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CC Palombara Sabina 05.02.2024 (ore 19)
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Buonasera a tutti sono andati Segretario, procediamo con l'appello.
Chiedo la gentilezza, la persona collegata, Piero, se mette il cognome, altrimenti deve essere buttato fuori dal sistema.
Prego, Segretario, l'appello.
Palombi.
Franconi Sarnacchiaro.
Sarnacchiaro.
Cesari.
Assente, giustificata, Ippoliti, cipolla, presente Agostini.
Gentili.
Pietrosanti.
Pietrosanti.
Pietrosanti.
Okay Toppi.
Drughi Rocchi.
Postiglioni, Rosati, Viviana, Paluzzi, Rosati, Serena, decadi, assente giustificato.
Dichiaro aperti i lavori del Consiglio.
Nomino gli scrutatori Toppi Trulli e Viviana Rosati.
Procediamo con il primo punto all'ordine del giorno.
Approvazione verbali sedute precedenti.
Di approvare ad ogni effetto i verbali relativi alle sedute consiliari tenutesi i giorni dal 9 11 2023, dal numero 55 alla numero 69 del 21 12 2023.
Favorevoli.
10 favorevoli, la maggioranza.
Contrari.
Nessun contrario, astenuti 4 astenuti, Rosati, Viviana, Rosati, Serena, Postiglioni e Paluzzi.
Per l'immediata eseguibilità.
Favorevoli.
10 favorevoli, la maggioranza contrari.
Nessun contrario, astenuti.
4 astenuti, come prima.
Grazie.
Procediamo con il secondo punto all'ordine del giorno approvazione per l'anno 2024 delle aliquote e le detrazioni per l'applicazione dell'imposta municipale propria IMU prego Assessore Bottacchiari.
Grazie Presidente.
Questa proposta di delibera è una.
Delle diverse proposte propedeutiche all'approvazione del bilancio, infatti le aliquote e che verranno.
Che verranno approvate con questa proposta di delibera, ancorché approvate in data odierna, avranno decorrenza dal 1 gennaio 2024, perché così è, da previsione normativa che tutte quante le aliquote per poter essere applicate ed essere vigenti per l'anno d'imposta debbono essere approvate preventivamente al bilancio di previsione, sostanzialmente non abbiamo alcuna variazione rispetto allo scorso anno ad eccezione di quella che abbiamo enunciato prima per.
Il DUP sulle aree fabbricabili, comunque, ritengo opportuno andarle ad elencare singolarmente l'aliquota di base è l'aliquota a 10 e 60 per 1.000 e che quindi è quella che viene presa come base di riferimento per tutti quanti gli altri parametri di applicazione per l'abilitazione principale.
Categoria a due, a tre a quattro, a cinque, a sei e sette e pertinenze ci sei stalle scuderie rimesse autorimesse, C 7 tettoie chiuse o aperte, C 2 magazzini e locali di deposito, ma solo una pertinenza per ciascuna categoria catastale e comunque per un massimo di tre.
Pertinenze sono da ritenere esenti quindi non applicabile l'imposta municipale.
Aliquota immobili locati e il 10 e 60, quindi si applica l'aliquota di base. I terreni agricoli sono tutti esenti e l'aliquota ridotta per l'abitazione principale e relative pertinenze relative alle unità accatastate come A 1, A 8 e A 9, quindi abitazioni di lusso, ville e castelli e il 6 per 1.000 laddove queste siano prima abitazione perché non possono essere escluse in quanto categorie di lusso, l'aliquota degli immobili locati a canone concordato si applica il 75% del 10 e 60 per 1.000, quindi c'è una riduzione del 25%, l'aliquota ridotta per immobili concessi in comodato a parenti in linea retta sul 50% dell'imponibile si applica il 10 e 60 per 1.000. Naturalmente, questa tutti quanti ricorderemo che per poter applicare questa riduzione c'è la necessità di.
Redigere un contratto di comodato gratuito scritto oppure un comodato gratuito verbale, regolarmente registrato presso l'Agenzia delle entrate e quindi presentare apposita richiesta. Diversamente non è contemplabili questa agevolazione. Aree fabbricabili per tipologia residenziale questa è quella per cui quest'anno il. L'Amministrazione è intervenuta applicando una aliquota differenziata che, rispetto al passato, che avevamo un 4 e 60 per 1.000, è stata ridotta all'1 per 1.000, quindi rimane un'aliquota prettamente simbolica, proprio perché non è possibile renderlo esente in quanto area edificabile. L'area fabbricabili, per tipologia diversa rispetto al residenziale e quindi stiamo parlando di commerciali o industriali. Anche qui è stata fatta una riduzione al 4 per 1.000 rispetto al 4,6 per 1.000, che era precedentemente terreni incolti. Condominiali, che sono le pertinenze di cui abbiamo fatto riferimento prima e l'1 per 1.000 e i fabbricati rurali ad uso strumentale e sono totalmente esenti.
Posto questo.
Credo che non ci sia altro da aggiungere in quanto è una proposta di delibera, diciamo un po' ripetitiva, che comunque ogni anno deve essere riportata e riproposta al Consiglio Comunale perché, diversamente si vanno ad applicare le aliquote che erano vigenti nelle annualità precedenti.
Presidente, lascio la parola grazie, ci sono interventi in merito, prego Consigliere Cotugno,
Sì, a tal proposito, per quanto riguarda questa questa, io intanto ci tengo a ribadire che l'aliquota base è del 10 e 60%, che non è obbligatorio. Ritorno a dire quello che ho detto negli anni precedenti, il 10 e 60 e l'aliquota massima consentita dallo Stato da applicare per quanto riguarda l'IMU, quindi, stiamo applicando giusto per chiarezza e per far sì che anche i cittadini sappiano che, come previsto, considerando che stiamo adesso il piano di riequilibrio, ma ci stavamo già da prima, cioè prima che venisse fatto il piano di riequilibrio, stavamo già con le tasse al massimo consentito dalla norma. Però, detto questo, apprezziamo molto questa sforzo che c'è stato ulteriore per venire incontro ai possessori di aree fabbricabili. Era un argomento che sollevammo da tempo come minoranza, in nella addirittura nella precedente legislazione, e anche durante questa, quindi, apprezziamo molto questo ulteriore sforzo che ci è stato fatto. Quest'anno quindi, al di là della puntualizzazione circa l'aliquota, che è quella massima consentita per legge. Per quanto riguarda questo punto, voteremo favorevolmente. Grazie.
Prego Assessore.
L'aliquota applicata di base, il 10 e 60, che è un po' se noi andiamo a fare un'indagine e nei Comuni limitrofi, ritengo che.
In tutti gli altri Comuni, la o la maggior parte, credo nessuno escluso e applica l'aliquota del 10 e 60 per 1.000, e questo perché è stato adottato dai Comuni l'aliquota massima in quanto c'è stato dopo l'istituzione de dell'IMU e quand era prima ICI c'erano altre aliquote. Quando c'è stata l'istituzione dell'IMU, è stata data la facoltà ai Comuni di poter aumentare le aliquote da un minimo ad un massimo, e questo perché perché sono stati.
Infatti dei tagli sui trasferimenti erariali. Purtroppo, siccome i Comuni, e sono gli enti in prima linea con i cittadini, sono quelli che poi dopo si prendono tutte quante le le lamentele rispetto a quello che può essere il Governo centrale, perché.
È facile dire io ti taglio delle risorse, ti taglio dei trasferimenti, però sappi che tu hai comunque la facoltà di poterti garantire quel gettito andando ad incidere su quelle che sono le aliquote, per cui ti concedo la possibilità di andarle a aumentare da quello che è il minimo a quello che è il massimo. Però a fronte di questo c'è stata a sua volta, è vero, la riduzione del trasferimento agli enti, ma c'è stata anche una riduzione delle agevolazioni da parte del Governo centrale su quelle che erano le tassazioni individuali dei singoli cittadini. Quindi è stato un po' una catena, un giro per cui la riduzione delle tasse, la riduzione dei trasferimenti e la facoltà per gli enti di andare adeguare quelle che erano le aliquote di base ad un importo più elevate da un minimo a un massimo. L'importante era mantenersi in quel frangente. Questo è soltanto per fare quel minimo di cronistoria, per non prendere secco soltanto il dato dell'aliquota massima applicata c'è una ragione e c'è un motivo per cui i Comuni sono arrivati a poter a dover applicare questa imposta massima, anche perché tutti quanti quei Comuni che non hanno una autonomia elevata tributaria, con delle risorse che garantiscono cioè che questo è un, è un territorio prevalentemente agricolo, ci sono invece i territori prevalentemente industriali che hanno dei proventi diversi, un'autonomia patrimoniale diversa, che consente di far fronte con risorse maggiori a quelle che sono le necessità dell'Ente per poter garantire i servizi al cittadino. Adesso è vero, io non non è questo per aprire polemiche per l'amor del cielo e lungi da me e non è mia intenzione, è vero che voi avete fatto presente e sollecitato più volte e anche forse nel corso degli anni io non c'ero e quindi mi mi prendo per buono quello che il Consigliere Postiglione ha riferito sull'affrontare questo problema delle aree edificabili, però posso garantirle che.
Questo è stato un argomento attenzionato. Sempre da questa Amministrazione io ricordo lo scorso anno che, non potendo agire su quelle che erano le aliquote, siamo andati a fare uno studio veramente particolareggiato con il responsabile del servizio per poter andare a ad applicare nelle singole casistiche un abbattimento sull'imponibile. Li essa fu fatto un lavorone anche dietro sollecitazione del.
Presidente del consiglio, allora assessore che mi rappresentò quella che era la problematica, oggi, però che è intervenuta questa possibilità di poter andare a fare delle riduzioni, nessuna sollecitazione ci è stata fatta dalla minoranza per dire guardate che adesso il Comune può farla, può incidere sulle aliquote,
Oggi che si poteva fare e non abbiamo avuto nessuna sollecitazione, io, dal canto mio, quello che posso dire che quando io sono a conoscenza di un problema non me ne dimentico e nel momento in cui si può dare una soluzione a quel problema.
Ricordando le parole del Presidente e cipolla e ho detto, guardate che oggi possiamo fare, in quanto esperto tecnico, diciamo quello che volete assessore preposto al bilancio e alle entrate, eccetera oggi possiamo affrontare questo problema perché la norma ce lo consente. Possiamo andare a svolgere quella autonomia regolamentare che ci consente di poter andare a fare questa applicazione, questa riduzione ecco che nonostante, trovandoci in piano di riequilibrio.
Ci siamo assunti le nostre responsabilità, tutti quanti, magari andando a ridurre un qualche cosa su un altro profilo o in un altro settore, e andare ad incidere su quelle che sono le necessità del cittadino. Quindi,
Anche senza nessuna sollecitazione è stato portato a casa, diciamo un risultato ritengo, per la cittadinanza di Palombara molto importante. Grazie grazie Assessore, prego consigliere Postiglioni,
Non avevo intenzione di riprendere la parola tant'è che avevo concluso quello che con la dichiarazione di voto, però, se poi vengono in qualche modo provocato e bisogna che replico a quello che è stato detto per quanto riguarda la verità o meno circa la presentazione di proposte già durante la consiliatura precedente,
Io ricordo che l'opposizione c'era pure l'attuale Presidente del Consiglio, nonché già assessore, quindi, che firmò insieme a me questo tipo di proposta, quindi il fatto che venga in qualche modo adombrato anche un minimo dubbio circa la possibilità che questo sia stato fatto mi sembra completamente fuori luogo si riascolti si riascolti per quanto riguarda la la la al secondo aspetto.
Per quanto riguarda il secondo aspetto, e cioè quello legato al fatto che abbiamo fatto delle proposte quando non era possibile, poi invece quando era possibile non abbiamo più formulato proposte. Mi dispiace, ma non è assolutamente così, perché quando a suo tempo formulammo delle proposte, le circostanziamo pure con evidenti, con alla base, una documentazione anche serrata circa la possibilità che venissero ridotte. Già da allora fu una scelta politica ben precisa, quindi non è che allora non si poteva fare e lo proponemmo adesso, invece che si poteva fare, non lo abbiamo proposto, lo si poteva fare già da allora, fu una scelta politica, quella di non farla, l'anno scorso è stato fatto, abbiamo già detto lo scorso anno, bravi complimenti e ne siamo felici. L'ho ribadito pure oggi. Non capisco per quale motivo si torni ora a dire a dover in qualche modo, come dire, assumersi la paternità totale completa, meravigliosa di essere i Primus inter nos, i migliori, i più bravi, i più belli, mentre noi che stiamo all'opposizione siamo delle persone che rappresentano i problemi quando questi non possono essere risolti, quando invece c'è la possibilità di risolverli. Ce ne stiamo zitti e buoni e non siamo capaci nemmeno di fare il nostro ruolo di minoranza. Questo tipo di atteggiamento francamente non lo condivido e mi mi dispiace. Mi dispiace che sia stata in qualche modo.
Come dire rappresentato grazie.
Prego, Assessore Bottacchiari, è stato interpretato, è arrivato il mio intervento forse nel modo sbagliato io ho dato motivazione, giustificazione di quella che è l'aliquota massima applicata e dei motivi per cui c'è quell'aliquota, non soltanto nel Comune di Palombara e anche nei Comuni limitrofi e nella maggior parte dei Comuni appunto quasi tutti sono così è un motivo c'è perché,
È un motivo, c'è e ho anche rappresentato del perché del per ko, come quando questo non avviene perché avviene in un piccolo inciso è stato sul discorso dell'aliquota che lo scorso anno non si poteva fare e quindi si è agito in un altro modo, incidendo sul,
Sull'imponibile e non sull'aliquota finalmente ora che è arrivata una norma che ci consente di agire sull'aliquota, è stato fatto però io non ho messo in discussione che lo abbiate fatto in passato e c'è saldo soltanto uno stupore nel dire ora che si poteva incidere in un certo modo a maggior ragione avreste potuto promuovere, però non era per innescare assolutamente nel modo più assoluto alcuna polemica al riguardo. Era solo un chiarimento. Questo grazie,
Grazie Assessore, ci sono altri interventi allora, se non ci sono altri interventi, procediamo con l'approvazione dell'atto.
Proposta di deliberazione di Consiglio comunale numero 3 approvazione per l'anno 2024 delle aliquote e le detrazioni per l'applicazione dell'imposta municipale propria IMU.
Favorevoli.
Unanimità.
Grazie, Roberta per l'immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Unanimità, grazie, consigliere Toppi.
Procediamo ora con il.
Allora, terzo punto, all'ordine del giorno conferma aliquote per l'anno 2024 addizionali IRPEF prego, Assessore Buttà chiari.
Anche questa proposta di delibera è una proposta propedeutica al bilancio di previsione e.
Ancorché non modificata rispetto a quelle che erano le previsioni degli anni precedenti, deve anche essere comunque riproposta al Consiglio comunale, quindi non c'è nessuna nessuna modifica rispetto a quello che era il passato, tutto quanto è rimasto inalterato, però dobbiamo comunque sottoporlo a sottoporre a questo Consiglio comunale per l'approvazione.
Ci sono interventi in merito?
Procediamo con l'approvazione della proposta di delibera, si può avere, non c'è.
Procediamo con l'approvazione dell'atto.
Conferma aliquote per l'anno 2024 addizionale IRPEF favorevoli,
11 favorevoli, la maggioranza.
Contrari, nessun contrario, astenuti.
4 astenuti, Rosati, Viviana, Rosati, Serena, Paluzzi, Postiglioni.
Procediamo con l'immediata eseguibilità favorevoli.
11 favorevoli, la maggioranza contrari.
Nessun contrario, astenuti.
4 astenuti, come prima.
Procediamo ora con il quarto punto all'ordine del giorno approvazione prospetto delle tariffe e dei coefficienti moltiplicatori relativi al canone unico patrimoniale, con decorrenza dal 1 gennaio 2024. Prego Assessore Bottacchiari.
Grazie Presidente, anche questa è una proposta di delibera propedeutica agli atti del bilancio e anche questa non è stata rettificata rispetto ai dalle tariffe applicate per gli anni precedenti vi è soltanto un ritocco, ma da previsione normativa.
Di applicazione dell'indice, Istat, di rivalutazione degli importi precedentemente applicati come da elenco,
Allegato alla proposta di delibera che sicuramente vi è stato trasmesso insieme a tutti quanti gli atti.
Questo.
Questo è se ci sono, ci sono interventi in merito.
Procediamo con l'approvazione della proposta di delibera.
Numero 2 del 22, 1 2024 approvazione prospetto delle tariffe e dei coefficienti moltiplicatori relativi al canone unico patrimoniale, con decorre con decorrenza dal 1 gennaio 2024 favorevoli.
11 favorevoli, la maggioranza contrari, nessun contrario.
Astenuti 4 astenuti, Rosati, Viviana, Rosati, Serena, postiglioni Paluzzi procediamo con l'immediata eseguibilità favorevoli,
11 favorevoli, la maggioranza.
Contrari.
Nessun contrario, astenuti 4 astenuti, come prima.
Procediamo ora con il quinto punto all'ordine del giorno.
Approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari prego Assessore Bottacchiari, grazie Presidente, abbiamo un'ulteriore proposta di delibera propedeutica al bilancio di previsione, che è una ricognizione e del piano delle alienazioni,
Del del piano delle consistenze immobiliari del Comune.
In previsione di un'eventuale futura cessione, se non viene fatta questa ricognizione, e quindi andando a inserire gli immobili come e catalogati immobili.
Disponibili. Non vi sarebbe la possibilità, in via successiva, di poterli alienare al momento noi quello che dopo questa ricognizione e siamo riusciti ad individuare nel patrimonio immobiliare del Comune che può essere successivamente venduto. Abbiamo due, quattro, sei, sette case ex ATER che sono state valutate all'importo unitario di 20.000 euro e che le abbiamo già tenute in considerazione come.
Già le abbiamo tenute in considerazione nelle alienazioni e quindi dismissione del patrimonio comunale già in piano di riequilibrio precedentemente queste abitazioni civili, abitazioni, erano 8. Ne fu già ceduta una con una valutazione specifica da parte del perito demaniale, e quindi la valutazione riportata in questo prospetto aderisce a quella che è stata la valutazione del perito demaniale quindi,
Per poter ecco?
Procedere alla eventuale alla successiva vendita abbiamo necessità appunto di individuarle per renderle patrimonio disponibile, ci sono interventi in merito, prego consigliere Postiglioni.
Solo un chiarimento di natura tecnica e il fatto che noi stiamo nuovamente approvando questa, la possibilità di alienare questi immobili, ancorché siano stati inseriti nel Piano di riequilibrio, è fatto perché non è stato ancora approvato il piano di riequilibrio, altrimenti non ce ne sarebbe stato bisogno o no no per capire perché,
Prego, Assessore Bottacchiari.
Questa è una delibera anche ogni anno gli enti debbono presentare al.
Consiglio comunale per la sua approvazione, perché diversamente non possono procedere alle alienazioni. Noi lo abbiamo fatto lo scorso anno e con il medesimo valore le abbiamo in deliberate e sono state inserite nel Piano di riequilibrio. Il piano di riequilibrio è stato approvato dal Consiglio comunale ora, per dar valenza a quello che è il bilancio di previsione e quindi andare ad inserirle. Se non viene fatta questa delibera, non possiamo inserirla. Inserirle in quella parte del patrimonio disponibile e quindi, nel momento in cui si arriva all'atto di cessione, non sarebbero cedibili i beni. Se non viene fatto questo passaggio è soltanto un passaggio tecnico e formale per consentire la loro alienazione. Se non viene passata questa delibera, si ha difficoltà, poi dopo a poterle cedere.
Procediamo con la proposta di deliberazione di Consiglio numero 393 del 27 11 2023 oggetto approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari favorevoli.
11 favorevoli, la maggioranza contrari.
Nessun contrario, astenuti.
3 astenuti, Rosati, Serena, Paluzzi e Postiglioni Rosati Serena, si è allontanata Viviana scusi.
Ah, eccola.
Dunque non ha votato, ripetiamo la votazione, ribadiamo la sfavorevoli.
11 favorevoli, la maggioranza contrari, nessun contrario.
Astenuti, 4 astenuti, Rosati Serena, Rosati, Viviana, Paluzzi, Postiglioni procediamo con l'immediata eseguibilità favorevoli.
11 favorevoli, la maggioranza contrari.
Nessun contrario, astenuti 4 astenuti, come prima.
Procediamo con il sesto punto all'ordine del giorno adempimenti articolo 172, lettera b TUEELL verifica, qualità e quantità, aree e fabbricati da destinare ad attività produttive e terziarie legge 865 del 71 da cedere in diritto di proprietà o in diritto di superficie, prego, Assessore Bottacchiari,
Grazie Presidente, anche questa è una delibera propedeutica ed è rivolta ad individuare le eventuali aree di proprietà comunale con possibilità edificatoria, per da poter cedere poi successivamente o in proprietà o in diritto di superficie per lo svolgimento della attività imprenditoriali. Il Comune di Palombara non ha sul proprio territorio e nel proprio patrimonio aree aventi questa tipologia, diversamente le avrebbe dovuto individuare. Catalogare per microaree valutare in funzione, diciamo, delle caratteristiche specifiche di ciascuna di essa ed attribuire il valore che, nell'eventualità in cui fossero cedute il valore è già attribuito e individuato. Con questa delibera, quindi, questa proposta di delibera, ancorché non ci sono aree, deve obbligatoriamente essere presentata. Ma, ripeto, il Comune di Palombara non ha aree da.
Di questa fattispecie da poter eventualmente in futuro cedere.
Ci sono interventi in merito?
Procediamo con la votazione della proposta di deliberazione di Consiglio numero 392 del 27 11 2023 adempimenti articolo 172, lettera B del TUEL verifica qualità e quantità, aree e fabbricati da destinare ad attività produttive e terziarie legge 865 del 71 da cedere in diritto di proprietà o in diritto di superficie favorevoli,
11 favorevoli, la maggioranza contrari.
Nessun contrario, astenuti, 4 astenuti, Rosati, Viviana, Rosati, Serena postiglioni Paluzzi.
Per l'immediata eseguibilità favorevoli.
11 favorevoli, la maggioranza contrari, nessun contrario, astenuti 4 astenuti, come prima.
Procediamo con il settore, settimo punto all'ordine del giorno, approvazione, regolamento, gestione, centro di raccolta comunale, parola all'Assessore Ippoliti.
Buonasera a tutti.
Come ha detto il Presidente, andiamo ad approvare il regolamento per la gestione del centro di raccolta, che insomma, dopo un po' di tempo parecchi imprevisti è giunta a termine, a breve sarà inaugurato.
Per quanto riguarda il regolamento.
È stato si è cercato solida, è abbastanza dettagli soprattutto sulle quantità, senza lo andiamo a leggere Antò è stato condiviso nell'opposizione, anzi ringrazio l'opposizione, in particolare al consigliere Postiglioni, che ha contribuito alla realizzazione di questo regolamento e,
Ci accingiamo ad approvarlo.
Grazie Presidente.
Ci sono interventi in merito, prego Consigliere Postiglioni.
Ringrazio l'Assessore per la citazione.
Credo che sia un momento importante l'approvazione del Regolamento del Centro di raccolta comunale, anche se non è ancora il passo definitivo, quindi mi auguro che a breve, così come si parlava nel nel prima che cominciasse il Consiglio con l'Assessore a breve si possa deliberare anche gli orari di apertura del centro di raccolta comunale.
Con il coinvolgimento della minoranza, come ho più volte chiesto all'Assessore competente, in maniera tale che poi si possa procedere con l'apertura del centro di raccolta stesso. Quindi sono contento che finalmente siamo arrivati, condividendolo all'interno della delle Commissioni congiunte urbanistica, lavori pubblici, ambiente e in Commissione, Statuto e Regolamenti e sono contento che per una quando, quando c'è la possibilità di collaborare, credo che questa sia l'ennesima, l'ennesima dimostrazione da parte della da parte della minoranza o perlomeno,
Della minoranza che che io rappresento, che io rappresento, che la nostra collaborazione non è mai venuta meno, a volte non c'è stata quando non è stata richiesta o, peggio ancora, quando magari è stata non considerata minimamente. È un po' come il discorso anche del bilancio, il bilancio ce l'abbiamo tra un mese, poi qualcuno si sorprenderà quando voteremo contro, quando noi Consiglieri ancora non abbiamo nessun dato relativo al bilancio per poter presentare anche emendamenti o cose di questo tipo, quindi al momento la documentazione perlomeno a me non risulta che sia arrivato se almeno che non è arrivata ieri e oggi eviti anche la controllata.
Eh.
Il deposito sì, deposito del del bilancio se no io parlavo del parere del revisore, con tutto quello che sono gli annessi e connessi, quindi va bene così chiaramente voteremo convintamente favorevolmente all'approvazione di questo Regolamento, grazie.
Prego Assessore Ippoliti.
Grazie Presidente, prima ho dimenticato di ringraziare il consigliere Pietrosanti, consigliere doppi che a subentrare al più pesanti per la Commissione ambiente, che anche loro hanno il loro contributo alla realizzazione di questo regolamento, grazie.
Grazie a tutti.
Procediamo con.
Prego, Sindaco altri interventi, prego, Sindaco.
Buonasera a tutti intervengo su questo punto.
Perché hai.
Perché ritengo innanzitutto che, attraverso l'approvazione di quest'atto, è un atto necessario e propedeutico per l'apertura al nostro centro di raccolta.
Si vada a percorrere un passo importante verso un obiettivo di civiltà di questo territorio.
Perché, se è vero che in nessuna maniera può essere giustificata la condotta di coloro che abbandonano rifiuti lungo le strade, che oltre a ingenerare un danno ambientale incalcolabile in genere anche un danno economico incalcolabile, perché il nostro Comune spende decine di migliaia di euro ogni anno per la pulizia delle discariche abusive,
Si offre quindi ai cittadini un.
Servizio che sicuramente potrà essere fondamentale e potrà in parte aiutare a risolvere anche il problema delle discariche.
Abusive quindi un passo di civiltà, come dicevo prima,
È inutile nasconderlo, che le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare per arrivare a questo traguardo sono state veramente veramente tante e soltanto la nostra caparbietà.
Ci ha portato a superarle e infatti ai dovuti ringraziamenti che correttamente l'Assessore Ippoliti ha avanzato io ne devo aggiungere degli altri.
Partendo da quelli a chi mi ha preceduto, il Sindaco Paolo Della Rocca, che ottenne il finanziamento.
All'Assessore Siro Margottini, che iniziò a pensare alla progettazione, al all'assessore Livio Agostini che con me più e più volte si è recato presso la Città metropolitana di Roma per salvare quello che era un finanziamento che era stato definito perso perento,
E siamo riusciti invece a portarlo in piedi a rimetterlo in piedi.
Oltre a e spero di non dimenticare nessuno oltre ai membri della Giunta.
Che nel tempo ci hanno lavorato prima, l'assessore Cipolla.
L'assessore Franconi, insieme all'assessore Ippoliti e soprattutto all'instancabile lavoro del nostro ufficio tecnico.
Mi consentirete se il Presidente mi permette la digressione, di farlo in maniera ancora più calorosa perché, come molti di noi sanno, l'architetto Caracciolo, da qui a qualche giorno a poco più di una settimana.
Ho avvierà nella propria carriera professionale un'altra esperienza che lo porterà lontano dal nostro Comune, e sono convinto che questa sarà una grave perdita per il nostro Comune, compensata però dalla soddisfazione di aver contribuito, dandogli calore umano, bagaglio di esperienza.
Anche.
Una certa tendenza ad affrontare le questioni di petto, come abbiamo fatto per questa, in particolare aver creato aver contribuito a creare, anzi, perché sennò altrimenti avremmo risorgeremo un professionista della pubblica amministrazione è così bravo e così capace che potrà proseguire la propria attività professionale e speriamo con analoghi successi e quelli avuti nel nostro Comune in un'amministrazione locale di dimensioni molto più grandi della nostra gli facciamo il nostro in bocca al lupo e soprattutto.
I nostri auguri per questa nuova esperienza, ringraziandolo per il lavoro che in questi 10 anni ha dedicato al nostro Comune. Anzi, qualcosina di più di 10 anni. Se mi permettete, grazie Presidente per avermi concesso questa digressione. Fatte queste considerazioni, che altrimenti mi farebbero anche sviare l'intervento rispetto a quello che questa era la premessa del mio intervento, vorrei soltanto concludere questo percorso esprimendo la mia soddisfazione per riuscì ve per veder finalmente realizzata quest'opera e facendo una proposta che spero venga accolta in primis dal Presidente della Commissione Roberto Toppi, che possa realizzare il suggerimento ho in questo momento ha avanzato e che mi pare possa cogliere sicuramente i favori dell'Assessore proponente di colui che in Giunta porterà la delibera con la quale noi valuteremo gli orari di apertura del.
Del centro di raccolta comunale che se arrivassero income in Giunta con un parere che ovviamente è indicativo espresso dalla Commissione, penso noi potremmo o deliberare sapendo di aver coinvolto l'intero Consiglio comunale in una vicenda così importante per il nostro territorio,
Se non ci sono altri interventi in merito.
Procediamo con la votazione della proposta di delibera.
Qui.
Proposta di delibera di Consiglio comunale numero 313 del 4 10 2023 approvazione il regolamento di gestione centro di raccolta comunale favorevoli.
Unanimità vediamo con la immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità.
Prego, Sindaco.
Questa è una.
Bella tradizione che ho imparato nella mia altre esperienze alla Camera dei deputati, quando c'è un provvedimento particolarmente sentito dall'Aula che si ritiene particolarmente centrale nelle politiche della maggioranza di Governo, in questo caso nelle politiche diciamo condivise, perché su quest'atto, cioè pienamente il consenso dell'opposizione,
L'Aula si applaude per il risultato raggiunto, è qui abbiamo scritto una bella pagina d'amministrazione e quindi, anche se autoprodotti un applauso, penso che ce lo potessimo meritare, grazie presidente, giustissimo Sindaco.
Procediamo con l'ottavo e ultimo punto all'ordine del giorno.
Interrogazione protocollo 361 dell'1 2 2024 accertamenti esecutivi, TARI e IMU chi prego consigliere, Postiglioni?
Allora questa interrogazione nasce, come è scritto nel testo, nel corpo dell'interrogazione stessa dalla.
Deriva dal fatto che molti cittadini, molti cittadini sono arrivati, barra, stanno arrivando accertamenti esecutivi.
Relativi alla TARI e all'IMU degli anni precedenti, e molti cittadini a quest'anno arrivando queste questi accertamenti hanno rilevato e ci hanno segnalato delle situazioni che, dal nostro punto di vista, meritano l'attenzione da parte del Consiglio comunale e delle risposte circostanziate circa le motivazioni che stanno alla base di questi,
Come dire, vogliamo chiamarli disguidi. Io mi auguro che siano disguidi e che dietro non ci sia altro.
Quindi, sostanzialmente leggo l'interrogazione in maniera tale che tutti quanti ne siano edotti circa i contenuti, visto che stanno arrivando a diversi cittadini accertamenti relativi a presunte i tributi non pagati, perché evidentemente sono presunte tributi non pagati, considerato che più concittadini ci hanno segnalato di aver ricevuto accertamenti esecutivi peraltro presumibilmente sbagliati.
Quando dico presumibilmente sbagliate, evidentemente è perché questi cittadini qualcuno di questi ha la documentazione per poter dimostrare che ingiunzioni che sono arrivati e sono fuori luogo, in quanto il tributo che gli viene contestato è stato regolarmente pagato e hanno la possibilità di documentarlo qualcuno lo ha già documentato.
Per importi peraltro inferiore ai minimi riscuotibili previsti dai regolamenti TARI e IMU a tal proposito, i minimi riscuotibili sono citati appunto ai regolamenti e rispettivamente all'articolo 26 per quanto riguarda la TARI, l'articolo 29 per quanto riguarda l'IMU per quanto riguarda la TARI, il minimo riscuotibile che viene citato è di 12 euro. Per quanto riguarda l'articolo del Regolamento IMU, l'articolo 29 ha due commi, per cui diciamo che il minimo è 15 10 15 euro in base al comma a cui si fa riferimento.
Chiaramente gli accertamenti a cui faccio riferimento, che sono arrivati a dei cittadini, sono di importi inferiori a questa cifra,
Considerato che all'importo di dagli accertamenti è aggiunta una spesa a disposizione, gli 8 e 75.
Quindi un cittadino di cui ricordo esattamente l'importo gli è arrivata un'ingiunzione di pagamento di 3 euro.
Che poi sommata con un altro e 75, diventa.
Peraltro questo cittadino a cui faccio riferimento esplicito, visto che lo ha appena citato, perché me lo ricordavo a la documentazione per dimostrare che tutto questo non è vero e allora mi pongo pure il problema, ma poi queste 8 8 euro e 75 di spese di spedizione e chi le paga in caso di come dire nel caso in cui sia stato emesso un accertamento sbagliato tra virgolette.
Le paga, la ditta, le paga, il Comune perché inevitabilmente queste spese comunque, sono state sostenute perché la posta, per poter portare l'accertamento esecutivo, ha voluto sicuramente essere pagato. Quindi, chi li ha anticipati questi soldi, il Comune o la ditta e, nel caso in cui appunto l'accertamento sia sbagliato, poi vengono addebitati al Comune o alla ditta che è incaricata del recupero di crediti.
Visto che da ultimo ci viene segnalato un'enorme difficoltà a contattare telefonicamente l'ufficio appositamente predisposto negli orari previsti e da questo punto di vista, oltre alle rappresentanze personale, devo dire che anche io personalmente ho provato più volte a contattare i numeri che sono indicati, linea libera e nessuna risposta ora rispetto a questa, a questa interrogazione in più, aggiungo altre cose che sono state segnalate successivamente alla presentazione della delibera. Un cittadino ha rappresentato il fatto che sia stata.
Quando è stato notificato, l'accertamento non era presente a casa ed è dovuto andarle a ritirare a Fiano Romano presso un negozio, presso un'attività commerciale.
Ora io, se ricordo bene, vado a memoria, ma mi pare di ricordare che quando è stato.
Tutta la storia dell'affidamento per quanto riguarda il recupero dei crediti alla vecchia Novartis è diventata ICA e ci sono una serie di passaggi che non sto qui a rappresentare, sarebbe stucchevole e forse, come dire, non dico fuori luogo ma marginale rispetto ai termini della del della dell'interrogazione però ricordo che alla fine della fiera di tutte le discussioni che ci furono tra il Comune e la ditta la ditta assicurò che avrebbe aperto un punto presso il Comune di Palombara Sabina quindi ci doveva essere un punto in cui ci sono dei dipendenti e dove dove andrà a eventualmente a ritirare questi accertamenti che non vengono considerati, quindi anche questa mi sembra una cosa che merita attenzione e alla quale vorrei vorrei avere una risposta, grazie.
Prego continui, sembra di ricordare che alla fine, quando fu riaffidato l'incarico alla ICA, dopo i problemi che ci furono nel 2023 relative a quelle cartelle pazze per cui poi loro si offrirono di dare dei vantaggi maggiori, quindi il Comune gli ha riassegnato l'incarico uso forse dei termini impropri.
A fronte di come dire gara delle cose che aveva messo, che aveva messo nero su bianco, aveva scritto se ricordo bene che avrebbe messo un ufficio a Palombara, Sabina in cui ci sarebbero stati i dipendenti, eccetera, eccetera, oltre ad altre garanzie che qualcuno no, non ricordo altri erano il supporto fino a che non si passava al eccetera eccetera ora mi sono spiegato,
No, no, e forse sono io che non non ero riuscito a spiegarmi bene, grazie.
Prego, Assessore Bottacchiari.
Allora, dall'illustrazione dell'interrogazione.
Non emerge con chiarezza, anzi piuttosto diciamo confuso, e quindi non sono riuscita a comprendere nel modo corretto se gli accertamenti a cui si sta facendo riferimento.
Siano gli accertamenti emessi dal Comune o se siano gli accertamenti esecutivi, quindi se sono esecutivi come.
Prima riferito, il Consigliere dovrebbero essere quelli dica okay, perché perché vorrei fare questa differenziazione.
Perché se stiamo se facciamo riferimento agli esecutivi di ICA e se non sono quelli in senso generale, quindi tutti, ma soltanto quelli aventi l'importo minimo al di sotto del quale non è accertabile e non è richiedibile l'importo lì non ci sono perché li ho verificati e quelli che hanno l'importo più basso come accertamento come atto sono di 80 euro.
Per quanto riguarda ICA, l'accertamento esecutivo, se invece stiamo parlando degli accertamenti e credo forse probabilmente si tratti di quelli dell'annualità 2018 che sono stati emessi dal Comune, allora quelli non sono sono accertamenti ordinari e non sono esecutivi.
E se facciamo riferimento solo a quelli di importi minimi, quindi le 12 euro, eccetera, come riportato dal consigliere Postiglioni, ho verificato anche questo, allora sono stati emessi avvisi.
1.682 A B avvisi per l'anno 2018.
Di cui 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 avvisi.
Di importo complessivo di 13 euro.
Ora noi diremmo è l'importo per cui non sarebbe dovuto essere emesso l'avviso, ma in realtà non è così, perché l'importo richiesto rispetto a quello versato è una differenza di accertamento sul maggior dovuto.
L'importo minimo si considera in questo modo, io debbo pagare l'IMU per l'anno 2024, che complessivamente su una unità immobiliare al di sotto delle 12 euro quindi non è da pagare, non è accertabile.
E non è riscuotibile se invece sull'immobile debbo pagare, come in questo caso, 234 euro, ma ne pago 231, la differenza di 3 euro è un importo accertabile che poi, con le sanzioni e gli interessi e le spese di notifica arrivano a 13 euro,
Quindi questo è il motivo per cui queste 12 13 accertamenti sono comunque usciti.
E non sono usciti altri che complessivamente non superavano questo importo, infatti è nel l'elenco che io mi sono stampata vanno in progressione dalle 13 euro 15 14 17 21 23 e 30 31 34 41 euro, eccetera quindi il motivo per cui questi sono usciti e sono stati in via di è perché complessivamente,
Aggiungendo sanzioni ed interessi e spese di spedizione sulla differenza fra il dovuto e l'accerta ed il versato e c'è una differenza di di imposta, ora potrebbe anche essere, non c'è da escludere nulla.
Nel momento in cui si va a verificare che forse potrebbe anche essere accaduto un errore nella digitazione anche dell'istituto bancario o postale che ha digitato l'imposta l'importo a terminale e ha inserito un importo diverso rispetto a quello che era inserito nel bollettino. Non so se vi è mai capitato di trovarmi nella condizione in cui, ad esempio, che è andato a pagare l'IMU in banca.
Vi venne predisposto l'F 24, andate in banca pagato il tributo ritornate a casa con l'F 24, quietanzato con tanto di timbro, firma dell'impiegato che ha ricevuto il pagamento che dà eseguito l'addebito e ricevete un accertamento dell'ente impositore che dice tu non hai pagato l'IMU di quest'anno vi presentate presso gli uffici dell'ente e dite. Questa è la mia quietanza, io ho pagato, però i soldi non sono pervenuti. Molto spesso accade che.
Digitando il codice comune, l'istituto bancario magari digita un Comune diverso e quei soldi non sono pervenuti al Comune di Palombara, ma sono andati ad un altro Comune, quindi per similitudine potrebbe anche accadere che l'importo che è stato pagato è stato pagato correttamente ma digitato dall'impiegato un'eventualità e non è un'accusa questa una possibilità che si possa essere verificata questa condizione, però, nel momento in cui si dovesse andare a.
Controllare queste 12 13 posizioni che abbiamo detto e l'importo non è dovuto, è chiaro che nel momento in cui viene fatto l'annullamento dell'atto e quindi con l'importo del tributo principale, l'annullamento è per tutte quante anche le somme aggiuntive interessi, sanzioni e oneri di spedizione.
Allora com'è possibile a chi sono addebitati e come è possibile che i cittadini non riescono a raggiungere telefonicamente il personale preposto negli orari prestabiliti sono state cambiate la la, la telefonia?
Presso tutto il Comune e purtroppo si è verificato un fenomeno per cui, se l'ufficio sta utilizzando il telefono e quindi è in conversazione con un cittadino perché l'Ufficio tributi prevalentemente è chiamato dal da dai, dai cittadini dei contribuenti, sono in conversazione,
Un altro che sta Khiam, che chiama con lo stesso numero, non trova occupato, ma trova libero.
E non c'è il segnale di occupato, mi sono incontrata in questa condizione più di qualche volta che, dopo aver riabbassato il telefono, rischi la e tantissimo che sto provando e un'ora che sono al telefono, cioè, ma d'altra parte se è occupato con un altro contribuente questa è un'anomalia per cui ci è stato riferito che non è possibile andare a fare nessuna rettifica interna, ma è Vodafone che dovrà intervenire a correggere questo malfunzionamento. Di questo ce ne scusiamo, ma è già stato provveduto a dare una soluzione al problema. Ma.
Sì.
La soluzione a questo problema, ma non è dipendente dal Comune per quanto riguarda invece la mancata notifica e quindi il deposito del della raccomandata e anche per questo si è già provveduto e il Sindaco si è già adoperato almeno in un paio di.
Attività di interventi presso l'ufficio postale perché il servizio di recapito è un'attività in convenzione che fa l'ufficio postale non è dipendente dall'Amministrazione comunale, non è dipendente nemmeno da ICA la Convenzione dell'ufficio postale di Palombara prevede che, nel caso in cui,
Il destinatario non riceve, non è presente e quindi non può ricevere la la raccomandata su cui riportare la relata di notifica alla loro convenzione prevede che venga smistato a Fiano, che non hanno una sede ben precisa ed estinta, ma ci sono diversi servizi di recapito presso le attività commerciali, quindi, a fronte di questo, che cosa è stato fatto.
ICA ha aperto i propri uffici sicuramente lo saprete nei locali, negli ex locali della Polizia municipale, che si sono fatti quindi trasferiti il contratto di locazione, per cui non è più a carico del Comune, ma direttamente il loro ci sono gli impiegati che svolgono l'attività di ricevimento della cittadinanza oltre che ha e quindi per fornire le informazioni che vengono richieste oltre a svolgere l'attività proprio di di invio e predisposizione degli atti che debbono essere trasmessi.
È stato.
Ottenuto da uno dei due addetti,
La qualifica di messo notificatore e da questo momento in poi tutti gli atti che verranno trasmessi da ICA riporteranno l'indicazione per l'ufficio postale che, nel caso in cui ci sia una mancata mancato recapito.
Deve, l'ufficio postale deve indicare che per il ritiro dell'atto, ci si potrà presentare direttamente presso gli uffici dica che sono in piazza e il messo notificatore, quindi con la propria qualifica acquisita avrà titolo di predisporre la relata di notifica che attesta il ricevimento dell'atto però purtroppo queste sono,
Dei disguidi non voluti da nessuno, ma anche non se avessimo saputo, per tempo e in via anticipata, che si svolgeva questo tipo di modalità di notifica, si sarebbe provveduto anzitempo, quindi dal da questo momento in poi sicuramente le.
Le notifiche potranno essere ritirate e ho verificato appunto che tanti cittadini stanno venendo e ritirano direttamente perché dicono ma io debba andare a Fiano, gli si ristampa l'atto e lo ritirano proprio lì presso presso l'Ente.
Consigliere Postiglioni, si ritiene soddisfatto.
Sì, intanto vediamo se ho capito bene le risposte, allora per quanto riguarda gli accertamenti che sono stati messi, ha detto sostanzialmente che, a fronte di 1.600 e rotti accertamenti, sono 16 gli accertamenti su cui è discutibile il fatto che siano al di sotto della soglia o meno,
Giusto.
14 14, questi sono quelli che ha emesso il Comune.
O per quanto riguarda invece gli gli addebiti di degli eventuali debiti per i costi di spedizione nel caso in cui il cittadino dovesse dimostrare di aver pagato quelle se li accolla del Comune?
Le spese di spedizione, tutti gli atti che vengono annullati, indipendentemente dagli importi minimi o non minimi, quando vengono annullati, vengono annullati in nel totale, comunque mi perdoni sono uno due, tre di 13 euro 1 2 3 di 14 euro, quindi in pratica sono tre gli atti di importi minimi perché poi dopo andiamo a 16 euro 17 euro ma fino fino a 23 euro?
Vedere questo 3, allora da da 3 euro io ne ho tre da 3 euro ne ha tre per un carente versamento che era uno di 234 euro, un altro che era di 288 euro e un altro che era di 168 euro, carente per 3 euro, maggiorato per 0,9 centesimi di sanzione, 8 euro e 75 di spese per un totale di 12 euro e 68 arrotondato a 13 euro. Scusi assessore, Bottacin, arrivano, non è che dobbiamo entrare nel merito, ma dopo congiuntamente verificherete insieme tutto quello che dovete verificare si ritiene soddisfatto e dipende prego, molto incuriosito. Non ce ne sono di più morbido, cioè voi, molti cittadini, abbiamo capito quello che lei mi ha detto l'ha detto già prima che complessivo, quindi, se l'ammontare del tributo era di 250 euro, io l'ho pagata 247, ma ne vengono contestati tre il Regolamento. A quel punto non fa fede o perlomeno va interpretato in maniera diversa. Questo lo avevo già in qualche modo subdolo, rate nel momento in cui ho presentato l'interrogazione, però, poi questi cittadini sono in grado di poter dimostrare perlomeno due che conosco io, a cui gli è arrivata da 3 euro che hanno pagato regolarmente, quindi la tassa, l'hanno pagata per intero. Non si capisce come il Comune abbia ricevuto 3 euro in meno di tassa complessiva finale. Però questo glielo se se vuole, visto che loro hanno già rappresentato queste cose al agli uffici competenti in privato, le do pure nome e cognome, perché se lei interviene il problema viene risolto tanto meglio o per quanto riguarda l'ultimo punto.
Eh. Sì, prendo atto del PEEP. Parliamo del fatto che non gli uffici non sono raggiungibili telefonicamente. Prendo atto della risposta e mi auguro che la soluzione sia stata trovata e che i cittadini, cioè pensare che un cittadino che peraltro è in regola con i pagamenti debba necessariamente venire in Comune, prendere magari un giorno di ferie o dedicare del proprio tempo per potevano in comune, senza che possa contattare telefonicamente agli uffici. Credo che siamo tutti quanti d'accordo che si dovrebbe e si dovrebbe evitare, insomma, e quindi che facciamo in modo che al telefono quantomeno un operatore risponda e gli dica manda per mail questa documentazione, perché se uno ha la documentazione, la manda per mail e il problema dovrebbe essere risolto senza bisogno di venire fisicamente. Per il resto, sì, diciamo che sì, sono soddisfatto della risposta che mi è stata fornita. Grazie il motivo per cui non si riceve risposta è proprio perché sono in conversazione con con l'utenza. Questo è il motivo. Io.
Penso mi sembrava di averlo espresso in modo comprensibile e, purtroppo, Vodafone già è stato rappresentato il problema Vodafone e deve intervenire perché non è un'attività che può essere svolta internamente, una volta Nicolò da fuori. Credo che, insomma, è stata abbastanza esaustiva nella sua spiegazione.
Ringrazio tutti, avendo esaurito i punti all'ordine del giorno, ritengo giusto,