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C.c. Paese 31.07.2020 Ore 20.45
FILE TYPE: Audio
Revision
Comunale.
Passo la parola al Segretario per l' appello.
Buonasera.
Uberti Katia.
Pasetto Claudio.
Tosello Aurora Pavan Piergiorgio Silverio Camillo.
Trevisan Marcello.
Assente giustificato.
Mazzone Danilo.
Favro Oscar.
Gasparetto Nicoletta.
Mazzarollo Alberto Zorzi Valentina.
De Marchi Martino Oro Marilisa.
Morad Federica Foffani Anna.
Assente giustificato.
Scilla Elisa Pietrobon Dino.
Nomino come scrutatori Zorzi e Mazzone e Pietrobon procediamo al punto numero 1 all' ordine del giorno Approvazione dei verbali della seduta consiliare del 23 giugno 2020 se non ci sono osservazioni interventi procederei con la votazione favorevoli.
Astenuti contrari.
Punto numero 1 viene approvato all' unanimità.
Punto numero 2 Variazione al documento unico programma di programmazione 2002 mila 20 2024 passo la parola all' Assessore Severin grazie Presidente allora con questa variazione del lupo andiamo a inserire sostanzialmente.
Un immobile che abbiamo intenzione di valorizzare e si tratta dell' ex asilo nido in via Olimpia a seguito di una richiesta pervenutaci da parte di una cooperativa per poter fare un centro.
Per anziani di uno.
Dobbiamo comunque inserita dopo dobbiamo inserire un lupo per valorizzare l' immobile e per quantificare sostanzialmente tutta l' operazione è ben spiegata all' interno della delibera è spiegato anche che questo è a livello generale lo dico ai Consiglieri questa sera si doveva fare anche gli equilibri di bilancio e.
È sostanzialmente per verificare se le entrate erano a posto e se è stata prorogata al 30 di settembre non perché noi non eravamo pronti ma perché il Governo ci deve ancora quantificare le esatte i di esatti trasferimenti per il 2020 e quindi di fatto sull' operazione che non sto qui ma comunque si tratta di un recupero dell' immobile e quindi un investimento da parte di chi usufruirà dell' immobile con una convenzione di vent' anni per 380.000 euro contro un canone che sarà nei primi anni più basso poi più alto.
Il centro diurno per anziani assistenza anche per quanto riguarda post ricovero ospedaliero e quant' altro.
Il.
E comunque spiegato in questo nella delibera e quindi corre l' obbligo per noi di inserire questa nuova opera pubblica.
Pri più che altro più che come immobile da valorizzare perché nel dubbio si devono mettere immobili da valorizzare gli immobili nell' inazione.
Di questa di questa sostanziale di questa operazione che abbiamo in mente di portare a.
Al compimento.
Noi come Giunta abbiamo già approvato il piano finanziario e quant' altro di questa operazione e i lavori sono 380.000 più Iva per il recupero del dell' immobile e gli affitti.
Che ci verranno pagati sostanzialmente dopo il primo anno per dieci anni 32.500 euro più IVA annui e nelle secondi nel secondo decennio 52.000 euro più IVA naturalmente aggiornati alla l' aumento calcolato con l' Istat non ho nient' altro da da aggiungere e se ci sono domande sono a disposizione grazie.
Grazie Assessore Severin se c'è qualche intervento prego consigliere Petrobras.
Grazie io rispetto al al punto generale delle delle cose scritte appunto della delibera volevo fare una domanda ovvero rispetto al piano delle valorizzazioni immobiliari triennio 2020 2022 nella parte in cui si parla della descrizione del bene aree verdi piuttosto che impianti sportivi e.
La valorizzazione di parti di questi di questi beni e portano a un posizionare degli immobili da concedere in locazione per installazione di antenne radio base la mia domanda è questa se e.
Anche se probabilmente non indispensabile è stata fatta una valutazione una valutazione di impatto di impatto elettromagnetico secondo domanda se possono essere destinate in un futuro più o meno recente un recente anche al sistema del 5 G grazie.
Grazie consigliere Pietrobon qualche altro intervento prego consigliere Scilla.
Allora per quanto riguarda la delibera in approvazione volevo capire se questa struttura in ipotesi che si dovrebbe venire a creare e in che misura risponde ai bisogni del territorio se c'è una utenza che è stata rilevata se ci sono dei bisogni dal così insomma anche da un punto di vista perché noi altri non abbiamo il piano cioè non sappiamo da la documentazione che c'è stata fornita quante persone possono essere beneficiate diciamo da dall' accesso a questa struttura.
Appunto c'è anche un centro già paese e quindi vorremmo capire la ricaduta se è stata valutata insomma rispetto ai numeri della e ai bisogni della nostra comunità e siccome tra l' altro con tre domande questa è la prima la seconda è.
Se siccome è una struttura che finora era stata destinata ai bisogni dell' infanzia e in predicato anche poteva essere sfruttata perché si tratta di aule per appunto.
Il settore giovanile se in alternativa a questo spazio l' Amministrazione ha pensato qualcos' altro 3 se rispetto all' interpellanza a cui però riceverò risposta dopo c'è un nesso cioè se con le aule per quanto riguarda l' avvio dell' anno scolastico siamo a posto per cui sta struttura non ci serve insomma era per capire.
Grazie consigliere Scilla qualche altro intervento.
Passo sì passo la parola al vicesindaco per la risposta.
Se se lo ritrovò no.
Pasetto.
Assessore vi trovò consigliere Pedron Castellana Vice Sindaco il Vice Sindaco no perché chiedo scusa al Vice Sindaco per la risposta.
Allora un beh la domanda è anche poco pertinente con l' ordine del giorno visto che abbiamo un Consigliere nuovo e vale la pena anche di rispondere a questa questa.
Questa sua richiesta allora Comuni paese è dotato di un Piano antenne già da diversi anni dove scusate posso passare una linea non riesco neanche.
Un piano terra dove è stato sono stati identificati delle zone che sono più appropriate rispetto ad altre.
Perché il Comune comunque è dotato di parecchie.
Antenne che sono state che sono in gestione da diversi operatori telefonici.
E ultimamente sono state anche oggetto di rinnovo contrattuale.
Perché logicamente e le compagnie telefoniche da vent' anni a questa parte dove abbiamo cominciato i primi contratti ad ora le cose sono cambiate notevolmente sotto l' aspetto economico.
I primi anni sono stati fatti anche dei rilievi importanti e questa era a carico della del Priula del Consorzio Intercomunale Priula e poi non sono più state proseguite perché evidentemente non c' era nessun tipo di segnale di attenzione o di pericolo se vogliamo dire rispetto a quello i dati che venivano evidenziati.
Il tema del 5 G è un tema che.
Sembra sia all' ordine del giorno di parecchi.
Cittadini di parecchie associazioni non c'è chiarezza in questo senso però c'è da dire una cosa che è abbastanza importante.
Il Governo ha emanato da pochissimo una norma che.
Diciamo esautora completamente le Amministrazioni comunali da dare neanche consenso ma neanche il parere su attività di questo tipo vero è che.
Credo che la tecnologia sia ancora in fase da quello che mi risulta sperimentale e quindi ancora non abbiamo certezza di quello che vorranno fare le compagnie telefoniche.
Noi nel nostro territorio in questo momento non abbiamo nessun tipo di attività di questo tipo né sotto l' aspetto sperimentale né nient' altro per cui è.
Eh beh teniamo insomma vediamo un po' cosa cosa ne esce.
Mi aspetterei.
Come amministratore ma anche come cittadino di paese una chiarezza in questo senso da parte degli organi competenti perché.
Come sempre troviamo i favorevoli che portano una una una dolorosa dose di verità e i contrari che ne portano altrettanta non abbiamo in questo momento certezza della cosa mi auguro a tutti gli effetti che non dover affrontare un tema di questo genere senza che le Amministrazioni comunali i territori quindi possono dire la loro la loro perché finora noi abbiamo avuto la possibilità anche sotto l' aspetto semplicemente di individuare le aree più corrette insomma è importante quindi aspettiamo un momentino vediamo cosa nasce cosa nasce lascio la parola al Sindaco per la ulteriore risposta.
Allora eh tanto per dare alcuni numeri sì è nel centro diurno che abbiamo presso Casa Marani accoglie solamente 13 utenti quando in realtà la lista d' attesa e oltre di ben oltre 40 persone questo è il dato da cui siamo partiti peraltro devo dire che è una delle necessità da anni già quando ricoprivo il ruolo di assessore alla servizi sociali è una delle priorità che settimanalmente si ripropone agli uffici cioè figli e entrambi i laboratori con papà o mamma a casa da solo perché comunque autonomo però in principio di depressione perché perché solo tutto il giorno e quindi c'è una grande richiesta dice purché ci sia anche se fosse laddove a pagamento la necessità e davvero è davvero grande per quello da un paio d' anni a questa parte ci siamo mossi per capire mi ha fatto sia noi degli indagini ma anche poi la cooperativa che ha voluto presentare un attimino e assecondare quella che era la nostra richiesta perché nel territorio di paese e l' esigenza è grande e anche il territorio limitrofi quindi sicuramente è una risposta che vogliamo dare al territorio e che fa pressione da anni purtroppo i 13 posti sono totalmente insufficienti e quindi e questa sì ci pareva la soluzione ottimale siccome la struttura è molto grande perché sono oltre 600 metri quadri e per risolvere comunque la la il il problema o comunque dare risposta a quello che è il centro diurno è sufficiente metà della struttura per l' altra metà stavamo appunto pensandola l' idea è quella di creare un centro di riabilitazione e fisioterapia e che sia proprio a servizio del territorio ci stiamo ragionando ci sono già delle idee molto chiare però è chiaro che arriviamo a questa a questa proposta perché perché comunque ci sono anni di programmazione alle spalle nessuno improvvisa niente soprattutto quando gestisci e amministri un Comune e per quanto riguarda le scuole poi risponderò all' interpellanza non c'è assolutamente alcun problema per quanto concerne l' edilizia scolastica in ogni caso erano da escludere tutti gli edifici non a norma e senza agibilità questo è per esempio l' asilo nido e in operato da anni era comunque in è inopportuno ma fuori luogo l' utilizzo per per le scuole quindi poi poi risponderò non abbiamo considerato perché non è necessario per per far fronte alla riapertura delle nostre i plessi scolastici.
Però la domanda se c' erano degli altri spazi per le attività giovanili.
Gli altri spazi per le attività giovanili ma adesso vedremo di per ripianificare la biblioteca cioè il polo culturale lì vorremmo concentrarci lì stiamo ragionando per cercare degli spazi da dedicare ai giovani stiamo lavorando anche su quello assieme all' Assessore Gasparetto ripeto e stiamo mettendo sul piatto quelle che sono le priorità tante cose sono da fare in questo momento abbiamo dato priorità all' esigenza maggiore che questa qui ovvero dare risposta a tutti i e diciamo i nostri anziani e comunque gente autonoma che ha necessità comunque di vivere la socialità di stare in compagnia di essere tra virgolette coccolati soprattutto perché lasciati soli durante la giornata e la l' obiettivo dell' Amministrazione comunque è preservare la e comunque continuare l' esistenza dell' anziano a casa quindi cercare di rallentare il più possibile quella che è la istituzionalizzazione nelle case di riposo quindi questo è il nostro obiettivo per il momento poi ci sarà anche la parte di Giovannini sul quale stiamo operando e lavorando.
Grazie Sindaco se ha qualche replica.
Procediamo con le dichiarazioni di voto.
Nessuna dichiarazione di voto possiamo si scusi prego chiedo scusa.
Sì no prendo atto allora.
Ovviamente infatti non ce l' abbiamo contro gli anziani ci mancherebbe io ho avuto mio papà che aveva l' Alzheimer ci mancherebbe no non so che tipo di struttura sarà perché ci sono anche vari livelli tra l' altro c'è l' altro centro diurno di paese che ha un livello questo qua sicuramente se si tratta di passare il tempo non avrà la possibilità di ospitare persone con un disagio grave che sono le strutture di secondo livello cioè da quello che mi sta dicendo il Sindaco eccetera comunque per carità di Dio è una guerra tra poveri OK mi dispiace mi dispiace è già successo a febbraio quando è iniziata la vicenda Covip in cui il Sindaco ha detto che non aveva pensieri per quanto riguardava i giovani rispetto al tema socialità eccetera eccetera mi dispiace che anche in questo momento non c'è un pensiero forse ci sarà un domani comunque ripetono e altri non facciamo una guerra tra poveri incassiamo l' amministrazione a trovare anche.
Occasioni di di di fare delle politiche serie sul territorio anche per altre fasce di età ecco per cui noi per questo motivo ci asteniamo.
Grazie consigliere Scilla qualche altra dichiarazione.
Prego sa uscire fa non riesco a capire la collega Scilla cioè stiamo parlando di un paese di 22.000 abitanti dove che secondo lei sono solo i giovani avere delle problematiche e noi siamo qua a dire ma così ma colà sembra che le problematiche siano solo giovanili agli anziani non ci pensa nessuno cioè gli anziani che sono la radice la radice del nostro Paese non ci pensa nessuno cioè abbiamo 13 casi in casa Marani ci sono 40 domande più abbiamo una struttura dove poi possiamo portare a casa anche dei soldi un domani e lei mi viene a dire ci sono solo i giovani da salvaguardare e si astiene su una cosa del genere secondo me dovrebbe un po' vergognarsi con questa affermazione che fa.
Cioè non riesco a capire cioè la la sua astensione e la sua astensione come dire no.
Dal punto di vista mio sbagliato lei pensa solo ai giovani io penso solo agli anziani non so se una mamma anziana non so se ce la fanno a vivere stia anziani si parla che non hanno neanche arrivare a fine mese e lei mi viene a dire cioè l' Amministrazione deve pensare ai giovani.
Insomma prima di fare certe affermazioni ci penserei anche.
Grazie consigliere Favro qualche altra dichiarazione di voto sarebbe non sarebbe eravamo in dichiarazione di voto.
Qualche altra dichiarazione di voto procediamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti.
Con 13 favorevoli e 2 astenuti e zero contrari viene approvato il punto numero 2 all' ordine del giorno.
Chiedo ora la votazione per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti con 13 favorevoli 2 astenuti e zero contrari viene reso immediatamente eseguibile il punto numero 2 all' ordine del giorno punto numero 3 Approvazione del Regolamento per la disciplina delle entrate tributarie e patrimoniali passo la parola all' Assessore Severin.
Grazie.
Allora questa sera portiamo il nuovo regolamento delle entrate patrimoniali tributarie sostanzialmente il regolamento noi ce l' avevamo già al 2002 rivisto nel 2015 a seguito di nuove normative emerse a fine dicembre che sostanzialmente riportano alcuni alcune possibilità da parte degli enti di poter fare determinate cose ma comunque di dare delega.
Anche gli uffici di operare in un certo modo.
Abbiamo preferito rifarlo nuovo.
Calca.
Quello vecchio sostanzialmente le novità sono queste cioè l' obbligo di incasso diretto per tutte le fasi della riscossione delle entrate dell' ente.
L' avviso di accertamento esecutivo per chi non paga diventa un precetto ha una forza precettiva mentre prima non era così e.
E c'è una disciplina che regolamenta anche le dilazioni di pagamento quindi se uno deve pagare può chiedere comunque delle di dilazione di pagamento che prima non era prevista.
E gli oneri e per la discussione.
Coartata sono da porre a carico dei debitori sostanzialmente queste sono le novità rispetto a prima.
Eh beh a parte dopo che mi hanno aumentato di un punto sostanzialmente la mora rispetto con il tasso ufficiale di sconto dove avevamo la possibilità di applicare da uno a tre punti in più abbiamo applicato un punto in più di mora sui.
Ritardati pagamenti.
E quindi.
La cosa che mi sento di.
Di dire di di di.
E di POR di porre alla vostra attenzione sostanzialmente questa che.
Restano tutte le normative per quanto riguarda stiamo parlando di fatto sui ritardati pagamenti o sull' ingiunzione di pagamento da parte del Comune sia per quanto riguarda i Municipi TASI sia per quanto riguarda affitti o canoni o rete di.
Che dobbiamo incassare.
L' ufficio sarà perché ogni volta che c'è da fare una dilazione di pagamento doveva passare in Giunta con questo Regolamento avrà la possibilità di decidere il da farsi.
E c'è una tabella.
Per quanto riguarda le.
Sul Regolamento appunto c'è una tabella per quanto riguarda le direzioni che sono suddivise per importo e per durata delle rate.
C'è un' altra sull' altro articolo che se l' importo che il Comune dovrebbe incassare sia elevato il funzionario più richiedere una garanzia accessoria e faccio un esempio concreto se un utente che deve pagare 20.000 euro di IMU e ci chiede il dilazione di pagamento noi potremmo anche accettare la dilazione di pagamento però il problema è questo se per esempio i 20.000 euro di solito non è un privato cittadino ma sono delle immobiliari o comunque delle.
Imprese edili se concediamo con 20.000 euro si può adottare sostanzialmente una dilazione che è.
Che va fino a 36 mesi se in questi 36 mesi che mi pagano le rate diciamo regolarmente succede il patatrac mi fallisce io pago tutto quindi abbiamo preferito.
Inserire in questo Regolamento la possibilità che oltre i 10.000 euro con le dilazioni il funzionario può richiedere una garanzia accessoria può essere una fideiussione può essa de di primaria banca o di assicurazione in modo che siamo almeno tutelati su eventuali.
Problematiche potrebbero succedere sostanzialmente dopo aver concesso appunto la la la dilazione di pagamento a rate naturalmente il pagamento delle rate può essere anche fermato in caso di problemi oggettivi da parte di chi deve de dell' utente naturalmente anche qui è normato sostanzialmente di come si deve naturalmente muovere l' ufficio in questo caso.
E in ultima sostanzialmente.
Abbiamo anche ridotto sull' importo su cui noi non non andiamo avanti coattivamente perché sarebbe troppo esoso sarebbero troppo esose le spese per fare un accertamento e quindi un' ingiunzione di pagamento rispetto a quanto incassato.
Cosa che facciamo già in questo momento con la gente che ha le res la necessità che le discussioni.
Il regolamento è stato fatto perché c' era l' obbligo entro fine luglio.
Parte dal primo gennaio 2020 e per quanto riguarda gli enti che potrebbero riscuotere per conto nostro gli appalti sono scaduti stiamo attendendo eventuali possibilità di effettuare proroghe ma col nuovo Regolamento sicuramente faremo un bando per le entrate future.
Altro segue sostanzialmente la normativa generale per quanto riguarda però la cosa più importante è che sostanzialmente.
La dilazione è che il nostro credito è sostanzialmente un precetto adesso in questo momento mentre prima si doveva fare tutta un' altra fila.
Di burocrazia il regolamento verrà pubblicato nel sito e viene mandato che l' ufficio alla al Ministero perché tutti quanti sostanzialmente tutti gli enti devono.
Sostanzialmente anche perché così come il Ministero non può essere a conoscenza di quale.
Di quale attività noi facciamo per il recupero dei crediti se ci sono domande sono qui grazie Assessore Severin la parola ai Consiglieri qualcuno non vuole chiedere nessun intervento procediamo con le dichiarazioni di voto.
Nessuna dichiarazione di voto procediamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti viene approvato all' unanimità il punto numero 2 all' ordine è il punto numero 3 all' ordine del giorno.
Procediamo alla votazione per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti il punto numero 3 viene immediatamente reso eseguibile all' unanimità punto numero 4 aggiornamento del regolamento per l' accesso agli alloggi di emergenza abitativa di proprietà pubblica ubicati nel territorio comunale passo la parola al Sindaco.
Sì grazie Presidente.
Allora ci ritroviamo a distanza di un anno e mezzo dall' approvazione del primo regolamento per gli accessi per la Loggia emergenza abitativa che risale appunto a settembre 2018 o convenendo in due anni e durante i quali appunto ci eravamo lasciati con l' obiettivo di sperimentare essendo la prima volta che il Comune di paese approvava un regolamento di questo tipo con gli uffici e anche in Consiglio comunale avevamo deciso appunto proviamo con l' audiamo dopodiché a distanza di un anno due dalla sua messa entrata in vigore e valutiamo quali sono le modifiche da apportare e questo è la motivazione per cui questa sera ci ritroviamo con.
Diciamo delle integrazioni integrazioni dovute credo che comunque la Segreteria dovrebbe avervi inviato sia la copia definitiva del regolamento che è quella con le parti evidenziate in azzurro in modo tale da e capire immediatamente quali sono state le modifiche apportate allora i punti salienti sono innanzitutto quello di specificare cosa si intende all' articolo 2 esattamente i vari casi di emergenza abitativa prima era citato in maniera l' articolo 1 molto generica.
Alla luce delle delle vicende e comunque dei casi che abbiamo avuto in questi anni e gli uffici hanno ritenuto opportuno specificare nel dettaglio.
Le situazioni faccio un esempio per esempio è quello per quanto concerne lo sfratto pervenivano all' ufficio le richieste appunto di alloggio con un accesso il primo accesso in realtà abbiamo notato che tra il primo e il terzo accesso comunque passano dei mesi quindi abbiamo dato delle priorità la priorità a chi ha avuto uno sfratto ce l' ha chi ha già avuto da parte del del del del l' ufficiale giudiziario il secondo accesso e quindi siamo proprio al limite e poi va be' ecco il fatto se per esempio ecco lo sfratto esecutivo dall' autorità giudiziaria che sia stato eseguito da almeno già due accessi prima non l' avevamo non l' avevamo contemplato però tra i vari strati e ci sono quelli più gravi e quelli meno gravi questo sicuramente.
È una una degli aspetti più font più importanti dopodiché all' interno del regolamento abbiamo ritenuto necessario e disciplinare sia quelli che sono gli alloggi di proprietà del Comune e quelli di edilizia convenzionata perché perché la legge regionale 39 come sapete demanda al Consiglio comunale ogni anno di individuare e stabilire quella che è la percentuale massima per gli alloggi disponibili e di proprietà dell' ATER ma destinati ad emergenze abitative del dell' Amministrazione quindi del Comune e noi da quando è stata appunto è entrata in vigore la legge regionale abbiamo dato sempre massima priorità e quindi stabilendo la percentuale massima del 10 per cento e.
Prima era abbastanza generico abbiamo voluto specificare appunto le due le due fattispecie quindi alloggi di proprietà dell' ATER e proprietà del Comune chiaramente per quanto concerne le proprietà dell' ARTE e facciamo riferimento solamente il 10 per cento di appartamenti per emergenza abitativa perché per la gestione degli e degli alloggi ATER e sapete bene che esistono dei criteri stabiliti dalla Regione all' interno dei quali i Comuni si muovono e ogni due anni devono indire il bando per l' assegnazione e quindi aggiornare la graduatoria quindi noi non ci mettiamo a discutere a sindacare i criteri che riguardano esclusivamente gli alloggi Ater perché sono già disciplinati dalla Regione.
Ed infine alla fine appunto nell' ambito della gestione dei punteggi purtroppo avevamo notato che nell' assegnazione nelle graduatorie.
E le famiglie con soprattutto figli minori e famiglie monoparentali.
Erano scendevano molto in basso in graduatoria quindi davano in priorità top ten e risultavano sempre le persone anziane magari disabili e siccome la maggior parte delle casistiche che abbiamo affrontato in questi anni sono appunto famiglie con figli minori 2 3 figli minori e alla fine risultavano penalizzati e quindi ci sembrava appunto di discriminare questa fascia di popolazione che in realtà è quella che ha maggiore bisogno per quanto riguarda l' emergenza abitativa e quindi siamo intervenuti anche in questo in questo in questo senso vestì distinguendo poi quelli che perché parlo per esempio nelle condizioni soggettive poi se sono qui a disposizione credo l' abbiate visionato si dava appunto i punteggi ai figli in generale in realtà abbiamo distinto figli di morì a carico di una famiglia monoparentale e una famiglia invece con entrambi i genitori presenti anche questo perché purtroppo ci sono state delle casistiche di ragazze madri e chi ha difficoltà.
A malapena riuscivano ad essere inseriti in graduatoria ecco abbiamo ritenuto opportuno disciplinare questa cosa perché alla fine il 90 per cento dei casi sono proprio queste fasce di popolazione se ci sono richieste perché comunque sono diverse le cose su cui siamo intervenuti certo sempre per semplificare comunque per puntualizzare situazioni che si sono presentate che in realtà non erano disciplinate questo è l' obiettivo dell' integrazione comunque sono a disposizione per qualsiasi vostra delucidazione grazie Sindaco.
Qualche Consigliere che vuole intervenire.
Prego Consigliere Cirillo allora.
Ci siamo anche confrontati al telefono allora okay per quanto riguarda i requisiti rilevo però che c'è questo tema secondo me che nella la versione precedente del Regolamento c' era una bozza di disciplina.
E che invece adesso viene rimessa alla discrezionalità assoluta del funzionario pubblico cioè all' individuazione di che cosa si intende per nucleo familiare articolo un articolo 4 si dice al numero 2 ai fini del presente regolamento per nucleo familiare si intendono i componenti della famiglia effettivamente presenti.
Non si chiarisce che cosa si intende per famiglia al momento della presentazione della domanda di accesso all' alloggio all' alloggio emergenze abitative così come risulta verificato attraverso l' istruttoria dei servizi sociali la versione precedente diceva il nucleo può essere costituito dai coniugi o dai soggetti di cui all' articolo 1 comma 2 della legge.
Senta se nel 2016 conviventi more uxorio da una persona sola nonché dei figli eccetera eccetera poi la siccome questo regolamento.
Si pone l' obiettivo di dare attuazione anche appunto alla legge regionale 39 del 2017 per quanto riguarda quel 10 per cento di alloggi di proprietà pubblica che cui il Sindaco faceva riferimento all' articolo 44 dalla possibilità di derogare all' articolo 20 5 non all' articolo 26 l' articolo 26 è quello che mi definisce qual è il nucleo familiare beneficiario e mi dice che ai fini della presente legge si intende per nucleo familiare due punti e avanti insomma la legge regionale mi dice per cui secondo me io ritornerei alla versione precedente e rinvierei alla al dettato della norma regionale perché non è che può essere rimessa alla valutazione del funzionario dell' ufficio all' istruttoria funzionale di ufficio la definizione di cosa si intende per nucleo familiare fino all' applicazione del regolamento questo è un primo opinioni dopodiché.
Mi permetto di segnalare questo un po' mi dispiace insomma perché probabilmente non so le cose non son state rilette articolo 10 la lettera d e la lettera f sono uguali.
Poi ci sono delle ripetizioni va beh non importa.
Nulla quaestio per quanto riguarda i punteggi no invece scusi chiedo scusa scusate perché mi son persa e sono anziana e anche un po' stanca vedo un po' di confusione tra la questione dei io ho la versione io non ho la versione clinica o le persone con le revisioni la lettera che c'è una duplicazione la DIA la f dell' articolo 10 sono identiche.
Comportamenti sconvenienti incompatibili.
No.
Non è un problema basta correggere.
Beh io questo.
Va bene risolto tranquilli no ecco invece sulla questione dei requisiti chiedo scusa sulla questione dei requisiti io vedo un po' di con secondo me cioè un conto sono la versione clean riacquista quella quella con le revisioni e poi allora c'è un po' di Conf secondo me io ravviso un po' di confusione tra il tema dei requisiti e il tema dei punteggi perché un conto è poter fare la domanda il requisito mi dice mi individua chi è titolato per presentare le domande per l' emergenza abitativa poi il punteggio mi dice chi ha più bisogno di un altro okay con te il concetto era questo allora dire come ha detto il Sindaco che gli sfratti non sono tutti uguali è tecnicamente sbagliato mi perdoni Sindaco perché gli sfratti sono tutti uguali cioè nel senso che c'è un provvedimento esecutivo che dice che deve rilasciare l' immobile entro una certa data perfetto e questo secondo me è il requisito dopodiché c'è il punteggio punteggio mi dice dopo che ci sono stati due accessi che schizza il punteggio ok tant' è vero che è un punteggio altissimo giustamente quello che viene messo per chi ha lo sfratto esecutivo dopo con i due accessi cioè sei punti perfetto.
Però secondo me e l' ho visto anche in altri regolamenti e mi pare che anche la Regione vada in questo senso un conto è requisito cioè uno allo sfratto esecutivo ti fa la domanda dopodiché al doppio accesso a quel punto ti integra la domanda e gli cambi il punteggio in graduatoria non so se mi spiego perché non è che non ha diritto ad avere l' emergenza abitativa perché presto o tardi.
La il secondo accesso arriverà cioè poi che passino così tanti mesi dipende adesso qualcosa di sicuramente soprattutto ecco perché li hanno sospesi per legge e quel che dico io ecco insomma sono osservazioni.
Grazie consigliere Scilla qualche altro intervento.
Nessun altro intervento passo la parola al Sindaco per la risposta sì grazie allora no io non prima non forse mi sono spiegata male ma non ho detto che è lo sfratto non è su tutti son diversi oh cioè quello meno importante è questione di tempistica cioè avere cioè su uno sfratto al primo accesso e averlo al terzo passano 8 9 mesi quindi è tutto il tempo per poter gestire la situazione e a nostro avviso non è in situazioni di emergenza questa è una graduatoria tra l' altro e che ha specificato è una graduatoria aperta quindi nel momento in cui si presenta un caso e vi viene riaggiornata con in continuazione proprio perché ci sono situazioni che magari devono essere prese in considerazione in maniera prioritaria rispetto a una lista che avevamo già e questo è ben specificato l' ho chiesto anch' io agli uffici la graduatoria deve essere sempre aperta nel momento in cui arriva o perviene agli uffici con una necessità un' urgenza è chiaro che viene valutata per me c'è una distinzione ripeto tra il primo e il terzo accesso dettato dalla tempistica di intervento non ho detto che non è grave o meno assolutamente non forse mi sono spiegata male per quanto riguarda e.
E le faccio ve le refuso non so se le ha fatto pervenire la copia ecco quindi dovrebbe essere sistemato quello che diceva lei invece del nucleo familiare è una una cosa voluta appositamente dagli uffici e adesso le spiego anche perché e perché calza a pennello anche l' esempio che lei mi aveva portato in Consiglio comunale qualche tempo fa di una situazione di una di un nucleo familiare che aveva difficoltà nel reperire l' abitazione e quindi nel momento in cui parlavamo se non sbaglio dell' alienazione degli appartamenti di via San Paolo peraltro mai utilizzato dal Comune perché lì è.
Più che parlare di emergenza abitativa si parla di emergenza cronica visto che i residenti e hanno vissuto all' interno dei locali del Comune per diciotto vent' anni quindi il Comune purtroppo non ha avuto mai la possibilità di utilizzarli al di là di questo il nucleo familiare che poi lei ci aveva fa tutto fatto presente che poi abbiamo voluto seguire in prima persona per esempio.
È composto da mamma papà e figlio minore cosa succede che papà e figlio fanno parte dello stesso nucleo familiare la mamma per motivi personali ha trattenuto la ha voluto trattenere la residenza nel posto in cui è nata è chiaro che con questo Regolamento se io do priorità al nucleo familiare in cui non mi figura la mamma avrebbe ottenuto punteggi più bassi e non gli sarebbe stato assegnato l' appartamento allora la discrezionalità degli uffici e proprio per cercare di andare incontro in maniera efficace e immediata a quelle che sono le esigenze che si presentano al momento questo nucleo familiare vive in questo modo composto in questo modo da una vita da quando è un paese alla mamma comunque ha sempre ritenuto inopportuno spostare la residenza quindi e ripeto tutte le cose che sono state fatte nel regolamento sono state decise.
E concordate con gli uffici sulla base di tutti gli esempi che in questi due anni abbiamo avuto per far cosa per assecondare in maniera completa le esigenze dei nostri cittadini questo caso qui non sarebbe neanche stato assegnatario dell' appartamento perché perché avrebbe ottenuto dei punteggi più bassi e non avrebbe non sarebbe stato in cima alla graduatoria se vuole basta e io non faccio nomi e cognomi ci sono gli uffici dei servizi sociali a disposizione no scusi.
Avevano ISEE zero cosa c' entra l' ISEE cosa che ha il reddito dei requisiti per i punteggi no hai zero ce ne sono diversi di nuclei familiari tra i diversi nuclei familiari se io guardo lo stato sociale del nucleo familiare in questo caso tra due con ISEE 0 2 famiglie con un figlio minore loro sarebbero passate in secondo piano quando in realtà sappiamo che la situazione lo conosce molto bene lei perché ce l' aveva portata era abbastanza seria della famiglia e abbiamo siamo riusciti a sistemarle con l' assegnazione di un appartamento in emergenza abitative ricavato dalla percentuale dell' assegnazione dei 14 alloggi di Padernello quindi diciamo che non abbiamo voluto essere tanto fiscali nei regolamenti perché perché a volte bisogna essere flessibili capire bene andare incontro alle esigenze dei nostri cittadini tutto qua.
Grazie Sindaco c'è qualche intervento di replica.
Procediamo per la votazione.
Favorevoli scusi chiedo scusa Consigliere De Marchi prego se nella dichiarazione di voto sì grazie Presidente volevo preannunciare appunto una dichiarazione di voto di un voto di astensione perché c'è un passaggio del Regolamento che riconosce tra i titolari i soggetti abilitati a fare la domanda coloro che godono della protezione sussidiaria che non è lo status di rifugiato nel primo e.
Capoverso dello stesso punto e dell' articolo protezione sussidiaria non è il cosiddetto profugo ma è colui che gode di una protezione e per il fatto che nel suo Paese ci sono dei pericoli fondamentalmente è un riferimento facile da capire che gli occupanti della Caserma Serena attuali poiché a questo è riconosciuto anche il diritto di ricongiungimento familiare e messi insieme i punteggi che sono stati stabiliti da questo regolamento e il declassamento che hanno subito nel punteggio e gli anni di residenza in questo Comune come criterio prioritario potrebbero comportare assegnazioni se si venisse a sapere di questo tipo abbastanza massiccia siccome io ritengo che questo problema sia un problema di competenza esclusivamente statale e non che possa essere scaricato sui comuni è una previsione più attenta poteva magari evitare il declassamento dei punteggi per i residenti ultra ventennali e trentennali e essere più attenti a questo aspetto grazie.
Grazie Consigliere De Marchi qualche altra dichiarazione di voto.
Nessun' altra procediamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti.
Con 10 favorevoli e 5 astenuti e zero contrari viene approvato il punto numero 4 all' ordine del giorno procediamo col punto numero 5 Piano degli interventi presa d' atto e rettifica degli errori cartografici relativi alle fasce di rispetto stradali passo la parola all' Assessore Brunello.
Grazie Presidente allora parliamo parliamo di piani urbanistici in particolare di errate indicazioni cartografiche che sono riportati gli strumenti urbanistici vigenti vigenti in particolare del PI.
Parliamo di fasce di rispetto stradale abbiamo due casi particolari che sono nate dopo che si è presentati delle istanze di permesso di costruire abbiamo trovato che.
Gli spettri stradali indicati nelle posizioni richieste e.
Non sono stati indicati nel tempo e nei passaggi nei vari piani in maniera errata in particolare parliamo della via Postumia input vicino.
Dove c'è la casa ex Anas la casa cantoniera che ricordo è in Comune di Quinto la la trasposizione del di rispetto stradale che era parallela alla strada nel tempo invece ha seguito il confine e quindi si è spostato verso alto quindi questo ha provocato un problema nei lotti confinanti vicini e che senso hanno avuto la limitazione per quanto riguarda l' edificabilità inoltre ricordo che nei centri abitati non c'è più le fasce di rispetto non vengono più indicate perché non c'è fasce di rispetto rispetto ai centri ai Fori centro abitato e quindi la distanza dalla strada di 35 metri come la distanza dei confini e quindi le le fasi dovrebbero completamente essere eliminate il secondo caso invece in via San Luca in in prossimità di via San Matteo anche qui nella diversa trasposizione dei vari piani è successo che.
La la rispetto stradale è stato eliminato solo in parte non completamente e abbiamo un lotto in cui A ha una parte che rispetto stradale una parte noi non c'è rispetto stradale anche qui siamo all' interno dei centri abitati quindi in quanto tale va completamente eliminato e qui ci sono veramente errori cartografici che non vanno a inficiare quello che è la l' indicazione del del del piano degli interventi e quindi siccome che in questo caso viene eliminato completamente questo questo tipo di di di limitazione togliendo completamente il rispetto e il vincolo stradale sì.
Sono a disposizione.
Grazie Assessore Brunello qualche intervento qualche richiesta di delucidazione nessuna procediamo con le dichiarazioni di voto prego consigliere Scilla no io rilevo che questo provvedimento è approvato dallo stesso dirigente che oggi chiede la variazione cioè l' ennesima diciamo inesattezza che grava su sulla diciamo sui piani urbanistici nostri e sulle attività degli uffici ora per carità di Dio io pago una polizza di un sacco di soldi all' anno per le mie responsabilità mi piacerebbe che cioè a quanto meno si facesse una ricognizione cioè che una volta per tutte veniamo in Consiglio comunale saniamo tutte le irregolarità perché altrimenti.
Cioè ha un brutto sapore questa cosa cioè a seconda di chi mi viene a chiedere permessi di costruire allora faccio il provvedimento sblocco il controllo cioè è brutto ecco cioè questa questa continua lo stillicidio di rettifiche ecco non depone bene sull' immagine degli uffici eccetera quindi nessun problema noi non sicuramente non ci opponiamo esprimiamo un voto di astensione per questo motivo cioè facciamo una ricognizione di tutti quelle che sono le difficoltà le criticità dei piani urbanistici per la loro applicazione in maniera tale che le regole siano chiare per tutti e andiamo avanti ecco e soprattutto che poi vengano prese delle scelte conseguenti rispetto al funzionamento degli uffici sono queste cose dopo anni sarebbe bene che venissero risolte grazie.
Grazie consigliere Scilla.
Eravamo in dichiarazione di voto.
Qualche altra dichiarazione di voto.
Procediamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti con 13 favorevoli e 2 astenuti viene approvato il punto numero 6 all' ordine del giorno.
Scusi scusate il punto numero 5 punto numero 6 risposta all' interpellanza presentata dai Consiglieri comunali Scilla Elisa Lorenzetto Rosella e Foffani Anna relativo all' utilizzo degli impianti pubblici degli spazi pubblici e plateatici a sostegno delle attività commerciali è stato il 2020 la parola al Sindaco chiedo scusa la parola al consigliere Scibilia per l' illustrazione.
Allora abbiamo depositato ancora a maggio una visto anche l' atteggiamento degli altri Comuni limitrofi e sempre tra l' altro ha voglio dire della stessa opinione di questa amministrazione e saranno attivati prontamente così per cercare di fare in modo che la riapertura delle attività commerciali potesse avvenire in sicurezza ostruendo gli spazi all' aperto vista la buona stagione eccetera il Comune di Treviso il Comune di Treviso appunto aveva adottato tempestivamente insomma delle ordinanze che consentivano anche di depositando una una domanda con la planimetria eccetera di poter in tempi rapidissimi fare questo tipo di usufruire appunto degli spazi all' aperto per gli esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande i bar eccetera.
Niente semplicemente volevamo capire se il Comune si stava attrezzando in questo modo e abbiamo chiesto mi ha fatto una domanda ecco grazie grazie consigliere Scilla la parola al Sindaco per la risposta sì grazie allora do lettura.
In modo da essere più puntuale allora in riferimento all' interpellanza in data 20 maggio 2020 acquisita al protocollo in data 21 maggio si comunica quanto segue in primis al fine di riconoscere parziale sostegno alle attività direttamente colpite dall' emergenza Covi 19 la Giunta comunale con delibera di Giunta numero 90 del 13 maggio ha deciso di riconoscere un contributo rapportato al pagamento della TOSAP per l' anno 2020 a favore degli operatori economici del territorio titolari di pubblici esercizi e in possesso di concessione per l' occupazione di suolo pubblico la cui attività è sospesa è stata sospesa per effetto dell' up down introdotto con i numerosi interventi normativi emanati per il contenimento della diffusione dell' epidemia.
In attuazione di detta delibera è stato pubblicato apposito avviso al protocollo 13.791 per riconoscimento del contributo economico a favore delle imprese del territorio titolari di esercizi di ristorazione.
Quali esercizi di somministrazione di bevande alimenti e bevande di cui alla legge regionale 29 del 2007 in possesso di concessione per l' occupazione di suolo pubblico ai sensi del vigente regolamento comunale il termine di presentazione delle domande del contributo è il 31 luglio 2020 con successiva deliberazione di Giunta la numero 100 del 27 maggio in riferimento alle domande di nuove concessioni per l' occupazione di suolo pubblico ovvero ampliamento di superfici già concesse la Giunta ha approvato gli indirizzi procedurali e sostanziali che consentono un immediato attuazione dell' articolo 181 del decreto legge 34 ora convertito in legge 77 più precisamente con la predetta deliberazione è stata adottata una procedura semplificata per la presentazione delle domande di occupazione temporanea del suolo pubblico stabilendo il termine massimo di dieci giorni lavorativi per il rilascio della relativa autorizzazione con successiva deliberazione di Giunta 110 del 17 giugno tenuto conto che nel territorio comunale sono presenti diversi esercizi pubblici che non affacciano su aree pubbliche ma dispongono comunque di spazi coperti antistanti di natura privata adibiti a giardini e parcheggio pertinenziale.
A determinare indirizzi precisi reali e sostanziali ai fini di consentire alle aziende del pubblico esercizio l' utilizzo anche di spazi coperti privati da divide anche per la somministrazione esterna senza esecuzione di opere edili in ragione delle vigenti numeri e di distanziamento sociale in quanto misure urgenti per far fronte all' emergenza epidemiologica del Covito 19 anche per queste aree private è stata adottata una procedura semplificata per la presentazione delle domande di occupazione temporanea di suolo pubblico stabilendo il termine sempre massimo di 10 giorni lavorativi per il rilascio della detta autorizzazione.
L' Amministrazione ritiene pertanto con i provvedimenti sopra elencati di aver adottato tutte le misure concrete che consentono ai nostri pubblici esercizi bar e ristoranti di riprendere l' attività nel pieno rispetto della normativa anti contagio.
Grazie grazie Sindaco c'è qualche replica.
Nessuno procediamo al punto numero 7 all' ordine del giorno risposta all' interpellanza presentata dai Consiglieri comunali Scilla Elisa e Foffani Anna relativamente alla pianificazione delle risorse di bilancio 2020 prego Consigliere Cirillo.
Sì anche qua abbiamo visto un pochettino come si erano mossi sempre dagli organi di stampa cioè queste sono le informazioni che noi altri abbiamo non è che conosciamo molto altro.
Avevamo visto che il Comune di Treviso ha rinegoziato i mutui allungando i termini per il pagamento.
Anche di parecchi anni e ha recuperato parecchie risorse ha distribuito dei denari alle scuole paritarie è riuscito a finanziare e a contribuire all' apertura dei Grest che sono partiti in un sacco di parrocchie almeno una quindicina a Treviso oltre a tutta la questione dei centri estivi e alle associazioni eccetera eccetera ecco a Paese diciamo che le le le strutture non sono state accessibili a tutti anzi per i ragazzini delle medie e molto poco e.
E poi ecco volevamo capire cioè se c' era un ragionamento appunto perché probabilmente come avevamo ancora detto ha detto ancora agli inizi di questa vicenda c' era forse la pur la possibilità di rivedere alcuni stanziamenti per attività e.
E che anche di così diciamo di di aggregazione pubblica feste fiere eccetera eccetera che ovviamente vista la contingenza non sono state se poi non è stato possibile fare ma che magari potevano essere dirottate diversamente eccetera.
E niente volevamo capire se c' era stato fatto un ragionamento e e rispetto poi ai centri estivi e c' era una risposta scritta del Sindaco.
Per iscritto appunto i centri estivi sono i centri estivi comunque tutti quanti i GREST son stati chiusi ecco questo paese e ha avuto una una risposta molto molto inferiore rispetto a quella di tanti altri Comuni limitrofi ecco glielo registro lo constato spero che che magari adesso con le a con riferimento poi alla interpellanza successiva tabella con riferimento alle scuole insomma non ci troviamo ecco in una posizione analoga grazie grazie consigliere Scilla la parola al Sindaco per la risposta sì grazie Presidente e prima di dare lettura della risposta colgo l' occasione appunto parlando del Grest e lì non possiamo intervenire noi nel senso che dipende dal parroco i parroci hanno ritenuto non hanno voluto assumersi la responsabilità quindi è stata una decisione che il Comune non non può che prendere atto Treviso e che lei cita e soventemente e dove tra peraltro è stato creato il tavolo il tavolo di discussione perché poi ci interfacciamo tra tra sindaci e comunque anche tra assessori e un tavolo costituito da oltre 300 associazioni di volontariato che tra l' altro danno danno supporto non di poco a questi GREST quindi il Comune è intervenuto con dei fondi dati al terzo settore ovviamente ma parliamo di 80.000 abitanti è una realtà diversa rispetto a quella di paese qui e noi abbiamo fatto se non sbaglio mi corregga l' Assessore Gasparetto un bando in cui abbiamo chiesto a disponibilità di volontari per attivare i centri estivi e poi avessimo avuto appunto un riscontro positivo potevamo anche convergere perché comunque se non sbaglio e c'è un dialogo molto aperto con don Samuele e il nostro Assessore quindi c' era massima disponibilità dell' Amministrazione per andare incontro alle esigenze lì e la volontà non non non non ha risposto al bando non ha risposto nessuno e lì speravamo appunto che qualcuno magari riusciva riusciva appunto a darci sostegno per poi conseguentemente aiutare anche i parroci perché comunque per i centri estivi abbiamo gestito tutto con la Protezione civile era stato fatto anche per questo perché dicevamo bene se riuscissimo a raccogliere una 10 12 adesione magari qualcuno lo utilizziamo noi come Amministrazione e qualcun altro al GREST da un lato non si è presentato nessuno dall' altro parlando con i parroci parroci hanno dimostrato da fin da subito la non volontà per non assumersi la responsabilità e quindi non all' unanimità tutti tutti e cinque tutti i quattro parroci hanno chiuso le porte quindi non non io non posso andare a imporre qualcosa se non c'è la volontà di organizzarla e per quanto riguarda l' Amministrazione adesso invece le dico cosa abbiamo svolto allora e l' interpellanza presentata appunto dai Consiglieri Scilla Foffani e l' ex Consigliere Lorenzetto presentata al protocollo il 17 giugno e relativa alla pianificazione delle risorse mi permette di ritornare sull' argomento in merito al quale ho già relazionato con un apposito intervento all' inizio dell' ultima seduta consiliare del 26 giugno e quindi colgo l' occasione per ragionare con il Consiglio comunale sulle ultime iniziative che questa Amministrazione ha realizzato per venire incontro alle famiglie e alle attività produttive del nostro territorio permetto che tutte le dive le deliberazioni di bilancio adottate dalla Giunta e ratificato dal Consiglio comunale nella seduta del 23 giugno sono riportate in premessa per le motivazioni delle spese finanziate tra le quali anche quelle necessarie per far fronte alle emergenze epidemiologica e che tali spese sono state oggetto di illustrazione nell' ultimo Consiglio comunale dall' assessore al bilancio Maurizio Severini.
Mi fa comunque piacere riprendere tale argomento in quanto ritengo che questa Amministrazione abbia operato efficacemente e con tempestività ma soprattutto oculatezza evitando la tentazione di agire d' impulso in una situazione in cui e ancora oggi è necessario agire a mente fredda e raziocinio innanzitutto l' Amministrazione ha ritenuto di operare sempre con massima tempestività per far fronte alle esigenze conseguenti dell' emergenza epidemiologica adottando fin da ora quattro variazioni di bilancio d' urgenza la terza variazione di bilancio approvata con delibera Giunta comunale 63 del 25 marzo e approvata poi nell' ultimo Consiglio comunale del 23 giugno la quarta variazione di bilancio con delibera di Giunta comunale 68 del 3 aprile sempre ratificata in Consiglio.
Scorso la quinta variazione di bilancio approvata con delibera comunale 86 del 6 maggio anch' essa approvata nell' durante l' ultima seduta di Consiglio comunale e la settima variazione di bilancio approvata con delibera di Giunta comunale 126 dell' 8 luglio che sarà proposta per la ratifica nella prossima seduta consiliare faccio presente che la numerosità delle variazioni di bilancio è stata necessaria al fine di rendere immediatamente disponibili le nuove risorse che mano a mano venivano assegnate dallo Stato nonché utilizzare le generose donazioni dei privati ed infine ridestinare celermente le economie di spesa corrente che sono state rilevate dai servizi comunali a seguito della chiusura delle scuole e interruzione delle attività sportive e culturali finanziate dal Comune gli interventi di spesa pertanto si possono distinguere in due macroaree uno a sostegno della famiglia e l' altro a sostegno delle attività produttive.
Per la famiglia per le famiglie si è pensato di operare innanzitutto esentando il pagamento del servizio dell' asilo nido nei mesi di marzo aprile e maggio sostenendo un onere un onere finanziario complessivo di 53.000 euro 802.
Rispettivamente 18.000 euro 94 per i mesi di marzo e di aprile come da indirizzo espresso dal di G.C. 65 il primo aprile e 17.000 euro 614 per il mese di marzo le risorse per il finanziamento di tale iniziativa sono state recuperate in parte dal contributo statale per il piano d' azione nazionale per la promozione del sistema integrato di educazione 0 6 anni.
Per un importo di 16.568 virgola 80 in parte dalla quota del 5 per mille IRPEF incassata quest' anno per un importo di 11.918 euro virgola 65 e per il resto dalle donazioni dei privati ovvero 23.214 virgola 55.
Pertanto attualmente del capitolo di 63.000 e pardon 36.805 di donazioni di privati rimangono ancora a nostra disposizione a favore per le famiglie 11.490 virgola 45.
Il maggior contributo statale erogato al Comune comunque è pari a 123.000 40,21 ed è stato vincolato dallo Stato per i buoni spesa.
Fino ad oggi sono stati assegnati alle famiglie in difficoltà economica temporanea per un importo complessivo di 91.000 euro 650 nei prossimi mesi si provvederà ad utilizzare anche il saldo di trentun mila euro 390,21.
Per quanto riguarda gli interventi di sanificazione ed invisa infestazione degli uffici e immobili comunali il contributo statale previsto dall' articolo 114 del decreto legge 18 è stato di 19.805 virgola 39 dei quali 4000 destinati a spese in conto capitale per l' acquisto di attrezzature per la sanificazione.
E i rimanenti 15.815 virgola 39 per interventi di sanificazione quest' ultimi sono ancora disponibili 10.498 mila euro che serviranno però per l' inizio dell' anno scolastico.
Per finanziare lo straordinario della Polizia locale nel periodo dell' emergenza epidemiologica che è stato assegnato ai sensi dell' articolo 115 del decreto legge 18 un contributo di 3222,67 per quanto riguarda il sostegno dei centri estivi dei progetti per la povertà educativa c'è stato assegnato un contributo complessivo di 52.117 virgola 70 euro centesimi il quale ha permesso di ridurre l' impatto dei maggiori costi delle misure di prevenzione del contagio del COBAT 19 sulle tariffe dei centri estivi applicati agli utenti della cooperativa concessionaria del servizio ricordo comunque che l' Amministrazione prima di sapere la spettanza del contributo su citato aveva già stanziato per tale finalità risorse proprie per 35.000 euro.
Successivamente stornate per consentire il finanziamento di altri interventi urgenti.
E dico anche quali in particolare è stato reso necessario mettere delle spese straordinarie quantificate provvisoriamente 50.000 euro per la riparazione e la ripristino della scuola dell' approvato che quest' estate ha avuto un danno ingente è un problema idraulico.
Al all' impianto della parte adiacente alla palestra in parte la parte sanitaria.
Ulteriori interventi sono stati invece finanziati con risorse proprie dell' ente per complessivi 47.000 euro nello specifico i contributi in conto esenzioni di canoni di locazione relativi ai mesi di interruzione delle attività produttive per complessivi 15.000 euro uno dei quali a favore dell' antica pasticceria Nascimbeni per circa 3000 euro il resto a favore del cinema ed era locatario del cinema Teatro Manzoni.
Contributi in conto esenzione dal pagamento della TOSAP circa 3000 euro a favore degli operatori economici titolari dei pubblici esercizi la cui attività è appunto rimasta sospesa a causa del CNAM spese per rimborso alle famiglie della quota del 20 per cento delle tariffe versate per i servizi di trasporto scolastico e accoglienza pre e post scuola per un importo complessivo di 20.000 euro.
I contributi delle spese per la sanificazione dei locali a favore delle strutture private e dell' infanzia per un importo di 4000 e non ultimo il progetto Paese on the beach che prevede la gratuità di un posto spiaggia riservato alle nostre famiglie con figli minori che comporta una spesa stimata di 5000 euro con decreto legge 34 sono stati previsti alcuni ristori delle minori entrate delle maggiori spese stimate dal Ministero dell' interno relative agli enti locali nel periodo di emergenza epidemiologica.
Delle quali l' importo più consistente riguarda quello previsto dall' articolo 106 Fondo per le funzioni fondamentali degli enti locali di quest' ultimo l' ente ha già incassato 146.252 euro sulla base del decreto del Ministero dell' interno del 24 luglio al Comune di paese spettano ulteriori 548.753 per un totale contributo complessivo di 695.
5,14 centesimi.
Ulteriori risorse assegnate per 4787,74 riguardano il fondo di ristoro ai Comuni delle minori entrate dovute all' esonero del pagamento della tassa di occupazione di spazi per aree pubbliche tali ristori dovranno essere comunque previsti con la variazione di bilancio di fine settembre in quanto serviranno per ripianare la situazione di equilibri di squilibrio delle quali purtroppo si hanno già dei segnali in particolare per quanto riguarda le sanzioni per violazioni del codice della strada e che potranno essere valutate più compiutamente dopo la relazione sugli equilibri di bilancio che sarà approvata in Consiglio comunale a fine settembre.
Vi informo inoltre che con nota Ministero del 13 luglio 2020 è stata comunicata al KO l' assegnazione al Comune di paese di un contributo di 110.000 euro finanziato dai fondi strutturali europei.
E l' obiettivo specifico e riguarda gli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici anche per facilitare l' accessibilità delle persone con disabilità tale contributo è stato già inserito in bilancio con la settima variazione di bilancio adottata d' urgenza che ho citato prima le opere stimate e le opere scusate e stimate in 100.000 euro e le forniture d' arredo per 10.000 sono state finanziate appunto con i compri e il contributo su citato dovranno essere tutte rendicontate entro il 31 dicembre e riguardano interventi di riqualificazione dei plessi di alcuni plessi scolastici dell' Istituto comprensivo Castellero a paese e riguardano in particolar modo la primaria Pravato di paese la primaria tre forni la primaria di Castagnole la secondaria di primo grado di paese e la secondaria di primo grado di posti a Roma l' individuazione degli interventi previsti nel progetto e comunque l' esito da parte dell' Amministrazione comunale delle specifiche esigenze e delle singole sedi dell' Istituto Comprensivo ad essere afferente a tale analisi è stata ovviamente svolta in coordinamento e col coinvolgimento della dirigente scolastica al fine di realizzare interventi di adattamento e adeguamento degli spazi per adottare le misure funzionali al contenimento del rischio colpite.
Gli interventi proposti permettono quindi una revisione una riduzione dei rischi indicati dal DPR nei singoli prezzi e concludo infine per quanto riguarda appunto la facoltà degli enti di negoziare le proprie posizioni debitorie con la Cassa e Depositi e Prestiti vorrei informare che tale misura non riguarda il Comune di paese in quanto ormai da anni il nostro ente non presenta alcun debito da prestiti e mutui e questo grazie all' impegno costante di questa Amministrazione ma soprattutto le due passate Amministrazioni di trovare soluzioni di finanziamento di opere pubbliche alternative rispetto al ricorso dell' indebitamento quali operazioni di partenariato pubblico privato che hanno permesso di avere un saldo di parte corrente positivo da destinare ai finanziamenti e investimenti.
Grazie.
Grazie Sindaco.
Cioè risposta prego allora per quanto riguarda le entrate bene la ringrazio sono informazioni che ovviamente noi altri non possiamo avere eccetera per quanto riguarda va be' l' esordio insomma lei ha detto giustamente il Comune di Treviso ha fatto il tavolo e ha messo delle risorse cosa che Comune di paese nello specifico per quanto riguarda i GREST non ha assolutamente fatto che il tavolo è stato chiesto da noi è stato chiesto dai cittadini e lei espressamente ha deciso di non farlo okay.
Adesso va be' niente qualcosa è partito qualcosa è partito Paese è state fatte delle passeggiate con i ragazzi appunto facendo questa cosa domandando alle persone disponibili sotto i sessant' anni che tipo di disponibilità avevano okay cioè voglio dire e io mi permetto semplicemente di dire che ci può essere anche un altro modo di fare le cose non è che voglio dire che è tutto sbagliato dico che si può fare le cose anche in maniera più condivisa e e per quanto riguarda l' atteggiamento nei confronti dei parroci certo è che il Comune di Treviso ha fatto una rilevazione dei numeri e ha messo risorse che è andata alla cooperativa nei GREST cioè voglio dire hanno messo il personale qualificato due al quale si sono aggiunti volontari cioè è successo il contrario cioè è il Comune che ha messo a disposizione dei Grest e la le il personale specializzato e lì si sono aggregati i volontari non è che ha detto ai volontari venite a fare le attività della comunità nei centri estivi cioè è stato esattamente il contrario ecco probabilmente anche dal punto di vista del metodo forse si riesce a ad attivare delle risorse in maniera diversa ecco da questo punto di vista e niente per il resto prendo atto grazie.
Passo la parola al Sindaco sì allora per Treviso io non so che informazioni a lei però io ho parlato direttamente con l' Assessore inizi detto esattamente il contrario cioè il Comune ha convocato il tavolo di tutte le associazioni di volontariato dice se c'è ci sono persone che le danno la loro disponibilità per gestire le attività del grezzo bene procedo e posso anche finanziare con una parte di finanziamenti che ovviamente noi per quanto riguarda i centri estivi abbiamo ricevuto 53.000 euro Treviso ne ha ricevuti oltre 300.000 euro quindi ripeto è difficile paragonare il paese alla realtà di Treviso perché l' entità e le entrate sono totalmente diverse però se se si è svolto esattamente il contrario rispetto a quanto lei ha definito adesso perché avevamo chiesto poi i cittadini qua non non mi risulta che ci sia stata una richiesta di convocare un tavolo eccetera c'è stata ho incontrato io dei cittadini ho detto come si era mossa l' Amministrazione con il bando quello era lo scoglio iniziale è chiaro che se io non ho persone con chi dialogo se non ho persone con cui dialogo perché allora le associazioni di Treviso ripeto sono 300 associazioni tra culturale e sociale e parecchie delle quali sono anche parecchi giovani ed è lì e su quello che hanno fatto leva qui ha fretta a paese e associazioni giovanili non ce ne sono.
Appunto quindi io mi trovo con associazioni e che di volontariato che abbiano una certa età o quel pour parler abbiamo sondato però nessuno voleva assumersi la responsabilità perché perché comunque erano su la maggior parte sono tutti ultrasessantacinquenni e non sentiva non si sentivano in grado Treviso ha un bacino molto più ampio ripeto 300 associazioni non sono le 50 le 50 tra culturali e sociali che abbiamo qui a paese quindi gli sforzi gli sforzi.
Li abbiamo fatti anche noi e poi purtroppo non c'è stata la risposta però quello che mi sta annunciando del tavolo le ripeto e in quel periodo era in collegamento con la con l' assessore Silvia Nicetto quasi giornalmente perché chiedevo come fa e come come procedete voi perché vede e dice sì facciamo fatica anche noi e adesso di 300 associazioni troveremo qualcuno che ci dia una mano qualcuno l' ha trovato però il bacino è tutt' altro bacino rispetto al Comune di paese e purtroppo queste sono le risorse che abbiamo e credo che con queste risorse abbiamo fatto un lavoro straordinario.
Grazie signor Sindaco procediamo al punto numero 8 risposta all' interpellanza presentata dal Consigliere comunale Scillia Elisa relativamente alla pianificazione della ripresa delle attività scolastica didattica imprese in presenza ASL in presenza a Es Anno scolastico 2020 2021 prego Consigliere Cirillo.
Sì l' ho preannunciato prima volevo soltanto capire come come siamo messi a paese ecco immagino che il Sindaco abbia fatto una ricognizione e semplicemente così per avere un' informazione prima che si verifichi l' avvio dell' anno scolastico della situazione di fatto e delle iniziative eventualmente straordinarie che l' Amministrazione ha in mente di adottare per farla consentire la ripresa dell' anno scolastico in presenza in sicurezza grazie grazie consigliere Scilla.
Prego Sindaco sì allora premesso che ci troviamo settimanalmente col dirigente scolastico proprio per mettere a punto un rientro scolastico nella normalità e ringrazio vivamente per per per la disponibilità per la collaborazione che stanno dimostrando sia la dottoressa Rizzo ma anche la le vicaria già da signori nel nel coadiuvare un po' tutte le risorse per quanto riguarda il la vostra interpellanza allora il l' Istituto comprensivo di paese in collaborazione con gli uffici comunali ha provveduto alla redazione del piano scolastico del quale emerge un quadro molto rassicurante salvo alcuni casi marginali le aule sono sufficientemente grandi per accogliere tutti gli alunni nel rispetto delle linee guida più precisamente presso la scuola primaria approvato l' Aula Magna verrà divisa con un' apposita struttura mobile al fine di consentire la realizzazione di due aule.
Nella valutazione delle necessità dell' Istituto comprensivo an sono state formulate solamente le seguenti richieste l' adeguamento dei serramenti presso la scuola primaria di tre forni nell' aula informatica e mensa al fine di garantire una maggiore areazione e la dotazione di blocchi di sicurezza sui serramenti per l' apertura a Band sui serramenti ad apertura bandiera presso la scuola di Castagnole e di tre forni in merito a tale richiesta il paese il Comune di Paese ha comunque chiesto e ottenuto anche il contributo comunitario finalizzato a tali interventi come dicevo prima di 110.000 euro si precisa che nel mese di aprile su indicazione del dirigente scolastico il Comune ha già provveduto ad alcuni interventi di adeguamento degli spazi esistenti presso la scuola media al fine di adattare i nuovi locali ad ufficio in modo tale da garantire il distanziamento personale del personale scolastico addetto alle attività amministrative parliamo della segreteria perché loro sono già operativi.
Alla luce di quanto sopra possiamo affermare che l' anno scolastico 2020 2021 per gli alunni frequentanti le scuole di paese sarà in presenza e con i servizi di trasporto mensa.
E pre e post scuola totalmente attivi l' accesso agli edifici scolastici verrà scaglionato su diverse entrate al fine di evitare assembramenti per questo motivo i primi mesi del dell' anno scolastico al fine di garantire un regolare e disciplinato ingresso verrà attivata la protezione civile il servizio di trasporto scolastico non subirà variazioni la mensa scolastica verrà garantita a tutti i richiedenti da parte in parte in mobilità pluri porzione presso la sala mensa e in parte all' interno delle aule un inciso qui.
Purtroppo al di là del dell' edilizia scolastica quello che sta mettendo in ginocchio il tutto sono queste disposizioni ministeriali come quella della mensa in cui impone la sanificazione degli ambienti e.
Addetti appunto alla somministrazione di alimenti e bevande sia prima che dopo ora porto l' esempio della media inferiore di paese dove abbiamo oltre 300 ragazzi che mangiano in mensa e scaglionando eh.
Accogliendo quelli che sono i parametri imposti per il rispetto del contenimento delle misure di sicurezza eccetera devono accedere alla mensa non più di 135 alunni vuol dire quattro turni quattro turni vuol dire iniziare a mangiare a mezzogiorno e finire alle tre e mezza quattro perché tra un turno e l' altro io devo sacrificare queste cose stanno veramente mettendo in ginocchio non solo le amministrazioni perché.
Più di quello allora ci siamo già mossi con Serenissima l' idea della dirigente è quella di favorire la mensa e quindi accogliere in mensa solamente le classi prime che già subiscono il passaggio delle primarie e quindi per non creare ulteriori scompiglio accedere alla mensa solamente i ragazzi di prima seconda e terza mangiare con la monoporzione in classe.
Ora vediamo come va a finire perché le 19 classi chi le sanità prima e dopo con quattro operatori ATA lei non è in grado di fare e vorrebbe sospendere il servizio mensa stiamo ragionando stiamo discutendo perché serve sospendere il servizio mensa per i cittadini e i genitori di paese è un problema perché chi lavora come come come come gestisce l' attività del figlio presente a scuola deve andare a prendere quindi sono queste cose che ci stanno complicando la vita perché tutto il resto bene o male siamo riusciti e questo è solamente l' aspetto mensa dopodiché ci sono alcune pacche che ho detto va be' chiudi e aspettiamo che che passi il caldo in cui impongono l' entrata dei ragazzi a un metro di distanza quando io in autobus o l' autobus a pieno contenimento purché con la mascherina quindi ho suggerito alla dirigente tu dà indicazioni ai ragazzi di trattenere tenere indossare la mascherina fintanto che non sono seduti ai banchi di scuola questo è l' unica perché poi vi è l' obbligo degli stanziamento di un metro come dicevo prima non più di tre classi alla volta qui ne abbiamo quasi 19 ripeto 19 più tutte le prime quindi siamo oltre 25 classi se io ne faccio entrare tra la volta vuol dire dedicare la mattinata a far entrare gli alunni quindi sicuramente non ci stanno agevolando queste cose però ci stiamo incontrando tutte le settimane ragioniamo vediamo Serenissima ha dato la sua disponibilità ovviamente purtroppo ci sarà un ritocco di di buono pasto che vedremo di limitare al massimo perché la gestione della pasto monoporzione ha un costo maggiore rispetto alla a quello al servizio scodellamento.
Questo per quanto riguarda appunto l' inciso della mensa e l' accesso quindi alle servizi scolastici verrà appunto nei primi mesi gestito con l' attivazione della Protezione civile che appunto la preside ha apprezzato molto perché altrimenti non verranno parlo della della scuola primaria inferiore della scuola secondaria inferiore di paese perché quella che ha più alunni oltre 700 alunni è quello più complesso quindi la gestione negli altri plessi alla fine riusciamo a gestire però qui creerà la dirigente 4 che si distinti e dichiara la prima settimana dobbiamo dobbiamo collaudare gestire accompagnare i ragazzi appunto a quello che è l' ingresso e corretto comunque ci sarà la protezione civile ha dato la massima disponibilità come peraltro per i centri estivi dove sta ancora effettuando il triage no anche al nido quindi per fortuna abbiamo questa questa questo corpo questa fondamentale direi.
La mensa scolastica veloce nato nell' organizzazione del servizio mensa si terrà conto come dicevo prima della dell' età degli adulti per cercare di capire un po' il grado di autonomia.
Mi preme però evidenziare lo sforzo compiuto da tutte le parti perché comune scuola e ditta appaltatrice alla fine stiamo cercando di raggiungere una soluzione per garantire il servizio alle famiglie e agli alunni sia per il tempo prolungato e quindi garantire il servizio mensa.
Il servizio proprio scuola verrà garantito in funzione della capienza dei locali e quindi in base alla capienza dei locali noi raccoglieremo le iscrizioni però poi ci sarà un limite rispetto agli altri anni abbiamo già informato i genitori in tal senso però i dati al momento sono incoraggianti perché evidentemente le famiglie hanno ancora paura e quindi siamo abbondantemente sotto il limite quindi al momento riusciamo ad accogliere tutti a se dare il servizio a tutte le richieste pervenute.
Diversamente dagli anni scorsi la necessità di organizzare i servizi scolastici in piena sicurezza comporta ovviamente l' impossibilità di accogliere tutte le domande pervenute oltre il termine del 31 luglio su questi siamo perentori perché perché fino all' anno scorso accoglievamo anche nei servizi prepasquale alle domande che pervenivano la prima settimana settimana di scuola sia al trasporto scolastico ecco qui c'è un lavoro dietro da parte degli uffici della scuola tale per cui una volta definito quali sono i numeri li diamo tutto e chiunque si iscriva dopo il trentun luglio non verrà accolta la la richiesta abbiamo comunque comunicato sia sul sito sia guazzabuglio istituzionale sia sulla pagina Facebook in modo tale infatti in questa settimana si stanno scatenando perché effettivamente capiscono che il termine era oggi e quindi.
E nonostante ciò comunque c'è l' ufficio che ha supportato per accelerare il tutto come più volte dichiarato pertanto l' Amministrazione è consapevole del prezzo pagato dai bambini e dei ragazzi soprattutto in termini di relazione socialità a seguito dell' of town questa consapevolezza che abbiamo lavorato e lavoreremo sempre insieme per la miglior ripresa del nostro anno scolastico e dei nostri ragazzi grazie.
Grazie Sindaco.
Che riguardo scusi Consigliere se è possibile diversamente non è un problema un inciso no perché di no le spiego non è possibile perché risponde soltanto il firmatario della della interpellanza quindi non può rispondere lei probabilmente Ivo grazie articolo 4 del regolamento.
No io volevo solo ringraziare il Sindaco di questa bella notizia cioè nel senso che di sapere che Treviso c'è scusa che paese.
È un po' tra virgolette uso un brutto termine tanto per capire insomma che siamo a posto ecco io la prego le chiedo una gentilezza faccia un comunicato stampa perché davvero questa è una buona notizia di cui abbiamo tanto bisogno ecco esca sui giornali lo faccia sapere alle famiglie allora volevo già è davvero una bella uscirà è davvero una bella dato la preside di aspettare un attimo perché e le spiego anche volevamo uscire però siccome stiamo concordando tutto mi pareva poco poco corretto andare sui giornali senza avere l' okay della dirigente scolastica e le dico anche perché sta tendendo l' unica l' unico piccolo problemino e tassello da da chiudere e Padernello la primaria.
Dove le aule sono un pochino piccole e il rapporto non consente la formazione di due prime numerose lei ha già chiesto alla dottoressa Sardella l' attivazione di una terza classe prima informalmente gli è già stato detto di sì però vuole vuole carta carta canta e verba volant quindi non appena lei riceve mi ha dato l' okay per uscire mi ha chiesto finché non ho la sicurezza ti prego eh perché anche per noi.
E a diversi incontri era presente anche il vicesindaco per tutta la parte di edilizia scolastica e in effetti abbiamo tirato un respiro di sollievo e questa sicuramente è una bella notizia non l' abbiamo ancora fatto proprio per rispetto nei confronti della dirigente scolastica tutto quanto.
Ripasso la parola al Sindaco per una dichiarazione sua sì eh scusate nel nella fretta prima si è partiti in quarta col Consiglio comunale ci tenevamo a fare le congratulazioni al nostro Presidente del Consiglio che è diventato papà adesso si renderà conto delle notti insonni.
Vi è la piccola Gioia di nome e di fatto e quindi ecco mi è sfuggito all' inizio del Consiglio comunale però a nome di tutto il Consiglio congratulazioni al neo al neo papà ecco grazie a tutti dichiaro conclusa la seduta consiliare.