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C.c. Ostuni - 31.05.2021
FILE TYPE: Video
Revision
Speaker : PARISI GIOVANNI – Vice-Presidente
CONSIGLIO COMUNALE
SEDUTA DEL 31 MAGGIO 2021 ALLE ORE 17:30
(Il segretario procede all’appello delle ore 17:30)
Abbiamo 20 consiglieri presenti, 4 consiglieri assenti, quindi la seduta può essere ritenuta valida.
PRIMO ARGOMENTO ALL’ORDINE DEL GIORNO
APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE PRECEDENTI
Se non ci sono interventi passiamo alla votazione. prego, Segretario, può procedere grazie.
(Il Segretario procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione;
PRESENTI 20
ASTENUTI 0
VOTANTI 20
FAVOREVOLI 20
CONTRARI 0
L’argomento n. 1 è approvato.
ARGOMENTO NUMERO 2
SURROGA DEL CONSIGLIERE.
Do’ lettura della proposta della delibera premesso che, con deliberazione di Consiglio comunale numero 1 del 15/7/2019 esecutiva, si è poi provveduto alla convalida dei proclamati eletti alle cariche di Consigliere, Sindaco e di Consigliere comunale, previo esame, condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità a seguito delle consultazioni elettorali amministrative per la elezione del Sindaco del Consiglio comunale, svolte sin dal giorno nei giorni 26/05 e 09/06/2019. Visto che con nota protocollo numero 25204 del 21 aprile 2021, il Consigliere Francesco Beato ha presentato personalmente le dimissioni dalla carica di consigliere comunale proclamato eletto alla carica di consigliere comunale della lista “Ostuni Futura” considerato che, a norma dell’articolo 38, comma 8 del decreto legislativo, 267/2000 le dimissioni dalla carica di Consigliere sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci, il Consiglio procede alla surroga del Consigliere dimissionario a norma dell’articolo 45, comma 1 del decreto legislativo 267/2000 il seggio rimasto vacante durante il quinquennio per qualsiasi causa anche se sopravvenuta è attribuito al candidato che nella medesima lista segue immediatamente l’ultimo eletto. Atteso che il Consigliere cessato dalla carica per essersi dimesso è surrogato dal candidato, che nella rispettiva lista di appartenenza risulta non eletto secondo l’ordine della cifra individuale più elevata conseguita, che il Sindaco con decreto numero 4 del 3/7/2019 ha nominato gli assessori comunali, tra cui Giuseppe Corona, primo dei non eletti della lista “Ostuni Futura”; che in data 27/05/2021 protocollo 32894/2021, il suddetto assessore comunale ha presentato le proprie dimissioni dalla carica, che quindi venuta meno la causa di incompatibilità ex articolo 64 del d.lgs. 267/2000, il candidato surrogante risulta il seguente lista “Ostuni Futura” Giuseppe Corona nato a Ostuni il 07/12/1970. Vista l’autocertificazione del candidato surrogante con la quale dichiara di non trovarsi in alcuna delle cause di incandidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità ostative a ricoprire la carica di componente di questo Consiglio comunale. Udito l’invito rivolto dal Presidente a far presente, se conosciute, eventuali cause ostative alla convalida del medesimo Consigliere subentrante;
Preso atto che nessuno dei componenti il consesso presenti in aula ha sollevato eccezioni di incandidabilità o ineleggibilità o incompatibilità; visto il Testo Unico approvato con D.lgs. 18/8/200, n. 267; Visto lo Statuto del Comune di Ostuni, visto il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, dato atto che sulla originaria proposta della presente deliberazione sono stati espressi a norma dell’articolo 49 del decreto legislativo, 267/2000, i pareri favorevoli, come riportati sul frontespizio di questo provvedimento. Delibera di surrogare dalla carica di Consigliere Comunale conseguentemente alle dimissioni da consigliere comunale di Francesco Beato eletto nella lista Ostuni Futura, presentate in data 21/04/2021, nota numero 25204, e attribuisce il seggio rimasto vacante, al seguente candidato che nella medesima lista segue immediatamente l’ultimo eletto : Ostuni Futura Giuseppe Corona, nato il 7/12/1970. Di prendere atto che, non sono emerse cause di incandidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità nei confronti del suddetto consigliere comunale, il Consiglio comunale ravvisata l’urgenza che riveste l’esecuzione dell’atto, visto l’articolo 134, comma 4 del Testo Unico approvato con decreto legislativo 267/2000; con il seguente esito della votazione resa per alzata di mano proclamato dal Presidente ,delibera di rendere l’atto immediatamente esecutivo. Ci sono interventi a per quanto riguarda questo argomento per la surroga? prego consigliere Bagnulo.
Speaker : CONSIGLIERE BAGNULO
Volevamo fare l’in bocca al lupo a Giuseppe e siamo felici che sia ritornato tra i banchi della maggioranza, dopo aver svolto il ruolo di assessore con grande impegno e con grande sacrificio, diciamo, siamo contenti, Giuseppe, che sei tornato tra noi, grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Un attimo, perché ancora dobbiamo prima votare prima che possa perfezionarsi la surroga. Ci sono altri interventi? Naturalmente io ringrazio il vicepresidente Parisi, che mi ha sostituito e chiedo scusa per il ritardo ma dovuto a un impegno di lavoro protrattosi fino a pochi minuti fa, e anche io, a nome dell’intero Consiglio comunale, dò il benvenuto al nuovo Consigliere subentrante e ringrazio anche per l’operato svolto ,il consigliere Francesco Beato dimissionario. Possiamo procedere, prego, Segretario generale. Nell’ordine si è prenotato il consigliere Carparelli e poi il Sindaco.
Speaker : CONSIGLIERE CARPARELLI
Buon pomeriggio a tutti, anch’io, a nome del gruppo, mi associo al ringraziamento che Giuseppe Corona per il lavoro svolto, anche nonostante i problemi di salute, è stato sempre presente, forse in smart-working è riuscito a dare il suo apporto, con le deleghe importanti che ha avuto in un periodo di pandemia ,quindi ringraziamo per il lavoro svolto, diamo il benvenuto bentornato nei banchi del Consiglio comunale, grazie.
Speaker : SINDACO
Grazie Presidente , buon pomeriggio a tutti , devo salutare il ritorno tra i banchi di Giuseppe Corona, con prima di aver ricordato che chi mi ha preceduto in quel posto consigliere Beato, si è dimesso e lo ringrazio anche per come ha svolto, nel rispetto dei ruoli, il suo ruolo di Consigliere comunale, e devo spendere per Giuseppe Corona qualche parola perché, come è stato anticipato dai consiglieri comunali, Bagnulo e Carparelli e anche dal Presidente, il suo impegno come Assessore è stato molto intenso e e ha portato buoni risultati in questo periodo in cui la, soprattutto nel settore Protezione civile, c’è stato tanto da fare, ma si è impegnato anche negli altri settori che li erano stati assegnati per delega, quindi il suo ritorno in Consiglio comunale è soltanto per una questione di ordine all’interno della lista e della coalizione e fermo restando come ha scritto lui stesso nel comunicato che avete nell’ argomento numero 2, fermo restando quelle che saranno le decisioni che assumeremo da qui a breve. Si arrivava al Consiglio comunale e quindi si è scelto di far subentrare Giuseppe, come Consiglieri, il lavoro svolto è stato enorme, lo ringrazio, ha superato personalmente i problemi che tanti degli anni hanno avuto del Covid adottato da motivi di salute, lo abbiamo atteso, lo abbiamo sostituito, per quanto fosse possibile per qualche giorno, facendo il lavoro che lui ci chiedeva di fare a distanza lo abbiamo fatto molto volentieri, grazie Giuseppe.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Sindaco, se non ci sono altri interventi, possiamo procedere, prego, Segretario generale.
(il Segretario Generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione
PRESENTI 21
ASTENUTI 0
VOTANTI 21
FAVOREVOLI 21
CONTRARI 0
Prego i consiglieri di votare per alzata di mano per l’immediata esecutività del provvedimento, medesimo risultato della votazione:
PRESENTI 21
ASTENUTI 0
VOTANTI 21
FAVOREVOLI 21
CONTRARI 0
Il Consiglio comunale approva come immediatamente esecutivo e quindi Giuseppe Corona entra ufficialmente a far parte del Consiglio comunale. Se il Consigliere Corona aveva anticipato due parole per il suo ingresso, prego.
Speaker : CONSIGLIERE CORONA
Buonasera a tutti, innanzitutto vi ringrazio per l’estrema solidarietà che avete dimostrato negli ultimi periodi, quando purtroppo sono stato vittima di una serie di gravi problemi di salute, devo dire che tutto il Consiglio comunale, la Giunta, il Sindaco, mi è stato vicino e ho apprezzato tantissimo tutto ciò. Io non so come ringraziarvi ,per prima cosa ci tenevo a dire dopodiché, qualche giorno fa io ho rassegnato le dimissioni dall’incarico di assessore, ho restituito quindi le mie deleghe al Sindaco ed ho restituito il mio ruolo politico al mio Gruppo politico. Tutto ciò perché le improvvise dimissioni dell’amico e collega Ciccio Beato, che saluto sempre con grande affetto, con grande amicizia, che ha svolto con grande dedizione e grande impegno il proprio ruolo , le dimissioni improvvise hanno costretto a prendere delle decisioni immediate, ovviamente, ma oltretutto io ritengo che, nel momento in cui ci siano delle situazioni politiche che vanno a cambiare quello che è un po’ il quadro, l’assetto di un gruppo è utile appunto azzerare un po’ la situazione è utile rimettersi in gioco, rimettersi in gioco perché io credo nella politica ,ho una discreta esperienza amministrativa ho fatto il Consigliere, ho fatto l’assessore ma credo di avere una certa esperienza politica io credo nei partiti credo nei gruppi politici e ritengo appunto che quando vi siano delle situazioni non debba prevalere, l’orientamento, magari dal Sindaco, appunto del singolo, ma appunto deve prevalere l’atteggiamento del gruppo, quindi bisogna rimettersi in gioco, bisogna rimettersi in discussione, bisogna quindi, ecco perché ritorno al mio ruolo al mio gruppo politico. Nei prossimi giorni noi ci riuniremo, vedremo il da farsi ovviamente, sempre attenti a quelle che sono le esigenze dell’Amministrazione e del Sindaco di tutto il resto dell’amministrazione. Ripeto, per me improprio il ruolo dei partiti, qualcuno negli ultimi anni, ha fatto il contrario, ha detto che i partiti non servono i Gruppi politici, non serve, al contrario, io la penso diversamente dal gruppo politico, anche perché il gruppo politico esprime delle idee, dei concetti, poi esprimere dei numeri, esprime degli eletti, esprime dei non eletti, esprime anche alcune persone si candidano, non può essere eletto, ma per dare un proprio contributo, pur sapendo di non essere eletto . Ci sono quindi sostenitori, ecco perché bisogna ritornare nei gruppi, ecco perché ho dato le dimissioni, mi rimetto in discussione o ciò che il gruppo deciderà, sempre di concerto, ripeto, con l’amministrazione per me è un concetto importantissimo quello del gruppo politico. Voglio ringraziare il Sindaco per avermi concesso l’opportunità di svolgere il mio compito con grande autonomia. Non mi ha mai imposto alcuna scelta, abbiamo ragionato sempre di tutto e non è da tutti i Sindaci, fare ciò che ha fatto il Sindaco Guglielmo Cavallo. Voglio ringraziare il resto della Giunta per la grande collaborazione ,io non ricordo un episodio in cui con i miei colleghi ho avuto un momento di disaccordo forte o di prevaricazione. No, abbiamo sempre collaborato con grande rispetto dei ruoli e per me è una Giunta ottima e continua, che darà degli ottimi risultati. Un ringraziamento anche all’opposizione perché ,io ritengo che almeno nei miei confronti, pur nella dialettica politica, ci sia stata sempre un reciproco rispetto e vi dirò di più. Alcuni componenti dell’opposizione in alcuni casi mi hanno dato dei suggerimenti in via informale che ho seguito e che hanno prodotto dei risultati. Un ringraziamento a tutta la maggioranza, tutti i consiglieri che invece sempre mi hanno fatto mi hanno dato dei consigli portano proprio nello svolgimento del loro ruolo e soprattutto un ringraziamento al mio gruppo , a Lucia Andriola che forse parla poco in Consiglio comunale, però vi assicuro che è sempre presente in qualsiasi riunione. Un pungolo continuo è un vulcano di proposte e bisogna starli pure dietro, il Presidente del Consiglio Giovanni Zaccaria e l’amico Ciccio Beato ,Voglio spendere una parola per l’amico Ciccio Beato, che è un ragazzo che ogni mattina si alza e va a lavorare fa proprio lavoro, è attaccato alla propria famiglia, la sera poi il pomeriggio a casa si è fatto la doccia è venuto quà, ha rappresentato l’Amministrazione ha presentato il proprio elettorato, spesso un elettorato di artigiani, un elettorato di piccoli commercianti, io ho dato le dimissioni, l’ho fatto con grande senso di responsabilità, ma sono sicuro che Ciccio Beato sia fuori da qualsiasi tipo di storia strana, fuori da qualsiasi tipo di coinvolgimento in affari che per me non esistono, non esistono assolutamente. Lo conosco fin troppo bene lo rispetto tantissimo ,e tutto ciò io mi auguro di aver svolto il mio ruolo con coscienza, con impegno e di aver dato dei risultati, mi auguro di aver dato dei risultati forse, potevo fare meglio, forse sì e niente vi ringrazio di nuovo e mi scuso, grazie per l’attenzione e buon lavoro.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie, consigliere, Corona, benvenuto in Consiglio Comunale, buon lavoro, ha chiesto di intervenire Pinto, consigliere Pinto, Andrea.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Grazie Presidente, permettetemi di non limitarsi a dare solo benvenuto all’amico Giuseppe Corona ma a complimentarmi con lui per il bel discorso politico che Giuseppe hai fatto. Mi sarei aspettato che quelle parole che tu hai detto, venissero enunciate dai tuoi colleghi della maggioranza, ma soprattutto dal Sindaco, cioè hai fatto, un discorso politico, un discorso di squadra ed è forse in questo (parola non chiara) da due anni a questa parte , se non ricordo male, non è mai stato affrontato così come l’hai affrontato tu. Grazie per le parole che ha speso anche nei confronti dell’opposizione, perché poi facciamo parte, siamo parte integrante, anche noi di questo Consiglio comunale siamo stati eletti anche noi, hai svolto il suo mandato in un periodo particolare, periodo particolare sia della vita politica ostunese, ma un periodo particolare anche della tua vita personale e hai sicuramente messo in atto la tua esperienza politica maturata negli anni, ci auguriamo che lo stesso impegno tu lo proponga in questo Consiglio comunale, ovviamente, ci vedrai sempre vigili come lo siamo stati fino ad oggi buon lavoro.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Consigliere Pinto.
Possiamo procedere al TERZO ARGOMENTO ALL’ORDINE DEL GIORNO. RATIFICA DELLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NUMERO 84 DEL 29/04/2021 AD OGGETTO VARIAZIONE D’URGENZA DI BILANCIO DI PREVISIONE DEL 2021 2023 ARTICOLO 175, COMMA 4, DECRETO LEGISLATIVO 267 2000 MIGLIORAMENTO STRUTTURALE NON STRUTTURALE DEL PLESSO SAN GIOVANNI BOSCO FACENTE PARTE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, ORLANDINI, BARNABA SAN GIOVANNI BOSCO.
Illustra l’argomento, l’Assessore Marilena Zurlo, prego
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Buonasera a tutti. La ratifica della delibera di Giunta comunale numero 84 è relativa al miglioramento strutturale non strutturale del plesso San Giovanni Bosco, facente parte proprio della scuola secondaria di primo grado dell’Orlandini Barnaba. Ora le ragioni della ratifica sono ascrivibili proprio all’esigenza che rende necessaria e rende indispensabile poter fruire l’edificio scolastico Bosco, avendone programmato la riapertura delle attività didattiche per l’anno scolastico 2021-2022, che non è più possibile rimandare gli interventi di demolizione della parte retrostante, anche perché si tratta di lavori molto invasivi e certamente non compatibili con le attività didattiche, e si svolgeranno proprio nell’attività dell’edificio e immediatamente adiacente alla parte da demolire. Pertanto è stata prevista una variazione in aumento della spesa per 190000 euro, che sarà finanziata da oneri.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Prego Consiglieri, se ci sono interventi. Consigliere Tanzarella, prego.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Sì, io vorrei avere qualche delucidazione è la variazione bilancio, relativa alla San Giovanni Bosco giusto? perché mi ero un attimo distratto, mi piacerebbe avere qualche delucidazione tecnica in ordine alle ragioni per le quali anche perchè mi vengono in mente, un po’ le similitudini e i percorsi che l’Amministrazione che io ritengo essere sempre in continuità, naturalmente e posso degli anni, a prescindere dal colore politico e dalle posizioni dei rappresentanti istituzionali, mi viene un po’ in mente la storia del Pessina, no sulla quale tanto hanno cavalcato la tigre ,alcuni esponenti dell’attuale maggioranza e della all’epoca opposizione, ebbene, la San Giovanni Bosco parte con un finanziamento per la ristrutturazione e la riqualificazione, chiamiamolo come vogliamo i 900000 euro 950, perché mi ricordo quando fu inserito per la prima volta nel Piano triennale dei lavori pubblici e fu candidata l’opera al finanziamento, adesso ci troviamo con un’opera che poi mi correggerà se sbaglio chi vorrà eventualmente chiarire questi aspetti, che probabilmente si aggira su un importo di un milione e 300000 euro se non sbaglio e poi chiaramente mi direte voi. Io ritengo che questo momento però l’aspetto da voi poi un chiarimento, questo momento sia dovuto al fatto che inizialmente il finanziamento disponibili era quello di 950000 euro e che quindi poi si siano aggiunte delle necessità e degli interventi che hanno richiesto poi di reperire ulteriori risorse, ora se ci fate, ci fate grazia, di avere una spiegazione su questa cosa, perché naturalmente potremmo fare lo stesso ,la stessa polemica, potremmo fare come hanno fatto alcuni Consiglieri qualche anno fa che gridavano e ma la scuola è partita con un prezzo, adesso è superiore, abbiamo speso 1 milione e 300000 euro io invece, prima di fare questa cosa invito nel contraddittorio e nel dialogo che dovrebbe sempre esserci tra le parti, a spiegare qual è la ragione di questo aumento di costo dell’opera pubblica. Per cui, naturalmente, trarre le conclusioni.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
grazie, consigliere, Tanzarella, ha chiesto di intervenire l’assessore Francioso io, con tutte queste cose davanti non riesco a vedere.
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
Buonasera a tutti, in risposta alla domanda fatta dal consigliere Tanzarella volevo precisare il fatto che noi abbiamo partecipato come Amministrazione, non diciamo nell’amministrazione precedente, però, considerando insomma che siamo sempre il Comune di Ostuni in generale, abbiamo partecipato a due bandi di finanziamento, uno, quello che giustamente pensavi tu di 950000 euro che è stato finanziato e che prevedeva la ristrutturazione, insomma l’adeguamento alle ultime normative della parte antistante la San Giovanni Bosco, perché non tutti sanno, non lo sapevo neanche io, la San Giovanni Bosco è stata costruita e si è, diciamo, evoluta in due fasi, una fase, diciamo la prima fase ha previsto la costruzione proprio nella parte antistante, mentre quella successiva ha previsto la costituzione di, diciamo, di altre aule e della palestra nella parte retrostante. Quindi, si è partecipato a due bandi di finanziamento distinti e separati, uno di 950000 euro per il quale, insomma, il Comune di Ostuni, poi è stato finanziato, ha ottenuto il finanziamento e riguarda i lavori che sono in corso, insomma che tutti possiamo. notare passando davanti proprio l’istituto al plesso scolastico, che sono a buon punto, siamo più o meno 70-80% del dei lavori, abbiamo fatto i rinforzi strutturali, abbiamo diviso diversamente le aule, abbiamo creato dei laboratori, alla fine ci sono 11 aule per gli alunni e due aule di laboratori, mentre il secondo bando di finanziamento riguardava la parte retrostante dell’appunto della San Giovanni Bosco. Questo progetto prevedeva la demolizione, così come è avvenuto in questi giorni, proprio di quella parte del dell’istituto scolastico, compresa la palestra e la ricostruzione della palestra, più dei servizi, diciamo i servizi igienici più due laboratori. Questo secondo bando di finanziamento non ha avuto un buon esito da parte, insomma, di coloro che l’hanno istruito e quindi abbiamo deciso di intervenire con la demolizione della parte retrostante, così come ho detto precedentemente, proprio del plesso scolastico. Questo lo abbiamo voluto fare adesso perché, essendo i lavori quasi ultimati nella parte antistante, queste operazioni sono molto invasive e quindi abbiamo deciso di farlo subito e non successivamente, perché sennò rischiavamo di concludere i lavori di magari di far trasferire i ragazzi nelle aule e poi fra un anno, fra due anni, quando insomma oggi ci fosse stata la disponibilità economica dell’Amministrazione di dover procedere alla demolizione. Quindi abbiamo deciso di anticipare i tempi quindi fare questo queste attività, queste operazioni diciamo che sono molto invasive, però che fortunatamente abbiamo già completato in questo. In questo momento, quindi, la motivazione non è un maggior aggravio di costi, perché per la parte antistante erano stati previsti 950000 euro e quelli stiamo spendendo, la differenza è che pensavamo di poter ottenere da parte della Regione ,un ulteriore finanziamento per la parte retrostante. Questo non è accaduto e quindi stiamo completando i lavori, diciamo, di 950000 euro complessivi in questi mesi e abbiamo anticipato ciò che era previsto dal secondo progetto. Per questo la variazione di bilancio, che oggi chiediamo insomma di ratificare in Consiglio comunale.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Assessore, prego, Consigliere Tanzarella.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Quindi Assessore, così come è avvenuto per il Pessina ,in corso d’opera, si è avuta la necessità di effettuare altri interventi e quindi, naturalmente, di spendere altri soldi, no, e questo è la ragione, mi sembra di capire del di questo, di questo aumento complessivo dei costi che poi serve ovviamente per fare un altro tipo di lavoro, per fare il mio intervento su un’altra parte della scuola però ovviamente sempre dell’Istituto San Giovanni Bosco stiamo parlando quindi, originariamente non c’era questa necessità, se non ho capito male, che è venuta nel corso d’opera la necessità di fare un ulteriore intervento e abbiamo perso il finanziamento ,per farlo e adesso stiamo facendo a spese nostre, se non ho capito male giusto , io so sto chiedendo perché non lo so.
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
La differenza diciamo, tra il Pessina e questi lavori che stiamo facendo adesso è che il Pessina, io non c’ero. All’epoca, però mi sembra di ricordare, comunque che il progetto era complessivo riguardava tutto l’immobile. In questo caso, sono stati fatti due progetti diversi, uno che riguarda la riqualificazione della parte antistante, è quello di cui parlavo prima dei 950000 euro, che si sta concludendo, poi un altro progetto che riguardava la parte retrostante. La differenza , di sostanza è che pensavamo, fosse finanziato dalla Regione, invece lo stiamo finanziando noi , in buona sostanza,(voci fuori microfono) però, il progetto è sempre ,un ma io non c’ero all’epoca, però credo che sia una questione di limite di importo, nel senso che il finanziabile era ,sarà stata una cifra intorno a un milione di euro e quindi si pensò di presentare la parte antistante.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Un attimo, perché sennò non registriamo, allora facciamo così, adesso il consigliere Tanzarella, un attimo eh no, perché sono avendo anche stiamo riprogrammando per le durate ,allora il consigliere Tanzarella ,adesso fa il suo intervento, dopodiché l’assessore Francioso risponderà, evitiamo questo ping pong e poi proseguiamo con gli altri interventi .
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Allora io no, non ho compreso, visto che ho compreso che ci sono due progetti diversi per lo stesso istituto scolastico e non ho capito se i due progetti sono stati fatti coevamente, uno è stato fatto prima volta è stato fatto dopo e per quale ragione sono stati fatti due progetti diversi se l’intervento è sempre sulla stessa scuola, non si poteva fare prima un progetto unico. Non lo so. Sto chiedendo anche perché i soldi, li stiamo mettendo noi, quelli del secondo progetto ,li potevamo mettere anche prima no, o li potevamo stanziare anche prima. Non comprendo questa cosa, fermo restando che probabilmente questa è la dimostrazione che quando si fa un intervento su un’opera pubblica e con le ristrettezze economiche in cui si trovano gli Enti locali, spesso succede che magari durante l’esecuzione dei lavori, durante ovviamente l’intervento sia necessario poi farne altri o prevederne altri che inizialmente forse non erano ritenuti necessari.
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
Non ho capito questo …..
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Pomes Angelo, prego.
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Anch’io ho delle domande da fare, così magari poi l’Assessore risponde in maniera completa a tutti quelli che sono i nostri dubbi. Intanto non ho capito bene perché è una strategia possa valere per una scuola San Giovanni Bosco e non possa valere, ad esempio, per il Pessina, addurre giustificazioni di questo genere credo che ad un certo punto, soprattutto in un momento in cui tu hai detto in premessa che non c’eri, è opportuno evitare è evidente che avevate bisogno di effettuare mi auguro che abbiate fatto come tu hai detto strategicamente, avete individuato i problemi di un plesso scolastico, avete verificato la possibilità di attivare una fonte di finanziamento per alcune tipologie di opere e avete demandato un’altra fonte di finanziamento poi non ci siete riusciti e quindi che voglio dire è un percorso che oramai soprattutto le pubbliche amministrazioni, Sindaco, lo sai bene, facciamo, cerchiamo di cerchiamo di ottenere il meglio da quelli che sono i percorsi di finanziamento. Adesso andare a fare esempi in questo caso specifico e per questo tipo di argomento, ossia ristrutturare un plesso scolastico utilizzando le forme di finanziamento pubblico anche a stralcio. Poi ci sono altri generi di considerazioni che sono accadute per quello per quel plesso, però non sono oggetto di discussione. Quindi questa similitudine mi sembrava no, no, no, ma o non ho compreso la giustificazione anche dall’assessore però, a prescindere da questo , la mia domanda è questa adesso, alla luce di quella che è la vostra strategia complessiva, questi la somma complessiva, è sufficiente a completare tutte le opere che sono previste per poter restituire alla cittadinanza questo plesso scolastico? Come stanno le cose quando avverrà ciò, perché ci sono no, altri esempi che sono accaduti tipo la biblioteca, aspettavamo la riapertura poi ci si rende conto e può capitare, che ci sono degli altri interventi che devono essere realizzati per non inficiare tutto quello che è stato fatto ed è ed è umano, può capitare quindi anche questo genere di informazioni credo che per la cittadinanza sono importanti, qual’è la somma complessiva dei lavori per la messa a norma di questa struttura e quando la cittadinanza può potrà riappropriarsi di questa struttura.
Speaker : ZACCARIA –Presidente
Un attimo solo, vediamo se ci sono altri consiglieri comunali che vogliono fare interventi dello stesso tenore, così la risposta magari complessiva sull’argomento ci sono altri consiglieri comunali che intendono intervenire sulla scia delle richieste delle delucidazioni, poste dai Consiglieri Pomes e Tanzarella? Prego, Assessore Francioso.
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
Rispondendo al consigliere Pomes ,la similitudine con il Pessina non l’ho fatta io, è stato Giuseppe Tanzarella, io poi ho risposto, io non ….. (voci fuori microfono) sono due progetti…..
Speaker : ZACCARIA – Presidente
La domanda scusate, sennò non c’è il microfono non registriamo se lui consigliere Pomes, consigliere Pomes se, anche se sta parlando, purtroppo non la stiamo registrando allora, la domanda poniamo i temi nella questione la domanda del Consigliere Pomes e l’ha chiarito lui stesso, anche se fuori microfono perché non ci ascolta, perché non c’ho ascoltato fino adesso e se questa strategia, una strategia adottata è stata resa da una necessità e soprattutto i tempi previsti per la riconsegna dell’opera pubblica alla fruizione della città.
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
Allora stavo dicendo che la similitudine con il Pessina la l’ha tirata fuori Giuseppe, ritenevo giusto tirarlo fuori, io non parlo mai del passato, non ha mai fatto, parlo di quello che faccio io, non parlo del passato e la differenza è che appunto il Pessina era un progetto unico, per quello che ricordo io perché all’epoca non c’ero invece, per quanto riguarda San Giovanni Bosco si è deciso di fare due progetti diversi, uno sulla parte antistante, l’altro sulla parte retrostante e magari adesso l’ingegnere Ciraci, che ci può dare una mano per quanto riguarda la cronistoria perché all’epoca furono candidati due progetti diversi e invece, per quanto riguarda le tempistiche, approfitto anche del fatto che c’è l’ingegnere Spalluto che il direttore dei lavori , che è all’ingresso dell’Aula consiliare, e comunicare comunque che, come vi ho detto prima, i lavori sono intorno al 70 80% delle lavorazioni. Stanno facendo insomma le attività di impiantistiche e io credo che potremo non dico a breve, però voglio prendere impegni perché nei lavori pubblici lo sapete meglio voi di me, succede una cosa al giorno e quindi i tempi certi, difficile darne però, ho l’idea che per il prossimo anno scolastico, insomma questo istituto possa ritornare a funzionare. Sono tutti i presupposti affinché questo avvenga adesso magari approfittare della presenza dell’ingegnere Ciraci per spiegarci come perché all’epoca furono candidati due progetti diversi è giusto che voi noi e la cittadinanza insomma, lo sappia (parola non chiara).
Speaker : ZACCARIA – PRESIDENTE
Quindi facultiamo la parola all’ingegnere Ciraci che da un punto di vista tecnico è stato chiamato in causa dall’Assessore, per meglio chiarire gli aspetti della vicenda prego, ing. Ciraci.
Speaker : ING. CIRACI
Buonasera a tutti allora, come anticipava l’assessore Francioso si tratta di due progetti distinti in due stralci funzionali. La necessità di ricorrere a questa diversa o meglio questa separata progettazione, è dovuta fondamentalmente alla successione cronologica dell’accesso ai finanziamenti. Noi avevamo in questo primo stralcio di 950000 euro, addirittura rinveniva da una istanze di finanziamento che proveniva dalle precedenti Amministrazioni con fondi regionali, non era stata finanziata successivamente con i nuovi fondi la Regione, ha fatto lo scorrimento e quindi ricordo nel 2014, se non vado errato, ci ha comunicato il finanziamento di quest’opera che era di 950000 euro. Sapete bene che poi, anche con l’evoluzione della normativa sismica, eccetera, è stato necessario base di come dire di progettazione definitiva, rivedere anche quelle che erano le scelte funzionali progettuali, ovviamente con un incremento dei costi, per cui questo primo stralcio, che poi abbiamo appunto appaltato e abbiamo in corso di realizzazione, si è deciso di rendere funzionale questo primo edificio, cioè quello dove ci sono le aule e diciamo i servizi generali. Dopo un paio d’anni, quasi fatalmente vado in mente, non ho il fascicolo, è stato poi bandito un bando, PON quindi con risorse statali nazionali che finanzia, appunto degli interventi di ristrutturazione ed efficientamento di edifici scolastici, e quindi abbiamo progettato un secondo stralcio funzionale di completamento del plesso scolastico che prevedeva a quel punto alla luce anche delle analisi sismiche strutturali che avevamo fatto una demolizione del secondo corpo di fabbrica che non poteva essere rigido diciamo ristrutturate e rafforzato, non era economicamente conveniente una demolizione e una ricostruzione della palestra. Quindi questo una volta finanziato, poi noi al momento non abbiamo avuto un esito favorevole e quindi, come anticipava l’assessore l’Amministrazione al fine di dare consegnare, diciamo all’istituzione scolastica una struttura che potesse essere in sicurezza funzionale anche alla luce della come dire della rivisitazione anche dei fabbisogni che con la scuola abbiamo fatto di aule, quindi resisi conto che, il primo corpo di fabbrica ripeto questa è una decisione, ricordo bene, all’epoca avevamo condiviso con il dirigente (parola non chiara) che all’epoca dirigeva la scuola San Carlo Borromeo. Quindi resisi conto sull’andamento del trend, diciamo delle iscrizioni che quel primo corpo di fabbrica era sufficiente per diciamo, riaprire o meglio ritrasferire il plesso San Carlo Borromeo, abbiamo chiuso questi due stralci, quindi è stato veramente per un fatto cronologico, perché sapete bene che i bandi non sempre hanno dei stanziamenti, che sono commisurati ai fabbisogni che queste opere hanno. Questo è stato quello che è successo cronologicamente , (voci fuori microfono) allora le somme del primo lotto bastano sicuramente finire, il primo, il secondo lotto, che in parte è stato realizzato solamente per quanto attiene alla demolizione del corpo di fabbrica e alla sistemazione esterna, quindi sicuramente basteranno per completare, la sistemazione del plesso per far ritornare lì l’istruzione scolastica, però è chiaro che non sono assolutamente sufficienti per ricostruire la palestra (voci fuori microfono) e questo …….
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Sentito che ha il dirigente, no, non sono sufficienti per rifare la palestra, i soldi ce ne vorranno altri, probabilmente alla fine può darsi, ci vogliono due milioni e 9 milioni e 8, però noi vi assicuro che non faremo come avete fatto voi ci vogliono, siamo partiti con 900, adesso ce ne vogliono due milioni in più, noi siamo consapevoli che quando si fa un’opera pubblica subentrono delle necessità, dopo.
Speaker : ZACCARIA – PRESIDENTE
Scusate, state parlando tutti senza microfono, allora facciamo così, ristabiliamo un attimo, le regole, no, uno, chiede di parlare e si è data la parola, registriamo, non c’è traccia nei vostri interventi, allora chi ha chiesto di intervenire, il consigliere Tanzarella ha fatto già 3 4 interventi su questo argomento e quindi … e sì però non ci impantaniamo sono stati chiari, evidenti e netti, ci sono altri Consiglieri che devono intervenire consigliere Pomes, per l’ultima precisazione, prego consigliere Pomes, bisogna spegnere il microfono degli altri.
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Volevo, ecco, sì, solo per precisazione e senza alcuna voglia di fare o alimentare polemiche ci mancherebbe, io ho fatto delle domande e mi ritengo anche soddisfatto delle risposte che sono le seguenti, che ancora non si può avere una data certa, tra l’altro soprattutto per le opere oggetto di demolizioni, la data non può essere assolutamente certa, perché se quei soldi bastano, come ha detto l’ingegnere, non sono sufficienti per completare quelle opere. Se non ho capito male, ha appena detto questo, quindi, evidentemente i soldi, i soldi che sono stati Paolo perdonami, però ha appena detto questo.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Scusate, il consigliere Pomes sta chiedendo se ha capito bene o se ho capito male, l’ingegnere Ciraci ci dirà, non sono stato chiaro, o non avete compreso, io ho capito che questi lavori sono in parte sufficienti a ripristinare la funzionalità della scuola, ma per il completamento dell’intera struttura ancora siamo, diciamo, un po’ lontani con i finanziamenti, con lo stanziamento dei soldi.
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Presidente è la stessa cosa che ho capito anch’io, però magari posso anche posso anche aver capito male, però non c’è bisogno .
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Specifichiamo cosa significa dare la possibilità di ripartire con l’istituzione scolastica c’è, capiamo che cosa significa questo intervento di 950000 euro, cosa riusciamo ad ottenere e cosa si porrà ottenere se si riuscirà ad ottenere. Chiediamo così i termini della vicenda,
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Perché non sarebbe male, soprattutto non solo per questa (parole non chiare), ma visto che ci sono (parole non chiare) che ci ascoltano .
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Consigliere Pomes è questo il senso parliamo con questi 250 cosa otteniamo 950 + 190, diciamo che con questa variazione di bilancio, che cosa concretamente si pone a disposizione della collettività è questa la domanda? e poi se per il futuro si intende completare .
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Io ho chiesto se sono sufficienti le somme previste, sia quella del finanziamento che quelle ….. per completare le opere .
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Oltre che diciamo, magari, siccome ho sentito sarà entro l’anno prossimo si scolastico sarà ripristinata quella sede come sede scolastica capiamo che cosa significa questo va bene e poi giustamente, come chiede consigliere Pomes, che cosa che cosa si intende per completamento e quando sono previsti questi interventi poi allora questa diciamo una prima segnalazione, un primo, una prima puntualizzazione, completiamo con il Consigliere Pinto, così poi l’Assessore o gli Assessori potranno fornire i giusti chiarimenti . Prego consigliere Pinto.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Un attimo avrei bisogno di qualche chiarimento, se non ho capito male neanche io, che l’Assessore Francioso ho detto che per il prossimo anno scolastico la scuola dovrebbe ritornare di nuovo adesso un plesso scolastico utilizzabile. Quindi immagino che si riferiva all’anno scolastico 2021-2022 che inizia a settembre prossimo l’ingegnere Ciraci, se non ho capito male, ha detto che sicuramente con i 190000 euro non si riuscirà a mettere in piedi la palestra. Allora funzionerà la scuola senza palestra non funzionerà, se utilizzerà un’altra palestra e la domanda poi nasce spontanea, visto e considerato che questa opera si sta realizzando con gli oneri di urbanizzazione, perché non si è preso un a un’altra fetta di questo capitolo affinché si completasse i lavori di rifacimento della palestra^ invece di 190 se ne servono 500, si poteva fare la variazione con 500 e completare l’opera, visto e considerato che stiamo parlando di un plesso scolastico della sicurezza dei nostri figli e quindi sarebbe opportuno forse, che ci dici si modificasse, questa variazione non si limitasse semplicemente alla spesa per la demolizione.
Speaker : Zaccaria – Presidente
Grazie Consigliere Pinto, ci sono altre delucidazioni da chiedere, altri interventi dei Consiglieri Comunali, allora chi deve rispondere alle richieste, consigliere –Pomes-Tanzarella-Pinto?
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
Allora, sicuramente, alla fine di tutto non spenderemo di più rispetto al preventivato, perché, come abbiamo detto, che erano due progetti distinti e separati, uno per la parte antistante di 950000 euro e quelli sono e quelli stiamo spendendo, mentre per la parte retrostante quindi la demolizione, ricostruzione della palestra dei servizi, credo di due aule di laboratorio, era stato presentato un progetto di circa intorno ai 2 milioni di euro, quindi noi adesso, con queste 190000 euro, abbiamo totalmente demolito abbiamo detto, la parte retrostante e sarà ripristinato lo stato dei luoghi, così come lo era prima proprio della costruzione. Sulla parte antistante, come vi ho detto, i lavori stanno per ultimare quindi i ragazzi potrebbero ritornare alla scuola e già da quest’anno con come vedete prima, 11 aule e due laboratori che corrispondono alla popolazione studentesca di quell’area geografica della nostra città. Dopodiché è giusta l’osservazione che faceva il consigliere Pinto, manca la palestra, eventualmente possiamo pensare di costruire un pressostatico , che l’ingegnere Spalluto più o meno ha valutato intorno a un costo intorno ai 50 60000 euro, che consentirà ai ragazzi di fare educazione fisica all’interno, mentre all’esterno la potranno continuare a fare come lo facevano. prima di questi interventi, quindi, il costo totale dell’operazione originariamente erano 950 più 2 milioni di euro. Noi oggi abbiamo speso 950 più 190 della variazione di bilancio approvata oggi e ci resta insomma sistemare solo la palestra. Quindi siamo lontani dai 2 milioni 950 derivanti, insomma dalla somma dell’uno e dell’altro.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Se abbiamo capito un attimo solo ,vediamo se cioè Assessore Francioso, e da sì, allora facciamo una cosa, l’ingegnere Ciraci, che magari può spiegare perché sembrerebbe dall’intervento dell’assessore Francioso ,che con un milione in meno abbiamo ottenuto lo stesso risultato, così è sembrato di capire, scusate, scusate, scusate, a me è sembrato di capire, questo può darsi che abbia capito male io allora, se l’ingegnere Ciraci può chiarire i termini della vicenda. Quindi i dati certi sono lì, sono stati spesi 950000 più 190000 con questi con questi soldi sicuramente si consente alla popolazione scolastica di andare a usufruire di questa struttura no,
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Non ne usciamo da questa, adesso, va, beh, no, sono servono però io.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Quando parlate voi non vi interrompo, io sto facendo un intervento chiarificatore potrà smentire io la sto facendo ma la potrà smentire l’ingegnere Ciraci è quello che ho capito, io puntualizzo i termini della discussione, ingegnere Ciraci ce lo potrà chiarire. Quindi l’ingegnere ci può definitivamente chiarire quello che è stato fatto con 950 più 190 e quello che si deve ancora fare? Grazie.
Speaker : INGEGNERE CIRACI
Allora il progetto primo stralcio funzionale di 950000 euro prevedeva la ristrutturazione con il risanamento strutturale, il rafforzamento e l’adeguamento sismico del primo corpo di fabbrica , quello che è rimasto in piedi oggi diciamo, più veniva sostanzialmente o meglio era già presente all’interno dell’area esterna una palestra esterna non coperta, che c’erano i campi attrezzati, che era stato peraltro finanziato con un altro piccolo finanziamento, che l’Amministrazione, ha ottenuto nel 2012 2013, quindi era prevista una copertura pressostatica di questa struttura aperto in modo da consentire, diciamo, la possibilità di fare la l’attività di educazione fisica ,il secondo stralcio dell’importo superiore ai 2 milioni non ricordo se 2100 0 2300 ,prevedeva la totale demolizione e ricostruzione, una struttura in muratura della palestra, più il corpo laboratori e spogliatoi e quant’ altro, quindi un’opera diversa rispetto. Al momento la scelta che ha fatto l’Amministrazione è quella, come giustamente diceva l’Assessore, prima, una scelta funzionale, ma anche economica, se vogliamo, perché oggi, avendo il cantiere in corso la demolizione, può avere un certo costo è anche un dato impatto anche sulla funzionalità, perché non c’è, non ci sono i ragazzi, le attività non ci sono e quindi la si può fare più spedita e quindi più economica e anche più sicura. Quindi oggi diciamo questo stralcio funziona questo mini stralcio funzionale che l’Amministrazione ha approvato di 190000 euro, prevede solamente la demolizione del corpo di fabbrica, che comunque era destinato ad essere tenuto, e la sistemazione esterna. Quello che si potrà fare e ritengo che lo si farà perché ovviamente la scuola non potrà essere (parole non chiare) di un luogo dove poter praticare attività sportive, quella di ripristinare la palestra esterna nei campi, ed eventualmente dotandola di un pressostatico che consentano consenta , anche in periodi invernali, di poter fare delle attività di educazione fisica. Non so se sono stato chiaro, ma ovviamente è una cosa che la cosa mi pare la palestra in toto in muratura, che ha un costo ovviamente molto superiore, e la cosa è coprire semplicemente con pressostatico che è una soluzione temporanea, ovviamente, se vogliamo, ma purtroppo mancato finanziamento all’attualità il secondo stralcio non consentiva di fare diversamente se si vuole riportare la scuola il primo …..
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Pomes, prego
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Mi sembra adesso la situazione sia un pochino più chiara, però, siccome in Italia mi spaventano un po’ le situazioni provvisorie che poi assurgono a carattere permanente ,quello che voglio dire, ma c’è l’intenzione comunque di lavorare per realizzare una palestra con tutti i crismi? Questa soluzione la state, è una soluzione che state percorrendo? perché da quello che ho capito dal progetto che avevate finanziato ci vorrà almeno un alto altri 2 milioni di euro o poco meno, poco meno di 2 milioni di euro. Quindi fondamentalmente ora voi demolite e mettere in sicurezza, non capisco perché non abbiate già previsto il compenso per la realizzazione della struttura per la copertura nel periodo invernale delle attività sportive, e però penso che adesso il quadro sia un pochino più chiaro. Però, scusatemi, stiamo parlando di un intervento che complessivamente ammonta a 3 milioni di euro e quindi non sono i 190000 euro della variazione di bilancio. Quindi forse era anche opportuno avere tutta una serie di chiarimenti e di evoluzioni che anche l’Assessore e l’ingegnere Ciraci, ci hanno dato in più in quest’Aula con su 3 milioni di euro di soldi pubblici.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Ingegnere Ciraci, prego.
Speaker : INGEGNERE CIRACI
In realtà l’ufficio ha già riprogettato o meglio rimodulato la progettazione del secondo stralcio , anche alla luce del fatto che ripeto le demolizioni e possano meno rispetto a quelle che sarebbero costate, penso che si aggira attorno a un milione e tre il progetto di completamento. Però parliamo della palestra, anche laboratori, spogliatoi un altro corpo di fabbrica a completamento della struttura, ma ovviamente, sono somme che in bilancio, oggi non avremmo la capacità finanziaria di riallocare, possiamo sperare in uno scorrimento della graduatoria o di un esito favorevole o speriamo anche una buona opportunità, o di bandi.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Consigliere Pomes non sta registrando, comunque, per quanto riguarda per quanto riguarda il pressostatico, la copertura per consentire ai ragazzi le attività durante l’inverno.
Speaker : INGEGNERE CIRACI
C’è anche l’ingegnere Spalluto sta qui, è più aggiornato, però noi già il pressostatico non ha un costo rilevante, ripeto, quindi è una cosa che si riesce a fare con risorse modeste, però ovviamente non è la palestra .
Speaker : ZACCARIA – PRESIDENTE
Prego consigliere Parisi, a prima, sì, ah no, è sempre Parisi, avevo letto consigliere Francioso Emilia , prego.
Speaker : CONSIGLIRE PARISI
Quindi, per poter a questo punto, avere una un’attività didattica completa per il prossimo anno io la vedo un po’ difficile questa ipotesi, noi di la completa che comprende anche l’attività di educazione fisica, non penso che ce la facciamo, perché per fare quella struttura che ha detto prima l’Assessore non vedo una spesa inferiore ai 300000 euro. Qui non so come, come potete ipotizzare di iniziare l’attività didattica completamente.
Speaker : ZACCARIA – PRESIDENTE
L’intervento del consigliere Parisi permette di chiudere, diciamo la discussione con questo lo abbiamo capito i costi, ma per l’inizio dell’anno scolastico settembre 2021 ci sarà la possibilità ai ragazzi di poter fruire di questa struttura di questo pressostatico , diciamo attività didattica significa la palestra, quindi anche diciamo, se non settembre ottobre novembre, con l’inizio della stagione invernale, questa è una possibilità coltivabile percorribile?
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
Secondo me, per quanto riguarda torno a ripetere un’altra volta, per quanto riguarda, diciamo i lavori che riguardano l’ala anteriore le 11 aule più due laboratori per l’anno scolastico a 90% per l’inizio dell’anno scolastico al 90% ce la dovremmo fare. Per quanto riguarda la costruzione del pressostatico , volevo approfittare della presenza dell’ing. Spalluto, però mi sembra che sia allontanato, per farci raccontare quelli che sono i costi, perché lui comunque li ha preventivati e ha verificato quella che è la spesa, quindi noi ce la metteremo tutta, affinché i ragazzi possono avere sin dall’inizio dell’anno scolastico anche la struttura, diciamo coperta dove poter svolgere l’attività fisica e secondo me ce lo potremmo, lo potremmo fare, dopodiché potremmo anche decidere nel caso in cui la palestra non è pronta per settembre ma può essere pronta per ottobre, per novembre di iniziare il discorso di trasferire i ragazzi che attualmente comunque, trovano allocazione all’interno di altro prezzo di trasferirli nel momento in cui tutto è pronto al 100%. Diversamente si potrebbe anche decidere di utilizzare la palestra all’esterno delle Aule, insomma che sono in fase di completamento, diciamo da sin dall’inizio della dell’anno scolastico. Questa è una valutazione che faremo al momento giusto .
Speaker : ZACCARIA – PRESIDENTE
Se non ci sono interventi, possiamo procedere alle dichiarazioni di voto, se non ci sono dichiarazioni di voto, possiamo procedere direttamente con la votazione, non ci sono dichiarazioni di voto, no Elena Trifan Consigliere, fare dichiarazione di voto.
Speaker : CONSIGLIERE TRIFAN
Dichiarazione di voto allora guardate, io ho ascoltato con molta attenzione scusate se mi siedo parlo meglio. Gli interventi dell’opposizione e credo che sia anche opportuno dire che sono giustificabili, attenzione qua stiamo parlando, no per della sicurezza dei ragazzi, del futuro della nostra città, perché i ragazzi sono il futuro della nostra città, così come considero che le risposte sia dell’Assessore che del dirigente siano state molto chiare. Allora io vorrei solo ricapitolare per essere certa che, abbiamo ben capito tutti la programmazione in quale direzione va. Allora abbiamo detto che questa variazione di bilancio ha permesso di anticipare la demolizione, che andava comunque fatta per motivi di sicurezza dei nostri ragazzi, anche se in un secondo momento, immagino sia più opportuno farla adesso, che è tutto un cantiere, no, è quello , fin qui ci siamo, però, se abbiamo demolito quella struttura per motivi di sicurezza, altrettanto per motivi di benessere, per la vita dei nostri ragazzi se là devono tornare già l’anno prossimo, dobbiamo programmare l’intervento di copertura per la palestra già esistente, esterna, perché questo perché ovvio, nel momento in cui i nostri ragazzi tornano a scuola è un loro diritto fare anche attività fisica e quindi immagino che il dirigente come l’assessore si stanno già adoperando in questa direzione e l’hanno confermato, se ho capito bene, l’intervento di rifacimento totale, poi della palestra, laboratori, tutt’altro è previsto in un altro progetto che è stato rimodulato. Quindi, insomma, questa particolare attenzione è molto importante e ci deve dare la sicurezza e la certezza che voi proseguite con questa massima attenzione e vi dico perché io ho una figlia che va alle scuole medie e ritengo che dopo tutti questi anni nel stare fuori dalla sede. Mi auguro che l’anno prossimo possa conoscere la storica sede della scuola Barnaba Bosco. Detto questo, solo una domanda, ma non è neanche una domanda, diciamo così un pensiero che mi è venuta ascoltando attentamente il dirigente, vivendo in questo anno e mezzo di Covid, abbiamo compreso tutti quanto sia importante la connettività. Quindi immagino sia stata già prevista la possibilità di cablare tutte le aule in modo tale che i ragazzi entrino in una scuola del futuro e non del passato. Detto questo, noi ci dichiariamo assolutamente favorevoli, quindi il nostro voto sarà a favore. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie consigliere Trifan ,se non ci sono altre dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione, prego, Segretario generale.
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione
PRESENTI 22
ASTENUTI 0
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 16
CONTRARI 6
il Consiglio comunale approva. Invito i Consiglieri ad esprimere il loro voto con alzata di mano per la immediata esecutività del provvedimento, abbiamo il medesimo risultato della votazione :
PRESENTI 22
ASTENUTI 0
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 16
CONTRARI 6
il Consiglio comunale approva, come immediatamente esecutivo. PASSIAMO AL QUARTO ARGOMENTO ALL’ORDINE DEL GIORNO
LA RATIFICA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NUMERO 91 DEL 06/05/2021 AD OGGETTO VARIAZIONE D’URGENZA DI BILANCIO, DI PREVISIONE DEL 2021 2023 ARTICOLO 175, COMMA 4 DEL DECRETO LEGISLATIVO 267 DEL 2000 INTERVENTI STRATEGICI PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL’IMMAGINE PAESAGGISTICA E PER LA VALORIZZAZIONE DELLA FRUIZIONE TURISTICA E CULTURALE DEL CENTRO STORICO DI OSTUNI IMPORTO COMPLESSIVO DI UN MILIONE 790000 EURO CONFERMA RUP
illustra l’argomento l’Assessore Marilena Zurlo.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Semplicemente con nota protocollo 24937 della Regione Puglia, in data 19/04/2021, ammetteva finanziamento il progetto interventi strategici per la riqualificazione dell’immagine paesaggistica e per la valorizzazione turistico-culturale nel centro storico di Ostuni, per un importo complessivo di un milione 790000. Quindi, a fronte di questo finanziamento era indispensabile procedere al di là le esigenze rifarlo con una delibera di Giunta comunale e trasmettere alla Regione Puglia perché si perfezionasse l’iter burocratico, la compartecipazione del Comune di Ostuni per la somma che residuava rispetto a quanto riconosciuto dalla Regione Puglia. Pertanto del milione 790, un milione e mezzo è rappresentato dal finanziamento della Regione Puglia per questo progetto e la restante parte di 290000 euro, invece, il cofinanziamento da parte dell’Ente del Comune di Ostuni, anche questo finanziato con oneri grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Ha chiesto di intervenire il consigliere Pinto, prego
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Gentilmente ci dite breve mente in cosa consiste questa valorizzazione del centro storico? ci proponete sempre le delibere a scatola chiusa, non ci fate mai capire ,ce lo dite Sindaco.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Facciamo una carrellata degli interventi perché c’è Pinto, Andrea che ha chiesto questo chiarimento, poi andiamo al Consigliere Matarrese no, e quindi bisogna spegnere il microfono, consigliere Brescia Angelo prego.
Speaker : CONSIGLIRE BRESCIA
Questa proposta di delibera che sottoponete all’approvazione del Consiglio ha ad oggetto la ratifica della deliberazione di Giunta, con cui avete ho portato una rilevante variazione di bilancio di previsione 2021-2023. Nella delibera adottata e da rettificare si dà atto che la Regione Puglia, in data 19/04/2021 ha finanziato il progetto interventi strategici per la riqualificazione dell’immagine paesaggistica e la valorizzazione e la fruizione turistica culturale del centro storico di Ostuni. Questo finanziamento ha un importo di un milione 790000 euro, così come diceva l’Assessore, comprendente una quota di finanziamento del Comune di 290000 euro, chiedete oggi al Consiglio di voler quindi deliberare le corrispondenti variazioni di bilancio ,per apportare le entrate dei contributi regionali di un milione e 500000 euro e pari evidenza che la restante copertura sia data da proventi comunali per concessioni edilizie, mi sembra di aver capito questo. Sindaco da inizio consiliatura, il Partito Democratico ha sollecitato in tutte le occasioni ,in cui si è discusso di materia di bilancio, sono quasi ogni consiglio di fare tutti gli sforzi possibili per rendere per non perdere nessuna chance di finanziamenti nello specifico quelle della contribuzione multilivello a fondo perduto, a nostro avviso l’ente dovrebbe prevedere nella sua articolazione e in questa sala lo riportano anche le sedi che lo abbiamo detto ,che è necessario e indispensabile creare un ufficio, euro- progetti che dedichi gran tempo nella ricerca di mezzi finanziari ,che non provengono solo da trasferimenti statali o da entrate tributarie. Inoltre è necessario utilizzare nel nostro Comune il partenariato pubblico privato, detto questo, ogni variazione di bilancio che ci proponente, se è a beneficio dell’ente, non può essere che condivisa, ma a nostro avviso non deve solo il Comune, non deve solo deliberare questo Consiglio, ma lo deve rendere partecipe anche nelle decisioni. Quindi vi chiediamo, ma non solo questo Consiglio comunale, ma è giusto che anche la cittadinanza debba decidere di che cosa il titolo di questo finanziamento e la riqualificazione dell’immagine paesaggistica, alla valorizzazione ed acquisizione turistico culturale del centro storico. Vogliamo creare un tavolo di lavoro dove rendere anche partecipe, la cittadinanza nella scelta e poi, se si vuole fare del centro storico non solo questo Consiglio comunale bisogna avere, bisogna anche far partecipare la cittadinanza su quello che si vuole fare del centro storico. Mi sembra giusto quindi, per quanto riguarda il cofinanziamento comunale, si dà atto che si farà ricorso alle entrate e alle concessioni edilizie. Nel passato, in questo e negli altri Consigli comunali abbiamo detto più volte che i privati fanno ricorso all’ecobonus e al bonus facciata per ristrutturare le abitazioni, bene, in questo modo noi potremmo creare un bilancio virtuoso, perché il cittadino chiede allo Stato finanziamenti attraverso bonus e bonus facciata, richiede quindi al all’ente comunale di poter eseguire questi lavori, entrano danari nella cassa del Comune, a sua volta il comune può partecipare vari finanziamenti, parte del quale appunto perduto, e si crea un ciclo vizioso e che può portare entrate nelle casse dell’Ente, e questo è importantissimo. Quindi si realizzerebbe così un processo virtuoso in molti di che tipo di fondi finanziari di cui si ha sempre più bisogno, che consentirebbe inoltre di implementare vere e proprie nuove politiche di bilancio, è una sfida che i Comuni debbono togliere e per questo sollecitiamo nuovi approcci dell’amministrazione per recitare un ruolo da protagonista sempre a livello regionale a livello dello Stato centrale e nelle istituzioni europee. Il nostro giudizio politico cambierà se in relazione a ciò si terranno evidenze di concretezza. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie consigliere, Brescia se non ci sono altri interventi spegnete il microfono, per cortesia, possiamo iniziare come rappresentante dalla Giunta riscontro agli interventi dei Consiglieri Pinto e Brescia. Il Consigliere Pinto
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
Io qui l’ingegnere Ciraci mi ha girato il progetto esecutivo che è stato presentato in Regione a questo poi, dopo un confronto con la Sovrintendenza, scaturirà un progetto definitivo che, insomma, che sarà poi quello che verrà realizzato. Fortunatamente abbiamo tempi stringenti, nel senso che la Regione l’altro giorno ci ha comunicato che il l’affidamento dei lavori deve avvenire entro il 31/12, tant’è vero che ci ha fatto fare in maniera urgente queste di spesa di 290000 euro che abbiamo voluto fare entro i primi giorni di Maggio e quindi questa variazione di bilancio di Giunta, che adesso poi dovrà essere ratificata in Consiglio comunale, per venire alla domanda specifica il progetto proposto prevede la riqualificazione delle vie storiche del Rione Terra attraverso lo smantellamento delle strade, degli strati di asfalto non consoni alle caratteristiche storiche, artistiche e architettoniche del luogo ed alla relativa sostituzione con la della pavimentazione a basolato in pietra calcarea locale. L’aumento della zona ZTL attraverso il completamento della piazza della Libertà, con la riqualificazione dei sampietrini e che oggi è rappresentato dallo spazio carrabile, devo poi l’intervento di rinaturalizzazione, che consiste nella realizzazione di un percorso didattico parallelo viale, Oronzo, Quaranta ,con piantumazione in aridocoltura di specie autoctone proveniente da (parola non chiara) locali, poi la revisione dell’impianto di pubblica illuminazione su via lungo viale, Oronzo Quaranta, con la sostituzione dei corpi illuminanti su palo ormai in condizioni fatiscenti, con nuovi pali, con armature decorative ed in numero superiore, lungo viale, Oronzo, 40, al fine di dare un’immagine notturna più compatta e continua di quella che il circuito murario della città antica. Poi, passeggiando tra le proprie facendo, c’è tutta la relazione, venendo poi alle strade oggetto di intervento all’interno della relazione tecnica vengono specificate, e cioè gli interventi verranno su via Petrarolo e via Palmieri, che sarebbero quelle strade che oggi sono in asfalto di dove diciamo dalla cattedrale, si attraversa, via Castello e si giunge nella parte, dovete Belvedere, quello è e via Petrarolo, invece, a destra, poi diventa via Palmieri che comunque oggi sono in asfalto, largo Pappadà e via Giovine, poi via Gaspare Petrarulo, che sarebbe quella strada che da Porta Nuova porta a via da cattedrale, poi via Leonardo Clemente ovviamente c’è una un piccolo, una piccola quantità, diciamo di strada, che verrà riqualificata, sono solo 90 metri. Evidentemente diciamo che un piccolo tratto di asfalto , poi in via Cavallo 250 circa metriquadri via Cavallo dovrebbe essere quella strada che, per intenderci da largo, Lanza porta su viale, Oronzo 40, che attualmente un misto tra chianche ed asfalto, via Carmignano che quella stradina che diciamo dalla Siria del gatto rosso conduce a via cattedrale, quindi all’ingresso del centro storico e P, e poi la parte più consistente via Trinchera che la strada che dove c’è Porta San Demetrio. Le attività sono quelle che vi ho detto precedentemente, cioè la pesatura delle sedi stradali bitumate, salvaguardando i sottoservizi esistente trasporto e conferimento in discarica e recupero del materiale divelto. Poi dove vengono fatti gli scavi e comunque poi alla fine delle lavorazioni vengono viene posizionata la pietra calcarea, così come, come detto precedentemente e poi diciamo questa è la riqualificazione delle strade che delle strade interne al centro storico quelle buche che sono rimaste in asfalto. Perché rispetto, diciamo, negli anni 90 questa sostituzione è stata già fatta sulle vie principali come via Cattedrale, quindi diciamo questo è il completamento di un percorso iniziato tanto tempo fa, che porta alla riqualificazione dell’intera area del centro storico e, come vi dicevo, questo tipo di attività prevedono anche gli interventi di revisione dell’illuminazione pubblica sul viale Oronzo, 40. La relazione è stata redatta leggo allora? il seguente progetto riguarda la revisione dell’impianto di pubblica illuminazione su viale, Oronzo 40 e viene redatto in conformità alle istruzioni Enel e dell’elettrico insomma, una guida, una guida tecnica, le normative europee e nazionali successivo regolamento regionale e le disposizioni contenute nel protocollo obbligano le pubbliche amministrazioni ad adeguare i propri impianti di pubblica illuminazione, in modo tale da raggiungere l’efficienza energetica attraverso il contenimento delle emissioni di gas e l’eliminazione dei liquidi dell’inquinamento luminoso. L’adeguamento e messa in sicurezza degli impianti e una notevole riduzione dei consumi energetici, inviati dall’impianto di pubblica illuminazione esistente lungo viale Oronzo 40 consiste in pari regole con doppia la lanterna ed in proiettori sovrastanti per l’illuminazione della cinta muraria ed era alimentato da una linea elettrica realizzata di recente con scavo elettrico a doppio isolamento, dell’antenna e montano miscelate da 180 watt mentre i proiettori installati montano lampade da 250 a 400 Watt. Tali impianti risalenti ormai da diversi decenni, si rilevano insufficienti e a garantire il livello minimo di illuminamento della sede stradale e dei marciapiedi, con conseguenti pericoli sia per la circolazione veicolare e pedonale. Inoltre, l’uso di lampade miscelate produce un enorme spreco di energia elettrica è evidente quindi che, come un enorme risparmio energetico, prima fonte di energia rinnovabile dotato di apparecchiature che possono montare piastre all’esito. Quindi la trasformazione dell’esistente impianto di illuminazione, diciamo di vecchia tecnologia con illuminazioni a led ,quindi già vi sono tutte le schede tecniche, insomma del progetto, quindi, in buona sostanza, la riqualificazione di tutte le arterie interne al centro storico e dell’area di riqualificazione dell’impianto di illuminazione di viale Oronzo, 40, queste, diciamo, sono le attività che verranno svolte attraverso questo finanziamento che abbiamo ricevuto dalla Regione Puglia questo per rispondere alla domanda del consigliere Pinto, che giustamente chiedeva quali sono le attività che verranno svolte.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Allora un attimo solo? allora ripetiamo poi ripeto magari quello che sta leggendo, potremmo anche fare una copia per i Consiglieri sì, facciamolo pure nel frattempo, però, visto che abbiamo non abbiamo tempi morti, nel frattempo facciamo le fotocopie, ma l’ultimo punto, un attimo sull’ultimo punto, quello relativo al consigliere Pomes, quello che non ha sentito lei.
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Non volevo toglierti, perché non ho capito bene quali sono le opere che vengono realizzate in corrispondenza di piazza della Libertà.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Allora nel frattempo, facciamo le fotocopie di questa relazione e aveva chiesto di intervenire, se non erro il consigliere Pinto.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Presidente, un chiarimento, assessore, se memoria non mi inganna, il precedente progetto che venne redatto dal progettista, l’ingegnere Gianni Cellie, quando è stato fatta tutta la pavimentazione con i marciapiedi di viale Oronzo 40 prevedevano relativamente all’illuminazione, l’eliminazione dei pali che stanno sul bordo, con un posizionamento di fari a pavimento lungo la cinta muraria e, se non ricordo male c’erano, è stato già realizzato la tubazione interrata per infilaggio dei cavi mentre lungo dove sono posizionati oggi i pali di illuminazione, sempre se non ricordo male, il progetto prevedeva la costruzione, anche perché quel muro è molto pericolante la costruzione di panchine in pietra affinché la gente potesse sedersi ,ammirare il panorama. Ripeto, se è possibile l’ingegnere Ciraci di andare a rivedere un attimo quel progetto perché, se non ricordo male l’illuminazione che il progettista all’epoca, aveva previsto, era a pavimento, che illuminava quindi con l’eliminazione delle paline lungo il perimetro e lì la realizzazione, di modo che ci sia una continuità a quel progetto di pavimentazione che venne fatto all’epoca, grazie.
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
Allora, come vi come vi dicevo, diciamo all’inizio del discorso, dobbiamo redigere il progetto, diciamo quello definitivo poi da mettere a gara, e questo lo stiamo facendo in sinergia con il nuovo sovrintendente, che ci darà insomma delle direttive, comunque ci darà un parere su una serie di attività che dovranno essere svolte tra cui anche questa di cui parla il consigliere Pinto e cioè quello di poter eliminare quei pali che ci sono sul parapetto di viale Oronzo 40 e, eh, insomma, procedere con un’illuminazione diversa, compresa quella di poter illuminare, copre i torrioni, gli storici dal basso, però questo oggi non ve lo so dire perché lo stiamo condividendo con la Sovraintendenza dobbiamo vedere loro come la pensano e come ci stradano poi sul progetto definitivo.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Giuseppe però la Sovraintendenza, all’epoca, quando è stato pavimentato il viale Oronzo, 40 aveva dato il parere favorevole, quindi ricordatelo perché per l’illuminazione interrata e? sì,
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
Diciamo che trattandosi di centro storico abbiamo una somma, l’ufficio io e l’Amministrazione tutta ha una grossa attenzione nei confronti di questi progetti, questo progetto quindi insomma queste vostre sollecitazioni ben vengano noi sensibilizzeremo al massimo la Sovrintendenza in maniera tale da portare avanti quello che il progetto originario perché così come abbiamo comunque avere a cuore voi il centro storico lo abbiamo anche noi, credo che questo sia un obiettivo, insomma che vale per tutti.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Ah sì, il consigliere Pomes aveva chiesto, ma penso che stanno facendo le fotocopie di questo stralcio, di questa relazione.
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Non è così, non è un intervento e probabilmente potrebbe essere anche superfluo, mi rivolgo all’assessore Francioso, che però non mi ascolta, non è un intervento ed è un suggerimento che potrebbe anche risultare superfluo, perché non so se al progetto cui faceva riferimento il Consigliere Pinto dell’ingegnere Cellie, se non sbaglio, dell’architetto Scionti, ci fosse già, come è molto probabile, anche uno studio illuminotecnico, siccome è così come diceva l’Assessore Francioso, è un bene che ci viene riconosciuto dall’umanità e dobbiamo tutti averne cura qualora non ci fosse, vi preghiamo di utilizzare anche delle somme perché ci sia un’illuminazione da terra con i pali come concorderete con la Sovrintendenza, ma con un progetto illuminotecnico che valorizzi una volta per tutte anche l’immagine del centro storico di sera.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Prego l’assessore Pinna vuole contribuire alla precisazione della discussione, prego.
Speaker : ASSESSORE PINNA
Fatemi parlare anche di quote che non siano la solita monnezza no, per quanto riguarda il discorso illuminotecnico di via Oronzo 40, in effetti noi diciamo anche ancor prima che si già concretizzasse questo finanziamento, avevamo chiesto così avevamo avuto degli scambi di idee anche con, delle aziende che producono illuminazione nei centri storici, nei palazzi diciamo di pregio, perché il nostro intento trovare una soluzione. Così è stato del resto, in quel sopralluogo, però, temo che sia emerso il fatto che manchi probabilmente proprio il cavidotto dalla parte verso la cinta muraria, pare che manchi perché siamo andati con tecnico del Comune e non si ricorda, tant’è vero che non ci sono pozzetti francamente, però, voglio dire, queste cose sono superabili e in effetti l’idea è proprio quella, anche pur non conoscendo il progetto, fatto dall’ingegnere, era quella non di dei fari a terra che non potrebbero mai illuminare la cinta muraria, ma semmai creare degli elementi un po’ più rialzati, perché c’è la bancata di roccia che impedirebbe una corretta illuminazione della cinta muraria, la soluzione tecnica esiste anche perché la passeggiata dovrebbe avere dei corpi illuminanti che non diano fastidio anche a una visione panoramica della Marina, per cui si era studiato una serie di accorgimenti, diciamo, con corpi luminosi che illuminassero o più la parte bassa e non la parte alta per evitare proprio quel problema. Diciamo di fastidio che si percorre quella strada vedendo i fari che puntano sul, la soluzione, avere due linee di illuminazione, una bassa per la parte esterna, ovviamente cercando, trovando soluzioni anche per una questione di sicurezza di quei varchi che sono presenti attualmente e poi una invece più a ridosso della cinta muraria che illumini direttamente proprio la fascia della cinta muraria tutto qui, grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Assessore Pinna, se non ci sono …..
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
Considerata la presenza dell’ingegnere Ciraci, insomma che tanto ha lavorato su questo progetto, io vorrei che lui facesse alcune precisazioni, diciamo tecniche, che riguardano un po’ le domande che voi avete, avete posto, insomma, è giusto che intervenga anche lui in maniera tale da che resta da chiarire anche alla luce del fatto che vi stiamo facendo le fotocopie del progetto presentato in Regione.
Speaker : INGEGNERE CIRACI
Io volevo approfittarne un attimo per puntualizzare qualche aspetto procedurale di questo finanziamento e anche qualche dettaglio tecnico. Intanto questo progetto venne elaborato a gennaio del 2019 per candidarsi a un bando che la Regione aveva fatto per le il finanziamento di interventi strategici perché le cosiddette destinazioni turistiche, che sostanzialmente l’obiettivo della Regione questa misura del POR era di finanziare interventi che, accrescessero potenziale attrattivo dei luoghi, diciamo pugliesi delle città d’arte, c’erano diverse linee di intervento di questa linea di finanziamento, di questo bando di finanziamento con particolare riguarda l’attravità turistica, noi in tutta fretta, perché, come al solito voi ben sapete quando escono i bandi a volte i requisiti di premialità sono la vera a disposizione un progetto esecutivo ovviamente comprendete ,che redigere un progetto esecutivo su una materia del genere è una cosa che, come sentivo dire prima giustamente, richiederebbe un coinvolgimento, diciamo anche attivo, diciamo anche di altri portatori di interessi che sono non solamente gli amministratori o diciamo gli uffici, tant’è che abbiamo comunque deciso di redigere la progettazione esecutiva che ci dava un vantaggio in termini di graduatoria e se vogliamo questa, alla fine poi ci ha consentito di ottenere il finanziamento. Però questo ha purtroppo sacrificato un poco la parte diciamo, diciamo, diciamo della progettazione di dettaglio, se vogliamo così in particolare, tre punti sono diciamo oggetto oggi, di un’interlocuzione con la Sovrintendenza che, devo dire la verità, noi abbiamo fatto un sopralluogo anche con l’Assessore, Pecere, Francioso molto dettagliato, la nuova funzionaria Angelini ha voluto verificare punto punto, quali erano i contenuti del progetto e ovviamente devo dire rispetto all’atteggiamento che in passato con la sovraintendenza era, diciamo un po’ difficile gestire perché magari il vecchio funzionario aveva delle idee che forse un po’ troppo rigidi e invece ci è sembrata la stessa Angelini, fosse molto più flessibile, aperta a una proposta una condivisione con l’amministrazione. In particolare mi riferisco per esempio, alla decisione di come completare il basolato come ristrutturare basato su Corso Mazzini Corso Vittorio Emanuele nel tratto che va dalla bretella dell’inizio della bretella, fino all’incrocio qui dietro Palazzo San Francesco, che oggetto di sistemazione nell’ambito di questo progetto noi in prima battuta avevamo ritenuto di poter proporre una sostituzione del selciato in sampietrini con un basolato, ovviamente questa cosa capite bene, è una cosa abbastanza forte, no, da un punto di vista paesaggistico e architettonico e quindi con la Soprintendenza, questa cosa abbiamo ritenuto ora di valutarla meglio, tant’è che si pensava anche eventualmente di rifacimento del selciato che ora è tutto accidentato, come ben sapete magari cercare di renderlo più stabile più e quindi nemmeno piuttosto comodo al transito pedonale perché se si vuole ricucire con piazza Santo Oronzo con Piazza della Libertà ,con via Cattedrale, questa è l’ idea, mi dispiace non aver potuto darvi gli elaborati grafici, però forse uno c’è quella documentazione, mandato lo potremmo stampare. L’idea era appunto di ricucire i tre siti di Piazza della Libertà, la richiusura dello scalo, cosa che però l’Amministrazione sta anticipando con un piccolo intervento anche parte e poi un altro intervento che è degno di massima considerazione l’illuminazione artistica delle mura, diciamo, di viale, Oronzo, Quaranta che giustamente, come diceva prima il Consigliere non può prescindere dalla necessità di avere oltre che i lampioni, che magari saranno anche storicità, che hanno una loro identità, anche una illuminazione che dia anche un’immagine del centro storico per chi perviene no alla città e crea appunto quell’elemento di maggior collettiva che è (parole non chiare). Un terzo elemento su cui ciò stiamo puntando è quello di eliminare i cavi aerei nel rifacimento di queste strade, cioè laddove andiamo a rifare il basolato pari sottoservizi, in modo da eliminare i cavi che Enel, Telecom che corrono lungo l’asta sono interventi ovviamente molto invasivi, anche costosi. Devo dire perché, ovviamente non possiamo farli autonomamente dobbiamo coinvolgere l’Enel, i gestori che, devo dire un po’ di tempo sono cari quando gli si chiede di fare questo tipo di intervento. L’ultimo elemento che volevo aggiungere è una parte del progetto che riguarda il tipo immateriale che riguarda la fruizione turistica, cioè nel progetto è prevista la creazione anche di un sistema di come dire di fruizione turistica e di questi beni attraverso un atto che consente, per esempio, di leggere muovendosi con lo smartphone attraverso la cattedrale, la chiesa di Monacelle , Piazza Libertà, gli ex torrioni, avere delle informazioni dirette, cosa sono sistemi che ormai nelle città d’arte sono di sta diffondendo, in alcuni casi addirittura anche attraverso delle ricostruzioni, olografe per di beni come potevano essere una fase storica che non è quello attuale. Quindi anche questa parte diciamo è parte integrante del progetto, purtroppo il limite o anche se vogliamo il vantaggio di questo progetto che, dovendo appaltare entro dicembre, dobbiamo correre, io sto cercando di sollecitare la sovraintendenza anche a fare, diciamo, ripetuti sopralluoghi, perché poi, una volta presa la decisione è avviato l’iter non è facile poi ritornare indietro, speriamo, diciamo di essere veloci, e comunque condivido quello che diceva anche l’Assessore cioè su questi punti tipo il rifacimento di Piazza Libertà sono questioni che riguardano la storia alla città, la comunità su cui a volte anche è difficile prendere delle decisioni.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
scusate, ma non si registra. (voci fuori microfono)
Speaker : INGEGNERE CIRACI
Il gennaio 2019 sì, tenendo conto che noi abbiamo preso anche abbiamo ripreso anche, comunque, tant’è che la progettista io ho ritenuto di coinvolgere, ha detto che alcuni anni fa aveva già redatto un progetto che avevamo candidato, purtroppo, per una serie di vicissitudini non ci venne finanziato e riguardava proprio il rifacimento dei marciapiedi dei basolati.
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Intanto, ritengo che questi siano argomenti molto interessanti , siano oggetto più spesso di condivisione. l’ingegnere Ciraci e anche, al pari del mio collega Angelo Brescia, avete fatto dei passaggi importanti perché tu ingegnere , capite bene che i finanziamenti rincorriamo i finanziamenti, dovremmo farci trovare pronti già con una serie di progetti esecutivi, però è proprio questo il discorso che faceva Angelo Brescia, no, diceva, forse è il caso che un’Amministrazione, proprio per cercare di utilizzare al massimo tutti quelli che sono i fondi pubblici e anche privati, se necessario a disposizione si attrezzi con una struttura che si può chiamare europrogetti, come volete, che attraverso che espliciti quella che è la visione di un’amministrazione, arrivando a produrre anche progetti esecutivi immediatamente cantierabili No?, e ci sono tutta una serie di discussioni e di considerazioni che avete fatto anche su quello che deve essere il destino della nostra piazza oltre ad interventi, credo oramai non più derogabile in sostituzione dell’asfalto delle aree delle strade, delle zone che cui faceva riferimento l’Assessore Francioso in particolare proprio, non voglio, non voglio citarne, ma ce ne sono alcuni dove addirittura c’è la commissione di 4 5 pavimentazione differenti che vanno dal cemento, la chianca l’asfalto e che sono davvero per una città come la nostra oramai e assolutamente inaccettabili, però era interessante anche alla considerazione che faceva l’ingegnere Ciraci ,su quella che è il destino della nostra città, no del nostro centro storico, della nostra piazza Libertà da Corso Mazzini, che potrebbe avere anche le stesse caratteristiche e le stesse ambizioni di Corso Vittorio Emanuele, almeno del primo tratto, di Piazza della Libertà e quindi di iniziare ad interrogarsi come hanno fatto anche altre città vicine. Prima facevo una battuta col consigliere Camassa sono percorsi che ad esempio Cisternino Locorotondo senza voler citare per forza realtà molto più importanti hanno già pensato e hanno realizzato e in quel caso magari hanno previsto la sostituzione di pavimentazioni forse oggi obsolete. Io comprendo ed è una valutazione che è opportuno fare con le Soprintendenze e che magari bisogna anche estendere alla cittadinanza però è evidente che un sistema è una pavimentazione che prevedeva un certo tipo di fruizione da parte di mezzi di locomozione. Ora rischia di essere assolutamente obsoleto, perché se questi sampietrini venivano montati su letti di sabbia e adesso si usa il cemento e capirete bene che una riflessione bisogna farla, io richiedo la Sovrintendenza a Cisternino e a Locorotondo, dove ha consentito l’utilizzo di altro tipo di basolato, magari in pietre anche locali. Credo che chi si sia interrogata su questa su questa possibilità e credo dobbiamo interrogarci anche noi, anche alla luce del fatto che, per esempio, e io credevo che fosse che avessimo iniziato un percorso anche di risoluzione di tutto quello che è il problema dei dehor. Invece non lo dico come critica a questa Amministrazione, ma guardate davvero come senso di stanchezza di veder riproporre ogni anno le stesse considerazioni e mi rendo conto che ci sono situazioni che possono essere risolte forse definitivamente, forse solo esclusivamente attraverso le considerazioni che facevamo e che facevate che faceva l’ingegnere Ciraci. Perché non è più comprensibile che si debba stare una volta sulla piazza, una volta su a distante proprio locale, una volta con la pedana una volta senza, diciamo che forse davvero nel 2021 è arrivato il momento insieme di trovare delle soluzioni che possano condividendole con gli esercenti, con la cittadinanza, ma che possono avere anche un carattere definitivo e anche alla luce di quello che dicevamo dell’illuminazione del centro storico, dove è evidente che, a prescindere da quello che sia il sistema illuminotecnico che era stato previsto o che stavate prevedendo è evidente che è opportuno che ci sia un progetto illuminotecnico, che tenga insieme la sicurezza del pedone, che fruisce di quelle aree, con la necessità di illuminare in maniera adeguata un bene da tutti da tutti riconosciuto. Io voglio aggiungere anche un altro, un altro problema, il problema del mantenere Bianco il nostro centro storico. Guardate, questo forse è un argomento che ahimè, ancora una volta ha necessità di ulteriori approfondimenti e non mi riferisco solo a quello che accade in corrispondenza della cinta muraria, dove purtroppo è il grado di bianco, della nostra cinta e man mano viene sempre meno ,ma anche all’interno del centro storico, a prescindere dalle iniziative delle ordinanze sindacali. E sempre più difficile educare a quella che è la necessità di preservare questa nostra immagine riconosciuta a livello internazionale e quindi forse è evidente che sia necessario non più una misura straordinaria o un’ennesima variazione di bilancio per imbiancare nuovamente perché ce n’è bisogno la cinta muraria o per continuare ad aumentare il controllo Negli interventi nel centro storico, ma forse, come avevamo anche previsto durante la discussione dell’imposta di soggiorno, una parte di quelle somme oramai possa essere definitivamente destinato a quella che è una prassi che si deve rinnovare costantemente ogni anno. Quindi io ritengo che questa sia una discussione necessaria che ovviamente non si risolverà in una disputa una semplice discussione come quella odierna, ma io mi auguro che inizi un percorso virtuoso che ci porti attraverso, attraverso il confronto tra di noi tra le forze di maggioranza e le forze di opposizione, il confronto con gli esercenti e con i cittadini alla valorizzazione definitiva di quello che è il patrimonio per il quale siamo riconosciuti in tutto il mondo. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Tanzarella, Giuseppe, prego.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Io, collegandomi a quello alla discussione scaturita dal dibattito su questa variazione di bilancio, che ovviamente ha ad oggetto e nella sua causa un intervento che serva come giovani diceva l’ ingegnere Ciraci, anche in virtù di quello che era il finanziamento e le ragioni del finanziamento regionale, della valorizzazione culturale , turistico culturale, della nostra città e in particolare del suo centro storico sarebbe il caso, al di là delle tutte plausibilissimo e ovviamente, discussioni sul tipo di intervento, sul basolato, insomma sui lavori pubblici che si possono realizzare per migliorare, appunto, quella che è la fruizione turistica e culturale del centro storico. Io penso e su questo ovviamente devo lanciare come dire un sasso in uno stagno o lanciare una provocazione all’amministrazione,credo che questo tipo di interventi e queste riflessioni vadano strettamente ricondotte all’interno di una prospettiva unitaria e di una visione d’insieme che l’amministrazione e la politica, possibilmente in Consiglio comunale, condividano, in ordine a quello che si vuole fare, del centro storico ,alla direzione che si vuole dare alla fruizione del centro storico, che nessuno discute debba essere turistica perché è chiaro che avere, un punto nevralgico storico, una testimonianza, come il centro storico di Ostuni, ma, come lo sono tutti i centri storici dei borghi, della Puglia, delle grandi capitali d’Italia ed europee, non vadano sottratti, ovviamente, a quella che è la curiosità e la voglia di visitarlo dei turisti ,ma credo che questi interventi, questi progetti vadano accompagnati da una riflessione anche di tipo, ad esempio, commerciale di tipo urbanistico ,in ordine a quelle che sono le destinazioni che si vogliono preservare. Conservare eventualmente incentivare, ridurre all’interno del centro storico, perché i fenomeni dei centri storici sono gli stessi in tutto il mondo lo sono in Italia, lo sono magari con maggiore intensità nelle grandi capitali possono essere Firenze, Roma, Venezia, ma gli stessi fenomeni di svuotamento dei centri storici, di proliferazione di attività commerciali dei dehor delle destinazioni, dell’abbandono delle residenze delle destinazioni residenziali, a vantaggio di invece quelle che sono le destinazioni commerciali o turistico alberghiere ricettive delle case vacanze, sono tutte cose che, sulle quali secondo me, come diceva il consigliere Pomes nel 2021, bisognerebbe riflettere perché c’è un’epoca per tutto. Ci sono fasi storiche, ci sono le fasi storiche, di grande crescita e di sviluppo nel quale una città magari ho anche inizialmente non badare e diciamo non restringere le maglie di un afflusso turistico, di una voglia quasi di invasione, di impossessamento di un territorio, perché magari ne va a beneficio di quella che è l’attività imprenditoriale del tessuto economico della città. Però ci sono delle fasi in cui bisogna iniziare invece a riflettere sono tutte in tutti i settori e così lo è del lavoro, perché magari all’inizio l’evoluzione industriale non prevedono le tutele per i lavoratori per i dipendenti e lo è anche del decoro urbano e nella pura e valorizzazione dei centri storici. E vedo che Ostuni adesso sia arrivata ad un punto nel quale, deve decidere, deve dare una rotta allo sviluppo del centro storico ed eventualmente attuare, porre in essere tutti quelli che sono le strumentazioni, le regolamentazioni ,in grado ovviamente di dare una destinazione e di sfruttare il centro storico, naturalmente nella prospettiva e nella visione politica che una maggioranza di governo e un’Amministrazione devono avere che potrà essere orientata, diciamo più per ovviamente la continuazione, di uno sfruttamento, così come lo è stato in questi anni o invece di una retromarcia di una regolamentazione un po’ più rigida dalla salvaguardia della residenzialità all’interno del centro storico della scelta di valorizzare magari le produzioni tipiche, piuttosto che invece, le attività commerciali che vanno in una certa direzione. Quindi sono disponibile a fare questo tipo di riflessione perché dobbiamo utilizzare e valorizzare il nostro centro storico dobbiamo consentire l’attività imprenditoriale commerciale all’interno dello stesso, ma sempre nell’alveo di una scelta che un’Amministrazione non si può esimere dal fare, grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie consigliere Tanzarella, ci sono altri interventi di Consiglieri comunali, prego, Assessore Francioso.
Speaker : ASSESSORE FRANCIOSO
Volevo fare alcune considerazioni sul fatto che comunque, da questo ordine del giorno ne è nata una discussione interessante che riguarda un po’, un po’ la città o comunque la visione del centro storico. Quindi, per quanto mi riguarda, mi riprometto, nel momento in cui abbiamo concluso l’interlocuzione con le Sovraintendenze, magari di incontrarci anche in una Commissione consiliare, in maniera tale da esaminare il progetto nella sua interezza e magari raccogliere anche quelle che sono le vostre sollecitazioni o i vostri consigli. Perché il centro storico, al di là di chi lo ami, diciamo che, al di là di chi amministra la città, in questo momento storico, è un bene che riguarda tutti, non solo noi che sediamo in quest’Assise, ma un po’ tutta la città. E proprio per questo, considerato il fatto che questa variazione di bilancio, che noi abbiamo dovuto fare riguarda proprio un aspetto molto importante della nostra città e che abbiamo fatto noi senza fare poi al di là senza dover fare delle valutazioni di carattere politico, come abbiamo fatto con la San Giovanni Bosco è una variazione di bilancio che io credo che avrebbe fatto qualsiasi tipo di Amministrazione di sinistra, di destra o di centro, ed è proprio per questo che sarebbe un bel segno, secondo me sarebbe un bel segnale alla città quello di poter votare in maniera unanime questa variazione di bilancio che ripeto, scevra da condizionamenti di carattere politico ma e una variazione proprio di carattere tecnico, vero e proprio. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Camassa, prego.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Intanto, come dire oggi, è una bella giornata per la nostra città, perché riuscire a intercettare un bel gruzzoletto per il nostro centro storico penso che oggi è una giornata memorabile, accolgo con grande favore quelle che sono state le idee sia dall’ingegnere Pomes sia del consigliere Tanzarella architetto Pomes, chiedo scusa, perché in effetti queste sono scelte importanti. Quando qualcuno per strada mi chiede qual è la strategia, qual è la prospettiva ,dell’Amministrazione riguardo la nostra città, io rispondo sempre con una risposta, diciamo provocatoria, dico per i prossimi 15 vent’anni, noi dovremmo, come dire, pensare soltanto a conservare quello che abbiamo a ripulire quello che abbiamo e a ridarlo, così come lo meglio di come lo abbiamo ricevuto ai nostri figli ,già questo sarebbe, come dire, tantissimo. Anch’io rimango male quando vedo in piazza sedie e tavolini messi sulle strisce pedonali , banchetti, bancali di ogni ordine e grado, ed è una ferita per questa città, quelli che sono i regolamenti, lo voglia che ciascuno di noi ha di far ripartire questa città e di far ripartire il commercio e di far ripartire il turismo. Oggi più che mai credo che sia necessario, anche per questa città, istituire quello che potrebbe essere l’assessorato all’estetica, Assessorato bello come una volta di essere l’architetto Pinna che in effetti di questo ci sarebbe bisogno questa è una città che deve tutta la sua fortuna al centro storico, buona parte della sua fortuna, anche al mare, quindi noi ci dovremmo concentrare, ci dobbiamo concentrare essenzialmente su quello la condivisione è importante, però deve essere condivisione vera, una condivisione seria, una condivisione che non deve essere detta soltanto in Consiglio comunale e poi dimenticata il giorno il giorno dopo, perché i soldi sono questi, questo finanziamento che è stato frutto sicuramente di lavoro solerte da parte del dell’ufficio tecnico, deve vedere tutti noi impegnati in una missione che è quella di restituire al centro storico la sua dignità, trasformarlo in un centro storico, diciamo, dal, con un taglio più culturale, forse meno venire meno festaiolo, meno Paninaro e in questo dovremmo impegnarci anche con l’Assessorato al Commercio, oltre che con tutti gli amici della Giunta a stabilire alcuni regolamenti a stabilire alcuni, diciamo, alcune agevolazioni per incentivare assolutamente questo tipo, questo tipo di attività. Certo è che non è una scusa, diciamo che questi ultimi tempi sono stati caratterizzati dal Covid, quindi diciamo, abbiamo allargato un po’ le maglie dei controlli, abbiamo perché volevamo favorire anche quella parte di città che è stata e ha sofferto tantissimo per questa pandemia, ma io credo che già dalla prossima, quindi, da questo, subito dopo l’estate, dovremmo veramente incontrarci per parlare di come in maniera fisiologica, in maniera armonica, questa città e il suo commercio, la sua ricettività si devono, come dire, organizzare affinché possiamo offrire essenzialmente ai nostri ospiti una città, più bella che mai. Quindi credo che bene ha fatto l’Assessore Francioso io credo che penso che subito dopo l’estate dovremmo fare un una piccola Commissione che possa dare l’opportunità, tutti e tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, oppure non fare una nuova Commissione. Può sembrare che a volte in Italia, che quasi sempre si fanno in Commissione per fare niente, stiamo, facciamo funzionare quelle che ci sono, facendo funzionare quelli che ci sono. Credo che tutti noi potremmo avere l’opportunità di dare il nostro contributo. Quindi anticipo chiaramente il voto favorevole del gruppo misto e anch’io, su certi temi così importanti, così come giustamente ha accennato l’Assessore Francesco, mi aspetto dall’opposizione anche, come dire, non il solito gioco delle parti, ma diciamo un’attestazione di buona volontà soprattutto su questa delibera grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie, consigliere, Camassa, ci sono altri interventi di altri consiglieri comunali se non ci sono altri interventi possiamo procedere con le dichiarazioni di voto se non ci sono dichiarazioni di voto, possiamo procedere con la votazione.
Speaker : CONSIGLIERE POMES
Presidente, sì, la dichiarazione di voto è la seguente. è evidente che queste sono opere importanti e fondamentali, che non possono che trovare il favore anche di una forza di opposizione, ma questa considerazione valeva anche per le opere del plesso di San Giovanni Bosco. Attenzione. Non è che un voto contrario, è un voto contrario alla realizzazione delle singole opere, oppure un’astensione come quella che sto motivando adesso è perché non voglio accogliere l’invito dell’assessore o perché le opere non siano importanti e attese dalla cittadinanza. Però è evidente che questa è una parte del percorso, quindi perché questa astensione e diventi un voto favorevole e che vedo uscire da questo Consiglio comunale un voto unanime, favorevole su queste opere, anche una parte del percorso, ossia una discussione preventiva che non può avvenire sempre e soltanto a posteriori e perché io personalmente non conosco nello specifico qual è il dettaglio del progetto. Ho appreso di alcune valutazioni su quello che è un probabile destino di Piazza della Libertà e corso Mazzini e Corso Vittorio Emanuele dal dirigente ,dell’ingegnere Ciraci, quindi mi auguro che perché da questa, da questa Assise si possa uscire con una comunione di intenti su beni che prescindono da qualsiasi colore politico si completi quel percorso e io non vedo l’ora di di poter raccogliere il tuo invito, assessore Francioso, perché su queste, su queste discussioni, non ci sarà mai divisione politica, ma potremo finalmente remare tutti nella stessa direzione, però le scelte bisogna condividerle, altrimenti diventa difficile poi sostenere iniziative di questo genere senza entrare nel merito delle questioni. Ecco quindi questa è la motivazione della nostra astensione. Ripeto, non perché le opere non siano importanti ,o perché noi voi non facciate bene a realizzare quelle opere.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie consigliere Pomes per dichiarazione di voto, il consigliere Pinto. Prego.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Anche il Gruppo Tanzarella di Ostuni si asterrà per le stesse motivazioni che ha poc’anzi detto il Consigliere Pomes, non perché non condividiamo il contenuto del progetto, così come è successo per la scuola San Giovanni Bosco, ma non condividiamo il modus operandi, mi chiedo però ecco, facevo una riflessione mentre parlava Angelo Pomes, se effettivamente questo progetto esecutivo, Angelo almeno i componenti della maggioranza lo hanno visto, oppure non è stato solo elaborato dall’Assessorato e dall’Ufficio lavori pubblici, in ogni caso, noi, come forza di minoranza di opposizione, gradiremmo essere coinvolti anche perché, molte di queste opere vanno a completamento di opere iniziate nelle precedenti Amministrazioni e quindi potremmo dare anche il nostro contributo migliorativo per il progetto. Pertanto annuncio il voto di astensione.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Consigliere Pinto, se non ci sono solo dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione, consigliere Trifan ?
Speaker : CONSIGLIERE SEMERANO
Per dichiarazione di voto, prego colgo l’occasione per dire proprio il Consigliere Pinto, che eravamo rimasti d’accordo con l’assessore Francioso di fare una Commissione ad hoc proprio per coinvolgere sia la maggioranza che l’opposizione in merito al progetto. (voci fuori microfono)scusate, sarà prossimo , ovviamente per dichiarazione di voto noi voteremo, il Gruppo Fratelli d’Italia voterà sì,
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie consigliere Semerano. Possiamo procedere alla votazione, prego, Segretario generale.
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione:
Astenuti 6
Votanti 16
Favorevoli 16
Contrari 0
Il Consiglio comunale approva, chiedo ai Consiglieri di esprimere, per alzata di mano il voto sull’immediata esecutività del provvedimento, medesimo risultato
Presenti 22
Astenuti 6
Votanti 16
Favorevoli 16
Contrari 0
Il Consiglio comunale approva, come immediatamente esecutivo. PASSIAMO ALL’ARGOMENTO NUMERO 4 ALL’ORDINE DEL GIORNO.
RATIFICA DELLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE DEL QUINTO ARGOMENTO ALL’ORDINE DEL GIORNO ISTITUZIONE, MUSEO DI CIVILTÀ PRECLASSICA DELLA MURGIA MERIDIONALE. APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE E DELLO SCHEMA DI RENDICONTO DELL’ESERCIZIO 2020 illustra l’argomento l’Assessore Marilena Zurlo .
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Il risultato di gestione finanziaria che ha raggiunto l’istruzione, museo e poi un risultato di amministrazione di 33708 e 41, così come si evince dai quadri riassuntivi, dal risultato di gestione emerge che l’Istituzione non ha debiti fuori bilancio, inoltre si rileva un fondo cassa, un fondo cassa di 73791 23 è un avanzo di competenza di 9356,58, l’avanzo sarà utilizzato come previsto dalla normativa di riferimento per investimenti, in particolar modo per la realizzazione di un’area di sosta per le scolaresche e gruppi in visita al parco archeologico, la realizzazione di un impianto di videosorveglianza presso il parco e la realizzazione di una regia audio video presso il museo, come negli anni scorsi, l’istituzione ha potuto contare sul contributo proveniente dal Comune di Ostuni, pari a 90000 euro, oltre che sugli incassi, che, nonostante il lungo periodo di chiusura, si sono attestati in euro. 14000 anche nel 2020. L’istituzione ha gestito con le proprie risorse e il servizio di portierato di pulizia di piccola manutenzione dei beni dati in gestione all’istituzione. la spesa sostenuta durante l’esercizio finanziario. 2020 è stata finalizzata, come ogni anno finanziario, principalmente la buona tenuta e alla conservazione delle strutture museali, ovvero anche alla sede del Museo Civico parco archeologico di Santa Maria Damiano. Oltre che della campagna scavi l’organizzazione di iniziative e attività promozionali dal 2018. Si ricorda che l’istituzione museo gestisce anche il Museo diocesano, in virtù proprio di una convenzione con l’Arcidiocesi Brindisi Ostuni che è proprietaria del bene istituzione assicurata una manutenzione ordinaria del Parco di Santa Maria d’Agnano, della Chiesa di San Vito Martire con annesso convento nonché del piano terra del Palazzo Tanzarella concesso in uso all’istituzione museo per la realizzazione di mostre di pittura e piccoli eventi. Inoltre ha provveduto con fondi propri e la manutenzione straordinaria dell’impianto di illuminazione del Parco, consentendo quindi ai visitatori di poter fruire anche del nelle ore serali, sempre del parco archeologico, l’istituzione ha chiuso quindi il 2020 con un bilancio sano e con le risorse necessarie per affrontare le sfide del futuro, in particolar modo per quanto riguarda la Commissione dei beni da parte del grande pubblico proprio in un tempo che è quello che stiamo vivendo di grande incertezza derivante proprio dalla pandemia. Naturalmente tutti i dati contabili nonché il risultato di amministrazione sono puntualmente indicati nei vari prospetti dimostrativi. Tale risultato, le schede allegate alla relazione, al conto consuntivo sempre delusione del Museo. grazie
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie, Assessore Zurlo. Ci sono interventi su questo argomento, istituzione museo sull’approvazione della relazione di gestione se non ci sono interventi possiamo procedere, c’è il Sindaco che vuole intervenire, prego.
Speaker : SINDACO
Sì, ne abbiamo parlato già in sede di approvazione del bilancio di previsione dell’attività dell’istituzione museo e naturalmente l’attività del 2020 è stata condizionata, come emerge anche dalle relazioni, tutta la situazione pandemica, ma questo non ha fermato, insomma, la volontà di lavorare per la cultura ostunese, quindi di questo devo ringraziare il presidente, il direttore, dottor Francesco Pecere, devo ringraziare naturalmente tutto il consiglio di amministrazione per tutti, naturalmente il Presidente, l’avvocato Michele Conte e anche molto positivo il fatto che gli avanzi di amministrazione siano stati già, diciamo impegnati, anche se virtualmente, per delle opere per le migliorie all’interno del parco, come la videosorveglianza e altri interventi necessari, questo fa soltanto piacere sapere che questa Istituzione venga amministrata con serietà, con lungimiranza, per cui speriamo che, superata questa fase del pandemica, possa riprendere quel percorso che ha consentito negli anni negli ultimi anni a parco anche di avere degli introiti maggiori. Nell’estate 2021 il parco sarà sicuramente, il luogo preferito privilegiato, lo svolgimento delle attività teatrali e l’ anfiteatro si presta particolarmente, si fa preferire anche un chiostro, e tanti spettacoli piuttosto risente, un po’ dei rumori, dei rumori che provengono dalla piazza, invece l’Anfiteatro di Santa Maria D’Agnano viene preferito non solo dai spettatori, ma proprio dagli artisti stessi che, una volta che si sono esibiti, vogliono sempre ritornare, quindi avremo diverse serate organizzate lì.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Sindaco, possiamo procedere, Segretario generale, alla votazione prego.
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione:
Presenti 18
Astenuti 0
Votanti 18
Favorevoli 16
Contrari 2
Il Consiglio comunale approva. Invito i Consiglieri a votare per alzata di mano sulla immediata esecutività del provvedimento, medesimo risultato:
Presenti 18
Astenuti 0
Votanti 18
Favorevoli 16
Contrari 2
Il Consiglio comunale approva, come immediatamente esecutivo. PASSIAMO ALL’ARGOMENTO NUMERO 6 ALL’ORDINE DEL GIORNO: APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2020 AI SENSI DELL’ARTICOLO 227 DEL DECRETO LEGISLATIVO 267 DEL 2000 Questo argomento prevede anche un emendamento al rendiconto 2020, quindi la discussione sarà una discussione complessiva sull’approvazione, sull’emendamento, quando poi esaurita la discussione dobbiamo andare alla votazione, dobbiamo fare, quindi dobbiamo procedere a due votazioni prima all’approvazione, eventualmente dell’emendamento e poi all’approvazione del testo come eventualmente emendato. prego Assessore Zurlo.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Bene, ci apprestiamo ad approvare il rendiconto sulla gestione dell’anno 2020, un anno che non ha bisogno di commenti, un anno che non necessita di altre ulteriori delucidazioni su tutto quello che noi, come famiglie, noi come amministrazione, noi come aziende, abbiamo vissuto a causa della pandemia. Un anno tanto difficoltoso che c’ha fatto rimboccare le maniche e a tutti noi e ci ha fatto ha fatto in modo che si riuscissero veramente trovare equilibri, a elaborare quelle che sono le varie progettualità che voi vedete che sono contenute nel nostro bilancio, commentando, andando un po’ a braccio e commentando, prendendo un canovaccio di riferimento che poi può essere quella che è la relazione ufficiale dei Revisori, il parere favorevole che hanno spesso i revisori dei conti e la possiamo poi impostare tutto il discorso, partiamo da i dati fondamentali, che sono quelli della gestione di competenza, la gestione di competenza si è chiusa proprio con un avanzo di competenza di 5 milioni 556 141 e 0 3 è dato appunto dalla differenza tra gli accertamenti e gli impegni e una gestione di cassa di 14 milioni 235743,27. Si è chiuso con un risultato quindi di Amministrazione di 24 milioni 854 415 77, che è dato proprio dalla gestione di competenza. Più i residui. Come ben sapete, il risultato di amministrazione viene ripartito in quattro voci, quindi noi passiamo dal quadro generale riassuntivo al prospetto dimostrativo, proprio del risultato di amministrazione, i 24 milioni, intanto 24 milioni è un risultato sorprendente per quello che anche il periodo che ne abbiamo vissuto perché avete avuto modo sicuramente di verificare, all’interno della relazione sul rendiconto di tutti i documenti in vostro possesso, non delle schede contabili. Quello che è stato è stata l’evoluzione di questo risultato di amministrazione si è passati da 17 milioni dell’anno scorso ai 24 milioni 854 di quest’anno, sebbene influenzati naturalmente da questi accantonamenti dei fondi ristori, che ci sono state appunto girati dallo Stato da che cosa è composto. Il risultato di amministrazione è risultato amministrazione, è composto principalmente da quattro voci, come ben sapete, una la parte accantonata per l’importo di 19 milioni 778 172 e 42, una parte vincolata la parte destinata agli investimenti e la parte disponibile che appunto sono i fondi liberi che ci siano o che non ci siano. La parte accantonata, pari a 19 milioni 778, è data proprio dal fondo crediti dubbia esigibilità da una quota del fondo perdite. scusatemi del fondo contenzioso per 415000 euro e altri accantonamenti che sono quelli per il personale dipendente. Avrete avuto modo sicuramente di prevedere nelle schede contabili, poi c’è la parte vincolata. La parte vincolata pari a 2 milioni 990000 euro circa i fondi vincolati sono delle risorse che sono pervenute da altri enti che hanno delle finalità specifiche, e quest’anno il nostro fondo si è anche arricchito di fondi Covid. Quindi intanto tutto quello che io sto dicendo in questo caso della parte vincolata voi l’avete ritrovato nell’allegato A 2, quindi l’allegato A 1 e la parte in cui risultano le risorse accantonate nel risultato di amministrazione è di 19 milioni e vi ho elencato prima all’allegato A 2, invece indica proprio di che cosa che cosa rientrano nel 2 milioni 990827 ho parlato di parte vincolata perché sono tutte le somme che ci sono state stornate dalla Regione e a grazie a dei finanziamenti e anche grazie al fondo ristori qui naturalmente voi mi riallaccio a un altro discorso, voi sapete bene che entro 31/05 ogni Amministrazione aveva l’obbligo di trasmissione al MEF della certificazione relativa all’utilizzo, alle entrate e alle spese dei vari fondi ristori ricevuti. Il nostro Comune con una nota protocollata ha trasmesso questa certificazione in data 21/05 naturalmente ci sono state una serie di azioni di interpello estero perché, come ben sapete, poi non si è mai chiari fino in fondo non solo la normativa in itinere, per cui ci sono state ogni volta delle rettifiche sulla modalità di inserimento in contabilità e del trattamento contabile anche finanziario di questi fondi, nonché la collocazione precisa all’interno del bilancio ,se fondi vincolati e fondi liberi, se risorse utilizzate dal Comune, considerate come aiuti, anche incentivi per le aziende, considerarli come utilizzo di fondi personali liberi oppure come utilizzo dei fondi che sono stati ristorati dallo Stato. Nella compilazione, nella predisposizione di questa certificazione che è stata trasmessa al mezzo, pertanto, sono state fatte gli opportuni inserimenti che hanno avuto dei riflessi nel nostro bilancio, e di qui mi riallaccio anche al discorso dell’emendamento perché l’emendamento è stato presentato, non perché attenzione comporta una modifica del risultato assolutamente no e di sul è sempre lo stesso milioni. 850 415 e 77, ma bensì di come sono state predisposte per una differenza di 98000 euro all’interno della parte vincolata piuttosto che della parte libera delle risorse che sono state utilizzate, che facevano parte poi del Fondo ristoro vera e propria. Quindi l’emendamento nello specifico vi commenta l’emendamento, perché di qua si riallaccia in maniera perfetta perché l’enunciazione che stiamo facendo di come è composto questo risultato di amministrazione i due esempi. I due riferimenti che sono oggetto dell’emendamento 1 si riferisce proprio l’utilizzo del fondo ristori per la TARI e l’altro invece per l’imposta di soggiorno. E vado un po’ così tanto avete i documenti, avete letto tutto, vado un po’ a memoria. Allora, inizialmente il fondo che era stato accantonato il Fondo ristoro per la TARI era pari a un 646000 euro. Il Comune vi ricorderete sicuramente bene in ambito TARI finanziato, sapevamo di finanziarlo con delle risorse nostre, perché ancora naturalmente non era uscita questa normativa relativa alla certificazione e a dove andassero da dove si dovessero attingere per questi soldi. Soldi insomma, per questa minore spesa minore entrata, scusatemi, è l’agevolazione. Noi sapevamo che doveva essere finanziata direttamente dai fondi del Comune. Pertanto, noi ricevuti 646000 euro direttamente dallo Stato come ristoro TARI abbiamo utilizzato i 114 direttamente come risorse personali certo punto, e quindi la restante parte per differenze 531 l’amministrazione. Il Comune sapeva di doverne giustificare all’interno del fondo funzioni fondamentali, conosciuto come il fondo è di un milione 949000 euro già pervenuto. Pertanto, nell’esposizione dei dati all’interno della certificazione noi avremmo inserito un milione 531 era dato dalla differenza fra 1 9 e 49 pervenuti e 114 insomma utilizzati tolto, anche residuo, sempre della TARI, invece no. Qui è intervenuto grazie a delle FAQ del del Ministero, successivamente naturalmente a questo, alla predisposizione più che altro della del rendiconto e ha spiegato no relativamente alla TARI, come anche per l’imposta di soggiorno si devono creare due distinte voci quindi non due non dovete far confluire, ma solo così a livello di descrizione, proprio a livello descrittivo, nominativo nella certificazione, limitazione solo del fondo, funzioni fondamentali, poi le opportune riduzioni ma bensì quanto rimane dall’utilizzo per la TARI rispetto a ristoro che vi abbiamo stornato 531000 euro. Benissimo darne evidenza quanto rimane per il fondo funzioni fondamentali, un milione 33, un milione 31. Non ricordo bene quello è quello che deve essere visualizzato, e non la sommatoria di queste due voci, quindi questo è parte del contenuto dell’emendamento. L’altra voce, invece sempre dell’emendamento riguarda l’imposta di soggiorno anche qua per l’imposta di soggiorno il principio quale Stato, intanto parliamo di una somma minima risuona imposta di soggiorno parliamo di 47300 euro, allora intanto è arrivato il ristoro da parte dello Stato per le minori entrate da imposta di soggiorno, successivamente, quindi nelle casse comunali che erano prima quei fondi successivamente hanno cominciato a confluire, sono confluite nelle casse comunali alla tesoreria comunale tutte le entrate relative all’imposta di soggiorno. Quindi, naturalmente, che cosa si è fatto in ambito di spesa? I primi fondi che sono arrivati sono stati quelli dei fondi ristori, pertanto sono stati utilizzati quelli, ovvero il Comune ha utilizzato i fondi vincolati. Successivamente, invece, ha utilizzato le risorse proprie e di là è scaturita una differenza anche qua delle circolari delle indicazioni ministeriali. Hanno spiegato no, voi non dovete CONS, dovete invertire il ragionamento. I primi soldi utilizzati non sono quelli che vi abbiamo dato noi, ma bensì quelli vostri i successivi sono quelli nostri, voi mi potete anche dire giustamente una domanda nasce spontanea e va be’, ma i soldi hanno un nome, un cognome sontuoso miei. effettivamente la motivazione c’è perché in questo caso, cioè se noi avessimo utilizzato prima i nostri fondi, ci sarebbe stato un incremento all’interno dei fondi vincolati? Parliamo di 98000 euro, però comunque ci sarebbe stato un incremento nei fondi vincolati. Invece, così facendo, come il legislatore ci ha imposto questi 98000 euro in più, noi li abbiamo spostati dei fondi vincolati e fondi liberi, quindi si è incrementato quello che il valore dei fondi liberi, che in questo caso è negativo e vi spiegherò perché e quindi si è ridotto o comunque l’importo dei fondi liberi, questo proprio per dare meno possibilità alle Amministrazioni di utilizzarle perché? perché qual è il fine ultimo è più il principale per cui tutte le amministrazioni sono obbligate, entro 31/05, entro la data odierna, a trasmettere questa certificazione, perché si deve dare non solo evidenza di quanto è entrato come ristori e di quanto è stato speso, ma quello che è rimasto nella tesoreria comunale le Amministrazioni sono tenute a spenderlo entro il 2021, ed è questo quello che noi siamo chiamati a fare, io ho già anticipato alla maggioranza e ora lo dico serenamente che ho già fatto delle mie valutazioni personali, lui però queste sono delle cose che si devono prendere le decisioni che si devono assumere non soltanto perché prese da una persona però dobbiamo sicuramente valutare delle iniziative che sono già al vaglio di una insomma di un tavolo. Delle iniziative che hanno la finalità di sfruttare al meglio quelli che sono i residui dei fondi ristori, soprattutto quelli che rientrano nel fondo, funzioni fondamentali, io ho già predisposto dei bandi, ho già fatto una scaletta di iniziative che proprie ragioni devo condividere questo perché sicuramente in questo secondo anno, visto che le idee sono chiare e, soprattutto, abbiamo che una base numeraria, perché sappiamo su che cosa contare su una base certa. Ecco perché io l’anno scorso nei vari Consigli comunali, quando si parlava di Covid, vi dicevo, signori, qui si parla di numeri, noi non possiamo in maniera aleatoria fare delle proposte se non sia invece una base certa ora (parola non chiara) aperta. Noi ce l’abbiamo. Sappiamo che di tutti i fondi ristori perché c’è un documento ufficiale che è stato trasmesso al MEF, tra l’altro incrociato con la banca dati della (parola non chiara) Parliamo di ovvio dati ufficiali, i dati certificati già dal Ministero, che non destano alcun genere di dubbio né alcun genere di perplessità, perché oramai sapete bene che tutti i dati, compreso anche quella del rendiconto, sono tutti depositati su questa banca dati nazionale delle pubbliche amministrazioni, per cui non si scappa, insomma se obbligati agli adempimenti, perché è giusto che sia così. Però vi do i dati sono già tutti incrociati perché sistematicamente con la contabilità vanno fatti confluire su queste banche dati nazionali. Quindi fra questi fondi ristori pari, avete visto l’importo a 2 milioni 560000 euro che ungulati con quelli precedenti, anche riferite delle opere pubbliche, perché sono quelle che rientrano nel rendiconto. Si arriva al 2 milioni e 9 e 90, ma noi dobbiamo ragionare su 2 milioni 5 60 ci sono dei fondi che sono esclusivamente vincolati alle finalità per le quali sono stati stornati. Quindi parliamo di opere nell’ambito del sociale, opere o comunque iniziative nell’ambito del sociale. Avete visto quanto abbiamo fatto nell’ambito del sociale, opere o iniziative anche nell’ambito non solo dei trasporti pubblici o sostegno alla Polizia locale per acquisto di mezzi o di strutture e quant’ altro. E abbiamo già abbondantemente parlato di questo e comunque tutti i dati esposti in maniera molto analitica e dettagliata. Voi li trovate sicuramente nell’allegato A 2, che è uno dei tanti allegati che sono presenti e sono stati forniti unitamente al rendiconto, quindi questo è il anche l’emendamento, vi ho commentato anche l’emendamento, la parte vincolata l’abbiamo detto poi c’è la parte destinata agli investimenti, pari a 4 milioni e 40 173,14, e questo lo stesso è enunciato tutto all’interno dell’allegato A 3 e voi lo trovate nelle risorse nell’ultima colonna risorse destinate agli investimenti al 31 12 2020 e qui appunto trovate quello che, la parte vincolata tipo, il Piano Programma di cui parlavamo prima, Ostuni città d’arte o piccoli residui relativi alla riqualificazione dell’ingresso, della facciata del palazzo di città. o le spese di progettazione e messa in sicurezza, o ancora i lavori di riqualificazione, Torre Pozzella e quant’ altro e sono prevalentemente sono appunto opere pubbliche. Perché si parla di investimenti, ultima voce, l’ultima voce è quella della parte totale della parte disponibile, in questo caso il valore meno milioni 954 757 e 27, come vi dicevo prima, questa ve l’ho definita fondi liberi, quindi, se il valore negativo, è naturale, pensare che non ci sono dei fondi liberi perché non ci sono fondi liberi, B perché voi sapete che quest’ultima voce è strettamente influenzata dal calcolo molto analitico che si è fatto e si è affrontato quando, a seguito dell’operazione di rinegoziazione dei rinegozio scusate del disavanzo di amministrazione del 2015, è stato rilevata quella discrepanza per entrate non giustificate accumulate nel corso degli anni fino al 2015, il momento in cui ci fu il passaggio dalla contabilità finanziaria alla contabilità armonizzata, momento in cui, non essendoci il documento, la pezza giustificativa per tutte le entrate. Visto che tutte le entrate dovevano essere documentate da attestazioni e quindi le entrate devono essere certi liquidi ed esigibili, in quel caso non si riuscirono a giustificare ben 4 milioni 946, vado sempre a memoria 4 milioni 946 quasi 5 milioni di euro. Sapete bene che questo disavanzo di amministrazione rilevato in quell’anno, purtroppo ha messo nelle condizioni il nostro Comune di portare sempre come disavanzo una quota costante dal 2015 in poi per i successivi vent’anni di 247000 euro. C’è un calcolo molto particolare che troverete avete trovato nel rendiconto, avete trovato nell’esposizione anche dalla Nota integrativa, nonché della relazione dei Revisori che in maniera molto puntuale la verità, anche molto semplice, hanno spiegato come si addiviene a questo risultato, ovvero di 247000 euro accantonati hanno peraltro, ovviamente no una somma un totale. Questa somma si va a defalcare con i dai quattro ai quasi 5 milioni di euro e 4946 milioni di euro e tirare fuori un importo in base è l’importo di far facendo una somma algebrica. Quindi in questo caso, più o meno i più, i miglioramenti, la somma in negativo, il risultato è negativo con i miglioramenti, se diviene un importo che l’importo massimo per uscire, fortunatamente, non abbiamo quel genere di risultato negativo. C’è un miglioramento rispetto a quella situazione, ma nonostante tutto viene fuori un risultato negativo nella parte disponibile, ovvero non ci sono fondi liberi o, in poche parole, per farla breve, se sono o non ci fosse stato il problema di quei quasi 5 milioni di euro, noi avremmo avuto qui come avanzo libero 3 milioni di euro, positivo accordo, quindi questo è il motivo per cui ora, da un punto di vista. diciamo politico, nonché anche contabile della gestione. Questo non crea intralcio nella gestione amministrativa dell’ente, perché gli avanzi la quota libera dell’avanzo di amministrazione, così come riportato proprio nel decreto legislativo 267 del 2000 che è il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali all’articolo 187, comma 2, spiega in che maniera l’avanzo libero incide e perché cosa può essere utilizzato l’avanzo libero? Diciamo che non ci non ci riguarda questa casistica perché si parla di copertura di debiti fuori bilancio, di provvedimenti necessari alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, al finanziamento di spese di investimento, spese correnti di carattere non permanente, nonché estinzione anticipata dei prestiti ed altro similare, nonostante tutto appunto abbiamo però questo disavanzo, no, questo disavanzo, scusatemi, mi correggo, non ci sono fondi liberi. Però non crea intralcio assolutamente ritorniamo al risultato di amministrazione di 24 milioni 854 parlato nell’emendamento affrontato anche quest’altro discorso, né possiamo dire che cosa che nel corso dell’anno sono state date le opere che sono state ovviamente realizzate in parte finanziate con l’avanzo di amministrazione ,in parte dell’anno precedente, naturalmente in parte finanziate anche da oneri ,in parte finanziate con finanziamenti ricevuti che sono stati tutti puntualmente intercettati. Che cosa succede poi leggendo le righe del bilancio, però, vi renderete conto che ci sono anche FTV importanti fondi pluriennali vincolati per 17 milioni, ma per quale motivo, perché di tutti i finanziamenti che sono stati intercettati non tutti sono stati impegnati o perché si devono fare non solo delle gare e degli affidamenti diretti eccetera perché proprio questa, poi, la natura giuridica del fondo pluriennale vincolato cioè è come se si trattasse di un piccolo parcheggio di questi fondi? prima che ci sia il reale utilizzo, e anche qui l’avanzo di amministrazione. Come vi dicevo, per esempio quello vecchio, è stato utilizzato per acquisto, soprattutto nell’ambito dell’ambiente è stato acquisito grazie a opere o finanziato grazie ad oneri e anche impegnato prontamente parliamo di lavori di riqualificazione, vi dicevo prima Torre Pozzelle acquisto di mobili, attrezzature, completamento del Pessina, acquisto di automezzi, Ufficio Tecnico, Lavori anche di manutenzione al cimitero. Anche se le somme non impegnate completamente, però, sono state utilizzate piccoli lavori di riqualificazione agli istituti sto scorrendo man mano realizzazione delle isole ecologiche intelligenti anche qua, con un finanziamento sono state impegnate in parte, faccio un esempio. La previsione di 130000 euro impegnate per 26000 ovviamente Fondo pluriennale vincolato per la differenza di 103000 verrà ovviamente tutto utilizzato e impegnato è soltanto una questione di storno contabile. Nel momento in cui quest’anno si ultimerà l’acquisto, è probabile anche che sia stato già effettuato però si deve fare la delibera di impegno di quelle somme. Molte somme, naturalmente ancora non sono state impegnate perché motivo perché, se finanziate dall’avanzo, si aspettava, per ovvie ragioni, l’approvazione del rendiconto, per procedere poi con l’utilizzo delle somme che scaturivano direttamente dall’avanzo. Facendo un’altra carrellata un altro dato importante, questo rendiconto è risultato nella nostra cassa fondo cassa complessivo che all’apertura dell’anno 2020 era di 8 milioni 713 633 al 31/12 di 14 milioni 235 743,27. Anche questo è un risultato molto, molto importante perché questo risultato cassa, la Cassa, naturalmente, rappresenta la cassa, anche i conti correnti, i fondi liquidi, i fondi che stanno nel tesoriere, attualmente si aggira intorno ai 7 8 milioni di euro, la nostra cassa, una cassa fondamentalmente positiva, bisogna dire questo, nel corso dell’anno 2020, sebbene ecco un’attività che è sempre, ne ha sempre risentito un po’ del peso un po’ in tutti gli enti locali è l’attività di riscossione, tra l’altro anche fra le righe, sottolineato dei Revisori che ancora non c’è un indice importante di riscossione da parte dell’ente. Questa è tipicamente noto negli enti locali, però io mi permetto anche di fare un’osservazione, sebbene a livello generale la percentuale parliamo qui dell’incidenza dei residui, naturalmente che si ha all’interno del nostro bilancio, perché quando si parla di riscossioni si parla di riscossioni da residui e riscossioni di competenza voi avete notato, è sicuramente che all’interno dei vari prospetti c’è un gioco di numeri differenti, perché ci sono dei prospetti che prendono come punto di riferimento sulla competenza, perché sono un riporto solo dell’anno 2020 e il prospetto generale, che poi è quello che si fa proprio il risultato o no dei 24 milioni e 8 che invece considera sia i residui da residui che residui competenza ,cosa significa tutti i residui che noi abbiamo accumulato nel corso degli anni, fino al 2019 e quella competenza e residui soltanto dell’anno oggetto di rendiconto dalla sommatoria di questi due valori fra i residui attivi, noi, dove abbiamo un 38 milioni di residui? è un dato, un dato importante, ma è importante nel senso che significa che il Comune deve recuperare, però, se lo guardiamo nell’interezza fra i residui attivi e residui passivi, il Comune gode di ottima salute perché ovviamente sono più alti i residui attivi i residui passivi, quindi son più i crediti, naturalmente che in questo caso i debiti e c’è una grande differenza fra tutte valori. Però io spero che voi abbiate anche dato uno sguardo ai prospetti del riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi, che sono dei prospetti, che naturalmente vengono riproposti in questo caso come riaccertamento ordinario e che fanno seguito a quello che il riaccertamento straordinario dei residui che ne abbiamo fatto nel mese di marzo scorso. Avrete sicuramente notato e poi ho notato, ho visto che è stato anche richiamato proprio dai revisori stessi in un prospetto a pagina nella loro relazione, a pagina 19, è stato riepilogato, una è stata riepilogato, una brevissima sintesi di quelli che sono i residui relativi alle entrate. Beh, a me ha fatto piacere notare relativamente proprio al limite, per esempio guardando un po’ la cronologia degli anni dal 2017 al 2020, che nel 2020 ne parlavo, passavamo da partivamo, scusate da residui iniziali di 10 milioni e 914000 e ne abbiamo riscossi relativamente all’IMU 10 milioni 142 421. Non vi nascondo che, sebbene io abbia monitorato nel corso dell’anno 2020 la riscossione nell’Ufficio Tributi un ufficio ragioneria, per vedere che si mettessero puntualmente le reversali da consentire quindi il passaggio dal conto corrente postale alla nostra tesoreria ero felicemente scettica. Volevo rendermi conto e toccare con mano, quindi ho veramente dato uno sguardo alle scritture contabili. Ho dato uno sguardo detto, voglio sincerarmi, ma è proprio vero che noi siamo riusciti a incassare tutti questi soldi per IMU? assolutamente sì, quindi questo potrebbe essere l’ago nel pagliaio, però è un dato comunque significativo è un dato importante. Sapete anche perché ne abbiamo parlato con l’approvazione del bilancio di previsione e noi abbiamo prima, naturalmente, del 31/12, che intanto volutamente non volevamo vessare popolazione, quindi privati e aziende con l’emissione di avvisi di accertamento, ma che abbiamo comunque dovuto farlo e si sono messi quindi questi ruoli. Ora non ricordo bene, se 7 milioni più 3 milioni, insomma seconda che IMU e TARI questo l’anno scorso, buona parte si sono anche incassati. Però sapete anche che questi residui comprendono tutta l’attività di accertamento che è stata affidata dal Comune già da svariati anni or sono, all’Agenzia delle entrate-Riscossione, perché, come sapete bene il Comune non cura più direttamente la riscossione di tutto quello che naturalmente è stato comunicato all’agente della riscossione direttamente con un ruolo ,non solo all’interno di questi residui ne troviamo anche tutto quello che è oggetto di contenzioso tributario e che sarà riscosso. Ci sono vari contenziosi tributari, pochi che sono pendenti, altri per i quali si sono avuti degli ottimi risultati e abbiamo vinto in primo grado in secondo grado, in alcuni casi anche direttamente, l’ultimo livello di grado e in Cassazione non mi veniva per cui anche di là poi si provvederà. Ovviamente l’attività di riscossione quindi ancora saranno ridotti. quindi questo questa era una mia osservazione sul discorso dei residui, quindi comunque, sebbene il comune stia svolgendo un’aberrazione di recupero. io mi permetto di dire che non è sufficiente, perché possiamo e dobbiamo sempre migliorarci si sta mettendo in atto un sistema, insomma, tale da fare proprio questa lotta all’evasione, dove ci sono tante situazioni, soprattutto di dehor case vacanze che non sono denunciate, che non sono mai state comunicate, ho segnalato agli uffici competenti, per cui l’invito è ovvio ai cittadini di ottemperare sempre correttamente a quelle che sono le previsioni di legge quando ci si appresta a svolgere qualunque genere di attività. Ora, andando avanti nel discorso il fondo crediti, appunto la dubbia esigibilità, noi l’abbiamo accantonato una quota al risultato di amministrazione secondo punto, il principio contabile con metodi ordinarie ordinari , anche nel 2020 non sono state effettuate degli anticipi di cassa, quindi delle anticipazioni di liquidità, e prima di andare avanti voglio dire un’altra cosa che mi ha lasciato molto soddisfatta di questo bilancio indicatori di deficitarietà, degli indicatori di difficile deficit di deficitarietà sono degli indici molto particolari che vengono sempre valutati, naturalmente all’interno del bilancio e che non fanno altro che elencare una serie di parametri. Qui devono essere rispettati obbligatoriamente dalle amministrazioni e che prevedono quindi varie situazioni dalla rotazione dei pagamenti dall’attività di riscossione degli equilibri di bilancio, e noi abbiamo tutti questi indicatori di deficitarietà, tutti negativi vuol dire che è in perfetto stato di salute il nostro bilancio, questo è un altro aspetto molto interessante quindi si giunge a un risultato di competenza, l’equilibrio di bilancio complessivo, vi dicevo, di 5 milioni 556 141. Voi avrete sicuramente notato una serie di prospetti dalla al nostro bilancio e relativi agli equilibri, perché è stato sostituito dal 2019 il concetto di rispetto di patto di stabilità perché oramai con la guida per tutti questi organismi che sono non solo certificazioni certificatori ma i quali bisogna trasmettere tutta la documentazione, non si parla più di rispetto di patto di stabilità finalizzato a poter procedere con assunzioni con no come una volta ora si parla semplicemente. Insomma, si parla di rispetto degli equilibri, equilibri di varia natura, i fondamentali sono quelli proprio i valori. W 1 W 2 e W 3, che sono elencate all’interno di un prospetto, il nostro valore W 1 è proprio l’avanzo di competenza che è dato dagli accertamenti minori residui al 31 12 2020 ed è di 5 milioni 556 141 ,ed è positivo per quanto riguarda gli altri due valori, il doppio o due e W 3 sono dei valori che, come dice la legge e faccio riferimento al testo unico, ai principi contabili, eccetera, devono tendere all’equilibrio, a che cosa si riferiscono questi quest’altro valore? Questo indicatore, da che valori è influenzato a cascata partendo dall’avanzo di competenza, è influenzato dai delle risorse accantonate di cui parlavo prima e dalle risorse vincolate nel bilancio. Naturalmente quest’anno, visto che le risorse vincolate nel bilancio di pari a 2 milioni 560000 euro sono il frutto di tutti i fondi ristori che sono stati stornati appunto dallo Stato, il valore finale meno 332000, quindi è negativo, ma questo non vuol dire niente, non vuol dire niente, perché è un indicatore che, appunto, frutto di questa sommatoria algebrica fra i fondi vincolati fondi accantonati, il valore principale che assolutamente deve essere sempre positivo, perché si possa parlare veramente di un risultato di competenza positivo è proprio quel. Il W 1, che è l’avanzo di competenza a noi è pari a 5 milioni 556 141 e 0 3. Poi il fondo pluriennale vincolato, vi dicevo prima abbiamo già parlato abbondantemente FPV , non è altro che il frutto di queste somme che sono pervenute e che vengono un po’ partendo dal termine parcheggiate nel fondo pluriennale in attesa che vengano poi spese utilizzate anche nell’anno successivo negli anni successivi. Quindi è soltanto un fondo transitorio. Il fondo pluriennale vincolato quest’anno è pari a 9 milioni 878, che poco si discosta da quello dell’anno 2019 per l’anno 2 milioni e mezzo appunto perché qui nel fondo, nelle FPV e voi trovate anche l’indicazione nella relazione dei Revisori, a pagina 14 è influenzato proprio anche da questi fondi vincolati quindi la parte destinata agli investimenti e quelle destinate a investimenti anche degli anni precedenti. Poi l’analisi della gestione, ma questo ve l’ho detto , basta cioè alla parte all’analisi delle entrate, allora voi, ah, ecco un’altra piccola cosa sulle sanzioni amministrative del Codice della Strada, scusate se vi sto tentando, però è interessante parlare di questi argomenti perché, insomma, si è lavorato tanto allora le sanzioni amministrative pecuniarie e violazioni del codice della strada ,per ovvie ragioni abbiamo vissuto tutti nel 2020 ,l’attività accertativa compiuta dalla Polizia locale, sia rallentata. No, perché intanto non si poteva uscire perché non si sono potute combinare tante sanzioni, quante negli anni precedenti, però bisogna guardare l’aspetto positivo di quello che è stato iscritto in bilancio, perché d’accordo sono stati accertati 323000 euro quasi 324000 euro, ma nello stesso tempo ne sono stati riscossi una somma pari al 90,17% di quanto è stato accertato Contrariamente agli altri anni che la cui riscossione degli accertamenti era molto risentita da un rallentamento dell’operosità di queste operazioni di riscossione invece, nel 2020, questo non è successo perché accertate. 323 riscosse 292, stessa identica cosa per quanto riguarda l’aspetto dei proventi dei beni dell’ente, quindi, per proventi intendiamo i fitti attivi e canoni patrimoniali,è stata avviata già da svariati anni un’attività di recupero dei fitti che si va man mano, ovviamente incrementando. Però sapete bene che, dal momento in cui parte una lettera, un accertamento di una situazione moratoria, una lettera dall’ufficio legale del Comune che, di concerto con l’Ufficio Ragioneria e l’Ufficio Patrimonio sta provvedendo a questa rielaborazione, ha già provveduto in realtà e quindi all’invio, la trasmissione alla notifica di tutti questi atti per i soggetti morosi e poi all’attività di recupero passa del tempo, però anche questa è una bella attività che è già stata avviata. Passiamo infine all’ultima parte, l’ultima parte, che è quella relativa al fino ad ora abbiamo parlato del bilancio sotto l’aspetto finanziario, però sapete bene che il rendiconto di gestione è composta anche dalla parte patrimoniale economico patrimoniale, quindi è come un bilancio di una grande azienda, il conto economico, ovviamente è stato formato sulla base del sistema contabile integrato proprio con la contabilità finanziaria, sempre tramite questa matrice di correlazione di Arconet e con la rilevazione, con la tecnica proprio della partita doppia e delle scritture, di assestamento di rettifica e delle strutture di chiusura del bilancio. Che cosa segnalare? Intanto avete sicuramente incrociato i dati del conto economico e dello stato patrimoniale, anche con quelli indicati nella nota integrativa, perché la nota integrativa e a corredo, a propria spiegazione di quello che è scritto nel bilancio, solitamente l’attenzione è focalizzata sui proventi straordinari, sugli oneri straordinari e anche nella relazione dei Revisori, che prontamente richiamano quello che è contenuto nel contenuto, nella nota integrativa e snocciolato da che cosa sono composti questi proventi straordinari, che non lascia molto importante del nostro bilancio perché parliamo di quasi 5 milioni di euro quasi 5 milioni di euro si riferiscono ai proventi dei permessi di costruzione per un milione e 23 proventi per trasferimenti in conto capitale per 346000 euro e sopravvenienze attive, insussistenze del passivo per 3 milioni 302 e cosa sono? Queste sopravvenienze? Testé insussistenza del passivo e sopravvenienze attive sono dei miglioramenti eccezionali, infatti derivano in parte da operazioni di riaccertamento dei residui in entrata, proprio per maggiori residui, che sono stati però riaccertati. Non parliamo di residui che ci portiamo dietro come un gruppone, ma sono dei residui per i quali noi abbiamo avuto modo e possibilità di riaccertare quindi, una volta riaccertati, possono essere poi immediatamente riscossi e poi operazioni contabili proprio di allineamento IVA acquisti e roba varia insussistenza del passivo, perché anche qua ci sono dei riaccertamento di residui in uscita e poi arrotondamenti vari piccole restituzioni di residui. Perché qui stiamo parlando di insussistenza del passivo. Quindi, operazioni eccezionali che riguardano la sfera della spesa, oneri straordinari, gli oneri straordinari, trasferimenti in conto capitale e sopravvenienze passive, sussistenza in questo caso dell’attivo e anche qui nella reale, nella relazione dei Revisori puntualmente è spiegato il perché e il percome ultima cosa, situazione evidente all’interno del nostro patrimonio, che è un’operazione importantissima che il nostro Comune e non sono tanti, anzi son pochissimi Comuni che hanno provveduto a fare questa cosa è proprio l’aver creato finalmente un inventario puntuale, precisissime, attendibile di tutto il patrimonio mobiliare e immobiliare presente nel nostro territorio. Questo che cosa significa,significa prestato un incrocio dati. Intanto non si è fatto in una settimana, ma bensì nel corso del tempo. Abbiamo fatto questo lavoro molto interessante, con l’ausilio di tecnici a ciò preposti e con l’incrocio di dati delle varie banche dati, nonché della documentazione specifica attinente a che cosa attinente proprio anche alla valorizzazione che eventualmente c’è stata in riferimento ai singoli immobili presenti sul nostro territorio. Questo che cosa ha generato? Beh, sicuramente io posso dire con certezza che all’interno del nostro stato patrimoniale, quindi nell’attivo immobilizzato nel nostro stato patrimoniale, noi avevamo delle indicazioni relative a fabbricati, terreni beni vari, dalla scrivania ai quadri a non so porte, finestre e quant’ altro alle strade, perché anche le strade entrano nella proprietà e ora vedrete perché sto parlando delle strade. Quindi tutta questa inventariazione, fatto, uscire che cosa un valore pari a un 40 milioni 900 quasi 41 milioni di euro. Naturalmente, questo valore così rilevante, così importante, doveva trovare una collocazione nel nostro bilancio, ma fino ad ora non è che non abbiamo mai inserito dei valori nelle immobilizzazioni, solo che erano dei valori che non erano certi, perché non si era proceduto a fare questo lavoro puntuale di inventariazione, questi valori erano si presenti nel conto delle immobilizzazioni, ma erano altrettanti prese nell’attivo altrettanto presenti anche all’interno del fondo di dotazione, così come prevede il Testo Unico e tutte i vari testi relativi ai principi contabili che si devono seguire nella redazione di questo bilancio. Quindi di qua è sorta che cosa ve lo spiego perché anche un po’ per anticipare eventuali richieste, perché il fondo di dotazione vedete che un meno 25, è stato sì ampiamente spiegato all’interno della nota integrativa, il perché, il per come si arriva beh peggio, ma perché nel patrimonio, nel fondo di dotazione, il fondo di dotazione, che è una voce che compone il patrimonio netto, quindi il passivo patrimoniale, è influenzato da che cosa? dalle riserve indisponibili del nostro patrimonio e nelle riserve indisponibili. Che cosa va a confluire vanno a confluire tutte le strade, tutti quei beni che di fatto sono di proprietà dell’ente, ma che non si possono vendere ma possono essere patrimonializzati lì dove il Comune avesse questa esigenza quindi sono dei valori statici, allora nel bilancio sono stati inseriti nella parte positiva, quindi nell’attivo e anche nella parte negativa. Nella parte negativa, secondo un calcolo puntuale indicato proprio nella nota integrativa eecco qua me la prendo pagina 20, se ricordo bene, a pagina, vediamo se la ricordo sì, mi ricordavo bene, a pagina 20 in sostanza, noi, come arriviamo a un calcolo che poi la cosa principale del bilancio del patrimonio netto di 20 milioni 740 perché da questi 40 milioni 944 294000 euro che sono le riserve indisponibili, sottratta la riduzione per la copertura proprio di questo decremento del patrimonio ,i 27 milioni di euro ,tolto anche la riduzione per la copertura del reintegro di 3 milioni e tolta anche la riduzione delle riserve indisponibili di 9 milioni 931 serviva proprio il patrimonio netto di 20 milioni 740. Ancora la perplessità che ci siamo posti naturalmente questo valore negativo non è il valore negativo del patrimonio netto, è un valore negativo del fondo di dotazione, può generare qualche cosa? Gli enti locali devono coprire questo importo del fondo di dotazione negativo. No, interviene il Ministero dando dei chiarimenti ufficiali e spiegandovi le proteste, come sta scritto nel caso in cui il fondo di dotazione risulti negativo per l’elevata incidenza dei beni demaniali e patrimoniali indisponibili e dei beni culturali, non rappresenta una criticità e pertanto non richiede iniziative dirette a fronteggiare la situazione. Perché perché è semplicemente ovvio che, nel caso in cui le amministrazioni avessero proceduto con questa operazione importante dell’inventario azione di tutto il loro patrimonio, è normale che il fondo di dotazione rispetto agli importi precedentemente contabilizzati dalle amministrazioni, che solitamente non si sopravvaluta il patrimonio. No, ma si sottovaluta perché non se ne conosce l’importanza l’entità, la quantificazione, Determinazioni Dirigenziali soprattutto per quanto attiene al patrimonio indisponibile che sono appunto le strade, prevalentemente le strade, tutto quello che non si può vendere indi per la differenza, invece rispetto a quanto già inserito nelle immobilizzazioni, poi verrà il patrimonio disponibile. Ovviamente tutto quello che io dico e trova fondamento che cosa a tutti i vari principi contabili che tra l’altro, sono allegati alla documentazione in nostro possesso, nello specifico proprio il come viene considerato e trattato contabilmente, il fondo di dotazione è indicato a pagina 22 proprio della nota integrativa, facendo riferimento a quello che è il principio contabile nazionale. Quindi io mi sento di concludere dicendo che il bilancio che si sta proponendo di approvare è un bilancio importante, è un termine sicuramente poco appropriato a quelle che sono le risultanze di un’amministrazione che è reduce di una situazione molto grave e pesante di pandemia abbiamo vissuto insieme tutti i momenti che hanno accompagnato l’anno 2020 e che, fortunatamente, anche grazie all’ausilio di quei 2 milioni di euro che per certi versi mi viene da sorridere, hanno un po’ alterato, poiché i nostri equilibri, ma che ben vengano che ben vengano, ci hanno dato la possibilità di arrivare a un ottimo risultato di amministrazione però giusto per fare un conto banale da 17 milioni dell’anno scorso anche con i 2 milioni 560 in più, di questi fondi ristori sicuramente il nostro risultato di 24 milioni e 8 e di gran lunga superiore, quindi dobbiamo essere fieri di questo risultato nonché anche dell’avanzo che noi abbiamo conseguito, dei 5 milioni 556, che ci consente comunque di ultimare di completare opere pubbliche in base a quelli che saranno poi le esigenze rilevate anche dai dirigenti che come sapete bene poi chiederanno l’utilizzo anche dall’avanzo di amministrazione. grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Assessore Zurlo, ricordo ai Consiglieri che su questo argomento che, così come si evince dalla dettagliata e copiosa illustrazione dell’Assessore Zurlo, la facoltà di intervento prevede una durata di 15 minuti con repliche eventualmente di cinque chiedo ai Consiglieri, ci sono interventi,adesso che dirò passiamo alla votazione, ci saranno gli interventi, quindi procediamo alla votazione. Prego, Segretario generale. Prima l’emendamento, quindi l’emendamento è stato illustrato assessore Zurlo, è stato anche parlato dell’emendamento nell’ambito dell’argomento giusto? assessore Zurlo. E’ stato anche illustrato l’emendamento, quindi possiamo procedere alla votazione. alla votazione dell’emendamento cosa? ma tanto, ma tanto è una scena, è una scena riuscendo ad ottenere con questa provocazione.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Un bilancio di questa portata non merita nemmeno un intervento, si tratta infatti di quello che era un bilancio che ha rivoluzionato il Paese, come minimo .
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Quindi adesso la parola al Consigliere Giuseppe Tanzarella, vista l’ora che si fa tarda anche giusto.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
sarò breve, sarò breve perché è la verità forse per un problema del sottoscritto, però guardavo gli appunti che avevo preso in occasione dello scorso Consiglio comunale sul rendiconto 2019 dell’anno scorso e devo dire che, più o meno le questioni che sollevai, riflessioni che feci sarebbero tranquillamente a tagliabili anche alla discussione odierna qui da questo si deve evincere che, l’attività amministrativa che ha contraddistinto questa annata ,non è che sia stata, mi perdoni, Assessore così rivoluzionaria o così importante, e incisiva nella città di Ostuni. Su questo, così come nel 2019, io citai l’attenuante che l’annata non era stata completamente appannaggio di questa Giunta, anche se era stato appannaggio sempre dalla stessa Amministrazione, salvo ovviamente il periodo commissariale. Nl 2020, devo dire che c’è l’attenuante dell’emergenza epidemiologica, che sicuramente in qualche modo va un po’ a rafforzare quelle che sono quelli che sono i dati del bilancio, quella che è la possibilità anche di azione e di riscossione da parte dell’amministrazione, su questo però devo dire che, nonostante le ristrettezze economiche, nonostante le difficoltà che possono ricondursi al periodo emergenziale, l’amministrazione e la politica non hanno brillato all’interno del contesto cittadino e non lo hanno fatto, ovviamente, per una ragione, come dicevo prima, di mancanza di prospettiva, prospettiva che sarebbe sufficiente evincere dai dibattiti che abbiamo fatto in precedenza, cioè siamo passati dalla mancanza di una idea perché in ordine ad esempio al prosieguo dei lavori di riqualificazione del destino della scuola San Giovanni Bosco perché bontà nostra, se non avessimo sollevato il problema della palestra o dell’idea che l’Amministrazione ha, di come ridare alla comunità scolastica ,la scuola San Giovanni Bosco probabilmente ancora stasera o domani mattina, non sapremmo non avremmo sollevato il problema della palestra, non so non avremmo saputo se la palestra sarebbe stata restituita diciamo com’era prima all’interno della struttura o la tensostruttura, però, insomma, abbiamo sollevato un problema oggi che secondo me sarebbe dovuto essere dopo due progetti di riqualificazione della scuola avviati, finanziato l’altro sostenuto con fondi propri. Sarebbe dovuto essere patrimonio della Giunta dell’Assessore del Sindaco insomma, l’indirizzo politico che questo Consiglio comunale dovrebbe avere e la Giunta dovrebbe eseguire. Così come diciamo per il centro storico, abbiamo sollevato un dibattito che probabilmente sarebbe dovuto essere sollevato prima o come anche sì. evinceva dall’intervento anche della consigliera Trifan prima che suggeriva una programmazione suggerisce una pianificazione se noi arriviamo con la delibera in Consiglio comunale, la delibera magari anche su questioni importanti e in questa sede noi iniziamo a pensare ,a dire che forse sarebbe stata utile una programmazione, che forse sarebbe utile o inutile pensare alla regolamentazione, è chiaro che invertiamo l’ordine dei ruoli. La pianificazione e la regolamentazione vengono prima della deliberazione, vengono prima della decisione e prima della scelta, così come anche il confronto e la collaborazione con l’opposizione. Se ci sono argomenti e delibere meritevoli, come poteva essere l’intervento e di lavori pubblici del centro storico, perché naturalmente sfido chiunque a dire no che non vogliamo fare i lavori o non vogliamo fare l’intervento nel centro storico, al di là di quelli che possono essere i punti di vista sul basolato o sul singolo sulla singola opera, però è chiaro che non si può in Consiglio chiedere il voto e la condivisione, all’opposizione ad un Consiglio comunale che, prima di questo momento, non ha avuto assolutamente alcuno spazio ed è un luogo in cui discutere, magari fare pure una proposta che l’Amministrazione la maggioranza possono fare propria e possono accogliere, cioè è così che si crea dialogo interlocuzione che magari permette di raggiungere dei risultati anche condivisi, per il bene naturalmente della. Diciamo lealtà e la collaborazione istituzionale tra le parti, ma soprattutto per il bene anche voi di coloro i quali noi siamo qui chiamati a rappresentare, che sono ovviamente i cittadini. La situazione politica che ha guidato questa annata 2020 è quella un po’ confusa e ovviamente è ancora molto in divenire che ha visto oggi annunciare o in un qualche giorno fa per oggi, formalizzare poi il passaggio in Consiglio comunale del consigliere Colonna sul quale, come diceva il consigliere Pinto, ovviamente faccio una parentesi. Condivido il plauso del consigliere Pinto al consigliere Giuseppe Corona, perché è stato l’unico all’interno di questo consesso ed oggi cosa che magari mi sarei aspettato dalla maggioranza e dalla Giunta e anche dal Sindaco a spiegare politicamente le ragioni della sua scelta e ho fatto, devo dire con grande incisività, con grande fermezza, suscitando anche una sorta di spirito di condivisione del suo spirito di spade nel suo spirito di sacrificio e, devo dire che però, stessa cosa non ha fatto il Sindaco estese sempre ed è ancora lo è stato per tutto questo 2020 e i risultati sono nel bilancio, così diciamo per, per usare un eufemismo, un po’ ingarbugliata, con una forza politica che è a corrente alternata in maggioranza come Fratelli d’Italia, poi magari per critica fuori su Facebook fuori dall’amministrazione in Consiglio, può invece è all’interno dell’Amministrazione, salvo poi appoggiare all’esterno osservare criticamente i provvedimenti che, la Giunta e al Consiglio comunale vengono presentati. Devo dire che ovviamente non ne beneficia, non è beneficio l’amministrazione e non ne beneficiano nemmeno le scelte che l’Amministrazione fa, vedo sulla porta, dall’altro la signora Flore, che era ovviamente chiamata a surrogare il consigliere, Beato chi si è dimesso, naturalmente questo non sarà più possibile, dato, ovviamente, la scelta del Consigliere Corona, e devo dire che, insomma, non è molto chiara e non è molto netta la situazione politica e non è nemmeno molto chiara e molto netta la comunicazione di queste situazioni che viene fatta. L’assenza di prospettiva nelle scelte Sindaco, io dicevo prima che intervento poteva tranquillamente mutuare quello fatto nel 2019 , su tutte le questioni importanti non ci avete coinvolto su tutte le questioni importanti, non avete assunto una posizione e avevate detto che avreste dovuto sollecitare una grande riunione, una grande assemblea sugli argomenti urbanistici, alle vostre Piano regolatore, adeguamento al PUT che è stato abbandonato, ma non è stato ancora formalizzato. Abbiamo fatto la Commissione qualche mese fa nel quale ci è stato comunicato per la prima volta noi non lo sapevamo l’abbandono del procedimento di adeguamento al Piano regolatore al PUT e invece l’avvio e l’altro procedimento di adeguamento PPTR sono tutte cose sulle quali fortunatamente abbiamo avuto modo di discutere e di apprenderlo in quella Commissione, ma sulle quali non c’è stato un minimo di condivisione sui quali naturalmente voi non avete nemmeno chiamato la cittadinanza a discutere, a parlarne il Covid, le assemblee le avete fatte per il PUMS online, le avreste voluto fare anche per le questioni on line o su piattaforme telematiche e questo purtroppo non è avvenuto, ma io ritengo che probabilmente non sia avvenuto perché manca a monte una scelta, ma anche a monte, una scelta politica in ordine alla direzione da intraprendere. Il tutto funestato da ovviamente la spada di Damocle che pende sull’Amministrazione, che è quella della Commissione, di accertamento ispettivo e dell’interdittiva antimafia, che non mi stancherò mai di ripetere che sono qualcosa di molto grave. Rappresentano un evento grave per un’Amministrazione e per una città, tanto più per una città come Ostuni, che non è assolutamente abituata a un certo tipo di ambiente , a un certo tipo di contesto, soprattutto la città che si pone. Abbiamo parlato prima di centro storico di fruizione qui culturale, turistico, culturale, nel nostro territorio è chiaro, è chiaro che quello che rappresenta o che può rappresentare, nel contesto anche della veicolazione pubblicitaria di una città ,che non è assolutamente il massimo e non è ovviamente congeniale all’idea che abbiamo di sviluppo. Nel 2020 aspettavamo la biblioteca, la Biblioteca non c’è si arenata, non sappiamo qual è il problema della biblioteca, erano ultimati i lavori, aspettavamo a San Giovanni Bosco, San, Giovanni Bosco, non c’è, mi ricordo ancora il dibattito con l’Assessore Palmisano sulla San Giovanni Bosco ,nella passata legislatura che ci disse che avremmo avuto di lì a breve la scuola, evidentemente diciamo non abbiamo potuto perché qualcosa non è andato come doveva, ho dei dubbi, ho delle perplessità, non so ancora la convenzione, con i famosi investitori della masseria di Taverne, che prevedeva l’erogazione e riconoscimento al Comune di 600000 euro, che servivano per la ristrutturazione e poi è stata fatta e che quindi necessitano una nuova destinazione a quelle somme non sappiamo ad oggi quelle somme a che cosa serviranno, avete programmato, avete fatto delle scelte, perché cosa li utilizzeremo questi 600000 euro. Abbiamo ancora la casa dei desideri, l’asilo vi siete candidati al bando ministeriale per il finanziamento e, ahimè, a suo tempo avevamo perso speriamo che vada che vada bene e che ci possano riconoscere quelle somme sì da restituire, anche un altro luogo importante per la formazione dei nostri ragazzi, dei vostri e dei nostri figli. Abbiamo parlato prima,ecco perché citavo la consigliera di sulla connettività delle scuole. Sempre rimanendo al tema giovanile ed educazione, noi abbiamo questo lo dissi in una Commissione usufruito di un finanziamento di 130000 euro per, diciamo la dotazione come dire infrastrutturali, infrastrutture telematiche della scuola. Io ho visto gli elenchi delle cose, che dei beni diciamo così che la scuola, l’esplosivo oscure hanno richiesto al Comune, che poi ovviamente si è candidato a finanziamento ma ce ne fosse stata mezza, che facesse riferimento alla connettività, cioè noi ci saremmo dovuti preparare, spero che non servirà, ma ci sono comunque sia, ci saremmo dovuti preparare ad affrontare un altro periodo di difficoltà, o comunque sia, a prescindere dall’emergenza epidemiologica, dotare le scuole, infrastrutture che potessero garantire la connettività, invece abbiamo dato qualche poche suppellettile, qualche armadio o che qualche banco o alcuni, io però della connettività su quel filo, almeno su quel finanziamento non ho visto assolutamente l’ombra. Il 2020, il porto e il 2020 è passato anche il 2020 è passato, abbiamo sollecitato loro passato allo scorso Consiglio comunale dissi che l’Amministrazione si doveva fare parte diligente, per verificare se l’aspirante concessionario, avesse i requisiti per ambire ad una gestione trentennale quarantennale cinquantennale poi il periodo lo vedremo visto, che cambia anche questo ad ogni seduta di Conferenza dei servizi che aumenta di una decade la concessione ora, nell’ultimo verbale della Conferenza Sindaco veniva rinviata è derivato il procedimento a data da destinarsi, però a 30 giorni si stabiliva di fare un’interlocuzione, di avere un’interlocuzione con l’azienda. Ora questa interlocuzione c’è stata, abbiamo fatto la Commissione ce ne volete dare atto, ci voglio informare su quello che è accaduto. Avete chiesto se i requisiti ce li hanno, non ce li hanno, se fosse meglio che si facessero da parte e diciamo, intraprendessimo altre strade più o vogliamo capirlo. C’è un’Amministrazione che possa dirsi decisa, tale che possa garantire nei confronti della cittadinanza una buona amministrazione e che sia anche, diciamo, trasparente nei confronti delle scelte che vengono fatte. Ci deve fare presente queste cose, ci deve rendere edotti di quello che accade un’infrastruttura strategica Come quella del porto probabilmente merita una condivisione ed una discussione tra i rappresentanti istituzionali di questa città, no, io credo che sfido chiunque a non essere d’accordo su questo .Il porto lo dobbiamo fare, il porto si deve fare ma caspita. Vogliamo garantire che si faccia con tutti i crismi della legittimità e che sia garanzia di buona riuscita di una gestione non certo di una settimana, di un livello soddisfacente che possono dare i servizi ai metodi che non ci sono.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
La invito a concludere
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Sì, concludo subito. Insomma, questo è stato il 2020 senza poi considerare, diciamo, i freddi dati numerici che ovviamente l’Assessore prima ha citato io non è che condividessi su quegli aspetti che sono indicatori, poi nel bilancio che ha detto. Per esempio, la questione dei residui, ossia dei residui, non è che si sono più residui attivi così come sono rispetto ai passivi. Significa che stiamo bene, stiamo meglio se ci sono più i residui attivi significa che non siamo capaci di tassare e quindi i residui attivi schizzano. Perché anche la nota, la relazione dei Revisori ha detto che per evitare di cadere nella deficitarietà dell’azione di accertamento e di riscossione forse dovremmo rivedere qualcosa o hanno detto i Revisori. Non me lo sto inventando io e quindi se i residui attivi sono alti o dire che le obbligazioni, i terzi nei nostri confronti non siamo in grado di escluderle di accertare o meglio, siamo forse in grado di accertare, non lo so, ma poi di riscuoterle e così come poi è un bilancio grande, si vede non dal grande pennello come il muro, ma agli investimenti sono 4 milioni di euro, sono 4 milioni di euro, che non è che sia un bilancio. Abbiamo fantasmagorico 4 milioni di euro di investimenti, tra cui diciamo qualche strada che va fatto va sistemata, però, insomma, non è che per la collettività o per la prospettiva di sviluppo della nostra città rappresentino sa quale panacea o chissà quale grande risultato penso queste diciamo una fotografia che almeno soggettivamente, il sottoscritto e la nostra opposizione ha di questa attività amministrativa, svolta nel 2020. grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie, consigliere, Tanzarella. Ci sono interventi di altri Consiglieri comunali, cosigliere Tanzarella per cortesia, può chiudere il microfono grazie. ci sono interventi? procediamo. se non ci sono neppure dichiarazioni , quindi dichiaro conclusa la discussione, se ci sono dichiarazioni di voto ,quindi chiusa la discussione.
Speaker : SINDACO
Ringrazio gli uffici per aver lavorato bene questa materia del bilancio, noi che lavoriamo situazioni di emergenza nei nostri uffici per diverse, per diverse ragioni, e anche oggi l’assenza del dottore convertì non voluto, diciamo obbligatorio, quindi ringrazio anche, naturalmente l’Assessore per, come ha spiegato nel dettaglio il bilancio che parla lancio il rendiconto più di ogni altra congettura spiega quanto è sana l’attività amministrativa della nostra città gli indicatori parlano da soli naturalmente, poi, chi sta all’opposizione deve colorare le proprie i numeri sono di per sé non colorati di parlano parlano sud ora su alcune questioni che sono state sollevate, risposta vado un po’ secondo gli appunti che ho preso questa sera. La questione, sempre sul bilancio della riscossione dei residui, pensare di migliorare questa attività nel 2020 del Covid ,periodo Covid, francamente, è veramente da persone che non hanno vissuto da vicino, non hanno seguito nemmeno l’evoluzione delle varie direttive ministeriali e non conoscono le difficoltà che altri Comuni hanno incontrato, confrontandomi con gli altri Sindaci, tanti Comuni ancora in grossa difficoltà, c’è un dato che adesso non mi ricordo se nella lunga esposizione che ha fatto l’assessore è stato detto che quello che non è neanche quest’anno abbiamo fatto ricorso all’anticipazione di cassa ,che francamente è un dato abbastanza importante. Quindi i conti sono in perfetto ordine e questo è segno di trasparenza nonostante le narrazioni che si vogliono fare e non è scontato in questo periodo, così come l’apertura importante che ha fatto l’Assessore io spero che sia stata colta sulla parte che riguarda i ristori solo alle sue idee iniziato, illustrare, come ha detto lei nella prima riunione di maggioranza, è chiaro che queste idee saranno oggetto di confronto e un altro tavolo di prova che abbiamo noi come maggioranza, ma che offriamo anche all’opposizione. Naturalmente su questo il discorso del partecipare, io voglio fare un nota bene, non si può partecipare a un progetto, si può imputare di aver partecipato un progetto del 2019, quando il centro storico ha spiegato molto bene l’ingegnere Ciraci che nel 2019 e qui voglio ringraziare , forse abbiamo omesso di farlo sia il Sindaco Coppola sia l’assessore Palmisano Francesco, Palmisano ,ha presentato questa candidatura si va naturalmente con il progetto rifletta, perché quando esce un bando i tempi sono sempre stretti, allora quello che vi illustro è stato detto e che recepisco questa idea di dotare il Comune di un parco progetti verso sì, naturalmente, per dotare il parco progetti dobbiamo fare l’operazione che fosse, anzi sicuramente non è stata fatta in precedenza, che non è tanto quello dell’euro, progettazione che può servire anche in un’altra fase possibile, proprio nella fase di partecipazione al bando e poi di istituzione, ma dobbiamo dovreste che questi soldi che sono sopravanzati pescare per progettare, progettare alcune opere strategiche che sono state individuate sono state individuate da tempo, quindi questo sicuramente vorremmo fare. Per quanto riguarda poi, il centro storico, se ne è parlato in un altro ordine del giorno, anche qui un po’ il Covid ci ha fermato, ma non è che non ci sia la direttrice su quello che vogliamo fare, questo finanziamento ci permetterà di fare quello che era stato appunto promesso già a gennaio 2019, che era stato presentato anche in campagna elettorale, anche se ne facevo un po’ io il portavoce, ma c’è un allargamento della ZTL, c’è una limitazione al traffico delle api calesse, c’è una volontà di riduzione dell’occupazione del suolo pubblico che quest’anno non abbiamo potuto mettere in atto, c’è la volontà di ricavare nuovi parcheggi, neanche questo è stato possibile, allora noi, quest’anno metteremo a gara per i parcheggi di nuovo lo spazio del Foro Boario, perché riteniamo che sia indispensabile. Quindi, soltanto nelle occasioni in cui il Foro Boario sarà destinato a spettacoli non sarà fruibile come parcheggio, altrimenti non lo useremo perché, dopo assolutamente garantire la sicurezza quello che si verifica del centro storico e poi, soprattutto nella strada che (parole non chiare) fino poi alla Ostuni Torre Pozzelle con quel parcheggio selvaggio ogni sera diventa pericolosissimo per tutti. Abbiamo deciso di fare questo passo ,di ritornare sulla decisione che era stata già presa altri anni aveva funzionato, e sulle questioni poi quello che ha fatto l’Amministrazione 2020 non ci sono a me non ci sono dubbi sul fatto che sia stata molto operativa, considerato il periodo, io parlo di quei finanziamenti che dicono anche i lavori che verranno fatti, che voi trovate anche sul fondo pluriennale vincolato, stanno lì ,non solo 4 milioni di investimenti, il fondo pluriennale vincolato a 9 milioni e su quello che bisogna ragionare, quindi centro disabili e il volo di Icaro tutti cofinanziati la Collodi con fondi dell’edilizia scolastica, i centri estivi, il Chiostro cofinanziato abbiamo sistemato, l’avete visto che gli ingressi anteriore e posteriore del Comune, i fondi per il Diritto allo Studio, finanziamento della progettazione e PUMS per il Pema, la biblioteca, il dragaggio e adesso parleremo anche del porto, il centro di raccolta comunale e le isole ecologiche. Abbiamo avanzato ulteriori candidature che un progetto molto importante nel settore della cultura e abbiamo avanzato anche la candidatura che consentirà un restare incompleto anche del palazzetto. Quindi non siamo stati fermi, abbiamo lavorato ci sono milioni di opere pubbliche in piedi, in corso di realizzazione e altrettanto già candidate a finanziamento. Del resto mi pare speculazione politica, potete evitare in maggioranza da sempre non è che lo dobbiamo ripetere ogni Consiglio comunale, forse proprio perché per aver seguito gli appunti del 2019, poteva consigliere Tanzarella essere un po’ in confusione mi pare che, no a Facebook , mi hanno clonato e hanno fatto scrivere con un profilo falso, promettendo soldi, spero che ogni tanto si dicono ogni tanto spesso si dicono si dice qualche sciocchezza, Forza, Italia, Forza Italia, non c’è il Consiglio comunale che Fratelli d’Italia, che è in maggioranza, e così come le ragioni del Giuseppe Corona neo Consigliere ex Assessore, ma mi ha spiegato benissimo lui, un’intervista fatto negli scorsi giorni ha spiegato benissimo sui giornali, ragioni sono, sono chiare ed evidenti. Taverne hanno versato tutto l’importo della convenzione, valgono subentro nella convenzione per quello che c’era scritto dopo la convenzione resta valido, non cambia nulla ,e il porto è vero che non c’è un aggiornamento perché c’è stato quell’incontro che era stato chiesto fra l’aspirante concessionario unico e l’Amministrazione. Noi abbiamo ribadito in quella sede che vogliamo fare noi il dragaggio e qui la parte amministrativa lo so ingegnere Ciraci è andato via tarda ora, non ho pensato che potesse essere utile, però la parte amministrativa che riguarda quest’opera pubblica è stata avviata e questa decisione che noi abbiamo preso, che informalmente è stata già comunicata alla Regione. Dobbiamo soltanto redigere il verbale di questo incontro che c’è stato comporta naturalmente che cosa? in cambio un mutamento nel piano economico, naturalmente del porto, e la gestione del porto tanto economico che potrà devo dire che è oggetto di discussione essere di guardare la durata della concessione oppure il costo del posto barca. Queste due queste due situazioni e ci si muove naturalmente questo comporta uno spostamento in avanti temporale dell’opera nelle more della conclusione dell’opera finale, e quindi anche qui siamo in questa fase che la Regione, diciamo ci ha un po’ indotti a fare in questo modo, perché la Regione insiste sul fatto che la concessione non possa rilasciarla, essa stessa che ha in capo il procedimento ormai da tanti anni. Riteniamo che non sia così ma in ogni caso, a scanso di equivoci abbiamo deciso di fare noi il dragaggio del porto e poi consegnare eventualmente le opere per questo motivo, benché, come avete letto tutti a verbale, noi abbiamo messo per iscritto che chiedevamo appunto la verifica dei requisiti soggettivi, così come richiesto dalla legge sulle opere pubbliche, è chiaro che questo accertamento dei requisiti adesso torna in capo alla Regione. Significa che su questo ci addormentiamo, ma che è chiaro che dobbiamo esercitare la nostra prerogativa ,la nostra funzione di controllo. Sulle altre questioni del bilancio del rendiconto, mi scuso, mi pare che si sia si sia detto si è detto tutto non ci sono situazioni degli indicatori negativi, per noi vogliamo superare questa fase pandemica con tutta la città e quindi rilanciare la nostra attività e la nostra città. La prospettiva per noi è molto chiara dobbiamo spiegarlo ogni volta perché sennò diventiamo stucchevoli, sia per il centro storico che per la Marina incentivare il turismo, ma migliorare i servizi anche per i residenti, c’è un dato che io ho colto nel rendiconto di quest’anno, c’è un aumento anche dei residenti in Ostuni, quindi questo è un indicatore molto importante, si torna non a nascere il nuovo, ma si torna ad abitare ed è un segno e un segno importante. Avevamo un trend negativo ormai da troppo tempo, quindi miglioriamo anche questo dato. Quindi città che attrae sempre di più e quindi va dotata di quei servizi anche della connettività io dico non solo le scuole, connettività anche delle campagne, molto spesso l’ostacolo per qualcuno, trasferirsi in Ostuni per diventare ostunese, quindi contribuente, quello di non poter lavorare bene con gli strumenti elettronici, anche su questo ci eravamo mossi, ci siamo mossi , abbiamo fatto degli incontri con delle società e valuteremo un potenziamento della rete che non può essere fatta naturalmente dal Comune deve essere fatto da società private. Sicuramente qui io ringrazio tutti gli Assessori per il lavoro svolto e chiedo a tutti di votare favorevolmente.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
grazie Sindaco. Adesso vediamo se ci sono dichiarazioni di voto, se non ci sono dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione, prego, Segretario generale. Votare prima l’emendamento, prego
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione sull’emendamento:
Presenti 20
Astenuti 0
Votanti 20
Favorevoli 16
Contrari 4
Il Consiglio comunale approva l’emendamento al rendiconto 2020. Adesso dobbiamo procedere alla votazione del del rendiconto della gestione per l’esercizio 2020 come emendato prego, Segretario generale
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione:
Presenti 20
Astenuti 0
Votanti 20
Favorevoli 16
Contrari 4
Il Consiglio comunale approva .Chiedo ai consiglieri di votare, per alzata di mano per l’immediata esecutività del provvedimento. Il risultato della votazione è il medesimo:
Presenti 20
Astenuti 0
Votanti 20
Favorevoli 16
Contrari 4
Il Consiglio comunale approva, come immediatamente esecutivo. ARGOMENTO NUMERO 7 ALL’ORDINE DEL GIORNO.
VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2021 2023 ARTICOLO 175, COMMA SECONDO, DEL DECRETO LEGISLATIVO 267 DEL 2000
Illustra l’argomento l’Assessore Marilena Zurlo.
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Bene, successivamente all’approvazione del rendiconto avendo ora la disponibilità delle nostre risorse Covid nell’avanzo, ora noi possiamo applicare queste risorse confluite proprio in avanzo di amministrazione, pertanto si devono effettuare le opportune rettifiche all’interno del bilancio di previsione, perché sapete che nel bilancio di previsione prima c’erano delle indicazioni riguardo alle risorse pervenute a quelle spese ora invece queste sono mutate nella misura in cui sono state effettuate, è stata effettuata la certificazione e il riconoscimento ufficiale nella loro quantificazione all’interno del rendiconto. Pertanto ora si deve procedere con la variazione al bilancio di previsione. Unicamente a questa variazione di bilancio è stato chiesto dall’ufficio ragioneria anche di prevedere una variazione relativamente all’inserimento di una voce per l’acquisto di software e servizi in materia di tributi locali, perché si rende opportuno e indispensabile e indifferibile l’acquisto di un software che vada proprio a monitorare puntualmente, tramite vari sistemi di incroci dati, la rilevazione dell’imposta di soggiorno e soprattutto dell’evasione legata all’imposta di soggiorno per avere un dato puntuale alla luce anche di quelle che sono state modifiche effettuate sul Regolamento, proprio sull’imposta di soggiorno e ovviamente non sono in possesso di tutti quei Consiglieri, oltre al prospetto che fa parte del testo della delibera, anche le schede contabili, perché le modifiche hanno sono le modifiche intervenute sia la competenza, la cassa del 2020 e anni successivi, sia da parte dell’entrata che da parte della spesa quindi tutte opportunamente indicato nelle schede contabili allegati grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Grazie Assessore Zurlo, ha chiesto di intervenire il Consigliere Pinto, ricordo che anche su questo argomento vi è la facoltà di intervento maggiorata 15 minuti, grazie.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Grazie Presidente, ho bisogno di un piccolo chiarimento, Sindaco o l’Assessore all’urbanistica, ho notato che in questa variazione di bilancio viene inserita come entrata e uscita il contributo straordinario di 600000 euro della masseria Taverne, siccome ricordavo che il 04/02/2021 ed era stata fatta una delibera di Giunta con la quale si riteneva sotto l’onere previsto dalla convenzione all’articolo 5, e il 31/03, poi è stato approvato il bilancio di previsione, quindi successivamente alla data della delibera, se gentilmente ci rendete edotti di cosa ,perché questa variazione perché è stato inserito adesso, non mi è chiaro, non mi sono chiare le date Delibera di Giunta febbraio il bilancio di previsione approvato a marzo, adesso c’è una variazione, quindi gentilmente, se ci fornite chiarimenti grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Vedo acceso il microfono del sindaco chi interviene Zurlo, allora, nel frattempo, dopo aver ascoltato la richiesta di chiarimento del consigliere Pinto, se ci sono altri interventi di altri consiglieri comunali.
Speaker : SINDACO
Consigliere Pinto il versamento è avvenuto dopo l’approvazione del bilancio ,il versamento delle somme che si è venuto dopo l’approvazione del bilancio di previsione, l’assolvimento di quell’onere lì è quello assicurativo della fideiussione che, avendo versato, avendo versato tutte le somme .
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Giustamente, come dice lei il versamento è avvenuto ed è stato previsto anche nella delibera, perché si dice di ritenere sotto l’onere previsto al menzionato articolo a carico del concessionario mediante d’azione di 600000 euro, perché nel bilancio di previsione approvato il 31/03 non era stata prevista questa somma? e poi perché ritroviamo di nuovo 600000 euro come contributo per il rifacimento della ristrutturazione del Palazzo di Città privati ?
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Allora intanto noi stiamo parlando di una variazione relativa ai fondi Covid, è in piccole voci che riguardano le spese di investimento, le sto parlando invece di un’entrata di 600000 euro per le Taverne che appunto il cui incasso la cui riscossione è avvenuta sul distretto intanto l’approvazione del bilancio, noi, nell’allegato all’atto di variazione di competenza, proviamo i 600000 euro relativi proprio ai contributi agli investimenti, Contributo straordinario per rilascio pratica, edilizia, progetto, ampliamento e abbiamo i 600000 euro delle Taverne e questa variazione già era, cioè non è una variazione intanto questa è un’indicazione, un’elencazione di questi incassi che già erano presenti invece tutte le modifiche oggetto ,di questa delibera sono indicate, tra l’altro, nel verbale dei revisori e i 600000 euro di cui lei parla è semplicemente relativo al progetto ristrutturazione, Palazzo città perché naturalmente con quegli oneri di 600000 euro ricevuti grazie al discorso delle taverne, la destinazione di quegli oneri è il progetto di ristrutturazione, Palazzo di città, quindi noi che cosa stiamo facendo ?con questa delibera di variazione? Non stiamo portando a conoscenza che c’è stato quell’incasso, perché quell’incasso che è già stato come fatto ordinario noi, con questa delibera, stiamo dicendo ora, con la certificazione Covid, c’è tutta questa elencazione che sta all’interno del verbale dei Revisori e relative alla voce, alle voci di avanzo vincolato destinate, per esempio, no, e c’è tutto l’elenco fra questi, poi, visto che è un avanzo vincolato per la destinazione opportuna, quindi con i 600000 euro, quindi, così come sono stati incassati, che cosa si farà? Si prevede l’utilizzo relativo al progetto di ristrutturazione Palazzo di città, quindi noi non stiamo parlando dell’incasso delle Taverne degli oneri, ma bensì di come si andranno investire queste 100000 euro, che è cosa diversa, e questo punto, indicato a pagina 2 dell’allegato atto di variazione di competenza anno 2021, perché si parla di competenza .Quindi noi non è che l’abbiamo, stiamo indicando ora nel bilancio, noi stiamo facendo una variazione dovuta perché ,certificazione Covid, noi stiamo rendendo utilizzabili nell’avanzo dei dati relativi alle certificazioni e poi stiamo dicendo in che maniera le quote dell’investimento relative agli investimenti saranno impiegate.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Chiedo scusa nell’allegato all’atto di variazione di cassa del 20/05 trovo come entrate contributo straordinario, rilascio pratica, edilizia, ampliamento verso via Taverne, stanziamento zero, variazione positiva 600000 assestato 600 mila, quindi questa variazione state prevedendo nella delibera di variazione, state prevedendo questa variazione positiva. Successivamente, nella parte uscite, dopo ristrutturazione, Palazzo di Città, privati, stanziamento zero, variazione positiva 600000 assestato, 600000, quindi entrano ed escono 600000, io la domanda che facevo è, nel bilancio di previsione attuale 21/03 era stata prevista questa spesa di nella cassa erano state previste o no?, visto e considerato che a febbraio era stata fatta una delibera di Giunta con la quale si riteneva superato già questo l’articolo 5 della convenzione o se gli uffici si sono dimenticati di inserirlo nel bilancio di previsione? Basta dirlo e che non è che no.Ok allora, sì, no,
Speaker : ASSESSORE ZURLO
Comunque mi permetto di dare intanto una risposta a parte che perdiamo qualche minuto, vado a vedere nel PEG delle entrate che ho qui con me, ma il problema comunque non si pone perché non si tratta di previsione che obbligatoriamente all’interno di un bilancio di previsione si sarebbe dovuto inserire non a caso esiste giuridicamente parlando la variazione, gli atti di variazione con delibera al bilancio di previsione, quindi qua non si sa giudicare il perché il per come se è stato inserito previsto la sfera di cristallo, questo incasso, la cui quantificazione sicuramente è stata fatta anche successivamente. Il discorso è, esiste la possibilità tramite una delibera, di variare il bilancio di previsione ed è quello che ci apprestiamo a fare in questo momento.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Scusate c’è stato l’intervento dell’Assessore Zurlo rispetto a questo intervento , ci sono altri interventi dei consiglieri comunali.?
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Sì, giusto qualche chiarimento, questo, per esempio, che l’avevo anche io da chiedere questi 600000 euro, ma più che altro io ero interessato a conoscere la destinazione, no, cioè visto che non devono essere usati più per e basta, a quindi facciamo la facciata con questi 600, ho invece no, volevo sapere la monetizzazione delle aree a standard che vedo nelle entrate, i 200 euro variazione positiva di 250000 euro. Volevo capire a cosa si riferisse ,cioè quali monetizzazione, in sostanza. cioè, la somma però dipende dall’intervento, poi ah, ecco questa qui volevo continuo, Presidente, io le dico tutte o uno alla volta. Poi volevo sapere, ma questo perché mi sfugge, non so a cosa si riferisce tra le uscite tra la spesa, questi 100000, euro di manutenzione, manutenzione, facciate esterne, edifici pubblici e murature medievali, oneri di urbanizzazione 100000 euro. dal prospetto allegato alla variazione. Questi sono gli allegati alla delibera di variazione del bilancio.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Un attimo e facciamo così consigliere Tanzarella, termina il suo intervento con i dubbi e le richieste di chiarimento, poi facciamo una risposta unitaria, altrimenti e allora, consigliere Tanzarella , se può agevolare, allora se può dare riscontro, da dove sta prendendo i dati .
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Ci sono gli allegati alla delibera che ci avete posto in votazione, allegato all’atto di variazione di cassa esercizio 2021, anno 2021. Poi volevo sapere anche distretto urbano del commercio, tra le uscite 100000 euro, 100000 euro 1 e 43000 euro 750, sempre Distretto costituzione del distretto urbano del commercio, anche questo non lo chiedo solo perché non so, diciamo più che altro non capisco, c’è il settore commercio, ora questi soldi che i distretti urbani del commercio deve essere utile, no alle attività produttive, sempre per il discorso, poi no della pianificazione che cosa facciamo con questi 100000 euro distretti urbani del commercio, perché non è indifferente, no, cioè facciamo, possiamo fare una manifestazione a viale Pola o possiamo invece decidere di magari agevolare determinate attività produttive per avere un effetto magari di localizzazione o altro che possiamo fare una scelta di politica produttiva commerciale, oppure fare invece qualcosa di molto più effimero. No, volevo capire a che cosa che cosa li utilizziamo soldi perché sono tra le uscite, no? Cioè, sì, sì, no, volevo dire questo, sollecitavo anche, per esempio, la consigliera Trifan per le attività produttive, ecco, questo no, è l’esempio di quello che dicevo prima, cioè che ci sono 100000 euro di uscite per le attività produttive del distretto urbano del commercio no, non sarebbe bene magari se lo avessimo saputo prima non farei la domanda , non porrei la domanda.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Allora, consigliere Tanzarella, ah, ci sono altre argomentazioni.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
No, no, questo no.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Allora, facciamo intervenire anche la consigliera Trifan, così esauriti gli interventi dei Consiglieri, procediamo poi ai riscontri da parte dell’Amministrazione, prego consigliere Trifan.
Speaker : CONSIGLIERE TRIFAN
Sì, no, giusto un appunto a quello che diceva il Consigliere Tanzarella, è ovvio che una volta che sappiamo che ci sono questi fondi, l’intento è quello di programmare un intervento su viale Pola e non creare de delle manifestazioni e basta no. Quindi ci sarà una Commissione anche in questo caso, nella quale parleremo di quello che è la nostra prospettiva e di quello che possiamo fare con questi fondi, ma è stata una richiesta all’Amministrazione nonché anche una un pensiero dell’Amministrazione è quello di fare degli interventi di riqualificazione del lato di viale Pola.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Allora consigliere, Trifan grazie, ci sono altri consiglieri comunali che desiderano intervenire sull’argomento, altrimenti passiamo la parola alla rappresentante dell’amministrazione. assessore Zurlo,Sindaco
Speaker : SINDACO
No spiego io, questa questione del distretto urbano del commercio in realtà è una programmazione dell’anno scorso, questa, quindi questi 100 non sono quelli che avevamo programmato nel triennale per viale Pola, quella è un’altra voce, questo qui che vanno a finanziare altri interventi di opere pubbliche quindi con l’effimero il completo, che sono i marciapiedi nella zona che va da vicino alle Poste, quindi abbattimento delle barriere architettoniche in un percorso che va alle Poste centrali fino a viale Pola, poi questi erano i soldi che stavano lì, bisogna anzi dobbiamo anche spendere con una certa velocità quanto le altre somme sono organizzative del distretto urbano del commercio che, sì, si sta dotandosi di un di un di uno staff, di un’équipe di lavoro, le 200 su un altro, sulle monetizzazione dell’area standard riguarda credo lo stesso le Taverne ,accessione perché li vedevo un parcheggio di cui noi non sentivamo il bisogno, nel senso che non ci serviva lì vicino. Io non vorrei dire una stupidaggine, ma così mi ricordo. Complessivamente hanno versato un milione, un milione e 600000 euro circa eh sì, sì più due, più due e 50 e 50 più 6 diciamo oneri, 600 milioni, 250 (parola non chiara) e 600 di intervento.
Speaker : ZACCARIA – Presidente
Eh no eh, se avete terminato io stavo, stavo leggendo un argomento all’ordine del giorno.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Prego se non ci sono altri interventi possiamo passare alle dichiarazioni di voto, se non ci sono dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione, procediamo alla votazione, prego Segretario generale.
(Il Segretario Generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione
Presenti 19
Astenuti 0
Votanti 19
Favorevoli 16
Contrari 3
Il Consiglio comunale approva. Invito i Consiglieri alla votazione per alzata di mano, per l’immediata esecutività del provvedimento.
Il risultato della votazione è il medesimo
Presenti 19
Astenuti 0
Votanti 19
Favorevoli 16
Contrari 3
il Consiglio comunale approva come immediatamente esecutivo, PROCEDIAMO CON L’ARGOMENTO NUMERO 8 ALL’ORDINE DEL GIORNO, APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE
Lo illustra l’Assessore Luca Cavallo prego Assessore.
Speaker : ASSESSORE CAVALLO
Buonasera a tutti. Allora la stesura del Regolamento di Polizia locale nasce dall’esigenza di fornire al Corpo di Polizia Locale di Ostuni un corpus normativo regolamentare ,in linea con la nuova disciplina regionale in materia di polizia locale. In particolare, l’articolo 117, comma 6 della Costituzione configura in capo agli enti locali, la potestà regolamentare di ordine alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni attribuite. L’articolo 7 del decreto legislativo 18/08/2020 numero 2000, cioè numero 267 dispone, che nel rispetto dei princìpi fissati dalla legge e dallo statuto, il Comune e la Provincia adottano Regolamenti nella materia di propria competenza ed in particolare per l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l’esercizio delle funzioni. La materia di che trattasi è costituzionalmente demandata per la relativa disciplina alle regioni, che uniforma l’ordine ordinamento su tutto il territorio regionale, in particolare la Regione Puglia, con legge regionale 14/12/2011 numero 37, ordinamento della polizia locale e promozione di politiche integrate per la sicurezza, ha dettato i principi fondamentali dell’ordinamento della polizia locale pugliese, emanando norme generali sull’organizzazione funzionale dei relativi servizi ed attività e sul coordinamento degli stessi, al fine di rendere omogeneo su tutto il territorio regionale e di migliorarne l’efficacia e l’efficienza nonché integrare le politiche per la sicurezza delle persone e delle comunità e per controllo del territorio con le con le politiche sociali educative. e territoriale della Regione e degli enti locali ,allora la Regione Puglia, con Regolamento 11/04/2017 numero 11 ,caratteristiche delle uniformi dei distintivi di grado e dei mezzi e degli strumenti in dotazione alla Polizia locale, ai sensi dell’articolo 12 della stessa legge regionale 37/2011 ha regolamentato in dettaglio l’uso omogeneo, gli uniformi distintivi di grado e mezzo mezzi operativi. Il nostro Regolamento di Polizia comunale è stato approvato, con deliberazione del Consiglio comunale numero 37 del 25/6/93 il suddetto Regolamento, adeguato pertanto alle norme e prescrizioni emanate dalla Regione Puglia in materia di polizia locale al fine di dotare il Corpo di Polizia Locale di Ostuni di uno strumento regolamentare tornato legittima e conforme alla nuova disciplina in materia di polizia locale. In linea con quanto previsto dalla legge del presente legge regionale 37 2011, occorre innanzitutto modificare la denominazione del Corpo di Polizia Municipale in corpo di polizia locale, mantenendo l’attribuzione di tutti i compiti e gli strumenti rapporti giuridici, genera gerarchici già proprio al corpo di Polizia Municipale di Ostuni. Pertanto si propone al Consiglio comunale di deliberare quanto segue uno di modificare, come previsto dalla legge regionale 37 del 14/12/2011, la denominazione dalla polizia municipale di Ostuni in Polizia locale di attribuire di conseguenza, in conseguenza a tale modifica apporto locale di polizia locale di Ostuni la titolarità di tutti i compiti e delle attribuzioni svolti dal corpo della Polizia municipale di Ostuni, la titolarità di ogni altro rapporto giuridico attivo e passivo già facente capo alla Polizia Municipale di Ostuni le attrezzature, i mezzi ed equipaggiamenti beni immobili, ogni altra dotazione destinato al corpo di polizia municipale. Di approvare il nuovo regolamento di Polizia locale, allegato al presente atto dello stesso, parte integrante e sostanziale stessi, in linea con la normativa con la legge regionale 37 del 14/12/2011 del Regolamento regionale numero 11 dell’11/4/2017 indagato, che il presente regolamento entrerà in vigore a seguito della pubblicazione della delibera consiliare di approvazione, sarà pubblicato sul sito internet istituzionale dell’Ente alla sezione Amministrazione trasparente, perciò garantirne la massima diffusione.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Prima di passare la parola ai consiglieri che chiedono di intervenire nella lettura del regolamento, questo ufficio propone degli emendamenti che mettono in giusto invito a leggere l’articolo numero 37, il saluto ,alla lettera “f” si propone, questo ufficio propone di aggiungere al Sindaco assessori, Presidente del Consiglio comunale e consiglieri comunali. ma non siamo autorità civili, altrimenti non c’è bisogno di scrivere al Sindaco, agli Assessori, perché altrimenti anche il Sindaco, gli Assessori, sono autorità civili. Altrimenti, se le autorità civili sono anche i consiglieri comunali, togliamo il Sindaco e gli Assessori o aggiungiamo O togliamo. Quindi io propongo alla lettera f al Sindaco assessori, Presidente del Consiglio comunale e consiglieri comunali, o anche solo consiglieri comunali. All’ articolo 63 si propone l’encomio del Sindaco il conferito previa proposta del Comandante io aggiungerei, non solo previa proposta del comandante che è giusto del Comandante possa proporre, perché conosce sicuramente meglio di chiunque altri il proprio personale, però attribuirei anche al Sindaco, visto che è un encomio scritto del Sindaco la possibilità al Sindaco di proporre, previa consultazione col Comandante, la possibilità quindi di questo, come ho scritto, quindi l’encomio del Sindaco è conferito, previa preposta proposta del comandante, oppure su proposta del Sindaco, previa consultazione con il comandante, agli operatori per azioni di particolare valore. All’articolo 64 anche in questo la motivazione sottesa alla proposta che propongo è una valorizzazione del Consiglio comunale, perché l’encomio d’onore viene deliberato dal Consiglio comunale, però, in questo encomio d’onore e il Consiglio comunale avrebbe solamente una quasi facoltà passiva di ricezione o ratifica, cioè nel senso che l’encomio d’onore sarebbe possibile solo se, proposto dal Comandante. Facciamo un esempio concreto, siccome le motivazioni sono al personale, che si sia distinto in attività di carattere straordinario, non fronteggiabile con le comuni risorse umane e strumentali. Quindi, per ragioni che sottendono un impegno continuato e perdurante nel tempo, penso ad esempio, facendo un esempio concreto, il comandante attuale, magari per questioni che sono antecedenti al proprio ingresso, potrebbe anche non esserne a conoscenza, ma è un esempio banale. Io proporrei quindi di attribuire questa possibilità di deliberare l’encomio d’onore al Sindaco, alla Giunta comunale e anche, su previa o proprio approvazione, di un ordine del giorno da parte del Consiglio comunale, previa consultazione con il comandante.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Visto che l’Ufficio di Presidenza ha proposto delle modifiche propone vorrei proporne anche una io? L’articolo 15,
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Un secondo solo prego, Segretario Generale di prendere nota per le votazioni degli emendamenti così come proposti, quindi emendamento della Presidenza è stato già appuntato, giusto?prego Consigliere Pinto.
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Dicevo, una proposta di modifica da inserire quelle che ha presentato l’Ufficio di Presidenza, all’articolo 15, dove si parla delle funzioni del comandante, al penultimo comma,il Comandante con proprio provvedimento, io propongo di eliminare, può nominare comandante con proprio provvedimento, nomina tra gli ufficiali il vice comandante, perché ritengo che la figura del Vice Comandante, sia una figura di fiducia del comandante quindi, quel può nominare ,ove già non presente in quanto incardinato potrebbe magari creare qualche.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Quindi, la modifica proposta dal Consigliere Pinto,
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Con proprio provvedimento nomina tra gli ufficiali il vicecomandante punto.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Quindi questa è la proposta del Consigliere Pinto, l’emendamento, il consigliere Pinto , prego, Consigliere, Camassa.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Ma il riferimento alla proposta del consigliere Pinto, io credo che il comandante con proprio può nominare nel senso che lo può fare e non lo può fare ,se tu dici nomina che lo dovrebbe fare quasi, se lo deve fare per forza, sì, ma può anche non farlo che lo decide lui, se lo deve fare o non lo deve fare, se uno decide di non farlo non lo fa.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Cioè la le due proposte scusate il consigliere Pinto, prevede scusate, allora l’ interpretazione del Consigliere Camassa e l’interpretazione del consigliere Pinto il Consigliere Pinto è prevedere all’origine, comunque la figura del vice comandante e quindi con la nomina da parte del Comandante..
Speaker : CONSIGLIERE PINTO
Presidente, chiedo scusa, sfugge a qualcuno nell’articolo 11 è prevista la figura vicecomandante, quindi diamo per scontato che viene già nell’ordinamento strutturale, è prevista la figura del vice comandante e solo nel 15 le modalità.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Se l’articolo 11 lo intendiamo come figura stabile, già prevista stabilmente prevista, è chiaro che poi dobbiamo prevedere come si nomina il vicecomandante, quindi la proposta del consigliere Pinto, sulla base dell’assunto per cui l’articolo 11 prevede già stabilmente la figura del Vice Comandante sostiene che, per una questione logica e per no, ma questione logica, la modalità di individuazione del Vicecomandante venga affidata al comandante. Mentre l’interpretazione del Consigliere Camassa, prevede quindi una modifica dell’articolo, prevederebbe una modifica dell’articolo 11, nel senso che la figura del Vice Comandante potrebbe o non potrebbe essere inserita stabilmente nella pianta organica, del comune.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Ma io no scusate, non dico questo forse no, forse stiamo dicendo la stessa cosa, non ce ne stiamo rendendo conto, perché qua dice il Comandante con proprio ordine può nominare tra gli ufficiali il vice comandante, ove non già ove non già presenti in quanto incardinato nell’organigramma del settore di Polizia locale, quindi lo può fare lui e solo lui, ove non è incardinato, cioè già previsto, però poi se non ci sono problemi che , se lui ritiene che tra i suoi, diciamo subalterni, non c’è nessuno che lo possa sostituire in maniera sufficientemente professionale, potrebbe anche non nominarlo.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Cioè l’interpretazione del Consigliere Camassa, dice quel puo’ sta a significare che, qualora no no, non ci sia già, lo può fare solo il comandante, se questa è l’interpretazione, parliamo di una disposizione per la quale forse più corretta è l’adozione del termine nomina.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Va bene, va bene, va bene, va bene, no, no, non ho problemi da questo punto di vista ci mancherebbe Altro.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Prego, Sindaco il consigliere Camassa, ha terminato. prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO
Io penso di dire una cosa che sappiate tutti, che nel Comune di Ostuni è presente nell’organigramma il vice comandante è previsto in una delibera di Giunta diverso tempo fa, quindi, stiamo discutendo qui.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Quindi Sindaco, visto che nella pianta organica è previsto il ruolo del Vice Comandante, dobbiamo cioè se quel può nominare intende che ,forse dovremmo una forma più corretta, ce lo può nominare solo il comandante o non è il comandante , che altrimenti, se se lo può nominare il comandante, dovremmo stabilire, oltre al comandante chi potrebbe nominarlo.
Speaker : SINDACO
E’ già previsto che, se non…….
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Ho capito, è già previsto d’accordo, ma adesso (voci fuori microfono)
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Se la Giunta fa l’ organigramma del personale di un settore e prevede che, se tu puoi anche decidere che chi abbia una determinata qualifica deve avere il ruolo.
Quello significa organigramma non può sovvertire l’autorizzazione del personale.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Ho capito questo ,scusate adesso è previsto ce l’abbiamo mettiamo il caso caso concreto che il nostro Vice Comandante, per una ragione x, venga trasferito in un altro Comando, chi nomina il vicecomandante visto che è previsto? e quindi è chiaro che quel può nominare diventa nomina.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Chiedo scusa però, siccome l’altra volta il vice comandante è stato nominato dalla Giunta ,
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Allora stiamo parlando e allora , infatti allora il discorso è questo o stabiliamo.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Non è stato nominato dalla Giunta, la Giunta ha fatto l’organigramma e quindi chi aveva ricadeva in quelle condizioni aveva quei presupposti (parola non chiara)non è che ha nominato che è una cosa diversa, l’organigramma…..
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Cioè nominato certamente dal comandante .
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
sì, allora qui ci troviamo di fronte a due strade scusate, scusate, dobbiamo anche cercare, i regolamenti si fanno anche per il futuro, no, cioè adesso problemi non ce ne sono perché il vicecomandante c’è e non ci sono problemi, ma se un domani questo Vice Comandante non dovesse più esserci, chi lo nomina? dobbiamo stabilire la modalità o lo nomina il comandante o dobbiamo stabilire un’altra modalità.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Io resto convinto di lasciare così come cioè può nominare non indeboliamo sicuramente alla figura del Comandante nell’altro articolo che è stato riferito che lo fa lui, quindi secondo me dovrebbe stare così, poi decide il Consiglio comunale ci mancherebbe altro. se lascia altre….
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Ma anche se lo lasciamo così Consigliere, Camassa anche se lo lasciamo così significa che vacante il posto del Vicecomandante lo può scegliere, soltanto il comandante può sceglierlo o non può sceglierlo e allora non costa niente, quel può diventare nomina, è una questione (voci fuori microfono) non cambia niente.
Speaker : SINDACO
Presidente, invece io acquisirei su un parere su altre richieste di emendamenti che state fatte da parte del comandante. Sulle proposte di emendamento questo qui mi pare che abbiamo risolto dicendo che sulle altre quelle che ha presentato all’Ufficio di Presidenza. Volevo sentire il suo parere si contravviene se queste previsioni, per esempio non contravviene a norme generali, regionali o nazionali, lo dobbiamo acquisire.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Quindi il parere del Dirigente Comandante del Corpo di Polizia locale è un parere favorevole agli emendamenti, dell’Ufficio di Presidenza, e acquisiamo anche il parere in relazione all’articolo 15, articolo 15, questa disputa sui due termini può e nomina. Ma adesso questo problema non si pone perché la norma dice, ove non già , ove non già presente, in quanto mi pare.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Si dovrebbe fare una delibera nella quale dici che tutti possono fare il vice comandante o comunque ampliare la possibilità, le qualifiche di vice comandante, quindi demandare al comandante la scelta, questo si deve fare una delibera a monte.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Quindi, secondo il Comandante è più corretto che si lasci, può nominare anziché non, quindi il parere del dirigente, il parere del dirigente comandante del corpo della polizia locale sull’emendamento del consigliere Pinto è un parere contrario, ritenendo più corretto l’espressione, può nominare il luogo di nomina.
Speaker : COMANDANTE OREFICE
Abbiamo acquisito invece forse fuori microfono il parere riguardo l’ articolo 37, il saluto, non l’abbiamo messo.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Noi lo abbiamo fatto al microfono, il parere favorevole sugli emendamenti proposti dall’Ufficio di Presidenza.
Speaker : OREFICE COMANDANTE
Tutti cioè 36, e anche quello sui riconoscimenti , allora li vogliamo ripetere che dobbiamo votare.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
L’articolo 37 prevede l’integrazione alla lettera f di sindaco, anziché e assessori, diventa al Sindaco, agli assessori, al Presidente del Consiglio comunale e ai consiglieri comunali.(voci fuori microfono) Anziché avere sette poster degli Assessori ne avranno 25 dei Consiglieri comunali, anche perché gli assessori cambiano, i consiglieri restano. Andiamo avanti articolo 63 , l’encomio del Sindaco è conferito, previa proposta del comandante ovvero su proposta del Sindaco , previa consultazione con il comandante, agli operatori per azioni di particolare valore, cioè visto che nell’encomio del Sindaco o su proposta del Comandante o anche su proposta del Sindaco.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Scusami Presidente, non voglio essere il solito ma è già scritto che, l’encomio del Sindaco è conferito, dal Sindaco non dal, previa proposta del (parola non chiara) il comandante facciamo un esempio, il comandante va dal Sindaco e dice il consigliere Spennati ha seconda secondo me può avere un encomio. Il Sindaco non è che prende atto , e fa l’encomio deve essere d’accordo pure lui, o no.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Ma può anche accadere il contrario che il Sindaco vada dal comandante dice, secondo me, quell’operatore di Polizia Municipale, Polizia locale, si è distinto che ne pensa?
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Un organo politico può dare , io ho dei dubbi, però, come prima , credo che vada bene, così.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Io ho fatto la proposta, poi quando la votate il parere l’abbiamo recepito favorevole al dirigente.
Speaker : OREFICE – Comandante
Potrebbe , mi permetto di entrare,aggiungersi semplicemente a proposta, ovvero consultazione del comandante, per alleggerire
Speaker : ZACCARIA – Presidente
L’ encomio del Sindaco, è conferito previa proposta.
Speaker : OREFICE – Comandante
Ovvero consultazione del comandante
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Così si intende che lo può fare anche il Sindaco. Va bene quindi l’encomia del sindaco.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Il Sindaco, per esempio, no può fare un provvedimento disciplinare non può dare un encomio e non può fare il provvedimento disciplinare, perché lo fa il dirigente no, che è l’organo deputato alla gestione dei rapporti di lavoro, va be’, comunque si può mettere a consultazioni, tanto poi se poi la legge che dispone che non si può fare dopo sì, sì. no,
Speaker : SINDACO
Scrivendolo l’ encomio del Sindaco è conferito previa proposta, ovvero consultazione del comandante, significa che il Sindaco può conferire un encomio su proposta di chiunque, su proposta di chiunque sentivo il comandante, se lo scriviamo così, no, su proposta che la città mi sembra una cosa un po’ così, insomma.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Allora l’idea era la ratio era che il Sindaco lo può fare.
Speaker : SINDACO
Però se scriviamo, ovvero sentito dire che c’è un’ipotesi in cui non viene una proposta ma il comandante (parola non chiara) ma io glielo devo dare l’encomio perché chi te l’ha chiesto me l’hanno chiesto i Consiglieri comunali o un’iniziativa popolare. Forse lo lasciamo così, questo per evitare, per evitare (voci fuori microfono) più encomio che vigili urbani.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Allora intanto faccio il primo encomio dopo post regolamento ed è come va all’Assessore Cavallo che ha fatto questo Regolamento, perché credo che siamo l’ultimo comune d’Europa ad adottare un regolamento di questo tipo, ah beh, voi sorridete, però questa è una cosa importante perché siamo eravamo alla come dire eravamo oggetto (parola non chiara) da parte di tutti i Comuni perché eravamo uno dei pochi Comuni d’Italia a non avere un regolamento di polizia,(voci fuori microfono) era vecchio del 96 non era stato, non era stata …… Luca, sono preparato su questo, un encomio ti sto facendo dopo due anni , e mi stai contraddicendo , non avevamo un regolamento a come dire adeguato anche alla legge regionale, ritiro l’encomio, ritiro l’encomio . Quindi detto questo, a parte gli scherzi credo che, diciamo il discorso di adeguarsi a quelli che sono poi le leggi e regolamenti nazionali o regionali è un fatto importante, come al solito, speriamo che poi venga adottato e venga preso in seria considerazione anche il discorso del saluto, che giustamente dò atto al Presidente che ha avuto questa sensibilità perché in effetti voglio dire, è un organo di polizia locale, polizia locale significa, vorrei dire un rispetto nei confronti anche delle istituzioni, e come dire talvolta questo rispetto, come dire manca e credo che sia stato anche giusto deliberarlo e regolamentarlo. Detto questo, anticipo il voto favorevole del Gruppo Misto. (Il Segretario procede alla chiama dei consiglieri)
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Riporto l’esito della votazione Presenti 18 Astenuti 0 Votanti 18 Favorevoli 18 Contrari 0
Il Consiglio comunale approva l’emendamento dell’articolo 37.
L’articolo 63 proposta di modifica l’encomio del Sindaco è conferito previa proposta del Comandante, ovvero previa proposta del Sindaco oppure , ovvero su proposta del Sindaco, previa consultazione con il comandante agli operatori per azioni di particolare valore, coraggio, abnegazione, ovvero per eccezionali meriti di servizio. Prego Segretario generale.
(Il Segretario procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione:
Presenti 18
Astenuti 5
Votanti 13
Favorevoli 10
Contrari 3
Il Consiglio comunale approva.
Ultimo emendamento dell’Ufficio di Presidenza l’encomio d’onore delibere deliberato dal Consiglio comunale, è conferito previa proposta del comandante e per questi su proposta del Sindaco, ovvero su proposta della Giunta comunale o del Consiglio comunale, con approvazione di apposito ordine del giorno , previa consultazione, col comandante , al personale che si è distinta identità di carattere straordinario, non fronteggiabile con le Comuni risorse umane strumentali dimostrando eccezionali qualità professionali, determinazioni operativa coraggio e abnegazione, prego Segretario generale.
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione:
Presenti 18
Astenuti 0
Votanti 18
Favorevoli 18
Contrari 0
Il Consiglio comunale approva.
Ultimo emendamento da sottoporre a votazione del Consigliere Pinto articolo 15, il comandante penultimo comma, la proposta di modifica è il comandante con proprio provvedimento, anziché può nominare, nomina tra gli ufficiali il vicecomandante, ove non già presente, in quanto (parola non chiara) l’organigramma del settore di Polizia locale, prego, Segretario generale
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione:
Presenti 17
Astenuti 0
Votanti 17
Favorevoli 3
Contrari 14
Il Consiglio comunale non approva l’emendamento.
Adesso procediamo alla votazione dell’intero testo così come emendato.
(Il Segretario procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione:
Presenti 18
Astenuti 0
Votanti 18
Favorevoli 18
Contrari 0
Il Consiglio comunale approva, vi invito a votare per alzata di mano, l’immediata esecutività del provvedimento medesimo risultato:
Presenti 18
Astenuti 0
Votanti 18
Favorevoli 18
Contrari 0
Il Consiglio comunale approva come immediatamente esecutivo. PASSIAMO AL NONO E ULTIMO ARGOMENTO ALL’ORDINE DEL GIORNO. L’APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA
Illustra l’argomento, l’Assessore Luca Cavallo.
Speaker : ASSESSORE CAVALLO
Allora, si porta all’attenzione del Consiglio comunale la stesura del Regolamento di Polizia urbana, la cui formulazione nasce dall’esigenza di fornire all’Amministrazione comunale, al Corpo di Polizia locale di Ostuni uno strumento normativo aggiornato che disciplini, in conformità ai principi (parole non chiare) dell’ordinamento giuridico, in armonia con le norme speciali e con le finalità dello Statuto del Comune di Ostuni comportamenti di attività influendo sulla vita della comunità cittadina al fine di salvaguardare la convivenza civile, la sicurezza dei cittadini la più ampia fruibilità dei beni comunali nonché al fine di tutelare la qualità della vita dell’ambiente e del patrimonio pubblico. Queste materie sono sempre disciplinate dall’articolo 117 della Costituzione e dell’articolo 7 del decreto legislativo 18/08/2020 numero 267. Pertanto, le funzioni amministrative, relative alla Polizia urbana concernono le attività di polizia amministrativa nelle materie che specificatamente trasferito ,attribuito delegato, al Comune, si svolgono esclusivamente nell’ambito del territorio comunale in armonia con la normativa sull’ordinamento degli enti locali. La vigilanza relativa all’applicazione del presente regolamento ,è affidata alla polizia locale e pertanto si propone, di approvare il Regolamento di Polizia Urbana allegato al presente atto e che lo stesso fa parte integrante dello stesso, (parola non chiara) che il presente regolamento entrerà in vigore, in seguito alla pubblicazione della delibera di Consiglio consiliare, di approvazione sarà pubblicato sul sito istituzionale dell’ente nella sezione Amministrazione trasparente per garantire la massima diffusione. Penso di essere stato molto, ma molto sintetico.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Allora ci sono interventi dichiarazioni assessore, consigliere Camassa, prego.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Grazie per l’augurio Presidente,mi ha chiamato Assessore scusi, vi ringrazio, allora, se è possibile grazie, ho bisogno , mi sono tolto il vizio.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Allora come quei titoli, siccome l’hai fatto tante volte non si conserva honoris causa,
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Sì, allora chiamami Presidente la prossima volta.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Allora hai ragione, hai ragione, hai ragione.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
L’ articolo 11 non so se è possibile aggiungere il divieto di campeggio libero anche questo campeggio libero che riguarda anche i camper, perché il campeggio sono le tende, i camper sono un’altra cosa, questo chiedo agli esperti anche perché così all’articolo 11, divieti di campeggio libero su tutto il territorio comunale, compresi strade piazzali piazze, parcheggi l’effettuazione di qualsiasi specie di campeggio e o attendamento fuori dalle aree appositamente attrezzate.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Dovremmo aggiungere di qualsiasi specie di campeggio e attendamento o anche per il tramite di camper così ….
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
E aggiungere a nelle aree anche, ad esempio, il discorso dalla costa, così (parola non chiara) un’arma in più ai Vigili Urbani nel momento in cui c’è questo parcheggio dei camper selvaggio sulla nostra costa, sugli scogli praticamente.
Però c’è un divieto di sosta, poi loro vincono tutti i ricorsi al TAR. non sono nomadi, sono persone che hanno questi camper e ad alcuni sono, diciamo, civili, altri sono incivili, quindi vengono, invadono larghe porzioni dalle nostre scogliere dal venerdì sera alla domenica mattina e poi vanno via, alcuni civili prendono le buste dell’immondizia e se le portano nelle proprie città altri le lasciano lì lasciando anche l’incombenza ai netturbini il lunedì mattina di prendere queste cose.(voci fuori microfono).
Non lo so, troviamo una formula perché non è il campeggio libero, non sono i camper, il campeggio è la tenda.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Possiamo aggiungere un quarto comma in modo da esplicitarlo.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Non lo so, io sottopongo all’attenzione questa cosa, poi vedete voi.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Secondo il Segretario generale, ci stiamo un attimo consultando, potremmo anche, anche esprimerlo in maniera più espressa, anche se per campeggio si intende anche l’utilizzo del camper . C’è il comandante, possiamo sentire il comandante su questo argomento. (parole fuori microfono), possiamo scrivere in tutto il territorio comunale, compresa (parola non chiara), piazze i parcheggi, altre aree di uso pubblico, è vietata l’effettuazione di qualsiasi specie di campeggio attendamente, anche mediante camper fuori dalle aree appositamente attrezzate, poi, per quanto riguarda invece la tutela dei tratti costieri, quello che il consigliere Camassa ha voluto diciamo sottolineare, potremmo inserire un quarto comma, diciamo a esplicitare meglio il concetto, e quindi è vietata la permanenza su tutto il territorio comunale (voci fuori microfono) ah, se siamo non ho capito, dice l’Assessore Cavallo, se siamo su area demaniale, non è il territorio comunale.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Così si, anche perché noi poi, abbiamo la sfortuna che la nostra area demaniale, in alcuni tratti.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Dovremmo cambiare, dovremmo integrare il comma 3 con è vietata la permanenza su tutto il territorio comunale delle carovane di nomadi, dei camper , caravan e roulotte, fatto salvo quanto previsto dalle vigenti normative.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Se posso aggiungere l’articolo 40, eh no.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Abbiamo messo al comma 1, negli anche mediante camper basta questo, va beh, allora quindi l’emendamento del Consigliere Camassa diventa al comma 1 dell’articolo 11, aggiungere dopo attendamento, anche mediante camper , fuori dalle aree appositamente attrezzate, passiamo all’articolo 40, prego, Consigliere Camassa.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Questa è una proposta cioè nel senso anni fa, grazie anche alla come dire, all’idea del compianto del presidente dell’ARCI Francioso mi sfuggiva il nome Vittorio Francioso, il Comune di Ostuni adottò provvedimento un regolamento nel quale praticamente, sanciva che il territorio di Ostuni, era un territorio aperto agli artisti di strada, questa piccola, diciamo aggiunta praticamente permetteva e permette tuttora gli artisti di strada di evitare tutte quelle lungaggini burocratiche tipo andare ai Vigili Urbani farsi dare il permesso anche perché, siccome siamo stati come Comune di Ostuni primissimi Comuni a, fare queste manifestazioni degli artisti di strada, insomma, fu importante all’epoca sancire questa cosa. Quindi con l’articolo 40 noi aboliamo questa libertà da parte degli artisti di strada di appunto fare il loro lavoro, di esibirsi in maniera in modo tranquilla anche perché, tra l’altro, se dovessimo fare delle manifestazioni degli artisti di strada.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Chiedo il comma 3 non è sufficiente a tutelare questa prerogativa, questa attività?
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Eh no, perché i suonatori non possono stazionare nei pressi degli uffici pubblici scuole, caserme va bene, poi, per quanto riguarda invece il numero di minuti, penso che sia eccessivo mettere il numero di minuti e poi, per quanto riguarda il discorso dei permessi. Loro dovrebbero andare presso un ufficio comunale farsi autorizzare ,mi sembra una pratica oltremodo come dire vecchia. c’è un nulla osta rilasciato dall’Ufficio comunale competente .
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Ma l’articolo 40 io non lo sono io, forse sono stanco non riesco a vederlo , dove sta il nulla osta, allora l’articolo dopo il 39
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Sta dopo il 39, al secondo comma, gli stessi non possono soffermarsi nello stesso posto per più di 60 minuti o sostare successivamente, a meno di 200 metri dal luogo della sosta precedenti, i suonatori ambulanti, esercenti, mestieri girovaghi io questo ciò, è stato superato dopo l’incontro che facemmo a posto allora okay. va bene.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Quindi non ero io che non lo stavo vedendo (voci fuori microfono) Consigliere Camassa al microfono.
Speaker : SINDACO
Ma c’è una cosa da correggere , c’è una cosa da correggere, comunque, innanzitutto sul primo comma la ratio di questo primo comma è un comma dell’articolo 40, esatto sì e che non si arrechi disturbo o intralcio alla viabilità, e questo qui questo quindi resta più il secondo, invece c’è il secondo capoverso che è sospeso, cioè il suonatore ambulante, gli esercenti (parola non chiara) possono esercitare la propria attività, che cosa è previsto che lo possa esercitare,(voci fuori microfono)
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Che possa esercitare la propria attività e poi dice il comma 3 che questa attività può essere svolta nei seguenti orari, quindi dovremmo raccordare il comma 2 col comma 3, per far capire che, nel momento in cui la esercitano in questi orari, non c’è bisogno di nessun nulla osta.
Speaker : SINDACO
Non so se sì, però vedi, è messo, credo, credo che ci siano un problema, lo capisco che è sempre stato aperto a questa cosa dei testi, si stava però dovrebbe essere un possono norma di polizia, che qualsiasi attività debba essere unica, almeno comunica, comandante chiedo scusa questo comma 2 dell’articolo 40, è chiaro che i suonatori ambulanti ed esercenti, bensì di giovani che possono esercitare la propria attività è sospeso quello che si vuole fare, suggerimento del consigliere Camassa quello io senza alcuna autorizzazione, comunicazione, volevo chiedere, ai fini delle norme di pubblica sicurezza, questa cosa è fattibile oppure no?
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Se non oppure se non c’è un’autorizzazione, almeno un’autorizzazione implicita, cioè previa comunicazione, se nom c’è un diniego, si può considerare ………..(voci fuori microfono)
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Trattenimento significa, come dire una contribuzione, una penso invece lo fanno gratuitamente a cappello, diciamo .
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Lo fanno con offerte, non lo fanno con vuole dire il Consigliere Camassa,(voci fuori microfono) quindi, come dobbiamo modificare, se eventualmente dobbiamo modificare questo comma,
Speaker : SINDACO
Aggiungere possono esercitare la propria attività previa autorizzazione, possono esercitare la propria attività previa autorizzazione.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Possiamo anche dire con una semplice comunicazione, cioè non si aspetta l’autorizzazione da parte dei vigili urbani dell’ufficio, perché può darsi pure che perdono del tempo, loro comunicano che a questo orario in questo tal giorno stanno lì e basta, per facilitare, insomma? eh va.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Beh, possiamo se vogliamo agevolare queste categorie, potremmo fare in questo modo, forse ,chiedo una riflessione ad alta voce, cioè se, come dice il Sindaco o come diceva il consigliere, Camassa ,cioè i suonatori ambulanti gli esercenti mestieri girovaghi possa esercitare la propria attività previa comunicazione alle autorità competenti tanto sequestro, comunicazione, loro, la fanno e poi l’Autorità darà un diniego e non siamo noi a fare un diniego e sarà l’autorità. Loro comunicano poi di fronte a questa comunicazione ci sarà l’atteggiamento dell’autorità, che permetterà o meno questa, quindi previa comunicazione all’autorità competente, non ho capito Consigliere Camassa. Quindi previa comunicazione alle autorità competenti e poi saranno le autorità, eventualmente a fare il diniego o autorizzare, quindi l’emendamento, diciamo un po’ che scusate consigliere Tanzarella.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Per tornare alla proposta che allarga un po’ le maglie, ma teoricamente potremmo anche non mettere perché è vero che è disciplinato il TULPS e resta sempre disciplinato dal TULPS che se non lo metti nel Regolamento comunale non è che il TULPS è abrogato, quindi la polizia municipale può multare comunque ai sensi del TULPS però è un segnale di buonsenso, non metterlo nel Regolamento, magari la previa autorizzazione, previa comunicazione.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Possiamo mettere previa comunicazione in modo (voci fuori microfono) perché se no prego, consigliere Tanzarella.
Speaker : OREFICE – Comandante
Tecnicamente, secondo me è più opportuno non mettere nulla che mettere la comunicazione perché, trattandosi di spazi pubblici, comunque occorre il filtro, diciamo della pubblica amministrazione, altrimenti chiunque vorrebbe fare qualsiasi cosa che facciamo poi inseguiamo chi fa cose che non deve fare.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Quindi dovremmo proprio togliere i suonatori ambulanti, togliere proprio questo
Speaker : OREFICE – Comandante
Il previo nulla osta rilasciato , fermerei ad attività punto.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Quindi così come sta, l’unica cosa per non farlo rimanere sospeso da un punto di vista della forma stilistica italiana potremmo accorpare il secondo e terzo comma e scrivere che i suonatori ambulanti, gli esercenti mestieri girovaghi possono essere la propria attività nei seguenti orari e farlo diventare il comma 2, diciamo comprimere il comma 2, il comma 3 per dare una forma italiana un po’ più corretta, quindi diciamo l’emendamento diventa il comma 2 diventa gli stessi non possono soffermarsi allo stesso posto, più di 60 minuti son state successivamente a meno di 200 metri dal luogo della sosta precedente. I suonatori ambulanti ed esercenti oppure il, il comma 2, rimane così, il comma 3 diventa ,i suonatori ambulanti ed esercenti mestieri e possono essere la propria attività nei seguenti orari, dalle 10 alle 13 e durante la vigenza dell’ora solare dalle 16 alle 20, stiamo raccordando per non per non lasciare con il punto ,per non lasciare certo, quindi, il comma 2 si ferma a precedente; il comma 3 diventa i suonatori ambulanti, gli esercenti mestieri girovaghi possono esercitare la propria attività, nei seguenti orari, dalle 10 alle 13, durante la vigenza dalle 16 alle 20, dalle 18 alle 23, durante la vigenza dell’ora legale, ebbene, in questo senso l’emendamento. Sindaco, allora votiamo, allora dobbiamo votare innanzitutto l’emendamento sul campeggio dell’articolo 11. Procediamo in un’unica votazione. Un attimo c’è il consigliere Tanzarella…..
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
Giusto per lasciare agli atti questa cosa, il Regolamento, lo dicevo in Commissione l’altro giorno, il Regolamento di Polizia urbana e una delle leve che si possono utilizzare per quel discorso e alla direzione che si vuole dare allo sviluppo turistico, quindi andrebbe fatta, per il futuro no, una scelta di coordinamento tra, come diceva anche l’Assessore in Commissione, tra il Regolamento di Polizia urbana, il regolamento sul commercio, eccetera, in modo da assumere le linee guida direttrici coerenti uniche, e quindi coordinare il decoro urbano, un certo tipo di decoro urbano, con un certo tipo di attività commerciale, eccetera. Quindi anche poi, per sconfinare voi, anche a livello urbanistico, se si volesse chiaro è più difficile, però, andrebbe fatta un’operazione di coordinamento degli strumenti per perseguire una scelta determinata, era giusto per insomma sottolineare questo aspetto.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Grazie consigliere Tanzarella, allora possiamo procedere,
Speaker : SINDACO
Presidente, chiedo scusa, allora è su questa cosa vi segnalo soltanto perché questo ci sta seguendo da casa, perché i Consiglieri.
Speaker : CONSIGLIERE TANZARELLA GIUSEPPE
E’ proprio questo , mi hanno segnalato che si vede e si sente malissimo, ce ne ho letto rispetto a quando era trasmesso su YouTube, che si sentiva bene, anche perché il Regolamento del Consiglio dice che avrebbe trasmesso su YouTube e non dava problemi, adesso non so perché io non si vede niente, non si sente più.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Cercheremo di risolvere questo inconveniente, allora i tecnici stanno ……..
Speaker : SINDACO
Abbiamo introdotto la tinteggiatura dei fabbricati del centro storico come obbligo, all’articolo 13, e questo significa che non faremo, come si faceva in precedenza l’ordinanza ogni anno che c’è l’obbligo , così come anche le norme sulla quiete pubblica e altre e altre disposizioni in questo Regolamento vanno nel senso che auspicava il consigliere Tanzarella naturalmente tutto è perfettibile e quindi, però questa attenzione diciamo, che l’abbiamo avuta sia in sede di stesura che in Commissione. Ritengo e voglio ringraziare anche qui, come ho fatto precedentemente, sia gli uffici, il Comando Polizia locale, adesso abbiamo possiamo chiamare così come si chiama e naturalmente l’Assessore Luca Cavallo che tanto ha lavorato su questa vicenda grazie.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Allora possiamo procedere alla votazione dell’emendamento.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Aspetta scusa, Presidente, una cosa devo segnalare, allora scusate ragazzi sono le 11:20 non è che voglio dire voi, poi siete ragazzi dei giovani, ma io ricordo Consigli comunali fino alle 04 di mattina, scusate, non vi porterò alle 04 di mattina ma, insomma. Per quanto riguarda questo Regolamento, sempre sugli animali domestici, vorrei segnalare che sul nuovo regolamento, si ritorna a far circolare liberamente tutti gli animali, compreso nel comune di Ostuni, l’unico obbligo che c’è e di non far circolare gli animali che possono andare in tutti gli uffici o le attività commerciali dove, laddove non c’è produzione di alimenti, se non sbaglio ,benissimo. Siccome nella prima stesura c’era un divieto quasi assoluto a far circolare gli animali è rimasto che nei locali, dove c’è produzione per alimenti possono entrare i cani, possono ancora andare a indicare per ciechi o quelli là per la pulizia della polizia, credo che sia un’esagerazione che vada cancellato questa cosa. Articolo 45 0 46, qualcosa del genere.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Divieto di introduzione di animali nei locali di produzione preparazione degli alimenti articolo 45, è fatto divieto a chiunque di introdurre qualsiasi animale nei locali di produzione, preparazione di alimenti e bevande, fanno eccezione i cani guida per non vedenti e i cani delle forze di polizia quando utilizzati per motivi di servizio.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Va be’ ma no, fatta eccezione per i cani per i non vedenti, voglio dire ma che cosa entrano a fare i cani allora chiedo scusa eccomi qua, perché poi in generiamo confusione, i cani possono entrare in tutti i generi alimentari supermercati, macellerie ortofrutta ovunque possono entrare, questo è il concetto principale, come dicevamo, per tutelare tra virgolette la salute pubblica, anche se a volte ci sono dei cani che sono più politiche puliti dei proprietari o di persone. E’ stato, diciamo tolto la facoltà è stato troppo facoltà di fare entrare i cani lì dove si producono, cioè voglio nelle cucine dei ristoranti, faccio un esame nei caseifici o, ad eccezione dei cani per ciechi, e questo è un refuso perché siccome prima era vietato in tutti i locali e anche in quelli comunali, ad eccezione di quelli per ciechi o dei cani di polizia. Bisogna togliere che i cani per ciechi non devono andare , anche loro non devono andare nei posti dove c’è la produzione di alimenti.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Scusate però questa conversazione fuori microfono non ha senso, o seguiamo tutti ,il consigliere Camassa.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
No, forse sono io che mi spiegò.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Ma proponiamo, facciamo una proposta di modifica del l’articolo 45 sancisce questo divieto ed esclude.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
E’fatto divieto a chiunque di introdurre qualsiasi animale nei locali di produzione, preparazione di alimenti e di bevande , fanno eccezione i cani guida per non vedenti, allora non devono fare eccezione, perché il non vedente che deve andare a fare nella cucina, nel caseificio invece, dove c’è un locale per la vendita e il locale per la produzione.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Il Consigliere Camassa, vuole dire se c’è questo divieto di natura di sicurezza per gli alimenti, i ciechi non vedenti, con tutto il rispetto ,che devono andare a farci con i loro cani? No, io sto spiegando la tesi del Consigliere Camassa.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
A parte che …. questa diciamo piccolo (parola non chiara) perché si è voluto impedire l’accesso, mentre io toglierei proprio il divieto, comunque, visto che è stato messo, avevo pensato di proporre queste cose.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
L’eccezione dei cani delle forze dell’ordine, non c’è bisogno che lo prevediamo come deroga perché per ragioni di pubblica sicurezza, ma non è che chiedono al Regolamento di Polizia urbana che possono entrare, non possono entrare.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Lasciamo le cose come stanno, però o lasciamo le cose come stanno, però terrei a sottolineare e per fortuna c’è un verbale che non c’è né alcun divieto da parte dei proprietari di cani far entrare i propri animali, i propri diciamo, cani o gatti o quello che è nei pubblici uffici, negozi, nei supermercati, nelle pescherie ovunque, anche perché questo io non lo dico perché animalista, ma perché c’è un Regolamento approvato qualche anno fa, che dava libero accesso agli animali in tutti i locali, che insistevano sul territorio di Ostuni. Però anche per riequilibrare un attimino le cose sul discorso della pulizia, un attimo solo .
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Io penso che il Consigliere Camassa abbia ragione su un aspetto, così, confrontandoci anche un attimo con il Segretario generale, perché cioè nei locali di produzione, preparazione di alimenti e bevande , in teoria non potremmo neanche entrare noi, se non siamo per un motivo specifico addetti ai lavori. Puoi prevedere che, grazie a questo Regolamento c’è l’eccezione per i cani delle forze di polizia possono entrare per, naturalmente per setacciare perché c’è droga, diventa un Regolamento un po’ un articolo, un po’ voglio dire bizzarro, quindi forse sarebbe il caso o di rivederlo o di abrogati.
Speaker : SINDACO
Presidente la ragione per cui volevamo questo e non fare alcuna discriminazione per i non vedenti. Questa è la ragione per cui c’è questo articolo, ma i non vedenti non vengono discriminare discriminati, non entreranno se il ragionamento fosse valido credo non entreranno. Il punto è che non ci vuole una discriminazione che scritto in un Regolamento, secondo me, non ma non va bene.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Cioè i non vedenti non vengono discriminati perché non entrano come non possono entrare io.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Il Sindaco ha ragione, non vogliamo mettere per iscritto la discriminazione che sarebbe, diciamo, un autogol notevole, però è anche da dire anche da dire che, se solo se è rimasto questo discorso dei non vedenti è perché non è stato tolto, perché i non vedenti erano gli unici, insieme ai cani poliziotto che potevano entrare nel Comune negli uffici comunali, c’è stato l’errore alla base diciamo .Però siccome noi vogliamo fare pure le cose per bene, per quanto riguarda invece le deiezioni liquide e solide, tanto per essere chiari, la cacca e la pipì dei cani , che è un problema, è un problema, lo considerano. Articolo 42, comma 2, è vietato consentire che gli animali con deiezioni solide e liquide sporchino portici, marciapiedi, strade pubblici giardini, e altri spazi pubblici in uso alla collettività. Siccome questo è un problema molto serio, sia a Ostuni, ma anche nelle altre città, ma noi stiamo facendo un regolamento per l’Ostuni e quindi io proprio aggiungerei, soprattutto per quanto riguarda le deiezioni liquide, che sono un problema, perché l’urina dei cani emana un cattivo odore lungo tutti i marciapiedi sulle macchine dei proprietari, ovunque, sarebbe opportuno e io credo che la sensibilità dei proprietari di animali può arrivare anche a questo che i proprietari di animali si forniscano di una bottiglietta uno spruzzatore per pulire, diluire li dove il proprio animale ha fatto pipì. Questo è tutto perché se il proprietario corretto ci fornisce di busta non gli costa nulla fornirsi anche di uno spruzzatore, voi ridete però questa si chiama civiltà.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Consigliere Camassa, quindi forse dovremmo aggiungere al comma forse l’articolo 43, quando si parla di circolazione dei cani vogliamo aggiungere lì qualcosa?(voci fuori microfono)
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Io dico che sul discorso della custodia (voci fuori microfono).
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Forse ci renderebbe meno difficoltoso il compito se lo aggiungiamo al comma 42,
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Come volete l’importante che lo aggiungiamo.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
L’articolo 43, comma 2 dell’articolo qua scusate, scusate.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
La mia premura sottolineare tutta questa insensibilità che c’è in questo Consiglio comunale.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Scusate, scusate però, però un poco di pazienza, no, Consiglieri, Consiglieri, no, consigliere Farina, consiglieri siamo stati per cinque ore, quasi sei altri cinque minuti di pazienza.
Speaker : SINDACO
Questa richiesta che fa il consigliere Camassa, non c’è opposizione, però io volevo far notare a tutti che poi c’è l’articolo 53, che prevede tutte le sanzioni e quindi anche la condotta contraria a quello che c’è scritto l’articolo 42 è sanzionata, siccome c’è scritto, è fatto divieto di consentire agli animali deiezioni, eccetera, eccetera, chi la consente? è sanzionato con…. allora, se noi dovremmo aggiungere un altro comma, è fatto obbligo ai proprietari.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Andiamo al comma scusate, il comma 3 alla circolazione dei cani, al comma 3, all’articolo 43 non sono solo i cani, ci sono anche i gatti.
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Scusate allora, oltre questo e ringrazio l’avvocato Bagnulo che ha usato, come al solito, la frase giusta famosi italianista, io volevo estendere la tutela non solo su luoghi pubblici, ma anche su alcuni luoghi privati, cioè il cane che fa la pipì sulla serranda del garage del geometra Parisi o sulla ruota della macchina della moto del geometra Parisi deve essere sanzionato, a meno che il proprietario, quando il cane fa la pipì sulla ruota della moto, del geometra Parisi. Forse con un po’ di acqua si diluisce l’odore di urina ,perché e sui marciapiedi, nei parchi pubblici, chi ha bambini piccoli lo sa , c’è l’ira di Dio, perché purtroppo la sensibilità non è uguale per tutti.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Dobbiamo procedere
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Delego l’avvocato Bagnulo a finire l’emendamento
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Adesso cerchiamo di condensare in un scusate, scusate, allora, per favore chiudiamo, per cortesia, siamo arrivati io mi rivolgo a questo brusio. Andiamo per cortesia, l’articolo 42 andiamo al comma 2 al vietato è vietato consentire che gli animali con deiezioni solide e liquide sporcano pochi marciapiedi, strade pubblici, giardini, strade pubblici giardino di spazi pubblici in uso alla collettività, potremmo aggiungere altri spazi pubblici o anche luoghi privati, o anche luoghi privati ha detto il consigliere Camassa, diventa spazi pubblici, sobrietà o anche luoghi privati; nel caso che si verificasse l’imbrattamento, il proprietario, coloro che ne abbiano in custodia devono provvedere all’immediata pulizia del suolo e per tale ragione
Speaker : CONSIGLIERE CAMASSA
Scusa Giovanni forse lo rendiamo più semplice del suolo delle auto e delle superfici, bravo.
Speaker : ZACCARIA GIOVANNI – Presidente
Ma se vogliamo prima scusate, ma se mettiamo devono provvedere alla pulizia, si capisce che devono pulire ciò che hanno sporcato all’immediata pulizia, ma scusate, ma perché stiamo parlando tutti non stiamo vagliando quagliando. Allora, se stiamo parlando di superfici che si sono sporcate, devono provvedere all’immediata pulizia, togliamo del suolo e qualunque cosa abbiano sporcato, devono pulire,quindi devono provvedere all’immediata pulizia, togliamo del suolo, dobbiamo aggiungere quindi, che per questo motivo devono dotarsi di……., devono provvedere all’immediata pulizia, mediante appositi dispositivi di cui devono essere muniti . Quindi procediamo adesso alla votazione degli emendamenti avevamo detto Segretario generale, c’era l’emendamento all’articolo del campeggio articolo 11. Procediamo alla votazione di articolo 11, comma primo, in tutto il territorio comunale, compresa la sede stradale piazze parcheggi altre aree di uso pubblico è vietata l’effettuazione di qualsiasi specie di campeggio e attendamento e attendamento ampi anche mediante camper, fuori delle aree appositamente attrezzate. Poi abbiamo al comma 3, è vietata la permanenza su tutto il territorio, ah ah, quindi al sempre al comma primo, quindi è attendamento, anche mediante camper caravan, roulotte, fuori dalle aree appositamente attrezzate, poi andiamo all’articolo 42, comma 2, è vietato consentire che gli animali con deiezioni solide e liquide sporchino Portici, marciapiedi, strade ,pubblici giardini, altri spazi pubblici in uso alla collettività o anche spazi privati; nel caso si verificasse, l’imbrattamento il proprietario o coloro che li ha presi in custodia devono provvedere all’immediata pulizia, mediante appositi dispositivi di cui devono essere muniti L’articolo 40, articolo 40, mediante appositi dispositivi idonei ma devono pulire, devono pulirmi mediante dispositivi perché devono pulire, qui non possiamo fare la distinzione, quindi mediante appositi dispositivi di cui devono essere muniti, perché se non è…… devono pulire Con appositi dispositivi. L’articolo 40, il comma 2, gli stessi non possono soffermarsi allo stesso posto per più di 60 minuti o sostare successivamente a meno di 200 metri dal luogo della sosta precedente, e si ferma qui, perché il comma 3 diventa i suonatori ambulanti, gli esercenti mestieri girovaghi possono esercitare la propria la propria attività nei seguenti orari: dalle 10 alle 13 e durante la vigenza dell’ora solare, dalle 16 alle 20, dalle 18 alle 23, durante la vigenza dell’ora legale. Questi sono gli emendamenti perché penso che l’articolo 45 abbiamo deciso di lasciarlo, così come sta .Votiamo gli emendamenti. Prego, Segretario generale, due minuti di pazienza se stiamo tutti, se siamo tutti attenti in due minuti abbiamo terminato, prego, Segretario.
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione sugli emendamenti:
Presenti 16
Astenuti 0
Votanti 16
Votanti 16
Favorevoli 16
Contrari 0
Il Consiglio comunale ha approvato gli emendamenti degli articoli, così come abbiamo enunciato. Adesso votiamo il testo così come emendato prego, Segretario generale.
(Il Segretario generale procede alla chiama dei consiglieri)
Riporto l’esito della votazione
Presenti 16
Astenuti 0
Votanti 16
Votanti 16
Favorevoli 16
Contrari 0
Il Consiglio comunale approva .Chiedo, per alzata di mano, la votazione per l’immediata esecutività del provvedimento, il risultato è il medesimo.
Presenti 16
Astenuti 0
Votanti 16
Votanti 16
Favorevoli 16
Contrari 0
Il Consiglio comunale approva, come immediatamente esecutivo.
Avendo esaurito la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno, alle 23:44 si chiudono i lavori di questo Consiglio comunale. Ringrazio tutti i consiglieri comunali intervenuti, gli Assessori, il Sindaco e i tecnici, i dirigenti e i tecnici che hanno consentito la messa in onda dei lavori del Consiglio comunale, grazie.