allora se un soggetto si trova in temporanea difficoltà non può per questo a mio avviso decadere dell' agevolazione anche perché se lei guarda il regolamento all' articolo 21.
Comma 7 21 comma 7 si prevede che nel caso in cui non paghi scatta la maggiorazione del 30 per cento quindi cioè non vedo per quale motivo bisogna che si debba ritornare alla cifra iniziale e poi maggiorata del 30 per cento.
Secondo me non si va incontro a quelle che sono le esigenze di temporanea difficoltà che può diciamo affrontare un contribuente e che che ne dica il Sindaco non è che uno prende appuntamento tetti te ti aspetti faccia finire non è che prende appuntamento Consigliere che dice per piacere.
Non mi levate la riduzione perché non posso pagare cioè l' ufficio applica la legge come dicevo quindi è tassativo grazie ecco a posto.
Posso procedere.
Allora.
Chi è favorevole.
Ad approvare l' emendamento.
Numero 1 prima.
Da me e letto.
Allora favorevoli.
Favorevoli 5 favorevoli 5 contrari chi è contrario.
7 8 9 controllate.
Chi si astiene astenuti 0 l' emendamento non è approvato allora.
L' emendamento che lei ha presentato.
Per secondo.
Dice che il sottoscritto Consigliere comunale intende presentare il seguente emendamento della proposta di modifica del Regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti in particolare all' articolo 14 comma 1 lettera L.
Degli allegati A e B al punto 11 all' ordine del giorno così inserendo tra le parole.
Viabilità veicolare e a causa le parole e pedonale naturalmente tutto virgolettato in modo da poter comprendere bene.
C'è il parere favorevole dei Revisori dei Conti e del.
E del del dirigente.
Ah pensavo che lei avesse ha fatto l' 1 4 e il 5 prima prego elementi.
Allora si parlava della della ri riduzione per chi subisce un' alterazione una insomma una modifica della circolazione i due emendamenti che ho fatto separatamente e che sono uno sostitutivo e uno additivo alla il primo è additivo cioè non solo la circolazione veicolare ma anche quella pedonale e che se si fa rifare un marciapiede tutti i negozi di quella strada devono poter beneficiare della stessa riduzione non solo veicolare ma anche pedonale era questo il senso il secondo era in sostanza siccome sei mesi di diciamo di e per poter avere l' applicazione come periodo minimo di interruzione della circolazione mi pare un periodo diciamo che fa sorridere perché bene o male i lavori in sei mesi si concludono quindi questo tempo va accorciato e propongo due mesi.
Io prima.
Bene allora.
Chi è favorevole.
14 unanime.
Chi è contrario.
0 ma chi si astiene è una verifica 14 voti favorevoli si deve fare così sì allora il emendamento al punto 3 ve lo leggo.
È un emendamento numero 3 presentato dal collega Mandarà il sottoscritto Consigliere comunale intende presentare il seguente emendamento emendamento della proposta di modifica del Regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti in particolare l' articolo 14 comma 1 lettere d gli allegati A e B al punto 11 all' ordine del giorno e non è il punto che va beh questa è sottinteso così sostituendo le parole sei mesi virgolettato con le parole due mesi virgolettato l' emendamento comporterebbe una riduzione delle entrate contrari alla salvaguardia delle stesse da parte della dirigente dei servizi del servizio.
Finanziario parere contrario dei revisori dei conti chi è favorevole.
1 2 3 4 5 chi è contrario.
Controllate.
8 Sindaco.
Chi si astiene.
Tornano i conti.
È questo il numero 4 fa parte del gruppo dell' insieme al 5.
Che ha illustrato precedentemente il sottoscritto Consigliere comunale Giancarlo Mandarà intende presentare il seguente emendamento soppressivo della proposta di modifica del regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti in particolare eliminando dal comma 2 dell' articolo 14 le seguenti parole a condizione che il contribuente sia in regola con i pagamenti della tassa.
L' emendamento comporterebbe una riduzione delle entrate.
Contrario alla salvaguardia delle stesse ed infine un deterrente.
All' evasione fiscale.
È il parere della dottoressa Bugliani ed è e c'è poi il parere dei Revisori contrario dei Revisori.
Dei Conti.
Chi è favorevole.
5 chi è contrario.
Contrari 9.
Chi si astiene quindi non.
È anche questo emendamento non è approvato allora.
Emendamento numero 5 il sottoscritto Consigliere.
Comunale Giancarlo Mandarà intende presentare il seguente emendamento soppressivo della proposta di modifica al regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti in particolare la mela eliminando dal comma 5 dell' articolo 15.
Le seguenti parole virgolettato a patto che il contribuente sia in regola con i pagamenti del tributo.
L' emendamento comporterebbe una riduzione delle entrate contrarie alla salvaguardia delle stesse ed infine un deterrente all' evasione fiscale questo è il parere della dottoressa.
Bugliani.
E il parere del revisore dei Revisori dei Conti è contrario chi è favorevole.
Favorevoli 5.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
9 e 5 l' emendamento è.
È.
Respinto l' emendamento del.
Sì certo l' emendamento del collega Melosi verrà ovviamente illustrato velocemente se vuole collega se vuole lo leggo io può leggere anche lei poi io leggo i pareri e.
Va bene.
Allora va beh oggetto emendamento all' allegato B della proposta di deliberazione 127 del 2019 è iscritto all' ordine del giorno della seduta del 29 marzo 2019 ed avente ad oggetto Regolamento comunale per la disciplina del tassa sui rifiuti.
La proposta di deliberazione di cui all' oggetto prevede la modifica dell' articolo 7 comma 1 del Regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti riguardante le esenzioni riduzioni per le superfici producenti rifiuti non assimilabili all' urbano e pertanto.
Ah ok.
E pertanto il sottoscritto Consigliere Giacomo Melosi consigliere comunale del gruppo CasaPound Italia intende proporre al Consiglio comunale l' emendamento di seguito specificato il dispositivo viene modificato come segue all' articolo 7 comma 1 lettera c dopo le parole comprese le serre a terra sono aggiunte le seguenti e le serre fuori terra perché.
Questo lo aggiungo io per spiegare le serre la maggior parte delle serre fuori terra non possono essere minimamente accomunate alle aree di vendita perché non.
Prevedono comunque il passaggio di persone e producendo rifiuti speciali a mio avviso non devono essere soggette a a alla tassa.
La tassazione.
Grazie allora l' emendamento comporterebbe una riduzione delle entrate contrari alla salvaguardia delle stesse e il parere della.
Dirigente dei servizi del servizio mentre il parere dei Revisori dei Conti è contrario.
Chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene l' emendamento.
Non è approvato allora consigliere Franceschi.
Propone l' inserimento nel regolamento TARI.
Della riduzione per l' habitus delle abitazioni.
Abitate da single del 30 per cento.
È chiaro no.
L' emendamento comporterebbe una riduzione delle entrate contraria alla salvaguardia delle stesse e questo è il parere della dottoressa Bugliani.
E.
Abbiamo acquisito anche il parere contrario dei revisori dei conti chi è favorevole.
5.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Allora gli scrutatori.
Scusi Consigliere.
Quindi Ranieri Vinci e Melosi e i colleghi Renieri Vinci e Melosi date una mano.
Al Segretario.
4 voti.
Favorevoli.
9 favorevoli 19.4 favorevoli 9 contrari 1 astenuto.
Ho chiamato stavo.
Chi si astiene.
Era una deduzione sì.
Io lo chiamo sempre.
Prima sono stato rimproverato perché chiamavo gli astenuti pur sapendo che non ce ne fossero.
Una volta che ci sono non li chiamo e con informato lo stesso.
Va bene.
Allora regolamento ha ragione ha ragione collega.
Sì sì sì ora dobbiamo votare il regolamento però ciascun gruppo c' ha la.
Possibilità se vuole di.
Come se non avessimo capito.
Non è una battuta ma per carità i gruppi possono fare la dichiarazione di voto.
Prego.
Ci mancherebbe altro c'è qualcuno che l' ha fatta già prima.
Mi sembra ma ecco vedi appunto io volevo solo sottolineare una cosa che stasera è palese la volontà di questa Amministrazione di far pagare una tassa su una superficie che per legge non sarebbe dovuta visto che è espressamente detto.
Che le le superfici che non producono rifiuti assimilabili a quelli urbani.
Ma sono ma producono rifiuti speciali non sono soggette alla tassazione.
Questa sera quindi al di là del parere per forza è che il mio emendamento comporterebbe una riduzione delle entrate.
Però questo qui l' emendamento nemmeno doveva esserci.
Perché quel tipo di serra non è soggetto alla tassa.
Amministrazione e il Sindaco promettono delle cose.
Poi ne fanno altre.
Per dichiarazione di voto prego collega Mandarà.
Sì grazie Presidente allora è chiaro che insomma il fatto che sia stato accolto favorevolmente un mio emendamento insomma mi rallegra però insomma la sostanza dell' atto rimane quella messa proprio in evidenza lampante dall' emendamento del collega Melosi che ha avuto diciamo la la l' arguzia l' ardire la e anche se ora la questione evidentemente per poter presentare l' emendamento si mettono le cose in chiaro.
Su questo aspetto poi per tutto il resto si introduce fumo quindi è tutto fumoso l' Amministrazione continuerà evidentemente come si è visto anche prima sugli emendamenti banalissimi a dare parere contrario perché gli uffici devono lavorare evidentemente nell' interesse dell' ente.
Quindi ebbe venendo a concludere e vorrei che venisse messo a verbale per favore Segretario che il mio voto sarà assolutamente si specifichi la l' avverbio assolutamente perché insomma visto che è infarcito questo regolamento di avverbi che terminano in mente quindi avverbi di modo quindi assolutamente contrario grazie.
Lei collega Franceschi vuol fare una dichiarazione.
Prima che me lo dica me lo dica.
E siamo rimasti perplessi che tutte le nostre tutti i nostri suggerimenti anche quelli un pochino più rivolti al singolo cittadino non sono sono stati bocciati ma non c'è stato messo nemmeno un po' di iniziativa politica nel dire che potevano avere un fondo di.
Di concretezza che potessero essere utili ai cittadini e che potrebbero essere essere stati presi in esame successivamente per quello che riguarda la stesura di un nuovo regolamento delle modifiche del nuovo Regolamento perché erano tutti provvedimenti che andavano incontro alle esigenze dei cittadini questo ci dimostra ancora una volta che a voi vi interessa solo far tornare il numero della carta e che questi numeri come al solito tornano.
Più no che sì quindi è inutile che vi dica che il mio voto per questo metodo è assolutamente contrario al punto all' ordine del giorno.
Collega Lanza ha bisogno di.
Prendere la parola.
Prego.
Grazie Presidente beh io semplicemente sarò molto breve come sempre mi.
Sono.
Mi lego alle dichiarazioni fatte dai miei colleghi e dichiaro di essere assolutamente contrario a questo regolamento soprattutto in visione di quello che è appena accaduto riguardo all' emendamento presentato dal collega Melosi.
Per metterci.
Bene allora io passo alla votazione.
Dell' atto.
Se mi chiederà la parola e io prego.
Grazie signor Presidente poiché il collega Vannucci.
Io mi rileggo un po' quello che il collega Petri ha detto noi qui si è sentito tante cose però poi alla fine mi sembra che quello che è elencato sul Regolamento sono tutte diminuzioni è vero noi siamo attenti alla tale ora poi quando entreremo nel merito del bilancio dato che non abbiamo letto i documenti il Sindaco credo che farà un.
Resoconto più ampio e spiegherà nel dettaglio anche come siamo vicini ai cittadini alle imprese eccetera quindi per quanto ci riguarda la nostra sarà sicuramente una votazione positiva.
E grazie.
Possiamo procedere.
Chi è favorevole ad approvare il nome il punto numero 4 all' ordine del giorno Regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti modifiche.
Naturalmente così come emendato certamente anche perché c'è ci sono c'è un emendamento è stato accolto.
9 chi è contrario.
5.
Chi si astiene.
Approvato punto numero 5 Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie.
Pendenti.
Decreto legge 119 del 2018 articolo 6 comma 11 Approvazione.
Sindaco.
È l' ex punto 13 e.
E son mescolati.
Ma può venire oggi a mio problema.
No volevo dire a quella cartellina che riguarda allora.
Molto brevemente questo è un regolamento nuovo che fino a ora non c' era e che invece.
Nel percorso che è sta bene diciamo dell' adeguamento dei bilanci al pareggio di bilancio e anche alla gestione della parte voglio dire tributario e del rapporto coi cittadini cioè si è dovuto fare come devono fare tutti i Comuni ed è un regolamento che sostanzialmente viene.
Come si dice sottolineato a livello ministeriale per regolare.
Per la definizione per regolare le pendenze tributarie e quindi questo Regolamento che è composto da otto articoli entra nel merito previsto dalla legge fra l' altro è nei rapporti fra cittadino e amministrazione sugli aspetti tributari.
Io vorrei solo sottolineare una cosa che è quella più importante e quindi poi si apre il dibattito e vediamo se dal dibattito viene fuori altre osservazioni la più importante è quella che per venire incontro al contribuente nell' ottica appunto di un.
Di un di un' attenzione particolare abbiamo introdotto e la definizione agevolata delle controversie atri tributarie pendenti dando la possibilità al contribuente di estinguere il contenzioso in corso col pagamento solo del tributo quindi senza sanzioni e interessi.
L' importo del tributo è graduato questo fra l' altro lo prevede anche la legge da un massimo del 100 per cento a un minimo del 5 per cento a seconda del giudizio della controversia.
E e qui noi abbiamo stabilito questo diciamo è competenza nostra che e questo pagamento può essere fatto in cinque rate logicamente partendo da importi superiori a 10.000 euro questo è un po' diciamo quello che è il l' aspetto a mio giudizio che differenzia in generale visto che lo devono fare tutti i Comuni i regolamenti e quindi sono fatti appunto su indicazione ministeriale e nei confini della legge perché i regolamenti del Comune lo ribadisco il Comune ha dei margini di manovra ma sempre tenendo conto degli articoli di legge.
Non è che il regolamento può andare contro i regolari quello che prevede la legge può solamente all' interno di indicazioni precise di legge mette a uno spazio di manovra e quindi su quello spazio di manovra ma non necessariamente può modificare quindi anche in questo caso nel Regolamento visto che è un regolamento che viene fuori da un decreto legge è logico che noi abbiamo siamo intervenuti su questo aspetto che ho detto prima di un' attenzione particolare là dove ci sono voglio dire controversie che hanno un importo superiore ai 10.000 euro e abbiamo stabilito che può essere pagato senza interessi senza sanzioni voglio dire in cinque rate grazie.
Se è stato è stato bravo sì.
Il Sindaco.
Collega Mandarà.
Sì prima preliminarmente richiamo al regolamento.
Posso Presidente certo articolo 13 comma 2 del regolamento siccome si va ad approvare un nuovo regolamento è previsto il deposito trenta giorni prima e siccome non è stato fatto il Regolamento non può essere portato a questo Consiglio.
Allora.
Il Segretario dà la spiegazione da un punto di vista tecnico che naturalmente ne abbiamo parlato preferisco invece darla io e lui insieme che la dia lui sarà molto più chiaro di me da un punto di vista anche della terminologia.
Consigliere Arrigucci.
Diritto alla consultazione degli atti e la trasparenza no.
Volevo rispondere al Consigliere.
Non lo condivido che male c' ha peccato.
E in effetti questo non è una modifica regolamentare ma è un regolamento ex novo che è paragonabile alla modifica dello Statuto infatti dice il comma 2.
Come si voglia procedere a uno modifiche di Statuto in vigore quindi una semplice modifica dello Statuto basterebbe già integrare la fattispecie o approvazione del nuovo Statuto o adozione di nuovi regolamenti.
Di ciò deve essere data comunicazione ai capigruppo consiliari almeno 45.
È trenta giorni prima dell' adunanza e quindi 45 per le quelle statutarie e 35 per i regolamenti nuovi tant' è vero che le fattispecie non si pone per esempio per le modifiche regolamentari ma per i nuovi regolamenti sì e questa è la fattispecie in in esame.
Quindi non è stata mi confermano gli uffici che non c'è stata comunicazione 45 giorni no scusa 30 giorni prima.
Quindi di questo informo il Presidente.
Bene.
Perché.
C'è questo.
No no sto guardando perché perché dobbiamo rinviare l' affare ovviamente no grazie del del rilievo.
E quindi io metto in votazione.
Metto in votazione quello.
Che testé ho detto.
A proposito lei vuole intervenire.
Su quello che è successo prego.
No è chiaro che insomma eh gli sgambetti e poi prima o poi insomma colgono nel segno no cioè tanto io le cose Presidente guardi gliele dico proprio come stanno quindi.
Cioè non ci giriamo intorno è uno sgambetto glielo dico proprio chiaramente e mi spiace perché nella proposta che io avrei fatto nella sgambetto un consenso scusi uno sgambetto.
Uno sgambetto Presidente.
Ma da parte di chi ha chi da parte della minoranza a questa maggioranza uno sgambetto.
Mi consenta e io lo chiamo così scusi eh.
Comunque.
L' ho ringraziata no no va be' va be' la ringrazio da quello che ho capito ho capito però è vero no quella è lite lo stile le interruzioni nell' iter dicevo magari avere troppa fretta diciamo si rischia di incappare in degli errori come dicevo prima la gatta e la furia fece fare i gattini ciechi no tra l' altro mi spiace perché in quel quello lì consente quella roba lì di andare incontro al contribuente che ha accumulato magari dell' arretrato anche in contenzioso è un vero peccato è un vero peccato perché anche nel nel nell' ottica di andare incontro al contribuente le rateizzazioni si prevede solo oltre i 10.000 euro quindi grossi debiti.
E qui che stava bene un emendamento è un peccato bisogna rinviarla.
Visto il decreto legge di riferimento e della fine del 2018 è certo che è un peccato lo faremo quando sarà istruito.
Nel modo corretto la fa.
Chi è favorevole.
Ah ritiro in questo caso qui molto.
Hanno decido lo decido io allora.
Mi sono mi sono già espresso ringraziando il collega Mandarà.
Non c'è necessità di votare quindi.
Dirò che ho preso una decisione.
Io.
Condivisa ho preso atto naturalmente di tutto ciò che è a monte e con l' accordo del Consiglio l' affare viene ritirato passiamo.
Il Presidente.
A verbale.
A verbale il Segretario scriverà che il Presidente ritira l' atto vedendo che non ci sono opposizioni o avendo visto.
Avendo visto più suona meglio grazie.
Grazie di nuovo e il punto numero 6.
È un' interrogazione.
Perché l' interrogazione quando c'è il bilancio non si possono.
Tecnica perché ho sentito.
Fuori microfono dire noni non incide sul bilancio.
Il fatto che non venga approvato questo regolamento quello che ora abbiamo appena che è stato appena ritirato.
Chiedo.
Il parere.
Dei sindaci revisori del dirigente.
No ma dopo che abbiamo l' approvazione del bilancio.
No ma non per votarlo voglio capire quale incidenza se ha un' incidenza questo Regolamento sul bilancio.
Quindi un qualcosa in più perché anche se loro lo prendessero ah.
Allora questo regolamento perché faccio la parto da da monte no allora ci avevate proposto un ordine del giorno di 17 punti che ci avete detto sono tutti punti allegati al bilancio a allegati collegati con il bilancio.
Che è dovuto è dovuta fare tutta l' elaborazione per togliere i regolamenti allora siccome erano punti collegati con il bilancio io voglio capire se questo regolamento visto che non viene discusso e approvato incide sul bilancio che poi andremo a approvare o andremo a approvare o comunque verrà sottoposto al Consiglio nel prosieguo di questa seduta oppure no che era collegato o no non.
Fa una grinza prego dottoressa Giuliani.
È collegato perché chiaramente è un regolamento che riguarda i tributi però non è legato nel senso di obbligo temporale di approvazione prima del bilancio si può fare benissimo in un prossimo Consiglio certo che è legato chiaro.
Però non è può essere approvato anche successivamente.
Concettualmente è collegato e in un termine o ad opera.
Poi si va avanti prego.
Eh eh e la lascio lascio la domanda nell' area ah ah eh.
Era proprio necessario portarlo in questo Consiglio Consiglio dedicato al bilancio e in cui abbiamo messo di previsione in cui abbiamo aggiunto aggiunto scusi Sindaco e però.
Non replica e.
Continua a parlare fuori microfono dopo fa la sua replica e ce lo dice.
No dicevo era proprio né che è domanda e non voglio una risposta ma era proprio necessario inserirlo nell' ordine del giorno di fretta.
Di questo Consiglio qui che è dedicato al bilancio preventivo.
E a cui è stata messa la funzione aggiunta alla funzione associata del turismo.
Per scadenza.
Grazie.
Bene.
Possiamo andare avanti prego collega Lanza.
No dobbiamo votarlo questo questo dobbiamo votare.
Sì noi dobbiamo votare questo punto io.
Cervo.
Allora scusi un attimo eh allora cosa stiamo facendo in questo momento noi saremmo dovuti passare al punto numero 6.
Però.
Visto che non c'è stata discussione sul punto numero 5 e che avevo la possibilità la capacità di sottoporla al Consiglio sottoporre al Consiglio il ritiro addirittura di ritirarlo e di prendere la decisione io stesso di ritirarlo e terminato questo prima di passare al numero 6 mi è stato chiesto ma insomma vorremmo fare delle cose benissimo non c'è niente di male.
Però se si deve protrarre la discussione su un argomento ormai archiviato.
Ciò.
Prego.
Grazie Presidente solo per questo collega Lanza però visto che appunto è stato detto comunque era collegato al bilancio di previsione.
Beh io sto chiede sono qui a chiedere il parere dei Revisori contabili visto che li abbiamo qui presenti.
No ma il fatto è questo è semplicemente è semplicemente questo ora negli interventi successivi potete sbizzarrirsi quanto volete perché ci avete un sacco di tempo ma questo argomento ormai è archiviato perché ritornare indietro perché ritornare indietro su questo.
Dice non si può certo che non si può buon senso delle volte ci dice anche che è una cosa che non si può si può fare però ormai è superato.
È superato il punto 9 punto superato il punto b che sia superato l' argomento il punto.
No.
Bene allora plus.
Va be' lei chiede la parola lei chiede la parola non su questo argomento ma genericamente sul prossimo prego no ho visto.
Ora ho l' onore di avere sindaci revisori che hanno dato parere su tutti i nostri emendamenti.
È giusto e doveroso che diano un parere anche su questo tipo di di accadimento perché questo è un punto collegato all' ordine del giorno che è l' approvazione del bilancio quindi non ci vengano a dire che non incida o che lo vengono a dire pareri terzi questo chiediamo solamente un parere terzo visto che stasera lo possiamo chiedere perché finalmente ci sono i sindaci revisori in aula io credo che i pareri dell' ufficio siano importanti ma per quello che ci interessa e per avere una maggiore garanzia ci sono apposta i Sindaci Revisori e ci illumina con loro illuminato parere.
Come sono vigenti.
Figuriamoci.
Politicamente.
Fermo restando che insomma non è che quando un affare mi faceva.
A seguito di un bel calcio negli stinchi che mi ha dato il Segretario mi faceva notare che ormai l' argomento.
Ma no veramente io riprende se di qua di là e poi ci sarà il momento in cui in cui.
Pareggeremo i conti allora l' argomento è ormai.
Discusso per cui non è che si possa tornare sopra Segretario mi faceva notare.
Appunto il punto che prevede questo ma non sappiamo questo ora.
Io faccio questo ragionamento questo argomento dovrà essere portato di nuovo in Consiglio e dovrà acquisire tutti i pareri.
Tutti i pareri che saranno necessari il parere dei Revisori dei Conti stasera mi sembra non so io.
Ritengo che sia su su che cosa.
Si basa su che cosa su un po' cosa che noi non affrontiamo.
Da un punto di vista della discussione in quanto c'è stata una procedura di non.
Consegna di Condé nei tempi previsti perché si tratta di un Regolamento nuovo insomma.
Ecco comunque prego collega.
Il buon senso ci disse il buon senso di certi di far venir meno un dubbio c'è il buon senso mi fa venire un dubbio scusi eh buon senso dicevo mi fa venire un dubbio.
Allora il dubbio è questo e diciamo non è una questione proprio di lana caprina ma è una questione sostanziale perché si sta parlando del bilancio di previsione.
Allora siccome il Regolamento sulla definizione agevolata delle controversie prevede la possibilità diciamo di aderire e quindi di pagare una certa percentuale del dovuto sul capitale e quindi non le sanzioni e gli interessi un po' come quella diciamo la rottamazione nazionale.
E però mi domando e vi domando Manni siccome nel bilancio di previsione si fanno delle previsioni di entrata e di spesa.
Non è che per caso nel bilancio è stata contabilizzata una entrata percentuali data rispetto a un' ipotetica adesione alla procedura di definizione agevolata.
Io la domanda grazie allora.
Noi andiamo avanti ci fidiamo ci fidiamo cioè dal punto di vista tecnico abbiamo acquisito il parere del nostro dirigente.
Su questo argomento ci ritorneremo appena il il regolamento potrà essere portato in Consiglio comunale.
È finito qua è finito qua no no scusi ma dal punto di vista tecnico io ho una risposta dal Segretario dal punto di vista tecnico mi sembra da un punto di vista della sostanza di essere stato abbastanza chiaro ha acquisito il parere della dirigente a.
Della nostra dirigente al servizio ai servizi finanziari e che cosa si deve acquisire maggiore oltre il polo sanitario no volevo sapere il parere tecnico.
Sicuramente se mi trovo.
Mi pare che il Regolamento è chiarissimo nello stabilire all' articolo 71 che già durante la fase di votazione è impossibile è vietato fare ulteriori interventi a fortiori anche se il regolamento non lo dice perché è talmente scontato se è proibito fa continuare la discussione durante le votazioni a fortiori dicevo è totalmente impedito fare ulteriori argomentazioni e ulteriori osservazioni quando si è già votato.
Un parere favorevole semplicemente questo e poi poi poi.
Come scelte potete fare quello che vi pare ma se mi dite leggiamo il Regolamento il Regolamento è quello che poi.
La.
Massima soddisfazione.
È stata data al punto numero 6.
Modifiche al regolamento comunale per l' applicazione del canone per l' occupazione di spazi ed aree pubbliche COSAP Approvazione Sindaco segreta e Presidente c'è un emendamento da prendere prego prego.
Posso intanto dare la parola al Sindaco per.
Intanto do la parola al Sindaco per il suo intervento ecco.
Prego Zuin.
L' emendamento non si nega a nessuno.
Allora sulla.
Sulla cosa perché noi abbiamo appunto il canone per l' occupazione di spazi e aree pubbliche sul regolamento e sottolineo le modifiche quelle che riguardano soprattutto la il pagamento dell' occupazione di suolo pubblico e quindi le modifiche che sono state apportate per andare incontro in particolare a due temi uno per il recupero degli edifici delle facciate dei centri storici quindi città e delle frazioni proprio per agevolare.
Un recupero e appunto anche un decoro e una riqualificazione e poi le riduzioni legate alla parte del commercio perché si sta parlando di occupazione di suolo pubblico.
Allora sulla parte.
Che riguarda e la diciamo l' aspetto legato alle recupero de degli edifici all' interno diciamo dei centri storici noi abbiamo ho messo un' ulteriore riduzione del 20 per cento legata già quella prevista del 50 per cento prete premi presepe per voglio dire fare in modo che ci sia quindi quando si parla di recupero qui si sta parlando di occupazione di suolo pubblico per esempio per i ponteggi e queste cose o per i cantieri.
Poi invece sulla parte che riguarda il gli esercizi commerciali.
Abbiamo invece introdotto per l' occupazione di suolo pubblico e penso ai bar penso insomma a coloro che ne hanno necessità anche qui un' ulteriore riduzione del 20 per cento che viene collegata al 50 per cento già previsto per i primi due anni di un richiedente di un nuovo esercizio di un nuovo gestore di un esercizio già esistente questo penso che sia un contributo a favorire l' apertura.
Di negozi poi lo vedremo dopo quando parliamo del bilancio quindi se uniamo questo della cosa per usiamola uniamo la TARI e poi ci uniamo anche l' IMU che non ne abbiamo parlato ma ne parleremo nel bilancio vuol dire che soprattutto per il commercio per rilanciare il commercio nel nostro territorio se si somma queste tre cose è un bel contributo a favorire nuovi insediamenti poi se ci si lega al fatto che in montagna per esempio sulla carice al 50 per cento di riduzione e questo ancora di più perché poi i contributi le riduzioni si sommano laddove ci sono i presupposti.
Poi abbiamo messo che una riduzione del 40 per cento per i mercati rionali e il mercato di filiera corta quindi questo per favorire il mercato della corte a quelli regionali ci sono e questo sempre si sta parlando di occupazione di suolo pubblico.
Poi abbiamo voluto inserire una cosa nuova che praticamente per tutti le attività economiche che hanno bisogno di avere saltuariamente.
Suolo pubblico davanti o l' allargamento del suolo pubblico esistente fino a 25 metri quadri hanno in caso di manifestazioni ricorrenze inaugurazioni mostre e intrattenimenti e altro sempre anche adibite per aree alla vendita hanno possibilità di avere quattro giornate l' anno.
Quindi questo è importante perché penso faccio un esempio banale se ci sono iniziative in piazza e un negozio vuol mettere una vendita fuori occupando suolo pubblico lo può fare per quattro volte l' anno gratis esempio quando c'è le serate di Confcommercio ma potrebbe esserci nottambula o altre cose faccio esempi di questa è una cosa che introduciamo sempre per agevolare e resta inteso che in questo caso qui l' uso del suolo pubblico gratis non può avvenire durante l' orario dove c'è il parcheggio a pagamento cioè lo dico perché quindi fuori orario.
Poi se non va fatta la richiesta normale un' altra agevolazione che è stata messo che per le occupazioni di durata non inferiore a dieci giorni a giorni sono ridotte del 40 per cento a partire dall' undicesimo giorno se continuative queste rientrano diciamo anche queste sono ulteriori per occupazioni che non sono quelle né quelle del recupero dei centri storici né quelle dei pubblici esercizi perché uno può richiedere l' occupazione di suolo pubblico anche per altre cose quindi queste sono un attimino le cose più importanti poi dentro il regolamento c'è un po' di.
Come all' articolo 27 viene un attimino aggiustato l' aspetto della SCIA soprattutto quando ci sono l' occupazione di spazi e spazi pubblici che abbiano una durata e e quindi qua ci sono state messe una nuova regola che vanno inoltrate le richieste almeno venti giorni prima penso quando ci sono manifestazioni proprio questo si lega anche a quella delibera che è stata presa poi su come richiedere le manifestazioni per i piani di sicurezza eccetera.
È stato abrogato l' articolo 25 dove c' era le aree destinate a parcheggio è stato perché non è più per legge è stato abrogato su indicazione della Polizia Municipale perché non è più con le modifiche fatte non è più diciamo come si dice attuale per semplificare l' articolo 25 per per Corso e poi sull' articolo 5.
Nel rilascio delle concessioni amministrative per occupazioni temporanee viene aggiunto un una semplificazione perché soprattutto quando si deve mettere 48 ore prima la segnaletica stradale e quindi viene semplificato il rapporto fra chi chiede il suolo pubblico e l' ufficio per questo poi altre diciamo cosa e viene poi all' articolo 35 inasprito l' aspetto sanzionato Sanson se domani lo dirò sanzionati sanzionati in sede di sanzione non mi viene per colpe le rispetta l' occupazione di suolo pubblico perché bisogna evitare l' occupazione di suolo pubblico abusiva o coloro che non rispettano voglio dire le regole di occupazione quindi aumentiamo come prevede anche la legge l' aspetto di sanzione quindi questo è un po' il regolamento della cosa perché unito a quell' altra agevolazioni dà diciamo nei limiti di quello che può essere anche la la quello che ci permette la legge ci dà la possibilità quindi su gli esercizi commerciali e su il recupero dei centri storici di dare voglio dire una mano a un percorso di riqualificazione o di crescita delle attività grazie.
Ci chiede di intervenire.
Poi dopo no no lo leggiamo.
Prego collega Francesco.
Prego.
Prego prego sì sì.
Sì.
Sì anche qui ci sono alcuni punti dove qualcosina c'è da dirla la concessione parlo dell' articolo 5 comma 5.
Laddove si dice che.
A carico del richiedente nord installazione della segnaletica stradale stradale temporanea per caso richiedente dovrei inoltrare alla Polizia Municipale una comunicazione in cui si dichiara di avere installato segnaletica stradale almeno 48 ore prima ancora se si tratta di un privato che fa un amore i lavori in economia magari andava previsto che i cartelli glieli possiamo anche dare perché se no c'è il rischio che quello si debba andare a comprare una fila di cartelli di autoritratto e poi anche che tipo di cartelli ci dovrà mettere che tipo ci deve mettere se poi i lavori in economia è una cosa che può essere.
Che può essere specificatamente allora il tempo massimo del re deve rimanere l' occupazione e parlo dell' articolo 30.
E punto 1 comma o occupazione per il commercio ambulante ed itinerante Consorte qui è stato cancellato inferiori a 60 minuti stabilite quanto indicato dal regolamento per la disciplina.
Dello svolgimento dell' attività commerciale su aree pubbliche togliendoci il tempo 60 minuti diventa un' attività fissa un diventa più itinerante perché come fa a stabilire quella arriva smettere il citato giorno quello non è più un' attività itinerante è un' attività di commercio fisso magari itinerante perché il giorno dopo va da un' altra parte ma itinerante per quello che abbiamo sempre considerato il nostro regolamento e ne abbiamo avuti di casi abbastanza emblematiche tipo il porco ettaro chi c' era se lo ricorda.
Dove.
La questione che era stata sollevata quindi togliere il tempo.
E che ci toglie il l' aggettivo itinerante quindi questo mi sembra che debba essere deve essere rivisto come come.
Quello che lei diceva poc' anzi signor Sindaco delle famose quattro giornate che condizioni l' occupazione del suolo pubblico non verrà pagato per i commercianti che devono fare questo tipo si va a impattare con quello che è successo e sta succedendo sulla sosta dei residenti che hanno fatto un contratto con una società pagando una quota annua e si trovano costantemente costretti a dover traslocare andare a cercare parcheggi altrove poi avremo modo di parlare della delibera numero 43 e 44.
Che che ha modificato la sosta.
Ah sì no perdo il filo.
Ha modificato la sosta per il sabato mattina per i residenti in una certa zona questa non sarà oggetto di un' altra discussione però.
Anche qui andiamo a incidere su quelli che hanno già pagato una quota annuale di parcheggio e ora ancora di più si trovano costretti a sgomberare perché questa occupazione di suolo pubblico avviene nell' area dove ci sono dove ci sono i parcheggi dei residenti e questo insomma ne viene ne viene un danno ai cittadini da una parte per favorire magari delle piccole attività che è giusto che prolificano ma non a danno dei cittadini che già Pesce non sanno dove mettere la macchina speriamo che un giorno arriverà anche quel fatidico.
Quel fatidico giorno e perché la mattina non dico quale.
Altri.
Altri.
Prego collega Rossi.
Sì allora.
La riduzione delle tariffe per l' occupazione suolo pubblico.
Mi trova particolarmente favorevole perché se voi andate a rileggere lo avevamo previsto nel nostro programma elettorale quindi non posso dire che non sono contento.
Di questo regolamento e.
L' accordo accolgo ovviamente con favore ci sono.
Tre punti sinceramente che a me sono particolarmente.
Piaciuti la riduzione per i nuovi esercizi.
Piaciuti piaciuti.
La riduzione per i nuovi esercizi che noi avevamo previsto un azzeramento della del suolo pubblico per i primi tre anni però anche.
L' ulteriore riduzione del 20 per cento che si va ad aggiungere a già al 50 per cento che dà vita a un 70 per cento di riduzione lo diciamo che lo posso ritenere quantomeno accettabile così come anche la la l' ulteriore riduzione del 25 per cento per i lavori di ristrutturazione dei centri storici quindi sia per quanto riguarda il centro di Pescia che le frazioni.
E anche le quattro giornate.
Gratuite per fare.
Manifestazioni qualsiasi qualcosa di qualsiasi cosa davanti dove le attività.
A me e a me piacciono.
Perché sono vanno né nella direzione di cercare di facilitare il lavoro alle attività di cercare di riportare le persone a vivere la città e quindi le accolgo con favore.
Questo è un primo passo un buon primo passo per agevolare appunto le attività.
Eh io sono son duro e continuerò a battere perché il passo successivo sarà quello poi che comunque sempre legato al suolo pubblico quello di creare un regolamento per i famosi dehors io c' ho questo pallino e questo pallino finché non avrò ottenuto quello che voglio lo riporterò avanti ovviamente sono consapevole che è tutto legato al piano operativo quindi che ha i suoi tempi però insomma.
Su questa parte qui sono molto favorevole.
Ancora.
Perché se non ci sono interventi faccio do la parola al Sindaco per la replica.
Per la replica la sua replica di cinque minuti.
Poi eh se volete.
Potete fare la replica a voi.
E la dichiarazione di voto prego Sindaco.
Intanto faccio a b faccio la replica poi si guarda l' emendamento perché non lo.
No io penso che ci abbia solo da aggiungere due cose rispetto a quanto mai richiesto Franceschi poi le valutazioni le ho fatte prima non le vorrei ripetere.
Perché sennò si riapre allora sull' articolo 5.
Comma 5.
Non è il problema del diciamo di chi è che gli dà la segnaletica gliela può dare anche il Comune su una richiesta e qui il tema è un altro per mettere un po' d' ordine perché se no era voglio dire soprattutto nei centri storici e nelle strade comunali diventava voglio dire un non una cosa selvaggia però si rischiava di non avere voglio dire la segnaletica messa al posto giusto quindi quello che è stato messo qui non è che non si può dare la segnaletica quello ci sono altre procedure può richiedere anche la segnaletica anche se le ditte che fanno i lavori la segnaletica ce l' hanno già se si sta qui il tema è che debbano dichiarare di avere installato la segnaletica 48 ore prima perché è una questione di responsabilità perché per segnalare un divieto di sosta o un' occupazione di suolo va fatto quarantotto ore prima se no se questo non avviene chiamando anche i vigili a andare a fare la rimozione se non è previsto quindi sostanzialmente chi chiede in questo caso una concessione per occupazione temporanea deve dichiarare che a 48 e 3 48 ore prima mette i cartelli stradali poi se cartelli stradali non ce l' ha può chiedere anche al Comune non è quello anche se le imprese in questo caso ce l' hanno sia quelle che fanno i traslochi sia quelle che fanno i lavori però insomma questo non è un problema sull' articolo 30 qui si sta parlando di esenzioni dal pagamento quindi qui non si sta parlando se uno ci sta quando ci sta dell' esenzione del pagamento allora nell' articolo nel comma 30 nel comma 3 30 nel comma praticamente quello che diceva il consigliere Franceschi cosa è stato scritto anche a seguito del regolamento per la disciplina dell' attività commerciale su aree pubbliche che ora andrà aggiornato perché dovremmo rifare anche il piano del commercio qui viene detto che sono esclusi dal pagamento praticamente sono esenti dal pagamento è elevato inferiore a 60 minuti va bene quindi 60 minuti o sessanta minuti in questo caso paga perché poi il regolamento vigente parla di 60 minuti cioè lo regolamenta già lui quello che è esistente a oggi quindi si fa riferimento al Regolamento è una semplificazione ora però bisogna fare il nuovo regolamento che sarà conseguente dopo il Piano operativo al Piano del Commercio e poi verrà fatto conseguentemente il Regolamento per la disciplina dell' attività commerciale su aree pubbliche che che poi è legato agli ambulanti che poi c'è l' ambulanti quelli in sede fissa quelli sede comunale c'è tutto tutto il meccanismo questo ecco quindi qui si è cercato un attimino di semplificare un attimo e di dare la possibilità soprattutto a chi poi deve verificare eventualmente sanzionare di dare la possibilità di avere un cappellino più di chiarezza e certezza era questo poi voglio dire tutto è migliorabile però in questo senso ecco perché è state fatte queste.
Allora.
E per un secondo il secondo.
È il secondo turno e che quindi la replica a un qualcosa.
Che non c'è stato precedentemente prego collega Vannucci grazie signor Presidente.
Poi segue la collega Lanza io sarò brevissimo quindi.
Voglio solo sottolineare che secondo me.
Non si poteva fare di meglio per come la vedo io.
Queste riduzioni sicuramente sono un incentivo forte per per i pubblici esercizi e quindi è una manovra che è un regolamento che sicuramente darà un input forte e sono contento che il Consigliere Melosi sia.
Diciamo soddisfatto di questo.
Non mi piace andare fuori argomento però siccome la questione dei dehors è una cosa che francamente a me non mi dispiace però sicuramente per i motivi che abbiamo già detto in questo Consiglio quando lei presentò una mozione che fu da parte sua ritirata perché c' era da fare il piano di regolamento sicuramente andrà discussa e anzi ha trovato sicuramente un metodo giusto perché se si fanno i dehors e poi si arriva.
A queste quattro giornate all' anno aumentare il 25 per metri quadrati di spazio agli esercizi eccetera eccetera insomma c'è da studiare un po' la situazione però sicuramente.
Anche a me piace molto la cosiddetta proposta.
Sì grazie grazie a lei prego collega Lanzo.
Grazie Presidente.
Non mi piace ripetere sempre le stesse cose anche perché parlo poco mi piacerebbe dirla meno diverse però siccome la forma è sostanza.
Eh.
Niente.
Ah okay appunto dicevo siccome la forma è sostanza anche qui nella proposta di delibera all' ultimo punto prima di della delibera considerato e c'è scritto che la proposta della presente deliberazione è stata esaminata dalla competente Commissione consiliare cosa che non è stata possibile visto che le abbiamo ricevute lunedì 25 e la Commissione che è stata il 21.
Andrebbe tolto quanto meno.
Ci sono interventi.
Volete fare la dichiarazione di voto.
Sì sì c'è l' emenda.
L' emendamento suo.
Si è parlato male.
Questa sera molte sono le motivazioni delle pene.
Ne ha facoltà.
Intervento.
Liberamente che cosa serve quindi sul Regolamento io.
Io stavo Iaia.
Sicuramente.
La modifica avvocato Pier Francesco.
Queste.
Premesso.
Che.
Bilancio positivo.
Questo diciamo così.
È quello che è appunto.
Sì.
Bilancio.
Poi.
Diciamo che io ho qualche rilievo.
Relativamente.
Prego.
Io devo dire mah sì però.
Io.
Eh ho capito però Presidente ci dice.
Si è arrivati a.
10.
Disponibile.
No.
Lo.
Sa.
Grazie.
Credo.
Sì.
Eccetera.
Eccetera.
7 9 7 8 9 la.
Gestione di questo handicap.
Presidente.
Sì.
È.
Chiusa.
La votazione.
Non lo.
So.
È solo.
Una pausa di riflessione l' emendamento è la perdita totale.
È da votare adesso.
Quali sospensione.
Ma la sospensione.
In caso di sospensione.
Ma se fosse stata votata la sospensione.
Avremmo.
Eravamo tutti fuori microfono.
Non ci sono interventi ancora su questo argomento.
Dichiarazioni di voto prima dell' emendamento.
Emendamento.
Allora se non ci sono interventi prima di passare al voto.
Come vuole.
Allora.
Consigliere Francesconi Liviero.
Presenta l' emendamento numero al punto numero 14 del Consiglio comunale.
Ma è diventato 6.
Modifica Regolamento comunale per l' applicazione del canone per l' occupazione del suolo pubblico cosa.
Richiesta inserimento.
Visto il valore fondamentale del mantenimento del patrimonio abitativo e non dei nostri paesi montani.
Laddove la manutenzione di quanto sopra.
È fortemente deficitaria visto anche le difficoltà di approvvigionamento dei materiali in loco e l' esecuzione.
Dei lavori stessi che portano inevitabilmente a un maggior costo di queste opere al fine di dimostrare la reale intenzione di questa Amministrazione a superare quanto più possibile le difficoltà economiche e logistiche per questa popolazione chiede di modificare l' articolo 29 comma h non è richiesta nessuna tassa di occupazione del suolo pubblico per un termine massimo di 180 giorni per le occupazioni finalizzate al recupero e alla ristrutturazione e manutenzione del patrimonio immobiliare ricadente nei siti nei centri storici delle città e delle frazioni montane allora il parere della dottoressa Bugliani tutte le previsioni.
Condiviso anche dal dai Revisori.
È il seguente tutte le previsioni che comportano una riduzione delle entrate nel caso tassa occupazione del suolo dal punto di vista degli equilibri di bilancio non consentono l' espressione di un parere favorevole anche in considerazione della situazione economico finanziaria dell' ente.
Quindi chi è.
È da dichiarazione di voto.
Si potrebbe votare l' emendamento e successivamente.
Va beh è giusto si può fare visto che ho sentito dire prima da un collega della maggioranza che di meglio non si poteva fare io credo che con questo emendamento gli ho ricordato che forse si poteva fare ancora meglio anche perché e questo rispondo all' obiezione fatta dalla signora dirigente del servizio finanziario l' entità di questa riduzione è molto molto politica perché io credo che se si fa un calcolo arrivando dalle agevolazioni già da dall' amministrazione portandole a zero.
Credo anzi sono convinto che si tratta di un di una cifra che girerà a Londra intorno al mille 1500 euro non di più capisco come sento dire che in questa fase.
Per l' amor di Dio né le esigenze della seduta non vi consentiranno di portare questo perché c'è uno stravolgimento del punto all' ordine del giorno però non ho neanche sentito da parte della maggioranza e questo lo rimarco.
La così la furbesca dichiarazione che dice forte e lodevole l' intento ne prenderemo atto e la prossima volta provvederemo andare incontro anche alle esigenze di questa di questa popolazione sono chiacchiere quelle che sento dire quando bisogna aiutare i cittadini in difficoltà e quasi montani di BB di BTP chiacchiere chiacchiere chiacchiere per questo il mio voto sul Regolamento sarà contrario naturalmente il mio voto all' emendamento sarà favorevole.
Altri.
Allora metto in votazione l' emendamento.
Allora chi è favorevole all' emendamento presentato dal collega Franceschi.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
5 e quindi l' emendamento l' emendamento non è accolto chi è favorevole.
Ad approvare.
Quello che è diventato il punto 6.
Chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Sì.
Ora dobbiamo passare alla discussione complessiva degli articoli.
Degli articoli scusatemi e dei punti 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 e 17 ciascun gruppo.
Per i capigruppo per il suo delegato.
A 30 minuti.
Di intervento.
Nel primo intervento 15 minuti di replica di tre minuti non 9 3 minuti appunto per.
Il.
La dichiarazione di voto.
Chi chiede di intervenire no cioè l' illustrazione sì.
Il primo che c' ha trenta minuti.
Il Sindaco che da questo momento.
Scatta il cronometro.
Allora.
Ma la.
Siccome la discussione è omnicomprensiva di tutti i punti sì in un punto all' ordine del giorno io ho presentato una.
Emendamento sì.
E quindi.
Gliela consegno sì grazie.
C'è un emendamento su uno dei punti che discutiamo complessivamente.
Prego Consigliere così lo mettiamo quando arriviamo a quel punto ci deve.
Riferito a quali punti.
Però c'è scritto c'è scritto sì quelli che si chiamano grazie c'è scritto al punto 8 al numero qua che ora hanno cambiato numero prego prego Sindaco.
Allora intanto vorrei ringraziare i Revisori.
Che sono qui presenti per la relazione fatta e per il lavoro e il contributo dato per.
La il bilancio non solo sul parere ma anche e sul voglio dire sul lavoro work in progress di supporto perché poi sempre di più i bilanci del Comune andando verso il pareggio di bilancio e andando sempre di più verso il consolidato che vuol dire avere un bilancio sia finanziario sia economico col conto patrimoniale sta facendo cambiare sempre di più la forma ai bilanci dei Comuni quindi sempre di più sono bilanci che subiscono variazioni continue non solo nell' anno in corso non solo da quando fa il bilancio di previsione l' approvi e vuoi dire nell' anno stesso ma nel triennio e quindi c'è voglio dire un lavoro a piene mani di tutto l' Ufficio il dirigente e i Revisori per fare in modo che il bilancio stia sempre in equilibrio e siccome il bilancio lavora di spesa a differenza di prima molto è quasi esclusivamente sulle entrate che poi siano entrate tributarie extratributarie dei servizi o investimento quindi è logico che l' equilibrio del bilancio nel tempo porta a fare variazioni quindi a differenza dei bilanci precedenti e se guardiamo anche il consuntivo dei vari.
E capitoli si vede che c'è work in progress questo lo dico anche per leggere il bilancio perché a volte i anche gli stessi capitoli subiscono variazioni continue allora io quindi da questo punto di vista un ringraziamento e l' ho per l' ottimo lavoro io cercherò in molto velocemente ma ci mette insomma anche senza nostra fa non andare fuori il tempo a spiegare un attimino le linee essenziali di questo bilancio partendo dal presupposto che come dice la relazione dei Revisori è in equilibrio quindi vuol dire che dall' analisi fatta di tutti gli aspetti del bilancio e non le storie perdere ora qui perché poi annoierebbero chi è dall' altra parte voglio dire sono state fatte le verifiche e il bilancio è in perfetto equilibrio.
Ma noi per esaminare un attimo il bilancio vorrei partire come li chiamo io dalle difficoltà di partenza cioè questo bilancio e partendo da due dati essenziali mentre veloce il piano di riequilibrio fatto dalla Giunta macchine nel 2013 e quello che ha previsto la legge comunitaria per la verifica dei residui quindi il piano di equilibrio fatto nel 2013 ha portato una rata annuale per il rientro da sostanzialmente dal debito che era di 3 milioni e mezzo.
La verifica dei residui ha portato nel 2015 a una verifica di residui non è che non esigibili per circa 10 milioni tanto che ora abbiamo il fondo svalutazione crediti a 9 milioni e rotti.
E questo ha portato a un piano trite trentennale quindi sostanzialmente abbiamo due rate fisse tutti gli anni.
Questi si sta parlando di crediti non esigibili vecchi addirittura di fine anni 90 primi anni Duemila eccetera cioè dove ci doveva essere un incasso è stato speso senza verificare che l' incasso fosse avvenuto.
Poi abbiamo la necessità perché lo prevede la legge di fare un fondo di crediti di.
Dubbia esigibilità cosa vuol dire vuol dire che guardando in che percentuale i cittadini pagano il Comune rispetto alla pressione fiscale dobbiamo accantonare in percentuale dei soldi rispetto alle tasse e alla pressione fiscale che prevediamo di incassare il no questo fondo è di un milione e 7 cosa vuol dire che la tendenza de nel comune di Pescia come in molti altri Comuni se non tutti vista anche la crisi economica è sempre più voglio dire difficile incassare porto un esempio banale su tutto noi su oltre 4 milioni di ettari l' anno c'è un milione di media di non incasso quindi dopo da quel punto lì devi iniziare percorsi di incasso con tutto quello che prevede fino a qua fino al coattivo fino al coattivo no quindi questo per dire che poi.
Può anche andare sull' anno dopo c'è però insomma alla fine devi accantonare quindi facendo questa somma noi partiamo con un meno nel senso che se si fosse ai blocchi di partenza siamo due metri e mezzo dietro cioè 2 milioni e circa 3 rotti dove sono da accantonare perché devono coprire le spese questo logicamente a mano a mano che passa il tempo si riduce sia perché finirà il piano di riequilibrio che è il 2023 ma soprattutto perché sta riducendosi lo vedremo nel consuntivo però è già scritto nella relazione dei Revisori e nella nota integrativa dove avete visto che il debito del Comune che poi sarebbe sostanzialmente il la la diciamo il quello che era previsto dal piano di rientro che trentennale di 4 milioni e 8 se si pensa che nel 2015 era di 10 quindi vuol dire che dal 2015 a ora grazie al lavoro dove gli avanzi non vincolati sono andato a passare il fondo e dove grazie al recupero crediti anche vecchi siamo passati 2016 2017 2018 quindi sostanzialmente in tre anni da 10 milioni a 4 e 8 se questo è il trend logicamente presto al di là del trentennale rientriamo e ci possono liberare dei fondi che sono stati accantonati questa l' ho fatta semplice perché ci capisca logicamente chi ci ascolta che non tutti sono ragionieri o esperti di bilancio da pur con queste difficoltà con questo trend positivo noi abbiamo comunque mantenuto alto gli investimenti penso che si sia visto anche dal Piano triennale degli investimenti la delibera pubblicata diciamo sessanta giorni prima del bilancio come prevede la legge quindi il 29 1 del 2019 dove dentro ci sono tutta una serie di interventi si sta parlando di investimenti sopra 100.000 euro leggerei i più rilevanti non starei qui a leggere tutto perché i 30 minuti sono fra l' altro questo è già stato evidenziato penso il più diciamo voglio dire noi importante il più atteso è quello del vecchio mercato dove diciamo recuperiamo in bilancio dopo la parentesi commissariale 900.000 euro che la Fondazione ci aveva dato nel 2000 fino al 2016 prima 2017 con l' aggiunta di nostre risorse chiudiamo le transazioni nelle sue tempo facciamo il primo lotto del mercato che è quello che sostanzialmente la città aspetta da oltre vent' anni da quando non c'è più il mercato finalmente verrà ristrutturato e recuperato come piazza coperta dei bambini e dei ragazzi penso ai lavori sulle Cimitero Monumentale è previsto nel bilancio in più lotti proprio perché è un lavoro difficile legato alla Sovrintendenza eccetera penso interventi voglio dire su Collodi cioè i 300 50.000 euro di intervento sulla sicurezza e la riqualificazione che degli interventi su Veneri ci sono gli interventi di via Del Toma che ha ceduto una serie di interventi che voglio dire verranno fatti nel 2019.
Alcuni alcuni vengono fatti con diciamo indebitamento proprio del Comune come mutui altri da finanziamenti extra come penso esempio ne cito uno non solo quello e voglio dire del vecchio mercato ma la scuola del Cardino materna che è fondi regionali per rimetterla riqualificarla e adeguarla quindi alla fine in questi ultimi 4 5 anni abbiamo investito oltre 6 milioni nelle scuole perché era una priorità che c' era stata chiesto per le nuove generazioni quindi rispetto a quando siamo arrivati che abbiamo riattivato quegli investimenti che erano in bilancio circa 7 milioni e mezzo fermi per via dell' aspetto commissariale penso allo stadio penso ora ovviamente la penso a finire il teatro Pacini e altre ancora e ora diciamo prevediamo nel 2019 oltre 4 milioni e mezzo tenendo conto che ci sono molti progetti già pronti mandati penso un milione e quattro per la Scuola Simonetti per l' adeguamento sismico e strutturale penso a tre progetti legati anche alla ai traghetti antincendio la viabilità che sono nel Piano di sviluppo rurale penso a un progetto sui Giardini Piazza Matteotti e altri ancora che sono pronti sono già stati spediti come si dice permettete aspettiamo che ci venga la risposta ufficiale perché in bilancio rispetto al passato dove bastava aver preparato un progetto o presentarlo e metterlo in bilancio oggi lo metti solo se certe le entrate del del voglio dire da chi ce le deve dare o le nostre e ci deve avere i progetti approvati in linea tecnica e poi a secondo come come nel caso delle Simonetti addirittura e definitivi quindi devi prima avere il progetto e poi penso per esempio il progetto che stiamo facendo per recuperare Val chiusa con il che campetti va chiusa con una nuova palestra che sarebbe poi per mandarci per esempio l' orecchio iniqui una nuova palestra va chiusa c'è già il progetto in corso che presenteremo alla Regione al Credito Sportivo tramite l' ANCI per avere il finanziamento quindi questo è importante vorrei subito dire lo dico solo ora che dal punto di vista dell' indebitamento dei mutui il Comune mi pare sia una percentuale del 2 virgola e rotti quando il plafond dei con massimo per i Comuni è l' 8 quindi i margini ci sono perché perché in passato i Comuni il Comune Pescia non solo non intercettava le risorse ma faceva neanche musica vuol dire che non faceva progetti i mutui son corsi sono cominciati a fare quando siamo arrivati nel 2014 usandoli soprattutto per compartecipare nell' investì nell' investi menti dall' altra parte vogliamo dare voglio dire alcune indicazioni in particolare visto che abbiamo concertato con i sindacati e c'è il verbale di intesa messa agli atti con i sindacati abbiamo concertato come prevede la legge siamo uno dei pochi Comuni che chiama i sindacati che riconosce ancora diciamo il confronto con i sindacati sia i sindacati sia quelli pensionati abbiamo concertato la parte sociale la parte diciamo della parte macchina comunale rispetto ai servizi l' accesso ai servizi e la qualità e quantità dei servizi erogati e poi tutta la parte che riguarda la sicurezza gestione cantieri appalti eccetera abbiamo fatto un documento molto ben fatto corposo dove abbiamo condiviso un percorso insieme dove rispetto al all' attenzione alle fasce più deboli al sociale siamo voglio dire in costante aumento rispetto a questo dove i servizi stanno migliorando di qualità e di meccanismi di accesso delle fasce più deboli e non ultimo tutto l' aspetto sicurezza e gestione anche degli a degli appalti quindi questa è una delle delle priorità abbiamo voluto mantenere sostanzialmente ferma la pressione fiscale ferma dal 2014 quindi penso all' IMU penso alla COSAP eccetera quindi c'è solo e l' avete visto nella parte voglio dire di una di quelle di quelle come si chiama delibere che è quella dell' ATO e poi di aria dove sulla TARI visto che dal l' anno scorso sostanzialmente la.
Cosa non gestisce più lo smaltimento dei rifiuti ma per una legge regionale di ambito che poi uno può essere favorevole o non favorevole ma quando c'è bisogna farlo è diventato un gestore unico a livello di ambito da qui a Firenze al Mugello con tutto quello che c'è nel mezzo c'è gestore aria e noi dovremo andare al nuovo piano d' ambito siamo diciamo a un pezzo di questo e quindi Alia ci ha sostanzialmente confermato che l' adeguamento del piano del diciamo dell' avvicinamento al piano d' ambito con i servizi che prevede il piano d' ambito ha portato in questo Comune fra aumento lo spazzamento aumento voglio dire il servizio di raccolta ora sarà la carta in attesa della raccolta complessiva prevista dal piano d' ambito porta a porta o ibrida come noi abbiamo e stiamo decidendo di fare e soprattutto le grandi utenze che noi abbiamo perché verso le grandi utenze Mefite e quelle tipo tosco Floro Flores Toscana SA e Santoni eccetera che fra l' altro sono nel settore florovivaistico abbiamo dato un' attenzione particolarmente di un nuovo servizio e che è compreso fra l' altro è anche l' ospedale permetterà loro di pagare meno perché gli viene presa tutte le roba che verde altre cose nello stesso tempo ridurrà il costo di loro e però aumenta complessivamente il costo del servizio che ha un' attenzione a questi grossi utenti che sono particolari nel florovivaismo tutto questo ha portato a un aumento considerando che è aumentato anche il costo di discarica ma quello è un bene al 2,7 6 per cento a questo poi complessivamente arriva al 6 perché c'è l' accantonamento come prevede la legge quest' anno perché poi le leggi cambiano quest' anno prevede proprio come si è messo il fondo di dubbia esigibilità prevede anche che sui servizi come per esempio la TARI se alto il livello di non incasso l' anno precedente c' era una percentuale minima in questo caso le nostre minime 200.000 massimo un milione noi abbiamo messo la minima è messa a legge che perché è un po' come il discorso sempre più ci si avvicina che quando e se i cittadini non pagano poi voglio dire si ripercuote su quelli che pagano questo vale sia per la TARI ma vale poi per le tasse quando si dice che si fa una grossa lotta all' evasione fiscale perché tutti pagano per paghino per pagare tutti meno è lo stesso quindi cosa ha fatto il legislatore nazionale ha previsto sui servizi su in questo caso sta parlando della TARI di mettere in campo non seria di accantonare fondi di dubbia esigibilità ma di mettere addirittura sulla tariffa sulla tassa in questo caso era tardi quindi anche questa è una novità che prima non c' era in è stato messo il il Mingo rimane ferma l' addizionale IRPEF allo 0 78 per cento e sono esenti e diciamo quelli sotto 8500 che sono sostanzialmente 3995 contribuenti su 13.575 speriamo che la flat tax che parte non incida troppo perché come ho detto anche in commissione e la fra la il governo ha messo la flat tax però l' ha messa coi soldi del Comune cioè che vuol dire che chi uno che accede alla trattativa è quello che viene tolto che non è quello che va al Comune insomma si potrebbe poi voglio dire fare delle valutazioni.
Ulteriori e sulla sull' IMU rimane anche quello fermo ci sono due variazioni secondo me importanti una un adeguamento di legge che è quello che prima noi avevamo messo su quelle categorie che c' era un passaggio in comodato fra padre e figlio avevamo un 9 6 ora abbiamo messo un 10 e 30 che ce lo impone con la Finanziaria praticamente a piacere però abbiamo messo una riduzione ulteriore quindi alla fine cambia poco la cosa invece importante è che nel campo del commercio los l' ho detto prima siccome dobbiamo e ci è stato anche richiesto e avevamo messo nel programma che bisognava incentivare coloro che hanno i negozi ed attività commerciali artigianali a affittare quindi c'è una riduzione dell' IMU per coloro che danno in affitto il diciamo i negozi o le attività commerciali quindi questo mi sembra sia un atto che sommate a quell' agevolazione che dicevo prima fanno un pacchetto fra proprietario e affittuario.
Eh eh eccetera sulla questione della TARI ne abbiamo parlato prima quindi sulla questione della TARI attenzione alle attività produttive e attenzione al commercio e alle attività artigianali proprio perché vogliamo voglio dire tanto che come avete visto addirittura sulle tipologie dei negozi ed esercizi commerciali c'è una riduzione rispetto all' anno scorso del 7 8 per cento e abbiamo voluto dare un segnale per la montagna perché c' era sempre stato chiesto di differenziare in attesa del piano operativo perché per intervenire bene sulla montagna dobbiamo fare il piano operativo con le norme e dobbiamo fare i piani susseguenti tipo Piano del Commercio eccetera eccetera in attesa agiamo con regolamento che però alla fine dopo qua bisogna agire invece con le cose penso per esempio sul pio la norma prevederà per esempio montagna che è molto più importante dell' esenzione della riduzione della TaRi che che di qualifica o restaura avrà una decurtazione pesante degli oneri di urbanizzazione anche laddove c'è da monetizzare parcheggi per un cambio d' uso che è il costo maggiore quando si è in un centro storico e cambi pensate se si deve cambiare una abitazione in negozio quello che può costare rispetto a agli oneri quindi noi dovremmo lavorare parallelamente e questo è il compito fra la parte tassazione e pressione fiscale ma con il pio norme e i no la nuova pianificazione pianificazione non sto a rientrare sulla TARI dico solo che sulla questione del florovivaismo ritengo che con chiarezza abbiamo dato una risposta compatibilmente con la legge perché non si può noi dobbiamo sugli articoli del regolamento che abbiamo come dicevo prima un margine operativo non si può cambiare quello che prevede la legge e abbiamo ribadito che sulle serre sia quella a terra che quella terra dove ci sono produzioni e siccome il contribuente cosa che non c' era l' abitudine ma anche perché è cambiato il mondo e il mondo lo spartiacque come sapete voi Consiglieri come me è il 2015 è lo spartiacque prima non c' era obbligo e controllo come ora tanto che ora noi dovremmo fare un regolamento perché la Finanziaria ha previsto che coloro che lavorano ai tributi hanno gli incentivi per più tributi che incassano rispetto alla lotteria bisogna prestare l' ha fatto il Governo diciamo verde giallo chiamiamolo così quindi ora noi dobbiamo fare un regolamento per incentivare i nostri dipendenti a usare la lente di ingrandimento che può essere giusto dal punto di vista diciamo dell' equità perché noi anche quando si è messo nel regolamento il fatto che uno deve essere in regola è perché dobbiamo fare in modo che la gente paghi e rispetti le cose poi se non può farlo ci sono i meccanismi per le famiglie c'è il meccanismo sociale con la presa in carico da dei settori e delle aziende ci sono anche altri meccanismi di avvicinamento che non vuol dire andare dal Sindaco a bussare per favore no ci sono meccanismi che possono essere messi in campo che sono previsti anche anche per legge però noi dobbiamo dare un segnale anche rispetto all' accantonamento dei fondi a tutto che le tasse le vanno pagate questo vale per i servizi a domanda individuale vale per le le le le le le le le i tributi i tributi i tributi in genere quindi sulla questione delle Serre sarà fondamentale ecco dal 2015 dove è cambiato il mondo la dichiarazione perché se uno c' ha un' attività qualsiasi attività e annualmente fa le dichiarazioni che deve fare rispetto ai rifiuti speciali che produce o rispetto alle pertinenze della superficie voglio dire nel momento in cui il catasto manda al Comune le verifiche perché il catasto ora che manda come verifica se l' esposizione ha posto va dritta come l' olio non è che il Comune va a verificare o se voglio dire un metro due metri o misurare quindi quello sarà il vero voglio dire punto di riferimento sulla cosa per l' ho detto prima non sto a ritornarci agevolazioni per per voglio dire l' agevolazione per recupero dell' edificio delle attività commerciali quindi mettete tutto insieme c' era il regolamento quello delle controversie tributarie ma non è stato approvato che secondo me era importante al di là dei 20 giorni o no si dava un segnale ai cittadini però rimandiamolo perché si avrà fatto questo e poi ci sono linee guida sulla anche voglio dire il fatto che continuiamo a lavorare sulla lotta all' evasione fiscale l' abbiamo fatto dal 2014 in poi quindi praticamente continueremo su questa linea si sta parlando di lotta all' evasione fiscale per le nostre per le nostre non è che si va quella per le nostre qui il nostro vuol dire immutabili è quello quello che c'è anche diciamo rispetto a quelle che sono le nostre indicazioni e abbiamo fatto la riorganizzazione il piano le linee guida del piano di riorganizzazione della nostra struttura per migliorare anche il front office col cittadino più trasparenza e più tracciabilità di tutto per dare risposte c'è diciamo anche un piano di razionalizzazione ulteriore della spesa a livello di gestione corrente perché poi l' abbiamo concordato con sindacati anche per poter incentivare il personale e poi voglio dire sui servizi puntiamo sempre sulla questione buona scuola e sui servizi per l' infanzia e per le famiglie visto che Pescia è città regionale delle dell' infanzia abbiamo messo abbiamo previsto anche nelle linee guida le esternalizzazioni che ne parlammo già l' altra volta dove siccome il personale non potrà più tornare a livelli di un tempo nel 2014 era 130 persone e oggi sono 84 dobbiamo visto che c'è la quota 100 c'è pensionamenti e la burocrazia è enorme perché i tempi di sostituzione sono da 6 a un anno tanto che mi sembra che il ministro Bongiorno voglia trovare meccanismi ora nella riforma del personale pubblico concorsi più snelli velocizzazione di cambio sennò ti vanno via dieci persone quelle dieci persone che recuperi dopo un anno e ti trovi senza personale quindi è logico che certi servizi che non sono fondamentali nella funzione ai tempi del del della macchina ma sono fondamentali per il servizio al cittadino possono essere fatti dei progetti di esternalizzazione chiari evidente di qualità e valutare se darli o non darli poi questa è la valutazione che avviene rispetto alla qualità cioè se si deve andar peggioramento no ma se si deve migliorarsi e penso alla cultura penso a musei biblioteche eccetera proprio biblioteche e musei se ne era cominciato a parlare nel 2014 e ora si va quindi e l' asilo nido non se ne parlava prima anche lì abbiamo due o tre operatrici che rimarranno due su dieci e quindi oggi abbiamo una cooperativa che da prestazione sostanzialmente di manodopera qualificata dopo ci sarà una gestione che il Comune non perde nessuna competenza e controllo ma se c'è un buona cosa e che vogliamo abbiamo fa né né nel bilancio evidenziato tutta una serie di situazioni anche il baratto amministrativo che l' ho detto prima entra col nuovo Regolamento lo facciamo per le persone fisiche e poi se va bene proveremo in futuro a farlo anche per le aziende con delle limitazioni intanto partiamo con le vie dove ci sono tutta una serie di interventi per le famiglie per la casa insomma che vanno nell' ottica di continuare il trend che avevamo fatto finora però portando nelle aggiustatore siccome ora l' ISEE che sapete tutti quello che c'è è entrato sempre di più nel contesto di identificare chi ha o chi non ha perché poi se vuoi che lo fai familiare il nucleo familiare quello che già è diventato oggi uno degli strumenti di controllo per capire se uno ha bisogno non ha bisogno che il livello ahi noi ancora di più rafforziamo in questo Comune voglio dire l' uso dell' ISEE tanto che sulle mense su altre abbiamo introdotto l' uso ulteriori dell' ISEE quelle fasce poi questo in futuro può essere modificato non è più però è il meccanismo che conta perché logicamente è quello ti dice dove dove devi devi andare vorrei prima di chiudere non so quanto c' ho due minuti e mezzo ecco benissimo e vorrei quindi dire per chiudere che abbiamo un bilancio che ha i suoi equilibri che ha una tendenza un trend voglio dire pur con le difficoltà pur con anche una riduzione dei trasferimenti negli ultimi anni dallo Stato e anche sempre di più un bilancio che diventa un mix fra economico finanziario con conto patrimoniale siamo in un trend positivo perché stiamo riducendo il debito lo chiamo così in generale su tutti i settori stiamo lavorando per il recupero crediti vecchi stiamo lavorando sulla lotta all' evasione fiscale per l' equità poi è logico che quello che recuperi lo rimette in circolo e solo quando l' hai recuperato non nell' accertato a volte sento gli accertamenti sono stati messi in bilancio no quando recuperato vengono inseriti in bilancio e sostanzialmente voglio dire si rimette in circolo si rimette nel ciclo per abbassare il debito per interventi sul sociale o per interventi particolari abbiamo tenuto alto il trend degli investimenti perché se si il Comune se vuole fare cose che fa le opere pubbliche che ha bisogno deve creare un movimento economico e lo fa facendo i lavori abbiamo avuto una particolare attenzione alle già alle fasce più deboli welfare sociale e nel frattempo dare in questa anno che è il primo anno nostro di bilancio perché siamo entrati da sei mesi quindi abbiamo cominciato a individuare alcune categorie dove intervenire per rilancio con gli strumenti che ha il Comune è logico che il passo il salto di qualità sarà l' approvazione del Pio perché quello farà fare il salto di qualità anche penso soprattutto sul fatto che riaprendo la possibilità di fare di far qualcosa a Pescia ferma da anni aumenteranno anche un po' gli oneri e si ammonterà l' attività economica di chi vuol fare può fare ma soprattutto dal pioppo e che dà è la madre di tutte le guerre come diceva la mia nonna voglio dire da lì discendono tutti i piani successivi che dovranno regolare voglio dire il futuro del nostro Comune del nostro Comune questo è un po' il quadro generale degli interventi che noi vogliamo fare quindi per chi ci ascolta siamo in una cosa sentendo chiudendo anche che se vedete negli ultimi anni e chiudo il trend della gestione corrente ha portato dal 2014 oggi a non avere debiti fuori bilancio cosa usuale in passato.
Avere il fatto di avere un trend di spesa che si ma è addirittura sceso e si mantiene costante.
Perché è logico che l' input che ci ha dato anche la Corte dei Conti rispetto al 2013 che c'è la verifica semestrale o tre o ogni tre mesi ogni sei mesi non mi ricordo dove ci controllano è sulla spesa corrente allora il grosso sforzo che stanno facendo i dirigenti e la struttura è quella di mantenere alto il livello di intervento e di servizi pur avendo la necessità di non aumentare esponenzialmente la spesa corrente al di là delle entrate e nello stesso tempo voglio dire fare in modo che la qualità di tutto sia nel migliore dei modi guardate detta così sembra semplice ma realizzarla non è assolutamente facile questa è la vera scommessa perché gli investimenti se fai progetti è più semplice fra virgolette trovare certo che sta chiuso il Comune come succedeva in precedenza no però la gestione corrente invece vuol dire il funzionamento non è mai semplice voglio dire visto i paletti che vengono messi grazie.
Va bene.
Ci chiede la parola.
Collega Mandarà.
Solo mezz' ora.
Solo mezz' ora.
Come.
Grazie Presidente allora l' ora è tarda insomma la stanchezza comincia a farsi sentire però.
Interverrò facendo qualche flash perché chiaramente insomma la discussione dovrebbe essere ampia.
E comunque insomma è bene sottolineare alcuni aspetti e che ritengo fondamentali chiaramente anche per spiegare a chi ci ascolta da casa il Sindaco qualche giorno fa l' ha fatto in un video dove appunto spiegava in pillole che cos' è il bilancio di previsione insomma è bene dare un attimino eh.
Alcune indicazioni su cosa e su cosa si sta andando a approvare praticamente si sta andando a approvare il bilancio di previsione quindi quelle che sono le entrate e le spese che si prevede di diciamo e incassare o comunque di.
Di pagare quindi.
Secondo un principio di competenza e per l' anno diciamo 2019 e per i due anni successivi quindi è un ordine diciamo di proiezione triennale su questo.
Chiaramente.
Sulla base di tutta una serie di principi contabili ma insomma non mi sto a dilungare perché insomma si andrebbe nel tecnico tutto quello che viene inserito nel bilancio deve essere fatto diciamo secondo un principio.
Sì sicuramente di verità e di veridicità cioè.
Quelle che sono gli agganci e sicuri la documentazione dalla quale si può desumere determinate cifre ebbene appunto che siano messe in quella misura poi chiaramente si possono determinate cifre ridurre o aumentare sulla base di eventi che si prevedano.
Diciamo accadranno durante l' anno questo è un po' diciamo il principe è diverso dal bilancio consuntivo e dove chiaramente si tirano le somme di quello che è avvenuto e quindi diciamo lì si deve dare contezza di quello che effettivamente è avvenuto di quello che effettivamente è stato diciamo incassato e pagato ora l' ho semplificato chiaramente insomma ci sono diverse sfumature che.
Bisognerebbe sottolineare però insomma non andiamo né nel tecnico anche perché non credo di avere la competenza per farlo soprattutto a quest' ora.
Alla relazione dicevo alcuni flash.
Allora il Sindaco diceva si parte da alcune difficoltà.
E si faceva riferimento a un piano del 2013 ora siccome io non è che chiaramente.
Sono l' emissario di qualcuno qui in Consiglio che perché insomma mi sono presentato con una lista civica però rilevo soltanto che se è stato previsto un piano ecco evidentemente c' erano anche delle difficoltà all' epoca insomma la butto lì ecco che perché è diciamo l' occhio siamo entrati nell' occhio del ciclone della Corte dei Conti e anche e soprattutto per.
Non dico responsabilità ma perderli e diciamo errori di valutazione delle trascuratezze.
Degli elementi un pochino dubbi diciamo che provenivano dal passato residui attivi residui passivi tutte queste cosine qui ora.
Siamo alloggi e quindi questa situazione ce la ritroviamo c'è il piano trend trentennale previsto appunto dalle norme comunitarie di riaccertamento dei residui attivi eccetera e poi c'è quello della Giunta macchine del 2013 che andrà a scadere.
Chiaramente diciamo in questa situazione di criticità.
A mio avviso l' ho già sottolineato diverse volte fin dal primo Consiglio.
Allora è chiaro che il programma del Sindaco 52 pagine che tuttavia almeno la copertina parte copiata beh lasciamo perdere non entriamo su queste cose tutte le volte ogni programma è ambizioso si diceva si prevede di fare determinate cose però a che prezzo.
Cioè.
Sulla base di cosa si va a.
Fare tutte queste belle cose lo dicevo con un paradosso con una visione che l' Assessore Morelli definì mi pare una cosa seria su quell' intervento lì una visione litica e la famosa superstrada Pescia molto appuntito la possiamo anche fare però poi e se si fanno i debiti si lasciano soprattutto alle generazioni future perché e questo lo lo sottopongo a tutti questa valutazione perché il Sindaco spesso dice in Commissione quando si parla di bilancio quando si siamo sulle variazioni tante volte ci siamo incontrati nelle varie appuntamenti sul bilancio annuali il Sindaco dice torna tutto.
E va beh è un dato contabile per forza è chiaro che il debito il mutuo prevede un piano di ammortamento che spalma la cifra su un orizzonte temporale lungo è un mutuo sennò sarebbe un prestito insomma no beh comunque insomma questa è una valutazione così.
Che mi permetto di fare ora in tutta questa situazione complicata chiaramente ci sono alcuni punti che meritano di essere osservati uno su tutti l' anticipazione di tesoreria.
Questo dato oscillante si misura due volte al giorno è vero.
Si pagano interessi tutto sommato.
Modesti insomma su su su questo scoperto di conto chiamiamolo così.
Modesti poi insomma il servizio in prorogatio ci costa 10.000 euro all' anno beh insomma non è che siano cifre particolarmente.
Diciamo esose però insomma tutto fa nell' insieme no si dice.
E quindi questo ha anticipato il ricorso all' anticipazione di cassa non cala e è costante e poi c'è il problema anche perché come ci disse il Sindaco candidamente in Consiglio e per rispettare i termini di pagamento previsti dalle direttive comunitarie dei 30 giorni parlo dei fornitori.
E non incorrere quindi negli interessi muratori maggiorati dell' 8 per cento e eccetera eccetera si preferisce andare sotto in banca dentro proprio alla Pescia Atina e pagare un interesse più basso.
E come se questo comportamento fosse virtuoso.
Poi ci sono le entrate vincolate no quelle che qualcuno ci dà per realizzare determinate cose.
Queste entrate vincolate confluiscono su un conto corrente sul conto corrente della tesoreria lo dico proprio banalmente e vengono man mano utilizzate perché la cassa per spendere diciamo al sotto altri aspetti queste entrate essendo vincolate devono essere ricostituite come mi insegnano chi ha la competenza diciamo più di me in materia quindi vanno ricostituite vanno ricostituite entro il 31 12.
Questo è un aspetto diciamo che butto lì.
Tuttavia è importante.
Poi c'è l' aspetto del debito l' anno del debito qualcuno dice.
Contraggo un mutuo.
Il termine contrarre diciamo nell' nella fisica insomma nella scienza nella medicina contrario vuol dire.
Ridurre no muscolo che si contrae e invece qui contrarre vuol dire ampliare cioè è l' opposto non confondiamo la terminologia si contrae un mutuo quindi ci si indebita.
L' amministrazione chiaramente il nella persona del Sindaco Assessore al bilancio risponderà sì ma si fanno tante belle cose tante belle cose che non sono state fatte in passato perché non c' erano i progetti certo ma le si fanno facendo nuovi debiti in una situazione che non è delle più felici con questo non voglio dire che non ci si debba indebitare perché è chiaro che se io compro una casa per un progetto di vita e non ho diciamo le risorse immediate per poterlo acquistare mi devo indebitare però insomma siccome ci sono tutta una serie di aspetti un pochino delicati se questo indebitamento diciamo.
Non si contrae ma si dilata e praticamente.
Diciamo la situazione non migliora.
Solo per inciso.
L' amministrazione dell' ANIA ma la leva del debito.
Io la chiamo leva del debito insomma perché si può fare ricorso alle entrate tributarie extratributarie a.
Contributi ci sono i trasferimenti statali poi ci sono.
Diciamo le famose entrate vincolate cioè ci sono anche i debiti no.
Allora nuovi prestiti 2019 un milione 631 più.
2020 più 450.002 mila 21 più 700.000 praticamente nel triennio a occhio e croce si raggiungono i 3 milioni di euro pago così a occhio.
Rimborso di prestiti 2019 oltre 900.002 mila 20 oltre 950.002 mila 21 dove 117.000 quindi queste qui sono cifre non è che poi le potete verificare.
E sono i documenti ce li avete tutti spero perché poi questi documenti arrivano non arriva insomma questi mesi ci sono arrivati.
Che lo so mi fa piacere.
Oneri finanziari.
Gli interessi.
Chiaramente sono abbastanza elevati questo ve la andate a vedere per curiosità vostra così visto che ce l' avete già un po' di esercizio.
Spesa di parte corrente.
Parte corrente praticamente.
Non c'è una reale compressione cioè questi anche il famigerato.
Taglio delle spese della spesa corrente che il Sindaco diciamo che annuncia la razionalizzazione della macchina eccetera e ho la sensazione poi neanche troppo diciamo lontana dalla realtà che l' unica contrazione che si avrà e sarà quella legata alla quota 100 evidentemente qualcuno va in pensione si risparmia qualche stipendio.
Va bene però poi dopo il personale insomma la macchina soprattutto in certi settori in certi uffici può rimanere un po' scoperta però chiaramente che questo di questo ne siamo consapevoli tutti le regole chiaramente dell' ingaggio e dell' assunzione non è che siano poi così diciamo semplici no per la pubblica amministrazione se non con un cambio di regole che consenta il turnover.
Entrate tributarie.
Praticamente si lasciano invariate guardando il triennio.
Si prevede diciamo un importo di di riscuotere le multe per qualcosa come 500.000 euro perché si danno per certe no ti danno per certo si mettono lì si prevede di incassare 500.000 euro e poi c'è tutta la problematica dell' evasione e di conseguenza dei residui attivi e residui attivi sono per chi ci ascolta da casa crediti che ci portiamo dietro.
Chiaramente se non li riscuotiamo e si mettono gli dice è un credito credito verso clienti verso fornitori no si direbbe nel nel bilancio privato nel bilancio pubblico c'è il credito da entrate tributarie no extra tributarie cioè.
Questi residui attivi i residui attivi diciamo hanno una un' importanza abbastanza.
Rilevante.
È vero che c'è il famoso fondo crediti di dubbia esigibilità però diciamo a un certo punto siccome viaggiano continuamente questi residui attivi ce li portiamo dietro e ci si su porta avanti tengono in piedi un po' il bilancio insieme.
Alle contrazione di mutui e alle alienazioni altro mondo dei sogni che su cui dopo arriverò.
Ecco residui attivi e residui attivi sono diciamo una massa bella grossa che sta lì e ce la portiamo dietro dall' altro ci sono alcune norme lo dico per inciso la butto là poi insomma magari in sede di consuntivo ci facciamo una riflessione che impongono di stabilire se non ricordo male nella nota integrativa.
Come fai a portarti dietro roba più vecchia di cinque anni perché questo perché come sapete in materia tributaria roba che si paga periodicamente la prescrizione quinquennale ce lo dice il codice civile quindi tutto quello che è oltre cinque anni bisogna che tu spieghi perché te lo porti dietro.
Cioè avete interrotto la prescrizione.
Verifichiamo.
E che poi magari su una parte è stata interrotta su una parte no e poi dopo si deve fare il famoso piano Marchi o il Piano trentennale perché la roba viene lasciata lì nessuno la riscuote scade il termine di prescrizione e ti saluto.
Ora vado un po' qua e là e scusate.
La lotta all' evasione.
A un certo punto si dice nella nota integrativa.
Che è determinante per la sostenibilità del bilancio.
Verificabile controllate dico bugia.
Rilevante per la sostenibilità del bilancio è chiaro come diceva il Fino che se paghiamo tutti si paga tutti meno è un pochino la pubblicità dell' Agenzia delle Entrate però cioè voglio dire la realtà è un' altra ci sono situazioni oggettivamente di persone che non riescono a far fronte per quanto le agevolazioni riduzioni legate all' ISEE eccetera ti vadano incontro ci sono quelli che non possono pagare quelli che non vogliono pagare che sono le categorie che facilmente inquadrabili.
E poi il capitolo alienazioni sulle alienazioni diciamo si vende di tutto a delle cifre ingigantite forse.
Ecco è importante nelle pieghe del bilancio lo si legge che queste valutazioni siano fatte attualizzate perché ragazzi siamo in una situazione in cui il mercato immobiliare è praticamente si sta raschiando il fondo del barile quindi le valutazioni devono essere un pochino più veritiere e agganciate alla realtà questo insomma lo dico come indicazione non sono non da insegnare niente a nessuno.
E previsto nota integrativa proventi da alienazione di beni nel 2 mila 19 900 97 mila euro un milioni di euro.
Ton 3 mancante di mille euro.
Vediamo se mi dimentico qualcosa.
Al Sindaco diceva che il bilancio dice guardando alla situazione.
Della chiusura del 2 mila 18.
Cioè rispetto al 2 mila 18 perché c'è la colonna nel 2 mila 18 accostata al 19 20 21 dice è work in progress e certo e il bilancio è un qualcosa che.
Viaggia col tempo quindi il triennio si sposta in avanti e quindi le previsioni devono essere poi attualizzate di anno in anno viene anche ambientato qualcosa perché stiamo a pesce e come si chiama Oreste Giurlani cioè è un pochino in tutti gli 8 mila Comuni d' Italia questa cosa qui.
Però insomma va be' sono citati diversi interventi Collodi Veneri il cimitero il Mercato dei fiori vecchio e anche qui però attenzione perché.
Solo per inciso con Lodi son 350 mila euro per anno nel triennio e son tutti mutui un milione e 50 mila 3 e 50 per 3.
Quindi va be'.
Dice sì e fa le cose July sì però attenzione perché poi e i debiti non pagati e non è che li paga Oreste Giurlani che li paga la città in sé col suo bilancio che si porta dietro.
Ora sulla TARI il Sindaco diceva ci sono dei paletti normativi e quindi ecco su questo io dissento perché chiaramente.
Non mi sentirei di dire che il Consiglio comunale di Pistoia ha violato la legge perché lì le cose sono scritte ma una chiarezza disarmante potevate copiare quello si faceva tanto prima probabilmente c'è un' altra volontà e l' avevo ricordato prima.
Sulle esternalizzazioni non mi soffermo più di tanto dico semplicemente che al di là della costo del servizio della spesa per il servizio.
E bisogna verificare anche la qualità e se certi servizi sia opportuno diciamo portarli al di fuori al privato questo sì ci siamo tornati tante volte.
Questo diciamo è un pochino il mio intervento di tipo politico.
Ora però io.
Chiaramente non è che si può verificare tutto il bilancio e dicevo ci vogliono dei documenti a supporto di quello che si inserisce e di quello che si dice.
Io mi ricordo una vicenda e qui la porto all' attenzione del Consiglio della dirigente e dei Revisori.
Che riguarda il contributo che il Comune deve alla Società della Salute di anno in anno.
E lo dico diciamo in maniera molto semplice poi io chiaramente non sono un tecnico ho approfondito la cosa mi sono consultato e correggetemi se sbaglio rispetto a quello che andrò a dire.
Ecco se però non non non avete intenzione o non siete in grado di correggermi qui.
Ci sono dei problemi signori.
La delibera 69 del 19 aprile 2018 il Commissario con i poteri della Giunta che cosa fa.
Di dare indirizzo agli Uffici di inserire nel capitolo il capitolo.
Allora il bilancio è fatto per titoli se lo volete per capitoli cioè sapere cosa scende in ogni titolo lo dovete richiedere alla dirigente io l' ho fatto e sono 153 pagine sono guardate mi sono soffermato su questo ma gli aspetti potrebbero essere tanti.
C'è un capitolo che si chiama 1044 36.
Allora lo dico in breve allora nel 2018 la Società della Salute ci chiede 718.000 euro.
Quindi nel bilancio come previsione di spesa per competenza attenzione l' aspetto competenza quindi quello che ci richiedono e quello che è l' aspetto di cassa quello che effettivamente si paga si dà.
A un certo punto il Commissario fa un accordo con la Società della Salute probabilmente per far tornare il bilancio e dice.
E sa che si fa 150.000 euro di questi 718 li spalmiamo nei due anni successivi quindi mettiamo in bilancio e il Commissario dà l' indirizzo agli uffici di inserire nel bilancio 568.000 euro come Società della Salute lo potete verificare delibera 69 19 aprile 2018 Commissario poteri della Giunta.
Praticamente cosa fa il commis cosa fanno il Commissario e la Società della Salute decidono di spalmare il pagamento in tre anni cioè rinviando 75.000 euro al 2019 75.000 euro al 2020.
Attenzione pagamento ma nel bilancio di previsione si diceva come competenza 5 e 68 e invece bisognava metterci 7 18.
Allora uno dice va beh hanno fatto l' accordo si sono diciamo si è ha diciamo allineata la competenza alla cassa se 150.000 euro li troveremo l' anno dopo o negli anni dopo 775.000 euro in particolare.
Con la delibera numero 1 del 4 febbraio 2019.
L' Assemblea dei soci della Società della Salute Giurlani presente.
In persona non per delega.
Approva.
Che le quote a carico dei Comuni che sono per il Comune di Pescia 732.000 euro la delibera ce l' ho qui e ho richiesto l' accesso agli atti stamani.
Poi si fanno i bilanci di previsione per capitoli il famoso capitolo 1044.
36 contributi alla Società della Salute chi lo vuole ripeto è qui e.
E si trova scritto per competenza 568.000 euro cioè la stessa cifra dell' anno scorso.
Ora mi domando e vi domando soprattutto i Revisori ma se c'è un documento della Società della Salute che ci chiede 732.000 euro per competenza la cifra esatta da inserire non sarebbe non dovrebbe essere 732.000 euro eventualmente maggiorati di 75.000 euro dell' anno scorso no la Società della Salute ci chiede 732.000 euro.
Si inserisce il bilancio di previsione 568.000 euro attenzione.
568.
568 nel 2019 poi 685 nel 2020 e 793.000 nel 2021 ora si va un po' nel tecnico e nei numeri però in pratica cosa è stato fatto è stato messo una cifra come contributo alla Società della Salute quest' anno pari a quella dell' anno scorso non si tiene conto dei 150.000 euro che vengono rimandati chissà quando.
Non si prevede 732.000 euro ma si prevede 5 68 la quota di 7 75.000 euro compare nel 2021 perché 7 e.
Sono 7 e 13 più 75.
7 e 98 sono.
Secondo me signori e qui diciamo questo imporrebbe una riflessione poi magari vorrei una risposta tecnica.
Il bilancio non è veritiero non corrisponde alla verità.
Perché sulla base del documento approvato anche dal Sindaco di pesce della Società della Salute dove c'è scritto 732.000 euro se voi signori mettete 568 mancano all' appello oltre 200.000 euro e se si inserissero questi 200.000 euro il bilancio non tornerebbe perché dovrebbero essere tolti da un' altra parte quindi.
C'è una non una cosa non vera nel bilancio.
Nella nota integrativa non si dice nulla i revisori dei conti la dirigente non dicono niente al riguardo.
È un aspetto è chiaro di dettaglio non è che voglio incolpare qualcuno.
No non fraintendetemi è un aspetto tra le pieghe del bilancio quindi magari può sfuggire magari questa delibera non è diciamo non eravate neanche tenuti a consultarla però ecco io lo lo porto diciamo al alla alla vostra attenzione.
Questo aspetto quindi e non lo so io credo che laddove si approvasse questo bilancio.
Falsato in questo aspetto.
E lunedì bisogna andare alla Corte dei conti col bilancio.
E chiedere spiegazioni.
D' accordo.
Io ho finito vi ringrazio.
Bene grazie a lei chi è che interviene che ha chiesto la parola.
Allora passiamo al voto.
Addirittura ci sono poi c'è il quarto d' ora anche della replica quindi.
Cioè ci sono due emendamenti.
Al punto 4 vecchio al punto 8 vecchio.
Prego collega Francesco.
Sì.
Mi armo di contachilometri così.
Non mi sbaglio.
Allora la materia non è delle delle più semplici però nella costruzione di un bilancio.
Di previsione in una città come Brescia bisogna tener conto dell' aspetto economico della città di Pescia perché come si usa dire il sangue da una rapa non ci si può togliere la rapa non ce l' ha detto che siamo un Paese agricolo sappiamo benissimo che sono le rape prive di sangue l' analisi economica della nostra città è un' analisi economica è abbastanza difficile da fare perché perché tutti quelli che erano gli indicatori.
Di un buon andamento dell' economia si stanno.
Un poco poco e sciogliendo vale a dire la nostra città ha un passato agricolo industriale di alto livello.
E questo passato agricolo e industriale è diventato purtroppo un passato le nostre aziende non esistono più.
Abbiamo un settore cartario marginale abbiamo un settore meccanico ormai ridotto a zero le grosse aziende di Pescia di trasformazione come del magro come le vecchie aziende del rame e del peltro sono finite chiuse sparite.
Le aziende conciarie si sono trasferite tutte altrove.
E la manifattura latita abbiamo residuale residuale parlo del centro città per quello che riguarda la parte montana abbiamo solo delle sparute aziende.
Della lavorazione del legno per fortuna qualche agriturismo qualche agriturismo che tiene vivo in ogni paese in qualche paese un po' l' economia di quel Paese movimenta fa flusso fa afflusso di turisti fa flusso di persone che quantomeno conoscono il nostro territorio della nostra città non rimanendone purtroppo sbalorditi dopodiché si passa a quello che era uno dei settori trainanti dell' economia negli anni ruggenti e l' economia agricola l' economia agricola purtroppo l' abbiamo detto in più sedi è un' economia che sta che sta cadendo che sta morendo i segnali sono sempre più preoccupanti perché la produzione è sempre meno e la commercializzazione investe sempre meno una fascia importante della popolazione.
Quindi noi ci troveremo con una città con territorio che si spoglia sempre di più delle sue aziende cosa succede succede che queste aziende fanno doppio reddito reddito fanno occupazione l' occupazione viene a mancare con l' occupazione si sposta sempre più in Paesi limitrofi e sempre di più le persone i cittadini di Pescia che lavorano nelle zone limitrofe.
Si disinnesca Morano dei nostri piccoli negozi del nostro commercio va di lusso se chi torna da lavorare da Altopascio non ha già fatto spesa alla Conad magari arriva all' Esselunga ma non se ne fa non verrà neanche mai o raramente ha con una gelatina in piazza la sera per comprarsi un paio di scarpe perché perché intanto abbiamo grosse difficoltà per poterli tenere a Pescia questi negozi i negozi di Brescia continuano a chiudere a una a una velocità che ci spaventa 28 attività sono chiuse 29 come abbiamo visto poco tempo fa in quel piano che abbiamo fatto come Commissione di controllo senza polemica proprio con la preoccupazione della cittadino con la preoccupazione di chi vede nel futuro della città e poco niente non vediamo sviluppo noi ci sentiamo.
Ci sentiamo continuamente dire che col piano operativo la città ripartirà ma dove deve andare a questa città.
Perché la città non ha grosse risorse i cittadini di Pescia tendono a investire laddove risiede laddove vanno a lavorare perché il costo della benzina è sempre più caro anche se lei collega modesto è uno dei più onesti riesce a tenere i prezzi bassi così porta anche un po' di pubblicità così domani potrà essere contenti del consigliere Borraccetti ha detto bravo e te lo dico allora questo tipo di economia ci porta a avere delle difficoltà per la costruzione del bilancio la costruzione del bilancio dove la possiamo fare.
L' IRPEF è una è una buona.
Sarebbe un buon corroborante per i nostri bilanci ma a chi la dobbiamo applicare stiamo diventando una città di pensionati.
Perché le nostre lo ripeto un' altra volta non abbiamo grosse industrie le poche che ci sono i nostri personaggi non siamo.
Non siamo Lajatico che ci ha Bocelli che riporta magari uno o due milioni di di IRPEF solo col costo dei diritti d' autore e col suo col suo guadagno quindi noi che ci siamo ridotti a elemosinare a raschiare il fondo del barile nei nostri bilanci si fondano si fondano su quel poco che riusciamo a raccattare dall' evasione.
Questo non è un processo che è in atto da ora e intendiamoci bene la città ha la sua se vogliamo dire decadenza è un brutto termine già da un bel po' di tempo io mi ricordo che quando siamo arrivati al governo di questa città nel 2009 già eravamo con grosse difficoltà di bilancio avendo trovato nel cassetto e fuori e qui nessuno mi può smentire diversi milioni di debito.
Di debiti di lavori da pagare perché qui oggi si canta vittoria perché si riesce a pagare nei tempi dovuti perché c'è una situazione molto migliorata ma questo magari ora poi si analizza anche da da dove viene questo miglioramento di questa situazione.
Quando arrivammo in questo Comune.
Stranamente a dirlo ma cominciarono a rovesciarsi cassetti di fatture da pagare io mi ricordo mi ricordo emblematico un giorno che ero all' ufficio ragioneria andò via la corrente vidi un' impiegata che si affacciava alla finestra.
Che guarda no guardavo se c' aveva corrente anche la banca la paura qual era eravamo indietro di 4 5 bollette erano andati a vedere se c' erano attaccata la corrente tanto per parlarsi chiaro quindi vi potete immaginare cosa trovammo noi in quei cassetti dopo pochi giorni cominciano ad arrivare tutte le ingiunzioni di pagamento e voi sapete bene senza che ve lo spieghi quando cominciano ad arrivare le ingiunzioni di pagamento in qualche maniera dove dovremo mettere mano al portafoglio perché sennò poi dopo se andava nel trito allora cosa fu la soluzione che dovremmo che dovremmo in ogni modo tamponare perché io lo capisco che tutto ciò fu fatto per lotta politica in tanto tempo ce l' abbiamo parleremo anche della lotta politica che ci fu fatta a suo tempo quando prendemmo.
Quando andammo a gestire la casa di riposo perché e ne parliamo tanto il tempo ce l' abbiamo tutte queste aziende che di punto in bianco si svegliavano e vennero a batter cassa perché forse noi come Amministrazione di centrodestra non avevamo.
Tavoli di compensazione forse si possono chiamare così dicendo bah non lo auguro a Pescia ma lavoro a Pistoia lavoro di qua lavoro di là no non faccio confusione non ho ripercussioni eventualmente per di ma aspetta aspetta dovremo metter mano all' anticipazione di cassa una cosa dolorosa che ci portò certamente a una scelta difficile una scelta che un amministratore non vorrebbe mai fare perché l' amministratore tende sempre a cercare di di far bella figura perché poi crede è convinto che quello che può fare per il bene della città ecco quella scelta politica politica una scelta deleteria perché ce lo portiamo tutt' oggi dietro ma non potevamo non potevamo assolutamente fare diversamente non lo potevamo fare stranamente poi ci venne anche incontro il problema della Corte dei conti che cominciò a romperci a guardare parliamo un modo giusto guardare in maniera più approfondita i nostri bilanci grazie anche a un parere negativo ma è successo io 40 35 anni che sono questo Comune io non avevo mai visto un parere dei Sindaci Revisori negativo mai visto tra l' ente la prima Giunta di centrodestra che arriva a Pescia che ha fatto niente perché era arrivata lì inchiodata apre i cassetti trova un sacco di debiti e fa un bilancio lo fa veritiero perché sicuramente non potevamo continuare a fare i bilanci con gli avanzi di amministrazione portati dietro su residui inesistenti che erano lì tanto per gonfiare i bilanci.
Facemmo un bilancio come doveva essere fatto e i Sindaci Revisori sicuramente dentro dentro un parere negativo perché perché ritennero di darlo io voglio dire che lo fecero perché.
Perché una volta tanto a Pescia avevano visto un bilancio fatto bene o fatto come doveva essere fatto questo ci portò a una serie di.
Di di di conseguenze che tutt' oggi o discutiamo ancora si parla della famosa anticipazione di cassa ma si parla anche del piano di riequilibrio che faticosamente fu portato avanti visto che la Corte la prima sezione.
De di Pistoia l' aveva bocciato quel famoso piano di riequilibrio che rappresentammo pari pari alla Corte riunita.
A Roma e ci fu approvato e qui mi fa pensare che forse a Pistoia avevano qualche problemino a leggere i nostri dati o forse anche lì non lo so non voglio insinuare dubbi questo ci porta a tutt' oggi ad avere un handicap fonetica di partenza sul bilancio già il bilancio non gode di buone entrate perché non c'è l' abbiamo già detto non ci sono le risorse poi ci sono il nostro piano di riequilibrio poi nel 2014 e l' assessore Peri ha con il sindaco Giurlani decide di fare una mossa che poteva anche non essere fatta però fu una decisione più politica che tecnica è quello di dare un colpo di spugna a una serie importante.
Molto importante di quei residui trasformandoli e facendo un piano di di rientro di riequilibrio trentennale a quei giorni lo consentirà la legge perché si erano aperte le porte per fare questo tipo di di intervento e fu un' operazione politica e anche tecnica.
Di tutto rispetto perché noi la tendenza a ripulire finalmente tutti quei benedetti bilanci che erano.
Erano invenzioni più che bilanci erano fantasia chi più aveva fantasia più inventava faceva i bilanci fatti bene però poi alla fine dell' anno nei cassetti mancavano i soldi finché le aziende sono state buone tutto bene ma io mi ricordo le lotte conclusero le lotte con Cosea che appena arrivati arriva ad avere diverse diverse diverse mensilità e ci minacciava e anche con quella dovemmo lottare le aziende la Società della Salute quanto ve ne devo rammentare le aziende che ci hanno che hanno immediatamente avuto l' idea forse pensavano che noi facessimo fallire il Comune quando uno dice balle gli sta poco bene sarà bene che vada a riscuotere no perché se patisce un le prendo pensavamo che fossimo degli incapaci invece riuscimmo fortunatamente a raddrizzare questa barca e un giorno forse sbagliando si lo stesso assessore per aria.
Diede atto del buon lavoro fatto dalla precedente Amministrazione sotto il profilo dell' equilibrio dei dei conti e dei freni perché immancabilmente dovremmo in tutti i modi fermare ogni possibile investimento ogni possibile spesa ogni possibile muto io ricordo che ci davamo anche per restituire le macchine che avevamo la macchina che aveva preso il sindaco abbinate che ci costava 500 euro al mese appena potemmo la riprendemmo pari pari pari per attivare il servizio ecco fatto nei paesi montani.
Servizio ecco fatto portato avanti dall' allora Giurlani in Presidente delle Comunità Montane a Pescia me ne feci carico io per portarlo avanti e per attivarlo nella frazione di Castelvecchio io feci altro che una mattina a prendere le chiavi dell' ufficio della Roberta Marchi di prenderli pari pari il computer di portarci i portelli nel computer tant' è vero quando arrivò me lo ricordo bene primo Sindaco nella prima Giunta.
Del Giurlani in una sua comunicazione disse come si fa c' era un Sindaco che non c' aveva neanche computer ce l' avevano il computer operatore io l' avevo portato ho portato laddove serviva per attivare questo servizio per i cittadini e questo insomma bene o male da Roberta poi se ne prese uno su buone che scriveva colma.
Col martello e lo scalpello però se le pressioni su lei se lo può dire anche per me insomma era una donna che che lavora lo stipendio del Sindaco.
E questo è un excursus qui siamo arrivati al 2014 è chiaro che arrivo Giurlani vinte le elezioni alla grande perché non ci vuole però quella amministrazione a farsi carico di quello che era una po' una brutta figura col popolo guardò più che altro a governare bene la macchina comunale e a rimetterla su dei binari questo ebbe un corpo elettorale e noi abbiamo pagato volentieri perché noi sappiamo sappiamo che ci fu della buona amministrazione contrastata su tutti i fronti ma ci fu questo fu il primo i primi passi dell' Amministrazione che poi durò cinque anni a costo e a fatica perché non tutti i Consiglieri erano contenti di perdere l' immagine per portare avanti quello che era un risanamento dell' ente il risanamento dell' ente continuando a sentire le ragioni Lani però con qualche piccola variazione qualche piccola variazione perché perché Giurlani non è che ci stava fa la figura di quello che non non manteneva le promesse che diciamo che non aveva fatte tante.
E lì cominciò l' era dei mutui è chiaro che il Comune di Brescia aveva una percentuale bassa l' unico sul patto di stabilità era una voce importante avere una capacità di indebitamento molto alta.
Siamo ancora al 2 per cento nonostante che abbia messo le mani Giurlani con diversi diversi diversi mutui perché è un Comune sano possiamo arrivare all' 8 per cento dei mutui ma Comune di Brescia dura fatica a mantenere il 2 per cento di percentuale sui mutui quindi.
Quello che noi avevamo e abbiamo sempre detto calma coi mutui calma gli investimenti di investimenti facciamoli produttivi anche a noi piace recuperare il vecchio mercato dei fiori saremmo tutti felici se vi ricordate di dircelo alla conferenza stampa ci terremo anche noi quando verrà riaperto ridato alla città però quel giorno sarà meglio farci anche un piano di sostenibilità economica perché sennò qui ci troveremo con una struttura che ci porta a dei costi aggiuntivi di manutenzione che andranno calcolati andranno anche messi in conto su sulla gestione dovrà essere una gestione economica quantomeno che faccia pari oppure ritrovarci ha ancora un debito non facciamo un investimento facciamo un debito un altro investimento che forse poteva essere rimandato.
Forse poteva essere rimandato era stata l' acquisizione del del vecchio mercato dei fiori io la volevo vedere la Regione Toscana chiuderlo lo volevo proprio vedere la Regione Toscana che ci diceva io ve lo chiedo tanto è vero che questo mercato fu rifiutato a suo tempo con la delibera 66 2012 la Regione Toscana.
Ci dava 8 milioni e mezzo di fronte a un piano di messa a norma e ristrutturazione che era intorno ai 17 18 milioni non ce lo potevamo permettere non ce lo potevamo permettere che facemmo dicemmo di no Regione Toscana o tv I pugni in tasca oppure noi questo questo aggeggio non lo prendiamo perché mettiamo sul groppone un costo ai cittadini ora che nel tempo il piano di messa a norma possa essere sceso tanto.
Mettiamo in dubbio chi l' aveva fatta non credo che abbia fatto un progetto di messa a norma che viene variava al minimo a 12 milioni di euro.
E oggi l' abbiamo preso in carico per 3 milioni di euro mettendoci immediatamente 500.000 euro delle nostre tasche delle risorse dei cittadini Brescia vuol dire che noi a breve.
Ci troveremo affogarci in tasca per trovare quei 5 6 milioni di euro che servono per mettere veramente a norma quel mercato perché lo sappiamo tutti stiamo facendo.
Una tamponatura stiamo facendo qualche cosa che può consentirci di andare avanti ma non troppo se non vogliamo mettere a norma dovremmo trovare queste risorse e questo non è un investimento certamente produttivo visto che l' abbiamo visto tutti è l' economia floricole e non marcio non marcia o si spera che la commercializzazione dei coglie un punto tale che ci permetta di avere degli incassi di di di di di.
Di sostanziosi per poter investire mettere della manutenzione nei bilanci di quella struttura che oggi latitano perché poi i bilanci del Mefite rischiano di andare a fare rischiano perché perché la manutenzione la facciamo coi soldi per ora.
Per Gore della Regione Toscana e anche dei cittadini di Pescia perché ricordo il più leale non era previsto nel piano.
Della ristrutturazione che abbiamo dovuto mettere 10.000 euro che non è tanto questo ve lo ricordate anche voi e questo è il problema della nostra città andare avanti con gli investimenti gli investimenti devono essere produttivi nel piano operativo abbiamo deciso di cancellare avete deciso di cancellare giustamente ingiustamente una volta scelta politica quella che doveva essere la zona industriale quella che doveva dare occupazione e un po' di sviluppo ci siamo ritrovati senza la zona industriale ora l' altro giorno sindaco Prodi aveva giustamente che due aziende sono venute a insediarsi.
A nord di Pescia sì son d' accordo anch' io bene ben vengano le aziende a nord di Brescia sarà meglio un po' che deve venire anche perché per nostra sfortuna noi abbiamo un centro abitato storico che non può essere attraversato da quella miriade di mezzi pesanti che insomma non fanno bene né all' area nella circolazione a domanda atriale se ce la possiamo permettere deve essere fatta là dove deve essere fatta.
Naturalmente si ritorna al bilancio e la struttura del bilancio risente di tutto questo e allora che dobbiamo fare dobbiamo cercare di parlare di recupero dell' evasione ora di questo recupero dell' evasione io comincio a essere 6 7 8 anni che ne sento parlare e questa evasione continua a essere evasione un si beccano mai questi sono i sono degli Arsenio Lupin e dell' evasione e questi azienda prende l' evasione ogni tanto se ne becca qualcuno che naturalmente.
Insomma pensa ad essere nel giusto e poi i suoi bravi ricorsi e questi bravi ricorsi e per buona parte vengono anche vinti perché le aziende vedo che quando fanno i loro ricorsi sanno come farli due o tre sono già stati graziati in primo grado il Comune aveva detto noi siamo con la gente siamo felici e poi ha dovuto per forza ricorrere anche se la speranza che diceva il Sindaco era di perdere ora noi abbiamo un grosso problema il problema di recuperare soldi della TARSU tatari Natale ha detto il Sindaco che.
L' evasione sugli altari rischia di essere intorno a un milione di euro ora la TARI calcolata in toto è su 4 milioni di euro ma una e mica poca questa evasione della TARSU poi l' unica cosa buona che avevo che ho visto leggendo un po' di allegati che mi è stato dato che sui costi fissi che è stato messo anche i costi amministrativi dell' accertamento della riscossione del contenzioso 146.000 euro almeno lui qualcosa guadagna qui una nostra scelta che è qualcuno 146.000 euro le prenderà naturalmente l' evasione eh è tutta concentrata cioè.
La parte che segue l' evasione è stata data al cos' è cos' è che qui si parla sempre che il Comune di Brescia ormai ha 80 dipendenti non ha più 130 però non sappiamo di preciso non lo sa nessuno.
A tra forse lo sapranno tutti chi lo deve sapere e no sono l' unico che non lo sa quante aziende collaborano e quanto personale aggiuntivo e quanto ci costano tutte queste aziende di strutture che ci aiutano nella gestione della macchina comunale cooperative società qui c'è la tributi servizi servizi aggiuntivi tutto quello che viene dato fuori che verrà ancora esternalizzato quanto ci andrà a costare perché poi da ultimo il costo del dipendente comunale sì è alto è alterato ma quando si vanno a analizzare servizi dati in affidamento dopo qualche anno vediamo che le cifre sono tutte fuori controllo sono tutte fuori controllo e noi non sappiamo più come riprendere ora facendo anche un salto a dare un' occhiata a quelle che sono.
I problemi.
Della parte fiscale come si intende intervenire sulla parte fiscale.
Per sostenere un po' di bilancio si è fatto il solito piano delle alienazioni noi sappiamo benissimo che questo piano delle alienazioni l' altro che ho presentato alcun emendamento.
È il solito che vediamo da sempre che da sempre non vede venduto quasi niente se no i magazzini comunali con tutto quello che una parte dei magazzini comunali con tutto lo strascico anche giudiziario che c'è stato.
Guardandoli ricordando di attentamente poi ho visto che c'è quel famoso pezzo di terra che.
Abbiamo in proprietà né residenti nel Comune di Lanciano laddove c'è stato scritto una somma di 168.000 euro.
Essendo questo terreno in comproprietà con l' Istituto Tecnico Agrario che ne prenderà altri 178.000 euro qualora questo terreno venga venduto e la valutazione di questo terreno sia quella sperata dall' Amministrazione comunale di Brescia perché attualmente questo terreno ha un valore agricolo molto inferiore e ha un valore agricolo che è il valore agricolo invece la la.
La valutazione che viene è stata questo terreno è data da un suggerimento chiamiamolo così un suggerimento che viene dato al Comune di Ozzano nella stesura del.
Delle esigenze del redigendo Piano strutturale quel piano operativo cioè un B 2 con punti con indici di edificabilità c'è già scritto tutto nella delibera che risale al 2008 ora noi questa delibera del 2008 da qui in avanti comincia a essere da concesse vecchie a 11 anni e non hanno mai portato avanti anche perché il Comune di Lanciano per voce del dirigente unico e ci ha detto chiaramente che dopo il Piano strutturale non ha ancora fatto sicché adotteranno il piano operativo se il Piano strutturale non ha ancora approvato il piano operativo ad avvenire quindi figuriamoci se quella variante urbanistica sperata per poter valorizzare quel terreno e andrà andrà a buon fine quando senza contare che lì c'è una linea elettrificata di alta tensione quindi c'è una fascia di rispetto di 23 metri lo sappiamo tutti quindi io credo che la valutazione di questo terreno e poi magari ne parleremo anche più tardi quando andremo a guardare l' emendamento proposto debba essere rivista e questo io lo lo porto se si intende portare avanti degli investimenti con le valutazioni delle delle alienazioni sarà meglio rifare un po' tutti i calcoli credo che l' Amministrazione prima o poi ci rimetterà anche perché è una cosina abbastanza delicata rifare questi calcoli e il Sindaco si rischia di andar contro.
Ha qualche problemuccio con la Corte dei Conti visto che è sempre lì che ci guarda cambiare il valore delle aree è una cosa abbastanza abbastanza complessa anche se se la valutazione oggettiva di fatto e insomma sono calati i prezzi è inutile la Mikasa valeva 50.000 euro per un valore di 15 anni 12 o 13 anni fa ora i prezzi delle case sono calati quindi come sono calati i prezzi delle case calati i prezzi dei terreni prezzi di capannoni e di tutto un po' quindi la valutazione di questi di questi beni e oggi è qui tanto per gonfiare o per tappare qualche buca qualche pala negli investimenti naturalmente né questi né quegli investimenti verranno portati avanti io credo che per ora mi posso anche fermare perché io ho anche la gola secca naturalmente avrò modo di intervenire nella replica grazie.
Sì.
Che sono.
Dunque.
Sì.
Due minuti sì.
Allora.
Chi ha chiesto prego collega Rossi.
Allora.
La prima di entrare nel merito voglio fare una piccola premessa perché.
In quasi un anno di Consiglio comunale e credo di aver ampiamente dimostrato no che sono uno tra i tre pochi ad essere più più bravo pragmatico possibile appunto alla concretezza più che.
Ai discorsi.
No dopo se non altro di pregio che ti dicono.
Capito eh.
Però un appunto un appunto lo lo lo devo lo devo fare perché.
Per tutto quello che è venuto fuori durante anche le comunicazioni.
Ritengo che ci sia stata una una volontà non so da parte di chi ma da parte di qualcuno sicuramente di limitare al minimo.
Le discussioni visto il ritardo con cui si sono pervenuti tutti i documenti i documenti importanti anche di diverse centinaia di pagine che dovevamo guardarci in poco tempo.
Questo perché perché si.
Sono pragmatico ma mi fregio di avere un altro un altro flash che è quello di essere un rompi coglioni colonizzatore risaputo quindi ho cercato il più possibile di andare a entrare nel merito di ogni singolo punto ovviamente.
I punti sono tanti ho cercato di dare quel di dare la precedenza a quelli che ritenevo o leggermente più importanti.
È un' analisi ho cercato di fare un' analisi di questo bilancio che.
Mi ha portato sì a riscontrare alcuni passaggi positivi come per esempio la modifica del Regolamento sulla cosa perché.
Che ho che ho che ho approvato alcune riduzioni riduzioni sulla TARI però.
Le dolenti note secondo me la vanno per la maggiore.
Ad esempio.
Capitoli alienazioni e la verifica della qualità quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare all' edilizia popolare e alle attività produttive questi sono due argomenti che vedo abbastanza correlati perché se come giustamente anticipato prima il collega Franceschi ci sono dei terreni in comproprietà con l' Istituto tecnico agrario che.
A mio modesto parere hanno un valore spropositato per quello che in realtà.
Dovrebbero avere è anche vero che si sono inseriti nel piano delle alienazioni dei beni che secondo me potevano essere destinati altrove.
Per quanto riguarda le attività produttive sappiamo benissimo che non avendo apportato modifiche agli strumenti urbanistici non potevano essere inseriti i fondi.
In questa verifica però la cosa che mi ha un po' turbato e che fino ad ora non ho mai sentito parlare anche nelle varie relazioni di una previsione di inserimento futuro di aree produttive né nel piano operativo e questa è una cosa che un po' mi preoccupa.
Un' altra nella relazione del Sindaco poi.
Si legge della necessità.
Di.
Di nuovo di Resch di Murri.
Di recuperare nuova edilizia popolare.
E per chi si occupa quotidianamente del sociale come lo facciamo noi sappiamo che questa è una notizia vera perché purtroppo a Brescia le persone in difficoltà in emergenza abitativa stanno stanno meglio aumentando e quindi mi viene da chiedermi come mai quel terreno edificabile che abbiamo in località Marsala.
Non sia stato sia stato inserito nel piano delle alienazioni anziché lasciarlo fuori in previsione di dell' adozione del piano operativo di inserirlo nelle aree cosiddette per quelle destinate ad edilizia popolare anche perché è in una zona già caratterizzata fortemente da edilizia popolare.
Quindi visto che si dice che il Sindaco ha detto più volte che c'è un' attenzione particolare al sociale che c'è una attenzione particolare al all' emergenza abitativa questo passaggio qui mi fa invece tendere per la direzione totalmente totalmente opposta.
E.
Va beh la risposta nella do da solo perché si cerca di tenere di tirare fino a un calcio in cascina e quindi di mettere più soldi possibili nel calderone per cercare di far quadrare questo bilancio che il Sindaco ha detto entusiasta che è in equilibrio però bisogna vedere questo equilibrio come viene raggiunto.
Mah e mi ricollego un secondo magari spazio un attimo al discorso del del piano operativo che comunque è collegato al discorso dell' edilizia residenziale pubblica perché nelle Commissioni fatte fino ad oggi non ho mai sentito parlare sempre nell' ottica appunto della necessità di avere case popolari di mettere dei vincoli per le nuove edificazioni previste magari tramite piani convenzionati dei vincoli che come prevede la legge 65 del 2014 una percentuale del realizzato sia destinato ad a delizia residenziale pubblica questo non l' ho sentito e anche questo va in controtendenza a quanto detto.
Detto dal Sindaco.
Edilizia popolare che mi porta quindi al capitolo spesso tutti sappiamo benissimo le condizioni in cui versa il bilancio della spesa perché come sappiamo hanno che hanno voluto qualche anno fa cercare di fare gli imprenditori immobiliari di fare gli agenti immobiliari e l' hanno preso come si dice.
Di dietro.
E quindi hanno contratto debiti su debiti infatti le le case che abbiamo recuperato alla dogana derivano derivano da quello.
Ma la cosa che mi ha fatto un po' sobbalzare.
È quando nel dopo nel dubbio nel Documento unico di programmazione.
Nel capitolo spesso si legge testualmente.
La riduzione tendenziale dei costi di ristrutturazione degli immobili come ottica di miglioramento dei rendimenti economici ora io non so quanti qui dentro conoscono le condizioni effettive delle case popolari io occupandomi lo conosco abbastanza bene eh.
Gli interventi di cui necessitano non sono tanto all' interno degli appartamenti perché la maggior parte degli inquilini li tengono veramente bene come se fossero di proprietà ma sono interventi di manutenzione straordinaria da fare all' interno alle intere strutture.
E che non possono sicuramente essere richiesti agli inquilini penso ai tetti che perdono i marciapiedi dissestati apro a qualche carenza.
È strutturale.
Quindi andare a sottoscrivere un documento del genere può quasi legittimare la SPES a non fare determinati interventi quindi io di questo ne sarei molto.
Molto attento.
Si parla poco poi.
Nel merito ma è affitto che per esempio nella relazione del Sindaco nemmeno viene preso.
In Q in considerazione.
E francamente mi aspettavo un qualcosa un qualcosa di più.
Anche se poi riflettendo.
L' aver respinto la mozione in cui si in cui chiedevo degli interventi specifici per sia sostenere le attività produttive locali sia che per rendere più attrattiva l' area stessa del mercato Milan mi viene poi difficile credere quello a quello che è scritto nel nel dubbio nel dubbio e cioè il rispetto de de dei protocolli del protocollo d' intesa con la Regione e le soluzioni e le associazioni di categoria.
Ma eh.
Va bene mi ero mi ero poi appuntato una cosa sulla Società della Salute ma il mio collega mandare avanti.
Cioè l' ha detto perfettamente quindi risparmiamo un attimo un po' di tempo.
Se non ripeterò le stesse cose ma ne abbiamo già già sentite.
Capitolo esternalizzazioni.
Come abbiamo più volte detto e sottolineato noi siamo totalmente contrari a esternalizzare i servizi essenziali come la biblioteca l' asili nido e musei perché sono fondamentali e per per la vita della città e lo siamo quando poi mi si viene e mi vengano addotte delle motivazioni come le scarse capacità assunzionali e di bilancio.
Quando poi.
Vengono letteralmente bruciati e si ci torno sopra vengono letteralmente bruciati 280.000 euro in quattro anni per uno staff del tutto superfluo ed inutile.
Nota positiva nota positiva il baratto amministrativo noi chiediamo che venga attivato presente dal 2014 quando e per quando è stato.
Quando è entrato in vigore quindi.
Meno male speriamo che riesca a partire almeno un aiuto.
Sì no ma io dico quando è stato istituito diciamo a livello nazionale il braccio amministrativo che è del 2014 ma dal 2014 e lo chiediamo ci siamo siamo arrivati nel 2007 forse nel 2019 e ci si farà speriamo.
Sì.
Il Sindaco prima ha.
Ha detto entusiasta anche della riduzione dell' IMU dice andando incontro alle esigenze.
Del delle attività quindi Menuhin meno Imu per chi affitta i negozi.
Però si parla di una riduzione.
Di.
Di un punto percentuale.
Passando dal 9 6 per mille all' 8,6 per mille che io ho fatto un rapido conto in una fascia di una di una rendita di un negozio.
Che io l' ho presa tra 3002 mila euro.
Cioè si parla di 50 100 euro di riduzione per un anno questo non mi sembra che sia proprio invogliare ad affittare anche a prezzi più più bassi e più vantaggiosi io risparmio 50 euro in un anno che me ne frega.
Soprattutto considerando che la maggior parte dei negozi i proprietari si contano sulle dita quasi di una mano quindi vuol dire che grosse difficoltà esigenze economiche non ne ha.
Due cose una cosa veloce sul sul San Domenico perché è una struttura.
A cui mi sento diciamo particolarmente particolarmente particolarmente legato.
E.
Sinceramente poi magari mi potrà essere data risposta non ho ancora capito bene come mai non si sia rinnovato il CdA visto che il mandato è scaduto già da un pezzo però al di là di questo devo ammettere comunque.
Non è scaduto.
Hanno fatto male i conti mi.
Avete già risposto ha fatto male.
Anzi ho fatto male i conti.
Qua a quest' ora ho fatto ho fatto male i conti va be' comunque la questione San Domenico era era un' altra perché.
Il valorizzare la struttura che questo consiglio di amministrazione ha fatto in questi anni e comunque cercare di risanare un bilancio che era disastroso salvando la struttura da da da dalla cessione dal ha salvato il Comune dal perdere una struttura importante come il San Domenico credo ed è credo sia necessario sottolinearlo visto appunto che.
Nel documento nel dubbio viene menzionato il San Domenico.
Sì si dice che la l' evasione la lotta all' evasione fiscale sia fondamentale per gli equilibri.
Del bilancio e questo sinceramente mi lascia un po' perplesso visto appunto le difficoltà riscontrate negli anni.
Nelle riscossioni e che.
Purtroppo porta inevitabilmente a mancati pagamenti.
Da cui ho cercato di fare.
Un rapido excursus di quello che erano i punti principali.
E da questo sinceramente da questo primo quadro che mi sono fatto non sono per niente rassicurato.
Bene.
Chi chiede di intervenire.
Collega Romoli.
Allora.
Il bilancio è in equilibrio ma non lo trovo un bilancio equilibrato.
Non lo trovo un bilancio equilibrato perché se da una parte sì e e magnifica no anche giustamente per carità di Dio perché comunque sono sempre a favore della città investimenti importanti e piano delle opere.
Diciamo piuttosto sostanzioso.
Dall' altra comunque il Comune.
Ha delle evidenti e oggettive difficoltà.
Economiche ce l' ha detto prima la dirigente quando si discuteva l' emendamento del consigliere Franceschi e confermato anche dai Revisori che una pur minima pur minimo cambiamento delle entrate è un potenziale rischio per questo bilancio io leggo la nota integrativa e.
Leggo questo e sinceramente è stato il mio punto di spunto su tutto tutta una serie di considerazioni su.
Quello che sta.
Nella filosofia di questo.
Tuo Comune di questa Amministrazione certo punto nella nota integrativa a pagina 11 dice la no la nuova amministrazione è invitata a valutare attentamente il patrimonio immobiliare da mettere a reddito per l' anno 2019 che successivi particolare attenzione dovrà essere posta alla richiesta di rimborso di utenze alle associazioni che utilizzano immobili comunali così come previsto dalle disposizioni di legge al titolo 2 della spesa è stato previsto l' accensione di un mutuo di 80.000 euro per la realizzazione di loculi si raccomanda all' Ufficio Tecnico di procedere con massima celerità al fine di garantire il gettito previsto dal Titolo terzo dell' entrata cioè qui in una in un bilancio di cui si stanno modificando gli investimenti si sta modificando il fatto che sia in equilibrio il fatto che e riprenderemo il Mercato Vecchio verranno fatti.
Opere pubbliche le scuole per carità priorità dall' altra parte c'è la ricerca spasmodica di e aumentare le entrate anche.
Attraverso stanza spasmodica attraverso le associazioni che usufruiscono delle.
Delle sedi comunali attraverso la vendita dei loculi.
Per cui.
Vogliamo pensare a questo Comune come un Comune in difficoltà e comportarci di conseguenza per cui sì agli investimenti ma sì anche a un capire questa cosa vogliamo fare di questo ente.
Non c'è una visione per quanto riguarda il futuro per quanto riguarda il personale per quanto riguarda le funzioni di questo Comune si tende a voler esternalizzare tutto a non valorizzare quello che ci abbiamo dentro.
Pren abbiamo un impegno dell' anno di 1.600.000 euro e forse anche di più di mutui per opere pubbliche e ci lamentiamo dall' altra parte del fatto che non c'è personale che l' ufficio tecnico non ce la fa ma le opere pubbliche vanno progettate le opere pubbliche vanno realizzate e c'è un ufficio tecnico che deve lavorare cosa si vuol fare si vuole incrementare è previsto questo si vuole puntare sull' ufficio tecnico si vuole puntare su i servizi alla persona.
Voglio puntare sui servizi alla persona.
Migratorio del fatto giusto che comunque le risorse per il sociale sono sempre costanti sono sempre aumentate e poi cosa vado a fare quando mi trovo in difficoltà finanziaria vado a contrattare con la Società della Salute la Società della Salute vado da loro a chiedere se è possibile per quest' anno i prossimi avvenire posso versare meno quote perché sono in difficoltà quando la Società della Salute è quella che svolge servizi alle persone sul territorio.
Voglio dire.
C'è bisogno di più equilibrio meno spese faraoniche da una parte un riassestamento della macchina comunale e delle spese della macchina comunale ma non delle spese del personale magari degli sprechi quelli che si.
Si pensa sempre di tagliare però poi alla fine non si capisce né dove vanno cercati né che cosa va tagliato è sempre un discorso che rimane sulla carta e ci si ritrova con.
La necessità di andare a chiedere.
I soldi alle associazioni che svolgono dei ruoli importanti sul territorio per per l' uso dei dei dei locali comunali ci si ritiene ci si ritrova con delle opere che sono finanziate sulla carta da un piano di alienazioni che è.
Innanzitutto irrealizzabile proprio da un punto di vista pratico è lo stesso Piano alienazioni che ci portiamo dietro da anni e quei beni sono sempre lì sono delle.
Per ammissione stessa è scritto anche nel nello stesso schema delle delle alienazioni che ci sono delle valutazioni che vanno rifatte tutte perché sono vecchie e probabilmente non sono più coerenti con i prezzi di mercato abbiamo un impianto di bilancio che sulla carta regge ma che alla lunga non potrà che peggiorare la situazione di questo Comune se non si capisce che cosa si vuole fare.
E non si capisce che per fare determinate cose.
È necessario forse anche fermarsi un attimo e riconsiderare quelli che sono i piani a lunga scadenza perché è vero che questo Comune ha delle criticità forti ha bisogno di investimenti ha bisogno di ripartire ha bisogno di rimettere le mani su tante cose che negli anni passati sono state come dire abbandonate o comunque non portate avanti però non si può far tutto nell' arco di un anno o di tre.
Bisogna fare perché rischia di rimanere indietro tutta un' altra serie di problemi che non hanno soluzioni né con il contributo né che non possono non possono essere risolte né con i mutui né con i contributi degli enti terzi ma che vanno risolti con la spesa corrente è su quella che secondo me è poco incisiva l' azione di questo di questo bilancio perché il recupero dell' evasione alla fine ci va a costare quanto il recupero dell' evasione se poi alla fine se se ci mettiamo se ci mettiamo a fare a fare e a fare i conti per bene perché noi ci portiamo dietro ora non lo so mi sembra averlo visto nella relazione dei.
Delle dei Revisori cioè accertamenti che con una entrate previste tributarie per una cifra di un milione e otto accertate più o meno per la stessa cifra effettivamente riscosse 60 70 80.000 euro.
Esso è su questa parte qui che secondo me è poco incisiva l' azione amministrativa e che dovrebbe concentrarsi più che sulle grandi opere o sulle o sui grandi o sui grandi investimenti deve essere trovato un equilibrio che porti a.
A gestire la macchina comunale in modo che questa possa essere da un punto di vista di spese correnti più auto autosufficiente o comunque.
Molto migliore rispetto rispetto a quello che è ora perché effettivamente da questo punto di vista qui si stanno cercando risorse ovunque e si sta tentando di arrivare a prenderle anche.
Mettendo secondo me a rischio a repentaglio quello che ha un equilibrio di questa di questa città che tante associazioni e io ritorno ritorno lì no non ce la fanno proprio materialmente a sostenere determinati determinati tipi di spese per tante associazioni soprattutto quelle piccole questo vuol dire non poter essere più in grado di portare avanti la loro attività.
È un esempio è un esempio di come pence pensante guardando e guardando.
L' orizzonte si guardi il dito e non si guardi la luna.
La stessa cosa vale per la manutenzione ordinaria io non ho sentito parlare qui di manutenzione ordinaria ho sentito parlare del vecchio mercato dei fiori ho sentito parlare del nuovo Mercato dei fiori ho sentito parlare di investimenti.
Ma non ho sentito parlare di manutenzione ordinaria nessuno che si è posto il problema di quanto è stato previsto per la manutenzione ordinaria di cosa ha bisogno di manutenzione ordinaria e costante questa città.
Per cui io invito e e spero e vorrei che il nel nel nel prevedere il bilancio di questa città si guardasse di più a quello che è la parte corrente la parte e quotidiana della gestione di questo di questo Comune e non è con le esternalizzazioni dei servizi o con il il voler andare a.
Toccare diciamo le le le attività e il la parte quotidiana della vita di questo Comune che si risolvono i problemi il Piano deve essere a lungo termine e deve riguardare una completa rivalutazione e riorganizzazione di tutto questo è quello che è il sistema di entrate di questo una volta sistemate le entrate una volta messo a regime è quello allora si può pensare di fare investimenti di con di contrarre mutui e di indebitarci.
Ulteriormente rispetto a quello che stiamo indebitati ora questo bilancio secondo me è pericoloso a lungo termine.
Certo collega Lanza prego grazie Presidente mi guardate con queste forze svilite tranquilli non vi trattengo per un' altra mezz' ora anche perché non ne sono in grado di parlare per mezz' ora.
Allora.
Allora intanto.
Vorrei porre anch' io l' attenzione sul fatto che comunque sia appunto ci siamo ritrovati ad avere il materiale io lo so lo ripeto allo sfinimento però la Commissione che naturalmente uno e noi regolamenti l' abbiamo avuto il 25 io lo ripeto perché ripeterei muta detto ciò.
Lo farò veramente breve affermazioni.
Su questo su quanto riguarda il bilancio di previsione una parte molto importante di questo bilancio è dedicata agli investimenti vengono previsti appunto investimenti faraonici però quello che mi preoccupa sono due aspetti di questi investimenti uno che ci viene perennemente sottoposto anche di questa Amministrazione quello che mi chiedo è questa struttura è in grado di far fronte a questi investimenti è già stato detto anche dai miei colleghi.
Io uffici sono in difficoltà l' abbiamo visto come di recente durante le Commissioni ci è stato sottoposto dalla dirigente come il Comune non riusciva a gestire la gestione della CUP e quindi è stato scelto di di.
Di abbandonare quella strada di come appunto il Comune aveva 130 dipendenti ora siamo tanti sono 80 e forse ancora meno con la quota 100 85 80 quanti sono 84 per essere precisi bene e questi investimenti poi come vengono qua come si fa fronte con i mutui ai mutui nel senso come hanno già detto in precedenza e vanno pagati solo nel 2018 ci avete detto che sono stati contratti 945.716 mila euro di mutui e il piano triennale raggiunge quasi 3 milioni di euro.
Questi mutui si vanno a sommare già una una situazione di base che è non dico disastrosa ma quantomeno molto difficile dal piano di rientro nel trentennale e tutti gli altri mutui che ci sono si fa continuamente ricorso all' anticipazione di cassa che.
È quantomeno pericoloso ad un andare tutto questo.
Ci viene da dalla lettura di tutti i documenti.
Si evidenzia come si fa molto affidamento.
Sulla sul recupero dell' evasione fiscale però a me sembra quasi un terno al lotto non è che possiamo affidarci al recupero delle tasse perché è un po' una cosa aleatoria non riuscire non si sa quante esattamente riusciremo a recuperarne un altro capitolo che a me non piace preoccupa quanto meno è quello delle esternalizzazioni si esternalizzano i servizi fondamentali come quello dell' asilo.
E sinceramente a me non piace per niente questa cosa una cosa che durante le Commissioni mi ha.
Mi ha quantomeno.
Fatto non preoccupare però ho detto certo però questa è proprio carina come cosa.
E avete preso come indicatore ISEE va bene per quanto riguarda la mensa mi ricordo ero con la collega Romoli che li ha fatti lei questi conti sulle tariffe della mensa e di fatto per certe fasce è vero diminuisce sono state.
Insomma costituite diverse fasce di ISEE e ridotte per certe fasce però questo fino a 8500 euro di valore ISEE al di sopra che non è che 8500 sia un valore ISEE proprio verrà da nababbi ecco per le fasce che rientrano ISEE superiore a 8500 euro a conti alla mano fatti da dalla con dalla collega Romoli me lo ricordo in Commissione aumenta di un 70 80 euro l' anno la tariffa per le mense a me sinceramente questa cosa ha destato molta preoccupazione.
Perché 8500 euro di ISEE è bassa fosse stata più alta anche nelle regioni detto ciò quindi il mio.
Il mio giudizio su questo bilancio desta molte molte preoccupazioni per tutti i motivi che vi ho esposto.
Ci sono.
Allora cioè dobbiamo terminare il primo.
Primo round.
Ci sono interventi.
Sennò do la parola al Sindaco per.
La replica.
Poi i gruppi.
Ah eh un momento mi suggeriva questo Segretario.
Eh.
No è.
Che gli emendamenti che ha presentato lei collega Franceschi.
Converrebbe prima della replica leggerli.
Più globale.
Leggerli sì.
Immobili.
Come.
Allora attenzione che vi leggo.
Prego prego prego prego.
Allora.
Io ho presentato due emendamenti.
Uno.
Vediamo un po' se questo.
Collega Franceschi.
Ormai sì però dico a lei ma dico a tutto il Consiglio.
Che.
Il primo giro di interventi doveva essere dovrà essere completato dall' intervento di Petris per cui ormai si fanno le.
No.
Ebbene io avevo appena finito l' intervento prende la parola e appena finito l' intervento del collega Petris poco come cappello.
Grazie signor Presidente.
Anche io avrò un intervento molto veloce e quindi.
Non prenderò i 30 minuti.
Che ho a disposizione.
Io partirei con questa frase Pescia riparte sì forse questa è la volta buona nonostante la difficoltà di partenza.
Ed es ed essendo sta questo il nostro primo bilancio l' Amministrazione la macchina comunale ha inizia ha inserito la prima.
Abbiamo messo in bilancio 4,5 milioni di investimenti che si aggiungano ai 7 e mezzo già partiti.
E tutto questo senza aumentare la pressione fiscale non solo ma aumentando le agevolazioni e le riduzioni il tutto per venire incontro alle classi meno abbienti e alle persone con difficoltà sociale noi possiamo dire così con i fatti che aiutiamo le fasce deboli.
Gli investimenti si fanno anche con mutui oggi questo non mi sembra strano se una famiglia vuole fare dei lavori come fa ebbene anche noi usiamo il solito sistema basta.
Come fa la famiglia sopracitata fare un passo non superiore alle proprie possibilità.
Abbiamo una capacità di indebitamento del 2,6 per cento rispetto.
Rispetto a una possibilità indicata dalla legge dell' 8 per cento ma vi siete mai chiesti perché e come mai questa percentuale è così bassa forse perché negli ultimi venti anni si van si veniva come ha detto il Sindaco nel suo discorso iniziale a sedere in Comune.
Una cassa che non si cura questa presto va a pezzi poi a risistemarla occorre un intervento economico superiore 20 anni senza lavori hanno portato alla situazione del Marchi e del cimitero monumentale.
Abbiamo fatto progetti e siamo andati e siamo andati e andiamo a trovare risorse fuori su 7 milioni.
Prima e quattro e mezzo ora il 70 per cento viene da altri enti ma prima che cosa succedeva voi non facevate nemmeno gli investimenti.
Quello che non capisco è se si fa si sbaglia perché i mutui.
Per i mutui che dobbiamo fare se non si fa si sbaglia perché si fa morire Pescia.
Nel vostro programma che io non ho letto a me interessa solo il nostro.
Erano previsti investimenti se sì.
Come avreste avuto intenzione di affrontarli.
Bravo.
Per quanto riguarda allora vedi che se tu sei uguale a noi.
Per quanto riguarda le tasse vorrei sottolineare il fatto che la pressione fiscale è ferma dal 2014.
Mi vorrei soffermare poi sulla cosa COSAP e sulla TARI.
E vi chiedo vogliamo dare una mano alle attività del nostro Comune.
Visto che la situazione economica nazionale non permette di di fare di stare molto allegri il nostro è un piccolo aiuto per coloro che vorranno investire nel nostro territorio.
La riduzione dell' IVA come ha detto il collega Melosi forse non rappresenta una grossa cifra sull' ammontare della tassa ma comunque è sempre una indicazione positiva.
E infine udite udite per quanto riguarda il buco il buco.
Con la Società della Salute.
Che ammonta a 732.000 euro forse il collega Mandarà non sa che per accordi presi tra il Sindaco e la società stessa questa differenza è stata dilazionata in più anni garantendo però la qualità e la quantità dei servizi forniti.
Cosa che a noi interessa questo è un work in progress e quindi sicuramente riusciremo ad anticipare quanto previsto dall' accordo grazie.
A lei.
Allora pensare a leggerli io leggo il parere poi.
Allora.
Emendamento al punto numero 4 Consiglio comunale del 29 marzo 2019 sul Piano delle alienazioni ripeto è un po' quello che ho anche detto durante inascoltate in silenzio per favore no non mi disturbano sono abituato sono abituato a disturbare a essere disturbato.
Richiesta di modifica nelle tabelle allegate al punto all' ordine del giorno al numero 5 si mette nel piano una cifra di 168.000 euro per un terreno nel Comune di Ozzano in comproprietà con l' Istituto Anzilotti che in caso di vendita riscuoterà altrettanti 168.000 euro infatti.
Siamo i due proprietari detta valutazione è data dalla possibilità che il Comune di Ozzano proceda a una variante dei suoi strumenti urbanistici che cambino le attuali destinazioni urbanistiche di quel terreno.
È singolare che il Comune di Brescia indichi a un Comune limitrofo come modificare i suoi strumenti urbanistici a suo uso e consumo ma questo credo sia solo un suggerimento da parte di un Comune proprietario un ente pubblico come fanno molti cittadini né nei confronti del costituendo piano operativo sta di fatto che alle condizioni attuali quel terreno non ai valori indicati nel piano delle alienazioni in questione e quindi oggi con il presente emendamento chiedo che venga inserito il reale valore allo stato attuale per dare allo specifico punto il valore di mercato certo e non quello presunto da un' eventuale variazione urbanistica forse nemmeno in itinere e toglierei anche il forse.
Mi risponde col parere subito così.
Contrario.
Il parere.
Della dottoressa Gallingani è contrario ed è motivato in questo modo il valore del terreno all' oggetto come gli altri valori di vendita sono suscettibili di verifica dell' attuale stima.
In occasione della predisposizione degli adempimenti propedeutici all' alienazione.
Vuol leggere il secondo.
Allora questo è il secondo emendamento che ho presentato dai punti che abbiamo discusso in maniera raggruppata.
L' emendamento al punto numero 8 del Consiglio comunale al punto numero 8 all' origine poi lei capisce quello che di cui stiamo parlando del giorno 29 marzo 2019 il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
Progetto di variante.
La richiesta di inserimento di una parte del servizio richiesta di inserimento visto il valore fondamentale e non puramente economico del servizio di raccolta dei rifiuti differenziati e vista la necessità di educare in maniera sempre più crescente la popolazione a differenziare i rifiuti non possiamo fare a meno di notare che il servizio di raccolta differenziata istituito dalla loro gestore cos' ha di un container itineranti per la raccolta differenziata tanto apprezzato dalla popolazione dei paesi montani ed è vero e che vedeva un alto flusso di utenti partecipanti con spirito civico e partecipativo al progetto non viene menzionato nella richiesta di variante al progetto a questo.
A questo a questo proposito chiedo che l' Amministrazione del Comune di Brescia sempre più attenta ai bisogni pratici dei cittadini delle nostre frazioni montane inserisca il progetto di variante nella delibera numero 8 citata in premessa il suddetto servizio.
Sì.
Sì.
Non messi in cartellina nella cartellina.
Sì sì allora ecco il parere.
Del.
Dell' emendamento al vecchio numero 8 è contrario.
Il parere espresso naturalmente come il precedente della dottoressa Callegari in relazione alla proposta come sopra evidenziata.
Non è possibile al momento prevedere il contegno per il servizio di raccolta differenziata nella zona montana in quanto il costo non è prevedibile e non sarebbe coperto dalla TARI ecco ora li voteremo quando arriviamo quando arriveremo al al ai punti a cui si riferiscono.
È finito il primo giro di interventi ora.
Sindaco c' ha la replica poi i gruppi.
No va beh.
La replica la replica se c'è penso che le cose che siano sono state dette sarebbero oggetto di un discorso abbastanza ampio per potersi confrontare che non bastano certamente i quindici minuti quanto ci sarà questa io io voglio solo ribadire due con tre concetti.
Ora su quello della Società della Salute l' ha detto mi sembra in maniera.
Perfetta il Consigliere Petri e non c'è nessun falso in bilancio ma c'è un accordo fra la società la salute e il Comune formale scritto poi potete accedere agli atti per averlo dove sì sostanzialmente a fronte di 732.000 euro di quota annuale del Comune di Pescia si rimodula la ri le risorse in accordo quindi non non è niente di falso di coso e nello stesso tempo la società salute mantiene gli stessi servizi e poi come ho detto all' inizio del bilancio essendo un work in progress logicamente noi abbiamo stabilito un accordo sul triennio però poi dopo in base all' andamento del bilancio che verrà vedrà diciamo i flussi di cassa in base alle entrate che devono essere effettuate vedremo come alimenti anticipare la chiusura rientra.
Sul fronte invece delle entrate cioè il tema non è che il Comune di Pescia è a caccia di entrate e Comune usano nel carcere entrati al Comune di Milano neanche ha centrato il problema è che il nuovo metodo di bilancio e l' input dati dalle finanziarie che si sono succedute fino a oggi compresa l' ultima che è chiara se leggete l' ultima finanziaria fatta dal Governo attuale lo dice chiaro rafforza da una parte incentivando e da una parte sanzionando quegli enti a tutti i livelli che non lavorano in maniera sistematica e voglio dire precisa e puntuale sulle entrate di ogni tipo di ogni tipo quindi non è a questo punto una volontà politica o solo una volontà di bilancio è una volontà di legge che è un' altra cosa.
E quindi il tema è i cittadini che usufruiscono dei servizi e che devono pagare le tasse previste quelle diciamo comunali in questo caso devono voglio dire pagare chi non paga logicamente a subirà i meccanismi che sono previsti ma il principio e chi non paga e l' abbiamo detto rispetto al meccanismo della TARI chi non paga poi incide su quelli che pagano dire o in maniera diretta o in maniera indiretta ecco perché deve cambiare anche il metodo poi è logico che se ci sono situazioni di famiglie in difficoltà ci sono situazioni particolari ci sono tutti i meccanismi di paracadute sociale o meccanismi di tutela che lo prevede in parte la legge e in parte lo fa il Comune con i suoi regolamenti e con la sua quindi noi abbiamo dobbiamo farlo questo dobbiamo farlo in tutti i sensi anche perché poi ricordo a tutti che.
Un Comune come quello di Pescia diversa un' entrata fondamentale come l' IMU no e magari tutta l' IMU rimanesse al Comune i pesci noi se tutta la nostra IMU rimanesse al Comune.
Non dico che saremo dei signori ma però il problema è che logicamente noi da una gran parte di IMU dobbiamo darla cioè se la piglia non la dobbiamo dare se la piglia direttamente lo Stato quindi questo è un meccanismo che voglio dire è rientra nel famoso Fondo di solidarietà nazionale dove c'è chi dà e c'è chi riceve secondo i meccanismi non stabiliti certamente certamente dai Comuni la la terza cosa è sul personale.
No lo dico perché.
Da 130 persone a 84 siamo scesi sostanzialmente per due motivi fondamentali uno perché c'è stato dai Governi che si sono succeduti blocchi del turnover quindi questa ha subito tutti i Comuni nel contempo dovendo coprire dei vincoli soprattutto nel 2014 2015 e 2016 i soldi per coprire vincoli perché quando la Giunta Marchi andò a Roma.
E fece il piano di riequilibrio la verifica sui conti del Comune doveva essere tombale.
Cioè vuol dire che quando uscì è uscita dalla Corte dei Conti di Roma la Corte dei Conti Roma ora semplifico perché c'è chi ci ascolta tirava una riga e quello è quello che c' era prima era chiuso invece guarda caso noti voglio dire una volta che è la è la nuova Giunta già la Giunta macchina granati qualcuno si è messo a fare verifiche con le lenti di ingrandimento retroattive e sono venute fuori coperture di vincoli vecchi che voglio dire dovevano essere chiusi con la Corte dei Conti di Roma invece guarda caso venivano fuori penso nel 2014 circa 300.000 euro nel 2015 altri 300.000 euro che qualcuno guarda caso segnalava la Corte dei Conti toscana che praticamente non era quella di Roma anzi ci ordinava fra virgolette di coprire con la spesa corrente quindi quando si arrivava a fare il bilancio voglio dire si doveva quindi alla fine fra blocchi del turnover vincoli vecchi non si poteva voglio dire recuperare personale che a mano a mano andava in pensione e siamo arrivati a 84 persone ora il Comune ha una capacità assunzionale dettata anche dalla legge no anche col decretone ultimo è logico che bisogna vedere cosa succede non tanto solo dal punto di vista del bilancio quanto dal meccanismo che essendo come dicevo un meccanismo farraginoso la sostituzione noi che abbiamo una mobilità che da settembre non si riesce a chiudere perché ci deve fare la mobilità e logicamente la mobilità poi le è diretta anche dall' ente dove quello lavora se ti dà l' autorizzazione o non ti dà l' autorizzazione vincolata non te lo manda finché non ha il sostituto lui quindi diventa come una specie di catena di Sant' Antonio allora è giusto che come ha detto il ministro si cambi metodi e cioè che se veramente nei prossimi due o tre anni come Comune come Pescia gli va in pensione fra quota normale e quota 100 quasi 15 persone per sostituire 15 persone in più a quattro anni bisogna addirittura bisognerebbe affiancarle prima e perché vanno in pensione a regola ma nel pubblico questo le regole non te lo permetto chiudo con l' ultima battuta è una battuta lo dico perché e parlarne il consigliere Menosso delle case popolari in ora non entro nella vicenda devo dire che a Pescia più che più che fare case popolari 9 ora avremo il problema di quelle abusive che passeranno nella proprietà del Comune che a Pescia ce n'è parecchia che le nuove villette a schiera sul cammino buone c'è quella filanda c'è quella Ronconi quindi il problema ora vedere con la Regione se queste case abusive che passano al patrimonio che possono essere veramente edilizia popolare ci siano i soldi per completarle e poi nel Piano operativo verrà messo un meccanismo di social housing che vuol dire che chi andrà a costruire delle abitazioni con una certa volumetria per legge dovrà dare un tot di metri quadri un appartamento due o tre a fini sociali di edilizia popolare questo è un meccanismo che si chiama social housing che permette di dia il tempo di costruire tot metri cubi o volumi di coso bene dai 2 1 appartamento di tot metri quadri quindi insomma i metodi sono tanti e questo sarà dentro il piano operativo quindi chiudo dicendo che il bilancio è un bilancio che ha l' equilibrio il Comune sta cercando di tenere alti gli investimenti grazie anche a intercettare risorse fuori grazie anche ai mutui che fanno da moltiplicatore nello stesso tempo mantenere i servizi di qualità e cercare di non aumentare la pressione fiscale.
Risparmiato un bel po' di vino.
No.
No no no no io non ho stima non lo stimo la.
Prego.
Prego consigliere mandamentale grazie Presidente.
Allora.
Vediamo un po' il filo.
Si era concordato questo allora partiamo dalla Società della Salute perché francamente collega Petris e Sindaco non mi avete convinto.
Non mi avete convinto per questa ragione perché ripeto delibera del Commissario 2018.
Il Commissario dà l' indicazione di spalmare il pagamento su tre anni.
Cioè no quello è l' accordo con la Società della Salute scusate dall' indicazione di inserire come cifra nel bilancio quella risultante dall' accordo con la Società della Salute.
Ora viene fuori che c'è un accordo evidentemente si intuiva diciamo.
Che c' era un accordo di fondo con la Società della Salute.
Ma che c' entra col bilancio di previsione d' accordo.
Poi bisogna vedere la data dell' accordo e la data della delibera della Giunta perché la Giunta ha adottato il bilancio poi dopo se l' accordo è successivo quindi.
Poi ognuno fa le sue valutazioni.
La competenza consigliere Petri è un aspetto che non attiene al pagamento.
Non c' entra niente sono due aspetti diversi.
La cifra va messa per intero lo dicono i principi contabili lo dice la legge lo dice il testo unico degli enti locali la norma di contabilità.
Lo dice se proprio si vuole essere precisi.
L' articolo 183 quinto comma del TUEL se lo vado a leggere e poi dopo troverà le risposte lì.
Ma questi sono dubbi e.
Carità magari mi sbaglio io.
Però ripeto un principio i principi contabili i principi di buona amministrazione quello che ci prevede la legge.
Dicono di indicare una certa cosa non viene fatto perché c'è l' accordo ne prenderemo atto mi sembrava che non tutti in questa sala fossero.
Convintissimi diciamo di questa di questa decisione esclude il tecnico.
Si prevedono tutta una serie di agevolazioni riduzioni.
Anzi no la pressione fiscale non aumenta.
Ma non diciamo non è che ci si discosti molto dal massimo cioè questo diciamo lo rilevo poi dopo.
Vai a vedere i massimi guardatevi le aliquote e insomma non è che stiamo poi molto sotto il massimo.
Tra l' altro per quanto riguarda la TARI regolamento TARI si prevede un percorso accidentato a carico del contribuente addirittura planimetria ora collega Melosi magari è più ferrato su queste cose qui essendo tecnico della materia si prevedono adempimenti in più a carico del contribuente.
Che sicuramente non vanno incontro al contribuente.
Perché c'è un.
È una volontà.
Persecutoria.
Incarnata nelle parole dell' ex assessore perizia dove si diceva che qui c'è la prateria di evasori pesce nella prateria di evasione di evasori eccetera.
Fin qui c'è poco quasi il sospetto che questa gente sia degli evasori sia siano evasori in partenza.
Allora.
Chiarita.
Mi pare di aver sentito il letto.
Del ricorso ai debiti fuori bilancio che è praticamente azzerato come avevo già sottolineato in passato ma insomma.
Ripeterlo serve.
Non è che il debito fuori bilancio è una scelta perché i debiti fuori bilancio spesso vengono anche da delle decisioni da delle scelte che vengono dall' esterno tipo delle bastonate date da un giudice che ci fa perdere una causa quello è un debito fuori bilancio.
Per esempio e poi ce ne sono anche altri il Sindaco.
Quindi non obbligatorio.
Beh.
Ho capito.
Sta parlando di quelli che non sono dovuti per causa di calamità o di o di acqua.
No no no io dico perché.
Tra l' altro tra l' altro e poi poi facendo le eccezioni formali prima sul famoso Regolamento della definizione agevolata no il Sindaco diciamo nel rispondere a me.
Diceva che in sostanza quella soglia sulla quale io volevo poi fare l' emendamento la prevede la legge.
È il decreto legge.
C'è stato proprio un attimo che apriamo la di la bozza di delibera andiamo a vedere cosa dice la legge.
Accendo il cellulare andate su normativa punto it mettete il numero della legge l' articolo l' articolo 6 comma 16 prevede che quella roba lì va fatta entro il 31 marzo quindi Sindaco invece di fare le pulci sugli interventi del sottoscritto.
Controlli meglio la legge perché quella roba lì non si può più fare.
Termine scaduto.
E qui è sicuramente non è per colpa del sottoscritto ma per colpa di una disorganizzazione e di un assetto del bilancio che fa acqua da più parti questa è una e questo è un dato di fatto e non è che diciamo si può contestare.
Articolo 6 comma 16 se lo vada a vedere.
Per il resto.
Diciamo il giudizio.
Resta negativo.
Perché il e.
Perché quelle che sono le il il punto di partenza le difficoltà di partenza.
Difficoltà di partenza è vero sono oggettive ci sono questi piani.
Ora nelle parole del Sindaco però ripeto qui non non sto esprimendo giudizi su di chi sia la colpa su di chi sia la responsabilità.
Di queste somme che ci troviamo.
Di cui solleviamo il fardello anche negli anni a venire nelle parole del Sindaco sembrava quasi che la mancata chiusura tombale a Roma alle Sezioni riunite fosse quasi colpa della Corte dei conti.
Cioè nel senso qui ci si rivolge a una magistratura contabile per fare un ricorso in appello la Corte accoglie il ricorso.
Voglio dire e chi è che ha sbagliato chi ha presentato ricorso o la Corte che ha deciso di accettarlo.
Forse non c'è lo sbaglio boh.
Io l' ascolto Sindaco ascolti ascolti.
L' ascolto comunque la Corte dei conti il ricorso l' ha accolto è un dato di fatto.
La Corte di Toscana l' aveva bocciato quella di Roma lo aveva approvato.
O non l' hanno letto ah forse era quella lì è la terza strada non so.
Comunque comunque ora ho perso il conto del tempo Presidente scusi.
Il tempo.
Glielo dico subito lei sta parlando.
Da.
Da.
Secondo il segretario da otto minuti c'è stato il cambio io devo prendere per buono quello che mi dice va beh ma qui non è Carosi.
C' ha ancora.
Quasi 9 minuti.
Ah ecco allora che di cose da dire ce ne sono no va be' comunque insomma avvii alla conclusione visto che insomma di cose se ne sono dette.
E è chiaro che.
Su certi aspetti che io ho sottolineato il Sindaco ha un pochino tralasciato.
La questione dei residui attivi.
La possibili la previsione di entrata per esempio facevo riferimento alle multe 500.000 euro previste né per ogni anno nel triennio.
Siccome di queste evidentemente ci sarà anche la parte di evasione finiranno nei nei residui attivi staranno lì e ce li porteremo dietro diciamo come abbiamo fatto finora quindi si andrà a aumentare questa massa.
Il discorso dell' indebitamento è stato fatta una valutazione anche nel nel nella nota del del del collega Petris.
E dove praticamente si si si si dà in sostanza la colpa a chi prima non ha fatto debiti perché non ha fatto investimenti.
Ora io non è ripeto che sono qui a fare l' emissario di qualcuno a voler difendere qualcuno però.
Immagino.
Che stare sotto l' occhio del ciclone di una magistratura contabile come la Corte dei conti.
Non rappresenti proprio diciamo la una passeggiata salutare nel senso che.
Tutto quello che viene fatto viene attenzionato se si contrae un nuovo debito.
Ti dicono guarda che non è che si è messo proprio bene lo dico proprio in maniera spiccia.
Quindi questi piani hanno consentito di spalmare di buttare là una situazione che veniva dal passato ma che però che però ci.
Ritrovi che rischiamo di ritrovarci un domani riaperta.
Perché ripeto c'è il problema dei residui attivi dove quella norma famosa impone di motivare come mai te li porti dietro cosa che non è stata fatta negli ultimi tempi.
E poi c'è tutta una situazione.
Di oneri finanziari.
E di e di ammortamento di questi mutui che sicuramente ci ritroveremo sulle.
Sulle spalle è vero magari ci ritroveremo delle opere pubbliche in più dice ma quelli prima non hanno fatto niente ma e la situazione di difficoltà in cui si trovavano lo consentiva di poter utilizzare queste leve.
Dipenderà da un' incapacità di intercettare risorse risorse fondi.
Non lo so.
Lascio a ognuno.
Si può può avere lui la propria opinione in merito.
Sta di fatto che.
L' indebitamento cresce.
Io.
Penso di aver concluso anche perché mi sembra che gli appunti che ho preso.
Posso anche concludere via mi di libero dalla dalla mia voce.
Concludo ho concluso grazie bene grazie a lei.
Collega Francesco si va nello stesso ordine di prima ecco.
Quell' arnese che conta meno.
Allora purtroppo stasera.
Siamo riusciti a fare una discussione disorganica sul.
Quello che è un bilancio di un Comune che avrebbe bisogno di essere analizzato da capo a piedi in maniera organica per dare.
Per dare delle delle risposte a tutte quelle domande che che i cittadini ci pongono e ci poniamo anche noi.
Una cosa mi ha un po' spaventato perché avendo fatto fino da principio una analisi di come si è arrivati noi a fare quei piani di risanamento su debiti lo ripeto che non avevamo fatto noi e perché sono debiti che ce li siamo trovati ma al metodo rispunta il metodo era quello di dilazionare di fare piani di dilazione si queste telepatico tra tre anni queste le do un due anni e mezzo mettiamone un po' sul bilancio di quest' anno poi su quello dell' altro quando siamo arrivati noi lo ripeterò nel 2014 nel 2009 e queste somme da risate erano milioni di euro milioni di euro eh eh sennò poi tutti ci dicono che i debiti li ha fatti la Giunta chi no è giusto ma i debiti l' ha pagato e pago anche tre milioni e mezzo di euro di debiti fuori bilancio e qui c' abbiamo ancora chi ce lo può chi ce lo può.
Confermare.
Per ora in che una mandiamo al mare.
Poi se ci è arrivata la sua Giunta e si è trovata ancora delle sue idee e ringrazio quelli che l' ha fatti perché l' avete detto tutti no la Giunta Marchi non ha fatto niente a parte che non ha fatto niente non è vero perché mi ricordo appena due cosette un milione e mezzo investite nel sulla scuola di Val Chiusa perché quando arriva a noi oltretutto crollavano anche le scuole il giorno prima tutto sano il giorno dopo crollava la scuola di partito e dovemmo trovare la maniera di investire un milione e mezzo senza contare 750.000 euro dell' 8 del primo lotto di villa per il consona consolidamento del paese di Bellano tutta quella micro palizzata dura che poi.
Questa va continuata a lotti successivi e vengono a tutt' oggi tuttora finanziati mi pare per la conclusione dei lavori.
Però il primo lotto l' abbiamo fatto noi 750.000 euro e li abbiamo presi dal Ministero visto che voi siete tanto bravi a farvi avere finanziamenti ma insomma visto se potevamo allora spendere e spandere come vi siete permessi di fare noi grazie aver trovato un bilancio risanato.
Per buona parte e con parecchi mutui saremmo stati in grado anche noi di averli e di prenderli non l' abbiamo fatto perché i mutui servono per fare investimenti lo ripeto non spese perché i mutui devono essere investiti in cose produttive produttive quindi quando facciamo mutui.
Per ristrutturare il vecchio mercato dei fiori sì è socialmente utile per la città è un bell' impegno ma ci dobbiamo anche preoccupare che chi viene dopo un si senta sul groppone non si trovi sul groppone delle spese di mantenimento che sono pesanti e vanno scovate nelle tasche dei cittadini come come poc' anzi ho parlato del Mefite quindi la discussione è venuta fuori disorganica a me sarebbe piaciuto anche parlare del Piano ATO visto che anche lì la genesi di quel Piano ATO.
Quando l' allora direttore per che poi andò a fare il Presidente e l' Assessore al bilancio a Nardella eh era indeciso tra le parti perché le decisioni a lato erano prese per numero però erano decisioni politiche.
Quando c' era da decidere se andare a gara con questo benedetto atto che veniva prorogato da 7 8 anni.
O continuare con l' affidamento in house come stanno andando stavano andando i comuni vi fu un vero e proprio scontro all' interno del PD.
Mi ricordo se PDS PD o che roba era dei comunisti toscani passatemi il termine se si può ancora dire così.
È importante la nostra parte come Comune di Brescia il nostro misero voto fu pesante su quelle che fu la decisione di non continuare sul sulla gestione in house ma di andare finalmente a gara e di lì inizia il percorso il bando di gara il bando di gara disciplinare di gara e il piano d' ambito è stato cambiato 3 3 o quattro volte.
Io mi metto nei panni di quel Sindaco mi pare di Ruffino che aveva perso le elezioni dicendo alla sua popolazione che il piano d' ambito l' imponeva l' inceneritore.
Dopodiché il piano d' ambito è stato cambiato l' unica Sezione d' appello ma lì che nessuno ci viene più fatto quindi se anche abbastanza.
Scongelato scusate il termine alle due di notte si può dire è questo è questo come siamo andati a finire noi non abbiamo potuto affrontare una cosa lunga ma un Consiglio comunale ad hoc è importante farlo Presidente perché il Piano d' ambito non lo dobbiamo solo.
Solo subire perché ho fatto riferimento al nostro misero voto su quella decisione che era importante perché come era fu importante quel misero voto è importante anche l' apporto che daremo che possiamo dare sulle decisioni del piano d' ambito senza continuare a subire noi ci troveremo a pagare il fondo post morte di un' altra discarica benché benché ci si dica che sul piano finanziario.
Di chi prende il corteo dei bordi il piano finanziario il bilancio del cos' è che aveva già previsto la somma pre e post mortem che era prevista anche nella discarica del posti letto 20 anni prima però però fummo costretti per chiudere anche lì la dottoressa Bugliani se ne ricorda per mettere una data la data fine.
Alla contribuzione per il fondo post mortem della discarica del pozzetto a fare un accordo col Comune di volto umano che ci è costato 800.000 euro che stiamo pagando mi pare con 80.000 euro l' anno che trovammo anche quei soldi trovammo anche quel coraggio coraggio di mettere la parola fine potevamo continuare a star buoni paghi chiare dare qualche acconto invece no volemmo sanare anche questa situazione.
Nel piano d' ambito poi veniva prevista una serie di di cose nel bando di gara che sono sparite piano piano sul piano sul piano operativo che stiamo andando a approvare che approveremo che non abbiamo potuto leggere sia di carattere politico sulla gestione delle discariche.
Sull' ampliamento dell' inceneritore di Montale che non verrà fatto.
Sulla su quella che è la il mantenimento della discarica di Selvapiana.
Su quelli che sono i progetti.
Per arrivare finalmente alla raccolta differenziata al 96 per cento come era previsto all' inizio mentre oggi siamo attorno.
Le stime ottimistiche sono intorno al 50 55 per cento poi di questo di questo 50 55 per cento non ho sottomano quanto viene realmente avviato a riciclo perché non tutto recuperato la differenziata va riciclo e.
La percentuale mi pare di ricordare in tempi abbastanza abbastanza remoti che era intorno al 30 per cento sul 43 44 per cento della raccolta differenziata fatta quindi è inutile poi fare una raccolta differenziata spinta se non si va a incidere sul riutilizzo.
Anche qui il piano primo piano Porta a Porta fu fatto dall' Amministrazione Marchi che costò 700.000 euro man mano che vado avanti poi mi vengono in mente gli investimenti e le spese tutto quello che abbiamo fatto per poter dare qualcosa di nuovo alla città il primo piano sicuramente migliorabile portò la raccolta differenziata dal 23 per cento al 47 per cento nel primo anno salvo poi avere avere alti e bassi e rimanere lì tutt' oggi sappiamo che intorno al 56 per cento e questo ci fa piacere ma dobbiamo lavorare perché si spinga oltre si spinga oltre.
La lotta.
C'è un problema di carattere.
Di carattere economico in questa città in questo Paese lo sa ce ne siamo accorti anche da una veloce analisi fatta con l' Ufficio Anagrafe.
Fino a poco tempo fa la popolazione.
Non italiana non mi danno del razzista in questo Comune aumentava di 200 250 unità l' anno ecco bene dall' anno scorso si è ravvisata un calo questa popolazione questa gente se ne va non c'è più da lavorare neanche per loro e se ne vanno tornano nei loro Paesi di origine e questo è un segnale d' allarme importante perché laddove avevano intravisto nella nostra città un possibile un possibile loro futuro una possibile loro vita futura e questo da una parte me ne dolgo per le condizioni economiche della città e da una parte me ne gioisco perché finalmente si ritornerà a essere un po' più impegnativi io parlo di quelli reali e perché poi chissà quanti saranno quelli che.
Hanno in affitto un appartamento dichiarano due persone e poi magari ce ne 20 e su questo bisognerebbe che l' Amministrazione si impegnasse veramente a fare una ricognizione di tutte queste abitazioni io credo che l' unico modo per.
Per dare un po' più sicurezza e tranquillità e sapere che quanti siamo e chi siamo questa città sia vitale alle nostre Forze di Polizia municipale materiale per poter lavorare materiale umano perché ora siamo arrivati che credo siano 11 o 12.
Quindi veramente se ci togliamo i servizi essenziali all' interno degli uffici se ci togliamo i servizi davanti alle scuole se ci togliamo la pattuglia una pattuglia non c'è nessuno che possa fare un servizio di controllo di questo tipo di attività noi che abbiamo interi quartieri che rischiano di diventare terra di nessuno da cui noi la mattina ci vediamo partire un sacco di gente la sera ci ritorna questa stessa gente.
Parlo di gente ci siamo capiti di chi parlo ma non sappiamo non sono censiti chi sono che fanno che fanno la collaborazione e l' Inter interfacciarsi con le forze dell' ordine.
Che ci sono sul territorio le forze di polizia le forze dei Carabinieri dovrebbe essere e spero sia una delle priorità di questa di questa Amministrazione di questo Sindaco sapere che abbiamo sul nostro territorio ci aiuterà forse a prevenire spiacevoli inconvenienti chiamiamoli così la cronaca locale che ne parla d' accordo nazionale che ne parla io da noi per ora siamo un' isola non voglio dire che siamo un' isola felice.
Ma siamo un' isola quindi noi dobbiamo principalmente pensare di dare un' economia a questa città.
In un primo momento c'è stato un molte di enfasi da parte anche delle forze politiche non tutte.
Per lo sviluppo dei Collodi era nato questo grosso progetto enorme perché io ricordo che la prima il primo atto della sua amministrazione da nella prima legislatura signor Sindaco è fu di preparare in fretta e furia sì di preparare in fretta e furia senza neanche farlo passare di Commissione.
Una variante al Pit per garantire per costruire un enorme parco di Pinocchio sulle colline che posso il passo.
Che possono variante.
No no no no no lei le no non voglio non voglio dialogare perché nessuno capirebbe fu portata una variante al PIT partite a Pescia una richiesta di variante al PIT che fu approvata in Regione riguardava la zona di Collodi perché pare che in questa zona di con 12 dovesse venire finalmente lo sviluppo del turismo Sciortino.
Con la turismo davvero con la Tim maiuscola che dovesse dare una spinta all' economia Prishtina questo non l' abbiamo più vista muovere e poi è uscito fuori quest' altro tipo di investimento che doveva essere qui anche quella altrettanto che viene a galla nel mio collega Francesco sì questo investimento megagalattico è sparito non sappiamo più niente quindi anche sul settore turistico e che abbiamo puntato ma abbiamo fallito stiamo fallendo tutti gli obiettivi che questa Amministrazione si sta dando si dissolvono non capisco perché non capisco come mai lo sviluppo della città non può andare oltre quei piccoli aggiustamenti che riesce a fare senza dare solidità all' economia e di conseguenza senza dare solidità al bilancio di un Comune che vive soltanto e spera di vivere del recupero dell' evasione sempre ammesso che Pescia sia una prateria di evasori senza offendere i cittadini onesti che sono la stragrande maggioranza bene chi chiede di intervenire.
Stesso ordine dei premi sì.
Sì.
In ragione un quarto d' ora che a quest' ora hanno voglia.
No no va be'.
No.
No no no va be'.
Ma infatti quindi se io voglio.
No giusto per fare un veloce quadro riepilogativo.
Allora.
Ci sono dei valori eccessivi.
Dei terreni.
Per quanto riguarda il piano delle delle delle alienazioni che effettivamente secondo il mio modesto parere non corrispondono alla realtà.
La riduzione dell' IMO è sì un' indicazione positiva mi sembra l' abbia detto più o meno così.
Sì ma non è incisivo si parla di cinque massimo dieci euro al mese per un anno quindi non la ritengo incisiva per l' obiettivo che si vuole prefiggere.
Poi andiamo di qua.
Va beh la TARI un regolamento che.
È poco chiaro.
E che definirei anche assurdo visto che impone il pagamento di una tassa su delle superfici.
Per le quali non sarebbe dovuta io continuo ad essere di questa opinione.
Una programmazione inserita all' interno del del DUP che.
Ritengo assai discutibile.
Andiamo incontro a ulteriori indebitamenti con l' accensione di di di nuovi mutui.
E su cui nutro.
Forti dubbi sulla futura sostenibilità magari non.
Nel breve tempo ma nel lungo termine.
E poi io continuo a insistere su quei soldi che secondo me sono buttati via per lo staff quindi per concludere per concludere il mio giudizio è altamente negativo.
Prego gli interventi.
Anche lei collega Lanza.
Allora.
Mai.
Sì votanti.
Allora siccome.
Si riferisce nel fare la dichiarazione di voto.
Collega.
Quindi questo si può votare prima di.
Allora.
Che poi c'è oppure al contrario.
Sì sì no ma rispetto qui.
Cerchiamo proprio di.
Dal.
Buonanotte grazie arrivederci.
Arrivederci grazie.
Oggi un emendamento rispetto che nei confronti di tutti un minimo di educazione.
Ci contraddistingue grazie arrivederci.
Allora.
Per andare diretti.
Se non avete niente in contrario per andare diretti con le dichiarazioni di voto e quindi con il voto.
Il Segretario.
Suggeriva senza stare ad arrivare.
Agli affari a cui si riferiscono gli emendamenti mi suggeriva che è possibile infatti a logica 2 e di votare intanto gli emendamenti e poi dopo.
Le dichiarazioni di voto e si prosegue su le votazioni dei vari affari allora la prima il primo emendamento era quello relativo al punto vecchio punto numero 4.
Letto dal collega Franceschi presentato dal collega Franceschi e con il parere come vi ho letto.
Della dottoressa Gallingani e della dottoressa Bugliani.
Chi è favorevole.
1 2 3 4 5.
Chi è contrario.
No.
Chi si astiene.
L' emendamento è riferito al vecchio punto numero 8 sempre letto presentato.
Dal collega presentato e letto dal collega Oliviero Franceschi con il parere che vi ho letto precedentemente contrario.
Controfirmato dalla dirigente Galliani e dalla dirigente.
E dalla dirigente Bugliani.
Chi è favorevole.
5.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Dichiarazioni di voto.
Allora volete andare nell' ordine con cui ce l' ho qua oppure volete farle prego prego prego.
Grazie Presidente brevissimo anche se insomma diciamo che bisognerebbe fare una dichiarazione di voto per ogni punto però per semplicità.
Se abbiamo discusso tutti insieme.
E però potrei essere a favore del punto 7.
Relativo al punto di reagire è successo anche altre volte no non poneva non ci pone un problema non si pone.
Perché sarebbe un ripetere in fila 12 no quindi è la mia dichiarazione di voto le mie dichiarazioni di voto diciamo è abbastanza scontata alla luce di quei pochi rilievi di quelle pochi spunti che ho portato all' attenzione del Consiglio.
Che poi insomma è un po' il ritornello di questa amministrazione poi si vede dal diciamo chiaro che quella verità dal vostro lato io lo vedo dal lato mio dal lato dell' opposizione.
Poi insomma magari ne durante il percorso.
Più avanti insomma la storia ci dirà chi effettivamente.
Aveva ragione io.
Tanto.
Mi sento di esprimere un giudizio negativo ribadisco il mio no in particolare.
Per quanto concerne.
Il punto 17.
Vorrei che venisse messo a verbale l' avverbio assolutamente negativo quello che aveva già.
Il bilancio.
Aveva già sottolineato nell' intervento questo.
Era suonato aspetto.
L' avevo sottolineato sul Regolamento tale.
Mi ricordavo dell' avverbio quindi.
Due assolutamente diciamo serve a poco però e visti anche i rilievi le le gli spunti ulteriori che ho fornito il giudizio non è negativo ma è.
Più che negativo assolutamente negativo grazie.
Avrei.
Altri.
Collega Franceschi.
Spero.
Vivamente.
Allora io lo ripeto spero nuovamente lo spero per voi che la gestione di questo bilancio sia meno caotica di come è nata di come è stata gestita di come e continuata co con la consegna dei documenti mezzi simili nei tempi delle Commissioni che non sono state fatte perché se questa è la premessa di sana gestione che questa Amministrazione ci vuol portare avanti.
Attraverso il suo primo bilancio e insomma il buon giorno che si vede dal mattino è un buon giorno che.
Si preannuncia abbastanza.
Pieno di nebbia e siccome quando le cose non sono chiare è sempre bene sempre bene aprirle questa nebbia e sarebbe il caso che.
Al più presto al più presto consiglio d' amministrazione di fare un' ulteriore verifica di quello che hanno scritto su questi fogli e di rivedere e di rivedere in toto la propria politica di investimenti perché.
Non solo come politica di investimenti ma anche la propria politica in senso lato sull' economia della città perché la città o finisce a questi venti botteghini che ci sono botteghini e botteghe c'è gente che ci ha investito anche tanti soldi e mi scuso di aver detto botteghini che finisce qui ma la città prosegue e non c' entrano nulla con il raggiro della città si è spostato ormai verso l' albergo gli alberghi che ha avuto una crescita esponenziale sono tanta gente laggiù che ci ricadrà un sacco di di edilizia e di volumetria del piano strutturale ci atterrerà un sacco di quei volumi di quelle volumetrie tutti tutti investimenti tutte costruzioni tutte tutte nuove abitazioni senza possibilità di sviluppo economico perché sarà nuovamente un grosso quartiere dormitorio con la sua bella scuola con tante belle cose ma un quartiere dove la gente lascerà i bimbi a scuola e se ne andrà a lavorare da un' altra parte tornerà piglia bimbi che sono diventati i figlioli della società non più figlioli perché li porti all' asilo dalla mattina presto le ripigli la sera devono quando è buio d' inverno li mette a letto sono diventati bimbi del della società non più delle famiglie quindi rivedere innanzitutto per poter dare a quei figli che nasceranno in questa città una possibilità di sviluppo di trovarsi un lavoro senza dover per forza andarsene perché il terziario è morto il Comune non assume più e si assumono assume le masse industrie non ce ne sono quelle che ci sono andranno a morire quindi il mio giudizio negativo mi porta a votare assolutamente no su tutti i punti del bilancio che andremo a discutere bene altri.
Numerosi.
Speriamo.
Prego.
No brevemente alla nel ribadire ovviamente il mio.
Secco e deciso no.
Nel giudizio globale del del bilancio.
Io mi asterrò solo su un punto che è il punto 7 l' ex punto 3 ovvero la verifica della quantità e della qualità delle aree per un semplice motivo perché è un punto strettamente legato agli strumenti urbanistici e quindi non poté non essendo presente attualmente negli strumenti urbanistici aree destinate all' edilizia popolare o attività produttive viene da sé che la verifica dà esito negativo il mio giudizio negativo su questo punto qui è legato soltanto a un discorso programmatico legato al piano operativo perché non.
Ora poi il Sindaco mi ha detto del.
O delle nuove delle case.
Ora loro l' odio.
No sì sì no delle sì quella lì e ora.
Sono sotto il fuoco.
Eh sì anche delle delle case che verranno acquisite le case quelle abusive che verranno acquisite quindi che però non è stato fatto proprio quindi.
Mi astengo arrivederci.
Altre dichiarazioni.
Come romano.
Allora.
Scusate eh no il mio voto sarà negativo su tutti i punti residui all' ordine del giorno per le motivazioni che ho detto nel mio intervento che anche nel seguito alla replica non sono comunque stati dissipati quelle che sono le mie non li chiamo dubbi mi chiamo proprio paure per quanto riguarda la situazione a lungo a lungo termine o a non lunghissimo di questo ente in prospettiva se la filosofia sarà ancora quella di non.
Tentare di rime quella di non provare perché sarà sarebbe una prova non sarebbe una certezza di risultato visto quello che è la situazione strutturale della finanze del Comune provare a.
Mettere questo Comune e questo bilancio su dei binari di spesa più sostenibile per quanto riguarda gli investimenti e di maggiore attenzione.
Per quanto riguarda sia l' entrata e l' uscita della spesa corrente grazie.
Sì sarà molto breve.
Confermo la mia precedente.
Espressione appunto che mi ritengo assolutamente.
Ritengo questo bilancio assolutamente negativo per tutti i punti che sono stati sviscerati da me precedentemente e soprattutto dai miei colleghi e quindi il mio voto saranno tutti i punti che rimangono da votare.
Grazie.
Un collega per tre.
Dunque.
Siamo al nostro primo bilancio abbiamo cominciato ad attuare il nostro programma.
Abbiamo mantenuto alto il il livello di investimenti la pressione fiscale bloccata attenzione alle categorie produttive e commerciali attenzione all' agricoltura con le serre che non pagheranno la TARI più spese sociali welfare più servizi attenzione sulla montagna sia in servizi che riducendo la pressione fiscale e facendo investimenti.
E vorrei infine sottolineare le cose che ha fatto la Giunta seguendo il percorso iniziato dalla precedente guidata sempre dal nostro Sindaco e cioè quella di continuare ad investire sulle scuole.
Per tutto questo il nostro voto non può essere altro che assolutamente a favore del bilancio di previsione 2019 2021 in tutti i punti.
Bene ora con molta attenzione e molta.
Attenzione direi.
È silenzio noi dobbiamo votare punto per punto e di ogni punto dopo aver votato avere fatto.
Il conteggio senza che ci sia bisogno appunto di ripeterlo dobbiamo votare l' immediata eseguibilità di ogni atto allora andiamo al punto numero 7 verifica della quantità e della qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive o terziarie che potranno essere cedute in diritto di superficie o di proprietà nel 2019 non disponibilità sul territorio chi è favorevole.
9.
Chi è contrario.
A.
Chi si astiene uno.
Chi è favorevole.
Ne hanno l' immediata eseguibilità.
Sì.
Chi è favorevole a dare l' immediata eseguibilità all' atto.
9.
Chi è contrario.
2.
4 ore per domani perché altrimenti non riesco a capire bene.
Non esageriamo ore.
Qua si mette ditta.
Astenuti.
Chi si astiene.
0.
1 sì 0 1 no perché è già io siccome.
Ho fatto un po' di confusione perché ora ho il computer che scrivo 0 1 e quindi dicevo al pizzeria Pelosi e il punto numero 8 è l' ex l' ex numero 4 e Piano delle alienazioni anno 2019 approvazione chi è favorevole.
Ora.
Se io ho bisogno di qualche secondo per cambiare scheda del file passiamo.
Abbiamo una delibera all' altra.
Questo è il Piano alienazioni no sì.
Non abbiate un attimo di pazienza ma bisogna uscire di volta dalle pagine e poi metterci quell' altro.
Ok vediamo chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene benissimo.
Questo risultato 9 voti favorevoli 5 ore chi è favorevole all' immediata eseguibilità.
9 chi è contrario 5.
Chi si astiene.
Come sopra stesso risultato punto numero 9.
Presidente mi faccia anche qui il cambio pagina ancora troppo Presidente un po' di pazienza.
No.
Allora adesso abbiamo il programma opere pubbliche no.
Infrastrutture e trasporti l' ex numero 5.
Copia ecco possiamo procedere grazie.
Punto numero 9 l' ex Punto numero 5 decreto legislativo 163 del 2006 articolo 128 decreto ministeriale Infrastrutture e Trasporti.
Del 9 giugno del 2005 Approvazione del programma triennale 19 e 21 Approvazione dell' elenco annuale 2019 chi è favorevole.
9 chi è contrario.
Chi si astiene.
9 favorevoli e 5.
Contrari.
Chi è favorevole all' immediata eseguibilità.
Chi è contrario.
Dunque.
Chi si astiene dello stesso risultato 9 favorevoli e 5 contrari.
Sì.
Punto numero 10 l' ex punto numero 6 determinazione.
Aliquote IMU per l' anno 2019 approvazione chi è favorevole.
Chi è contrario.
5 4 5.
Chi si astiene.
Risultato 9 favorevoli e 5 contrari.
Immediata eseguibilità chi è favorevole 9.
Chi è contrario su.
Chi si astiene.
Lo.
Stesso risultato 9 e 5.
Punto numero 11.
Aliquote TASI per l' anno 2019 approvazione chi è favorevole.
9 chi è contrario.
Cin que.
Chi si astiene.
Risultato 9 favorevoli 5 contrari immediata eseguibilità chi è favorevole.
9.
Chi è contrario 5.
Chi si astiene 0 stesso risultato 9 favorevoli 5 contrari.
Punto numero 12 ex punto 8.
Vado.
Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
Contratto di servizio ATO Toscana Centro per il Comune di Pescia progetto di variante approvazione chi è favorevole.
9.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Tant' è che 9.
Favorevoli 5 contrari chi è favorevole a darne l' inglese ha l' immediata eseguibilità 9 no.
Chi è contrario 5.
Chi si astiene.
Lo stesso risultato 9 e 5.
Punto numero.
13 ex 9.
Piano Economico Finanziario del servizio di igiene urbana.
E gestione dei rifiuti.
Solidi urbani ed assimilati.
Ah va bene vado approvazione chi è favorevole 9.
Ah ok.
Ma che scherzi.
Chi è contrario.
Dunque chi si astiene.
9 favorevoli e 5 contrari.
Chi è favorevole a dare l' immediata eseguibilità all' atto.
9 chi è contrario.
5 si astiene.
Sempre.
9 e 5 è risultato.
Punto numero 14.
Tariffe TARES il piano economico finanziario e scadenze pagamento anno 2019 approvazione chi è favorevole.
9.
Chi è contrario.
Dunque.
Chi si astiene.
0.
9 e 5 risultato chi è favorevole a dare l' immediata eseguibilità all' atto 9.
Chi è contrario.
5.
Chi si astiene 0 stesso risultato stesso risultato 9 favorevoli 5 contrari.
Punto numero 15 ex 12 addizionale comunale IRPEF per l' anno 2019 approvazione chi è favorevole.
9.
Chi è contrario.
5.
Chi si astiene.
0.
9 e 5.
Chi è favorevole a dare l' immediata eseguibilità all' atto 9.
Chi è contrario.
5 chi si astiene.
È sempre lo stesso risultato 9 a 5.
Punto numero 16 ex 15 Documento unico di Programmazione 2019 2021 chi è favorevole.
Beh.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
9 e 5 9 favorevoli 5 contrari chi è favorevole a dare l' immediata eseguibilità all' atto.
9.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Sempre.
Il risultato precedente 9 favorevoli e 5 contrari.
Ultimo punto in votazione.
Bilancio di previsione 19 21 e relativi allegati approvazione chi è favorevole.
9.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Se avete fantasia sempre le stesse cose risultato 9 favorevoli 5 contrari chi è favorevole a dare l' immediata eseguibilità all' atto.
Chi è contrario.
Dunque chi si astiene.
Allora prima di sciogliere la seduta vi rammento rammento ai gruppi quindi rammento al Consiglio in pratica rammento ai Capigruppo che ci vedremo con il segretario.
Il 4 aprile per procedere.
Sui nostri con i nostri lavori di revisione del regolamento.
Del Consiglio comunale e dello Statuto.
Arrivederci e grazie la seduta è sciolta buongiorno a tutti buongiorno.