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C.C. 29-01-2024 ORE 20,45
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Diamo inizio al Consiglio comunale del 20 e 51, passo la parola al Segretario per l'appello.
Buonasera a tutti, Uberti, Katia presente Pasetto, Claudio presente Tosello Aurora.
Pavan, Pier Giorgio.
Sì, il vello Camillo.
Trevisan Marcello.
Mazzone da Lino è assente, giustificato, Favaro Oscar presente, Gasparetto, Nicoletta, assente, giustificata ma Tarolo Alberto in arrivo, intanto è assente, giustificato dalle crode Emanuele.
De Marchi Martino presente bandiera Matteo presente Mourão, Federica presente Foffani, Anna presente, Scilla, Elisa presente Pietro, bambino presente.
Gli assenti giustificati sono tre, quindi i presenti sono 14.
Gli scrutatori nomino come scrutatori Treviso dalle crode e Scilla.
Punto numero 1 all'ordine del giorno, approvazione dei verbali delle sedute consiliari 21 e 28 dicembre 2024, nel quale facciamo la correzione dell'oggetto perché 2023.
Chiedo ai Consiglieri se c'è qualche intervento dichiarazione di voto, procediamo alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti con 12 favorevoli e 3 astenuti, approviamo il punto numero 1 all'ordine del giorno.
Chiedo scusa, rettifico il conteggio 9 o no, otto più tre, quindi 12, perché siamo deve ancora arrivare a un Consigliere.
Approvazione della convenzione per la collaborazione tra il Comune di Paese e Veneto Lavoro Atto di indirizzo, passo la parola al Sindaco, sì buonasera a tutti, grazie Presidente.
Ci riuniamo stasera per approvare appunto questa convenzione con Veneto Lavoro, ringrazio da subito il direttore Tiziano Barone, Direttore di Veneto, Lavoro appunto rappresentante della Regione che è qui con noi questa sera, anche per illustrare in maniera.
Un po' più specifica l'accordo che andremo appunto a sottoscrivere,
E ricordo che il tutto è stato imbastito ancora nel 2021 agosto 2021 lo sportello sia integrato con il nostro sportello Oriente al lavoro e da quella convenzione Veneto Lavoro ci dava disponibilità appunto di alcune ore.
Come sportello al all'utenza, non solo l'utenza, ma anche alle nostre imprese. E c'è stata una sperimentazione che, appunto durata due anni, alla fine della quale, essendo il Comune di Paese un Comune baricentrico importante come flusso appunto di di di persone ma anche di utenti di.
Lavoratori ex lavoratori che comunque si sono approcciati a questo ufficio. L'unica pecca purtroppo era che per accedere all'ufficio o comunque il primo accesso doveva comunque essere effettuato al centro per l'impiego in Provincia. Ecco, con questa convenzione, brevemente,
Veneto Lavoro. Finalmente devo ringraziare proprio per questo questa scelta di aver optato nel Comune di Paese.
Questo obiettivo, che per noi è un obiettivo importante mettere a disposizione un vero e proprio operatore. Un operatore.
Incaricato che per un primo periodo sarà presente una volta a settimana il periodo di start up ogni quindi 10 15 giorni per poi andare a regime con una giornata a settimana presente presso i nostri uffici. Sarà una convenzione che vedrà Paese al centro come capofila, ma che servirà anche i Comuni di Quinto Morgano e i strana e Zero Branco. Quindi sarà il fulcro qui a Paese, anche perché ripeto, il Centro per l'Impiego, attualmente in Provincia, un pochettino dislocato.
E quindi si era pensato a questa seconda localizzazione proprio per cercare di accorpare anche tutto questo bacino di utenti io non mi dilungherei altro e passerei direttamente la parola al Direttore di Veneto Lavoro, il dottor Tiziano Barone, grazie grazie, grazie Sindaco Berti.
Io ringrazio di questo invito perché la l'avvio della collaborazione tra il sistema dei centri per l'impiego, che è governato da Veneto, Lavoro e e i Comuni,
I Comuni in più ai Comuni che sono attualmente destinatari dei servizi e in particolare il centro per l'impiego di Treviso presso la la sede della Provincia, il complesso di Villorba e da questo punto di vista, noi da da.
Proprio per poter avvicinare in modo più diretto tra persone e imprese nel territorio abbiamo promosso la, l'avvio di uffici periferici recapiti del Centro per l'Impiego titolare presso i Comuni del del territorio.
Devo dire che la legge regionale 3 prevede, come peraltro avete fatto la, l'avvio di sportelli lavoro che sono convenzionati con con la Regione con Veneto Lavoro e questo è accaduto e questo vi ha permesso di utilizzare i nostri sistemi per quanto riguarda l'accesso alle informazioni sul lavoro tenete conto che mediamente Veneto Lavoro mette a disposizione a livello regionale, ogni mese circa 5.000 posti di lavoro in termini di posti di lavoro.
Usabili da da chi non ha lavoro e in questo momento, nella provincia di Treviso, sono più o meno 8.000 i disoccupati presenti, di cui 500 nel Comune di Paese, si tratta però di non intervenire solo sulle persone che non hanno lavoro, ma hanno interesse a lavorare e soprattutto bisogna intervenire o perlomeno bisogna intervenire anche sulle imprese perché dico anche sulle imprese perché non è così scontato che le imprese,
Abbiano una capacità rapida nel scegliere le strade per trovare le persone di cui necessitano per per l'attività normale. È noto a tutti che su 100 offerte di lavoro nella nostra Regione, 50 sono di difficile reperimento. Vuol dire che metà sono di difficile reperimento. Questi sono dati del sistema camerale e di queste metà 25 sono di difficile reperimento per ragioni demografiche. Mancano le persone e 25 per ragioni di competenze, mancano le competenze, quindi fatto 100 le offerte di lavoro e il Comune di Paese. 50 sono introvabili per ragioni o demografiche o per ragioni di competenze, per cui avere una per le imprese, soprattutto per le piccole e medie imprese, è avere un rapporto con tutte le linee possibili per incrociare le risorse umane. I laboratori necessari è.
Il suggerimento che noi diamo. Noi siamo una di queste linee. Il sistema dei centri per l'impiego oggi rappresenta una di queste linee, insieme ad altre che possono essere le agenzie per il lavoro, gli enti di formazione, tutto il sistema del dei servizi al lavoro della nostra regione.
E tenete conto che, dal punto di vista demografico, nel 2030 mancheranno circa 400.000 persone in età lavorativa tra i 15 e i 45 anni, quindi 400.000 persone in meno.
In età giovane dai 15 ai 45 anni verranno a mancare semplicemente perché non ci sono.
Fortunatamente ce ne sono ancora dai 45 anni in su, per cui il saldo complessivo nel 2030 che è fra sei anni cioè non è fra vent'anni fra sei anni è di 150.000 persone in meno, però, e i 400.000 che sono un problema, è chiaro che questo non è che è possibile affrontarlo solamente con iniziative legate alla,
All'immigrazione e né certamente bisogna intervenire su tutta la partita legata alla natalità, in ogni caso la terza linea di attività, per poter in qualche modo traguardare questi, questa esigenza e di poter curare di più le risorse umane che sono presenti, presenti e future da questo punto di vista dei centri per l'impiego, rappresentano un punto di riferimento noi abbiamo 46 di nel Veneto, abbiamo aperto,
Già diverse sedi periferiche, una la apriremo a Paese e contiamo.
Nell'arco di quest'anno di arrivare a una quindicina di sedi ulteriori.
Proprio per poter rendere più vicini i servizi, ecco, tenete conto che poi la realtà della disoccupazione è una realtà caratterizzata anche da lavoratori poveri e quindi con meno possibilità di spostamenti, e così via, da questo punto di vista, avere un un servizio più vicino alle persone e in questo momento l'obiettivo strategico della che la Giunta regionale ci ha dato dal punto di vista dei servizi, qual è lo scopo del nostro lavoro e di mettere in condizione tutti quelli che non hanno lavoro, ma lo cercano di trovarono un'opportunità, allora la prima osservazione non è scontato, che chi non ha lavoro lo ciechi non è scontato per varie ragioni.
E quindi è importante che chi non ha lavoro lo cerchi veramente e secondo per per chi non ha lavoro e lo cerca una parte dell'impegno non è solo legato alle opportunità di lavoro che ci sono, ma anche alla messa in moto diciamo.
All'aiuto a migliorare le proprie competenze. Ecco, da questo punto di vista, le la risorsa in termini di formazione presente nel territorio attraverso gli operatori accreditati è un è una realtà molto molto vasta nella nostra regione. Tenete conto che lo scorso anno su circa 120.000 disoccupati più o meno 80.000 persone sono state messe a fare attività formativa, quindi la quota di persone che la Regione in questo momento segue come politica attiva, che vuol dire in particolare la formazione, è una quota importante, che però noi tendiamo sempre a far crescere il proprio, perché spesso chi non ha lavoro ha bisogno di essere rimesso in gioco. Ecco, tenete conto che dal punto di vista.
Anche del cambiamento nel mercato del lavoro in dal 2008 in poi c'è stata una polarizzazione tra alte qualifiche e basse qualifiche, quindi chi entra nel mercato del lavoro entra o sulle basse qualifiche o sulle alte qualifiche, le basse qualifiche richiedono.
Un servizio di ricollocazione maggiore e in questo senso noi stiamo facendo una parte di questo servizio, insieme a molti soggetti accreditati e poi la formazione. Da questo punto di vista, il sistema veneto è un sistema che in questo momento garantisce a tutti quelli che non hanno lavoro, ma lo cercano il supporto o alle occasioni di lavoro o alle politiche attive attraverso gli operatori della nostra del della nostra organizzazione. Noi oggi siamo circa 700 persone nell'arco di quest'anno. Dovremmo raggiungere gli 800 e quindi avremo a disposizione anche le risorse da poter distribuire le risorse umane da distribuire nel territorio, proprio per essere più vicini, più vicini,
Io mi fermerei qui.
Una cosa?
Che dei Consiglieri sia in qualche intervento.
Nessun intervento prego, Consigliere Pietrobon.
Grazie, volevo chiedere al beh, mi sembra un'ottima iniziativa, volevo chiedere all'Amministrazione, rispetto agli o se c'è il dato.
Presente gli utenti che hanno avuto accesso allo sportello lavoro l'anno scorso nell'anno 2023. So per avere un riferimento e poi rispetto allo sportello che c'è attualmente, se un po' andrà.
Dovrà a chiudersi di progetto, o piuttosto se c'è già qualche idea rispetto all'eventuale trasformazione dello sportello lavoro attualmente in essere, visto che abbiamo saputo che verrà appunto.
Integrato, sostituito da all'ufficio di Veneto, Lavoro, grazie.
Grazie consigliere Pietrobon, se non ci sono altri interventi, passiamo la parola al Sindaco e allora il numero esatto solo per quanto concerne il centro per l'impiego non ce l'ho nel senso che abbiamo avuto la un'ottantina di accessi ma tout court SIAP come oriente al lavoro e poi quando erano lì chiedevano informazioni, quindi una separazione netta non ce l'ho. Per quanto riguarda invece l'Oriental lavoro, stavamo valutando la convenzione scadrà nel 2025, quindi abbiamo.
Non pochi mesi, abbiamo tutto il 24 e buona parte dei mesi di 25, però, valutando anche con i funzionari della della Regione ci dicevano che sono due cose. Sono due attività che andranno ad integrarsi molto bene, nel senso che il Centro per l'Impiego fa appunto questo match tra aziende e lavoratori. Per quanto riguarda l'Oriente al lavoro, il lavoro è.
Di approccio all'orientamento all'inserimento lavorativo. Quindi torniamo, c'è comunque bisogno, mi gli uffici, nel momento in cui uno accede allo sportello, orienta lavoro, parlo del nostro sportello, ci chiede in primis, magari sono persone defenestrato e dal lavoro da parecchi anni, e quindi come stilare un curriculum a chi indirizzare i vari curricula, quali sono le aziende, il target per le quali, in base alla mia professionalità o non professionalità, posso accedere.
Il tutoraggio nell'inserimento lavorativo. Abbiamo avuto alcuni assunzioni a tempo determinato che poi si sono trasformate in tempo determinato e per i primi mesi, comunque, chiedevano consigli a quello che è l'incaricato nostro. Quindi avremo un anno abbondante per portare avanti le 2 istituzioni, però già da subito, direi, e ci hanno consigliato. I funzionari e gli stessi della Regione, che sono due attività distinte che integrate, rendono molto più efficace l'intervento sul territorio, quindi valuteremo, ma.
Tutto sommato, l'Amministrazione intenderà proseguire, ve vedremo come va, ma come è stato positivo le, la sperimentazione di questi due anni credo continui, come dicevo appunto in Capigruppo, si è anche trasformata l'approccio lavorativo da tirocini e ci sono state,
Un post pandemia, anche diverse assunzioni, non solo a tempo determinato, bensì a tempo indeterminato, quindi credo che la strada che stiamo percorrendo sia la strada corretta, non so se il dottor Barone voleva aggiungere qualcosa.
Si.
L'esperienza che che andiamo a ad avviare qui con il Comune di Paese combina lo sportello lavoro del Comune convenzionato con Veneto, Lavoro della Regione, insieme al all'ufficio periferico, al recapito del Centro per l'impiego, sono due robe che vanno in due direzioni diverse, che però lavorano insieme.
Queste due questi due, diciamo l'elemento in più rispetto ad altre situazioni penso per esempio al caso di Trebaseleghe che a 15 chilometri da qua noi abbiamo aperto uno sportello da da ormai due anni, inizialmente abbiamo abbiamo aperto per un giorno alla settimana, adesso siamo lì tre, quattro giorni alla settimana proprio perché Trebaseleghe fa riferimento a Camposampiero però da un punto di vista diciamo di sistema economico è un'altra roba, cioè è legato a Treviso e a tutta la realtà.
Del territorio EcoLan, quindi il nostro, l'impressione che noi abbiamo è che sia necessario essere presenti laddove c'è una filiera di imprese, una realtà economica di imprese importante come è nel nella nel vostro Comune, insieme ai Comuni di strana di Morgano di torri, di di di Quinto di Treviso di Zero, Branco di conseguenza, lo scopo è di creare una cosa diversa, ancora legata a tutta questa zona, qui che serva sia i disoccupati che tenete conto. Tenete presente che i disoccupati per il 70 75% sono persone che hanno terminato il lavoro e quindi sono con la NASPI, quindi è quel tipo di persona, il nostro utente principale.
E poi le imprese tenete conto poi di un altro elemento che tutta la partita che noi seguiamo, legata al collocamento collocamento obbligatorio per i disabili, riguarda le imprese sopra i 15 dipendenti, quindi su su quel tema lì in particolare, avremo modo di poter collaborare insieme ai Comuni, al Comune e ai Comuni in modo efficace anche andando a proporre o a stimolare interventi che aiutino l'occupazione dei lavoratori diversamente abili su cui c'è un po' di storia in questi in questi anni nella nostra Regione, quindi noi abbiamo fiducia in questa iniziativa perché è un'iniziativa.
Che ha caratteristiche diverse da quelle che abbiamo fate conto, noi adesso apriamo a Valdobbiadene, abbiamo aperto in a Treviso a Vicenza, però questa tipo di sportello periferico del Centro per l'Impiego potrebbe nel tempo far diventare questi questo ufficio un centro per l'impiego specifico ad hoc. In ogni caso, la logica dovrebbe essere di questo tipo, proprio perché c'è bisogno di questo servizio vicino al territorio, un territorio ricco.
Grazie, dottor Barone, se non ci sono interventi o dichiarazioni di voto, procederei alla votazione.
Favorevoli.
Contrari astenuti, con 15 favorevoli all'unanimità viene approvato il punto numero 2 all'ordine del giorno procediamo per la votazione, per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti sempre all'unanimità, con 15 voti, viene immediatamente reso eseguibile il punto numero 2 all'ordine del giorno.
Ringrazio il dottor Barone per la sua presenza qui in sala.
Punto numero 3. Approvazione del Piano generale del traffico urbano, PGTU ex articolo 36, decreto legislativo 285 1992 e successive modificazioni e integrazioni ai direttiva del Ministero dei lavori pubblici del 12 0 4 1995. Passo la parola all'assessore Brunello per la presentazione grazie al Presidente e al Piano generale del traffico urbano, in realtà è l'aggiornamento del del piano del traffico attualmente in dotazione al Comune di Paese che era stato adottato, apro e approvato dal.
L'ordine del 2003 2004, poi aggiornato tra il 2014 2016 che, seppur non ha adottato questo piano, ha costituito uno strumento di studio di riferimento per l'aggiornamento che vediamo che vedremo quest'esposto questa sera.
Il puntano e uno costruisce uno strumento tecnico amministrativo a breve periodo fin finalizzato ai consumi, a conseguire un miglioramento della viabilità sono stati eseguiti da una serie di misurazioni di rilievi, una fotografia dello stato di fatto del territorio delle strade col i flussi del traffico e della circolazione e gli incidenti stradali e la velocità delle varie strade e che ha portato a una fotografia aggiornata del territorio.
E sono state inoltre fatte delle proposte su dei punti.
Più nevralgici dei punti più critici significativi, anche che erano già stati previsti nei nel visti, nei nei piani e nei piani precedenti.
E che dopo lo i tecnici ci ce li faranno vedere.
Il, il Piano del traffico è stato approvato con delibera della Giunta comunale il 12 giugno 2023.
È è stato pubblicato.
E per le necessarie e dovute osservazioni non sono arrivate osservazioni in merito al Piano del Traffico e è stata attivata anche la procedura per la verifica agibilità al lavoratore alla VAS.
Con parere motivato del 24 novembre 2023.
Vi ho finito, passerei più, passerei piuttosto la parola allo studio plenum per l'esposizione del del Piano, che poi eventualmente ne discuteremo.
Ebbene, si sente sì, grazie Assessore, allora io mi chiamo Marcello fra valenza e con la collega lei cellulare di questa sera cerchiamo in poche slide, ecco di riassumere un po' il lavoro che abbiamo fatto per la redazione di questo Piano Urbano del Traffico, precisiamo solo alcune cose, è un documento,
Questa sera, vedete ovviamente un estratto, poiché la documentazione ovviamente tanta, soprattutto quando si fanno rilievi di traffico.
Le informazioni diventano tantissime si selezionano alcune e questa sera noi ve le presentiamo il Piano urbano del traffico, un documento flessibile lo abbiamo sentito nell'intervento poco fa, prima di noi la società cambia, anche il mondo del lavoro cambia, è evidente. È chiaro che questi cambiamenti influiscono anche sulla mobilità, sul traffico, sulle modalità di trasporto, per cui il Piano urbano del traffico come è corretto che sia, è un documento che ogni 2 3 anni viene aggiornato proprio per il motivo che abbiamo appena detto. La società e il contesto cambia, compresi i flussi di traffico. Ecco per cui voi questa sera noi questa sera vi presenteremo ovviamente un estratto di questo Piano urbano del traffico che propone delle soluzioni partendo da considerarsi considerazioni già fatte a suo tempo con il precedente Piano Urbano del Traffico, ovviamente sviluppandole e adattandoli al contesto attuale.
Non sono dei progetti esecutivi, cioè il Piano del Traffico. Comp contiene delle proposte, delle idee e dei suggerimenti, ma non sono dei progetti immediatamente esecutivi, analizza determinati aspetti, determinati settori, propone delle idee per le soluzioni delle problematiche. Dopodiché l'iter di un'opera pubblica prevede che dall'idea si passi a un progetto prima di fattibilità tecnico economica ai sensi del nuovo codice dei contratti, dopodiché un progetto esecutivo e venga appaltato l'opera in questo piano, quindi, vedrete alcune proposte sono fatte sulla base di alcune informazioni preliminari che sono state raccolte e poi danno il via poi a una delle successive fasi di progettazione, che poi considereranno degli approfondimenti, ad esempio anche solamente sotto l'aspetto dei rilievi. Pensate ad un nodo, si propone un sistema di funzionamento, ma poi va verificato con i vari livelli progettuali. Gli spazi, gli ingombri, le manovre, eccetera. Ecco premesso, questo, io lascerei Alice che presentare un po'. Ecco questo estratto del Piano.
Buonasera a tutti.
Dunque, facendo seguito un po' alle parole dell'Assessore, diciamo che al Piano generale del traffico urbano è uno strumento tecnico, amministrativo di mediate realizzabili e di eleggibilità, che è obbligatorio per i Comuni con un numero di abitanti superiore ai 30.000, ma il Comune di Paese età ricade nell'elenco dei Comuni tenuti all'adozione del Piano urbano del traffico. Al momento il Piano Urbano del Traffico vigente dal 2003 2004, ma è stato redatto nel 2014 2016, un altro Piano del traffico, che però non è stato approvato, che però è risulta con i dati di traffico più aggiornati, è stato un po' un nostro punto di riferimento e quindi il nostro lavoro è stato poi con l'aggiornamento di questo Piano urbano del traffico e del 2016, dunque la prima fase per la redazione di un piano urbano del traffico è, diciamo, avere una fotografia chiara dello stato. Di fatto, quindi, capire bene cosa succede nella città adesso, quindi è per questo motivo abbiamo condotto una dettagliata campagna di rilievi di traffico che si è strutturato in due fasi. Una prima fase ha previsto dei rilievi di traffico dei flussi classificati con strumentazione radar. Chi è quello strumentino che, vedete nella prima figura in alto a destra, questi li abbiamo installato nei pali della segnaletica dell'illuminazione. Sono stati installati per una settimana completa in 15 sezioni distribuite in tutto il territorio comunale ritenute più significative. Quindi le strade un po' più trafficate, più ritenuti più importanti e rilievo è stato condotto a febbraio 2023. Questa prima fase serve per capire com'è il traffico e l'entità all'ora di punta, eccetera, per poi fare una seconda fase di rilievo e che la rileva il rilievo delle manovre che abbiamo fatto. Condoni o telecamera a seconda di dove si poteva volare col drone oppure no per la vicinanza all'aeroporto, e questo è stato condotto nell'ora di punta della mattina 7 e 38 e 30, che è il momento più critico. Della giornata.
Nella buona parte delle sezioni.
Le sezioni che sono state indagate, vi dicevo, sono 15 e, rispetto al piano del traffico precedente, abbiamo anche deciso di incrementare, di fare qualche sezione aggiuntiva e sono qui evidenziate in figura e sono via Verdi e ovviamente, la strada regionale Postumia in Asia in in ingresso da est a ovest, alla città e via Primo Maggio, Via Piave Via Olimpia, via San Luca eccetera, presso le vedete evidenziato, è qui e per ciascuna di queste appunto queste sezioni, i nostri strumenti stati installati per una settimana intera, in modo da conoscere in ogni giorno della settimana cosa succede.
Vi mostro, a titolo di esempio, una il tipo di output che noi abbiamo da questo, da questo tipo di rilievo e ho preso come esempio la la strada regionale, Postumia in ingresso da est, quindi da Treviso e quello che noi siamo in grado di conoscere il traffico e proprio in ogni ora del giorno, quindi, conoscere la differenza tra il, i flussi circolanti infrasettimanali oppure week-end e conoscere per direzione la percentuale di mezzi pesanti. Quindi ci fa capire anche come sono gli spostamenti, se sono spostamenti di tipo sistematico. Quindi, come in questo caso si vede che l'andamento in ogni giorno della settimana si ripropone, quindi vuol dire che gli spostamenti sono di tipo sistematico e ci fa vedere l'ora di punta a cui si vedono dei picchi nell'ora di punta della mattina o della sera. Insomma,
E quindi abbiamo numeri tantissimi numeri per tutte queste sezioni che vi abbiamo, che abbiamo elencato prima.
Questo è un po' un riepilogo dei flussi di traffico in tutte le sezioni indagate, questo nell'ora di punta della mattina, mi preferirei soffermarmi su i flussi veicolari giornalieri questa è una slide che riporta anche un confronto con i flussi presenti nel nel vecchio Piano del traffico, giusto per capire un po' com'è il trend di come cha ha cambiato il traffico dal 2016 ad oggi.
Diciamo che si osserva, è che nelle strade regionali quindi la 348 e nella 53 il traffico è rimasto più o meno invariato,
Mentre e si è registrato un aumento del traffico intorno variabile da sezioni la sezione ma insomma intorno al 10 massimo 20%. Le strade diciamo urbane che che attraversano il centro di di Paese. Ecco, aggiungo solo una cosa. I numeri, come avete visto, sono tantissimi. No, però dietro i numeri ci sono delle informazioni che sono utili, poi perché quando si parla di traffico, poi le scelte no passano tramite un'analisi di questi numeri, un per determinati flussi può funzionare bene, un incrocio e magari non funzionare una rotatoria o viceversa. Adesso ci sono al giorno d'oggi gli strumenti anche per fare delle micro simulazione. Di cosa succede dopo? Vedrete anche un piccolo esempio, queste cose, però è anche bello avere i numeri, perché perché si capisce e sono un po' forse anche al all'intervento che c'è stato prima di noi ci si capisce come si sta modificando il comportamento degli utenti in un determinato territorio. È importante saperlo perché queste modifiche poi, sono indotte da qualche scelta che è stata fatta quindi avere anche uno storico e confrontare e i dati che ci sono al giorno d'oggi con lo storico che c'è prima inizia a.
Ad aiutarci a capire e a leggere come si è trasformato in territori nei quali sono state le cose che lo hanno innescato questi trasformazioni. Questo serve poi, ovviamente, per fare le scelte future.
Proseguendo e allora, questo rilievi primo rilievo ci ha permesso di individuare l'ora di punta della della rete stradale, appunto che dicevo essere 7 e 38 e 30 e in questo momento della giornata è stato fatto un ulteriore approfondimento che è fondamentale per capire bene le dinamiche che ci sono nelle varie intersezioni della città queste sono le intersezioni che abbiamo ritenuto più significativo indagare e con appunto utilizzando droni, telecamere che sono appunto distribuite su tutto il territorio comunale.
A titolo di esempio, vi mostro questo video per farvi capire il tipo di di rilievo che noi abbiamo fatto e gli strumenti che abbiamo utilizzato, allora questo è l'intersezione tra tra la provinciale e via 4 novembre e via 1 Maggio.
Noi abbiamo fatto appunto rilievo nell'ora di punta e elaborato poi con un software che noi utilizziamo, ci ci permette di vedere le traiettorie e conoscere la matrice origine, destinazione del nodo,
Quindi, vedete, ci sono 2 2 tabelle in basso a sinistra che è proprio la matrice edile degli spostamenti all'interno del nodo e ci permette di capire un po' che dinamiche ci sono le intersezioni e anche dal video si vede, si possono e si può vedere dove sono le criticità che per esempio qui ci difficoltà nelle svolta a sinistra e quindi questo è un po' per farvi capire il metodo di lavoro con il rilievo e poi ad un'attenta osservazione dei dati raccolti e dei numeri raccolti ci permettono poi di poter formulare delle delle proposte di progetto con una base solida. Insomma,
E questo questo lavoro è stato fatto per tutte queste quelle intersezioni prima menzionate, quindi vedete, sempre queste sono delle piccole immagini né con tutte le traiettorie dei veicoli e per ogni intersezione conosciamo la matrice origine, destinazione sia dei mezzi leggeri che mezzi pesanti.
Un altro tema che abbiamo ritenuto importante analizzare è quello dell'incidentalità e, grazie ai dati che ci sono stati forniti, abbiamo e della Polizia locale abbiamo geolocalizzato tutti quanti, gli incidenti che vedete rappresentati con questi puntini e nel dal 2018 al 2021 che permette un po' di capire quali sono i punti più critici, le intersezioni più critiche e questo è stato un elemento importante anche per la scelta di quali intersezione analizzare in quali intersezioni proporre e degli interventi migliorativi. Qui è rappresentata una classificazione degli incidenti per gravità, quindi incidenti mortali in rosso in arancione, quelli con feriti in verde senza feriti, però abbiamo tantissime informazioni, per esempio tipologie di scontro con i frontale, investimento, pedone, tamponamento, eccetera.
Ho, anche secondo me, è sempre un tema importante, è quello degli incidenti che hanno coinvolto pedoni o velocipedi, oppure solo automobili, perché ci aiuta a capire anche dove magari c'è la necessità di fare una pista ciclabile o ci fa capire anche la priorità di quale pista fare rispetto ad un'altra.
Quindi, sulla base di tutti questi dati che abbiamo raccolto, quindi i flussi di traffico, manovre queste riprese aeree coi droni che ci fanno vedere anche le criticità, il comportamento dei veicoli nella processi, alle intersezioni, i dati degli incidenti, abbiamo individuato sette intersezioni più significative e da approfondire da analizzare e vedere se c'è qualche soluzione e migliorative proposte di progetto migliorativa adesso le vediamo una per una,
Partiamo dalla prima e che è una proposta per la sistemazione dell'intersezione lungo la regionale, con via Battisti, via il senatore Pellegrini via Mazzini e via Marconi, dunque, come sapete benissimo, questa intersezione è un po' complicata, adesso ci sono tantissime precedenza interne è poco intuitiva e pericolosa, infatti si sono verificati anche una serie di incidenti,
La proposta di progetto prevede la realizzazione di una rotatoria e, come vedete, rappresentata quindi a sinistra, vedete l'immagine con la proposta di progetto, mentre a destra in rosso vedete sovrapposta lo stato di fatto giusto per capire un po' gli ingombri e della della proposta di progetto. Dunque, la rotatoria a presentare una serie di vantaggi, in primis mette in sicurezza l'intersezione, riducendo i punti di conflitto che adesso sono infiniti. Con tutte queste precedenza interne, è pericolosissima e migliori condizioni di deflusso, una riqualificazione del nodo e riduzione dei tempi di attraversamento. Giusto, però vorrei mostrarvi passo alla slide successiva. Poi ritorniamo qua per farvi capire un po' il metodo di lavoro nel senso non è che noi ci inventiamo, proponiamo la rotatoria e non verifichiamo che funzioni. Abbiamo fatto una micro simulazione per capire se questa cosa può stare in piedi, visto soprattutto il contesto trafficato della regionale.
Questo è un video della della microsimulazione cui li abbiamo carica, creato questo modello di microsimulazione dinamica della rete stradale e sulla base dei dati di traffico rilevati durante la campagna di indagini, quindi vedete le matrici origini, destinazione e dei leggeri e dei pesanti che sono state poi caricate su questo modello per vederne la funzionalità e quello che è emerso è che,
Sotto dal punto di vista funzionale non si verificano criticità, nel senso che gli accorpamenti sono contenuti e anzi non si verificano coda menti, ma solo dei rallentamenti, ovviamente nell'approcciarsi all'intersezione, quindi dal punto di vista funzionale il.
Diciamo CIPU può funzionare.
Aggiungo solo una cosa a questo, come ho detto prima, vedete gli strumenti per fare delle scelte e pensate con un certo margine. Grazie, prego, un certo margine di sicurezza di sicurezza. Ci sono quindi e vedete come questi qua a volte spesso invece si tende nel campo della viabilità agire un po' per sentimento, no, si dice amava, io so che il problema è questo, c'è tanto traffico, questa strada, mettiamo una rotatoria, ci chiamano spesso noi per risolvere il problema. Magari di rotatorie non funzionavano perché, per esempio, se c'è un flusso prevalente su una strada, una rotatoria non va bene, perché questo flusso blocca tutte le altre manovre per cui.
Non è detto che la stessa soluzione funzioni in tutti gli ambiti, per cui è corretto prendere tutte le informazioni e poi fare una scelta che sia supportata, ecco da questi strumenti che ormai il giorno logiche c'è, poco fa ci sono, è giusto usarli.
Aggiungo una cosa su questa intersezione. Per poter realizzare questa intersezione ABI abbiamo previsto una svolta, un obbligo di svolta a destra da via Marconi verso, diciamo, la regionale versi strana, impedendo quindi da questa via la la manovra di svolta a sinistra. Ma questa scelta è, diciamo, proprio sostenuta, dai dati che noi abbiamo raccolto. Infatti nell'ora di punta viene compiuta solo da 19 veicoli con numero bassissimo e per cui diciamo non si va a penalizzare una grande fetta di traffico e poi ci sono anche delle stradine verso nord. Adesso non mi ricordo i nomi delle vie alternative che possono permettere a questi 19 i veicoli di arrivare da via Battisti e per poi ridistribuire sia nella rete.
Un secondo intervento riguarda la sistemazione dell'intersezione tra via Kennedy via piazza e via Tobruk a Castagnole, dunque.
Anche qui il il punto di partenza sono sempre stati i numeri, quindi abbiamo fatto sempre il rilievo con con il drone rilevato, la matrice origine, destinazione che sono in basso a destra e abbiamo osservato attentamente un po' questi video per capire bene le dinamiche di di quello che succede nelle intersezioni, è evidente che nello stato di fatto si verificano degli accorpamenti nella nella provinciale nella SP 79 per difficoltà di legato alla difficoltà della manovra di svolta a sinistra.
Per questa intersezione la proposta di progetto la seguente, quindi la realizzazione di.
Una rotatoria nell'intersezione tra la, SP 100 LSU e via via fratelli Kennedy, e la sistemazione del dell'intersezione tra via fratelli Kennedy e via Tobruk, che verrà nel quale si è proposto un senso unico verso est, contestualmente.
Anche nell'intersezione tra via d'Alessi e via della SP 100. Anche qui si è proposta la realizzazione di una rotatoria interamente sormontabile, che ricade nel sedime stradale, anche di cui sia stata fatta una simulazione per verificare la sua funzionalità. E qui abbiamo l'immagine rappresentativa del suo funzionamento e dove vedete in rosso più scuro dove si sono degli accorpamenti? Il rosso più chiaro sono semplicemente dei rallentamenti, e questo diciamo, fa capire, rispetto allo stato di fatto che abbiamo visto nel video precedente, che il tutto è più fluido, perché se prima la criticità principale è la svolta a sinistra dalla provinciale e causato dall'elevato flusso sulla sulla SP 100 con la rotatoria, cambiando le precedenze si si insomma si va ad innescare un uso, un funzionamento che porta rallentamenti, ma non accomodamenti così gravosi come nello stato. Di fatto, quindi è più fluido, ma ci sono comunque delle cose che non sono paragonabili a quelli che c'erano prima, quindi sono sempre in movimento e alla fine il sistema funziona meglio di come funziona attualmente. Questo è il concetto, poi sempre.
Ci teniamo sempre a ribadire che questo non è un progetto esecutivo, ma è una proposta e del una proposta dal punto di vista funzionale va vista e abbiamo visto che dal punto di vista funzionale con la microsimulazione può stare in piedi con i flussi rilevati e poi si si possono in legge ridia i diametri le aiuole insomma, queste cose qua sono dettagli che ve su cui verranno approfonditi nelle successive livelli progettuali.
Intervento 3 invece la messa in sicurezza dell'intersezione tra SP 79 via Primo Maggio, quella di cui abbiamo visto il video all'inizio qui, come vedevamo nel video iniziale la c'è una grossa criticità legata alle manovre di svolta a sinistra dalle delle due strade laterali e i limiti geometrici sono evidenti per cui non è possibile fare rotatorie o,
O altre cose per cui l'unica soluzione è quella di regolarizzare nel funzionamento della delle intersezione con un dei semafori che saranno attuati, quindi quella proposta è quella di installare delle Spiro dei rilevatori del traffico, in modo che il semaforo funziona generazione di piano sulla base del traffico effettivamente rilevato in quel preciso, diciamo in ogni momento.
L'intervento 4 è la prevede la riqualificazione dell'intersezione e lungo la Feltrina con la SP 79. Qui ci sono accodamento insomma poi, insomma, il semaforo ha le sue criticità, per cui si è proposto alla realizzazione di una rotatoria che riduce i punti di conflitto e garantisce ma insomma maggiori condizioni di deflusso e questa è una proposta con un diametro da 40 metri e che dal punto di vista funzionale e riesce a gestire i flussi di traffico che sono stati rilevati.
L'intervento 5 riguarda invece l'intersezione tra la la regionale 53 e via Risorgimento, qui, nel vecchio Piano Urbano del Traffico, c'era proposto una rotatoria.
Però, analizzando meglio gli spazi e anche i flussi transitanti, non abbia ritenuto una proposta una soluzione ottimale fattibile, per cui la proposta è quella di installare una sempre una un semaforo e che si basa su dei rilevatori, quindi con delle spire che rileva il traffico, in modo che il Piano semaforico sia attuato sull'effettivo traffico transitante.
L'intervento se riguarda invece la riqualificazione tra il nodo e tra via Madonnetta via Turati a porcelo leggo allora qui la proposta è quella di realizzare una rotatoria che permette di ricco e contestualmente di riqualificare il nodo, ridurre i punti di conflitto, ma soprattutto ridurre anche la velocità lungo la provinciale che un po' e rendere più difficoltosa l'emissione dei veicoli da via Madonnetta.
Un altro ambito che abbiamo sviluppato è quello di via San Pio X e chi diciamo è diviso in tre parti, adesso le vediamo una alla volta, allora il primo è l'intersezione tra la SP 100 e via San Pio decimo in queste terre set intersezione abbiamo proposto lì siccome si è un'interrogazione in cui si sono verificati una serie di incidenti abbiam visto dall'analisi dell'incidentalità determinato dalla dagli missione da via San Pio decimo no dalla.
Di base corrono no su questa strada, quindi la proposta è quella di installare dei rallentatori ottici e di di fare di realizzare un attraversamento pedonale con colato plastico, insomma illuminato per rendere evidente il più possibile queste intersezione, con anche delle rimarcare stradale, Leddi da in modo da evidenziare il più possibile l'intersezione e indurre rallentamento dei veicoli. Ecco forse l'avete anche già visto quando non ci sono spazi, quando non ci sono alternative. L'unica soluzione è intervenire sulla segnaletica. C'è però intervenire nella maniera più incisiva possibile, cioè deve essere evidente, cioè uno che arriva in un contesto di un'intersezione, deve capire che sta cambiando qualcosa, allora si utilizzano dei. Ecco del degli elementi innovativi che sono tipo il colato plastico che c'ha delle superfici molto rifrangenti che anche della sera luccicano, oppure il led, che si accendono o dei paletti, insomma, i classici interventi di moderazione del traffico, che sono un po' anche però di arredo urbano. Ecco per cui ci riesce, diciamo, a riqualificare in contesto di indurre un comportamento degli utenti della strada più consono a quel contesto, lì.
È lo stesso concetto è stato riproposto anche in via San Pio X dove, sotto i fatti, il tipico intervento di moderazione del traffico, proprio con l'obiettivo di ridurre la velocità di attraversamento in via San Pio decimo, in particolare stati proposti, tre interventi puntuali, il primo è un attraversamento rialzato all'inizio proprio della della strada.
Poi il un AC canna in modo da sempre indurre rallentamento della velocità, e poi un restringimento sulla parte finale è sempre ritagliando uno spazio e ciclopedonale lungo,
Diciamo lungo la strada per per garantire appunto il transito in sicurezza di pedoni e ciclisti,
La terza Inter e il terzo è sempre stato di via San Pio X e l'intersezione con la SP 79, nonostante sia stata sistemata e già sono stati fatti degli interventi so ci sono comunque verificati degli incidenti, determinati sempre dell'elevata, velocità di transito, anche e nella proprio nella provinciale la proposta qui sempre avendo degli spazi limitati è quello di provare ad intervenire sulla segnaletica o o appunto con dei rallentatori ottici e,
E facendo un restringimento, sempre in modo da indurre rallentamento della velocità.
L'ultimo intervento riguarda la riqualificazione dell'intersezione tra via 4 novembre e via Trieste, in questa intersezione si è proposto come una realizzazione di una rotatoria.
Raccordando anche Piast opera e quindi permette di mettere in sicurezza l'intersezione e riducendo i punti di conflitto e facilita l'emissione da via Trieste.
Quindi quelli che abbiamo visto sono delle proposte di interventi puntuali sulle intersezioni è stata fatta anche una, diciamo, un'analisi sulla sulla rete ciclabile esistente e, allo stato attuale, nel Comune di Paese ci sono 35 chilometri di piste ciclabili e però sono un po' frammentate. Insomma, non non ci sono proprio percorsi continui e che collegano bene tutte quante le frazioni per cui la proposta è quella sempre di cercare di collegare le varie frazioni e di collegarsi ai Comuni limitrofi. Sono state individuate come proposta di progetto due macrocategorie di percorsi ciclabili. La prima sono quelli proprio da realizzare in sede propria e o e sono quelli delle prime due figure, quindi o in sede propria, oppure è ritagliando uno spazio all'atto della carreggiata, quindi con?
Con la linea gialla, insomma per capirci e per un totale di 12 chilometri, sempre con l'idea di ricollegare le varie frazioni e creare una rete continua, sono stati però individuati anche degli ambiti per le zone nelle zone residenziali in modo da realizzare dei percorsi e che non sono in sede propria ma di diciamo definire delle zone 30 nel all'interno delle zone residenziali, quindi è ridotta velocità, in modo che possa esserci una una convivenza tra i ciclisti e i veicoli e sono e per un totale di 10 chilometri distribuite nelle varie frazioni del Comune.
Ecco il concetto in questo campo della ciclabilità è quello che nei contesti in cui le strade hanno una gerarchia alta, cioè sono strade principali di attraversamento, hanno tanto flusso nei limiti del possibile spazi, consentendo ovviamente la ciclabilità deve essere in qualche maniera identificata o in sede propria o su comunque su spazi propri con eventualmente una linea gialla. Ci sono invece dei contesti che sono quelli residenziali, nei quali è possibile pensare che ci sia una promiscuità nella modalità di trasporto e quindi le bici possano transitare in contesti urbani.
Anche eventualmente con delle corsie ciclabili. Sono quelle che vedete sulle slide sotto l'ultimo Codice della Strada, inserisce questa tipologia di corsia, cioè dice in certi contesti, soprattutto de residenziali, è possibile rubare tra virgolette, parte del sedime della corsia delle auto per dedicarlo all'utilizzo delle bici. Quindi questa linea tratteggiata sa dire all'autista del del veicolo l'attenzione che in quello spazio ha la precedenza alla bicicletta. Tu puoi si transita ARCI sopra con la ruota, perché è tratteggiata, però la priorità è alla alla bici, è un concetto un po' particolare, non sempre digerito, proprio del tutto, soprattutto dalla Polizia locale, però sta prendendo piede.
È giusto approvarlo e tutti questi interventi forse val la pena di precisarlo, vanno anche monitorate in una volta fatti. Non è che si prende, si fanno una scelta, si camion, l'intestazione è finita lì è corretto fare degli degli aggiustamenti e tenerli monitorati. Vedere come funziona eventualmente apportare delle modifiche,
All'interno del piano e sono abbiamo anche proposto una serie di linee guida per la moderazione del traffico, proprio iniziamo individuando una serie di interventi di moderazione del traffico da proporre negli ambiti residenziali o dedicati, noi li abbiamo applicati, per esempio in via San Pio X, come più San Pio decimo, come vedevamo prima, però ci sono anche altri ambiti all'interno della città nelle quali si potrebbe e si potrebbero applicare e questi sono alcuni esempi con i dossi attraversamenti rialzati zone buona perché sarebbe.
Diciamo in cui convivono veicoli pedoni può restringimenti chicane platea rialzate. Questi sono un esempio.
Tra tutti gli interventi che abbiamo visto è sempre, diciamo, riferiti perlopiù agli interventi sulle intersezioni sono state abbiamo proposto anche delle priorità di intervento.
Quindi abbiamo individuato tre livelli di priorità, quindi P 1 P 2 P 3, l'Inter, il livello più uno sarebbe una orizzonte temporale di uno o due anni, quindi un po' più urgenti.
Lì il livello P 2 2 e 5 anni Pitrè invece con una un orizzonte temporale e di intervento maggiore di 5 anni. Allora abbiamo classificato come priorità più 1 e quindi con un orizzonte di uno o due anni, la messa in sicurezza dell'intersezione tra via Padova via Perrott, 4 novembre e via 1 Maggio, che doveva con cui abbiamo previsto la semaforizzazione e l'intervento sull'intersezione tra via Roma, via, Risorgimento e via Postumia priorità. 2, invece, è il con orizzonte di due e cinque anni. C'è la sistemazione delle intersezione Castagnole, riqualificazione dell'intersezione tra la costume via Battisti, via senatore Pellegrini e via Mazzini, e la messa in sicurezza di via San Pio X, la sistemazione, insomma della via piazza e con via Kennedy, mentre di priorità 3 alcuni con un orizzonte temporale maggiore di cinque anni, c'è la sistemazione dell'intersezione con realizzazione rotatoria. Tra via Sovernigo Via 4 novembre, Via Trieste supera.
La sistemazione intersezione tra Martiri della Libertà Feltrina è San Pio decimo, che prevede la rotatoria e quella tra via Turati via Madonnetta, che prevede la rotatoria.
Per avere sempre un un'idea di massima abbiamo fatto anche una stima dei costi, ovviamente,
Insomma, si dice che, come dicevamo prima non è o non sono progetti esecutivi, quindi sono delle stime e.
Che però permettono di avere un ordine di grandezza del costo di ciascun intervento qui adesso sono sono, diciamo, sintetizzati in tabella e per ogni intervento abbiamo fatto appunto questa stima dei costi, appunto l'importo lavori però abbiamo fatto una stima anche delle somme a disposizione, quindi un totale del quadro economico, quindi le somme a disposizione tenendo conto di altri altri aspetti, come gli espropri o altri interventi che,
Visti e altro, è evidente che è già passato.
Quasi un paio d'anni, ma nemmeno un anno, ecco però già.
Fatta ovviamente con dei prezzi parametrici, ma solamente poi un progetto esecutivo che utilizza il prezzario della Regione Veneto, altri prezziari ufficiali, definita esattamente di cosa stiamo parlando, cioè quella che almeno c'è una un'Amministrazione ha, in linea generale, un'idea di massima dei qual è l'ordine di grandezza della spesa.
L'ultimo aspetto è quello della classificazione funzionale delle strade. Uno delle delle dei documenti che viene prodotto in un Piano urbano del traffico è il regolamento viario che va a determinare, per cioè diciamo, ciascuna tipologia di strada un po', quali sono gli interventi che possono essere fatti alcune caratteristiche dimensionali e diventa proprio un documento ufficiale e di riferimento e di tutto si basa sulla classificazione funzionale delle strade che noi abbiamo fatto un po' sempre partendo dalla precedente classificazione nel nel precedente Piano urbano del traffico del 2016 e abbiamo in particolare individuato come tipologie di strade abbiamo le strade urbane di scorrimento, com'è a carreggiate separate, che sono evidenziate in viola in verde delle strade urbane, inter quartiere in blu, le strade urbane di quartiere in azzurro, le strade urbane internazionali e in grigio, invece le strade locali.
Quindi questa è proprio una gerarchia che fa capire, diciamo, dalla dalle strade urbane di scorrimento sarebbero le strade regionali, quindi quelle di attraversamento interessate da un maggior attraversate dai da mezzi pesanti, eccetera e diciamo scendendo e abbiamo le strade, gerarchia sempre inferiore. Quindi ecco il Regolamento, ovviamente in base alla tipologia di strade, da delle linee guida su cosa è possibile fare e cosa no, per esempio su delle strade principali. È evidente che io non metto la sosta a pettine che si immette direttamente sulla strada principale per poco causare dei problemi al traffico. Lo farò sulle strade di gerarchia inferiore e così via, riassumendo in qualche maniera quelli che sono le indicazioni del codice della strada. Quindi non è che butti, la va be'a caso, ecco, è comunque una normativa che viene riassunta in questo documento. Ecco, per noi credo che abbiamo finito.
Boh, speriamo di essere stati sufficientemente chiari.
Intanto ringrazio e chiedo ai Consiglieri se c'è qualcuno che vuole intervenire, se ha qualche domanda.
Prego, Consigliere De Marchi, sì, grazie Presidente.
Io non sono riuscito a capire sull'intervento di via Risorgimento, perché per come è nominato,
La differenza tra l'impianto semaforico che c'è oggi è quello che sarebbe previsto nel piano,
Allora quella su?
53, se avete guardato la sì, allora ingegnere chiedo scusa, vorrei, raccoglie un attimo, ma lì.
E così dopo facciamo una risposta unica, prego Consigliere Foffani, mi riaggancio anch'io alla stessa domanda, anche perché volevo segnalare che nel progetto risulta.
Almeno da quello che vedo qua eliminato, un semaforo che al momento c'è, perché dall'uscita di via Curtatone per immettersi su via Postumia e poi svoltare a destra e poi di nuovo a sinistra per entrare in via Roma o a sinistra per restare su via Postumia attualmente c'è un semaforo che qui non risulta esserci quindi volevo anch'io capire,
Meglio cosa prevede la sistemazione, perché è un punto a dir poco critico, ecco quindi i semafori sono gli stessi che si vedono adesso, anzi forse due in meno, addirittura perché uno c'è anche alla fine di via Roma e qui non è più segnalato, quindi vorrei capire questo,
Poi volevo fare una domanda all'Assessore, perché nella o va be'o chi mi vorrà rispondere nella delibera.
Del Consiglio si fa a pagina 2.
Si legge considerato che, ai sensi di quanto disposto dalla direttiva del Ministero dei lavori pubblici, il processo di formazione del PUT prevede adozione del PGTU da parte della Giunta comunale successivo deposito del PGTU in visione al pubblico per 30 giorni con contestuale comunicazione di possibile presentazione nel medesimo termine di osservazioni anche da parte dei singoli cittadini deliberazione del Consiglio comunale sulla proposta di Piano e sull'eventuale approvazione no alle osservazioni e approvazione definitiva del PGTU.
Successiva attivazione del PUT, allora io volevo capire in Capigruppo e va be'abbiamo letto che non sono pervenute osservazioni,
Abbia avete detto, abbiamo letto che il PGTU non è obbligatorio per i Comuni al di sotto dei 30.000 abitanti, ma che Paese rientra tra quei Comuni, per cui invece l'adozione è necessaria? Allora volevo capire intanto come mai Paese rientra tra i Comuni, per cui l'adozione è necessaria,
Poi.
Qua, come e se è stata data pubblicità di questo Piano del traffico, perché credo che possa essere un argomento di interesse per i cittadini che frequentano dopo devo farla dopo la domanda no ah okay.
E e quindi, non essendo pervenute osservazioni.
Vi chiedo se in questo caso magari poteva essere divulgata, Pepe, è presentato per coinvolgere la cittadinanza in una fase precedente a questa ecco o se avete e se avete cosa avete intenzione di fare, ecco grazie.
Grazie consigliere Foffani, se c'è qualche altro intervento, prego, Consigliere oscilla.
Allora io volevo chiedere una domanda tecnica la prima perché non si parla, per esempio, di altri collegamenti esterni, ovviamente essi non c'entrano niente, i tecnici probabilmente ci saranno sicuramente delle ragioni tecniche, perché però no, perché non si parla del collegamento della bretella di Postioma il collegamento della Castellana Feltrina cioè degli snodi che sono nella scritti nel libro che si perde nella notte dei tempi l'ingegnere okay e che stiamo aspettando da fortemente in poi fare morti probabilmente prima di quelli realizzati, ma vorremmo che non fosse così. Ecco,
Poi vedo che qua c'è scritto che il presente provvedimento non comporta, in questa fase, di riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente. Allora, premesso che è stata deliberata da qualche parte, sicuramente almeno il pagamento del vostro compenso, lo spero per voi okay, quindi qua qualche spesa, questa delibera se la porta dietro, ma io vorrei capire che intenzioni ci sono, nel senso che questa cosa sto piano. Rimane un libro dei sogni o è previsto anche il suo finanziamento e con quali cadenze? Per ultimo,
Dico e viene apro tra gli erbari i documenti che vengono approvati, oltre a tutti quanti gli elaborati,
E il regolamento viario, da ultimo menzionato appunto dal tecnico, e volevo capire allora con l'approvazione di questo regolamento viario diventa vincolante per il Comune, quindi viene fatto proprio dall'ente o succederà qualcos'altro? Ecco, grazie,
Grazie consigliere, Scilla e.
Inizierei con le risposte tecniche da parte dei tecnici,
E poi procederei con l'Assessore per la risposta.
Bene, allora.
No focalizzata vi sui dettagli di questi disegni. No, allora la ci sarà un semaforo, ma come ci sarà una rotatoria su dove abbiamo messo le rotatorie? Ma se l'aiuola verrà fatta verde, come abbiamo segnato noi o sarà sormontabile oppure sarà un po' più grande della rotatoria o più piccolo, eccetera non lo sappiamo, adesso bisogna fare un rilievo, bisogna capire bene gli spazi e dopodiché solo i progetti, i successivi livelli progettuali diranno. Ecco che, esattamente come avverrà la cosa qui ci sarà il semaforo di disegnetti non sono stati messi su quel braccio, ma è evidente che il semaforo ci sarà anche lì perché abbiamo lasciato il semaforo e abbiamo detto che magari è diverso rispetto a quello di di adesso. Non so se l'ha chiesto l'assessore, il consigliere dietro e perché, quando siamo andati a fare i rilievi abbiamo visto che in alcuni momenti c'era la coda su un braccio e nell'altro era libero e non era ancora stato tagliato rosso. Vuol dire che probabilmente la centralina che c'è adesso non sarà una centralina vecchissimo, però sicuramente non è tarata bene per il traffico che c'è o comunque non si adatta in maniera automatica o a qualche problema. Noi non abbiamo aperto la centralina per vedere che Modello F è quello più recente. Si è quello attuato se ha il.
La gestione automatica del piano, però adesso le centraline che ci sono recenti sono in grado di leggere esattamente qual è il traffico su una strada a tagliare, in caso il verde, se non ci sono veicoli e nel ciclo successivo riadattare proprio il ciclo semaforico, i tempi che è l'ideale, ovviamente perché il traffico non è uguale tutto il giorno perché la mattina abbiamo magari tutto il traffico su una direzione che esce e va verso Treviso la sera il contrario. Il piano bisogna che in qualche maniera si adatti, per cui noi abbiam visto questa difficoltà. In quel contesto abbiam detto, proponiamo che il semaforo abbia questa possibilità di adattarsi in maniera migliore al al traffico.
Il Comune di Paese, allora il quel, chi chi è che deve dotarsi del piano bar, traffico, chi è superiore ai 30.000 abitanti, i Comuni che hanno una forte componente turistica o quelli che sono inseriti in un elenco di Comuni e che per qualche motivo o fanno parte dell'hinterland per esempio nel vostro caso di Treviso o hanno strade particolarmente trafficate che l'attraversano se sono detto questo elenco, è opportuno che vengano che che anzi c'eravamo obbligati a fare il Piano Urbano del Traffico, ecco Paese. Per questo ultimo motivo rientra tra i Comuni che devono dotarsi del Piano Urbano, del Traffico.
Debret, esatto allora.
Allora è giusta la sua osservazione e il Piano Urbano del Traffico però viene fatto a dotazione infrastrutturale costante, cioè per quella che si può che c'è in quel momento, può prevedersi nel brevissimo periodo, quindi si va male a fare una SCIA per quello tra l'altro che l'indicazione normativa per il Piano urbano del traffico e che poi si si evolva e venga e venga poi adeguato tra l'altro non propone mai o quasi mai interventi.
Infrastrutturali sostanziosi mi fa un piano del traffico, sarà difficile trovare una nuova bretella che gira fa la della circonvallazione a tutto un Comune proprio perché a quest'ottica, qua di breve periodo, queste pianificazioni avvengono ad altri livelli, tra l'altro spesso, come è giusto che sia, anche come Enti sovracomunali, perché interessano poi una mobilità che non è solo quella del Comune, sostanzialmente,
Qualcos'altro legge tu precisato.
Ah eh.
In questo momento non era non era opportuno fare una una pseudo pubblica per presentare il Piano del traffico, perché perché non è dettagliato e sarebbe inopportuno quando andremo nella parte più esecutiva, con di quindi quei piani particolareggiati o coi piani esecutivi in quel momento, quando ci sono i tecnici faranno i rilievi e quindi saranno una situazione più precisa anche lo stato di fatto faremo le opportune.
Sedute con il pubblico, le opportune riunioni con il pubblico, però, quando avremo in mano qualcosa di più definitivo di più aggiornato, non adesso, in questo momento, che sono un'idea e delle ipotesi, per il momento andremo dopo, quando avremo il Prix i piani particolareggiati.
Prego consigliere Foffani, grazie, vorrei capire meglio, quindi, però, quando ci saranno e?
I progetti successivi, se si andrà direttamente a intervento per intervento o no, è okay, cioè non ci sarà più una ripresentazione del piano con.
Gli interventi puntuali progetti su tutti i vari, le varie criticità, quindi la domanda è potevano per sarebbero potute pervenire delle osservazioni in questa fase che potevano essere prese in considerazione per non so affrontarlo, migliorare e tenere in considerazione altri nodi, e però non se n'è data pubblicità in questa fase e quindi comunque si andrà a lavorare un domani su un progetto.
Da realizzare.
Ma che si basa su questo piano, su cui non non c'è, non c'è stato un confronto prima okay, c'è un domani, quando verrete a presentare in Consiglio comunale ho pubblicamente progetto per progetto, si tratterà di quel progetto singolo che mente che sistema quell'intervento lì, okay, non ci sarà la possibilità o sì di anche lì fare delle osservazioni e cercare di migliorare ulteriormente i nodi critici.
Quel che ha fatto adesso è fatta adesso, quindi, per realizzare i progetti, un domani mi baso su questo piano mi per mi perdoni perché quando voglio capire De Angelis ipotesi o tipo che possono angolo intorno ai 10 15 20 dopo le sue noto I adesso proprio Trump potranno aumentare potranno essere di più quando vengono fuori i piani particolareggiati ed esecutivi sin d'ora in discussione è inutile onere deducibile. Adesso non abbiamo l'esatta fotografia precisa del territorio e un rilievo preciso si andrà a quando avremo dei progetti più particolareggiati.
No, no, non è forse ripeto, a un progetto del genere andare completo, più definitivo e dettagliato, no, non si vedono meglio le cose e si può affrontare in maniera più particolareggiata il problema.
Sì, c'è, questa è la sua visione, ma dico visto che è stato comunque fatto un grosso lavoro, si poteva, si poteva anche pensare di di pubblicizzarlo, ecco di presentarlo e di avere un riscontro anche da chi magari vive costantemente certe criticità, perché anche confrontandosi si chiudo, cioè confrontandosi venendo a sapere anche di quello che è l'iter in altri Comuni limitrofi. Insomma, ci sono esperienze diverse in cui i piani magari passano per le Commissioni vengono presentati, arrivano le osservazioni da parte dei cittadini, sì, si mette mano e si trova una quadra in maniera condivisa. Ecco, quindi volevo appunto capire perché pare strano che su un piano di questo tipo non siano arrivate osservazioni. Comunque, la questione e la motivazione è che è stato c'è stata la delibera di Giunta e dopo se ha pubblicato direttamente.
Non sono state date altre informazioni, io non sono stati fatti incontri fine adesso arriva in Consiglio per l'approvazione,
Grazie, consigliere Foffani, se ci sono dichiarazioni di voto, prego Consigliere, portiamo al consigliere Scilla che ha alzato la mano per primo non litighiamo, per carità, no, io prendo atto che non si è risposto alle mie domande quella sui denari e quella sulle la vigenza del Regolamento ossia decida scusi eh ma,
Buchi idonei per poter.
Per poter bisogna fare il bilancio per poter andare avanti con i progetti definitivi esecutivi e bisogna mettere in bilancio le spese per le vittime della spesa, quindi la cosa futura che ci farà più avanti dopo l'approvazione non si può prospettive preventivare adesso quali saranno,
Si dovrà fare in futuro dopo.
Allora rispondo anch'io, chiedo scusa, mi sono dimenticato sul regolamento, anche perché è una domanda corretta.
Eh sì e il regolamento va applicato, cioè è un Regolamento come tutti i Regolamenti va applicata e allora cosa dentro questo regolamento vengono condensate per categoria di strada, quelle che sono le indicazioni del codice della strada e della normativa in materia di costruzione delle strade, per cui è uno strumento tecnico operativo che lei.
Negli uffici del Comune devono applicare nel momento in cui qualcuno va a fare un'edificazione, per esempio in una strada urbana residenziale. Lì, per esempio, si dice bon poi applicare anche gli interventi di moderazione del traffico. Puoi mettere delle aiuole e fare una chicane dentro le zone residenziali prettamente identificate e poi anche con cartello. Questo, per esempio, non lo si può fare nelle strade di scorrimento principali Regolamento. Dice no, tu queste cose le fai solo qui, ma non le fai per di là, ecco per cui dà delle indicazioni. Le fasce di rispetto, le distanze tra accessi o tra accessi intersezioni sono riassunti in un Regolamento che va applicato. Però, ecco, è un aiuto in più che hanno gli gli uffici comunali nell'applicare la normativa, perché proprio riassume un po' quello che ci sono che c'è attualmente in vigore aggiungendo qualcosa di più sulla moderazione del traffico, sull'attenzione all'utenza debole,
Grazie ingegnere vorrei ricordare ai Consiglieri che, come il consigliere Foffani ha avuto la possibilità di avere una seconda risposta, anche gli altri Consiglieri, se scappa via qualcosa, possono comunque richiederlo, cioè non è che siamo qua per omettere di rispondere.
Dichiarazioni di voto.
No, quindi mi sembra di capire, siccome è stato detto che è uno strumento flessibile qualora da qua ai prossimi mesi.
Minoranze ai cittadini rilevino che potrebbe essere fatto un intervento dal loro punto di vista di vissuto di strada, un'integrazione a questa proposta può essere fatta,
Questa è la domanda.
Allora?
L'iter di un piano urbano del traffico che si compone dal PGTU, Piano Generale del Traffico e dopo da A a cascata dei piani di settore, i piani esecutivi è un po' articolato al per cui di solito non è che ogni sei mesi ogni anno viene rifatto un piano urbano del traffico viene fatto ogni tot anni fa una fotografia,
Il più possibile chiara del del della situazione di un Comune.
E anche perché avete visto, voi avete visto solo un estratto ma al lavoro dietro di mesi, cioè quindi non è che uno dice Ilva ah, ecco quindi lo si fa ogni tot anni, ripeto, 2 3 anni. Nel frattempo non è assolutamente proibito inserire qualcosa di nuovo, cioè, voglio dire se salta fuori che nei prossimi sei mesi c'è si sviluppano degli incidenti, tutti su una stessa intersezione, perché quella salta fuori che è critica e se qualcosa non funziona, va assolutamente presa in considerazione. Anche quella quel quell'intersezione là, quindi non è rigido sotto questo punto di vista, è è vero però che se dovessero cambiare sostanzialmente le condizioni, cioè, voglio dire, non lo so, la strada regionale. 53 viene chiusa dal Veneto, Strade e tutto il traffico passa in centro o per qualche sto ipotizzando una roba assurda. Ovviamente, allora sì, forse val la pena di mette in ballo una nuova procedura di piano che analizza i flussi dove sono andati a finire e dove sono, in quel caso le criticità.
Non so se sono stato se ho risposto esaurientemente.
Sì, ecco, si rifà il piano quando cambiano in maniera sostanziale le condizioni, quindi se cambiano, è giusto rifarlo, altrimenti normalmente tre, due, tre, quattro anni, voglio dire cioè dei Comuni tirano anche un po' più lungo, perché se la situazione è quella e non cambia negli anni dopo è inutile rifanno si fanno dei monitoraggi quello sì, allora bene adesso,
Un suggerimento per l'Amministrazione ogni tanto su quei punti di rilevazione, ogni tanto andare a vedere i flussi si sono cambiati perché sono cambiate, e allora si cerca di capire come mai.
Grazie, eccetera.
Un attimo, la parola al vicesindaco, sì, no, eh scusate, non dovrei, ma.
Mi solletica Ugo la questione, faccio presente ai Consiglieri che non è che l'Amministrazione comunale, in questo caso la Giunta agli Assessorati o Visco orrendo operano solo sul sulla, sulle tabelline che venivano presentate dal Piano urbano del traffico.
Sono state fatte piste ciclabili, sono state fatte sistemazione di incroci, lasciami finire e che sono al di là del Piano urbano, del traffico nel Piano urbano del traffico. È una guida che ha fatto una fotografia del territorio e che ha segnalato che ci sono dei punti che sarebbe il caso di intervenire. Come dice l'ingegnere, se a tutti gli effetti viene chiusa la strada regionale, 53 lui dice non è sul salvo che non succeda, è successo quest'anno che è estraneo, hanno fatto i lavori sopra, è passato tutto il traffico per Padernello, quindi fatalità non lime, non l'ha abrogata, ingegnere. Mi dispiace,
Ma questo è un caso, ma voglio dire tutte le piste ciclabili che sono state fatte. Le abbiamo fatte senza che si erano segnalato sul piano traffico, la sistemazione di incroci o di aiuole o di marciapiedi o via discorrendo, quindi il Piano Urbano Traffico è una Giunta, è uno strumento che viene dato all'Amministrazione e agli operatori, direttamente quindi ai dirigenti e ai funzionari per dare delle risposte ai cittadini. È evidente che, se.
Certe situazioni si aggravano, il Comune interviene anche senza che ci sia lo lo lo lo quello determinata strada o incrocio segnato sul piano del traffico, questo è il punto, poi ogni tot anni sarebbe opportuno che venga rivista la fase generale del traffico, ma ciò non toglie che l'intervento puntuale può sempre e anzi io direi deve essere fatto.
Grazie vicesindaco, dichiarazioni di voto prego, Consigliere De Marchi, sì, grazie Presidente, allora preannuncio che il voto è favorevole e vi spiego le motivazioni nel senso che con questa delibera si ottempera a quello che appunto è un obbligo per il nostro Comune, dopodiché si apprezza anche il lavoro fatto di fotografare la la la la la reale,
Ideali e i flussi di traffico esistenti. Per quanto riguarda gli interventi proposti, io confesso che alcuni li condivido appieno, altri per niente e altri magari li capisco relativamente come quello proiettato, nel senso che 70.000 euro che vengono suggeriti di intervento ma poi non si è capito, quindi capisco anche le parole espresse dal vicesindaco poco fa che dice facciamo una fotografia e poi, quando si farà l'intervento, nello specifico si andrà a intervenire. Del resto è un piano che è scritto testualmente nel piano stesso non vincolano su un punto di vista, né dal punto di vista economico né tantomeno a quello.
E urbanistico edilizio, tant'è che viene approvato addirittura dopo il piano degli interventi. Quindi, per quanto riguarda la finalità specifica del Piano, il voto è favorevole.
Grazie Consigliere De Marchi. Se c'è qualche altra dichiarazione di voto, prego consigliere Scilla, allora, per quanto mi riguarda, appunto, però è uno strumento, no, cioè se io non voglio contraddire assolutamente al vicesindaco, però e questo è uno strumento per dargli, per potergli dare un senso e un'utilità pratica, visto che son stati appunto spesi dei soldi per munirsi di questo strumento, sarebbe auspicabile che venisse attuato, siccome ci viene detto che non c'è neanche una lira e che se ne parlerà, non si sa quando, cioè cosa volete che vi dica. Al momento rimane il libro dei sogni e io, rispetto al libro dei sogni, non so che cosa dire. Quindi al momento il mio voto è di astensione.
Grazie, consigliere, Scilla qualche altra dichiarazione di voto procedi.
Prego, consigliere Foffani, no, va beh, adesso il vicesindaco dice che hanno fatto tante altre cose, per carità, però noi siamo chiamati a votare sul piano del traffico urbano e sì, certo no, però anche noi specifichiamo perché poi ci viene detto che dovrebbe essere rivisto ogni due o tre anni, in realtà sono quasi vent'anni perché c'è quello del 2014, è stato detto prima, non è mai passato perché io non c'ero nel 2014, però dico, sono comunque passati 10 anni, quindi, insomma, anche visto che i soldi se ne spendono e sarebbe il caso di sì di rivalutare bene lì, di fare le cose fatte bene fin dall'inizio. A nostro avviso, coinvolgendo sempre il più possibile tutti quanti e comunque ci riserviamo di vedere i progetti attuativi e quindi ci asteniamo, cioè mi astengo.
Grazie, consigliere Foffani, prego, Consigliere Pietrobon.
Al netto della flessibilità.
Al netto della flessibilità dello strumento e ne prendiamo atto.
Ci sono, secondo me no, secondo noi, su alcuni punti che avrebbero meritato di essere.
Stati toccati dall'attuale Piano del traffico e ci sono, è vero, alcune criticità che di fatto invece sono state affrontate, c c, ci piacerebbe, insomma, che questo incontro di stasera torniamo al all'origine, insomma, fosse merita. Insomma, deve essere fatto anche conoscere ai cittadini che vivono, come già voi sapete, insomma quotidianamente traffico, perché credo sia un argomento interessante anche per per tutti. Quindi auspichiamo una maggiore informazione e promozione di questi di questi momenti. Mio voto, per questo motivo, sarà di astensione.
Grazie, consigliere Petroni.
Procediamo alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti con 12 favorevoli e 3 astenuti, viene approvato il punto numero 3 all'ordine del giorno procediamo alla votazione per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, sempre con 12 favorevoli e 3 astenuti, viene immediatamente reso eseguibile il punto numero 3 all'ordine del giorno, ringrazio l'ingegner Favale essa e l'ingegner Lunardi per l'esposizione.
Punto numero 4.
Punto numero 4, approvazione, schema di convenzione del permesso di costruire convenzionato articolo 28 bis DPR 3 e 82.001 riferimento alla pratica numero dell'anno, 2023 numero 435 della ditta autoparchi fino S.r.l. Passo la parola all'assessore colonnello, grazie Presidente, allora la società autoparco fino a S.r.l. Proprietaria dell'area.
Del compendio immobiliare, chiamato come ex pista di motocross, ha presentato un permesso di gli stati di un permesso di costruire convenzionato articolo 28 bis del 3 e 80 del DPR 3 e 80 per la costruzione di una pista di motociclismo.
E gli istituti di una scuola di di di moto di motociclismo in realtà venne utilizza la pista viene utilizzata per la costruzione di una pista sulla parte più sotto campagna di una pista di motociclismo e di un'area riservata alla scuola. Di molti, presumo e nella parte diciamo, piano campagna.
Est verrà riservata a tutte quelle strutture necessarie idonee per la per per la scuola di motociclismo. Si tratta di fabbricati con una volumetria di circa 3.000 metri cubi e una superficie coperta di 2000 metri quadrati oltre i tettoie, altri accessori che verranno definiti in sede definitiva di progetto.
Tutte le opere di urbanizzazione che saranno necessarie dedicate alla struttura saranno opere che resteranno funzionale struttura e non saranno cedute al Comune. Manifesteranno private. Ecco appunto perché è stato chiesto anche il pre-discussione convenzionato a fronte di questo intervento. La ditta verserà alle casse comunali gli importi di 70.000 euro, quale come contributo di per le quote di perequazione, come previsto dall'articolo 35 della legge regionale numero 11 del 2004.
Una volta, il permesso di costruire convenzionato deve essere preceduto dall'approvazione, da parte del Consiglio Comunale di uno schema di convenzione, quello che appunto abbiamo.
Andiamo a vedere questa sera e dopodiché gli uffici provvederanno alla la fase esecutiva del permesso di costruire, e quindi con la valutazione di tutti i progetti che verranno presentati e tutti i pareri degli enti che saranno preposti alla valutazione del progetto, quindi gli enti interessati all'evoluzione del progetto,
Diciamo che è più da e la parte tecnica è questa che è riservato dopo dopo l'approvazione del dello schema di convenzione,
Verrà riservato o comunque?
Due e due giornate come ho pendenti a favore del Comune, continuamente e più per tutta la durata della convenzione,
El diciamo gli abitati, i cittadini avranno uno sconto del 10%, eventualmente se.
Troveranno o due useranno la struttura come come scuola di motociclismo,
Altre cose io non ho da dire se se c'è bisogno sono a disposizione, grazie Assessore Brunello, chiedo ai Consiglieri se ha qualche intervento.
Prego, consigliere Scilla, allora grazie.
Allora alcune cose intanto vedo che è una convenzione a termine, cioè ANAC, è una convenzione che ha una durata di cinque anni, quindi anche questo beneficio pubblico teorico teorico, perché poi tornerò sul tema del beneficio pubblico della dello sconto del 10% dei servizi offerti alla scuola di motociclismo, che mi sembra davvero risibile, è soggetto a questo termine di cinque anni. Vorrei capire questa concessione della volumetria, eccetera è a scadenza, cioè che cosa succede scaduti questi benedetti cinque anni e se nei cinque anni non venisse fornito questo beneficio pubblico, cioè che cosa succede? Punto primo, che cosa succede alla scadenza? Demoliscono cosa succede, poi non c'è stata fatta nessuna valutazione ambientale e non è prevista dalla convenzione.
Vorrei capire se vengono fatte gare di motocross è previsto, cioè siccome è previsto nell'incipit che.
Praticamente lo scopo di questa convenzione.
La volontà della committente di creare una struttura unica nel territorio inserito in un network nazionale che vanta partnership tecniche mediatiche, eccellenti, per dare visibilità a livello nazionale ai Comuni di Paese di quinto, valorizzando i punti di forza di attrazione, il turismo enogastronomia cioè lo vedo dura per una semplice scuola di di motociclismo ecco, mi non vorrei che fuma, questa cosa presagisse ha invece l'espletamento di gare,
Poi.
La compatibilità acustica no, no, non c'è scritto niente nella convenzione.
No no, no, no, c'è scritto insomma, se ci sono delle opere di mitigazione previste, eccetera poi volevo chiedere come è stato risolto il problema degli abusi edilizi che mi ricordo che c'erano su questo fondo, almeno vado a memoria e adesso magari mi sbaglio però ma c'era questo tema che era rimasto aperto e poi volevo capire anche come è stato risolto il problema con la Sovrintendenza dell'interferenza con il cono visuale della villa veneta adiacente.
E.
E poi, appunto vorrei capire francamente qual è l'interesse pubblico a consentire una modalità semplificata di edificazione per questo tipo di attività, grazie, grazie, consigliere, Scilla, se c'è qualche intervento così raccogliamo.
Prego Assessore.
Allora voluto tournée ambientali, valutazioni, eccetera non vengono fatti in questo momento, poi pianoforte quel progetto, questo non è un progetto, è una semplice convenzione, quindi tutte e due i documenti che lei ha chiesto che lei chieda che ci verranno fatti e vanno presentati quando presenteranno il progetto definitivo dell'opera e in Conferenza dei servizi, quando verrà fatta la compresi i servizi con tutti gli enti preposti, quindi darei motocross è una squadra di motociclismo, non possono s'è fatta gare di motocross, una scuola, motociclismo, anche perché deve, deve, deve intervenire. La Federazione Motociclistica tra l'altro, quindi deve essere autorizzati per fare queste cose devono chiedere l'autorizzazione, quindi in questo momento è una sull'ordine su più scuola di motociclismo. Punto basta.
Non si può pensare altre cose.
Non hanno chiesto una una una pista di motocross, hanno chiesto con la scuola di motociclismo.
Gli abusi edilizi e i fabbricati sono accatastati coi in FI due fabbricati collabenti vuol dire che devono essere demoliti punto.
Non c'è nessun'altra soluzione.
È già previsto già nel lato est, sono in F 2, quindi fabbricati collabenti, non si possono recuperare, quindi devono essere demoliti per forza.
E l'interesse pubblico allora?
La globalizzazione, no no, non hanno nessun interesse che verranno cedute, quindi restano private e quindi per questo mi ha fatto il permesso di costruire convenzionato l'interesse pubblico sui 70.000 euro, dove che Rivers che faremo delle opere dedicate con i 70.000 euro,
Noi sottolineare l'ingresso del Comune mi perdoni, no e le opere non è, non è a vantaggio del privato e, a vantaggio del Comune, faremo dell'illuminazione, faremo qualcun altro no, perché lei ha detto faremo delle opere dedicate, allora io pensavo dedicate alla A cioè mi perdoni ma,
No, ma voglio dire va benissimo se si rende comprensibile, magari capiamo anche tutti grazie.
Va beh, ci sono le altre due domande con la compatibilità acustica, il problema, l'ho detto prima, son cose che vengono fatte con il progetto definitivo esecutivo, non in questo momento in sede di convenzione, quando presenteranno il progetto definitivo esecutivo e si farà il composizioni vizi, dovranno presentare la valutazione acustica, la produzione di ambientale, tutte quelle cose che gli uffici chiederanno in quella sede, non in sede di convenzione,
Dopo si presentano non adesso.
Saremmo in dichiarazione di voto a sto punto.
Avevo chiesto prima di accumulare gli interventi.
Prego, prego, Consigliere, Furfaro, grazie e le cose vengono in mente anche sentendo le risposte, no e quindi volevo chiedere.
Da va be'dal progetto che ci avete mandato, il progetto si insomma le rendering dalla convenzione, sembra che.
Il.
Beh la pista sarà sotto il livello attuale. Okay quindi scendono in profondità e come no c'è un aspetto da quello che è, se mi scuso, ma lo stesso può principio adesso adesso in profondità. La pista non è a livello terreno eh no, ma in profondità e ha delle delle delle Pro in profondità e a circa meno 5 metri e uso stessa quota non cambia niente. Prego bella beh, frodi livellamenti, qualcosa però la pista esamino. 5 non è in superficie per pista già almeno ciclopista,
Il turismo con le quote che ci sono adesso naturalmente di Sondrio Montagnoli che verranno verranno eliminate, però la quota di base è sempre meno 5.
Procederei con le dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Scilla, allora io non vedo sinceramente quale sia l'interesse pubblico a consentire lo sviluppo di questa di questo intervento in questo sito. Tra l'altro io cioè mi si vedevano ogni volta no e c'è sempre questo rimando. Si fanno le convenzioni e gli accordi pubblico privato e questo è il terzo che ci passa per le mani, anche Petkov, anche se in un'altra, voglio dire formulazione normativa, però, dove è semplicemente il Comune recepisce gli schemi di convenzione predisposti dai privati, gli fa ponti d'oro e non azzarda a proporre nessuna soluzione o nessuna condizione o non mette nessuna prescrizione di salvaguardia del contesto del territorio comunale. Ecco, allora io dico, non la vieta, lei, dice must, si farà tutto dopo SPRAR tra intanto di tanto il Comune sta mettendo nero su bianco che questo schema di progetto gli va bene d'accordo, gli va bene a queste condizioni dico, ma è possibile che il Comune non possa negoziare anche degli, appunto, nell'interesse pubblico, visto che è il privato che viene a chiedere qualcosa non possa negoziare delle condizioni di che limitano l'impatto di determinati impianti nel nostro territorio. Ne abbiamo di a, non so. A questo punto siamo arrivati ad ho perso il conto, voglio dire, nel corso di questa Amministrazione, gli interventi che sono stati fatti, proprio.
Ricalcando pedissequamente le richieste dei privati, perché perché sono fantastiche, son sempre meravigliose noi pubblico e altri società civile negli altri comunità non possiamo mai ad alzare il ditino e dire scusa, ma guarda per favore. Prevediamo delle opere di mitigazione dal punto di vista acustico. Scusa per favore, prevediamo, visto che adesso il contesto sia rinaturalizzata. Prevediamo delle opere di mitigazione dal punto di vista, per esempio, non so visto che qua viene praticamente asfaltato tutto dal punto di vista delle mitigazioni del calore ci ha tracciato, voglio dire, ci sono dei trend adesso no, voglio dire c'è stata la modifica della Costituzione, eccetera, eccetera, cioè ci sono dei trend per cui adesso, quando si fanno i progetti e si fanno le proposte, voglio dire abbiamo tutto il diritto di chiedere e delle migliorie, da un certo punto di vista, di tutela di territorio, di salvaguardia ambientale, e invece questo Comune prende a perché si farà e qual è il risultato che noi non vediamo fatta neanche mezza di queste cose. Poi alla fine, quando, quando è il momento buono di approvare le questioni per cui dal mio punto di vista io contesto proprio in radice 1 il progetto e due l'approccio grazie,
Grazie consigliere Scilla e non una dichiarazione di voto, non ho capito negativo.
Prego consigliere Foffani, grazie allora.
Beh, la posizione era contraria fin da principio perché c'è c'è sempre stata la contrarietà alla vendita della vecchia pista da motocross, perché perché si trattava comunque di un'area che negli anni dall'abbandono si era rigenerata rinaturalizzata e abbiamo sempre sostenuto che quest'area dovesse essere restituita, ma di compensazione ai residenti?
Ne esce una convenzione con 3.000 metri cubi di edificato, 2000 metri, quadri coperti quattro campi da padel con uso notturno, anche per uso notturno, parcheggi, traffico in aumento, emissioni e rumori, di cui non si avrà contezza ad oggi da quanto ha detto l'Assessore e una colata di cemento in cui di fatto il progetto la convenzione è decisamente peggiorativa di quelle che potevano essere le peggiori aspettative che potevamo avere.
E quindi il voto, il voto è assolutamente contrario,
Perché non non c'è nessun beneficio pubblico per la cittadinanza, si continuano a favorire i privati e quindi, sì, il voto è contrarissimo. Grazie Consigliere Foffani, prego consigliere, Petronio.
Grazie.
Va beh, le mie colleghe hanno espresso, lo sa bene il mio pensiero al netto che secondo me, dopo Sinner, l'altro giorno, se trasformiamo i campi di Paderno in campi da tennis fosse, forse abbiamo una frequentazione maggiore, ma insomma, questa, ecco, vedo qualche collega se era una battuta chiaramente io voglio dire un po' il mio voto contrario rispetto alla convenzione perché va a far nascere un progetto in un terreno la cui destinazione, di fatto ad uso o di interesse pubblico già dall'inizio noi avremmo preferito fosse stata diversa e uso le parole di una canzone laddove c'era l'erba, ormai c'è una pista, una scuola di motociclismo.
E quindi per questo motivo il mio voto sarà contrario. Grazie.
Grazie consigliere Pietroburgo, nessun'altra dichiarazione di voto procediamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti, con 9 favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti, viene approvato il punto numero 4 all'ordine del giorno procediamo alla votazione per l'immediata eseguibilità favorevoli contrari astenuti, sempre con 9 favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti viene immediatamente reso fruibile il punto numero 4 all'ordine del giorno, al punto numero 5 variazione al bilancio di previsione 2024 2026 con applicazione dell'avanzo presunto 2023. Passo la parola all'assessore Saverin.
Grazie Presidente, prima della redazione del bilancio 2024, a seguito di una delibera di Giunta fatta.
Jesus abbiamo fatto la delibera di Giunta.
16 gennaio 2024 è stato approvato un prospetto aggiornato e un risultato dell'Amministrazione nel 2023.
Sull'importo che abbiamo in avanzo dobbiamo fare un'operazione di questo tipo in questo momento, un utilizzo parziale dell'avanzo.
Vincolato per 313.193 euro destinato a 240.000 euro per poter far fronte all'acquisto della cava Tonini. Ricordo tutti i 150 al proprietario attuale della cava e 90.000 per imposte e tasse, 50.000 che erano comunque in bilancio 2023 che sono andati in avanzo, ma anche però avevano un vincolo particolare. Sono per il famoso ripartitore di Via Toti, causa in piedi da oltre vent'anni sui quali abbiamo già accantonato questi soldi qua per poter far fronte al progetto di sistemazione, appunto, ripartitore delle acque del Consorzio, l'ultimo importo 23.193 e per l'acquisto di un'auto per i Vigili. Abbiamo chiesto un contributo alla Regione. È arrivato a fine dicembre. Sostanzialmente avevamo comunque microfono anche questi soldi che sono arrivati, e quindi adesso diamo eseguire l'eseguibilità, il bilancio di poter spendere i soldi di acquistare l'auto. Se ci sono domande da parte dei Consiglieri sono a disposizione. Grazie grazie Assessore Sereni, chiedo ai Consiglieri se hanno interventi dichiarazioni di voto prego, consigliere, Scilla e prendo atto di questo apposta stammi. Scostamento di bilancio per quanto riguarda questa erogazione per la perfezionamento dell'accordo cava Tonini Peres, per il quale ho presentato delle richieste di chiarimenti all'ente e sono in attesa, secondo me è una procedura che è priva di dei caratteri di legittimità per mancanza della del dell'iter di approvazione urbanistico previsto dalla legge per cui secondo me, cioè, io non posso esprimere parere favorevole a questa stanziamento. Grazie e quindi è negativo. Grazie consigliere Scilla.
Procediamo.
Le votazioni, l'intervento,
Prego favorevoli.
Contrari.
Astenuti con 9 favorevoli e 6 contrari, viene approvato il punto numero 5 all'ordine del giorno procediamo alla votazione per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, sempre con 9 favorevoli e 6 contrari, viene immediatamente eseguibile il punto numero 5 all'ordine del giorno, al punto numero 6 Mozione presentata dai consiglieri comunali Foffani, Anna e Pietro abbondino ad oggetto impegno del Sindaco per scongiurare i tagli alle risorse correnti degli enti locali previsti dal disegno di legge di bilancio 2024. Passo la parola all'assessore.
No, anzi passo la parola al consigliere Foffani per la presentazione.
Ne do lettura. Premesso che il disegno di legge del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e del bilancio pluriennale per il triennio 24 26, depositato in Parlamento ddl 9 2 6 del 30 ottobre 2023, ha confermato la previsione dei tagli agli Enti locali nella misura di 250 milioni annui dal 2024 al 2028, di cui 200 milioni annui a carico dei Comuni e 50 milioni annui per Province e Città metropolitane. Considerato che il taglio alle risorse correnti di Comuni, Province e Città metropolitane rischierebbe di mettere in crisi gli equilibri di bilancio degli enti locali, già precaria a causa degli effetti della crisi energetica e della crescita generale dei prezzi, considerato che il taglio previsto obbligherebbe Comuni, Province e Città metropolitane a scelte quali il blocco delle assunzioni inorganici già sottodimensionati, la riduzione di interventi di manutenzione ordinaria su strade, scuole, edifici pubblici, l'aumento dei tributi locali e degli oneri di compartecipazione per le famiglie, come per esempio il trasporto scolastico, gli asili, le mense, che andrebbero a compromettere seriamente l'operatività e l'efficienza dei propri servizi in un momento storico in cui invece è richiesta agli enti locali la massima capacità di intervento a beneficio dei propri cittadini, il Consiglio comunale di Paese impegna il Sindaco ad assumere con urgenza in tutte le sedi istituzionali le iniziative necessarie affinché si intervenga nei confronti del Governo e del Parlamento, per scongiurare il taglio previsto a Comuni Province, Città metropolitane ed evitare le conseguenti gravi ripercussioni sulle rispettive comunità.
Eh va beh, rilascio la parola e anche se.
Grazie consigliere Foffani, passo la parola all'assessore Severin per la risposta.
Grazie Presidente.
Allora?
Di per sé la mozione mi sembra sia arrivato fuori tempo massimo, purtroppo, perché il bilancio statale è stato approvato, il bilancio comunale è stato approvato.
Impegnando il Sindaco ad assumere con urgenza.
Scongiurare tagli gravi ripercussioni mi sembra eccessivo per quanto riguarda il nostro Comune ammessi tali okay, ci sono i tagli, però diciamo che sono tagli strutturali e quanti soldi abbiamo speso per il passato, un ricordo solo oltre 400 milioni per i bandi per le scuole durante il Covid stiamo parlando di due e 50 ne abbiamo spesi oltre 400 milioni primari.
Ma non importa.
I tagli ci sono, non siamo preoccupati, i decreti non ci sono, verranno fatti in modo, probabilmente questa settimana o la prossima nessun dato è imposta, ci siamo in possesso di nessun dato da parte del Governo per quanto riguarda i tagli, abbiamo solo la percezione di quanto potrebbe essere una percezione molto velata, anche perché si era parlato di fondi Covid, di restituzione, fondi Covid, di poter compensare gli eventuali fondi Covid che non sono stati spesi punire gli eventuali tagli comunque al momento non c'è niente.
Quindi, ritengo l'Amministrazione dei temi che questa mozione.
Non sia a nord sia non accoglibile da parte della maggioranza, anche perché il Comune di Paese ha un bilancio approvato a posto.
Non sono stati previsti tagli né aumenti di tasse.
I tagli non ci fanno paura, ci adegueremo, abbiamo comunque un bilancio che ci permette di poter lavorare anche con quei tagli che potrebbero essere fatti dal Governo o specificati fra 15 giorni.
Senza aumentare le tasse e senza mettere appunto le mani nelle tasche dei cittadini di un Paese, quindi, secondo me e ripeto i tagli, se ci sono più segui dobbiamo, secondo me mancava solo il Parlamento europeo che dovevamo chiedere anche al Parlamento europeo per un processo di tagli e poi era era previsto di tutto.
Sembra abbastanza catastrofico il considerato ritengono sia nelle more del Comune di Paese, visto che il bilancio, ripeto è stato approvato senza tagli e senza aumenti di tasse a discapito di altri Comuni, ma evidentemente avevano lavorato troppo male rispetto alle previsioni e, ripeto, io sono prudente e il mio bilancio come fosse il mio portafoglio spendo se li ho se non li ho non li spendono e se prende o meno e non è colpa mia mi adeguo quindi e questo è un messaggio che dall'Amministrazione comunale del paese della Giunta di cade Uberti,
L'assessore Simeoni, Maurizio grazie,
Grazie, Assessore Severino, se c'è qualche intervento.
Di chi ciascuno, per ogni Capac, per ogni gruppo?
Certo, grazie eh.
Voi non siete preoccupati d'altra parte, sappiamo che quando il colore allo stesso a livello locale, a livello nazionale, guai ad alzare la testa quando è qualcun altro che che governa, allora tutti a minacciare.
Di restituire di togliersi la fascia tricolore, com'è successo in passato quando, per quando alcuni Sindaci di centrodestra minacciare un di consegnare la fascia tricolore in segno di protesta e non per i tagli ma per un una riallocazione un adeguamento delle risorse,
Va be'si, prende atto e speriamo speriamo per la cittadinanza che i servizi saranno sempre garantiti senza aumenti e magari anche migliorati, e non solo garantiti per quanto riguarda il minimo indispensabile che si è abituati a fare.
Grazie consigliere Foffani, prego, consigliere Petronio, grazie.
Parlo al netto, poiché alcune situazioni in realtà, di fatto, ai metodi di appunto del del dei tagli possibili futuri del Governo nella vita quotidiana delle persone ci sono, ci sono stati pensiamo per esempio qua si parla di trasporti all'aumento del costo dei trasporti pubblici dove l'abbonamento delle corriere del treno sono state quasi raddoppiate per cui in questo caso ecco alcuni Comuni hanno provveduto a fare delle convenzioni con la Moma per gli studenti piuttosto che fare dei provvedimenti a sostegno delle famiglie rispetto al trasporto pubblico locale, ecco,
In questo caso, mi sembra, sono non sia è emerso nulla di Finch di significativo dal Comune di Paese, comunque volevo semplicemente dire all'assessore che meglio mettere le mani avanti, lei ha ragione, lei ha detto che è prudenti, in questo caso noi volevamo essere è semplicemente o previdenti comunque se si riesce nell'obiettivo, ecco,
Meglio anche il nostro obiettivo, quello grazie, grazie, consigliere Pietrobon.
Dichiarazioni di voto prego, Consigliere De Marchi, sì, grazie Presidente, solo per comunicare quello che sarà il nostro voto contrario a questa mozione, si ritiene invece che la manovra finanziaria posta in essere dal Governo Meloni sia in posta e con grande senso di responsabilità dopo interventi che negli anni passati tra istituire il reddito di cittadinanza e bonus senza controllo alcuno e senza regole alcuno hanno messo in seria difficoltà i conti pubblici.
Quindi si prende atto di quello che è stato approvato dalla del Parlamento e si augura buon lavoro in questo senso ancora al Governo.
Grazie, Consigliere De Marchi.
Certo, siamo in dichiarazione di voto, prego consigliere Foffani, ovviamente il nostro voto è favorevole e l'abbiamo presentata e a con molta amarezza constatiamo e i tagli che sono stati fatti dal Governo.
Grazie, consigliere Foffani.
Procediamo alla votazione, punto numero 6.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti con 12 FO e 12 contrari e 3 favorevoli, non viene approvato il punto numero 6 all'ordine del giorno.
Punto numero 7, risposta all'interpellanza presentata dai consiglieri comunali, Foffani Anna e Pietro abbondino protocollo 33.417 del 20 dicembre 2023.
Si dà lettura, prego Consigliere Foffani, grazie premesso che da fonti di stampa locale sarebbero emerse, sarebbe emerso che l'ex assessore e Presidente del Consiglio Comunale, Nicola and Alessia abbia falsificato pratiche edilizie catastali, nonché la messa in dubbio del titolo di laurea da lui conseguite dichiarato. Considerato che Nicola d'Alessio ha ricoperto il ruolo di assessore all'urbanistica ed edilizia del Comune di Paese dal 2009 al 2014 con l'Amministrazione a guida Pietrobon attuale vicesindaco, dal 2014 al 2019 ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale di paese con delega all'urbanistica e all'edilizia con l'Amministrazione a guida. Pietrobon attuale vicesindaco. Nel 2019, con l'insediamento del Sindaco Berti è stato nominato assessore all'urbanistica e all'edilizia fino alle sue dimissioni volontarie per motivi personali. Le convocazioni del Consiglio comunale di cui era presidente tra il 2014 e il 2019 venivano da lui convocate firmate ingegner. Nicola d'Alessi. Si interroga il Sindaco e la Giunta comunale per sapere se l'Amministrazione attuale, nella figura del Sindaco Berti e quelle precedenti nella figura dell'allora Sindaco Pietrobon, ora vicesindaco, abbiano mai verificato i titoli dichiarati. Considerando che il signor d'Alessio firmava atti, come ingegnere.
Se siano stati a conoscenza delle pratiche oggetto delle indagini e, in caso negativo, come sia possibile che un Assessore si sia occupato personalmente di queste pratiche senza che i tecnici ne siano stati a conoscenza. Se si preveda di prendere iniziative a livello organizzativo per evitare futuri episodi del genere, se si ipotizzi la costituzione di parte civile per i danni d'immagine subiti dal Comune in un eventuale processo penale, si chiede che all'interpellanza venga data risposta in occasione del prossimo Consiglio comunale, previo inserimento nella relativo ordine del giorno ringraziando si porgono migliori saluti. Grazie grazie. Consigliere Foffani. Passo la parola al Sindaco.
Grazie Presidente.
Per quanto riguarda i titoli dichiarati dal signor Nicola d'Alessi, l'Amministrazione si è attivata nel momento in cui alcune segnalazioni avevano posto un concreto dubbio sui titoli del d'Alessi, giustificando quindi un approfondimento su dichiarazioni rese e documenti forniti.
Ciò risale ad una fase poco successiva, le sue dimissioni, rese in data 1 luglio 2019 sulle conclusioni cui sono pervenute le indagini al riguardo fatte e su eventuali sanzioni, il Comune non ha ad oggi alcuna evidenza nel momento in cui il Comune dovesse ricevere una qualche comunicazione in merito alla conclusione delle indagini valuterà se vi saranno i presupposti per costituirsi parte civile.
O comunque per porre in essere azioni volte a tutelare l'immagine dell'Ente rivolgendosi a un avvocato di fiducia.
Per quanto concerne l'organizzazione invece degli uffici, faccio presente che per qualsiasi pratica amministrativa la leva di relativa istruttoria, analisi ed esito finale sono in capo al funzionario responsabile del servizio.
Di conseguenza, nessun organo politico è coinvolto in procedimenti amministrativi.
Grazie.
Chiedo al consigliere Toffoli.
Se vuol rispondere,
Prendiamo atto delle delucidazioni date e che anche i controlli sono stati fatti oltre il tempo massimo, cioè comunque i controlli anche sui titoli dichiarati sono stati fatti, ha detto adesso no, sono stati fatti dopo le poco dopo le le dimissioni.
Grazie consigliere Foffani ore 22:53. Dichiaro conclusa la seduta, consiliare buona serata a tutti.