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Consiglio Comunale 29 maggio 2025
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Revisione
L'appello.
Buonasera a tutti Uberti Katia, presente presente Pasetto, Claudio presente, Schiavinato, Jacopo.
Presente Agostini Angelo presente, Gasparetto, Nicoletta presente, Mattarello, Alberto presente Pavan Martina, presente Severin, Gianluca.
Presente dalle Crodo Emanuele presente Turco Massimo presente Morau Federica presente, Girotto, Paolo, è assente, giustificato ha comunicato l'assenza Donadi Giuliana presente, Berti, Oscar presente, Pietrobon, Dino presente lo Tarozzi, Giovanni presente Foffani, Anna presente, sono 16 presenti e un assente giustificato.
Grazie Segretario.
Procediamo con la nomina degli scrutatori nomino scrutatore, il Consigliere Cattarozzi, Gasparetto il Ballet frode.
Possiamo procedere alla lettura del primo punto all'ordine del giorno.
Approvazione verbali della seduta consiliare del 23 aprile 2025.
Si considerano letti i verbali dal numero 7 al numero 16 della seduta consiliare del 23 aprile 2025.
Se non si se non ci sono interventi o dichiarazioni di voto, procediamo alla votazione.
Procediamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti.
All'unanimità si approvano i verbali dal numero 7 al numero 16 del 23 aprile 2025.
Procediamo adesso alla lettura del punto numero 2 all'ordine del giorno.
Approvazione del progetto di fattibilità tecnico ed economica, realizzazioni di nuovo percorso protetto.
Lungo via liberato provato a Paese e adozione della variante numero 2 al terzo piano degli interventi ai sensi dell'articolo 19, comma 2 del DPR numero 327 2001.
Prima di passare la parola al vicesindaco Pietrobon, visto che in questo ordine del giorno vengono trattati anche argomenti per i quali si possono configurare situazioni di conflitto di interesse, segnalo che tra i Consiglieri presenti sì, secondo, se si configurano situazioni di incompatibilità gli stessi sono invitati ad uscire.
Grazie, quindi procedo e passo la parola al vicesindaco Pietrobono sì, grazie Presidente.
Allora.
In data 3 marzo 25, cioè l'ultimo, ma al mese di marzo è stata approvata dalla dalla Giunta comunale il progetto di fattibilità tecnica economica della dei lavori per realizzare un nuovo percorso protetto lungo via approvato di Paese per un importo complessivo di 650.000 euro dato che per realizzare quest'opera è necessario e comporta comunque l'esplorazione di aree private che viene individuato nel piano elaborato allegato il piano particellare di esproprio del progetto è necessario procedere ad alcune.
Funzioni proprie per realizzare quest'opera, e cioè non essendo prevista nelle previsioni urbanistiche, quest'opera è necessario.
Addivenire alla variante del Piano degli interventi al fine di apporre il vincolo preordinato all'esproprio, che è necessario per l'acquisizione delle aree attraverso la procedura espropriativa,
Il il il, il DPR del 2001 dell'8 giugno, che il Testo unico sulle disposizioni legislative per quanto riguarda la regolamentazione degli espropri di pubblica utilità e specificatamente l'articolo 19, prevede che, approvando il progetto preliminare o definitivo che possa essere di un'opera da parte del Consiglio comunale costituisce adozione della variante allo strumento urbanistico non è la prima la prima procedura che seguiamo per fare questi tipi di opere però anche oggi speriamo quindi dal Consiglio comunale di approvare il progetto, il quale, una volta approvato, presenta adozione alla variante numero 2 del terzo piano degli interventi, naturalmente, affinché il l'atto si chiuda, dovremmo passare.
Logicamente i giorni di pubblicazione, di osservazioni, eccetera, ma una volta che si tornerà in Consiglio comunale.
Si fa un po' comporterà la la e l'approvazione del dell'atto comporterà l'approvazione in via finale della variante urbanistica necessaria alla chiusura del del progetto urbanistico, grazie.
Grazie, Vice Sindaco Pietrobon.
Chiedo se ci sono interventi, prego consigliere Cattarozzi, grazie Presidente, io volevo chiedere perché fra l'altro me lo segnalano un chiarimento, se è possibile dal punto di vista tecnico del progetto, mi pare di capire che vi ha liberato approvato è destinato a diventare un senso unico o sbaglio,
Chiedo se è stato affrontato il problema o se verrà affrontato il problema della congestione del traffico nella rotonda fra via Cesare Battisti e via Marconi, perché nel far diventare via liberato provato a senso unico, quindi con andamento, diciamo, da Villa verso la chiesa, se non sbaglio,
Ciò implica che chi deve andare in via liberato approvato dovrà fare il giro per via Marconi già adesso sappiamo che nei momenti di punta il semaforo comporta delle delle file in quella rotonda, che bloccano il traffico se ci si troverà in aggiunta anche il traffico di chi deve entrare in via Marconi per andare a via privato può essere che ci sia una congestione particolarmente importante ma ci sono dei dei parcheggi non so se si è pensato di ridurre coi parcheggi in modo da consentire una corsia preferenziale per la svolta o qualcosa del genere. Grazie,
Ci sono ulteriori interventi?
Prego no, allora.
È evidente che questa è una scelta abbastanza, diciamo così radicale e di cambiamento strutturale della della zona noi prima di aver scelto questo tipo di,
Di operatività per andare a eseguire questa questo pista ciclopedonale, che poi si chiama percorso protetto, perché non possiamo chiamarla pista ciclopedonale visto che non rispetta le larghezze, in tutto o in tutti i tratti, abbiamo fatto una un rilievo delle macchine che passano le ore di congestione o meno,
Naturalmente, calcolando in questo rilievo che tipo di velocità che c'è, che tipo di passaggi e quanti passaggi a seconda dell'ora ora.
Io per quella rotonda per quel semaforo ci passo, direi ogni giorno tre quattro volte al giorno non mi pare ci sia mai proprio una congestione così importante come viene rilevata, è vero, e in alcuni momenti c'è più c'è più afflusso e perché dico questo perché noi abbiamo i dati e parliamo di dati abbastanza di un traffico abbastanza,
Non vuole dire scasso, ma relativamente importante.
E quindi sotto l'aspetto del traffico vero e proprio o dell'intensità del traffico, non siamo molto preoccupati, è evidente che quell'area è oggetto sia di interventi da parte del del del del del piano che abbiamo approvato dal Piano del traffico che abbiamo approvato l'anno scorso qui in Consiglio comunale.
Dove uno dei punti chiamavo così critici dedicati o comunque da prendere in osservanza in considerazione, è proprio questo punto, qua c'è una proposta da parte dei progettisti di modifica della strutturale de del del semaforo e quindi della viabilità e.
Uno de unodei dei consigli che erano emersi erano proprio quello di creare un senso unico tra via Marconi e via, approvato ora, in questa fase, qui, come avete visto, è un progetto di fattibilità, quindi non è andato a fondo per capire le larghezze, il tipo di parcheggi quanti, come verranno dislocati, eccetera, eccetera.
È stata fatta un'analisi e uno studio di fattibilità, quindi in una fase molto molto, diciamo,
Leggera di progettazione nel momento in cui andremo ad approvare il progetto definitivo esecutivo di capiremo bene se ci sono delle necessità particolari o altro è assolutamente alla nostra attenzione, insomma,
Grazie, vicesindaco.
Chiedo se ci sono dichiarazioni di voto.
Ebbene, possiamo procedere alla votazione?
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Si approva con numero 10.
Favorevoli 0 contrari, 5 astenuti.
E si vota adesso.
11 favorevoli, scusate.
Si vota adesso per l'immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Contrari astenuti.
Con 11 favorevoli 0 contrari e 5 astenuti.
Il punto numero 2 all'ordine del giorno viene reso immediatamente eseguibile.
Passiamo adesso al punto numero 3 all'ordine del giorno.
DUP 2025 2027, seconda variazione al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2025 2027.
Passo la parola al Vice INPS, al vicesindaco Pietrobono, grazie Presidente, allora con questa delibera si chiede al Consiglio comunale di di inserire nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del 2025 2027 alcune parti del nostro territorio e in particolare queste tre aree.
Si inserisce e andiamo a completare l'area di piccolo castello Ronchi, per acquisire al patrimonio comunale e andiamo a chiudere le operazioni di piccolo castello luoghi che abbiamo già parte. Abbiamo già acquisito l'ultimo l'ultimo Consiglio comunale, la sempre in posti o in quel di Postioma l'area di vicolo Montanera per un totale di 1.195 metri quadri, mentre prima parlavamo di 810 metri quadri e la tratto laterale di via Caselle sempre Postioma per complessivi 146 metri quadri. Grazie.
Grazie, vicesindaco.
Chiedo se ci sono interventi in merito.
Dichiarazioni di voto.
Passiamo quindi alla votazione.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Si approva con numero 11 favorevoli 0 contrari e 5 astenuti, il punto numero 3 all'ordine del giorno.
Procediamo con il punto numero 4 all'ordine del giorno.
Variazione al bilancio di previsione 2025 2027, passo la parola all'Assessore Severino classe, Presidente, allora questa sera portiamo due piccole variazioni di bilancio a seguito di un.
Di un accordo che ha avuto una controversia legale che ha avuto un esito positivo sostanzialmente.
Come entrate abbiamo soltanto l'utilizzo di parte di soldi accantonati, poi vi dico quanto allora utilizziamo 5.000 euro di parte vincolata relative alle sanzioni per violazione del codice della strada, per acquistare la segnaletica verticale.
30.000 euro del fondo contenzioso che avevamo messo in piedi ancora nel 2019 vengono tolti dal fondo contenzioso e finanziato sostanzialmente.
La controversia che era relativo a una pista ciclabile.
Ne controversia.
Del 2019 e che porterà a 32.000 euro al Comune, perché dobbiamo fare dei lavori che non erano stati previsti nel tempo 30 erano accantonati 2000 sono.
Sono un'altra entrata.
Appunto per destinata agli investimenti. Abbiamo avuto inoltre un'entrata che non avevamo previsto un contributo provinciale per il piano antenne sul nostro Piano antenne è stato portato in Provincia,
Dove c'era un bando, i Comuni che facevano il piano che avevamo nel Piano antenne Atene in essere avevano diritto a un contributo a un ingresso a seguito dell'elaborazione dei rifiuti della provincia, la provincia stessa ci ha dato un contributo di 3.900 euro.
E cos'è che abbiamo fatto, quindi costruì 3.009, abbiamo finanziato anche qui uno studio di consulenza per quanto riguarda la possibile acquisizione di immobili abusivi che sono suddetto sgombero hanno interessate.
Che teoricamente dovrebbero divenire di proprietà del Comune.
Su immobili abusivi, sostanzialmente e quindi diamo un corso a questo studio di consulenza finché la pratica abbia il suo corso effettivo, quindi con i 3.009 del contributo prudenziale del Piano antenne e andiamo a finanziare questo punto, incarico che è di 6.300 euro.
Nulla, a differenza per il 2004, c'erano comunque delle risorse per quanto riguarda il Parma e sulla spesa per incarichi legali, poi integriamo l'attività culturale e per 3.000 euro per il prossimo luglio agosto 1.000 euro per sgravi e restituzione dei tributi, integriamo la spesa per il servizio di segretariato sociale,
Support questioni cruciali per 1.000 altre 70 e inoltre, in teoria nucleo.
Spese perché il nucleo volontario di Protezione civile periferica quattro e 50 queste vengano finanziate con minori.
Minori spese e quindi riduzione del capitolo sulle pubblicazione del periodico periodici e inserzioni pubblicitarie per 5.004 e 50.
Inoltre.
Finanziamo 3.000 euro per acquisto arredi per uffici comunali,
E 10.000 per interventi sulla palestra comunale del parallelo, anche questi sono finanziati con economie relative al.
L'acquisto del terreno Bic adiacente alla scuola del Giappone e ultimo, ho una maggiore spesa di 1.000 euro per.
Chiedo scusa un aumento di spesa delle attrezzature e strumentazione informatica mila euro finanziata con un'economia sulla manutenzione straordinaria della viabilità, in quanto con le sanzioni abbiamo acquistato la segnaletica, quindi è venuto meno nella necessità di questi 1.000 euro.
Come vedete, importi molto esigui, e quindi i nostri, che sono due richieste da parte dei Consiglieri, riescono a disposizione, grazie.
Grazie Assessore Severin, chiedo se ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Cattarozzi, grazie Presidente, come detto sempre nelle altre occasioni il bilancio al vostro atto principe, quindi noi siamo l'opposizione, non Kofi, condividiamo le scelte di bilancio, non possiamo che votare contro.
Grazie consigliere Cattarozzi, procediamo alla votazione.
Favorevoli.
Contrari astenuti.
Si approva con numero 11 favorevoli, 0 contrari, 5 c.
5, contrari 0 astenuti.
Si vota adesso per l'immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Chiedo scusa.
Quindi, con 11 favorevoli, 5 contrari 0 astenuti, il punto numero 4 all'ordine del giorno viene reso immediatamente eseguibile.
Procediamo adesso al punto numero 5 all'ordine del giorno.
Mozione presentata dai consiglieri di minoranza per promuovere interventi formativi sulle dipendenze tra i giovani.
Il protocollo 43 90 del 20 febbraio 2025.
Passo la parola al primo firmatario.
Consigliere Berti.
Grazie Presidente buonasera a tutti e vado a leggere la proposta di mozione del 21 febbraio 2025.
La proposta di approvazione di un ordine del giorno per definire un quadro del fenomeno delle dipendenze a livello locale e per programmare nuove attività di informazione e prevenzione con le scuole, coinvolgendo in questa attività anche le associazioni sportive, culturali ed attive nel sociale.
Premesso che negli ultimi preoccupanti dati raccolti dall'Osservatorio sulle dipendenze della provincia di Treviso in tema di dipendenze, impatto del consumo di alcol e sostanze illegali sui ricoveri ospedalieri e accessi al pronto soccorso che risale al 23 luglio 2023.
Qui c'è una nota, poi è stato aggiornato, per cui non la cito.
Scusate.
Premesso inoltre che il dato nascosto, ovvero relativo agli utilizzatori di sostanze che non accedono ai servizi di cui sopra e per ovvi motivi, di gran lunga superiore ai dati stessi, evidenziati malgrado i validi interventi delle forze dell'ordine che hanno interrotto l'attività di spaccio con sede proprio nel nostro Comune e c'è l'allegato con il la notizie di giornale,
E premesso ancora che al punto 3, i dati del Dipartimento dipendenze UOC del servizio per le dipendenze di Venezia, sezione di un sito e l'autore osservatorio locale sul dipendenze patologiche sono di notevole interesse sia per la vicinanza geografica della zona di indagine.
Sia per l'accuratezza la grande professionalità di cui sono stati realizzati gli stessi titoli. Alcuni esempi, a pagina 79, si descrive, si avverte ancora la coda dell'effetto della pandemia, che ha visto l'incremento del malessere psicologico dovuto alle restrizioni, con conseguente incremento di assunzione, abuso di farmaci ed uso P ad uso psichiatrico, facilmente reperibili anche in casa è ancora tra i punti di debolezza. Si descrive quanto segue, che vi è la riduzione delle risorse dedicate alla presenza sul territorio e contemporaneo aumento dell'utenza. In alcune fasce, ad esempio, giovani, vengono citate e poi le fasce di età potenzialmente raggiungibili da una maggiore presenza sul territorio. A pagina 81, ancora dello stesso documento, si descrivono quali possibili minacce l'aumento della diffusione del mercato on line e di stupefacenti, anche per effetto delle misure restrittive dovute al controllo della pandemia. L'aumento del consumo di sostanze facilmente reperibili sul mercato, in primis ai Colli cannabis nella fascia più giovane, poi, al punto c possibili variazioni nello stato di consumo dovute ai cambiamenti come conseguenza delle restrizioni pandemiche al punto di aumento della disponibilità di sostanze sia prodotti in Europa che in Paesi extra UE. Al punto e aumento della purezza delle sostanze, in particolare esercita l'eroina e delle tipologie di sostanze disponibili ASP nuove sostanze psicoattive,
Aumento della prevalenza del consumo di alcol a livello nazionale. La lista poi continua a. Non voglio tediarvi oltre questi punti. Aggiungiamo l'osservazione che la diffusione delle sigarette elettroniche ha in qualche modo reso ancora più difficoltoso individuare possibili sostanze ed è per questo motivo ho contribuito ad una diffusione incontrollata delle stesse,
Ma il punto 4 che a fine dicembre 2024 l'Osservatorio del CEIS, allego, poi le indicazioni del Ceis per chi fosse interessato segnala che aumenta la domanda e si adegua e di conseguenza l'offerta al mercato della droga bassi prezzi fa circolare sostanze chimiche è sempre nuove e punta ad allargare la platea dei consumatori tra i giovanissimi e le donne.
Se l'eroina e la cocaina restano le più abusate e sta crescendo la moda della ketamina, quindi, considerato che è di fondamentale importanza agire in modo ancor più concreto sull'informazione della prevenzione, valutata l'importanza primaria di agire sul sostegno delle famiglie, ed altresì auspicabile continuare ad incentivare il più possibile l'organizzazione di attività con le scuole rivolti ai ragazzi e ragazze genitori ed insegnanti ma è altresì,
È da ritenersi altresì inefficace un'azione informativa e formativa rivolta direttamente ai ragazzi da parte del Comune, per questo è fondamentale ed è il centro della mia proposta a coinvolgere in questo processo le associazioni, in particolar modo quelle sportive, le quali possono far leva sul rapporto privilegiato che le stesse hanno con i ragazzi proprio in virtù della scelta e della passione che lega i ragazzi allo sport. Apro solo una parentesi sulla nuova.
Sul report che fa la ASL di Treviso che hai fatto benissimo,
Proprio sul rapporto tra ragazzi sport ci sono dei numeri che sono molto, molto interessanti, quindi magari poi li citiamo ritenuto necessario che gli Assessorati alle problematiche, alle problematiche sociali per le politiche giovanili e per lo sport e si attivino per condividere studi o indagini recenti che descrivono l'attuale situazione locale.
Con un'analisi statistica e sistemica delle dipendenze tra i minori di 18 anni, verificando anche se il fenomeno sia in aumento.
Vi metto anche a causa, a seguito della pandemia, se ve ne sono ancora gli effetti della coda, non si predisponga con urgenza da parte della Giunta comunale un piano degli interventi almeno biennale.
Tutte le iniziative che verranno proposte dai servizi sociali, dall'Assessorato alle politiche Giovanili, dall'Amministrazione per affrontare la problematica delle dipendenze a tal fine confermiamo e sottolineiamo la nostra disponibilità a collaborare per per per per la predisposizione di tale piano.
Quindi, ritenuta l'urgenza nel dar corso a quanto proposto, si ritiene che l'attuazione del piano informativo formativo sia da attuarsi fin dal prossimo anno 2006, prevedendo, ove un relativo finanziamento nel prossimo bilancio preventivo si propone l'approvazione dell'ordine del giorno allegato in bozza, suscettibile ovviamente di modifiche e integrazioni ritenute utili e da voi necessarie.
Che, recependo le indicazioni nelle premesse esposte, costituisca un atto di indirizzo per l'azione di attuazione chiesta alla Giunta comunale e dagli assessorati competenti,
Ora ho saltato un pezzo.
Mi scusi.
Ah sì.
Chiedo scusa, ho saltato un pezzo, ho stampato in grande perché non ci vedo un problema che ho chiedo scusa, ho un lenzuolo, allora chiediamo che, in particolare il piano di interventi medesimo preveda che il Comune si attivi per individuare e è un po' la questione tanto un punto è un punto importante perché è fondamentale. Il punto c, cioè nella richiesta vi ha indicato che il piano di interventi medesimo preveda che il Comune si attivi per in due, a individuare le attività idonee del tutto similari a quelle proposte anche in ambito scolastico e in tal senso segnaliamo che ci sono tre attività che sono simboliche di quelle che ho.
Visto nelle scuole dei miei figli e sono le città, perché poi ci sono tutti i riferimenti che sono comunque pensate di ideate dalla ASL, quindi accorciamo le distanze, il progetto di crearti o progetto Wi-Fi.
Sono progetti che possono essere presi, ad esempio, ho scelti ovviamente degli altri. Chiediamo che le attività individuate dal Comune vengano proposte per la loro realizzazione alle società sportive, ai gruppi parrocchiali e ad altri gruppi culturali con modalità tempistiche con gli stessi concordati. Per essere efficace, l'attività dovrebbe riguardare a titolo indicativo i ragazzi per un minimo di due incontri per ogni ciclo formativo e.
Educatori, ad esempio gli allenatori o i capi scout. Facciamo degli esempi per un incontro preparatorio iniziale di riscontro e restituzione informativa finale, per quanto possibile, anche dandone rispondono ai genitori e alle associazioni e ai gruppi, alle parrocchie che aderiranno alla proposta di attivare momenti di sensibilizzazione scelti dal Comune di paese o ritenuti nello stesso idoneo dedicati i ragazzi nella fascia di età tra i 14 e i 18 anni e a loro EDUCatt e ai loro educatori sia conferito un concreto aiuto economico, e non rileggo l'altra parte.
Nella bozza di ordine del giorno.
Che è una bozza, pertanto non la leggo interamente, nel senso che è una proposta che ovviamente può essere insieme rivista, però.
Tra gli dei punti che ho che desidero segnalarvi sono che invitiamo appunto la Giunta comunale raccogliere e condividere studi ed indagini recenti che descrivono l'attuale situazione locale con un'analisi statistica e sistemica delle dipendenze tra i minori di 18 anni, risottolineo, che nel frattempo è uscito,
Il report della provincia di Treviso a predisporre, in tempi ravvicinati, un piano di iniziativa per affrontare le problematiche delle dipendenze, proponendo realizzazione alle associazioni sportive, ai gruppi parrocchiali e ad altri gruppi culturali con modalità e tempistiche, con gli stessi concordati, riconoscere un concreto supporto economico alle associazioni e ai gruppi che aderiranno alle proposte di attivare momenti di sensibilizzazione scelti dal Comune o ritenuti nello stesso idonee dedicati i ragazzi nella fascia 14 18 anni a dar corso fin dal prossimo 2026 a quanto sopra indicato prevedendone il relativo finanziamento nel prossimo bilancio preventivo grazie,
Grazie consigliere Berti per la risposta, do la parola al Sindaco.
Grazie Presidente e buonasera a tutti.
Grazie, consigliere Berti.
Perché questa questa mozione?
Mi consente di illustrare tutto ciò che l'Amministrazione già da anni sta facendo sul territorio,
Con la scuola e in particolar modo proprio per cercare di.
Prevenire il nostro motto è prevenire è meglio che curare, anche perché forse non lo sa, ma le dipendenze e la prevenzione, tossicodipendenze e cose similari sono assolutamente di competenza dell'ULSS, noi come Amministrazione, come tutti gli altri Comuni.
Abbiamo.
Consegnato dato punto all'ULSS, questa delega e quindi l'azienda sanitaria, non solo per il Comune di Paese, ma per tutto l'ULSS 2 gestisce dipendenze anziani e minori tutela minori, quindi già l'Amministrazione collabora e versa un bel po' di soldini all'anno proprio per gestire questo questo aspetto e in effetti, quello che lei riporta nelle nelle nelle varie, nel ve le varie legati, per esempio e dopo ma dopo mi soffermo sul sul realtà di paese ricreati, è un progetto non del Comune di Treviso, bensì del dipartimento dipendenze ULSS.
Il progetto che è stato realizzato Treviso per conto di tutta l'ULSS. 2, quindi i progetti che lei ha evidenziato accorciamo. Le distanze sono progetti che sta gestendo l'azienda sanitaria barra Atiesse ATS intendo l'azienda.
Che si viene e si verrà costituì l'ATS si territoriale sociale che verrà appunto a costituirsi e che si occupa della parte più che altro sociale non sanitaria,
La ringrazio, questa è una premessa, appunto per dire che le competenze dell'Amministrazione sono solo sulla prevenzione, sulla sensibilizzazione, non sulla gestione delle dipendenze, volevo ecco e do lettura perché sono parecchie le cose forse non ne siete a conoscenza, mi dispiace però in questi anni da parecchi anni il Comune di Paese si è dimostrato sempre dimostrato sensibile a questo aspetto prima pandemia post pandemia durante la pandemia.
Volevo enunciare un attimino, quelle che sono le le iniziative più importanti che abbiamo svolto all'interno del Comune, perché altrimenti dovrei stare qua ore e ore a parlarne, però è giusto che voi sappiate anche cosa si sta organizzando nel nostro territorio affinché possiate poi gestire anche sul territorio stesso con le associazioni in particolare dall'anno 2021 2022,
È stato finanziato, il progetto dipende da te tra un laboratorio finalizzato alla prevenzione dell'uso di sostanze per la promozione di comportamenti irresponsabili a coloro che guidano.
Perché, giustamente lei diceva l'età 14 18, però.
Cerchiamo di di di di di lavorare sui nostri ragazzi delle scuole medie, affinché siano presenti nel territorio, ma poi perdiamo in un certo senso, perché si iscrivono agli istituti superiori esterni al al e non abbiamo più controllo, però questo laboratorio rivolto a tutti i ragazzi della terza media,
È gestito con la cooperativa Kirikù che la nostri, i nostri agenti di Polizia locale, perché le terze medie, perché ogni anno, affrontando la terza media a mano a mano, riusciamo a coinvolgere tutti i ragazzi del territorio di Paese, abbiamo preso la terza media perché sono i ragazzini un po' più grandicelli a quelli che proprio poi si iscrivono alle scuole superiori ed è giusto già prepararli un attimino con questo tipo di attività, ma il percorso è un fondamentale, tra l'altro richiesto dagli stessi genitori di non abbandonare questa idea e questo questo questa iniziativa, perché lodevole il fatto che poi i ragazzi riportino le informazioni a casa e siano colpiti da quello che viene viene trasmesso loro sia da parte dei gestori degli educatori ma soprattutto della Polizia locale c'è stato anche l'acquisizione se non sbaglio, di qualche proprio in quegli anni lì digli o di alcuni occhialetti.
Ed un percorso appositamente preparato all'interno delle scuole in cui il ragazzo indossando lì veniva.
Trovava un pochettino quello che era l'effetto del del della tossicodipendenza, ma non solo anche del dell'abuso di alcol e con questi occhialetti doveva percorrere un percorso di i birilli, capire ogni birillo era o una macchina o qualcuno che guidava comunque un mezzo, un vincolo,
Ed ha colpito molto, perché con questi occhialetti qui quasi quasi nessuno è rimasto indenne.
E abbiamo detto loro bene, il cornetto che tu hai rovesciato era un bambino che attraversava la strada, sono cose che colpiscono allora sì, la preparazione teorica, ma soprattutto delle volte è importante giocare sull'emozione e una pratica questo qui.
E permettetemi iniziato come per gioco, però, ha fatto molto breccia sui ragazzi, lo stiamo continuando, gli obiettivi di questo percorso era sono informare e sensibilizzare i giovani sui pericoli legati alla droga, qualsiasi tipo di droga, sensibilizzare i ragazzi su fattori personali emotivi, portano alla ricerca dell'uso delle droghe,
Promuovere un atteggiamento consapevole responsabili, ma questi destinatari del progetto.
Promuovere la capacità di resistere alla pressione dei coetanei del gruppo, perché è proprio da loro che è emerso il fatto che tante volte non lo vogliono fare, ma sono convinti dal gruppo che frequentano e quindi a mano a mano nell'anno, negli anni ci siamo specializzati sentendo anche loro quali sono le loro esigenze.
E abbiamo aggiustato un pochettino il tiro commuovere viti e stili di vita sani, contrastare la cultura di abuso di sostanze come sinonimo di libertà questo ci è stato detto a volte io ho amici, conoscenti vicini di casa che provano per essere liberi.
Fornire metodi indicazioni per ridurre le questioni di pericolo, di disagio e di malessere, diffondere la cultura di legalità soprattutto, e far comprendere la necessità del rispetto delle regole per il sano e corretto vivere civile.
E qui illustrare le conseguenze della guida dei ciclomotori sotto l'effetto di sostanze stupefacenti sperimentate proprio con l'effetto in modalità 3 B sono gli occhialetti di cui vi parlavo, prima al laboratorio partecipano in due anni le terze medie, ovvero 250 280 ragazzi a seconda dell'annata,
La ricerca di sostanze tra i ragazzi è sicuramente causata dalla curiosità.
Dimmi, emulare comportamenti del gruppo, come dicevo, ma soprattutto dall'illusione che queste sostanze possono riempire i vuoti creati da fragilità personali e soprattutto relazionali e familiari, quindi, quando interveniamo, interveniamo a 360 gradi, perché allora c'è sempre un campanello d'allarme e poi ci colleghiamo in in in stretta relazione con la scuola delle volte abbiamo agganciato situazioni molto fragili e di famiglie.
Che.
Il cui figlio era la punta dell'iceberg,
Quindi è per quello che è importante gestire sta cosa anche dal punto di vista istituzionale, ma soprattutto con la scuola, perché lì c'è il vaccino molto più ampio, non tutti purtroppo frequentano sporto, frequentano gli scout, scuola, cioè la scuola dell'obbligo, e quindi lì riusciamo contattare trasversalmente tutti per far fronte alla facilità in un'ottica di prevenzione che perseguiamo da anni ma non dall'anno. 2018 19 è stato attivato anche lo spazio ascolto all'interno dei due plessi delle scuole medie,
È stata fatta una scelta un po' diversa, gestirlo non più con un psicologo ma Comune, q un educatore per cercare di focalizzare e il.
L'attenzione sulle relazioni, sulle idee, mozioni sulle le emozioni, ma soprattutto sulle dinamiche tra pari tra il gruppo classe raggruppo docenti e la propria famiglia. Durante il periodo pandemico c'è stato un incremento di situazioni di disagio, ma l'attività è continuata on line proprio per non interrompere questo grande lavoro che era stato fatto negli anni precedenti.
È proprio su richiesta sia delle famiglie, ma soprattutto della scuola, peraltro sì, peraltro, e mi conferma anche l'Assessore nel periodo pandemico la scuola ci aveva chiesto addirittura di allargare questo spazio ascolto, e questo.
Feedback con i ragazzi, anche alle scuole primarie.
Perché c'era una necessità che c'erano, ci sono stati incontrati i pochi casi, però addirittura in quinta elementare, quarta e quinta elementare.
Con un accesso di 354 bambini, questo spazio ascolto.
Spazio ascolto è uno sportello dedicato ai ragazzi, qui proprio emergono queste fragilità, ma quello legate alla tossicodipendenza, ma anche all'abuso dell'alcol, perché purtroppo più perplessi codipendenza ultimamente qualche, ma questi sono i dati che ci fornisce anche l'azienda sanitaria a livello proprio di distretto sanitario c'è un abbassamento dell'età nel nell'utilizzo nel nel nel consumo di alcolici birre.
E quindi in questo spazio ascolto abbiamo rilevato alcune necessità e alcuni problematiche di questo tipo nello spazio ascolto vede, tra l'altro, accessi notevoli da parte dei ragazzi, parliamo e abbiamo iniziato con 50 ragazzini, siamo arrivati a picchi di 190 250 ragazzi,
Ed è fondamentale avere un educatore uomo e un'educatrice donna che ascoltino i ragazzi professionalmente formati per ascoltare i ragazzi.
Personalmente formati per dare loro dei consigli,
Al fine di garantire ai ragazzi qua rischio contesti educativi chelanti.
È iniziato anche un progetto di studio, assistito a partire dal 2018, rivolto ai ragazzi delle scuole medie.
Che nel tempo si è voluto è diventato uno spazio aggregativo colli ivi accoglie per due pomeriggi a settimana presso gli spazi di villa Panizza, questo perché qui alcuni ragazzi in difficoltà, con relazionali ma soprattutto.
Segnalati anche da docenti e dalla scuola, piuttosto di vederli al parco bighellonare, fumare, accettiamo, invochiamo nei pomeriggi di assistiamo nei compiti, con anche lì educatori formati presso Villa Panizza e siamo arrivati a una quarantina cinquantina di ragazzi dei centri.
In due pomeriggi distinti.
Ad ottobre 2023, il dottor Marco Crepaldi ha tenuto una serata sul tema rito sociale, fragilità così come tossicodipendenza nell'adolescenza.
Che ha posto una riflessione importante non solo ai genitori, ma anche agli insegnanti.
Nel 2023 si è svolto un ulteriore ciclo di tre incontri rivolti ai genitori, qual è il ruolo educativo nell'era digitale e come affrontare le tossicodipendenze.
Per cui hanno partecipato oltre 50 famiglie.
Finalmente devo dire.
Siamo arrivati a questi ultimi giorni e con molto piacere,
Anche mio dell'Assessore, Gasparetto, perché in questi anni abbiamo cercato, oltre che ad avere buona e ottima collaborazione con la scuola fondamentale, riteniamo anche avere un ottimo rapporto con i comitati genitori, collaborare con loro fino a pochi APE poco tempo fa non è stato possibile perché perché i plessi sono 9 vogliamo magari la scuola dell'infanzia concentriamoci su primarie secondarie 8,
E ogni comitato aveva delle esigenze particolari la sessualità, chi la tossicodipendenza, chi l'abuso di sostanze che l'alcolismo, chi l'era digitale e, ovviamente, un'amministrazione e si mette a disposizione da supporto, ma ci deve essere un filo comune o comunque una trasversalità tra tutti i genitori non usiamo gestire.
E creare confusione proprio in questo campo stanno vero Gasparetto,
C'è stato il primo incontro richiesto dai comitati genitori, finalmente ti comitati genitori si sono uniti, ci hanno chiesto un aiuto che abbiamo dato, si è svolto il 14 maggio, se non sbaglio.
Sì, 14 igiene presso l'Auditorium, noi abbiamo messo a disposizione l'Auditorium, essere i genitori, comunicare, ascoltare un viaggio nelle emozioni e l'intelligenza affettive come crescere un figlio.
Questo credo sia fondamentale, la relazione tra scuola, istituzioni, ma soprattutto famiglie, perché?
E, devo dire, c'è stato, abbiamo gettato le basi di una collaborazione spero futura, perché comunque i temi sono tanti, le corriere sono tante, questa serata ha avuto parecchio successo perché c'erano oltre 90 iscrizioni, quindi è proprio il fatto di unire le forze ed essere insieme a gestire e poi a coinvolgere un pochettino tutte tutte le scuole non ultimo non ultimo sempre per quanto concerne la prevenzione, volevo sottoporvi quella che è l'iniziativa, la novità di quest'anno rivolta proprio i ragazzi di 14 19 anni Sos aiuto che settimana, ovvero il campus di Protezione civile.
È una novità, lo abbiamo voluto un po' cambiare, distogliere, distogliere un po' il tiro e spostarci su quello che.
Il volontariato, ma non solo, quello di diffondere nelle giovani di generazioni la consapevolezza dei rischi naturali e ruolo attivo nella nostra società, soprattutto contribuire attraverso anche la divulgazione e diffusione di buone pratiche di protezione civile, la conoscenza dei compiti del nostro servizio nazionale per favorire la consapevolezza nei giovani punto dell'importanza di essere cittadini attivi, partecipe dello stato dell'ambiente del nostro territorio ma soprattutto avvicinarli al mondo del volontariato perché, badate bene,
E non lo dico io lo dicono i medici, soprattutto gli educatori,
Non c'è messaggio più importante che un messaggio dato Campari, l'adulto può intervenire, la famiglia può intervenire, l'educatore può intervenire, ma il faro e un.
Un ruolo attivo, ma soprattutto con educatore giovane propositivo che sia da traino ad un gruppo ha una valenza molto importante e molto efficace nel gruppo stesso ed è questo l'obiettivo di questo o di quel che uno degli obiettivi è proprio quello, formare dei ragazzi sono due settimane in cui si possono iscrivere,
È dal 30 giugno al 11 luglio 20 ragazzi la prima settimana, benché i ragazzi la seconda settimana dalle 8:30 alle 12:30, e devo dire che le mancano proprio gli ultimi posti perché le iscrizioni sono andate, abbiamo pubblicizzato la scorsa settimana, ma le iscrizioni sono andate molto molto bene e c'è stata una bella reazione da parte di questi 35 ragazzi che non vedono loro appunto di iniziare questa attività e soprattutto.
Attraverso un percorso didattico percorso didattico in esercitazioni non solo teorico ma soprattutto pratiche.
Di che avvicinano appunto i ragazzi a quella che è la Protezione civile, ma soprattutto al mondo del volontariato e ad essere esempi positivi per i loro simili. Lei qui ha riportato dei dati consigliere Berti.
Sì, sono i dati, purtroppo non li abbiamo noi, li ha trovati pubblicati perché ce li ha la Provincia, o meglio il distretto sanitario, il Comune di Paese, non ai dati del proprio comune no, no, non ci vengono dati Senones alla luce di alcune richieste particolari o fenomeni particolari però mi mi rifaccio un attimino e prendono in considerazione quello che c'è allegato anche lei che avevo visto,
Anno 2022 su 1.871 parliamo di non comune di Paese, parliamo di distretto sanitario, sostanze uso di sostanze sul PEF sugli stupefacenti, sul totale utenti 1.871.
Solo il 6% riguarda la fascia nostra 15 19. Questo non vuol dire che non dobbiamo fare prevenzione, ma non è la stragrande maggioranza dei giovani.
La fascia più grande si concentra tra i 40 e i 64 anni.
Questo ventiseienne nigeriano trovato a Treviso in manette.
Purtroppo la stampa ha scritto residente a Paese, non era residente al Paese.
Assolutamente.
E spacciava con persone adulte, c'era un traffico, ovviamente l'abbiamo l'abbiamo, siamo, sapevamo che c'era un'indagine in corso, ma noi come come istituzioni, non possiamo dare alcune informazioni, sapevamo che trovano sono andati avanti diversi mesi per poterlo rintracciare, ma il giro non era quello dei giovani assolutamente ripeto su 1.871. I ragazzi coinvolti a livello di distretto sanitario sulla tossicodipendenza sono 6,5 totali tento 21 in tutto il distretto sanitario,
Quindi a noi non resta che focalizzare, ripeto sulla prevenzione perché, ripeto, la delega per quanto riguarda la gestione delle dipendenze è di competenza dell'azienda sanitaria oltre.
Credo di aver detto su cui avevo dovevo dire diverse cose.
Ah sì, quella delle dei dati non li abbiamo quindi raccogliere i dati, dobbiamo avere una giustificazione molto valida per poterli avere, perché di solito i dati vengono forniti a livello di distretto sanitario.
Altre cose non non me ne vengono in mente, però sono a disposizione perché ci sarebbe da parlare fino a domani mattina di quanto stiamo lavorando e di quanto è faticoso perché siamo arrivati a questo livello dopo anni e anni e anni di collaborazione, perché, come in tutte le cose si semina e poi si raccoglie,
Grazie.
Grazie Sindaco.
Adesso vi è la possibilità per ogni Consigliere, di intervenire.
Uno per ogni Gruppo consiliare.
E per un massimo di cinque minuti.
Quindi, chi è che vuole intervenire alzi la mano.
Prego consigliere Berti, allora va innanzitutto.
Ringrazio anch'io lei, Sindaco,
Non tanto per lo spot di tutte le attività che avete fatto che riconoscono in realtà, anche se lei pensa che io non li conosca, non è questo il tema, cioè io, la mia proposta non ha una virgola di critica nei confronti di quello che avete fatto,
La mia proposta, però, non andava a incidere tanto sulla risposta che lei mi ha dato. La mia proposta non incide tanto su che cosa e le proposte che lei ha citato ce ne sono anche di molto interessanti, ma andava EC le mie proposta aveva uno specifico.
Emotivo che era quello di rendere la rete, assieme alle associazioni, una rete più strutturale, in base anche ad un articolo che voi spesso citate nelle vostre delibere, che è quello degli ai sensi dell'articolo 3 commi 1 e 5 del decreto legislativo 18 agosto, 2000 comma e il Comune può svolgere le proprie funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dall'autonomia, dall'autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali. Che è quello che io sostanzialmente,
Vado a proporre perché.
Lei ha fatto sicuramente una lista lunghissima delle attività che avete fatto in questi molti anni ICI dico ci mancherebbe anche che non ce ne fossero, ma la innanzitutto dalla mia proposta non sarà quella di fare.
Indipendentemente da quello che ha proposto altre cose o cose era quello di usare anche un metodo diverso e il metodo diverso è quello del dell'Unione di fare rete con le associazioni sportive e ho spiegato bene che e sociali, e non solo perché i ragazzi attraverso questo hanno un legame che un genitore magari potrebbe non avere un genitore che fuma potrebbe non avere un amministratore potrebbe non avere un amministratore che inaugura un più store, non ha la stessa autorevolezza che ha, a mio parere, un allenatore, che invece promuove un'attività che i ragazzi amano e seguono. Questo è il centro della mia proposta, però i dati che voi non avete sono pubblicati in realtà sul sul sito del del dell'ASL di Treviso e sono molto interessanti. Lei ne cito uno lo cita correttamente, quello del 7% delle droghe, ione. Gliene cito altri e io sottolineo che non e lo sottolineo due volte non credo sia una responsabilità specifica di un'Amministrazione, è quello che accade là fuori e penso che siamo tutti d'accordo su questo. Come però rispondiamo, come però rispondiamo sì, nel senso il nostro intento è quello di mettere insieme quello che magari voi avete fatto di molto positivo è quello che magari noi potremmo proporre, perché credo che su questo tema ci siano poche differenze politiche veramente a parte che non ne vedo, ma i dati là fuori sono diversi dalla sensazione che lei ha citato prima il consumo, gliene cito alcuni sono mi dispiace che non l'abbiate fatto veramente bene. Il rapporto sono 92 pagine, sono anche realizzati in modo molto leggibile, il 53% delle ragazze e il 48% dei ragazzi. Stiamo parlando di più di un ragazzo su due fa uso di sigarette elettroniche.
Tra i 14 e i 18 anni. Un ragazzo su due dichiara poi non so quanti però le medie, io le ho controllate, sono leggermente più basse di quelle nazionali e di quelli che vengono dichiarate dai nostri ragazzi. Quindi dire che su questo punto l'attività fatta è sufficiente. Io dico no, ma non ne faccio una colpa, io dico, si può fare e si deve fare di più. Ai call. Il 40 40%, 40% dei ragazzi del 40% dei ragazzi si è ubriacato almeno una volta negli ultimi sei mesi. Se questi sono dati che riguardano ragazzi e lo dico anche agli altri Consiglieri che hanno l'età dei medesimi nel caso di qualcun altro, anche dei vostri, e significa che se io ho tre figli qualcun altro ha tre figli, qualcun altro ha tre figli di questi figli, quattro su 10 cinque su 10 sono ubriacati. Ora speriamo non sia nei nostri, ma noi non stiamo qua a parlare dei nostri figli. Stiamo parlando di attività che ovviamente vanno a incidere sugli altri ragazzi droghe. Il dato corrisponde a quello che ha detto il Sindaco prima diceva il 6% in realtà è anche un po' minore, perché cannabis e altre droghe hanno un'incisiva, hanno un'incisione minore tra i ragazzi che fanno le superiori, ma il binge drinking.
Non so se voi sapete che cos'è il binge drinking che ho scoperto recentemente. Il binge drinking è l'assunzione in una serata di cinque superalcolici. Prima lei ha detto la birra, io dico magari perché sono arrabbiata, cioè qui stiamo parlando di. Negli ultimi 30 giorni un 40% dei maschi dichiara di aver provato a fare il binge drinking fermandosi. Per fortuna, una buona parte sono cinque superalcolici in una serata psicofarmaci, bevande energetiche vengono considerate all'interno di quello che ha scritto la ASL vengono considerate elementi di rischio gioco d'azzardo in internet. Andiamo avanti finché aver finché abbiamo voglia, con questi dati in mano, dire si fa chiudo dire che si è fatto abbastanza. Secondo me.
Non si è fatto abbastanza. No, si può fare di più insieme, quindi il nostro è un ponte, nel senso che cerchiamo di mettere insieme delle idee. Proponiamo delle cose e soprattutto lo spirito con cui dico utilizziamo le associazioni è uno spirito che a mio parere coglie una possibile novità.
Che vi invito a non perdere.
Grazie, consigliere Berti.
Se ci sono altri Consiglieri che vogliono intervenire, consigliere Cattarossi, prego, grazie Presidente, io ho due figli che è la più grande in seconda media.
Sono stato avvicinato da alcuni genitori che mi hanno segnalato.
Un disagio notevole.
Immagino che sia già stato già arrivato a.
Alle orecchie dell'Amministrazione sia già stato segnalato anche alle orecchie delle amministrazioni azione io mi faccio portavoce e ho garantito e ho detto guarda senza nessuno spirito di polemica politica politica, facciamo polemica su altri punti, io faccio da portavoce di questo disagio grosso in materia di sigarette elettroniche che mi è stato segnalato, uso disciplinarmente elettronica all'interno della scuola che la scuola sta ovviamente cercando di.
Arginare e di controbattere con i mezzi della scuola, come lei ricordava prima, l'Amministrazione fa prevenzione fra prevenzione e per far prevenzione dovrebbe far rete, farete, noi non intendiamo in nessun momento, io non intendo innanzitutto di conoscere tutta l'attività che lei prima ha elencato faccio presente,
La segnalazione di questi genitori che chiedono un aiuto NAC, un aiuto anche all'Amministrazione, mi dicono un po' riporta l'Amministrazione chiede che l'Amministrazione intervenga.
Dopo questa segnalazione in fretta e furia e li abbiamo anche in contatti per fare questo riporto e loro quello che chiedono è un po' la stessa cosa che è all'interno di questa mozione, cioè non disconoscere il lavoro, ma cercare di promuovere altro lavoro, di progettare, di, chiedere al Comune di farsi da promotore di una rete di interventi perché non è la scuola da sola che riuscì riesce a superare le difficoltà, non è il Comune da solo chi riesce a superare delle difficoltà, ma l'idea sarebbe quello che il Comune si facesse promotore di una rete, come avviene anche in realtà vicine a noi. Mi è stato segnalato il caso di Ponzano.
Con le parrocchie, con le associazioni parrocchiali, con le associazioni sportive e con le associazioni scout tedesche, con le associazioni con tutto l'associazionismo, la scuola e l'Amministrazione e che l'Amministrazione cerchi di fare da coordinatore di questa rete, ripeto, senza disconoscere la più il resto del lavoro fatto, questo è l'ottica, secondo me, dell'ordine del giorno, e questo è quello che mi è stato segnalato. Appunto, e la scuola in questo momento fa fatica a contenere da sola questo problema delle delle sigarette elettroniche, che sono.
Magari un problema.
Meno impattante rispetto alle droghe all'alcol, ma sono la porta di accesso alle dipendenze, grazie.
Grazie consigliere Cattarozzi, ci sono ulteriori interventi.
Lascio la parola al Sindaco.
Sì, grazie.
Surf, forse è sfuggito però un passaggio.
Allora io prima ho detto nello spazio ascolto è stata fatta una scelta importante passare dallo psicologo, l'educatore, questo perché per affrontare determinati temi bisogna essere preparati formalmente e professionalmente preparati.
Quindi il lavoro che stiamo facendo con la scuola e per cui mettiamo a disposizione della scuola questi educatori,
Finanziati ovviamente dall'Amministrazione, ma che sanno gestire, perché la figura dello psicologo qualche tempo fa dinamiche, difficoltà. Questa cosa qui è successa in una classe, lo sappiamo Menaggio, mi ha aggiornato e il dirigente è un'unica classe che si ritrovano il bagno durante la ricreazione, però sono stati individuati tutti, quindi.
EBIT, io eviterei di fare di tutta un'erba un fascio,
Perché non è così generalizzata, lei ha detto prima bene, seconda media, è vero, questo progetto arriva le terze medie perché sono un po' più grandicelli, ma prima l'ho letto alcune fenomeni partivano già dalla quarta e quinta elementare, ma perché perché in casa c'era una situazione critica poiché il prima agenzia educativa della famiglia e della famiglia perché abbiamo tutti tra figli ma è la famiglia il primo soggetto che deve intervenire, poi la scuola,
Ed eventualmente con il supporto dell'Amministrazione io non nego il lavoro perché in altri Comuni, lo so, so le sia gli scout, ma anche la San Vincenzo associazioni di volontariato, nulla toglie che organizzino incontri o che promuovono o che sensibilizzino perché ci son stati anche degli incontri degli anni passati organizzati da noi su queste tematiche.
Quindi ben venga più, siamo meglio, è certo è che io, come Amministrazione, non è che posso formare 300 volontari del territorio di Paese per cercare di fare prevenzione.
Faccio intanto una cosa e lo faccio a scuola, perché so che a scuola lì il rintracciamo e li becchiamo tutti, perché chi va allo scout magari non pratica rugby o magari non non non si scrive a pallanuoto, quindi sfuggono, è vero, ditte ovvero più siamo meglio è ma nulla toglie.
Ma l'Amministrazione vuole affidarsi a figure professionalmente preparate, e anche qui c'è stato un cambio di direzione, ve l'ho detto prima, magari io lo do per scontato e chiedo scusa perché per me era era era automatica la cosa magari non è così scontato.
Perché la tossicodipendenza e alle dipendenze in generale ludopatia, tossicodipendenza, alcolismo vengono gestite dall'ULSS, che ci sono educazione sono figure professionalmente preparate a noi, cosa ci rimane, purtroppo approvare i regolamenti sulla ludopatia, perché se, al di là delle delle normative e fare prevenzione, ma il tema grosso viene gestito dall'azienda sanitaria e perché viene gestito dall'azienda sanitaria ci sono professionisti,
In cui il mestiere è proprio quello, non sono volontari che magari per una sera si improvvisano e sensibilizzano ben vengano queste attività, ma non può un'Amministrazione farsi carico di formare perché parlo solo di società sportive, ce ne sono oltre una ventina associazioni di volontariato devono avevano imparato ce ne sono altri eventi e questo deve essere e che mi chiudo deve essere gestito in autonomia dalle varie associazioni sportive. L'Amministrazione sta pagando questa figura di educatore all'interno delle scuole perché noi vogliamo raggiungere tutti i ragazzi e lo facciamo in Terza, come dicevo prima, 250 ragazzi 280, però.
Fondamento ripeto.
Bisognerebbe lavorare anche molto sulle famiglie e cominceremo. Abbiamo iniziato però anche con questi temi, quando e ricordo l'Assessore Gasparetto forse uno dei primi incontri proprio qua in sala Consiglio sull'alcolismo si sono presentate 14 famiglie. Quelle che peraltro non hanno alcun tipo di problema. Perché poi è questo quello che capita che chi ha la difficoltà non non non viene non viene catalizzato, cosa che invece avviene nella scuola, perché chi ha problematiche badate bene lo frequenta negli scout non frequenta nel rugby non frequenta hanno problematiche di tipo diverso.
Va beh, però comunque e chiudo allora noi ci affidiamo a professionisti, così come si Azef si affida anche l'azienda sanitaria volontari, ben venga accettato il lavoro dei volontari, però il tema è molto delicato e si è affrontato male, rischia di fare più danni al territorio,
Bis e sortire effetti positivi nei nostri ragazzi. Grazie grazie Sindaco,
No, se ci sono ulteriori interventi da parte di altri Consiglieri, si può, ma lei è già intervenuto, quindi non posso farla intervenire di nuovo.
Se il personale non si può.
Chiedo al Sindaco, se posso solo un minuto sto dicendo cortesemente, Presidente scusi, Presidente scusi, ricordo che all'interno del Regolamento le cose trattate personalmente non devono venir portato in questa sala.
Grazie, consigliere Pasetto.
Non c'era bisogno, ma la ringrazio,
Chiedo no, ripeto, cortesemente, consigliere Berti, non ha adesso ha facoltà di rispondere, non è un dibattito tra di voi, ognuno ha la possibilità di poter intervenire, avete cinque minuti di di tempo, ognuno ogni consigliere di ogni Gruppo consiliare, quindi lascio la parola a chi vuole intervenire altrimenti passiamo alle dichiarazioni di voto.
Faccio una dichiarazione di voto.
Procedo con la dichiarazione di voto, allora faccio la dichiarazione di voto e ovviamente dichiarazioni di voto, però sono favorevole alla proposta, non di formare 300 volontari, ma di mettere in condizione i 300 volontari di avere a disposizione dei professionisti scelti dal Comune.
Grazie, se non ci sono ulteriori dichiarazioni di voto.
Procederei prima con il consigliere Foffani. Grazie, anche se non c'erano problemi, si interveniva a firma del consigliere Pasetto. Allora, in sede di dichiarazione di voto, dico che va be'la, nostra posizione è assolutamente a favore della mozione che abbiamo presentato per svariati motivi. Noi non abbiamo parlato di tossicodipendenze, ma di dipendenze in generale. La dipendenza, una delle emergenze maggiori che non abbiamo toccato è per esempio, la dipendenza dai dispositivi elettronici, tanto per dire per quanto riguarda il range. Ora fatemi fare due considerazioni proprio al volo. Io sono perfettamente d'accordo che il primo nucleo educatore deve debba essere la famiglia, però sappiamo che a volte la famiglia non vede, non è in grado non arriva. Non ha gli strumenti e credo che, francamente, fare una serata informativa con i tre incontri informativi e una serata nel 2023 sia poca cosa. Allora, se non sarebbe il caso magari di rendere strutturali le cose, lei le gli incontri che si sono fatti una tantum per quanto riguarda lo spazio, ascolto lo spazio ascolto, è un ambiente, è un luogo.
A cui si accede su base volontaria, quindi e concludo con il discorso delle sigarette elettroniche alle scuole medie, cioè se c'è uno spaccio di sigarette elettroniche vuol dire che evidentemente fare prevenzione solo per la terza media non è efficace.
Va beh.
Cos'è va, beh, va beh, allora se c'è quel allora restiamo rettifico la parola è un po' forte, comunque, considerate le problematiche emerse, forse la prevenzione che si è fatta alle scuole medie, con gli incontri di formazione, la terza media della Kirikù e la Polizia locale evidentemente e sono un po' carenti quindi io se sinceramente chiederei chiederei di prendere in considerazione la possibilità di fare anche altro, evidentemente non vi interessa, perché siete dell'idea che se le cose semmai se dovessero fare male è meglio non farle, quindi non facciamo più niente.
Grazie consigliere Foffani, passo la parola al Consigliere, sì, noi del gruppo.
Chiediamo di votare negativamente questa mozione, ma perché non per il contenuto, perché comunque il contenuto ci sta, ma per la forma di questa mozione, perché, come prima che il Sindaco si ribadisse cose con un intervento che era quello che le ho appuntate io ma poi lo ha già sviscerato sono tematiche talmente complicata è talmente delicate che non possono essere trattate da persone che non hanno una formazione specifica in tal senso soltanto a mio parere, sì, fare determinate attività, ma devono essere fatte solo ed esclusivamente a mio parere, tecnici professionalmente preparati, perché se non sono così il dubbio è che magari ci possa essere un effetto contrario. Pertanto noi dichiariamo controlli a questa mozione.
Grazie consigliere Pasetto, ci sono ulteriori dichiarazioni di voto.
Passiamo quindi alla votazione.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Si approva con non si approva con numero 5 favorevoli.
11, contrari e zero astenuti.
Grazie e passiamo al punto numero 6 all'ordine del giorno.
Risposta all'interpellanza presentata dai consiglieri di minoranza relativa alla riorganizzazione della piazza di paese protocollo 49 37 del 26 febbraio 2025.
Passo la parola al consigliere Cattarozzi in qualità di primo firmatario, grazie Presidente.
Allora la piazza è stata tolta dal Piano delle alienazioni con l'ultima variazione.
E all'interno delle linee programmatiche di questa Amministrazione è prevista anche.
I.
Valorizzazione del miglioramento dell'infrastruttura pubblica con progetti strategici come la riorganizzazione della piazza. Ad oggi non sappiamo ancora quale sia il destino della piazza del paese, per cui si chiede se l'Amministrazione intende riorganizzare la viabilità nell'area centrale della piazza in modo significativo, dando cura ai percorsi pedonali e le piste ciclabili e eventualmente anche pensando a un senso unico che migliori la sicurezza visto che parlavamo in senso 11 prima.
Ah, se, nell'ottica di valorizzare la, la piazza, spostare in piazza Andreatta e il mercato settimanale, ora attivo in piazza Caduti nei Lager, al fine di valorizzare la piazza stessa e tutte le attività commerciali in loco, le aree verdi, il valore insito nel luogo stesso quale punto di incontro dialogo fra cittadini se si intende realizzare un elemento architettonico che richiami simbolicamente il valore della centralità di piazza Andreatta e per il Comune di Paese,
Sì, è prevista all'interno dell'area alla realizzazione di uno spazio destinato ad attività di aggregazione sociale gestita da e con i giovani del nostro Comune in un ambiente verde fruibile, che si proponga quale centro della vita culturale e sociale di paese, se l'Amministrazione intende tutelare e valorizzare il patrimonio del verde presente nella piazza anche ampliandolo per quanto possibile garantendone la fruibilità per la cittadinanza e ponendolo in sicurezza, si è data l'importanza dell'intervento che andrà a caratterizzare il capoluogo, si intende promuovere un confronto pubblico sulle scelte di riorganizzazione che si andranno a progettare delle aree già e aride paralizzare scusate al fine di accogliere idee promosse anche dalla cittadinanza grazie,
Grazie, consigliere Cattarozzi, passavano la parola al Sindaco per la risposta.
Grazie Presidente, Consigliere Cattarozzi di dire non è trascorso neppure un anno dalle dalle ultime elezioni e quindi.
Abbiamo abbiamo ancora quattro anni di mandato per pensare la piazza, ricordo che stiamo stiamo, ci stiamo concentrando sui tre le RAI Grassi grossi progetti del PNRR.
Siamo nei tempi, però sono tre grossi progetti ormai questo in villa e qui in Comune quasi ultimato abbia avete visto il nuovi uffici dei servizi sociali, manca casa Pinarello, però ecco, ci stiamo concentrando su questi una pena, prenderemo in mano anche la piazza è una delle prerogative, una delle delle dei punti più importanti del nostro mandato. Lo avevamo detto, sicuramente non mancheremo,
Sarà nostra cura informarvi di tutto, però al momento non ripeto, ci stiamo concentrando su questi tre progetti. Ricordo che la scadenza è aprile 2026, abbiamo altre opere, vedi la pista, il tratto in sicurezza del DPI approvato. Con questa ci cominceremo ad abbozzare qualche ragionamento, però al momento siamo in fase embrionale e quindi non no. No, non so non no, no no, non sono in grado di darle risposte certe sia sull'edificio sia sui percorsi pedonali, perché se dobbiamo ancora partire con i lavori di via approvato, quindi, terminiamo, facciamo una cosa, ci piace fare le cose fatte bene e con calma, ripeto, troppa carne al fuoco, rischiamo di di di di esagerare. Sicuramente il nostro prossimo obiettivo sarà la piazza, non lo nego, perché.
L'avevamo detto e su questo ci lavoreremo a breve. Grazie.
Grazie Sindaco, se vuole può replicare, prego Consigliere Cattarossi, grazie Presidente, io non posso essere soddisfatto di questa risposta perché manca, noi non chiedevamo un progetto definitivo o chiedevamo che avevate delle idee sulla piazza delle idee, sulla piazza non ci sono state trasmesse, è pari al peculiare che almeno cosa fanno di questa piazza quando uno lo inserisce nel programma elettorale non abbia un'idea anche solo di massima. Detto questo, quello che volevo precisare è che non vogliamo noi essere informati. Certo, veniamo informati anche noi, perché facciamo parte della dell'Amministrazione, seppur nella minoranza, ma chiediamo che il Comune informi la cittadinanza collettivamente, con un incontro proposta, quando avrà deciso cosa fare della piazza. Grazie.
Grazie consigliere Cattarozzi, lascio la parola al Sindaco per la chiusura.
Visto che non ci sono ulteriori.
Argomenti in merito, possiamo procedere con il prossimo punto all'ordine del giorno,
Passiamo al punto numero 7 all'ordine del giorno, risposta alle all'interpellanza presentata dai consiglieri di minoranza per invitare l'Amministrazione ad attivare e sostenere la proposta educativa denominata patti digitali presso le scuole elementari e medie del Comune di Paese protocollo 46 e 56 del 24 febbraio 2025,
Passo la parola al Consigliere Pietrobon.
Buonasera a tutti, grazie Presidente.
Procedo in questo modo leggo la l'interpellanza facendo una aggiunta finale.
Oggetto interpellanza beni, vietare l'Amministrazione ad attivare e sostenere la proposta educativa, denominata patti digitali presso le scuole elementari e medie del Comune di Paese, considerato l'importanza fondamentale che una corretta educazione all'utilizzo degli strumenti digitali, in particolare smartphone A per la crescita delle nuove generazioni, ed il pericolo che i ragazzi facciano un uso eccessivo scorretto di strumenti sempre più diffusi in età sempre più giovane, considerato anche i recenti accadimenti di cronaca hanno posto apertura, attenzione di molte famiglie sui temi sopracitati.
Paese ed impongono l'Amministrazione comunale di proporre soluzioni concrete per prevenire tali situazioni. Chiediamo se l'Amministrazione intenda seguire preso più, ad esempio, dei comuni limitrofi di quinto di Morgano. No, abbiamo messo anche in un allegato degli incontri a valutare un incontro conoscitivo con il responsabile del progetto che dal sito www latte digitale punto IT profilo. Chi siamo riuniscono i centri di ricerca, benessere digitale e dell'Università di Milano Bicocca e tre associazioni attive nel campo dell'educazione consapevole all'uso dei media Mac a est di Milano e Rho slogò Working sono ne sono promotori del progetto personalità di spicco, tra cui Marco cui e Brunella Fiore, Marco, crono, educatore, fondatore e fondatore di associazione, Mac Stefania, Garassini, Simone Lanza, vado veloce, tra cui anche Alberto Pellai, medico psicoterapeuta, scrittore e ricercatore dell'Università Statale di Milano.
Chiediamo se l'Amministrazione intende prendere atto delle richieste d'aiuto da parte di alcune famiglie con allegato un incontro che hanno già fatto ad inizio anno vi si stanno adoperando per promuovere indipendentemente i patti digitali ed intende realizzare immediatamente uno studio sui costi per un progetto il cui iter di attuazione viene indicata raramente di seguito riassunto, fondamentalmente sono dei formatori su questo tema che formano noi adulti. Ci sono degli incontri e questo si traduce con degli incontri pubblici. Un inc un incontro, con il rinvio di due ore sulla su, sul tema patti digitali, altri incontri di formazione per i genitori sottoforma di laboratori, un incontro conclusivo e poi degli incontri di monitoraggio.
Finalizzati a una maggiore consapevolezza e aiuto agli adulti per duro degli impatti digitali, quindi aggiungo, aggiungo che la ricerca scientifica ha già dimostrato quali sono gli effetti per l'utilizzo dei dispositivi digitali, tutti hanno nel cervello delle persone, sull'Asia, sul rendimento scolastico, sulle capacità relazionali e sulla dipendenza dal dispositivo e social di fatto il bisogno c'è. L'argomento è sempre più rilevante nei patti digitali. Sono proprio l'alleanza tra i componenti della comunità svalutazioni sportive, associazioni culturali, parrocchie e quant'altro.
Rispetto all'uso degli stessi per avere delle regole comuni funzionali, quindi la richiesta è di fatto quello che l'Amministrazione voglia promuovere o appoggiare anche concretamente con le spese, sostenendole questo percorso formativo, percorso che di fatto aiuta in primis noi adulti ad una maggiore consapevolezza degli effetti dell'uso.
Distorto dei dispositivi e quindi ci supporta per un corretto uso da questo punto di vista, chiudo dicendo che noi questo tema, siamo assolutamente disponibili ad una collaborazione di fatto per rendere questo progetto.
Infruttuoso nel territorio, grazie.
Grazie consigliere, Pietrobon, passo la parola al Sindaco per la risposta.
Se il Presidente.
Ti digitali.
È stata in effetti una riunione al Comitato genitori della scuola approvato il 30 gennaio.
Voi sapete com'è andato a finire l'incontro, visto che avete presentato l'interpellanza.
Chiedo l'esito di questo di questo incontro.
Che cosa cosa ha enunciato si fa corrente, rispondo io, visto che allora è indipendente da quello che hanno fatto questi, contro cui non siamo stati invitati, per cui non siamo tenuti a saperlo, indipendentemente da quello che hanno detto questi genitori che erano presenti, noi siamo convinti della bontà di questa proposta, allora anche qua.
La bontà della proposta ci sta, ma non voglio ripetermi e la prima agenzia educativa su nulla e la famiglia perché potete togliere il cellulare a scuola, però, se poi lo lo portano con sé ovunque, non è questa la proposta, allora patti digitali vi dico io com'è andata a finire la riunione c'erano 15 i genitori, la Presidente perché basta chiamare poi perché quando ho visto anch'io la locandina non sono riuscita ad andare, però ho voluto capire un attimino come stanno le cose e che necessità ci hanno le famiglie c'erano 15 persone presenti, la Presidente del Comitato Pravato, partecipato peraltro agli incontri formativi, quelli di quinto e di Morgano, quindi all'incontro del 4 febbraio, insieme a qualche altro genitore.
Però, come tutte le cose, il progetto è molto impegnativo.
Perché questo?
Vi porto l'esempio di Quinto che è un po' più grande di Morgano Morgano il Comune un po' più piccolino.
Porto l'esempio di come è nato a quinto, perché poi sono belli i progetti, ma bisogna capire come ci si arriva a questi progetti. Quinto, ci sono due scuole primarie e una scuola secondaria, RAI comitati, genitori,
Mi si sono riuniti.
E hanno?
Evidenziato questa difficoltà nell'uso dei cellulari, sono partiti con degli esperimenti, quindi la terza ci piuttosto che la prima B hanno rimosso i cellulari per una settimana alcune famiglie è stata dura, però il tutto è partita da un gruppo di genitori, dai comitati genitori perché le cose calate dall'alto, non come come parlavo prima, come dicevamo l'incontro del 14 maggio sono i comitati genitori che sono venuti dalle istituzioni a dire guarda ci piacerebbe fare tutti insieme, questo possiamo trovarci, visto che c'è sempre stata la disponibilità da parte dell'Amministrazione e di aiutarci nell'organizzazione dell'evento. Certo, abbiamo patrocinato, è dato la Sala, quinto, è successa la stessa cosa, ora veniamo a Paese, abbiamo nove scuole.
A questo Comitato ecco, ripeto, 15 persone hanno partecipato la stessa precisi Presidente parole chiamatela poi senza microfoni, vi dico nome e cognome, perché quello che ha detto a me lo dirà sicuramente anche a voi il progetto è troppo impegnativo perché richiede un team Egin territori interessati.
Kapor progetto è il capo progetto dei genitori, che organizza gli eventi, incontri or coordina anche le istituzioni. La parrocchia, tu hai in capo ai genitori. Se non c'è la volontà da parte delle famiglie istituzioni, non vado a calare un progetto dall'alto. Ho chiesto, ha avuto riscosso, ha riscosso successo questo progetto approvato, assolutamente no, è stato bocciato e negli altri comitati per l'amor del cielo non lo proponiamo. Nemmeno allora io vi prego, siccome so che in altre occasioni mi viene in mente la mensa, eravate molto solerti a sentire e a contattare i comitati per capire se c'erano difficoltà o meno. Allora, la prossima volta che presentate delle interpellanze di questo tipo verificate perlomeno l'esito di questi incontri, ho.
Perfetto, grazie.
Grazie Sindaco, se vuole può replicare, Consigliere Pietrobon.
Replico perché.
Credo che negare che ci sia un problema di uso dei social e dei dispositivi tale per cui è un progetto che non è stato dalle famiglie tolto, ma ha avuto un successo. Credo che sia un'affermazione forte, Sindaco e a maggior ragione 15 persone, o che forse forse forse in qualche modo i genitori vanno coinvolti di più va fatta una azione capillare, tante famiglie non lo sapevano e molliamo. Voliamo il tema perché ci sono tracciato un incontro con 15 genitori riparte da poco per arrivare a tanto eh, ma un tema che è sentito, lo abbiamo detto prima, dipendenze l'ULSS che lei ha citato a uno sportello che si chiama scollegati, quello doppio, ecco bene e tratta queste tematiche e sono Pini, nonché dei ragazzi nostri. Io faccio un lavoro che vedo adolescenti tutto il giorno, quindi io direi che questa proposta in realtà va ad inserirsi all'interno di una problematica che è reale ed è una proposta concreta. Che forma avete detto voi prima? Vogliamo persone competenti, queste lo sono,
C'è un tema che è quello dell'uso dei social. Chiaro le conseguenze dell'uso distorto e li abbiamo tutti i giorni e le vediamo con i nostri figli. Avete detto voi no, che ci vogliono persone che impotenti questa l'occasione di mettere in atto un progetto che va a formare con persone competenti e va a arrivare proprio alle famiglie. L'ha detto lei Sindaco quindi io le stavo riportando est le sto rilanciando l'importanza delle famiglie e persone competenti e questo è un progetto che racchiude proprio le cose che ha detto. Lei di fatto ha impegnativo, sì, ma è un tema e va costruito. Dopodiché Sindaco ogni giorno lei vede le persone, io son dentro vari comitati delle scuole dell'asilo, è un tema questo al netto di un incontro di una riunione e che se quel giorno lì c'è una partita di Champions League, metà genitori non vengono è una battuta, ma non possiamo evidenziare la mancanza di di come dire di un'opportunità così importante su un tema così grosso per con persone competenti per un incontro organizzato dove ci sono state poche presenze. Io questo no, non è questo, secondo me, il riferimento, dopodiché, se voi ci siete d'accordo, ci date appunto ci date e mettete disposizioni questi e che le di euro per fare questo progetto, noi e facciamo anche noi opera di tessuto di tessitura del territorio di rete e vi portiamo 50, riempiamo la sala del Centro Civico 50 persone, anzi battuta, 49 okay, quindi è.
Dire e chiudo il dire che c'è stato 15 persone, il Sindaco io ho fatto un incontro dove c'era la alla cooperativa Kirikù, l'anno scorso sul tema famiglia Inrete eravamo 15 persone, di cui metà erano operatori. Cosa vuol dire che famiglie in rete non è un progetto sentito? Mi sembra che il progetto sia stato rinnovato e noi come Paese siamo la nostra volta coordinatori, quindi ritengo che il tema e chiudo sia grosso importante, impegnativo e è una proposta che questa va costruita nel tempo. Certo, Pinto, i genitori sono andati Paese, Postioma una Castagnole, sono andate a sentire, i colleghi di Morgano sono rimasti contenti, hanno fatto i laboratori, certo è da costruire, bisogna mettersi insieme, diffondere le informazioni e soprattutto il patto digitali, e chiudo non dice che scuola c'è un uso del cellulare per cui il Preside, lo vieta, per esempio e a fa alla famiglia e in famiglie possono fare diversamente. Unisce l'uso del del dispositivo mettendo insieme la rete e quindi quello che si concorda insieme, verrà fatto Pola versato l'ipotesi idea di unire le forze e dare un'idea comune. Quindi scuola, parrocchia, associazione sportiva, famiglia, scout, catechismo, così i nostri figli hanno un'idea che quel dispositivo lì lo usano in un certo modo un po' in tutti i contesti. Mira a questo.
Questo era l'obiettivo. Invito chiudo e ringrazio anche i colleghi Consiglieri. Ne andassi leggere davvero al di là della nostra interpellanza, cosa significa questo progetto? Grazie.
Grazie, consigliere, Pietrobono, lo lascio di nuovo, la parola al Sindaco per la chiusura.
Allora la bontà del tema, l'ho detto prima, è fondamentale, non ho detto, non siamo contrari al tema, sto dicendo che manca la materia prima, cioè le fondamenta per costruire questo progetto sono le famiglie, se io non ho le famiglie si mettono in primo piano ad organizzare perché se ha letto tutto come ho letto anch'io nella famiglia sono i genitori il tutto parte dai genitori,
Allora io ho un Comitato su nove e non ha dato seguito a questa cosa,
Come mai, allora non c'è stata una richiesta ed è pervenuta invece quella di lavorare sulle emozioni da parte di tutti i comitati, perché composta dell'incontro del 15 maggio non l'abbiamo decisa, noi l'hanno decisa i comitati genitori, tutti insieme, perché abbiamo detto provate o il tema che coinvolge trasversalmente tutti che vi in questo momento vi vi opprime maggiormente.
Non è venuto fuori patti digitali pur essendoci stata un incontro ancora a gennaio Monsù, che ha parlato di patti digitali.
Però 90 famiglie si sono presentate alla gestione della rabbia, delle emozioni, dello stress.
Quindi, ripeto, non è che bocciamo il tema, ci mancherebbe altro io anch'io un figlio di 16 anni quasi.
Metto anch'io il blocco sul telefono e quando va a scuola, come tutti gli altri compagni viene sequestrato e glielo restituiscono alla fine però anche lì qualche genitore no, dice io debbo avere, debbo raggiungerlo sempre, perché se ho bisogno deve dovete lasciarlo, quindi anche nella classe di mio figlio ci sono delle eccezioni, si fa fatica, ma ciò non toglie che bisogna andare avanti rispetto a questo tema non è non è emerso da parte dei comitati genitori e non ne abbiamo tre come quinto ne abbiamo 9,
Quindi, evidentemente in questo contesto, in questo momento storico non è la priorità da ben altro, come è stato evidenziato, ci hanno richiesto lo sversamento e compresi quelli del giuggiolo, la gestione delle emozioni.
Siamo qua.
Quel dialogo con i figli, quindi ci son tematiche, sono tante le tematiche che riguardano l'adolescenza, per voi questa importante in questo momento, i genitori e i comitati ci hanno chiesto altro, siamo qua, eventualmente grazie.
Grazie Sindaco, possiamo passare all'ordine del giorno numero 8.
Risposta all'interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza in merito alla distruzione dei due siepi tutelate in via Trieste e via Asiago e mancato ripristino del corridoio ecologico previsto dal Piano del verde comunale per la trattazione dell'argomento passo la parola al Consigliere Donati.
Grazie Presidente e buonasera a tutti.
Allora, premesso che il Comune di Paese ha adottato un piano del verde come una specifica schedatura delle aree tutelate a siepe, nella sca nelle schede 4 e 38 e 4 39 di detto piano sono censiti ad area verde di particolare valore, una siepe vicino a via Trieste, in una siepe tutelata anche al corridoio ecologico situate in prossimità di via Asiago. Marzo 2024 si è verificata la distruzione, lo sradicamento della siepe numero 4 e 39 appartenente a un corridoio ecologico per 5 85 metri di lunghezza, la siepe, che, ove comprese, risultava larga 10 metri dagli siepi e sono stati oggetto di corrispondenza con i Comuni e proposta di modifica con documento nella rete. Nella relazione tecnica del dottor al free al Frino Pasetto agronomo.
In data 2 2 2024, la relazione 3 tecnica prevede specifiche modalità di ripristino della siepe 4 39 al corridoio ecologico, con la creazione di una siepe schermate utilizzando specie arbustive e arboree sempre vedi che permettono di realizzare una siepe alta almeno quattro o cinque metri proponendo l'utilizzo di piante di diversi ai sensi. Inspiegabilmente non viene previsto il ripristino della siepe di Via Trieste censita con numero un numero 4 38, considerato che le siepi e in particolare un corridoio ecologici, sono elementi fondamentali per preservare la biodiversità e la funzionalità ecologica del territorio.
Il piano pre considerato che il Piano del verde comunale è stato adottato proprio per tutelare questi elementi di valore ambientale.
Ad oggi non risulta essere stato effettuato alcun intervento di ripristino né della siepe né del fossato, nonostante sia questo il periodo beh era qualche mese fa propizio all'impianto delle specie arboree e arbustive, il mancato ripristino del fosso comporta inoltre ristagno di acqua nella stradina interpoderale di campagna, creando disagi per tutti coloro che la percorrono.
Chiede di sapere se la distruzione erano sradicamento della siepe di via Asiago è avvenuta a marzo 2024 fossero stati preventivamente autorizzati dal Comune di Paese in caso affermativo, con quale atto e motivazioni, quali azioni l'Amministrazione comunale ha intrapreso o intende intraprendere per far rispettare il Piano del verde ed esigere ripristino delle due esempi distrutte quando verrà effettuato l'impianto della siepe 4 3 8 4 3 9 secondo le modalità indicate nella nella relazione del dottor Pasetto?
Che ho impartite dal Comune quando verrà ripristinato il fissato secolare esistente in via sa in via Asiago, la cui condizione attuale comporta criticità, criticità idrauliche nella viabilità comunale, con prolungati ristagni che favoriscono anche lo sviluppo di molti insetti, grazie.
Grazie Consigliere Donati, lascio la parola all'assessore Brunello, inoltre, Presidente, a seguito dell'interrogazione acquisita al protocollo comunale o pronto 26 in data 31 ottobre 2025 relativo all'abbattimento di due scippi tutelati in via Trieste e via Asiago e mancato ripristino del corridoio ecologico previsto dal Piano del verde comunale per gli aspetti di propria competenza e studio il plico, la cronistoria degli eventi, la ditta richiedente, con nota ricevuta in data 5 2 2024 al protocollo comunale 33 e 50, chiedeva allo scrivente Ufficio eventuali motivi ostativi all'attuazione degli interventi di manutenzione su parti la sempre 4 3 9 così come proposto dal dottor agronomo incaricato nella relazione tecnica in data 2 2 2024.
Scrivente ufficio con nota 21 febbraio 2024 protocollo 50 14, viste le motivazioni descritte nella relazione tecnica dottore, agronomo, incaricato datata 2 2 24 e richiamava l'attenzione del sul fatto che gran parte del delle piante arboree esistenti J ossia il numero 4 3 9 erano morte e sulla criticità idraulica della piccina viabilità comunale comunicò alla ditta richiedente che non su tutti i motivi ostativi, agli interventi proposti, il 20 sono di seguito riepilogati. Impianto SEP stremante secondo gli schemi del contrario del Piano del verde o compensazione dell'abbattimento parziale dell'ASP censita numero 4 3 8 abbattimento di parte della SEP censito al numero 4 3 9 ripristino del fossato interpoderale e per il miglioramento delle condizioni idraulica esistente impianto di CIPE bifilare, arboreo arbustiva planiziale secondo gli schemi del puntuale del Piano del verde a compensazione dell'abbattimento parziale, la SEP censito numero 4 e 9.
Si sottolinea che delle società noto all'ufficio, tributi IRAP, gli interventi di ripristino, le CP fossero realizzate rispettando ulteriormente quanto previsto nella relazione del dottore agronomo incaricato.
Ho di fronte a riempire gli elementi sopra descritti in gli sforzi dei punti dell'interrogazione, si comunica che un po' uno.
De e lo sradicamento della Sip di via Asiago, avvenuta a marzo 2024, sono stati preventivamente autorizzato e con il Paese e, in caso affermativo, con quale atto e motivazioni per cui avete ufficio con 8 21 febbraio 2024.50 14 comunicava la ditta richiedente che non vi erano motivi ostativi all'abbattimento. Porterà della siepe, il sito al numero 4 e 9 della parte ammalorato e poiché gli interventi descritti dottore, agronomo incaricato nella tua tecnica del due due, 2024 sono stati ritenuti migliorativi rispetto allo Stato al insoddisfatto, ottimizzando le condizioni idrauliche del fondo agricolo e rigenerandosi e produttivo arboreo 1 4 3 9.2. Quali azioni l'Amministrazione comunale ha intrapreso o intende intraprendere per far rispettare il Piano del verde ed esigere e il ripristino delle due CEPLIS distrutti in data 14 aprile? 2025 e sto effettuato dalla formula sopralluogo di.
Da cui risulta la parte di siepi deficit del Piano del verde comunale numero 4 9, ricadente nel treni identificato al foglio 26 fallito il sottoscritto è stata rimossa l'impianto di siepi, filari, arboreo e arbustivo prudenziale a compensazione dell'abbattimento, il portato del semplice insita numero 4 4 3 9 non è stato realizzato. Il ripristino del fossato interpoderale compreso tra strada poderale, il poeta comunale ETNO identificato al catasto terreni al foglio 26 mappale 7 7 1 al miglioramento delle condizioni, tra l'altro, è stato realizzato l'impianto di chip schermante a compensazione dell'abbattimento parziale della SEP censita numero 3 8 non è stato realizzato con protocollo comunale numero 9 94 42 del 15 aprile. 2025 trasmesso alla ditta in questione una diffida ad adempiere alle prescrizioni. Con nota del 21 2, 2024 domestico protocollo comunale 50 14 entro il termine di 45 giorni esiste l'articolo 5 dell'allegato B, le norme tecniche operative del terzo piano degli interventi,
Debba in Pinza a tale diffida comporterà l'applicazione delle sanzioni previste dal sopra citato articolo 103 e quando verrà effettuato l'impianto, la siepe quattro e otto, quattro ore 9 e secondo le modalità indicate nella relazione del dottor agronomo incaricati INPS comuni Paese eh. Sì, sì, si rifà il punto precedente, cioè alla modifica che è stata fatta da parte del degli uffici punto 4, quando verrà ripristinato il fossato secolare esistente in via Asiago, la cui condizione attuale comporta che città idrauliche nella viabilità comunale, un prolungato di ristagni che favoriscono anche lo sviluppo di molti setti anche qua si rifà alla diffida che ha fa hanno fatto gli uffici, quindi, entro 45 giorni dalla dalla dalla diffida, dovranno ripristinare quanto previsto nelle rotonde agronomica.
Io ho finito tutto spianato tutto.
Schierato tutto scusate.
Lascio la parola al consigliere Donadio imparare o giacché è stato spianato tutto non esiste più fosse, c'è tutto, ah, tu opere e basta, non c'è più niente.
Ma no, 45 giorni di tempo dalla diffida ripristinare o come come da progetto presentato dall'agronomo, quindi tra pochi giorni il Qatar la difesa e gli uffici faranno i dovuti sopralluoghi.
Grazie.
Grazie Consigliere Donati, grazie Assessore Brunello, passiamo adesso al punto numero 9 dell'ordine del giorno.
Risposta all'interpellanza presentata dai consiglieri di minoranza relativa all'incarico servizio di valutazione dei rischi e nostre specifiche richieste di approfondimento.
Protocollo 11 120 del 7 maggio 2025.
Lascio la parola al primo firmatario consigliere Oscar Berti.
Grazie Presidente, vado a leggere l'interpellanza, allora premesso che con il verbale di delibera della Giunta comunale con oggetto variazione urgente al bilancio di previsione.
E conseguente variazione al PEG, la Giunta rileva alle necessità urgente, da parte dell'ufficio urbanistica, di affidare un incarico per la valutazione del progetto per la stazione di rifornimento di idrogeno per euro 6.500 che trovano copertura da un risparmio sullo stanziamento previsto per la spesa per il servizio di disinfestazione e derattizzazione. Premesso che con la determina 2 e 60 dell'11 aprile si procede all'affidamento del servizio di progettazione, dei rischi e dei profili di sicurezza del progetto per la stazione di rifornimento di idrogeno nel Comune di Paese.
Chiediamo se l'Amministrazione comunale intenda quindi chiedere contestualmente una valutazione esclusivamente per la stazione di rifornimento dell'idrogeno, come si evince dal documento di determina, o intenda chiedere una più completa valutazione che comprenda anche l'impianto di produzione di idrogeno, per quanto possibile ricavarne le informazioni tecniche generali.
Riportate, scusi che cambio pagina riportate nella documentazione che allega l'accordo pubblico privato con la ditta green factory, punto oggetto di intervento, in particolar modo il documento di analisi del rischio, chiediamo se i bambini.
Chiediamo se l'Amministrazione comunale a tutela della salute pubblica ed in particolar modo per le vicine abitazioni situate nei pressi dell'area per i luoghi di importante afflusso presenti all'interno quali supermercato lì e soprattutto la scuola dell'infanzia, il giuggiolo intenda chiedere al tecnico incaricato per la valutazione una verifica delle distanze minime necessarie per la creazione di un'area di sicurezza in caso di incidente segnalando che in alcuni recenti casi di incidenti e le notizie di stampa hanno indicato in più occasioni un'area di sicurezza di 500 metri,
Chiediamo se l'Amministrazione intenda chiedere nello specifico al tecnico di esprimere un'indicazione circa l'effettiva fattibilità di un cordone di sicurezza di 500 metri individuato e definito in analoghi scenari incidentali a livello internazionale, se confermato perché noi non siamo certo alla luce di tutti gli scenari di rischio per l'impianto in esame, in riferimento specifico alla tipologia e destinazione degli edifici in prossimità dell'area, chiediamo se l'Amministrazione comunale intenda segnalare in modo specifico che nella relazione analisi del rischio redatta dalla ditta a settembre 2024 si indica a pagina 11 quanto segue, le eventuali e ulteriori misure di prevenzione permettono di escludere la giovane ragionevolmente alcuni particolari scenari, quali il GECT, fare orizzontale o l'esplosione presso l'unità di compressione e stoccaggio.
E se si intenda chiedere al tecnico competente di esprimere una valutazione specifica sulla possibilità che si verificano, che si verifichino jet file orizzontali nella stazione di rifornimento in oggetto, ma anche, eventualmente, nell'impianto di stoccaggio e produzione o l'esplosione presso l'unità di compressione dell'impianto di produzione, chiediamo quindi se l'Amministrazione comunale intende far verificare considerare descrivere le conseguenze di un'esplosione presso l'unità di compressione e stoccaggio scenari talvolta,
Normalmente considerati per valutazioni sulla sicurezza di impianti similari, di conseguenza, chiediamo se l'Amministrazione intenda chiedere quindi una completa rivalutazione dei perimetri di sicurezza, alla luce di una valutazione completa di tutti gli scenari incidentati incidentali, compreso il worst-case,
Certi che le richieste sì, che è il caso peggiore, perché Orbis certi che le richieste siano condivisibili e di estremo interesse pubblico, sottolineando come le stesse fossero oggetto di nostre osservazioni precedenti ne avevamo già discusso, che avevamo che avevano l'intento di considerare tutti i punti di cui sopra prima di avallare l'accordo pubblico privato grazie,
Grazie consigliere Berti per la risposta, la lascio la parola all'assessore Brunello.
Grazie Presidente, in riferimento all'interpellanza proposta in dato è stato il ciclo 2025 protocollo 11 120, si discutono puntualmente quanto segue il progetto oggetto dello studio della verifica del documento di analisi del rischio di incidenti di incidente è quello relativo al sull'impianto di distribuzione di idrogeno oggetto di richiesta di permesso di costruire da parte della ditta proprietaria dell'area solo di questo progetto risulta agli atti documentazione predisporre di un quadro sui rischi in relazione alla competitività territoriale delle opere specifica.
Nel momento in cui dovesse essere presentato il progetto dell'impianto di produzione di idrogeno, allora provvederemo alla valutazione degli aspetti di sicurezza per tale tipo di impianto secondo le modalità e le competenze previste, insistono emotive vigente globale degli elaborati specifici che verranno presentati a tal fine.
Individuazione di una di una, un'area di sicurezza di 500 metri rispetto all'impianto di distribuzione di idrogeno non rientra tra le competenze degli ispettorati del tecnico dedicato al Comune di Paese da valutare l'elaborato un alto rischio incidente, ossia verificare dell'ACU della compatibilità territoriale dell'opera ai sensi della normativa vigente redatta la ditta che il fatto di qua ma eventualmente oggetto di apposito numero scusa male, chiedo scusa un attimo solo per poi ripartire da lì. Io non ho sentito cosa ha detto, mi scusi perché c'è una comune rispetto di perdoni parlando cortesemente, evitiamo il brusio di sottofondo, grazie.
L'individuazione di un'area di sicurezza di 500 metri rispetto all'impianto di distribuzione di idrogeno non rientra tra le competenze discrezionali il tecnico incaricato dal Comune il paese di valutare l'elaborato analisi del rischio di incidente, ossia verifichi, verifica della punta, improbabilità territoriale dell'opera ai sensi della normativa vigente redatto dalla ditta Green, fatto risparmi ma eventualmente oggetto di apposito normativo nazionale o regionale, per il momento non improprietà, tali tipo di vincolo che gli impianti, ma l'impianto in oggetto, fatto salvo il rispetto di tutti i distrutti legislativi. Le normative, tra cui quelli di sicurezza applicabili, precisa altresì che la documentazione ho fornito al tecnico incaricato del servizio di quell'oggetto è stata completa e comprensivo di tutto il materiale depositato, la ditta per la richiesta di rilascio del permesso di costruire nella stazione di rifornimento di idrogeno per autotrazione e le valutazioni svolte dal tecnico stesso software, redatto sulla base di un esame critico della documentazione fornita.
L'incarico dato al tecnico non prevede la redazione di un nuovo, oltre all'ottima analisi di rischio, e di esprimersi su un scenari di incidente specifici, ad esempio che fai orizzontali o esplosioni, l'incarico apre, ha previsto l'esclusivamente di esaminare e commentare e se del caso formulare osservazioni tecniche sul documento di analisi del rischio di incidente ossia verifica della completa territoriale dell'opera il corso della ditta conformemente ai termini dell'incarico per quanto previsto dalla normativa vigente.
In riferimento poi a quanto osservato, alcuni Paesi con UniCredit green fattori ha integrato la documentazione progettuale in sede di Conferenza dei Servizi, riscontrando quanto osservato dalla specialisti incaricato ed alcuni Paesi in merito al documento, al night del rischio di incidenti, un sia verifica della congruità territoriale dell'opera depositato in origine su tale documentazione integrativa.
Depositati in origine che su tale documentazione integrativa, su un incrocio, ulteriori valutazioni tecniche e di congruità a quanto richiesto si ricorda infine, che è comodo, e l'ufficio tecnico del Comune, il Paese, anche col supporto di specialisti, non è quello di redigere progetti o Niza alternative ma di valutare quanto proposto ai fini del rispetto della vigente normativa.
Grazie, Assessore Brunello.
Lascio la parola al consigliere Berti per la risposta, grazie allora.
Premesso che la mia opinione rimane, che questa analisi andava fatta prima dell'accordo, è una mia opinione, ne abbiamo già parlato, per cui sono sociale la sua risposta.
Poi mi pare non lo so, ma non c'è un quarto no, non c'è l'accordo dei sottoprodotti, un permesso di costruire sì, sì, no, una cosa 20, ma no, ma è una cosa ben diversa gli ho detto che è già stato stipulato il porto permessi di costruire, va bene, io rimango della mia opinione che questo tipo di richiesta da un terzo elemento andava fatta prima. È una mia opinione rispetto alla sua. Lei rispetti l'ambiente, allora mi sembra di capire che però non chiediamo adesso mi produce. Non chiediamo anche se nella vostra.
De in delega a questo specialista tecnico è indicato chiaramente che siete preoccupati, non usate questo termine ma specificate che ci sono,
Elementi abitazioni ci sono supermercati, ci sono scuole nei pressi e che normalmente lo scrivete voi nella determina che non ne so nulla. Lei, come insomma il senso lo sa anche lei è questo e che quindi voi chiedete questa verifica mi sembra di capire che però da quello che mi ha risposto mi corregga se, se sto sbagliando,
Questo tecnico non si esprime sulla posizione di questo impianto di rifornimento, mi ha risposto che è quello di produzione, non lo considerate. Ora quindi lei mi sta dicendo che lui non si esprime solo, non vorrei aver capito male perché ho letto velocemente c'era confusione, quindi non si esprime con la posizione della stazione di rifornimento esaltò me lo conferma l'ONU, cioè normativo specifica per questa cosa bene, allora abbiamo visto che non c'è perfetto e mi fa piacere, visto che non c'è una normativa specifica, secondo me è un motivo in più,
Per riportare una richiesta della minoranza che può essere anche dei cittadini vada proprio in questa specifica direzione, cioè io sono abbastanza convinto. Le dico la verità che la risposta sarà positiva. Proprio per questo motivo credo che non porre questa domanda specifica sia una scelta, cioè nel senso. Non è una domanda abbastanza semplice, cioè c'è il timore che non lo sia. Non credo.
Io, mentre l'impianto di produzione che ho capito che al momento omogenee non è oggetto di permesso di costruire ma rientrava nell'accordo adesso, cioè, tra l'altro, se li mandiamo future richieste o future verifiche, l'impianto di produzione significa che probabilmente, visto che avete detto che anche nella scorsa dello scorso Consiglio comunale e avete detto che i tecnici non sono preparati sull'argomento ed è anche comprensibile immagino che nel caso prec preparino,
È un progetto di realizzazione dell'impianto di produzione, sarete costretti a rifare una valutazione di questo tipo e quindi un'altra spesa di 6.000 euro che, sommati ai 6.000 che abbiamo appena speso, insomma, va beh, insomma, queste poi sono scelte, ma.
La risposta che le chiedo è e fate le 2 richieste specifiche che vi abbiamo fatto o non le fate questa in sintesi?
Le Iene ponete a questo terzo, se cioè si terrà nessun impianto di produzione, se non c'è un progetto, non si può dare un incarico, se non c'è un progetto da verificare, credo prima parliamo, parliamo del dell'impianto, di di, la stazione di riforme e le distanze non possiamo metterli noi le distanze si ben chiaro, ci sono i Vigili del fuoco potranno mettere d'estate ma non sicuramente no, il Comune non è compito del Comune,
Non ho detto che è compito vostro, la domanda è diversa, voi ponete a questo terzo questo tecnico a cui avete dato l'incarico a questa domanda o no in modo semplice, un po' in poi imporre distanze il TAR. Non noi io non le sto dicendo che questa persona deve imporci allora alla gliela spiego meglio consigliere, consolidando, metta. Le chiedo di chiudere e ha detto che non ha capito la domanda. Io penso che sia corretto nel dialogo tra persone, spiegarsi Y ha capito la domanda, allora non sto chiedendo che lui ci imponga o no delle deleghe. Sto chiedendo se voi Comune affidate a questo terzo tecnico l'incarico di verificare se rispettiamo o no le distanze, e questa è la domanda, è molto semplice. Grazie, andiamo nessun incarico. Grazie grazie, consigliere Berti, grazie Assessore Brunello.
Con la lettura del nono punto all'ordine del giorno, all'ordine del giorno abbiamo terminato la la seduta consiliare però prima di chiudere, volevo passare un attimo la parola al Sindaco.
Sì, grazie Presidente, sarò telegrafica.
Io volevo a nome dell'Amministrazione, invece ringraziare la scuola perché stasera sono venuti fuori, sono usciti dei termini un po' pesanti e sembra che la scuola, l'istituto Casteller, sia un covo ricettacolo di di di cose negative, di di di di e assolutamente no. Io ringrazio il dirigente, tutto il corpo docente, che da anni sta collaborando, se sono emerse quel fatto, consigliere Cattarozzi che lei ha evidenziato prima e in quell'unica classe, in quell'unica classe c'è qualche soggetto un po' più grandicello e però è proprio perché la scuola è molto attenta a questi fenomeni e sta studiando i vari movimenti. C'è un controllo da parte delle forze dell'ordine esterno e interno, perché non solo è la polizia, ma anche i carabinieri, stanno facendo e stanno eseguendo dei progetti all'interno del nostro Istituto, Comprensivo proprio per cercare di sedare o comunque arginare e soprattutto sensibilizzare i nostri ragazzi a una convivenza civile e limitando certi episodi. Perché voi avete parlato di di di di di di dipendenze in generale, noi ciò che preoccupa è più che altro il bullismo, e magari non nel nostro territorio, ma a livello di dirigenti scolastici, nel tema che adesso si sta dilagando a macchia d'olio, non solo pochi casi per classe, ma arriviamo anche classe. Questi sono i dati della Sardella, della de de del dirigente scolastico provinciale, quindi io volevo solo esprimere e ringraziare per tutto il lavoro, perché è un lavoro sempre più complesso, quello dell'insegnante, qualcuno lo sa, qualcun altro meno e ringraziare comunque, per quanto in collaborazione, riusciamo a realizzare, intercettare certi disagi che se non ci fosse la scuola e la fattiva intervento da parte di alcuni docenti che si prendono a cuore certe situazioni, non non saremmo così efficace anche poi come servizi sociali. Quindi io non posso solo ringraziare e ripeto l'istituto Castelverde perché sembra che negli ultimi anni sia sia decaduto. A una volta si faceva una volta, era la scuola migliore della Provincia. No, lo è tuttora, per certi aspetti lo è tuttora è cambiata, le normative sono cambiate le difficoltà, la burocrazia è cambiata, non è così facile come 15 vent'anni fa organizzarci certe cose e in questo contesto io devo solo ringraziare docenti e soprattutto il dirigente scolastico mi premeva chiudere perché.
No, non mi è piaciuto l'intervento di e in alcuni passaggi e questa sera tutto qua, grazie grazie Sindaco, quindi possiamo chiudere la seduta consiliare alle ore 22:52 dichiaro chiusa conclusa la seduta, consiliare grazie a tutti.