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C.c. Pescia - 07.03.2019
FILE TYPE: Video
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Da qui ci sta ci sta il campo Presidente che oggi è qui il capo.
Per l' appello.
Forse non è possibile perché non appena intanto c'è questo qui ma questo mobile.
Signori buonasera.
Allora Oreste Giurlani presente.
Massimo Baldaccini.
Assente.
Ezio Bonini presente.
Vittoriano Brizzi presente.
Lorenzo Papini presente.
Paolo Petrini presente.
Alberto Ranieri presente.
Modesto Rosi.
In che periodo visto ah sì dica presente così ma.
Allora Stefano Tang Anelli.
Senta.
Adriano Vannucci cent.
Zaira Vinci presente.
Francesco Conforti presente.
Oliviero Franceschi presente.
Immacolato Lanza presente.
Giancarlo Mandarà presente sì.
Giacomo Melosi presente.
Elisa Romoli presente.
Sussiste il numero legale sono assenti soltanto due consiglieri comunali.
Bene.
Con la seduta.
La seduta è valida.
Nominiamo gli scrutatori.
Stancanelli.
Scrutatori.
Romoli.
Ranieri.
No no.
Sono definite storiche mettendo.
Gli occhiali.
Allora Romoli Rinieri e Petri con gli occhiali funziona tutto meglio allora primo punto all' Ordine del Giorno Lettura e approvazione del verbale dei verbali delle precedenti sedute consiliari.
Numero 1 deliberazione numero 1 del 24 gennaio Lettura e approvazione verbali della precedente seduta consiliare numero 2 del 24 gennaio Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale numero 3 del 24 gennaio mozione presentata dal Consigliere comunale Lisa Romoli in data 29 novembre Casa della Salute numero 4 del 24 gennaio mozione presentata dal Consigliere comunale Giacomo Melosi in data 17 dicembre richiesta intitolazione di una strada in onore e ricordo.
Dei martiri delle Foibe numero 5 del 24 gennaio mozione presentata dal Consigliere comunale Francesco Conforti in data 28 12 progetto asilo per anziani a Sovrana numero 6 del 31 gennaio mozione presentata dal Consigliere comunale Adriano Vannucci in data 7 gennaio raddoppio ferroviario nella tratta da Pescia a Lucca numero 7 del 31 gennaio mozione presentata dal consigliere comunale di Termoli in data 17 gennaio partecipazione piano operativo.
Deliberazione numero 8 del 31 gennaio mozione presentata dal Consigliere comunale Giancarlo Mandarà in data 17 gennaio piano operativo percorso veramente partecipato.
Numero 9 del 12 febbraio interrogazioni.
Allora chi è favorevole ad approvare i verbali delle.
Devono essere.
Ah sa mi dice.
Il se ecco il Segretario questa è una cosa veramente più snella nuova che il segretario evidentemente ha.
Visto analizzando.
Però in modo approfondito e il regolamento che se nessuno ha niente a che ridire ecco si intendono le deliberazioni di cui ho letto l' elenco approvate quindi.
Nessuno ha niente da eccepire per cui.
I verbali delle sedute del 24 gennaio 31 gennaio e 12 febbraio sono approvati.
Allora prego collega.
No e me non non eravamo cioè no perché io sono io mi fido di quello che mi è stato suggerito dal Segretario è un qualcosa di più snello che.
A noi.
A noi a noi era sfuggito.
Era sfuggita questa cosa qui ma perché perché tante volte tante volte succede che la prassi subentra a ciò che è scritto da qualche parte.
Allora al punto numero 7 dell' articolo 78 che parla del deposito rettifiche ed approvazione naturalmente delle deliberazioni al punto 7 dell' articolo 78 ripeto.
Si recita in questo modo se nessuno chiede di intervenire la proposta di rettifica si intende approvata e quindi.
La proposta di rettifica non avete ragione.
No no scusi mi mi torna indietro mi son sbagliato no ho letto bene ecco perché gli occhiali servono.
Non è la la delibera che si intende approvata che i verbali e la proposta di rettifica eventualmente fatta dal Consigliere quindi torna indietro e c'è da votarla seguendo il programma dichiarazione a verbale.
Inammissibile.
Alla il Presidente chiede se vi siano osservazioni quindi pone in votazione quindi.
Faccio ammenda e ho confuso i due termini.
Quindi delle proprie modificazioni.
Quindi bene allora dobbiamo fare come abbiamo sempre fatto che non fanno un falla non ci sono problemi non ci sono osservazioni quindi pongo in votazione.
Chi ha chiesto di intervenire.
Dico chi ha chiesto di intervenire.
Bene allora pongo in votazione.
L' approvazione dei verbali delle precedenti sedute comunali chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Scrutatori allora sono sei gli astenuti tutti gli altri.
Sono favorevoli.
Punto numero 2.
Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale.
Sindaco.
Non ci sono comunicazioni né da parte del Sindaco né da parte.
Del sottoscritto ci sarebbe qualcosa da dire sui prossimi Consigli comunali ma ne abbiamo parlato in conferenza dei capigruppo io sto seguendo con attenzione.
Ecco che c'è il collega Carosi prego per la sua comunicazione.
Vorrei sensibilizzare il Sindaco nel far rispettare il divieto di transito sul ponte degli alberghi perché c'è 3 tonnellate e mezzo cammino ci possono passare è un continuo di passarci di campi camion di TIR quindi se c'è un pericolo previsto ebbene che la Polizia Municipale si preoccupi di non far accedere i cani anche perché poi intralciano il traffico sull' incrocio degli alberghi grazie.
Bene grazie a lei.
Collega Mandarà prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti e ringrazio il collega Rosi modesto per diciamo la la tematica che ha posto all' attenzione del Consiglio io se mi consente Presidente ne vorrei porre due una diciamo dello stesso tenore di quella del collega Rosi.
In questo senso allora poi la formalizzerò magari domattina.
Agli uffici al Sindaco e a chi di competenza allora per quanto riguarda il senso unico sperimentale sul ponte del Duomo si è posto diciamo una discussione con mezzi un po' atipici in particolare sul social network Facebook e a un certo punto qualcuno titolato diceva guardate che è così e tutti insomma diceva non è così alla fine insomma si è verificato che è così e mi spiego.
E il transito è a senso unico sul Ponte del Duomo direzione ospedale.
In via.
Turini insomma quella che viene in piazza in entrata si può arrivare da via Roma cioè dalla baracchino e si può arrivare da Pietra buona ora siccome qualcuno diceva giustamente la precedenza ma le regole della precedenza a destra ma per chi proviene da pietra buona c'è un dare precedenza qualcuno suggeriva di più titolato di me un istruttore di scuola guida in particolare e di modificare la segnaletica perché così non va mi spiego se uno arriva dalla baracchino e deve svoltare a sinistra per entrare in piazza così come sta la segnaletica ora ha la precedenza su chi arriva da pietra buona perché il semaforo è lampeggiante e quindi prevale la segnaletica verticale.
Lo dico perché poi dopo se dovesse succedere qualcosa insomma non si potrebbe incorrere in situazioni spiacevoli.
Questa diciamo è la è la prima questione perché apparentemente sembrerebbero diciamo due strade aventi la stessa precedenza quindi in realtà poi stando al codice della strada non è così.
Secondo aspetto.
Giusto un mese fa il 7 febbraio avevo protocollato un' interrogazione a risposta scritta che vorrei se mi consente di portare all' attenzione del Consiglio in relazione a diciamo una mia richiesta di chiarimenti sui disservizi nel recapito delle bollette dell' acqua chi è che non ha ricevuto la bolletta di dicembre gennaio in ritardo chiedevo spiegazioni al Sindaco e per mio errore probabilmente l' ho mandata anche a questa.
A questa società nostra partecipata risponde chiaramente il precisando quelle che sono le diciamo l' ordine del problema e praticamente si scusa e dice che comunque non addebiterà la mora la gira a me e chiaramente irritualmente perché mi avrebbe dovuto rispondere il Sindaco ora il Sindaco.
Ha fatto inoltrare una una sua risposta richiamando la risposta di Acque io avevo risposto a mia volta alla risposta del Sindaco dicendo che non mi ritenevo soddisfatto perché nell' interrogazione a risposta scritta si chiedevano altre cose quindi insisto nella diciamo richiesta di interrogazione mi va bene anche la risposta così una battuta veloce e altrimenti sono costretto a riportarla al prossimo Consiglio grazie.
Io ho ricevuto per conoscenza la sua risposta perché entro il 28 lei l' avrebbe dovuto avere la ha avuta non è soddisfatte e ora sarà soddisfatto con ulteriore specifica senz' altro chiaro.
Allora andiamo avanti.
Ah prego Sindaco no siccome non è un' interrogazione no va be' però visto che si pone alcune questioni colgo l' occasione per dire.
Per chi ci ascolta sennò sembra che uno rimane lì nell' aere.
Poi si parla in certe ore di interrogazioni anche di fanfare almeno si risponde non suonando allora io volevo specificare due o tre questioni alla sul ponte e gli alberghi i vigili quando hanno logicamente la disponibilità di tempo perché abbiamo undici vigili e facendo i turni e dovendo presidiare le scuole vanno e hanno fatto multe sul ponte le alberghi ma non possono presidiarlo costantemente fra l' altro ricordo che essendo il ponte di competenza provinciale voglio dire e chi è e chi ha il mandato di verificare che non ci passano i pesi non è tanto la Polizia Municipale che lo può fare comunque ma la polizia provinciale più volte è stato sottolineato alla provincia di fare controlli.
Però logicamente ripeto noi non possiamo tenere e voglio dire fissi i vigili lì vorrei anche ricordare che sul ponte i camion ci son sempre passati ma prima dell' ultima ordinanza della provincia che portava a 3,5 tonnellate prima c' era 5 tonnellate.
Tanto che i camion che passavano lo stesso anche prima quindi non è quindi quello è un problema che c'è sempre stato prima e che ora ora è ancora peggio perché c'è 3 5 tonnellate e poi c'è nell' ordinanza scritto che c'è la lesione di un pilone eccetera quindi io più volte ho sollecitato la provincia a fare controlli e presidiare è logico che li dovrebbe essere presidiato dalla provincia devono fare le multe il i la polizia municipale di Pescia le fa compatibilmente con la possibilità di essere presenti e poi lo dovrebbe fare anche i vigili di Uzzano perché dall' altra parte è usano e viene da una strada che proviene dal Comune Rozzano e fra l' altro il divieto dei camion porta sulla strada dove c'è Mason mo' non mi ricordo la via perché nel Comune che va a rincasare la rotonda de dell' Eurospin qui ecco Viagra bravo e quindi ecco questo è un tema che io ora li solleciterò un' altra volta alla Polizia Municipale però noi abbiamo un problema proprio di presenza costante che non può essere garantita è sempre l' altra è sul punto del Duomo ora quello che viene sottolineato domani lo sottolineerò ha l' ufficio tecnico io non me ne so ovviamente non me ne sono accorto ma anche perché voglio dire non sono un tecnico di viabilità vorrei solo sottolineare che il ponte del Duomo e visto il lavoro finito è stato deciso così lo ribadisco di tenerlo in senso unico per un mesetto circa per farlo logicamente assestare un attimino ma anche perché tenendolo in senso unico non ci passano i pullman perché nel momento in cui che nel momento in cui noi lo rimettiamo a doppio senso la linea ripassa da l' uomo tenendo conto che avete visto in questa settimana a settimana e mezzo la provincia aveva preso l' impegno di aggiustare le pietre che vanno dal ponte del Duomo a il Duomo quelle più rovinate e lo stanno facendo ho visto qualcuno sempre usando i famosi strumenti brontola perché tocca fallo zigzag però ragazzi delle due l' una o si fa logiche già costituite la strada è perché i lavori quando fa le pietre vanno messi a posto ma molto raramente qualcuno non è mai contento né se si fanno i lavori né se non si fanno i lavori quindi si è mantenuto anche a senso unico per questo motivo ora finito tutto lo rimetteremo a due sensi quindi riparte il semaforo e quindi a quel punto si libera via lì per entrare in piazza che viene tolto praticamente la la transenna su a questa e gli rispondo ora non vorrei parlare dell' o se no si rischia gli rispondo direttamente per iscritto se poi non è soddisfatto al limite a un prossimo Consiglio siccome la tematica delle delle come si chiama delle bollette non arrivate a una tematica seria che va affrontata perché non usando poste e usano altri voglio dire soggetti privati che sono sul mercato successo a questa ma è successo anche al Consorzio di Bonifica è successo anche a tutta un' altra serie di soggetti che usando poste private non hanno la stessa capillarità e diciamo capacità usiamo questo termine di coprire e quindi questo è uno dei motivi però ecco io direi semmai io provo a rispondere però non sarebbe male lo dico semmai riportare anche a Mosè ma di mozione questa volta prima discussione perché il rapporto soprattutto che noi bisognerà chiedere ai soggetti pubblici che usino strumenti che siamo sicuri che la cosa arrivi e quindi a volte la vituperata posta usata da Poste forse di tutti è quella più sicura grazie.
Allora il terzo punto all' ordine del giorno interrogazioni.
La prima interrogazione.
Messa in discussione stasera presentata stasera è del gruppo.
Politico.
Del Partito Democratico.
A firma della capogruppo Elisa Romoli la quale.
Grazie.
È dovere di relazione una mia una mia cortesia e la sua.
La deliberazione di Giunta Municipale numero 6 del 15 gennaio ha la velleità di dettare gli indirizzi per la riorganizzazione della struttura comunale per quella che viene definita una migliore funzionalità dell' ente affermazione alquanto generica ma come al solito preceduta dalla consueta fanfara proclami che esaltano una forma priva di sostanza rifuggendo dalla tentazione di assecondare la sensazione di un meccanismo creato esclusivamente per essere premiante verso i fedelissimi del sindaco e punitivo nei confronti di quanti ritenuti non allineati ai diktat del Cavaliere Giurlani scegliamo in questa fase appunto la sostanza analizzando quanto apparentemente contenuto nel dispositivo intanto quella che viene presentata come una rivoluzione avrà bisogno per la sua stessa per la sua messa in opera di una miriade di atti applicativi con numerosi e doverosi passaggi in Consiglio comunale ma analizziamo per punti aspetto a dir poco contraddittorio e la cessazione della Cook la centrale unica di committenza costituita dal medesimo Sindaco in data 3 aprile 2017 in favore della sua della provincia di Pistoia.
È incomprensibile come un' Amministrazione si diversa capeggiata ma carreggiata dallo stesso Sindaco possa senza un apparente motivo logico contraddirsi con così assurda e solerte frequenza ci spieghi quindi il primo cittadino quali sono i reali motivi di tale scelta.
Salta all' occhio poi l' assenza della figura della figura categoria B per la quale nel settembre ottobre scorso si è pubblicato un bando di assunzione e per il quale sono pervenute al Comune circa 250 domande di ammissione al concorso ovviamente ancora non indetto trattasi di una mera dimenticanza o si è deciso di annullare tale selezione pubblica.
Ci chiediamo poi se ci sia davvero oltre alla solita prosopopea la contezza di cosa significhi esternalizzare un servizio in modo particolare servizi che hanno a che fare con la cultura aspetto delicato.
Su cui a quanto pare anche le organizzazioni sindacali siano favorevoli a violando in tal modo una storica posizione di contrarietà vi aspettiamo dunque in questa sede per avere la documentata dimostrazione della convenienza economica per il Comune ed il trattamento dei dipendenti attualmente in forza aspetti fondamentali entrambi regolati dal decreto legislativo 165 2001 agli articoli 6 bis e 31 a meno che codesta Amministrazione non abbia in animo di ricollocare al proprio interno i suddetti dipendenti cosa peraltro non facilmente conciliabile con l' attività fin qui svolta dalle dipendenti dell' asilo nido e comunque l' esternalizzazione una volta completata svuota di fatto il servizio 2.
Da cui si toglie la.
Polizia municipale certo non rimpiazzarli in termini di pesature con la portineria e con la singolare attribuzione dell' ufficio staff capo di gabinetto.
Che ovviamente renderà conto solo al sindaco mentre l' intangibile staff di comunicazione guarda caso viene assegnata al servizio 1.
Ora visto che le parole negli atti pubblici sono fondamentali e dato che la delibera in oggetto dice testualmente che resta ferma l' effettuazione di un nuovo riassetto dopo l' effettuazione delle esternalizzazioni chiediamo cosa si intende per riassetto e se questo termine possa essere interpretato come impegno per un riequilibrio tra i servizi altrimenti tra loro sproporzionati cervellotico il destino del CED.
Vero motore dell' attività amministrativa che avrebbe invece meritato un grosso supporto ma non certo una rischiosa esternalizzazione e questo fa allungare ombre sulla trasformazione dell' area operativa personale eccede accostamento peraltro logico infatti quest' ultimo potrebbe essere esternalizzato solo per consentire la nascita della nuova area ragioneria e personale di cui non si avverte la necessità e che pare rispondere in prospettiva al premiante e collaudato metodo Giordani hanno un apparente mistero che riteniamo presto sarà sciolto dall' evidenza dei fatti quanto al fondamentale Ufficio tributi ben venga il potenziamento invocato anche se ci piacerebbe sapere se quel cos' è ha tra parentesi sia un lapsus involontario o una manifesta volontà di servizi di quel Consorzio a prescindere invece dalla doverosa ricerca pubblica di un contraente compito questo che attiene per legge alla struttura e non alla politica infine eliminazione della dirigenza con percorsi ad esaurimento.
Anche questo aspetto necessiterà di passaggi consiliari visto che al momento con l' adozione è avvenuta circa il profilo unico del dirigente il nostro Comune ha una organizzazione prevista a regime che un due dirigenti con due dirigenti.
Uno di Area tecnica ed uno di area amministrativo istituzionale rompe comprendiamo certo come questo percorso sia compatibile con sopravvenute esigenze di economia e razionalizzazione ma visto che a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina ci chiediamo se a pesce non possa capitare ciò che è avvenuto in altri Comuni vicini in cui eliminata la dirigenza sia ingaggiata sia ingaggiato un' altra professionalità un 110 per capirsi.
Che fa praticamente da direttore generale scelto tra gli amici degli amici e quindi senza concorso come invece hanno fatto i dirigenti e pagato senza ritegno.
Chiediamo pertanto chiarimenti su quanto da noi sopra enunciato a questa interrogazione presentata dal Consigliere.
Dalla Consigliere Romoli.
Ma condivisa nei contenuti dai Consiglieri di minoranza Conforti Franceschi Lanza mandare Melosi chiedo che venga data risposta al prossimo Consiglio comunale Sindaco.
Sì proviamo.
Sì io sarò molto sintetico perché è un' interrogazione velocemente per rispondere a questo ci vorrebbe molto più tempo però vediamo di stare nei termini e poi sennò ci sarà l' occasione dif venga ripresentata sotto un' altra forma allora prima cosa noi abbiamo fatto una delibera di indirizzo forse per la prima volta è stata fatta una delibera di indirizzo edilizio condivisa coi sindacati dove si va alla riorganizzazione della macchina comunale a questa poi seguiranno gli atti successivi come si diceva fabbriche una battuta suoni la fanfara suonino le trombe e corriamo forte che arriviamo al al traguardo tanto per fare le citazioni visto che le fan tutti in questo Consiglio ogni tanto le voglio fare le voglio fare anch' io le voglio fare anch' io e quindi vorrei dire che rispetto alle questioni alla sulla cuoche per rispondere direttamente la scelta che viene fatta è una scelta dettata da questioni organizzative visto che il dirigente del settore ha comunicato ufficialmente che non è in grado col personale che ha nella Cook con Uzzano di garantire voglio dire gli è li elementi che prevede il nuovo codice della parte con le modifiche per garantire la Cucca nella passata Amministrazione la scelta fu politica perché noi scegliemmo di uscire dalla provincia per fare con un sano e fu una scelta politica oggi la scelta è tecnica cioè ritorniamo nella provincia perché visto che dobbiamo fare gare e tutto come prevede il nuovo codice degli appalti dobbiamo affidarci a personale competente cosa che non abbiamo nel nostro Comune e non riusciamo a garantire essendo noi Comune sostanzialmente capofila rispetto a Ozzano le i requisiti per fare questa cosa dal punto di vista invece del che del diciamo concorso quello B che è stato indetto dal commissario nel 2017 individuate poi che ha portato a 270 domande ora cominceranno voglio dire le fasi di preselezione e andremo a concludere il concorso tenendo conto che ci sono due posti un bit tre e un B 3 quelli per categorie protette eccetera quindi quello va avanti anche perché già è fra l' altro con la copertura prevista già nel pluriennale 2017 2019 sulla questione invece.
Della esternalizzazione allora per farla breve oggi i Comuni come il Comune di Pescia ha non hanno più possibilità di assumere vuoi i blocchi delle finanziarie passate vuoi che con l' armonizzato come ben sapete ci sono dei rapporti fra perso fra assunzioni e personale quindi il tema vero è che abbiamo dei servizi come biblioteche musei e anche lo stesso asilo nido dove abbiamo tre dipendenti più dipendenti presi dalla cooperativa e come prestazioni e i servizi che sono se non mi sbaglio 7 circa ecco quindi a questo punto non c'è la possibilità in prospettiva di riassumere personale per quei servizi perché il personale serve in altri servizi fondamentali del Comune come l' ufficio tecnico ragioneria anagrafe eccetera è logico che questi servizi c'è un' opzione esternalizzazione allora noi abbiamo messo nelle linee guida che è il dirigente di riferimento insieme all' assessore di riferimento predispone era predisporranno delle ipotesi di esternalizzazioni verranno vagliate e verificate e se l' esternalizzazione porta a avere la qualità del servizio maggiore e quindi a dare più servizi alla cittadinanza si valuterà nel fare velocemente il personale che è dentro può o restare nel percorso esternalizzato di servizio oppure rientrare diciamo messo nel Comune a fare altre mansioni questo l' abbiamo anche condiviso coi sindacati e nel verbale che firmeremo il 14 legate al bilancio sul verbale coi sindacati c'è scritto che le eventuali progetti di esternalizzazione una volta che saranno valutati non solo saranno oggetto dell' attenzione della Giunta non solo saranno portati poi in Consiglio ma ci sarà un confronto anche con sindacati quindi la valutazione la qualità del servizio sulla questione del si e finisco sulla questione no è che sulla questione dei pesi non è scritto da nessuna parte che i dirigenti debbano avere gli stessi pesi quindi è la è l' Amministrazione che decide in base a una logica in base alle proprie strategie i dirigenti possono portare l' esempio di altri Comuni non è scritto che devono essere sullo stesso peso è una scelta dell' amministrazione vengano fatte ora le esternalizzazioni se saranno fatte le sterilizzazioni si farà un riordino che riordino può essere fatto in qualsiasi momento perché non è scritto da nessuna parte che non si possa riordinare le cose in un work in progress quindi questo è un po' per essere brevi poi sulla questione della dei tributi il cos' è ha non è il Consorzio ma è cose a società di servizi gli si viene gli è stato affidato nel 2015 un servizio di supporto ai tributi perché è una società in house e con le società in house essendo la nostra società in house si può affidare il servizio direttamente e quindi voglio dire se è spiega ora se ne parleremo nel punto che verrà dopo sarà modo per spiegarci meglio l' ultima cosa che voglio dire sui dirigenti vorrei dire che io il fatto di andare a esaurimento dei dirigenti non ho detto nulla di nuovo perché se io prendo la delibera del 2 del 2 27 settembre del 2012 già la Giunta Marchi scriveva che l' obiettivo era andare a esaurimento dei dirigenti se io prendo gli atti fatti dalla Giunta Giurlani precedentemente inserito nel dubbio perché l' approvazione che viene fatta a livello di Consiglio il dubbio si diceva che si andava a esaurimento dei dirigenti io oggi riconfermo quello che ho detto precedentemente è quello che è stato detto prima ancora perché il Comune di Pescia un Comune voglio dire di 20.000 abitanti debba arrivare in prospettiva a essere senza dirigenti ma con le i funzionari d' area con le aree che avranno le loro responsabilità questo non è solo un risparmio economico ma anche una funzionalità diversa dell' amministrazione.
Ora col nuovo Regolamento allargheremo amplieremo quindi.
Più possibilità prego collega Romoli.
Allora va da sé che non mi ritengo soddisfatta della risposta.
Mancano dei punti fondamentali tutta la parte della riorganizzazione dell' area operativa del personale del CED della Ragioneria però io volevo fare che insomma probabilmente questa la parte forse Ragioneria e Tributi o personale verrà reintegrata a breve e nel personale che si dice che manca allora però ci sono delle cose che sinceramente io non ho capito questo Comune in che direzione voglia andare esattamente perché qui.
Sì e si è parlato va be' e per quanto riguarda la Cook la decisione è strettamente politica.
E però in questo caso esteri era stata strettamente politica nell' altro in questo caso è tecnica perché il personale dell' ufficio tecnico non ce la fa a diciamo a gestire anche la parte del del codice degli appalti si parla dell' esternalizzazione dei servizi culturali su cui non è stata data risposta e sui servizi del.
Delle del nido e.
Portando come e come diciamo motivazione il fatto che.
Anche questi servizi se c'è scarsità di personale non possono essere reintegrati ora per quanto riguarda l' asilo nido non c'è il blocco delle assunzioni per le educatrici perché rientrano in quella fase di personale specializzata per cui è possibile integrarli in quella parte di personale specializzato che che è possibile e reintegrare però qui non si capisce proprio la direzione in cui si voglia andare perché e si parla di da una parte di esterni sì di esternalizzazione o comunque supporto attraverso cose a servizi o col togliere delle.
Delle competenze dei pesi tipo la CUP Cucca l' ufficio tecnico per cui perché non ce la fanno dall' altra parte si parla di non reintegrare il personale dal quale per quanto riguarda la parte culturale la parte educativa perché si ritiene che siano meno importanti rispetto a servizi come quello di ragioneria e tributi o dell' ufficio tecnico e anche questa comunque è una valutazione che però che di cui si parla di reintegrare il personale ma nello stesso tempo se si parla comunque di un supporto esterno o di un togliere delle dei servizi che fanno perché non ce la fanno non si capisce quale sia poi la reale intenzione si rafforzano questi uffici per quale motivo per il per per evitare poi di darlo a cose a servizi per evitare poi che ci sia la necessità di rinunciare a una cosa come la Cooke perché non ce la fanno non non si riesce a capire quale sia poi la direzione che si voglia prendere a livello a livello di personale la cosa che mi preoccupa sinceramente è sentire il fatto che con i pesi per le dirigenze c'è assoluta discrezionalità e io questo non metto in dubbio che a livello legislativo ci sia mi mi.
Mi chiedo questa discrezionalità né quali siano i motivi che portano a potenziare fortemente un servizio o comunque a riequilibrare un depotenziamento tolta la CUP viene data alla polizia municipale e a svuotare anche attraverso esternalizzazioni completamente un altro servizio su una base discrezionale la cui discrezionalità né tecnica né politica è stata spiegata in questa sede come non è stato spiegato quale sarà eventualmente se ci sarà a questo punto perché allora è solo sulla carta quello del riequilibrio e comunque del riordino perché se si tratta di riordino si presuppone che ci potrebbe essere anche una sorta comunque di riequilibrio.
Del peso dei vari dei.
Del peso dei vari dei vari dei vari servizi.
Resta incomprensibile quello che sia io mi posso fidare mi devo fidare della della.
Della parola di quello che è stato detto di questo quello che è stato detto in Consiglio.
Mi lascia un po' perplessa il fatto che i sindacati con il quale ho avuto anche a fare a che fare anch' io nella nella scorsa legislatura siano così favorevoli a una totale quella che sembra una totale esternalizzazione di servizi così importanti come quelli che e riguardano il servizio educativo e cioè il nido e i servizi culturali e cioè musei io posso capire la necessità di figure specializzate posso capire che c'è la necessità magari di poter trovare anche delle soluzioni che possano dare maggiore flessibilità a servizi educativi educativi quali il nido ma il fatto che si parli di un' esternalizzazione completa di questi servizi mi lascia molto perplessa soprattutto perché sono convinta che il.
Che il pubblico che comunque l' ente pubblico debba comunque avere sempre una sua un suo peso e una sua.
Poté capacità diciamo decisionale e direzionale per come vengono erogati questi servizi alla cittadinanza che sono dei servizi fondamentali perché riguardano comunque l' educazione alla cultura e io lo me li metto sullo stesso peso dei servizi dei tributi e dell' ufficio tecnico grazie.
Altri interventi.
Soltanto lei ha alzato il braccio.
Non ci sono altre richieste prego una domanda.
No no era un insulto ecco e si permettersi.
Sarebbe da prenotare no.
Allora.
Mandarà collega Mandarà poi la collega Vinci.
Prego collega Mandarà.
Sì grazie Presidente due minuti.
Allora cercherò di di non utilizzarli tutti dirò brevemente allora chiaramente avendo.
Come appunto si leggeva nel nell' interrogazione ho condiviso i contenuti con la collega Romoli.
Per quanto riguarda la Cook Passaggio Cook sua se ne parlerà dopo e qui diciamo il Sindaco ci dice che prima è stata una scelta politica ora è stata una scelta tecnica non si capisce per quale ragione non si potesse utilizzare la tecnica anche allora e questo probabilmente insomma è il diciamo il sintomo di quello che io ho definito.
Richiamando una figura mitologica il Giano bifronte.
Un sindaco che prima della pensione muoveva a stretto giro di posta tra l' altro e per quanto riguarda l' esterno mi concentro solo su alcuni punti perché in tre minuti chiaramente non è possibile per quanto riguarda l' esternalizzazione dei servizi è chiaro diciamo non si deve valutare semplicemente l' aspetto della convenienza economica ma si deve valutare anche.
Questa esternalizzazione in termini di qualità del servizio e come sottolineava la collega Romoli in certi settori che sono diciamo centrali e dove il pubblico dovrebbe mettere diciamo il cappello a mio avviso e concordo in questo con la collega Romoli e di mandarli al privato non è un buon segnale a mio avviso.
Per quanto riguarda.
L' ufficio tributi quello che viene definito lapsus laddove si dice appunto cos' è A fra parentesi scopriremo fra a breve se non in questo Consiglio nel prossimo della prossima settimana che non si tratta proprio di un lapsus ma è proprio diciamo.
Sarà la conferma di quanto c'è scritto tra parentesi nella delibera di indirizzo sull' organizzazione della struttura infatti si esternalizza il Sindaco dice è in house però poi vedremo a qua a che prezzo vedremo a che prezzo.
Non si esternalizza formalmente ha ragione Sindaco ma e vedremo a che prezzo.
Per quanto riguarda il concorso ci auguriamo appunto che le operazioni vadano diciamo spedite visto che è stato indetto e ragioni di buona amministrazione e di trasparenza imporrebbero.
Una diciamo vicinanza temporale tra la chiusura del bando e l' inizio delle operazioni.
Concorsuali per ora ho finito più nel mio intervento grazie collega Vinci.
Sì volevo.
Dire.
Parlare della cessazione della Cook è stata fatta una Commissione ad hoc.
E dove la la responsabile dottoressa Galigani ha esplicitato chiarito e ben argomentato la motivazione per cui cessava.
Questo se questo servizio questo questa Cook via e.
Diciamo che.
Alla fine dell' argomentazione.
È stato chiesto più volte ai ai presenti ai Consiglieri presenti e invitato più volte a intervenire fare domande e nessuno è intervenuto per cui abbiamo è dedotto che la dottoressa Galigani fosse stata esaustiva nell' argomentare la questione.
Altri.
Consigliera Vinci a quella Commissione io sono intervenuto c'è anche la registrazione audio glielo può dire anche fuori microfono questo è.
Ma è fuori intervento prego.
Allora nelle interrogazioni.
Chi interroga.
Ha cinque minuti come chi risponde tutti gli altri ne hanno tre.
E allora se.
Cioè io non è che vada in difficoltà e.
Vado in difficoltà quando vi trovo sulle scale o ci sentiamo per telefono ci facciamo i messaggi che mi viene detto come mai non fa rispettare i tempi allora vado in difficoltà lì figuriamoci per voi potete.
Lo deliberiamo in Conferenza dei Capigruppo.
Tutti possono intervenire con la massima libertà come usava nel 1983.
E poi i tempi sono un po' cambiati va beh ma insomma anche peraltro sono cambiate.
Come.
Bazzoni.
Cioè bisogna vedere che cosa si intende per finire perché c'è un ordine del giorno.
E tutti i Consigli comunali vanno terminati naturalmente credo che sia più razionale e poi l' abbiamo convenuto tutti insieme che dandosi dei tempi insomma sia più anche.
Diciamo sopportabile da un punto di vista del carico di lavoro.
L' impegno che ciascuno di noi ha non è leggero l' impegno del consigliere comunale se e naturalmente segue ed è presente e cerca di documentarsi su le varie questioni è piuttosto complesso.
Chi chiede di intervenire.
Prego collega grazie.
Allora buonasera a tutti.
Sì anch' io condivido pienamente quello che è.
Il contenuto di questa interrogazione e non sono per niente soddisfatto da quello che ho che ho sentito.
E inizialmente si parla della Cook.
Che.
Prima è stata una scelta politica era una scelta tecnica ora non entrerò nel merito dopo ma.
Credo che allora non sia non si sia stati capaci di portare avanti la scelta politica fatta nel 2017.
Altra cosa molto importante sono i servizi le esternalizzazioni dei servizi servizi essenziali che sono caposaldo della della qualità della vita di un Comune come l' educazione come i musei come la biblioteca noi l' abbiamo come cassa quando ribadisco fortemente con uno striscione che siamo fortemente contrari a queste esternalizzazioni e la motivazione portata ad esempio dal Sindaco è del tutto inesatta visto che essendo come ricordava anche la collega Romoli.
Le educatrici e personale specializzato possono essere tranquillamente.
Rain reintegrate.
Eh e per quanto riguarda.
L' Ufficio dei Tributi.
Sempre facendo riferimento a quello che viene detto nella delibera cioè migliorare la funzionalità dell' ente sono fortemente dubbioso che demandare a terzi un servizio come quello dei tributi possa effettivamente rappresentare una migliore funzionalità grazie.
Altri.
Prego collega.
Franceschi.
Sì un breve passaggio perché ormai l' argomento è già stato sviscerato.
Facevo riferimento al allo sventolio di bandiere fatto dal Sindaco con una delibera del 2000.
Non ricordo quale.
12.
Che.
Non sbandierato facevo così posso chiamare sbandierare sennò come lo devo chiamare mostrava dall' alto in basso verso movimento dove si parla di portare a esaurimento dirigenti portare ad esaurimento dirigenti è un' intenzione che va bene per tutti ma quando ce li abbiamo carichiamo lì del lavoro non scarichiamo lì perché poi ci lamentiamo che non abbiamo le professionalità che non abbiamo le forze che non abbiamo dipendenti e poi magari che si fa si carica tutto un servizio e se ne scarica un altro e l' equilibrio dove va a finire magari poi quel servizio non ce la fa allora bisogna esternalizzare il giorno da fuori bisogna guardare.
Invece un equilibrio sui servizi anche perché abbiamo tutto personale ormai da tempo altamente qualificato che andrà a esaurimento andranno in pensione andrà quando sarà ma finché c'è abbiamo l' obbligo non il dovere l' obbligo.
Di sfruttarlo appieno e qui mi pare che per scelta politica forse perché.
Si pensa a vecchi retaggi politici per sfiducia.
Si è sia una una percezione diversa del dirigente in questione del personaggio in questione o di tanti personaggi in questione dove non si ha più fiducia in queste persone non se ne riconosce le capacità ma un servizio non può essere svuotato perché una delibera dice che vada a riferimento perché si rischia come si sta facendo di sminuire il lavoro di alcuni dipendenti caricando né altri per poi per poi quello mi sembra la finalizzazione quella mi sembra creare le condizioni per esternalizzare poi magari ci si piega.
Col senno di poi e si capisce perché si vuole andare in questa direzione io l' ho già capito e dentro è andata Antonella.
Bene.
Allora non ci sono altri interventi.
Prego collega Conforti.
Beh grazie e buonasera e niente diciamo che su un il corpo di questa interrogazione col mio con la mia sottoscrizione è chiaro che do un segnale preciso anch' io concordo in pieno con quello che è stato detto finora fra l' altro sul discorso della esternalizzazione di determinati servizi ho avuto modo di esprimere mi personalmente anche sulla stampa quotidiana mostrando tutta la mia contrarietà alla esternalizzazione di servizi di primaria importanza dove si qualifica la vita stessa di un Comune cioè l' esternalizzazione sulla cultura l' esternalizzazione sull' educazione e qui si sente parlare appunto di esternalizzazione dell' asilo nido di musei di biblioteche e quant' altro i musei le biblioteche sono custodi della memoria storica sociale e culturale di un territorio e io penso che dovrebbero rimanere sempre e comunque nelle mani o comunque nella gestione del di dell' amministrazione del di chi amministra il Comune in ogni epoca e fra l' altro esperienze del genere ci sono già state in passato sono state esperienze tutt' altro che positive e proprio non vedo il motivo di non mantenere questo questo sequestro tipo di servizi.
Altra cosa importante da sottolineare per me è ancora là esterno cioè.
Cioè un impiego del così attributi nella riscossione dei servizi mi sembra anche questo un po' una un po' senza leviamoci il po' un azzardo dal momento che abbiamo già visto che dal 2015 è attivo questa cosa è attribuito nella riscossione ed anche che sono stati già prodotti anche proprio nel settore florovivaistico sono lì a parlare ma badate che è una cosa che ma sentite un po' voi come me vivete a Pescia state in mezzo alla gente vi rendete conto di quale sia l' umore dei florovivaisti che sono stati colpiti da cartelle pazze chiamiamole pazze contro cui c'è stata una resistenza in sede legale in alcuni casi questa resistenza è già andata avanti oltre il primo grado vedremo cosa succederà non mi sembra che sia una strada molto lungimirante quindi direi che questa interrogazione ha il pregio di mettere in evidenza tutta una serie di problematiche che ci riportano un po' a quello che è il problema principale di questa Amministrazione cioè la mancanza di obiettivi chiari precisi la mancanza di trasparenza su cui torneremo certamente anche nelle interrogazioni successive grazie bene.
Ecco.
Interventi ecco questo punto.
E il regolamento dice e noi.
Lo seguiamo no e che vale la pena ripeterlo io l' ho detto già diverse altre volte insomma le cose che si ripetono servono e sono utili a volte annoiano però sì questo lo dicevano i nostri padri.
Il Sindaco può intervenire in modo brevissimo.
Ecco.
Prego.
Anche nella prima cosa non si è riusciti a spiegare perché riuscire poi fare una replica.
Replica la puoi fare.
Poi sarà modo in altre occasioni di spiegare.
Se devo cominciare un discorso e interromperlo dopo tre secondi.
Su un tema così complesso come questo ma comunque le Conferenze dei Capigruppo possono regolamentare anche le singole interrogazioni non il complesso delle interrogazioni possono diciamo tra virgolette legiferare no.
Legiferare quindi se ritenete che questi non siano tempi congrui.
Li correggiamo e quindi.
I tempi e tutto quanto ma che senso ha fare il Consiglio se lei alle risposte non viene dato esaurimento perché non siamo nei tempi alle repliche e non si possono dare non si possono esaurire perché non siamo nei tempi alla fine diventa.
Un po' allora vuoto allora.
Ricapitoliamo.
È stata data lettura alla interrogazione.
Cinque minuti sono stati adoperati per rispondere.
Eh beh questo è non l' ho scritta io quindi.
Sono andato anche a basta.
Comunque era era un' interrogazione densa dove c' erano dentro tante.
Interrogazioni non era un' interrogazione.
Semplice era complessa 5 minuti la la risposta la risposta cioè.
La la la collega Romoli.
È intervenuta come suo diritto per dichiararsi o meno soddisfatta della risposta del Sindaco ciascun gruppo ha avuto tre minuti per dire la propria opinione su questo argomento e che.
E a questo punto a questo punto tutto si conclude con un breve intervento del Sindaco il quale.
Il quale rinuncia a farlo.
No parlare in ogni sua.
Parte però dopo non è che si interrompe dopo tre minuti io parlo e vi spiego tutto però dopo se non ritiene che allora.
Allora no ma insomma no non è proprio non è proprio così comunque il Consiglio il Consiglio è sovrano di decidere se il Sindaco prende la di prendere la parola.
E ritiene che la sua risposta non possa essere breve e nessuno abbia da eccepire evidentemente il Sindaco farà una risposta più articolata e quindi non sarà proprio una risposta breve così si darà soddisfazione a le osservazioni che sono state fatte dalla collega Immacolata Lanza e anche da qualche altro collega.
E quindi a qualche altro collega e ovviamente all' intero Consiglio e a chi ci ascolta benissimo allora Sindaco ha tutto il tempo che le è necessario.
Grazie.
Grazie.
Si dà una risposta completa e va.
Beh io lo so.
Allora e partiamo dalle le osservazioni allora sulla Cook.
La lacuna che è come ha spiegato bene anche la Presidente della Commissione è stata trattata in Commissione noi l' altra volta nella passata Amministrazione una scelta politica decise di provare perché fra l' altro dal 2015 era venuta fuori la legge che c' era l' obbligatorietà per i Comuni escluso i Comuni capoluogo di fare la forma associata che si chiama CUP Cooke di della diciamo della gestione delle gare noi inizialmente partimmo con la provincia poi su sollecitazione.
Dello stesso Comune di Bolzano e sul fatto che si voleva approvare e decidemmo di fare Uzzano e Pescia e facemmo questa convenzione dove Pescia sostanzialmente era capofila.
Oggi come ha scritto il dirigente che ha spiegato molto bene voglio dire nella nella commissione dirigente ha scritto ufficialmente dicendo che con la struttura che ha a disposizione oggi visto che nel frattempo sono cambiati tutta una serie di regole e regolamenti legati al codice dell' appalti e quindi al meccanismo di gestione e affidamento delle gare la l' ufficio del Comune anche se in forma associata con quello di Uzzano visto che Bolzano è un comune di 5000 abitanti e quindi ha meno personale del Comune di Brescia non è in grado di garantire visto la mole delle gare di pesce visto quelle Rozzano di garantire la tempistica e le modalità per svolgere le gare quindi siccome siamo in un tema molto delicato molto delicato a questo punto è stato deciso di tornare voglio dire con la provincia che si è raffronta rafforzata nel tempo e che mi sembra la maggior parte dei Comuni della provincia di Pistoia sono collegati con la provincia questo è stato condiviso col Sindaco Luciano che insomma la valutazione che si è fatta e quindi ecco perché ritorniamo e se non ci fosse stato problemi di personale se visto le gare sia per la parte diciamo lavori edili sia per la parte servizi non fossero così complicate rispetto ai procedimenti perché poi i Governi che si sono succeduti tutti dicevano di semplificare e poi tutti hanno sempre voluto la con l' ausilio di Cantona che è il super coso hanno sempre irrigidito i meccanismi delle gare e dei meccanismi voglio dire e ora vediamo cosa farà il nuovo Governo ma oggi sono negli anni regredito quindi è stata fatta questa scelta ecco perché quindi la scelta è tecnica perché dobbiamo garantire sicurezza allegare sul fronte delle esternalizzazioni.
Ripeto ed è bene chiarirlo noi abbiamo messo giù delle linee guida e se leggete le linee guida c'è scritto esternalizzazione di alcuni.
Funzioni che non è non si è detto che non sono importanti per il Comune di Brescia però rispetto al fatto che nel 2014 il Comune aveva 130 dipendenti e oggi ne abbiamo 84 e la prospettiva assunzionale dei prossimi tre anni può portare massimo anche per le capacità di bilancio perché anche se ci sono alcune figure come i vigili e come potrebbero esserci le operatrici devono andare sul bilancio noi abbiamo otto persone eccetto il il i pensionamenti quindi avendo su tutti i settori essendo sottodotati dal punto di vista del personale a cominciare dai vigili l' ufficio ragioneria l' ufficio tecnico l' ufficio urbanistica l' ufficio personale ora anche per le nuove funzioni anche la stessa Anagrafe e dovendo quindi andare a prendere nuove professionalità non saremmo in grado sui musei perché ora ne apriremo a giugno il secondo sulle biblioteche biblioteca biblioteche e su l' asilo nido di poter avere del personale qualificato che ci permetta di continuare la gestione direttamente dal Comune senza dovere tutte le volte fare gare per chiedere prestazioni di servizio personale un po' come una agenzia interinale perché oggi sia l' asilo nido che le biblioteche e musei funziona come se si facesse uso di un' agenzia interinale ci danno a disposizione del personale qualificato per svolgere quella funzione allora noi cosa diciamo siccome sui musei per stare collegati con la rete museale italiana ci vuole degli standard che noi non possiamo garantire nemmeno col personale interno con le qualifiche allora noi vogliamo sperimentare provare studiare un progetto che possa esternalizzare il servizio quindi non in concessione sempre sotto l' egida e la la voglio dire è la direzione del Comune che possa però trovare un' impresa delle ditte specializzate che ci possono presentare un progetto rispetto a musei per poter gestire a rete per poter al limite mettere una card con un biglietto per poter fare il bookshop per fare dei laboratori che prevede anche il meccanismo di accreditamento nazionale che oggi non riusciamo a fare soprattutto poi quando apriremo a ma al giugno il secondo museo chiuso da trent' anni questo vale anche per le vale anche per le biblioteche con le biblioteche la stessa cosa si sta ora cercando di mantenere aperta la biblioteca con personale che non è qualificato.
Perché è stata fatta una gara di prestazioni di servizi e quindi anche la biblioteca e ci sono esempi in giro in tutta Italia di esternalizzazione del servizio biblioteca anche vicino a noi noi vorremmo studiare per migliorare il servizio per avere più garanzia che chi va alla biblioteca abbia persone professionalmente preparate e che ci possa essere anche intorno al fatto di dare il libro non dare al libro tutta una serie di laboratori e funzioni che oggi il Comune pesce non riesce a fare perché non ci sono le persone voglio dire perché sono andate in pensione non son state riparate rimpiazzate in passato per tutta una serie di motivi che non sto qui a ripetere quindi dobbiamo migliorare il servizio poterlo tenere aperto più tempo semmai anche nei giorni festivi eccetera eccetera quindi sono valutazioni di progetto nessuno ha detto che domattina esternalizza però è stato dato un input strategico di cominciare a valutare progetti e coi sindacati fermo restando che i sindacati logicamente sono dell' idea che meno si esternalizza e meglio è però i sindacati negli incontri fatti sia sulle linee guida sia lo vedrete con voglio dire il verbale che firmeremo la prossima che verrà allegato al bilancio perché siamo uno dei pochi Comuni che fa il verbale di concertazione coi sindacati sugli aspetti sociali di bilancio non lo fa quasi nessuno ma per noi la concertazione è sacra allora anche lì c'è scritto coi suoi sindacati che si fa si prova a fare progetti di di di di esternalizzazione in questo senso cioè di fare in modo che ci sia un progetto chi gestisce con la direzione del Comune e voglio dire si valuteranno rispetto a i costi i benefici la qualità eccetera e ci possono essere casi dove può rimanere anche del personale del Comune come può essere ripreso a secondo rimesso in circolo né negli altri uffici del Comune quindi è una valutazione perché oggi non si può più tornare a 130 persone anche volendo domattina non so non ce lo impone ce lo vieta la legge che non ci dà la possibilità al bilancio e non si può ritornare vecchi santi e quindi questo non lo dice la Giunta Giurlani questo le regole generali che hanno stabilito i Governi tanto che i sindacati nell' incontro che abbiamo fatto oggi ci hanno fatto scrivere nella concertazione che chiedono al Comune chiede ai Comuni che concederanno di darsi di farsi carico verso il Governo di chiedere un piano straordinario di o.
Di di diciamo di assunzioni nei Comuni sostenuto dal Governo perché la maggior parte dei Comuni non riesce più a garantire i servizi quindi io ho scritto che faremo lo sosterremo anche questa partita sulla questione dei dirigenti il fatto come diceva lo sbandierato il tema vero è che già con la Giunta Marchi voglio dire c' era l' input di dire che con i dirigenti che ripeto rispetto alle nuove organizzazioni degli enti che ci sono in Italia un Comune di 20.000 abitanti non è più in grado non solo economicamente ma anche dal punto di vista funzionale di avere i dirigenti tanto che ci sono tantissimi Comuni anche più grossi che non hanno più i dirigenti ma vanno con le aree organizzative non col direttore generale con le aree organizzative cioè quindi l' area il funzionario a quel punto è lui che si assume la responsabilità come succede anche nei Comuni vicini più piccoli non c'è il dirigente c'è la pioggia che sarebbe l' area allora anche il Comune Pescia deve andare in quella direzione avere semmai più aree perciò quindi i dirigenti andranno a esaurimento quindi non si è scritto che sarebbe stata all' incontrario se non ci fosse scritto uno poteva dire come mai il Sindaco quando c' hai te l' altra volta nel 2015 16 17 è scritto che andavano a esaurimento come mai la Giunta precedente scriveva che andava a esaurimento e te ora fai la rovescia invece io ho mantenuto quello che si era detto prima c' era nel bilancio 2017 eccetera eccetera che il fare lavorare i dirigenti dipende dalle strategie che all' ente dall' organizzazione all' ente ma deve passare il principio non vuol dire che se i pesi sono diversi il dirigente lavora meno non c' entra assolutamente nulla e che in questo Comune in passato va bene c' era l' abitudine di tenere sempre tutto pari invece noi vogliamo fare anche ce ne assumiamo la responsabilità anche una valutazione rispetto alle persone quindi in Giunta abbiamo deciso che nella nuova riorganizzazione ci saranno pesi diversi e misure diverse lo possiamo fare e non c'è scritto da nessuna parte come succede quelle aree cioè l' area lì può succedere anche coi dirigenti e che non vuol dire che se un dirigente risposte una roba di là di un altro lavora meno non c' entra assolutamente nulla fra l' altro il dirigente in questione è quello che avrebbe il peso più leggero ha ora una mission che potrei dire impossible è quella di lavorare in questi anno soprattutto nei prossimi quattro o cinque mesi per fare i progetti di esternalizzazione per sottoporre alla Giunta che non è una roba semplice esternalizzare sulla qualità e sul progetto le biblioteche musei l' asilo nido e se non ci riesce non si fa quindi quello è un input che porta a lavorare di più di che una gestione ordinaria di una funzione ecco perché si è fatta questa strategia quindi Alfonso al dirigente che gli si è dato questo compito si è liberato di aspetti gestionali tipo la polizia municipale questa è la scelta strategica di questo Comune quando poi si arriverà a verificare l' esternalizzazione si farà la prima più più urgente da verificare l' asilo nido perché se la devi fare la devi far prima di settembre se poi non la non la fai rimane allora in vigore il funzionario il dirigente con i funzionari sotto si deve mettere a lavorare a fare questa verifica che è essenziale per perché poi bisogna guardare in prospettiva ripeto perché in prospettiva i dipendenti dei Comuni saranno sempre meno perché ora poi quando parte le quote cento e quest' anno ne dovremmo avere quattro che vanno in pensione e nel 2020 ne avremo molte mette 10 al secondo che c'è io voglio vedere come si fa perché non è automatico che uno va via domattina proprio qualcuno che ha anche le ferie e che il giorno dopo assume una al suo posto perché devi fare prima la mobilità 60 giorni poi la mobilità 30 giorni locale poi dopo devi scegliere la persona e se la prende in mobilità te la devi dare l' ente a cui fa parte che ti può dire te la do fra tre mesi sennò devi fare un concorso dopo la mobilità fai un concorso prima esplichi la mobilità le regole e fai il concorso concorso a fare un concorso ci vuole 6 7 8 mesi.
Quindi non è così semplice perché non è che va via uno e il giorno dopo come nel privato se ne parlava prima va via uno e ce lo poniamo oppure il giorno due giorni prima in affiancamento aspetta entro evidente che ti prende nel pubblico questa roba non la può fare quello va via e fai tutto e passa dei mesi e per fare questa roba quindi bisogna avere una strategia anche per essere in grado con gli uffici di poter sopperire a questi buchi perché quando il Comune di Pescia aveva 130 persone nel 2014 oggi ce ne ha 84 e le funzioni sono aumentate non sono diminuite pur con l' Agenda digitale delle due l' una o quelle 50 persone che non ci sono più non facevano nulla e non è vero perché lavoravano sennò ora vuol dire che quelle cose che facevano quelle cinquanta persone le fanno l' 84 e in linea di massima e quindi voglio dire le risposte che deve dare devono dare 84 persone invece che 130 tanto che in alcuni settori asilo nido biblioteche musei son state prese delle forze esterne ci sono cooperative a fronte di gara che danno il personale all' asilo nido ed è una prestazione di personale 5 6 7 persone alla Biblioteca 3 e a e a e al museo questa come la chiamate questa è già un pezzo esternalizzato ma non su un progetto su avere persone esterne che fanno delle cose che dovrebbe fare un dipendente pubblico che non fa perché non c'è.
Questo non le vogliamo fare però su un progetto non su un cambio da un cane da un milione con due gatti da mezzo milione ma deve essere non cambio mi manca una persona pubblica ci metto una privata no la gestione complessiva del biotech all' asilo nido a destra e porta a fronte di un progetto con il privato dentro come dipendenti perché non si sa il pubblico però con un progetto con qualcuno responsabile e che garantisca dei livelli alti di qualità questo è il quadro poi l' ultima cosa mi pare che ha sul b mi pare che ha risposto il B voglio dire c'è stato un lasso di tempo perché alla fine e le domande sono mi pare a ottobre se non mi sbaglio ottobre la chiusura novembre ora si sono concentrati bilancio e tutta un' altra serie poi c'è stata una serie di mobilità ora partano con con le preselezioni perché avendo 270 persone non è facile fare un concorso con 270 persone quindi ora faranno delle preselezioni e poi ridurranno il numero e faranno e faranno io penso ecco vieni massima ad aver risposto quasi a tutto non mi ricordo se mi sono scordato qualcosa però il tema vero è che c'è una necessità di riorganizzare la struttura tenendo conto il bilancio tenendo conto delle strategie future anche rispetto a quota 100 e anche a pensionamenti normali che da qui al 2021 quota 100 non quota 100 andranno in pensione circa una 16 17 persone fra cui anche ma probabilmente qualche dirigente quindi è logico che la riorganizzazione è un work in progress che che cambierà perché bisogna vedere cosa che le tempistiche e le modalità con cui le persone andranno in pensione e si riusciranno a sostituire.
Vi ringrazio.
Premesso che con delibera numero 31 questa è un' interrogazione.
Che ha presentato il Consigliere collega.
Giancarlo Mandarà.
Per la lista voltiamo pagina.
Riguarda la sicurezza dei punti il Consiglio comunale all' unanimità approvava la mozione presentata dal sottoscritto Consigliere avente ad oggetto Sicurezza dei ponti sul territorio comunale emendata in sede consiliare con la quale si impegnava il Sindaco e la Giunta ad effettuare le doverose verifiche strutturali annunciate e dato conto dei risultati delle stesse a classificare i punti sulla base delle valutazioni predette così da ottenere un quadro su quante e quali strutture sia necessario approfondire il grado di sicurezza e intervenire ritenendo il Consiglio comunale.
Che la sicurezza sia un' esigenza prioritaria considerato che ancora prima.
La Giunta ha commissionato delle verifiche strutturali al fine di monitorare il livello di sicurezza dei punti sul nostro territorio comunale.
Considerato comunque che sono ormai trascorsi diversi mesi dalla chiusura del ponte dei marchi.
Ritenuto che la sicurezza rappresenti ancora un' esigenza prioritaria tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto consigliere comunale chiede al Sindaco.
O all' Assessore competente a quale sia lo stato di attuazione della mozione summenzionata il cui dispositivo è stato approvato dall' unanimità del Consiglio.
Se lo studio sopra evidenziato sia concluso e nel caso riferisca analiticamente quali sono i risultati emersi in relazione ad ogni singolo ponte esaminato e nell' eventualità come intenda procedere ciò che in relazione a ciò anche in relazione al ponte De Marchi.
Il sottoscritto chiede che la presente interrogazione venga discussa nel prossimo Consiglio comunale Assessore Monelli con il tempo consueto a disposizione prego.
La sollecitazione arrivata dal Consigliere Mandarà è una sollecitazione giusta ne abbiamo parlato nei giorni scorsi perché.
In questi giorni ci è stato consegnato lo studio da parte del professore che avevamo incaricato di mettere sotto analisi sotto esame i nostri i nostri punti con tutte ovviamente le problematiche che questo comporta a partire come ricordava anche Mandarà dalle situazioni dei ponti del Marchi.
Io ho proposto all' attenzione mandare comunicati al Consiglio anche se ormai da già ha avuto la comunicazione della Commissione di portare subito questo argomento in una Commissione specifica.
Chiedendo al.
L' estensore dello studio.
La presenza.
Per due motivi sostanzialmente il primo perché sarebbe illusorio del pensare che in tre o cinque minuti si può sintetizzare uno studio su svariati punti con svariate problematiche no ognuna diversa dall' altra che lo studio stesso mette in evidenza anche dal punto di vista delle possibili future interventi e questo presupporre prima questione di metodo e di merito poi da un punto di vista anche più generale con molta onestà vi voglio dire che io sinceramente non me la cioè non me la sento.
Di spiegare una relazione di 50 pagine tecnica no nel quale sono valutazioni fatte da un professore universitario un ingegnere meccanico eccetera eccetera e quindi per questo ritenevo opportuno non solo anche per me ma anche per voi che ci fosse l' estensore no che veniva a presentarcelo e su questo si approfondiva insieme a lui le varie tematiche legate a questo aspetto ho chiesto al professore se era disponibile a venire ma ha dato la disponibilità per il 19 vero Zaira che già.
15 e 19 alle ore 18 sì 19 al 18 e quindi credo che da questo punto di vista anzi vi inviterei a essere tutti presenti perché sono convinto che sarà un' occasione abbastanza importante per le implicazioni per capire fino in fondo le varie problematiche che lo studio sottende.
In termini generali dell' insieme dei punti della nostra città dove ci sono problematiche come dicevo molto diversificate.
E poi per riflettere cominciare a riflettere concretamente su quelle che saranno le indicazioni più puntuali che abbiamo detto allo stesso estensore dello studio di concentrarci potere marchi per ovvi motivi no quindi anche anche su questo bisognerà come dire discutere attentamente per.
Assumere poi decisioni no quella del marchio sono le decisioni tra le prime che dovremo e dovremmo apportare e prendere quindi ringrazio il consigliere mandare delle sollecitazioni e chiuderei dando appuntamento alle martedì 19 alle 18 con l' estensore dello studio nel frattempo se non è ancora arrivato nei prossimi giorni vi arriverà la lo la lo studio attraverso la convocazione.
Già già arrivato perfetto.
Allora.
Con il tempo consueta disposizione.
Grazie Presidente la ringrazio di averla letta al posto mio non passa perché ero indeciso siccome.
Per un fatto.
Che ho letto ormai stasera non lo chiedo insomma no diciamo che no assolutamente prego no.
La ringrazio però insomma io preferirei leggerle da soli e gli do la giusta enfasi e sottolineo mi spiace.
Non averla letta per bene.
La tirata me la sono meritata giustamente giustamente eppure leggo tantissimo più leggo almeno so leggere.
Mi scusi eh comunque e se dovessi di nuovo.
Trovarmi a leggere.
Cercherò di non la volevo interrompere mi sembrava di mancare di rispetto prego.
Allora malfamato e prego prego.
E pensare che io lei non l' ho mai informato o questo è vero quindi quel che è fatto non è reso.
E posso confermarlo.
Allora.
Qui dovrei dire se mi ritengo soddisfatto oppure no della risposta è chiaro che siccome la l' interrogazione le viste le tematiche che pone necessita una risposta un pochino più completa anche argomentata dal punto di vista tecnico diciamo mi ritengo in parte soddisfatto perché è giusto che venga il professor Mangoni a riferirci in Commissione.
E quindi diciamo è un appuntamento al quale credo che nessuno debba mancare e inviterei anche chi i cittadini che mi hanno anche richiesto chiesto informazioni chiesto delucidazioni sul punto a partecipare perché le Commissioni come di consueto sono aperte al pubblico ora io la.
Diciamo.
La relazione del professor Mangoni l' ho letta l' ho sfogliata velocemente ho letto alcuni punti sommariamente allora devo rilevare solo alcune cose e qui diciamo se l' Assessore potesse precisare questi punti e in replica gliene sarei grato allora intanto nella relazione non si parla del ponte del Marchi non ho capito se mi sembra di non aver colto.
Diciamo nella sua risposta e riferimento al punto in marchi nella relazione del professor Magoni mi sembra che non se ne faccia cenno poi mi corregga se sbaglio.
E poi quindi diciamo in relazione alla mia richiesta quindi su questo le chiederei di darmi una risposta seppur sintetica in replica però insomma gli chiederei di chiarire perché il ponte del Marchi insomma bene o male è un una struttura importante per la nostra città ormai ci siamo abituati alla sua chiusura anche il traffico diciamo si è adattato a questa chiusura però chiaramente diciamo è un' ulteriore via di uscita dalla città e quindi insomma diciamo che semplifica un po' di cose.
Per quanto poi quel tratto subito dopo il ponte necessiti di un' asfaltatura urgente in caso di riapertura.
La relazione poi lo vedremo in Commissione e.
Secondo me.
Diciamo si limita ma questo è un mio giudizio da profano o chiaramente ho consultato alcune persone che se ne intendono un attimino gliel' ho sottoposta loro mi hanno dato un po' questo questa indicazione però poi chiaramente le domande le girerò direttamente al professor Mangoni che ha effettuato la relazione.
Allora ah così da una lettura sommaria si capisce questo che formalmente per le risorse limitate che sono state messe sul piatto lo studio è stato altrettanto sommario nel senso che ci si è limitati ad una valutazione esteriore non si sono fatte prove di carico.
Si è fatto diciamo ci si è spinti un pochino sul giudizio.
In relazione alla portata di carico del ponte dove c' erano degli elementi esteriori che lo con che consentivano questa valutazione tipo a Collodi è stato detto che la soletta del marciapiede lato monte è talmente sottile che a forza di passarci Canon prima o poi qualcuno andrà di sotto questo lo strinto in parole povere però insomma c'è scritto questo più o meno non ci sono fatti dei carotaggi probabilmente era un' operazione un pochino più costosa e quindi è diciamo.
Non si fa una valutazione.
Secondo me attenta sul problema della sicurezza e qui lo dico perché probabilmente il Sindaco in passato l' ha detto.
Forse nulla sous la chiamo in causa anche questo giro Sindaco mi scusi eh il Sindaco diceva che l' attenzione sui ponti è emersa dopo i fatti tragici di Genova.
Però qui io mi sento un attimino di di di riprenderla Sindaco mi consenta perché.
Il problema della sicurezza è vero che l' attenzione maggiore dopo una tragedia per carità nessuno vorrebbe finire di sotto a un ponte però lo studio e la valutazione della sicurezza la manutenzione.
Valga per tutti il ponte Europa è stata fatta una manutenzione della copertura concludo del della parte superiore il piano inferiore visivamente ha dei problemi ecco magari la una manutenzione e diciamo eviterebbe un peggioramento della situazione grazie bene.
Altri.
Ci sono richieste di intervento.
Prego collega Conforti.
Beh anch' io ho letto molto sommariamente e soprattutto non sono esperto di ingegneria meccanica figuriamoci però sono rimasto assolutamente insomma perplesso intanto dal fatto che non è citato il ponte del marchio il caso del ponte del Macro è preso in considerazione e poi le valutazioni che sono state fatte dallo studio del professor Mangoni sembrano.
Valutazioni limitate solo all' aspetto esteriore come era stato giustamente sottolineato precedentemente non servono valutazioni approfondite questo sicuramente in rapporto anche alla scarsità di mezzi a disposizione non lo metto in dubbio ma è chiaro che non poi in Commissione ci verrà spiegato meglio questo primo diciamo assaggio di intervento da parte dello studio professor Mengoni al momento rimane molto in superficie e non dà risposte certe non dà risposte di sicurezza per cui sarà importante che il professore venga appunto in Commissione e dia qualche rassicurazione maggiore di fronte a problemi che sono problemi assoluti di riguardo alla sicurezza del traffico non solo ma anche di chi passa sono punti molto trafficati e quindi ci vuole un minimo di sicurezza in più soprattutto dopo queste osservazioni un po' superficiali ma già puntuali su alcuni aspetti cioè della pericolosità per esempio del ponte lì di Collodi che ci lasciano pensare quindi ben venga la Commissione ben venga il professore in commissione grazie.
Prego collega Franceschi poi collega Melosi.
Sì io per mia pigrizia.
Non ho letta la relazione dell' ingegner Mangoni quindi.
Quel che dirò lo dico sulla base di quello che ho ascoltato questa sera che mi sembra paradossale l' unico punto che abbiamo appena chiuso è quello che non investono stato nemmeno controllato.
Ci sarà un altro studio.
Avanti vengo dopo che l' ha spiegata perché sennò rischio di.
Come sarebbe.
Ah che è stata convocata una Commissione è stata convocata ma facciamoglielo dire dall' Assessore ora.
Si.
Fa fa facciamo il materiale è stato va beh io ho avuto la conferma la convocazione per il giorno 19 alle ore 18 c'è la Commissione con l' ingegnere e che ci sono tutte queste indicazioni ora lei ha detto e allora interrompiamo un attimo dalla specificazione.
No.
No certo certo no interrogazione cioè intervengo ora e non replicare alla fine perché tanto la discussione vera la faremo no.
Diciamo nascesse purtroppo.
Pardon parla anche male quindi scusatemi.
Eh dicevo tanto la discussione poi verrà la fremono mentre ti rispondevo io ho parlato dello studio dei punti e del ponte del Marchi.
Perché su questo versante sono stati dati due incarichi.
Uno di carattere generale sugli altri punti e uno specifico sul ponte del Marchi per per per ovvi motivi perché mo' potete Marchi era già chiuso e quindi necessitava subito di un approfondimento dello studio addirittura mi sembra di rivedere se finanziato il primo studio prima dei fatti di Genova non si è cominciato dal.
E proprio perché c'è l' urgenza delle delle.
Partendo dalla situazione del Macchi.
Sia estrapolato dando un incarico specifico poi perché su quello.
Dovremmo discutere anche se tifosi più prima degli altri che tipo di intervento ci facciamo sopra che tipo di problematiche poi su quello riguarda questioni di carattere generale per esempio.
Di di di di sottolinea questo aspetto insomma.
Con il quale anch' io ho parlato con il Mangone a suo tempo proprio in relazione al punto del marchio quando ero convinto che si facessero le prove di carico sul ponte del Marchino.
Mi sembrava rosa lui m' ha spiegato tecnicamente che ci sono nuove tecniche oggi che come dire sono più puntuali sono più.
Capaci di entrare nel merito delle prove di carico che noi avevamo fatto perché sulla passerella Sforzini anni fa furono fatte per verificarne la stabilità le prove di Cardia stesso.
Nel 2016.
Sapevo che era stata fatta ma non la data e quindi ecco su questi versanti.
Ci fa che ci faremo spiegare da Mangoni qual è stata la la tematica e anche su questo lo riterrei come dire se si fosse.
In termini di lavori pubblici direi che siamo in una fase.
Preliminare di studio no poi bisognerà purtroppo approfondire con altri incarichi alla luce delle di quelle saranno secondo il professore le urgenze al di là del ponte delle Marche che ha già un suo incarico che arriverà e spero arrivi anche con delle proposte tecniche su come affrontarlo ma.
Allora collega Francesca concluda il suo intervento poi collega Melosi.
Ecco allora collega Melosi.
No.
3 6.
Allora io sarò brevissimo perché.
Francamente sono un po' deluso dalla risposta del dell' Assessore perché.
Considerando di solito la sua puntualità pensavo ci desse almeno un' infarinatura di quello che era la situazione perché aspetti.
Sì sì giusto per rassicurare un attimo anche chi magari ci sta ascoltando che a suo ascolterà poi questa conversazione su quello che è l' esito dello studio del professor Marangoni o Mangoni insomma Mangoni dal professor Mangoni visto che la situazione dei ponti nostri.
Ben conosciuta e sinceramente uno studio più approfondito rispetto a quello fatto finora secondo me diciamo non potranno tirerà fuori niente di di di positivo.
E visto che comunque appunto per il ponte del Marchi è stato fatto un altro studio è stato commissionato un altro studio che va al di là oltre a questo visto che è stato menzionato mi piacerebbe sapere quando se si avranno le risposte.
Per questo dico.
Ma basta.
Dunque no non ci sono mica altri interventi su questo argomento.
Venendo alla conclusione veloce del Sindaco.
No ma solo perché stiamo attenti a non.
Creare allarmismo quando non ce ne è bisogno allora solo per spiegare una cosa chi ha seguito quando facemmo le variazioni di bilancio perché i 20.000 euro di fine luglio prima di Genova e i 20.000 euro fatti a novembre sono stati oggetto qui dentro di una spiegazione e poi anche in Commissione eccetera noi a fine luglio individuammo 20.000 euro per dare un incarico a Mangoni perché ci doveva dire se i punti di Pescia quelli del Comune c' era qualche ponte che era a rischio e che si doveva fare degli interventi urgenti rispetto alla sicurezza del ponte ed era un' indagine statica quindi statica preventiva.
Poi è successo Genova ha chiuso il ponte del Marchi e il ponte del Macchi non è stato oggetto di quella prima verifica ma gli si è dato un ulteriore diciamo risorse per fare i carotaggi e le prove perché non si trovava i disegni essendo un ponte privato passato al Comune e ora Mangoni non so se lo farà nell' occasione del 18 o del 19 quand' è ma ci consegnerà un progetto dove ci dirà quali sono i lavori per mettere in sicurezza il ponte del Macchi per poterlo riaprire quello che vorrei dire e chiudo che.
Noi è logico che i ponti sono ponti in sofferenza perché sono ponti vecchi fatti in tempi diversi ci passa un traffico diverso quello che noi la risposta della anche dello studio e poi lo spiegherà il Mangoni è preliminare perché noi ora dovremmo decidere in base alle risorse io spero anche che dopo i fatti di Genova i soldi a livello nazionale per i ponti ci siano perché oggi né lo Stato né la Regione ha messo un euro sui ponti quindi diventa un problema anche dover investire perché quando investi sui ponti fa presto a fare cifre di 500.001 milione e mezzo allora ed è logico che non le può sorbire un Comune come Brescia e neanche altri Comuni ho visto nella finanziaria le risorse che sono state messe sui ponti sono sul Po io capisco che il Po è prioritario però ci sono anche altri altri altri Comuni come i nostri e tanti altri allora lo studio preliminare chiudo deve servire una volta che il Mangoni ce lo spiegherà perché l' ha consegnato di capire sui vari punti escluso il ponte Macchi che è chiuso e ci doveva essere fatto un progetto ad hoc quali sono gli interventi da fare e soprattutto dove si può trovare i soldi perché non possono essere soldi che possono essere sul bilancio diretto del Comune tutti perché questo vorrebbe dire non avere voglio dire la la disponibilità ecco quindi quindi la prima relazione ha dimostrato che non c'è da chiudere nessun ponte poi è logico che c'è da intervenirci e quello ci dirà come e in che modo in che tempi.
Sì però come dalle ultime parole ho rinunciato all' intervento prima no non è meglio un minuto Poggio e buca prego no siccome il Sindaco ha detto che in questa Commissione ingegner Mangoni parlerà di tutto meno che del ponte del mattino.
Non ci ha ancora consegnato nulla.
Durante la Commissione Etica le risultanze del conto è mai stato incaricato Mangoni per questo.
Ci porta bene sarà una.
Commissione mi ascolti.
Interessantissima come del resto possono e debbono essere tutte le Commissioni mi riferisco a quella del 19 alle ore 18.
Che sarà la commissione dei punti.
Passerà alla storia per la commissione dei punti.
Cosa succede in questo Comune questa è un' interrogazione.
Presenta prego.
Prego non lo vedo che me l' ha chiesto come o forse lo leggo anche peggio insomma ecco prego anzi risponde.
In parte con una perplessità cosa succede in questo Comune questo Comune stanno accadendo troppe cose che hanno bisogno di una spiegazione chiara e forse non da parte dell' Amministrazione un furto in un Comune non è cosa da tutti i giorni ma le perplessità che mi sorgono sono quanto meno inquietanti sapevano cosa rubare circola voce di carta d' identità in buona quantità e anche somme di danaro ma siccome queste cose mi risultavano essere custodite in cassaforte come hanno fatto aprirla con che con le chiavi e queste chiavi sapevano che c' era una cassaforte parentesi io l' ho saputo ora dopo trent' anni che sono un Comune.
E sapevano dov' erano costituite queste chiavi l' antifurto non funziona e perché in un Comune dove per dichiarazione del vicesindaco fatta in Consiglio comunale.
Un qualsiasi amico di un amministratore o sindaco si può accomunare scrivere articoli o semplicemente portare un supporto gratuito al lavoro del sindaco può accadere che vi siano troppe che ove troppe copie di chiavi in giro e chi ce l' ha e a che titolo il buon sindaco spazi non utilizzare la stanza per non avere orecchie indiscreti che ascoltano ci sono segreti oscuri aggiungo aggiungo tanto che la leggo è stato richiesto il nulla osta alla Sovrintendenza perché non.
Non mi risulta alla Soprintendenza nessun tipo di nulla osta richiesta per questo tipo di intervento.
A queste domande chiedo venga data risposta in questo Consiglio comunale.
Ora provo a rispondere in maniera seria a questa interrogazione attenendomi alla questione.
Presidente del Presidente Presidente io richiamo all' ordine deve richiamare allora io rispondo in maniera seria in maniera seria può preludere al fatto che l' interrogazione dal signor Sindaco non è ritenuta seria o degna di questa sala consiliare siccome la voleva rivedere ha detto siccome il lavoro del Consigliere è.
Uguale per tutti quindi.
Però prima ascolti ascolti misuri le parole ascolti amore per rispetto del Consiglio la seconda in Consiglio grazie grazie di averlo rilevato io stavo parlando col Segretario in questo momento.
Non ero distratto ho anche.
Sentito il termine serio ha un valore incommensurabile certamente.
Non lo prendiamo sinceramente come è un termine.
Riduttivo inteso come se sull' argomento si dovesse.
Se si dovesse affrontare l' argomento con leggerezza assolutamente non è affatto così che dovrà essere fatto e non è stato fatto neppure fino a ora.
Per nessun motivo figuriamoci su questo.
Allora chiedo venia mi scuso se ho offeso qualcuno scusate meno no non volevo non volevo offendere nessuno ci mancherebbe altro che offendesse qualcuno perché siamo nel Consiglio comunale che è un' istituzione e allora per tornare alla mozione alla interrogazione.
Allora il furto è successo di notte e sono entrati dentro sostanzialmente non con le chiavi ma sfondando sia il portone d' ingresso sia sfondando poi hanno fatto un giro nel Comune sfondando le singole porte e alla fine sono scesi all' anagrafe in quanto non potevano entrare dal fuori che c'è l' anche sfondamento e sono andati sostanzialmente alla cassaforte hanno aperto la cassaforte hanno preso del contante circa mille euro che era il contante preso dalla riscossione delle carte d' identità perché le carte d' identità ogni carta d' identità sono circa 22 euro e quindi il giorno due giorni prima c' era state diverse carte d' identità avevano messo le risorse nella cassaforte e poi una volta alla settimana il contante viene o portato alla Ca' alla cassaforte dell' Economato che non è lì o viene versato in banca alla Cassa di Risparmio.
E poi hanno portato via delle.
Carte di identità diciamo quelle in bianco che erano nella cassaforte perché pure essendo ora con le carte d' identità elettroniche però e c'è ancora l' uso delle carte d' identità cartacea perché ancora non sono e quindi dentro avevano un piccolo numero di carta d' identità che non so quante siano perché non mi è stato comunicato anche perché c'è tuttora l' indagine in corso dei carabinieri e quindi alcune cose dal sopralluogo dei carabinieri che hanno anche preso del materiale per fare le verifiche io ancora non sono al corrente dell' OPA e finché non saranno finite le indagini giustamente lascio le conclusioni e quello che c' era ai carabinieri che poi dopo ci diranno per filo e per segno e il il l' allarme che giù all' Anagrafe il giorno prima e nessuno se ne era accorto visto che a Pescia lavorava l' Enel ci sono stati sbalzi di tensione tanto che la sera stessa ci fu il problema illuminazione pubblica ed erano stati saltati dei server eccetera praticamente aveva fatto saltare l' allarme e quindi dei sensori come quello volumetrico erano saltati e quindi logicamente quel giorno lì l' allarme non c' era se no tutta l' anagrafe è allarmata e quindi hanno voglio dire preso proprio il giorno in cui l' allarme non funzionava.
Quindi niente è stato logicamente una cosa insomma siamo rimasti tutti meravigliati molto probabilmente sapevano come muoversi questo è fuori dubbio perché se no anche se hanno girato tutto il Comune però pur spaccando le porte aprendo cassetti sembra che non abbiano portato via nulla se non la roba che era giù all' anagrafe come ho detto prima quindi le indagini oggi sono in corso.
Che per certi versi un po' di riserbo perché insomma è stato chiesto con l' indagine in corso di non di non approfondire più di tanto vedremo quale sarà il risultato e poi vedremo se spero che riescano a prendere coloro che hanno fatto questo furto.
Collega.
Che rischi.
Ma veramente nelle interrogazioni e tra l' altro sta rinforzando il Segretario e quello che stavo per dire dovrebbe essere lei in questo caso qui è colui che ha interrogato a rispondere.
Dice a meno che non rinunci mi suggerisce il Segretario.
Prego collega Franceschini.
Visto che noi abbiamo concesso stasera tutto il tempo possibile per dare delle risposte al Sindaco magari si usava un altro minutino di più e ci dava delle risposte perché io ho fatto una serie di domande ed è assolutamente elaborate tutte sulle chiavi su su tutti quelli che vengono qui e posano un computer stanno lì e guardano perché fanno i motivi come hanno fatto questi signori a entrare perché chiedo ai colleghi Consiglieri che sa che c' era una cassaforte all' anagrafe ora forse magari voi siete.
Neofiti ma è trent' anni che ci sono qui lo sapevo vuol dire che qualcuno magari ha avuto più occhio di me o forse c'è stato qualche qualche qualche soffiata interna io non so come come dirle queste cose qui è chiaro che ci sarà il segreto d' ufficio sulle indagini ma sapere per esempio chi ha le chiavi di questo Comune e a che titolo me lo potrebbe anche dire se lo sa e poi magari ho aggiunto anche qualche altra domanda riguardo all' interno dell' insonorizzazione della sua stanza e visto che sentendo un po' così quella laddove si può ciò che si vuole come si fanno le citazioni in soprintendenza non gli risultava arrivato nessun nullaosta per lavori nella nostra struttura comunale essendo una struttura vincolata lo ricordo.
Quindi che le dà delle risposte oppure come al solito basta accontentarsi di quel che ci dice cioè niente e si rimane sempre così con la speranza che un giorno o l' altro la verità tutta la verità e nient' altro che la verità venga a galla.
Ecco collega Mandarà prego.
Grazie Presidente allora l' interrogazione del collega Franceschi è interessante perché insomma gli interrogativi su quello che è l' accessibilità e fatti diciamo di cronaca che si sono verificati e seppur coperti in parte da indagini quindi dal segreto insomma.
Meritano un approfondimento perché questa qui è la casa di tutti ci sono evidentemente i soldi di tutti i documenti di tutti e quant' altro.
Ora la domanda su quante persone e chi ha le chiavi meriterebbe una risposta perché chiaramente così come si hanno le chiavi della del portone e si hanno anche le chiavi della cassaforte perché non ho capito e qui non mi voglio sostituire agli inquirenti se la cassaforte è stata aperta con le chiavi o se è stata aperta con come si suol dire la mola o scassata scassinata scassata.
Quello che diceva il vicesindaco lo sottolineo di nuovo insomma non non rassicurava il fatto che ci potesse essere una accessibilità diciamo indiscriminata a tutti a tutti di gli spazi.
Ora leggendo il Tirreno.
Un ulteriore spunto che spunta fuori qui diciamo non so anche su questo interrogo il Sindaco interrogazione orale Art ora non ricordo riferimento insomma un ulteriore quesito pongo.
Ecco praticamente nell' articolo mi sembra del Tirreno si faceva riferimento a un doppio furto cioè quello della Panda in uso al fratello del Sindaco mi pare di citare quasi testualmente le parole ora mi dispiace non averlo portato dove si cercavano pare dei documenti che poi i ladri dopo aver abbandonato la Panda in via della Torre vado così a memoria avrebbero cercato in comune ma domanda ma di quali documenti si sta parlando cioè stiamo ha l' ha scritto il tirreno di sua iniziativa o è stato dato un input o è stato comunque risposto a delle domande perché altrimenti ci piacerebbe sapere quali documenti.
Pongo un quesito ulteriore ma avete controllato che i ladri non abbiano portato qua ho riportato qualcosa in Comune tipo i famosi documenti Pepper.
Infine il Sindaco ma qui non voglio fare il Pubblico Ministero.
Non voglio fare il Pubblico Ministero perché insomma il ruolo non mi si addice essendo appunto avvocato.
Il Sindaco nelle sue parole dice sono entrati.
Ma è sicuro che siano più di uno grazie.
Ci sono altri interventi.
Allora se non ci sono altri interventi prego collega Melosi.
Allora sì vorrei.
Un chiarimento perché da quanto è emerso dalle varie discussioni anche in giro a me risulta che l' impianto d' allarme.
Non è che fosse saltato qualche giorno prima ma che sia l' allarme del Comune sia quello dell' anagrafe sia diverso tempo se non anni che non vanno che non funzionano e quindi mi piacerebbe sapere.
Come mai se se questo è vero e.
Nel qual caso questo è quanto mi è giunta al vo quanto mi è giunta all' orecchio sia vero come mai è passato tutto questo tempo prima che qualcuno se ne accorgesse tanto l' Amministrazione quanto i Consiglieri che qui siedono da anni che si.
Che sembra che non si accorgono di quello che gli succede sotto gli occhi grazie.
Mille l' allarme ora.
No non so ora se no ognuno deve fare il suo lavoro no ecco ecco.
Va beh.
Ci sono.
Collega Conforti.
Grazie.
Dunque.
Allora volevo dire due cose anch' io in merito a questa vicenda una vicenda che secondo me è stata derubricata troppo rapidamente come un banale fatto di cronaca nera locale quasi che qualcuno avesse rubato delle galline in un pollaio ma non è così è una cosa secondo me molto ma molto grave perché non si è mai verificata prima la primissima volta che io sento lamentare di un furto di notte in comune con Putin cioè in modo misterioso che tuttora è misterioso non si sa che cosa è successo ma dallo stesso tempo secondo almeno a memoria mia e quando ho fatto il consigliere di amministrazione io cose di questo genere non sono mai successe sono successe in altri momenti può darsi ma a memoria mia no e per me questo è un po' un fatto importante un segno dei tempi è un segno che di quello che può succedere quando si allenta la tensione e l' attenzione su valori fondamentali irrinunciabili come appunto la trasparenza e il rispetto delle regole.
Guardate io ho avuto la fortuna di ascoltare in questi giorni una lezione magistrale da parte di un magistrato antimafia il dottor Roberto Pennisi appunto di genesi alla scuola media Filippo Cecchi di Ponte Buggianese alla inaugurazione del giardino della legalità che è stata fatta nei giorni scorsi per appunto Buggianese e ha detto delle parole che io condivido non al centro ma al 200 per cento che mi hanno anche letteralmente commosso perché sembra senza che io abbia mai conosciuto ma gli si dicono le stesse identiche cose sì comincio col dire che la il rispetto della legalità è un atto d' amore verso la collettività è il primo atto d' amore che che a pubblica funzione deve portare verso la comunità nella trasparenza nel rispetto delle regole che devono essere regole uguali per tutti e dove tutti sono uguali di fronte a queste regole certamente non esistono quelli che sono più uguali degli altri come nella famosa fattoria di Orwell ma tutti i cittadini sono tenuti a rispettare queste regole hanno dei diritti ma hanno anche questi doveri e ingiurie che giustamente qui con la citazione che ha fatto il dottor Pennisi questo vedete non è uno spot elettorale fatte da me queste sono parole di un magistrato antimafia il dottor Sinisi insomma penso che il nome stesso basti a essere una garanzia e ci dice che cosa qual è il pericolo vero che si sta attraversando in questo momento quando si fanno passare per cose di poco conto cose scontate come eventi come questo dove invece bisognerebbe avere l' attenzione massima soprattutto da parte delle istituzioni pubbliche che dovrebbero come ha detto il dottor Pennisi dare loro per prime l' esempio di trasparenza e di rispetto delle regole e con loro forse si potrebbe arrivare anche a Pescia a fare una manifestazione del genere con la apertura di un giardino della legalità con la presenza di figure davvero rappresentative e credibili grazie.
Grazie a lei.
Se non ci sono interventi c'è la breve replica del Sindaco nella quale cercherà anche di rispondere a ulteriori.
Interrogazioni cinesi.
Molto velocemente vorrei sottolineare che anche a Pescia è venuto un esponente come Ruotolo ma è con le scuole ma ho visto che appunto la presenza e devo dire che è stato fatto con la scuola Lorenzini un meccanismo quindi voglio dire anche a Pescia viene fatto non solo a Ponte Buggianese sulle chiavi vorrei dire che oggi le chiavi del Comune ce l' hanno ce l' ha il sottoscritto il Sindaco e i portieri e poi e non so se ce l' ha una copia alla Polizia Municipale in caso di bisogno queste più c'è una chiave che viene data quando vengono fatte le riunioni o che sia le Commissioni o che sia altri tipi di riunioni queste sono le chiavi del Comune in quel caso lì non hanno usato chi è entrato o solo in compagnia non lo so perché questo sarà oggetto di indagine non hanno usato certamente le le le chiavi il l' allarme dell' anagrafe era in funzione fino a qualche giorno prima il giorno prima o due giorni prima quello che non va da me ma è da anni dai tempi sostanzialmente di Abenante o poco dopo è l' allarme del Comune che è rotto e da sempre per tutta una serie di problemi che ci sono e quindi è quello ma nella parte nella parte superiore e quindi quello è proprio rotto c'è da cambiarlo totalmente quindi.
Logicamente poi ora vedremo se riusciamo a rifarlo quello per la parte superiore dell' anagrafe visto che era stato fatto un lavoro in passato di mettere le porte antisfondamento e i vetri antisfondamento al suo allarme con la sua tastiera con i numeri di accesso che c' era all' anagrafe come all' anagrafe c' era una cassaforte.
In tutte le anagrafi ci sono le cassaforte per legge perché io ora un po' meno ma in passato ancora di più fra le carte d' identità voglio dire cartacee e il fatto che la gente può pagare anche in contanti quindi tutte le cha è Anagrafe per legge devono avere una cassaforte e quindi anche l' anagrafe c' ha una cassaforte non so se è una cassaforte con la chiave è una cassaforte e quella combinazione non lo so però c'è una cassaforte e quindi hanno aperto quella quella cassaforte e il legame fra aver rubato la macchina di mio fratello e il Comune non c'è.
Perché sono due cose distinte non c' entra non c' entra nulla documenti perché non c' era nulla hanno rubato per una notte una Panda quindi fra l' altro senza nulla dentro e poi è stata ritrovata grazie al satellitare dell' assicurazione perché c' ha il satellitare di ritrovamento perché quella assicurazione che quindi io non so chi abbia voluto fare questi voli pindarici ma insomma è la stampa ovviamente può scrivere dice le sue però poi la realtà è un' altra quindi noi non abbiamo noi non abbiamo preso questa cosa con leggerezza anzi devo dire che anche da parte del personale e dei dirigenti di tutti c'è stata un' attenzione massima e devo dire che appunto c'è stata la massima collaborazione con le Forze dell' Ordine e con la Prefettura perché anche la Prefettura ha voluto tutta una serie di spiegazioni anche la Prefettura stessa visto che si tratta di anagrafe è voluta voglio dire entrare in gioco quindi c'è un' attenzione massima e ora aspetteremo il risultato delle indagini di chi deve fare vorrei dire che era già successo che in passato avevano rubato all' Anagrafe tanto che era stato fatto il lavoro dell' antisfondamento eccetera e erano spariti anche a quei tempi delle carte d' identità che poi mi raccontavano erano state addirittura trovate nel Sud eccetera eccetera quindi questa cosa tanto che il fatto che era già successo abbiano portato a mettere l' allarme a fare il lavoro di antisfondamento quindi vediamo quale sarà il risultato di questa cosa e poi vedremo quali sono gli sviluppi grazie.
Segretario a che articolo che nessuno dice il Segretario.
Intervento.
Pubblica.
Io ti dico quello che so che può fare tutte le comunicazioni che vuole anche in altro modo.
Sì.
Riguardo alle dichiarazioni del Sindaco lo fa quando dice che faccio brevissimamente che l' allarme non funzionava da un' eredità pesante io quando ero Presidente del Consiglio e delle Commissioni proprio lo scorso Consiglio rimane agli atti perché è importante perché è importante e rimane agli atti e però ebbi la disgrazia perché poi Biccai con una porta che di chiudere dentro il Comandante dei Carabinieri e Cerrito quindi.
Siccome sono e mi informarono l' allarme funzionava collega collega.
Oliviero Franceschi e.
Quello che ha detto.
No no no non non ne voglio assolutamente.
Non ci voglio entrare su quello e sulla tempistica.
Cerchiamo colleghi di rispettare le regole ma non perché c'è il Segretario che mi dà i calci negli stinchi ma perché altrimenti son se le regole non vengono rispettate con.
Con la dovuta con la do.
Con con la dovuta ma ci sono degli spunti sui regolamenti sul regolamento che consentono al limite di poter anche intervenire però in questo momento.
Non abbiamo assolutamente individuati per cui i colleghi se hanno se hanno delle.
Se i colleghi hanno delle.
Questo.
Allora se i colleghi hanno delle questioni da dire.
Succede anche questo in Consiglio comunale allora se i colleghi hanno qualche cosa da dire nel senso che ritengono che sia molto importante ci sono tanti strumenti che possono essere adoperati il più semplice il più serio e più semplice è quello di scrivere e di consegnare alla Presidenza e al Segretario è quello che deve essere messo agli atti che poi quello che conta è quello che è agli atti fatto personale in questo caso qui no assolutamente perché non è a su cioè non era.
Ecco questo sì bene allora passiamo a.
Alle mozioni.
La prima mozione che corrisponde al punto numero 4 è stata presentata dai colleghi.
Francesco Conforti e Immacolata Lanza.
Eh.
Prego.
Oggetto mozione patti territoriali l' organizzazione sanitaria attuale si basa sui patti territoriali firmati da tutti i Comuni della provincia nel 2013 in piena emergenza e direttamente dal sottoscritto Francesco Conforti alcune della più pesante crisi economica finanziaria nel nostro Paese dal dopoguerra ad oggi firmare quei patti fu necessario per non essere esclusi successivamente dai tavoli per la correzione delle storture provocate dalla loro attuazione pratica abbiamo assistito in questi anni a sempre più trasferimenti di risorse di personale e di servizi verso il capoluogo con conseguente depauperamento del nostro ospedale.
Basti pensare alle note vicende di cui più volte si è parlato relative all' emodinamica o allo svilimento del comparto materno infantile ed è proprio questo comparto che oggi desta molte preoccupazioni visto il calo incessante del numero delle nascite nel nostro ospedale il quale si avvicina pericolosamente al limite minimo sotto il quale lo stesso punto nascite può essere soppresso se si dovesse arrivare alla realizzazione di queste poste di questa ipotesi è ben facile capire che sarebbe una perdita enorme per il nostro caro con un suo conio e per tutto il territorio non solo pesce latino ma di tutta la Valdinievole.
Appare dunque chiaro come quei patti territoriali hanno dimostrato di non saper rispettare le condizioni su cui erano nati in particolare quelle di equità dei servizi e pari dignità fra i vari territori della provincia premesso tutto ciò si chiede al Sindaco e alla Giunta comunale di impegnarsi nella Società della Salute e chiedono la revisione dei patti territoriali per porre un freno a questa situazione un gruppo con forti per Pescia.
Che me lo dà almeno.
Prego Sindaco può rispondere grazie.
Ringrazio il Presidente allora provo.
A dare un po' di risposte allora intanto ringrazio anche la presentazione di questa mozione perché ci permette anche di.
Fare un po' di di confrontarci un po' sulla questione dell' ospedale e della sanità sia ospedaliera che territoriale allora a oggi i patti territoriali che furono firmati nel 2013 ogni zona sociosanitaria o.
E a livello provinciale dipende furono fatti dei patti spara dei patti territoriali perché a quei tempi ci fu una pesantissima riorganizzazione sanitaria che veniva dal 2012 con la famosa delibera del 2012 che fece la Regione Toscana.
Lì fu deciso dalla Regione di usare lo strumento dei patti territoriali cioè la Regione con la ASL di riferimento insieme alle Conferenze dei Sindaci o provinciali o regionali secondo i patti veniva stabilito un percorso dove si riorganizzava la sanità locale e in particolare la funzione degli ospedali e la sanità territoriale fu firmato quel patto che diceva alcune cose e quel patto è andata avanti sostanzialmente fino a ora anche se ora con l' approvazione delle nuove linee guida della Regione per il Piano sanitario regionale non prevede più i patti territoriali quindi quel patto territoriale è andato a esaurimento ma prevede ora praticamente che a livello zonale vengano fatti i Piani Integrati di Salute con le Società della Salute e lì si definisca anche l' interventi da fare sia a livello ospedaliero sia a livello.
Voglio dire e territoriale e saranno piani integrati di salute annuali o triennali quindi vuol dire che da ora dal 2019 partiranno questi Piani Integrati saluti triennali sugli interventi anche strutturali o di sviluppo di alcune funzioni che verranno fatte.
E quindi insomma è cambiato il meccanismo ecco perché per certi versi è importante parlarne perché alla fine l' obiettivo che ci dobbiamo porre in questo momento e io fra l' altro ho già richiesto a fine gennaio un incontro dei sindaci con la ASL per fare il punto sui patti che cioè sull' attuazione dei patti territoriali e vedere rispetto a quello che fu firmato nel 2013 cosa è successo in questi anni quali cose scritte nel patto sono state fatte e quelle che non sono state fatte e quindi in base a quello definire con la Regione ora con un nuovo confronto anche se ora entreremo in una fase elettorale logicamente col cambio di molti sindaci il rischio è che entrando in una fase elettorale ci sia un po' diciamo di meno attenzione perché ora ci sono altre questioni però è anche vero che la Regione essendo a fine legislatura e definendo nel 2009 19 il nuovo piano di investimenti nella sanità perché l' assessore Saccardi sta ora individuando il nuovo piano di investimenti nella sanità è necessario ora confrontarci come Sindaci con la Regione per capire nell' area diciamo ASL centro quali sono gli interventi che continueranno a essere fatti nel nostro nel nostro ospedale ecco perché è importante questa cosa.
E vorrei dire alcune cose rispetto.
Al patto.
Diciamo che molte delle questioni che erano previste sul patto soprattutto infrastrutturali e dal punto di vista delle attrezzature sono state fatte.
Nel patto era previsto il nuovo pronto soccorso è stato fatto era prevista la nuova ostetricia è stata fatta era previsto di riqualificare la medicina è stata fatta era previsto il nuovo centro diabetico è stato fatto e così via l' anatomia patologica era prevista come eccellenza d' area è stata fatta ci sono state tutta una serie di corsi era stato previsto il nuovo angiografo è stato acquisito era previsto i mammografi le TAC tutta una serie di attrezzature sono state fatte era previsto alcune funzioni come il potenziamento del Pronto Soccorso.
Potenziamento dell' OBI era previsto alcune.
Ora io non sono un tecnico questioni diciamo legate alla chirurgia e sono state inserite eran previsti nel patto alcuni direttori di funzione cioè primari come quello dell' ostetricia che è stato fatto e altri quindi insomma un po' di cose rispetto a quello che prendeva il patto fatto nel 2013 che dove fu firmato dai Sindaci in una situazione di emergenza ci sono state sono stati fatti come era previsto nel Patto territoriale anche lavorare sull' adeguamento sismico e strutturale e queste cose devo dire che sono state fatte sono in corso sono ancora in in diciamo in.
Come si chiama work in progress e con i tempi della sanità perché poi lavorare sugli ospedali dal punto di vista strutturale con l' attività dentro non è assolutamente facile quindi io penso che ci voglia la ci sia la necessità di fare un punto verificare io fra l' altro nella lettera che avevo mandato a dottor Morello e ai Sindaci e al Presidente della Conferenza dei Sindaci chiedevo una un incontro per valutare il funzionamento dell' ospedale rispetto agli accessi a servizi a tutto quello che riguarda le liste d' attesa eccetera eccetera e poi avevo chiesto di.
Cosa intende fare l' ASL nel 2019 e nel triennale 2019 2021 per potenziare il presidio e quindi quali sono e ridurre nel nostro tempo le liste d' attesa questa è la richiesta che avevo fatto a fine.
Ai primi di gennaio e quindi qui c'è la necessità ora di fare questo confronto e di verificare devo dire chiudo sono se sciami sei minuti ma è una mozione che ho un po' di più quando avevo dieci.
Va be' va be' finisco è e in questi giorni sono arrivate le.
Diciamo i le nomine cioè i referenti di ogni componente della Consulta della sanità la mia intenzione è di convocarla così dentro verrà eletto fra i due componenti consiglieri minoranza opposizione che minoranza e maggioranza chi è il Presidente che è ogni sei mesi e quindi la come la Consulta potrà cominciare a lavorare con i rappresentanti di ogni categoria che è presente e quindi lì dentro la Consulta potrebbe essere anche l' occasione essendoci presente l' ASL essendoci il Presidente della sua salute eccetera anche fare un confronto ulteriore su questi temi al di là del confronto che faranno i sindaci per determinare la nuova programma.
Ci sono interventi.
Sì dunque è chiaro che io non sono soddisfatto di questa risposta perché non si fa riferimento ad alcuni punti precisi che io avevo invece sottolineato come avevamo sottolineato con la Immacolata Lanza ad esempio il disco un punto del punto nascite è un problema che è fondamentale sta calando dal 2011 a oggi in maniera.
Vertiginosa sta veramente scendendo a livelli molto molto preoccupanti e non è soltanto questo dovuto a un calo generalizzato delle nascite perché ad esempio a Pistoia contemporaneamente al l' ospedale di Pistoia il numero dei nati nell' ultimo anno è stato stazionario addirittura in leggero aumento rispetto all' anno precedente quindi ci sono delle situazioni locali che devono essere viste devono essere inquadrate devono essere risolte qui si torna a quelle che sono.
Principi diciamo fondativi delle dei patti territoriali del 2013 quando si parlava di garantire pari dignità ed equità dei servizi a tutti i territori della provincia e questo serviva a firma firmare quei patti proprio per essere presenti ai tavoli di compensazione per correggere le storture che col tempo sono venute necessariamente fuori nell' attuazione di questi patti quello caso più clamoroso a parte il continuo perdere di personale ovvero i servizi e verso Pistoia il caso più clamoroso è certamente quello della madre dell' emodinamica che fu chiusa appunto nelle l' agosto del 2015 ed è stata riaperta nel settembre 2017 a singhiozzo non più come servizio quotidiano ma a servizio di trisettimanale a seconda dei casi e dopo battaglie anche personali sul nuovo angiografo perché c'è un angiografo assolutamente non affidabile si è dovuto aspettare due anni e mezzo per avere un geografo che finalmente desse sicurezza con un museo quindi la possibilità di riaprire anche il servizio dell' emodinamica seppure a scartamento ridotto fondamentale torno a ripetere è il reparto materno infantile il comparto materno-infantile dove c'è sì il problema del punto nascite ma accanto a questo ci deve essere anche la volontà da secondo me ma sono convinto di questo parlando con gli operatori della necessità di una riapertura di un reparto di pediatria seppure ridimensionato certamente un mini reparto di pediatria ma che abbia la possibilità di garantire la presenza di personale medico e paramedico ventiquattro ore su ventiquattro per ogni esigenza oggi questo non è e probabilmente proprio lì la causa principale da ricercare per il calo progressivo delle nascite perché ovviamente se c'è una gravidanza a rischio e le famiglie preferiscono immediatamente trasferirsi dove c'è anche un reparto di pediatria d' appoggio all' ostetricia quindi queste sono tutte osservazioni che dovrebbero essere portate avanti nell' ambito della Conferenza dei Sindaci della Val di Nievole perché l' ospedale ovviamente riguarda tutto il territorio della Val di Nievole.
Lei Sindaco ha parlato della consulta io mi lasci dire che sono molto dubbioso in merito ho ben presente l' esperienza della Consulta degli anni della Consulta precedente una consulta pletorica assolutamente incapace di intervenire con fatti concreti su quelle che erano le esigenze concrete altrettanto della sanità ospedaliera e territoriale e l' esempio più clamoroso fu appunto la chiusura dell' emodinamica nonostante la presenza della Consulta la Consulta non seppe dire niente e veramente la battaglia per l' emodinamica è stata fatta in altre sedi ma non certo dalla Consulta ma auguro che la nuova Consulta sabba trarre insegnamento dagli errori di quella precedente diventi un organismo meno pletorico più attivo più attento a questi problemi che ci sono nell' ambito sanitario sia ospedaliero che territoriale e sappia soprattutto intervenire al primo al primo segnale di allarme non aspettare mesi per riunirsi due volte l' anno ogni sei mesi e cose di questo genere quando i problemi specie in sanità hanno bisogno di risposte le risposte non dico urgenti ma addirittura immediate per cui l' augurio a che faccia la Consulta che sappia lavorare che sappia lavorare bene nell' interesse di tutta la comunità della Val di Nievole per parte mia come medico continuerò a vigilare per quello che posso su quelle che sono le situazioni che vivono nei pazienti che seguo e di farmi interprete di queste situazioni di disagio parlando con i vertici sanitari in un colloquio che ormai è diventato praticamente quotidiano grazie al cielo sono tutte persone quelle dei vertici sanitari attuali che conosco personalmente da anni ho con loro ho un rapporto decisamente molto proficuo e questo mi ha più garanzie che non una Consulta che al momento se vogliamo guardare ripeto l' esperienza precedente mi lascia invece piuttosto perplesso grazie.
Ha chiesto di intervenire.
Devo andare.
Grazie Presidente allora il tema è interessante perché chiaramente al di là delle parole patti territoriali e quant' altro insomma delle delle forme si parla di qualcosa che di sostanziale e che bene o male si ha a che fare.
Con un diciamo bisogno e diritto primario che è quello della salute dei cittadini che chiaramente deve trovare la massima espressione nella massima tutela così come almeno teoricamente trova nel nostro ordinamento ma nei fatti poi insomma non è poi.
Riconfermata la stessa tutela nella sostanza.
Delle cose.
Venendo.
Si parlava della Consulta della sanità ecco nel mio intervento è stato anticipato diciamo la risposta avrei chiesto appunto quando sarebbe stato è convocata la la Consulta.
Appunto si è risposto prossimamente quindi insomma attendiamo e questa convocazione chiaramente la la Consulta ora poi magari approfondirò perché lo lo diciamo guardate di sfuggita quelli che sono i compiti le funzioni le competenze di questo organo ecco quello che diciamo il lavoro della Consulta evidentemente è un qualcosa che non è vincolante.
Rispetto a quelli che sono.
Diciamo gli enti sovraordinati quindi la ASL e la Società della Salute quindi evidentemente quando i proponenti questa mozione chiedono una revisione dei Patti territoriali.
Che.
A metodi di non conosciamo nel dettaglio ecco se non per sommi capi e chiaramente vanno dicono di andare a intervenire di chiedono al Sindaco di impegnarsi e di chiedere appunto una revisione degli stessi e evidentemente i patti territoriali sono un qualcosa che hanno una forza diciamo.
Dice Corrente e poi lo strumento è superato e su questo poi ci dirà il Sindaco.
Evidentemente ma questa è una constatazione l' emorragia di risorse e di mezzi verso il nosocomio o parola usata in questa mozione.
Ecco che quindi l' ospedale del capoluogo è evidente è sotto gli occhi di tutti quindi e qui diciamo non lo dico con tono polemico anche perché avevo sottoscritto.
La richiesta di sospendere la decisione del Consiglio della Fondazione Cassa di Risparmio non c' entra niente però lo dico per stimolare la curiosità dei presenti ecco avevo sottoscritto dicevo quel documento dove si chiedeva di temporeggiare di rinviare.
Di rivedere comunque la decisione di togliere dal nome della Fondazione Cassa di Risparmio il nome della nostra città.
Ecco diciamo che al di là delle iniziative formali e di quella che è la forma di quelle che sono le denominazioni delle cose.
Conta anche la sostanza quindi in quel caso è importante che al di là de a quelli che sono gli interventi sia come sul nostro territorio di questo ente che comunque finanzia tutta una serie di interventi e di investimenti si accompagna anche il mantenimento del nome Pescia nella denominazione della Fondazione però così come è importante che gli stessi in.
Diciamo le la destinazione di risorse al nostro territorio venga mantenuta confermata e rafforzata ecco anche in questo caso diciamo al di là di quelle che sono le parole le forme i patti territoriali Consulta della sanità ci vuole che nella sostanza qualcosa migliori a livello di sanità e di ospedale grazie.
Altri.
Prego collega.
Russo.
Sì allora io volevo soffermarmi su.
I riferimenti che il Sindaco ha fatto sulle cose che sono state realizzate in seguito a questi fatti territoriali parlo della nuova ostetricia ma si dimentica che è stata realizzata con alcuni errori di progettazione come le porte alcuni lavandini ad esempio.
Che la filodiffusione che doveva allietare il travaglio delle donne è stata spenta il giorno dopo l' inaugurazione.
Se si dimentica che l' angiografo sì è stato preso ma senza personale adeguato e sufficiente per garantirne un adeguato funzionamento.
Settimanale quotidiano.
Si dimentica che molti reparti sono comunque.
Sottorganico ha fatto riferimento al riguardo a un adeguamento sismico ma l' adeguamento sismico viene grazie ai patti territoriali ma delle leggi nazionali che che sì però ci sono le leggi nazionali che obbligano al di là dei patti territoriali a mettere in sicurezza gli edifici pubblici e strategici che in caso di calamità devono garantire di rimanere in piedi.
E visto che si parla di sanità volevo.
Nuovamente sottolineare il fatto che visto il personale sotto organico e molto in molti reparti bisogna ringraziare l' abnegazione dei medici e degli infermieri se nel nostro ospedale possiamo garantire un adeguato servizio quindi credo sia necessario chiedere ah a questa Amministrazione e al Sindaco di se non di rivedere quattro riunioni perché come ha detto sono stati superati comunque di impegnarsi a far presente tutte queste situazioni a migliorare la situazione del nostro ospedale quando si andrà a discutere le nuove linee guida di questi piani integrati triennali biennali quello che saranno grazie.
Bene.
Prego collega Manganelli.
Sì grazie era.
Non non ho da ribattere a nessuna di queste.
Domande o osservazioni ma le vorrei fare alcune anch' io.
E senza neanche.
E doverle fare come come.
Diciamo facente parte del settore sanitario ma come os come Marano osservatore cittadino.
Patti territoriali dunque e patti territoriali Società della Salute ASL Saccardi.
Nella mia idea la risposta è Madia si sta parlando.
Nel senso.
Tanto tempo fa c' era un' ASL 3 che era un' ASL in in pieno bilancio positivo funzionava in maniera autonoma aveva dei primari che erano ASL.
Anatre.
7 7 Valdinievole vuol dire sì va be' senta Lapis.
E aveva dei primari che erano dei primati che erano un polo d' attrazione quindi tutto quello che sta succedendo di dopo a prescindere da chi ci si può opporre cioè nessuno è semplicemente una decisione di riorganizzazione a livello regionale se noi ci sarà da lamentarsi a San Marcello cosa dovrebbero dire.
Che da un ospedale con un primario in medicina ortopedia ginecologia e quant' altro qui c'è so sono incarichi di nascite a San Marcello hanno smesso di nascere quindi queste sono scelte appunto Francesco questo è sono scelte a livello regionale.
È certo che vi sta bene così perché che anche se non gli sta bene lo stesso è uguale sarà per noi perché al di là dei buoni uffici con i dirigenti locali i dirigenti locali non sono altro che l' espressione dei dirigenti regionali e continueranno a fare quello che gli pare perché se hanno deciso che l' emodinamica si faccia a giorni alterni e purtroppo bisognerà avere culo e farsi venire un infarto quando il servizio di emodinamica è aperta a Pescia.
Bisognerà è una questione ora diventa più che mai un gioco a carte coperte capito quindi.
D' altra parte se voglio andare ancora indietro e hanno cominciato a lavorare c' era una struttura a Montecatini che è la pronto soccorso che aveva una capacità di filtro su tutto quello che arrivava dalla parte.
Empolese diciamo della Valdinievole con un qualcosa che viaggiava perché non è che i pronto soccorsi sono pieni solo per fortuna gente che muore perché viene rimbalzata tre volte come ultimamente all' onore della cronaca è anche pieno di gente che non va dal suo medico che non ci se non si è scordato di andarci quando c' era ci vorrebbe andare quando c'è e ci vuole andare la domenica quando esce da ballare anche se 20 giorni ha un problema quindi bisognerebbe rivalutare un pochino tutto.
E qui ci entrerebbe un pochino la politica perché ora dal primo di aprile e ho l' impressione sia un pesce poi ho chiuso dal primo di aprile sta Regione a ha deciso che toglierà un balzello e si è inventata che è quello di spacciare 10 euro di una.
Di un dischetto che costa poi centesimi e per contributo alla digitalizzazione con un calcolo Allam all' ambito di se ne ha fatti tre nell' anno il terzo sulla paga sembra che si giochi al 3 per 2 ma insomma questo per dire che c'è un qualcosa di già deciso e tutto quello che viene fatto qui dentro scusate se sono così poco speranzoso purtroppo va proprio seguito al di là del fatto che uno si possa aggregare quanto vuole credo che quello sarà deciso sarà deciso la maniera con cui vengono spesi i soldi in quel nelle aziende è vendibile se uno va a guardare l' ultimo l' ultimo.
Porcaio scusate il termine che è il nuovo sistema informativo all' interno dell' ospedale che non riesce a meno che del precedente a comunicare con l' esterno quindi sono pagine intere di monitor che sono per avere il risultato un emocromo si dovrebbe leggere un immediato con tre parametri quelli che contano lì ci vuole una settimana per leggere e entrare e parlare con gli operatori dicono volemia dice no Dio fa schifo beh che almeno in questo siamo d' accordo questa è la realtà la realtà è che c'è qualcuno che ha deciso poi finisco davvero che ha deciso che se un bambino nasce per la parte deve nascere è un parto normale lo fa Fabris se c'è qualche cosa di anomalo devo andare a Pistoia punto e la chirurgia è fatta che se uno c' ha mi piacerebbe sapere chi è che lo decide se uno c' ha una colecisti una calcolosi complicata che mi immagino e si complichi durante un atto interventistico non è che io lo posso prevedere prima o saranno complicata ma però se ha una complicata va a Pistoia e se ha una una semplice che non ce ne sarà più di semplice la può fare tranquillamente a Pescia tant' è vero che che cos' è che si pone in alternativa a questa.
Come dire non non azione chirurgica si contrappone i disturbi del pavimento pelvico cioè che sono delle mi passate il termine delle fondamentali e su una patologia teniamo in pensione per per la quale ci dovrebbero essere dirigenti primari operatori eccetera eccetera quando si va a parlare il pavimento Pedio e poi ci sarà un riabilitatore post intervento chirurgico.
Di di grande importanza tipo una protesi a un ginocchio o anca o quant' altro suona suona.
Come Presidenza territoriale quindi.
Ci sarebbe tutta un' altra serie di cose che le ASL e sanno hanno di dovere ma non fanno con delle situazioni direi che sono quasi da da denunce sarebbero da denuncia sicuramente probabilmente ce ne sarà occasione nelle prossime riunioni dei medici come effettivi dove sarà la venticinquesima volta.
Che rammenterà qualche ragione che i pazienti qualche ragione qualche diritto che le pazienti hanno però al di là di questo.
Mi dispiace dover ammettere che è una cosa a cui bisognerà arrendersi a quello che ci danno sarà ben trovato e quello non sa pazienza se ne farà a meno.
Bene bene.
Bene ci sono interventi.
Allora.
Prego collega Romoli.
Velocemente io non sono una esperta tecnica in materia.
Ho sotto gli occhi quella che è l' ospedale di Brescia o l' ospedale della Valdinievole e o sotto diciamo visto un pochino le vicende dei patti territoriali fino all' ultima riforma della del sistema sanitario con la creazione delle zone delle zone distretto delle tre zone di distretto in Toscana e penso che si stia perdendo un pochino cioè io sono d' accordo nel senso di intervenire nel senso di essere presenti nel senso con la Conferenza dei Sindaci avere un un peso nei confronti della.
Della ASL fondamentalmente.
Togliendosi un pochino cioè cappe tenendo ben presente quelli che sono i servizi di Pistoia e servizi di Pescia che devono essere garantiti a Pescia essendo chiari su cosa vogliamo per il nostro ospedale perché probabilmente tutto non si può avere però quello che c'è che sia a regola d' arte e per questo in seno alla e in seno alla Conferenza dei Sindaci della Val di Nievole combattere nei confronti della cioè combattere o comunque portare le nostre ragioni nei confronti della ASL.
Non limitandosi a una dicotomia Pistoia Pescia ma considerando proprio l' ospedale della Valdinievole capire cosa deve essere l' ospedale della Valdinievole quali sono i servizi per il territorio della Valdinievole e pretendere che questi servizi siano realizzati nel pieno delle delle possibilità di di realizzazione a partire dal personale.
Nel momento in cui pare che ci dovrebbe essere così è stato perlomeno annunciato uno sblocco delle assunzioni che poi è a livello statale non è a livello non è a livello regionale il blocco.
Pretendere appunto che ci sia un reintegro del personale necessario e sì anche diciamo un rafforzamento se non una piena pediatria comunque un rafforzamento dei servizi anche della.
Dell' impatto non so dell' hobby pediatrico in modo da poter.
Tranquillizzare di più le pazienti che poi vengono a.
A servirsi diciamo del dell' ostetricia ginecologia delle dell' ospedale di Pescia ecco io penso che dovrebbe andare in questo senso poi il.
Lei ha già deciso e non si può far niente noi siamo qui per altro grazie.
Tanto ci sono le repliche.
La possibilità di replicare.
Sindaco.
Perché come gruppo è intervenuto.
Il collega come consigliere certo certo.
Certo.
Prego collega Vannucci.
Grazie signor Presidente buonasera a tutti.
Io.
Inviterei siccome questo comunque sia vedo che è una cosa molto.
Importante che sta a cuore un po' a tutti allora io vorrei chiedere al Presidente e invitare il Consigliere collega Conforti a una sospensione di cinque minuti per poter parlarne e magari se il Consiglio è d' accordo su questi temi e si suggerisce magari di trasformarlo in un ordine del giorno e così magari se ne discuta un attimino se si trovano quale se si riesce a trovare una quadra potrebbe essere una soluzione io faccio questa proposta e lascio a voi.
Grazie.
Nessuno ha da obiettare.
Siete tutti d' accordo.
E allora sospendiamo il Consiglio per cinque minuti.
Per vedere di produrre certo quello che già si dice cinque minuti sperando che siano sufficienti se non sono sufficienti cinque minuti e ci vorranno altri minuti ancora quindi si sospende la seduta e i capigruppo si mettono a lavorare su questo documento da redigere in modo unitario.
Accomodatevi do la parola al Segretario per l' appello.
Chiamiamo l' appello.
Ah eccolo qua sì.
Giù Oreste Giurlani presente.
Massimo Baldaccini presente.
Ezio Bonini presente.
Vittoriano Brizzi presente.
Lorenzo Papini.
La.
Per adesso è assente.
Mauro Petri presente.
Alberto Rinieri presente.
Modesto Rosi presente.
Stefano Manganelli presente.
Adriano Vannucci presente.
Zaide Vinci presente.
Francesco Conforti presente.
Oliviero Franceschi presente.
Immacolata Lanza presente.
Giancarlo Mandarà presente.
Giacomo Melosi presente.
Elisa Romoli assente.
Però è assente.
È qui presente la Romoli.
E anche il Papini quindi.
Sono tutti presenti nessun componente.
Tutti i colleghi sono presenti.
Possiamo procedere con il nostro.
Lavoro.
E credo.
Credo che debba essere data la parola ad un portavoce in questo caso qui mi fa cenno il collega Vannucci che a nome di tutti i gruppi.
Leggerà l' ordine del giorno che è stato redatto.
Da tutti i capigruppo appunto prego.
Grazie signor Presidente e ringrazio anche i colleghi.
Capigruppo allora leggo l' ordine del giorno che è stato redatto in Conferenza dei Capigruppo per quanto riguarda i patti territoriali oggetto patti territoriali a seguito della mozione presentata dai Consiglieri Francesco Conforti e Immacolata scusi un attimo scusi un attimo.
Sì chiedo chiedo scusa questo non l' ho detto sì e no è giusto dirlo chiedo scusa io è da mai dare per scontato ma va bene è l' orario scusate.
Sì.
No è una conversione prego ricomincio a seguito della mozione presentata dai consiglieri Francesco Conforti ma con la garanzia e del dibattito che ne è seguito il Consiglio comunale di Pescia rivolge una richiesta urgente alla Direzione dell' ASL Centro per un incontro al fine di confrontarsi sulla situazione determinata dai patti territoriali in particolare sulla strategia su cui si intende affrontare le problematiche all' ospedale di Pescia e garantire equità di servizi e pari dignità fra i vari territori dell' area vasta e che la firma di tutti i capigruppo qui dei gruppi consiliari e che ora Segretario le consegno ecco quindi questo.
Grazie.
Allora votiamo la conversione del punto.
Numero numero 4.
E e.
Contestualmente si vota.
L' ordine del giorno che ha letto.
Il.
Collega Vannucci chi è favorevole.
Alla conversione.
Chi è contrario chi si astiene.
Si procede Segretario.
Punto numero 5.
Punto numero 5.
Sì ho fatto.
La contestualizzazione della della conversione con il voto del contenuto dell' ordine del giorno.
Giustamente.
La conversione l' abbiamo votata all' ordine del giorno va votato separatamente chi è favorevole.
Chi è contrario chi si astiene approvato all' unanimità.
Allora.
Il punto numero.
5 e.
Ancora una mozione.
Guardavo l' orologio sono le 11 meno dieci.
E criteri di nomina degli scrutatori nei seggi elettorali.
Abbiamo parlato anche in Consiglio.
In conferenza dei capigruppo di questo argomento.
Collega Mandarà lei che ha.
E l' autore.
Della mozione quindi la declama o meglio l' altra ma.
Se ne ho facoltà.
Lei se ne ha facoltà grazie.
Mozione criteri di nomina degli scrutatori nei seggi elettorali premesso che la nomina dei componenti dei seggi in occasione delle varie consultazioni elettorali compete alla Commissione elettorale comunale.
Che l' articolo 6 della legge 8 marzo 1989 numero 95 come successivamente modificata prevede che la selezione degli scrutatori avvenga tra gli elettori del Comune iscritti nell' albo unico comunale degli scrutatori e che la medesima normativa attribuisce alla suddetta commissione ampia discrezionalità nella scelta considerato che agli scrutatori spetta per l' ufficio ricoperto un' indennità economica di entità predeterminata dalla legge rapportata al numero e al tipo di consultazioni elettorali svolte.
Ritenuto che in generale ma soprattutto in questo particolare momento di congiuntura economica una piccola entrata monetaria può essere importante per giovani studenti disoccupati o persone a basso reddito tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto consigliere comunale chiede al Consiglio di impegnare il Sindaco a far recepire alla competente Commissione elettorale comunale eventualmente anche mediante l' approvazione di apposito regolamento comunale sin dalle prossime elezioni europee del 26 5 2019 e comunque anche per le future consultazioni elettorali l' indirizzo che gli scrutatori effettivi e supplenti vengano scelti prioritariamente fra studenti tra giovani studenti disoccupati e persone a basso reddito.
Ecco sindaco.
Va be' provo la mia risposta logicamente è legata al fatto che questa richiesta è stata girata al dirigente di riferimento per chiedere se al di là delle scelte politiche può essere fatto o no questa operazione che ha richiesto il Consigliere Mandarà e dalla risposta che ci è stata fatta dal dirigente sui appunto il rispetto criteri di nomina degli scrutatori nel seggio elettorale legge 8 3 dell' 89 numero 95 sostanzialmente ci viene detto che questa cosa non è possibile e qui la valutazione della del non accoglimento nel non accoglimento è perché.
La legge di cui sopra non contempla queste modalità di attuazione pur lasciando alla Commissione ampia discrezionalità di scelta senza tuttavia titolato a nominare i nuovi criteri per la scelta stessa e quindi il dirigente ci dice che il mancato rispetto della normativa potrebbe inoltre dar seguito a ricorsi da parte di coloro che sono regolarmente iscritti nell' albo degli scrutatori.
Previa specifica domanda inoltre potrebbe essere invocata la legittimità della legittimità della scelta tenuto conto anche che a parità di voti tra due scrutatori la legge indica la l' eletto di proclamare eletto il più anziano di età quindi questo è un po' la risposta tecnica al quesito che veniva che veniva posto.
Quindi io penso che non si possa a seguito di questo mettere una regola dove sì quindi regola o con regolamento o voglio dire è determinata da un diciamo criteri ben precisi che possa dire che all' interno dell' albo scrutatori la scelta va a quelli di basso reddito e a quelli che sono disoccupati a quelli che sono giovani questo è un po' la risposta tecnica al di là delle valutazioni politiche.
Prego collega Mandarà.
Sì grazie Presidente ringrazio il Sindaco della risposta che però diciamo.
A mio avviso è parziale per queste ragioni allora faccio una piccola premessa.
Allora innanzitutto si sta parlando degli scrutatori nei seggi elettorali che come sapete sono meno per quanto riguarda gli effettivi 4 per seggio ora ci sono 20 seggi più uno volante all' ospedale quindi sono un' ottantina mi sembra 84 con il complesso.
Poi ci sono i presidenti di seggio che vengono invece nominati dal Presidente della Corte d' Appello.
E poi ci sono i segretari che invece sono nominati dai Presidenti.
Designati dalla Corte d' Appello ora non è che voglio fare la lezione sugli scrutatori ma parlo per esperienza personale avendo diciamo da studente ricoperto spesso l' Ufficio di.
Scrutatore nei seggi e fino alla penultima consultazione quella di presidente di seggio.
Si parla quindi di qualche decina di persone.
Le persone nominate possono chiaramente previa giustificazione ma in realtà insomma rinunciare si può rinunciare comunque anche senza giustificazione di fatto e questo perché perché c'è un albo che è composto da oltre 800 persone e si va dai 18 anni fino ai.
In su da 18 anni in su perché mentre per i presidenti di seggio l' età si ferma a settant' anni nel senso che quelli oltre i 70 sono automaticamente cancellati non possono essere nominati per gli scrutatori e se ne ha avuto prova nell' ultima tornata elettorale possono essere tirate su anche persone di novant' anni è successo lo ve lo posso assicurare.
Detto questo perché perché chiaramente diciamo si dovrebbe perché il commissario appunto prefettizio decise di di scegliere per non fare torto a nessuno un criterio di.
Rimettersi al caso quindi di pescare da da da un bussolotto da un' urna e in realtà poi diciamo nella prassi le varie forze politiche.
Diciamo rappresentate anche in questa Commissione hanno deciso che se li sono un po' spartiti ora è chiaro che questo diciamo risponde a una logica.
Diciamo come dire.
Di ripartizione di quello che è l' arco diciamo delle forze politiche e anche giusto che nei vari seggi ci sia per dirla in maniera semplicistica la destra e la sinistra si sarebbe detto.
Diciamo.
Un tempo ora chiaramente le forze politiche son tante quindi insomma c'è un pochino più di problemi a.
Scusate però sono un po'.
No non riesco a concentrarmi.
Dicevo.
Quindi ho perso il filo tra l' altro.
La somma che viene erogata insomma si tratta cioè un minimo di 120 euro che scende a 104 nel caso delle.
Delle elezioni europee e dei referendum e poi la cifra sale a seconda delle schede in più.
E quindi insomma si può arrivare a qualche centinaia di euro nella diciamo più generosa delle ipotesi.
Ecco.
Come dicevo prima e prima c' era un pochino il criterio di spartirsi ali però in realtà diciamo se si va a vedere.
Questo ruolo e ve lo dico proprio dal Presidente di seggio dovrebbe essere svolto da persone innanzitutto sveglie quindi.
Sicuramente che stiano dietro all' importanza del lavoro perché se si fa il seggio all' ospedale dove votano 30 persone è un conto ma se si fa il seggio a Veneri esperienze personali dove votano 1262 persone e si ha la fila dalle 10 di mattina alle undici di sera costante vi posso assicurare che se non c'è speditezza e non c'è scioltezza nelle operazioni soprattutto nella ricerca dei nomi.
Si fa come alle ultime elezioni dove alle 11 di sera c' erano 70 persone dentro che dovevano votare 72 persone che dovranno votare comunque questo è fuor di polemica c' era il discorso del tagliandino per carità.
Dicevo quindi sicuramente a questi ragazzi e questo lo dico veramente col cuore in mano perché mi ci sono trovato io bisogna innanzitutto dargli un pochino di soldini che magari fanno comodo agli studenti squattrinati ci vuole gente sveglia non solo questo inserire soprattutto i ragazzi serve per insegnare il senso civico il rispetto delle istituzioni il rispetto delle regole e della legalità perché c'è tutto un meccanismo che sembra complicato e che tutte le volte gli scrutatori nuovi a spiegarlo dice ma come mai tutta questa carta tutte queste cose è garanzia di legalità e che le cose funzionino in un certo modo detto questo quello che dice il dirigente mi permetto di dissentire perché innanzitutto nelle varie esperienze prima fra tutti la legge elettorale regionale della Toscana stabilisce un criterio simile a quello che indico io.
Sentivo parlare di ISEE l' ISEE per carità accantoniamolo non c' entra niente.
Io dico la mia scusi e poi dopo lo posso motivare se mi risponde e.
Prego prego diamo la priorità ai ragazzi giovani a persone che si sa che sono in situazioni di difficoltà.
L' ISEE è un dato falsato la legge regionale della Toscana prevedeva la possibilità di utilizzare questi criteri comuni a noi vicini primo fra tutti Capannoli prevedono un meccanismo e quindi è per questo che io chiedo l' adozione di un regolamento dove la domanda per chi è interessato deve essere rinnovata prima del della selezione quindi si può fare ma quali ricorsi ma vi rendete mi pensate uno che fa il ricorso per un criterio su questa roba qui c'è gente che è quarant' anni che è segnata all' albo che manco se lo ricorda l' ultima volta è stata è stata chiamata è cascato dalle nuvole dice per carità in quel casino in quei e poi su tutte critiche e si prendono al seggio.
Soprattutto nel seggio 16 di Veneri.
Critiche.
Perché se siamo lenti capito e che se uno se ci viene messo uno con tutto il rispetto di settant' anni cioè per quanto possa essere una persona dinamica e sveglia rallenta le operazioni.
Una volta figuriamoci 80 no.
Comunque detto questo.
Ecco direi che al di là di questo che si possa che non si possa andare contro la legge che comunque su questo io ho qualche dubbio perché la legge lascia un pochino la porta aperta alla discrezionalità e per me non si va contro la legge perché nella discrezionalità ci rientra anche la possibilità di aderire a un indirizzo politico su questo siamo d' accordo noi lo vogliamo mettere in un regolamento ci sono delle esperienze ne parlavo col col Segretario secondo me il Comune di Urbino il regolamento l' ha fatto però poi lo verifichiamo e insieme.
Ecco.
Magari non li vincoliamo però approvare un atto dal puro sapore politico della cura valenza politica che comunque è un impegno morale di fronte alla cittadinanza di mettere persone dentro secondo questi criteri mi sembra legittimo doveroso e rispettoso delle persone lo dico concludendo nella Commissione elettorale ovviamente ci sono anch' io grazie.
Mi sembra di capire che la sua proposta.
Di.
Approvare un regolamento che naturalmente.
Percorrerà la strada che deve percorrere ogni regolamento.
Significa questa proposta qui significa accantonare un attimo la mozione oppure votare la mozione la mozione.
Da dall' incarico mi sembra no di ricordare ora non l' ho qui davanti.
La.
Dall' incarico al al sindaco di prove.
No semplicemente non lo so so so.
Evento per lei e per il Regolamento mi sembra.
Allora regolamento no in effetti nella malformazione della mozione si chiede al e allora si impegna si chiede al Consiglio di impegnare il Sindaco a far recepire alla Commissione alla competenza.
Ecco per la nomina la competenza ce l' ha la Commissione è tutto scritto nella nella magari il Sindaco chiaramente seppur sia membro diciamo effettivo della Commissione non ci può obbligare noi commissari a seguire questo criterio quindi probabilmente qui lo anticipo ci sarebbe da fare un emendamento quindi non in non di impegnare il Sindaco ma è il Consiglio che dà alla Commissione questo indirizzo poi magari qualcuno nel regolamento vediamo se ha giuridica.
Per chiarire allora collega Franceschini mi chiede il Segretario di intervenire un attimo poi do la parola.
Allora.
Bisogna distinguere due aspetti.
Quello di carattere politico istituzionale.
E quello di carattere giuridico.
Dal punto di vista politico istituzionale e la mozione è un atto di carattere politico e non giuridico.
L' eventuale approvazione di questo e di questa mozione è fattibilissima perché ripeto non produce effetti giuridici immediati e poi ne parleremo produce come so come come si può dire una sorta di.
Esortazione una sorta di di di indirizzo.
Ma di carattere prettamente politico.
E quindi non vincolerebbe perché non può vincolare il singolo consigliere che fa parte della Commissione perché la legge attribuisce discrezionalità al Consigliere non al Consiglio.
Questo cosa vuol dire che.
Anche se venisse approvato e non lo so come voterete questo atto oggi.
Non per questo l' atto sarà illegittimo ma sarà produttivo di effetti esclusivamente politici di moral suasion come si suol dire poi il consigliere comunale in Commissione risponde soltanto la sua discrezionalità la sua coscienza che non può essere coartata né dal Sindaco ma neanche dal Consiglio comunale nel suo complesso quindi l' efficacia è meramente come dire di indirizzo di carattere generale.
Legittima quindi l' eventuale approvazione della mozione di oggi.
E.
Consapevoli però del fatto che non vincola affatto giuridicamente il componente singolo commissario.
Fra l' altro lo scopo della legge pur essendo un encomio abilissimo l' intervento la la come dire la la la finalità del proponente.
La ratio legis non è quella di dare un qualcosa un contributo a chi sta.
Meno bene economicamente lo scopo della legge è quella che attribuisce al Consigliere comunale al Commissario un potere discrezionale.
Per valutare il migliore in teoria poi come saranno i migliori quelli sono criteri poi in concreto si verificherà però lo scopo della legge la legge elettorale.
In cui.
Non c'è competenza dei Comuni e questo sia sia chiaro.
L' eventuale regolamento.
Oggi può anche essere votato di e spronare il Sindaco a e o il Presidente del Consiglio di approvare un regolamento fatto sta però che rimane sempre alla fase di atto di indirizzo quando poi si va ad approvare il regolamento se l' Amministrazione vorrà seguire l' indirizzo dato dal Consiglio poi è chiaro che lì verranno messi i pareri di regolarità tecnica e di legittimità da parte del funzionario competente dirà il Regolamento lo si può fare non le si può fare ma questo parere di legittimità o illegittimità può intervenire solo dopo.
In questa sede che ribadisco si parla esclusivamente di un atto politico non vi sono valutazioni in termini di legittimità o illegittimità che si possono fare.
Tant' è vero che una delibera si è fatta.
Non sarebbe neanche impugnabile al TAR.
Perché non produce effetti diretti e immediati sugli enti essendo appunto atto di manifestazione politica concludo dicendo che l' eventuale approvazione della mozione così come fatta non sarebbe illegittima.
Potrebbe diventare illegittimo l' eventuale se poi il funzionario il dirigente scusate competente dirà che è illegittimo potrebbe diventare illegittimo e l' eventuale futuro regolamento però mi pare che l' intendimento del proponente sia quello di dare un segnale forte.
Ai componenti la Commissione il segnale forte che in questa veste di Consiglio comunale voi potete fare.
Sempre con la consapevolezza che un atto.
Di moral suasion non vincolante per il Consigliere che può utilizzare la sua discrezionalità in ben altri modi.
E questo per quanto guarda l' aspetto astratto quindi aspetto politico istituzionale da un lato aspetto giuridico all' altro.
E in concreto poi porrebbe qualche problema.
L' applicazione di questo criterio.
Per capire come individuare lo stato di povertà di qualcuno.
Chi lo stabilisce chi è più povero o più ricco la Commissione in quel momento cioè diventa complicato ecco è con condizioni fra l' altro essendo una popolazione di 20.000 abitanti quindi non irrisoria.
Di possibile conflittualità o convergenza di tanti soggetti in condizioni economiche disagiate o di giovani che ha bisogno di lavorare ecco.
E chi stabilisce che più povere più meritevoli e quindi di un altro.
Tutto lì se avete bisogno di chiarimenti comunque sono a disposizione.
Grazie.
Collega Franceschini.
Se poi magari il collega Mandarà se se vuole può anche vedere da aggiustare un pochino.
La sua mozione per renderla come si dice potabile al Consiglio comunale però un accenno va fatto perché la macchina era come si dice perfettamente oliata da sempre.
Gli scrutatori sono sempre stati chi è vecchio della politica Presidente forse siamo il basta qui forse.
Forse anche il collega Conforti sa bene che il primo atto politico un po' la palestra politica dei nuovi arrivati nei partiti era va be' dai vai a fare lo scrutatore così pare un po' la macchina come funziona anche perché poi erano ben seguiti e ben controllati dall' allora rappresentante di lista dall' allora.
Domani eravamo lì.
Siamo passati tutti e la macchina era ben oliata perché il Sindaco quale Presidente della Commissione elettorale.
Fino a che non vi è stato l' intoppo che ci ha portato ad avere il Commissario prefettizio che tutto fa meno che andarci a cercare di eventuali.
Divagazioni sul tema è sempre stata di di buon di buon accordo una una divisione politica e tutti noi dei partiti portavamo sempre quelli che che lo venivano a chiedere che ce lo veniva a chiedere per la strada.
I giovani i disoccupati i bisognosi e poi in ogni seggio ebbene un male che cercavamo anche di metterci qualcuno esperto visto che poi i partiti sono andati dissolvendo è quello che era quello che era quasi un un controllo assiduo su su quelle operazioni elettorali nemmeno serviva più.
Quindi è l' intenzione del collega Mandarà lodevole perché tutti noi vogliamo che questo tipo di.
Di di di di servizio civile venga venga svolto anche per iniziare un po' per riavvicinare un po' questi giovani a quello che è il lavoro che è la politica perché da ultimo è diventato un lavoro.
E per far sì che questi ragazzi vengono anche gratificati e sicuramente bisognerà cercare di di di di sollecitare i membri della Commissione a far questo questo si può fare il Sindaco come Presidente della Commissione può essere colui che non si impunta e dice no si fa così.
Può essere colui che lascia alla discrezionalità della Commissione tutta naturalmente d' accordo di il metodo per le per la scelta di questi scrutatori che lo ricordo sono variabili quando sono elezioni politiche sono 4 per seggio quando sono i referendum magari sono tre però c'è sempre spazio per dare per dare sfogo a questi ragazzi per farli cominciare a seguire la macchina amministrativa e poi magari fanno i guadagni anche 100 euro che non fanno schifo che li rendono magari orgogliosi di averlo fatto lo fa lo fa lo so perché in casa mia non mi figliola che non c' aveva lavoro me lo chiedevano e io ero ben felice di suggerirlo ai commissari come me l' han detto tutti gli altri partiti va la giustizia ce lo mettiamo Caio quindi l' intoppo c'è stato nel periodo commissariale che il commissario ha detto no no io non voglio sapere di beghe si fa il sorteggio e poi magari è successo confusione anche nel seggio è successo che la mattina che gli scrutatori non si presentavano è successo che hanno dovuto telefonare a casa ai sostituti ai membri.
E questo ci ha portato a diede dei problemi nei seggi dei problemi con le persone che hanno dovuto chiedere permessi per andare al seggio e non a lavorare e quei ragazzi che avevano bisogno disoccupati giovani studenti si sono visti esclusi anche quelli che si presentavano come sempre.
Vedendo il foglio al muro del giorno dello scrutinio si presentano l' ufficio elettorale lì.
E dice che vuoi te dicevo Rimes maison fa lo scrutatore va bene lascia il nome e si infilavano dentro s' è sempre fatto così.
Prenderlo come metodo è possibilissimo perché il Consiglio lo chiede al Sindaco di utilizzare questo tipo di metodo sostituendo forse qualche virgola qualche punto può essere un atto di indirizzo politico un buon ordine del giorno che chieda all' Amministrazione al Sindaco quale Presidente della Commissione nelle occasioni in cui la Commissione si riunisce di usare questo tipo di metodo e questo non non cozza non ha atto di ciò non ha profili di legittimità perché un indirizzo politico e no e non lo istituzioni istituzionalizza no lo mette in atto che come nelle more della legge mi pare si capisca che può essere fatto quindi ben venga la volontà del Consiglio di andare incontro a chi è a chi ha voglia anche se non è più giovane ma di dare spazio a chi ha bisogno a ai giovani e a tutti coloro che poi anche.
Hanno voglia di farlo perché poi ci vogliono anche la voglia perché fa lo scrutatore.
Chi l' ha fatto sa benissimo che sta lì tutto il giorno ho qualche problemino da ultimo.
Grazie.
Bene grazie a lei non ci sono interventi ci sono interventi prego.
Collega Romoli e sarò brevissima dunque il mio è un intervento è anche dichiarazione di voto quattro parole e sono d' accordo sia che venga votata la mozione come indirizzo politico istituzionale e per la Commissione sia che venga trasformato comunque in un ordine del giorno se ritiene il Consigliere Mandarà che sia opportuno io sono favorevole perché è giusto così basta grazie.
Prego collega.
Melosi.
Sì effettivamente c'è poco da dire e qui si chiede di fare un indirizzo per scegliere gli scrutatori in base a criteri di giovani studenti disoccupati o.
Diciamo così testuali.
Parole persone a basso reddito mi sembra che sia.
Un indirizzo sacrosanto che che la Commissione deve prendere quindi che sia la mozione che sia ordine del giorno che sia trasformato in quello che vi pare.
Giusto accoglierlo.
Prego collega.
Vinci.
Ecco qui i criteri di scelta scritti su questa in questa mozione.
Non indica la fascia d' età.
Perciò se ci fu ci si può sempre ritrovare con persone magari anziane che non è detto che siano meno svegli dei dei giovani vero ecco e tu parli di giovani studenti disoccupati o persone a basso reddito i giovani studenti si spera che siano svegli disoccupati o persone a basso reddito non no non si può andare di pari passo visto che tu hai sottolineato in modo particolare che siano svegli e non è certo un criterio da da sottostimare perché ti posso assicurare che ti do perfettamente ragione che ciò sono stata diverse volte segretaria ma mi sono arresa perché è molto farraginoso e molto molto laborioso il lavoro di segretaria.
Okay grazie.
A lei altri.
Collega Lanza prego.
Grazie Presidente intanto vorrei ringraziare il Consiglio il collega Mandarà per aver proposto questa mozione quando l' ho letto ho detto che bello una cosa che mi trova pienamente d' accordo quindi dico appunto a priori che sono d' accordo per dare questo impulso politico a questo perché insomma mi sembra abbastanza anche scontato che è vero ci vogliono persone sveglie giovani a nei seggi eccetera però tra queste magari come Commissione perché non dare.
Le priorità ai giovani studenti disoccupati io non ho mai fatto lo scrutatore però mi sono trovata.
Dietro cioè io ho fatto un breve tirocinio nel Comune di Chiesina proprio nel periodo delle elezioni elettorali indi per cui mi sono trovata a curare tutta la parte che c' era dietro appunto le liste tutte cose e i criteri che sono stati utilizzati in un piccolo Comune come era quello di Chiesina di 5000 abitanti erano questi sì che bene o male è vero ben a Pescia ci sono 20.000 abitanti ma bene o male ci conosciamo tutti chi sta un po' meglio economicamente familiarmente in situazione lavorativa bene o male si sa chi viene a chiedere aiuto al Comune che chiede di essere messo nelle liste non è chi ha lo yacht a Porto Cervo e sono comunque persone che hanno bisogno che quantomeno quel breve o quel poco di compenso che gli può derivare da questa attività gli fa comodo indi per cui dico che il mio voto è assolutamente favorevole alla mozione o se il consigliere reputa di trasformarlo in ordine del giorno e con questo ho concluso grazie.
Prego collega Petris.
Grazie signor Presidente.
E niente allora partiamo dal fatto che ho avuto anch' io un' esperienza diretta in questo in questo campo in quanto sono stato nella mia prima esperienza sono stato segretario di di un seggio.
E sono stato segretario per due o tre consultazioni dopodiché ho trovato lavoro e da e sono stato io stesso a dire no non faccio più lascio il posto a qualcuno che necessita e.
Di questo diciamo di questo introito perché mi ricordo era ma erano in lire erano erano dire tutto però e quel piccolo.
Guadagno fatto in quel periodo a me mi è servito mi è servito per per le mie cose quindi niente io eh quindi è.
Riconosco che la mozione presentata dal collega Mandarà è buona pallida e l' unica cosa che.
Che mi alzo cioè che non capisco cioè che c' ho da capire a modo anch' io faccio parte della Commissione elettorale è quella che ha presentato il problema che ha presentato il Segretario e cioè capire capire qual è il metodo di per per riconoscere che quella persona eh è in stato di povertà o no cioè qual è il lo scalino della povertà però e questo e questo è sormontabile anche perché saremo saremo in grado credo anche parlando tra di noi tutto come avere abbiamo già cominciato in piccoli.
Intuizioni con piccole parole il primo giorno che ci siamo ritrovati giù all' anagrafe quindi troveremo sicuramente in questo in questo metodo un dei punti di incontro e ne approfitto per fare anche la dichiarazione di voto che la nostra e il nostro voto sarà di se questo rimane la mozione rimane così com' è.
Sarà di astensione al al voto proprio.
Semplicemente per questo fatto qui perché non.
Non è fatto facile riconoscere quello scalino di cui ho detto prima e ne approfitteremo eventualmente parlando i tre componenti ancora una volta con il Segretario per chiarirci su questo su questo settore grazie.
A lei.
Non ci sono ecco.
Se non ci sono interventi vuol intervenire lei collega Mandarà.
Mi aveva detto che non il Sindaco.
Prego prego.
Grazie sindaco aveva rinunciato allora i criteri.
Cioè per i criteri.
Che la maestra ha scusate eh.
Per i criteri.
Bisogna approvare il regolamento.
Quindi se ci si rimette al buonsenso non serve il regolamento se si vogliono stabilire dei criteri serve il regolamento magari guardiamo quello di Urbino cosa dice e poi si può fare un confronto ora io la posso anche emendare la mozione magari suggeritemi voi come.
Accetto volentieri il suggerimento se si può sospendere la seduta proprio un minuto proprio per dire va bene così okay la me lo faccio io l' emendamento però attenzione.
A parte il discorso sveglio non sveglio è chiaro che era una battuta lo dico alla collega Vinci anche perché tante volte sono più svegli le persone più grandi di quelli giovani che insomma ma qui io ho visto proprio nei vari seggi nelle varie esperienze ho conosciuto tante persone a giovani e non giovani volenterose addirittura qualcuno mi ha detto ma io lo farei anche gratis tant' è che tanto mi piace fare avere questo ruolo.
Le persone e.
Lo fanno volentieri c'è questa piccola gratificazione.
E io ho sempre detto collega Benzi ha detto io ho rinunciato al Segretario il ruolo di Presidente ecco deve essere svolto secondo me da persone che hanno un pochino più dimestichezza perché poi se ci si trova in certi tipi di consultazioni tipo le elezioni comunali a farlo la prima volta si impazzisce.
Quindi magari ecco è giusto lasciare spazio ai giovani io infatti lo dico a titolo personale anche se non si dovrebbe fare io ho sempre voluto insegnare il mestiere fra virgolette del Presidente a questi ragazzi che facevano gli scrutatori chiaramente quando c'è stata la possibilità che noi non andavamo sovraccaricati di Roma perché queste persone poi possono fare domanda entrare come presidenti e così come segretario eccetera detto questo io se questa mozione non venisse approvata prendo l' impegno solenne e che verrà pubblicizzato in tutte le forme possibili e immaginabili e messo a verbale di quella Commissione che le mie nomine non risponderanno a criteri di conoscenza ed amicizia almeno le mie dico e spero anche le vostre ma semplicemente liste di persone che si presentano a me e che mi dicono guarda io studio 100 euro mi fanno comodo io vado ho perso il lavoro io prendo le 2 80 di di di pensioni di invalidità e basta mi ci metti ti ci metto questi sono i criteri.
È.
Chiaro che.
Il voto diciamo è abbastanza chiaro lo posso anche anticipare se volete sospendere volentieri accetto suggerimenti e eventualmente ecco basta cambiare le parole dove si dice che il Sindaco quale.
Il Presidente della Commissione può dare quell' indirizzo lì è quella Commissione.
Poi sta al buon senso di tutti poi anche l' anticipava un po' il collega Petris nella prima Commissione elettorale che si è riunita noi ce lo siamo detti sì è chiaro bisogna seguire questo criterio qui capito poi dopo il Sindaco disse ognuno fa come gli pare però insomma io so che ognuno fa come gli pare e la nomina se.
Si deve fare ognuno come le pare io faccio come mi c' erano testimoni Sindaco.
Ci sono c' erano i testimoni guardi glielo posso assicurare lo possono testimoniare.
Va beh comunque insomma.
Sì sì.
Beh concludo e poi glielo lo dice.
Ma non è.
Sindaco allora.
Collega Mandarà.
Concluda collega certamente allora ognuno può aver detto fuori dal verbale quello che gli pare e quindi va beh mi sembrava di averlo capito però diciamo poteva essere un commento sicuramente io dicevo parlando con i commissari concordavano sul fatto che questo qui che io avevo suggerito così a voce potesse essere un buon criterio di scelta un valido criterio di scelta al di là di quel che diceva il Sindaco di quello che diceva il dipendente comunale presente che anche i dipendenti comunali fece le sue osservazioni e chiaramente non sto qui a riportare però io dico quello che dissi io è quello che si disse confrontandosi con i due colleghi e della maggioranza in commissione grazie.
Bene prego collega Vannucci grazie signor Presidente io volevo semplicemente due parole anch' io su questa cosa qui perché cioè.
Vorrei fare un attimo di chiarezza allora la Conferenza dei Capogruppo quando fu.
Parlate di questa mozione qui che si faceva l' ordine del giorno fra parentesi fu discussa insieme al Presidente della legge eccetera eccetera eccetera nonché fu suggerito al Consigliere Mandarà se magari non era opportuno.
Rivedere se riportarlo o no questa è lei giustamente l' ha portata e va bene così io sono pienamente d' accordo col criterio del buon senso questo io sono d' accordo sono d' accordo di non fare nomi per conoscenze politiche per conoscenze di di di di di di amicizia eccetera eccetera e ne sono pienamente d' accordo il criterio di buonsenso nello scegliere da parte dei consiglieri della della Commissione io lo condivido non è che non lo condivido questa mozione per noi se noi si emenda se lei la emenda e leva il Sindaco ora lo ha già messo dentro si levano al qui se leva impegna il Sindaco e mi ci mette impegno il Presidente della Commissione.
Che è il Sindaco che si emenda fa la stessa cosa no quindi si sta qui un' altra mezz' ora e per l' amor di Dio se ci garba ci si può neanche sta però non è che se lei me la emenda allora a me mi cambia un qualcosa con questo tipo di emendamento qui allora si rimane facendo tesoro di quello che il Segretario ha detto che mi è sembrato che è stato ampiamente spiegato nei minimi termini e perfettamente visto quello che è nata dalla discussione che insomma l' idea è quella di mettere all' interno di queste famigerate liste persone che ne hanno bisogno giovani non giovani perché io non faccio una discriminazione se uno mi perde il lavoro a sessant' anni e un è sveglio e secondo me sarebbe da metterci uguale ora non so se ho reso l' idea quindi.
Secondo me qui si sta un po' andando al di là siccome andiamo al voto andiamo al voto e chiudiamo questa partita poi nella Commissione.
Parlerete di quello che è più giusto parlare rimango sull' idea che e concludo che il criterio del buonsenso e della scelta io lo condivido grazie.
Sì allora c' ho il Sindaco.
Elisa Romoli di nuovo Sindaco.
No no io molto brevemente perché in questo caso mi trovo d' accordo al di là dell' ultimo intervento del buon senso ma con quello che diceva il Franceschi nell' intervento suo allora noi si può avere due metodi uno è quello che ha fatto il Commissario che è un metodo usato da molti Comuni soprattutto i Comuni piccoli che non hanno la commissione elettorale usano il metodo della del sorteggio ed è un metodo voglio dire usato previsto e si può fare quando si fece la Commissione la prima insediamento della Commissione si disse che la prassi in questo Comune era stata quella che i componenti della Commissione ognuno rappresentante di spaccati del Consiglio comunale dal punto di vista maggioranza e opposizione avevano fare avrebbero visto in base all' albo degli elettori avrebbero fatto delle proposte in propria autonomia e propria e propria responsabilità questa era un po' il senso della cosa che fu detto è stato scelto di fare la seconda cosa perché si poteva decidere anche di tirare su allora la mozione pone un problema di buon senso l' ha detto prima chiaramente il Segretario e lo dice anche il dirigente cioè nel senso che qualsiasi tipo di regolamento bisogna vedere che ci abbia la sua legittimità quindi si può anche dire che si fa un regolamento ma va costruito e poi ci deve essere chi a cominciare dal segretario fino al dirigente eccetera gli dà la legittimità tecnica perché non è che il Consiglio si alza la mattina e fa un regolamento allora nella mora di vedere se il regolamento potrà essere fatto non fatto se val la pena farlo è possibile farlo e se poi si fa un regolamento a volte regolamenti incartano di più le situazioni perché poi più che le definisce più che vai al di là del buonsenso e ci sono regolamenti dove il buon senso è dimostrato non c'è allora stasera c'è una mozione che dà un input allora mi sembra che da parte soprattutto la maggioranza ci sia che salvo non condividerla in pieno sugli aspetti quello del basso reddito eccetera eccetera l' idea è di andare avanti quindi la mi sembra che la maggioranza abbia detto ci asteniamo la mozione passa e i componenti della Commissione che poi sono qui dentro useranno il buonsenso per cercare di andare in quella direzione ognuno nella propria responsabilità è poca cosa che quello che sostanzialmente ha detto il segretario.
Prego collega Romoli.
Allora dichiarazioni di voto penso a questo punto si sia quella fase lì dichiarazione di voto replica mi sono persa.
No siccome lei.
Mi son persa o segni uno sito siccome ho dichiarazioni di voto ancora non ce ne sono state faccio nell' altro allora faccio l' una e l' altra cosa replica dichiarazioni di voto.
Io penso che indipendentemente da tutti i tecnicismi giuridici regolamento possibile non possibile l' aspetto tecnico del dirigente che ha la sua opinione o quello che abbia fatto il Comune di Orvieto.
Urbino.
Quello che questo Consiglio in questo momento a questo Consiglio in questo momento viene chiesto è una presa di posizione politica politica che va nella direzione di un aiuto una mano anche simbolica anche semplicemente di di censura nei confronti di categorie di cittadini che sono più deboli per cui questo Consiglio secondo me deve avere il coraggio di prenderla una posizione politica su questo punto cioè doveva avere il coraggio di dire sì ci sono le persone più deboli io do un indirizzo affinché queste.
A me no.
Affinché queste persone vengono aiutate in modo anche piccolo che però vengano per prime.
Vengano prese in considerazione per prime in un momento in cui si deve scegliere se dare un incarico remunerato seppur poco in modo simbolico.
Da parte del da parte del Comune da parte della comunità della collettività per cui secondo me il voto deve essere positivo indipendentemente da qualsiasi tecnicismo su come decido il reddito.
C'è un limite di reddito giovane meno giovane qui si parla di categorie deboli della cittadinanza si parla di aiutare queste e il segnale politico secondo me deve essere uno e univoco grazie.
Sì.
Poi lei collega Mandarà mi sembra e poi nessun altro.
Lo e mi sono messo d' accordo con la collega Romoli tutto quindi mi sembra strano ma è così chiaro ecco sì perché eh perché qui.
Si tratta solo di di di buon senso e i tecnicismi poi se lo vedranno i componenti della Commissione anche perché dice testualmente di nell' eventualità di un Regolamento forse di Val di valutare se è il caso se non è il caso se è lecito se non è legittimo i vari criteri di assegnazione saranno alla Commissione però.
Mi sembra assurdo che vi asteniate su un atto semplicemente di buon senso ecco perché di questo stiamo parlando di buonsenso.
Bene.
Mandarà.
Grazie anche per dichiarazione di voto.
Ah scusate piccolo passo indietro dal ragionamento dalle argomentazioni anche giuridiche che ci ha offerto il Segretario si è capito almeno io ho capito così correggetemi se sbaglio che qualsiasi atto si va ad approvare fermo restando che bisogna valutare la legittimità del regolamento noi lo approviamo si dà un indirizzo politico i componenti della Commissione sono liberi di fare quello che gli pare mi corregga se sbaglio.
Detto questo nella mia discrezionalità seguirò questo criterio mi auguro come mi sembra che vi abbiano già anticipato che i colleghi della maggioranza facciano altrettanto per me questo atto è da votare così tanto noi colleghi Petri e Rosi che sono in Commissione con me il Sindaco possiamo anche non starlo a sentire quindi lo potete approvare tranquillamente tanto si può fare con il CIPE.
Se il Sindaco viene a dirci quali sono i criteri i commissari possono fare quello no.
L' ha detto il Segretario una battuta una battuta.
No no aspetti aspetti aspetti battute.
Aspetti Sindaco.
No siccome.
Sindaco Pepe sa metti Sindaco.
Sindaco si metta a sedere.
E lei.
Sa Sindaco aspetti siccome è uscito no no spiego quello che ho detto mentre uscì quando è uscito allora ecco sindaco si metta seduto metta seduto e stia ascolta e non disturbi.
E poi lei collega Mandarà faccia il suo intervento sì però se me lo consente se il Presidente me lo consenta dico al Sindaco di mettersi seduto tre volte e siccome è uscito non ha seguito il passaggio pensava sempre a quel che gli avevo detto prima.
Il.
Sindaco ha se non è se è uscito e non ha sentito no non ha sentito quello che ha detto il Segretario perché se no mi interveniva così scusi eh Presidente posso finire il mio intervento ma io allora.
No non l' ha sentito perché il Segretario ha detto se noi si approva questo atto poi c'è c'è la registrazione quindi si poi ascolta se noi sia ma mi faccia parlare.
No.
No.
Allora.
Il Segretario posso Presidente.
Allora.
Lei.
Riprende la ripresa.
Riprendere per riprendere il filo allora concluda tranquillo il Segretario ha detto qui siccome nella mia mozione c'è scritto di impegnare il Sindaco a dare alla Commissione i criteri questo è quello che è scritto qui non non li metto cose in bocca Sindaco sto leggendo la mia mozione.
Il Segretario ha detto se si approva questo atto il Sindaco comunque non può venire a dire i criteri perché non le non le sto dando colpe Sindaco ascolti quel che dico sto dicendo i Commissari nella sua discrezionalità anche se venisse approvato questo atto possono non ascoltare il Sindaco perché sono a disk e a loro discrezione la scelta.
No io l' avevo detta così Sindaco e ora riprendo le parole di prima scusi eh io riprendo le parole di prima ho specificato prego ho specificato che si parlava di questo testo qui Sindaco comunque in ogni caso siccome l' atto non è vincolante ma ha solo un vincolo diciamo di tipo politico dà un indirizzo politico è rimesso al buon senso quando ci sarà la Commissione e ci sarà anche il pubblico quando verranno fatti certi nomi uno potrà anche dire io dissento da quel nome perché non è in base a quei criteri è una mia opinione personale poi lo posso dire.
Ci sono altri interventi perché.
Allora.
Posso.
Prego prego grazie allora qui il Comune va bene a parte la Commissione elettorale eccetera la cosa più democratica da fare sarebbe quella di tirare a sorte senza cuore perché se no qui si va troppo del politico nel personale quello che riconosce a me viene da me poi non mi dispiace se quello studia e ha bisogno di 100 euro pari a tutti si tira a sorte solo non si può fare perché c'è la commissione però la cosa più democratica è inutile sta aggirando una grande osé sessant' anni settant' anni perché io è da tre anni sono un imbecille o un pozzo un pozzo un posso venire a fare il segretario il segretario di di di di di Letta o l' ho capito io.
Allora la mia opinione è questa.
Grazie.
Efficacissimo.
Intervento efficacissimo ad ogni modo io devo mettere ai voti la mozione così come.
Come l' ha presentata.
E come ha ribadito negli interventi successivi il collega Mandarà.
Chi è favorevole ad approvare la mozione.
Approvata dal collega Mandarà.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
6 favorevoli.
E tutti gli altri.
Allora.
Allora eh ma insomma la la è per lo meno la la la conduzione della votazione date.
E.
E la volete fare tutti come si fa eh scusate.
Anche perché ci sono gli scrutatori è giusto no.
Lei collega Romoli è scrutatrice gli altri due scrutatori.
Oh.
Certo anche perché il Regolamento prevede questo potremmo anche non dire chi è favorevole ma la riprendiamo proprio come dice il regolamento in caso di.
E incertezze diffuse fatte rilevare da da dai.
Dagli scrutatori chi è favorevole.
6 favorevoli chi è contrario.
Chi si astiene.
Quindi un voto contrario tutti gli altri.
Astenuti 26 favorevoli.
Uno contrario e tutti gli altri astenuti noi ci vediamo per la prosecuzione del Consiglio il giorno 14.
Sì.
No non ho detto non ho detto l' esito del voto ha perfettamente ragione ma ho detto che sono 6 voti favorevoli 1 contrario e tutti gli altri astenuti puntini puntini perciò la mozione è approvata.
Vi ringrazio la prossima volta.
Proseguiremo i lavori e sarà giovedì prossimo alla ora allora di consueto buonanotte.