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C.c. Pescia - 19.09.2018
FILE TYPE: Video
Revision
Abbassiamo la bandierina del via prego dottoressa.
Buonasera a tutti.
Allora Giurlani Oreste Baldaccini Massimo Bonini Ezio Brizzi Vittoriano Papini Lorenzo Petri Paolo Renieri Alberto.
Rosi Modesto Stanganelli Stefano Vannucci Adriano.
Vinci Zaira Conforti Francesco Francesco Oli Franceschi Oliviero Lanza Immacolata Mandarà Giancarlo.
Melosi Giacomo Romoli Elisa è assente solo.
È assente il collega Ranieri e.
La seduta è valida 16 presenti punto numero 1 all' ordine del giorno di questa sera cabina di regia me Fit richiesta provvedimenti da apportare mozione presentata dal Consigliere comunale Giacomo Melosi il 14 agosto.
Visto l' articolo 8 comma 1 del protocollo d' intesa sottoscritto il 5 dicembre 2016 che descrive la cabina di regia come strumento di governance di livello sovracomunale atta a definire la strategia di rilancio del mercato stesso in termini di innovazione organizzativa commerciale marketing anche attraverso un utilizzo multifunzionale dell' area con l' obiettivo di metterlo in grado di rispondere alle esigenze del settore renderlo più competitivo sul piano nazionale ed internazionale ritenuto che l' acquisizione della gestione del Mefite a fronte dei 3 milioni di investimento da parte della Regione Toscana sia stato un azzardo visto che precedenti accordi lo prevedevano per cifre ben maggiori che comunque questa struttura sia cardine fondamentale per la ripresa economica del settore florovivaistico ma che per funzionare adeguatamente vadano necessariamente apportate delle migliorie che per tornare ad essere funzionare a pieno regime deve tornare ad essere attrattiva per nuove aziende e preso atto dell' impegno che questa Amministrazione si è presa mettendo nero su bianco all' interno del programma che si è materia molto elusiva passaggi ed investimenti importanti riguardanti il Mei Fit pagina 8 paragrafo 2.2 al fine di sfruttare adeguatamente le potenzialità della struttura di dare man forte agli operatori del settore respira l' economia pesantina di garantire maggiore attenzione allo sviluppo del settore impegna il Sindaco e questo è quello che il Consiglio è chiamato a deliberare il sindaco ottenere nel dalla riunione della cabina di regia i seguenti provvedimenti.
Riorganizzazione del Mefite in centro servizi polifunzionale portandovi all' interno gli uffici delle associazioni di categoria delle banche del credito rurale adibire all' interno del Mefite appositi spazi da destinare alle piccole aziende per la spedizione dei loro prodotti ridurre o addirittura azzerare per due anni il canone per lo spazio espositivo alle nuove aziende che vogliono vendere all' interno del mercato abolire il canone d' ingresso al mercato per dipendenti e corrieri predisporre un piano dettagliato annuale per sfruttare gli spazi del mercato nell' organizzazione di eventi e manifestazioni che possano portare ulteriori introiti da destinare alle spese di gestione della struttura il sottoscritto chiede che venga discusso nel primo Consiglio comunale utile successivo a quello del 24 agosto e prima della convocazione della cabina di regia del MEF FIT Giacomo Melosi e.
Prima di dare la parola al Sindaco e.
Che relazione che risponderà.
La farai.
Il primo intervento di questa sera su questo argomento confermerei i gli scrutatori di ieri sera sono tutti e tre presenti mi sembrano e.
Melosi Bonini e Papin e bene confermati i tre scrutatori Sindaco.
Sì.
Cercherò di essere abbastanza sintetico anche perché leggerò una lettera del Mefite visto quello che è scritto dentro ho chiesto che mi fossero date delucidazioni al MEF dal punto di vista politico.
Vorrei dire due cose intanto noi abbiamo messo nel nostro programma come è scritto anche qui che per noi il merito è un motore di sviluppo e quindi lavoreremo ora siamo entrati è già stata fatta una cabina di regia aspettavamo ieri che ci fosse l' okay della Regione e quindi ora convocheremo un' altra cabina di regia per lavorare sullo studio di fattibilità di un progetto multifunzionale perché questo è il compito della cabina di regia e quindi ci lavoriamo e abbiamo tempo che ci ha dato la Regione fino a giugno prossimo per presentare questo studio quindi ci lavoreremo con le associazioni di categoria con componenti della cabina di regia ma con tutti coloro che hanno voglia interesse a investire nel mezzo poi nella replica dopo aggiungerò alcune cose perché sennò il tempo mi Conte contingenta il tempo e queste primo secondo non è stato un azzardo il nostro prende il mercato ma una che si necessita e non si poteva fare altrimenti a un certo punto la Regione non essendo a norma non ce l' avrebbe più dato.
Perché ce lo dava rinnovabile anno dopo anno perché i dirigenti della Regione non non si prendevano più la responsabilità di tenere aperto il mercato visto che c'è da farci l' iter di interventi statici e di messa in sicurezza che sono questi 3 milioni e mezzo allora io mi sono preso la responsabilità con la precedente Amministrazione ci siamo presi la responsabilità di prenderlo noi nel patrimonio prendere 3 milioni e mezzo 3 milioni più mezzo e questo ha garantito di mantenere aperto il mercato e far sì che quello quel quello quella l' edificio che se la Regione non l' avrebbe più dato sarebbe stato chiuso il mercato diventava un buco nero nella città e quindi poteva essere oggetto poi di entrata di estranei che ne facevano occupazione quindi si rischiava un buco nero quindi noi non abbiamo avuto scelta io mi sono preso la responsabilità con la Giunta passata abbiamo lanciato la sfida si è potuto tenere aperto il Mefite che è l' azienda speciale del Comune e mantenere il mercato che dopo nella replica darò un po' di numeri del mercato e quindi si capisce anche perché era importante mantenere questa economia perché se si chiudeva il mercato voglio dire e siccome io feci una è più e chiudo questa parentesi fece una e fra l' altro anche c'è anche un video fece il 30 dicembre del 2000 praticamente del 2016 se non mi nel 2015 scusate una assemblea con tutti gli operatori che era pieno e strapieno gli operatori mi chiesero di far di tutto perché il mercato rimanesse aperto quindi io prendo spunto da quello che mi è stato chiesto è l' unica strada era questa quindi non è un azzardo ma una necessità detto in sintesi perché voglio che potrei dire tante cose però sto sintetizzando perché non ho tempo sennò dovrei parlare un' ora invece leggerei la posta del MEF allora.
Il è la risposta occorre premettere che il ruolo della cabina di regia come voluto dal Protocollo di intesa sottoscritto dovrà essere oggetto in data 5 dicembre 2016 è diverso e distinto da quello dell' azienda Speciale Mefite Mercato dei fiori della Toscana quale soggetto gestore pubblico di mercato dell' ingrosso di fiori che è una fonte la cabina di regia nata da un protocollo un conto è l' azienda speciale.
Infatti la cabina di regia e un tavolo di confronto nato da un protocollo d' intesa.
E coordinato dall' azienda Speciale Mefite per conto del Comune dal quale devono scaturire in maniera condivisa le linee strategiche quindi la cabina di regia definisce solo le linee strategiche per il rilancio del mercato stesso in termini di innovazione organizzativa commerciale di marketing anche attraverso un utilizzo multifunzionale dell' area con l' obiettivo di metterlo in grado di rispondere alle esigenze del settore e renderlo più competitivo sul piano nazionale e internazionale mentre l' azienda speciale meriti ecco qui fa un po' un attimo di che cos' è il MEF così ebbene perché quelli nuovi soprattutto capiscano cos' è l' azienda speciale mentre l' azienda speciale Mefite è una società costituita dal Comune di Pescia nel dicembre 2012 ai sensi dell' articolo 114 del testo unico degli enti locali locali il TUEL che sarebbe il 2 6 7 partecipata totalmente controllata dal Comune stesso alla quale è stato contrattualmente affidato il compito di gestione del servizio pubblico di mercato di ingrosso di fiori il Comune poteva o gestirlo direttamente o gestirlo tramite una propria azienda speciale la passata amministrazione giustamente io ritengo ha creato l' azienda Speciale fra l' altro all' ultimo tuffo perché e l' anno dopo non si sarebbe più potuto fare l' azienda Speciale perché il Governo Monti tolse la possibilità ai Comuni di fare le aziende speciali quindi secondo me fece bene a fare l' azienda speciale fra Treu e l' unico Comune è l' unico mercato in Italia gestito da un' azienda speciale.
Il contratto di servizio perché alla base dell' azienda speciale c'è un contratto di servizio definito da questo Consiglio a suo tempo stipulato con il comune di Pescia in data 2 gennaio 2013 con validità fino al 31 dicembre 2015 e poi noi l' abbiamo prorogato la passata Amministrazione l' ha prorogato quindi ha ha portato la vita del Mefite al 2021 quindi fino al 2021 l' azienda speciale che poi il 2021 si può chiudere o rinnovare il contratto di servizio perché se decade il contratto di servizio decade anche l' azienda speciale che ha come finalità quella di regolare i rapporti tra il Comune di Pescia e il Mefite circa i servizi ad essa affidati sono stati fissati gli obblighi reciproci al fine di garantire l' autonomia gestionale dell' azienda quindi l' azienda ha risposto risponde al Comune ma avendo un amministratore un direttore ha autonomia gestionale su il contratto di servizio che gli è stato dato e il contemporaneo perseguimento degli obiettivi di servizio del Comune a favore dei soggetti serviti e Comune affidate all' azienda come previsioni del suo Statuto perché fu fatto nel 2013 1 statuto la gestione delle funzioni di servizio di mercato all' ingrosso in particolare due punti garantire servizi di mercato carrelli magazzini eccetera eccetera così come previsto nel regolamento di mercati all' ingrosso e comunque nella normativa regionale di riferimento per consentire un agevole svolgimento delle operazioni di commercializzazione mirando a contenere i costi di distribuzione e favorire l' accesso diretto dei produttori e dei commercianti del mercato e vigilare sull' andamento del mercato e sull' osservanza delle disposizioni contenute nel regolamento stesso garantire gestire le sue concessioni dei magazzini box uffici servizi di mercato compresa l' attività di sportello fatturazione e riscossione compilare le statistiche del mercato in conformità alle disposizioni dell' ISMEA che sarebbe collegata al Ministero delle politiche agricole garantire l' informazione e la tutela degli operatori dei consumatori anche attraverso la concentrazione alla legislazione del sistema distributivo all' ingrosso dei fiori Med mediante ad esempio l' uso diffuso della telematica e servizi disposti della di cassa e del mercato gestire l' attività di manutenzione ordinaria e straordinaria dell' immobile dove viene svolta l' attività del mercato all' ingrosso e questo è il tema un po' di tempo perché non avendo più di tanti introiti non può questo è uno delle carenze però giustamente nello Statuto ci fu messo perché se c'è un' azienda speciale ivi compresa la la pianificazione e realizzazione di interventi fra l' altro fra parentesi il mefitica realizzato insieme al Comune il primo intervento di 500.000 euro che la Regione dette alla Giunta Marchi per intervenire sugli stalli su una parte degli stalli poi trasferiti dopo nella replica di Rho cosa fa il nuovo progetto curare i rapporti enti e organismi nel settore e partecipare attivamente eventi processi di interesse della filiera orto florovivaistica di realizzare attività di matite eccetera eccetera lo statuto di Mefite ora ho semplificato e perché.
È duro però insomma avete capito questi sono e quelli che è previsto nel contratto di servizio che la passata Amministrazione ha dato e che noi abbiamo confermato lo Statuto di Melfi prevede tra l' altro che l' organo gestionale attualmente l' amministratore unico su proposta del direttore assuma le deliberazioni concernenti anche le tariffe dei servizi erogati quindi le tariffe le stabilisce il metodo.
Che ai sensi dell' articolo 5 del contratto di servizio vengano poi approvate dal Comune su proposta dell' azienda quindi essendo un' azienda pubblica loro propongono le tariffe il Comune se gli vanno bene le approva con delibera se non gli vanno bene fanno quindi l' ultime tariffe sono state approvate a febbraio dal Commissario quelle vigenti quindi noi dovremmo approvare le tariffe del 2019 poi dopo vi dirò anche quello che dobbiamo fare di altre cose.
La norma di riferimento articolo 114 del TUEL prevede che l' azienda speciale conformi la propria attività ai criteri di efficacia efficienza economicità ed all' obbligo dell' equilibrio di bilancio che deve puntare a chiudere almeno in pareggio il bilancio l' impegno della cabina di regia riguardo all' organizzazione del mercato e il suo utilizzo attengano alle scelte strategiche che devono scaturire in maniera condivisa da parte dei componenti cammina a stesso finito per quanto concerne il marketing e tariffario che è quello che tu dici che si potrebbe nulla osta che quanto individuato dal consigliere condivisibile può essere condivisibile purché definito dall' azienda e dopo aver valutato preventivamente le prime ripercussioni sull' equilibrio di bilancio quindi e il fatto di dover ridurre le tariffe o azzerare alcune tariffe devono comunque tenere in equilibrio il mezzo il Comune non può questo lo prevede il 2 mettere a meno che non si chiuda in perdita non può mettere soldi propri nella gestione nella parte gestionale dell' azienda.
Nella parte gestionale dell' azienda quindi questo lo dico perché sono le regole è logico che il Mefite nel per tre anni per due anni ha chiuso il bilancio in perdita noi non abbiamo immesso soldi dentro ma abbiamo accantonato la cifra in sicurezza nel bilancio poi il Mefite grazie ai bilanci successivi che ha chiuso in avanzo sta recuperando quel debito che ha fatto è logico come azienda speciale del Comune è sua quindi deve avere fondi per garantirla ma non immettere soldi per pareggiare il bilancio dopo tre bilanci in perdita l' azienda Speciale chiude automaticamente e viene assorbito tutto dal Comune questo lo dice il 2 il 2 6 7 poi c'è altre cose da dire lo dirò nella replica perché il Presidente giustamente mi dice che ho finito il tempo chi chiede di intervenire.
Prego collega Menosso vi faccio fare una copia di questo volete.
Allora buonasera a tutti intanto no no una veloce premessa perché.
Io e il mio gruppo siamo fortemente convinti che Pescia abbia ancora una forte vocazione agricola e quindi.
Per quel da questo derivano le mie le mie richieste quello che sì ho definito un azzardo forse potevo definirlo come una grossa responsabilità perché ci sono vari protocolli negli anni precedenti fatti con la Regione Toscana varie lettere del Preside del Presidente del Governatore Rossi delle delibere regioni delle Giunte regionali tipo quella 4 2 6 del 2011 in cui parlavano di di molti più soldi si arrivava fino a una cifra di 10 milioni noi l' abbiamo acquisito per solamente tre e quindi è questa la mia la mia perplessità e la grossa responsabilità che ne deriva perché è vero il merito è sicuramente una parte importante della nostra città e nessuno qui vuole che venga chiuso anzi che venga tenuto aperto però per farlo bisogna sicuramente cercare di apportare delle migliorie.
La cabina di regia come specificato appunto nella lettera.
Ha il compito di.
Di delineare delle linee guida io in questa mozione chiedevo che le mie richieste fossero portate all' interno della della cabina di regia per cercare di essere di inserirle in queste linee guida per poi fare tutti i passaggi necessari con con l' azienda con i vari.
Con le varie associazioni di categoria perché secondo me sono dei passaggi necessari per ottenere un rilancio della struttura perché io lo trovo assurdo che le associazioni di categoria paghino affitti fuori dalla struttura quando potrebbero contribuire al mantenimento della stessa.
Entrando direttamente nella struttura del MEF con i loro uffici garantendo anche un un filo diretto maggiore con gli addetti ai lavori così come.
Come gli uffici del del credito del credito rurale.
Io facevo menzione anche di una problematica che parlando con gli addetti ai lavori sul Mb mi è stata detta più volte mi ha fatto è stato fatto notare più volte che molte delle aziende più piccole si trovano in difficoltà quando devono spedire proprio i prodotti quindi io un' altra richiesta che facevo è di chiedere di inserire in queste linee guida una direzione per trovare degli spazi all' interno della struttura che possono essere adibiti a questo per l' appunto per le piccole aziende per poter spedire i loro prodotti e essere anche loro più.
Più competitive il discorso sì le tariffe è vero che le che le stabilisce il Merit l' azienda e devono essere approvate dal Comune però anche qui anche in questo caso nessuno vieta in cabina di regia visto che è un tavolo di confronto di far presente questa cosa al Presidente al Direttore del MEF per appunto.
No.
Sì.
Okay.
No però essendo essendo un tavolo essendo un tavolo no no no sì ma essendo un tavolo di confronto nessuno cioè nessuno nessuno dice che non può essere fatta presente questa cosa visto che c'è sia il MEF.
Perché i carabinieri ci hanno nominato delle persone dei.
Persone che si devono fare delle linee quelli che sono qua non decide la parte gestionale e commerciale.
Quello che dicevo quindi che non era una richiesta rivolta a me che si confronta il Comune di.
Dei commercianti loro quando fanno la progettazione che vengono portati.
Sì io sono diversi anni sì sì sì no sicuramente però leggendo appunto le testuali parole che.
Che la cabina di regia è uno strumento per apportare migliorie in termini di innovazione organizzativa commerciale e doti di comunicazione innovazione penso comunque sia una cosa legittima e fattibile poterne parlare anche in questo ambito.
Niente ovviamente sono delle misure.
Iniziali perché poi ci sarebbe da da affrontare tanti altri discorsi e tanti altre questioni che non competono una cabina di regia mentre dovrebbe entrare in corsa il pazzo come io penso a ai con a vari consorzi per riunire più produttori per cercare di renderli più competitivi o anche la necessità di rivedere quella che era.
L' area industriale delle Marche di San Piero cercando di prediligere aziende del settore agricolo perché se noi vogliamo riportare su questo settore dobbiamo anche pensare a un indotto quindi ora qui.
Si entrerebbe in un altro discorso che magari pur essendo sempre stato contrario al al business park nella sua totalità la cosa che mi viene che mi rendeva un po' perplesso era lo stralcio totale anziché magari ridurre ai minimi termini termini per garantire quel minimo spazio di manovra per questi interventi.
Quindi niente io concludo qui e continuo a essere convinto della legittimità di queste richieste.
Allora aveva ancora tempo e volendo comunque.
Collega Mandarà.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Avendo perso il treno delle comunicazioni prima chiedevo se fosse possibile farne una brevissima nell' ambito del mio intervento collega Mandarà stasera siamo partiti a spron battuto dal punto numero 1 che è la mozione non abbiamo fatto comunicazioni se c'è qualche cosa che lei ritiene che sia nessuno ha chiesto di fare comunicazioni perché appunto non era previsto però c'è qualcosa di impellente ed importante ed urgente che lei ritiene però lo può fare posso farlo brevissimamente proprio trenta anni è morta.
Eh ma lo faccio dopo lo faccio dopo lo faccio dopo è importante e dopo che bene o male però lo chiedevo per se fosse così se fosse stato possibile ma va benissimo anche fra fra un argomento e l' altro allora in relazione alla mozione del collega Melosi e alle alle risposte del Sindaco diciamo io vorrei fare qualche considerazione in parte le ho già fatte nell' intervento diciamo sul programma laddove dicevo che secondo me è.
E la struttura del Mefite era una struttura sovradimensionata per l' utilizzo attuale.
Anche nel nel mio programma come quello del del Sindaco dei collega Melosi e anche altri ora forse qualcuno forse mi sfugge c' era la l' indicazione appunto di un utilizzo multifunzionale della stessa struttura.
Condivido l' osservazione del collega Melosi sul fatto che acquisirlo accompagnato da quel dalla Regione accompagnato da quella cifra di 3 milioni di euro sia stato un azzardo per il semplice fatto che in passato vado a memoria era stata offerta insieme alla stessa struttura una cifra maggiore seppur per un utilizzo diverso che è quello che il Sindaco ci propone e che chiede il Consigliere Meloni che anch' io credevo nel mio programma cioè la multifunzionalità.
Perché con i 3 milioni di euro si va a rimettere ad adeguare forse a migliorare una struttura per l' attuale utilizzo.
Quindi la mia prima perplessità partendo dal presupposto che la floricoltura sia un settore importante dell' economia Pescia Atina ma non sia uno dei motori trainanti perché io mi limito diciamo da osservatore esterno a riscontrare che la il settore attraversa una crisi diciamo generalizzata questo lo si vede anche nel per esempio nel mercato dei fiori di Sanremo che poi in realtà si trova diciamo nel comune confinante di Arma di Taggia dove addirittura il Comune ha applicato una multifunzionalità spinta addirittura dentro c'è la società che gestisce la raccolta dei rifiuti e la polizia municipale probabilmente perché diciamo è la struttura lì è ancora più sovradimensionata e il mercato all' araba viene fatto due giorni a settimana nel casellario per quello che viene fatto in platea nella parte pianterreno quindi detto questo diciamo nelle perplessità sta in questo che evidentemente se la Regione dà accompagnata al mercato dei fiori 3 milioni di euro e si va a proporre una multifunzionalità da qualche parte i soldi devono arrivare quindi mi auguro che questo non si traduca in un aggravio dei conti del Comune e di conseguenza va da sé per le tasche del contribuente però ho accolto diciamo con attenzione quello che diceva il sindaco sul fatto che.
Verrà fatto uno studio di fattibilità del progetto multifunzionale quindi fattibilità soprattutto dal punto di vista economico finanziario quindi sono fiducioso che appunto e si faccia in maniera oculata.
Per quanto riguarda.
Ora dicevo una struttura sovradimensionata perché gli operatori appunto.
Sono meno la il periodo la crisi diciamo generalizzata del settore bisognerebbe poi andare diciamo a vedere chi effettivamente produce degli operatori che stanno sul mercato perché alcuni semplicemente si limitano ad acquistare e a rivendere e spesso diciamo questo lo dico tra parentesi senza nessuna diciamo volontà di critica contro nessuno e le aziende non sono neppure del territorio quindi qui bisognerebbe fare una una un' analisi diciamo sulle sugli operatori iscritti al Mercato dei fiori e capire se effettivamente questa hanno sede a Pescia se c'è un' entrata diciamo per le casse comunali dal punto di vista fiscale da questa attività.
E se e quante persone ci lavorano lì dove sono eccetera andrebbe fatto un pochino uno studio diciamo dal punto di vista.
Diciamo statistico per quanto dico venendo alla mozione in particolare alla lì si dice di si chiede alla cabina di regia poi vediamo perché magari si chiede la cabina di regia però andrebbe chiesto direttamente al MEF ora questo chiariremo si chiede di inserire all' interno le la sede delle associazioni di categoria delle banche di credito rurale allora io credo che questo sia so credo che sia condivisibile però avendo la sede lì nei paraggi.
Dubito dubito che praticamente.
Abbiano questa intenzione però insomma proporlo non potrebbe essere ma potrebbe non essere male e per quanto riguarda le banche come ricordava il Sindaco fuori microfono siccome sono in in atto tutta una serie di interventi di riorganizzazione e di ristrutturazione è un po' difficile che si vadano ad aprire nuovi sportelli su questo diciamo condivido l' analisi generale per quanto riguarda la riduzione delle tariffe a per diciamo di di locazione degli spazi espositivi di vendita di commercializzazione e per quanto riguarda anche.
Il gettone di ingresso ora su questo io da un lato credo che non sia diciamo un elemento che vada ad incidere sul sull' attrattività della struttura siccome il settore è investito da una crisi generalizzata abbassare le tariffe non credo che abbia un impatto diciamo incisivo per quanto riguarda l' ingresso il gettone d' ingresso ritengo che i risicati margini di utile se si va ad incidere su quel fronte visto anche come ricordava il Sindaco che c'è l' obbligo dell' equilibrio di bilancio previsto dal testo unico degli enti locali.
Manifesto qualche perplessità anche su questa riduzione benissimo la base logistica delle piccole aziende perché talvolta appunto come ricordava il collega Melosi le ditte non hanno neanche una accessibilità ai mezzi non dico pesanti ma anche di media dimensione quindi mi va bene la multifunzionalità e vengo alla conclusione.
Però con le perplessità e le riserve che ho espresso perché appunto vediamo che cosa ci dice questo studio di fattibilità se lo studio di fattibilità dovesse dare un un esito diciamo negativo o dovesse suscitare qualche perplessità.
Ci penserei bene due volte grazie.
Bene.
Nessuno si è prenotato chi chiede di intervenire.
Perché se non ci sono altri interventi il Sindaco fa la replica.
E poi avete diritto alla replica ciascuno di voi ha diritto ciascun Gruppo ha diritto alla replica di cinque minuti fermi restando i tre minori dei colleghi.
Non ci sono richieste allora il Sindaco ah prego Francesco collega Franceschi.
L' agricoltura senza dubbio pesce è un settore dolente in questo momento particolare anche perché è un settore molto frazionato dobbiamo dire non è che che abbiamo delle grosse aziende ce l' abbiamo non è che sia fatto tutto da grosse aziende su cui si possa incidere in maniera diretta anche per coordinarle anche per darvi un.
Anche per dargli degli indirizzi anche per dargli delle possibili anche agevolazioni noi abbiamo una un' agricoltura così frazionata che non sappiamo nemmeno bene al di là dei numeri che ci vuole sciorina il nostro Sindaco che tutte le volte li conosciamo bene i soliti produttori i soliti commercianti i soliti.
Commercianti e acquirenti abbiamo corrieri abbiamo un sacco di categorie che operano su quel mercato però l' unica cosa che abbiamo è che abbiamo una una serie di aziende molto vecchie che c'è un ricambio generazionale scarso.
E che la produzione a Pescia non confluisce tutta in un unico luogo non ce lo dobbiamo dire Pescia sono due grosse realtà che è.
Fanno da da finale alla produzione Pescia Tina produzione Pescia Tina ricordiamoci una volta per tutte che buona parte grande parte della produzione del dei fiori che vanno sul mercato F D di Pescia Israele Ecuador questo lo sappiamo tutti parlando di produzione a Pescia è un po' un po' parlare di del femminismo perché nei momenti dove c'è la stanca dove in questi periodi si sul mercato c'è un po' di produzione quella locale ma nei momenti dove si vende davvero e prodotto frecciatina ce n' è davvero poco e questo lo sappiamo tutti basta andare là giù e chiedere da dove viene questo ai commercianti acquirenti e venditori questo non ce lo dobbiamo nascondere ma un pochino di genesi del Mefite ce la dobbiamo fare perché primo perché l' ho gestita in prima persona come vicesindaco e assessore all' agricoltura nella passata ripassata amministrazione quando al 31 12 31 12 2012 si chiudeva la liquidazione del concedente quindi di fatto in quella struttura non ci sarebbe stato più nessuno a gestire.
E il servizio perché non ci dimentichiamo che è un servizio che non può essere interrotto per nessun motivo dal Comune il servizio di commercializzazione dei fiori allora allora naturalmente ci eravamo preparati per tempo le soluzioni erano strette perché poi da ultimo le finalità del soggetto Mefite leggendole bene magari c'è da farsi venire un po' di prurito al collo ma insomma che abbiamo fatto entrare anche la commercializzazione dei fiori come volevamo fare visto che le allora leggi ci impedivano ci impedivano essendo un Comune al di sotto dei 30.000 abitanti di di costituire delle società specifiche ad hoc o la dottoressa Milian l' ha seguita insieme a me.
In tutto e per tutto quindi addivenimmo a quello che era questa benedetta struttura questa benedetta società che parte partire in maniera con finanziamento abbastanza un fondo cassa abbastanza irrisorio speravamo di poterli dare 100.000 euro ma le situazioni economiche di allora non ce lo consentirono e in qualche maniera da qualche parte trovammo 50.000 euro per dargli una dotazione per partire.
Nominammo Presidente forse Presidente fece un bando una manifestazione di interesse fu nominato un direttore che tuttora è lì e che ci ha dato il via a questa questa operazione operazione benefit dopodiché è venuto il problema della struttura sapevamo tutti da tempo perché c' era una trattativa in atto con la Regione Toscana e il collega Melosi ha ben fatto a rivedere quelli che erano le delibere.
Con cui ci fornivano dei finanziamenti per poterlo prendere per poter finanziare quei progetti multifunzionali che ci chiedevano in tempi strettissimi perché i 90 giorni noi dovremmo fare un progetto di multifunzionalità che nemmeno ci credevo la Regione fossimo in grado di farcela e invece noi presentammo questo benedetto progetto di multifunzionalità che era un progetto che comprendeva tutto con un piccolo.
Diciamo handicap che costava 20 milioni di euro.
Allorché la Regione ci disse no noi questi soldi per da noi ti diamo 10 milioni di euro ma voleva che garantissimo l' attuazione di quel progetto e no come facciamo non possiamo mandare da cittadini di Pescia chiede 10 milioni di euro per garantire l' attuazione del progetto facciamo un progetto ridimensionato oppure prendetelo te visto che tu a un vertice di te questi 8 milioni e mezzo metti a posto e poi se si parla della presa in carico andò a finire che non trovammo un accordo perché nonostante tutto tutto quello che c' era da fare perché ve lo ricordo e lo dico in maniera chiara e lo sapremo tutti.
Per mettere a norma a norma vuol dire che lì dentro non ci sono più problemi di antincendio e di sicurezza né nessun tipo di nessun tipo di rottura di scatole per chi lo amministra perché poi la responsabilità è diretta ci volevano 11 milioni di euro 11 milioni di euro fa un progetto fatto e portato avanti studiato da lo stesso Direttore che c'è tuttora quindi noi sappiamo bene che con 3 milioni di euro se forse cambieremo vetri forse diremo alla gente siete un po' più sicuri ma non avremo nessuna certificazione sulla sicurezza di quel di quella struttura anche se a monte di questo finanziamento ci fu dato con una legge speciale sui quattro mercati regionali.
Della Toscana 400.000 euro che non serviranno per cambia le strade servivano anche per cambiare le stalle ma servirono per fare un' indagine accurata e accurata e lo studio l' abbiamo in mano sulle condizioni della struttura dell' ex mercato come facevamo a fare un progetto di ristrutturazione se non sapevamo se i piloni reggevano se erano alla base marci se le funi andavano cambiate tutte se il tetto reggeva tutte quelle tutte quelle indicazioni che ci consentivano di elevare questo se non ti va perché va bene questo va fatto perché è importante e realizzato questo questo progetto non in base a delle fantasie ma in base a uno studio finanziato dalla Regione Toscana e rendicontato e perché lì non si sgarra da una lira tutto rendicontato avevamo e abbiamo tuttora in mano la situazione reale di quella struttura quindi quella struttura ha oggi fra l' altro i risultati erano anche abbastanza soddisfacenti sulle strutture in ferro ci veniva detto che.
Che la reazione della zona aveva salvaguardato nel materiale abbastanza dalle corrosioni acide che ristagnano laddove ci sono situazioni dove la ventilazione poca che le funi non tutte erano in condizioni da poter essere da dover essere cambiati che i piloni alla base non sono marci perché al pari del cemento che è un po' pratico di ferro di solito anche di legno al pari terra amarci scavano ci fu fatto un foro infilate delle sonde lo seguimmo abbastanza insomma l' indagine fu accurata e quindi in base in base a quell' indagine noi stilammo un progetto di massima per poter per poter andare avanti e mettere in sicurezza e dare anche un via o quella polifunzionalità erano e sono perché il progetto ce l' avete e il direttore è il solito erano 11 milioni di euro come potevamo allora prenderlo per otto milioni e mezzo di euro come la Regione Toscana insisteva per darci noi diciamo no non possiamo non siamo in condizioni di mettere le mani in tasca ai cittadini.
Perché perché le condizioni del Comune no non ce lo consentono e poi non non avevamo veramente le risorse per dar via un progetto da come lo coprivamo un progetto da 11 milioni se ne avevamo otto e mezzo con le favole no e quindi poi sapete tutti com' è andata a finire la legislatura finì lo stesso Direttore si è impegnato a fare un altro tipo di progetto per una.
Specie di ristrutturazione perché si tratta di una specie di ristrutturazione che consentiva l' utilizzo di 3 milioni di euro col quale l' Amministrazione si era impegnata a prendere tre milioni di euro 500.000 euro ce li ha messi il Comune che aveva e il progetto sì ma io parlo il finanziamento che ci viene dato è di 3 milioni di euro e con quello che diceva il collega Melosi di non mettere le mani in tasca ai cittadini appena andremo a approvare il primo bilancio è già stato fatto dal Commissario non so che questi 500.000 euro andranno trovati e messi sul piatto perché se no poi quegli altri 2 milioni che arrivano mi pare di aver capito no e comunque comunque sia 500.000 euro dei cittadini di Brescia li abbiamo dovuti e li dovremmo tirar fuori ti dico la situazione sì la situazione del mercato è chiaro che le associazioni di categorie sono abbastanza Birba da dire come come si fa a entrare lì dentro sanno benissimo che il 50 per cento più dei loro associati non gravitano sul mercato di pesce quindi sono abbastanza in difficoltà le banche sono venute tuttavia quindi non credo che anche con tutta la buona volontà possano rientrarvi come si fa allora perché questo era lo spirito vero della della mozione del collega Melosi a a incrementare a far sì che questo mercato possa addivenendo a degli introiti concludo a degli introiti un pochino più certi e sicuri andare incontro alle esigenze dei produttori si potrebbe intanto smettere con lo spreco di danaro e questo ora lo spiegherò magari visto che i miei dieci minuti penso che siano scaduti grazie bene.
Chi interviene chi chiede di intervenire chi ha chiesto.
Dunque se il Sindaco farà avete nella replica.
Si può fare anche così cioè poi me lo bocciate mi bocciate l' idea non ci sono problemi io sono qui ad eseguire le vostre volontà.
E pensate che vi bastino cinque minuti per le repliche perché altri al Sindaco non credo comunque eh.
Eh ma siccome il Sindaco sta smaniano probabilmente è così no no no smagliante nel senso buono nel senso che probabilmente non basta allora.
Ecco allora che facciamo diamo dieci minuti di replica a tutti se siete d' accordo altrimenti si va a regolare secondo sì.
Ma è vero ma bisognerebbe ecco prevederlo magari.
È vero io che dice ma si figuri io non metterei nessun tempo contingentato lascerei liberi perché tanto se uno c'è l' ostruzionismo se si fa si vede è la sanzione non viene praticato qua dentro siamo tutta gente seria per cui toglierei qualunque però lo possiamo concordare possiamo allentare tutto quello che siete tutti d' accordo che dieci minuti nelle repliche siano sufficienti per chi ha da replicare.
D' accordo e allora Sindaco poi dopo va bene no ma io no d' accordo non sto a replicare perché sulle cose che sono state dette dai consiglieri la replica prevederebbe molto di più di dieci minuti per delle cose che sono state dette sono cose importanti forse sul merito converrà poi passati questi mesi fare un Consiglio ad hoc perché no io ora rispetto a quello che è stato detto non mi bastano dieci minuti allora io non voglio replicare su quella perché se no farei a pezzi solo due cose la prima che il protocollo d' intesa che citava il Melosi è nato in Regione.
Insieme all' associazione di categoria che insieme all' Amministrazione hanno scelto di prendere il mercato quindi questo nasce nel ed è firmato da tutte le associazioni di categoria e e da logicamente da Assessore le maschi perché nella contrattazione con la Regione e le associazioni di categoria sia produttori che commercianti ci hanno chiesto di prendere il mercato tanto che loro si son presi l' impegno di mettere i soldi per il marketing e mi fermo qui qui ci vorrebbe spiegarlo in più ma mi fermo perché non ho tempo quindi il Comune non ha fatto un azzardo ma ha ascoltato coloro che ci lavorano dentro e che operano e insieme a loro abbiamo deciso questo.
E non c' era altre possibilità e non c' era altre possibilità seconda questione veloce e.
Ieri avete visto ieri l' altro in Regione abbiamo fatto un tavolo i tre milioni e mezzo tutti disponibili sul bilancio è stati tutti affida sono to affidati e una parte sono in gara quindi entro il 30 novembre tutti i tre milioni e mezzo già affidati ho già iniziato i lavori o che sono in affidamento saranno dati tutti perché entro il 2019 si completerà tutti i lavori che vuol dire mettere in sicurezza il mezzo non mettere a norma ma mettere in sicurezza anche qui bisogna spiegare quali lavori sono se volete le rispiego dopo ma non mi voglio portare via del tempo.
Là invece io vorrei dare un po' di dati perché secondo me sono importanti questi giorni io ho analizzato un po' di dati per capire quanto incide la floricoltura sul nostro territorio dati che ho tirato fuori io elaborando qualcuno del MEF e quindi sono allora intanto i produttori ecco perché prendo il tempo per questo che mi sembra più più importanti da anni rispetto a una replica che farei a pezzi allora i produttori iscritti produttori iscritti nel mercato sono 249.
Di questi 249.
Lì per lì ho detto ma questi 249 verranno tutti di fuori son di Pescia allora 249 il 98 per cento son toscani.
E il 71 per cento sono della provincia di Pistoia il dato che mi ha fatto enormemente piacere che il 54 per cento son di pesce.
E quindi.
Vuol dire che c' abbiamo il 54 per cento di aziende di pesce e iscritte lì l' altra cosa che mi ha fatto abbastanza diciamo notare che sono in aumento gli iscritti sotto i quarant' anni che sono diventati il 12 per cento del globale e quelli già non pagano l' iscrizione quindi c'è già un' esenzione che sono quelli sotto quarant' anni.
Questo dalle città le tariffe eccetera quindi poi tutto modificabile ma l' altro dato importante.
Che vorrei dare ognuno ci fa le sue considerazioni sono dati ognuno fa le sue considerazioni che il volume d' affari dichiarato da questi produttori nell' arco dell' anno è circa 60 milioni.
Quindi se la matematica non è un' opinione e logicamente prendendo la matematica dei grandi numeri poi andrebbe a vedere se il 54 per cento di 60 milioni son di pesce o vuol dire che quelle scritte dentro va bene fanno un fatturato annuo di 50 quel che è 54 per cento di 64 non sarà così non saranno 38 saranno 28 però son sempre decine di milioni di fatturato un dato importante che è scaturito che di queste aziende che sono dentro il mercato di Pescia gli ettari prodotti di più in produzione sono 100 ettari.
Quindi 100 ettari di produzione di al in di intensiva produzione perché si sta parlando di serre e di cose queste sono un po' i numeri importanti poi si può dire che l' agricoltura a Pescia non ha una base economica importante questa parlo solo del merito quindi che sia il 25 milioni che sia al 30 o che sia il 54 per cento 38 sono una realtà importante come diceva mia nonna da avere una veglia sono il doppio.
Quindi vuol dire che rispetto anche a altre attività fanno una movimentazione economica i gli iscritti complessivi al mercato sono 249 i produttori 297 commercianti 70 altri tipologie di iscritti legati ai fiori e poi ci sono nel mercato tutti i numeri 10.000 metri quadri 89 magazzini 55 frigoriferi ricordo che il mercato quando è stato realizzato da Savioli su su incarico del Ministero doveva essere una piattaforma logistica tanto che i numeri quindi è logico meno male ci sono i commercianti anche che vengono da fuori perché prendono comunque la produzione locale e transita sul mercato produzioni non avendo noi due aeroporti di Firenze e Pisa la possibilità di scaricare i fiori vengono scaricati i fiori che diceva che arrivano dall' estero come diceva Francesca e arrivano in Olanda e con camion vengano a pesca e dal mercato di Pescia portati in tutto il mondo quindi è una piattaforma logistica che crea movimento.
Gli altri numeri che mi interni mi preme dare e poi concludo sono rispetto alle entrate e alle uscite dei veicoli dei veicoli che sono allora nel 2017 sono stati 120.000 in un anno che non sono pochi su 302 giornate in cui il Mefite è rimasto aperto lavorative.
Nel 2018 un dato che secondo me è significativo.
E che fa riflettere perché dalle da luglio è stato messo l' entrata voglio dire automatica quindi ora e se vi ricordate nella passata Amministrazione con il Comune dette il via a prendere un mutuo da parte del MEF per 120.000 euro della Cassa di Risparmio di San Miniato qui che serviva per fare tutta la videosorveglianza di recinzione quindi oggi è tutto diciamo allarmato e non entra nessuno se non scatta un allarme ma soprattutto è stata fatta la portineria automatica che prevede il controllo sia in entrata invece sia e cose di tutti quelli che entrano essendo un mercato pubblico poi è in corso ora una trattativa fra le associazioni di categoria Mb per stabilire le tariffe quindi questo è il rapporto MEF associazioni di categoria però io do un dato nell' agosto 2018 ecco per avere un dato sono entrati al Mefite e questo è un numero sicuro mentre quelli nel 2017 era un numero rispetto a quello che scrivevano i portieri che stavano in portineria o la vigilanza e la notte potevano esserci anche degli errori o qualcosa hanno scritto ora qui è certo in un mese sono entrati 16.000 e rotti veicoli e quindi non sono pochi questa a significare il mo' la movimentazione e la cosa gare così coso che.
Logicamente si vede la differenza dal mese di agosto e il mese di luglio essendo due mesi che la produzione è uguale quindi non c'è stato un aumento di presenze o diminuzioni nel mese d' agosto di luglio ci sono stati 12.000 ingressi nel mese di agosto che è partito il controllo elettronico 16.000 quindi vuol dire che da quando è partito il controllo elettronico si vede realmente chi esce chi entra essendo un mercato pubblico del Comune dato a un' azienda speciale chi entra lì dentro deve essere segnalato o nel senso deve essere tracciato tracciato quindi questi sono un pochino i dati che volevo dire quindi per chiudere.
Io ritengo che sul mercato bisogna investirci quindi bisogna che le associazioni di categoria siccome noi entro l' anno dovremo portare in Consiglio il piano di sviluppo del mercato per i prossimi tre anni perché l' ultimo piano risale al 2016 quando si approvò la la la diciamo la vita del Mefite al 2021 quindi noi dovremmo fare il piano 2019 2021 e dovremmo dare la mission al Mefite per i prossimi tre anni la cosa importante che dovrà stabilire il merito e con le Associazioni di categoria sarà definire bene gli spazi che servono al mercato una volta definiti gli spazi che servono al mercato si può fare il progetto multifunzionale andando a intercettare attrarre coloro che vogliano fare investimenti o che vogliano utilizzare la struttura una volta che si è voglio dire definiti bene gli spazi del mercato serve la platea per l' araba non serve la platea larga perché può andare sotto c'è da aumentare frigoriferi che da due milioni e magazzini da aumentare ecco questo deve venire fuori da un tavolo con le associazioni di categoria perché devono essere loro a dirci strategicamente qual è il futuro del mercato Mercato dei fiori fallo mercato pubblico non lo deve dire il Comune lo devono dire coloro che ci sono dentro una volta stabilita la strategia noi avremo la possibilità di capire quali sono gli spazi e quegli altri spazi poi qui esempio e chiudo se viene fuori che il mercato dei fiori nello sviluppo fra prossimi anni perché l' Area per Area Vasta riducendo e serve più.
E magazzini e frigoriferi perché ormai si vende tutto in internet eccetera ma probabilmente il mercato si può sviluppare sulla parte sotto o laterale quindi potrebbe liberare la platea che la platea con gli uffici ecco perché ora non ci si fermo restando che sia l' associazione che le banche è stato approvato hanno detto di no ora mettere qualcuno dentro visto che c'è comunque da mettere a norma gli uffici se non è una strategia complessiva si rischia di mettere qualcuno dentro e poi viene qualcuno che vuole investire complessivamente sulla parte superiore si rischia che quello che ci si mette dentro Gun sia di impatto quindi ora siamo in una fase che una volta stabilito il mercato che futuro avrà il mercato dei fiori e quali spazi gli serve e lo devono dire le associazioni di categoria agricole commercianti commerciali noi dovremmo poi l' altra parte che rimane libera stabilire cosa farci e lì trovare i soldi per metterla a norma ecco perché in questa fase conviene studiare il progetto e lo studio è fattibile bene.
Altri interventi.
Se volete potete contestualmente fare anche la dichiarazione di voto se non la fate dopo come volete.
Vedete che le mozioni minimo minimo io scusate se mi ripeto.
Tempo portano prendono almeno un' ora e un quarto di tempo ciascuno.
Sì prego.
Prego collega Menosso.
Alla qui sono sono stati elencati tutta una serie di numeri che vanno anche al di là di quello che era l' intento della mozione perché qui né qui nessuno mette in dubbio l' importanza del mercato e nemmeno della sua fu delle sue funzioni anzi.
Ebbene che queste vengano incrementate e la e la mia richiesta andava in questa direzione cercare di inserire nelle nelle strategie future del del mercato.
Queste cinque richieste queste cinque se a mio avviso migliorie che potrebbero comunque portare un valore aggiunto a quello che è la gestione del mercato.
Parlando un po' però più a grandi linee io ritengo che il florovivaismo e l' agricoltura a Pescia siano ancora un un motore trainante ricollegandomi a quello che diceva il collega Mandarà ovviamente occorre una maggiore sinergia tra tutte le parti in causa quindi sia il Comune che le associazioni di categoria che l' azienda me fit che i produttori stessi dobbiamo puntare a un.
Ad accordi anche ancora maggiori tra.
I produttori per cercare di presentarci uniti per proporre dei prodotti di alta qualità perché come è stato detto gran parte dei prodotti che passano dal Comune dal dal MEF e l' ho già detto quando discutevamo del programma provengano dall' Ecuador passano dall' Olanda arrivano sul nostro mercato e costano meno dei prodotti locali questa è una cosa assurda quindi tutte queste migliorie devono portare in questa direzione quindi per contrastare anche questa concorrenza che ci sta effettivamente tagliando le gambe poi e io chiedevo di cercare di riportare l' associazione di categoria di categoria all' interno del mercato poi è venuto fuori dalla discussione che sono state anche loro a firmare la richiesta affinché il Comune si riprendesse il mercato quindi a maggior ragione dovrebbero anche loro.
Beh rendersi utili e collaborare partecipare facile sennò io tiro il sasso nasconde la mano e poi sono fatti vostri no quindi ci sono gli strumenti che la cabina di regia che tutti i vari tavoli di confronto e il Comune in questo deve fare la sua parte noi ce lo siamo accollati giustamente perché non deve chiudere però anche gli altri e devono collaborare non possiamo mica fare tutto noi anche perché non è impossibile gestire ovviamente da soli una una struttura del genere con tutti i numeri che che sono stati elencati dalle presenze da dal fatturato.
Eccetera quindi io su questo anzi questo a maggior ragione ritengo un punto su cui battere cercare di riportare all' interno anche le associazioni di categoria se collaboriamo tutti insieme possiamo veramente arrivare a rischio arrivi a risanare sia il mercato che tutto il settore però ci vuole unità di intenti sennò non si arriva ad appunto i quarti.
Io volevo aggiungere alcune cose riguardo.
Agli 8 milioni e mezzo che sono stati rifiutati io magari mi sbaglio perché non lo so non non ho seguito al 100 per cento diciamo la trattativa però credo che con 8 milioni e mezzo qualcosa in più rispetto al progetto di 3 milioni poteva essere stato fatto o almeno iniziare un percorso per arrivare piano piano al al raggiungimento della cifra totale per mettere in sicurezza definitivamente la struttura perché la multifunzionalità secondo me è fondamentale per farla per farla ripartire quindi tutto con si dice che tutto fa quindi anche anche lì secondo me c'è stato forse un po' di superficialità un.
Decisioni un po' prese frettolosamente non lo so e quindi poi.
Chiedo anche conferma a chi c' era prima di me quindi.
Visti tutti gli interventi che si.
In parte hanno risposto a quello che ho chiesto io continuo nuovamente ad essere convinto della bontà e della necessità di confermare queste richieste.
Collega Mandarà.
Grazie Presidente.
Mi spiace che sia uscito il Sindaco.
Ho il timore anzi il sospetto più che fondato che sia nato a fare un video all' esterno della sala consiliare probabilmente poi bisognerà diciamo rivedere il Regolamento anche in questo senso perché i partecipanti al Consiglio diciamo non dovrebbero comunque diciamo uscire per fare dei video anche all' esterno questo è un mio parere personale risulta questo no è stato fatto ieri sera documentabile dei social network non voglio far polemica era solo diciamo una critica al Sindaco nel senso che magari il mio intervento poteva suggerire degli spunti.
Sì su questo non abbiamo dubbi allora venendo diciamo alla sostanza comunque poi le proposte di modifica dei regolamenti possono essere di iniziativa consiliare quindi si potrebbe anche buttar giù qualcosa ma scusi se la interrompo tanto il tempo poi lo recupera.
Spesso e volentieri ci rendiamo conto che il regolamento è carente facciamoci cioè ciascuno di noi.
Si prenda l' impegno di appuntarsi le carenze che riscontra a un certo punto del nostro percorso quindi direi non immediatamente ma magari verso la fine dell' anno inizi dell' anno ci ritroviamo e diciamo che cosa potremmo e dovremmo modificare.
E e ne parliamo ufficialmente in una conferenza dei capigruppo e poi procediamo perché le regole ci sono per essere migliorate e vada pure grazie no no questo sicuramente qua raccolgo l' invito diciamo il mio era un modo indiretto per richiamare in qualche modo alla presenza il Sindaco perché se si fa un dibattito dove ha fatto un intervento e una replica bisognerebbe che ascoltasse tutte le voci comunque va beh ognuno fa quel che gli pare ci mancherebbe dice il vicesindaco ci stiamo tutti noi vediamo che vedrà che rientra perché no poi c'è anche la la ripresa quindi insomma si può rivedere tranquillamente però magari non c'è la possibilità di intervenire comunque chiudo la polemica scusi allora in relazione al a quello che diceva il consigliere Franceschi e sulla scarso ricambio generazionale è un dato su cui porre l' attenzione e.
Mi auguro che diciamo le aziende dove sia il ricambio generazionale non corrispondano a quel 12 per cento che diceva il Sindaco che tra l' altro ha diritto all' esenzione ben venga però insomma sarebbe un po' poco se le aziende dove si pratica ricambio generazionale fossero quelle lì.
Per quanto riguarda un altro spunto che dava il collega Franceschi in relazione al fatto che la produzione non confluisce.
Solo in quel luogo e un altro diciamo argomento da tenere in considerazione.
Ora il Sindaco ci ha snocciolato tutta una serie di numeri ora è chiaro che lo dico per gli amanti del capello spaccato in quattro se si parla di 60 milioni di euro di fatturato non è per pignoleria ma il fatturato è una cosa e l' utile o la perdita è un altro questo è giusto per inciso non è possibile non è possibile fare un' equazione che il 60 per cento il scusi il 54 per cento del fatturato prendiamo per buono il dato del fatturato corrisponda al 54 per cento delle aziende pesce fatine poi verificheremo però ripeto non credo che sia così ultimo diciamo argomento.
Che probabilmente non è emerso nel mio intervento di prima però insomma è bene sottolinearlo il servizio pubblico come tale di mercato dei fiori deve essere mantenuto e ci mancherebbe quando io dicevo che a mio avviso non è uno dei motori trainanti dell' economia che che attiene al proprio egoismo non dicevo che non non non intendevo dire che non è comunque una parte essenziale perché il florovivaismo è una parte essenziale.
Anche e soprattutto perché siamo la città del fiore eravamo e vorremmo che magari tornasse.
Acque ai fasti di un tempo si ricorda la Biennale e quant' altro quindi insomma diciamo sono bei tempi trascorsi.
Che vorremmo ritornassero grazie.
Bene.
Collega Romoli.
Ha chiesto prima.
Ah ecco no perché io ho alzato gli occhi e facciamo un po' di allora come probabilmente c'è.
Allora facciamo in questo modo la collega Romoli poi.
Francesco Conforti poi Oliviero Francesco.
Allora buonasera e grazie sarò abbastanza breve perché secondo me è.
Sì serve un consiglio comunque il su su questa sulla questione del del Mercato dei fiori.
E il serve discuterne molto perché da tutta la discussione di stasera allora per quanto riguarda la mozione e io capisco lo spirito della mozione è fondamentalmente su con concordo in pieno con il principio che il mercato dei fiori non possa essere semplicemente Mercato dei fiori perché non non c'è la sostenibilità della struttura con solo e soltanto quell' attività.
Invitare perché non puoi far altro che invitarli privati a volerci eh.
Entrare non puoi fare altro a affittare degli spazi.
Oh non non non è secondo me quella che è la su la soluzione poi al problema del dell' immobile perché bellissimi dati che ci sono stati snocciolati dal Sindaco bene che il MEF l' azienda abbia un bilancio positivo e stia ripianando i debiti però non ci dice il peso allora noi abbiamo preso e lascio le polemiche del perché per come e come ci siamo arrivati e 3 milioni e mezzo sono effettivamente pochi perché lo mettono in sicurezza e non lo mettono a norma che non è una non è una distinzione da poco non lo è una distinzione da poco perché secondo me dovrebbe dovremmo essere tutti trasparenti nei confronti della cittadinanza e dire quanto ci costerà il Mefite quando sono finiti i tre milioni e mezzo 11 milioni subito e poi gli anni dopo cioè.
Non non non non finisce con i tre milioni e mezzo e non finisce con gli 11 milioni queste sono tutte informazioni che devono essere che devono essere chiarite come deve essere chiarito quello che è il peso come dicevo dell' attività di mercato di fiori come deve essere chiaro su sulla base di quello che poi sarà il necessario introito del MEF che dovrà essere di un determinato margine per sostenere l' immobile che è di proprietà del Comune di Pescia.
Che deve garantire la messa a norma e la sicurezza.
Devo devo qual è il peso di questa attività in proporzione a quello che serve è sufficiente basta una minima parte è una goccia nel mare qual è la prospettiva reale realistica non dico di io sono sono sono d' accordissimo con la considerazione che faceva il Consigliere Mandarà dire che il florovivaismo forse non è più il motore trainante della città non è un' eresia.
Questo non vuol dire che debba essere ignorato che debba essere tralasciato che non debba essere curato anzi dell' investimento è un è un è un è caratterizzante della nostra città per cui deve essere appoggiato e sostenuto però questo appoggio e questo tot sostentamento questo sostegno deve fare i conti con quella che è la realtà dell' acquisizione di una proprietà di un immobile che è perdonatemi il termine da un punto di vista di grandezza enorme e mostruoso ha dei problemi strutturali ha dei problemi statici ha dei problemi normativi per cui deve essere chiarito anche quali sono le prospettive del settore di crescita di crescita anche all' interno del mercato su base realistica per poi appoggiarlo e sostenerlo e anche favorendo comunque floricoltura in tutto quello che poi è necessario alla loro attività ma ci sono dei dati realistici non si può pensare alla favola bellissima che il florovivaismo tornerà agli splendori degli anni Ottanta e risolverà le sorti di Pescia perlomeno non a queste condizioni o non nel breve termine.
Per cui serve cosa una progettazione seria una progettazione vera e una Pun polifunzionalità che porti questo immobile perché io parlo dell' immobile a reddito.
Al reddito in misura che possa sostenere quello che è quelle che sono le spese del suo mantenimento questo è stato lì questo è l' impegno che si deve prendere l' Amministrazione.
Grazie.
Conforti.
Grazie e buonasera dunque in merito a questa alla mozione presentata dal collega Melosi ci sono molti punti secondo me condivisibili soprattutto quelli che sollevano dei dubbi sulla scelta che è stata fatta dell' acquisizione dell' immobile cioè praticamente del MEF stesso da parte del Comune di Brescia su questa acquisizione noi abbiamo espresso dubbi fin dall' inizio certamente tutti siamo d' accordo che come è stato detto dalla Elisa Romoli il e dal Mandarà il la floricoltura è un settore importantissimo della economia Pescia Tina ma non è un settore il settore trainante come forse si vorrebbe fare apparire in questo senso vorrei ricordare che qualche anno fa lo stesso Governatore Rossi in un suo libro Viaggio in Toscana metteva la floricoltura la definiva su avviata su un binario morto quindi non vedeva grandi prospettive di sviluppo per questo settore detto questo però è chiaro che il merito deve essere salvaguardato e messo in condizione di funzionare per questo proprio per questo i 3 milioni che sono stati accettati come contropartita dell' acquisizione sono per noi assolutamente insufficienti ci è stato domandato perché se noi rifiutammo all' epoca gli 8 milioni e mezzo ma il motivo è semplice e lo stesso motivo che manca ora cioè la mancanza il mancato coinvolgimento della Regione in un piano industriale proiettato nel tempo te in pratica ti trovi con la gestione di una struttura che d' ora in avanti dipende esclusivamente da te la Regione non è tenuta più a fare nulla mentre quello che noi volevamo e pretendevamo era che la Regione fosse coinvolta in un processo industriale destinato a spalmare negli anni questo era il motivo per cui rifiutammo all' epoca gli 8 milioni e mezzo a maggior ragione la riff pensiamo che sia sbagliato aver accettato oggi una cifra molto inferiore dunque tutti i dubbi che sono stati sollevati dai colleghi della minoranza trovano per me piena conferma e qui faccio la dichiarazione di voto e la voto chiaramente a favore della mozione del Mandarà grazie e scusate del Melosi scusate.
Bene collega Franceschi.
Intanto colgo l' occasione per ringraziare il collega Melosi perché ha fatto sì che si apra un dibattito nemmeno troppo stringente su quelle che sono le prospettive di questa struttura e noi l' abbiamo un po' allargato anche alle prospettive dell' agricoltura a Pescia io spero e credo che ne dovremmo fare un Consiglio comunale ad hoc perché bene o male e interessa a tutti interessa alla minoranza interessa spero anche la maggioranza che questo tipo di settore una volta per tutte trovi un po' di pace e quanto meno una stabilità perché è inutile i numeri che ha fornito il Sindaco sono numeri importanti ma io ricordo di ben altri numeri quando quei numeri toccavano quota mille oggi si sfiora quota 5 600 quindi è innegabile che c'è stato un calo evidente de de de degli operatori della floricoltura Pescia della produzione di tutto quello che che occupa il settore naturalmente se si comincia a dire avevamo mille mille iscritti 900.000 iscritti se si comincia a dire che gli accessi se ci si basa sui numero degli accessi della sbarra che si alza si comincia andava un po' nel trito è un ci fanno i piani industriali per tener su una struttura contando le volte che si alza la sbarra perché magari quello che è entrato riesce rientra e deve essere insomma stiamo nel concreto stiamo nel concreto il fatturato è un numero è un numero concreto anche se poi sul fatturato discutiamone perché poi non mi pare che il Comune di Pescia incassi tutte queste grosse somme di IRPEF vuol dire che anche.
L' utile che gravita su questo mercato e insomma è da e da discutere e da ridiscutere sì ci sono mesi in cui mesi occasioni perché il mercato funziona così vivacchia tutto l' anno mi va anche tutto l' anno e poi ci sono 10 12 occasioni Natale la festa della mamma babbo i morti dove c'è questo exploit che consentirà anche.
Agli operatori di come si dice a Pescia di rivolgersi perché poi bene o male e insomma se non le spese chi le regge io capisco che le associazioni di categoria ci prestavano me lo ricordo bene che la categoria le associazioni di categoria ci prestavano perché prendessimo in mano questa situazione vorrei anche ricordare e non porto fino in fondo il ragionamento buon intenditor poche parole e da chi era composto il comici da chi era guidato da chi era sostenuta l' Assemblea del Consiglio e qui mi fermo che ha capito bene sennò ve lo fate spiegare dal compagno di banco naturalmente.
Abbiamo finito questo tipo di di di impostazione ora la vogliamo prendere una volta per tutte perché a me tutti questi enti pub cabine di regia e Distretto floricolo che non hanno concluso.
Cetto Laqualunque direbbe una beata amica quindi lo lo sussidiato e non e non sono parole mie perché perché tutt' oggi abbiamo due settori un settore unico e due settori ben divisi sulla floricoltura uno che fa vendita diretta che va ai mercati che va alle mostre fa contratti e parlo dell' autoscuola è uno che va un po' a lume di naso che va a farsi vedere alle varie mostre alle varie manifestazioni portando un simbolo ma non riportando a casa nient' altro che immagine immagine di cosa di un mercato dei fiori che non rappresenta altro che la nostra zona perché bene o male lo ridirò fino all' infinito il mercato unico lo abbiamo fatto bene o male lo dirò in infinito non commercializziamo un prodotto standardizzato chi lo vende lungo chi lo vende corto chi lo vende a 20 che lo vende da 30 su quella platea non c'è un prodotto che può essere reclamizzato e non si può fare neanche un confronto di prezzi perché se è vero il rilevamento dei prezzi che una volta era un fiore all' occhiello de del comici ente del Mercato dei Fiori che distribuiva poi prezzi sul sui siti internet di allora in tutte le regioni tutte gli Stati della Comunità europea e oltre e non può essere più fatto perché oggi dobbiamo dire che un garofano costa 100 lire se dieci centimetri costa un 110 lire se 30 centimetri ma chi ce l' ha da 30 che ce l' ha da dieci il prezzo medio è sempre stato un' invenzione quindi tutte queste e invenzioni che poi sono invenzioni e cabine di regia come l' ho vissuto Distretto floricolo 4 per avere un' ampia platea mai completamente partecipata perché Viareggio Distretto floricolo veniva solo quando gli pareva e il più delle volte non apriva neanche bocca si metteva l' altro a pancia all' aria e non diceva nulla la provincia di Pistoia è venuta sempre sempre però il buon Ferretti anche lei si metteva lì riusciva a non dormire forse ascoltava ma anche le varie associazioni e categorie quindi ritorniamo un passo indietro fermiamoci facciamo mente locale riuniamo quanto più possibile tutte le associazioni di categoria e tutta la produzione sul territorio Pescia Tino e confrontandosi con quell' altra grossa realtà che è la Tosco Flora perché se continueremo a stare uno dei quali è uno di là e divide di impera un mica inventato io dove andremo cosa potremmo fare noi potremmo senz' altro pubblicizzare un bel mercatino con una bella figurina 6 8 10 torri Bellini venite a Pescia venite a vedere il mercato e poi la mattina alle cinque quando entra un visitatore è venuto da Perugia mi chiamano americano ma questo per vedere che che combinate lo devono pagare e questo dice ma se devo vedere che c'è qui dentro un veneto o più tardi dall' altra parte compro perché c'è da compra voglio dire bisognerebbe anche cercare di mettersi nell' ottica che chi viene a comprare insomma qua qualche agevolazione bisogna che l' abbia perché se no vuol dire che oggi come oggi il mercato dell' araba e le associazioni di categorie.
Voglio dire hanno grosse responsabilità grosse responsabilità sulla chiusura dell' allora asta l' unico mezzo che poteva essere modernariato naturalmente motore di sviluppo di quel mercato perché l' asta funzionava l' asta quei giorni aveva avuto un arco.
Ma non molto flessibile che aveva durato fatica a ingranare ma tutta la produzione dei mercati napoletani siciliani le rose di tutta la Sicilia era tutto il mercato dell' Alta Pescia i più grossi produttori allora sì che c' era un' immagine del Comune di Brescia e del mercato dei fiori di Pescia era c' era veramente i bilici che la mattina portavano i carrelli pieni da far sfilare all' asta chi l' ha vissuta forse.
Non so voi ma io l' ho vissuta.
È stata un' esperienza traumatica perché fu dura all' inizio con con tutti i buoni commercianti l' associazione che osteggiavano questo metodo perché aveva un grosso difetto e lì si facevano le fatture le si facevano le fatture non grosso difetto per quel mercato quello che passava dall' asta era fatturato e capisco che era una nota dolente però il poter continuare l' abbinamento del mercato al lavava con mercato all' asta ci portava a una soluzione di equilibrio economico abbastanza abbastanza convincente le associazioni di categoria inventarono una una soluzione per chiudere l' asta senza nemmeno poi farsi vedere troppo e questo ha decretato il crollo totale della commercializzazione la produzione e sappiamo bene come sta io quando sento dire che.
A Pescia la floricoltura non è più il motore trainante dell' economia mi andrai in terra perché allora qual è il motore trainante dell' economia a Pescia una volta avevamo l' ospedale che assumeva i Comuni le banche.
Oggi purtroppo industrie che non abbiamo quelle che ci che ci sono boccheggiano l' economia agricola stenta a capire a crescere abbiamo sì delle nuove aziende nate e lo dobbiamo dire sotto l' impulso delle nuove leggi e dei finanziamenti per le politiche per le aziende giovanili i famosi 40 60.000 euro dati a sostegno delle nuove aziende che han fatto gola a tanti tanti tanti produttori hanno passato l' azienda da padre a figlio però poi di fatto la produzione è rimasta lì dobbiamo impegnarci dobbiamo davvero chiedere a a un soggetto terzo che non sia il Comune che non sia la cabina di regia ma che sia una vera una vera di cabina di regia fatta da chi può incidere.
Su eventuali accordi importanti commerciali sui due mercati di pesce perché non riusciremo mai a riunire mercati di Pescia e di Viareggio ormai ce lo siamo tolti dalla testa non siamo mai riusciti nemmeno a approvare il Regolamento unico di vendita concludo.
Quindi figuriamoci se si potrà fare un mercato unico però almeno a Pescia e noi dovremmo far sì che ci sia un' unica direttrice sui prezzi di vendita per esempio un accordo sui prezzi diventa perché il mercato si renda una cifra e magari di là si può vendere un altro perché sui prezzi medi di di acquisto ci sono tutte quelle problematiche che ci devono portare a unire perché solo unendo.
In tutto quello che rimane della floricoltura avremo la possibilità di avere le spalle veramente grosse per poterci farci conoscere perché con 200 produttori ragazzi 400 tra commercianti e produttori andiamo pure alle fiere prendiamo pure i soldi tanto sono soldi.
Loro quindi ma sono veramente spesi male dunque ringrazio il collega Melosi e mi scuso perché abbiamo parlato di tutto meno che della sua mozione però l' argomento è un argomento che per la città di Pescia è un argomento e per la sua economia che non può essere trascurato nella dichiarazione di voto magari dirò anche qualcosa sulla mozione presentata dal collega Melosi grazie.
Bene.
Anche perché primo intervento era saltato quindi.
Io una domanda perché se non gli interventi che sono stati fatti non mi si non mi si come concordano o qui si accordano quando parlava di 60 milioni di volume d' affari i dati che ci ha illustrato prima si parla di 60 milioni di scambi che avvengono all' interno della struttura o 60 milioni di fatturato del Mefite perché.
È un po' diverso come tipo di dato.
Sono dati che sono listelli o le produzioni che passano dal Mefite dei produttori solo dei produttori.
E ci sono ecco sì.
Da azienda speciale.
Allora andiamo avanti con le dichiarazioni di voto prego collega Vannucci non so e se vuol fare la dichiarazione di voto o prendere il tempo.
Grazie signor Presidente buonasera a tutti.
Allora ora io non non mi ricordo di preciso in quale Consiglio credo nel Consiglio dell' approvazione del programma io dissi che Pescia si doveva concentrare su tre cose sul turismo.
Sul Mefite e su Pinocchio quindi questo erano i tre punti che io ritenevo fossero e sono tuttora fondamentali e cardini della città di Brescia.
Mi mi duole però sentir dire che Pescia il florovivaismo non è più quel quel punto di forza oramai è come se l' avessimo preso e l' avessimo accantonato da una parte e allora bisogna pensare altro ecco non è così non funziona così io non entro nel merito qui è nata una discussione 3 milioni 8 milioni io mi voglio concentrare sulla mozione e però voglio rispondere a così due o tre cosine che ho sentito e che non onestamente non condivido è una di quelle e una di queste è proprio quella che ho detto ora.
Per quanto riguarda i dati io mi attengo ai dati che ha dato il Sindaco chiaramente quindi se questi sono questi ne prendo fede un volume d' affari di 60 milioni beh è chiaro è normale si sono 60 milioni di fatturato.
È normale che da essi poi viene stornato spese e rimane ricavi quindi ma non penso che nessuno si alza la mattina per andare a lavorare per fare un fatturato e per andare a cambiare aria così per dire faccio un fatturato si va a lavorare per cercare di guadagnare quindi credo che ci sia anche un ricavo poi quello che sia non non lo posso sapere e onestamente non ho i dati quindi non posso dire quali possono essere.
Dichiarazioni di voto purtroppo il Sindaco ha elencato perfettamente tutto il parametro tecnico delle due diciamo così che si dividono fra appunto il Mefite e la cabina di regia leggendo la mozione del collega Mumolo Melosi leggo.
Riorganizzazione del mercato del centrosinistra visibile portandole all' interno gli uffici delle associazioni di categoria e delle banche del credito rurale ora qui apro una parentesi e la apro perché proprio per caso proprio stamani mattina parlando con un dirigente bancario mi raccontava che è una politica delle banche in questo momento di diciamo non dico chiudere ma accorpare i vari uffici le varie serie e quindi onestamente io questa la vedo un po' una cosa difficile ridurre addirittura azzerare azzerare onestamente la vedo la vedo un po' difficile azzerare perché.
Si parla di profitti si parla di fatturati si parla di tutto.
Azzerare azzerare mi sembra un po'.
Un po' così utopistico comunque per quanto riguarda la mozione noi collega Melosi voteremo contro per i motivi comunque che ha elencato il Sindaco perché non sto qui a ridire perché sennò il solito discorso i dieci minuti non sono sufficienti e poi io non sono uno che tendenzialmente piace parlare molto quindi per questo io faccio anche la mia dichiarazione di voto e.
E concludo qui grazie.
Quindi collega Franceschi la dichiarazione di voto.
Sì la colgo anche perché me ne scuso tutto abbiamo detto meno che abbiamo parlato della mozione di cui naturalmente anche stasera non siete riusciti a cogliere lo spirito propositivo voi siete buoni sulla di di no per l' amor di Dio che vi importa a voi diciamo alle banche non ci andranno mai ma non ci potranno andare all' associazione la politica delle banche quello che è lo spirito di questa mozione.
È andare in una direzione di impegnarsi in tutto e per tutto ora il collega Melosi ha fatto delle proposte ma ce ne potevano essere aggiunti altri 50 di proposte e questo è lo spirito della mozione non è che approvando questa mozione la maggioranza si vede defraudata degli impegni del programma no la maggioranza dicevo va bene proviamo vediamo.
Esprimiamo alcune di queste di queste di queste proposte perché no perché non si deve pensare a calare le tariffe se il mercato un giorno avesse degli introiti tali da poterlo fare perché sprecare quei soldi magari in quell' indigni Tosel fiere che costano un sacco di soldi restituiamo un po' in questi di questi guadagni di questi introiti anche se dice abbiamo ancora dare.
Da da restituire un po' di soldi accantonati di quelle che sono state le sentenze sfavorevoli che ricordiamo tutti bene però è lo spirito della della mozione che non riesco a capire perché deve essere respinta io ben cosciente che sono cose di difficile attuazione ma ben cosciente di di poterci riprovare direi perché no ci impegniamo tutti insieme a far sì che dentro il mercato dei fiori si tenti a riportarci tutte le attività possibili e immaginabili.
Non ci possono tornare nelle sedi ci può tornare una rappresentanza dell' associazione sindacale di categoria perché no va bene va nello spirito non ci possono entrare le banche per oggi potrebbe essere che so il bancomat ci potrebbe essere un ufficio di un promotore tutte queste cose che noi che il collega Melosi sì sì sì si appresta a chiedere in questa mozione possono essere sicuramente di buon auspicio per questo mercato dei fiori per questa struttura per per chi ci lavora quindi non capisco perché si dice voteremo contro è una questione politica va bene allora ditecelo si vuole essere solo noi a dire quel che si deve fare va bene bravissimi votate la contro però non credo che si debba pensare sempre e comunque in codesto modo questa è una mozione propositiva come mi pare molte che sono state presentate su questo ordine del giorno che poi sono andate a buon fine quindi lo spirito della minoranza e lo spirito del consigliere D' Ambrosio a cui certamente non sono io l' avvocato difensore l' ho colto in questo senso per questo il mio voto anche ben sapendo delle difficoltà non sarà favorevole perché ritengo che in ogni caso in ogni modo non si possa dire no si debba dire sì ci proviamo grazie bene altri.
La collega Romoli poi la collega Menosso.
Prego.
Prego collega Romoli.
Sì è una frazione di secondo prima mi sembra.
Allora velocissimo alla dichiarazione di voto e un.
Una breve replica a quanto detto dal consigliere Vannucci allora forse non mi sono spiegata bene per quanto riguarda meno insomma penso che comunque ho capito anche dai miei colleghi la stessa la stessa cosa nessuno qui dice che la florovivaismo debba essere messo da parte si dice solo di essere realisti una volta in questa città.
Partiamo da un dato reale il dato reale è che in questo momento il florovivaismo non è agli splendori che era trent' anni fa non lo è e su questo mi immagino che nessuno possa dire il contrario purtroppo non lo è ci può tornare nel breve periodo e questa è un' opinione mia no questo vuol dire accantonarlo no possono essere fatti comunque degli interventi di sostegno e degli interventi di e prone spinta e tutto quello che un' Amministrazione può fare per sostenerlo e farlo sviluppare da un punto di vista di.
Di sostegno di spazi economici tutto quello che un' Amministrazione può fare nell' ambito di quello che un' Amministrazione può fare non vuol dire mettere una vuol dire essere realisti e porsi degli obiettivi realizzabili non degli obiettivi che sono bellissimi ma che non verranno realizzati mai poi magari fra 5 10 15 anni il trend cambierà e allora a quel punto il florovivaismo potrà tornare a essere quello splendore magari in forme diverse che era trent' anni fa questo è quello che sto dicendo che ho che volevo dire io per chiarirlo sia al Consiglio sia a chi ci sta guardando da casa.
Per quanto riguarda invece la mia dichiarazione di voto della mozione io mi asterrò dal votare questa mozione perché e apprezzo lo spirito e l' ho detto anche prima e però penso che sia una mozione limitante perché le scusi consigliere Franceschi grazie.
C'è una cosina che si tragga e non lo fa parlare lo guarda non l' ascolto più miracolosa.
Scusate e il 40 per sul filo no stavo dicendo che è limitante perché sono delle soluzioni che non risolvono il problema ma non cominciano neanche a risolverlo il problema anzi secondo me sono quelle soluzioni che portano nella direzione del non volerlo vedere quello che è il problema sul lungo termine che è quello proprio di una di un ripensamento totale di quello che è quella struttura e la funzione di quella struttura fatto salvo la parte ovviamente della sua della sua vocazione che è quella di mercato dei fiori grazie.
Numerosi.
Allora è superfluo non fare la dichiarazione di voto però volevo ringraziare il collega Franceschi perché ha accolto pienamente con lo spirito di questa mozione e quindi non sto a ripetere nemmeno quello che che ha detto perché secondo me ha accolto pienamente nel segno volevo soltanto evidenziare una cosa qui ho la pagina 8 del del programma.
Di questa amministrazione dove al punto 2.2 si parla di Merit e il settimo punto delle priorità del programma e cito testualmente nel ddl nello sviluppo a breve dovremmo puntare a diminuire le tariffe di concessione in modo da consentire al merito di di erogare più servizi a produttori operatori e sul fronte della piattaforma logistica nazionale quindi io voglio prendo atto che con il voto contrario andrete a contraddire quello che avete scritto nel programma grazie.
Mi ha mandato.
Ah e il campo visivo è un po' un problema per me prego collega allora rispondendo al consigliere Franceschi non penso che questo sia un voto di di praticamente politico un voto nel senso di di votare contro perché lo spirito della mozione del consigliere Melosi è stato apre è stata presentata dal Sindaco e ce l' ha spiegata prima il Sindaco quando sarà con la concertazione con le associazioni di categoria nel 2019 che verrà rifatto diciamo i tre anni ancora di di proroga se verrà verrà concessa diciamo al Mefite praticamente ci sono già l' individuazione delle zone della platea degli edifici da poter affittare da poter farci entrare qualche qualcosa qualche organizzazione ecco quindi mi sembra che il Sindaco quando ha spiegato prima ha preso veramente in considerazione la la sua la sua mozione Melosi non non penso quindi il voto contrario non è un voto politico contrario perché il Sindaco l' ha già ha già spiegato quello che succederà nel prossimo 2019 grazie collega Mandarà.
Grazie Presidente.
Allora sulla dichiarazione per dichiarazione di voto e mi sento di dire questo allora pur con le perplessità che avevo diciamo manifestato prima in relazione a alcune delle richieste contenute nella mozione.
Di cui presentata dal collega Melosi credo che come ha ricordato lui e come ha ricordato prima di The del collega Melosi collega Franceschi si debba cogliere lo spirito che la muove quindi io annuncio diciamo il mio voto favorevole perché credo che questo sia lo spirito giusto e solo per inciso in relazione a quello che faceva notare il collega Melosi cioè al punto del programma disatteso da questa amministrazione non vorrei e questo è un timore diciamo che si fa sempre più concreto che delle 51 pagine del programma tolta la retro copertina tolto l' indice.
Tolta la copertina cioè la copertina nel retro copertina l' indice la parte scopiazzata dal programma di Beppe Sala.
Pezzi disattesi perché qui si promettono sogni ma non solide realtà tanto per riprendere lo slogan commerciale e qui di questo programma che cosa rimane speriamo che rimanga qualcosa sul terreno perché altrimenti io credo che l' elettorato che l' ha premiata Sindaco volterà la faccia.
Grazie.
Le dichiarazioni di voto sono terminate si può procedere.
Sindaco no no io ascolto solo o no solo per dire solo per dire no e però lo dico perché sebbene poi rintervenire ancora guariti no io chiedo un attimo la parola perché il tema è no ci sono all' interno della mozione io l' ho spiegato bene delle cose che sono condivisibili delle cose non condivisibili e le cose e com' è impostata noi non riteniamo sia giusto siccome non si vota le mozioni per spirito ma per quello che c'è scritto siccome non volevamo presentare una contromozione noi diciamo che non votiamo quella mozione e siccome chi ha ascoltato gli interventi perché la gente ci ascolta le può anche risentire le cose son dette quindi non c' entra nulla il programma e gli impegni presi allora aveva certe affermazioni erano già state dette mi sembra.
È una mozione che ha debordato l' argomento era di una vastità enorme siamo andati oltre i tempi concessi e li abbiamo anche concordati siamo pronti per la votazione e la archiviamo fermo restando l' impegno di affrontare argomenti di questo tipo in particolare proprio questo in un Consiglio apposito perché come si fa a stare quasi due ore su una mozione colleghi e.
È vero che questo anche perché stasera ci daremo appuntamento a domani sera poi arriveremo a domani sera e dovremmo concludere non so penso che ce la faremo ma ci dovremo impegnare chi è favorevole ad approvare la mozione presentata dal collega Melosi.
Chi è contrario.
Chi si astiene allora ha votato contro la maggioranza ha votato a favore la minoranza ad eccezione del collega Romoli che si è astenuta.
I vaccini.
Mozione numero 2 per questa sera.
Ah scusa scusi collega Mandarà sì c'è questo flash di Brindisi uscissimo proprio un flash trenta secondi allora intanto mi scuso per il tono polemico usato prima nel momento in cui vede collega Mandarà.
Noi ci conosciamo da una vita io ho questo piacere.
Non so se sono ricambiato il carattere suo lo conosco certo fa bene a scusarsi perché molti l' hanno cioè lo conosco nel senso proprio so come stanno le cose molti magari e fa bene a dirlo perché prego no no niente no mi scuso per il tono polemico non per la sostanza di quel che avevo detto insomma comunque poi il Sindaco se lo rivedrà quindi per me diciamo e l' argomento è chiuso in relazione alla mia mozione ieri sera in particolare facevo riferimento nel mio intervento al cartello famoso di piazza Gramsci.
Ora il cartello di piazza Gramsci oggi scompare e ne compare un altro solo che ieri c' era un cartello metallico con scritta quella frase dal tono di una di un gioco.
Una caccia al tesoro compare il cartello che se mi consente leggo il pagamento a è un cartello di plastificato legato con delle fascette allo stesso cartello il pagamento per la sosta in questa area può essere effettuato in piazza 20 Settembre.
Il pagamento può essere effettuato anche in piazza del Mercato e piazza Mazzini come da istruzioni apposte sui parcometri firmato Nevi Credit grazie.
Ho capito che scusi ora sono rimasto abbastanza esterrefatto.
Grazie comunque.
Allora siamo pronti per la seconda mozione.
I dati scientifici è presentata da Francesco Conforti Immacolata Alan Lanza del gruppo con forti perplessità i dati scientifici di tutto il mondo ci confermano che i vaccini sono un' arma formidabile con cui la medicina ha prevenuto contenuti e debellato malattie altrimenti letali o altamente invalidanti i vaccini sono i farmaci più sicuri che esistono e rappresentano nella storia l' intervento che ha salvato più vite umane come altri farmaci anche i vaccini possono produrre reazioni tossiche o allergiche anche se davvero molto rare in ogni caso non risulta nessuna correlazione con l' insorgere dei fenomeni di autismo o di altre gravi patologie a cui andrebbero incontro i bambini con le vaccinazioni sono solo suggestioni senza nessuna prova scientifica ma molto pericolose perché possono generare dei dubbi e paure e paure immotivate e allontanare così sempre di più l' obiettivo della soglia di sicurezza del 95 per cento dei bambini vaccinati oltre la quale si crea un cordone sanitario in grado di bloccare la diffusione di virus e di batteri oggi purtroppo ne siamo molto molto lontani con l' effetto di lasciare la porta aperta malattie pericolosissime che non sono affatto sparite sono solo contenute ma possono ancora riaffacciati voglio meningite difterite di recente una vera epidemia di morbillo che ha innalzato il nostro Paese addirittura al quinto in tutto il mondo per incidenza di questa malattia sottovalutata ma molto pericolosa mortalità altissima un caso su 2000 in fase acuta con i con rischi gravissimi soprattutto per soggetti più fragili come bambini troppo piccoli per essere vaccinati con un sistema immunitario ancora immaturo oppure quelli che non si possono vaccinare perché si stanno curando per un tumore per avere subito un trapianto sono affetti da malattie croniche.
Fra l' altro in vista della riapertura delle scuole sembrano sorgere indicazioni contrastanti fra Stato e regioni il che genera ulteriore confusione quando invece bisognerebbe mettere dei punti fermi e chiari attraverso un' opera di divulgazione e conoscenza capillare rivolta alle famiglie al fine di assolvere all' obbligo vaccinale previsto dal decreto legge 73 del 7 giugno 17 convertito dalla legge 31 luglio 17 119 disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci per questo presentiamo la nostra mozione al Sindaco attuale che dovrebbe rappresentare almeno formalmente la figura di riferimento per la sanità pubblica del nostro Comune chiediamo che si impegni in questa direzione come atto dovuto nell' interesse della intera comunità come già hanno fatto altri Sindaci in Italia al fine di garantire al meglio il diritto alla salute sancito dall' articolo 32 della nostra Costituzione Francesco Conforti e Immacolata Lanza allora l' argomento è interessantissimo attualissimo ma circoscritto circoscrivibile quello di prima rappresentava l' economia cioè una fetta grossissima checché se ne dica dell' economia della città quindi si è facilmente tracimato e ed era com' è ed è comprensibile ci siamo anche allargato nei tempi che.
Presumo che sia più circoscrivibile prego Sindaco.
Ah ah sì sì allora collega dottor Stefano Manganelli.
Grazie per la parola.
La mozione presentata da Conforti Lanza e esaminabili in tre porzioni nella porzione iniziale sembra un cappello e dovrebbe essere cantata qualcun altro e non una Amministrazione comunale come la nostra.
Perché i problemi vaccinali insomma c'è una certa come dire polemica giornalistica o quant' altro su chi dovrebbe gestire la questione.
Per la parte centrale si sono delineate inesattezze che vorrei solo rammentare perché quando si dice siamo lontani molto lontani anzi lontanissimi è un dato assolutamente sbagliato da Valdinievole o Juan o comunque la nostra provincia è più o meno in linea con le medie della Regione Toscana e chiaramente sono tutte migliorabili questo non è un problema io non faccio il pediatra faccio il medico di medicina generale direi che noi siamo molto indietro anche se il vaccino è una vaccinazione per gli anziani o comunque per gli ultrasessantacinquenni o gli affetti da patologia grave quindi è un è un discorso un pochino più generale l' ultima parte.
Direi che è stata considerato la data di presentazione della stessa è stata superata dai tempi perché.
Io vedo quando è stata firmata.
Beh quando è stata presentata il 18 di agosto poi vedo che mi dice.
Considerato le indicazioni contrastanti tra Stato e regioni non ci sono più volere né indicazioni contrastanti io sto dicendo che a questo momento.
Sì sto dicendo che oggi questi contrasti non ci sono più e quindi questa secondo me questa mozione può essere ritirata punto tutto qui per questo momento era giustissima per questo mo' l' ho detto ho letto la data scusi eh ma questo d' altra parte se si se si esamina oggi non è colpa di nessuno.
Quindi questa è la ragione.
Ma non credo di aver fatto non credo di aver fatto un' offesa ho detto semplicemente che è superata da quello che è stata.
Oggi sto dicendo stasera stasera quando si legge ormai ha superato è un dato di cui ci sembra.
Ma vede collega Conforti le do la parola no ha finito collega Manganelli e vuole ha chiesto la parola oppure.
Come se si può.
No chiarisca chiarisco che il 18 agosto si parla no va beh delle date lui si era espresso male perché dicendole ormai superata no nel momento tutela delle considerate nel momento in cui viene presentata la devi continuare in quel momento lì poi certo se dopo la Regione Toscana e la ASL ci dicono che siamo andati noi con questa mozione nella direzione giusta ne prendiamo atto ne siamo contenti siamo lieti che la Regione Toscana ci dica che sì in Toscana si vaccina e si vaccina come però 13 siamo va beh consigliere Manganelli lei ci dice che siamo vicinissimi non è vero nulla nel morbido insomma ha fatto vicini siamo all' 88 per cento in Val di Nievole ma in Italia no e siamo sotto al 95 per cento ricordi che in Toscana e proprio anche qui dalle nostre parti ci sono stati degli episodi di morbillo guardare i le percentuali l' 88 per cento nel 95 guarda allora informati a Mourinho prima di parlare altro discorso è quello basta che tu legga le leggi ma se ti riesce leggere scusi faccia finire collega Conforti poi nella replica poi il cappello il cappello a chi ha cappello che dovrebbe essere altri ma io penso che il Sindaco dovrebbe essere cioè almeno io penso che il Sindaco dovrebbe interessarsi visto che lo fa quando è caldo quando è freddo qualcosa di questo genere interviene anche per telefono o semplicemente potrebbe dire ricordatevi cominciano le scuole stanno per cominciare le scuole sono cominciate ricordatevi di aver adempiuto gli obblighi vaccinali tutto lì nessun cappello a nessuno è un invito che faceva il Sindaco ma in tutta buona fede poi io mi attengo ai dati nazionali i dati nazionali non sono quelli della Toscana e della Valdinievole ricordati però perché io mi sono riferito ai dati nazionali.
Del San Raffaele di Milano dove vi opera uno dei principali infettivologi italiani il quale ha ri ha ribadito questi stessi concetti che ho riportato nella mozione non mi sono inventato assolutamente nulla e anzi la mozione conferma quello che abbiamo detto morbillo pertosse e la rosolia varicella e partite sono sotto le vite soglia ma parecchio sotto il limite soglia limite soglia di garanzia il 95 per cento quindi non si arriva neanche al 90 in Toscana e in Val di Nievole in particolare poi in Italia non ne parliamo perché si va ancora più giù in Italia in generale la media ancora più bassa e mi riferisco al professore del San Raffaele di Milano che è uno dei principali infettivologi italiani pensa di aver fatto una proposta positiva nulla di di polemico con nessuno prendo atto che la Regione ha pochi nel proprio il 14 agosto e settembre nel BURT conferma il 14 settembre del BURL Bollettino della Regione Toscana conferma l' obbligo vaccinale quindi vedi che noi un mese prima ci eravamo espressi nella direzione giusta tutto lì.
Non vedo cosa ci sia da obiettare su queste i dati assolutamente no sono sicurissimo di questi dati perché prima di scrivere li ho controllati e ricontrollati va bene grandi al di fuori ovviamente di ogni polemica.
Probabilmente non vi siete intesi.
Bene fino in fondo al di là delle premesse chiederei al Consiglio di che il Sindaco si interessi dato che assume la veste di responsabile.
Andamento sa.
Al fine che venga garantito al meglio il diritto della salute sancito dalla Costituzione e che questo che c'è che la mozione mi scusi Presidente se deve intervenire no ricordiamoci che il diritto alla salute non è mai individuale sempre collettivo se non si riesce a fare un cordone sanitario si rischia di mettere in grave difficoltà quelli che non si possono vaccinare i bambini quelli che fanno terapia antineoplastico e quelli che fanno terapie anti plastica per pazienti per patologie croniche quindi mi sembra di aver detto delle cose ovvie e banali perché fa la medicina e che invitare il Sindaco su questa strada ma non per far polemica con nessuno anzi è un impulso positivo che offro al Sindaco se poi troviamo modo ugualmente di far polemica su questo tipo di voci ci sono i due interventi dei due medici tra l' altro poi se non ci sono richieste c'è il sindaco che vuole intervenire come replica insomma passiamo riacquistiamo lo schema.
Che deve essere seguito nella discussione degli affari allora ci sono stati gli interventi c'è l' intervento che replica.
Prego Sindaco allora intanto come veniva detto questa è stata presentata in un periodo dove c' era molta confusione che poi era una confusione dettata a livello nazionale su emendamenti contro emendamenti sul Milleproroghe ci sono state alcune regioni in particolare due l' Emilia e la Toscana che hanno deciso di mantenere quello che era stato deciso ai tempi che c' era il Ministro Lorenzin e quindi siccome la le regioni hanno autonomia in questo hanno deciso di procedere come è stato detto dall' intervento Stanganelli e del Conforti fra l' altro io per avere anche nel momento che arrivò la mozione che era 18 ora non mi ricordo 18 agosto ora giorno più giorno meno.
Io per essere sicuro e di cosa faceva la Regione Toscana che poi è l' ASL della Regione ho mandato alla Direzione Generale della ASL centro una voglio dire ho girato la mozione chiedendo che mi fosse dato delucidazioni di che intenzioni aveva la Regione Toscana proprio in quel periodo in cui c' era tanta confusione la Regione Toscana come ho fatto vedere poi ce n' è una copia se può dare a tutti ho fatto vedere eccetera ha risposto e dicendo le cose che diceva Manganelli che dice con voce nel senso che la Regione si sarebbe allineata su quello che aveva fatto sostanzialmente l' anno scorso e quindi a prescindere la decisione governativa che poi è stata voglio dire molto appunto il giorno in modo la sera in un altro la mattina un' altra cambiavano ogni cinque minuti e questo secondo me non è voglio dire che si dia delle risposte ai cittadini di un tema che non è politico questo non c' entra nulla la politica c' entra l' aspetto voglio dire di dare le risposte ai cittadini la Regione Toscana ha preso la la strada di mantenere quello che prevedeva il Ministro Lorenzin con i rispettivi decreti eccetera eccetera quindi qui c'è la risposta e la potete poi leggere non starei a leggerlo.
Io ritengo quello che chiedeva il.
Stanganelli era rispetto alla mozione così come formulata visto che era datata prima della cosa di ritirarlo oppure di modificarla levando l' aspetto diciamo di quello che si riferiva al fatto della risposta della Regione al limite per me e sono d' accordo quello del fatto che il Sindaco e l' Amministrazione lo sta già facendo la ASL perché è scritto nella risposta lo sta facendo la ASL possa voglio dire sollecitare i cittadini a rispettare le regole e quindi a rispettare il fatto che si devono vaccinare questo non è un problema farlo anzi può essere anche una buona idea ed è sicuramente una buona idea ecco io però direi se si prende questa mozione o si ritira oppure modifichiamola togliendoci la parte e quindi lasciando quello di stimolare che stimola l' amministrazione ha voglio dire promuovere il fatto che tutti i bambini vengono vaccinati come prevede l' agosto questo questo è un po' l' input mi sembra di rischi di riprendere quello che aveva detto anche Tanga.
No ora io questo non l' ho visto non so evidentemente che mai c'è da parte un minuto di se mi ritrovo un attimino il Sindaco il Sindaco ha fatto il suo intervento è una proposta mia un' amica.
Allora diamo un minuto adesso sospendiamo un minuto perché se no.
Sì sì siamo tutti d' accordo è un tema importante lei preferisce perché mi sembra che abbia chiesto la parola no o propone dà per conto del gruppo di emendare la la mozione del collega Conforti come suggeriva il Sindaco o se preferite tutti d' accordo siamo tutti presenti tra l' altro no a meno che il collega Franceschi e però insomma ci ascolta e ci ascolta lo stesso perché tra il pubblico possiamo e comunque all' appello dopo va bene sospendere cinque minuti e vedere se c'è.
Allora possiamo sospendere cinque minuti per concordare prego intanto dica.
Sennò si parte da un fraintendimento io non volevo sollevare quello che ha detto il cappello introduttivo è assolutamente condivisibile e qui nessuno si viene a inventa che ci siamo sognati qualcosa dell' autismo forse non lo so se non l' ho detto non è stato recepito comunque lo ridico così siamo tranquilli cioè questa parte introduttiva sulla scientificità dei vaccini ma ma Dio me ne guardi bene da da credere a una cosa del genere ho detto era un cappello introduttivo condivisibilissimo cominciamo a no io l' ho detto questo no su questo l' ho detto allora lo lo volevo dire scusami.
No no no io ho detto forse allora.
Ah scusami concluda concluda l' intervento e poi si fa la sospensione e vedrete che ci mancherebbe volevo banalmente ribadire allora discenti preciso il mio pensiero d' accordo ma il pensiero è questo assolutamente condivisibile la prima parte perché è scientifica quindi di scienza non se ne discute.
La seconda parte la mozione comunale un vedo che c' entra o l' incentivo a livello statale se lo Stato deve fare un cordone sanitario semmai si può parlare di Regione Toscana di ASL o di provincia o di settore tipo Valdinievole se uno ne vuol parlare perché credo che noi si debba organizzare un cordone sanitario nei confronti della DIA.
La nostra parte riguarda il nostro territorio riguarda il nostro territorio possono fare dialoghi e questo lo sapete allora lei concluda il suo intervento si fa la sospensione cinque minuti vi dovete trovare d' accordo gli uomini di scienza arrivano sempre a una soluzione univoca prego la conclusione è comunque quella che ho detto prima io ho capito che è stata presentata in altri tempi purtroppo è stata esaminata in questo Consiglio comunale oggi è una materia ormai obsoleta perché c'è chi ha deciso a livello regionale e a livello statale ha deciso non decidendo quindi cioè non ne vedo più il senso di fare una discussione su una mozione che partiva da presupposti assolutamente positivi perché si capisce che parla di un momento in cui c' era una grande confusione in tema sanitario punto ma non è che erano qualcosa di è solamente per dire che ci sembra vecchia appunto chiuso grazie a per nulla obsoleta perché se onorari di 88 per cento di percentuale significa che il 12 per cento di persone non sono ancora vaccinali e su quel 12 per cento te come amministrati nel tuo piccolo è chiaro che nel tuo piccolo di tempo fa da solo un cordone sanitario ma può contribuire a far vaccinare a convincere a vaccinarsi 2 3 persone che hanno le famiglie magari dubbiosi e il Sindaco che questo ruolo chiamare e dire guardate tate un pochino attenti perché è importante che vi vaccinate quindi secondo me è positivo quel silenzio allora Sindaco io ho questa sensazione mi sono permesso di interferire anche addirittura ho la sensazione che ci sia stato qualche cosa che non vi abbia fatto incontrare perché da un punto di vista scientifico la pensate allo stesso modo sospendiamo il Consiglio per cinque minuti tra cinque minuti che abbiamo la soluzione.
Riprendiamo i nostri fusti.
Questa interruzione ha sicuramente generato.
Una serenità maggiore nella discussione e anche probabilmente accelerato i tempi.
Ha accelerato i tempi della definizione di questa mozione dottoressa Giuliani.
Giordani Oreste Baldaccini Massimo Bonini Ezio Brizzi Vittoriano Papini Lorenzo Petri Paolo Renieri Alberto Rosi modesto.
Stanganelli Stefano Vannucci Adriano Vinci Zaira Conforti Francesco Franceschi Oliviero assente.
Lanza Immacolata.
Mandarà Giancarlo Melosi Giacomo Romoli Elisa.
Allora.
La seduta può proseguire.
Ci sono due assenti chi chiede di intervenire per concludere la discussione e procedere alla votazione della mozione vaccini prego.
Prego chi chi dei due aspetta c' era aspetta c' era loro 2 sì no chi dei due dico valutatore ecco prego collega manda vogliono parlare prima il proponente chi ha emendato volentieri lascio la parola volentieri.
Credo che allora.
Ovviamente chi ha emendato loro hanno già la la soluzione e.
E come come preferisce lei ha chiesto l' azione di voto quindi dichiaro eletto che venga sì quindi bisogna che parlino prima loro certo lei lo stesso collega e quindi dottor Conforti o dottor Manganelli chi chiede di intervenire.
Ecco.
La dottoressa Lanza prego.
Buonasera a tutti abbiamo concordato con il Capogruppo del Gruppo di maggioranza Vannucci di apporre una modifica alla nostra mozione nella parte finale.
Dove si chiede al Sindaco attuale che dovrebbe rappresentare almeno formalmente la figura di riferimento per la sanità pubblica del nostro Comune chiediamo che si impegni in questa direzione anche riferimento all' articolo 8 della legge regionale 51 2008 del 14 settembre 2018.
Come atto dovuto nell' interesse dell' intera comunità come già hanno fatto altri Sindaci in Italia al fine di garantire al meglio il diritto alla salute Santino sancito dall' articolo 32 della nostra Costituzione.
Quindi occorre che lei.
Con Segni questa.
Dovrebbe.
Certo era presente sì sì è un modo di dire dovrebbe ma voleva dire che rappresenta.
Si rappresenta che rappresenta.
Iniziamo i lavori.
Sì allora.
In questa modifica bisogna consegnarla al se alla Segretaria magari faremo una fotocopia e gliela facciamo riavere votiamo quella.
Al di là.
No.
Ecco e.
È necessario rileggere.
No no ecco se condividete e a dichiarazioni di voto.
Grazie Presidente ma probabilmente anche qualche piccolo commento velocissimamente allora chiaramente diciamo condivido lo spirito della mozione i contenuti il famoso cappello introduttivo perché credo che sul discorso della bontà del metodo scientifico non ci sia.
Non ci sia diciamo possibilità e di smentita tra l' altro propone uno dei proponenti è un medico e mi pare che anche i rappresentanti della maggioranza lo sia quindi insomma diciamo il punto di incontro e di sintesi è stato anche positivo sia per evitare tutta una discussione che poteva diciamo emergere sia perché.
Mi pare che sia condiviso anche lo spirito diciamo della della mozione e chiaramente in parte superato dalla legge regionale del 14 settembre che va nello stesso spirito di quella nazionale io credo che l' indirizzo che si voglia dare al Sindaco sia quello pur nelle competenze di enti sovracomunali quindi dello Stato e delle regioni.
Tra l' altro che c'è un po' di dibattito perché in realtà non è proprio il confine così netto e infatti questo lo testimonia il fatto che alcune regioni hanno diciamo provato a impugnare le normative nazionali alla Corte costituzionale fermo questo e io credo che pur essendoci degli obblighi da rispettare anche sanzionati nel momento in cui c'è chi questi obblighi non li può rispettare sia doverosa un' opera di promozione e di di stimolo della cittadinanza in questo senso ora non so in che termini sia tecnicamente fattibile però credo che si vadano nella giusta direzione quindi.
Annuncio il mio voto favorevole grazie.
Collega.
Allora sia io che in generale tutta CasaPound siamo fortemente convinti dell' opportunità del vaccinarsi non solo noi crediamo che i vaccini debbano essere prodotti.
Dallo Stato in modo che il tema della loro siam somministrazione venga sottratto all' interesse delle multinazionali e questo è un passaggio fondamentale per assicurare che la questione venga affrontata solamente per un interesse della collettività e perché altrimenti come è già successo ogni politica di incentivazione sarà sospettata se non a forte rischio di essere a favore solamente delle grandi industrie farmaceutiche.
Con la legge del del precedente Governo che ha introdotto l' obbligo di di vaccinazione infatti alcune famiglie si sono sentite prevaricate della loro libertà di scelta questo a causa anche di una campagna di informazione del tutto carente e dei servizi altrettanto carenti perché pensiamo alle lunghe liste di attesa per le vaccinazioni sia nella nostra regione che in tutta Italia.
Quindi per un tema così importante per la collettività noi crediamo che non si debba obbligare ma si debba convincere ovviamente convincere è molto più complicato perché richiede fondi richiede tempo richiede energie tutte cose che i Governi passati hanno dimostrato di non avere mai abbastanza per gli italiani.
Quindi è per questo motivo crediamo che la mozione vada vada accolta per dare un un indirizzo.
Da seguire e questa Amministrazione per le proprie competenze e quando se ne preside presenterà l' occasione cerchi di informare il più possibile di sensibilizzare il più possibile la cittadinanza sull' opportunità di vaccinarsi quindi il mio voto sarà favorevole bene noi possiamo passare alle due votazioni perché apra prego pensavo nell' intervento precedente sì prego collega Romoli.
Allora.
Prima ho sentito dire che questo non è un voto politico ma un voto tecnico posto che il.
Anche noi ma non dal TAR dal Consiglio non dall' amministrazione.
Posto che si potrebbe aprire una discussione che impazza ovunque tra non addetti ai lavori e su un tema del genere è pericolosissima.
Posto che comunque.
Il Governo non ha o comunque non dovrebbe obbligare però il Governo ha una responsabilità enorme che è quello della salute collettiva per cui dove le percentuali di copertura vaccinale sono diminuite in misura tale da mettere a rischio non ora perché non è l' epidemia in atto un vaccino le deve prevenire le epidemie non non arriva quando ci sono e sono già e sono già nel nel loro pieno ma deve tutelare sì sì ho capito ma.
Diciamo che il i non sono un tecnico non mi permetterei mai però diciamo che insomma voglio dire il vaccino serve a prevenire lo scoppiare dell' epidemia per cui il il il punto è politico lo è fortemente in questo momento qui cioè è il punto di un Governo che si è trovato costretto a fare una legge che andava nel senso dell' obbligo della vaccinazione che poi c'è sempre stato perché in me li facevano a scuola quando ero piccola io erano obbligatorie cioè l' obbligo della vaccinazione perché per cause che io non sto qui a elencare le coperture vaccinali nel nostro Paese e non guardiamo solo alla Toscana ma guardiamo al nostro Paese si erano drammaticamente dimmi erano di drammaticamente diminuite per cui è interesse del Governo è dovere del Governo di tutelare la salute pubblica questa norma era legittima era giusta e invece ci ritroviamo ora un Governo che la vuole.
Non togliere ma procrastinare l' entrata in vigore per cui io sono favorevolissima alla delibera della Giunta regionale Toscana che era già pronta prima che entrasse in vigore l' obbligo del decreto Lorenzin e che poi era stata sospesa proprio perché era entrato in vigore l' obbligo a livello nazionale e non c' era più necessità necessità che le scuole nella loro autonomia nelle regioni nella loro autonomia potessero.
Potessero o comunque dovessero legiferare in questo in questo senso e mi associo alla mozione del dottor dottor Conforti perché comunque questa Amministrazione.
E sia propositiva nell' informare le persone sulla necessità di vaccinarsi nell' informare i cittadini sulla bontà del programma vaccinale italiano per dare un segnale politico che vada nel senso di tutela della salute pubblica.
Ci sono altre dichiarazioni no.
Allora dottoressa Zuliani.
Lei tende perché dobbiamo moda mi dica se è corretto allora quello che quella che è la modifica letta dalla.
Il collega Lanza dobbiamo votarla e poi votare nel suo insieme la mozione e letta lo stesso precedentemente dalla collega Lanza su cui.
Sono stati convergenti due uomini della scienza che ci rappresentano in particolare no e credo io credo che questa sia la vittoria della scienza la vittoria della scienza al di là del fatto politico sottolineato dall' Eliseo Romoli che io scusate personalmente condivido ma è la vittoria della scienza questa è la scienza al voto del Consiglio comunale.
Ma intanto nel nostro nel nostro diciamo piccolo.
Ecco è la vittoria della scienza prego prego voi allora chi è favorevole alla modificazione.
Chi è contrario chi si astiene è approvato all' unanimità chi è favorevole alla mozione.
Chi è contrario chi si astiene è approvato.
La vittoria della scienza allora.
Allora terzo punto chissà che non sia l' ultimo affrontato stasera per motivi di orario problematiche relative alle strade ed edifici scolastici di competenza della provincia.
E di Pistoia Mozione presentata dal consigliere comunale della Giovannucci in data 28 agosto.
Allora arrivati alla fine di agosto con settembre alle porte la situazione di dettaglio sulle strade.
Era e rimane l' argomento di questa estate 2018 con pseudo ordinanze di divieto di transito a cicli e motocicli sulle strade provinciali per la non possibilità della provincia di svolgere il suo dovere amministrativo né tagliare l' erba ai lati delle carreggiate di sua pertinenza rendendo sicuri e visibili ai transiti le stesse un problema si dice di scarsa se non nulla disponibilità economica che non permette di poter svolgere i lavori ordinari come il taglio dell' erba per questo motivo teniamo a sottolineare e ringraziare l' adoperato del l' operato del Sindaco e della Giunta che porteranno a termine al posto della provincia i lavori di taglio dell' erba anche laddove non era prevista ma rendendo sicure e decorose le strade anche non di pertinenza del Comune un altro sicuramente lo già abile ma che però va a spese dei cittadini del Comune per questo motivo riteniamo giusto che questo Consiglio manifesti la voglia di sollecitare il Governo la necessità e l' urgenza che lo stesso fornisca alla provincia le risorse e che si prenda finalmente atto che l' esito del referendum costituzionale del 2016 ha mantenuto in vita l' ente provincia ed è quindi assolutamente urgente rivedere la legge Del Rio da cui derivano ancora i tagli indiscriminati alle province.
Iniziando le scuole siamo anche preoccupati che la provincia non possa agire e intervenire laddove nelle scuole o istituti sempre di sua competenza di sua competenza non venga fatta un' adeguata manutenzione o vigilanza.
Di manutenzione ordinaria o straordinaria laddove è prevista la richiesta quindi questo Consiglio chiede al Governo un intervento rapido ed essenziale per garantire sicurezza ai cittadini.
Eh e l' assessore Morelli.
Bene.
Grazie Presidente e.
Credo dobbiamo ringraziare anche il consigliere Vannucci per averci sottoposto questa problematica questa riflessione.
Perché il problema a cui siamo di fronte è un problema molto complicato e molto complesso che può avere ripercussioni pesanti sui servizi della provincia che poi però sono i servizi ai cittadini di questa di questa comunità sia in termini di uso delle strade sia in termini soprattutto permettetemi di dire soprattutto della situazione scolastica quindi del servizio scolastico che sappiamo tutti quanto e come sia essenziale dico opportuno rifletterci perché siamo di fronte io ho già partecipato a tre riunioni in provincia una che con l' assessore Bellandi ha una situazione difficilmente risolvibile e quindi a un depauperamento ulteriore della situazione stessa e quindi delle condizioni dell' utilizzo del servizio sia esso in termini di strade sia esso in termini di servizi scolastici qualcuno ha rammentato anche quello può essere il rischio neve nella parte alta del nostro Comune no perché con le strade con un po' di recitazioni in mezzo alla strada si può scansare no in qualche modo con la neve in mezzo alla strada non si scansa niente ci si ferma tutti con le conseguenze del caso quindi la situazione da questo punto di vista merita una riflessione seria da parte di questo Consiglio per i motivi che si diceva un attimo fa nelle riunioni in cui abbiamo parlato per darvi un dato di fondo la provincia e oggi siamo a settembre non ha ancora fatto il bilancio 2018 e molto probabilmente non lo farà se fosse stato un Comune sarebbe già stato commissariato sapete se il Comune non entro la tal data la Prefettura interviene da un po' di giorni e poi come.
No no no anche preventivo.
Comunque paradossalmente per la per quello che oggi la provincia non ci sono le stesse regole che per i comuni per un motivo molto semplice l' ente provincia non è quello a cui eravamo abituati un tempo elettivo no l' ente provincia oggi è una specie di consorzio no di un terzo dei comuni.
L' unica cosa a cui si può avvicinare questo per cui ci diceva il Presidente non sono nemmeno commissariale commissari abile né nei termini attuali tant' è che all' ultimo incontro che abbiamo fatto la settimana fa proprio sulle scuole e dopo dirò alcune cose specifiche il Presidente ci ha detto questo sostanzialmente che è una ammissione di come posso dire.
Non ce la facciamo più non ci sono vie d' uscite.
Gli uffici legali del della dell' amministrazione hanno trovato solo questo éscamotage chiamiamolo così per dirvi quanto è pesante la situazione l' articolo 112 della Costituzione comma 2 o comma b non mi ricordo comunque o B o 2 prevede che un servizio pubblico nel caso di impossibilità di esercizio del titolare.
Venga richiesto l' intervento dello Stato che è una sorta di richiesta di commissariamento perché perché se la provincia se nei prossimi il prossimo mese e mezzo o giù di lì non riceve non solo la provincia di Pistoia ci sono 40 province d' Italia nella stessa sofferenza risorse ministeriali rispetto a tagli che ha subito negli anni scorsi non sarà in grado di fare il bilancio con tutte le conseguenze del caso anche per le cose che diceva prima l' abbiamo visto sulla vicenda dell' erba no che è stata quasi tragicomica per una serie di motivi.
Ma che dimostra no la la la la la complessità e le difficoltà della situazione quindi il Presidente della provincia ci diceva sì dovremmo sommare diceva all' ultima riunione entro un mese un mese e mezzo convocherà che noi l' Assemblea dei Sindaci per dirgli.
Dobbiamo prendere questa strada perché noi non siamo più in grado di reggere le sanzioni io spero ma purtroppo.
Come dire le speranze diminuiscono spera le province l' UPI che all' Associazione nazionale delle province sperava che nel Milleproroghe fosse inserita una cifra e discutevano da mesi e mesi di 600 milioni da ripartire in tutte le province d' Italia italiane per far fronte a questo a questo buco che o più o meno ogni provincia ha io ho solo un esempio la provincia di.
Reggio Emilia una delle due province più ricche d' Italia anche come ente la conosco da tanto tempo per chiudere gli ultimi due bilanci ha venduto immobili per 11 milioni di euro.
Non è che li potrà continuare a vendere l' ha già venduti no e li ha venduti a prezzi di mercato attuali e sapete bene che vanno vuol dire che la svenduti quindi per reggere una situazione se ne buco un' altra quindi questa è la situazione il punto dolente di tutta questa vicenda e lo ricordava Vannucci è il passaggio che c'è stato con il referendum del 4 dicembre 4 dicembre al di là di come ognuno di noi abbia votato d' accordo non è d' accordo questo non mi interessa il referendum è andato in un certo modo le province sono di nuovo e lo sono sempre state perché non è che la mia scagionando alcuno sono rimasti enti costituzionalmente previsti il legista il legislatore corretto un minuto dopo del referendum doveva cominciare a riflettere su come rimettere questi enti in condizione di gestire i propri servizi dal due da ormai sono quasi due anni di distanza nei Governi precedenti nell' attuale si stanno muovendo in questa direzione quindi andremo rischiamo di andare di fronte a situazioni ingovernabili su servizi fondamentali come quelli che prima che prima si ricordava e quindi credo sia importante che un Consiglio comunale che è anche titolare come.
Componente del Consiglio provinciale assuma posizioni e lo deve fare soprattutto un Comune come il nostro che è il secondo Comune della provincia come entità scolastica perché dopo Pistoia il Comune che ha più situazioni scolastiche nel proprio territorio è il Comune di Brescia a Pescia noi abbiamo lo sapete meglio di me ma insomma per ricordarcelo nove plessi scolastici fra succursali edifici principali la provincia sono andati e ci sono stati forniti qualche giorno fa ha investito negli ultimi due anni e mezzo circa 230.000 euro su questi su questi nove edifici capite bene che tu 130.000 euro su nove edifici sono solo quelli che sono ma in tutta la provincia in tre anni siamo a 880.000 euro grosso modo per mantenere la situazione in un livello di normalità si calcola la provincia avrebbe dovuto investire 3 milioni di euro quindi queste sono le cifre e quindi queste sono le problematiche che sono destinate ad aumentare ogni giorno che passa perché lo sappiamo bene se situazioni situazioni difficili non ci si interviene no su un tetto che ha problemi in una scuola o o altre se non si interviene l' anno dopo diventa più difficile eccetera quindi credo sia importante questa mozione del consigliere Vannucci proprio perché dobbiamo e come paradossalmente membri delle province perché il Comune di Brescia è uno degli enti consorziati e come comunità porre con forza questo problema questa problematica perché poi le strade e le scuole sono una parte importante della vita della nostra comunità e per quello riguarda Brescia non solo per le proprie comunità ma per l' intera comunità Baldini bolina dal punto di vista delle scuole perché da Lamporecchio dove io abito da tanti ragazzi vengano a scuola a Pescia e quindi da questo punto di vista credo sia una questione fondamentale su cui riflettere e una presa di posizione io auspicherei che tutti i Comuni no e ora probabilmente non si farà questa assemblea si diceva.
Verrà fatto e verrà proposto si muove in questa direzione chiudo con una specie di passatemi il termine di di aneddoto in una di queste ultime riunioni Presidente Sindaco poi se uno ha detto io posso dare anche le dimissioni no tanto in questa situazione eccetera c'è stato un coro di no da parte dei presenti sindaco di Pistoia compreso eccetera per un motivo molto semplice perché se il sindaco di di Monsummano dà le dimissioni subito dopo si riunisce l' assemblea dei Comuni nomina un altro Sindaco Presidente non è che chissà quale è quello che ti do presi il nuovo sindaco presidente rilegga tutti i problemi che aveva quello e quindi anche queste a volte uscite pensiamo sulla stampa si dimetta e roba del genere guardate non si fa di mettere a.
In continuazione no uno alla volta si dimettano tutti i Sindaci Presidente ci facciamo il giro di di tutti e venti i Comuni della provincia di Pistoia quindi il problema delle province diventa un po' uno dei tanti problemi urgenti e questo problema da questo Paese deve affrontare deve affrontare c'è una proposta di un disegno di legge per esempio della Lega che vuole riportare l' elezione diretta dei presidenti di provincia come era una volta va benissimo no io sono per anche la direzione ma c'è un problema per tutti bisogna stare attenti.
Che si risolva il problema.
I medici sono intervenuti prima quando il malato è morto perché i tempi di un disegno di legge per quelli sull' esempio il nostro PAR Parlamento ci mettono sul tavolo un paio d' anni le province italiane e la nostra in particolare non possono aspettare questi tempi ma non per per la provincia che ha che li governa eccetera per i servizi che continuano a erogare le strade le scuole poi ci sarebbero anche altri servizi consideriamo il meno importante ma ci sono ancora ruoli nella pianificazione sono ancora ruoli ruoli nel settore ambientale sono completamente abbandonati ma questa è la situazione almeno su queste due servizi fondamentali non è che va a fondo.
Rinaldo Vanni va a fondo servizi fondamentali per la nostra comunità quindi io credo che abbia fatto molto bene il Sindaco il consigliere Mannucci a porre questo problema e noi assumere una posizione in cui chiediamo che questo problema venga affrontato perché noi continuiamo a pagare in un meccanismo innescato dalla legge Del Rio che ormai a sud sarà superato dall' esito del referendum.
Grazie bene chi chiede di intervenire.
Prego collega Vannucci grazie signor Presidente grazie all' Assessore Monelli che ha elencato e spiegato esattamente il il problema io quando ho fatto questa mozione e chiaramente era un mese fa quindi all' interno io parlerò chiaramente solo della mozione e all' interno io vi ho messo del taglio dell' erba che poi comunque è stato risolto in questo mese è stato tolto anche quel divieto assurdo veramente da.
Da Springfield e mettere un divieto per le biciclette per i motorini credo che sia veramente una cosa da da da da da da barzelletta e mi fermo qui e sottolineo la problematica invernale che arriverà sotto il profilo della neve eccetera eccetera ma non voglio fermarmi a quello perché ripeto voglio fermarmi a quello che ho scritto sulla mozione ho scritto dell' erba e l' accantono ma a me quello che mi preoccupa oggi sono gli edifici scolastici sono questi che mi preoccupano a me oggi non più tardi di alcuni giorni fa ho visto sui giornali il Presidente Vanni che immobilizzava gli studenti proprio a far sì che insomma facessero sentire loro la loro voce insomma anche la loro voce è una voce importante ma io credo che la nostra sia ancora più importante soprattutto per i doveri che abbiamo istituzionali io vorrei che questa mozione arrivasse sui tavoli del del governo della Regione e vorrei inviare proprio a loro vorrei creare un' eco forte per questa problematica perché attenzione il l' Assessore Monelli ha detto una cosa molto forte e giusta non vorrei arrivare quando c'è già il morto e allora lì sono.
Vip amari e non ci voglio arrivare io non voglio sentire assolutamente non voglio leggere di ordinanze di chiusure di classi di scuole di istituti o di edifici di proprietà provinciali perché veramente sarebbe una beffa grossa quindi veramente il mio invito è quello a far sì come ho scritto che si rispetti l' esito del referendum del 2016 e quindi si riconosca le province per reti costituzionali questo è quello che io punto e che chiedo fortemente a questo Consiglio di votare e approvare grazie.
Prego collega Mandarà.
Grazie Presidente.
Allora io innanzitutto devo diciamo rappresentare a quest' Aula.
La sensazione che ho avuto quando mi è arrivata questa mozione.
Francamente ho pensato di essere su Scherzi a parte lo dico senza troppa ironia.
Questo perché non vedo diciamo il motivo per il quale una maggioranza consiliare debba sottoporre un atto di questo tipo tra l' altro con delle inesattezze ma in parte il consigliere Vannucci si è corretto.
Debba sottoporre al Sindaco di sollecitare in qualche modo gli enti sovracomunali ma c'è bisogno di una mozione che il Sindaco ha dei compiti istituzionali ben precisi lo poteva fare da sé è in carica sottolineo come ho già sottolineato in più occasioni dal 25 di giugno e non mi si venga a dire che è passato un mese e mezzo che c' era l' estate che è il Sindaco quindi risponde del del suo operato fin dal giorno in cui si insedia perché ha delle precise responsabilità gli è stato chiamato dagli elettori quindi a lui tocca.
Questo lo dico anche per un discorso politico perché sinceramente da un lato seppur diciamo come dicevo il consigliere Panucci si corregge c'è questo auto incensa mento dell' Amministrazione che francamente trovo fuori luogo trovo lo trovo fuori luogo per questa semplice ragione perché siccome il Sindaco è in carica dal 25 di giugno e siccome tanti Comuni anche vicini a noi Borgo a Buggiano.
Buggiano scusate del Comune si sono mossi nel senso di adire la Prefettura per far per un sentirli sì di fare quello che han poi hanno fatto e il Comune di Brescia non l' ha fatto poteva farlo benissimo prima che si doveva fare il passaggio tramite la mozione e aspettare il 19 di settembre ma stiamo scherzando.
Forse siamo su Scherzi a parte davvero.
Sottolineo che per esempio nella provincia di Lucca a me tanto cara leggasi il programma alcuni comuni della Garfagnana hanno preso l' iniziativa e insieme si sono fatti il taglio dell' erba non c'è solo il problema del taglio dell' erba evidentemente c'è anche quello delle scuole c'è il problema della neve che chiaramente riguarda la viabilità però francamente diciamo lo trovo un esercizio inutile perché il Sindaco rappresenta tutti e avrebbe avuto il nostro beneplacito tranquillamente perché nel merito la mozione è condivisibile ma nel metodo mi si consenta diciamo è irricevibile da questo Consiglio.
Irricevibile.
Detto questo venendo al referendum del 4 dicembre 2016 qui c'è chi se la canta e se la suona perché consigliere Vannucci probabilmente militavano un partito che è stato il proponente di quella riforma.
Mi sbaglio mi scuso il Sindaco e diversi assessori lo stesso l' esito di quel referendum lo sappiamo tutti bocciato da una stragrande maggioranza di italiani il 60 per cento ha sfiorato il sì.
No no scusate era confermativo non erano volate parole prende un costituzionale avete ragione scusate eh il problema è che lì si è posto diciamo si è voluto mettere il carro davanti ai buoi approvando.
Un qualcosa che si chiama legge Del Rio come ricorda lei consigliere Vannucci nella mozione che logicamente dal punto di vista logico doveva venire dopo la riforma costituzionale perché evidentemente l' allora Presidente del Consiglio ha fatto lo sbruffone mi si consenta approvando una legge che presupponeva l' esito favorevole del referendum così non è stato quindi quel Governo doveva prendere la responsabilità di ritirare quella legge.
Ora dice al Governo ci sono altri quindi la responsabilità tocca a loro mi sembra che sia ricevibile il discorso dell' elezione diretta della provincia rimane comunque il problema dei fondi come ricordava l' assessore Morelli comunque ripeto il problema dei fondi è facilmente facilmente no però insomma poi magari su questo mi risponderà l' Assessore.
La provincia ha entrate proprie alcune sono di trasferimento comunale ricorrendo alla procedura di attivazione della Prefettura lo poteva fare improprio ma non tanto e come si dice qui.
Poi dopo insomma in qualche modo non era di sua pertinenza poi questo ricade sulle spalle del cittadino in qualche modo avrebbe potuto regolare i conti con delle compensazioni forse ma su questo mi rispose mi potrebbe rispondere l' Assessore Morelli ma al di là delle compensazioni si doveva assumere la sua responsabilità il Sindaco perché siamo sul territorio comunale perché se io prendo come riferimento sarà perché son di Collodi ma siccome Collodi lo vorrei ricordare fa parte di questo Comune la strada panoramica.
SP 12 che poi fa parte della famosa variante che poi è stata portata in Commissione dei territori ad oggi non ha l' erba tagliata.
Le strade della provincia l' erba ce l' hanno tagliata grazie all' attivazione delle associazioni della montagna che il cui operato è da ringraziare e da elogiare e se qualcuno mi ascolta insomma colgo l' occasione per ringraziarli a nome di tutta questa Assemblea perché veramente quelli che hanno fatto e meritevole su Collodi dicevo l' asse della via Panoramica è sempre nelle stesse condizioni in cui l' abbiamo trovata il 25 giugno il primo di agosto quando avevo scritto per la prima volta il 24 agosto quando c'è stato il Consiglio.
Un po' diciamo va be' no non entro in polemica e la strada è ancora tuttora tra l' altro sottolineo che nell' abitato di Collodi su questo mi sono confrontato col Sindaco quindi chiedete glielo pure nell' abitato di Collodi che è attraversato da una strada provinciale che allo stradario del comune di Pescia viene riportata come via delle Cartiere l' erba è stata tagliata allora che cosa vuol dire si può tagliare o no quest' erba sulle strade provinciali dice sì ma siamo nell' ambito del centro abitato quindi fuori dal centro abitato nella porta gli a nel centro abitato sì ora il centro abitato inizia sulla strada panoramica.
Andateci e vedrete dove è collocato il cartello ora diciamo a mio avviso detto questo.
Io propongo un emendamento soppressivo della stessa mozione e in particolare diciamo pagina.
Recto per questo motivo dal da per questo motivo propongo la soppressione dei righi 1 2 3 4 5 e 6.
Al settimo rigo si potrebbe che si apre con per questo motivo e al settimo rigo chiudo l' emendamento soppressivo con per questo motivo.
Grazie.
E avete appuntato colleghi la proposta perché è una proposta.
Che deve essere votata.
Poi magari collega Mandarà.
Se ce la fa avere in modo che possa essere si va a mangiare poi sì vediamo ecco.
Nel frattempo chi chiede di intervenire.
Allora se fate.
Se non ci sono interventi che.
Ah prego prego allora collega Francesco prego.
Ne abbiamo abbiamo vissuto tutti questa questa fase travagliata di questo taglio dell' erba mancato come abbiamo denunciato un po' tutti sugli organi di informazione quello che ci ha dato veramente negli occhi è stato che tutto il territorio della provincia intorno al comune di Pescia era tagliato.
Nel territorio del comune di Pescia non era stato tagliato lo abbiamo chiesto e naturalmente c'è stato un dato una serie di risposte abbastanza abbastanza varie incomprensibili sta di fatto che la provincia di Pistoia si è dimenticata di fatto di tagliare l' erba nelle strade di questa parte di provincia ora io ho anche dato una mia interpretazione personale di quello che è stato questo questo braccio di ferro impostato da questa Amministrazione con la provincia di Pistoia col sindaco Vanni di petto tutto da.
Ripeto tutto da conoscere però persona degna persona che ha sempre rappresentato la nostra provincia in maniera impeccabile anche se i problemi con la provincia non sono mai mancati.
Le scuole sono un problema da sempre vorrei ricordarvi la piscina visto che in questi giorni sono ripartiti è ripartita dopo anni anni e anni che questa piscina quando sta chiusa quando funziona quando funziona la provincia ha sempre avuto col Comune di Brescia qualche cosa di particolarmente ostico forse perché ci considera l' ultima l' ultima parte del suo territorio ma sta di fatto che tutto intorno al nostro Comune l' erba era tagliata allora io mi sono chiesto forse.
Vi è una questione di metodo forse il fatto che abbiamo tentato di scordarci tra Amministrazione Pescia Tina e Amministrazione provinciale ha portato a una ri irrigidimento tale da far sì che non vi siano state le condizioni tra virgolette politico per un accordo propedeutico a che la provincia perché poi era un tratto di 3 4 chilometri voglio dire un c' era bisogno di grossi interventi se la provincia con qualche dipendente residuo un paio di giorni tre giornate e facevano una passata risolveva il problema forse questa spettacolarizzazione che abbiamo voluto dare a questo problema.
Per magnificare forse il nostro lavoro o forse perché sono dei problemi personali non lo so vuole sapere ha portato un un irrigidimento tale da far sì che i cittadini soffrisse vero di un problema che in ogni parte della provincia era stato risolto.
Questo questo tipo di.
Gli atteggiamenti quella di portare una maggioranza che porta un progetto politico in Consiglio comunale attraverso una mozione per rivendicare col Governo per rivendicare con la provincia per rivendicare con tutti gli enti sovrani ci sembra abbastanza così fuori luogo non ci interessa a noi interessa che vi prendiate le vostre responsabilità che andiate a trattare col Presidente della provincia Presidente della provincia non lo puoi fare vediamo come ci possiamo compensare vediamo se lo possiamo fare noi autorizza che abbiamo visto del di tutto e di più ma non abbiamo visto da nessuna parte il buon senso il buon senso non c'è stato.
Ora noi chiedete a noi di aiutarvi in una diatriba in una lotta in una una serie di incaponimento si direbbe così che ci hanno portato a essere ancora di più emarginati.
Sotto il profilo dei servizi nel Comune di Brescia questa è una cosa che che almeno a me mi irrita io non voglio essere strumento delle vostre beghe e delle vostre particolari delle vostre particolari rimostranze l' uno con l' altro io voglio che la provincia faccia il suo lavoro voglio che.
Prima o poi il nostro Comune riavrà un rappresentante in quel consesso perché ce l' avevamo è decaduto grazie anche alle note vicende che ci hanno portato a essere commissariati.
Perché avere lì dentro un Consigliere un buon rappresentante è molto importante perché nella programmazione dei lavori perché è un credo che che quando la provincia è partita non abbia programmato i lavori quando è stato programmato quel lavoro che rimaneva un pezzettino di 5 chilometri che parla della della spettacolarizzazione della Val di Fortuna io mi ricordo che anche l' anno scorso sulla discesa di Vellano ci fu messo il cartello 30 allora due anni fa quindi voglio dire è anche allora non fu fatta tutta questa biciclettata tutta questa tutte queste riunioni sulla strada fu fatto un tentativo d' accordo che poi portò la provincia a ripulire quella strada allora il metodo che ci volete far passare non che non mi piace non mi piace assolutamente io non voglio sentirmi strumento se decidiamo di strappare questo.
E di fare un ordine del giorno dove si chiede un impegno alla provincia nel rispetto e chiediamo di conoscere quali sono gli investimenti scusate gli investimenti e un programma di lavori sulle sulle scuole e su tutto quello che riguarda la sua competenza mi trovate perfettamente d' accordo se pensate che noi siamo venuti qui a quasi strumentalizzare in maniera abbastanza puerile tenendo e facendo passare avanti ma nascondendo una strumentalizzazione.
Dire il bene dei cittadini no diciamo che a parte della torba non siamo nati ieri allora volete veramente che il Consiglio comunale di Pescia prenda una posizione forte ritirate questo ordine del giorno facciamone uno sottoinsieme facciamone uno che abbia un peso politico importante noi che rappresentiamo dei partiti voi non rappresentate i partiti rappresentati ai cittadini noi rappresentiamo oltre che i cittadini anche i partiti uniamo le nostre forze e diciamo quello che vogliamo dire alla provincia di Pistoia al Governo a tutti quelli che vogliamo a tutti quelli che riteniamo essere interlocutori credibili non così questo ordine del giorno per me è un' inutile perdita di tempo anche per questo Consiglio comunale e mi spiace che ci abbiate provato perché io ve lo ripeto a Napoli direbbero che nessuno è fesso.
Allora ci sono altri interventi se non ci sono interventi.
C'è il il ecco.
Prima c' era il dottor Conforti prima.
Allora prima collega collega Romoli.
Non esageriamo sempre non esageriamo neanche troppo sempre col politicamente corretto se non si va anche nel ridicolo e qualche volta.
Ossia ci sono cioè al buon senso e allora la situazione è un.
Ingarbugliata allora su questa mozione e sinceramente non è che è scontata nel senso che comunque so che anche la provincia stessa sta facendo richieste al Governo in questo senso come aveva fatto i Governi precedenti che avevano accolto le richieste della provincia perché non è la prima volta che il problema della provincia non è.
Il a quello che sto ma le informazioni che ho io il problema è la non chiusura del bilancio fondamentalmente non riuscendo a chiudere il bilancio non riesce a impegnare le risorse per potere fare i lavori perché poi magari le risorse ci sarebbero anche perché se il bilancio fosse chiuso c'è un decreto del rio sempre lui che ha stanziato in tre anni tre perché ho ricontrollato 11 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria e di emergenza delle strade della provincia di Pistoia sono quindi 11 milioni di euro solo per la provincia di Pistoia per cui se la provincia riuscisse a chiudere il bilancio riuscisse a fare i progetti questi soldi ci sarebbero.
È da quando sono state sia stata fatta la riforma che la provincia in particolare di Pistoia perché ho fatto un controllo anche generalizzato un po' sulla Toscana e un po' anche fuori dalla Toscana è una delle poche province che non riesce a chiudere il bilancio per cui mi ma mi mi mi pare che il punto sia sì e richiediamo al Governo una soluzione tampone magari evitando la parte di come dire.
Beatificazione de dell' amministrazione che se l' ha fatto nel rispetto delle regole ha fatto solo quello che doveva fare il.
Chiediamoci anche perché la provincia di Pistoia fra tante province è in questa situazione e lo dico anche a discapito di quello che poi è il mio partito della sempre governata per cui ci sarà un problema di fondo che forse anche questa mozione e forse anche le risorse che il Governo vorrà eventualmente gentilmente darci in in questa occasione non saranno risolutive perché poi il prossimo anno forse vi saremo punto e a capo questo è diciamo la mia la mia.
Valutazione su su questa mozione anche se poi sfugge il discorso sarebbe molto ampio ma non mi sembra un miracolo nel momento fascista nel momento nella nella nel momento nella né nella sede nella sede più più opportuna cioè nel momento più opportuno la sede sicuramente sì ma magari su su sul tema specifico.
E preferirei un' azione concordata magari con tutti i Comuni della Valdinievole per in base a quello che diciamo era nel anche nel concetto del Consigliere del Consigliere Mandarà perché secondo me non è una questione di appartenenza politica centrodestra centrosinistra liste civiche o quello che è ma una questione di tutela della cittadinanza proprio da un punto di vista pratico perché ci sono le strade e ci sono e ci sono le scuole e le scuole sono forse il problema ancora più grosso rispetto a quello a quello delle strade che a parte delle staticità poi ci sarà il problema del riscaldamento che arriverà sicuramente appena appena arriva l' inverno e degli impianti sportivi quelli che sono poi di competenza di competenza provinciale perché noi ricordiamoci che comunque qui oltre alla piscina Marchica è sempre quella che di di cui parliamo anche altri impianti sportivi sono comunque che vengono dati alle associazioni sportive di Pescia sono sono di proprietà provinciale e penso a tutte le palestre che sono alle scuole e delle scuole superiori che sono insomma di proprietà della della provincia a parte Lorenzini che non ce l' ha l' agraria.
Neppure.
Per cui non penso che voterò non voterò a favore della della mozione così com' è formulata e sarei favorevole a votare una mozione dove togliendo la parte diciamo come dire.
Di di lodi sperticate si arrivasse comunque a un impegno anche di coinvolgere sì a un impegno anche di coinvolgere gli altri gli altri Comuni della perlomeno della Valdinievole se non addirittura di tutta la provincia per sostenerla la provincia in questa richiesta poi a una data futura risolta l' emergenza comunque e ragionare anche su quello che è il.
Il destino quale sarà il destino a lungo termine della della nostra provincia in particolare delle provviste province in generale abbiamo un Governo che sembra avere le idee molto chiare su tante cose riso riuscirà sicuramente a risolvere anche questa grazie.
Un forte.
Dunque anch' io penso che ci sono delle priorità in questo momento da affrontare sia la priorità senza dubbio ma principalmente il problema è quello delle scuole le scuole sono riaperti da poco molti edifici sono proprio al limite della praticabilità stiamo leggendo di tutto ci preoccupiamo di quello che succederà con l' arrivo della cattiva stagione questo riguarda certamente intanto il problema delle scuole e questo discorso poi verrà domani anche relativo al cimitero perché il solito discorso la cattiva stagione che sta arrivando porterà sicuramente dei danni già al cimitero martoriato come attualmente sia alle scuole che già ora sono in pessime condizioni chiaramente condivido.
E tutto quello che è stato detto precedentemente dai colleghi della minoranza in particolare mi sembra quasi una una presa di giro scusatemi è una mozione come questa che parte con un' autocelebrazione di questa amministrazione che dovrebbe fare delle cose che non fa che sono semplicemente quelle di rivolgersi collegarsi relazionarsi col Presidente della provincia fare un colloquio un colloquio un dibattito e una diatriba anche serrata se c'è bisogno e farsi sentire anche a livello superiore a livello del governo del territorio dal primo al livello di prefettura per questo è chiaro che non mi basta neppure una rimodulazione un emendamento di questa mozione come aveva proposto l' avvocato Mandarà per me no assolutamente la mozione deve essere ritirata non ha senso e penso che invece dovrebbe essere stilata una mozione unitaria di tutto il Consiglio comunale con cui presentarsi allora sì con forza in provincia e se non basta anche a livello di Prefettura per il governo del territorio interessando il governo del territorio proprio tramite il prefetto e penso che questa sia la via che noi indichiamo per cui evidentemente questa mozione noi la respingiamo invitando fra l' altro ripeto l' estensore a ritirarla grazie.
Prego collega Menosso.
Allora questo è un documento prettamente di parte che parte da un' autocelebrazione di per alcuni lavori che non sono stati fatti.
Il dato di fatto è questo qui perché il Sindaco si è limitato a fare una conferenza stampa dove ha usato toni importanti in cui parlava di un ultimatum alla provincia che se in un ristretto lasso di tempo non avesse fatto quello che doveva fare avrebbe anche adito altre vie più drastiche e più diciamo anche se vuole se vogliamo cattive perché avrebbero sarebbero andate a incidere personalmente sul Presidente della provincia in qua in quanto Rinaldo Vanni e non quanto al Presidente della provincia quindi il risultato di tutto questo è stato che a tagliare l' erba sono state le associazioni della montagna questo è quanto è successo quindi io sono dell' idea che prima delle parole debbano venire fatti e quindi questa è un' autocelebrazione del tutto fuori luogo pur poi condividendo il merito della questione.
Ne condivido il merito perché perché da questo da questo documento si dovrebbe evincere che il Sindaco non è in grado di.
Di decidere su quelli che sono i terreni su quello che è il territorio comunale che debba essere incalzato che che sia che debba avere bisogno di suggerimenti io quindi penso io spero e mi auguro di no quindi a questo proposito chiedo che la mozione venga ritirata e chiedo quindi che sia messa ai voti.
Il ritiro della mozione per poi sedersi al tavolo creare stilare un documento unitario come diceva il collega Conforti e collega Franceschi per avere più valenza e più forza negli organi sovracomunali quindi chiedo che il ritiro venga messo ai voti.
Allora non ci sono interventi ecco.
Non ho mai voluto stavo per dirlo e cioè la replica se non ci sono interventi che nella replica l' assessore Monelli prego Assessore.
Sì sono stati utilizzati nelle nelle nei vostri interventi diverse motivazioni sue sulle quali bisogna fare un elemento di chiarezza dal punto di vista del metodo un conto sono le valutazioni politiche ognuno fa le sue e tira le conclusioni un conto sono le valutazioni oggettive sulla situazione dei soggetti in questo caso la provincia di cui parliamo vi faccio un esempio in base a alcune vostre osservazioni la provincia di Pistoia a breve avrebbe introiti diretti da tasse per 30 milioni.
Di questi 30 milioni 17 milioni sono trattenuti tutti gli anni dal Governo.
Il problema della provincia è che non è più neanche titolare delle prove sarebbe come se sulle chiamiamole suddivide del comune di Pescia arrivasse un altro dice si ferma lì le incasso e te ne rendi una parte perché alla provincia penso di essere stato chiaro nell' esempio succede esattamente ma non alla provincia di Pistoia a tutte le province d' Italia ha seguito legge Del Rio lo Stato che cosa ha fatto secondo me in maniera negativa.
Per i problemi di bilancio complessivi equilibri eccetera eccetera ha detto incasso io se me li rende tutti va bene ma se me li rende su in questo caso era precipita su 30.017 mi rende il 40 per cento giù di lì ma con quel 40 per cento io devo fare devo fare le azioni.
Per l' 80 per il 100 per cento delle attività che mi sono svolte ecco perché dico un conto sono le azioni politiche un conto sono i dati di fatto.
Eh.
Vede consigliere Conforti le scuole sono messe male o che ho citato i dati prima i tecnici della provincia calcolano in 3 milioni l' anno la necessità di intervento le disponibilità della provincia in tre anni sono stati ottocento e rotti mila euro e è un dato che si commenta da solo e non si può andare nemmeno a protestare in Prefettura perché non è la Prefettura che ha competenze sulla provincia e possiamo protestare soltanto nei confronti di chi ha competenza sulla provincia e si chiama Governo italiano io che vengo da una certa area politica diciamo così non ho avuto mai nessun problema nel dire che sulle province è stata fatta una scelta sbagliata è stata fatta una scelta che ha previsto l' esito di qualcos' altro prima che questo si realizzasse perché i dati oggettivi sono dati oggettivi che le faccia il signor X o che le faccia il signor Y e poi che ognuno ci metta il colore che preferisce quindi da questo punto di vista ragioniamo di dati oggettivi poi decidiamo come va avanti la mozione e le strumentalizzazioni che io strumentalizzazione non ne faccio una ma fatte e non ho intenzione di cominciare a farle a fine di questo Consiglio.
Ci ha detto una cosa importante la Consigliere Romoli per dirvi a che paradosso siamo di fronte e come è stata gestita questa questa cosa che se fosse solo per i Presidenti di provincia cavoli suoi ma di proprietà della provincia che non arrivano gli studenti quelli manager noi sull' automobile eccetera.
Un altro pezzo del de de de del gas diciamo di delle leggi assegna alla provincia di Pistoia 11 milioni in tre anni per la manutenzione delle strade ordinaria e straordinaria eccetera eccetera.
La provincia di Pistoia e anche altre province tutte quelle sono le 40 sono in disagio se non fanno il bilancio non possono inserire in bilancio perché è una posta di che parte da quest' anno questi 11 milioni quindi pensate a che paradosso siamo di fronte non ci sono i soldi per i tagli alla strada ci sono 11 milioni in un altro cassetto no che non può essere aperto se la provincia non fa il bilancio e dice da qui avanti quest' anno mi tocca dare un altro anno quattro l' anno dopo 3 per totale 11 quindi pensate che paradossi e di che cosa la complessità dei dati di questa di questa questione ma ve ne dico un altro taglio dell' erba ci sono delle strade provinciali perfettamente italiane perché le strade provinciali sono tutte uguali no.
Le strade provinciali non sono tutte uguali perché ci sono le strade storicamente provinciali.
E le strade che sono diventate provinciali nel 2001 quando le strade dell' ANAS furono assegnate alla Regione Toscana a tutte le regioni della Toscana assegna alle province per cui troverete la Lucchese perfettamente tagliata perché la paga la Regione Toscana e la Toscana dà soldi ad amici di Pistoia quei soldi purtroppo sarebbe distrazione di fondi si direbbe ragioniera non possono essere messi sulle strade provinciali perché è un' altra scatola quindi pensate alla complessità di questo discorso siamo di fronte a contraddizioni di questo genere.
Però queste condizioni ci sono tutte e credo che sia interesse di tutta le forze politiche sociali liste civiche e quant' altro sottolineare un problema di questo genere perché riguarda poi la nostra vita di cittadini tutti i giorni dei nostri figli delle nostre famiglie e quando questo credo fosse lo scopo cerco di interpretare il consigliere Mannucci fossero lo scopo di del consigliere Vannucci alla fine di tutti di tutti i salmi no e quindi sottolineo questo aspetto e sono anche d' accordo con chi lo diceva che bisognerebbe forse una posizione che assumono tutti i Comuni della Val di Nievole no e io aggiungo tutti i Comuni della provincia perché poi non ci riguarda che sambuca non è che il paese sangue dall' altra parte anzi di più perché l' estate per andasse un po' più complicate poi.
Sottolineo questo aspetto e l' abbiamo trovato nella discussione di altre mozioni la la mozione presentata dal PdL Vannucci è datata perché era datata no al momento in cui è stata fatta in quel momento noi e lo dico anche a nome del Sindaco eravamo convinti di farlo noi questo questo intervento di farlo noi con compensazione no.
Una sorta di anticipazione la provincia ci ha detto assolutamente no e non l' ha fatta neanche al Comune di Buggiano e perché non le bugie hanno cominciato il lavoro pensando di fare la compensazione la provincia l' ha fatta neanche lì ma il Presidente la provincia poi ci ha detto sostanzialmente attenzione perché io non fa compensazione e quindi non avete non avete la mia autorizzazione a farlo l' azienda aveva due possibilità fermarsi come di fatto già abbiamo fatto o a sua volta denunciare i Presidenti di provincia per interruzione di pubblico servizio per etc scatenando territorio un ulteriore come dire conflitto istituzionale sono sempre e giustamente io dico sino alla fine ci siamo fermati lì e per fortuna abbiamo trovato la soluzione delle associazioni no e che dobbiamo tutti come dire insieme ringraziare per il servizio che ci hanno fatto e per averci risolto questo problema quindi la mozione era è datata perché in quel momento succedono alcune cose poi ne sono successe altre che hanno superato anche le le diciamo le prime righe che il consigliere Mannucci ha ricordato e che in quel momento eravamo tutti convinti che avremmo fatto più direttamente in Regione con compensazioni e senza aggiungo una cosina rapida io io proporrò presidenza della provincia per il prossimo anno di fare una convenzione una convenzione all' inizio dell' anno non cinque giorni prima di dover tagliare l' erba per rendere metodologico diciamo così un rapporto province Comuni dove se non c' ha soldi la provincia se ti inventa una convenzione che ci si mette no ma ma bisogna mettersi a sedere due no farla in cinque giorni di luglio e agosto non si fanno queste cose però questa è la via quindi per quel che mi riguarda.
Lo chiedo al consigliere Vannucci credo che si potrebbe.
Molto facilmente secondo me modificare alcune cose anche in base alle alla proposta fatta mandare allora della mozione presentata e trovare un punto di sintesi su una cosa.
Che l' unica cosa ci deve interessare che bisogna i Servizi della provincia funzionino su un punto semplice visto che si può essere d' accordo bisogna che i servizi della provincia funziona perché riguardano la nostra comunità allora complessivamente.
Avevamo capito che l' intervento conclusivo dell' assessore andava a parare qua io perlomeno l' avevo così percepito e qui ci sono ogni prova ogni gruppo ha fatto una politica.
A.
Allora.
Per cui ogni gruppo ha parlato è da.
È arrivata a conclusioni diversificate e c'è soltanto una piccola rassomiglianza una certa rassomiglianza fra il gruppo proponente e un gruppo della minoranza mi sembra che se noi facciamo io propongo di fare.
Tanto è presto ancora una interruzione di cinque minuti per KO.
Per concordare un testo definitivo che raccolga le richieste le richieste del del Consiglio che mi sembra e mi sembra che siano state sintetizzate ed interpretate piuttosto bene.
Da parte del dell' assessore Morelli prego collega Mandarà questa è la mia proposta però grazie.
Presidente.
Allora in relazione alla risposta dell' assessore Morelli segnalo soltanto diciamo per inciso che sulla porta della Prefettura ci sta scritto Ufficio Territoriale del Governo quindi benissimo cioè il prefetto siccome di nomina del Ministero degli Interni non senza polemica e lo dico poco ve lo dico proprio chiaramente ecco le istanze si vanno a rappresentare lì quindi condividendo quelle che sono gli spunti offerti dai Consiglieri colleghi della minoranza.
Io sarei dell' avviso di.
Di andare nel solco di quanto hanno detto loro cioè di muoversi nel senso di fare una proposta anche a nome di questo Consiglio unitaria che vada però nel senso di sviluppare un' unità di intenti con tutti gli altri Comuni della Val di Nievole.
Per questo motivo io intendo ritirare l' emendamento che ho soppressivo che ho presentato prima.
Perché la mozione in questi termini a mio avviso non è accettabile neppure modificata grazie.
Cioè io quello che quello che avevo detto insomma antesignana prego collega francese.
Solo per chiarire un pochino di procedure sennò rischiamo danno darci sul tavolo una proposta ritirata dal Consigliere Mandarà ad emendare poi c'è una proposta di una richiesta ben precisa di ritiro di questo documento che deve essere messo a votazione dopodiché partiremo con una per quel che ci riguarda una discussione aperta condivisa anche sul solco delle buone parole sentite dall' assessore Morelli che ci portano in un' unica direzione noi non possiamo prendere un brogliaccio dove qui di buono mi sembra ci sia solo la parte scritta in bianco perché quella è nero io un ci tengo nu non tratterrò niente a cominciare dalla scritta perché dovrebbe essere il consiglio in tutti i consiglieri del Comune di Pescia e andava a finire alla firma quindi noi abbiamo fatto una proposta chiara che il gruppo di maggioranza che ha presentato questo questa mozione nell' ottica di avere una risoluzione forte condivisa è veramente.
Di peso verso l' istituzione a cui si rivolge e ritira questa ma questa mozione e si programma che anche domani in Consiglio comunale una la riscrittura completa di questa mozione nei termini e nei modi in cui tutti i consiglieri tutti i gruppi i gruppi consiliari.
E concordano però stasera ora dobbiamo prendere e mettere in votazione la proposta di ritiro presentata dai colleghi della minoranza e anche da me.
Aveva chiesto di intervenire lei collega Vannucci no mi sembrava.
Beh ovviamente diciamo mi associo alla richiesta degli altri e nel senso che è la mia proposta è da intendersi come quella di ritiro della mozione.
Nella sua versione originaria grazie.
Dunque.
Prego una proposta devo capire perché forse ho capito male io no l' intervento del Franceschi allora da qui in avanti quando si fanno le mozioni condivise approvato unanimità si leva gli stemmi e i riferimenti di chi le propone.
No perché prima si è condiviso una sulla videosorveglianza se condivisa una sul Baccini un altro ho capito allora ogni volta che si fa non è che se si fa una modifica a una mozione presentata da un gruppo consiliare che noi condividiamo finora rimane la scritta sopra di chi l' ha proposta quindi vale per tutti non è che ora se si presenta un gruppo di maggioranza presenta una mozione se la deve condividere tutto il Consiglio si leva insomma e si leva gli stemmi perché o si fa per tutti o non si fa penoso ve lo dico perché Franceschi mi sembra propose di dire noi lo approviamo però si levare tutto è una questione di metodo per saperlo perché sennò si mette su tutto questo metodo era solo per sapere a prescindere il contenuto.
Blocchiamo una domanda la mia domanda.
Allora perché qui ci sono dunque delle cose da mettere un po' in fila e avevo detto ma sospendiamo il Consiglio cinque minuti vi concordate uno un ordine del giorno lavorate su una mozione mi sembra che non sia stato accolto.
E mentre c'è il collega Mandarà che ha chiesto che ha ritirato l' emendamento soppressivo no poi scusate io lo dico proprio in modo candido come una Mammola come può un Gruppo consiliare.
E o un singolo Consigliere chiedere il ritiro che venga messo ai voti il ritiro di una mozione di un altro gruppo.
Io chiesi io credo di sì però ho sempre il dubbio.
Sì ma il ritiro sai io.
È un po' estrema mi mi mi sono consultato prima di dirlo con la dottoressa Bugliani mi sembra un po' estrema come votazione.
Cioè ripeto e poi dopo ce lo metto ai voti in merito né certo metto ai voti tutto quello che c'è da mettere però un gruppo consiliare o un singolo Consigliere che chiede al Consiglio di ritirare la mozione chiede che questo questa richiesta sia messa ai voti io sinceramente.
Non non ho mai non ricordo di essermi ci mette comunque dottoressa Zuliani e io devo mettere ai voti ciò che il Regolamento prevede che venga messo ai voti naturalmente se questo è previsto che lo devo mettere in tutti i modi e nell' ordine facciamo quello che dobbiamo fare.
Ci mancherebbe.
Prego prego collega Francesco.
Sì visto che vogliamo fare un atto politico un atto politico forte e che sia scevro come abbiamo detto da quelle che sono le questioni qua di partito per potere agire su quelle che sono le istituzioni da parte di tutto il Consiglio comunale non vedo perché ci devono essere simboli di partito oppure l' alternativa è metterci di tutti mi sta benissimo che si mettono tutti e si va avanti così.
E va benissimo poi riferimento alla richiesta quando un gruppo politico ma non solo un gruppo politico perché io l' altra sera tutta la minoranza o co quasi tutta la minoranza ha chiesto di mettere ai voti una proposta di ritiro in un documento e voglio vedere signor Presidente se con i suoi archibugi e riesce domattina stasera a violare anche questo diritto del Consiglio non c'è nessuno figuriamoci se io mi sono ricordato adesso che domattina alle nove e mezzo ho un appuntamento col Prefetto sulle questioni che abbiamo in sospeso riguardo alle al modo che ha questa Amministrazione questa maggioranza e direttamente lei Presidente di Consiglio di aiutare il lavoro delle Commissioni allora figuriamoci se il sottoscritto che ai sotterfugi io faccio quello che.
Per fare che cosa dobbiamo mettere ai voti.
Da parte della minoranza c'è quindi da mettere.
Da mettere ai voti la richiesta di ritiro quindi della mozione.
E poi ci sono non mi sembra che ci siano altre richieste da mettere ai voti da parte della minoranza mi sbaglio.
No.
L' emendamento è stato ritirato quello l' avevo detto prima.
Sì va bene allora chiedo al Consiglio che chi è favorevole.
Al ritiro della mozione.
Presentata dal consigliere Vannucci del gruppo Pescia cambia.
Chi è contrario.
E chi si astiene per cui a questo punto i voti sono maggioranza contraria la minoranza è a favore.
E astenuti non ce ne sono a questo punto è.
Posso mettere in votazione la mozione.
Sì certo certo pensavo che in pratica ci fosse.
Allora chi è che.
Chi è che chiede la parola.
Prego collega Franceschi.
Sì stasera come al solito si palesa tutta l' arroganza della maggioranza che rappresenta.
In Consiglio comunale quella che dovrebbe essere la guida democratica della città di Brescia perché voglio dire rifiutare il coinvolgimento di tutto il Consiglio comunale su una presa di posizione così importante a tutela dei cittadini a tutela delle nostre scuole a tutela di tutte le istituzioni di tutti i presidi che la provincia ha in questo Comune è un atto irresponsabile voi stasera dite no ci pensiamo da noi siamo bravi noi andiamo avanti noi andate avanti voi ma chi ne subirà le conseguenze di un eventuale.
Profondo buco nell' acqua come abbiamo visto che ha portato la grossa campagna contro la provincia e all' unico fatto utile di aver coinvolto le associazioni montane che si sono fatte carico di arrivare laddove non siete riusciti ad arrivare noi maggioranza è un grave atto quindi noi stasera al per quello che mi riguarda ci costringete a votare contro a una mozione di merito su cui eravamo disposti a darvi una mano a dare una mano ai cittadini che anche voi rappresentate quindi voi vi assumete la grave responsabilità con l' arroganza che vi contraddistingue di farci votare contro una cosa che vorremmo portare avanti in sintonia naturalmente ci organizzeremo anche noi per preparare un ordine del giorno che vada in tal senso e che ci faremo carico attraverso i nostri rappresentanti politici di sostenere in Consiglio provinciale cosa che a quel che mi risulta non può fare questa maggioranza che possono urlare ma quando si tratta poi di concludere di portare avanti quelle che sono le iniziative prebende ai cittadini e si ritrova a votare contro grazie a nome di tutti i cittadini di Pescia e di tutti quelli che subiranno disagi per le vostre prese di posizione.
Chi chiede di intervenire prego ne ha dei nostri.
Qui non è una questione di simboli da porre in cima alla mozione ma è la mozione in sé che è stata formulata male a nostro avviso perché pur essendo condivisibile il merito secondo noi secondo noi è proprio sbagliata come è stata formulata e così com' è non non è ricevibile nulla non la possiamo approvare e mi dispiace eh.
Che abbiate deciso di di non venire incontro alle nostre richieste che sono quelle spesso semplicemente di creare un documento condivisibile da tutti perché per un argomento così importante per me poi poteva rimanere anche se era se era così importante il nome Pescia cambia in cima a me non mi non mi interessava però era soltanto per portare più forza a un documento che così secondo me è manchevole e prettamente di parte quindi io anch' io voterò contro.
Altri ecco prego collega Romoli.
Se arriva allo stesso momento no il mio voto sarà contrario per le motivazioni che ha detto prima perché in sostanza sì condivido il fatto che comunque c' era lo spazio secondo me per trovare una formula condivisa che potesse andare bene a tutti tanto più che domani prima del Consiglio c'è anche i capigruppo se non mi sbaglio per cui mi sembra che lì in quella sede magari la finalizzazione del documento poteva essere tranquillamente fatta.
Per cui anche il mio voto è contrario grazie.
Chi prego collega Forte.
Beh anch' io per dichiarazione di voto chiaramente voto contro questa mozione secondo me si è persa una grossa occasione veramente per cercare se c' era veramente la volontà di dare un segnale unitario di forza a relazione che bisognava portare avanti nei confronti della provincia che bisognerà portare avanti nei confronti della provincia e se questo come molto probabilmente non sarà sufficiente andare anche oltre come è già stato detto.
Le scale della preside le scale no la pianura della Prefettura l' ho già varcata anch' io e quindi so benissimo dov' è che che ci si può che ci si può rivolgere quindi secondo me si sta perdendo delle occasioni ci sono i mezzi i modi per poter fare un' azione unitaria forte se la provincia non è adempiente nei nostri bisogni e quindi nei confronti dei nostri bisogni noi possiamo benissimo autotutelarci rivolgendoci altrove però purtroppo se voi volete continuare a fare la guerra alla provincia date soltanto.
Corpo a quello che io ho detto fin dal primissimo.
Consiglio comunale cioè dell' isolamento politico a cui condannate Pescia e tutta la nostra città con questo vostro atteggiamento e la sera stasera abbiamo la dimostrazione plastica di quello che state combinando io mi auguro che vi rendiate conto della responsabilità che vi assumete soprattutto nei confronti delle scuole grazie.
Sono prego prego.
Mah eh.
Mi sembra che abbia alzato prima la mano lei quindi grazie Presidente sempre per dichiarazione di voto mi associo a quello che dicevano i colleghi.
Della minoranza e ricordando al Sindaco che su quella porta ci sta scritto Ufficio Territoriale del Governo quindi siccome il consigliere Defranceschi ci ha informato che domattina anzi recherà a Pistoia.
In via Pertini la Lo-Fi la sede della Prefettura parlare con sua Eccellenza il Prefetto lo avrebbe potuto fare anche il Sindaco in ogni caso non ogni caso credo che veramente si sia perso.
Benissimo ora però questo non non non viene nella registrazione quindi non si può non si possono fare dialoghi no no certo non si può vado avanti vado avanti ma qui.
No io lo dico perché quando tocca a me quando tocca agli altri io dialoghi non ne faccio quindi senza polemica scusi eh Sindaco.
Vada avanti prego collega detto questo dicevo siccome credo che si sia persa un' occasione oltre che un po' di tempo.
Dietro a queste argomentazioni che appunto possono essere condivise e accolgo volentieri l' invito della della collega Romoli di parlarne anche domani in conferenza dei capigruppo il voto sarà nettamente contrario mio ovviamente.
Prego collega Petris.
Grazie signor Presidente e volevo solo rispondere a ad alcune cose che ho sentito nelle dichiarazioni fatte ultimamente noi siamo stati targati come arroganti che vogliamo fare tutto quello che vogliamo quello che ci pare a noi però finora mi sembra che abbiamo approvato tutte le vostre mozioni presentate.
Chiedendo solo solo delle modifiche mai abbiamo chiesto mai ritiri di cose che forse all' inizio non è che ci sembravano neanche molto giuste da presentare.
Forse potevamo trovare un punto d' incontro bastava seguire quello che aveva chiesto il Presidente cioè di fermarsi cinque minuti vedere se c' era la possibilità tra i vari Capi Gruppi di trovare questo incontro e poi e poi venire qui e decidere se e ritirare tutto quello oppure affrontare veramente come è stato proposto il discorso in maniera molto più serena domani in un incontro di capigruppo l' ultima cosa.
Noi no non mi sembra che vogliamo fare una guerra alla provincia anzi noi cerchiamo di dare forza alla provincia con questa nostra mozione perché noi vogliamo arrivare a chiedere al Governo di intervenire perché la provincia possa finalmente lavorare grazie.
Bravo bravo.
No c' erano le dichiarazioni di voto che è implicita però la faccia già che prego e va bene faccio la mia dichiarazione non c'è problema faccio la mia dichiarazione di voto gli acquisti io approverò la mia dichiarazione di voto.
La nostra.
Sarà quella di approvare la mozione presentata dal collega Vannucci.
Ci sono interventi.
Allora chi è favorevole ad approvare la mozione presentata dal consigliere Vannucci.
Chi è contrario.
Chi si astiene allora la maggioranza ha approvato la mozione la minoranza.
Ha votato contro noi ci vediamo con i Capigruppo domani sera alle 19.
Anche per i Consigli successivi soprattutto per quello che dobbiamo vedere la seduta è sciolta buona sera e buona notte.