Documentale per la gestione del sistema integrato di interventi e prestazioni sociali soggetti ISE passo la parola al Sindaco.
Grazie Presidente, chiedo.
Scusa per la voce, cercherò di farmi capire, comunque, allora l'attuale regolamento è stato approvato ancora con delibera del Consiglio comunale e a novembre del 2006.
All'interno di questo Regolamento sono riportati dei servizi che oramai sono abbondantemente superati, come per esempio appunto, famiglia o altri, invece che sono in continua evoluzione, come i servizi per i nostri giovani, i soggiorni climatici e il punto di telesoccorso, ovviamente queste descrizioni di prestazioni di servizi richiede un aggiornamento costante e continuo di una carta dei servizi e di un uno stesso regolamento.
Successivamente, nel 2016, sono stati intervenuti approvati dei regolamenti specifici.
Faccio riferimento in particolar modo al Regolamento dell'asilo nido e il regolamento per l'accesso agli alloggi di proprietà comunale e quindi, di fatto, hanno reso obsoleto il Regolamento che abbiamo tutt'oggi in essere, si propone quindi di dare ed approvare questa sera un nuovo regolamento per disciplinare alcune prestazioni soggette ad ISEE quali per esempio il servizio di assistenza domiciliare il servizio di accompagnamento sociale,
I servizi e di sostegno con i contributi economici, il sostegno e l'intervento economico per quanto riguarda i costi diretta in caso di incapacità economica dell'utente ed infine anche il funerale sociale, casistiche che si sono verificati in questo periodo in questi anni e che non erano contemplate. Quindi, la finalità del Regolamento è quello di adottare uno strumento molto agevole che consenta agli uffici di intervenire in maniera tempestiva a quelle che sono le richieste dei nostri cittadini, delle nostre appunto bisogni, individuando poi quelli che sono alle soglie di accesso. L'importo è Roma erogabile.
A seconda delle fasce di compartecipazione, costi per prestazioni sociali e in tempi ha ovviamente rapidi e quindi tutto ciò è stato fatto appunto per venire incontro a esigenze della cittadinanza, questa sera è qui con noi anche la responsabile dei servizi sociali, la dottoressa altra Fini che eventualmente chiamo qui al banco qualora vi fossero delle delle richieste specifiche in merito grazie.
Grazie Sindaco, chiedo ai Consiglieri se c'è qualche intervento, nessun intervento, dichiarazione di voto procediamo alla votazione del punto numero 2 favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità, con 12 favorevoli, viene approvato il punto numero 2 all'ordine del giorno, punto numero 3 modifiche allo Statuto della società, mo Mobilità di Marca S.p.A. A seguito dell'espletamento da parte della Provincia di Treviso della gara a doppio getto, vota l'individuazione del socio operativo di Moma S.p.A. E alla concessione della stessa dei servizi di trasporto pubblico locale della provincia di Treviso passo sempre la parola al Sindaco.
Grazie Presidente, io darei per letta la delibera.
Il Consigliere sì,
Se mi consentite, volevo fare solamente alcuni passaggi, magari salienti per per spiegare un po' la cosa però è una è un atto che sta andando in approvazione un po' in tutti i Consigli comunali, la scadenza appunto quella del 31 di di gennaio, allora l'Ente governo della provincia di Treviso, in data 28 novembre 2020 e 18 deliberava l'avvio di una procedura pubblica al fine di individuare un socio operativo di modalità di manca Marca, con una compartecipa, con una partecipazione complessiva del 30% rispetto al capitale sociale e affidare contestualmente al mondo la gestione dei servizi di trasporto pubblico.
Della provincia di Treviso per nove anni.
Con determinazione dirigenziale del settore dei trasporti della Provincia di Treviso in data 2018, pertanto, si è avviata la procedura competitiva di negoziazione e avendo con la gara a doppio oggetto, appunto, volto all'individuazione di questo socio operativo, di Momma al bando hanno risposto sei operatori economici che sono stati invitati in invitati ovviamente a presentare la l'offerta entro la scadenza del 2000 e gennaio 2020.
De Las gara purtroppo è andata deserta e pertanto con delibera del dopo 21 dicembre 2021, l'Ente di governo.
Autorizzava la Provincia ad avviare in tempi celeri la procedura di cui all'articolo 63 per l'individuazione di un nuovo socio operativo di mom, l'assegnazione dei servizi di trasporto pubblico per la provincia di Treviso entro il termine del 31 gennaio sono pervenute tre manifestazioni di interesse, alla quale però ha partecipato alla gara un solo operatore, ossia la società Auto Guidovie S.p.A. Con sede a Milano, che ha offerto un importo di 11 milioni 500 su un importo.
Posto a base di gara, ecco.
In allegato, dovreste aver ricevere anche quelle che sono state le modifiche apportate alla allo Statuto, che prevede appunto il recepimento di questo nuovo socio con la quota del 30%, e quindi la modifica di tutti i capitoli relativi appunto a all'intervento di quest'ultimo socio appartiene, a partire dal Consiglio di Amministrazione capitale alle le quote dei singoli comuni. Se ci sono altri chiarimenti, sono qui a disposizione. Grazie grazie. Sindaco, prego, consigliere Scilla.
Eh, sì, no.
Ma allora nel 2018 è partito, tutto ha avuto origine, diciamo, è il presupposto, il procedimento, insomma presupposto di questa delibera di oggi e non ero consigliere comunale, quindi non so bene i dettagli, non so bene cosa sia successo e leggo però a pagina 3 e che in data 17 11 22 veniva indetta un'Assemblea straordinaria della società mom per ratificare quindi la la gara e l'operato della Provincia.
Prorogare il termine per perfezionare l'aumento di capitale, a fronte appunto dell'ingresso di questo socio operativo, e autorizzare l'organo amministrativo sottoscrive il Consorzio operativo, i patti parasociali allegate alla procedura di gara. Ora questi patti parasociali non sono stati trasmessi ai Consiglieri,
C'è stata questa delibera che autorizza.
Appunto l'organo amministrativo a sottoscrivere questi patti parasociali, i patti parasociali son patti tra soci, cioè il fatto che ci sia una delega alla alla all'organo amministrativo per sottoscrivere un patto tassazione alla pompa anomala. Poi, a mio parere, in base al Testo Unico, siccome si tratta della sottoscrizione, comunque di una convenzione, di un accordo di un contratto comunque che coinvolge l'ente Comune in quanto socio che deve passare per il Consiglio, la quello che io non so, siccome questi sono patti allegati alla procedura di gara organizzata in allora, cioè nel 2018, se c'è stato un passaggio consiliare per l'approvazione di questi patti parasociali che appunto, ancorché con questa formula un po' strana cioè sono firmati dall'organo amministrativo e di mom boh sono stati approvati il 17 11 22, perché sicuramente questo Consiglio non è mai stato interpellato. Ecco, si poteva darmi ragguagli e che cosa riguardano? Grazie grazie consigliere Scilla, chiedo gli altri Consiglieri, siano interventi così accumuliamo.
Passo la parola al Segretario per la risposta.
Sì, ho già sentito anche il Consigliere, sia a cui noi abbiamo sollecitato mom per l'invio, più che altro del verbale del 17 novembre e con riferimento ai patti parasociali, il verbale fa riferimento naturalmente i rapporti tra mom, il nuovo socio operativo,
È.
Sì.
Sì, prego.
Viene indicato nel verbale no del 17 che riguarda i rapporti tra mom, il allegati alla procedura di gara, che dovranno disciplinare gli impegni delle parti, la durata della partecipazione del socio operativo, modalità di uscita, criteri di liquidazione, diritti di nomina di amministratori e sindaci in particolare considerato l'articolo 7 che riserva il socio operativo la designazione del gestore dei trasporti.
Rilievo questa anomalia effettivamente del dell'organo amministrativo, no, che ha questa competenza per ora prevista nello Statuto, non l'ho verificato che era prevista nello Statuto al peraltro a Mompiano è una S.p.A. Non si applica il la disciplina del Testo unico sulle sulle società partecipate.
E.
L'altro che rilevo. Non so risponderle sulla questione del 2018. L'unica cosa che evidenzio è che il Comune ha una partecipazione dello 0 71, quindi anche nella prova di resistenza voglio dire se allora sono stati approvati dall'assemblea straordinaria questo no, questo non inficia la delibera di oggi, ecco semmai verifico, ecco, sul 2018 ci siamo sentiti non ha avuto il tempo,
Grazie Segretario, chiedo ai Consiglieri se hanno qualche altro intervento, procediamo, io ringrazio e prendo atto, va bene, cioè nel senso era per capire cioè appunto, se c'era un qualche coinvolgimento del del del Comune in qualche modo e comunque insomma si poteva però questa è anche di trasparenza e così, insomma per completezza, ecco, diciamo dell'iter, ecco, rilevo però che a fronte di questa operazione è una cosa che va detta ai cittadini. La partecipazione del Comune di Paese si riduce di un terzo in ballo. La partecipazione societaria del Comune di Paese in Moma S.p.A. Si riduce di un terzo.
Grazie consigliere Scilla.
Procediamo con le dichiarazioni di voto, se non ci sono dichiarazioni di voto, procederei alla votazione.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Con 9 favorevoli e 4 astenuti viene approvato il punto numero 3 all'ordine del giorno proseguire permette che, non visto che il Consigliere De Marchi ha non ha alzato la mano, per cui non lo do per presente là dove è presente la prossima ma realistica e allora finiscono 3 9 9 favorevoli e 3 astenuti astenuti grazie, procediamo per la votazione per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, sempre con 9 favorevoli, 3 astenuti, viene immediatamente reso eseguibile il punto numero 3 all'ordine del giorno, al punto numero 4. Annulla e annullamento automatico dei debiti l'importo residuo fino a 1.000 euro risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2015, dal 2000 al 2015 per non esercizio dell'operazione non apri di non applicazione della misura di stralcio prevista ai sensi dell'articolo 1, comma 229 della legge del 29 dicembre 2022 numero 197. Passo a passo la parola all'assessore severi.
Sì, grazie Presidente, allora per fare un po' di chiarezza.
È stata approvata una legge 29 dicembre da parte dello Stato, che stralcia sostanzialmente gli interessi e le penali e quant'altro relativamente a.
Imposte o multe fino a 1.000 euro, mantenendo sostanzialmente però la quota capitale,
Hanno fatto una legge, davano facoltà ai Comuni di poter decidere.
La Giunta propone al Consiglio di nostra ciale questi debiti.
Anche perché, primo, nessun impatto nel bilancio del Comune, perché sono debiti che noi abbiamo ceduto agli esattori oggetto di discussione sono debiti dal 1 gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2015.
E quindi sono alle agenzie fiscali, sostanzialmente.
Noi abbiamo l'obbligo di aderire o di revocare questa questa scelta che il Governo ha fatto.
E se aderivamo sottosegretario, dovevamo far niente perché erano corrotto Matica, questa sera portiamo sostanzialmente questo annullamento automatico,
È scritto anche in delibera e CRI e credo sia importante evidenziarlo. Riteniamo che tale misura possa indurre molti contribuenti a ritenere che il sottrarsi al pagamento dei tributi possa essere notevolmente vantaggioso, oltre che essere una misura potenzialmente iniqua rispetto a coloro che hanno deciso di sanare le proprie posizioni di debitori e si sono resi disponibili a farlo. Quindi, con questo atto noi.
Sostanzialmente deliberiamo di non aderire allo stralcio parziale dei debiti fino a 1.000 euro il carico.
E gli scritti in cari in carichi affidati alle agenzie di riscossione dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2015, se ci sono domande, sono a disposizione, grazie grazie Assessore Severino 2002 mila 15.
Prego consigliere, Scilla solo una domanda, perché ignoro, ecco, ignoro, sono allora.
I debiti fiscali di competenza, cioè dei tributi, diciamo di competenza comunale perché stiamo parlando di questi, immagino è ovvio, oggetto di questa delibera sono tutti o ce ne sono alcuni che perché elemento tutti quanti sono stati affidati all'agenzia dell'ente di riscossione eccetera eccetera la domanda su tutti o ce ne sono degli altri invece che sono rimasti in capo a noi, era solo per capire, ecco,
No, sono tutti in carico le agenzie.
Faccio un esempio concreto perché uno così capisce.
L'area Emerald all'IMU, non pagata in quegli anni lì è in capo all'agenzia delle riscossioni, quindi allora resa marca, però non faceva parte di questo stralcio, se quel qualcuno che ha preso una multa Paese aveva che ne so i 70 euro 75 euro perché è passato poroso quindi poi raddoppiava raddoppiava il professore degli interessi poi c'era la spesa di,
Notifica e quant'altro venivano con questo atto venivano stralciate sostanzialmente gli accessori e la multa, però lei capisce bene che dal 2002 mila 15, se uno non ha pagato non è che adesso perché avevano fatto questo atto paga la Mu.Sa. Perfezionarsi. Il problema è, secondo me, che l'agenzia che è statale ha talmente tanti crediti in essere che volevano liberarsene tutto qua, perché per noi, in termini di bilancio, non ha nessun effetto in questo momento, perché io li ho già scaricati a suo tempo e quindi sono soldi che teoricamente si incassa e che li portano. Sono soldi in più che entrano.
Do un altro prima di affidare a società diverse da Elisa marca, quindi fino a 4 5 anni fa era marca, incassava la media dal 2 al 3 e 50% dei crediti che venivano ceduti, quindi giocoforza che però ci sembrava comunque iniquo rispetto a quelli che pagano faranno un atto che per me è costa niente però un segnale secondo me è molto importante.
Grazie.
Grazie Assessore Severin, ci sono altri interventi.
Prego consigliere Petronio.
Grazie Presidente, no, è così, chiedo all'Assessore se chissà se li vedremo mai questi questi soldi.
Beh, come nelle sue interventi, insomma, se già tra le righe che in questione, soprattutto di di di di di principio e di modalità di fare, volevo chiedere più o meno grandi linee,
Per curiosità,
A quanto ammonta la cifra, ecco non in dettaglio, ma se se se è possibile saperlo, grazie.
Sì.
Anche perché non è allora il sito del agenzie avevano pubblicato e tutta una serie hanno pubblicato tutta la serie comprendeva il codice fiscale piuttosto che alcuni dati, quindi teoricamente io dovevo andare a prendere ogni codice fiscale e vedere se è ancora in vita, tra l'altro quello che può essere o se era uno straniero che non si cioè davamo un lavoro improbo per noi oppure dicevamo okay, accettiamo e si stralcia.
Stiamo parlando di circa 53 54.000 euro di multe e di 22 23.000 euro di IMU.
In più.
Aggiungo qualcos'altro per una multa non è che si va a fare un un sequestro sul mezzo piuttosto che perché costa di più che fare il sequestro, cioè fare un fermo sull'auto. Faccio l'esempio per una multa costa molto di più fare il fermo dei soldi, poiché si incassano o che comunque poter eticamente si potrebbero riversare cosa diversa invece sull'IMU perché c'è la casa, quindi teoricamente, però, sono tutti importi, fra l'altro vecchi di importo minimo di fatti son più alte le multe rispetto all'IMU su cui in questo caso, che sì lì per lo meno c'è qualche probabilità di poter incassare, però.
Non ripeto, le percentuali prima di passare a agenzie sta nel rispetto della marca, che è quella che ha in mano poi tutto questo pacchetto, in questo momento incassavano dal 3 e 50 forse massimo 5, siamo passati con le agenzie private incassare 22 e 25 e 28 30,
Ultimamente poi c'è stato il periodo di Covid, quindi l'attività era stata bloccata da parte del Governo, adesso è ripresa e quindi con solleciti noi, da parte nostra, siamo sollecitano anche in via bonaria, senza passare poi per l'agenzia, chi non ha pagato e sta dando qualche frutto. Son tutti i soldi che rientrano, però questi stiamo parlando dei solleciti, i limiti che viviamo. Noi sono soldi che noi abbiamo accantonato delle multe non pagate e quindi sono in bilancio. Questi non sono proprio in bilancio, quindi permesso con come persi e come fa il gratta e vinci, se qualcuno paga arriva qualche soldino.
Grazie.
Grazie Assessore saperi, se ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto procediamo alla votazione del punto numero 4 favorevoli.
Contrari astenuti.
Con 12 favorevoli e 2 contrari.
Viene approvato il punto numero 4 all'ordine del giorno procediamo alla votazione per l'immediata eseguibilità favorevoli,
Contrari astenuti, sempre con 12 favorevoli e 2 contrari, viene approvato il punto, viene reso immediatamente eseguibile il punto numero 4 all'ordine del giorno, prima di procedere al punto numero 5. Passo un attimo, la parola al Sindaco per una delucidazione sul vecchio punto numero 5 dell'ordine del giorno aggiornato, grazie Presidente.
E volevo farlo prima nelle comunicazioni allora e una spiegazione del fatto, il motivo per cui è stato stralciato allora c'è stata la Conferenza dei Capigruppo, lunedì successivamente sono intervenuti alcuni incontri e, come avevo accennato già lo scorso Consiglio comunale, siamo quasi quasi in procinto di firmare e di chiudere l'accordo famoso quindi non c'erano il tempo non c'era il tempo tecnico per adeguare la delibera.
Perché giovedì, dovevate avere già tutti i documenti necessari, però nel giro di 10 15 giorni verrà convocato un nuovo Consiglio comunale con la delibera e tutti i documentazione aggiornata con la proposta.
Ecco tutto qua.
Grazie Sindaco. Passiamo al punto numero 5, risposta all'interrogazione presentata dai consiglieri De Marchi Martino moravo Federica è ormai divisa per sollecitare l'apertura degli uffici comunali al pubblico senza obbligo di appuntamento. Passo la parola al Consigliere De Marchi per la presentazione. Sì, grazie, Presidente. Ne do lettura allora, interrogazione per sollecitare l'apertura degli uffici comunali e il pubblico senza obbligo di appuntamento. Premesso che l'apertura al pubblico degli uffici comunali previo appuntamento, sta generando disagi e molti cittadini, in particolare quelli più anziani. Premesso che i principali uffici privati, ad esempio, banche, posti e via dicendo, sono accessibili ai senza appuntamento alcuno, considerato che il Comune ha ricevuto fondi atti a garantire la sicurezza di operatori utenti nell'accedere ai pubblici uffici per dette premesse e considerazioni, così i sottoscritti Consiglieri su una chiede all'intestata amministrazione.
Se intende eliminare in che tempi la limitazione di accesso ai pubblici uffici del Comune di Paese, rendendo lo stesso libro da appuntamenti. Grazie,
Grazie Consigliere De Martino De Marchi, passo la parola al Sindaco per la risposta.
Grazie Presidente, allora.
Diciamo che l'apertura previo appuntamento.
È una modalità che si è sviluppata, è nata con con la pandemia, col Covid, però riteniamo, come tanti altri Comuni, che sia una modalità operativa molto efficace, questo non lo diciamo noi come Amministrazione, ma ce l'hanno evidenziato soprattutto gli utenti, infatti, dopo arriviamo a quella il target degli anziani proprio per il fatto stesso perché.
Gestendo su appuntamento, innanzitutto non c'è perdita di tempo da parte dell'utente utente, viene, viene ricevuto, non ci sono tempi di attesa morti, non è molto più celere e veloce anche il servizio che diamo agli stessi cittadini, l'appuntamento non è un appuntamento sul qui si fa riferimento agli anziani, ma è sufficiente una telefonata agli anziani. Non abbiamo mai richiesto un appuntamento tramite il portale o tramite.
E questo sia per quanto riguarda i servizi sociali che l'anagrafe è capitato spesso e volentieri a di di di di ricevere la telefonata non ho una rete familiare, non un piccino, non riesco, fissiamo l'appuntamento poi avvisiamo che comunque il pagamento non può essere fatto se non con il banco ma,
Successivamente ecco in con altre modalità, quindi adesso ci siamo anche interagito e comunque abbiamo verificato con con gli uffici se effettivamente mantenere questa modalità, modalità che comunque viene condivisa dal Comune di Villorba, dal Comune di Montebelluna, dal Comune di Castelfranco, proprio perché la riteniamo molto più valida, abbiamo diverse sollecitazioni, ringraziamento e anche soprattutto per quanto riguarda l'anagrafe, l'anagrafe, una carta d'identità. Il tempo di di di di di esecuzione del documento sono tra i 20 minuti alla mezz'ora. Immaginiamoci prima che c'era la coda di 8 10 persone, che devono comunque aspettare quelle tempistiche qui il permesso sia il l'utente lavoratore, ma non solo prenota, viene e mezz'ora fa tutto non aspetta tempo, quindi le segnalazioni che ci sono pervenuti durante questi anni. Questi questa pandemia credo sia uno. Fortunatamente è una delle poche cose positive che abbiamo ereditato, così come le videoconferenze.
Telematiche che ovviamente, per tutti noi amministratori Spa, c'è un risparmio di tempo e sicuramente agevola il lavoro di tutti qui.
Dal primo di già da oggi. Comunque, dal 1 febbraio riapriremo i cancelli il protocollo è sempre stato su libero accesso, quindi non è stato mai organizzato su appuntamento tutti gli altri uffici. Abbiamo cercato di.
Il condividere anche con loro eventuali no, nuove modalità di accesso ai servizi.
Tentiamo tentiamo saranno ancora tutti su appuntamento, tranne un giorno alla settimana che dovrebbe abbiamo elaborato oggi. Lo l'ordinanza potrebbe essere il martedì per tutti gli uffici. Tentiamo perché se il martedì di nuovo si ricava USA code e i fastidi gente che si infastidisce perché l'attesa è troppo lunga e ritorniamo un programma sperimentale. Abbiamo condiviso questa cosa con tutti i responsabili di servizio. Abbiamo detto, va be'possiamo dare accesso. Faccio però presente che durante il periodo di pandemia, a qualsiasi tipo di urgenza, al sociale, al gli atti amministrativi, Lavori Pubblici, Ufficio scuola.
Coloro che avevano urgenza di determinate documenti e suonavano il campanello, non abbiamo mandato a casa, mai nessuno. L'urgente è sempre stata contemplata, è sempre stata accolta. Non abbiamo mai rifiutato un cittadino in nessuno degli uffici, perché questa è una cosa, è una cosa che avevamo dato come input dal danno da parte dell'Amministrazione fin dall'inizio, perché ci sono state, invece non sono stati pochi casi vedi come colui che deve partire. Aveva la carta edita dentro il Gesco, interpretazione quindi e ne sono successe di tutti i colori, quindi l'urgenza è stata sempre accettata, è sempre stata gestita anche senza appuntamento, tant'è che per esempio nel caso dell'Anagrafe, comunque riserviamo degli spazi proprio alle urgenze o documentazioni che possono servire per atti notarili, eccetera.
Tentiamo. L'ordinanza entrerà in vigore dal 1 febbraio. Con questa modalità, quindi, tutti gli uffici su appuntamento,
Tranne il martedì, fatto salvo l'ufficio urbanistica all'Ufficio Urbanistica sarà l'unico ufficio che continuerà tutti i giorni su appuntamento.
Se ci sono altre richieste sono però vorrei brevemente in replica per quanto riguarda la carta d'identità, già prima del Covid si svolgeva solo su appuntamento, quindi credo che cioè l'esempio sia tra virgolette sbagliato per quanto riguarda gli altri uffici e secondo me aprire un giorno solo la settimana significa proprio concentrare lorda di gente che potenzialmente può arrivare mentre si è aperto tutti i giorni, il pubblico è necessariamente più diluito. Io sono dell'idea che, come funziona in posta in banca, in altri servizi si dà appuntamento, si darà priorità, chi appuntamento ma se non un cittadino, quel mettersi in coda e per qualsiasi necessità debba essere ricevuto, espletare nella giornata in cui si presenta il servizio che richiede, ripeto, con gli standard che tutti gli altri uffici pubblici e privati garantiscono solo questo. Grazie.
Grazie Consigliere De Marchi, prego noi come Amministrazione riteniamo totalmente l'opposto perché faccio l'esempio, a parte la carta d'identità del del dell'Anagrafe, faccio l'esempio dei servizi sociali, dove l'utenza sono utenti fragili, soprattutto anziani, aprire al pubblico, così avevamo nella sala d'aspetto che abbastanza piccina ridotta anche 10 15 persone soprattutto in periodo quando venivano emessi certi bandi buoni riscaldamento, ed era la cosa è assolutamente di di di. Ricordiamoci che la pandemia è cessata, però i casi positivi ne abbiamo ancora paese, quindi riteniamo, oltre che poco professionale, anche dal punto di vista sanitario non corretto, se poi gli altri uffici pubblici vogliono utilizzare questa metodologia a noi rispettiamo qualunque qui nel Comune di Paese, siccome l'apprezzamento è in senso inverso e sono stati proprio gli stessi cittadini a ringraziarci e molto molto spesso dice continuate in questa modalità perché ci troviamo bene, quindi non non vedo perché dobbiamo l'ho detto prima, tentiamo un'unica giornata di sperimentazione perché in tanti altri Comuni non provano nemmeno quella.
Proprio come valvola di sfogo, se non funziona, ritorniamo comunque la modalità su appuntamento tutti i giorni, grazie grazie Sindaco ore 21:23, dichiaro conclusa la seduta, consigliare buona serata a tutti.