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CC Paese 18.07.17, ore 20.45
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Allora invito il Segretario a procedere con l' appello prego.
Bene constatato la presenza del numero legale dichiaro aperta la seduta di quest' oggi del Consiglio comunale nominiamo.
Come scrutatori il Consigliere Girotto Luca il consigliere Martinelli.
Il consigliere Tosello.
Passiamo al primo punto all' ordine del giorno ovvero all' approvazione dei verbali della seduta consiliare del 25 maggio 2017 favorevoli.
Contrari e astenuti non ce ne sono all' unanimità viene approvato il primo punto all' ordine del giorno passiamo al secondo ratifica ai sensi degli articoli 42.
Comma 4 e 175 comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 e della deliberazione dell' esigenza della Giunta comunale numero 82 in data 22 maggio 2017 relativa alla seconda variazione di bilancio 2017 2019 la parola all' assessore Severin prego.
Grazie Presidente.
Quello rapporti eravamo a conoscenza del Consiglio la delibera numero 82 22 maggio sostanzialmente fatta.
Perché c' era stato un errata imputazione dell' IVA su un appalto e in pratica.
Siccome adesso sulle opere pubbliche l' IVA viene versata direttamente dal Comune non dal costruttore ci avevano fornito una frattura era nata con liberata a seguito della collaudo il direttore dei lavori.
Ha certificato che l' IVA al 4 per cento quindi c'è stato un versamento in più per 11.433 430 euro relativamente alla realizzazione della pista ciclabile di via Trieste quindi abbiamo messo in entrata questo importo che verrà poi defecato sugli altri lavori che faremo come IVA.
Abbiamo poi.
3000 euro abbiamo integrato.
Quota spese e per quanto riguarda l' affidamento dell' assistenza legale.
A seguito della per andare davanti al Consiglio di Stato.
A seguito della sentenza del TAR del Lazio che ci ha dato ragione per quanto riguarda il riparto del Fondo Solidarietà acquisiamo assieme a tutti i Comuni della provincia di Treviso e quindi abbiamo integrato questo.
E.
Come maggiore entrata abbiamo anche 5233 euro in più rilevante da una sentenza sempre al Tribunale di Treviso che ci ha dato ragione e quindi.
Chi apparso ci deve dare questi soldi.
L' ultima variazione sostanziale è quella che abbiamo girato due capitoli.
Integrazione spesa 7008 3 3 per causa di servizio di manutenzione informati di informatica comunale.
Ne abbiamo.
Finanziati con.
Stornando di fatto dallo stesso capitolo l' acquisto di licenze software e finanziamento spese per i canoni.
E quindi quello che qui abbiamo fatto.
Un cambio di capitolo.
Poi abbiamo aggiornato 50 70 euro su vari capitoli ma che sono poco poco interessante rispetto a questi che vi ho detto se ci sono domande sono a disposizione grazie grazie Assessore.
Ci sono interventi da parte prego Consigliere Vendramini Valentina prego.
Parecchie imprese delle delucidazioni in merito a questa variazione di bilancio.
Sull' integrazione della spesa per consentire l' affidamento dell' incarico di aggiornamento del sito internet più volte qui in Consiglio comunale.
Si è parlato del sito internet appunto del Comune di Paese che a volte.
Non facilita propriamente la ricerca di tutti i documenti ci sono delle difficoltà di percorso sembra che già una volta che il sindaco abbia espresso l' esigenza ecco volevo sapere i tempi e se questo appunto integrazione funzionale in modo che tutti i cittadini possono utilizzare al meglio il sito internet.
E poi però volevo un attimo di maggiore chiarezza sulle licenze software per il finanziamento.
Della spesa per cani 7000 euro che sono stornati su tutto i cambiamenti che si fanno a livello appunto.
Di queste richieste del Comune dei vari appunto.
Dei vari programmi se vien se ci sia cioè non ho compreso dove vengono stornati e se vengono acquisite queste licenze grazie.
Grazie ci sono altri interventi.
Allora restituisco la parola all' Assessore Severino territorialmente grazie Presidente allora.
Quando.
Visto poi tutti.
Risolutore del Comune.
Adesso noi lavoriamo Key Client sostanzialmente non abbiamo più.
Computer vecchia maniera.
Ci siano forniti o un.
Giusto restano.
Qui in questo caso avevamo previsto di acquistare noi nell' licenze e di uso software.
Il microfono normale dobbiamo acquistare.
Solo che abbiamo rivisto sta cosa qua perché noi eravamo abituati a pagarlo sulla manutenzione in pratica lo paga chi ci dà il servizio e quindi abbiamo fatto lo switch ritornando alla mano a modo a lei che ha sostanzialmente per il 7 che per i 7000 euro 7000 auto 33.
Per la gestione del sito internet anche loro stanno dando un' occhiata e che ha chiesto di sistemare alcune pagine e.
Esonero della lavorazione quindi per implementarlo.
So che il problema del sito è un po' problematico sono lo stesso io che ne ho fatto presente.
Mi sembrerebbe che abbiamo trovato anche il modo per sistemare per avere un accesso più.
Più veloce rispetto alle informazioni che dà il primo impatto sul sito.
Qui e questi sono 700 euro in più insomma che abbiamo messo appunto per per il sistema.
Grazie Assessore se c' erano altri interventi da parte dei Consiglieri.
Prego Consigliere Tosi.
Sia per quanto riguarda il sito.
Adesso non so quali sono gli interventi per 700 euro ma mi sembra poco visto l' esigenza che il sito perché vedo che in realtà non era espansiva un sacco di lacune che hanno bisogno di un intervento un po' più.
Consistente proprio sulla struttura.
Non so di cosa si tratta l' intervento sulle pagine ma penso che sia soltanto un piccolo ritocco ma in realtà avrebbe bisogno di essere rivisto proprio sulla struttura per poter funzionare come come dovrebbe.
Grazie Consigliere.
Non solo per ricordare che il capitolo non è di 700 euro di 9008 che viene portato a 10 e 5 l' incontro che abbiamo avuto con chi gestisce il sito era quello di.
Rescindere il contratto naturalmente loro si sono proposti con tutta una serie di pagine 9 di aggiornamento eccetera e quindi abbiamo preferito continuare e adeguare un po' il canone rispetto a quello che avevamo mai su tutto qua.
Grazie al 33 enti.
Dichiarazione di voto.
Passiamo alla votazione del secondo punto all' ordine del giorno favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Con 10 voti favorevoli.
4 contrari ed un astenuto.
Chiesa.
Ma va bene.
Viene approvato il secondo punto all' ordine del giorno passiamo al terzo punto all' ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare Partito Democratico per l' adozione di un atto di indirizzo alla Giunta comunale relativo all' insediamento della ditta Cosmo Ambiente S.r.l. nel territorio del Comune di Paese.
Allora.
Dell' argomento ne abbiamo già discusso a microfoni spenti prima del dell' inizio del Consiglio comunale.
Finiamo il ragionamento che si stava facendo con il consigliere Cattarozzi con il consigliere Martinelli il consigliere.
Piccolotto e.
E sospendiamo temporaneamente la seduta invito anche il consigliere Tosello ad avvicinarsi al banco della Presidenza per eventualmente se ci riusciamo a concordare un testo.
Che possa avere incontrare l' unanimità dell' intero Consiglio comunale quindi sospendiamo per qualche minuto la seduta del Consiglio comunale.
Bene allora riprendiamo.
Il Consiglio comunale visto che molti consiglieri sono usciti rientrati eccetera chiederei cortesemente alla segretaria di rifare l' appello.
Bene.
Allora eravamo rimasti alla trattazione del terzo punto all' ordine del giorno io passerei per l' illustrazione dello stesso la parola il consigliere Cattaneo sì prego.
Sì grazie Presidente do.
Dal.
Succinta lettura.
Con la delibera del Consiglio comunale scorso del 25 maggio col voto contrario del.
Dai Consiglieri del Partito Democratico del Movimento 5 Stelle il Consiglio comunale ha approvato uno schema di accordo di pianificazione tra il Comune di Paese le ditte sabbie del Brenta.
Canzian Fabio altri Cosma ambiente ed altri la.
Lo schema di accordo riguardava.
Fra le altre cose il destino del sito estrattivo denominato Cava Campagnola che sta a Padernello in via Vercelli che è di proprietà della dei signori Canzian della Canzian S.r.l. in liquidazione della Fratelli Canzian.
Italo De Cia e degli autotrasporti Canzian.
E questo accordo prevede la partecipazione come utilizzatrice sotto la dizione un po' atecnica di utilizzatrice.
Anche della ditta Cosmo ambiente S.r.l.
Cosmo ambiente che da quanto ci è stato detto in sede di Consiglio comunale sarebbe emerso essere promissaria acquirente dei dei beni.
Della cava Campagnola è destinata quindi a diventarne proprietaria.
Nella bozza di accordo in particolare si prevedeva un ambito di trasformazione produttivo di porzione dell' area denominata Cava Campagnola e per una superficie territoriale di 80.000 mq con superficie coperta di 30.000 metri quadri soggetta a pois e disciplinata da apposita scheda normativa.
Allora noi siamo andati a fare una visura camerale della della Cosmo ambiente a vedere di cosa si occupa nell' oggetto sociale.
Questa questa società prevede l' attività di raccolta e di trasporto stoccaggio trattamento e recupero e smaltimento di rifiuti di qualsiasi tipo pericolosi e non pericolosi l' intermediazione di rifiuti la lavorazione e la vendita di prodotti di terzi e di materie prime e seconde derivanti dal recupero dei rifiuti la raccolta e la lavorazione del commercio di rifiuti e sottoprodotti combustibili alternativi recuperabili destinati alla produzione di calore o energia.
Sempre nella stessa visura camerale risulta che la Cosmo Ambiente ha una sede secondaria annuale dove.
È autorizzata a fare un' attività secondaria secondarie che prevede il commercio all' ingrosso di calcestruzzo dei manufatti in cemento di materiale inerte proveniente da recupero nonché la bonifica di aree inquinate il disinquinamento l' adorazione lo smaltimento di acque reflue civili il trasporto dei rifiuti urbani e speciali pericolosi e non pericolosi lo smontaggio il recupero le coperture delle coperture esistenti il recupero la bonifica il trasporto lo smaltimento di materiali contenenti amianto.
La bonifica dei materiali in amianto di matrice cementizia friabile.
Il trattamento e il confinamento e la bonifica dei coperture di pavimentazione contenenti amianto la coibentazione di strutture inquieta inquinate da amianto.
Considerato che.
Da nota di questa stessa amministrazione.
No come risulta dalla nota della Regione Veneto con nota del 27 luglio 2016 il Comune di pe di paese ha avviato un procedimento amministrativo di.
Per l' emissione di un' ordinanza di rimozione e smaltimento.
Di materiale rinviato rinvenuto all' interno della cava.
Campagnola denominato ecco c'è ma per un quantitativo di 2225 tonnellate di proprietà della Cosmo ambiente di Noale.
Che la conferenza dei servizi ha evidenziato come il deposito di materiale proveniente dall' impianto di Cosmo ambiente presente presso il sito e attualmente non posto sotto sotto sotto sequestro giudiziario deve essere allontanato in quanto non compatibile con la normativa regionale che regola la gestione dei materiali all' interno dei siti di cava e inoltre che qualora l' utilizzo di tutto il materiale presente sul sito non posto sotto sequestro giudiziario non avvenga in tempi rapidissimi la ditta dovrà adottare precauzioni che consentono di tutelare le matrici ambientali circostanti.
La Regione Veneto con nota del 24 gennaio 2017 ordinava alla Ditta Canziani in quanto proprietaria dell' area di provvedere alla completa rimozione allontanamento dal sito di cava e dei materiali non compatibili con l' attività di cava entro 180 giorni dalla data di ricevimento della presente vista la consistenza dei volumi interessate dal presente ordine rimangono esclusi i rifiuti di cui ai lotti e ci sono i due indotto i famosi di cui prima per i quali il Comune di Paese ha avviato il procedimento ai fini dell' emissione dell' ordinanza di rimozione.
L' attività della della ditta è stata sottoposta a valutazione di impianto ambientale e di impatto ambientale scusate e la Commissione regionale VIA.
Ha dato indicazione positiva ad un aggiornamento tecnologico riguardante fra gli altri la realizzazione di un nuovo locale confinato.
Ricavato internamente alla struttura esistente destinato ad accogliere una linea per la vagliatura e l' accertamento ha condotto su rifiuti speciali la linea disporrà anche di apparati per il rinnovo del trattamento dell' aria espirata mediante filtro a maniche installazione di un ciclone per la separazione solido fu vedono scambiatori di calore di raffreddamento fumi sulla linea di trattamento fumi al servizio del esorbitare amico di sono presenti nei rifiuti alla linea non saranno ammessi rifiuti caratterizzati dalla presenza di sostanze cloruro rate se non concede concentrazione inferiori a quelle definite nella colonna B tabella 1 dell' allegato 5 della parte quarta del titolo questa è l' attività che veniva autorizzata.
La Cosmo ambiente a fare in via mestrina annuale.
A questo parere della Commissione VIA risultava allegata una tabella che è proposto che ha riproposto nell' ordine del giorno dove viene elencata tutta l' attività che le attività che sono consentite.
La cui attuazione è consentita fra cui la selezione allacciamento alla titolazione triturazione di rifiuti non pericolosi la messa in riserva di rifiuti pericolosi e non pericolosi e deposito preliminare dei rifiuti prodotti dall' impianto eccetera.
In relazione proprio a questo sito di stoccaggio.
Vicino alle vie di via mestrina la Giunta regionale.
Scusate il Consiglio regionale del Veneto con delibera del 19 settembre 2013 all' unanimità dei presenti dopo aver preso atto fra le altre cose che l' aggiornamento tecnologico di cui sopra.
Avrebbe determinato un aumento della produzione di polveri di ossidi di azoto rispetto a quelli già prodotti dall' impianto che veniva aggiornato e che l' impianto di essiccamento adesso desorbimento termico avrebbe potuto generare l' emissione in atmosfera di sostanze pericolose per la salute umana quali diossine furani IPIA PCB e metalli pesanti impegnava la Giunta regionale a sospendere e rivedere l' autorizzazione del progetto di aggiornamento tecnologico di un impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali pericolosi presentato dalla ditta Cosmo ambiente di Noale.
E a mettere in atto ogni azione utile affinché l' azienda interessata valuti la possibilità di delocalizzare la sua nuova attività.
Tutto ciò premesso il gruppo consiliare del Partito Democratico.
Chiede che codesto Consiglio comunale.
Voglia impegnare l' Amministrazione a non sottoscrivere alcun accordo relativo al sito estrattivo di Padernello denominato Cava Campagnola fintanto che non risultino adempiuta integralmente le prescrizioni di cui alla notte alla nota della Regione Veneto e in ogni caso finché detto sito da detto sito non risultino rimossi anche i rifiuti di cui ai lotti denominati il comma 2 è Cohcen base richiedendo che dell' avvenuta effettuazione di tale operazione si fornire adeguata prova e venga all' uopo informato il Consiglio comunale.
A chi è in sede di eventuale sottoscrizione del testo definitivo dell' Accordo di pianificazione venga espressamente previsto e stabilito che nel sito di Padernello presso la cava Campagnola non siano autorizzati il conferimento alla trasformazione e la lavorazione in genere di rifiuti.
Acché in particolar modo in sede di sottoscrizione del predetto testo definitivo non siano autorizzati il conferimento alla trasformazione della valutazione dei rifiuti speciali e comunque in ogni caso di materiale contenente amianto.
Acché in sede di eventuale sottoscrizione del predetto testo definitivo venga inserita la previsione di una tutela di natura cautelare sotto forma di cauzione o fideiussione di importo commisurato al valore dell' accordo e comunque congruo in relazione agli interessi in gioco che garantisca il Comune in caso di inadempienza della ditta firmatarie ad una delle previsioni in esso contenute.
Grazie Consigliere.
Allora illustrato il contenuto dell' ordine del giorno dichiaro aperta la discussione sullo stesso.
Ci sono interventi da parte dei Consiglieri.
Prego Consigliere Piccolotto.
Allora qui.
Tra un po'.
Povero specialistica anche di rifiuti.
E di tutta la normativa che gli va dietro che è abbastanza complessa e qui purtroppo quando si sente.
Nominare il termine rifiuto ahimè chissà cosa ci cale voglio anche ricordare che la definizione di rifiuto.
Dice che è rifiuto lo dice la normativa ancora da quando c' era il Ministro Ronchi come il primo decreto del 5 febbraio 97.
E che si rifanno a definizione comunitaria si intende per rifiuto qualsiasi sostanza auto oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l' intenzione o abbia l' obbligo di disfarsi.
Tra i rifiuti giusto per capire.
Che per i rifiuti è un qualche cosa che viene residuato da una lavorazione e che non vada più bene e che non sia più utilizzato all' interno della lavorazione stessa è giusto anche a beneficio del pubblico presente voglio anche ricordare che tra i rifiuti sono espressamente citati rifiuto.
Come tipologia rifiuti e rottami di metalli preziosi e il loro lei che con i relativi codici provenienza industria elettronica artigianato orafo laboratorio odontotecnico galvaniche sfridi e scarti di laminati tubi barre eccetera e l' attività di recupero consiste nella nella fusione eccetera quindi anche le materie preziose qualora non utilizzate dal dall' orefice stesso diventano rifiuto tanto per dire che il mondo dei rifiuti e.
Enav ecco è così è così.
Ecco.
E le quanto quanto dice la Regione su sul sul sugli impianti si tratta di impianti attualmente localizzati localizzati a Noale.
Il il progetto che per cui prevede che prevederebbe un incremento di inquinamento rispetto di pressione ambientale rispetto a quanto già esistenti il sito è quello di rivedere sospendere l' autorizzazione riguarda sostanzialmente la.
Il trattamento di rifiuti pericolosi per sottrarre eventuali solventi olii e quant' altro sono sostanzialmente i rifiuti quando si vanno a Cisterna di gasolio per stralcio del materiale credetemi nato solo per tornare a far diventare materiale buono deve essere sottoposto a un trattamento termico che può rilasciare e ciò non è oggetto.
Non è oggetto del del del nostro del nostro no vorrei anche ricordare vorrei anche ricordare che la normativa prevede ancora quella del decreto Ronchi dell' epoca poi ripreso da 157 nel centro del 152 del 2006 i criteri di priorità nella gestione dei rifiuti la gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia primo prevenzione cioè non farne.
Secondo preparazione al riutilizzo.
Terzo riciclaggio.
Quarto recupero di altro tipo per esempio di recupero di energia che non è il nostro caso e solo come ultima ratio lo.
Però lo smaltimento.
Allora nella formulazione nella formulazione che è stata presentata da dall' ordine del giorno numero con l' ordine del giorno.
E verrebbe esclusa qualsiasi operazione di recupero di materiali residuati da certe lavorazioni che possono essere una volta recuperati e che non avranno più una volta recuperate la nozione di rifiuto diventano materie prime materie prime seconde possono essere nella nella nella nella formulazione fatta precluderebbe qualsiasi attività di di recupero in quella zona.
Attività di recupero e di riutilizzo che deve essere anche incentivata proprio per per la civiltà per i tappi delle bottiglie qui quando li trattiamo questo è un rifiuto quando viene trattato e poi riporta è un rifiuto ritrattato è portato a materia prima per fare ulteriore bottiglia quindi.
È un.
È molto molto molto troppo restrittiva l' inno si consente che si possa far nulla se non fabbrica biciclette utilizzando soltanto materie prime non e non copertoni di recupero perché anche i copertoni recupero potrebbero essere considerati rifiuti quindi.
Io personalmente.
Mi sono occupato per anni di queste attività ho delle perplessità su come è stato formulata la richiesta ne avevamo proposta un' altra che prevedeva sostanzialmente le medesime cose vale a dire vale a dire.
La vigilanza sugli sui lotti che son presenti affinché venga definitivamente adempiuto a quanto dice la Regione con la lettera del 27 gennaio di quest' anno.
E di precludere non non tanto il conferimento o quant' altro ma lo smaltimento.
Né come deposito finale né come lavorazione industriale di rifiuti speciali pericolosi e non tra l' altro.
Qui la Regione parlava soltanto i rifiuti pericolosi noi più cautelativamente diciamo non si smaltiscono noi neanche i rifiuti speciali ma si sottintende che eventualmente il recupero e la rilevazione fatta ai fini di recuperare della materia prima possa essere concessa.
Per quanto riguarda poi la questione fideiussoria beh è ovvio che nel momento in cui questi no no no no non corrispondono all' amministrazione quanto pattuito nell' accordo peraltro già firmato.
Presso il notaio.
È un accordo quadro poi bisogna andare nello specifico con gli accordi quelli puntuali.
Non gli si dà le autorizzazioni andrà ad andare avanti e quindi è abbastanza è abbastanza pleonastico il discorso della della fideiussione in questo caso questa è la mia.
La mia breve.
Spero esaustiva per quanti conoscono un po' Montino la materia.
Disamina del del provvedimento.
Se venisse accettato e accolto quello che noi avremmo proposto Occhetto sostanzialmente anche più cautelativo rispetto a quanto richiesto perché fa riferimento anche i rifiuti non pericolosi.
Allo smaltimento rifiuti non pericolosi potremmo anche.
Concordare se altrimenti la posizione rimane quella che.
Vediamo dalla discussione cosa emerge grazie.
Grazie al Consigliere ci sono altri interventi.
Prego Assessore Marchi.
Grazie al Presidente in realtà esprimo quella che è la posizione della Giunta sul punto intervenendo anche con difficoltà dopo l' intervento del consigliere Piccolotto che è senz' altro tecnico e a differenza sua io non lo sono vanno però chiarite alcune questioni importante per indirizzare poi anche il dibattito su quelli che sono i punti dell' accordo di programma che è stato approvato.
Noi ad oggi con la delibera consiliare di maggio abbiamo approvato una modifica urbanistica quindi non abbiamo autorizzato nessun tipo di attività abbiamo dato una destinazione urbanistica un' area industriale a ridosso di altre aree industriali una grandissima area industriale che è quello di Paler nello.
Va chiarito subito un altro aspetto fondamentale che magari può creare e.
Dubbi se non è detto in maniera chiara.
In quel sito non è possibile realizzare una discarica perché la legge regionale lo vieta quindi su questo doveva essere un punto fermo è chiaro per evitare fraintendimenti o allarmismi che possono effettivamente nel dubbio e generare tensioni e stati d' animo vari.
Come ha detto il consigliere Piccolotto l' accordo di programma è stato sottoscritto rispetto ai tre punti che sono sottoposti questa sera il Consiglio da parte del Gruppo consiliare del PD e la posizione dell' Amministrazione che poi l' ha anticipato anche il consigliere Piccolotto è molto chiara ovvero la relativamente alla questione del monitoraggio di quelli che sono stati i campioni rinvenuti del terreno.
A Stupor sottoposto a sequestro l' iter di rimozione l' hanno detto bene nell' ordine del giorno lo ha ordinato il Comune che è stato il Comune ad attivarsi perché quel materiale fosse rimosso e quindi se l' iter è stato promosso dal Comune va da sé che il Comune fino alla fine e monitorerà quello che è lo stato di questi interventi ovviamente ci sono enti terzi che sono deputate a sovrintendere a quelle che sono le varie operazioni noi.
Ci faremo parte diligente e sarà certamente un premura.
Avi e aggiornare il Consiglio comunale intero su quelli che saranno gli esiti di questa rimozione.
Per quanto riguarda il secondo punto ovvero quello di prevedere prescrizioni in merito al non conferimento di rifiuti nell' area.
È intenzione dell' Amministrazione in fase di in fase imminente di revisione dei piani urbanistici quindi sia del Patto sia del Piano degli interventi quello che una volta era il Piano Regolatore per capirci di vietare nell' area il conferimento dei rifiuti pericolosi e speciali.
In questa maniera si va laddove servisse a tutelare quello che è l' interesse discusso questa sera in Consiglio comunale sull' aspetto fideiussorio ovvero il fatto di chiedere una fiche una fideiussione a garanzia delle opere che sono previste nella convenzione e fintanto che non vengono realizzate non sarà liberato alla fideiussione va detto che ho detto in premessa qui si tratta di una modifica urbanistica quindi la trasformazione di un' area in area industriale.
E di per sé nessun permesso di costruire potrà essere ritirato fintanto che non saranno assolti gli obblighi previsti dalla convenzione urbanistica quindi è una tutela che è totale per il Comune perché è ovvio che fin quando il Comune non ha incassato il beneficio e.
Non andrà a ad emettere nessun provvedimento che autorizzi.
L' attività edilizia consona a quella che è l' attività a quella che è l' area urbanistica questa è la posizione e al di là dell' ordine del giorno che venga approvato e in che termini possiamo dirlo tranquillamente che raggiunta indipendentemente ripeto dal voto facendo proprie le le.
Gli stati d' animo le osservazioni anche le preoccupazioni se vogliamo di più di qualche Consigliere e.
E intende portare avanti questa linea è una linea di assoluta prudenza come.
Noi siamo soliti operare dopo che questo Comune è stato più volte ascoltato in passato rispetto a a una male una brutta gestione del territorio e anzi io credo che ci possa essere dato merito che la riconversione e il recupero di siti inquinati sia stato una priorità per questa Amministrazione e quindi siamo altrettanto convinti che non andremo a creare i presupposti perché qualcosa di diverso e possa avvenire ancora pertanto ripeto al di là dell' approvazione formale di un Consiglio e la Giunta fa propri questi intendimenti e lasciamo a quello che giustamente il dibattito consiliare sul punto.
Grazie Assessore se ci sono interventi altri interventi prego Consigliere.
Sì grazie Presidente.
Allora prendo atto di quanto è stato riferito dal consigliere Piccolotto ed al vicesindaco.
Devo fare una premessa perché altrimenti farei torto a me stesso e al gruppo consiliare del partito democratico che rappresento.
Se dicessi se non dicessi.
Che in realtà la nostra contrarietà riguarda l' intera operazione che è stata posta in essere.
Ho già avuto modo di peraltro specificarlo nel corso del precedente Consiglio comunale.
Voglio che sia chiaro che noi non vediamo quale sia l' utilità in tutta questa operazione.
Anche perché.
L' ho anche detto.
In qualche.
Su qualche organo di stampa a mio avviso qui.
Diciamo così l' affare non lo fa l' Amministrazione comunale.
Ma lo fa il privato a meno che non si dimostri che c' era la fila davanti alla camionabile Brenta per andare ad acquistare il sito ma queste sono valutazioni politiche legittime e quella dell' amministrazione credo legittime anche dal nostro punto di vista.
Allora l' ordine del giorno nasce e non per un diciamo così capriccio dei consiglieri comunali di minoranza che vogliono andare a mettere estraneo pulce nell' orecchio alle persone.
Ma dal fatto che a seguito dello scorso Consiglio comunale.
Abbiamo ci siamo presi la briga di andare a verificare.
Un po' come era la situazione allora se è vero che nel sito com' è garantito testé dal dal vicesindaco non può non potrà mai sorgere una discarica e quindi con tutte le transazioni e le tranquillizzazioni nel caso è pur vero che nel sito.
Materiale pericoloso è stato rinvenuto.
E quindi il fatto che.
Una cosa non esclude l' altra è stato rinvenuto dell' amianto è stato posto sotto sequestro un' ingente quantità di materiale stoccato dalla dalla ditta Cosmo che è quella che diventerà nella logica di tutta l' operazione che è stata.
Che è stata.
Messi in piedi.
Proprietaria del sito e beneficerà pertanto anche da della trasformazione urbanistica che ricordo costo di 80.000 metri quadrati.
Di zone che verranno trasformati in zona industriale detto questo quindi sono sorte delle preoccupazioni ritengo più che legittime e più che giustificabili soprattutto perché se andate a vedere.
Cosa.
Svolgeva il quale attività svolgeva la ditta Cosmo e se appunto scoperto come relazionato dal Consigliere Cattarozzi che è sostanzialmente una prima autorizzazione ottenuta dalla Giunta regionale era stata poi messa.
Diciamo così in dubbio dall' intero Consiglio regionale che aveva chiesto la delocalizzazione di alcune attività allora.
Le.
Giustificazioni che sono state dette dal consigliere Piccolotto sono.
Evidentemente tecniche credo anche condivisibili però.
Vanno secondo me contestualizzate e va fatta una valutazione credo un po' meno tecnica più politica vogliamo anche dire un po' più sociale della questione e allora il fatto che alcuni tipi di attività siano leciti che sia giusto riciclare il materiale inerte di trasformarlo per gli utilizzarlo dal punto di vista diciamo così ambientale non toglie il fatto che come è stato anche ricordato dal dal vicesindaco e Paese non è un Paese come tutti gli altri è un Paese un po' è stato martoriato negli anni.
Per scelte.
Scellerate da parte di le amministrazioni vale che si sono succedute non andiamo neanche.
Ha ovviamente additare l' uno piuttosto che piuttosto che l' altro però fatto sta che bisogna anche tener conto della sensibilità credo della popolazione ora il fatto che stiamo qui a discutere tra rifiuti speciali rifiuti speciali.
In realtà la nostra intenzione e la nostra.
Appunto la nostra è che che ha originato anche l' ordine del giorno era quella di evitare che sul sito si andasse a costituire un' attività potenzialmente foriera di danni alla salute e all' ambiente questo era il nostro intendimento perché non vorremmo che quello che è vietato annuale sia o diventi possibile in un futuro al Paese detto questo.
Detto questo e ho preso atto delle delle modifiche che aveva chiesto il Consigliere Piccolotto devo prendere atto che ovviamente così com' è l' ordine del giorno non può avere.
Senso non può avere una logica conseguenza perché chiedevamo di non sottoscrivere un accordo che è stato riferito in realtà è stato già sottoscritto prendo atto.
Implicitamente che non c'è la volontà di modificarlo perché l' Amministrazione ritiene che non sia possibile né di recedere da quel contratto a questo punto io presenterei quell' emendamento di cui abbiamo discusso in camera caritatis prima con con le parti e lo può chiedere di sottoporlo.
Al voto della del Consiglio comunale.
Grazie al Consigliere allora se non ho capito male l' emendamento lo illustra lei e.
Fatta.
Fatta l' illustrazione.
Procederemo con la discussione del sull' emendamento.
Chiedo scusa però prima di passare all' emendamento visto che viene chiesto ancora la parola sul sull' intero ordine del giorno dal consigliere emanerà io passerei a lui la parola dopodiché se non ci sono.
Dopodiché se non ci sono se non ci sono altri interventi da parte dei Consiglieri sull' intero sull' ordine del giorno così come è stato presentato RID restituisco la parola al consigliere Martinelli per l' illustrazione dell' emendamento prego grazie Presidente allora ho sentito.
L' illustrazione del da sole Piccolotto è stata molto chiara esaustiva e mi prendo mi mi trova pienamente d' accordo.
E il consigliere Martinelli magari se mi ascolta un secondo.
E allora qui io l' altra volta mi sono astenuto perché in cui la Commissione VIA non di quello agricolo successive faccio parte quindi non voglio entrare nei dettagli la cosa però per l' anno spiegazione tecnica per importante importante darla perché altrimenti si usano le parole e si tolgono i e non quando si vuole si mettono e non quando serve quindi.
Che altrimenti si sfugge questa cosa allora.
Era più restrittivo per un assurdo amministrativo se in cui lo avete portato che è condivisibile aveste elencato.
Quello che non poteva essere conferito in discarica in questo modo per una sua amministrativo del sito si da quello che ritiene della discarica teoricamente.
In un assurdo amministrativo questo fa più danno che non averlo fatto.
In una sola amministrativo.
Perché avendo indicato i codici si dava un recinto molto più stretto operativo all' azienda.
Poi se come ci siamo detti qualcuno ritiene che l' azienda faccia qualcosa che no non lo ritiene nessuno e non si può dire.
Ma questo sarebbe stato più logico e su questo.
Non sono pienamente populista concorda priorità tecnico di come avete agito perché io sono d' accordo se davate dei limiti molto restrittivi peraltro che il Consiglio era messo perché è molto più restrittivo di quello detto annuale.
Sì beh l' avete fatto voi l' emendamento.
Cioè sarebbe stato logico.
Generalizzato nella tabella si va a restringere molto di più di quello che Noale non ha consentito e che la Commissione VIA non ha consentito.
Okay quindi secondo me è nella nella struttura operativa della cosa che non ha tanto.
Un flusso logico questo lo dico in termini tecnici ripeti o come l' altra volta mi asterrò perché non posso entrare nella materia specifica poi avrà delle dei cambiamenti che se andassero ma in Commissione VIA che non consentirà la stessa cosa fatta male quindi Turano nella stessa condizione però dal punto di vista.
Della materia amministrativa sarebbe stato più logico questo devo dirlo perché ha fatto una situazione consigliare perfetta quindi mi è sembrato un po' diciamo un po' lo dico sinceramente pretestuoso non andare a prendere quello che ha detto come.
Punto cardine del procedimento io dico che sinceramente perché sarebbe stato anche una delle prime volte che si fa una cosa del genere quindi tutto qua volevo dire che questo è il resto della mia posizione che non è una posizione che non possono averla non posso averla grazie.
Grazie ai Consiglieri allora se non ci sono altri interventi di carattere generale sul l' ordine del giorno così com' è stato presentato.
Prego consigliere Tafani.
Grazie Presidente.
Volevo fare alcune puntualizzazioni e chiarire anche l' iter di questo problema che stiamo discutendo qui.
Evidenziando come se non fossimo andati a fare un accesso agli atti e probabilmente questo accordo sarebbe passata in sordina perché il Consiglio comunale del 25 maggio.
Avevamo chiesto avevamo evidenziato la presenza di una corrispondenza con la Regione che era stato risposto.
Affinché non non era niente di di così preoccupante insomma alcune cose che si sarebbero risolte in quattro e quattr' otto.
C'è un bel po' di materiale ci sono rifiuti speciali e non ci sono solo i rifiuti speciali perché noi parliamo di rifiuti di amianto ma.
La Giunta regionale.
Parla espressamente di anche anche di altri materiali non compatibili con l' attività di cava e.
Si parla di reiterata violazione della normativa regionale che le che regola la gestione dei materiali all' interno della cava.
E.
Insomma.
Ci auguriamo che aver posto l' attenzione su questo punto possa dare.
Maggiori tutele a tutti i cittadini.
Grazie al Consigliere.
Ci sono altri interventi prego il consigliere Vendramini Valentina.
Sì grazie Presidente.
Riprendo un attimo sì il discorso che ha fatto appena adesso la consigliera Foffani effettivamente io e.
Avevo posto una domanda molto specifica nel precedente Consiglio comunale chiedendo appunto all' Assessore Piccolotto se erano state date garanzie da entrambe le cave che non fossero presenti delle sostanze inquinanti.
Purtroppo e adesso va bene prendo atto della prudenza che sia il consigliere Piccolotto ora e anche la Giunta mi era stata data una risposta che della cava per quanto riguarda quella di Castagnole ci sono stati fatti dei controlli per quanto riguarda l' acqua quasi potabile ci sono dei controlli dell' ARPA e quindi non ci sono problemi in questa c' erano stati fatti dei controlli.
E dei controlli un po' di anni fa mi è stato risposto dai funzionari tecnici non ci sono rifiuti.
E che dobbiamo stare tutti tranquilli come ha già ribadito il Consiglio i Consiglieri del mio gruppo noi abbiamo fatto un accesso in data agli atti e abbiamo invece rinvenuto una corrispondenza molto importante in cui lo stesso lo stesso Comune ha fatto ha richiesto alla Regione continui provvedimenti per poter arginare una situazione e.
E di presenza appunto nel sito della cava appunto Canzian.
Di e di rifiuti che non dovrebbero trovarsi in quel sito.
E c'è anche la Procura con tanto di analisi quindi desta una certa preoccupazione che ancora prima di sottoscrivere questo ormai sottoscritto questo accordo l' Amministrazione non avesse posto un po' di attenzione adesso prendo con sì riconosco la prudenza sia del vicesindaco sia dell' assessore di.
Venirci diciamo incontro con anche un emendamento che cerca di prendere i punti che abbiamo soprattutto riportati in merito anche perché assolutamente necessario prima che si dia il via a tutta l' operazione che i rifiuti che attualmente sono siti sono rinvenuti in quell' aria siano chiaramente stati verranno spostati ma non si sa ancora come ci saranno le F.
Se sono state e se questi dati sono stati effettivamente tolti dalla cava si parlava di una scadenza ho dato delle carte al 30 giugno volevo sapere se l' Amministrazione era per caso informato in merito se ci sono degli aggiornamenti in merito.
E poi soprattutto cosa importante se il tutto avverrà se nel sito.
Ah verrà punto ci sarà.
Questa Cosmo ambiente aprirà un suo o una sua sede effettivamente secondo me e l' Amministrazione si deve assolutamente impegnare perché non ci sia il conferimento di materiali speciali cioè qua si chiede che non vengano smaltiti come deposito finale però potrebbero essere portati quindi secondo me è l' importanza di impegnarsi in questo poi se come diceva l' Assessore invece faranno una linea.
Di risanamento di rifiuti che prenderanno tutte le bottigliette farò una linea punto in cui si è sicuri che non c'è pericolo per l' ambiente ben venga però oltre a questo secondo me il Comune di Paese ha già dato sì sono state fatte delle scelte importanti in questo Comune si è evitato che arrivasse l' amianto si è evitato che arrivasse un pirogassificazione ore mi sembra opportuno che l' Amministrazione mantenga questa linea grazie.
Grazie Consigliere.
Restituisco la parola al consigliere Piccolo prego.
Alcune puntualizzazioni.
Dato la questione che.
Innanzitutto l' utilità dell' operazione di trasformare gran parte una cava in zona industriale sta nel fatto che altrimenti cava cava rimane rimane lì un' area degradata da qui in avanti ricordiamo anche per chi conosce questi queste queste queste queste cose che come.
La.
Il progressivo.
Le progressive modifiche alle leggi sulle leggi regionali sulle attività estrattive.
Può essere anche previsto che le cave in essere e lì c'è una cava in essere ancora con tanto di autorizzazione anche se oggi non scadono più danni possono essere.
Possono essere ampliate in profondità o in superficie dipende come eccetera non in profondità non più.
Fino a un 30 per cento 20 30 per cento della loro della loro della loro estensione quindi corriamo il rischio magari in futuro che permanendo in piedi un decreto di attività di cava possa essere.
Possono essere anche ampliata non domani l' altro perché.
Abbastanza ma fra vent' anni magari il cittadino il Paese si potrebbero ritrovare ancora curiosità istruttiva su quel sito.
Se la lasciamo ancora cava non adesso ma sempre fra venti trent' anni quella cava potrebbe diventare appetibile per una nuova ulteriore discarica allora la trasformazione di un' area degradata in un qualche cosa che nel bene o nel male dalla.
Produce lavoro e quant' altro è un utilizzo lecito è previsto anche tra l' altro da da da dal dal primo Pata ordinato nel 2007 prima cosa.
Seconda cosa il il riutilizzo e il riciclo di materiali inerti ricordiamoci che fa bene al fa bene al territorio perché evita che le corrispondenti volumetrie non siano recuperate in attività estrattive in attività e cave perché allora ricordiamoci anche questo quindi l' utilità.
Venendo poi ai discorsi agli interventi delle colleghe Foffani.
Mar martedì Vendramin scusa.
Allora io ricordo bene la sua domanda dell' epoca.
Collega entrambi.
E io le ho risposto che quando il Comune per sua iniziativa dettata da questo a me all' epoca ero Assessore pieno oggi sono consigliere con la delega per iniziativa dell' amministrazione è stata fatta una ricognizione su tutte le cave e il Comune ha posto il problema la gestione del materiale.
Può può starci oppure no e ricordo a beneficio di tutti che solo una una norma una norma era materia prima già certificata all' epoca riconosciuta dai successivi dei successivi interventi della provincia dicendo parla parliamo del 2012 e poi i primi mesi del 2013.
Era materia prima quella perché proveniva dall' attività di recupero era già diventata materia prima.
Già codificate era soltanto che in una cava può starci soltanto il materiale di cava.
Mascia e quelli che invece mettono in una cava uno chiedeva che già un' area degradata che deve metter su un' area agricola e qualcuno diceva di sì i cumuli potevano andare anche lì.
È una finezza ma il senso però il senso importante della cosa è che quel materiale materia prima era quello soltanto nel 2000 fine 2015 2016 sono stati rinvenuti alcuni due o tre frammenti in superficie in superficie di eternit sui su tre lotti propri tratti sono stati messi giustamente sotto sequestro e l' amministrazione ha fatto i propri passi affinché quel materiale venga rimosso eccetera eccetera poi sono stati presentati progetti cosa fare o non fare se ci sono gli organi tecnici che decideranno il che cosa.
Queste queste sono queste sono le in sostanza le questioni ed ecco il perché quella volta le risposi.
All' inizio che non non c' erano problemi di materiale inquinante diciamo perché all' epoca non lo era e non c' era.
E.
E solo dopo successivamente alle dopo su altri lotti perché nel frattempo il materiale veniva portato rimaneva lì un po' partiva ci sono tutte le tabelle di carico e scarico di registi dicendo veniva portato dove doveva esser portato sulla terza corsia e quel materiale lì se domani l' altro riparte il lavoro della terza corsia della 4 da annuale che va avanti se da domani mi pare.
No annuale dalla.
Va be' insomma da da San Donà partono da San Donato Galati e quel materiale qualche ripartire perché all' hip codificato e quant' altro per quanto riguarda la scadenza prevista dalla lettera del.
Del gennaio di quest' anno scade il 24 luglio lei ha chiesto se abbiamo informazioni sì ci hanno mandato una coppia che è stata chiesta come tante altre volte una proroga che pare la Regione voglia voglia concedere proprio per la natura per la natura tranne i materiali che eventuali.
Do dove sono stati rinvenuti sono stati rinvenuti i frammenti che dovranno essere sottoposti a bonifica vagliatura faranno gli organi tecnici decideranno queste sono le risposte che ritenevo doveroso doveroso dare agli interventi grazie.
Era e noi siamo quelli che abbiamo detto no alla discarica di amianto alla terra abbiamo bloccato il lavoro di una nuova discarica per rifiuti speciali sempre in via Baldracco.
Una porzione di una porzione di di Cava della della della sabbia del Brenta lì siamo quelli del PD gassificatore di solito coerentemente con tutto ciò che abbiamo portato avanti andiamo andiamo sempre su quella linea e ringrazio che viene riconosciuto a questo impegno.
Grazie al Consigliere ci sono.
Altri interventi.
Scusi.
No no no no il pubblico dovrebbe parlare però li ricordo signore qui che dovrà della nuova più lunga.
Chiedevano.
Chiedeva la parola il Consigliere Girotto Luca prego.
Grazie Presidente.
Ho ascoltato con attenzione tutti gli interventi sia da parte della dell' opposizione che da parte della maggioranza.
Non essendo un tecnico credo di essermi fatto comunque un' idea.
Da cittadino più che da consigliere comunale allora se mi venisse chiesto.
Di rispondere alla domanda vuoi che nella cava di Padernello vengano conferiti dei rifiuti pericolosi speciali o comunque così descritti fino in questo momento io penso che tutti risponderebbero no e io sono il primo a rispondere no.
Se però mi viene detto vuoi che nella cava di Padernello sia vietata ogni attività industriale che sia strettamente foriera di rischio che vengano conferiti in violazione alle norme e quindi illecitamente.
Diciamo così materiali non ammessi.
Mi sembra oggettivamente troppo restrittivo perché dal mio punto di vista sembrerebbe vietare ogni esercizio di attività economica e un' area che dovrebbe diventare vocazione industriale.
Questo.
Ripeto da cittadino come.
Tutti è l' idea che mi sono fatto ed è per questo che.
Mise mio voto sarà posto nei termini che il consigliere Martinelli ha descritto fino adesso negativo ma per questi motivi.
Almeno l' emendamento che ha dichiarato di voler presentare io.
In quel caso voterò no.
Grazie grazie.
Grazie Consigliere.
Fai Mauro si lamenta.
Prego consigliere Catalano.
Dunque per riassumere dopo una lunga discussione per vedere se ho capito bene.
Il materiale oggetto dell' ordinanza di trasporto della Regione quello estraneo all' attività di cava è ancora lì perché probabilmente l' azienda chiede una proroga.
Il materiale non oggetto di quella ordinanza sul quale è stato rinvenuto.
Da materiale in cui inquinante dell' amianto.
È ancora parimenti lì.
In quanto credo che molto spesso si per espressa decisione delle Amministrazioni superiori che dicono e lì sotto sequestro in attesa di perché la dico in dialetto servono solo quei tre tocchetti più grande come un pacchetto sigarette vi è parso buttati a chissà chi o che cosa non era vero lo.
E la spilla che non erano solo quelle in 2 3 tocchetti visto che da dieci campionamenti della della Procura sono risultati 10 campioni cioè tutti inquinati.
Va be' comunque.
Subito.
Falsità fai dagli atti della Procura noi abbiamo chiesto abbiamo avviato il procedimento per il mio intervento scusate.
Senza chiedere al Presidente per l' allontanamento.
La procura contatti le ARPA e via dicendo faranno il loro corso attualmente materiale lì.
Volevo poi rassicurare il consigliere Girotto non è che noi siamo contrari a qualsiasi attività economica venga posta lì se l' azienda vuole farci il parcheggio dei suoi camion non credo che.
Avrebbe questa a levata di scudi alla luce di quello che è stato ritrovato da quello che è avvenuto è emerso dalla dall' accesso agli atti che abbiamo fatto di quello che abbiamo discusso richiamo a noi riteniamo che sia maggiormente cautelare per la per la.
Collettività di paese.
Evitare qualsiasi attività di lavorazione dei rifiuti in loco.
Grazie al Consigliere chiedeva la parola il consigliere Tosello prego.
Sì grazie.
Io sempre anch' io come come semplice cittadino.
Sono diciamo.
Principalmente contrario al progetto di se stesso per tanti motivi in realtà.
Il fatto che si dica che verrà fatta una verifica e che non si può bloccare in qualche modo le attività industriali legate alle vicende riciclaggio o recupero dei dei rifiuti.
Secondo me abbiamo visto in passato i problemi che sono emersi con le cave con le discariche con lo sversamento di carburante dell' aeroporto in realtà sono tutte situazioni in cui la legge diceva cosa fare e il privato ha fatto quello che voleva.
Malgrado che era stato previsto dalla legge normative dicevano ancora a non fare dunque il fatto di dire che l' azienda non può fare certe cose sicuramente non mette al riparo del fatto che le facciano comunque.
Penso che.
Riciclaggio recupero dei.
Dei rifiuti sia una cosa che debba personalmente reputo che sia una cosa che doveva essere gestita a livello pubblico e non privato perché il privato cerca sempre di fare i suoi interessi per questo motivo reputo che alcuni Paese deve non limitare ma può però impedire che aziende di questo tipo vengano fare.
I loro affari sul territorio come ha detto più volte avete detto anche voi il Comune sia stato abbastanza colpito.
Da soprusi ambientali reputo che aggiungerà ancora un pericolo sia sia rischioso dunque per questo motivo credo che la richiesta del PD sia sia congrua e il fatto che sia limitativo mettere la parola di conferimento per me va bene perché vuol dire che non si farà nessun tipo di attività questo sul Comune.
Tutto qua.
Grazia Consigliere ci sono altri interventi.
Conclusi gli interventi.
No solo paradosso.
Chiudiamo le banche perché non vadano rubare vogliamo le automobili perché la gente si fa male.
Allora.
Se.
Passiamo finalmente la parola al consigliere Martinelli per l' illustrazione dell' emendamento prego grazie Presidente.
Brevemente però prima prima di illustrare l' emendamento.
Che.
Consigliere Girotto.
Mi ha già carpito tramite telepatia.
Volevo solamente.
Replicare consigliere in maniera dicendo.
Lui che è un tecnico che nessuno impedisce che la Giunta autonomamente provveda.
Nei termini che lei ha indicato quindi.
Ma non è un impedimento questo lo potete fare in autonomia specificano quali sono i codici nella maniera più vincolante possibile come lei.
Ha indotto a mente illustrato.
Detto questo.
Replicando una brevemente anche qui in questo caso il consigliere delegato.
Piccolotto.
Sulla vexata quaestio di de de de de de della qualificazione urbanistica di quell' area lì allora non trovo un po' stucchevole questo continuo rimando a responsabilità di chi non è presente oppure essendo presente non può per evidenti motivi.
Di diciamo così.
Regolamento del Consiglio comunale replicare.
A quanto viene detto ad ora personalmente non sono l' avvocato difensore della Giunta Marniga che est che è stata.
Diciamo così in carica dal 2004 al 2009.
Non lo sono non c' ero.
Ho iniziato a fare l' attività politica così nelle ultime elezioni son qua parlo di quello che so in base a quello che so però.
Nell' originario 4007 è vero che quella zona era destinata diciamo così ad uso produttivo ma c' era un limite di 10.000 metri quadri in dieci anni.
È stata trasformata.
In zona agricola nel 2010.
Quindi Giunta.
In continuità con quella attuale e adesso viene ritrasforma ATA in zona produttiva questo è.
L' iter credo forse.
Punto non dirò altro.
Detto questo illustro finalmente questo benedetto emendamento.
Allora fermi ferme le premesse okay.
Andrebbe modificato così a nostro avviso è la proposta che faccio al Consiglio.
Preso atto che a seguito della delibera consiliare numero 24 del 25 maggio 2017 del Comune di Paese ha provveduto a sottoscrivere l' accordo definitivo.
Con le ditte stabile del Brenta S.r.l. Canzian Fabio e altri Cosmo Ambiente S.r.l.
Che l' Amministrazione ritiene di non poter modificare in alcun modo l' accordo definitivo già siglato un indirizzo ed era lo stesso.
Tutto ciò premesso il gruppo consiliare del Partito Democratico chiede che codesto Consiglio comunale.
Voglia impegnare l' Amministrazione ad adottare tutte le iniziative e misure idonee e necessarie che nel sito di Padernello denominato Cava Campagnoli ed oggetto dell' accordo siglato con i disabili del Brenta S.r.l. Canzian Fabio e altri Cosmo Ambiente S.r.l. non vengano autorizzati il conferimento la trasformazione e la lavorazione in genere di rifiuti pericolosi non speciali e non ed in genere Attività Produttive potenzialmente pericolosi per i residenti e l' ambiente.
Questo è l' emendamento di cui chiedo.
Grazie Consigliere.
Se ci sono interventi limitatamente al.
Emendamento appena illustrata dal consigliere Martinelli.
Questo è il momento se non ce ne fossero passiamo direttamente alla votazione dell' emendamento.
Così come è stata descritta dal consigliere Martinelli.
Passiamo direttamente alla votazione allora favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Con 5 voti favorevoli 9 contrari ed un astenuto viene respinto l' emendamento proposto dal consigliere Martinelli approfitto visto.
Approfitto visto che la parola è ritornata a me per fare alcune puntualizzazioni di ordine esclusivamente urbanistico visto che poi nella discussione anzi nell' ultimo intervento del consigliere Martinelli.
Sono stati citati del dei provvedimenti che ha preso la Giunta di cui facevo parte anche io in qualità di assessore all' urbanistica.
Allora.
Quell' area nel 2009 quando è stato approvato il patto era stata individuata nello stesso come.
Area passibile di trasformazione urbanistica industriale o meno non era nemmeno previsto.
In quell' ambito era previsto un ulteriore carico di insediamento industriale ma non per questo avrebbe dovuto essere necessariamente industriale la trasformazione di 10.000 metri quadrati.
Successivamente al 2009 però noi ci siamo trovati anche con l' approvazione del PTCP di cui non poteva tenere conto un documento precedente di rango inferiore come Pat.
Il PTCP ha individuato quali fossero le aree industriali ampliabili quali invece non fossero ampliabili nello nel caso specifico di Paese sono state individuate come uniche aree ampliabili industriali ampliabili l' area industriale di Padernello e l' area industriale di parcelle in nero.
Quindi.
Noi ci troviamo in questo momento ad avere un Patt che è difforme ah les.
Prescrizioni contenute nel PTCP che è uno strumento urbanistico di rango evidentemente superiore essendo un piano provinciale.
Quello che si è scelto di fare con la ditta in accordo con la ditta Cosmo è quello di concentrare come chiede la provincia.
L' espansione industriale in una di queste due aree anzi in realtà come vedrete nei prossimi mesi nella variante al Pat in entrambe queste due aree rastrellando sostanzialmente tutte le previsioni di espansione industriale sparse per il Comune che non sono più compatibili con il PTCP.
Riguardo invece alla trasformazione in sede di Piano degli Interventi di quell' area in zona agricola io.
Dal 2010 che continuo a ripeterlo quella non è stata trasformata in zona agricola quella è stata trasformata in zona che tecnicamente si chiama matti e ci ambito di cava.
Perché di cava si tratta.
Detto questo.
E votato l' emendamento proseguiamo con la discussione a questo punto del testo emendato anche se mi pare che la discute di dire.
Ah sì per perdono.
Chiedo scusa all' emendamento.
L' emendamento.
L' emendamento è stato è stato respinto quindi a questo punto.
Credo di poter ritenere conclusa la discussione sull' ordine del giorno se siete tutti d' accordo altrimenti se qualcuno volesse ancora intervenire benissimo passiamo chiudiamo la fase della discussione apriamo quella delle dichiarazioni di voto.
Su quello originario.
16 se non ci sono dichiarazioni di voto passiamo direttamente alla fase del della votazione.
Nessuna dichiarazione di voto quindi poniamo.
Ai voti.
Il terzo punto all' ordine del giorno a questo punto senza le modifiche proposte con l' emendamento e quindi nel suo testo originale originario favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Con CIN quei voti favorevoli 9 contrari ed un astenuto viene respinto il terzo punto all' ordine del giorno.
Passiamo alla trattazione del quarto vero alla risposta all' interpellanza presentata dal Gruppo consiliare del Partito Democratico.
Relativa alle attività di prevenzione per la sicurezza stradale su via Toti nell' ambito di Castagnole.
Prego Consigliere Carosi.
Grazie Presidente.
Le premesse andrebbero aggiornate visto che c'è stato un sinistro.
Sì grazie Presidente direi stavo dicendo che le premesse andrebbero aggiornate visto che c'è stato un sinistro in Via Toti direi una settimana fa che ha con cui una macchina demolito almeno un 6 7 paletti significativo che ad Olbia del monumento dei paletti a margine di una pista ciclabile e quindi di un marciapiede e quindi della pericolosità dell' evento nel caso in cui ci fosse stato.
Un transito di un pedone.
Nel marciapiede.
Il precedente venerdì 21 aprile 2017 un po' più avanti all' incrocio fra Via Toti e vicolo Totti c'è stato un altro ancora sinistro particolarmente grave con cappottamento di una macchina e un' altra macchina gravemente danneggiata anche in quel caso per fortuna nessun passante si è fatto male perché non c' erano passanti.
Non so i conducenti del metrò dei mezzi li ha visti un po' acciaccati.
Il problema è che la conformazione di via Totti che.
Alla strada fra castagnole e Paese che è un rettilineo che si presenta dopo il centro abitato di Castagnole venendo da questo fra Castagnole porzione Ingo chiedo scusa che rettilineo che si presenta dopo il centro abitato di Castagnole porta numerosi utenti della strada a non rispettare la disciplina vigente in quel tratto soprattutto il limite di 50 chilometri all' ora.
E il divieto di sorpasso creando pericolo per sé e per gli altri appunto Via Toti e costeggiato da una pista ciclabile con frequente.
Particolarmente frequentata con affaccio di molte abitazioni e quindi è una cosa pericolosa.
Considerato che visto la conformazione della via in questione la sinistra estrosità della stessa apparirebbe opportuna.
Porre in essere degli interventi di modifica che fungono da dissuasori.
Pur cercando di evitare di ridurre la velocità o evitare i sorpassi A di cercando di indurre la gente a ridurre la velocità eventuali sorpassi.
Consapevoli che Via Toti è.
Strada provinciale e quindi la sua manutenzione è a carico della provincia di Treviso eventuali interventi sono a carico della provincia di Treviso.
Che siccome questa via è la l' alternativa naturale diciamo alla stessa alla Feltrina.
Perché consente di unire.
Treviso a Montebelluna in modo abbastanza veloce di mattina anche meno trafficata della Feltrina per cui riporta un considerevole traffico soprattutto durante le prime ore della mattinata del tardo pomeriggio.
Che la conformazione di Via Toti consentirebbe il posizionamento dei.
Dei punti di controllo da parte della polizia locale.
Noi consiglieri chiediamo se codesta Amministrazione si sia attivata e con quali iniziative nei confronti della provincia di Treviso che come abbiamo detto all' ente proprietario della strada per individuare i rimedi più opportuni da porre in essere al fine di rendere più sicura la circolazione su Via Toti e se l' Amministrazione comunale non ritenga opportuno programmare dei controlli periodici da parte della polizia locale sulla correttezza del comportamento dell' utenza della strada sulla predetta via con particolare riferimento alle ore della mattina e ho serale in modo che la gente sapendo che la via è.
Spesso frequento spesso.
Vigilata.
Rientri nei canoni della della circolazione grazie.
Grazie al Consigliere allora per la risposta all' interpellanza passo la parola l' assessore De Marchi prego sì grazie Presidente.
Allora le preoccupazioni del Consigliere Cattarozzi in realtà.
E sono state fatte proprie da questa amministrazione subito dopo l' insediamento addirittura il primo mandato cioè eletti nel giugno 2009 e.
Avevamo messo tra le priorità il controllo del traffico su alcune strade provinciali.
Mi riferisco a Via Toti ma anche via Piave via Ortigara che sono tutte le strade di collegamento tra e.
Il paese Castagnole Padernello Porcelli Ingo e Castagnole porcellane Ingo che sono di fatto dire telini dove come diceva bene il traffico.
È abbastanza importante e anche abbastanza indisciplinato per come sappiamo verosimilmente che il sinistro di cui lei faceva riferimento oltre alla velocità è dovuto al fatto anche a distrazioni al cellulare perché diversamente beneficiando il fuoristrada su quel punto lì insomma ecco allora e proprio per questo noi nel dicembre 2009 abbiamo scritto alla provincia di Treviso che come ho detto prima è proprietaria della strada.
E spiegando come era necessario su due punti sono indicati nella nella lettera che ho menzionato poco fa su due punti intervenire con dei rivelatori fissi di velocità proprio per obbligare a rallentamento il gli automobilisti.
E la provincia ci ha risposto nel maggio del 2010 dopo che avevamo scritto nel frattempo anche la Prefettura di Treviso perché la Prefettura di Treviso è l' organo deputato a emettere il decreto il cosiddetto decreto prefettizio per i box fissi.
Vi darò anche lettura di quelle che sono le due risposte ricevute vi dicevo prima quella del 26 maggio da parte della della provincia il parere che esprime la provincia in ordine alla collocazione di questi box è negativo in quanto a loro dire e non sono utili al rallentamento dei mezzi ma potrebbero anche essere pericolose cause brusche frenate sostanzialmente.
Il parere della Prefettura.
Fa cadere le braccia potremmo dare veramente perché nel dire che queste strade quelle provinciali non sono idonei per la collocazione del.
Dell' autovelox fisso per capirci in sé stiamo parlando in assenza di accertatore della mattina servi di funzioni costantemente.
E dice che la norma gli consente su alcune tipologie di strade o comunque su strade ANAS e nelle quali oppure sono vietati anche nelle strade urbane trattandosi di tratti di strada nei quali non si evidenzia un significativo tasso di incendi incidentalità cioè quindi se non li mettiamo lì perché incidenti né di massima sono pochi.
Quindi questa sua risposta di provincia e Prefettura allora noi ovviamente.
Di fronte a questo abbiamo preso atto ma non siamo rimasti con le mani in mano.
Nel senso che il pattugliamento per strada come richiesto è costante il la Polizia locale mi ha dato con nomi e cognomi tutti quelli che sono stati sanzionati negli ultimi tre anni poi c'è un agente che è deputato probabilmente a quella strada perché il 99 per cento dei verbali e li ha fatti lui.
Le contestazioni riguardano la violazione dell' articolo 142 comma 8 che sarebbe appunto qua quelle che vengono rilevate con con l' autovelox e in più ci sono quando non c'è l' autovelox o quando ci sono dubbi sul funzionamento dell' apparecchiatura e la contestazione della velocità pericolosa che è una cosa diversa rispetto all' eccesso di velocità.
Quindi le sanzioni obiettivamente vengono fatte e il pattugliamento che questi sono i nomi di quelli che vengono fermati tra virgolette a colpo sicuro per fare la sanzione.
L' amministrazione non può intervenire sulla sede stradale come avevamo detto prima ma ha ritenuto importante costruire realizzare la pista ciclabile che collega Paese a Purcell leggo per mettere in sicurezza quelli che sono gli utenti deboli quindi ciclisti e pedoni e su quel tratto di strada in più abbiamo collocato una telecamera fissa che va a monitorare tutti quelli che sono i veicoli che sono privi di assicurazione privi di revisione o auto rubate.
Che verosimilmente potrebbero essere anche veicoli che vengono condotte pericolose perché al di là dell' auto rubata che pare evidente come possa tenere vivi e con tutte pericolose molto spesso chi è incauto anche nell' evitare di assicurarsi o addirittura di fare la revisione all' auto e.
Abbiamo posto in essere un un dissuasore materiale nel senso che effettivamente c'è l' accertamento di queste stazioni di queste sanzioni attraverso una postazione fissa quindi vengono monitorati su.
In tempo reale dal comando di polizia e poi con i pattugliamenti specifici anche laddove si erano ritirati certi comportamenti vengono vengono sanzionati quindi.
Per quanto riguarda l' attività posta in essere dal Comune costanza di vigilanza sia su Via Toti signor sulle strade provinciali che ho menzionato prima perché per noi la preoccupazione riguarda tutte e tre su tre e su due di queste tre siamo intervenuti con la una messa in sicurezza sulla terza.
Che rimane che nel frattempo il Comune ha ritenuto anche di acquisire abbiamo realizzato di concerto anche con la provincia e alcuni interventi di di rallentamento del traffico mi faccio riferimento dalla rotonda vi sono Luca verso il centro dove comunque ci sono anche il sempre metri tutela per gli utenti deboli ed è anche il Comune di intervenire.
Nel prossimo intervento che si farà proprio a Padernello per la messa in sicurezza di quegli utenti quindi per quanto ci è possibile il nostro intervento è costante di monitoraggio sia di quello che è l' incendio l' incidentalità sia anche quello che è la la deterrenza di questi fenomeni poi purtroppo.
E tutto non si può evitare nel senso che basterebbe una cosa che ci aiuterebbe tanto che il buonsenso gli automobilisti molto spesso manca lo vediamo da questi numeri che comunque sono sono importanti e.
La la l' orientamento dell' amministrazione è di sollecitare la polizia locale a continuare a svolgere questa attività di pattugliamento sul territorio che è fondamentale.
Grazie Assessore allora io ripasso la parola al consigliere Cattarozzi.
Quale può manifestare o meno la propria soddisfazione grazie Presidente io prendo atto della di quanto riferito dall' assessore.
Interna del dei controlli sulla sulle richieste la provincia.
Credo che potrebbero butto là andare oltre a quella di una di una posizione di una di un autovelox fisso che hanno l' effetto che lasciano il tempo che trovano ricorrendo piuttosto a proporre degli interventi alla provincia perché la provincia che è la proprietaria della strada simili a quelli che sono stati fatti in viale Europa a Treviso quindi con la realizzazione di rotonde che a quel punto bloccano la rallentano il traffico inevitabilmente ci sono un mucchio di di di incroci dove si potrebbe permettere una rotonda che fungerebbe da dissuasore forse più efficace di quello che può essere.
La l' autovelox fisso.
Grazie Consigliere.
Allora terminata la trattazione di tutti i punti all' ordine del giorno dichiaro chiuso il Consiglio comunale alla seduta del Consiglio comunale di questa sera grazie.