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VIDEO C.c. Pescia - 21.12.2015
FILE TYPE: Video
Revision
C'è un emendamento ma dall' altro.
Arresti dall' occhiata.
Ripeterlo.
Maggioranza.
Neppure il potere.
Nei guai l' emissione Texas.
Manda cinque Tosato potente.
Ci.
Fate.
Meccanica.
Per.
Insomma.
Sì.
Alcune la proposta di delibera.
Dato forse.
L' ho preso le distanze.
Queste del Collegio dei revisori Occhetto ecco il.
Decisionali farei io voglio vedere la delibera sino ad oggi io prima eccetto io allora l' orgoglio l' ho vista non prima senza ma che tocca laziale come si svolgeva riprendiamo l' Alaska via per crescere che pazienza senza guida c'è alcun emendamento lo diceva signor presidente signor Presidente.
Fare.
Standard strappo.
Lettera eh non lo so ce l' hanno lavora sul computer bacino grazie.
Ciò non.
Sarà zittire eh ho capito ma io scendo andarci a c'è un emendamento voglio di più se può sostituirmi che.
Ma se ce l' ha riguarda.
Barbara fa vedere un attimo sono oberati da offrire vorrei semplicemente cosa sedere cucito.
Per cui.
Abbiamo.
Senza.
Anche.
Allora perché neppure posto il segretario per l' appello.
Consorzi.
Giullari Oreste Catona Marco divisa Maurizio.
Guai rimarco quindi lo scià scelti Valentino Nanni Valeria.
Nicolai Marco.
L' Ufficio Anna Maria.
Grossi Gianfranco.
Da tali Gabriella.
Brizzi Vittoria.
Vision riduca.
Francesca Oliviero Pieraccini Giampaolo.
Vorrei Angelo.
Varanini Paolo.
Qua.
Quindici presenti la seduta.
Valida.
Allora abbiamo un unico punto all' ordine del giorno.
Azienda Speciale Mercato dei fiori della Toscana Mefite Approvazione Bilancio di esercizio due mila quattordici ai sensi dell' articolo ventinove dello Statuto.
Ulteriori determinazioni di indirizzi.
Gruppo PD precede tutti.
Al momento poi degli interventi che succederanno saranno successivi a l' illustrazione del Vice Sindaco Feria.
Lo illustrerà il Capogruppo questo sintetico emendamento che mi è stata consegnata all' inizio della seduta come prescritto prego Assessore per via.
Grazie Presidente e buonasera.
Allora.
La delibera che noi assumiamo.
Diciamo fino a qualche tempo fa sarebbe stata una delibera.
Mirabilmente meramente formale diritto ce come si fa.
Molto spesso si si si trattava di approvare.
Il Bilancio di una di un' azienda partecipata dal Comune.
Esercitando il Consiglio comunale appunto una formati di controllo e di indirizzo sulle proprie partecipazioni in realtà trattandosi di un settore di grande rilevanza sociale ed economica.
Ed anche.
Di un' azienda che ha vissuto dei travagli importanti.
Noi non ci siamo fermati al dato meramente formale dell' approvazione del Bilancio ma abbiamo cercato di delineare una sorta di strada da poter seguire anche nei prossimi mesi in modo tale da produrre dei risultati che siano utili per l' interesse pubblico e utili per la città.
Allora la rimessa ditte come sapete fu costituito dopo la vicenda del il sostanziale fallimento del venir meno del Progetto del cornice ente.
In data undici dicembre del due mila dodici.
E fu costituito con delle finalità ben precise.
Ben definite negli stessi atti consiliari sostanzialmente per consentire un' agevole svolgimento delle operazioni di commercializzazione.
Con la precisa finalità di contenere i costi di distribuzione.
E di favorire un accesso diretto dei produttori e dei commercianti al mercato.
Questa Costituzione fu una precisa scelta diciamo dell' amministrazione del tempo che.
Usa pensò di usare questo strumento e non altri per gestire al meglio il mercato dei fiori più importante d' Italia perché di questo stiamo parlando alla fine.
Un mercato dei fiori che lo vedremo poi nel corso dell' illustrazione anche gli ulteriori aspetti connessi alla delibera.
A anche oggi dei numeri tutt' altro che banali anzi dei numeri che in qualche modo si si vanno rinforzando rafforzando costantemente.
Nasce i mesi cioè.
Il primo anno.
Sostanzialmente non non esiste dal punto di vista dell' analisi finanziaria e contabile poi che l' azienda diventa operativa appunto a metà.
Dicembre.
Nel due mila.
Tredici l' azienda a un modesto utile.
Nel due mila quattordici l' azienda presente il suo Bilancio al Comune con una perdita non banale una perdita di oltre centotrentadue mila euro.
Centotrentadue mila trecentosei virgola trentanove.
Infatti l' azienda nel rispetto delle norme statutarie che cosa fa.
Dopo averlo approvato.
Presidente da il entro i termini prescritti dalla legge in particolar modo il termine in cui viene presentato è quello del venti aprile ultimo scorso.
Presente appunto il Bilancio di esercizio corredato di tutti gli allegati che vi abbiamo trasmesso ai consiglieri comunali.
Questo bilancio come ho detto in perdita è una perdita.
Che in realtà non configura però dei nuovi equilibri finanziari.
O delle sostanziali innovazioni la gestione.
Ma è una perdita che si va a sedimentare diciamo così.
In conseguenza di talune scelte.
Corrette prudenziali.
Su un quadro finanziario che quello tradizionale delle aziende.
Perché perché nel due mila quattordici l' azienda paga una tassa rifiuti su chi è due volte e mezzo quella che pagava che aveva pagato meglio ancora nell' anno due mila tredici.
Una tassa rifiuti.
Che nel due mila tredici viene addirittura determinata del tutto impropriamente.
Con delibera di Consiglio comunale e il Consiglio comunale che stabilisce una sorta di cifra d' importo.
E quindi Mefite subisce un trattamento diverso da quello di tutti gli altri contribuenti Crescentini.
Ma è chiaro che in questo sta il limite del ragionamento contabile del tempo.
Limite che viene disvelato in qualche modo nel momento in cui l' anno dopo si applica una normale tariffa che è quella della categoria merceologica di riferimento e quindi il costo della tassa diventa due volte e mezza.
Questa perdita è condizionata anche fortemente altri un ugualmente in maniera significativa e importante.
Da una vicenda di contenzioso con i lavoratori licenziati.
E da un accantonamento che prudenzialmente l' azienda fa.
Se noi sommiamo l' aumento del costo della tassa rifiuti rispetta quello che è scritto nel piano finanziario vicina Ario secondo il quale il Mefite avrebbe dovuto pagare.
Negli anni avvenire sempre cinquanta mila euro ma evidentemente questo dato era un dato assolutamente ballerino.
Se noi sommiamo appunto data il la differenza fra la tassa pagata nel due mila tredici quella corretta del due mila quattordici ci aggiungiamo gli accantonamenti per il contenzioso.
Vediamo che poi alla fine la perdita di centotrentadue mila euro di fatto è tutta lì è in queste due vicende perché l' andamento dei conti addirittura.
E avete tutti gli elementi per poter fare questo confronto perché vi abbiamo trasmesso i bilanci.
E tutti gli elementi finanziari di supporto l' andamento dei conti del due mila quattordici e migliore rispetto al due mila tredici cioè l' azienda a dal punto di vista della gestione operativa sicuramente dei risultati migliori.
Che cosa succede quando l' azienda presenta questa documentazione al Comune il Comune non poteva limitarsi a un passaggio meramente formale non poteva dire.
Signori di valutiamo il Bilancio come mero atto contabile ma doveva capire.
Considerato anche l' equilibrio precario con cui nasce l' azienda l' azienda nasce con un equilibrio finanziario assolutamente precario è un equilibrio instabile.
Un equilibrio garantito da una sorta di passeggiata sul filo del rasoio.
Perché l' azienda stabilmente a circa novecento mila euro di costi se si legge il conto economico e circa ottocento mila euro di ricavi.
Dipende da che cosa succede durante l' anno se c'è qualche manutenzione in più in meno c'è qualche assicurazione di meno se c'è qualche ricavo in più o in meno se c'è qualche costo in più in meno.
Ma questa azienda diciamo in qualche modo è vincolata un quadro finanziario ben determinato.
Allora.
Il Comune non poteva limitarsi a fare quello che era il mero adempimento diciamo dell' approvazione del bilancio ma doveva chiedere elementi integrativi fare un' istruttoria seria anche perché se l' azienda.
Così va detta.
A i presupposti per stare Rita per poter camminare con le proprie gambe è giusto che cammini e che sia un utile strumento non solo del Comune di pesce ma della collettività pesce Attinà per la gestione di un asset fondamentale.
Altrimenti se non ci sono questi elementi è bene che il si trovi un' altra forma gestionale perché evidentemente non si può e questo non lo dico io lo dice la costante giurisprudenza non solo dalla Corte dei Conti.
Non si può mantenere un' azienda pubblica che sia strutturalmente in perdita cioè o che sia inutile soltanto per degli artifici contabili perché questo ahimè.
Era cioè dal punto di vista per lo meno della determinazione della tassa rifiuti.
Allora il Comune quando l' azienda presente il suo piano il diciotto maggio chiede delle integrazioni.
E.
Sbagli ancora chiede di presentare un vero e proprio piano di risanamento e di sviluppo dell' azienda.
Per capire dove si può andare a parare anche rispetta contenziosi in essere che ovviamente avrà dei riflessi nei successivi conti economici.
Questo piano viene presentata e viene presentato il diciotto di giugno quindi esattamente un mese dopo.
E.
Il tre di agosto dopo averlo analizzato valutato e quant' altro aver fatto delle verifiche non solo di natura contabile perché il piano è molto articolato e complesso è un documento corposo che anche questo i consiglieri hanno ricevuto.
Il Comune.
Chiede ulteriori integrazioni al Mefite in particolar modo chiede di presentare entro fine mese entro il trentuno agosto.
Un piano che prevedesse l' equilibrio contabile non in un lasso temporale eccessivamente ampio ma entro il trentuno dodici due mila diciassette.
Termine diciamo in qualche modo imposto a mio avviso anche dalla legge però comunque in ogni caso imposto dal buonsenso ce rientrare da una situazione riassettato la creare un equilibrio stabile.
Deve essere il primo obiettivo diciamo dell' Amministrazione comunale.
Chiedeva il Comune anche di integrare i dati di bilancio trasmessi dettagliando la composizione di tutte le voci di entrata e di spesa.
Al fine anche di comprenderli meglio cioè avere uno screening e voi questo screening ce l' avete sostanzialmente noi quello che abbiamo.
Chiesto poiché abbiamo ricevuto per l' abbiamo trasmessa pari pari è stato fatto da questo punto di visto il lavoro molto puntuale dall' azienda.
Chiedeva il Comune di presentare anche il bilancio annuale e pluriennale previsti all' articolo ventisette ventotto dello Statuto vigente.
E.
Una quarta cosa diciamo che in qualche modo ci sembrava importante specie in questa fase.
L' implementazione del sistema di budgeting di reporting e cioè creare un sistema in cui si che facevano delle previsioni gestionali e continuamente in corso d' anno prima ancora che diciamo si manifestasse un potenziale guaio finale si riuscisse a correggere il tiro.
Attraverso appunto la verifica del del budgeting con i reporting con nell' analisi trimestrali almeno dei dati.
L' azienda fa di più in realtà anche perché per le vie brevi IC cioè direttamente parlandoci ci mettiamo d' accordo addirittura su un reporting mensile.
Quindi l' azienda presento un primo report trimestrale che vi abbiamo trasmesso al trenta settembre.
In cui si vedono i primi nove mesi della gestione.
Poi presenta un secondo report mensile al trentuno ottobre e presenta un terzo delle porte.
Al trenta di novembre del due mila quindici quindi l' ultima fotografia e a pochi giorni fa manca l' ultimo mese di gestione ma i dati sono consolidati sostanzialmente quasi a fine.
Da tutta questa documentazione emergono degli elementi contabili di cui ora vi dirò mi perdonerete se se rubo cinque minuti cercherò di non rubarli nella replica eventualmente insomma.
Però questo va illustrato diciamo abbastanza dettagliatamente al Consiglio perché non è un passaggio banale.
Comunque gli elementi contabili ora li vediamo emerge anche un dato se mi consentite socio economico.
Cioè questo si vede insomma dalle dai documenti trasmessi in questo Mercato dei fiori girano tra virgolette settecentoventitré aziende che sono ufficialmente iscritti al trenta novembre.
Sono duecentosettantotto produttori trecentottantacinque commercianti venti trasportatori da alcune attività minori.
Se si guardano i dati dei primi undici mesi del due mila quattordici quindi se questo è il dato che gli ho detto è del due mila quindici se guardiamo alla stessa data il due mila quattordici.
Si vede che in un anno le aziende iscritte sono aumentate di circa il dodici per cento.
Da seicentotrentasei settecentoventitré appunto.
Con un incremento dei commercianti acquirenti giornalieri che è passato da centosessantatré a duecentosessantacinque quindi sono cento in più sostanzialmente.
E dei trasportatori che son passati a diciotto al venti Cuillo mento e più limitato ma comunque c'è una mente anche in questo caso.
Da questo quadro derivano poi.
Quelli che sono i dati meramente contabili.
Siccome abbiamo messo in piedi grazie alla collaborazione col direttore e con l' amministratore.
Che da questo punto di vista devo dire hanno fatto un egregio lavoro un lavoro anche molto puntuale che serve a fare chiarezza per i consiglieri Cera vere.
In maniera assolutamente trasparente quello che è il quadro dell' azienda che peraltro insomma è una micro azienda perché un' azienda che fattura meno due milioni di euro capite bene cioè non è un' azienda di grandissima rilevanza.
I ricavi.
Partiamo da ricavi al i ricavi due mila quindici al trenta settembre a noi nell' attività diciamo di budgeting e prevedevamo seicentotrentasei mila euro di ricavi.
E settecentoventidue mila cinque io arrotondo un poco insomma settecentoventidue cinquecentottantuno risparmio di spiccioli di costi già qui si vede no l' anomalia è vero che c'è stata la sentenza.
È vero che un dipendente è stato riassunto è vero che l' ambiente estremamente energivoro compresso da gestire e tutto quanto ma evidentemente il piano finanziario originario non era costruito diciamo su fondazioni e su fondamenta di cemento armato ma forse erano delle palafitte abbastanza instabili ecco perché altrimenti insomma.
Questo stacco con dei numeri così limitati.
Che emerge con chiarezza anche nel Budget che viene fatto molto correttamente molto idealistica mente probabilmente non ci sarebbe dovuto essere quindi seicentotrentasei di ricavi settecentoventidue di costi.
Se si vede però cosa realmente realmente dato consolidato incassa all' azienda al trenta settembre non incassa seicentotrentasei incassa seicento settantasei.
E i costi non sono settecentoventidue ma settecentosette.
Al trentuno ottobre il quadro pare migliorare ulteriormente perché sono settecento sei mila euro di ricavi.
E ottocentodue mila euro di costi previsti ma in realtà i ricavi da settecentosei Sagona settecentoquarantatré e i costi da ottocento due scendono settecentottantatré.
Al trenta novembre il quadro dei ricavi e dei costi a un' ulteriore evoluzione.
Previsti diciamo al trenta novembre settecentosettantasette mila vi risparmio le centinaia di euro e di settecentosettantasette mila di ricavi in realtà i ricavi sono bene ottocentocinquantatré mila euro.
Quindi sono ottanta mila euro in più un dieci per cento in più non è una cifra banale.
Crescono anche i costi più di quello che si prevedeva da ottocentottantatré vanno ottocentonovantasette ma molto meno che proporzionalmente rispetto all' incremento dei ricavi perché è chiaro che se si produce di più.
C'è una maggiore produzione e qualche costo in più ci sarà però molto meno che proporzionalmente.
E.
La sintesi di questo andamento diciamo monitorato nel da quando inseriamo questo.
Noi osso ma utile sistema di budgeting di reporting ormai mensile insomma la sintesi quale.
Se guardiamo la gestione caratteristica al trenta settembre doveva chiudere con meno ottantasei mila chiude con meno trentun mila.
Al trentuno ottobre con meno novantasei mila chiude con meno quaranta mila.
Al trenta novembre doveva chiudere con meno cento sei mila chiude con meno quarantaquattro mila.
E spiccioli da centinaia di euro l' ho detto degli spazi.
Il risultato previsto è risultato di esercizio quindi diciamo l' esito finale della gestione doveva essere al trenta settembre una perdita di novantatré mila zero ottantadue novantatré mila euro.
Al trenta settembre di quarantaquattro mila seicentoventisette.
È meno della metà la perdita di quella prevista.
Al trentuno ottobre doveva essere centotré mila di realtà e cinquantatré mila e al trenta novembre doveva essere il centotredici mila ed è cinquantasette mila.
Diciamo che questo risultato di esercizio coi.
Può darsi che si dilati.
Dal punto di vista della perdita per magari degli accantonamenti prudenziali per il contenzioso.
Per un' evoluzione dei conti diciamo che in qualche modo sia influenzata da vigente vicende esorcismi esterne in qualche modo la gestione caratteristica e tipica dell' azienda.
Però e anche eccezionali per certi versi però assolutamente evidente come insomma il quadro finanziario finale.
La metà di quello che temevamo.
Quindi una perdita molto molto più contenuta.
Io credo che il due mila quattordici sia stato se noi confrontiamo dati omogenei e quindi avessi avessimo applicato la stessa tassa rifiuti che abbiamo applicato nel due mila quattordici nel due mila tredici.
Sicuramente diciamo il dato sarebbe stato uguale ma molto probabilmente sarebbe stato addirittura peggiore fatte la simulazioni l' ho fatta per esercizio si fa facilmente con un programmino di Excel.
E ve ne accorgete facilmente.
Si fa anche appena si vede che il due mila tredici sarebbe stato peggiore non sarebbe stato un dato inutile.
Sarebbe stato un dato probabilmente in perdita sicuramente in perdita con una perdita più rilevante di quella che proporzionalmente abbiamo avuto l' anno dopo.
Il comune peraltro e così chiudiamo il cerchio di tutto quello che è accaduto aveva l' obbligo normativo di accantonare il venticinque per cento della pertica perché l' azienda si deve Autori sanare cioè si deve risanare da sola.
Nel corso degli anni presentando il suo piano finanziario il Comune come sapete è un dato di bilancio non accantonato il venticinque per cento accantonato il cento per cento della pertica.
Perché ha voluto tenere un profilo che diciamo quattro volte quello necessario.
Ma che è un profilo studente che consente di avere un fondo a bilancio.
Da una parte per gestire eventuali anche emergenze future e comunque è un metodo diciamo apprezzato dal Collegio dei Revisori.
Ora fatto tutto questo ragionamento si potrebbe dire ma perché non si approva piano finanziario perché forse nel due mila dodici quando è stata costituita l' azienda non bisognava fermarsi al mero dato contabile.
Non bisognava essere eccessivamente ottimisti io son convinto sempre che in momenti di difficoltà quelli che sopravvivono sono i pessimisti mai gli ottimisti specie quando si ha a che fare purtroppo con i dati finanziari.
Nel due mila dodici bisognava tenere un po' più di conto dello scenario generale.
E lo scenario è piuttosto problematico perché insieme guardiamo questa mole di documenti che avete ricevuto via accorgete che non è mica il problema dei cento mila euro che ballano fra costi e ricavi e quello si può risolvere il problema è che questa azienda opera in una struttura follemente grande.
E follemente dispersiva.
Con dei costi energetici mostruosi con dei problemi di manutenzione.
Terrificanti mi viene questa espressione ma credo che sia la più appropriata.
Con dei problemi addirittura sotto il profilo della sicurezza da tenere ben presenti insomma dal punto di vista tecnico perché non sono.
Profili diciamo banali non ci addentriamo perché noi facciamo un' analisi di tipo contabile.
Però certamente il Sindaco correttamente ha chiamato l' ufficio tecnico del e gli atti e ha chiesto all' Ufficio Tecnico fatta mia analisi di tipo tecnico perché voglio capire diciamo in quale quadro siamo e come ci possiamo muovere orientare.
Non solo questo è il primo elemento di grave criticità cioè quella struttura aveva bisogno di interventi forse di boh sette otto dieci milioni di euro per essere in sicurezza quando nel due mila dodici è stata avviata l' attività.
Perché per decenni non si era mai intervenuti.
È una struttura estremamente dispersiva una struttura per la quale si pagano superfici operative che probabilmente non servono neanche in alcuni casi sono addirittura superflue rispetto a quella che è la realtà operativa concreta.
E la Regione Toscana d' altro canto aveva prodotto due leggi la legge cinquantasette del due mila nove e la legge sessantasei del due mila undici le finanziarie sostanzialmente.
Prevedendo dei trasferimenti cospicui a vantaggio del Comune subordinando lì ad un piano che il Comune non ha mai presentato.
E quindi nel due mila nove non fu presentato neanche immediatamente dopo questi soldi non sono mai arrivati.
E senza quei soldi la domanda è e chi la fa la manutenzione scusate perché io una cosa mi sento di dirla.
Se si tiene per onestà nei confronti della città di pesce rispetto alla quale diciamo o un ruolo istituzionale vorrei esercitano con la massima libertà la massima correttezza possibile.
Se a fronte del quadro che noi abbiamo davanti pensiamo di caricarci diciamo la struttura Mefite senza avere delle contropartite finanziari a livello regionale la struttura Mefite nella sua attuale struttura.
Noi facciamo il più gigantesco danno per la città di Brescia che sia stato mai fatto.
Perché è assolutamente evidente che quello è quella è una sorta di cattedrale dal punto di vista architettonico e dal punto di vista ingegneristico che ha dei costi di ipotensione così elevati che nessuna città nemmeno la città ricca il cui bilancio sbozzata diciamo così di denaro.
Potrebbe sopportare.
Quei due mila seicento vetri diciamo da manutenere penso soltanto al soffitto.
Valgono dal punto di vista della manutenzione circa trecento mila euro solo quelli pensate a tutto il resto.
E pensate costi energetici.
Queste criticità andavano tenute presenti probabilmente il problema è che si è andato avanti con molta forza di volontà perché c' era una pressione evidentemente del tessuto socio economico.
Che vede in quella struttura giustamente una struttura fondamentale ed è compito del Comune non farla morire è compito del Comune tenerla in piedi è compito del Comune salvare il salvabile e anzi rafforzarlo costantemente.
Oltre a questo si verifica un altro evento che la Regione quelle bene lì lo dà fino al trentuno dodici del due mila quindici cioè fino a.
Alla fine di quest' anno fra dodici giorni.
Diciamo se non ci sono poi delle soluzioni che verranno trovate eccetera per il mantenimento dell' immobile viene meno l' affidamento da parte della Regione.
E allora come fa il Comune di Pescia in questo contesto a dire io mi approvo il bilancio e va bene il bilanciere il risultato di una gestione un bilancio consuntivo.
Sul quale gli uffici dopo l' istruttoria non hanno assolutamente niente da dire c'è la presa d' atto di una gestione ci mancherebbe altro.
Ma mi approvo anche un piano di sviluppo un piano di sviluppo rispetto a cosa a una struttura che non ho o che non avrà fra dodici giorni anzi fra scusate nove giorni dieci giorni.
Ha una struttura che non avrà fra dieci giorni che dovrò cerca di mantenere meglio ancora fra dieci giorni.
A una struttura che è fortemente problematica in un rapporto con la Regione che non è ancora definito.
Perché ci sono stati delle difficoltà ovviamente da parte di tutti anche perché il quadro finanziario generale è franato anche per le Regioni l' avete visto.
Insomma cosa sta succedendo dal dai servizi per i cittadini in avanti c'è disponibilità sono sempre meno perché lo Stato non trasferisce più nulla.
Allora la delibera che cosa prevede fatto tutto questo ragionamento.
Intanto c'è una volontà politica che quella di salvare ovviamente il pezzo più importante l' economia di pesce.
E ci deve essere ovviamente una disponibilità del Comune anche a rimettere in piedi a salvare la sua azienda.
Chiaramente nella chiarezza e nella trasparenza dei dati e dei conti e nella possibilità di mantenerli questi dati e questi conti in equilibrio.
In questo contesto che vi ho appena descritto era impossibile approvare il piano di risanamento e sviluppo perché i piani si fanno quando si hanno dei dati certi e gli unici dati certi erano quelli finanziari.
Ma tutti i dati di contesto i dati d' insieme erano assolutamente fluidi vi faccio un esempio se il Sindaco decidesse di ridurre la superficie operativa per motivi di sicurezza e tutto quanto e magari di ridurla in maniera significativa a non so a un un ottavo un settimo un quinto di quella che attualmente.
Si ridurrebbe proporzionalmente la tassa rifiuti cambierebbero tutti i dati economici cambierebbero probabilmente i dati anche connessi al modello di attività al modello di sorveglianza.
Alla possibilità di garantire meglio l' accessibilità e il controllo dell' accessibilità alla struttura.
Cambierebbe tutto quindi quando si fanno i piani si fanno a bocce ferme non a bocce in movimento e con dati estremamente instabili.
Perché altrimenti è come mettere le ruote le case le costruiamo qui e dopo qualche tempo ci ritroviamo a cinquecento metri di distanza cioè vuol dire che non abbiamo fatto bene il nostro lavoro di ingegneri.
Allora noi nella delibera e chiudo abbiamo deciso sulla base di questo quadro che la cosa più sensata e più corretta.
Tenendo conto anche di un aspetto che io mi permetto di ricordare perché stanno i valori diciamo etici di chi fa l' amministratore pubblico e che deve sempre tener presente che è quello laddove è possibile e laddove.
Diciamo.
Sostenibile e la difesa.
Anche del lavoro delle persone che operano dentro l' azienda perché ovviamente adesso ci sono delle persone che operò dentro l' azienda e che sono state riassunte in conseguenza di una sentenza del giudice c'è una persona quanto meno.
E quindi assumere decisioni più o meno bislacche più o meno improvvisate sarebbe dannoso per tutti per la città per il Comune per l' azienda e anche per il per chi ci lavora.
Anche per chi ci lavora attraverso l' esternalizzazione dei servizi che è stata effettuata all' azienda stessa.
Sarebbe un errore imperdonabile.
Quindi abbiamo deciso nella parte ovviamente decisionale di questa delibera il termine in un minuto.
Di approvare il bilancio.
Di.
Trasmetterà l' amministratore perché faccia i suoi adempimenti di rito i depositi e quant' altro.
Ma di prenderci un periodo di tempo in cui cerchiamo di portare a dama diciamo di risolvere.
Le importantissime questioni che si sono ahimè trascinate per decenni e che non consentono a questa casa di avere fondamenta stabili ma che invece di conferiscono le conferiscono.
Appunto le famose ruote che la fanno scivolare un po' di qua un po' di là.
E quindi il rapporto con la Regione la definizione di un di un luogo dove svolge nell' attività che sia stabile e definitivo perché ragionevolmente sicuro per gli operatori e per coloro che accedono al mercato.
E ovviamente abbiamo deciso che questo tipo di scelta non potesse avvenire da qui ad un tempo interminabile perché ahimè un tempo interminabile non ce l' abbiamo.
Questa scelta e le certezze relative a questa scelta vanno acquisite entro il trentuno di maggio prossimo.
Che guarda caso è il termine statutario per l' approvazione del Bilancio del mefitica il Mefite dovrà rimettere.
Entro il venti di aprile al Comune e il comune dopo averlo analizzato dovrà approvare.
Entro il trentun maggio bisogna fare le corse che non sono state fatte diciamo per tanto tempo.
Ma guardate ne vale la pena di prendersi questo periodo perché vi faccio un esempio se si decidesse di abbandonare quella platea con i suoi due mila seicento vecchie si trovasse una struttura diversa è un' ipotesi.
Che non riguarda all' Assessorato mio diciamo perché un' ipotesi dal lavoro pubblico per così dire.
Oltre alla enorme diminuzione del costo della tassa rifiuti e dei costi in generale dell' azienda con un nuovo diciamo piano economico finanziario che inevitabilmente emergerebbe.
Ci sarebbe un altro aspetto la possibilità operando in sicurezza di garantire la multifunzionalità della struttura.
Di poterci fare non soltanto quello che ci si fa ora ma di poterci fare anche iniziative altre attività di renderla molto più viva e molto più attiva.
Perché è chiaro che se una struttura diciamo non non ci garantisce dal punto di vista strutturale questo.
Comporta dei limiti dei limiti operativi molto stringenti in chi si trova a svolgerle come sapete.
Peraltro nel caso del del personale dell' amministratore a costo zero il suo incarico di amministratore del Mefite.
E anche diciamo per la Regione stessa che proprietarie per il Comune.
Quindi la proposta di delibera sta in questi termini i documenti ve li abbiamo trasmessi tutti siamo ovviamente a disposizione per accogliere suggerimenti proposte anche per rispondere a domande.
Io non sono entrato in questioni più squisitamente politiche mi sono attenuto diciamo a quello che era il mio dovere cioè di rappresentare un' analisi di tipo finanziario come era corretto che fosse.
Dicendo alla fine il Mefite può rimanere in piedi si fra.
Entro cinque mesi verificheremo sulla base di un piano che a quel punto dovrà essere attendibile perché dovranno essere standardizzati processi e definite le caratteristiche del quadro generale.
Se appunto fra cinque mesi vedremo che ci sono tutti i presupposti finanziari allora potremo ridisegnando potremo ridisegna nella mission.
Chiaramente il disegno originario ahimè a distanza di tre anni della nascita dell' azienda appare largamente superato.
Largamente superato anche dal punto di vista dell' analisi finanziaria perché se guardiamo il Piano Programma del due mila dodici e i conti economici che si sono succeduti a partire dal due mila tredici.
Non c'è un dato che è tornata e questo è il primo sintomo che qualcosa evidentemente non ha funzionato.
Bene.
Allora gennaio gli atti.
Hanno figure.
Credo che volesse chiedere altre dai relatori scaltra parte seri aveva a è andata oltre il tempo concesso ma insomma c' abbiamo questo sull' argomento i tempi sono raddoppiati.
In come risulta è stato concordato tra i vari Capigruppo devo giustificare il ritardo del Consigliere Varanini ma arrivato quello del collega Nicolai che arrivare.
Nesi.
Nominare anche i riflettori che sono Morini grossi qui certe chi chiede di intervenire.
È un suggerimento del Segretario che.
Un bijou.
Se nessuno interviene.
Un po' si mette in votazione cioè.
Certa che era matto del certo chi è che vuole intervenire.
Basta iniziale.
Dibattito.
E concluderlo nei tempi previsti.
Ne sono ormai ho già detto.
Certo che attendere.
Le riflessioni che ciascuno deve fare prima di intervenire.
Del tutto normale e giusto.
Però poi bisogna anche.
Aprire il dibattito altrimenti sì passa lavorazione.
Naturalmente siccome c'è l' emendamento che mi è stato consegnato data Gruppo PD pesce di tutti all' inizio.
Si ricordi.
Collega capogruppo Calciolari e quando interviene illustrarlo.
Sapete che dobbiamo prima votarlo.
Prima di passare la mano il tutto votare l' emendamento numero tranne l' immediata eseguibilità e poi votare tutto distretti comprendere il complesso del l' affare in discussione.
Votarlo e poi votare neanche l' immediata eseguibilità prego collega Franceschi.
Sono sarà molto dura perché da tempo.
Va bene grazie ma al tempo aspettavamo di poter parlare del Melfi ma la serata il totale.
De delle delle maggiori sotto il punto di vista proprio pare che siano intervengo io qui iscriversi snocciola Rosario allora.
Come primo ce l' ha di Rosarno voglia quattro parole non di più magari Ceglie cinque se del caso.
Sacco ripercorrendo velocemente la storia del merito partendo da dal fallimento politico economico del convincente economico abbiamo visto tutti politico.
Fu da quando una scellerata commissione mista decise di dare un taglio a quello che era l' unico.
L' unico possibile sviluppo della commercializzazione dei fiori prospettato nel futuro che non vedesse più o quanto meno collaborare sia al mercato all' Arma che il mercato all' altra.
Due duro fare quinto dica.
Ho ho veramente problema Murdoch scusa.
Si vuole può può riprendere gruppo l' intervento allora posso dare la parola posso dare la parola a.
Buonasera.
Buonasera alla collega alla collega Catalano ed io sarò.
Vorrei che riposarsi signor Consigliere Olivieri.
No gradire che si riposasse no non no capisco la propria volontà nella propria presa no certamente allora la delibera diciamo che è stata espressa dall' Amministrazione diciamo che è un atto dovuto.
Perché io farò un intervento estremamente semplice concreto visto che insomma se lo si rappresenta le persone semplici concrete che hanno bisogno di essere assicurate.
Che insomma il trentuno trovino Sicilia mercato che possono programmare la proprio lavoro possono programmare praticamente l' attività di un anno.
E la volontà che è stata espressa sui condomini corretta è stato diciamo detto quasi tutto.
Dalle lisce Sindaco per via che è stato molto corretto a sviluppare praticamente non incolpare che praticamente deve scelte sono state fatte nel passato forse sono state fatte sicuramente in buona fede anzi qualcuno e con delle leggerezze.
Che ha portato evidentemente ha delle conseguenze tipo la vicenda dei dipendenti.
E la vicenda della Muntari che effettivamente non è stato corretto all' applicazione di questa tassa che non è la verità.
Che naturalmente amministrazione ha dovuto assolutamente stinare il rimettere corretta da sua cita la sua vera intesa del suo valore.
Naturalmente il pensiero io.
Kyoto semplice che questa attività sia.
Questo immobile perché qui si parla di cose un conto è l' azienda speciale un conto è l' immobile questo immobile naturalmente abbia un futuro.
Abbia un futuro per i la sua veramente situazione strategica l' importanza del lavoro sicché la volontà politica di a vere un' amministrazione Cuesta quella che verrà di avere sempre focalizzato l' importanza del distretto floricolo.
Naturalmente sacrifici saranno da affrontare perché questa volta siamo arrivati proprio a una data una data e sembra con arrivasse mai ma purtroppo la Regione ci ha dato.
Il finale.
Le colpe vengano da lontano io sono la prima che vi dico perché dopo ventisette anni di attività vi posso dire che questo mercato è nato vecchio nato problematico vecchio è nato.
Che prima aveva diciamo delitti iscritti bilanci non non voglio da colpa nessuno ma non c'è stato mai la volontà di investire non c'è mai stata la volontà di pensare che un giorno questa struttura sarebbe diventata vecchia.
Di conseguenza ora che siamo arrivati al dunque c'è qui ci vuole proprio una forza.
Politica una volontà dei produttori adeguarsi ad nuove regole perché qualcosa cambierà anche nella gestione di una gestione Cabras affrontati con tutti insieme.
Di cambiamenti tariffe perché purtroppo assi.
Ci sarà da fare di sacrifici bisognerà farli tutti i futuri da sopravvivenza dei questo nostro mercato che su pesce ha dato tanto.
E io vorrei che rimanesse sul pesce perché lava ipotesi enti frese chiuse non ci fosse una continuità quello sarebbe un disastro economico.
Considerato che qui c'è una coglie soltanto le aziende agricole di pesce ma coglie anche le aziende di molti altri Comuni.
Sì che la volontà politica la sensibilità alla concretezza di portare avanti.
Il l' immobile.
Poi le responsabilità politiche che affronteremo nei tempi dovuti perché in fondo questo mercato che ha avuto problemi da tanti tempi e non non voglio assolutamente incolpare.
Né chi c' era prima e naturalmente non si chiuderemo Noi soltanto noi le responsabilità bisogna lavorare insieme.
Cercando di creare un percorso questi cinque mesi che noi dobbiamo decidere sono importantissimi perché la Regione diciamo con questa altresì bilancio che anche loro non possono spente insomma.
Ci ha messo una situazione grave però l' affronteremo io mi auguro mi auguro che delle persone che lavora come me abbia i nomi.
Insomma la fiducia nell' amministrazione.
E la volontà l' Amministrazione di venire incontro anche alle nostre paure per la nostra continuità delle nostre aziende.
Sicché mi auguro di uno percorso comune.
Di una buona riuscita grazie.
Chi chiede di prego collega vari anni.
Buonasera.
Io dico subito è chiaro che io non è che mi interessi di fiori.
Però mi interessa il nei siti di interesse al mercato dei fiori come realtà pesce Atina.
Ho molti amici che lavorano signori.
Che hanno aziende fiorenti come si dice.
E ho cercato di avere delle informazioni.
Che più o meno possono essere sì o meno di parte però.
Molte persone ho visto che all' interno del benefit oggi come oggi.
Sono abbastanza contente di come è cambiata la situazione.
Io vorrei spezzare una lancia a favore.
Di questo.
Di questa dirigenza del management perché sembra perlomeno da.
Da quanto mi posso essere informato io.
Non porto non ho molti dati da portare però presentazione della gente che ci lavora.
E che finalmente ci siano delle regole.
Finalmente si riesce a fare qualcosa di concreto finalmente la gestione va avanti.
Io credo che.
Il diciamo così il quello che dichiari che dice la gente recente quello che dice le persone che ci lavorano sì da tenere molto in considerazione.
Mi ha mi ha molto colpito l' ammirazione e l' onestà che.
Reputano per esempio nel direttore del Met città questo mi ha colpito molto positivamente vuol dire che qualcosa si può fare io darei una chance in più a queste persone.
Grazie.
Prego collega Viscione.
Buona sera a tutti.
Momento molto importante.
Da parte piano più della sera dell' insediamento questo fa capire come questo argomento sia pienamente.
Basilare per Brescia ora io casualmente di questo mercato.
Dal settanta settantuno che mi sento parlare.
Quando era in gestazione.
Mi ricordo che fu era un un grosso impegno tant' è che muoveva parlamentari da Roma una storia quell' altra.
Mi ricordo anche che che ci fu un Sindaco che pretese che dal lo scrutinio segreto venisse fatto il voto palese proprio perché rimanesse chi aveva voluto poi una certa struttura.
Perché erano progetti molto diversi tra loro e quindi questo negli attici dovrebbe secco un qualcosa che affettivamente quindi mi lega in questi quaranta quattro anni a questa struttura.
Partita poi con questa azienda speciale.
Dopo un fallimento.
Ci sono stati contatti per gestioni con private.
Provincia Regione e poi è stata costituita questa.
Azienda speciale che Q mente tutte le aziende come diceva il Vice Sindaco deve avere quantomeno un obiettivo di un pareggio di bilancio.
Per diciamo espletare il suo compito anche nel diciamo verso la l' Amministrazione verso tutti i cittadini perché in fondo.
Il Comune può è chiamato quei soldi di tutti i contribuenti a per far sì che ci ha fatto.
Punto presente l' accantonamento che ha già fatto nel bilancio del Comune proprio per proteggere i cittadini però poi saranno eventualmente soldi pubblici quelli che dovranno essere investiti a ripianare.
Queste eventuali deficit di bilancio.
Ora è stato presentato un consuntivo del due mila quattordici.
Ricordando poi come in fondo nel due mila tredici era minore la tassa sulla.
Sui rifiuti tutto ora.
Chiaramente è sempre stato detto da tutte le forze da tutti che.
Un' azienda non è che doveva avere favoritismi rispetto ad un' altra proprio perché se no magari doveva essere i cittadini a ripianare quello che non pagava una certa azienda d' altra parte c'è una Scelta nelle.
Diciamo nei criteri di applicazione di questa tariffa che crea difficoltà anche ad altre aziende piacentine.
Proprio nella valutazione dei vari are teneva superfici tutte come produttive anche quelle di Parcheggi o altre cose.
Quindi in fondo che bene detto una cosa che non mi sembra nello spiegare questo bilancio molto calzante perché in fondo.
Ogni azienda deve pagare come gli altri quindi nel suo diciamo preparare un bilancio questo deve essere chiaramente.
Imputato e portato come posto.
Poi è stato previsto un accantonamento per diciamo la la questa causa che è stato detto per i dipendenti e che che se non erro è di quarantacinque mila euro nel Bilancio due mila quattordici e di trenta mila ora in quello nella previsione del due mila quindici.
Se chiaramente la sentenza resta questa.
Mi sembra di aver letto questi valori nel bilancio no va bene però c'è nella in quello che ci è stato mandato.
E quindi ci sembra un attimino questi quarantacinque mila così perché siano o comunque c'è una dichiarazione del direttore dei trenta mila una dichiarazione come del della previsione di deficit di quest' anno cioè una dichiarazione sulla stampa tutto.
Riportata proprio dal direttore.
Quindi ci sembra non molto prudenziale perché se viene mantenuta questa sentenza i valori saranno molto più alti.
In pratica questa dichiarazione ufficiale del Direttore si riporta che i centotrentadue mila di deficit e che sono stasera.
Se ha sommeranno ad una previsione perché chiaramente ora non siamo ancora a fine di sessantadue mila.
Diciamo nel due mila quindici quindi vediamo ancora un' azienda in perdita.
E non con questo equilibrio di bilancio così si prospetta in queste diciamo.
Ne.
Materiale che ci è stato portato un andare a parità di Bilancio e quindi nel due mila diciannove e recuperare il creditori diciamo la la perdita cumulata d' esercizio.
Nel due mila ventiquattro mi era stato parlato proprio da anche dal dice Sindaco.
Assessore perizia perché il l' obiettivo dato era quello di rientrare entro il due mila diciassette poi viene fatta una seconda prospettiva nella quale però si ipotizza un intervento sulla tassa dei rifiuti tutto qui chiaramente il problema era che penso che queste cose dovessero essere messe dell' azione ad una progetto di raccolta differenziata molto spinta che portasse ad abbattere notevolmente i costi di esercizio e Cossiga appunto di questa.
Tassa dei rifiuti.
Ora.
Proprio per questo ecco un bilancio impervio non è che l' ho possiamo votare a favore e tutto il resto.
Ci aspettiamo che tutto questo migliori perché il tessuto pesce e chi no ha bisogno di questo.
E chiaro che è un Progetto deve essere presentato perché se la Regione lascia in gestione questa struttura bisogna intercettare dei fondi per mantenerla perché lei ha detto giustamente le case il Comune di Brescia non possono permettersi tutta questa manutenzione che però dall' altra parte Brescia non può permettersi di perdere ancora qualcos' altro quindi ci verso uno sforzo veramente notevole la dirigenza del Comune del effetti così.
Di arrivare a fare dei Progetti perché questi fondi sono la conditio sine qua non per andare avanti con un' attività un servizio che percepisce che i commercianti produttori qua delle zone limitrofe.
Debbo una vera.
Quindi dove riteniamo tutto questo e quindi non possiamo.
Chiaramente approvare questo bilancio speriamo che il miglioramento istituto leso però arrivi veramente all' obiettivo del pareggio di bilancio perché è una struttura che deve essere mantenuta.
Che.
Questo è veramente importantissimo.
Poi volevamo concerto punto avere anche un po' di chiarimenti dal Sindaco anche nelle intenzioni future cioè avere chiara una cosa per esempio se fra cinque mesi questi obiettivi vedrà in questo Bilancio.
Due mila quindici ciò che lui ritiene valide che Sarasso in silenzio une prorogare quindi dare una proroga lunga e che a questo management attuale questo è un' altra diciamo.
Punto fondamentale che ci farebbe piacere sapere stasera proprio perché pesce atti tutti coloro che usufruiscono di questa struttura hanno bisogno di avere qualche non dico certezza ma qualche direttiva qualche opinione in più del Sindaco proprio per capire.
Cosa ne pensa in merito a questo ecco capire quello che può decidere al trentuno maggio se gli va bene appunto ecco approvasse le le linee portate se è sua intenzione andare avanti con questo maggio.
Per ora grazie.
Stavo perché signor niente no le do subito la parola dico rimandiamo.
Prego collega.
Il collega Morini Capogruppo di percorso comune buonasera fa piacere avere la sala consiliare.
Che era di cittadini.
Allora il io parto da un annetto e mezzo fa in campagna elettorale quando il sindaco Giurlani no il candidato sindaco Giurlani.
Si impegnava a portare i finanziamenti che l' assessore Peri a stasera.
Reclama o per lo meno dice che quella struttura bisogno perché il nodo centrale della questione è proprio quello quella struttura ha bisogno di finanziamenti nel caso specifico dalla Regione Toscana.
E ci sono una soluzione serve che il Sindaco prenda.
E vada prigione a bussare alle porte dove più volte in questo Consiglio comunale si è sempre vantato di a vere.
Conoscenze si è sempre vantato di essere un intercettatore professionista di finanziamenti insieme a sulle due.
Colleghi quindi.
Sì si sia.
No no no insieme su due colleghi che siete capaci di intercettare finanziamenti no che vi siete vantati.
Che si è vantato il Sindaco giustamente a volte ingiustamente altre volte.
Questa struttura necessità urgentemente di quei soldi che Enrico Rossi da quanto mi risulta e la sua il suo consiglio regionale nell' ufficio preposto avevano messo a Bilancio.
Nel lontano due mila dodici quindi è bene che questi soldi arrivino a pesce.
Oltre che alla proprietà.
Del MEF.
Del mercato nuove missioni ebbene che chi attualmente governa il Mefite sia messo in condizione di operare e non prorogato.
Di otto mesi in otto mesi di cinque mesi in cinque mesi perché già quello c' ha pensato il vostro Governo a Roma ai giovani lavoratori di farli contratti che praticamente non servono anche per prendere trenta mila euro in banca mettiamo in condizioni il presidente il direttore di lavorare di poter fare gare d' appalto nelle migliori condizioni possibili per quanto ci concerne a minori.
Sennò è inutile lamentarsi che non arrivano risultati.
E inutile perché si fa come quelli che erano seduti qui un' ora fa in Consulta della sanità non si mettono i dottori in condizione di là di lavorare e poi ci si lamenta che il privato funzione.
E inutile.
Assumiamoci per una volta le proprie responsabilità servono soldi punto servono soldi.
Il resto sono chiacchiere e qui ho la netta sensazione dalle chiamate che ho ricevuto da discorsi che vedo dalla Biale che leggo che ancora una volta la città di Brescia non ha meglio da offrire che è una lotta fra Calanna.
E come al solito per cui si può vedere il San Domenico si vedrà più avanti si può vedere benissimo l' ospedale che vengono chiusi un reparto ogni sei mesi.
E qui ho la netta impressione lo ripeto che ancora una volta alla fine ci perderà pesci perché non siamo buoni di fare catena andare a Firenze e chiedere quello che a quella struttura è dovuta.
Questa struttura non ce l' ha nessuno.
La più grande piazza coperta di tutta l' Italia centrale di tutta l' Italia centrale ce l' abbiamo voi ce l' abbiamo noi a Pescia tengo il pesce Attini non siamo in grado ancora una volta di mantenere quello che ci troviamo.
Perché fattualmente procedo ritroviamo non siamo in grado di mantenere non siamo in grado di mantenere un ospedale non siamo in grado di mantenere una piazza coperta.
E ci si lamenta di risultati dove chi deve portare avanti una struttura e a me sembra che risultati non siano idilliaci ma lo ripeto se non si mette in condizione l' agente di poter lavorare nel migliore dei modi.
La gente non lavora nel migliore dei modi e risulta che a casa si può prorogare anche di sette mesi invece che cinque non arrivano che aspettate che arrivi fra cinque mesi cosa si fa in cinque mesi io non lo so.
Perché se fossero venuti due anni fa mi datore di lavoro che in cinque mesi e dicevo che devi portare è impossibile è impossibile che serve prorogare cinque mesi.
Che serve colpose si spera.
La scelta di prorogare di sentire le persone interessate chiederli domandati.
Domanda visto che sono loro lì tutte le mattine e sarebbe bene che qualcuno che ci faceva la scuola una volta la mattina ci ritornasse ci continuasse andare invece che sempre più si rallenta si rallenta.
Servirebbe i domandare cosa vi serve io vi posso dare questo.
Ma si ritorna lì il nodo centrale il nodo centrale sono i soldi.
E se il Sindaco da solo non è in grado di portare quei soldi si gira guarda quei venti mila cittadini guarda gli operatori e fa come fanno in Francia.
Prego si prende tutti si monta su.
Ci si ci sia anche la stazione finché c'è la mantengo si vota tutti su un bel treno e si va tutti a Firenze e ci si comporta per una volta nella storia di questa città come una comunità.
Per mantenere quel quella quella al mio modo di vedere io quando è la prima volta a parlare con.
Direttore mi presentò un progetto futuro.
Che così che servizi si si fa tornare il soldo a Pescia è così.
Ma se non si rimette a norma se non arrivano soldi alla fine viene chiusa e lo sapete bene e lo dovreste dire apertamente a questa gente è inutile fa tanti discorsi andare nel politiche se parliamo chiaro.
Senza quei soldi quella struttura è come un malato oncologico si porta avanti sei mesi si porta avanti un anno si porta avanti domani si fanno false promesse ma senza quei soldi quella struttura ma morì.
Quindi comportiamoci da politici veri.
Facciamo un appello prima si va negli uffici se gli uffici a Firenze non rispondono.
Ci si rivolge ai cittadini.
E si dice non rispondono se non sento una bocca mille le sentiranno.
Questo essere politici la situazione è grave è grave in tutta la nazione.
E lo sapete meglio di me chi bussa più forte ottiene.
Poi gradirei.
Pensavate che lo dicessi che siccome abbiamo un consigliere regionale che poi non so dovesse giù a Firenze o non so dove sia.
Gradirei visto che il Sindaco ha detto che lo mantiene in questo Consiglio comunale per la sua fondamentale figura di collegamento tra il nostro Consiglio e il Consiglio regionale visto che il consigliere regionale ce l' abbiamo noi a Pescia così come mercato e non ce l' ha nessun altro in Valdinievole.
Usiamo lo usiamo la sua figura politica sennò lo ripeto è bene che si dimetta perché una sedia vuota perché l' Assessore della felice ma è sempre una sedia vuota.
A questa città non serve a noi servono consiliari che lavorano tutti i giorni per la città.
Grazie.
Ogni volta c'è questa.
Questo riferimento questo riferì questo non lo deve dire.
Prese lei no per favore mi faccia parlare.
Ma chi sarà Berico mi faccia parlare.
No detto ogni volta lei fa in modo e maniera di entrare su questo argomento a volte pertinente ad altre città come il cavolo a merenda.
Stasera probabilmente era pertinente non nel contenuto il reinserimento.
Contenuto e bisogna che non sia mai offensivo.
Ecco e questo collega francese vicini ci siamo.
Non è possibile.
Allora ecco collega Guidi prego.
Buonasera allora io vorrei.
Fare un po' di precisazione perché mi pare che.
Tali interventi soprattutto che hanno fatto i colleghi dell' opposizione ci sia siamo corse giuste Emma cose un po' più da puntualizzare allora.
Premetto son d' accordo con il Consigliere Morini nel momento in cui dice che un' Amministrazione deve puntare i piedi per salvare quello che c'è sul proprio territorio e qui io sono perfettamente raccordo.
Sono d' accordo anche quando dice che servono i soldi perché questa struttura ormai ha bisogno di soldi non di chiacchiere di soldi.
Nello stesso tempo dico però.
Che la diciamo la la disponibilità di questa struttura dalla Regione al Comune è stata prorogata appunto fino al trentuno dodici due mila quindici.
A un anno fa.
Il ventinove dicembre due mila quattordici.
Questa Amministrazione si era presa gli.
La nelle more appunto di questa proroga se la pressa il compito diciamo di dare compito a sua volta scusate la ripetizione di.
Aggiornare appunto e a integrare il vecchio progetto quello forse di cui tu facevi riferimenti che il conosco perché ho visto e ho e ho avuto modo anche di vedere da vicino.
Questa questa questi aggiornamenti però.
Non sono mai arrivati.
Ora io mi domando giustamente tutti i conti e tutte le P prospetti che sono stati fatti puntualissimi come diceva il Vicesindaco prima.
Sono mi importanti per capire la situazione economica attuale centotrentasei mila euro centotrentasette ora non mi ricordo di di debito però.
Mancano i soldi come detto manette.
E perché in quest' anno.
Questo Progetto da portare in Regione che avrebbe sbloccava su qualche finanziamento che probabilmente non esiste neanche più come dici giustamente però ci sarebbe stato il progetto perché non è stato presentato questo progetto non.
Non lo so ecco questa è l' unica lacuna che non sono uscita.
A a a colmare nella nell' interessante e molto approfondito intervento il Vicesindaco.
Purtroppo manca l' elemento contrattuale con la Regione.
Revisione TC devo un progetto che progetta gliela portassero.
Però nudità dipende da un' Amministrazione dipende anche da da una amministrazione delibera città che purtroppo non è riuscito a probabilmente a fare quello che avrebbe dovuto.
Grazie.
Da parte del pubblico cortesemente quando faremo i consigli comunali aperti ci saranno gli interventi ma altrimenti non non possono essere fatto intervento.
Altrimenti c'è un avviso essa fa la multa.
Che ha chiesto di intervenire.
Ecco di nuovo.
Slash sì sì sì no vorrei fare una precisazione perché non è vero che non c'è stata la volontà politiche sono tutti testimoni di dei luci sotto un tentativo di portare in Regione.
Con un Progetto della casa di finocchio due di cui ho fatto anche parte della Commissione.
Era stato un tentativo fortemente sentito dall' amministrazione.
Ha detto benissimo signor Salvadori ci abbiamo creduto ma lo sto pervenuto da vigili del fuoco per inagibilità.
Sì che questa è una cosa che volevo ci si è creduto fino all' ultimo però purtroppo andata male per portare un Progetto Ape tentare di avere una piccolo.
Insomma un tentativo un tentativo tutto qua precisavo questo grazie.
Un flash anche da parte mia uscita Clash velocissimo non mi riferivo a quella io.
No no io volevo precisare che non c'è quella era semplicemente un utilizzo si del mercato dei fiori sì sì ma non era il precedente non qualificazione.
Anzitutto scusi il progetto di riqualificazione al quale io in cui facevo riferimento ecco no voleva essere precisa serissimo che sembrava che fosse riduttivo una precisazione sempre.
Ci sono altri interventi.
Altrimenti si chiude il dibattito dopo che a prego collega Rossi.
Buona sera.
Io volevo fare alcune precisazioni.
Più che altro tecniche più che politiche perché ho sentito un pochino.
La presentazione dei conti da parte dell' Assessore al Bilancio per Ria il quale chiaramente ha fatto un excursus molto chiaro basandosi giustamente sui numeri perché una struttura economica un' azienda.
Fondamentalmente va avanti quanto in fondo all' anno c'è un po' duttile poco ma un pochino ce ne e lo sanno benissimo i nostri produttori.
Qui presenti che tutti gli anni quando arrivano fonda all' anno si trovano che citavano sempre meno guadagno e fanno sempre più fatica ad andare avanti.
Oramai sono circa trent' anni che campano con i soldi messi da parte dei padri chi ci è rimasto il figlio a lavorare.
E chi all' epoca era abbastanza giovane lavora ancora si ritirava fonda all' anno che non riesce neanche a cambiare il trattore a rifare la Serra.
E a modificare la propria attività produttiva perché il problema ai grosso è molto ampio ora noi stasera stiamo trattando il problema della struttura dove si vanno a effettuare compravendite che è fondamentale.
Anche se in un mondo che sta cambiando evidentemente forse anche la struttura mercato intesa come o indolori va vista forse mentalmente ci dobbiamo abituare a vederle poterla vedere poterla concepire anche in una maniera un po' diversa perché il fare mercato non sempre ha bisogno dei muri.
Ora questo tentativo in verità visto che in questo anno in questo anno e mezzo l' attuale.
Direzione dell' azienda autonoma cercando di farla ha cercato di farla cercando di sviluppare manifestazioni per cercare acquirenti affatto di manifestazioni.
Nel mese di dicembre dell' anno scorso di quest' anno una bella novità che ha avuto anche un discreto riscontro.
Ci sono stati altri tentativi comunque di creare un mercato leggermente differente ma è difficile perché non abbiamo una struttura mastodontica basata progettata ad un periodo in cui produttori sicuramente erano le dieci volte di quelle che ci sono ora e quindi è nata con un concetto diverso.
Poi naturalmente in Italia ci si mette d' Italia fa la struttura fuori Cortorillo Carbonero e quando la struttura a parte già sbagliata nelle dimensioni nelle strutture sotterranee feroce travalicare e via dicendo senza farla lunga.
Probabilmente ecco già quando è entrato in funzione di questo mercato in maniera più giusto ci voleva un' ulteriore modifica un ulteriore cambiamento e qui è mancata sia la parte direzione tecnica se la parte politica amministrativa dell' epoca.
Poi c' era ha visto condurre questo mercato con Presidente Vice Presidenti che sono stati lì presenti per tantissimi anni fra cui.
C' era qui francesi che non può parlare che sarebbe stato interessante sentire il suo punto di vista perché avrebbe potuto raccordare tante cose.
Alcune delle quali è sicuramente anche curiose.
Però è pur vero che è stata la politica che è stata ferma cioè il passo che si è perso si è perso cioè venti trent' anni fa.
E quindi recuperarlo in grossissima adeguata qui non si può accusare a questo punto nell' attuale gestore di non fare noi il Sindaco l' Amministrazione che non riesce a mettere le pezze.
Ma forse neanche la Regione che non c' erano i soldi a darci cioè qui sono venute a verificare una serie di condizioni tutte insieme nel tempo.
Che oggi è difficilissimo recuperare perché perché erano riso rimasto diciamo cinquanta produttori.
Che sono un discreto numero ma rispetta la struttura a cui tiene alla sua piuttosto pochi quindi anche lei è un per un problema di contro c'è una lista di carico del mercato un mercato diverso.
C'è una struttura bella però è troppo grossa e cioè un sacco di soldi che la Regione non ha diceva il consigliere Marini e qui bisogna partire tutti obiettivo la latitanza andare a Firenze.
Picchiare i pugni sì né però non è che si può sempre andare a picchiare pugni perché passi sotto ci sono non ci sono.
Li tira fuori purtroppo i soldi andavano presi quando c' erano e quindi noi stiamo scontando Problemi passati che oramai sono recuperarli bisogna metterci tutti di buona volontà cercare di fare del nostro meglio.
Il Sindaco e l' attuale Amministrazione sono un anno e mezzo che stanno contattando per la Regione per cercare soluzioni soluzioni condivise chiaramente ma soluzioni intelligenti.
E sicuramente se i soldi non sono venute fuori l' attuale legislazione italiana che impone alle amministrazioni pubbliche alle Regioni alle Province di far pari e che non possono destinare a scelte sono due questi tipi di investimento e non ci si può far niente cioè non è che si può chiedere soldi se non si possono avere questa struttura.
Come per altre cose non si possono piovere quindi cerchiamo di fare un discorso costruttivo tutti insieme son giusti tutti gli interventi però.
Poi bisogna cercare di lavorare in maniera costruttiva cercando di aiutare sia l' Amministrazione che l' azienda autonoma per vedere di prendere quello che c'è perché anche dare false speranze ai produttori si parte in venti mila cittadini e si va a Firenze.
Non è vero non è reale non si può cambiare ma tanto la soluzione non è che ti dà adesso non te li possono dare questa struttura non si può finanziare con fondi regionali ed europei e non si può infinita.
Quindi dobbiamo trovare soluzioni diverse e soluzioni che probabilmente si possono trovare può darsi che di qui a maggio in questa gestione provvisoria che è stata richiesta.
Si possano adottare alcune cose che sono in corso alcune trattative che probabilmente e chi dalle falle sta facendo.
Quindi io direi che merito anche all' azienda che in questi tre anni ha cercato di gestire e gestire nella maniera comunque che ha avuto un versetto io sono convinto che il produttore si ricordano tre anni fa come era la situazione.
Era molto peggio la situazione gestito dal merito ora sicuramente migliorata si può migliorare ancora perché si può sempre migliorare.
E ci sono sicuramente ancora degli spazi per cercare incassi però sicuramente bisogna modificare un qualcosa che è complicato che non è solo il numero di un bilancio ed una mentalità di gestire che è difficile a modificare bisogna provarci.
Quindi io chiederei a tutti e di non fare delle affermazioni che possono portare produttori a dire Ba allora la soluzione c'è e ce l' hanno detta no è la soluzione difficile è stato cercando di trovarla ma non è che cioè perché le false speranze poi fanno star male anche loro sono venuti qui stasera questi produttori per capire se questo mercato il trentuno dicembre chiudevo va avanti.
È molto probabile che sono cinque o sei anni che la gestione annuale del mandato avanti io sono convinto che in qualche maniera la Regione ha interesse annoto emersa dal mercato hanno chiuderlo non è interesse di nessuno.
E l' Amministrazione comunale ha interesse a garantire il servizio pubblico di componente afrori quindi probabilmente una soluzione vera trovata.
Ma siccome siamo in Italia le soluzioni sulle strutture che non sono a norma non vengono mandate per tempi lunghi finché non si trova una soluzione tecnica che permetta dirigente che firma per prendersi la responsabilità per un periodo lungo.
Quindi è probabile che si debba andare avanti a pezzi finché non si trova la soluzione reale.
Io comunque li dai produttori di stare tranquilli perché sono convinti che questa Amministrazione farà tutto quello che è possibile.
Per sicuramente migliorare la struttura e portarlo avanti grazie.
Bene se non ci sono ecco prego correre nei diversi.
Flash.
Tranquillo.
Dunque a sentire questa discussione mi viene in mente quello che dissi le prime volte sul San Domenico.
Cioè un problema di politica più che di finanza perché se da una parte ce la politica giusta.
Allora nel San Domenico c' erano inserimenti se invece non c'è la politica giusta gli inserimenti non c' erano.
Qui è la stessa cosa.
Qui siamo di fronte a una struttura pubblica.
Che siccome non è un grosso serbatoio di voti.
Per la Regione che ci governa e allora la si lascia morire se invece.
E la cooperativa.
Allora perquisita tutti i finanziamenti che vuole.
Bisognerebbe che qualche volta dico almeno qualche volta si facesse qualcosa della cittadinanza non per il proprio partito.
Do pertanto sopravvivere per forza le poltrone del proprio partito ma per terra in favore della cittadinanza ai cittadini.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi.
Noi.
Chiederemo il dibattito con l' intervento del Sindaco a conclusione aperto il Vice Sindaco come assessore al ramo insomma bilancio lo lo chiude il Sindaco dopodiché passiamo alle votazioni prego Sindaco.
Scusi io.
Colgo l' occasione visto che è anche un.
Consiglio tematico.
Di fare molte considerazioni.
E vorrei anche però parlare poi perché mettete non è scollegato alla questione della floricoltura quindi.
Io pensavo che stasera.
Il dibattito sul merito e non fosse solo centrato sulla azienda.
Ma potesse essere un modo anche all' interno del Consiglio di parlare di floricoltura e di capire anche quali possono essere le azioni che si possono fare per l' autorizzazione di questo settore importante quindi proverò a unire un po' tutto perché il disegno deve essere strategico e deve essere complessi ma non si può discutere ragionare a pezzi.
Tanto parte quel presupposto che il primo gennaio non chiudere al mercato e quindi i produttori floricoltura eccetera potranno continuare a fare il mercato.
Però vorrei partire con una riflessione guardate io non lo so forse naturalmente.
Non sarò certamente un Sindaco all' altezza per fare il Sindaco a Pescia però quando ci sono questioni e non trovate tante a Pescia a cominciare dalle scuole a cominciare dal San Domenico dal teatro e da tante altre cioè dove alla fine l' Amministrazione che governa.
A seguito del fatto che negli anni chi precedentemente ha governato ma si fa negli ultimi vent' anni trent' anni non ha affrontato il problema di come devono essere affrontati e quindi siamo andati avanti a inerzia e quindi come tutte le cose poi toccare un fondo nel bene o nel male.
È logico che.
Per un Sindaco che lo fa con passione poi con tutti gli errori del caso.
Non ci dorme la notte se alla fine deve prendere una decisione UE a rischio di prendere una decisione o è a un bivio dove rischia di chiudere qualcosa.
O di mettere in condizione che qualcosa che viene fatto non può essere più fatto perché ormai si è toccato il fondo.
Provate a Pescia in questo anno e mezzo sedici mesi di queste situazioni nel vivo non dico quotidianamente ma poco ci manca.
Quindi al di là del razzo razionalità dirà.
Della voglia di fare al di là di pensare di fatto si risolve poi devi scontrati con le risorse non sempre con risorse con le scelte e non sempre con le scelte anche con la tempistica di dover fare le cose che nel pubblico non sono immediate e ti devi scontrare anche con enti terzi che ti dicano che quella cosa non si può essere più fatta perché non c'è il CP non China quelle non c'è quell' altro quindi oppure ti devi prendere responsabilità personali come presente nel San Domenico il primo anno dove.
A seguito anche di quello che è successo con la macchina lo primo dovuto firmare che rispondeva un solido se al San Domenico succederà qualcosa.
Quindi rispondeva al solito il Sindaco ci sia qualcosa come socia male pagavo io personalmente ma l' ho fatto perché ri o ritenevo ed era calcolato giusto che andava fatto per mantenere una struttura in questa città che Poma dato ragione perché ora abbiamo risolto i problemi e non solo.
Non ora fu funzione funzionerà ma no sia evitato la chiusura di una struttura importante.
Però siamo stati sul filo del rasoio fino all' ultimo siamo stati sul filo del rasoio fino all' ultimo.
Allora questo lo dico perché.
Le responsabilità ci si pigliano però è logico che ci sono anche delle situazioni che non si possono governare esclusivamente a Pescia esclusivamente in questa cosa.
Questa è la prima riflessione quindi in questo hanno.
E qui ringrazio veramente il Vice Sindaco gli uffici.
Perché fare un' istruttoria come è stata fatta.
E arrivare anche stasera a fare questa delibera non è stato così semplice non è un lavoro ragionieristico di uno che sta lì.
Ma è stato un lavoro come spiegava benissimo il Vicesindaco in tutto quello che è l' excursus previsto dove c'è stato una serie di interlocuzioni con la il Mefite l' azienda speciale per vedere comunque di risolvere il problema.
Comunque di risolvere il problema.
Cercando di forzare da un lato le situazioni dall' altro spingendo a chiedere sempre più attenzione dati per perché alla fine anche sull' azienda speciale qualsiasi cosa si decida.
Al di là della volontà politica deve essere suffragato dare rispetto delle regole che prevedono l' aziende speciali che prevedano le finanziarie che si sono succedute e eccetera eccetera eccetera.
Quindi è logico che la scelta può essere avanti tutta poi logicamente viene la Corte dei conti viene il ragioniere vi è il Segretario avere quelli Cephei ma questa è una cosa da fare.
Quindi l' istruttoria che è stata fatta in questo anno il lavoro che ha fatto il Mefite in questi sedici mesi.
Pur con la spada di Damocle di tutta una serie situazioni pregresse che si porta dietro come voglio dire come un accompagnamento approdo ha fatto sì come diceva il Vice Sindaco che può darsi che si possa e vedere anche il fatto che Mefite non necessariamente debba chiudere allo come strumento ma che Mefite come azienda speciale possesso uno strumento che possa continuare a essere lo strumento operativo del Comune nella gestire lezione di un servizio pubblico.
E quindi si aprono spiragli importante ecco perché abbiamo detto ferma prima di prendere decisioni perché le decisioni una volta che le prese possono essere anche reversibili.
Dobbiamo pensarci un attimino sopra anche per gli eventi che ora vi dirò nuovi che ci sono.
Allora al di là di tutti i ragionamenti che si possa fare Regione non Regione Governo un Governo Europa non governa c'è una cosa che è responsabilità di questo Comune.
È quella di garantire il servizio pubblico del mercato dei fiori lo fa dal mille centoventotto noi dobbiamo continuare a farlo ecco perché non ci dormo la notte.
Detto questo le questo servizio il primo gennaio come trenta giugno oltre il luglio i lodato garantire.
Allora opero garantisca dentro al merito cara garantisca qualche altra parte io devo mettere in condizione perché sarebbe devastante che un servizio che è in capo il Comune di servizio pubblico cessasse da mattina a sera e guardate.
Ormai di questi Comuni che si assume una responsabilità del servizio pubblico dei fiori né rimaste si contano sulle punte delle dita Viareggio.
Non ultima dirà delle difficoltà c'è rimasto pochissimi operatori ne sta facendo un bando per dare il mercato ai privati sapendo che se mai vi dove c'è ora meglio faccio i loculi che faccio il mercato.
Allora devo dire noi abbiamo una una risorsa.
Allora quando si fa anno nuovo diciamo così ma non dire al nuovo come si va nei prossimi anni a garantire il servizio pubblico perché per noi è fondamentale.
La garanzia del servizio poco perché i numeri ci sono è vero che lavori con cura questi anni.
È andata in crisi è vero che le produzioni vengano da fuori è vero che i nostri produttori sono diminuiti è vero che la che dalla terra il territorio coltivato è diminuito però per noi la floricoltura prediletti indiretti un indotto importa.
Come le valutazioni che vanno fatte sui numeri è che quella struttura Mefite.
Al di là due ma l' ha quella piattaforma logistica che c'è non sola permesso a quei produttori che ci sono ora dice al cinquanta per cento quanti siano di continuare e ci sono aziende d' eccellenza aziende.
Che continuano comunque lavorare ci sono anche aziende apro una parentesi dove ci sono dei giovani che non hanno trovato lavoro acquattata paté che pensavano andar via dall' azienda a fare altre cose e siccome non ho trovato lavoro stanno tornando all' azienda il padre per poter continuare.
E quindi si farà una riflessione dopo di quello che c'è da fare sulla coltura perché le due cose sono perché non si può pensare mercato staccato dal resto del mondo.
Il mercato deve essere a misura di quello che si pensa che sia la poligoni dura che si sviluppa da quella piattaforma lì.
Ha funzionato finora e funzione i numeri sono sotto il ora non le sto a leggere dove grazie a quella a quella piattaforma non solo si è dato un un un punto ai produttori ma si è fatto venire i commercianti.
Se si parla colore si va lì si vede che lì c'è un via vai di camion roba che arriva dall' Olanda né portare ippovia ne smista.
Poi se mai ci si chiede come mai i ieri per scaricare fiori e demandando landa un possono scarica al via a appisola Firenze nei nostri porti ma questo è altro paio di maniche.
Ma rientra nella programmazione complessi allora è logico che noi dobbiamo quindi guardare un po' in là.
Poi si può dare responsabilità tanto perché.
La seconda riflessione e non è che il Comune di Pescia si assume.
Lì diciamo la responsabilità del mercato del servizio pubblico ma non è mica visto che perché il mercato di Pescia con la mole di lavoro e l' unico mercato almeno dell' Italia centrale toscano di una certa rilevanza.
Che si debba assumere tutti gli oneri di questa roba il Comune di Brescia.
Perché la Colico tuttora non è solo il Comune di Brescia e come testa Vernaccia e tutta la Provincia e Luca ci sono altri Comuni si parla dirittura aventi ai Comuni Diretti nel distretto floricolo poi ci sono quelli che anche vai a Grosseto guai allora voglio dire.
E noi questa roba il Comune non se la può assumere direttamente l' onere ma noi non sono della gestione del mercato.
Ma della programmazione del futuro del florovivaismo.
Perché oggi.
Cos' è successo che in questi anni nessuna più fiato PRA diciamo nessun appioppato programmazione in questo settore.
Non l' ha fatto la Regione corresponsabilità evidenti perché a livello regionale quando l' associazione di categoria si sono trovate a al tavolo hanno pensato al vino del Chianti hanno che esatto ai cereali hanno pesato attua altra al vivaismo del pistoiese ma non necessariamente al florovivaismo alla floricoltura forse l' abbiamo già data persa.
Io mi ricordo anni fa va bene.
Mi dicevano sempre giorni intanto c' era un piano annuale florovivaistico che veniva fatte mi ricordo che mi dicevano i tempi d' oro quando la Regione dovrà decidere nelle politiche politiche deve al florovivaismo.
La prima cosa che faceva chiamavano ai funzionari caro dentro la Regione che c' era funzionari dedicati al florovivaismo.
Ma chiamava l' assessore all' agricoltura di Pescia che andava a dire qual erano le priorità voglio dire per il settore separato di trent' anni fa nodi cinquanta.
Allora.
E noi qui bisogna riportare in capo a qualcuno la programmazione perché non si può pensare di intercettare fondi europei di fare beccati se non c'è una programmazione.
Noi la stiamo chiedendo la Regione non abbiamo chiesto che ritorni a fare nelle prime che sarebbe il piano agricolo forestale che dentro ci metta anche la programmazione prevista se questo è un settore che noi riteniamo sia in porta.
Mi pare i dati e siano che a livello regionale nell' agricoltura il proprio aiuto sia fin qui e se sempre cinque sei per cento del PIL complessi non mi sembra poco.
Che non mi sembra poco.
Non so quanti milioni ma non mi sembra poco quindi e oggi viene avvisato questa strategia allora.
Quando io vedo e ora fra l' altro il ventotto e trenta ho chiesto un distretto floricolo lo all' in Comuni in una un incontro urgente distretti poligono abbiamo la fortuna di essere un distretto storico.
È giusto che all' interno di stretto fonico questi queste questioni si portano perché mi dai dire anche quegli altri cioè l' associazione di categoria arresto cosa cosa vogliono fare perché questo non è solo un problema del Comune del Comune di Brescia.
E quindi noi su questo andremo sicuramente sicuramente avanti.
È logico che ci troviamo di fronte a una struttura l' anno l' avete ci ha detto non è che la debbo vari direi una struttura.
Che forse se fosse stata in un altro posto.
Un altro posto forse a quest' ora quella strutturato posto non la proposta Pescia forse Bethe bisogna forse all' estero quella struttura perché in giro.
Non strutture come queste in generale basta girare di strutture create negli anni settanta.
Con la magnificenza della di essere strutture mastodontiche voglio dire in Italia scene tante che sono nella situazione di questa non son come questa sono fatte in altri modi perché poi i quando le cose legno pensate.
Sessant' anni fa o a cinquant' anni fa erano fatte per un modo basta andare dentro il mettete.
E vedere come era organizzata questa roba.
Per capire che già nel suo progetto era quella lì fuori dal mondo rispetto va però c'è e in questi anni è stata lì io tra l' altro dal dal dal Mefite mi son fatto fare un po' di storia.
Del conducente perché l' aveva abbandonata alla fine.
Degli anni Novanta quando ero qui come Consiglieri ma qua me la sono rifatte a fare un po' di storia di tutte le vicende del COCER perché come scelta chiuso con Vicente fra l' altro guidato da di a da da soggetti privati c' era dentro l' associazione di categoria c'è la carne commetto c' era anche il Comune c' era che la Provincia c' erano soggetti che pure essendo pubblico-privati alla fine hanno fatto patto tra.
E guarda caso il debito più grosso del patatrac.
Era che poi è stato dopo azzerato il fatto che dovrà pagare già a quei tempi la TARSU.
Corso al Comune che non aveva che non aveva pagato quindi quel problema per esempio che si diceva dei rifiuti c' era già a quei tempi una che è arrivato il Sindaco di pesce ha detto invece che paga cinquanta mila euro con era previsti ora sedeva paga centotrenta urgente nulla già a quei tempi voglio dire quando chiuse il committente quando chiuse il comizio nel due mila nel Duemila voglio dire dodici undici dodici e non mi ricordo quando chiuso va bene al Comune c'è da dare un milione centododici invitarci.
Tutta persa questa roba tutta persa per dire quindi il problema non è che abbiamo inventato noi c' era anche prima è logico se questi problemi non l' affronti mai prima o poi si riparte allora questa struttura.
Quando siamo arrivati l' anno scorso la Regione.
Fece una delibera perché la dava hanno hanno ma perché la davano hanno no perché la Regione ha davano hanno così perché io ricordo a tutti che c'è una legge del due mila dodici.
Va bene che dava la struttura al Comune di Pescia renziana altre tre strutture.
Credo dove praticamente queste tre strutture erano passate dallo Stato alla Regione.
E tutte e tre venivano passati ai rispettivi comuni.
A quei tempi la legge l' ultima legge io mi fermo all' ultima legge poi c' era anche prima al fatto che devono essere dieci milioni io mi ferma l' ultima.
Nel due mila dodici c' era la legge accompagnata in finanziaria da cinque milioni di euro che venivano dati al Comune se si prendeva in carico la struttura e il Comune a quei tempi.
Giustamente li sapete.
Disse che la struttura non la prenda carico e quindi quei cinque milioni sono andati come si dice in cavalleria e non ci sono.
E quindi velocemente gli unici interventi che sono stati fatti in questa struttura sono stati cinquecento mila euro mi pare se non mi sbaglio nel due mila circa nel due mila tredici che servivano per il tetto per le corde per fare per fare un po' di verifica.
Quindi la Regione in questa fase di limbo perché questa struttura e c'è una legge che ha passa al Comune il Comune non l' apprezza il Consiglio comunale non la prese nel limbo.
Quindi è logico che loro con delibera regionale a la danno hanno hanno fra l' altro a centottanta euro di redditizi Brindisi introito da parte comune a mettere a disposizione.
L' anno scorso si fece fare una delibera che si diceva appunto che sarebbe stata data al Comune un anno più uno a fronte di una presentazione.
Di un progetto che poi non è stato fatto alla Regione per due motivi uno perché nel frattempo la Regione.
Che dovrà metterci un milione non ce l' ha messo perché c' era un milione propedeutico riservava se via per fare i primi interventi proprio finalizzati a capire qual è il progetto.
Secondo perché mettete era già in situazioni.
È un anno che sta facendo la istruttoria l' istruttoria del Mefite nel senso che già due mila quattordici aveva chiuso.
Il Milan ha vinto perdita quindi è logico che anche pensare un progetto se non sapeva se l' azienda resto non resta diventa.
Diventa difficile.
E poi perché anche perché gli interventi che devono essere fatti in quella struttura.
Dati alla mano sono che se si dovesse mantenere la floricoltura basta ci vuole circa tre milioni fra interventi tre milioni e mezzo IVA compresa fra interventi necessari e indispensabili.
Se si dovesse usare quella struttura così come polifunzionale ci vuole l' ultima relazione ma era stato fatto una quindicina neo.
Quindi capite che diventa diventa una roba una roba insostenibile per qualsiasi ente fondi europei giustamente non ci si possono mettere anche perché.
C'è questa situazione di limbo e quindi a una situazione abbastanza kafkiana.
E quindi questa e quadro e l' altro che noi viviamo una situazione dove.
Logicamente.
Perché si mantenga il mercato c'è una situazione che non può essere non può essere tenuta conto ed è imprescindibile il fatto che sia che lo gestisca direttamente il Comune.
Sia che lo gestisca in me fitte.
Ecco perché è stata fatta questa fase transitoria ci della su una condizione che dove avvengano.
Le attività sia non dico a norma del tutto ma almeno agibile che non ci sia pericolosità.
E questo vale sia che lo gestisca comune perché qualcuno si deve prendere la responsabilità dirigente.
Sia che lo gestisca Mefite perché mettete essendo azienda Speciale dovrà essere fatto un piano di sviluppo con contratto di servizio che deve essere siglato anche quelle approvato dal Comune.
L' olio che nessuna prova un piano di sviluppo triennale o dove la struttura non solo non è a norma ma dagli ultimi verifiche c' alcune zone pericolose.
Chi è che mantiene tutto il movimento Coluccello diceva i dati il Vice Sindaco in zone dove ci può essere un pericolo.
Allora nasce abbiamo di fronte a dover fare.
Proprio perché il Comune alla responsabilità del servizio pubblico e quindi anche se la Regione non facesse nulla governo un po' annullarlo nessuna paura noi dobbiamo garantirlo allora non abbiamo cominciato a predisporre un Progetto.
Per vedere almeno di trovare una fase transitoria che poi non c'è cosa più duratura delle fasi transitorie ma dobbiamo garantire di poter trovare una soluzione di uso della struttura.
Parziale e di spostamento di alcune attività al di fuori della struttura ora a Pescia.
Avessimo avuto altre zone dove poté porta al mercato già pronte lo Pirillo poggiata parte ma logicamente zone dove poter mettere il mercato dei fiori con la sua mole di lavoro e come piattaforma logistica non esiste un' altra azione.
Allora il progetto che abbiamo presentato alla Regione in questi giorni.
Di cui ho avuto l' ok oggi spesso ecco perché sono.
E quello di provare.
A a ho pagato il Progetto l' idea progettuale così da far Progetto ecco perché ci vuole del tempo e quella di provare a vedere di ridurre le pericolosità la cosa più pericolosa che c'è e la platea.
La platea perché buona i vetri che diceva prima vuoi carichi sul tetto dovuti a non aver finito tutto quello che c'è da fare e eccede problemi nel caso né di case eccetera eccetera.
Quindi noi dobbiamo trovare una soluzione per portar fuori da lì gli operatori che sono sotto la platea.
Quindi l' unica soluzione è questa logicamente il Comune la farà a prescindere.
Se sono soldi è quella di prendere la platea e portarla fuori logicamente non può essere una parte dieci mila metri quadri c' era una platea più piccola perché andrà fatto con uso di una tensostruttura norme regole eccetera.
Però ne porteremo fuori la platea riorganizzando la perché dobbiamo garantire il servizio e logico che questo permette di mettere in sicurezza gli operatori quelli che la mattina sono su questa corso l' altra cosa che dovremo fare però all' interno datate a ci sono delle zone che devono essere usate comunque gli uffici il bar ci sono due aziende una destra e una sinistra c'è una serie di cose quindi.
Li prevederemo di mettere in sicurezza dei passaggi insicurezza che si possa arrivare l' azienda un' azienda due Albare agli uffici.
Poi tecnicamente qui ci devono essere i tecnici che dicono come non lo dico.
Manterremo l' uso demoni perché quell' eccetera e poi l' altra cosa che dovremmo fare.
Velocemente quella di sistemare il sotto perché sotto dove ci sono tutti i magazzini si può dire salvo quelli sopra ci sono la maggior parte dei frigoriferi eccetera eccetera.
Visto che è una delle zone più pericolose perché c'è il problema di essere sotto eccetera e c'è poi insomma parlo con gente che conosce quindi non stare a lungo a dilungarmi troppo.
La proposta che muta fuori e di fare un investimento minimo però per poterci fare alcuni interventi di chiusure tagliafuoco.
Cartellonistica sistemi antincendio per garantire almeno io dico fra virgolette l' agibilità non la norma perché la norma da Progetto ce ne vorrebbe due invece che allora tutto questo è il meccanismo quindi che vorrebbe dire continuare a usare la struttura con l' unica eccezione di portar fuori la platea ma non c'è alternative ha un costo intorno ai settecento ottocento.
Logicamente e parlando con la Regione io ho scritto una lettera oggi la Regione dove fra l' altro mi conferma che intanto ci dà un altro anno il mercato ecco perché prima si è nato e che non può fare altrimenti.
E poi in base al Progetto vedremo se ce lo può dare con più anni.
Soprattutto se si usa la parte fuori.
Quindi quei a questo punto il primo gennaio si continuerà però a fronte di presentare questo progetto e questo va presentata anche gli organismi che garantisca la sicurezza.
Penso i vigili del fuoco o altro perché insomma per far capire che nel giro di tolte sì comunque si va nella direzione di mettere in sicurezza.
Gli operatori.
Quindi io malato questa lettera la Regione ci dovrebbe garantire almeno la metà del finanziamento e quindi anche perché dentro la struttura non ci può intervenire comune fuori la tensostruttura.
La può fare il Comune poi la riprenderà se rimarrà merito rimane fitte dal piano di sviluppo con un ritorno dell' ammortamento di una vera attuale investimento.
Quindi questa è una soluzione tampone ma la soluzione che permette andare avanti.
Poi è vero come dice Vice Sindaco Fatan struttura può fare di quelle che possono servire per la multifunzionalità perché sei quattro cinque mila metri tensostruttura norma.
Voglio dire non ci oltre facci fiorisce poco anche altri a Roma però la la le la la priorità è quella di portare quella parte rispetto a questo venerdì scorso.
Io ho fatto un incontro o perché comunque questo percorso non è che lo fa solo il Sindaco pesce se una Regione qui bisogna coinvolge tutti.
Quindi ho fatto un incontro con le associazioni di categoria regionali.
Cia Coldiretti e con quale agricoltura che erano presenti a Firenze quelle regionali proprio perché la questione del mercato non è una questione di Pescia la questione regionale.
Era presente anche poi rispettivi di Pescia insomma CIA Coldiretti.
E confà agricoltura hanno condiviso questo percorso con la Regione e l' impegno e che danno nuovo subito arciere teste.
Ci metteremo a lavorare comune.
Mettete in questo caso.
E associazioni di categoria per ridisegnare questa cosa fare in maniera che voglio dire gli operatori non subiscano da questa roba disagi maxi possa essere un modo.
Eppure in questi cambiamenti anche di rilancio di alcune orde alcuna organizzazione interna.
Quindi questa è il modo ecco qui ci si prende la responsabilità comune si di responsabilità.
Regione non Regione io garantisco il servizio poi vediamo che succede questo io non posso fare altrimenti.
E logico che la funzione del Mefite nei prossimi mesi in questi mesi Vice Sindaco c' ha dato come tassativa sarà quello di lavorare insieme a noi per studiare il precetto per capire come realizzare il progetto.
E una volta formalizzato dovremmo fare quei passaggi che dicevo prima con tutti coloro che controllano.
Se c'è sicurezza non c'è sicurezza.
E in base ai costi di realizzazione di questa roba in base all' organizzazione in base alle tariffe.
Che si deciderà di applicare partendo da quelle già esistenti rispetto a tutta questa cosa verrà fuori il nuovo piano di sviluppo con il bisogna spranghe dirà per i prossimi tre quattro anni e cioè tra quello che viene fuori.
E quindi quello ci permetterà di capire se la cosa come io penso sia fattibile perché.
Comunque le pressioni anche rispetto a quello che dice al Vice Sindaco diminuendo la platea portandola fuori quindi diminuisce in base a di costi ma capire anche se per gestire tutta questa roba chiamiamola così.
Andare mai agibile serva ancora lo strumento Mefite o non serve lo strumento.
Questo è il re ragionamento.
La seconda considerazione però io la voglio fare perché.
Tutto questo si lega al fatto che ne bisogna capire realmente.
Cosa si deve fare per la floricoltura perché anche se in tutto questo ragionamento.
Il la Regione non ne facesse la programmazione che deve fare.
Però comune per il già si vuole assumere anche la responsabilità poi vedremo se ci seguano l' associazione di categoria vediamo se ci seguono gli altri Comuni o a Viareggio se si è stabilizzato un po' proveremo a parlare con il nuovo Sindaco.
Noi doveva prendersi l' impegno ecco perché dicevo stasera parliamo anche di floricoltura perché ne dobbiamo comunque pesce estere pre positiva.
Per il per capire cosa succede peraltro in uno degli ultimi distretti grazie al lavoro fatto col Mefite noi presentammo.
Delle linee guida.
Del comune per la floricoltura l' abbiamo presentato e sono al verbale del distretto dove noi partendo dal degli dall' evidenza delle problematiche che ci sono la globalizzazione al fatto che ora prodotti ci sono anche dei commercianti che le comprano tutto il mondo ci sono posti dove.
Costano decisamente meno venga meglio puoi usare di tutto e di più non ha problemi di fitofarmaci è nato bene nulla e arriva roba che meglio di quella che produce qui.
E a minor costo però noi un un po' di proposte l' avevamo fatte.
Per vedere anche partendo da un lavoro che stava cominciando a fare mente che secondo me era interessante.
Di mettere in contatto i vari mercati d' Italia in Italia sono rimasti cinque mercati segue la Sanremo so cinque.
Cinque mercati saremmo in difficoltà quella più in difficoltà forse creando veramente una Rete fra i mercati italiani si poteva vedere anche di capire va meglio l' andamento.
Del mercato e di fare un pochino di sin sinergia.
E quindi alcune proposte sono state fatte.
Però per restare un pochino su quelle più dirette Noi nelle nelle nelle nostre proposte fra l' altro nostre proposte avevano portato che la Regione nel Piano di sviluppo rurale.
Per la prima volta aveva inserito il florovivaismo come ha inserito L' Ulivo due prodotti che prima nel Piano di sviluppo rurale non c' erano o erano marginali.
Ora grazie al lavoro fatto io devo dire dal Comune di Brescia insieme all' associazione di categoria insieme al Mefite.
Nella programmazione europea due mila voglio dire due mila quindici due mila venti ci sono la possibilità di avere fondi per il florovivaismo e per l' Ulivo.
E l' altro e questi sono i famosi piani integrati di filiera.
E quindi la possibilità di accedere pagate ed era molto e mente la filiera fatta e decisa di non solo a Pescia nel distretto sulle produzioni floricole legando la produzione e la ricerca.
L' innovazione fino alla vendita al mercato può creare quella filiera che poteva e può permettere a tante aziende di organizzarsi e di capire anche quello che danno produrre per vendere nei mercati a un pezzo denominati.
Si è cominciato un percorso metterà insieme le aziende a Pescia e nel e nere e nel mercato perché nel distretto floricolo non è semplice perché è un settore dove c'è più la dispersione l' autonomia che lavorare insieme.
Non è stato possibile presentare la prima scadenza Progetti perché il meccanismo.
Progettuale non è andato un porto che l' azienda ha cominciato a mettersi insieme con l' individuazione di un capo fila per tutto il distretto alla finestra di maggio molto abilmente per hanno presentato un po' una serie di piani integrati.
Di filiera.
Quindi Morra in mente dei fondi europei per valorizzare le aziende ci sono.
Logico che.
Bisogna lavorarci allora e chiudo.
Noi avevamo detto due cose una kermesse scritte forse sessi.
Individua non solo come soggetto del mercato che gestisce il mercato che è fondamentale ma diventa anche un soggetto strumento del Comune anche per le politiche agricole.
E quindi in questo caso florovivaistiche.
È logico che a diverse funzioni perché può essere da stimolo per le aziende.
Può essere quello che può dare indicazioni progettuali alle aziende e quello che può anche lavorare con il raccordo con quelli che vengono chiamati gli stakeholder allora usa questo termine.
Mondiali per vedere anche di intercettare nuovi canali logico e per fare questo l' azienda deve essere tranquilla in sicurezza un po' pensare a dire dopo cinque minuti chiudo perché il mercato chiude e pensa nello stesso tempo di rilanciare.
De rilanciare Napoli coltura.
Ed un altro che non un Comune di Brescia che ormai l' ufficio agricoltura non esiste più da tempo ed è ovvio che il matite può diventare veramente in una riorganizzazione dell' azienda l' ufficio agricoltura del Comune.
Fatto dal Pubblico quindi anche con garanzie non garanzie quindi di scenari ci sono ci sono tutti e questa è una delle partite è logico che sulla floricoltura ci sono altre partite fondamentali ne cito due.
Una e che noi abbiamo dato il via al piano operativo nuovo Regolamento urbanistico.
Allora.
Sul nuovo Regolamento urbanistiche sulla pianificazione sarà importante capire rispetta la floricoltura quali sono i bisogni delle aziende rispetto alla semplificazione.
Cioè le serre ed un modo ci vuole essere un altro ci vuole l' annesso in un modo la nessun altro.
Quindi qui ci sarà un lavoro importante sul futuro delle azienda agricola.
Ma pensate è presente all' altra decisione che abbiamo preso di non fare business park.
Questo vuol dire che quei territori che uno ci pensarci facessero capannoni danno ritornare all' agricoltura.
Perché se è vero che sviluppa le produzioni canta pensare di farne con gli stessi perché dobbiamo avere spazio che possiamo i giovani che poi siano produzioni diversificato.
Quindi uno Indirizzo noi su questo l' abbia chiudo dicendo.
Che.
La mia intenzione.
Di logicamente di MP3 dovrà rimanere qui messi breve Imago Calabria futuro c'è in questi mesi sarà fondamentale che lavori con l' Amministrazione.
Per.
Per fare in modo che si possa voglio dire.
Trovare che tutte queste cose ho detto vadano a posto e siccome non lo può fare solo Comune abbiamo bisogno del mettiti che Cina Macrì che ci vuole conoscitori veri della sua azione dentro l' attuale.
E quindi io mi riserverò ora in questi giorni visto che scade il trentuno anche di rivedere il quadro complessivo del merito.
Io penso forse una cosa che potremmo farei un' idea potrebbe essere lanciare visto che ne siamo anche per la trasparenza per.
Vedere se ci sono voglio dire varie possibilità forse l' idea potrebbe essere nei prossimi giorni pretese scavallo al trentuno anche fare una mai una specie di manifestazione di interesse per vedere.
Se ci sono persone che se la senta no.
Di guidare Mefite in maniera provvisoria per quattro cinque messe a gratis prendendosi le responsabilità.
Oltre.
Coloro che l' hanno fatto fino a oggi vediamo se ci sono altre persone si facciano avanti valuterò visto che è una nomina mia.
Aperti a proposte.
Perché è giusto che se qualcuno si vuole misurare su questa roba si misuri.
Logico che si tratta di un incarico a tempo ristretto perché è logico che la scadenza del trentuno maggio so quello che quindi però potrebbe esserci.
Potrebbe esserci qualcuno io logicamente devo dire che in questi mesi lavorando fianco a fianco col Merritt.
Al di là.
Delle valutazioni fatte sull' azienda speciale perché poi quelle come diceva il semplice Sindaco sono legate non tanto alle persone sono legate alle regole e al Bilancio devo dire che è stato fatto un buon lavoro lo diceva qualcuno prima.
Rispetta quando c' era economici intesa al fatto di aver messo delle regole il ventre di aver come dire.
Circoscritto il delimitato voglio dire perimetro come si dice è già cosa buona e giusta dove mi raccontavano che ci sono dei periodi che mi da Pds nel Bronx che nel che nel mercato dei fiori.
E quindi tutto quello che si deve fare che vorremmo fare deve essere fatto perché ci ha delle regole certe perché non si può fare senza regole gente quindi da questo punto ringrazio coloro che hanno lavorato e che continua a lavorare nel mezzo.
E logico che ora s' apre questa avventura e vediamo un attimino cosa succede.
Quindi disponibilità a rivedere il quadro però farà una manifestazione interessa la faremo scadere Enzo verso il quindici gennaio un po' di tempo ci vuole siamo diciamo niente vediamo se qualcuno chi presenterà.
Chi presenterà la presente poi faremmo.
E faremmo le le le valutazioni le valutazioni.
È delle del caso.
È logico e chiudo veramente che.
Non è che dopo il Consiglio di stasera.
Voglio dire.
Tutto a posto cioè comincia stasera al lavoro prevede di fare quello che ho detto prima ora io avevo chiesto.
Ah ho chiesto anche addirittura di fare un' assemblea pubblica con tutti coloro che lavorano dentro perché ora alcuni son presenti prima la platea è tanta non so se si riuscirà a fare entro la fine dell' anno però.
Si farà semmai anno nuovo dopo Befana però la rassicurazione che dopo stasera è che il primo gennaio il mercato.
Non ti domande aria per Gran Bretagna continua qui da questo punto di vista.
Da la massima tranquillità però abbiamo cinque mesi di fuoco perché in questi cinque mesi io devo risolvere il problema o non modo o non l' altro.
Con la Regione o senza Regione il Comune di Brescia risolverà il problema se lo deve fare solo il Comune di Brescia vorrà dire che nella scelta degli interventi sul bilancio da fare queste è una priorità.
Se arriverà in aiuto la Regione vuol dire che potrà fare anche altre priorità per la parte tutto non si può fare però in un contesto di bilancio del Comune di Brescia se devo tirare fuori due lire ora che ho sistemato le scuole.
E cosa ammetterò come priorità il mezzo internet sentendo il servizio pubblico del le forme per cui non si può permettere dei passaggi indietro grazie non si può passare alla votazione.
L' organigramma.
Non si può intervenire a microfono spento per creare confusione in quel allora stavo per dire.
I Gruppi.
Possono intervenire per dichiarazione di voto.
Collega Morini per il percorso comune si esprima.
Grazie sinteticamente sinteticamente come dice regolarmi tre minuti.
Allora innanzitutto no assolutamente non dice così incontrano allora se non è cogente contingentato il tempo.
Innanzitutto peregrina ma noi non ci scherza su queste cose va bene prego prego non mi interrompa però nuovi ma solo in mente se mai riesco più.
Per la spazzatura che avanzava l' hanno pagata e pesce a fini e non è finita nel nulla ove ecco.
Buonasera consigliere Nicola trenta faccio una dichiarazione di volontà magnis così come il Consagra né niente altro questo non è un teatrino io non so recitare quindi.
Nasce infatti non sollecitare non o lei sottovaluta impiego non ho nulla siccome c'è il siamo stati tacciati di.
Di populismo.
Mi sono informato e ho visto che è stato presentato un emendamento in Parlamento per stanziare questo dal Governo PTA del Partito Democratico per stanziare.
Dodici milioni di Euro per il Casinò di Campione d' Italia siccome in crisi è funzionale all' economia del luogo hanno stanziato questi soldi quindi con l' impegno che questo Consiglio si dovrebbe assumere e chiedere.
Al consigliere regionale Niccolai.
Se presenta a sua volta come hanno fatto i suoi colleghi a Roma un emendamento in Regione.
E stanziare i soliti soldi no perché.
Per il MEF fitte servono dieci quindici milioni non si capisce bene che presenti un emendamento in Consiglio regionale per portare questi soldi a Pescia visto che Pescia nera urgentemente bisogno come ne ha avuto urgentemente bisogno campione d' Italia per il suo Cassino qui abbiamo invertito abbiamo la piazza più grande del centro Italia coperta quindi propongo l' emendamento visto che è arrivato è arrivato proprio.
Perfetto propongo l' emendamento per chi ci lavora per Brescia per portare a Pescia tutto quello con la piazza coperta di queste dimensioni può portare si impegni visto che è stato votato per questo da i Pesce affini.
Noi per quanto concerne il voto per tutto quello che abbiamo detto nell' intervento di Paolo nel mio intervento.
E in questa dichiarazione ci asterremo.
Prego capogruppo prescelti tutti Pitti.
Ma l' avvocato buona sera allora io volevo fare cogliere fare due cose in contemporanea la prima era come già più volte annunciato durante la seduta a presentare un emendamento alla delibera in discussione nelle sue premesse ora in avevo fornito una copia al presidente.
Non so se l' avete ricevuta copia frutti.
Sì la copia si può dare il suo impianto quando lei l' ha illustrata se non ve la leggo come preferite.
Riguarda sostanzialmente il alla voce alla premessa il punto uno della PAC di pagina tre io riferimento che sono riuscita a dare se avete letto la.
La delibera sostanzialmente il punto uno che è in questo modo cambiato.
Ai fini del di della chiarezza della ricostruzione in realtà tutte cose che poi il Vice Sindaco Gloria dei fatti detto durante la sua relazione.
Comunque.
La Regione ha trasferito solo parte delle risorse previste dalle leggi regionali cinquantasette due mila nove sessantasei due mila undici a causa del mutato quadro di finanza pubblica e del cambiamento delle regole di redazione del bilancio avvenute a seguito dell' introduzione costituzionale del pareggio di bilancio.
Avvenuto senza che prima il Comune avesse presentato un compiuto piano di valorizzazione multifunzionale previsto.
Fin dal protocollo di intesa come Regione del due mila nove.
Questo è l' emendamento che io propongo e dato che sono parsimonioso nel tempo colgo l' occasione per fare interventi e dichiarazioni di voto così poi mi taccio perché se poi non intervengo Consigliere quindi si lamenta e quindi che colgo l' occasione.
Colgo l' occasione per dire una cosa.
Che è vero servono i soldi grazie.
Questa è la realtà è la costatazione Consigliere Morini lo sappiamo tutto il punto è che come penso abbia detto bene il Sindaco.
E anche l' Assessore si lavora con quello che c'è disponibile perché se la risposta un programma è mi servono dieci milioni andiamole a chiedere a Rossi Sand Rossi non c'è né soldi portiamo la gente a Firenze.
E se i soldi non ci sono o rossi ristampa e non può o rossi nocività ci possiamo andare in uno dice giacché ci siamo perché non è che abbiamo che diamo le dieci a Rossi cinquanta Renzi venti all' America e se ci dà come contributo perché gli stiamo simpatici e un centinaio aiuto che non si sa mai loro i soldi li stampano hai visto mai ce l' avessero il punto è come le cose che quello che oggettivamente veramente ragionevolmente possibile.
Che cosa si fa ancora una volta credo che e penso sia una cosa inusitata in questo Consiglio comunale.
Il Vice Sindaco ha fatto un quadro preciso ha detto come stanno le cose le cose stanno così i numeri sono numeri intorno ai numeri non ci si può girare intorno questi sono.
Gli imputi entrata e non si è tirato fuori migliora otto possibile è la soluzione migliore del mondo fare una tensostruttura fuori dal mercato dei fiori no però bisogna che venga lei a dirmelo.
Ma non è neanche viveva B qualcuno ci darà venti milioni assistiamo a frutto perché.
Non è non ci crede neanche lei quando dice.
Non numero ventinove gennaio raccomandano di.
Non conversazioni a destra dicendo che.
Non c' erano questi soldi Regione assoluta dei non ci sono.
Ci si può girare intorno quanto si vuole ma è inutile cercare di dare risposte.
Con speranze si sta lavorando per cercare di risolvere si è trovata la miglior a mio modesto modo di vedere la miglior soluzione disponibile coni dati del problema che son verso stati dati aggiungo che se si fosse se si fosse sempre fatto così da sempre probabilmente non staremmo.
Dove stiamo.
Quindi colgo l' occasione.
Per fare una dichiarazione di voto e dire che il gruppo esprimerà un voto favorevole sulla delibera presentata.
Dal dalla Giunta con le ovviamente ammesso emendamento grazie.
Allora dobbiamo fare quattro voti o prego collega viscerale giusto deve fare la dichiarazione di voto.
Allora Noi abbiamo ascoltato con attenzione l' evoluzione diciamo di questo dibattito di stasera.
E abbiamo rilevato nel corso del nostro intervento parlato io ma e condiviso con il collega di gruppo Pieraccini abbiamo rilevato le criticità le passività e tutto di questo bilancio.
Il Sindaco aperto degli scenari apportato degli argomenti ha parlato di manifestazioni interessa insomma aperto o comunque ha fatto vedere alcuni spiragli.
E questo vorrei lanciare neanche una proposta perché non valutare anche se trovare una zona ma l' ex quelle dovrà esservi di sbarco che magari a volte fare un piccolo mercato dei fiori costa meno che manutenere come dice il nostro.
La cosa avesse una proposta provocatoria con k arte pervenire alla disse se essere concisi come sa.
Non queste sono voci minaccio purché non ci sentiamo di condividere però nella discussione di stasera sono venute fuori da quello che ha portato il Sindaco delle prospettive e noi speriamo che vadano avanti perché ci sono.
No ma rimane la maggioranza dei precetti ignora magari saranno un po' meno che vivono di questo settore di questo florovivaismo e anche del delle comunità vicine che giustamente dovranno partecipare a questi oneri.
Proprio per questo per dare un augurio a tutti Piacentini a tutti gli operatori del settore.
E questo non ci sentiamo di votare contro a questo Bilancio quindi anche noi ci asterremo come un augurio Di Natale una cura di fine anno auguri di impegno a questi spiragli che il Sindaco ha voluto dare a questa platea che stasera è basta e molto nutrita segno dell' interesse che il pesce atti.
Hanno in quel situazione proprio per lanciare così un messaggio di auguri e comunque di richiamo perché vigileremo a queste prospettive che ci ha dato il Sindaco ci asterremo sulla valutazione del bilancio grazie bene.
Prima di passare alla votazione per fatto personale devo dare la parola chiesta precedentemente Marco Nicolai ormai prassi.
Era Presidente non era per fatto personale perché ormai il folklore lo lascio alle sedi competenti era solo per una breve comunicazione anche per scusarmi rispetto a ritardo e per dire semplicemente che non da oggi siamo lavorando assieme con l' Amministrazione comunale rispetto ad affrontare la questione del me del conducente.
Una questione che a onor del vero si trascina in questa città dal due mila otto.
Perché forse cari colleghi sarebbe utile anche ricordarsi gli atti.
Non c'è bisogno di fare emendamenti nelle leggi regionali ci sono già delle previsioni di legge.
In Regione rispetto a questi temi la questione del quale ci dobbiamo porre ma ci si dovrebbe porre non questa Amministrazione nel regionale né comunale.
È come mai il protocollo prevede tutta una serie di impegni dal due mila otto.
Il Consiglio Comunale ha votato nel due mila dieci e siamo arrivati al due mila quattordici senza che niente di quello che era stato pattuito da parte anche da quell' Amministrazione comunale sia stato concretamente fatto nel mentre sono cambiate molte cose molte molte cose a tutti i livelli.
E quindi il lavoro che stiamo facendo assieme al Comune e penso che nelle prossime settimane si vedranno dei frutti concreti.
Di questo e quindi rimango rimando poi a quelli è quella di sbloccare una situazione che si trascina da sette anni.
Ininterrottamente.
A differenza anche delle altre tre strutture mercatali che erano.
Ricomprese in quella previsione di legge e che invece hanno seguito la loro strada forse ci sarebbe su questo da fare una riflessione più ampia però io ho chiesto parola per questa breve comunicazione.
Di un lavoro che è in essere e quindi volutamente non entrerò più nel merito di questa questione tanto so che sicuramente ci sarà occasione per riprendere in atto però.
Siamo accanto al Comune per sbrogliare questa matassa e per farlo in modo definitivo visto che dal due mila sette quando il Consorzio comici è intestato liquidato.
Questa vicenda si è trascinata stancamente.
Ora la volontà della Regione e dell' Amministrazione comunale è quella di affrontarla definitivamente sapendo che il quadro della finanza pubblica è cambiato ma se ci sono anche ulteriori fonti di finanziamento a cui fare.
Affidamento è di questo di cui si discuterà nelle prossime settimane assieme all' Amministrazione comunale.
È stata una comunicazione importante tutt' altro.
Niente a che fare con il fatto personale.
Non sono io che ho interpretato male la richiesta dell' intervento.
Che è stato utile abbia fatto fuori tempo e il collega Nicolai che è arrivato in ritardo.
Bene.
Di altre strutture sono una provincia di Arezzo non Preacher di Pisa altre bene allora dobbiamo fare quattro votazioni dovrà usare l' emendamento e votarne l' immediata visibilità chi è favorevole all' emendamento che ha presentato il gruppo PD Pescia e di tutti.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Allora ha votato a favore la maggioranza ha votato contro percorso comune e si è astenuto e il gruppo di Forza Italia questo lo dico perché ci ascolta.
Ci tengono a che venga detto.
Anche perché altrimenti parlo non sarebbe facile comprendere il risultato saperlo veramente come sapere come è andata la votazione.
Dobbiamo votare l' immediata visibilità chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
La seduta la cosiddetta minoranza e.
Ha votato a favore la maggioranza.
Punto numero uno azienda speciale l' unico punto discusso stasera azienda speciale nel caso decida Toscana Mefite approvazione del bilancio di esercizio due mila quattordici.
Ai sensi dell' articolo ventinove dello Statuto.
Chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
A maggioranza è favorevole si è astenuta alla minoranza che è composta in questo momento dei Consiglieri poi cosa comune e due consiglieri di forza italiano dobbiamo votare l' immediata eseguibilità che è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene la votazione è andata come sopra tanti auguri di buon Natale e buon anno a tutti e alle vostre famiglie.