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Consiglio Comunale 28.09.2023 ore 20,45
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Buona serata, 54. Diamo inizio del Consiglio comunale.
Do la parola al Segretario per l'appello.
Italia.
Ma di imputabile.
Va avanti.
Dell'Iran.
Vadano.
Grazie.
Caronna.
Di massima.
Allora?
Nomino come scrutatori Mazzone Trevisan di bandiera.
Punto numero 1, surroga del Consigliere Comunale esordio Valentina, missionaria passo la parola al Capogruppo Frattarolo, Alberto.
Grazie Presidente, volevo soltanto ringraziare il consigliere Zorzi per il percorso che abbiamo condiviso assieme, questa cosa che per me è ancora un bel percorso siamo partiti assieme.
Per entrambi è stata.
La nostra prima volta qui in Consiglio comunale all'inizio non è stato facile, però ci siamo supportati a vicenda e abbiamo avuto un buon supporto da parte di tutta la squadra.
La volevo la volevo ringraziare per l'impegno e per gli spunti che ci ha dato e volevo dare il benvenuto al nuovo Consigliere dagli frode, grazie Presidente,
Grazie, consigliere Rollo.
Passo la parola al Segretario.
Chiudiamo la votazione.
Favorevoli.
Contrari.
Passo la parola al Segretario.
Chiedo scusa, devo devo darle la votazione per l'immediata eseguibilità.
Punto numero 1, Favorevoli.
Contrari.
Astenuti sempre all'unanimità, con 14 favorevoli, viene approvato, viene immediatamente il punto numero 1 all'ordine del giorno.
Prego, Segretario.
Stavano?
La parola.
Allora?
No.
Direi che mi è arrivato ad uscire dalle prove.
Direi che il Consiglio Comunale, nominando dalle prove come scrutatore, Mazzarollo Murau.
Punto numero 2. Approvazione dei verbali della seduta consiliare del 27 luglio 2023, ci sono interventi per primi voluto procedere alla votazione.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
3 e 13 favorevoli, 2 astenuti 0 contrari viene approvata e viene approvato il numero 2 all'ordine del giorno.
Ripetiamo la votazione.
Favorevoli.
Favorevoli.
Astenuti 2. È vero il contrario.
Approvato il punto numero 2, all'ordine del giorno procediamo col punto numero 3.
Presentazione del censimento ed analisi di stabilità delle alberature presenti nel territorio comunale ed aggiornamento sullo stato di attuazione.
Passo la parola al vicesindaco.
Grazie Presidente.
Allora, nel giugno dello scorso anno, l'Amministrazione comunale ha affidato alla ditta cassa di Corazzin Claudio, il servizio di censimento e la legge di stabilità.
Due comunali,
Il servizio è stato impostato, si creano all'età e nel primo anno e svolge il censimento completo del patrimonio arboreo e comune, nel secondo anno è cominciato, cioè nel 2023 è cominciato il lavoro sulle sulle piante vere e proprie quindi il controllo di stabilità, il taglio delle ali dove è previsto eccetera.
Il nel marzo di quest'anno, quindi, nel marzo 2023 sono stati consegnati gli esiti del censimento, che sono stati che è costituito da ben quattro elaborati la relazione metodologica conclusiva, la tabella riassuntiva con l'evoluzione di stabilità delle direttive censite, le schede di approfondimento delle valutazioni di stabilità, i file GIS con georeferenzazione delle piante,
Ogni albero del Comune è stato identificato con una targhetta che è dotato di una numerazione progressiva per dar modo di creare un database ove sia facilmente individuabile ogni pianta sia per eventuali cadute e i danni che questa potrebbe causare, sia su per il fatto di poter controllare in maniera immediata e avere una manutenzione puntuale.
Le piante esaminate sono state oltre 3.400 e il 5% di questi sono state classificate come ha delle pluriclassi, cioè ad alto rischio in cui viene prescritto l'abbattimento.
Vi do due dati.
È così.
Macro e poi e poi verrà spiegato meglio tutto quanto il lavoro che avete fatto e vi dico che le specie più diffusi sono labbro l'acero campestre, con il 10% e Carpinus Bettoni, un 6%, i tempi se australis 5%.
Ci sono notevoli piante.
Svariati tipi, anche piante che hanno poco a che fare con il nostro territorio, ma negli anni passati, purtroppo, è stato poco curata la qualità delle piante e la capacità di distinguere una pianta da un'altra, nel senso di capire se in un determinato territorio un determinato sito questa pianta poteva resistere poteva vivere.
La sua vita in maniera autonoma e tranquilla, ma soprattutto senza fare da anni, con la crescita al territorio circostante,
Importante di questo documento e il fatto che l'Amministrazione nei prossimi anni seguirà.
In maniera accurata la.
I consigli del nostro amico agronomo, il quale ci indicherà e ci avvierà a fare delle scelte compatibili con le nuove piantumazioni in maniera da evitare piante che nei marciapiedi creano danni o piante che non vivono il loro ambiente in maniera sufficientemente, diciamo così, congrua a quelle che sono le proprie caratteristiche creando poi i danni.
A eventuali alberi vicini o anche addirittura agli uomini,
Noi abbiamo già cominciato come secondo anno a curare.
E degli agri l'abbattimento degli alberi,
Devo appunto.
A tutti i suoi doveri e i suoi requisiti per poter esserlo dalla respirazione al movimento è chiaramente un qualcosa di naturale che possiede un suo patrimonio genetico caratterizzato nel DNA, fondamentalmente e che però subisce, né nell'arco della sua vita, numerose modifiche che dipendono un po' dall'ambiente in cui si trova e chiaramente anche dall'uomo se ci conviviamo,
Forse li conoscete qualche immagine, anche qui siamo qua fuori per vedere l'Assessore richiama dei bagolari che avete nell'angolo della all'ingresso, qui allora.
Scusa, un albero è un albero, è fondamentalmente composta da sei parti, sei parti che noi, in gergo medico umano, chiameremo anatomiche, in questo caso sono delle parti morfologica, tipicamente le radici, il colletto, il fusto, il castello, le branche e non per ultima le foglie, non è banale, questa suddivisione, pur pur sembrando molto scontata, son degli essere estremamente evoluti, gli alberi sono estremamente evoluti perché hanno risolto i nostri e i loro di conseguenza, problemi esistenziali.
Partendo dal problema energetico, loro con una formula chimica semplicissima, hanno più o meno dato in modo gratuito a moltissime creature, la possibilità di esserci hanno creato i primi pannelli fotovoltaici.
Piccola piccola approfondimento, una riflessione, il prodotto di scarto della formula della clou, della fotosintesi, proprio l'ossigeno, no, allora sentiamo molto parlare che gli alberi generano ossigeno, verissimo più o meno spannometricamente, un albero adulto medio viaggia sui 30 litri di ossigeno al giorno di scarto quindi di produzione un uomo, una persona media, un'attività media consuma 300 litri di ossigeno al giorno solo respirando muovendosi con pieno tutte i processi naturali.
Secondo un calcolo velocissimo, servono più o meno 18 alberi adulti attesta solo per la respirazione, se iniziamo a mettere in conto tutte quelle che sono le attività umane di produzione e consumo, arriviamo a circa 200 alberi adulti, attesta dato ancora sfalsato, questo perché quando noi abbiamo delle piante che dobbiamo per forza trattare e trattare in modo diverso sono immagini che non riguardano Paese queste, quando dobbiamo trattare qualcosa che fa la fotosintesi in qualche modo, andiamo a rompere un meccanismo, andiamo a romperlo perché loro producono dell'ossigeno che noi andiamo a Sos a sottrarre l'ambiente quando andiamo a trattare le piante,
Quindi è un circolo che noi in realtà andiamo a spezzare.
Sono essere evoluti perché hanno fondamentalmente risolto il problema della morte loro con una gemma, quante volte abbiamo visto, tagliamo, tagliamo a soca e, dopo parte qualcosa no perché hanno risolto il loro problema, allora basta una gemma che poi si inutilità di tutto in legno che è andato a decomporsi.
Quanti anni hanno hanno gli alberi, ce lo chiediamo spesso no e in che senso, come struttura o come biologicamente o biologicamente, perché l'albero biologicamente ha sempre un anno, la parte viva dell'albero è soltanto il cerchio esterno, il resto è legno che viene necrotizzato che va a perdersi a perdere vitalità progressivamente e che occupa una funzione strutturale e una funzione idraulica linfatica no, deve portar su e giù sostanza, però fondamentalmente le cellule sono morte completamente morte.
Quindi biologicamente ha sempre un anno, ma teoricamente, avendo sempre un anno, può essere all'infinito almeno che non si riducono le risorse ed è per questo che noi agiamo così quando andiamo a fare gli innesti, lavorammo sul cambio, su appartenevano.
Quella cosa viva la viva, perché alle foglie quelle che ci si intasano le grondaie che sporcano ecco forse lo sporco, in realtà è l'immagine più a destra, queste foglie su quelle che esso fanno pannelli solari, cosa producono, beh, producono energia che serve alle piante per andare adattarsi all'ambiente in cui lavorano in cui fin qui vivono in cui in cui crescono,
Riparano i loro problemi, le piante e li riparano grazie a quell'energia che traggono dalle foglie, queste sono tutte immagini che abbiamo scattato negli anni sono molto curioso, in particolare quella dove la pianta ha deciso che la cassetta postale non era, non era bello abbastanza e ha deciso di mangiarla quindi addirittura abbiamo una reazione a un corpo estraneo non più in corpo interno per capire quanto evoluti siano, questo è uno studio che abbiamo fatto nel nel Milanese sopra vedete le rose dei 20 dominanti.
Sotto le ceppaie di alcuni alberi che sono stati tagliati, vedete come lo sviluppo e l'accumulo di legno gara dettato grazie all'energia accumulata è esattamente disposto come la rosa dei 20, quindi il lungo le sollecitazioni maggiori, quindi la pianta ha capito dov'era il suo problema principale è accumulato legno per contrastare questa cosa.
Hanno risolto i loro problemi anche della riproduzione, non vi racconto la Belfiore, però non hanno risolto con una riproduzione asessuata ma anche asessuata se andate io sono di Maserada sul Piave, vado spesso in Piave e trovo un sacco di pioppi spontanei, per esempio no, ma anche lungo il Sile lo troviamo.
Qui pioppi lì un possono derivati dal seme un po' sono un albero che è caduto, si è distrutto in 1.000 pezzi e ha fatto magari 500 pioppi diversi che, badate bene, non sono figli, hanno lo stesso identico patrimonio genetico, quindi è lo stesso albero che si sta riproducendo in altri tantissimi alberi ma con lo stesso DNA.
L'altro è un caso di un affascinata viva con con i salici, ma ecco semmai essere estremamente evoluti. Chiederò scusa finora per l'immagine, ma è molto esaustiva. Semmai system, momenti evoluti, perché a quanto siamo portati di fare la differenza dei con siamo portati a pensare lavorano in comunità. Non si parla più in arboricoltura di albero come individuo, ma un albero come un insieme di individui tra immagini veloci in alto a sinistra delle radici che son state turbate da da successivi sfalci dell'erba, hanno reagito producendo un sacco di pioppi con lo stesso patrimonio genetico della radice. A destra, avete Villa Olivotto, vedete le colonne di come è composta l'albero, che è ben diverso, poi l'ultima immagine, invece quella su cui volevo un attimino entrare in merito, no, quello lì è una banale ferita potatura su un pioppo fatta a marzo aprile la foto.
Da quella ferita sono partite sette, otto gemme più o meno ok, si sono svegliate perché li abbiamo attivati con la potatura, ecco dove son partite nella parte viva quindi della parte esterna, ecco che quindi da un capo che è l'uccello di testa ci troviamo trovarci due capi, 7 8 capi e quindi a portare la pianta la morfologia completamente diversa, stiamo parlando di questo modello qui queste sono immagini di quasi tutte scattate al Paese.
Vedete che in questo caso la morfologia completamente inversa partiamo dal platano in alto a sinistra, il platano in alto a sinistra ha ricevuto almeno due potature scellerate nell'arco dei suoi ultimi cinquant'anni di vita, 40 anni di vita, nonché sui due livelli che abbiamo mostrato, ecco qui vedete che lo schema dei degli uccelli sul sul trespolo è completamente invertito, quindi abbiamo invertito del tutto lo schema per cui quella pianta è nata secondo il suo genoma e il suo patrimonio genetico.
Completamente invertito. Gli esempi continuano il cedro. In mezzo style è stata tagliata la testa, c'è stata l'anarchia, non c'è più il capo che comanda, son partiti, un sacco decimali. Ecco che invece, nel caso per esempio, dei gelsi, questa cosa qua è voluta perché le cerchiamo queste forme, come per i salici, l'immagine invece in mezzo tra le, tra il centro e il platano, siamo al Centro Civico di Postioma, lì, purtroppo, son state ricevute delle potature davvero importanti su quei tigli. Vi faccio notare che in quella ferita dove il legno morto, quindi quello interno è stato messo alla luce, la ferita si è capitato, quindi si è formato un gergo, una carie come autista, quella cari è diventerà una cavità sempre più grande a causa di tutti i batteri funghi insetti che girano nell'aria, che aggrediscono solo in legno morto, che prima non era esposto e cosa succederà che l'assottigliamento dei tessuti mi porterà pian pianino a una certa instabilità della pianta.
Finiamo il perché finiamola premessa, sono a essere estremamente evoluti perché sanno essere ingegneri, sono essere mobili e sanno usare una forza impressionante, queste sono tutte immagini che ho scattato delle zone qui intorno, non siamo Paese, semina Alzaia, siamo sulle prime Dolomiti, siamo a San Donà,
Stesso discorso di prima della rosa dei 20, quindi è un Ingegneria, c'è un concetto, c'è una predisposizione all'accumulo di legno dove serve bene, ultima slide di presentazione per quanto riguarda le premesse e questi sono i benefici che ci occupa ci portano gli alberi, ci portano dei benefici veri dei deficit dei benefici un po' meno veri quando parliamo di impianti in città che spesso ci portano l'ossigeno.
Sì e no, nell'arco della vita di alberature in città il la performance energetica è nettamente negativa, solo l'energia che impieghiamo per far star lì l'albero e portarlo lì probabilmente non giustificano l'accrescimento e i benefici di ossigeno e di sottrazione di CO 2 di quella pianta spesso parliamo di boschi nei boschi, nei boschi funziona tutto nessuno entra, nessuno dà fastidio a nessuno.
Gli alberi in città hanno bisogno di cure e hanno bisogno di comunque di attenzioni, ma ci portano i benefici comunque importantissimi. Parliamo di valore commerciale degli edifici, parliamo di benefici proprio sociali, anche delle persone, no, e poi quelli che conosciamo che più o meno abbiamo già sentito tutti. Ecco, finita la premessa, c'è da CUS fare una considerazione, ogni tanto gli alberi cadono e come abbiamo visto, perché il pioppo cade e si rompe in 1.000 pezzi, la caduta fa parte del progetto di vita dall'albero, non necessariamente la caduta fa morir. L'albero quindi, per l'albero cadere non è un problema. Il patrimonio genetico continuerà noi in questo modo, però, ci siamo trovati una una bella croce in ambiente urbano, non possiamo permetterci di convivere con delle piante instabili, perché le piante instabile devono stare in posti dove non ci sono le persone, altrimenti arriviamo qui arriviamo qui o arriviamo a peggio, ecco il rischio percepito di caduta di alberi che faccia da anni, quindi il rischio probabilità che cada un albero che faccia dei danni è molto più alto di quello reale, molto più alto.
Morti legate alla caduta dei fulmini, anche da incendio, sono statisticamente più probabile di morti sotto gli alberi in Italia okay, quindi è un rischio percepito diverso, però il rischio c'è e sicuramente ci sono molti più articoli di giornale sui morti sotto gli alberi che sotto i fulmini. Quindi cosa dobbiamo fare? Dobbiamo fare in modo di ritardare questo processo naturale e lo dobbiamo fare al meglio possibile oppure evitarlo oppure prevederlo e lasciarlo andare non certo con piante cresciuti in cattività dentro le nostre città quindi cadono, perché beh quindi non cadono perché gli manca la manutenzione manutenzione. Cosa vuol dire votare no, potare abbiam, visto che porta uno squilibrio completo per come è stato portato in questi anni in quasi tutta Italia.
Portano squilibrio più completo della pianta, quindi non porta sicurezza alla potatura, è un concetto che non è legato a una statistica, a una scienza.
Analizzando per dire i dati che abbiamo noi in studio. L'83% delle piante cadute, di cui abbiamo il record scritto, sono piante che son state capito state negli anni, quindi non è assolutamente vero. Il binomio potatura sicurezza potatura serve altre cose cadono perché si rompe un anello della loro catena, non riescono più energia a dissipare l'energia, ok quindi il loro stesso peso. L'energia esterna e quindi si rompe un anello si rompe. I vari posti.
Le immagini in basso a destra è l'ultimo schianto avvenuto a Paese okay un mese fa, più o meno qualche due settimane fa, quando ha fatto quel tempaccio un sabato sera, quella pianta per le nostre analisi non aveva nessun problema, non ne aveva dei problemi.
Cosa è successo si è ingrossato il torrente, il fosso e ha fatto erodere la sponda, quindi non è stata una sola, non è stata la pianta cedere, ma è stato un altro anello debole della catena della stabilità della pianta.
Quindi cosa abbiamo fatto, beh, intanto son partiti dalla normativa, la normativa prevede che per i Comuni sopra i 25.000 abitanti dal 2013 e da sopra i 15.000 ci sia un censimento delle piante, quindi la normativa dal 2021 che è entrato in vigore lo prevede prevede vari tipi, censimento tra cui quello degli alberi.
Quindi cosa abbiamo fatto, beh, abbiamo preso possesso del territorio, possa sorgere territorio girandolo insieme ai vostri tecnici, in particolare con l'architetto Mathews, che ci ha mostrato tutte le criticità che lui aveva rilevato, abbiamo deciso di censire con targhetta quindi riconoscibile okay per marcarla perché un numero così poteva essere inc cioè non può essere confuso. Abbiamo poi rilevato tutte le alberature presenti più o meno la disposizione del territorio comunale, questo paese capoluogo, siamo a 1.400 piante grosso modo,
Possiamo, ma sulle 900 600 castagnole e Padernello, siamo sulle 350,
Forse l'elenco, invece siamo sui 200, ecco, quindi abbiamo intanto capito cosa c'è.
O quando c'è la fase successiva è un po' paragonabile a una professione medica, si va a capire, analizzando i sintomi del paziente e quindi dell'albero, analizzare i sintomi per capire qual è la problematica e la magnitudo questa problematica, quindi processi analoghi andiamo dal dottor male, il ginocchio, il dottore, mi visita Benes, la soluzione, quello che lui ha trovato quello che ho visto a senso è sufficiente, esaustiva, sì, no, se non lo è, come per le analisi mediche, ci sono degli approfondimenti strumentali che vanno a andare a capire la magnitudo di certi sintomi. Queste sono tutte foto di Paese, quei, quella fungaia lì è fuori, è sempre qua nel vostro, nel vostro giardino del municipio.
Principalmente, cosa fa cadere un albero, beh, taglio di radici funghi che si occupano di far marcire il legno morto messo in esposizione da ferite okay, quindi torniamo sempre lì che sia in quota in chioma oppure nelle radici, concetto è lo stesso.
Quindi funghi, insetti e danni meccanici,
Quindi, appunto, con delle strumentazioni, siamo in grado di capire quali sono certe le portate di questi difetti strutturali, queste anomalie rispetto al modello perfetto dall'albero, e quindi ci sono le strumentazioni che ci consentono di indagare meglio, penetri all'interno dei fusti, capiamo cosa c'è dentro problemi di sradicamento abbiamo fatto anche qui dei test di carico proprio delle prove di carico.
Il tutto sia riassunto in un database che è uno dei degli allegati che abbiamo che abbiamo presentato, un database molto semplice, ISI intuitivo, fa di facile gestione con catalogati tutte le alberature, in base alle loro opposizione, i loro parametri descritte in italiano con delle descrizioni capibili insomma non crocette senza significati e abbiamo poi deciso anche cioè deciso e abbiamo poi chiaramente dalle analisi sono nate anche delle prescrizioni delle lavorazioni necessarie e in primis ai loro ai fini della sicurezza e quindi delle prescrizioni vere e proprie e poi degli interventi che consigliamo per un buon governo delle piante,
Non tutte le piante hanno bisogno di interventi.
Per alcuni casi, spesso con piante problematiche o con piante per le quali abbiamo fatto degli accertamenti strumentali, abbiamo redatto proprio delle carte d'identità, quindi, in cui è stata depositata una carta d'identità della pianta con tutta la sua documentazione rispetto alle problematiche e alle dimensioni e con documentazione fotografica.
Quindi, più o meno la disposizione delle piante nel Comune di Paese è questa, parlavamo dei 18 alberi adulti attesta all'inizio no, adesso, parlando chiaramente impropriamente, sbagliando di PUG, alberi pubblici gestiti, siamo a 0 15 per abitanti sugli abitanti, 2017 di Paese, chiaramente senza conteggiare i boschi senza conteggiare i fossati senza conteggiare il verde privato che comunque assolve la sua funzione però è un parametro da cui partire oggi 2023 abbiamo 0 15 alberi a testa,
Più o meno le le statistiche e le aveva già accennato l'Assessore, comunque avete una una un popolamento arboreo molto molto disomogeneo, quindi è un punto molto favorevole per quanto riguarda la biodiversità in generale avete delle piante tendenzialmente piccole, non molto alte, ecco nell'immagine rappresentato un po' la distribuzione delle altezze nel territorio.
Parliamo fondamentalmente dei platani lungo le direttrici principali sono le piante che tendenzialmente hanno dimensioni maggiori. Ecco che noi, poi, quando andiamo a tagliare un albero secondo il protocollo di contratto metodologico che abbiamo, dobbiamo assegnare per concludere l'indagine in una classe di propensione al cedimento si chiamano che vanno da A a D dove a è trascurabile di e dei The estrema.
Siete assolutamente fortunati, avete lavorato comunque bene fino adesso, senza o avere un censimento, 5% di classi di con propensione estrema in popolamenti mai analizzati è ottima, davvero viaggiamo sempre non sotto l'8:08 e mezzo 9%, la metà.
Quindi direi che un po' è un popolamento che tendenzialmente non ha grandi problemi, distribuzione dei problemi torniamo a vedere i problemi principali sono lungo le direttrici principali su soap lungo la viabilità, lisce, si è riscontrata la presenza di tantissimi impianti che devono essere abbattute per vari motivi, un po' per legge un po' per per la stabilità stessa.
Il platano tendenzialmente sono le uniche piante che vengono piantate lungo le provinciali, ha l'unica pecca, oltre a essere una pianta magnifica per un sacco di da un sacco di aspetti, è aggredito da il cancro colorato che è una malattia, un fungo,
Che viene trasmesso per contatto, quindi significa pianta infetta, viene toccata dalla stessa motosega della pianta successiva che invece non era infetta quella pianta nel giro di due anni morirà, ed è questo che vi provoca la morìa dei platani. Se voi vedete, i platani diventano secchi in due anni, una volta iniziato il primo anno, è giallo, non fa più foglie verdi, secondo anno muore.
Per legge. Questo abbattimento deve essere contrastata, cioè questa malattia deve essere contrastata con l'abbattimento di quell'albero infetto e anche dei due adiacenti.
Tanto perché, per capire, per inquadrarla la cattiveria di questo problema e infatti vediamo che i punti rossi nelle mappe, su un tendenzialmente lungo le strade più grandi malattie che sono arrivate anche anni fa, potrebbero essere state attenti, cioè parliamo veramente di malattie che appena toccano l'albero lo infettano senza possibilità di guarigione okay possono stare attenti per cinque o sei anni anche 10 non lo sappiamo comunque c'è c'è in tutti i Comuni,
Parlavamo delle prescrizioni, degli interventi, vedete come sono sbilanciati tutti gli interventi che sono suggeriti rispetto ai prescrittivi, questo è un bene perché gli interventi che noi suggeriamo non sono legati direttamente a alla sicurezza sugli interventi legati al benessere della pianta e alla lungimiranza.
Quando l'assessore prima accennava a delle piante che sono nate, son state poste nel posto sbagliato. Purtroppo questa è un po' la storia di tantissimi territori comunali. Ci troviamo con nuove lottizzazioni, nuove lottizzazioni, anni 80 anni, 70 che non venivano bloccati, collaudi per quattro alberi, quindi ci troviamo un sacco di piante piantate in Basetti, magari, oppure ci troviamo dei cedri, tutti ai affrancati, uno con l'altro, perché perché non si era consapevoli di quelli che erano gli sviluppi poi né delle dimensioni né delle problematiche collegate. Se abbiamo un filare di bagolari detti Spacca sassi, che sta al di qua del marciapiede su per il muretto, io son sicuro che quel muretto prima o poi avrà un problema, ma sono errori che stiamo pagando adesso di roba di 40 50 anni fa, anche 30 a volte.
Tutti quegli interventi poi dovevano in qualche modo avere un grado di priorità, perché fare 300 interventi costa, ci vuol tempo, bisogna trovare le ditte, bisognava trovare un sistema per dare una linea guida, abbiamo introdotto il concetto di rischio in modo molto molto superficiale, quindi quello che è il danno che quell'evento potrebbe provocare e la probabilità che quell'evento possono venire creato una matrice di calcolo molto veloce e dove nelle strade ad alta frequenza abbiamo deciso che sia prioritario fare gli abbattimenti perché nei parchi la frequentazione molto minore è stato concertato. È stato un piccolo modello di rischiosità, che poi si è tradotto in una mappatura effettiva delle zone con più priorità su dove intervenire.
Sembra una grafica banale, non è precisa, però è assolutamente indicativa, questo mi servirà perché se io, l'incarico di su tre anni spalmato vado al prossimo anno confrontare questa grafica e capisco che sto lavorando bene o male.
Quindi questo mi serve anche da metodo lungimirante. Il tutto perché, beh, perché noi adesso con questo lavoro siamo arrivati a fissare un punto zero, a capire cosa c'è, cosa ci sarà da fare, abbiamo risolto i problemi della sicurezza, per quanto possibile, tecnicamente, con i fondi che ci sono mai, mi sognerò di fare prove di carico su tutte le piante. Devo chiedervi 1 milione di euro per farla. Non ci sono questi soldi, però, chiaramente, con quello che si ha si fa il meglio che si può avete risolto il problema della sicurezza. Avete risolto lo straordinario adesso? Sulla base di questo inizierei una pianificazione dell'ordinario che significa che, visto che non serve che abbiamo capito che non serve andare a votare tutte le piante, tutti gli anni iniziamo programmarla quando ci serve sul criterio scientifico, su criterio, quel viale fatto, i tigli, a quelle necessità che non lo sono le stesse dei Carabi, parlo per assurdo no, e comunque adesso iniziamo a capire anche come distribuire i costi se ha senso mantenere dei costi, perché vi assicuro che ci sono delle piante anche al Paese che sono assolutamente stabili. Ma se io devo andare ogni due anni a ricontrollare quella pianta in tre ricontrolli supero il valore dell'albero.
Impianti capitozzature che ha necessitano di tantissimi controlli per verifica di tutti i rami che possono cadere per il cadono, molti più rami di alberi, interi statisticamente, i controlli che io vado a fare costano molto di più del valore dell'albero della sua performance, quindi anche questo ci permette di entrare in una logica anche di sostituzione progressiva per andare a rimediare certi errori che sono stati fatti.
In ogni caso, abbiamo assolto gran parte di quello che Camst chiedevano quindi avere una base per poter poi elaborare la pianificazione, perché ICAM non è l'obiettivo il censimento censimento un punto di partenza per la pianificazione e poi però la strada è questa, siamo partiti ed è stata fatta giusta.
Io ho concluso il mio intervento.
Se ci sono delle domande.
Sì, grazie al dottor Corazzini invito il Consiglio di prendere atto della della della performance del dottor tu devi fare, devo dire che non ha performance perché per noi questa sera io credo parlo per me ma credo che sia per tutti noi abbiamo colto degli aspetti che forse manco ci ci ci aspettavamo.
Il trattamento del verde, visto che in questa logica prenderà sicuramente una forma diversa, perché il fatto stesso che dovremmo programmare le potature non annuali o cose di questo genere già ci dirà che avevamo fatto una scelta lungimirante rispetto alla pianta e noi non indifferente il discorso dei costi, perché comunque l'Amministrazione comunale è sempre abbastanza attenta e purtroppo anche con la spada di Damocle in testa su poi per quanto riguarda i costi se ci sono delle domande giustamente il dottore a disposizione altrimenti lo ringraziamo lasciamo libero,
Ebbene, vi ringrazio.
A due, all'ultimo all'ultimo eh beh, intanto per me è stato interessante, anche se sono arrivato un do un po' dopo, però credo sia stata un'ottima iniziativa.
Anche in prospettiva è detto ciò, volevo chiederle se e lei diceva che a volte i costi delle manutenzioni e quant'altro l'ultima frase che lei ha detto e su possono superare i valori dell'albero, ecco al netto che, secondo me, d'albero, al di là di un valore in sé economico ha un valore,
Forse Ines no, non definibile per quello che da mi chiedo se a volte e poi una domanda specifica non sia non si possa anche provare a mantenere quell'albero.
Investendo perché è una sua vita propria, una sua dignità propria, piuttosto che fare un ragionamento che è lecito però di costo futuro, manutenzione, una domanda tecnica, invece questa ci sono.
In zona quindi ai territori in Veneto, non solo lavori che possono essere fatti all'apparato radicale importanti per riuscire a salvare degli alberi che hanno delle problematiche proprio all'apparato radicale, cioè.
Grazie, allora rispondo innanzitutto alla prima domanda, non ruolo, prima osservazione, allora, quando io parlo di valore di un albero, lungi da me pensare di tramutare un albero in euro, non parliamo di quel tipo di lavoro di valore oggi per stimare il valore di un albero in termine generico. Essenzialmente sono due i termini. C'è la qualità ornamentale, che non significa bellezza ma qualità ornamentale, e poi ci sono le performance ambientali. Questi sono i due metri che oggi si si utilizzano per andare a calcolare e a stimare chiaramente, secondo i metodi ben precisi, quello che è il valore dell'albero. Quando io parlo di costi benefici, intendo proprio che il destinare certe risorse al delle alberature che.
Diciamo, dal punto di vista della probabilità, di creare dei danni o che stanno causando già dei danni a un muretto piuttosto che a un manufatto piuttosto che altre cose. Quei danni li superano di gran lunga la comparazione, con gli intenti e con con la valutazione qualitativa. Quindi, quando io vado a paragonare un valore e non parlo di euro, non parlo di costo di controlli, ma di energie e di risorse. Okay, quindi, è una valutazione molto più globale. Non è riconducibile a il controllo, mi costa 40 euro e la pianta ne vale. 5 non è banalizzato, così ci sono degli studi, abbiamo confrontato certe qualità, vi dico, per esempio, in al Centro Civico di possiamo, voi avete dei filari di tigli, dei tigli che sono stati, penso capito, Zati almeno almeno tre volte nell'arco degli ultimi vent'anni.
Almeno anche probabilmente in fase di messa messa a dimora. Non era un buon materiale vivaistico. Questo premessa, perché quelle piante lì prima o poi rilasceranno un sacco di pezzi, significa parti di rami fusto che si rompe, sono delle piante che hanno bisogno di attenzione,
Quelle piante lì capitozzature sono delle piante assolutamente incattivita, stressate perché cercano di recuperare quella forma che gli è stata privata negli anni,
Il cercare di recuperare la forma non migliora la performance in termini di assorbimento di CO 2 o in termini di habitat ecologici di nicchie ecologiche, cioè di nicchie ecologiche che si vanno a creare, ma vanno soltanto vanno soltanto sprecate delle energie che la pianta potrebbe invece impiegare per poter sistemarli quei problemi.
Non so se sono stato sufficientemente chiaro sufficientemente chiaro, sono stato chiaro la seconda domanda mi diceva dell'apparato radicale, allora, quando abbiamo visto che più o meno una pianta si può suddividere in sei parti morfologiche, ogni ognuna di quelle sei, sto semplificando proprio stretto al carattere delle caratteristiche di inserimento tendenzialmente molto diverse, allora la funzione degli apparati radicali non parlo di alimentazione inutilmente, non alimentazione assolutamente no, ma non parla di nutrimento in termini di stabilità,
Le radici servono a tenere in piedi l'albero okay. Le radici normalmente in natura, si sviluppano secondo uno schema dettato dalla genetica. È dettato chiaramente al terreno in cui chi si siano, quando noi prendiamo una piante da vivaio, le condizioni di quell'apparato radicale sono del tutto differenti da quelle che troveremo in natura, perché perché l'albero viene coltivati in vivaio a Zola, quindi ogni tanto lo devono rizollare per poterlo spostare è invaso e quelle radici che crescono invaso come crescono. Quindi c'è una parola, sicuramente una grande carenze in materiale vivaistico di qualità, ma questo da qui probabilmente fino a Torino, dettata dagli anni del costruire, non del pensare agli alberi dettata dal costruire laddove l'albero era un complemento d'arredo. Oggi l'albero è diventata una figura centrale nella città, senza cercando di portare i boschi in città per sostituire quegli arredi che che che ormai sono a fine ciclo. Insomma, quindi, come salvo un albero che è un problema alle radici e le radici sono state tagliate. La domanda è le radici che trauma non subito, per cui l'albero è venuto giù o perché l'albero instabile piazze alle radici, perché ho tagliato le radici per fare una pista ciclabile o.
È entrato un batterio, un fungo principalmente da una ferita causata 1.000 anni fa in su quella radice. Non lo so, quindi, se io non ho i piedi, io non sto in piedi. La pianta senza radici non sta in piedi. Non sono oggi presenti ricerche che possano intanto aiutare le piante nel caso di attacco di funghi che che erano marciumi radicali. Se vi raccontano che vendono i prodotti è tutto finto, non esistono, ci sono degli esperimenti dove hanno tentato di alzare la temperatura dei fusti, delle radici con dei sistemi per vedere di uccidere fumano, ottenuto esattamente l'effetto contrario. Quindi il problema ad oggi non è risolvibile, spesso non lo è, soprattutto quando parliamo di parassiti fungini sappiamo, la ricerca farmaceutica va avanti con son soldi okay, il Verona mentale non ha mai tirato solidi, tirato fuori tirato soldi, il verde da frutto, il verde, la produzione, il vero lamentale non ha mai tirato denaro dalle compagnie farmaceutiche che non hanno mai investito di ricerca. Quindi, ad oggi sono possibili metodi per piantare perché le piante, attenzione, sì, si piantano il piantumare viene piantumato piantumare dispregiativo le piante che vengono piantate oggi ci sono tutti i sistemi per poter piantare tantissime piante più o meno dove dove si vuole, è chiaro si passa per il buon senso dell'amministratore del progettista. Grazie al dottor Corazzini.
Ci sono altre domande. No bene, grazie ancora della della esaustiva esposizione.
Grazie, dottor Corazzini, procediamo al punto numero 4 all'ordine del giorno, Adozione del terzo Piano degli Interventi ai sensi dell'articolo 18 della legge regionale 23 del 23 aprile 2004 numero 11. Passo la parola all'assessore Brunello, grazie Presidente.
Allora l'UPI che ha comportato modifiche esplosivi di urbanizzazione è dovuta richiesti. Giardini e la variante numero 9 al secondo P, approvato con delibera consiliare 68 del 23 12 2015, le successive varianti già approvati, adottate sul inerenti soltanto e relative infrastrutture, opere pubbliche e servizi connessi o normativa tecniche o recepimento di accordi pubblico privato articolo 6 legge 11 2004. Nel 2020 l'Amministrazione sentito anche l'ufficio tecnico, visto la vetustà del vigente PRG, ricordo che è il primo PII risale ormai al 2 e il 2009 decide di decide per la formazione del terzo piano degli interventi. Non revisione organizzativa delle previsioni vigenti nella stesura del terzo P non ha riguardato modifiche espansive, ma in particolare la revisione e l'aggiornamento della cartografia. La semplificazione normativa oltre la verifica della coerenza con i piani sovraordinati vedi il Piano territoriale regionale di coordinamento, Piano territoriale provinciale di coordinamento e, non ultimo, il recente Piano generale. Rischio alluvioni questo consente di rimuovere quelle difficoltà applicative che molte volte i PI vigente comporta con una più attenta è facile lettura degli elaborati, facilitando anche il compito degli uffici. Vedi vedi il CDU. Oltre l'aggiornamento cartografico normativo, in particolare, le attività più rilevanti del terzo P è stata quella della declassifica delle aree o tessuti edificabili. Ritornando alla classica terminologia del DM 1.004 e 44 1.009 68 e della ex legge regionale 61 85, quindi zone o di Dio a b, c d e f, necessità manifestata per una migliore sicura, interfaccia anche con le politiche nazionali, in particolare per il bonus facciata, che creavano non pochi dubbi interpretativi con le zoning e su diligenti. Ulteriori motivazioni è stata troppa articolazione, che nel tempo non ha dato i risultati sperati, perché la complessa frammentazione determinava difficoltà operative e interpretative sia per gli uffici sia per per chi doveva intervenire. Il tutto coerente con una semplificazione delle modalità di intervento, anche nell'interesse del cittadino. Ultima attività di classificazione per la rilevazione e revisione dei gradi di protezione dei diritti storici e da tutelare, in quanto le schedature esistenti sono ormai datate, risalenti ancora agli anni 90. L'incarico svolto dallo studio Agri, Teco con determini,
Dell'incarico dirigenziale del 21 dicembre 2021 nel contempo è stato istituito anche un ufficio di piano costruito dal gel Vianello perché donne diavolo e l'architetto salvati e io ho finito e passo la parola al dottor Vendramini dello studio Piteco per l'illustrazione degli elaborati e delle normative che compongono il no il nuovo P.
Grazie Assessore e grazie al Sindaco vicesindaco, che ci hanno dato questa opportunità di lavoro di cimentarsi.
E in questa variante che, per certi versi, sembra semplice venisse che ci ha fatto lavorare parecchio, come diceva giustamente l'Assessore, questo lavoro corposo è stato possibile da un'intesa attività svolta dall'Ufficio tecnico del Comune di Paese e anche del personale della nostra società qui come l'architetto Francesco Bortolato che uno dei tecnici di Agri, Teco che si è impegnato in questo lavoro.
Diciamo subito e caratterizziamo l'iter procedurale che saremo chiamati a scusate che li do un attimo.
È così che stasera inizia, cioè è già iniziato con l'assegnazione nel nostro incarico e poi con tutta l'attività preparatoria degli elaborati.
E nei giorni scorsi è già stato protocollato al Genio civile Consorzio di Bonifica. La redazione di competitività delle aulica, l'asseverazione discorso sismico oggi vien viene adottato, vengano adottati gli elaborati del Piano degli Interventi a seguito dell'adozione entro otto giorni c'è la pubblicazione e il deposito di tutti gli elaborati del Piano a disposizione del pubblico per i 30 giorni successivi nei 30 giorni che seguono i 30 giorni di pubblicazione. Ci sono i tempi per le osservazioni? Nel contempo, a valle dell'adozione, noi protocolliamo fra qualche giorno e il rapporto ambientale preliminare e la VINCA perché ormai è stata adottata la prassi con la Regione del Veneto che si producono i rapporti e le valutazioni ambientali solo sui piani adottati, non prima dell'adozione, perché in molti casi in Consiglio comunale è entrato un piano con la propria valutazione, però ne è stato adottato un Piano emendato, un piano modificato, con la valutazione che però non era a Joe adeguata l'emendamento in Consiglio comunale, quindi tutti le valutazioni ambientali e la verifica di assoggettabilità a VAS in questo caso verrà da noi protocollata Valle del nell'espressione del Consiglio comunale dell'efficacia di questa adozione. Protocolliamo in Comune poi spedire alle regioni, e quindi c'è un percorso esterno che che la VAS, che durerà 90 100 giorni, nel contempo.
Vengono presentate le osservazioni da parte dei cittadini o dei portatori di interesse. Se vi sono osservazioni di carattere ambientale, ci sono delle controdeduzioni di carattere ambientale che vengono inoltrate alla Regione agli uffici VAS. Se invece non ci sono, non si controdeduce nulla. A seguito dell'espressione del parere motivato della VAS.
Si ritorna in Consiglio comunale per controdedurre e poi approvare il piano una volta che ha approvato il piano, queste viene mandato in Provincia per la fase conclusiva, il quadro conoscitivo e stabilizzato con tutti i percorsi ad adozione osserva controdeduzione e approvazione stabili in quel modo, in quel momento viene inoltrato in Regione Veneto per la per l'approvazione anche del quadro conoscitivo e il Piano diventa efficace 15 dopo 15 giorni dopo l'approvazione della presentazione dell'albo pretorio comunale.
Vediamo che obiettivi si è dato questo piano e che obiettivi abbiamo avuto noi da parte del Sindaco dell'Assessore e della Giunta comunale.
L'esigenza era quella, come diceva prima l'Assessore, di aggiornare nello stato di fatto della pianificazione da una serie di trasformazioni introdotte anche da interventi di opere pubbliche, da progetti strategici o di viabilità che sono cambiati nel tempo e da accordi pubblico-privati che non sono partiti da richieste di privati che hanno rinunciato a delle aree che con portavano delle lottizzazioni perché non erano più in condizioni di partire quindi è stato necessario produrre insomma un ridisegno cartografico pianificatorio complessivo.
L'Amministrazione ci ha dato un altro obiettivo,
Perché noi eravamo partiti con entusiasmo e siamo se ci sono delle Luttazzi, lottizzazioni che non sono partite e vediamo di magari alcuni di valutare e di toglierle, visto che non hanno avuto, è possibile, se no non hanno manifestato un interesse pressante per le 3 sommare e la propria proprietà di fatto però, nel contempo siamo andati, siamo stati caratterizzati un periodo con pandemia caro dei militari di materiali Carlo d'energia, periodo guerre, difficoltà etnici, bonus che ha aumentato i prezzi di tutte le materie prime.
Obiettivamente, iniziare una lottizzazione in questi anni significava essere degli eroi.
E quindi il nostro piano sostanzialmente in chiave generale, poi lo vediamo conferma le previsioni urbanistiche che si erano consolidate nel tempo, ma che non avevano trovato poi un'attuazione effettiva da un'altra possibilità di un quinquennio ai privati in questa direzione, a meno che questi non avessero manifestato il desiderio e la volontà di avere questa opportunità ritirata e quindi questo è successo per alcuni accordo pubblico privati che sono stati ritirati autonomamente e per un paio di lottizzazioni che hanno rinunciato.
A questa possibilità.
E l'altra parte, e lo vedremo anche nella parte cartografica abbiamo cercato di riportare un disegno della strumentazione urbanistica, come ce n'è un quasi tutti gli altri Amministrazioni comunali del territorio trevigiano, ma anche Veneto, e quindi riconoscendo le zone urbanistiche previste dal decreto ancora nel negli anni 60 dello scorso secolo che individuava le zone A B C D qui eravate tutta una serie di,
Acronimi, tessuti di varia natura che, come diceva prima l'assessore, in alcuni casi erano difficilmente associabili, anche una zona urbanistica riconducibile al decreto quindi dice, ma se in zona A senza una bis in zona C c'erano delle possibilità, insomma di,
Di di di fare degli errori anche.
Pesanti anche pericolosi, e in alcuni casi.
E quindi questa test, questo terzo P e non è, non tratta una situazione espansiva, ma di fatto va a rimodulare le previsioni vigenti, va a ottimizzarle, ma sistemarle va a ridisegnare, in alcuni casi più delle volte è andato a toglierle.
E quindi rispetto a questi obiettivi e noi siamo partiti ADR.
È il caso di confermare queste previsioni oppure stiamo crollando dal punto di vista demografico, socioeconomico o altro?
Dalla dinamica della popolazione noi vediamo che i Comuni di Paese è un Comune che è ancora è ancora in crescita, è cresciuto anche negli ultimi anni.
Dal 2001 al 2021 è cresciuto di 3.500 unità e quindi ha fatto un salto importante e demografico.
Abbiamo visto che nel tempo rispetto anche l'andamento dei di nella popolazione, de la Provincia di Treviso del ragionamento ha delle performance migliori, quindi ancora una tensione demografica che giustifica avere un piano urbanistico che porta con sé delle dotazioni di trasformazione significative.
E questo noi abbiamo messo a disposizione, anche nella redazione del Piano, tutta una serie di informazioni e anche su sul Type, sul sull'andamento demografico, qui si vedono anche le provenienze, come sono cambiate le dinamiche negli ultimi periodi con provenienti da altri Comuni.
Questa è la curva nascite e decessi da due anni, i decessi sono superiori, le nascite questa curva in altri Comuni e que que.
Questa inversione di rotta è già fotografata da 5 6 anni fa, voi siete arrivati da due anni e questi sono i numeri, insomma, siamo intorno ai 175 nati 185 di defunti, abbiamo visto nel tempo, come sta cambiando la dinamica della popolazione nella struttura familiare come nelle popolazioni maschi e femmine, evitiamo i nuclei familiari e vediamo che le classi rappresentate, che sono quelle nate dagli anni 50 negli anni 70, sono ancora con una situazione familiare stabile e con,
Popolazione femminile divorziata, che è più significativa di quella maschile.
Questo vediamo la struttura, l'evoluzione della struttura della popolazione negli ultimi vent'anni.
Nella fascia oltre i 65 anni nel 2003 sarà un 15% adesso.
Siamo ah, scusate era il 12 6%, siamo al 20,5%, quindi c'è stata chiaramente un signore, un significativo incremento all'invecchiamento della società, sappiamo ancora che i due terzi della popolazione sono in una fascia, la voce tecnicamente attiva e in produzione.
Questa è la presenza invece della popolazione extracomunitaria, sono degli stranieri presenti nel nostro Comune il 7 e mezzo per 100 della popolazione rappresentata da questi cittadini, questi vostri cittadini di provenienza straniera.
E nel sistema delle imprese, paese da sempre storicamente ha avuto una viabilità delle dotazioni infrastrutturali che hanno sempre facilitato e il sistema delle imprese e quindi è ancora ancora adesso ci sono 1.500 e i 27 aziende nel vostro territorio, 6.055, detti.
Che, insomma, è un numero importante, ci sono state contrazioni di 140 unità negli ultimi 10 anni e di un di di 11 unità negli ultimi tre anni.
E dal punto di vista poi tecnico, per come abbiamo approcciato il lavoro, è una delle prime fasi, è stato di verificare la disponibilità del consolidato e poi di quanto suolo consumabile diviene, potevamo avere a disposizione per fare questa variante al Piano degli interventi.
Esiste dal 2019 un esistono, il consumo di suolo dal 2019 ad oggi sono stati effettivamente consumati sui 20 ettari a disposizione 20,3 3 a disposizione, c'è 203.000 metri quadrati, sono stati effettivamente consumati 2.400 metri quadrati, questa è la tabella e ho fatto un estratto del registro di consumo di suolo e in cui si vede in questo punto qual era la dotazione assegnata alla Regione Comune Paese 203.000 i 300 e i residuo adesso sono di 200.900 metri quadrati?
La pianificazione previgente prevedeva prevedeva trasformazioni per una ventina più di 20 ettari per dire.
E poi abbiamo condotto.
Un un sistema di aggiornamento, perché il terzo piano degli interventi di fatto è un aggiornamento della pianificazione in essere, una riforma cartografica e normativa del sistema informativo, perché poi vedremo anche tutto il sistema informativo, voi avete un piano di assetto del territorio che,
È stato redatto su un software chiuso Geo media che non viene utilizzato quasi più da nessuna parte perché degli anni 2005 2006 veniva consigliato dalle regioni, ma è di nuovo utilizzo e non lo utilizza più nessuno, avete i piani degli interventi che sono redatti su CAD, non so un sistema informativo questo terzo piano degli interventi è stato invece prodotto su un sistema informativo.
Open source.
Fuggisse, che è in do disponibilità in uso anche all'Amministrazione comunale, è stato faticoso lavorare incuriosisce perché tanti elementi e tante richieste dell'Amministrazione che poi vediamo che c'è un fatto fare degli sforzi aggiuntivi e un software open source, che chiaramente ha delle delle maschere e a dei delle possibilità di elaborazioni che sono inferiori rispetto a altri programmi GIS di natura commerciale liquidi licenze sono molto costose quindi rispetto.
Ah ah, ah ah, questo ragionamento complessivo abbiamo rivisto il piano, le norme rispetto alle disposizioni sovraordinate, quindi a interventi viabilistici al. L'approvazione è entrata in vigore del Piano territoriale regionale di coordinamento, al alle necessità di aggiornare tutto il sistema vincolistico che non era presente completamente nel Piano regolatore precedente. Sono stati revisionati gli accordi, tutti gli accordi pubblico privati e quindi sono stati aggiornati e tolti quelli U. Sono due, uno che era già stato tolto con una variante specifica e un altro che ha rinunciato. È fallita la società che l'aveva proposto e ed è stato aggiornato anche l'apparato delle schede, norma che.
Che poi vedremo in maniera tanto tali da semplificare proprio l'attuazione delle future lottizzazioni.
Vi dicevo prima la parte cartografica e vediamo poi la manovra che abbiamo fatto proprio sulle zonizzazione e sui vincoli, altra verifica sostanziale era quella delle dotazioni territoriali e capire se il Piano Regolatore vigente, ma aveva con sé delle dotazioni sufficienti o bisognava fare nuove previsioni.
Di fatto, ci sono 58 metri quadrati abitante rispetto a una soglia minima di 30 metri quadri abitante e quindi il territorio di paese e adottato a delle dotazioni molto importanti e poi con il vostro progetto del progetto ambientale della cava.
Adesso non mi ricordo il nome della cava e con anche l'accordo che avete fatto con Green fattori che è in corso di anche lì sono aumentate le dotazioni dell'area F, quindi questi 58 metri quadri sono in evoluzione in aumento sensibile. La logica che ci ha portato a ridisegnare alcune zone F del piano regolatore è quella di non confermare aree sta micro arrestandoli piccole aree standard che erano cedute, le lottizzazioni, l'area verde e parcheggio non reali. Non espropriato, non realizzato, le aree in sessioni che, per le amministrazioni che non solo un onere per concentrare le dotazioni a standard, ne dovessero nuove le disseminate in zone che non hanno significato e quindi sono state concentrate nelle zone più strategiche e localizzate, dove c'è anche.
È un carico insediativo che necessita di maggiori standard e quindi individua le nuove aree con notevole consistenza, e questo è il lo schema riassuntivo delle dotazioni standard che ha con sé il piano, abbiamo anche messo uno strato della cartografia deroghe ogni questi temi adesso, col sistema informativo e con tutta l'elaborazione in GIS che c'è del piano, ogni aspetto tematico, ogni zona e consultabili e si riesce a determinare le superfici localizzazione o altro uno riesce a fare i livelli informativi,
In modo col soddisfacente, le zone F senza quelle di natura privata e sono 1 milione 618.617 metri quadri è tanta roba e a questi si aggiungono i 156.000 di chi sta facendo servizi sportivi o di altro tipo.
In maniera privata è sempre nella dotazione territoriale, verrà sviluppata in al nei singoli privati, la riclassificazione delle aree, la riclassificazione delle aree, i motivi per cui l'abbiamo fatto li abbiamo già detto in precedenza, quindi andiamo a vedere un po' dall'articolo 86 del secondo. Te cercava di capiva che doveva comunicare col mondo esterno ed IRES, ma quando ho un TCL, quando anticipi cosa intendo quando aveva già attribuito una sorta di ricognizione di commutazione di come potevano essere classificate.
Questo lavoro poi di commutazione. Beh, è stato un lavoro molto impegnativo, tenendo presente adesso che il l'ufficio tecnico si è adottato poi di tutto un sistema di controllo di monitoraggio di queste aree, cioè tutte le tutte le zone.
Del piano degli interventi sono tabellate con la loro codifica, la loro codifica precedente, la codifica attuale e l'estensione e la norma di riferimento della classificazione urbanistica, e quindi questo consente anche di avere sottomano nel tempo, cioè monitorare esattamente cosa succede ex come da zona a zona cosa succede questo bisogna dare merito all'architetto Salviati che si è occupato espressamente di questo e ha fatto un gran lavoro.
E quindi, quando abbiamo riclassificato le zone dicendo questo è la commutazione e son state fatte poi delle verifiche tra tutti noi sulla coerenza delle attribuzioni odierna, zona all'altra, abbiamo cercato e abbiamo, ci siamo imposti, abbiamo e ci è stato dato ordine dell'Amministrazione dall'Assessore, in particolare che la trasformazione da una zona, un'altra non portasse penalizzazioni per i privati, semmai, se doveva essere, poteva essere aumentare, facilitare o.
Era minimo conformativa rispetto alle possibilità attuali, sennò migliorativa, magari anche di poco, ma non poteva essere peggiorativa, quindi tutte le attenzioni che abbiamo posto in questo lavoro è stato quello di di di fare questa manovra senza.
Portare danno verso i cittadini, quindi per ogni Z che trovate nelle aziende e nelle cartografie di piano che vi sono state messe a disposizione. Credo abbiate visto e per ognuna abbiamo abbiamo fatto una sintesi di quali sono state le ricadute, quindi mi faccio due o tre per, per esempio, nelle aree storiche sono stati confermati i volumi esistenti modesti ampliamenti su progetto, liberalizzazione, destinazioni prima erano vincolati a destinazioni precise e voi avete avuto un problema dei centri storici che il recupero del patrimonio immobiliare è sempre stato e in qualche modo non agevolato dalla normativa. Presidente attuale, quindi, abbiamo dei centri storici, chiedevano di essere ed essere messi in una nuova dinamica negli ambiti B 1 consolidati confermati i volumi esistenti negli otto i libri o dove non si è risorse invece possibili applicazioni di edifici. I lotti liberi di questo piano sono tutte indicate in cartografia, poi vedete, con un perimetro rosso il e l'ufficio tecnico ha mappato anche contezza di tutti i lotti liberi delle loro dimensioni. Della loro ubicazione e avrà traccia e monitoraggio della loro trasformazione del tempo, ambiti da consolidare e riqualificare. Siamo in zone B, quindi siamo sempre in zone già urbanizzate e già trasformate da tempo e sono stati confermati i volumi esistenti nei lotti liberi o dove non si raggiunge timbri possibili applicazioni di indici, e questo perché e diamo la possibilità e non penalizziamo il privato che magari gli mancano 10 metri quadrati di superficie per poter intervenire in modo adeguato e qualora vengano presentati da parte di per progetti di riqualificazione e sostanzialmente dei progetti unitari dove cominciano ad aggregare un sistema più articolato della della propria proprietà.
E come i piani di recupero avranno delle premialità che poi sono codificate dalle norme tecniche di attuazione, questo questa manovra e queste indicazioni.
E che è qua, abbiamo fatto sintesi e sono presenti anche nella relazione tecnica che accompagna il Piano.
Si esplicitano espressamente ciò che è successo nella manovra lo stesso le.
E nelle zone C, che sono le zone di espansione e sono stati codificati in diverso modo e zone C in attuazione in consumo di suolo. Se sono delle zone che consumano suolo, consumavano suolo, continuano a consumare suolo, aree di espansione residuali senza consumo di suolo, perché sono delle aree presenti all'interno del tessuto consolidato aree di espressione e questo va detto aree, dispersione con scheda senza consumo di suolo sono delle schede norma in attuazione, che erano alcune delle quali erano già presenti. Quasi tutte le lottizzazioni sono presenti dalla vecchia del vecchio Piano degli interventi e poi ci sono le cifre, due, che sono quelli che invece che consumano suolo, sono esterne. Quando vedete una zona, C 3 2 sono delle zone esterne al perimetro del consolidato.
Ai sensi della legge regionale. 14 del 2017 e che consumano suolo ed C. 3 SA derivanti dal piano vigente ci tre ESM introdotte con il nuovo Piano degli interventi, questo è come per darvi indicazioni, quando andate anche a leggere la leggenda le C 4.
E sono delle aree di espansione complesse e che devono essere trattate con progetti unitari o con funzioni.
Come posso dire.
Ma possono essere anche attuati, ne abbiamo semplificate, perché possono essere attuate per parti stralci funzionali, però, insomma.
Possono accedere alle operazioni di riqualificazione, sempre sotto stretto controllo dell'ufficio tecnico comunale,
Le aree Turi, le aree di le aree produttive terroristi così ricettive.
Rimangono le previsioni degli altri esistenti e le aree agricole, che prima avevano delle denominazioni molto particolari, sono state ricondotte 1 2 3 4 nelle aree quattro sono stati individuati anche i lotti liberi qualora presenti, cioè se voi ritorniamo a questo, la zona, le zone agricole dove mi trovo qua.
Sistema ambientale e si sistema ambientale zone è che però, insomma, erano poi è abbastanza complessi perché avevano tante articolazioni.
Questo è queste zone, F lo stesso, queste erano ben prima definiti come area a servizi erano no corretta definizione che chiamiamo zone F, come previsto dal decreto ministeriale per farmi un'idea.
Questo è il centro di Postioma, come era la dalla tavola.
Del.
Nel Piano degli Interventi vigente e come la zonizzazione, la tavola del Piano degli Interventi aggiornato e vedete, ad esempio, che il centro storico era un unico, un'unica zonizzazione, era un tessuto storico.
E qui è stato invece spacchettato in tutte le funzioni che dentro questo tessuto storico ci sono delle zone F religioni e delle zone A e all'interno di queste zone grigie e poi ci sono tutti gli edifici che sono stati censiti schedati a non proprio Azoth grado di protezione aggiornato è una regola di recupero eh eh attuazione semplificata rispetto al precedente, poi vediamo che queste tavole presentano anche, oltre che la zonizzazione, anche i vincoli questi sono le 2 leggende, si passa da un sistema, vediamo se perciò meglio tessuti consolidati, tessuti consolidati verificatesi seduti in Consiglio, informazione, tessuti,
In zone a zone B storica dei consolidate, una codifica una leggenda che qualsiasi tecnico della Provincia di Treviso e Regione Veneto arriva il Comune di Treviso e sa cosa può fare e cosa, come deve comportarsi tecnicamente, come può interfacciarsi col proprio cliente e con l'ufficio tecnico.
L'altra cosa rilevante, l'altro aspetto rilevante di questo aggiornamento del Piano di questo terzo piano degli interventi.
Eh volevo darvi conto questa nella vostra sinistra, è la leggenda dei vincoli presenti nel Piano regolatore vigente.
Molti dei vincoli non erano né cartografie, erano normati e ma non erano cartografati nessuna parte, c'è anche uno che andava a produrre il certificato di destinazione d'uso.
Per verificare se aveva delle potenzialità a fare un intervento o meno era un panico totale,
E qui abbiamo aggiornato tutta una cartografia, il, il Comune e l'ufficio tecnico ci ha chiesto di fare delle tavole 1 a 5.000 di tutto il territorio sono quattro quadranti con la tavola dei vincoli, dove vengono recepiti anche tutti i vincoli e tutte le indicazioni che sono del Piano del verde Piano del verde che si è annegato in questo terzo piano degli interventi all'interno dell'apparato normativo all'interno degli elaborati cartografici.
Ma volevo mostrarvi.
Per dire?
Nelle zone significative, con vincoli.
Scusate.
Ah les, che abbiamo elaborato al 2000 per tutte le zone significative del territorio, può portano con sé la sovrapposizione dei vincoli.
Quindi più qua.
Quindi ogni tavola a tutti i vincoli.
Eccoli qua.
Ogni tavola a tutto il sistema dei vincoli cartografato e verifichi riscontrabili in leggenda, quindi se la tavola 5.000 che solo una tavola di lì c'è una tavola della pianificazione che comunque che anche è una dei vincoli e le zone significative che sono i 2000 per le varie frazioni sono tutte in terrorizzano tutte,
I vincoli, come vedete, anche i corridoi verdi di sistema di siepi, eccetera, nei vincoli anche ciò che era previsto dal del Piano del verde del Comune,
Ritorno alla mia presentazione.
Se Pettenò.
Come?
Sì.
Chissà.
Vi dicevo che abbiamo fatto anche la modifica delle schede normative.
La TR 4 è vigente, questo è il TR 4 come è stato riprogrammato all'interno della scheda, questo ha un'altra pagina di schedatura, dottor delle le indicazioni, in questi anni non è mai partito, questo li abbiamo sostituiti semplificato, non abbiamo previsto per le equazioni stranissime, abbiamo dato indicazioni, però la previsione localizzativa,
Se vedete qua.
Se crede poco vero?
Rappresenti scheda-norma proviene della TR 4, non si tratta di una nuova localizzazione, quasi tutte sono così. Sono schede già che venga confermato valida l'applicazione della perequazione che prevedeva il precedente piano. Viene sotto la mente modificato il layout progettuale proposto, che prevede una determinata viabilità di accesso non solo dei servizi dell'area, ma anche di completamento della viabilità dell'area, che rende accessibile queste abitazioni, che era in difficoltà di accesso dalla nella strada vigente e quindi ogni scheda è stata rivista con l'ottica di migliorare anche il tessuto circostante all'intervento di lottizzazione programmato e, come vi dicevo prima, Sonos è stato e trovate in in adozione, e anche tutte le tavole dei centri storici tavoli dei centri storici che dove sono presenti tutti gli edifici col proprio codice, una propria zonizzazione e un proprio grado di protezione.
E questo è stato un aggiornamento importante e che ha portato a riproporre più di 1.000 schede che sono allegate al piano, fanno parte del documento integrata del piano e poi, insomma, hanno una ricaduta cogente nei cittadini che abito nei centri storici, i gradi di protezione sono stati mediamente semplificati.
E abbiamo visto che c'erano dei gradi di protezione su edifici che avevano cambiato, anche col passare degli anni, è un passare dei più di un decennio, avevano peggiorato delle proprie condizioni, erano state recuperate o altro, avevano perso quelle caratteristiche che magari ne giustificava una maggior tutela 10 15 anni fa e quindi sono stati riclassificati.
Tra un lavoro congiunto che abbiamo fatto noi come Agri, Teco e l'ufficio tecnico,
Poi c'è stato l'aggiornamento della normativa all'aggiornamento della normativa, che è stato un lavoro che ha seguito con grande passione, e l'architetto Andriola Pamela, che ha fatto un grande lavoro di revisione.
Di tutto questo apparato normativo e una dialogo competitivo anche con l'Assessore e con noi, perché ognuno di noi ha delle personalità e aveva delle idee, e però siamo arrivati a una sintesi. Secondo noi, che ha portato a un miglioramento complessivo del proprio dell'apparato normativo, norme che assumono un ruolo centrale nel Piano degli interventi si saranno sincronizzate con Regolamento edilizio. Si integrano poi con i processi di perequazione edilizia dei Contributo straordinario che l'Amministrazione aggiorneremo a breve e abbiamo aggiornato, come avete visto, il repertorio di riscrivere la normativa e anche aggiornato tutti i riferimenti normativi che erano non più attuali, perché ha cambiato un sacco di. In termini di normativa sovraordinata sono presenti le norme idrauliche. Gli dicevo che il Piano è accompagnato da una relazione di compatibilità idraulica che è attualmente in Consorzio Bonifica Genio civile da un prontuario per la qualità architettonica ambientale che è stato invariato per le zone rurali in mente. Alcune parti che sono state tolte e semplificate proprio nell'ottica di una semplificazione generale, questo piano porta con sé un principio di semplificazione, il registro dei crediti edilizi che ha istituito è presente e, come le schede degli ambiti agricoli di allevamenti, sono state recepite integrate quelli che erano già vigenti nel Piano degli interventi. Il Piano del verde è stato assunto integrato completamente nel terzo P.
Come vi dicevo prima, l'aggiornamento a livello pianificatorio della banca dati alfanumerica editoriale, e quindi c'è tutto un sistema GIS, le amministrazioni comunali nell'ufficio tecnico per la disposizione in questo sistema.
Avrà anche la base catastale 0, riferita con tutte le,
La i livelli di pianificazione nuova e quindi,
E quindi se sarà agevolato in termini, anche avrà garantito, ma in maniera più sicura, ciò che va a produrre, gli elaborati di piano che questa sera siete chiamati adottare c'è una relazione di cui ho fatto riferimento più volte delle norme tecniche operative le schede normative che ne avete visto mostrato la schedatura degli edifici storico testimoniale di cui avete visto un estratto una banca dati alfanumerica e c'è depositato una relazione della banca dati,
Sulla banca dati dei dei dei dati vettoriali e dei database di elaborati grafici, e sono quattro in scala 1 a 5.000 sono quattro quadranti, quando poi ci sono che la zone esclusivamente la zonizzazione, poi, ci sono le zone significative di Postioma 2000 nei porcellini con 2000 Padernello 2000, Paese ovest del 2000 e il Paese sta al 2000 Castagnola 2000.
Vincoli produttivo o no dal 2000 produttivo sud dal 2000.
Poi ci sono le tavole dei centri storici che vi ho prima, mi ha fatto vedere un estratto.
Che è quello di Postioma, sono tavole al 1.000 porcellini Ingo San Luca Villa di Villa Villa Sovernigo, Paese Castagnole, e poi, se la tavola sembra 5.000 i quattro quadranti di quei due avevo fatto vedere prima lei B che sono la tavola dei vincoli il piano chiaramente è accompagnato da valutazioni ambientali, il rapporto ambientale preliminare, la valutazione di incidenza, come vi dicevo prima verranno completati a valle,
Dell'adozione e dell'entrata e dell'efficacia del Piano, la redazione dei competitor Italia-Africa essere variazione sismica invece sono già state trasmesse agli organi competenti sono dei documenti endoprocedimentali.
Con l'adozione di questa sera scattano le misure di salvaguardia, quindi dice che se ci sono dei progetti in contrasto con la nuova pianificazione, questi progetti, se uno non può presentare un progetto in contrasto a questo terzo piano degli interventi, è difficile che sia in contrasto perché abbiamo tutti fatto assunto.
È il secondo Piano degli interventi e li abbiamo riaggiornato riadattato con degli interventi in contrasto non se ne prefigurano, però sapete che siamo in misure di salvaguardia, c'è una doppia vigenza del Piano vigente del Piano adottato, quindi per i, anche per i professionisti, per i tecnici o quelli privati che dovevano presentare che si ritrovano in questa fattispecie pensa sapendo che questa procedura comincia oggi con l'adozione ma si perfeziona cioè con in primavera prossima si ritornerà in Consiglio per l'approvazione per più o meno febbraio-marzo come logica temporale.
E poi l'approvazione della Provincia della Regione potrebbe avvenire magari nei mesi successivi, quindi se davanti in sei, sette mesi in cui siamo con una doppia esigenza, che uno presenta dei progetti e deve rispettare entrambi i regimi normativi.
E io, come presentazione, ho finito, vi farei vedere.
Gli elaborati grafici, così come sono composti almeno vi faccio, vedere una tavola per tipo, così.
Se, se mi consentite.
Questa è la tavola della zonizzazione, siamo sul quadrante nord ovest.
Qui chiaramente io guardo la leggenda, se non avete delle cose particolari da chiedere,
Il.
No, no, volevo, domani è una zona.
Perfetto.
Ecco quindi o teniamo indicazioni, come leggere la tavola, non so come perché le cose sono abbastanza chiari, perché dopo, quando uno va a leggere una leggenda, fare riferimento sulla cartografia, si ritrova e si ritrova la destinazione d'uso.
È citato per ogni zona, l'articolo normativo di riferimento apre il fascicolo delle norme e trova come le zona e specificatamente normata, quindi c'è un percorso logico, molto semplice e che ci aiuta.
Non so cosa un mostrarvi Assessore dammi un'indicazione.
Sì, perfetto, va bene.
Meglio perdere anche prima vi apro.
Le 1 zona significativa al 2000, l'avete visto prima qui vedete anche tutto il sistema dei vincoli.
Che.
Il Piano del verde, come è stato interiorizzato anche nella tavola 2000 e qua e i vincoli cimiteriali, dove ci sono cave, i vincoli stradali e anche delle strade di previsioni, questa è una tavola, forse è la tavola per i progettisti e per i privati che meglio aiuta a comprendere quali sono le possibilità di trasformazione delle destinazioni d'uso ma anche i vincoli presenti in fase di trasformazione.
In quella del centro storico che abbiamo visto prima, invece.
Però il nonno.
È aperta.
Se esistono?
Eccola qua.
Quella del centro storico che diceva serve soprattutto per rimandare a una scheda e indica il grado di protezione indica la zona, quindi siamo nella zona A 2 e 15 nella zona dove 15 nel file Excel, nella disponibilità dell'architetto salvati.
La presente cosa cosa c'è lì dentro in questa zona, tutti gli edifici, tutte le schede e i relativi ai gradi di protezione nelle norme tecniche di attuazione, norme tecnico-operative verificate con il grado di protezione che è codificato, quale tipo di intervento è ammissibile,
Io direi che mi fermo qua.
Grazie dottor Vendramini, allora richiamo l'articolo 36 delle norme debbono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di parenti fino al 4 grado dei Consiglieri Comunali, pertanto chiedo chi ha interferenza, se può uscire.
E anche l'Assessore.
Prego, Consigliere De Marchi, sì, grazie Presidente, allora io ho apprezzato la relazione, consigliere, scusi un attimo solo se verifichiamo l'uscita in maniera che dopo apriamo dibattito per non evitare interferenze, sì, ma la dichiarazione preliminare o se è possibile dopo,
Facciamo uscire dopo opportuna, visto che il dibattito, cioè visto che si sta aprendo un dibattito.
Escono consigliere Trevisan e il consigliere Favaro.
Prego, Consigliere De Marchi.
Ah no, a posto perfetto, allora stavo dicendo che apprezzo il lavoro, ovviamente è stato fatto sia dei tecnici esterni che da quelli interni all'Ente è evidente che si tratta di due anni di lavoro dove sono state prese in considerazione molteplici questioni i vari aspetti delle normative urbanistiche esistenti dello stato di fatto di quella che può essere la prospettiva futura nostro malgrado devo dire che nei quattro barra cinque giorni lavorativi a cui abbiamo potuto esaminare questa progettazione,
Per noi non è stato possibile, evidentemente, esprimere un parere complessivo, cioè già solo abbiamo visto prima la tavola, il centro storico di Postioma alla comparazione tra esistente e attuale con diverse colorazioni con REA.
E infarinatura che prima di questa sera ovviamente non avevamo ricevuto. Io credo sia evidentemente una missione Europe poter provare a discutere di un piano in queste nostre conoscenze, questa mancanza di possibilità di approfondire tale anche per cui, facendo richiamo quello che il Presidente ha chiesto poco fa cioè di astenersi nel caso di incompatibilità con parentele fino alle 4 grado, è evidente che noi non siamo nemmeno in grado di verificare se ci sono queste incompatibilità. Pertanto, oltre a evitare qualsiasi incompatibilità, il gruppo consiliare Fratelli d'Italia e di paese nel cuore si asterrà dalla presenza in Aula per la discussione per il resto del Consiglio comunale.
Grazie, Consigliere De Marchi.
Prego, apriamo il dibattito, prego consigliere Foffani, grazie Presidente.
Io mi trovo d'accordo con quello che è stato appena detto dal Capogruppo Martina De Marchi, perché obiettivamente, lasciando stare il fatto che non era possibile stampare tutto il materiale per costi importanti, le tavole sono insomma complicate da stampare, costose okay, ma anche prendendo visione del file digitale dell'allegato digitale che ci avete mandato obiettivamente è un lavoro che non può essere,
Concluso e approfondito come meriterebbe, perché devo dire che è stato anche molto interessante ascoltare la relazione spunti ce ne sono molti e sarebbe interessante capire bene entrare nel merito del dell'ordine del giorno.
Non bastano certo cinque giorni su cinque giorni lavorativi, cioè ci sono stati inviati i documenti digitali venerdì, oggi e giovedì.
Equo se faccio il confronto, per esempio col DUP, che è stato depositato un mese prima, quindi abbiamo avuto un mese di tempo per leggerlo, approfondirlo, studiarlo, una materia di questo tipo richiederebbe almeno altrettanto tempo a disposizione, e quindi siamo veramente in difficoltà nel dare una valutazione perché noi qui dovremmo votare adoperato e poi la delibera nella sua complessità è anche difficile, appunto, stabilire se ci sono delle.
Delle incompatibilità con il voto perché non c'è stato il tempo materiale per approfondire tutto quanto?
E ci dispiace perché questi queste difficoltà, nel nel poter arrivare noi pienamente preparati nei Consigli comunali, no e non è la prima volta che capita, ecco, non è sempre così, ma non è la prima volta che capita, è capitato in questo caso e Ness e sono capitate altre volte in cui obiettivamente ci veniva recapitato oltre all'ordinario ordine del giorno la documentazione,
300 400 pagine di regolamenti da.
Leggere e approfondire su cui dare un parere, una valutazione, quattro o cinque giorni dopo, cioè non è non è per mancanza di volontà. Penso che lo abbiate capito perché sapete che leggiamo tutto e studiamo, cerchiamo di venire in Consiglio comunale preparati, non facciamo finta però, insomma, visto che ci teniamo per favore con una mole di materiale tale sarebbe anche.
Rispettoso, ecco, per il ruolo che svolgiamo, essere messi nelle condizioni di poterlo fare in maniera seria e dignitosa, grazie.
Prego, grazie Consigliere Foffani, prego, Sindaco, no, allora vuole vuole intervenire, lei Pietrobon, e poi rispondo a entrambi eventualmente.
Confermo quello che la collega collega dice.
Ribadisco che non è quella voce, non è mancanza di rispetto né del lavoro degli uffici che ringrazio.
E tutto il personale né di tecnici relatori, né di chi ogni giorno si dà da fare per migliorare questo Paese di nome Paese, un gioco di parole e e anche di noi presenti qua tutti, nessuno escluso, però credo che sia l'occasione giusta, visti gli argomenti anche P DUP,
Di dare un forte segnale, dal mio o nostro punto di vista, alla mancanza di coinvolgimento e partecipazione sia su alcune tematiche grosse rilevanti del nostro Paese, di noi Consiglieri, temi grossi, poi farò degli esempi.
Che spesso abbiamo delle opinioni diverse e dalla dalla dall'Amministrazione, dalla maggioranza, ma è il gioco della democrazia e soprattutto anche dei cittadini che su su alcune scelte e spesso si sentono non coinvolti su alcuni argomenti importanti del nostro territorio che a mio avviso è fondante sarebbe fondamentale.
E coinvolgere di più i cittadini non è sufficiente, a volte.
Un post anche si informativo, oppure un articolo sulla vita amministrativa.
Faccio un esempio.
Ex e-mail.
Sarebbe stato interessantissimo fare un incontro pubblico con dibattito di un incontro pubblico informativo ai cittadini, tutti e poi venire in Consiglio comunale proposte concrete,
Un bisogno rilevato da me, ma non solo un altro esempio esempio di partecipazione al dibattito pubblico dei cittadini e appostiamo, ma sono stati fatti vari lavori, sistemazione parcheggio del Centro Civico, sistemazione del cimitero e anche della piazza Montello,
Avete presente.
Io ero informato di questi lavori anche invito amministrativa. È stato fatto un articolo, però le forse anche i colleghi di Postioma possono anche a scopo far Mammano, credo, ecco e al di là che al cimitero non c'era nessun cartello durante i lavori e le persone avete presente la foto che gira su Facebook in inglese di un cantiere. La persona che si chiede io lo dico in dialetto veneto, ma cosa desideri farlo dico in dialetto perché in inglese non lo so bene, nel senso che ecco essere, come dire eh, e quindi qualcuno sapeva che quello non sapeva. Al di là di tutto, ecco proposta perché non fare un incontro su questo tema? Non mi risultano che ci siano stati fatti incontri, no, per capire anche quali lavori vanno fatto Postioma. Questa facendo rilevo riporto è comunque, ecco, non è solo un pensiero, consigliere, Pietrobon, scusi, però stiamo trattando il Piano degli interventi. Non stiamo trattando dei lavori pubblici, sì, ma foto ne ho fatto degli esempi. Cerchiamo di essere concreti al comma. Finito quindi gli interventi perché ho finito solo Lavori Pubblici. Piano interventi sull'intero Piano, interventi. Insomma, ecco ha ragione, ho finito grazie,
Passo la parola all'assessore Brunello, ma chiedo scusa, passo la parola al vicesindaco I.
Scusi, Consigliere no più trovò il Paese che ha finito o posso rispondere no, volevo confermare e dire che per questo motivo, a conferma di quello che diceva la collega e i motivi che ho espresso anche un po' in modo dilungato, però penso siano chiari,
Anche noi abbandoniamo, abbandoniamo l'aula,
Se poi Rispo, se puoi aspettare la risposta, magari prima di seguire come pecoroni tutti quanti i le decisioni di qualcun altro, no.
Perché è la prima volta che succede una cosa del genere, e quindi mi permetto di dire che le pecore magari hanno hanno un altro tipo di funzione, non da Consigliere comunali.
Dico questo perché perché guardate anticipo il Sindaco scusa Katia perché ma insomma mi fa un po'.
Vi ricordo che il Regolamento comunale non è mai stato cambiato da noi.
No, il Regolamento comunale è sempre quello, anche quando c'eravate voi l'Amministrazione che, se non vi comodava potevate cambiare il Regolamento comunale è quello, quando eravamo all'opposizione ci siamo fregati noi dei tempi, nessuno ha mai detto niente, questi sono i tempi della democrazia.
Volevate approfondire i temi che sabato e domenica, in mezzo e magari uno, si concentra otto ore al giorno e si guarda il Piano regolatore, se gli interessa, se non gli interessa il tempo da dedicare al Piano regolatore è quello che è.
Ma io credo sia ora di finirla con la storia, non ho tempo il tempo se si vuole, si cerca e magari, se ci conceda, su una scheda, 2 su una norma 2, se c'è qualcosa che non va, io non credo che tutto il piano regolatore sia contestabile, ci sarà qualcosa come sempre e come è logico che ci sia, come è giusto che ci sia molto probabilmente,
Poi, caro consigliere Petronio, ma viva Dio, ma vorrei cosa pensa che quando noi organizziamo un lavoro pubblico per asfaltare un parcheggio o asfaltare una strada, dobbiamo fare una conferenza stampa o venire a chiedere ai cittadini se gli va bene, ma stiamo scherzando.
Ma stiamo scherzando, eh eh no, Consigliere un attimo scusi per cortesia adesso, eh eh, scusa vivaddio, chiedo scusa, ma.
Noi di prassi siamo stati eletti dai cittadini per amministrare e per risolvere i problemi e per dar corso a quello che sono le nostre idee con i finanziamenti che siamo riusciti a trovare.
Ed è ora di smetterla con sta storia dalla simile. L'area simile è un argomento chiuso, perché è un passaggio esclusivamente privatistico. Il Comune ha preso atto di quello che il Tribunale di Padova ha fatto. Io Consigliere, non so come spiegarglielo e glielo ho detto in tutte le salse in questo Consiglio e anche privatamente, lei continua a tirar fuori, sta storia qua io mi dispiace, ma io non so come cosa che volevo scriverlo, non lo so. Mi sembra veramente assurdo che lei continui a tirar fuori questo argomento. Ora volete andarvene andatevene pure, ma non credo che i cittadini a prezzi non una cosa del genere, perché il vostro compito è quello di stare in Consiglio comunale, di esprimere le vostre idee e se per caso, se per caso non siete d'accordo di votare contro, questa è la democrazia, non Lasalvia andar via.
Azzalin andare via non ha nessun senso.
Mi dispiace che i signori di prima sono andati via, non ho avuto la possibilità di parlarne, ma spero che qualcuno si sbobina la risposta e se la Lega grazie Presidente.
Grazie vicesindaco, prego, Sindaco, e grazie Presidente, mi ha anticipato il vicesindaco. Volevo proprio dire questo, però una piccola puntualizzazione non è che noi forniamo come da regolamento non è che forniamo i documenti, i documenti vengono messi a disposizione, quello di darvi della documentazione, un favore in più che fa la segreteria di stampare e preparare il materiale non è così automatico perché voi dite ci consegnate parte del materiale, non lo so, non saremmo neanche tenuti ad avere il materiale. Il materiale messo a disposizione dei consiglieri cinque giorni prima del Consiglio comunale, quindi, è comunque un favore che facciamo e dopo mi dispiace perché ogni Consiglio comunale è un po' interessante, con argomenti è torna sempre fuori questa questa. Questa scusa de della documentazione non regge, non regge. Mi dispiace consigliere Foffani, perché è un Consiglio sia un Consiglio no eh salta fuori la documentazione, era insufficiente, c'è meno consegnata e siamo in approvazione. Questa sera siamo in approvazione. Ci sono 30 giorni, però, se adozione pardon 30 giorni per le osservazioni da parte degli uffici, i 30 giorni per i cittadini, poi ci sarà la la la, la vera e propria adozioni. Qui ci può essere anche discussione, non ha senso a fornirvi un piano e in Conferenza di dei Capigruppo lei non era presente, però è stato concordato questo mi dispiace, non so se i suoi colleghi gliene hanno riferito, è stato concordato che vi si venda i visti in vive inviava semplicemente un link e da lì anzi abbiamo detto se avete bisogno di qualcosa, fatecelo sapere prontamente, nessuno ha aperto niente fino a ieri o l'altro, ieri, quindi non avete neanche avuto la premura di aprire dei link.
Non potete venire a dire che non avete i giorni sufficienti, perché quei cinque giorni non le avete neanche utilizzati, quindi basta scuse, prendetevi voi quella che è la vostra responsabilità di questo Consiglio comunale, d'ora in avanti, come avete fatto prima, mi dispiace, mi dispiace di questo atteggiamento perché effettivamente è la prima volta sapranno valutare i cittadini. Anche questo grazie.
Grazie Sindaco, la parola all'assessore Bolzonello, niente.
Ok, prego, Consigliere Foffani, volevo dire che non sono il sabato e la domenica su cui noi non siamo sui documenti, quelli che vengono contestati, non abbiamo mai detto questo, non abbiamo mai detto che non ci mettiamo a leggere le carte anche di sabato e di domenica, perché e siamo costretti a farlo la maggior parte delle volte per quanto riguarda le prassi Regolamento le vecchie abitudini, di quando qualcuno molto prima di me e di noi amministrava voi stavate minoranza, ci tengo anche a dire che alcune buone maniere non previste dal Regolamento venivano rispettate, e lo sappiamo tutti, perché non esisteva che alle Conferenze dei Capigruppo e i Consiglieri comunali si sedessero attorno al tavolo senza neanche una carta al di fuori dell'ordine del giorno. E questa è una cosa che abbiamo sempre chiesto. Non mi sono mai lamentata per me, è la documentazione, non è solo la compensazione cartacea e io sono ben consapevole di questo la documentazione cartacea, io personalmente e altri consiglieri comunali, la richiediamo, perché per noi è un modo per approfondire meglio gli argomenti. Detto ciò, sappiamo benissimo che molto spesso alcune cose non vengono stampate, ce le vediamo direttamente dal formato digitale, non è un problema, ma io non metto in discussione il fatto che mi siano stati inviati i documenti okay. Io dico solo che è un argomento di questa portata. Non è liquidabile in cinque giorni lavorativi. Dopodiché parliamone. Vogliamo metterci d'accordo e concordare un regolamento diverso, che sia a tutela di tutti quanti, perché dove lì lì, dove non arriva il buonsenso, ci deve essere un Regolamento. Allora sediamoci intorno ad un tavolo e rivediamo insieme al Regolamento più che favorevole. Grazie, certo, sappiamo che i cittadini sanno, conoscono il vostro metodo, conoscono le nostre opinioni. Noi rivendichiamo da sempre una maggiore partecipazione, un covo coinvolgimento diverso, che a voi non è mai interessato e mai interesserà probabilmente buona seduta. Se dovessimo convocare qui tutti i cittadini ogniqualvolta facciamo realizziamo opere pubbliche, dovremmo essere tutti i giorni in piazza e quindi mi dispiace.
Ma mi perdoni consigliere, non avete aperto il link, però non li vedo neanche guardati e allora cosa andate a criticare, scusate, sapete?
Chiedo l'unico consigliere rimasto, se vuole intervenire, volevo, volevo solo.
Non rispondere insomma condividere il pensiero che ha fatto il.
Il vicesindaco Pietrobon, l'ex simile euro per un esempio.
Un esempio di partecipe di di di.
Poco coinvolgimento nella scelta, ma è né è possibile però su un tema importante che i cittadini sentono, l'importante è un esempio, non era nel merito, ma potremmo anche non essere d'accordo, lo lo lo capisco, ecco per cui ripeto.
Io l'ho l'ho premesso diventa per me è veramente in tutta censite, in tutta onestà un l'occasione anche forte per dare un segnale e ho premesso che non è una critica a noi qui presenti agli uffici e ai tecnici.
La la la la pensiamo così un tema, così.
Torto forse va affrontato in modo diverso, grazie.
Grazie, consigliere, Pietrobon.
Consiglieri Pietrobon, lei ha aperto il link per caso perché vedete visualizzare tutti i documenti.
No, non ho aperto il link e allora cosa cosa, cosa avviene di cose perché ha lamentando no no, è un link ampissimo sì che richiede tempo e i giorni nella Conferenza dei Capigruppo mi hai detto va benissimo, così procediamo così se non c'è alternativa, certo certo perché l'idea era l'idea era c'è un link, abbiamo detto, anche c'è una tavola che si può che si può stampare, dateci delle indicazioni su quale potremo aprire dei link e ritorno al metodo, al al, all'idea della collega, la tempistica e l'argomento forse richiede davvero una modalità ma,
Il personale è diverso, insomma, ecco il mio è una scelta forte, mi rendo conto,
Ma.
Penso abbia abbia significato al di là, insomma, delle delle delle circostanze, insomma come segnale forte di coinvolgimento, grazie grazie a lei consigliere, ma l'invito a essere un po' più puntuale nel suo compito dal Consigliere e applicarsi un po' di più perché è troppo facile dire io non ho non so niente del Piano Regolatore, no, hai avuto neanche il tempo di fare un click per per aprirlo e qua chiudo e buona serata e buona e buon proseguimento a lei.
Beh, innanzitutto passo la parola all'Assessore se vuole consolidare i tecnici, visto che non c'è più dibattito, attendiamo.
Anzi, beh, sì, giustamente abbiamo anche la maggioranza, ve l'ho dato per scontato.
Beh, allora ti chiedo scusa se restiamo tutti uniti e andiamo avanti e.
Chiedo un attimo di pausa fino al riordino, un attimo dei consiglieri, se hanno bisogno di prendere una boccata d'aria e riprendiamo fra qualche minuto.
Riprendiamo il Consiglio comunale alle ore 23:00 3. Chiedo ai Consiglieri se ha qualche intervento.
Dichiarazioni di voto procediamo alla votazione per di per sé, per il punto numero 3 all'ordine, al numero 4, all'ordine del giorno.
Siamo tutti.
Udita l'illustrazione proposta della deliberazione e, dopo la discussione, dato atto ad avvenuta approvazione del Piano degli Interventi regolamenti comunali, in contrasto con le nuove disposizioni, dovevano essere adeguati, rivisitati e relativo coordinamento con il nuovo strumento urbanistico.
Procediamo alla votazione per ogni atto singola e poi una complessiva votazione Atto numero 1 Favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità con 11 favorevoli, viene approvato l'atto numero 1.
Votazione per l'atto numero 2 favorevoli contrari, astenuti sempre all'unanimità, con 11 favorevoli, viene approvato l'atto numero 2.
Procediamo alla votazione per l'atto numero 3 e chiedo al consigliere di Favaro di uscire.
Procediamo alla votazione dell'atto numero 3 favorevoli contrari, astenuti all'unanimità con 10 favorevoli, viene approvato l'atto numero 3 in votazione per l'atto numero 4. Chiedo al Consigliere Trevisan e facciamo rientrare il consigliere.
Favaro.
Votazione per l'atto numero 4 favorevoli contrari, astenuti all'unanimità con 10 favorevoli, viene approvato la votazione con atto numero 4.
Procediamo alla votazione dell'atto numero 5 favorevoli contrari, astenuti all'unanimità con 11 favorevoli, viene votato l'atto numero 5. Procediamo alla votazione dell'atto numero 6, favorevoli contrari, astenuti.
Viene approvato con 11 favorevoli all'unanimità l'atto numero 6 Atto numero 7.
Favorevoli contrari astenuti, Atto numero 7 è approvato all'unanimità con 11 favorevoli, Atto numero 8 favorevoli,
Contrari astenuti, approvato l'atto numero 8 all'unanimità, con 11 favorevoli, Atto numero 9 favorevoli.
Contrari astenuti, approvato all'unanimità con 11 favorevoli l'atto numero 9, Atto numero 10 favorevoli contrari, astenuti all'unanimità con 11 favorevoli, viene approvato l'atto numero 10, Atto numero 11 favorevoli, contrari.
Astenuti con 11 favorevoli all'unanimità, ha approvato l'atto numero 11 Atto numero 12 favorevoli contrari, astenuti con 11 favorevoli all'unanimità viene approvato l'atto numero 12 Atto numero 13 favorevoli contrari, astenuti con 11 favorevoli all'unanimità, ha approvato l'atto numero 13,
Preso atto del voto favorevole del Consiglio su tutte le singole componenti atto del piano acquisiti, i pareri ai sensi dell'articolo 49 di GLS, due, sei, sette, 2000, procediamo alla votazione globale della delibera.
Favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità, con 11 favorevoli, viene approvata la delibera del Consiglio.
Procediamo ora per la votazione, per l'immediata eseguibilità favorevoli contrari astenuti, sempre con 11 favorevoli, viene reso immediatamente eseguibile.
Il punto all'ordine del giorno.
Trovo più.
Passo la parola all'assessore Brunello, benissimo, innanzitutto io volevo ringraziare lo studio Piteco, in particolare il dottor Minervini che ci ha seguito per questi tre anni di di di lavoro, ringrazio e tutti i suoi collaboratori, naturalmente ringrazio anche l'ufficio di piano del nord nel nostro Ufficio di Piano e tutti gli uffici comunque hanno dato un contributo a questo p grazie a tutti e buona serata.
Procediamo con l'aggiornamento del punto, il punto numero 5 all'ordine del giorno con l'aggiornamento del regolamento edilizio comunale e passo la parola all'assessore Brunello per l'esposizione.
Beh, questo è un aggiornamento del Regolamento edilizio in funzione del dell'adozione del PI e quindi passo la parola al dottor Andriolo per l'esposizione.
Questo funziona sì, allora, nell'ottica della revisione complessiva e però con l'intenzione dello snellimento del dell'apparato normativo, dopo aver revisionato completamente il piano degli interventi e abbiamo verificato la coerenza.
Ah per evitare incongruenze, specialmente nelle definizioni che sono nelle definizioni che vanno oltre le definizioni tipo che sono uguali per tutti i Comuni d'Italia, e quindi nelle definizioni specifiche che ha scelto il Comune di darsi in più, è stata fatta una revisione per quanto riguarda l'aggiornamento delle intervenuta normativa di carattere regionale e nazionale.
Quello che c'è da dire che abbiamo fornito anche una versione comparativa delle modifiche effettuate, che sostanzialmente, oltre a una revisione per congruenza con il Piano degli interventi e per la normativa nuova, si può sintetizzare, faccio una sintesi molto rapida tipo all'articolo 38, anche nell'ottica di una maggiore applicabilità del Regolamento comunale proprio determinata dell'esperienza concreta da dai casi applicativi che ci sono capitati ogni giorno. Insomma,
Per esempio, all'articolo 38 abbiamo verificato che è un po' inutile dare delle misure di altezza netta interna a seconda degli interessi delle travature. Sennò uno si presta a dover andare anche il sopralluogo. Effettivamente non aveva molto senso avere due altezze utili, quindi abbiamo deciso che, in caso di solaio incontrava al pure l'altezza netta è riferita sotto il tavolato, indipendentemente dagli interessi delle travature. Mi sembrava un po' e ci sembrava un po' eccessivo, oppure all'articolo 46, che parla delle strade. Nella versione precedente c'erano determinate dimensioni, cioè quando uno,
Doveva fare la quarta unità immobiliare scattava a questo obbligo di avere una strada addirittura di sei metri e mezzo, ma questo si traduceva nel fatto che uno che arrivava per quarto la quarta unità, doveva preoccuparsi di andare a fare questa strada più larga anche nel terreno, nel terreno degli altri. Ed era inapplicabile una cosa del genere e quindi non abbiamo messo un misure specifiche, perché poi misure specifiche dipenderanno dalla viabilità del progetto, perché dipenderà se la strada è a senso unico o a doppio senso. Abbiamo solo tradotto questo che la strada dovrà presentare un'idonea sezione seconda della viabilità, che verrà applicata, una cosa importante che abbiamo messo che sia corredata da almeno un marciapiede in modo da essere in sicurezza.
Dopodiché tipo all'articolo 52 salto le revisioni, proprio minimale, l'articolo 52. C'era addirittura il divieto di aprire nuovi accessi, carrai, mi sembra, hanno detto, ma questo non può rimanere una cosa del genere, perché uno ha diritto di andare a casa sua e se faccio un frazionamento ovviamente quando uno apre un accesso carraio c'è sempre il parere della Polizia locale e quindi,
Vige il codice della strada, non vige un divieto assoluto di aprire un accesso carraio, poi una cosa, allora un aggiornamento normativo tipo all'articolo 68 abbiamo tolto proprio perché è stato abrogato dal DPR 3 e 80 l'obbligo di ricarica dei veicoli elettrici nei casi residenziali di una certa entità e una cosa importante che diciamo abbiamo, ci siamo accorti per quanto riguarda la raccolta differenziata e anche il collega Salvati è stato molto preciso. In questo ci siamo accorti che è utile che ci sia almeno una piazzola ecologica, non per la sosta dei bidoni, ma per l'esposizione nei casi di piani di lottizzazione e nei casi di intervento edilizio e di te e diretto di una certa entità solo per il decoro e per non intralciare la viabilità. Quindi sono state tutte cose minimali di aggiornamento, di verifica, aggiornamento normativo e anche di buonsenso, proprio derivante dalla visione quotidiana della pratica, nell'ottica anche dello snellimento. Insomma,
Basta.
Grazie architetto Andriolo, chiedo ai Consiglieri se un qualche intervento dichiarazione di voto.
Procediamo alla votazione del punto numero 5.
Va bene, votiamo.
Procediamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti, con 10 favorevoli viene approvato il punto numero 5 all'ordine del giorno, al punto numero 6 approvazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2022, corredato dalla relazione sulla gestione consolidata, comprendente la nota integrativa passo la parola all'Assessore Severino, sì, grazie Presidente, allora portiamo come ogni anno una delibera tecnica che un conflitto con le nostre partecipate,
Questo è il mio tono di voce oggi sono con loro voce squillante, praticamente praticamente voi lo sapete già qual è la mia idea che il bilancio consolidato 2022 ago passata non macina più, quindi solo una delibera tecnica, ma di fatto assembliamo i nostri numeri con le partecipate ATO ATS Priula e i conti sono a posto dei revisori dato l'okay, quindi procediamo con la votazione grazie,
Grazie Assessore Sereni e pongo i saluti all'architetto Andreolo che ha concluso l'intervento al punto precedente.
Votazione del punto numero 6, favorevoli, favorevoli, favorevoli.
Contrari astenuti, con 10 favorevoli viene approvato il punto numero 6. All'ordine del giorno votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, sempre con 10 favorevoli, viene approvato, viene reso immediatamente eseguibile il punto numero 6 all'ordine del giorno, al punto numero 7, presentazione del Documento Unico di Programmazione DUP per il periodo 2024 2026 passo la parola all'architetto, al all'Assessore, se quelli grazie Presidente, se avete un po' di tempo, devo leggere 187 quanti ne.
No, a parte gli scherzi allora DUP 2024 del 1.026, voi lo sapete non è stato fatto niente di nuovo rispetto al DUP 2023 25, o meglio sono state trasportate e tutte quelle opere e confermate quelle opere che avevamo già confermato l'anno scorso, appunto perché il prossimo non sarà anno di elezioni amministrative e quindi in questo momento no non ci sembrava il caso di fare strategie diverse,
Il Documento unico a parte dell'ultimo Consigliere.
È entrato questa sera, è già stato inviato a tutti quanti i consiglieri da più di un mese e quindi diamo per letto tutto quanto, anche perché, ripeto, non ci sono variazioni di di di rilievo l'unica cosa che posso dirvi che il DUP appunto e si compone di due sezioni 1 nella sezione strategica l'altra alla sezione operativa naturalmente con i conti quindi con i numeri si procederà successivamente all'approvazione del bilancio per il 2024 25 e 26, ma questo lo faremo prima di Natale.
Ho concluso grazie Assessore severi chiede ai consiglieri se ci sono interventi dichiarazioni di voto procediamo alla votazione del punto numero 7, favorevoli contrari, astenuti, con 11 favorevoli all'unanimità, viene approvato il punto numero 7 all'ordine del giorno votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli contrari astenuti all'unanimità, con 11 favorevoli, viene immediatamente reso eseguibile il punto numero 7 all'ordine del giorno, al punto numero 8 DUP 2023 2025 e terza variazione al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2023 2025, la parola all'assessore Severin, grazie Presidente, allora prima non ne avevamo proprio il dubbio dell'evoluzione di una variazione sostanzialmente,
Proroghiamo di un anno la vendita della, l'alienazione della piazza laureate di paese arrabbiata principale della chiesa del paese e della zona artigianale sanitario di Padernello, perché perché quest'anno non ci sarà nessuna.
Sullo sviluppo e quindi spostiamo la nullità, non nel 2024, quando nel 2025, con lo stesso atto.
Valorizziamo solo il pezzo di terreno, dove ci sono le 2 antenne per quanto riguarda il parcheggio dell'impianto sportivo, forse rileggo, e l'impianto sportivo di Castagnole, cosa che dobbiamo fare per poter incassare poi il canone di noleggio sostanzialmente del terreno per la le antenne, quindi la variazione sotto sono soltanto queste quattro cose qua i due, le 2 antenne porcile castagnole e i due i due terreni zona artigianale di San Gottardo e la piazza del paese, che comporta tutta una serie di opere che si collocano tra IMU 2 milioni e 3 con tutte le opere, quindi vengono traslate e portato in avanti nel 2025.
Grazie Assessore Sereni, chiedo ai Consiglieri se hanno interventi. Dichiarazioni di voto procediamo alla votazione del punto numero 8 all'ordine del giorno, favorevoli contrari, astenuti all'unanimità, con 11 favorevoli, viene approvato il punto numero 8 all'ordine del giorno. Procediamo alla votazione per l'immediata eseguibilità dello stesso favorevoli contrari astenuti sempre all'unanimità, con 11 favorevoli, viene immediatamente reso eseguibile il punto numero 8 all'ordine del giorno, al punto numero 9, DUP 2023 2025, seconda variazione del programma triennale dei lavori pubblici, 2023 2025 ed elenco annuale dei lavori 2023 e terza modifica nel programma biennale degli acquisti forniture e servizi 2023 2024. Sempre la parola all'assessore Savino.
Grazie allora anche qui.
Facciamo un'operazione di questo tipo, che poi c'è anche sulla variazione del bilancio, quindi ve lo dico già tutta così cerca la variazione.
Avevamo questa esigenza, abbiamo portato prima lo spostamento del 2025, la vendita dell'area di San Leopardo, una parte dei soldi del San Gottardo seguiva servivano per finanziare la pista ciclabile da porcellino a Padernello San Luca,
La famosa via Gasparrini totale per 700 e rotti mila euro. Spostando questa opera ci mancavano i soldi,
Quindi, cosa che abbiamo fatto, abbiamo modificato la il finanziamento dell'opera della pista ciclabile, quindi la pista ciclabile verrà fatta, verrà fatta quest'anno poi con la variazione di bilancio diamo operatività completa anche per quanto riguarda i finanziamenti, però dobbiamo modificare come viene finanziata.
E così come l'abbattimento delle barriere architettoniche per quanto riguarda il cimitero possiamo per 320.000 euro, anche questo viene spostato all'unanimità 25 perché questo era finanziato con la vendita del terreno, quindi sul terreno non viene venduto quest'anno, lo spostiamo il 2025 le barriere architettoniche nel 2025 via Gasparrini incentivato,
La facciamo quest'anno o meglio la finanziamo questa sera, totalmente, perché perché oltre finanziarie, con la vendita era anche finanziata con oneri di urbanizzazione, oneri, urbanizzazione, dobbiamo aspettare di incassarli, ci mancavano circa 200 e rotti mila euro, quindi cosa facciamo?
Finanziamo totalmente la pista ciclabile con l'importo straordinario che ci viene ci è stato dato da ascolti di 390.000 euro, sostanzialmente su 390.000 euro tra i 98 5 e 72, quindi con questo atto sistemiamo i due cose. Adesso votiamo questo, poi vi dico come cosa facciamo per quanto riguarda la variazione quindi pista ciclabile, quest'anno l'altra opera, lavori di manutenzione straordinaria del cimitero possiamo per 120.000 euro 2025, perché abbiamo spostato prima che la vendita del terreno di Padernello.
Basta.
Grazie Assessore Seven, chiedo ai Consiglieri se hanno dichiarazioni di voto o interventi nessuna procediamo alla votazione del punto numero 9 favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità, con 11 favorevoli, viene approvato il punto numero 9. Procediamo alla votazione per l'immediata eseguibilità favorevoli contrari astenuti. All'unanimità, con 11 favorevoli, viene approvato il punto numero 9 all'ordine del giorno, al punto numero 10 variazioni al bilancio di previsione 2023 2025 e passo la parola Severini, Assessore, sì, allora vi dico solo delle entrate. 398.005 72,66 Ascoli Contributo straordinario, soldi arrivati già in cassa e quindi spendibili fin da subito. La variazione comprende una serie di variazioni un po' diversa per quanto riguarda l'uso 12.005 piuttosto che manutenzione e cose varie per quanto riguarda le scuole, piuttosto che il grosso è il finanziamento totale di via Gasparini dei treni. 98 vengono utilizzati per 190.000 euro e vengono stornati sostanzialmente gli oneri che finanziavano vie Gasparini in manutenzione stradale. Quindi, se incasseremo gli oneri, faremo la manutenzione sui nomi che siamo gli oneri, non faremo una valutazione, altre cose da dirvi.
Di grosso c'è un contributo totale per l'editoria che va alle biblioteche, 8.000 euro 20.000 euro contributo sotto alle chiedo scusa 20.000 euro per trasporto scolastico, alunni disabili, quindi stiamo facendo domando quindi son cose di ordinaria amministrazione.
E altre cose lui se ci costa in più 12.500 euro del contributo annuale di oltre 600.000 euro funzionamento urbanistica diamo corso, sostanzialmente, visto che questa sera è stato fatta una grossa parte del leone, la porta dell'ufficio urbanistica, delle spese per la digitalizzazione delle pratiche edilizie e quindi con questo atto con questa variazione finanziamo 2020 tra i 24 e 25,
Okay, grazie Assessore Severino, chiedo ai Consiglieri se hanno interventi.
Dichiarazioni di voto procediamo alla votazione per la punto numero 10 all'ordine del giorno favorevoli.
Contrari astenuti, 15 favorevoli, viene approvato il punto numero 10. All'ordine del giorno volta siamo la sua immediata eseguibilità favorevoli contrari, astenuti all'unanimità con 10 favorevoli, viene immediatamente reso eseguibile il punto all'ordine del giorno. Volevo solo ricordare che è un dispiacere. È un rammarico il fatto che i Consiglieri si siano alzati alla votazione del punto numero 4 e successivi di minoranza, il punto numero 4 e 5, mancando di fatto a al confronto sui punti numero 6 7 8 9 10, i quali non avevano niente a che vedere con con con quello che è il la problematica che hanno detto di sostenere. Insomma, ecco, quindi mi dispiace tantissimo di questa cosa. Credo sia stato fatto anche un po' un danno ai cittadini, non confrontandosi sui BOT, sui punti rimanenti.
Ore 23:27 dichiaro conclusa la seduta consiliare.