Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Pescia - 20.09.2018
FILE TYPE: Video
Revision
No.
Per favore.
No allora sono le 19 e 55 e la dottoressa Bugliani fa l' appello sembra che siamo tutti presenti meno uno sì.
Buonasera a tutti Giurlani Oreste Baldaccini Massimo Bonini Ezio Brizzi Vittoriano Papini Lorenzo Petri Paolo Renieri Alberto Rosi Modesto Stanganelli Stefano Vannucci Adriano Vinci Zaira Conforti Francesco Franceschi Oliviero.
Lanza Immacolata.
Mandarà Giancarlo Melosi Giacomo Romoli Elisa.
Manca un solo assente.
Allora è assente il dottor Manganelli che aveva avvisato che sarebbe.
Rimasto assente stasera per motivi suoi personali.
E appunto allora riprendiamo i nostri lavori.
Come ancora.
Con il punto numero 1 di stasera distribuirsi degli scrutatori io sarei ancora per confermare.
I tre scrutatori delle due precedenti sedute e Melosi Petri e Bonini Melosi Petri e Boni.
E Melosi Petri e allora.
E infatti ho scritto Melosi Bonini e Papini però ho letto male ecco quindi ripeto scrutatori Melosi non è mica vero.
Dipende allora Melosi Papini e Bonini c' era scritto così ma allora.
Punto numero sì prego prego.
Sì.
Sì.
Non ne avrei fa non l' avrei fatto al momento oppure dunque noi cerchiamo come regola ovviamente di rispettare i tempi che ci sono assegnati al regolamento per un rispetto dei lavori del Consiglio per un rispetto reciproco rispetto anche di chi ci ascolta e anche perché siamo convinti che siano sufficienti per esprimere il proprio pensiero purtroppo però a volte come è accaduto anche ieri sera è accaduto al Sindaco è accaduto al consigliere Franceschi è accaduto al Consigliere Mandarà è accaduto all' assessore Morelli che insomma hanno debordato di poco di poco ma di un minuto e mezzo due minuti per concludere il loro pensiero allora nei gruppi nella riunione dei capigruppo avevamo abbiamo detto questo abbiamo detto questo dipende dalle circostanze dipende da la pesantezza tra virgolette dell' intervento dipende anche delle volte da ciò che il Sindaco o la Giunta stanno illustrando per rendere edotta la minoranza e anche la maggioranza su un i contenuti dei vari il termine edotta va beh prendere coscienza informarla insomma è un fatto mi è venuto questo termine che è abbastanza desueto comunque ci siamo capiti.
E per cui le regole sono sempre quelle fermo restando che in Commissione dei Capigruppo per esempio abbiamo deciso che spesso e volentieri che per certi argomenti i tempi sono raddoppiati i tempi non sono dieci minuti ma son 12 15 18 quello che.
Ripeto.
Questa è la regola generale ora ciò ovviamente non deve essere un abuso un abuso nel l' utilizzo del tempo è solo per rendere informato maggiormente il Consiglio su sugli argomenti perché tante volte la conclusione di un pensiero illumina illumina l' argomento chiarisce e quindi semplifica anche e.
Le situazioni ed evita che poi successivamente ci siano le braccia alzate quando ormai la discussione dovrebbe essere chiusa resta inteso scusate se lo ripeto che le regole che ci diamo derivano da un Regolamento che è sempre bene tener presente perché altrimenti è anarchia io non sono affatto anarchico a me piacerebbe come 35 anni fa e anche un po' meno non c' erano tempi di intervento le riunioni era e se non c' era cattiva intenzione se non c' era ostruzionismo.
Beh erano benvenute in certi momenti e erano interventi eccessivamente lunghi e ostruzionistici qui di ostruzionismo finora non e mi auguro che non accadrà finora non ne ho non ne ho visto quindi buon senso auto determinazione e tenere presente che ci sono delle regole ma che appunto il buonsenso ci aiuta a utilizzare le regole al meglio assessore Morelli.
Credo.
Ne abbiamo parlato non soltanto nel nella riunione dei Capigruppo ma spesso e volentieri di questo argomento credo di essere stato chiaro un po' lungo un po' lungo io che generalmente sono laconico.
Prego collega Franceschini.
Sì grazie Presidente la cosa è nata in maniera spontanea anche perché l' altra sera durante la discussione ieri sera durante la discussione durante le risposte del Sindaco e ci sentivamo dire questo non ve lo posso dire per motivi di tempo quest' altro non lo posso dire per motivi di tempo e succedeva che la discussione diventava mozza anche per noi stessi Consiglieri che dovevamo creare capire per prepararci avere perché anche io vedevo il Vice Sindaco che faceva continuamente messaggi all' Assessore Morelli guarda stai sparando quando la discussione porta porta aiuto porta come si dice valore aggiunto al.
Al pantografo a quello che stiamo discutendo e non si può interrompere un sindaco un assessore è il Consigliere magari anche.
Forse avrà anche un gocciolina o meno meno diretto forse di essere di essere aiutato a prolungarsi però non voglio dire l' argomenti devono essere portati in fondo ora che che il Sindaco l' Assessore faccia uno studio di ostruzionismo a loro spese non credo proprio quindi quindi nelle nostre intenzioni è buonissimo noi ci piace che gli argomenti vengano conclusi se poi qualche volta succede che un Consigliere sfora di qualche minuto saremo comprensivi sarete comprensivi con noi ma gli argomenti per favore non ce li mozzate con la scusa del tempo perché poi siamo anche un pochino mal fidati.
Mi viene in mente che non ce ne vogliate dire le cose grazie e questo è questo è questo io se me ne accorgo certamente no faccio finta di niente e cioè il Sindaco chiede di parlare no il problema è che gli argomenti che noi andiamo a trattare quelli delle mozioni quasi tutte salvo ma ho visto anche quando sembrano temi meno importanti poi visto quanti siamo ed è giusto che intervengano chi deve intervenire porta via tempo e il fatto che si dica che non c'è tempo e perché se si deve rispettare i dieci minuti poi anche con lo sforamento di 1 2 minuti ci sono degli argomenti esempio ieri quello del Mefite ma ce ne potrebbe che ne è stato anche Mondo X o altri non c'è tempo per spiegare tutta la cosa è logico che uno non può stare qui a parlare col Presidente giustamente che lo fa con me e lo fa con tutti che richiama all' ordine quando tocchi dieci minuti quindi o certi argomenti si dice che c'è il tempo per spiegarla e il tempo direbbero quello che ci vuole ci vuole non duole però senza nessuna pressione se no e a volte la sintesi pur essendo anche tutti bravi a fare la sintesi e siamo sicuramente bravi non ci si fa perché le cose vanno dette e se si vogliono dire che quelli a casa ci capiscono perché noi poi alla fine siamo diciamo addetti ai lavori ci capiamo quando diciamo le cose si può mettere anche come dicono dell' omissis ma io mi metto nei panni di una casa che lo guarda o in diretta o registrata se non ci spiega tutte le cose e non sa le questioni voglio vedere come fa a sapere del Mefite a sapere di Mondo X eccetera quindi io penso che questa cosa vada in Conferenza Capigruppo e rivista perché se si vuole che la nostra lavoro serva per quelli che ci ascoltano secondo me bisogna le cose spiegarle il meglio possibile questo vale sia per la maggioranza che per la minoranza il tempo che ci vuole ci vuole sì secondo me bisognerebbe allora a questo punto forse portare meno roba nei vari Consigli perché non si può certamente sta una settimana perché se sono roba complessa come dedichiamo mettiamo meno Europa dedichiamo più tempo e si può spiegare meglio perché io e chiudo ho trovato gente che ha visto le nostre registrazioni qualcuno mi ha detto non ho capito questo perché a un certo punto che io lo capisco perché uno non sa nulla sulle spieghi bene le cose che.
Resta il fatto che.
È stato bene di dirci dirci questo e.
Resta il fatto anche che.
Tante volte è bello andare a braccio no però non si sa mai dove si va a parare.
Siamo tutta gente che ha da fare un sacco di cose e preparare degli interventi schematizzare con l' intenzione di ridurli come tempi penso che sia difficile e problematico appunto ma anche il tempo però è un impegno che chi il tempo lo trova lo può prendere per essere efficace.
Più contenuto ci sono delle comunicazioni lo dico sempre scusate poi si va avanti che cambiano il destino dell' umanità nei congressi internazionali che durano dai tre ai cinque minuti perché magari vengono comunicati e dei risultati di studi scientifici che hanno scoperto magari qualche cosa appunto che fa cambiare il mondo e.
E quindi potrebbe essere anche no va beh questo è un metodo il metodo che ciascuno il miglior metodo che ciascuno può ricercare per essere efficace contenuto e non non logorroico qui non si tratta di ostruzionismo di persone che sono logorroico che si ripetono però è stato bene dirci dirci questo allora.
È.
Collega Mandarà.
Buonasera a tutti grazie Presidente in risposta a quello che diceva il Sindaco anche per agevolare la comprensione lo dico senza tono polemico davvero cerchiamo di evitare gli interventi fuori microfono perché credo che il dialogo diciamo sia anche un qualcosa che serve per comprendere magari io suggerisco ma tutta questa discussione forse doveva andare in Conferenza Capigruppo per evitare poi perdite di tempo in questa assemblea e.
E lo dico anche questo senza tono polemico magari dovrebbe essere ammessa con l' accordo di tutti i capigruppo qualche replica in più anche breve dei piccoli flash ma chiaramente se il Sindaco ha necessità di rispondere a una cosa che dico io nel mentre la sto dicendo lui ha bisogno di rispondermi lo dovrebbe fare al microfono io potrei a mia volta doveva rispondere sempre al microfono che grazie insomma in fondo è buon senso ha visto da caso a caso certamente.
E ci sono delle buone intenzioni quando si fanno queste proposte e non ci sono intenzioni ostruzionistiche questo è chiaro è evidente guardi che averne parlato qui sì ne avremmo potute le e avremmo avuto il tempo no ma averne parlato qui è meglio perché abbiamo coinvolto tutto il Consiglio.
Sono quei dieci minuti che non sono stati buttati via allora.
Sappiamo bene e dunque la la la mozione.
È del consigliere del collega Oliviero Franceschi.
Mozioni cos' è cos' è in vendita sarà bene lo decida il Consiglio comunale sappiamo bene o forse facciamo finta di non sapere che cos' è A è nostro per ben più del 13 per cento che la sua vendita o altro non può essere deciso da quattro amici sindaci ma da tutto il Consiglio comunale sarà bene ricordare che lassù in cima alla montagna c'è una discarica da gestire milioni e milioni di euro da programmare nessuno parla della sistemi biologici fallite da bonificare che complicazioni avremo al riguardo e verrà venduta o ceduta se ci troviamo a questo lo dobbiamo grazie all' assurda politica Giurlani Ana che ha fatto sì di cancellare tutto il lavoro della precedente amministrazione Marchi.
Che non solo sono i vecchi debiti comunisti ma aprì attraverso contatti diretti con pubblica ambiente la strada per uscire da cose a ritirare i nostri 800.000 euro diventando soci di quell' azienda che oggi fa il servizio rifiuti io avevo visto lontano ma Giurlani e i suoi fecero sì che oggi Pescia non sia né carne né pesce in questa azienda e allora che fine faranno i nostri soldi e la vendita o la cessione di cose a far accadere quei vincoli che ci costringono a rimanere in un consorzio fallimentare oppure non sapremo che fine faremo perché l' acquirente avrà pieni poteri sui nostri soldi al Consiglio comunale chiedo di votare questa mozione che obblighi l' amministrazione a chiudere definitivamente con questo consorzio sindaci revisori di relazionarci su costi post mortem della discarica e di possibili implicazioni nel fallimento sistemi biologici e delle quote residue in Cosea Consorzio e ambiente da recuperare.
Sindaco.
Proverò a rispondere poi come ho detto in Conferenza dei Capigruppo io prima delle 9 bisognava dalla commemorazione Monsignor De Vivo per l' eventuale replica c'è il Morelli allora vorrei rispondere subito in maniera diretta perché è giusto che chi sta a casa ci capisca allora intanto il Consorzio cos' è ha non è fine fine in situazione fallimentare tutt' altro cos' è ha consorzio è un consorzio che ha i bilanci in attivo e quindi non è un fallimento.
Cos' è che invece cos' è ambiente che è la società S.p.A. che a causa della legge regionale dove è stato definito l' ambito ottimale lato centro e a causa della legge regionale emiliana che stabilisce gli ambiti ottimali non può più sussistere il cos' è ambiente come sapete come gestore dei rifiuti di Pescia ma tutto è passato a aria e quindi logicamente cos' è ambiente che è una società in attivo verrà sostanzialmente messa in vendita mettendo in vendita le quote con un' evidenza pubblica e sarà oggetto di quella delibera che verrà portata in nel prossimo Consiglio dove hanno deliberato tutti i Comuni manchiamo noi perché era stato commissariato e c'è state le elezioni e dove queste quote verranno messe in vendita le comprerà un socio privato e che procederà e dove verrà non verrà partirà la gara di evidenza pubblica dallo stato patrimoniale quindi dallo stato preliminare con rilanci a.
Gara economicamente vantaggiosa quindi i Comuni non ci rimetteranno rispetto ai costi voglio dire delle singole partite dei Comuni questo è il quadro poi prima di chiudere dirò una cosa più precisa nel frattempo quindi siamo nel cos' è non è fallimentare ma il cos' è A I le società di cose hanno i bilanci in attivo seconda questione sistemi biologici sistemi biologici è una società che fu fatta a suo tempo dal Cosea insieme a un privato di Pistoia nel comune di Piteglio per il per attivare una stazione di compostaggio fra l' altro in Toscana scene tre sole una a Firenze un' altra giù nel Sud una.
Ah ah come si chiama Apicella questa società ha avuto nel tempo dei problemi nel rapporto fra il socio privato e cos' è cos' è che aveva il 51 e il socio al 49 però quando fai un S.r.l. logicamente il socio col 49 ti può bloccare soprattutto sulla rifinanziamento della società per puntare alla riqualificazione del sito quindi il cos' è un certo punto e due anni fa chiese la possibilità di mettere la liquidazione e iniziò un percorso la faccio breve un percorso di confronto con il socio privato il socio privato non voglio dire accettò quindi nel luglio 2017 mi pare il COSES e il sistema biologico è stata messa è stata dichiarata fallita.
Perché perché i cos' è che avrebbe investito però il socio privato non voleva e il fatto che non siano avvenuti degli investimenti non ha potuto avere le autorizzazioni cambiando la legge successiva da parte di ARPAT e della Regione rispetto alla possibilità di gestire il compostaggio pensate il compost che oggi le aziende toscane mandano addirittura a Pordenone se ci fosse stato un impianto che funzionava e sarebbe stata una riduzione dei costi nel frattempo è stata messa in fallimento c'è un liquidatore e il Cosea ci ha comunicato che c'è un' asta in corso e c'è un privato che è disponibile a rilevare la società bonificarla e riaprirla non so chi sia questo privato potrebbe essere una un gestore di Lucca potrebbe essere la stessa area potrebbe essere si sta parlando di questi soggetti quindi perché quello è strategicamente un impianto importante visto che c' era l' autorizzazione anche se vanno rinnovate riqualificando per la questione del compostaggio pensate per la nostra territorio poter mandare l' organico voglio dire in quel in quella cosa questa è la situazione devo dire che sistemi biologici non ha inciso sul bilancio di Cosea perché nel tempo è stato mangiato il capitale iniziale e il bilancio di cos' è ha siccome in attivo questo non ha inciso quindi i Comuni sulla questione di sistemi biologici non hanno nessuna voglio dire.
Nessuna preoccupazione è conseguenza delle perdite e quindi l' altra questione invece è la questione che torna un attimo sul Cosea della questione del Cocer noi ci troviamo a dover vendere così Ambiente perché son cambiate le leggi voglio dire che cosa è successo questo perché quando nel 2012 fu istituito con delibere dell' ATO il nuovo ambito di gestione dei rifiuti e fu iniziato il percorso per approvare il Piano d' ambito e nello stesso tempo fu individuato il percorso per.
Definire un meccanismo su cui le ditte che di gestione potevano partecipare voglio dire a quel tempo il Cosea non si inserì non si inseriva nel meccanismo fra i soci fondatori come ha fatto Quadrifoglio come ha fatto pubblico ambiente altro quindi perse un treno incredibile perché fra l' altro c' era anche in quegli anni proposto all' ATO poi ci sono i documenti qui basta questi coi documenti della come si legge ecologia c' era stato Prost predisposto addirittura un emendamento che permetteva come Fiorenzuola che è Marradi eccetera che è l' interregionale quindi di inserire fra i soci fondatori un consorzio interregionale quindi ci voleva un emendamento specifico alla legge questo emendamento non fu portato avanti da nessuno e quindi.
Decadde e quindi sostanzialmente il Cosea non è entrato nei soci fondatori e quindi Alia che ha vinto la gara dopo corsi e ricorsi che c'è voluto 5 6 anni sostanzialmente il cose ha dovuto cedere tutto il blocco della gestione dei rifiuti di Pescia Alia Banco e che mentre sta continuando per una fase transitoria di tre anni a gestire il sub appalto Dalia San Marcello Piteglio Abetone Cutigliano e Sambuca mente maliana e Pescia che erano anche loro soci sono stati acquisiti Dalia alla fine dei tre anni che manca poco mi pare quest' altro anno e praticamente e ciò è mettendo in vendita il cos' è ambiente anche Comuni della parte Appennino pistoiese passeranno passeranno Alia e a quel punto nella parte diciamo.
Emiliana nascerà un nuovo ATO con una nuovo gestore che poi può essere chiunque può essere un privato che gestisce le cose questo è il Maigret quindi noi la prossima volta poi lo spiegheremo più preciso mettiamo in vendita queste quote a evidenza pubblica l' altra cosa che è legata alla vendita delle quote che è importante è la discarica come tutti sapete non lo sto a ripetere ma chi non lo sa ve lo dico la discarica di delle cose a Consorzio che è proprietario della discarica quindi il compito di cos' è il Consorzio è che è proprietario della discarica che è una discarica pubblica quindi non alienabile perché quelle discariche pubbliche non si fosse a vendere praticamente la discarica ha ancora circa tre anni di vita dai tre ai quattro anni 100.000 tonnellate allora nella gara che vi pre diremo nella gara della vendita delle quote e così via ci sono due questioni in gioco una e la vendita delle quote e quindi così non si chiamerà più cos' era ma prenderà tutta la parte emiliana una ditta e pagherà i Comuni pistoiesi del diciamo del valore delle quote e quindi noi incasseremo anche dei soldi e lì ci sarà una gara a evidenza pubblica l' altra posta in gioco e chi vi prende le quote del Cosea si deve prendere in gestione la discarica compreso gli occupati dentro compreso i servizi dentro e compreso anche la questione post mortem e quindi sostanzialmente essendo pubblica e venendo affidata in gara per i prossimi dieci vent' anni quello che sarà la gara della Regione Emilia Romagna questa discarica passerà a quel soggetto che vincerà e si dovrà preoccupare dal da da quando c'è la gara è un poi del post mortem senza nulla far ricadere sui Comuni che hanno messo in gara questa cosa nel frattempo per ovviare le preoccupazione del di Oliviero Franceschi che fra l' altro.
Lui faceva parte come quando siamo stati noi della cabina di regia del cos' è perché i Sindaci avevano una cabina di regia Sindaci e loro delegati una cabina di regia che stabiliva le strategie del cos' è quindi questa roba anche del la sa bene perché sul post mortem che ha lavorato anche lui e cos' è ha fino a oggi cos' è il Consorzio ha accantonato d' accordo i Sindaci in assemblea nel loro bilancio una quota da quando è partita la discarica oggi per il post mortem quindi sostanzialmente i Comuni hanno già dato perché è lo stesso bilancio che cos' è che ha accantonato quindi quando verrà fatta la gara di affidamento al prossimo gestore vero ci saranno i soldi già accantonati per quanto è stato gestito dal cos' è consorzio chi lo prende metterà i relativi soldi da lì fino alla morte quindi rispetto alla alla alla alla mozione il Comune di Brescia come gli altri Comuni sul post mortem non devono dare più nulla quindi questa è una garanzia una garanzia importante quindi insomma il quadro è abbastanza delineato noi poi dovremo ma no ora vendiamo le quote eccetera eccetera rimaniamo soci di cos' è Consorzio perché poi sapete penso lo sapete che ora soprattutto chi c'è stato che quando il Comune di pesce a suo tempo entrò nel cosa entrando in un Consorzio pubblico di Comuni perché poi è un consorzio pubblico comuni con una discarica pubblica sostanzialmente l' uscita da cos' è a Consorzio che fra l' altro non è mai stata proposta cos' era Consorzio ufficialmente.
L' uscita da cos' ha consorzio no è praticamente impossibile perché la legge dice che quando c'è un consorzio di comuni su una discarica pubblico per uscire ci sono meccanismi talmente farraginosi che vorrebbe dire che tutti gli altri Comuni sono d' accordo perché esca un Comune e questo non succede mai quindi anche l' eventuale uscita dal cosa consorzio sarebbe sostanzialmente quasi impossibile però oggi visto lo scenario non c'è necessità perché sostanzialmente il Comune rimane dentro un consorzio che è proprietario voglio dire della discarica che viene data in gestione a chi la piglia si assume tutti oneri e onori anche del post mortem e nello stesso tempo i perché prima c' era i soldi accantonati nei bilanci de del Cosea e quindi i Comuni sono sostanzialmente tran tran tranquilli la cosa invece che dovremmo definire poi politicamente è che cos' è il Consorzio ha un' altra società di cui siamo soci anche noi che cos' è a servizi tributi e servizi che quindi diventerà rispetto a tutti i Comuni sia toscani che emiliani che restano dentro così Consorzio è la di la mission perché c'è questa società di servizi in house che oggi non si possono più fare è un po' come il Mefite prima è il metodo che ha fatto l' azienda Speciale ora non si potrebbe più fare e uguale cos' è in house ora nelle ultime finanziarie del governo Renzi prima del Governo Monti hanno vietato ai Comuni di fare società in house per i servizi quindi noi siccome siamo già dentro una società in house che fra l' altro è attiva cos' è il servizio essendo così a consorzio tranquillo e a posto dovremmo decidere se rimanere in cosacco servizi ma soprattutto se usare questa società per i nostri servizi poi decidiamo quali essendo noi proprietari al 13 e 5 per cento e quindi nella nostra società ed essendo in house in house vuol dire che li puoi affidare servizi senza fare gare e diciamo le gare perché questo lo prevede lo prevede la legge quindi dovremmo fare si chiama in house tanto che prima si poteva fare non si possono fare ma quelle che ci sono non c'è finanziaria che vieta la chiusura quindi ci dovremmo pensare bene perché rischiamo di buttare via il bambino con l' acqua sporca perché anche se non la usassimo ora però abbiamo sempre una società nostra che possiamo usare in qualsiasi momento in house per dargli qualsiasi tipo di servizio previsto dallo Stato questo è il quadro quindi io ritengo di aver risposto alle domande del come si chiama del del del consigliere Francesco ho chiesto al cos' è a oggi.
Di venire a una Commissione e si metterà in campo abbinata partecipate bilancio quindi non quella di martedì prossimo ma la convocheremo e diciamo a metà ottobre perché prima quando diciamo la procedura è iniziata tenendo conto che la Cook comunque sarebbe la centrale di committenza sono due o l' Appennino pistoiese o la unione dell' Appennino pistoiese o l' unione dei Comuni bolognesi quindi noi andremo sulla Cucca e di Bologna in quanto siamo fuori dall' Unione dei Comuni pistoiese e non possiamo farlo perché la legge regionale dice che non puoi usare la Cucca di un' unione di Comuni se non ci sei dentro quindi noi daremo mandato all' Unione dei Comuni bolognese per fare la Cook cioè la gara quindi io ho chiesto al Cosea di venire a una Commissione bilancio e partecipate che convocheranno i due Presidenti a metà ottobre per venire a spiegare quello che ho detto quindi anche per avvalorare quello che ho detto con i dati e con gli atti e poi soprattutto a spiegare ai consiglieri lo status che ho già detto del cos' è e soprattutto il piano strategico del del del così chiudo dicendo solamente per informazione.
Che ripa di capitolo nel 2011 è partito l' ATO Toscana no Toscana che nel 2012 sono stati fatti i criteri per indire la gara ed è stata definito il percorso cronoprogramma per arrivare al Piano d' Ambito nel 2013 è stato prima approvato adottato il piano d' ambito è un po' come il piano operativo dopo tot mesi sempre ai primi del 2014 è stato adottato il piano d' ambito a quel punto una volta che Alia ha vinto la gara i comuni nel luglio del 2017 qui ho visto scritto a volte in giro di tutto e di più sono stati obbligati senza modifiche perché era già stato approvato nel 2014 dai comuni fra l' altro all' unanimità di tutti i Comuni presenti il piano d' ambito quindi i comuni e in questo caso Pescia col Commissario ha dovuto senza modifiche perché è previsto dalla legge approvare il piano d' ambito che è uguale per tutti i Comuni del Lazio non lo dico perché ho sentito dire il Commissario poteva modificarlo poteva cosa non poteva fare nulla perché è stato definito dai Comuni e c' erano tutti i Comuni nel 2014 a febbraio dove approvarono approvarono il piano d' ambito una volta approvato il piano d' ambito una volta che si era risolto il problema dei corsi e ricorsi delle ditte di gestione voglio dire partiva chi vinceva in questo caso AIA deve per legge applicare il piano d' ambito quindi se si voleva intervenire sul Piano d' ambito e si doveva fare fra l' adozione e l' approvazione che era fra il 2013 e l' inizio.
Poi che gli atti basta vedere le date chi era presente come era presente quindi non c'è nulla quindi questo è il quadro io spero di aver dato delucidazioni anche per chi mi ascolta chiare e poi questa roba può essere se fu super suffragata da quindi non è né come dicevo una sbriciolata e né altre cose è che mentre si parla si mischia al tecnico con le scelte politiche e quindi è logico che ho cercato in maniera semplice e diretta di spiegare una cosa complessa che molte volte non si capisce se non si è partecipate a passaggi quindi ho voluto spiegare i passaggi e le decisioni è logico che poi se si vuole vedere gli atti ci vuole gli atti ma non è il Consiglio per vedere gli atti io penso nel momento in cui si farà la Commissione io sono già d' accordo che cos' è che prima dell' indizione della Commissione di metà ottobre lo dico ai presidenti della Commissione Partecipate e della Commissione bilancio farò mandare il materiale quindi tutti i Consiglieri avranno anticipatamente il materiale con quando verrà giù cos' ha col presidente i tecnici direttore eccetera ognuno potrà visto il materiale fare le domande e soprattutto chiedere le cose perché siano delucidati chiare rispetto a quello che ho detto io che viene fuori dal confronto col cos' è che ho fatto in questi giorni quindi mi hanno ricostruito pari pari tutto facendovi vedere anche gli atti ma siccome sono montagne di atti così perché ho visto da diciamo negli ultimi cinque anni anche passaggi al Cosea con le deliberazioni delle assemblee e i verbali della cabina di regia quindi c'è tutto si vede com' è il complesso ho ricostruito ora molto sembrò questa roba la farò portare tutta a metà ottobre grazie io mi scuso se non posso ascoltare tutte le repliche ma c'è Morelli che è in grado di rispondere per eventuali sollecitazioni poi se no avremo modo in altra occasione di rispondere.
Prego collega Franceschi.
Buonasera la questione è abbastanza complessa e ha detto bene il Sindaco avendo anche fatto un po' di confusione visto che forse tutta tutta l' allora non l' ha seguita ma ha dovuto farsi raccontare mentre il sottoscritto per fortuna e per sfortuna l' ha anche seguita in tutta la fase di costruzione io vorrei partire dalla gara d' ambito dell' ATO nata nata nel 2000 nel 1998.
Dove si cominciò a costruire un piano d' ambito per la gestione del servizio rifiuti per la zona che veniva individuata l' ATO Toscana Centro l' allora direttore che non mi ricordo più nemmeno come si chiama andato con Renzi con a fare il vicesindaco a Firenze che era una persona molto preparata.
Mi veramente nome è che ci aveva portato su un percorso abbastanza lineare ci portò su un percorso abbastanza lineare dove rivedendo tutti quelli che erano i piani di lavoro delle partecipate delle tutte le aziende che lavoravano sul territorio e dell' ATO Toscana Centro che veniva individuato crea.
Creò il Piano d' ambito facciamo questa è una semplificazione per chi ci ascolta se a pesce erano previste 100 ore di spazzamento manuale 200 ore di spazzamento meccanico 540 cassonetti e la raccolta una volta alla settimana di del prodotto il lavaggio dei cassonetti insomma tutte queste piccole realtà venivano messe tutte insieme per creare quello che era il servizio di vi ambito il servizio che ha portato poi alla stesura del Piano d' ambito che il Piano d' Ambito non è altro che un affare da 400 pagine dove ogni Comune compreso quello di pesce si vede scritto dettagliatamente quale sarà il suo lavoro all' interno di questo di questo ambito di questa gara una gara nata perché c' era necessità di ottimizzare il lavoro delle di tutte queste aziende che raccoglievano rifiuti una una gara nata attraverso un ATI un' associazione temporanea d' impresa a cui allora il consorzio così non poteva partecipare.
Non come ha detto il Sindaco non poteva partecipare perché non aveva i requisiti e noi eravamo lì sappiamo benissimo perché cos' è a non poter partecipare perché non aveva tutte le autorizzazioni in regola e questo fu una cosa che ci portò allora attraverso attraverso delle riunioni con il dottor Regini non so nemmeno se era il dottore però titolo dottore non si nega a nessuno mica mi pare l' avvocato Falorni.
Suo fido consigliere e il vicesindaco di pesce che ero io con delega del Segretario comunale alla costruzione di una delibera che trovava nei sette comuni toscani.
Il pieno appoggio all' uscita delle cose a questo era anche dovuto alla legge regionale emiliana che imponeva imponeva.
Il non conferimento di rifiuti da altre regioni se non accompagnati anche dall' acqua ora noi eravamo già allegati siamo legati a questa quindi non potevamo non potevamo fare il completamento pieno quindi noi di fatto dal mi pare dal 2012 avremmo dovuto essere fuori dal Codrea per per le leggi regionali quindi attraverso una discussione abbastanza anche antipatica con la dottoressa Saliera allora assessore all' ambiente della Regione della Regione Emilia Romagna addivenimmo una proroga una proroga devo dire molto molto sofferta ma perché è molto sofferta perché il nostro percorso di uscita da cosa era all' inizio quindi noi non eravamo pronti avevamo bisogno ancora di rimanere in questo consorzio anche perché nessun servizio e qui lo sapete tutti bene che ha fatto l' amministratore può essere interrotto fino a che un servizio sostitutivo sia nato e che i servizi non si interrompono per legge è una cosa anche abbastanza grave cos' era non eravamo pronti noi eravamo pronti però nel 2014 quando finito tutto l' iter dei sette comuni e sette Comuni toscani che di fatto erano già fuori da quello che era il sistema così per la legge regionale lo ripeto che ci imponeva il conferimento sia dei rifiuti ma anche dell' acqua e ci trovammo pronti al tavolo con l' allora dirigente e presidente di pubblica ambiente dottor Cini il quale.
E si prestò volentieri a costruire questa delibera per poter far sì che Pescia attraverso le quote in essere in questo consorzio avesse un ruolo nel consiglio d' amministrazione della pubblica ambiente per poter poi sedersi al tavolo non come Comune aggregato come tutti gli altri Comuni ma come Comune socio e come Comune che nelle decisioni c' era naturalmente noi eravamo ben felici di questo perché naturalmente quando si parlava con con questi signori ci dicevano beh sa i Comuni che non sono soci che non siedono nel consiglio della nostra amministrazione sono l' ultimo dei nostri pensieri tant' è vero che c' era stato balenato anche l' idea di poter continuare a essere a essere serviti da Cosenza per concessione cosa che faceva Rezza capelli sopra pensate pensate bene come dura le convenzioni pensate bene quando si dovesse andare in sub concessione anche il fatto di cos' è a sistemi biologici fu una scelta abbastanza sbagliata da parte delle cose perché il piano d' ambito lo prevedeva nel suo contesto quel quel quel sito quel sito di conferimento perché in Toscana ce ne è uno a Pisa non più basso è una a Firenze mi pare non ricordo nemmeno bene e uno da noi quindi cos' è ha si leccava si leccava labbra quando ci fu la discussione.
Che vedeva il fatto di poter alienare perché ricordo l' altra parte del.
Il famoso 49 per cento di così cos' è a sistemi biologici era dell' Orlandini conosciamo tutti l' Orlandini che insomma aveva intenzione di di di averne un ricavo da questa vendita da questa cessione è invece così pensavo di avere in mano la gallina dalle uova d' oro andate a finire com' è andata a finire che.
E la gallina la la gattina dieci padroni muore di fame la piglio io non ho idea della pratica io è fallita è fallita miseramente ora laggiù ci sono tutte le vasche piene di questo co di questo trojan che puzza e a suo tempo l' assessore regionale Fratoni si era impegnata con 250.000 euro di soldi pubblici a fare questa bonifica ora io un po' di preoccupazione l' avrei a far sì che in una società mista pubblico privato in pubblico che investa 250.000 euro dico qui va a finire che poi ci ci richiedono anche questi soldi però quello che noi ci interessava era oggetto della nostra della nostra mozione era quello di definire una volta per tutte la nostra situazione cos' è mentre ai suoi tempi bastavano 7 Comuni per uscire per uscire da questo consorzio eravamo eravamo pronti una delle prime dei primi atti dell' Amministrazione Giurlani fu quella di portare in approvazione una delibera proposta dal Consiglio e il Consiglio mercato consiglio d' azienda di Cosenza che preoccupatissima di doverci restituire i nostri soldi e le nostre quote proprio destino pensò bene di blindare tutto il consorzio e portò in approvazione la delibera dove si diceva sì va bene ogni Comune può uscire basta che i due terzi.
Dell' assemblea dei dei Comuni soci siamo d' accordo e ne divenne un dramma perché al di là dei sette Comuni toscani noi non potevamo avere l' appoggio di chi quel Consorzio se lo teneva stretto come un figlio figlio prodigo da da curare e da e da portarsi.
Per la strada che ritenevano necessaria anche perché noi la soluzione nonostante il 13 per cento siamo sempre stati.
Comprimari le scelte ci venivano calate sì vai nel consiglio di amministrazione andavi bene nelle cabine di regia come eravamo a chiamarla il Sindaco era un comitato ristretto di davvero si decideva ma poi ti trovavi sempre continuamente in minoranza perché poi i Comuni di confine tipo Sambuca sempre stato un Comune che ha cercato sempre di barcamenarsi di di di capire quello che voleva fare da grande e ancora credo che non abbia capito perché credo che Sambuca Pistoiese sia ancora uno di quei Comuni che potrà essere servito da così ma quello che ci preoccupa noi è il taglio definitivo che dovranno dare io non credo assolutamente che il fondo post morte allora integralmente versato attraverso una fideiussione a bilancio quindi sì soldi con una fideiussione mi dicono essere soldi sicuri però sul bilancio c' era una fideiussione e non soldi.
Ci possa portare a essere coperti dal fondo post mortem e io ve lo ricordo un' altra volta e l' ho già detto stiamo ancora pagando i fondi post mortem della discarica del pozzetto dove sono almeno almeno 20 20 25 anni che non ci andiamo più e abbiamo chiuso una trattativa allora con l' assessore all' ambiente del comune di Monsummano lo ripeto per chiuderla con 800.000 euro dopo aver pagato anni anni e anni somme ingenti per la depurazione del percolato ci dicevo basta troviamo una soluzione assessore noi possiamo mettere a bilancio delle cifre che non conosciamo perché un anno piove di più un anno piove di meno e ci troviamo anche con cose a somme da di di di depurazione di percolato spaventoso 180 200.000 euro un anno che speravamo ci fosse la sentina pareva avesse piovuto solo sulla discarica e comunque al di là di questo quindi io tutta questa sicurezza che chi si prende la discarica sia completamente coperta dal fondo post mortem visto che c' erano allora versati 5 milioni di euro ma vi era una cifra stimata per la messa in sicurezza di quella discarica intorno ai 35 milioni di euro insomma che ci vorrei veder chiaro lo potremmo aver veder bene quest' atto quando verrà in Consiglio comunale perché non è che ci possono venire a dire noi si vende no ci portate la proposta e noi la vogliamo approvare perché non è che noi svegliamo perché il nostro futuro proprio perché è nostro proprietà abbiamo già perduto e ce l' ha detto il Sindaco sono andate ad esaurimento le nostre quote avevamo versato mi pare 800.000 euro che esce dopo aver dato la cessione a questa società del metà dei nostri magazzini comunali con l' allora Sindaco Abenante ricordo benissimo era 2004 dottoressa lei.
Posto ma non ne sa niente che forse sicuramente sa qualcosa ma quindi queste quote ormai azzerate sono già una perdita per il nostro Comune noi non abbiamo potere contrattuale e mi scuso se ho rubato qualche minuto non abbiamo potere contrattuale all' interno dell' ATO perché la scelta allora di entrare Co Co dalla porta principale sedersi e come Comune socio in quella trattativa in quella in quella società che poi sarebbe andata a vincere perché poi sapevano tutti che avrebbe vinto che avrebbe vinto pubblica ambiente quadrifoglio perché il piano il progetto era complessivo.
Avevano gli inceneritori avevano le discariche avevano tutto quello che serviva per poter chiudere il cerchio del piano d' ambito anche se poi nel Piano d' ambito e davvero chiudo è successo un po' di guaio perché tra Comune di Firenze e Comune di Prato si sono scannati uno portava come mezzo di ricatto l' inceneritore e uno portava come mezzo di ricatto l' allungamento della pista di Peretola.
Capisco che è noioso però purtroppo poi ne parliamo sulla nostra pelle questo tipo di scelte e nel Piano d' ambito e siamo rimasti ancora che non avremo la possibilità di smaltire del tutto i nostri rifiuti per quello per quello vi è stato un accordo tra Alia e così via per poter continuare a smaltire ancora un po' di materiale in quelle vasche perché quella discarica chiudo davvero poi magari.
Me la riprendo mi riprendo la parola è fatta Sterpa ogni tanto si scava una vasca la si dà si cementa la si sistema e si rinnova il piano per di per riempimento ormai doveva essere esaurita nel 2018 sentito il Sindaco che sa dirci ancora la disponibilità di 100.000 tonnellate sono all' incirca due vasche stimate vuol dire che sono stati fatti investimenti su questa discarica che noi non conoscevamo e questo è il 13 50 per cento di cui siamo proprietari i maggiori azionisti credo che dopo dovrò riprendere la parola e mi scuso se mi sono dilungato.
La replica allora chi ha chiesto di intervenire.
Allora si passa al secondo round e cioè l' intervento all' intervento del Assessore Morelli e poi eventuali repliche più brevi del primo intervento le repliche prego Assessore.
Sarò breve spero di essere sufficientemente breve e aperto anche ieri sera e sia l' intervento del Sindaco.
Ma te lo stavo per dire sì all' intervento del Sindaco che l' intervento del consigliere Franceschi ci hanno messo credo opportunamente.
A confronto dei Consiglieri una questione sicuramente complessa no contemporaneamente abbiamo parlato del Piano d' ambito dell' Unione Toscana del Piano d' ambito della Regione Emilia dell' incrocio e c'è stata in queste cose di un consorzio di cui noi facciamo parte dell' evoluzione del Consorzio stesso no vedi informazioni necessarie e sui Paesi che devono tornare no diceva il Sindaco faremo un incontro specifico con cosa consorzio dove verranno tracciate le linee della futura attività del Consorzio del Consorzio stesso quindi da questo punto di vista tutta una serie di questioni che è stato bene sottolineare e mettere al Consiglio al corrente tutta una serie di Consiglieri anch' io ne sono una parte.
Una parte nessun minuto ha corrente al corrente ora quelle che conosco meglio la situazione di cave tana perché l' impianto di cui parlate di sistemi biologici a Cavenago ed è stato un come dire un peccato che non sia andato a regime perché poteva essere non solo un impianto importante anche per noi perché era qui vicino redditivo per per cos' è ha complessivamente ma anche materia come dire di pesa pesa nella discussione con il nuovo soggetto gestore che che alea le cose sono andate come avete sentito diversamente purtroppo e su questo sicuramente.
Francesca ha sottolineato un fatto importante il fatto che non ci sia poi i motivi alcuni addetti Francesca e altri ha detto il Sindaco i motivi per cui non si è riusciti a farlo sono molto complessi no perché bisognava mette a posto la legge regionale Toscana quelli emiliani eccetera ma il fatto di non essere entrati in Puglia Ambiente sicuramente non è un fatto positivo per noi perché essere entrati in puro ambiente voleva dire poi che avessero garantito almeno nel consiglio non lo so ma comunque voleva dire essere parte di una delle aziende che compongono il nuovo soggetto gestore aria pluviale composto da quattro aziende quadrifoglio eppure ambiente sono le due più grosse in realtà no poi c'è quella di Agliana Daneco errata e una terza mi sembra di Pontassieve quella è quella zona quella zona lassù però ripeto è una questione complessa perché mode bisognava modificare un plico contemporaneamente come ricordava anche Franceschi azienda la legge Toscana e la legge emiliana e spesso queste cose non si riesce a fare purtroppo e quindi è andata qui è andata in questi termini e quindi questa purtroppo non non è recuperabile salvo un impegno particolare nella nostra dobbiamo mettere nella assemblea dei Sindaci perché comunque rimane l' assemblea dei sindaci dell' ATO di cui la gestione è affidata a Pluto Ambiente.
E lì ci saremo con tutti i problemi del caso uno lo raccontava Franceschi ora è noto a tutti lo scontro che in quella Conferenza dei Sindaci fra Prato e Firenze che per le motivazioni si diceva aeroporti da una parte inceneritori da quelli altra da quell' altra e ora che non ci sarà più neanche un inceneritore quindi le cose camminano continuamente a me sembra interessante quello però che ci ha detto il Sindaco sul futuro di questo consorzio no.
Se i numeri che ci ha ricordato il Sindaco poi avverrà come ha già detto l' amministratore delegato il presidente a spiegarci le cose che lui sarà sintetizzato se i numeri sono quelli che sono stati detti.
Io credo che sia ancora importante.
Visto che non siamo usciti prima oggi mantenere quella quella presenza nel nelle cose a Consorzio poi così Ambiente come si diceva andrà dal venduto e qua e prima di venderlo bisognerà avere qui a discutere sono d' accordo anche con chi l' ha detto Francesco vogliamo vedere la proposta e vogliamo discutere prima di votarla perché ovviamente a scatola chiusa non si vota niente da da né da nessuna parte.
Credo che su questo versante ci siano le possibilità da parte nostra di fare un approfondimento e mantenere in questa fase no la presenza nel così Consorzio e vedere se dal punto di vista della nuova attività che si debba riposizionare io penso soprattutto sul versante dei servizi sul versante dei servizi dove fra l' altro noi già oggi soffriamo di una serie di servizi sia un convenzione per alcuni servizi finanziari sì sia la gestione di alcuni cimiteri a partire dal cimitero comunale quello centrale diciamo così quindi bisognerà.
Lavorare e vedere se da questo punto di vista.
L' esperienza che finisce da una parte si riposiziona qualcosa del Consorzio e soprattutto dobbiamo avere una garanzia su questo concordo perfettamente anche con quelle ha detto Francesco dovremmo avere la garanzia che gli investimenti sono quelli e le spese sono quelle altre che il fondo post mortem che è stato ricordato sia nei termini che ci è stato presentato oggi Fondo post mortem è quello eh no i comuni chiuso una discarica mettere da parte anno per anno per quando si chiuderà la discarica perché le discariche purtroppo quando si chiudono bisogna continuare a gestire per trent' anni trent' anni pensate a cercare le schede si chiude a un' elezione trentennale e quindi immaginate che cosa vuol dire il punto di vista dei costi perché gli anni che gli sversamenti venivano ricordati eccetera eccetera quindi su questo è uno dei dati su cui dovremmo fare la massima la massima attenzione.
Quindi quei 5 milioni e 100 che ci dicono che son già.
Ha a disposizione accantonati e gli altri che dovranno essere garantiti con quella vendita della vendita della gestione della discarica che come ricordava il Sindaco ancora 100.100 mila tonnellate di disponibilità che non è poca roba dal punto di vista del dell' uso e delle entrate che possono essere fatte in questi termini.
Io mi sentirei di dire questo ecco ci sono tutte queste questioni in corso su alcune di queste possiamo avere anche posizioni molto molto vicine no interessa a tutti noi che.
Ci sia la certezza degli investimenti ci dà certezza dell' azienda e che si va che si andrà a discutere cioè non so cos' è cos' è il Consorzio e il suo futuro di cui noi ancora facciamo parte abbiamo bisogno di tutte le certezze perché senza questa ragione se questo è comunque poteva sforassimo stasera è una mozione poi ci ritroveremo lo stesso a discutere queste cose quindi chiedo a Franceschi se è il caso di votarla una mozione una mozione stasera e se invece non sia il caso di mandarla al alla discussione che passerà di Commissione eccetera ma ne avremo tutti i dati relativamente a a cosa consorzio il futuro e quant' altro mi sembrerebbe poco utile votarci contro o a favore in una situazione di questo genere dove stasera avete avuto tante informazioni anche tante informazioni ma il grosso delle delle questioni doveva essere citato quando qui in Commissione ci sarà il presidente e il direttore di Cosea Consorzio per le informazioni definitive su questo aspetto.
Collega Conforti.
Buonasera a tutti e come è stato sottolineato dai vari interventi che mi hanno preceduto sia del sindaco sia del consigliere Defranceschi sia dell' assessore Morelli si tratta di un argomento particolarmente complesso è un argomento che non può prevedere delle decisioni prese così con facilità su due piedi e nessuno penso che possa pretendere la mozione presentata da il Francesco mi sembra vada nella direzione di richiedere un dei chiarimenti chiarimenti che sono fondamentali prima di poter prendere qualsiasi tipo di decisione e anche se ci sarà il passaggio in Commissione e poi nuovamente qui in aula consiliare in momenti successivi penso che questa mozione debba essere approvata soprattutto per lo spirito propositivo che presenta cioè uno spirito di conoscenza conoscenze degli atti conoscenza della situazione reale che è la base fondamentale per poter decidere quindi ecco con questo mio intervento faccio anche evidentemente una dichiarazione di voto è una dichiarazione di voto a favore di questa questa mozione grazie.
Prego collega Barrera grazie Presidente allora intervengo.
Sì.
È un fatto.
Di puramente di di sedia e non rimane Vice Sindaco la dottoressa Guidi e.
È soltanto un così come se mi si mette sì io qua.
Non cambia nulla.
Prego scusi collega Mandarà grazie no non vi preoccupate allora intervengo brevemente su questo argomento che.
Non avendo chiaramente memoria storica come dicevano i colleghi e il Sindaco che mi hanno preceduto nella discussione.
È un tema diciamo molto complesso perché la normativa dei rifiuti di per se stessa è una è molto complessa già nell' affrontare le varie questioni nella conferenza stampa D Alia ora lì non si parlava chiaramente di questioni di assetto societario e di alienazione delle quote si parlava semplicemente del proprio del delle delle normative che regolano quella che è il conferimento e la gestione dei rifiuti ecco eh.
Complesso quello è complesso anche chiaramente l' assetto societario ora noi qui ci troviamo.
In una situazione chiaramente di limbo dove chiaramente scelte del passato che hanno condotto in contesti dove di fatto avevamo la maggioranza che si può dire relativa il 13 e mezzo ricordava 13 14 insomma del del capitale sociale di Cosea.
Dove a farla da padrone erano i Comuni emiliani che chiaramente costituivano una maggioranza e di blocco definirei.
E quindi di fatto pur essendo la maggioranza relativa detenendo la quota maggiore li contavamo praticamente poco o nulla e.
Lo stesso anzi ancor peggio in quello che è il contesto e del di Alia quindi del lato dove lo vorrei ricordare perché mi pare non sia stato diciamo detto deteniamo lo 0 9 per cento del capitale questo chiaramente per scelte sempre del passato perché nel momento in cui le società che gestivano sostanzialmente l' affare rifiuti nel pistoiese nel fiorentino nel pratese nell' empolese si sono fuse e quindi quelli che sono i comuni diciamo capoluogo soprattutto e Empoli compreso detengono diciamo le quote maggiori.
Ora.
Direi che è interessante il dibattito suscitato dalla sollevato dalla dalla mozione del collega Franceschi anche se c'è da dire che nel è previsto all' ordine del giorno dei prossimi Consigli proprio il dibattito su questo e il dibattito ci deve essere perché nel momento in cui noi andiamo ad alienare delle quote sociali in in un contesto societario bisogna valutare intanto se questo ci conviene sia.
Se su sulla decisione se farlo o meno sia dal punto di vista della convenienza economica e questo diciamo chiaramente è un aspetto da non trascurare le rassicurazioni del Sindaco sul fatto per me premetto che diciamo la questione dei sistemi ecologici non l' ho esaminata nel dettaglio delle assicurazioni sul fatto che la procedura di concorsuale che riguarda questo questo questa società non andranno a impattare sulle casse degli organi che comunque sono collegati alle società alle società capigruppo in qualche modo e di di questo gruppo societario ecco le le rassicurazioni diciamo sono sono da accogliere sicuramente con favore lo stesso riguarda quelli che sono i costi post mortem della discarica gestita da cos' è che immagino.
Mi correggano se sbaglio è quella di Granaglione giusto quella su nell' Appennino.
Gaggio Montano gran Gaggio Montano grazie.
E quindi a questo è importante perché come ricordava il collega sia il collega Franceschi che l' assessore Morelli i costi diciamo post mortem e di smaltimento del percolato e quant' altro sono elevati e ce li portiamo dietro per un bel po' di anni vedasi la discarica del fossetto e su questo diciamo arrivati nel 2000 a fine 2018 diciamo una riflessione un pochino più ampia e sull' opportunità di.
Pigiare l' acceleratore sul fronte raccolta differenziata va fatto anche e soprattutto se poi si riesce in qualche modo con un' offerta di un privato a rilevare la gestione del dell' impianto di compostaggio.
Di Peter nel comune di Piteglio che ore San Marcello Piteglio quindi dicevo è importante è importante e direi che sul fronte ora non vorrei diciamo divagare troppo dal dal da quello che è il contenuto della della mozione ebbene che si affronti lo ricordo insomma il problema degli oli esausti e che chiaramente dovrà essere inserito nella riorganizzazione del.
Complessiva della gestione della della raccolta che appunto partirà nel l' anno prossimo è quello che ci è stato riferito dagli amministratori delegati e dal direttore dei servizi.
Questo perché perché il problema della raccolta differenziata perché come ci ricordava il Sindaco e l' Assessore che sono intervenuti la discarica e appunto su nell' Appennino tosco emiliano avrà una vita di tre anni e di fatto sostanzialmente questo atto che poi corrisponde alle province di Pistoia Prato e Firenze con tutta l' area empolese ne è praticamente sprovvista quindi poi ci sarà diciamo da da affrontare a quel problema lì quindi insomma è interessante il dibattito che è stato stimolato e che ci consente di approfondire certi argomenti visto che in Commissione verranno diciamo i legali rappresentanti gli amministratori di consegna e sarà l' opportunità per approfondirlo e da parte mia insomma sarà lo farò volentieri grazie.
Prego prego collega Petris.
Grazie signor Presidente buonasera a tutti dunque anche per quanto riguarda la maggioranza questo è un tema molto sentito e però e noi tutti noi tutti siamo veramente nuovi nelle nel nell' argomento quindi non è che conosciamo il il il problema eh.
C' ha la la le spiegazioni delle del Sindaco e ma anche del consigliere Franceschi e de l' Assessore Morelli che hanno aperto diciamo un mondo questo nuovo mondo per noi ripeto e che troviamo molto oscuro per ora quindi e che cosa che cosa chiediamo noi ci uniamo a quello che è stata la richiesta dell' Assessore Morelli di potere ritirare questa mozione semplicemente per avere la possibilità di incontrare come è stato detto i dirigenti della Cosea vedere a modo tutti i documenti e cercare di capire come poter affrontare questo discorso.
Se questo non avverrà ci sentiamo nelle condizioni di dover respingere la mozione sempre anche perché c'è una frase che a noi non torna e che e cioè quella che obblighi dice questa mozione che obblighi l' Amministrazione a chiudere definiamo tutti definitivamente con questo consorzio cioè l' obbligo non è che a noi sembra la soluzione migliore grazie.
Allora nell' ordine la.
Capogruppo del PD e poi il Capogruppo Melosi del di.
Di CasaPound prego collega Elisa.
Ah Franceschi.
Allora buonasera a tutti innanzitutto al.
La situazione è complicata perché ci hanno comunque e diciamo inondato chi ha più memoria storica anche di me e di informazioni sulla situazione riguardo la gestione ambientale a Pescia noi ci troviamo in una situazione dove abbiamo in sostanza tre strutture un pizzetto che sono poi cos' è ambiente con cos' è il Consorzio e cos' è a servizi.
E se dalla parte per cos' è ambiente che è quella che si occupava materialmente della della pulizia comunque della raccolta dei rifiuti e la diciamo la questione della sua esistenza in vita è superata dal dal subentro di Alia e dal lato dall' altra parte per cui dovrà essere che sarà poi discussa penso nel prossimo Consiglio comunale comunque una una su una soluzione diciamo una un venir meno anche da un punto di vista non solo materiale ma anche giuridico di questa di questa di questa società il i problemi che rimangono sono quello di dare dei servizi e soprattutto del Consorzio che ha in gestione la discarica sono tre cose di tre son son tre enti diversi in cui il Comune di Pescia comunque diciamo coinvolto come socio in tutti e tre ora.
Bisogna parlarne perché indipendentemente da qual è tutta la storia del passato di come siamo arrivati a essere o non essere soci di a del di Alia e quello che può essere successo e qual è stata la storia politica e pratica del delle varie Amministrazioni che si sono succedute e che ci hanno diciamo consegnato oggi questa questa questa situazione resta il fatto che comunque il Consorzio cos' è il Consorzio e c'è reste fa gestendo una discarica è una situazione che va affrontata per cui io concordo col consigliere Conforti quando dice che questa mozione ha ragione di essere perché pone il problema e il il ci mette sopra un riflettore è comunque una situazione che va affrontata poi quali siano le soluzioni.
Vanno viste alla luce delle cifre secondo me cioè va beh va capito qual è il costo per la comunità di Pescia di come dice qua di chiudere definitivamente con questo consorzio cosa comporta come si fa quanti soldi che servono cosa.
Altri quanti soldi dobbiamo avere non lo so.
Non lo so per cui io su non sono favorevole al ritiro della mozione però sono favorevole alla discussione in Commissione e alla discussione anche con i tecnici che ci spieghino a tutto il Consiglio anche possibilmente quali sono le opzioni che ci troviamo davanti da un punto di vista tecnico per evitare di ritrovarci per l' ennesima volta enti in braccio come comunità noi ci troviamo il come cent e come ci siamo ritrovati il il code liquidazione e perché da una parte c'è il depuratore e dall' altra c'è la discarica e veniamo un pochino di trovare una soluzione che eviti strascichi ennesimi in futuro e però non mi sento di votare una mozione dove chiedo io a una Amministrazione qualunque essa sia di chiudere definitivamente quando lo devo chiedere a scatola chiusa perché non so quali sono le implicazioni di questa chiusura definitiva tout-court senza nessun tipo di dato dietro per cui la mozione se non verrà accolta la richiesta di ritiro da parte del Consigliere che l' ha proposta e mi asterrò grazie.
Russi.
Allora innanzitutto buonasera a tutti e questo sì un argomento assai complesso per tutte le questioni pregresse che derivano da anni e anni.
Decisioni di passaggi di società eccetera che è la mia memoria storico purtroppo non mi consente di affrontare nella non adeguata nell' adeguata maniera però già avevo un paio di perplessità quando ho letto la mozione del collega Franceschi e che ho mantenuto nel corso di tutti gli interventi che sono sul fondo post mortem perché.
Sindaco ci ha rassicurato che c'è già un fondo accantonato però non sappiamo se questo fondo basta non siamo sicuri che non ci tocchi come nella questione del fossetto di accollarci ulteriori spese quindi è una questione questa qui che rimango ancora molto dubbioso e un altro sulle modalità delle delle cessioni della vendita che.
Francamente non sono riuscito a capire dai pochi documenti che sono riuscito a a trovare se effettivamente sarebbe un vantaggio per l' ente e per i cittadini quindi.
Come dire che siamo mozioni più secondo me ha ragione di essere per per quanto mi riguardano non credo vada vada ritirato.
Collega Franceschi.
Purtroppo è.
Al di là del ritiro o non ritiro della mozione dobbiamo ancora arrivare a capire perché questa società che brillantemente si era si era evoluta in una serie breve di anni e si è dovuta accontentare delle briciole di quel che gli è rimasto dopo la gara dell' ATO.
Di che viveva questa società chi ha letto i bilanci di cosa si sarà accorto che su un bilancio l' ultimo che ho visto era del 2014 di circa 12 milioni di euro 5 milioni di euro venivano dal Comune di Brescia.
Un' altra umilia milionata di euro tra gli altri 5 6 Comuni della della Toscana quindi la sostenibilità economica del cos' è che venendo meno il 6 7 Comuni toscani e si azzerava e di fatto diventava un ente fallimentare perché.
Con l' ATO si è trovato subito in difficoltà questa società perché questa società viveva dei nostri costi la dottoressa Bognani sa benissimo quanto paghiamo per la discarica ogni tonnellata no mi pare che a quest' ora saremmo intorno ai 160 euro forse mi sbaglio più o meno se si pensa che siamo intorno ai 6000 chili alle 6000 tonnellate annue vediamo quanto noi andiamo andavamo a buttare in quella discarica parlo per il Comune di Brescia non conosco le quote degli altri Comuni ma togliendo una fetta così importante la sostenibilità economica della discarica prima così scava perché al di sotto di un certo numero di tonnellate in discarica i costi di gestione vivi di quella discarica perché c'è da mantenere un territorio ha trovato vagliatore come cavolo si chiama un un sistema di gestione per la riduzione dei rifiuti per tutte le spese vive della discarica che si chiama fra l' altro che ha dei ladri questo potrebbe essere anche un un qualche cosa che ci fa pensare ma insomma la sostenibilità della della della discarica e quindi di cos' è il Consorzio proprietario della discarica perché lì c'è una serie di scatole cinesi perché cos' è il consorzio cos' è ambiente andava a mettere la spazzatura parlando in mente quindi molto chiari nella discarica di cos' è ambiente di cos' è il Consorzio pagando era un giro di fatture che faceva sì che ci fosse la né la.
Che che queste due società esistessero comunque al di là di questo con l' avvento dell' ATO e anche con la legge regionale perché tutte poi non me le ricordo nel 2020 in cui i rifiuti in discarica nella regione Emilia Romagna e credo anche Toscana però solo di quella dell' Emilia Romagna in discarica rifiuti non ce ne doveva andare più.
La discarica poteva solo ricevere i rifiuti da incenerimento e questo è abbastanza ghiotto per AIA.
Come si chiama la società che gestisce.
Bologna sì Perera grazie Assessore Perera che è in difficoltà sulle discariche perché avendo tre inceneritori ha difficoltà a portare in discarica i rifiuti provenienti dall' incenerimento perché ce ne riesci quando incenerisce su una quota di 100 7 8 9 per cento rimane non è che nulla si crea e nulla si distrugge quindi la discarica ha sicuramente un valore importante per questa società che vuole inglobare così perché qui si parla di vendita quello che ho letto scusa quello che ho letto si parla di inglobare e questo mi preoccupa abbastanza per quello anche a quei giorni che cominciamo a capire.
Conoscendo che la sostenibilità di questo Consorzio una volta usciti i Comuni e sarebbe caduta era l' ora di sfilarsi la prima che è.
La trappola si chiudesse stavamo lavorando a una soluzione che fra l' altro ci avrebbe anche risolto un altro tipo di problema perché pubblici servizi che ha nel suo nella sua holding pubblica pubblica ambiente che ha pubblici servizi nella sua holding era debitore col Corde tuttora debitore concorde di 140.000 euro è una casa infinita dove una volta si vince noi ci pagano una volta vincono loro ci vanno pagati e magari non ci arriva neanche basta neanche soldi e dividendi di a questo vanno a finire su quel conto quindi avremmo anche liquidato quella questione perché è vero sì che le società in essere possono essere utilizzate per affidamento in house era vero perché sappiamo benissimo che dall' affidamento in house è talmente limitato perché c'è un uso lesivo della della legittima concorrenza quindi affidare in house.
Dobbiamo essere molto attenti noi che abbiamo colto e continuiamo a usufruire dei servizi di cos' è a tariffe e servizi.
In maniera iman ne usufruiamo chiudiamola lì usufruiamo dei servizi di cos' è ai cimiteri quella è una vecchia è una vecchia concessione che ci fa stare tranquilli però non è che possiamo usare il cos' è a Consorzio cos' ha per poter continuare o dare ulteriori affidamenti in house scordiamoci lo perché Cantone stavolta ce lo farebbe pagar cara quello che voglio dire con la mia mozione che.
Tutte le volte per aprire discussioni su su dati importanti perché non è la prima volta che portiamo in discussione qualche cosa per avere chiarimenti sulle società partecipate così magari io forse sono memore anche della passata della passata Amministrazione però è lo strumento della mozione uno strumento importante perché ci permette con i tempi abbastanza abbastanza elastici di poter aprire questo tipo di discussione poi visto e considerato che e si comincia a parlare di vendita di questa società forse era meglio cominciare con le commissioni almeno 3 4 3 4 5 Commissioni perché non è che si arriva alle sette e mezzo arriva Lelli e il Presidente che non ricordo come si chiama Calisti e l' altro e ci buttano lì tre dateci tutti d' accordo poi si viene in Consiglio comunale si vota l' eventuale vendita ad una società no va bene è capire bene fino in fondo attraverso un confronto tutte quelle problematiche che stasera rimangono irrisolte perché sì abbiamo parlato tanto ma non abbiamo detto assolutamente niente di concreto quindi bene venga nei tempi abbastanza stretti il cos' è a spiegarci e a risponderci ora potremmo anche dire che attraverso questa discussione.
Anche i colleghi che si sentono che sono nuovi e che poco sanno avranno qualche cosa di più.
Chiedere vorranno anche loro spero avere delle delucidazioni perché qui ci scordiamo che stiamo giocando col futuro di una città che è uno sbaglio su queste questioni e qui e ci si prova fino al collo non sono lo ripeto per quello mi piacerebbe continuare a appuntare perché la mozione venga rimanga tale no non sono uno che si innamora delle mozioni che presenta le mozioni vengono presentate l' ho detto l' altra sera per aprire una discussione con lo spirito di aprire una discussione di portare un qualche cosa di costruttivo.
Però è a questo punto comincio a pensare che sarà bene salvaguardarsi e dire noi avevamo fatto questa proposta e non c'è stata accolta la maggioranza che giustamente si prende le sue responsabilità politiche e oltre e decide di di continuare ad avvalersi di una collaborazione dubbia non sappiamo che succederà con questo così a chi lo comprerà chi non lo comprerà e che fine ci faranno fare che ci diranno se ci sono veramente delle perdite che non conosciamo perché 13 e 50 per cento e l' abbiamo detto prima le quote sono sparite sono sparite sono andate in ammortamento non è che se ne è messa in tasca qualcuno.
Quindi potrebbe anche darsi che non solo non avremmo da averne ma avremmo da tirar fuori dei soldi e questo ci preoccupa perché oltre alla non certezza di quel fine faranno quelle strutture e quella benedetta maledetta discarica e ci troveremo a discutere anche su delle integrazioni economiche dovute a a questioni contrattuali quindi.
Secondo me fin da ora dovremmo mettere un punto fermo noi da quel consorzio vogliamo uscire la nostra volontà poi decidiamo come aggiungere alla mozione qualche motivo qualche motivazione qualcosa che ci Ponzi consenta di poter avere potere contrattuale perché a quel che mi pare di aver capito dalla maggioranza non c'è mica tanta voglia di uscire da questo Consorzio quindi se.
Se prima avevo in animo di ritirare questa mia mozione credo che anzi sono convinto che questa mia mozione la porterò in approvazione almeno che rimanga a a futura memoria quello che è stato il nostro lavoro per arrivare a chiarimento e anche a chiudere una situazione che per nulla oggi vediamo chiara grazie.
Eh sì volevo sapere soltanto delle vecchie dichiarazioni di voto sono già fatte mi sembra no mi ricordo bene i gruppi prego Assessore no io molto molto rapidamente io ho fatto la proposta che ricordavo la Franceschi perché ritengo che l' argomento sia discusso oggi sia un argomento di grande spessore e di grande valenza e non lo vorrei.
Come dire esaurire votando una mozione che è già presuntiva del futuro.
Obbligo di uscire eccetera eccetera io che sono l' ultimo avvenuto nel senso che sono pure di fuori conosco queste cose per le ha lette nei giornali e da su altri versanti ma comunque li conosco un po' so che trattasi di questione importante che va come dire affrontata con molta attenzione si parla di di aziende di sotto aziende no qualcuno ha usato il termine di scatole cinesi di bilanci io vorrei su questo che avessimo un' informazione esaustiva e poi decidessimo di conseguenza.
Cercando come Consiglio complessivamente di fare la scelta migliore che per me non è anche dire in assoluto non si esce da da da cos' è a me è si affronta sia acquisiscano tutte le informazioni del caso e si assumono delle decisioni conseguenti ecco volevo dire il mio intento era semplicemente questo.
Quindi una riflessione dei gruppi.
Se è necessaria di farla altrimenti andiamo avanti che la riflessione in questo senso a sospensione di cinque minuti oppure si vota in base alle dichiarazioni che sono state fatte ecco mi rimetto un po' no perché ci sono stati degli interventi.
Allora.
No.
No dunque ecco sì sì sì siamo tutti a posto prego collega Franceschini.
Siamo solo sono perché i colleghi di maggioranza di minoranza mi hanno detto fai quello che ritieni più giusto visto che lei presenta da te.
Sono molto combattuto perché.
Chiudere tutta questa discussione senza una presa di posizione forte e chiara ha poco senso sono anche persona disponibile a capire a e a e andare incontro a quella che è insomma la dialettica politica e a cogliere anche quella che è stata una proposta sensata che va bene che monta ci stiamo per qua appropinquando a aprire una discussione.
E sarebbe bene rimandarlo a posticipare e vedere come vanno a finire le cose siamo veramente sono veramente indeciso perché veramente se.
Questa cosa ci preoccupa mi preoccupa fortemente avendola vissuta in prima persona e le responsabilità politiche io francamente non le vorrei avere da un risultato da un risultato negativo alla fine di tutta la questione che può durare anche dieci anni mi capisco anche che insomma l' impegno del Consiglio comunale di da persone che non hanno mai approfondito la materia mi posso aspettare solo un voto contrario anche perché conosco.
Abbiamo ben capito la disponibilità di questa maggioranza quindi se mi permette Presidente chiederei il ritiro della mia mozione e in fase di discussione del punto all' ordine del giorno spero che arriveremo edotti da non una non due ma almeno 2 3 volte.
Un' ampia discussione in Commissione o in seduta che ci permetta di addivenire a un voto in maniera in maniera compiuta che sappiamo quel che stiamo votando con coscienza e con cognizione per il bene della città.
Bene.
E quindi noi passiamo al punto successivo.
Permettete questo verbo verbo arricchiti di saperne del fatto di saperne di più su un argomento di cui dovremo di nuovo parlare e in termini definitivi quasi definitivi e sì sì certo collega Conforti grazie ma è una puntualizzazione ora.
Il collega Franceschi ritira la mozione sua scelta perché io avrei comunque espresso già al momento della dichiarazione del voto avrei votato a favore nell' ottica di un maggior chiarimento della tematica che è alla base di questo punto dell' ordine del giorno però vedo che nella bozza questa è una bozza e lo capisco del prossimo Consiglio comunale convocato per il 28 se non sbaglio va bene per il 28 28 settembre c'è un punto all' ordine del giorno dove si ripresenta pari pari il problema che abbiamo toccato ora quindi se il consigliere Franceschi ritira una mozione che era tesa a fare chiarezza io gradirei che ci fosse anche la sensibilità di ritirare il punto all' ordine del giorno perché in sette giorni non credo che si possa fare la chiarezza che tutti abbiamo auspicato su questa tematica.
Anche attraverso il passaggio in Commissione come è stato detto io non credo che basti un passaggio ci vorrà più di un passaggio con i rappresentanti della cose a e quant' altro perché se si va a quell' ottica della di di fare chiarezza penso che sia giusto non pensare di portare a votazione tra una settimana il punto all' ordine del giorno della bozza che ci è stata presentata che ci è stata presentata per il prossimo Consiglio comunale grazie per essere stato chiaro con quello che vuole essere un chiarissimo e chiaro e anche.
Sì giustamente propositivo.
Il punto numero 3 io posso purtroppo soltanto dire questo a meno che non ci sia.
L' assessore Morelli il Vice Sindaco o addirittura anche la nostra dottoressa Bugliani che conosca approfonditamente questo argomento perché nel momento momento momento perché verrà giustamente come ha detto il collega Forte ha affrontato in Commissione si presuppone mi pare d' aver capito che dicesse così insomma che una commissione non sia sufficiente che insomma l' argomento debba essere approfondito per cui la proposta è che non venga domani mattina inoltrato nell' ordine.
Nel risultato nella convocazione.
Per il Consiglio comunale del 28 ecco io.
Ecco c'è questa riflessione che farei insieme a è ma siccome in questo momento il Sindaco è alla cerimonia di cui ci parlava prima.
Per cui l' osservazione questo indipendentemente dal la.
Proposta di.
In ordine alla proposta dall' intervento dall' intervento del né del collega Franceschi su il ritiro della sua mozione indipendentemente da quello la proposta del collega Conforti e.
Ma si può fare benissimo avrà una risposta sinceramente prima di dare delle risposte così non corrette magari un tantino affrettate approssimative avrà risposta prima possibile va bene collega Conforti no no prima che prima che il con prego.
Solamente che sono informato perché ovviamente ha nel mio settore di competenza conosco le cose in termini generali ma nello specifico anch' io ho bisogno di qualche informazione che l' Assessore all' Ambiente stasera che nel caso dell' ambiente e quella che è al che sarebbe.
Quello quello avrà avuto un impegno quello che quello che sarà discusso in quella delibera è un pezzetto e tutte le cose abbiamo discusso stasera ed è esattamente la vendita della cos' è ambiente quella che non può più esercitare direttamente no i rifiuti raccolta dei rifiuti sul territorio toscano per i motivi che ho detto prima no alea ha preso tutto eccetera l' urgenza nasce da questo fatto mi diceva dottoressa Bugliani che tutti gli altri Comuni toscani emiliani hanno già deliberato no e se non c'è la nostra delibera non può essere fatta la gara siamo noi teniamo ferma la gara di vendita.
Quindi da questo punto di vista su questo pezzetto vendiamo quindi possiamo solo introitare risorse comunque e vendiamo ma mi sento però di dire di fare una proposta che va nella direzione delle cose che sono state poste che è la seguente e di prendere un impegno con il Presidente della Commissione no.
Ci sarà la Commissione il Presidente della Commissione comprerà cosa se da quella Commissione non usciamo convinti della no.
Della bontà della della cosa ci sono ulteriori elementi di approfondimento credo si possa prendere un impegno politico e amministrativo da persone che fanno parte di questo Consiglio di non discuterla mi sembra che in questo modo si riuscirà nell' affare semmai quindi lo metteremo all' ordine del giorno e se nella Commissione non ci sono le risposte esaurienti su questa cosa da una parte manteniamo l' impegno nei confronti di tutti gli altri Comuni no quelli aspettano la nostra delibera e dall' altra diamo mandato a voi in Commissione di decidere se in quell' occasione ci saranno tutte le risposte necessarie o almeno se secondo voi lo affido a voi e se secondo voi non ci saranno le le risposte necessarie ci chiederà l' ulteriore rinvio andrà al Consiglio dopo.
Proposta.
Prego collega Franceschi.
No io non vorrei far torto all' intelligenza di nessuno prima di decidere una questione del genere vorrei dire in Commissione ci vorranno portare non solo lo stato patrimoniale i bilanci e e noi si pensa che dalle 7 alle 8 una serata e di essere in grado di capire anche più smaliziati che forse lei forse io poco altri che sono pratici di questi atti possono ma in un' ora io sono sicurissimo che non riusciremo a fare nulla se non ascoltare una lunga tiritera del presidente del Cosenza e poi sentirsi dire dal Presidente della Commissione via vai si votano e che si vota ci spiegate poi dopo voi che si va a votare perché se se avete siete riusciti a capirlo voi in quell' oretta vuol dire che duri siamo noi ma siccome è una materia talmente complessa e delicata che no si va si va a disdire delle quote importantissime e di una società di cui poi in qualche maniera vogliamo continuare a rimanere soci ne mandiamo sono una branchia dobbiamo capire perché quella branca perché invece allora non si ritorna a molti non è che si esce totalmente dal cos' è.
Questi credo che che non vi siano le condizioni di di di poter discutere il punto 3 stante stante le le attuali promesse e condizioni mistici da codesta maggioranza.
Prego Conforti.
Sì.
Sono stato grosso modo preceduta da quanto ha detto il collega Francesco io mi mi sento di aggiungere in più questo piccola per questo piccolo pensiero questa perplessità cioè si è sentito parlare durante la presentazione del problemi vari di scatole cinesi e a me quando sento parlare di scatole cinesi mi si indirizzano che pochi pochissimi capelli che mi sono rimasti e non mi fido prima di dare un mio assenso è una cosa di questo genere vorrei pensarci di pensarci di pensarci ancora se voi pensate di poterlo fare con una sola seduta di una Commissione fate pure io sicuramente una Commissione penso non sia sufficiente per cui anche come è stato detto una commissione che porterà tutta una serie di dati di cifre e di quant' altro non credo possa risolvere i dubbi legittimi che possono nascere in voi come noi per cui come minimo dopo la Prima Commissione ci vorrà una seconda e probabilmente anche la terza Commissione per avere già un' idea a quel punto si può anche riportare il punto e parlarne e discutere con maggior cognizione di causa io penso che questo è un ragionamento soltanto di buonsenso grazie bene abbiamo capito insomma ha prego collega.
Papini.
Buonasera grazie Presidente allora in qualità di Presidente della Commissione partecipate esterne.
E mi prendo l' impegno e propongo a tutti i Consiglieri di discuterne nella Commissione che verrà convocata a breve nella prossima come la prossima Commissione al termine della quale valuteremo a quale punto siamo giunti se siamo in grado di discuterla in un Consiglio comunale o se invece posticiparla nei Consigli successivi grazie bene.
Questa proposta questa proposta che aveva che segue segue l' indicazione che era venuta da parte della Giunta da parte del dell' Assessore Monelli quindi prende corpo si.
Coglie la richiesta del collega Conforti per cui se l' affare non sarà maturo per essere discusso la maggioranza e la minoranza concorderanno perché all' hanno concordato stasera concorderanno di ritirare l' affare punto bene.
Allora punto numero 3.
Sicurezza dei punti sul territorio.
Avevo già messo una crocetta sul sul 2 avevo già nel 2000.
Addetto stampa del Comune mozione presentata dai consiglieri comunali Francesco Conforti Francesca Immacolata Lanza che hanno Mandara Giacomo numerosi utilizzerò moli in data 11 settembre scusate.
E io ci metto tutta l' attenzione possibile.
Ministro.
Forse non è distrazione è qualcos' altro da quando in qua il Comune di Pescia ha un ufficio stampa e con quali soldi lo paga.
E non doveva essere fatta una procedura di evidenza pubblica ecco cosa ci fanno nelle segrete stanze del Comune questo personaggio ultimamente ben nascosta agli occhi indiscreti dei Consiglieri comunali non tutti.
Abbiamo un documento ufficiale consegnato agli organi di stampa con indicato un addetto stampa del Comune di Pescia alle nostre ricerche non risulta nessun incarico in proposito siamo male informati noi o vi è un soggetto che millanta un ruolo che in realtà non esiste a questo proposito chiediamo al Consiglio comunale di votare questa mozione che impegni la Giunta ad avviare immediatamente una procedura giudiziaria per stroncare sul nascere qualsiasi tentativo di millantare incarichi nella amministrazione in corso.
Ci sono Conforti Immacolata Lanza Giacomo Melosi Oliviero Franceschi Giancarlo Mandarà Elisa Romoli a rispondere la vicesindaco Goia Guidi buonasera grazie Presidente buonasera Consiglieri dunque è proprio nel rispetto dell' essere costruttivi e chiari.
Vi do risposta a quanto si chiede in questa mozione vale a dire è il Comune di Pescia attualmente non ha un ufficio stampa e vado subito a parlare della persona in questione vale a dire il dottor Paluzzi il dottor.
Posso parlare.
Cosa ha fatto che è successo.
No chiedo scusa e mi sono solo un attimo mi sono un attimo trascinare dalla cosa chiedo scusa.
Allora tutto chiaro.
Venendo venia chiedo venia.
Lo so che sono sotto i sotto il mirino quindi.
Allora.
Eh sì eh però mi mi sono un attimo distratta perché la questione c'è tanto voglio dire sappiamo desidero dare invece chiarimenti in merito vale a dire che.
Non non.
Non c'è nessun addetto stampa né nessuna persona che si attribuisca tale titolo leggendo la mozione è vero c'è scritto abbiamo un documento ufficiale consegnato agli organi di stampa e questo è un documento che all' interno di questa cartella di Alia dove l' errore purtroppo è stato fatto dall' addetto stampa di Alia il quale aveva ricevuto un comunicato non firmato da l' addetto stampa comunale che prontamente è stato è stato ripreso ma.
Che è stato ripreso e quindi corretto perché la persona in questione non si è mai non si è mai rappresentata come addetto stampa del Comune semmai e questo è il chiarimento che io do al Consiglio comunale e a tutti quindi a coloro che sono presenti è persona.
Amica del Sindaco che sfo svolge attività di volontariato non percepisce nessun nessun emolumento quando è all' interno del Della Casa comunale e può come accade anche alle persone che entrano nella sala comunale sedersi e magari appoggiare il proprio computer su una scrivania e quando scrive.
Alcune.
Alcuni documenti lo fa utilizzando il proprio computer e la propria linea Wi-Fi.
Quindi è per sé ripeto è una persona che sta svolgendo un' attività di se mero aiuto e di mero volontariato come del resto accade a molte persone anche che fanno parte del diciamo del del del gruppo.
Che ha collaborato durante la campagna elettorale e che svolgono attività all' esterno sul territorio che talvolta vengono a riferire in sede comunale ma che non hanno non non percepiscono per quanto loro le attività che loro svolgono nessun emolumento là quindi non io ritengo che cioè non ho come dire altro da aggiungere perché la questione è semplice è vero è stato fatto un errore in un unico documento si trova questa questa dizione questa dicitura però non è non è una come dire un titolo un millantato titolo ecco non non è millantato titolo.
Non quindi credo che non sia assolutamente doveroso da parte della Giunta adire ad un procedimento giudiziario perché non non c'è non c'è secondo me non c'è la natura per best practice per adire ad un ad un atto legale contro una persona che in realtà non si è assolutamente attribuita al con.
Titolo di addetto stampa.
Prego collega Mandarà.
Grazie Presidente.
Come proponente della mozione.
Devo dire che le risposte dell' Assessore del vicesindaco Guidi sono un po' evasive e in parte.
Tecnicamente imprecise.
Come minimo suggerisce il consigliere Defranceschi.
Ora qui si dice che il Comune di Pescia non ha una de non ha riprendo le sue parole un ufficio stampa.
Oggi esatto non si capisce per quale motivo la mozione sia stata protocollata l' 11 settembre non sia stata smentita anche a mezzo diciamo stampa pubblicamente questo secondo me è indicativo.
Ora.
Ci dice che è stato un errore di Alia dunque ha con Alia insomma c'è stato un po' quel battibecco del della vicenda Dell' Olio insomma mi sembra che Alia ci abbia un pochino tirato le orecchie per la vicenda dei contenitori avevo letto in parte il comunicato con la risposta alla mia richiesta poi lo pubblicherò non vorrei diciamo che fosse uno se volete scaricare su Alia una responsabilità che non gli appartiene proprio perché Alia ci richiama a degli obblighi precisi che stanno scritti sulla risposta che ho ricevuto io e il Sindaco e l' Assessore all' Ambiente per conoscenza finisce questo signore svolge attività di volontariato ora di questo signore io non faccio il nome non si può fare il nome evidentemente.
La ringrazio Assessore Guidi può può capitare di sbagliare insomma nella discussione nel nell' intervento.
E si dice svolge attività di volontariato è un amico del Sindaco non percepisce nessun emolumento.
Tutti possono accedere ai tavoli e alle scrivanie del Comune per appoggiare un computer di loro proprietà per studiare per motivi.
Professionali non so.
Probabilmente anche gli studenti insomma nel nel pomeriggio diciamo il doposcuola.
Hanno le POR troveranno nelle porte aperte diciamo di un Comune poi insomma ci sarà magari un problema di sorveglianza di certi ambienti di certi spazi ora siccome.
E non c'è la volontà di dire.
L' autorità giudiziaria con un atto legale ora.
Di questo signore non si può fare il nome ma sappiamo diciamo dei social network che a un certo punto.
Ci riferisce salvo non ci sia furto di identità perché poi c'è anche quella vicenda lì che andrebbe diciamo esaminata ci dice un bel giorno.
Si dice felice del nuovo incarico qui c'è stato un incarico oppure no perché dalla dichiarazione dell' assessore Guidi parrebbe di no e invece a detta sua parrebbe di sì chiaramente ognuno può dire quel che vuole siccome non risulta dagli atti ufficiali noi il problema ce lo siamo posti e credo che sia legittimo anche se qualcuno svolge attività di volontariato o accede agli uffici comunali agli uffici pubblici avendo la possibilità di mettere le mani in documenti che hanno a che fare anche con la vita privata dei cittadini perché magari si tratta di pratiche amministrative se mi consente il volontariato io lo svolgo e qui faccio una nota personale mi scuso perché non amo parlare della vita privata mia il volontariato lo si fa nelle associazioni non in un Comune quindi se c'è la volontà di incardinarlo anche a titolo di volontariato non so se è possibile dal punto di vista legale dal punto di vista diciamo della normativa in materia di lavoro di previdenza e quant' altro lo si faccia perché lasciare sguarnito sotto quel punto di vista questa figura mi sembra inopportuno e poi dicevo si pone un problema di privacy perché evidentemente non si può sostenere e questo su questo io vorrei che ci fosse una presa di posizione e una smentita netta da parte di chi ha risposto alla mozione scusate.
Perché non è possibile dire che chiunque può avere accesso alle stanze del Comune perché appunto ci sono delle pratiche ci sono delle questioni delicate ci sono questioni di privacy e sinceramente questa risposta andrebbe sottoposta all' attenzione del Garante della privacy autorità garante con sede in Roma.
Quindi cioè chiaramente i dubbi erano legittimi perché se questa persona lavora a titolo gratuito in una Amministrazione ci potrebbero essere anche problemi dal punto di vista assicurativo oltre che dal punto di vista della privacy dal punto di vista di quello che è sostanzialmente.
Il trattamento previdenziale l' assicurazione obbligatoria in materia di lavoro lavora a titolo gratuito lo può fare su questo diciamo qualche dubbio lo pongo ma soprattutto diciamo il dubbio principale riguarda l' accessibilità agli uffici e ripeto vorrei che questo fosse smentito.
Sulla spendita di questo titolo chiaramente la l' Assessore ha risposto quindi ci fidiamo teniamo per buono quello che dice a che che veramente ci sia stato un errore diciamo in quel in tal senso ora questo lo dico chiaramente perché poi ci sono che non so ora se mi sto dilungando troppo.
Stasera c'è stata quella premessa no no no ma non non non vorrei sforare comunque guardi non volevo ora non ho ma io sono mancato nel avvertire ecco no lei sono cinque minuti che parla quindi va bene grazie.
Dicevo il un altro dubbio e perplessità che si pone mi si consenta e anche in relazione a quelle che sono le norme anche di rango costituzionale che impongono diciamo procedure ad evidenza pubblica per l' accesso diciamo come dipendenti.
Più con diverse qualifiche nella pubblica amministrazione che la Costituzione ci impone l' assunzione mediante concorso.
E quindi insomma vorremmo che le norme diciamo di rango costituzionale oltre che diciamo quelle.
Di rango legge diciamo ordinaria venissero rispettate su questo diciamo non ho dubbi ripeto se ci dovessero essere delle diciamo in qualche modo distorsioni rispetto al dettato normativo vorremmo che fosse l' Amministrazione la prima a chiaramente evitarlo perché questo evidentemente non espone solo l' amministratore di turno a una responsabilità imporrebbe diciamo delle responsabilità per l' ente in sé cioè non ci vorremmo trovare piazzati sul tavolo delle cause di lavoro cioè questo insomma lo lo capisce no immagino.
Ma l' esigenza principale ripeto è la privacy quindi su questo chiaramente noi come Consiglieri comunali abbiamo la possibilità di avere l' accesso agli atti previsto dalla legge abbiamo la possibilità di accedere agli uffici chiedere informazioni sarà nostra premura segnalare se chiaramente ci dà ci date la disponibilità la presenza di soggetti estranei all' amministrazione o all' organico dell' amministrazione perché vengano sostanzialmente allontanati grazie.
Collega Romoli.
Allora preso per buono quello che ci è stato riferito non vedo perché no sia per quanto riguarda l' errore di alea che deve aver avuto una sua causa perché non penso che si siano gli addetti stampa di area una mattina nell' elaborare il comunicato abbiano tirato fuori dal nulla un ufficio stampa del Comune di Brescia con un nome un cognome per cui mi immagino che perlomeno qualche contatto dell' esistenza di questa persona ne fossero a conoscenza ma e posto che ne siano stati a conoscenza come volontario allora volontario che offre i suoi servizi gratuitamente e volontariamente a chi.
Al Comune.
All' ente a chi offre questo volontario gratuitamente i suoi servizi al sindaco come persona fisica al Sindaco come istituzione come figura istituzionale no perché è importante capire questo cioè.
Al Sindaco e di conseguenza all' ente Comune per cui il io ora ho passato un po' di tempo però per qualsiasi tipo di attività svolta in favore del Comune si tratta anche del servizio di hanno affidamento delle piante del terrazzo svolto in maniera volontaria e assolutamente gratuita una convenzione c'è e ci deve essere c'è e ci deve essere con questo soggetto per tutti i motivi che diceva prima anche l' avvocato manca il Consigliere Mandarà perché comunque deve essere chiaro qual è il rapporto tra l' ente il Sindaco e un soggetto terzo perché un domani non si venga accusati di aver come dire.
Messo in atto una prestazione di lavoro in nero che sarebbe gravissimo e per un fatto di limiti e.
Come dire incastellamento di quelli che sono i limiti di questa attività di volontariato anche per quanto riguarda l' accesso a quelli che sono gli uffici comunali e per un fatto anche di sicurezza ora qualsiasi tipo di prestazione anche volontaria data nei confronti del Comune nello nei locali del Comune comporta una responsabilità da parte dell' ente cioè se questa persona ma anche succeda e accade qualcosa quando è qua presente e scivola e Sini sul logo a una caviglia.
È qua presente a titolo di volontario che svolge un' attività di volontariato nei confronti dell' ente e non ha una copertura non ha una convenzione non ha niente ha un forte rischio per il responsabile della sicurezza per cui questa cosa mi stupisce più e quanto del fatto di avere un addetto stampa che non abbiamo.
E ragione in più per capire da un punto di vista giuridico e normativo giudiziario quello che sta succedendo grazie.
Ecco collega.
Russi.
Io sono rimasto stupefatto dalle risposte del del vicesindaco e riguardando anche il documento quello incriminato non solo c'è scritto ufficio stampa c'è scritto il nome e cognome c'è scritto anche il numero di telefono quindi mi sembra alquanto strano che la cosa sia stata fatta per puro errore quindi per me almeno ha diversi contatti precedenti ci devono per forza essere stati ora le questioni sono state benissimo espresse da dai miei colleghi io volevo porre l' accento su una questione quindi da quello che ho capito io.
Domani un mio amico può venire in Comune mettersi a sedere al tavolino con il suo computer e scrivere i comunicati per me perché un mio amico fa lo fa volontariato e mi aiuta a svolgere il mio lavoro di Consigliere comunale quindi lui me lo può fare tranquillamente e nessuno può dirgli niente perché è stato fatto fino adesso quindi nessuno può dirmi niente e io non e quindi di conseguenza può assistere alla agli affari comunali può anche vedere documenti amministrativi che li possono passare tranquillamente davanti ma scuote la testa vicesindaco ma è chi ce lo dice a noi chi ce lo assicura che questo senza alcun titolo non veda la i documenti amministrativi se manda i comunicati per il Sindaco quindi qualcosa non è che i comunicati se li inventa qualcosa dovrà pur aver visto.
Da qualche ufficio sarà pur passato.
Perché io non lo so io vedo la mia esperienza anche a me mi aiutano a scrivere comunicati ma lo fanno da casa non lo fanno dal Comune.
Ecco ci sono ancora interventi.
Ecco.
Francesco Conforti.
Buonasera di nuovo e comunque niente sì tante delle cose che volevo dire sono state già abbondantemente dette io vorrei aggiungere qualche piccolo particolare dunque già nel primissimo Consiglio comunale quello del 13 di luglio ci fu un signore che fu sorpreso a filmare e a trasmettere contemporaneamente in diretta su Facebook la seduta del primo Consiglio comunale fu fatto notare questo fatto anomalo assolutamente anomalo e fu allontanato fu bloccato e poi dopo qualche settimana ritroviamo questo signore lo stesso signore che compare su Facebook all' interno di un ufficio comunale tranquillamente seduto dietro un computer non si capisce bene a far cosa ora la vicesindaco ci diceva cosa cosa ci stava a fare aiuta il Sindaco nella sua attività pubblicistica o quello che vuole ma i problemi che sono che ci sono intorno a questa a questa figura sono già quelli che sono stati detti precedentemente di tipo burocratico amministrativo di tipo organico assistenziale di tipo assicurativo ma soprattutto il problema fondamentale che io non accetto è quello della privacy e la violazione possibile della privacy che ci può essere un signore che non ha nessuna qualifica che frequenta gli uffici comunali sentire il vicesindaco perfettamente legittimato a farlo ma sotto la i suoi occhi possono passare documenti sensibili che possono riguardare me possono riguardare i miei colleghi di minoranza possono riguardare voi colleghi di maggioranza ecco questo non mi sta bene non mi sta bene per un motivo proprio di rispetto di rispetto delle Istituzioni di rispetto di noi di noi di tutti noi e quindi non accetto la dichiarazione ride le dichiarazioni dell' assessore Guidi che cercano in qualche modo di giustificare una presenza che non è giustificabile non è giustificabile in nessun modo sennò ha ragione Melosi da domani chiunque anche un mio amico viene si va entra in un ufficio comunale dice va beh sono amico del conto del Consigliere tal dei tali si mette lì col computer e sta guarda vede perché passa ma dove siamo ma stiamo scherzando veramente qui tutte le volte bisogna riesumare questa frase ma siamo su Scherzi a parte in una soluzione in qualche posto mi viene in mente a qualcuno che forse questi atteggiamenti questi comportamenti non sono accettabili da un punto di vista proprio etico da un punto di vista etico e qui mi fermo.
Se non ci sono altri interventi facciamo le repliche certo e quindi.
Do la parola assessore Guidi allora.
E desidero spiegare perché giustamente come dire sono o se sono venute fuori molte problematiche mi riferisco a quello che diceva la consigliera Romoli quanto ha detto ognuno di voi allora tengo a precisare e ripeto è una una questione che come dire si risolverà né nei tempi brevi secondo me bisogna ricordare e lo voglio come dire.
Palesare il il Sindaco ha tutto il diritto di fare cioè nei tempi brevi possibilmente di poter scegliere persone di sua fiducia no attraverso una naturalmente una una una un bando inner di evidenza pubblica per per poter avere persone che collaborino nel suo staff e su questo siamo perfettamente d' accordo ex articolo 90 e su questo niente da eccepire accade in questo periodo e che ancora per tempi burocratici non è stato ancora è vero è elaborato non non non si è ancora addivenuti alla.
Prego posso parlare un attimo.
Allora allora allora io lascio parlare tu un momento un momento Assessore allora l' Assessore riprende quando c'è attenzione da parte del Consiglio non interviene ripeto attenzione e ha detto scusi attenzione non interruzione se poi l' attenzione si manifesta intanto mi permetto assolutamente sto ascoltando quello che state dicendo è una situazione che mi che ritengo e e vedo complicata sto sto cercando di spiegarvi le motivazioni per cui è il attualmente questa persona sta collaborando con con il Sindaco non è persona che accede e voglio.
Voglio dare spiegazioni che prima forse non ho per le quali non sono stata molto chiara non è che lui acceda agli uffici che possa posta e leggere documenti eccetera vi dà soltanto relazione di quanto gli viene richiesto da parte del Sindaco okay questo è quanto sul fatto nessun non sul fatto come diceva il Consigliere Mandarà che chiunque possa venire a studiare nelle nelle nelle sale del Comune e quant' altro io non mi riferivo a questo dicevo che entrano molte persone all' interno della struttura e in questo caso vi ripeto è persona che è.
Che si è resa disponibile ad aiutare il Sindaco e in questa veste ha collaborato senza avere ripeto nessun titolo e non si è non si firma con il proprio nome e il proprio numero di cellulare come punto di riferimento perché utilizza la la la propria mail non utilizza la mail del Comune e fa io queste cose ve le devo dire perché è correttezza nel.
Prego chiedo scusa eh no però voglio voglio finire voglio finire voglio finire sono io cioè sulla questione la cosa che mi che mi che che cerco che ritengo giusto rappresentata è il fatto della questione della sicurezza se può in qualche caso succedere qualcosa sinceramente è una questione che va presa in considerazione però.
E ritengo che.
Si sta facendo forse una una si sta montando forse una questione.
È molto più grande di quella che che non è che non sia però per carità accetto le vostre accetto le vostre critiche ripeto non è persona non è persona che può entrare ovunque è persona che riceve soltanto delle informazioni.
Che non entrano nella privacy delle persone non entrano nella casa del persone a quanto mi consta ci sono dentro l' operazione sì collega Conforti prego chi poi dopo bisogna Romoli poi io francamente che sono sempre più convinto di quello che dico ma sta scherzando Vice Sindaco faccio parli pure col Sindaco ma lei si rende conto che sta dicendo abbia pazienza ora fate foto un esempio semplicissimo lui viene qui in Comune a titolo volontario come vuole lei va benissimo per aiutare il Sindaco va benissimo ma mentre lui è lì in un ufficio comunale viene un' altra persona che cerca magari lei cerca il Sindaco e comincia a sparlare di quel di quell' altro consigliere di quell' altra persona perché gli hanno fatto un torto e quel signore qui che nel nel nell' ufficio percepisce dei dati come no altro che a basta che sia presente basta che sia Presidente io non ce lo voglio non voglio che ci sia magari i dati miei personali vadano a finire così di conoscenza a qualcuno che non è autorizzato a farlo che senso ha se lui è vuol dare una mano al Sindaco lo mettete da un' altra parte ma non è nelle case nella casa comunale nella casa comunale in queste condizioni non ci può stare poi le dice son tempi burocratici alla faccia sono tre mesi ora son tre mesi i tempi burocratici per dargli una veste in qualche modo accettabile si potrebbero anche trovare si trovano per tante cose trovate anche per quello comunque è una violazione della privacy a cui esponete chiunque mette piede in Comune per la presenza di persone che non sono qualificate ad esserci e questo ripeto non si fa non si fa in una in un Paese civile in una casa civile va bene.
Collega Romoli.
Allora eh però non è una setta non è una questione leggera non lo è per niente ma no allora.
Il Vice Sindaco ha già detto in successione che non può accedere a documenti non accede sicuramente alle stanze non accede agli uffici per quanto mi consta ha detto alla fine del suo intervento perché non c'è una convenzione va va va messo per iscritto.
Può essere una convenzione di volontariato con con l' assicurazione possono essere mille mille modi si trovano si trovano come delle persone che vanno a spazzare le strade perché non si possono trovare per una persona che fa i comunicati stampa per il Sindaco non ci vogliono tre mesi non ci vuole la burocrazia una convenzione che si fa in una settimana se non si possono fare le cose non si fanno si aspetta che siano in regola i documenti e poi si fanno è questa la questione non è tanto il fatto che non fa niente di male per carità di Dio sono sicurissima che questa persona non ha visto neanche un documento aperto da privacy sono sicurissima che non ha mai messo le mani in un cassetto però se non c'è un atto che impone a lui dei limiti a da noi certezze questo è un ente pubblico.
E solo tre mesi sì e siete consapevoli però non mi sembra che né tra né vengano tratte le conseguenze il Sindaco sta scegliendo il suo staff è nel suo pieno diritto che lo faccia che lo faccia come deve essere fatto poi quando lo staff è stato selezionato secondo quelle che sono le le le procedure di legge lo staff agisce prima no perché non può perché non si può e quando non si può non si fa non si deve fare cioè mi sembra talmente semplice è ovvio che sinceramente mi sento quasi ridicola a doverlo a doverlo ribadire qui in un Consiglio comunale grazie.
Collega Mandarà.
Grazie Presidente.
Ora quella che apparentemente sembrerebbe una perdita di tempo e un sofismo né una questione di lana caprina insomma definiamola come ci pare non lo è affatto perché qui si parla del rispetto delle regole il rispetto delle regole deve valere per la pubblica amministrazione deve valere per il privato cittadino se lei assessore ci dice sta collaborando a titolo di volontariato.
Ora si avvicina diciamo il tempo della raccolta delle olive.
Lo vada a dire a chi si è beccato una multa di 5 6000 euro perché collaborava a titolo di volontariato nella raccolta delle olive ma sta scherzando.
Qui ci sono delle normative da rispettare quindi noi si pone un interrogativo se questo è fattibile da un punto di vista legale.
Siamo tranquilli e ci accontentiamo della risposta ma così non mi pare perché lei ci dice che sta collaborando e che questa questione si risolverà in tempi brevi.
Io credo che questa questione posta all' attenzione di.
Di un' autorità ispettiva.
Come probabilmente sarà suggerisce qualcuno.
Non finirà in una bolla di sapone non potrebbe finire in una bolla di sapone.
Tanto più che per un errore commesso da Alia che tra l' altro è una società partecipata insomma in qualche modo.
Non è una società partecipata ogni anno.
Comunque insomma è un soggetto è un soggetto collegato no io.
Tecnicamente.
Prego collega Madaro lei vada avanti tecnicamente ora non è una non è una società partecipata comunque si detiene una quota di capitale.
Allora tanto.
Giustamente come stanno andando entra l' aria è un gestore di un se.
Ringrazio del chiarimento comunque gestisce un servizio pubblico per conto del Comune e se viene fatto un comunicato stampa congiunto su carta intestata del Comune dove viene messo Ufficio stampa tanto di nome e cognome numero di telefono e se mi voglio approcciare col Comune posso chiamare quel numero di telefono.
La questione si risolverà in tempi brevi va bene si risolverà in tempi.
Il sindaco può scegliere le persone di sua fiducia evidentemente le ha già scelte solitamente la procedura ad evidenza pubblica presuppone una forma di pubblicità nell' informazione dopodiché il Sindaco sceglie le persone di sua fiducia qui si mette il carro davanti ai buoi il per il Sindaco sceglie le persone di sua fiducia le incardini nell' amministrazione e che sono state viste e c'è tanto di foto e di prova documentale nelle stanze del Comune e poi dopo fare la procedura di evidenza pubblica.
Io credo che la risposta la sua risposta Vice Sindaco.
No non meriterebbe un commento perché lei non ha risposto sostanzialmente.
E qui mi taccio perché diventerei volgare.
Ci sono altri ecco.
Numerose si stanno completando gli interventi tutti i capigruppo signor Presidente sarò brevissimo io voglio porre l' accento su tre parole senza alcun titolo è stato più volte ripetuto anche dal vicesindaco senza alcun titolo questa persona se si trova a entrare nella casa comunale senza alcun titolo va bene io prendo per buono che poi dice la cosa seria si risolverà in tempi brevi.
Sì senza alcun titolo di essere qui lui però non esiste convenzione non esiste niente non ha il titolo di a quale titolo sta qui c'è un qualcosa di firmato c'è una procedura di evidenza pubblica non c'è quindi questo signore non ha alcun titolo di stare nella casa comunale la cosa si risolverà in tempi brevi lo spero lo spero lo spero ma.
Eh eh.
Ma io sono anche convinto che.
Lei ha detto che questa questione la stiamo facendo complicata questa questione sarebbe stato semplicissimo bastava una semplice assunzione di responsabilità abbiamo sbagliato da domani questo signore non lo facciamo più entrare lo regolarizziamo e poi nessuno avrebbe da dire niente però la questione sarebbe anche finita lì ma qui continuiamo ad arrampicarci sugli specchi quindi per noi la questione non può finire qui.
Prego collega Franceschini.
Qui si tende a minimizzare una cosa.
Una cosa molto grave non a caso molto grave noi per caso ci siamo accorti che un soggetto firma su carta intestata del Comune perché la carta intestata sia comune abbia però lì c'è il nostro simbolo del Comune firma una una dichiarazione dove dice io sono addetto stampa del Comune chiamatemi che ha messo il numero di telefono è e questo fa altro che legittimare quello che è stato un comportamento che da mesi esiste noi abbiamo una persona che gira serenamente nelle stanze del Comune a occhi chiusi forse speriamo diciamo.
Perché non ha mai visto nulla l' avevamo detto sta solo lì avete suggerimenti del Sindaco non è freddo sennò si scaldava gratis con la compiacenza di tutti compiacenza di tutti abbiamo ben chiaro perché voglio dire se io entro e vengo in un ufficio la mattina entro dal Comune entro in sala Giunta qualcuno mi dice ho del cavolo guai.
Lo dice a me basta la mattina all' ingrosso un amico del Sindaco.
Oppure mi può mettere il sedere nella seggiola dell' ex segretario.
Come come magari qualcuno ha si auto fotografato a farlo forse erano un altro ufficio insomma voglio dire è una cosa grave è una cosa grave perché questo è un rapporto di lavoro di lavoro un esiste il volontariato su certe questioni e naturalmente su questa cosa lo ripeto andremo a fondo andremo a fondo perché c'è un tentativo da parte dell' amministrazione di farci passare da fessi.
Ci dispiace non lo non lo siamo non lo siamo tu tutte le volte ma noi siamo stati anche magnati nella passata Amministrazione perché questa è una cosa che dura da tempo con altra figura.
E continua che questa amministrazione perché le figure che girano e stanno aggiornate e.
Tra quegli uffici sono più d' uno e sono più d' una allora una volta per tutte c'è anche un responsabile del personale.
Che dovrà chiamare in qualche maniera i suoi dipendenti dell' io ma è autorizzato qualcuno entrare lì dentro perché sennò si fa finta di che tutto questo non sia successo si fa finta che no ma tanto siamo tra amici non siamo tra amici ci sono delle formalità ci sono delle leggi da rispettare ci sono dei rapporti di lavoro che non sono stati regolarizzati a questo punto questo signore potrebbe essere in grado anche di ricattare l' amministrazione.
E di dire alla ma assumete perché io porto un rapporto di lavoro non sono stato regolarizzato e ora mi regolarizzate per paradosso sicuramente.
E come la andiamo rimediamo noi abbiamo proposto con una mozione una mozione.
Di solito facevamo le condizioni le commissioni di indagine ce le avete sempre bocciate stavolta vi chiediamo di approvare una mozione dove si dice facciamo indagare l' autorità giudiziaria voglio vedere come si fa a dire di no stasera a questa mozione perché carissimi stavolta è col voto si va a negare una un' evidente volontà con delle dichiarazioni molto molto molto anche molte non saprei neanche come definirla da parte del vicesindaco che ha di fatto tra tante risposte tentennato imbarazzate confermata questa situazione quindi sta di fatto che noi andremo avanti perché perché è giusto che ci venga fatta chiarezza in tutte le sedi su questa questione.
Perché una volta per tutte capiamo chi gira e a che titolo queste stanze poi se il Sindaco che ha un rapporto di lavoro personale c'è un rapporto non verranno chiarite queste cose però sotto il profilo amministrativo di questo Comune e questo personaggio è illegalmente in queste stanze per quel poco che mi posso capire di pronunce di giurisprudenza io comunque ripeto andremo fino in fondo e naturalmente le responsabilità saranno per tutti quindi.
Io non posso assolutamente pensare di mettere paura a nessuno la mozione che portiamo avanti stasera a Bolzano è molto delicata e tutti quelli che hanno il desiderio di fare chiarezza e di sapere e di anche liberarsi da responsabilità.
Politiche o se non giuridiche su questa questione bisogna che faccia una seria se non seria esame una seria riflessione su come votare stasera.
Non ci sono interventi prego collega Conforti.
Il Sindaco voleva intervenire però.
Rinuncia oppure si riserva di intervenire.
Sindaco.
Sì io devo dire che rimango meravigliato però insomma non voglio fare esternalizzazione del resto io penso di non aver né sbagliato né ritengo questa mozione delicata poi ognuno la vede come gli pare perché si vuole enfatizzare una cosa questa persona non ha nessun rapporto di lavoro col Comune non gira per gli uffici se non venendo quando ci sono io in Comune nella stanza che io gli ho messo a disposizione accanto alla mia per darmi un supporto a me sulla aspetto comunicativo quindi non gira per gli uffici e non va certamente a fare nessun tipo di indagine eccetera devo dire che fra l' altro usa materiale suo e non usa e-mail del Comune e quindi io non ho nessuna voglio dire controindicazione al fatto che si voglia andare fino in fondo fate tutti gli atti che volete ma non ci sono nessuna voglio dire contro indicazioni e quindi io da questo punto di vista sono molto tranquillo sull' aspetto delle procedure ma visto che si ragiona alla procedura e visto che le procedure vanno sapute vedo che però a volte si piglia un granchio perché io si è parlato di aria e del cos' era prima mi sembrava di essere stato chiaro quindi quando si dice delle procedure del Comune invito l' opposizione come tutti prima a imparare è logico che per definire lo staff.
Penso che sapete quali sono le procedure però le ripeto io è logico che bisogna fare una delibera di modifica della pianta organica prevedere lo staff e nel momento in cui si prevede lo staff si fa i meccanismi di evidenza pubblica poi se uno ha i requisiti perché ci vogliono i requisiti quindi se lo prende in staff ed essere laureato che lo prendi come addetto stampa deve avere le qualifiche laureate eccetera eccetera poi sì il Sindaco sceglie e questo lo faremo quindi mi pare martedì la prossima settimana portiamo una delibera iniziamo le procedure e quindi a quel punto si vedrà chi è.
Chi sarà inserito nello staff perché ritengo che questo Comune debba avere uno staff organizzato e debba voglio dire e questo sta nella prerogativa del Sindaco e delle scelte dell' amministrazione visto che mi sento dire che ho fatto un programma di cinquantun pagine con piazzate eccetera lì dentro c'è scritto anche questo certamente l' avete letto chi l' ha letto l' ha visto quindi non solo nelle prerogative ma l' abbiamo anche messo nel programma quindi i cittadini che ci hanno votato c'è anche scritto questa cosa e quindi voglio dire la faremo la faremo.
E quindi insomma io sono tranquillo quindi la mozione secondo me è da respingere fatta in questo modo e quindi se poi ripeto ognuno è libero siccome quindi quando c'è qualcuno da fare atti non è che uno si come si dice sì sì si tira indietro nel senso che ognuno ha la prerogativa di fare quello che deve fare è libero di fare però io mi da questo punto di vista mi sento molto tranquillo sull' errore di Alia non ha firmato nulla perché non c'è firma è che nel rapporto.
E quindi io mi assumo la responsabilità di averle detto di parlare con aria per costruire un comunicato quello sì poi aria ha scritto aria al Comune mettendoci quella dicitura va beh quello è stato un errore uno sbaglio che non c'è tanto che io ho.
Riparlare con aria sottolineando questa questa cosa ed è stata anche detta nella nel meccanismo della conferenza stampa quando si è detto del comunicato però insomma io voglio dire mi sento tranquillo quindi ognuno faccia le sue scelte io sono per gettare questa mozione perché la ritengo.
Abbastanza insomma anche offensiva rispetto alle cose poi ognuno la vede precisamente fra maggioranza e opposizione c'è chi la vede in un modo e lo vedrà quindi sono tranquillo se volete fare tutte le verifiche controlli fate tutto quello che ritenete giusto io te ritengo di essere nel giusto e quindi a parte l' errore fra virgolette di aria di avere una persona che quando ci sono io un Comune mi viene in questa fase in maniera volontaria a dare una mano.
Il con nessun vincolo con il Comune.
Francesco Conforti ha chiesto.
Sulla materia penso perché anche il Sindaco attuale ha confermato che mette a disposizione di questo signore un ufficio del Comune senza che ne abbia titolo se non quello della sua amicizia farà poi la procedura de quo che porterà alla con un inserimento di questo signore nel suo staff lui ha pienamente titolo e diritto di fare gli inserimenti che vuole quel ci mancherebbe questo è previsto ma questo in questo momento questo signore non ha titolo non ha titolo quindi si tratta evidentemente solo di un rispetto di regole se le regole ci sono le regole è quella a cui mi sono richiamato fin dal primissimo giorno di questo Consiglio comunale di questa amministrazione le regole se non sono soltanto quelle legali sono quelli del buonsenso e del rispetto dei cittadini qui si stanno calpestando queste regole e chiaramente come è stato detto da altri della minoranza non ci fermeremo qui soltanto alle lamentele dell' aver calpestato queste regole di buonsenso e di bon cioè diciamo di civile vivere fra una società che dovrebbe rispettare le regole non infischiarsene grazie.
Prego collega Bond.
Io ringrazio il Sindaco per i chiarimenti alle azioni di voto e le dichiarazioni di voto e reiezione.
Sì eh.
Ho detto queste sono le dichiarazioni no faccio per giustificare un po' ulteriori interventi allora no dice brevissimamente e mi sento di dire questo allora sostanzialmente io credo che questa diciamo mozione.
Potesse essere letta dal da dal sindaco e dall' amministrazione come diciamo un qualcosa di costruttivo perché il Sindaco ci ricordava che ci sono delle procedure ad evidenza pubblica ha confermato che sino ad oggi non sono state rispettate bastava semplicemente dire mi è venuta a trovare qualche volta Alia si è sbagliata faremo la procedura ad evidenza pubblica la prossima settimana però questo ce lo ha detto alla fine io per me sarebbe stato sufficiente la risposta di dire Ali ha sbagliato non è vero che questo signore entra nelle stanze del Comune e quindi la procedura di evidenza pubblica la faremo il Sindaco ha detto il contrario gli ho dato una stanza è a mia disposizione sta dentro il Comune faremo la procedura di evidenza pubblica alla prossima settimana.
Nel magnetofono risulta quindi insomma non credo che sia smentire.
Comunque insomma il voto sarà il mio voto sarà favorevole sostanzialmente perché il Sindaco e l' assessore Guidi hanno confermato quanto ci sta scritto in premessa grazie.
Prego collega Franceschini.
Ora dopo che ci avete accusato che abbiamo visto male che abbiamo capito male ora ci accusate anche che abbiamo sentito male.
Noi per noi è una dichiarazione fatta dal Sindaco sono come quella del Vice Sindaco più sento trovare risposte a tentare di giustificare e poi ci confermate che in atto c'è stato e vi è fino a ora una situazione di palese e no poi voglio dire illegalità e illegittimità se non illegalità del comportamento di questa persona e di chi anche di che lo autorizza gli abbiamo assegnato una stanza con quale determina con quella delibera non è che uno dice basta abbiamo detto che questo è un amico del Sindaco e anch' io ero amico del Sindaco dalla stanza che a me sto qui siamo al limite al limite al limite più di più se ne parla e più ci mettete nelle condizioni di dover procedere nella direzione in cui dovremo procedere perché ormai a questi microfoni delle dichiarazioni compromissorie se così si può dire sono state fatte e nessuno si può tirare indietro a questo punto su quello che deve essere la strada da seguire anche per tutelare l' ente perché da ultimo l' ente potrebbe essere ente leso perché io se fossi quel signore rivendicheremo un contratto di lavoro qualora l' evidenza pubblica e non andasse nella direzione della mia acquisizione perché poi sappiamo bene che per prendere un addetto stampa ci sono delle procedure particolari che la commissione può essere fatta da tre amici ma.
Ne abbiamo parlato a fondo sicché tutti sanno come deve essere fatta se poi è semplicemente un membro di staff è inutile fare l' evidenza pubblica piglia chi li paga allora è inutile che ci prendete in giro la sera abbiamo la certezza matematica che in questi uffici girano personaggi che non ci devono girare è un atto illegittimo non vi siete nemmeno pensati minimamente di discussione ci avete tentato di bambola arci con delle scuse abbastanza puoi avere scusate qua nessuno è fesso io voto favorevole a questa mozione e preannuncio che chiederò ai colleghi di maggioranza come già abbiamo in linea di massima concordata una reazione questa volta legale visto che non la fate voi la faremo noi e poi se c'è qualche responsabilità ognuno si prenderà le sue grazie.
Prego collega Romoli allora voterò ovviamente a favore della mozione e l' ultima considerazione che faccio è questa.
La base volontaria la stanza affidata ovvio che verrà fatto una delibera lo staff le risorse che verranno trovate per pagare questo staff e il l' evidenza pubblica verrà sicuramente fatto tutto nella regola capisco che magari ci sono stati i tempi per a per arrivare a questo quello che non capisco è perché fra fare le cose con delle regole perché si potevano tranquillamente fare regolamenti regolamentati con degli atti legittimi si è deciso di non farlo è questo che mi preoccupa di più si è deciso di non farlo di non fare una semplice convenzione anche per tre mesi con questa persona con cui lui forniva la sua le sue competenze su base volontaria per.
Qualsiasi motivo che aveva dei paletti ben stretti che aveva un' autorizzazione e un motivo per stare dentro un ente pubblico senza nessun aggravio per il Comune se non quello di coprirlo che ovviamente da un punto di vista assicurativo perché come ribadisco che basta poco e comunque la responsabilità è dell' ente.
A me quello che sinceramente preoccupa di più e non solo su questa vicenda ma e qui chiedo uno spunto di riflessione da parte di tutto il Consiglio è il fatto che si sia scelto di non farlo.
Lustri.
Era sufficiente diciamo chiedere scusa e ammettere l' errore noi magari potevamo anche fare un passo indietro ma qui invece sono state confermate le irregolarità e non solo sono state anche rivendicate queste irregolarità perché signor Sindaco noi non ci sentiamo male.
Lei ha detto che lui viene qui quando c'è lei gli ha messo a disposizione una stanza vicino alla sua per aiutarlo nelle funzioni di comunicati questi questo è ammissione ammissione di colpa e noi.
Per questo motivo è necessario andare avanti con questa mozione e con tutte le conseguenze del caso.
A posto non ci sono.
Forse si eccede però Sindaco vuol mica aggiungere qualcosa si può passare.
Va bene allora.
Chi è favorevole ad approvare la mozione presentata dal l' intero gruppo di minoranza sull' addetto stampa chi è favorevole per l' approvazione della mozione.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Allora la mozione.
Eh.
E va beh sì sì sì ma le stavo no ma stavo leggendo il numero dei voti e come è andata la votazione che la devo comunicare.
Eh.
Allora la minoranza ha votato a favore della mozione.
E il Sindaco e il sottoscritto ha votato contro noi si va sempre a coppie.
È ormai storica questa ora va beh permettete insomma questo questa tensione e la le il gruppo di maggioranza a parte a parte il Sindaco e il sottoscritto ha vota si è astenuto per cui la mozione è passata bene.
Allora vediamo un po'.
Come stanno le cose e mancano venti minuti alle 11 e che abbiamo la sicurezza dei punti sul territorio comunale.
La nona mozione quindi l' ultima che cosa facciamo.
Eh perché abbiamo detto alle 11 di fare di prendere una decisione ora alle 11.
Alle 11 saremo probabilmente a metà discussione.
La facciamo la facciamo però la dobbiamo fare cioè la dobbiamo no la dobbiamo dovere è un verbo essere dovere è un verbo servile diciamo ci dobbiamo.
Occorre ecco occorre impegnarci per farla entro le 11 e 20 11 e mezzo perché altrimenti si va oltre.
Quindi non non solo ci sarebbe la prosecuzione lunedì prossimo ma ci sarebbe anche stasera.
E questo abbiamo detto che.
Non sarà possibile.
Allora che c'è anche un emendamento ora anche la lettura stessa più prenderà un po' di tempo.
E la mozione è presentata dal.
Consigliere Mandarà.
A seguito del recente drammatico crollo del ponte Morandi di Genova evento nel quale hanno tragicamente perso la vita.
Decine di persone si sono accesi i riflettori sul tema della sicurezza delle infrastrutture tema che comunque dovrebbe essere quotidianamente all' ordine del giorno.
Considerato che sul territorio del nostro Comune sono presenti diversi ponti e che alcuni di questi sono transitati da numerosi veicoli anche camion e TIR basti segnalare i punti di via San Gennaro e di via Pasquinelli a Collodi il ponte in località Macchia di San Piero sono stati Montecarlo il punto Europa il Ponte del Mare che è quello di mo' del monitoraggio ritenuto che quasi tutte le strutture in questione non sono di recente costruzione e che quindi sarebbe opportuno procedere alle verifiche del caso anche al fine di scongiurare tragedie come quelle sopra ricordate ciò anche sotto il profilo della normativa antisismica e del recente classamento del nostro Comune in zona 3 è noto che le verifiche sulla stabilità e le manutenzioni che si dovessero rendere necessarie sono di competenza di diversi enti locali a tal proposito cogliamo con favore la decisione della Giunta di procedere a verifiche su alcuni punti che auspichiamo avvengano in tempi rapidi considerato che per alcuni punti il traffico veicolare in transito sopra gli stessi è sensibilmente aumentata ciò in particolare vale per i due punti nell' abitato di Collodi costruito in un' epoca in cui il percorso via di San Gennaro via Pasquinelli erano la strada minore non transitava da camion che oggi hanno raggiunto il numero di oltre 200 al giorno considerato che su alcuni tratti di strada in particolare quelli transitati da mezzi pesanti non è posto alcun limite alla portata massima degli stessi mezzi ciò si traduce in danni in manto stradale chiaramente visibili con possibili danni alle tubature sottostanti e pone dubbi sulla effettiva tenuta strutturale dei punti e quindi sulla trans transitabilità in condizioni di sicurezza considerato che rientra nei poteri del Sindaco chiede nel l' apposizione di limiti massimi di portata anche su strade che non rientra nella proprietà nella propria competenza ma che attraversano comunque il territorio comunale e tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto con il Consigliere comunale Giancarlo Mandarà chiede al Consiglio di impegnare il Sindaco e la Giunta effetti e.
Effettuate le doverose verifiche strutturali annunciate e dato conto dei risultati delle stesse a fissare o a chiedere di porre agli enti preposti limiti massimi di carico dei veicoli in transito sui punti all' interno del nostro territorio comunale adeguati alle effettive condizioni strutturali dei medesimi ponti il sottoscritto chiede che la presente venga discussa nel prossimo Consiglio comunale a questo.
Ah ah ah la mozione e.
Appena letta la collega Elisa Romoli ha emendato quanto segue si propone l' integrazione della mozione presentata con la seguente richiesta.
Considerato che con la delibera della Giunta municipale Municipale 113 del 24 maggio 17.
È stato dato mandato all' unità operativa urbanistica e assetto del Territorio di procedere agli atti gestionali necessari a stabilire un rapporto di collaborazione con il Dipartimento di Architettura Dida dell' Università degli Studi di Firenze finalizzato ad una prima fase di ricerca sulla valutazione del rischio sismico degli edifici e delle infrastrutture di interesse strategico e rilevante di proprietà del Comune di Pescia che in data 30 maggio 17 con determina dirigenziale 1120 urbanistiche del territorio e territorio veniva.
Approvato lo schema di convenzione con l' Università di Firenze Dipartimento di Architettura è approvato l' impegno di spesa di 20.000 di cui 10.000 per il 2017 e 10.000 per il 2018 si chiede al Consiglio di impegnare il Sindaco e la Giunta ad incaricare il Dipartimento di Architettura dell' Università degli Studi di Firenze in forza della convenzione alla ricerca sulla valutazione del rischio sismico degli edifici e delle infrastrutture per verifiche strutturali sui ponti mi sembra di capire che è sì che.
No va beh ma questo lo sa insomma qui vanno e vengono queste cose purtroppo perché sarei un purista da questo punto di vista vero e quello è un mio difetto è un mio difetto e uno dei miei tanti difetti ora eh.
Voglio dire.
Qui si propone di delibera deliberare non solo quello che ha scritto il Consigliere Mandarà ma anche quello che ha scritto la consigliera Romoli a voi la parola.
Le chiedo se cortesemente.
Rosi Modesto può venire.
Può venire a prendere il mio posto per per una decina di minuti in bagno.
Sì.
Sapete quanto me e meglio di me che il Comune di pesce è un Comune con una vasta estensione territoriale che è di chilometri quadrati 500 chilometri di strade e sulle strade e non solo le nostre perché poi sono anche la provincia ci sono quelli si chiamano le opere d' arte ponti e strutture di questo genere.
Devo dire che l' ufficio ma in formato che da tempo sono tenute sotto attenzione queste strutture mi ricordava che qualche anno fa è stato fatto quello che ora cominciamo a fare su tutti sulla Passarella Sforzini una prima verifica fu fatta qualche anno fa non mi ricordo l' anno mi hanno detto non me lo ricordo.
Sulla passerella Sforzini e.
E per fortuna che le ha dato esito positivo no cioè è una struttura che ha ovviamente i segni del tempo ma che non dà nessun rischio e quelli di cui abbiamo parlato in questi in questi giorni studio fatto prove tecniche e quant' altro quindi un' attenzione già.
Da sempre su questo versante anche se le risorse il grosso delle risorse sul problema del rischio sismico se lo sapete sono state buttate sul sistema scolastico naturalmente i fatti di Genova hanno accelerato tutta la situazione per cui abbiamo fatto la Giunta comunale ha fatto una prima scelta che è stata una variazione di bilancio e ha impegnato un capitolo per 25.000 euro per arrivare a un incarico a un professionista un tecnico certificato pensiamo a un professore universitario previa valutazione d' insieme del nostro patrimonio stradale ho detto una prima valutazione d' insieme per il nostro patrimonio stradale perché quello a cui saremo di fronte non sarà un impegno da poco non sto parlando di interventi svolti e quelli sarebbero ancora altre altre necessità dal punto di vista anziani sto parlando dal fatto che bisogna procedere per step anche negli studi il nostro studio quello che daremo e su cui abbiamo finanziato i 25.000 euro è come dire un approccio metodologico per individuare con una prima valutazione sulle strutture analizzandolo e lo stato di conservazione delle problematiche eccetera eccetera quelle che manifesteranno le eventuali maggiori problemi sui quali andrà fatto poi un altro finanziamento e un altro incarico per fare tutte le verifiche del caso compreso per esempio le prove di carico mi viene in mente sulla passerella Sforzini che è notevolmente meno.
Rilevante no che ci passa a piedi eccetera soltanto le prove di carico sono costate a suo tempo 7000 euro alzare la sporcizia quindi immaginiamoci anche quello che potrà essere il costo se saranno ritenute necessarie dopo questo è una specie di screening generale sui nostri punti che ci dirà e speriamo il meno possibile quali saranno i punti che dovranno su cui dovranno essere fatti ulteriore indagine analisi con relative prove di carico e quant' altro e quindi questo è quello che è in corso.
E che presuppone da parte nostra prepararci intanto a una seconda fase di studio e poi vediamo e speriamo che da questo punto di vista non ci nascano problemi rilevanti perché parlavo delle passerelle spazzini che si passa a piedi pensiamo a ponti importanti come è stato ricordato e lo quello di Collodi o altri sapete già che per motivi di sicurezza abbiamo già chiuso il Marchi e quindi già abbiamo tante questioni sul tappeto quindi da questo punto di vista siamo l' Amministrazione già movimento l' incarico sarà dato a brevissimo il lavoro per certi versi dei nostri tecnici per mettere a disposizione di chi farà questo lavoro diciamo tutte le carte orarie che esistono e c'è un problema su alcuni punti essendo stati realizzati piuttosto in là nel tempo cioè prima alcuni addirittura della della seconda guerra mondiale ritrovare cartografia e quant' altro è praticamente impossibile mi riferisco soprattutto al punto di Collodi fra l' altro.
Che nel corso del tempo mi spiegano i tecnici la situazione attuale è frutto del raddoppio del ponte del ponte originario praticamente si è attaccato due ponti.
L' ho scoperto parlando tecnici in questi giorni perché anch' io non me ne ero mai reso conto che il percorso diciamo strutturale di quel ponte fosse in realtà l' aggancio fra due punti separati quindi una problematica particolare da questo punto di vista.
Vedi quello dove l' Amministrazione doveva fare a questo punto è già in corso certo la raccomandazione faceva Mandarà no e ovviamente via via che avremo i risultati della ricerca assumeremo dello studio assumeremo le iniziative conseguenti no.
Dove sarà necessario ulteriori indagini per i motivi che si diceva ovviamente le faremo dove sarà necessario dare altri soggetti magari che operano sul territorio nel nostro caso la provincia insomma no e sui punti i suoi le le stesse le stesse indicazioni che dovranno essere date sulle lo studio e citava la consigliera Romoli io.
Non lo conosco non so non so niente se questa se questa se mi mi mi mi poi mi posso impegnare a formarvi nei prossimi giorni forse il Sindaco se lo ricorderà e quindi da questo punto di vista non so se quali squali sono ancora i rapporti con l' Università nei termini che tu ricordavi.
Quindi su questo ecco lascerei al Sindaco la la decisione diciamo.
Vi sono interventi.
Prego Consigliere Mandarà grazie Presidente e se è possibile prima di fare l' intervento vorrei che venisse integrato quello dell' assessore Morelli perché altrimenti si rifà il gioco della risposta in seconda battuta che mi ci costringe a un ulteriore intervento e dilazioni di tempo.
Eh però io come faccio a fare un intervento scusi eh.
Benissimo.
Allora ringrazio l' assessore Morelli per i chiarimenti dal punto di vista tecnico allora chiaramente diciamo lo spirito della mozione.
È ovviamente costruttivo cioè qui nessuno diciamo si sogna.
Di auspicare diciamo la chiusura di ponti che sono delle infrastrutture fondamentali per il transito di di dei mezzi diciamo di privati cittadini e anche di mezzi pesanti che quindi consentono un lavoro legato all' attività cartaria e quant' altro in particolare per Collodi.
Quindi chiaramente diciamo il discorso andava nel senso del del di di auspicare che i controlli che sono comunque previsti diciamo dalla normativa non so se periodici questo diciamo no alla competenza tecnica per poterlo per poterlo dire vengono appunto fatti questo per rassicurare tutti dal punto di vista della sicurezza ora l' assessore Morelli ci dice.
L' assessore Morelli ci dice no dico semplicemente perché mi distraggo e non perdo il filo del discorso scusate eh.
L' Assessore Monelli ci dice che come appunto avevo già scritto io nel nel nella mia mozione che molti ponti sono risalenti con i termini di costruzione addirittura alla ad epoca anteriore al secondo conflitto mondiale ora per quanto riguarda ci dice che sono costantemente monitorati però nello specifico non ci dice in che modo e quando lo sono stati l' ultima volta io questo chiaramente lo dico da premetto di non avere studiato la questione diciamo dal punto di vista tecnico io pongo semplicemente dei dubbi non sono un tecnico quindi mi si consenta di porre dei dubbi che sono legittimi da parte della cittadinanza quindi diciamo questo in termini perché venga garantita la sicurezza di chi vi transita quindi non so se la manutenzione deve essere periodica o ci sono delle manutenzioni straordinarie perché come da recenti fatti di cronaca è emerso il concessionario lì chiaramente c'è un rapporto con un soggetto privato ha obblighi precisi di manutenzione mi pare trimestrale.
E di chiaramente vigilanza sull' aspetto diciamo della staticità della tenuta delle strutture e poi conseguente manutenzione ora perché dico questo in particolare per Collodi lo preciso perché noi con molti call con diversi colleghi.
Commissione Territorio si è affrontata la problematica della variante che riguarda anche la viabilità di Collodi.
Ora non forse vi ricorderete che la viabilità a Collodi era costruita in maniera diversa nel costruita meglio prima che venisse realizzato l' anello diciamo a senso unico e i camion transitavano su e giù da via delle Cartiere con tutta una conseguenze con tutti i conseguenti blocchi continui perché i camion nelle due strettoie non si intersecavano entravano nella porta quando di questo quando di quello insomma c' era da da da elencare un po' di santi del calendario ogni volta.
Quindi chiaramente fu deciso di deviare diciamo il traffico in uscita dal paese su via Pasquinelli o meglio.
Via via per San Gennaro e poi via Pasquinelli quindi praticamente si attraversano due ponti quello di via San Gennaro che è praticamente in prossimità del Gambero Rosso Parco di Pinocchio e l' altro è il ponte di.
Via Pasquinelli più di più recente costruzione parrebbe quindi cosa succede che quella strada che era stata costruita per diciamo un traffico leggero si è trovata a sopportare un carico di mezzi pesanti e questo chiaramente mi ricordo e la memoria storica del paese parlo per Collodi ma poi il discorso potrebbe essere trasposto anche altrove la memoria diciamo storica del paese ci ricorda che furono fatte delle prove delle verifiche in merito alla tenuta di questi ponti alla transitabilità eccetera il problema è che nel frattempo il traffico dei mezzi pesanti è aumentato perché giustamente e ringraziando Dio la le attività cartaria si sono espanse cartiere cartotecnica e quindi c'è il lavoro e ringraziando Dio quando c'è il lavoro insomma chi ha la fortuna di averlo.
È chiaro che chi ha il lavoro è appunto fortunato rispetto a chi non ce l' ha e nelle aziende cartario della del Comune di Villa Basilica sono impiegati anche molti nostri concittadini Pescia Tini Collodi Jesi e quant' altro quindi dico questo perché perché nel momento in cui si andrà ad approvare una variante che prevede una viabilità e sia in entrata che in uscita su quel tragitto quindi via.
Pasquinelli via San Gennaro via San Gennaro a quel punto no perché si proseguirebbe diciamo ha diritto su quel ponte in particolare chiaramente verranno fatte tutte le verifiche del caso però io pongo il problema per l' attualità perché a Collodi è notizia proprio di questi giorni poi ho la documentazione fotografica ogni tre per due si schianta un tubo dell' acqua è successo diciamo proprio di fronte all' esercizio commerciale di Licia Niccolai e chiaramente il paese è rimasto per diverse ore senza acqua e poi ci siamo bevuti acqua e terra per una sera ultimamente l' abbiamo anche consumato ci siamo lavati con questa quote rosa chiaramente è un problema tecnico però il tubo si schianta perché evidentemente non ci sono dei limiti di carico lo si vede anche dallo stato del manto stradale completamente rotto completamente spaccato non ci sono mi dicono mi dice chi se ne intende più di me dei limiti di carico di di portata massima ora con questo ora un mezzo pesante quando porta le bobine chiaramente non è che pesa un quintale ha una portata di diversi quintali anche qualche centinaio di quintali però non c'è un limite massimo e con questo non voglio dire che si debba andare a limitare le attività economiche e quindi il trasporto di di di mezzi pesanti perché sarebbe diciamo darsi la zappa sui piedi però ecco le esigenze della del lavoro quindi dell' economia cartaria siamo il secondo distretto cartario.
Al mondo il primo in Europa ci imporrebbero quindi di salvaguardare anche i posti di lavoro C però prima di tutto viene la sicurezza perché questo è da un punto di vista logico se viene giù un ponte si ferma anche il lavoro va da sé.
Quindi detto questo chiaramente le esigenze dicevo devono essere ben contemperate sull' emendamento della collega Romoli chiaramente il Sindaco non mi ha riso non ci ha risposto perché così come formulato e così come annunciato alla stampa in merito agli interventi per la verifica dei ponti parrebbe che un' esigenza di economicità principio che dovrebbe guidare l' azione amministrativa come sempre ci consentirebbe un risparmio avvalersi di quell' incarico per il quale già le risorse 20.000 euro all' anno già stanziate per quello che chiedevo una risposta al Sindaco perché se fu se chiaramente è la stessa cosa e la differenza di 5000 euro è legata a in qualche modo.
Un aumento diciamo delle parcelle dei professionisti incaricati.
Non è la stessa non è la stessa cosa ci si potrebbe avvalere comunque di quelli però io insomma su questo se ci può rispondere gliene saremmo grati di modo da da evitare diciamo fraintendimenti qui tutto qui ecco diciamo lo spirito ripeto è costruttivo riguarda i punti di Collodi riguarda anche altri ponti.
Tra l' altro queste verifiche annunciate chiaramente anche qui ci dovranno essere le solite procedure ad evidenza pubblica perché gli dovranno essere affidati i lavori eccetera prima il Sindaco ha bacchettato chi non conosceva le procedure e.
Per tutti quelli che sono gli atti amministrativi o quasi la totalità bisogna seguire un percorso ad evidenza.
Ad evidenza pubblica ora chiaramente auspichiamo che questi interventi di verifica vengono fatti il prima possibile perché la situazione della chiusura del ponte del Marchi.
Mi dicono che in certe ore sia un pochino complessa chiaramente il Sindaco a fare il possibile la Polizia Municipale pure quindi se c'è l' esigenza di sicurezza ebbene che quel ponte sia chiuso ma le verifiche si facciano nel rispetto delle procedure il prima possibile tra l' altro poi pare mi pare di aver letto mi è stato anche riferito per strada l' altra sera della chiusura annunciata del ponte del Duomo per un intervento diciamo di assestamento credo del del lastricato quindi delle pietre da parte della provincia questo diciamo determinerebbe la contemporanea chiusura di due punti fondamentali nel centro abitato Pesce Latino.
Il collasso del traffico quindi se chiaramente non si pongono delle situazioni rapide ed efficaci ci saranno dei problemi in termini di viabilità grazie.
Chi chiede di intervenire.
Ora io mi sono assentato dieci minuti forse anche qualcosa in più la discussione è andata avanti e i tempi non sono ancora maturi per passare al voto nel senso che c'è appunto la necessità di ulteriori interventi.
Ecco il Sindaco.
Allora sì colgo l' occasione per fare un po' il punto sulle questioni allora parto intanto dalla questione dei punti noi dopo che è successo la questione di Genova abbiamo deciso perché purtroppo in Italia c'è questa abitudine ma nasce anche dal fatto che poi bisogna trovare le risorse purtroppo e non ci sono le risorse per fare tutto non c'è le risorse per mantenere le strade non c'è risorse mantiene i punti si trova le risorse per riqualificare le scuole cioè gli edifici pubblici cioè la difesa del suolo insomma siamo in una situazione generale dove mancano le risorse per fare quella che è una manutenzione complessiva del sistema noi abbiamo deciso subito di attivare un percorso individuando delle risorse che avete visto si sono trovate dal fondo di riserva per dare all' ufficio l' input e la richiesta dei 25.000 euro è venuta dall' ufficio quindi noi non governiamo processi né di spesa né identificazione dei soldi che sono gli uffici visto che si parla di procedure che richiedano una volta che c' hanno un input quanto ci vuole e poi sono loro che procedano nella scelta del percorso e con l' evidenza pubblica anche voglio dire di chi deve essere a fare devo dire che.
C' era stata una valutazione su la come si chiama il fatto dell' Università però l' Università ha avuto degli incarichi di quella cifra per lavorare sul piano operativo fa delle valutazioni che sono da piano più relativo urbanistiche antisismiche fra l' altro l' ha fatta sull' edifici abbiamo avuto anche se usato anche per mandare al Ministero che ci ha detto che abbiamo avuto abbiamo passato il primo step però logicamente quelle risorse erano destinate per quello siccome l' ufficio ha la sua autonomia quindi noi abbiamo destinato i 25.000 euro e l' ufficio quindi noi non ci ha non diciamo usa l' università usa un atto sarà l' ufficio tecnico quindi non urbanistico perché sono 2 2 settori separati a attivare il meccanismo di fare sostanzialmente le verifiche sui punti di pertinenza del Comune in particolare quelli del Comune sono quello di Collodi e quello i due di Collodi le macchie di San Piero poi c'è il ponte del Marchi il ponte di San Francesco e il ponte sostanzialmente di Cioran è logico che le verifiche ha è quello di squarcia Bocconi che comunque era stato oggetto già di interventi quindi le verifiche sono verifiche sui ponti dando delle priorità perché molto banalmente verifiche accuratissime con quella cifra non basterà per farlo tutti noi abbiamo dato delle priorità che sono il ponte i due ponti di Collodi perché ci passa ai mezzi pesanti.
E il ponte delle macchie di San Piero che ci passa i mezzi pesanti per la vetreria poi ci si è aggiunto che noi non pensavamo in un primo momento il ponte del Marchi perché è venuto fuori il ponte a margine perché qualcuno passando sotto il ponte Marchi ha visto cascare no del cemento armato ma l' intonaco perché sapete che il punto è marchia intonacato.
E quindi ha chiamato i vigili del fuoco i vigili del fuoco sono andati ci hanno imposto la chiusura del sotto e poi due giorni dopo nel verbale che i vigili del fuoco hanno fatto il Comune sostanzialmente dicono che bisogna fare le prove statiche del ponte perché non lo ritengano voglio dire è sicuro quindi logicamente una Amministrazione a fronte di un verbale dei vigili del fuoco vista la situazione uno qualcuno mi ha detto il ponte basso e che però comunque è sempre un' infrastruttura è stata chiusa e io devo dire che sono abbastanza preoccupato perché non si riaprirà in tempi brevi il ponte del Macchi a mio giudizio perché oltre che farci le verifiche comunque un ponte vecchio fatto con concessioni vecchie dove comunque una una variazione dall' originario l' ha avuto perché è anche vecchio per anni è logico che se si va a fare delle prove sicuramente ci imporranno di fare dei lavori e quando si fa dei lavori su un ponte di solito i progettisti dicano si fa un lavoro su un ponte che costa poco vuol dire quando lavori su un ponte che non deve rifare i parapetti ma deve intervenire nella struttura spende 2 300.000 euro e 3 minuti.
E quindi il ponte De Marchi sarà un ponte che boh vediamo ora mi vorrei sbagliare dal punto di vista però è una mia valutazione quindi finché non arriva la cosa non lo posso dire su quegli altri ponti in particolare sul i due ponti di Collodi è quello delle macchine San Piero il tema vero di quei punti lì e che negli anni hanno subito una variazione rispetto a quando erano nati incredibile tanto che il ponte di Collodi davanti al parco e son due ponti uno sopra l' altro e il fatto che vibra e segni vuole ma e sono due ponti uno incastrato dentro l' altro e perché nel tempo che era un ponte più piccole è stato allargato il ponte di via Pasquinelli ha avuto una serie di rinforzi fatti dal Consorzio e dalla Regione quando hanno sono intervenuti sul fronte del come si chiama dell' alveo visto che c'è stato fatto purtroppo delle case perché a Pescia è stato un periodo che si costruiva tutte le parti hanno costruito purtroppo anche lì con dei problemi e chi sta con l' olio lo sa bene non ancora risolti con il Genio Civile e l' altro quindi questi due punti che stanno sopportando 300 250 300 camion al giorno non camion più come una volta ma camion da parecchie tonnellate dovranno essere valutati.
Logico che anche qui io come amministri Sindaco e diciamo.
Quello che deve tenere in piedi diciamo la comunità sono preoccupato tanto che presto farà un incontro con l' Associazione industriali della Toscana Nord con gli industriali della carta e col Comune di Villa Basilica perché la preoccupazione di quei punti c'è perché quando si fa le verifiche dei ponti premetto di questi punti non sono state mai fatte negli anni da anni verifiche.
La prima verifica sui punti l' ho fatta io sulla passerella quando sono arrivato nei tre anni quindi è logico questi ponti sopportano un traffico incredibile quando si va a analizzare questi ponti io mi auguro che non vengano fuori da farci interventi perché poi si deve fare gli interventi sui punti si rischia la chiusura e la chiusura del ponti di Collodi vorrebbe dire una tragedia.
E qui apro una parentesi a prescindere tutto il fatto di velocizzare la la la variante serve serviva perché questo ci permette subito dopo di spendere 100.000 euro della Regione che sono disponibili e non lo posso fare se non viene approvata la variante almeno adottata la variante per fare lo studio di fattibilità che lo studio di fattibilità deve dire salvo quei progetti faraonici di gallerie e roba che in questo momento non si farà mai perché sfido io dove si possa fare un investimento di 10 15 milioni e anche se ci fosse i soldi per 10 15 milioni oggi in Italia da quando si comincia una gara o è un percorso fra il progetto preliminare poi il progetto definitivo fra il progetto esecutivo metti là quando corsi e ricorsi inizio ai lavori poi ti bloccano poi da quello quell' altro un lavoro da 10 15 milioni ci vuole immediatamente da 10 a 15 anni in Italia e basta vedere le varianti prende uno e su tutte quelle di Castel Nuovo che ci hanno messo vent' anni ma se ne potrebbero ragionare di altri allora qua succede il problema che esiste il problema quello di non solo dei punti ma di una sicurezza dei camion che passano città che finché tocchiamo ferro non succede qualcosa va tutto bene un giorno quella strada che racchiude qualchedun altro se succede qualcosa e siccome a Collodi negli ultimi quarant' anni non c'è stato fatto interventi radicali sulla viabilità provinciale cosa succede succede che il traffico aumentato esponenzialmente grazie alle cartiere poi qui si aprirebbe un' altra parentesi che di solito dovrebbe finanziare che quando uno costruisce o dal permesso una cartiera è vero che siamo un' altra provincia dovrebbe coinvolgere l' avrebbe fatta la via e la via dovrebbe prevedere anche la viabilità cosa che subì la basilica non l' ha mai previsto perché un una in un Paese serio se costruisci cartiere abita basilica dovrebbe esserci un' indennità compensativa dove coloro che poi danno la possibilità di costruire cartiere si pigliano le le tasse quelli di Villa Basilica e quindi la parte di della provincia di Lucca e siccome devono passare da Collodi per forza perché dalle Pizzorni camion non ci passano quindi alla fine doveva essere già nella logica passata do dare e avere quindi tirare fuori un po' di soldi che è quello che sto dicendo ora all' Associazione industriali mettendomi anche di traverso è giusto che Villa Basilica l' industriale Villa Basilica compartecipa intervenire attualmente sulla strada per cambiare l' asfalto e fare il fonoassorbente perché no non sì è vibrano le case i percorsi pedonali protetti passaggi pedonali protetti qui ci sa nella passata Amministrazione avevamo fatto già un progetto per fare queste cose quindi questo è il tema quindi io mi auguro che su Collodi una volta che tutti abbiano fatto le osservazioni che devono essere fatti però si vada quanto prima all' adozione della variante che ha come priorità al di là se si vuole allargare il parco non si vuole allargare il recupero della della Panigada non recupera Panigada definisce l' input per fare lo studio di fattibilità e vedere se col nuovo ponte con la nuova strada lato via Pasquinelli col doppio senso di via Pasquinelli con lo studio di quale ponte in via di pa Pasquinelli ci voglia dal punto di vista della portata e rendere la circonvallazione a doppio senso come era nata a suo tempo anche lì che hanno costruito fra parentesi case nel mezzo a tutta a tutelata ecco vedere di stabilizzare la viabilità non farla passare sul Collodi rimettere a posto il ponte Pasquinelli perché quell' altro verrebbe verrebbe escluso.
L' altra preoccupazione che ho è le macchie di San Piero perché ci passa i camion per la vetreria ce ne passa tanti non dico quanto Villa Basilica ma poco ci manca anche quel ponte lì non è nato per quel traffico pesante tanto che ora i camion ci passano anche perché più stretto ci passano una volta anche lì andremo a verificare quello che c'è ho già parlato con la vetreria meno male visto che la vetreria è stata presa ora da un fondo americano e che sembra che dal punto di vista dello sviluppo ci vogliono investire il mercato per meno male che non lo sapevo per gli alimenti ho incontrato il nuovo staff è in aumento esponenziale quindi come si dice fra virgolette le cose stanno andando bene a quel settore l' ho messo già in preallarme dicendo che se ci fossero problemi sul ponte ci devono dare una mano a fare l' intervento e loro visto che è vitale sono disponibili addirittura a dare una mano se ci fosse da intervenirci se poi c'è è meglio meglio ancora.
E quindi questo è il quadro quindi sui ponti negli anni non c'è mai stata una verifica ora la cominciamo la facciamo e quindi andremo a vedere qual è lo status l' ultima riflessione è che noi stiamo parlando dei punti comunali poi a Pescia ci sono anche dei punti provinciali cioè quella di alberghi e che ne altri i dossier il Duomo e quindi io mi auguro che contemporaneamente anche la provincia faccia le verifiche fra l' altro devo dire che e la Regione si è subito attivata per fare un censimento dei ponti insieme all' ANCI.
Noi è arrivato del materiale che noi abbiamo riempito e ci sono già comunque delle indicazioni sui punti nostri la Regione starà raccogliendo il settore diciamo assetto del territorio eccetera il la roba spero che la Regione come ha detto e ho visto uscire anche sul giornale e mi pare in Consiglio regionale e mette a disposizione le risorse intanto per fare gli studi e per fare perché poi ci vuole con i soldi anche per far progetti prima di avere finanziamenti e in attesa che il Governo come annunciato più volte nella finanziaria attuale metta i soldi per le infrastrutture e mi sembra che il Governo abbia ripetuto più volte che metterà i soldi per mettere a posto i ponti allora se la Regione mette i soldi per fare gli studi quindi le prove statiche e gli studi a quel punto i Comuni saranno in grado di avere progetti da presentare al Governo per avere i finanziamenti perché come dicevo prima quando interviene su un ponte non sono 10.000 o 20.000 euro sono a botte di cento 200.000 euro qualsiasi ponte sia l' ultima considerazione e chiudo è quella sul ponte del Duomo allora noi abbiamo un problema anche qui che il ponte il Duomo non è pericoloso dal punto di vista statico bene o male ma è pericoloso dal punto pericoloso insomma viene meno non usiamo non usiamo il termine per problematico dal fatto della tenuta delle pietre perché ormai le pietre essendo un ponte come lo chiamo io a gobba ora io non sono un tecnico quindi scelte quindi è un tema in più che quando passano le macchine le biciclette e le queste pietre non stanno più ferme la provincia ha avuto un finanziamento e.
Che fra l' altro già inserito nei bilanci precedenti quindi questo questo qui non entra nel bilancio di 100 e rotti mila euro che vuole spendere sul ponte del Duomo rifacendo totalmente rifacendo totalmente.
La la pavimentazione in pietra ponte un pezzo prima o un pezzo dopo e facendo una nuova pavimentazione fra l' altro innovativa che viene fatta nei centri importanti Firenze eccetera che sembra che una volta che è stata fatta con queste pietre recuperando le pietre che ci sono e non mettendo le pietre no però cambia la metodologia di lavoro di messa in posa di queste non mi dite quale perché non sono non sono un tecnico dopo non ci dovrebbe essere più problemi col passaggio dei camion dei camion ci passa il pullman e delle macchine e quindi sarebbe una volta per tutte senza più rimetterci le mani in questo progetto ora metterebbero a posto anche le pietre che ci sono fino alla cattedrale qua e là e poi se questa cosa che viene fatta funziona bene dopo loro la vorrebbero fare negli anni perché questo sembra un finanziamento pluriennale per arrivare fino davanti alla cattedrale quindi risolverebbero sostanzialmente la questione delle pietre nel Duomo quindi loro hanno una tempistica per dover chiudere il ponte che noi abbiamo già rimandato dovevano già partire i lavori abbiamo rimandato una parte perché c' era prima e tutte le manifestazioni e iniziative non si poteva chiudere o poi l' abbiamo rimandata perché c' abbiamo ora il ponte del Marchi però non potremo rimandarla ulteriormente più di tanto perché sennò perdiamo i soldi e poi il Ponte del Duomo è come dico non problematico e quindi dovremmo ora studiare tanto che si faranno una serie di incontri la provincia ha un meccanismo di.
Diciamo doveva essere chiuso il ponte che sarà chiuso una ventina di giorni perché una volta che hanno rifatto il fondo per consolidare deve stare una settimana fermo e questo lo dice coso e quindi noi dovremmo trovare una soluzione ci stiamo lavorando con l' Ufficio dei Vigili eccetera per ridurre al minimo i disagi sapendo che i disagi ci saranno e quindi trovare delle soluzioni perché non ci si può neanche permettere di non fare il lavoro perché sennò poi si rischia che il ponte del Duomo si debba dare la provincia lo debba chiudere per altri motivi cioè perché poi c'è un problema di transito quindi questo sarà oggetto di un confronto sarà oggetto non decide sicuramente il Sindaco nell' assessori ma ci sarà l' ufficio che col comandante dei vigili in un confronto con la provincia vedranno e stanno facendo varie ipotesi di modifica della circolazione e di presidio del territorio da parte dei vigili per vedere di trovare una soluzione che bisognerà trovare poi si può rimandare di un mese se poi però prima o poi bisognerà questo intervento intervento farlo questo è un po' il quadro delle cose quindi sui ponti ci stiamo lavorando logicamente abbiamo messo in campo le nostre risorse quelle che avevamo e vediamo se riusciamo con queste risorse a fare un po' la moltiplicazione dei pani e dei pesci come si è fatto nelle scuole in passato e farlo quindi a questo punto anche ora poi vedremo gli uffici chi sceglieranno dal punto di vista dei professionisti per fare questo lavoro questo sta a loro con le loro procedure e le loro scelte.
Ecco.
Una domanda a chiarimento dunque se non ho capito male all' inizio dell' intervento del Sindaco per quanto riguarda la convenzione fatta con il Dipartimento di Architettura comunque è una convenzione che è stata attivata per gli studi sul piano operativo cui a questo punto io e ritiro l' emendamento.
E quelle che servono per chiudere le partite del piano operativo che poi era quello che si era stabilito.
La passata Amministrazione del percorso.
Va bene grazie può darsi anche l' ufficio l' ufficio poi possa queste rimanda all' ufficio tecnico scegliere il percorso più immediato e giusto per fare questo invito volevo.
Le verifiche sui ponti.
No non ho capito bene.
Datemi o se vuoi lo dico al microfono sì grazie sì è meglio anche solo per specificare la convenzione come è insita è nata per essere fatti delle delle diciamo degli studi e delle e delle verifiche di pianificazione urbanistica in particolare sul piano operativo in particolare sugli edifici in particolare sugli edifici ed era quello che nella passata Amministrazione appena passata Amministrazione fu deciso nel nei tappe di avvicinamento all' adozione del Piano operativo quindi quei soldi messi che hai citato che sono esatti nella come si chiama nella mozione nella integrazione della mozione servono per fare questo lavoro e quindi sono 2017 2018 perché poi c'è stato uno scavalcamento visto quello che è successo.
Altra cosa invece è la verifica statica sui punti dove noi si è dato gli uffici che si è dato l' input la disponibilità dei soldi all' ufficio tecnico e l' ufficio tecnico sta intraprendendo una procedura abbastanza d' urgenza e veloce per individuare il professionista o i professionisti per fare le verifiche e le prime verifiche su punti che non è che con 25.000 euro fai le verifiche statiche di tutti i punti perché ce ne vorrà 100.000 se pensi che solo per solo solo per il la la la passerella si fu sui 13 15.000 euro perché fare le prove statiche di un ponte vuol dire fare delle misurazioni rie metterci di quei ci mettono quei tappeti pieni d' acqua e devono fare le prove di carico al metro quadro la passerella per fare le prove che a metro quadro no ce ne vuole in tutto 13.000.
Sì sì sì ma tutto ci vuole 13.000 euro e venne fatto le prove di carico e la passerella risultava 500 chili per metro quadro che è quello che si prevede la passerella per il passaggio a piedi la gente non con le mani quindi lo vedi i primi 25.000 euro servono per fare le prime valutazioni statiche che non voglio fare per dare diciamo di ogni ponte fare una TAC ho visto ci sono i medici uso una TAC completa e dire lo stato del ponte è quello che sul ponte i professionisti ritengono di doverci fare a quel punto vista la TAC si decide l' ufficio tecnico per decidere se il ponte va lasciato così se il ponte deve essere riaperto come come il come si chiama il ponte del Marchi un minuto dopo bisognerà trasformare la TAC e il quadro in prove statiche laddove che allora a quel punto ci vorrà più soldi e lì poi interverranno le ditte specializzate poi la terza fase una volta fatta la e poi chiudo le prove statiche verificato lo stato del ponte se c'è da farci dei lavori a quel punto ci vuole professionisti e progettisti che facciano il progetto sulla rimessa in sicurezza statica del ponte questo è un po' come si dice il il il percorso questo ecco per delucidazione.
E quindi quindi confermo il ritiro dell' emendamento per il momento grazie abbiamo annotato a questo punto.
Ecco c'è un intervento.
Grazie e ringrazio il Sindaco per la risposta e non ho capito se è diciamo se.
E mi pare che sostanzialmente abbia accolga diciamo il contenuto almeno in premessa della mozione il Sindaco ma in relazione alla riduzione dei limiti di carico cioè questo aspetto qui non ha diciamo.
Allora il problema della riduzione di carico alcune domande no.
Ed il problema del resto siccome ecco nella mozione vi devo dire la verità che la la condivido tutto se non questa cosa della riduzione del carico perché secondo me non si può dire si riduce un carico che qui noi bisogna fare le prove come si era detto prima e poi saranno gli è gli esperti e professionisti che ci diranno se quel ponte è stabile se quel ponte ha bisogno di riduzione o se quel ponte per assurdo avesse bisogno di essere chiuso e di lavori urgenti quindi noi dobbiamo secondo me puntare rispetto alla mozione che condivido al fatto che l' amministrazione quindi il Consiglio sollecita con tutte le premesse il sindaco e l' amministrazione a andare avanti andrà avanti oppure quella era stata fatta prima quindi era un po' datata come quella dei vaccini no cioè nel senso quindi se si vuole aggiornare di dire visto rispetto alle premesse che il Comune comunque ha destinato dei soldi per cominciare un percorso che il Comune vada avanti e metta come priorità questo secondo me il Consiglio deve mettere come priorità la verifica statica dei punti perché sono essenziali e fondamentali per la vita voglio dire della nostra città sia dal punto di vista del transito diciamo delle macchine sia in alcuni casi del transito della quindi secondo me se quel punto lì lo si modifica secondo me come poi modificato dando al al che a me serve anche l' amministrazione per dire che sia una priorità perché è realmente una.
Ha già in mente che cosa.
Portare come prego a modifica in base a quello che diceva il Sindaco no io sarei anche d' accordo diciamo nel quella modifica suggerita dal Sindaco chiaramente che va nel senso della del della della salvaguardia diciamo del delle esigenze di sicurezza ecco.
La può formulare così la votiamo.
Voli da Milano è una proposta.
Io ci leverei quella lì della riduzione poi.
Sicuramente va bene.
Sì parlando con l' assessore modelli diciamo ci siamo confrontati e praticamente è emerso che basterebbe diciamo nelle conclusioni mettere appunto come premessa l' esigenza della sicurezza e poi si potrebbe.
Dal da dove si dice a fissare o a chiedere di porre agli enti preposti si potrebbe diciamo sostituire quindi sopprimere queste tre righe.
E praticamente.
Chiederei l' impegno dell' Amministrazione a classificare i ponti sulla base delle risultanze.
In modo da ottenere un documento che indichi quali su quali e quante strutture sia necessario.
Approfondire le prove d' analisi al fine di verificare il grado di sicurezza delle strutture ora non so se.
Di qua quindi.
A classificare i ponti.
Di e.
Quindi impegna l' Amministrazione a classificare i ponti in base alle esigenze e agli interventi.
Sì.
Quindi va scritto.
Io faccio una fatica di leggerlo di leggere la soppressione di legge così si fa dei voti vero.
Ah va bene vai.
Allora.
Proseguiamo dobbiamo fare due votazioni la parte soppressiva del del della mozione proposta dal collega Mandarà poi quella a parte definitivo.
La dottoressa.
Allora.
Nell' ultimo capoverso.
L' ultimo capoverso va e viene vengono soppresse le parole da fissare fino ai medesimi punti e vengono sostituiti con quello che vado a leggere allora tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto consigliere comunale Giancarlo Mandarà chiede al Consiglio di impegnare il Sindaco la Giunta effettuate le doverose verifiche strutturali annunciate e dato conto dei risultati delle stesse a classificare i ponti sulla base delle valutazioni predette così da ottenere un quadro su quante e quali strutture sia necessario approfondire il grado di sicurezza intervenire ritenendo il Consiglio comunale che la sicurezza sia un' esigenza prioritaria.
Allora dobbiamo votare quanto.
Leto un istante fa dalla dottoressa Bugliani chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene il Consiglio approva all' unanimità questa modifica ora.
Nel suo intero la mozione che non stiamo a rileggere no ovviamente perché le correzioni le abbiamo.
L' abbiamo ecco allora chi è favorevole ad approvare la mozione nella sua interezza.
Chi è contrario chi si astiene è approvato all' unanimità ora noi abbiamo tre interrogazioni è un affare ordinario de che la convenzione fra i Comuni.
In base ai consigli per quanto riguarda il servizio aziendale al servizio dell' ufficio di segretario generale questi due affari presumibilmente.
E necessiterebbero almeno di un paio d' ore e.
Come abbiamo convenuto nella riunione dei Capigruppo.
Con un po' di ritardo una mezz' oretta.
Chiudiamo i lavori del Consiglio e li aggiorniamo a lunedì 24 alla stessa ora non c'è nessuno che è contrario perché abbiamo deciso così nessuno ha niente da rilevare siamo tutti.
Mi dispiace.
Ma ne abbiamo parlato giù in Commissione dei capigruppo io non ho nessuno.
Nessun se volete fare una riunione dei Capigruppo veloce e intanto ora dobbiamo chiudere.
Bene.
Collega Melosi acqua.
Andiamo avanti in questo modo e perché è stato concordato questo è pronto a rivederlo però se non è il caso di rivederlo facciamo così con domani gli atti che dobbiamo fare per aggiornarsi buonanotte e la seduta è sciolta arrivederci.