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C.c. Pescia - 24.01.2019
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No.
Pronto.
Bene.
Allora passo la parola al Segretario.
Dopo aver dato la buona sera.
Prego sì.
Chiamiamo l' appello.
Oreste Giurlani presente.
Massimo Baldaccini assente.
Ezio Bonini presente.
Vittoriano Brizzi presente.
Lorenzo Papini presente.
Paolo Petri presente.
Alberto Rinieri presente.
Modesto Rosi.
Assente.
Stefano Stanganelli presente.
Adriano Vannucci presente.
Dei da Vinci presente.
Francesco Conforti presente.
Oliviero Francesco è assente mi parla lui.
Immacolato Lanza presente.
Giancarlo Mandarà presente.
Giacomo Melosi presente.
Elide Romoli presente sussiste il numero legale.
Bene.
Non iniziamo.
Speriamo di essere tutti degli staffettista ci passano il testimone ogni volta.
Ce ne sarà bisogno.
Allora primo punto all' ordine del giorno Lettura ed approvazione del verbale.
Nella precedente seduta del Consiglio comunale.
Prima nomino gli scrutatori Ranieri Vannucci Mandarà.
Allora.
Deliberazione numero 64 del 28 dicembre Lettura e approvazione verbali delle precedenti sedute comunali consiliari.
65 del 28 dicembre comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale 66 del 28 dicembre razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche ai sensi dell' articolo 20 del decreto legislativo.
19 agosto 2016 numero 175.
Chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Bene 5 astenuti e gli altri favorevoli.
Naturalmente.
Il primo punto all' ordine del giorno è approvato secondo punto all' ordine del giorno.
Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale.
Né il Sindaco né il sottoscritto hanno delle comunicazioni prego.
Delle comunicazioni da fare.
Sindaco sì.
Ah ecco e mi sembra che sia stato ma ecco prima c'è l' Elisa Romoli via e poi.
Prima di maestà est è stata Alfi al filo di lana.
Io so Elisa Romoli e poi.
Melosi.
Allora.
Intanto buonasera a tutti e grazie Presidente per la parola.
Tre cose veloci.
Allora io come Capogruppo del Partito Democratico in questo momento mi sono alzata per sottolineare e e esprimere il mio dissenso e condannare un' azione che se svolta da una forza politica presente qui in questa sala lo scorso fine settimana.
E esprimere uno stupore perché io non seguo i social o comunque.
Così come dire sempre però mi stupisco che questa Amministrazione non abbia espresso neanche una sola parola.
Di condanna o di stigmatizzazione di un fatto di un' azione di una di una forza politica che se che se ad in questo Consiglio che indipendentemente dallo scopo politico è comunque andata a manomettere un bene e un servizio pubblico.
Questo è la prima cosa che volevo dire la seconda cosa è che ho ricevuto il programma della giornata della memoria del 27 gennaio 2019 perché ho chiesto a Paolo che mi ha spiegato in cosa consistono le letture però io in questo programma dell' Olocausto e della Shoah non vedo niente vedo delle cose degnissime come l' omaggio ai caduti e la celebrazione di quelle che sono le le le le parole del Papa per la Giornata mondiale della pace però il 27 di gennaio è la giornata della Memoria per l' Olocausto e per la Shoah e se non avessi chiesto a Paolo da questo programma niente di tutto ciò risulta la terza è sempre su un post del Sindaco che ho visto anche se di sfuggita riguardo alla al guinzaglio dei cani al ai cani tenuti al guinzaglio lungo il Lungo Pescia e però mi sono imbattuta nell' articolo 38 del Regolamento di Polizia urbana che dice ora se lo ritrovo ve lo leggo a tutela dell' incolumità pubblica e privata nelle aree pubbliche e in quelle private soggette a uso pubblico i cani debbono essere sempre tenuti condotti al guinzaglio salvo nel greto e sulle rive dei torrenti e negli altri luoghi a loro espressamente destinati secondo me.
Questa formulazione del regolamento può creare.
Confusione se lo scopo è quello di.
Come dire regolamentare quella che è la conduzione dei cani degli animali sul sul greto del fiume per cui più composto su facebook magari riguardiamo la faccenda nel suo globale da un punto di vista regolamentare grazie.
Allora buonasera a tutti.
Visto che.
Siamo stati tirati in causa e non voglio dilungarmi non voglio dare spiegazioni che non sono già state fatte sulla stampa ma voglio semplicemente voglio semplicemente diciamo raccontare una scena di un libro a me molto caro in cui.
Il buon Sancio pancia Pansa si lamenta con Don Chisciotte mentre cavalcano perché a loro passare i cani che abbaiano al che Don Chisciotte le risponde è vero sa ciò che abbaiano e segno che stiamo cavalcando ecco quindi a buon intenditor poche parole adesso passerei la mia comunicazione che si tratta di una cosa seria.
Perché mi è stato segnalato da più persone in più occasioni che nel rimettere le pietre sul ponte del Duomo.
Queste vengano mollate nel caso in cui non rientrano perfettamente ad incastro siccome ho visto che.
È stato fatto anche un video.
Dal Sindaco perché è andato a monitorare chiederei una maggiore attenzione perché se si rivelasse vero questa cosa avrebbe una gravità veramente.
Rossano sarebbe veramente un fatto veramente grave quindi chiedo che la situazione venga monitorata veramente giornalmente quotidianamente e con scrupolo grazie.
Allora proviamo molto velocemente perché poi c'è l' ordine del giorno a rispondere ad alcune questioni che hanno posto allora la prima sulla questione di sabato io ho chiamato direttamente il consigliere Melosi ho chiesto se sapeva nulla di questa cosa mi ha detto che personalmente non sapeva nulla quindi era stata un' iniziativa è vero della forza politica che rappresenta allora prima di uscire pubblicamente ho chiesto al Comandante della Polizia Municipale di fare le indagini per vedere chi era stato a quel punto ora nei prossimi giorni dovremmo sapere chi è stato no ma al di là che soffriva anche se poi però sapremo a che ora è stato messo come eccetera sono se a quel momento momento prenderò posizione ufficiale perché voglio sapere anche chi è stato e quando sono stati messi e come e come son state messe siccome ci sono le telecamere e vedremo mi faranno resoconto quindi a quel punto uscirò pubblicamente dirò come la penso la seconda questione sul il 27 devo dire che abbiamo scelto di fare questo programma poi nel mio intervento parlerò della Shoah nel mio intervento perché è stata una scelta visto che abbiamo voluto fare una cosa che non è mai stata fatta al 27 di fare un' iniziativa come questa quindi con la messa con.
Le le iniziative e quindi insomma io voglio in questo caso sarò io a parlare della Shoah però siccome dobbiamo sulla memoria ricordo dare continuità e visto che anche a Pescia sono successe tante cose si è cominciato un percorso al le cose che verranno fatte come rappresentazione riguardano quello con sotto titoli valori veri che dobbiamo rafforzare come quelli della pace democrazia razzismo eccetera eccetera sulla questione delle pietre del Duomo e mi informerò so che l' ufficio sta monitorando so che diverse piazze nelle valli si sono rotte e quindi ci hanno le pietre che mi pare siano a Villa ancori quelle che furono levate a suo tempo sempre in Duomo quindi li usano quello è logico che molto abilmente rido ma dovendo adattare pietre che non sono quelle che hanno segnato nuove molto abilmente le devono riadattare non lo so la tecnica che viene usata una tecnica innovativa come ci ha spiegato la provincia e infatti mi sembra che stiano correndo e facendo un buon lavoro però prendo la segnalazione e dirò all' ufficio tecnico di verificare e l' ultima cosa sui cani lo so lo conosco quel regolamento perché l' altra volta si fece noi regolamento di la nella passata amministrazione è logico che andrà rivisto questo regolamento gli uffici ci stanno lavorando con l' assessore per rivederlo nel frattempo so che lungo gli argini del fiume del parco fluviale che è quello l' articolo che è stato citato però è anche vero che il mio sollecitare in maniera anche forte questa cosa è perché gente ci chiama soprattutto persone anziane soprattutto dal lato guardando giù sinistro guardando in su destro e il fatto che ci siano dei cani liberi creano paura e spavento e quindi è diciamo una forzatura nel rispetto del fatto che a prescindere ai regolamenti che ha un cane che lo lascia libero con persone che non hanno cani d' intorno penso che gli vada fatto capire che ci deve essere un rispetto perché c'è chi ha paura a prescindere la bontà del cane il cane può far paura può avvenire a fa delle peste fa cascare un anziano quindi il mio post sapendo di tirare rispetto al regolamento perché non è vietato però il mettere vietato e per dare un segnale di buonsenso poi nel regolamento verificheremo se modificarlo e semmai destinare una riva un edificio in un modo e arriva in un' altra nel senso di dare la possibilità anche di fare la sgambatura cane fra dei cani fra l' altro ricordo che nella passata amministrazione destinando per la sgambatura Kane recupererà recuperi si recuperò un vecchio giardino abbandonato che era quello a Porta Fiorentina e lì c'è la sgambatura cane attrezzata che dove possono andare e possono tranquillamente muoversi con giochi per i cani eccetera però ora lavoreremo sul Regolamento per modificare.
Allora.
Colleghi.
Ieri.
Ho scritto ai Capigruppo.
I quali mi hanno risposto su questo argomento dato che.
È assente la.
La vice Sindaco Guia Guidi.
Che avrebbe dovuto rispondere ad una interrogazione io ho proposto di invertire le interrogazioni con le mozioni dato che.
All' ordine del giorno c' erano questi questi due blocchi e nessuno.
Si è manifestato sfavorevole contrario anzi.
Sono tutti a parte il dottor Conforti che non mi ha risposto ma non avendo risposto penso che sia favorevole se c'è l' unanimità non importa passare alla votazione anche secondo quello che dice il regolamento il numero 3 diventa il numero il numero 3 diventa la prima mozione la.
Le interrogazioni vanno in coda e determineremo terminando la seconda molto probabilmente la seconda la seconda seduta del Consiglio comunale di aggiornamento della attuale Sindaco.
Solo per dire rispetto al vicesindaco perché ha preso veramente una forte bronchite cioè già il periodo però veramente è obbligato a stare in casa senza voce e quindi mi ha chiesto e per questo io ringrazio.
La minoranza perché lei ha chiesto visto che c' era una interrogazione che riguardava lei in particolare sul teatro che era già stata sostanzialmente rimandata e poi rifatta ma ha chiesto aveva chiesto se era possibile rimandarla al alcol al prosieguo del Consiglio perché voleva questa qui rispondere lei personalmente ecco quindi non lo dico perché se avesse potuto venire sarebbe venuta ma proprio non si può muovere di casa e quindi vi ringrazio da questo punto di vista.
Bene allora procediamo con il punto numero 3 all' ordine del giorno che diventa mozione presentata dal Consigliere comunale Lisa Romoli in data 29 novembre Casa della Salute la legge lei o vuole che la legga io.
Bene.
Le case del.
Le case della salute rappresenta nel prototipo di un' ottima idea che non si sta realizzando almeno per la conoscenza e l' esperienza che abbiamo della realtà di Pescia.
Secondo le previsioni e gli obiettivi previsti dal decreto istitutivo in un documento allegato.
Al decreto le Case della salute venivano definite come strutture polivalenti in grado di erogare in uno stesso spazio fisico l' insieme delle prestazioni socio sanitarie favorendo attraverso la contiguità spaziale dei servizi e degli operatori l' unitarietà nell' integrazione delle prestazioni sociosanitarie la Casa della salute deve rappresentare la struttura di riferimento per l' erogazione dell' insieme delle cure primarie.
Tra l' elenco delle caratteristiche della struttura al primo posto si leggeva all' interno della struttura devono trovare collocazione gli studi medici di medicina generale i pediatri di libera scelta.
E i servizi socio sanitari e deve essere garantita la continuità assistenziale sette giorni su sette e per ventiquattro ore attraverso il lavoro in team con i medici di continuità assistenziale e di emergenza territoriale.
Dopo la necessaria fase di sperimentazione e un discreto periodo di operatività della struttura di Pescia appare opportuno valutare lo stato di attuazione della legge in confronto anche con le altre realtà della Regione Toscana insieme alla Regione Emilia Romagna rappresenta comunque.
Il territorio dove le case della salute si sono più sviluppate.
In premessa occorre considerare che le caratteristiche della Casa della Salute di Pescia risentono degli spazi ridotti in cui si espletano le attività oltre che della vigilanza degli ambulatori specialistici e della Società della Salute.
Questo implica lo spostamento degli utenti da un servizio all' altro e limita fortemente l' integrazione delle prestazioni sociosanitarie oltre che degli operatori evidentemente però viene così a mancare la continuità la contiguità spaziale dei servizi e degli operatori e l' unitarietà dell' integrazione.
Delle prestazioni sociosanitarie che tendeva a favorire una con una collaborazione spinta tra gli operatori sanitari e una più semplice fruizione dei servizi da parte dei pazienti i medici di geni di medicina generale sono 15 e tutti tranne tre vengono un solo giorno alla settimana peraltro solo perché obbligati dall' azienda.
La copertura sulle 12 ore.
Con la presenza fisica del medico non si fa perché ci sono delle ore in cui non ci sono medici presenti nella struttura è presente solo l' infermiere.
Copertura dell' evento.
La copertura dalle 20 in poi è invece sempre garantita dal servizio di continuità assistenziale.
Non era questo lo spirito della legge i pediatri di libera scelta non sono presenti presso la Casa della salute di Pescia gli specialisti sono presenti nella quasi totalità delle Case della salute toscane.
Le specialità prevalenti sono la cardiologia l' oculistica la dermatologia e l' ortopedia nella Casa della Salute non sono presenti specialisti di alcun genere.
Gli infermieri sono presenti in numero di 5 unità impegnati su più turni e gestiscono prevalentemente attività connessa alla sanità di iniziativa.
Nel seguendo.
I pazienti affetti da patologie croniche quali l' ipertensione di AVIR il diabete mellito e lo scompenso cardiaco nella cura di lesioni cutanee difficili ed altre patologie che consentano comunque.
Ai pazienti di recarsi direttamente presso l' ambulatorio infermieristico della Casa della Salute.
La diagnostica di primo livello principalmente ecografie Radiologia convenzionale elettrocardiogramma non è di fatto praticata se non sporadicamente e limitatamente alle ecografie pur essendo dotata la casa di salute della salute.
Di attrezzature idonea in quanto i.
E qui mi mi.
Certo i medici i medici di medicina generale è un acronimo mis mi sfuggiva mi scuso e l' avevo anche letto sorvolando.
Salvo rare eccezioni non utilizzano le la strumentazione.
È chiaro che in tale contesto diventa difficile per la Casa della salute poter decongestionare il pronto soccorso facendosi carico della gestione almeno delle patologie inquadrabili come codici bianchi venendo meno ad uno degli obiettivi previsti dalla legge non fanno capo poi alla Casa della Salute di Pescia alle attività di prevenzione vaccinazione screening della cervice uterina presenti in circa la metà delle analoghe strutture della Regione Toscana come pure.
L' attività di promozione della salute rivolta alla comunità di riferimento ci diamo al Consiglio comunale.
Di impegnare il Sindaco e la Giunta ad adoperarsi presso l' azienda sanitaria e la Società della Salute per migliorare la situazione esistente per cercare almeno di allinearsi allo standard minimo raggiunta da raggiunto da altre realtà toscane.
Si chiede che questa mozione venga discussa nel prossimo Consiglio comunale chi chiede di intervenire prego Sindaco.
Allora rispetto a questa mozione di leggo ora le consegnerò una copia vi leggo la risposta che ha dato la ASL.
Ai quesiti posti soprattutto sulla parte funzionale perché logicamente abbiamo chiesto quindi lo vorrei leggere così per chi ci ascolta a casa rimane poi memorizzato e verbalizzato.
L' idea di costituire sul territorio strutture integrate che potessero divenire un punto di riferimento sanitario e sociosanitario per i cittadini e che vedessero il diretto coinvolgimento dei medici di medicina generale nasce molti anni fa oltre 20 e ha attraversato fasi di emulazione e sperimentazione operativa che ancora non sono del tutto concluse la stesso e la stessa legge regionale del 2015 presentava solo linee di indirizzo dimostrate se poi eccessivamente rigide e complesse al punto che di fatto hanno spesso impedito l' applicazione di quanto suggerito proprio per questo tutta la materia è stata recentemente oggetto di ampie ripetute discussioni e anche di uno specifico lavoro di approfondimento che ha visto coinvolto il laboratorio Management e sanità della Scuola Superiore Sant' Anna di Pisa col coinvolgimento di numerosi operatori dell' azienda sanitaria oggi possiamo quindi affermare che il modello della cassa salute è ancora in evoluzione risente ovunque sia dei diversi contesti di sviluppo sia delle diverse disponibilità strutturali di fatto le attuali case della salute non sono quindi classificate nelle tre tipologie previste dal DGR tg 117 del 2015.
Anche nelle linee di indirizzo per la redazione di un piano regolatore sanitario e socio sanitario territoriale delle cure primarie deliberate il 29 giugno 2017 dalla Conferenza dei Sindaci ASL Toscana centro i presìdi territoriali sono stati classificati secondo una diversa modalità innovativa presidi di primo livello di prossimità e presidi di secondo livello specialistici articolati in base alle aggregazioni funzionali territoriali effetti della medicina generale la presenza in questi presidi dei medici di medicina generale viene quindi successivamente.
E e permettere la loro connotazione quali case della salute fermo restando il concetto di case della salute come punto territoriale di riferimento principale per il cittadino almeno per le sue necessità di base è ovvio che non sempre è possibile la stretta conti la stretta contiguità spaziale dei servizi coinvolti pur nella garanzia di un' organizzazione funzionale che possa permettere la necessaria integrazione in questo senso la Casa della salute di pesce ha rappresentato la possibilità di verificare pur se con risultati non sempre ottimali un modello sperimentale di organizzazione diffusa contigua anche se non colloca integra almeno collocata integralmente nello stesso edificio i servizi legati all' assistenza territoriale.
I servizi no perché se mi parli nell' orecchio scusa i servizi territoriali i servizi legati all' assistenza territoriale sono infatti disposti in edifici contigui nel raggio di poche decine di metri ci si riferisce in particolare all' assistenza infermieristica domiciliare ai servizi di assistenza sociale allo sportello amministrativo CUP e così via.
La struttura principale ospita direttamente un supporto di segreteria e CUP e i servizi infermieristico a supporto diretto dei medici di famiglia e della sanità di iniziativa che va intesa anche in termini di prevenzione comprendendo un ambulatorio infermieristico dove vengono anche trattate le cosiddette lesioni difficili.
Solo il punto prelievi per esami ematochimici di riferimento dell' Ft a Ft è al momento collocato a circa 150 metri dalla struttura un discorso particolare va fatto per gli specialisti pur nella consapevolezza e questo aspetto rappresenta una criticità presente in tutte le case della salute sia per problemi organizzativi che per problemi di disponibilità di personale si deve comunque evidenziare la contiguità con gli ambulatori specialistici presenti presso la struttura detta ex filanda nonché nello stesso presidio ospedaliero proprio l' opportunità connessa a questa contiguità non ha facilitato lo sviluppo di una presenza specialistica propria e dedicata all' interno della stessa Casa della Salute su questo aspetto si stanno provando a definire con aggregazione funzionale e territoriale dei medici di famiglia una serie di percorsi funzionali dedicati per la comunicazione e per la presa in carico assieme agli specialisti aziendali delle patologie in particolare di quelle croniche dovrebbero essere di specifica pertinenza territoriale apro una parentesi ovviamente la maggior parte delle casse salute in Toscana sono distanti dai presìdi noi che ne abbiamo presente un esempio una delle prime Lamporecchio che non è contiguo a un presidio.
Signora una situazione del tutto analoga si è riscontrata per la diagnostica di primo livello i medici di medicina generale hanno a disposizione elettrocardiografo.
Spirometria ed ecografo ma non tutti i medici di famiglia gradiscono utilizzare direttamente la tecnologia disponibile presso la struttura e inoltre non è possibile rendere questo utilizzo obbligatorio in quanto è necessario muoversi entro limiti normativi definiti dal vigente accordo collettivo nazionale la Casa della salute non ha in sé l' obiettivo di decongestionare il pronto soccorso né di farsi carico dei cosiddetti codici bianchi anche se la presenza quasi continuativa di un medico può avere se pur parzialmente questo effetto collaterale i medici di famiglia presenti nella Casa della Salute non sono mai stati obbligati a partecipare anche perché questo sarebbe un evidente controsenso tutti sono stati invece invitati e sollecitati a collaborare in modo volontario per garantire insieme una presenza quasi continuativa che non deve necessariamente essere estesa a tutte le ventiquattr' ore peraltro quasi tutti i medici di famiglia della Casa della Salute di Pescia sempre in analogia a quello che avviene in altre Case della Salute sono organizzati in una particolare forma associativa denominata Associazione complessa dove possono partecipare a garantire nella struttura copertura oraria anche mantenendo in una sede diversa il loro ambulatorio principale e la maggior parte del loro orario ambulatoriale questa modalità era stata a suo tempo concordata proprio per non perdere la diffusione territoriale della loro presenza e mantenere la stessa offerta un bus ambulatoriale venendo solo ad aggiungere quella presso la Casa della salute nell' interesse degli stessi cittadini per questo era stata concordata così come in altre realtà operative una presenza articolata su circa dieci ore al giorno l' orario compreso fra le 13 e 30 alle 15 e non rappresenta di solito una criticità e a questa presenza si aggiunge sempre come avviene nella Casa della Salute dove questo è stato possibile quella della continuità assistenziale ex guardia medica e cupe copertura della fascia oraria notturna prefestiva e festiva quest' ultima presenza dovrà comunque essere rivista alla luce di un' eventuale evoluzione del cosiddetto modello H 16 con l' utilizzo dei medici a rapporto orario per garantire una migliore assistenza ambulatoriale ambulatoriale e domiciliare durante l' orario previamente diurno.
Per pare superfluo accennare anche alla presenza in prossimità del servizio di emergenza del 118 e dello stesso pronto soccorso ospedaliero.
Relativamente ai presìdi di scusa ai pediatri di libera scelta scusate i limiti di spazio hanno impedito di coinvolgere da subito nel progetto ma sono in atto valutazioni per una eventuale progetto di pediatria di gruppo che li vede accolti in un' unica specifica struttura dedicata le attività vaccinali e consultoriali Centro Donna saranno presto ospitate in una sede dedicata che è in corso di ristrutturazione che si trova a breve distanza dalla stessa casa di salute sarebbe il distretto la Porta Fiorentina.
Tuttavia si sta cercando di coinvolgere pediatri e medici di medicina generale al fine di farsi direttamente carico di tutte le attività vaccinali dell' infanzia e degli adulti anche all' interno della stessa Casa della Salute si ritiene quindi che non sia del tutto reale parlare di mancato raggiungimento degli standard minimi in primo luogo questi sono ancora del tutto non sono ancora tutti definiti si tratta di un modello sperimentale da valutare la materia Case della Salute come già detto attualmente in piena evoluzione in conclusione possiamo anche affermare che il modello adottato a Pescia per la Casa della salute ha contribuito a far emergere alcune criticità ma non è completamente da rigettare si è trattato di una sperimentazione basata su un modello particolare che necessita sicuramente di essere valutato e migliorato per adattarlo sempre di più alle nuove esigenze dei cittadini infine si può anche concordare che qualora fosse possibile da parte l' Amministrazione comunale a Pescia suggerire o reperire sul proprio territorio spazi idonei si potrebbero valutare congiuntamente le potenzialità al fine di proporre una struttura in grado di accogliere in maniera più completa e servizi sanitari e sociosanitari territoriali per l' ambito di riferimento provando magari a integrare anche alcuni servizi attualmente di stretta pertinenza ospedaliera chiudo anche perché quando a suo tempo furono dati i soldi alle ASL per fare le case della salute la tempistica di spesa delle risorse era così veloce perché c' erano delle scadenze dove nei vari territori fu scelto degli edifici già di proprietà della ASL per poterci investire e la stessa cosa avvenne a Pescia come avvenne in altri posti perché c' era una tempistica mi pare ogni cassa della salute aveva circa 700.000 euro se no rischiavano di perdere i soldi visto che i direttori generali dovevano spenderli in determinati tempi anche perché in molti casi hanno usato edifici già della ASL senza andare a concordare edifici di o dei Comuni o di altre situazioni.
Chi chiede ecco.
Conforti.
Pronto.
Allora innanzitutto buonasera e niente molte delle osservazioni che sono state fatte dalla Patrizia Baldi.
Rispondono in pieno a quelle che sono le criticità sollevate dalla mozione mozione che certamente ha un suo significato ha un suo valore.
Soprattutto il significato di stimolare un miglioramento di quello che è il funzionamento attuale della Casa della Salute è un progetto questo che è nato da anni e che da anni è in piedi come ha detto la dottoressa Baldi è un qualcosa in divenire non è ancora compiuto non è assolutamente ancora compiuto e in questa mozione di cui io rispetto ripeto rispetto interamente lo spirito ci sono però anche alcune inesattezze che la dottoressa Paglia ha provveduto a correggere altrimenti l' avrei fatto io personalmente in primo luogo non è vero per nulla che i medici sono obbligati sono libere scelte dei medici che vanno credono o meno nel progetto e si prestano a partecipare al progetto stesso offrendo delle ore della loro attività della loro giornata a perché il progetto vada avanti fra l' altro non c'è questo visto non per dire che noi siamo bravi ma che il dottor Manganelli potrà confermarlo non è che noi abbiamo degli incentivi particolari partecipare alla al modello della Città della Salute della Casa della Salute anzi dobbiamo pagare un tanto per l' ambulatorio cioè quando noi frequentiamo l' ambulatorio paghiamo di tasca nostra questo tanto per per fare insomma chiarezza sull' argomento lo facciamo perché siamo convinti dell' utilità del progetto anche a costo di rimetterci ore e denaro però ci crediamo e andiamo avanti andiamo avanti da anni sperando che la cosa col tempo migliori ulteriormente io sono d' accordissimo con la dottoressa Baldi non è tutto da rigettare tutt' altro è diventata la Casa della salute un punto di riferimento importante per tante persone perché anche nel momento in cui non è il medico presente ci sono degli o delle ore durante la giornata in cui il medico può non essere presente però ci sono dei giorni in cui il medico di medicina generale è presente dalle 8 di mattina alle otto di sera per esempio il venerdì uno di cui ho controllato il giovedì quando vado in Case della Salute abbiamo una copertura quasi al 100 per cento dell' orario ci sono sempre degli infermieri che hanno tutti i recapiti dove eventualmente cercarci in caso di necessità cioè il paziente o la persona che si reca alla Casa della Salute ha sempre la possibilità di essere messo o di trovare direttamente o di essere messo in contatto col medico che sta cercando verissimo invece l' osservazione che hai fatto che ha fatto la consigliera Romoli sulla presenza sulla non presenza dei pediatri e qui è stato risposto che anche c'è un problema di contiguità di rapporti di di spazio con l' ospedale qui dove è nata la Casa della salute siamo in mezzo siamo nel per la nostra fortuna dico io che c'è un ospedale e sappiamo perché vuol dire ospedale per pesce perché ha voluto dire anche negli anni passati le battaglie che sono state fatte per mantenerlo quando purtroppo in tanti troppe persone volevano pensavano ricordiamoci lo chiude a di a chiudere il nostro ospedale avevano già progettato di creare una struttura nuova sulla Campo Arcioni 2011 per cui ci fu anche una grossa manifestazione popolare a difesa del nostro ospedale l' ospedale è un presidio fondamentale assolutamente irrinunciabile per il territorio e intorno all' ospedale si sviluppa poi tutta la rete di servizi che permettono una assistenza che al momento forse non è adeguata ancora completamente come ha detto la dottoressa Baldi ma ci sono tutte le premesse perché questo progetto proceda vada avanti e possa veramente comprendere tutti quei servizi che erano stati previsti sulla carta inizialmente ma prevedere un servizio sulla carta poi realizzare nella pratica non è con un colpo di bacchetta magica che lo si fa lo si fa aggiustando le mancanze e le criticità che vengono fuori di volta in volta e io penso che questa sia una strada assolutamente da percorrere da continuare a percorrere un progetto in cui io ho creduto fin dall' inizio fin dall' inizio ho partecipato a questi a questo progetto della Casa della salute son sempre stato presente fin proprio fin dai primissimi le primissime volte.
Potrei insomma ora qui non importa ricordare però per esempio quando fu presentata fu presentato dal dottor Cimei la presentò lui proprio ora il dottor che ormai ha cessato l' attività però era anche lui era uno dei più convinti.
Sostenitori di questo progetto io lo segui in pieno su questo su questo terreno quindi io concordo sullo spirito di questa mozione chiedo che la mozione corregga quella parte dove parla di medici costretti perché non è vero i medici lo fanno per libera scelta lo ripeto non lo fanno solo se sono convinti quelli che ci vanno sono convinti perché nessuno li obbliga vi ripeto che anzi addirittura e si leva un qualcosa di tasca perché chiaramente pagano e pagano le l' ambulatorio che usano le ore che ci vanno quindi per me va benissimo la mozione con quella correzione che ho detto e per il resto ringrazio la dottoressa Baldi per le delucidazioni che ha dato e che mi trova perfettamente concorde grazie.
Grazie.
Dunque buonasera.
Tra la mozione.
La risposta della dell' ASL.
E anche alcune affermazioni e conforti mi trovo in un no chiaro esageratamente grosso dissenso.
Perché le inesattezze non sono limitate a questo.
L' inesattezza è mischiare il diavolo e l' Acquasanta perché si mischia orari infermieri servizi.
Strumentazione.
Cioè non è che la Baldi si è inventata questa cosa della.
Fatto che ci sia dentro alcune strumentazioni è previsto dal contratto della medicina medicina nella medicina generale doverli usare per forza nessuna specialità e specialista in quello noi abbiamo avuto un' equipollenza di specialisti in medicina generale che non vuol dire essere tuttologi vuol dire fare i medici di medicina generale.
Quindi il il il conquibus secondo me nasce nel momento stesso in cui nasce la Casa della Salute.
E già ci sarebbe da domandarsi perché si fa la casa della salute a Pescia di fronte all' ospedale.
Poi ci sarebbe anche da domandarsi perché ti poni il problema di dire prima o poi ci metterò il progetto in fase di evoluzione ed evoluzione in che cosa se da un punto di vista anche prettamente.
Strutturale più che due ambulatori lì non ce ne possa avvenire più che dieci sedie per due massimalisti magari fosse così dalla mattina alla sera non ci sono posti si deve mettere la gente allineata intruppato nel corridoio.
Questi cinque infermieri.
Non sono cinque infermieri.
Sono tre infermieri.
Due infermieri e un osso.
Los ha un mansionario che rispetta in maniera rigorosissima.
Per cui non chiedere di far altro che pigiare un dito la tastiera perché lei non è deputato a fare niente altro.
Con tutto il rispetto perché chiaramente ce l' hanno messa quindi lei fa il suo non è che può fa che può fare la chirurga però una mano non la danno da un punto di vista organizzativo ambulatoriale.
La distribuzione di un numero che dice lei e prima le dopo neanche a parlarne.
La possibilità di dare una mano da un punto di vista prescrittivo o quant' altro impossibile perché fanno un tipo di lavoro e non il lavoro di inferno di di segreteria.
L' unica cosa.
Scusa che ci ce ne talmente tante che poi mi sa che me ne perdo qualcuna per la strada.
Quindi dicevo il fatto di dover aggregare questi ha all' inizio nel 2015 prima di arrivare a questa rivisitazione di cui parla la dottoressa Baldi addirittura erano classificate le case della salute con un sistema quasi di tipo alberghiero perché erano base confort Deluxe.
E ed è a significare che si andava tanto più in alto quanto più.
Servizio strutture unità operative o sezione aggregare c' erano viciniori.
La la possibilità evolutiva che viene paventata e possibilità evolutive ma un cavolo perché le stanze son quelle e uno arriva uno e fa la moltiplicazione dei pani e dei pesci d' estate sarà sempre quello.
Quindi il fatto che uno venga anche a dire fra tutti i medici solo tre ci vanno in maniera ma solo tre intanto hanno voglia anche di sfogarsi di soldi in più.
Per rimettere i soldi in un tempo relativamente breve che son stati spesi in maniera scellerata per fare questa obbrobrio di case della salute perché questo è un obbrobrio.
Quindi questa è una è una rifacimento di una struttura che è destinata a morire su se stessa perché poi non è che può essere convertita quella serviva per quello finisce la cosa.
Insieme a tutta questa strumentista esagerata è vero che noi che abbiamo le le valigette da medico dove ci sono dentro PN fonendoscopio misuratori di pressione puzza insieme sì e chi ce l' ha più ne metta.
In questa struttura o si è meravigliosamente organizzata e dal 21 di novembre che stiamo aspettando la sostituzione di un bracciale da sfumano.
Che si fa per vie canoniche facendo una domanda.
Poi aspettando una risposta che non è arrivata e la spiegazione che non è arrivata è semplicemente non è arrivata perché non si danno uno solo se ne dà quattro pezzi quindi rimodulate la domanda un' altra volta e quindi probabilmente a febbraio al 21 di novembre arriverà un nuovo bracciale esplico manometro.
Che cosa dire di altro che abbiamo un CUP accanto al CUP e non funziona nessuno dei due.
Vedo una grande cosa abbiamo una possibilità come ci era stata promessa perché lo sbaglio dei medici ed abboccare sempre a quello che viene detto a parole.
Ma mi si sente.
È un sono abituato giornata.
Va beh comunque siamo ci siamo fidati di una promessa.
Ed hanno venduto.
Il classico maiale prima ancora di averlo ammazzato.
Perché quando siamo andati alla salute alla casa della salute eravamo in.
Come dire in attesa che ci venisse.
Offerto quello che c' era stato promesso una vicinanza con gli specialisti una via d' accesso preferenziale in questo quindi sono molto d' accordo col Conforti ci siamo sacrificati perché così si chiama ci siamo sacrificati per andare in un posto dove non c' era niente.
Semplicemente dicendo avremo comunque un ritorno.
In fatto di prestazioni di tipo sanitario che andranno per i nostri pazienti quindi mi sembra molto disinteressato che cosa visto che questa presenza si paga di tasca come detrazione sullo stipendio.
Questo chiaramente non è stato perché poi dopo è avvenuto col capo cosparso di cenere allora di dirigente della Società della Salute a dire mi potete dire tutto quello mi pare mi potete offendermi potete fare tutto perché effettivamente io ho toppato ha toppato perché.
Servizio di radiologia le ho detto io devo prendere un ecografo attraversare la strada e veniva a fare un' ecografia mandatemi dalla parte di là della strada.
La Panigada che è la responsabile della parte.
Diciamo sì specialistica di Medicina ha detto io non ce la fa neanche a mandare negli ambulatori ordinari come fa a mandarli da voi quindi tutto questo grande vantaggio finito nel momento stesso in cui era stato proposto.
E.
L' unica cosa che è poco secondo me enfatizzata.
Ed è l' unica cosa che ha un senso in questa Società della Salute.
Ma è l' unica cosa che non interessa a questa Amministrazione come era normale forse.
È la il chronic care model.
Che.
Aveva avrebbe diciamo il significato.
Di una tenuta sotto controllo un pochino più rigorosa perché la medicina generale attualmente non è una medicina di iniziativa ma è una medicina attesa chi viene in ambulatorio ci viene che ci viene sta a casa sua punto.
Non è che io c' ho un obbligo.
Se non potrebbe se non al limite quello morale di dover dire cara signora x è vent' anni è iscritta ma non ha avuto ancora il piacere di visitarla di misurarla di pensare a domandargli se è menopausa o no eccetera eccetera eccetera eccetera quindi venga questo è una cosa che può capitare ma è scritto da nessuna parte.
Quindi l' unica cosa di positivo è che ora questo cronica in modo che finita una sperimentazione invece andrà a morire e che andava fornito semmai è una specie di.
Carne e di esami specialistici per gestire in maniera piena a quel punto.
La parte.
Patologia cronica che interessava il cronico in modo delle stesse quindi la patologia respiratoria la patologia cardiaca l' ipertensione il diabete mellito e quant' altro.
Quindi che cosa dire i servizi sociali la vicinanza o la lontananza lasciamo perdere perché l' avvicendamento tutti sa che fare tutti i giorni l' avvicendamento.
Finito nato non finire mai si potrebbe fare 75 Consigli comunali e che tanto siamo sempre daccapo.
Finiscono no no ma mai la ma son cose menzionate nella mozione servizi sociali servizi sociali parla di servizi sociali e tutto.
È tutto in vicinanza però è tutto in vicinanza perché c' era già non è che c'è stata avvicinata qualcosa e non sarà neanche possibile avvicinarlo quindi il servizio sociale e rimane al secondo piano sopra il bar fuori dell' ospedale e ci rimarrà.
Che aveva proposto dopo averla fatta e con questo ho chiuso.
E dopo poco tempo dell' apertura.
Classico colpo di testa per dire che sciagurate siamo stati abbiamo fatto una schifezza.
Allora potremmo rimediare trasferendosi alla ex filanda.
Non apro bocca sull' Expo Milano dove se no tiro fuori degli espropri che non sono proprio il caso in questa sessione.
Sì buona sera a tutti grazie Presidente allora io intervengo su questa mozione chiaramente non avendo.
Le competenze e la conoscenza dell' argomento che.
Hanno e sicuramente i colleghi Consiglieri che svolgono la professione di medico.
Credo che però insomma la la questione sia e diciamo importante da trattare.
Delle varie problematiche ad esso collegate perché si parla bene o male della salute di tutti si parla della Casa della Salute e quindi nel nome ci sta anche il senso.
Diciamo dell' intervento che la la collega Romoli.
Ci propone questa sera questa mozione ora.
Al di là delle delle differenze di visione dei dati tecnici delle.
Puntualizzazioni che ha che ci fa il direttore e della Società della Salute.
E che le e reciproci chiarimenti dei medici che sono intervenuti c'è da segnalare che sicuramente diciamo tutte quelle che sono le problematiche legate alla Società della Salute.
Sono.
Da considerare.
Una vicenda politica perché bene o male la competenza è diciamo in materia di sanitaria in materia di Società della Salute spetta al.
A livello regionale.
Con questo però non voglio dire che la collega Romoli non abbia fatto bene a stimolare il Sindaco che.
Molto spesso è pronto a intervenire.
Per segnalare aspetti e o situazioni dove le cose funzionano mi riferisco in particolare al pronto soccorso ogni tanto diciamo oggetto e dei video del nostro Sindaco dove praticamente.
Ci viene riportata la cronaca di un qualcosa che funziona.
Probabilmente insomma il Sindaco non ci va tutti i giorni e non frequenta tutti diciamo i locali dell' ospedale e annessi e connessi quindi probabilmente ecco diciamo la laddove si va a chiedere una.
Migliore funzionalità un miglioramento di quelli che sono i servizi offerti dalla Società della Salute da parte della collega Romoli sicuramente si coglie nel segno e quindi io diciamo vedo con favore questa questa mozione ora chiaramente diciamo che la problematica legata agli spazi angusti al fatto che siamo nello stretto e venivano menzionati i locali dell' ex filanda.
Che a parte insomma sembrare un qualcosa più simile a un labirinto e a diciamo tutta una serie dove ci sono anche spazi che non sono fruibili perché ci sono è tutto fatto a scale sembra di entrare nella torre.
E sicuramente ecco ci sono le problematiche legate al fatto che.
Sia tutto concentrato in locali non molto accoglienti e il discorso dei servizi sociali che veniva menzionato.
Io non diciamo non ci vedo il legame con la Società della Salute però chiaramente.
Della Casa della Salute.
Ah no Casa della salute sì sì no no.
Lapsus eh sì sì parla parla grazie parlavo della Casa della Salute sì che non ci vedo il legame perché chiaramente le competenze sono un pochino e diverse mi pare anche se chiaramente né nelle loro il loro lavoro i medici di medicina generale possono anche affrontare situazioni un po' di disagio e quindi indirizzare.
Indirizzare al servizio sociale però ecco non non non è detto che ci debba essere una contiguità almeno fisica no.
Ecco ok no lo dico da da non non non addetto ai lavori.
Quindi diciamo chiaramente poi quelle che sono le vicende che legano.
I medici alla Casa della salute e quindi alla Società della Salute nel loro rapporto.
Col loro datore di lavoro sostanzialmente.
Ne avevo sentito parlare so che c' erano state praticamente delle problematiche.
Perché sostanzialmente era stata proposta una soluzione in un certo modo legata alla Casa della salute che poi si è rivelata diversa e quindi di questo bisogna.
Credo ringraziare i medici che.
Sostanzialmente a titolo volontario di volontariato diciamo e addirittura rimettendoci perché devono in qualche modo rimborsare sotto forma di di affitto e i lavori e di ristrutturare no ma.
Diciamo ai dottori che.
Che che sacrificano.
Che si sacrificano in questo modo grazie.
Sì.
Altrimenti.
Allora.
La parola al collega Romoli.
Ah.
Io avevo visto prima.
Il collega Melosi.
Grazie Presidente io da profano perché non ha detto lavori ho letto questa mozione in cui si snocciolano una serie di criticità e problematiche riguardanti la Casa della Salute e mi son detto chi meglio di un rappresentante del Partito Democratico può sapere quali sono i problemi legati alla alla sanità in Toscana visto che la responsabilità è da anni del Partito Democratico quindi se qualcosa non va la responsabilità politica della sanità in Toscana e del Partito Democratico quindi pensavo che almeno si sapesse di cosa si stava parlando invece.
Da quello che è venuto fuori da quello che hanno detto i nostri colleghi medici e addetti ai lavori.
Sembra che ci siano una serie.
Preoccupante di inesattezze.
Io ovviamente apprezzo.
L' intenzione perché è chiaro che va sempre stimolato l' Amministrazione comunale a cercare di.
Far fare.
All' azienda sanitaria locale il proprio dovere cosa che io ho ripetuto molto spesso perché.
Oltre la Casa della Salute anche il nostro ospedale non è che.
Che viva tempi molto rose e quindi più volte ho sollecitato.
L' Amministrazione gli Assessori.
Di fare la voce grossa in conferenza di servizi in Regione Toscana visto che abbiamo.
Consiglieri.
Regionali di zona ovviamente sempre di questo partito qui che fanno sempre tanti bei discorsi ma poi dico che il nostro territorio.
Perché qui si dice che in altre zone della Toscana.
Le Case della Salute più o meno funzionino quindi mi sorge il dubbio che.
Lo fa bene.
Ecco quindi dietro le mie considerazioni possono essere prettamente politiche perché ritengo anzi ringrazio i colleghi Conforti Manganelli per le per le dovute precisazioni.
Però ritengo che magari una tiratina d' orecchie a qualcuno all' interno del suo stesso partito collega Romoli andrebbe fatta grazie.
Allora.
Dunque da dove iniziare allora innanzitutto no la prima cosa che voglio dire è che accolgo la richiesta del consigliere Conforti chiedo di non so se devo fare un emendamento di cassare un paragrafo della.
Della mozione.
Lì dove si dice.
I sì.
Il.
I medici di medicina generale sono quindici e tutti.
Tolgo anche il tranne tre vengono un solo giorno alla settimana togliendo anche peraltro solo perché obbligati dall' azienda.
Nella prima pagina si c'è il paragrafo quello lungo.
E poi c'è uno spazio e comincia con i medici di medicina generale.
Sono quindici mettere un punto a settimana.
E togliere la parte peraltro sono perché obbligati dall' azienda.
Sì questo è.
Allora.
Allora e.
Poi per quanto riguarda le osservazioni tecniche che ho sentito qui io.
Mi.
Come dire mi mi mi attengo a quelle che sono poi le le le esperienze dirette di chi di chi ci lavora anche se per fare questa mozione comunque.
Son state sentite anche altre persone che lavorano e che comunque svolgono la loro attività lì alla alla Casa della Salute allora il punto è che questa mozione qui e iniziamo dal consigliere.
Sì allora non vuol dire l' appartenenza al bar a un partito non vuol dire la necessità allora il Partito Democratico a governo governato governa e spero che governerà questa Regione e la sanità toscana comunque in Italia è la prima o la seconda sanità in assoluto per cui non si può parlare di una sanità disastrosa assolutamente ci sono delle criticità queste criticità è giusto che vengano vengano sottolineate è giusto che a queste crisi criticità venga cercata una soluzione da lì a dire sarebbe sarebbe irreale dire che va è fatto sempre tutto perfettamente è assolutamente non non rispondente alla realtà dei fatti parlare la parlare della sanità toscana come di una sanità disastrosa questa è la risposta al consigliere Melosi lo spirito di questa di questa mozione che poi mi sembra che la risposta della della Società della Salute perché la risposta dell' ASL è una risposta della Società della Salute e qui viene il punto del perché io lo chiedo al Sindaco e alla Giunta perché la Società della Salute e la Conferenza dei Sindaci per cui chi ha comunque anche potere di vigilanza di decisione o di comunque incidere su quelle che sono le le criticità è la Società della Salute di cui noi facciamo parte per cui è.
Una Amministrazione che si fa promotrice di quelle che sono le criticità e la ricerca di soluzione verso la Conferenza di sci verso la Conferenza dei Sindaci il luogo è più che adatto il Consiglio comunale.
Per quanto riguarda la risposta appunto della Società della Salute e anche le risposte che sono emerse in questa in questa sede mi sembra che a parte alcune inesattezze tecnico oppure alcuni punti di vista tecnici che possono essere diversi l' uno dagli altri risulti che comunque l' impianto della Società della Salute buono della Casa della Salute buono in generale possa essere migliorato soprattutto quello della Casa della della Salute di Pescia noi con questa mozione questo si chiede.
Che poi la il miglioramento sia la contiguità con determinati servizi sia il fatto di avere gli specialisti.
I medici specialisti che abbiano una maggiore disponibilità nei confronti della Casa della Salute il fatto che ci siano degli spazi più adeguati in cui il Comune comunque può sicuramente dare una mano e possa sicuramente aiutare a trovare soluzioni perché ci possono essere anche i pediatri o e perché comunque tutta una serie di crisi di criticità possano essere risolti diciamo che questa è la sede adatta e questo è lo spirito della mozione vedo che comunque bene o male questa amministrazione è su questa linea perché ha chiesto chiarimenti visto che abbiamo una risposta della Società della Salute e si è già interessata per queste problematiche per cui mi sembra che la strada da perseguire sia questa cioè quella di avere uno spirito di collaborazione di stimolo e di impulso nei confronti della Società della Salute e nella nei confronti della ASL perché queste criticità che emergono sia dalla mozione sia da quello che è stato detto qui ma anche da quello che è stato risposto dalla Società della Salute vengano risolte o comunque alcune di queste superate grazie.
Sindaco.
Io alcune poche riflessioni poi.
Penso che su questa mozione non lo so guarda che il mio capogruppo e che penso che si possa anche accogliere però con alcune modifiche iniziali sulle premesse perché ci sono alcune questioni sulle premesse che vanno riviste io però vorrei fare una riflessione allora.
La la questione della Casa della Salute nasce già con la passata Amministrazione con la passata Amministrazione con il lavoro della Consulta della sanità e col lavoro che avevamo fatto avevamo più volte sottolineato che nella Casa della Salute c' era un problema prima di tutto organizzativo vuoi dalla sperimentazione vuoi dalla giovinezza della casa alla salute vuoi che non è semplice coinvolgere i medici di famiglia vuoi per il fatto che essendo una delle poche se non unica Casa della salute che in Toscana che è contigua a un ospedale e non un ospedale di montagna ma un ospedale voglio dire con 240 posti letto e con tutta una serie di attività collaterali quindi se era già stato sottolineato nella passata Amministrazione il fatto che questa Casa della Salute svolgeva una funzione che non era prettamente e totalmente quella che era nata a suo tempo con l' idea della Casa della Salute che doveva venire sul territorio e a essere diciamo un primo come si dice appunto è un primo filtro per le esigenze del territorio prima di arrivare all' ospedale che lo è di solito l' ospedale era diciamo distante da quel territorio penso la Casa della Salute di Lamporecchio che è stata uno dei primi esempi in Toscana qui è stata fatta la scelta di farla lì e già l' altra volta si disse che i 700.000 euro spesi lì non erano stati spesi per la Casa della salute in quanto sviluppa la salute ma coniugano una tempistica di spesa con la ristrutturazione di un edificio davanti all' ospedale che era fatiscente e quindi come dire si pigliava due questioni e va bene questa è stata la realizzazione tanto che ora nella risposta della Baldi si ribadisce una cosa che era venuta fuori anche ai tempi che la Consulta della sanità si riuniva qui e fece quel documento famoso sull' ospedale cioè che modulo ha in mente quello cali non sono idonei e quindi diciamo se si vuole sviluppare la Casa della Salute troviamo insieme al Comune altri locali bene e troveremo nel comune di Pescia altri locali più idonei e vediamo se la Regione ha i soldi per riqualificarli e renderli idonei allora io dico il tema è quello allora dovendo lavorare su locali.
Non avendo gli spazi organizzativi superiori il problema è come in questo frattempo si organizza il sistema quindi noi dobbiamo lavorare sull' organizzazione del sistema se si vuole migliorare la situazione attuale.
Perché se no non ci sono altre soluzioni perché alla fine poi dopo se la gente si rivolge alla Casa della salute e poi la Casa della Salute non ha tutte le risposte e comincia a girare poi alla fine voglio dire è risultato come dire no non è quel risultato che abbiamo perché poi la gente ai medici di famiglia si rivolge a prescindere sono i loro medici di famiglia quindi fra l' altro come dice bene anche la la la la come si chiama la la stessa risposta quando a suo tempo si affrontò questo argomento ci fu detto anche che l' obiettivo non era spostare i medici di famiglia dove avviene l' ambulatori sul territorio montagna o sul territorio ma era voglio dire una cosa in più dell' ambulatorio che avevano già cioè quindi se uno c' ha l' ambulatorio di alberghi continua per alberghi se c' era a sovrana sovrana che colloquia con l' olio non è che accentrabili levando i presìdi territoriali dei vari dei vari dottori quindi insomma il tema è un tema veramente in evoluzione quindi io penso che noi dobbiamo lavorarci dobbiamo fare in modo che la la Società della Salute insieme all' ASL perché poi le risorse sostanzialmente per fare investimenti provengano dalla ASL bisogna fare in modo che si possa fare un nuovo progetto di Casa della Salute c'è la necessità di mettere insieme pediatri e la Regione si era preso l' impegno nella passata amministrazione di trovare una sede per mettere insieme forse il primo esperimento in Toscana i pediatri gestiti tutti insieme invece che sparsi in quella tanto che un' ipotesi era ora dove c'è la pubblica assistenza accanto che la sta ristrutturando con quella donazione che è stata fatta per poterli mettere lì e quindi avere anche lì un presidio unico che è collegato poi con il distretto eccetera c' era tutta la tematica della vaccinazione eccetera qui queste sono le cose che emersero due anni fa e che sono attualmente ancora attuali scusate il gioco di parole qui io penso che noi su questo bisogna assolutamente lavorarci e quindi e ora ho visto in questi giorni sono arrivate le chiudo le da parte dei soggetti le risposte dei componenti della Consulta quindi io penso che presto vada convocata il Consiglio comunale mi pare abbia già deciso i rappresentanti c'è una Commissione welfare presieduta dal dottor Stancanelli che può chiamare anche quella e anche quella affrontare temi particolari quindi io penso che bisogna lavorare con i nostri strumenti che abbiamo e rapportarci con la Società della Salute e con la ASL.
E quindi vi dico la Regione per certi versi per avere risposte quindi su dal punto di vista organizzativo e soprattutto anche dal punto di vista strutturale chiamiamolo così per sviluppare l' idea della Casa della Salute che essenzialmente io condivido e che se funzionasse come dovesse come dovrebbe funzionare secondo me è una bella risposta e darebbe una mano anche come viene detto qui anche se non è quello il suo compito avrebbe una mano anche alle risposte per esempio del pronto soccorso in certi momenti quando ci sono situazioni particolari che però in questo caso non lo dà perché non è così.
Bene l' una i gruppi.
Chiedono di intervenire.
Prego.
Consigliere.
Manganelli.
Dunque.
Fondamentalmente direi che.
La la la parte finale di questa mozione.
Un è criticabile si chiede di migliorare.
Personalmente ritengo che non sia migliorabile con la la la tipologia di struttura e adesso non è migliorabile perché non è che c'è stato.
Un restringimento dei locali per via dell' umidità e si spera che Are Handley Siri allarghino son quelli e quelli rimangono la vicinanza e vicinanza i.
I prelievi sono un altro discorso ancora quindi peraltro direi nella mozione ma questa è una cosa personale.
Da neofita di primo livello emendamenti nella la considero non volevo fare questa diagnostica di primo livello non è utilizzata i medici ne fanno un uso ne fanno un uso che dà la risposta a questo gliel' ho già data d' altra parte non esiste questa filtro A per il Pronto Soccorso quindi credo che.
Possa bastare anche quello che c'è al di fuori di questa porzione che va dalla diagnostica di primo livello alla.
Alla.
Ad uso degli obiettivi previsti dalla legge se lo toglie c' ha nessun problema e con questa già una dichiarazione di voto voteremo a favore come il Consiglio di maggioranza ma come Consiglieri di maggioranza ma altrimenti credo che il voto sarà contrario.
Bene.
Allora il collega Tanga Anelli specifica quello che ripeto è quello che aveva evidenziato nel suo intervento e viene da lei a ripeterlo.
Ecco nel frattempo mentre nel frattempo siccome mi sembra che non sia un emendamento quello del collega Manganelli ma è così un accordo che sta.
Facendo con.
La collega Romoli che poi.
Che poi ci dirà ci sono interventi nel frattempo possiamo andare avanti no.
Ecco la dichiarazione di voto.
Allora prima bisogna ascoltare la collega Romoli perché.
I lavori da.
Siete in grado di.
In secondo luogo un secondo non si sospende se ci vuole del tempo si fa la sospensione.
Naturalmente secondo un secondo per modo di dire.
Benissimo allora si sospende la.
Allora cinque minuti di sospensione e poi riprendiamo i lavori.
Con l' appello.
Prego.
Allora prego i colleghi.
Di accomodarsi.
Nel proprio scranno.
Allora procediamo con l' appello.
Oreste Giurlani presente Massimo Baldaccini assente un attimo che mi.
Ezio Bonini è sempre presente.
Vittoriano Brizzi presente Lorenzo Papini presente.
Paolo Petrini presente.
Alberto Renieri presente.
Modesto Rosi assente.
Stefano Tang Anelli presente rientrato sì.
Adriano Vannucci presente.
Zaia Vinci presente.
Francesco Conforti presente.
Oliviero Franceschi assente Immacolata Lanza presente.
No.
Sì Giancarlo Mandarà presente.
Giacomo Melosi presente Elisa Romoli presente.
Gli stessi presenti prima dell' in.
Che erano presenti prima dell' interruzione allora riprendiamo i lavori volevo chiedere alla collega Romoli se si tratta di ripresentare.
Una.
Un testo.
Concordato oppure se si fanno.
Benissimo allora.
Dobbiamo votare.
L' emendamento che ha come portavoce la collega Romoli.
Bene i capigruppo.
Bene allora.
La collega Romoli leggere l' emendamento procederemo alla votazione dell' emendamento dopodiché procederemo alla votazione dell' intera mozione.
Della mozione diciamo.
Della stesura della mozione definitiva.
Allora la mozione nella parte.
Da.
E nella seconda pagina dà la dà diagnostica.
Fino a dalla legge.
Viene cassata.
E viene inserito il seguente paragrafo.
La Casa della Salute è dotata di strumentazione diagnostica di primo livello ecografia e e CG.
Che non tutti i medici di si gradiscono utilizzare.
Sì.
Sì sì è tutto qui.
Dunque l' emendamento che ci è stato consegnato filmare solo sui pezzi di carta che.
Allora.
Sostituisce.
Fino a Essen.
Fino a strumentazione.
Fino a legge.
Considera l' emendamento non si vede.
Per esempio la parte cassata lei l' ha detto a voce ma bisogna che si scriva nell' emendamento.
Ecco facciamolo così ma non abbiamo difficoltà a fare dopo.
Tutto quello che lei ha illustrato a voce deve essere messo per iscritto esso.
Cioè si sta scrivendo trascrivendo.
È uguale.
Be' praticamente da qui a qui.
Delibera.
Questo glielo chiediamo.
Sta scrivendo.
Michele.
Miele.
Voglio dire Michele io.
Questo glielo rileggo.
Sì.
Questo.
È quello che era cartelli sì.
Io ho cercato.
Cassano le parti quelli che mi hanno impressionato.
Immagino che scriverà che dà la diagnostica fino a legge.
Ah no.
A letto.
Naturalmente va votato.
I paragrafi.
Dannoso fino a dalla legge.
Questo è quello che avevo cancellato.
Una legge.
Il resto rimane quindi il cartellino.
Quindi tutto questo viene sostituito con se stesso sì.
Bene allora passiamo alla votazione dell' emendamento è sottinteso che nella prima pagina.
Nella prima pagina.
Della della mozione.
Quasi in fondo.
La collega Romoli.
Aveva già cancellato peraltro sono.
Peraltro solo perché obbligati dall' azienda ecco detto questo votiamo l' emendamento che io vi leggo.
Presentato dalla collega Romoli e concordata con i capigruppo a pagina 2 vengono cassati i paragrafi.
Dalla diagnostica fino a dalla legge e sostituiti con il seguente paragrafo la Casa della salute è dotata di strumentazione diagnostica di primo livello ecografia e elettrocardiogramma che non tutti i medici gradiscono utilizzare.
Chi è favorevole.
Questo emendamento l' emendamento.
Quell' emendamento l' emendamento concordato durante l' interruzione.
Sì chi è contrario chi si astiene.
Approvato all' unanimità ora dobbiamo votare.
L' intera mozione naturalmente emendata.
Chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene la mozione è approvata all' unanimità.
Punto numero 4 diventato numero 4.
Mozione presentata dal Consigliere comunale Giacomo Melosi in data 17 dicembre.
2018.
Richiesta intitolazione di una strada in onore e ricordo dei martiri delle Foibe leggerei vero.
Richiesta intitolazione di una strada in onore ricordo i martiri delle Foibe.
Il sottoscritto Giacomo Melosi consigliere comunale del gruppo CasaPound Italia premesso che con la legge 92 del 30 marzo 2004 articolo 1 comma 1 il Parlamento italiano ha istituito il 10 febbraio quale Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe dell' esodo dal dell' esodo dalle loro terre degli istriani fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale considerato la mancanza nel nostro Comune di riferimenti che ci ricordano il martirio subito dai nostri fratelli accertato che la suddetta L. che la suddetta legge all' articolo 1 comma 2 ha previsto iniziative per diffondere la conoscenza di quei tragici eventi tra i giovani nelle scuole di ogni ordine e grado e ha favorito la realizzazione di studi convegni incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende impegna il Sindaco e la Giunta in prima istanza intitolare entro due mesi dall' approvazione della presente mozione una strada del Comune Martiri delle Foibe in seconda istanza ad organizzare in occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo iniziative volte a rendere degno omaggio alle vittime e agli esuli così come disposto dal sopra citato articolo 2 della legge 92 del 2004.
Grazie.
Allora chiede di intervenire il collega Petris.
Intanto grazie grazie signor Presidente.
E riconosco che la mozione presentata dal collega Melosi.
Tratta di un argomento molto importante che merita la dovuta riflessione.
Ci siamo chiesti e che ci viene chiesto di organizzare iniziative per il 10 di febbraio giorno istituzionalmente indicato per il ricordo delle vittime delle foibe.
A tal proposito ne approfitto per informarvi che di giorno suddetto al Teatro Pacini verrà organizzato un evento rivolto alle scuole proprio nel ricordo delle vittime il programma definitivo deve essere ancora però ultimato.
Mi piace volevo far notare che dietro a questa nostra volontà non c'è nessun tipo di fazione politica noi non guardiamo il colore politico di chi è stato soggetto di sterminio ma vogliamo ricordare anche queste vittime perché vogliamo condannare ogni forma di violenza fatta da un essere umano contro un proprio simile.
Per questo motivo mi sento di approvare anche la seconda la seconda istanza del collega e cioè la richiesta di intitolare ai Martiri delle Foibe una strada questo per permettere ai nostri figli e ai figli dei nostri figli di continuare a ricordare anche questo tragico fatto storico l' unica modifica che vorremmo proporre a questa mozione è quella di togliere il limite temporale di due mesi per l' attuazione della richiesta questo per permettere alla Giunta di potere lavorare all' iniziativa né con la dovuta tranquillità e permettere loro di esaminare anche altre richieste giunte riguardo a personaggi ormai ormai storici a cui Pescia non ha intitolato nessuna via o piazza.
Nella richiesta di modifica visto che.
Come ho detto anche il.
Anche il come dice che.
Liste.
La richiesta di organizzare un' iniziativa è già in corso quindi potrebbe essere tolta anche quella.
Grazie.
Chi chiede di intervenire.
Bene collega Mandarà.
Grazie Presidente.
Allora io.
Mi associo alle parole del collega Petri.
E credo che al di là del colore politico.
E.
Diciamo delle di di di chi richiede di richiedersi di chi richiede simili iniziative.
Lo spirito di queste sia da condividere intanto perché credo che.
Innanzitutto parte che la vicenda in questione è una vicenda e che magari ha nelle proporzioni rispetto a altre vicende che sono ricordate come per esempio.
Faccio riferimento al Giorno della Memoria chiaramente nelle proporzioni e sono tutt' altre però a prescindere dalle proporzioni e dal da chi appunto provenga la richiesta questo questo tipo di richieste va accolto perché.
C'è stato comunque il sacrificio di.
In questo caso di italiani che hanno subito anche una vicenda un po' particolare con riferimento al a alla vicenda appunto de degli esuli istriani fiumani.
Ma è anche sono le.
Le crudeltà le le le le barbarie che sono state subite da queste persone quindi quello che diceva il collega Petris io mi trovo pienamente d' accordo e credo che.
Questa iniziativa sia perché è prevista per legge sia perché ovviamente si va a ricordare una pagina tragica della nostra storia che.
Probabilmente non trova il giusto riconoscimento però è anche vero che ultimamente nelle negli anni o mi hanno riferito che anche nelle scuole vengono fatti degli eventi.
Di di.
Appunto di ricordo.
Di questi tragici fatti appunto né in concomitanza di quello che è il giorno del ricordo che appunto è prossimo quindi il 10 febbraio.
Ora.
È chiaro che questo questo tipo di ricordo questo tipo di commemorazione andrebbe esteso anche alle vittime di altre tragedie come per le e dell' Olocausto e non lo dico per per una questione.
E diciamo che trovano il giusto riconoscimento forse non so neanche se definirlo giusto però no non ricordo se a Pescia c'è appunto una celebrazione un un ricordo similare a quello che viene qui richiesto però Up.
Up a prescindere a prescindere è vero è vero è vero è vero ha ragione eccola e a prescindere con questo ma la richiesta qui è specifica quindi non è che voglia allargare l' oggetto qui si raccoglie sì si tratta di fatti tragici subiti dagli italiani quindi è più che giusto questa richiesta e evidentemente il il togliere la diciamo la il limite temporale.
Sta anche nel fatto che magari si vuole individuare il luogo giusto che possa celebrare ricordare questi questi fatti.
E apprezzo con favore il.
Quello che è l' iniziativa.
Che verrà è stata promossa appunto per il giorno 10 febbraio una domenica qui se non ho capito male di uno spettacolo teatrale non ricordo comunque.
Lunedì 10 febbraio.
Comunque insomma in concomitanza in.
In concomitanza tanto che ci sia un' iniziativa volta a ricordare chiaramente nelle scuole come ricordava e mi suggeriva il collega Melosi c'è una previsione di legge però come si sa tante previsioni di legge non vengono rispettate e poi qui insomma il più che non è un obbligo diciamo e stringente è semplicemente un invito che starebbe al buon senso visto che comunque sono fatti tragici e una pagina tragica della storia che merita comunque il ricordo e comunque il fatto che si vada a dedicare una una strada un angolo un una piazza un monumento serve appunto per fare in modo che questa come altre tragedie non vengano dimenticate e che si spera non si ripetano più grazie.
Allora ha chiesto di intervenire collega Vannucci che ha tre minuti.
Grazie signor Presidente buonasera a tutti allora.
Io.
Voglio risottolineare un passaggio fondamentale che il Consigliere Petri ha detto e questo mi piace però far notare che dietro questa nostra volontà non c'è nessun tipo di faziosità politica noi non guardiamo il colore politico di chi è stato soggetto di stermini ma vogliamo ricordare anche queste vittime perché vogliamo condannare ogni forma di violenza fatta da un essere umano contro un proprio simile queste sono le frasi più belle che io.
Potevo sentire questa sera e sono contento che il collega Mandarà abbia sottolineato ciò che ha detto sono anche contento in parte che il collega Melosi abbia portato una mozione di questo genere qui per il motivo.
Che ha detto il collega Petris ovvero che sul tavolo della Giunta vi sono diverse richieste di fare strade o piazze a.
Personaggi politici storici e via discorrendo e io prendo anche in considerazione il fatto che visto che stiamo trattando il piano operativo e nel piano operativo ci sono previste strade nuove rotonde eccetera eccetera invito anche guardo il l' Assessore Monelli invito a prendere questa in Giunta questa mozione non solo per le vittime per tutto quello che ho detto già prima e inserire proprio all' interno di queste nuove strade e come diceva il collega Mandarà trovare magari una strada che prenda proprio la collocazione ideale per quella cosa lì prenderla in considerazione perché.
Sono costi veramente importanti la storia insegna e noi bisogna sempre rispettare la storia.
Mi associo al collega Petris.
Un emendamentino.
Semplice perché chiaramente le tempistiche di due mesi sono veramente irrealizzabili non conosco i lavori della Giunta ma mi posso immaginare che sono irrealizzabili grazie ho terminato.
Con il segretario dicevamo ma che c'è che è sfuggito la presentazione di un emendamento.
O ecco ecco ecco no benissimo perché con questo problema di un microfono soltanto insomma.
Poi può può accadere ma può accadere lo stesso comunque in particolare ora che ha chiesto di intervenire il collega Conforti prego.
Dunque.
Io sono assolutamente favorevole a questa mozione su cui mi ero già espresso proprio anche un anno fa in occasione del 10 febbraio della ricorrenza sottolineando che non si possono assolutamente mai fare distinzioni fra le vittime della violenza non esistono vittime di serie A di serie B o di serie C le vittime delle foibe dei comunisti titini hanno la stessa dignità delle vittime dei lager nazisti e del gulag di Stalin hanno tutti la medesima dignità e servono soprattutto come.
Indice di cosa è capace l' uomo quando la ragione si otteneva quando l' uomo cioè perde quella che è la caratteristica sua peculiare che lo differenzia da qualsiasi altro essere umano cioè la capacità di ragionare di collegare i pensieri di usare la tolleranza il ricordo la memoria e allora ecco cosa succede succedono queste tragedie di cui le foibe sono un esempio i lager sono un altro esempio i gulag che sono altro esempio ancora c'è un libro.
Che credo tutti conosciamo se questo è un uomo di Primo Levi in cui si parla del.
Del la vita disumana chiamiamola vita che si viveva appunto nei campi di concentramento nazisti ad Auschwitz in particolare se questo è un uomo l' uomo non è più un uomo quando è vittima di queste irrazionalità ma non è uomo neppure colui che costringe altri uomini a subire queste irrazionalità il carnefice che diventa sicuramente a livello di con di dignità umana peggio della vittima assolutamente e quindi ben venga la mozione del collega Melosi a cui do tutto il mio pieno appoggio e l' appoggio anche di penso dell' Immacolata Lanza ad perpetua memoria cioè perché ci sia una memoria perpetua di quello che è accaduto e perché non accada mai più l' uomo non può abbrutirti non può scendere nella scala evolutiva a livello sub umano come è successo nel caso delle foibe come è successo nei lager nazisti come successo nei gulag sovietici per cui ha tutto l' appoggio del nostro Gruppo grazie.
Collega Melosi.
Facciamo le foto.
Allora innanzitutto apprezzo l' apertura alla mia mozione da parte dell' unanimità del Consiglio.
Voglio allora accolgo subito la richiesta di togliere la dicitura entro due mesi quindi.
Emenderemo insomma presenterò l' emendamento il per togliere quella la dicitura.
Nella richiesta ora non l' ho qui non mi ricordo di preciso no perfetto che è praticamente il secondo rigo dell' impegno toglierò entro due mesi.
O sono partiti ah no.
Sì no.
No va be' niente no l' abbiamo detto troppo presto non sono partiti.
Per.
Per quanto per quanto riguarda la seconda richiesta.
Piacere che abbia iniziato a a pensare e a programmare un evento per ricordare questa tragedia io chiedo che si che chiedo che sia fatto un degno evento perché purtroppo molto spesso vengono chiamati.
Come relatori membri dell' ANPI.
O dell' associazione della.
Dell' Osservatorio del per la Resistenza e questo non lo non lo ritengo degno di ricordo quindi io sono disposto anche a togliere la richiesta visto che voi avete già iniziato.
Salvo però avere la rassicurazione e la certezza che non ci siano esponenti dell' Anpi o dell' Istituto Storico della Resistenza a parlare di foibe perché quello non lo potrai mai accettare.
Detto questo.
Sì è chiaro io ho fatto questa richiesta perché viviamo in una città dove giustamente.
Trovano spazio monumenti o ricordi per tutte le varie tragedie per tutte le varie vittime in piazza Matteotti abbiamo sia il monumento ai caduti nei lager sia caduti dell' Arma dei Carabinieri abbiamo vari monumenti che ricordano i vari caduti sulla nostra nazione purtroppo manca quello.
Manca un ricordo.
Dei nostri fratelli ora non voglio fare una lezioncina di storia anche se magari qualcuno che è uscito.
Ne potremmo trarre un po' di beneficio però.
La la sua assenza.
È sintomatica è molto eloquente vuol dire che in un qualche modo.
È.
Connivente con quanto successo nel dopoguerra.
È molto eloquente questa cosa.
Per troppi anni infatti la tragedia delle foibe e dell' esodo che ne è conseguito sono stati sottaciuti nascosti e negati perché certamente non era conveniente far sapere che.
Quelli che due agli occhi di tutti devono essere considerati come eroi nazionali invece sono macchiati di tante e simili atrocità non si poteva certo dire che partigiani nostrani hanno aiutato i partigiani comunisti del boia Tito.
A compiere la pulizia etnica in Istria e nella Dalmazia e nella Venezia Giulia non si poteva dire che partigiani hanno contribuito a se viziare torturare e virare a cavare gli occhi con le spille delle delle divise a sviscerare a sviscerare i loro stessi fratelli non si poteva dire che hanno contribuito a gettarli spesso ancora vivi e legati per i polsi a due a due con il fil di ferro i loro fratelli all' interno delle foibe.
E a questo proposito a Kohl l' unica colpa che avevano era quella di essere italiani perché molto spesso si parla di vendette per quanto successo.
Durante la guerra e prima della guerra ma gli storici dichiaratamente di sinistra hanno dimostrato che queste sono delle balle colossali e volevo.
Cogliere l' occasione per invitare anche i Consiglieri membri della Giunta.
A vedere il film The land.
Prende parla di tutto questo in special modo del sevizio e delle torture subite dal Norma costretto il film sarà proiettato nella sala cinema Imperiale il 5 febbraio a Montecatini oppure purtroppo censurato.
L' 8 febbraio in diretta su RAI tre.
Perché è molto importante.
È una tragedia.
Che molto spesso viene sottovalutata però per farvi per prendervi un attimo l' idea di quello che è stato.
Vi dico che si parla.
Di qui tra le 15.000 e le 25.000 mila vittime.
Perché questo gatto sia alto perché è un numero preciso non potrà mai purtroppo essere essere trovato.
Basti pensare che quando si cercava di fare le stime.
Di quanti fossero veramente i morti si parlava di metri cubi di cadaveri.
Questa è un' espressione molto macabra però pensiamoci alla la foiba di Basovizza che è quella forse più conosciuta di tutte era in origine profonda 300 metri.
Nel 1918 alla fine della guerra i metri erano 228 a causa del carbone dei detriti dei re dei residuati bellici che vi avevano gettato nel mille 945 la profondità della foce del fiume di Basovizza era 135 metri e la differenza la facevano i cadaveri dei nostri fratelli.
Infatti sulla lapide apposta lì sulla ali all' ingresso della cavità della foiba c'è scritto molto prudentemente 500 metri cubi di cadaveri.
Ecco ho fatto questo breve diciamo excursus perché.
Credo che sia necessario appunto ricordare quello che.
Il negazionismo la rimozione storica il menefreghismo purtroppo hanno contribuito a far sì che quella ferita tutta italiana che chiamavamo foibe continua ancora oggi a sanguinare quindi sono contento che la mia mozione venga recepita all' unanimità e vi ringrazio.
Sì no quell' altro per poter per poter procedere con il secondo e meno emendamento vorrei avere una rassicurazione da parte.
Allora allora non lo mando.
No.
Sì sì sì no va be'.
Quello rimane sì io dico rimango di di di cancellare entro due mesi.
No no no io però me me lo ha.
No no non è scritto però io.
No no io ho detto io ho detto no no no a chiarimento a chiarimento mi è stato.
A chiarimento a chiarimento a chiarimento mi è stato chiesto anche visto che si sta organizzando l' evento di togliere la seconda parte della richiesta quello di organizzare un degno evento per il ricordo siccome per me per essere degno determinate persone non devono parlare perché è inutile far parlare gli aguzzini de.
Dei nostri fratelli quindi per me non sarebbe degno e quindi anzi lo posso anche me lo dichiaro apertamente che qualora vedessi che ci sono dei relatori provenienti da tale associazione farò di tutto per impedirlo grazie.
Per impedirlo.
Allora mi sembra di capire subito l' Assessore ma mi sembra di capire.
Anche perché io vorrei dire tante cose ma non.
Cioè non.
Asco ascoltate colleghi dunque allora.
Entro due mesi viene tolto.
Questa è.
Non è neanche un emendamento questo ma è una correzione di.
E il resto rimane così come è scritto.
Bene collega assessore assessore Monelli.
Molto brevemente io ho apprezzato il tono del dibattito che si è svolto stasera.
Gli interventi di Petri gli interventi di Conforti.
Soprattutto da laddove sottolinea una questione quella che tutti dobbiamo essere impegnati non.
Nella trasformazione di questa occasione di discussione di un.
Confronto parapolitico passatemi il termine dietro un fatto storico ci si ritira fuori tutta una serie di considerazioni di carattere politico ho apprezzato invece quello che questi due Consiglieri hanno detto dal punto di vista dell' orrore della guerra.
Della ingiustizia che tutte le guerre purtroppo colpiscono del sapere che non ci sono guerre giuste e guerre ingiuste ci sono soltanto vittime nelle guerre.
E non importa moltissimo dopo andare a vedere se il responsabile x è più uno e quell' altro più due.
Il dramma è quello che dicevo prima tutte le le guerre hanno questo aspetto di tragicità e drammaticità e spesso le ragioni dell' uno no sovrastano il re dell' altro ci si perde andando a ricercare con la pagliuzza le responsabilità e quant' altro io credo che su questo versante bisogna tutti fare un passo indietro rispetto a una lettura di parte che si continua a fare di queste vicende noi non insegniamo nulla ai nostri figli ai nostri nipoti eccetera se non partiamo da un concetto semplicissimo.
Noi tutte le guerre no a tutti gli stermini no a tutte le discriminazioni sia le pace dappertutto questa è la bandiera che già tira fuori e se questa è la bandiera che bisogna tirar fuori mi permetto di dire Consigliere Melosi non possiamo nemmeno chiedere chi partecipa o chi non partecipa alla manifestazione ma chi è che ha il valore e il diritto di stabilire a altri chi partecipa chi non partecipa.
Se la vogliamo buttare e chiudo su questo sul piano storico ma guardate si passa la notte a rammentare quello che è successo negli anni dà voglio dire degli anni della guerra in poi ma se andiamo più indietro nella storia.
Cosa dobbiamo citare il genocidio degli armeni.
Ne abbiamo a bizzeffe oggi il genocidio il genocidio di noi già in Birmania.
Non finiamo mai mai quindi bisogna trovare un punto diverso che è quello che siamo contrari a tutte le guerre che le guerre sono tutte ingiuste che le guerre creano.
Nelle persone.
Anche quelli che.
Teoricamente sono dalla parte giusta virgolette è giusto è molto complicato anche in un giudizio storico creano odio.
Creano rivendicazioni creano rabbie.
Che poi si ripercuotono nei fatti sono stati ricordati.
Quindi io da questo punto di vista a questo Consiglio vorrei che uscisse la parte iniziale delle riflessioni che i consiglieri hanno fatto.
No tutte le guerre.
Tutte le guerre sono drammatiche ingiuste e creano e creano quei fatti e quelle cose orrende che sono state ricordate.
Il ragione o torto se si guarda con distacco appunto storico si disperde.
Si disperde perché di fronte abbiamo soltanto vite umane troncate da qualcuno.
Ci porta davvero dopo cinquant' anni dopo settant' anni che aveva più ragione queste cose e questo è il dato di fondo.
Io ne voglio uscire da queste cose.
E ne voglio uscire proprio perché la storia è una.
Come dire è una materia molto bella molto complessa Marco alla quale bisogna approcciarci senza nessun pregiudizio perché sennò invece di fare storia facciamo cronaca politica e trasformiamo la storia ancora nella politica.
Io sono laureato in storia e questo non lo voglio fare.
Chi ha chiesto di intervenire.
Sindaco brevemente.
Sì molto brevemente due riflessioni la prima sulla tempistica allora per.
Dare un nome a una piazza una strada un luogo pubblico al di là che.
Bisogna se hanno già visto che si parla di Torino toponomastica che hanno già un nome quindi bisogna individuare il posto e gli gli va cambiato nome perché è difficile avere strade o piazze senza nome è giusto il piano operativo però è logico che va in là cioè quando faranno le strade via via ma se lo vogliamo fare prima dobbiamo individuare.
Delle strade e delle piazze che comunque hanno già un nome perché tutte le strade le piazze nel nostro Comune hanno un nome con numeri civici se ci sono i numeri civici quindi bisogna individuarne uno e cambiarne il nome e poi ci sono tempi legati alla Prefettura perché noi bisogna fare una richiesta ma è tra i documenti specificare perché si vuole fare questo è logico quindi la tempistica non è una tempistica dettata dal Comune ma è una tempistica dettata dalla risposta che la Prefettura poi dà una volta scelto il tema però insomma come diceva se devo dire noi abbiamo tante richieste.
Richieste di cose simili la Foibe ma abbiamo anche per esempio richieste di intitolare per dire una piazza una strada Sandro Pertini o altri persone che hanno anche dato la vita per esempio sul terrorismo o su altre cose quindi è logico che va bene daremo delle priorità e piano piano cercheremo di anche accontentare tutte le richieste vorrei dire una cosa e chiudo che noi bisogna però io mi ricordo quando sono arrivato nel 2014 dal 2014 abbiamo riqualificato e valutato quelle che erano le.
Un po' tutte le date che significavano il nazifascismo ma che si che per esempio il ricordo delle Fosse Ardeatine le foibe eccetera eccetera.
E anche date che la morte di due giudici famosi per mano del terrorismo e così via allora noi però si è cercato in questi anni tanto che abbiamo coinvolto le scuole abbiamo coinvolto delle storie che abbiamo fatto anche dei volumi penso all' ultimo presentato per esempio a settembre dove c'è un lavoro dietro anche delle scuole cioè bisogna fare in modo che qualsiasi record qualsiasi memoria che si parli della Grande Guerra che si parli di nazifascismo che si cali delle foibe che si parli del terrorismo che si parli di Nassiriya che si parli delle Fosse Ardeatine che si parli dei lager che si parli di quello che noi riteniamo sia giusto evidenziare perché comunque hanno creato vittime e morti.
Con l' obiettivo di ideali di ideali no che possono essere la pace l' India eccetera eccetera ecco bisogna che le date non diventino una consuetudine perché il rischio è che quella data va ricordata quella data va ricordata mettiamo una piazza mettiamo un monumento poi rimane il monumento e poi rimane la piazza non è così che si fa a memoria ricordo perché non è solo scrivendo qualcosa se poi si lascia scritto lì senza fare nulla collaterale che non è nemmeno quel giorno lì andare lì a deporre una corona o a fare noi dobbiamo prendere un impegno e cerchiamo di farlo da luglio quando siamo arrivati cerchiamo di farlo con difficoltà è quello di fare in modo che dietro il ricordo di alcuni atti come può essere la Giornata della Memoria per lo Shoah come potrà essere le foibe o come è stato tutto il percorso da luglio fino praticamente alla Grande Guerra dove abbiamo ricordato tutta una serie di eventi compresa la Grande Guerra deve esserci dietro un lavoro un lavoro perché noi non possiamo la memoria non è legata alla consuetudine.
E alla reperibilità è il fatto che si ripete noi bisogna fare in modo visto che poi verrà vengano a mancare quelle generazioni dirette o indirette che hanno partecipato perché più che si va là più che coloro che avevano scampato che avevano avuto dei familiari coinvolti e fanno un lavoro quasi quotidiano di memoria e di ricordo che poi sia un' associazione o che poi sia un altro che sia una persona che sia un' altra ecco questi vengano meno e come vedete nel venire meno tante cose come si dice si annacquano e rimane solo la consuetudine ecco quindi io sono disponibile l' ho fatto anche.
In passato di ricordare tutti quegli eventi però facciamolo con dietro tutti un lavoro di preparazione di coinvolgimento perché dobbiamo alle nuove generazioni dimostrare quello che è successo ma a volte la lettura storica può essere vista da tante parti e deve essere anche vista in maniera tale che quello che si è il messaggio che si vuol far passare alle giovani generazioni.
E quindi quello è il lavoro grosso perché sennò poi dopo alla fine diventa sottosopra solamente vedere una strada un monumento o dire o è lui e lei 10 febbraio o mi raccomando è dieci poi non scordiamoci di ricordare le foibe no noi bisogna dire che il 10 febbraio bisogna fare tutta una serie iniziative con le scuole con c'è perché il 10 febbraio si fa una cosa che non finisce il 10 febbraio ma continua per il 10 febbraio dopo ed è uguale quello che facciamo d' estate facciamo il le commemorazioni dell' eccidi quei re perché però in un percorso che dura tutto l' anno e che porta a avere le risposte dei giovani nella quotidianità perché uno che rammenta queste cose e porta avanti queste cose nella quotidianità non può pensare di non avere riferimenti alla pace all' integrazione alla solidarietà alla libertà alla democrazia quindi questo è il lavoro che dobbiamo fare.
Possiamo andare avanti.
Bene allora.
Che succede.
Che succede.
È già intervenuto e semmai è il.
Dica il capogruppo.
Vi siete suddivisi come Capogruppo allora.
Il primo intervento poi tutti possono fare un intervento di tre minuti per esempio di qualunque.
Beh vorrei vedere certo certo.
Volevo dire appunto di delineare come cam pensavo che fosse un altro intervento.
Prego.
Grazie signor Presidente.
Allora io.
Io parlo sempre degli emendamenti collega Melosi no e a quanto ho capito.
Il primo la prima istanza delle tempistiche l' emendamento diciamo che è.
L' ha accettato no poi sul secondo ovvero sull' istanza organizzata in occasione di ricorrenze del giorno dei ricordi iniziative volte a rendere degno omaggio alle vittime degli esuli eccetera eccetera lei ha sollevato diciamo un paletto che è quello.
Di non di farlo in una certa maniera e di non invitare allora a quanto ho capito determinati associazioni determinate persone però per quanto ci riguarda e per noi il degno omaggio è l' apertura alla presenza di tutti coloro che vogliono ricordare i martiri delle Foibe quindi l' apertura è per tutti.
Quindi io la invito a rivedere questa cosa qui perché.
Sarebbe uno scivolone grosso capisce questa è una mozione che noi vorremo approvare perché l' importanza che ha è un' importanza storica.
Capito si rischia uno scivolone e chiaramente lei non può mettere dei paletti.
Ripeto rendere degno omaggio poi per noi non si può neanche approvare questa mozione ma rendere degno omaggio questa è una sua valutazione personale rendere degno omaggio ripeto per noi è.
L' apertura alla presenza di tutti coloro che vogliono partecipare a questa commemorazione questo sia chiaro come lei ha messo chiarezza nel suo intervento e voglio mettere chiarezza nel mio intervento quindi se lei fa questi emendamenti o per lo meno.
Ha chiaro il valore nostro del voto.
Andiamo avanti con serenità la nostra dichiarazione di voto con l' emendamento sicuramente sarà positiva.
Il 2 mesi no.
Da mesi le lei il 2 mesi lo leva per perfetto perfetto il resto non so se sono stato chiaro su perfetto a posto grazie.
Quindi c' era la dichiarazione di di voto il collega Mandarà poi dopo chiede di intervenire il collega Melosi.
Grazie Presidente.
Allora e.
Dunque per quanto riguarda.
Grazie.
Laddove.
Per quanto riguarda e la richiesta di.
Di emendare in maniera soppressiva la seconda parte della richiesta mi pare di aver capito che insomma il il Consiglio il collega Melosi non intenda.
Togliere questa parte diciamo la l' istanza relativa all' organizzazione di ricordi anche nelle scuole ecco io sono d' accordo con lui perché credo cogliendo anche lo spirito di quello che diceva il Sindaco che.
Non debba fermarsi il ricordo all' iniziativa che è stata organizzata sapientemente quest' anno in occasione di questa ricorrenza ma si debba ripetere tutti gli anni quindi quella quella previsione lì rimane valida perché la prevede la legge e perché deve essere qualcosa non che si.
Ricorda semplicemente perché sta scritto sul calendario ma perché deve essere anche condiviso e proseguito lo spirito di del ricordo affinché siano evitate certe tragedie per quanto riguarda.
Un l' intervento del collega Petri e ripreso un paio di sembra dal collega Vannucci.
Dove si diceva che.
Certe tragedie vanno ricordate a prescindere dal colore politico delle vittime ora poi su questo tema il collega Melosi che sicuramente ha presentato la mozione a.
Conosce come dovremmo del resto fare tutti perché si tratta di storia contemporanea.
Ecco diciamo in questo caso e non non credo che lo dico io da non profondo conoscitore dell' argomento.
E non credo che le vittime in questo caso sì abbiano avuto un colore politico ecco semplicemente c' era la il fatto de la loro colpa erano appunto di essere italiani perché lì c' era una contesa legata al confine orientale come ricorda il collega Melosi nella sua mozione quindi io credo e lo dico anche per dichiarazione di voto.
Nell' ottica del ricordo di tutte le tragedie più o meno importanti ma non c'è un' importanza non c'è una giustezza nel ricordo di una tragedia piuttosto che di un' altra vanno ricordate tutti affinché vengano evitate quindi il mio voto sarà favorevole con chiaramente condividendo e l' emendamento soppressivo del del limite temporale grazie.
Allora molto velocemente.
Intanto.
Il voler continuamente sottolineare.
Che tutte le ovviamente tutte le tragedie vanno ricordate ma volerlo continuamente sottolineare in tutti gli interventi ogni volta ho sentito sempre ripetere perché tutte vanno fatte perché tutte vanno ricordate perché tutte sono importanti mi sembra quasi un voler cercare un voler dire no scusatemi se ricordiamo anche le foibe cioè nel senso che non si ricorda tutto scusatemi se scusateci se però questo è una mia.
Personale opinione.
Detto questo va bene.
Per me.
Degno ha un significato.
Preciso e ve l' ho detto secondo voi degno vuol dire dare l' apertura a tutti di poter ricordare quindi.
Se.
Un un Carlo ma Tonio per esempio uno dei maggiori revisionisti sull' Olocausto volesse venire a parlare il 27 gennaio al Teatro Pacini per voi non ci sarebbe nessun problema.
Per non ci sarebbe nessun problema perché questo è il vostro spirito quindi un revisionista può tranquillamente venire a parlare di Olocausto.
Allo stesso modo in cui non si può parlare di foibe.
Ma va bene.
Per me non è così questa è una vostra interpretazione io quindi.
Su questo emendamento non lo tolgo perché io do questa interpretazione qui voi date la vostra e poi vedremo.
Mi muovo poi.
Bene allora possiamo passare ai voti.
Allora l' emendamento è un emendamento infinitesimale però va votato e e quindi.
E nella mozione che ha presentato il collega Melosi dove si dice.
In prima istanza di inoltrare entro due mesi ecco entro due mesi e viene tolto.
E di intitolare una strada del Comune certo tutto il periodo che vede che tra le due.
Tra le due virgole.
E quindi metto ai voti questa soppressione.
Chi è favorevole.
Soppressione.
Sì.
E a questo punto si vota l' intera mozione.
Chi è favorevole ad approvare la mozione presentata dal collega Melosi con naturalmente l' emendamento.
No allora chi è favorevole ad approvare la mozione che ha presentato il collega Melosi.
Beh io.
Non si va certo voto ma.
No ma.
Permette.
Non avete mai notato quando io ho fatto i miei comodi nel voto.
E stasera.
Naturalmente scherzo e scherzo.
C'è un' unanimità di.
Di voto e si passa alla mozione successiva.
Bravissimi si riconfermerà.
Prendo il microfono in mano non è che sia neanche.
Allora.
Possiamo andare avanti.
Possiamo possiamo andare avanti.
Queste sono.
Discussioni fuori sacco che possono accadere tra tra colleghi tra colleghi Consiglieri nel rispetto delle sensibilità di ciascuno e teniamoci possono anche volare delle delle parole grosse.
Basta che non siano offese.
No assolutamente no ho detto ma sto.
Dando una spiegazione.
A me stesso de.
Ho visto 2 2 con due Consiglieri che sì.
Prego.
Certo.
Leggo io la mozione sua allora.
Andiamo avanti la mozione presentata.
Dal Consigliere Conforti.
La che corrisponde al punto numero 5 in data 28 di dicembre.
Progetto di asilo per anziani a Solana.
Visto che ad oggi non esiste un centro di ritrovo e aggregazione per anziani della montagna piacentina.
Visto che alcuni cittadini di Solana hanno presentato a tale scopo un progetto che prevederebbe l' uso della ex scuola materna oggi in disuso e consegni di un incipiente degrado considerato che ci sono stati dei primi commenti favorevoli a questa idea fra la popolazione della montagna chiedo con questa mozione di impegnare l' Amministrazione a prendere in considerazione questo progetto e di verificare di di di verificarne la fattibilità come segno concreto di attenzione verso la montagna e i suoi abitanti.
Firmato Francesco Conforti naturalmente tutti voi avete allegato.
Il progetto.
Che è stato che è stato presentato insieme alla alla mozione stessa.
Chi chiede di intervenire prego.
Assessore Bellan.
La.
Perché si scambiano spesso e volentieri.
Le emozioni.
Si scambiano le mozioni come se fossero interrogazioni ed altre volte no per cui.
E.
Lo può intervenire l' Assessore e anche subito.
E.
Poi ha diritto a ad un intervento successivo dei cinque minuti.
È una mozione giustamente mi dice il Sindaco è una mozione che chiede un qualche cosa.
Un qualche cosa c'è un progetto allegato no.
E a quanto mi risulta ci sono anche altre iniziative che sta esaminando la Giunta per quello che è corretto che l' Assessore è corretto corretto e in ogni caso mangiamo e.
Opportuno che intervenga subito l' Assessore sì.
Sì grazie Presidente buonasera a tutti premetto che questo questo progetto e lo conosco lo conosco bene perché mi è perché mi è stato presentato circa a metà novembre sia a me che alla alla collega Grossi da dalla signora Sansone di Sorana perché non conoscevo l' ho conosciuta in quel in quel giorno diciamo tant' è vero che insomma l' ho preso in considerazione tant' è vero che ho osservato anche l' originale perché mi sembrava degno di di di tutto questo io l' ho letto con l' abbiamo letto con attenzione l' abbiamo esaminato anche lì con la con la signora quel giorno francamente degno di nota non c'è nulla da dire.
Ci siamo permessi e io mi sono permesso di dire la signora se pensava se aveva pensato alla fattibilità di un progetto del genere che secondo me ha un po' di difficoltà.
Su più che altro dovuta ai costi metodi coinvolgimento anche della della casa della salute insomma mi sembra un po' che che ci siano un po' delle delle criticità che sicuramente saranno risolvibili secondo noi non ci sono problemi ci siamo permessi anche di dire la signora in quel frangente che su quella struttura c' erano anche altre associazioni che avevano.
Messo giù dei progetti e fagioli di Sorana uno col Museo del Fagiolo e poi c' era anche una un discorso che aveva allora avviato l' associazione personale per per fare una cooperativa di comunità cooperative di comunità che fra altre cose in questi giorni dovrebbe essere alla conclusione tanto è vero che dalla Regione se verrà fatta questa cooperativa le comunità arriverà un su una sovvenzione di 30.000 euro per portare avanti il progetto.
Alla signora noi avevamo detto che visto anche la la bontà del progetto secondo me era c' era secondo me la la possibilità di unire i vari progetti.
Lo meno cercare di metterli insieme perché secondo me secondo noi insomma e il fatto di unire di unire una comunità.
Su un progetto unico ben ben strutturato che è all' interno di una struttura e ponga una polifunzionalità permette anche la fa secondo noi la una maggiore fruibilità della struttura stessa è sicuramente più facile la gestione e anche i costi secondo me vengono gestiti in maniera diversa e.
Che dire anche.
Sì diciamo che da quando sono arrivato qui diciamo che ho preso visione un po' di tutto il di tutta la montagna mi sono accorto che anche la montagna frecciatina non è diversa dalla da Pescia città diciamo che è molto frazionata e ognuno vede il suo campanile ognuno come del resto noi Pescia tieni se non siamo bravi a vedere proprio il nostro orto e non più la di quello.
Se secondo me vogliamo un po' risolvere quelle che sono le problematiche che la montagna ancora più accentuate rispetto all' Alpi alla Piana diciamo.
Il modo è quello di unirla alla montagna e non di dividerla se in una frazione che è sovrana di 200 persone.
Si fa un' ulteriore associazione che è stata costituita fra altre cose tre giorni fa o due giorni fa.
Mi dicono si chiami Terranova Valdinievole o qualcosa del genere insomma non si fa altro che secondo me dividere la popolazione non unirla secondo me se si uniscono gli intenti si riescano a trovare degli intenti comuni che si possono trovare e in questo in questi giorni ho visto che c'è un po' d' aria nuova che qualche cosa si sta muovendo penso a a quello che sta succedendo un po' con la coltivazione della Castagna su Avellana insomma ci sono una riunione di i produttori minori di associazioni che per il rilancio del del della castagna e delle selve si stanno unendo la stessa cosa che ha fatto l' associazione per sovrana domenica scorsa per dire che riguardo a questa alla la scuola di Soraya diciamo ha riunito.
Non solo dall' Associazione stessa ma ha chiamato anche tutte le associazioni anche degli altri territori per trovare un qualcosa di comune perché anche se la scuola è sovrana non è detto che serva solo personale può servire per tutta la comunità della montagna quindi secondo me le benissimo un progetto del genere io non ho avuto.
Nessuna difficoltà a dire che era un bel progetto sin dall' inizio secondo me però va abbinato a un' altra serie di progetti per perché abbia solidità secondo me forse va anche ridimensionato perché forse parlare di ospizio qualcosa di più gli anziani e è un po' troppo ambizioso secondo me l' anziano è importantissimo nella nostra società però va inserito magari ma abbinandolo magari alla educazione dei dei bambini penso a tramandare i vecchi mestieri al le alle tradizioni alle all' esperienza secondo me allora la cosa diventa sicuramente una cosa valida con che secondo me è alla base di tutto c'è l' unione di intenti non la divisione questo modo.
Poi ognuno è libero di fare quello che vuole se li possono fare anche 100.000 di associazioni per l' amor del cielo ognuno è libero però secondo me non si riesce a risolvere il problema che è la nostra montagna quella di ritrovare un intento comune perché se si riesce a fare un intento comune in montagna non si risolvono anche i problemi storici della montagna stessa grazie.
Ci sono interventi.
Collega Melosi.
Grazie Presidente.
Questo è un progetto di cui mi avevano accennato qualche tempo fa prima di Natale.
Proprio a Castelvecchio è un progetto che secondo me ha.
Una valenza sociale molto importante e quindi.
Va sviluppato ovviamente cercando anche un' unità di intenti questo mi trovo d' accordo l' Assessore con tutto il comparto montano a tappo a tal proposito infatti vorrei comunque.
Ricordare comunque portare un contributo che nell' incontro che le associazioni della montagna.
Fece organizzarono in campagna elettorale all' ex cinema cinema Vox quindi stilando un documento sottoscritto già da tutte le associazioni della montagna.
In riferimento proprio anche alla scuola di.
Qui si menzionava sia calamari che anche la scuola di Sorano.
Avevano in mente un progetto che in alcune parti d' Europa ma anche in Italia sta aprendo campo mi sembra tipo a Piacenza è proprio una sorta di asilo possiamo così condiviso tra anziani e bambini perché in montagna lamentano anche.
La situazione di dover lasciare i bambini per andare al lavoro quindi cercare di unire le due cose magari in una struttura far coesistere bambini anziani potrebbe essere un' idea aggiuntiva a questo proprio a questo a questo progetto e quindi secondo me va.
Va valutata anche in base appunto alle richieste che sono che sono state fatte io.
Non non voglio star qui a dilungarmi a leggere.
Quello che ho trovato però ho trovato alcuni contributi.
Da parte dei genitori o comunque del personale di questi asili in giro per l' Europa e vedono un soprattutto anche negli anziani un miglioramento della condizione fisica morale perché comunque sono stimolati quando invece magari lasciati.
Quasi da soli non trovano stimoli i bambini piccoli che sono i iperattivi che sono che.
Giocherellone quindi stimolano anche loro.
A.
A stare comunque attivi mentalmente che poi è la cosa fondamentale per una persona per una persona anziana quindi per me questo progetto è valido.
È ovviamente da sviluppare magari un po' più dettagliatamente ma.
Sono mi fa piacere che il collega Conforti abbia portato l' abbia portata all' attenzione del Consiglio comunale.
Allora.
Ha chiesto di parlare il collega Mandarà poi successivamente ci sono prenotazioni e la collega Romoli e il collega Franceschi quindi Mandarà Romoli e Francesco.
Sì grazie Presidente allora anch' io ringrazio il collega Conforti per aver portato all' attenzione di questo Consiglio un progetto e di questo tipo.
Che come ricordava il collega Melosi.
In coglie in parte.
Alcuni punti di quel documento che le associazioni della montagna avevano predisposto.
In relazione mi pare proprio al alla nuova scuola materna di calamari lì praticamente si chiedeva alcuni diciamo associazioni della montagna lo chiedevano questa sorta di.
Trait d' union tra.
Quello che è appunto l' asilo quindi dedicato ai bambini.
Ai più piccoli diciamo della nostra società con le persone più anziane per andare anche incontro magari a esigenze di orario legate a problemi e di orari legati al lavoro.
Dei genitori degli stessi bambini quindi in questa sorta di collaborazione collaborazione diciamo unendo.
La doppia utilità quindi di guardare alle fasce più più giovani e più e meno giovani diciamo della nostra popolazione sì in qualche modo si faceva sì sarà sì si può sì si potrebbe in qualche modo.
Aiutare entrambe soprattutto le la fascia più anziana della popolazione venendo incontro anche alle esigenze dei genitori appunto ora.
Quindi accolgo con favore questo progetto che tra l' altro nella legge quadro nazionale insomma.
Trova aggancio anche nella normativa nazionale ora.
Qui.
Nel nell' intervento dell' assessore.
All' intervento dell' assessore il quale comunque coglieva le le gli aspetti positivi.
E devo sottolineare sono costretto a sottolineare una nota negativa non mi è piaciuta.
Preferisco dire al microfono perché è bene che insomma chiarirsi su questo a lui dicevo a un certo punto.
Al di là delle problematiche legate al coinvolgimento della Società della Salute enti vari la la fattibilità e dal punto di vista economico eccetera.
Che si vuol creare una nuova associazione e e che nel creare una nuova associazione non si fa altro che dividere ecco io questa affermazione qui non la condivido per il semplice fatto mi sono avvicinato perché magari.
La memoria un po' mi inganna Nava.
Ecco proprio nei primi articoli della Carta Costituzionale c'è un riconoscimento esplicito espresso alle associazioni.
Nelle quali si esprime la personalità quindi e do laddove si vanno a riconoscere i diritti fondamentali.
Del cittadino ecco che sono riconosciuti e tutelati dalla Repubblica e con questo anche se apparentemente.
La nascita di una nuova associazione frammenta divide e glielo dico perché io sono nel mondo delle associazioni e vengo da una frazione a Collodi che forse è la più frazionata dal punto di vista delle delle associazioni ecco la nascita di una nuova associazione non è mai divisiva ma arricchisce il panorama e gli ambiti di intervento e di interessamento e di coinvolgimento della popolazione quindi ecco non è una critica chiaramente non mi è piaciuta ecco io volevo solo sottolineare questo.
Per il resto accolgo.
In maniera favorevole la mozione e quindi anticipo già che il mio voto sarà favorevole grazie.
Prova uno prova due prova tre.
Grazie.
Allora.
E io faccio anch' io un intervento dichiarazione di voto contemporaneamente voterò favorevolmente questa mozione perché questa mozione si chiede una cosa che secondo me ha molto senso che questo è quello di.
Prendere in considerazione questo progetto ora io al progetto gli ho dato una lettura anche abbastanza superficiale insomma una lettura veloce però è più che il progetto in sé che parte da una base di idea che ha un suo merito.
È il fatto di cominciare a progettare veramente sulla montagna perché non importa anche lì fare progetti faraonici però la nostra montagna.
Che sono dei proprietari del Comune e delle strutture come la scuola di Sorana che è ancora in condizioni.
Quasi abitabili insomma visto che è a norma che più l' hanno l' hanno levato l' hanno levato il ponteggio che c' era sotto le scale che è colpa.
Che è mi dicono a norma però penso anche.
Sì mi mi penso anche appuntito alla.
Cos' è l' ostello che quello non è invece.
Molto abitabile c'è una parte una parte per diciamo una parte è comunque inagibile una parte sì una parte è inagibile vengono in mente le vecchie scuole mi vengono in mente tutti tutti gli immobili che montagna sono di proprietà del Comune e giacciono lì inutilizzati è ora di cominciare a farci sopra dei progetti e ora come cominciare a darli in mano alle persone che in montagna ci vivono e che ci possono fare iniziative per la comunità che siano rivolti anziani ai bambini ai giovani perché comunque.
Non l' una categoria di persone non esclude l' altra anzi di produrre progetti sinergici sono forse la cosa migliore che si può fare che si può fare per la montagna per cui iniziamo da questo iniziamo da questo progetto prendendolo seriamente in considerazione questo non vuol dire che vada accettato tout-court ma questo vuol dire che cominciare a lavorarci con serietà in modo che da questo seme si parta per fare su questa scuola perlomeno su questo edificio perlomeno su questa comunità un primo progetto che venga portato avanti perché se ne è parlato anche nella scorsa Amministrazione se ne parlava se ne parlava però poi alla fine non siamo mai riusciti a concretizzare niente.
Questo è ritorno al discorso sulle associazioni le associazioni della montagna sono tante ce ne sono tantissime dalle Pro Loco ai circoli Arci al.
A associazioni che tutelano diciamo degli aspetti della montagna che sono parti peculiari come il fagiolo di Sorana o altre che oramai non mi vengono in mente però insomma legate magari alla castagna o comunque quelle che sono la particolarità della della montagna.
È imperativo.
È imperativo che queste associazioni.
Vengano veramente organizzate o vengono veramente portate a un tavolo per lavorare in modo sinergico e in modo tutti e tutte insieme però nel mentre che si fa questo che non sarà un lavoro né facile né veloce partiamo da qualcosa di concreto che in questo momento è stato messo su un tavolino partiamo da qui e veniamo da qui chi si può portare dentro non si chi si può tenere fuori per cui voto favorevole voterò favorevolmente a questa mozione grazie.
I prezzi.
No va beh dai.
Beh ma io penso che soprattutto sia importante sottolineare l' aspetto sociale di questo progetto è una base da cui bisogna cominciare a muoversi perché.
Non è che è venuta in mente a qualcuno è di persone che vivono la montagna quotidianamente si sono trovate son venute a cercare anche voi sono da cercare anche me insieme pensano cercando me cercando voi di avere più forza nel portare avanti un progetto che sicuramente ha una sua validità ha una sua validità perché ama sentire almeno queste persone io lo confermo anche da sondaggi brevi che possono aver fatto fra altre persone della montagna ha trovato riscontri molto favorevoli anche perché proprio in montagna non c'è assolutamente un luogo di aggregazione nel problema del sociale parte proprio dalla condivisione di spazi comuni dalla condivisione di esperienze comuni molto meglio se arricchirà la con diciamo condivisione con le esperienze dei bambini come è stato presentato proprio nel progetto ora è chiaro che è un progetto che si rifà anche a esperienze e della montagna di altri paesi fuori Italia e quant' altro va benissimo però è una base e la base secondo me merita di essere seguita di essere consolidata su questa base si può lavorare si deve lavorare tutti insieme io do la mia piena disponibilità come ho detto a questi persone di Soragna che son venuti a cercarmi contate pure su di me per quello che posso fare da tramite coi servizi coi servizi sociali con la con l' Amministrazione sicuramente io ci sarò spetta a voi a questo punto dare seguito cioè dare la possibilità anche a questa gruppo di persone di sovrana che si fanno carico di a quello che sento è così sicuramente nell' interesse anche di altre persone della montagna di dar loro seguito di dar loro seguito di dare loro la possibilità di approfondire meglio perché fra l' altro mi hanno detto che stanno già passando alla seconda fase di interessamento dell' aula e voglio parlare con l' AUSER ho detto va benissimo una cosa per per volta per gradi facciamo le cose come si deve io ho detto che la prima cosa da fare era.
Attivarsi presso gli uffici sociali del nostro Comune che loro avevano provveduto poi a avvertire la che in qualche modo a coinvolgere la Amministrazione la mia raccomandazione è che non facciate cadere nel vuoto questo interesse va bene grazie no ma concretamente perché se no è inutile prendere impegni a parole così e poi si se ne riparla fra qualche mese cerchiamo di darsi da fare tutti insieme io ci sono per quello che posso mi do da fare e io vi sto dietro.
Va bene.
Grazie.
Do la parola.
Che ne so.
Sì grazie buonasera a tutti e questo è un argomento abbastanza abbastanza interessante anche fortemente interessante però per arrivare fino a qui forse bisogna fare un pochino d' analisi di quello che è.
La montagna Pescia Tina perché non tutte le montagne sono uguali la montagna frecciatina ha da sempre soffre da sempre di un problema cronico che si chiama spopolamento lo spopolamento è dovuto alla mancanza di di un progetto alla mancanza di occupazione sul territorio e alla mancanza di di servizi sul territorio che poi vengono a cascata perché.
Una volta c' era delle fabbriche una volta c' era più di un' azienda che impiegava decine e decine di dipendenti in quella valle e c' era la possibilità di tentare di tenere delle delle famiglie giovani su quel territorio oggi quella valle si sta spopolando in maniera in maniera impressionante perché perché non c'è più quell' occupazione che deteneva legate al territorio le persone che hanno una casa di proprietà la lasciano e vengono abitare a Pescia perché i servizi sono a Pescia perché le scuole sono a Pescia perché tutto quello che serve.
Per poter vivere rete.
Difficoltà di vivere in montagna i tre mesi d' agosto.
Mesi.
Di corta di nove mesi invernali e tutto questo che si risolve in una una discesa in un abbandono non voglio citare i costi di vieni giù per esempio da da Castelvecchio da San Quirico tutti i giorni o di andata e ritorno costi 10 10 chilometri andare dieci chilometri a tornare su poderosa macchina incidente perché su quelle strade ci sono centinaia di micro incidenti perché sono strette perché sono.
Mantenute ma questo non è una critica perché la difficoltà di tenere le strade di montagna la conosciamo tutti però è una cosa che che reale sul territorio e quindi che succede nei territori montani che ne mancano l' anziano non c'è discussione i paesi sono popolati da anziani poche sono le realtà dove c'è una.
Una così un gruppo di giovani che ancora hanno voglia di lottare di rimanere e più sono disinteressati alla montagna lo dobbiamo dire ci sono poi le famose divisioni storiche nei paesi la Pro Loco che non si parla con la Misericordia Coco.
O con altre associazioni o coi circoli e questo è cronico chi ha amministrato e l' ha incontrati sa benissimo che tante volte.
Il dualismo è quasi conflittuale tra di loro.
E tutto questo gioca a loro sfavore quindi l' unica cosa che rimane in montagna e purtroppo sono le persone anziane i cosiddetti vecchi.
È il progetto di poterli continuare a mantenere nella montagna di evitare uno sradicamento di queste persone dal loro territorio una volta che la loro il loro percorso di vita comincia a essere più difficile e laddove le famiglie difficilmente sono in grado di di sostenere sia in montagna che in piano purtroppo ma in montagna ancora più difficilmente di sostenere questo questo che diventa un peso perché non ce lo neghiamo diventa veramente un peso uno lo sopporta lo porta avanti ma mai un peso le famiglie hanno grosse difficoltà e il progetto di di tentare di mantenere sul territorio un.
Un presidio che possa accogliere anche in maniera che so.
In modo diurno per cominciare non non lo so il progetto non l' ho letto ho letto solamente la mozione che è morto Arkan poi ho sentito la discussione.
E le risposte dal dell' Amministrazione che sono addirittura evasive quantomeno evasive se non alla ricerca della luna.
E quindi dobbiamo cominciare sorbo se lo vogliamo fare un percorso un percorso difficile ora io ho sentito la se il consigliere Conforti che mi diceva che questi signori che stanno portando avanti una un tipo di.
Un tentativo si sono già rivolti in maniera così personale a AUSER associazioni andranno a fare questo è un altro segnale che non mi piace perché c'è una mancanza di fiducia nell' Amministrazione che dovrebbe essere la prima la prima a essere interpellata.
Tadino.
Eh se io sento.
Sento parecchie risate riso so dove abbonda e questo mi fa anche piacere però io intendo continuare a dire quel che penso senza aver paura di chi mi interrompe perché il filo non lo perdo e non mi persiano certo se qualcuno che si stempera perché magari la sua cultura la sua ignoranza non è pari alla mia comunque io continuo a dire quello che penso e dico che se è vero che questa gente se rivolta in prima persona a a questa associazione vuol dire che è già partita male o è partita sfiduciata e questo mi preoccupa perché.
Io so come si per comincia un percorso il Comune deve essere il primo a essere interpellato lo è stato non è stato io la risposta dell' amministratore non l' ho sentita chiara e limpida ho sentito parlare di castagno partito parla di mestieri ho sentito parlare di tutte cose che poco hanno a che vedere con la creazione di un centro per tenere in montagna questi anziani fino a che si potranno potrà essere certo una casa di riposo però potrà essere un centro di aggregazione che durante le ore giornaliere può può può perché io parlo sempre.
Può tentare di alleviare le sofferenze delle famiglie e la pratica della famiglia e poi può anche tentare di alleviare il dolore di chi viene radicato dal tuo territorio quindi questa è un' iniziativa importante è un' iniziativa su cui l' Amministrazione spero che si butti a capofitto e non con le solite promesse fatte sì è vero ma noi faremo noi applicheremo e poi non viene fatto come al solito niente perché è bello incontrare la gente è bello parlare bello promettere sarebbe bello anche mantenere quindi se l' Amministrazione si vorrà impegnare non avrà certo bisogno del nostro contributo però se questo contributo ci venisse chiesto noi siamo pronto a darlo.
Anche se qui è pieno di.
Allora la parola al Sindaco dopo ci sono.
Dichiarazioni di voto.
No io volevo anche perché anche perché.
Mi sembra che il l' assessore Bellandi sia stato abbastanza chiaro molto chiaro e ora però riepilogo due cose allora.
Quelle questa associazione che è nata tre giorni fa a metà novembre incontrò l' Amministrazione fermo restando che i miei Assessori e il Bellandi con altri assessori periodicamente incontrano le associazioni della montagna.
Hanno incontrato questa queste persone che hanno presentato questo progetto e gli fu detto che e fermo restando la bontà del progetto che fu confermata le fu detto che per presentare il progetto doveva essere un soggetto non singolo ma un soggetto che poteva essere un' associazione un soggetto giuridico e quindi le fu detto quando avete costituito il soggetto giuridico e quando allegato a questo progetto che gli era già stato consegnato ci aggiungete un po' di dati reali cioè fermo restando che quelle cose che sono scritte lì vanno bene come intenzione mi sembra che siamo tutti d' accordo però quando presenti un progetto va allegato con dei numeri e con una specie di business plan chiamiamolo così voi costituite vi come è soggetto giuridico quando avete pronto il progetto venite loro si sono costituiti soggetto giuridico tre giorni fa e quindi ora ci sono gli elementi per poter affrontare il progetto.
Però vorrei dire una cosa per affidare una struttura bisogna fare un' evidenza pubblica il Comune il primo il 2 gennaio è uscito con tre manifestazioni di interesse uno sulla scuola di Solana una sulla scuola di Pontirolo e uno sull' uso e ora in questi giorni escano quelle della scuola di Castel Vecchio e della scuola di San Quirico quindi a fronte di una evidenza pubblica questo questo soggetto che è stato costituito tre giorni fa deve presentare il progetto in evidenza pubblica che scade il 30 gennaio a quel punto quando Sky ci sarà chiuso l' evidenza pubblica e vedremo quanti progetti ci sono ma su Sorana ecco quello che diceva l' Assessore sul sovrana precedentemente a questa idea ne era nata un' altra del progetto di comunità presentata in primavera o quest' estate in Regione a un bando del Piano di sviluppo rurale e hanno avuto addirittura un finanziamento di 30.000 euro per costituire un progetto di comunità dove avevano identificato la scuola di Sorana quello che dice l' Assessore è che quando fu parlato con queste persone fu detto forse converrebbe visto che la struttura di Solana è unica non si può spezzettare vedete di fare il progetto insieme perché è un progetto di comunità e questo sul sociale forse messi insieme fanno sinergie questo la la la sottolineatura quindi ora che succede che il 30 giugno gennaio scade la presentazione dei progetti sul sovrana ce ne sarà 2 e quindi 2 o 3 quindi a questo punto ci dovrà essere un que una commissione che sceglie la bontà dei progetti a meno che non si possono mettere insieme e la bontà dei progetti non è solo l' idea ma è anche come si sostengono finanziariamente come si reggano quali servizi fanno eccetera eccetera partendo anche da un' analisi come sono stati fatti in alcuni progetti anche di quanti soggetti hanno bisogno di quei servizi perché se non c' hai quanti soggetti non puoi costruire neanche il business quindi se la mozione chiede tenete in considerazione questo progetto sì è un progetto importante viene tenuto in considerazione sapendo che c'è un' evidenza pubblica e quindi dopo dovrà essere fatta una scelta su 3 progetti su sovrana ma probabilmente o che ce ne può essere anche quattro.
L' altra cosa che volevo dire è che come sa bene i Consiglieri.
Lo sanno perché penso sia stata una svista in una scuola pubblica ministeriale e non ci si può fare attività extra scuola quindi quel progetto anziani bambini nella scuola calamari non si può fare perché nelle scuole pubbliche essendo la materna ministeriale logicamente possono essere fatti solamente dei laboratori su alcuni tipi di costi però voluti dalla scuola perché il Comune non può i e usare la struttura della scuola per interventi extra scuola voglio dire e poi soprattutto unite agli stessi bambini che sono dentro la scuola noi sulla scuola isolana abbiamo previsto una stanza da scuola di calamari una stanza com' era nell' accordo iniziale per farla usare la Pro Loco quindi.
Fuori scuola fuori orario di scuola in quella stanza può essere usato anche per altre attività ma non può essere certo fatto come quel progetto fatto a Piacenza di bambini nonni per fare quell' iniziativa bambini nonni si deve fare in una struttura che non è una scuola pubblica perché non è previsto dalle regole ministeriali lo dico perché non si possono usare le scuole e per per Estra per Estra scuola.
Quindi per chiudere massima disponibilità a verificare questo progetto io lo ritengo anche interessante logicamente rispetto a quello che ci sta rappresentando bisogna metterci un po' di numeri perché è importante metterci i numeri per vedere la sua sostenibilità e soprattutto dove finanziamenti devono venire per reggerlo perché ha bisogno comunque di dei finanziamenti che poi siano comunali che poi siano della società la salute bisogna quindi a verificare questa roba quindi ora quando ci saranno più progetti vediamo qual è il migliore io continuo a sostenere secondo me il lavoro che deve fare l' Assessore sarà quello che quando e chiudo vi ci sarà la presentazione dei tre progetti dei tre progetti o quattro progetti secondo me dovrà tentare la maniera di metterli tutti insieme cioè fare in maniera che la struttura di Solana possa essere usata sia per la struttura di Como di comunità sia per questo progetto qui sul sociale sia per quelli del fagiolo di Sorana che ci volevano fare in una stanza il museo del fagiolo e anche quello hanno presentato la manifestazione interessa ecco e chiudo il ragionamento dell' assessore Bellandi cioè a Sorana ci sono i cittadini di Sorana che hanno presentato tre progetti diversi in tempi diversi con percorsi diversi qualcuno ci ha finanziato e qualcuno no quindi il pubblico essendoci un bando logicamente la valutazione sarà la bontà del progetto eccetera eccetera però è logico che se si mettesse tutto insieme forse si riesce a fare più servizi dando la possibilità a tutti essendo associazioni di volontariato di esprimere la loro voglio dire la loro le loro capacità di dare servizi alla popolazione.
Chi chiede di intervenire.
Interventi.
Bene.
Allora se prego.
Prego collega Conforti.
Dichiarazioni di voto.
Dunque va benissimo tutto quello che abbiamo sentito che è stato detto ma quello che è fondamentale che io mi raccomando e vi Iraq vi raccomando che non si perda lo sfondo il significato sociale di questo progetto che là è la cosa fondamentale per una struttura di montagna al di là del planning dei piani di quant' altre cose che sono cose che in divenire che si fanno si fanno un po' alla volta gradualmente ma prendete l' idea di una struttura per il sociale per la montagna come è stato detto la montagna si spopola i pochi anziani che rimangono hanno bisogno di un punto di aggregazione perché sono un peso per le famiglie certamente ma sono un peso anche per se stessi c'è gente là in montagna che dice ma io che ci sto a fare qui in casa dalla mattina alla sera da me solo e magari ha bisogno quel vicino che le porti un piatto di minestra calda o cose di questo genere se si arriva a capire queste cose si va oltre il discorso del fagiolo si va oltre e tutte le altre belle discorsi burocratici a me interessa fondamentalmente che venga salvaguardato l' aspetto sociale di questo progetto salvaguardando l' aspetto sociale si dà un segnale concreto ai bisogni veri e reali della montagna le associazioni della montagna va benissimo tutto ma però devono tener conto di questo aspetto sociale che è una delle aspetti più importanti dei problemi che affliggono la montagna la montagna la mancanza di servizi privi di servizi che mancano per la montagna sono proprio i servizi per gli anziani ricordiamocelo bene quindi per me dovete ecco e io vi sarò per quello che posso attento addosso perché questo progetto venga risveglio Puppato rimodellato rimodulato tutto quello che volete però sia salvaguardata la sua originale natura di un punto di incontro che vada incontro alle bisogni degli anziani della montagna questo sì me l' hanno chiesto espressamente queste persone su questo io vi voglio far da garante per cui ecco il mio intento sarà quello di verificare quote periodicamente è ovvio periodicamente che questo progetto vada avanti grazie.
Collega Mandarà prego.
Se c' era prima.
Quella parte.
Prego collega Vannucci poi collega Mandarà.
Grazie signor Presidente sarò brevissimo.
Io.
Apprezzo e la presentazione di questo progetto perché sì è sempre una buona cosa sicuramente presentazione di progetti quando si parla di sociale eccetera però per i motivi io voglio sintetizzare perché non vorrei mettere fiori di tutto insomma per i motivi che il Sindaco ha.
Credo spiegato nella maniera più esaustiva possibile e addirittura le chiedo collega Conforti di ritirare la sua mozione con l' impegno da parte nostra di sicuramente tenere in considerazione visto che ci sono i bandi di tenere in considerazione del progetto in essere questo è la nostra richiesta altrimenti come dichiarazione di voto noi dobbiamo per forza votare contro grazie.
Grazie Presidente allora relazione in replica e anche per dichiarazione di voto anche se avevo annunciato il mio voto favorevole allora colgo lo spunto da alcuni interventi dei colleghi qui affianco a me.
Perché.
C'è questo problema che il Sindaco nel suo programma che io definisco omnibus di 51 pagine.
Meno la copertina dentro coperti non glielo storie di tutte le volte da parte va beh e insomma c'è un' attenzione particolare alla montagna però come appunto dicevo sin dalle prime sedute di questo Consiglio a parte le parti nei fatti disattese o sulle quali appunto il Sindaco diciamo ha già annunciato che in pratica non le attenderà.
E c'è il problema appunto che i proclami i programmi le promesse si devono tradurre in fatti siccome qui c'è un soggetto poi non ho capito se sia ancora costituito un' associazione si è costituita un' associazione da pochi giorni ecco che va comunque a ad ampliare arricchire il tessuto delle associazioni importantissimo perché ci sono tanti Consiglieri che vengono dai paesi e che sanno quanto valgano le associazioni i comitati i soggetti appunto che aggregano.
Ecco soprattutto in un terreno fragile in un territorio fragile come quello della montagna quindi la richiesta che viene dai banchi della maggioranza di ritirare l' atto secondo me diciamo va respinta nel senso che l' atto rimane validissimo rimane una proposta concreta.
In un tessuto come quello della montagna fragile quindi dove c'è bisogno di servizi dove c'è bisogno di.
Aree la qualità della delle persone della popolazione soprattutto delle.
Delle fasce diciamo più.
Deboli della popolazione che sono quelle alle quali appunto si vuole andare incontro con questa mozione quindi ribadisco il mio voto favorevole e.
Ripeto leggendo il programma del Sindaco il programma omnibus.
Di 51 pagine appunto dove si dà una attenzione alla montagna ecco questo qui vi aiuterebbe in un certo senso a darvi attuazione al programma grazie.
Chi vuole intervenire chi chiede di intervenire.
Ma figuriamoci.
Sì una rapidissima dichiarazione di voto perché leggendo l' impegno che sto alle parole chiedo con questa mozione di impegnare l' Amministrazione a prendere in considerazione questo progetto e di verificarne la fattibilità quindi non è che si chiede di attuarlo ma comunque di valutarlo insieme con altri cosa che va nella direzione di quello che ha detto il Consigliere.
Vannucci però quindi non non vedo la necessità di dover respingere la mozione anzi.
Andrebbe nella direzione di dare un segnale forte di attenzione alle richieste e alle istanze provenienti dalla montagna stessa quindi.
Per me è la richiesta.
Di respiro di di ritiro è completamente da da respingere e io voterò favorevole alla mozione.
Mi presento da solo il consigliere Franceschi.
Anche stasera non mancate di dimostrare tutta la vostra vergognosa arroganza chiedendo di respingere di ritirare una mozione che va incontro a quelle che sono le necessità le necessità dei cittadini ma siccome non parte da voi non è stata un' idea vostra e nasce una mozione che viene portata avanti da un Consiglio che ha cuore ci lavora che ci vive e che da sempre.
È partecipe dei problemi delle persone più deboli non solo dell' anziani delle persone più deboli e allora arrivate impreparati e dite sì ma sarebbe meglio ritirarla poi se ne parla e poi l' ha buttata in un cassetto come al solito è rimane lettera morta come l' età giovane approvati tanti ordini del giorno approvati che poi non hanno portato a nessun risultato ma non me ne ricordo per esempio più di uno ma non li voglio citare ora la mozione sulle carni halal tipo altrettante emozioni.
Mi ricordo anche quelle della passata amministrazione quelle magari che doveva essere intitolata una strada a giù Papa Giovanni ventitreesimo quelle da ultimo le approvate e poi le fate cadere nel secchio della del dimenticatoio questa sera non alle così non si può assolutamente fare così non siete in grado di prendervi le vostre responsabilità abbiamo capito l' abbiamo capito poi storie evasive abbiamo capito dalle risposte del Sindaco come al solito tende a premi e riti che non ha basta che senta dire che non può non facendo o se lui subito ci risulta di sì ma c' ero anch' io.
Da te anch' io un è vero nulla hanno fatto tutto per conto suo e senza chiedere nessun tipo d' aiuto e hanno fatto bene perché conoscendo i meandri in cui si andavano a infilare con questa Amministrazione e hanno preferito camminare da soli almeno sanno che il cammino lo porteranno avanti questa mozione non è da respingere è da acclamare non da votare da da da portare.
In atto subito fin da domattina dovrebbe essere riunita una Commissione che svaluta questo tipo di progetto no i progetti questo tipo di progetto dare subito gambe a quello che è un bisogno impellente perché non è che questa gente vecchia domani è vecchia non è che mille hanno bisogno domani hanno bisogno ora e noi e voi no voi.
Che è bene che ognuno si assuma le responsabilità che siete capaci a fare a chiedere rinvii a bocciare una mozione perché siete impreparati e incapaci no cari signori è ora che cominciate a assumervi le vostre responsabilità e a prendere anche quelle quando quando vengono date mica sempre la minoranza è in grado di di portare buone buone proposte all' Amministrazione siamo umili non siamo in grado anche di capirlo.
Noi però vogliamo pretendiamo che chi rappresenta i cittadini o si dice rappresentante dei cittadini si faccia carico anche delle proposte quando vengono dalla minoranza che hanno una valenza sociale importante per una parte di territorio che nessuno riuscirà a salvare ma continuiamo e tentiamo di proteggerlo.
Elisa Romoli.
Allora anch' io sono contrario al ritiro della mozione perché.
Capisco che.
Le cose da un punto di vista tecnico che son state dette sono anche vere cioè non è che è stato detto niente di particolarmente falso da un punto di vista vista tecnico giuridico il punto è un altro il punto è che è vero che magari ci vogliono dei progetti dettagliati.
Pubblicato.
Per tu per la struttura anche dell' asilo.
Quindi.
Allegato.
Sì no eh.
Qui non c'è scritto di concederli era la struttura ma di prendere in considerazione il progetto.
Sì ho capito.
Sì ho capito va be' posto che c'è il bando di evidenza pubblica per la gestione per la che con un con un progetto già.
Già in.
No infatti poi il punto poi era quello che.
Allora.
Dunque la valenza.
Sa del progetto.
Rispetto al solito aspetto che abbiano finito gli altri allora il sulla scuola di Sorana su Al non è il punto del bando per la gestione dell' edificio e per il il bando e e comunque qualsiasi cosa possa essere fatta in quell' edificio specifico il senso di questa mozione qui per come l' ho capita io anche dalla discussione che poi ne è scaturita.
Prescinde anche dal luogo fisico.
Ma è il senso del progetto che coinvolga determinate categorie di cittadini.
Di cittadini che il cui progetto deve essere preso in considerazione dall' Amministrazione a prescindere dal bando di gestione dell' edificio in sé.
Non lo so questo.
Sono stati dei primi commenti favorevoli a questa popolazione della montagna.
Per cui il mio voto sarà favorevole.
Oggi è in disuso attualmente è in disuso.
Lo è bando non bando.
Hutton è attualmente lo è.
Eh.
Partiamo da lì.
Va beh.
Si vede che il punto no non sono riuscita a farlo a farlo pienamente allora.
È il coinvolgimento o comunque la presa in considerazione di questo progetto che sul momento prevede l' ex scuola di Sorana ma nel momento in cui l' associazione poi si mette a un tavolo con l' amministrazione.
Il e il progetto può essere sviluppato secondo quelle che sono le possibilità di sviluppo del progetto stesso punto indipendentemente dal fatto che che sia sull' ex scuola di Sorana o meno.
Questa è la mozione sua per cui lo deciderà lui per me va benissimo lasciarcelo.
E per questo è il mio voto sarà il mio voto favorevole.
La soluzione la soluzione la soluzione poi la deve trovare l' amministrazione non noi.
Interventi.
Bene allora.
Io fisicamente sono un po' le idee confuse su questo argomento l' assessore Fiorella Grossi un attimo.
Un minuto solo per precisare che.
Diciamo.
Con questa mozione si chiede di impegnare l' Amministrazione a prendere in considerazione abbiamo incontrato io e l' Assessore Bellandi presso gli uffici del sociale il 15 novembre la signora Sansone che si è presentata come un cittadino di prove che ancora non si erano costruiti costituiti associazione con questo progetto che al momento base economica qui si parla di.
Assistenti sociali della provincia di medici di base ed infermiere non è.
Dico.
Come.
Fisioterapisti ecco voglio dire.
Andava ci siamo lasciati con la signora Sansoni ci siamo lasciati testimoni funzionari dell' ufficio sarebbero ritornati con una associazione costituita con un progetto un attimino più preciso quindi.
Questo per rispondere all' attenzione attenzione è stata data e continueremo a darle la come agli altri agli altri progetti perché non è che si può fare disparità.
Concludo.
Allora siamo fuori microfono.
Ma il Consiglio.
Siamo fu.
Il favore.
Non ci sono non ci sono i microfoni non c'è discute.
Per.
Favore.
Per favore.
Allora per concludere prima di passare al voto e c'è una tua richiesta.
Fuori microfono.
Questo è.
Sì.
No.
Ho capito però se quando viene assegnato.
Allora io.
Credo che.
E allora si terrà in considerazione un progetto anche se non riguarderà negozi scuole ed edifici di fornitura.
Devo.
Ma che la sovrana che hanno fatto allora.
Non so mica.
Se avessimo sospeso se avessimo sospeso il Consiglio.
Ho capito avremo.
Che altri progetti sulla scuola.
Ma non si può proseguire.
Non si può proseguire in questo modo la parola non ce l' hanno nessuno.
Esatto.
La parola non aveva nessuno perché il Segretario dice che a questo punto e c'è una discussione.
Fuori microfono.
Però.
Si sta prolungando per cui non ha non avendo sospeso sospendo i lavori del Consiglio anche per un certo numero di minuti e il Consiglio ha l' esigenza di proseguire nei suoi lavori e a questo punto non so se sono maturi i tempi per la votazione se.
Le dichiarazioni sono state fatte se ci sono delle esigenze da parte di qualcuno visto che si sono un po' incastri chiatte le cose su questa.
Su questo affare e se ci sono ancora delle dichiarazioni da fare e altrimenti io metto in votazione.
Ah prego prego c'è il Consigliere Vannucci.
Che ha chiesto di parlare dopodiché.
Grazie Presidente.
Allora visto che insomma si è accesa questa discussione non è che a noi non ci interessa a noi ci interessa però come diceva il Sindaco dato che ci sono questi bandi allora mettiamo verbalizziamo il fatto che ci sono questi questi.
Eh.
Che c'è che c'è appunto questa manife.
Ma ha fatto perdere il filo il Sindaco.
E se ci ritrova Sindaco.
Dunque allora se si verbalizzava al fatto che mi riprendiamo il filo Sindaco.
Come.
Eh.
Il volo.
Eh.
Vi arriverà.
Come ne può arrivare un quarto.
Presentato da cittadini della montagna isolana che presentano dei progetti dignitoso rispetto all' uso della scuola isolata tra l' altro uno di questi ha avuto già legato alla scuola isolana il finanziamento regionale sul Piano di Sviluppo Rurale per vari servizi per la comunità allora l' Assessore aveva detto a tutti questi soggetti prima di fare la manifestazione di mettersi insieme siccome non ci sono messi insieme ci salverà.
Io dico primo obiettivo vedere di metterli tutti insieme se tutti insieme non possono essere messi in una Commissione che sceglie la bontà del progetto e non è solo sull' idea ma è anche su quello che è presente sulla fattibilità e la sostenibilità si può rischiare e alla fine se non si mettono insieme e se c'è una scelta del progetto da parte della Commissione non venga scelto questo noi diciamo se non viene scelto per sovrana siccome è importante questo progetto può essere realizzato in montagna lo stesso con altre strutture appunto questo è quello.
Io mi attengo alle regole.
La.
Regione.
In poche parole si deve.
Poni.
In poche parole se non ho capito male potrebbe essere presa in considerazione anche l' idea di farlo in un' altra struttura e non nella scuola.
Di prendere in considerazione anche come ha detto il Sindaco la possibilità di non farlo nella scuola ma farlo anche in un' altra struttura questo è un po' il succo del discorso di mettere a verbale questa cosa qui questa è una cosa importante effettivamente.
Prego io ho finito si mette a verbale si verbali.
Allora.
La mozione presentata dal collega Conforti che ha generato un po' di.
Prego.
Ha fatto.
Aveva fatta.
La conferma.
Franceschi.
Io rimango sconcertato dalle parole che ho sentito anche fuori microfono.
Da parte di di un po' di di codesta amministrazione mi si viene a dire che c'è già un progetto finanziato su una scuola su un progetto che coinvolge la scuola essendo la scuola oggetto di manifestazione di interesse allora avete già deciso oppure.
È sua di diritto perché se ancora non sanno se questa è una manifestazione di interesse saranno di una associazione di un' altra associazione di un' altra associazione come ha fatto la Regione Toscana a dare un finanziamento su un progetto che riguarda una cosa specifica è secondo me una cosa che non ha i crismi di regola di regolarità quindi per favore cerchiamo di non trovarci nelle condizioni di dover rendere de dei soldi o qualcuno alle associazioni visto che prima o poi la Corte dei conti i conti riguarda e questo mi fa pensare ancora di più che la bontà del progetto presentato della proposta di progetto presentato proposta dal Consigliere comporti e debba essere portata avanti.
Deve fare un.
Sì l' aveva già fatta il collega Franceschi è giusto che la rifaccia anche lei perché le dichiarazioni di voto.
Ci risulta perché non sono più io soltanto che prendo appunti prego.
Grazie eh sì avevo anticipato il voto però insomma volevo precisare una cosa.
A proposito di Corte dei conti.
A proposito di Corte dei conti e poi faccio la dichiarazione di voto.
Ad oggi non ci risulta depositata la relazione di inizio mandato quindi.
Per quanto a nostra conoscenza nella relazione semestrale da inviare alla Corte dei Conti bisognerà spiegargli come mai non è stata fatta la relazione di inizio mandato questo per inciso che venga messo a verbale.
Si lamentava la Corte dei Conti l' ho detto per inciso tra parentesi.
Eh sì no scusi cioè qui si fanno dialoghi si interviene continuamente si dice quel che ci pare ora le dico una cosa io la posso dire.
No a parte che mi risulta che avvenga un po' tutte le volte comunque insomma io sono un po' forse troppo attento.
Certo concordo.
Tra parentesi un commento lo posso fare seppur nella dichiarazione di voto tra l' altro è un fatto pubblico che riguarda il Comune e che dovrà essere relazionato alla Corte dei Conti perché ad oggi la relazione di inizio mandato non esiste e ricordo che la relazione di inizio mandato.
Individua la situazione finanziaria e patrimoniale dell' ente all' apertura.
Dell' amministrazione che è avvenuta il 25 giugno 2018 quindi se vi fate i conti tra un po' è passato un anno il termine a 90 giorni.
Detto questo la ripeto e ribadisco fermamente che il mio voto su questa mozione sarà favorevole per tutte le ragioni che ho detto c'è una manifestazione di interesse aperta.
È noto che sul sito del Comune.
C'è un' associazione che ha presentato sulla base di un e ha ottenuto anche un finanziamento il dubbio che appunto ci ha fatto venire il consigliere Franceschi lo faccio mio perché chiaramente se per ottenere un finanziamento bisogna quanto meno e questo glielo glielo dico Assessore e Presidente e Consiglieri tutti con cognizione di causa ci vuole comunque un titolo poi se anche in Paradiso insomma è un altro discorso però eh io so come funziona diciamo nella normalità delle cose ci vuole solo grazie.
Bene allora dobbiamo mettere ai voti.
Andiamo al Segretario che abbia.
Sindaco Segretario.
Allora.
Chi è favorevole all' approvazione della mozione presentata dal collega Conforti.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Allora la seduta è sciolta noi ci ritroviamo il 31.
Certo noi ci ritroviamo il 31.
Ci ritroviamo il 31 per la prosecuzione dei lavori del Consiglio mi piacerebbe che i Capigruppo memorizza spero.
Ancora una volta una data a cui ho già fatto cenno in riunione.
Abbiamo pensato col Segretario ma ne ho già parlato con voi di prendere in considerazione il Regolamento e lo Statuto su un lavoro che ha già predisposto il Segretario e che poi voi avrete e su proposte che potrete avanzare.
Per il giorno 21 febbraio vi ricordate però io vi dissi bisognerà modificare l' orario solito delle nostre riunioni il Segretario mi chiedeva cortesemente se fosse possibile così c'è tutto il tempo per organizzarci.
Di fare questa conferenza su questo argomento alle ore 15:15.
E 30 Segretario.
15 15 ecco.
Siccome sono discussioni lunghe giustamente non ne basterà una ma intanto quella sarà di impostazione sarà una riunione importante sicuramente.
Buonanotte arrivederci.