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CC Pescia 06.06.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
0 6 inizio al Consiglio comunale la parola al Segretario per l'appello nominale.
Franchi Riccardo.
Destini, Simone Migliarini Valeria, assente, giustificato.
Petralli, Paolo, assente, giustificato.
Pezzi Elisabetta.
Superato Francesco.
Filizzola, Vincenzo Di Vita, Maurizio.
Sperlecchi, Alessio.
Ciò mai, Gianluca.
Leggio Matteo Carlo Brizzi, Vittoriano.
Giurlani, Oreste Vassallo celeste Melosi, Giacomo.
Mandare a Giancarlo componenti della Giunta presenti Assessori Aversa e vicesindaco, oltre al Sindaco.
Bene.
Nomino gli scrutatori Giurlani, superato ciò Mei.
Il primo punto all'ordine del giorno Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio, la parola al Sindaco.
Allora, buonasera a tutti, anche se è passato un pochino di tempo, ma il primo Consiglio utile e questo io direi di fare un minuto di raccoglimento in onore del nostro di conoscere Roberto Fambrini, che ha dato.
Tanto alla città come professionista, come uomo, come persona e oltretutto è stato impegnato anche nelle in vari ruoli, nella istituzione pesciatina, coprendo anche il ruolo di Sindaco, quindi mi sembra doveroso il rispetto di del compianto Roberto farò un minuto di raccoglimento.
E aggiungo un'altra comunicazione che avete notizie di oggi. Proprio ultimo momento, la provincia di Pistoia ha comunicato che domani verrà riaperto il ponte di Ponte all'Abate quindi domani mattina, dalle 9 alle 13 circa verranno effettuate le operazioni di carico, quindi verrà chiuso il la viabilità, ovviamente perché devono essere fatte queste opere una volta terminate quindi in tarda mattinata o nelle prime ore del pomeriggio sarà provveduto a ripristinare il semaforo in tal tre tempi a due tempi e quindi a quel punto lì riaprire la regolare doppio senso sul ponte manca. I lavori termineranno circa dovranno lavorare ancora circa una settimana, ma lavoreranno nel sotto il ponte. Quindi non inficia nessun problema sulla viabilità.
Ci sarà e verrà fatta nell'estate e non sappiamo la data precisa. Comunque sia, ve la comunicheremo. L'asfaltatura completa è stato fatto soltanto il primo tratto quello diciamo dalla parte difenderli sulla provinciale. L'atto Veneri verrà asfaltato fino al Cardino co da parte della Regione Toscana con asfalto fonoassorbente, quindi verrà completato l'asfaltatura, fra cui anche sul ponte,
Appunto sull'asfalto, sul ponte. Una volta fatta l'asfaltatura, verranno messi collegati i giunti e di collegamento proprio per la stabilità del ponte. Quindi è possibile, anzi sicuramente a d'estate verrà e ci saranno un fine. Due fine settimana, dunque.
Ci sarà un altro momento, un due giorni di senso unico alternato, e verranno installati i giunti, però possiamo dire che con domani la viabilità, però finché non saremo lì domani saremo al vigilare, però era giusto darne comunicazione ora, perché la Provincia ce lo ha comunicato di fatto l'ha resa ufficiale questo quest'oggi e.
E la viabilità interna delle strade interne verrà ristabilita. Verosimilmente martedì o mercoledì lo comunicheremo quando verrà ripristinata la vecchia segnaletica e com'era prima, quindi ve ne daremo comunicazione attraverso i social crediamo dame, la Provincia ci fa sapere da martedì massimo mercoledì dovrebbe essere ristabilito tutto la viabilità com'era prima, però già importante che si torna a passare in doppio senso sul ponte di Ponte all'Abate dopo un anno circa di tribolazioni, ma finalmente, dopo un'assunzione di responsabilità da parte di questa Amministrazione che è appena entrata, si è fatta carico di un problema che esisteva dal 2020 e che, per vari motivi, i lavori non erano mai iniziati.
E ci siamo presi questa come avevamo detto in campagna elettorale, questa bega che così era stata definita e finalmente con sacrifici, in primis per i cittadini e per le attività verrà finalmente si andrà verso il termine.
Bene, grazie, ha chiesto di intervenire in ordine, i consiglieri Brizio e poi il Consigliere Mandarà.
Su entrambi gli argomenti che ha affrontato il Sindaco nelle sue comunicazioni.
Due brevi.
Due brevi.
Comunicazioni scusate, il bisticcio perché, vedete, non è una comunicazione quella che intendo fare a nome de personale e del mio gruppo, una vera e propria comunicazione, quella che riguarda il nostro amico Roberto Fambrini, è un qualcosa di più, meriterebbe più spazio, ne ha avuto abbastanza perché la città,
Ma non è mai troppo e in questi casi la città è rimasta scossa da questo.
L'evento personalmente due giorni prima. Insomma, ciò trascorso, un'ora piacevolissima di fronte a un caffè e a ragionamenti che io riuscivo a seguire abbastanza, ma più che altro dei ragionamenti che mi faceva a tutto campo rimaneva affascinato, come sono sempre rimasto affascinato dal suo modo, dal suo modo di essere e di fare una persona schietta sincera intelligente che voleva bene alla città. Ce ne sono tante persone che vogliono bene alla città, ma molte lo dicono e non tutte poi lo praticano, come avviene nei rapporti stretti che abbiamo con con il mondo, cioè siamo appassionati, siamo innamorati di un qualche cosa, poi scopriamo che non lo siamo fino in fondo, poi magari scopriamo che abbiamo delle amicizie e con le quali.
Delle quali, appunto, ce ne facciamo fregio, perché riescono a provare dei sentimenti profondi, molto di più di quanto non venga comunemente non accada comunemente, tutto questo ragionamento contorto per dire che siamo veramente rimasti scossi dalla morte improvvisa di di Roberto.
Facciamo naturalmente rinnoviamo.
Condoglianze alla famiglia, a tutti gli amici ne aveva tanti, alcuni dei quali.
Condivideva alcuni dei quali venivano condivisi anche con il sottoscritto e con noi con il nostro gruppo.
Dovremmo imparare probabilmente molte cose dal suo modo di pensare, dal suo modo di così anche impostare certi ragionamenti che riguardavano il futuro della città credo che da lui, per quello che ha scritto per quello che ha lasciato detto per quello che ha detto molti di noi,
Credo che ne dovremmo l'ho anche letto da qualche parte questa riflessione l'ho letta, dovremmo.
Riscoprirle certe sue considerazioni, tenerle di conto, perché credo che potrebbero far comodo a tutti noi che siamo impegnati nella conduzione ruoli diversi amministrativa della nostra comunità l'altro era semplicemente.
È, per dire quello che ha detto il Sindaco, volevo accertarmi che via di confine venisse è stato abbastanza una sorpresa, perché io avevo sentito parlare, noi avevamo sentito parlare della metà di giugno, quindi una sorpresa piacevole domani riaprirà il ponte, siamo tutti felici di questo irritati, va beh, non ne parliamo più, dicevo via di confine dovrebbe essere ripristinata. C'è questa richiesta in modo tale di come era prima il doppio senso. Io credo, credo che questo avvenga mi è sembrato di capire dalle affermazioni del Sindaco.
Martedì, però non ho capito bene se martedì ci si riferisce a tutto il resto, ma non avvia di confine, e se in linea di confine appunto potesse essere o potrà essere comunque riaperta domani grazie, aveva chiesto di intervenire il Consigliere Mandarà, prego sì, grazie Presidente e buonasera a tutti, in particolare al pubblico in sala che visto l'orario vedo ebbe un numeroso del solito.
Dunque io, riprendendo quello che.
Quello che è già stato detto dal Sindaco che ringrazio e da dal collega che mi ha preceduto, mi associo al ricordo del dell'amico perché chiaramente un collega è un ex amministratore e un pesciatino se ne potrebbero, vi si potrebbero dare tanti tanti attributi tante qualifiche e senza diciamo Hans cadere troppo nella retorica io personalmente.
Riporto quella che è stata la mia sensazione quando.
Ho avuto praticamente questa terribile notizia. È una notizia che che c'è già colpito in maniera fragorosa, in maniera imprevista e che ci ha lasciato un dolore. Ripeto, io lo conoscevo come come amico, anche da un punto di vista politico, senso che Roberto era uno che sapeva e dava di dei giusti consigli anche in ambito politico, ma anche, diciamo, con una visione come la sua privilegiata, che era quella del suo studio che del bar in piazza Mazzini, no, alla fine era un pochino, diciamo il suo, il suo studio, la propaggine, diciamo del suo studio, il bar in piazza e chiaramente credo va beh, io l'ho conosciuto anche come collega, quindi potrei.
Potrei dirne 1.000, perché comunque una persona diciamo che anche dal punto di vista professionale, oltre che umano, era più che corretta io il ricordo che ho di Roberto fra tutti quelli che si possono diciamo registrare è perché c'è stato, mi capisce quel buon odore di pipa che si sentiva quando si entrava diciamo nella sua stanza e che un pochino diciamo ti faceva,
Ti metteva di buonumore, diciamo in un certo senso com'era poi alla fine lui quindi io chiaramente non posso che associarmi, ringrazio il Sindaco per il ricordo che ha fatto, è doveroso perché è stato anche un Sindaco che purtroppo ha avuto anche delle forti delle delle come si dice delle vicende sfortunate anche dal punto di vista politico con un mandato finito prima per tutta una serie di di di di ragioni che poi la storia politica pesciatina ci ci racconta no, e quindi mi associo a questo ricordo e non posso chiaramente che porgere porgo le con mi associo alle condoglianze ai familiari e a tutta la città di Pescia che in questo frangente va detto che è veramente sfortunata perché perdere una persona come Roberto per questa attività è una sfortuna.
Detto questo, per quanto riguarda l'argomento del ponte elevate e ringrazio il Sindaco della precisazione, siamo tutti con te la riapertura del ponte senza polemica, ma un pochino ce la voglio mettere prodotto perché perché un po' di pepe nel nelle le questioni ci va imposta, mi verrebbe da dire meglio tardi che mai, nel senso che sappiamo un pochino tutti quali sono state le vicende de de la vicenda de de de dei ripetuti rinvii da un gennaio che poteva essere un dicembre, poi siamo schizzati a una aprile, poi a giugno e poi ora settembre perché i lavori non sono poi del tutto completati comunque, come dire,
Mi verrebbe da dire a caval donato non si guarda in bocca, b un cavallo donato no, perché alla fine i cittadini le tasse, le pagano e quindi di Donato. A questo giro non c'è nulla, anzi, siamo tutti contenti della riapertura. Ci fa piacere e chiarimento del Sindaco perché era un quesito, una una questione che avrei posto, magari ecco anche l'ufficio stampa della Provincia o chi fa questi posti e questi comunicati dovrebbe un attimino, avere l'accortezza, secondo me, di interfacciarsi con l'amministrazione comunale di Pescia, perché sicuramente la sensazione che abbiamo avuto noi cittadini, noi amministratori, è stata quella di un comunicato.
Un po' sommario un po' lapidario, che ha lasciato tutto lo spazio possibile all'interpretazione. Quindi domani non andremo sul ponte a festeggiare, perché sinceramente, dopo cinque anni di voglia di festeggiare, ce n'è poca, però siamo contenti quindi intimamente festeggeremo terza questione molto banale, ma è la voglio sottoporre perché prima ho poc'anzi, ho visto proprio il Sindaco qui sotto gliel'avrei detto proprio giù, e qui la situazione è un continuo entrare macchine contro, come si dice, controsenso, da via degli Obizzi verso la ZTL, perché non c'è la telecamera, quindi, per scansare la telecamera, si entra nella ZTL contromano una genialata che bisogna prestarci, attenzione Sindaco, perché il Sindaco o Assessore, insomma, di competenza, perché non mi sembra che sia, soprattutto dal momento che stiamo sotto il palazzo comunale, diciamo un un esempio Dilek, chiaramente non tutti possiamo stare lì e non si può mettere la telecamera, però, ecco lo facevo per segnalarlo, perché è un problema abbastanza sentito, grazie.
Bene, passiamo al punto 2 Lettura e approvazione verbale della precedente seduta consiliare del 19 maggio numero 35 Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio 36 lettura e approvazione verbale della precedente seduta consiliare dell'8 maggio 2025 37 ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali Matteo legge, Maurizio Di Vita, Simone Bertini, Alessio specchietti, Vittoriano, Brizzi, protocollo 17 639 afferente il referendum dell'8 e del 9 giugno. Invito alla partecipazione 38 interrogazione presentata dai consiglieri comunali, Brizzi Giurlani, Vassallo protocollo 12 190 del 2 aprile 2025 afferenti agli interventi urgenti sulle strade comunali. 39 interrogazione presentata dal consigliere comunale Melosi protocollo 13 9 7 4 del 15 aprile 2025 afferenti alla chiusura del ponticello in legno collegante, piazza Anzilotti in via degli Orti. 40 mozione per l'attribuzione di delega per l'organizzazione di eventi presentata dal consigliere Melosi protocollo 17 6 4 5 c'è da votarla chi è favorevole.
Maggioranza favorevole, chi si astiene astenuti.
La minoranza.
Contrari.
Nessuna ragione contrari, nessuno.
Consigliere Mandarà, lei non partecipava alla votazione.
Bene, allora è fuori, quindi non ha partecipato alla votazione.
Punto 3.
Surroga, consigliere dimissionario presa d'atto, esaurimento, lista dei candidati.
Delibera oggetto surroga, consigliere comunale dimissionario presa d'atto, esaurimento, lista dei candidati proponente Presidente del Consiglio in strutture Segretario generale, oggetto surroga consigliere dimissionario presa d'atto, esaurimento, lista candidati considerato che con nota acquisita al protocollo generale di questo Ente con numero 16 6 60, in data 7 maggio 2025 il consigliere comunale Annalena gli ori ha presentato le proprie dimissioni dalla carica visto l'articolo 38, comma 8 del decreto legislativo 267 del 2000 per il quale le dimissioni dalla carica di consigliere comunale presentata al protocollo dell'Ente sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci rilevato che il medesimo articolo 38, comma 8 del TUEL prevede che il Consiglio proceda alla surroga del consigliere dimissionario entro e non oltre 10 giorni richiamata la sentenza del Consiglio di Stato. 640, secondo cui il termine di 10 giorni previsto ai sensi dell'articolo 38, comma 8 del decreto legislativo 267 del 2000 ha carattere non perentorio ma acceleratorio, visto altresì l'articolo 45, comma 1 del richiamato TUEL, ai sensi del quale nei Consigli provinciali, comunali e circoscrizionali il seggio che durante il quinquennio rimanga vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che nella medesima lista segue immediatamente l'ultimo eletto.
Atteso che, successivamente alla presentazione delle dimissioni, di cui innanzi con nota acquisita al protocollo generale di questo Comune numero 18 3 4 2 18 3 7 2 18 3 9 2 in data 19 maggio 2025 18 806 in data 22 maggio 2025 19 220 in data 26 maggio 2025 19 3 4 9, in data 27 maggio 2025, i candidati ascritti alla medesima lista del ex consigliere comunale ieri hanno comunicato la propria rinuncia preventiva alla carica di consigliere comunale. Preso atto dunque, che la lista dei candidati fiducia risulta esaurita e che, pertanto, non potendo procedere alla surroga attingendo ad altra lista, il Consiglio comunale risulta composto da 15 Consiglieri più. Il Sindaco rilevato invero che, sebbene la norma non preveda l'ipotesi di esaurimento della medesima lista del Consigliere da surrogare, si deve ritenere, alla luce del dato letterale della disposizione di cui all'articolo 45, comma 1, del decreto legislativo 267 del 2000, che, qualora si verifichi tale fattispecie, non sia possibile attribuire il seggio a un candidato di una lista diversa. Infatti, in caso contrario, la composizione del Consiglio comunale non rispecchierebbe il risultato elettorale, vanificando in tal modo il principio di democrazia. La possibilità che uno o più seggi rimangano vacanti e confermata dal fatto che l'ordinamento prevede lo scioglimento del Consiglio comunale soltanto nel caso in cui l'impossibilità di surroga comporti la riduzione dell'organo assembleare ha un certo numero di componenti, evidenziato infatti che la cessazione dalla carica di un consigliere comunale non impedisce all'organo consiliare di funzionare medio tempore. Così si evince dall'articolo 141, comma 1, lettera b del decreto legislativo 267 del 2000, visto il decreto legislativo 267 del 2000 recante testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali,
Lo Statuto comunale vigente, regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale vigente, ritenuto doveroso provvedere in merito acquisiti sulla proposta della presente deliberazione, i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi e per gli effetti degli articoli 49 e 147 rispettivamente dal Segretario generale e dal dirigente del servizio 1 si propone di deliberare per quanto in premessa che qui si intende integralmente riportato di prendere atto della circostanza dell'esaurimento della lista fiducia a seguito delle dimissioni di Annalena gli ori e della rinuncia alla carica di consigliere comunale di tutti i candidati della medesima lista e quindi dell'impossibilità di surrogare il Consigliere dimissionario.
Ci sono interventi?
Allora Mandarà e Brizi in ordine.
Grazie, Presidente, dunque io in realtà.
Se il collega Brizzi Walter venire prima di me perché io diciamo la, la finalità del mio intervento è quella di depositare una proposta.
Scritta firmata da sei consiglieri,
Di rinvio di questo punto.
Ora non so se la discussione è aperta, dal momento che si chiede diciamo il rinvio, però se è aperta di qualcosa se è chiusa.
Deposito il foglio e via, ecco, diciamo tanto per.
Come vuole, se prima vuol farei fare un intervento al consigliere Brizio e poi dopo vuole depositare documento come preferisce o se vuol fare anche un intervento da fare brevità ha facoltà, però no, non so a chi aveva allora prima, ma ha richiesto lei gli fa fare prima l'intelletto Albrizzi prego, allora ha preso la parola, lei faccia il suo intervento, prego, si può intervenire, ecco no, dunque ora chiaramente fa prima a darne lettura, come ha letto la delibera, però ecco sostanzialmente quello che è la richiesta di rinvio è finalizzata, come si era detto ieri in Commissione, a chiedere un parere ministeriale sul punto dal momento che, per quanto la proposta di delibera alla lettera della legge sia conforme nel senso che esaurita la lista esaurito diciamo il,
Il quella casella in Consiglio che poi il tombino era lì.
In realtà, secondo, diciamo quella che è la mia, la nostra interpretazione anche degli altri firmatari ci potrebbe essere una soluzione di tipo diverso, perfettamente rientrante, in un'interpretazione possibile di questo articolo non con quindi non contrastante con la legge.
Che comunque garantisce anche, in un certo senso, un principio di democrazia. Ritengo, ovvero quello per cui l'articolo 45 dice che si pesca, una volta che c'è necessità di attingere per la surroga nella stessa lista, l'articolo 45 lo dice in maniera chiara, sintetica, precisa come però, dicevo anche ieri in Commissione c'è scritto anche in questo documento non sempre la lettera della legge aiuta a risolvere i problemi, bisogna attingere alla giurisprudenza, ai saperi della dottrina, insomma, tutta una serie noi chiaramente ci rimettiamo nelle mani del Segretario, però sempre.
Come dire, ci può essere un'interpretazione che magari non condivisa dallo stesso, però che è ammissibile nell'ordinamento quella secondo la quale.
Poiché la casella in questione viene dà le dimissioni di un candidato Sindaco.
Non eletto che di diritto e Consigliere su questo chiaramente no non esprimo commenti, ma chi si fa semplicemente un ragionamento di tipo generale a queste dimissioni sono seguite quelle di tutta la lista, che era la prima per quoziente in quella coalizione.
Ecco, secondo il principio per cui non si va a sostituire un consigliere eletto originariamente a seguito delle elezioni, ma solo a seguito delle dimissioni di un candidato Sindaco allo stesso candidato sindaco, sono collegate anche le altre liste, quindi la surroga dovrebbe.
A mio avviso andare avanti, diciamo anche verso le altre liste.
Come dire, la richiesta che è stata esternata ieri in Commissione stasera, poi qualcuno, insomma anche gli altri potranno aggiungere qualcosa se vogliono, è quella di per fugare ogni dubbio evitare rischi, cioè di far entrare qualcuno che poi si trovi a far parte di un Consiglio che vota della roba che poi potrebbe essere invalidata in qualche modo eccetera eccetera o di beccarsi un ricorso al TAR se questo qualcuno venisse escluso in base alla proposta di delibera che ci viene sottoposta stasera la proposta e chiediamo un parere ministeriale, insomma un parere esterno in qualche modo.
Di qualcuno che magari ha una visione nazionale, visto che pare che il caso sia inedito, quindi, proprio perché inedito, è diverso da quelli trattati in precedenza, un pochino l'argomentazione giuridica, ma anche logica ci impone di secondo me.
Beh, tutte le possibilità dopodiché, una volta acquisito il parere, il Consiglio si esprimerà come come meglio crede, grazie poi il documento lo lo deposito, poi se lo vuol, devo dare lettura, lei sì, sì, grazie.
Consigliere, Brizio, voleva intervenire.
Prego.
A me personalmente, a noi come gruppo, questa vicenda non è che sia piaciuta elenchi.
Ci aspettavamo quando lei, Presidente, Consiglio comunale, dissi, ma insomma il Consiglio ha bisogno di essere surrogato con.
Le dimissioni a seguito delle dimissioni di Annalena migliori.
E quindi, guardate, facciamolo nei termini.
Non si dà seguito neanche a una Conferenza dei Capigruppo e noi tutti d'accordo, perché fare una Conferenza dei Capigruppo quando dovevamo provvedere a?
Rendere completo il Consiglio comunale, maggioranza o minoranza, l'importanza che l'ORG l'organo sia perfetto e che sia rispondente ai mandati al mandato che è stato dato dal dall'elettorato e poi si sono complicate un po' le cose sentivo mi arrivavano questi messaggi sono,
Un topo da biblioteca in casa, però, e mettere neanche che cosa succede queste dimissioni va be'd'accordo, anche quello a me personalmente non è che sia.
Apparso come una bella notizia.
Ho capito che.
Si trattava di un evento abbastanza comunque democratico, perché in ambito minoranza, cioè da un accordo no c'era un accordo di procedere, in un certo modo non ci sono state,
Mosse così come qualcuno magari può aver detto, ma cercano di convincere assolutamente nell'insieme insomma, la cosa era abbastanza abbastanza rientrata, avrei sì, c'è, ma non è più il problema, figuriamoci una Conferenza dei Capigruppo in meno in certi momenti.
Siamo anche contenti di no, di di di farla, cioè, voglio dire, non è che non ne facciamo poi in fondo, però, ecco visto come erano andate le cose una conferenza dei capigruppo, io l'avrei fatta, fossi stato in lei e credo che l'avrebbero gradita tutti i Gruppi consiliari ma non è successo niente niente di strano io ho partecipato come pubblico alla,
Alla Consob, alla Commissione di ieri lei probabilmente Presidente e chi non era presente perché non ne faceva parte, onorevole tra pubblico ha seguito la cosa, perché sono convinto che le stesse a cuore anche a lei che l'organo che l'organo insomma venisse completato in qualche modo venisse.
Si venisse a capo di qualcosa è andata bene la Conferenza, la Commissione ieri è andata bene perché io generalmente ottimista un po' pessimista, non nascondo che venni quasi per quello, devono sentire che cosa sì, sì, sì.
Tira fuori no, per non lo so, e mi ero fatto delle idee sbagliate.
E a questo proposito.
Perché dico in questo modo perché ci fu una convergenza sul dire ma insomma.
La dottoressa Trombetta ha lavorato molto bene, ha fatto un lavoro egregio, ha fatto una ricerca di quelle certosine, si è confrontata, ha trovato tutto quello che era possibile trovare, ma per farvi capire che, nonostante questo, ci fosse questa appunto convergenza dei gruppi come dire sì però insomma l'organo.
Perché venisse perché put per picnic possa essere rispettata la volontà del dell'elettorato perché l'organo possa essere completo e non torna. Insomma, ho illustrato bene mandata, poi il collega Giancarlo Mandarà nella nella sua e che poi l'ho firmato anch'io l'abbiamo firmata in 6 nella sua.
Relazione richiesta a sé ha steso esteso lui, ma è la risultante di ciò che venne fuori, vive di ciò che viene fuori è risieda. Ecco insomma tutto questo per dire che va be'è ancora un'altra volta che tutto ciò che sembrava andasse non bene o quando con male o quantomeno non bene, forse va per il verso giusto, cioè tutto, ebbene quello che finisce bene, eh beh, finisce bene nel senso che.
Non dovranno dovrà Giacomo Melosi, probabilmente Alessio Spalletti fare la dichiarazione di come voteranno, ma hanno firmato, quindi voteranno per il ritiro propongono, ha la presidenza di porre in votazione il ritiro e mi piacerebbe sentire anche, visto che ieri sera ci fu da parte cioè mi piacerebbe che piacerebbe a tutti al pubblico, a chiunque a chi ci ascolta, sapere l'opinione anche della marcia della maggioranza dei tre gruppi nei tre gruppi di maggioranza e tutto questo per dire per ribadire, ecco la nostra, la nostra senz'astensione dopo una vicenda tortuosa, comunque che tutto sommato potrebbe e io me lo auguro e lo auguro al all'organo all'organo al Consiglio che lei presiede per la sua dignità, mi auguro che possa completarsi completarsi come noi vorremmo, come noi chiediamo attraverso questa votazione che le chiediamo di.
Di procedere di andare verso questa, questo ritiro del dell'affare.
Vi ringrazio.
Allora intanto le volevo rispondere in merito a quello che riguarda la Conferenza Capigruppo, che non è stata convocata, no, no, no, ma siccome era stata convocata la Commissione da parte del Consigliere Mandarà sul tema.
E ne siamo anche su una chat comune, qualsiasi consigliere poteva comunque dirmi, Presidente, ci si sente per molte cose, si può fare una Capigruppo, si sarebbe fatta poi le altre discendono, le lasciamo stare che certo quello va bene,
Allora ci sono altri interventi prima di passare alla lettura della proposta di rinvio del punto che mi ha consigliato il consigliere Mandarà.
Allora diamo lettura del documento.
Al Presidente del Consiglio Comunale oggetto.
Proposta di rinvio del punto numero 3 all'ordine del giorno del Consiglio comunale del 6 giugno 2025 i sottoscritti Consiglieri comunali, considerato il dibattito emerso anche nella riunione delle Commissioni Affari Istituzionali del 5 giugno, con riferimento al punto indicato in oggetto, è relativo alla surroga del consigliere dimissionario Annalena gli ori considerato altresì che l'articolo 45 del TUEL, a parere dei sottoscritti firmatari non esclude una diversa interpretazione laddove si verifichi il caso, come quello di specie dell'esaurimento dei candidati contenuti in una lista per dimissioni di tutti i suoi componenti che a sua volta fa seguito alle dimissioni del candidato alla carica di Sindaco non eletto sostenuto da una coalizione di liste.
In particolare, i sottoscritti ritengono che, secondo la normativa vigente, potrebbe essere ammissibile il luogo dell'interpretazione che condurrebbe ad una presa d'atto dell'esaurimento della lista dei candidati suddetta, con conseguente definitiva vacanza del seggio, anche quella che consenta di attingere alla lista facente parte della medesima coalizione riportante il successivo più elevato quoziente, calcolato secondo il metodo, Dont così consentendo la surroga del seggio resosi vacante ritenuto che, per fugare ogni dubbio, potrebbe essere opportuno richiedere un parere al Ministero dell'interno sull'ipotesi che anche a livello giurisprudenziale parrebbe palesarsi come inedita. Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali propongono il rinvio dell'affare indicato in oggetto con l'intendimento di voler richiedere al Ministero dell'interno un parere che possa contribuire a risolvere il quesito giuridico sopraindicato e successivamente, consentire al Consiglio Comunale di potersi esprimere in un senso o nell'altro firmato i consiglieri. Giancarlo Mandarà. Oreste Giurlani, Giacomo Melosi, Vittoriano, Brizzi Celeste, Vassallo e Alessio Spalletti.
Se non ci sono interventi, mettiamo in votazione.
Il documento,
Chi è favorevole al ritiro del punto favorevoli, Spalletti, Mandarà Melosi, Vassallo Brizzi?
Urlare.
Chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene?
Astenuti leggio, ciò Mei Filizzola, superato pezzi Bertini di vita.
Quindi la proposta.
È accettata.
Punto 4.
Richiesta convocazione, Consiglio Comunale straordinario, con contestuale invito all'amministratore unico del Mephit per riferire alla cittadinanza gli sviluppi del progetto era andiam, presentata dai consiglieri comunali Melosi Mandarà Vassallo, Bizzi, Giurlani, ex Pelletti, protocollo 18 sette e 75,
Ne diamo lettura.
O la vuole leggere uno dei presentatori?
Richiesta convocazione, Consiglio Comunale straordinario, con contestuale. Invito l'amministratore del benefit per riferire alla cittadinanza sul progetto. Rendiamo i sottoscritti Consiglieri comunali, visto l'articolo 43, comma 1 del TUEL. I diritti dei Consiglieri, che recita ai consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del Consiglio, hanno inoltre il diritto di chiedere la convocazione del Consiglio secondo le modalità dettate dall'articolo 39, comma 2 e di presentare interrogazioni e mozioni. L'articolo 39, comma 2 del TUEL Presidenza dei Consigli comunali, provinciali che recita il Presidente del Consiglio comunale o provinciale è tenuto a riunire il Consiglio in un termine non superiore ai 20 giorni, quando lo richiedano un quinto dei Consiglieri o il Sindaco o il Presidente della Provincia di essere un dell'ordine del giorno. Le questioni richieste, l'articolo 25, comma 4 del Regolamento del Consiglio comunale e competenza che recita il Presidente è tenuto a convocare il Consiglio anche in seduta straordinaria, entro 20 giorni il Governo ne sia richiesto dal Sindaco di almeno un quinto dei Consiglieri. La richiesta deve essere motivata e specificato esattamente le questioni da inserire all'ordine del giorno, che comunque può essere integrato con ulteriori questioni. L'articolo 28, comma 1 del Regolamento del Consiglio comunale convocazione d'urgenza che recita il Consiglio comunale può essere convocato d'urgenza quando ciò risulti giustificato dall'esigenza dell'esame immediato di determinati affari per i quali il rispetto dei termini normali di convocazione possa comportare pregiudizio per il Comune per i cittadini. L'articolo 46, comma 1 del Regolamento del Consiglio comunale ammissione funzionario in Aula, che recita il Presidente per le esigenze dell'Amministrazione, su richiesta di uno o più Consiglieri, può invitare nella sala funzionari comunali perché effettui una reazione delle informazioni e quant'altro risulti necessario utile. L'articolo 46, comma 2, del Regolamento. Missioni funzionario in Aula che esercita possono altresì essere invitati consulenti e professionisti incaricati di progettazione. Studi per conto dell'Amministrazione per fornire illustrazioni e chiarimenti, considerate le notizie frammentarie e talvolta contrastanti che trapelano sia dalla stampa che dagli incontri tra l'Amministrazione comunale, amministratore unico del merito, operatori del settore floricolo e le associazioni di categoria rilevato come salvo proroghe ministeriale del termine ultimo per il completamento dei lavori finanziati e stabilito per giugno 2026 e quindi i tempi siano particolarmente stretti. Ritenendo quindi urgente informare la cittadinanza sugli sviluppi del progetto RAN diamogli casistiche verificabili qualora il finanziamento di dissequestro chiedono al Presidente del Consiglio Comunale di convocare un Consiglio comunale con carattere d'urgenza, riportando all'ordine del giorno lo stato dell'arte riguardo al progetto rendita, ma per il lavoro delle strutture ex coniuge finanziato con fondi PNRR, invita l'amministratore unico dei benefit a riferire in Consiglio comunale riguardo allo stato di avanzamento di finanziamento PNRR sopracitato certi di un tempestivo riscontro distinti saluti morosi, Vassallo Giurlani, mandare a Brizio impellenti.
Allora, visto che dal documento si chiede in pratica all'amministratore del Mephit di riferire riguardo allo stato di avanzamento di finanziamento, eccetera, volevo chiedere se però tra i consiglieri presentatori del documento c'era qualcuno che voleva illustrarlo prima di passare la parola Battaglini.
Parola direttamente.
Battaglioni, bene.
Prego grazie Presidente buonasera a tutti i Consiglieri, Presidente membri della Giunta.
Sono chiamato in questa sede stasera per andare a relazionare, rendicontare il progetto, rendiamo.
Molti buona parte di questi consiglieri è la prima volta che li vedo in una sede formale, altri invece li ho incontrati personalmente.
Lo consigliere Spalletti il consigliere Giordani, l'ex consigliera gli ori e ci siamo confrontati sullo stato d'avanzamento del del progetto, rende altri, invece li ho incontrati durante la visita del Sottosegretario De Petra il 25 gennaio al Mephit, in quella sede è stato rappresentato a quel momento lo stato dell'arte del progetto rendiamo e già in quella sede sono stati spiegate alcune criticità che erano sorte.
Dal momento della missione, pertanto, dal 25 ottobre 2024 al 25 gennaio 2025,
Da quel momento non ci siamo più praticamente soltanto.
Sporadicamente con il consigliere Giurlani un paio di volte che ci siamo incontrati, non ho più avuto occasione di riferire a nessuno di voi questa situazione ora mi ha chiamato in questo Consiglio straordinario. Sono abbia ben lieto di rappresentare lo stato dell'arte ad oggi, rappresentare le criticità che stiamo che stiamo trovando, ma che stiamo cercando di superare insieme all'Amministrazione magari ci si poteva confrontare anche in altri in altre sedi, in altre sedi istituzionali come le Commissioni, dove magari un confronto anche con i tecnici del Comune sarebbe stato anche per noi importante.
Allora, per quanto riguarda il progetto, rendiamo è un progetto, è una corsa a ostacoli, io la definisco così una corsa a ostacoli dal 2022, dal 2022, quando nell'ottobre 2022 è uscita questa misura.
Dall'ottobre 2022 è uscita questa misura e il Comune meritano iniziato un dialogo per capire come doveva essere presentato questo progetto, che doveva essere un progetto di salvezza, diciamo, visto che era un progetto di rigenerazione della struttura ex Comerint, del compendio ex comma uscente.
Il lavoro è stato intenso in quel periodo per arrivare al 30 novembre, dove un team di progettisti supportati da l'advisor Sinloc e insieme a l'amministrazione del benefit sono riusciti a presentare la domanda all'ultimo secondo, direi all'ultimo secondo, perché poi ci sono state delle problematiche sull'invio delle PEC che fortunatamente sono state superate.
La domanda a quel punto cosa lo dico perché alcuni Consiglieri magari non sanno neanche sono nuovi, sono stati eletti,
Alle ultime elezioni del 2023 e pertanto non sanno cos'era successo nel 22.
Perciò il Mephit è entrato in una graduatoria in una graduatoria di domande presentate su questa misura specifica e successivamente.
L'iter istruttorio è stato sospeso, è stato sospeso perché la dotazione finanziaria era tot, era specifica è andata a finanziare le prime domande che sono arrivate okay,
C'è stata un'interruzione fino a maggio 2024 a maggio del 2024, Invitalia ha mandato una PEC al Mefite, indicando che da quel momento si riapriva l'iter istruttorio perché perché, definendo?
Sono state risorse che sono andate a finanziare ulteriormente questa misura, in quanto non sono state spese per una un'altra misura della stessa missione è quella relativa ai porti, perciò che ben venga la domanda del la PEC da parte di Invitalia.
È iniziato tutto un percorso di studio di soccorso istruttorio che poi si è dovuto finalizzare per il 18 luglio. Soccorso istruttorio perché perché nel giugno è arrivata un'ulteriore PEC di Invitalia, che ha iniziato, è entrata nel merito del progetto a maggio 2024 e ha richiesto delle specifiche. Le specifiche riguardavano che cosa la copertura finanziaria per la parte in eccedenza. Vi ricordo che il benefit è un progetto da 10 milioni 138 più una parte relativa all'IVA che si va a 10 milioni 350, di cui 10 milioni finanziati con concessioni contributo a fondo perduto.
Cosa vuole cosa vuole il soggetto gestore, Invitalia vuole che si dimostri la copertura dell'eccedenza, la copertura delle eccedenze è stato il primo ostacolo che abbiamo trovato, la, ovvero ostacolo.
La prima situazione che dovevamo superare. Questa sì ci siamo riusciti, grazie anche all'apporto della lettera di sostegno, che poi era un documento richiesto in fase di presentazione da parte di BCC di pesce. E Cascina che in tempi veramente rapidi ci ha rilasciato una lettera di sostegno per una copertura di 300.000 euro. Pertanto, quello per noi era già un documento che ci faceva superare questo. Questo ostacolo iniziale che avevamo il secondo ostacolo era il titolo e il MEF ITS aveva il Tito titolo per la gestione del della struttura e soprattutto poeta, per quanto poteva gestire questa struttura il MEF, ci ricordiamo che aveva un contratto di servizio scadenza 2025 31 12 2025. A questo punto, insieme all'Amministrazione, cosa è stato fatto? È stato fatto che l'avete votato voi, il Consiglio, una rinegoziazione del contratto di servizio che ha allungato il periodo di concessione dello stesso contratto del Mephit al 31 12 2035 anche questo aspetto è stato superato, il terzo aspetto che MOL un pochino più tecnico, che è stato superato con il team di progetto, che era lo stesso che.
Era stato nominato che era stato scelto per la presentazione della domanda nel 2022 era quello di ridare la relazione obbligatorio relativa alla valutazione del rischio climatico.
Un documento abbastanza impattante, in quanto gli interventi che vengono fatti sul nel progetto Rand IAM, purtroppo necessitano di questa relazione specifica, superati tutti questi ostacoli, inviato tutto nei tempi richiesti da Invitalia e.
È inviando nei giorni successivi, nelle settimane successive, ulteriori integrazioni spontanee da parte nostra, perché, secondo noi erano necessari per una migliore valutazione da parte dei tecnici del soggetto gestore il 25 ottobre poteva essere prima, ma c'è stato qualche problema di protocollo pro.
Protocollazione scusate, è arrivato il 25 ottobre, il 25 ottobre è arrivato l'atto di impegno che abbiamo sottoscritto da quel momento il progetto rendiamo è stato ammesso a contributo a tutti gli effetti, da lì è iniziato un altro percorso, il percorso per realizzare il progetto effettivamente per farlo atterrare.
Il percorso è stato molto ostico, in quanto, per permettere di rendicontare i tre SAL richiesti nel dal da Invitalia occorre prima spendere i soldi, fare i lavori, spendere soldi, a quel punto si possono rendicontare, considerando che SAL possono essere rendicontati minimo il 20% del valore del progetto noi dovevamo rendicontare Sal almeno di 2000000,
Però è Salsano 3. Pertanto, il nostro cronoprogramma finanziario è stato studiato per fare per andare a rendicontare tre salda, circa 3 milioni 3 milioni e mezzo ciascuno, in modo da arrivare in fondo che ciò che andavamo a rendicontare veniva erogato come risorse finanziarie di ritorno e venivano utilizzate per il SAL successivo. Perciò è stato fatto da parte nostra uno studio finanziario del percorso per arrivare alla chiusura finale e al SAL finale e in modo che ci permettesse di poter realizzare i lavori, magari senza esporsi, poi vi spiegherò cosa significa esporsi troppo finanziariamente, però, avevamo necessità di avere queste risorse finanziarie iniziali. Queste risorse finanziarie iniziali, in prima battuta, al team di progetto e anche l'advisor avevano pensato di utilizzare l'anticipazione perché.
Questo, poi questo progetto permette di avere un anticipo del 30% rispetto all'agevolazione, pertanto 3 milioni.
Però ti vengono a dare questa erogazione di anticipo, questo, che non è uno dei tre sale e un SAL successivo, è un saldo iniziale, l'anticipazione a fronte di una fideiussione assicurativa o bancaria. Pertanto noi ci siamo adoperati, attraverso il broker, che cura le assicurazioni per il Mefite e anche altri contatti con istituti di credito, per capire se questa fideiussione in che tempi e, soprattutto, se poteva essere concessa al Mephit,
Non è che abbiamo trovato risposte positive, anzi totalmente negative, pertanto il MEF con il bilancio che ha con gli utili, pertanto con la redditi, il i ricavi che ha e gli utili che ha, ha un bilancio che non è che vada molto d'accordo con una richiesta di 3 milioni di fideiussione ma a parte questo siamo andati un po' più nello specifico la fideiussione è una caratteristica che, al momento che io faccio la prima rendicontazione,
E pertanto io rendiconto, faccio un esempio 3000000 e mezzo e 3000000 di fideiussione vi sono stati concessi.
L'erogazione viene decurtato del 30% del valore della fideiussione. Cosa vuol dire che su 3 milioni me li restituiscono 2 milioni e 100 della fideiussione e così via? Sul secondo SAL, allora abbiamo fatto uno studio sempre finanziario per capire quanto era l'esposizione del Mephit.
Prendendo l'anticipo dei 3 milioni, l'esposizione del Mefite era da 2000007 a tre, cosa significa che dovevamo cercare ulteriori 2 milioni e 7 3 per andare a supportare i tre sale sale iniziali intermedi e finali?
Dal confronto con l'advisor che qui il nostro advisor segue anche altre altri progetti.
PNRR relativi a questa misura ci ha spiegato che mercati che nel 2023 avevano percorso questa strada della fideiussione la fideiussione l'hanno ottenuta in tre mesi e dopo sei mesi Invitalia ha fatto l'erogazione dell'anticipo.
Ora noi non abbiamo avuto l'agevolazione del 23, l'abbiamo avuta a ottobre 24. Noi non si può aspettare otto mesi per avere l'erogazione da parte di Invitalia.
E soprattutto, parallelamente, dovevamo cercare ugualmente una copertura da 2 milioni e mezzo tre, perciò ci siamo subito spostati su un nuovo percorso che era quello direttamente del finanziamento a medio lungo termine, medio e lungo termine, che aveva una sua durata, la durata la dal contratto di servizio pertanto con termine 31 12 2035,
Perciò abbiamo iniziato diversi incontri con diversi istituti di credito per capire se c'è la volontà di supportare questo questo progetto, nella peggiore delle ipotesi avevamo calcolato, perciò avevamo fatto un cronoprogramma con i flussi di cassa che ci permetteva di andare in copertura dell'investimento senza andare in deficit a livello di cassa di Mephit. Uno studio un po' complesso però era risulta. Noi siamo riusciti ad arrivare. In fondo cercano trovando come valore 4 milioni di finanziamento a medio e lungo termine.
Perciò un 4 milioni di finanziamento a medio e lungo termine che sarebbe stato estinto poi con il SAL finale. Il, l'erogazione finale relativa all'ultimo SAL e un medio e lungo termine, un'altra linea di finanziamento parallela di 800.000 euro che l'avremmo utilizzata per fare un intervento, ma ci dava la certezza di non andare in deficit di cassa e di spalmarlo fino a 10 anni, pertanto con termine 2035, spero di averlo spiegato bene questa cosa perché è un po' particolare scusate, ma è un po' particolare.
Allora gli istituti di credito, tutti contenti sono venuti uno dietro l'altro al Mephit ben disposti a supportare questo progetto, un progetto importante, un principio importante a livello territoriale, ma non solo, quando siamo andati nello specifico, purtroppo abbiamo trovato altri ostacoli, gli altri ostacoli sono principalmente due.
Molti istituti nella loro policy concedono definanziamenti delle linee di finanziamento che siano finanziamenti come scoperti di conto, pertanto.
Credito revolving. Fondamentalmente io lo Khonsu lo spendo, poi mi si rigenera affinché non chiudo la i lavori piuttosto che finanziamenti di medio e lungo termine, la loro policy interna è quella di essere supportati da garanzie dello Stato, pertanto si sta parlando giustamente di garanzie. Il Mefite non è che puoi lasciare molte garanzie, ripeto, per il bilancio che ne abbiamo parlato già precedentemente. Pertanto dobbiamo trovare altri soggetti che va, si vanno a sostituire a noi.
Il problema è che il merito è un'azienda speciale, è una metrica la faccio breve, l'azienda speciale non può avere garanzie di Stato come garanzie SACE, 80% alle società di capitali hanno le garanzie SACE, la mid cap non può avere garanzie MCC in quanto MCC il rilascio e l'80% di garanzie alle PMI e noi siamo una tra una grande impresa, una grande impresa perché siamo partecipati dall'Ente pubblico Comune di Pescia dall'ente locale Comune di pesci.
Perciò da una prima.
Volontà da parte degli istituti di credito nel venire incontro a sostenere il progetto ci sono stati un po' di passi indietro, un po' di passi indietro, che non riusciva la parte corporate delle banche degli istituti a portare avanti una proposta sostenibile, sostenibile, perché perché gli mancava una pezza d'appoggio non può cioè 4 milioni.
Non garantiti, è difficile trovare istituti di credito, noi ci abbiamo provato a dire no, le garanzie non ci sono garanzie, ci garanzie, non ci sono alla fine le garanzie l'hanno chieste e se ne può dare il Mephit se non lo può dare lo Stato se non arrivano delle fideiussioni.
Alcuni studi che sono andati avanti nella preistruttoria, altri si sono fermati, altri sono andati avanti a preistruttoria, hanno chiesto alle garanzie dell'unico soggetto secondo loro idoneo comune di pesce in quanto proprietà del bene.
A quel punto, una volta che ci sono c'è la volontà da parte di istituti di credito di andare avanti a sostenerci e hanno fatto una specifica richiesta noi ci siamo interfacciati con col Comune, si siano potuti affacciati con la al Sindaco Giunta, che hanno messo a disposizione anche il confronto con i tecnici perciò,
Da subito, da gennaio, perché questa operazione della ricerca delle coperture è iniziata da novembre,
Molto lunga, sapete come sono i tempi delle banche, soprattutto su questi importi, poi c'è stato il dicembre che comunque vada abbiamo perso un mese.
A gennaio si sono riaffacciate e pertanto abbiamo ripreso il dialogo.
A gennaio ci siamo confrontati con con la parte col nostro padrone, il Comune di Pescia.
E cosa è successo che, quando siamo confrontati, noi abbiamo avanzato la richiesta da parte di alcuni istituti di credito della garanzia da parte dell'ente?
E.
Nel primo incontro.
La parte tecnica e si è trovato un attimino, cioè non poteva essere preparata a una richiesta del genere, perché comunque vadano una richiesta impattante sul bilancio, perché se si va a richiedere garanzie totali su 4 milioni, bisogna fare ed è, credo, delle valutazioni anche sul bilancio, perciò su quell'opera su quella operazione.
Un po' irrigiditi, giustamente, vengano a dire magari valutate anche l'ipotesi del.
Di garanzie o di.
Un'interfaccia col privato, perché comunque vada è un'altra ipotesi quella che si poteva percorrere e noi, su suggerimento, l'abbiamo seguita, pertanto noi ci siamo, abbiamo fatto tutto quello che si poteva l'abbiamo seguita, ma ci siamo scontrati con le tempistiche perché quando si va a.
Dialogare con un privato, purtroppo anche noi siamo un ente pubblico, ci dobbiamo rapportare col codice degli appalti, pertanto si sta parlando di un partenariato pubblico privato, perciò va individuato, il soggetto deve essere il Consiglio, deve comunque vada deliberare l'interesse per l'intervento che deve essere svolto e soprattutto deve essere messa a gara le tempistiche sono se tutto va bene, i 12 mesi,
Questo, pur avendo dei privati almeno tre soggetti, tre soggetti.
Molto importanti si sta parlando di società quotate, sia private che pubbliche, e a partecipazione pubblica purtroppo non abbiamo potuto perseguire quella strada.
Perciò l'unica strada rimasta che abbiamo continuato a percorrere era quella della garanzia da parte del Comune.
Vi devo ringraziare perché io ho cercato un riferimento all'interno del Comune e forse per delega o per non lo so, poi lo dirà lui e sviluppo economico mi ha dato un sostegno il il vicesindaco e lo ringrazio qui in Consiglio, perché né in un momento da parte nostra a livello di Mefite di difficoltà, perché era l'unica strada e noi vogliamo fare i lavori perché comunque vada ci siamo impegnati, ci siamo impegnati con i cittadini, perciò noi i lavori li vogliamo fare. Cosa è successo? È successo che abbiamo iniziato uno studio parallelo con gli uffici dell'Ente, pertanto abbiamo cercato soluzioni. Poi è arrivato il 25 gennaio, il 25 gennaio è arrivato.
Il la visita del Governo al Mefite, e non solo da parte del del sottosegretario, la Pietra, ma c'era anche l'europarlamentare Torsello, onorevole Berselli, abbiamo affrontato già questo discorso e queste difficoltà o alcuni membri del Consiglio erano presenti perché erano stati invitati a alla vista del sottosegretario e sia l'europarlamentare Torselli che mi ha messo in contatto con alcuni tecnici di Bruxelles per capire delle garanzie MCC se sarebbero arrivate in tempo o meno e lo stesso sottosegretario, che ci ha informato in quella in quella data di una un protocollo d'intesa fra il Ministero delle politiche agricole e il Intesa San Paolo e Monte dei Paschi e noi ci siamo attivati subito con questi due istituti di credito. Per quanto riguarda il MEF, si è attivata e ha trovato un contatto a livello dirigenziale e direzionale con Mps per quanto arriva, riguarda Intesa, Sanpaolo attraverso il vicesindaco, ha preso un contatto con Fondazione, Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, che ha fatto un passaggio per noi con intesa ma questo protocollo d'intesa non era idoneo a sostenere il nostro progetto.
Pertanto, Fondazione Cassa di risparmio è già aperto un canale con CDP e pertanto siamo andati direttamente a Firenze a parlare con i funzionari CDP, mentre Mps ha trovato un'altra misura al loro interno re riguardante delle misure, linee di finanziamento rivolta a enti pubblici questo cosa vuol dire vuol dire che siamo andati in parallelo su queste due possibilità alla preistoria, le pre-istruttoria sono andate avanti.
Cassa depositi e prestiti abbiamo fatto l'incontro e in quel momento sono emerse delle ri, parlando delle cose, delle criticità, dei dubbi e pertanto, dopo il se in una prima fase, sembrava che non ci fosse la possibilità, poi, a distanza di una settimana sono ritornati dicendo che avevano trovato una linea non per le società in house,
Ma per l'azienda speciale, perciò abbiamo iniziato questo dialogo con CDP differentemente MPS MPS hanno iniziato la parte Enti, la parte corporate a studiare la pratica e sono arrivati, hanno avanzato una proposta di redigere un documento, una relazione da portare alla alla parte crediti alla direzione crediti di MPS relativa un medio e lungo termine da 4 milioni e un medio. Scusate una linea di finanziamento revolving scusatemi da 4 milioni e un medio e lungo termine da 800.000 euro, dove la garanzia sarebbe stata solo sugli 800.000 euro, perciò una cosa molto impattanti anche per la banca,
A quel punto noi abbiamo.
Tutto in pre-istruttoria, perché prima di arrivare in is mandare la pratica è in istruttoria, dobbiamo essere certi che la pratica va almeno quantomeno in delibera e non il rifiuto. Non ci possiamo permettere noi come Mefite, sennò non si fanno più i lavori. Pertanto noi siamo stati attenti, ovvero gli istituti che ci hanno detto fin da subito ci sono delle criticità, ma ci si può provare, però occorre, non ci siamo sentiti a livello di amministrazione, gestione Mefite di andare avanti quando invece ci hanno detto noi intendiamo andare avanti in questo modo perché ci crediamo, allora siamo andati avanti. Perciò MPS è andata avanti fino ad arrivare a una delibera.
Del 30 aprile 2025 un pochino diversa rispetto alle attese, però comunque vada è arrivata una delibera di sostegno al progetto. La delibera è così composta tre linee di finanziamento 1 milione e mezzo credito revolving non garantito. 1 milione e mezzo.
Una medio e lungo termine con scadenza 31 12 2035, pertanto 10 anni e un medio e lungo termine a 24 mesi.
Da 1 milione. Questi due ultime linee di finanziamento che ho appena descritto hanno richiesto la garanzia da parte del Comune di Pescia. Come mai forse la domanda potrebbe venire spontanea come mai non hanno fatto un'unica linea di finanziamento da 2 milioni e mezzo con scadenza 10 anni, ma l'hanno scomposta in due perché perché la proposta dei crediti iniziale, in formale non formale, era quella di fare una M 1 medio e lungo termine del 2 milioni e mezzo a 10 anni, però, quella condizione che con l'ultima erogazione del SAL finale si andasse ad estinguere.
Quasi totalmente sarebbero rimasti 3 500.000 euro, dipendeva quanto il finanziamento.
È stato bloccato dalla parte legale della banca perché comunque vada, non si può imporre a un beh a un beneficiario di un finanziamento, di fare obbligatoriamente l'estinzione anticipata, seppur parziale, allora sì, dato che l'ultima erogazione da parte di Invitalia è di 1 milione, e questo perché si trattengono il 10% rispetto all'erogazione al SAL finale e all'erogazione che danno per fare le ulteriori verifiche nei 60 giorni successivi. È una cosa molto articolata, loro hanno detto bene quel milione, noi arriviamo a quel milione e quello che vi permette di estinguere il medio e lungo termine a 24 mesi mi sono dimenticato una cosa, il preammortamento di 24 mesi, ovvero nei 24 mesi, il Mefite deve restituire solo la quota interessi, permette MPS di fare i lavori e la quota capitale viene restituita alla fine dei 24 mesi per per una linea di finanziamento e da come abbiamo studiato, noi diciamo quasi il 70% per la seconda linea di finanziamento, quella da 1 milione e mezzo a 10 anni, e soprattutto si va a chiudere anche la parte, quella del credito revolving, pertanto rimarrebbe un.
È una quota capitale da restituire e gli interessi generali e, di conseguenza, su quel valore noi abbiamo fatto il calcolo TAR insieme alla banca, tra i 400 e i 500.000 euro e quello viene restituito in 10 anni.
Questo è quello che è successo, pertanto io ad oggi noi abbiamo una delibera da parte di Mps, un dialogo aperto con CTP, perché comunque vada a CDP, in prima battuta, quando ci hanno chiesto vi si può dare quello che volete, ma con la garanzia al 100% in quel momento purtroppo è stato detto il Comune non può rilasciare garanzie di 4 milioni,
Abbiamo riaperto il dialogo anche con CDP, perché comunque vada capire se anche loro.
Sono interessati e da quello che ci hanno raccontato e ci hanno detto, sono interessati a sostenere il progetto, se si riesce a trovare una quadra,
A questo punto, dal 30 aprile gli uffici stanno lavorando alla alle Koper nel trovare le coperture nel bilancio previsionale dell'ente, sia sugli anni dove c'è di preammortamento, pertanto sul 26 27 che soprattutto dagli anni è quella è una cosa più complicata dal 28 poi dove comunque vada va a impattare sul sulla parte corrente del bilancio anche la quota capitale.
Questo è, diciamo, ad oggi.
È.
Per quanto riguarda la copertura finanziaria iniziale occorrente al Mephit per iniziare i lavori, lo stato dell'arte però oltre a questo, io vorrei rappresentarvi anche quello che è stato fatto da parte del Mephit relativamente al progetto rendiamo relativamente al progetto rendi a me allora il me fitta costituito un albo dei progettisti ha costituito un albo degli operatori economici a,
È affidato.
La progettazione, il più FTE del lotto 1, quello della rigenerazione del compendio principale e pertanto, i lavori che servono per arrivare al cippi, cosa vuol dire che?
Noi abbiamo utilizzato e avendo avendo trovato le coperture anche nel nostro bilancio del Mephit e comunque dovendo garantire l'eccedenza rispetto ai 10 milioni, noi ci siamo sentiti di affidare intanto TFT è perché è un progetto che richiede molti mesi per essere redatto, essendo un veniva fatto nel mese di dicembre come abbiamo fatto noi ad oggi non avevamo neanche,
Il PEF ti è consegnato. Pertanto ad oggi noi abbiamo un documento che riporta tutti gli interventi che il Mefite dovrà sostenere per arrivare al CPA e al CPIA ACP totale, che è quello per la multifunzionalità okay. Pertanto questo l'abbiamo ottenuto. Ovvio che ora dobbiamo andare avanti. Dobbiamo affidare i progetti esecutivi dei vari lotti, compresa del lotto 1. Poi dobbiamo iniziare a fare le gare per per i lavori, per le forniture e cosa vi dico che stiamo andando avanti? Noi si stanno facendo ugualmente queste attività a lì, a livello gestionale, perché perché non si può attendere? Noi si stanno portando avanti, avendo chiesto un parere, anche vedendo come si stanno comportando gli altri mercati, mettendo una clausola all'interno degli avvisi che stiamo facendo, che verranno affidati solo quando c'è la copertura finanziaria.
Perciò non è che noi ad oggi facciamo le gare, diamogli affidamenti, no, non lo possiamo fare.
Perché non abbiamo questa copertura in bilancio, noi le facciamo gli affidamenti condizionati ad avere la copertura, perciò perciò le procedure le stiamo facendo, stiamo facendo le procedure interne, ma stiamo facendo le procedure anche attraverso la centrale unica di committenza sua, perché occorre una centrale unica di committenza qualificata per opere sopra i 500.000 euro e servizi e forniture soffre 143, perciò noi abbiamo fatto anche la convenzione col sua nell'anno 2024. Oltre a questo, abbiamo fatto tre relazioni sugli stati di avanzamento ad Invitalia una dicembre, uno a febbraio, una ad aprile, dove abbiamo indicato anche già 180.000 euro di investimenti che abbiamo già fatto e abbiamo già pagato in parte perché perché dal 2022 che è stata presentata la domanda, se sono stati fatti degli investimenti che rientrano nel progetto Rand IAM li possiamo rendicontare e noi abbiamo individuato degli investimenti che erano un di cui del progetto rende, ma li abbiamo inseriti nella relazione. Quelli sono già rendicontabili. Ovvio che noi dobbiamo rendicontare 3 milioni 3 milioni e mezzo, pertanto non si può rendicontare 180.000 euro. Non è proprio possibile.
Oltre a questo.
Abbiamo fatto degli atti di indirizzo degli atti di programmazione, come il piano di sviluppo 25 29 e il bilancio di previsione 25 29 riportanti i, il progetto Rand IAM ed i benefici che il progetto stesso riporta negli anni Poste lavori.
Abbiamo fatto, abbiamo inviato il bilancio consuntivo relativo al 2024 e stiamo procedendo con altre attività gestionali sempre relative al progetto, perciò in questo momento ci sono i sopralluoghi da parte dei progettisti, in questo momento ci sono la ricerca di fornitori attraverso l'albo che abbiamo costituito per essere invitati attraverso il suo a partecipare a mandare la loro proposta perché saranno economicamente vantaggiose legare, perciò è tutta un'attività importante che non possiamo esimersi da fa dal farlo attualmente ed attendere che ci sia la copertura finanziaria dopo è tardi, perciò noi stiamo ugualmente lavorando ad oggi noi siamo pronti. Pertanto, quando saremo noi, soprattutto io, l'amministratore unico del Mefite.
Delegato ad andare a sottoscrivere i contratti di finanziamento, noi si potrà dare formalmente, si potrà fare formalmente gli affidamenti condizionati e si potrà iniziare anche a vedere.
La prima pietra mettiamola così il primo intervento, perciò noi siamo qua pronti a collaborare con gli uffici a insieme, allora cercare soluzioni.
Cosa devo dire che il tempo è importante, non bisogna far veloce.
Bisogna far veloci e noi abbiamo anche un cronoprogramma già in mente dell'esecutività dei lavori, perché ve lo dico in due parole entro il mese di luglio vogliamo, entro metà del mese di luglio, vogliamo e la progettazione esecutiva già valide, validata e verificata, verificate e validata.
Deve andare in Giunta la progettazione esecutiva e deve essere deliberata dalla Giunta.
Fatto questo, noi possiamo fare l'affidamento dei lavori, l'affidamento dei lavori, il nostro, la nostra intenzione è quella di affidarli entro il mese di luglio per poi, per fine agosto, primi di settembre, iniziare quei lavori qualcuno magari si pone il dubbio, ma ce la faremo a fare 10 milioni e 300.000 euro di investimento,
È una domanda che ci che ci sta in questo momento, ci sta perché perché dobbiamo ipotizzare di fare, e soprattutto per il COM, per il lotto 1, che è quello fondamentale per il benefit, 450.000 euro di lavori al mese, 450 dei lavori e dei lavori al mese sono tanti.
Sono tanti vuol dire veder molte imprese che lavorano in contemporanea e forse anche di notte.
Perciò sono veramente tanti, noi abbiamo un confronto costante con i nostri, con i progettisti che hanno fatto il PEF di è.
Sentiamo a volte anche il parere tecnico di altri.
Perché vi dico che l'aspetto, il fattore tempo è un fattore delicato che è condizionato da due aspetti, è condizionato dai lavori che verranno fatti, ma anche condizionato.
Dal rischio dei tempi della burocrazia, il rischio dei tempi della burocrazia, Consiglieri, io ve lo devo dire perché poi voi voi dovete dovrete eventualmente deliberare, votare un atto importante, dobbiamo sperare che Invitalia e una volta che si fa la richiesta di rendicontazione non ci metta così tanto tempo a ritornare delle risorse finanziarie perché loro dicono da da decreto 60 giorni.
E noi dobbiamo sperare che in 60 giorni rientrino queste risorse, perché serviranno poi per il SAL successivo.
Perché vanno a rigenerare la cassa del MEF, altrimenti ci vorrebbe 10 milioni sul conto del Mephit.
Non è sostenibile 10 milioni sul conto del MEF, non è sostenibile neanche un rientro di 10 milioni sul conto del benefit in 10 anni, perciò gli aspetti sono diversi e dobbiamo in questo momento parlarne le criticità e ve le devo spiegare però da parte nostra c'è la piena volontà e di portare in fondo il progetto.
Poi.
Noi ci proviamo a fare 10 milioni 3 e 50 se poi ci sarà una proroga.
Penso che non ci siano problemi se la proroga non c'è, dobbiamo fare delle verifiche e noi ci stiamo preparando anche nel fare altre valutazioni, ci stiamo già studiando perché dobbiamo essere.
Reali sulla fattibilità delle cose reali, perciò noi ci prepariamo anche al peggio.
Che non ci sia la proroga, però sicuramente non perdiamo.
Dei contributi a fondo perduto che servono per andare a riqualificare la struttura, quello no, noi lo facciamo.
Io, cosa vi dico, io penso di aver spiegato la situazione, lo stato dell'arte, dove ci troviamo cronoprogramma dello va spiegato dell'avanzamento dei lavori, come intendiamo procedere.
Se poi dopo, avete necessità di ulteriori spiegazioni che sono a disposizione, grazie grazie Baldini, ci sono interventi.
Prego Melosi.
Grazie Presidente e buonasera a tutti.
Allora, per prima cosa ci tenevo a ringraziare il dottor Battaglino per esservi averci spiegato perfettamente qual è stato tutto l'iter del del progetto dall'inizio fino ad oggi, con tutte le difficoltà che sono state incontrate fino adesso, io mi sono preso anche qualche appunto perché tutto l'aspetto economico dei vari finanziamenti crediti fideiussioni non è molto semplice, quindi mi sono dovuto prendere anche degli appunti e spero insomma ad averli e presi.
Più precisamente possibile. Quello che posso dire è che mi piace l'approccio che è stato ottenuto nella gestione di questo difficile progettazione, anche per un per un discorso previsionale che si guarda a quello che sarà e non si vive spesso solamente alla giornata, con quello che ci capita giornalmente con le risposte che ci arrivano giornalmente ma si prevede già quelle che potranno essere quelle future, quindi.
Ci si prepara le diverse strade da poter percorrere. Questo, secondo me, è molto importante e positivo, perché ci appunto ci tiene aperte diverse possibilità e quindi se si chiude una porta, magari c'è uno spiraglio aperto da un'altra parte del DAP da poter.
Seguire.
Io volevo comunque fare una considerazione su perc, sul perché si è arrivati a questo Consiglio comunale straordinario, visto che anche il dottor Bartellini lo ha lo ha citato nelle premesse.
È un consiglio che abbiamo voluto e richiesto come minoranza, insieme anche al collega Spalletti, perché sentivamo la necessità di essere informati dalla parte politica, diciamo, del comunale, su tutto quello che è stato l'iter, perché il Consiglio comunale è un organo comunque politico, non tecnico e certe risposte devono avvenire debbono avere debbono essere date all'interno delle istituzioni e ci sono diversi strumenti,
Conferenza Capigruppo, Commissioni, la cabina di regia che è stata istituita, ma non è stata mai convocata e noi siamo arrivati a richiedere un Consiglio comunale straordinario, ma prima avevamo chiesto la convocazione della cabina di regia, dove si sarebbe potuto parlare soltanto in maniera tecnica dell'argomento, senza magari entrare in considerazioni politiche, e non abbiamo avuto risposta e quindi l'unico modo che avevamo per parlare dell'argomento era chiedere un Consiglio comunale straordinario invitando anche l'amministratore a rendere il ponte a parlare di quello che è tutto,
Che tutto il progetto, ma la cabina di regia e tutto è stato fatto in un'ottica assolutamente collaborativa, perché affrontando l'argomento nella cabina di regia, visto che, come ci ha spiegato l'amministratore, la soluzione ultima è quella di arrivare a una delibera del Consiglio comunale per una garanzia che deve fornire il Comune avendo affrontato magari l'argomento in cabina di regia si sarebbe potuti arrivare a un Consiglio comunale con un documento.
Redatto e firmato e sostenuto all'unanimità di tutto il Consiglio, magari accelerando anche tempi e se noi non siamo a conoscenza di quello che succede è, difficilmente possiamo collaborare e se le informazioni non ci vengano date dall'Amministrazione, noi possiamo fare incontri. C'è stato il sottosegretario europarlamentari ai vari Consiglieri, poi ci siamo anche trovati per caso istituzioni, diciamo esterne, però poi, cioè le le le decisioni, le cose vanno discusse all'interno delle istituzioni. È sempre stato detto, ma anche in questo caso è stato fatto poco e e se abbiamo pressato, se abbiamo appunto premuto sull'acceleratore affinché se ne parlasse pubblicamente, perché eravamo preoccupati delle tempistiche e siccome le voci appunto che arrivavano che abbiamo sentito ci siamo confrontati erano quelle che o il Comune trovava il modo di dare le garanzie o si perdevano i 10 milioni. Noi volevamo parlarne,
E purtroppo questo qua arrivare in Consiglio comunale, così è stata l'unica soluzione per poterlo fare, perché non siamo stati ascoltati nelle nostre richieste precedenti.
Quindi anche perché, come ho detto e ripetuto, questo è un treno, è l'ultimo treno, se si perde questo treno, qui sarà impossibile riuscire a risistemare quella strutturali, perché nel bilancio del Mefite, nel bilancio del Comune sono in grado di sostenere no, cioè si parla di che non sono in grado di sostenere nemmeno la manutenzione ordinaria che va fatta figuriamoci un progetto di ristrutturazione, riqualifica polifunzionalità e tutto quello che che ne concerne.
Riguardo al progetto, va bene, no, no, non sto ad entrare nel merito, non mi sto a dilungare troppo, perché, come ha detto qui eh no, è una sede prettamente politica. Quello che ci premeva è che DAS, che stasera uscissero appunto le cose come stanno, quindi, il punto in cui siamo arrivati è quello che serve a fare per poter riuscire a mettere il primo mattone e serve accelerare i tempi, serve collaborare, serve trovarsi, serve capire perché noi io parlo per Fratelli d'Italia, ma penso che i miei colleghi di minoranza la vedono allo stesso modo. Noi siamo disponibilissimi a collaborare e a prendersi le responsabilità del caso, perché la struttura è una struttura della città e non è appannaggio di qualsivoglia parte politica, quindi.
E sono convinto che se al posto del sottosegretario è una pediatra ci fosse stato il Sottosegretario Resio Sláine sarebbe stata la stessa cosa. Le stesse indicazioni che sono state date da lui sarebbero state date dagli altri, così come le stesse responsabilità. Ci saremmo prese a parti inverse, quindi io.
Mi posso dire soddisfatto di quello che ho ascoltato. Ovviamente la preoccupazione rimane, però finalmente sappiamo perbene, qual è la situazione del progetto? Grazie.
Grazie, consigliere Morosi chi chiede di intervenire?
Consigliere Giurlani, prego.
No, io molto velocemente, perché la spiegazione che ha fatto l'amministratore Battaglini, ce n'era, già parlato, ci sarà visti quindi me l'aveva già spiegato e devo dire che è stata esauriente e ha fatto il quadro fin dall'inizio e lo ringrazio di tutto quello che è avvenuto e voglio ringraziare leggermente Battaglini, voglio ringraziare il direttore cervi che qui, ma voglio ringraziare anche tutti coloro che, sia prima che dopo hanno lavorato al progetto, perché ricordo quando l'amministratore della Grassotti fu fatto, come dire, notate per presentare in quel famoso click day il progetto e poi c'è stato lavorato dopo dal gruppo di lavoro nuovo che sia affiancato a quello precedente, quindi, visto che non era mai stato fatto, lo voglio ringraziare perché insomma, non è stato un lavoro semplice, però la mia preoccupazione e l'avevo già espressa durante il l'intervento del consuntivo era quella delle garanzie, come ha spiegato l'amministratore, dove avendo chiuso il cerchio tecnico, essendo già pronti con il meccanismo dei progetti preliminari e pronti per fare l'esecutivo, rientro luglio quanto ci vuole e dopo aver fatto l'esecutivi a lotti, fare le gare usando la sua, quindi con i meccanismi della della committenza unica per arrivare affidare i lavori. Logicamente, quello che manca è la la, la garanzia da parte del Comune che è socio unico del Mefite per poter dare il via logicamente col lavoro del Monte dei Paschi è stato rimodulato, come ci è stato spiegato, ma comunque è sempre una fideiussione bancaria che deve prendere ed è urgente ed è urgente perché, come diceva l'amministratore ha oggi il PNRR, si chiude a giugno del 2026,
Per ora non sono auspicabili. Proroghe, poi può darsi che qualcosa ci sia. Parlano da arrivare a fine 2026, anche se dopo partirà ai nuovi fondi. Quelli che ha chiamati Draghi, quindi si sovrappone l'anno e quindi non so se ci sarà l'eroe, però insomma, noi dobbiamo lavorare per i tempi a oggi previsti e poi, se ci sono le proroghe meglio, perché poi se un Comune rilascia la fideiussione, se poi il Mefite non rispettasse le rendicontazioni, i SAL o non dovesse chiudere nei tempi previsti, poi il Ministero Sabaoth logicamente, sulla parte fideiussoria, quindi comunque è un c'è chiude un cerchio, quindi, logicamente, il fatto che si dà delle fideiussioni si dà delle garanzie vuol dire che chi ci deve lavorare, c'è una responsabilità in più a fare in modo che quello che viene fatto e quindi è necessario e indispensabile io, se vi ricordate nel consuntivo scommessa enti, anche negli interventi dicendo il Comune non prenderà più mutui, non bisogna prendere mutui. Ricordo che la fideiussione bancaria, come prevede, voglio dire il Regolamento di contabilità, non è altro che un mutuo. Ha la stessa valenza del mutuo, quindi il castelletto del Comune di Pescia per i mutui meno male, e questo è anche nella relazione dei Revisori dei Conti e 1 e 7 vuol dire molto basso, perché dopo 10 anni di piano di riequilibrio la Corte dei conti non c'aveva fatto prendere e più mutui. Logicamente ci sono gli spazi per prendere l'ulteriore mutuo, che è un mutuo sfalsato. È un modo, come diceva, a 10 anni che poi può essere prima, è perché grazie alla fine del lavoro, però comunque deve prendere un mutuo a 10 anni da rimettere gli interessi del capitale negli anni nel pluriennale, eccetera, eccetera. Quindi, da questo punto di vista, a meno male che ci siano gli spazi per pratiche, quindi quello che dico io è che chiedo io, ma penso sia anche la richiesta di chi ha fatto ha chiesto consiglio è di sapere l'Amministrazione, visto l'ottimo lavoro fatto dal Mefite quando verrà apportata questa chiamiamola delibera di Consiglio, dove il Consiglio prende questo impegno. Come abbiamo detto più volte, ho anche scritto noi se viene portata una delibera dove c'è da prendere l'impegno finanziario. La votiamo a favore, almeno come Gruppo di pesce, rabbia perché riteniamo fondamentale e indispensabile, quindi, da questo punto di vista.
Vogliamo andare avanti e lo dico anche perché e chiudo perché un'altra preoccupazione che abbiamo noi e visto che ha fatto un attimo la storia, cito il fatto che nel 2022 un atto dei Vigili del fuoco diceva che il Mefite doveva chiudere e fu deciso da questo Consiglio.
Come linea guida e dall'incontro con tutti gli operatori e con le associazioni di categoria di non chiudere la struttura. Perché non era a norma perché c'era stato dei problemi, dalle visite ai Vigili del fuoco e fu fatta la famosa ordinanza firmata dal sottoscritto, che oggi logicamente è trasmigrato al sindaco attuale, perché le ordinanze non cessano con la fine di un Sindaco, se non vengano ritirate, rimangano anche a quello dopo. Io devo dire che per parecchie notti non ci ho dormito, perché se lì dentro succede qualcosa, logicamente la responsabilità è di chi l'ha voluto mantenere aperto, praticamente qualcuno dice non serve l'ordinanza, non vale conta nulla, logicamente, se fosse così.
Andrebbe ritirata, perché tenere un'ordinanza, se non conta, non vale uno prende, la ritira logicamente, non la posso ritirare io, che non ci sono dentro, non so da ritirarsi e devo dire che dagli ultimi incontri fatti con gli organi competenti Nabeul l'avevo detto anche a l'amministratore ti ricordi quando ci si vede e l'ordinanza vale quindi per arrivare a levare l'ordinanza. Bisogna arrivare a CP, però né l'ordinanza, se vi ricordate, siccome è stata fatta nel 2022, proprio nel momento in cui si era cominciato a ragionare dei fondi europei nell'ordinanza, sarà messo che l'obiettivo dell'ordinanza aveva una durata nel momento in cui sarebbe intercettato i soldi comunitari e si sarebbe speso per mettere a posto. Quindi, ecco perché diventa ancora più necessario farlo, perché sennò il rischio è che se si dovesse perdere soldi o non farlo non succederà, diciamo tocchiamo ferro, ora qui non c'è ferro, ma attacchiamolo. È logico che il rischio è che la che la struttura chiuda, e questo non ce lo possiamo permettere nessuno per Pescia per il Distretto floricolo, perché è una struttura delle più importanti d'Europa, anche dal punto di vista del mercato e piattaforma logistica, eccetera. Quindi l'invito e chiudo che faccio stasera io è quello di portare quanto prima la delibera e quindi noi, come Pescia cambia, voglio dire la voteremo a favore perché è giusto dare le garanzie per fare questo lavoro e spendere i 10 milioni e soprattutto dai del mercato a.
Alla comunità, perché abbiamo sempre sostenuto tutti che i due motori di sviluppo del nostro territorio, uno.
Collodi che poi ne parleremo che c'ha i suoi problemi. Un altro motore di sviluppo può essere, e secondo me è l'abbiamo sempre sostenuto il MEF perché, una volta messa a norma nella multifunzionalità, una piazza coperta di un ettaro alta 20 metri senza colonne non esiste in Europa. Quindi pensate l'uso multifunzionale che può essere fatto su tutti i fronti, quindi la nostra posizione è quella grazie, continuiamo a lavorare così, però subito, io mi auguro già la prossima settimana ci sia un altro Consiglio straordinario, Presidente, dove portare la delibera in approvazione. Grazie grazie. Consigliere Giurlani.
Consigliere Mandarà, prego.
Grazie Presidente.
Dunque anch'io mi vorrei associare ai ringraziamenti dei colleghi che mi hanno preceduto rivolti al.
L'amministratore unico dottor Battaglia Dini, e anche al al direttore incerti stasera, come anche in altre occasioni, devo dire che la disponibilità da parte loro, a confronto, come anche nei riguardi dei precedenti amministratori, non è mai mancata. La spiegazione che ha fatto il dottor Battagliarin stasera merita di essere di ascoltata e approfondita perché ha tracciato, diciamo, tutta, una serie di elementi importanti e utili, ma che forse richiedono davvero un approfondimento di tipo tecnico e ora ci arrivo.
Come si può fare questo tipo di approfondimento tecnico, sicuramente lui ha dato conto di tutta una serie di ostacoli che sono stati incontrati lungo il percorso.
Che purtroppo, insomma, questo è il Paese delle.
Della burocrazia, degli azzeccagarbugli.
Tutte queste cosette qui che Tommaso tipicamente italiche no.
Ecco chiaramente il fatto che siano stati superati come siano stati superati fa onore a chi diciamo è riuscito a farlo e di modo che si possa raggiungere questo obiettivo, ora un po' due parole sulla genesi del Consiglio di stasera un po' l'ha già detto, mi sembra il collega Melosi,
Io mi pare che una sera di qualche settimana fa in un Consiglio portai un documento che era una mozione dove si chiedeva di lanciare uno sguardo al futuro, perché quella struttura lì un po' per i materiali un po' per la conformazione, esposta alle intemperie ferro acciaio, insomma, è vetro negli anni, siccome non è mai stata fatta una manutenzione serie bere, da quando è stata costruita. La struttura è nata già vecchia quando è stata aperta sostanzialmente e quindi il mio atto, che poi fu condiviso con un gesto di responsabilità da parte di tutti, mi sembra con un'astensione della maggioranza, però, insomma, nella sostanza fu condiviso, fu trovato un compromesso. No, pensano i compromessi della politica che sono importanti. Ecco, era uno sguardo al futuro, nel senso che quella struttura lì, se non si accantonano delle risorse per la manutenzione futura, non si pensa a un ritorno di questi investimenti che si andranno a fare. Evidentemente tra un x numero di anni richiederà ulteriori investimenti. L'investimento che si va a fare, 10 milioni di euro è importante e risolvere tutta una serie di problematiche, non ultima, anzi, la principale delle quali è proprio la questione della sicurezza da un punto di vista strutturale dei cibi.
Ecco quello sguardo al futuro, insomma, sostanzialmente la mozione passò e a quella ci fu aggiunta, un altro tassello che era la famosa cabina di regia, io francamente.
E di questa cabina di regia non ho capito se è stata costruita, se è stata messa su io vorrei che venisse quantomeno riunita, è stata creata, è stata costituita, c'è un documento dal quale risulta che la Giunta o chi per essa o si autoconvoca questa cabina di regia non ho capito bene questo questo questo aspetto qui da un punto di vista tecnico.
E sarebbe importante che si riunisse anche perché di tutte le cose che ha detto il battaglioni stasera, cioè su ogni punto, cioè da farli tre domande, come minimo stasera nella sede o no, lo so che guarda l'orologio, Presidente, non è la sede appunto questa o no, nel senso che non le farei stasera non avrei bisognerebbe riascoltarlo attentamente e approfondire tutta una serie di aspetti. Non è la sera nella sede perché, come diceva anche il Melosi, la sede qui è politica eh sì, quella si dovrebbe fare.
Appunto, in quella sera e il, il compromesso che portò a approvare questi due atti fu un hub, una pagina bella, diciamo della politica, e vorremmo che questa cosa andasse avanti ora l'importante è l'investimento, cioè perdere sul sul sulla.
Inopportunità di perdere questi soldi che sono a fondo perduto. Chiaramente è già stato detto tutto è abbastanza scontato che non ce lo possiamo permettere, anche perché ci abbiamo sul groppone quel fardello lì che in assenza di questo tipo di investimento si farebbe sostanzialmente prima a chiudere perché.
C'è tutta una serie di considerazioni, questo non lo vogliamo fare, il Comune ci deve puntare, è proprietario di quella struttura gestita tramite l'azienda speciale Mephit, che ha tutta una serie di complicazioni procedurali, che io non conoscevo e ringrazio Battaglini che ce le ha esposte perché purtroppo a portando qui dal 2018 certe cose e si imparano cammin facendo,
Ecco.
Dicevo quel tutto quello che si può fare se si vuole puntare su questo settore con tutte le evoluzioni del caso, perché poi il florovivaismo sia in crisi, ma si sta anche evolvendosi, sta andando verso una produzione di tipo diverso, si ci sono nuove opportunità che vennero fuori, mi sembra, proprio nell'incontro quel giorno, col sottosegretario obici, sottosegretario la Pietra quel giorno al Mefite, con tutta una serie di opportunità che si possono aprire. Quindi noi non ce lo possiamo permettere di perdere quei soldi che deve dare la garanzia, diamola. La forchetta dell'indebitamento è ancora aperta perché il dato dell'1 e 7 1 e 68, insomma, quello che è è un dato relativamente basso in una situazione come quella del Comune di Pescia, che non è felicissima, ma comunque è in corso di miglioramento. Dal punto di vista dei conti.
Quindi, se c'è da dare queste garanzie, diamo alle se ci si vuole puntare, da parte mia sostegno ci sarà l'importante è che questi atti vengano portati perché, se non ho capito male, potrebbe esserci a un certo punto unito, poi, qualora non si approvasse, diciamo questo questo atto e fideiussorio.
E chiudo quindi l'atto importante al quale per poi fare battaglie, immagino che sia questo no che presto arriverà un atto importante su questo, su questi schermi, su questi sui banchi di questo Consiglio.
Quindi che dire noi ci siamo, io ci sono, come anche i colleghi che hanno parlato prima di me.
L'opportunità della cabina di regia, la sottolineo dal momento che si è fatto un atto ci stavano impegnati a costituirla.
Riuniamoci anche per approfondire quello che è stato detto stasera, penso che alla fine sia anche un gesto di responsabilità, di di vera sensibilità politica di tutto il Consiglio nei confronti della comunità, insomma la città che ne chiede la condivisione sulle cose importanti e non è che.
È una, è una cosa così utopica che poi non auspicabile, ci vuole condivisione su certi temi, grazie.
Bene chiarire, intervenire il vicesindaco.
Sì, buonasera a tutti mi fa un attimo sorridere, giusto per sdrammatizzare, diciamo che le è stato detto prima delle difficoltà che si sono incontrate, che si invita a fare dei mutui di questa portata, quando poi si fa a focalizzare ogni singolo Sasso ogni singolo centimetro d'erba che cresce in mezzo alla strada ma sorvoliamo, non voglio essere polemico che stasera e voglio ringraziare innanzitutto l'amministratore unico del Mefite dottor battaglioni, che ha fatto una chiara disamina degli ultimi mesi di lavoro,
Ultimi mesi che, si può dire, si è vissuto quasi da da Tamanti.
E visto che il numero delle telefonate giornaliere degli incontri che si son fatti.
Ha fatto un ottimo lavoro, sta facendo un ottimo lavoro per portare avanti questo per mettere a terra questo finanziamento relativo a un progetto che, come è stato detto poc'presentava, alcune difficoltà sul piano tecnico ha già spiegato tutto e credo anche in modo molto chiaro e trasparente, però io invece mi voglio soffermare solo su un piano un pochino più politico, era riallacciandomi ad alcuni punti che ha toccato lo stesso Battaglini, io mi sono già espresso varie volte su questo tema. Mozioni, interrogazioni presentate dalle minoranze abbiamo già visto anche nei mesi scorsi, nelle settimane scorse, la presenza in quest'Aula, sempre dell'amministratore Battaglini, i quali si era anche reso disponibile a rispondere a delle domande, però probabilmente in quel momento.
Non si necessitava di chiarimenti, voglio tranquillizzare tutti circa la volontà di questa Amministrazione di fare il possibile per mettere a terra questo finanziamento. PNRR.
Lavorando in sinergia con gli uffici comunali. La struttura del Mephit per raggiungere tutti insieme questo obiettivo. Vorrei tranquillizzare soprattutto il consigliere che in questo momento vedo che è assente il Consigliere Spalletti, che si è lasciato andare in alcune dichiarazioni alla stampa che personalmente mi fanno sorridere, visto anche il programma elettorale che lo stesso ha sottoscritto. Parla chiaro, quindi voglio sgomberare il campo dalle fantasiose faziose dichiarazioni fatte, secondo cui ci sia una volontà politica di non portare avanti questo progetto perché è stato presentato dal Grassotti che è stato sostenuto e finanziato. Non si capisce in che modo dal centrodestra, ma questo è rientra nell'ambito della polemica che non.
Non mi riguarda tanto, è vero, non riesco neanche a capire come mai, dal 25 gennaio scorso, data della visita e del sottosegretario la Pietra Mephit, dove sono state illustrate tutte le difficoltà, nessuno si è mai preoccupato di chiedere e degli incontri all'amministratore unico convocando Commissioni e Conferenza dei Capigruppo e quant'altro. Un'altra cosa che merita risalto è fatto su chi potesse presentare la domanda di finanziamento,
Il bando iniziale dava la possibilità sia ai proprietari, quindi il Comune di Pescia, sia ai gestori di mercati. Quindi Mephit di presentare la domanda di contributo. La scelta della passata Amministrazione del 2022 con una delibera di Giunta la 149.
In sostanza ci dice che, per motivi strutturali organizzativi dovuti a carenza di personale, a vari imminenti scadenze di partecipazione ad altri bandi del PNRR veniva dato mandato al Mephit ecco se tale scelta non si fosse verificata, ma si fosse lavorato magari in un concerto di concerto con il Mephit e il progetto lo avesse presentato il Comune di Pescia a quest'ora, proprio perché sono state vagliate tutte le ipotesi messe sul tavolo, avremmo avuto già la copertura della PAS da parte di Cassa depositi e prestiti fino al raggiungimento dell'intero finanziamento senza ulteriori costi e avremmo sicuramente abbattuto le tempistiche per l'inizio effettivo dei lavori questo è un dato di fatto, non è polemica, racconto i fatti che sono che sono avvenuti e che merita in un confronto chiaro come quello che è stato richiesto alle minoranze di.
Di essere affrontato. A tal proposito, informo il Consiglio comunale che il 27 maggio scorso ho scritto personalmente una lettera al Presidente del Consiglio,
Al Ministro degli affari europei, al Ministero per l'agricoltura e, per conoscenza, anche le associazioni di categoria Coldiretti CIA e Confagricoltura, chiedendo espressamente la proroga del bando al 2027, perché come ci troviamo noi in questa situazione, sicuramente a livello nazionale ci saranno altre realtà che stanno affrontando gli stessi problemi oggi.
E o magari altri.
Altri enti, che magari sono indietro nella spesa del PNRR, visto il l'obiettivo comune del Governo e spendere il più possibile le risorse del PNRR, se si riuscisse ad arrivare ad una proroga, come ha spiegato anche precedentemente il dottor Battaglini, siamo tutti più contenti, cosa che tra l'altro è già avvenuta per altri bandi del PNRR oppure facendo coincidere la scadenza di questo bando quindi con uno spostamento di risorse dal PNRR.
Facendolo coincidere con la fine del ciclo di programmazione dei fondi europei 21 27, però ad oggi non c'è stata risposta, mi appello diciamo al consigliere Melossi, vista del la all'appartenenza politica, se in qualche modo si riesce quantomeno ad avere.
Averla proroga in 10 giorni sarebbe il top, però quantomeno avere una notizie se ci sono delle, diciamo, delle interlocuzioni già avviate da parte del Governo su questa cosa qui. In conclusione, voglio ribadire ancora una volta che sul progetto rendiamo non possono esserci divisioni politiche, data l'importanza del tema e del potenziale che lo stesso può può rappresentare in prospettiva futura per pesce non solo, occorre evitare fughe in avanti, cappelli da ammettere o show da strapazzo sui social, perché al momento opportuno l'intero Consiglio comunale sarà chiamato a prendere una decisione importante, dove non potranno e non dovranno esistere divisioni. Questo ci tengo a sottolinearlo perché penso che una posizione più chiara del genere dell'Amministrazione Comunale su questa cosa qui non ci non ci non c'è più chiara di questo. Grazie.
Grazie vicesindaco sono altri interventi.
Melosi, prego, grazie Presidente, no telegraficamente, visto che sono stato chiamato in causa in quanto rappresentante di un partito di Governo per quanto riguarda le le le proroghe, il PNRR, l'unica cosa che posso dire in questa sede che comunque sono già state avanzate richieste e interlocuzioni in questo in che vanno in questa direzione qui,
Per il momento, però, non posso sbilanciarmi nel dire molto di più, quindi, siccome sulla stessa barca ci siamo in tanti, non solo noi a Pescia, ma anche nel resto d'Italia, quindi le interlocuzioni per un'eventuale proroga sono già iniziate vedremo poi come andrà a finire bene, grazie.
Se non ci sono altri interventi, la parola al Sindaco, sì, anch'io ho solo brevemente per ringraziare l'amministratore cristiano Cappellini, grazie di cuore per quello che esatto, ne eravamo sicuri e certi quando abbiamo dato l'incarico e ringrazio anche Gianluca presente qui perché veramente formato una coppia è importante che la coppia,
Che veramente state portando avanti con onore il, il mercato e il MEF con questa straordinarietà e lo state facendo veramente non tormento ci la notte fuori da qui, non ci dormire la notte e anche portando degli evidenti miglioramenti anche nella gestione ordinaria che oggi non era tema argomento da portare avanti ma lo vediamo anche nei numeri che ci portate quotidianamente e anche della soddisfazione degli stessi operatori. Ringrazio quello che ha detto il vicesindaco, impeccabile come sempre non ha ah, non mi sto a ripetere perché.
Sposo pienamente quello che ha detto, lo abbiamo condiviso tutti quanti io però volevo fare una piccola aggiunta, non si è parlato.
Dei 2 milioni di euro che questo, che grazie alla Regione Toscana sono stati spesi e hanno permesso, con la sostituzione degli stralli di poter poi accedere al.
Il PNRR, perché ricordiamoci questi 10 milioni di euro non prevedevano questo intervento fondamentale per poter poi chiedere ricevere questo 2 milioni, e non ne ha parlato nessuno femminili da tanto tempo io ci voglio ritornare perché a proposito di collaborazione io non ne ho sentito parlare da nessuno.
Dalle dalle minoranze, e non ne ho sentito parlare non è una polemica, ma è una presa di posizione evidente, anzi.
Quando fu fatto una presentazione del progetto di presentazione del progetto di 2 milioni di euro dopo una settimana nemmeno fu fatta una contro conferenza stampa da parte delle minoranze per quasi andare a criticare questi 2 milioni di euro.
Che erano stati fortunatamente spesi e poi quest'altro milioni di euro che l'Amministrazione ha stanziato con un mutuo, perché questo era l'impegno preso precedentemente, ma che nessuno aveva portato avanti, ma questi sono i dati di fatto e non bisogna mai dimenticarsi di questo perché se non si va alla sostituzione degli stralli tutto il resto è,
Fondamentale, ma è determinante le stralli, perché senza di quello si mette in sicurezza. Quando il consigliere sull'anime dispiace che quando parlo io ho semmai ragazzi andate a vedervi lo streaming tutte le volte che il Sindaco parla un semmai mi piacerebbe avere un confronto con lui perché,
Quei lavori che sono che devono essere ultimati con milioni di euro sono fondamentali.
Per quella sicurezza di quello stabile, perché si parla tanto di ordinanze, si parla tanto di responsabilità, ma attualmente chi sia la responsabilità della sicurezza e l'attuale Amministrazione e l'attuale Sindaco si dica perché ci pare, ma gli atti sono questi, quindi le ordinanze, poi se uno strano concetto di ordinanze c'è, c'è uno strano perché qui si dice tutti sono responsabili tutti i responsabili, quando uno decade e la responsabilità passa ad altri e quindi eroi ce n'è nessuno qua dentro e neanche negli altri Consigli comunali non è polemica, sono sono delle giuste con state azioni perché, siccome si ripete nei Consigli comunali in streaming sempre le cose Vittoriano, io so che ti fa male sentiti queste cose.
Non se ne può più, ora finisco io poi, se vuoi parli te non se ne può, non se ne può più, non se ne può più, ma è la verità e Regione non se ne può più di sentire certe certe certe discussioni però si sentono dire e qui è la stazza giusta per ribadire e fare chiarezza okay senza nessuna polemica ribadire le cose perché poi la gente capisce altre cose.
Che non è addentro ai lavori come noi, poi ci siamo strana concezione delle ordinanze, l'ordinanza, signori sono restrittive, non so per la parola legge, non sono.
È estensive, e questo credo, lo sappiamo tutti. Penso che l'avvocato Mandarà sia il primo che lo sappia a prescindere dall'aspetto comunale, quindi smettiamola di dire che le ordinanze magari parliamo delle ordinanze io sento parlare che è stata fatta un'ordinanza per chiudere gli spogliatoi dei campi da tennis, questa è un ordinato, io ne sento mai parlare perché l'ordinanza sono queste. Le ordinanze sono quelle, purtroppo, quando si è costretti per varie vicissitudini, ha, per motivi di sicurezza, a interdire limitare. È costretta a fare un'ordinanza ha dispiacere, perché vuol dire che noi siamo costretti. Io vedo anche l'altro giorno, vedevo.
Che sfilavano sui video, peccato che non si vedono si video ma si vedono qua dentro nelle nelle scartoffie degli degli uffici e invito i cittadini a venirla a vedere così si rendono conto qual è il vero significato di ordinanza e come vengono dette. Se le cose vengono dette con chiarezza, io ho sentito parlare di ordinanze dove si permetteva l'apertura del del, la possibilità di frequentare lo stadio. Scusate se cambia argomento, ma la parola ordinanza è questa. Non sto facendo lezione a nessuno dove si parlava che.
Era stata firmata un'ordinanza. Ripeto, mi dispiace che mi sarei voluto confrontare con il consigliere Giurlani, dove si diceva che era stata fatta un'ordinanza perché sui permetteva di utilizzare lo stadio dei fiori fino a 500 persone. Io quasi quasi ci avevo creduto, però sapete come sono andato a vedere e l'ordinanza è la stessa che firma il Sindaco Franchi hanno firmato e dove si limita l'entrata a 100 persone. Quindi, vedete, le le ordinanze sono limitative, non dove si fa entrare più persone. 3 per di più, un'ordinanza firmata è agli atti, andate a vedere da chi mi ha preceduto, ma qui magari quindi a dimostrazione che gli ordina, la parola ordinanza ha un chiaro significato. Permettetemi se l'ho detto, ma siccome si continua a parlare di ordinanze, che tutto il mondo di Pescia sta in piedi, grazie a delle ordinanze io volevo fare chiarezza anche sull'aspetto legale, ma mi perdoni l'avvocato mandare perché non ne sono all'altezza, ma della parola ordinanza restrittiva delle varie ordinanze che sono state fatte in passato e state tranquilli che le ordinanze che vengono fatte potete venirle a consultare e sono aperte alla cittadinanza consultate nell'albo consultato il tutto e vedete che cos'è la parola ordinanza e potete andare a vedere anche quelle precedenti, quindi vi rendete conto i cittadini mi rivolgo a casa, si può potranno capire qual è il vero significato dell'ordinanza e le cose che vengono fatte con l'ordinanza. Almeno si chiarisce le idee, tutti quanti va bene, scusate, ma più che altro era per ribadire che il mercato, il Mesic e se oggi siamo qui e dobbiamo far di tutto per andare avanti, però chiaramente non si può far fallire il Comune. Già ci siamo andati vicini, no, poi dopo si dichiarano de fa dei dei debiti fuori bilancio che tocca di sanarli e all'ultimo all'ultimo tuffo. È facile far così e ricordo che noi amministriamo un bene pubblico a casa nostra. Possiamo anche indebitarci quanto vogliamo e possiamo fallire, possiamo intestare, possiamo intestare le case, le auto a chi si pare, ma in comune i responsabili siamo noi e quindi noi abbiamo una responsabilità nei confronti dei cittadini e non mi e non ci possiamo permettere di indebitare più di quello che ora il Comune perché qui si fa presto a famose, ma poi i mutui vanno pagati e vanno e ci vogliono le risorse necessarie e abbiamo anche noi una responsabilità e credo che un consigliere comunale, un Sindaco, un Assessore abbia il dovere di educare anche i cittadini, di dire come stanno le cose, altrimenti facciamo come il Governo, come si diceva, si spende i debiti, ma i debiti son fatti per essere ripianati, non per essere spesi. Grazie e ci vediamo per le prossime approfondimenti, perché il deficit è un qualcosa che tutti siamo convinti che debba debba andare avanti. Consigliere, Mandarà prego.
Volevo intervenire.
No, no, no, mi sembrava che avesse chiesto di intervenire bene, allora no.
Okay, bene, allora, se non ci sono altri interventi, la seduta è chiusa, sono le 23:09, grazie.