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VIDEO C.c. Pescia - 10.03.2016
FILE TYPE: Video
Revision
Mi spiego.
A.
Va bene nano.
Allora l' ha approvata al Segretario per l' appello.
Andrea.
Vorrei fare.
Giurlani Oreste.
Cazzola Marco.
Di vita Maurizio Guerri Marco.
Guido scia.
Cioè pongo in ceppi Valentina.
Nanni Valeria.
Nicolai Marco.
Ruffino Anna Maria.
Grossi Gianfranco.
Natali Gabriella.
Brizzi Vittoriano vision i nuca Franceschi Oliviero.
Il Paese va bene.
Piraccini Giampaolo.
Molini Angelo.
Varanini Paolo.
Detto dodici presenti.
Allora la seduta è valida buona sera diamo inizio.
Il primo punto all' ordine del giorno lettura e approvazione verbale della precedente seduta consiliare.
Allora nomino gli scrutatori incerti che non c' era e quindi non lo si può nominare.
Nati in media grossi e Morini che non c'è quindi Pieraccini.
Quindi ecco una dell' ennesime colte sic et beh io che evito i Capigruppo di solito però ora poi bisognerà andare un po' nei capigruppo.
Allora.
Eh ma Capigruppo quando sono unici.
Fanno ad ogni gruppo solo allora un po' allora punto del Consiglio Comunale del venticinque gennaio.
Deliberazione numero due del venticinque gennaio.
Lettura e approvazione verbali delle precedenti sedute consiliari.
Numero tre comunicazione del Sindaco e del Presidente.
Numero quattro tariffe Mefite mozione presentata dal consigliere.
Oliviero Franceschi numero cinque interrogazioni numero sei documento unico DUP o di programmazione Presa d' atto.
Numero sette.
Nuova convenzione per l' affidamento alla stazione unica appaltante approvazione numero otto acquisizione da parte del Comune di porzione.
I terreni a titolo gratuito ai fini dei lavori di ampliamento e adeguamento sede esistente della scuola materna Sant' Ilario località calamari provvedimenti.
Chi è favorevole capito.
Mettiamo chi è contrario.
Chi si astiene.
Si è astenuta la minoranza che.
Presente composta da Consiglieri Franceschini Varanini Pieraccini Briscioli gli altri presenti della maggioranza annotato a favore comunicazione perdere chi ci ascolta.
Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale sentite il due cose rapidissime una.
A costo di diventare noioso insisto sul fatto che se i consiglieri potessero essere presenti voi sapete.
Comune.
Insolubile.
Ho capito.
Sì sì sì sì sì si dice giusto.
Certo.
Allora ormai anche se il Sindaco mi ricordava una cosa molto importante che dopo vi dirò vada avanti con quello che mi ero escluso dalla fiscalità no anzi.
Grazie grazie grazie Sindaco maleducato io ci tengo molto a dirvi dicevo del Consiglio comunale dei ragazzi sapete che deve essere fatto di mattina in ogni caso per via.
Degli impegni scolastici.
La data del trenta maggio non è.
Domani fra un bel po' tenete presente io ve lo dirò di volta in volta che ci troveremo che al Consiglio comunale presente che se fosse presente fareste.
Una bella esperienza qualcuno magari l' ha già fatta e non solo fareste molto piacere ai ragazzi e sarebbe un' azione educativa.
A mio modo a nostro modo di vedere mi permetto un' azione educativa importante nei confronti delle giovani generazioni che fra non molto è tra non molto prenderanno i nostri posti il mio di sicuro magari per quello di altri no ecco me questa cosa.
Sarebbe molto importante ci fosse tra l' altro.
Molto spesso si viene accusati di parlare di aria fritta o comunque qualcosa di simile.
Cioè concretezza nei Consigli comunali e Galeazzi chiedono ciò che è possibile le e capiscono quello che è possibile realizzare quello che non è possibile comunque interessantissimo trenta maggio ricordate veramente ero anche in seguito.
L' altra cosa l' ex mercato dei fiori e a disposizione la stanza per i gruppi la Giunta ha deliberato ieri questa assegnazione una cosa piuttosto importante chi ne vuol fare uso può andare fin da domani.
A richiedere alla dottoressa Baldi le chiavi.
E la prima riunione utile dei capigruppo.
Che faremmo.
Approveremo approveremo un piccolo Regolamento senza farlo può passare dal Consiglio comunale per l' utilizzo qualcosa.
A ecco mi sembrava di averlo detto davo per scontato all' ex Mercato dei fiori.
In all' ex Mercato dei fiori.
Se all' ex Mercato dei fiori.
Ecco l' altra cosa invece ne parlavo prima col Sindaco.
Io non ci sarà bisogno di votare.
La posposizione di due punti all' ordine del giorno perché la Conferenza dei Capigruppo mi dei capigruppo a.
Ha colto la richiesta che ha fatto l' assessore Peviani terrebbe ad essere presente alla discussione di una mozione e di una interrogazione.
La mozione è presentata dal Consigliere Oliviero Franceschi è al numero quattro cartelle pazze va.
Discussa prossimo Consiglio di lunedì prossimo.
Allora nel Consiglio di lunedì prossimo vanno numero otto.
Dal numero otto va all' ultimo punto dell' ordine del giorno e tranne interrogazioni invece.
No perché i punti sono sempre quelli.
Si scala quello che cinque diventa quattro e giù giù.
E quindi numero otto.
L' altro l' altro punto sempre.
I capigruppo hanno.
Ritenuto di dove posticipare.
Sempre per la stessa ragione di cui vi parlavo prima la interrogazione.
E come Empoli proprio i MUD alla rovescia sui tributi presentata sempre dal Consigliere Oliviero Franceschi ecco queste sono le comunicazioni perché volevo fargli.
E il Sindaco non ha comunicazioni da fare.
Il primo.
Il pre per prego prego collega bisce ogni.
Anzi sera tutti la prima volta che prendo la parola stasera quindi un saluto a tutti.
Come già anticipato verbalmente nella Conferenza dei Capigruppo il nostro gruppo deciso che la interrogazione posta al numero P.
Visto che già sin dalla Croce Rossa aveva dato qualche notizia tramite stampa a noi va bene una risposta scritta del Sindaco quindi per me noi possiamo accettiamo volentieri quella quindi.
Anche per snellire la discussione ha visto che ci sono stati già dei chiarimenti penso che si è ne avevamo già avevo già accennato nella Conferenza Capigruppo e lo confermo stasera grazie.
È giusto bene quello che era stato concordato l' avrei detto io.
Quando saremo arrivati al punto Maggi giustamente meglio dirlo prima e allora già che ci siamo c'è anche interrogazione numero l' interrogazione contrassegnata con la lettera c ci.
Avvisi di accertamento Tarsu due mila nove.
I danni seguenti presentata dai consiglieri comunali.
Marco Guerri Lucia quindi Annamaria Ruffino.
In data ventisette gennaio mi risulta che anche da parte degli interroganti ci sia la richiesta analoga a quella che ha fatto il collega Biscione cioè la risposta scritta.
Se è così iniziamo si va avanti c' era un cenno d' assenso di uscire Guidi anzi prende la parola prego.
Comunque anche quella sarda rinviare al prossimo Consiglio comunale cioè in coda perché attiva c'è.
A prescindere dalla risposta scritta o no dell' oggetto non essendoci comunque stasera in avendo in caso in cui si erogata volevo precisare questa relazione è ovvio comunque diversi da volevo dire queste opere virgola di sapere Segretario ci si poteva arrivando al Trotter né di già che c' eravamo no no ecco.
Cioè così voleva rimandare all'.
No ma era una battuta del Segretario nel senso che.
La collega Lucia quindi dice anche se non l' avessimo ritirata.
Anche se non avessimo chiesto la risposta scritta sulla nostra interrogazione.
E l' avessimo voluta discutere stasera non avremmo potuto discuterla come avremmo voluto perché manca l' interlocutore con il quale volevano interloquire questo è giusto comunque fatto è che questa intere interrogazione la trazione al punto c.
Per questa integrazione viene richiesta la risposta scritta.
Allora punto numero.
Perché mantenimento e valorizzazione dei rapporti di collaborazione fra il volontariato del terzo settore.
Misericordie e pubbliche assistenze e Società della Salute della Val di Nievole mozione presentata dai consiglieri comunali Lucia Guidi e Marco Guerri mi sembra anzi sono certo che.
Anche a seguito voi il quanto dichiarato dai Consiglieri.
Che hanno presentato la mozione che quella presentata in data undici dicembre debba essere.
Sostituita con quella che ciascuno.
Collega si trova nella cartella e che Sella collega quindi non vuol leggere o il collega Guerrino vuol leggere leggero io.
Grazie grazie.
Grazie collega due.
Ecco.
Intanto buonasera a tutti fra un attimo che mi.
Le posizioni il microfono.
Grazie grazie allora oggetto mozione sul mantenimento e valorizzazione dei rapporti di collaborazione fra associazioni di volontariato del terzo settore Società della Salute della Val di Nievole da inserire nell' all' ordine del giorno del Consiglio del prossimo Consiglio comunale.
Le associazioni di volontariato costituisca da sempre un presidio importantissimo nel campo dell' assistenza e nei confronti dei più deboli e per questo motivo si caratterizzano per un' ampia base sociale per un rapporto di affezione particolare che le lega con la cittadinanza.
Le istanze della cittadinanza in tema di assistenza si sono evolute nel tempo passato dal tipo di attività che poteva essere svolta dai semplici volontari l' attività specialistiche che richiedeva la professionalità specifica.
L' evoluzione dell' operatività delle Associazioni di volontariato è andata di pari passo con l' intensificarsi delle collaborazioni.
Che si era instaurata nel tempo con i Comuni con la Società della Salute e con l' ASL per l' espletamento di una gamma sempre più ampia di servizi.
Il rapporto di collaborazione e continuato finora con reciproca soddisfazione con il raggiungimento di performances di tutto rispetto.
Sia in termini di qualità del servizio e quindi soddisfazione degli utenti che in termini di economicità della gestione in quanto l' apporto dei volontari che comunque rimane e a costo zero.
I sempre maggiori compiti attribuiti nel tempo hanno indotto l' esercito di associazioni di volontariato di effettuare investimenti per adeguare le strutture a queste nuove necessità impegnandosi al pagamento di oneri finanziari che solo il mantenimento del rapporto di collaborazione.
Che si era instaurato con gli enti preposti all' erogazione dell' assistenza sociale e sanitaria.
E di flussi finanziari conseguenti potranno consentire loro di onorare.
La recente del proprio scusa.
La recente decisione della Società della Salute di dare attuazione ad una deliberazione della Conferenza dei Sindaci del due mila tredici superando il vecchio regime delle convenzioni con le associazioni di volontariato per lo svolgimento dell' assistenza infermieristica sul territorio affidando l' incarico una carica pubblica e lì scusate il timore che analogo percorso possa essere adottato anche per gli altri fondamentali servizi ora svolti dalle associazioni e cioè i prelievi e i trasporti.
Dette determina incertezza sulle possibilità di poter mantenere sul territorio un punto di riferimento imprescindibile.
Per assicurare la sana sussidiarietà fa fra pubblico e privato sociale.
La decisione assunta dalla Conferenza decide Sindaci prima e dalla Società della Salute poi ci sembra ripeto rivesta profili di illegittimità in quanto preclude alle associazioni no profit di partecipare alla all' assolvimento dei loro compiti istituzionali in campo sociale e sanitario.
In quanto da un lato privati dello strumento della convenzione è previsto espressamente dell' articolo sette della legge numero duecentosessantasei barra mille novecentonovantuno.
E riconosciuto compatibile con le normative comunitarie in materia di appalti anche con decisioni giudizi giurisprudenziali e dall' altro impossibilitati a partecipare a gare pubbliche.
Intrinseca.
Incompatibilità della loro natura con la logica del mercato e della concorrenza.
Ci auspichiamo visto che l' esito della gara recentemente reso pubblico che forme di collaborazione fra gli enti del terzo settore comprendente il sì l' organizzazione del.
Il privato sociale che le associazioni di volontariato del territorio come quelle in parola possano essere valorizzate.
L' erogazione di servizi di assistenza sociale e sanitaria.
Ci chiediamo inoltre in proposito se non sarebbe stato più opportuno attendere l' emanazione della legge sul terzo settore.
Attualmente in corso di approvazione in Parlamento che avrebbe forse chiarito il ruolo e di compiti dell' associazione di volontariato fornendo eventualmente le linee guida per i loro adeguando adeguamento alla nuova realtà.
Tutto ciò premesso il Consiglio comunale impegna il Sindaco a valutare congiuntamente agli altri Sindaci della Val di Nievole in ambito di Conferenza dei Sindaci la Società della Salute della Val di Nievole.
Di salvaguardare l' attività finora svolte dalle associazioni di volontariato nell' ambito dell' assistenza domiciliare e il loro ruolo nel campo sanitario e sociale.
E al fine di non disperdere la valenza sociale la professionalità di dette in organizzazioni IFEL di verificare il loro ruolo nel Lazio in relazione al nuovo assetto della sanità pubblica all' aggregazione che prima o poi interverranno a livello istituzionale come pure alle nuove regole per l' affidamento dei servizi che intenderanno che tenderanno sempre più verso una certamente accentramento scusate.
Nella logica dell' organismo unico di committenza.
Di mettere in atto un' attenta vigilanza sul livello dei servizi all' utenza che non si dovranno discostare da quelli assicurati dalla precedente gestione di accertare sia anche riguarda l' affidamento delle attività di prelievo e trasporti.
Possono essere riconosciute analoghe forme di collaborazione per l' erogazione del servizio.
A questo proposito si chiede l' impegno del Sindaco unitariamente agli altri e si dice della Val di Nadal nell' ambito della Conferenza dei Sindaci della società della salute che approfondire il tema unitamente agli organismi rappresentativi dell' associazione le associazioni di volontariato.
Ma se il Presidente.
Volevo anche dire.
Che quella decisione assunta dalla Conferenza dei Sindaci non era stato non era stato inserito.
Pertanto questa.
Va beh comunque cromo Quarto.
No solo per dire appunto a febbraio rispettare è stata fatta una Commissione welfare in cui è intervenuto il presidente la Società della Salute la conferenza dei sindaci.
Pierluigi Galigani in cui è stato approfondito all' argomento ovvero la collaborazione tra gli enti del settore e quindi e delle associazioni di volontariato e del privato sociale che la Società della Salute alla luce diciamo di di questo incontro chiarificatore quindi.
Di analisi di questi rapporti sono state inserite delle modifiche.
In particolar modo inerentemente alla parte finale nella mozione che vado a leggere ovvero si impegna appunto il Consiglio comunale il Sindaco e la Conferenza dei Sindaci della Società della Salute della Val di Nievole.
A valutare di saper salvaguardare l' attività finora svolta dalle associazioni di volontariato nell' ambito dell' assistenza domiciliare il ruolo loro ruolo nel campo sanitario e sociale e al fine di non disperde la valenza sociale e le professionalità di dette organizzazioni di verificare il loro ruolo in relazione al nuovo assetto della sanità pubblica.
Alle delegazioni che prima o poi interverranno a livello istituzionale come pure alle nuove regole per l' affidamento dei servizi che tenderanno sempre più verso un accentramento nella logica dell' organismo unico di committenza.
Poi di mettere in atto un' attenta vigilanza sul livello di servizi tra all' utenza che non si dovranno discostare da quelli assicurati alla precedente gestione infine di accertare sì anche riguardo l' affidamento delle attività di prelievi di trasporti possano essere riconosciute analogo e forme di collaborazione per l' erogazione del servizio.
E queste sono le modifiche che sono state apportati rispetto al documento originale grazie.
Bene allora prima di darvi la parola nel frattempo è entrato il collega Morini che lo fosse impegnato per motivi di studio fino a poco a poco fa lo stesso.
Collega Cazzola che addirittura.
Avuto un viaggio anche più complicato perché viene da Siena per il Consiglio comunale avrei dovuto giustificarli e mi scuso con loro.
Se non l' ho detto prima veramente mi dispiace scusatemi abbiamo rimediato in questo modo chi chiede di parlare mi raccomando interventi previ concisi.
Nicola Marmo prima Partiban podio.
Ci sono quei punti che verranno messi in votazione che sono stati letti da Marco guerrieri sottolineati da da dalla collega Nanni Presidente della Commissione allora il Sindaco no io.
Devo dire che visto perché alla Noi l' altra volta quando.
Fu rimandata dal Consiglio precedente perché mancavano mancava particolarmente chi l' aveva chi l' aveva diciamo presentata poiché fu deciso di fare una Commissione were fare.
E convocata dal Presidente dove chiamare nella Commissione UE del fare voglio dire il Presidente della Società della Salute che a quel punto la Commissione ha avuto modo di confrontarsi con la Società della Salute.
E quindi in quell' occasione è stato affrontato il tema sono stati fatti ieri.
Dati spero i chiarimenti.
Da parte la stessa salute su il percorso e c'è stato un dibattito un confronto su quelle che sono le questioni poste giustamente dalla mozione rispetta la salvaguardia del volontariato.
Di un voglio intagliato importante che da anni fa questo lavoro eccetera eccetera.
Il è la mozione che è scaturita diciamo la mozione è stata rivista dopo.
La il confronto in Commissione.
E quindi è venuto fuori logicamente la mozione rivista con delle variazioni con delle parti tolte delle parti aggiunte che vanno nella direzione di dare mandato al Sindaco Rispetto ai quattro tre più tre quattro punti che sono qui di riportare queste questioni che sono scaturite.
Nella Commissione nel primo confronto che ci sarà nell' Assemblea dei sindaci della conferenza della società della salute e questo è quello che io mi impegno a fare rispetto.
A quello che sono i punti salienti che è la salvaguardia dell' attività del volontariato il fatto che il volontariato.
A Pescia non solo a Pescia in tutta la Valdinievole il portato storico quello strutturato che ha sempre lavorato sul fronte socio.
Sanitario possa avere la possibilità di continuare a farlo perché se non ha la possibilità di continuare a farlo si mette in crisi tutto il settore per due punti di vista da un punto di vista economico perché.
Mettere insieme molte attività permette di avere un sostentamento economico per fare tutte le attività con professionalità organizzazione quindi essere pronti a fare l' emergenza essere pronti a fare tutto quello che si deve fare.
Dall' altra è perché le professionalità che hanno messo in campo le associazioni di volontariato in questi anni che sono una risorsa.
Non solo locale ma migliore a livello regionale ha dimostrato.
Che il rapporto fra l' utente e le associazioni di volontariato hanno portato qualità di servizio rapporto importante nella gestione degli stessi servizi e il coinvolgimento di tutti ecco io questi sono i temi salienti quindi.
Noi dobbiamo andare in limine imminente.
Società della Salute a ribadire questi concetti sapendo che già una strada è stata percorsa perché partita nel due mila tredici quella del.
Del l' assistenza domiciliare che ci sono altre cose in punti che si legano.
A decisioni regionali a leggi e a meccanismi messi in campo dalle ASL e quindi su questo dobbiamo lavorare nelle limiti delle regole per salvaguardare il volontariato queste ragionamento diciamo generale che viene fuori.
Dalla mozione poi se ci sarà discussione soci tante venire sul particolare te però il tema quindi.
Questa mozione io mi auguro che stasera venga approvata all' unanimità che sarebbe voglio dire un segnale importante che va che quando arriva il Sindaco la riporterà nella Conferenza dei Sindaci della Società della Salute.
Tutto il Consiglio al di là delle delle vari indirizzi politici è d' accordo nel salvaguardare il volontariato e chiede l' Assessore alla Salute queste cose.
Non richiede di intervenire Marco Guerri prego collega come si allora volevo intervenire per.
Fare alcune precisazioni insomma per finire un po'.
Vedi.
Ancora ampliare un pochino più la parte della mozione allora.
La mozione che oggi all' approvazione del Consiglio comunale è stata presentata dal PD per un duplice ordine di motivazioni.
Da un lato riteniamo che il regime giuridico delle convenzioni con le associazioni di volontariato sia pienamente legittimo e poteva essere ulteriormente praticato.
Il Re il regime derogatorio della convenzione rispetta l' applicazione delle regole dell' evidenza pubblica infatti previsto.
Sia dall' ormai normativa nazionale articolo sette della legge duecentosessantasei barra novantuno e articolo se tre delle.
Trentatré due mila uno.
Che dalla normativa regionale legge Regione Toscana del novantatré numero ventotto è confermato dall' Autorità nazionale anticorruzione al punto sette sei punto due della delibera numero trentadue.
Che riconosce la validità della convenzione come strumento per l' attuazione di una proficua collaborazione fra Enti pubblici associazioni di volontariato.
Oggi ma l' ha portato anche a conoscenza dell' ASL due di Lucca che dice che a dimostrazione di quelle di quello che abbiamo detto finora l' ASL due di Lucca.
Ha convenzionato con le associazioni di volontariato al servizio dell' attività di prelievo e di consegna dei farmaci a domicilio.
Per per un secondo per il secondo semestre due mila quindici per una spesa di circa trecento mila euro.
Con un compenso ogni prelevato di circa nove Euro che è esattamente il doppio di quello che è stato finora riconosciute all' associazione di volontariato della nostra ASL.
E comunque in subordine al fine di assicurare il massimo trasparenza e concorrenza non doveva e forse non poteva essere preclusa all' associazione di volontariato e la partecipazione alle gare.
Direttamente o attraverso i rispettivi organismi rappresentativi qualora le medesime avessero avuto l' intenzione.
A prescindere dalla procedura.
Attraverso la quale la Società della Salute ha scelto di attribuire lo svolgimento del servizio siamo preoccupati dell' impatto sociale che l' esclusione delle associazioni di volontariato potrebbero e può comportare considerato che le medesime hanno finora assicurato un servizio assistenza infermieristica.
Domiciliari eccellente livello come rilevato dalle più recenti indagini statistiche di qualità.
E quel che più conta dalla soddisfazione manifestata manifestata dagli utenti e dai loro familiari.
Per le associazioni di volontariato la perdita del contatto diretto con l' utenza e l' assist dell' assistenza infermieristica domiciliare domiciliare con le famiglie degli assistiti.
Cui ma la correttamente se potrebbero si si potrebbe aggiungere anche gli utenti del servizio prelievi incide pesantemente sul ruolo sociale che le caratterizza istituzionalmente.
Il rischio si sostanzia in una marginalizzazione del ruolo sociale dell' associazione di volontariato con effetti negativi per tutti i cittadini.
Dall' altro riteniamo che dall' analisi dell' analisi del contesto nell' ambito del quale il servizio di assistenza infermieristica domiciliare.
Dovrà essere svolto e degli atti della gara emergano fondate perplessità che il servizio medesimo possa essere svolto con lo standard.
Di efficienza tale da soddisfare le esigenze dell' utenza vale la pena sottolineare che le nostre perplessità non derivano dalla caratteristiche professionale dell' aggiudicatario.
Nei confronti delle quali abbiamo la massima la massima fiducia per l' esperienza maturata nel settore e per la qualità dimostrate sul campo ma da un' obiettiva difficoltà di contesto.
L' organizzazione l' organizzazione della rete ospedaliera con i criteri dell' alta intensità di cura che tende a ridurre i tempi di ricovero.
Prassi che si sta ulteriormente accentuando in ossequio a vincoli di bilancio il giusto orientamento e la Società della Salute a preferire l' assistenza domiciliare dei malati rispetta ricorro dei medesimi.
Il tutto in strutture per lungodegenti.
L' incremento delle patologie che tendono a quo a.
Coloni citare ed il conseguente aumento del numero dei malati da seguire l' invecchiamento della popolazione eccetera eccetera tendere ad incrementare il numero degli accessi domiciliari necessari la loro complessità.
Numero degli accessi che peraltro devono essere comunque soddisfatti da chi è chiamato svolge il servizio in quanto richiesti da un medico.
Le associazioni di volontariato avevano perciò già manifestata da tempo l' impossibilità di portare avanti il servizio.
Senza un' adeguata riedizione del livello dei compensi fondamentale nonostante che la loro specificità organizzativa consentisse una certa flessibilità operativa con il conseguimento di importanti economie gestionali.
Non riteniamo che la somma messa a disposizione annualmente sia sufficiente per garantire un completo e soddisfacente servizio si spiega così forse la la partecipazione di un unico concorrente alla gara.
Risultato poi giudicataria con un punteggio sul merito tecnico organizzativo dell' offerta di quarantadue punti su settanta che costituisce il limite per non incorrere nell' esclusione della gara.
Alcuni punteggi colpiscono particolarmente qualità della proposta in termini di efficienza delle metodologie di svolgimento del servizio anche su base territoriale.
Eccetera se punti su dodici qualità della proposta in termini di monte ore giornaliere complessivo per ogni operatore.
Turni di lavori feriale e festivo per garantire accesso al domicilio.
Tre punti su otto dotazione organica di personale per l' erogazione di servizi per rapporto numero operatori assunti con il contratto di lavoro dipendente e quelli assunti con altre tipo contratto.
Sei punti su undici con questi presupposti si ritiene molto probabile che si chiede di servizi.
Con conseguenti ripercussioni negative nei confronti dell' utenza e quindi è probabile ricorso al privato per chi può permetterselo anche per la l' asse l' assistenza infermieristica domiciliare così come si sta già periferica né per il nome numerosi altri servizi sanitari.
E per questi motivi che si che invitiamo il Sindaco Napoli a monitorare attentamente lo sviluppo della situazione.
E adesso in sibili Zare in tal senso anche gli altri mezzi di altri membri scusate della Conferenza dei Sindaci della Società della Salute per valutare gli esiti.
Della prova di cui l' articolo ventuno del capitolato su speciale di gara ed adottare eventualmente le conseguenti misure più idonee grazie.
Bene chi chiede di intervenire.
Mi sembra che ci sia stata un' illustrazione prego pone attenerci.
Signor presidente signor Sindaco Assessori Consiglieri buonasera.
Dunque qualche osservazione va fatta in merito a questa mozione la mozione.
Che riteniamo giusta.
Però tardiva la mozione che praticamente non potrà tornare indietro e ci auguriamo che tutto quelli viene auspicato possa essere realizzato ma la cosa mi sembra molto difficile anche perché la Società della Salute prima.
E lastre sotto un altro aspetto ha fatto un grosso scherzo pena dire mi sia passato termine una fregatura in dispregio dello spirito del volontariato.
Perché non capire la Forza del volontariato e quant' era dato i volontari ma non voglio qui stare a parlare perché è stata di dire di opere che sono state fatte producente Inari da parte volontari e tuttora si impegnano.
E quindi naturalmente diciamo che questo qui non è stato certo un bell' atteggiamento nei confronti delle Società del volontariato capisco lo seguito da un punto di vista medico l' andamento degli anni.
E permettetemi una cosa e perché tanto quali sono le esperienze personali forse si può essere più precisi tant' è vero mi sembra che questo che è stato scelto quello la decisione che è stata fatta sia stata fatta da persone che vivono al di fuori di quest' ambiente.
E praticamente non conoscono bene le realtà locali.
Se vuol fare una centrale committenza quando si va in dispregio Sempre e l' abbiamo riscontrato e più volte alle esigenze tre nelle realtà delle realtà locali.
E questo è stato un altro esempio di come praticamente si vanno incontro a un progressivo deterioramento.
Dei rapporti che possono esistere fra l' ASL e le il volontariato si sono un bel dire cerchiamo di rinforzarlo ma volontari non certamente ha bisogno di avere anche loro soddisfazione.
E soprattutto i pazienti che ricevono un servizio.
Ma noi dobbiamo fare in modo tale che queste associazioni possono continuare a vivere in modo chiaro preciso e con fondi che praticamente divengono assegnati.
C'è un altro dato di fatto in un primo tempo si si ritorna indietro questi fondi erano molto limitati e non soltanto di elargizioni come vengono fatte ancora.
Ci si è affidato soltanto a queste cose nell' evoluzione della medicina nelle soluzione del soccorso.
È successo praticamente che sono state decine se Saria.
Dei protocolli per poter fare un po' un accesso sia al paziente.
Va bene nel caso di urgenza.
Praticamente che dovesse corrispondere a dei requisiti di tipo medico.
E quindi naturalmente un impegno di Solti di quindi di disponibilità da parte di tutte le associazioni che chiaramente senza l' aiuto anche della parte pubblica non avrebbero potuto forse sostenere.
Prima si riusciva a portare avanti le cose in modo molto diciamo artigianale possiamo arrivato livello più scientifico e quindi una come è logico che sia.
Non mi sembra che le associazioni abbiam fa affatto soltanto senza soltanto a vantaggio delle parti deboli e vedete vedo un altro aspetto di questa situazione quando si ricorre a un' emergenza.
Emergenza non corrisponde più alla parte sociale uno all' altro e questo lo spirito del volontario che è sempre una guardato a chi all' appartenenza ma ai bisogni della persona e quindi credo che non soltanto la parte più debole ma soprattutto.
Nei casi.
Delle urgenze prime ci sono esigenza assoluta le quali non si parla di dei poli o di forti.
Quindi hanno svolto ormai da centinaia di anni questa associazione euro l' importanze nell' assistenza e quindi naturalmente dobbiamo riconoscere a loro tutti i meriti e credo che nessuno di noi qui Possa praticamente parlare in senso contrario.
L' assistenza domiciliare perché poiché tutte le attività dei di queste associazioni volontariato a parte il culto dei morti che prima riservata la Misericordia e naturalmente ore diventato un grosso affare.
E quindi naturalmente ai sull' atto un po' da questi aspetti dille delle società del volontariato anche se c'è una partecipazione come è giusto che sia.
Però sostanzialmente un po' passata quello che è rimasto sono soprattutto quello che ne vediamo dal punto di vista medico sono gli accessi domiciliari che poi son quelli che fan parte una PAC importantissima attualmente della terapia del paziente.
La i prelievi e il trasporto con l' autoambulanza ora io non capisco perché si sia si sia addivenuti a non come ha detto giustamente prima il collega a fare continuare sulla strada sulla strada di della praticamente di avere delle.
Per le.
Assicurazioni cede praticamente di avere dei rapporti con le associazioni Falcon mantenendo regime di convenzione.
Siccome questo problema non è ubiquitario nonché tutte le ASL ci siano situazioni del gene può dire che qui è dipeso da un problema di tipo locale e che c'è stato il vecchio Presidente faceva della salute il compianto Pappalardo.
Non si era mai parlato di fare delle gare.
A un certo momento quando è venuto meno questa cosa probabilmente Pappalardo aveva capito pace all' anima sua le capito qual era la vera essenza per esigenze cittadini e quindi naturalmente aveva impedito questa cosa a un certo momento poi si è dato libero.
La libertà di fare queste gare e siamo andati a rinvenire sulle cose sui problemi di cooperativi Zè azione.
Allora sono state presentate delle domande e delle richieste da parte delle società praticamente quelle iscritte alla Camera di Commercio che praticamente loro non devono non sono iscritte la capra di commercio.
E quindi sentivano già tagliati esclusi per quando si va a parlare col Presidente e col direttore assoluta dell' assoluto dice ma tutto sommato accetto mento si avessero detto questo non è dovuta precettato anche loro però io credo che sia stato fatto delle domande in modo preciso.
Perché potessero accedere.
Allora credo quindi.
Chiaramente riteniamo estremamente difficile a questo momento rivedere le posizioni voglio vedere signor Sindaco io anche noi ci atteniamo a lei.
Perché riesca praticamente a poter portare avanti un discorso di revisione di tutte queste cose perché non si è volontaria bisogno di un supporto notevole i prelievi trasporti.
Va bene e l' accesso i domiciliari fanno parte di un tutto Senoni diamo questa possibilità di poter agire su vari livelli.
E quali per i quali sostanzialmente non credo crescita di volontariato abbiano grossi risultati da poter può impegnare in altre attività.
Se noi praticamente li togliamo tutte queste cose che le demandiamo a altre cooperative sociali che prevede si perde quel contatto quella cosa quel giro che praticamente queste associazioni hanno daranno partenariato ma sarà una cosa molto relativa.
Per poi non parlare si dice di cinquecento sessantacinque mila euro che vengono assegnati brevemente per lire ivi accessi domiciliari.
Sì fatto bene ed è sotto un certo aspetto la Società della Salute a volere che almeno dodici persone venissero impiegate in questo compito però ricordiamoci che per tutta la Val di Nievole se non sbaglio non so se erano ventisei ventotto non so come riusciremo.
A recuperare e a fare rientrare tutte queste attività giustamente è stato sottolineato che il ruolo dell' ospedale e diminuite quindi naturalmente aumentato notevolmente il fatto delle cure domiciliari per cui si invece di ridurre questa è quindi quella di ridurre di portare avere questa cifra così in bassa sarebbe questo richieda lei signor Sindaco di poter prevedere.
Che preme ci sia una una cifra maggiore per queste cose qui.
E praticamente poter fatta partecipe anche il volontariato a tutta questa cosa.
Dunque ONU quindi non sostanzialmente diciamo che questa cosa qui questa mozione penalmente ci appare abbastanza velleitaria e speriamo di poter ottenere qualcosa comunque nostro gruppo è favorevole.
Di approvi la vogliamo approvare con lo lo spirito di appoggiare le associazioni ma certo non quella di chi l' ha presentata perché meno male la Società della Salute ha fatto una scelta sbagliata grazie.
Bene chi altri chiede di intervenire.
Allora possiamo pure non passare alla votazione mozioni si votano dopo che il Sindaco ha fatto l' intervento in più conclusivo.
No io solo due breve riflessione anche rispetto a quanto.
È stato detto e anche una lettura diciamo del documento che ha presentato Marco Guerri che sicuramente sarà stato discusso in Commissione io.
Non ero presente in Commissione perché non sono però la Commissione era stata chiesta perché in quell' occasione si potesse voglio dire visto che c' era la presenza invitato ufficialmente.
La Società della Salute fosse il momento di a vere tutte le spiegazioni in merito alle questioni chieste quindi penso che quello che è stato posto da Marco Guerri che molte cose sono giuste e legittime.
La risposta non la deve dare il Sindaco ma siano state in quell' occasione della Commissione alla presenza.
Dei consiglieri di maggioranza e dei consiglieri di minoranza in quello è stata fatta una discussione con la stessa salute per capire il perché e il percome soprattutto capire dal Presidente lasciar salute.
E poi non so se era solo il Presidente era presente anche uno staff tecnico che abbiano dato in quell' occasione delle risposte rispetto a quello che è stato posto.
E che molte cose sono risposte tenni che punteggi così qualità del servizio eccetera quindi quella è un' occasione se penso sia stata un' occasione per fare questa cosa poi qui c'è il Presidente se non basta una Commissione se ne faccia un' altra eccetera.
Perché è quello il momento di confronto in cui i consiglieri.
E possono confrontarsi.
Per entrare nel merito delle questioni tecniche quindi io visto.
Che non mi è stato e che è venuta fuori la mozione vuol dire che molte di queste cose sono state in parte chiariti e poi se non sono chiarite vuol dire che ci sarà necessità di fare un altro confronto perché il momento è quello della Commissione.
Per a livello di Consiglio poi eccetera dall' altra parte io quello che è scritto nella mozione.
Lo condivido.
Lo prendo come impegno in parte l' ho già fatto io lo dissi anche a una precedente interrogazione quando venne fuori questa vicenda dell' assistenza domiciliare che e che fu parti la procedura di gara nel lontano due mila tredici.
Che poi tende lo bloccata ma ormai il procedimento era fatto io Onna siamo in una Conferenza dei Sindaci della e che non sono in Conferenza dei Sindaci non sono né la Giunta ci sta la salute ho posto il problema.
Ufficialmente questa cosa ma giustamente giustamente mi fu detto che ormai la procedura era partita e che quindi non si poteva più fermare un meccanismo di cose io ho chiesto a seguito.
E anche della Commissione fatta al Presidente ossa salute che nella prossima Assemblea che verrà fatto non so quando viene fatto ora ce n' era una la scorsa settimana ma ormai il l' ordine del giorno era fatte c' era altre cose che riguardavano la scadenza di alcuni progetti ci venga messa all' ordine del giorno la questione dei prelievi e dei trasporti e capire se quello che in quella situazione ci sono margini.
Di Mantova rispetta scelte fatte di Indirizzo e quindi per quello che potrà essere fatto l' impegno del Comune del Sindaco e di riportare la mozione in quell' occasione perché qui si dice io penso che dal punto di vista di indirizzo politico siamo un Consiglio comunale.
Quindi l' indirizzo e politico del Consiglio comunale non tecnico.
I punti che sono stati messi sono i punti quelli che ci siamo detto che rientrano e quindi ho qui gliele porterò nella nella conferenze su questi.
Ci faccio la battaglia logicamente rispetta un percorso tenni Commini estrattivo che ha il suo percorso insomma qui se ci sono margini di manovra che possono essere modificate delle cose.
E possono essere fatte su quello il Comune pesce non si tira indietro.
Obiettivo che dobbiamo fare quella sosta salute visto che dovremmo fare anche il bilancio del due mila sedici della sua salute peraltro.
Noi approviamo il bilancio la prossima settimana siamo il primo Comune che approva il bilancio quindi sa ma che il primo Comune che si mette che si individua le cifre precise che c' era test che ci ha comunicato di base sul due mila sedici la Società della Salute.
Anzi che fra l' altro sono anche leggero mento.
Quindi voglio dire anche perché.
Viene organizzato la teniamo conto che quest' anno interviene anche la nuova legge di riforma quindi alle Sociale Salute passano anche ulteriori funzioni socio sanitario lo sapete bene questo non ve lo devo dire io e quindi mediamente il bilancio due mila sei che esso salute verrà sostanzialmente.
Riorganizzato tutto perché le competenze lasciar salute o mente quindi in quell' occasione vedremo cosa cosa viene fuori anche perché bisogna capire bene quali sono queste funzioni in che modo in che termini e quanti soldi passo nel corso dovrà fare o non fare.
Però Inc nominerà sulla salute dobbiamo ribadire.
Voi sapete quanto io ci tengo al volontariato anche per il fatto che comunque vengo da lì.
Eccetera dobbiamo fare in modo che il volontariato sia valorizzato e che ci sia spazio di manovra perché non è pensabile che si lavi tutto.
Che si levi dove c'è la polpa e si lasci dove c'è l' OCSE cioè non è possibile che.
Si lavi tutto quello che c'è la porta poi di si dica ma deve garantire l' emergenza h ventiquattro eccetera eccetera quindi questa il tema quindi su questo l' impegno del Sindaco e che nelle sedi opportune gli fa la battaglia fino in fondo.
Io visto ENI tennis che comunque sono stati ulteriormente sollevati forse necessario e lo dico io il Presidente sulla salute forse un ulteriore incontro più tecnico con la Società della Salute.
Per capire rispetta quelle cose sollevate se non sono state chiarite l' altra volta di ulteriormente di approfondirla perché è giusto che se ci sono dei dubbi.
Sui punteggi su come viene definito il servizio al fatto che il servizio non sia quello che è è necessario rispetto ai nuovi andamenti delle persone che invece che avere l' ospedalizzazione vengono riportati a casa devono essere seguiti come l' indirizzo è giusto che si possa entrare nel merito del fatto che il servizio deve essere fatto bene a prescindere.
E che le risorse che vengono messe in campo sono quelle che garantiscono il servizio.
In quell' occasione dobbiamo tutelare anche il fatto che ci sono altre associazioni di volontariato che devono avere i giusti spazi e devono avere le giuste voglio dire numerazioni per quello che fa.
Passiamo al voto chi è favorevole ad approvare la mozione presentate dai colleghi.
Riuscì a Guidi.
E Marco Guerri.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Allora il Consiglio approva all' unanimità.
Punto numero.
Quattro.
Calcolo ISEE.
Per famiglie con persone disabili ordine del giorno presentato dai Consiglieri.
Dei consiglieri Luca bisce ogni Gian Paolo Pieraccini in data.
Primo di marzo allora se i colleghi.
Vogliono che legga io come volete ecco.
Tipo.
Erano.
Grazie.
Avanti insieme fatti entrata.
Questa se cambiato allora al signor Sindaco.
Cavalier Oreste Giurlani ordine del giorno contro quello che dicevo prima allora.
C'è una lunga premessa l' ISEE indicatore della situazione economica equivalente viene utilizzato per accedere ad una serie di servizi sanitari e assistenziali necessari per la sopravvivenza delle persone con disabilità.
Grave.
E non auto sufficienza su delega della legge duecentoquattordici del due mila undici.
È stato emanato e il decreto.
Del Presidente del Consiglio dei Ministri centocinquantanove dello stesso anno del del due mila tredici.
Regolamento concernente la revisione della modalità di determinazione e di campi di applicazione dell' indicazione.
Dell' indicatore della situazione economica equivalente.
Isee.
Il suddetto decreto a ha riformato l' ISE con modalità che comportano una pesante compromissione.
Della piena realizzazione dei diritti fondamentali delle persone con disabilità in violazione.
Dei principi costituzionali di tutela delle persone disabili desumibili dal combinato disposto dagli articoli due tre e trentadue e trentotto della Carta costituzionale.
Che garantiscono la dignità della persona l' eguaglianza e il fondamentale diritto alla salute nonché in violazione degli obblighi assunti dall' Italia con la legge.
Tre marzo due mila nove.
Numero diciotto di ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Del tredici dicembre due mila sei.
A seguito della riforma introdotta dal decreto vengono considerate reddito da pensione di invalidità l' indennità di accompagnamento.
E tutte le provvidenze economiche per nelle prestazioni sociali e socio sanitarie agevolate concessi delle persone con disabilità questo comporterà l' inaccessibilità.
Al servizio riabilitativo da parte di molte persone disabili e si tradurrà nella perdita.
Del loro diritto alla cura le persone con disabilità non potranno più accedere ad esempio ai contributi per assistenza indiretta Vita Indipendente.
Agli assegni di cura ai contributi per l' abbattimento delle barriere architettoniche o per il trasporto personale in tal modo vengono ad aumentare il reddito utile ai fini del calcolo dell' ISE somme di denaro ovvero contributi economici.
E dicevo ed agevolazioni fiscali concessi dagli enti pubblici per recuperare lo svantaggio in cui si trova la persona con disabilità e per assicurare la realizzazione dei diritti costituzionalmente riconosciuti.
Il nuovo ISEE opera un discriminazione tra disabili.
Maggiorenni con nucleo familiare a sé disabili maggiorenni e disabili minorenni per le prestazioni agevolate di natura socio sanitaria.
Inserendo nel calcolo ISE solo nel primo e nell' ultimo caso il reddito familiare con conseguente disparità di trattamento.
Tra persone disabili e con la lesione del diritto delle persone con disabilità a formare una propria famiglia in violazione dell' articolo ventitré della Convenzione ONU.
Pone un tetto alle franchigie.
Considerando detraibili fino a un massimo di cinque mila euro le spese sanitarie per i familiare disabile ma solo se è indicata in dichiarazione dei redditi ciò con una doppia conseguenza negativa.
Che utilizzare dichiarazioni inediti forfettarie non può beneficiare di queste detrazioni.
Le spese sanitarie per le persone con disabilità documentate.
Oltre.
Il limite detraibile di cinque mila euro.
L' anno non potranno essere detratte ma paradossalmente saranno sostanzialmente considerate reddito disponibile.
La valorizzazione di reddito e patrimonio di tutti i componenti del nucleo familiare anagrafico di appartenenza.
Che comprende anche fratelli cognati o conviventi dei fratelli e loro figli anche per i nuclei familiari che accolgono persone con disabilità grave e anziane non autosufficienti lede il principio.
Di evidenziazione della situazione economica del solo assistito che è una diretta attuazione della Convenzione ONU.
E dei principi di non discriminazione dignità intrinseca autonomia individuale e indipendenza della persona con disabilità.
Infatti non può esserci autonomia individuale se la scelta della prestazione dipende dalla disponibilità di tutti i familiari di farsi carico di ingenti oneri della retta.
Conteggia nel patrimonio immobiliare anche la prima casa in base alla rendita catastale tuttavia di tariffe di estimo.
Sono elaborate dall' Agenzia del territorio in funzione della dimensione del Comune con una.
Conseguente disparità di trattamento tra persone disabili che vivono in comuni diversi attribuisce agli enti erogatori.
La possibilità di introdurre ulteriori criteri di concessione delle prestazioni sociali con conseguenti disparità tra persone disabili abitanti in comuni diversi.
Contrariamente a quanto ha stabilito dall' articolo centodiciassette della Costituzione.
Sui livelli.
Essenziali di assistenza che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.
Considerato che gli enti che disciplina che disciplinano l' elevazione delle prestazioni sociali agevolate devono emanare gli atti.
Anche normativi necessari all' erogazione delle nuove prestazioni in conformità con le disposizioni del nuovo decreto.
E quindi dovranno fissare le nuove soglie di accesso alle prestazioni sociali.
I parametri del nuovo ISEE determinano un ampliamento della base reddituale e patrimoniale.
Per le persone con gravi disabilità e gli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti la contribuzione dei costi rispetto alla fruizione dei servizi domiciliari diurne o residenziali.
Deve avvenire sulla base del solo ISEE personale non familiare.
Esistono in Italia esempi di amministrazioni che hanno previsto che i disabili gravi e non autosufficienti siano esentati dalla presentazione dell' ISEE per l' accesso alle prestazioni.
Considerato che i nuclei familiari con persone con disabilità.
Anziché essere agevolati vengono invece ingiustamente discriminati con l' ulteriore illegittima conseguenza di concentrare sulla famiglia.
Un obbligo di solidarietà che la Costituzione.
All' articolo due all' articolo trentotto pone in capo all' intera collettività.
La Costituzione dalla Corte costituzionale che il legislatore nella individuazione delle misure necessarie.
A tutela dei diritti delle persone disabili gode di un potere discrezionale il quale però non ha carattere.
Assoluto ma trova un limite nel rispetto di un nucleo indefettibile di garanzie per gli interessati sentenze due cinque uno del due mila otto.
Richiamata.
Che richiama la sentenza due due sei del due mila i limiti dettati dagli enti erogatori debbano essere rivisti verso l' alto per non comportare un' ingiusta esclusione dell' erogazione.
Che perfino che per chi fino ad ora ne ha avuto interrogazione per chi fino ad ora ne ha avuto diritto visto che il tribunale amministrativo regionale per il Lazio Sezione prima in data undici febbraio due mila e quindici.
Con le tre sentenze.
Due mila quattrocentocinquantaquattro.
Due quattro cinque otto due quattro cinque nove si è pronunciato sul ricorso per l' annullamento avente ad oggetto Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione.
I campi di applicazione dell' indicatore della situazione economica equivalente.
Con particolare riferimento all' articolo quattro comma due lettera f.
All' articolo quattro comma tre punto tre lettera c.
All' articolo cinque comma due all' articolo sei all' articolo due comma uno all' articolo due comma due all' articolo tre nonché di qualsiasi altro atto presupposto connesso o comunque consequenziale.
Il su citato ricorso è stato accolto in parte dal TAR del Lazio che annulla l' articolo quattro comma due lettera f.
Decreto numero centocinquantanove due mila tredici.
F.i. trattamenti assistenziali.
Sarà comma f probabilmente trattamenti assistenziali previdenziali indennitari incluse le carte di debito a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche laddove non siano già inclusi nel reddito complessivo di cui alla lettera a il TAR a.
Dichiarato in parte illegittimo l' articolo quattro del decreto.
Numero centocinquantanove del due mila tredici nella parte in cui include nel computo ISEE le provvidenze economiche regolate dallo Stato a sostegno della disabilità per cui pensioni di invalidità ed indennità di accompagnamento non possono essere considerati redditi ai fini del calcolo dell' ISEE.
Alla luce di quanto sopra esposto i limiti dettati dagli enti regolatori debbano essere rivisti alla luce di quanto determinato dalle tre sentenze.
Due quattro cinque quattro quindici del quattro cinque otto due quattro cinque nove per non comportare.
Un' ingiusta esclusione dell' erogazione dei servizi perché fino ad ora ne ha avuto diritto il Consiglio di Stato.
Il diciassette settembre due mila quindici ha respinto la richiesta di sospensiva che era stata avanzata dal Governo nel suo ricorso contro le succitate sentenze.
Dichiarando quindi l' illegittimità di non aver fino adesso applicato le tre sentenze che erano immediatamente esecutive per tutto ciò premesso ecco cosa impegna questo ordine del giorno in Consiglio comunale.
Il succo dice ciò che dovremmo approvare è il seguente.
Impegna il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta ovviamente.
A farsi portavoce presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e presso il Ministro del lavoro per apportare le necessarie correzioni al decreto centocinquantanove tredici secondo quanto sopra dedotto.
Dalle tre sentenze due quattro cinque quattro due quattro cinque otto.
Due quattro cinque nove del due mila quindici della terza sezione.
Del TAR del Lazio.
Due.
A rispettare le sentenze del TAR del Lazio immediatamente esecutive adottata ad adottare di conseguenza.
Provvedimenti in merito alle prestazioni sociali agevolate di competenza comunale il cui accesso è subordinata alla presentazione dell' ISEE.
Così come riformulato dal Governo in particolare a.
A determinare dei Guatti le soglie di accesso alle prestazioni sociali agevolate rivolte alle persone con disabilità grave e non autosufficienti.
Affinché S possano continuare ad usufruire di quei servizi che sono essenziali per la loro sopravvivenza e la loro dignità di vita.
Dei a coinvolgere in questa iniziativa anche le Amministrazioni locali limitrofe.
Al fine di garantire l' accesso alle prestazioni sociali agevolate rivolte alle persone con disabilità grave e non autosufficienti e ivi residenti e ivi residente questo è quello che viene chiesto di.
Approvare come ordine del giorno chiediamo che venga discusso.
Nel prossimo Consiglio consiglio comunale.
Dicono i colleghi Luca Bissoni e Gian Paolo Pieraccini che chiede subito di parlare Luca Bissoni prego.
Grazie signor Presidente vuole sarò brevissimo.
L' avevamo andato nella mattinata del ventinove appunto questa richiesta di ordine del giorno nella serata.
È apparsa appunto una sentenza del Consiglio di Stato.
Che confermo appunto le sentenze del TAR del Lazio che escludono nel calcolo del reddito ISEE le indennità sia risarcitorie che di accompagnamento percepiti dagli invalide.
Il Consiglio è stato recita così le indennità d' accompagnamento e tutte le forme risarcitorie.
Servono no a remunerare né all' acuto del patrimonio personale.
Bensì a compensare un' oggettiva ed ontologica situazioni di inabilità che provoca in sette perse disagi e una name minuziosi capacità reddituale.
Il giorno dopo il mio ministro ne ha preso atto e ha detto appunto che una sentenza che va rispettata e quindi ritengo che questo ordine del giorno sia validato anche da questa sentenza del Consiglio di Stato grazie.
La con la collega l' assessore Romoli prego.
Allora buonasera dunque nel leggere questa questo ordine del giorno.
Diciamo che il viene alla mente quello che l' anno scorso all' inizio del due mila quindici è stato il la rivoluzione dedite.
È stata introdotta questa nuova normativa questo nuovo calcolo dell' indicatore economico per poter accedere alle prestazioni agevolate e le difficoltà fin dall' inizio sono state molte sono state molte sia per quanto riguarda le modalità di calcolo di compilazione di questo documento che.
Sono molto più specifiche precise rispetto a quello che avveniva in passato però.
Bene comportano lavoro molto più grande da parte di poi questo documento lo deve compilare.
Piena Rita diciamo di questo calcolo Complesso il fatto di poter avere delle certezze maggiori rispetto a chi effettivamente ha diritto a prestazioni assistenziali da parte degli enti pubblici.
Noi come Comune abbiamo sempre svolto il servizio diciamo consulenziale verso i nostri cinque cittadini di compilazione di questo modulo ISEE e per continuare a farlo e per essere in grado di farlo nel modo corretto ci siamo.
Ambo avvalsi della collaborazione da parte dell' Associazione Nazionale dovuti ma mutilati e invalidi sul lavoro che è una delle associazioni che è in prima linea in questa in questa diciamo.
Battaglia nei confronti del del Governo perché modifichi la parte dell' ISEE che viene appunto da parte di base di calcolo dell' ISEE che viene appunto evidenziato in questo ordine del giorno perché.
In effettui una delle diciamo incongruenze che sono state notate fin da subito da tutti coloro che operano comunque nel campo sociale assistenziale.
È stato fatto il fatto delle prestazioni sociali assistenziali.
E confronti dei disabili venissero calcolati come reddito e che comporta potessero comportare diciamo delle.
Discrasie e delle incongruenze per quanto riguarda l' accesso stesso alle prestazioni alle prestazioni sociali arrivando forse addirittura paradossi che proprio le prestazioni sociali a cui però avevano diritto gli avrebbero fatto perdere in un momento futuro.
Questo diritto spesso.
Per cui noi come amministrazione abbiamo sempre tenuto una linea di equità e di.
E volontà di fare atti di fare hanno accedere alle prestazioni sociali comunque il le le persone in base a quello che era l' effettivo l' effettivo bisogno.
E per cui le nostre diciamo tariffe di agevolazione hanno sempre tenuto conto comunque di quella che era la realtà.
Del nostro tessuto per le prestazioni assistenziali e sociali che il Comune eroga.
E ci siamo sempre impegnati anche attraverso gli organi cui fa possono far parte comuni come ANCI a diciamo un portare questo tipo di problematica all' attenzione delle del Governo.
Non solo ma ci sono state comunque anche a diciamo ci sono state le conferenze delle riunioni di seminari tutto questo per chiarire e capire e comprendere come poter superare diciamo questo.
Questo quasi paradosso all' interno del calcolo o degli interni per cui diciamo che ringrazio anche della dell' ordine del giorno che è stato presentato perché così poco voglio fin.
I care come fumo e come Amministrazione sempre sensibili a questo argomento rispetteremo sicuramente quelli che sono i dettati delle sentenze del Consiglio di Stato ci faremo anche portavoce non solo nei confronti del Governo ma anche delle amministrazioni vicine soprattutto la Società della Salute che ha un ruolo fondamentale importante.
Nel prestare le le l' assistenza e comunque tutte le prestazioni assistenziali a sostegno appunto di chi è portatore di disabilità.
Bene bene sotto tutti i punti di vista.
Non ci rimane altro ecco che ascoltate il capogruppo del con del il PD.
Il pesce e di tutti Marco Cacciola che io mi scuso ancora non giustificato e lui mi raccomando giustifica il mio ritardo.
Mi scuso ancora.
Ma da lì a lì ritiriamo a Buona sera apparterrà che io mi metta nella scia penso i due Consiglieri l' Assessore con i tempi di intervento e più bravi Consiglio quindi sarò rapidissimo.
Però ha già detto tutto in sostanza dall' assessore Romoli cioè il il punto.
È vero è un problema esiste la l' ordine del giorno coglie.
Una criticità importanti in uno stile in uno strumento estremamente utile come tutti gli strumenti chiaramente è perfettibile qui in questo in questo caso è molto perfettibile per dire.
Per non dire che è sbagliato quindi niente con compiacere annuncia un voto favorevole da parte di tutto il nostro gruppo su un tema appunto che è caro caro a tutte le forze politiche perché quando si si fanno si fa un errore bene.
Cercare quanto meno di correggerlo poi chiaramente nei limiti del potere e che hanno o i rispettivi organi comunque il voto sarà favorevole grazie.
Da parte degli altri gruppi ci sono dichiarazioni di voto.
Mi permetto di interpretare questo silenzio come un voto favorevole alla proposta da lei l' ordine del giorno dei colleghi.
Missioni e Terracini.
Quindi chi è favorevole ad approvare l' ordine del giorno presentato dai colleghi di scivoloni e Pieraccini.
Chi è contrario c'è l' unanimità inutile fare cioè d' accordo.
Se cioè aiuto da parte dei.
Da parte dei come si chiamano coloro che controllano.
Beh ci scuserà teoriche.
Con un sorriso con un cenno dice non importa dire chi è contrario chi si astiene dal momento che c'è l' unanimità allora punto numero cinque quello che è diventato il punto numero cinque interrogazioni.
La prima interrogazione in ordine di arrivo.
Del gruppo consiliare.
Percorso comune.
È con piacere.
Mio probabilmente senz' altro anche del Consiglio l' interrogante.
Legge l' interrogazione prego collega Mori o alla sera buonasera a tutti interrogazione del sedici dicembre due mila quindici.
Oggetto aree inquinate da bonificare nel Comune di Brescia.
Apprendiamo dalla stampa che nel Comune di Pescia furono individuate dalla Regione Toscana delle aree da bonificare e ad oggi nulla è ancora stato fatto mettendo a rischio la salute dei nostri concittadini.
Premesso che.
In data venticinque ottobre due mila quindici su un quotidiano locale viene riportata la dichiarazione che l' Assessore alla Montagna incaricato gli uffici comunali competenti di effettuare i rilievi sul sito dove era stata segnalata la sospetta contaminazione.
Si riporta inoltre che lo stesso rimane in attesa delle relazioni ufficiali da parte dell' ufficio tecnico e della polizia municipale e che nei giorni a seguire sarebbe stato in grado di chiarire ogni aspetto della faccenda.
Sottolineato che in data ventinove ottobre due mila quindici sempre sul medesimo quotidiano locale l' Assessore alla Montagna constatava il fatto che dai rilievi effettuati in data ventitré ottobre la situazione emersa non risulta essere difforme.
Da quella riscontrata ad ARPAT e risultante nel piano di bonifica regionale del mille novecento novantanove.
Constatato che l' abbandono in uno dei tre siti risalirebbe agli anni Settanta riguarderebbe materiali quale plastiche foglio accoppiati in resina oltre rifiuti ingombranti quali elettrodomestici e altri materiali metallici.
Evidenziato che nel piano di bonifica rifiuti redatto dalla Regione Toscana nel mille novecentonovantanove.
Come ricordato dall' assessore della Fenice venivano individuati allegato tre tre siti da bonificare a medio termine ovvero.
Il Pitti tredici sovrana campo sportivo il Pitti quattordici calamari Panigada Pitti quindici San Francesco piazza barese a uno del magro.
Sempre il suddetto piano di bonifica rifiuti nell' allegato undici pagina centocinquantasei vengono riportate le superfici in metri quadri e le quantità in metri cubi da bonificare ovvero.
Il sito Pitti tredici duecentocinquanta metri quadri trenta metri cubi il Pitti quattordici cinquanta metri quadri settantadue metri cubi Pitti quindici due mila metri quadri sessantadue metri cubi.
Nella seconda parte il dispositivo di piano del suddetto piano di bonifica rifiuti al paragrafo quattro punto due leggiamo che per i siti con necessità di bonifica a medio termine.
Si indica che esiste nel sito un potenziale rischio di inquinamento ma che non è stato accertato un danno ambientale in atto.
E che comunque sia necessario un intervento di messa in sicurezza bonifica questo veniva scritto nel mille novecentonovantanove.
Alla luce di tutto ciò considerato che dagli articoli apparsi sulla stampa sono strade trascorsi ormai svariate mezzi.
Interroghiamo la signoria vostra per conoscere quando verrà bonificato al fine di tutelare la salute dei residenti il sito locata in sovrana.
E se gli altri due siti identificati con i codici Pitti quattordici Pitti quindici ad oggi siano stati bonificati o meno.
Inoltre che di chiediamo che l' Assessore relazioni a questo Consiglio comunale le analisi che gli uffici preposti hanno effettuato in data ventitré ottobre due mila quindici al sito Pitti tredici.
Il tutto accompagnato da puntuale documentazione che attesti quanto chiesto grazie.
Allora grazie a lei.
E che mi ha tolto un' incombenza.
No la sessione della Fenice ha cinque minuti di tempo molto elastici mi diceva molto elastici perché insomma ecco.
Non insomma questo è il Regolamento e cinque bello ce l' ha lei collega Morini.
Per dichiararsi soddisfatto o insoddisfatto della della risposta dell' Assessore a cui do la parola prego esso.
Grazie Presidente buona sera a tutti buona sera.
Anna consiglio.
Agli Assessori alla Giunta al Sindaco.
Al pubblico presente e quello che ci ascolta allora intanto mi è dovuto un ringraziamento.
Personale al consigliere Morini che.
Questa in verità questa.
Interrogazione doveva essere discussa qualche Consiglio fa per motivi professionali non potevo essere presente e mi ha consentito di poterlo fare personalmente in una data successiva e di questo ovviamente lo ringrazio.
Prima di dare lettura io bisogna che faccia questa premessa sia al Presidente ma anche a chi ascolta purtroppo l' argomento che è stato posto molto complesso molto tecnico quindi io avrò da leggere.
Un po' di diciamo dispendi di spiegazione del tema.
E so di annoiare perché quando si parla di aspetti di questioni tecniche non è semplice seguire però proverò anche eventualmente ad argomentare se non è sufficientemente chiaro.
E il nella premessa che volevo fare insieme a queste poi parto con la con la risposta è che nell' interrogazione che è stata appena letta.
Vorrei precisare soltanto questo che le informazioni date agli organi di stampa.
Sono informazioni date a valle ovviamente.
Di una sollecitazione ricevuta dalla stampa perché non è che io sinceramente si dice qui appunto che è del novantanove la questione però non era.
Di mia immediata conoscenza.
Evidentemente chi ha segnalato perché ci sono stati nelle in periodi diversi due esposti sulla questione evidentemente non hanno mandati soltanto al Comune chi l' ha mandati ma la mandate anche alla stampa la stampa ha fatto il suo mestiere come è giusto che faccia.
E poi ha cercato anche l' Assessore per sapere di che si trattava questo e quello che poi è contenuto nell' interrogazione di cui cercherò di dare risposta precisando che ovviamente ad ogni sollecitazione ricevuta questo sta negli atti.
Il e il sottoscritto ogni volta che ha visto qualcosa o Hassen coglievo o è stato sollecitato su qualcosa.
Ha riferito e ha immediatamente interessato gli uffici competenti chiaramente con l' indirizzo politico compreso la polizia municipale che veniva citata perché riferisse anche all' autorità giudiziaria quello che emergeva in modo che sia diciamo il spicce che si chiuda.
E ora passo a leggere quello che invece sono le verifiche effettuate da quando è stato chiesto ad oggi perché la situazione poiché ovviamente ha avuto delle evoluzione.
Interpellanza avanzata si riferisce a tre siti facente parti facente parte del piano regionale del Piano provinciale delle bonifiche identificate come PT zero quindici PT zero quattordici PT zero tredici.
Ed in particolare per quest' ultimo vengono richieste informazioni sui tempi di bonifica nonché le risultanze del sopralluogo svolto da personale di questo servizio è l' ufficio ovviamente che parla in data ventitré ottobre due mila quindici.
Il sito PT zero quattordici calamari ex cartiera Panigada risulta bonificato avendo la Provincia di Pistoia rilasciato certificato di avvenuta bonifica numero trentatré ottantasei in data sedici dodici mille novecentonovantanove.
Il sito PT zero quindici Pescia ex fabbrica del magro è stato inserito nel Piano regionale delle bonifiche quale area industriale dismessa.
Lo stesso sito è stato oggetto di studio preliminare e rimozione e smaltimento di rifiuti nell' anno due mila uno da parte dei proprietari.
In occasione della presentazione del piano di recupero dell' intera area industriale dismessa.
La normativa prevede che prima del rilascio del titolo edilizio i proprietari dovranno esperire e concludere la procedura di bonifica che consisterà nella presentazione di un progetto di caratterizzazione eventualmente preceduto da un' indagine preliminare.
E che si consiste in sondaggi ed analisi per verificare il grado e la natura degli inquinanti da approvare ovviamente in Conferenza di servizi e sulla base dei risultati analitici dovranno eseguire gli interventi che saranno ritenuti necessari dagli enti preposti per la messa in sicurezza bonifica.
Il sito PT zero tredici sovrana ex campo sportivo risulta ubicato su terreni incolti di proprietà privata a differenza dei precedenti.
Inerenti le aree industriali dismesse inserite dell' ufficio nel piano è stato oggetto moltissimi anni addietro di un interramento e abbandono sul suolo di rifiuti.
Da quanto risulta agli atti furono al tempo esperite indagini giudiziarie al fine di individuare gli autori dell' abbandono dei rifiuti i i cui esiti tutta ti tuttavia non sono mai pervenuto agli atti di questo Comune.
Ciò lascia presupporre che non venne individuato i responsabili dell' abbandono dei rifiuti per cui venne a mancare il soggetto obbligato ai sensi della normativa vigente tenuto ad eseguire a proprie spese tutti i necessari interventi di bonifica.
All' inizio degli anni ottanta il rifiuto costituito da fogli accoppiati in resina e relativi sfridi.
Venne sottoposta ad analisi da parte dell' Istituto di Chimica industriale ed applicata della facoltà di ingegneria di Pisa laboratorio di chimica industriale non rilevando particolare tossicità.
Successivamente in data ventidue agosto novantuno la USL numero sette a seguito del campionamento eseguito su rifiuti da parte del servizio multizonale di prevenzione di Pistoia.
Dichiaro che rifiuto speciale di cui trattasi risultava assimilabile a rifiuto urbano ai sensi del DPR novecentoquindici dell' ottantadue vista la non pericolosità e tossicità.
Con delibera della Giunta provinciale numero mille duecentosessantotto del sei undici ottantanove venne autorizzata la sistemazione finale della discarica prevedendo la sola rimozione dei rifiuti sciolti.
Nell' alveo del fosso mantenendo quinti quindi insito rimanenti rifiuti interrati previa esecuzione di lavori di sistemazione.
Nel febbraio del novantasette l' ARPAT di Pistoia competente per territorio ha provveduto dopo aver effettuate opportuni rilievi valutazioni alla redazione di una scheda anagrafica di censimento della discarica.
Concludendo che non si presentano problemi di inquinamento ambientale.
La discarica venne inserita nell' anno mille novecentonovantanove nel Piano regionale della bonifica e delle bonifiche con individuazione sito PT zero tredici classificandola a medio termine privo quindi di particolare urgenza.
Ne consegue che dagli accertamenti e dalle analisi eseguite dalla USL test di cessione.
Emersa e che la quantità e qualità del rifiuto abbandonato era assimilabile ad urbano.
Senza cessione di inquinanti e che non vi è stato danno ambientale vista la sostanziale integrità delle matrici ambientali analizzate e il mancato superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione cosiddette CSC.
Da quanto sopra esposto si desume che non si rendeva necessario attuare al momento interventi urgenti di messa in sicurezza.
Preme al riguardo evidenziare che ai sensi dell' articolo trecento del Testo Unico in materia ambientale si deve intendere per danno ambientale cito testualmente i passaggi del decreto.
Un qualsiasi deterioramento è significativo e misurabile diretto o indiretto di una risorsa naturale o dell' utilità assicurata da quest' ultima.
Ai sensi della direttiva due mila quattro trentacinque CE costituisce danno ambientale il deterioramento il confronto alle condita al alle condizioni originarie provocato.
A alle specie di agli habitat naturali protetti e seguenti beni alle acque interne e seguenti ci alle acque costiere a quelle ricomprese nel mare territoriale e seguenti di.
Al terreno mediante qualsiasi contaminazione che crea un rischio significativo di effetti nocivi anche indiretti sulla salute umana a seguito dell' introduzione nel suolo sul suolo o nel sottosuolo di sostanze preparate.
Di sostanze preparati organismi o microrganismi nocivi all' ambiente.
L' esclusione da parte dell' AUSL e numero tre.
Allora competente della presenza di alcun danno ambientale non rendeva necessaria l' adozione di misure contingibili ed urgenti di bonifica poste a salvaguardia delle matrici ambientali e quindi della salute pubblica.
La Regione Toscana già a partire dal novantatré con legge regionale ventinove del due mila tre criteri di utilizzo di aree inquinate soggette a bonifica ha definito in netto anticipo sulla normativa nazionale la procedura per la bonifica dei siti contaminati.
Il Piano regionale di bonifica delle aree inquinate contenente l' individuazione dei siti da bonificare.
La priorità di intervento breve termine medio termine Censimento e i criteri di bonifica.
È stato approvato con delibera di Consiglio regionale numero centosessantasette del venti aprile del novantatré poi aggiornato con la delibera di Consiglio regionale numero centosessantanove del sette maggio marzo mille novecentonovantacinque.
In adeguamento al decreto legislativo legislativo ventidue del novantasette cosiddetto decreto Ronchi.
La Regione Toscana con la legge regionale venticinque del novantotto ha previsto specifiche disposizioni attuative a seguito delle quali il Piano regionale di bonifica delle aree inquinate.
Teste terzo stralcio del Piano regionale rifiuti è stato aggiornato adeguato e approvato con la delibera del Consiglio regionale del ventuno dicembre del novantanove.
Numero tre otto quattro.
Il piano del mille novecentonovantanove se qua secondo quanto indicato all' articolo nove della legge regionale venticinque del novantotto aveva individuato al suo interno gli ambiti di bonifica le caratteristiche degli inquinanti presenti il relativo ordine per la definizione degli interventi di bonifica quindi i tempi le priorità eccetera.
Il programma pluriennale dei finanziamenti per la realizzazione degli interventi di bonifica necessita di pianificazione degli interventi di bonifica scala provinciale.
Gli strumenti di pianificazione locale cosiddetti piani provinciale provinciali in particolare.
Particolare all' interno del Piano del mille novecentonovantanove i siti contaminati relativamente ai tempi di intervento sono stati classificati e ripartiti per Province secondo quattro ordini di priorità.
Breve termine medio termine di approfondimento e ripristino ambientale.
Così da costituire l' anagrafe regionale del piano.
Il sito di Interesse è classificato tra quelli a medio termine ovvero tra i siti in cui c'è un potenziale rischio di inquinamento ma in cui non è stato riscontrato un danno ambientale in atto.
La priorità di intervento e l' indicazione dei termini di presentazione dei progetti deve essere definiti dalla Provincia competente per territorio nell' ambito del piano provinciale.
La Provincia di Pistoia nell' aprile del due mila tre ha adottato il piano provinciale per la bonifica dei siti contaminati.
Nel Documento stralcio funzionale relativo alla bonifica dei siti inquinati della Provincia di Pistoia tra le altre cose sono definite le priorità di intervento in merito ai siti classificati a medio termine.
Dal Piano regionale ed ai siti ex articolo nove comma tre del DM scoop del decreto ministeriale quattro sette uno del novantanove per i quali non fosse stato ancora attivato alcun intervento di bonifica o messa in sicurezza.
All' epoca sul sito di Interesse risultava infatti nessun iter attivato.
Premier a riguardo evidenziare che il piano provinciale venne adottato con delibera del Consiglio provinciale numero novantotto del primo aprile del due mila tre e successivamente pubblicato per i tempi previsti dalla legge per il recepimento delle relative osservazioni.
Non risultò però agli atti di questo Comune ne dà informazioni successivamente acquisite presso gli uffici provinciali che detto piano sia stato successivamente approvato dalla Provincia anche a seguito dell' osservazione avanzate dalla stessa Regione Toscana.
Sorgono quindi seri dubbi circa la effettiva efficacia del piano provinciale che si ricorda costituiva.
Elemento operativo indispensabile per la bonifica del sito in quanto doveva proprio sulla base del combinato disposto delle indicazioni contenute dell' articolo undici comma due della legge regionale venticinque del novantotto.
E dell' articolo sessanta comma due del decreto del Presidente della Giunta regionale Toscana trentadue.
Del diciassette sette due mila uno provvedere automatica massificazione volta ad evidenziare le criticità ambientale connesse.
Continua ciascun sito e definire le priorità e le modalità di intervento in merito ai siti classificato a medio termine dal Piano regionale.
Ed ai siti ex articolo nove comma tre del DM quattro sette uno del novantanove per i quali non fosse stato ancora attivato alcun intervento di bonifica o messa in sicurezza.
Tra detti siti ricadeva anche quello di sovrana.
Peraltro dalla lettura del testo della predetta delibera si legge che l' assessore provinciale all' ambiente testualmente affermava.
Ci sono e quindi salto tutte le premesse si va nel Focus.
Ci sono poi dieci siti classificati a medio termine per cui dobbiamo fare noi il lavoro come Provincia e non come nel caso dei siti a breve termine l' individuazione è già stata fatta dall' Ente Regione.
Di questi dieci siti da bonificare il lavoro lo fa la Provincia e il monitoraggio è affidato all' ARPAT si tratta di sette discariche abusive a sovrane in Pescia eccetera eccetera.
Questo è lo stralcio per capire anche in Provincia cosa l' ultimo diciamo provvedimento cosa prevedeva.
Da ciò sembrerebbe emergere una diretta competenza della Provincia all' esecuzione dei lavori di bonifica e sistemazione finale della discarica di cui trattasi.
Ad oggi considerata la profonda trasformazione della normativa avvenuta con l' adozione del nuovo Testo Unico sull' Ambiente decreto legislativo tre aprile due mila sei numero cinquanta centocinquantadue per le norme in materia ambientale.
Occorre ripartire dalle indagini giudiziarie volte ad identificare il soggetto contaminato ore.
Infatti il sito è attualmente oggetto di proseguo di indagini di polizia giudiziaria da parte della polizia municipale attivate a seguito di esposte e notizie di stampa.
Per definire i tempi di intervento è necessario conoscere rappresentare l' iter procedurale previsto dalla legge oltre che naturalmente gli esiti delle indagini la disponibilità dei soggetti obbligati e le risultanze delle analisi eseguite.
Dieter da attuare risulta scampi schematicamente il seguente.
A avviso del PRUSST avvio del procedimento in danno del soggetto obbligato autore materiale del fatto.
Il quale nella fattispecie svolge nelle zone interessate dalla contaminazione una indagine preliminare sui parametri oggetto dell' inquinamento.
Qualora venga confermato il non superamento del livello delle concentrazioni soglia di contaminazione.
Provvede al ripristino della zona contaminata dandone notizia con apposita autocertificazione al Comune alla Provincia competenti per territorio.
L' autocertificazione conclude il procedimento di notifica di cui all' articolo due quattro uno due quattro due del testo unico ferme restando le attività di verifica di controllo da parte dell' autorità competente da effettuarsi nei successivi quindici giorni.
Nel caso in cui l' inquinamento non sia riconducibile ad un singolo evento i parametri da valutare devono essere individuati caso per caso sulla base della storia del sito dell' attività ivi svolte nette.
Oppure B.
Qualora il soggetto obbligato non ci non si facesse parte diligente dichiarando di ottemperare spontaneamente agli obblighi di legge il Comune dovrà adottare apposito ordinanza a carico dell' inadempiente con la prescrizione di iniziare la procedura di bonifica.
E cioè indagine preliminare il piano di caratterizzazione il progetto preliminare di bonifica il progetto definitivo di bonifica o quanto sarà o quant' altro sarà poi ritenuto necessario dalla Conferenza dei servizi appositamente convocata.
Qualora dagli esiti della procedura dell' analisi di rischio venga confermato il non superamento di la concentrazione dei contaminati presenti nel sito la conferenza di servizi con l' approvazione del documento dell' analisi del rischio dichiara concluso positivamente il procedimento.
In tal caso la conferenza di servizi può prescrivere lo svolgimento di un programma di monitoraggio sul sito circa la stabilizzazione della situazione riscontrata in relazione agli esiti dell' analisi di rischio e dell' attuale destinazione d' uso del sito.
A tal fine il soggetto responsabile entro sessanta giorni dall' approvazione di cui sopra invia alla Provincia alla Regione competenti per territorio un piano di monitoraggio nel quale sono individuati.
I parametri da sottoporre a controllo e la frequenza e la durata di monitoraggio.
Oppure ci.
Qualora il soggetto obbligato in ottemperanza all' ordinanza nei termini prescritti l' intervento sarà eseguito d' ufficio con rivalsa dell' intero importo delle spese sostenute in questo caso il Comune potrà anche richiedere l' accesso.
Ad uno specifico fondo di rotazione regionale con restituzione delle sempre delle somme senza interessi su più annualità.
Occorre a questo punto rilevare che il principio della responsabilità civile nei confronti del danno ambientale viene esercitato dal giudice ordinario nell' ambito di un procedimento penale o civile per essere applicato necessità che.
Il danno sia causato da un fatto doloso colposo in violazione di una legge disposizioni di legge o di provvedimenti adottati in base a una legge.
Siano identificati gli autori o responsabili del danno il danno sia determinate quantificato in termini di alterazione deterioramento distruzione totale o parziale dell' ambiente venga dimostrata la relazione causa-effetto tra fatto dolose fatto poco colposo.
E danno ambientale.
Lo Stato o un Ente territoriale competente Regioni Province e Comuni Enti Parco eccetera promuova di fronte al giudice penale o civile un' azione di risarcimento a beneficio dello Stato.
Questo si può rilevare dalla fonte ISPRA.
Infatti la legge cinque quattro nove del novantacinque laddove stabilisce che gli obblighi di bonifica ricadono anche in via solidale in capo al proprietario del sito non responsabile dell' inquinamento è da ritenersi implicitamente abrogativa.
Con queste motivazioni il Consiglio di Stato in adunanza plenaria sentenza numero quarantadue duecentoventicinque del due mila quindici presa peraltro già anticipate con precedenti sentenze per cui quella del ventisette novembre due mila sette ventidue trentuno allegato punto quattro.
Ha confermato l' annullamento di un provvedimento adottato ai sensi dell' articolo tre comma trentadue il G cinque quattro nove.
Con cui il Ministero dell' Ambiente aveva diffidato un proprietario di un' area su cui altri aveva realizzato una discarica abusiva a provvedere alla rimozione dei rifiuti alla messa in sicurezza delle merci d' emergenza del sito.
Il comma trentadue della legge cinque quattro nove del novantadue sottolinea il Consiglio di Stato è da ritenersi abrogato per ragioni di oggettiva incompatibilità con la sopravvenuta normativa primaria.
In tema di distribuzione degli oneri relativa depositi illegali di rifiuti contenuta nel Titolo cinque parte quattro del decreto legislativo centocinquantadue infatti il testo unico come sottolineato dal Consiglio di Stato in adunanza plenaria.
È chiaro nello stabilire che il proprietario incolpevole obbligato solo ad adottare le cosiddette misure di prevenzione mentre gravano esclusivamente sul responsabile della contaminazione gli interventi di riparazione messa in sicurezza bonifica e ripristino.
Oppure.
Qualora le indagini di polizia giudiziaria attualmente in corso di espletamento non portassero all' identificazione dei responsabili il Comune.
Dovrà quindi intervenire in via sostitutiva come primo intervento dovranno essere eseguite le indagini preliminari che sono propedeutiche alle successive fasi della della bonifica.
Prima di iniziare il dovranno essere adeguatamente avvisati informati proprietari incolpevoli dei terreni.
Punto è le indagini preliminari alla bonifica dovranno essere condotte da una Terna di professionisti abilitati ingegnere geologo chimico e dovranno prevedere nella fatti prevedere la fattispecie l' esecuzione di almeno tre sondaggi un piezometro.
Uno in trincea e numerose determinazione analitica su campioni di acque su campioni di terreno che verranno prelevati.
Preventivamente su tutti i terreni interessati dovrà essere eliminata la vegetazione infestante e tutta quella di intralcio alla all' accantieramento alle postazioni per la perforazione carotaggio continuo alla postazione del piezometro e dalla trincea.
Sulla base delle risultanze delle indagini preliminari di cui sopra e previa consultazione dell' Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana massimo organo tecnico in materia si dovranno stabilire successive fasi di bonifica e quindi il piano di caratterizzazione eccetera eccetera.
Si evidenzia che ai sensi dell' articolo due cinque tre comma quattro del decreto legislativo centocinquantadue.
Interventi stralcio quindi gli interventi di cui al presente titolo costituiscono onere reale sui siti contaminati qualora effettuati d' ufficio dall' autorità competente ai sensi dell' articolo due e cinquanta.
L' onere reale viene iscritto a seguito dell' approvazione del progetto di bonifica deve essere indicato nel certificato di destinazione urbanistica.
Le spese sostenute per gli interventi di cui al comma uno sono assistite da privilegio speciale mobiliare sulle aree medesime ai sensi e per gli effetti dell' articolo due mila quattrocentoquarantotto.
Secondo comma del Codice Civile detto privilegio si può esercitare anche in pregiudizio dei diritti acquisiti acquistati da terzi sull' immobile.
Il privilegio e la ripartizione delle spese possono essere esercitate nei confronti del proprietario nel sito incolpevole dell' inquinamento o del pericolo di inquinamento solo a seguito di provvedimento motivato dell' autorità competente che giustifichi tra l' altro l' impossibilità di accertare l' indennità del soggetto responsabile ovvero che giustifichi l' impossibilità di esercitare azioni di rivalsa nei confronti del medesimo soggetto ovvero la loro in frutto sita tale rivalsa potrà quindi essere esercitata dal Comune soltanto nei limiti del valore di mercato del sito che resterà determinato a seguito dell' esecuzione degli interventi medesimi.
Fra l' altro i terreni in questione risultano essere classificata catasto pascolo cespugliato seminativo Prato e quindi di basso valore commerciale.
Stante la situazione descritta.
E la molteplicità delle possibili azioni da intraprendere che ho elencato perché Doldo premesso che era diciamo abbastanza complesso.
In ragione degli esiti delle indagini di polizia giudiziaria confermo ancora attualmente in corso.
È materialmente impossibile stabilire così come richiesto un preciso crono programma degli interventi e indicare una data specifica entro il quale il sito sarà dichiarato bonificato.
L' ufficio al momento ha richiesto formalmente notizia la polizia municipale ed è inattesa.
Di conoscere gli esiti delle indagini in particolare il nominativo dei responsabili dell' abbandono e dell' interramento dei rifiuti al fine di iniziare conseguentemente.
Il giusto iter amministrativo.
Allo stato attuale sembra non esistere alcuna particolare urgenza di intervento in quanto il sito classificato a medio termine sia dalla Regione.
Che dalla Provincia e non su che è stato classificato sia la Regione che dalla Provincia e non sussistono per lo stesso problemi di inquinamento ambientale.
Come da scheda anagrafica di censimento eseguita dall' Arpat competente per territorio in ultimo.
Per quanto concerne al sopralluogo eseguito in data ventitré ottobre due mila quindici.
Si riferisce che il personale tecnico intervenuto ha rilevato che non vi sono differenze sostanziali.
Tra la situazione attuale e la situazione rappresentata nella scheda anagrafica di censimento del sito redatta da ARPA te il venti di febbraio del novantasette.
Con l' occasione è stato altresì rilevato che sono in corso le indagini di polizia giudiziaria sopra citate nella speranza di aver fornito sufficienti indicazioni.
L' Ufficio resta a disposizione e ovviamente anche il sottoscritto scusate della lunghezza ma.
Dimmi.
La devo rileggere tu allora va bene allora.
L' avevo premesso perché era assessore meno aveva chiesto dice.
Insomma la risposta è stata.
Consistente.
Anche nel tempo che ha richiesto.
Prego gli interroganti.
È stata molto lunga ma ovviamente per niente esaurienti collega Morini nessuno qui ha chiesto devo è soddisfatto o insoddisfatto ho già detto non sono assolutamente soddisfatto perché se volevo.
Una ripetizione di tecnicismi tra decreti legge legislativi e compagnia bella rimaneva a Firenze.
Per quanto riguarda.
Parto dal breve termine che diciamo punto saliente di questo problema l' interpretazione di questa.
Di queste due parole di non so chi ha redatto quella lunghissima relazione ma si è scordato di solito quando si citano le cose Sicil commi si citano completamente non si staccano.
Nel mezzo e quindi lo rileggo perché volte esto della Regione qui davanti a me.
Al quattro punto due siti con necessità di bonifica a medio termine.
Come è già stato detto afferma che la necessità di bonificare a medio termine indica che esiste nel sito un potenziale rischio di inquinamento ma che non è stato accertato un danno ambientale in atto e qui c'è un punto.
Ma poi continua.
Dice è necessario comunque un intervento di messa in sicurezza o bonifica ecco questa frase non so chi ha scritto quella relazione se l' era scordato è un' omissione non so se in buona fede pollo visto che.
Attorno a questo termine senza tanti tecnicismi che Consiglieri giustamente vanno inciampa nelle come in parte ci sono andato anch' io.
Dice e lo rileggo è necessario comunque l' intervento di messa in sicurezza o bonifica questo è un documento del novantotto novantanove redatto nel novantotto approvato il novantanove siamo nel due mila sedici quanti anni sono passati.
Diciotto diciassette diciotto.
Quindi si torna lei lei perché questo non lo sapevo ha detto che la parte l' ha redatto il venti febbraio del novantasette.
Il.
Lì i rilievi su quel sito quindi tornando a quello che c'è scritto nel documento della Regione.
Guardando la data di quando l' ARPAT ha fatto il documento dal novantasette al due mila sedici probabilmente quel sito che al venti febbraio novantasette non era contaminato come dice la Provincia e la Regione ci sta che nel due mila sedici sia potenzialmente contaminato.
Visto che sono passati.
Diciassette diciott' anni e nessuno ha fatto nulla.
Quindi ci sta che più di parlare di tecnicismi procedurali di come si va a bonificare questo sito sarebbe da documentarsi in materia.
Di contabili contamina mente ambientali barra Salute dei residenti attorno a questo sito.
Questo è quello che mi aspettavo stasera nella sua risposta visto che si parla del problema nato a metà ottobre.
Della nostra interrogazione protocollata a metà dicembre siamo a metà marzo all' atto pratico ci siamo ingarbugliata in procedimenti giudiziari burocratici quando.
Lei per primo che era in questo Consiglio dice che all' epoca.
Non fu individuato questo conta minatore.
Dissi che quindi mi domando se non fu trovato vent' anni fa chi aveva liquidato quel sito.
Si trova vent' anni dopo potrebbe essa anche morto per quel che ne so io.
Quindi siccome si parla di salute di cittadini cittadini che come penso di dire sempre ci hanno delegato una determinata responsabilità hanno gli altri.
Sarebbe il caso visto che sono passati quattro cinque mesi da quando è stato denunciato questo problema di dare un' accelerata perché se si parla di non lo so.
Normali infrazioni va bene ci si può anche ingarbugliare la burocrazia visto che in Italia.
È di moda e per certi versi è anche prevista ingarbuglia vento burocratico ma qui si parla di salute non si parla di di di un permesso dato in piazza uno che mi dava diritto.
Quindi sarebbe il caso visto che l' Assessore che si comportasse da organo politico.
Più che tecnico è giusto essere tecnici ma venire a dire a questo Consiglio che nel mille novecentonovantuno l' ASL a casa ha catalogato il sito è affermato che non è stato bonificato dal novantuno al due mila sedici.
Ci mancherebbe altro.
E logico che abbiamo citato a scusate quel documento chiedo che venga messa agli atti del Consiglio comunale sette lo richiedono specifico non c'è problema.
Perfetto ha quindi se posso anche averne una copia.
Grazie e poi una sua replica e ben voluta non è che cioè.
Può replicare quante volte vuole ben venga.
Ecco quindi che ci venga a riportare novantuno novantatré novantasette.
A poco conto la Regione nel novantanove.
Quindi sei anni dopo alcuni documenti che lei o chi per lei ha scritto in quella relazione sei anni dopo la Regione ha detto questo sito va bonificato.
Dicendo non è urgente ma può diventare urgente qui siamo vent' anni dopo fra un po' quindi penso sia diventato urgente penso sia diventato una priorità quindi e concludo o si capisce.
E ci si muove per le responsabilità che ognuno di noi ha.
Nel salvaguardare la salute dei nostri concittadini o se no toccherà a rivolgersi agli organi preposti.
Nel tentativo che loro a Berlino questi iter visto che si parla di salute non si parla di altre cose la salute è basilare.
Nel tentativo che facciano luce non tanto o meglio se riesco a trovare il colpevole dopo vent' anni non non lo so come fanno visto che non c' erano già usciti vent' anni prima però se lo trovano bene bene anche che lo puniscono visto che Alcuino ATO.
Se non poteva inquinare.
Ma è bene darsi una svegliata è una mossa.
Grazie bene allora come prevede il Regolamento librerie replica dell' Assessore poiché il Sindaco.
A prima però ci sono altri interventi allora collega missioni prego.
Grazie e il nostro gruppo prende spunto da questa attenta dettagliata ed importante appunto per la salute del cittadine del territorio interrogazione colleghi.
Il percorso comune per stimolare l' Amministrazione comunale ad una più attenta sorveglianza del territorio ritengo che appunto queste interrogazioni.
Sono importanti per tutta la la popolazione per tutto il territorio quindi veramente chiediamo un più attento controllo di tutto grazie bene.
Quindi se non ci sono interventi da parte degli altri gruppi prendo la parola all' Assessore per la breve replica poi il Sindaco passiamo alla successiva prego Assessore.
Grazie Presidente veramente soltanto per alcune puntualizzazioni e precisazioni perché giustamente e mi fa molto piacere che il Consigliere Morini insista sulla questione della salute pubblica.
E mi sento doppiamente e chiamato in causa perché.
Ovviamente me ne occupo da amministratore ma anche nella vita professionale e le posso assicurare che la salute e la sicurezza dei cittadini e di tutte le persone mi sta particolarmente a cuore anzi aggiungo.
Forse era un po' troppo estesa comunque ce l' ha una copia e probabilmente da dalle riflessioni che ha fatto.
E non è colpa sua ma è colpa mia ma questo era dovuto ci sono qui dentro e non c'è nessuna omissione tutti i riferimenti che ci devono essere.
E.
Quello che lei.
Probabilmente ha rilevato come mancanza la colpetti diciamo palmette mia perché troppo estesa questa cosa ma le formazioni come dice lei giustamente vanno date vanno date tutte.
Quando la rilegge probabilmente forse qualche perplessità può darsi che si sciolga però una cosa la voglio la voglio precisare.
Non è è utile trovo molto utile anzi se lo fa anche lei ben venga però le posso assicurare che dal primo giorno.
Che io ho ricevuto gli atti siccome poi tutto agli atti nell' indirizzo politico era volare la prima cosa che ho fatta va bene non ho dato soltanto l' indirizzo politico agli uffici per fare tutto quello che è l' iter prevede e che la norma prescrive.
Ma ho anche chiesto che venisse informata l' autorità giudiziaria non soltanto per ricercare individui ma per vedere dal punto di vista proprio della trasparenza oggettiva.
Se ci sono delle responsabilità e di che tipo e se cena anche lente se fosse ci fosse state delle omissioni lente poi ovviamente ha dato delle risposte l' autorità giudiziaria è informata io almeno.
Questo è quello che ho chiesto pone che posso io andare a portare direttamente.
E e riguarda ovviamente tutto la e quello che succede sul da da quando si riceve un esposto a quando si va a trovare e a verificare quello che è successo.
E va verificato tutto da chi scrive a chi legge e quello che è successo quindi questa è una una invito che non ho non raccolgo qui in questo momento ma che.
Confermo di aver già fatto perché questa storia cominciata il ventuno di ottobre.
Io il ventuno ottobre stesso nella stessa giornata che ho ricevuto la documentazione per la prima volta ovviati tutti gli iter poi Piceno è tutto allegato al fascicolo tutto tutto quello che io dovevo fare le posso assicurare che l' ho fatto.
La cosa che e chiudo.
Quando l' ufficio qui dice che.
Dai i sopralluoghi effettuati cioè effettuati oggi nel due mila quindici da a partire dal ventitré ottobre e poi altri che ce ne sono stati a completi chiede ha prodotto poi questa relazione.
E l' ufficio mi dice che la situazione non è mutata che non c'è una situazione di pericolo in questo momento e che la bonifica va fatta in conformità della normativa di riferimento.
E non è che io posso.
Fare cose diverse o o comunque che non sono previste se la normativa fa la prescrizione è chiaro che va seguita la normativa se poi con quello che lei ha detto intendeva dire.
Però chiedo conferma che in questo momento il a lei risulta che ci sia un pericolo immediato allora.
È una situazione nuova se lei me la segnala allora io prendo atto che c'è una situazione di pericolo immediato l' ufficio in questo momento sta dicendo che è una situazione il identica o comunque non è non mutata rispetto a quella che era già conosciuta e che richiede.
Un percorso per arrivare alla bonifica completa perché bisogna stare attenti anche a queste informazioni perché siccome chi ci ascolta o chi ci legge.
Visto che siamo tutti rappresentanti dei cittadini c'è una differenza sostanziale fra dire che c'è una situazione di pericolo e dire che c'è la sua azione pericolo immediato.
E se sì e se noi si dice all' esterno.
Che c'è una situazione di pericolo immediato reputazione vero sì si rischia anche diciamo le le come si dice il rovescio de la medaglia e soprattutto si va a fare dell' arma del del falso allarmismo che non va fatto noi specialmente.
Che siamo amministratori pubblici bisogna starci attenti perché va detto tutto quello che deve essere detto ma non dette cose che non sono ora siccome io ritengo che l' ufficio che ha scritta alla questi che ha fatti questi rilevamenti.
Abbia abbia no no perché loro hanno fatto un sopralluogo e dal sopralluogo dice dal sopralluogo effettuato risulta questo l' ho letto ora.
Io.
In famiglia leggo ere confermo quello che dialoghino quindi se l' ufficio dice.
Se l' ufficio mi dice questo va bene io credo che se siano pessima responsabilità.
Se a lei risulta un' altra cosa e c' era e c'è la dice io ne prendo atto e attivo altri percorsi in questo momento io bisogna anche che prenda atto di quello che mi dice ufficialmente un pubblico ufficio un incaricato di pubblico servizio dipendente del Comune di pesce.
Ecco e qui sempre semplicemente per completare grazie.
Bene.
Sindaco.
No io solo visto la delicatezza del tema.
Vorrei intanto ringraziare l' Assessore per l' ottimo Moro che ha fatto perché da ottobre ora.
Ha lavorato come ha detto lui su due fronti uno sul fronte interno per ricostruire tutto il percorso e tutta la storia perché questa viene da lontano.
Ha rimesso in fila le situazioni che non era semplice.
Anche per il fatto che a distanza di quasi vent' anni sono cambiate le normative sono cambiati gli enti di riferimento.
Sono state fatte delle azioni da Bari amministrazioni che si sono succedute soprattutto da Bari amministrazione regionali e provinciali.
Devo dire che oltre che lavorare all' interno e penso che il fatto che l' Assessore abbia chiesto agli uffici di avere.
Una relazione di dettagliate di fare anche delle azioni in base alle competenze che al Comune rispetta questa materia essendo questa una cosa che viene da lontano devo dire.
Che la relazione dettagliata il documento dimostra che l' ufficio voglio dire al quadro chiaro e preciso e sa quello che deve fare.
Nel frattempo vorrei sottolineare che la parte politica del Comune cioè in questo caso l' amministratore grammi l' assessore.
Ha lavorato anche a livello regionale quindi non solo provinciale ma regionale visto che molte competenze sono ritornate Regione per vedere una volta che si Harry inquadrato la questione.
E si è verificato e ce lo devono dire gli organi competenti lo status quo della situazione come dicevi senza dare le armi ismi senza né poco né tanto ma descrivendo perché si son cose delicate che e quando si dice una parola di troppo può essere anche oggetto voi voglio dire da parte di qualcuno.
Di situazioni che voglio dire possono creare dei problemi e soprattutto quando giustamente il Comune attivato diciamo.
Le le la la la la la parte di la polizia giudiziaria cioè la cosa e questo è stato una delle prime cose fatte anche un senso di responsabilità logicamente.
Tutto quello che viene fatto detto è scritto deve essere voglio dire non canone perché poi può rientrare in tutta una serie di cose.
Volevo dire che l' Assessore sta lavorando con la Regione a Regione ARPAC regionale per vedere.
Cosa fare qual è il vademecum delle cose da fare e soprattutto dove trovare le risorse per farlo perché poi bisogna una volta stabilito quello che c'è da fare.
Essendo un lavoro non da poco non è che balli e una LEA con un badile voglio dire ci vogliono anche risorse quindi contemporaneamente stiamo lavorando anche su questo fronte.
Vorrei anche dire e chiudo che io non lo so.
Non vorrei adesso che voi si offendesse consigli a dire che quello che ha scritto l' Assessore per i Consiglieri son campanelle.
Io l' ho seguito maniera e penso di aver capito siccome ci sono tutti i Consiglieri non so quali si chiede se veramente io penso che invece la relazione fatta su un tema così delicato.
Sia esaustiva e soprattutto con parole chiare.
E voglio dire e poi in successione abbia.
Dato ha una visione consiliari della parte tecnica dove sopra ci vanno prese delle decisioni politiche queste il compito del Consiglio perché se il Consiglio onde fa neanche questo avverrà penso si possa stare a casa.
Ed è per questo che non su questa su cui su questo argomento.
No quando ora riprende la parola.
Se se fa una leggera digressione.
Ah ma poteva intervenire lo stesso sistema senza andare contro il Regolamento.
Visto l' ho visto illimitata la particolarità.
Dell' argomento quanto tempo ci ha portato via però.
Questa volta soltanto perché interrogazioni devono essere discusse secondo i termini questo era un argomento.
Assestare un tanto ci sono anche queste situazioni.
Sito prego.
Prego collega vicenda voglia che si può sempre intervenire su questo argomento o no sull' interrogazione no.
E abbiamo chiuso.
Non si chiude con l' interrogazione alla chiusura cederò ogni gruppo ogni gruppo può intervenire.
Tre minuti tre minuti.
No ma la chiusura.
Si chiude si chiude in qualche modo perché dopo c'è la di nuovo l' intervento sull' intervento diamoci ormai insomma ha detto bene in questi giorni la collega la collega Natalie bisogna che lo dica.
Ha detto in Consiglio comunale ci cominciamo a conoscere sotto l' aspetto naturalmente dei rapporti per cui le cose non possono che andar bene ma per quale motivo vogliamo ma da fare delle eccezioni.
E anche giusto doveroso.
Ma insomma.
Sono le eccezioni che confermano le regole abbia una fatta eccezione per la particolarità del del dell' interrogazione dopo.
E perché non è intervenuto nel momento in cui.
Ma si chiude ma l' interrogazione a questa norma e non so ma insomma siete tutte persone parecchi di voi insomma.
No sono allora.
Niente leggere svolgendo cinque minuti rispondo.
E il Sindaco o l' Assessore.
Consiglio con l' Assessore infatti e qui ha risposto.
No ha risposto allora.
E fammi parlare c'è tanto di regolamenti.
Poi c'è la risposta del.
Dell' interrogante il quale ha cinque minuti e deve dire se è soddisfatto o insoddisfatto.
Poi ci sono i gruppi che possono intervenire tre minuti e e ha detto guardate colleghi.
C' ha la replica.
Dell' assessore col contributo replicante del Sindaco che chiudono.
È come chiude.
No questo ci arriva un po' col buonsenso.
E perché non ha parlato nel momento in cui toccava a loro allora sta.
Sì e l' intervento dell' assessore.
E che avrebbe che e avrebbe comunque sì sembra il Segretario faceva una precisazione tecnica molto.
Bene allora l' interrogazione di considerato che va a dire lasci sono avranno risposta scritta situazione Mefite presentata dai Consiglieri Angelo Mulini e Paolo Varanini.
Volete che lega io l' interrogazione.
Ah prego prego prego prego collega Varani.
Le carte.
Buonasera.
Allora interrogazione sul mette i tempi.
Premesso che la Regione Toscana è proprietaria del complesso immobiliare del mercato dei fiori all' interno del quale dal due mila tredici.
Viene svolto il servizio pubblico di mercato all' ingrosso dei signori tramite azienda speciale meriti costituita dal Comune di Brescia dopo il fallimento del Consorzio come uscente.
Premesso che l' azienda speciale grafite partita nel due mila tredici dalle macerie del fallimento del conducente quindi dalla paralisi gestionale a causa del commissariamento.
Il neo Giunta dovuto intraprendere una fase di start-up che richiede alcuni anni per portare a compimento la ricostituzione del sistema gestionale goderne appieno i frutti.
Nonostante i problemi suddetti si stanno già vedendo i risultati dal momento che nel due mila dodici le entrate per i servizi all' ingresso del mercato dei fiori erano circa ottocentoventi mila euro.
Mentre nel due mila quindici due più di tre anni di esperienza meno tutte arriveranno a circa ottocentosettanta mila euro collocamento quindi superiore al sei per cento.
Tutto questo è avvenuto in un contesto di crisi economica generale che non accetta aiutato.
Sia il direttore dell' azienda meriti che il suo amministratore quest' ultimo cambiata del corrente mese verrà ad amministrare un' azienda che Borsa danni in grosse difficoltà economiche considerato che essendo l' affidamento della gestione del fitte.
Come accade dal due mila tredici solamente per Previti previa addirittura di pochi mesi.
Non risulta possibile lavorare per ridurre le spese di gestione in un particolare applicare interamente la normativa in materia di appalti pubblici per lavori servizi.
Attuare progetti mediante un controllo automatico degli accessi all' area di mercato diffide sorveglianze ovvero di sostituzione degli attuali corpi illuminanti la platea e i corridori al piano seminterrato.
Viceversa una vivibilità per pochi mesi genera un aumento dei costi dei registrazione dei contratti di subconcessione che fino ad ora sono stati registrati annualmente mentre allo stato attuale vengono prorogati trimestralmente.
Nel due mila quindici le spese di registrazione sala statutarie ad euro sei mila cinquecento suddivise al cinquanta per cento tra aziende singoli operatori.
Procedendo per trimestre del due mila sedici tali spese dovrebbero pari ad oltre diciotto mila settecento euro con un consumo logoramento pari ad oltre sei mila euro delle spese a carico delle aziende e dei singoli operatori.
Essendo necessarie risorse economiche pari a circa tre virgola cinque milioni di euro interiore nei cosiddetti impedendo così da attuare presto.
Per stralci funzionali annuali adeguamento delle varie normative di sicurezza dei locali dove si svolge il servizio pubblico di mercato all' ingrosso dei genitori.
Mediante l' esecuzione dei lavori installazioni di impianti e attrezzature verifiche eccetera ciò premesso e considerato.
Il Gruppo Consiliare percorso come lo esprime una particolare preoccupazione verso il settore della privo di cultura e la situazione di crisi in cui persa pertanto si interroga.
La signoria vostra e la Giunta per sapere quali provvedimenti da concertare anche con altre istituzioni Regioni abbia intenzione il Sindaco e la Giunta di assumere per risolvere tali situazioni.
Oltre ad un vero cambio politico a livello amministrativo che sappiamo benissimo non tanto dalle condizioni del mercato dei fiori quali proposte quali soluzioni possono essere attuate grazie.
Grazie Consigliere risponde all' interrogazione il Sindaco.
Allora per rispondere alla mozione anche alla interrogazione anche perché parte delle cose che sono contenute in queste si sono già discusse nel Consiglio del ventuno dicembre diverso e delle cose.
Che mi chiedete sono già nella delibera del ventuno dicembre e poi ne abbiamo ridiscusso anche il tredici gennaio quando ci fu quella mozione sul Mefite presentata da.
Il il Consigliere Oliviero Franceschi però le ribadisco e vi dico anche quali sono state le azioni.
Conseguenti nella delibera del ventuno dicembre dove si approva il bilancio del Mefite sì.
Scrisse alcune questioni che in particolare erano quelli di.
Attivarsi subito su due fronti uno era quello della Regione per capire il futuro di questa struttura.
Che ormai da tre anni e rotti viene data in questo modo di autorizzazione permanente in quanto sapete che c'è la legge regionale che la fuga passava al Comune di Pescia e la passata Amministrazione aveva.
Accettato con riserva di avere soldi per mettere la norma circa dieci milioni quindi questa struttura non è mai passata nelle.
Nel patrimonio del Comune di Brescia le sto dicendo cose che l' abbiamo ridette più volte e mi scuso se si dice rese siamo se ma visto e la faccio molto breve non entro nel particolare perché considero e visto che se questa storia del Mefite.
Se pazza diverse volte di al mai essere a conoscenza di tutti se non si ripete.
Le stesse cose quindi.
Saggiamente l' avevamo detto.
Dicembre era scritto la delibera che il Comune si impegni da subito a lavorare con la Regione per fare in modo che questa struttura venga ri viene messa nel patrimonio della Regione non più data al Comune.
Che una volta che la Regione la rimessa nel patrimonio del Comune venga dato al Comune non più incolti in autorizzazione temporanea che non può essere più lunga.
Di sei mesi un anno ma venga data al Comune in concessione che vuol dire concessione pluriennale che può essere una concessione essendo un' area mercatale almeno di nove anni a quel punto il Comune.
Pagherà pagava la concessione che aveva la disponibilità della struttura.
Per almeno nove anni e questo permette di fare programmazione.
Permette di non avere tutti quei disagi che sono scritte qui.
Che non ne parlammo già col bilancio del merito veniva fuori che non si può rinnovare ogni tre mesi ogni sei mesi ogni anno eccetera eccetera e dove si dimostrava che MP3 non poteva operare gare d' appalto meccanismi voglio dire di programmazione anche sui prezzi.
Perché questo no era determinato dal fatto che la struttura viene data a sei mesi come per esempio nel due mila sedici è stata data fino a giugno.
È logico che questo comporta Problemi.
E come fu detto a suo tempo finché non si modifica la legge regionale non ci sono alternative perché detto così a modi.
Cosa molto semplicistica oggi quella quella quella struttura pur di proprietà della Regione.
Però è in una fase voglio dire di passaggio bloccato per il fatto che giustamente io condivido il Comune non si è preso la struttura se non accompagnata da quei famosi dieci milioni che dovevano servire permetterla a norma.
Perché il Comune giustamente non può prendere il suo patrimonio una struttura che non è a norma.
Già ci sono ci sono problemi rispetta la Corte dei conti eccetera al gruppo.
Nel frattempo a seguito di questa cosa qui io.
Nel cinque gennaio ho scritto alla Regione dicendo che è sostanzialmente facendo tutta una premessa della Fobello è praticamente il Comune chiedeva alla Regione la modifica della legge quella sostanzialmente che era cinquantasette del due mila nove è quella che dava sostanzialmente.
Al patrimonio comune che dicendo che il Comune non era in grado di prendere questa struttura se pensate.
Sia fa un piano di alienazione delle strutture che abbiamo certamente non si può prendere queste quindi.
Nella sostanza il Comune di Pescia diceva non è in condizione di poter accettare l' immobile nel proprio patrimonio quindi chiedevamo un incontro urgente al fine di insieme modificare la legge.
Oppure trovare soluzioni perché non venga più passata al Comune ma venga dato in concessione quindi come si direbbe in affitto.
Fra virgolette questo logicamente era la richiesta quindi da questo stiamo aspettando che la Regione su questo che ci dia una risposta.
E sostanzialmente c'è un gruppo di lavoro fatto fra il Comune.
E Mefite la Regione che si è già riunito una volta e che deve stabilire qual è la procedura per fare in modo che questa struttura non passi al patrimonio del Comune ma venga data in concessione e quindi vediamo.
Qui poi ci sarà l' aiuto del Segretario eccetera come si riesce a gestire questo passaggio.
Per fare in modo che da qui a giugno si definisca questa cosa che è prioritaria.
Perché se non c'è la struttura non si fa ragionamenti.
Di programmazione del mercato e siccome la floricoltura che non riteniamo un comparto fondamentale che va valorizzato non possiamo pensare di valorizzarla lunga scadenza al.
Se il mercato dei fiori che è la piattaforma logistica che serve per gestire questa roba non siamo sicuri di averla a lunga scadenza perché non si può fare programmazione trimestrale.
O semestrale.
Questo è il primo aspetto.
Sulla sulla struttura se vi ricordate sempre il ventun dicembre noi dicemmo che avremmo presentato.
Una una idea progettuale una proposta la Regione di dire siccome la struttura ha bisogno di interventi urgenti.
Per svolgerà il mercato dei fiori quindi noi abbiamo necessità di fare degli interventi urgenti in quella struttura perché si rischia che quella struttura non solo non è a norma e questo lo sanno tutti ma se non si fa degli interventi.
Programmati e veloci si rischia che presto quella struttura non solo non è a norma ma diventi inagibile.
Ho in alcune zone o totalmente e lì se vi ricordate dicembre si parlò dei vetri la collaudo del Tietto agli impianti alle bla bla bla bla.
Allora alla luce di questo il Comune cosa ha fatto l' impegno che ci sarà preso in quel Consiglio era di.
Presentare un piano a e un piano d' emergenza.
Il piano ha e quello che si è richiesto alla Regione mandandogli delle Schede.
Redatte dal comune di Pescia con l' ufficio tecnico in accordo col mettete.
Dove vengano enunciati in maniera particolare precisa.
Gli interventi da fare in tre anni sulla struttura perché si possa rendere diciamo agibile fra virgolette rispetto all' uso mercatale.
E c' erano interventi il primo anno di un milione secondo anno di un altro milione e rotti al terzo anno di un altro milione.
Per un totale di tre milioni e mezzo e questo prevedeva una volta che c' era l' ok di andare dai vigili del fuoco dagli enti terzi eccetera e quindi far vedere che la programmazione degli interventi portava la messa chiamiamola in sicurezza dell' immobile ora non sto a denunciare gli interventi tanto erano quelli già detto.
Su questo ci siamo confrontati con la Regione c'è un confronto in atto ne stiamo chiedendo che i soldi vengano messi e lì vedremo ora con questo gruppo di lavoro come vengono fuori dicendo che c'è anche la disponibilità.
Dei soldi regionali c' era disponibilità se viene data in concessione cioè in affitto a fare in modo che la quota d' affitto del.
Del Comune.
Venga messa per farci lavori e non dando Regioni quindi sarebbe una compartecipazione nostra e poi le associazioni di categoria hanno confermato la disponibilità dei produttori e gli operatori se c' entra il mercato a lunga scadenza anche a compartecipare.
Nei lavori da fare in diciamo per la messa in sicurezza quindi a questo punto i tre soggetti potrebbero chiudere questa partita alloggi e che la Regione deve fare la parte da leone visto che la sua struttura mettendo i soldi.
Il piano B.
È quello chiamiamolo d' emergenza che se la Regione non intervenisse sull' immobile perché non ha soldi per qualsiasi motivo il Comune.
Che ha l' obbligo e la responsabilità del servizio pubblico dal mille novecentoventotto.
A quel punto a un piano di emergenza dove prendere quello che c'è dentro il mercato e portarlo fuori in una struttura temporanea.
Per garantire comunque il mercato cui i disagi del caso con tutte le confusioni del caso però e come quando faccio un esempio viene una calamità che ti scoperte è una scuola e se da lì continua la scuola lo fai anche in situazioni d' emergenza.
E non c'è questa per il Comune di pesce l' ultima via però questa è nella responsabilità di essere un soggetto che deve garantire un servizio pubblico sarebbe logicamente anche una cosa non solo di disagio ma poi non è neanche giusto che il Comune pensa si piglia l' onere di garantire un servizio pubblico che non è sul di Brescia ma di tutto il distretto visto la difficoltà che alcuni che come sapete bene delle.
Del mercato di Viareggio che è in fase di chiusura e quindi quelli di Viareggio si sono spostati a Pescia quindi l' unico mercato.
Toscano e poi è un mercato anche voglio dire che ha una valenza nazionale e internazionale e quello di Brescia quindi queste sono le due occhio quindi su queste due stiamo lavorando per rispondere.
A quali provvedimenti si intende fare con questi sono quelli che si erano stabiliti in quella delibera.
E hanno portato voglio dire alla a lavorare con la Regione che è proprietario di questa struttura per sapere ovviamente qui c'è stato confronti nel distretto c'è stato l' appoggio di quegli altri Comuni del Distretto eccetera.
La seconda questione MP3 ribadisco.
E quindi mi riallaccio anche alla seconda questione del cambio politico.
Noi approvando il bilancio.
A dicembre si disse che si prorogava visto che scadeva al trentuno dodici due mila quindici marzo a queste son cose che ribadisco che sapete tutti scadeva il contratto di servizio triennale.
Che.
Determina la funzionalità dell' azienda speciale la Giunta marchi quando.
Fu costituita l' azienda speciale all' inizio del due mila tredici.
Sostanzialmente fino al due mila dodici praticamente allegò arme fitte all' azienda speciale perché lo prevede la legge è un contratto aziendale cioè sostanzialmente dove si stabilì.
Che cosa deve fare il merito è tutto all' estero firmato in quel caso lì fa vi fu firmato dal Sindaco e che era diciamo la traccia su cui l' azienda speciale sì dobbiamo questo contratto è scaduto al trentuno dodici.
Doveva essere rifatto il nuovo contratto.
E viste le difficoltà del mettervi visto anche la difficoltà della struttura e la non certezza di abbia la struttura a dicembre fu deciso dal Consiglio comunale che approvo la delibera di.
Prorogare il contratto di servizio e quindi la vita del Mefite al trenta alla decisione sul futuro del merito ecco diciamo così al trenta giugno.
Perché al trenta giugno perché comunque era legato al fatto che qualsiasi decisione andava appresa subito dopo che il Comune approvava il bilancio consuntivo del due mila.
E questi sei mesi erano.
Paralleli al fatto che la Regione aveva dato al Comune ha dato al Comune con tanto di accordo in concessi in autorizzazione provvisoria il mercato fino al trenta giugno.
Quindi non ci siamo presi la responsabilità di valutare da qui al trenta giugno.
In base anche a quello che succederà la struttura se l' azienda speciale deve restare un non deve restare.
Se l' azienda speciale ha un futuro non ha un futuro rispetto a un piano di sviluppo che fra l' altro l' azienda speciale ha già presentato e a quel punto vedere SM fitte.
Deve rimanere in questi in questi termini se deve essere rivisto e corretto.
Sì oltre la mission della gestione del mercato deve avere altri mission di Sviluppo Napoli coltura e quindi modificarne anche lo Statuto perché i tre a anni son serviti anche per verificare e quindi nulla vieta che si modifichi lo statuto rispetta e compiti l' amministratore del Direttore bla bla bla bla bla.
Che l' olio che è legato al piano di sviluppo e la mission e qua e al Patto se la struttura l' hai così in quel modo per nove dieci anni oppure oppure in quella delibera se vi ricordate in quel contesto ci fu una richiesta.
Di modificare l' assetto amministrativo chiamiamo politico del mette tu se vi ricordate io proposi di.
Fare un avviso che non era voglio dire non è obbligatorio perché di solito l' amministratore lo decide il Sindaco semmai l' avviso.
Doveva essere fatto e dovrà essere fatto per il direttore quando se metti continuerà io però per dare la massima trasparenza e anche vedere se si recepiva nel contesto pesce Athina non solo professionalità.
Che in forma gratuita si volevano metterà di a diciamo a disposizione.
Della città questo caso del del ma della floricoltura e quindi prendersi la responsabilità di gestire in cui almeno in questa fase provvisoria perché non sapremmo.
Cosa succede questo questa azienda speciale per vedere insieme al Comune.
Di capire qual è il futuro allora in questa avviso so come sapete sono arrivate e cinque proposte.
Di curriculum compreso quello diciamo ISI che c' era già perché poteva ripresentarsi può alla fine il Sindaco nella valutazione dei curriculum e dopo averli incontrati tutti e cinque.
E dopo avere anche valutato la passione e la voglia di darsi da fare e prendendo spunto dai segnali che mi venivano anche dai Consiglieri di questo Consiglio di.
Dare una discontinuità Rispetto al alla alla precedente.
Come si dice gestione a questo appunto la mia scelte accaduta su Antonio verso che sosta è stato nominato amministratore ha riconfermato l' attuale.
Direttore anche perché nella tempistica Breve non c' era certamente il tempo per poter fare un avviso perché il direttore.
Va scelto con avviso come fu fatto ai tempi che che venne istituita l' azienda speciale l' allora e commissario Lorenzi fece un avviso voglio dire.
Pubblico per cercare i direttori sulla indicazione del Comune logicamente perché poi comune.
E pusher conservatorismi logicamente sale Mefite continuerà a starci chi sarà l' amministratore nel momento in cui mette dopo giugno riparte e può essere anche quello che c'è attualmente.
Alla fine voglio dire sarà il l' amministratore che deciderà dimettere Novartis di trovare il nuovo direttore o confermare lo stesso in un avviso.
Che logicamente sarà legato molto a quello che dicevo all' inizio alla nuova mission del Mefite.
Se deve fare solo mercato si deve fare mercato e promozione si deve fare mercato promozione essere uno strumento di viaggiatori coltura o se dovesse.
Un qualcosa che si pone anche per ricercare sui mercati internazionali canali di vendita rispetto alle qualità e alle produzioni che ci sono nel nostro queste è lo scenario quindi.
Non è stato solo un mero cambio politico ma questi immensi servono ed è stato confermato nella delibera del ventuno.
Dicembre dove sostanzialmente è stato detto che queste messi insieme al Comune insieme alla Regione una volta definita la struttura servono a definire il futuro del mezzo.
Questo è un po' il quadro diciamo riepilogativo della situazione attuale con le novità di quella lettera che ho fatto alla Regione del gruppo di lavoro e il fatto che l' impegno con la Regione che entro Pasqua.
Con la Regione dovremo definire.
Se ce lo dà in concessione e quante risorse la Regione mette per poterlo adeguare una volta fatto questo possiamo decidere se si va avanti o se si deve trovare soluzioni alternative grazie.
Sono aperti gli interventi prego collega Varani.
Interrogante.
Io sono contento se il Sindaco si occupa così.
Ci ha detto tutte queste cose l' unica le uniche due osservazioni solo primo.
Che.
La velocità.
Cioè mercato di fuori Desio rilasciare un quello dello sponsor aumenta la perché non.
Non avendo praticamente possibilità di gestione milioni perché mancano i soldi mancano una vera e propria organizzazione.
Sia per forza al momento un aumento delle spese.
E per quanto riguarda l' inutili i cambiamenti politici.
Non ho nulla in contrario ma.
Se si guarda un po' alla meritocrazia mi sembra dal vecchio bilancio della rete.
Sia migliorato delle sono entrate sono da duecento da ottocentoventi mila ottocentottanta mila euro.
Quindi delle sei per cento.
Quindi non capisco bene tutti questi movimenti politici si se non si pensa direttamente al al benessere insomma del mercato dei fiori.
Io però non vorrei che tutte queste cose fossero non è che non mi non mi voglio affidare accedere o capisco sei cielo del tempo di lavoro si è parlato con la Regione.
Quanto tempo ci vuole.
È un vero aiuto e soprattutto tutte chiacchiere chiacchiere e distintivo come si dice grazie.
Collega Franceschetti.
Tre minuti di esserlo e.
Qui per queste quello che dice il regolamento si vada in soccorso del collega Varanini chiede provvisto parecchio in difficoltà d' altra parte delle cose bisogna pensarle no magari.
Farsi aiutare nella stesura di certe interrogazioni questa naturalmente è una battuta sappiamo bene che questa è una interrogazione conto terzi mi sembrava di vedere un po' i fratelli De Rege quando faceva nella famosa battuta della legge per legge.
Comunque ho sentito una parolina che m' ha fatto scattare il lembo lo come si dice meritocrazia.
Se si deve andare a basamento grazie a dopo aver cambiato il Presidente bisognava immediatamente cambia direttore ma magari tanto ci abbia un' altra interrogazione su questo su questo punto ne parleremo ne parleremo a fondo naturalmente.
Io sono stato parecchie sono parecchio critico perché i risultati che questa struttura continua a riportare hanno tutto meno che un merito l' unico merito che dovremmo avere avuto netto ne ha a suo tempo è quello di bloccare insomma se ci sono stati dei premi al direttore e di non dargli il perché un anno centocinquanta mila euro centotrentacinque mila euro quest' anno.
Vedo dai bilanci ottanta ottantacinque mila euro.
E poi mi si viene a dire che ci sono stati dei risultati positivi io mi mi sdraio in terreni fo passa sopra da da da una bicicletta senza rotte felice spazza ma.
Eccetera quindi voglio dire benvenuto al al Sindaco che ha veramente dato voluto.
Anche voglio dire.
Vedendo i dati voluto una discontinuità ce n' era veramente bisogno di una discontinuità e sono convinto e spero son convinto senza spero che Grasso atti saprà.
Saprà imporsi nel suo ruolo senza essere portato a traino sarà lui che tra ignorare la situazione naturalmente gli va dato un po' di tempo questo tempo ove e corto è corto veramente perché perché si ritrova con una serie di problematiche.
Abbastanza importanti non ultime quelle che andremo a discutere dopo una corretta gestione delle tariffe che in come ben sappiamo hanno hanno lasciato a desiderare questo e hanno creato e continua a creare.
Deficiente in quell' azienda quindi voglio dire la responsabilità ci sono è inutile difendersi o fare delle interrogazioni di autodifesa.
Lasciamo le perde e che ognuno perché ognuno affronti visto che insomma bene o male in fondo ammesse signori signori guadagnano abbastanza bene affronti le proprie responsabilità con serietà professionalità e magari anche un po' di umiltà.
Grazie né niente.
Fatto personale prego collega Mariani.
Cioè io vorrei sapere ma il Frente il Consiglio Franceschi.
A me mi devi dire mi deve dire Franceschi.
Tesi libro dei direttori quello che.
Cazzato e che scusate il termine argentini cioè la residenza.
Semmai l' ordinanza era evidente azzeriamo hanno sommato ormai Gino esentare esclusa prego allora almeno mi dice una cosa dettagli del mettiti dieci.
Che ha ho letto sul giornale tra l' altro è un lago R. perché questo perché quest' altro che ci sono un sacco di che.
Un sano hai detto un sacco di cose me le sono annotate riguarda il favore del mare.
Guarda che per favore elette dei tuoi.
Che andrebbe ridimensionato il direttore che ha detto chicca che ci Sormani sulla cosa ma scusami eh scuse scusami se l' intervento per fatto personale se appunto quindi posso parlare.
Scusi appunto dalla doppia voglia discutere allora prego Schinkel senza.
Cioè se ci sono dei passo cioè scusate ma se ci sono dei fatti concreti che il Consigliere Franceschi afferma che accadano nelle all' interno del Mefite d' accordo.
Con accuse e addirittura anche di disonestà con insinuazioni eccetera lei riferisca al Consiglio.
Porta porta i dati porta all' opposizione i fatti dice cosa è successo e allora soci svizzeri si fa qualcosa ma se la delibera sempre di dire tutto quelle che alzate che di par.
Ripeto a nessuno e glielo i termini per mai delle prove le porti in Consiglio dieci che ci sono delle disonestà ma no Paolo battente dilettevole da volentieri le portate.
Non è una conversazione animali degli esportabile spostata qualcosa senape solamente il buffone qui davanti al Consiglio appunto il.
Allora vi raccomando ora collega Franceschini può intervenire per fatto personale però volevo premettere questo le parole sono dei macigni.
O comunque possono essere.
Non è che siano state adoperate delle parole che sono fuori uso è perché purtroppo vengono adoperati in molti molte contesti.
Sia pubblici.
Che sulla stampa in tante occasioni comunque il richiamo che faccio a tutto il Consiglio è quello di contenere sempre le terme e poi anche anche le modalità di intervento che non abbiano quella.
Mensa che può anche insomma offendere offendere.
E non c'è motivo di offendere si possono difendere le proprie posizioni senza offendere ma cercando di ribadire e il proprio di ribadire e proprio concetto risottolinearlo magari ripeterlo.
Collega Franceschi con molta calma e pazienza intervenga per fatto personale prego.
Ma più che per fatto personale per per spiegare una cosa ben definita che io non ho parlato assolutamente l' ha detto lei disonestà io ho parlato dei capacità.
È molte è peggio peggio qui abbiamo un direttore che non è capace di gestire sarà letto sul giornale questi vedo la coda non fate come vi voglio segnalare vedo la cosa che mi voglia esprimersi al concetto in modo chiaro collega Principe quindi io parlo di incapacità.
E questo sto certamente che ho le prove che secondo me come ho sempre detto la gestione di quella struttura e di quel e di quel mercato avviene in maniera secondo pienamente sbagliata ho dichiarato in questa ora che le tariffe la tariffazione è stata sbagliata non ribadire dopo.
Ordine lato in quest' aula che le modifiche al Regolamento solo improprie perché hanno portato un ulteriore ed è efficiente.
Ma che ci viene raccolta consigliere Varani lei appresso apprezzo apprezzo.
Una interrogazione fatta naturalmente.
Non lo può anche ammette non c'è mica problema ciascuno fa ho avuto un suggerimento Europa atta lo visto da come si è trovato difficoltà a rispondere pensare quanto meno a commentare.
Svolge altresì servizi hanno considerazioni però che travalicano la sento però volevo anche dire al no quello ex.
Perché no.
North travalicano l' aspetto politico amministrativo cioè i Consigliere Tallini fa no quello che ora vi dico che in quel tipico opportune solo un buffone ve lo venga dei fondali quell' altro discutere una lode però volentieri Aomori.
È finita qui dei Consiglieri quando discredito delle piazzate ai capi delle ore che non ascolta via termini vanno saputi onde per giocare.
Non andare ad eccezione del progetto abbiano abbiamo Capriva ladini abbiamo capito abbiamo capito così cambiato dai più.
Essere perdonato l' opposizione.
Tutto è bene quello che finisce bene e si proiettò anche stasera anziché no.
Bene collega Luciani prego.
Del troppo poco.
Grazie.
Un benvenuto e un augurio dottor Grasso notte senza altre dovuto perché non possiamo a metà mandato insomma.
Però gli va fatto speriamo un benvenuto un augurio perché speriamo veramente che riesca a dare una svolta a questa situazione situazione voluto fare la battuta il metà mandato perché in effetti qui si si continua dicendo che c'è questa scadenza all' altra dare questi incarichi veramente in.
Di pochi pochissimo tempo pochi mesi.
Secondo Noi escono al nostro gruppo in questa maniera non ci sarà mai il verso di avere un business clan vero per questa struttura capire realmente ciò che si può fare non può fare ed altro a questo punto sembra quello che viene definito un pozzo di San Patrizio un anno centotrenta almeno un anno ottantacinque mila come diceva punto l' altra sera.
In Commissione bilancio.
Il Vice Sindaco e assessore Peri ha.
È un discorso nel quale si va a investire senza capire quello che è poiché vogliamo.
Realmente ciò che andrà quindi richiameremo proprio a cercare di dare un incarico anche un po' più duraturo ma preparare un qualcosa di di importante un qualcosa di vero fra l' altro ho letto in questi proprio in questi giorni le parole del del Consigliere.
In questo caso regionale Nicolai no che diceva appunto anche lui richiamava una direzione chiara in marcia e l' unico modo di dare un futuro a questo settore settore evitare insomma.
Cerchiamo di fare degli incarichi di dare degli impegni un po' più duraturi in maniera finalmente si possono avere per tempo il bilancio un bis ministra capire realmente quali sono i costi e benefici.
Se non altro vedo che tutte e due le amministrazioni si ultime si son trovate da una parte amministrazione Matic se non erro aveva previsto né in una parte del famoso business parte.
Un' area anche per far qualcosa di più snelle più che nomi.
Il Sindaco aveva proposto anche il gazebo all' esterno cioè questa esigenza di.
No grazie.
Convergenza all' epoca del bello pubblico la tensostruttura no adesione.
No dirle che voleva far risparmiare molti non era non era non era una battuta c' era termine così esco nulla signor signor Piliego richiamava pezzo speriamo Sonego che ci siano dei degli incarichi Pillon virili dei piani più lunghi grazie bene bene bene e quindi.
Per il gruppo PD pesce e di tutti la collega Natale dotata di una grande dote disattesa non perdo il filo è nato come di cosa che volevo dire.
Allora intanto.
Volevo dire al consigliere Olivieri che effettivamente fa piacere.
Va bene ci siamo capiti.
Oliviero Francesco Oliviero francese Franceschi sì prego prego prego.
Allora vuole.
Volevo praticamente non avremmo un breve riflessione che ammettere effettivamente gli sbagli del passato von porta anche una ricchezza per il futuro perché aiuteranno fare nuovi.
Identici sbagli effettivamente il Melfi te è stato un' azienda diciamo.
Non creata non proprio su basi diciamo soliti difetti si sono visti fin dall' inizio.
E effettivamente andare a criticare i Dirigenti mi sembra anche una cosa un po' contraddittoria perché effettivamente sono stati messi delle persone che in questo momento vengono qui a praticamente a criticabili.
Io invece vorrei dire io che ho vissuto nel piano lavorativo che bisogna anche ammettere che hanno fatto un lavoro di ripristino delle regole che vanno mantenute assolutamente però che è molto va ancora fatto.
E questo vada affrontato in un momento che praticamente sicura vedere come portare avanti la struttura aziendale che ben chiaro la struttura si dovrà sorreggere da sola.
Perché.
Ecco non pone praticamente la legge.
Praticamente ci sarà sicuramente una revisione tariffe ma non per aggravare chi ha sempre pagato ma noi per andare a vedere fare.
Non è delle tariffe perché il piano tariffario non è mai stato equo non è mai stato diciamo un pochino.
È stato un pochino regolarizzato un po' in maniera non proprio secondo me equa giusta.
Questo direttore mi piacerebbe incontrarlo e l' amministratore e future per dare dei suggerimenti perché effettivamente noi.
Dobbiamo riconoscere che pesce non ha un problema lavorativo il volume di lavoro è enorme abbiamo solo questo grandissimo fardello.
Che negli anni purtroppo che si è venuto a gravare del mercato che non è a norma però sul discorso del piano lavorativo qui è un punto fortissimo in non ci sono problemi c'è soltanto un problema di politicamente di fa capire che non si può neanche pensare di abbandonare una struttura del genere per fare un altro buco sul pensionato buco nero di zona di abbandono industriale.
A tappe con tanta buona volontà e anche il buonsenso di ripristinare praticamente l' aria Mercatali.
Se questo praticamente porterà a un lavoro di vari anni importante che ci sia il.
Proprio l' orientamento politico PEC nuovo che ci siamo e chi veda di mantenere il sito.
Perché è un sito che può essere sì usato solo per i soli proprio inserito anche su altri contesti perché ormai bisogna anche capire che il mercato.
E va sul telematico praticamente il mercato non è soltanto un discorso di mercato praticamente mercatale della mattina alla.
È un mercato coltelli ma perché in incorpora tanti tipologie di venti sicché io ho sono d' accordo con il Consigliere quando critica all' Amministrazione però non ha fatto tutto male e va migliorata.
Naturalmente fa piacere a noi che siamo operatori trovare metta amministrazione praticamente avere un direttore non dico a costo zero impossibile però insomma un pochino meno caro.
Magari a potere avere nella mi un CdA dove inserire anche produttori dove dare al nostro opinione avere delle insomma è essere inseriti praticamente nella struttura di dare perché noi che si vive il lavoro vediamo anche i difetti e difetti ci sono.
Sono d' accordo sulle discorso delle tariffe sulle discorso dell' Antoniano dopo a allora niente mi fermo qui sulle Terraneo dovrebbe sulle regole allora solo sul raccordo sulle regole allora mi fermo qui.
Niente sperando di avere la qualifica insomma fa sì proprio corso gran bene sarà interessante.
Una precisazione telegrafica.
Telegrafico.
Deve istinto la chiusura erede fare il Sindaco dopo perché Buoni Trezzano sofferenze è diviso l' intervento e poi il Sindaco.
Dicevo prego prego il regalo sia chiaro sia chiaro sia chiaro che quella struttura con le battute.
Preme a noi prema questo.
Ne ne sta di fatto che per quattro anni l' ho seguita in prima persona.
Abbiamo siamo riusciti ad avere dalla Regione Toscana cinquecento mila euro ad una legge del due mila quattro che che dava cinquecento mila euro ai quattro mercati alle quattro aree mercatali una ne ha prese magari settecento mila mi pare ma insomma un po'.
Per far quell' indagine conoscitiva per creare per creare dal nulla ecco lei ha lavorato bene direttore.
Quello lo sa fare.
Lasciamo perdere perché are quelli in data indagine conoscitiva che è servita per creare anche quello.
E quel progetto può di polifunzionalità che a suo tempo con mandato alla Regione che individuava punto per punto quelle che erano.
Le magagne diciamo così della struttura e anche lo Stato lo Stato di conservazione e l' ho già detto questo Consiglio comunale della relazione parlava della struttura ancora valida che aveva sì bisogno.
Di di modifiche di vedi manutenzione del cambio dei vetri e tutto individuato punto per punto preventivo per il preventivo quindi.
Grazie a quei soldi grazie a quello studio dato grazie a quel lavoro quindi ci preme anche a noi il mercato ci preme ci preme salvaguardare anche gli operatori.
Ecco un' equità fiscale come come equità contributiva come te hai.
Accennato grazie Presidente.
Prego non sarebbe stata moriva agganciare la interrogazione.
Sue sei va be' perché si parla di tariffe d' accordo un fatti in conferenza dei capigruppo cha ci abbiamo provato a mano bene allora conclusione il Sindaco.
Sono ragazzi.
Allora no no io molto velocemente proprio le ribadire un concetto solo.
E.
Noi ci siamo trovati in una situazione.
Che che porterà essere la struttura.
Sull' orlo se non si interviene della chiusura questo logicamente di andare lontano c'è una situazione di non manutenzione non interventi nel tempo e quindi.
La la madre di tutte le battaglie è quello di fare in modo di capire una volta per tutte dove si trova i soldi e chi mette i soldi per mettere in sicurezza la struttura.
Quindi Noi stiamo lavorando con la Regione di sua proprietà quindi bisognerà trovare la maniera.
Anche in forma compartecipativa se ci sono gli strumenti ad atti che non può essere quello della concessione temporanea.
Per mettere in sicurezza la struttura perché qualsiasi decisione scelta futura di mantenere l' azienda speciale non mantenerla di trovare una gestione diversa fatta diretto in altra maniera e soprattutto dipende da dove si farà il mercato cioè se rimane lì dentro in questi termini se deve essere fatto delle azioni di emergenza perché si sta parlando di questo per garantire comunque il mercato.
Allora la competenza del Comune in questa fase non è investire nella struttura perché anche avendo i soldi non lo posso fare.
La la la la responsabilità del Comune è quella di sollecitare la Regione.
Che sistemi la parte burocratica per averlo in concessione la responsabilità del Comune perché i lavori con la Regione visto che la struttura sua di metterci delle risorse in un piano di risanamento.
La responsabilità del Comune è quella che se questa cosa non avviene.
Perché non si interviene sulla struttura la responsabilità del Comune e quella comunque di garantire il servizio pubblico logicamente lo deve garantire con le risorse con gli strumenti che ha.
Che non è la struttura e quindi a quel punto questo era responsabilità io mi auguro di non arrivarci a questa responsabilità.
E che se si arriva a questa responsabilità vuol dire disagio per gli operatori vuol dire fare le cose insomma urgenza come si direbbe.
E soprattutto vuol dire che il Comune in quel caso o che spenda una un euro o che ne spenda cinquecento che ne spenda a trecento deve togliere dei soldi dal Bilancio nelle previsioni degli interventi che fa su altre.
Investimenti e dirottarli inferiore a me prioritariamente.
Allora è una responsabilità grossa perché penso che nessuno di noi è stato detto vuole ma il prezzo in condizione che la floricoltura chiuda o che abbia ripercussioni che non ci sia più il mercato perché è una risorsa di Pescia e non solo di pesce.
Quindi il Comune da parte sua deve affrontare lavorare su due piani.
Con la Regione e se non ci sa risposte per qualsiasi motivo oppure giustificato deve avere una sua strada di Viserba.
Come succede quando succede le calamità o quando ci si trova se qualcuno arriva o se tocchiamo ferro dovesse succedere qualcosa lì dentro un minuto dopo quella struttura viene chiusa.
Quindi dobbiamo essere in grado che se succedesse questo bisogna avere un piano B d' emergenza come quando si debba per garantire almeno l' operatività del mercato.
Con difficoltà con Casini con disagi Co.
Mi immagino io che cataclisma perché lì ci sono centoventi mila veicoli l' anno ci sono settecento novantadue operatori ciò movimento di quantità e enorme se penso solo e chiudo che i due aeroporti di Pisa e anche Firenze non sono in grado di accettare i cargo con i fiori.
E il cargo con i fiori che arrivano al mercato di pesce che poi vengono distribuiti in tutta Europa arriva Nast per da e da Ester Danco i camion.
Vanno avanti e indietro a Pescia pervenire nei frigoriferi del mercato e direi essere scelti impacchettati distribuito eccetera.
Quindi pensate che questo non c' entra la produzione di Pescia ma c' entra il movimento economico che ruota intorno a Pescia.
Pensate cosa vorrebbe dire se quella piattaforma li presento non potesse essere più usata vuol dire che quel movimento lì non può essere più fatto voglio dire a Pescia io vi ho portato un esempio ma potrei.
Farmi mille di esempi di questa casa quindi dobbiamo lavorare ed è quello che si dice chiudo il ventuno che una volta che si è tracciata la strada bisogna che il Consiglio comunale quindi l' Amministrazione.
Su questa strada va avanti io mi auguro che la strada sia quella regione egregiamente perché la struttura regionale quindi la Regione mette soldi necessari.
Pur trovando le compartecipazioni di chi ci sono dentro del Comune ci sono gli strumenti per mettersi in condizione di avere un piano almeno triennale di sistemazione poi cosa succederà a quella struttura.
Ci possono essere multifunzionalità molti usi si può qualche il tutto.
Però e l' altro che per farci di tutto ci vorrà ulteriori soldi che non possono che prescinde dal fatto che prima vada messa in sicurezza per il mercato.
È inutile pensare di farci venire a canta qualcuno o faccio un grande evento mondiale se oggi non siamo in grado neanche di fare c'è il mercato perché s' è già voglio dire al limite per poterci mettere della gente della platea sotto i vetri a vendere fiori da matti.
Allora prima si mette in sicurezza quella roba lì poi se ci sono imprenditori soci sono gente che ci vuole investire se c'è qualche voglio dire e grande imprenditore che vuole venire attratto attratto a investire dentro ben venga però la prima cosa che dobbiamo fare garantire al mercato poi si ragiona di tutto il resto questo è l' obiettivo insieme lavoriamo.
Bene allora passiamo alla successiva.
Interrogazione ve ne abbiamo due.
Una breve parentesi.
È stato trovato un orecchino.
Qua in un angolo vicino alla finestra.
Ah era in terra vicino all' assessore Romoli.
Rimanete qua etto Gabriele ma figuriamoci.
Ecco abbiamo trovato il proprietario la proprietà dell' orecchino vuole leggere lei è o vuole che la legga io.
Leggo io bene allora.
Un' interrogazione presentata dal collega visioni e la collega.
Pieraccini.
Che riguarda.
Il seguente argomento illustrissimo signor Sindaco premesso che la mozione da me proposta è approvata.
Con deliberazione del Consiglio comunale numero dieci del ventiquattro a febbraio.
Del due mila quindici la impegnava ad organizzare ogni anno nella data del dieci febbraio una cerimonia per la sentenza civile del Giorno del ricordo delle vittime delle foibe.
Dell' esodo degli istriani.
Giuliani e Dalmati dando nel giusto risalto di informando tutta la popolazione constatato che la e la Giunta non ci risulta abbiate ottemperato a tale deliberazione del Consiglio comunale ricordandole come già in data ventuno.
Gennaio.
Scorso ebbi modo tramite stampa dei ricordarle di effettuare questa cerimonia con la stessa solennità che stava riservando al Giorno della memoria anche se la data del dieci.
Febbraio coincideva con la ricorrenza pagana tra virgolette.
E di carne maligno la cerimonia poteva ugualmente essere svolta con me.
Di similari ne sono state effettuate in giorni festivi quali il primo maggio e altro.
Oppure spostata.
Al giorno precedente può successivo.
Come la si sia ricordato sabato pomeriggio.
Ultimo scorso.
Con un giorno e mezzo di preavviso di ricordare via.
Ne è il ai consiglieri comunali come l' amministrazione provinciale avesse organizzato un incontro in merito dal giorno del ricordo come d' altra parte risulta anche nel due mila tredici.
Eccetera.
Incontro aperto a circa cento studenti presso l' Istituto marchi.
Tutto fa parte degli scenari del ventesimo secolo Progetto curato assieme all' Istituto Storico della Resistenza già dall' anno scolastico novantanove due mila la interroghiamo.
Corrisponde al vero che la non hai ottemperato ad organizzare e divulgare in modo adeguato la manifestazione per la quale impegnava la deliberazione del Consiglio comunale.
E l' ha organizzato e dato vasta comunicazione sulla le celebrazioni del Giorno della memoria.
Perché in modo similare alla ricostruzione di un mini la che nazista davanti al Comune non ha provveduto ad organizzare una ricostruzione di una poi da in modo che gli studenti la popolazione di pesce potesse prendere visione anche di tutto ciò.
Se vi sono state a quanto ammontano le spese per l' organizzazione di tale evento Regione della memoria e a quali organizzazioni sono state.
Saldate se tutto ciò corrisponde al vero lei ha gravemente mancato di rispetto non solo alle centinaia di migliaia di italiani che hanno sofferto di tali atrocità ma anche alla coscienza di tutti gli italiani.
Sa che in comuni a noi vicini Montecatini Poggio a Caiano eccetera ogni anno avvengono vengono organizzate pubblicizzate solennemente questa cerimonia.
Per quale ragione ha giustamente onorato le vittime.
Delle atrocità nazifasciste ma non ha mantenuto l' impegno dato vita al Consiglio comunale di onorare solennemente vanno nella giusta comunicazione a tutta la popolazione anche le vittime delle truppe comunisti jugoslavi di Tito e compagni.
La sua fede di partito glielo ha imposto.
Non solo per motivi amministrativi perché personalmente toccato sono assenti altri Stato dal suo comportamento come cattolico mi domando dato che la mantiene strettamente in prima persona i rapporti con sua Eccellenza il Vescovo e la Curia costava raccontare al clero in merito al fatto che l' ha onorata giustamente migliaia di vittime delle strade nazifasciste mentre non appare aveva assolutamente.
Vi sono le a quelle stragi dei suoi amici comunisti.
Spiega a sua Eccellenza il Vescovo e al credo che per lei vi sono morti le vittime e sofferenze di serie A e di serie B a seconda della parte politica che le ha generate.
Data la gravità di quanto ha parrebbe e la.
Parrebbe il ne avesse omesso di fare chiarimento chiediamo che questa nostra interrogazione venga discussa nel prossimo Consiglio comunale.
I Consiglieri Comunali Luca Biscione Giampaolo Pieraccini risponde il Sindaco e da cinque minuti di tempo per rispondere prego Sindaco.
A meno che.
Allora provo a a rispondere a questa interrogazione sulle vittime delle foibe rapporti con la Curia diciamo così allora io non penso di avere disatteso.
Quello che il Consiglio comunale aveva sostanzialmente approvato in media per spero offeso nessuno soprattutto mancato di rispetto verso nessuno.
Io quando ho deciso di voglio dire commemorare ricordare il giorno della memoria chi ha partecipato a quella giornata.
Con voglio dire la presenza delle scuole ha sentito il mio intervento.
Logicamente io un quella giornata nel mio intervento e ho messo il ricordo di tutto quello che stato quindi.
L' aspetto Regione la memoria l' aspetto le foibe ma soprattutto il fatto che non bisogna dimenticare mai.
Quello che è successo Rispetto a coloro sia di una parte che di un' altra che hanno commesso a.
I terribili hanno commesso il Genio Civile hanno commesso voglio dire atti voglio dire e barbarici.
A tutti i livelli.
Quindi abbiamo deciso in quell' occasione di ricordare questo logico che la rappresentazione è stata quella dell' ABI Herman il Lager quello che c' era dentro chi ha partecipato.
E molta gente venuta nell' arco della giornata e venute le scuole.
Anche le rappresentazioni la musica messe tutto riguardava non solo l' aspetto nazifascisti dell' aria eccetera ma riguardava il fatto che Pescia con forza.
Ri ri ricavi ancora una volta vi dice come si è detto in questi due anni no a qualsiasi atto barbarico no qualsiasi atto di guerra no qualsiasi situazione dove ci sono stati morti voglio dire.
A ammazzati come si dice.
Da persone che non avevano nessuna voglio dire rispetto verso la natura umana verso la persona soprattutto quando poi ci sono state donne bambini anziani.
Non l' abbiamo fatto gemme Landucci con Stazzema per il Museo della pace col patto sulla pace l' abbiamo fatto rafforzando il ricordo e la memoria di tutto quello che è successo.
E quando abbiamo fatto nell' arco dell' anno l' abbiamo fatto non solo riguardo la prima guerra mondiale non solo dalla seconda guerra mondiale e tutto quindi.
Questo era il tema logicamente abbiamo fatto il Lager perché altri tipi di rappresentazione se penso che è una foibe bisognava fare una fossa diventava difficile fare una fossa in piazza.
E logico che noi poi.
Visto che nel giorno delle Foibe.
Le ricordo delle Foibe fermo restando che era quella data che coincideva con.
Con.
Tranne pallino eccetera.
Diciamo che il ne abbiamo voluto.
Continuare la tradizione che fosse l' istituto marchi come faceva da tempo a fare un' iniziativa voglio dire con i ragazzi e e quindi l' abbiamo continuate l' abbiamo supportata.
Il Comune era presente quindi anche ringraziando ancora una volta il nuovo preside questo caso perché è cambiato il dirigente scolastico che ha voluto mantenere questa.
Sì sette nomi concordi sì sì no perché va be' morì parlavo della scuola poi specialmente quelli che hanno partecipato per organizzare la poi presente poi essere poi essere più preciso quindi poi a dirà poi della comunicazione all' ultimo minuto ma insomma questo il tema quindi noi nessuno vuole dimenticare.
Quello che è successo con le foibe e rafforziamo e vogliamo dire che Pescia.
È vuole ricordare tutte le vittime e soprattutto vuole che ricordo e la memoria sia fondamentale.
Ho visto nella seconda parte dell' interrogazione.
Non so io non so se questo abbia creato dei problemi nei rapporti col vescovo e con la Curia non lo so io devo dire.
Che i rapporti col vescovo sono rapporti istituzionali e rapporti voglio dire che sono doverose e necessarie rispetta un rapporto fra il Sindaco la parte diciamo civile la parte.
E religiosa.
Penso che e chiudo che l' Amministrazione che rappresento.
Almeno da quando sono qui io rispondo di quando ci sono a Sempre rafforzato in tutte le occasioni anche nelle occasioni che ci siamo trovati insieme alla Curia penso col Messico con Monsignor De Vivo dove abbiamo partecipato ricordo.
L' otto settembre a quando si commemorò diciamo e si ricordò la morte di quell' impiccati penso in altre occasioni quando abbiamo ricordato persone trucidate.
Nei vari eccidi ma in altre occasioni negli anni passati quando abbiamo ricordato il giorno e la memoria o altre situazioni.
Siamo sempre stati affianco chiese comune nel ricordo di queste situazioni e per non dimenticare quindi.
Devo dire che non penso che in questo ci sia morti di serie A e morti di serie B quando avvengono morti di questo genere sono.
Da diciamo condannare.
Da fare in modo che non succedano più e quindi ricordarsi che queste robe non devono succedere e l' obiettivo che abbiamo noi e che stiamo facendo e che abbiamo fatto in questi due anni pur con le difficoltà di bilancio ma le azioni che abbiamo fatto i quei due libricini fatti.
Tutte Lari scoppi la riscoperta e valorizzazione di commemorazione ricordi.
E varie iniziative mi ricordo quella che si fece sul terrorismo un piazza con tutti i Sindaci.
Che voglio dire passo sotto mi sembrava una roba invece da evidenziare e valorizzare anche lì si condanno questo e penso acque al lavoro fatto in questo caso con Stazzema che è simbolo della pace.
E contro l' atrocità ma sono possono essere fatte conto anche altre voglio dire e situazioni quindi sta porta ha portato a essere in grado di e questa Amministrazione dice no dice no.
Che questo dire no deve essere trasmesso con ricordo la memoria con atti da fare nelle scuole da fare.
E una dimostrazione al Macchi o altri come stiamo facendo nel ricordare sempre queste cose perché devono essere uno degli obiettivi per una comunità come la nostra che è piena di valori anche nella interrogazione viene ribadito siamo una comunità di valori e di valori devono essere valorizzati scusate il gioco di.
Prego collega vicini.
Sì dunque come mi faceva presagire un discorso fuori microfono fatto col e il disagio ad affrontare queste tematiche.
Che mi faceva presente.
Discorso amichevoli Presidente anzi vittoriana Lucan quel momento.
Signor Sindaco lei stasera invece che un gazebo come la battuta prima costruito una cattedrale di niente su qualcosa che non è successo.
Io.
Veramente non capisco.
Perché ha agito così perché noi siamo qua.
Qui lei avvocato di fare alcuna cosa che non affronta dovevo organizzare qualcosa darne la giusta pubblicità e lei non la fa.
Ora i Consiglieri Guerri.
E Natali non erano presenti ma gli altri tutti hanno alzato la mano l' hanno votato quindi ha mancato di rispetto anche a tutti no.
Lei non ha fatto assolutamente niente di ciò che doveva fare.
Io lascio da parte le motivazioni politiche perché questo momento sono pervaso interamente da una profonda amarezza.
Che avevo prima di venire qua e che la sua fumosa.
E risposta a esacerbato iperbolica me.
Intanto non ha risposto sulle spese della Giornata della memoria.
Ha fatto una battuta di cattivo gusto quando ha detto della Soprintendenza.
Della fogli Valli basta queste era di cattivo insomma Melis e Costa me lo disse Giuffria va bene allora e molto di cattivo gusto e questo lo richiamo ancora più di mancato Rispetto a dei morti.
E dell' atrocità che tuttora queste famiglie stanno soffrendo.
Poteva essere una ricostruzione figurativo intanto le spese non ha risposto è una profonda amarezza.
Certamente.
Questo e capisce che ci sono delle famiglie che hanno avuto invece non ebreo e gli altri morti nelle foibe e perché deve essere ricordato giustamente solamente giustamente le persecuzioni e le Brenno quella.
Perché lei non ha organizzato niente.
Perché lei è andato.
Ha una qualcosa che ha organizzato dal mille novecentonovantanove.
La l' Amministrazione provinciale in cui il Comune di pesce a chi aveva preso l' impegno lei di organizzare una organizzato un bel niente va bene e poi sabato pomeriggio alle tre per la domenica alle dieci e mezzo.
Io non faccio il politico come lei per il lunedì alle dieci e mezzo viene una piccola mail così alle.
Che telefona la sera alle sette la vedo al Presidente del Consiglio dicono ma cos' è questo abbasserebbe ma cosa non è stato fatto niente ma cosa ci veniamo fare noi qui a votare.
Certamente forse.
Qua vicino abbiamo un Sindaco di un' altra cultura di un' altra educazione.
Rispetto a lei come il Bellandi infatti persone volevano venire quali sebbene qua non fa niente ha o non ha ottemperato sono andate l' hanno cantato si sono sentiti vicini queste persone.
Guardi quel che le dico viene veramente dal cuore signor Sindaco.
Lei non ha fatto niente qua c' era scritto che doveva fare che stasera ha fatto del fumo mi ancora più offeso dentro e offeso tutti perché faceva meglio a stare zitto e hanno rispondere questa veramente è una cosa che niente un manifesto ecco non ha fatto niente tutto nel profondo Silenzio perché questo deve stare in silenzio.
Lei non ha fatto non ha ottemperato a quello che è stato deliberato da tutti Noi eccetto due assenze e quello che ha detto stasera mia ancor più amareggiato veramente in questo.
Non ho parlato non ho rammentato comunisti fascisti né io ho solo detto ora stasera nella veste di lo scritto qui no no no no no aspetto ASP signor Sindaco mi faccia parlare.
Mi faccia parlare non mi interrompa per cortesia io non lo interrompa può andare avanti parlando allora mission ho detto che stasera non ho fatto un discorso politico ho detto che stasera non ho fatto un discorso politico.
Perché tale tanta questa amarezza che stasera veramente da applausi quello che m' ha risposto veramente mi ha turbato.
Basta.
Allora ci sono altri interventi su questo argomento è già intervento da parte.
Delle Capogruppo di percorso comune.
Marini prego tre minuti al di là della politica destra sinistra e compagnia bella che ovviamente non esiste più ce lo diciamo perfettamente da non lo dicono i fatti.
Siamo perfettamente d' accordo con quanto ha detto il Consigliere Viscione.
Ci sono altri interventi volevo dire telegraficamente.
Alcune cose.
Questa Amministrazione tutti noi.
E il secondo anno che si ritrova ad ottemperare anche ottemperando alla legge dello Stato no del due mila quattro fra l' altro.
A firma del Sindaco.
È stata informata anche la prefettura sia l' anno scorso che questi chiedono che cosa avete fatto no sia l' anno scorso è questa allora io se vi ricordate l' anno scorso quando approvammo quanto cita il collega visioni.
Perfettamente c'è anche la delibera no.
In quanto quando approvammo l' anno scorso.
Quello che abbiamo approvato c'è ricordiamoci anche del del giorno.
Del giorno del ricordo del ricordo maggiore a memoria il ventisette in gennaio il dieci febbraio e il giorno del ricordo.
In quell' occasione in quell' occasione non ci furono non ci furono polemiche ricordo che.
Consegnati a tutti l' intervento che lessi.
All' Istituto marchi che per la prima volta appunto noi come Amministrazione.
Fummo invitati e quindi facemmo nostra questa.
Intervento commovente una partecipazione dei ragazzi straordinaria che scrisse il nostro concittadino Cesare Bocci per farmi avere quell' intervento lui sia amaro durante la nottata per il comizio ma dovetti andare io.
Il Sindaco e l' assessore Romoli fecero l' intervento di saluto sottolineando l' importanza dell' iniziativa che avremmo.
Ripetuto sicuramente l' anno successivo molte volte si dice poi non si fa e quest' anno è stata ripetuta sposando quella che viene ancor più da lontano sempre all' Istituto marchi.
Da parte dell' istituto storico della Resistenza fu una bella manifestazione apprezzata anche no da tutto il Consiglio compreso dal collega Bissoni ora quest' anno.
È stata fatta in pratica la stessa cosa cioè siamo voluti.
Visto che andava bene ora al di là che poteva esser fatto altro la battuta che faceva il Sindaco insomma certe cose magari non potevano essere realizzate le ventisette.
Il ventisette di gennaio il Sindaco ne parla il ventisette di gennaio del Giorno del Ricordo per e chi c' era.
Se lo ricorderà Pietro io sono stato al mattino appesta il pomeriggio sono stato qua ecco comunque volevo dire al di là del la partecipazione emotiva fortissima che io ho notato con.
Da parte del del collega Bissoni.
Che ha fatto riferimento anche delle battute che quando siamo fuori dal Consiglio ci permettiamo di fare delle considerazioni di quanto siano importanti certe è vero tutto questo certe ricordare certe attraverso certe manifestazioni partecipate.
Ecco insomma anche quest' anno è stata fatta come l' anno scorso ascoltando bene quest' anno è andata ancora meglio perché.
Tra l' altro i cento e rotti studenti che passa studenti che.
Hanno partecipato a.
A questa a questa conferenza sono stati nientepopodimeno che intrattenuti da uno storico di Trieste.
Che aveva la famiglia sia da parte di madre da parte di padre coinvolta in queste tragedie che furono.
In momenti delle foibe ecco questo.
Mi sono sentito di intervenire cosa che solitamente non faccio in quasi direi con la stessa partecipazione emotiva del collegio del collega missioni che comprendo benissimo.
Ma la mia partecipazione motivare se qualcuno di voi fosse stato l' anno scorso e quest' anno all' Istituto marchi.
A seguire quello che sale fu fin dei conti i nostri studenti che porteranno all' esame di Stato questo periodo storico che saranno i dirigenti del domani comunque hanno sicuramente beneficiato di un intervento educativo fortissimo e Noi.
Attraverso la mia persona questo caso perché non Staso non è stato possibile per troppi motivi insomma che ci fossero altri evidentemente.
Noi abbiamo partecipato ecco in questo modo come l' anno scorso ha lo stesso importo.
Come l' anno scorso pari pari ci possono essere come diceva il Sindaco prima nelle.
Delle cose in più da fare sicuramente bisogna che dica che questo poi mi chiedo perché non è il mio ruolo il ventisette di gennaio ventisette gennaio.
Il Sindaco non l' ha registrata.
Non réalisateurs d' intervento va a frugare Stiffi festive.
Guardate ha parlato delle Foibe ma ha parlato ha parlato del delle estasi nel sistema parlato anche delle foglie allo stesso modo e in modo molto accalorato allo stesso modo di come ha parlato lei stasera collega Viciani ecco se non ci sono altri interventi io.
Termino qua ecco per dirvi che fa le cose stanno.
Capisco ma la richiesta del collega visioni.
Adesso sottolineare.
In particolare anziché il dieci il dieci di febbraio come il ventidue io io proporrei di fare un' unica festa se questo si può fare tra virgolette proporrei di.
Festeggiare l' unico giorno o meglio festeggiare ricordare.
Celebrare e ricordare in un unico giorno entrambi entrambe.
Le stragi entrambe le tragedie.
Occorse di dimensioni diverse ma comunque due tragedie che per l' Italia hai avuto un significato profondo.
Se non ci sono interventi.
Allora io volevo dirvi delle cose.
Dunque il collega Franceschi.
Dell' idea che.
L' interrogazione.
Sull' aumento delle tariffe del Mefite possano essere discussa visto che c'è ancora un po' di tempo per.
Lunedì prossimo quindi lunedì prossimo noi avremmo due interrogazioni doveva fare e che riguardano cos' era da discutere contemporaneamente.
Sicuramente insieme insomma no è una mozione queste dell' ordine nel giorno di lunedì di lunedì prossimo e quindi siamo tutti d' accordo il Consiglio lo chiuderemo qui.
Siccome col collega Bissoni e anche con gli altri ma in particolare con Luís rimanemmo all' ultima Conferenza dei Capigruppo che poi il Consiglio delle sul bilancio del sedici.
Se si riteneva necessario fare una Conferenza dei Capigruppo l' avremmo deciso stasera ditemelo Capigruppo se volete ritrovarmi prima del sedici.
Magari alle diciannove la sera potrebbe essere lunedì potrebbe essere martedì.
E pensate.
Benissimo ciò questo suggerimento io non ho non ho nessun problema.
Sono le undici e cinque.
Sì sì.
Vorrei andare oltre.
Sì forse un po' questa sera sei no dico Nenni mi viene chiesto contrariamente a quanto io avevo detto di no che.
Diceva agli atti del cosa si potrebbero fare sette cioè non vorrei andare poi oltre.
Ecco no va bene allora non come non detto allora noi avremmo.
Ma noi avremmo allora all' ordine del giorno due interrogazioni.
È una mozione per lunedì prossimo sappiate mi dire Capigruppo se vi volete trovare prima del Consiglio sul Bilancio per organizzare meglio il Consiglio non ci saranno per i tempi di intervento.
Allora.
Punto numero.
Sei all' ordine del giorno diventato il numero sei.
Il Segretario.
No no allora io prima ci tengo è io prima ho detto ho detto.
Che avremmo fatto a questo punto qui tutto lunedì no gli atti che rimangono poi c' ho avuto la richiesta da parte del di Maurizio di vita e di Marco Cattaneo la dice ma perché non fare così stasera.
Non vuole andassimo a volte cerchiamo di e allora dicevo appunto punto numero sei cos' era Consorzio Servizi Ambientali richiesta deve eccesso.
Dal Consorzio del Comune la Val Samoggia le mie azioni conseguenti insieme.
Al punto numero sette.
Consorzio Servizi Ambientali approvazione modifiche allo statuto consortile e alla convenzione allegata allo Statuto devo dire una cosa però è.
Se la minoranza esce avrà i suoi motivi non credo che esca loro o sottolineo con voce molto molto.
Forte che sia per l' equivoco che può essere sorto in base a quello che avevo detto precedentemente vista l' ora.
Questi due punti non si fa loro escono per altri motivi evidentemente no è che hanno voi.
A me non.
Ne ho non sono stati il vostro intervenire Presidente una chi è favorevole nove volevo solo puntualizzare che molte volte per tanti argomenti.
La minoranza è rimasta in Consiglio perché solitamente fino alle ventitré e trenta il Consiglio comunale l' abbiamo sempre segnalato in quella regolari e anzi delle volte non siamo andati oltre le ventitré e trenta.
Proprio anche per richieste della minoranza si indi volevo precisarlo anch' io questa cosa è appunto la ritengo essendo sempre in tempo grazie.
Io.
Per cui se è stato affrontato dei gruppi.
E dal gruppo di maggio dai gruppi di maggioranza l' argomento mi ritengo ovviamente il gruppo di maggioranza io l' ho affrontata insieme.
All' altro gruppo che è una corazzata in confronto al mio Gruppo io sono favorevole per portare in approvazione del primo al punto sei.
Perché è contrario.
Giù e chi si astiene.
Chi è favorevole ad approvare il punto sette.
Chi è contrario.
Chi si astiene collega.
Immediata cibo il risarcimento allora al punto sei dobbiamo votare l' immediata eseguibilità.
All' unanimità.
Dobbiamo votare l' immediata eseguibilità al punto sette che è favorevole.
All' unanimità.
Arrivederci al lunedì grande valenza.