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C.c. Ostuni - 29.06.2021
FILE TYPE: Video
Revision
Speaker : ZACCARIA - PRESIDENTE
CONSIGLIO COMUNALE
SEDUTA DEL 29 GIUGNO 2021 ALLE ORE 12:00
(Il segretario procede all’appello delle ore 12,00)
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Abbiamo 11 consiglieri presenti, 14 consiglieri assenti, quindi la seduta non può essere ritenuta valida si procede con il secondo appello alle ore 12,30.
Si sospendono i lavori del Consiglio Comunale alle ore 12,10;
riprendono alle ore 12:30 con la verifica del numero legale.
Speaker : ZACCARIA - Presidente
Sono le 12.30 e invito il segretario generale a fare l’appello. Il Segretario Comunale procede all’appello nominale, a seguito del quale risultano presenti 19 Consiglieri, di cui Asciano Vito in videoconferenza con zoom ,assenti 6 consiglieri. PRIMO ARGOMENTO ALL’ORDINE DEL GIORNO APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE PRECEDENTI Se non ci sono interventi passiamo alla votazione. prego, Segretario, può procedere grazie. (Il Segretario procede alla chiama dei consiglieri) Riporto l’esito della votazione; PRESENTI 17 ASTENUTI 0 VOTANTI 17 FAVOREVOLI 17 CONTRARI 0 L’argomento n. 1 è approvato. Passiamo all’argomento n. 2 INTERROGAZIONI Passiamo alla prima interrogazione presentata dalla consigliera Angela Matarrese, presentata con prot. n. 0024384/2021 del 16/04/2021, leggo il testo: La sottoscritta Angela Matarrese, consigliere comunale, premesso - che la stagione estiva dello scorso anno, caratterizzata da un notevole afflusso turistico, ci ha colti impreparati nell’accogliere e gestire nel modo più ordinato il numero notevole di presenze, vuoi per il caos rifiuti nelle aree extraurbane determinato dalla soppressione del porta a porta, vuoi per la carenza di controlli e parcheggi che hanno determinato un caos totale sul piano della viabilità nel centro urbano e zone adiacenti, vuoi per la chiusura di bagni pubblici in punti centrali della città; - che ci appropinquiamo alla stagione estiva che, se, come si spera, vedrà un allentamento delle restrizioni Covid, potrebbe portare, come di consueto, molti turisti ad affollare la nostra città; - che in previsione di questo auspicato flusso turistico che, come noto, determinerebbe un accrescimento esponenziale della nostra popolazione, occorre predisporre sin da ora misure adeguate atte a: 1)garantire la circolazione di residenti e forestieri nel pieno rispetto di norme igienico-sanitarie nonchè di norme propriamente anticovid, ponendo in essere strategie che consentano di ridurre al massimo la pericolosità di potenziali assembramenti, ad esempio utili sarebbero percorsi pedonali a senso unico nel centro storico; 2)garantire la perfetta funzionalità e agibilità dei bagni pubblici allocati in punti nevralgici della città (villa comunale, piazza, poste centrali), ad oggi ancora in pessimo stato manutentivo e dunque a rischio inagibilità; 3)rendere agevole la viabilità nel centro urbano, mettendo a disposizione della utenza un numero maggiore di parcheggi (a tal riguardo sarebbe opportuno attivarsi per l’acquisizione e utilizzazione dei parcheggi pubblici previsti all’interno del piano di lottizzazione “Peschiera”) atto a decongestionare soprattutto il traffico in prossimità del centro storico e predisponendo, ove necessario, sensi unici di circolazione; 4)attrezzarsi per il perfetto funzionamento delle postazioni fisse di raccolta rifiuti nelle arre extraurbane, posizionando, nel contempo, foto trappola in punti sovente oggetto di incauto ed incivile abbandono di rifiuti; 5)che, inoltre, sarebbe quanto mai opportuno, considerate le restrizioni e i divieti imposti dalla pandemia, consentire a titolari di bar, ristoranti ed altre attività similari fortemente penalizzate, di sfruttare al massimo spazi pubblici all’aperto di modo da poter incrementare, sia pure sempre nel pieno rispetto delle norme anticovid, il numero dei possibili avventori. che in tal senso occorre non solo aumentare la dotazione di plateatici e spazi esterni agli esercizi che già ne usufruiscono, ma anche valutarne la creazione di nuovi attrezzando piazzette, ville, marciapiedi e snellendo il più possibile le procedure di concessione; 6) che in sostanza, specie alla luce del disastro dello scorso anno, occorre predisporre un piano ESTATE 2021 che eviti il ripetersi di quanto accaduto la scorsa estate e dia impulso all’offerta turistica e alle attività produttive ad essa connesse; Ciò premesso CHIEDE di sapere se l’amministrazione si è già attivata in tal senso ed è allo studio un programma per rendere vivibile, accogliente e sicura la nostra Città durante la stagione estiva ovvero comunque di conoscere quali siano le iniziative che l’Amministrazione intende prendere, se ve ne sono di già programmate, pronte, o se tutto verrà lasciato al caso esattamente come verificatosi la scorsa estate. Angela Matarrese (Consigliere comunale “ Tanzarella per Ostuni”) Ricordo che l’intervento avrà durata di 15 minuti con diritto di replica di 5 minuti .Risponde a questa interrogazione il sindaco.
Speaker : SINDACO
Grazie Presidente, l’organizzazione dell’estate non viene mai lasciato a caso, questa è la prima annotazione, ci siamo mossi l’anno scorso e ci stiamo muovendo anche quest’anno, il carico che arriva sulla città,è fuori misura, non riusciamo nemmeno a sapere con precisione i dati, se non quando Pugliapromozione fa i rilievi, noi abbiamo avuto una presenza l’estate scorsa veramente inimagginabile, tra l’altro l’estate scorsa è stata oggetto di varie discussioni il carico che arriva fuori città di Ostuni , alcuni parcheggi non furono attivati, e di fatto si sono create alcune difficoltà da questo punto di vista. L’interrogazione è del 16 aprile scorso, alcune cose , nel frattempo sono avvenute sull’occupazione del suolo pubblico, però andiamo per ordine, per il percorso pedonale a senso unico, già l’anno scorso, io ebbi modo di rispondere alla consigliera Matarrese, che non riteniamo che sia una soluzione praticabile per come è fatto il nostro centro storico, è una questione che fu posta l’anno scorso,perché per come è composto il nostro centro storico e anche per il fatto che indirizzando un senso unico pedonale di fatto si indirizza verso locali,per cui per raggiungere dovrebbe andare a scegliere quello che ha dopo un giro enorme, oppure dovrebbe fermarsi e quindi si crea una sorta di preferenza nel caso tutti questi accorgimenti lì dove sono stati, diciamo, presi dalle amministrazioni, devono sempre tener conto della diffusione della pandemia in questo momento qui per prevenire la diffusione in questo momento noi siamo un’istituzione non viene raccomandata una linea così severa, tant’è vero che gli spazi aperti è possibile stare, con le mascherine nei locali è possibile anche contrariamente a quello che si diceva, fino ad aprile, che si doveva fare ristorazione solo all’esterno, adesso le cose sono cambiate, quindi diciamo che questa misura, che viene invocata così severa, non è raccomandata dalle indicazioni generali , anche se lo fosse come poteva sembrare l’anno scorso per noi per come è fatto il centro storico la riteniamo non percorribile. I bagni pubblici, allora noi abbiamo in funzione quello della scalinata e quello palazzo Tanzarella, quello del mercato, quello di via del passatoio dei Giudei, invece quelli citati nella interrogazione villa comunale e Poste centrali effettivamente in questo momento non sono utilizzabili, naturalmente si tratta di intervenire con urgenza su questi bagni, mentre l’ ingegnere Melpignano mi dice che sta predisponendo la nuova gara, dove dovremmo prevedere anche un’apertura maggiore. Viabilità del centro urbano e grandi parcheggi è stata adottata , è stata approvata una delibera di Giunta che dispone direttive all’ingegnere Melpignano perché si proceda a una nuova gara per i parcheggi. L’avete probabilmente vista e abbiamo individuato le stesse aree dell’anno scorso e questa volta non con il canone, con la modalità del canone,(parola non chiara) cioè riconoscimenti fuori dall’amministrazione di una percentuale sugli introiti del parcheggio, quindi saranno gli stessi parcheggi l’anno scorso, nella speranza che un parcheggio strategico che è quello dell’area mercatale di parte dell’area mercatale venga assegnato perché due anni fa, quel parcheggio svolge una funzione molto importante. Speriamo che questa volta sia aggiudicato perché alleggerì di molto di carico . Dobbiamo insistere e lo faremo anche con la comunicazione perché almeno gli ostunesi si convincano di camminare a piedi perché i turisti già che arrivano, chi con il pullman, chi con il treno chi con l’aereo , sicuramente si muovono a piedi. Dobbiamo convincere anche gli ostunese chi ha raggiunto Ostuni con l’automobile a camminare a piedi, e perché questa è la soluzione migliore quindi parcheggiare anche al centro storico, in modo di non sovraccaricare i parcheggi che sono nelle vicinanze del centro storico. Da parte nostra, abbiamo anche quest’anno alleggerito l’organizzazione di eventi nel chiostro, preferendo l’organizzazione in gran parte al Parco di San Maria D’Agnano. L’abbiamo fatto anche per non accentrare tutte le attenzioni vicino alla piazza .Per quanto riguarda le aree extra urbane e le foto trappole questo sarà fatto l’assessore Pinna è scappato perché sapeva che avremmo parlato di questo e però vi devo dire che anche qui bisogna fare un’opera veramente ciclopica di educazione, non più tardi di ieri una di queste foto trappole ha immortalato un soggetto si era arrampicato su una scala e ha cercato di smontare la foto trappola. Siamo a questo livello qui, naturalmente è stato immediatamente ripreso e denunciato, perché il livello è questo livello, purtroppo e questo vale per l’abbandono dei rifiuti vale per le foto trappole, quindi noi, naturalmente abbiamo previsto di posizionarle di combattere questo abbandono di rifiuti anche con le isole, con le postazioni fisse nelle contrade speriamo che funzioni e in più c’è anche, come sapete, il rientro del porta a porta. Per quanto riguarda l’occupazione suolo pubblico, diciamo che questa questo punto 5 è stato abbastanza superato nel senso che noi ci siamo adeguati a quelle che erano le normative e le direttive generali per l’occupazione suolo pubblico e c’è anche per quest’anno abbiamo consentito un occupazione nel rapporto di 1 1,5 locali, che hanno quindi metri quadri di spazio utile all’interno, possono occupare nel rapporto di 1,5 lo spazio all’esterno e preferibilmente antistante l’esercizio o comunque nel raggio di 30 metri e la semplificazione che veniva invocata, per quanto riguarda le procedure di concessione, è stata prevista dalla norma che di fatto ha parlato apertamente di un rinnovo alle stesse condizioni. Noi abbiamo voluto però inserire una forma di controllo perché ci sono state molte discussioni l’anno scorso sull’area occupata è la guerra dei tavolini un po’ degli esercenti, un po’ di chi si lamenta che viene venga occupato troppo suolo pubblico, per cui ci siamo fatti consegnare le planimetrie nuovamente le planimetrie interne e la proposta per occupazione esterna per fare un ulteriore controllo. Quindi queste sono le cose messe in campo rispetto all’interrogazione avanzata dalla consigliera Matarrese.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Consigliere Matarrese, ha facoltà di dichiararsi soddisfatta o meno replica per cinque minuti.
Speaker : CONSIGLIERE MATARRESE
L’interrogazione poteva sembrare effettivamente anacronistica, anche perché è passato un po’ di tempo. No, la stiamo discutendo con un po’ di ritardo rispetto a quando è stata presentata, ma in verità non mi pare granché anacronistica, posto che le criticità che c’erano e che sostanzialmente hanno indotto poi di presentare un’interrogazione identica a quella dello scorso anno ci sono. Cioè io non è possibile Sindaco, il problema dei bagni pubblici, mi riferisco soprattutto al bagno della villa comunale, che sappiamo essere un punto strategico della città. C’era la scorsa estate il problema del bagno delle Poste c’era la scorsa estate come è possibile ancora ora si pensi a una possibile gara, così, cioè come è possibile che in un anno non sia stato fatto nulla per risolvere questo problema, cioè un lassismo o inerzia ancora una volta ingiustificabile, quindi, è vero, si sono risolti dei problemi sicuramente le postazioni fisse nelle isole di campagna hanno grosso modo risolto il problema su molte di quelle permangono, così come il caos totale sul piano della viabilità. C’è chi si lamenta per la mancanza totale di vigili nelle strade, io non oso immaginare cosa so cosa succederà di qui a qualche giorno quando turisti affolleranno la nostra città e le strade saranno ancora una volta esattamente come la scorsa estate, caratterizzate da parcheggi da soste abusive di ogni tipo. C’è anche il problema dei parcheggi non poteva essere risolto qualche mese fa? dobbiamo sempre risolvere i problemi o tentare di risolverli in extremis io questo lamento ancora e condanna ancora una volta questa Amministrazione poi ho sentito qualche una sua intervista di qualche giorno mai, quindi dicevi che avremmo presentato, avremmo affrontato la stessa è stata la stessa organizzazione ha messo in campo la stessa organizzazione della scorsa estate, con gli stessi criteri con le stesse norme di sicurezza, io non ho ben compreso se quando hai detto facevi dell’ironia. Perché davvero la scorsa estate è stata l’emblema subito della totale confusione e disorganizzazione quindi voler ripercorrere quello è servito ripresentare, riproporre quella stessa organizzazione davvero è inconcepibile, io comprendo che ci siano stati degli allentamenti, grazie a Dio, in materia, sul piano dell’emergenza sanitaria, e questo fa piacere a tutti, però non possiamo dire grazie a Dio, non ci sono più quei vincoli stringenti, quindi e quindi stiamo bene così, non è vero, perché comunque l’emergenza non è completamente passata, non si è completamente chiusa. Quindi, a mio avviso, un’Amministrazione un po’ più responsabile e soprattutto un po’ più attiva avrebbe in questi mesi passati anche potuto pensare di creare comunque delle forme alternative, esattamente come è stato fatto anche in Comuni limitrofi. Quindi mi pare che sostanzialmente non sia stato fatto niente in un anno , di questo devo prendere ancora una volta tristemente atto, io mi auguro quantomeno che il problema dei bagni pubblici e dei parcheggi possa risolversi se non altro prima della fine dell’estate, ma, stando ai tempi ho paura che, ripeto, sarà esattamente lo stesso caos della scorsa estate. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie consigliere Matarrese. Passiamo alla seconda interrogazione che un’interrogazione protocollata 14/04/2021 ed è un’interrogazione presentata da tutti i consiglieri dell’opposizione. Quindi sia i consiglieri dell’area civico socialisti che i consiglieri del PD, i quali scrivono :
Fortemente preoccupati delle sorti del Parco delle dune costiere, anche alla luce di quanto emerso nell’ultimo Consiglio comunale, le rappresentano, anche in qualità di Presidente dell’Assemblea del parco, che le sedute dell’Assemblea stessa devono essere per espressa previsione dello Statuto pubbliche, giusto il disposto di cui all’articolo 8, comma 9, che testualmente sancisce le sedute, eccettuati i casi previsti dalla legge sono pubbliche. Alla luce di quanto innanzi, la invia, la invitiamo a dare ampia comunicazione preventiva nei termini di preavviso previsti dallo Statuto, 10 giorni ridotti a cinque in caso di motivata urgenza, delle riunioni dell’Assemblea, constatare a tutti la possibilità di assistere i lavori con affissione all’albo pretorio del parco e o del Comune dell’avviso di convocazione contenente giorno, ora e luogo della riunione, rappresentano che la mancanza di cui sopra leader fortemente i diritti e i sottoscritti Consiglieri comunali che, essendo il Comune di Ostuni ente fondatore del parco, hanno non solo il diritto, ma anche il dovere di verificare l’operato dell’Assemblea consortile, assistendo ai relativi lavori come previsto dallo Statuto e, in tal senso invitano anche il signor Presidente del Consiglio comunale ad assumere ogni iniziativa utile a salvaguardare le prerogative dei Consiglieri tutti . Certi che non varrà per sottrarsi a tale dovere, volto ad assicurare trasparenza all’azione amministrativa, riservano, in caso di mancato rispetto dello Statuto di riunioni dell’Assemblea, per così dire segreta ogni azione a tutela del proprio ruolo di Consiglieri Comunali. Risponde alla interrogazione.
Speaker : CONSIGLIERE MATARRESE
Presidente, chiedo scusa, c’è l’ultima interrogazione che potrebbe essere trattata congiuntamente a questa, perché l’argomento.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Quindi facciamo un’unica, poi risposta, un’unica replica, quindi questa è la interrogazione relativa al Parco delle dune costiere, quindi sulla pubblicità delle riunioni. Poi abbiamo invece la interrogazione sempre della consigliera Matarrese, Angela protocollata il 18/05/2021, sempre ad oggetto il Parco delle dune costiere, con la quale la consigliera Matarrese. Premesso che il Sindaco di Ostuni, anche Presidente dell’Assemblea del Parco delle Dune costiere, enti di cui fa parte il Comune di Ostuni che l’articolo 8 dello Statuto del parco prevede che le riunioni dell’Assemblea debba essere aperti al pubblico che con nota del 15/04 scorso tutti i consiglieri comunali dell’area civica e i consiglieri comunali del PD chiedevano al Sindaco, nella detta qualità e il rispetto della norma statutaria e quindi di adeguate forme di pubblicità della convocazione dell’Assemblea, in modo da permettere a chi ne è interessato di poter seguire i relativi lavori, che da notizie di stampa comunicato del sindaco di Ostuni e 10/05 apparso sulla pagina Facebook Guglielmo Cavallo Sindaco ,si è avuta notizia che in pratica ritenuta un’assemblea del Parco, con la nomina del componente della Giunta architetto, Annarita Angelini, quale Presidente del parco che dalla medesima fonte. Si è anche appreso che nella Giunta del parco è stata nominata quale componente in sostituzione dell’architetto Angelini, su designazione del Comune di Fasano, la dottoressa Rosa Santoro e di tale riunione dell’Assemblea del parco, che, stando al comunicato sulla pagina Facebook del Sindaco, sarebbe tenuta dal 10/05. A tutt’oggi non vi è neanche la pubblicazione del relativo verbale all’albo Pretorio il parco. Pur esprimendo soddisfazione per la definizione completa della governance del Parco, che finalmente ha un proprio presidente e legale rappresentante, nonché per l’ingresso nella giunta esecutiva della dottoressa Santoro, che porta a due componenti della nostra comunità, all’interno dell’organo esecutivo dell’Ente, non può esimersi da rilevare la scarsa considerazione che lei ha dei consiglieri comunali, posto che non ha avuto neanche la sensibilità di riscontrare la nota del 15/04 scorso .Chiede di conoscere i motivi per cui le assemblee del parco vengano tenute in spregio a quanto previsto dallo statuto in modalità segreta ,per quale motivo il verbale della delibera a tutt’oggi tenuto segreto, posto che non è stato pubblicato sull’Albo pretorio del parco, invita il Sindaco del Comune di Ostuni, nella qualità di Presidente dell’Assemblea del parco al rispetto dello Statuto ed assicurare trasparenza e legalità all’azione amministrativa. Risponde all’interrogazione il Sindaco prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO
Più che altro, bisogna chiedersi perché non sia stata pubblicata la convocazione all’albo, perché è qui che poi nasce il problema, nel momento in cui viene pubblicato all’Albo, tutti possono sapere quando si svolge l’Assemblea, questo è il problema e diciamo che poi, queste ultime assemblee si sono svolte quasi tutte da remoto, quindi la dinamica sarebbe stato affisso affissione all’albo della convocazione dell’assemblea e poi richiesto di partecipare, perché questo non io non so perché non sia stata affissa. Chi avrebbe dovuto curare questo affissione forse dovrebbe rispondere lui ottenute quasi tutte da remoto, quindi il sindaco di Fasano il Presidente della Provincia nella sua sede in ufficio, quindi si sono svolte così. Tra le altre cose, l’oggetto nelle ultime sedute è sempre stato quello là il tentativo di nominare un componente, anzi Presidente per la verità, e questo perché l’Assemblea possa essere pubblica su queste realtà poi, trattandosi di discutere i nominativi, diciamo forse sarebbe stato consigliabile farlo, e comunque non in seduta pubblica, questa parte, a prescindere quello che dice lo Statuto in una norma che in realtà poi non ho mai visto concretamente applicata, perché anche quando ho partecipato come delegato del Sindaco Coppola ,all’Assemblea del parco non mi pare che ci sia stata mai la partecipazione di Consiglieri comunali e non so dire se effettivamente poi l’avviso di convocazione , sia stato affisso all’albo e il ritardo nella pubblicazione invece del verbale, deriva proprio da la modalità dell’ultimo, anche dalla penultima, anche la penultima è stato pubblicato in ritardo oggettivamente, perché proprio aver fatto l’assemblea in videoconferenza da remoto comporta che, poi, che ci sia la stesura del verbale, la stesura del verbale viene trasmessa agli altri componenti dell’Assemblea, bisogna raccogliere firme digitali, dell’altro ancora e quindi c’è un allungamento dei tempi fino a quando il verbale corredato di tutte le firme viene mandato alla al parco per la pubblicazione all’Albo. Questi sono i motivi per cui c’è stato questa situazione, quindi il resto della elezione dell’Angelini e il presidente e l’indicazione della dottoressa Santoro quale componente, mi pare che anche i consigli sono fossero ampiamente, penso, a prescindere dall’Assemblea.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Chi ha presentato la interrogazione, abbiamo due interrogazioni, quindi una dell’area civico socialista e l’altro della consigliere Matarrese, quindi chi quale consigliere prende la parola, per dichiararsi soddisfatto o meno? consigliere Matarrese, prego
Speaker : CONSIGLIERE MATARRESE
Ovviamente non posso ritenermi assolutamente soddisfatta ,per l’ennesima volta, perché Sindaco tu dici che non è stata pubblicata la convocazione, no pubblicato l’avviso , noi dice hai detto, non è stato pubblicato l’avviso di convocazione, questo stupisce, a me stupisce, perché la responsabilità politica anche di questo messa mancata pubblicazione, comunque tua è come se mancasse qualche carta in Consiglio comunale il nostro Presidente del Consiglio comunale dicesse, ma forse la responsabilità è di un altro . In questo dica momento la responsabilità politica è solo tua. Io credo che sia gravissimo che non sia affatto garantire, consentire la partecipazione di tutti i anche di nostra opposizione, a queste vicende del parco, perché su questa vicenda del parco, in relazione alla quale a mio avviso se scritta una pagina di brutta politica perché davvero, voglio dire si è creata c’è stata una pagina, (parole non chiare) passi ingiustificabile con tutti i disagi che ne sono conseguiti, beh su questa vicenda, caro Sindaco, dove il comunque, proprio per la particolarità della situazione, consentivano tutti la partecipazione cioè non è possibile al di là del fatto che voi e siamo tutti contenti, la quadra sia stata sia stata volturata sulla persona delle nella persona, dell’ingegnere Angelini, l’architetto Angelini, e della componente in Giunta, Rosa Santoro. Al di là di questo sarebbe stato quanto mai opportuno primo, prende assistere a queste assemblee e, secondo, avere contezza anche delle modalità dei motivi che hanno poi portato alla nomina, in giunta la nomina come Presidente l’architetto Angelini e dell’ingresso in Giunta di Rosa Santoro, giusto per conoscere, per capire un po’ quale può essere stato l’iter, ripeto, fermo restando che siamo tutti soddisfatti che il problema sia risolto, però, ancora una volta devo lamentare questo mancato coinvolgimento, questa mancata partecipazione delle forze politiche e non ripeto, tu ti sei presentato, caro Sindaco, come il sindaco della trasparenza e della legalità. Qui addirittura stiamo andando in direzione diametralmente opposta. Non c’è trasparenza, non c’è condivisione e ho l’impressione che non ci sia nemmeno legalità perché lo Statuto parla chiaro l’articolo parla chiaro, le assemblee devono essere pubbliche e non credo che la nomina del Presidente rappresenta una ragione ostativa a che possa essere fatta pubblicamente l’Assemblea, forse il contrario. E’ uno dei motivi in più per cui, per poter coinvolgere per coinvolgere tutti quanti in questa decisione, quindi fortemente delusa, mi auguro che questo modus operandi dell’Amministrazione cambi un po’, perché io credo che se ci sono dei problemi, i problemi si risolvono più facilmente quando passano dalla condivisione per la partecipazione.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Consigliere Matarrese. Abbiamo l’ultima interrogazione, interrogazione protocollata il 19/04/2021 avente ad oggetto la situazione delle strade di campagna, l’interrogante è la consigliera Della Matarrese, che scrive, premesso, che molte strade vicinali di campagna, a causa della presenza di arbusti e vegetazione spontanea sul ciglio della strada, vedono limitarsi lo spazio destinato al passaggio, è ridotta la visuale, sicché rappresentano un pericolo sul piano della viabilità che, in particolare, il problema riguarda strade già particolarmente strette e insidiose nelle contrade, la contrada Cappelluzzi La fica e Cicerone. Tanto premesso, chiede se oggi è stato predisposto un piano straordinario di pulizia e manutenzione delle dette strade ovvero se è in programma un intervento in tal senso. Risponde alla interrogazione l’ assessore Francioso.
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
buongiorno Buongiorno, in risposta a questa interrogazione della consigliera Matarrese, volevo dire che sì, è stato fatto un ordine di servizio ad hoc per la pulizia dei cigli stradali e per quanto riguarda le campagne, questo ordine di servizio partirà la settimana prossima, poi dato perché c’è stato un cambio della ditta tra il vecchio e il nuovo manutentore. Quindi siamo in ritardo di una settimana, 10 giorni, stiamo recuperando il tempo nelle strade cittadine, passeremo a breve nelle contrade. Per quanto riguarda il caso specifico, questa contrada, sollecitata dalla Consigliere Matarrese, volevo comunicare che nel momento in cui ci sono degli arbusti presenti sulla sede stradale e provengono da terreni privati, svolgere un monitoraggio attraverso la Polizia municipale, proprio di queste problematiche e loro ai sensi del Codice della Strada, io ne ho proprio, ho proprio qui un verbale allegato ,stanno procedendo a sanzionare i proprietari, quindi fanno i sopralluoghi, verificano che effettivamente la vegetazione proveniente dai fondi privati, diciamo arrecano danno alla circolazione e successivamente, una volta rientrati in ufficio, verificano la proprietà del terreno ed elevano sanzioni. Questo è stato fatto, lo stiamo continuando a fare nel momento a parte, diciamo, la sanzione più sanzione, accessoria che riguarda il ripristino di stato dello stato dei luoghi, diciamo attraverso questo monitoraggio, adesso faremo fare un secondo giro e nel momento in cui i trasgressori non hanno ripristinato appunto lo stato dei luoghi, vedremo magari tramite un’ordinanza sindacale di farlo noi in danno e poi chiedere il risarcimento.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Prego, consigliere Matarrese, ha facoltà di dichiararsi soddisfatto o meno, stavolta sono parzialmente soddisfatta, nel senso che apprendo che c’è stato questo ordine di servizio, a breve dovrebbe essere fatta la pulizia dei cigli stradali, però stupisce ancora una volta assessore il ritardo, perché l’interrogazione è del 19/04, quindi qui non siamo in ritardo di una settimana a cui siamo arrivati quasi tre mesi l’estate ormai è iniziata e mi pare che le strade di campagna siano sostanzialmente impraticabile ,perché la vegetazione è arrivata a livelli impressionanti, quindi anche qui speravo di intervento un po’ come dire, può retrodatato, diciamo avrei sperato in un intervento retrodatato, in verità ritengo sia un po’ tardi.Però l’importante che si faccia, perché davvero la situazione è abbastanza, preoccupante nelle campagne, grazie.
Grazie consigliere Matarrese,
Passiamo all’argomento numero 3 all’ordine del giorno:
LA MODIFICA AL REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI, ED È ANCHE POI UN EMENDAMENTO ALLA PROPOSTA DI MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA DEI RIFIUTI, quindi la proposta di modifica e l’emendamento alla proposta vengono illustrati dalla dall’assessore Marilena Zurlo prego.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Buongiorno a tutti, viene sottoposto all’attenzione del Consiglio comunale, come poc’anzi anticipato dal Presidente, proprio la modifica del regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti solidi urbani, la TARI. Ora che cosa si è fatto in questa sede? Noi stiamo adeguando il nostro Regolamento in base al richiamato decreto legislativo 152 del 2006, che parla proprio di norme in materia ambientale e introduce anche il concetto di TUA, cioè il Testo unico ambientale. Si fa riferimento a questo quando si parla, appunto, del Regolamento della TARI, nonché il decreto legislativo 116 del 03/09/2020, e che ora vi illustro sinteticamente ,quelle che sono le modifiche apportate nel nostro Regolamento, che trovate tra l’altro anche ben indicate e descritte all’interno della delibera. Quindi è nell’articolo 1, ovviamente dopo il comma 3, noi inseriamo il nuovo comma che proprio quello che fa riferimento al testo unico ambientale, articolo 5 bis, questo è stato inserito e parla di superficie attività escluse dal pagamento della tariffa proprio per disposizione di legge, quindi sempre in base al Testo Unico, ora risultano esclusi dei rifiuti urbani e non comportano, fin dal calcolo del costo del servizio come quota fissa e quota variabile alcuni determinati tipi di rifiuti. E questi sono i rifiuti della produzione dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca, delle fosse settiche, delle reti fognarie e degli impianti di trattamento delle acque reflue, compresi anche i fanghi di depurazione ai veicoli fuori uso e i rifiuti da costruzione o demolizione. Ovviamente c’è sempre la possibilità da parte di chi svolge attività simili a quelli riportati nell’allegato di presentare domanda e far presente che i rifiuti sono similari a quelli indicati nel testo unico pertanto si chiede anche per questo poi l’esclusione. Passiamo poi all’articolo 6, noi l’articolo 6, lo stiamo sostituendo integralmente. Con che cosa? Questo è un articolo importante che è stato richiamato anche da uno dal decreto Ristori e parla proprio dell’uscita dal servizio pubblico di raccolta per avvio al recupero di tutti i rifiuti urbani, prodotti dalle utenze non domestiche. Ora fino ad ora noi, che cosa abbiamo? Noi abbiamo fino ad ora applicato quello che voi trovate nell’articolo 6 bis, cioè le agevolazioni per l’avvio al riciclo dei rifiuti, cioè relativamente alle utenze, producendo utenze non domestiche e avviava il ciclo di rifiuti urbani in base a quanto previsto sempre dalla normativa del settore e che dimostravano di aver avviato appunto a riciclo sia direttamente o tramite soggetti autorizzati i propri rifiuti urbani viene applicato una riduzione della quota variabile della TARI che, in base al quantitativo di rifiuti prodotti, subiva una riduzione della quota variabile del rifiuto nella misura del 10 20 oppure 30%, a secondo dei chili per metro quadrato prodotti. La riduzione era riconosciuta su richiesta dell’utente che annualmente presentava al comune entro il 30/04 sempre una dichiarazione. Invece qui siamo di fronte ad un’altra situazione, ovvero non una dichiarazione di produzione di rifiuti che si avviano a riciclo, ma bensì una richiesta proprio di uscita dal servizio pubblico di raccolta ,per avvio al recupero di tutti i rifiuti urbani prodotti dalle utenze non domestiche. In sostanza, le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del proprio servizio pubblico tutti i propri rifiuti urbani prodotti con l’attività, previa dimostrazione, ovviamente, di averli avviati a recupero mediante attestazione rilasciata proprio dal soggetto che effettua l’attività di recupero di rifiuti stessi. In questa ipotesi queste utenze che provvedono in autonomia, direttamente o anche tramite altri soggetti abilitati e che ne danno prova e dimostrazione al Comune e nel rispetto ovviamente, delle vigenti disposizioni normative provvedono ,al recupero totale dei rifiuti urbani prodotti sono escluse dalla corresponsione della sola parte variabile del rifiuto e della tariffa, mentre rimane dovuto ovviamente la quota fissa presto, anche in ottemperanza a quanto affermato da una recente pronuncia della Corte costituzionale la 238 del 2009 che è diretta proprio a fissa serve a coprire anche le pubbliche spese ,afferenti a un servizio indivisibile e reso a favore della collettività e quindi non riconducibile a un rapporto sinallagmatico e di qua poi discende tutto il discorso delle eventuali riduzioni delle eventuali detrazioni e agevolazioni che sono concesse quindi, con questa pronuncia della Corte costituzionale sancisce un principio molto chiaro e riconducibile anche strettamente a quelle che poi sono le varie delibere, la 158, prima fra tutte dell’ARERA che impone, tra l’altro il metodo di calcolo, MTR secondo cui c’è questa distinzione fra il costo fisso, il costo variabile, e dice che comunque sia il costo fisso deve essere sempre riconosciuto alle amministrazioni che a loro volta poi al Comune che a loro volta poi le gira alla società che ha redatto il PEF che chi si occupa della raccolta del dei rifiuti, è di un servizio indivisibile, perché voi sapete bene che costi fissi non fanno altro che andare a coprire quelli che sono i costi relativi al personale dipendente, costi fissi non di trasporto, ma di conferimento solo per la quota fissa e non per la parte variabile. Ora per consentire la corretta programmazione dei servizi pubblici, le utenze non domestiche che si vogliono avvalere proprio della facoltà, di cui vi ho appena parlato, entro il 30/06 di ogni anno e con decorrenza a partire poi dal 01/01 dell’anno successivo alla data di presentazione di questa denuncia, devono appunto compilare una modulistica specifica messa a disposizione dal Comune con la quale loro indicano appunto eserciti tra loro diritto al servizio di raccolta. Eccezionalmente per quest’anno questa domanda si doveva presentare e si è presentata entro 31/05, ovviamente all’interno dell’articolo 6, voi troverete tutte le tutta l’indicazione sulla procedura che deve essere eseguita dagli utenti che vogliono appunto temperare, vogliono esercitare questo loro diritto. L’articolo 6 bis e quello di cui parlavo, che di fatto si è sempre applicato qui nel Comune di Ostuni ora l’abbiamo anche previsto all’interno del regolamento e quindi nell’articolo 14, il comma 1, abbiamo introdotto il riferimento al canone unico patrimoniale e il riferimento alla 160 del 2019. Nell’articolo 15 abbiamo eliminato le parole non assimilabili agli urbani, per quanto riguarda l’articolo 16, che l’articolo relativo a tutte le varie detrazioni , qui abbiamo introdotto appunto nel regolamento, una modifica relativamente al massimo che vado al comma 4 e nelle zone in cui non effettuata la raccolta del rifiuto organico il restante rifiuto viene raccolto con cadenza inferiore a quelle effettuate nella zona urbana, la TARI è dovuta nella misura del 50% della tariffa. Questa è una modifica che è stata introdotta perché un tempo c’erano detrazione del 60%, quindi i contribuenti ,che ricadevano in queste zone, che non erano totalmente servite come nella zona urbana, pagavano il 40% della tariffa, ora invece pagheranno il 50% della tariffa, cioè questo piccolo aumento del 10%, ma è anche giustificato dal fatto che il servizio nel corso dell’anno è stato modificato, è stato ampliato e le varie aree di interesse sono state implementate non soltanto con un servizio porta a porta differente, anche se per periodi vari alterni, è stato dotato anche di queste isole ecologiche intelligenti e quant’ altro. Insomma, tale da giustificare questo piccolo incremento del 10%. C’è da dire anche un’altra cosa che nell’articolo 16, noi sempre dopo il comma 4, abbiamo inserito il comma 4 bis e questo è un aspetto interessante del regolamento, nonché delle agevolazioni che vengono concesse contribuenti. Voi sapete bene che con delibera di Consiglio comunale numero 33 del 26/11/2020, è stato istituito l’albo dei compostatori. Questo albo dei compostatori ovviamente si è iscritti nel momento in cui, dietro presentazione di domanda, si è espletato un corso e si è acquisita la certificazione, per essere inseriti nell’albo dei compostatori, quindi in questo caso, chi sconta una detrazione del 50% ed è anche iscritto in quest’albo dei compostatori avrà un’ulteriore detrazione del 15%, qui apro una parentesi, perché naturalmente si è parlato di emendamento, è stato presentato un emendamento e l’esame relativamente a questo aspetto di questo 15% ulteriore perché solo per un refuso di stampa in questa fattispecie, era prevista è stata scritta precedentemente nel regolamento una tassazione del 45% , invece la tassazione per chi ricade in queste aree ed è anche iscritto nell’albo dei compostatori pagherà il 35% soltanto della tariffa. Inoltre, nell’articolo 16, comma 5, abbiamo modificato ulteriormente sempre concedendo una maggiore agevolazione contribuenti per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale ,si passa dal 25% di detrazione al 35% di detrazione. Inoltre, abbiamo inserito nell’articolo 16, sempre al comma 5, abbiamo inserito una sola unità immobiliare a uso abitativo non locata o data in comodato d’uso possibile in Italia a titolo di proprietà, usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia residenti in uno stato di assicurazione diverso dall’Italia, la tassa sui rifiuti in questo caso è dovuto in misura ridotta di terzi. L’articolo 17, invece, abbiamo aggiunto il comma 1 bis come segue, cioè sono rifiuti speciali, rifiuti indifferenziati, c’è stata questa specifica e da raccolta differenziata provenienti da utenze non domestiche, che non sono simili, né per natura né per composizione ai rifiuti urbani indicati nell’allegato del TUA, inoltre sono state modificate, ovviamente sempre riferimento a quello che ci è stato indicato dal legislatore le due nomenclature dei codici indicati nell’allegato A al punto 11 e 12, 11 delle agenzie e degli uffici 12, di banche e istituti di credito e studi professionali, quindi anche tutti gli allegati e l’allegato A e l’ulteriore limitazione successiva sono stati ovviamente adeguati a quella che è l’anno, grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Assessore Zurlo. Su questo argomento Consiglieri devono intervenire. prego consigliere Pinto, prego.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Grazie Presidente, Assessore gentilmente un piccolo chiarimento perché ho difficoltà nel comprendere. L’ articolo 6, il comma 1 come detto da lei no, quindi, chi produce rifiuti non domestici, potrebbe decidere eventualmente di smaltirli con un’azienda propria e quindi ovviamente non pagherà la parte variabile. Non riesco a capire poi dell’articolo 6 bis il comma 2, cioè se ha deciso di uscirsene e quindi non pagherebbe c’è qualcosa che non è chiaro, quindi se ci dà magari qualche delucidazione in merito .
Speaker : ASSESSORE ZURLO
6, la differenza fondamentale fra fissa perché, mentre nel 6 bis io decido di avviare e dimostro, questo è ovvio e dimostro di avviare al di conferire ad aziende terze personalmente Rossi mostro ok, io trasformo, diciamo il rifiuto, mentre nel 6 bis io dico voi Comune, continuate a offrirmi il servizio, e io continuo a pagare regolarmente il servizio, però per la parte variabile mi applicate una detrazione in base al quantitativo di rifiuti conferiti, però io non chiedo l’estromissione totale dal servizio, cioè della serie, che l’azienda che si occupa la bianco al momento naturalmente non andrà più a effettuare la raccolta presso quell’azienda che ha presentato la propria richiesta di estromissione, vedi articolo 6. Se invece io dico no, io ti faccio una comunicazione, io azienda in virtù dell’articolo 6 bis, io ho avviato per conto mio il riciclo. e ti dimostro anche che tot chilogrammi per metro quadrato di rifiuti avviati a un riciclo personale, allora in quel caso io non ti chiedo, l’estromissione continua a farmi passare il servizio, però in virtù del fatto che io sono un’azienda virtuosa , in base ai chilogrammi che ti dimostro di aver avviato a riciclo, mi concedi una riduzione. Quindi nell’articolo 6, l’azienda dice non voglio più beneficiare del servizio pubblico, quindi io non pagherò più dimostrazione, per questo do per scontato il quesito, io non voglio più beneficiare del servizio pubblico, quindi pago solo la parte fissa perché lo dice la legge, la parte variabile non la pago più. Poi, ovviamente, si potranno fare accertamenti per verificare che ci siano dichiarazioni mendaci o quant’ altro, nell’articolo 6 bis, invece no, io sono un’azienda dico voi continuate a passare effettuate, il servizio di raccolta io non sto chiedendo l’estromissione, però, visto che sono aziende virtuosa e vi dimostro che 10 chili e la butto là per metro quadrato, io riesco a conferirlo privatamente e comunque riesco a destinarli al riciclo e quindi in questo senso io non inquinino e sottraggo questo quantitativo di rifiuti all’attenzione dei costi, naturalmente allora in questo caso io vi chiedo ovviamente, tutto previsto per legge. Mi dovete riconoscere una riduzione e quindi nel prospetto disappunto in base alla quantità di rifiuti avviati a riciclo, la corrispondente riduzione in base al range in cui l’azienda, uno si estromette totalmente nell’altro, invece no, voi continuate a servirmi, spero di essere stata chiara.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Grazie Assessore per la precisazione, mi chiedo i rifiuti che vengono raccolti quale azienda non sono avviati al riciclo, lo stesso, cioè cosa cambia, non ho capito, questa era la differenza se, se la faccio fare direttamente all’azienda che gestisce il servizio oppure vado a trovare l’azienda esterna.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
E’ proprio palese per che motivo, perché se io sono l’azienda che provvede personalmente a conferire o in un’azienda versa i miei rifiuti? o io di riavvio di reimmettono nel mio ciclo di trasformazione e quindi di riciclo, io che cosa sta facendo in questo caso ,io quel quantitativo di rifiuti, visto che non è più ritirato dal Comune no, perché io lo sottraggo, ovviamente non avverrà accumulato con tutto il quantitativo in tonnellate raccolto quindi, di conseguenza avrò avrà anche un peso inferiore nella costruzione del PEF, che nella costruzione della in tutti i posti. Insomma, se l’azienda prima sosteneva ovviamente per chili, un certo costo , quando parlo di aziende, in questo caso l’azienda che cura la raccolta di rifiuti. Naturalmente, se questi chini della mia azienda, che decide di avviare al riciclo, non sono più presenti all’interno del Pef dell’azienda che fa la raccolta, è normale che ci sarà un costo inferiore, costo, inferiore, che quindi non verrà spalmato nella collettività, delle utenze domestiche e non domestiche. Quindi il vantaggio,ovviamente il costo rimane a me azienda, la è una valutazione che devo fare ,perché se io azienda o la capacità produttiva o la capacità a livello di macchinari di reimmettere nel ciclo di trasformazione di riciclo e quindi posso rigenerare il mio rifiuto e lo posso riprodurre insomma, questo era il concetto del riciclo. Allora in quel caso, io diciamo trovo un costo perché ero anzi avrò soltanto dei vantaggi finanziari che ne deriveranno quindi in più potrà beneficiare della detrazione del Comune, perché sono stato un’azienda virtuosa, cosa diversa se io decido totalmente di estromettermi io ovviamente o mi estrometto totalmente perché riesco a riciclare completamente tutto il prodotto e quindi tanto meglio per l’azienda, sono delle valutazioni che deve fare naturalmente l’imprenditore oppure decido di rivolgermi ad un’azienda terza che curerà la raccolta per mio conto, e poi riprendo la contrattualistica, questo frammento facendo comunque sia un risparmio, c’è sempre no per l’azienda, ma sono valutazioni che per ovvie ragioni le prenderà l’imprenditore .
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Prego consigliere, Tanzarella, Giuseppe.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Io ho ascoltato con attenzione e letto le modifiche a questo regolamento che sono state proposte, innanzitutto devo chiedere all’assessore se, siccome sono uniti, in particolare quelle sul suolo poc’anzi, cioè sulla scegliere se estromesso dal servizio pubblico, quindi conferire e smaltire con aziende terze, chiedo se sono facoltà certamente riconosciuti dalla legge, perché sono citati gli articoli sì, no, volevo chiedere innanzitutto, se è una scelta, rientrano in una scelta comunque discrezionale e cioè se c’è la facoltà del Comune di adeguare il Regolamento in questo senso e quindi di concedere questa possibilità alle aziende, ai soggetti che vogliono intraprendere questa, diciamo questa iniziativa, oppure se vi è un obbligo in questo senso, qui sia una scelta che voi state facendo di dare questa possibilità oppure se si è obbligati dalla normativa. Vi chiedo innanzitutto questa cosa, poi vi dirò anche perché le mie considerazioni su queste modifiche. Io non ho letto l’articolo preciso, quindi ….
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Ah come dicevo, questa è una no, è un’adesione di Lecce perché disposto, appunto, come dicevo prima nell’articolo 198 del testo unico ambientale, quindi ne abbiamo adeguato il nostro regolamento ovviamente ,le utenze non domestiche possono conferire no al di fuori del servizio pubblico urbano, i loro rifiuti e quindi, qualora dovessero ritenerlo opportuno, chiedere questa estromissione, quindi, loro esercitano quello che loro un loro diritto non ho compreso non ho compreso.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Io ho capito che vi è una previsione di legge perché nel Regolamento sono richiamati gli articoli, sia il decreto legislativo 2006 che del testo unico dell’ambiente. Fermo restando questa previsione normativa, chiaramente la legge può disporre in varie maniere, che può dire che voi da domani siete obbligati a farlo, oppure può dire che voi dovete adeguarvi e concedere un termine, un periodo di transizione, io qui la mia domanda è questa che noi siamo obbligati da oggi, cioè dalla prossima, dal prossimo periodo di io al prossimo esercizio, riferito alla TARI, a fare questa cosa, oppure lo potevamo fare fra un anno, fra due anni questa è la domanda in base alla norma. Io la norma non l’ho letta del decreto legislativo perché non ce l’ho davanti, però volevo chiedere se la scelta e l’avete fatta voi o se è stata imposta nell’immediato dalla legge .
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Noi ci siamo adeguati a quello che prevede la legge, tra l’altro c’era anche questo discorso, che appunto è efficace dal 01/01 dell’anno successivo, ne no impone, impone questa scelta, ma infatti ho detto, che io sappia sì, nell’immediato, leggendo il testo di legge, sì, noi ci siamo adeguati a quello che prevede la legge, l’abbiamo appena inserito.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Mi riservo di leggere la norma perché purtroppo non c’è il decreto legislativo lo troverò, ho i miei dubbi che sia obbligatoria ad horas nell’immediato, però voglio dire lasciamo mettiamo conto che voi abbiate fatto una scelta che, per carità, è una scelta che va incontro alla ad una certa anche liberalizzazione delle opzioni che le aziende, i soggetti possono avere di conferire e smaltire rifiuti diversamente rispetto a quello che il servizio pubblico ha portato dall’ente. Però io devo dire una cosa, come tutte le scelte liberalizzatrici, questa credo che si inserisca all’interno di queste, come ci possiate possono essere in tanti campi, in materia edilizia o in altre. Io ritengo che perché funzionino e siano efficaci e arrechino più vantaggi rispetto invece agli svantaggi, anni che possono arrecare ci sia la necessità di un apparato e di una struttura che sia efficiente e ai massimi livelli, soprattutto in riferimento, ad esempio, ai controlli, perché io immagino che evidentemente già la difficoltà attuale ne? indiscriminato ottenendo il massimo controllo non ci siano molti. sì o no? al servizio pubblico, che non è una cosa di poco conto, che è una cosa complicata, no ma lo dico io, ma forse? badate che qui. diventare un sistema le loro idee e a servizio pubblico io penso che non sia così non vi è una struttura in grado di farla funzionare e di tenerla a bada e potremmo trovarci in di sé (parole non chiare) sul servizio pubblico che era o dalla dalle sezioni della TARI, in una realtà anche difficoltà buone della tariffa ambientale, qui, insomma, mi pare che quello che chiedevo, se siamo obbligati a farlo nell’immediato, in che epoca comuni di questo tipo perché io la ritengo tale bisogna accertarsi che, diciamo da, sia in grado di sostenerle e di accompagnare io, questa è la verità, questa è la ragione poi non l’ho detto. va beh, c’è stato un aumento del 10% della costa più 50 e per il Regolamento la versione del Regolamento titolo futuri, invece del 50 e oltre c’è un emendamento su questo e che ovviamente perfetto perfetto il 35. Poi un ultimo chiarimento e sulla questa agevolazione che io francamente ho difficoltà a interpretare, non per forse per mia ignoranza, un po’ contorta nella formulazione cioè questo articolo 16, comma 5, cioè l’agevolazione per chi ha una sola unità immobiliare ad uso abitativo non locata, o data in comodato d’uso, quindi diciamo non messa a reddito fondamentalmente posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, che siano titolari di pensione, questa pensione s’intende alla pensione di vecchiaia? maturate in regime di convenzione internazionale con l’Italia residente in uno stato di assicurazione diverso dall’Italia o nessuno o uno o due in particolare, cioè delle cioè delle due, l’una o non serve a niente o serve a pochi, perché io penso che in questa condizione però, al di là di questo la domanda ci sono anche i pensionati che vivono in Italia, magari a Gorizia e voglio dire non solo all’estero ma poco, ci manca, cioè voglio dire, penso che da questo punto di vista non so se mi sbaglio possa in qualche modo esse discriminante, cioè se vogliamo avvantaggiare ad agevolare i pensionati che hanno proprietà e non risiedono ad Ostuni e lì non li hanno messi a reddito perché magari non hanno le possibilità non hanno le energie psicofisiche per farlo e penso che sia giusto magari agevolare anche gli italiani che sono magari ai confini rispetto invece solo a chi abita all’estero.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
grazie consigliere, Tanzarella ha chiesto di intervenire il Consigliere Galizia, prego.
Speaker : CONSIGLIERE GALIZIA
Intervengo per rispondere a Giuseppe Tanzarella, in realtà diciamo e che dimostrano di avere un contratto di smaltimento è già previsto uno sconto sulla tariffa dei rifiuti solidi urbani, quindi la cosa funziona, funziona voglio dire, va beh, ma io no ho capito, però voglio dire io, anche se si tratta di rifiuti speciali, io comunque ho uno sconto sulla tariffa dei rifiuti urbani, tutti gli studi medici, è previsto dal nostro Regolamento e quindi la cosa avviene già siccome voglio dire, funziona, basta dimostrare, naturalmente di avere un contratto per lo smaltimento dei rifiuti, non vedo dove sta il problema, insomma,
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Vorrei rispondere, vorrei rispondere a quello che chiedeva il consigliere Tanzarella giusto così una risposta al Consigliere Tanzarella, allora, intanto quando parlava di discriminante per le persone che non hanno la residenza, qui però c’è un’abitazione stagionale e di fatto è citato sempre all’interno dello stesso articolo che è riconosciuta una riduzione del 35%.
Speaker : CONSIGLIERE TRIFAN
Parlavi della residenza degli stranieri, allora il discorso,
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Il discorso degli stranieri, invece discende da una disposizione precisa di legge e nello specifico voi lo trovate indicato poi nella delibera di approvazione delle tariffe TARI, nel punto in cui è citata la legge 178 del 2020, comma 48 dell’articolo 1, che prevede proprio che, a partire dall’anno 2021, per una sola unità immobiliare a uso abitativo non locata o data in comodato d’uso, possedute in Italia a titolo di proprietà usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione. Quindi, esattamente quello che è scritto all’interno del Regolamento, residenti in uno stato di assicurazione diverso dall’Italia, l’imposta municipale propria, di cui all’articolo 1, comma da tre set da 7 3 9 7 8 3 della legge 27 12 2019 numero 160 e applicata nella misura della metà, e la tassa sui rifiuti avente natura di tributo della tariffa sui rifiuti avente natura di corrispettivo di cui rispettivamente, al comma 6 3 9, al comma 6 6 8 dell’articolo 1 della legge 27 12 2013 numero 147 è dovuta in misura ridotta ai due terzi. Quindi, quello che è stato inserito nel regolamento non è una scelta dettata all’Amministrazione, ma bensì una cosa imposta dalla legge. Lo trovate appunto, come vi ho appena letto, all’interno della delibera di approvazione delle tariffe.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Deve intervenire la consigliara Trifan ,come secondo allora prego Consigliere Tanzarella.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Io non sono, per carità, decide giustamente adeguati alla norma, quindi io non sono contrario all’agevolazione dei due terzi per chi sta all’estero, però, visto che lei assessore ha detto che non avete fatto una scelta io sono convintamente europeista e sono lungi dal. difendere i confini nazionali in ogni dove e a prescindere, però in questo caso, però, perché li ha ammesso che non abbia che non avete fatto una scelta quando le norme, anche a vantaggio dell’internazionalità, sono però in qualche modo possono in qualche modo creare delle disparità nei confronti di chi invece è più vicino a noi , forse una scelta si può anche fare e per migliorare anche la normazione, la regolamentazione, cioè in questo caso io non vedo perché è giusto agevolare, sfitta e risiede all’estero e magari alla pensione, ma è giusto farlo anche per chi ha la pensione e risiede in Italia e ha una proprietà a Ostuni. Penso che non possa essere tacciato in questo senso proponendo questo questa, questa riflessione né di essere leghista nei di essere di Fratelli d’Italia, però credo che sia consenso e sia una scelta, credo, opportuna.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Consigliere Trifan, prego
Speaker : CONSIGLIERE TRIFAN
Solo una riflessione sulla domanda che si poneva Giuseppe o sul sulla riflessione che poneva il consigliere Tanzarella, quando si parla delle aziende che decidono di provvedere in autonomia, io, leggendo la delibera, voglio pensare che nel momento in cui non vi è una legge che predispone dà questa possibilità vi è anche un’agenzia regionale che poi provvede ai controlli no, visto che insomma insieme al Comune devono verificare, la capacità dei privati di fare questa raccolta per conto di delle aziende, quindi io credo che i controlli ai quali si riferiva Giuseppe andranno di pari passo nella programmazione di un’ulteriore possibilità che viene data a queste aziende, per quanto riguarda invece le agevolazioni e l’inserimento di tutte queste possibilità certo non vi è niente di male no in quello che ha detto anche Giuseppe di prevedere l’agevolazione anche per chi risiede in Italia ma magari non risiede ad Ostuni ed è beneficiario di una pensione all’estero. Io credo che il lavoro svolto dall’assessore è stato molto certosino e noi apprezziamo davvero molto l’attenzione che è stata posta ad inserire nell’immediato, insieme ovviamente al dirigente e gli uffici questa possibilità ,che viene data alle aziende. E’ un senso e va nella direzione anche del educare no anche del preparare il territorio e responsabilizzare il territorio per arrivare a beneficiare un po’ tutti, non solo le aziende di questa raccolta un po’ più attenzionata, grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
grazie, Consigliere Trifan ,consigliere Trifan può spegnere il microfono, per favore, grazie, se non ci sono altri interventi, possiamo procedere, c’è l’intervento del Consigliere Pinto, prego.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Torno su quanto esternato dal collega Tanzarella e sulla replica che ha fatto la collega Trifan, lungi da noi pensare il contrario, ben venga per carità, se questo può essere un motivo di risparmio per le imprese che possono autogestirsi, è sicuramente un fatto positivo, a maggior ragione anche che previsto dalla norma ma, Giuseppe Tanzarella sollevava un altro problema che diceva se non c’era l’urgenza che di applicare immediatamente questa norma probabilmente andava anche un attimo approfondito e visto innanzitutto se ci sono delle realtà idonee sul nostro territorio per poter sostituire quello del servizio pubblico perché se questo non corrisponde al vero, rischiamo, così come diceva Giuseppe, che il problema dell’abbandono dei rifiuti si moltiplichi, perché è vero che devono allegare la dichiarazione, ma è cosa ben diversa dall’esempio che faceva il Consigliere Galizia, perché si trattava di rifiuti speciali per gli studi medici, che rientrano tra quelli ospedalieri o come l’olio esausto per le officine. Qui parliamo di utenze non domestiche, stiamo parlando della cassetta di legno dalla pedana di legno dei cartoni e dei rifiuti che si producono regolarmente in un’attività commerciale, allora rischieremmo che effettivamente ci sia un’esplosione dell’abbandono dei rifiuti. Visto che già insomma siamo in una situazione in situazione molto delicata se non c’era quella urgenza imminenza, probabilmente sarebbe stato il caso di soprassedere e rinviare al momento in cui effettivamente il nostro territorio, le nostre aziende sono pronte, a poter fare un discorso che altrimenti sappiamo benissimo, che avranno la documentazione che i cartoni o le pedane li consegnano a l’impresa incaricata ma tutto il resto i rifiuti che si producono in un ufficio In una azienda se lo porteranno a casa, lo metteranno fuori dall’uscio di casa, il giorno che passerà l’impresa. Siamo nelle condizioni di poter verificare effettivamente se dalla gestione pubblica di un’azienda, il Comune, è capace di vigilare su questa cosa se, gli uffici sono capaci, ben venga, per carità. sì.
Speaker : CONSIGLIERE TRIFAN
Solo un appunto è chiaro che risponderà l’Assessore sulla capacità degli uffici, però bisogna riflettere anche sul fatto che, se non iniziamo a dare questa possibilità a quelle poche realtà che ha già adesso, già ci sono e già hanno questa volontà, perché se non erro vi sono già delle aziende che vogliono beneficiare di questa norma, anche sul territorio di Ostuni, tutto questo lavoro certosino di controllo e di verifica che voi, che tu hai affermato prima e che ha affermato anche Giuseppe, si può fare e viene fatto anche in corso d’opera attenzione, non possiamo limitare la volontà delle aziende, che sono due tre, quelle che sono che hanno già questa capacità. Noi vi diamo questa possibilità continuando insieme, ovviamente, agli uffici a poter anche regolarizzare ,un ufficio quotidiano, una un lavoro quotidiano per gli uffici nel fare i controlli. Ma se c’è la volontà, non possiamo rinnegarla, visto che abbiamo già delle capacità sul territorio che possono farlo grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Ha chiesto di intervenire l’assessore Zurlo, prego.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Allora le aziende potevano esprimere un loro, manifestare un loro diritto, no, quello dell’estromissione dal servizio, per cui noi non potevamo negare alle aziende questa facoltà riconosciuta di chiedere l’estromissione dal servizio di raccolta pubblico, naturalmente al di là di quello che prevede la legge, perché sappiamo bene che si completa il tutto. Con il quadro relativo ai controlli, le aziende presenteranno opportuna documentazione atta a certificare che veramente c’è la remissione nel ciclo produttivo di questi rifiuti o il conferimento presso terzi e su questo non si sfugge però, al di là dell’aspetto documentale, ovviamente il Comune provvederà al momento sono ora non ricordo se cinque o sette aziende, che hanno presentato questa richiesta, al di là del numero che può essere importante o più o meno esiguo e che quindi consentirà anche più facilmente al Comune di effettuare dei controlli direttamente tramite l’ufficio ambiente, e quindi ci saranno dei sopralluoghi proprio per verificare in loco se di fatto ci sono, c’è sempre il mantenimento dei requisiti. Questo sì, questo è sicuro, ci saranno per forza ai controlli.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
In ordine a questo aspetto, cioè quando si sceglie di liberalizzare , il Comune, siccome la scelta di queste aziende che adesso apprendiamo, che ci sono e hanno già espresso questa volontà di estromettersi, farsi estromettere o disconnettersi dal servizio pubblico e va a incidere può incidere in caso di malfunzionamenti sulle risorse pubbliche, no cioè sull’importo della TARI che servono a sostenere i servizi di tutti noi e della città, in qualche modo il pubblico , in questo caso l’ente dovrebbe escogitare dei meccanismi e delle procedure che ci sono in altri settori che poi faccio un esempio molto semplice e banale per mantenere un certo tipo di controllo, anche nella liberalizzazione e nella facoltà concessa al privato di scegliere di non usufruire del servizio pubblico come fare, il Comune può, per esempio, fare una manifestazione di interesse e stabilire e chiedere alle aziende terze che si occupano di smaltimento di rifiuti se sono interessate ad essere eventualmente utilizzati da parte di queste aziende che vogliono smaltire non col servizio pubblico e fare fornire il servizio a queste a queste aziende come succede in questo caso e in questo modo il Comune conserverebbe e, diciamo, perimetri, avrebbe abiurò nello martinesi dire estraneo al servizio pubblico e pur concedendo la facoltà al privato. Risparmiare potrebbe mantenere un controllo su, ad esempio, sull’affidabilità di queste aziende, perché nel momento in cui si fa una manifestazione di interesse, si crea una short list di aziende che vengono ritenute affidabili. Allora in qualche modo si mantiene, si mantiene il controllo, l’efficienza e diciamo gara, si dà una garanzia di funzionamento anche a questa opzione, come avviene, per esempio, faccio un esempio per qualsiasi servizio, ma quello che mi è venuto in mente e come primo è stato, ad esempio, la campagna di sterilizzazione, cioè non è che tutti o gli interventi di un fronte, ma non è che ci si rivolge a qualsiasi veterinario che passa per caso, magari che poi va a scaricare i rifiuti in Campania (parole non chiare). Ci si rivolge ai veterinari, ai professionisti che hanno fatto domanda per essere inseriti all’interno di una short list e che quindi nei confronti dell’ente pubblico sono garanzia di assolvimento del servizio in una certa maniera, perché è la stessa cosa può avvenire nel caso, perché una cosa è dire, facciamo fare la il conferimento a terzi a società terze, dunque si siano ci ritroveremo, siccome sapete che Campo de la materia dei rifiuti è una materia molto sensibile da questo punto di vista, anche ai alle contaminazioni di un certo tipo, è chiaro che vi sarebbe una babele di aziende o non ci sarebbe nessun tipo di controllo. Invece per me dando la possibilità, magari si potrebbe garantire che il servizio funzioni meglio grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Prego, Consigliere Trifan.
Speaker : CONSIGLIERE TRIFAN
Allora sempre in merito a quello che dice, Giuseppe certo. bisogna controllare, questo sarebbe auspicabile, se fosse fattibile, sarebbe auspicabile, perché non è detto che noi possiamo, diciamo imporre a un’azienda di beneficiare della azienda terza di smaltimento rifiuti che magari individua il Comune di Ostuni no, possiamo, in merito a quello che lui dice e creare un elenco di aziende terze che possano offrire questo servizio al di là del servizio pubblico, però credo che la scelta rimane sempre in mano alle aziende che decidono di togliersi dal servizio pubblico. Ecco,
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Consigliere Trifan, penso che il dibattito sia stato affrontato in maniera. approfondito, se non ci sono altri argomenti, possiamo procedere alle dichiarazioni di voto se non ci sono dichiarazioni se non ci sono dichiarazioni di voto procediamo alla votazione l’intervento del consigliere Tanzarella, prego Consigliere Domenico Tanzarella.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA
Ho ascoltato il dibattito, sono molto perplesso in ordine a questa facoltà di fatto concessa, poi apprendo che ci sono queste istanze, sarebbe opportuno proprio nell’ambito di una auspicabile trasparenza che vengano poi conosciute senza bisogno, facciamo un’apposita richiesta, le istanze che sono pervenute per la utilizza, questa facoltà. non condivido perché il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, così come altri servizi che hanno una particolarità della necessità della impellenza nei confronti di tutta la comunità dei cittadini e che non possono non essere fatti se lasciati alla scelta dei singoli, sia per quanto riguarda l’individuazione del soggetto attuatore sia per quanto riguarda le modalità dello stesso e il come si dice la cogenza e l’obbligo di farlo comporterà dei problemi. Allora perché chiedo che si conosca e si abbia trasparenza, perché tutti quanti noi, a cominciare da voi, dobbiamo fare i controlli, perché se questo deve essere solo un moto di uscire attraverso la porta laterale o di dietro per risparmiare dei soldi, la necessità e l’obbligo del controllo per verificare non che vengano fatti direttamente che significa direttamente devono lo smaltimento, la raccolta smaltimento deve essere fatte da aziende che siano regolarmente autorizzate. Si deve sapere dove vengono avviate, che tipo di procedimento viene fatto, altrimenti veramente questo diventa una sorta di deregulation senza nessuna possibilità di controllo e come la stessa cosa dell’altro comma che c’è dell’articolo 5 bis, di cui si parla e vengono equiparati al rifiuto urbano di tipo domestico, i i risultati delle demolizioni. poi si aggiunge, pur che erano piccole e non siano fatte da soggetti terzi, ma direttamente dal privato, cioè questa norma è una sorta di norma contraria a quella che obbliga di indicare per qualsiasi tipo di intervento una impresa con il DURC regolare, eccetera, che è poi la quantità piccola. chi la determina, cioè la demolizione, che non dovrebbe essere soggetta al pagamento? Qual è se io in casa mia vado è e con uno scalpellino tolgo un pezzettino se demolisco un bagno, non lo so quale la demolizione che non è soggetta alla normativa e fino a che quale quantità, io ho l’impressione che stiamo aprendo delle piccole finestre dalle quali si potranno, poi ognuno farà I lavori in economia, e perché io che ho fatto in economia, quindi, non sono soggetto al pagamento della tassa e l’ho fatto direttamente io, ecco perché sono molto preoccupato da questa da questo avvio e dà questa facoltà che viene concessa.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Prego Assessore.
Speaker : ASSESSORE PINNA
Dico vorrei semplicemente aggiungere qualche contenuto che serve a chiarire quelle perplessità che sono state esposte, che sono pur essendo legittime, però non è così semplice poter conferire i rifiuti e né si possono basare su un rapporto fiduciario che si instaura tra l’amministrazione e l’azienda che lo vuole fare, ci sono dei formulari che devono essere riempiti, la le ditte che devono conferire i rifiuti devono essere certificati, ovviamente devono essere abilitate a fare questo tipo di lavoro e poi anche i centri di raccolta, dove vanno, cioè è tutto tracciato non può essere lasciato ovviamente al libero arbitrio di chi ne fa domanda e poi questi aspetti invece che il consigliere Tanzarella evidenziava (voci fuori microfono) no, diciamo certo, certo, sono d’accordo, sono d’accordo, sono d’accordo, è chiaro che deve essere l’onere della prova, deve essere loro di come sentono, diciamo il conferimento e quindi anche dove questo rifiuto va a confluire poi. Per quanto riguarda invece quel discorso e lì mi trovo anche d’accordo sulla questione delle quantità del rifiuto e in questo della fattispecie del rifiuto, per esempio riveniente dalla demolizione di piccole opere edili e che si possono svolgere autonomamente per riparazioni e quant’ altro. Noi stiamo approntando noi abbiamo dato un incarico per redigere il nuovo Regolamento della gestione dei rifiuti e all’interno, così come il nuovo Regolamento per la gestione del centro di raccolta, all’interno del quale verranno regolamentati tutti questi aspetti, tra cui anche le quantità massime conferibili e dove possono essere conferiti. Anche perché il nostro centro di raccolta comunale ha bisogno di un regolamento ad hoc che ne stabilisca, anche in virtù della nuova normativa che è stata, diciamo che uscita a livello nazionale, quindi che rispetti determinate, diciamo determinati aspetti tecnici che adesso ha ancora, diciamo, non sono perfettamente regolamentate e per cui noi stiamo lavorando su questo e l’incarico è stato conferito alla stessa ditta che sta provvedendo a fare preparare la nuova gara ponte completata la gara dell’ARO che ha dei tempi, ovviamente, che noi non riusciamo a gestire. Bisogna decidere, chiedere chi è che chi gestisce le gare dell’ARO che è l’AGER e tutte e chi Comuni capofila che stanno e noi gli incontri, li abbiamo fatti e sono anche si è dato un cronoprogramma però, ovviamente tra la conclusione della procedura tecnica e quindi della redazione del progetto dell’ARO e poi l’espletamento della gara e quindi gli eventuali ricorsi che, come ben sappiamo sono abbastanza diciamo ricorrenti per cui i tempi vanno oltre, siccome noi abbiamo la nostra gara ponte, che scada scadere per il mese di novembre 02/11, che adesso non mi ricordo, quindi noi ci stiamo già preparando, anche perché siamo stati spinti a rifarla questa gara ponte ,proprio dalla dall’ADER che non garantiva la possibilità né di rispettare i tempi di scadenza delle varie gare.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie assessore, prego. l’Assessore,
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA
Visto che avete affidato l’incarico a una società come si chiama questa società, mi avete affidato l’incarico, tutti questi incarichi, perché mi pare che anche neanche sino anche il DEC, mi pare, ove viene utilizzato attraverso quelli di questa società?
Speaker : ASSESSORE PINNA
E’ più trasparente che si può attingere no Esper, noi abbiamo valutato c’è il dirigente che ha fatto l’avviso pubblico in questo avviso pubblico c’erano due incarichi, uno per la redazione del progetto della gara ponte e l’altro e di due regolamenti, quindi insieme e poi l’altro, invece è la l’ufficio DEC che doveva essere rinnovato perché noi sappiamo il DEC diciamo, no, due avvisi separati eh sì, prima quello della progettazione, poi successivamente quella del DEC, perché il DEC ci ha lasciato perché è andato ad altro incarico nel Comune di Ceglie Messapica. ah Esper.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA
Avete verificato se questa società ha rapporti di tipo professionale o altro con società di raccolta e smaltimento dei rifiuti?
Speaker : ASSESSORE PINNA
Dunque questa società lavora prettamente con gli enti pubblici e non ha rapporti, così mi è, mi ha riferito il dirigente dell’ufficio con altri, diciamo con queste che ce l’hanno tutte anche il nostro, l’attuale progettista della gara ARO è consulente di ditte private, vuol dire non è inusuale, e la Regione, lo consente (voci fuori microfono) no, ma. ma? ma infatti ha perfettamente ragione sì, e la, questa società ha praticamente anche per propria dichiarazione di curricula , diciamo, dell’azienda e a una indirizzata a fare consulenze solamente per enti pubblici, quindi non ditte private e comunque sia il 99,9% dei partecipanti ha tutta questa ambiguità no, tra cui anche le gare dell’ARO che vengono gestiti dalla Regione, se ci fosse qualcosa di illegale, penso che poi è stata una scelta nostra quella di affidare a un’azienda che non avesse rapporti con le ditte private. Mi sembra anche un’osservazione giusta, perché ovviamente così o è a diciamo è terzo anche nel valutare e nel rapportarsi alla platea di quelli che poi andranno no,(voci fuori microfono)
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA
Ecco sì, sì, sto dicendo questa società Expert che è di Torino, penso, mi pare cosa si decisione, poi avrà occasione di vedere a come collaboratori qui in loco? non lo so, glielo sto chiedendo lei è l’assessore, dicevo, ha come collaboratori qui in loco tecnici di San Vito dei Normanni di Manduria.
Speaker : ASSESSORE PINNA
Questa società, che è sul territorio nazionale, si avvale di figure tecniche, anche locali, San Vito ,di Manduria con la precisione e va bene, perché c’è qualche specifico pregiudiziale o verso qualche comune limitrofo? immagino e spero di no, siccome si faceva questo riferimento, io volevo capire.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Possiamo procedere alla votazione prima dell’emendamento alla proposta di modifica del Regolamento per l’applicazione della tassa dei rifiuti prego, Segretario generale
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri) Riporto l’esito della votazione:
PRESENTI 23
ASTENUTI 0
VOTANTI 23
FAVOREVOLI 15
CONTRARI 8
Il Consiglio comunale approva l’emendamento. Adesso bisogna votare il testo di modifica come emendato prego, Segretario generale.
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri) Riporto l’esito della votazione:
PRESENTI 23
ASTENUTI 0
VOTANTI 23
FAVOREVOLI 15
CONTRARI 8
Il Consiglio comunale vi invito a votare per alzata di mano per l’immediata esecutività del provvedimento, medesimo risultato:
PRESENTI 23
ASTENUTI 0
VOTANTI 23
FAVOREVOLI 15
CONTRARI 8
Il Consiglio comunale approva come immediatamente esecutivo
ARGOMENTO NUMERO 4 ALL’ORDINE DEL GIORNO
"PRESA D’ATTO E APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI PER L’ANNO 2021 ELABORATO SECONDO LA DELIBERA ARERA N. 443/2019/RIF E S.M.I..” DANDO ATTO CHE SONO STATI ACQUISITI I PARERI PRELIMINARI PRESCRITTI DALL’ART. 49, COMMA 1, DEL T.U.E.L. APPROVATO CON D.LGS. N. 267/00.
Illustra l’argomento, l’Assessore Zurlo.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Anche quest’anno il PEF della società che ha curato il servizio di raccolta dei rifiuti sul nostro territorio è stato sottoposto alla validazione dell’ente riferito a un’autorità regionale AGER quindi ARERA, con la differenza che sin dall’anno scorso è successo questo con la differenza, però che mentre l’anno scorso la società che curava il servizio di raccolta inseriva su delle schede le poste tutti i loro dati di bilancio che venivano opportunamente valutati e validati alla luce di quello che è poi l’analisi dei costi e ricavi secondo il metodo MTR, quest’anno, invece l’inserimento propri tutti i dati contabili che dai quali poi si è arrivati alla costruzione del PEF, quindi del piano economico, finanziario della società che cura proprio il servizio di raccolta è stato effettuato direttamente da loro su una piattaforma predisposta ad hoc direttamente dall’Arera quindi su questa piattaforma, la società ha provveduto a riportare quelli che poi sono i dati di bilancio secondo quelle che sono le disposizioni di legge. Quindi gli uffici comunali e nella fattispecie l’Ufficio Ragioneria oramai già da svariato tempo non si occupa più dell’inserimento di questi dati, ma si limita essenzialmente alla comunicazione di quelli che sono i dati essenziali che riguardano il servizio di raccolta che è quello in questo caso è relativo al costo del personale che è destinata all’Ufficio Ambiente intorno ai 100000 euro, stessa e identica cosa i costi di riscossione, che sono i costi sostenuti sempre approssimativi, presuntivi intorno ai 100000 euro che sono sostenuti sempre dagli uffici comunali per la notifica per mandare gli avvisi di pagamento, è un saldo, una componente positiva di 70000 euro quale recupero all’evasione, che è il maggior gettito che deriva appunto dal recupero dell’evasione. Dopodiché si è addivenuti anche quest’anno alla validazione del PEF, redazione del PEF che è stata notificata al Comune di Ostuni 23/06, ultimo scorso. Protocollo 38253 secondo, seguendo proprio le linee previste dall’autorità e in applicazione del costo complessivo del metodo tariffario, naturalmente per un costo complessivo di 7 milioni 999670 distinto in parte variabile e parte fissa, parte variabile per 2 milioni e 9 circa la parte fissa per 5 milioni e 95000 euro. Ora, naturalmente, così come vi ho prima esposto, i dati che hanno composto il PEF sono essenzialmente di natura contabile che sono stati inseriti direttamente dall’azienda su questa piattaforma dell’AGER. Però giusto così, volendo fare un’osservazione riguardo ai perso, le possiamo dire questo, intanto voi ricorderete bene, abbiamo opportunamente distinguere PEF e tariffe, perché spesso si è portati a dire così di impatto è ci sarà un aumento che aumento ci sarà in base, al pef, allora ragioniamo attentamente. Intanto noi sappiamo bene, andando un po’ a ritroso che il Pef del 2019 ha fatto scaturire delle tariffe per l’anno 2019 e mi sono state perché è stato approvato, ovviamente nei termini anche perché con un piccolo cenno voi sapete anche bene che va bene questo per quanto riguarda il Regolamento che stanno c’è stata un’eccezionalità, anche perché il Regolamento della TARI, e quindi le relative tariffe, sono sempre approvate contestualmente al bilancio di esercizio ,invece quest’anno si è posta dal legislatore questa eccezione, proprio per via del fatto che i PEF sono validati tardivamente dall’Arera. Quindi questo organismo a livello regionale, in maniera molto tardiva, sta approvando e sta validando aperto di sta trasmettendo i Comuni. Pertanto, visto che i Comuni non sono stati messi nelle condizioni tali da potere elaborare le tariffe e i relativi regolamenti per tempo è previsto quest’anno, questa deroga al 30/06, ora, volendo riprendere il discorso di prima, dicevo noi abbiamo approvato il PEF del 2019 e le relative tariffe anche nel 2019, nell’anno 2020 noi non abbiamo avuto la validazione del PEF nei termini previsti per l’approvazione del bilancio di esercizio perché la deroga l’hanno fatta quest’anno il legislatore sapete bene che noi, nel 2020 abbiamo applicato le tariffe del 2019, poi con la delibera del Consiglio comunale numero 8 del 15/03/1021. Se non ricordo male, è stato approvato, è stato riconosciuto la validazione a seguito della validazione del pezzo è stato approvato pef che recava del 2020 rispetto al 2019, una differenza di 406000 euro, 406000 euro che il legislatore dava la possibilità ai comuni di imputarli nei due anni successivi, quindi noi dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che, nel pef che stiamo ora approvando, è già compresa questa somma, questo differenziale di 203000 euro che gravano nell’anno 2021 sulle tariffe, quindi non c’è niente ancora in più è già compreso, nonostante tutto, rispetto al PEF dell’anno precedente, quindi del 2020, abbiamo una differenza di 20000 euro rispetto al pef del 2019 che l’ultimo che è stato prodotto poi regolarmente c’è una differenza di un 427000 euro. Però non dobbiamo osservare soltanto il dato numerario e dobbiamo anche osservare il fatto da tutte queste tabelle che sono state fornite, che c’è stato anche un aumento delle utenze domestiche, proprio a livello di numero ci sono più utenti che hanno denunciato la TARI, quindi questo anche fatto scaturire un aumento del costo che grava sul pef e di conseguenza anche il costo pro-capite, e quindi la tassazione per il recupero del costo e viene fatto in maniera direttamente proporzionale, ed è tutto una conseguenza. Ci sono più utenti che pagano far aumentare il costo per io devo spalmare questo posto su tutta la platea delle utenze domestiche e non domestiche e di conseguenza ci saranno anche più utenti che pagheranno, quindi non dobbiamo soltanto guardare il fatto numerario, c’è di più, quindi un costo maggiore, quindi pagheremo di più no ,quest’anno obiettivamente, poi, ovviamente lo vedremo con il discorso delle tariffe sulle utenze non domestiche l’aumento registrato e dell’1,3% 1,4. In alcuni casi ci sono addirittura alcune categorie Ateco che hanno riscontrato una riduzione nessuno di noi si inventa storie, noi applichiamo quello che è la normativa, le tariffe vengono elaborate direttamente dall’ Ager secondo questo metodo tariffario di riferimento, per cui noi dobbiamo attenerci scrupolosamente a quella che è la distinzione fondamentale che a monte fa il costo fisso e il costo variabile, considerando anche e vedrete poi quando discuteremo poi delle tariffe che sono state riconosciute parecchie riduzioni molto interessanti ,sia per le utenze domestiche e per le utenze non domestiche, proprio per diciamo contrastare, ammortizzare e ridurre sensibilmente quello che questo piccolo aggravio che potrà risultare quest’anno, grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Consigliere Brescia Angelo, grazie. Chi, come me, si appresta a studiare la materia tributaria approcciandosi a questo tema, ha valutato rilevanti modifiche che hanno introdotto nuove regole per gli enti locali per la determinazione della nuova tariffa della TARI, il PEF, che riguarda il ramo amministrativo interessato è stato validato dal lager che, a parte i riscontri di quanto prescritto, nelle pertinenti delibere dell’Arera, evidenziando quello è previsto un miglioramento della qualità del servizio, né un cambiamento nel perimetro del servizio, per cui in questo caso la crescita delle entrate non potrà superare il valore del 4,6%. In altre occasioni il Partito Democratico ha espresso valutazioni inerenti le politiche di bilancio tratta del territorio (parola non chiara), sono anche contestualizzate al periodo, purtroppo epidemiologico che abbiamo vissuto e comunque noi spesso abbiamo chiesto di trarre dei vantaggi rispetto al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il servizio integrato e alla gestione dei rifiuti è, diciamo, un punto fondamentale dell’amministrazione. aprire la città sporca e non servite adeguatamente è un pavimento che purtroppo la maggioranza il Governo deve accettare. A nostro avviso le deliberazioni come quelle che oggi ci proponete all’attenzione vanno benissimo perché vengono chieste dallo Stato centrale e ho chiesto di adottare alcune deliberazioni, ma la cosa che noi mettiamo in evidenza è la mancanza di programmazione, non c’è una programmazione rispetto a quello che si vuole fare per il futuro, allora io mi pongo alcune domande, perché non li trattiamo sui principi cardine della riduzione della produzione di rifiuti e recupero e del riciclo. Perché non provvediamo a questo? No, io chiedo va benissimo l’adozione delle delibere, tutto quanto ma pensiamo a quello che vogliamo fare, come lo vogliamo migliorare questo nostro Paese, rispetto anche alle tariffe e alla qualità di servizio che si vuole dare, questa è la domanda che vi pongo, alla quale vi chiedo di darmi una risposta, perché è impensabile che escono sul giornale mettendo in evidenza le condizioni della nostra città, la nostra città e sporca, continua ad essere sporca, cerchiamo di creare un progetto che possa migliorare la qualità turistica della nostra città perché qui passa anche attraverso il fatto di avere una città pulita non è pensabile vedere il centro storico in quelle condizioni, dispiace che sono diventato una altura di alghe non so se siete passati da Diana Marina Diana Marina e piena di montagne di alghe, non è possibile, non immaginate di avere una città turistica, o meglio una città che si vanta di essere turistica, senza avere nulla di turismo non è possibile, grazie.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Ringrazio il Consigliere Brescia per l’intervento e naturalmente mi sento di dire che tutti noi siamo cittadini di Ostuni, quindi ci teniamo che la nostra città sia sempre pulita e però tutto è perfettibile, naturalmente no, mi esprimo solo relativamente alle tariffe e al lavoro che è stato fatto, almeno cercando di guardare oltre, come giustamente era, nella stessa direzione dell’invito che risulterà poi successivamente, con l’argomento delle tariffe, quello che si è pensato di mettere in atto proprio per agevolare, per venire incontro sia per il problema che abbiamo vissuto, no dell’epidemia da Covid e quindi tratteremo anche questo argomento e vi spiegherò nel dettaglio tutto quello che abbiamo pensato di fare aveva messo in atto e compatibilmente con le solite regole degli equilibri di bilancio, quindi nel rispetto sempre degli equilibri di bilancio. Quindi nella formulazione proprio delle tariffe e delle relative detrazioni, siamo stati lungimiranti, abbiamo guardato oltre, non ci siamo fermati solo a quello che può prevedere la legge o quello che era previsto, perché noi dobbiamo opportunamente distinguere le riduzioni previste dal regolamento, le riduzioni, poi che noi prevediamo soltanto in delibera, quindi, sono parecchie le riduzioni proposte e affronteremo questo discorso naturalmente con l’argomento, poi delle tariffe. Per quanto riguarda l’attenzione al territorio ora cedo la parola, ovviamente, all’Assessore all’Ambiente, grazie.
Speaker : ASSESSORE PINNA
Ovviamente, le lamentele che sono state espresse dal consigliere Brescia hanno ,alcune mi lasciano completamente il prestito perché quando parla di altri tanto non è un’altra, è una, è una pianta, la posidonia è una pianta non europeo e poi è risaputo, io penso che lo sanno un po’ dappertutto in tutta Italia, è risaputo che la posidonia non è un innanzitutto non è un rifiuto, è un materiale organico, viene, deve essere accantonato, perché noi durante l’inverno lo ristendiamo praticamente sulle spiagge, proprio per dare possibilità per dare protezione all’azione meccanica delle dello spostamento delle acque che vanno a erodere le nostre già esili spiagge. Per cui non capisco, forse dobbiamo, dobbiamo pensare invece di apprezzare quello sforzo virtuoso che l’Amministrazione ha voluto fare proprio per in materia ambientale, ma c’è chi lo apprezzo, evidentemente qualcuno o è poco documentato o forse non si rende conto che ci sono delle spiagge, ad esempio anche nella stessa città dove è vietato pulire dalla posidonia. Quindi e sono, così come la natura li crea così rimangono, per cui questa aberrazione, questo continuo dire, le spiagge sporche io francamente lo trovo del tutto incomprensibile. Abbiamo già dimostrato con l’intervento a partire dal 2019, con praticamente la posidonia, rinveniente dalla dal porto, come si può ricostruire un litorale eroso dall’azione, diciamo meccanica, delle autovetture che purtroppo vanno e continuano a andare lungo la costa addirittura ,anche la pista ciclabile è stata abbastanza rovinata proprio dall’azione delle macchine, noi quest’anno, un per un tratto abbiamo ricostruito quelli dune che servono proprio a preservarla da questi atti vandalici, quindi io no, immagino, che voglio dire questa osservazione forse la trovo anche un po’ ingiusta nei confronti di chi continua a sforzarsi di fare un lavoro senza andare a deturpare la natura ma preservarla, bisogna solamente informare i cittadini, senza disinformare. Poi, per quanto riguarda la pulizia mi rendo conto che ci sono delle situazioni che vanno regolamentate e proprio per questo, e vanno anche perfezionate l’esperienza della gara ponte, ovviamente, che non abbiamo gestito noi come Amministrazione, come le nostre amministrazione, ma riviene dalla precedente, quindi, se ha, diciamo all’interno delle piccole lacune, queste sono state valutate e non e non a caso noi abbiamo fatto una serie di interventi proprio nella direzione di andare a risolvere quelle problematiche, così come abbiamo riportato il servizio di porta a porta nelle aree rurali, perché quello delle Cam di prossimità non era efficiente ,ci siamo resi conto che avevano delle criticità, territori di Ostuni era troppo vasto, per cui noi abbiamo riportato il servizio di porta a porta. Abbiamo istituito le isole fisse, una Mezzo prete e una contrada Galante che mi sembra che non in precedenza non erano state mai pensate, quindi abbiamo fatto questo tipo di intervento, proprio per andare incontro a quelle che erano le esigenze non solo dei cittadini in area rurale, ma anche praticamente dei turisti, e poi anche le stesse isole intelligenti, la legge Fraccaro, io mi fermo, perché se non si ha la pazienza di ascoltare, io mi rendo conto che possono essere cose noiose, per alcuni però diciamo io sto cercando di argomentare a delle osservazioni che mi sono state fatte, per cui voglio dire, su questi aspetti noi ci siamo impegnati anche creando delle postazioni per il conferimento della differenziata, nel centro urbano, abbiamo, creato delle opportunità diverse per i cittadini , rimane sempre una variabile, cioè i cittadini, i turisti, bisogna educarli, e non per questo ci si può aspettare che tutto funzioni perfettamente, per questo noi abbiamo istituito abbiamo diciamo incaricato una ditta di installare vecchie foto trappole oltre quelle 40 che verranno installate e con quel finanziamento che abbiamo ricevuto dalla Regione e che praticamente per territorio, proprio per far sì che il territorio venga più controllato. Ovviamente se si parte dal presupposto che il rifiuto è un problema, di chi lo deve smaltire, non di chi lo produce chiaramente, questo fa la differenza, grazie.
Devo ricordare che comunque, a chi diciamo adesso diventa molto igienista che si deve ricordare gli anni passati, ma quelli proprio passati, dove si mettevano addirittura sui cigli delle strade, delle madonnine o di Padre Pio, per impedire l’abbandono, quindi l’abbandono è un problema che c’è sempre stato e chi getta le carte per strada no, no un attimo solamente e chi getta le carte per strada chi getta le mascherine per strada, cioè non si può imputare mica può stare un operatore ecologico ogni angolo di strada a raccogliere la singola carta,che il cittadino lo fa e quindi voglio dire, dobbiamo pensare che il servizio c’è gli operatori ci sono però anche noi dovremmo migliorare il rapporto con la città e quindi essere mossi da un senso civico un po’ più raffinato, rispetto a quello che a volte esercitiamo.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Un attimo, chiede la parola e viene concesso , prego, consigliere Brescia.
Speaker : CONSIGLIERE BRESCIA
Non mi sono spiegato bene, o non ha inteso bene, cioè io non ho messo in evidenza che il compito di un consigliere comunale è quello di controllo e ascolto anche di quello che dice la gente, i turisti e i turisti, non so tu vivi assessore, ma va in giro, la gente si lamenta continuamente. Vi invito a fare un giro a Villanova a Diana marina che cosa dice la gente è contenta, i turisti sono contenti, ritengo proprio di no, rispetto a quel cumulo di alghe, che per te possono essere valide, vanno bene belle, ma sicuramente la gran parte della gente non le accetta questi problemi particolari turisti. C’è una lamentela totale anche e non solo e non è detto che quello che quei due sia per e si è giusto non è detto che tutto quello che la gente purtroppo è uno fa politica, ma alcune scelte le deve accettare o non accettare ,perché per parecchia gente non vanno bene i bar del centro siano poi come in un centro storico, va lavato (parole non chiare) questo è un Paese che deve vivere di turismo, dovrebbe essere il primo obiettivo mantenere la città pulita, cosa che non è impegniamoci facciamo dei controlli rispetto a chi facciamo dei controlli rispetto a chi deve fare queste cose non le fa onore, fa bene,
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Scusate, scusate, non parliamo fuori microfono che già abbiamo problemi farci ascoltare.
Speaker : CONSIGLIERE BRESCIA
Con una città turistica, rendiamola turistica, questo è quello che vi chiedo, è quello che vi chiede la gente, quello che chiedono i turisti, se vogliamo essere una meta turistica importante, se vogliamo essere la meta ultimo livello, lasciamola così, lasciamo andiamo così, andiamo così.
Speaker : ASSESSORE PINNA
Io, per intenderci, non è che qui non accettiamo il ruolo dell’opposizione, anzi, il ruolo dell’opposizione è giusto quando è costruttivo, però non mi sembra di aver detto questo, ossia l’Assessore Pinna faccia il suo intervento, dopodiché detto un’altra cosa fa, niente.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Però evitiamo queste sedi comunali hanno i loro pareri, le loro obiezioni, soprattutto quelli dell’opposizione, non è necessario. Prego l’intervento, non è necessario ogni volta replicare quale ognuno rimane con le proprie idee.
Speaker : ASSESSORE PINNA
Sì, no, io volevo dire che, per quanto riguarda il discorso dei turisti sulle spiagge che si lamentano per la presenza delle alghe, basta informarli in maniera corretta. Non si possono fare cose fuori legge perché il turista di turno dice, ma qua si vedono i cumuli delle e dove c’è una norma che ci permette di prendere le alghe, magari come si faceva una volta che si accantonavano a pezza la Spina o forse no, o se non si può fare più questa cosa bisogna tenerle là, perché quello è un materiale organico che deve essere utilizzato per rimpascere queste spiagge. Voglio dire è un procedimento che noi, per fare questa cosa, siamo andati alla regione. Abbiamo discusso con l’Arpa abbiamo discusso con l’AGER, abbiamo discusso con gli enti preposti che ci hanno dato delle linee guida è inutile che si dicono delle cose che non possono essere fatte purtroppo reali, che devono rimanere, devono essere accantonate come?
Speaker : ZACCARIA – Presidente
scusate però scusate, il problema delle alghe poi sulal posidonia va bene, per carità, tutto quello che vogliamo, però non è che possiamo, anche fuori microfono, avete fatto i vostri interventi, abbiamo capito l’attenzione del consigliere Brescia su questa posidonia, sulla pulizia della città e l’abbiamo compreso l’intervento adesso l’Assessore Pinna completi, il suo intervento è chiaro che non è che per forza il consigliere Brescia deve condividere quello che dice l’Assessore Pinna o l’Assessore Pinna deve per forza condividere ciò che dice il consigliere Brescia. Cioè facciamo questi ping pong interminabili. prego
Speaker : ASSESSORE PINNA
Concludo brevemente anche per quanto riguarda il discorso il discorso, poi della pulizia stradale, lo spazzamento è un problema che abbiamo sempre avuto ad Ostuni, perché bene o male sullo spazzamento e diciamo la nota dolente vuoi per il numero probabilmente degli operatori di di basso livello che possono fare quel tipo di servizio, voi perché la città, ovviamente anche per le sue caratteristiche planoaltimetriche correnti d’aria c’è spostamento continuo di queste carte, vuoi per alcune attività commerciali che magari accantonando i rifiuti, molto spesso anche un po’ così raffazzonati e quindi basta l’adozione di un cane oppure qua qualche cane randagio, oppure anche l’azione del vento a farli disseminare per il Paese. Ma su questa questione ovviamente dobbiamo intervenire non è detto mica, diciamo che tutto rose e fiori ci sono delle cose che vanno migliorate. Queste sicuramente andranno migliorate e proprio sulla gestione, su questo Regolamento noi puntiamo molto, perché anche sulle attività commerciali noi dobbiamo mettere delle condizioni ben precise, cioè chi produce il rifiuto deve avere un posto idoneo per stoccare e perché deve essere anche abbastanza occultato alla vista visti. Non può trovare questi cumuli un po’ disseminati, purtroppo, che ahimè e devo dire che il servizio porta a porta è un servizio utile per fare la differenziata, ma contiene i suoi limiti, a tant’è vero che, per esempio nella Regione Toscana ci sono delle città che hanno riconvertito dal sistema porta a porta a un sistema di raccolta puntuale. Proprio per evitare questa disseminazione di buste per la città che non è bello vedersi su questa questione io ogni giorno che esco da casa e attraverso le strade, a prescindere il centro storico, ma anche quelle urbane, provo un certo disgusto perché non è bello vedere questa spazzatura disseminata fino a quando, ovviamente, la ditta compie il suo giro , tant’è vero che né noi abbiamo chiesto ma questo compatibilmente a quelle che saranno le spese complessive di questa nuova gara ponte. Abbiamo chiesto anche la possibilità di fare una raccolta notturna, invece di farla diurna, che anche questo è, diciamo, fa parte di una, diciamo azione rivolta proprio a preservare magari gli stessi turisti, vedi questi camion che vanno in giro a raccogliere i rifiuti oppure queste Api strariempite, per cui anche questo è uno sforzo, anche se ci hanno detto che ha un costo, però noi vediamo, dobbiamo cercare di compensare, trovare la soluzione giusta per dare la possibilità ai cittadini di avere una città più pulita e ai turisti di non vedere tante schifezze in giro e sulle attività commerciali ci saranno anche delle indicazioni di come occupare anche comunque annunciato con qualsiasi altro elemento che possa in qualche maniera impedire alla vista di questi rifiuti, perché basta farsi un giro nel centro storico, ma non solo, ma anche in tutte le altre realtà, rendersi conto che il sistema non funziona così. Quindi questo noi ne siamo consapevoli, ma per questo stiamo lavorando anche lo stesso fatto di aver messo le isole, quali quelle isole, parte dove uno e cerca, anche se hanno vandalizzato una telecamera, perché praticamente chissà perché le cose che uno deve fare per migliorare devono essere oggetto, sempre che il proprio le lingue umana, però, a parte questo, quelle isole sono state fatte proprio per questo motivo che se uno anche lo stesso turista ha la busta che la deve conferire perché sta partendo, voglio dire con la tessera e noi abbiamo fatto predisporre che molti hanno fatto la richiesta perché è vero che quelle isole si accede con una tessera sanitaria che è il titolare della TARI che noi adesso stiamo estendendo il nucleo familiare, però è anche vero che chi affitta gli immobili come case vacanze gli stessi B&B possono fare richiesta di tessere ad hoc che vengono attivate e vengono date a chi ne fa uso di queste case. Abitazioni turistico per conferire in queste, diciamo isole intelligente, per cui noi ci pensiamo tutti i giorni a migliorare le cose. Certamente c’è anche il tempo.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Sono d’accordo con il consigliere Brescia, ogni volta che approviamo uno strumento di regolazione, come lo vogliamo fare di ad efficacia generale come queste colpe che serve a disciplinare i costi che l’ente sostiene per garantire il servizio di smaltimento dei rifiuti nella nostra città. Io sento come un mantra ripetuto dai banchi dell’amministrazione, ci siamo adeguati alla norma statale, abbiamo dovuto proporre questa delibera perché la legge ce lo ha imposto. Dobbiamo farlo perché lo Stato ce lo ha chiesto e compagnia cantante e cose di questo tipo. Ora è vero che lo Stato, Assessore ci impone delle norme e delle regolamentazioni, ma è anche vero che l’Italia non è così semplice , il sistema dell’amministrazione degli enti locali comporta autonomia, scelte amministrative, non dico politiche ma quantomeno amministrative, cioè se c’è una legge statale che impone una cornice all’interno della quale muoversi. E’ giusto anche che l’Amministrazione, nell’applicarla, possa esprimere un’opinione, possa fare una scelta che voi non fate altro che adeguarvi alla norma statale. Ripeto, hanno detto che il sistema tariffario è così, ce lo propongo e lo approviamo così. Ecco dove sta la mancanza che dice Brescia, ecco dove sta la mancanza di scelte e lì, ma voi, del resto, quando vi passo la parola all’assessore, all’ambiente, che dovrebbe essere quello che lo riconosco, il bilancio magari si ferma al numero si ferma al contabili, all’aspetto contabile e non entra nel merito forse anche legittimamente nelle scelte invece che si fanno in materia ambientale, perché il PEF riguarda la materia ambientale e ma se l’assessore all’ambiente viene oggi qui e dice che noi non abbiamo fatto e non l’abbiamo partorito, la gara ponte quindi, in qualche modo, prendendo anche stante, scelti, la gara ponte che si erano fatti, ma io mi chiedo, ma la gara ponte l’abbiamo fatta noi, questa Amministrazione di centrodestra è in continuità con la precedente Amministrazione, una e unica, e non solo . Quando abbiamo parlato un po’ del ritorno al porta a porta noi quante volte abbiamo lamentato il fatto che l’eliminazione poteva essere un problema e quante volte lo stesso Assessore Pinna, che oggi sta dicendo che abbiamo reintrodotto il porta a porta quando noi svolgevamo, diceva invece rispondeva che era corretto al porta a porta e quindi difendeva la scelta che oggi dice ha fatto quell’amministrazione ponendosi di spostare, cioè, la mancanza di programmazione si scontra e si riflette anche da questo punto di vista, sotto questo cioè quando urge una mancanza assoluta di coerenza, non i 10 20 25 anni da un anno all’altro , dal 2017 al 2020 21, cioè stiamo parlando di continuità politica, continuità politica che non solo amministrative. Non solo la continuità dovrebbe essere amministrativa, ma in questo caso è anche politica. C’è piena sovrapponibilità, corrispondenza tra i due piani. Non potete venire a raccontarci cose perché ne va della serietà di chi ci amministra e della credibilità delle cose che ci dite. La Posidonia per esempio non è un problema, a parte che la posidonia come è un problema degno di nota e che può essere, deve essere trattato, ma la posidonia è il riflesso oggi delle scelte che fate, veniamo a sapere che in alcuni posti è reato togliere la Posidonia , ora perfetto, può anche essere che possiamo anche condividere, ma dobbiamo scegliere, cioè dobbiamo stabilire la Posidonia, la vogliamo lasciare sulle spiagge e allora, con buona pace, della appetibilità e attrattività turistica, noi facciamo una scelta ecologista, il comune di Ostuni è ecologista perché dice noi vogliamo lasciarlo così come sulle spiagge, però io non posso che dire che a Monticelli, nella caletta l’anno scorso con la pala meccanica la posidonia davanti a casa del Presidente non perché il Presidente però grandi avrà visto, immagino opportuni ma gradi e poi invece abbiano a cento metri la Posidonia rimanere sulla spiaggia delle due l’una o vogliamo attrarre i turisti o, secondo, la posidonia la vogliamo lasciare perché siamo ambientalisti, ecologisti, oppure decidiamo che la spiaggia di Diana marina merita di conservare la Posidonia per ragioni magari ambientali, perché conformata in una certa maniera e altre spiagge sono più idonee al alla fruizione turistica, la Posidonia, la dobbiamo conservare. Ma dovete dirlo dovete dirlo eh no, e quando lo vedete, dove e quando avete detto dove quale? Ecco perché manca totalmente, manca totalmente una linea. Vivete alla giornata vivete alla giornata.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Ci sono altri interventi? se non ci sono altri interventi, possiamo procedere, Consigliere Domenico Tanzarella, prego.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA
Devo con moderata soddisfazione prendere atto che, per onestà intellettuale, ho ascoltato qualche assessore riconoscere una sorta di evoluzione che fa parte della esperienza amministrativa, quando c’è qualche c’è poca quale cresce quando si fanno corsi di formazione, io ho avuto sempre questione di dire, che abbia delle responsabilità e fare delle scelte non è mai facile, però sono ancora una volta veramente basito per quello che ascolto in ordine al disinvoltura con la quale si cambia opinione a seconda della posizione geografica, Manduria o San Vito per ricordare la Giunta precedente, nella quale si svolge un ruolo di rappresentanza. Guardate se io non fossi stato consigliere comunale in questo consesso da una quarantina d’anni in effetti, potete tranquillamente non meravigliarmi di quello che dice l’Assessore Pinna o il Sindaco o qualcuno di noi. Ma conoscendo e avendo ancora una memoria sufficiente, per ricordare quello che si è detto visto che stiamo intima, ma ne potrei prendere qualunque in considerazione , visto che stiamo in tema di raccolta , io ricordo benissimo quello che tutti quanti voi non cercate di scrollarsi di dosso e di andare al supermercato, cambiare la maglietta o a fare una colorazione momentanea o superficiale come quelli che vincono una partita e si tingono i capelli per poi sciacquarsi dopo una settimana. Guardate che è ridicolo questo modo di fare politica, cioè io apprezzo lo sforzo che fate per dire che abbiamo sbagliato, ma non ha perso assolutamente perché per cognome, uso per chi è stato più o meno protagonista questa maggioranza e questa Amministrazione è uguale alla precedente, penso a 60- 70%, se non di più tra assessori e consiglieri comunali, quindi che cosa stiamo parlando. Ma voi non avete mai difeso il progetto della gara ponte cosiddetta? no, che dobbiamo andarvi a riprendere immagini ,le registrazioni o i verbali, abbiate almeno la compiacenza ogni tanto di dire che noi, quando facevamo opposizione, dicevamo certi cose, quando siamo invece maggioranze siccome questo è il gioco della politica del quale noi siamo artefici e protagonisti come tutti gli altri , allora cambiamo posizione. In questo Consiglio ci sono i maestri di questa arte, l’onestà intellettuale di riconoscere, quante volte vi ho detto, l’ opposizione fa ogni tanto anche il proprio ruolo, che si avverte l’assessore Pinna, ce lo dirà qualcun’ altro ci farà perdere voti, però invece la scelta politica è una cosa diversa, rappresentare uno schieramento, un partito politico è una cosa diversa. E’ ancora più nobile di quello che realizzare una soluzione o di proporla e più nobile, perché è vero che nel Parlamento italiano leggevo proprio stamattina ci sono 259 cambi di casacca, già nell’arco di quanti sono i due anni e mezzo, quindi o si sta studiando la norma per evitare il trasformismo è uno sport, diciamo preferito, dagli degli Italiani o degli ostunesi, ma conservare almeno la correttezza e la lealtà di una posizione politica che si può anche evolvere alla luce delle cose, però, dire ripeto scrollarsi addosso la polvere che sia accumulata non è degno di un rappresentante pubblico che deve dimostrare l’etica, la morale, anche questa dedica alla morale, anche questa mi sono spiegato, uno può dire, abbiamo accumulato, come hanno detto tante volte anche consiglieri dell’attuale maggioranza, quando auspicavano cambi di passo, salto di qualità, eccetera ritardi accumulati,distacco dalla gestione precedente alla raccolta differenziata risale al 2012 i peana, al contrario, nei confronti di questa scelta e della attuazione io mi ricordo ancora sono anche nella nostra città, ma sono passati la bellezza di sette anni e migliorare la gara ponte. La gara ponte rivisto, ma chi sosteneva la inopportunità di togliere la raccolta porta a porta nelle campagne? Chi è che diceva che continuava, una vicenda nella quale voi eravate stati protagonisti, diciamo, anche, in maniera folcloristica, di critiche e di un’accusa nei confronti di scelte anche strategiche che venivano fatti in Consiglio comunale, non da qualche ditta che veniva incaricata venivano fatte in Consiglio comunale, scelte da fare di procedere su quello che dovevamo fare sulle gare da seguire. Allora un po’ di correttezza e di onestà non sbaglia, non guasta un pizzico, perché in questo modo si ripristinano rapporti di lealtà all’interno di un consesso pubblico. Io non posso immaginare che il Sindaco che era ed è stato vice Sindaco e che non c’entra niente non conosceva , non l’abbiamo fatta noi, l’ha fatta il progetto della gara, chi la fa veramente Angelo Brescia, l’ha fatto Angela Matarrese chi è addirittura fu fatto dal responsabile dell’ufficio tecnico di questo Comune, dal responsabile Ufficio tecnico questo Comune del settore del settore Ambiente. Sì direi è stato visto e rivisto e corretto Assessore Pinna, per carità, le do atto che o quando si dice che nella seconda fase del suo intervento si poteva, diciamo, iscrivere allo stesso partito di Angelo Brescia e viceversa Angelo Brescia nello stesso partito, il contenuto, questo tipo di ragionamento stupido, mi sono spiegato che noi non centriamo niente perché la gara ponte l’aveva fatta , la ditta precedente, perché è assurdo e fuori luogo e decontestualizzato, non esiste questo ragionamento non esiste perché la gara precedente aveva fine, aveva fine nel 2016 , dal 2012. Oggi sì l’avete prorogata, per fare una gara ponte che quattro anni stiamo sbagliata, avete cercato di porre rimedio a qualche cosa modificandola, poi essere consequenziali e in effetti aveva ragione Giuseppe Tanzarella, che diceva Che non bisognava fare quella cosa. Tant’è che abbiamo riconosciuto e pietà, ci sta tutto, va benissimo, io mi auguro che questa storia non si ripeta per una serie di cose, tante no dalla fogna a mare al porto di Villanova, sempre sette anni sono decorsi inane inutilmente e mi auguro che non si concludono le procedure che tra l’altro avevo iniziato le precedenti Amministrazioni, ancora una volta un nulla di fatto, perché voi avevate, come si dice nelle mani del dementi, la soluzione dei problemi storici ,(parole non chiare) il fatto che questa è la verità con la quale fare il resto, per carità, la pubblica amministrazione dal responsabile (parole non chiare) assumere impegni e trovare soluzioni condivise, va (parola non chiara) della nostra piazza, io sono una persona corretta, leale, coerente, ho appena detto chi mi ha chiesto che io ho sempre condiviso ho sempre condiviso non è che, siccome l’ha fatto la Amministrazione centrodestra, io devo dire no perché avete chiuso, ma certo non condivido e non ho condiviso le modalità per arrivare a questo, la mancata condivisione, le scelte che sono state fatte ancora una volta supine nei confronti perché poi in realtà nasce da un fatto alla Sovrintendenza no. In passato, quando ero dell’idea che bisognasse ripristinare l’unitarietà, nella piazza c’erano tanti che facevano sa quelli che si opponevano e la Sovrintendenza, prendo atto con piacere del parere, forse perché gli è piaciuto il concetto di arredare , benissimo, ripeto, non condivido come sempre le modalità di vassallaggio nei confronti di questo di altre istituzioni ma una scelta nel merito è quella che andava fatto. Anche qui non so però vi voglio dire questa onestà e questa coerenza, di comportamento deve contraddistinguere tutti qua, perché altrimenti saremo sempre su pianeti diversi, non si posizioni politiche su pianeti diversi, perché vi ripeto la morale e l’etica è questa non altre scelte.
Speaker : ASSESSORE PINNA
Giusto un attimo per replicare all’intervento del consigliere Tanzarella, che condivido appieno nella linea di pensiero, però non condivido affatto, quelli che sono poi le valutazioni così un po’ semplici che vengono fatte sulle cose che si dicono .In realtà, io non ho mai che la gara ponte fosse la soluzione di tutti i problemi di Ostuni nella raccolta differenziata e anzi io ho detto che in quella circostanza e me ne danno atto di fare parte nella, la Commissione, chi fa parte della Commissione che quella circostanza del cambio era dovuto al titolo delle tipologie di raccolta, uno al fatto che il territorio fosse così esteso, quindi da difficile percorrenza per i mezzi, l’altro perché dovevamo però probabilmente l’Amministrazione precedente ha ritenuto di creare un servizio un po’ più snello e meno oneroso per l’Amministrazione, visto l’incremento dei costi di conferimento. Come si dice, solamente gli stolti non cambiano idea e ci siamo dispongo man mano durante l’esercizio che alcune cose non andavano, certo e voglio dire se queste cose poi sono andate a coincidere con le cose che diceva l’opposizione non penso ,certo non abbiamo fatto un discorso pubblico di vicinanza all’opposizione perché non è che me ne ricordi così tante Consigliere Tanzarella ,nei suoi interventi in Consiglio quando dava, nei confronti dell’opposizione un plauso, non ce ne sono stati tanti,immagino. Quindi voglio dire quindi questa generosità di riconoscenza come opposizione, mi sembra, una qualità che non era neanche nelle vostre corde. Comunque sia, io ritengo giusto, quello che si è detto che l’amministrazione è in continuità e quindi si assume anche le responsabilità delle scelte logicamente, se la compagine non cambia però oggettivamente c’è chi opera le scelte e c’è chi le esigue e quindi chi le esegue ha il dovere, il diritto di poter porre rimedio laddove ci sono delle criticità e questo stiamo cercando di fare, penso, senza voler offendere l’intelligenza di nessuno. Abbiamo riconosciuto che alcune cose potevano essere migliorati e stiamo cercando di fare questo.
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Grazie, ho apprezzato anch’io soprattutto questo suo intervento, perché guarda, ti dico la verità l’ho già detto in passato a volte ha influito negativamente anche sulle nostre scelte ,che erano favorevoli nei confronti di questa amministrazione, perché ha ragione l’amico Tanzarella ho apprezzato anche il suo ultimo passaggio sullo scavo che ha dimostrato e non è facile e non è opera che caratterizza l’approccio politico di tutti, prevede, ma quell’approccio, al pari di quella Amministrazione, l’ha confermato anche oggi non poteva sicuramente avere un approccio differente, approccio che purtroppo, in alcune circostanze avete avuto voi e avete avuto voi anche nei confronti non delle valutazioni dell’opposizione che può essere un atteggiamento politicamente ed eticamente più o meno condivisibile ma anche su decisioni sulle quali avete avuto una condivisione su quella che è evidentemente è una precedente amministrazione che secondo me Tanzarella, e l’ha valutata per difetto corrispondente al 60 70%. Io credo che ci sia una percentuale anche più alto, sia nella composizione della Giunta che nella composizione anche di questa maggioranza. di Governo però io voglio fare semplicemente questo passaggio, io mi auguro che voi, come ha detto anche precedentemente qualcun altro, vi assumiate la responsabilità delle vostre scelte, non limitandosi ad una valutazione normativa, che provenga dalla Regione o dallo Stato centrale, ad esempio anche sul discorso precedente può essere una possibilità e un’opportunità ,quello di dare la possibilità, prevista dalla norma di confluire, uscendo dal servizio pubblico, anche le utenze non domestiche, ma fate la vostra come scelta, fate la vostra, fate in modo che sia comunque sia una programmazione che porta un miglioramento del servizio che offrite, non limitatevi semplicemente a difenderla in quanto obbligo o possibilità dello Stato e lo stesso può secondo noi e deve valere per molte altre circostanze, che sono all’attenzione di questo Consiglio comunale o della città io non lo so se è questo l’argomento nel quale inserire anche le valutazioni circa lo scavo circa l’opportunità di ritinteggiare la cinta muraria in questo momento storico. Però io dico semplicemente questo, mi piacerebbe vivere in una città che ha una programmazione di tutte queste attività, in un periodo precedente a quello che è la stagione turistica, che si faccia trovare pronto nel mese di aprile, diciamo, dandosi una dead line con il giorno di Pasqua, che faccio trovare una città pronta, accogliente, pulita anche sulla questione della Posidonia, assessore, io credo che la vostra valutazione o c’è un difetto di comunicazione, così anche lì una valutazione superficiale, perché non ci si può limitare a dire che la legge impedisce la possibilità di prendere, di trasformare, di riutilizzare, di utilizzare quel materiale, benché naturale, io credo che questa sia una valutazione superficiale, e che ci siano valutazioni altrettanto indispensabili in merito a valutazioni turistiche. In merito ad altro genere di valutazioni ,che non si possono semplicemente risolvere in questa maniera ,ed è questa ed è questa la difficoltà (voci fuori microfono) certo e anche viene, ed è questa la difficoltà anche da parte nostra e ritengo anche da parte vostra, nel momento in cui il semplice cittadino, richiede scusate non si può toccare, ma voi l’avete toccata e chi no e come funziona, quindi assieme a un difetto evidentemente di comunicazione, vi chiedo e secondo me questa città ne ha assoluto bisogno che oltre ad avere una maggiore programmazione e visione di quelle che sono le potenzialità, di questa città abbiate anche un po’ più di coraggio nel difendere scelte che non siano semplicemente, le scelte dovute e legate ad imposizioni di enti sono sovraordinate, ma che siano dettate anche da scelte di natura politica, amministrativa, di un’amministrazione che è capace di programmare per certi versi ,anche visionaria, ma che tende a migliorare la qualità e il benessere di dei nostri concittadini e dei servizi che offriamo ai turisti. grazie
Speaker : ZACCARIA – Presidente
prego, Consigliere Camassa.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Allora io sinceramente non so, forse mi sono distratto io, ma non ho ascoltato l’Assessore Pinna ,che scaricava responsabilità sull’amministrazione precedente, ma probabilmente mi sono distratto, forse anche per crisi glicemica considerato l’orario. L’Amministrazione precedente, giusto per ristabilire qualche punto, non di verità di ricordo l’Amministrazione precedente scelse, fece quella scelta, essenzialmente per due motivi, primo motivo ,un motivo di natura economica, perché si pensava, come in realtà di risparmiare qualche decina di migliaia ,il secondo motivo, quello che si pensò anche sulla scorta di altre esperienze fatte in altre parti d’Italia, che o quel sistema funzionava benissimo ,questo sistema non ha funzionato e io ricordo, in Commissione ambiente, che soprattutto tu anche Giuseppe, ci avevate messo che questo sistema qui, quello che però non riusciamo a capire nel vostro del dei vostri consigli era perché questo sistema non ha funzionato a Ostuni. Magari non voglio scaricare nessuna responsabilità, ma quel sistema, che nel territorio ostunese poteva funzionare benissimo, non ha funzionato, perché qui dire non c’è stata, c’è stata una scarsa collaborazione da parte dei cittadini, che se noi avessimo dei cittadini più collaborativi nel conferire puntualmente ,prendendoci un po’ più di fastidio nel conferire i rifiuti presso le cam probabilmente non avremmo visto aperte girare a destra a manca per tutto il territorio ostunese, come era nelle nostre intenzioni all’epoca e avremmo fatto, avremmo unito l’utile al dilettevole. Avremmo cioè risparmiato dei soldi, avremmo avuto un servizio più ecosostenibile, diciamo dopo esatto. Quel sistema, utilizzato purtroppo sul nostro territorio non ha funzionato e ne abbiamo preso atto qui, andando a rispendere 60 70 80000 euro in più, abbiamo ripristinato questo metodo per porta a porta, sperando che funzioni meglio, perché adesso è la prova del nove mo vediamo in estate sicuramente in generale funziona meglio quindi, non c’è stato un (parola non chiara), vuole scaricare le scelte, c’è stata una presa d’atto, vediamo se funziona, se non funziona, se quel sistema avesse funzionato, probabilmente avremmo fatto un appello sicura e avremmo risparmiato soldi. Ricordo anche una frase tua per la verità, strano perché io ho una memoria molto corta perché tu, mi dicesti in Commissione per poche decine di migliaia di euro metteremo questa città nelle condizioni, diciamo di andare un po’ in crisi e così è stato e così è stato ,però proprio sul discorso economico laddove voglio fare un piccolo accenno proprio sul discorso economico nonché sulla Tari. Io credo che, laddove è possibile, laddove è nelle nostre possibilità, come scelte politiche amministrative, al di là di tutti questi enti che quindi ci impongono le scelte, noi dovremmo prima o dopo uscire fuori da questa gigantesca ipocrisia dell’aumento dell’1% del 2% dello 0,5% , che può essere politicamente sostenibile da un’Amministrazione, sia che essa sia di centrosinistra o di centrodestra .I servizi costano, i servizi costano ,se Ostuni , se vogliamo mantenere questa città pulita con tutto il territorio ,con immenso territorio che chiamo con le criticità e il centro storico che diventa anche una parte del territorio fragile quindi da tutelare, anche per quanto riguarda la costa a tempo pieno, il centro storico in agosto è quello più come dire contaminato dall’inciviltà, ma non possiamo sempre qui noi addossare alla inciviltà delle persone, peraltro alle inciviltà dei cittadini delle persone, chi amministra una città che amministra una Provincia, una Regione non deve tenere conto (parole non chiare) conto dell’inciviltà delle persone, ma ci deve porre rimedio. Noi non stiamo gestendo casa nostra, che io dico mio figlio o mio figlio a mia figlia vada chiudi l’acqua, fatti la doccia in maniera più pubblico ecosostenibile , noi siamo amministratori, dobbiamo purtroppo gestire anche l’inciviltà allora le inciviltà si gestiscono soltanto con fondi cioè con i soldi, la Pubblica amministrazione, l’Amministrazione città costa, la TARI , se noi abbiamo cioè se noi avessimo la se io avessi la possibilità, tanto per fare un esempio, se avesse la possibilità, la TARI, lo aumenterei, non starei a crearmi enfasi all’aumento del 2%,(parole non chiare) potete evitare di tantissimo, perché poi le persone , i cittadini apprezzano la pulizia apprezzano il servizio, laddove c’è un servizio che funziona ,le lamentele, non ci sono .Allora, se noi, poi vogliamo con un fare, diciamo ottocentesco, fare i matrimoni con i fichi secchi a sto punto, ognuno poi deve fare le scelte, le scelte e le scelte che crede. Per quanto riguarda poi il discorso delle alghe, che poi manco a farla a posto ho affrontato qualche minuto prima del Consiglio comunale , mi riferivo però quel problema e Paolo mi ha mi ha dato la stessa risposta, cioè non è quello che si è detto ,che la risposta è ha dato Paolo, in estate e dire educata, ma è la stessa cosa che per me sai, ma noi non lo possiamo fare allora, io credo però che si possa parlare con la Regione, si possa dialogare con la regione, si possa dire okay, l’alga è un, come dire, un rifiuto organico protetto, da però voglio dire, durante una stagione turistica noi parte di quelle alghe, una volta la settimana, una volta ogni 10 giorni, quando magari hanno perso la liquidità, possiamo spostarle lì dove le spostiamo, ad esempio durante l’inverno, quando diamo vi riporto, cioè voglio dire se l’alga del porto viene utilizzata in maniera come dire perfetta ,per andare a tamponare per ricucire quelle cicatrici che sono state provocate ma soprattutto sono state provocate dall’inciviltà dell’uomo, perché noi continuiamo a voler andare con la macchina sugli scogli, sulla spiaggia, aprire il cofano e rilassarci sulla spiaggia con la macchina. Quel sistema, perché quell’alga invernale che noi andiamo a prendere dal porto la possiamo utilizzare e invece l’alga che prendiamo quotidianamente pulendo le spiagge in parte utilizzare perché io che vivo e Angelo la ciclopedonale quasi quotidianamente, mi rendo conto che ci sono delle spiaggette che ormai sono praticamente pieni di alghe, quindi si riduce a parte il discorso che, per carità, però, si dice anche quella che lo spazio fruibile per noi e anche per i turisti, quindi io credo che questa è la strada giusta, cioè voglio dire rispettare le leggi, i regolamenti, quelle che sono le indicazioni della Regione, quelle che sono le indicazioni anche del Governo nazionale ma, Santo Iddio, se noi poi qua dobbiamo stare solo per ratificare ,quello che decidono altrove, allora io propongo di dare tutti in massa le dimissioni ce ne andiamo, ce ne andiamo a casa, impieghiamo molto meglio, il nostro tempo e vista la assoluta come dire a questo punto assoluta inutilità della nostra, della nostra azione che dovrebbe essere un’azione di aiuto di supporto alla maggioranza, ma soprattutto alla città, grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
ha chiesto di intervenire Consigliere Pomes.
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Solo un piccolo intervento, anche alla luce di quello che ha detto il Consigliere Camassa, anche perché molto spesso poi ti rendi conto che gli enti nel corso degli anni hanno un atteggiamento , la prova è quello che diceva prima il consigliere Tanzarella, no, che magari la Sovrintendenza su quel foro in Piazza della Libertà, negli anni passati aveva una visione completamente diversa. Quindi, alla fine che facciamo per quello dico, non ci si può semplicemente, se si vuole avere un ruolo da amministratore che a servizio dei propri cittadini e che tutela il proprio territorio, sia in termini di tutela ambientale e paesaggistica, ma che vuole allo stesso tempo che ci sia uno sviluppo economico che non confligga ma che porti benessere alla cittadinanza e sono valutazioni che bisogna farle, come dicevi, tu anche quelle della posidonia e che non si possono risolvere semplicemente con un si può fare, anche perché non si può fare. A questo punto io vorrei sapere qual è la legge di che anno è prima, chi lo faceva lo faceva completamente in maniera illegittima voglio dire, ci sono valutazioni che a questo punto poi bisognerebbe entrare nel merito e credo che sia una valutazione appunto per quello dico, forse è un approccio un pochino superficiale, che magari è degno anche in questo Consiglio comunale di approfondimento, ma proprio per cercare tutti quanti di dare un contributo, per quello che la migliorare, la vivibilità di questa cittadinanza, se abbiamo tutti quanti l’approccio che sta venendo fuori in questa ultima parte di Consiglio comunale e guarda che non c’è nessuna difficoltà, Camassa dire che avevate ragione quando ci diceva del porta a porta, così come non avrò nessuna difficoltà a dirvi sulla questione delle utenze non domestiche, avevate ragione, avete migliorato il servizio e state riducendo i costi a carico della collettività. E qual è il problema? Io non ho mai, ma che credo nessuno di noi abbia questa difficoltà lo stiamo facendo nell’interesse pubblico, quindi chi può accusarci di aver avuto un un’idea e averne i fatti che ma che hanno magari scompensato e aver cambiato idea , l’obiettivo è sempre quello dell’interesse pubblico. Per quanto ci riguarda, non ce ne sono altri. Grazie
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Vuole intervenire il Sindaco, prego.
Speaker : SINDACO
Siamo (parole non chiare) utilizzazioni abbia difficoltà a riconoscere gli errori, anche perché E nei fatti , quando uno cambia direzione è chiaro che, implicitamente, questo riconoscimento che però importante ancora che riconosce l’errore perché secondo il mio parere è capire dov’è che si è sbagliato e alcune cose sono state dette, sia dall’opposizione, ma anche e soprattutto dall’assessore Pinna e dal consigliere Camassa. C’è una cosa che non è stata detta, però che chi ha memoria dovrebbe ricordare. Quando è stata fatta la gara ponte, la sensazione diffusa che era quella che nelle contrade non funzionasse benissimo la raccolta porta a porta, io ho questo ricordo nitido di un sacco di fotografie, le campane di rifiuti che non venivano raccolti addirittura delle aree mi ricordo mi pare vicino Galante, dove veniva addirittura un’area era stata adibita a discarica, con tutta l’opportunità di fare il porta a porta. Quindi c’era questa anche questa sensazione, in ogni caso e anche segno di maturità, capire dove si sbaglia, dove occorre rimediare. E allora il discorso io capisco che politicamente uno punti il dito sempre sull’errore della maggioranza, ma rispetto alle modifiche che ha detto l’Assessore Pinna che ha in animo, che abbiamo in animo di fare sulla gara ponte , io non ho ascoltato nessuno dire, state sbagliando o state facendo bene, oppure le ha annunciate così come queste nuove, così come voi tutti, gli interventi che sono stati fatti fino adesso entreranno nella prossima revisione delle postazioni fisse delle isole intelligente, eccetera no. Su questo non mi pare che si è sentito un’opinione, eppure sono cose sullo spostamento sera, tutto quello che è stato detto e sono state annunciate alcune messe già in atto come correttivi della vecchia situazione, no, sono state già poste in essere come correttivi della vecchia istituzione. Altre sono state annunciate, ecco più che continuare a riferirsi al 2019 io sarei preoccupato di dare delle indicazioni, per la prossima, perché così, ci capiamo, l’altra cosa che vorrei è no, perché sennò parliamo sempre del passato, se no parliamo sempre del passato non serve che il futuro poi, vi vorrei terminare l’intervento . Così come la questione dell’assunzione di responsabilità e della sudditanza rispetto ad altri, ma noi ne abbiamo proprio sudditanza nei confronti di nessuno, l’ idea per esempio, della chiusura qui della piazza, è un’idea che dell’amministrazione di centrodestra, o a un certo punto il mio predecessore, Sindaco Coppola, ha preso la decisione di realizzare questa cosa e quindi c’è stato un confronto con l’autorità e sul campo è quella che qui bisogna rivolgersi non è che c’è sudditanza, si poteva andare anche con l’idea di realizzarla diversamente, quella copertura, però, il confronto con le autorità preposte con dei professionisti, ha reso poi possibile un intervento che va bene. Si può contestare perché uno può essersi affezionato a quegli scavi archeologici o quella ringhiera. Io spero che nessuno si sia affezionato e ci si ricordi invece quell’area scoperta è un ricettacolo di rifiuti. Lì dentro sono stati tirati fuori sacchi di immondizia diverse volte l’ultima questa volta qui, sono stati tirati fuori sono stati tirati fuori oltre alle classiche sigarette, carte plastiche, addirittura palloni perché ci sono stati. Quindi c’è assunzione di responsabilità di una decisione nostra, la facciamo, ci prendiamo le critiche, ma per noi va fatta e andiamo avanti, così come la grande polemica delle Vele di Legambiente ,ci assumiamo la nostra responsabilità, noi abbiamo scelto di consentire questo insediamento turistico e ci assumiamo la responsabilità delle nostre scelte ,non è che ci facciamo condizionare dalla Lega, dalla vela, in più o in meno. Certo dispiace che non ci sia stata una comprensione della portata dell’intervento, ma non ci possiamo fare niente. Questo intervento sviluppa quello di cui si parla ,volumi inferiori a quelli che erano previsti dalla lottizzazione, promette di aumentare anche la qualità turistica e l’ospitalità della nostra della nostra città, per cui l’abbiamo valutata positiva. Di questo ci assumiamo le responsabilità, non temiamo, non temiamo le critiche, siccome l’altro questo va sul PEF, sia sulla Posidonia, voglio chiarire questo le leggi dispongono ormai l’Italia, dispongono di tutto benissimo, ma nel caso dell’ intervento della Posidonia noi siamo anche d’accordo che sia rimossa e sia utilizzata come viene utilizzato da qualche anno, è un discorso culturale che deve fare breccia nella popolazione deve essere capito. Nell’ultimo intervento che è stato fatto proprio sulla costa c’è qualcuno che si è lamentato perché, perché utilizzava quel tratturo, dove è stata messa la posidonia per raggiungere con la macchina, una spiaggia, e mi ha fatto delle rimostranze non è così, bisogna capire che quell’intervento invece serve, serve alla costa di più, se non lo capisci e vuoi andare con la macchina vicino, devi andare da un’altra parte, c’è un’altra spiaggia perché quello che stiamo facendo e più importante di quello della comodità di ognuno e questo deve essere secondo me, il passo che tutti dobbiamo fare. Ci sono delle scelte ,che certo ci smuovono dalla comodità ci smuovono da uno stato di fatto, da una o anche da un vedere da uno sguardo del panorama che cambiano, cambiano le nostre abitudini e le nostre cose, però se sono scelte dettate, per il bene comune e senza nessun altro motivo sono liberi se sono suffragate anche dagli enti preposti del controllo, e sono il rispetto delle leggi e dobbiamo capire che forse qualche sacrificio possiamo farlo tutti. Torno sulla questione dell’insediamento turistico che tanto, fino all’altro giorno ancora mi telefonavano, perché assolutamente volevano ulteriori spiegazioni, alla vicenda, ma se esiste un Piano paesaggistico, territoriale ,regionale , noi mettiamo in dubbio che quella previsione sia dettata a tutela del paesaggio, cioè questo è il cuore oppure esiste la Sovrintendenza, mettiamo in dubbio che la Sovrintendenza sia l’organo competente alla tutela dei beni culturali. Ecco se, per carità, tutti possiamo dire tutto e qualcuno anche con un serio fondamento di conoscenza e di esperienza, però ci sono questi paletti che esistono nel nostro ordinamento entro i quali ci muoviamo, ci muoviamo e facciamo le scelte. Questo volevo mettere, in chiaro su quello che è stato detto grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Consigliere Pinto, prego.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Grazie Presidente, chiedo scusa del contenuto del mio intervento, ma, così come avevo anche anticipato in sede di Conferenza dei Capigruppo, purtroppo alle 4, devo ho la seconda dose del vaccino e quindi devo assentarmi, non so ecco se qua. non ho capito, sì, perché. è solo il problema del tempo non no, quindi toccherò alcuni argomenti che magari sono successivi. Intanto permettetemi di dire che questa Assise comunale si continua ad assistere a delle tragedie greche, sopravvissute, cioè la parte politica che deve essere (parole non chiare) più importante di questo Consiglio comunale da parte della maggioranza, a eccezione dell’amico che è puntualmente interviene in ogni Consiglio comunale, anche con alcuni aspetti, molto anche con una prima critica, per il resto si assiste come semplici spettatori e tutto tace. Non fosse per coloro che occupano i banchi dell’opposizione e gli assessori o l’esecutivo che si difende senza i propri rappresentanti politici, prendono parola e dicono, in quell’ottica di programmazione e di politica, che ci deve essere no, come è stato giustamente sollevato dall’amico Brescia, poi da Giuseppe da chi mi ha preceduto il mio intervento. La programmazione che è importante, è fondamentale, limitarsi solo ed esclusivamente ad applicare quelle che sono le norme nazionali, magari neanche ad interpretarle in un senso largo perché abbiamo chiesto noi ai nostri cittadini di amministrare questa città o di fare opposizione in questa città e quindi stiamo amministrando la cosa pubblica, dovremmo cercare di garantire i nostri concittadini il bene. bene, nel nostro territorio. Facevo prima delle riflessioni con alcuni colleghi della maggioranza in merito al discorso dell’esternalizzazione della raccolta di rifiuti ad aziende esterne, che può essere una prospettiva, il risparmio per gli imprenditori, una prospettiva di lavoro per altre società che potranno venire sul nostro territorio a gestire sui servizi, la mancanza di programmazione è chiara è evidente o gli uffici comunali non hanno cognizione di causa di quello che è oggi il rifiuto prodotto dalle aziende. Quindi, se l’imprenditore che purtroppo è tartassato e sarà costretto sarà furbo a documentare una minima parte di quei rifiuti conferiti a società a ditte esterne, il resto non sappiamo come lo smaltirà gli uffici comunali, oggi non sono nelle condizioni di poter dire se l’azienda XY S.p.A. effettivamente presente Ostuni ha conferito tutti i suoi prodotti all’azienda esterna, perché non avendo una banca dati Non possiamo vedere dai che presenteranno l’Ufficio Tributi se effettivamente tutto hanno prodotto, e questo è il sunto, purtroppo, della mancata programmazione di quella che è la politica, dicevo prima molti queste tragedie io sopravvissute, mi piacerebbe sentire anche il parere dei Capigruppo, di tutti gli altri Consiglieri di maggioranza, coloro caro Giuseppe, che già si candidano a sindaco per le prossime elezioni comunali, no, gli si sta che si fa finta come se nulla stesse accadendo e si va avanti no, magari guardando al piccolo orticello, eletti per quanto concerne il problema dei rifiuti, un plauso all’assessore che, ha ridotto la tariffa per gli studi professionali e io portavoce di tutti i colleghi, l’unica cosa che non sono riuscito a capire è che probabilmente la voce 11, doveva avere la tariffa del lavoro, voce 12 e le banche dovevano fare per 11 a pagare di più, perché le banche sono quelle che producono più reddito sul nostro territorio, quindi non solo agevolare gli studi professionali, ma agevolare tutti quegli uffici e agenzie di assicurazione, quegli uffici finanziari che sono rimasti nella fascia 11, che continueranno a pagare una tariffa superiore rispetto alle banche e agli studi professionali. Io proporrei di invertire la voce 11, far passare le banche e nella voce 12, far passare gli studi professionali così come l’Amministrazione l’Assessorato ha fatto, ma anche tutti gli altri uffici, le altre agenzie e quant’ altro. Mi permetto di suggerire non so se immagino l’ha fatto il dirigente e nelle tabelle, dottore Convertini, nelle tabelle allegate alla proposta di delibera numero 5 non avete collettori di relativamente a anche studi professionali, in alcune tabelle di studi professionali, li avete lasciati nella voce 11 non avete riportato nella tabella, nella codifica 12 gli studi professionali. Quindi, se volete correggere, un’ultima cosa, e mi dispiace che sono state ,non sono Presidente della Commissione attività produttive, se diviso queste volte, i (parola non chiara) euro del distretto del commercio dal bilancio, visto che una variazione in diminuzione e quindi sono state eliminate, come ho visto anche che aumenta il canone per l’impresa che gestisce i rifiuti solidi urbani di 600000 euro non so, da cosa è motivato e negli anni successivi? 2022- 2023 scende quasi 500000 euro. Poi, l’altra chiarezza ripeto (voci fuori microfono)le tabelle beh, allora, se lei va a vedere Assessore la delibera CIPE le tabelle riepilogative. ho detto prima, forse da un attimo distratto, io devo andare via e probabilmente era distratto quando ho detto che devo toccare anche gli argomenti successivi quindi, nella delibera successiva, se lei probabilmente non se l’è letto e quindi non ha visto ha studiato e allora, se l’avesse, se l’avesse studiata, avrebbe notato che le tabelle non sono corrette. Quindi, se va a vedere alcune tabelle, la voce dodici parla solo di banche e istituti di credito dice che sono 280 e neanche in Svizzera stanno avvenendo 280 banche va beh, grazie.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Posso rispondere, ho sentito un po’ di cose così ,allora ancor prima di affrontare l’argomento, ci tengo a dare dei chiarimenti relativi alla perplessità mostrata riguardo al discorso della verifica di queste aziende che decidono, secondo l’articolo 6, approvato nel regolamento di uscire completamente dal servizio pubblico di raccolta. Allora intanto lei dovrebbe ben sapere che ci sono una serie di adempimenti obbligatori per legge, punibili, anche sanzionabili penalmente qui sono soggette tutte le aziende che operano nel settore, che si rivolgono a terze aziende specializzate e certificate, anche che non dobbiamo certificare noi, ma perché sono certificate già diversamente non potrebbero neanche iscriversi negli albi nazionali e prima ancora in Camera di Commercio, che si occupano proprio della raccolta di questi rifiuti che possono essere più o meno speciali. Le aziende che si rivolgono quindi per la raccolta dei loro rifiuti a terzi, devono ottemperare ad alcune comunicazioni, prima fra tutte è l’invio del MUD e il modello unico di dichiarazione ambientale, in questo modello, naturalmente, sono indicate le quantità conferite come sono state conferite ,con tanto di fatture al seguito e di documenti di trasporto, questo giusto per sintetizzare quindi, nel momento in cui lei dice com’è che si fa a verificare, che venga fatto tutto nella liceità della e tutto ovviamente è responsabilità dell’azienda, questo ha detto prima.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Chiedo scusa assessore se la interrompo .
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Giusto per renderci partecipi, per capire stiamo parlando dell’argomento numero 5, adesso che l’argomento successivo
perché essendo state gestendo il Consiglio comunale. Scusate mettiamo un po’ d’ordine, perché il fatto che l’avvocato Domenico Tanzarella dice che l’argomento è quello di prima, l’Assessore dice che non è l’argomento di prima l’assessore Pinto mi dice che deve parlare dell’argomento di dopo. Allora (parole non chiare), allora scusate, posso fare subito se la se ho capito bene questo l’argomento successivo, no.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Il mio intervento,abbracciava un po’ tutti gli altri argomenti.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Il suo intervento o evitare di abbracciare gli argomenti per i quali abbiamo già votato, cioè, voglio dire io la cortesia che lei giustamente vuole partecipare al Consiglio comunale e poi deve andare a fare il vaccino, però nel suo intervento facciamo dagli argomenti correnti, almeno a quelli successivi, però quelli di cui abbiamo già parlato, magari lasciamo perché abbiamo già votato o no, facciamo così? perché sennò non si raccapezzano più.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Se, se mi permette, Presidente, così l’ assessore può darmi la risposta, allora.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
L’argomento , quale argomento.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Parliamo dell’argomento precedente
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Che abbiamo già votato e che quindi qualunque cosa lei, ma qualunque cosa lei adesso vada ad eccepire o a sollevare o a suggerire rispetto per il quale abbiamo votato, come facciamo,
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Non cambierebbe nulla, era semplicemente per
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Allora, se non cambia, passiamo agli altri argomenti
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Da evidenziare la mancanza di programmazione sotto l’aspetto politico, no, cioè nel precedente argomento, dove noi abbiamo manifestato le nostre perplessità e abbiamo votato anche contro, relativamente al discorso di quelle aziende che vorranno esternalizzare il loro servizio di raccolta dei rifiuti. Io ho fatto notare che oggi gli uffici comunali, non hanno una banca dati tale da poter dire che l’azienda Pinto Andrea S.r.l. mediamente nel posto di questi anni ha prodotto 1000 quintali.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Consigliere Pinto, risponde a me, rispetto a questa situazione che riguarda l’argomento precedente, mancanze se noi adesso cosa potremmo fare? Abbiamo già votato, cioè le ha già votato no, ha espresso il suo parere, lo ha messo in evidenza questo aspetto. Nonostante queste criticità, la votazione ha dato un determinato esito. Possiamo affrontare giusto per mettere ordine, visto che lei deve andare via quando? consigliere Pinto allora facciamo una cosa, facciamola per procedere, se ci può dare altri no, se ci può dare altri sì, nel senso che, se abbiamo avuto finito, diciamo il dibattito dell’argomento numero 4, lo votiamo in un minuto e lei fa l’intervento per gli argomenti successivi.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Sai cosa devi fare, ecco?
Speaker : ZACCARIA – Presidente
(voci fuori microfono) va beh, no, io volevo. ma? Allora quindi allora facciamo così scusate, ma visto che se ho capito bene prevalere argomenti affrontati, abbracciati, diciamo così, allora l’argomento numero 3. Lo abbiamo già votato, l’argomento numero 4 penso che abbiamo esaurito il dibattito anche con l’intervento del Sindaco. Possiamo procedere a votare l’argomento numero 4 e poi passiamo all’argomento numero 5. Quindi, se ci sono dichiarazioni di voto, altrimenti sull’argomento numero 4, possiamo già votare. Spegniamo i microfoni . grazie dichiarazioni di voto, consigliere Tanzarella quindi, con dichiarazione di voto sull’argomento numero 4, prego consigliera consigliere Tanzarella
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA
Quello che ho detto prima, che voterò no, volevo solo, diciamo come si dice fare questa valutazione , perché io condivido quello che lei presidente ogni tanto dice, cioè i limitarci e di rimanere nel tema , tant’è che nel mio intervento precedente ho solo parlato dei rifiuti e ho fatto l’esempio a proposito della coerenza e di una correttezza della posizione che ho manifestato su un argomento vecchio ,come quello della chiusura della piazza. Ora chiedevo prima a proposito dell’intervento del Sindaco, lo chiedo anche a lei e che si è lamentato il fatto che noi non avessimo fatto delle proposte e dei suggerimenti, su come dice de iure condendo di quello che faremo da qui a breve cioè gara ponte, io gradirei Sindaco che lei avesse la correttezza quando vuole parlare, di un argomento se non lo vogliamo fare, dobbiamo fare interrogazioni o fare una proposta se lei vuole parlare di un argomento che, tra l’altro, non c’entra nell’immediatezza e non sappiamo niente, può venire quando vuole. Può proporre al suo Presidente di mettere all’ordine del giorno per il progetto, per la nuova raccolta e smaltimento dei rifiuti, comunicazione e quindi lo può fare quando vuole e quindi ,noi le daremo la possibilità di ascoltare se ci sono nostre proposte, allora in quel caso dirà che non ce ne sono, ma le proposte su quello che lei ha detto e su quello che ha riferito il dottore Camassa, guardate che noi le abbiamo sempre fatte, a prescindere dalla posizione che avevamo in Consiglio comunale e personalmente, ho sempre detto che il problema del miglioramento della raccolta porta a porta in campagna, in particolare nelle zone che sono sulla via di Martina si risolveva solo attraverso l’incremento della forza lavoro almeno di tre unità, tenuto conto che nel progetto che era stato fatto, che aveva dato corso nel 2012 alla rivoluzione della raccolta, purtroppo il servizio nelle contrade erano previste tre sole unità ,per chilometri e ha capito quindi la proposta era quella, invece di inventarsi cose nuove, di mettere altri tre dipendenti, che facessero la raccolta porta a porta nelle campagne. Può darsi, era una opinione, può darsi che era sbagliato, non era sicuramente migliore e l’altra che si è dimostrata fallimentare, così come pure mi consenta seriamente veramente mi consenta, ma l’argomento relativo alla polemica del piano di lottizzazione di, ma era un argomento che qualcuno ha tirato fuori, io non l’ho sentito e allora, se vi volete prendere la responsabilità, come è giusto che sia, perché uno può scrivere diversamente, gradirei non ascoltare più da o Sindaco o Assessore che, come al solito, dice che erano le cose di prima l’hanno approvata prima no, anche quello che lei ha detto oggi è bellissimo, no, avete la responsabilità e potevate fare diversamente e quindi vuol dire che condividete quello che non condividevate o che avete condiviso dopo benissimo, ma non mi interessa, però vorrei che quando vuole parlare di questo argomento, ma le faremo noi, l’interrogazione per parlare del piano del parere sulla VAS sulla Sovrintendenza, visto e considerato che spontaneamente non lo fate, lo faremo noi. Così discuteremo e saper facciamo sapere a tutti quali sono le posizioni, io non mi nascondo mai dietro le cose e le delibere e le approvazioni che ho fatto, né tanto meno mi impressiona qualche starnuto di qualcuno, sia chiaro questa questione, perché altrimenti sembra ,non sapevo di cosa lei stesse parlando, forse stava rispondendo a qualcuno per qualche critico alla televisione in loco, non certamente nessun. Non mi risulta che nessuno dei Consiglieri comunali oggi abbia si sia lamentato abbia plaudito alla approvazione non so di che cosa, tra l’altro ecco perché dico non penso del vecchio piano lottizzazione di Mogale, forse più una nuova versione che sapremo di che cosa stiamo parlando e dopodiché verificheremo quale condivisione o meno ci sarà. Volevo dire per finire sulla questione rifiuti, mi piacerebbe un giorno sapere, mi piacerebbe un giorno sapere, dal dottore Convertiti all’Assessore Zurlo, che è sempre molto attenta e precisa, anche in sintonia con gli uffici, anche al fine di dare risposte precise, alle considerazioni che faceva prima il dottore Camassa, perché è chiaro che molto spesso alle scelte più o meno strategiche che una Pubblica Amministrazione fa, sovrintende è giusto che sia così anche la questione finanziaria, perché dice abbiamo fatto una scelta pensando di risparmiare un qualcosa. Io vorrei sapere, perché c’erano delle criticità, dovevano essere migliorate, io vorrei sapere quanto costava per ogni cittadino il servizio nel 2014 e quanto costa oggi, quanto paga un cittadino per quella che era prima, poi, con le modifiche che ci sono state delle sigle e nelle loro ,così noi siamo in grado non solo di prenderci la responsabilità ma anche di valutare i miglioramenti o i peggioramenti che ci sono stati, anche sulla scorta delle valutazioni di carattere finanziario che non sono mai secondarie e che sovrintendono per esempio anche alla con deliberazione, spostamento, smaltimento, si e smaltimento no delle alghe. Perché il principale problema dall’origine è stato ancora una volta finanziaria, perché purtroppo le pubbliche amministrazioni hanno a che fare con questo problema, cioè prendere le alghe e smaltirle, specialmente umide, impossibile perché il costo è assurdo e allora si era trovata prima una soluzione di stoccaggio al limite della normativa per seccarle. Una volta seccate, liberatesi della frazione umida acqua, si potevano portare perché molto leggere solo che le discariche non le prendevano perché non avevano alcuna convenienza e anzi si opponevano a questa soluzione. Voglio dire, siamo disponibili a parlare di qualunque e qualsiasi argomento, soprattutto per dimostrare a lei, in particolare che non abbiamo deficit di collaborazione e di idee. Anzi, se c’è qualcosa che li abbiamo sempre avuti sono state le idee
Speaker : PARISI – Vice Presidente
grazie consigliere Tanzarella ci sono altri interventi? colto di sorpresa, Sindaco. allora? allora procediamo con la votazione dell’argomento numero, prego consigliere Trifan.
Speaker : CONSIGLIERE TRIFAN
Siamo alle dichiarazioni di voto, giusto? sì. cercherò di essere breve, nell’abbracciare ciò che è stata la discussione in merito a questo argomento, perché, è vero, è un argomento fortemente politico. Perché ne va ovviamente dell’immagine del bene dell’immagine della nostra città, del bene dei nostri cittadini e proprio in merito ai nostri cittadini e poi io mi sento di ringraziare a tutti coloro, che segnalano giornalmente e credeteci lo fanno sia su le pagine Facebook ,ma lo fanno anche personalmente ci segnalano dove magari vedono l’immondizia in mezzo alla strada ,ci segnalano tante problematiche e questo ci deve dare la consapevolezza che vi è la volontà da parte dei cittadini, di avere un territorio pulito, quindi io, noi, ci sentiamo di ringraziare tutti i loro, e far capire che questa loro volontà va di pari passo con la nostra volontà, quindi, laddove magari c’è una persona, un cittadino, che non rispetta le regole, butta la busta di immondizia in mezzo alla strada, ve ne sono altre 100 che invece curano il territorio, e noi dobbiamo pensare proprio anche a loro, non solo a quella persona che butta in mezzo alla strada, si parlava prima della nuova gara ponte no, e questo ovviamente vale anche per i turisti, perché, colleghi, cari, questa città vive di turismo quindi, se vogliamo pensare che possiamo prescindere dalla pulizia, dal bianco, dal curare il centro storico ci le Marine, ci sbagliamo amaramente. Quindi si parlava prima della gara ponte , che uno strumento fondamentale necessario, per curare questo territorio, questo strumento che deve disciplinare va personalizzato, va personalizzato in base alla nostra città, le esigenze del nostro territorio e ovviamente noi lo abbiamo fatto più volte, insomma, parlando con l’Assessore, abbiamo più volte detto che va organizzato il lavaggio delle strade, così come diceva l’Assessore prima. La raccolta va fatta durante le ore notturne, ma per fare tutto ciò va programmato adesso, prima che ci arrivi un disciplinare davanti ,del quale noi non siamo stati magari coinvolti, non nella realizzazione, e qui mi ricollego a quanto si è più volte detto un po’ da tutti quanti, la partecipazione e la collaborazione tra tutti noi è fondamentale. Quindi siamo per esempio faccio un esempio sempre sulla piazza sulla chiusura del sito archeologico, beh, devo dire che noi non siamo per niente contenti, io l’avevo già anticipato al Sindaco, a differenza magari del consigliere Tanzarella, che vedeva opportuna questa scelta noi non l’abbiamo vista opportuna, ma non come tipologia di azione, ma come metodologia di copertura. Scusate, ma noi ci vantiamo che siamo una città turistica, ma è una città turistica. Cosa dobbiamo valorizzare? Non dobbiamo valorizzare la parte storica culturale, non dobbiamo essere in grado di andare anche di individuare e vi faccio un esempio no, perché ho fatto una scoperta megagalattica. Voi sapete che io non sono di Ostuni, l’altro giorno ,un amico caro mi ha parlato dell’antica gogna ecco, noi dobbiamo andare a valorizzare quelle storie e così che possiamo lavorare realmente concretamente sul turismo. Andando a risvegliare le antiche storie di antichi luoghi, le cappelle votive che ancora esistono sul territorio, raccontare questo territorio, il turismo è questo, signori, ce lo siamo sempre detti tutti, il turismo e valorizzare ciò che abbiamo di buono la natura la cultura, la storia, do dobbiamo lavorare in quella direzione, di pari passo, con la pulizia della città. Non c’è dubbio su questo, non c’è dubbio, quindi tutto ciò che magari non abbiamo avuto fino adesso, che è stato magari lo strumento, come diceva l’assessore, che è stata la pandemia, perché bisogna anche ammetterlo noi, il lavoro di programmazione, lo si può fare anche in condizioni di tranquillità e normalità, la pandemia ha portato tante problematiche, che sicuramente la Giunta ha dovuto affrontare e non ha avuto modo di dedicarsi esclusivamente a una programmazione, punto per punto, ma lo sta facendo. Sicuramente lo sta facendo e lo faremo anche tutti insieme perché anche io voglio pensare che il nostro ruolo qua deve essere a 360 gradi di collaborazione e di partecipazione e di condivisione, anche divisione, perché si deve anche lottare nonostante vi siano differenze politiche, su delle argomentazioni che ci possano portare davanti ai cittadini decisamente a dare un valore maggiore di quello che magari è stato fatto negli anni precedenti adesso o fino adesso. Quindi questa collaborazione deve essere l’asse intorno alla quale noi ci dobbiamo muovere detto questo, e concludo per tornare al punto della tassa sui rifiuti, non è demagogia pensare che noi, cittadini che non noi cittadini adesso io non mi posso più mettere perché finalmente come viene costruita questa tassa no, però magari un cittadino normale non sa il meccanismo con il quale viene costruita questa tassa sui rifiuti, beh, bisognerebbe forse comunicarlo di più spiegarlo di più , perché anch’io ho compreso adesso che l’aumento che può essere non è dovuto necessariamente, all’Amministrazione di turno, vi sono dei costi sicuramente che incidono l’amministratore che sta amministrando questo bene pubblico deve pensare a delle agevolazioni la differenza dove sta come si è più detto, come si è detto più volte ,nella qualità dei servizi che vengono programmate all’interno di questa gara ponte, di questo disciplinare. Quindi noi dobbiamo andare a migliorare e in questo noi, siamo disponibili dicendo che là dove ci sono più teste ad apportare un pensiero, un valore, un’idea, esce sicuramente un lavoro migliore, quindi, tornando sul centro storico, signori miei, il centro storico, ma come tutta la città, sono i bigliettini da visita di fronte ai turisti ma sono le nostre case, ecco perché è fondamentale prendersi le responsabilità e avere la consapevolezza che, così come ci sono cittadini che segnalano tutto ciò che non va sul territorio, ogni giorno noi dobbiamo porre rimedi anche ogni giorno, noi, come gruppo, ovviamente, voteremo favorevolmente a questo punto all’ordine del giorno, auspicandoci che vi sia una programmazione concreta in merito a delle azioni che si devono verificare annualmente, vi faccio l’esempio del bianco, siamo ben felici che in questo momento, viene ripristinato il bianco e speriamo che questo possa essere solo un imprevisto, sempre dovuto alla pandemia, perché il bianco che ci caratterizza va fatto va ripristinato ogni anno, quindi a quella tassa di soggiorno che introita il Comune, si può prevedere un capitolo con una spesa non so di quanto essa sia, perché, onestamente, non ho visto la delibera però quello che va messo in un capitolo specifico, con un disciplinare specifico, allora la valorizzazione è importante ogni anno di questo territorio, ogni anno, quindi un disciplinare che preveda certe azioni presso gli uffici, che vanno fatte ogni anno in un certo periodo dell’anno, credo che possa essere una soluzione per agevolare anche l’azione dell’assessore. Detto questo noi siamo sempre disposti e disponibili a collaborare affinché possiamo passata questa diciamo difficoltà del periodo della pandemia, metterci a lavorare sulla programmazione di azioni concrete, grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Possiamo procedere alla votazione, prego, Segretario generale. (Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri) . Riporto l’esito della votazione:
PRESENTI 22
ASTENUTI 0
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 15
CONTRARI 7
Il Consiglio Comunale approva, invito i Consiglieri a esprimere il proprio voto con alzata di mano per la immediata esecutività, medesimo risultato:
PRESENTI 22
ASTENUTI 0
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 15
CONTRARI 7
il Consiglio comunale approva come immediatamente esecutivo. PASSIAMO ALL’ARGOMENTO NUMERO 5 ALL’ORDINE DEL GIORNO
APPROVAZIONE DELLE TARIFFE PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI TARI ANNO 2021
Per questo argomento, c’è anche un emendamento alla proposta di approvazione delle tariffe della TARI che l’emendamento numero 2 del Consiglio di oggi , illustra l’argomento l’Assessore Marilena Zurlo.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Prima di discutere di questo argomento mi sembra di fare giusto un appunto, perché non è mio costume scendere ai livelli di chi offende accusa gratuitamente le persone, non mi appartiene proprio come atteggiamento, però in questo caso mi sembra doveroso, proprio perché non bisogna dare un’idea distorta di quello che il lavoro serio che è fatto è stato fatto non solo da me, da chi ha voluto ha avuto il piacere di collaborare proprio nell’elaborazione del regolamento, nei ragionamenti molto tempo, certosini fatti per addivenire a definire le tariffe che non sono assolutamente frutto di quello che ci dice il legislatore, ma è soltanto stato elaborato, non soltanto è frutto di ragionamento di serio, e faticoso percorso di studio, di elaborazione, di concerto con tutto il personale degli uffici tributi, Ufficio Ragioneria, perché no, anche altri Uffici Ambiente, in questo caso che i dipendenti sono veramente ringraziati, singolarmente e da parte anche di tutta l’Amministrazione, di chi mi ha supportato e anche sopportata per tutte le modifiche che io ho fatto fare al dirigente, proprio perché è stato ed è sempre mio obiettivo, cercare di raggiungere la situazione, la condizione migliore per il contribuente, sia esso contribuente, utenza domestica, quindi i privati cittadini, che i contribuenti aziende ,e prova ne fa neanche il fatto che sia nel regolamento che, soprattutto, nel discorso nell’elaborato delle tariffe, il lavoro ovviamente era finalizzato e non molto facile da fare, perché non bisognava semplicemente divertirsi a buttare delle percentuali di detrazione, ma bisognava fare dei calcoli, sull’equilibrio e sulla corrispondenza che doveva esserci fra la minore, la maggiore o minore entrata da detrazione e il costo che doveva rimanere quello, perché voi sapete bene o almeno dovreste sapere, ma forse alcuni ancora non hanno chiaro il discorso, che il costo della TARI deve essere chiaramente e integralmente coperto, quindi mi premeva dire questo diventa anche al fatto che non è che io non ho visto le carte, io le carte non solo certo la svista è umana, però sono oggetto di studio, sono state studiate ed evidentemente il Consigliere Pinto, che ha fatto quelle illazioni molto banali ora la figuraccia rimane tutto a lui mi dispiace insomma, mi dispiace relativamente perché si è permesso di dire che sono sparite delle somme destinate a coprire il Duc non è vero, non ha studiato un parolone, non ha neanche letto, la nota di variazione al bilancio, nella quale è riportata la somma di 100000 euro solo che un tempo era all’interno delle spese correnti, ora invece, trattandosi di investimenti per le aziende vere e proprie, quindi la natura giuridica è quella l’inserimento è stato semplicemente fatto all’interno delle spese di investimento, quindi è stato spostato, infatti lo trovate nella stessa pagina, soltanto traslato all’interno della spesa di investimento e sta in un documento contabile. Per quanto riguarda poi il discorso del censimento delle utenze che decidono di intraprendere, fare la scelta del conferimento, si conferimento noi e quant’ altro può non esistere un software ad hoc perché sino ad ora, a parte che questa è una normativa recentissima, tant’è che lo stiamo adottando in questo regolamento, per cui voglio dire non certo avremmo dovuto prendere un software ad hoc però qualunque dato dovesse essere richiesto da chiunque nell’Ufficio tributi, viene sempre prontamente fornito, perché tutte le informazioni sono opportunamente censite, quindi non necessariamente a delle persone dei grandi lavoratori e a menti pensanti oltre che studiose c’è bisogno del supporto del software, basta organizzarsi e anche tramite altri tipi di supporti che può essere il foglio Excel e roba varia. L’importante è avere l’informazione precisa che rappresenta il punto tra l’altro di partenza su cui costruire poi tutto il discorso delle tariffe, perché stiamo parlando di tariffe. Per quanto concerne invece l’ultima osservazione veramente banale, non si parla di errori, non dobbiamo sempre, se continua a dire avete sbagliato perché avete indicato gli studi, professore al numero 12 e che successivamente, nelle tariffe e la numero 11, uso una frase che mi sembra molto logico, perché se prima non si approvava il Regolamento, noi, come facevamo già a dare per scontato che sarebbe stato approvato il regolamento e quindi nel discorso delle tariffe, già inserire il dato bello fatto, no, non mi sembra corretto oltre che corretto dal punto di vista, presumo anche giuridico. Qua siete voi maestri, però assolutamente prima si approva il regolamento e si propone l’informazione, lo trovate nella delibera, quindi, una volta approvato quello successivamente troverete pubblicato naturalmente, la delibera e tutte le varie tariffe sulla base dell’indicazione della codifica tipo in maniera opportuna e corretta. Qua giusto una la barzellettina ,non deve passare per barzelletta il discorso che vengo ringraziata perché gli studi professionali sono passate, abbassate le tariffe, no, anche qua si fa sempre riferimento alla solita legge, nonché una normativa comunitaria che è sempre la stessa non è cambiata, secondo la quale chi più inquina più paga. Quindi questo discorso ,già che certi determinate categorie ,che al Comune di Ostuni avrebbe fatto molto comodo, non risparmiare o quantomeno non ridurre la tariffa corrispondente, prima fra tutte quella degli istituti di credito, hanno una superficie vastissima, quindi non di certo noi saremmo stati così folli da prevedere una riduzione in quel caso, per quelle la tariffa relativa a quella categoria Teco lo dice il legislatore e qua non c’è discorso di forbice, aumenta diminuisce, no, chi più inquina più paga. Ovviamente, se gli istituti di credito, come gli istituti professionali, prevalentemente intendo il 95% dei rifiuti, per non dire nel 99 è rappresentato da carta ,ovviamente non mi riferisco agli studi professionali medici, che già di loro conferiscono rifiuti speciali e per questo hanno delle riduzioni ad hoc secondo le tariffe, che sono le tabelle che sono indicate nel nostro Regolamento e che sono state confermate, però è normale che se si produce più carta e l’azienda che ha in appalto il servizio di gestione di raccolta di rifiuti solidi, quella la manda al riciclo e ne trae un beneficio indirettamente anche noi paghiamo beneficio non vedo per quale motivo si debba poter anche assolutamente pensare che noi abbiamo voluto applicare una riduzione, questo non esiste, quindi questo era giusto un inciso doveroso per quanto ecco. Anche perché non mi ero distratta anacronistica. L’osservazione fatta da Pinto, che mi chiedeva di rispondere addirittura anche a delle cose che probabilmente, anche se in maniera errata aveva notato addirittura sul sesto argomento, va bene mancherebbero dunque mi auguro di essere stata chiara negli argomenti. Ora, tornando all’argomento invece delle tariffe della TARI già prima, ho anticipato che quest’anno c’è stata questa eccezione relativamente,all’approvazione del regolamento e delle tariffe, perché fino all’anno scorso il legislatore imponeva l’approvazione di tariffe regolamento TARI, unitamente al bilancio, perché considera propedeutico all’approvazione del Bilancio. Però il legislatore centrale si è reso conto che naturalmente, la validazione dei PEF, che un tempo era cura delle Amministrazioni, ora invece il Comune non fa più lo fanno queste agenzie locali e nella fattispecie l’AGER, arrivavano molto tardi rispetto ai tempi di approvazione dei bilanci e visto che noi siamo stati veloci anche nell’approvazione del bilancio, allora il legislatore ha proposto questa proroga al 30/06, per l’azione di PEF e di relative tariffe anche della TARI. Quindi noi ci troviamo in questa situazione. Naturalmente sapete lo ve l’ho detto in tutte le salse che ci rifacciamo il metodo MTR e quindi nella determinazione delle tariffe che prendono come base di riferimento alcune funzioni matematiche, molto particolareggiate dalle quali, in base ai dati dei costi fissi e variabili, definiti nel PEF, si addiviene alla definizione, appunto, di tariffe. Sappiamo anche tutti molto bene, che le tariffe della TARI devono garantire sempre la copertura integrale dei costi di investimento. Vi ho detto che il PEF che abbiamo appena approvato ha un risultato di 7 milioni 999670 fatto da parte di costi fissi e costi variabili, a cui noi dobbiamo aggiungere l’importo del 5% del contributo che va direttamente in Provincia, e c’è anche questa piccola novità, per quanto possa però noi nei documenti contabili di questo lo leggiamo, questo 5% non transita più nelle casse comunali e quello lo riversiamo in Provincia, quindi, se si dovesse andare ad analizzare anche la parte relativa delle schede contabili di bilancio, e quindi possono essere o allegati a questo atto di variazione non so se ci sono meno, comunque io ho dato uno sguardo anche a come è composto questo questa questo differenziale rispetto al 2019 e come ho spiegato prima, lo troviamo per forza di cose nelle schede, naturalmente questo trova copertura da parte anche delle entrate, copertura in questo caso da parte di che cosa di somme che vanno a coprire, che sono le somme derivanti da Covid 2019, sono state rilevate contabilmente nel rendiconto di gestione e abbiamo approvato nel Consiglio Comunale ultimo il 28 se non erro del 31/05/2021. Ora, andando un po’ le agevolazioni, sono frutto di idee di valutazioni, di calcoli, naturalmente, perché non potevamo che fare dei calcoli, perché si doveva coprire il tutto, perché sapete che volgarmente il discorso della TARI si gioca al gioco della copertina, se io tiro da una parte e l’altra parte rimane scoperta ,la devo coprire in qualche maniera quindi, naturalmente nella definizione delle tariffe bisognava evitare di ledere determinate attività, a beneficio di altre. Elenco ora quelle che sono le agevolazioni (voci fuori microfono) sì. E’ il Pef di quest’anno 7 milioni 999 670, che sono 20000 euro in più rispetto all’anno scorso. no, no, no, no, è comprensivo è tutto e anche consigliere Tanzarella anche comprensivo, dei 203000 euro, come ho detto nel primo punto, relativi al recupero dei costi del PEF, così come approvati a marzo, quando c’è stata la validazione del pef del 2020 per il 2020, quando l’abbiamo validato scaturiva una differenza rispetto al 2019 di 406000 euro. Questa somma per legge noi potevamo, dovevamo recuperarla nei due esercizi successivi, quindi che 203000 euro gravano nell’anno 2021 203 graveranno nell’anno 2022. In questi 7 milioni 999 ci sono già anche quei 230 euro sono inclusi 203000 euro, quindi non c’è niente in più che, allora questi tecnicismi sul conferimento io non so veramente, non è cosa che affronto io però, è tutto è compreso. Allora ovviamente, il Pef è 2021, quindi all’interno sono inseriti tutti i dati di bilancio dell’azienda, fra cui anche il costo di questo smaltimento. Non so dirle una sede piuttosto che l’altra, perché non è materia mia, però posso dirle con certezza questo, che già nelle schede contabili, quindi significa nel bilancio noi abbiamo anche rettificato ad oggi , naturalmente, il dato contabile del costo dello smaltimento, che ha una riduzione intorno a 40000 euro ad oggi, proprio per inserire il dato giusto, perché devono quadrare i conti naturalmente, posso continuare? Per quanto riguarda quindi le agevolazioni, allora ribadisco, quello che è stato già inserito come riduzione nel regolamento. Abbiamo stabilito che nelle zone in cui non effettuata la raccolta del rifiuto organico e in cui il restante rifiuto viene raccolto con cadenza inferiore a quell’effettuata, nella zona urbana la TARI è dovuta nella misura del 50% della tariffa. Abbiamo anche previsto che chi è iscritto nell’albo dei compostatori, istituito dal Comune di cui al regolamento approvato con la delibera del Consiglio comunale 33 del 26/11/2020, a partire dall’esercizio prossimo, avrà un’ulteriore detrazione del 15%, che si andrà a sommare alla tassazione del 50% ,quindi in sostanza pagherà una tariffa nella misura del 35% di cui all’altro emendamento inserito in questo punto, all’ordine del giorno, perché quello riguardava l’inserimento della voce nel Regolamento, questo invece per le tariffe. Poi le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo, la riduzione del 35%, contrariamente a prima che era del 25, poi si confermano le agevolazioni tipo l’abitazione con un unico occupante, il 30%, i locali diversi dalle abitazioni ed aree scoperte di uso corrente, 25 le abitazioni occupate da soggetti che risiedono o hanno la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero 25% queste sono conferme fabbricati rurali a uso abitativo, il 25% istituzioni scolastiche no profit e le varie associazioni il 50%. Si confermano anche le agevolazioni nella misura del 10% della tassa dovuta sull’abitazione principale, per le seguenti fattispecie di utenza, l’occupante singolo di età pari o superiore al 75 anni, le famiglie con figli minori di un anno di età, i nuclei familiari composti da quattro più occupanti, le famiglie con presenza di disabili al 100%, queste agevolazioni sono finanziate da risorse diverse che sono presenti all’interno del nostro bilancio, quindi trovano copertura direttamente dallo stanziamento in bilancio. Noi ogni anno rinnoviamo uno stanziamento di 140000 euro 141 l’esattezza che servono proprio ad andare a colmare queste minori entrate derivanti da queste detrazioni. Inoltre, questa novità ritengo, sia veramente interessante. Visto il periodo emergenziale che stiamo vivendo, e anche per incentivare l’apertura di nuove attività economiche, abbiamo stabilito di agevolare queste aziende e quindi ridurre solo relativamente alla parte variabile per le nuove aziende, che decideranno di iniziare la loro attività sul nostro territorio, a partire dal 01/07 fino al 31/12. Naturalmente, questa riduzione del 50% della TARI, per la parte variabile è operativa solo nell’anno 2021, poi si conferma l’agevolazione, nella misura del 30%, sulla parte variabile della tassa dovuta sull’abitazione principale per gli utenti che adottano dei cani ricoverati presso i canili, convenzionati con il Comune di Ostuni. L’agevolazione a decorrere dalla data di presa in carico del cane e fino alla data del decesso, il cane, poi, dovrà essere tenuto nelle condizioni igieniche sanitarie previste dalla legge, poi va be’di stabilire che, qualora si rendessero applicabili più riduzioni, ovviamente questi principi nel favorire, nel senso che in presenza di più condizioni agevolative, si applica la condizione più favorevole al contribuente, quindi se nell’eventualità un contribuente avesse una seconda abitazione in una località che risultano essere ben servita, naturalmente può avere sia che una seconda abitazione non so se ve l’ho detto, una seconda abitazione potrebbe beneficiare del 35% di riduzione o 50. Ovviamente, il principio del favor rei e qua e là segue il discorso del 50% di applicazione come riduzione piuttosto che. C’è ancora da dire un’altra cosa che a mio avviso è molto importante, visto che è proprio per il 2021, a causa di questa emergenza epidemiologica, voluto prevedere delle agevolazioni tariffarie sia per le utenze domestiche per le utenze non domestiche, che esulano quelle che sono le prescrizioni di bilancio le indicazioni del nostro bilancio le somme che sono state stanziate fino ad ora, quindi, ovviamente, queste detrazioni opereranno solo nell’anno 2021 e non successive, e a che cosa si riferiscono, che copertura avranno allora? Voi sicuramente ricorderete che, con l’approvazione del rendiconto di gestione del Consiglio comunale numero 28 del 31/05/2021 noi abbiamo elevato dei fondi che sono andati a confluire nell’avanzo di amministrazione derivanti da Covid 2019, per la parte residua pari a 531582, mi sa cosa 510000 531500 questi fondi, noi abbiamo la possibilità di destinarli nell’anno 2021 e non oltre, in questo caso, secondo le indicazioni fornite dal legislatore, sia per le utenze domestiche e utenze Non domestiche . Ancora non è stata ufficializzata la misura dell’agevolazione che è riconducibile alle utenze quest’anno non domestiche, ma è nota soltanto una pubblicazione che è stata fatta nel mese di maggio mi sa 28/05 di quest’anno sul sito dell’IFEL. che prevede un’elargizione a favore del Comune di Ostuni per questi minori entrate derivante da Covid, pari a 329000 582, quindi , spendibili qua il legislatore è stato già categorico ancor prima di comunicarci ufficialmente gli importi ,spendibili soltanto in compensazione con le utenze non domestiche e non domestiche, quindi, la scelta dell’Amministrazione qual è stata? Sebbene, si parli con questo PEF quindi, queste tariffe di aumenti, più che i contenuti dell’1,3 1,4% ,veramente minimi, abbiamo ritenuto opportuno destinare 651000 euro a copertura parziale, nelle misure percentuali del 22% a favore della parte variabile delle utenze domestiche, e del 40,28% per le utenze non domestiche, copertura quindi della quota variabile. Questo per venire incontro, quasi sicuramente si andrà anche a colmare quella che sarà il piccolo momento, però non mi sento di pronunciarmi in tal senso, anche perché, ovviamente, un caso specifico del fine a se stesso, anche perché la parte, la distinzione fra la parte fissa della parte variabile per le famiglie, per esempio per le utenze domestiche e la parte fissa è rappresentata dai metri quadrati e deve rimanere tale dell’abitazione e la parte variabile da tra il numero degli occupanti. Quindi, ogni caso è specifico, però, sono stati anche in questo senso e quindi nella scelta di destinare questi fondi a copertura a beneficio delle utenze domestiche e non domestiche, sono stati anche qua utilizzati dei criteri,il criterio principe è stato quello di agevolare tutte quelle aziende che, per via del Covid hanno subito delle misure forzate. Quindi non di certo i supermercati o le attività di commercio, trasformazione di beni alimentari che invece hanno non voglio usare il termine tratto beneficio, però che comunque, quantomeno, non hanno subito un pregiudizio in tal senso. Per quanto riguarda invece le utenze domestiche, quindi questo è stato il criterio esclusivamente, diciamo, relativo a tutte queste aziende che hanno subito le chiusure, che poi è un po’ la ratio di quello che prevedeva il Covid che prevedono tutte le agevolazioni anche concesse dal legislatore centrale. Per quanto riguarda invece le utenze domestiche, mi sono permessa di fare questa osservazione, naturalmente noi, ovviamente, abbiamo ragionato con dei dati precisi, sul numero delle famiglie quanti occupati, nucleo familiare, questa indicazione, anche seppure forfettaria, dei metri soggetti a tassazione, per cui io, nel voler riconoscere e spalmare questa agevolazione per le utenze domestiche ho tenuto fuori dalla regolazione i nuclei familiari con un unico occupante perché già di loro possono beneficiare della detrazione del 30% ,quindi già hanno un beneficio notevole invece per tutti altri, tutti gli altri nuclei familiari da due o quanti in poi ci sarà questa detrazione. Questa riduzione del 22% sulla parte variabile e quindi con un impegno sui 651000 euro pari a 407131, invece l’agevolazione Covid del 40,28% che è stata applicata sulle utenze non domestiche, ammonta a 244748. Ovviamente per tutti, per le utenze di cui vi ho parlato prima e quindi, se viene a questi 651879 cos’altro dire niente? Queste sono tutte, quindi, quest’anno, rispetto agli altri anni, sono state introdotte delle novità, sono state attenzionate quelle situazioni in cui ci sono comunque delle residenze ulteriori e per le quali abbiamo aumentato questa percentuale dal 25 al 35, ma soprattutto ritengo sia veramente interessante voler incentivare anche l’apertura di nuove aziende che fino alla fine dell’anno saranno fino alla fine dell’anno potranno beneficiare di questa riduzione del 50%. della parte variabile. Torno a dire perché è soltanto la parte variabile qualcuno potrebbe osservare, va be’, ma non è che stiamo parlando di chissà che cosa, a parte che si parla di importi comunque di riduzioni, ma non possiamo operare sulla parte fissa perché è una pronuncia recente. La Corte costituzionale ci impone appunto di non farlo, perché viene assimilata a dei costi che non si possono assolutamente toccare grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Assessore Zurlo. invito i Consiglieri comunali ad intervenire, consigliere Giuseppe Tanzarella, prego.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Faccio presente dichiarazione di voto perché comunque abbiamo gran parte di queste agevolazioni dopo l’approvazione delle tariffe, lo abbiamo trattato anche se siamo d’accordo.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Se siamo d’accordo tutti possiamo procedere alle dichiarazioni di voto, se non ci sono interventi, quindi non vedo obiezioni, un intervento facciamo fare l’intervento a Natale Pecere vediamo, alle dichiarazioni di voto, se non ci sono altri interventi, prego.
Speaker : CONSIGLIERE NATALE PECERE
In realtà, come dice Giuseppe, abbiamo quasi trattato tutti gli argomenti che ho prima, solo che non potendo fare le dichiarazioni di voto, intervengo prima. Voglio fare una riflessione di natura prettamente politica ,su quello che si è detto dall’inizio dal Consigliere Domenico Tanzarella o Ernesto Camassa, abbiamo un problema politico credo sia un appello che quasi tutti ci nascondiamo, nelle liste civiche, quindi, non prendendo una posizione di gruppi politici, questo ci indebolisce, perché non essere supini come dici tu bisogna comunque entrare a livello politico, regionale o nazionale per modificare quelle norme che non ci piacciono. Se siamo contrari alla norma che prevede la riduzione a due terzi dei residenti all’estero e questa non possiamo fare altro che accettarla, non possiamo non accettarla. Per modificare questa norma c’è bisogno di un intervento in Parlamento, addirittura neanche in sede regionale, se nessuno di noi ha esponenti politici che possono rappresentare questo, non possiamo parlare di politica, siamo nulla di questo in natura politica, quindi, come dice che Camassa non dobbiamo dimettersi tutti andarsene a casa perché possiamo solo accettare le condizioni ma dobbiamo prendere atto e coraggio a rappresentare dei partiti politici sia di maggioranza che di opposizione, perché l’opposizione a parte il PD, non vedo nessun altro partito politico di rappresentatività nazionale. Ora, finendo un attimo, questo intervento di natura politica, quindi, invito all’opposizione anche a collaborare con noi nelle commissioni tipo nella sesta commissione, peraltro già una risoluzione di questi problemi, non saremmo arrivati oggi in Consiglio comunale con quell’articolo del insomma con delle modifiche da fare se in Commissione ci fossimo confrontati ,lasciando per un attimo da parte le nostre casacche di centro, destra e di sinistra, avremmo tutti ragionato per il bene comune e per la città di Ostuni. Poi intanto rispetto al Pef, voglio ringraziare Paolo Pinna, che ha dimostrato comunque di non essere perché cambia idea anche lui ha cambiato idea di questo diamo atto, forse perché una parte di consiglieri è nuova, quel 20% che è di anche incidere scambio. Quindi ringrazio per aver attuato delle politiche che hanno migliorato la raccolta rifiuti o anche al bene della Posidonia, il problema della Posidonia, io questo l’ho apprezzato,alcune spiagge che ho visto io non so se una insomma un problema ottimo, visto allungate, quindi c’è creato più spazio e addirittura per accogliere turisti, quindi per questo lingue ringrazio anche l’Ufficio Ambiente che ha pensato risoluzione della posidonia in questo, in questa soluzione. Poi mentre Zurlo in realtà la ringrazio, gli Uffici tributi e tutti i dipendenti nonché anche il dottore Convertini, adesso è andato via, perché l’altro giorno in ogni modo siamo stati per discutere proprio su questo capisce più che un’opportunità di superare questi sponde le leggi nazionali, per modificare in meglio tutte queste riduzioni che abbiamo stabilito, in realtà si era pensato di differenziare alcune tariffe sui residenti e non residenti, questa cosa non è stata possibile. Quindi lo studio delle tariffe non è che non è stato fatto, è stato fatto e anche molto bene, insomma dall’assessore che ha collaborato con noi per fare queste cure ripeto ancora una volta in Commissione si viene ,sede né membro della sesta Commissione non l’ho mai visto. Quindi lo invito a presentarsi alle prossime Commissioni. no, non sono signore, ma poi, quando vieni qui a discutere delle modifiche, cortesia efficaci, etica, sì, i cinque minuti del suo prezioso tempo anche in Commissione. Sappiamo che il tuo tempo è prezioso, io sono una novità rispetto a te quantomeno degnaci io lo dico , come dico anche che io vengo dalla montagna impedimento alla questione di prima di Paolo Pinna, lo posso scendere dalla montagna mi limiterei specifica no, lei mi deve specificare
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Scusate, Consiglieri, consigliere, Pecere si rivolga al Consiglio comunale, non facciamo delle conversazioni personali,
Speaker : CONSIGLIERE NATALE PECERE
Il consigliere Domenico Tanzarella, le illazioni che ha fatto prima all’Assessore Pinna rispetto alla gara, all’affidamento del non so, della gara ponte o dell’incarico del DEC lei faceva delle illazioni su una società che ha preso un incarico che svolge attività con altri privati. Se conosce queste dinamiche poco lecite e noi non le conosciamo, mi deve scusare se, scendo dalla montagna, come ha detto prima, però, se ce lo vuole illustrare, io sarei lieto di capire queste dinamiche, non lecite che questa società hanno nei confronti dell’amministrazione, poi riguarda l’ingegnere Melpignano. Lo invito a presentarsi in Consiglio la prossima volta che si parla di ambiente, perché è stato nominato come responsabile dell’ambiente per questo incarico, io voglio capire se questo incarico l’ha valutato visionato viene con tutte le carte della società. Mi posso permettere ancora una volta che si possano fare errori dirigenziali che non riguardano niente con la politica, quindi voglio un intervento maggiore di controllo i dirigenti, in virtù del fatto, insomma, della riflessione politica che ho fatto all’inizio, un argomento, insomma, che non c’entra quasi niente gli argomenti, ma è stato trattato da altri Consiglieri lo scambio in piazza o altri problemi poco attinenti. Vorrei ricordare alle opposizioni che attualmente l’ospedale di Ostuni ancora non è ritornato, precedere le posizioni da un attimo all’energia, prestiamo insidie, fece un attimo, solo possiamo mantenerci, perché lo scavo è stato fatto, come pure sto facendo un intervento. Lo scavo è stato menzionato come esempio e io faccio il cambiamento di idee o meno rispetto a una cosa annosa che, lo ripeto, di cambiamento.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Possiamo attenerci agli argomenti
Speaker : CONSIGLIERE NATALE PECERE
Prima si interveniva tutti sull’ospedale, adesso bisogna intervenire perché i reparti non sono aperti come prima, nessuno interviene, io invito il consigliere del Pd, Angelo Brescia, a invitare il vertice che faceva solo passerelle in campagna elettorale a verificare lo stato attuale dell’ospedale. Questo è un esempio anche di cambiamento di idee, prima vengono in Consiglio, facciamo i monotematici, adesso non si fanno più, perché la campagna elettorale è finita, si torna sempre sul primo punto. La politica deve essere più politica, dobbiamo toglierci gli schieramenti di comodità delle specifiche appartenere più a partiti politici, grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Scusate, scusate Consigliere Pecere non deve rispondere, che non è che qua stiamo, è che qui stiamo in un salotto privato, devo rispondere, non devo rispondere,consigliere Tanzarella, possiamo riprendere regolarmente il lavoro, magari no, cerchiamo meno le provocazioni, facciamo meno provocazioni e andiamo ad affrontare i lavori del Consiglio comunale. Allora consigliere Pecere ha terminato il suo intervento, grazie Consigliere Pecere, possiamo. Ci sono dighe delle dichiarazioni di voto, passiamo alle dichiarazioni di voto quindi adesso interventi prego Consigliere, un attimo solo prego Consigliere Tanzarella spengo il microfono .
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Io l’amico, il consigliere Pecere nonché amico con il quale ho condiviso percorso scolastico elementare, e, devo dire, con risultati diversi, probabilmente da quello che ascolto negli interventi e mi ricorda un po’ una battuta per sdrammatizzare. Quando giochiamo a pallone ci sono quelli che non giocano mai, che stanno sempre in panchina a un certo punto l’allenatore li chiama in campo dice sei caldo o entrare loro entrano e iniziano a spezzare le gambe, come si suol dire , a entrare su chiunque li passi davanti è un intervento di Pecere dopo i Consigli di silenzio, mi ha ricordato un po’ questa immagine simpatica dell’infanzia che penso anche lui avrà vissuto come me, a parte gli scherzi, poi, visto che ha impartito lezioni non solo di politica, ma anche di legislazione, di tecnica della legislazione, devo dire con mio rammarico, senza aver capito nulla di quello che il sottoscritto aveva detto nel suo intervento, perché io, nell’intervento, quando ho parlato dell’agevolazione relativa ai residenti all’estero, pensionati che abbiamo proprietà sfitte in Ostuni, non ho detto che ero contrario alla norma, ho detto semplicemente che andava bene la norma, ma che probabilmente creava delle discriminazioni con chi invece non risiedeva all’estero, ma era alla stessa maniera pensionato, e proprietario dei locali sfitti e che quindi, in virtù di questa discriminazione di fatto, che si andava a creare, sarebbe stata buona cosa magari opportuno però, sempre a seconda dei punti di vista, introdurre questa agevolazione, prevederla anche per gli italiani, che risiedono magari al nord, ai confini a Gorizia, a Milano. Quindi io non ho detto che ero contrario alla norma europea caro consigliere Pecere, la invito a stare un po’ più attento, quando interveniamo noi consiglieri dell’opposizione che, nonostante siamo civici, sbaglio a meno che, salvo cambi di casacca, sia anche lui, perché, se non ricordo male, si è il candidato come lista civica poi ognuno di noi , tra cui il sottoscritto hanno la tessera del Partito Socialista, forse da ho 38 anni da ciò che ho fatto, diciamo diciottanni, ho fatto la tessera ai socialisti quando era ancora minorenne, quindi sono forse oltre vent’anni 25 anni, trent’anni ,che ho la tessera del Partito socialista, non so invece la sua tessera a quale partito appartenga, posso provare a immaginare però naturalmente non lo so, perché non mi ha dato mai occasione di mi accorgermi. Detto questo, è superata la simpatica polemica, tornando alle agevolazioni, diciamo che sono state già oggetto della discussione ,in ordine al regolamento sulla TARI e più volte nel Consiglio comunale , a parte volevo mi dimenticavo di dire una cosa prima di passare al merito mi è dispiaciuto che l’Assessore Zurlo abbia tirato in ballo il Consigliere Pinto ,è assente e devo dire, da questo punto di vista cerchiamo di riportare un po’ la discussione e la conduzione dei Consigli comunali, nell’alveo della correttezza istituzionale. Io non sono abituato quando non c’è qualcuno a parlare di lui senza dargli la facoltà di replica e, siccome è accaduto altre volte in questo Consiglio comunale, invito tutti con grande, diciamo pacatezza, ad evitare di ripetere questo tipo di ricadere in questo tipo di inconveniente. Detto questo, le riduzioni più volte in Consiglio Comunale, Assessore io mi sono, soffermato sulla natura delle agevolazioni su quanto il Comune era disposto a mettere delle proprie risorse. Quindi, facendolo con la differenza che dicevo, che ho tante volte ripetuto, tra le agevolazioni dirette ,alle agevolazioni indirette, io penso che queste agevolazioni siano tutti agevolazioni, diciamo così indiretti, cioè che non siano agevolazioni che il Comune prevede mettendo di tasca propria le risorse, ma sono agevolazioni che vanno a carico dell’importo, non sono tutte dirette, queste qui vanno a carico del bilancio complessivo della TARI complessiva, quindi sostanzialmente le pagano tutti i cittadini, ma nell’ottica solidaristica va bene bene, assolutamente assoluta, va be’, ma poi avrà modo di specificare su questo. Nonostante ciò, quello che , un tecnicismo in ordine all’agevolazione quello che è un dato di fatto è che oggi la TARI è un balzello molto rilevante nelle tasche di Italia, non solo quelli ostunesi, ma noi abbiamo ovviamente curaci del nostro territorio ed erano cioè facendo un semplice calcolo della come si suol dire approssimativo, 8 milioni che quasi il PEF milioni 999, quello di quelli che sono diviso 32000 persone che sono i cittadini ostunesi, vengono circa 250 euro cadauno a cranio, quindi, insomma, è un importo notevole, in media naturalmente calcolato, per i cittadini ostunesi però, se andiamo a vedere e ad analizzare la pressione della TARI sulle tasche del cittadino ostunese e devo dire che non è che abbiamo, anche questo grande risultato o questa grande leggerezza di questa tassa in queste tariffe, se un cittadino ostunese è una tassa che conta parecchio nei bilanci familiari dei bilanci dei nostri cittadini e che noi dobbiamo puntare, secondo me, a maggior ragione nel periodo in cui ci troviamo di emergenza epidemiologica, ha land a rendere sempre più leggero e meno gravoso nei confronti della cittadinanza. Non ritengo non ritengo che queste agevolazioni, adempiono a questa finalità, quantomeno completamente o non le vedo come una grande panacea o rivoluzione nella materia.
Speaker : CONSIGLIERE NATALE PECERE
Una precisazione all’amico, non ho una precisazione alla Giuseppe, siamo andati a scuola insieme, però quando parli sono però diciamo che sono attento agli interventi e ancora una volta ha dimostrato di non essere d’accordo con quella norma, perché crea disparità, si crea disparità, vuol dire che non si è d’accordo, non puoi dire non puoi dire che siete d’accordo, se crei disparità è un controllo raccoglie, la vediamo in due punti di vista va bene. Poi per quanto riguarda la battuta è simpatica del calcio, posso anche giocare titolare ma non essere in un ruolo di attaccante ,posso stare in diversi e quindi giocare sempre come titolare non c’è bisogno di essere sempre attaccante.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Va bene, va bene, va bene. Andiamo avanti, consigliere Tanzarella poi ci dirà la ricreazione di Natale e andiamo avanti, Consigliere Trifan.
Speaker : CONSIGLIERE TRIFAN
Grazie Presidente , solo una valutazione così veloce, su quanto affermato da Giuseppe, perché il quadro che ci danno al quale realistico, al quale ci riporta a parlare delle tasse in questo Comune, ci deve portare col pensiero alla pressione fiscale sui cittadini, che non è dovuta solo esclusivamente o il più delle volte, alle scelte dei Comuni, quindi delle amministrazioni locali, ma bensì alle scelte del legislatore centrale Governo, Regioni, soprattutto in merito a questo tipo di tassa. Accennavo nel discorso precedente che finalmente non sono riuscito a percepire il nesso della costruzione di questa tassa e come essa viene costruita, per poter comprendere che il più delle volte, anzi la maggior parte delle volte, non l’incremento annuale di questa tassa non dipende esclusivamente da noi anzi forse non dipende proprio da noi ma dipende da vari costi che il legislatore regionale no ci porta a sostenere mandandoci a Cerignola, mandandoci a Foggia o mandandoci no a scaricare Chissà dove bene. Detto questo, io invece penso, noi pensiamo che le agevolazioni conferite, pensate e messe all’interno di questa approvazione delle tariffe siano importanti, sono agevolazioni dirette, non sono indirette perché sono agevolazioni che provengono dai fondi che sono stati riconosciuti ai pugni da parte del Governo centrale proprio per il periodo Covid, e non solo provengono anche da una valutazione all’interno del bilancio del Comune di Ostuni quindi da fondi personali del non personali pardon da fondi del Comune di Ostuni e quindi ritengo che le percentuali valutate sono state studiate, sono state approfondite, in modo da poter alleggerire quello che magari era un incremento, ribadisco iniziale, dal 2020 al 2021 che non dipendeva dal nostro Comune, detto questo, è chiaro che la nostra attenzione, in modo particolare va nella direzione della salvaguardia no dei cittadini e delle tasche dei cittadini, ma sempre solo fin dove possiamo arrivare con gli strumenti che la legge ci consente. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie. Consigliere Trifan. Aveva chiesto di intervenire l’assessore Zurlo, prego, Assessore Zurlo
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Mi riallaccio insomma quanto detto giusto per incrementare di qualche informazione quello che diceva il consigliere Trifan, perché sentir dire queste riduzioni non sono state finanziate dai fondi del Comune, ma bensì solo da fondi che rivengono da e che quindi eventuali agevolazioni andranno a ricadere poi a pioggia su tutti gli altri contributi che ne faranno richiesta e quanto di più sbagliato ci possa essere, perché io sono stata chiara anche nell’individuare proprio nell’esporre le cifre precise. Per quanto riguarda tutte le riduzioni che derivano non solo dal regolamento, le cui indicazioni sono addirittura riduttive a quelli che noi stiamo affrontando ora in questa delibera, perché in questa delibera noi non abbiamo parlato soltanto del 50% che pagheranno le aree non servite bene, eccetera eccetera. Non abbiamo parlato solo del 35% di detrazione comunque migliorativa per 10 punti percentuale per tutte le persone che hanno delle residenze, ulteriore ulteriori abitazioni residenze a uso residenziale, ma noi abbiamo introdotto il discorso dell’agevolazione nella misura del 50% per chi volesse iniziare un’attività di impresa sono sul territorio ne abbiamo parlato di altre agevolazioni concesse, che stanno tutti riportate in questa delibera, che sono finanziate dai fondi comunali, non sono finanziate da fondi che ci ha regalato qualcuno, questi sono fondi comunali, fondi comunali non significa spostare da una parte e metterla a caricarla all’altro contribuente, no, sono minori spese che noi abbiamo previsto, quindi una attività di recupero di eventuali altre spese programmatiche perché, contrariamente a tutti questi paroloni che ho sentito dire in questo Consiglio comunale che bisogna che noi non siamo in grado di fare un’attività di programmazione non è vero, quasi programma si va avanti, si guarda avanti quando si assumono delle scelte si prendono delle decisioni. Inoltre, anche parlando proprio delle riduzioni grazie ai fondi Covid, attenzione i fondi Covid non sono altro che una goccia d’acqua nel deserto delle minori entrate che hanno registrato tutte le amministrazioni nell’anno del Covid e questi 600 e rotti 636000 euro. Una cosa del genere che ci ha dato il Governo l’anno scorso, di cui c’è 531, li stiamo utilizzando ora, noi avremmo potuto utilizzarli anche per altre finalità covid le abbiamo per scelta di questa Amministrazione che è lungimirante, li abbiamo destinati a coprire parzialmente il costo della TARI, non dovete dimenticare quando in epoca Covid in pieno corvid , quando abbiamo l’anno scorso potuto, se non erro, a marzo ho dato dei de degli aiuti, piccoli grandi aiuti potranno sembrare niente, ma sono stati aiuti importanti. Una riduzione del 30% sulla parte variabile ,solo per un trimestre alle aziende che all’epoca, solo per tre mesi per via del Covid, erano obbligati a chiudere, non state obbligate dal Governo centrale a chiudere l’attività. Quelle risorse sono state finanziate e da noi i 230000 euro sono stati finanziati da noi, ora invece noi non stiamo finanziando, cioè noi, scusatemi, non stiamo riconoscendo delle riduzioni per 230000 euro, come abbiamo fatto in tempi passati, no, noi ne stiamo riconoscendo, 651 , siamo in altri termini, andando oltre quelle utilizzando dei fondi di cui ne conosciamo l’entità, che sono i 329582 che ci devono essere stornati, da cui comunicazione lo dobbiamo pubblicato sul sito , ma che ancora noi non abbiamo, noi stiamo attingendo anche da quei fondi ovvio, prudenzialmente ci stiamo tenendo un cuscinetto perché nell’eventualità dovesse aumentare il costo della Tari alla fine dell’anno non ci facciamo cogliere impreparati, quindi noi abbiamo anticipato, noi siamo andati oltre, rispondetemi, questa secondo voi non è programmazione, io lo chiamo non solo programmazione, lo chiamo rischio, lo chiamo metterci non la faccio, è molto riduttivo metterci la professionalità, metterci l’impegno e metterci la volontà di andare sempre incontro ai cittadini grazie,
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Possiamo procedere alla votazione, a intervento di Giuseppe Corona, non avevo visto il microfono acceso, prego Consigliere Corona.
Speaker : CONSIGLIERE CORONA
Poche parole, e niente, volevo ringraziare l’Assessore Zurlo per l’importante lavoro svolto per l’Amministrazione. Ritengo che oggi la perequazione sia molto più equa col passare del tempo col passare degli anni, evidentemente si è acquisita un’esperienza importante. Parlo per esempio no, il fatto che ci sia iscritto all’albo dei compostatori oggi vive in campagna va a pagare solo il 35% della tariffa. Questo è programmazione perché noi tutti sappiamo quanto costa a smaltire l’umido e non il costo dello smaltimento e uno dei costi maggiori che purtroppo fa sapere quello che è il costo totale del servizio. Quindi dire oggi pagherete di meno fosse il 35% mai se pagato così poco, diciamo invita altri l’anno prossimo iscriversi a questo corso e invita gli altri a avere uno sconto maggiore e quindi a far calare il costo del servizio. Ugualmente, per quanto riguarda
Speaker : ZACCARIA – Presidente
cortesia Per cortesia, possiamo un po’ di silenzio. Grazie
Speaker : CONSIGLIERE CORONA
Capisco allora ugualmente il fatto di agevolare chi, dopo il Covid, dopo la tragedia dell’epidemia, decide di aprire una nuova attività. Si tratta di piccole cifre, qualche centinaio di euro, però è un segno di speranza, di programmazione, è un segnale per dire ricominciamo, ripartiamo appunto, quindi dico, ringrazio l’Assessore e gli uffici di tutta l’Amministrazione per il lavoro svolto. Anche noi come Gruppo abbiamo dato il nostro contributo, le nostre proposte sono state accettate e quindi il nostro voto sarà assolutamente favorevole. Di nuovo, grazie .
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Corona ha fatto dichiarazioni di voto. Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, possiamo procedere direttamente alla votazione. Prego, Segretario generale. Votare l’emendamento numero 2, cioè l’emendamento alla proposta di approvazione prego Segretario generale
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri) Riporto l’esito della votazione:
PRESENTI 20
ASTENUTI 0
VOTANTI 20
FAVOREVOLI 15
CONTRARI 5
Il Consiglio Comunale approva l’emendamento adesso passiamo a votare il testo di approvazione delle tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti TARI anno 2021 così come emendato prego, Segretario generale
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione:
PRESENTI 19
ASTENUTI 0
VOTANTI 19
FAVOREVOLI 15
CONTRARI 4
Il Consiglio comunale approva ,vi invito ad alzarvi per alzata di mano, ad esprimere il voto per la immediata esecutività:
medesimo risultato:
PRESENTI 19
ASTENUTI 0
VOTANTI 19
FAVOREVOLI 15
CONTRARI 4
Il Consiglio comunale approva, come immediatamente esecutivo. Passiamo All’argomento Numero 6, Ultimo Argomento All’ordine Del giorno.
VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2021 2023 ARTICOLO 175, COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 267 DEL 2000. illustra l’argomento, l’Assessore Marilena Zurlo.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Ricordo che per questo argomento, per questo ordine del giorno in Commissione dei Capigruppo si è comunicata la possibilità di interventi di durata massima di 15 minuti con repliche massimo di cinque minuti. Prego Assessore Zurlo allora quest’ultimo argomento riguarda delle variazioni sia relative alla competenza che alla cassa, che sono state richieste direttamente sul bilancio di previsione. essere guardano l’agevolazione della TARI. la quota variabile, quindi l’utilizzo della somma di 531510, come prima ho spiegato, è relativa all’utilizzo dell’avanzo della quota della TARI risultante nella nel rendiconto di gestione, una spesa pari a 30000 euro relativo alla manutenzione della segnaletica stradale verticale e orizzontale sempre finanziata dall’avanzo lo spostamento del capitolo come dicevo prima del Duc dei 100000 euro da spesa corrente a spesa di investimento, la manutenzione, scuole materne, sistema integrato di educazione
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Assessore Zurlo, se può alzare poco poco la voce e se gli altri Consiglieri magari invece non chiacchierano tra loro, così procediamo più spediti siamo più concentrati, Consiglieri, possiamo dare un po’ la possibilità di concentrazione dell’Assessore Zurlo. prego Assessore Zurlo,
Speaker : ASSESSORE ZURLO
La somma di 110000 euro, dicevo una spesa, una maggiore spesa per 110000 euro relativo alla manutenzione delle scuole materne nel sistema integrato di educazione, questo anche finanziato dall’avanzo, la spesa di 30000 euro relativo all’acquisto di sistemi operativi per efficientare le attrezzature nella Polizia locale ,finanziato sempre dall’avanzo, l’acquisto e l’installazione della segnaletica stradale verticale e orizzontale, complementare per 120000 euro, sempre finanziata con l’avanzo, non so, nonché l’impianto di videosorveglianza locale con l’avanzo di 70000 euro. Inoltre, è stato anche inserito in seguito alla proposta di variazione, relativa a una modifica da effettuare sul DUP 2021 23 mediante l’inserimento di un’altra voce per l’affidamento del servizio di gestione degli archivi del Comune di Ostuni per un importo di 69000 euro più IVA che graveranno nella misura di 23000 euro per ogni anno. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie, Assessore Zurlo, invito i consiglieri comunali agli interventi. Prego, Consigliere Pinto.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Grazie Presidente, Assessore, una cortesia ci può dare chiarimenti in merito a quella variazione delle l’uscita di due milioni 175000 euro, versamenti e depositi bancari
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Può dare indicazione di pagina così un po’? ah pagina 2,
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Esercizio 2021 parte uscita, giustamente i depositi bancari 2175 la vostra reazione positiva come uscita, poi le volevo chiedere il mio chiarimento, ma l’addizionale 5% della Provincia non è più dovuta? perché ho visto che c’è una variazione sulla TARI, è una variazione negativa di 378000 0 22 e da ultimo, l’incremento del servizio di smaltimento di rifiuti di 605000 euro a cosa è dovuto questo incremento.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Per quanto riguarda il discorso del milione 175, questi che sono stati previsti nei mutui, quindi, lo troviamo anche nei bilanci precedenti e non c’è una variazione, è stato fatto uno spostamento di capitolo, però erano già previsti, ne abbiamo già discusso di questi 2 milioni 175 già nel bilancio di previsione. Quindi sono interventi per rifacimento strade urbane e quant’ altro ripeto, già oggetto di discussione nel bilancio di previsione, ora sono state solo spostati di capitolo sono sempre investimenti, la parte uscita versamento, depositi bancari, allora, pagina 2, io trovo nella variazione positiva un milione 175, un milione a 2 milioni 175 gestione no, va be’, questi sono dei allora sistematicamente vengono riversati dei fondi dalla cassa comunale alla Tesoreria, quindi questo è semplicemente un aggiustamento contabile, ma sono delle operazioni di natura, spero, operazioni di natura contabile riguardo alla natura del milione 175 quelle sono già state previste nel bilancio. eh sì, eh, va be’, allora questi queste e sono dei versamenti, cioè nel senso che sono finanziati da fondi comunali quindi ci sono questi 2 milioni 175 che lo trova anche nella dell’assestamento che servono a dare copertura a questi lavori di manutenzione già previsti con il mutuo e una operazione contabile, questa non di più è un’operazione di natura contabile. Sono fondi no, allora no, non è che da quelli capitoli, allora intanto questi nell’ottica del bilanciamento della variazione e in questo caso non si parla di variazione su questo, su questi 2 milioni 175 non si parla di variazione in questo caso, anche perché questi milioni, questi 2 milioni 175 sono finanziati da mutui, nel dover bilanciare la scheda contabile, si è indicato la voce della dove stanno qui della gestione, diversamente depositi bancari, ma non è che noi abbiamo effettuato sistematicamente vengono riversati in base al tipo di gestione dalla Tesoreria o nel conto comunale vengono riversati questi soldi, quindi questo è soltanto un’operazione di natura contabile niente di più. Poi l’altra, l’altra richiesta era proprio quella del DUC, ho già risposto, non sono spariti i soldi del Duc, ma sono stati semplicemente spostati, prima stavano nelle spese correnti, ora stanno nelle spese in conto investimento e infatti vi trova a pagina 3. Trova meno 100, da una parte e più 100 come variazione positiva sopra in alto, dove parla proprio di sistemazione arredo urbano via Ludovico Pepe. che cosa? qual era la seconda, la seconda richiesta al 5% e non è che lo trova, che è stato ridotto? Non si paga più no, che più volte ho detto che il 5% viene corrisposto alla Provincia, però, mentre prima veniva corrisposto unitamente alla tassa al Comune e poi il Comune lo riversato alla Provincia, ora invece non si riversa più, cioè non passa tramite le casse comunali, ma va a confluire direttamente nelle casse della Provincia. Ecco perché lei nel bilancio trova il meno nel senso che il nostro bilancio non è influenzato da alcun valore ,relativo alla somma della Provincia. Invece, da quest’anno è scritto anche nella delibera delle tariffe e perché è stata successiva all’introduzione di questa cosa? Per quanto riguarda, invece, la variazione positiva di 605542,68, quindi l’incremento del servizio smaltimento dei rifiuti a che cosa fa riferimento, allora io intanto ho detto prima, quando ho parlato del PEF ho parlato del PEF 19 20 e 21 il prezzo 19 tariffe 2019, il PEF, 2020 tariffe, 2019 per il 2020 è arrivata a validazione a marzo scorso 2021, in quel pezzo, e sono state rilevate delle somme maggiori che stiamo dividendo negli anni noi ora, quindi, stiamo ragionando su delle tariffe 2021, che andremo contabilmente e di fatto a comparare con le tariffe del 2019 , perché le ultime tariffe che sono realmente state applicate in conformità del relativo Pef sono quelli del 2019, quindi, se noi dovessimo fare un paragone fra il PEF 2021, con il Pef 2019, a questo punto, per il discorso che ho fatto, troviamo una differenza di 427000 euro, invece quello del 2020 sono 20000 euro di differenza, quindi, da che cosa è data questa somma perché ha fatto il suo discorso? Perché 605000 euro sono dati da 427217 e 99 che il differenziale fra il PEF 2021 e il PEF 2019 e che 178325, che è compreso all’interno, di che cosa, all’interno del dell’incremento dell’utilizzo di quella somma che ci verrà versata dallo Stato per via delle agevolazioni Covid, di cui una parte noi abbiamo già utilizzato ora in questa sede e poi c’è un residuo,quindi la parte residua mila 325, l’abbiamo inserita insieme ai 427 in questa scheda, l’altra differenza di quasi 30000 euro, noi l’abbiamo destinata a coprire altre spese che riguardano, in questo caso, per esempio, l’acquisto di sistemi, questi sistemi operativi, no spese di programmazione stanno qui agevolazione TARI quota variabile, li abbiamo inseriti la questa differenza di 30000 euro più o meno, quindi i 605, da che cosa sono dati, abbiamo detto la differenza del Pef fra il 21 e il 19 più la differenza non utilizzata, dei 329 con quanto invece noi abbiamo previsto in quanto agevolazione TARI, cioè parlo di conteggi matematici al centesimo, se volete vi riferisco…..
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Chiedo scusa, a prescindere da dove vengono queste somme,il capitolo di bilancio 0 9 0 3 0 1, che è il canone di appalto del servizio nettezza urbana ,da 5 milioni 595 a seguito di questa variazione, passa segno 165 lasciamo perdere poi l’incremento da dove l’ha preso i contributi e quant’altro . La domanda era questo incremento è un incremento previsto da contratto da capitolato o c’è un maggior servizio che l’impresa deve dare?
Speaker : ASSESSORE ZURLO
L’incremento di 427 1605, perché l’ho detto per quale motivo abbiamo 605. Noi dobbiamo ragionare sui 427 euro, i 427000 euro, cioè la differenza dal Pef 19 al 21. L’ho detto quando abbiamo parlato all’inizio della, anche del regolamento e derivano da che cosa dal intanto un aumento del costo del servizio perché quello che un tempo era previsto all’interno del PEF come tipologia di costo che rientrava nel corso di questi anni perché parliamo del 2019 al 2021 è cambiato totalmente e poi perché nel 2020 noi abbiamo anche i 203000 euro che stiamo scusatemi, nel 2021 abbiamo anche il 203000 euro che stiamo recuperando dal Pef del 2020 come differenziale per un anno di imposta rispetto al 19 e poi perché quindi, oltre a essere variato il servizio, ci sono anche ho fatto una mia ricerca personale anche per comprenderne l’entità, se si fanno addirittura a riesumare le schede allegate all’approvazione del PEF del 2019 al 2021, la popolazione in termini proprio di utenze domestiche, quindi nuclei familiari, composti da tre abitanti in poi è aumentata sul Comune, quindi, di conseguenza, c’è un costo maggiore, quindi c’è una richiesta, naturalmente, nel Pef maggiore, quindi una un consumo maggiore di rifiuti e tutta una conseguenza, e quello che ho detto prima ve lo voglio far notare anche qui dalla documentazione contabile .Non so se lei era presente o meno quando ho detto che queste schede contabili sono state aggiornate alla data di insomma di quando ve le abbiamo trasmesse con i dati ufficiali del momento rilevati dall’ufficio tributi e quindi dal costo del servizio, diciamo ad oggi e no qualche giorno, ecco perché proprio nel conto lei ha richiamato perché 5 milioni 595 oltre 60 e perché sei milioni non guardiamo i 6 milioni perché i 6 milioni ovvio sono dati dalla sommatoria delle voci precedenti. Guardiamo perché da 5 milioni 5 95 siamo passati a 5 milioni 559 c’è una riduzione di 35442, infatti trova un meno 35442, perché è al momento è stata registrata una riduzione del costo, quindi è stata riportata naturalmente anche in bilancio questa voce.
Speaker : CONSIGLIERE TRIFAN
Solo per riprendere una domanda, che ha fatto il Consigliere Pinto sul discorso del distretto urbano del commercio, se gentilmente l’assessore a l’hai già detto, scusate, io ero stavo fuori dall’Aula.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Ci sono altri interventi? prego Consigliere Giuseppe Tanzarella.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Si soltanto sempre un chiarimento su queste variazioni di bilancio, sono d’obbligo i chiarimenti per noi profani no, volevo sapere se il contributo della Regione, vedo qui contributi una variazione positiva di 15747,87 a pagina 1 dell’entrate contributo Regione, emergenza Covid, sorveglianza, spiagge libere Protezione civile. Mi ricordo ora non so se mi sbaglio o meno, però la cifra, i 15000 euro mi rammentano mi richiamano la stessa cifra di cui discutemmo una volta all’epoca Con l’assessore Corona sulle spiagge, sulle risorse che utilizzavamo per la sorveglianza delle spiagge, ora chiedevo se questi 15000 euro sono sempre quelli, cioè nel senso chiaramente del nuovo anno, che sono sempre quella stessa risorsa oppure mi sbaglio. Io però mi ricordo che all’epoca questi 15000 euro che furono ,parlammo anche dei parcheggi all’epoca io non ricordo se erano gli introiti dei parcheggi che chiedeva espressamente se dai quei quelle risorse rientravano in i proventi dei parcheggi di parcheggio, che l’Amministrazione aveva incassato e, diciamolo, sorveglianza e spiagge lo facciamo con gli introiti dei parcheggi solo che siccome adesso subito invece che la fonte di finanziamento e un contributo della Regione, mi accorgo che i parcheggi ne deduco che i parcheggi non c’entrano niente e quindi io volevo semplicemente chiarire questa cosa.
Speaker : SINDACO
Presidente allora ho spiegato lo scorso, ma già l’anno scorso mi ricordo, la Regione ha messo a disposizione dei Comuni in base in base alla lunghezza della Costa dei fondi per la sorveglianza delle spiagge, copia emergenza Covid, e quindi l’anno scorso non fu assolutamente finanziata dal Regolamento di parcheggi e, l’annotazione che ne abbiamo già discusso, perché la Regione la stanziate di nuovo solo che l’anno scorso le stanziate a fine estate e questa volta,le ha stanziate prima dell’estate.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Magari parla al microfono, Consigliere Corona, così registriamo.
Speaker : CONSIGLIERE CORONA
Ah, scusate ,l’anno scorso questo tipo di finanziamento ci arrivò il 18/08 con un certo ritardo, ovviamente perché insomma la sorveglianza andava attuata in maniera precedente. Per quanto riguarda i parcheggi, no, c’erano, avevamo nella delibera relativa ai parcheggi, avevamo assodato che coloro che prendevano parcheggi sulla costa dovevano o anche il servizio di salvataggio dovevano contribuire gratuitamente, ovviamente, appunto al controllo per quello che era appunto lo stato occupazionale delle spiagge. Però questo era compreso a livello gratuito, cioè era un obbligo. Facevamo a chi prendeva la gara d’appalto del salvataggio, quindi i fondi non andavano assolutamente a queste categorie lo prevedevamo come obbligo, appunto per prendere il servizio.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Possiamo procedere alla votazione, prego, Segretario generale.
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri)
Un altro minuto di pazienza non è suonata la campanella per tornare a scuola.
Riporto l’esito della votazione:
PRESENTI 21
ASTENUTI 0
VOTANTI 21
FAVOREVOLI 15
CONTRARI 6
Il Consiglio comunale approva chiedo di indicare, con alzata di mano la votazione per l’immediata esecutività, abbiamo il medesimo risultato:
PRESENTI 21
ASTENUTI 0
VOTANTI 21
FAVOREVOLI 15
CONTRARI 6
Il Consiglio comunale approva, come immediatamente esecutivo, alle 17:25 chiudiamo i lavori del Consiglio comunale di oggi. Ringrazio tutti i presenti, tutti i partecipanti, coloro che hanno consentito il collegamento.