Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Paese 31.01.19 Ore 20.45
FILE TYPE: Audio
Revision
Invito il segretario a procedere con l' appello prego.
Pietrobon Francesco.
Pivato Gianfranco eccolo.
Vendramin Corrado.
Girotto Luca.
Da Alessi Nicola.
Pavan Piergiorgio.
Piccolotto Vigilio.
Manera Alessandro.
Carraro Giorgio Fabio.
Girotto Paolo.
Roberto Michelangelo.
Martinelli Mauro.
Vendramin Valentina.
Foffani Anna.
Lorenzetto Rosella.
Cattarozzi Giovanni.
E Tosello Loris.
Bene allora constatato il numero legale dichiaro aperta la seduta di quest' oggi del Consiglio comunale nominiamo come scrutatori il consigliere Carraro il consigliere Vendramin Corrado del Consigliere Foffani.
Anna.
Passiamo al primo punto all' ordine del giorno chiarimenti sulla situazione sanitaria ed ambientale a paese conseguenti alla presenza nella cava denominata Campagnola di materiali inidonei e non autorizzati io passo la parola al Sindaco per una breve introduzione e poi ai tecnici di Arpa Veroux prego.
Eh sì grazie Presidente allora.
Primo punto all' ordine del giorno chiarimenti sulla situazione ambientale di paese perché questo perché.
Al di là delle.
Legittime idee e preoccupazioni o condivisione o meno di certe scelte ci siamo ritrovati in questo periodo tutta una serie di argomenti di articoli sui giornali e quant' altro chi più ne ha più ne metta.
Che sono dettati da una superficialità di giudizi e di dati e di poco.
Direi che.
Siamo arrivati a.
A dei a dei titoli di giornali a dei testi.
Dati da ragionamenti politici di qualcuno dei nostri concittadini.
Che risultano inaccettabile di fronte di queste notizie che erano palesemente travisate.
Per andare a dissipare questo tipo di notizie che stavano girando in maniera così abbastanza.
Velocemente sia sul web sia sui giornali della carta stampata abbiano deciso di chiedere alle istituzioni che seguono.
Alcuni argomenti in maniera ufficiale e cioè l' ARPA e all' ULSS di fare chiarezza di questo di queste di queste notizie e cioè chiedere che vengano fatte delle analisi su quelle che sono le matrici ambientali.
E quindi se ci sono inquinamenti delle falde o dell' aria.
E i quali l' ARPA che è l' organo ufficiale della Regione che segue che ha il compito di seguire e monitorare questi tipi di episodi di fare delle analisi e chiedere all' ULSS se si riesce ad avere un quadro di quello che sono e la situazione sanitaria.
Epidemiologica nel nostro Comune rispetto a quelli che sono la realtà trevigiana e veneta.
Allora questa sera abbiamo il piacere di avere qui il dottor Cinquetti che è il direttore del dipartimento di prevenzione dell' ULSS 2 e poi il dottor Bass anche il Direttore dell' ARPA di Treviso che ringrazio di essere qui.
E che ci illustreranno i dati che delle loro analisi cederei quindi senza dilungarmi oltre e la parola al dottor Cinquetti per la sua relazione grazie.
Grazie una la possiamo rilasciare penso si veda.
Buonasera a tutti grazie signor Sindaco grazie Presidente grazie della pazienza di ascoltarmi perché presenteremo un po' di numeri.
E i numeri sono sempre un po' noiosi insomma la sera però cercheremo di renderli meno noiosi possibile ho lavorato su questa presentazione col mio collega il dottor Ramigni che è il responsabile del Servizio di epidemiologia io mi occupo di igiene e sanità pubblica quindi mettendo insieme queste competenze abbiamo preparato questi questi dati quando si affronta un territorio che.
Nel quale.
Alcune persone o comunque si ritenga che vi possano essere dei problemi ambientali che impattano sulla salute dei cittadini.
Io lavoro anche nel territorio del Prosecco che sta vivendo problemi simili legati a quest' ampia diffusione della.
Questa diciamo uno sviluppo importante mi sto occupando del cementificio di Pederobba mi sto occupando di una fonderia a Montebelluna quando in un territorio.
C'è una situazione di preoccupazione legata a una o più situazioni ambientali ritenute problematiche noi di solito andiamo a fare una fotografia di questo territorio per vedere.
Come per vedere come si sta ecco in questo caso appunto la presentazione che io vi proporrò che io mi permetterò proporre è una lettura dei dati di salute di questo territorio quindi come si sta a Paese.
Noi per sapere come si sta in un territorio.
Non possiamo ovviamente girare per la strada dicendo beh qua si sta bene.
Bisogna andare a vedere la prima cosa di cui abbiamo certezza di che cosa la gente muore.
Purtroppo per sapere come si sta bisogna sapere quando e perché si muore poi un po' più difficile studiare di che cosa ci si ammala ma non è semplice sapere di che cosa la gente ammala.
Ci sono degli strumenti per sapere di che cosa la gente ammala.
Per esempio quando quando e perché va in ospedale di un certo territorio questo lo sappiamo che farmaci consuma e questo lo possiamo sapere sono interrogazioni un po' complesse che di solito vengono messe nella seconda fase la prima fase è appunto analizzare la mortalità.
Cosa succede nei Paesi industrializzati paese è una città industrializzata come il Giappone come l' Italia complessiva con differenze tra area e area come Treviso come Conegliano come Padova come Bologna come Roma.
In tutti i Paesi industrializzati cioè non nei Paesi poveri l' Africa.
Alcune parti del Sudamerica.
Appunto nei Paesi industrializzati un terzo della popolazione muore per tumore per cancro.
Cancro è sinonimo di tumore maligno letteralmente è una parola che fa paura però questa è la realtà una persona su tre muore di cancro una volta morivano meno persone di cancro una su quattro una su cinque perché perché il principale fattore di rischio del cancro è l' età.
Più passa la vita e più abbiamo probabilità di ammalarsi di cancro certo malato di cancro anche i giovani ma sui grandi numeri.
I morti per cancro lo fanno prevalentemente di anziani.
Un terzo delle persone muore per malattie cardiovascolari.
Una volta era quasi il 50 per cento infarto e ictus adesso comunemente ci rendiamo conto che.
I nostri parenti che fanno l' infarto.
Trent' anni fa morivano dopo due anni un anno o due se non nell' immediatezza dell' evento adesso se scampano all' evento che capita abbastanza frequentemente e raggiungono in ospedale l' ospedale nel giro di poco tempo una due ore vivono 10 15 anni.
Quindi a volte muoiono indipendentemente dal loro infarto fanno un infarto se a settant' anni muoiono a 82 ma 82 comunque talvolta si muore.
Quindi un terzo malattie cardiovascolari un terzo tumore quando noi diciamo quanti tumori che ci sono certo noi ci attendiamo e che in una popolazione una persona su tre nella vita a male di tumore che lo porta a morire.
Una realtà non enorme se noi studiassimo l' Italia 60 milioni di abitanti i fenomeni diciamo di salute si distribuiscono in modo uniforme di anno in anno.
Ogni anno in Italia più o meno nascono le stesse persone muoiono le stesse persone ma in una realtà più piccola come Paese abbiamo una variabilità di anno in anno di fenomeni sanitari più o meno la natalità quanti bambini nascono è stabile più o meno la mortalità è stabile ma i morti per singola malattia capiamo che specie sui piccoli numeri non sempre sono stabili possono essere fluttuanti se studiamo grandi realtà il Veneto sono molto più stabili lo vedremo fra poco.
Per ridurre il fenomeno della fluttuazione di anno in anno si studiano lunghi periodi.
Quindi per sapere come si sta in un territorio dal punto di vista della mortalità.
Ebbene fa riferimento a un periodo ampio qui abbiamo studiato l' ultimo decennio 2008 2017 2018 non l' abbiamo studiato perché i dati non sono ancora completati.
Di che cosa si è morti a paese come del resto sarebbe successo dovunque.
Negli ultimi dieci anni vedete rispettate quelle percentuali che vi ho proposto poco fa un terzo della popolazione di paese è morta di tumore maligno un terzo della popolazione di paese è morto di malattie del sistema circolatorio esattamente come accade nei paesi industrializzati.
Nella prima versione che mi aveva proposto il dottor Ramigni li aveva indicati come nei Paesi ricchi che è sinonimo di industrializzati che al contrario i Paesi poveri.
Se noi parliamo per esempio della.
Congo o parliamo di della Guinea stiamo parlando di Paesi che non hanno questi numeri ovviamente muoiono anche di altre cose compresa la violenza che da noi tutto sommato è contenuta.
Poi abbiamo piccoli numeri malattie del sistema respiratorio il 5 per cento demenza 5 per cento apparato digerente 4 per cento malattie endocrine nutrizionali traumi questi sono gli incidenti stradali domestici del traffico stradali scusate lavorativi del traffico prevalentemente stradali malattie del sistema nervoso Parkinson e quant' altro altre malattie totale 100 per cento però vedete i due grandi giganti della mortalità sono quelli che vi ho indicato prima.
In assoluto peraltro e lo vedremo fra poco quindi questo ci fa quasi arrivare alla conclusione della relazione ma ci arrivavamo per piccoli passi in assoluto a paese si muore meno rispetto che alla provincia rispetto alla provincia di Treviso che in termini assoluti.
Dopo vedremo che si può fare una correzione per vedere in realtà un po' più a fondo 'sto fenomeno a Paese si muore meno rispetto alla provincia di Treviso questo vale per gli uomini ma anche per le donne ma dato ancora più interessante che anche la mortalità precoce sotto i 75 anni è più bassa di quella della provincia di Treviso.
Perché uno dice la mortalità complessiva va beh a novant' anni è anche giusto salutare il mondo no se tutti entrassimo nel mondo 0 anni uscissimo a 120 si commentava prima.
Insomma.
Anche basta no.
Sì ci stupiamo anche tenuto conto che dagli 80 in poi la salute non è quasi mai eccellente però insomma tutti noi ci teniamo a vivere ma credo che tutti noi ci teniamo a vivere abbastanza bene finché siamo ancora un po' giovani 75 anni perché se ci ammaliamo a 93 va messo nel conto.
E non è che ci spegniamo come se fossimo un interruttore della luce.
O questo pulsante che premono adesso.
Ecco qua confermati questi dati la striscia gialla e Treviso la striscia rossa e paese vedete che i tassi grezzi di mortalità si definiscono così ma non preoccupatevi negli uomini sono questi.
A Paese le cose e i numeri sono migliori rispetto a Treviso il che non vuol dire che a Treviso c'è un problema vuol dire che qui si va meglio Treviso è una realtà fantastica.
Nel Veneto in Italia e nel mondo.
Tenete conto che l' Italia secondo terzo quarto posto ogni anno per mortalità nel mondo quindi abbiamo una delle realtà.
Insomma.
Se la gente vuole venire a stare da noi vuol dire che si sta meglio.
Per contrario.
Le donne.
Vi dicevo.
Situazione simile.
Sotto i 75 anni i maschi anche qui questa riga vedete che stabilmente in questi dieci anni al di sotto della media della provincia di Treviso ecco le oscillazioni di cui parlavamo prima Treviso realtà abbastanza grande la provincia di Treviso ha una linea perché risente poco delle fluttuazioni di anno in anno Paese invece ha una curva che va su e giù.
Perché risente di fluttuazioni di anno in anno nel senso che se un anno muoiono un po' più di persone l' anno dopo ne muoiono un po' meno.
Ma la media è quella riga tratteggiata che vedete sotto.
Anche per le donne sotto i 75 anni in maniera meno importante vedete che c'è una differenza rispetto a Treviso vi faccio notare che le donne rispetto agli uomini vedete che qui gli uomini sotto i 75 anni ne muoiono 300 ogni 100.000.
Le donne.
100 e 80 190 ogni 100.000 questo spiega il fatto che ci sono solo donne dopo i 75 anni.
Questa è la realtà.
Quando si dice che ogni uomo ha a disposizione quattro donne sì ma le ha di novant' anni però eh.
Si può fare un' analisi più precisa come anticipavo tenendo conto della diversa composizione di età delle popolazioni possiamo dire che non c'è differenza significativa di mortalità tra paesi della provincia di Treviso cioè quello che abbiamo visto prima forse dipende dal fatto anzi quasi certamente dal fatto che la struttura della popolazione di paese è un po' più giovanile rispetto alla struttura della popolazione di Treviso e provincia.
Essendo più giovanile tendenzialmente muove un po' meno.
La mortalità sta diminuendo sia paese che in provincia di Treviso stiamo tutti meglio la nostra speranza di vita si allunga.
Di mezzo anno ogni anno e mezzo due.
Oggi si vive a 82 83 e 84 anni di media un maschio 85 86 e una femmina quindi stiamo parlando di veramente speranze di vita stra impensabili fino a trent' anni fa.
Straordinarie legate a tante cose la disponibilità di cure sanitarie il fatto che mangiamo meglio la disponibilità di farmaci che tirano avanti situazioni anche molto complesse comprese quelle dei malati di cancro vedete che ci sono persone con tumori che una volta se ne andavano in sei mesi adesso due erano 5 6 anni per fortuna.
Anche in buone condizioni lo sperimentiamo anche nella vita di tutti i giorni con i nostri parenti con le persone che si sono care questo vale per gli uomini per le donne per la mortalità totale e anche come dicevo per quello per tumore qui sono piccoli confronti.
Tassi standardizzati si chiamano quindi quelli puliti della struttura per l' età siamo di fronte a numeri piccoli quindi abbiamo queste gobbe mentre la provincia di Treviso va via dritta vedete che la mortalità precoce cala negli anni dal 2007 al 2017 è calata a Treviso è calata Paese negli uomini e nelle donne vedete le donne quanto muoiono meno rispetto agli uomini.
È impressionante questo dato non dico che sia la metà ma quasi.
La mortalità per tumore grandi gobbe perché i numeri di tumore sono piccoli per fortuna.
Grandi gobbe però anche qui vedete un andamento decrescente abbastanza stabile.
Questa è una tabella una una una figura che mostra la mortalità precoce per tumore nei diversi Comuni del Veneto.
Vedete che nel Veneto si muore dico molto ma non è perché si muore molto si muore di più per tumore nell' area della montagna bellunese e nell' area della laguna.
Per vari fenomeni.
Genetici ambientali eccetera negli uomini e nelle donne ma che c'è una fascia.
Specie negli uomini un po' meno nelle donne che hanno il problema del cancro della mammella che insomma la fa un po' da padrone sul cancro della donna.
C'è una fascia questa qui in cui la mortalità per tumore è veramente contenuta.
Specie per gli uomini paese vedete che si colloca in questa fascia.
Quindi siamo di fronte a una situazione.
Buona pur considerando che stiamo parlando di morti di tumore.
Pur non essendoci motivi.
Per andare a fondo su questo ma l' abbiamo voluto fare considerato che il tema della cava di paese aveva su tutti i titoli di giornale la parola amianto.
Siamo andati a studiare il tumore causato dall' amianto.
Che si chiama mesotelioma pleurico l' amianto provoca un tumore.
Non tutti quelli che sfiorano l' amianto ma alcuni soprattutto le persone che lavorano nelle fabbriche che lavoravano nelle fabbriche che producevano l' eternit o altre cose del genere i freni quel sistema là vedete che.
Rispetto alla ex ULSS 9.
Paese.
A numeri assolutamente in linea molto contenuti.
Sia di decessi sia di ricoveri quindi.
Conclusione di tutto quello che abbiamo detto adesso.
Non siamo a Paese di fronte a una situazione di preoccupazione sanitaria di carattere generale.
Non siamo Paesi in una situazione di caos di preoccupazione sanitaria per quanto riguarda la mortalità per tumori.
Non siamo Paesi in una situazione di preoccupazione sanitaria per quanto riguarda il mesotelioma pleurico.
Ci siamo impegnati su richiesta dell' Amministrazione comunale ad andare a fondo su un dato aggiuntivo che richiede però un' elaborazione più complessa ed è l' incidenza dei tumori quindi non la mortalità ma quanti ne insorgono non quante persone è difficile studiare quanto quante persone insorgono per tumore perché se io in questo momento mi ammalo di tumore non è detto che mi ricoveri in un ospedale a Treviso potrei ricoverarmi a Boston perché ho l' amico chirurgo che mi opera là.
Bene.
Perché le carte da Boston arrivino a Treviso impiegano 2 3 anni.
Attraverso varie ricerche perché poi prima o dopo si accorgono che c'è il tumore anche a Treviso chiedono a Boston Boston manda le carte e si compila un registro che si chiama Registro Tumori del Veneto ieri ci ha fatto avere alcuni dati.
Per quanto riguarda paese provincia di Treviso.
Che ci consentono di stimare in maniera abbastanza approfondita l' incidenza di ciascun singolo tumore andremo a fondo su questo ci lavoreremo forniremo un rapporto dettagliato siamo disponibili ad illustrarli in maniera trasparente anche qui però.
Tutto ciò che ho detto e quindi non abbiamo elementi oggi relativi all' incidenza abbiamo parlato di ciò di cui abbiamo parlato e le conclusioni che ho tirato.
Mi sembrano abbastanza esplicite e.
Ad oggi definitive.
Grazie.
Grazie dottor Cinquetti.
Allora io passerei la parola adesso al dottor Bassan che è il direttore del Dipartimento di Treviso dell' ARPAV prego dottor Massa e buonasera.
E noi questa sera vi presentiamo i dati relativi a delle analisi.
No no no si mette.
Nelle analisi che sono state eseguite su richiesta del Comune dei controlli.
Abbiamo fatto molto di più di questi controlli in realtà.
Perché siamo impegnati dall' autorità giudiziaria ormai da anni su questa su questa cava purtroppo credo che ci capirete i motivi di questi controlli di quanto eseguito per l' autorità giudiziaria non possiamo parlarne perché c'è ovviamente il segreto istruttorio.
Però credo che già queste analisi fatte recentemente che sono nasi fatte qualche settimana fa vi serviranno e vi saranno utili per capire il quadro della situazione si tratta in ultima analisi di acque controllate tutti i piezometri delle acque sotterranee della della cava.
Inoltre un controllo dell' amianto nell' aria io adesso lascio la parola all' ingegner De Dominicis che è il dirigente responsabile del servizio che ha eseguito questi controlli.
Buongiorno a tutti buonasera allora.
Rapidamente il quadro da cui siamo partiti è.
L' indagine della Procura sui materiali depositati nella cava Canzian derivanti dall' impianto di Cosmo Ambiente di Noale sono materiali che sono denominati tecnicamente ecco che a me consta sono stati depositati nel tempo presso la cava Campagnola.
Nel 2016 su richiesta alla Procura son stati effettuati dei campionamenti su questi materiali per verificare alcune domande della Procura.
Che poi ha comunicato gli esiti del test di cessione su questi materiali che presentavano dei superamenti per alcuni metalli rame nichel cromo piombo.
Cosa significa test di cessione.
Il test di cessione di fatto.
Una.
Prova di laboratorio simulata che simula il rilascio dei contaminanti inquinanti da una materia non materiale.
Ponendolo in contatto per un tempo determinato con un agente licenziante.
Che poi separa le due fasi per farla molto semplice di fatto si prendono se sono materiali granulari si prende il materiale.
Lo si riduce a una granulometria inferiore a 4 millimetri devo avere una cosa.
Non frantumando completamente ma che sia.
Granulometria 4 millimetri lo si pone in acqua distillata con un rapporto tra il peso del materiale e il volume dell' acqua lo si agita lo si mantiene in agitazione per 24 ore e poi si filtra e si analizza quello che c'è nell' acqua è un test per verificare quello che si suppone possa questo materiale cedere nel lungo periodo perché è chiaro che le condizioni di laboratorio simulano.
Una cessione di lungo periodo.
Questo per i materiali granulari per i materiali monolitici c'è tutta a tratti tecnica ma non ci interessa molto adesso.
Allora siamo partiti da questi dati perché li ho scritti qua perché poi sono state.
Quei parametri che ci hanno.
Dato il campanello d' allarme per vedere cosa cercare anche nella falda.
Analogamente poi c'è la questione dell' amianto perché.
La polizia giudiziaria operante aveva rinvenuto anche dei frammenti di fibrocemento contenenti amianto nei cumuli.
Questi cumuli sono peraltro adesso da da inizio 2017.
Son stati coperti con teli e copertura per evitare comunque come maniera di come.
Materia di.
Attenzione e comunque di precauzione massima per evitare il dilavamento meteorico perché è chiaro che un materiale può accedere se l' acqua lo gli passa attraverso e può.
Tirare fuori questi contaminanti.
Dopo il sequestro di tutti i cumuli perché solo alcuni parzialmente erano stati sequestrati prima su richiesta del Comune sono state fatte delle analisi di cui parlava il direttore.
Dove sui.
Questa è la cava.
Quelli sono i materiali quelli in giallo sono i quattro piezometri che.
Il Comune aveva richiesto di effettuare e che son stati predisposti e su cui abbiamo fatto le analisi.
Ne vedete uno molto vicino ai cumuli quasi a piedi ed è un cumulo gli altri più o meno a confine non distantissimi ma serve questa vicinanza.
È fatta era fatta per capire se nel luogo.
Dove c' era ipoteticamente possibile la cessione ci fosse inquinamento.
Questi sono i risultati.
Allora in questi sono tutti metalli in grigio in indicati sono quelli che erano oggetto di.
Attenzione particolare perché oggetto di cessione superiore ai limiti del DM 5 febbraio 98.
Eh eh ah le ultime due tabelle le ho messe le ultime due colonne sono.
La penultima colonna sono i limiti relativi.
Alle soglie per la qualità delle acque sotterranee quindi.
Quello è il valore per cui se si supera quel valore.
Un sito si ritiene contaminato ed è necessario effettuare la bonifica di quel sito a fianco invece ho messo mi mi mi perdonerà il dottor Cinquetti una cosa di tipica competenza dell' uso e la qualità dell' acqua per il consumo umano e il decreto legislativo 31 ma per dare un confronto peraltro i limiti sono assolutamente 99 per cento dei casi uguali per la qualità delle acque sotterranee e la qualità del consumo umano perché il legislatore ha posto particolare attenzione alla qualità delle acque sotterranee.
Ecco.
I dati non evidenziano alcun superamento né della tabella della qualità delle acque sotterranee per le CSC cosiddette soglie di contaminazione né per.
La quale il decreto sulla qualità delle acque per il consumo umano.
Moltissimi di questi parametri come vedete.
Sono addirittura inferiori alle soglie di rilevabilità.
Da ultimo.
Per ovvi motivi è stato effettuato anche un campionamento di aria ambiente all' interno della cava e nella vicinanza anche dei cumuli per verificare se vi fosse in aria fibre di amianto disperso e che potessero correre.
Il campionamento non ha rilevato la presenza di fibre di amianto e non sono state rilevate fibre e il limite di rilevabilità in questo caso è 0 3 fibre litro.
Pertanto non in quell' occasione del campionamento non è stato rilevato amianto.
Queste le le verifiche che abbiamo fatto finora le analisi.
Bene allora grazie per l' esposizione.
Anche al dottor Bassani al suo collega e vi chiederei la cortesia sia il dottor Cinquetti che il dottor Bassan di.
Mettersi a disposizione del Consiglio comunale nel caso qualche Consigliere volesse delle delucidazioni o avesse necessità di approfondire alcuni degli aspetti che sono stati illustrati.
Ah prego consigliere Tosello.
Chiedo scusa.
Sì volevo chiedere due cose la prima era.
Relativamente alle statistiche sulle sulle morti di paese.
È.
Una domanda diciamo.
Mi chiedevo se in realtà in una casa di paese muoiono venti persone la statistica dice che il 100 persone 100 per cento delle persone sono morte in quella casa se faccio la statistica su Paese risulta che a Paese non muore poca gente diciamo c'è una statistica che prevede un confronto in un non macro territorio come la provincia o il Comune di Treviso ma micro territori come il nostro dove si può verificare se direi da da quartiere a quartiere c'è un' incidenza perché se se muoiono 20 persone di tumore al Paese e 10 sono vicino a una cava e 10 vicino un' altra.
Forse c'è un' incidenza su su su questo e questa era la prima domanda la seconda domanda era legata alle analisi del del.
Fatte dalla.
Sui terreni e sull' aria se in realtà queste analisi vengono fatte in base a il Sindaco ha parlato di due matrici non so se si chiama così un un protocollo diciamo non so come si si si chiama dove c'è una serie di prodotti che vengono ricercati ed è possibile che in realtà non si trovi nulla perché non so.
Perché ho parlato con un chimico che mi ha detto guarda che se tu cerchi una cosa non la trovi ma non perché non fai il tuo lavoro ma perché non la state cercando dunque volevo capire un po' come viene gestito questo tipo di analisi grazie.
Grazie Consigliere.
Ditemi voi se preferite di volta in volta rispondere oppure cerchiamo di compattare gli interventi dei Consiglieri se.
Qualcun altro ha bisogno di delucidazioni.
E allora restituisco la parola al dottor Cinquetti e successivamente al dottor Bassan prego grazie.
Sì la domanda è interessante non se la pone solo lei se la pongono tutti quelli che si occupano di sanità pubblica appunto no cioè di fenomeni di salute su grandi numeri di persone.
Premesso che la città di paese è sì piccola ma non piccolissima.
Penso che non siamo.
Io vengo abito a San Pietro di Feletto quando mi dicono ma io vicino a quel vigneto tutti muoiono di qua di cancro oppure tutti hanno il morbo di Parkinson.
Già lì è più complicato lavorare no.
Io so che non è vero.
Nel senso che tutti muoiono certamente.
Tutti muoiono di Parkinson forse perché poi la gente percepisce in tutti ne sono tre suo è l' ultimo anno perché è già un passaggio diciamo che nasce più dalla preoccupazione dall' idea eccetera però è una realtà di 5000 abitanti come San Pietro di Feletto questo è un fenomeno più complesso da studiare perché i numeri sono veramente piccoli.
Specialmente se escludiamo le morti precoci sono veramente fenomeni gravi specialmente se escludiamo le morti giovanili.
Sotto i cinquant' anni fenomeni veramente rari.
In una realtà come Paese non è piccolissima ora.
Se noi a Paese avessimo una media di 30 morti e scusate se noi a Paese abbiamo 30 morti su 100 gli stessi che abbiamo a Treviso.
Ci importa non tantissimo di qual è la distribuzione perché il fenomeno non è un fenomeno che ci preoccupa.
Se noi avessimo 40 morti su 100 paese 30 a Treviso.
Cosa che non è allora beh ma qui dieci in più hanno una qualche focalizzazione speciale.
Allora sì che varrebbe la pena andare a fondo.
Possiamo comunque andare a fondo attraverso sistemi di georeferenziazione dell' incidenza complessi.
Perché bisogna inseguire.
Singole situazioni ma questo di solito si fa quando i dati di carattere generale inducono a ritenere che ci sia un' emergenza.
Un' emergenza qui non siamo di fronte a questo poi tutto si può fare nel senso che a noi.
Professionisti della salute perché questo è il mio mestiere cercare di fare sta sal sana la gente sta a cuore la vita.
Non dei numeri delle persone.
Quindi che ci preoccupiamo e la persona che rappresenta il suo problema lo studiamo se c'è la famiglia che dice qui da noi succede non è che gli diciamo chi se ne frega che andiamo anche a fondo ma questi sono fenomeni sono studi complessi.
Che vanno a studiare appunto piccoli cluster piccoli aggregati di fenomeni difficili da comprendere se non in là nei lunghi periodi.
Difficilmente correlati a situazioni ambientali più spesso correlati a situazioni genetica.
Concludo dicendo che.
Noi non dobbiamo mai dimenticare che cosa determina la nostra salute la salute di tutti noi da che cosa è determinata.
Per il 20 per cento circa è determinata dalla famiglia nella quale nasciamo.
Ci sono delle variabilità su questi numeri nel mondo però.
I nostri genitori ci danno.
Noi sappiamo bene che chi ha la fortuna di nascere in una famiglia longeva a meno che non faccia l' incidente grave.
È abbastanza facile che vada avanti negli anni.
Chi invece nasce in una famiglia in cui il papà mamma nonni sono morti a 58 62.
Lì c'è un patrimonio genetico sfavorevole.
15 20 25.
Bene.
Poi c'è un 10 15 per cento determinato dai servizi sanitari che abbiamo a disposizione.
Avere a disposizione un buon ospedale.
Come quello di Treviso o avere a disposizione ospedali scadenti come purtroppo alcuni ospedali di aree del nostro Paese non del Venezuela.
Fa differenza di 10 15 per cento cioè entro in ospedale e mi gioco un 10 15 per cento della mia mortalità anche senza pensarci due volte.
Perché mi prescrive delle medicine non perfette insomma una serie di fenomeni si chiama qualità dei servizi sanitari.
Poi c'è il grosso che determina la nostra salute specialmente nel mondo industrializzato di oggi dove non moriamo a trentacinque quarant' anni.
Per violenza come durante la guerra.
Dove si moriva mediamente a quarant' anni.
35.
Come accade in molti Paesi dell' Africa o del Sud America che si muove per violenza qui da noi non si muove per violenza eh ah no per fortuna.
È lì e non è che per violenza muore il 94 enne per violenza muore il ventenne.
Fenomeni come questi appunto di mortalità il grosso ce lo giochiamo a parte gli incidenti che come vedete fanno un 3 4 5 per cento il grosso ce lo giochiamo coi nostri comportamenti.
Coi nostri comportamenti noi determiniamo il 40 50 per cento di come finisce la storia della nostra salute fumo alimentazione sedentarietà.
Se una persona non fuma.
Si muove adeguatamente e mangia molta frutta e verdura cioè mangia bene.
Una gran parte di noi mangia bene grazie al cielo.
E non si avvelena.
Gioca molta della sua salute 40 50 per cento.
Poi c'è il grande capitolo.
Delle cosiddette cause ambientali dove dentro c'è l' acqua che beviamo l' aria che respiriamo il suolo che con che che pestiamo eccetera questo gioca il 10 15 per cento della nostra mortalità quindi è importante vivere in un ambiente sano.
E va tenuto sano l' ambiente quindi qui non siamo a dire che i provvedimenti di tutela ambientale sono aria fritta.
Sono provvedimenti importanti e vanno perseguiti con enorme impegno ma insomma mi pare che dalle prime battute che ho avuto con l' Amministrazione comunale.
Ho visto una Amministrazione attenta da questo punto di vista ma qualunque amministrazione io quando lo incontro la vedo attenta qualunque perché nessuno non ha a cuore la qualità ambientale del proprio territorio.
Ma non perché quella roba lì impatta sulla salute.
Anche per questo anche per questo ma come abbiamo visto non è la cosa più importante è che in una realtà avanzata come Treviso come Paese come l' Italia industrializzata bisogna tenere l' ambiente.
Perfetto per quanto possibile.
Per quanto possibile perché nel sarà l' ambiente è buono ma sarà e sabbia.
Quindi.
È un problema che noi abbiamo aver vissuto per anni di spinta industriale.
Di di ciò che ci ha consentito di vivere cento anni.
Perché se fossimo il Sahara vivremo 28 anni 32 i cavernicoli che non avevano l' industria avevano una vita media di 28 anni 32.
Quella di Gesù.
Ha avuto un' alta mortalità precoce per violenza Gesù però non è che vivessero tantissimo di più c' era qualcuno che aveva fino a 60 70 ma insomma a quell' epoca là in Palestina verso i 40 45 si andava.
Quindi.
A dire che è importantissimo occuparsi di fenomeni ambientali e di tenere in ordine all' ambiente con l' impegno di ARPA con l' impegno di tutti.
Ma.
Il sostenere che una situazione ambientale che richiede attenzione impatta sulla salute è un passaggio difficile complesso che va fatto con molta attenzione oggi non ci sono elementi per ritenere che a Paese ci siano situazioni ambientali pesantemente impantanati sulla salute.
Questo è ciò che è certo perché altrimenti vedremo delle situazioni che cominciano a darci preoccupazione.
Tuttavia se serve e se vedremo sulla base dei dati di incidenza dei tumori che vale la pena andare a fondo su qualche cosa lo faremo.
E studieremo anche per aggregati territoriali più ridotti perché a noi interessa cercare la verità.
Grazie dottor Cinquetti.
Sì immagino per la risposta relativa ai dati ambientali interviene il dottor Bassan prego.
Sì quando si fa un' indagine analitica.
Di qualsiasi tipo chiaramente la si mira alla realtà che si va a indagare con gli scopi che si vanno indagare anche perché.
Le analisi sono estremamente onerose e anche estremamente lunghe.
Nel caso specifico il problema nasceva dal test di cessione che aveva evidenziato una criticità nel possibile rilascio di alcuni metalli e dei solfati quindi un tipo di di anioni allora noi abbiamo mirato l' indagine su quello perché questo era la sostanza che potevano essere rilasciate da quel cumulo di materiale e potevano finire nelle acque come avete visto.
I dati sono risultati decisamente tranquillizzanti accanto a questo abbiamo voluto allargare l' indagine aggiungendo altri metalli perché potevano esserci per affinità altri metalli e allora abbiamo fatto quella che è praticamente tutta la parte della tabella dei limiti di legge relative a queste sostanze di natura inorganica ma è solo un ampliamento perché ci saremmo potuti limitare tranquillamente a quei cinque parametri.
Grazie dottor Vassallo ci sono altre richieste prego Consigliere Vendramin.
Sì grazie Presidente e rispetto a questo che sta dicendo però sui solfati c'è una minima presenza 53,9 38 okay che il limite è due e cinquanta vedo a cosa è dovuto.
Guardi noi abbiamo confrontato questi dati anche con i dati della rete delle acque sotterranee della provincia di Treviso soprattutto la zona di paese facciamo il punto il.
Adesso se permettete un attimo.
166.
Dove di fatto i dati sono sono analoghi siamo sempre su valori attorno ai 50 quindi vuol dire che questa presenza è una presenza ampia dovuta probabilmente a cause naturali o forse anche cause antropiche ma generalizzate non localizzate su tutta un' area ampia che interessa non solamente il Comune di di paese ma per esempio abbiamo anche di punti a Quinto di Treviso analoghi.
Caspita guardi i solfati possono derivare da tantissime cose ma possono essere presenti anche a livello naturale.
Allora io vengo da un territorio dove.
Sono di Belluno dove ci sono delle zone naturali con valori di dieci volte di più venti volte di più di solfati ci sono eccessi.
Grazie chiedeva la parola al Consigliere Piccolotto prego.
Solo per una battuta.
L' acqua minerale Vitasnella.
Di cui avete la bottiglia anche lì di solfati ne ha 85 milligrammi litro è data per una delle acque salutari.
Grazie Consigliere ci sono altre richieste di chiarimenti.
Prego consigliere Tafani.
Grazie Presidente volevo fare una breve valutazione alla luce di quanto detto abbiamo capito che tutto sommato Paese.
Sì no non si muore come si muore a Treviso.
Provo a ribaltare il ragionamento però è e dico ma allora se avessimo anche più cura del nostro territorio probabilmente potremmo anche vivere ancora più a lungo grazie.
Grazie Consigliere.
Restituisco la parola al dottor Cinquetti prego.
Allora sono molto abituato a queste osservazioni perché le fa anche mia moglie.
Nel senso che non c'è limite al meglio no cioè ho fatto quel che ritenevo di dover fare sì però avresti anche potuto è vero.
No e no enorme verità non c'è limite al meglio ma neanche al peggio però perché insomma dico beh dai tutto sommato accontentati a paese si muore come a Treviso come nella provincia di Treviso ci sono delle leggere differenze quantitative probabilmente legate alla struttura della popolazione più giovanile però siamo in una realtà con mortalità omogenea.
È vero che impegnarsi fortemente specialmente sugli stili di vita.
Sugli stili di vita fumo alimentazione sedentarietà questo è un territorio bellissimo da questo punto di vista consente a tutti i territori che vi si impegnano di guadagnare salute.
Non c'è dubbio da questo punto di vista un' ultima osservazione banale di tipo statistico no.
L' acqua Vis Vitasnella contiene 85 eccetera di solfati e si chiama Vitasnella noi non possiamo concludere che i solfati elevati.
Grazie dottor Cinquetti ci sono altri interventi.
Allora.
Permettetemi di ringraziare a nome di tutto il Consiglio comunale sia il dottor Cinquetti e sia il dottor Bassan il suo collaboratore e di conseguenza anche le istituzioni che rappresentano qui questa sera quindi l' uso numero 2 il e l' ARPAV dipartimento di Treviso.
Io credo che sia stato molto utile sia per noi Consiglieri ma vedo che questa sera differentemente da quanto succede di solito c'è anche una nutrita rappresentanza dei nostri cittadini i quali hanno potuto sentire direttamente dai professionisti che si occupano di questioni ambientali e salute.
Quali si quale sia la reale situazione del del nostro Comune e vi ringrazio ancora a nome sia del Consiglio comunale sia della cittadinanza di paese.
Con questo dunque si esaurisce il primo punto all' ordine del giorno.
Passiamo al secondo mozione di sfiducia ai sensi dell' articolo 36 comma 2 dello Statuto comunale di paese allora.
Giusto per chiarire fin da subito.
La struttura del.
Degli interventi.
Le verrà presentata la mozione di sfiducia da parte di decida.
Chi tra i firmatari dopodiché la parola passa alla all' Amministrazione comunale per le eventuali repliche in questo caso se ricordo bene dovrebbe fare una relazione il consigliere Piccolotto in qualità di consigliere incaricato per Ecologia e Ambiente.
Dell' Amministrazione comunale dopodiché si aprono gli interventi la parte degli interventi per i Consiglieri ne sono consentiti uno per ciascun gruppo consiliare.
Perché trattasi di mo' di mozione ai sensi dell' articolo ve lo dico subito.
7.
Regolamento per il funzionamento per il Consiglio comunale le mozioni hanno questo tipo di struttura di discussione.
Chi comincia con l' illustrazione della stessa.
Prego consigliere Martinelli grazie Presidente allora.
Debbo fare qualche premessa.
Allora è.
Questa mozione.
Non ha la pretesa né l' intenzione.
E non può averla di anticipare giudizi che competono ad altre autorità che stanno ovviamente vagliando la questione.
Né segnatamente e lo dico perché.
Credo e spero di aver sempre improntato.
I miei interventi e la mia attività in Consiglio nel pieno rispetto delle persone che ho davanti.
Forse qualche volta sono andato un po' meglio qualche volta un po' peggio ma.
Lo sforzo mio personale ma credo anche dei miei colleghi di minoranza sia sempre stato questo.
Quindi.
Lunge da dall' intenzione di questa mozione e dare.
Giudizi è di carattere personale sulle persone e né tanto meno sulle aziende che sono a vario titolo interessate.
L' oggetto della mozione.
È l' operato dell' amministrazione.
Mi consentitemi la battuta per anni vi siete autoproclamati come quelli del fare e noi su quello che avete fatto intendiamo focalizzare abbiamo inteso focalizzare la nostra credo legittima critica politica non solo un diritto ma credo anche un dovere da questo punto di vista allora l' ordine ecco inizialmente confesso questa era un' interpellanza che avevamo in animo di fare.
Ancora qualche mese fa dopo gli eventi sono stati quelli che so che tutti conosciamo.
C' era la possibilità di fare una mozione di carattere propositivo.
Ma sappiamo bene che non avremmo trovato alcuna sponda com' è successo anche e l' esperienza ci ha insegnato e pertanto abbiamo deciso di fare una mozione di sfiducia consapevoli del fatto.
Che non abbiamo i numeri in Consiglio non siamo proprio.
Dei sognatori fino a questo punto.
Consapevoli del fatto che mancano pochissimi mesi alla fine del mandato del Sindaco.
Però volevamo dare una testimonianza della e marcare la differenza su quello che era che è stato.
E che è stata la questione della cava Campagnola che per onestà.
Credo riconosciuta che deve essere riconosciuta a questa minoranza che ha visto sempre fin dall' inizio contrari detto questo qui finisce la parte ecumenica del mio discorso allora.
Non ho non non ho fatto alcun intervento.
In merito alla relazione.
Perché i dati erano abbastanza chiari.
Vorrei anche.
Aprire una una una breve parentesi che condivido.
Una una cosa che è trapelata detta dal Sindaco adesso non ci scandalizziamo spesse volte ho condiviso spese non spese insomma ma.
Quando quando quando condividevo credo di averlo sempre detto apertamente e relativamente all' indagine epidemiologica allora.
Faccio questa breve parentesi la faccio a carattere personale e ritengo che quando si.
Tratta di argomenti così delicati poiché.
Tutti quanti credo abbiamo purtroppo sperimentato chi più chi meno questo tipo di esperienze non sia corretto né alimentare.
Certi sospetti però credo che sia anche non sia corretto nemmeno sottovalutare quella che è volente o nolente una.
Sensazione diffusa una percezione diffusa che con chiunque voi parliate la sensazione è che rispetto a una volta ci si ammala molto di più eccetera eccetera i dati dicono che non è così però la percezione è questa quindi certamente non va solleticato questo aspetto ma non va nemmeno direi trascurato da parte dell' amministrazione io faccio questo auspicio anche in vista delle ormai imminenti dell' imminente rinnovo e spero che chiunque avrà l' onere e l' onore di guidare l' amministrazione da qui ai prossimi anni continui.
Con questo tipo di indagine che interessa sicuramente la gente credo sia utile no appunto per.
Diciamo così alimentare sospetti ma proprio per dare delle certezze c' era stato mi ricordo prima della del del dell' insediamento del Sindaco Pietrobon una un' indagine che una serie di indagini che erano partite una sorta di progetto che poi è stato interrotto io auspico che chiunque sia fra qualche mese a guidare l' Amministrazione possa continuare o dare nuova nuova spinta a questo a questo.
Progetto chiusa questa parentesi avrei un' altra premessa allora.
L' aver inserito questa indagine.
Guarda caso nel Consiglio comunale e all' ordine del giorno precedente alla mozione di sfiducia.
È una fatalità molto molto singolare allora.
Eh chiamiamola col proprio nome è un' astuzia ma è un' astuzia.
Fine a se stessa.
Mi si passi il il paragone calcistico è come il il trequartista che ti fa il doppio passo a metà campo e ma dopo non arriva mai fragole è fine a se stessa perché allora serve un po' a distogliere l' attenzione a mio avviso dalla dalla dal nocciolo questa dal nocciolo della vicenda della cava Campania 1 perché la mozione tocca incidentalmente la questione dell' inquinamento anzi del rischio di inquinamento.
E ha invece a oggetto l' accordo il famigerato accordo siglato dal Comune.
Due il fatto che da quello che ci è stato riferito attualmente non sia in atto un inquinamento non risolve il problema e non fa sparire dall' oggi al domani le svariate tonnellate di materiale che il materiale tra l' altro è contaminato cioè come è stato ricordato correttamente dalla dall' ARPAV cioè il materiale è stato sequestrato.
Proprio sulla scorta delle indagini dell' ARPA.
Quindi un rischio.
Voglio dire c'è dopo saranno le indagini a fare il loro corso.
E ripeto questo questo éscamotage di inserire questa questa relazione fatalità proprio oggi eh.
È sintomatico a mio avviso della difficoltà e dell' imbarazzo imbarazzo più che giustificato peraltro di questa Amministrazione rispetto alla vicina cava Campagnola.
Faccio un paio un paio di esempi.
Nell' imminenza qualche giorno dopo.
Neanche il il giornale ma insomma son quelle se non è zuppa è pan bagnato in cui si diceva che è quell' accordo lì è passato per colpa della minoranza.
Perché se usciva dall' aula non c' era il numero legale.
Allora cioè è come dire che tu vai fuori strada ma è colpa de.
Di quello che è seduto a fianco che tra l' altro ti ha detto più volte guarda che dava sulla strada strada così cioè.
Evidentemente non può essere farina del sacco del del giornalista che dubito si vada a leggere il Regolamento comunale tra l' altro notizia falsa e falso nel senso inesatta e poi rettificata grazie all' opera del consigliere Tosello visto che la mia richiesta di rettifica credo l' abbiano cestinata perché il numero legale c' era anche se la minoranza fosse uscita.
Le svariate letterine inviate a casa ai cittadini anche questo per spiegare per spiegare bastava convocare un Consiglio comunale aperto e si spiegava ai cittadini no invece bisognava mandare in giro la gente a mandare le letterine.
E un' altra cosa l' ha ritardata questa mi tocca personalmente è la ritardata pubblicazione di vita amministrativa e allora mi tocca personalmente perché.
Quei pochi articoli che vengono scritti e che ho scritto per vita amministrativa articoli interventi.
Solitamente sono posti al vaglio del giudizio categorico.
Della mia mamma.
E a un certo punto consigliere chiedo scusa ma no finale no no no finisco ho finito ho finito e poi inizio a leggere la mozione ma volevo allora l' illustrazione della mozione.
No chiedo scusa se scusa un quarto d' ora che non è scusate scusate.
Allora l' illustrazione delle mozioni del sole non dovrebbe e non dovrebbe prendere più di cinque minuti noi abbiamo sempre avuto sono otto pagine di di di di cose di per questo non avrei perso tempo prima va bene è concentrata dal prossimo.
Intervento guardate no ma guarda se c'è la volontà di affrontare il problema non so.
Scusate almeno.
Allora noi non abbiamo lo sa bene il consigliere Martinelli non siamo così fiscali sul sui tempi però visto che i cinque minuti sono già passati e ancora non abbiamo incominciato ad illustrare la situazione volevo solo ricordarle quali sono i tolgo un sassolino dalla scarpa lui.
Eh no adesso credo che e spero no e sostanzialmente mi dice ma come esce vita amministrativa tutti parlare di Cavit parli di piste ciclabili come mai ecco perché perché l' articolo doveva essere consegnato la prima settimana di novembre diligentemente il sottoscritto lo ha consegnato la prima settimana di novembre ma evidentemente quando comoda vita amministrativa viene trattenuta e viene pubblicata a tempo debito quando serve punto finito il discorso vado a illustrare la la mozione.
Allora premesso che in data 18 settembre 2012 il Comune di paese rilevava all' interno della cava Campagnoli.
La presenza di materiali provenienti dall' impianto di trattamento della società Cosmo Ambiente S.r.l. di Noale in difformità alla normativa vigente in tema di gestione dei materiali nell' ambito dell' attività mineraria e degli impianti di prima lavorazione.
Che in data 27 dicembre 2012 la Regione Veneto diffidava la ditta Canzian proprietaria del sito a rimuovere il materiale portato e stoccato concedendo 30 giorni di tempo questa è la prima diffida.
In data 12 maggio 2016 la Regione Veneto preso atto della mancata rimozione dei materiali della cava diffidava nuovamente la ditta Canzian a rimuovere entro 30 giorni detti materiali e nella stessa comunicazione la Regione evidenziava la presenza di alcuni rifiuti presenti nella cava diversi dai materiali oggetto di diffida posti sotto sequestro dall' alto dall' autorità giudiziaria in ordine ai quali il Comune risultava aver avviato un procedimento ai fini dell' emissione dell' ordinanza per la loro rimozione e smaltimento che con lettera in data primo giugno 2016 la ditta Canzian riferiva che i materiali rilevati nel 2012 erano stati rimossi precisava che i nuovi materiali presenti in cava erano giunti sempre dal cantiere della Cosmo Ambiente di Noale e richiedeva la proroga del termine per la rimozione al 30 giugno 2017 mi pare che però poi alla fine non siano stati rimossi questi materiali in che in data 22 giugno 2016 la Regione Veneto con comunicazione di riscontro indirizzata anche al Comune premesso di non aver mai ricevuto comunicazione in ordine all' ottemperanza o meno alle precedenti diffide rilevato che il nuovo materiale presente in cava era della stessa natura di quello che aveva originato dette diffide e che pertanto si era di fronte ad una reiterata violazione della normativa regionale che regola la gestione dei materiali all' interno della cava rigettava la richiesta di proroga e ordinava alla ditta la rimozione entro 90 giorni di tutto il materiale non compatibile con l' attività di cava al contempo la Regione invitava la provincia e il Comune competenti in materia di vigilanza a verificare l' esecuzione del presente atto questa già la terza diffida.
In data 30 giugno 2016 la Procura della Repubblica comunicava alla Regione al Comune che tutti e dieci i prelievi effettuati dal Corpo Forestale dello Stato sui materiali presenti nella cava avevano superato i limiti di legge per diversi componenti chimici solfati nichel rame cromo piombo selenio ricorda che in data 22 luglio la Regione invitava il Comune ad adottare tutte le misure per evitare il diffondersi di inquinanti che in data 27 luglio 2016 il Comune di paese a seguito segnalazioni di rinvenimento da parte del Corpo forestale dello Stato di due frammenti di amianto in cumuli diversi da quello già posto sotto sequestro si rivolgeva alla Procura della Repubblica chiedendo se tale rinvenimento e il superamento dei limiti di legge sul con sul contenuto di inquinanti dovessero far considerare rifiuto tutto il materiale stoccato nella cava.
In pari data cioè sempre nello stesso nello stesso giorno il Comune scriveva alla Cosmo ricordando che il Corpo forestale dello Stato con lettera del 15 luglio aveva tra le altre cose specificato che gli aggregati riciclati per l' edilizia devono essere privi di amianto.
Che i rifiuti costituiti da materiale da costruzione contenenti amianto sono classificati pericolosi a prescindere dalle concentrazioni di amianto presenti che non vi sono limiti entro i quali i rifiuti di amianto possono essere fisiologicamente accettabili nella produzione di materie prime secondarie e ciò perché il legislatore all' interno al nell' intento di tutelare il bene salute in termini rigorosi ha inteso entro i limiti del possibile escludere qualsiasi rischio collegato al riciclo di questo componente cioè allo stesso giorno il Comune scrive alla Procura chiedendo devo considerarlo rifiuto però lo stesso giorno scrive la Corte guarda caso rifiuto.
Il di che in data 17 ottobre 2016 la Cosmo Ambiente S.r.l. in uno ai signori Canzian Fabio Canzian Faustino Canzian Giampiero Canzian Giancarla Italo Santina Silvano e le ditte Canziani S.r.l. in liquidazione e Canzian Fratelli ditta laici ditta Autotrasporti Canzian di Italo Canzian C. Sas protocollava presso il Comune di paese la proposta di accordo ex articolo 6 della legge regionale 11 del 2004 con cui le stesse a fronte dell' individuazione della capacità edificatoria di 30.000 metri.
Quadrati superficie coperta.
Con una superficie territoriale di metri quadrati 100.000 nell' area di proprietà nell' ambito dell' ambito di cava denominato Cava Campagnoli si impegnavano a realizzare un' opera pubblica individuata dall' Amministrazione fino alla concorrenza di un importo massimo di 800.000 euro.
Il 27 ottobre si svolgeva la Conferenza dei servizi all' esito della quale tutti gli enti presenti Comune compreso concordavano sul fatto che.
Uno il piano di campionamento proposto da Cosmo Ambiente per i tre cumuli posti sotto sequestro giudiziario non era accettabile.
2 i tre cumuli posti sotto sequestro giudiziario ai sensi del quadro normativo vigente andavano qualificati come rifiuto pericoloso contenente amianto.
Tre il restante materiale non presentava caratteristiche omogenee di Monolit Monno politicità come definite dalla norma UNI.
10.802 del 2013 punto barra 3 e che tutto il materiale doveva quindi essere allontanato dalla cava.
Con la relazione del 17 dicembre 2016 la ditta Cosmo Ambiente a seguito della Conferenza dei Servizi proponeva un sistema di coperture per una superficie di oltre 23.000 metri quadri dei materiali stoccati illegalmente con esclusione delle aree già coperte con terreno vegetale e dei cumuli posti sotto sequestro questi ultimi per questi ultimi venivano proposti invece la realizzazione di un impianto provvisorio di vagliatura manuale al fine di estrarre i rifiuti di amianto presenti.
In data 24 gennaio 2017 la Regione ribadita la illegittimità della presenza di questi materiali della Cosmo Ambiente nella cava Campagnola diffidava nuovamente la ditta Canzian a rimuovere il materiale non sottoposto a sequestro giudiziario nel termine di 180 giorni invitando ancora la provincia e il Comune competente in materia di vigilanza sulle cave a verificare l' esecuzione del presente atto questa è la quarta diffida in data 9 febbraio 2017 la ditta Canzian comunicava al Comune di paese di avere provveduto alla copertura del materiale in data 15 maggio interveniva la relazione sulla convenienza economica della proposta formulata dalla ditta Canzian a firma del dirigente del Comune di paese sempre in data 15 maggio la Giunta comunale ritenuta le proposte di rilevante interesse pubblico deliberava di sottoporla nella forma dello schema accordo pubblico privato all' approvazione del Consiglio in data 19 maggio quattro giorni dopo la ditta Cosmo accettava anche per conto degli altri firmatari della proposta alle condizioni stabilite dalla Giunta comunale.
Allora.
Giusto in data 25 maggio il Consiglio comunale con delibera numero 24 è un voto contrario nelle mani delle minoranze approvava lo schema di accordo di pianificazione ai sensi dell' articolo 6 tra Comune di paese le ditte sabbia del Brenta Canzian foglio altri Cosmo Ambiente S.r.l. in data 6 giugno davanti al notaio Favaloro di paese veniva sottoscritto l' accordo a norma dell' articolo 6.
In data 6 luglio 2017 appena un mese dopo la sottoscrizione dell' accordo.
La ditta Canzian richiedeva alla Regione una proroga di un anno per la rimozione dei materiali depositati al paese motivando la richiesta con la necessità di utilizzare detti materiali per la realizzazione della terza corsia dell' autostrada A 4.
In data 13 luglio la 2017 la ditta Cosmo Ambiente protocollava presso il Comune una relazione in cui proponeva il ripristino altimetrico dell' area depressa della cava utilizzando terre e rocce come sottoprodotti provenienti da altri cantieri inerti naturali e provenienti da operazioni di riciclo conglomerato cementizio composto da una miscela di aggregati derivanti da operazioni di recupero collegante idraulico ove il cemento ed eventuali additivi cosiddetto ecco che cioè praticamente quelli che erano già presenti in cava.
Nella seduta del Consiglio comunale del 18 luglio 2017 veniva discussa la mozione presentata dal Gruppo consiliare Partito Democratico volta alla adozione di un atto di indirizzo alla Giunta comunale relativo all' insediamento della ditta Cosmo nel territorio del Comune di paese nell' ambito della quale si chiedeva di impegnare l' Amministrazione uno.
A non sottoscrivere l' accordo accordo alcuno finché non saranno adempiute integralmente le prescrizioni di cui alla nota 27.000 90 del 24 gennaio della Giunta Regione Veneto e in ogni caso finché da detto sito non saranno rimossi anche i rifiuti di cui ai lotti denominati ecco che due costava ecco che in base eccetera eccetera richiedendo che dell' avvenuta effettuazione di tali operazioni sia fornita adeguata documentazione 2 A che in sede di eventuale sottoscrizione del testo definitivo dell' accordo di pianificazione sia espressamente indicato che nel sito di Padernello presso Cava Campagnoli non saranno autorizzati conferimento trasformazione lavorazioni generi rifiuti e 3 qualche modo in particolar modo in sede di eventuale sottoscrizione del predetto testo definitivo si è espressamente previsto che nel sito di Tornello presso la cava non saranno autorizzati conferimento trasformazione e lavorazione di rifiuti speciali e comunque di materiale contenente amianto 4 che nell' eventuale accordo di pianificazione sia inserita la previsione di una tutela di di una tutela di natura cautelare sotto forma di cauzione o di fideiussione che garantisca il Comune in caso di mancato adempimento delle ditte firmatarie del predetto accordo ad una delle previsioni in esso contenute.
Detta mozione veniva respinta col voto di nove consiglieri di maggioranza.
Quasi due anni.
In data 31 luglio 2017 l' ARPAV.
Comunicava al Comune le modalità operative per il corretto trattamento dei rifiuti contaminati da amianto.
Evidenziando che la proposta avanzata dalla ditta Cosmo Ambiente avrebbe dovuto adeguarsi a dette indicazioni.
In data 10 agosto 2017 praticamente un anno e mezzo dopo dall' avvio del procedimento il Sindaco ordinava alla ditta Cosmo Ambiente S.r.l. di provvedere a alla presentazione di entro 45 giorni di un programma di smaltimento conforme alle indicazioni dell' Arpa nonché alla rimozione dei rifiuti contenenti amianto del sito e al ripristino dello stato dei luoghi venivano espressamente fatti salvi i provvedimenti emanati dalla Regione in ordine alla rimozione del materiale non conforme presente sul sito.
Con nota del 16 agosto la Regione rigettava la richiesta di proroga di un anno della ditta Canzian per l' allontanamento del materiale non compatibile precisando che lo stesso non poteva rimanere stoccato sine die e doveva assolutamente essere rimosso in tempi ragionevoli venivano quindi concesso alla ditta trenta giorni di tempo per presentare un cronoprogramma delle operazioni di trasporto questa è la quinta diffida.
Con nota in data 7 settembre 2017 il Comune richiamato il contenuto di quella regionale del 16 agosto precedente precisava che il materiale non compatibile con l' attività di cava doveva essere rimosso e al contempo archiviava la proposta della ditta Cosmo relativa ai materiali per il ripristino delle quote altimetriche in data 15 settembre 2017 la ditta Cosmo Ambiente presentava un nuovo piano di smaltimento contemplanti il recupero exitu della frazione dei materiali esitanti.
Con nota in data 28 settembre 2017 il Comune chiedeva all' ARPAB alla provincia alla Regione osservazioni sul nuovo piano di smaltimento presentato dalla ditta ricevendo dai predetti enti.
La richiesta unanime di indizione di una nuova conferenza di servizi.
In data 8 novembre 2017 la Regione rilevato che il cronoprogramma presentato dalla ditta Canzian in liquidazione era carente e generico.
Aveva intimato e diffidato la predetta a provvedere entro e non oltre il 31 gennaio 2018 alla completa rimozione e allontanamento dal sito di cava dei materiali non compatibili con l' attività di cava vietando altresì alla stessa ditta di introdurre e depositare nel sito di cava materiali diversi da quelli eventualmente autorizzati per la ricomposizione di cava il tutto con espresso invito a provincia e Comune competenti in materia di vigilanza sulle cave a verificare l' esecuzione del presente atto.
Con comunicazione in data 12 dicembre 2017 la Regione in risposta alla nota del 20 novembre 2017 con cui il Comune aveva chiesto chiarimenti in merito alla competenza per la valutazione e autorizzazione del programma di smaltimento e recupero dei rifiuti contenenti amianto precisava il Comune che l' individuazione delle operazioni necessarie alla rimozione dei rifiuti ripristino dello stato dei luoghi competeva al Sindaco che ha anche una sua logica e visto che è stato il sindaco a Verona aveva ordinato la rimozione no.
In data 28 dicembre.
2017 del Consiglio comunale con voto favorevole della maggioranza e contrario della minoranza deliberava di adottare ai sensi dell' articolo 14 della legge regionale numero 11 2004 la prima variante al Piano di assetto del territorio contenente il recepimento dell' accordo siglato il 6 giugno 2017 tra Comune Cosmo Ambiente e ditte Canzian San Vito del Brenta.
In data 15 gennaio 2018 si svolgeva la Conferenza dei Servizi nel corso della quale emergeva che.
1 alla data del 12 gennaio 2018 il Comune aveva riscontrato la permanenza in toto dei materiali provenienti dall' impianto di Cosmo più volte rilevati in passati presso il sito.
2 il nuovo programma di smaltimento.
Dei rifiuti contenenti amianto presentato dalla ditta Cosmo Ambiente non trovava il consenso del Sindaco il quale chiedeva che il materiale contaminato dovesse essere allontanato così com' era senza alcuna cernita in loco con nota in data 29 gennaio il Comune sollecitava alla ditta Cosmo Ambiente la revisione del programma di smaltimento con avvio diretto dei rifiuti allo smaltimento e senza cernita in loco ricordando che ogni azione restava comunque subordinata a specifica autorizzazione dell' autorità giudiziaria alla quale la ditta avrebbe dovuto inoltrare apposita richiesta.
In data 22 febbraio 2018 la ditta Cosmo Ambiente presentava la revisione del programma di smaltimento.
In data 2 con nota del 2 marzo la Regione rilevato che la revisione proposta presupponeva l' autorizzazione a eseguire delle operazioni di cernita e selezione presso lo stabilimento di Noale operazioni non previste nella autorizzazione integrata ambientale in possesso di Cosmo Ambiente evidenziava la necessità dell' espletamento delle procedure di VIA.
Con lettera del 13 marzo indirizzata alla Regione e al Comune la ditta Canzian S.r.l. in liquidazione comunicava che la rimozione del materiale non conforme sarebbe iniziata il 16 aprile 2018 ma la stessa sarebbe stata sospesa in concomitanza con le operazioni di allontanamento del materiale contenente amianto ad opera della ditta Cosmo Ambiente non potendo detta operazione essere svolte contestualmente.
In data 28 marzo 2018 la Regione a seguito di criticità delle criticità emerse nel corso dell' iter istruttorio di verifica di assoggettabilità a procedura VAS della variante al Pat.
Richiedeva al Comune una serie di integrazioni e in particolare con riferimento all' accordo di programma con le ditte Canzian Cosmo Ambiente sabbia del Brenta la necessità di un approfondimento delle matrici ambientali e fisiche.
Il rapporto ambientale preliminare inoltrato dal Comune alle regioni non facevano infatti cenno alcuno alla presenza all' interno della cava Campagnola di materiale contaminato dall' amianto né di quello non conforme.
Come recentemente chiarito dalla stessa Regione con comunicato stampa del 25 novembre 2018 la procedura VAS veniva quindi formalmente sospesa dalla Regione in attesa di chiarimenti e precisazioni da parte del Comune alla luce delle perplessità legate alla sostenibilità ambientale della richiesta stessa ed in ragione di una serie di dubbi appalesati dall' ARPAV.
Non tanto sui tre cumuli di amianto ma sulla probabile cessione di sostanze inquinanti delle matrici ambientali sottostanti al deposito dell' ingente materiale da tempo indebitamente depositato nel da nella cava nella cava della ditta Cosmo ad oggi mi risulta ma eventualmente poi ci dirà il Consigliere delegato che la procedura è sospesa in quanto in Regione non sono ancora arrivate le integrazioni richieste.
Con nota del 12 aprile 2018 indirizzata tra gli altri alla ditta Canziani in liquidazione alla ditta Cosmo e al Comune di Paese la Regione rilevava che non vi era alcun impedimento alla rimozione del materiale non sottoposto a sequestro in quanto i depositi non contaminati da amianto erano nettamente separati dai cumuli sequestrati e considerato che l' allontanamento dei rifiuti sotto sequestro all' esito della Conferenza dei Servizi del 15 gennaio avrebbe richiesto tempi non brevi invitava quindi di procedere all' asporto del materiale senza indugio questa è la settima diffida.
Della Regione con lettera del 16 aprile 2018 indirizzata alla Regione al Comune la ditta Canziani liquidazione comunicava che le operazioni di asporto del materiale non oggetto di sequestro sarebbero iniziate il giorno stesso infatti abbiamo visto che ormai sono iniziate in data 19 aprile 2018 il Comune comunicava alla ditta Cosmo il nulla osta al programma di smaltimento rifiuti con avvio diretto al sito di Noale.
In data 27 luglio 2018 in risposta alla richiesta del Comune la ditta Cosmo Ambiente trasmetteva un piano di indagine ambientale col quale assumeva che l' eventuale rimozione del materiale in deposito nonostante l' assenza di ogni sua incidenza ambientale e per la semplice ragione che rappresenti un elemento aggiuntivo rispetto alla materialità dello stato dei luoghi si dimostrerebbe irragionevole e foriera di impatti ambientali complessivi di segno negativo cioè della serie se lo portiamo via è peggio questo gli dicono sostanzialmente.
Con nota del 26 settembre 2018 il Comune rigettava le conclusioni di quel piano di indagine trasmesso dalla ditta Cosmo rilevando che le plurime diffide della Regione non erano state ottemperate se non in misura del tutto marginale e richiamando pertanto sia Cosmo Ambiente che la ditta Canzian proprietaria del sito al rispetto dei provvedimenti regionali.
Rilevato pertanto che la situazione di irregolarità presente nel sito di cava Campagnoli.
Era nota al Comune sin dal 2012 per quanto concerne la presenza di materiale non conforme e sin dal 2016 per quanto concerne la presenza anche di rifiuti contenenti amianto oggetto peraltro di sequestro da parte della magistratura penale che il Comune cui la legge regionale attribuisce l' esercizio delle funzioni di vigilanza sull' attività di cava avrebbe dovuto quanto meno vigilare appunto in ordine all' ottemperanza da parte delle ditte Canziani Cosmo Ambiente S.r.l. alle plurime diffide emanate dalle regioni in ordine allontanamento del sito di cava Campagnola e del materiale non conforme che invece risulta ad oggi ancora ivi stoccato che il Comune non ha dato corso alle determinazioni della Conferenza di servizi svoltasi in data 27 ottobre 2016 all' esito della quale tutti gli enti presenti.
Comune compreso avevano concordato che tutto il materiale non conforme dovesse essere allontanato dalla Camera che il Comune era a conoscenza che i rifiuti costituiti da materiale da costruzione contenenti amianto sono classificati pericolosi a prescindere dalle concentrazioni di amianto presenti che ciò nonostante lo stesso Comune ha deciso di intavolare e portare a compimento l' accordo del 6 giugno 2017 con le ditte Canziani e Cosmo Ambiente recependo nella variante al Pat adottata nel dicembre 2017 che l' accordo è stato ideato e perfezionato durante l' iter per la emissione di ordinanza sindacale di rimozione del materiale contaminato che infatti è intervenuta solamente due mesi dopo il rogito notarile del 6 giugno 2017 ed in presenza di plurime diffide regionali per la rimozione del materiale non conforme diffide che il Comune sapeva non essere state evase dalle ditte interessate comunque avrebbe dovuto vigilare cosa che risulta non essere stata fatta evidenziato che nel corso della seduta del Consiglio comunale del 25 maggio.
2017.
In sede di illustrazione dell' accordo pubblico privato nessuna informazione veniva resa al Consiglio in merito al rinvenimento di inquinanti e al conseguente sequestro ad opera della magistratura di parte del materiale stoccato nella cava né tanto meno in merito agli esiti della conferenza dei servizi del 27 ottobre 2016 né sulle plurime diffide regionali aventi ad oggetto la rimozione di tutto il materiale non conforme presente nel sito che in detta seduta consiliare il Gruppo del Partito Democratico aveva sollevato perplessità sull' accordo sia per ragioni di natura regolamentare il punto del punto d' ordine.
I Consiglieri adesso si sono costretto a dire no sono costretto sono costretto ad interromperla le avevo aveva chiarito che c' erano cinque minuti per per.
Illustrare la la mafia non volete da e.
Nel rispetto.
Presidente allora Presidente due minuti è finita è lunga lo so ma eh se lei mi avesse chiesto di illustrarla se è stata scritta la leggerò non ho capito cioè da poi il discorso che che io abbia solamente cinque minuti me lo deve dire dove ho tira fuori.
Che ho cinque minuti allora stiamo perdendo di nuovo tempo ma poi Felonica.
Po poi poi il Consigliere che dovrà rispondere si prenderà tutto il tempo io non è mica che rimetto dei paletti.
No chiedo scusa sto parlando io facciamo facciamo che finisco il mio intervento e poi e poi risponde lei allora io ho spiegato qual era l' organizzazione della discussione prima che cominciasse l' illustrazione abbiamo portato pazienza per tutte le premesse precisando poi che sarebbero stati non a disposizione non più di cinque minuti per illustrare la mozione.
Capisco che leggerla tutta impieghi impegni più di cinque minuti ma se ne può anche fare un sunto non ho dubbi sulle sue capacità di sintesi.
A questo punto siamo quasi arrivati alla conclusione.
Non continuiamo più con la lettura altrimenti andiamo veramente oltre i tempi le ricordo peraltro che l' intero ordine del punto all' ordine del giorno non dovrebbe prendere più di sessanta minuti ci sono cinque gruppi consiliari i quali hanno cinque minuti a testa il trentesimo minuto è già stato superato ormai da un pezzo e quindi di fatto non si può non abbiamo più nemmeno il tempo tecnico per chiudere questo ordine del giorno la parte che manca la sintetizzi in due minuti 120 secondi dopodiché le tolgo la parola leggo.
Allora.
Evidenziato che nel corso della seduta del Consiglio comunale del 27 maggio si l' illustrazione dell' accordo nessuna nessuna illustrazione nessuna informazione veniva resa al Consiglio in merito al rinvenimento degli inquinanti.
E al conseguente sequestro dopo la Magistratura da parte di materia stoccato nella cava né tanto meno in merito in merito agli esiti della conferenza di servizi né sulle plurime diffide.
Che in detta seduta consiliare il Gruppo Partito Democratico aveva sollevato perplessità sull' accordo sia per ragioni regolamentari sia per ragioni di merito non ravvisando nell' operazione sottostante quell' interesse pubblico dichiarato dall' amministrazione ed evidenziando uno squilibrio in favore di soggetti privati sia sotto il profilo dell' opportunità in considerazione dell' attività svolta dal soggetto terzo beneficiario dell' accordo e del materiale già rinvenuto all' interno del sito che i rilievi di cui sopra il Sindaco invitava a non creare allarmismi in merito all' attività della ditta Cosmo.
Mentre il consigliere delegato all' ambiente in un primo momento riferiva di controlli da parte dei tecnici dei tecnici comunali dei quali è risultato che non ci fossero rifiuti.
Per poi precisare in un secondo momento circa la presenza di materiale di recupero stabilizzato di cui due lotti non conformi erano stati oggetto di provvedimento regionale di rimozione di cui avrebbe prodotto la ditta.
Sì che nella seduta del Consiglio comunale del 18 luglio 2017 durante la discussione della mozione presentata dal gruppo consiliare il consigliere delegato all' ambiente disquisiva sul significato tecnico del termine rifiuto per escludere la pericolosità del materiale che avrebbe dovuto essere lavorato e ricordando successivamente rinvenimento dietro a nessuno in frammenti che nella stessa seduta il vicesindaco riferiva che la Giunta si sarebbe fatta parte diligente nell' aggiornare il Consiglio comunale in ordine alla rimozione del materiale contaminato ma ad oggi la Giunta sul punto non ha riferito al Consiglio alcunché anche perché nulla si è mosso da quella cava in nella seduta consiliare del 28 dicembre 1017 di adozione variante il padre Sindaco confermava che nel sito erano presenti 5000 metri.
Cubi di materiale del quale erano state rinvenute tracce di amianto e per questo considerato rifiuto per il quale il Comune aveva emesso apposita ordinanza di sgombero mentre per il restante materiale riferiva che la competenza era della Regione.
Ora considerato che come emerso da recenti notizie di stampa nel sito in oggetto sul quale l' Amministrazione per opera dei suoi tecnici ha detto di aver vigilato risultano essere stoccate 200.000 tonnellate di materiale con presenza di sostanze inquinanti tanto da essere state oggetto di un nuovo sequestro da parte dell' autorità giudiziaria che l' Amministrazione comunale.
E la quale come visto pubblicamente dichiarava di aver cura della salute della propria cittadinanza e di vigilare sulla rimozione materiali nonché il Sindaco responsabile primo dell' incolumità dei propri cittadini hanno affermato di essere all' oscuro della presenza di un sasso di una simile mole di materiale che a quanto costa il materiale oggetto di nuovo sequestro è lo stesso già presente avanti da anni nel sito in questione e già oggetto di plurimi provvedimenti regionali di allontanamento ho finito ho finito ritenuto che.
Si configura quantomeno una grave negligenza in capo all' amministrazione alla quale più volte erano state evidenziate le criticità dell' operazione che andava a concludere in relazione ai soggetti coinvolti alla tipologia dei materiali che sarebbero stati trattati a quella del materiale già presente all' interno del sito di cava e le precedenti inadempienze dei soggetti obbligati alla rimozione del materiale che l' operato dell' Amministrazione abbia palesato una non scusabile sottovalutazione dei rischi insiti nell' accordo di programma poi regolarmente sottoscritto con i soggetti operanti nel sito di cava Campagnoli rischi peraltro ben riconoscibili in vero già conosciuti in totale spregio al principio di precauzione dell' azione amministrativa che l' operato dell' Amministrazione appare altresì contrario ai principi di economicità efficacia ed efficienza 1 per aver scientemente concluso un accordo di programma e recepito lo stesso in una variante urbanistica pur in presenza di un provvedimento di sequestro delle auto dell' autorità giudiziaria e dunque senza alcuna certezza né garanzia sulle tempistiche e modalità di adempimento da parte del soggetto privato e 2 per non avere adeguatamente ed efficacemente verificato e vigilato come a più riprese sollecitato a fare dalla Regione sull' esecuzione dei provvedimenti regionali di rimozione del materiale non conforme che infatti risultano non essere mai stati ottemperati dalle ditte interessate rilevato inoltre.
Che anche un eventuale recesso del Comune dall' accordo di programma siccome ventilato recentemente a mezzo stampa rischierebbe comunque di esporlo a richieste di indennizzo da parte dei soggetti privati firmatari e ciò ad ulteriore conferma dell' avventatezza che ha connotato l' agire dell' azione dell' Amministrazione in tutta questa vicenda ritenuta altresì parimenti censurabile la condotta tenuta dal Sindaco e dai Consiglieri delegati intervenuti nella seduta consiliare del 25 maggio 2017 in sede di illustrazione dell' Accordo di programma per avere omesso qualsiasi informazione al Consiglio in merito alle problematiche presenti nel sito di cava Campagnoli svilendo in tal modo la funzione e le prerogative del Consiglio comunale stesso tutto ciò premesso e considerato chiedono la convocazione al fine di mettere in discussione e deliberare subito sulla presente mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco chiedo scusa se mi sono dilungato 37 minuti Consigliere.
Allora.
Entriamo nella fase della discussione ci sono Consiglieri uno ripeto per gruppo e a questo punto chiedo scusa ma non ci si potrà dilungare nemmeno di un secondo io al quinto minuto tolgo la parola a chiunque ce l' abbia.
Chiedeva prima scusi solo una notazione di carattere regolamentare prima la risposta all' Amministrazione e poi l' intervento dei Consiglieri ha ragione grazie Consigliere.
Prego consigliere Piccolo.
Non mettere non mettete subito il cronometro perché mi sistemo un momentino comunque cerco di farcela son quattro fogli manoscritti in grande perché ci credo poco allora desidero ricordare che l' accordo con le ditte la leggo per non perdermi qualche punto e per brevità altrimenti se vado se vado a braccio probabilmente tiro avanti tanto quanto tanto quanto l' amico Martinelli per l' amor di Dio desidero ricordare che l' accordo con le ditte Canziani e Cosmo riguarda la trasformazione urbanistica di parte di un' area degradata di ex cava in area industriale stante la sua collocazione a ridosso di quella del Paternello e PAR e parte circa la metà a superficie boscata quale opera di mitigazione dell' area industriale stessa l' accordo quindi è un accordo urbanistico che non ha nulla a che vedere con la questione il destino di materiali e rifiuti presenti in sito che dovranno comunque essere rimossi dal sito stesso come si evince dalla copiosa documentazione amministrativa fornita non.
Non studiata a fondo dai proponenti la mozione vi abbiamo mandato un sacco di documenti voi ne avete soltanto citati alcuni ma comunque c'è qualche passaggio inoltre ricordo e segnalo che responsabilmente l' Amministrazione nel 2017 ha posto il limite temporale di giugno di quest' anno per la conclusione dell' iter dell' accordo accordo che va completato soltanto sui materiali se ne vanno.
La costruzione dell' impalcatura della vostra mozione dalle premesse e considerato palesemente strumentalmente deficitaria di importanti atti formali riguardanti la vicenda dei materiali presenti in sito atti formali che l' Amministrazione ha portato avanti ottimamente coadiuvata degli uffici che desidero qui pubblicamente ringraziare per la competenza e professionalità professionalità a tutela dell' ente e dell' ambiente.
Con gli uffici abbiamo costantemente valutato e ponderato ogni passaggio sulla questione dei materiali presenti in cava fin dal loro rinvenimento nell' estate del 2012.
Che giustamente ricordate nella vostra mozione ma non facendo però cenno alcuno voi non fate cenno alcuno al co al carteggio tra Comune e Regione fino al giugno del 2013 in cui segnalammo la non rimozione dei materiali conseguenti alla prima diffida regionale desidero ricordare anche che la presenza di materiali vari in ambito di cava è e rimane di competenza regionale e che sul loro destino il Comune non ha competenza alcuna pena ricorsi amministrativi da parte dei propri delle delle proprietà e voi questo non lo considerate attribuendo colpevole inerzia al Comune che nulla può fare in merito oltre alla semplice segnalazione.
Solo nel 2016 dopo la segnalazione del rinvenimento di alcuni frammenti di eternit sulla superficie di 3 cumuli che per la presenza di eternit ancorché minima ha fatto loro loro i cumuli mentalmente acquisire lo status di rifiuto solo da quel momento che sono arrivate le competenze del Comune per quei tre Comuni da questo momento il Comune ne ha avuto la con la competenza avviando tempestivamente le procedure.
Di ordinanza di rimozione questa parziale.
Ricostruzione dei fatti come come altre nel prosieguo delle premesse e la riteniamo anche un insulto alla professionalità dei nostri uffici particolarmente preparati in materia e con i quali abbiamo condiviso ogni passaggio amministrativo nel rispetto delle regole e delle competenze del competenza dell' ente sono numerosi e completi i documenti che vi sono stati dati fino all' ultimo accesso agli atti accesso agli atti del 10 dicembre scorso ma evidentemente ne avete fatto una lettura parziale o comunque non strumentale o comunque con questo con con strumentali preconcetti per creare un percorso che potesse in qualche modo giustificare la vostra mozione.
Assieme a qualche vostro esponente politico avvezzo alle insinuazioni e al trasmettere allarmismi avete voluto legare un accordo urbanistico ad una vicenda di materiali inerti per l' edilizia impropriamente depositati in area di cava successivamente dimostrate se parte rifiuti e parte problematici posti sotto sequestro preventivo.
Avete però omesso di dire nelle vostre.
Argomentazioni che il Comune oltre un anno prima della del recente sequestro ha negato a Cosmo di utilizzare il materiale depositato per la realizzazione di fondazioni ne avete fatto un rapido cenno del fondazione industriale sulla parte di cava assoggettata al al progetto di trasformazione e quella era la chiave che diceva che il materiale lì non deve esserci per noi.
Con ciò il Comune ha confermato nei fatti che tutto il materiale impropriamente depositato doveva essere rimosso dalla cava per procedere con un accordo.
Nelle vostre considerazioni finali vi siete riferiti a notizie di stampa anziché la completa la alla documentazione fornitavi con l' accesso agli atti o chiedendo lumi agli uffici per riferire ed enfatizzare che la quantità di materiale recentemente sequestrato ammontava ammonta a circa 200.000 tonnellate.
Due tonnellate quantità ben a tutti nota fin dall' inizio.
Faceva senso dire 200.000 tonnellate va be' ed ancora Ciulla telematico scusate non mi viene altro termine parlando della vigilanza del Comune sulla rimozione dei materiali ignorando colpevolmente tutto il carteggio fornitomi per la gestione formalmente ed amministrativamente lecita predisposta dagli uffici in coerenza con gli indirizzi dell' amministrazione ed ancora strumentalmente affermato e forse riportando sommarie notizie di stampa che l' Amministrazione non era al corrente della quantità del materiale del Matt scusatemi ma avreste dovuto attenervi ai documenti ufficiali e non ha notizie di una stampa il cui orientamento editoriale è fin troppo palese.
Sulla sulla mozione c'è poco da ridere è così è stati fatti sulla mozione ma anche sulla stampa accusate l' Amministrazione di negligenza per aver concluso un accordo sono parole vostre in relazione ai soggetti coinvolti adombrando più che un sospetto sulla loro moralità e posizione giudiziaria che al momento era e forse ancora intonsa.
Attenzione le parole anche da parte dei vostri referenti politici locali.
Per brevità voglio concludere ricordandovi e confermando che l' Amministrazione è continua ad essere attenta alle problematiche ambientali e per quanto di competenza e possibilità ha e continua ad avere cura della salute dei propri cittadini l' Amministrazione ha monitorato l' impatto dei materiali in cava dapprima chiedendo ed ottenendo dal laboratorio accreditato non solo quelli dell' ARPA la proroga fatta dopo analisi del della falda nei posti spia appositamente tenevate in accordo con con i tecnici dei nostri uffici aziende dei nostri uffici dell' azienda e del e della Regione ottenendone risultati del tutto tranquillizzanti l' Amministrazione ha successivamente chiesto e ottenuto anche da ARPAV la ripetizione di campionamenti e analisi che come sentito poco fa al primo punto all' ordine del giorno sono ampiamente entro i limiti con buona pace vostra ma anche di colui che va affermando che certi micro realmente i quali i solfati vediamo Acqua Vitasnella non dovrebbero esserci nell' acqua in falda.
Risponde inoltre alla velata accusa di non aver posto dei controlli sull' iter della pratica di accordo ribadendo che abbiamo imposto il termine ultimativo del giugno prossimo perché entro quel termine doveva concludersi la rimozione del materiale accantonato dalla ditta per la fornitura ai cantieri della terza corsia dell' autostrada A 4 e conseguentemente l' iter amministrativo per le per le per la variante urbanistica quindi via i materiali e dopo la cosa va avanti altrimenti no e qui colgo l' occasione a questo punto per informare ufficialmente che la ditta Cosmo consapevole che la suddetta data non poteva essere rispettata non può essere rispettata per le note vicende di cui si è discusso ha formalmente chiesto la revoca dell' accordo che la Giunta ha accordato.
Faremo fermo restando che sarà cura dell' Amministrazione gestire al meglio e per quanto di competenza le problematiche di rifiuti e materiale impropriamente depositati nella cava Campagnoli viene ora a mancare il motivo stesso della mozione mentre si sta già lavorando all' avvio formale di un di di un procedimento nei confronti delle ditte interessate volte a monitoraggio e messa in sicurezza The.
Messa in sicurezza delle matrici ambientali fino alla conclusione dei procedimenti della magistratura in cui abbiamo piena fiducia.
Grazie Consigliere allora.
Allora chiedo scusa chiedo no no no no no no scusate altrimenti poi diventa un caos.
Forse.
E il pubblico non è a conoscenza del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale non è ammesso nessun tipo di intervento neanche apprezzamenti come l' applauso di poco fa.
Perdonatemi ma se vogliamo mantenere un po' di ordine dobbiamo tutti attenerci al regolamento se dovessi ravvisare ancora condotte scorrette o non conformi al regolamento mi vedrò costretto ad allontanare chi se ne rende protagonista.
Cominciamo la fase della discussione chiedeva la parola il Consigliere Girotto prego.
Buonasera grazie signor Presidente.
Allora nonostante gli interventi esaustivi e chiarificatori dei rappresentanti dell' ARPAV del dell' ULSS.
Siano di per sé sufficienti.
A svuotare di ogni contenuto la presente mozione di sfiducia e questo secondo me è insindacabile ritengo sia nei confronti di questo Consiglio comunale che della cittadinanza che è presente qui in aula tra parentesi a proposito di éscamotage mozione di sfiducia nei confronti di un sindaco al secondo mandato e peraltro pochi mesi dalle elezioni Chiusa parentesi.
Non posso tuttavia esimermi dal porre all' attenzione di lei Presidente e dei colleghi consiglieri alcune a mio avviso interessanti osservazioni.
Credo sia ormai evidente ma per questa ma per questa maggioranza lo era sin dal principio che la predetta mozione posta questa sera in discussione in discussione e in votazione si risolva in un interessato tentativo di aprire di attirare l' attenzione dell' opinione pubblica su un argomento delicato come quello dei rischi alla salute bene primario che sarebbe stato messo in serio pericolo dalla conclusione dell' accordo pubblico privato dal giugno 2017.
Aperte virgolette si sapeva sempre dal 2016 che tutti i prelievi effettuati dal Corpo Forestale in cava avevano visto dei superamenti dei limiti di legge qui i relativi pericoli ma a maggio 2017 il Comune ha comunque sottoscritto l' accordo pubblico privato con la Cosmo aggiunge Foffani che si rivolge alla cittadinanza chiedendo di riempire la sala consiliare.
E ancora virgolette il Sindaco e la Giunta hanno sempre minimizzato sui rischi per la popolazione.
Ora si devono assumere una volta per tutte queste gravi responsabilità Paese merita di meglio i cittadini vengano a dimostrarlo in Consiglio Tribuna di Treviso 8 gennaio 2019.
Sottovalutando laicità ambientalista e della tutela la salute pubblica questa opposizione ha tentato di trasformare un atto della magistratura.
In qualche manciata di voti in più.
Perché è questo che anche nelle più rosee aspettative al massimo raccoglieranno.
Utili per il confronto elettorale che ormai è dietro l' angolo e ciò incuranti degli effetti di allarmismo procurato nei confronti della popolazione accusando impunemente il Sindaco la Giunta e la maggioranza che li sostiene di sottoscrivere accordi nell' illegalità.
Al Sindaco viene detto questo a parte virgolette ancora sapeva dei problemi di cava Campagnola ma li ha ignorati firmando un accordo con dei fuorilegge.
È questa la posizione dei consiglieri di Pd di paese.
Tribuna di Treviso 8 gennaio 2019.
Aperte virgolette ora Presidente a me sembra abbastanza curioso che un movimento politico che ha fatto del garantismo un proprio cavallo di battaglia si dimentichi che prima di chiamare fuorilegge qualcuno sia necessario attendere che la giustizia abbia fatto il suo corso.
A parte ciò continuo signor Presidente citando ancora la collega Consigliere Foffani.
Tra virgolette che l' accordo non fosse stato fatto in un contesto di illegalità risultava chiaro allora come adesso.
Prosegue il giornalista della Tribuna di Treviso 24 novembre 2018.
A parte virgolette ad affermarlo è la consigliera comunale del Pd Anna Foffani che non ricorda tempi e modi con cui è stata approvata l' intesa con la Cosmo sulla cava Campagnola.
Chiuse virgolette.
Ciò che al riguardo signor Presidente mi interessa stigmatizzare non è tanto la perdita di memoria a breve termine della collega Foffani che è sicura dell' illegalità dell' accordo ma lo ricorda tempi e modi con cui è stata approvata.
L' intesa.
Ma piuttosto la gravità delle affermazioni rese alla stampa dichiarare che un accordo pubblico privato è stato fatto nell' illegalità significa accusare il Sindaco.
La Giunta il Presidente del Consiglio comunale e anche il Segretario comunale di inserire nell' ordine del giorno delle sedute consiliari proposte di delibere illegittime.
Oltre che ovviamente accusare questa maggioranza di votare proposte di delibere illegittime.
E questa considerazione signor Presidente voglio ricordare è stata dal sottoscritto fatta mettere a verbale nelle sedute in cui si discuteva l' argomento e peraltro in tempi non sospetti.
Così come voglio ricordare perché nessuno lo dice che questa maggioranza ha votato a favore dell' accordo perché ne ravvisava l' interesse pubblico l' accordo prevedeva l' acquisizione gratuita al patrimonio comunale della cava Castagnole ricomposta e rinata utilizzata a servizio della collettività e la riqualificazione di un' area degradata questo era l' accordo pubblico privato che abbiamo votato.
Insinuare che gli scopi erano altri significa mentire sapendo di mentire.
Concludendo sul punto sono però persuaso che l' intenzione della collega non fossero diffamatorie.
Ma dettate esclusivamente da uno slancio propagandistico funzionale alla massimizzazione del ritorno in termini di voto nelle prossime elezioni amministrative.
Che è come dire secondo l' antico adagio l' importante non è vincere ma partecipare grazie.
Grazie Consigliere Girotto.
Ci sono altri interventi.
Prego.
Ha chiesto la parola il consigliere Tosello prego.
Grazie Presidente.
Anch' io come il consigliere Piccolotto mi sono fatto due righe per evitare di.
Inciampare.
I dati raccolti dai tecnici dell' Arpac dell' ULSS di Treviso sullo stato di salute dei terreni e delle acque sottostanti ai prossimi la cava Canziano di Padernello sembrano escludere qualsiasi inquinamento dovuto ai materiali oggetti del sequestro della magistratura ovviamente questa è da considerarsi un' ottima notizia per chiunque a prescindere dall' opinione per ciascun che ciascuno di noi ha sull' accordo che in qualche modo ha riportato alla luce questo problema.
Data per buona questa notizia ritengo comunque che si basi su un presupposto errato e per semplificare il mio ragionamento userò un esempio al di fuori di questo contesto immaginiamo che un automobilista già noto alle forze dell' ordine per il suo mancato rispetto delle regole della circolazione travolga una folla dopo un primo momento di panico si scopre che per miracolo nessuno è rimasto ferito ma grande malgrado il grande numero di persone coinvolte.
Secondo voi la mancanza di vittime può essere ritenuta sufficiente per derubricare il fatto come uno spaccio uno spiacevole incidente magari con un lapidario tutto sommato non è morto nessuno io credo di no questo evento anche se a lieto fine può essere oggetto di discussione e possiamo dire che la pericolosità di questa persona sia stata per lo meno sottovalutata e che una critica sia più che legittima io ritengo di sì nel nostro caso non ci sono né autisti né pedoni ci sono rifiuti aziende che per troppo tempo si sono comportate si comportano come se il mondo fosse loro e persone che per principio immagino sempre in buona fede decidono che nel programma del Comune possa esserci spazio per un tale accordo.
Ma arriviamo al punto dell' ordine del giorno che mi vede questa sera a fianco ai miei colleghi dell' opposizione a discutere questa mozione di sfiducia al Sindaco del Comune di paese come avrete avuto modo di constatare la prima parte di questa mozione fa una precisa ed obiettiva cronologia dei fatti.
La seconda parte invece di questa mozione rileva la scelta di questa Giunta e del suo Sindaco di procedere con accordo pubblico privato questo malgrado la dubbia reputazione della parte privata e l' ormai cronica mancanza di rispetto delle istituzioni da parte di quest' ultima come si evince dalle ripetute diffide non i diffide inoltrate già dal 2012 da parte della Regione si evidenzia inoltre la volontà della Giunta di tirar dritto a dispetto delle osservazioni dei residenti allarmata dalle possibili conseguenze di tale accordo e dalle obiezioni dell' opposizione.
Ma ormai il dado è tratto e se i dati usciti dalle analisi allontanano lo spettro di un grave inquinamento rimane il fatto che queste analisi potevano e dovevano a mio parere essere fatte a monte dell' accordo a tutela dei cittadini residenti e del Comune stesso.
Permane come nel mio precedente esempio dell' autista il fatto che malgrado la parte privata dell' accordo fosse da tutti giudicata come a rischio il Comune si è esposto firmando di fatto un accordo che aveva in sé tutte le potenzialità per dar luogo a una vera e propria catastrofe le analisi effettuate a posteriori ne sono una testimonianza.
Se poi questa vicenda viene vista da uno sguardo più ampio la scelta di destinare parte di questi spazi a zona industriale mettendo a rischio oltre la salute dei residenti anche una viabilità già molto compromessa si fa fatica a comprendere le ragioni che hanno spinto questa Giunta a concludere in fretta questo accordo per questo motivo voterò questa mozione di sfiducia che ne sono consapevole non avrà grandi ripercussioni sul mandato del nostro Sindaco e che più una più che un atto politico vorrei fosse interpretato per quanto mi riguarda come un monito così che venga fatto tesoro di questa esperienza e come ho già avuto modo di esprimere in passato venga ostacolato l' insediamento ho sollecitato l' allontanamento di attività industriale non consone al nostro già martoriato territorio che vengono spese energie alla ricerca di soluzioni innovative per il recupero delle cave e discariche che deturpano le nostre campagne con l' augurio che un giorno con l' aiuto di tutti si possa finalmente mettere un punto finale a queste storie di degrado ambientale che da ormai decenni e non per colpe direttamente imputabili a questa Amministrazione mettono in cattiva luce il nostro Comune grazie per l' attenzione grazie consigliere Tosello mi complimento per il rispetto dei tempi tra l' altro.
Ci sono altri interventi.
Prego consigliere Manera.
Sì grazie Presidente allora qua sono tutti scritti tanto io non c'è scritto niente essere di non cadere io in errori allora.
Non mi son scritto molto perché.
Si sarebbe dovuto fare un' analisi di tipo tecnica di quello che si è.
Anche nei termini delle procedure e io sento tante cose insomma degli omissis fatti apposta per essere omissis sì c' erano degli omissis chiari sulle procedure sulle procedure attivate però non entro troppo nella materia anche perché io questa cosa per incompatibilità personale non l' ho votata allora non l' ho votata neanche in Commissione VIA proprio per incompatibilità personale e quindi ne farò quello che deve essere una valutazione di carattere politico perché qui noi non siamo tenuti a fare una valutazione di tipo tecnico la valutazione di bottega è stata chiara è stata chiarissima di chiarissimi ai due i due tecnici esperti e peraltro.
Degnissime persone anzi peraltro molto interessante peraltro fortuna un po' sfortunatamente devo controllare Treviso per questioni personali dove in questa classifica per fortuna ha parlato di provincia di Treviso però scopro delle cose interessantissime.
Scopro che la collega Foffani c' ha voce per quattro anni e dieci mesi non l' ho sentita parlare.
Però aveva molta voce con i giornalisti ho sentito peraltro peraltro sarebbe stato interessante queste cose le avesse dette qua noi giornalisti virgolettati perché le spiego una cosa quando lei va a dire certe cose i giornalisti ci sono due possibilità o le dice o non le dice se non le dice le riportano come può essere successo qualche volta anche a me deve smentirle perché se non le smentisce lei fa tutta una serie di operazioni che si chiamano procurato allarme.
E questa è una cosa irresponsabile perché quello che ha detto io me le sono lette anch' io onestamente questi giorni non mi son scritto niente però mi sono letto perché poi le cronache passano e mi sono letto quello che lei ha detto in questo periodo dire le cose che ha riportato il collega Girotto guardi che è molto grave.
Poi dico un' altra cosa il Consigliere Martina del Capogruppo Martinelli che ho evitato di dire molte volte che era inutile fare un dibattito sulle precisazioni sulle precisioni.
Lei ha sempre richiamato ha sempre richiamato in maniera puntuale e avendo sempre ragione guardi non non dico mai anche il Sindaco qualcosa si è scusato per degli errori di formalità però insomma si è preso sette volte il tempo che ci siamo presi tutti insomma qui dai prossimi Consigli comunali e lo ricorderemo sempre così non farà più il precisino nei nostri confronti però le dico anche un' altra cosa è una cosa importante questo politicamente lei non può anzi non dovrebbe può far tutto ma non dovrebbe parlare da Capogruppo e poi dire no ma questa cosa la dico personalmente no no non funziona così lei sul petto sta scritto Partito Democratico quindi quando lei parla da Capogruppo rappresenta il Partito Democratico dentro e fuori da quest' aula.
Ok perché è successo più di una volta questo lo dico lo dico no no non c'è il botta e risposta qui parlo io come hanno risposto quello che ha detto lei lei spesso quando parla dice però io personalmente non funziona così.
Lei parla per il Partito Democratico quindi parla per quello che ha detto la dottoressa Foffani la consigliera dottoressa Forleo mi scusi per quello che dicono i suoi colleghi dentro e fuori dall' aula e se fanno degli errori o lei si dissocia o se ne rende responsabile questo non vale solo per i per gli esponenti del Partito Democratico.
Presenti in questo Consiglio ma anche quelli fuori da questo Consiglio che qui non si sono citati e non si sono nominati anche di carattere regionale nazionale se vuole andiamo avanti facciamo nome e cognome qui non si può fare sempre la politica dei due forni si fa qua molto l' ecumenico il bravo e poi dall' altra parte sui giornali ci arrivano botte di tutti i tipi no ma non te personalmente caro Consigliere però non ti sei dissociato da quello che ha detto la consigliera Foffani quindi te ne rendi responsabile sia da un anno che ha botta e risposta no non esiste sta cosa il Presidente dice se c'è botta e risposta quindi quindi non facciamo tanti furbi perché qui si è voluto venire qua per farsi portare.
Diciamo per portare questa istanza che se vogliamo dibattere veramente se vogliamo dibattere veramente non si leggevano per 28 minuti una cosa che ci è già arrivata da tempo si poteva darla per letta e sarebbe stato un dibattito che non avevano rubato il tempo per una lettura che ai più è sembrata shock specialmente qua che l' avevamo già letta quindi non si può forse questa politica della furbata del delle cose perché ecco questo volevo dirlo poi volevo volevo dire beh insomma il Partito Democratico ma che al momento ci queste ci danno lezioni di ambientalismo beh insomma hanno amministrato benissimo Napoli Roma.
Se volete anche la Puglia Taranto luoghi dove si vive benissimo dove l' ambiente è felicissimo.
Volete che andiamo avanti siete sicuri vogliamo entrare in questo tema e questo è un tema di natura politica non è un tema di natura tecnica che è stato smontato dai tecnici come ho sentito dire ma i solfati con si andava a cercare l' han detto no no non è così non è così.
Sfortunatamente per voi ma per fortuna per tutti noi perché ci viviamo anche noi non hanno trovato nulla di ambientalmente rilevante nei confronti della popolazione è così è così ve la dovete mettere via ve la dovete tenere via e suggerisco siccome gliel' ha detto un chimico io sono chimico che non avrà cercato neppure il rutenio il renio di rinvio l' osmio l' argento il palladio se vuole vado avanti.
Bisogna quando si vanno a dire certe cose bisogna informarsi molto bene quello che si fa e quello che si dice ha capito consigliera Foffani se no si chiama procurato allarme io so che lei ha un buon maestro su questo in questo territorio e lo conosciamo tutti questo buon maestro in cui si dice non si dice si fa non si fa si vede la foto la foto che piace a se mi ricordo al tempo non me lo scritto niente ma mi ricordo al tempo per stare sempre sul vago ecco questo è molto grave se lei avrà come penso voglia avere.
Diciamo un futuro amministrativo se lo ricordi sempre questa cosa.
Se lo ricordi sempre grazie.
Che ha parlato.
Che ha parlato.
Allora.
Tutti coraggiosi per il momento io sospendo il Consiglio comunale.
È sospeso.
Sospeso il Consiglio.
Posto allora spero che questi due minuti siano serviti per far sfogare anche chi nel pubblico continuano ad interrompere lo svolgimento della seduta.
Seduta che riprende in questo momento.
Allora sentito il l' intervento del consigliere Manera.
Mi mancano all' appello ancora altri due gruppi consiliari prego consigliere Cortelazzo.
Grazie Presidente.
Anch' io parlo a braccio perché anch' io non mi sono scritto niente spero di essere più aderente al tema del Consiglio comunale rispetto a quello che ha detto il Consigliere Manera da cui avrei volentieri sentito degli elementi.
Tecnici essendo lui un tecnico di chimica.
Non ho trovato rilevante tutte le considerazioni sui consiglieri su quanto ho detto a livello nazionale visto che qua non stiamo parlando di livello nazionale ma stiamo parlando di una mozione di sfiducia.
Una mozione di sfiducia.
Che mi dispiace di.
Contraddire il Consigliere Girotto non è fatta ai fini elettorali se un decreto del sequestro del GIP.
Interviene e viene depositato il 14 novembre del 2018 noi su una cosa così grave interveniamo nel a fine 2018 e inizio 2019 non è che possiamo dire no non lo facciamo perché tanto cade la è finita la Giunta lo facciamo con la prossima Giunta no dobbiamo intervenire in questo momento.
Condivido assolutamente quello che ha detto il consigliere Tosello è stata è un' ottima notizia il fatto che il materiale inquinante non si sia propagato ma se voi vi leggete forse probabilmente è effettivamente prolissa ma rileggete la la nostra mozione non si parla di del rischio da inquinamento la nostra il nostro centro non è il rischio di inquinamento partendo dal presupposto che comunque il materiale che è là è materiale inquinato perché dire che l' inquinamento non si diffonde non vuol dire dire che quello è materiale inquinato l' ha riconosciuto lo stesso Consigliere Girotto su 10 prelievi 10 sono risultati fuori scala dall' ARPAV quindi quel materiale non si diffonde però quello là è inquinato e non dovrebbe esserci quello su cui noi volevamo focalizzare l' attenzione.
È la scelta politica perché qua stiamo facendo politica politica Amministrazione del Comune di Paese stia qua stiamo facendo non politica nazionale non discussione sui giornali ma stiamo facendo Amministrazione del Comune del Paese è la scelta dell' Amministrazione del Comune di Paese di.
Dopo tanti contatti li ha ricordati anche anche il Consigliere Piccolotto che ci sono stati contatti anche nel 2013 dopo.
Quattro diffide rimaste in espresse dalla Regione dopo che per due volte la Regione ha detto al Comune vigila che ha adempiano alla diffida noi cosa facciamo nel noi siamo noi l' Amministrazione noi ci siamo opposti ovviamente ma parlo di di noi di plurale maiestatis noi facciamo un accordo con questi soggetti noi non stiamo imputando responsabilità penali ci mancherebbe siamo garantisti siamo avvocati nello specifico.
Noi non intendiamo assolutamente so sollevare responsabilità penali stiamo parlando di opportunità con un congegno con con dei soggetti che per quattro volte non hanno rispettato le diffide noi andiamo a fare un contratto.
Viene posta in evidenza perché uno magari può dire l' acqua la circostanza che esca c'è scappata.
Per mille motivi in Consiglio l' opposizione fa da grillo parlante dice attenzione avete con considerato queste cose e no e noi di nuovo noi inteso come Comune tiriamo dritto e andiamo anche a fare la modifica al Pat.
Ora.
Adesso viene fuori la la.
Il provvedimento di sequestro e come ricorda il Consigliere Piccolotto il Consigliere Piccolotto dice.
C'è stato il recesso dalla ditta Cosmo Ambiente ma noi e che qui cosa che dovrebbe.
Evitarci conseguenze pregiudizievoli ma uno noi non possiamo dipendere dal buon cuore delle dei privati che recidono loro da un accordo che abbiamo scoperto noi dopo averlo firmato che non era così conveniente il Consigliere Girotto ha ricordato che qui l' Amministrazione ha ravvisato il Consiglio comunale ha ravvisato l' interesse pubblico invece è proprio l' interesse pubblico mancava e doveva essere oggetto di un' analisi più specifica perché noi abbiamo posto e noi questa volta sì noi opposizione vi abbiamo posto in evidenza tutti gli elementi per valutare e voi avevate tutti gli elementi per valutare se c' era l' interesse pubblico se questi soggetti avrebbero rispettato i patti o c' era qualche elemento che faceva pensare che bisognava mettere a un certo punto vi abbiamo proposto di fare una cauzione un deposito cauzionale una fideiussione nel nel famoso ordine del giorno che avevamo proposto che è stato respinto anche quello.
Avremmo evitato di dover dipendere dal buon cuore dei terzi avremmo evitato di sottoscrivere un accordo che non coinvolge solo due parti ma coinvolge anche altre parti e che altre parti potrebbero chiedere perché viene a saltare.
Grazie consigliere Catalano sì.
Mi congratulo anche con lei per il rispetto dei tempi.
Fantastico.
Ci sono altri interventi.
Allora in mancanza di altri interventi come saprete si procede alla votazione per appello nominale.
Quindi.
Il Segretario Generale farà appunto l' appello poi ciascuno dovrà esprimere il proprio voto chiaramente.
Sulla mozione di sfiducia quindi tanto per essere chiari chi si ritiene favorevole alla mozione.
Di sfiducia chi si ritiene contrario e chi invece vi si astiene.
Prego dottoressa.
Lobello Francesco astenuto.
Pivato Gianfranco.
Vendramin Corrado.
Girotto Luca.
Da Alessi Nicola contrario.
Pavan Piergiorgio.
Piccolotto Vigilio.
Manera Alessandro.
Carraro Giorgio Fabio.
Girotto Paolo.
Roberto Michelangelo.
Martinelli Mauro.
Vendramin Valentina.
Foffani Anna.
Lorenzetto Rosella.
Cattarozzi Giovanni.
E Tosello Loris.
Bene allora con 10 voti contrari 1 astenuto e 6 favorevoli viene respinta la mozione di sfiducia di cui al secondo punto all' ordine del giorno passiamo alla trattazione del terzo accorpamento area al demanio comunale stradale.
Passo la parola all' assessore De Marchi prego.
Grazie Presidente allora la presente delibera è finalizzata all' acquisizione di patrimonio e in particolare di marciapiedi e strade che da molti anni sono d' uso pubblico ma sono ancora in proprietà privata.
E l' acquisizione del patrimonio non è prerogativa del Consiglio comunale con questa delibera il Consiglio comunale delega poi gli uffici e gli incombenti sulle specifiche singole strade per alleggerire quello che è l' iter amministrativo che altrimenti prevederebbe una delibera per ogni singolo marciapiedi ogni singola porzione di pista ciclabile ogni singola porzione di strada pertanto per snellire l' iter di acquisizione.
E per dare risposte chiedo scusa.
Assessore.
Se.
Sì.
No.
Mi sembra che sia più ordine prego.
Sì stavo dando il termine per appunto per accelerare la propria procedura di acquisizione dei predetti beni e si è proposta quella di lì questa delibera grazie.
Grazie Assessore ci sono interventi da parte dei Consiglieri che prego Consigliere Lorenzetto.
Alcuni chiarimenti grazie.
E si tratta.
Di.
Di strade.
O di piccoli tratti o di marciapiedi che sono già stati tutti individuati queste queste.
Questi siti oppure.
C'è ancora uno studio in itinere poi.
Il il criterio di valutazione è solamente questo.
Dell' utilizzo del suolo come uso pubblico da oltre vent' anni o ce ne sono anche altri perché da dalla delibera capisco che dovrebbe essere solo questo ma mi risulta che.
Non so ci siano ci possono essere anche altri criteri poi.
Questi trasferimenti.
In che arco di tempo sono previsti cioè ci sarà un periodo abbastanza breve oppure avrà una durata lunghissima.
E.
Se ci sono parecchie strade private son diverse di diverse questioni ma tutto è abbastanza.
Così.
Di rilevanza credo io se ci sono strade private aperte al pubblico transito chiaro ancora esistente che non passano perché il criterio non è quello previsto da questa da questa delibera che non diventano pubbliche quindi volevo chiedere la manutenzione di queste strade di questi nei siti a chi spetta spetta al privato o spetta al pubblico.
Grazie intanto grazie.
Consigliere prego Assessore.
Allora rispondo alle domande il è evidente che l' interesse preminente è quello pubblico allora il criterio generale e non è stabilito dalla norma in realtà ci siamo dati anche per rispondere poi alle domande sui tempi di acquisizioni delle regole tra virgolette e allora avranno tempi di acquisizione velocissimi auspico perché poi resta l' iter in capo agli uffici che purtroppo eh sì sono oberati di lavoro e il personale non è moltissimo ma resterà a carico loro questo lavoro verrà acquisito e a stretto giro tutto quello che è sotto ordinaria manutenzione che non necessita di straordinaria manutenzione per capirci quindi tutte le strade i marciapiedi che di fatto sono privati ma che hanno un utilizzo pubblico possono essere acquisiti in tempi brevi per regolarizzare delle posizioni che sono aperte da anni perché purtroppo negli anni Settanta Ottanta anche primi anni Novanta.
Quando venivano realizzate delle opere pubbliche e non venivano fatti gli espropri.
Venivano fatti sulla parola la gente era contenta e si acquisì si faceva l' opera ma non si acquisiva la proprietà dell' opera pertanto parecchie persone che anche oggi si trovano nella dichiarazione.
Precompilata on line si trovano in proprietà ancora dei beni che invece risultano essere di fatto serviti a uso pubblico perché un marciapiede è una pista ciclabile a quello serve quindi la volontà di sistemare in tempi brevi e questi aspetti perché sono di interesse sia per l' ente sia anche per i singoli cittadini che non sono più interessati ovviamente a trattenere nel proprio patrimonio catastale quel tipo di beni sull' uso pubblico il criterio generale ritenere che sia un luogo dove c'è un transito indiscriminato di persone quindi una strada morta si fa fatica a dire che è di uso pubblico perché porta probabilmente a delle abitazioni e quindi va vista di caso in caso se esiste quella caratteristica di uso pubblico una strada che invece collega due strade comunali è evidente che di uso pubblico e questo tipo di valutazioni viene fatto appunto poi anche dai l' ufficio stesso sulla manutenzione di quelle che sono le strade che non sono di proprietà comunale che sono di proprietà privata e che non hanno la caratteristica dell' uso pubblico la manutenzione compete ai privati.
Grazie Assessore ci sono altri interventi.
Dichiara che.
Dichiarazioni di voto.
Dichiarazione di voto bon perfetto prego.
E sì ringrazio anch' io il Presidente per avermi dato la parola e l' Assessore per aver risposto in quello quello che manca in questa delibera secondo noi sono proprio questi criteri in base al quale.
Il.
L' ufficio potrà procedere con l' acquisizione in assenza di un' indicazione di criteri e quindi di un nel di delle linee guida da dare a un ente a un a un organismo comunale che poi agirà agiranno autonomia noi non ci sentiamo di approvare questo tipo di delibera e quindi ci asteniamo grazie.
Grazie Consigliere altre dichiarazioni di voto.
Allora passiamo alla votazione del terzo punto dell' ordine del giorno favorevoli.
Contrari e astenuti.
Con 10 voti favorevoli nessun contrario e 6 astenuti viene approvato il terzo punto all' ordine del giorno.
Passiamo al quarto punto all' ordine del giorno Approvazione in integrazione all' articolo 3 del vigente Regolamento comunale per l' esecuzione di scavi canalizzazioni e posa di specchi parabolici e manomissioni in genere del suolo pubblico la parola sempre all' Assessore De Marchi prego.
Grazie Presidente allora nel maggio del 2017 abbiamo approvato il regolamento comunale per la appunto l' esecuzione degli scavi canalizzazioni e pose di specchi in suolo pubblico.
E come avevamo anche espresso in quella in quella sede quasi due anni fa quando si fa un regolamento di questo tipo poi necessariamente bisogna misurarlo su quella che è la pratica corrente se dobbiamo fare un bilancio di dei due anni di questo Regolamento devo dire che l' esperienza è positiva perché ci ha permesso di riordinare quello che prima era una materia.
Gestiti in maniera selvaggia sia per quanto riguardava la il modo in cui pervenivano le richieste sia per la differenza di risposta che spesso potevano avere a seconda di chi era l' operatore che dava la risposta e quindi cambiava.
Di di giorno in giorno fondamentalmente l' uniformità che è stata garantita appunto permesso di.
Di rivelare la bontà di questo regolamento la pratica quotidiana ci ha suggerito di fare una modifica ad hoc per quanto riguarda le autorizzazioni alla TS Alto Trevigiano Servizi che si occupa come è noto della gestione del patrimonio e acquedottistico e fognario del Comune.
E la necessità di effettuare degli interventi più rapidi e meno programmabili rispetto ad altri enti anche per la peculiarità del servizio che viene fornito e ci suggerisce questa modifica che in pratica permette alla TS di presentare una singola.
Una specifica.
Richiesta di di effettuare i lavori e dopo sette giorni dal deposito all' ente si dà per.
Accettati in maniera più conforme e positiva laddove non ci sia un diniego scritto e motivato da parte del dell' ufficio interessato da parte dell' ente ovviamente resta fermo per il resto anche anche per quanto riguarda i rapporti con ATS è quello che sono gli obblighi e i tempi di ripristino dopo la rottura dei manti stradali.
Grazie Assessore ci sono interventi o richieste di chiarimenti prego consigliere Catalano non vorrei essere tardivo ma.
Vado un po' sono un po' a disagio nel vedere un Regolamento con un nome di un soggetto ben preciso dentro.
Qui qui io proporrei un emendamento se sono ancora in tempo per sostituire le parole Alto Trevigiano Servizi con gestore del servizio idrico in modo che non facciamo un riferimento a un soggetto ben determinato.
In modo da identificare il soggetto senza andare a inserire in quella che è una norma un un nome.
Diventando.
Una norma ad personam.
Per la sostanza non cambia non c'è problema nel senso che siamo una cosa di questo genere sospendiamo momentaneamente il Consiglio comunale si avvicinano i capigruppo per concordare esattamente le parole e poi mettiamo in votazione la mozione simile il l' emendamento.
Zona zona.
Allora.
Con i Capigruppo avremmo elaborato questa proposta.
Sostanzialmente sostituire altro che Trevigiano Servizi S.r.l. con gestore del servizio idrico idrico integrato e conseguentemente le proposizioni che precedono.
Quindi il.
Quindi l' articolo 3 verrebbe così modificato per quanto riguarda gli interventi richiesti dal gestore del servizio idrico integrato sulle reti di fognatura e acquedotto gli stessi si intendono concessi decorsi sette giorni lavorativi dalla trasmissione del relativo programma al Comune sempre che quest' ultimo nel frattempo non comunichi il diniego scritto e motivato nel caso si tratti di strada interessata dall' esecuzione di lavori di opera pubblica programmati dal Comune verrà comunicato al gestore del servizio idrico integrato.
Di coordinare e unificare gli interventi propri con quelli programmati dal Comune stesso con le tempistiche richieste dal Comune stesso.
Questo è l' emendamento votiamo prima l' emendamento e poi proseguiamo con la votazione per il quarto punto all' ordine del giorno allora favorevole all' emendamento così come esposto.
Contrari astenuti non ce ne sono quindi all' unanimità viene.
Accolto l' emendamento.
C' erano altri interventi riguardo al quarto punto se non ce ne sono di dichiarazioni di voto allora passiamo direttamente alla votazione del quarto ed ultimo punto all' ordine del giorno favorevoli.
Contrari e astenuti non ce ne sono e quindi all' unanimità viene approvato anche il quarto e ultimo punto all' ordine del giorno.
Dichiaro chiusa il Consiglio comunale di quest' oggi grazie.