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C.C. 28 dicembre 2023
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53 diamo inizio al Consiglio comunale, passo la parola al Segretario per l'appello buona sera a tutti Uberti Catia Pasetto, Claudio.
Tu sei Laurora Pavan, Piergiorgio.
Sì, il vello, Camillo Trevisan, Marcello.
Mazzone, Danilo.
Favaro, Oscar Gasparetto, Nicoletta, assente giustificata ma Tarolo, Alberto dalle crode Emanuele De Marchi Martino, assente, giustificato, bandiera Matteo.
Moran, Federica, assente, giustificata, Foffani, Anna Scilla, Elisa, presente e Pietro abbondino presente.
Tre sono gli assenti giustificati, i 14 presenti nomino come scrutatori bandirà Treviso e Tosello.
Punto numero 1 comunicazione, deliberazione della Giunta Comunale numero 193 in data 18 dicembre 2023 relativo al prelevamento dal fondo di riserva 2023 e contestuale variazione del PEG 2023 2025 e passo la parola all'assessore Severin, grazie Presidente.
Il giorno 18 dicembre abbiamo fatto un'operazione di questo tipo, abbiamo prelevato dal fondo di riserva 6.004 53,53 euro per destinarlo e trasferirlo alle scuole paritarie.
Per la promozione del sistema integrato di educazione da 0 6 anni. Perché abbiamo fatto questa operazione perché il 7 dicembre sono pervenuti dalla Regione contributi pari a 76.004 53,53 e in bilancio avevamo previsto 70.000 euro, quindi sono pervenuti i 6.000 euro in più. Siccome questi 6.000 euro in più, non avendoli nel capitolo di bilancio esatti, non potevamo fare più variazioni di bilancio perché l'ultima variazione di bilancio da portare in Consiglio, l'ultima data era il 30 novembre. Abbiamo provveduto a.
Dare sostanzialmente quanto è arrivato, però prelevando la differenza che non avevamo nel capitolo di bilancio per le scuole paritarie, i 6.600 euro dal fondo di riserva.
I 6.453 euro che invece sono arrivati alla Regione nel consuntivo andranno in avanzo.
Se ci sono domande sono a disposizione, grazie grazie Assessore Sereni, procediamo col punto numero 2 e prima di procedere al punto, chiedo una sospensione del Consiglio, chiami i Capigruppo qui un attimo,
Zambon, Daniela grazie sismico Smith, con un conto a tutti e due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10.
9 e 10 e 4, grazie.
4 voti Zorzetto, Gianni 10, voti Zambon Daniela.
Do lettura della delibera di prendere atto dei verbali del verbale redatto in data 13 12 2023 trasmesso dalla Prefettura di Treviso con nota del 13 dicembre 2023 protocollo 96 35 96.354 inviato via PEC e assunta al protocollo dell'Ente e 32.007 e 58 relativo all'estrazione sorteggio di due componenti dell'organo di revisore economico finanziario del Comune di Paese e per il triennio decorrente dal 28 gennaio 2024 al 27 gennaio 2027 nelle persone di Adami Graziano primo revisore estratto e lunghi Franco.
Di prendere atto che, a seguito delle operazioni di del voto espletato in Consiglio comunale, risulta eletto alla carica di Presidente dell'organo di revisione economico-finanziaria del Comune di Paese per il triennio decorrente dal 28 gennaio 2024 del 27 gennaio 2027 i, la signora Zambon Daniela di nominare l'organo di revisore economico finanziario per il triennio decorrente 28 gennaio 2024 e 27 gennaio 2027 nelle persone di seguito indicate con le funzioni,
A fianco a ciascuna deportate Adami Graziano numero di iscrizione, elenco, revisori, Enti locali numero 228, componente Longhi Franco numero 11.364, componente e presidente Zamboni Daniela.
Con 10 voti favorevoli di dare atto che nomina i nominati. I Revisori hanno prodotto l'accettazione dell'incarico, corredato da apposita dichiarazione, resa nelle forme di legge, circa la sussistenza di alcuna delle cause di incompatibilità e ineleggibilità all'esercizio dell'incarico stesso. Ai sensi dell'articolo 236 del decreto legislativo, due sei, sette del 2000 di attribuire, ai sensi dell'articolo 2 41, comma 1 e 4 del decreto legislativo, due sei, sette del 2000 e numero 1 del DM dell'interno 21 dicembre 2018. Per le motivazioni in premessa esposte ai membri del CUN ai membri, il compenso annuo lordo è di 10.150 euro, oltre agli oneri.
Fiscali e previdenziali di legge e al Presidente il compenso annuo lordo è di 15.225, comprensivo dell'aumento del 50%, oltre agli oneri fiscali e previdenziali di legge, di riconoscere, inoltre, ai sensi dell'articolo 3 del DM dell'interno 21 dicembre 2018 nel rispetto di quanto stabilito all'articolo 241, comma 6 bis del decreto legislativo, due sei, sette del 2001 indennità chilometriche, misura di un quinto del prezzo del litro di benzina per ogni chilometro percorso dal proprio ufficio studio alla sede comunale per la presenza necessaria o richiesta per lo svolgimento delle proprie funzioni oppure il rimborso del costo del biglietto nel caso di utilizzo di mezzi pubblici nel limite massimo pari al 50% del compenso annuo attribuito al netto degli oneri fiscali e contributivi.
Se non ci sono osservazioni, dichiarazioni di voto procederei alla votazione.
Procediamo alla votazione del punto numero 2 Favorevoli.
Contrari.
Astenuti, con 10 favorevoli e 4 astenuti, viene approvato il punto numero 2 all'ordine del giorno procediamo alla votazione per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, sempre con 10 favorevoli, 4 astenuti, viene immediatamente eseguibile il punto numero 2 all'ordine del giorno, al punto numero 3. Adozione del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica relativo relativi alla variante al Piano Regolatore comunale di recepimento dell'accordo numero 23 green factory S.r.l. Passo la parola all'assessore Brunello per l'esposizione.
Grazie Presidente, il 27 luglio 2023 venivano adottate le varianti 18 il PIL variante, 4 il PAT che recepivano l'accordo di programma pubblico privato ex articolo 6, legge 11 2004 tra alcuni Paesi è stata grave fatto di S.r.l. Ti elaborati facenti parte della variante c'è il rapporto ambientale preliminare, documento tecnico che veniva trasmesso alla Regione Veneto Ufficio Commissione regionale VAS per il parere di competenza, la Commissione compreremo attivato il numero 189 del 12 settembre. 2023, esprimono parere favorevole e successivamente viene attivata la parte di scoping, o meglio un incontro tecnico di verifica preliminari, consultazione con gli uffici regionali, necessario per coordinare le fasi successive e la definitiva stesura del rapporto ambientale, documento che, dopo l'illustrazione, verrà adottato questa sera. Il rapporto ambientale, una volta adottato, sarà pubblicato sul sito regionale e comunale per la fase di consultazione pubblica, che durerà 45 giorni, periodo in cui chi ha interesse a poter esprimere le osservazioni in forma scritta, anche fornendo ulteriori contributi e come verranno attivati anche i coinvolti di nuovo, gli enti competenti in materia ambientale giochi i voti in fase preliminare decorsi 45 giorni. Il rapporto ambientale verrà trasmesso con le osservazioni eventuali di nuovo in Commissione basse, che dovrà esprimere il parere definitivo motivato.
Il tutto tornerà in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva della variante passo adesso la parola al dottor Vendola, beni alla dottoressa sarò Rocco per l'illustrazione un aeroporto preliminare.
Questa sera siamo a presentarvi il rapporto ambientale che accompagna la variante.
Al Piano Regolatore comunale, quindi al PAT e PI che avete già adottato a luglio di quest'anno, il rapporto ambientale che così si innesta su una procedura di VAS in cui l'assessore ha già fatto o della un rappresentazione sommaria, vediamo se scorro,
In procedura VAS sostanzialmente si articola in queste fasi. La prima fase, che è stata la ridi realizzazione documentazione preliminare che abbiamo a suo tempo, che voi avete adottato poi è stata a luglio di quest'anno è stata sottoposta alla Regione Veneto e a tutti gli enti di competenza mentali che hanno fornito le proprie indicazioni sulle metodologie e sui contenuti che doveva avere. Il rapporto ambientale che adottiamo questa sera nella fase 2 è stata la consultazione vera e propria, perché a settembre, il 12 settembre di quest'anno c'è stata l'espressione della Commissione VAS con proprio parere motivato per problemi poi della Regione. È stato pubblicato verso fine fino a ottobre, fino anzi a novembre. Quindi Pellini nell'organizzazione degli uffici e la fase 3 è stata l'elaborazione della proposta del rapporto ambientale proposta che è stata e che oggi proponiamo all'adozione.
È stata formulata sulla base delle indicazioni che abbiamo ricevuto sulla base dei contenuti che son previsti dal dal testo del codice per l'ambiente dal decreto legislativo 152 2006. Il rapporto ambientale viene elaborato quindi per una fase completa di VAS ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo. 152 è accompagnato anche dei documenti che svolgono le procedure di valutazione di incidenza ambientale. La fase 4 e la fase di adozione e quella che stiamo facendo questa sera era in fase di adozione, essendo lo strumento urbanistico adottato in Consiglio comunale e non è uno strumento attuativo, ma è una variante generale e anche il rapporto ambientale viene adottato dal Consiglio comunale.
Da da domani, da quando il Comune trasmetterà il rapporto ambientale a valle dell'adozione in Regione del Veneto e pubblicherà lo stesso nel proprio sito comunale e anche quello della provincia di Treviso oltre quella della Regione Veneto, parte la fase di consultazione pubblica.
Questi sono i tempi in cui alla fine sono complessivamente di 45 giorni, in cui tutti quelli che hanno interesse a presentare delle osservazioni sui contenuti del rapporto ambientale possono farlo e tenete presente che la fase osservativa che c'è stata.
E a valle dell'adozione della variante, invece, riguardava esclusivamente gli aspetti di natura urbanistica oppure uno può avere anche il fatto delle osservazioni di carattere ambientale, ma questa è la sede deputata per fare specificatamente poi delle osservazioni. Aeroporto, ambientale quindi a valle dell'adozione. Voi avete i 45 giorni di tempo per fare consultazione e osservazione e la fase successiva è una volta che sono pervenute le osservazioni che le Amministrazioni comunali, col valutatori, ha prodotto le controdeduzioni. C'è la valutazione da parte della Regione Veneto che l'ente competente in maniera di VAS sul sugli esiti delle procedure di valutazione e fa la valutazione, poi lo porta in Commissione e la Commissione si esprime con proprio parere motivato e quindi approva e comunica perché è la Commissione.
Svolgere il proprio lavoro e approva all'interno del proprio organo diventa ufficiale quando viene pubblicato nel sito della Regione, come parere motivato.
Finché non c'è la pubblicazione del parere motivato sul sito regionale, questo non ha efficacia, non esiste.
E l'ultima fase, invece, quella di monitoraggio, perché il piano non si conclude con la sua approvazione e collaborazione della VAS, ma rimanda poi delle attività successive, che sono legate a delle attività di monitoraggio e che devono essere svolte secondo il piano monitoraggio che accompagna il rapporto ambientale e il rapporto ambientale tra i suoi documenti anche un programma di monitoraggio.
Allora, per dirvi noi adesso siamo alla fase 4 e poi inizia la fase, le fasi successive.
All'interno del rapporto ambientale sono stati definiti anche le Autorità con competenza ambientale e che si esprimeranno all'interno della procedura l'elenco di queste autorità è stato concordato con le con gli uffici della Regione Veneto nell'ambito delle riunioni di scopi presenti, anche gli uffici del Comune di Paese.
Regione del Veneto VAS.
La Soprintendenza, progetto regionale, biodiversità, i parchi, i Geni civili, ARPA, Provincia di Treviso ASL consorzi, bonifica Comune di Treviso i Comuni contermini che possono essere interessati, quindi Istrana Morgano quindi do Trevignano altro stress, c'erano servizi consolidi il vaccino consiglio di vaccini nel Veneto orientale questi sono tutti gli enti a cui verrà trasmesso il rapporto ambientale perché possano esprimere un proprio parere specifico.
Bene, adesso vediamo un attimo e i contenuti del rapporto ambientale chiaramente parte, perché non tutti, siccome questo documento viene spedito e viene sottoposto a molti enti e avete visto non tutti possono sapere dove si trova l'area ex simili di Paese, quindi uno parte da Nicola dell'ambito territoriale in vostra dov'è localizzata l'area qual è la sua estensione dove si trova, quali sono le connessioni viabilistiche che a ridosso della Feltrina che ha tutta una storia che è già documentata all'interno del piano su come è stata utilizzata in passato.
Da una rappresentazione di quello è che la cartografia ufficiale sul sull'uso del suolo e che il sul Geoportale della Regione Veneto e la copertura del suolo e con il Land Cover, che definisce già quest'area per larga parte con codice 1 3.4 suoli in trasformazione 1 3 4.2 e poi c'è una parte che il 2 3.1 che invece sono superficiali coperture, Airbus incriminato non soggetti a rotazione, questa è la la la fonte ufficiale della Regione Veneto sul portale della copertura del suolo,
E nel documento che voi avrete modo di leggere valutare sono riportate tutte una serie di un quadro programmatico e quindi è l'analisi di tutti gli strumenti urbanistici sovraordinati.
Eh eh eh eh, ordinati all'interno del territorio di paese che sono stati analizzati per verificare se l'intervento in esame era coerente o meno rispetto a quanto era già stato pianificato, anche a livello superiore del PTRC, il PTCP piano rischio, alluvioni, Piano di assetto idrogeologico, Piano delle Acque, il PTRC.
E il Piano di sviluppo regionale, il PAT, eccetera. Tutti gli strumenti urbanisti su questi è stata verificata o meno la coerenza e questa è una tabella di sintesi in cui insomma, alla fine e noi abbiamo verificato che la scelta pianificatoria che era stata ad oggi già adottata a luglio e coerente con gli strumenti sovraordinati,
Poi ci sono i contenuti dell'accordo, che voi dovreste conoscere meglio di noi per certi aspetti noi ci lavoriamo poi dopo i lavori, li avete.
Toccati con mano e adottati in Consiglio e l'accordo di fatto concorre alla transizione energetica di una parte del territorio di paese e va a individuare questo ambito di quasi 50 ettari per la produzione di energia da fonti rinnovabili,
Una parte importante di superficie destinata al fotovoltaico e questo fotovoltaico a swap. A sua volta, una parte è utilizzata per la produzione di idrogeno di idrogeno verde, per l'altra, invece è utilizzata per produrre energia che verranno i segreti a disposizione, poi della comunità e l'idrogeno, e c'è una parte che produzione di idrogeno e una parte dell'area che sarà impiegata per la distribuzione di idrogeno e quindi per gli autoveicoli che dei prossimi degenerazioni avranno questo tipo di.
Proprio propellente. Nessuno e quindi nell'ambito dell'accordo di pianificazione sono stati individuati e gli obiettivi generali perché questa è un'area, se vi ricordate, già individuata nel 2013 come un'area di degrado, quindi è un'area che e degradata di per sé che tutta la comunità verrà riconosciuto come tale. Quindi la verità è un'area in cui qualcosa si doveva fare. Si doveva farla per recuperare ad avere una situazione di degrado. Alcuni interventi, poi di urbanizzazione di una parte di urbanizzazione del PIRUEA che era stato convenzionato a suo tempo, ne avevano già di fatto connotato una trasformazione e tanto che lei riconosce anche già portare la Regione Veneto, ma di fatto però non aveva esplicitato la sua potenzialità economica o residenziale, eccetera. Solo in alcune parti c'erano state delle trasformazioni. Gli obiettivi specifici, invece, sono riqualificazione delle aree degradate, la produzione di energia da fonti rinnovabili, incentivare il trasporto pubblico con mezzi alimentati a idrogeno, perché questo è uno degli obiettivi che se che sottende l'accordo. La riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici pubblici, perché anche gli energie pubbliche edifici pubblici saranno alimentati con energia da fonte rinnovabile prodotta in loco. La riqualificazione e il completamento della rete ecologica. Perché poi, alla fine, questa variante urbanistica IC ottenere poi si supera attraverso uno strumento urbanistico attuativo? Porta con sé anche dei chiarimenti di paesaggio e di riqualificazione ambientale, che sono l'obiettivo uno degli obiettivi primari di questa variante.
Questi sono dei cartografie del che abbia e che sono state adottate già all'uso con lo stato vigente, lo stato di variante allo stato vigente e soprattutto di variante sotto la parte diventa una zona e quindi a servizi generali collettivi, sapete che avete adottato una variante dove si individua,
Una nuova zona che zona FBE, aree, attrezzature di interesse comune, impianti tecnologici per l'evoluzione della distribuzione di energia rinnovabili e questo lo avete già visto che l'avete adottato a luglio è accompagnata da una scheda norma, la scheda norma dà molte indicazioni, ma dà anche delle prescrizioni.
Ti dice quali sono gli interventi ammessi, qual è la destinazione d'uso, gli interventi ammessi, le superfici messe in gioco, quelle territoriale che circa 50 Heather, il 48,2 ettari, la superficie della zona a produzioni di energia che dei 45,7 ettari, abbiamo dati di attuazione, è un piano urbanistico attuativo. I parametri urbanistici li abbiamo visti. Quali sono le prescrizioni che devono poi essere soddisfatte nel nell'attuazione del Piano attuativo deve essere prevista una fascia di motivazioni di 20 metri. Deve essere completato l'innesto di via San Pio X, avesse completate le opere fuori ambito, vengano conservati gli elementi lineari siepi, filari lungo via Santa Lucia, gli eredi connessioni naturalistiche al vostro esame venga conservato il percorso. Questo faccio fatica a vederlo. Avviene adesso.
È un percorso avviene il percorso mentale che c'è, siano rispettate, distanze degenerate all'analisi di rischio sul incidente, venga realizzato l'ampliamento in via Pacinotti come opera fuori ambito, quindi questi tutti gli elementi qualificanti già presenti nella scheda norma che è stata adottata con il piano.
Scusate.
Ecco, questo è un un po' un planivolumetrico dell'area che abbiamo così chiesto di abbiamo deciso anche di inserire all'interno della proposta di rapporto ambientale, perché facendo questo si evitano duplicazioni di analisi e poi, in sede di Piano Urbanistico attuativo, vedete che la parte più arancione marroncina insomma è la parte al fotovoltaico c'è l'elettrodotto che passa la parte viola, dove c'è l'ambito di produzione, l'ambito dell'idrogeno diciamo dove c'è produzione e distribuzione di idrogeno.
E si riscontrano la fascia di rispetto ambientale di 20 metri, che fa da cornice paesaggistica tutto l'intervento,
I contenuti dell'accordo, insomma, li avevamo già visti, e ci sono anche dei caratteri economici che voi già avete Colussi conoscete benissimo, e non quindi con i valori info, i versamenti dei 2 milioni e 3, eccetera questi soprassiedo, insomma, sulla sulla lettura, mentre mi soffermo un attimo su alcuni aspetti perché,
L'impianto fotovoltaico, ogni impianto che è una potenza di picco dei 28 megawatt e avrà una produzione di 37 milioni di kw, hanno 37 milioni 140.000 chilowatt hanno.
E quindi e questo è è un importante polo energetico, produttivo e del territorio, l'impianto di protezione idonea idrogeno, invece ha una potenza nominale dei 2,5 megawatt.
E il processo di produzione per mezzo di eh, eh eh elettrolisi e quindi con energia messa a disposizione degli impianti fotovoltaici, quindi abbiamo una produzione verde di idrogeno.
Le caratteristiche dimensionali dell'impianto sono fabbisogno giornaliero di 1.000 kg di idrogeno, giorno portata di idrogeno, 41,6 kg, oro numeri giorni funzionamento 350 giorni, 54 giorni all'anno produzione annua, ma a seguire a 350 tonnellate di acqua, dove ho,
Come i termini di produzione e questa è come la zoomata del dell'impianto, com'è localizzata, beh, credo forse questi elementi già li conoscete.
Non li conoscete, beh, insomma, abbiamo una parte, cioè vedete, nella parte più a niente e più centrale rispetto a tutto il lotto e dove sono localizzate, tutte prego, sotto l'impianto di produzione stesso dell'idrogeno, sappiamo che in quest'area complessivamente per tutta la parte impiantistica il distributore vengono realizzati circa 20.000 metri cubi e vengono da Depero aumentati 10.000 metri quadrati di strade già realizzate, tutto il sistema iniziare un sistema parcheggio da parte,
Vediamo se Zummo.
Scusi.
Eccolo qua.
Così vediamo se riusciamo locali, se vi no.
Non ce la faccio qua dove ci sono la zona delle bombole da parte sei stoccaggio dell'Iraq di idrogeno, gli erogatori dove c'è la parte dei distributori del gruppo frigorifero, la struttura edilizia eh eh eh eh localizzate, questo punto, questa è il cul de sac dove la viabilità dove si torna indietro dopo aver fatto rifornimento,
E l'impianto di idrogeno, se voi, o con presentare lotta, questa sì.
Nell'ambito delle delle valutazioni, uno degli aspetti importanti di questi impianti con per quanto riguarda la produzione di idrogeno, è quello della valutazione del rischio associato al trattamento di queste di queste sostanze e la il tipo di di diciamo di impianto e il soggetto agli adempimenti che sono previsti dalla legge 394 del 99 quindi rischio di incidente rilevante la valutazione di questo rischio viene fatta secondo delle tabelle che sono presenti nell'Allegato normativo e,
Considerando quelle che sono le diciamo produzioni del dell'impianto, si possono dire che non si superano i limiti che corrispondono all'applicazione della legge. 394 del 99 e che quindi diciamo il limite inferiore alle 5 tonnellate link e il tipo di impianto non rientra quindi nella casistica di impianti a rischio di incidente rilevante. Tale valutazione è stata fatta sia per quanto riguarda, diciamo, l'impianto di produzione di idrogeno, sia per quanto riguarda quello che invece.
E l'impianto di distribuzione idrogeno, perché in questo caso l'impianto di distribuzione degli impianti di distribuzione che lavora con bombole, quindi il gas, in questo caso è impressione, e questo va fatta una valutazione anche su quelli che sono lo stato di progetto previsto di prima fase, che è una produzione del 2000 e i 150 kg e lo stato di progetto, diciamo con la possibilità di ampliamento che porta complessivamente a 2.580 kg di produzione di idrogeno,
La quantità e comunque superiori a quelli che sono i 5.000 chili.
Inferiori. Scusatemi, 5.000 chili di quelli che sono i requisiti di soglia inferiore e quindi anche in questo caso, diciamo, non rientriamo nella fattispecie di impianto a rischio di incidente rilevante, così come prima abbiamo fatto quell'inquadramento territoriale, l'inquadramento programmatico e verificato la coerenza con gli altri.
Piani e diciamo anche con la parte di vincoli, la 152 ci fa continuare, diciamo la lo studio di valutazione ambientale strategica andando a definire il quadro di riferimento ambientale. La normativa stessa definisce quali sono le componenti che devono essere analizzate nel diciamo nel quadro di riferimento e quindi sono l'atmosfera, l'ambiente idrico solo sottosuolo, ecosistemi aspetti socioeconomici, salute pubblica, traffico viabilità, produzione, rifiuti, paesaggio inteso sia come paesaggio che come beni culturali e archeologici, aspetti fisici che sono radiazioni ionizzanti a ottiche rumore e vibrazioni e l'utilizzo delle risorse. Per fare questo serie di analisi e di quadro di riferimento vengono, diciamo, consultate, tutte quelle che sono le fonti bibliografiche disponibili e più aggiornate e certificate, nel senso che comunque dobbiamo utilizzare de dei dei dati che sono stati validati da enti che ne hanno la competenza e, inoltre, sono stati fatti degli approfondimenti specifici su quelli che erano gli elementi, siamo più impattati o comunque sui quali potevamo avere degli effetti maggiori e in questo caso state fatte delle valutazioni specifiche sul traffico, sull'atmosfera, sull'incide a rischio di incidente rilevante e la valutazione, diciamo, di screening di impatto sanitario. Questi sono elementi che, ritrovate come allegati di analisi specifica specialistica sul rapporto ambientale, sono trattati all'interno copertina. Va bene.
Non posso vedere se avvalorare quanto diceva la dottoressa Rocco, che davo una sottolineatura sulla copertina, perché gli estensori del rapporto ambientale siamo noi come ai criteri con un gruppo di positive della CRITE eco, ma ci sono i contributi specialistici che chi ha fatto lo studio del traffico in genere Antonio Colella, con Simoes, il dottor Pier Giampiero Malvasi per le emissioni in atmosfera, il dottor Antonio Trivellato per rumore il dottor Giovanni Campeol per valutare il disse lo screening bis e la società artes eredi del geometra Franco Antonello per quanto riguarda il rischio di incidente, quindi, è stato un lavoro assolutamente multidisciplinare.
Non di pochi uomini del comando.
L'altra. La fase successiva dello studio dello studio di ciò che accompagna dal rapporto ambientale è quello di definire quale può essere l'ambito di influenza della della variante, e questo viene determinato e sulla base innanzitutto delle fasi di vita, anche del dell'opera che si sta valutando e quindi va fatto, ossia la valutazione fatta sia in fase di cantiere che in fase di esercizio, la fase di cantiere e poi, di fatto, viene in qualche modo assunta anche come e la fase di analisi, poi per l'eventuale dismissione dell'opera e le componenti che definiscono generalmente de gli areali di analisi sono il rumore e le polveri che vengono emesse in fase di cantiere assieme al traffico, che poi è l'elemento principale per quanto riguarda in questo caso, poi anche la fase di esercizio. Per quanto invece riguarda l'ambito di influenza di quelle che sono le diciamo, le componenti socioeconomiche, queste non vengono graficizzazione, ma in relazione all'opera si si analizzano in questo caso. L'analisi è stata fatta a livello comunale e scusa poi per il per il rumore è stato definito un buffer che è indicativo di circa 200 metri e che è stato anche avvalorato dalla valutazione dei rumori e che abbiamo detto che accompagna che accompagna l'opera e mentre abbiamo una valutazione di influenza che del relativo diciamo all'ambito di analisi in veicoli, opera per il traffico,
E se noi passiamo PFAS, lo facciamo un'analisi di quelli che sono le singole componenti. La prima componente che viene considerata è quel clima e atmosfera. In questo caso non abbiamo riportato in questo in questa presentazione e la parte relativa al clima e gli effetti del cambiamento climatico, perché in qualche modo quest'opera è strettamente collegata anche alla riduzione dei climalteranti. Quindi, comunque, sarebbe stata in qualche modo una valutazione che è riportata in questa presentazione. Dava solamente indicazione di un effetto positivo. Di.
Di variante e quella che invece abbiamo riportato sono quelli che sono gli effetti legati alle attività in fase di cantiere di esercizio, considerando sia quelle che sono le trasformazioni a livello globale o a livello, diciamo, locale di tipo diretto e indiretto. Le emissioni sono legate principalmente alle emissioni di inquinanti che si esercitano perlopiù in fase di cantiere e quelli che abbiamo considerato sono principalmente le polveri Express, come PM 10 e diciamo gli ossidi di azoto gli hanno x espressi come anni o due. Se voi guardate, è stato associato, è stata associata una modellistica. Dove vedete i punti, diciamo di di emissione, quali sono gli areali interessati dal punto di emissione e nessuna delle delle emissioni risulta, diciamo, di valori che in teoria sono impattanti dal grigio, cioè del dal blu, fino al rosso che non siamo ancora in una zona in cui non vengono risorse risospesa, i materiali importanti e nelle aree e nelle attività che abbiamo previsto come mitigazione dell'opera c'è appunto la.
Di inserimento di procedure per l'abbattimento delle polveri in fase di cantiere che vanno dal lavaggio delle delle delle ruote delle macchine a operatrici alla disposizione di barriere che prevedono che fermano, diciamo, la dispersione delle polveri e la stessa cosa diciamo di parte missiva viene fatta in relazione, diciamo, alle alla fase di esercizio, dove vedete le 2 gli output riferiti sempre al PM 10 e nel 2 X, in cui possiamo dire che le concentrazioni al suolo di PM 10 PM 2,5 no x sono tutte diciamo al di sotto di quelle che sono le soglie, che prevede.
Lampa, e quindi il decreto 155 e per il suolo, abbiamo identificato degli impatti che sono ascrivibili e soprattutto le attività di scavo per le fondazioni sottoservizi alle attività di eventuale riporto per l'innalzamento del piano di campagna e l'impermeabilizzazione del suolo. In realtà, le attività di scavo non sono estremamente importanti, nel senso che c'è uno scavo per importante per i sottoservizi le attività di Fondazione legate agli edifici e in realtà è molto ridotta rispetto a quella che era la previsione di piano. Tutti diciamo le le le scavi che vengono che vengono prodotti in cantiere vengono riutilizzati nell'ambito del cantiere stesso per definire un terrapieno di mascheramento che poi verrà opportunamente vegetativo.
Per quanto riguarda gli aspetti di impermeabilizzazione e abbiamo fatto una una valutazione degli aspetti di impermeabilizzazione per quanto riguarda l'attestazione sismica è stata prodotta ed è quindi stato espresso che non c'è necessità di che siamo all'interno della microzonazione di terzo livello. L'impermeabilizzazione è un aspetto molto importante dal punto di vista, diciamo ambientale da un lato perché appunto l'impermeabilizzazione, la riduzione di femminilizzazione, uno degli elementi diciamo portanti,
E della sostenibilità e dall'altro perché comunque il Piano è accompagnato da una valutazione di compatibilità idraulica? Quello che si evince che abbiamo una superficie impermeabile, equivalente, diciamo, o superficie efficace, che attorno ai 127.000 metri quadri ma che, se raffrontiamo.
Questa condizione rispetto allo stato. Di fatto, abbiamo solo un 7% di aumento di superficie impermeabile rispetto allo stato di fatto attuale, e abbiamo invece un 48 per mentre invece la diciamo, la proiezione della variante della variante vigente sarebbe di un diciamo, di un'impermeabilizzazione è pari al 46% dell'ambito, quindi siamo con una riduzione superiore al 20% di impermeabilizzazione nelle due ipotesi perché.
Il Piano porta con sé la trasformazione con questo impianto, porta con sé una ripavimentazione di oltre 10.000 metri quadri e per questo abbiamo questi risultati finali.
Di ridotto, aumento di superficie impermeabilizzata.
Per quanto invece riguarda l'acqua, sono stati fatti de le valutazioni rispetto a quelle che sono appunto fase di cantiere in fase di esercizio per la fase di cantiere. I consumi sono quelli insomma di un cantiere e quindi Costituzioni sempre con diciamo costruzioni offside, perché pannelli arrivano costruiti e l'acciaio sul quale si possano i pannelli è già costruito. Quindi non abbiamo costruzioni in loco molto importante. È assimilabile ad una attività edilizia e tradizionale, quindi non c'è un grande consumo di acqua nel momento di diciamo di realizzazione dell'opera e mentre in fase di esercizio quello che possiamo evidenziare è che, soprattutto nella parte in cui si andrà a produrre idrogeno avremmo, diciamo, un aumento delle acque dirà Nof a seguito dello stato di impermeabilizzazione delle aree e una possibilità di aumento di deflusso delle acque superficiali. Questa necessità, diciamo questa questa.
Impatto, questo effetto è stato verificato, diciamo, dall'invarianza idraulica, e nelle relazioni sono state individuate quelle che sono le alternative di compensazione rispetto appunto alle superfici impermeabili e alle che si vengono a determinare per quanto riguarda la pericolosità idraulica, quest'area rientra in un'area solo una porzione.
E in un'area di dissesto idrogeologico, che però il Consorzio di bonifica Piave ha già valutato come superata, grazie a questa modalità di invarianza noi sappiamo che abbiamo già i pareri favorevoli del Consorzio di bonifica del Genio civile e per questa componente, per la compatibilità idraulica e anche per il rischio sismico dell'area.
E un'altra componente importante in questa e in questo caso è, diciamo, la componente biodiversità, flora e fauna.
La biodiversità è un concetto molto importante che, al di là diciamo della presenza o meno nel territorio di rete natura 2000 di fatto attraverso il connessioni corridoi ecologici diventa un elemento di estrema importanza e per qualsiasi territorio il.
Il posto, insomma, in cui l'opera viene realizzata nel suo complesso, diciamo, ma presenta un'estrema semplificazione strutturale da un punto di vista, diciamo, eco sistemico e con, diciamo una presenza di una pressione insediativa, abbiamo una trasformazione che si è innestata su di un paesaggio che era su un paesaggio, su un uso che era un uso agricolo in considerazione di questo,
Le Formats, abbiamo delle informazioni naturale naturale, riforme soprattutto presenti, diciamo, nelle aree perimetrali, e queste idee nell'ambito della variante vengono mantenute, vengono potenziate attraverso le connessioni diciamo ecologiche e attraverso quelle aree buffer che vengano realizzate, che ha un'ampiezza di circa 20 metri e che quindi costituiscono l'ambito di riferimento minimo per la creazione anche di ambiti per la biodiversità adatti alla fauna. La struttura di queste di queste fasce arborate arbustive è costituita quasi tutta da vegetazione. È costituito dalla vegetazione autoctona, nella quale viene fatto uno studio affinché questa vegetazione possa anche in qualche modo esplicitare capacità di rifugio e alimentazione per la fauna, che sono due concetti, sono essere un allestimento verde. Diciamo a una siepe che può in qualche modo delimitare l'ambito, l'ambito dell'opera, ma diventa anche esplicita effettivamente un valore riferitogli a.
Una connessione ecologica per quanto riguarda la valutazione d'incidenza ambientale questa è stata prodotta, come diciamo dichiarazione con una relazione allegata ai sensi della 1.400 del 2007 17 e nella quale poi si esplicita che non ci sono impatti sulle componenti tipiche della rete natura 2000, quindi su specie habitat di specie e habitat DEF definiti dall'anno dalla.
Dalla vinca.
Una una cosa che non viene viene di solito trascurata, ma perché molto spesso l'opera non consente di farlo. È quello della valutazione socioeconomica, non condotta solo da un punto di vista appunto economico in senso stretto, ma di quelli che possono essere i benefici ambientali che l'opera Po può portare. In questo caso abbiamo utilizzato un metodo di valutazione che consente di integrare quelle che sono le esternalità ambientali alla valutazione economica, e questo perché perché è possibile, in questo caso a quantificare il volume delle emissioni emesse o risparmiati in questo caso passando, diciamo alle fonti rinnovabili, al calcolo delle emissioni equivalenti, e quindi alla definizione di quelli che possono essere gli effetti potenziali, il surriscaldamento globale e alla valutazione delle sterilità in questo caso ambientali e sulla base dell'utilizzo del costo unitario dell'anidride carbonica equivalente in tonnellate. Il abbiamo applicato i modelli che vengono riconosciuti, diciamo a livello scientifico, come quelli più più affidabili e che tutto sommato anche sono semplici nell'applicazione, perché vanno a valutare quelli che sono gli indici di.
Di di, diciamo, di costo di consumo annuo di produzione di anidride carbonica per chilowattora e quindi abbiamo sia un una un consumo, diciamo, legato al all'impianto fotovoltaico, perché l'impianto fotovoltaico, o comunque da un consumo di anidride carbonica, sia quello che è la riduzione di emissioni di anidride carbonica grazie alla appunto alla produzione di da fonti rinnovabili. Alla fine abbiamo esplicitato e controvalore economico per la produzione di energia da fonti rinnovabili e la la valutazione e l'analisi. Diciamo porta a dire che il beneficio sociale delle emissioni evitate può portare alla stima di un controvalore annuo che è pari a circa 3,42 milioni di euro anno. Quindi stiamo parlando di una valutazione in termini di benefici e di esternalità positive per la comunità, estremamente insomma importanti rilevabili. Il l'altro aspetto è quello della salute. La salute, in questo caso è stata valutata sia riproducendo un'analisi di rischio di incidente rilevante territoriale quindi non valutiamo esclusivamente il fatto che non è un incidente rilevante da un punto di vista normativo. Simuliamo comunque il rischio e viene fatta la valutazione della reale di incidenza che può avere il, il rischio, il rischio, il rischio e vedere quali sono i target interessati e secondo la classificazione normativa e nessun target sensibile viene interessato nel caso di rischio incidente rilevante. Per quanto riguarda poi, invece, la valutazione di impatto sanitario, questo è uno studio specialistico, allegato al rapporto ambientale. È uno studio specialistico che viene svolto secondo quello che apre la previsione della norma. Chi della normativa e che, da un lato, fa una valutazione dello stato di salute a livello nazionale, regionale e poi locale, del del Comune di Paese ed esplicita quali possono essere i rischi sanitari code che derivano dall'opera. In questo caso, diciamo lo studio conclude che l'intervento è poté Evi privo di potenziali rischi diretti e indiretti sulla salute umana. Il Lavis Valota, quelli che sono tutti lì, gli effetti sulla popolazione e quindi dovuti al rumore e al traffico, e quelli che possono essere in generale altro approfondimento importante che è stato condotto è quello, diciamo sul traffico, l'impatto sul traffico, in quanto, diciamo, possono esserci delle delle modifiche legate all'attività, soprattutto in fase di esercizio, che sono quelle che poi durano durano nel tempo e per far questo sono state condotte delle delle dei rilievi team dei rilievi nel 2000 nel 2023 a giugno del 2023 e per quattro sessioni di rilievo che vedete evidenziate nelle nelle tavole pieno in corrispondenza dei nodi principali di arrivo e di uscita dalla dall'ambito di variante, è stato realizzato nel tempo quali sono i flussi adesso presenti e quali sono le ore di punta, rispetto alle quali poi si va a confrontare.
L'inserimento, insomma della della nuova della nuova opera e abbiamo visto che c'è un aumento stimato di circa qua 40 veicoli. Ora e quindi diciamo che è un flusso di traffico che rispetto alla strutture, le strutture esistenti che qui vedete graficizzazione in termini di macchine entranti e uscenti nelle varie nelle varie ore è un, diciamo un flusso veicolare che non pregiudica quelle che sono le funzionalità dell'infrastruttura esistente nella tabella. Voi vedete negli scenari futuri quali sono le differenze nei diversi punti significativi, quindi solo qualche decine di auto. 6 e 23 rispetto 603 5 68 rispetto al 5 47 2 91. Sono al massimo una cinquantina di mezzi nella rotatoria di via Bruxelles. 30 mezzi circa.
Le altre direzioni,
Sono state anche verificati i livelli di servizio delle rotatorie e o fenomeni di gestione eventualmente di intasamenti di traffico, e sono stati tutti gli ampliamenti di verificati. La capacità residua delle arterie stradali li vedete sulla tabella sotto e viene ridotta di un punto di qualche punto percentuale. Quindi sono tutte le delle strutture stradali che mantengono piena ampie.
Possibilità e capacità residuo anche per interventi di sviluppo territoriali di altra natura.
Per quanto riguarda la valutazione del paesaggio, beni culturali e archeologia, si parte sempre da quello che è lo stato zero, diciamo, del in cui versa adesso l'ambito di variante nella definizione, a, diciamo, del fatto che i bunker, che comunque sono risalenti all'attività precedente, non rivestono interesse di tipo storico monumentale e che non ci sono diciamo,
Particolari elementi diciamo di spicco per quanto riguarda la, la componente di vegetazione e di fauna dal sotto la sua parte, il, l'intervento prevede delle tele opere, diciamo di mitigazione a verde che sono delle opere che si sviluppano come abbiamo visto con.
Con dei terrapieni che vengono posti perimetralmente, rispetto ai quali poi vengono posti degli elementi arbori e degli elementi arbustivi che costituiscono questo satura, che ha un'ampiezza di circa di circa 20 metri.
Da dalle quelle che sono le valutazioni paesaggistiche e diciamo che questi interventi non vanno a interferire con elementi paesaggistici significativi e non vanno ad alterare quelli che sono gli skyline, che sono adesso presenti. Già il territorio piatto, se viene scusate, viene mitigato da queste strutture, strutture verdi, rispetto ai quali i fruitori delle liste, quindi quelli che sono sulla strada o quelli che sono sulle residenze, non non andranno a vedere. Diciamo, l'impianto fotovoltaico da quanto riguarda invece l'aspetto archeologico e nell'area c'è un eh sì, sì, sì, sono stati fatti nell'area vicina, sono stati fatti dei ritrovamenti che sono, diciamo, riferibili a contesti funerari e dell'età dell'lotta romana, però.
Successivamente non sono state trovate altre altre testimonianze di questa presenza e neppure quando sono state fatte gli interventi relativi alle opere di urbanizzazione delle residenze. Nell'area sono stati fatti ritrovamenti particolari nella stessa area non sono presenti beni culturali sottoposti a vincolo monumentale. Qua vedete due foto, inserimenti queste sono le sedi, le viste RIS.
Diciamo, questo è lo stato di fatto adesso la cui delle residenze diciamo e questo è quello che si vede questo diciamo sotto è lo stato di modifica con i Co atteso, diciamo, con il terrapieno alto, la doppia quinta alberata e tutti gli arbusti che vanno a chiudere la vista anche sotto questo, invece la vista di stato di fatto dal parcheggio del del supermercato e quindi questo è lo stato di fatto e questo diciamo allo stato di riforma una volta realizzata la struttura verde.
Abbiamo poi ha fatto l'approfondimento sul rumore, in questo caso sono state fatte delle misure fonometriche rispetto a quelli che risultavano essere i target, gli possibili target.
Recettori sensibili, diciamo della dell'attività, è stata fatta una valutazione e quindi una fattura con delle, con l'identificazione delle isofoniche rispetto a quella che è,
La fase di cantiere e la fase di esercizio, quindi sono stati fatti calcoli di livello di rumore e la la conclusione dello studio dice che allo stato attuale non risultano per i recettori superati i limiti di zona, quindi lo Stato adesso non non rientrano riusciamo in quelli che sono i limiti della fascia di pertinenza stradale,
Che nel associazioni di cantiere che sta per i, per i, un non rispetto di quelli che sono i limiti, ma che il valore limite di emissione diciamo dovrà essere, diciamo, ha posto in deroga per le attività di cantiere e che nell'attività di pro invece di situazioni di progetto non ci sono.
Recettori che hanno diciamo necessita di essere protetti rispetto ai limiti di zona.
L'ultima cosa è quella dei rifiuti ed energia, la lì. Per quanto riguarda i rifiuti, non ci sono particolari problematiche nell'attuazione diretta dei rifiuti per quanto riguarda la fase di cantiere, dovranno essere rispettate tutte queste, le quelle che sono le indicazioni sulla sul trattamento, diciamo anche di quelli che sono i gli imballaggi de delle forniture o quant'altro mentre un'attenzione dovrà essere rivolta quando andremo a fare la dismissione e quindi quando tutti i pannelli fotovoltaici dovranno essere dismessi e quale dovrà essere, diciamo la,
Il target rispetto ai quali ci muoviamo, cioè se dovranno essere smaltiti, come dovranno essere smaltiti, ma comunque la normativa ci ci impone di fare uno smaltimento e una demolizione selettiva, individuando per ciascuno la possibilità di trattamento come rifiuto come materia prima seconda indirizzata, riciclato o quant'altro. Dal punto di vista invece energetico, abbiamo visto quali sono le produzioni. Abbiamo fatto una valutazione di quelli che possono essere stimati i valori, diciamo, di riduzione annuale legati alla alla trasformazione della flotta di trasporto pubblico da una alimentazione, diciamo ad ISEE, che è quella più più comune a quella diciamo a idrogeno, in cui si arriva a considerare che ci può essere una riduzione di 3.320 tonnellate di anidride carbonica equivalente di riduzione all'anno quindi una una so su una notevole riduzione rispetto allo stato attuale oggi.
Eh va beh, il rapporto ambientale porta con sé una serie di mitigazioni, mitigazioni o modalità di intervento, accorgimenti progettuali che dovranno essere utilizzati, adottati nella fase di progetto, alcuni di questi accorgimenti sono anche relativi all'utilizzo di alcuni materiali che non debbono avere particolare riflessione al fatto che le recinzioni devono essere alzate 20 centimetri da terra proprio per favorire il passaggio alla fauna perché se li facciamo le connessioni e poi li facciamo entrare, la cosa non funziona e poi diciamo la coerenza e la conformità de de.
Dei mezzi che vengono utilizzati e le più recenti normative oltre, diciamo, le barriere antirumore e la procedura di VAS, si conclude, diciamo, abbiamo valutato gli effetti rispetto a tutte le componenti ambientali, eccetera. Adesso la la la 152 ci impone di fare un'analisi di sostenibilità della variante e l'analisi di sostenibilità viene fatta rispetto a due principali strumenti, uno che è il PNRR, in quanto questi ha tracciato di fatto la la linea della sostenibilità. Diciamo di tutti gli interventi, definendo anche poi quali sono i criteri di realizzazione e poi quelle che è l'Agenda 2030, quindi gli obiettivi della gente 20 e 30. Entrambi questi due strumenti e poi c'è serviranno a definire quali sono gli oggetti di monitoraggio che dovremmo andare a monitorare e poi nella fase 8 del della validità della procedura e che dovranno essere interiorizzate nel monitoraggio generale del vostro Piano di assetto territoriale. Il tema centrale che il PNR identifica è quello della rivoluzione verde e della transizione ecologica. Nello specifico abbiamo due missioni, la M 2 C 2, che è quella dell'energia rinnovabile idrogeno, rete e mobilità sostenibile e l'altra che è la missione M 2, eccetera, che è efficienza energetica e riqualificazione degli edifici. Questo a fronte, diciamo, della possibilità di alimentare con energia da fonti rinnovabili e la casa per l'infanzia. Queste due diciamo cose sono perfettamente coerenti con gli obiettivi di variante con gli obiettivi del PNRR. Questa, invece, è l'analisi di coerenza rispetto alla della variante rispetto all'Agenda 2030 nell'agenda 2030 lavora sulle cinque PIL PIL, sulle quali noi abbiamo trovato coerenza. Sono la pianeta e la prosperità in cui vengono identificati diversi gol e principalmente quelli che poi vengono interiorizzati, analizzati al fine di definire la sostenibilità. Sono il gol 7, che riguarda l'energia pulita e sostenibile. L'11 le città sostenibili e il 13, la lotta al cambiamento climatico. Entrambe diciamo, i due strumenti convergono nell'aria pianeta che diciamo, rientra nella missione ambedue della rivoluzione verde. Transizione ecologica il.
Questi strumenti e questa valutazione degli obiettivi di sostenibilità sono, diciamo, legati all'individuazione delle, all'individuazione degli elementi da sottoporre a monitoraggio, ma ci servono anche a definire una sostenibilità o una valutazione di sostenibilità rispetto alle alternative, le alternative che sono state individuate sono l'opzione zero, che è il non fare che l'opzione, che viene sempre messa alla base delle valutazioni e poi come alternativa di Piano è stata considerata la variante vigente, quindi sono state messe a confronto in primo momento quelli che sono i parametri principali e quindi,
L'incremento, diminuzione della superficie impermeabilizzata, l'incremento diminuzione del volume edificato, il carico urbanistico e i volumi di traffico generati, produzione di energia da fonti rinnovabili, emissioni in atmosfera e poi la riconversione dei mezzi pubblici a energie rinnovabili. Il l'opzione zero, se vedete, viene considerata zero, rispetto appunto a tutti questi elementi, tranne che per l'incremento e la diminuzione delle emissioni in atmosfera, in quanto comunque anche alle attività agricole hanno un'emissione di anidride carbonica in atmosfera, quindi è stata valutata rispetto alla superficie agricola che c'è quali potevano essere mediamente le emissioni di anidride carbonica rispetto alla variante in esame abbiamo totalizzato, diciamo tutti tutti gli elementi e poi va beh, c'è la variante ultima la la variante, la valutazione di sostenibilità delle tre alternative viene fatta, diciamo, rispetto a quelli che sono gli obiettivi di della.
Della politica nazionale della stagione nazionale sullo sviluppo sostenibile, individuando quali sono gli indicatori di contesto e quindi dando, diciamo, la coerenza, la coerenza è verde quando è pienamente coerente arancione, quando mediamente coerente e rossa, quando non ha coerente, diciamo che là alla fine l'applicazione di quei Sindaci ci porta a dire che la variante che stiamo analizzando in questo momento è quella che risulta maggiormente sostenibile.
Le conclusioni sono la sintesi delle cose che vi abbiamo detto, dal nostro punto di vista, del contributo di tutti gli specialisti che hanno potuto lavorare a questo rapporto ambientale e che la variante che abbiamo esaminato.
Non presenta effetti significativi,
È negativi sull'ambiente e a.
E rappresenta molti dei principi di sostenibilità che la programmazione europea nazionale regionale e si è data da qui al 2030, compresa la strategia del PNRR, quindi quello che così vi avevamo presentato illustrato c'è stato anche un po' complesso farlo.
E e sintesi di un lavoro che ha una tecnica di svolgimento di redazione e che ha analizzato un po' tutte e i contesti, e noi non abbiamo poi enfatizzato perché era già indicato gli elaborati di variante in tema di suolo, di consumo di suolo, come come la dottoressa Rocco prima ha fatto tutto dalla tabella esemplificativa dal punto di vista chiamiamolo urbanistico. Questa variante non consuma suolo e perché rientra in quella fattispecie particolare che è prevista dalla norma di fatto a livello di suolo, a un incremento di impermeabilizzazione di un 7% rispetto alla situazione attuale. Quindi, e con.
Cioè a un una, un carico di di perdite di suolo così poco con beneficio, invece di produzione di energia rinnovabile elevatissimo. Veramente, insomma, noi ci aspettavamo che magari o ci aspettiamo che il proponente nel tempo possa sviluppare col fotovoltaico anche delle forme di AGUI fotovoltaico. Questo non glielo impedisce nel tempo. Sembra non sia nelle corde iniziali, ma sappiamo che in altre parti d'Italia qui questi terreni, il fotovoltaico ti consente di fare anche qualche forma di agricoltura nella parte sottostante, e quindi questo potrebbe essere un Consiglio che uno va a dare i proponenti quando svilupperanno un intervento e noi vi ringraziamo per adesso.
Grazie, dottor Vendramini, e il dottor Rocco dottoressa Rocco, chi dei Consiglieri sia un qualche intervento preciso.
Che stiamo trattando un rapporto ambientale della variante al piano per cui cerchiamo di restando nel tema ambientale, ecco tutto qua, prego Consigliere, grazie Presidente, allora volevo ringraziare i tecnici perché l'illustrazione è sempre positiva, a mio avviso, però devo fare una critica nel metodo.
Perché perché purtroppo mi devo ripetere perché succede sempre più spesso ed è successo anche stavolta che la documentazione relativa alla discussione di questo punto all'ordine del giorno è già stata consegnata con tre giorni lavorativi di fatto di preavviso e si tratta di 600 e rotti pa rotte pagine da da studiare gli argomenti,
Vanno approfonditi e questo modo di agire, seppur rientri nel Regolamento del Consiglio comunale, perché l'ultima volta ci è stato detto va tre giorni sono e il Regolamento prevede questo.
Di fatto impedisce a ai Consiglieri di poter studiare in maniera approfondita la documentazione su cui dovremmo discutere e su cui siamo chiamati ad esprimere un parere e quindi denota una mancanza di rispetto del ruolo del Consigliere eletto dai cittadini.
Mi viene il dubbio che probabilmente non si voglia discutere di determinate cose e pertanto si proceda con questa con questa modalità, qui faccio presente inoltre che alla Capigruppo e che è stata fatta questo argomento questo ordine del giorno, insomma, non è se se riusciamo mettiamo anche questo ordine del giorno al Consiglio comunale del 28 dicembre quindi voglio dire, trattandosi di.
Argomenti che interessano la cittadinanza sarebbe opportuno sia mettere nelle condizioni i qualsiasi Consigliere di poter lavorare con coscienza in maniera approfondita, ma anche sarebbe opportuno e questo Lo Re, lo ribadisco mettere a conoscenza la cittadinanza, quindi fare banalmente delle assemblee pubbliche negli incontri pubblici, perché le persone sono interessate a queste a questi progetti e,
Io non non credo che questo modo di fare sia rispettoso e non lo definirei neanche normale, anche se probabilmente qui è così.
Pertanto, dal momento che appunto non c'è stata la, pur con tutti gli sforzi, non c'è stata la tempistica necessaria per per poter studiare approfonditamente le carte e poter partecipare al dibattito e alla votazione, con la consapevolezza che questo tema merita,
Io non parteciperò al voto.
Grazie consigliere Foffani, prego, Consigliere oscilla.
Allora?
Buonasera.
E allora prendo atto della annotazione del del Presidente rispetto al tema del rapporto ambientale, per carità, condivido però la delibera è una delibera di variante d'accordo, che fa riferimento a anche menziona tutte quante le varianti precedenti e anche il piano degli interventi, che comunque è un rilievo, ha un impatto sulla qualificazione in quest'area. Mi dica quando posso parlare di questa cosa posso parlare dopo non posso farlo cioè nella delibera no, lei ha detto che dovevamo concentrare gli interventi. Per quanto riguardava la questione ambientale, allora io prendo atto. Mi adeguo ovviamente alle indicazioni del Presidente, però dico che siccome la delibera mi dica quando posso parlare di questa cosa, perché allora io adesso parlo del rapporto ambientale, dopodiché mi dice quando, se posso parlare della delibera in sede di approvazione, va allora in dichiarazione di voto, no, in sede di approvazione.
Quando facevano arriveranno tutti quanti si concluderà l'iter, poi ci sarà un altro passo perfetto, grazie mille, lo chiedo solo per organizzare l'intervento tutto qua boh, allora allora.
Il rapporto ambientale non non indica in maniera precisa che questo intervento riguarda un'area agricola di 9 9,9 ettari, il progetto prevede sostanzialmente la sua trasformazione in un campo fotovoltaico a terra con annesso impianto di ricarica delle auto elettriche lungo il confine nord ovest. Non c'è nessuna indicazione nel rapporto ambientale VAS sulla trasformazione delle aree agricole con connessa perdita di biodiversità, connotazione storico-culturale del territorio, neanche dell'alterazione sostanziale del corridoio ecologico con buffer Zonca è previsto dall'attuale patto vigente. Questa impostazione parziale si riverbera sulle relazioni allegate alla VAS, in particolare sulla vinca che non accenna minimamente a questi aspetti, essenziali per comprendere l'incidenza dell'impatto ambientale dell'opera.
Voi vi siete molto dilungati nel riassumere la storia del sito e del contesto da internazionale, accumulare della politica ambientale, però non mi è non trovo evidenza della del sopralluogo, dell'esame personale dello stato dei luoghi, tant'è che non si riportano le informazioni essenziali sulla l'attuale situazione fisica del compendio del suo di variante, ovvero che quest'area di 48.5 ettari è composta da due aree distinte ovvero da un'area ex industriale bonificata in stato di abbandono per 38.6 ettari e da un'area agricola per 9,9.
Ettari tipica dell'Alta Pianura Veneta, condotta seminativo, grano, orzo, mais, eccetera, di ottima qualità produttiva perché ben servito dall'irrigazione e completo di interessanti siepi e scoline ricche di biodiversità,
Questa dimenticanza, o meglio forse sottovalutazione dello stato, di fatto rende tutto l'elaborato, per quanto corposo ho ricercato esercizio di portatemi il termine passatemi il termine copia incolla, che però trascura una parte rilevante della questione.
Cioè, in sostanza, non si dice da nessuna parte che ci sono 9.9 ettari di campi con siepi che vengono eliminati, ecco.
E sotto questo profilo il rapporto ambientale non è veritiero o come minimo è incompleto il tema quando si concludete no, dicendo che sostanzialmente questo sarebbe il libro dei sogni. È l'approdo migliore per questo tipo di area, eccetera. Però non si dice che in realtà doc qual è, sta dove sta il beneficio della trasformazione di questi 9.9 ettari di terreno agricolo in fotovoltaico. Perché quello che noi stiamo dicendo che noi altri non ce l'abbiamo col fotovoltaico di per sé, ma è che ce l'abbiamo con l'occupazione del fotovoltaico sui campi, naturalmente voglio dire pregevoli, quando ci sono aree compromesse che possono essere utilizzati a questo scopo, questo il tema okay. Quindi, mancando l'analisi della trasformazione fondiaria dell'area agricola e delle possibili alternative alle scelte operi a operate dalla variante 4 al PAT, questo rapporto ambientale deve essere rifatto. Non può essere approvato perché è incompleto. Aggiungo che qua non si scrissi dice da nessuna parte che questa variante non consuma suolo nel rapporto ambientale, per carità, magari mi è sfuggito, magari mi aiutate a vedere dove è scritto d'accordo e si dice in base alla tavola allegata alla variante l'ambito rientra per buona parte nel consolidato per buona parte. Poi io leggo a pagina.
Scusi 84, leggo la variante determina una riduzione di carico urbanistico rilevante per quanto riguarda metri cubi e concorre ad aumentare la superficie a servizi del Comune di Paese di 45.7. Non si dice che non incrementa la superficie consumata, anzi la incrementa, cioè ecco questo e questo è tema cioè qua non si dice, non si viene, non viene rappresentato alla Commissione VAS d'accordo la situazione così com'è. Ecco quindi il fatto che non consumi suolo. È un'invenzione di questa Amministrazione che ha approvato questo interesse pubblico di questa benedetta variante, ma non è che è insita. Non so se mi spiego nella trasformazione, cioè io chiedo ai tecnici di fare i tecnici d'accordo e di rappresentare le cose come stanno. Ecco e qua io le cose come stanno, non le vedo rappresentate, mi perdonate, ma ve lo dico poi andando avanti.
C'è la sintesi non tecnica del rapporto ambientale. Allora abbiamo un rapporto ambientale che è un elaborato di 293 pagine. La sintesi non tecnica è un testo di 147 pagine che non raggiunge lo scopo che si prefigge over sintetizzare con un linguaggio non tecnico quanto riportato dal rapporto ambientale. Questa modalità e pare pare volendo pensar male finalizzata a confondere chi dovrebbe poter capire qualcosa, cioè noi, quindi, non essendo una sintesi non tecnica, deve essere rifatta dal nostro punto di vista e perché no, no, non risponde alle finalità previste dalla legge. Magari vi faccio ridere, portate pazienza. Scusate però, secondo me, una sintesi non tecnica di un elaborato di 293 pagine non può averne 147 ed essere per sé pressoché identica capito. Ecco, deve essere fatta in maniera diversa. Veniamo alla relazione tecnica vinca. La relazione si sviluppa su 60 pagine, il prime 42 si limitano a riportare gli aspetti urbanistici dell'area e la descrizione dell'impianto. Anche le pagina 45 a 60 analizzano allo stato ambientale posto urbanizzazione, green factory, nelle tre pagine dedicate alla descrizione dello stato di fatto dell'uso del suolo, ovvero capitolo 4, verifica dell'eventuale presenza di elementi naturali delle aree interessate dagli interventi, pur citando la presenza delle mappe del Koring Land Cover 2020 dell'uso del suolo codice 212 terreni arabili in aree irrigue codice detrimento 231 superficie copertura erbacea graminacee, non soggetti a rotazione. Non c'è alcun, non riporta alcuna verifica sul posto di quanto presente attualmente e non vi è alcuna analisi ambientale commessa connessa. Io dico anche un'altra cosa, cioè questa relazione vinca e strumentale allo scopo che si prefigge, cioè lo lo lo dice nell'incipit, cioè è una relazione fatta a sostegno della dichiarazione di cui all'allegato A della DGR 1.000 1.402 mila 17 di non necessità di valutazione, di incidenza ambientale per la Variante al PRG, cioè qui si cerca strumentalmente, dal mio punto di vista, di dimostrare che non serve la VINCA. Quindi gli elementi ambientali sono stati sottaciuti. Ecco, quindi non vengono assolutamente analizzati i terreni arabili, le superficie colture erbacee e le arbusteti, che tra l'altro sono stati già belliche eliminati. Quindi, anche da questo punto di vista l'elaborato è incompleto. Mancano le analisi del corridoio ecologico, mancano le conseguenze ambientali della trasformazione. In tre righe si liquida praticamente tutta la questione ambientale. Adesso, magari, se lo trovo, ve la leggo si dice tre righe, pagina 45 gli ambiti di variante risultano posti all'interno e all'interno di aree urbanizzate. Non è vero, perché 9,9 ettari non sono un'area urbanizzata o comunque con termini ad esse non è vero. E destinate attualmente colture agrarie o seminativo in ambiti interessati al transito di mezzi meccanici delle attività agricole con relative ai lavorazione movimentazione di mezzi ci sono i campi d'accordo, quindi manca il corridoio ecologico. Mancano le conseguenze ambientali della trasformazione di questi 9.9 ettari. Andiamo avanti, mi parliamo della valutazione previsionale dell'impianto Stir. Interrompo solo un secondo, perché mi permetto perché ho preso nota di in modo non veritiero che significa falso, finalizzato a confondere o strumentalmente i consiglieri hanno il più ampio diritto di esprimere apprezzamenti, critiche, rilievi e censure messe devono riguardare atteggiamenti, opinioni o comportamenti politico-amministrativi. Quindi la limiterei con riferimento agli apprezzamenti personali. Quindi faccia pure i suoi interessi.
Sono rilievi tecnici, non sono personali personali su con riferimento rappresentare in modo non veritiero. Lei ha espresso un'opinione, beh, ma qua scusi manca un pezzo, lo se mi permetto solo di rilevare di segnalarlo in modo tecnico. Io ecco, sto dicendo alle rimettendo non veritiero, è riferito al fatto che mancano dei pezzi, per cui se il rilievo e se il rilievo è riferito a questo, lo ribadisco cioè l'OPR lo preciso meglio rispetto lo preciso meglio lo perché comunque si tratta di documenti non politici ma i documenti tecnici sì, ma documenti tecnici che hanno delle lacune cieco dal suo punto di vista, ma dire a rappresentare in modo veritiero significa fare il falso, ma se questo lei lo rileva io a sua volta, come nel ruolo di notaio lo devo rilevare okay, punto di vista posso dire che manca il Corridoio riferimento al corridoio ecologico. Mancano le conseguenze ambientali della nostra.
Non è riferisca in modo non veritiero. Perbene, è un punto bene. La ringrazio dell'appunto, la ringrazio dell'appunto. Bene, andiamo alla valutazione dell'impatto acustico. Eccola allora, pur essendo un alla valutazione, intanto io vorrei evidenziare no, i professionisti qui si sono fregiati della collaborazione, cioè hanno dato lì, cioè la so. So io vorrei capire se hanno assunto anche la paternità dell'operato di questi diversi professionisti che hanno in qualche modo collaborato alla relazione. Redazione delle varie relazioni, perché qua ci sono delle criticità importanti, allora la valutazione previsionale di impatto acustico io leggo il presente documento illustra la modalità di effettuazione, gli esiti di previsione di impatto acustico indotto dalla realizzazione di un impianto fotovoltaico e impianti di ricarica, veicoli elettrici e a idrogeno. Non si parla dell'impianto di produzione di idrogeno.
Okay, quindi questo tri, signor perito, Trivellato, Antonio, sta facendo una relazione relativa a qualcosa che è diverso, cioè è parziale come minimo rispetto a l'impianto che si va a realizzare, che è un impianto anche di produzione di idrogeno verde d'accordo punto primo, quindi già questa relazione inficia gli elaborati perché parziale manca l'impianto di produzione di idrogeno verde, ma andiamo avanti,
Allora si oscilla, chiedo scusa, ma vorrei chiederle, beh, ascoltate, sono 600 pagine e abbiamo ascoltato pazientemente 10 minuti di tempo, se mi lascia andare avanti, eh eh eh eh io proseguo, siamo già a dirsi benissimo, io allora va beh, la prossima volta allora voglio dire faremo qualcosa di diverso comunque allora non sono compilate le Colón, dunque,
Ci sono delle mancanze dei dati a pagina 19 e a pagina 22, ci sono dei bellissimi buchi, cioè ci sono le tabelle, la potenza sonora della sorgente LV. Sono tutte quante bianche la stessa cosa al tecnico a pagina 32 a forma che, in fase di esercizio all'impatto acustico generato risulta nullo pagina 32, dunque pagina 28, scusate.
Ben 29 e 30 su tutte le tabelle quote, tutte tabelle vuote d'accordo bon.
Questa affermazione Sme dunque, poi, a pagina 32, dice che in fase di esercizio l'impatto acustico generato risulta nullo, il che è smentito a pagina 256 del vostro rapporto ambientale, cioè state dicendo due cose diverse. Basta che vi mettete d'accordo tra di voi, per me non è un problema okay e prevede che in fase progettuale vengano previsti dei sistemi di mitigazione. Il vostro rapporto ambientale della rumorosità prodotta dagli impianti di produzione di idrogeno. Quindi, questo elaborato, essendo incompleto e contraddittorio rispetto al rapporto ambientale, va rimandato agli estensori. Poi va beh, insomma, c'è questo perito che mette la sua firma su una dichiarazione che che che che che che è lacunosa possiamo dire che è lacunosa bene, poi, Valutazione di impatto sanitario lo screening capitolo 3 analizza la poterlo la popolazione potenzialmente esposta. Intanto faccio presente una cosa rispetto al la Potes, la la la la popolazione potenzialmente esposta. Si valuta soltanto che, rispetto al centro principale dei tre Comuni, pagina 12, dove risiede la maggior parte della popolazione. La localizzazione proposta per l'impianto di sta più di due chilometri qua manca al centro di Castagnola, cioè si considerano i centri dei Comuni, ma non si considera la la frazione di Castagnola e che è la più diretta interessata e a pagina. Al capitolo 4, questa analisi viene condotta su dei dati Istat del 2011 e che fa emergere come nelle cinque particelle di censimento interni o limitrofe all'area ci sono 1.789 residenti. È un dato obsoleto di oltre 12 anni di intervento. Va bene, allora adesso lei avrà poi la seconda parte per poter esprimere ancora l'altro.
No, io devo parlare poi dell'analisi del rischio di incidente, visto il tempo, il Regolamento prevede 10 minuti perché abbiamo il tempo raddoppiato, oggi però son passati 14 13 per la precisione prendo atto e i cittadini trarranno le loro conclusioni grazie, comunque ci sono tutta una serie di altri rilievi da fare rispetto alla ASL del rischio di incidente mi dica lei se e quando li possono evidenziare.
Grazie consigliere, Scilla, se c'è qualche altro intervento, prego, Consigliere Pietrobon.
Grazie Presidente.
2 2 domande, una al i colleghi e l'Amministrazione e l'altra ai tecnici.
Ai colleghi volevo capire se prima di oggi è mai stato fatto un incontro pubblico per spiegare ai cittadini il progetto con vantaggi e svantaggi rischi, e se non è stato fatto il motivo 2, volevo chiedere ai colleghi tecnici, a pagina 62 del rapporto della variante del Piano Regolatore Comunale sintesi non tecnica,
Leggo che, tra le altre cose di gas infiammabili, vado velocissimo, presenti presso l'impianto sono rappresentate esclusivamente dell'idrogeno che è presente, si dice di locali contenente gli stoccaggi e il carro Cumbo laghi verranno realizzati in un edificio in calcestruzzo armato ricoperto da uno doppia pur di Datura di travi in cemento armato sfalsate che andranno a creare una gabbia di protezione in caso di scoppio permettendo al contempo a eventuali perdite di disperdersi agevolmente in atmosfera. Parla di altre cose fino ad arrivare a dire che gli impianti di.
E rivelazione andrà o segnalazioni di allarme e attiveranno automaticamente i sistemi di estinzione, incendi o l'intercettazione di Fucci, flussi critici e le valvole tra quell'impianto saranno comandata sistema manuale mediante l'attivazione di appositi pulsanti sia del sistema automatico di rivelazione idrogeno. Incendio. Mi fermo qui. La domanda è visto l'ha portata anche del rischio detto anche da voi precedentemente rispetto a questo impianto. Di fatto, al di là di tutti i sistemi di protezione,
E e quanto è alto il rischio che possa succedere qualcosa di grave e di critico, toccando ferro chiaramente e non solo.
In un contesto dove è vero che la zona, nel nel nel documento si parla che la zona eventualmente interessata potrebbe essere donna l'eventuale scoppio fino a 200 metri, ma 350 metri. Abbiamo una scuola per cui ecco una domanda ai colleghi tecnici rispetto a davvero il rischio che possa insomma su questi impianti, non essendo io un tecnico succedere qualcosa di grave grazie, grazie consigliere Pietroburgo, gli passerei la parola ai tecnici per gli eventuali risposte.
Ente anche dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco, c'è un parere favorevole in merito sulla non pericolosità dell'impianto legato alle strutture anche sensibili nelle vicinanze.
Per cui dobbiamo rispondere anche in merito alla le osservazioni.
Eh beh, dal punto di vista allora noi stiamo, abbiamo prodotto gli elaborati di valutazione ambientale strategici legati a una variante,
Allo strumento urbanistico. Lo strumento urbanistico vigente per l'area in esame è allegato dalla presenza di un PIRUEA e di un ambito di un accordo pubblico-privato. Noi non abbiamo variato. La strumentazione urbanistica da area agricola, area F a produzioni di energia va da un'area che urbanisticamente era già trasformata, quindi questo è la sostanza urbanistica su cui abbiamo affrontato il ragionamento. Quindi noi non non eravamo in una situazione, come ci sono stati altri casi e altri situazioni di accordi pubblici privati, dove si andava a destinare un'area che era urbanisticamente agricola a un'area che diventava altra cosa questa dobbiamo la.
La variante con sé porta quasi un depotenziamento urbanistico di quanto era già vigente, cioè complessivamente c'erano tre accordi PIRUEA ancora residui 480.000 metri cubi di edificazione sono diventati 20.000, sostanzialmente con un ambito territoriale che concorre alla transizione ecologica energetica del di paese della provincia di Treviso della Regione Veneto quindi questo è quello che abbiamo fatto in termini valutativi cioè,
L'area che abbiamo considerato dal punto di vista della trasformazione urbanistica non è un'area agricola, è un'area che aveva tutt'altra destinazione d'uso e poteva sviluppare autonomamente degli interventi con dei carichi urbanistici edilizi, molte più importanti, quelli che,
Porta con sé questa variante.
Grazie.
Chiedo ai tecnici se.
Sì, passo la parola al Sindaco per l'integrazione, sì, grazie Presidente, volevo rispondere al consigliere Pietro mu.
Per quanto riguarda l'incontro pubblico, molto francamente non è stato fatto, ma per il semplice motivo che i benefici a favore della collettività derivanti da questa operazione sono a 360 gradi, a partire da quelli economici, ovviamente per il ritorno da parte dell'operazione, ma soprattutto anche poi per la,
La fornitura di energia elettrica a tutto il compendio, quindi non solo la la il nido, ma anche la scuola dell'infanzia, per oltre vent'anni, chiudendo questa operazione, riusciamo a rientrare anche dell'IMU che altrimenti avremmo totalmente persi. Sono altro un altro milione e 7 poco più, ma soprattutto i benefici ambientali perché, come si evince da dalla dalla esaustiva dichiarazione e in relazione che hanno fatto adesso i tecnici benefici ambientali sono i mesi dal punto di vista proprio della della produzione di energia pulita, dell'emissione delle riduzioni di emissioni. Parlavano di 3 milioni e 400 beneficio proprio a livello di qualità dell'aria. Quindi,
Da questa operazione non non non traiamo che beneficio pubblico a tutto Q a tutt'uno, e non abbiamo ritenuto superfluo perché comunque ripeto finalmente perché partiamo da un'area degradata perché ricordiamoci era un'area degradata, vengono cancellate 485.000 metri cubi, quindi azzeriamo completamente edificazione,
Ri i residui, 20.000 sono destinati ad uffici, quindi quali sono gli svantaggi di questa operazione me lo dica lei, perché noi come Amministrazione non li troviamo, perché poi il riscontro c'è, anche a livello di cittadinanza, non c'è stato l'incontro, però tutta la gente, parecchie persone che ci incontrano comunque ci scrivono dice finalmente avete posto fine a un'area degradata che l'abbiamo già detto anche in approvati in adozione a luglio ricordiamoci, c'è stato un ragazzo che ha perso la vita perché è stato organizzato un rave party a livello sociale, una bomba,
Abbandonata e quindi, tra l'altro, in un contesto contestualmente a parte, poi tutta la parte interna vengono sistemate anche delle zone esterne relativamente alla viabilità, traffico è pressoché illimitato, perché 30 30 camion allora poco poco o niente perché c'era era sorta anche perplessità da parte de di di qualche meno Consiglieri di minoranza proprio all'impatto del flusso del traffico che,
Si evince minimo.
E chiudo dicendo e accolgo la la la la la la la considerazione del consigliere Scilla. Anche voi avete sempre detto che siete favorevoli a questo progetto e non siete contrari al fotovoltaico. Finalmente anche il Comune di Paese può porre fine e può intervenire in maniera attiva su quella che è la riduzione dell'inquinamento ambientale. Dove sono gli ambientalisti? Dovrebbero essere tutti in prima fila a fianco all'Amministrazione, può portare a termine un progetto del genere e lei, consigliere Dino Pietrobono, fa parte proprio di quella lista di ambientalisti pronti a criticare e non approvare progetti di questo tipo, perché noi siamo orgogliosi come Amministrazione dei risultati che stiamo portando e questo glielo dico francamente non era nel programma, però c'è stata lungimiranza, cepa, ah, sul fatto dell'incontro pubblico io lo e chiudo perché non voglio tediare, ma voglio mettere i puntini sulle i. È un accordo pubblico privato. Sono stati esperiti sei tentativi all'asta. Finalmente il curatore con l'ultimo ha proposto l'Amministrazione, la possibilità di variare.
Ed è questa che ha portato al all'aggiudicazione lo scorso aprile e per noi è una vittoria su tutto su tutto il fronte, peccato che qualcuno, qualcuno dell'opposizione non non apprezza questo, però condivido il fatto e apprezzo l'onestà del consigliere Scilla dice boh, non siamo contrari al fotovoltaico grazie perché quello che vorremmo vorremmo un po' d'appoggio non solo dai Consiglieri di maggioranza ma anche da tutto il Consiglio comunale grazie,
Presidente, posso solo, prego, prego, prego.
Prima.
Oggi, se lo adotterete, viene adottato il rapporto ambientale e ci sono 45 giorni di tempo dove tutti hanno modo di leggere documentarsi, osservare, presentare formalmente le osservazioni.
Al ai documenti protocollati e quindi sono.
E fare tutte le osservazioni, perché è natura, è un rapporto ambientale che è oggetto di osservazioni da parte di tutti i cittadini di tutti quelli che hanno interesse a farlo, quindi alle osservazioni ci saranno delle controdeduzioni o richieste di integrazioni.
Grazie dottor Vendramini, chiedo ai Consiglieri se hanno qualche replica, prego, consigliere Scilla, no, io delle l'intervento cioè o delle ulteriori richieste.
Ci sono 10 minuti per replicare a quello che si è chiesto e se lei vuole esprimere altri interventi, li può aggiungere. Grazie, allora c'è il problema dell'analisi del rischio di incidente. Allora questa analisi del rischio di incidente è stata redatta da dei signori che non si qualificano nemmeno iscritti ad un albo. Allora sia allora, se stiamo parlando del fotovoltaico, ha detto chiaramente io non sono contrario al fotovoltaico, né al progresso né il allo sviluppo ci mancherebbe no, non siamo, non vengo dal Medioevo, diamo un altro che le 2 cose che Lamb la tutela dell'ambiente e il progresso vanno conciliate. 1 e la sicurezza dei cittadini e la condivisione dei percorsi sono degli altri pilastri. Perché qua stiamo parlando di una centrale atomica okay, cosa parlavano di nucleare okay, questa è una è un è un nucleare boh. Allora abbiamo la relazione della valutazione del rischio che è stata redatta da due signori, che un geometra che non si dichiara essere iscritto all'albo e l'altro è un diplomato al liceo scientifico. Segnalo che, scusi, scusi, no, no, sono no, la somma, ma è ma non metto in dubbio scusi, c'è e c'è il curriculum, c'è curriculum allegato signori, possiamo, questi signori non hanno mai fatto, non hanno mai dichiarato sul riciclaggio, chiudo con Clinton, vari 30 secondi non hanno non mi vergogno perché l'hanno dichiarato non hanno mai fatto una valutazione. Non c'è, nel loro curriculum e della loro società, una valutazione del rischio per un impianto di produzione di idrogeno verde e aggiungo che questo analisi del rischio è del maggio 2023, quando, il 7 luglio 2023 Gazzetta Ufficiale del 21 luglio 23, diventata vigente decreto vigente del Ministro Piantedosi il 21 agosto. Detta le regole tecniche di prevenzione, incendi per l'individuazione delle metodologie per l'analisi del rischio per i nuovi impianti. Cosa vuol dire questo che questo documento è carta straccia è superato dalla legge.
Questo io dico cioè allora io dico se uno ha il tumore, va da Veronesi, non è che va dal medico della mutua, cioè io io capisco che è green factory che paga le relazioni, però, siccome stiamo parlando di un intervento importantissimo, con dei potenziali rischi comunque significativi e rilevanti per la popolazione, questo come minimo io mi aspetto e lo dico anche al Segretario che sia conforme alle norme, perché c'è un decreto ministeriale che ha acquistato pubblicato il 21 di.
Dis di luglio e che non è recepito da questo documento, per cui voglio dire portateci in approvazione della documentazione degna, cioè io non ce l'ho col progetto, però io pretendo per i cittadini di paesi che sia adeguato e che sia sì che sia adeguato e che sia serio, venne per piacere almeno non prendiamoci in giro, poi sul resto sul fatto che non c'è la volontà di ieri è solo della gestione. I tecnici hanno firmato quei documenti, quindi, a sua volta lei si assume la responsabilità di dire che l'ha firmato un medico della mutua che non è degno che non è serio perché viene verbalizzato. Io ho detto non ho detto che l'ha firmato un medico della mutua, io ho detto che se ho il tumore, vado da Veronesi e non vado dal medico della mutua tanto che l'ha firmato questo perché non sono io in questo momento non l'ho detto questo, dottoressa lo vedremo dal verbale, oppure se i tecnici di riterranno segnaleranno io ho detto che io, se ho il tumore, ma ho la richiamo solo alcune correzioni e gli oggettivi personali alle persone sia figlio dei documenti come un impianto rilevante. Se io ho il tumore, non vado da Veronesi, ma non vado dove parla Veronesi e non vado dal medico della mu, facendo intendere che sono andati al medico della mutua il Comune, cioè che un qua e come prima allora io pretenderei io pretendo no. Queste sono sue deduzioni, perfetto, lo segna lo segnalo, quindi comunque sono su io segnalo di limitarsi al tecnico, non inserire oggettivi persone, allora io sto facendo una critica politica, perfetto, perfetto, allora io dico che io mi aspetto dall'Amministrazione cioè allora io se fossi se fossi io d'accordo, allora capisco che questi elaborati sono tutti quanti pagati da Green factory, ma non è che che che che che che al Comune di Paese deve andar bene tutto d'accordo, allora ho già detto che ci è intervenuta una modifica normativa, se non vado errato la il Segretario me ne ha dato atto e che questo documento non recepisce. Allora stiamo approvando oggi in Consiglio comunale un documento. Siamo d'accordo, che è obsoleto, che non ha che è superato da una norma di legge. In questo momento lo dice lei per verifiche, scusi, l'UPI lo dice lei, il Comando dei Vigili del fuoco.
Ma di è datato quando mettiamo agli atti e datato quando, perché questo è di agosto cosa c'entra come cosa c'entra da dei parametri? Dice come vanno fatte le cose, signori, io vorrei io io vorrei che non ci fossero ogni volta le il gioco del ping pong. Cerchiamo di concludere l'intervento in maniera delicata anche perché dopo mesi sembra a me sembra a me sembra che non è possibile parlare di operato di persone che ci ha messo la firma. Mi sembra impossibile che coloro che mettono la firma su determinati.
Documenti mettono la firma a caso senza sapere quello che fanno perché consigliere Scilla? Mi a me dispiace dire questa cosa qui però sembra da come ci si pone, che è quello che fanno gli altri. Non va mai bene ed è sempre sbagliato e questa è l'impressione che io a sentire seduto qua per cui a me dispiace mai ormai sarebbe che siamo tutti comunque io entro nello specifico e nello specifico allora a pagina 2 della della della della relazione c'è un'incongruenza. Si parlano delle caratteristiche tecniche dei carri bombola. I i dati sono relativi alla pressione di esercizio 300 380 bar. Quando alla pagina precedente si dice che i carri bombola e sono 500 barra, 900 bar capito, cioè voglio dire allora ditemi che cosa devo leggere tabella 1 no, stoccaggi idrogeno RAC bombole, 500 930, stoccaggi idrogeno, cari bombola, ai 500 bar, dopodiché i carri Bombo Lai parla le caratteristiche sono 380,
No, mi dice i due carri Bombo Lai, ma voglio dire che lavorano in questo modo, ma cioè io per me è un'incongruenza, dopodiché, per carità, per lei è chiaro e sicuramente magari è in grado di spiegarmelo poi.
La lo studio, a pagina 10, riporta le estensioni massime delle distanze di danno delle ipotesi studiate, che vanno da 24 a 163 metri. Allora io vedo tabella 7 dispersione tossica, elevata letalità, cinque metri lesioni irreversibili 15 metri, dopodiché tabella 8 dispersione tossica, distanza elevata letalità, 159 metri lesione reversibili, 35 metri cioè è all'incontrario. Io vorrei capire,
Come stanno le cose capito, cioè leggo un documento mi è stato consegnato come Consigliere prima mi si dice che a una distanza inferiore o il rischio più grande.
Alla alla alla tabella successiva. Mi si dice che la dispersione tossica, l'elevata letalità ce l'ho a 159 metri e non a 35 cieco come lo devo leggere, come lo deve interpretare come funziona a livello di rischio d'accordo. Poi va beh, non c'è nessuna indicazione relativa alla produzione e alla soprattutto allo smaltimento, sappiamo che può essere liberato nell'atmosfera l'ossigeno, però voglio dire c'è comunque questo elemento, tra virgolette di scarto, che nella relazione non non è stato valutato e non non non mi è chiaro come come venga.
Gestito. Ecco perché, comunque non Point sicuramente entrare in contatto con l'idrogeno, eccetera poi va beh, c'è tutto, il problema va beh, insomma, questa è un'altra questione che riguarda l'approvvigionamento idrico. Io non ho ben capito come funzioni l'approvvigionamento idrico, non c'è alcun accenno alle conseguenze delle possibili incidenti all'impianto di generazione dell'idrogeno, alle cabine elettriche che sono in prossimità, cioè ci sono anche le linee di alta tensione. Io, ma il rischio incendio.
Appunto dovuto ah, ah, ah, ah, eventuali interferenze del di un'impossibile ipotetico scoppio rispetto alle linee elettriche cioè, voglio dire, sono dettagli che non sono proprio dei dettagli capito che rispetto ai quali allora io dico o.
Abbiamo degli approfondimenti o francamente io non so come interpretarlo, ecco per me sono sono tabella incomprensibile,
No, no, no, no, perché c'è no, ma.
Deve concludere.
No, per carità, io concludo dicendo che gli elaborati sono lacunosi, incompleti e per alcuni tratti contraddittori. Per quanto riguarda la la, la la, l'impianto fotovoltaico, abbiamo le criticità che abbiamo detto rispetto al consumo di suolo. Il piano urbanistico non rileva. È lei che lo dico al tecnico e lo dico all'Amministrazione noi abbiamo sempre parlato di industria, ne abbiamo parlato di destinazione urbanistica, ma di consumo di suolo okay. Il perimetro del consumo di suolo è quello che è e va qualificato come tale, perché, qualora non ci fosse un piano urbanistico in corso di attuazione, l'area è se non è compromessa, non è considerata compromessa e c'è il vostro documento, che non è smentito né dall'Amministrazione né dai tecnici d'accordo. Quindi non Coface, non confondiamo d'accordo i piani. Un conto è il PIRUEA, che tra l'altro è morto nel 2013, un conto al consumo di suolo sono due cose, due, parrocchie completamente diversa. Quindi noi ti abbiamo detto cioè il tema del consumo di suolo, rispetto al quale l'Amministrazione non ha individuato delle alternative okay. C'è il tema di questa documentazione che riguarda il progetto, che è la prima volta che vediamo d'accordo, che dal mio punto di vista, per quanto riguarda i profili ambientali del consumo di suolo, è lacunosa per quello che ho detto. Per altra parte, per quanto riguarda la valutazione dei rischi, eccetera, eccetera, mi sembra lacunoso per quello che io posso vedere rispetto alla sopravvenienza normativa e rispetto alla l'organizzazione degli elaborati, così come sono come come ci sono stati consegnati. Quindi, dal mio punto di vista, io chiedo il ritiro della documentazione e il riaggiornamento di questa seduta ad altra occasione. Grazie, grazie. Consigliere Scilla, possono, prego, prego.
Che una vi chiedo scusa un attimo solo raccogliamo anche l'intervento del consigliere Pietrobon, che è chiamato così, poi facciamo una risposta unica. Prego, Consigliere sì, grazie no. Volevo.
Rispondere insomma geneticamente, al al al al Sindaco, allora è il fatto che io abbia chiesto se ci sono stati incontri pubblici ministeri sia stato risposto di no, giustificando ci sono tanti vantaggi, non vedo il nesso, anzi l'ho premesso, dal momento che i vantaggi sono tanti, ma il punto è un progetto molto impattante per il territorio, Pepe per il territorio. A maggior ragione, ritengo potesse essere utile coinvolgere i cittadini su questo progetto. Quindi trovo questo collegamento per quanto mi riguarda. In secondo luogo, non ho mai detto nemmeno io e poi completerò il tutto che sono contrario alle energie rinnovabili all'interno del progetto ex Siemens, quindi ci sono delle criticità che io rilevo, in particolare su quell'area che attualmente è coltivata ed è campagna dei nostri cittadini. È un mio pensiero al netto della parte, ma è un mio pensiero, al netto della parte della destinazione urbanistica. No, non è obbligatorio se un pezzo di campagna è a destinazione urbanistica urbanizzata o edificare beh, questo comunque è un è, un è un progetto industriale. Ecco, io l'avrei lasciata Campagna e.
Elaborata attualmente, come lo è dai nostri agricoltori. Ricordo solo no. Ricordo solo che ricordo solo che i cittadini si possono avere anche idee, idee diverse su questa cosa. Ci sono tanti cittadini che lo condividono, progetto, tanti non lo condividono. Qualcuno lo condivide con dei criteri, cioè c'è un dibattito da da Tito pubblico. Penso che questo sia interessante nel nostro territorio e ricordo che in pochi giorni ha raccolto un centinaio di firme per le osservazioni. Le prime presentante dove si chiedeva di non andare a intaccare come progetto eh no all'interno dell'area ex Siemens, ma si chiedeva di non andare a ad ampliare il progetto nei territori che attualmente sono coltivati al netto della destinazione urbanistica, la Coldiretti di Roma, l'ha detto, lasciamo stare i capi, i terreni agricoli nel senso non a destinazione, ma coltivati Campania e pensiamo i pannelli fotovoltaici in aree degradate come lo è la parte dell'Int interna dell'ex Simbel tutto qua. Grazie grazie. Consigliere Pietrobon. Prego dottor Vendramini.
Io volevo solo fare una specificazione, perché noi questa sera siamo a, ma vi abbiamo presentato una proposta di rapporto ambientale che accompagna non un progetto.
Non stiamo parlando di un progetto, stiamo parlando di una variante allo strumento urbanistico, noi abbiamo fatto delle analisi di dettaglio, quasi fossimo su un progetto quasi for, ma non siamo su un progetto, siamo su un piano, stiamo apportando le valutazioni ambientali a una variazione allo strumento urbanistico,
E abbiamo introdotto tanti elementi di analisi che erano anche e che in alcune parti non sono specificati o non sono completi a parte il geometra Antonello, che è stato responsabile della sicurezza petrolchimico per trent'anni e ha garantito la sicurezza de de de de dei lavoratori del petrolchimico per 30 anni in termini di incidenti rilevanti tanto per dire chi era il geometra, Antonello non. L'ho incaricato, io ho recepito il lavoro di analisi del rischio master, abbiamo fatto un lavoro che non competeva all'interno di uno strumento urbanistico.
Abbiamo fatto degli approfondimenti proprio per la natura e l'importanza del progetto che vanno oltre.
Alla analisi dev'degli effetti di sostenibilità di uno strumento urbanistico,
E quindi io vi invito uno fare osservazioni, chi ha voglia i documenti, perché è giusto, se ci sono delle cose che sono riportate male, sono inesatti, incomplete, fatte tutte le osservazioni tecniche che si fanno a ai documenti che vengono prodotti secondo considerate che quando ci sarà il progetto ci saranno gli elementi di dettaglio e questo piano tra l'altro proprio si era preoccupato di prendersi un parere preventivo dei Vigili del fuoco per tutti questi temi, proprio perché sapevo che dice non è che poi alla fine o i vigili del Comando dei Vigili del fuoco che mi dopo tutto lo sforzo mi mi mi mi boccia il progetto.
Quindi questi distinguiamo i propri piani su cui stiamo lavorando, stiamo lavorando su un piano, stiamo levando sull'urbanistica e quindi non dimentichiamoci l'urbanistica, da dove siamo partiti, cos'era urbanisticamente e cosa è diventato urbanisticamente, poi ci sarà un piano attuativo.
Che avrà le sue valutazioni e le sue procedure approvative. E poi c'è il progetto con le proprie autorizzazioni. Noi siamo nella prima fase di tre livelli e abbiamo fatto tutta un'analisi talmente approfondita che non si trova da nessuna parte in giro una roba del genere e quindi questo e avete tutto il diritto di fare le osservazioni nei modi e nei contenuti previsti dalla legge e noi faremo le nostre integrazioni se saranno necessarie specificazioni, se saranno necessarie o controdeduzioni quando le prime due non sono necessari. Ecco, era solo per dire è un po' come e qual è la circostanza del lavoro che abbiamo prodotto. Noi, però sembra che stessimo valutando un progetto. No, stiamo valutando una trasformazione urbanistica. Grazie, grazie. Grazie, dottor Vendramini,
Procediamo con le dichiarazioni di voto.
Se ci sono, prego, consigliere Scilla.
Eh. Sì, io avevo chiesto quando avrei potuto, perché ripeto qui nella nella delibera si parla di tutta quanta la la, come si dice l'iter delle varianti urbanistiche e si fa riferimento anche proprio inspiegabilmente dal mio punto di vista nel senso che stiamo parlando della variante 18 e qui si viene riportato anche il piano degli interventi, ecco, posso dire qualcosa, lo dico in dichiarazione di voto, lo dico in dichiarazione di voto, siamo in dichiarazione di voto, bene okay, allora io dico una cosa, cioè allora giustamente il tecnico ha detto, siamo in una in una fase di pianificazione d'accordo e questa fase di pianificazione è stata poi Prix.
Sì, diciamo sopra, ha visto sopravvenire l'adozione del Piano degli Interventi numero 3, che stravolge la destinazione urbanistica di quest'area e individua all'interno del compendio aree a F.A. Aree per l'istruzione aree FC, aree a parco gioco e sport d'accordo che sono incompatibili con questo benedetto impianto. Allora, e cioè perché perché approviamo questa delibera che richiama questa con questo elaborato d'accordo, che dice queste altre cose che sono diverse dal Piano degli Interventi che vorremmo approvare, cioè io sono veramente in confusione, scusatemi eh, cioè.
Eh no. Eh e qua la mappa e qua la mappa e ed è a disposizione sono documenti del Comune. Ecco, quindi io sono un po' in difficoltà da questo punto di vista qua cioè io, anche per quanto riguarda prima la questione alla valutazione del rischio. Io non metto in dubbio che il geometra sia stato bravissimo al petrolchimico. Eccetera, eccetera. Qui stiamo parlando di un'altra cosa, okay, che è un impianto di produzione idrogeno verde,
Per lo specifico impianto per lo specifico e la valutazione dell'impianto di idrogeno verde, che non è nel suo curriculum, almeno di quello che io ho trovato pubblicato e che è allegato alla sua relazione tutto qua, mi pop, cioè è legittimo, cioè io dico,
Io faccio l'avvocato, faccio le cause di diritto del lavoro, se lei mi domanda di fare un po' di di fare una difesa nel penale, le dico di no, no, ho capito perché no, non le faccio, non è il mio mestiere, questo è il concetto. Ecco quindi,
Quindi, al netto di questa cosa qua quindi era era per chiarire il mio intervento di prima io quello che dico è c'è troppa approssimazione è un progetto importante, è una trasformazione importante che impatta da un punto di vista ambientale, sociale, della sicurezza delle nostre comunità che quindi chiede precisione, chiede condivisione, chiede approfondimento e chiede anche, come dire, un approccio,
Più scientifico. Io capisco che c'è probabilmente dietro una, non lo so, una volontà di portare avanti le cose con velocità, eccetera, eccetera però voglio dire tutto questo non deve andare a scapito del far bene le cose. Ecco, io qua sono in confusione, perché c'è una contraddizione nella successione delle varianti urbanistiche. Ci sono queste sfasature nella documentazione che ci è stata consegnata per quello che io ho potuto capire, ecco, io non riesco a cioè è proprio impossibile e approvare una cosa di questo genere. Ecco quindi, per tutta una serie di cose, oltre che per le motivazioni che voi altri sapete, cioè secondo me c'è un vizio di fondo che riguarda l'occupazione di consumo di suolo d'accordo, il mio voto negativo. Grazie consigliere, Scilla altre dichiarazioni di voto.
Prego Consigliere Mattarello, grazie Presidente, innanzitutto volevo ringraziare i tecnici per la spiegazione che è stata tecnica ma comprensibile, che non è una cosa facile.
Stasera ho sentito parlare molto dell'importanza dei consiglieri comunali, che è giusto, però si parla dell'importanza dei consiglieri comunali e poi non si vota e molti interventi e non sono stati incentrati sul tema oggetto di votazione, ma su chi ha condotto lo studio al lavoro e non credo che sia questo che non sia questa la sede.
Per dibattere di chi ha fatto il progetto, ma secondo me è come è stato fatto il progetto e gli interventi che sono su che sono stati fatti in merito al progetto, credo che i tecnici abbiano risposto in maniera esaustiva e volevo riconfermare che il nostro voto è favorevole grazie Consigliere Mattarello, se non ci sono altre dichiarazioni di voto, procediamo alla votazione.
Prego, consigliere Pietroburgo, grazie.
Ora, al netto del fatto che ripeto, quella è un'area degradata dove la natura, per vent'anni sempre delle impadronita, quindi biodiversità, fauna flora, insomma la facevano da padrone e come dire e i progetti potevano essere tanti, da questo punto di vista prendiamo atto che anche per quanto mi riguarda, come lista ambiente sostenibile, insomma un po' mi mi mi piange il cuore vedere quell'area in questo momento boschiva è destinata a un uso industriale. Detto ciò, il progetto c'è e lo dico al netto delle criticità rilevate sia di metodo dalla collega Anna e dalla collega.
Elisa,
Non sono contrario al alle energie rinnovabili al progetto, nonostante le criticità all'interno della L. Simili, però questo impatta lo dico e lo ribadisco ho la mia idea sarò anche come dire pignolo, ma lo confermo in virtù anche di di quanto è.
I cittadini. Comunque alcuni.
Invece, se son tutti ci stanno ti stanno dicendo e sono. Il mio voto sarà contrario perché va ad inficiare parte del territorio pur a destinazione urbanistica, anche se c'è una parte comunque di destinazione agricola di campi e Campania ad oggi coadiuvati dai nostri agricoltori. Quindi, in questo senso, il mio voto per questo dettaglio. Per questo motivo il mio voto è contrario nel merito non ai progetti, insieme all'interno dell'ex SIMEL e allevabili in generale. Grazie.
Grazie consigliere Pietrobon. Se non ci sono altre dichiarazioni, procederei alla votazione.
Votazione del punto numero 3.
Anzi no, chiedo scusa prima di votare prima della votazione le leggo un estratto della delibera di adottare gli elaborati assunti a protocollo comunale numero 33.647 del 21 12 2023 redatti dallo studio Agri. Teco SC è allegati alla presente, costituiti da rapporto ambientale. 2 Sintesi, tè, Sintesi non tecnica, il rapporto ambientale numero 3. Relazione tecnica allegata alla dichiarazione di cui all'allegato E della DGR 1.400 del 29 agosto 2017 procedura VINCA e relativa modulistica, punto numero 4 dell'azione studio di impatto viabilistico e relativi allegati monitoraggio ed elaborati grafici 5 studio, valutazione previsionale di impatto acustico, 6 Valutazione, Impatto Sanitario, screening vis 7 valutazione previsionale di This de valutazione previsionale, dispersione inquinanti in atmosfera, 8 analisi del rischio di incidente rilevante.
Io segnalo che i votanti sono 13 consigliere Fanfani si è allontanato dall'Aula consiliare.
Procediamo alla votazione con quanto degli in delibera favorevoli.
10 favorevoli, un contrario e 2 astenuti, viene approvato il punto numero contraria avanzato dopo tutti i contrari, perfetto, allora, con 10 favorevoli e 3 contrari, viene approvato il punto numero 3. All'ordine del giorno votiamo per l'immediata eseguibilità dello stesso favorevoli 10 favorevoli contrari, 3 contrari e zero astenuti viene immediatamente reso sostenibile dal punto numero 3 all'ordine del giorno ore 23:00 1. Dichiaro conclusa la seduta.
Buonasera a tutti e ringrazio i tecnici per quanto fatto.
Grazie.