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C.c. Pescia - 30.11.2015
FILE TYPE: Audio
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Arrivo per l' appello.
La mia destra.
Cazzola Marco.
Divisa Maurizio.
Guai rimarco.
Vedi Lucia in certi momenti Nanni Valeria.
Nicolai Marco.
Ruffino Anna Maria.
Però se Gianfranco.
Natali Gabriella.
Rizzi vittoria vision i lucani.
Francesco Olivieri Pieraccini Giampaolo.
Morini Angelo Varanini Paolo.
Sono otto presenti compreso il Sindaco prima numero legale.
Per cui una seduta non è valida e conseguentemente a questo indico riunione in seconda convocazione non c'è bisogno di fare l' interruzione lavori.
I lavori del Consiglio possono iniziale.
Questa quanto se.
Cenno vorrei provocazioni intercettazione delle non c'è altrimenti a certe decisioni seconda convocazione.
No si rifà ad una certa visione finito verranno guardate c' era il bisogno.
O meglio allora nomino gli scrutatori potremmo.
Di vita Natali e Franceschi.
Scrutatori.
Prego.
Se si sono aperti a sentire cosa comunque.
In seconda convocazione.
Se si vuole soltanto.
La seduta è aperta giustamente se consiglio a me chiede una sospensione io no nessuna difficoltà però ecco la seduta è aperta.
La seduta è aperta a seconda.
E si può andare avanti questo secondo la legge perché di legge si trattano nostro Regolamento una alla forza di legge.
È un attimino asimmetria e mentre il segreto mentre il segretario risponde.
Si documenta per rispondere in modo scrupoloso le vostre richieste.
Il Sindaco io non ho comunicazioni da fare anche se ne avrei ma diciamo che non sono così importanti come quelle che si accinge a fare il Sindaco.
Problematiche della piscina benvenuto al nostro Vescovo monsignor mai nostro monsignor Roberto.
Roberto.
Filippini prego Sindaco.
Al.
Va bene allora se se andiamo avanti in sé perfetto allora due comunicazioni veloci.
La prima nei giorni scorsi abbiamo avuto la la.
Sì.
La prima comunicazione che volevo fare nei giorni scorsi è stato individuato quello che saranno o vescovo di Pescia è stato individuato in Roberto Filippini e che speriamo quanto prima possa prendere incarica la diocesi.
Deve essere consacrato vescovo essi le notizie che ci abbiamo dovrebbero essere a gennaio quindi penso che moralmente per Santa Dorotea possa arrivare al nuovo vescovo di pesce questa importante.
Fra l' altro con tempi che apparentemente sono risultati anche più.
Più veloci di quelli che si teneva visto che in altri situazioni a San Miniato a Pitigliano sono trascorsi quasi un anno dalla dalla diciamo dal momento delle dimissioni.
Ha corso quindi devo dire che a Pescia invece.
Il vescovo.
A questo punto arriverà.
Ora non ci siamo io mi sono già messo in contatto direttamente con lui.
Gli ho fatto intanto.
Un paghi saluti dell' amministrazione della comunità.
Ora Sci dovranno dire quando verrà quando ci sarà la consacrazione insomma la vescovo che avverrà in gennaio nella fatta dall' arcivescovo di Pisa nella cattedrale quindi in quell' occasione Noi.
Saremo presenti sicuramente.
Con la con la nostra presenza col Gonfalone eccetera per dare il benvenuto di Pescia insomma al nuovo al nuovo vescovo.
E poi voglio dire comincerà a questa nuova avventura e di cui ne abbiamo devo dire bisogna vorrei intanto ricordare la figura.
In Monsignor De Vivo che insomma scomparsi recentemente che ha guidato per tanti anni la nostra di oggi vorrei solo dire e chiudo questa comunicazione passare la seconda.
Che il tredici dicembre ci sarà l' apertura della porta santa si darà il via al Giubileo qui ciò anche qui come.
Giubileo della Misericordia e abbiamo poi concordato con con il reggente amministrativo della Curia che lavoreremo insieme per fare in modo che anche a Pescia.
Venga portata avanti quelle che sono le istanze del Giubileo in particolare la visitazione di alcuni crocifissi alcune madonne alcune diciamo di quelle che possono essere delle delle delle delle delle cose che sono state messe nel calendario del Giubileo e quindi lavoriamo insieme come Amministrazione e Curia proprio perché l' anno del Giubileo serva per far poter far venire la gente a Pescia.
Visto che nella nostra Diocesi sono state individuate quattro cattedrali.
Una cattedrale di pesce poi quella di Montecatini quelle Monsummano se non mi sbaglio quella di Borgo che sono le quattro dove andando lì si può voglio dire.
Fare quello che è previsto dal Giubileo per la Misericordia e quindi ecco io ringrazio a questo punto la cura del lavoro che stiamo facendo inizia.
La seconda comunicazione che volevo fare quella relativa alla vicenda.
Della piscina palestra marchi.
O stasera purtroppo.
Chiude.
Per responsabilità.
Di rapporto fra Province gestore.
Praticamente in questo questa situazione il Comune di Brescia non ha nessuna nessuna competenza visto che si tratta di un impianto di proprietà della Provincia visto che si tratta di un impianto dato.
Ha un gestore tramite un.
Voglio dire un bando e con relativo contratto fatto diversi anni fa.
Purtroppo in questi anni.
In questa struttura non sono stati fatti da un lato i lavori che erano previsti e dall' altra sono poi stati problemi di rapporto fra gestore nel rispettare il contratto della Provincia nel rispettare il contratto.
Purtroppo sono arrivati a un punto di non ritorno di contenzioso.
E questo ha prodotto l' intimazione da parte della Provincia della chiusura quindi della restituzione della chiave quindi del fatto che il gestore deve lasciare la palestra e la piscina.
E entro il trenta novembre che sarebbe oggi quindi a stasera questa atti in questa struttura chiuderà.
E inizierà è già iniziato il contenzioso è arrivato fra l' altro mi pare di averlo visto la posta nei giorni scorsi ricorso al TAR che fa la gestore Rispetto.
E quindi chiedendo la sospensiva rispetto alla al fatto che c'è un decreto della Provincia di restituzione dell' impianto.
E quindi entrano un contenzioso.
Non so cosa succederà nei prossimi giorni in sella la chiave verrà restituita non verrà restituita.
Questo ce lo dovrà dire la Provincia Noi fra l' altro oggi ho fatto partire una lettera atto un' ulteriore lettera Presidente la Provincia dove ho chiesto che venga quanto prima a riferire al Comune la situazione è che facciano incontro con gli utenti e con eccone voglio dire tutti coloro che si privano della piscina perché comunque la palestra perché comunque.
È doveroso che la Provincia spieghi quello che è successo e soprattutto quello che intende fare perché questa struttura per la comunità locale di Pescia fondamentale usufruita da parecchie persone ragazzi famiglie.
E e soprattutto è una struttura a disposizione della scuola delle scuole particolare Sismondi e marchi e quindi il Presidente io ho scritto oggi che venga cercando di risolvere i problemi e quindi di per poterlo riaprire quanto prima.
Io devo dire che sono abbastanza preoccupato l' ho manifestato la scorsa settimana c' ho avuto questo incontro che ho fatto il giovedì con tutti gli utenti insomma coloro che son voluti venire per spiegare.
Dal punto di vista del Comune qual era la situazione.
Speravo potesse venire anche presente la Provincia che non è venuto.
Questo io l' avevo chiesto espressamente che di solito si informa prima che succeda che dopo credo ognuno si assume la sua responsabilità delle scelte.
E logicamente.
Ho voluto spiegare qual è la situazione ribadire anche l' importanza che noi riteniamo in questa struttura il fatto che la chiusura della piscina e della palestra provocherà ripercussioni la piscina per gli utenti.
Ma avevano dato un po' di dati di della frequenza che non mi sembrano non mi sembrano da poco che ora vi dico perché me ne sono assegnati.
Diciamo che oggi i clienti complessivi della piscina erano cinquecento quaranta quindi segnate come persone cinquecentoquaranta persone.
Di cui cerco cento curare di cui centosessanta bambini che non son pochi.
E e c' erano cinque classi.
Che delle ogni mattina entravano in piscina della scuola.
Più c' era tutta la parte agonistica ACOM alle squadre agonistiche fanno che essa allenavano niente quindi voi capite che con questi numeri il danno che viene la nostra comunità è un danno è un danno importante.
E quindi questo sicuramente una.
Una assicurazione che io ritengo anche insostenibile da che parte.
Dal punto di vista del Comune più di questo di quello che ha fatto cioè di cercare nei mesi scorsi di mettere a tavolino il gestore la Provincia di dare anche.
Un sostegni al fatto che un eventuale accordo anche transitorio potesse almeno far passare la stagione la piscina è stata riaperta mi pare diciannove ottobre.
Dopo che fra Province gestore erano stati trovati forse dei punti d' equilibrio poiché la cosa è degenerata di tutta una serie di rapporti che ci sono e quindi ora sta provocato questa nuova.
Chiusura.
Non so cosa succederà io sono abbastanza devo dire.
Da questo punto di vista pessimista perché quella struttura una volta che viene chiusa elevata l' acqua rientro portata via la roba da parte del gestore.
Chiunque dovesse riprenderla anche in una forma transitoria fermo restando che il contenzioso non porti.
A una chiusura anche perché non le somme non restituite le chiavi sicuramente creerà.
Danni e disagi alla nostra comunità io devo dire che da parte del Comune la cosa che noi abbiamo detto più volte che lo ribadita è scritta al Presidente della Provincia.
E che nel caso in cui.
La Provincia riprende l' impianto e quindi ritorna in possesso della Provincia del Comune disponibile.
A prenderlo sia la palestra e la piscina e quindi a quel punto pur sapendo di prendere una cosa che ha bisogno di interventi a bisognoso però per la comunità di Pescia questo diciamo disponibile a quale quindi dopo sarà comune che da una parte ci troverà la maniera.
E la gestione provvisoria e dall' altra andare a cercare anche dei finanziamenti per rimetterlo a posto come si è fatto per il palazzetto come sta procedendo per lo stadio oppure altre strutture quindi noi riteniamo che la piscina sia fondamentale.
Perché lo sport il nuoto è fondamentale la palestra.
Riguarda due scuole io sabato mattina sono andato in Aula Magna.
A incontrare i giovani delle due scuole in particolare del marchio ribadito che nel caso in cui la struttura verrà chiusa e rimarrà chiusa al di là della disponibilità del Comune.
Di poterla vere ma non la vedo semplice sono disponibile anche a trovare la possibilità di dirottare questa scuola in altre palestre nostre pur con la con la sapendo che si crea una confusione però devo dire troveremo nel sacrificio di tutti la possibilità di fare al marchi fare.
Ginnastica anche se non è una competenza essendo una superiore della della scuola del Comune di Brescia però io ritengo che sia diritto.
E dovere di poter fare questa cosa ne abbiamo messo già a disposizione lo stadio.
Per l' uso del ma che ma allo stadio un po' estesa d' inverno quando c'è una temperatura perorando usato quindi ora io farò in quei dei prossimi giorni un incontro.
Con l' Ufficio Sport e vediamo fra l' alberghi Valchiusella palazzetto di trovare la possibilità pur con difficoltà di farci entrare anche.
Sono vogliamo come di farci entrare anche il Macchi e il Sismondi perché sono le palestre sono quello di farci entrare anche provvisoriamente molto ricordo che la Provincia nei confronti del Comune.
Assente da sistemare la convenzione del palazzetto dello sport.
Che non è stata rinnovata per mancanza di soldi nel palazzetto lo sport e lo stiamo dando la mattina Lorenzini con quasi mille alunni.
Purtroppo la convenzione è stata rinnovata.
Però vedi a volte il buonsenso porta a non tirare la corda perché il buonsenso dice va be' non se non ci sono atti però continuiamo a farglielo usare perché ecco forse la stessa cosa poteva essere usata anche con la piscina.
Non sapendo risvolti contrattuali perché non stanno però forse questi casi un po' di buonsenso poteva.
Logico che se io mi dovessi comportare come si sono comportati in quel caso cioè con l' aut aut bisognerebbe che io nel giro di tot giorni buttarsi fuori da scuola palazzetto però siccome si farebbe un danno.
Ai giovani è una scuola e siccome l' educazione fisica è parte integrante della didattica ed è prevista per legge.
Non è che è facoltativa quindi questo noi abbiamo deciso di non farlo e quindi vedrò con la Provincia come risolvere questo problema quindi io la comunicazione la volevo fare e quindi lavoreremo su questi due fronti sarà compito mio informare il Consiglio appena ci saranno degli sviluppi.
Poi la Lega Franceschi prego.
Senta discente giustamente il Sindaco che ero fuori.
E forse non avrei diritto a intervenire non intervengo sulle comunicazioni.
Intervengo perché con i colleghi Consiglieri della minoranza abbiamo detto che questo spettacolo indecoroso non potevamo sopportare per mila il rispetto di questo nuovo stasera.
Cd.
Ci poniamo una mano sulla coscienza diciamo portiamo avanti i lavori del Consiglio comunale in primis e che una volta per tutte questa maggioranza riesca.
A superare le sue divisioni perché così non può andare avanti questo Consiglio comunale.
Grazie Presidente grazie grazie a lei nel senso di responsabilità volevo.
Giustificare.
L' assenza del collega Marco Cacciola perché per motivi di studio e di lavoro.
Sia trasferito a Siena e sarà presente con noi solo quando sarà possibile.
E giustificare anche il ritardo della collega Guidi e della collega Ruffino nei quali me lo hanno comunicato.
Punto numero due all' ordine del giorno Acqua bene comune pubblico.
Considerazioni di iniziative a supporto degli esiti referendari nel due mila undici mozione presentata dai Consiglieri comunali Angela Molina e parola Ninì in data diciassette novembre.
Si fa come sempre nel senso che lei preferisce dare lettura grazie allora grazie a nome di tutto il Consiglio prego collega Marino procedo buonasera a tutti.
Scriviamo la presente per evidenziare quanto segue.
A seguito di referendum sull' acqua del giugno due mila sedici due mila undici scusate oltre ventisei milioni di italiani la maggioranza degli aventi diritto al voto hanno votata a favore della ripubblicizzazione della risorsa idrica.
In particolare per quanto riguarda l' abrogazione della determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all' adeguata remunerazione del capitale investito.
Su quindici mila duecentoventotto cittadini aventi diritto al voto nel Comune di Brescia otto mila duecentosessanta persone.
Di cui bisognerebbe tener conto oltre il cinquantaquattro per cento ha votato a favore dell' abrogazione del profitto sull' acqua nel due mila undici.
E quindi di fatto sulla ripubblicizzazione del servizio idrico.
In conseguenza dell' esito referendario sopra indicato tutti i gestori idrici d' Italia avrebbero dovuto depurare immediatamente le bollette della dalla remunerazione del capitale investito.
Profitto attualmente denominati oneri finanziari come tra l' altro preventivamente stabilito anche dalla Corte costituzionale con sentenza numero ventisei del due mila undici.
Oltre la Suprema Corte hanno dei hanno deliberato in tal senso il Consiglio di Stato con sentenza numero duecentosessantasette del due mila tredici e il TAR della Toscana con sentenza numero quattrocentotrentasei del due mila tredici.
La suddetta remunerazione del capitale investito aggravato sulle bollette dei cittadini del Comune di Brescia in ragione del diciassette virgola quarantatré per cento nel due mila undici.
Del diciotto virgola diciotto per cento nel due mila dodici.
Del diciotto virgola venti per cento nel due mila tredici del ventuno virgola sessantotto nel due mila quattordici e del ventidue virgola novantaquattro per cento nel due mila quindici.
Da una stima ragionata su fonti documentate calcolando una bolletta media annua dell' acqua pari ad euro quattrocento sedici virgola ottanta a famiglia.
All' incirca otto mila quattrocento famiglie pesce a fine è stata trattenuta illegittimamente dall' ventuno luglio due mila undici data di entrata in vigore del referendum ad oggi.
Una somma complessiva superiore a da un milione e mezzo di euro.
E tale somma è sicuramente in difetto perché relativa solamente all' utenze private.
Mentre sono da considerare le quote bollette acqua trattenute per diversi comparti produttivi del territorio del nostro Comune agricoltura artigianato commercio industria servizi eccetera eccetera.
Non è esclusa dalla valutazione anche la utilizzate dagli enti pubblici tra i quali nella fattispecie anche il Comune di pesce.
Anche sul suddetto consumo grava la remunerazione del capitale investito che il gestore idrico continua in modo illegittimo a riportare percepire sulle fatture di fornitura dell' acqua dal ventuno luglio due mila undici a tutt' oggi.
Giova evidenziare che dopo oltre dieci anni di prevenzione di privatizzazione la Toscana le tariffe più alte d' Italia.
Senza che siano stati effettuati gli investimenti promessi tant' è che oltre il venticinque per cento del territorio gestito da Acque S.p.A. risulta sprovvisto di depurazione.
E l' Italia per questa situazione che coinvolge nove Regioni tra le quali anche la Toscana e sotto procedura di infrazione da parte della Comunità europea.
E dal primo gennaio due mila sedici sarà soggetta a sanzioni fino ad oltre settecentoquattordici mila euro al giorno di ritardo.
Per adeguare adeguamento degli impianti.
È il caso di ricordare anche gli oltre settecentoquaranta chilometri di tubature in amianto sempre presenti nel territorio a gestione di Acque S.p.A.
Del resto basta pensare senza andare troppo lontano che in alcune zone urbane del Comune di Brescia ci sono ancora famiglia senza acquedotto.
Senza contare la considerevole superficie di territorio sprovvista di fognature ed impianti di depurazione.
Per contro una ripubblicizzazione del servizio idrico comunale Garin tirerebbe dalle solo utenze private un incasso di oltre tre milioni di euro all' anno molto utili in un periodo di grave carenza di risorse come quello attuale.
E che consentirebbe negli anni di divenire.
Agli investimenti necessari.
Sarebbero denari gestiti direttamente dal Comune di Brescia sul proprio territorio.
In relazione a quanto suddetto si impegna il Sindaco il Presidente del Consiglio e il Consiglio tutto uno di attivare un punto informativo presso lo specifico ufficio relazioni col pubblico del Comune di Brescia.
Offrendo a supporto la collaborazione degli aderenti al Comitato Acqua bene comune visto che va al Peñarol volto a a supportare i cittadini nella compilazione delle diverse istanze di rimborso.
Di quanto illegittimamente pagate non dovuto dagli stessi di Acqua S.p.A.
Di informare i nostri concittadini sulla possibilità di autoridursi la bolletta dell' acqua dalle più dalla remunerazione del capitale investito illegittimamente percepite da queste pia fornendogli specifici bollettini di pagamento sul CCP.
Due.
Di proporre all' ufficio preposto su input e degli organi di governo comunale una determina una determinata rettifica in recupero a decurtazione delle prossime bollette.
Delle somme versate dal Comune di Brescia da questo e via dal ventuno luglio due mila undici ad oggi.
Relativamente alla remunerazione del capitale investito profitto attualmente denominati oneri finanziari illegittimamente percepiti dal getto dal gestore idrico suddetto.
Tre e concludo di attivare un tavolo di concertazione con il comitato Acqua bene comune Pistoia Valdinievole per l' acqua pubblica.
Al fine di individuare un percorso per la ripubblicizzazione della risorsa idrica come voluto anche dalla maggior parte dei cittadini prescelti a seguito delle colpe delle consultazioni referendarie sopra citate grazie.
Sessione Vicesindaco.
D' Elia.
Io.
A tutti io provo a dare.
Contributo diciamo anche in termini tecnico-giuridici a questa questione sollevata dal.
Dal Capogruppo Morini.
Poi ovviamente altri possono intervenire.
La questione diciamo a due sfaccettature.
Quello che noi pensiamo a livello filosofico a livello etico a livello politico dell' acqua intesa come bene pubblico e quello che si può concretamente fare nel sistema italiano.
Perché se non ci poniamo degli obiettivi che sono impossibili evidentemente non si va da nessuna parte.
Dal punto di vista del valore.
Del bene acqua io personalmente sarei uno di quelli che se vi fossero di le risorse a livello nazionale e penso si potrebbero anche cercare qualche Governo di un qualche colore potrebbe forse.
Cominciare a ragionare anche su questi temi in alcuni Paesi mi sembra del nord Europa stanno cominciando a ragionare in questi termini.
E se ci fossero risorse si potrebbe addirittura individuare una aliquota.
Per i meno abbienti totalmente gratuita penso fino a cento metri cubi all' anno non paghi nulla se un reddito o meglio un ISE finora.
Questo dovrebbe fare lo Stato centrale perché l' acqua è un bene primario poi anche un bene produttivo è un bene voluttuario.
Serve per la sopravvivenza del pensionato con la pensione minima e serve per le i benestanti ricco per impedire la piscina.
Quindi come capite serve a tante cose ne dobbiamo tutelare quelli che sono però come dire i bisogni primari delle persone.
Che l' acqua è per definizione un bene collettivo è come l' aria cioè è un bene senza il quale non vi è la sopravvivenza delle persone.
Quindi a livello filosofico diciamo.
È chiaro che una visione diversa della gestione la risorsa idrica rispetto a quella che si è sedimentata nel corso degli ultimi decenni andrebbe costruita.
E non sarebbe necessariamente una visione lo dico tra virgolette di sinistra.
Perché negli ultimi decenni l' acqua invece è diventato un bene da gestire come se fosse una commodity.
Come se fosse loro il grano lo zinco c'è ai beni diciamo con cui si fa la produzione nel mondo.
E non come un bene primario quindi con un grande valore una grande valenza etica.
Questo è stato il limite culturale del legislatore.
Quindi dal punto di vista filosofico forse io e Morini potremmo diciamo avere delle visioni anche piuttosto simili no poiché rispetto alla mozione devo dire che la trovo purtroppo piena di imprecisioni.
Perché per poter seguire diciamo il filo logico di quello che è accaduto e che viene rappresentati in maniera distorta all' interno della mozione bisognerebbe leggere questi almeno a questi quattro documenti forse servirebbe un altro paio.
Quelli che non ho qui dietro sono la sentenza della Corte Costituzionale meglio l' espressione della Corte Costituzione del due mila undici la numero ventisei.
E poi.
Potrebbe essere utile anche la pronuncia del due mila tredici del Consiglio di Stato.
Però questi quattro sempre dell' indispensabili e sono che cosa.
Vi leggo soli titoli può essere a disposizione di chi li può consultare.
Sono la deliberazione del venticinque giugno due mila tredici con cui si è stabilito di restituire agli utenti la componente tariffaria il servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale.
C'è una precisa deliberazione di chi della autorità nazionale per l' Energia Elettrica il gas e il servizio idrico ha un nome orribile si chiama Hai sì.
Diciamo è un nome quasi impronunciabile.
Andrebbe poi letta anche in conseguenza di questo la relazione di accompagnamento al calcolo dell' ammontare.
Di remunerazione del capitale relativa al periodo ventuno luglio ventuno dicembre due mila undici da restituire agli utenti dell' Autorità idrica Toscana.
Il terzo documento che andrebbe letto è il decreto del Direttore generale dell' Autorità idrica Toscana il centoundici del due mila tredici con cui ha stabilito la restituzione in bolletta sostanzialmente.
Di quello che è stato indebitamente percepito dai gestori e il quarto documento che andrebbe letto è quella più recente citato nella mozione.
Che l' ordinanza del Consiglio di Stato Sezione sesta di poco più di un mese fa del quattordici ottobre scorso.
La quarantasette quarantacinque nella quale il Consiglio di Stato interviene su una faccenda che non va mischiata come accade nella mozione.
Con quella della remunerazione del capitale investito che quella degli oneri finanziari che ha un' altra componente.
Tant' è che il Consiglio di Stato lo dice chiaramente in realtà che cosa è accaduto.
È accaduto che il popolo sia pronunciato come ha detto giustamente il Consigliere Morini.
È accaduto che.
La autorità nazionale si è mossa di conseguenza.
La e dissi.
Perché qui va detta una cosa né i gestori.
Nei comuni possono ovviamente stabilire come si costruisce la tariffa dell' acqua.
Non lo possono fare per legge.
Perché questo compito è un compito dell' Autorità nazionale.
Che ha una funzione anche di controllo e delle autorità idriche regionali.
Quelli stabile da denuncia dei Soggetti stabiliti per legge.
I gestori si possono soltanto adeguare e se violano le statuizioni di questi organi che sono di.
Vincolanti per loro vengono pesantemente sanzionati.
Allora il Consiglio di Stato peraltro lo ha detto chiaramente che ella è Xi.
Che deve non solo stabilire le componenti ma deve anche stabilire come quanto e cosa si restituisce.
Infatti con il parere perché era un parere non una sentenza duecentosessantasette del due mila tredici ruberò qualche minuto in più ma mi sembra il tema è abbastanza importante non solo lunghissimo comunque.
Il Consiglio di Stato tu Presidente dimmi quando ha superato il dodici.
Il Consiglio di Stato ha affermato affermato leggo testualmente che il decreto ministeriale primo agosto novantasei.
Limitatamente alla parte in cui considera il criterio dell' adeguatezza della remunerazione dell' investimento ha avuto applicazione nel Periodo compreso tra il ventuno luglio e il trentuno dicembre due mila undici.
E quindi in un periodo successivo diciamo al referendum e quindi in contrasto dice il Consiglio di Stato con gli effetti del referendum del dodici e tredici giugno del due mila undici.
Precisando altresì quindi quel decreto ha continuato ad essere applicato anche se i referendum aveva detto che lui cioè che quel decreto sostanzialmente era stato cancellato qua di fatto alla.
E quindi il Consiglio è stato di Stato dice di tanto l' autorità si intende l' Autorità energia elettrica gas e il sistema idrico.
Fermo il rispetto del complessivo ed articolato quadro normativo che sul piano nazionale ed europeo regolamenta i criteri di calcolo della tariffa perché non è che si può fa come ci pare evidentemente.
Mi specie imponente qui si assicuri la copertura dei costi.
L' Autorità terrà conto nell' esercizio dei poteri riconosciuti dalla stesse nello svolgimento dei conseguenti autonomia apprezzamenti te licenza di adozione di nuovi provvedimenti tariffari cioè questa cosa l' ho capita datemi conto e dovrà intervenire gratuita interviene.
Infatti con la deliberazione duecentosettantatré del due mila tredici la e dissi a disciplinato la restituzione della remunerazione del capitale investito.
E come avete visto da quei documenti il direttore generale.
Con la sua determina centoundici del due mila tredici dell' Autorità idrica Toscana ha adempiuto alla deliberazione della exit duecentosettantatré del due mila tredici calcolando per ciascun gestore della Toscana quanto doveva essere restituito.
Acque S.p.A. è stata oggetto di questa determinazione che potete leggere a disposizione e status deciso che il capillare la remunerazione da rimborsare aggiornata al due mila tredici.
Era di un milione seicentoventuno mila quattrocentotré euro.
Le unità abitative ancora attive erano trecentocinquantasei mila duecentosettantasette per cui l' importo in euro per ciascuna utenza era di quattro euro e cinquantacinque.
Questo è quello che è scritto negli atti.
Ho dal due mila dodici.
La NBC cioè l' autorità nazionale ha stabilito una nuova metodologia di calcolo della tariffa del servizio idrico integrato non prevedendo la più la componente remunerazione del capitale non esiste più dal due mila dodici.
In conseguenza delle Ferento.
È sono state mantenute però alcune componenti quelle che dice il Consigliere Morini che non sono il capitale investito.
Tant' è che nel due mila tredici per chi non lo sai Codacons.
Si rivolge al TAR della Lombardia.
E contesta la legittimità delle tariffe volte a coprire i costi sostenuti dai gestori del servizio idrico integrato.
Nella misura in cui dice il Codacons esse non si limitino alla mera copertura dei costi derivanti dagli investimenti.
Ma in trovino nella misura forfettaria del sei per cento oltre gli oneri fiscali i cosiddetti oneri finanziari cioè i costi sostanzialmente dell' indebitamento.
Cosa fa il Consiglio di Stato a seguito di questa impugnativa al TAR.
Perché il problema è che dopo questa vicenda si arriva al Consiglio di Stato il quale il Consiglio di Stato.
Esaminati i motivi di ricorso proposti dal coda scorse.
A disposto leggo testualmente di verificare attendibilità e ragionevolezza tecnica della voce tariffaria.
Relativa alla copertura degli oneri finanziari onde valutarne la conformità al vigente assetto normativo quale è scaturito dall' esito referendario questo.
La pronuncia recente.
Non potendo tale componente tariffaria più essere improntata al criterio dell' adeguatezza della remunerazione del capitale investito non c' entra nulla.
Bensì al criterio diverso e più restrittivo della copertura integrale dei costi i costi si si possono coprire segnatamente per quanto qui rileva dei costi del capitale proprio investito.
Questo è testualmente il Consiglio di Stato.
E che cosa ha fatto il Consiglio di Stato affidato e queste l' ordinanza che qui a disposizione di qualche giorno fa.
Una consulenza tecnica ad un collegio un collegio peritale.
Composto da tre professori universitari ordinari e associati punto in materia economica.
Anzi tutti e tre in materia di economia industriale o materia analoga all' economia industriale uno praticamente preso dall' Università la Sapienza di Roma uno dalla LUISS Guido Carli.
E uno dalla Università di Roma Tor Vergata questi treni devono predisporre una relazione al Consiglio di Stato in qualità di CTV.
Entro il quindici marzo del due mila sedici sulla base di questa relazione il Consiglio di Stato si esprimerà rispetta la questione.
Degli oneri finanziari.
Quindi è assolutamente chiaro che nessuno la dopo queste espressioni l' autorità nazionale.
E poi di riflesso le autorità regionali dovranno imporre la linea ai gestori.
Chiaramente nessun comune può fare misure diciamo tipo ci auto riduciamo invitiamo i cittadini ad autoridursi non c'è nessun potere dei gestori intervenire su questa materia.
Tutta questa materia sarà disciplinata in conseguenza del pronunciamento del Consiglio di Stato che deriverà dalla CTU del sedici ma quindi dal dalla prossima primavera sapremo come Seriate dal Consiglio di Stato.
E pertanto io credo che tutto quello che è scritto nella mozione sia dal punto di vista giuridico e mi fermo qui perché poi le valutazioni politiche lascia l' aula ovviamente.
Sia semplicemente impossibile.
Inviterei pertanto si è convinto del contrario Consigliere Morini ad autoridursi diciamo e poi vedremo che fare l' effetto che fa come dice una famosa canzone di qualche anno fa.
E credo che voglia intervenire nei collega ordini.
Buonasera a tutti.
Vorrei informare il signor Vice Sindaco che ci sono migliaia di cittadini in Italia che ad oggi si è alto riducono la bolletta.
Ai quali non è stata staccata l' acqua quindi le domando io come mai a tutti quei cittadini che si auto riducono la bolletta di quella percentuale precisa che sono gli oneri finanziari l' acqua non è stata staccata.
Come mai forse perché quello che ha letto lei la ricostruzione storica di un fatto.
Che non vi che dimostra ancora una volta quanto si è legittima tutta l' operazione perché i referendum cosa molto in voga in Paesi ultramoderni come la Svizzera per esempio.
In Italia non vengono attuati poi senza stare a parlare dieci minuti la bolletta dell' acqua se questi oneri la remunerazione del capitale investito l' hanno tolta quel mai non è non si è abbassata.
Del diciassette virgola quarantatré nel due mila undici del diciotto e diciotto nel due mila dodici del diciotto e venti nel due mila tredici del ventuno e sessantotto del due mila quattordici è inutile che mi faccia vedere.
Un foglio stampato del ventidue novanta del ventidue novantaquattro per cento nel due mila quindici.
Come mai queste tariffe non sono state abbassate perché io lo ripeto in questo Consiglio per l' ennesima volta i cittadini pagano le tasse pagano le bollette.
E se gli si dice.
Il è stata nel due mila undici c'è stato un referendum per sé parla lo leggo.
A dopo che ma mi sembra che non sia io quello che si deve documentare comunque io per correttezza lo leggo.
Finisco il discorso tutte le volte vengo va be come mai.
Ripeto la bolletta dell' acqua dei miei concittadini dei nostri concittadini nel caso meno consiglieri.
Non si è ridotta.
Perché alla fine se c'è un referendum nel due mila undici e attuativo da quella data quindi a fine luglio deve sparire questa percentuale lei mi ha parlato mi ha parlato ha parlato a questo Consiglio di quattro euro.
Che cosa sono quattro euro ci sono cittadini di Pescia che pagano trecento euro di bolletta.
Quattro euro quelle al la restituzione del capitale della remunerazione del capitale investito qui bisogna prendere una posizione chiara e netta cristallina.
Abbiamo un Sindaco che rappresenta venti mila abitanti abbiamo un Presidente UNCEM che rappresenta centottantatré comuni quindi quasi un milione di abitanti abbiamo un Consigliere regionale quando vi.
E ci degna della sua presenza quindi.
Sindaco piuttosto che l' assessore perché poi chi devi difendere i nostri interessi è il Sindaco che l' autorità più alta del nostro beneamato Comune.
Si vede imporre con tutte le cariche che a lei il signor Consigliere Niccolai dovete imporre in funzione delle cariche che mi sono state date pubbliche.
Di andare da questi signori.
Di andare da questi signori e non è questione di Filosofia perché la gente non arriva in fondo al mese.
E non c' entra nulla la filosofia centrano conti nessuna bolletta mi viene nel due mila undici cento euro e nel due mila quindici miglia da centotrenta euro la remunerazione c'è e si mi cambiano il nome.
Almeno mi prendono in giro.
E non dovrebbero prendere in giro neanche voi e vi dovreste sentire offesi voi come me eccome gli attivisti del Forum dell' Acqua che ringrazio perché sacrificano ore e ore della propria vita personale per una battaglia che non dovevano condurre cittadino privati ma dove ha voluto il Presidente della Repubblica che tutti gli organi che devono garantire un referendum popolare che vi ricordo è sancito nella Costituzione.
Il lo strumento più alto di democrazia diretta che è un popolo e ripeto in Paesi ultramoderni come la Svizzera si va avanti a referendum popolari questo non è stato mai applicato.
E io mi sento fortemente presa in giro per la terza volta perché prima abbiamo presentato la mozione sulla depurazione nel le fognature.
Poi abbiamo poi presentato la mozione sull' animo ecco e ancora si dar retta a questi signori ora si presenta se si vuole la la mozione Regina è ancora e ancora e ancora si dà ragione a questi Simio.
Bisogna prende una posizione netta in nome e per conto di quelle persone che abitano là fuori e ci hanno votato e ci hanno mandato a rappresentarli.
Non si può continuare a girarsi dall' altra parte perché a questi via non so chi c'è non so che Presidente nemmeno mi interesso di conoscerlo non si può continuare così perché come c'è scritto nella mozione.
Siamo di fronte siamo dentro una crisi.
Economica mai vista io non so se qualcuno di voi l' ha vista prima.
Quindi bisogno di pubblicizzare la è legale o no ripubblicizzare l' acqua non è né non è legale.
Non è mai stata privata.
La Toscana e la prima revisione che ha privatizzato lato ma che è di Scorzè non è mai stata privata.
Che voglio dire scusi scusi giusto giusto mi costa io non ho i soldi per pagare la bolletta dell' acqua l' acqua è pubblica quando la staccano commi garantiscono un un una risorsa giornaliera che non è non è adeguata alla mia esistenza però l' acqua è pubblica poi quando sono morto la quella pubblica tutte le cose sono pubbliche non è pubblica.
Non è pubblica.
Non è pubblica punto.
Si arriverà nel due mila sedici due mila diciassette al venticinque per cento di questo passaggio come la piscina.
Pubblica logistici prima serve quindi di fatto la piscina chiude come ha detto il Sindaco non c' era riavvicinarmi aprirà scusi ecco se io spero che riaprirà forse in un futuro stavo dicendo.
Due mila sedici due mila diciassette si arriva al venticinque per cento un quarto della bolletta dell' acqua risorsa primaria priva che va a delle persone che sono soci di questi.
Ora enti diciamo così se non mi perché una querela.
Priva a famiglie private ma come si fa ma come si fa la politica ma si sa che vuol dire la parola politica per cose sediamo su queste sedie rappresentanza di cittadini e non è filosofia.
Perché come ora si va a richiedere lattari cosa devono pagare pezzettini la TASI lattari e si vogliono i soldi si pretendono perché giustamente ci siamo dati delle regole Stasi grazie Consigliere.
Se i cittadini e siamo anche noi cittadini un minuto e perfetto.
Siamo tutti residenti in Toscana abbiamo le tariffe più alte d' Italia quindi è l' ora che le persone come Sindaco di Brescia Est e gli altri Sindaci Presidente UNCEM consiglieri regionali.
Con doppi incarichi tristi non so quanti vanno si muovano per conto dei cittadini e non per conto non sovietici.
E loro e loro perché c'è una crisi.
Perché queste cose creano diseguaglianza.
E non sono io che mi professo di sinistra come professione di quindi è di là ma siccome vi professate di sinistra e state zitti sulla sanità e state zitti sull' acqua sarebbe l' ora sarebbe l' ora.
Ti con pistola scelto o vi schierate della parte cittadini oppure glielo dica apertamente.
Grazie energia chi chiede prego collega.
Cinque.
Però con la sera.
Signori Consiglieri.
Prendo la parola mi sembra che l' argomento sia diventando un pochettino troppo Complesso.
Sotto certi aspetti purtroppo qui in Italia quando si fanno i referendum come ha detto poi succede che non sappiamo cosa succede si dovrebbe avere una sicurezza invece succede la posso opposta vedi quello finanziamento pubblico ai partiti.
E altre cose questo anche.
Va bene quindi ci sono vari esempi praticamente ora io fondamentalmente son d' accordo perché vorrei come cittadino.
Italiano rimesse vado a votare per un referendum.
E praticamente sapere cosa vado incontro ma in modo chiaro e preciso.
Non qui tutto questo cosa fumose che passando una parte all' altra quindi la prossima volta e fanno referendum Cucci Rocco fosse molto chiaro oppure meno andare mi sembra che non sia serio un atteggiamento del genere dopo tutto questo tempo.
Premetto che praticamente per quanto riguarda io personalmente sono per la l' acqua.
Data in gestione al privato quindi pur riconoscendo che l' acqua è un bene che praticamente non è alienabile l' intento che era nato nella precedente referendum eppure oppure leggi che sarebbero state poste era praticamente quello di affidare il servizio idrico integrato se no se si ritorna sempre i soliti discorsi non ci si capisce l' acqua rimane dello Stato rimane del demanio soltanto se veniva data in gestione la il la captazione l' adduzione la quindi la depurazione ora io potrei anche essere d' accordo dico va bene lo tiene il pubblico fa un buon lavoro mi sembra che non faccia un buon lavoro pubblico per questo eravamo favorevoli anche al privato per vedere se si smuove qualcosa di differente.
Perché noi c' abbiamo tutte queste sentenze della Corte europea che francamente anche in questo campo come in tanti altri campi non ci fanno onore non è possibile praticamente che si abbia una perdita.
Mette in Italia del trenta per cento media dico perché qui nella nostra zona siamo anche qui sul trenta per cento ma si arriva appunto in cui c'è il cinquanta per cento.
Poi si va a parlare dei costi di quattro cinque dieci Euro quando praticamente duecento metri cubi costano praticamente.
Nella zona nostra Pistoia Prato Firenze cinquecentoquarantuno euro.
Nella zona di Milano novantatré al sud e che nuovamente povero di acque costasse meno del nostro quindi oltre a tutto c'è anche un problema di gestione a livello locale.
Perché se ci son per differenza da cinquecentoquarantuno novantatré.
Da qualche da qualche parte vanno a finire per cui a un certo momento diciamo io si sono favorevole su quanto prospettato percorso comune come dico sono contrario per la privatizzazione per l' arrivo.
Pubblicizzazione perché in pratica pubblica come diceva giustamente signor Vice Sindaco privata non è mai stata è stata fatto un' unione fa Pubblico e privato in cui il pubblico privato poteva avere fino al quaranta per cento quindi rimaneva sempre la maggioranza poi questi famosi profitti.
Che vengono i profitti proprio di gestione pro-capite di capitale.
È un bando mica credo tutto a privati e penso che anche tutti i Comuni che ne fanno parte di azionisti voglio dire che molto spesso sono degli enti.
Pubblici praticamente ci hanno c' hanno i loro interessi magari cose successe che siccome era lato no che prevedeva gli interventi da fare.
Venivano programmati praticamente beni non venivano fatti per cui tutto quello che veniva come profitto veniva di era praticamente ed evidenti che venivano dati a tutti i componenti delle varie società.
Questo è un po' che c'è anche da chiedersi come mai c'è questa differenza come mai non si riesce a strutturare un servizio.
Integrato tale da permetterci di non incorrere queste cose so che quindi da questa hanno di stabilito se non guardo la percentuale al se quattro per cento.
Questi sono per lo meno dagli ultimi notizie per quanto poi riguarda degli aspetti inquietanti come ha detto delle tubazioni che sono ancora hanno sono ancora in in amianto hanno fatto degli accertamenti ore ma sono stati fatti dalla Società quindi ad un garantismo che praticamente non ci si non ci sono problemi qui.
O in tutta la zona di a questa c'è stato una Commissione che anch' io non c' ho da difendere nessuno però quello che vero.
Va detto ha capito.
Ma non è vero Mattei forse ne ho parlato con i tecnici ne ha parlato con i tecnici APPA depressi così ci sono delle cose che sono impensabili.
Però hanno fatto delle Commissioni ma ripeto lascia può lasciare un minimo di dubbio perché l' ha fatta questa però ci ci garantisca la sicurezza di queste cose che il problema.
E di tutta la perdita di acque che si hanno e si perde a tre e quattro miliardi di metri cubi di acque in tutti Italia all' anno cerchiamo di recuperare queste qui.
Pur avendo le bollette base cerchiamo di recuperare su questi su questi parametri su questi settori.
E quindi potremmo avere delle tariffe e delle bollette più ridotte per l' amor di Dio lasciamo praticamente da parte non togliamo pure quello che riguarda il profitto.
Si può essere d' accordo ripeto io ho votato Pella non per la per la privatizzazione votato quindi al contrario al referendum.
Proprio perché ci siamo trovati di fronte a situazioni che francamente non vogliamo che venga il Contini esservi gestito in questo modo il il servizio integrato dell' acqua a parte il fatto che politicamente torna comodo a tutti i partiti.
Perché ne sappiamo che questi.
Vari soci tardare lasciano dieci posti ognuno in cui praticamente Menga ammessi Kiev venga ammessi i politici Colemiti dei politici che non hanno più un ruolo attivo in altri posti della politica grazie.
Chi chiede di intervenire prego collega di vita.
Grazie Presidente.
Allora concordo col consigliere Morini.
Che l' acqua deve essere pubblica deve essere di tutti mi risulta che sia di tutti io sono un po' ignorante mi risulta che non si paga diciamo il servizio e te la portano all' abitazione l' allacciamento diciamo così.
E concordo con il fatto che sul territorio soprattutto pesce fino perché ho fatto diverse battaglie qualche anno fa anche con acque Spada.
Perché e oltre il trenta quaranta per cento abbiamo le onde le perdite che supera il trenta quaranta per cento.
E le tubazioni d' amianto forse.
Sono meglio sicuramente di quelle che sono almeno su montagna che risulta risalgono al secondo dopoguerra di piombo.
Perché l' amianto si sa che è pericoloso se si respirano le fibre no che ti portano quindi ad ammalati di mesotelioma ma se dovevi perché tanti.
Si sa Cocco quasi tutti di voi in casa perché ha avuto il cassonetto in eternit eccetera quindi non abbiamo solo il problema delle tubazioni di amianto ma anche di piombo che mi risulta che il piombo anche questo sia pericolosissimo quindi da quei tout-court da questo punto di vista mi trova d' accordo però noi si rappresenta comunque sia un' istituzione pubblica e bisogna anche attenersi.
A quelle che su uno le leggi va bene quindi leggendo un po' di documentazione ripeto io sostituisco il collega Cazzola che non è venuto quindi io non mi sono molto preparato però leggendomi.
La delibera del venticinque giugno dell' Autorità per l' energia e del gas.
E quella dell' Autorità idrica Toscana.
In considerazione del fatto che la componente tariffaria denominata remunerazione del capitale investito che è in vigore dal trentuno dodici due mila undici è già stata oggetto di rimborso all' utenza.
Secondo un decreto della ittici cento undici del due mila tredici e che la componente tariffaria denominata oneri finanziari in vigore dal due mila dodici in poi.
È un oggetto di analisi tecnica da parte del Consiglio di Stato che dovrà come ha detto il Vice Sindaco pronunciarsi presumibilmente entro il quindici marzo due mila sedici.
Purtroppo io parlo di me e del mio Gruppo di appartenenza non ci sono e l' uso anche come dichiarazione di voto.
Non ci sono i presupposti per raccogliere questa mozione mi dispiace perché concordo sulla l' acqua pubblica eccetera.
Lei può dire quello che gli pare come Consigliere se fa certe dichiarazioni guarda stasera di fatto l' intervento che.
Mi era piaciuto ora Stefano stai.
Paul Dirac Purdy.
Essere acclamato dei signori che stanno da con giustamente dal la scritta referendum sull' acqua che anch' io ho votato tra pubblici del gelato.
Ti stai facendo un po' di propaganda mi sta cascando un pochino Consigliere Morini grazie Presidente o Fibe nel ciascuno ha le sue posizioni collega Franceschini.
Sì sarò abbastanza breve anche se l' argomento.
Meriterebbe d' essere sviscerato in maniera un pochino più a fondo.
Non stiamo a parlare della trasparenza deve essere dei referenti dei referendum quando già fino dal quesito siamo nella confusione per dire sì si votano viceversa quindi.
Vediamo come vanno a finire certe situazioni sappiamo già in partenza che laddove si vanno a toccare.
Certi presupposti importanti poi difficile riportare in legge quelle che sono le aspettative dei dei cittadini espresse in voti quello che mi mi turba a me quindi di questa questione.
È che oltretutto gli interessi che maturano i soldi che guadagnano questa società che non so come come si spartiranno invece di ritornare in tasca ai cittadini sotto forma di investimenti no.
Ma non sono avete in tasca questi signori ora ho ben preciso come funziona la situazione.
Nel caso nostro a questo a se si tratta di incassare.
Le bollette degli impianti già passati ora Nietzsche fu una pacca questo qui che mi parla nelle orecchie che ti devo ULSS.
Collega mulini collega di vita.
Non disturbate.
Mi ricollego Franceschi prende no dicevo nelle ne abbiamo ben chiara la situazione del nostro territorio laddove vi sono zone che non hanno non sono servite dall' acquedotto però lì.
L' estensione della rete la deve pagare di tasca propria il Comune dopodiché la bolletta dalle scorte il gestore chi si da noi a questo queste sono le inconcludenze che ci portano magari a a riflettere su quelle che sono in i risultati della gestione di queste aziende la depurazione la fanno loro però quando arrivano e come distributore il distributore.
E il loro la benzina si pagano e come al solito comunque su questo io vorrei che il Comune si impegna su un attimino un attimo con fermezza verso il gestore e i gestori tutti a pretendere più una parte dei guadagni di questo servizio perché è un servizio venga reinvestito.
Non solo nel miglioramento della Rete che quello è un obbligo che hanno di legge ma dell' ampliamento della rete perché se nonno ritengo.
Possibile perché il Comune deriva impegnare soldi dei cittadini per aumentare.
La Rete dei di questa distribuzione.
Dei coni ne godrà il cittadino in prima persona ma in secondo battuta anzi il gestore del servizio quindi questo dovrebbe essere.
Un punto su cui anche picchiare il nostro martello visto che la falce non sappiamo più dove l' abbiamo bassa grazie.
Bene allora la discussione è chiusa ha chiesto di parlare il Sindaco Dressi malamente.
Insomma molto Breve.
Anche perché condivido in pieno l' intervento del Vice Sindaco volevo solo.
Sottolineare alcune cose vorrei ricordare che ne parliamo chiaro ai cittadini e portiamo avanti le istanze dei cittadini Noi siamo stati abbiamo presentato un programma siamo stati abbiamo vinto con il sessantaquattro per cento sul programma presentato.
E quindi ricordo al consigliere Morini che noi stiamo attuando il programma che abbiamo che abbiamo che abbiamo previsto quindi io davo ribadire ancora volta e mi dispiace che pensi che si faccia perdere tempo al Consiglio consiglio comunale non fa perdere tempo a nessuno come l' intervento dell' assessore di dieci minuti è stato essenziale per chiarire alcune cose io ho direi che oggi non ho visto proposte parlamentari di ripubblicizzazione dell' acqua sull' indirizzo del referendum visto né proposte parlamentari né proposte regionali.
Quindi per potere anche Noi essere della partita bisogna che si cambiano le leggi.
E mi sembra che la spiegazione che ha dato il Vice Sindaco metta in campo il fatto che se non si modifica le leggi non si può di imperio noi intervenire fra l' altro sono in difficoltà anche Comuni sotto i mille abitanti che devono restituire pensa la Bertone.
Che sarà trattenuto che potevano trattenere il servizio idrico integrato di gestione proprio la devono restituire.
Quindi da questo punto di vista sembra si modificheranno le leggi e mi auguro che qualche gruppo parlamentare non ho visto nessun colore ripresenti qualche proposta di legge e se c'è facciamo c' era qua ci faccia vedere che si possa a questo punto lavorare per andare nell' indirizzo del referendum.
Vorrei sottolineare due cose velocissimo una che.
Mi chiederebbe che quando si parla di acqua però poi si guardasse a trecentosessanta gradi mi sono anni visto.
Che rammentava il Presidente dell' UNCEM che stiamo dicendo della differenziazione del costo fra le zone urbanizzate la montagna visto che la maggior parte dell' acqua viene territori.
Montani si è parlato di indennità compensativa si era chiesto al Consiglio regionale al Governo di mettere l' indennità compensativa fare porto l' esempio del bilancino che dà da bere a due milioni e mezzo di abitanti non ritorna un euro nella zona montana dove avviene fa ma non le tariffe uguale alla città la legge nazionale prevede che nelle zone montane sulle sorgenti e la dizione intervenga al pubblico quindi con risorse statali e queste non ci sono quindi.
Voglio dire affrontiamo la questione Piacenza Santagati ricadrebbe quanti queste cose vengono posto qualche gruppo regionale parlamentare lo appoggiasse perché.
Poi tutti si ragiona ma non c'è per ora nessuno l' ha fatto né in Consiglio regionale commi a livello parlamentare.
Nei rapporti con a questa nei rapporti una questo fa né quando siamo arrivati abbiamo trovato un Comune che ha bisogno di interventi sul lato fognature l' abbiamo detto l' altra volta sul lato acquedotto ci sono diverse zone non servite.
Quindi noi partendo da quando siamo arrivati abbiamo già fatto delle proposte.
Ad acque Spada di inserimento nel piano voglio dire di investimenti da questa di poter intervenire insieme al Comune in alcune zone lo penso per l' Acquedotto lo penso per le fognature.
E quindi questa la la battaglia che stiamo facendo e che all' interno del Piano di Investimenti dell' aria acque spacci venga inserita anche la roba di pesca che prima non era inserito.
Penso alcune vie o alcune zone quindi questo lo facciamo la battaglia la facciamo la battaglia e quindi speriamo di portare a casa un po' di risultati dall' altra parte sentivo parlare di sportello informativo.
Il Comune farà un po' lo sportello formativo pubblico perché a questo avverrà come era previsto a mettere uno sportello appesa.
E quindi e quando accade siamo arrivati da un anno e lo sta facendo quindi e vedremo poi quindi noi metteremo un ufficio sport informativo di acque Spada.
Non possiamo logicamente dentro mettere comitati o non comitati perché questo è uno non si può fare veloce del Comitato.
In questione siamo disponibili a incontrarci come lo stiamo facendo a livello regionale io lo sto facendo a livello regionale sto incontrando per i territori montani.
E quindi per quello che si può fare in legge come prevede la legge lavoriamo su questo fronte vorrei ricordare a tutti e chiudo Presidente.
Che per venire incontro alle famiglie bisognose a coloro che hanno bisogno fermo restando che l' acqua non viene staccata nessuno soprattutto se ci sono delle famiglie perché questo lo prevede la legge possiamo anche abbiano ordinanza del Comune.
Sul punto ci sono figli.
Noi stiamo intervenendo e lo sapete perché abbiamo approvato anche il Bilancio sul sociale abbiamo messo dei soldi per aiutare a pagare le bollette di coloro che sono in difficoltà.
Questi quindi questo è un intervento importante lo stiamo facendo e quindi io ritengo che il Comune stia facendo il suo il il suo compito e devo dire che stiamo facendo da questo punto di vista l' ufficio del sociale con l' Assessore al sociale sta gestendo insieme al sulla salute.
E alle associazioni che sono collegate tipo la Caritas un lavoro di.
Sostegno alle famiglie bisognose lo fa per aiutarle diciamo.
Dal punto vista il sostentamento Loewy lo viene aiutata come contributo affitti questo lo faccia anche prima continua quest' anno fratto se messo anche più soldi l' avete visto sul sociale.
E si sta facendo anche l' intervento alle sulla questione dell' acqua quindi io mi sembra che da questo punto di vista possiamo dire che il Comune.
Sta facendo quello che.
Nella legge nelle regole e lo sta facendo secondo me bene questo non vuol dire che se si aprirà degli spazi legislativi.
Per fare applicare quello che era il referendum anche peraltro personalmente ho condiviso e ho anche a suo tempo aiutato a passare però poi.
Logicamente non c'è stata conseguenze da coloro che hanno governato e che si sono succeduti non hanno a livello nazionale dato corso a queste questo l' abbiamo.
Denunciato più volte quindi alla fine se ci saranno spazi aperture noi siamo disponibili a lavorarci come lo stiamo facendo conto che sull' acqua.
Ripeto visto che non rappresento solo pesce ma dei territori più debole quella casi dando la risorsa dell' acqua graverebbe che l' aiuto dei e parlamentari di tutti i colori politici e di tutte le provenienze sia a trecentosessanta gradi.
Ma mi sembra un' ovvietà questa risalì chiesta se si fa per scherzare.
Ad ogni modo ci sarà mai un ripensamento prego prego collega la dichiarazione di voto deve essere brevissimo CE sono secondi che si contano sulle dita ma che fa scappa al Sindaco e disponiamo.
Ed è andato il Sindaco.
È una dichiarazione di voto mai mai unicamente la fascia nella presenza del Sindaco.
Va bene allora lo costernati Sindaco in azienda non è in cielo né in terra e non il luogo lo sappiamo bene.
Va bene prego ovunque io sono stato incaricato da una cittadina di dare al Sindaco una lettera che ho qui davanti.
In questa lettera praticamente cioè l' aumento della cauzione da parte di Acque S.p.A. di trenta euro che ognuno di voi dovrà versare.
Questo è una cosa e ringrazio questa concittadino per averlo portato alla nostra attenzione lo dovevo dare al Sindaco quando rientra glielo do cioè da ovvia sulle decadimento e basta comunque.
Se servono proposte regionali il Sindaco ha ripetuto più volte che.
La presenza del consigliere regionale Niccolai serve proprio a quello quindi a Simona una morosità civico quindi ancora una volta visto che il Consigliere Niccolai non presenterà.
La presente mozione o comunque quello che noi diamo il giusto.
È l' ora che si dimetta da questo Consiglio dei sala dichiarazioni io la faccio la dichiarazione ma devo avere un orologiaio mi fosse alza come uno zombie.
E dire mi han detto il mio partito di votare così una volta devo spiegare ente d' la motivazione la rendiamo OGM senso ma mi va bene essere tacciato di monotonia Maio.
Quando le prove che il Consigliere Niccolai.
La sua presenza in questo Consiglio magari può ogni volta entrare su questa nello vieta la legge anche quelli ma assolutamente l' organico ad Acilia dato un il Regolamento si vieta nemmeno l' aveva chiesto non ero Sindaco Sindaco la lettera della concittadina.
Mario Manzin dato non si era accorta vorrei oggi aprono le prego comunque il Sindaco visto che parlava di proposte regionali come lei più spesso più volte ha ripetuto questo Consiglio stia ripetere quello che non c'è un' azienda forte il Sindaco ha usato nei consolati a sia uscito il Sindaco quando lei ha comunque anche se non c'è attività.
Se mi lasciasse finire io l' ho già finito come sempre.
E invece sempre che a gamba tesa Nicolai collega Nicolai che deve fare Presidente siccome.
Non porta le richieste del Comune di Brescia in Consiglio regionale si deve dimettere e venti.
È inutile che ridà riterrebbero che tanti concittadini.
Ora.
Deve chiudere un ente.
Ma io non mi candido non sono un cari rimarrà l' hanno visto ha finito ho quasi finito ho quasi finito.
A queste via Investimenti non ne fa.
Ci sono cittadini come è scritto nella mozione fa un altro intervenuti no no la dichiarazione di voto che non hanno l' acquedotto i discorsi li porta via il vento anca sta fermi si rimane nella ragione perché non si è fatto nulla anzi forse ne ha che si rimane la ragione.
Ma è arrivato il tempo visto la crisi che attanaglia i nostri concittadini di muoversi di esposizioni.
Di esporsi di darsi da fare in funzione.
Di della rappresentanza che siamo stati chiamati a fare poi quando da un dato.
Avete giustamente investito nel sociale dica la cifra precisa non dica abbiamo spostato cioè ci dica le cifre precise ci dica le cifre precise e basta dire abbiamo fatto lì abbiamo fatto la dati precisi perché i cittadini quando andranno a pagare le tasse ora inizio mese pagano una cifra precisa.
Noi siamo favorevoli a questa mozione.
E presenteremo fino alla morte visto che non è ammissibile che i nostri colleghi Consiglieri che anche loro pagano le bollette dell' acqua continua con questi comportamenti.
Grazie bene allora si può passare alla votazione il Sindaco lo voleva comunicare a questo proposito veloce.
No io vorrei solo dire che fermo restando.
Che noi i dati uno o andare.
Baia all' ufficio visto che ogni cinque minuti fate l' accesso agli atti andate e vedete quante ricordo.
Che voi avete avuto il bilancio avete potuto verificare il bilancio preventivo avete visto quanto è stato messo.
Nel sociale dal Comune quanto viene speso in questa patti da quando è finito l' anno nel consuntivo vi faremo vedere quanto si è speso chiaro e siccome noi siamo chiari e diciamo le cose come stanno tutte trasparente tutto voglio dire visibile e quindi penso che è importante che le cose siano fatte penso già qualcosa visto che lei Morini fa in continuazione l' accesso all' ATI sul Bilancio su tutto va bene allora faccia un accesso agli atti vede quanto è stato speso su questa cosa si renderà conto che il Comune di pesce è uno dei pochi Comuni che investe veramente sul sociale e si sono aumentati perché ci sono qua.
Il è prevedo fare gli interventi se non si è se non si ha la parola e senza.
Che vengano registrati dal microfono dal microfono cioè attraverso il microfono chi è favorevole ad approvare la mozione presentata dal percorso comune sull' acqua bene pubblico.
Chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Ricordo che mi ricordo che i.
Gli scrutatori sono di vita Natali e Franceschini.
Allora.
La la mozione al punto numero.
Punto numero tre all' ordine del giorno è un' altra mozione di percorso comune la vuol leggere lei collega Paolo Varanini come vuole prego.
Buonasera.
Allora la mozione affinché alla Consulta per la salvaguardia e la valorizzazione dell' ospedale della Valdinievole Cosma e Damiano di pesce e della sanità territoriale sia consentita la partecipazione pubblica.
Al fine di favorire una maggiore informazione dei cittadini.
Premesso che l' istituzione della Consulta sanità alla funzione di monitorare in modo costante il territorio della Val di Nievole.
E ospedale rispetto al nuovo riassetto della sanità pubblica premesso che la Consulta sani della sanità è un organo consultivo.
Di supporto per l' Amministrazione comunale ma nel contempo deve garantire alla cittadinanza è una costante dettagliata informazione.
Relativa alle criticità riguardanti il territorio e l' ospedale Cosma e Damiano premesso che tra gli obiettivi prioritari della Consulta vi è il richiamo al miglioramento della qualità dei rapporti tra cittadini e amministrazione pubblica vedi articolo due comma due del Regolamento della Consulta.
Cioè curare una costante dettagliata informazione nei confronti dei cittadini delle problematiche di iniziative riguardanti l' ospedale la sanità territoriale.
Incentivando la partecipazione degli stessi cittadini sia di Pescia che di ogni Comune interessato ai servizi ospedalieri.
Visto che era stata richiesta e non concessa da codesta Amministrazione una Commissione sanità.
Visto che le Commissioni sono tutte pubbliche visto che è nostro dovere istituzionale garantire l' informazione così da promuovere il coinvolgimento alla vita politica della cittadinanza anche attraverso forme di divulgazione come le ostriche tanto premesso.
I Consiglieri.
Di percorso comune chiedono al Sindaco alla Giunta che si impegna nel nome del diritto all' informazione e alla trasparenza della pubblica amministrazione.
A rendere possibile la partecipazione dei cittadini alle riunioni della Consulta inoltre per una maggiore divulgazione drizzare i mezzi tecnologici in dotazione di un' Amministrazione comunale Grassi ben volentieri.
Foreman.
Venne.
Io avevo il testo della mozione qua davanti.
E hanno dato a.
Collega di vita il quale vorrebbe.
Proporre al Consiglio l' emendamento e nel frattempo il Sindaco probabilmente aggiungere qualche cosa quello che sto per dire io.
Io ho sempre pensato che questa Consulta come tutte.
Potrebbe farlo potrebbe funzionare allo stesso modo di come funzionano le commissioni magari anche meglio ma meglio nel senso che c'è più dibattito e più ampia come partecipazione potrebbe essere.
Veramente utile.
Ma come Regolamento cioè come funzionamento dovrebbe uniformarsi alle altre Commissioni per cui non so io che cosa proporranno come emendamento a parte la ripresa.
Lo streaming e sia audio.
Che visivo.
Che secondo me insomma potrebbe essere anche non non fatto renderle pubbliche siano io io personalmente sulla consentito poi ecco anche il Sindaco integra quello che dico io.
Più proprio sia favorevole a questo prego Sindaco.
No no io ho solo per dire che rispetta questo logicamente bisogna modificare il Regolamento che fu fatto vent' il venti trenta.
Settembre due mila quattordici e poi successivamente modificato io sono disponibile e sono d' accordo equipararli a quell' altre Commissioni c'è eccome le Commissioni del più del Consiglio comunale sono aperti al pubblico.
Per l' ascolto per me va bene e anche la consulta sia equiparata visto che era una cosa in più rispetto alle Commissioni deve essere letto di farne una DOC quindi.
E visto che dentro oltre che la presenza di due Consiglieri uno di maggioranza e uno di minoranza che si alterna fare Presidenti cioè la presenza poi di voglio dire di altri soggetti invitati a farne parte.
Quindi io sono d' accordo a che le sedute possono essere cedute aperti al pubblico per l' ascolto come tutte le Commissioni consiliari.
Se non sbaglio se non chiede la parola lei collega Ninì ecco c' era la proposta da fare.
Il collega Maurizio di ritardo sì grazie signor Presidente la proposta praticamente un po' in relazione a quello che ora ha detto il Sindaco quindi una parte finale della mozione che vado a leggere che si impegnino a nome del diritto all' informazione alla trasparenza della pubblica amministrazione a rendere possibile la partecipazione dei cittadini alle riunioni della Consulta.
Emendamento andrebbe a sostituire la parte quindi questa è la parte che rimarrebbe la parte finale dove dice inoltre per una maggiore divulgazione ad usare mezzi tecnologici in dotazione dall' Amministrazione comunale da sostituire.
Con secondo le modalità previste dal Regolamento del Consiglio comunale per le Commissioni consiliari.
Praticamente uniforme marrone uniformarlo alle Commissioni consiliari rimandare.
E la massima partecipazione al pubblico però come nelle Commissioni consiliari dove si può ascoltare ma non si può intervenire e anche.
Non utilizzare mezzi tecnologici.
Audio streaming ma per il semplice anche motivo di un costo per quello che riguarda l' Amministrazione comunale ecco che già con il consiglio comunale abbiamo già provveduto insomma non è che sia costato poco grazie.
Prego collega Varani.
No noi siamo sostanzialmente d' accordo per votare questa mozione così come come ci ha detto il consigliere di vita.
A parte il costo dello streaming che non c' era ma insomma va benissimo anche senza streaming va bene anche basterebbe la pubblica.
E cercare di informare i cittadini.
Anche con comunicati stampa possibilmente condivisi dato che ultimamente.
Non c'è stata una grande recezione da parte dei componenti della Consulta.
A rendere pubbliche certe informazioni e quindi sono più che contento che voi.
Accettate questa mozione grazie bene grazie a lei.
Col collega Viscione prego.
Buona sera a tutti la prima volta che prendo la parola come voi sapete non stavo per sempre stato contrario a questa Consulta nel senso che ha proposto la Commissione cioè non ha mai voluto partecipare a questa Consulta.
Nel.
Nel si rappresentano in quanto i noi abbiamo sempre l' idea della commissione ad hoc per l' ospedale questa proposta c'è sempre stata bocciata quindi ciò che riguarda questa Consulta non fa parte dei Di Noi votare un' approvazione.
Per rispetto della cittadinanza e perché questo è un passo avanti noi ci asterremo ma non ci sentiamo di votare a favore di nessuno cosa che riguardi questa Consulta quindi ed vale come dichiarazione di voto ci asterremo per il bene della cittadinanza nel senso di un passo avanti per la cittadinanza ma non approviamo la Consulta vorremmo la Commissione grazie.
Grazie a lei.
Ci sono altri interventi su questo argomento se non ci sono altri interventi e leggo la risoluzione Risoluzione cioè ciò che dobbiamo deliberare.
Tutta la premessa che aveva letto prima illustrato prima il collega Varani.
I consiglieri comunali quindi con questo voto.
Si chiede che si impegnino in nome del diritto all' informazione la trasparenza della pubblica amministrazione a rendere possibile la partecipazione dei cittadini alle riunioni della Consulta secondo le modalità previste dal Regolamento del Consiglio comunale per le Commissioni consiliari chi è favorevole.
Allora ripeto chi è favorevole a da approvare mozione così come l' ho letta.
E la proposta la collega Di Vita.
Chi è contrario e chi si astiene.
C'è un astenuto circa.
Il punto numero quattro all' ordine del giorno.
Citate altro Pacini costituzione di una Commissione di indagine provvedimenti richiesta presentata dal consigliere comunale Franceschin data venticinque undici tutta una procedura da seguire la prima.
È quella di.
Votare ossi se siamo favorevoli noi consiglieri Sindaco non partecipo a questa votazione come sapete.
Dei consiglieri presenti se siamo favorevoli alla Costituzione della Commissione d' indagine dobbiamo mettere sì se siamo contrari dobbiamo mettere no.
In base al risultato.
Si illustrerà che cosa accade qualcosa in campagna siccome il Sindaco il Sindaco non vota.
Pannella neanche ma posso andare può può può uscire.
Non può uscire ad Amman prego modo.
Gli scrutatori una Maurizio Di Vita Gabriella Natale ecco quindi tutti sono presenti quante schede devono venir fuori dodici dodici vediamo intanto stressando disinnescarlo undici ovvero l' assenza del Sindaco.
Dal punto.
Però tristissime rischia.
Pure fratellanza nel nostro.
Delle confermiamo male.
Appunto.
Cinquecento garantiscono tempo.
Carichiamo ma hanno detto due punti.
Pubblici porta votanti critico sono.
Allora il risultato della votazione è il seguente sei no e cinque sì per cui la commissione la costituzione di una Commissione d' indagine.
Non non si fa viene respinta.
Punto numero cinque all' ordine del giorno Bilancio di previsione due mila quindici.
Pluriennale due mila quindici diciassette e suoi allegati assestamento definitiva approvazione.
E su questo argomento i colleghi i colleghi hanno il doppio del tempo a disposizione per gli interventi.
Perché si tratta di argomenti di rilancio c'è comunque.
Chi non ha il doppio del tempo a disposizione il Vice Sindaco.
Che illustrerà brevemente i provvedimenti di bilancio appena rientra in aula.
Tale.
Necessità se non avete invece.
La va bene.
Allora Assessori appunto il punto cinque.
A appunto.
A tempo limitato nel suo nel suo intervento anche se l' argomento consistente e i colleghi hanno.
Capigruppo hanno il doppio del tempo a disposizione per gli interventi.
Usuali.
Sì prego.
Io sarò molto veloce.
L' assestamento di bilancio al trenta novembre.
Rappresenta in questo caso per la città di pesce una manovra abbastanza complessa di limatura di aggiustamento dei conti.
Proprio per presentarsi alla parte finale della gestione dell' anno finanziario nel modo migliore diciamo cercando di mettere quanti più punti fermi.
Per gestire appunto in maniera proficua e positiva all' ultima parte dell' anno.
La manovra che cosa costa lo dico molto schematicamente come lo l' ho spiegato in Commissione Bilancio di che cosa costa costa intanto di un intervento piuttosto importante.
In cui vengono diciamo previste a bilancio maggiori entrate destinate a spese correnti per un milione ventotto mila zero e cinquantaquattro virgola quattordici.
Queste maggiori entrate sono prevalentemente legate è inutile che visti a leggere i micro capito io capitoli diciamo di routine.
A due voci molto importanti la prima è.
L' incremento per seicentoquaranta mila e oltre.
Delle degli introiti da tassa smaltimento rifiuti solidi urbani anni precedenti dice la lotta all' evasione.
Le cifre sono addirittura maggiori diciamo gli accertamenti sono prudenziali in qualche modo.
Però questa prima voce come abbiamo spiegato nell' altro Consiglio insomma il legata a quel lavoro complesso che è stato fatto.
E sempre legata a quel lavoro ce la seconda voce diciamo importante al capitolo dieci quarantadue zero zero che sono le sanzioni amministrative in materia tributaria trecentoquarantatré mila zero cinquantaquattro virgola quarantuno.
Quindi c'è un milione circa di lotta all' evasione.
Poi.
Abbiamo nelle maggiori entrate altre voci diciamo di minore importanza comunque fanno anche piacere dieci mila cinquecentottantaquattro virgola quarantacinque euro per sentenze favorevoli quindi dobbiamo in tre Italie.
Cinque mila euro derivanti dalla riscossione coattiva la riscossione coattiva vale molto di più ovviamente.
Vale enormemente di più.
Diciamo soltanto le multe valevano seicento mila euro noi per ora abbiamo accertato cinque mila euro in maniera prudenziale cioè è inutile poi vediamo insomma diciamo qual è l' evoluzione anche dal punto di vista degli incassi e quant' altro.
E poi c'è il recupero e l' azione di recupero dell' IVA nei confronti dello Stato un' altra voce diciamo tra quelle più significative.
Per quindici mila ottocentoquaranta virgola sessantaquattro abbiamo fatto questa attività la ritrovata anche negli altri passaggi di bilancio nei mesi precedenti.
A fronte di questo milione il ventotto in più di me di entrate abbiamo minori entrate destinate a spese correnti e qui ci sono ancora una volta delle impostazioni prudenti.
Cioè il taglio di trecentosettantasei mila euro ai recuperi tributari sempre lotta all' evasione in materia di lisci barra i limoni dagli abbiamo ridotto in questo caso.
Prudenzialmente perché siamo arrivati alla fase finale dell' anno e con un bilancio armonizzato che va di cassa anche se abbiamo prodotto quattrocentocinquanta mila euro da avvisi di accertamenti mamme quarantacinque giorni.
Insomma l' abbiamo fatto una riduzione sostanziale un riequilibrio meglio ancora.
E abbiamo tagliato di trentacinque mila euro anche l' IMU gli incassi dell' Imu perché siamo convinti che in un momento socialmente economicamente Complesso sia meglio stare prudenti.
Poi ci sono tutta una serie di minori entrate che derivano dal fatto che la Regione Toscana non ha trasferito fondi.
Nel due mila quindici soprattutto in ambito in ambito sociale perché nel due mila quindici ha trasferito il due mila quattordici allora in un bilancio armonizzato questi queste previsioni quindi metteremo sull' anno prossimo.
E quindi abbiamo tolto nove mila tre trentacinque minori stranieri non accompagnati e poi il contributo Regione Toscana in materia sociale per cinquanta mila euro contributo Regione Toscana per canone locazione centododici mila euro.
Abbiamo tagliato per ventuno però oltre di ventuno mila euro i proventi contributi regolamenti comunali e di polizia amministrativa abbiamo tagliato la previsione delle concessioni cimiteriali per quaranta mila euro perché benestare prudenti.
Era una voce insomma forse un pochino ottimistica quindi evidentemente col senno di poi e quindi l' abbiamo immediatamente tagliata e abbiamo tagliato il.
Ovvia e la gli introiti sono centinaia di migliaia di euro e non si sta cioè quaranta mila euro non è una grande voce.
E poi abbiamo anche tagliato perché non c'è la ditta non ci arriverà il contributo statale per l' ammortamento mutui ventotto mila settecentosettantatré virgola ottantadue.
Poi abbiamo minori spese correnti io non ve le sto a leggere però li avete tutte nella variazione Consigliere ci diano tutte perché son tre pagine se ricordo bene infatti.
Tre pagine fitte diciamo e sono prevalentemente delle sistemazioni contabili legati alla gestione del personale sospese del personale spese contributive.
Sono sostanzialmente delle economie poi vedrete che ci saranno anche dei maggiori costi quindi.
È una situazione diciamo di riassetto tecnico in qualche modo del bilancio.
C'è un risparmio di nove mila quattrocentosessantasei virgola zero tesi trasporti scolastici in conto terzi perché la gara ci sta costando meno da questo punto di vista.
E poi ovviamente abbiamo tolto da questa spartite la spesa corrente tutte quelle previsioni di entrata regionale che non ci saranno quest' anno perché so deriveranno premette l' anno prossimo.
E quindi ovviamente abbiamo fatti i tagli di quelle entrate di cui vi ho detto finora.
Poi altre voci abbiamo tagliato una notevole quantità di vincoli su contributo risultato dirigenti su retribuzioni dirigenti rappresentano dirigenti.
Fondo produttività generale parte fissa parte variabile eccetera eccetera.
Sono una decina di voci perché questi vincoli sono stati superati dicevamo dall' aggiornamento dei conti e quindi non occorre più tenerli in piedi perché ormai abbiamo messo a punto diciamo il quadro.
E risolto le questioni.
Poi.
Abbiamo maggiori spese correnti nella questa tutte le minori spese correnti quindi maggiori entrate minori entrate maggiori spese minori spese.
Le minori spese vago trecentottantotto centonovanta virgola novantasette poi ci sono maggiori spese correnti.
Diciamo anche qui sono prevalentemente dal punto di vista numerico aspetti contributivi di gestione del personale poiché ne so c'è cinque mila euro in più sulla manutenzione delle strade e penso che faccia piacere sicuramente.
Ai prescelti inizio ma c'è la possibilità di investire a fine anno una cifra che intorno ai tredici quattordici mila euro compreso lo stanziamento è ancora disponibile sul capitolo.
Poi ci sono trentuno mila euro e zero novanta in più di illuminazione pubblica abbiamo rivisto diciamo molto prudenzialmente questo capitolo.
Quattro mila quattrocento euro in più di spese per la Protezione civile.
E poi trentun mila duecentotrentatré virgola novantasei di fondo produttività generale parte fissa perché sono cambiati anche i c'è il nuovo cioè ci sono le normative a livello nazionale sostanzialmente.
Quest' anno tra l' altro i dipendenti del Comune diciamo l' hanno una produttività sempre misero ma un pochino più ricca diciamo perché sono cambiate le norme nazionali hanno perché noi abbiamo modificati i parametri in ospizio.
E poi soprattutto va be' ci sono tredici mila euro e questo la spesa sociale importanti per sostenere.
Quei quindici credo che siano bambini che non erano in grado di pagare lo scuolabus perché c'è stata una Commissione ha certificato le situazioni e il costo diciamo e questo qui scuolabus forse anche per stazione diciamo comunque in materia di distruzione sono esoneri.
Tredici mila euro.
E poi abbiamo fatto una la chiamo così Mega operazione prudenziale.
Cioè abbiamo incrementato il fondo crediti di dubbia esigibilità parte corrente di cinquecentotrentadue mila trecentosettantatré virgola sessantanove euro.
Cioè abbiamo portato il fondo svalutazione crediti si direbbe.
Nelle la contabilità aziendalistica l' abbiamo incrementato di mezzo milione abbiamo porta un milione cento.
Cose questo Comune non ha mai visto perché perché questa grande lotta all' evasione si porta dietro una grande copertura dei crediti per evitare che ci siano in futuro brutte sorprese.
Poi abbiamo va bene delle sistemazioni contabili sul Titolo terzo sono questioni tecniche quota cioè su quattro mila seicentouno virgola settantuno per quota capitale ammortamento mutui Investimenti.
Ci sono maggiori spesse.
Per investimenti.
Sul più un Titolo secondo vincenti della progettazione i lavori del teatro due mila quattrocento euro e lavori Progetto ammodernamento mensa perché il contratto la mensa lo prevede per otto mila settecentosettantadue virgola trentasei.
E minori spese corrispettive per undici mila centosettantadue virgola trentasei.
E poi ci sono alcune partite molto contabili diciamo molto tecniche.
Tre milioni diciamo le previsioni di anticipazione di cassa altrettante di rimborso delle anticipazioni di cassa una partita di giro.
E la sistemazione contabile quindi delle di alcune partite di giro maggiori entrate maggiori specie perché.
Per novecentocinquanta mila euro perché i vincoli di cassa ora vengono registrati in bilancio e quindi ci ritroviamo qui ed è un mero passaggio diciamo contabili tecnico-contabile.
Questo è il due mila sedici.
Il due mila diciassette il due mila quindici scusa.
Sto andando avanti nel due mila sedici due mila diciassette invece prevedono delle micro manovra rispetta questa quindi maggiori entrate destinate a spese correnti per settecentonovantacinque mila settecentonovantasei.
Virgola ventiquattro è sempre la lotta all' evasione.
Maggiori spese correnti per un importo equivalente.
Minori entrate per trentadue mila zero settantanove e altrettanto minore spese correnti.
Maggiori entrate in conto capitale per venti mila euro maggiori spese per investimenti per venti mila euro per acquistare telecamere per fare i controlli del territorio e controlli di polizia municipale.
Maggiori entrate e altrettanto maggiori spesi e Titolo quinto titolo terzo per tre milioni di euro esso allegati all' anticipazione di cassa questa e poi le solite partite di giro per novecentocinquanta mila euro.
La variazione del due mila diciassette sostanzialmente assimilabile maggiori entrate destinate a spese correnti per novecento quaranta mila.
Settecentonovantasei virgola ventiquattro maggiori spese correnti per novecentosessantuno mila quattrocentoquarantaquattro virgola quaranta.
Minori entrate destinate a spese correnti per trentadue mila zero settantanove minori spese correnti per cinquantadue mila settecentoventisette virgola sedici e poi anticipazioni di cassa e rimborso della stessa per tre milioni.
E le partite di giro novecentocinquanta mille novecentocinquanta mila in entrata e in spesa.
Queste diciamo l' assestamento generale del bilancio che ormai l' avete capito non è più un bilancio annuale.
E pluriennale ma è un bilancio triennale ora si capisce dato in maniera chiarissima.
Assessore.
Chi chiede di intervenire su questo argomento.
Prego collega Franceschetti.
Esce ha già a disposizione il tempo raddoppiarono nostro tono troppo tempo anche perché.
Ormai sono.
Sono mesi che diciamo e ripetiamo le stesse cose del bilancio si chiude.
Bilancio.
La spessa dell' ente.
Si regge solo grazie a quella che nazione.
Forte e pressante sul recupero crediti e questo ci dà la dimostrazione che la programmazione dedicarsi non va avanti perché se no tutte le volte dovremmo a arrivare a dirci va bene.
La spesa corrente e l' abbiamo ben coperta.
Abbiamo avuto queste entrate in più le mettiamo nel cassettone a coprire dei debiti per alleggerire le generazioni che verranno questo naturalmente o lo possiamo fare perché perché si fa dove ha fatto una previsione dettata dall' altra.
Ci sono i cittadini oppure.
Ci sono le condizioni di minore incasso che poi si accumuleranno sempre lo so che si parla di un bilancio armonizzato ma vorrei vedere che fine fanno questo questi crediti che non riusciamo a riscuotere in gestiranno il Bilancio con fondo di svalutazione crediti che dovrà crescere continuamente continuamente continuamente quindi.
Enzo comporta cane che si morde la coda per ora va tutto bene perché siamo alle prime.
Come si dice il pesce botta cacciate arriva di soldi però poi dobbiamo anche pensare a programmare il futuro che sarà sempre meno Grasso di questo tipo di di di irrigazione monetaria quindi.
Andiamo pure avanti più diciamo sull' acceleratore della.
Dell' evasione del del l' incasso dell' evasione però teniamo ben presente di tenere il freno a mano tirato.
Sulle spese correnti perché perché non ce la faremmo arriveremo al punto che dovremmo rivedere in toto la macchina comunale che deve più di quello che cammina e questo è un ci fa anche vorrei vedere che l' anticipo di cassa purtroppo rimarrà ancora per anni un debito strutturale e non una.
Con un mero prestito destinato essere restituito credo che la Corte dei Conti purtroppo dico purtroppo perché noi siamo figli né se ne parlava con l' Assessore nella stanza del.
Della nostra ragioniera siamo figli di una.
Di una diciamo dichiarazione.
Fatta dall' allora nostri Amati sindaci revisori che con un parere contrario hanno fatto partire una macchina.
Che sta attrezzando a tritato un' Amministrazione che ha dovuto fermare immediatamente tutti sono investimenti ma affermato anche gli investimenti.
Di questo Comune per i prossimi venti trent' anni perché bello sarebbe stato smetterla con l' antica praticare di portare avanzo d' amministrazione spenderli i residui attivi che poi non avevano nessun titolo per preesistenti però dovrebbe cancellare così con un colpo di spugna sei milioni e mezzo di euro di Europol posso perché perché la macchina era ormai messa moto da Corte dei Conti non poteva far finta.
Di niente e ci ha portato e ci porterà a dover sudare sangue per il prossimo venti venti trent' anni questo Comune e questo rimetterà fortemente l' Investimenti dobbiamo fatica a prendere mutui perché.
Non sappiamo come fare a cofinanziabili belli sono i soldi che ci arrivano ma il più delle volte dai dobbiamo stare.
Lì colpo rammendo prendo lo prendo perché perché cofinanziare anche piccole cifre per noi diventa diventa una grossa difficoltà quindi.
Prudenza.
Nel programmare gli investimenti prudenza anche nel programmare la spesa pubblica non la spesa corrente.
Francamente su questa su questa cosa vedo vedo un pochino di lassismo vedo vedo magari tante spese che potrebbero essere evitate e vedo tante.
Tante piccole.
Manutenzioni che invece potrebbero essere fatte.
Programmando una minore spesa per esempio.
Ci sono degli abitanti di via del campanile e questo magari mi può anche interessare.
A piazza Navona che lamentano quattro mesi di essere completamente al buio.
Dice non ci sono i soldi per la patina io una battuta cattiva dello detta fatte militare da rimborsi spesa dell' assessore ai lavori pubblici però me ne sono pentito stupito perché voglio dire.
Se no porrà Coppola stesso dell' ultimo visto che andava prenda nove e io ho tempo da perdere non.
Comunque questa è la filosofia che dovrebbe guidare.
Che dovrebbe evitare un' amministrazione che pensa al futuro e non pensa magari Azzola fare propaganda elettorale e questo ci dovreste una un attimo sicuramente pensare.
Per questo naturalmente il nostro voto almeno il mio sarà un voto negativo grazie.
Consigliere missioni.
Grazie.
Intanto.
E non faccio parte del Presidente del precedente Consiglio ma leggevo informavo guardo vedevo che in particolare il Consigliere Nicolai riempiva i social.
Del lamentele con le quali venivano comunicati in ritardo i dati tutto il resto alla opposizione a noi io vedevo dal e.
Va è praticamente ho visto che l' altra sera proprio a mentre iniziava la Commissione Bilancio giovedì sera cominciano ad arrivare le prime mail dagli uffici per darci i dati.
Ora non è che non a Chamot imparati di Bilancio per cui avrebbe fatto piacere che non fosse stato un qualcosa dell' ultima ora ma avessimo avuto.
Al di là dei termini legge qualcosina in più per prepararsi fra l' altro uno era anche sbagliate fu rimandato il giorno dopo.
Le nostre perplessità ricalcano un pochino quelle anche del Consigliere Francesco cioè di questa grosse aspettative verso il recupero e la lotta all' evasione che riteniamo giustissima perché.
Bisogna pagare e giusto per mandare avanti tutto.
E a questi chiari di luna come suol dirsi la vediamo un pochino troppo ottimistica questa visione e sinceramente aver dovuto impostare madrassa parte delle previsione d' entrata su questo.
È un po' lo vediamo un po' riduttivo sulla forza propositiva di questa Giunta e questa Amministrazione.
Speriamo naturalmente che di questo ne venga tenuto in conto che non vengono programmate le stesse.
Fuori dalle nostre possibilità.
Altra cosa che vorrei rimarcare come rimarcato l' altra sera è stato questo diciamo.
Dato che viene fuori dalla rinegoziazione dei debiti che in fondo facilita il lavoro di questa Amministrazione l' avviso che andrà avanti per ventiquattro venticinque anni darà meno capitali da spendere.
Per il gioco interessi pagati capitali pagati negli anni alle future amministrazione.
Proprio per questo ricalcando un po' anche quello che abbiamo detto.
Nella precedente nel precedente Consiglio.
Sulla forza appunto di queste nostre convenzioni e anche diciamo per dare e snellire la serata la nostra opinione Noi vi chiediamo formalmente il voto contrario a questa manovre grazie.
Grazie consigliere vision in ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi passo un attimo la parola al Sindaco.
Prego.
Io volevo solo evidenziare.
L' ottimo lavoro fatto.
Dal Vice Sindaco.
Dal MIUR dall' ufficio ragioneria ma direi anche da tutti gli uffici perché.
Fare l' assestamento con questo nuovo tipo di bilancio cioè quello dell' armonizzato e di una variazione continua in corsa perché si va di cassa e non ci sono più.
Le tipologie passate soprattutto questo meccanismo del triennale porta ogni volta che si porte delle variazioni a poterle porre apportare anche negli anni successivi vorrei evidenziare il grosso lavoro il grosso lavoro fatto nomine la variazione di oggi.
C'è da una parte l' assestamento del due mila quindici ma ci sono già anche le indicazioni sul due mila sedici.
Proprio perché dal primo gennaio parte il due mila sedici.
Ne stiamo lavorando anche per redigere poi quanto prima il bilancio preventivo proprio perché è cambiato il metodo.
Devo dire che è stato fatto un ottimo lavoro sempre nel meccanismo di spending review di mettere le risorse laddove servano realmente.
Anche per dare delle risposte ai cittadini anche nelle piccole cose.
Quindi questa importante.
È continuato il percorso di.
Lavoro sugli investimenti l' ha detto il Vice Sindaco alcuni spostamenti che porta a dare anche alcune priorità penso.
A quello del meccanismo del patto della sicurezza che abbiamo sostanzialmente definito lo scorso giovedì con il Comitato per l' ordine e la sicurezza che esso svolto qui a Pescia e quindi abbiamo indirizzato una serie di investimenti.
E devo dire che continua la lotta all' evasione fiscale recupero tributario.
Anche un meccanismo di verifica in progress.
Dell' attuazione della del del del del del meccanismo del Bilancio ecco io questo lo vorrei evidenziare perché diciamo quello che è stato introdotto anche nel lavoro delle l' Assessore al Bilancio con gli assessori col sottoscritto con i dirigenti.
E con tutti diciamo le parti del Comune che hanno diciamo sono centri di spesa una verifica costante continuata proprio perché il trenta deve essere quello.
È previsto quindi una parte risparmi una parte mettere risorse giuste dove servano intercettare soldi per gli investimenti.
Lotta all' evasione fiscale e quindi in questo assestamento troviamo troviamo questo lavoro e questo viene dall' approvazione del bilancio preventivo che si è fatto a luglio gli equilibri di bilancio anche quelli fatti.
Subito successivamente.
Perché prevede questo ora l' assestamento poi dovremo lavorare al DUP che il Documento unico programmazione può arrivare al bilancio quindi questo è un percorso che vede costantemente.
Impegnati proprio nel verificare cosa succede dai flussi di cassa dalle entrate ed uscite perché parte cambiato la formula di bilancio non è più di competenza com' era prima ma è stato modificato e quindi questo è stato fatto un grosso lavoro ecco mi premeva sottolinearlo.
Perché oltretutto lavoro che viene fatto sul Bilancio sul risanamento sul fatto di ottimizzare la spesa.
C'è anche in corso un meccanismo di cambiamento del metodo di rapportarsi col bilancio ecco centri di spesa e qui penso che questo sia importante non va sottovalutato dietro c'è anche un lavoro di formazione degli uffici.
Di intere a interazione di banche dati di digitalizzazione con l' agenda digitale perché pago cambiato tutto e quindi sta facendo un grosso sforzo.
Che nasce anche dallo ripeto da un gruppo di lavoro permanente che sta facendo le verifiche su questo mi sembra un ottimo lavoro e quindi ringrazio.
Il Vice Sindaco del lavoro fatto che è stato veramente un lavoro egregio e che far sì che questo Comune stia Mammano cambiando anche dal punto di vista della gestione dei flussi di cassa e di flussi di bilancio.
I gruppi desiderano fare la dichiarazione di voto.
Bene l' ha già fatta allora Bilancio di previsione due mila quindici pluriennale due mila quindici diciassette nei suoi allegati assestamento definitivo chi è favorevole.
Chi è contrario.
Favorevole questo è il risultato della votazione favorevole la maggioranza contrari i Consiglieri Pieraccini.
E bisce ogni.
Basta perché gli altri sono assenti quindi ecco.
Dobbiamo votare l' immediata eseguibilità chi favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Favorevole a maggioranza si sono astenuti i colleghi Pieraccini.
Biscione.
Punto numero sei riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell' articolo centonovantaquattro del decreto legislativo due sei sette Duemila.
Con le Assessore e Vice Sindaco Roberto previa.
Sì.
Allora questo riconoscimento di debiti fuori bilancio intanto una lettera dell' articolo centonovantaquattro del Testo Unico.
Che cos' è una lettera sono le sentenze esecutive gli atti giudiziari perché i debiti possono derivare da.
Copertura di disavanzi di consorzi di aziende speciali e di istituzioni che della lettera d da ricapitalizzazioni di società di capitali costituite per esercizio di servizi pubblici Cresci.
Da procedure espropriative o di occupazione d' urgenza della lettera d dall' acquisizione indebita diciamo meglio non secondo i dettami contabili di beni e servizi ed elette dai.
Le lettere a son quelle.
Che in qualche modo ci obbligano insomma a far fronte al nostro dovere di riconoscimento perché c'è un ordine del Giudice dietro.
Nella fattispecie questi due debiti non riguardano la gestione da parte della Giunta attuale e nemmeno del Consiglio comunale attuale.
Perché il primo deriva da un atto di pignoramento alla fine poi andando anzi prima da un decreto ingiuntivo decreto ingiuntivo numero quattrocentodieci.
Del due mila tredici.
Legato a che cosa alle conguaglio del costo del calore.
Cos' è l' Italia S.p.A.
Degli anni due mila dieci due mila undici sono i famosi conguagli delle riscaldamento quindi il periodo è due mila dieci due mila undici.
In questo caso il creditore la Coffa lì ha pignorato presso il tesoriere dell' ente la Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia filiale di Pistoia.
La somma di trentasette mila seicentottantacinque virgola ventitré ha già proceduto diciamo al pignoramento oltre interessi dal via dovuta al saldo eccetera eccetera.
Il secondo è un atto di precetto che anche questo Consiglio di non decreto ingiuntivo quindi alla procedura esecutiva di una procedura di recupero del proprio credito da parte della società di recupero crediti UBI Factor S.p.A.
Che ha operato a seguito di cessione da parte di SIRAM S.p.A.
E riguarda.
Dei lavori sempre legati alla gestione del calore.
E degli interventi.
Che si rifanno ad una fattura del due mila dieci.
Quindi il periodo incriminato tra virgolette nel due mila dieci due mila undici.
In entrambi i casi siamo alle procedure esecutive e quindi c' era la necessità di limitare il danno per l' ente.
Perché perché il Comune non si è costituito non si aveva saputo fortemente far valere le proprie ragioni non ha saputo difendersi adeguatamente o forse semplicemente riconosciuto che doveva questi soldi.
E quindi alla fine e io non so cosa sia accaduto è successo che sono intervenuti dei giudici hanno detto voi dovete pagare quindi non è non è che ci sia molto da fare purtroppo.
Dal punto di vista della struttura i debiti fuori bilancio quello della Siram me.
Barra UBI Factor per capirci prevede un capitale originale di ventidue mila trecentoquarantasette virgola novantacinque a cui si aggiungono spese legali per mille uno virgola quarantasette.
Spese accessorie di procedura quel seicentosettantotto e qui ci fermiamo diciamo e questa è un po' il corpo dell' ordinanza del giudice.
Poi abbiamo interessi legali che sono stati calcolati fino alla data odierna c' era data in cui il debito viene riconosciuto al Consiglio comunale.
Una prima tranche che era stata calcolata fino a quindici novembre per tre mila quattrocentosettantasei virgola venticinque una seconda tranche fino ad oggi per centoventinove virgola ottanta.
Ulteriori spese legali perché la procedura si è protratta appunto.
In ambito esecutivo per due mila quattrocentodiciassette virgola sessantasei totale vale trenta mila zero cinquantuno virgola tredici.
Quello della corte di ha un capitale originario di trentacinque mila quattrocentocinquantasei virgola cinquantatré e a spese legali per due mila ventidue virgola quindici spese accessorie di procedura per seicentosettantotto virgola settanta.
Interessi legali calcolati fino al trenta settembre per quattro mila seicentoquattro virgola sessantaquattro e nell' ultimo pezzettino diciamo fino a riconoscimento del ventinove virgola quattordici.
Totale quarantadue mila settecentonovantuno virgola sedici.
Questo lavoro di riconoscimento non è stato semplice è bene che lo sappiano i consiglieri perché i collegi dei revisori ha chiesto alla struttura tecnica.
Chiarimenti originariamente in base alle schede che sono state presentate che comunque per trasparenza ne abbiamo allegato al debito fuori bilancio.
Queste integrazioni questi chiarimenti non sono arrivati e devo dire siamo arrivati in fondo.
Perché gli uffici finanziari e soprattutto gli va dato merito di questi il Collegio dei revisori si sono messi lì praticamente per cercare di evitare un ulteriore danno all' Ente con il continuare a maturare degli interessi e hanno detto chiudiamola mettiamo è e secondo noi sì riconosco gli interessi legali fino alla data del Consiglio comunali in cui vengono riconosciuti è chiaro che di tutto il resto insomma queste quello che è stato individuato cioè la mera sentenze più gli interessi legali.
Le spese accessorie previste al giudice peraltro e quant' altro.
Se ci fosse l' ulteriore rivendicazioni temo che valga quella parte dell' articolo centonovantaquattro che dice il rapporto intercorre per tutto quello che non ha riconosciuto legittimo fra chi ha ordinato la prestazione chi l' ha eseguita.
Questo è il debito fuori bilancio e quindi non c'è molto altro da dire poi avete avuto tutta la documentazione on line se qualcuno ha voluto leggersi tutte le Schede le ricostruzioni delle lettere intercorso insomma.
Ha avuto un materiale che credo sia una quarantina di pace senza per cui ha avuto modo di agire molto.
Bene chi chiede di intervenire prego collega Miceli.
Buona sera il nuovo ancora vorrei usare delle parole tanto care al Vicesindaco per i poi paga sempre Pantalone.
Che effettivi sono debiti fuori bilancio sono degli atti uno di pignoramento ed uno di precetto ora su quest' ultimo mi vorrei un attimino soffermare.
Perché vedo che in fondo tutto si parte da una.
Sentenza del novembre due mila quattordici.
E poi si va avanti sono interessi legali poi si paventavano anche poi sito interessi moratori ora voglio dire che.
Se dalle Novembre due mila quattordici si incomincia a chiedere e sembra che l' abbiano chiesto i Revisori nemmeno dalla Giunta.
Una spiegazione che al al all' Urp al al dirigente tutto e si aspettano così tanti mesi poiché è chiaro che gli interessi legali tutto va avanti i debiti aumentar ora sinceramente andare a vedere.
Che viene portato in in votazione qualcosa in assenza di integrazione e tutto il resto ci pone un pochino di di di di di così diremo lei è un po' di paura anche per chi andrà a votare che sarà presente in quest' Aula perché sinceramente.
Portare qualcuno a chiedervi di votare a favore un qualcosa di cui non nemmeno sia una pezza d' appoggio a modo che non siamo nemmeno riusciti ad a vere.
I documenti cioè abbiamo un dirigente e da un anno che c'è una sentenza e questa Giunta non è stata in grado.
Di a vere le documentazioni ufficiali c'è voluto un qualcosa che si è sviluppato in quest' estate ed è partito per sintesi dei revisori e dal dirigente del servizio a quello che ho capito ecco.
Proprio per questo noi vediamo un grosso ritardo anche da parte da quel sulla parte del precetto e sulla seconda un grosso ritardo da parte di questa Amministrazione vediamo appunto che siamo arrivati a questo punto al trenta novembre a portare all' approvazione dei vostri consiliari un qualcosa senza nemmeno aver avuto.
I dovuti riferimenti da parte del dirigente quindi non non ci sentiamo di rimanere in aula per questa votazione e quindi la nostra dichiarazione né non è una dichiarazione voto ma è proprio di abbandono dell' aula per queste motivazioni grazie bene.
Se non ci sono dichiarazioni.
Ulteriori.
Una precisazione dell' assessore credo che nel parere dei Revisori ci sia un passaggio che va anche apprezzato insomma che dovrebbe tranquillizzare i consiglieri dice pure in assenza delle integrazioni richieste di una relazione esaustiva sulle cause di formazione del debito del dirigente competente.
Il presente Collegio con il supporto del dirigente dei servizi finanziari ha proceduto alla ricognizione degli importi addebito dell' ente.
Sulla base degli atti giudiziari allo stesso notificati come da prospetti allegati e pervenendo all' identificazione della fattispecie di riconoscibilità di debiti ai sensi l' articolo centonovantaquattro lettera a del TUEL.
Cioè si sono fatti carico nel parere formale diciamo.
In qualche modo dell' impostazione di questa di di questi debiti fuori bilancio.
E.
Hanno anche scritto un altro passaggio ritenuto necessario provvedere al riconoscimento di legittimità di suddetti debiti fuori bilancio ricordo che c'è anche un giudizio di ottemperanza altare insomma.
Per cui se non si riconoscono viene commissario ad acta a liquidare queste somme quindi alla fine insomma.
Ecco io su questo credo che la procedura dal punto di vista tecnico amministrativo sia stata difficile perché non venivano forniti a chi doveva valutare i dati.
O in maniera Nino prima forniti mai a sufficiente più correttamente e comunque dal punto di vista politico mi permetto di dire senza nessuna polemica.
Però insomma qua qualche volta diciamo magari avere la soddisfazione di riconoscere un debito provocato da noi.
Cioè diciamo ce la daranno magari in futuro però finora abbiamo solo riconosciuto debiti provocati da quelli che c' erano prima di noi.
Grazie.
Allora possiamo procedere.
Allora alla votazione.
Ordine che sta perdendo uno zero.
Allora punto numero sei riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell' articolo centonovantaquattro del decreto legislativo duecentosessantasette due mila chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene il risultato della votazione.
Unanimità dei presenti è favorevole a questa approvazione dobbiamo votare l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Chi è contrario.
Chi si astiene stesso risultato il de precedente alla sera la seduta è sciolta alla prossima volta arrivederci.