Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Pachino 30.10.2023, ore 20:00
FILE TYPE: Video
Revision
Va bene, iniziamo la seduta, prego, Segretario, procediamo all'appello.
Lupano, Nicastro.
Restuccia Frontier.
Pantoni.
Ruggero Lupo Burgaretta.
Monaco.
Lungo.
Gambuzza Tropiano.
Poi domani.
Recupero a volesse Frontier.
16 presenti, 1, assente 15 presenti, la seduta è valida, nomina degli scrutatori Gabeli fronte le Barbara e poi domani chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi.
Approvato.
Buonasera, colleghi Consiglieri, Sindaco, Assessori, un saluto agli impiegati del settore segreteria, in particolare alla dottoressa Lucifora, che mi ha supportato e sopportato in questa mia esprime esperienza di Presidente del Consiglio, ormai quasi terminata.
Un saluto va i concittadini presenti in Aula e a chi da casa ci guarda in streaming,
Oggi è una serata particolare per la nostra comunità, una strada in cui si stabiliscono le sorti future della nostra Pachino.
Che ancora una volta è rimasta bloccata senza riuscire a dare quel colpo di reni che tutti ci aspettavamo. Oggi il Consiglio comunale è messo ad una dura prova, vi assicuro, in quanto già approvata sulle mie spalle, votare la mozione di sfiducia al dottor Campisi. La sfiducia del Sindaco è un fatto traumatico, ma a volte è necessario per il bene di tutti. Chiedo a tutti voi Consiglieri questa sera, collaborazione perché sarà una brutta serata alle nostre dichiarazioni. I nostri atteggiamenti, i nostri comportamenti potranno essere discusse nelle aule di tribunale.
Inizierò la seduta leggendo la convocazione del Consiglio comunale per poi passare alla lettura di alcuni articoli del nostro Regolamento consiliari per rinfrescarci un po' tutti la memoria sull'andamento del Consiglio comunale.
In data 17 10 2023 protocollo 24.799 ai consiglieri comunali, alla Sindaca, agli assessori comunali, al Segretario generale, al vicesegretario generale, al Collegio dei revisori dei conti, alla stampa locale, al dirigente del commissariato di polizia, di sicurezza, al Comando della stazione dei Carabinieri, al comandante della Guardia di finanza, al Comandante di Polizia Municipale, ai responsabili di PO e all'albo pretorio on line loro sedi, oggetto convocazione del Consiglio Comunale in seduta pubblica ordinaria per il giorno 30 quindi stasera, 30 ottobre 2023 alle ore 20.
Le Signorie Loro sono invitati a partecipare alla seduta ordinaria pubblica in Consiglio comunale che si terrà presso i locali dell'aula consiliare di via 25 luglio, il giorno 30 ottobre 2023 alle ore 20 per la trattazione del seguente punto all'ordine del giorno,
Mozione di sfiducia al Sindaco di Pachino, Natalina Petralito. Ai sensi dell'articolo 52, decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267, articolo 10 legge regionale 15 settembre 1997 numero 35 e successive modifiche e integrazioni articolo 50, comma 4 dello Statuto comunale, si precisa che, ai sensi dell'articolo 30 della legge 0 6 3 86 numero 9, come sostituito dall'articolo 21 della legge regionale 1 9 93 numero 26, la mancanza del numero legale comporta la sospensione di un'ora della seduta in corso. Qualora dopo la ripresa dei lavori non si è raggiungo, venga meno di nuovo il numero legale. La seduta è rinviata al giorno successivo con medesimo ordine del giorno e senza ulteriore avviso di convocazione della seduta di preso. Queste in prosecuzione è sufficiente per la validità delle deliberazioni. L'intervento di almeno un terzo dei consiglieri in carica, eventuali infrazioni ai fini del calcolo di un terzo si computa per unità.
Allora dicevo prima.
Ci rinfreschiamo un po' le idee per quanto riguarda una core corretta andamento del Consiglio Comunale, l'articolo vi leggo l'articolo 17.
Comma.
34.
I consiglieri comunali pronunciano i loro discorsi e interventi rivolgendosi al Presidente o al Consiglio, devono riguardare unicamente le proposte in discussione articolo 35. In caso contrario, il Presidente può invitare il consigliere a mantenersi in argomento ove questo persista nell'divagare può invitarlo a concludere, sono vietate le discussioni tra i Consiglieri, diamoci un datemi una mano a evitare queste,
Questi questi questi ERG, questa discussione tra i Consiglieri articolo 37, gli interventi dei consiglieri non possono durare più di 15 minuti,
Articolo 38, il Consiglio può convocazione presa a maggioranza dei voti dei presenti, stabilire per determinati argomenti interventi di durata superiore a quella al cui al presente il precedente comma articolo 39. Nessun Consigliere può parlare più di due volte sullo stesso argomento il proponente, il relatore apro la discussione, il Presidente ha sempre la facoltà di parlare, per ultimo è permesso soltanto un ulteriore intervento per fatto personale o per mozione.
D'ordine, inoltre, il Consigliere comunale, ai sensi dell'articolo 45, ha la possibilità di fare una dichiarazione di voto comma 1 prima che una proposta sia posta a votazione, la parola può essere concessa per le dichiarazioni di voto ad un solo consigliere per ciascun Gruppo e per la durata non superiore per ognuno ha cinque minuti. Qualora uno o più consiglieri di un Gruppo dissentano dalla posizione dichiarata dal Capogruppo, hanno diritto anch'essi di intervenire, precisando la loro posizione nel richiedere la parola. I loro interventi debbano essere contenuti entro il limite da tempo sopra stabilito. Quindi i cinque minuti.
Per quanto riguarda invece, la votazione avverrà in base alla legge regionale siciliana numero 17 dell'11 agosto 2016, articolo 4 modifiche all'articolo 10 della legge regionale e quindi settembre 97 numero 35 in materia di mozione di sfiducia al Sindaco.
All'articolo 10 della legge regionale 15 settembre 97 numero 35 e successive modifiche ed integrazioni, sono apportate le seguenti modifiche. Il comma 1 è sostituito dal seguente. Il Sindaco e la rispettiva Giunta cessano la loro carica. In caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata per appello nominale, del 60% dei consiglieri assegnati praticamente verrebbe 9,6 con 10 voti favorevoli. La passa la mozione di sfiducia.
Un attimo, non ho terminato.
L'articolo 41.
La votazione avverrà per appello nominale e nel caso in cui quindi ha risposto all'appello nominale, il Presidente indica chiaramente il significato del sì e del no, poi questo lo faremo in fase di votazione per concludere.
Praticamente e mi interessa la composizione del Consiglio comunale, se c'è qualcosa che leggo e non è esatta vi prego di intervenire e l'ho, visto il consigliere Lupo e gli ho detto che dopo che finisco.
Si è detto prima, mi faccia finire poi.
Convocazione del Consiglio comunale al PD recupero Emiliano, capogruppo e Davide fronte retro rinascita di Pachino appunto Salvatore Capogruppo e Gambuzza, Giuseppe Movimento 5 Stelle, Lupo Ruggero Capogruppo Fratelli d'Italia, Ristuccia, Francesco capogruppo Tropiano, Alessio il lupo Giuseppina volesse Salvatore,
Forza Italia, poi domani, Giuseppe capogruppo Pantoni, anche non Monaco, Maria Concetta, Nicastro Antonino e Burgaretta Nuccia, poi abbiamo von der Rosati a Barbara capogruppo e poi i Popolari e autonomisti Gabelli, Sebastiano Capogruppo. Quindi su questo siamo tutti d'accordo.
Per quanto riguarda la data di oggi, è stata stabilita da una riunione che è stata fatta.
È stata richiesta, è stata fatta una richiesta di mozione di sfiducia al Sindaco, le Signorie Loro sono invitati a partiva una riunione per stabilire la data di convocazione del Consiglio comunale con all'ordine del giorno. La mozione di sfiducia del Sindaco e si terrà presso i locali del lavoro continuano a dire 25 luglio, oggi, 16 ottobre 2000 e mentre alle 18:30 l'anno 2023, il giorno 16 del mese di ottobre, alle ore 18:30 nei locali comunali di via 25 luglio, giusta nota protocollo 24.647 del 16 10 2023 del Presidente del Consiglio comunale, è stata indetta una riunione dei consiglieri comunali per stabilire la data di convocazione del Consiglio comunale avente come ordine del giorno la mozione di sfiducia del Sindaco Natalina Petralito. Per la redazione del verbale, presidente, la dottoressa Francesca Lucifora risultano presenti il Presidente architetto Giuseppe Gambuzza, i Consiglieri Ricupero, Lupo Giuseppe avolese Gabrielli incastro Tropiano, voi domani Blunda i consiglieri presenti all'unanimità, decidono di convocare il Consiglio il giorno 30 ottobre alle ore 20 e quindi l'ho convocato per questa sera, perché è deciso in una,
Riunione.
A questo punto io non ho nient'altro da dire, prego Consigliere, Lupo sì, grazie, io volevo capire un po' di più riguardo a quello che lei ha detto uno riguardo alla questione del tribunale, perché ero erano un pochettino disattenda Wind, ho sentito solo tribunale. Vorrei capire di che cosa si tratta e poi in merito invece all'articolo 17 da lei citato, comma 34, la quale recita che i Consiglieri Comunali pronuncia nei loro discorsi e interventi, rivolgendosi al Presidente o al Consiglio, devono riguardare unicamente le proposte in discussione, visto e considerato che oggi è una fase conclusiva una un'aula conclusiva e quindi, parlando della mozione di sfiducia, penso che molti Consiglieri avranno, come dire, la necessità di dover spaziare dall'inizio della consiliatura. Ad oggi volevo capire ci quali sono, come dire, i criteri per capire se uno sta parlando di cose attinenti e contingenti o meno. Grazie Presidente. Allora, per quanto per quanto riguarda il primo punto, potrebbero esserci ricorsi per quanto riguarda questa mozione. Per questo ho chiesto di mantenere il più possibile atteggiamenti corretti. Niente di più per una.
Stare più tranquilli possibile. Quei evitare qualsiasi azione poco consona al rapporto del dal consigliere comunale. Quindi solo questo non non avevo altri motivi per quanto riguarda l'articolo 17, comma 34, invece.
Il Consiglio Comunale, pronunci nei loro discorsi intraprende rivolgendosi al Presidente, devono riguardare unicamente le proposte in discussione, cioè dobbiamo parlare di mozione, di sfiducia se nella mozione di sfiducia c'è qualcosa relativa ad un'argomentazione che può essere, può essere fatte entrare nella mozione e lo decide il Presidente se siamo fuori discussione, almeno così dice il regolamento, io spero che non si parte di argomenti che non hanno nulla a che vedere con la mozione di sfiducia, poi è normale che per chi affronta un argomento dica di cose più inerenti a quello che stiamo discutendo. A questo punto io vorrei passare al.
Alla discussione del punto all'ordine del giorno che appunto la mozione di sfiducia, quindi darò lettura della mozione.
E mi hanno recupero Gabelli, ci sono già va bene e vorrei passare quindi alla lettura della mozione.
Mozione presentata con protocollo 24.663 il 16 ottobre 2023 al Presidente del Consiglio comunale e per conoscenza, al Sindaco al Segretario comunale di Pachino.
I sottoscritti in qualità di Consigliere.
Ah, è come l'avevo scritto per l'intervento, prego Consigliere frontiera.
Allora solo la richiesta di chiaramente chiarimento sull'andamento dei lavori, poiché chiaramente la discussione del punto all'ordine del giorno coincide quasi con una dichiarazione di voto e, poiché non credo che possa essere prevista una formula come quella delle interrogazioni domanda risposta rispetto al Sindaco e amministratore, volevo capire come si articolano gli eventuali interventi se richiesti non so se previsti di sindaco e amministratori comunali, perché non mi pare corretto istituzionalmente che ci sia una dichiarazione di voto dei consiglieri e si apra un contraddittorio di natura politico amministrativa con chi amministra e magari stiamo mandando a casa.
Praticamente consigliera ogni gruppo politico, ogni Consigliere farà il proprio discorso. Nel momento poi daremo la parola alla Sindaca, perché come Amministrazione è l'unica che ha dritto oggi a parlare la Sindaca, perché la mozione è per lei il resto. Non penso che abbiano le motivazioni per poterli intervenire nel momento in cui la Sindaca finisce, si fa la dichiarazione di voto, nessuno può intervenire ormai per il controbattere a quello che ha detto la Sindaca, Presidente, io credo che sia necessario invece dare la parola immediatamente alla Sindaca, che conosce benissimo la temperie in cui sta avvenendo questo voto, in modo da dare poi ai Consiglieri la serenità di argomentare il proprio voto anche integrandolo con riflessioni nate da questa sintesi che farà la sintesi, la Sindaca, non sono assolutamente d'accordo sul fatto che la Sindaca, anche perché le nostre dichiarazioni di voto saranno messe agli atti e quindi congelate, anche su suo invito le abbiamo per le presentiamo anche per iscritto. Verranno quindi congelate nel verbale e non sarà dato spazio all'argomentazione successiva alla relazione della Sindaca. Quindi, se c'è l'accordo del Consiglio comunale, le chiedo di valutare di fare iniziare questo Consiglio comunale con una sorta di relazione della Sindaca che ha tutto il diritto di dire insomma quello che ha condotto a questa giornata. Premesso, considerato che io già ho avuto sia il Consigliere Ricupero che il Consigliere Gabelli vogliono prendere la parola, poi io non posso obbligare la Sindaca a parlare per primo parlare per per secondo, quindi non non non dipende sicuramente da me, quindi vediamo come andranno i lavori. Intanto poi domani ha chiesto la parola, volevo leggerebbero, volevo leggere prima oppure no, no, era solo per dire che condivido, perché la ratio del punto di questa sera è che il Consiglio comunale ha presentato un atto di sfiducia contro il primo cittadino, quindi mi sembra anche doveroso che il primo cittadino possa argomentare a dire guardate io, secondo me.
La situazione è questa qui perché in teoria noi come Consiglieri comunali potremmo votare, quindi ci può, tra virgolette, anche convincere chi c'è, quindi è logico, dovrebbe parlare, secondo me, prima che in questo momento ha avuto questa e poi quindi noi a fare le valutazioni e a decidere poi con le dichiarazioni di voto successive, cioè non è una conclusione, ma dovrebbe essere una no, una difesa, ma un'argomentazione che non non va a concludere, ma va ad iniziare un discorso su quello che abbiamo detto noi. Questa dovrebbe essere la ratio della della sfiducia, perché se se la sfiducia è fatta da un soggetto che giustamente dice no, io non condivido quindi argomento delle cose per non condividerle perché possibilmente abbiamo hanno preso un abbaglio. I gruppi consiliari che si possono ravvedere per dire e per assurdo.
E questo è il discorso e quindi condividevo la situazione. Infatti volevo chiedere al consigliere Recupero e al Consigliere Gabelli di fare un attimo un passo indietro, perché intanto sentiamo che motivazioni ci dà l'amministra, l'Amministrazione del primo cittadino e poi dopodiché fare le dichiarazioni di voto e concludere, diciamo così, la cosa perché è inutile che ancora stiamo perché abbiamo presentato una mozione che è stata firmata da dalla stragrande maggioranza dei Gruppi consiliari. Quindi bene o male, abbiamo dato già una motivazione, quindi secondo me è anche corretto, istituzionalmente, sentire far parlare la Sindaca. Grazie Consigliere Poidomani. Presidente guardi, per me va bene a non e non già per me va bene Consigliere, se vuole parlare Sindaco, beh, non so se vuole parlare, fatemi leggere la mozione, allora di breve. Questo qua io non posso dirgli alla sindaca Raggi deve parlare oppure no, e poi un altro, se eventualmente la Sindaco non vuole parlare, ognuno ridire, noi li dirà le vostre cose. Passiamo direttamente alla votazione. Comunque comunque, comunque, per favore, leggiamo prima la la la mozione, magari poi vediamo chi vuole parlare. Per primo scusi lei ha sottolineato che un Consiglio comunale molto importante e delicato, che può avere anche dei risvolti di tipo no nei tribunali, eccetera, quindi le chiediamo di dare un ordine alla discussione. È chiaro che non possiamo obbligare nessuno la Sindaca a parlare, ma nel caso in cui la Sindaca intende parlare, non può farlo in rapporto alle dichiarazioni dei consiglieri. Lo deve fare in apertura di Consiglio per consentire una più esatta valutazione. Argomentazioni ai consiglieri. Questo è un tema su cui si deve raggiungere l'accordo, altrimenti facciamo una pausa iniziale, Presidente, e discutiamo la scansione temporale che deve avere questo Consiglio, la Sindaca, è graditissimo l'intervento della Sindaca, ma deve avere un suo spazio, tempo quello che vuole, ma deve essere all'inizio.
Va bene, allora intanto leggiamo la, la, la, la mozione, cosa cosa vogliamo dire che poi vediamo se la Sindaca vuole intervenire, altrimenti se la Sindaca non vuole intervenire, passiamo alla votazione e poi finiamo subito.
Allora oggetto mozione di sfiducia al Sindaco di Pachino, Natalina Petralito. Ai sensi dell'articolo 52, decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 articolo 10 legge regionale 15 settembre 1997 numero 35 e successive modifiche in deroga integrazione articolo 50, comma 4 dello Statuto comunale, i sottoscritti in qualità di consiglieri comunali di codesto Comune. Premesso che, a seguito delle elezioni amministrative del 10 e 11 ottobre 2021 per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale in data 13 ottobre 2021, la dottoressa Natalina Petralito è stata proclamata eletta alla carica di Sindaco giusto verbale delle operazioni dell'Ufficio centrale elettorale,
Premesso che alla coalizione elettorale collegata alla candidatura a Sindaco della dottoressa Natalina Petralito è stato attribuito il cosiddetto premio di maggioranza, costituito da numero 10 seggi in seno al Consiglio comunale, così ripartiti lista numero 2, uniamo Pachino numero 1 seggio lista numero 3 Diventerà bellissima numero 3 State lista numero 6 Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni numero 3 seggi, lista numero 15 cambiamenti numero 3 seggi, premesso che la coalizione elettorale in parola si era prefissa di rilanciare l'attività amministrativa del Comune di Pachino già comuni in dissesto finanziario, dichiarato con delibera della Commissione straordinaria con i poteri del Consiglio comunale del 22 agosto 2019 numero 8, attenendosi al programma elettorale e depositato presso il protocollo generale in data 14 settembre 2021 che teneva conto delle numerose criticità dell'Ente, premesso che sin dall'inizio della legislatura è emersa una distanza istituzionale e politica tra il Consiglio comunale e il Sindaco,
Evidenziato attraverso l'invio, da parte della stessa maggioranza politica di documenti politici indirizzati a quest'ultimo l'invito al dialogo ed alla operatività.
Premesso che l'azione politico amministrativa del Sindaco, se scevro da ogni richiamato tentativo di dialogo, ho operato dalle parti politiche sociali e in idonea ad assicurare la necessità collaborazione tra organi istituzionali, tra la necessaria collaborazione tra organi istituzionali, ovvero ha cagionato la frammentazione del quadro politico nonché la distruzione dei vincoli fiduciario del vincolo fiduciario tra lo stesso e i consiglieri comunali della maggioranza politica. Premesso che l'attività amministrativa del Sindaco è stata fortemente intaccata sin dall'inizio della legislatura, da costanti avvicendamenti, ovvero periodo di vacatio e di assessori comunali che hanno causato financo l'impossibilità di riunire la Giunta comunale ai fini deliberativi per mancanza del numero legale. Premesso che, ai sensi dell'articolo 52, comma 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 in combinato disposto con l'articolo 10 della legge 15 settembre 95 numero 35, il Sindaco della rispettiva Giunta cessano dalla carica in caso di approvazione, di una mozione di sfiducia votata per appello nominale dalla maggioranza del 60% dei consiglieri assegnati. Preso atto che, con nota protocollo 4.979 del 22 febbraio 2023, il Sindaco ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica, salvo ritirarlo nel corso dell'ultimo giorno utile, secondo determine, presieduti dalla legge accertato che, in data 22 febbraio, 2023, con nota protocollo 4.911, il Sindaco ha presentato, come previsto dall'articolo 17 della legge regionale 26 agosto 92 numero 7, la relazione annuale sullo stato di attuazione del programma e sull'attività svolta fuori dai limiti temporali fissati dalla citata normativa, la quale attesta un aggravio delle condizioni finanziarie amministrative dell'ente, ovvero gravi aspetti circa il rapporto tra organo esecutivi e gli uffici comunali. Considerato che l'azione amministrativa del Sindaco inadempiente verso il programma elettorale testé citato è risultata Inter fica inefficaci e nell'attuazione del processo di risanamento economico dell'ente, ovvero.
Nella risoluzione delle gravi criticità che hanno causato il dissesto finanziario, con particolare riferimento alla capacità di riscossione dei tributi e contributi canoni alla gestione del personale comunale, alla gestione del patrimonio immobiliare ed immobiliare, considerato che la gestione e distribuzione delle risorse idriche da parte dell'Amministrazione comunale non è stata in grado di sopperire nel alla penuria idrica e alla vetustà della punto.
Della condotta presente nel territorio comunale, specie nel periodo estivo, facendo ricorso adatti emergenziale, requisizioni affitto sorgenti che hanno cagionato un dispendio eccessivo di risorse economiche, senza tuttavia ovviare alla carenza idrica subito dalla comunità cittadina del centro abitato ed ai residenti e non delle contrade Fachinetti già in stato di forte degrado ambientale. Considerato che il dispendio eccessivo e disorganizzato e di risorse economiche da parte dell'Amministrazione comunale è stato ravvisato in ultimo dal Consiglio comunale nel corso della seduta del 12 settembre 2023 in relazione alla gestione degli spettacoli delle manifestazioni pubbliche estive, per le quali il Comune di Pachino ha impegnato la spesa complessiva di euro, 100.000 assumono con deliberazione della Giunta comunale numero 42 del 1 agosto 2023 assegnati ex articolo 26, comma 73 della legge regionale 2 2022 della Regione Siciliana dell'ente, per cui l'organo consiliare ha inteso istituire una Commissione consiliare d'inchiesta ad hoc che, al fine di avviare una verifica su elementi che potrebbero interessare l'autorità giurisdizionale circa eventuali profili di responsabilità penale e amministrativa ed erariale derivante da tale gestione.
Considerato che l'Amministrazione comunale non ha predisposto alcuno degli atti finanziari e programmatici consuntivi fondamentale dell'Ente rendiconto di gestione assenti dal 2018 in avanti, Bilancio di previsione assenti dal 2019, ovvero l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, riequilibrato per avviare il percorso di risanamento e uscire dalla fase di stesso finanziaria come previsto dagli articolo 244 e successivi del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267. Considerato che l'Amministrazione comunale non ha predisposto alcuno degli strumenti urbanistici fondamentali dell'ente per una corretta trasparente ed efficace pianificazione urbana, atteso che quelli esistenti laddove presenti risultano obsoleti provocando incertezza dagli uffici e l'utenza che si con concreta nell'adozione di atti in deroga, ovvero l'aumento del contenzioso legale con aggravio di risorse economiche comunale. Considerato che lo stato di costante provvisorietà nella gestione del Sindaco è ravvisabile, invero relativamente alla gestione dell'assetto burocratico dell'Ente variato numerose volte, nonché della pianta organica comunale, che si sostanzia in una costante efficientamento dei titolari di protezione organizzativi organizzativa nominati con propria determinazione, ognora per breve o brevissimo periodo, e non di rado il regime di prorogatio, nonché nella mancanza di Cogen, concertazione e raccordo testimoniata dalla fitta corrispondenza tra il Sindaco e gli uffici comunali, considerato che dal 20 luglio 2023 e tutti i Gruppi consiliari in seno al Consiglio comunale hanno pubblicamente affermato la sfiducia nei confronti del Sindaco Natalina Petralito, palesando altrettante liste distinte, diversità di orientamento politico e programmatico rispetto all'azione politico amministrativa posta in essere dal Sindaco.
Considerato che nella quasi totalità delle sedute di Consiglio comunale è emersa la circostanza che vede il Sindaco violare ripetutamente l'obbligo di risposta nei termini di legge agli atti di sindacato ispettivo presenti dai presentati dai consiglieri comunali previsto dall'articolo 1 della legge regionale 48 91, articolo 43 del decreto legislativo 267 2000, per cui l'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica Dipartimento delle ndrine locali, con nota protocollo 10.697 del 28 giugno 2022, è intervenuto chiedendo al Sindaco di relazionare dettagliatamente, considerato che il Sindaco, nell'espletamento del proprio mandato, oltre al Consiglio comunale, non ha coinvolto, nel processo decisionale della propria azione amministrativa le parti sociali interessate agli agli interventi messi in atto operatori commerciali e turistici, associazioni di categoria e sindacati non di rado revocati e ripensati in via emergenziale tra tutti. Gestione del traffico all'interno della frazione di Marzamemi gestione delle aree mercatali e gestione degli eventi e manifestazioni pubbliche, ovvero degli interventi futuri tra tutti in gestione dei progetti di rigenerazione urbana, per cui il Comune di Pachino è destinatario di ingenti finanziamenti dal Ministero dell'interno.
Considerato che, in controtendenza con quanto premesso nel corso della presente legislatura, hanno acquisito centralità amministrative i cosiddetti aspetti del Sindaco, a titolo oneroso, nominati dal Sindaco con propria determinazione ai sensi dell'articolo 14 della legge regionale 7 92 e successive modifiche e integrazioni, della cui attività svolte il Consiglio comunale non è mai stato edotto e per cui risulta incerto Lam l'ambito d'azione assegnato in relazione al rapporto tra tra tali figure. L'organo esecutivo e gli uffici comunali. Attesa la gravità di quanto appreso a mezzo stampa dal Presidente della Consulta comunale pro Marzamemi dimissionaria e denunciare un presunto possesso di tali dati sensibili da parte di taluno dei testé citati. Aspetti del Sindaco, come evinto dalla stessa in una riunione tenuta il in data 25 luglio 2023 tra alcuni rappresentanti dei commercianti di Marzamemi, male Sindaco, considerato che il numero delle deliberazioni della Giunta comunale presieduta dal Sindaco dall'inizio del mandato alla data odierna è di oltre il 100% inferiore rispetto alle gestioni precedente, sintomatico di una incontrovertibile incapacità amministrative. Assenza di una linea programmatica chiara, considerato che l'assenza predisposizione del dialogo per favore, per favore, mi distraggo, considerato che l'assenza di predisposizione al dialogo del Sindaco è desumibile, inoltre, del rapporto politico istituzionale con i Sindaci degli altri Comuni, della provincia di Siracusa e i parlamentari regionali e nazionali del territorio. Nonostante nella maggior parte dei casi appartenenti alla medesima area politica, ritenuto che l'azione politico amministrativa del Sindaco Natalina Petralito pregiudichi il buon andamento, l'efficacia l'efficienza che dovrebbe essere e che dovrebbero assistere l'attività dell'ente comunale, aggravando nella condizione già critica,
Ritenuto che l'azione politico-amministrativa del Sindaco, Natalina Petralito sia inadatta ad attuare le linee programmatiche prefissi dalla propria maggioranza politica in sede di campagna elettorale, ovvero il percorso di risanamento necessario al Comune di Pachino per uscire dalla fase di dissesto finanziario. Ritenuto che il Consiglio comunale non possa rimanere passivo rispetto alle grave, alla grave inerzia e di inettitudine politico amministrativa del Sindaco e della Giunta, alla luce della grave condizione in cui versa il Comune di Pachino e d'onde, non pregiudicarne ulteriormente l'attività già danneggiata dall'organo esecutivo in danno della cittadinanza. Ma Canepa Chinese che attonite sfiduciata assiste inerme atteso che i Gruppi consiliari sostanzieranno la presente mozione di fiducia fornendo ulteriore motivazione in sede di dibattimento nel corso della seduta in cui verrà trattata. Visto l'articolo 52, comma 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267, l'articolo 10, comma 1 della legge regionale 15 settembre 95 numero 35, come modificato dall'articolo 4, comma 1, lettera a, della legge regionale 11 agosto 2016 numero 17 che prevede la cessazione della carica del Sindaco e della rispettiva Giunta in caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata per appello nominale dal DEF dal 60% dei consiglieri assegnati l'articolo 10, comma 2 della legge regionale 15 settembre 1195 numero 35, così come modificato dall'articolo 4, comma 1, lettera c, della legge regionale 11 agosto 2016 numero 17, ai sensi del quale, se la mozione è approvata, si procede allo scioglimento del Consiglio ed alla nomina di un Commissario ai sensi del comma 4 dell'articolo 11, l'articolo 54, comma 4 dello Statuto del Comune di Pachino presentano funge da formalmente mozione di sfiducia motivata. Per le ragioni sopra esposte nei confronti del Sindaco. Chiedono al signor Presidente del Consiglio convoca comunale di convocare nei termini di legge l'adunanza del Consiglio comunale di scrivere la presente all'ordine del giorno per la trattazione di deliberazione. I consiglieri comunali pandori, poi domani Nicastro Monaco, Burgaretta, Ristuccia, Tropiano avolese, Lupo Giuseppe Gabeli, Lupo Ruggiero Gambuzza, Blunda,
Quindi questa è la mozione che è stata presentata, la parola alla sindaca occhi e vuole intervenire.
Buonasera a tutti buonasera, Presidente, buonasera consiglieri, buonasera, a chi è presente in Aula che alle cittadine e ai cittadini di Pachino quello che sto per leggere sono le osservazioni, naturalmente, che riguardano la mozione di sfiducia, un ex Presidente della Regione Siciliana nei giorni scorsi, parlando a proposito di una persona siciliana coraggiose ed innovatrice, si è chiesto perché vogliono distruggerla, forse perché non si inchina. Ecco anch'io, non mi sono inchinata quando ha affermato durante la campagna elettorale e nei due anni successivi che per me Pachino viene prima di tutto ero e sono convintissima di questo,
E voglio prendere a prestito anche le altre parole pronunciate da sempre da questo ex presidente in Sicilia non si muove foglia se non lo vuole a Roma, forse qualcuno vorrebbe che a Pachino nella mia Pachino nella nostra Pachino nella paghino per la quale i nostri nonni dei nostri genitori hanno fatto tanti sacrifici si vorrebbe che ha paghino non si muova foglia se non lo vuole Rosolino Avola o altri Paesi. Devo comunque confessare di essere un po' preoccupata e il motivo di questa mia preoccupazione non è certamente costituito dal fatto di lasciare la poltrona di sindaco.
Sfido chiunque a dimostrare che negli ultimi mesi io abbia cercato in qualche modo di salvare la cosiddetta poltrona. No, sono preoccupata perché, come spiegherò, ci sono tante questioni molto importanti, fondamentali per il futuro, di paghino in ballo in questo momento e mi chiedo chi difenderà nei prossimi mesi gli interessi sacrosanto sacrosanti dei pochi mesi e delle Paquin. Essi penso alle nostre scuole a rischio di accorpamento e per le quali abbiamo già adottato come primo Comune una delibera di Giunta, ma bisognerà continuare a lottare.
Penso all'ospedale di comunità vera conquista per Pachino grazie alla mia Amministrazione, quando qualcuno fa forse smentirmi quando affermo che Pachino era stata esclusa dall'elenco degli ospedali di comunità e che solo grazie al mio operato e alla sensibilità dell'allora assessore Razza che secondo qualcuno avrebbe rifiutato di ricevermi e che invece non solo mi accolse con simpatia, ma difese e sostenne le ragioni di Pachino rispetto a quelle di Palazzolo Acreide,
Dove e quindi Pachino avrà un ospedale di comunità. Penso al contenzioso molto delicato con la G riscossione che va seguito con estrema attenzione e grande senso di responsabilità. Penso al bilancio del Comune che con un'attività quotidiana.
Risparmi di ogni tipo. Siamo finalmente rimettendo in sesto, con uno sforzo di portata storica per Pachino, penso ai fondi europei del Siro, che porta che potranno portare a paghino consistenti finanziamenti e sono un po' preoccupata perché quelle che si autodefinì auto definiscono le migliori e più sopraffine. Menti politiche pechinese hanno partorito, dove 1.000 proclami, conditi da insulti irripetibili e rispettosi nei confronti di una Sindaca ed una donna. La Sindaca andava da sola a spasso, con il suo cane e dopo tante riunioni tenutesi in vari Comuni della provincia di Siracusa, una mozione di sfiducia il cui contenuto davvero inconsistente è facile constatare allora che i partiti politici, almeno quelli a cui appartengono i cosiddetti consiglieri, sono messi davvero male, molto male a Pachino. I vari punti della mozione si prestano infatti ad essere smontati con irrisoria. Facilità, uno ad uno.
Ed avremo modo di farlo, perché è giusto che paghi Nesi. Sappiamo, ad esempio, che quando ci si vanta di aver deliberato il 12 settembre, una Commissione d'inchiesta sugli spettacoli e poi non si rendono pubblici gli ipotetici misfatti che questa Commissione avrebbe scoperto riferiti alla Giunta municipale, ci si accorge subito della scarsa validità degli argomenti. Intanto voglio trattare l'argomento che è stato posto al numero 1, evidentemente perché lo con se lo si considera il più importante, quello che dovrebbe a loro, a vostro parere, schiacciare l'Amministrazione Petralito l'ipotesi di bilancio riequilibrato. Mi preme ricordare a questo Consiglio comunale che in data 22 agosto 2019, la Commissione straordinaria con i poteri di Consiglio dichiarava con propria delibera numero 8, ai sensi degli articoli 244 246 del decreto legislativo 267 del 2000, il dissesto finanziario del Comune di Pachino. Al momento del mio insediamento non potevo fare altro che prendere atto di una drammatica verità, non risultava presentata alcune ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato e questo nonostante gli articoli 200, anzi l'articolo 259, comma 1 del TUEL che stabilisca che stabilisce che il comunque il Consiglio dell'Ente locale presenta al Ministro dell'interno entro il termine perentorio di tre mesi, no di tre anni dalla data di emanazione del decreto di cui all'articolo 252, un'ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato e che già con decreto del Presidente della Repubblica del 14 11 2019 fosse stato nominato l'organo straordinario di liquidazione, consapevoli di dover avviare con immediatezza un percorso che potesse portare l'ente in breve tempo, troppo ne era stato già perso ad approvare l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e da uscire ed ad uscire così dalla gravissima situazione di immobilità in cui versava. Subito dopo la mia elezione a Sindaco del Comune di Pachino, procedevo ad affidare un incarico ad un esperto Paquin ESE oggettivamente dotato di notevole professionalità, proprio allo scopo di supportare il terzo settore servizi finanziari e personali entrate nella prospettiva della redazione dell'ipotesi di bilancio riequilibrato. Tuttavia, più si andava avanti nelle attività e più ci si rendeva conto che l'ipotesi non era l'unico male che affligge Valente. Altre pesanti criticità venivano evidenziate anche dagli uffici, una tra tutte la riscossione esigua dei tributi e l'inadeguata attività di repressione.
All'evasione fiscale ereditata dalle precedenti Amministrazioni, una gestione delle entrate, dunque insufficiente a dare stabilità ai bilanci dell'ente. Nonostante ciò non mi sono certo arresa e giorno per giorno abbiamo e ho lavorato per arrivare all'approvazione di un'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrata basandomi sull'avvio di un vero e proprio controllo di gestione che partisse dalla verifica dei dati contabili, con il conseguente accertamento della loro veridicità, per poi farli confluire nell'ipotesi DAT dati che in più occasioni e purtroppo è emerso essere incredibilmente inesistenti o incompleti e che per questo è stato necessario ricostruire.
Un lavoro faticoso che ha richiesto parecchio tempo e che di certo non poteva essere svolto dai soli uffici preposti in evidente carenza di organico. Per queste ragioni abbiamo deciso di incaricare una società esterna allo scopo di affiancare gli uffici nel raggiungimento di un obiettivo comune, la redazione del PIL dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.
Cosa è stato fatto ci tengo a dirlo affinché ne resti memoria, non tanto per me.
Ma per i molti che in questi anni si sono spesi con impegno e responsabilità nell'interesse dell'Ente, prima di tutto è stata svolta un'attenta attività di verifica, sono stati verificati i piani di ammortamento di tutte le anticipazioni di liquidità, verificate le comunicazioni all'OSL, del pagamento delle rate di anticipazione di liquidità relativa al quelli antecedenti il 2019 ricostruita la massa attiva e passiva dell'Ente relativo all'annualità 2018 e precedenti,
Che è stata trasmessa all'OSL verifica verificati i piani di ammortamento di tutti i mutui in essere. 2019 2021 22 e 23, specificando l'ente finanziatore o finanziatore e il piano d'ammortamento, verifiche, analisi dei movimenti contabili dal 2019 al 2022 già consolidati. È stato necessario verificare la natura di alcuni incassi accertati e ancora l'attestazione dei debiti fuori bilancio per tutti gli accertamenti nati a partire dal 2019 suddivisi per annualità, le attestazioni di potenziale soccombenze per accadimenti nati a partire dal 2019, sempre suddivisi per annualità, l'elenco dei vincoli di bilancio di entrata e di uscita sia da parte corrente che di parte capitale ricostruiti, gli oneri di urbanizzazione a partire dal 2019, verificati i dati da sanzioni del Codice della Strada partendo dal 2014, il ruolo lista di carico occupazione del suolo pubblico partendo dal 2014 l'imposta comunale sulla pubblicità dal 2014 verifica del piano triennale delle opere pubbliche a partire dal 2019 e il Piano biennale servizi e forniture dal 2019 verificate le somme ancora da liquidare alla data attuale ai dipendenti comunali relative alle annualità 2019 successive con dettaglio delle annualità pregresse verificata la chiusura di anticipazione dei fondi economali a partire dal 2019, verificata la veridicità delle somme dovute degli incassi a partire dal 2014 relativamente ai tributi idrico, in quanto si rilevavano discordanze con quanto presente in finanziaria.
È stato necessario redigere il Fondo crediti, ricostruendo gli incassi dei tributi locali attingendo da fonti esterne alla contabilità finanziaria per verificare eventuali somme introitate imputate erroneamente ad annualità diverse da quelle reali. Sono state verificate e determinate le potenziale soccombenze e determinato l'accantonamento obbligatorio, è stata determinata la correttezza. Copertura dei servizi TARI ed Acquedotto sono stati ricostruiti i contributi per trasferimenti e verificato il titolo e il fine dello stanziamento. Solamente dopo tutta questa imponente attività di verifica e riscrittura di molti dati contabili è stato possibile procedere con quello che può essere definito il primo atto contabile propedeutico all'approvazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato il riaccertamento che non era stato fatto dei residui. 2018 approvato con delibera di Giunta numero 68 da noi il 10 ottobre 2023. Anche in questo caso l'attività è stata alquanto complessa, dovendo procedere prima alla ricostruzione dei movimenti finanziari relativi agli anni residui del 2018 e precedenti, incassati e pagati tra il 1 gennaio 2018 e la data di dichiarazione del dissesto e l'insediamento dell'OSL verificata l'insussistenza di crediti e debiti relativi al 2018 anni precedenti le cosiddette economie e infine la predisposizione di tutta la documentazione contabile per gli atti relativi alla revisione dei residui. 2018 e anni precedenti, il tutto confrontandomi costantemente con il Collegio dei Revisori che ha espresso il parere favorevole. Questo è il duro lavoro che si cela dietro la formulazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, approvata da questa Giunta con delibera numero 70 del 13 ottobre 2023 e che, giustamente, vista la sua importanza storica per Pachino, ho voluto annunciare in piazza la sera del 14 ottobre. Come ho avuto modo di evidenziare già nella mia relazione di fine anno, sono pesati senza dubbio gli anni di ritardo accumulate dall'ente nell'approdo nell'approvazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato che di fatto hanno ristretto significativamente, se non addirittura quasi annullato, i margini di previsioni necessari al raggiungimento dell'equilibrio finanziario. Ma nonostante questo ci siamo riusciti. L'ho già detto e qui lo ripeto appare alquanto ovvio che una cosa sarebbe stata predisporre l'ipotesi nei primi mesi del 2020, guardando al 2023 ultima annualità dell'ipotesi quinquennali. Altra cosa è stata dover predisporre un'ipotesi nel 2023 e non per negligenza, come qualcuno erroneamente sostiene, ma per l'importante lavoro preparatorio che si è reso necessario e che ho ampiamente descritto, dovrebbe bastare questo per far comprendere la straordinarietà del risultato raggiunto, un risultato che il Consiglio comunale, ahimè, affetto da un evidente sindromi di negozi, unissimo.
Nega o si ostina a non riconoscere per evidenti e l'ABI e le motivazioni politiche, o semplicemente per non dover ammettere domani che se il Comune di Pachino non avrà un bilancio approvato, di chi è la colpa di chi sono le responsabilità? Ricorda infatti ai più distratti che l'ipotesi approvati ha ingiunto e adesso al vaglio dei Revisori per il parere che ricordo sempre più distratti va richiesto dopo l'approvazione, in Giunta e non prima, come è stato detto, e che subito dopo sarebbe stata trasmessa a questo Consiglio per l'approvazione e l'invio al Ministero.
Ricordo altresì che se prima il Ministero competente non approva l'ipotesi, nessuna Giunta e nessun Consiglio comunale potrà mai approvare un bilancio né di previsione né di consuntivo. L'ipotesi di bilancio è l'unico atto che il Consiglio avrebbe mai potuto approvare e che io ho messo nelle condizioni di farlo, approvandolo con la delibera di Giunta del 13 ottobre scorso. Un Consiglio comunale che a questo punto si rifiuta purtroppo di adempiere al ruolo che la comunità gli ha conferito alle urne e che oggi preferisce inseguire i propri ideali a perseguire il bene comune di fondamentale importanza per il Comune di Pachino. Ma dopo due anni questo atteggiamento non mi stupisce, anzi posso dire che per certi versi me lo aspettavo, perché molti che si sono definite ragazzi di strada mi avevano messo in guardia da certe persone, però, mentre con queste persone i ragazzi di strada hanno fatto alleanze, io li ho mantenuto fede perché i due cose mi si possono rimproverare tante cose, anzi mi si possono rimproverare ma di due ne vado fiera, la puntualità e la segretezza.
Non si offende così il Sindaco e la Giunta nella loro persone, nel loro ruolo, ma si offende la città.
Eh attenzione, lo dico a chi è bravo a fare certe affermazioni, non lo dico per attaccamento alla persona, non ne sono mai stata attaccata, né quantomeno per cercarmi un alibi, non ne ho bisogno di alibi, lo dico semplicemente per amore della mia comunità quella portalo aperta per la comunità di Pachino,
Un Consiglio responsabile avrebbe compreso bene il difficile momento e si sarebbe assunto le proprie responsabilità, avrebbe cercato l'occasione per instaurare una collaborazione tecnica, seppur a scadenza, per mettere in sicurezza i bilanci dell'Ente, e non si sarebbe certo ostinato nella via della politica o, peggio ancora solo per un capriccio personale.
Avrebbe giocato dopo se lo avesse voluto la propria partita politica, ma prima veniva il bilancio dai per essere approvato, perché la raccolta differenziata su questo.
Non meno importante è stato il risultato, perché per dire che la Giunta e questa Amministrazione non ha fatto niente forzasse Pippina qualcosa ora gliela diremo. Non meno importante è il risultato ottenuto nella gestione della raccolta differenziata. Questo traguardo è motivo di grande orgoglio per la mia Amministrazione, sia sotto il profilo della tutela e dello sviluppo del nostro territorio, sia per i positivi riflessi economici che ha avuto per il Comune. Quando alla fine del 2021 mi sono insediata, ho trovato una raccolta di fede differenziata che languiva circa il 25% nel solo 2022 siamo riusciti a raggiungere il 57% e nel 2023 con i dati ancora non definiti. Perché non è completo l'anno solare. Ci prefiggiamo di raggiungere oltre il 60%, per non parlare del dato economico connesso ad una virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti. Ricordiamoci che paghino, grazie anche alla collaborazione della Dusty, il primo Comune dove abbiamo iniziato a fare formazione ed educazione già nella scuola dell'infanzia che ci ha visto raggiungere lo straordinario risultato a incassare oltre 400.000 euro con introiti della differenziate, mentre prima del mio arrivo da dichiarazione rilasciata ufficiale dagli uffici era zero. Peraltro, parte di queste somme giacevano non riscosse presso i relativi consorzi di riciclaggio e la mia Amministrazione si è attivata per prima per riportare tale risorse nelle casse comunali. La rete idrica di cui tanto si è discusso e se ne è parlato e che doverosamente se ne deve parlare. Altro argomento però strumentalmente messo in campo con la mozione di sfiducia è quello che riguarda appunto l'approvvigionamento idrico del territorio. Anche in questo caso la motivazione risibile e facilmente confutabile con la semplice illustrazione di quanto realizzato in questi mesi dalla mia Amministrazione. È noto a tutti che, per ciò che concerne la vetustà delle reti idriche esterne e non interne, con la delibera del CIPE e se del 15 febbraio 2022 recante il Fondo di sviluppo, e di coesione, anticipazione al Ministero, INPS ed infrastrutture. Non vi leggo tutto quello che poi comunque sono dei codici è stato concesso al Comune di Pachino il finanziamento di 1 milione 500.000 euro a valere sulle risorse anticipazione fin dal Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibile, la complessa progettazione, progettazione di questo intervento affidata già all'ingegnere Aiello e ormai in dirittura d'arrivo, così che sarà presto possibile avviare la gara d'appalto per sostituire quei tratti di conduttura idrica esterna che presentano maggiori criticità. Si tratta di circa 7 chilometri di condutture proveniente dalle sorgenti di Noto Rosolini. È evidente che un intervento di così imponente impatto richieda tempi di progettazioni prima e di realizzazione, dopo non comprimibile più di tanto, pretendere che ciò avvenisse in pochi mesi è palesemente provocatorio e dimostra come si cerchi solo un pretesto per avanzare critiche distaccate dalla realtà delle cose. Sia tutto questo ci mettiamo tutte le avversità meteorologiche a cui questi due anni siamo andati incontro. Per ciò che concerne la rete idrica interna, i problemi maggiori si sono riscontrati nella conduttura di distribuzione delle singole utenze a causa dell'eccessiva pressione in altre zone, causando di conseguenza una riduzione di pressione nelle zone alte della città. Come sappiamo piazza. Vittorio Emanuele.
Al fine di eliminare questo problema, l'Amministrazione collabora comunale, in collaborazione con l'ufficio tecnico, ha individuato reperendo i progetti originari che non si trovavano io non so le altre amministrazione come sono andati avanti finalmente sono stati recuperati e quindi sono andati sono stati individuati i tre punti che ci sono in effetti in cui intervenire per bilanciare la pressione e porta e la portata in tutte le reti di alimentazione idrica comunale con tre interventi essenziali, il primo intervento sarà quello di sostituire le chiusure delle condutture di alimentazione che ce n'è una in zona via Giovanni Pascoli San Corrado, nessuno la conosceva ed aumentare di conseguenza la portata che porta verso piazza Vittorio Emanuele tre colli. Dopo diversi decenni, la mia è stata la prima amministrazione a curarsi dello stato di abbandono, perché ci sono anche le foto che ora verranno l'ingegnere campo ce l'ha per far vedere a chi è intestato sono queste valvole e come vengono definite e delle chiusure che c'è. Dovrebbero manovrare quindi bilanciare arrugginite al massimo e dello stato di abbandono quasi quarantennale delle chiusure inserite nella rete idrica di alimentazione interna che, se fossero state oggetto di corretta manutenzione nel tempo avrebbero potuto limitare fortemente i disagi in città, sia in relazione alle perdite copiose lungo la conduttura di alimentazione, sia per poter evitare la distribuzione dell'acqua almeno a giorni alterni. In ordine alla carenza idrica, nel periodo estivo, per cui si fa ricorso adatti emergenziali, è basilare sottolineare che non si tratta né di un problema comparso negli ultimi due anni, come strumentalmente si vuol far credere. Prima avevamo acqua notte e giorno io che abito nella zona della piazza lo posso testimoniare né aiuti e né di facile soluzione. La carenza idrica, infatti, una costante che ha interessato, soprattutto nell'ultimo decennio, la comunità palestinese, a causa dell'aumento esponenziale del flusso turistico e, naturalmente, di pari passi della te Dettori orme, del deterioramento temporale degli adduttrice, vetuste sia esterne che interne. Questi ultimi due problemi, come già specificato, sono oggetto di studio e di avvio a soluzione. In ordine alla carenza idrica, si evidenzia che questa ha riguardato alcune abitazioni, non tutta la città in cui abitando, ovviamente, hanno comunque gli stessi diritti di tutti coloro i quali hanno ricevuto regolarmente l'erogazione idrica senza interruzione e qualcuno qui presente ne può testimoniare come non ha mai avuto carenza d'acqua e non l'intero territorio, come si è cercato di far credere. Forse si metteva così in evidenza la positività della nostra città. Questa cattiva e delle Delia disinformazione sui social e che si sono specializzati in tutto questo, mi ha danneggiato l'immagine del Comune. Io penso poi agli altri l'ardua sentenza a titolo esemplificativo e non esaustivo, si porta a conoscenza di codesto Consiglio comunale che la crisi Glee idrica poi ha riguardato anche i Comuni limitrofi al nostro, quali noto, Ispica modi casi del genere. Leggiamo i giornali anch'essi con disagi nelle zone alte dei centri abitati e nelle contrade, ma questo non vuole giustificare il nostro modo di operare in quelle comunità, però non si è cercato di dare un'immagine della realtà, così come è stata fatta da noi, per trarne solo un con un tornaconto politico,
Fatte queste dovute premesse, preciso che comunque si è provveduto a risolvere il problema individuando altre due risorse idriche, una mediante contratto d'affitto e l'altra mediante requisizione di un altro pozzo, purtroppo, prima di individuare delle risorse idriche, fatte anche con manifestazioni di interesse a cui non ha risposto nessuno.
Supplementari a tali da incrementare portate pressione nelle condutture comunale occorrono due condizioni, la prima è che l'acqua da utilizzare sia compatibile al consumo umano non è perché c'è una trivella, si può attingere acqua seconda e che le risorse idriche supplementari siano vicini alle condutture idriche comunale perché non possiamo non fare un'altra rete idriche per andare a raggiungere quel pozzo in modo da limitare le spese di cui il Comune non si può far carico per le condizioni?
Questo è il motivo per cui si è arrivati al 18 agosto per l'attivazione del pozzo Runza e del 25 agosto per quello del pozzo Zisa. Quest'ultima ha consentito peraltro a Marzamemi però di questo poi i social non ne hanno parlato e neanche chi ne ha usufruito. Lo ha detto di fruire con continuità della risorsa idrica ventiquattr'ore su 24 cosa mai verificatesi nella storia di Marzamemi. Al fine di comprendere, infine, che non si tratta di atti emergenziali, ma di procedure necessarie inderogabile, occorre specificare quali sono le nostre sorgenti. Quindi abbiamo noi Cavagrande Di Noto scala, Arangio di Rosolini, la trivella di contrada Strafella, Rosolini, il pozzo Maccari di noto, il pozzo Marino, Guastella, pozzo, Runza e Pozzo Zisa.
Sì, è centro abitato di Pachino nella sua totalità, che Marzamemi non hanno avuto problemi di acqua. Questa è la situazione di equilibrio con circa 120 litri di acqua al secondo, che deve confluire nelle vasche comunali. Nel periodo estivo, inoltre, abbiamo già individuato altri due pozzi con innesto immediato perché non ci siamo limitati a questo. Siamo andati ancora a fare altre ricerche. Ce ne sono altri due provenienti dal Rosolino nel caso in cui si verificasse ancora un problema alle altre due sorgenti ma vicine a quelle della rete comunale. Non si ricorre adatti emergenziali per una soluzione temporanea del problema, ma proprio perché il Comune è sprovvisto di sorgenti idriche autonome tale da sopperire alle norme richiesta idrica dovuta.
All'aumento imprevedibile del flusso turistico.
120 litri al secondo e nel PE nel periodo estivo e nel periodo in forme invece invernale, le bastano 60 litri al secondo, infine, per quanto concerne il pozzo Maccari, a giorni verrà stipulato il rogito notarile per il trasferimento di proprietà al Comune di Pachino, ciò consentirà di avere notevoli risparmi nella gestione di questa risorsa idrica e questo non è stato deciso l'altroieri, ma già dall'inizio della sindacatura.
Ripeto, non si tratta di atti emergenziali, ma sia, ma si fa ricorso ad altre sorgenti proprio perché le risorse idriche in dotazione al Comune sono limitate e non riescono a sopperire al fabbisogno imprevedibile della mole del flusso turistico e delle strutture ricettive. Eventi e spettacoli.
Altro argomento specioso utilizzato in seno alla mozione è quello relativo all'utilizzo di queste risorse per l'organizzazione degli eventi culturali realizzate quest'estate. Si è trattato di inizia ad iniziative finalizzate alla promozione turistica e alla valorizzazione delle tradizioni locali, che hanno avuto un ottimo ritorno in termini di indotto e di pubblicità del nostro territorio. Anche in questo caso le critiche sono state meramente strumentali con annunci sui social che hanno mistificato la realtà raccontando gli avvenimenti in modo non corrispondente al vero. Visto il poco tempo a disposizione, si è cercare di appunto, grazie al grande lavoro fatto dal dirigente comunale preposto all'ufficio, che in breve si è riuscito a confezionare un programma di tutto rispetto per la valorizzazione della nostra città. Non a caso la Commissione consiliare di inchiesta non ha prodotto oggi, almeno non mi risulta alcunché, se non il voluto un momento di pubblicità personale per chi aveva bisogno, in qualsiasi motivo di giustificarsi della sua presenza in Consiglio comunale. Il PRG, il cosiddetto piano.
Regiona di com'era qua era un Piano Regolatore che ora il PUG Piano Urbanistico, strumenti anche la presunta mancanza di predisposizione degli strumenti urbanistici e un'accusa pretestuosa. Il Consiglio ben sa che per il progetto di revisione degli atti connessi era stato affidato con un'apposita procedura di gara al professore architetto Giuseppe Cangemi, che io, già da più di un anno avevo già preso contatto e tutti lo sapevano e anche l'ufficio che avrebbe dovuto concludere il suo incarico nei mesi scorsi, ma purtroppo il professore Cangemi è deceduto a maggio. Quindi,
Con impossibilità di completare il proprio lavoro e la necessità per il Comune di individuare un altro professionista mediante l'individuazione di una nuova procedura selettiva. Accusare quindi questa Amministrazione di queste circostanze appare quantomeno fuori luogo e inopportuno, posto che la sottoscritta, come ho detto, mi ero già attivata per poter dar seguito a quel procedimento. L'assetto burocratico dell'ente. Le contestazioni che mi vengono mosse in relazione alla gestione dell'assetto burocratico dell'ente rappresentano al meglio la vacuità della mozione. In questi due anni l'assetto burocratico dell'ente ha subito solo lievi aggiustamenti collo con l'obiettivo di rendere più efficace e funzionale l'azione degli uffici. Non era per un capriccio che si voleva cambiare anche la nomina dei responsabili di posizione organizzativa non mi risulta tutto questo stravolgimento del Comune è stata sostanzialmente omogenea e, senza stravolgimenti di sorta di sorta, ce ne sono stati negli anni precedenti stravolgimenti di posizioni organizzative.
Insomma, nella delicata situazione di dissesto finanziario del Comune di Pachino si è sempre cercato il giusto equilibrio tra i cambiamenti volte a migliorare l'efficienza della macchina amministrativa e la necessità di garantire continuità all'operato degli uffici. Tante le iniziative in tal senso, come ad ultimo la realizzazione esempio del sito internet del Comune, che molto presto diverrà il principale strumento dove il cittadino potrà reperire informazioni utili sul Comune la digitalizzazione di quasi tutti i servizi che potranno essere fruiti senza necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici comunali e l'informatizzazione di tutto il Comune di Pachino dal software ed all'hardware.
AIPA si pensi, ad esempio, al pagamento dei tributi tramite PagoPA, alla possibilità di Sky cari ai certificati direttamente on line, ma quello che è più importante, ovvero di consultare la propria posizione personale direttamente da casa, per non pensare poi a quello che abbiamo fatto per l'ufficio tecnico che era l'unico Pachino, l'unico era Pachino di tutti che non aveva il suo, è lo sportello unico dell'edilizia solo Pechino e dopo un anno dietro agli uffici si è riuscita ad avere,
Ma so insomma questa Amministrazione per molti non ha fatto niente, ma io dico che ha lavorato sempre con l'obiettivo di rendere più efficiente e funzionale la fruizione dei servizi per i cittadini, cercando di compensare la strutturale e oggettiva carenza del personale. Da 250 siamo arrivati quasi a 100 e a gennaio ne andranno in pensione altre 11. Si tratta quindi di una contestazione generica e indeterminata che manifesterà non sono il solo scopo di aggiungere qualche argomento per giustificare una scelta dei consiglieri che ha lo scopo solo di un tornaconto politico. Violazione degli obblighi di risposta ancora con riferimento alla presunta violazione dei doveri di risposta.
Agli atti di sindacato di sindacato ispettivo dei Consiglieri comunali. Mi trovo costretta a ribadire l'infondatezza e la pretestuosità delle contestazioni mostrami al riguardo. Viene citata la nota protocollo numero 10.007 9 7 del 28 giugno 2022, con la quale, su segnalazione di un consigliere comunale, il competente Assessorato ge regionale mi aveva chiesto di relazionare in merito. Naturalmente nella mozione, però, ci si guarda bene dal riferire che la sottoscritta ha dato riscontro all'assessorato con nota protocollo numero 21, 4 71 del 25 agosto, 2022, con la quale è stata illustrata l'attività di tempestività, alla risposta poste in essere e con cui è stato anche precisato che, relativamente ad alcune richieste dei Consiglieri che riguardavano specifiche attività degli uffici a cui io non potevo rispondere si sarebbe dato riscontro non appena i medesimi uffici avessero provveduto a fornire le informazioni richieste. Non a caso in ragione dei chiarimenti fornitemi. L'assessorato non ha dato seguito alla segnalazione nei miei confronti, confermando che non vi fosse alcuni inadempimento. Da parte mia è evidentemente che si trattava e si tratta dell'ennesima strumentazione politica dei Consiglieri, ma in particolare di un Consigliere rapporti con il Consiglio e le altre parti sociali. Anche questo argomento si palesa, generico e squisitamente polemico. Senza un sostanziale contenuto di merito. Proprio questa Amministrazione ha attivato l'albo delle associazioni che era stato dismesso il dialogo con le parti sociali e se poi per il dialogo si intende che personalmente doveva esserci la Sindaca è un altro discorso. Il dialogo con le parti sociali e le categorie interessate dalle diverse iniziativa è stato costante con i rappresentanti delle Amministrazioni ed è stato portato avanti, non solo da parte mia per quello che potevo fare, ma anche dei componenti assessori in materia. Nel corso dei diversi incontri che si sono tenuti a Marzamemi, così come si si sono tenuti nell'Aula, consiliare il confronto si è sempre cercato, riconoscendo qua interlocutrici privilegiati proprio le associazioni, pubblicato proprio l'apposito albo istituito l'albo comunale delle realtà associative presenti nel territorio che manifestavano la volontà e manifestano di partecipare alle attività delle consulte.
Se un dialogo mancato con il Consiglio comunale questo non è dipeso tutto da me o solo dalla mia volontà, bensì a tutte evidenzia per più di due mesi la mia maggioranza mi ha lasciato da sola.
Aspettando e qui lo dico c'è l'ex vicesindaco, quante spesso mi diceva Carmela vai avanti e io gli dicevo aspetta che ora arriviamo alle conclusioni, aspetta perché sto interloquendo sì,
No, Nicastro.
Per favore, manteniamo e IVA e hai fatto bene, per favore, no, hai fatto bene a specificare perché in effetti mi rivolgevo, io prego, concluda Sindaco, hai fatto bene a rimarcarlo, perché d'altronde io guardavo lui e lo davo per scontato, grazie.
Allora, e a tutta evidenza, quindi da un rifiuto che per più ecco perché la Giunta non c'è stata, perché sono stata lì ad ascoltare fiduciosa per più di due mesi dopo, quando iniziò il brevemente il coordinatore del partito mi ha detto vai avanti perché non ti fanno fare niente.
Anche a scapito degli interessi della collettività.
Quello che sta accadendo in questo momento ha, del resto, non è che l'ennesima dimostrazione di questo atteggiamento autoreferenziale.
Che, a fronte del loro interesse politica, no, non esitano a demolire la mia persona come è stato fatto e quanto di buono ho potuto costruire oggi, infatti si potrebbe parlare di approvazione invece dell'ipotesi di bilancio riequilibrato, ma si preferisce distruggere sperando di raccattare qualche utilità personale politica l'esperto del Sindaco,
Io andando indietro, ne ho visti di esperti che hanno avuto gli altri Sindaci, io purtroppo mi è stato negato anche averne uno, c'è anche averne uno, sono stata polemizzato, bacchettata chissà che sperpero che danno erariale ho fatto gli altri Sindaci a iosa se li sono potuti mantenere vero,
Rispetto ha sempre svolto funzioni di supporto e consulenza legale nei confronti del Sindaco, come previsto con tale funzione di supporto tecnico, ha preso parte a con alcuni incontri, alcuni hanno detto alle Giunte io voglio che questo mi sia testimoniato.
E riunioni, tra cui quella a cui si fa riferimento nella mozione, tuttavia, contrariamente a quanto sostenuto, nessun dato sensibile è stato mai oggetto di discussione in quella sede, invero analizzando i profili amministrativi connessi alle concessioni di suolo pubblico.
E ce n'è voluto per portarli all'essere solo l'ufficio SUAP e il comando dei vigili urbani possono dire quando abbiamo penato per portare in regola tutto.
Le rispetto ha semplicemente evidenziato alcune incongruenze tra quanto sostenuto da alcuni commercianti e quando invece risultava dai provvedimenti amministrativi rilasciati agli stessi, quindi cose pubbliche.
Di conseguenza, nessun dato sensibile è stato oggetto di quella discussione, trattandosi di provvedimenti amministrativi relativi ad attività commerciali, anche in questo caso, quindi, si tratta dell'ennesima distorsione della realtà a uso e consumo della polemica politica, i rapporti politici, infine, mi sembra quasi superfluo contestare la presunta assenza di dialogo con gli altri esponenti politici, come i Sindaci dei Comuni limitrofi forse come hanno dialogato e vi hanno detto che non hanno dialogato, però bastava venirla a riferire che così io potevo chiarirne poi,
Ovvero i parlamentari anche tanto regionali quando nazionali espressi dal nostro territorio, molti dei risultati ottenuti sono stati raggiunti proprio grazie ai buoni rapporti intrattenuti con i diversi attori della politica locale che, nella maggior parte dei casi, hanno operato con correttezza, riconoscendo le giuste istanze della comunità, paghi in essere portata avanti dal sottoscritto e dalla sua Giunta, forse ai nostri consiglieri comunali dovrebbero allargare il loro orizzonte se loro pochi politici di riferimento hanno interrotto il dialogo con la sottoscritta queste spesso è accaduto perché non vi era possibilità di trovare forse terreno fertile per il loro tornaconto politico a scapito dei pochi mesi con gli altri esponenti politici e invece il dialogo è sempre stato costruttivo e questo non so, nonostante il continuo tentativo da parte di alcuni.
Di boicottare l'azione di questa Amministrazione che vado a concludere, sono incoscienza convinta di aver operato per il bene della mia città, nonostante qualcuno, e in particolare qualcuno a cui ho aperto la porta di casa mia, abbia tentato in ogni modo di impedire una rinascita che sembrava ormai a portata di mano sono state accostate a partiti politici senza che io ne facessi parte però nessuno ha avuto il coraggio di venirne a dire ma solo diffondendolo.
A movimenti altre forme di aggregazione politica mi siano state dette però mai personalmente sono venuti a dirmelo, ma in realtà non ho mai sposato alcuna posizione preconcetta il mio unico partito e è stato ed è Pachino.
Ha concluso, mi ero un po' distratto, pensavo di essere una città del Veneto o a un certo punto di tutte le cose che sono state fatte, comunque.
Beh, mi sono distratto un pochino non può parlare perché la positivo, un elenco consigliere Ristuccia, c'era una cosa che doveva direbbero.
Sì grazie Sindaco.
Accenni gradirei solo un minuto di silenzio in onore di don Bruno come Consiglio comunale, mi sembra che prima di altre parole, almeno facciamo un minuto di silenzio se sono dal coordina i colleghi sono d'accordo, posso, Presidente, sì, perché volevo dire una cosa simile la possiamo aggiungere anche questo punto. Siamo tutti d'accordo che il minuto di silenzio lo facciamo anche per quello che sta avvenendo sulla striscia di Gaza.
Allora ci alziamo per un minuto di raccoglimento.
Allora ora vi darò la parola ai consiglieri comunali, per primo c'è il Consigliere Ricupero, prego Consigliere Ricupero, cerchiamo di essere coincise risp, rispettiamo i 15 minuti se è possibile buonasera, Presidente, grazie per la parola buonasera all'Amministrazione, ai colleghi consiglieri e alla gente presidenziale che ci segue.
Allora?
Prima del mio intervento volevo semplicemente.
Toccare dei punti che la Sindaca sul discorso della Sindaca, quelli Sindaca.
Purtroppo lei, quando parla?
Della donna che ivi si manca di rispetto alla donna, perché la donna oramai regola mamma, nessuno le ha mai mancato di rispetto, lei taccia perché io non ho parlato mentre lei parlava.
È bene, quindi lei lei è stata sempre attaccata solo politicamente, quando lei, quando lei tira in ballo queste cose così serie, perché ci sono donne che veramente subiscono delle cose che non dovrebbero subire, lei sminuisce totalmente il lavoro fatto dalle associazioni e da tutte le donne che si impegnano quotidianamente per migliorare la loro condizione, quella di altre donne quindi non non faccia sciocchezze su temi così delicati va bene e poi su quella questione le ricordo che è stato anche querelato e quindi lì ci penserà la giustizia ad andare avanti.
Detto questo, volevo anche dire che lei non so com'è inteso il suo ruolo, perché ha fatto un discorso ora di due ore in cui ha dimostrato per l'ennesima volta che lei non ha capito nulla di costo, doveva andare a fare un Sindaco. Per l'ennesima volta lei ha parlato che comunque completamente scollegata dal Consiglio comunale la gente, quando va a votare alle amministrative, alle comunali, vota il Consiglio comunale. Anche non vado a un Sindaco che si nomina una Giunta tecnica senza nessun riferimento politico, perché noi non è un Commissario, il Commissario è quello che verrà fra una settimana, lei si è auto commissariata, dandosi l'incarico da Commissario e non funziona così. Va bene.
E comunque adesso inizio il mio discorso che continui il Presidente ci aveva chiesto di scriverlo quindi per esigenze di, e quindi allora, a maggior ragione, posso dire che finalmente oggi voteremo sì alla mozione di sfiducia, mozione che è figlia della volontà popolare, cara Sindaca, per questa mozione, figlia della volontà popolare, mozione necessaria per la sopravvivenza di una città e di una comunità. Mozione scritta e presentata nonché firmata principalmente dagli stessi partiti che invece hanno voluto che lei diventasse Sindaco. Dobbiamo andare a ritroso per un'analisi completa del suo mandato. Già all'inizio si vedeva che, che aveva permesso, vorrei divenisse Sindaca. Non parlo dell'elettore tradito che ha creduto nel progetto fallimentare Petralito. Parlo piuttosto delle forze politiche che l'avevano sponsorizzata e che già alla prima seduta erano divise, slegate ed infatti.
Si è faticato ad esprimere alla Presidenza del Consiglio che poi abbiamo visto nei mesi successivi, andare all'opposizione, cosa mai vista in un'amministrazione forte e coesa. Questo era un piccolo preambolo, diciamo, abbiamo toccato con mano la sua incapacità di portare risultati concreti per Pachino, interloquendo con le Istituzioni, e mi riferisco in particolare al tema della sanità, quando è riuscita a farsi ricevere in Assessorato regionale alla sanità, solo grazie all'intervento del Partito Democratico del suo deputato per rivendicare il diritto dei bachi Nesi ad avere un calo di medico al PPE, solamente che poi, in preda al suo delirio di onnipotenza, ha sistematicamente disertato ogni iniziativa da noi promossa per rivendicare questo diritto, con il risultato che ancora oggi il PPE, spesso e senza medici, solo grazie all'impegno dei nostri medici di base è garantita la guardia medica. Abbiamo visto e aggiungo purtroppo la vostra fatica nel gestire i servizi come Asako, la mensa scolastica, la pulizia ordinaria dei canali la pulizia delle strade, abbiamo assistito allo spettacolo dell'estrema esaltazione del parco urbano agli inizi della sua Amministrazione.
Per poi scoprire che il parco urbano non esisteva.
Eh, ma non c'erano Wendy e Peter Pan, questa non era l'isola, che non c'è sì, va bene, senta l'ingenuità e innocenza dei vicini, ma lasciamo perdere lei Sindaca si è sempre vantata di venire dal mondo del volontariato, peccato che durante il suo mandato non solo ha disatteso le le istanze,
Provenienti da questo mondo prima ha parlato proprio totalmente a sproposito.
Un esempio per tutti è lo sfratto della Caritas dei locali comunali, ma non ha saputo nemmeno fornire una risposta alle esigenze dei suoi concittadini appartenenti alle fasce più deboli.
Le quali sono state semplicemente dimenticate dalla sua azione amministrativa, l'abbiamo vista colpire ripetutamente ai nostri giovani, chiudendo i luoghi di aggregazione e creando problemi all'utilizzo delle scarse strutture sportive, alle associazioni che fanno crescere i nostri ragazzi con sani valori dello sport, questa è stata la sua Amministrazione. Il nostro è un Comune agricolo, l'agricoltura e la nostra prima fonte di reddito e di orgoglio, eppure non l'abbiamo mai avuto un assessore all'agricoltura durante la sua Amministrazione, nonostante io all'assessorato nonostante io, tra gli altri, lo abbiamo imboccato, è richiesto a gran voce e, come sempre siamo rimasti inascoltati, perché lei è convinta di essere la detentrice della verità che lei è, lei e gli altri non sono nessuno, eppure nessuno può creare problemi, lo chieda dov'ero e si accorgerà del ciclopico errore narrato nell'Odissea, ebbene, cara Sindaca, oggi tutti quelli che riteneva, signor nessuno,
Le stanno dicendo che il suo percorso politico ceco ed inutile è finito.
Ci ha fatto perdere tutto il treno del PNR passato senza oltre è passato oltre, senza che la città di Pechino abbia potuto sedere in uno scompartimento nell'ignavia assoluta, si è smarrito a una città, è così assessore da due mesi, non si può amministrare la paura Perelli di firmare non può intervenire senza,
In campagna elettorale è stata spesso nelle contrade granelle Chiappe tutta quella zona, per poi disinteressarsene totalmente, eppure sono solo delle zone da rivalutare e su cui su cui investire, perché il turismo non è solo Marzamemi, cara Sindaca,
E tutto il nostro territorio. Ogni parte di esso ha delle potenzialità e ingombrava amministratore deve lavorare per rendere questo sviluppo turistico possibile a lei non solo è mancata una visione per il turismo, ma anche arrecato danni alle attività imprenditoriali del settore, con una programmazione estiva della stagione estiva caotica e ha lasciato sole le associazioni che vogliono promuovere lo sviluppo turistico del nostro territorio. Un esempio e il turismo enogastronomico, il nostro vino e uno è un altro esempio di quante e quali eccellenze del nostro territorio è in grado di produrre ed in Consiglio voglio ringraziare l'associazione Divinum per il lavoro di conoscenza didattiche e cultura, che hanno portato avanti anche cultura del buon vivere, dello stare ai beni, insieme delle loro sempre riusciti a manifestazioni frutto di abnegazione volontariato in mai mai grazie alla sua Amministrazione, chissà se questa associazione avesse avuto a disposizione il palmento Di Rudinì.
Quali e quanti momenti di condivisione avrebbe potuto regalare alla collettività. Parlo del Parlamento perché è un bene acquisito invece, per la chiesetta di Marzamemi bene ancora non acquisito.
Già si cercava, chi consegnarlo, mi chiedo chi me però mi chiedo chi ne dovesse beneficiare così in fretta, qual era la sua urgenza, caro Sindaco, tutto tutto di fretta, qual era questa sua fretta, qual era quella mente eccelsa che ha riportato in auge la convenzione Noto Pachino bocciata da questo Consiglio comunale con una parte sulla gestione rifiuti a dir poco scandalosa ai limiti del danno erariale si,
È così?
Bene.
Io voto per sfiduciarla, anzi più la licenzio.
Perché quando una persona è brava a lavorare viene licenziata con giustificato motivo, oggettivo e scarsa forte.
Il Consiglio andrà a casa stasera, me ne andrò con la consapevolezza di aver fatto bene il mio dovere, lei non lo ha fatto, ora verrà il nuovo, sperando che sia davvero nuovo, senza il vecchio modo di fare politica fatto di incarichi dati a destra e a manca e che fanno sì che tanta gente Piccin e minuscola metta da parte i suoi valori in nome del vecchio stile di inerzia e ricatto deve finire UPB e c'è, deve finire Pachino, non è una torta da spartire.
Con l'occasione voglio ringraziare i dipendenti comunali e i dirigenti che in questi due anni sono stati sempre disponibili ad ogni nostra ad ogni, quando vanno ogni mia richiesta e quindi vi ringrazio. Colgo l'occasione per ringraziare gli elettori, gli amici che mi hanno dato fiducia e tutti quelli che in questo periodo si sono aggiunti con consigli e richieste di coloro, grazie e ricordo all'intera collettività che non siamo tutti uguali, non siamo tutti uguali, non si deve perdere fiducia nelle Istituzioni, questo è stato un fallimento, ma la fiducia non si debba perdere perché c'è la gente sana e c'è la parte sana in questa città. Io ci sarò, non mi mettono da parte, andremo avanti, non si sa come non si sa dove, ma ci saremo.
Fatevi avanti la gente perbene, si faccia avanti e non pensi che non non si debba mai avvicinare alla cosa pubblica. Presidente, ho finito grazie grazie a lei, Consigliere Ricupero il Consigliere Gabelli.
Grazie Presidente buonasera a tutti,
Signor Presidente, colleghi Consiglieri, signor Sindaco, concittadini, tutti presenti in quest'Aula e che seguire, mediante la diretta streaming che questa seduta consiliare oggi, la politica è chiamata a porre rimedio ad un errore di valutazione fatto due anni fa, un errore gravissimo di valutazione una un errore che ha portato la Sindaca Natalino Petralito a salire immeritatamente il gradino più alto del Palazzo di Città tradendo le legittime aspettative di tutti i cittadini latianesi.
Ci aspettavamo tanto da questa sindacatura, attendavamo il momento della rinascita del no, dell'operosità, del dialogo, della collaborazione, del fare. Abbiamo però dovuto constatare, giorno dopo giorno, che la fiducia era stata mal riposta, che la speranza era stata tradita, che la voglia di riscatto delle nostre manchino ancora una volta era stata calpestata. Tutti i progetti venivano fermati, tutti gli sforzi, inspiegabilmente sono stati resi vani. La collaborazione offerta è stata bistrattata paghino. Ancora una volta è salito alla ribalta delle cronache per il non fare per i continui cambi, di Giunta per l'immobilismo, che l'ha caratterizzata e per le cronache giudiziarie, per i fatti e i misfatti che hanno coinvolto la sua Amministrazione Sindaco Petralito e che e chi rappresentava tutti noi paghi Nesi quella fascia tricolore che lei tanto ama è stata macchiata indelebilmente è stata sporcata, è stata oltraggiata. Noi cittadini siamo macchiati, noi siamo stati oltraggiati dal suo modo di fare di non fare, soprattutto per questa cosa sarà ricordata. Cara Sindaca Natalino, Natalina Petralito, per il nulla che ha seminato. Se lo scollamento tra la città e il suo modo di amministrare per le cose che lei vanta di aver fatto e che corrispondono al vuoto assoluto per la più grave carenza idrica mai registrata in città, per le delibere mai fatte per le scelte mai compiute per il delegare altri, è mai assumersi un briciolo di responsabilità. Eppure, cara Petralito, lei era stata eletta per assumersele quelle responsabilità.
Oggi la classe politica rappresentata in questo Consiglio comunale è chiamato a porre rimedio all'errore di valutazione che ha fatto due anni fa e vi porrà rimedio stasera.
Personalmente dichiaro che il mio voto sarà favorevole alla mozione di sfiducia che restituirà il Sindaco delle funzioni di primo cittadino. Auspico che il voto di questo Consiglio comunale sia all'unanimità dei presenti, recependo così la volontà popolare di interrompere questo supplizio a cui i due anni fa Pachino è stata condannata per l'illusione di una città nuova, egregi colleghi Consiglieri, è venuto il momento di assumersi ciascuno le proprie responsabilità. Le nostre oggi, indipendentemente dai partiti e movimenti a cui apparteniamo, sono quelle di liberare, Pachino e restituire la parola agli elettori.
Dico subito, però che il nostro compito non terminerà stasera, che il nostro compito inizia stasera, da domani, a bocce ferme, quando finalmente avremo rimediato al grave danno commesso, sarà nostro compito elaborare una proposta seria. È valida per la guida della nostra Pachino, non ci sarà più consentito sbagliare. È per questo che già da stasera faccio un appello a chiunque vorrà spendersi per la nostra città. Faccio un appello a chiunque ha a cuore le sorti della nostra Pechino e che la città dove viviamo, dove lavoriamo, dove abbiamo investito le nostre risorse economiche ed effettive, dove stiamo facendo crescere i nostri figli e dove intendiamo rimanere.
Cari colleghi, Consiglieri e cari esponenti politici locali e non questa sera noi faremo il lavoro necessario, quello di votare la mozione di sfiducia, ma domani un altro lavoro ci attende. Per quanto mi riguarda, mi dichiaro sin da subito disponibile a fare un passo indietro per consentire alla città ed a tutti noi di fare un grande passo avanti, un passo democratico plurale corale, che porti alla formazione di un'Amministrazione degna del laboriosità, di Pachino, degna di rappresentarci e farci risorgere di tirare fuori dal baratro in cui la Sindaca Petralito ci ha fatto sprofondare. Mettiamo da parte del nostro ego, mettiamo da parte le nostre velleità, individuiamo chi possa rappresentare al meglio la nostra Pachino, mettiamo insieme insieme ai nostri elementi migliori, uniamo le nostre forze, le nostre idee e andiamo oltre.
Saltiamo gli steccati delle ideologie politiche, uniamo le nostre eccellenze e diamo alla città, alla rappresentanza che merita il nostro dovere proporre un sindaco del dialogo, un sindaco che possa valorizzare al meglio i nostri progetti, le nostre aspirazioni, che mette a frutto le grandi potenzialità che Pachino a partire dall'agricoltura dal turismo risorse eccezionali che la Sindaca Petralito a bistrattato.
Abbiamo visto una Marzamemi distrutta dei contratti abbandonate, le risorse economiche, le eccellenze del mondo imprenditoriale agricolo, guardate con sufficienza e sottovalutate, oggi io dico basta a questo modo di fare e di pensare oggi al voto della mozione di sfiducia per voltare pagina e per dare il via ad una svolta di mentalità votiamo la sfiducia, ricostruiamo, Pachino aderendo ad un grande progetto e il progetto di mettere in campo le migliori risorse per la nostra città.
Grazie.
Sì, lo può firmare, per favore, il consegnarlo alla Presidenza, Consigliere Mirabelli, può parlare il consigliere, Davide frontiere, e siccome prima c'era lui e va be'vi sostituite devi cambiare dopo direi va bene, allora consigliera Barbara Frontier.
Presidente.
Mi sentite.
Vanità delle vanità, Sindaca che va via proprio quando parla la sua principale avversaria, che però voglio esprimerle stasera, tutto il rispetto per il desiderio di cambiamento che lei ha espresso in questi due anni, purtroppo il desiderio non è sufficiente, servono alla competenza, servono alla serietà, servono le squadre,
Vanità delle vanità, tutto è vanità, mi è venuto in mente questo appena la Sindaca ha finito di parlare e avrei voluto veramente toglierle quegli occhiali con cui lei guarda la realtà che un'altra realtà e terribile avere degli occhiali che ti fanno vedere le cose a meno che non sia un poeta che ti fanno vedere le cose esattamente come non sono questa sera è necessario votare sia la sfiducia e volevo dire che è un momento traumatico questo Presidente, ma dopo aver sentito parlare la Sindaca, sono sempre più convinta che un trauma che dobbiamo veramente superare.
Con il nostro, ossia la sfiducia. Stasera approviamo la fine di un'esperienza politica e istituzionale. È nata sotto il segno e continuata sotto il segno dell'incompetenza amministrativa, dell'impreparazione politica, dell'assenza del tanto decantato dialogo con i cittadini e con le forze sociali in realtà mai registrato. Tuttavia, nemmeno io, che ripeto, sono state alla principale avversario della Sindaca, posso essere contenta e gioire di questo momento nessuno di noi può farlo e nessuno di noi peggio si può preparare a manovre elettorali senza meditare il percorso di questi due anni e senza trarne un insegnamento, e lo dico a tutti a me per prima questa sera leggiamo la parola fine in una pagina che è stata scritta da tempo è stata scritta già durante la campagna elettorale è stata scritta allora quando la bozza candidata alla candidata, la candidata Petralito, allora candidata sfuggiva al confronto, balbettava sulle soluzioni da offrire ai problemi della città, quando mostrava una preoccupante ignoranza circa il funzionamento della macchina amministrativa circa le dinamiche economiche e sociali di questa città e circa le regole della pratica politica, della buona pratica politica, del dialogo e della media e della mediazione. L'avete mandata allo sbaraglio avete mandato allo sbaraglio una persona che non era attrezzata. Tutto questo per questo stasera io approvo l'esigenza di superare il trauma, ma un grande rammarico umano, perché questa città non può più massacrare incompetenze affidando loro ruoli che non sono in grado di sostenere.
Vedete le cose di questa campagna elettorale che io ancora porto su di me, l'incompetenza che emergeva della sindaca, l'isolamento, la mancanza di coraggio nella decisione, il suo sottrarsi, li abbiamo visti scena per due anni, lo abbiamo visto in quella porta sempre sbarrata di fronte ai cittadini, chiusa fisicamente, lo abbiamo visto nell'incapacità di formare delle Giunte solide stabili, durature, sostituite dal valzer delle nomine dal valzer degli assessori. Si è arrivati al punto di nominare ricordo di aver visto una nomina di un assessore chiamato in cinque minuti perché si doveva fare Giunta e quindi deliberare per non perdere un finanziamento, poi comunque perso, perché l'orologio dell'assegnato cinque minuti in più. Ma come è possibile gestire una comunità guidare una comunità? Così abbiamo visto l'isolamento del Sindaco nell'assenza di una rete di relazioni sul territorio, per cui mai è stata giocata una partita seria a tutelare l'interesse di questa comunità sullo scacchiere del territorio, perfino regionale e nazionale e nazionale e cito solo un caso il più drammatico, quello della sanità, già evocato dal Consigliere Ricupero che il lavoro abbiamo fatto in questo Consiglio un lavoro bipartisan poderoso, mai era stato fatto un lavoro del genere sulla sanità, a iniziative proteste, siamo arrivati a occupare questo Consiglio comunale, eppure non abbiamo mai trovato nel sindaco un alleato nostro e della città mai un rappresentante in grado di gridare la protesta di Pachino liquidare una lotta di arrivare all'ottenimento di un'equità territoriale nell'ambito della sanità, vedete, io considero,
Fumo negli occhi, l'ospedale di comunità fumo negli occhi, mentre la gente rischia di morire, qualche volta muore davanti alle porte del PTE senza medici, questi sono gli occhiali che dobbiamo tutti togliere, e lei Sindaca per prima mi permetto di parlarne come se fosse qui augurandomi che lei possa rientrare in Aula.
Abbiamo vissuto due anni di retorica di slogan di paralisi.
Due anni di scuse di scaricabarile è colpa sua, è colpa della macchina comunale ma tu Sindaca, voi sapevate, sapevamo tutti in che condizioni era la macchina comunale, sapevamo tutti cosa andavamo ad affrontare un Comune in dissesto, una macchina comunale impoverita di personale allo sfascio di due privata di competenze, e allora, se assumi la ci guida di una città, se date la guida di una città in queste condizioni, un'idea sul cosa fare bisognava averla, almeno bisognava impiantare le basi, invece cosa è stato fatto per anni? Da questa posizione ho chiesto alla Sindaca ho chiesto all'Amministrazione di utilizzare le norme che consentivano nuove assunzioni, nei limiti della norma, anche ai Comuni in dissesto, per esempio nell'ambito della progettazione PNRR, per esempio nell'ambito dei servizi sociali. Fu una delle mie prime interrogazioni. Che cosa si è scelto di fare, invece, distruggere quel poco che rimaneva e basta a testimoniarlo? La dobbiamo ricordare ancora la redazione di D primo anno di Amministrazione della Sindaca tutti la ricordiamo e che cos'era, se non una guerra ai dirigenti, se non uso accuse continuo a la macchina burocratica? Per dire è colpa vostra, non mia accuse gravissime allora o le dimostri e trae le conseguenze e dice pubblicamente che c'è un ostruzionismo nei tuoi confronti, oppure che assume la responsabilità di essere inadeguata a fare il Sindaco perché quella macchina ha lavorato in condizioni pietose di lotte intestine di spostamenti di dirigenti e signori miei cittadini, che pensiamo di fare le cose con le mani magiche, senza la macchina comunale e il rispetto di quei lavoratori e la capacità di metterli squadra, non si può fare nulla, nessun programma, nessun progetto.
Certamente per due anni abbiamo sentito lo slogan della bacchetta magica ha in seguito dall'invito non abbiamo la bacchetta magica, quindi dovete avere pazienza e certamente nessuno, nessuno in città si aspettava che una situazione come quella di Pachino potesse essere risolta in qualche mese in una manciata di settimane.
Ma quello che si pretendeva, però, era la serietà, la capacità di analisi dei problemi, di agire, almeno selezionare, impiantare le soluzioni possibili. Almeno doveva essere impostata la questione non più rimandabile dei servizi pubblici. Acqua, sanità, strade gettoni dei rifiuti. Bisognava fare una priorità assoluta dell'esigenza di recuperare e mettere a regime risorse, e bisognava avere come obiettivo immediato affrontare da subito il tema drammatico delle entrate e del caos nella riscossione tributi. È certamente la Sindaca, poteva nominato degli esperti, per carità, era nei limiti della norma ripeto, suo diritto, ma qual è il senso di nominare un avvocato personale quando gli obiettivi da raggiungere sono altri avvocato che non ha mai rendicontato sulla sua attività, nonostante fosse un obbligo di legge e nonostante fosse più volte richiesto dal Consiglio comunale, così come gli altri esperti, e serviva un esperto per capire che il bilancio doveva scrivere qualcun altro? Serviva perdere due anni. Serviva un esperto per due anni per capire che la riscossione non riuscivi a farla. Questo era il coraggio del decisionismo. Devi intervenire subito dei suoi problemi, non il cincischiare, non avere coraggio, non perdere tempo sulla pelle di tutti noi,
Nemmeno un passo è stato fatto perché non serviva la bacchetta magica per parlare con le imprese, per parlare con il mondo del lavoro, non credo bastava un po' di buonsenso, un po' di conoscenza della città e invece cosa abbiamo visto l'avete ricordato tutti continuerete a ricordarlo il caos nella programmazione della stagione turistica, cioè imprese costrette a protestare in piena stagione turistica, il nulla è stato appena ricordato nei confronti del principale settore produttivo della città, l'agricoltura, ma apre gli un ufficio, ma apre uno sportello Marenghi, vivono assessorato ma raccoglie le istanze, ma rappresenta di che ti portano avanti migliaia di cittadini nulla e nulla è stato fatto neanche un passo neanche un'iniziativa propedeutica per dotare la città degli strumenti di sviluppo necessari di programmazione necessari i PUG, il Piano demaniale.
La gestione delle coste, ma come si può pensare alla strategia dello sviluppo senza questi strumenti? Ma neanche pensarci da lontano ci si è girati dall'altra parte di fronte al mondo dell'impresa, abbassava così poco bastava attenzione, perché il mondo dell'impresa nell'agricoltura, nel turismo, sta facendo benissimo da solo, ma ha bisogno della reggia pubblica perché le performance eccezionali dell'impresa hanno bisogno di regia divisione, di coordinamento, di servizi garantiti dall'acqua, le strade rurali, basta conoscerlo, il territorio per capire quello che devi fare, fai quello che puoi fare, ma qualcosa devi fare,
Ci si è girati dall'altra parte occupati a scrivere posta autocelebrativi a presenziare a cerimonie, perfino su temi nei quali è in gioco la dignità delle persone. Io mi sento personalmente offeso da questa sera, rispetto al quale ha come ancora una volta, è stata trattata la questione della crisi idrica, offendendo le imprese in ginocchio per la carenza d'acqua, le famiglie, gli interi quartieri rimasti senz'acqua. Io mi sento personalmente offeso come mi sono sentito offeso a tutte le volte. Io ho iniziato la Galli ai occuparmi a presentare alla prima interrogazione sull'acqua novembre 2021 a un mese dall'insediamento della Sindaca, e ho posto subito questa emergenza avvisando e suggerendo e avvisando guardate che è quella che sembra, una crisi sta per diventare una situazione di strutturale, non sarà più emergenza, sarà quello che dobbiamo programmare e negli interventi per gestire come quotidianità derivano c'erano gli sberleffi.
Ci veniva negato che mancava l'acqua, l'acqua dai rubinetti usciva se ci faceva questo segno con una mancanza di rispetto totale verso le persone in questa condizione che sono molto più di quello che si ritiene, perché forse non sapete che manca una registrazione della casistica che viene fatta in una maniera empirica che non siamo in grado né di monitorare né di registrare questi disservizi che riguardano centinaia e migliaia di cittadini.
Il Sindaco del volontariato, l'altro slogan che anche stasera ovviamente, è stato ribadito, eppure questo Sindaco ha balbettato di fronte alla fragilità sociale di fronte all'immenso tema della povertà, anche culturale, di questa città, e ha balbettato di fronte ai problemi delle famiglie con disabilità, voglio solo ricordare la questione 2022 del regolamento AGCOM e la più recente questione dell'educativa domiciliare, un tema delicatissimo di cui le famiglie hanno bisogno di questo servizio ed è stato gestito in una maniera farsesca, arrivando a ritirare la determina 50 del 2023 che assegnava questo servizio per volontà e intervento del Consiglio comunale, assegnava questo servizio in maniera illegittima a una società che non aveva diritto, non aveva i requisiti con un Pizzino dell'assessore vicesindaco prima evocato.
Il Sindaco del volontariato, che non si è occupata, anzi, ha fatto una guerra personale all'Assessore, alla consigliera che se n'è occupata della Caritas, di cui è stato interrotto il servizio trentennale di aiuto alle persone più povere, il Sindaco del volontariato, che ha cancellato il lavoro delle associazioni svolto per aprire una parte del parco urbano coordinate da Borgo sostenibile che ha rifiutato e tutti lo possono documentare tanti gli incontri con le consulte gli incontri con le associazioni di categoria,
Dove poteva aprire le porte, le ha chiuse, dove poteva alzare un muro alzato e dove poteva abbattere un albero abbattuto, senza rendersi minimamente conto di come gestire il dopo di come riempire un vuoto.
Io penso che pure la Sindaca abbia avuto le migliori condizioni di partenza invidiabili, è stata eletta con premio di maggioranza una maggioranza assoluta.
Ha avuto un'opposizione fatta di persone perbene, caro Presidente, persone che non l'hanno, nonostante il suo vittimismo e la sua manipolazione della realtà, non hanno mai attaccata sul piano personale, perché nelle file dell'opposizione aveva gente che era stata massacrata sul piano personale e ma vi avrebbe fatto a un'altra donna quello che ha subito da certi ambienti politici di questa città e io li voglio ringraziare tutti i consiglieri comunali eletti a mio sostegno nelle mie liste per la lezione di stile politico che hanno dato la maturità e anche l'umanità che hanno dimostrato in una città che forse non è abituato a questo stile, nel fare opposizione e me ne assumo la responsabilità politica di aver voluto fare sempre questo tipo di opposizione dura critica ma entro i termini e i confini dell'umanità e della civiltà.
Votando non mi voglio soffermare sulla vicenda delle dimissioni, lascio a voi questo piacere, io dirò soltanto una cosa che per quello che mi riguarda io ho votato la sfiducia. Già allora, quando la Sindaca si è dimessa e poi ha ritirato le dimissioni, senza un progetto, schiaffeggiando la città senza un nuovo progetto, senza ricalibrare la sua squadra, il suo programma, ciò che veniva a fare e votando la sfiducia stasera, Presidente, io voglio dare anche un senso più compiuto, la parola legalità di cui si è abusato in questi due anni, svuotandola del suo significato, perché legalità non è solo intitolare piazze gesto simbolico di grande valore, per carità, legalità significa anche eseguire, realizzare il programma per cui sei stato eletto che depositi nel momento in cui ti candidi legalità significa anche lasciare il ruolo e non continuare pervicacemente ostinatamente. Se non hai più, le condizioni per amministrare legalità significa non girarsi dall'altra parte quando ci sono i rifiuti tossici bruciati nelle campagne o abbandonati nelle campagne a stuprare il nostro territorio. Legalità significa occuparsi delle condizioni di sicurezza del centro storico di Pachino, che poi diventa teatro di omicidi perché tutti si è girato dall'altra parte e mi chiedo dov'era la legalità che sbandieriamo che è stata sbandierata con la fascia inaugurando piazze quando veniva arrestato il vicesindaco, uomo di fiducia Assessore cioè alla legalità scelto da questa Sindaca, gli occhiali quella volta erano completamente appannati.
Per tutto questo stasera votò la sfiducia alla sindaca Petralito.
Voglio dire che sono molto amareggiata di doverlo fare.
Perché te la senti tutta non so chi ha commentato, ma se sei qui delle senti, tutti gli interventi sennò c'è una porta, il Presidente si può uscire, qualcuno interviene dal pubblico o la faccio allontanare appunto, quindi, se se sappiamo chi lo facciamo allontanò, non lo sappiamo, però ha capito dietro alle forze dell'ordine, ai suoi di eventualmente intervenire. Voglio esprimere l'amarezza personale per dover arrivare al fiduciari. Posso continuare, Presidente, per favore silenzio, prego, consigliera affrontare concludo, voglio esprimere la mia amarezza per dover sfiduciare la prima donna Sindaco della città. Sono amareggiata per questo motivo perché ripeto l'avete mandata allo sbaraglio perché non serviva una donna qualsiasi, per una questione di marketing elettorale, serviva da capacità politica alla formazione politica, il percorso peli politico e l'esperienza politica al di una donna. Per questo dico che la responsabilità di questa sera di questo fallimento vogliamo chiamarlo così lo chiamiamo tutti così in questi giorni non è solo della Sindaca Petralito. Mandato allo sbaraglio.
Il certifica. Il fallimento che certifichiamo stasera è anche responsabilità, non solo possa consiglieri dell'ex maggioranza.
Ma anche delle classi dirigenti politiche ed economiche di questa città che hanno scelto in lei l'antipolitica, hanno scelto lei l'impreparazione politica,
E questo è un fatto di cui bisogna assumersi la responsabilità, vedete, le varie volte colleghi vi ho sentiti qui presentare le vostre scuse alla città per l'errore commesso anche stasera l'ho sentito l'ho sentito varie volte non basta proprio oggi che il mondo ci sta dimostrando veramente in modo tragico a cosa porta alla fine della politica al caos e anche noi viviamo il nostro piccolo caos, la nostra piccola locale interpretazione del caos perché qui abbiamo celebrato il funerale della politica allora non basta fare delle scuse.
Bisogna agire concretamente, bisogna scegliere la politica da qualunque parte siate. Bisogna tornare al discorso politico, la buona politica, quella che è capace di radunare le forze migliori di una comunità, di metterle nel posto giusto, di raccogliere le competenze, di organizzare, svolgere in modo serio il lavoro amministrativo, di mettere in campo una visione, questo è il compito della politica. Assumiamoci, facciamo tutti un bagno di umiltà in modo particolare chi firma questo disastro insieme a questo Sindaco, assumete di questa responsabilità e portiamo un po' di pace e di dignità a questa città, perché vedete, questa città Pachino di certo non merita altre prove di forza di mettere in campo di nuovo la convinzione che basta una svista forte e un buon simbolo elettorale per andare a governare, perché questa è una lezione che sta arrivando a tutti non serve questo serve la cultura, la caratura della politica e serve soprattutto l'infinita capacità di cura, non la forza un'infinita capacità di cura vi lascio con questo appello colleghi consiglieri, ho finito Presidente, voterò sia la sfiducia, grazie consigliera fronte Barbara.
Inizierà Davide, non ho capito.
Adesso tocca a te, prego.
Buonasera a tutti, Presidente, Consiglieri, chi ci ascolta è difficile colleghi, fare un intervento senza essere ripetitivi.
Analizzando quello che la Sindaca ha detto prima e soprattutto dopo gli interventi dei miei colleghi d'opposizione, fino ad ora, però io intanto mi volevo scusare con lei perché non ho fatto nessun intervento scritto, ma quello che viene qua e da dove sono partito per cercare di sì di capire bene cosa pervasive, stasera consigliere Salviato un'operazione Lasagna Partito della ci mancherà ma devono stampato solo una foto con la fascia della Sindaca, ma questo è il programma.
Pachino riparte che l'analisi che io ho iniziato è partita proprio da quello che era il programma elettorale della sindaca, già il nome questa ripartenza di Pechino va be'che non è mai arrivata, mi ha colpito ovviamente lei può dire i programmi, la Sindaca come sempre assente anche l'ultimo giorno probabile della sua Amministrazione questo programma parte con una frase ad effetto dove la coalizione che sostiene la candidatura di Carmela Petralito lo vuole fare in base a una squadra coesa, così descrive, competente e con un forte senso di appartenenza.
Quella squadra fatta anche di extra cittadini, che prima la Sindaca criticava venire dal Rosolini tavola, che però invece con piacere faceva una serie sui parchi o si faceva accompagnare nel taglio nastri nei ricevimenti e nelle udienze pubbliche, quando gli conveniva.
Nella sua diciamo che io non sapevo cosa la Sindaca avrebbe detto durante il suo intervento, ma immaginavo che avrebbe portato una serie di giustificazioni, come è giusto che sia, di dati dati dagli uffici e di scuse alla città.
Rivendicando il ruolo di martire che secondo me non le si addice LEA, ha fatto un programma dove diceva cose straordinarie, tra cui l'istituzione dello sportello Europa del Pachino, Lab come contenitore culturale centrale strategico della città, l'Urban Center Pachino, la tutela e il potenziamento dell'ufficio ecologia, la tutela dell'ambiente addirittura anche citato nel programma e rifacimento la messa in sicurezza della strada poiché Marzamemi citando anche i morti e il numero di morti che erano stati vittime in quella strada.
Anche l'abbattimento delle barriere architettoniche era uno dei temi cruciali della Sindaca, tutto quello che ho nominato fino ad ora, ovviamente, non è mai stato neanche trattato proposto portato in Consiglio comunale, non c'è un solo atto di indirizzo in questi due anni sul welfare, sul turismo, non è riuscita ad occuparsi della,
Della Convenzione di Noto Pachino, ma la carenza idrica volevo aggiungere come la voleva risolvere, acquistando un pozzo e restando comunque senza acqua ci sono delle.
Delle parti in questo programma, che sono veramente poi alla luce dei fatti, dopo due anni ridicole come il parco urbano, quell'assessore alla legalità e vicesindaco.
Ha lottato e le ha ceduto alle lotte di quella di quel vicesindaco, mentre nel suo programma prevedeva un elisoccorso, una toga aria delle aree relax percorso jogging c'era una parte immensa del suo programma dedicata al parco urbano che ha immediatamente chiuso cioè le aree jogging le ha fatte le ha chiuso andando contro all'associazionismo dell'associazione Borgo sostenibile che si occupava che gli era stato dato incarico di occuparsi nell'epoca dei commissari di quell'area per renderla gratuitamente fruibile pulita erano riusciti a mettere dei giochi per i bambini. Lei prevedeva un parco giochi nel suo programma del programma di Carmela Petralito, un parco giochi al parco urbano che già c'era e che lei ha fatto smontare già questa analisi Torre disciplini palmento Rudinì, tutto rimasto in disuso tutto chiuso, nessuna nessun punto del suo programma è stato mai trattato. È stato mai minimamente dato un minimo di indirizzo politico amministrativo alle ai dirigenti non è stato mai smosso niente, quindi questi 25 minuti della mia vita, che nessuno mai più mi restituirà ascoltando una relazione falsa.
Che descrive una una Pachino in cui è stata al sono stati accesi i motori veramente ripartita, ma io questa Pachino, la trova, la vedo sporca, la vedo maltrattata, la vedo con delle diseguaglianze sociali, una persona che parlava si vantava di essere appartenente di avere a cura soprattutto il mondo della scuola, ma cosa ha fatto per le nostre scuole nelle nostre scuole? LEA ha messo il dito nella piaga, ha creato le condizioni ancora di più di disparità sociale, di disparità economica, aumentando anzi del 20% anche il ticket alle famiglie a cui lei prometteva ovviamente di essere accanto i ticket della mensa scolastica. Insomma,
Lei ha diviso il suo programma in quattro macroaree che io non so sto neanche accettare perché sono.
Delle stupidaggini, ma uno potrebbe dire, ma tutti i Sindaci hanno fatto dei programmi che poi non hanno rispettato okay, ma un altro fatto gravissimo che la Sindaca oggi a me ha fatto notare e per cui io ovviamente voterò la sfiducia è quello del rapporto con il Consiglio comunale, il Consiglio comunale anzi è stato un argine in molti casi le opposizioni in consiglio comunale sono riuscite ad ottenere quei pochi risultati verso una Sindaco e un'Amministrazione che non ha mai risposto alle mie interrogazioni.
Cioè lei può dire quello che vuole, ma io non ho nessuno. Io ho chiesto risposta scritta in 18 interrogazioni interpellanze. Se lei mi trova questa cosa, non mi interessa più, perché io spero che da domani lei non abbini, anzi da fra poco lei non amministri più. Questa città è mai più no, più ora mai più, perché per me è stato un grande fallimento, il più grande fallimento politico. Assolutamente non c'è stato nessun dialogo con le opposizioni. Noi non siamo stati mai considerati mai le nostre proposte accettate spesso con la complicità anche di una parte del Consiglio comunale che anzi ne è andato dietro per un anno e mezzo scodinzolando, cercando le sue attenzioni che fino a quando non ha presentato le dimissioni e potevano essere largamente condivise queste colpe ma quando le dimissioni sono state ritirate, le colpe sono ricadute in in grande stile, soprattutto verso la Sindaca, che si è assunta la responsabilità di portare avanti un'Amministrazione tecnica.
Per continuare questo sfracello senza avere alcun appoggio politico, senza avere nessun sostegno politico che era quello che attenzione la politica. L'ha messa lì a governare non è un ruolo tecnico, amministrativo, suo, la stessa politica che lei disprezza e che oggi farà spero giustizia, riportando la città verso un'altra opportunità,
Io in questi due anni ho rappresentato in Consiglio Comunale, assieme al mio collega Consigliere, insieme alle opposizioni, rappresentato il Partito Democratico, e faccio parte di ancora e farò parte sempre di quell'area progressista, di quell'area di centrosinistra a cui appartengo di i miei valori politici quelli soprattutto i guardare più che altro a chi ha la disparità sociale chi può avere più bisogno a chi,
Ah eh diciamo l'ultimo, gli ultimi della classe, gli ultimi della società, gli ultimi, è quello che noi ci aspettiamo. Non è escluso appoggiare una Sindaca che perde la sua guida politica alla sua maggioranza dalla Sindaca in gamba, ma qua noi preghiamo che questo Sindaco venga sfiduciato ormai da troppo tempo da quasi all'inizio della sua Amministrazione, perché una Sindaca, un primo cittadino che non ha il coraggio di prendere le responsabilità per la sua città, per noi non può governare assolutamente, non ha avuto il coraggio di prendere la responsabilità sulla sanità.
Ha lasciato il Consiglio comunale quando fu occupato a seguito della morte di un suo concittadino, non è stata neanche vicino al Consiglio comunale, quando abbiamo deciso di occupare tutti insieme ad oltranza e il Consiglio comunale non ha mai dimostrato coraggio nel difendere i ragazzi, che nelle scuole avevano i tetti che gli cadevano pericolanti, con le reti che gli cadevano addosso e con le muffe nei muri e con le madri che ovviamente non avevano piacere e non hanno piacere a mandare i propri figli in quelle a scuola in quelle condizioni, lei cioè non si è mai preoccupata di trovare delle soluzioni che non ha mai difeso i suoi alunni. I suoi scolari non ha mai difeso i suoi cittadini nel recriminano alla sanità. Prima ha detto nel suo intervento farneticava che lei, incontrando il razza, aveva ottenuto dei quali sono i risultati che ha ottenuto, che ad agosto abbiamo avuto 31 turni scoperti serali al PPE.
Cioè lei non ha ottenuto nessun risultato perché è una persona politicamente codarda e una persona che non ha avuto coraggio e noi questi io questa sfiducia.
La voterò soprattutto a difesa della sanità, del diritto alla sanità, dei nostri concittadini, del diritto all'istruzione, alla scuola e alla dignità dei nostri alunni, ad andare in una scuola pulita e non fatiscente, al diritto delle famiglie di Pachino che hanno bisogno del supporto sulla disparità sociali che hanno su bisogno il supporto economico anche nel ticket della mensa dall'ASI inizia,
Dal contributo per il ticket della mensa da capire che ci sono famiglie che hanno due, tre figlie, non possono spendere.
15 euro al giorno per farli mangiare del diritto ad.
Ad essere a vivere in un ambiente che non è la Terra dei fuochi, dove tutti i giorni si sentano bruciare nelle campagne, plastica, legna o questi fumi ovunque e la Sindaca niente nessuno controllo, nessuna disposizione, nessun atto di indirizzo sulla su nulla, cioè non ci sono argomenti che lei può vantare oggi di aver affrontato e di aver ottenuto un risultato lo faccio voto la mia sfiducia per tutti, per tutti i nostri cittadini e per tutti i dipendenti comunali che finalmente,
Non andranno a lavorare negli uffici depotenziati in dirigenti che devono assume a cui viene chiesto di assumersi delle responsabilità, quando quello che lei non si assume.
Io spero che oggi questa sfiducia passi e che finalmente questa città sia libera e il Partito Democratico ci sarà sempre dalla parte dei cittadini, governando non governando facendo opposizione, ma ci saremo sicuramente a difendere il diritto alla salute e il diritto alla scuola e al diritto all'equità per i nostri cittadini grazie mille.
Grazie a lei, consigliere di fronte al re e la parola al consigliere Bruno.
Grazie Presidente.
Colleghi, consiglieri.
È un dato di fatto assodato che la Sindaca Petralito se sia totalmente isolata, politicamente sempre più, mettendo in atto un canale sperimentale o di come amministrare un Comune, escludendo tutta l'asse politica presente in Aula consiliare.
Vero è che si ritrova lei e la sua Giunta a non essere rappresentata da nessun partito o movimento che faccia parte della geografia politica nazionale, regionale o locale,
Che dire di quasi due anni di assenze e caselle vuote nella Giunta per molte settimane, neppure in grado di riunirsi per deliberare la vicenda tragica del vicesindaco arrestato e infine il vuoto con le sue assenze egregia, Sindaca, dimissioni ARA per 20 giorni,
Ma noi crediamo che, di fronte ai grandi impegni che attendono il futuro delle città, dobbiamo evitare l'isolamento politico, l'immobilismo e i continui esteri, gli scontri in Aula, rischiando di penalizzare ulteriormente i cittadini e all'intera comunità civile della nostra città.
Stasera si compie, credo, l'ultimo atto di quello che per due anni è stato solo il teatrino della politica, con continuo stillicidio di veleni all'interno di questo civico consesso, un'Aula consiliare, come poco si è parlato, di politica, anzi la sindaca ci ha proprio litigato con la politica locale, regionale e nazionale, creando una diversità di orientamento politico facendo emergere una distanza istituzionale e politica tra la Sindaca stessa e la sua iniziale maggioranza consiliare.
Maggioranza Sindaca che, con il suo sostegno elettorale, lei Sindaco vinse al primo turno.
Di ancor meno in Aula, consiliare alla Sindaca non ha discusso e affrontare i veri problemi che affliggono la comunità di Pachino.
Si è assistito a scene di intollerabili aggressioni verbali senza ragione alcuna ed al quale le liti liti da cortile, creando, creando un tesoro disorientamento per i pechinesi con l'unico risultato di aver creato uno scollamento tra i cittadini e questo civico consesso che li avrebbe dovuto rappresentare nelle loro legittime istanze,
Colleghi, consiglieri, Sindaca qualunque esperienza nella vita, sia umana che politica, quando viene interrotta perché è venuta meno la fiducia rappresenta sempre un atto traumatico, pur tuttavia quando è necessario e indifferibile porre in essere una scelta coraggiosa, anche se sofferta soprattutto quando ci sono in ballo le sorti di una città e dei suoi cittadini,
Tutti i punti esposti nella mozione di sfiducia alla sindaca Natalina Petralito sono sufficienti per mettere in evidenza come questa Amministrazione sia al capolinea, concludendo il suo sterili percorso, terminando la sua funzione di governo, la Sindaca, non impatti nella posizione, o forse non lo è mai stata di garantire alla città una guida capace di pianificare il futuro e gestire il presente.
Le ripetute e decisioni di comportamento assunta in questo consesso civico da parte della Sindaca e della sua Giunta, spesso abbandonando l'Aula, e quindi i lavori consiliari, hanno evidenziato.
Come se si ormai reso ostaggio di se stessa, lontana da un rapporto collaborativo politico, amministrativo e, soprattutto, sincero, con tutti i consiglieri comunali, unici e dico unici, nel rappresentare la comunità di Pechino.
Noi di rinascere Sindaca avevamo sempre detto e chiarito che la mozione di sfiducia sarebbe dovuta partire dai partiti e i movimenti che hanno dato vita a questa disastrosa esperienza amministrativa, da parte nostra avevamo sempre garantito e, una volta presentata.
La sfiducia, un minuto dopo rinascita avrebbe dichiarato pubblicamente che l'avrebbe votata in Consiglio tutto questo cara Sindaca, fino a quando non arriva l'ennesima presa in giro ai Paesi da parte sua e della sua Giunta specifichiamo tecnica in piazza alla serie che si è esibito il gruppo musicale dei nomadi lei Sindaca che fa sfrutta lo spazio per comunicare che le e le sue giunga,
Un giorno prima avete approvato un atto di ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, cioè niente anziché quella sera vendere fumo perché non spiega i Bagheria, così così è un'ipotesi di bilancio riequilibrato senza nessun parere dei Revisori dei Conti che piacciono.
Che cosa obbligatoria,
Dopo l'ha avuto poi quindi quell'atto e niente di niente.
Un atto che, stando alle carte pubblicate sul sito istituzionale, sembra di avere il sapore del copia incolla in quanto di nome facevano paghino, ma portava lo stemma di un altro Comune.
E proprio perché lei ci Tavazza, Peppina sa, in questa occasione alza Peppino cosa dice Hayat capisce, allora fai figuri, tant'è stata la fretta di comunicare ai pareri resi da quel palco l'ennesima presa in giro, sì, perché lei sa benissimo che il suo piano di riequilibro e parlò e un bluff e prendere in giro ancora una volta che poi resi tanto è stata la fretta che non vi siete curati di replicare se il copia incolla era perfetto e veritiero.
Ecco perché, il giorno dopo i due Consiglieri di rinascita, abbiamo posto la firma alla mozione di sfiducia, una sorta di sdegno del grave inganno, l'ennesimo nei confronti dei paesi che paghino.
La stessa e una delle sue tante medesime, presa in giro e poi resi sulla chiesetta di Marzamemi e soprattutto per le isole, da fretta sulla tempistica prevista sul bando di gara a pochi giorni che si voterà la mozione di sfiducia al Sindaco, una fretta ingiustificata che non promette nulla di buono se non quella di far malignamente qualche sospetto per nascere qualche sospetto, lei Sindaca ha ottenuto un comodato d'uso per ottant'anni dalla Sovrintendenza e già lei vuole darla ai privati segno di non avere uno stralcio di idea su come utilizzarla. Con questo si conferma l'ennesima inadeguatezza politica amministrativa del suo modo di gestire la pubblica amministrazione.
La mozione di sfiducia che la Sindaca e un altro di natura di natura politico, amministrativa.
E gli aspetti emozionali e sentimentale vanno messi da parte a lei, signora Sindaca, comunque va tutta la nostra personale stima alla persona, ma sempre convinti che lei non può continuare tirando a campare alla giornata, continuando la solita presa in Cile ai palestinesi, mentre nelle città sprofonda sempre di più e la sfiducia dei praghesi cresce a dismisura verso chi li dovrebbe rappresentare offrendo loro servizi, speranza e fiducia nelle istituzioni.
Lo di rinascita non abbiamo paura di affermare come lista civica, che quando cade un'Amministrazione comunale, un voto di sfiducia al Sindaco è sempre una sconfitta per le città, dove non ci sono né vinti né vincitori del re e votato la mozione di sfiducia, il Sindaco al Sindaco si azzera contestualmente anche il Consiglio comunale.
Con l'unico risultato e il consapevole sacrificio dell'azzeramento anche del Consiglio non sarà banale perché offre una sorta deliberazione della città.
Liberazione da una gestione politica e amministrativa all'acqua di rose, carente, inadeguata su tutti i punti, su tutti i servizi e su tutti i fabbisogni delle città.
Quindi, colleghi e Sindaca tutti a casa, tutti sconfitti, sperando che dalla sconfitta si possa trarre utili insegnamenti in grado di rilanciare una nuova azione politico, amministrativa e di governo per la nostra ma ama delle città di Pachino.
Conversione che non c'è più riuscita se non quella di porre fine a questo disastro amministrativo, speranzosi che si possa riportare il futuro in futuro a un clima politico più sereno e lavorare tutti per migliorare il futuro prossimo della nostra città.
Grazie Presidente.
Grazie, consigliere Rotundo, se per favore lo firma quel documento e lo porta in Presidenza.
Adesso parla la dottoressa drogano, alla consigliera, troviamo, prego, con la droga.
Signor Presidente, signor Sindaco, signori Consiglieri, cari cittadini, non avremmo mai voluto trovarci qui stasera in quest'Aula consiliare a votare una mozione di sfiducia. Due anni fa ci siamo impegnati con tutte le nostre forze e grande entusiasmo, riuscendo a far eleggere la prima donna Sindaco di Pachino. Tutto è partito da un'idea condivisa, soprattutto con lei, signora Sindaca, racchiusa nella frase che era diventato il nostro slogan da soli si va veloci, insieme si va lontano, eravamo un gruppo di uomini e donne professionisti in ogni settore pronti a mettersi al lavoro per far ripartire Pachino, ma lei Sindaca, ha deciso di allontanarsi da tutti, riguardando però video di comizi ed eventi pre-elettorali. Ci siamo posti una domanda.
Dove è andata a finire la donna pronta a fare squadra che ha insieme a noi creduto in un progetto di cambiamento.
Dov'è finita la donna coerente e coraggiosa che tutti ammiravamo? Purtroppo abbiamo preso un grosso abbaglio e all'indomani delle elezioni, il progetto Petralito era già naufragato nella mente di una Sindaca che sia isolata, costruendosi una corazza e allontanandosi dei suoi cittadini e da quanti l'hanno sostenuta e che non ha voluto né saputo ascoltare. Siamo pronti, oggi, come già fatto in precedenti occasioni, a chiedere scusa ai nostri elettori per non essere stati lungimiranti nella scelta già definita infausta del candidato Sindaco. Più e più volte abbiamo provato a stargli accanto, invitandola al dialogo e all'operatività, anche per senso di responsabilità nei confronti del nostro elettorato, trascinati da uno spirito ed un senso di appartenenza a una comunità semplice, forse troppe volte illusa bistrattata è poco coinvolta nella cosa pubblica è difficile ammettere una disfatta, un venir meno alle promesse fatte agli elettori,
Ma intendiamo portare all'attenzione di questo Consiglio e della comunità alcune argomentazioni riguardanti le vicende a seguito delle quali è maturata la nostra decisione di interrompere la collaborazione con la Sindaca. Riteniamo che in democrazia, il Sindaco non debba detenere il potere assoluto, ma sia un primus interpares. C'è una figura a cui viene riconosciuto un ruolo preminente tra persone di pari dignità e valore, ma che non implica l'annullamento dei componenti della Giunta né del Consiglio comunale, il problema di fondo è proprio la metodologia usata, un metodo che è sempre più diventato autoritario e accentratore e la totale mancanza di fiducia verso tutto e tutti.
C'è stata in questi due anni di Governo troppa poca condivisione e una squadra poco coinvolta e più volte tenuta all'oscuro dei fatti. Un buon Sindaco dovrebbe essere figura di coordinamento, di indirizzo di organizzazione del lavoro e di mediazione e il simbolo e l'espressione dell'unità di intenti di tutti assessori e consiglieri, che dovrebbe fare da collante tra le diverse componenti e che, dopo un confronto dialettico libero e democratico, diventa punto focale in cui tutti alla fine convergono e si riconoscono. Ricordiamo che la Sindaca si è sempre rifiutata, in questi due lunghi anni, di convocare riunioni di maggioranza che avrebbero permesso il dibattito democratico. La professoressa Petralito, dopo essersi insediata, ha iniziato ad assumere un atteggiamento via via sempre più improntato all'accentramento sulla sua persona di molti provvedimenti e le decisioni relative ai vari argomenti in discussione, privando così assessori e consiglieri di ogni diritto di esprimere un proprio parere in merito ad ha sempre mostrato una scarsissima considerazione per il Consiglio comunale e ne è dimostrazione il fatto che 13 Consiglieri su 16 stasera sono qui pronti a, oltre ad aver sottoscritto la mozione a votarla.
Fin dall'inizio. Purtroppo, nessuno dei membri della Giunta ha mai park percepito la stima e l'apprezzamento da parte della Sindaca, che anzi, ha manifestato più volte il suo disappunto, minando le basi di un rapporto costruttivo e leale. Agendo in questo modo, a lungo andare, ha creato uno squilibrio che si è fatto via via irreversibile all'interno della Giunta e del Consiglio comunale, creando un clima di tensione e sfiducia e in alcuni casi, di autentico sconforto e sforamento e che ha visto un continuo mutare di giunte quasi sempre Monk. Tali periodi di vacatio di assessori comunali hanno spesso causato l'impossibilità di riunire la Giunta comunale a fini deliberativi per mancanza del numero legale. La Sindaca non ha mai accettato un serio e costruttivo confronto con i membri della Giunta, i quali avrebbero voluto condividere le decisioni anche con il Consiglio comunale e la popolazione, se così è venuto a creare uno stallo che ha impedito alla corretta programmazione per l'attuazione dei vari punti del programma elettorale.
Oggi la Sindaca vorrebbe manipolare la realtà, mostrandosi vittima di una congiura e facendoci apparire in difetto la mozione di sfiducia da noi sottoscritta. Si è resa necessaria e doverosa per poter dare nuovamente parola agli elettori, paghino, ha bisogno di un Sindaco coraggioso, attento alle vere problematiche della città e non solo agli eventi di rappresentanza.
Si è purtroppo arrivati ad un punto di non ritorno. Quella che era una visione coesa e ben definita su come raggiungere gli obiettivi prefissati è diventata una visione offuscata, non condivisa, è completamente diversa, come si evince da quanto sottoscritto in detta mozione, ove si evidenzia che l'azione politico amministrativa del Sindaco ha cagionato la frammentazione del quadro politico nonché la dissoluzione del vincolo fiduciario tra lo stesso e i consiglieri comunali. Crediamo quindi che quella della mozione di sfiducia sia l'unica strada percorribile e che sia l'ultimo atto di senso civico, responsabilità e coscienza verso questa città. Termino dichiarando quindi che il Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, in forma palese, voterà favorevolmente alla mozione.
Consigliere appropriano fermo il documento dell'onorevole in presenza.
Allora la parola al consigliere Pantoni.
Presidente, colleghi, buonasera, finalmente è giunto il momento che tutti i consiglieri comunali si aspettavano.
E cioè quello della tanto conclamata sfiducia nei confronti del Sindaco che stasera arriva.
Questo luogo esige in merito al rispetto e l'atteggiamento del nostro Sindaco.
Purtroppo impone a me e a tutti noi di prendere al volo questa opportunità e di dirvi guardandovi negli occhi, specialmente voi dell'Amministrazione, perché non lo possiamo fare con la Sindaca, dato che non ci degna neanche della sua presenza di guardarvi negli occhi, ebbene i diritti di tutte le cose in faccia e come mai e in questi anni il nostro cammino si è allontanato da quello dell'amministrazione.
Quando la storia è omogeneo, il termine vale la pena dirsi, tutto quello che c'è stato, il tutto senza mezzi termini, affinché niente rimanga sospeso, ebbene, caro Sindaco, noi pensiamo che la sua Amministrazione non sia l'Amministrazione più bella del mondo, come ha detto pensiamo che per la tragedia che vive paghino tutti i giorni ci sia bisogno di un governo più forte,
E invece abbiamo sentito dalle solite manfrine, perché non ci bastano i suoi annunci quotidiani, come ad esempio quello di ieri in cui dice che si sono avviati i lavori per avere l'ospedale di comunità qui a Pachino e di che cosa si parla un traguardo o addirittura di cui la nostra Sindaca continua ancora a vantarsi imperterrita però evita di chiarire con quale personale andrà a riempire quell'ospedale quando sappiamo che addirittura anche i presidi di emergenza sono vuoti.
E che quindi i cittadini sofferenti potrebbero trovarsi di fronte a personale medico assente e a Pachino, lo sappiamo, che cosa significa perché abbiamo avuto una morte per questo loro una Sindaco, non lo dice illudere le persone ed è vergognoso che si illudono le persone su questi temi sulla disperazione della gente e su un tema così importante come la salute di tutti i cittadini.
Ma la Sindaca non si pone questo problema preferisce fare gli annunci, come fa da due anni a questa parte, perché scrivere agli annunci è bravissima. Effettivamente io da mesi ormai mi sento come se stessi guardando una commedia a partire da quando a febbraio lei mi rivolgo alla sede della Sindaca perché la Sindaca non c'è cara Sindaca proprio a partire da febbraio, quando diede le sue dimissioni un atto di coraggio.
Potremmo dire un modo per prendersi la responsabilità dei propri errori, pensavamo quindi degno di rispetto, peccato che poi, all'ultimo giorno utile, ci fece questa sceneggiata, caro Sindaco, questo non è un gioco, forse ancora non ci siamo capiti, questo non è un gioco, la città di paghino il Comune di Pachino e la carica di Sindaco non è il suo giocattolo personale.
Al suo uso e consumo.
Ed ecco che cosa siamo stati abituati in questi due anni.
E certo, poi effettivamente ce ne accorgiamo di degli ideali anche della Sindaca e di come mai abbiamo subìto questa gestione. L'abbiamo visto prima quando è stato ricordato che proprio la sindaca si vanta, quasi quasi, che e di avere dei valori e cioè quelli sentire bene i valori della puntualità e della segretezza cittadini di paghino, avete capito, il Sindaco considera un valore la segretezza, cioè tenere nascosti, tenere nascosti i problemi, di paghino e lo abbiamo visto. Lo abbiamo visto quanto è avvenuto nascosto il verbale che la Procura della Repubblica ha combinato a suo nome e che il Comune di Pachino ha pagato 6.100 euro. Non ha spiegato ai cittadini di Pechino di che cosa si parla.
Certo a questo punto potremmo dire che è la segretezza e sia un valore per la nostra Sindaca.
Ma mi chiedo, e questa è questa la Sindaco che tutti i cittadini abbiamo voluto e che abbiamo sostenuto in campagna elettorale, perché non ce l'ha detto prima che erano questi due valori?
E allora sapere che queste non sono le azioni di un leader, queste sono le azioni di qualcuno che non ha il coraggio di affrontare le conseguenze dei propri errori, che vuole che venga tutto tassativamente nascosto, ed ecco perché proprio stasera siamo qui perché i cittadini di Pachino non meritano quella commedia e quelli indecisione e quei giochi di potere perché questo, ripeto, non è un gioco, ma c'è un secondo elemento drammatico, ovvero la crisi della coerenza e la crisi che abbiamo vissuto tra il dire e il fare eccetera. Quello che si dice in campagna elettorale è quello che poi si è fatto da qui a due anni.
La mia elezione come consigliere comunale più giovane è stata sicuramente una gioia, perché essere il Consigliere più giovane e rappresentare centinaia e centinaia di giovani borghesi e il desiderio più grande che uno della mia età possa avere e di questo ne vado fiero perché i giovani borghesi, purtroppo, la nostra città continua a non offrire nulla e nulla è stato fatto per le ragazze e i ragazzi di Pechino. Più volte gliel'ho chiesto e lei Sindaco non mi ha risposto perché noi, caro Sindaco, non vogliamo sapere la storia amministrativa degli atti, vogliamo sapere qual era la sua idea e invece non ci ha mai degnato di questa risposta e con la violazione degli obblighi che invece lei sembra quasi ignorare.
Non se n'è accorta.
E allora, a proposito di questo, io volevo dire che non è tutto, perché non solo i giovani sono stati ignorati, sono stati privati dei luoghi di incontro, gli è stata quasi tutta la musica, salvo poi di nuovo improvvisare e in via emergenziale degli atti e poi ripensarli, ripensarli di nuovo non solo sono state anche dimenticati e le famiglie sono stati dimenticati gli studenti, basti pensare alla mensa, che ha subito un aumento dei costi e lo vediamo a carico delle famiglie e soprattutto delle famiglie che hanno oltre un figlio e su questo l'Amministrazione non dice niente e su questo la Sindaca non ci ha impegnato per l'ennesima volta neanche di una risposta, perché i fatti dicono un'altra cosa, cara Sindaca, dirigono che e non solo non avete pensato dagli studenti ma non avete neanche pensato ai luoghi in cui gli studenti studiano.
Mi riferisco all'istituto tecnico e lo avevamo segnalato anche in quest'Aula con lei presente, ma se n'è fregata, come al solito, degli studenti che vivono in una costante condizione di precarietà, con un edificio pericolante che parte del patrimonio del Comune di Pachino e la Sindaca ha omesso di fare gli adempimenti che doveva fare.
E allora di che cosa stiamo parlando Sindaca ricordo in campagna elettorale quando prometteva invece sicurezza, sicurezza per le strade, di sicurezza, per l'intera città, la sicurezza e l'ordine.
In questa città, caro Sindaco, ma lei non lo può sapere perché combinate dentro il suo ufficio la nostra città a livelli in termini di sicurezza e di ordine ha raggiunto livelli talmente tanto bassi che ormai è impossibile non notarlo,
Il traffico del disordinato, la viabilità impazzita.
ZTL cambiano dall'oggi al domani, non ci sono piani e strategie soluzioni. L'immagine di una città che un tempo era l'impressione di bellezza allegra e vivibile oggi è stata macchiata.
Nulla è stato fatto per rendere la città più sicura ordinata sotto questo aspetto.
Attenzione. Sto parlando dei punti del programma elettorale con cui ci siamo presentati al cospetto dei cittadini di Pechino, per cui la sindaca aveva l'obbligo di farlo, al di là che svariati fossero buoni o cattivi, e non l'ha fatto in questi due anni è stata sola e che cosa ha fatto? Neanche un punto è stato esautorato del programma, perché non l'ha fatto perché non ce lo viene a dire per oggetto, poi viene qua e dice addirittura che l'avevano messa in guardia. Questa è proprio una notizie scottanti che abbiamo saputo stasera l'avevano messo in guardia proprio sui suoi alleati e cioè perché dice qualcuno si è fatto eleggere per raccattare interessi personali, Sindaca, ma allora perché ci andata, perché si è fatto eleggere con questi soggetti che si è scelta? Lei oggi viene qua a dirci che cosa una serie di baggianate semplicemente per mascherare un'incompetenza che è stata abissale e che anche lei ha ammesso di mettendosi, però non ha avuto il coraggio di fare le cose fino in fondo.
E allora questo ci pensiamo noi, e cioè il Consiglio comunale. Come si può accettare una situazione del genere e come potrei accettarlo, io che l'ho più volte proposto anche in quest'Aula, tutte le possibili soluzioni che avrebbe potuto adottare non mi ha mai risposto, come dicevo prima, e questo è ancora più grave, ma il terzo e ultimo punto che voglio citare tra i tanti riguarda poi l'improvvisazione perché noi, in questa Amministrazione siamo stati abituati all'improvvisazione e cioè a non sapere che cosa fare il giorno dopo a non avere un'idea di quello che si doveva fare per dare risposte e risposte ai cittadini di Pechino,
Allora mi riferisco, ad esempio, al fatto che il Comune abbia speso oltre 10 milioni di euro nel giro di due anni per l'approvvigionamento idrico, senza mai riuscire a garantire l'avete scritto in bilancio, ove ne perdite, oppure ammettete anche che il bilancio lo avete fatto, anche questa è una sceneggiata.
Sono dei costi presente in bilancio, 10 milioni oltre i 10 milioni in due anni per l'approvvigionamento idrico e poi il problema non è stato risolto, ma di che cosa stiamo parlando, la Sindaca, in campagna elettorale, lo sapete, che cosa dichiarava, e cito testualmente a scanso di equivoci dichiarava con un solo pozzo noi garantiremo l'acqua ai cittadini di Pachino quanti ne avete affittati Pozzolo, altro che uno a spese dei cittadini balinesi, perché tanto paga Pantalone, come si suol dire,
E per cosa volete che noi queste responsabilità, noi dovremmo mostrare alla città?
È perché, ormai per garantire il Festival dell'incompetenza e dell'improvvisazione che ci avete mostrato fino ad oggi, per non parlare poi dei 100.000 euro per la stagione estiva sperperati i 100.000 euro che la Regione, grazie ad un intervento dell'onorevole Gennuso, ha inviato al Comune di Pachino 100.000 euro che sono stati sperperati per feste estive con una continua con una continua improvvisazione che mai avevamo visto prima d'ora.
E allora vorrei poter finire, ma purtroppo il Sindaco che ci ha sorpreso ancora, perché sapete tutti che appunto il Sindaco ha preferito chiudersi nel suo ufficio apparire sono durante le processioni feste con quella fascia troppo spesso utilizzato come simbolo di privilegio e non di servizio come dovrebbe essere e intanto gli incarichi aumentano. Oggetto, Misure Sindaco l'hanno fatto tutti, e per questo la Sindaca in questo non è stata da meno agli altri suoi predecessori, perché la Sindaca ha continuato ancora con la spartizione di incarichi assegnati dagli amici di amici, esperti o meno, con un turnover di collaboratori personali mai visto prima, uno staff che è cambiato oltre 20 volte, ora si lamenta addirittura dei suoi stessi alleati, cioè quelli che un tempo erano i migliori.
Quando si è candidata e ha vinto.
E a tal proposito volevo dire, caro Sindaco, perché a proposito del rapporto con i suoi alleati, perché lei ha detto che si voleva qualcuno che io mi facessi comandare da Rosolini e davano Sindaca e allora a me verrebbe da rispondere. Certo continua invece a farsi comandare da Siracusa, sport e via incarichi a destra e manca, e l'abbiamo visto ad esempio nel caso del dalle loro, perché non lo dice ai cittadini di paesi, che cosa è successo? Il grande loro società partecipate del Comune di Pachino aveva la possibilità di vedere un Presidente della nostra città, e invece la Sindaca ha preferito evitare di prendere una decisione, perché l'ha fatto lo deve dire ai cittadini, lo deve dire a beneficio di chi ha fatto questo, perché lo dica e invece non l'ha. Detto certo, perché questo non lo dice Sindaco, lei preferisce invece lanciare accuse generiche, senza mai scendere nel particolare e ripeto, come quando ha detto che qualcuno voleva a raccattare interessi particolari, interessi personali o addirittura di chi sta parlando, ha detto personali di chi sta parlando e quali sono questi interessi. 4 chiarezza, Sindaco, perché abbiamo bisogno di chiarezza. Lei deve dire di chi sono questi interessi personali, è obbligata a dirle qua, ci sono anche le forze dell'ordine, ha detto interessi personali e hanno dei cittadini di Pachino. Devono sapere quali sono questi interessi. Ve lo dico io, non ce ne sono perché la Sindaca di Pachino. Non so ormai quale scusa trovarsi per nascondere la propria incompetenza, perché paghino mentre gli altri Comuni crescevano, è diventato l'ultimo paese della provincia di Siracusa, mentre Portopalo Rosolini Avola Ispica, vedono un netto aumento del turismo, paghino, si appresta a diventare città di passaggio, caro Sindaco Carli, e questo va bene, perché comunque non rientra tra i suoi interessi e in questi due anni ormai l'abbiamo capito, ma fortunatamente siamo arrivati alla fine. Ebbene, tutti questi record negativi di cui vi ho parlato, che sono macigni troppo poco se ne è sentito parlare in quest'Aula il Sindaco perché lei proprio oggi, l'ultimo giorno potremmo dire l'ultimo giorno del suo mandato. Solo oggi l'ho sentita parlare per oltre mezz'ora, cosa che non era mai avvenuta in passato, come mai proprio stasera io mi sarei aspettato un altro tipo di approccio, non annunci e non un sommario dei punti aperti, come ha fatto, ma un grande sogno per il futuro di questo Paese, così come dicevo, una visione, un orizzonte Sindaco, noi non l'abbiamo mai chiesto di accontentarti home che posto, ma le abbiamo proposto di dare spiegazioni su tutti i fatti e su tutti gli scandali che hanno riguardato il Comune di Pachino in questi due anni e di farlo in piazza al cospetto dei cittadini di Pechino, se lo avesse fatto, cara Sindaca, lo sa, saremmo senz'altro stati disposti anche a scusare le sue mancanze, a patto che lei però avesse mostrato a tutti il suo progetto per risollevare, poiché glielo abbiamo chiesto più volte.
La realtà è questa e cioè non ha un progetto per poi, ed è da mesi che le chiediamo uno ascolta, esattamente come l'anno scorso, quando ne avevamo chiesto un impegno maggiore per reperire i fondi del PNRR, perché dicono nulla Consigliere, sì, e invece lei ha preferito non rispondere così perdendo i fondi per le scuole per gli impianti sportivi ma io, cara Sindaca, la capisco perché purtroppo lei ha cominciato la sua esperienza politica proprio nel ruolo di Sindaco non aveva mai avuto alcuna esperienza.
E allora, ecco perché l'importanza della politica di fare la gavetta e di capire quali sono i problemi della città, prima di fare semplicemente apparenza, come ha fatto lei in questi due anni.
E allora e mi avvio alla conclusione, certo, chi perde oggi tutti ci chiediamo, qualcuno dice la maggioranza, l'opposizione sembra che la discussione riguardi le singole persone, ma, caro Sindaco, sappia che nessuno di noi ha perso niente e paghino che sta perdendo ed a cui sta perdendo la cosa peggiore cioè la dignità e non è che l'ha per favore la sta perdendo in questi due anni come prima ormai abbiamo raschiato il fondo del barile, caro Sindaco le poltrone, e i posti passa si perdono e si riprende.
Le opportunità, però mai più e noi in questi due anni abbiamo perso l'opportunità Sindaca, io devo dirlo senza mezzi termini. Lei si è illusa che la politica fosse semplicemente apparire annunciare quando invece tutti sappiamo che la politica necessita impegno ed è estremamente difficile. Comprendo che possa sembrare, nonostante per lei sentire queste critiche, ma è importante affrontarle. Invece, dato che non l'ha fatto per questi due anni e allora e concludo davvero la città ha assistito disgustata e soprattutto offesa offesa, perché lei non ha dedicato, neanche un giorno a settimana, ad incontrare dei cittadini, di Pachino nel suo ufficio una vergogna, quando io sono stato testimone addirittura delle allontanamento dei cittadini nei pressi del suo ufficio che volevano semplicemente incontrarla lei non ha mai dedicato un giorno a settimana e questi sono fatti gli altri Sindaci anche degli altri Comuni, tutti lo fa che fa la Sindaca, per favore,
Sindaca, per favore, lasci non altri discutere come ha parlato lei, Sindaca, per favore, per cortesia, Sindaco ha avuto ha avuto due, parlava di dunque non c'è un programma di ora, non c'è un'ora di ricevimento invece accettare e va, beh Sindaco, lasci terminare fatto silenzio, campo, sì, Sindaca. Per favore, no, aumentiamo, per favore lo faccia terminare, prego più concluda Consigliere allora vede, noi abbiamo chiesto il voto ai cittadini pechinesi per migliorare questa città, non per essere l'ultimo paese della provincia.
E avevamo chiesto il voto ai cittadini di paghino sulla base di un programma che oggi non vede neanche un punto realizzarlo. Non possiamo più permettere che la nostra città rimanga così in sospeso più distrutta di prima. Questo non è quello che merita Pechino. Questo non è quello che meritano i cittadini. Noi abbiamo chiesto il voto, ripeto, per migliorare.
E allora vi chiedo perché dovremmo credere a questa Amministrazione.
Semplice la risposta è chiara, non dovrebbe grazie, grazie a lei, Consigliere.
Pantoni, la parola al Consigliere, poi domani e poi i termini del consigliere, Lupo, mi sembra che avete parlato tutti, giusto quindi allora poi, domani, 15 minuti e poi il consigliere Ruggiero Lupo.
Buonasera a tutti è chiaro che, vista l'ora tarda, non mi voglio dilungare tanto anche perché si perde un pochino l'originalità, diciamo, del discorso, perché già si parte dal presupposto che comunque eravamo tutto il Consiglio comunale, tutte le forze politiche d'accordo a sottolineare quello che è un pochino, abbiamo ripetuto tutti vedendo varie sfaccettature, consigliere, abbandoni per caso qualcosa di scritto, lo firmi per fare lo consegni, l'originalità, diciamo della cosa è difficile tenerla, perché comunque i discorsi vanno,
Diciamo che la Sindaca ha avuto sempre un merito io lo voglio gli, devo riconoscere questo merito che comunque la classe politica è riuscita a mettere d'accordo, perché c'è stato un buon consiglio comunale che ha avuto un determinato tipo di valore e ha saputo collaborare e ha saputo dialogare anche tra varie forze politiche confessioni diverse e diciamo che la Sindaca ha avuto questa opportunità di coesione maggiore perché siamo stati tutti un pochino d'accordo sul discorso, un pochino dell'inadeguatezza che ha dato anche il discorso che che è andata ad affrontare, che io diciamo all'inizio aveva detto, auspicando che possa anche convincere della bontà delle situazioni se mi fermo alla parte amministrativa, essendo un surrogato burocratico, perché i cittadini votano democraticamente una visione, un progetto politico, un programma politico è fatto da alleati fatto da forze politiche che hanno una visione, un progetto e quindi non votano un burocrate e quindi in questo caso addirittura anche secondo me è molto surrogato, perché l'improvvisazione è stata d'obbligo. Venendo invece alla parte moglie un pochino soffermare, perché poi, alla fine la sfiducia non è nient'altro perché si possano parlare e si possono vedere i fatti amministrativi come si vogliono.
Però è venuto a mancare la fiducia e la sostanza della dell'azione politica che effettivamente non c'è stato il no e non c'è stato soprattutto per questo atteggiamento anche ogni tanto un pochino da vittima. Perché esordire con un discorso populistico di dire io non prendo ordini d'Avola o dal Rosolini? Benissimo, secondo me tavola provengono tutte le sue fortune politiche perché.
Se Avola non si accordava quel movimento che facevi parte, quindi con Fratelli d'Italia e poi non faceva degli accordi esterni che a questo punto sono stati sopra la sua testa, perché questo punto non è stato un leader politico, questa Amministrazione non esisteva,
E per quanto riguarda il Rosolini, ma mi consta anche a me dirlo perché quando dobbiamo siamo riuniti con Forza Italia e Fratelli d'Italia nella sua stanza, nell'ultima riunione che abbiamo fatto, eravamo tutti d'accordo a non fare in ginocchiere, lei mangiano carcinoidi dire parliamo di programma, parliamo di cose poi vediamo non abbiamo mai parlato di nomine,
E a questo proposito ci ha contestato un comunicato fatto da Pechino, proprio perché l'esponente nostro politico, che viene da Rosolini non sapeva niente.
Ma allora, a quel punto allo stesso il sottoscritto li ha obiettato, guarda, facciamo politica, paghino. Non abbiamo bisogno di prendere consigliere, Rosario no, io parlo solo con il deputato di riferimento, quindi c'è un pochino. Una contraddizione è dovuto al fatto che stiamo qua a digiuno di politica completamente e inadeguati al ruolo non solo amministrativo, come Sindaco ma anche politico, perché non ci dimentichiamo una cosa che la storia politica di questa Sindaca proviene anche da essere, Presidente, secondo me, a questo punto fatta apposta per avere quell'operazione, come diceva Barbara di marketing politico, è stata presidente di un movimento che paghino negli ultimi 6 7 anni, ha espresso ed esprime personalità abbastanza importante per il no per la nostra comunità e mi fa specie che ha subìto passivamente proprio questo movimento ha subìto passivamente le scelte, poi, e che si sono andati ad affondare con questa Amministrazione, tant'è che il Movimento non esiste più, quindi evidentemente c'era già una, diciamo un vulnus, perché politicamente significa che il movimento era inconsistente perché era rappresentato da una persona che a questo punto non sapeva fare politica, anche perché mi chiedo e mi chiedo e dico.
E io vengo, diciamo al posto del Consigliere Russo subito dopo le sue dimissioni. Da lì si è partito un percorso in cui c'erano Fratelli d'Italia e Forza Italia, che erano lì i due partiti che quasi coincidevano.
È matematicamente al alla sua maggioranza. Personalmente le telefonate che ho ricevuto dalla Sindaca erano due giorni prima del Consiglio comunale per vedere se potevamo, anche perché all'inizio un pochino la difendevo solo io, perché non aveva consiglieri comunali. Detto questo, non abbiamo mai fatto queste famose. Le sue interlocuzioni che parla non ho io, ma mai visto un Sindaco che dovrebbe essere il leader di una coalizione, coinvolge sui sui progetti amministrativi, convocare delle riunioni e parlare di questo non si è mai fatto sennò quando era troppo tardi a luglio, che poi non era manco troppo tardi e che, se ci sono state messe condizioni che erano inaccettabili nel buonsenso umano, secondo me più che politico, per questo non è mai successo a una riunione dove qualcuno ha chiesto posti. Se poi lei è stata fermata privatamente da qualcuno, non lo so se poi prendere non ordini, ma contraddicendo lei stessa, perché ha avuto un buon rapporto con la Deputazione, però non voleva diktat d'Avola Rosolini che non ne hanno dato perché ci hanno dato massima libertà agli esponenti pechinesi, cosa che del resto è difficile. Almeno io ho partecipato a delle riunioni e due quindicennale di partiti e abbiamo avuto ingerenze di onorevole non in questo caso.
E ha fatto semplicemente terra bruciata proprio con gli esponenti pechinesi e non tanto con gli esponenti diciamo dei partiti locali, fermo restando che poi la rabbia veniva perché la linea politica è stata dettata da da da soggetti politici o ex politici siracusani o tecnici burocratici venuti anche da Catania CEDU, perché non si capisce il perché non volevamo affrontare un discorso tra di noi, quindi, se proprio all'accusa la deve fare tanto per farla.
Però vuole Rosolini che la faccia invece su Siracusa che la faccia invece su Catania, perché sono queste cose che le hanno creato un bloccaggio che l'hanno portata a fare una Giunta senza rappresentanza, senza un progetto politico, senza un minimo di capacità di andare ad investire un programma elettorale ed anche lì poteva semplicemente alzare il telefono e chiamare i Capigruppo chiamare le forze politiche per dire io sono a disposizione, sediamoci, ci sono state incomprensioni, è inutile dire ho ragione, io ragiono voi sediamoci e vediamo di affrontare questi due, tre, quattro temi, cinque temi. Benissimo, non si è avverato nulla di tutto questo, quindi il muro contro muro e il suicidio politico è attribuibile solamente a lei. Le forze politiche non hanno fatto nulla se non prendere questa questa decisione.
E qui bisogna fare una riflessione importante per quello che succede da domani, perché è palese che ormai la sfiducia passa anche con la musica, perché penso che sarà l'1 all'unanimità e anche per il lavoro che è stato fatto e che non va a questo punto perso. Perché poi, da queste esperienze traumatiche brutte uno, bisogna prendere il bello. Spero che ci sia la consapevolezza a Pachino che la classe politica prenda consapevolezza di non avere paura di perdere, perché avere paura di perdere significa non essere leader o e quindi non ci inventiamo più coniglio dal cilindro. Non ci inventiamo più situazioni incontrastabile, umori che non si possono non si possono abbattere per ideologie e mi rifaccio anche al discorso finale, che era interessante. Molto.
E moderato e della consigliera fronte re andiamo ad individuare quali sono i problemi, quali sono le programmatiche da andare a sviluppare,
Che scegliamo partiti per partiti delle persone, personalità politiche che riescono a fare politica non tanto per prendere i voti per fare una variazione di ma quella legge, oppure puoi dire apparire questa dietrologia fastidiosa di dire che c'è qualche burattino occupare o di dietro le posti sedie, cose che tra l'altro io non ho mai sentito dire con questa Amministrazione non ha mai, ma non abbiamo mai ragionato se no, l'unica volta quel 16 luglio, famoso dove due partiti d'accordissimo si sono sedute gliel'hanno detto siamo a tua disposizione, mi ricordo il Capogruppo di Forza di Fratelli d'Italia ha detto, non possiamo metterci i fagioli sotto il ginocchio per per fare ispirazione, ma siamo e i ceci scusami eh strategico anche per fare le ispezioni, ma siamo con te, voleva le scuse, non so non ho capito quando bene quello che è successo, ma la situazione che ora ci deve andare a a svegliare è quella di non tanto di fare polemiche da campagna elettorale, ma capire e fare uno sforzo di leadership cioè nel senso di trovare una sintesi giusta, parlando seriamente e andando a fare i Sindaci sui veri problemi che ci sono della città. Prima i programmi.
Le regole di una coalizione e poi i nomi che si possono spendere per un progetto politico e per politico, rendendo di gente che riesca a fare politica, perché così troviamo sempre un muro contro muro. E una differenza di linguaggio e che lui non si può capire perché qui si è stato travisato il significato di essere Sindaco. Qui stava parlando come se fosse un commissario prefettizio, un podestà mandato dallo Stato in cui si occupa delle varie cose e non se n'è accorta che i pozzi ci vogliono, se ce ne vogliono 7, anche qui la discussione non è tanto di prendere 10 pozzi, se servono anche Rendine, poteva prendere, non ne faccio un problema, ne faccio un problema. Non si possono fare queste cose il 31 luglio,
Perché da maggio a luglio si è giocato.
Perché era in una situazione di comodo e non gli conveniva chiamare le forze politiche perché pensava chissà quali litigio usa quelle cose o chissà quale accuse tra partiti che non generano. Fino a quando non abbiamo preso consapevolezza, ci siamo seduti e quando ci siamo seduti arrestato nudo perché perché non c'era assolutamente niente, se non la difficoltà, forse è il fastidio di andare a dialogare politicamente, perché effettivamente e non è stata designata in una maniera consona, quindi per la prossima volta, io spero che ci sia un'ampia riflessione, soprattutto per quanto riguarda il mio non tanto partito di appartenenza, ma la mia area di appartenenza si faccia una riflessione seria che parte non dalle cariche e non da operazioni di marketing e non da, diciamo queste tregue armate di e scegliere questi coniglio dal cilindro, che poi non portano a niente, ma cercare di avere una situazione in cui si vanno effettivamente poi ad affrontare quelle visioni che servono oggi alla città, perché la città, comunque, al di là di tutto, è in ginocchio e la colpa ce lo dobbiamo dare un pochino tutti, perché.
Per questa volta io ho visto effettivamente un Consiglio Comunale meno litigioso e più coesa su determinati temi, anche se è mancata la guida, diciamo dell'Amministrazione, però in passato si è fatto questo errore di fare troppe contrapposizioni. Logicamente, come capogruppo di Forza Italia, annuncia il voto di Forza Italia, che sarà sicuramente favorevole alla sfiducia, visto che siamo stati comunque tra i promotori. Grazie.
Allora do la parola al consigliere Ruggiero, Lupo dopodiché dopo passiamo poi alla votazione, prego Consigliere, Lupo Ruggiero e allora, buonasera a tutti i colleghi consiglieri e ai cittadini.
Ho aspettato di di parlare, volevo parlare per ultimo perché volevo avere, volevo vedere fino a che punto quale coraggio.
Potessero avere alcuni Consiglieri, alcuni Gruppi consiliari.
Nel descrivere quello che è successo e che sta succedendo a paghino e in politica.
Quindi mi ero fatto un discorso, ma sicuramente ne avete dato tanti spunti per poter dire anche di più.
Innanzitutto, ad esempio, grazie al consigliere Poidomani per aver per aver detto implicitamente, per averci fatto implicitamente complimenti dicendo che avere paura di rendere riperdere scusate, avere paura di perdere, significa non avere leader e allora grazie per il complimento perché significa nel Movimento 5 Stelle Pechino di leader ne abbiamo abbastanza.
Però mi viene anche da dire che mestizia.
Quando sento sento accusare la Sindaca sulla questione, essendo accusare la Sindaca in maniera veemente sulla questione sanità, quando si appartiene al gruppo politico cui fa capo una, una dinastia Rosolina AISE, che governa la Regione Siciliana da più di vent'anni e cui è attribuibile il maggior danno di disastri sulla sanità siciliana, Regione Siciliana, provinciale e locale,
Che poi domani non lo Consigliere, poi domani non lo interrompa, l'ha fatto parlare, poi ho sentito dire anche da qualche altro Consigliere che usciamo tutti sconfitti.
Eh, no, non siamo tutti sconfitti e sconfitto oggetto modo di fare politica e questo modo di fare politica vedeva dei gruppi oggi dai gruppi consiliari di oggi, li vedeva ieri prima con la Petralito e a soli due mesi prima delle elezioni con un altro candidato anzi con un altro candidato.
Da allora non siamo tutti sconfitti, io non mi sento sconfitto.
Però è evidente che questa, questa esperienza amministrativa finisce esattamente così com'è cominciata, e cioè male e in maniera clamorosa.
Clamorosa perché dalla vittoria al primo turno si è passati alla sfiducia il primo giorno utile male, perché si lasciano le stesse macerie che si sono trovate.
Lo dico perché noi del Movimento 5 Stelle avremmo fatto diversamente da lei Sindaco, abbiamo idee diametralmente opposte e mi riferisco al problema dell'approvvigionamento idrico, della prova, dell'approvazione dell'azienda speciale consortile mista che porterà a un aumento ai cittadini per i costi del servizio futuro. Un argomento fondamento di fondamentale importanza al quale nella politica sorda nell'opinione pubblica muta provinciale hanno preso in seria considerazione mi riferisco al problema del servizio di igiene urbana che, nonostante l'aumento di ben 700.000 euro in due anni di Amministrazioni, quelli che voglio ricordare sono stati definiti equamente spalmati.
E allo sforzo degli operatori non si riesce a rendere efficiente mi riferisco al dissesto finanziario, alla lotta all'evasione e alle opere pubbliche incompiute, al nuovo Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, all'abbattimento indiscriminato del verde pubblico ed ancora importantissima la lotta al dissesto idrogeologico delle zone altamente a rischio e altamente a rischio allagamento, come contrada lettiera e l'erosione costiera di Marzamemi. Questi sono temi urgenti che non hanno colore politico, ma sembrano interessare pochi in quest'Aula hanno sempre Jazz interessano veramente a pochi, se non di più, perché si sono illusi ancora una volta agli elettori, avendo fatto orbitare le stesse istituzioni, che tutti ancora qui, dentro per poco, rappresentiamo lontani dai bisogni e dalle necessità dei cittadini. Questo sì, è perché si è percepito fuori da questo palazzo mettere pezze peggiori del buco.
Sulla Giunta ovviamente altamente tecnica, nominata solo due mesi fa, dire qualcosa sarebbe retorico, è poco serio, per cui mi taccio.
Però è bene di nuovo ricordare cosa spiegavamo pubblicamente insieme alla nostra coalizione in campagna elettorale appena due anni fa.
Le accozzaglie elettorali e le somme algebriche non garantiscono per nulla unità e governabilità, quella con a capo la professoressa Petralito, purtroppo a noi risultava tale e quindi questioni di tempo saremo di poco tempo, saremmo arrivati agli e all'instabilità e all'ingovernabilità ed eccoci qua colleghi oggi, con questa mozione di sfiducia che materializza la nostra premonizione che dicevano poco fa consigliere poi domani che ci muore una persona ci vorrebbe una persona politica che oggi la,
Né le forze politiche si devono impegnare a proporre un politico alla guida della città è due anni vado, perché non la pensavate così noi, fortunatamente, non abbiamo sempre pensato così.
E quindi con questa mozione si sfide sì di sfiducia, si materializza la nostra premonizione con numeri che neanche noi avremmo potuto mai immaginare, ma è sempre, come dire, un una vostra creazione.
È anche un piacere, signori, è un piacere personale poter firmare un documento in cui i proponenti, che centra il centrodestra riunito Bainese, dove si accusano da soli, senza mezzi termini del loro fallimento e delle loro scelte fatte durante le elezioni e sulle candidature hanno addirittura definito dagli scelte nefaste.
E comunque voglio ricordare che la Commissione Pirate bilaterale antimafia indicò un impresentabile nelle vostre liste, uno degli unici due in tutta la nostra Regione, complimenti,
Per i candidati.
Però, Presidente.
Consiglieri e cittadini, cerchiamo adesso un po' di ritornare nel mondo reale.
E almeno per un attimo, cerchiamo di non essere nemmeno ipocriti chi di voi e mi riferisco a tutti i Consiglieri a tutti e a tutte le forze politiche e anche ai cittadini che di voi avrebbe rifiutato al posto della professoressa, una candidatura già confezionata dai gruppi politici più accreditati e dunque che avrebbe rinunciato ad un'elezione quasi certa ditemelo.
Su questo io mi sono interrogato e mi sono fatto una mia idea, credo che nessuno degli odierni moralizzatori della Sindaca avrebbe rifiutato, ne sono certo.
Ecco che allora la mia firma sulla sfiducia significa invece invece questo, un'azione di ribellione riguardo al metodo di fare politica, che questi partiti hanno utilizzato ed utilizzano ancora e che inevitabilmente sfociano nell'ingovernabilità e quel che è peggio, invalide, cui a farne le spese sono solo i cittadini e la città.
Si prende una brava persona e la si mette con il disegno di farne un burattino sicuri che funzioni, ma così non è tante volte, dico questa ora, certo, io mi chiedo chi sarà il prossimo sfortunato che cadrà nelle vostre de in anti strategie,
E gli aspiranti pupari li abbiamo già individuati, pure no, alcuni concittadini e alcuni forestieri le aspettiamo per la prossima campagna elettorale, attenzione, noi li aspettiamo.
Però la cosa che invece vorremmo sapere conoscere dalla Sindaca, ovviamente sono gli oggetti del contendere di così tanto astio reciproco perché, come spiegherò e tutto surreale e logicamente incomprensibile, inspiegabile e ingiustificabile una contraddizione in termini che solleva anche più di qualche dubbio sulla coerenza questa sconosciuta dell'azione politica di alcuni Gruppi consiliari altro che onore disciplina altro che interpretare le funzioni negli interessi esplosivi della Regione e del Comune,
Io mi chiedo come fanno Fratelli d'Italia, Forza Italia e rinascita di Pachino o vuole sfiduciare la Sindaca e la Giunta municipale, mentre allo stesso tempo votano ed approvano il 90% delle proposte della Sindaco e della Giunta il 90%, signori, noi col movimento siamo riusciti, in due anni di Governo, due anni e mezzo di governo, a realizzare l'80% del nostro del nostro programma con voi in Consiglio comunale che oggi la sfiduciate mi avete chiesto la sfiducia, la Sindaca REAG, ha realizzato il 90% delle proposte che ha portato in Consiglio comunale, ma ve ne cito quali sono perché è giusto anche citarlo.
La delibera su sull'ATI sulla di idrico sull'azienda mista consortile pubblico-privata ripeto quella di prima sul quale l'opinione pubblica tace.
Il parere di irredenta l'acquisizione della pubblica illuminazione, il, il Piano economico e finanziario, porgo alla Presidenza, consigliere Lupo le tariffe della TARI.
L'IRPEF, la detrazioni detrazioni IMU, la carne coltivata, la delibera sulla carne coltivata, quella che in questi giorni il ministro nonché cognato della Meloni sta rinnegando, per gli stessi motivi che ho avuto il piacere di spiegare anche qui a voi e che hanno portato in tutte le Assise d'Italia, però reggisella rimangiano esattamente come la vostra parola le vostre promesse elettorali, ora queste 10 votazioni di quest'anno potremmo parlare anche di quelle passate ma perderemmo la nottata no.
Inerenti tutti i fatti irrilevanti per la gestione del Comune e per l'orientamento politico dell'Amministrazione che ho riportato su di una tabella e che con tutto il discorso chiederò di riportare a verbale in allegato alla delibera, ci accorgiamo che questi tre gruppi consiliari hanno votato in favore dell'Amministrazione.
Ben otto volte su 10 ed una volta su 10, anche se in dissenso tra loro, mi hanno comunque permesso l'approvazione.
Presidente, mi spiace ricordarlo, ma con l'evidente ausilio suo che proclama approvate delibere pur appunto senza quorum funzionale, e poi gli fa fare posto al papà di fare l'esposto al Papa perché non lo fa lei. I fatti dimostrano che questi gruppi hanno sostenuto la maggior parte delle decisioni volute dalla Sindaca, senza nemmeno emendare o modificare o modificarne almeno una sola, dimostrando di essere in piena sintonia con le sue politiche sindacali con il suo programma. E quindi sembra il caso di far capire loro che è arrivato il momento che spieghino a tutti i cittadini quali sono i motivi di questa sfiducia, cosa chi sta dietro a questa sfiducia, dietro questa mossa politica, se politica può definirsi e meno male che eravamo noi, l'antipolitica.
Viceversa, sarà solamente un tentativo per affermare la vostra supremazia nella lotta per il potere quale politica politica lotta per il potere.
Eh, ma a scaricare il suo operato politico, ma anche qua sappiate che antipatie simpatia non sono sentimenti che possono guidare l'azione politica, l'attività di un politico, perché a rimetterci saranno sempre i cittadini, quindi attenti perché si è inteso i palestinesi non sono tutti superficiali e nemmeno stupidi e tranquilli che racconteremo noi delle vostre scelte incoerenti, delle vostre scelte insensate e della inconsistenza politica che vi contraddistingue lo faremo carte alla mano, come stasera e come sempre,
Grazie consigliere Ruggiero, Lupo così, li abbiamo terminato, diciamo, avete parlato tutti i consiglieri comunali e a questo punto credo che possiamo passare alla votazione.
Del punto all'ordine del giorno, quindi, la votazione sarà nominale e la dottoressa, la vecchia chiamerà ognuno di voi, chi è favorevole alla mozione dirà sì, chi è contrario alla mozione diranno, vi prego quando la dottoressa vi chiama di accendere prima il microfono in modo tale che rimanga tutto registrato.
È sempre meglio, quindi, se ci sono dichiarazioni di voto, farli adesso oppure non farle più la Segretaria, se c'era bisogno, poi devo dare la l'immediata esecutività alla mozione oppure no, perché mi pare di no e perché è una mozione, no, va bene.
Ci sono dichiarazioni di voto?
Consigliere no, non ci sono dichiarazioni di voto, cinque minuti massimo per le dichiarazioni di voto, prego consigliere Bruno,
Il Presidente, prima della dichiarazione di voto di rinascita.
Vi vorrei precisare.
Alcuni punti importanti che la Sindaca si pregia di avere trattato. Presidente, no, no, non è possibile però oggi al voto non è possibile, non solo a mio parere, deve avere una dichiarazione di voto, arrivo subito alla no, deve fare dichiarazione di voto, mi mi mi mi mette in difficoltà con gli altri, anche perché purtroppo poi qualcuno dirà che è del mio partito lei glielo contento dagli altri no, quindi faccio la dichiarazione di voto, la mia dichiarazione di voto del Presidente. Avrei potuto stare senza farle e dire sì o dire no la dichiarazione di voto e c'è sempre una relazione dietro le bollette. Cinque minuti di tempo c'è certo ci mancherebbe, ci mancherebbe.
Quindi io dicevo che i punti, i punti che la Sindaca ha elencato, che dove si pregia di avere trattato e ha ottenuto i dovuti, i dubbi sui risultati e tutta e tutta una menzogna, perché noi possiamo dire soprattutto sull'ospedale di comunità che si è tanto detto è una chimera ancora ovvero che tutto,
Che tutto è per frutto più di una delle scelte in una regione siciliana che non certo su esiste, signora Sindaca, lei invece ha litigato con chiunque fosse possibile ritirare, tagliando fuori da ogni possibile interlocuzione.
Il, l'ospedale di comunità, la piazza ancora al 30 settembre, l'appalto della piazza, se possiamo restringere, perché vedo che ci sono malumori infatti, alla dichiarazione dica cosa far rinascere, perderei punti e con l'ultima dico l'ultima perché qui il tragico, un rapporto con i funzionari denunciati ed umiliati nella sua lettera di dimissioni come causa del suo fallimento,
Ancora nel febbraio di quest'anno, senza compiere una mossa o muovere un dito per completare l'organico del Comune, sia pure in modo provvisorio o nell'emergenza dei, ricordiamo che lei Sindaca, di fatto, si è sfiduciata da sola quando si è dimessa, riconoscendo di non aver fatto nulla in un anno e tre mesi.
Quando presentò le sue dimissioni per noi consiglieri di rinasce tutto ciò che è stato detto che abbiamo detto in premessa è sufficiente per determinare la convinzione che non c'è via d'uscita, se non quella di porre fine a questo disastro amministrativo.
Quindi Rinascita e i Consiglieri di rinascita voteranno favorevole alla mozione di sfiducia al Sindaco Natalino Petralito, grazie consigliere Bond, c'è qualcuno da qualcun altro e delle indicazioni di voto, passiamo alla votazione, penso che è stato fatto un po' da tutti già durante il discorso che ognuno ha fatto, allora passiamo alla votazione. Quindi, chi è d'accordo alla sfiducia di razzi prima accendere il microfono e poi dirà sì chi è invece contrario alla mozione di sfiducia diranno faccia. Vogliamo fare un appello prima.
E manca il consigliere Ruggiero, Lupo, Consigliere, Lupo, se per caso vuole entrare non mi dica che poi in modo veloce ho fatto la votazione, quindi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 e 15, allora sì, possiamo procedere, dottoressa all'APE, alla votazione per appello nominale.
Sebastiano Gabeli.
Ah, scusate, c'è qualche microfono acceso.
Ah.
Sì.
Giuseppe Lupo, sì, favorevole.
Sì.
Sì.
Sì favorevole.
Sì.
Favorevole.
Sì.
Sì favorevole.
Sì.
Sì.
Sì.
Sì favorevole.
Sì.
Sì.
Allora 15 presenti 15 favorevoli, quindi passa la mozione, il la Sindaca viene sfiduciata e non ci sarà più nella Sindaca, nel Consiglio comunale, buona serata a tutti.