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CC Palombara Sabina 10.10.2023
TIPO FILE: Audio
Revisione
Adesso, ma oggi ispira la conferenza Paolucci, Postiglioni Franconi.
Che non li vedo a video, io, ve io invece, Segretario vero Postiglioni, ora si registra una confluenza faccio è andata a registrazione adesso Palombi presente, Franconi.
Presente.
Sarnacchiaro presente.
Cesari.
Assente, giustificato.
Ippoliti presente.
Cipolla presente.
Agostini pesante Gesang.
Presente Pietrosanti.
Assente, giustificato.
Toppi.
Presente.
Scrugli.
Presente Rocky, pesante osti ioni.
E non si sente consigliere.
Presente.
Ok Rosati, Viviana presente.
Ranucci.
Non si è sentito.
Okay.
Già di serena.
Presente decadi presente.
Dichiaro la seduta aperta, nomino gli scrutatori.
Ippoliti decadi e gentili,
Possiamo procedere con il primo punto all'ordine del giorno, nomina Revisori dei revisori dei conti a seguito di estrazione a sorte da parte della Prefettura di Roma triennio 2023 2026 lascio la parola all'Assessore Buttà.
Te.
Grazie Presidente, buonasera a tutti, scusate il ritardo con cui mi sono collegata, ma ho dovuto risolvere un problema tecnico, annuncio che dovremmo votare un emendamento riguardo la delibera e in particolar modo nella fattispecie il compenso del revisore, perché poi mi sono resa conto che non era stato più modificato e non so se illustro prima questa modifica che deve essere fatto trattiamo prima il punto, Presidente,
Trattiamo prima al punto e poi vediamo la modifica.
Ok, va bene allora, come è già stato preannunciato e tutti quanti sappiamo è stata avoca, revocato il precedente revisore e c'è stato la estrazione a sorte dove la prima Bucossi Rossella ha rinunciato per motivi di distanza e quindi si è proceduto alla individuazione del secondo nominativo. Che, Sergio da Pannella che è venuto in Comune ha preso visione di tutta la situazione, ha esaminato tutti quanti gli atti, anzi è già avvenuto, avendo già esaminato tutti quanti gli atti del Comune e tutto quanto ciò che lo attende e quindi ha accettato, e dopo aver appunto fatto un piccolo incontro con il Sindaco, il vicesindaco e con me quindi la delibera che noi, la proposta di delibera di oggi è quella della nomina del revisore dei Conti. Sergio da Pannella.
La delibera prevede, contestualmente alla nomina del revisore, anche l'attribuzione del compenso che il Comune riconosce al revisore per l'individuazione del compenso ci sono delle specifiche tabelle e per quanto ci riguarda, il nostro Comune fra 10.000 a 19.999 dove c'è un compenso di base di 12.890 la maggiorazione del 10% per il superamento della spesa corrente superiore alla media nazionale, la tabella prevede 710 e il 5% invece per il superamento delle spese per gli interventi che sono.
Massimo.
120 euro nel deliberato è stato previsto quindi una riduzione dell'importo massimo previsto dalla tabella, riportandolo a 11.601, la maggiorazione del 5% per un superamento rispetto alla media nazionale pro capite di 580 euro e per la maggiorazione del 5% degli investimenti procapite in proposta di delibera è riportato 580, però noi non possiamo superare quelli previsti dalla tabella, quindi questi 580 dovranno leggersi 120 euro, quindi il totale non sarà 12.791, ma sarà 11.601 più 580, quindi 120, per un totale di 12.301. Quindi l'emendamento che dovrà essere votato e la correzione. Diciamo di questo importo, la seconda maggiorazione invece che 580 120 euro. Per quanto mi riguarda, l'illustrazione, credo che non ci sia nulla da aggiungere. Grazie per la parola, Presidente.
Ci sono interventi in merito?
Prego consigliere Postiglioni.
Terreno, non ti sentiamo Rino.
Scusa Rino, ma purtroppo ancora non ti sentiamo.
Mi sentite.
Sì, adesso dissentiamo Rino.
Sì, intanto, buonasera a tutti e grazie della loro lavoreranno.
Compromettere curva per colpa mia è saltato proprio nel momento in cui la l'Assessore illustrava.
Quello che viene dalla emendamento e quindi quant'è l'importo effettivamente con l'emendamento riguardante qualcuno, diventa o saltando non sono riuscita a capire di più e il l'importo complessivo è 12.301 euro.
Quindi c'è una diminuzione rispetto.
Sì, sì.
Lo posso illustrare un attimo, Presidente prego, Assessore.
Allora stavo dicendo che i compensi che vengono riconosciuti al revisore dei conti sono specificatamente previsti in una tabella in funzione del livello di comune, il comune dove noi siamo inseriti fra 10.000 abitanti e 19.999 sono 12.890 il massimo del compenso di base, la maggiorazione del 10% per il superamento delle spese pro capite al di sopra del livello nazionale per 710 euro e invece per il superamento di quelle degli investimenti 120 euro, questo è il limite massimo che non può essere oltrepassato. Noi abbia adottato quindi, rispetto al limite massimo, una riduzione del 10% e quindi l'importo di base di 11.601, il superamento del della spesa corrente procapite 580 euro invece che 510 erroneamente il seguo.
Quando su.
La maggiorazione del 5% è stato riportato per 580, ma il limite massimo 120, quindi noi dobbiamo rideterminare in 120 euro, quindi il totale non sarà 12.761, ma sarà 12.301, perché questo qui lo dobbiamo fare in questa fase, perché il compenso del revisore dev'essere individuati e deliberato all'atto della nomina.
Prego consigliere Postiglioni.
Grazie grazie.
Grazie.
Ci sono altri interventi in merito?
Se non ci sono altri interventi interventi in merito, procediamo con la votazione dell'emendamento per la correzione dell'importo di 12.301 euro.
Favorevoli.
Unanimità.
Votiamo ora per l'approvazione dell'atto.
Favorevoli.
Unanimità.
Votiamo per l'immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Unanimità.
Procediamo con il secondo punto all'ordine del giorno.
Presa d'atto della disponibilità manifestata dal Presidente, posso intervenire un attimo, sì, prego Sindaco, violando un poco con la tua disponibilità e con la pazienza gli altri Consiglieri lo faccio adesso, non ne preliminari solo perché.
L'immagine che ho inviato e che voi potrete vedere nella chat del Consiglio comunale mi è arrivata mentre discutevamo il primo punto all'ordine del giorno, quindi vi chiedo pazienza solo per questo però mi piaceva lasciare traccia agli atti del Consiglio di un'iniziativa alla quale il Comune di Palombara ha voluto aderire cioè quella patrocinata dal Ministero della Salute riguardo alla giornata nazionale internazionale scusate della salute mentale,
Che abbiamo voluto celebrare seguendo una campagna nazionale illuminando di verde il Palazzo comunale mi sembrava un bel gesto da rispetto al quale era opportuno lasciare una traccia all'interno del verbale di questo Consiglio, visto che lo celebriamo proprio oggi e vi chiedo scusa, ma l'immagine mi è arrivata a Consiglio già iniziato.
Ti ringrazio, Sindaco.
Procediamo adesso con il secondo punto all'ordine del giorno Presa d'atto della disponibilità manifestata dall'azienda speciale territoriale AST relativa alla gestione e organizzazione del servizio di trasporto scolastico rivolto agli alunni, iscritti alle scuole dell'infanzia primarie e secondarie statali e comunali presente sul territorio del Comune di Palombara Sabina, lascio la parola all'assessore Sarnacchiaro.
Grazie Presidente buonasera a tutti, come hai detto dal Presidente, questo è semplicemente una presa d'atto della disponibilità manifestata dall'azienda speciale territoriale di svolgere e chiaramente gestire e organizzare il servizio di trasporto pubblico rivolto agli alunni iscritti alle scuole dell'infanzia primaria e secondaria quindi ci hanno manifestato la volontà di farlo anche perché voi sapete tutti che quest'anno il Comune non poteva svolgere questo servizio quindi manifestatamente noi prenderemo atto del fatto della disponibilità delle azienda speciale territoriale di svolgere il l'attività stessa.
Questa è semplicemente, insomma, quello che andremo a deliberare.
Ci sono interventi in merito?
Prego Consigliere.
Eh sì, mi sentite, prego, consigliere Cossu.
Esci metri di qua.
Mi sentite, ora prego, c'è sempre un ritorno.
Non so se c'è qualche audio acceso.
Ora no, ora non dovrebbero esserci più, spero che ti sentiamo forte, è chiaro, prego Consigliere, manco questo.
E non sento.
Consigliere Postiglioni, ti sentiamo benissimo.
Credevo, ma non sentono, io parlo ma non sento, mi mi sente Consigliere.
Sì, il Piano Matteo, ma adesso, se va bene l'importante è che per il momento sentite me però poi, dopo devono sentire risposte, se può alzare un po' un attimo e come.
60, va bene, va bene, grazie grazie per la parola, scusate per il i problemi di carattere tecnico, ma non la probabilmente io non sono un nativo digitale e quindi mi adeguo e cerco di fare del mio meglio, ma spesso non ci riesco.
Detto questo, allora, per quanto riguarda questo argomento, al di là della presentazione che ha fatto l'Assessore, illustrando giustamente solamente la la, il corpo della delibera, ma dell'argomento specifico che riguarda il servizio scuolabus e poi quando parleremo dell'interrogazione anche del servizio mensa, e un argomento per il quale avevamo presentato un'interrogazione che abbiamo reiterato e come da accordi presi già durante la Conferenza dei Capigruppo con gli altri Capigruppo e soprattutto con il benestare da parte del Presidente del Consiglio che ringrazio subito, peraltro, perché, essendo questo un Consiglio comunale straordinario, il punto all'ordine del giorno relativo all'interrogazione poteva tranquillamente non essere inserito, invece ha consentito che venisse inserito e che quindi si potesse discutere degli argomenti che peraltro, uno dei quali è correlato con il punto all'ordine del giorno, quindi, fatta questa fatta, questa doverosa, doverosa premessa.
Ora.
In questo in questa fase parliamo della della refezione scolastica e lasciamo da parte il il servizio mensa.
Io parto, parto un po' parte un po' dall'inizio, nel senso che è stata fatta una una.
Come dire alla base c'è un atto di indirizzo per l'eventuale avvio del servizio di trasporto scolastico, o meglio, per quanto riguarda questi questi due dei servizi, il primo atto che ho preso in considerazione è la delibera di Giunta comunale numero 54 del 25 maggio.
Con la quale sono state individuate le tariffe e l'individuazione dei tassi di copertura dei costi di gestione, nella quale c'erano queste tariffe che erano state nuovamente riviste, sia per quanto riguarda il trasporto scolastico, la mensa, nella fattispecie per quanto riguarda la il trasporto scolastico, si parlava di tariffe che per quanto riguardava solo andata o solo ritorno erano pari a 45 euro ad utente viceversa con il servizio è andata e ritorno erano pari a 90 euro per utente.
Successivamente a questa delibera, ripeto, in questa delibera si parla anche della mensa, quando parleremo dopo,
In data 29 agosto 2023, la Giunta ha fatto un atto di indirizzo con la delibera numero 83.
L'oggetto dell'atto di indirizzo per l'eventuale avvio del servizio di trasporto scolastico e, praticamente, detta, una serie di parametri.
E per poter avviare questo tipo di servizio dice invece che sono un po' le condizioni per poterlo, per far sì che questo possa essere fatto e questa interessante, nel senso che ci sono delle cose scritte sulle quali.
Mi piacerebbe già avere delle risposte, allora la prima nel dato atto si fa riferimento.
Il primo secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo, alinea della delibera dando atto inoltre che e Sicilia, alla Sezione controllo, abbiamo avuto della Corte dei conti che, con la deliberazione numero 46 del 6 giugno 2019, chiarisce che il trasporto scolastico in servizio escluso dai servizi pubblici a domanda individuale con la conseguenza diretta leggo testualmente volutamente che il relativo costo non può gravare sull'Amministrazione civica e che pertanto la copertura del costo del servizio de deve avvenire interamente mediante i corrispettivi lanciati.
Richiedenti.
Ovviamente non ho nulla da eccepire sul fatto di scusi, scusi, Consigliere bottiglioni, un attimo su, vedo un Fabrizio senza cognome ci si può ricollegare scrivendo il nome e cognome, per cortesia prego Consigliere.
Dicevo, ovviamente non ho nulla da eccepire circa il fatto che venga richiamata questa deliberazione della Sezione controllo Piemonte della Corte dei conti, c'è però.
C'è un però.
Siamo però perché io sono andato a vedere e non credo che, come l'ho fatto io, sicuramente sarebbe stato ed è sicuramente più semplice farlo per gli uffici comunali e anche per per tutti i consiglieri comunali più giovani di me, che sicuramente hanno più competenze nel navigare su internet,
E ho trovato una nota informativa, ma vi è facilissimo, basta digitare quella quella quella quella delibera e ed esce fuori anche una nota informativa a cura della ANCI a cura della risoluzioni politiche educative e dell'edilizia scolastica.
Che praticamente va proprio in riferimento alla delibera numero 46 della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo del Piemonte, sostanzialmente che dice l'ANCI, l'ANCI dice che ha visto questo tipo di delibera ha richiesto dei chiarimenti alla Corte dei Conti circa l'applicazione della delibera stessa.
E alla fine di queste tre paginette lo dico anche qui leggo testualmente quello che dice la sezione autonoma della Corte dei Conti con delibera numero 25 del 7 ottobre 2019, quindi posteriore attraverso una ricostruzione del quadro normativo in materia costituzionalmente orientata in linea con la posizione dell'ANCI ha stabilito che aperte virgolette,
Nell'ambito della propria autonomia, quindi FAG adesso sto praticamente quello che leggo per tra virgolette, è quello che dice la Corte dei conti, quindi non la Sezione della Corte dei conti, ma la Corte dei conti centrale nell'ambito della propria autonomia e nel rispetto degli equilibri di bilancio ove il Comune ne ravvisi la motivata necessità e vi sia un rilevante preminente interesse pubblico, ovvero il servizio debba essere erogato nei confronti di categorie di utenti particolarmente deboli e barra o disagiate, può decidere di erogare il servizio di trasporto scolastico anche gratuitamente.
E qui finisce cioè sostanzialmente, è vero, quello che è stato citato nella delibera, ma è un qualcosa che è stato superato da quello che la Corte dei conti ha ottenuto come risposta chiedo scusa quello che l'ANCI ha ottenuto come risposta dalla Corte dei conti centrale nel senso che se noi dobbiamo andare a far coprire i costi del servizio interamente ai cittadini non è perché lo ha stabilito la sezione della Corte dei Conti del Piemonte,
È una scelta, è una necessità, perché il Comune sta provvedendo a fare un piano di riequilibrio, ma non è certo perché c'è stata una sentenza da parte della della sezione della della Corte dei conti del del Piemonte e questo mi sembra che debba essere in qualche modo evidenziato e questo per quanto riguarda un po' il primo aspetto dopodiché vada avanti sempre cercando di seguire un ordine cronologico è stato fatto un avviso pubblico.
Che è comparso sul sito del Comune, io qui la data peraltro non ce l'ho me lo sono stampato che parla dell'avvio del servizio di trasporto scolastico e qui ribadisce praticamente un po' quali sono i criteri che sono stati indicati dalla dalla direttiva di di Giunta.
E in più.
Dice che il servizio?
Comincerà il 1 ottobre, quindi le richieste delle prescrizioni dovranno essere presentate dentro non oltre le ore 12 del lotto di settembre.
È il servizio, avrebbe dovuto cominciare dalla dal 1 ottobre e ora siamo al 9 ottobre e da quello 10 ottobre chiedo scusa e oggi stiamo decidendo se affidare la realizzazione del servizio all'azienda speciale territoriale, anche qui mi piacerebbe sapere quale atto c'è stato se c'è stato qualche atto che è intercorso oppure quali sono stati gli impedimenti che hanno portato a far sì che si parlasse si parlasse ancora dell'avvio del servizio perché sorge decidiamo poi quando partirà boh, questa è un'altra domanda che vorrei fare.
Dopodiché entriamo nell'ambito dei dei criteri e io sull'argomento specifico o più di qualche più di qualche perplessità e anche da questo punto di vista.
Spero di avere delle risposte esaustive, allora la prima è relativa.
Vado in base a come a come è stato scritto.
I cominciamo con il discorso dei punti di raccolta saranno individuare dei punti di raccolta per zone limitrofe, in base alle richieste di iscrizioni pervenute, non potrà essere previsto il servizio porta a porta.
Io nel come dire, cerco di capire quelle che sono le criticità e quindi la necessità di dover ridurre i costi, anche a vantaggio dei cittadini che poi ne vanno servizio. Però io vorrei che tutti quanti ci rendessimo conto che stiamo parlando intanto ne stiamo parlando del Comune di Palombara Sabina e so che sarò pleonastico nel ricordarlo, ma noi siamo su un territorio enorme. I cittadini che abitano all'interno del dei centri urbani, così come sono perimetrati dalla variante al Piano Regolatore Generale, quindi, tra Palombara, Cretone, Stazzano e Marzolano, rappresentano il 60 65% del totale della popolazione, cioè circa 4.000 cittadini abitano al di fuori di quelli che sono i. Poi ho citato pure Marzolano ma Marcianò allo zero. Non c'è alle scuole, quindi potrei anche non citarlo, quindi il nostro è un Comune sicuramente che ci ha come dire, una necessità, dal mio punto di vista particolare del servizio scuolabus, perché magari altri Comuni che sono dislocati sparpagliati su un territorio molto meno vasto. Il problema sarà, potrebbero essere sicuramente meno sentito. Non è ovviamente il caso di Palombara che invece avrebbe se avrebbe bisogno di un servizio,
Come dire potente, potenziato il più possibile per poter garantire a tutti di poter frequentare e raggiungere le scuole e dopodiché qui si parla di dei punti di raccolta e allora io, senza dover citare gli altri, faccio il mio caso personale io abito in campagna, come tutti sicuramente sapete, e i miei figli sono venuti a scuola a Palombara, fruendo del servizio scuolabus che li pigliava a casa mia, la mattina alle 6:40 per arrivare perché sto vicino Marzolano quindi passava la mattina alle 6:40 per arrivare a scuola alle 8 e mezza e faceva il servizio che veniva a prenderli direttamente a scuola. Io non potevo fare altrimenti perché io lavoravo mia moglie lavorava.
Ora partivano a quell'ora Davide bene, un bambino che fa la prima elementare seconda elementare, che Salvatore prima Berbenni su è una scelta, dite voi sicuramente non è che sto dicendo diversamente, però fruiva di questo tipo di servizio perché ero impossibilitato a fare diversamente. Sarei stato impossibilitato anche nel caso in cui il servizio fosse stato realizzato realizzando dei punti di raccolta, perché non ci sarebbe stato nessuno in grado di poterli accompagnare al punto di raccolta. Il problema rimane lo stesso, cioè o il servizio scuolabus non c'è o faccio un punto di raccolta se non ho la possibilità di accompagnare di mio figlio a scuola, non ce l'ho neanche di accompagnarlo al punto di raccolta, dovunque esso sia, perché magari sono andata al lavoro prima o dopo.
Quindi questo tipo di di come dire di di scelta, che è quello di realizzare la raccolta.
In determinati punti di raccolta. Scusate, il giro di parole è un un un, come dire, un, un, un metodo che sicuramente preclude la possibilità di fruire di questo tipo di servizio a una fascia di cittadini e ripeto io lo capisco e poi non voglio voglio premettere non mi aspetto che qualcuno diga però poi il pullman grosso che costa più non vi ha sulle stradine piccole eccetera eccetera io dico solo che con questo tipo di direttiva dobbiamo essere consapevoli che stiamo precludendo la possibilità di fruire di questo tipo di servizio a una fascia di cittadini. Questo è poco ma sicuro,
Dopodiché?
E c'è un discorso relativo poi a al criterio dei costi, quindi dice in maniera molto, molto stringata ma diretta la copertura del costo del servizio, deve avvenire interamente miliardi i corrispettivi veniale versati dai.
Sostanzialmente dice che non c'è nessun tipo di agevolazione, non ecco no, eccolo qua, non potranno essere previste gratuità o riduzioni per gli utenti secco così, e anche su questo io personalmente ho molto da dire e vorrei che che che che mi si spiegasse qual è la ratio che ha portato a questo tipo di scelta e quindi ecco perché sono inserite nell'ambito della dell'interrogazione nel senso che, come ho già spiegato e io nei miei pour parler di tipo assolutamente collaborativo e di questo che sto per dire ne ho parlato con il vicesindaco ne ho parlato con il Presidente del Consiglio e per ultimo ne ho parlato con.
L'assessore, ha di Sarnacchiaro non più tardi di qualche giorno fa e io dico fatta salva anche ammesso che noi dobbiamo coprire il servizio interamente da pagare con i soldi che spendono i cittadini, ci potrebbe essere un criterio di progressività che può essere adottato,
Cioè cerco di spiegarmi facendo un esempio banale nel senso se il servizio costa 100 e io 10 utenti, stando alla direttiva che è stata che è stata data, io devo far pagare 10 a ciascuno dei deve raggiungere 100, indipendentemente da qualunque altro tipo di considerazione altra cosa e che invece potrei chiedere ai 10 utenti il reddito ISEE e far pagare una quota in base al reddito ISEE di ciascuno per cui nel momento in cui scopro che Rino Postiglioni scopro li porta un reddito ISEE Rino Postiglioni che è di 50.000 euro.
Al Rino Postiglioni e che so io dichiaro Rosati, che c'ho qui di fianco porta un reddito ISEE di 10.000 euro. Il Comune può decidere di dire allora a Rino Postiglioni gli faccio pagare 130 o meglio 13, facendo l'esempio di prima e a Viviana gli faccio pagare 7, il totale rimane comunque 100 da far pagare a tutti i cittadini. Io credo che, come dire un un, un, il Comune abbia non il diritto, abbia il dovere di fare questo tipo di ragionamenti, anche di fronte ad una situazione nella quale ci troviamo dal punto di vista economico finanziario, con un piano di riequilibrio che dobbiamo fare perché a parità di costo CER cerco di suddividere i costi che de del servizio totali in funzione di delle capacità di ciascun utente di poter contribuire dal punto di vista delle tasse. Io credo che questo sia sia il minimo indispensabile che debba essere fatto poi, ripeto, è una la mia è una domanda e un'interrogazione, quindi nell'interrogazione, chiedo di sapere quali sono stati i criteri, invece che hanno che hanno portato a a questo tipo di scelta e dopodiché Lino. Ti prego però di avviarsi alla conclusione perché almeno o finendo ho finito.
Ho finito e la la la terza cosa è relativa non tanto all'interrogazione che è stata rappresentata, quanto al punto che che all'ordine del giorno, cioè io, questo discorso della della necessità di dover esternare.
Vorrei capire perché dobbiamo dare il servizio all'azienda speciale territoriale e non gestirlo in proprio.
Perché c'è stato un improprio, potremmo tra l'altro potremmo volendo aderire a quanto ho appena illustrato circa i metodi di distribuzione del carico delle spese dandolo ad una società, ancorché in house, bisogna vedere, io vorrei capire perché lo vogliamo dare all'esterno e non ce lo teniamo all'interno del del nostro Consiglio del del del Comune stesso perché ritengo che è un servizio che il Comune debba svolgere e debba cercare di svolgerlo tenendo conto dei parametri che ho detto poc'anzi mi sembra scusate per la lunghezza dell'intervento grazie.
Ci sono altri interventi in merito?
Chiedo all'assessore Sarnacchiaro di poter rispondere al consigliere Postiglioni.
Allora chiedo al consigliere Postiglioni se salto qualcosa ho inserito qualche punto, quindi, insomma, ho chiesto la mia mano dal Presidente del Consiglio se poteva rispondere punto per punto, ma che ha fatto concludere allora, relativamente alla prima domanda che hai posto è quello relativo alla Corte dei conti faccio riferimento a diciamo un qualcosa che il TUEL l'articolo 117 che è così,
Diciamo, recita relativamente sempre al fatto del trasporto, con la conseguenza che la copertura finanziaria deve avvenire mediante i corrispettivi versati dagli eventi, il servizio, attraverso una quota che, nel rispetto del rapporto di corrispondenza tra costi e ricavi, deve essere finalizzato ad assicurare l'integrale copertura dei costi del servizio quindi non è solo la Corte dei conti lo dice anche il TUEL prima prima risposta.
Se una risposta a terra e quindi diciamo prima e seconda domanda sono coperte da questa mia risposta. Poi, se c'è un qualcosa in più, me lo chiedete. Oltre a questo, diciamo il decreto ministeriale del 31 dicembre dell'83 escludere il trasporto scolastico dall'individuazione del servizio pubblico a domanda individuale e quindi poi alla risposta successiva. Per quale motivo? Fondamentalmente, non possiamo svolgerlo? Noi, a differenza della della della mensa, in questo caso di riequilibrio, servizio porta a porta, allora il servizio porta a porta. Innanzitutto non viene più effettuato da nessun Comune, ma questo potrebbe non interessarci fondamentalmente il fatto è questo che i costi del porta a porta sono quadruplicati. Il fatto è diciamo che far gestire a un terzo che possa essere l'AST, una società privata o qualunque o qualunque altro sia chiaramente il Comune di Palombara, Sabina, non può dire quello che dovranno svolgere le varie società. Quindi in questo caso diciamo nel caso specifico ci sono state individuate fondamentalmente richieste per una conoscenza e tutte le fermate che vengono effettuate dalla sappia. Quindi, nel caso specifico di Marzolano, se volete, vi leggo qualche fare, ma da copre tutto Marzolano cioè 50 metri da ogni casa. Quindi, fondamentalmente con la responsabilità genitoriale che, come tutti i, le persone che hanno un bambino, i bambini sotto una determinata da questo ce lo può.
Insomma, confermare la maestra Viviana Rosati dovrebbero essere accompagnati da un adulto, indipendentemente da tutto sia sul pulmino, quindi che possa essere porta a porta sia sul la prossimità. Fondamentalmente voi quello è insomma a gestioni dei genitori, però, per ritornare un attimo sul punto delle nelle prossimità e questo poi, diciamo, possiamo andare a vederle insieme di quello che posso conoscere io di di Marzolano Marzolano via Arborea civico, 36 diabolica al civico, 13 Andromeda civico, 27 Andromeda civico, 12, eccetera, eccetera quindi, insomma, bene o male possono essere coperti tutti, poi, relativamente alla gestione e alla gestione privatistica, questo preclude il fatto che noi, come Comune, possiamo, diciamo interagire col nella società privata che, per esclusione o meno,
Fra il resto, mi sembra di avere risposto a tutta la tariffa, la tariffa si ovvero la tariffa era stata predisposta precedentemente al fatto che abbiamo deciso di fare un piano di riequilibrio, quindi giusto quello che viene detto, avevamo previsto una tariffa come servizio porta a porta, ma poi è intervenuto insomma un eventuale piano di riequilibrio e quindi quella tariffa.
Mi sembra di aver risposto a tutto, però poi, insomma, o possa aver saltato qualcosa perché nella nell'esposizione il consigliere Postiglioni è possibile che qualcosa si è esaltata.
Grazie, Presidente, prego, ci sono altri interventi in merito, Presidente posso intervenire.
Eh sì, Assessore.
Grazie.
Presidente, volevo soltanto fare delle precisazioni ulteriori riguardo all'intervento in risposta al consigliere Postiglioni, allora, come ha già precisato l'assessore Sarnacchiaro, il lo scuolabus è un servizio pubblico, non è un servizio a domanda, quindi è un servizio pubblico, ma non è obbligatorio e il motivo per cui noi ci siamo trovati a dover prendere questa decisione è legata al fatto che, in considerazione delle morosità intervenute negli anni precedenti, per questo categoricamente la Corte dei conti ha dato come indicazione come prescrizione,
La soppressione del servizio scuolabus, perché comunque i servizi pubblici devono avere comunque una copertura, una copertura finanziaria, una copertura finanziaria che in questo caso deve essere totale, e quindi, in considerazione delle morosità degli anni passati, non non possiamo più proseguire con questo tipo di servizio e,
Riguarda le agevolazioni che esistono, diciamo, su tanti settori, non soltanto sullo scuolabus, come ad esempio sulla mensa o piuttosto TARI e altri e altri servizi che il Comune fornisce e dove si applica l'ISEE o qualsiasi altra prensione presenza di di portatori di handicap, eccetera nel nostro caso.
Siccome la copertura, poi dopo, deve essere data, perché i Comuni hanno comunque un'autonomia patrimoniale e regolamentare, possono prevedere per determinati servizi delle agevolazioni, come potrebbe essere previsto se, nel caso in cui non fossimo stati in riequilibrio lo svolgimento da parte del Comune con delle agevolazioni, quindi qui non ci troviamo in questa fattispecie ma ci troviamo in una condizione in cui il servizio necessariamente deve essere soppresso per le motivazioni che ho precedentemente enunciate e comunque ritenendo il Comune di non voler privare la cittadinanza di quello che è un servizio importante per il trasporto dei ragazzi nella scuola.
L'assessore si è adoperato affinché questo servizio fosse essere mantenuto, comunque ancora per quanti ne fanno richiesta, chiaramente le tariffe che precedentemente erano state deliberate sono incompatibili con la situazione attuale, dove il servizio deve essere interamente coperto con un'utenza ridotta e quindi con i costi che debbono essere spalmati su delle e dei numeri inferiori e quindi l'importo aumenta credo di aver dato, diciamo, un contributo in questa risposta, quindi non è una volontà dell'Amministrazione comunale procedere in tal senso, ma è un.
Obbligo di adottare questa delibera grazie.
Ringrazio sia l'assessore Sarnacchiaro che l'Assessore Bottacchiari, ci sono altri interventi in merito.
Prego consigliere Postiglioni, mi raccomando, atteniamoci alle tempistiche perché almeno andiamo avanti con i lavori.
Va beh, intanto, per quanto riguarda l'ultima, l'ultima domanda relativa alla alla alla delibera stessa, per la quale poi andremo a votare nella risposta non mi è stata data quindi vorrei mi piacerebbe averla, cioè ricorrere e darli in affidamento all'azienda speciale è una scelta del Comune e perché scegliamo di darlo all'esterno piuttosto di gestirlo in prima persona questa era una delle domande che avevo fatto, a cui non sono riuscito a sentire risposta.
Ma io credo di aver risposto anche al riguardo e e anche l'Assessore è di ha risposto perché non possiamo svolgerlo noi, come già precisato in considerazione delle morosità per il servizio nelle annualità precedenti, non siamo più nella condizione di poter svolgere il servizio da prescrizione della Corte dei conti, perché non è un servizio obbligatorio, non è un servizio a domanda, ma è un servizio pubblico non obbligatorio. Quindi, chiaramente la Corte dei conti non ci ha detto di sopprimere la mensa che la mensa è un servizio a domanda. Questo è un servizio pubblico non obbligatorio. Quindi, in funzione delle morosità pregresse, non può essere più fatto perché il servizio non è stato coperto e.
Quindi l'assessore si è messo al lavoro per poter dare comunque quanti ne facevano richiesta.
E ancora il servizio, quindi il motivo per?
Per cui non viene fatto dal Comune, ma viene fatto all'esterno e per questa motivazione qui, perché il Comune non lo può fare in considerazione delle morosità pregresse delle annualità pregresse.
Scusate prima che interviene il consigliere Postiglioni, un Roberto, per cortesia metta anche il cognome altrimenti.
Viene buttato fuori dal sistema, prego, consigliere Postiglioni e poi andiamo, ci accingiamo alla conclusione.
No, io, per quanto riguarda le risposte che mi sono state elevate, qualcuno posso capirla, qualcuno posso condividerla, ma complessivamente non non sono assolutamente soddisfatto delle risposte fornite e rimango del mio parere, cioè del mio, dal mio punto di vista questo servizio viene soppresso, come è stato detto peraltro poco fa dal viene soppresso. Viene svolto in questo modo senza nessun tipo di gratuità, con le fermate e ai costi, eccetera, eccetera, perché il Comune non è stata in grado di incassare le somme che doveva rispondere. Poi ne parleremo pure adesso che parleremo della mensa, quindi, sostanzialmente questo è il motivo.
E io ho letto, ho letto la, la, la, quello che dice la Corte dei conti nell'ultima lettera e in ordine di tempo che dice che il Comune può, noi non siamo nelle condizioni di poter ottemperare, perché siamo in tutt'altra situazione. Questo è il dato di fatto e io credo che non ho sentito una serie di chiusure che dal mio punto di vista, solo poco comprensibili, io non riesco a capirle voi, se magari sono io, che sono duro di comprendonio, il che è possibile, per cui voglio dire non non capisco i criteri che hanno portato all'adozione di determinate scelte e questo per quanto riguarda l'interrogazione e non capisco la necessità di dover a tutti i costi esternalizzare un servizio, ancorché messo a carico completamente dei cittadini e quindi con la possibilità da parte del Comune di poter stabilire delle agevolazioni nei confronti di qualcuno pur mantenendo il prezzo, continuamente è completamente a carico della degli utenti. Non lo capisco a meno che non mi si fa vedere un pezzo di carta che dice questo che la Corte dei conti ha detto no, il Comune non lo lo deve esternalizzate a tutti i costi. Io rimango convinto che la funzione sociale che noi abbiamo come Consiglieri Comunali, come Consiglio comunale e tale rimane e deve rimanere indipendentemente da qualunque situazione economica di carattere economico, finanziaria. Noi ci troviamo ad affrontare, altrimenti è è come se fossimo già con un con un dà, delle risposte che mi sono state date, come se già ci fosse il Commissario, abbiamo già stabilito, ci sono una serie di regole che ci vengono imposto e allora e non possiamo discutere di niente e di nessuno, perché la norma questo dice e questo va applicato al momento. A me non mi risulta che siamo ancora con un Commissario prefettizio che ha dato questo tipo di indicazioni. Siamo ancora in fase di predisposizione del piano di riequilibrio e in ma questo, questo tipo di operazione invece, secondo me possono essere fatte poi, se mi fate vedere, ripeto, dei pezzi di carta che smentiscono categoricamente quello che ho detto alzo le mani e chiedo scusa per tutto quello che ho affermato finora.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi, procediamo con l'approvazione dell'allora cerco di essere.
Di essere più chiara, Presidente, Presidente Dini, cerco di essere più chiara se per tutti va bene laicissima, sarò velocissimo nei tempi okay, allora non è una scelta, ripeto, il servizio dello scuolabus non è un servizio obbligatorio, non è un servizio a domanda che deve necessariamente est.
Se ne fornito il motivo per cui il Comune non può più svolgerlo direttamente non è per scelta, ma in funzione del fatto che negli anni precedenti il servizio non veniva coperto, che c'erano delle morosità dei cittadini che non pagavano al momento attuale e l'assessore è di potrà con lo lo lo conferma che le richieste che sono state fatte sono state fatte da tutti quanti quei genitori che comunque in passato non erano morosi, quelli che erano morosi non sono neanche, non hanno neanche approcciato a fare la la la richiesta, quindi non si tratta di scelte, non siamo ancora in riequilibrio, lo stiamo predisponendo. Il piano di riequilibrio, come nel piano di riequilibrio si debbono mettere proprio le somme in equilibrio ta.
In entrata e tante in uscita, siccome in uscita erano effettiva.
Uscite, ma in entrata non entravano perché non venivano pagati gli importi. È un servizio che non può essere messo da prescrizioni della Corte dei Conti. Poi penso che se si riesce a comprendere questo concetto, è tutto quindi nelle agevolazioni, ISEE, eccetera vengono applicate sulla base della autonomia regola, aumentare patrimoniale del Comune, ma se ha la necessaria copertura finanziaria in questo caso copertura non c'è, perché ci sono delle morosità pregresse, quindi non è possibile eseguirlo emotivo che viene svolto da.
Buche, Assessore Buttà chiari.
Ci sono altri interventi, altrimenti procediamo con la votazione dell'approvazione dell'atto, sì, Rino va bene, ti do la parola, però mi raccomando.
Perché altrimenti, se si fanno i monologhi, comunque vai rispondi pure all'assessore Bottacchiari.
No, no, no, no, non ho nessuna intenzione di rispondere proprio la discussione è finita, io ho alzato la mano per fare la dichiarazione di voto, come previsto da buche okay, scusami Rino vai pure con la dichiarazione di voto.
Allora la dichiarazione di voto chiaramente fa seguito a quanto è stato detto precedentemente. Noi come Gruppo voteremo contro questo di questa delibera. Chiaramente votiamo contro quello che dice la delibera che votiamo contro il provvedimento di affidare il servizio di scuolabus all'azienda speciale territoriale. Non votiamo contro al servizio scuolabus, anzi, perché l'ho detto in maniera chiarissima, ma lo voglio evidenziare nuovamente, noi vorremmo che il servizio venisse svolto in maniera potenziata, rispettando delle fasce di progressività nei confronti degli utenti e che venga svolto raccogliendo i bambini in qualunque parte essi si trovano e non solamente lungo la direttrice principale, che sono le linee percorse dalla Sappa. Quindi il nostro voto contrario è legato all'esternalizzazione del servizio, cioè al testo vero e proprio della delibera che dice preso atto, che c'è una richiesta, noi gli affidiamo il servizio, noi votiamo contro perché riteniamo che il servizio debba essere svolto dal Comune con tutte quante le agevolazioni di cui abbiamo parlato finora grazie.
Procediamo con l'approvazione del punto all'ordine del giorno favorevoli.
Ho.
11 10, la maggioranza più Alessandro decadi.
Contrari.
4 contrari Postiglioni, Rossella Paluzzi Serena, Rosati, Viviana Rosati.
Procediamo ora votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli favorevoli.
11 10, la maggioranza più Alessandro decadi contrari.
4 contrari, postiglioni, Paluzzi, Rosati Serena, Rosati, Viviana.
Passiamo ora al terzo punto, all'ordine del giorno ripresentazione interrogazione protocollo 26 692 del 19 settembre 2023 relativa al servizio di refezione scolastica, il servizio trasporto scolastico anno scolastico 2020 nel 2024 precedentemente ritirata, la parola al primo firmatario Rino Postiglioni.
Allora, in questo caso faccio riferimento alla alla all'interrogazione, quindi.
Leggo testualmente quello che chiedevamo a proposito del del servizio di refezione scolastica, perché tutto prendeva la mossa, ovviamente, dal fatto che c'è stato un aumento per quanto riguarda la mensa, lo ricordo, nell'anno scolastico per l'anno scolastico in corso era in corso per le Maderna, siamo passati da 3 euro a 3 euro e 75 pasto. Per quanto riguarda la primaria, siamo passati da 3 e 25 4 euro per ogni vasto, con un aumento diventa il 25%. Ora, considerando questi questi aumenti che c'erano state, l'interrogazione chiedeva di sapere nel dettaglio, stante la cronica difficoltà ad incassare, e ne abbiamo parlato anche poco fa quanto dovuto dagli utenti e il mancato riferimento, nella specifica delibera di Giunta, la previsione di entrata e quanto effettivamente incassato nell'anno 2022, così da capire i criteri che hanno portato alla definizione delle nuove tariffe per entrambi i servizi. Cioè la domanda è quella,
Come è scritto qua sopra di sapere per l'anno scolastico precedente avevamo previsto di incassare x, abbiamo incassato Y ora e la domanda è quella di sapere qual è helix e qual è l'y, perché, a parte che la risposta immagino che sia analoga a quella che è stata data per quanto riguarda il servizio mensa, anche qui saremmo stati costretti ad aumentare i costi, perché c'è stata una percentuale di evasione è elevata, però non voglio anticipare nessuno. Questo questo è questa è una domanda, dopodiché.
Anche per quanto riguarda questo punto, io vorrei che tutti quanti fossimo consapevoli che stiamo parlando di un servizio mensa scolastica e che il ancorché a Palombara c'è la possibilità di scegliere a Cretone, per esempio, tutte quante sono sezione a tempo pieno. Quindi i cittadini non hanno la possibilità di poter scegliere e e se è vero come è vero che, volendo, i genitori possono andare a prendere i figli, portarseli a casa, riportarli nel pomeriggio. È altrettanto vero che chi chiede di fruire del servizio del servizio mensa, evidentemente perché questo tipo di lavoro non può farlo per motivi e per esigenze di carattere lavorativo e personale. Quindi, anche da questo punto di vista manifesto le mie perplessità, però ripeto, la domanda era legata a quanto abbiamo incassato e a quanto abbiamo,
Qua quanto era previsto e quanto abbiamo incassato l'anno scorso, perché invece c'è scritto la previsione di quest'anno nella delibera, grazie.
Prego assessore Sarnacchiaro, allora faccio prima la premessa, poi do i dati, allora innanzitutto il fatto che possa essere aumentato del 25%, sfido chiunque qui il Consiglio Comunale che possa recarsi in un qualunque supermercato a dire se dal 2020 21 22 il valore di 50 euro è lo stesso e quando si entra al supermercato si comprano le stesse cose.
Prima cosa vorrei una risposta dalle mamme che, principalmente dagli la spesa, la fa quindi aumentare insomma di beni alla fine di pochi pochi centesimi perché da 3 euro a 3 euro e 75 e dato il 25 o quattro, insomma mi sembra un aumento fisiologico del costo della vita e questo penso insomma che adesso nessuno può smentire.
Questa considerazione e questo è relativamente al alla prima domanda, non abbiamo aumentato perché c'è l'evasione, abbiamo aumentato perché è aumentato il costo della vita e le spese da sostenere sono tre volte tanto lo sappiamo tutti e questo non è una cosa del Comune di Palombara Sabina, ma penso che in ogni famiglia sia aumentato un po' tutto come l'energia elettrica come l'acquisto dei beni di prima necessità.
Relativamente al primo punto, quindi, diciamo conoscere i criteri adottati per portare a desertificare il servizio di refezione scolastica è quello di trasporto scolastico, è stato risposto precedentemente, sono due servizi completamente diversi.
Nel dettaglio, stante la grande difficoltà a incassare la cronica difficoltà a incassare, io mi sono fatto un resoconto un po' diciamo sta dato.
Sì, diciamo, partiamo dal 2005, se vuole fede 2006 2007, insomma, c'è un po' tutto qui, quindi non è il fatto di un una questione dell'Amministrazione Palombi della Rocca o chi c'era prima qui il fatto di incassare sulla refezione scolastica e sul trasporto è un qualcosa che va dal 2004 sono arrivati nel 2004 perché i dati erano quelli dinamici, esempi poco, insomma semplicissimi, facciamo l'anno 2005 entrati 29 29,
29.000 spesi 121 2006 32 4 e 89 entrata 112.000 spesi anno 2011 diciamo questi sono dati che i Consiglieri che erano all'epoca dovrebbero conoscere quindi, insomma, mi riferisco ai più anziani semplicemente per una questione di anziani, da consiliare non di età anagrafica, anno 2011 23.000 0 37 su una spesa di 122.000 mai incassato, e ribadisco quello che sono anni che dico che l'unica consiliatura che ha adottato il recupero coatto e la consiliatura Palombi.
Diciamo con il la la caratteristica di avere iniziato, quantomeno che è dato possibilità, una un'azienda, ha una, diciamo, una società di recupero, prediligo recuperare quello che non era stato recuperato degli atti, ma non è questo il motivo dell'aumento, l'aumento ci sarebbe stato nel 2022 invece diciamo ci sono i capitoli andrebbe fondamentalmente sulle entrate e uscite allora,
Diciamo che l'evasione della mensa sono, non non è altissima, sono 3.741 su 27.946, quindi una percentuale bassa,
Invece il trasporto 107.000, diciamo su 60.000, quindi insomma, l'importo è abbastanza elevato, però, indipendentemente da tutto e mi piace di dirlo e di sottoscriverlo l'aumento ci sarebbe stato comunque perché relativamente al trasporto è aumentata molto la benzina e lo sappiamo tutti relativamente alla mensa chiaramente è aumentato il costo della vita. Questo è quanto poi per conoscere i criteri adottati nella formulazione della delibera di Giunta. 82 29 8 del 2023. Penso che è stato risposto precedentemente, però, se vogliamo ritornare anche su questo, corrispondono.
Grazie assessore Sarnacchiaro, Consigliere Postiglioni, si ritiene soddisfatto.
Apprezzo la la la, la volontà e la puntualità nel nel fornire i dati che mi sono stati dati, chiaramente non condivido la metodologia e non credo che, se mi è consentito mettere alla stessa stregua il mercato all'acquisto che se vanno nel caso da parte della famiglia con un servizio essenziale universale come il servizio come la possibilità di andare alla scuola mi sembra veramente.
Poco dal mio, dal mio punto di vista, e non sono due cose che non metterlo,
Diventa un paragone non okay, grazie a tutti abbiamo terminato i punti all'ordine del giorno.
Ringrazio tutti i partecipanti e vi auguro a tutti una buona serata.
Buonasera a tutti, buonasera, buonasera a tutti.