
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



CC Pescia 09.09.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Si inizia la seduta del Consiglio comunale, sono le 21:02, la parola al Segretario Generale per l'appello nominale.
Franchi Riccardo.
Bertini, Simone.
Migliarini Valeria.
Petralli Paolo.
Pezzi Elisabetta.
Soverato, Francesco.
Filizzola Vincenzo.
Di Vita Maurizio.
Spalletti Alessio.
Ciò me, Gianluca.
Reggio Matteo Carlo.
Brizi Vittoriano.
Giurlani, Oreste.
Vassallo celeste.
Melosi, Giacomo.
Mandare a Giancarlo.
Nomino gli scrutatori Melosi, superato Filizzola.
Il primo punto all'ordine del giorno Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale.
Si può proce, non ci sono comunicazioni da parte vostra punto 2 Lettura e approvazione verbali precedente, seduta consiliare tenutasi il 25 luglio e il 31 luglio.
25 luglio la numero 51 Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale, la numero 52 lettura e approvazione verbale della precedente seduta consiliare tenutasi il 27 giugno 2025.
La numero 53 commissione consiliare territorio surroga componenti numero 54 azienda Speciale Mercato dei fiori della Toscana approvazione bilancio di esercizio 2024, la numero 55 azienda Speciale Mercato dei fiori della Toscana Mephit approvazione, modifiche statutarie, revisione numero 56, bisogna il contratto di servizio con l'azienda Speciale Mephit approvazione dello schema di contratto numero 57 azienda speciale concessione dell'immobile numero 58 azienda Speciale mercato rifiuto della Toscana approvazione programma pluriennale bilancio pluriennale, autorizzazione all'indebitamento.
La numero 59 Comune di Pescia, concessione di garanzie fideiussorie a favore dell'azienda Speciale Moffat 60 Ratifica variazione di bilancio approvata con delibera di Giunta comunale, 61 Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio del 31 luglio 2025, la numero 62, interrogazione presentata dal consigliere comunale Giurlani afferenti al progetto sviluppo Collodi numero 63 interrogazione presentata dal consigliere comunale Giurlani del 7 luglio, afferenti alla situazione somme urgenze riconosciuto nel Consiglio comunale dell'8 maggio scorso. 64. Interrogazione presentata dal consigliere comunale Giurlani afferenti ai rifiuti speciali ex Magnani situazione, criticità numero 65, interrogazione presentata dal consigliere comunale M. Dosi riguardo alla situazione degli uffici comunali numero 66 riconoscimento dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194 sentenza Tribunale di custodia numero 127 del 2025 numero 67 riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194 numero 68 Bilancio di previsione, assestamento generale e salvaguardia degli equilibri articolo 175 e 193, la numero 69, il Piano regionale di cessione del patrimonio ERP presa d'atto, elenco alienazioni, si mette in votazione chi è favorevole?
Favorevoli la maggioranza, chi è contrario nessun contrario, chi si astiene, astenuti, mandare a Melosi Brizzi.
Si vota l'immediata eseguibilità.
No, qui non c'è posto.
Allora il punto 3 non viene discusso come annunciato Conferenza Capigruppo, perché non è pronta la documentazione, quindi si passa direttamente al punto 4.
Richieste da parte dei Consiglieri Comunali, Vittoriano, Brizzi Giurlani, Mandarà Melosi, ex Pelletti, Vassallo, sulla situazione del liceo Lorenzini.
Oggetto richiesta convocazione, Consiglio Comunale straordinario sulla situazione del liceo Lorenzini, al Presidente del Consiglio comunale e, per conoscenza, al Sindaco di Brescia, i sottoscritti Consiglieri comunali. Considerato che le ultime notizie che giungono sulla questione dei Lorenzini gettano ombre sul futuro della gloriosa Scuola Superiore pesciatina che i tempi biblici per l'approvazione di una variante al Piano operativo, il suo stravolgimento ha determinato una situazione di stallo per lo spostamento nell'area ex santoni del complesso scolastico che la variante semplificata al piano operativo comunale prevedeva inizialmente lo spostamento dell'azienda nell'area ex Santoni nella zona industriale alle macchine Giampiero, con ampliamento dell'azienda stessa e al suo posto sarebbe dovuto sorgere il nuovo liceo Lorenzini che l'Amministrazione comunale, non solo con un ritardo nell'approvazione della variante al fatto perdere i finanziamenti regionali per l'acquisto dell'area e della progettazione della nuova scuola, stravolgendo la pianificazione urbanistica, approvando né di fatto una del tutto nuova con spazi completamente rivisti al ribasso, ha esposto l'Ente al ricorso al TAR per l'annullamento della delibera, bloccando tutto che nel frattempo gli studenti sono costretti a fare lezione in aule precarie, con difficoltà logistiche notevoli. Visto il decreto del presidente della provincia numero 29 dell'11 febbraio scorso, con il quale vengono destinate delle somme ad un approfondimento di indagine strutturale sull'attuale sede del liceo ad uno o due,
Due diligence, ovvero il processo di indagine, analisi approfondita sull'area nel quale dovrebbe nascere dalla scuola, rilevato come tutti i fondi non siano quindi destinati al progetto per la nuova scuola, ritenendo urgente informare la cittadinanza sugli sviluppi della situazione in essere e sul futuro del liceo chiedono al Presidente del Consiglio Comunale di convocare un Consiglio comunale riportando l'ordine del giorno lo Stato sulla situazione del liceo Renzini, con particolare riferimento alle intenzioni dell'Amministrazione comunale per risolvere le problematiche intercorse certi di un tempestivo riscontro, porgiamo distinti saluti,
Giacobbe onerosi Celeste passando Oreste Giurlani, Giancarlo mandare, al Vittoriano edilizi e Alessio Spalletti.
È aperta la discussione, chi vuole intervenire?
Me lo dica.
Ma uno dei firmatari fra intervenire, uno dei firmatari.
Presidiare poi risponde prego, grazie Presidente, buonasera, no, c'è solamente per dire noi abbiamo chiesto questo Consiglio comunale perché forse l'Amministrazione a dare delle spiegazioni a noi e alla gente che ci segue, quindi riterrei più opportuno che pensavo che un'introduzione da parte vostra sia al di là dell'ordine del giorno sì, però va bene anche così chiaro va bene così passo la parola all'assessore De Cristofaro.
Sì, buonasera.
Grazie Presidente, no, volevo se, se mi davi la cosa perché cioè voglio dire.
Sinceramente, questa impasse era dovuto al fatto che qua dice dalle ultime notizie che giungono sulla situazione del Lorenzin io, da chi le giungono io non lo so, perché io, anche nell'incontro ultimo che ho avuto con il comitato, ho ripetuto le stesse cose che ormai è diventato abitudinario e se non ripetitivo, arteriosclerotico qua perché,
Parlano della variante del ricorso tutte diciamo inesattezze perché la variante, ma sono dati oggettivi, la variante che sia stata lunga, i motivi sono stati sviscerati, non è stata una volontà, diciamo, dell'Amministrazione, ma vi ripeto per un'altra volta, ma approccio prov problemi procedurali e provvedimentali che hanno determinato perché è nata male.
Hanno determinato una lunga, non allungati dell'adozione, tant'è che.
Io i giovani, come dicevo, che da variante semplificata era diventata variante, complicata.
La variante lo ripeto, per l'ennesima volta viene è un procedimento, viene adottata ed è stata adottata dalla vecchia Amministrazione.
Poi segue l'iter con la paesaggistica con le osservazioni da parte del re della regione, della provincia e della Sovrintendenza e sulla base di queste osservazioni che fanno, i cittadini vengono esaminate e vengono viene poi approvata.
L'Amministrazione inizialmente poteva benissimo non seguire questa.
Linea, ma nella continuità, perché era stata presentata come lo sviluppo e tutto quanto.
Si era detto sì di proseguire, è stata una scelta quella di proseguire in quest'idea, l'abbiamo soltanto resa conforme a quelle che erano le osservazioni della Regione della Provincia e della Sovrintendenza per quanto riguardo riduzione.
Allora è vero che quando è stata adottata per l'area ex Antonio?
Quello che si chiama atterraggio atterraggio, lo dicevi italiano, anche se io, con l'accento napoletano, possono deviare la cosa atterraggio significa prendo una cosa e la porto da un'altra parte.
Questo atterraggio, lo stesso approccio che era di 5.000 metri, 5.070, ma lo dicono i numeri non precisi, perché non me li ricordo nell'adozione erano stati erano stati.
Indicati in 13.000 metri quando è stato portato dalla Regione sia della Regione della Provincia. Tutti quanti hanno detto è impossibile, perché nel Piano strutturale, l'UTOE non prevede questo limite massimo ed è in difformità alla legge regionale. L'articolo 20 dice che poi aumentare, proprio per andare in soccorso alle attività produttive e i disagi che vengono crea un aumento del 20%. Lo stesso articolo 127 dice che in casi eccezionali, poi superare questo limite lo puoi. Superare questo limite del 20%, purché si attenga al limite stabilito dal Piano strutturale, che il Piano strutturale è una cornice come la legge quadro, è una cornice entro la quale detta i criteri bisogna operare.
Allora non non solo non è stato dato il 20%, ma è stata aumentata al 41%.
E mi dispiace che non c'è chi fa i video, perché lui abituato soltanto a parlare e mai avere il contraddittorio, perché quando ci si lamenta che noi non abbiamo avuto incontri con la proprietà, è inesatto anche questo perché noi abbiamo avuto un incontro con la proprietà anzi co con me Roth e il suo tecnico,
Dottor Meroni,
E in questo incontro, mi ricordo benissimo, lui disse per trasferire un'attività abbiamo bisogno dai 6.000 agli 8.000 metri, esiste, mi rincuora e dissi va bene, meno male, partiamo dalle cose che che ci accomuni, lei non vuole andare via da dalla pesce, a noi non vogliamo che lei vada via da Pescia quindi 8.000 metri ci arriviamo,
Questa premialità credo che non spetta e non è un diritto e una concezione che dall'Ente a fronte di questa concessione noi abbiamo dato anche l'ISEE l'esonero da da dagli oneri primari che sono pari a 3.000 euro, più altri oneri secondari e tutto quanto ed è una valutazione tecnica che va fatta.
Poi, quando si dice l'abbiamo fatta di forma da quell'altro, io vorrei sottolineare solo un punto, poi non è che abbiamo scelto un tecnico diverso da quello che ha, ha provveduto a stilare per l'adozione, abbiamo avuto lo stesso tecnico che è stato elogiato qua dentro quando abbiamo parlato del della variante che ha semplicemente scritto che il limite massimo era di 5.070 metri.
In più si poteva arrivare con con l'avallo dell'Amministrazione, con tutto perché era finalizzato a.
Destinare quest'area al allora alla scuola Lorenzin, perché nella variante adottata c'erano due ipotesi, una è stata scartata perché era impossibile farlo tecnicamente. No, perché noi avevamo scelto proprio, andavamo per una o l'altra, ma perché tecnicamente era impossibile adottare quella soluzione. Quindi si è spostata su cui il Comune per la realizzazione di questa scuola si è impegnata addirittura a spendere 300.000 euro che non compete a noi perché de detraendo gli oneri di urbanizzazione era un incasso inferiore al Comune, ma nella volontà di andare avanti si è fatto questo percorso.
Che ci sia il ricorso, è vero che c'è un ricorso, ma il ricorso, guardando è mera, diciamo.
Volontà strumentale non lo so io sinceramente non riesco a capire perché secondo me il cittadino ha interesse soltanto a veder definito il procedimento, però siamo in una democrazia, la, la, la, la legge dà la facoltà di fare ricorso, noi per il circolo di Medicina ne abbiamo fatti, serve e di ricorsi ne abbiamo avuti e cioè che ci abituiamo anche a quello, non è il problema che sia causa di impedimento perché deve essere chiaro,
Che non c'è stato nessun elemento di disturbo perché la Provincia se voleva fare la scuola Lorenzin, ma faceva già prima dell'adozione, perché l'articolo 34 della legge regionale gli dà la facoltà di fare il progetto e di dire faccio alla scuola lì con questo progetto e costituisce variante per il Comune, quindi non ci sta, non c'è nessun attività. Io l'unica colpa che do a loro e che mi hanno impedito di fare una segnalazione per allarme di procurato allarme, perché quando si scrive a tutti gli studenti che si iscrivono alle scuole che il ricorso a impedisce la realizzazione, quelle significa creare allarme tra la popolazione, soprattutto tra il mondo scolastico e il mondo, diciamo degli alunni e de de de dei docenti. Ribadisco ancora una volta noi non abbiamo cambiato tecnico, non abbiamo fatto niente, abbiamo semplicemente, ci siamo semplicemente attenuti a quello che è il sono le disposizioni normative che noi non l'avevamo rilevate noi, ma l'avevano rilevate già la Regione, la Provincia anzi la Provincia. Vi dirò di più quando abbiamo fatto la Commissione paesaggistica,
Io ho dovuto chiedere l'intervento del Presidente perché le osservazioni che faceva la Provincia li costa troppo e cosa tant'è che io ho chiesto al Presidente del del della Commissione, ho detto scusi, io non sono un tecnico, ma questa è una paesaggistica e la conferenza di di lavoro economico allora le osservazioni dovevano essere tecniche, le abbiamo esaminate tutte anche quella del per quanto riguarda la viabilità, le abbiamo superate, tu tant'è che la Commissione paesaggistica ci ha dato parere favore.
Dopodiché, se quella scuola la vogliono fare, si può fa pure subito.
No, le procedure su, ma fanno l'accordo con quello se quello non è d'accordo e non credo perché ha fatto ricorso, hanno l'esproprio, cambia niente.
Non cambia assolutamente nulla.
Quindi, dire che la scuola, il ricorso e ha impedito o impedisce la cosa dicono una sciocchezza.
Poi le sedi vita sono stato assolto in sostanza solo, cioè, voglio dire, però non si può vivere così nel senso di dire noi creiamo dei temi e delle, tra l'altro, quando abbiamo avuto la la compiacenza di avere il Comitato che io lo porto come esempio per tutti quanti i ragazzi io non ne ho conosciuti a io l'ho conosciuto nel momento in cui e l'ho detto a loro mi hanno portato un lavoro sono delle persone che non sono contestano, ma anche propongono non l'ho mai visti e li ho portati sempre come se,
Ci tengono a fare certo che ci tengono a fare la scuola, hanno hanno titolo, hanno titolo a chiedere certo non a proporre, cioè che vanno da un altro Sindaco, non vanno dall'altro Sindaco, non è che loro realizzano loro, il problema è che due sono i propositi dell'Amministrazione che Lorenzini rimanga pesce e soprattutto che non è di ostacolo anzi si è, diciamo sobbarcato,
È la verità, un mancato introito per facilitare e per favorire la costituzione di questo Lorenzin.
Sono disponibile a dare le carte a chiunque perché sono atti ragazzini do 40 anni che vivo con le carte, gli atti sono atti, è inutile che parliamo, PD, dico io non so abituato a fare le le, le le le le comunicazioni volanti non sono abituato a fare mi ricordo benissimo quando né nell'approvazione della variante,
Un consigliere di minoranza dissi, spero che ci sia rimasto un pezzo di perché avevamo esaurito tutta l'area disponibile per la colpe, però l'ampliamento, l'unica cosa che voglio ricordare l'ho ricordato a me rotto ed è solo non voglio fare.
Nessuna su posizioni, ma quella era un'area agricola quando siete, quando c'ero io che si parlava che vennero in questi del Comitato a dirmi che era che vuole, che era un'ipotesi di da realizzare su quell'area era area agricola in sei mesi è diventata edificabile in 7 8 mesi è diventata di interesse pubblico con un valore che da zero,
1 2 è passato assetto, quindi, quando c'è qualcuno che fa i video e dice avevamo accordi, avevamo preso accordi, io voglio sapere quale su sta cosa.
Se ha preso solo gli accordi, perché altrimenti qua non se ne esce da questo Ginevra, non se ne esce, soprattutto se non si è convinti che questa scuola.
È interesse dell'Amministrazione e che l'Amministrazione non ha creato nessun ostacolo né impedimento con la propria attività e fuorviante, questo è fuorviante.
Questi sono i dati, questi sono i fatti, se qualcuno e quando l'ho detto a me rotto.
Che c'era anche il tecnico, ha detto lei che cosa insinua, vi ho detto il nonno Inzillo, niente, io sto raccontando dei fatti, se, se ho sbagliato qualche passaggio, me lo dica, non m'hanno detto niente, perché è così, allora che sia chiaro io non so come dirlo la scuola, il compito che doveva fare,
Il compito che l'attività che fa l'Amministrazione è quella di fare una è stato quello di approvare una variante secondo le osservazioni che non aveva fatto il tecnico del Comune, ma ha fatto la Regione, la Provincia e la Sovrintendenza.
Al all'ICE avevano subito, allora hanno proprio detto, è impossibile ampliare per 13.000 metri, non c'è nel Piano strutturale e Melosi, che è un tecnico, lo capisce, sta cosa qua.
Gli altri, magari con più difficoltà, il piano operativo, prevedeva un ampliamento del 20%.
Lo stesso articolo adesso non mi ricordo quali sono però della stessa legge regionale ti dice che puoi superare quel limite, purché tu rimanga nel limite del Piano strutturale.
Non abbiamo fatto altro che osservare la legge tutto se poi c'è qualcuno che dice che si può fa, bastava parlare, io non so chi può parlare, perché quando si dice parli con quelli della Regione sono loro che l'hanno fatta, ma poi i numeri e l'unica cosa che non si può discutere perché se la legge di trarre le le le indicazioni precise e i numeri sono quelli non puoi sbagliare.
Perché se si potesse discutere in modo che fa prima comuni tutor a essere bambino, pure a me piacerebbe.
I numeri non si discute, non si non si discutono perché quelli su.
Tra l'altro, vi ripeto per l'ennesima volta, perché questo è comprovato.
Però ha detto che per trasferire le attività ci volevano dai 6.000 agli 8.000 metri, quindi l'abbiamo votato 8.000 SEPA.
Più di cui.
Eh no, è una questione scelta, abbiamo detto, abbiamo ben, abbiamo posto la gratuita del del terreno, certo per facilitare tutto, ma anche perché c'era una sproporzione, perché noi abbiamo dato il 41% più dell'edificabilità, non solo li abbiamo votato, sposta la cosa, ma gli abbiamo dato il 41% in più di edificabilità in più lo scomputo degli oneri primari e parte seconda altri 300.000 euro ma che dovevamo fare,
Questi sono soldi che incamera meno al Comune a scuola dei fa province, Michele De Falco punto, e il Comune ha contribuito.
Di più che si doveva fare.
Io sinceramente mi meraviglio che ci sia ancora papà, ma perché è fuorviante, perché crea del si creano delle delle situazioni in cui tutti, contro tutti e si perde di vista l'obiettivo, ma l'obiettivo non è mica a discutere se abbiamo fatto bene, abbiamo fatto male o se ha o ha scritto una virgola nemmeno l'istituto va fatto e va fatto lì.
O almeno che oggi viene qualcuno, lo voglio dire la Provincia ce la facoltà ICI fa un progetto e dice lo voglio fa a piazza ma si costituisce un'area a va a Piazza Mazzini.
Altrimenti stiamo a discutere sul nulla.
Io mi dispiace che qua quando ci sta qualcuno che parla, perché quando quando lui fa il video e dice io ho preso accordi, ma accordi di che genere?
Vorrei, so, sta Corte che ha preso co.co.co. Come rotto ecco, però non ci sta mai perché lui fa Vides no o è sempre la stessa storia.
E la gente lo segue, la gente si preoccupa, è tutto qua, ma oltre, oltre agli accordi, ha preso qualche altra cosa.
Ho iniziato in Aula lo dicesse qua certo certo che ha preso qualche altra cosa, nel qualche altra cosa ci sta tutti impegni.
Cose future.
Tutto ci sta tutto da tutto, da tutto.
L'ha detto lui e che ha fatto gli accordi.
Io, se se, se non sono stato chiaro ad essere resi inutilizzabili.
Intanto la ringrazio Assessore, si sente gli interventi dei consiglieri che hanno chiesto di intervenire, anche partendo da uno dei firmatari dal consigliere Brizio prego, Vittoriano,
E pensare che io stasera ero venuto molto come al solito e volentieri, anche se.
Talvolta rimane pesante no, specialmente quando i consiglieri giovani chiedono di fare il Consiglio la sera.
Nel pomeriggio io sarei più contento, però hanno accontentati anche e quindi.
Venuto con l'intenzione, è quella.
Di fare una, ma non la farò, è assolutamente perché non c'è proprio l'aria per farla un'altra volta, se mi sarà consentito una storia di ciò che il Lorenzini per Pescia e perché Lorenzin, e in questa situazione è chiuso.
So vita morte e miracoli perché l'ho vissuta direttamente, la cosa l'ho vissuta come docente, l'ho vissuta come amministratore fino al 1996 Lorenzini, come tutte le scuole e.
Turri tutti gli istituti magistrali, non tutte le scuole superiori erano in carico al Comune e quindi voi pensate non una vita fa, ma a 27 anni fa, fino a 27 anni fa, il Lorenzini ce, l'aveva, il Conservatorio, come del resto ce l'ha ancora e,
Ce l'aveva il Comune incarico, quindi ho vissuto quel periodo molto coinvolgente la crescita, la crescita dei prezzi e stasera nel e va be'no, cioè mi mi fermo qui dico soltanto che.
Dal tono forse con cui ho preso la mia è stata data la parola e ho preso la parola. Si possa capire e ribadire quanto ha detto anche l'Assessore, il dottor De Cristofaro. Ci teniamo a Lorenzini accidenti, se ci vediamo un po' di più, è stata dopo l'istituto tecnico agrario e la scuola, che era lievitato, che ha creato qualche cosa, una scuola che è cultura, una scuola che è patrimonio della città ma che trasferimenti non vi fate prendere da da da da dal ricordo dell'Istituto marchi che venne, non si sapeva dove metterlo a quel tempo, parti la costruzione del nuovo istituto e nel frattempo ci fu anche l'apertura di una Sezione che poi ha avuto i suoi sviluppi. Allora.
Ritorniamo un po' alla questione che va in imboccata stasera per uscire da qui con non dico con una risoluzione, ma comunque con soddisfazione di tutti noi e del pubblico che poi il pubblico è formato da veramente persone, colleghi interessati al la continuità dell'Lorenzini, affinché Lorenzini possa procedere nelle proprie attività nel miglior modo nel migliore dei modi possibili. Allora l'amministrazione a cui appartenevo precedentemente aveva adottato una variante, sembrava che tutto andasse liscio, tutto andasse liscio, poi che cosa è successo l'ha? Detto bene, il dottor De Cristofaro, in.
Però, inserendo dati i numeri e situazioni che io sinceramente.
Ecco, non sono in grado di.
Affrontare una discussione che si riferisce a quello dico soltanto che era stata individuata l'area di cui si parla a quei tempi, quindi scadenza marzo, mi sembra 2023 no, le adozioni definitive furono di qui in quel periodo, se non sbaglio no, a marzo 2023 e dopo aver fu fu,
Pesata notevolmente la questione perché?
Non è stato facile individuare un'area vista la nostra conformazione.
Così.
Geografica, come possiamo dire, non è stato facile, abbiamo individuato, ha individuato quell'area con un entusiasmo ma abbastanza condiviso, mi sembrava che ci fosse in generale una soddisfazione.
Erano state prese in considerazione altre altre aree, però fu visto che non erano possibili, non potevano accogliere un istituto.
Che aveva esigenze di un certo tipo e chi doveva raggruppare in sé tutta una serie di modernità, anche no, mi riferisco all'area ex del macro e alla zona sud, zona stadio e zone collegati.
Ecco che non fu un ripiego, ma comunque fu una scelta.
Discussa condivisa, direi abbastanza abbastanza, la città si aspettava che il progetto andasse avanti, poi che cosa è successo non è andata avanti perché è stata presa nelle facoltà della nuova amministrazione, è stata presa una nuova decisione, tanto per parlare in termini molto molto triti, molto Treaty molto attriti un momento,
No, io sono abituato anche a essere interrotto Sindaco, lei mi può interrompere quando vuole soltanto più che altro mi dovete prendere a pedate nel sedere, buttare fuori dall'Aula, se dico delle bugie.
Volevo esprimere ora, poiché le cose sono cambiate e sono cambiate, perché sono state trovate tutta una serie di eccezioni, sempre dell'area, e ha ribadito però il nostro assessore De Cristofaro, il Lorenzini verrà fatto lì l'ha detto.
E sono cambiate le cose nel senso che.
Non va più bene quello che proponevamo noi, ma va bene la nuova proposta alla quale noi abbiamo votato contro, ma se Lorenzini nasce Elisa, tutti felici e contenti quando e ci sono delle situazioni che impediscono che le cose vadano avanti, lisce.
E dice non si può parlare di ricorsi o di ulteriori ricorsi che perché che che non è.
Un procurato allarme, si tratta di situazioni.
Che riguardano i proprietari di questo terreno, sui quali, sul quale abbiamo posato gli occhi e credo che anche il comitato No condivida tutto e su questo terreno ci sono, evidentemente ci sono evidentemente tutta una serie di problematiche da parte dei proprietari che,
Dato che la legge glielo consente.
Ah, almeno uno dei proprietari ha avanzato un ricorso al TAR che ritarderanno notevolmente il tutto, ecco questo ritardo, questo è quanto noi presumiamo, se non fosse vero noi, se sì, ma guardi lei dottore ha fatto, io non so come ha fatto ha fatto una rete, dunque, se io parlassi del Lorenzini di come l'ho vissuto avrei fatto non bene come lei perché sarei andato di palo in frasca avrei detto,
Chiudo, avrei dovuto che ho evitato perché e qui bisogna arrivare ad una beh ha detto tutto ha detto tutto ha detto tutto l'obiettivo in fondo creato fuori tutta una serie di eccezioni e ha fatto dei riferimenti che sinceramente, insomma, se non li avesse fatti a persone non presenti, ciò sarebbe stato ah, no, no, no, no, no, no, Assessore. Questo solo, per favore, faccia finire.
E lei no, beh, faccia finire l'intervento poi replicare non si può fare una discussione sennò devo interdire la però, per favore faccia finire consigliere, Brizio, guardi, lo accetti, no, lo accetti molto serenamente amichevolmente, sa quanto io la stimi da quanto ci conosciamo e quindi.
Un ciclo non abbia dubbi, dico soltanto che situazioni o comunque il rammentare per aggettivi alla terza persona doppio, gli aggettivi come si chiamano.
Mantenne sì, come si chiama il PE.
Lui no, lui no e il terzo la terza persona singolare.
E, come si dice, è un un articolo no, no delle persone, sì, sì, rammentano, si rammentano per nome e per cognome o se si vuole con la carica rivestita, ecco questo per dire che la situazione attuale è in un in pass, non mi sembra che le cose vadano lisce come noi avremmo auspicato e come noi credevamo che potessero andare. Ho fiducia che le cose vadano verso l'approdo giusto. Mi riservo di intervenire perché sto io sto stancando ami, ma soprattutto sento.
E il peso di questo di questo intervento, in quanto credo proprio che, credetemi, guardate, credetemi tutti che se noi qua stasera non si esce con una convinzione, lo dico con un voto non credo che ci sarà bisogno, con una convinzione, di percorrere un certo di di di di raggiungere un certo obiettivo e di percorrere una certa strada per raggiungerlo.
Diciamo tutti d'accordo o comunque non contrari sul Lorenzini e se ne parlerà per troppo tempo ancora. Purtroppo, grazie Consigliere prezzi la parola al consigliere Petralli, prego, Petralli.
Buonasera a tutti e intanto volevo fare un saluto ai colleghi qui presenti che ormai ex colleghi ci conosciamo da anni e questo mi fa anche piacere vederli e salutarli il sindacato, eccetera, è la scuola alla quale io sono particolarmente affezionato.
Ho lavorato lì in pratica quasi tutta la vita su tutta la carriera scolastica, l'ho fatta lì, quindi è ovvio che io ho un partito, una particolare sensibilità per questo istituto.
A questo anche per ribadire l'impegno che mettiamo affinché questa scuola rimanga Pescia, perché è lì che è nata, è lì che si è sviluppata, e lei che è cresciuta, è lì che deve rimanere, è importante sia da un punto di vista culturale, ovviamente, ma anche da un punto di vista economico per la città, perché un istituto nella città e anche una una bella ricchezza. Detto questo, poi io intanto volevo ribadire la chiarezza con cui il nostro Assessore ha esposto e sulla procedura della della variante, quindi io su quello onestamente, direi non c'è bisogno di aggiungere altro. La variante è stata portata a termine fine, quindi su quello io non ho altre cose da dire, però vorrei anche precisare una cosa. Noi abbiamo fatto una variante.
Lì può nascere la scuola, non è che la scuola la fa, il Comune o solo la provincia o sulla Regione, serviranno dei finanziamenti particolari per poter, per poterla realizzare, per poterla fare, quindi noi mettiamoci nelle condizioni di poter attingere a gli eventuali finanziamenti. Questo è il lavoro che è iniziato e che porteremo avanti, dopodiché però sia chiaro a tutti se non vengono fuori quei soldi lì e per essere molto concreti a scuola,
Bisognerà aspettare i tempi lunghi. I tempi lunghi non è che li decide l'Amministrazione comunale, i tempi lunghi sono dettati da quello che è la realtà, da quello che è la situazione e quindi questo vedremo come che che sviluppo avrà. Poi volevo aggiungere una cosa e sul ricorso ha già detto che noi andiamo avanti, mentre è importante l'aspetto di e al e adesso che cosa facciamo, cioè la Provincia e l'ha, detto ormai per quelli che erano del Comitato lo sanno, ma chi ci ascolta, magari non è a conoscenza. Ci sono questi 200.000 euro che sono stati messi in campo per fare uno studio, perché rendiamoci conto che nel 2028, l'Istituto Lorenzini devi avere l'agibilità per poter andare avanti.
A questo punto bisognerà essere nelle condizioni di poter far fronte a queste necessità. quindi ci saranno ulteriori dei lavori, non lo so, questo lo dirà lo studio che è stato commissionato dalla Provincia, quindi, parallelamente al lavoro che andrà avanti sull'area ex Santoni, dove non ci sono dubbi è inutile venire tutte le volte da dire ma siamo tutti d'accordo ma quello siamo tutti d'accordo, non ci sono dubbi, la scuola viene fatta lì, la scuola deve rimanere a Pescia,
Però, parallelamente, bisogna anche essere realistici e rendersi conto che per di lì, a quando verrà realizzata e bisogna avere un luogo dove tenere questi ragazzi per fare le elezioni, quindi nel miglior modo possibile, quindi se si riesce a intervenire in qualche maniera e contemporaneamente arrivare a a quello che è il nostro obiettivo finale, quindi.
Direi che con questo sì ho quasi concluso, voglio dire un'altra cosa non è cambiato niente rispetto all'inizio perché prima ho sentito dire è stato cambiato da noi. Noi abbiamo semplicemente portato avanti una variante che era stata inizia appena iniziata, anche in maniera quello che ho capito, anche in maniera abbastanza grossolana è stata perfezionata per conclusa. Questo è stato il lavoro che abbiamo fatto, nulla di più e.
E infine sugli spazi. Non è che avevamo da scegliere.
Un'infinità di luoghi dove realizzare la scuola, quindi anche questo per come è fatta pesce o per il suo piano, eccetera, perché questo ha condizionato la decisione di dover insistere su quell'area lì con quello che comporta, ma uno aveva già un terreno di suo.
Allora poteva andare tutto liscio e tranquillo, come ci si auspicava certo, ma come ci hai un terreno dove c'è qualcun altro che ci faccia ricorso, diciamo che va messo in conto ormai lo dovrà, anzi io non sono un politico di professione o nuovo in queste cose però chi è ormai in politica da anni lui dovrebbe sapere molto bene che insomma, in questi tempi non è un po' una così un'eccezione così strano.
E ultimo bah e concludo per il momento, è che mi fa piacere vedere tutta questa gente, mi fa piacere vedere tutto questo interessamento.
Però mi domando noi bene o male, con tutte le nostre limi i nostri limiti per l'amor di Dio, nessuno è un fenomeno, però abbiamo iniziato a fare qualcosa, una variante l'abbiamo approvata, cioè un risultato concreto, noi l'abbiamo portato, questo sia ben chiaro, fino a ora ce l'ha neanche quello, ora tutti ci attaccano tutti sono pronti a criticare benissimo, però intanto si è cominciato se si era partiti un po' di anni prima nei comuni vicini stanno facendo qualche scuola.
Però, quando hanno cominciato a fare le procedure per poterli realizzare cinque o sei anni fa, sette anni fa, e poi una porta non lavori certo con il PNRR con quello che era,
Noi si comincia o va bene, grazie a tutti scusate, grazie Consigliere aveva chiesto di intervenire il consigliere Morosi, grazie Presidente.
Buonasera, nuovamente a tutti, allora io non voglio entrare troppo nei tecnicismi, perché comunque l'abbiamo già fatto abbastanza quando abbiamo fatto quella famosa Commissione in cui ha partecipato solo la minoranza, assieme ai rappresentanti dei comitati.
E dei sindacati, insomma della scuola, però una parentesi breve lo voglio lo voglio aprire perché allora ci sono arrivati dei dei ricorsi e evidentemente, ma non erano arrivate delle osservazioni all'adozione della variante. Questo che vuol dire vuol dire che i proprietari delle zone dell'ex Santoni, con l'adozione della variante, erano d'accordo, non erano d'accordo con l'approvazione, perché altrimenti chi ricorsi non li facevano? Quindi non è che bisogna metterli in conto. È perché un procedimento era già partito con i proprietari della zona perché noi ci fosse, ci fossilizziamo su un unico proprietario, ma lì ce n'è più di uno che hanno interessi su quella zona lì perché noi parliamo solo dell'azienda grossa, quella che si deve trasferire che ovviamente quella che può garantire posti di lavoro, ma ci sono aziende anche più piccole, che hanno degli interessi lì e che anche da queste qui sono arrivate delle diffide per l'annullamento dell'approvazione della variante variante approvata.
Completamente in maniera diversa rispetto a quella adottata.
Ecco perché si è scatenata tutta questa serie di impasse e, da un punto di vista tecnico.
Secondo me ci potevano essere gli estremi per una riadozione perché rispetto alla fase iniziale sono stati stravolti quelli che erano gli aspetti, quindi la gravità dell'area all'inizio non era previsto.
I me, i metri quadri di ampliamento sono stati notevolmente ridotti, qui si può aprire una discussione infinita e non lo voglio fare però, di fatto.
Di fatto, questo è quindi si doveva ripartire con una nuova adozione, perché sono stati stravolti i termini.
Eh eh ai proprietari non è stato, non hanno avuto la possibilità di fare le osservazioni del caso, quindi chiudo chiudo parentesi.
È un'altra cosa.
Devo dire che sono soddisfatto di quello che ha detto il collega Petralli, perché rispetto all'assessore ha risposto a quello che noi chiedevamo, ovvero quello che dovrà succedere di qui in avanti, noi queste risposte lo aspettavamo dall'Assessore e dal Sindaco, però ci è arrivata da un collega,
La consiliare che evidentemente ha più a cuore di altri una situazione, soprattutto quella reale, perché è inutile stare a parlare di nuova scuola quando c'è la scadenza dell'agibilità nel 2028 dell'attuale sede e che alla quale bisogna metter mano perché sennò arriviamo al 2028 come è stato come è successo nel 2022 che non sappiamo dove mettere.
Questi ragazzi e credo che sia una cosa fuori comunque da dal mondo, e io questo volevo sentir parlare di questo. Volevo sentir parlare l'Amministrazione, volevo sentir dire che stanno col fiato sul collo alla Provincia, perché questo studio venga finalmente portato a termine perché, signori, lo sappiamo tutti, quali sono i tempi per svolgere i lavori nel pubblico? Ce lo ricordiamo nel 2022, quando ho detto e per l'inizio della scuola le aule sono pronte poi no e quindi l'inizio della scuola, un ottimo al 15 ottobre prossimo, al 15 novembre e dalla ci poniamo ritrovarci nella stessa situazione. Io spero proprio di no. Io questo volevo sentir dire fare la fotografia dello stato reale della situazione,
Perché è chiaro la nuova scuola è necessario.
Ma dobbiamo dire le cose come stanno prima, cioè da investire sull'esistente, perché sennò questi ragazzi non ci sono due e mettili, quindi è vero che ci Shell due diligence che dovrà stabilire che tipo di progetto potrà essere fatto, poi il progetto dovrà essere fatto quindi se ne parlerò tra diversi anni.
È è vero che dovrà intervenire per forza anche il Ministero, però il Ministero interverrà una volta che ci sono progetti quando c'è un progetto dice, signori, questo noi vogliamo fare una nuova scuola, servono i fondi, perché se e come funziona a tutti i livelli funziona così per ottenere finanziamenti. Anche Regione non è che va in Regione. Dicevo, io voglio fare quella strada lì, voglio fare questo ponte, qui mi dai soldi fammi del progetto senza progetto soldi non te li danno uguale o al funziona quella scuola, quindi, una volta che ci sarà il progetto,
Arriveranno fondi, ma prima dovranno essere stanziati i fondi per l'esistente, i fondi per fare il progetto, quindi ce ne sono tanti di passaggi.
La risposta che noi volevamo era cosa sta facendo l'Amministrazione per arrivare pronto al 2028? Lo sappiamo benissimo, che è la Provincia che deve fare gli interventi, ma la scuola ricade nel nostro Comune, insomma, che ci insegna che ce ne dobbiamo interessare. Siamo noi che dobbiamo fare pressioni, questo volevamo sentire, questo ci aspettavamo che fosse est, che venisse detto subito quando sono stati quando sono usciti i ricorsi, quando sono uscite le voci della diffida, rassicurare le persone, non non dovevamo essere noi a dover chiedere un Consiglio comunale straordinario per parlarne. Io non mi stancherò mai di dire le cose ci vuole comunicazione perché è inutile dire è Ţicău viene fatto procurato allarme ma procurato allarme di che noi riportiamo le notizie viene fuori un ricorso che chiedono l'annullamento d'una variante, ma a me, se mettete caso, non succederà mai, ma nel caso venisse accolto un ricorso, ma si deve ripartita all'adozione e i tempi si allungano un'altra volta.
Ho detto se vi se il ricorso viene accettato, si viene annullata la delibera di approvazione della variante e si deve ripartire dall'adozione.
E si deve ripartire dall'adozione, poi dice che chi vuoi che sia, si fa l'esproprio, ma siamo sicuri che facendo un esproprio, andando quindi allo scontro con i proprietari che ci sono là, questi qui dicono sentir, sapete che c'è io prendo le mie carabattole e quando viene a Pescio e si rischia di perdere posti di lavoro procurato allarme anche questo è procurato allarme, va bene, va be'perché no.
Io non lo so, forse ragiono male, io, ma io imprenditori, io che devo investire se mi trovo tutte queste problematiche a una certa io che ho aziende in tutta Italia sono il più grande produttore d'Italia o ci sto a pesce o da un'altra parte o da un'altra parte, quindi bisogna stare attenti a quello che si dice, bisogna stare attenti a come ci si comporta con le varie forze in causa, sia da una parte che da quell'altro. Io avevo detto se ho sbagliato io, ma questo è il mio modo di vedere le cose e di voler approcciarsi alle problematiche. Evidentemente si vede in maniera diversa, ma secondo me non è giusta quella che il costo.
Beh, prima si finisce il giro, interviene, il Consigliere Mandarà poi la parola all'assessore.
Sì, grazie Presidente, sarò breve, anche perché mi sembra che siano già state dette tante cose. Aggiungo solo alcune considerazioni. Diciamo io avevo preparato un intervento, però, logicamente faccio riferimento a quello che è stato detto, che ha detto l'Assessore che ha detto in particolare anche il collega Petralli. Il tema è importante, lo sappiamo perché chiaramente incide su quella che è. A proposito saluto i presenti che stasera particolarmente numerosi e vista la l'importanza del tema, il tema è importante perché chiaramente riguarda gli studenti, le famiglie, gli insegnanti e, chiaramente, anche la nostra città. Quindi è stata, diciamo, individuata, quell'area è stato un pochino raccontato l'iter, ne erano state ipotizzate anche altre c'era anche, per esempio, il discorso dell'area ex del macro, che io vedevo favorevolmente. Poi, appunto, furono, diciamo messe sul tavolo, alcune diciamo obiezioni e di carattere logistico, però, insomma, siamo si va avanti. Quindi è stata individuata quell'area. Tuttavia, chiaramente i vizi procedurali, che ricordava l'Assessore appunto su ci sono stati spiegati in maniera chiara, hanno sicuramente rallentato l'iter e poi chiaramente il recepimento delle osservazioni c'è stata comunque una modifica. C'è stato un ridimensionamento dell'area di decollo e quindi di atterraggio. Quindi evidentemente questo va ad incidere su quelli che sono gli interessi del privato in questione. Su questo diciamo, è già stato detto è già stato detto tanto quello che vorrei dire su su sul punto e che chiaramente io, avendo sottoscritto e condiviso un documento con gli altri componenti della minoranza a quello, mi attengo quindi le note chiaramente che l'assessore ha fatto di colore. Io, come dire, le ho ascoltate, però io mi limito a quello che è questo documento,
Fa piacere il fatto che siano state date delle rassicurazioni, in particolare su quella che è la volontà dell'Amministrazione di proseguire su questa strada, di tenere il liceo a Pescia, il liceo Lorenzini a Pescia, e che si farà tutto il possibile chiaramente per per farlo e tuttavia io sento di dire questo un po' perché appunto questi ricorsi rallentano un po' l'iter un po' perché sappiamo come vanno le cose.
In questo Paese e purtroppo la tempistica, che già inizialmente si era ipotizzata, si sapeva che ci sarebbero voluti minimo sei sette, otto anni per arrivare alla costruzione di una nuova scuola sono evidentemente rallentati e dico questo.
Anche i RIS, rispondendo, insomma riprendendo quello che diceva il collega Petralli laddove lui diceva.
Siamo a un risultato concreto, risultato concreto, è vero fino a un certo punto un po' perché.
Tutta l'operazione diciamo no, non è detto che che arrivi in fondo e poi si cerca chiaramente ce lo auguriamo o le leggi e le e le dirò anche perché però chiaramente.
Diciamo il fatto che siano stati presentati dei ricorsi, evidentemente hanno generato almeno né il soggetto che ha titolo per fare la progettazione, per andare avanti sull'iter di progettazione della nuova scuola che è la Provincia. Hanno generato un po' di timori, perché altrimenti, riprendendo quello che diceva l'Assessore, se la Provincia avesse voluto e avesse avuto la capacità di farlo, sarebbe comunque è andata avanti con la progettazione su quell'area. Il fatto che non è, diciamo, un gettare, come dire il semina, seminare il panico, che siano stati presentati questi ricorsi, che possono essere più o meno fondati. Anch'io diciamo la mia opinione sul punto, avendolo letto o almeno uno dei due ricorsi. Ecco e noi non conosciamo l'esito, evidentemente, se la Provincia ha ritenuto di dirottare quelle 200.000 euro, quelle risorse su questa due diligence e sulla valutazione del vecchio, evidentemente perché teme la lungaggine dei tempi e teme che qualcosa, questa chiaramente è una mia opinione Assessore, poi mi può mi può smentire, però mi auguro che non sia così però evidentemente la sensazione, guardandole le cose oggettivamente come stanno e che la Provincia si guardi intorno. Si guardi su quello che ha già a disposizione, cioè la sede storica del liceo e chiaramente.
Ah ah ah è stata ricordata il discorso della scadenza dell'agibilità, l'agibilità nel 2028 e domani l'altro. Questo lo do. Dobbiamo rendercene conto, quindi evidentemente,
Io credo che ci voglia lì l'impegno di tutti, in particolare dell'Amministrazione. Stasera sono state date delle rassicurazioni, però sull'argomento ci vuole una maggiore condivisione. Credo che su certi argomenti, quando arriva un ricorso al TAR che ha ad oggetto uno strumento urbanistico di rilevanza così importante, quantomeno lo dico al Sindaco una Capigruppo sarebbe opportuna per proprio perché, siccome si ha a che fare con idee e progetti che riguardano tutta la città, ci vuole condivisione, tutti noi siamo parte dell'Amministrazione per poter condividere e conoscere comunque determinate problematiche, evitando inutili allarmismi. Son d'accordo, ci vuole condivisione. Quindi io chiedo questo sforzo comune di comunicazione è già stato detto, ma lo ribadisco in particolare nei confronti del Consiglio, perché noi rappresentiamo tutta la città. Questo chiaramente lo dico con un minimo con un con una punta di polemica, però mi consenta che va.
Sentivo di dirlo. Detto questo, io ho in mente un po' diciamo le considerazioni che ho fatto anche parlando con.
Alcuni componenti del Comitato. Noi bisogna avere chiaro, comunque, e sempre l'interesse dei ragazzi, perché poi alla fine, se discutiamo di tante cose la sede, eccetera, quello deve essere il punto centrale della nostra discussione e dobbiamo essere consapevoli che una situazione come questa di spezzettamento non può sicuramente.
Non può sicuramente andare avanti l'ultimo appunto poi dopo mi riservo chiaramente di intervenire.
È relativo al discorso dei finanziamenti, mi sembrava che il Melosi gialla l'avesse puntualizzato però, ebbene, ricordare a noi stessi che prima di intercettare i fondi che chiaramente ci vogliono, perché non è possibile in questo Paese, così come in nessuna parte,
Del mondo, realizzare dei progetti e costruire una scuola, soprattutto di quelli importanza, come si sta ipotizzando prima di di intercettare le risorse, ci vuole la progettazione e, riallacciandomi la progettazione, è elemento imprescindibile per poter richiedere i fondi quando te li deve dare qualcun altro se uno si rivolge a una banca, se non c'è il progetto, come dire, di una di una costruzione di una casa.
La banca che ti finanzia un'idea non è possibile, quindi, e la progettazione presuppone un terreno fertile perché gli strumenti urbanistici.
Al di là del fatto che noi si adottino si prendano delle decisioni politiche, gli strumenti urbanistici che lo si voglia o no, vanno a incidere sulla città e sulla vita dei cittadini e degli operatori economici, quindi questo non bisogna dimenticarselo e che, evidentemente,
È così e mi riservo di intervenire dopo grazie Presidente, grazie Consigliere Mandarà?
La parola all'assessore De Cristoforo, per una replica scusate.
Mi dispiace, ma è solo per ribadire.
Come?
L'accento napoletano che mi frega.
E ripeto però le stesse cose.
Cercando di scandire bene in italiano.
Quando il consigliere Brizzi, che va tutta la mia stima, quello non c'entra niente, quello che sto dicendo.
Io ho ricevuto il Comitato quando facevo il commissario qua era nel 2022.
Questi quei terreni erano agricoli con valore tot, quando avete adottato la variante,
Erano diventati prima edificabile e poi di interesse, con un valore che triplica è un dato.
Per quanto riguarda il Consigliere Melosi, la precisazione va fatta, io non è che sono.
Io parlo come assessore per la parte di mia competenza per quanto riguarda le attività di che stanno facendo, la che fa l'Amministrazione, che è un organo collegiale, tra l'altro c'è il Consigliere Petralli, che è indicato per questa cosa.
Lui dice come sta seguendo l'attività per il Lorenzin, un dato è oggettivo, che l'Amministrazione tratta il problema del e lo tiene a cuore protratta io io ho esposto la parte di mia competenza, è di mia conoscenza, ripeto un'altra volta.
Se datemi degli imbecilli, ma io la variante non c'entra niente con la realizzazione dell'ASP, se non con l'individuazione dell'area, che sia gratuito, non gratuita, la procedura me lo insegna.
Il mandato dovrebbe essere vado da queste gli dico me la dai a gratis, come ha detto il Comune no e ti faccio l'esproprio. Il diritto di proprietà è un diritto reale, l'unica compressione e l'interesse pubblico. La scuola è un interesse pubblico, quindi io faccio l'esproprio faranno ricorso, certo che ti faranno ricorso, lo hanno sempre fatto tutti, perché vogliono qualcosa in più e dove andranno avanti però la scuola, l'ha fatto, se la vogliono fare. Il problema è capire la realizzazione di questa scuola, che non spetta alla al al Comune. Se va fatto, non va fa. L'area è stata individuata le modalità, la stabilite ha stabilito il Comune per la gratuità per per aiutare.
La realizzazione di questa scuola, perché l'ho detto cioè rimettere 300.000 euro dando il 41% di proprietà in più, poi per quanto riguarda la Commissione, visto che l'ha detto che lui dice di minoranza ma c'era anche chi dice che devi maggioranza perché chi l'ha convocata era illegittimo c'era la la comunicazione del Segretario che non si poteva fare è stato fatto lo stesso, tra l'altro la la il.
La Commissione è propedeutica al Consiglio, non è né nell'assemblea pubblica.
Si può fare se se, se l'argomento è di Trattato del del lago ecco, diciamola tutta, però allora io ho tanto rispetto per questo comitato, non no, non l'unica cosa che chiedo, è che non venga strumentalizzata a fini politici, perché qui si sta parlando soltanto di avete fatto non avete fatto non avete fatto il problema rimane l'Istituto Lorenzin,
Come ho fatto, come non lo fa, si stanno adoperando perché c'è la scadenza del 28, ma io non è che posso parla tutto io non è che so io tutto la, ma io parlo della mia dell'attività che ho fatto io è inutile dire faccio un'altra variante, rifaccio la variante, il Piano strutturale nella tu non ci stanno i 13.000 metri il tecnico che ha fatto l'approvazione ha detto mi sono sbagliato sono 5.070 metri o il tecnico che l'ha adottato noi io non è che l'ho ridotto a qualcuno,
Se non è chiaro questo ragazzi, io rinuncio a tutti, saluto perché io non c'ero, non so io però di questo argomento questa io sinceramente ho siamo in Procura o non si parla proprio più che io non riesco a capire, grazie.
Assessore interviene il Sindaco.
Buona sera, buona sera a tutti, allora oggi siamo qui a parlare di un problema che.
Sì che la città di pesce Lorenzini da ce lo siamo detto decenni decenni perché chi ha avuto i figli?
Nelle scuole, Vittoriano prega, ma è così, quando noi abbiamo, sappiamo tutti quanti sappiamo tutti quanti che, parlando con gli insegnanti, parlando con.
Chi ha frequentato quella scuola che ha avuto i figli, sappiamo tutti quanti che quella struttura era da decenni.
In stato di deterioramento, sempre sempre sempre.
Ogni anno è sempre peggiorata la situazione.
Quindi, chi vuole bene a Pescia domandiamoci, visto che qui si parla tanto che pesciatino, voglio bene a pesce, non lo so, chi amministrava di amministratori, pesciatina, scusate, mi riferisco a questo.
Visto che a volte viene messo in discussione che chi è di Pescia, chi amministra e risiede a Pescia, ama Pescia e gli altri no alla, mi domando domandiamoci fino a che punto chi ha amministrato di Pescia ama Pescia, se è stato fatto l'esempio dal consigliere Melosi se non ho capito male che qui non è stato fatto niente per per il Lorenzini vuol dire una madre Lorenzini,
Mi domando che sono almeno 10 anni, nell'ultimo decennio che si parla del Lorenzini, che si parla delle pessime condizioni statiche di in cui si trova il Lorenzini, e siamo stati capaci di arrivare un mese prima delle elezioni, un mese prima delle elezioni, ad adottare una variante dove all'ultimo è stato inserito anche la variante del Lorenzini parlano i numeri fatti anche delle delle delle affermazioni fatte da assessori che non risiedono in questo tavolo dove si diceva se non sbaglio ce lo siamo dimenticati sui giornali così è apparso e poi se non è vero,
Ti dico quello smentita, ma vi riporto quello che era né nei giornali, prima di questo.
Non presente in quest'Aula si è chiaro quindi.
Siamo stato adottato adottato.
Con delle evidenti.
Inesattezze, inappropriatezze, uso, termini gentili e uso, termini gentili.
Che sono stati dimostrati non da un'ASP da una parte politica, perché qui chi si siede a questo tavolo, chi amministra noi tutti abbiamo l'interesse, abbiamo una voglia di dimostrare al agli studenti, ai professori, agli ex professori, alla città di Pescia che finalmente si può fare qualcosa per il Lorenzini,
Senza dire che siamo bravi di quegli altri, ma senza nemmeno essere tacciati di non fare niente al Lorenzini, noi due anni che si trova ad amministrare, stiamo risolvendo un sacco di problemi e stiamo se non vai anche sostenendo delle scelte inappropriate adottate nel passato che vanno a tutelare anche chi siede in questo Consiglio comunale e che magari in passato e le abbiamo apprese poi si può sbagliare tutti sbaglieremo noi con la buona fede.
Quello che è stato rifatto, quello che è stato approvato diversamente, non è una volontà politica, la volontà politica è quello di fare il Lorenzini, era doveva essere quella di farla vent'anni fa, 10 anni fa, cinque anni fa.
Non di destra su questi banchi e provare a screditare chi amministra e prova a risolvere i problemi e che non siano stati risolti negli anni passati e ci stiamo provando con tutti noi stessi.
Senza sparare delle cavolate senza sparare delle inesattezze, senza andare a gonfiare gli studenti, che sono i primi che hanno a cuore che sono sicuri della loro, della loro, che vogliono stare bene loro stessi, impegnano anche socialmente per far sì che migliori l'attuale sede.
Quindi non accetto che vengano messi in dubbio questo smentitemi se dico delle inesattezze, ma non è così, anche perché questi cambiamenti.
Sono stati fatti in base alla legge, alle regole e lo stesso progettista,
Ha cambiato e ha detto sì, è vero, non si poteva fare 13.000 metri se vogliamo entrare nei numeri, non lo dice un sindaco, non lo dice un Assessore, non lo dice un consigliere e oggi si sta a parlare.
Di quand che fu che rispettare le regole, non è corretto che la correttezza di rispettare le regole non è corretto.
Si sta io, ho sentito parlare più de de del privato che dei Lorenzini stasera, permettetemi la provocazione, ho sentito più parlare del che che ha tutto il rispetto, ovviamente perché si sta parlando io proprietario di un hotel che di di persone che hanno l'azienda e ho sentito parlare anche nei Consigli precedenti più di questo che più di preoccuparsi delle sorti future Lorenzini,
Poi si fa un Consiglio straordinario se si tiene sì, sì, sì, sì, sì, ci si gonfia il petto e si fa ISAB e si prova a fare i salvatori della patria, guardate che quello che abbiamo trovato appena siamo entrati, se avete seguito la vicenda visto che giustamente vi preoccupate perché tutti noi a cuore si sta io siamo entrati con una scuola spezzatino come l'ora ma con delle Aulo CAT con degli studenti che dovevano essere quantomeno questo spezzatino doveva essere ridotto.
Dove, come è stato detto qualcuno, dal 2022 si parla di realizzare delle aule nell'ex Tribunale e sono state raddoppiate con quanti incontri con quante promesse no e poi a ottobre, se non sbaglio, fino a ottobre ottobre siamo riusciti ad ottenere quelle aule al secondo piano dell'ex tribunale ma con quanta fatica,
Ho sentito batte ciglio dalle minoranze.
L'ho sentito convocare Consigli comunali ad hoc per questo errore e Lorenzini erano sempre nello spezzatino nelle varie situazioni e.
Quindi parliamo dalla A e la Z e analizziamo tutti.
Questo è quello è il problema.
Bisogna dire le cose come stanno guardate, abbiamo fatto fatica anche noi, a volte a dialogare con il comitati, quando ci siamo visto, perché non è semplice andare a raccontare tecnicamente tutte le cose, come stanno anche tecnicamente a volte facciamo fatica a intrapresa a capirle noi forse non ha capito neanche Vittoriano che diceva nei numeri non non ci voglio entrare, non lo so, non sta a me ragazzi, ma i numeri sono numeri e,
Ah va beh, hai ragione, hai ragione, Vittoriano che voglio fare una colpa no, no, no, ma io non è no, scusami, non volevo, non volevo chiaramente no, l'importante è che ci sia le regole che capiscono no, io me cioè mi cioè qui, cioè io quello che dico no, no e ti ringrazio dell'umiltà, ci mancherebbe altro e questo lo sai rispetto qua. Prima di tutto ci si sta conference system, però i numeri sono numeri e quelli che cercavo di far capire quando parla a volte con il comitato e a volte no. Non sono stato chiaro neanch'io perché quando a volte si parla è difficile raccontarle per come si devono raccontare con delle terminologie giuste, con con i termini appropriati, senza urtare.
La la, la, la sensibilità di qualcuno, perché prima di tutto c'è la correttezza da parte nostra di non voler screditare gli altri, però bisogna raccontare le cose come sono.
Bisogna dire la verità, poi, se si sbaglia, tutti si sbaglia, questa Amministrazione si sarà sbagliato in passato e sta sbagliando, ora si sbaglierà al futuro, ma in buonafede e per piacere cerchiamo se si vuole andare, cioè questi sono i dati, i numeri, quando si parla del futuro del Lorenzini, guarda Paolo ha riassunto perché è Consigliere delegato il consigliere Petralia scusa, ah ha riassunto quello che ci siamo sempre detti,
Perché noi bisogna pensare ora al sì al futuro, ma bisogna pensare anche al.
Futuro, perché da due anni bisogna avere una struttura che nel frattempo permette ai nostri ragazzi di stare in sicurezza ed è giusto che la Provincia continua a rimanere in sicurezza e nel 2000 ed entro il 2028 ragazzi un siano ordinanza di un Sindaco che lo voglio ridire perché qui si continua a Stati che ci sono ordinanze sul MES vecchio mercato RFI sul Mephit ci sono dinanzi a tutte le parti.
Bisogna dirlo anche un po' come stanno le cose e perché poi sì, si può, racconta sempre le cose che non sono inesatte, mettiamo così, non si può raccontare delle cose inesatte, mi trovavo a fini che ci si crede, poi va a finire che ci si crea confusione noi abbiamo questo compito qui quello di re di non raccontarcela o ti raccontarcela nemmeno possibile.
Perché questo è il nostro ruolo, poi a loro non gliene frega nulla, se noi si sta litigare dei nostri litigi, delle nostre divergenze, allora l'interesse che quella scuola lì intanto al momento si assicura che nel 2028 contiene ad esserlo, possibilmente con dei lavori in più, perché gli spazi mancano, perché lo spezzatino ragazzi, sapete cosa vuol dire vi siete mai posti il programma dei pullman,
Ci siamo mai confrontati sul pullman, sui ragazzi che scendono dalla piazza della Lazio e vanno a piedi all'ex Tribunale, ci siamo mai confrontati su questo noi sì?
E noi si cerca di risolvere questi problemi.
I dettagli li conoscete.
No, e allora, quando si affrontano problemi, si affronti dalla A alla Z, non si spara sulla sul mucchio per voler colpire, per voler mettere confusione e panico, in alcuni casi tra gli studenti, le famiglie, anche perché chi ci rimette è il Lorenzini, chi ci rimette sono il calo delle iscrizioni che si rimette la nostra città quindi basta su questo se vogliamo affrontarli, affrontiamoli qua dentro, perché fuori hanno bisogno di certezze e quello che noi proviamo a dargli con i fatti, con gli atti, con i fatti,
Scusate l'accaloramento, ma era doveroso da chi due anni sta ha ereditato una situazione e sta cercando correttamente, nel rispetto di quelle adottate precedentemente, nel rispetto di quello adottato precedentemente nel poterle risolvere, sanarle e andare avanti, anche perché in quella sede la l'abbiamo deciso a tutti, quindi quando uno dice io voto contro alla sede del Lorenzini e voi in questo nella seduta precedente ebbene, saperlo che una parte della minoranza ha votato contro, che si realizzasse una nuova sede Lorenzini,
Per quale motivo, non per il nuovo Lorenzini, forse perché si parlava di un terreno do dell'atterraggio da 8.000 a 13.000? Questo voleva e vuole bene a Lorenzini. Questo vuole progettare il futuro del Lorenzini, questi sono fatti, sono discorsi, non sono parole, noi proseguiremo Colli con i fatti più possibile, stando al fianco della provincia, sollecitando la Provincia, perché quello, le difficoltà sono sotto gli occhi di tutti come lo sono sempre stato in passato. Quindi non è che le difficoltà ci sono solo solo ora, però, bisogna essere corretti e onesti intellettualmente.
Scusate, grazie, grazie Sindaco, ho chiesto di intervenire il consigliere prezzi, prego, Consigliere.
È abbastanza.
Io uso stucchevole, che non avrebbe neanche niente a che vedere con le ragioni per le quali noi siamo qua a rispondere a certe affermazioni retro.
Non giuste, quindi ingiuste, non vere, quindi.
Bugiarde.
Dico soltanto una cosa usciamo da qui.
Con mi sembra di aver capito.
Queste intenzioni da parte della Giunta, quindi Sindaco e Giunta, cioè i conduttori dell'amministrazione alla quale apparteniamo tutti andiamo avanti sulla strada intrapresa.
Avendo individuato l'area.
Che tutti noi abbiamo rammentato in più di un'occasione e che.
E nel frattempo, siccome il percorso non sarà un percorso veloce, ma dovremo predisporre un progetto, altrimenti neanche a pensarci e finanziamenti.
Nel frattempo rendere sicuro è migliore e naturalmente è agibile anche no, tutto ciò che è quello che viene definito in modo abbastanza, così, insomma, un po' come prendere in giro qualcuno.
Senza pensare che cosa c'è stato alle spalle di tutto quel lavoro, lo spezzatino attuale dei Lorenzini, i Lorenzin, mi sembra che sia andato avanti.
Anche con gli stessi risultati, se non migliori, questo può dipendere anche da altro e che non in passato certamente ne hanno risentito i ragazzi, i colleghi e anche la mobilità, la mobilità di sicuro però il Lorenzini ha vissuto e si è continuato ad affermare sul territorio, quindi andare avanti in quella direzione. Non sappiamo i tempi che ci vorranno. Mi sembra di aver capito questo, ma i tempi comunque non saranno brevi, saranno lunghi e nel frattempo lavorare per consolidare il Lorenzin. Mi sembra di aver capito questo di andare avanti in questo modo, lasciando da parte le offese le bugie che sono state dette su ciò che è stato il passato. Io, se fossi stato Sindaco, avrei ereditato quello che ha ereditato.
Il sindaco che ha vinto le elezioni non lo so tante volte ci penso, ma Riccardo il mio vecchio allievo giovane però ci offre il vecchio nel senso che è passato un po' di tempo.
Ma guarda che situazione ha ereditato, noi siamo stati dei criminali, io in piccola parte perché avevo dei ruoli, ce l'avevo, però non avevo i ruoli che potevano incidere quanto potevano leggere quello di altro e se ci fossi stato io va bene o male, bene o male, le cose sono andate in questo modo, perché è tutto sbagliato quello che è stato fatto precedentemente. Guardate che se noi siamo qui è perché il passato ha anche lavorato bene, se noi siamo qui a parlare del Lorenzini e se noi siamo qui a parlare di tutte le altre questioni ora stasera in Lorenzin, perché su Lorenzini sono state spese tantissime energie ma tantissimi fino al 96 e successivamente un po' meno da parte del Comune zero da parte di qualche altro ente e gli interessi nei confronti dei Lorenzini ci sono sempre stati e se non pervenivano dalle amministrazioni pubbliche, perveniva al Conservatorio, di cui ho avuto l'onore di far parte.
E non se ne parla mai.
Sono stati dei signori coloro che hanno amministrato il conservatorio per e che hanno affiancato in modo positivo tutto ciò che è stato il procedere dei Lorenzini e, se Lorenzini è diventato quello che è diventata per la bravura di tutti, docenti e dirigenti messi.
Prima di tutto, ma di tutto ciò che?
Concorre alla formazione di nuove istituzioni culturali, del valore De Lorenzi.
Grazie consigliere Pomes, ci sono altri interventi.
Consigliere Mandarà, prego.
Grazie Presidente.
Dunque.
È sicuramente.
Era un po', diciamo, la premessa del mio discorso di prima collega Brizi lo ha ripetuto, è un pochino la constatazione di tutti quelli che hanno parlato, le tempistiche per la realizzazione di un futuribile chiamiamolo, così nuovo, liceo, auspicabile ma futuribile sono lunghe, quindi bisogna puntare su quello che abbiamo cercando di individuare nuovi spazi, non mi ricordo chi l'ha detto fondamentale un po' perché quella diciamo, è la storia fa parte del tessuto storico e del nucleo diciamo, storico, e della città di Pescia è un edificio che ha una sua storia, evidentemente,
E anche come scuola, e che poi alla fine diciamo la la pro la proprietaria e la Fondazione Conservatorio San Michele, che ha un pochino nello Statuto la finalità educativa, no, quindi ci vuole quella finalità educativa, lì.
Certo.
Esatto, lo leggevano le Monde.
Io però mi vorrei riallacciare a quello che diceva l'assessore per un chiarimento, io ho capito dove lui dove voleva arrivare, però.
Nel passaggio lei ha detto che quando ero è stato, se non ho capito male, Commissario, quell'area lì era agricola, poi è diventata e di qua te, sì, mi pareva che Melosi no, non vedo che qua di no col dito poi magari ce lo dirà dopo.
Da da agricola è diventata edificabile e poi di interesse pubblico, ma mi domando e le domando, ma come fa ad ad avere una finalizzazione ad area destinata a scuola pubblica, se non si percorrono questi due passaggi che poi ci vorrà anche la dichiarazione di pubblico interesse, no, però, insomma, come si fa ad arrivare lì son passaggi obbligati, ritengo no.
Ecco.
Tutto questo per dire che, insomma, noi si fa un gran parlare. No, però poi, alla fine, quello che è, bisogna avere di mira ancora l'interesse, diciamo, dei ragazzi, perché poi, dopo arriva magari un sindaco di una località vicina che si propone che dice o un'area in cui realizzare questa nuova scuola, no che poi, alla fine, tutto sommato dal punto di vista degli studenti delle famiglie, non sarebbe neanche male no, perché noi si vuole tutelare la pesce, attività a tutti i costi, la pesce, attività pisciato, unità ora appare un termine brutto, Pescia come storia e per quello che c'è per le, per per, per quello che rappresenta la scuola, il liceo Lorenzini per Pescia è fondamentale preservarlo, però bisogna comunque andare verso una direzione. Io ho l'impressione e su questo non mi è stato risposto. Forse sono stato distratto che se la Provincia ha dirottato la I.
Ah ah ah, diciamo, ha deciso di non andare avanti sulla progettazione, cosa che poteva fare, come diceva ore è perché, evidentemente, a vista la malaparata ecco un pochino, diciamo quantomeno un rallentamento nel lungaggine dei tempi che è un pochino quello che ci siamo detti.
No.
E magari meno chiaritemi, mi mi mi mi rispondete.
Un ulteriore elemento, diciamo di dibattito politico, ma questa è la sede, quindi mi scuso, diciamo con i presenti, se faccio polemica su questo, il Sindaco prima in una precedente una sua affermazione nell'ultimo intervento diceva.
Che quando le cose sostanziali riassumo sintetizzo quando le cose andavano bene, quando si lavorava per creare nuove aule nel tribunale, eccetera, quindi, quando le cose andavano bene, non è stato chiesto, nessun Consiglio non è stata convocata e però vede Sindaco, cioè io, su questo,
E ho un pochino il mio, la mia posizione, no, cioè il Consiglio, tutto maggioranza e minoranza ha evidentemente una funzione di controllo, cioè questo lo dice la legge, lo sappiamo tutti noi, cioè se noi chiediamo una riunione per avere informazioni per chi è per l'interrogare.
Poi, per fare delle proposte lo facciamo perché abbiamo la funzione di controllo, se voi non possiamo chiedere un controllo, se le cose vanno bene, evidentemente perché evidentemente ci riteniamo soddisfatti, semmai siete voi che dovete comunicare i risultati della vostra attività amministrativa e questo un po' bastava una conferenza stampa basta Arafat, non siamo per le sceneggiate, siamo d'accordo però una comunicazione sobria e quantomeno essenziale per informare la città il Consiglio ci vorrebbe,
Prego, consigliere Monosi.
Grazie Presidente.
Visto che.
Ho fatto alcuni cenni mentre parlava il collega Mandarà quando si riferiva alla destinazione dell'area e Santoni, voglio fare una precisazione, visto che mi sento sempre ripetere, noi parliamo con le parti, non parliamo con le parti, non parliamo con le parti.
L'area era agricola con il Piano regolatore generale, con l'adozione e l'approvazione del piano operativo, quell'area lì era stata trasformata in area di rigenerazione o ristrutturazione urbanistica, propedeutica al trasferimento dell'azienda, alle macchine di San Piero.
Con l'adozione della variante semplificata è stata trasformata in un'area destinata ad attrezzature collettive d'interesse pubblico, senza questa destinazione la scuola non ce lo potevi prevedere, quindi non è che uno è stato fatto.
Sono questo suo, sono i gli atti in fila per come sono stati e la cosa che non era stata detta chiaramente dà la Giunta, però io stasera non volevo parlare di tecnicismi dell'area, quella dell'area quell'altra, io volevo sapere.
Il futuro del prossimo della scuola parlando con la realtà dei fatti, quindi la scadenza dell'agibilità nel 2028 e tutto quello che ne consegue, cosa si vuole fare, si vuole continuare con la scuola, spezzatino un po' al tribunale, un po' di qua un po' di là, si vuole individuare nuove nuovi spazi, più vicini ci sono le con la possibilità, magari non è stato detto.
Non è stato detto, si vogliono trovare spazi più vicini anche in un'ottica futura investimento futuro per quando la scuola verrà trasferita nella nuova struttura, anche perché, signori, non è che se si comincia oggi tra due anni, cioè la scuola nuova, se ne parla tra 7 8 anni nel frattempo che si fa cerchiamo di fare degli investimenti anche in ottica futura cioè l'edificio dell'ex ragioneria electro-house che potrebbe essere destinato provvisoriamente e poi apro e chiudo parentesi,
Poi si aprirà la questione anche della Scuola Agraria, potrebbero la scuola agraria che, strutturalmente, parlando, sì tra sì si trovano in situazioni molto tranquille, di conseguenza, prima o poi anche quei ragazzi li dovranno essere messi altrove per poter intervenire sulla scuola, quindi cerchiamo io voglio vorrei vorrei capire qual è l'indirizzo che si vuole dare a questa storia,
Il 2028 è vicino, si dovranno fare investimenti, si fa la Provincia, dovrà fare magari investimenti sull'attuale sede, ma il Comune può fare investimenti su altri immobili, cercare fare progetti, cercare FSRU, finanziamenti per ristrutturare altri immobili di nostra proprietà per poter cercare di attenuare i disagi di questi ragazzi che effettivamente ora scendano qui e poi vanno un po' al tribunale. E un po' di qua un po' di a cercare di riaccorpare più vicine. Io questo non l'ho sentito, non l'ho sentito magari potrà potrà anche no anche non essere realizzabile, perché ci sono tutta una serie di fattori, ma almeno avere un'idea di quello che si vorrebbe provare a fare. Ma nessuno è perfetto, nessuno c'ha la bacchetta magica, nessuno è qui con la soluzione in tasca, ma almeno un'idea.
Nemmeno quella, cioè qui si dice e voi poi non ci chiamate, quando le cose vanno bene, come ha detto il collega, ma noi vorremmo est, cioè è l'amministrazione che deve comunque coinvolgere i Consiglieri sugli indirizzi che vuole dare. Noi poi ci troviamo costretti a chiedere le cose perché non lo sappiamo.
E non vuol dire far dire quello che si vuole fare, non vuol dire fare proclami, vuol dire mettere a conoscenza non solo noi, ma tutta la cittadinanza, su quello che uno vuol fare sulle progettualità, sugli investimenti, rassicurare gli alunni, i professori, i comitati, i commercianti, qui non si sente mai niente, io di quello volevo parlare stasera, no degli dei tecnicismi e la variante è stata fatta, ma non è stata fatta, è sbagliato le metrature, sbagliato quello io questo,
Non l'ho sentito.
Grazie consigliere Monosi.
Vuole intervenire Assessore, ah no, sennò volevo intervenire, io non ho ottenuto, è meglio lei che io la prego.
No, vuole, volevo innanzitutto.
Chiedere a Vittoriano quali sono le bugie, perché se si riferisce all'intervento più ah, ecco perché io, se c'è una cosa che che che non sono abituato a fare sono le bugie, poi mi fa piacere la disamina che ha fatto il Meluso che conferma quello che ho detto io, il piano operativo è stato approvato successivamente. Io sto dice od ho semplicemente detto che quando sono venuti da me, io ho fatto il Commissario dal 1 febbraio al primo al 30 maggio, perché il 2 giugno ho avuto un infortunio, quel terreno agricolo.
Il piano operativo è stato approvato successivamente, allora, la se volevano far la scuola la facevano con la ratifica, non c'è bisogno di fare a è edificabile poi interesse se lint il diritto di proprietà è un diritto reale e VAS compresso esclusivamente per un interesse pubblico se vi fa la scuola a facevo, non c'è bisogno di farla edificabile e di interesse pubblico, andavano all'esproprio quando gli espropri, se so fatto sui terreni che su agricola, che do ragione, ma di che stiamo parlando, ma se lo è allora che farà le elezioni, videro.
L'Inter.
Ma ciò c'è la realizzazione di una scuola che è un interesse pubblico.
L'interesse pubblico è l'unica cosa che giustifica l'esproprio.
O è inciso capisci?
Eh no, mi sembra, bisogna però è così, i dati su questo, quando son venuti da me era agricolo, era terreno agricolo.
O sono venuti da me mio pezzo febbraio marzo.
Del 2022 I quei soldati oggetti dati precisi è tutto qua, ma non mi interessa a me la cosa è che state cercando ancora di far capire e di mettere della confusione sul ricorso non ricorso, variandolo invariato.
È semplice, vanno da questi qua, dicono voi lo dovete davvero gratis, lo volete età, no, fanno all'estero ho voglia di ma che ci sta, il problema è sapere se l'analisi o non la realizza.
Dipende dalla scuola. Noi allora i problemi del Lorenzin vengono se qui io posso esporre la parte visto che mi sento dire che la scuola e creare allarme che la scuola non viene fatta perché c'è un ricorso non è vero, non è vero, è una falsità o, come lo devo dire se volete fate una richiesta dalla Provincia gli divide, è vero che non va della scuola perché c'è il ricorso, deploro, lo mettessero per iscritto e sono a e si vede se è vero o non è vero quello che di.
Altrimenti stiamo qua a discutere sul nulla, ma poi mi raccomando, informava la grossa perché informando sulle intenzioni, ma neanche l'idea che avete ragazzi mai, ma che del del ricordo io a me sembrano Noel fanno un Comitato straordinario per parlare di questi temi qua della cosa è tutto ma poi quando sapete che ci si trova dell'orizzonte meno male che gliel'avete pure spiegherò io,
Sinceramente, che sia chiaro, è l'ultima volta che lo dico, questi sono i dati.
Questi sono i fatti, questa è la realtà.
Grazie Assessore alla puntualizzazione che ci vuole una precisazione, lo ripeto, penso di essere stato chiaro, ma lo ripeto il nel frattempo la Provincia sta facendo uno studio di fattibilità per capire gli interventi da fare, per mettere in sicurezza e permettere già da ora e dopo il 2028 di permettere di stare in sicurezza con dei lavori, se ci sono da fare sicuramente nell'attuale sede, perché questo è la priorità in attesa lo abbiamo detto prima, Paolo Petralli, l'ho ribadito io lo ribadisco per l'ennesima volta l'ha detto prima forse.
L'Assessore, lo ribadiamo se non è stato chiaro così un si esce di qua che non c'è progettualità, attendiamo, attendiamo la progettualità. Mi sembra che.
Allora e non ne sento io la provocazione mi va bene discutere le banche, ma le provocazioni pretestuose, non l'accetto. Io sto dando una risposta ai cittadini, se la voglia, se lo vuoi capire, la capisce io mi sembra che fino ad oggi mi sembra che fino ad oggi, negli anni passati, quando si doveva si era chiamati a decidere la progettualità sia stata fallita progettualità, quindi oggi noi stiamo parlando di progettualità, visto che è fallita in passato perché sennò il problema Lorenzini era già risolto e questo è un dato di fatti dati di fatto negli ultimi 10 anni negli ultimi 15 anni a sedere qua che pren non li qua, non c'era questa Amministrazione che non esisteva,
D'accordo, quindi, se si parla progettualità, falla la devi fare, quando eri lì e c'era qualcun altro qua me la può, non mi sembra che abbia avuto risultati, ora me la fai a me e io ti do e noi e noi ti stiamo e noi ci stiamo da, non mi sembra, non mi sembra che tu, ossia giustificando la progettualità io ti noi ti abbiamo dato la risposta in tre che volevi, su quello che è il futuro della scuola eh no, non appena uscita lo studio della Provincia che ci ha garantito a noi, al comitato.
Se ne hanno massimo i primi di gennaio del nuovo anno, dopodiché, in base al tipo di intervento che verrà fatto, perché chiaramente noi ci auspichiamo che ci sia da fare nemmeno possibile, ma degli interventi sono fondamentali, cercheremo di capire questi interventi. Di che tipo sono di che entità sarà e a quel punto lì capire cosa la Provincia con il sostegno dell'Amministrazione, ovviamente.
Può fare per qualora ci sia da prendere degli altri provvedimenti, però c'è la progettualità del futuro dell'Lorenzini nell'area ex Antony, il Lorenzin rimane a Brescia e nel frattempo si mette in sicurezza l'attuale sede. Poi vediamo nei dettagli quando la Provincia sarà in grado di dirci in che modo e se c'è da intervenire in modo diverso.
Interverremo in modo diverso perché questo spezzatino indubbiamente deve avere meno il più breve tempo possibile per il futuro dell'Lorenzini credo di averlo detto che lo abbiamo detto in 1.000 salse non voglio se dico qua.
E sentire ufficiali comunicazioni, conferenze stampa che smentiscono quello che abbiamo detto, altrimenti questa non è politica,
Grazie Sindaco, io credo che a questo punto l'argomento sia stato ben affrontato e ben discusso in una sintesi breve che mi sembra che siamo tutti d'accordo e si esca da questo Consiglio comunale che il Lorenzini rimane a Pescia, che i loro in futuro dei Lorenzini per tutti noi è l'area ex Santoni ma che nel frattempo bisogna rendere o rendere la sede attuale, va bene agibile, perché se la scuola viene fatta fra 10 anni, gli alunni non possono aspettare 10 anni, quindi l'Amministrazione metterà mano a questo. Poi, se si vuole, sta qui fino al 3 di notte a ripetere gli stessi discorsi che io credo che ormai siamo. Concludo, quindi io ringrazio tutti. Spero che il Comitato si è rimasto.
Contento delle risposte, il Consiglio comunale si chiude alle 22:42, grazie.