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CC Pescia 30.11.2023
FILE TYPE: Video
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Risponderò.
Chiede di intervenire, prego i colleghi consiglieri di prendere posto.
Rispettate?
Buonasera a tutti.
Franchi, Riccardo Bertini, Simoni.
Mi Chiarini Valeria.
Petralli Paolo.
Pezzi Elisabetta.
Superato Francesco.
Uccelli Alberto.
Di vita, Maurizio, specchietti Alessio.
Aversa Maurizio.
Legge Matteo Carlo.
Brizzi Vittoriano.
Giurlani, Oreste Petri Paolo.
Grassotti, Antonio.
Mi Losi Giacomo mandare a Giancarlo.
Presidente, c'è il numero legale.
Scrutatori, Spalletti, Aversa e Grassotti.
Si passa al punto 1 Comunicazioni del Presidente e del Sindaco e del Presidente del Consiglio, passo la parola al Sindaco.
Sì, buonasera solo per un piccolo accenno, oggi, 30 novembre, si la festa si festeggia la Regione Toscana, quindi si ricorda la la, la, l'abolizione della della pena di morte voluta dal granduca Pietro Leopoldo nel 1.786, il primo Stato al mondo ad aver abolito la pena di morte un patto di un vero patto di civiltà umana,
Dobbiamo ricordare, con la promozione della pace e la giustizia e per l'umanità e credo sia giusto in questo in questo istante proprio oggi abbiamo l'anno, a seguito del nostro Consiglio, ricordare questo importante avvenimento.
Bene.
Il Presidente del Consiglio non c'è nessuna comunicazione aveva chiesto la parola per una comunicazione, il consigliere Grassotti, proprio Consiglio,
La problematica.
La questione.
Questa problematica.
Da parte delle cartiere, che sono preoccupati per questa chiusure, che direbbe un'attività regolare, che,
Chiusura di molte di quelle attività con forti ricadute sulla sull'occupazione, cose che io sono certo che sta a cuore a tutti noi, quindi il mio intervento è legato a conoscere in questa fase io non ho avuto i tempi tecnici perché ero fuori per poterlo formalizzare attraverso un'interrogazione questa questa questione quindi le do la parola al Sindaco o all'Assessore di competenza di rispondere.
La comunicazione su questo argomento o in questa fase o in quella successiva delle interrogazioni, grazie.
Si può dire risponde, l'Assessore si perde.
Presidente.
Prego consigliere, Mandato, sì, grazie Presidente buonasera a tutti.
Firmi riallaccio a quello che diceva il collega Grassotti.
I pacchi miei diciamo quei dubbi nel senso che.
Ci sono state delle interlocuzioni con alcuni colleghi.
Consiglieri anch'io, insomma, ho chiesto diciamo informazioni, però sarebbe bene che queste informazioni diciamo venissero date,
Stasera coltivo cumulare la beneficio anche e del pubblico che ci ascolta visto diciamo che questa questo intervento credo che sia importante per la sicurezza della circolazione stradale, in particolare per i pedoni, che si trova la problematica sentire però ci sono anche poi le perplessità delle associazioni di categoria che meritano comunque risposta è chiaro che ognuno è portatore di certi interessi, manifesta certi dubbi, quindi io credo che sia compito dell'Amministrazione fare in modo che tutti questi interessi, nella giusta ponderazione, trovino cosiddetto contemperamento,
Colgo l'occasione in questo diciamo.
Di fatto, tutte mie, le le le domande di Grassotti e la stessa diciamo dubbio lo pongo anche per i fondi dei marchi, per il quale è chiaro, sappiamo che c'è stato l'affidamento,
Dei dei lavori, cioè appunto cartello che si è verificato questa questa Coletto e definire l'alta definizione arancione è stata attaccata l'intera parte, ecco un pochino se ci poteva Assessore o Sindaco, fornire un aggiornamento anche su questo, perché da quello che si è letto almeno sulla stampa famosi 600 giorni per l'intervento, bene o male sono già iniziati a decorrere, grazie.
Grazie Presidente e buonasera a tutti, allora, per quanto riguarda il discorso dei marciapiedi Apolloni.
Presieduto, diciamo, hanno detto sostanzialmente che sono anche le mie perplessità e faccio solamente un inciso di Jean-Pierre, nel nostro piccolo abbiamo provato a parlare direttamente con i rappresentanti delle cartiere. Ci siamo interfacciati con il Sindaco, l'Amministrazione, per cercare di dare un contributo per trovare una soluzione che potesse mettere d'accordo. Tutti diciamo in certe occasioni c'è stato un pochino in questo gioco, un muro contro muro che fondamentalmente non porta benefici a nessuno, una delle nostre richieste della possibilità di caratterizzare a fasce i lavori, cosa che poi è stata fatta, che per noi potrebbe essere già una andare incontro alle necessità delle cartiere, speriamo la nostra. Il nostro auspicio è che quando una volta i lavori saranno iniziati definitivamente, si possano trovare delle soluzioni che possono anche permettere di passare durante i lavori. Io volevo fare un'altra comunicazione e seguire cioè perché sono stato contattato, mi hanno segnalato che al San Domenico non c'è una caldaia che non è funzionante e ora non so se siate al corrente della situazione altrimenti.
Mi chiedo e vi chiedo insomma informarvi che risolvere troverete perché vulgata no, perché ci sono problematiche e soprattutto la notte con questi freddi, non solo per gli operatori, ma anche perché, insomma, non è una situazione estrema di violenza.
In casi del genere, ti do la parola.
Buonasera, cercando di essere il più sintetico possibile perché dipende.
Un argomento all'ordine del giorno per quanto riguarda la tempistica, noi siamo pronti perché sapete che dobbiamo rispettare i tempi del PNR, il problema è che necessita di una autorizzazione dell'ente provinciale dell'ente proprietario della strada che in questo caso è la Provincia che, benché sollecitato,
Diverse volte, per non dire numeri, con le volte ci hanno detto che l'avrebbero dato anche i giornali e invece non è arrivato, quindi diciamo nel condizionamento dell'avvio dei lavori è dovuto orbita, diciamo, è dovuto esclusivamente a questa autorizzazione per quanto riguarda le problematiche della viabilità il compito dell'Amministrazione è quello di comparare le esigenze di tutti alla cittadinanza,
Quindi anche anche quelli delle cartiere, il muro contro muro, io non l'ho visto cioè se vale per un muro contro muro significa subire l'esposizione di di una più diktat di soluzioni dettate dalle esigenze dei singoli e per noi a quello in cui ci stiamo ma non perché abbiamo contrapposizione ma perché dobbiamo tutelare gli interessi di tutti e di notizie.
Quindi la cittadinanza, come si potevano, non si poteva pretendere che venissero fatti i lavori notturni sotto le abitazioni, non si poteva che comunque si poteva consentire di transito e dove non è possibile farlo, cioè l'unica cosa che.
Io trovo di positivo in tutta questa vicenda, è che finalmente è chiaro che il problema della variante di colloqui di colloquio non è soltanto un problema crescente che sicuramente, errando la provincia di Lucca gli stessi.
Imprenditori che adesso si fanno avanti per la mobilità, che si preoccupano di che non appartengono a questa proprio i medici che appartengono a questo Comune, quindi si faranno carico sicuramente di una soluzione molto più celere di quella che c'è stata finora.
Perché gli interessi che sono interessi preminenti, peggio che la loro collaborazione di qualche analogia?
Si diceva che praticamente il loro lavorano h 24, noi abbiamo dato delle fasce, cioè siamo arrivati alla fase dei lavori con a casa, con un costo a carico del Comune, in funzione dei terribili, per creare meno disagi possibili e immaginabili, alla fine si è arrivati alla determinazione perché vi fosse stata,
Proposta cominciando ormai.
Il dato l'assenso su questa proposta e dando il nome di 12 alla triplice 18 e della lettera sottoscritta anche da noi dicevamo 13 16. Scusate, noi dicevamo che impegnavamo quel ponte per sei ore su 24, lasciando la possibilità di passaggio di 18, quindi con un po' di buona volontà si organizzano.
E credo che possano trovare le soluzioni.
I metri perché c'è la nostra soluzione non può essere diventata soltanto.
Dai problemi e degli imprenditori, ma di tutta la collettività. Quindi, per quanto riguarda invece il quadro che ho la parola, io non so dare risposte perché noi l'accelerazione, l'abbiamo data anche per evitare che una concomitanza dei lavori, ecco perché abbiamo necessità che questi loculi vengono amplificate. Al di là di questo, poi, per quanto riguarda la caldaia del San Domenico, lo abbiamo appreso avessimo, eppure noi qua facciamo abbiamo contatti continui. Evidentemente qualcosa non funziona in questi contatti, perché abbiamo detto che abbiamo rappresentato la necessità che ci venissero rappresenta tutte le esigenze che ci sono. Purtroppo, evidentemente qualcosa sfugge, però ci interesseremo appena questo, perché indubbiamente è impossibile pensare che.
Possano stare dentro.
Le persone senza che l'Amministrazione comunale in questo periodo.
Conferma dunque deve fare anche formazione, che vale la coincidenza, cioè verificare anche di diversi trilioni.
Ah ok prego.
Sì, buonasera a tutti, allora per posta alla base è stata sono stati fatti vari i vari incontri, anche con il tavolo.
A fronte del massimo no, avevo capito molto alla BAT scusa.
Chiedo scusa, eh.
Rappresentate.
Interrogazione, lo può fare anche orale, ora siamo al punto delle comunicazioni ed era una comunicazione, non era un'interrogazione, lei ha presentato un'interrogazione, rappresenterà prima delle interrogazioni, ora dobbiamo andare al punto 2 che Lettura e approvazione del verbale poi si passa alle interrogazioni se lei vuol fare un'interrogazione orale a quel punto la presenta.
E la procedura, quindi.
Si passa al punto 2 Lettura e approvazione del verbale quindi numero 83 Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio, la 84 Lettura e approvazione del verbale della precedente seduta consiliare del 28 settembre, la 85 interrogazione presentata dal consigliere comunale Antonio Grassotti in data 19 settembre 2023 situazione attuale Mephit la 86 interrogazione presentata dal consigliere comunale Giancarlo Mandarà in data 20 ottobre 2023 viabilità esterna Collodi.
Da 87 presa d'atto delle pronunce. 174 e 175 della Sezione regionale di controllo Corte dei Conti Toscana, indirizzi e provvedimenti, la 88 criteri per la nomina e designazione dei rappresentanti del Comune di Pescia, presunti aziende ed istituzioni, la 89 riapprovazione deliberazione del Consiglio Comunale 68 del 18 settembre 2023 convenzione tra il Comune di Pescia e Ponte Buggianese per la gestione in forma associata, ex articolo 98, quindi si mette in votazione. Chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene?
Astenuta la minoranza.
Quindi punto 3, interrogazione presentata dal consigliere comunale Giacomo numerosi Antonio Grassotti, del 16 novembre, 2023 chiarimenti sul bando sul bando di assegnazione del circolo di medicina, prima di passare all'Inter all'interrogazione.
È l'ultimo punto, l'89 prevede anche l'immediata eseguibilità,
Quello sulle riapprovazione del delibere, le delibere del Consiglio Comunale 68, quindi chi è favorevole all'immediata eseguibilità dell'89 del 1.089.
Chi è contrario, chi si astiene astenuto alla minoranza?
Sì, punto 89 andava messo, c'è l'immediata eseguibilità della precedente seduta consiliare.
Credo che i verbali sì, scusate, si del vecchio verbale e solitamente non ci sono votazioni di immediata eseguibilità, Vice questa volta, sulla riapprovazione della delibera del Consiglio comunale 68 del 18 settembre andava votata, quindi si passa.
Alle interrogazioni interrogazione presentata dal consigliere Mengozzi, Grassotti sul bando di assegnazione circolo di Medicina la vuole leggere lei, consigliere Monosi o Grassotti la replica del Presidente, voi volete.
Ecco, allora Gruppo consiliare Fratelli d'Italia, Gruppo consiliare fiducia.
Oggetto chiarimenti sul bando di assegnazione del circolo di medicina. In data 29 ottobre, l'Associazione circolo ricreativo e culturale, Amici di Medicina APS per mano del proprio Presidente faceva pervenire al prefetto di Pistoia mi sposto di denuncia sulle cattive condizioni ma manutentive e sui relativo potenziale pericolo della via comunale per Medicina, a seguito del quale vi è stata una corrispondenza avuta tra codesta Amministrazione e gli uffici prefettizi. Non leggere la risposta del Sindaco, Riccardo Franchi, al Prefetto, nella quale si elencano i lavori in procinto di iniziare quelli futuri per i quali ci riserviamo di vigilare sull'effettiva realizzazione, ci ha lasciato un tantino perplessi, un riferimento che niente aveva a che vedere con l'oggetto della missiva. Il Sindaco, infatti, fa menzione ad un contenzioso che il Presidente della sopracitata associazione avrebbe avviato nei confronti dell'Amministrazione verso un bando pubblico per l'assegnazione del Circolo del Paese di medicina. In considerazione del fatto che in data 29 ottobre il consigliere comunale Giacomo onerose formulava formale richiesta di accesso agli atti nella quale veniva richiesta la documentazione relativa al bando di assegnazione del Circolo suddetto e che alla data odierna trascorsi oltre 40 giorni da tale richiesta, in contrapposizione a quanto previsto dall'articolo 13, comma 6, del Regolamento del Consiglio comunale, fissa il termine massimo di 20 giorni per l'evasione di dette richieste. Nessun documento di ancora stato fatto pervenire i sottoscritti Consiglieri comunali chiedono al Sindaco qual è il motivo per il quale si è ritenuto opportuno informare il Prefetto di una questione che non è strettamente legata all'oggetto della corrispondenza, il quale contenzioso si tratta, dobbiamo presupporre l'ipotesi di irregolarità nel bando di assegnazione. Chiediamo che questa nostra venga discussa al prossimo Consiglio comunale firmato, consigliere Di Giacomo morosi, Fratelli d'Italia, Antonio Grassotti, fiducia risponde il Sindaco, prego, Sindaco.
Vorrei fare una precisazione.
Prego, consigliere Morosi.
Allora io parlerò del, dividiamo questo intervento in due parti.
Parlo dell'aspetto più bella della vicenda, giustamente che è stato.
Il posto del del contenzioso. Chiamiamolo qui che ormai si porta avanti da tantissimo tempo e che noi appena insediati anche qui in questo caso ci siamo trovati ad affrontare un problema, purtroppo che un pochino nostro malgrado ci troviamo ad affrontare perché si parli di una piccola ma importante in realtà come medicina di 70 abitanti circa che purtroppo si trova ad affrontare magari un una un contenzioso che dovrebbe che poi di fatto non fa bene cerca il Preside di Medicina e che noi tutti siamo qui.
Pronti a chiamare chiamati in causa per far sì che Medicina abbia il la frazione di medicina, a buon punto continui ad avere un punto di riferimento per al suo interno, ma io mi sono fatto estrapolare una un dei dei punti proprio dal dal dirigente che ha seguito questa vicenda facendo una cronostoria per quello che è successo e ve ne do in modo sintetico chiaramente una lettura per capire perché siamo arrivati qui tutto ciò parte dal 13 giugno 1997,
Quando viene stipulato un contratto di comodato d'uso gratuito dell'immobile ex scuola Medicina tra il proprietario con un pesce, il Circolo ARCI amici di medicina, per poi andare su cui il contratto è scritto che alla scadenza dei cinque anni il contratto stesso si intende tacitamente rinnovabile per uguale periodo salvo disdette da una delle parti da comunicarsi nei mesi precedenti 12 marzo 2012 comunicazione di disdetta del contratto da parte del Comune senza alcun seguito perché il Circolo continua ad occupare un immobile con attività di bar.
24 dicembre 2019, il Circolo ARCI richiede il rinnovo del contratto di comodato, tutto chiaramente protocollato agli atti.
Il 3 gennaio 2020, pubblicato avviso sul sito del Comune nel quale tetto che circola ci ha manifestato il proprio interesse alla gestione dell'immobile, per cui si invitano altri eventuali interessati a manifestare il proprio interesse.
Il periodo Covid ovviamente interrompe questo, questa ulteriore azione andiamo al 1 agosto 2022 la Pro-loco medicina manifesta interesse all'affidamento della gestione dell'immobile e presenta un progetto il 24 ottobre 2022 il Circolo ARCI reitera la richiesta di rinnovo di comodato. Ho indicato ai lavori di manutenzione già fatti e da fare delibera di Giunta del 28 ottobre. 2022, integra con il numero 138 del 17 novembre 2022 Atto di indirizzo per l'attivazione della procedura a evidenza pubblica per l'affidamento in comodato d'uso gratuito di alcuni immobili della montagna, fra i quali, ovviamente, medicina, la procedura per Medicina si conclude con un mancato affidamento dell'in data 8 maggio 2023, dato che nessuno dei due partecipanti Circolo ARCI Pro Loco in quel momento ha presentato un progetto completo dal punto di vista delle condizioni poste nell'avviso, i vari tentativi dell'allora Amministrazione di far collaborare le 2 parti e magari fra loro presentare un progetto comune sono falliti e non sono andati a buon fine la determina prevedete di riservarsi di attivare una nuova procedura a seguito di un nuovo atto di indirizzo della Giunta.
L'avvocato Arrigone di controparte il 20 aprile comunica la decisione di non aderire alla richiesta formalizzata la Pro Loco di condividere il fabbricato.
Il 10 maggio 2023 la scrivente comunica alle parti la mancata assegnazione del comodato e chiede la liberazione degli immobili entro 15 giorni, questo in data 10 maggio 2023.
Non viene dato corso a questa situazione, il di quindi arriviamo all'insediamento della nuova Giunta. La nuova Amministrazione, insediatasi nel mese di giugno 2023, approva un nuovo atto di indirizzo ubicato il 27 luglio 2023 viene attivata una nuova procedura a evidenza pubblica, alla quale hanno partecipato le associazioni che sono Arci nuovi sentieri per Medicina APS e il circolo Arci Amici, Medicina e scusate del circolo ricreativo, culturale e amici di Medicina APS. Questi due hanno partecipato AC nuovi sentieri per Medicina risultata aggiudicataria della concessione, con determina del 27 settembre 2023 l'aggiudicazione definitiva approvata con la determina del 16 ottobre 2023, alla quale segue la comunicazione del ricorso al bando da parte del Circolo Amici di medicina.
Notifica dell'ordinanza di rilascio e sgombero entro il 10 novembre 2023 il 30 ottobre è stato firmato il nuovo contratto, avviene il 2 novembre, presentazione per motivi aggiunti depositati in tribunale il 2 novembre contro l'ordinanza alla determinazione di aggiudicazione definitiva l'11 novembre i vigili urbani hanno accettato che l'immobile era ancora occupato e hanno redatto un normale verbale di di presa d'atto il 15 novembre. Il TAR respinge la domanda cautelare e diciamo, condanna gli amici di medicina al pagamento delle spese processuali per la fase cautelare pari a 1.000 euro, oltre agli oneri accessori.
Il 23.
Novembre il Comune sostituisce le visto che in quel frattempo non era stato sgomberato l'immobile come da atti come profuso in quel momento, lì, come da regolare bando fatto e dalla richiesta del TAR di respingere quello, il Comune si trova costretto, quindi i dirigenti del Comune si trova a sostituire le serrature dell'immobile.
Come da normativa.
Il 24 novembre ci viene notificata istanza cautelare presentata al TAR a seguito dei motivi aggiuntivi.
Nella stessa data scrive nota la situazione media Medicina con richiesta di contattare quanto prima al Comune per riprendersi il materiale all'interno della lasciato nel frattempo.
Il legale di controparte risponde di aver notificato alla richiesta di sospensiva in relazione ai motivi aggiunti al ricorso principale pendente al TAR e che la richiesta di sospensiva è in corso di deposito, poi, il 28 novembre, il TAR respinge l'istanza di misure cautelari e fissa l'udienza per il giorno 11 gennaio 2024 24, questo è quello che lo stato dei fatti che gli atti che sono intercorsi regolari seguendo quelle che sono le norme, riprendendo poi di fatto quello che era stato fatto negli anni precedenti,
Questo è però sono atti dovuti da chi ti dice Comuni dai dirigenti, ovviamente dispiaciuti di arrivare a queste a questi, al procedimento di questi atti, perché il buonsenso dovrebbe sempre prevalere su tutto il resto. Però, siccome abbiamo sempre rispettato quelle che sono le,
La legge. Questo era doveroso. Spero di aver dato risposta chiara come.
Presentato ripeto, queste sono atti che ha presentato che ho chiesto al dirigente, e quindi una storia precisa, puntuale di quello che è stato fatto negli, spero che sia di un chiarimento sia stato di chiarimento alle a una parte dell'interrogazione fatta dai dai consiglieri.
Scusate, ma d'altra parte rispondo io, perché sono io l'autore della lettera.
Mi preme sgombrare il campo da qualsiasi interpretazione diversa da quella che è reale e che, è vero, ho dovuto spiegare al Sindaco quando gli ho sottoposto alla firma questa lettera perché si tratta.
Solo di correttezza istituzionale, io qualche conoscenza dello stile prefettizie ne so qualcosa, i ILS, il Prefetto scrive al Sindaco e ed il Sindaco, per correttezza istituzionale, sottoscrivere le lettere di corrispondenza o Prefetto, né io mi sono ritrovato una lettera di risposta del dirigente architetto conviene sottoscrivere questa lettera, poi ci sono delle modalità tecniche.
Vengono sottintese quando il SIN quando il Prefetto ha una cognizione con una capacità di intervento su un'attività, chiede al Sindaco direttamente di essere delucidato sulla situazione, mentre quando viene interessata.
Diciamo.
Marginalmente, soltanto per coprire autorità, ma non con possibilità di intervento, come in questo caso.
Il Prefetto scrive al Sindaco e dici la va beh, a parte dice la medesima del doglianza ha formato oggetto anche di un articolo si ringrazia e si resta in attesa di cortese riscontro direttamente all'interessato, perché cioè è una questione di talmente marginale, non di competenza della Prefettura perché noi non siamo,
Diciamo evidenziando una capacità propria dell'attività prefettizia prevista dalla, cioè da una situazione di pericolo di di di questioni, diciamo di competenza, di stretta competenza e di intervento prefettizio,
E quindi, quando ci sono queste è lo stile di corrispondere, comunque dice, al Sindaco parla con il cittadino che ha rappresentato questo problema rispondergli.
Quando gli abbiamo fatto la risposta noi abbiamo cioè io ho inserito quell'inciso che, a onor del vero, il Sindaco non voleva neanche diciamo, mi disse, ma perché devi scrivere questa cosa e io ho spiegato le stesse cose che sto dicendo perché se qualora avesse scritto, era solo se voi leggete per completezza di informazione cioè nel senso che se avesse scritto anche su questa cosa non c'era bisogno, invece di scriveva perché ne avremmo parlato lui direttamente, cioè è una questione di correttezza e di competenza istituzionale. Non era nient'altro che dire per evitare, diciamo, un aggravio di di corrispondenza tra noi e la Prefettura, nient'altro, perché con le stesse cose tant'è che la lettera non è indirizzata al Prefetto, ma indirizzata al Prefetto e all'interessa. Quindi non a me non va nessuno scopo, se non quello di, ma non si vede lo si dice pure per completezza di informazione era era soltanto finalizzato a questa cosa qua che poi non venga più fatto che abbia competenze sul sub sul giudizio sulla sul gravame, perché in materia giudiziaria era proprio per evitare ulteriori corrispondenza sulla.
Tardività del de della consegna non è la giustificazione.
È soltanto una motivazione. Gli uffici che non hanno molto personale in effetti hanno un carico di lavoro, ma non è una giustificazione, ma è solo la motivazione, tant'è che io ho subito interessato, non solo quello di del medesimo, addirittura quella del Mandarà, che aveva fatto due mesi prima la richiesta, è necessario che io ho sollecitato una risposta e qua c'ho la lettera della gallicani che dice guardi, abbiamo inviato al consigliere Belloso tutto il materiale, il giorno stesso ha personalmente telefonato al Consigliere scusa, ma ecco tant'è che io ho detto che noi non abbiamo bisogno di individuare responsabilità, ma soltanto di provvedere a dei compiti che sono dovuti perché la norma dice che entro 30 giorni massimo di evitare quant'è la richiesta era quella alleati dentro il 30 giorni nei 20 perché era molto consistenti, quindi.
Voglio dire però la norma, lo dice, va rispettato e non è la giustificazione per la motivazione, per dire non c'è nessun intento udinese di nessun film come con l'equo per i Comuni con mandare che addirittura ne abbiamo fatta un'altra.
Molto antecedente alla sua.
Era era solo questa la motivazione, io ho raccontato che come sono andate le cose e per quali sono state le motivazioni questi?
Grazie Assessore, chiede la parola al consigliere Grassotti, prego.
Ma?
Quindi.
Grazie.
Mentre?
C'è stato.
Rimasto.
Lavora.
La volontà.
L'ammontare.
Idee che certamente sono condivisi dalla dalla Pro Loco io voglio dire mi sarei aspettata dalla Pro Loco presentasse un progetto Gonata, come dire in qualche modo, però, ci saranno delle problematiche tecniche che mi sfuggono e però quello che mi pare evidente che dice,
Siamo stati esclusi, da una parte non possiamo fare dell'intero territorio e quindi c'è stato un po' di.
La lettura che do io un po' di protervia e quindi mi auguro che ci sia la volontà dell'Amministrazione nel redigere il Baltico.
Non lo sul petto, auspico che questo non sia accaduto, direi in qualche modo facciamo commercio, insomma, voglio ritirare e fare la sua parte con la realtà, è perfetta che ho appena detto, abbiamo detto, spero no, eh però basta, basta una speranza per la crescita reale, è questo che non può essere o meno ci piace Corrado omologhi pesa questo corpo, adesso il Sindaco ha fatto un'affermazione. Volevo soltanto sapere se qualcuno potremmo chiamarli a rispondere di questa approvazione. Regolamento è caduto in strada, ci mancherebbe. Mi auguro che sia stato fatto tutto in maniera precisa e tranquilla, voglio dire corretti. Mi rassicura molto il fatto che, prima di conoscere l'esito del decorso del ufficiale del del del bando,
Forse con i social già raccontato che tutte le cose devono andare in maniera positiva,
Cioè.
Voglio dire.
Ho fatto nessuna denuncia e faccio solo due osservazioni.
Semplicemente questo mi dispiace in particolare che si sia trovato in tanti anni una soluzione che mettesse d'accordo soltanto con il turismo 702 queste drammatiche.
Grazie consigliere Biasotti, se non ci sono altri interventi in merito, c'è una replica.
Prego, prego.
Grazie Presidente, io ho solo tre minuti, quindi cercherò insomma bene o male di dire tutto quello che volevo dire allora sì, questa interrogazione è nata appunto da dal dubbio che il riferimento al contenzioso sia stato quasi fatto come se fosse preso come una ripicca nei confronti dell'Amministrazione per l'aggiudicazione del bando non favorevole alle associazioni degli amici di Medicina quando di fatto così non è perché, come ricordava il collega Grassotti, è un argomento che è stato pur quello della strada, è stato portato all'attenzione dell'Amministrazione nel 2021, non non è stato fatto niente. Anche dei cittadini hanno provato a farsi portavoce di questa problematica. Non siamo arrivati a nessuna soluzione, quindi il circolo ha deciso di scrivere al Prefetto per vedere di smuovere qualcosa.
E per quanto riguarda invece il discorso del bando, un se io partecipai a una, diciamo un suo papà, riunione che si tenne proprio al circolo dei medicina quando ci fu il tentativo di conciliazione tra la Pro Loco e l'azione dell'Associazione degli amici di Medicina. Ecco io, in questo contenzioso tra le 2 associazioni, ho sempre cercato di dimettermi nel mezzo proprio per cercare di fare gli interessi di quello che è un paese di 70 persone, che ha un unico circolo, con un unico punto di aggregazione e di ritrovo anche perché non ritenevo le richieste che erano state fatte dalla Pro dalla Pro Loco così tanto fuori dal mondo come perché di fatto chiedeva la possibilità di usufruire di una stanza per tenere un armadietto con della Puglia, propria documentazione della possibilità di ritrovarsi se si fosse giunti ad un accordo in quella sede o comunque nei mesi successivi. Non saremmo mai giunti a uno scontro del genere e avere un circolo di fatto chiuso e non usufruibile dal dalle persone da dagli abitanti.
Di medicine. Purtroppo siamo arrivati a questa, a questa situazione qui è una cosa che rammarica molto, perché alla fine mette incroci quello che un Paese. Io ringrazio il Sindaco per aver fatto tutta la cronistoria di quello che è.
Di quello che è successo.
La speranza è quella che si risolve tutto nel più breve tempo possibile per poter tornare per poter ridare Medicina, un importante punto di aggregazione.
Carosi per mezzo.
Fissato a fare solo una precisazione.
Intanto penso che noi, come la mia premessa è stata quella calcoliamo tutto vada che si risolva quanto prima, come noi abbiamo fatto tutto, perché siamo solo tentando quello che è illegittimo ricorso al TAR che è stato fatto quindi legittimamente uno.
Perché poi quella giustizia non c'è un esercizio alle regole che debbono trionfale, noi abbiamo semplicemente rispettato quelle che sono le regole qui soprattutto, purtroppo per quei tentativi e, come diceva il consigliere Monosi, purtroppo sono stati fatti negli anni passati e purtroppo non hanno portato a nessuna mitigazione. Tant'è vero ripeto, come ha scritto lei Galligani anche dalla precedente Amministrazione, purtroppo, nonostante i vari tentativi, non sono se siamo oggi Giunta fare un nuovo avviso di evidenza pubblica, perché prima con non era stato possibile trovare un accordo e qui delle cose che ho letto, ribadisco che del 20 aprile 2023,
Lavoro, avvocato, Arrigoni di una controparte, come indica la decisione di non aderire alla richiesta, formalizzata da poco per condividere il fabbricato, quindi non è stato possibile trovare un'intesa e anche la precedente Amministrazione, nonostante gli sforzi profusi, non è purtroppo riuscita in questi intenti. Quindi non ci rimane altro che, a questo punto, applicare come un'Amministrazione deve fare un nuovo bando affinché ci sia un AC aggiudicatore e purtroppo, se non c'è, non c'era questa volontà. L'ideale è che tutte e due le, allora associazioni e ora associazioni avessero trovato un modo per condividere il boccale, il circolo per il bene del paese di Medicina. Se questo purtroppo non è stato possibile, non certo per volontà dell'allora Amministrazione giornali e di questa Amministrazione, purtroppo non c'è una responsabilità, ma cioè non resta altro che far applicare quelle che sono le regole. Ovviamente.
Mi fortemente, mi dispiace, le affermazioni che ha fatto il consigliere Aggazzotti, che trovo con per a dir poco fuori luogo, ma mi fermo qui perché non intendo fare polemica, però mi permetto di respingerle perché non sono affermazioni proprio, ecco, mi fermo qui e in più risposta al.
Ah ah, da non mi ricordo chi l'ha fatta si è sempre il Consigliere Grassotti che la risposta che è stata data e la motivazione è data dal l'assessore De Cristofaro sono ai margini, perché si è dimenticato la cosa più importante che alla al Circolo di medicina. Allo scrivente Presidente, è stata data una risposta a lui e al Prefetto, che è una risposta tecnica, e quindi nessuno l'ha menzionato.
Mentre in passato, forse, nonostante i vari tentativi o nel 2021 2020, l'Amministrazione ha dato una risposta a integrato, è stato un Enrico di precisazione e il e quindi anche lì.
Mi rivolgo al consigliere Grassotti, mi sento di respingere questa affermazione che ritengo fuori luogo, perché, ovviamente, come se l'Amministrazione avesse dato solo quella risposta lì e ha integrato con un rigo e ha motivato per quale motivo al Prefetto va al prefetto, ma soprattutto al allo scrivente, ma soprattutto alla comunità di Medicina, è stata data una risposta ben chiara tecnica di interventi sul territorio, quindi io riporterò tutto quello che è stato dato compensazione, perché altrimenti si perde di vista qual era la vera motivazione, quella di intervenire per le risorse che sono a disposizione di questa Amministrazione grazie al bando sta per interventi regionali e che qual è il vero motivo della cosa e l'Amministrazione ne ha dato pronta risposta in quel caso lo scrivente, ma lo abbiamo detto a tutta la comunità di medicina e m'hanno detto anche il prefetto, in fondo quella puntualizzazione di che non voleva, come ha detto l'assessore Di Cristoforo. È stato chiaro quindi nessun motivo di fare polemica, perché il punto centrale era quello che abbiamo dato la risposta com'è giusto com'era giusto darla a lo scrivente, ma tutti i residenti dei medici.
Bene.
Si passa al punto 4, mozione per l'istituzione di un regolamento dell'arredo urbano presentato dai Consiglieri comunali Merisi Grassotti protocollo 39 3 6 4 del 13 novembre 2023.
Passo a leggere la mozione.
Premesso che dopo anni, nel 2021, siamo riusciti, grazie anche al prezioso lavoro degli uffici e dell'ex Assessore al Commercio, a rivedere la disposizione dei banchi del mercato al fine di far mantenere i tavoli delle attività anche il sabato mattina, tenuto conto che la disposizione dei banchi del mercato risulti tuttora provvisoria e non definitiva. Considerato che la crisi economica post pandemia ha duramente colpito anche il settore del commercio, mettendo in grave difficoltà molti operatori che hanno subito il calo dei consumi, una forte pressione fiscale, considerato che favorire le attività commerciali ed imprenditoriali significa aiutare non solo i commercianti, ma tutta la città, facendole riacquistare quella vocazione commerciale storica di punto di ritrovo e di incontro assodato, come di strutture esterne locali, Werner, solitamente coperte riscaldate con diffusori di calore, oltre a garantire locali stessi, un'opportunità per aumentare i servizi offerti ai clienti e incrementare la clientela stessa, garantiscono anche un maggior frequentazione di rivitalizzazione delle zone delle città dove sono collocati con positive ricadute su tutta l'economia della città stessa, considerato che ideò lo prendono già adesso. Il centro storico, Nuzzolo, più vivi, più accoglienti in alcune manifestazioni particolari feste cittadine. Considerato che, grazie all'installazione di queste proprie strutture, le attività commerciali potranno godere di un aumento della clientela e di attrattiva turistica nelle zone nevralgiche della città, incentivando così la nascita di nuovi esercizi. Considerata la maggiore richiesta commerciale, ha ritenuto che la presenza dei dormitori, anche l'aspetto del mercato settimanale, volgendo a favore anche gli ambulanti stessi, considerato che il pesce vissute, animata da sempre turisti stranieri i quali sono soliti son state fuori da locali anche con basse temperature e che, non potendolo fare, cercherebbero locali in altre città e che quindi avere strutture adeguate, darebbe una risposta concreta a chi decide di visitare la nostra bella città. Tenuto conto di come, per attuare quanto sopraesposto, sia necessario che il Comune di Brescia si doti di apposito regolamento per l'arredo urbano, che permetterebbe di adottare prescrizioni che omogeneizzano.
Non solo gli arredi della città Marchetti. No, anche le linee guida per le colorazioni dei fabbricati, cosiddetto Piano del colore richiamati. L'articolo 7 del decreto legislativo 18 agosto 2000, numero 2 e 67 del TUEL in materia di regolamenti, l'articolo 2, comma 4 del DPR 3 e 82.001, del pure in materia di competenza dei Comuni, il decreto legislativo del 22 gennaio 2004 numero 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio. I sottoscritti Consiglieri comunali chiedono quali siano le previsioni per il rinnovo degli attuali autorizzazioni per l'occupazione di suolo pubblico in scadenza 31 dicembre prossimo. In mancanza del Regolamento e delle deroghe da parte della Sovrintendenza, propongono che il Comune di Pescia nella figura del Sindaco, pongo in sua vece dell'assessore competente. Vincenzo Di Cristofalo, prende definitiva all'attuale disposizione dei banchi del mercato, rivedendola ulteriormente in caso alcune attività necessitino dello spazio antistante. I propri locali redige, assieme agli uffici preposti, un apposito regolamento per l'arredo e il decoro urbano, rediga conseguentemente, assieme agli uffici preposti appositi regolamenti per la realizzazione delle ore. Brescia, 10 novembre 2023, Giacomo numerosi Fratelli d'Italia, Antonio Grassotti, fiducia.
Prego, volete commentare la mozione, Consiglieri Minusio, Grassotti e passo la parola all'assessore.
Ma?
Sì, buonasera a tutti e rispondo io alla mozione interrogazione.
E che c'è anche una richiesta, quindi do una risposta, diciamo, globale, su quello che è il, i punti che sono stati richiamati e mi dà l'occasione, insomma, per fare il punto sul lavoro che stiamo portando avanti come Amministrazione comunale, allora, in merito alla domanda posta dai consiglieri circa le previsioni dei rinnovi delle concessioni che sono attualmente autorizzate, gli uffici comunali stanno predisponendo un'informativa per tutte le attività in possesso di concessione per informarli che al momento l'ufficio tecnico deve posticipare il rilascio delle concessioni di suolo pubblico in centro storico per il 2024. Considerando che la legge di bilancio del del 2023 disponeva che nelle aree di interesse culturale paesaggistico non ci fosse la necessità delle autorizzazioni di cui agli articoli 21 e 146, quelli che erano menzionate anche all'interno della mozione e che pertanto, fino a quando il Governo centrale non comunicherà l'intenzione di rinnovare o meno tale deroga non si sa se l'autorizzazione dovranno passare al vaglio della Sovrintendenza avendo scadenza il 31 dicembre 2023 e purtroppo è una spada di Damocle che bisogna.
Bisogna aspettare dalla stampa, abbiamo appreso che qualche giorno fa il Senato ha approvato un provvedimento che rientra all'interno del ddl concorrenza e che appunto vi riguarda anche la deroga di Dior, però anche lì, fino a che l'iter del legislativo non è concluso, bisogna bisogna aspettare ovviamente quello che preme sottolineare e sui quali gli uffici stanno lavorando e il fatto che non ci saranno tempi morti.
Perché, eventualmente, le autorizzazioni che saranno rilasciate?
E saranno rilasciata a sanatoria, perché bisogna garantire la continuità del servizio e bisogna dare i giusti tempi ai commercianti per la preparazione delle pratiche colore qualora tale deroga non dovesse arrivare per ovviare alla richiesta di nullaosta della Sovrintendenza per ogni autorizzazione all'installazione di dehors. In centro storico sarà necessario e su questo gli uffici stanno già lavorando, dotarsi di un proprio Regolamento, appunto, dedicata all'installazione dei dehors, preventivamente autorizzato dalla Sovrintendenza Regolamento che, una volta approvato, prescriverà le linee guida per l'allestimento dei dehor. Gli uffici ci fanno sapere che da tempo si sono già anche interfacciati con i referenti della Sovrintendenza e che da questa diciamo interfaccia è emerso che.
Un'anticipazione da parte della della sovrintendenza per quello che riguarda in modo specifico la piazza Mazzini e che è l'unica cosa è per ora hanno anticipato. Difficilmente verranno concessi nulla osta per l'installazione delle verande chiuse, che dovranno quindi essere eventualmente autorizzata anche a livello urbanistico. Questo penso che quell'il consigliere Monosi votare lezioni da tecnici, questa cosa qui questa Amministrazione, poi, intende avviare anche un serio piano di rilancio del mercato settimanale, rimanendo nel tema delle del mercato. Però ciò sarà possibile soltanto a partire dal 2024, perché soltanto con la chiusura del 2023 avremo la contezza delle attività che effettivamente rimarranno in essere sul mercato e giacche di rimodulare il mercato settimanale richiede uno sforzo non indifferente. Intendiamo farlo una volta, è fatta bene e quindi bisogna aspettare il 31 dicembre e poi fare una ricognizione delle attività che rimangono, e solo a quel punto.
Tenendo in considerazione sia gli spazi occupati dalle attività di bar e simili sia la copertura, diciamo, anche dei vari buchi vuoti e si vedono il sabato mattina durante il mercato delle attività che hanno già cessato o che comunque non partecipano più.
Occorrerà ridefinire le disposizioni di questi banchi in un processo di partecipazione con i commercianti, gli ambulanti, le associazioni di categoria e eccetera.
Questo procedimento poi porterà anche alla stesura del nuovo piano di sicurezza del del mercato, perché il nuovo piano di sicurezza dovrà prevedere, oltre alla presenza dei banchi, anche la presenza poi dei di ore saranno che saranno li messi purtroppo, attualmente il Comune di Brescia non ha un regolamento per l'arredo urbano e appunto le gli uffici stanno lavorando alla.
Diciamo alla stesura di questo Regolamento, che nel 2024 dovrebbe essere completato.
Ci sono interventi, prego, consigliere Bosi, grazie Presidente, mi scusi se le faccio venire.
Per completezza di informazioni, le interrogazioni e le mozioni che cerco di farle più completo possibile, tutti possono capire cosa cosa si intende richiedere.
Allora questa.
È una mozione che si deve considerare come un prosieguo di un'attività che è iniziata qualche anno fa.
Che intendeva da una parte diciamo a o municipi a omogeneizzare insomma l'aspetto urbanistico della città e dall'altra renderla ancora più attrattiva, sia per i percepire che per i turisti. Perché infatti, come insomma ho citato anche nella nella mozione e qualche anno fa abbiamo cominciato un lavoro per vedere di rivedere la disposizione dei banchi del mercato. Questo perché perché che prima chi aveva lo spazio esterno al locali, il venerdì sera era costretto a smontare tutto e togliere tutto per far spazio ai banchi del mercato, e questo portava diciamo a una mancanza di un servizio il sabato mattina fino al sabato e inoltrarci ritenendo che i dehor per le attività siano di fondamentale importanza perché aumentano la clientela, aumentano appunto l'attrattiva. Ci siamo messi d'impegno per cercare la possibilità di rivedere la disposizione dei banchi e, con armato di mattina con la disposizione mi sono fatto personalmente il giro dei banchi. Ho parlato prima con tutti.
Gli ambulanti per con per capire anche le loro disponibilità a potersi spostare, e mi sono poi interfacciato con gli uffici, con l'Ufficio Tecnico, specialmente con il SUAP e con il precedente Assessore al Commercio, ho trovato, diciamo, tutta la disponibilità e di lì è partito, diciamo tutto questo lavoro che non è definitivo proprio perché anche a causa della pandemia ci sono state licenze che sono state rimesse, ci sono stati alcuni dati che non sono più in Veneto e quindi, se venisse il sabato mattina vedete che tuttora ci sono degli spazi vuoti, quindi,
Ben venga il lavoro, diciamo con più complessivo, di riorganizzazione totale del mercato, e questo credo che sia fondamentale, ecco, una volta giunti a questi, dobbiamo fare il passo successivo, qui quindi quello di appunto omogeneizzare tutte le varie strutture, perché siamo in centro storico in questo vale anche per la montagna per la periferia bisogna cercare di trovare un qualcosa che sia omogeneo e quindi più armonico all'interno del del contesto e questo lo puoi fare con un regolamento apposito della lettera d urbano che non andrà a trattare soltanto della struttura, quindi del.
Del delle poste messe all'interno de de de de de offre, però, può affrontare altri temi, come appunto facevo riferimento al Piano del colore, quindi al alle varie tonalità di colore ammesse per le varie zone della città, ma anche agli arredi fini a se stessi le panchine i cestini tutto possa essere considerato per armonizzare la città e questo deve essere fatto di concertazione, ovviamente anche con la Sovrintendenza, perché bisogna rispettare tutti,
Specifici parametri, pensate che addirittura la Sovrintendenza chiede anche per le rastrelliere delle biciclette, che abbiano delle caratteristiche precise e particolari, quindi alle normali a studiare regionalizzato non ce ne furono, credo, quella la Sovrintendenza non vuole, quindi dobbiamo fare un lavoro complessivo e per il quale io mi metto anche a disposizione per,
Per poterlo portare avanti perché ho detto è un po', è un processo che si fa in di venire qua a favore della comunità, quindi mi proprio in quest'ottica qui di andare avanti, con questo processo iniziamo consiglia collega Rossotti, abbiamo pensato di presentare questa mozione per dare diciamo un'ufficialità a tutto il procedimento in corso quindi grazie Assessore per le risposte e,
Specialmente sul discorso del posticipo, della scadenza delle delle concessioni, perché era una cosa che che premeva pista, appunto questa questa deroga al vincolo della Sovrintendenza che appunto su quote si potrebbe.
E cambiamo l'iter, tendono gli adempimenti che le attività devono fare, quindi anche procedere in sanatoria e a vedere se i parametri adottati per l'installazioni sono, diciamo, in linea con le idee che alla Sovrintendenza, quindi, sono molti gli aspetti da mettere sul piatto di non facile o comunque.
Risoluzione per cui ognuno ha messo sostanzialmente quello che riteneva più giusto per la propria attività, però, se vediamo l'attività attività, se le cose cambiano radicalmente, quindi dobbiamo cercare di più omogenei o di or armonizzare il tutto mi permetto di dire che se dovesse comunque e a questo punto me lo auguro visto che siamo a novembre,
Arrivare questa proroga per non mettere in croce nessuno, né il Comune, né.
Adiacenti, ecco di magari sfruttare la proroga, che magari sarà più di un anno per cercare di accelerare, diciamo, l'iter di realizzazione del del Regolamento, per non fa per farci trovare pronti quando la deroga non ci sarà più.
Grazie Consigliere.
Sì, grazie Presidente, ma una cosa molto rapida, volevo dire dal ricordando all'assessore, io non so bene in quale ufficio potrà essere, perché sono passati molti anni, ma.
Lo Stato.
Assessore.
Non sono passate però.
Quindi, fascicoli.
Che.
Ho messo insieme una traccia per o aggiornarlo, avrà qualche spunto questo lavoro?
Grazie.
Le Grassotti, ho chiesto di intervenire, il Consigliere Mandarà, prego, Consigliere, niente, scusate la voce.
Tira.
Dunque io ho ascoltato, ho letto e ascolti la all'atto presentato dai colleghi, ho ascoltato con attenzione.
Diciamo la relazione dell'assessore e poi gli interventi dei colleghi che mi hanno preceduto e credo che l'argomento sia meriti l'attenzione di questo Consiglio, sia il tema dei con me del mercato, ma del commercio in generale, sia uno di quelli che ritengo che collochino anche l'opera che è durato più l'Amministrazione quindi qui si parla poco di di di volontà politica diciamo su quello che è,
In futuro anche economico di questa città, però, per andare nello specifico sul mercato,
Dobbiamo, nella consiliatura precedente lavorato apertura su iniziativa del collega Melosi, alla alla tematica dei dei tavoli, quindi alla alla alla modifica della disposizione, credo che questo sia comunque un risultato favorevole, diciamo, acquisita a beneficio della città e credo che questa notizia della proroga Nesi tendenza diciamo di questa.
Modifica normativa sia comunque da accogliere con favore. Ora la tematica dei dehor, anche a me piacerebbe che partito, quando con velocità propose la prima volta, insomma, se se ne parlò mi ricordo che Tomba.
Mi incuriosiva l'argomento che che questi dehors sono comunque delle strutture, diciamo delle come dire delle propaggini, delle delle delle dei bar e dei ristoranti che in qualche modo ravvivano il contesto, diciamo cittadino dallo comunque un'immagine diversa, forse anche di una città più viva, tutti è la più attrattiva che poi alla fine le persone vanno tendenzialmente, dove c'è più gente dove si vede che c'è più gente. Tutto però a che fare, volente o nolente, con diciamo l'attività della Soprintendenza che evidentemente ha di mira la salvaguardia dei beni artistici e architettonici del nostro patrimonio più generale culturale. Però ecco, talvolta si assiste, diciamo ai potenti accetti.
A certi interventi. Ora io il passaggio poi, magari se l'Assessore lo può chiarire subito dopo chiederne loro sì che magari aveva competenza tecnica, me lo può spiegare il passaggio sulla necessità di un passaggio urbanistico, ecco di tipo ritengo cioè mi pare di aver capito compreso, insomma dalle mie nozioni rudimentali in materia, che comunque ognuno debba fare la sua pratica. Quindi il fatto che il regolamento dia delle direttive delle linee guida generali comunque non esenti Nomisma, diciamo alla singola attività dal presentare la sua pratica. Comunque credo per lavorarci dall'interlocuzione con la Sovrintendenza, acquisire dei pareri preventivi, anzi, se questo purtroppo molti cittadini e molte amministrazioni lo sanno perché lo vivono a loro spese anche il cambio di un funzionario spesso diciamo, determina il cambio tra virgolette di giurisprudenza che è l'utente che ritroviamo discendente a chi dice sì, lo puoi, fare poi si va in pensione, arriva al secondo un sovrintendente e un po' per il suo gusto poco perché diciamo la verità diversamente diventa b il parere, comunque mi fa piacere che ci sia un'interlocuzione, così come mi fa piacere e spero che questa arrivi proficuamente a a destinazione.
Così come mi fa piacere che si stia lavorando sul Regolamento dell'arredo urbano, la domanda delle rastrelliere delle biciclette, che è stata menzionata dal dal collega Melosi e ricordo bene che fu posta in Consiglio se ne parlò cortili quando, sostanzialmente,
Eh sì, mezzi, mise mano al Regolamento di Polizia Urbana per inasprire le sanzioni e stabilire tutto l'iter dalla rimozione in poi, diciamo, delle biciclette installate, diciamo abusivamente nel centro storico e non solo, ecco, lì fu posta la tematica delle rastrelliere, si era occupato l'emendamento e fu invitata Lamm l'allora Amministrazione ma gli atti chiaramente valgono per tutte le Amministrazioni successive per fare in modo che di fronte al divieto per mettere il cittadino in condizioni di attenersi alla regola bisogna che ci sia comunque uno spazio alternativo e Consolo dove collocarle dove dove ricoverarlo biciclette,
Ecco le tematiche della Sovrintendenza, chiaramente che mi lasciano perplesso, diciamo, dai non addetti ai lavori, ne prendo atto, però mi auguro che nell'opera di redazione di questo di questo Regolamento sull'arredo urbano si tenga conto anche di questa tematica delle biciclette anche perché è inutile poi fatti tanti discorsi sulla mobilità sostenibile si fanno le piste ciclabili etichetta nonché di disincentivare l'utilizzo dei mezzi inquinanti e poi non si possono mettere le rastrelliere e perché DDR rimetterle ad attaccarlo al palo dei cartelli stradali e quindi di fatto si disincentiva un comportamento che invece dovrebbe essere virtuoso grazie.
Grazie Consigliere.
Non ci sono altri interventi, passerei a mettere in votazione.
Scusi, Presidente.
Perché?
Giusto per visto che il Consigliere e collega Mandarà poneva un attimo, diciamo il, il quesito del passaggio urbanistico.
E colgo l'occasione veloce che è qua presente. Come funziona ora per i dehor, per gli spazi esterni o un'attività deve fare la richiesta di suolo pubblico, indicando cosa sostanzialmente se verrà messo installato un tavoli sedie e arredi gazebo, eccetera. Dopo, se due verrà se andrà avanti in questo modo qui e prorogare il passaggio urbanistico, bisognerà fare proprio una richiesta all'ufficio tecnico. Quindi ora va all'Ufficio strade per un certo periodo. Quello di fare le difficoltà in cui ci vorrà un'autorizzazione paesaggistica all'erogazione dell'ufficio che potrà essere sono sciava con permesso di costruire quello che che che chiederanno quello che sarà richiesto dalla normativa. Però c'è questo passaggio in più, una pratica in cui però sostanzialmente il cambio, cioè la modifica, sarebbe questa.
Grazie, si passa alla votazione.
Anzi basta, non la pensa come me, lo aspettavo da.
Chi è favorevole alla mozione presentata dal Consigliere Carosi?
Sì.
Vedi Consigliere Ricci, perché solo così manda chi è contrario.
La maggioranza è contraria, chi si astiene concerne scusate, ma che non soltanto si prevede anche di tutto il pesce, per capire cioè mi sembrava che un altro ancora che è l'espressione della maggioranza, per cui abbiamo anche d'accordo.
Con lui.
Come si fosse espresso favorevolmente.
Se la maggioranza vota sub censurabili, niente, ognuno vota come zona F qualche leggo.
Ecco volevo dire quello noi, mi sembra, mi sembra d'aver capito bene e se ho capito bene in qualcosa,
Tra l'altro, scusatemi, grazie edilizi per l'intervento.
Si passa quindi al punto 5 deliberazioni del Consiglio comunale numero 27 del 19 maggio 2022 e 32 del 2 maggio, 2023 provvedimenti di autotutela, riapprovazione i risultati di amministrazione 2021 2022 chiede di intervenire.
Bertini, avevo capito che voleva intervenire, prego.
Dobbiamo mettere in votazione il rinvio al prossimo Consiglio comunale.
Del punto 5 deliberazioni numero 27 del 19 maggio del numero 32 del 2 maggio, 2023 provvedimenti di autotutela, chi è favorevole al rinvio del punto?
Chi è contrario, chi si astiene, astenuti?
Consiglieri di consigliere di minoranza, tutti perfetto.
Giordani, assente quindi un voto è dovuto uscire per motivi di lavoro.
Passiamo al punto 7 6, perdonatemi il piano di riequilibrio finanziario 2013 2022 provvedimenti.
Per quello che riguarda.
Il punto che è stato rinviato.
L'assessore De Cristoforo vuole approfondire la motivazione,
E chi ha partecipato magari alla Commissione è chiaro, perché critichiamo questa cosa per i consiglieri.
Chi partecipa al Consiglio, secondo me è doveroso dare delle motivazioni, cioè quasi si sa, si tratta semplicemente di una questione tecnica, dove c'è una sperequazione tra i dati e per risistemare questi dati, che sono 431 euro, se mi ricordo quand è che bisogna fare una procedura che riguarda l'intero impianto quindi è una questione di di sistemare questi casi l'ufficio si è dato da fare per sistemare questo diciamo,
Questo errore meramente materiale non è che stiamo facendo valutazioni politiche o tecniche giuridiche, ma se per fare questo c'è qualche agricola che c'è nella nostra Regione, allora mi sembra opportuno rinviare al prossimo Consiglio questa decisione per dare modo agli uffici il tempo necessario per elaborare i tabulati che che consentano queste modifiche il tutto e cioè era per per specificare i motivi.
Grazie Assessore.
Punto 6, il piano di riequilibrio finanziario 2013 2022.
I Capigruppo di maggioranza hanno presentato un emendamento, passo la parola al Capogruppo Aversa che lo illustra, prego.
Per iscritto.
Do lettura dell'emendamento che abbiamo presentato il piano con la deriva, infatti, ha chiaramente espresso richiamo al Regolamento, passi avanti prego Consigliere.
Poiché ci venga fornita copia di quello che, visto che si parla dell'emendamento, bisogna che ci venga fornita copia dello stesso, certo, vista anche la materia complessa prima della lettura, costituimmo.
Quindi ora provvediamo a fare avere una copia a tutti.
Che possono dare lettura.
Cinque minuti, il Consiglio comunale.
Per provvedere a dare copia a tutti i Consiglieri e poi si procede alla lettura, quindi cinque minuti di sospensione,
Ripeto.
Colleghi, Consiglieri, prendete posto, si riprende la seduta del Consiglio.
Allora si riprende la seduta, è stata consegnata.
Copia dell'emendamento presentato dai Capigruppo di maggioranza è stata consegnata a tutti i Consiglieri presenti.
Quindi darei la parola.
Ha giustamente facciamo l'appello, vediamo se qualcuno ha ucciso, prego Segretario, l'appello nominale.
Allora passiamo la parola al Capogruppo, Aversa grazie per l'illustrazione dell'emendamento, prego.
Come dicevo prima.
Emendamento che riguarda il punto 6.
La proposta.
L'emendamento che abbiamo presentato.
Considerato che?
È stata rilevata capienza distanziamento.
Quello di bilancio destinata alla copertura del corrispettivo dovuto al gestore del servizio di raccolta e igiene ambientale ha dei Servizi Ambientali S.p.A. Per l'importo di 589.235.
Dottor Forbice,
Considerato altresì che l'insufficiente stanziamento di spesa deriva per euro 587.645,27, Daniela esatta imputazione dei due fatture emesse dagli ai Servizi Ambientali S.p.A. Dell'esercizio 2022 per i servizi di novembre e dicembre.
In coerenza con il piano economico-finanziario approvato con delibera del Consiglio comunale numero 32 del 30 maggio 22 e per euro 1.589,67 da servizi aggiuntivi dell'anno 2023.
Considerato che è in corso una trattativa, quindi abbiamo gli uffici che, fra l'altro vi ringraziamo per il lavoro svolto, quindi hanno inviato una PEC avente protocollo 4.141 mila 766 del 29 novembre ultimo scorso con area Servizi Ambientali S.p.A. Per ottenere la dilazione per la rateizzazione su più annualità della somma di euro 589.235,14 con l'obiettivo di contenere gli effetti negativi sugli equilibri di bilancio.
Ritenuto pertanto di applicare il Regolamento ottenuto di euro 1 milione 154.918,50.
In primis per euro 1 milione 0 86 490,84 al disavanzo del fondo, crediti di dubbia esigibilità.
Questo articolo 39, comma 1 del decreto legge 162 2019 di euro 800.110,63, determinando le con ciò l'assolvimento integrale e per l'apporto al 2023 del disavanzo da riaccertamento straordinario di euro 853.380,21.
In via subordinata, qualora non si concludesse la procedura transattiva di cui ho sparato al punto precedente, con aria servizi ambientali applicare solo il miglioramento di euro 565.683,36 a parziale copertura del disavanzo del Fondo, crediti di dubbia esigibilità.
Ex articolo 39 quater, comma 1, perché il decreto legge 162 2019 nei limiti delle quote previste per l'esercizio 2023 e seguenti.
Metto questa in considerazione di quanto sopra, quindi i Gruppi consiliari e propongono di approvare l'emendamento che abbiamo presentato, grazie.
Scusate.
Quindi, per le motivazioni di cui in premessa che qui si danno per ripetuta integralmente, quindi il punto 1 di accertare, ai sensi dell'articolo 43 43, c'è 243 del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 che riguarda gli enti locali, quindi l'avvenuta chiusura al 31 12 2022 del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato con deliberazione del Consiglio comunale 31 del 3 giugno 2013,
Di avvalersi della disposizione di cui all'allegato 4 barra 2 del decreto legislativo 118 2011, paragrafo 9.2, punto 30, applicando un miglioramento ottenuto di euro 1 milione 154.218,50.
In primis e per un totale di euro 1 milione 0 86 490,84 a disavanzo dei fondi e dei crediti di dubbia esigibilità ex articolo 39 quater come sopra di euro 833.110,63, determinando le bocciò l'assolvimento integrale e per la quota al 2023 del disavanzo da riaccertamento straordinario di euro 253.380,21 in via subordinata di avvalersi della disposizione di cui all'allegato 4 barra 2 del decreto legislativo 118 2011 paragrafo 9.2 punto 30. Qualora non si concludesse la procedura transattiva con aria,
Vizio ambientato essenziali applicando un miglioramento ottenuto di euro 1 milione 154.918,50 solo per la quota di euro 565.683,36 a parziale copertura del disavanzo del fondo di crediti di dubbia esigibilità nei limiti delle quote previste per l'esercizio 2023 e seguenti.
Il differimento efficacia nel punto 2 del presente dispositivo ad intervenuta sottoscrizione dell'Atto transattivo di dilazione e rateizzazione dell'importo di euro 5.
L'articolo 235,14 con area Servizi Ambientali S.p.A.
Come ho detto prima.
Chiediamo promuovere l'approvazione di questo emendamento grazie grazie, ha chiesto di intervenire l'assessore De Cristofaro.
Cercherò di rendere più semplici.
Incomprensibile la lettura, perché l'emendamento va,
È diventata una proposta, già esistono.
C'è qua ci sono due.
Decisioni, diciamo quella che riguarda la chiusura.
Del predissesto, nessuno ha detto così.
Formalmente perché in effetti, la procedura di riequilibrio è stata avanzata dal consigliere comunale e poi accolto dalla Corte dei conti e la decisione, anche se l'altra volta è stata presa.
C'è stata una presa d'atto con la valutazione dei provvedimenti deve essere formalizzata con una decisione della dello stesso Consiglio, quindi cioè stesso nel senso del Consiglio.
Spesso non uguale, perché 10 anni fa non può essere lo stesso.
L'istituzione bravo e finalmente si riesce a parlare di istituzioni e poi.
La seconda parte invece, riguarda diciamo, l'adeguamento in base alle sentenze della Corte dei conti.
E le avevamo seguito con la prima delibera, cioè destinando il miglioramento del disavanzo secondo quelle che erano le indicazioni fornite dalla.
Dalla Corte dei conti, quando l'ufficio ha ricevuto.
Diciamo una richiesta di pagamento che è riferito a due rate di aria del 2022.
E quindi.
Servizi e tentato di e non si è concordato, si individuava la soluzione con l'emendamento che è stato proposto.
Cioè quello di destinare parte di questi fondi qualora non andasse in porto.
La richiesta fatta d'aria di rateizzazione.
Di questa somma a partire dal 2025, e che non può essere fornita nell'immediatezza perché, essendo anche normalmente soggette alla Corte dei conti, devono fare il passaggio per il CdA, quindi c'erano tempi, ecco perché si individuano questa soluzione che se.
Viene accolta, altrimenti verrà destinata quella quota di miglioramento al pagamento di questa.
Insomma, che che, ripeto è come ho detto evidenziato lì, relativa a due rate non pagate nel 2022 ammonta a 589.235 14. Questo è il sunto, tecnicamente l'occasione, però vorrei ringraziare anche il consigliere Grassotti perché c'ha rilevato un piccolo errore tecnico è importante, perché poi queste cose qua vanno alla Corte dei conti, quindi, cioè ha visto che ha due proprio. Abbiamo dovuto rinviare l'argomento per 430 per 460 esterno. Non vorremmo che il Presidente fosse costato inoltre aggiungere no, no, no, no, e quindi era solo un copia incolla che ha determinato violazione.
Una variazione o, ovviamente ci sono i pareri dei revisori dei conti, quindi si va nella direzione. Diciamo.
Dico.
Bene, se non ci sono interventi, consigliere Mandarà, ha chiesto di intervenire.
Grazie Presidente.
Allora intanto ringrazio per averci fornito la la copia dell'emendamento, che è importante e ha modo da poter seguire la lettura, visto che si tratta di argomenti tecnici abbastanza complessi, che comunque necessiterebbero un approfondimento che non è possibile vista la scadenza, però ne abbiamo parlato in Commissione in maniera approfondita che oggi c'è stata un'interlocuzione con l'Assessore quindi, come dire, si può chiudere un occhio sulla?
Sul fatto che i documenti siano arrivati all'ultimo tuffo, logicamente c'è stato un lavoro di interlocuzione con la Corte dei conti, quindi è comprensibile e quindi credo che anche come Consiglieri di minoranza parlo almeno per il sottoscritto molti non ci possa essere, diciamo eccezione da parte nostra su sulla procedura.
Diciamo messa in moto all'ultimo tuffo anche di modifica di una delibera che era comunque già stata discussa e trattata sviluppata Commissione ora marginalmente emerge la chiusura, l'uscita, diciamo dal predissesto.
Lo dico in maniera sintetica perché, insomma, l'argomento è già stato trattato, però poi dopo.
Almeno, per come la vedo io, ci si renderà conto che anche le prossime delibere, insomma, riguardano il tema delle entrate con il tema della della riscossione e che è un pochino il punto dolente in relazione a tutta la parte corrente, diciamo del bilancio.
Quindi ci fa piacere, diciamo, uscire dal predissesto, rilevo perché poi le belle arti e farlo presente per chi ci ascolta da casa.
Che la procedura di predissesto in qualche modo ci consentiva di beneficiare fra virgolette di un contributo statale di 500.000 euro, uscendo dal predissesto. Evidentemente bisogna farli almeno al nostro, diciamo discapito, evidentemente è chiaro viene meno lontani, insomma, il il, il disagio dall'estero, diciamo nella fase di predissesto, però segnalo che segnalo insomma, io poi non vorrei essere profeta di sventura, però poi sono cinque anni che lo dico e lo vorrei continuare a dire per i prossimi cinque anni e lo ripeto, pur avendolo già detto due minuti fa, il tema della discussione è centrale, quindi tutto quello che serve per ora non non arriverò a dire come ha fatto qualcun altro prima di me, credo non ci sia neanche più le tasse sono bellissime e ciò però fino a un certo senso abbiamo comunque la considerazione. Possiamo esprimerci nel senso che i tributi in generale delle tariffe consentono le tariffe di offrire servizi, diciamo adeguato, di coprire in parte il costo del servizio, diciamo in maniera adeguata per quanto riguarda le tasse, le imposte, diciamo in generale i tributi.
Genericamente intesi chiaramente tutti concorrono relazione, capacità, eccetera a quelli che sono le spese della pubblica amministrazione e quindi è importante riscuotere queste tasse.
Ma poi ci torneremo tracheite quando si affronterà il pilastro Marco importante. Qui si vede l'azione politica e la messa in atto del programma amministrativo del Sindaco. Le entrate nuove generarlo in questo diciamo, è il secondo pilastro di questo argomento che rimetto l'altra volta sul tavolo, chiaramente Sindaco ha iniziato a maggio a fine maggio operativamente Jogna. Insomma, c'è stata l'estate, c'è un quinquennio quattro anni e mezzo. In realtà vediamo insomma in qualche modo di di di di di concretizzare i programmi anche da questo punto di vista e comunque di fare in modo di migliorare l'aspetto della riscossione. C'è la delibera dopo che verrà affrontata. Ci viene in qualche modo prospettato un miglioramento, quindi una maggiore efficientamento e de di quel settore, diciamo, dell'Ufficio tributi, quindi mi auguro che questo possa essere effettivamente possa essere effettivamente utile. Rilevo ora chiaramente l'argomento meriterebbe un maggiore approfondimento, però le parole dell'Assessore si è compreso e queste fatture di Alia sostanzialmente verranno spostate per quanto riguarda il pagamento in cinque anni. Ora io,
Diciamo a me questa questa pratica, capisco lo sforzo che ha fatto l'Assessore anche negli illustrarcela. Io mi sono espresso in passato su operazioni di questo tipo in maniera critica. È vero, era un pochino diverso, perché lì non c'era. Il problema della competenza disallineata rispetto alla tassa però.
La questione della del del contributo alla Società della Salute che veniva spalmato. Io l'ho posto più volte sul tavolo del Consiglio e chiaramente diciamo il bilancio e se si sposta, diciamo un'uscita che sarebbe di competenza dell'anno, la si sposta in avanti, la si trasla in avanti,
Non dico che sì che si falsa un po' alla realtà, perché non è così, però in qualche modo diciamo si adotta un artifizio che ci può essere utile, quindi io questo lo capisco però probabilmente non rende conto della veritiera situazione dei conti del Comune però metterlo per iscritto avere il parere della dirigente De dei revisori e della Corte dei conti perché poi immagino che domani questa roba andrà alla Corte dei Conti, in qualche modo ci fa stare tranquilli, nel senso che c'è stata un'interlocuzione, gli viene prospettato il Ministro Delrio su bianco in maniera trasparente, quello che stato che stiamo meglio facendo.
Quindi questo mi rassicura, anche perché l'alternativa, insomma, è un pochino, diciamo lo spauracchio che aleggia che poi io lo spauracchio alpino Knoll come dire, non ce lo vedo, ma è una una conduzione mia, poi quell'Assessore, insomma, lei ci ci si confronta sui facciamo, sull'argomento, i dissesto. Ecco lo spauracchio del dissesto o comunque di qualcosa di simile. Micheli già.
Che va sicuramente evitato, anche perché, siccome sono sono son dolori, però poi alla fine, se non c'è altro da fare e se la strada obbligata è quella, bisogna andarci.
Chiaramente, se si fa tutto il possibile per evitarlo e per risolvere, interloquendo con la Corte dei conti.
Ci fa piacere, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, Consigliere Grassotti, chiede di intervenire.
Grazie, consigliere, Grasso.
Prego.
Io mi associo alla richiesta che ho fatto pure io.
Quello di avere più tempo, ma per tutti il problema mi De Micheli, noi qua abbiamo quotidianamente sorprese.
Cioè ogni giorno c'è un'emergenza, non si riesce a trovare, io ho fatto forse.
Vengo frainteso quando dice che faccio politica quando etico avessi trovato una carta Corbelli, non lo dicevo, perché voglio denigrare qua qualcuno qualche cosa, ma perché veramente ci sono difficoltà oggettive quando lei parlava del Regolamento del verde e sono convinto che lei aveva fatto come sono convinto che è rimasto lì cioè sono trent'anni allora,
Lo può festeggiare come compleanno, non è stato modificato, cioè il problema è che qui bisogna mettere mano a tutto, cioè c'è il Segretario che dice.
Il regolamento non va. Beh, il costo del personale non va bene, bisogna fa tutto, però a quello dei visti i. La modifica, la variazione, il bilancio, cioè il problema è che veramente siamo in difficoltà, ma è una lagnanza che ci facciamo tra di loro. I consiglieri di maggioranza parlano prima alle Cave il Presidente del Consiglio, a me migliaia di come fare, ma io te ne possono. Se ce l'ho, il problema è che qui è un amico, è una veramente oggettivamente, è una rincorsa continua, perché è.
Guglielmo vogliamo definire il Comune delle sorprese, ma è così, perché ogni giorno c'è una novità.
Ma fosse positiva, il problema è che dobbiamo rincorrere i negozi, uno sforzo, ma però cioè, voglio dire, è vero che, come diceva la consigliera mandata la soluzione potrebbe esserci anche il dissesto, ma l'Amministrazione tutti vogliono amministra vogliono cercare di dare un senso di correttezza a questa altrimenti c'è l'impegno e finalizzato a questo la squadra è completa la squadra sta lottando per poi è normale che ci possono essere dei distinguo. Quello che volete voi,
Non riesco a capire, però è la volontà è quella di amministrare che che il coppie il compito dicono che dovrebbero essere della Puglia, è difficile perché, ripeto, ogni giorno noi abbiamo delle so, io a volte non riesco o l'Argentina per appunto al 1.000 cose ma neanche più quello che riesco a leggere perché appunto appunto via i foglietti, poi, ripeto, è un continuo cerchiamo né io penso e dico sempre a loro a tutti quando arriviamo al punto zero e poi dobbiamo camminare e ma è difficile, però mi associo completamente perché la richiesta che facciamo, che ci fanno un luogo e perché loro, ogni volta meno, ma si possano iniziato dal Presidente del Consiglio ma è una difficoltà oggettiva, cioè qua io in Commissione, ve l'ho detto perché per correttezza, perché noi avevamo un'interlocuzione perché non sapevamo.
Se era quella, la soluzione B quindi non è né una volontà, non è tatticismi, è proprio un'esigenza che viene, mi dispiace, ma è così.
Bene chiede piccolissimo intervento i consiglieri.
Con.
Voterò no, semplicemente mi riallaccio a quello che diceva l'assessore, che ringrazio per l'ulteriore chiarimento che ha fatto.
Nelle parole del collega, era scopi l'importanza di avere i documenti per tempo è fondamentale, ora non vorrei ripetere quello che ha detto, Antonio però per quanto possibile, in particolare nel prosieguo anche dal Presidente in Commissione, e auspico che si cerchi di partire con le pratiche prima del tempo. Comprendo perfettamente l'urgenza e l'emergenza che tra l'altro c'era già stata anticipata in Commissione, che era stata la sorpresa, questa qui dell'emendamento Enrico.
Quindi.
Come dire.
L'altro. L'altra cosa che vorrei dire è che da parte della maggioranza dell'Amministrazione è chiaro che nessuno vuole essere commissariato. Tutti si presentano alle elezioni per amministrare e, possibilmente, per fare il bene comune. Quindi diciamo, non era un un'adesione pedissequa, diciamo alla procedura di dissesto, cioè piacciono, c'è altro rimedio. Io vedo quella come soluzione, però, se si trovano altri nei modi, ben vengano e AMNU AMNU, cerchiamo di amministrare tutti, diciamo, nell'interesse della collettività. Ecco l'altra cosa che vi chiedo è la trasparenza da parte vostra, che ha in questo frangente, ma anche in altre occasioni ho trovato da parte dell'Assessore, anche nei confronti della minoranza, perché gli atti di bilancio e i documenti di bilancio, riguardando tutti, devono essere tra virgolette, costruito insieme, è chiaro, sono un'emanazione vostra però i condividerli, discuterne, l'approfondirli e l'essere soprattutto trasparente. Credo che sia una una una legittima richiesta. Grazie.
Da questo punto.
Si passa alla votazione dell'emendamento aggiuntivo, Chi è favorevole?
Quindi la maggioranza è favorevole, chi è contrario?
Nessun contrario, chi si astiene, astenuti i consiglieri di minoranza,
Ora dobbiamo passare alla votazione del punto, quindi emendato.
Chi è favorevole?
Maggioranza è favorevole, chi è contrario?
Nessun contrario, chi si astiene astenuta alla minoranza.
Si passa al punto successivo, punto 7, deliberazione di Consiglio comunale numero 14 del 15 marzo 2022 di approvazione della convenzione con il servizio di tesoreria, provvedimenti di autotutela questo punto va messo in votazione.
Se l'assessore vuole dire due parole,
Per ribadire quello che ho detto in Commissione, quando il periodo in cui il fascicolo del Commissario ho fatto deliberare.
Era stato deliberato in Consiglio il bando per l'approvazione della convenzione del servizio di tesoreria.
Il bando è stato espletato, quindi abbiamo l'abbiamo riproposto con delle modifiche, con l'adeguamento delle norme, ma due modifiche.
In particolare sono quelli più diciamo che possono tentare di risolvere positivamente questo.
Questa convinzione, il fatto che prima era era subordinata alla presenza di uno sportello.
In loco della tesoreria.
Poi, grazie alla Commissione a capire che viene a sportello ad hoc, ma in uno sportello della banca e mentre adesso lo abbiamo eliminato questo obbligo e in più abbiamo ridotto.
La spesa da 25.000 a 15.000 giudice.
Anche un guadagno,
Le novità diciamo, oltre all'adeguamento normativo su quelli più più diciamo sostanziali, sono questi due qua.
Grazie, ci sono interventi.
Allora si passa alla votazione del punto 7.
Deliberazione di Consiglio comunale numero 14 del 15 marzo 2022 di approvazione della convenzione del servizio di tesoreria provvedimenti di autotutela, Chi è favorevole?
La maggioranza più il consigliere dei prezzi favorevoli, chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene, astenuti, Mandarà Grassotti morosi Petri c'è da votare l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Favorevole della maggioranza e il Consigliere Bizzi chi è contrario nessun contrario, chi si astiene, astenuti, mandare Melosi, Grassotti e Petri.
Punto 8 convenzione fra i Comuni di pesce di Ponte Buggianese per l'esercizio in forma associata dei servizi di gestione, risorse e informatica.
Prego Assessore.
Allora questo è il prosieguo della convenzione che avevamo fatto già con il Segretario comunale, voi sapete che il dirigente di Ragioneria.
Proviene dal Comune di Ponte Buggianese, quindi abbiamo utilizzato questa esperienza dell'esigenza di garantire anche la presenza.
Diciamo che presenza la collaborazione del dirigente di Ragioneria prodotta dal Comune di Ponte Buggianese, ma soprattutto l'utilità per il Comune di Pescia di.
Utilizzare i servizi formativi per i dipendenti che lì sono più avanzati dei nostri, perché hanno già espletato Cursi, tant'è che già è imminente una collaborazione l'aspetto, poi anche c'è anche l'aspetto economico, in quanto, mentre questa convenzione non ha alcun costo per il Comune di Pescia, lo ha per il Comune di Ponte Buggianese che paga a Pescia 25.000 euro. Quindi è una convenzione che secondo me.
È sotto l'aspetto organizzativo migliorativo per quanto riguarda il Comune di Brescia, ma anche economicamente a un certo contributo.
Grazie Assessore, ci sono interventi, si passa al prego, Consigliere Melosi.
Grazie Presidente.
Una rapida dichiarazione.
Ricordo io questo.
Una convenzione in fase sperimentale, che, secondo me, visto anche la difficoltà dei nostri uffici con l'Ufficio Tributi a portare avanti tutte le pratiche,
Non per mancanza di competenza, per mancanza di forza di forza lavoro, credo che possa andare a beneficio dei nostri dipendenti, sia dal punto di vista, appunto, organizzativo lavorativo, ma anche di formazione, visto le cose che stanno.
I corsi che stanno portando avanti anche nel Comune di Ponte Buggianese, a cui noi possiamo quindi agganciarci e farsi quindi.
Prendere maggiori competenze ai nostri dipendenti.
Inoltre è per noi non ha alcun costo, anzi ci fa sì che abbiamo un guadagno, quindi io voglio dare fiducia a questa, a questa iniziativa e quindi voterò a favore.
Si passa alla votazione.
Ho.
Contrario, nessun contrario, chi si astiene, astenuti, Brindisi, credo che questo.
Guardare facendo notare limitata, entità piuttosto debole.
Maggioranza.
Chi è contrario, chi si astiene fittizi?
Allora?
Il Consiglio approva, prima di chiudere la seduta, che deve intervenire il Sindaco.
Tanto da quei secondi perché, tra l'altro, avevo già fatto prima equivale.
Consigliere Carosi appena effettuato al San Domenico ho chiesto una verifica di quanto per le parti.
L'impianto di riscaldamento funzione.
Pergola e ha fatto valere efficace soltanto qualche mediatore 4, ricordo che non funzionano quali quattro.
E qualche tutte le stanze dei degenti e domani.
Ovviamente ho chiesto agli ulteriori verifiche ecologia di aggiustare.
Qui si chiami i termosifoni.
La seconda.
Cos'è accaduto?
Coinvolgiamo molto ribadendo quello successivo.
Grazie, onorevole.
È chiusa la seduta,
Qualcuno?
Lo dico al quale prima delle elezioni.
Ho già detto.
Walter.
Nella sua.