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C.c. Ostuni 15.03.2021
FILE TYPE: Video
Revision
Sì comunale del 15/03 ore 16 e invito il Segretario a procedere con l' appello.
Cavallo Guglielmo.
Zaccaria, Giovanni eccetera Natale,
Presenta eccetera Maria.
Lasciano Vito.
Galizia, Antonio Raffaele.
Dei pannelli da Claudia.
Se Milano Francesco.
Bagnulo. Giuseppe.
Carparelli. Vittorio.
Rina Giovambattista.
Spennati Elio.
Zaccaria diano.
Beato Francesco Angela Lucia.
Entra Margherita presente.
Camassa. Ernesto Tanzariello, Domenico.
Pinto. Andrea.
Matarrese Angela.
Parisi Giovanni.
Tanzarella, Giuseppe.
Reggio Emilia.
Pomes. Angelo Brescia, Angelo.
Ho risultate 8 presenti. La seduta non è valida, si procede al secondo appello alle 16:30,
Siccome oggi abbiamo il sistema elettronico, invito i Consiglieri a prendere posto lì dove è stato assegnato dove sono indicati il proprio nome.
Perché così sono stati assegnati attribuiti i microfoni,
Prego con l' appello.
Cavallo Guglielmo.
Zaccaria, Giovanni e, eccetera Natale,
E Germania,
Che hanno vinto.
Galizia, Antonio Raffaele,
Trifan, Elena Claudia.
Se verranno Francesco Bagnolo. Giuseppe.
È pareri. Vittorio Maria Giovambattista spennati Elio.
Zaccaria Adriano beato Francesco.
Angiologia.
Entra Margherita senta.
Hamas onesto,
Tanzarella, Domenico.
Presente.
In più. Andrea Matarrese Angela.
Parisi Giovanni.
Secondo questa sì Tanzarella Giuseppe.
Reggio Emilia Omes. Angelo.
Brescia Angelo.
Diverse.
23 consiglieri presenti, tra cui lo consiglierei una de grida Penta in videoconferenza 2 assenti. La seduta è valida. Iniziamo i lavori del Consiglio comunale.
Primo argomento all' ordine del giorno Approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Possiamo procedere se non ci sono interventi. Sì, consigliere Pinto,
Posso, ho detto un semplice chiarimento nel momento in cui un argomento iscritto all' ordine del giorno del Consiglio comunale viene ritirato dall' amministrazione nei verbali bisogna farne cenno, oppure si salta completamente? Dico qual è il caso in tutti e due questi verbali?
C' era l' argomento doveva essere trattato l' argomento che viene riproposto oggi. Se non ricordo male, lei disse che veniva ritirato dall' Amministrazione perché ancora non non non era stata trasmessa alla nota. Siccome, però, leggendo la validazione dell' area,
Leggendo i verbali si passa dall' argomento 4 all' argomento 6. Mi chiedevo, è indispensabile fare l' annotazione oppure e questi sono dei verbali che sono trascritti, per cui tutto quello che ci diciamo a meno che non sia,
Saper rilevante, dovrebbe essere trascritto, quindi cenno del fatto che si ritira l' argomento. Si passa all' argomento numero 6. Dovrebbe esserci e vedetelo perché non è stato riportato e questo nell' ultimo verbale, tutti e due i verbali, perché l' argomento oggetto del Consiglio comunale del 30/11 del Consiglio comunale del 01/02 in tutte e due, se non ricordo male, io del quinto punto e veniva in entrambi i Consigli comunali ritirato, ho visto i verbali a meno che non ho non ho sbagliato né nel leggerli, ma non viene assolutamente menzionato. è chiaro che la trascrizione è la riproposizione fedele di ciò che accade in Consiglio comunale, quindi è chiaro che se il Presidente o l' Assessore o chiunque altro dichiara che questo argomento viene ritirato, è giusto che venga che ci sia nelle trascrizioni atto di questa di questo passaggio di questa volontà. Quindi, se c'è rispetto a questa,
Rispetto a questa sera verifichiamo questa, ma se c'è questa mancanza, dobbiamo quindi.
Dobbiamo quindi integrare e poi approvare al prossimo Consiglio comunale.
Eh.
Ah potremmo integrare adesso questa trascrizione dice il Segretario e dare atto che gli è il ritiro dell' argomento da parte dell' Amministrazione comunale. Lo integriamo, lo approviamo. Grazie consigliere, Pini.
Sì.
Sì, prego.
Un attimo perché qui il SIN dove il microfono il Sindaco.
Ah, ok ok, prego Sindaco, se io vedo adesso stavo scorrendo solo il verbale del 01/02 e c'è l' argomento.
Presa d' atto.
Approvazione del piano finanziario servizio integrato gestione rifiuti per l' anno 2020 e la borsa.
114 del Verbano Consiglio comunale del 01/02.
Adesso quell' altro francamente non.
Non l' ho visto a Siena trasferì io una domanda che ti faccio, ma su tutto, ma si tratta di trasporti di tutto ciò che viene poi registrato dovrebbe esserci.
Visto che.
Quindi dal 01/02 andiamo a cura del 30 30/12,
Era l' argomento anche quello numero 5, per andare su per andare subito a trovarlo,
Documento numero qua.
In realtà, vedo che, per quanto riguarda la trascrizione della seduta del 30/12.
Io non ho qui il numero delle pagine.
Però esaurito l' argomento. Numero 4, Revisione periodica delle partecipazioni ex articolo 20 articolo 24, eccetera eccetera dopo la relazione dell' assistente dell' assessore Marino Zullo e dopo l' intervento del consigliere Tanzarella.
Abbiamo proceduto alla votazione e all' esito della votazione e il Consiglio comunale approva con mia mediatamente esecutivo e poi c'è scritto argomento numero 6. Non c'è menzione del fatto che l' argomento numero 5 sia stato ritirato, però non vorrei che, mentre allo scorso Consiglio comunale, una volta arrivati al CUN all' argomento numero 5, c'è stata questa precisazione. Non vorrei che questa precisazione l' abbiamo fatta in esordio dei Consiglio comunale ed essendoci tradizioni, non non ho ragione di pensare che non sia stata poi.
Riportata sul cartaceo. Questa questa volontà. Questa dichiarazione.
Se qualcuno che sta con me sfogliando le trascrizioni, può lo trova prima di me.
Allora anticipo appare, non ho la pagina, però, dopo la votazione dopo la votazione del,
Del terzo punto all' ordine del giorno,
Dice il Consiglio. No sì, il Consiglio comunale approva con immediatamente esecutivo anticipo che l' argomento numero 5 all' ordine del giorno vi avevo già dato notizia per le vie brevi non verrà affrontato perché, se ho ben compreso l' autorità AGEA non ha appaltato i dati di bilancio iscritto lager. Va, beh, è un genio correggere. Questo refuso non ha validato i dati di bilancio che sono stati trasmessi su richiesta. Vedo intuito che vogliate fare una pausa. Possiamo interrompere i lavori, eccetera, eccetera quindi c'è menzione anche di in quest' altra trascrizione, è la pagina, non non ho non so, perché io non ho il.
Prima dell' argomento numero 4. Io delle coppie senza il numero di pagina.
Quindi chiarito gridi questi aspetti, possiamo procedere alla votazione per l' approvazione. Non ci sono integrazioni da fare. Prego, Segretario generale.
Cavallo Guglielmo.
Zaccaria. Giovanni sì, eccetera Natale, e che le Maria.
Lasciano Vito Galizia, Antonio Raffaele, dei pannelli una Claudia Semerano Francesco Magnano Giuseppe e Paesi. Vittorio.
Il parere di Pistoia.
La linea Giovan Battista.
E Nardiello Zaccaria, Adriano beato. Francesco Angelo Lucia, entra Margherita e Hamas. Ernesto.
Tanzarella Domenico entro Andrea Matarrese Angela assente Risi, Giovanni.
Eh sì, Tanzarella, Giuseppe.
Reggio Emilia Omes. Angelo.
Brescia Angelo.
Vi porto l' esito della votazione. 23 consiglieri presenti nessun astenuto, 23 votanti, 23 favorevoli, nessun contrario. Il Consiglio comunale approva.
Passiamo all' argomento numero 2 all' ordine del giorno Presa d' atto e approvazione del Piano finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per l' anno 2020, elaborato secondo la delibera Arera numero 443 2019. Rizzo illustra l' Assessore Marilena Zurlo.
Buonasera a tutti cominciamo col fare un piccolo riepilogo e diciamo che con la legge numero 147 del 2013.
È stata istituita istituita dal 01/01/2014 la TARI la tassa sui rifiuti destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani quale componente dell' Imposta Unica Comunale della IUC. Successivamente la legge 160 del 2019, poi abolito con decorrenza dal 2020 la IUC, tranne le disposizioni recanti. La disciplina proprio sulla tassa dei rifiuti è la tariffa corrispettiva.
Nel 2017 con la legge 205, poi è stata attribuita all' Autorità di regolazione per l' Energia, Reti Ambiente, l' Arera dei compiti di regolazione, anche nel settore dei rifiuti.
Tra l' altro le funzioni anche di regolazione, proprio in materia di predisposizione e aggiornamento del metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono l' attività di gestione di raccolta sui territori comunali. Questa è la vera che con questa delibera con questa legge è stata istituita è attribuito il compito dell' Arera e successivamente, con delle delibere ma più importante, la 443 del 31/10/2019 narrerà adottato proprio il nuovo metodo tariffario dei rifiuti MTR.
Con il quale sono stati definiti quei criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio ed investimento proprio del servizio integrato dei rifiuti per il periodo dal 2018 al 2021. Questa delibera 443, poi è stata integrata con delle delibere successive che hanno introdotto anche delle semplificazioni in ambito proprio di di calcolo nonché delle modalità attuative di inserimento nelle nei dati su questi portali che sono messi a disposizione delle società.
Vincitrice dell' appalto e che si occupano poi del servizio di raccolta all' interno dei comuni e di concerto con gli uffici ambienti. Un gente di ogni singolo Comune e anche dell' Ufficio, Ragioneria relativamente a quello che è il pagamento all' effettuazione proprio del pagamento delle fatture, poi dei costi sostenuti per la raccolta, né inseriscono i dati secondo appunto dei criteri determinati a monte nella famosa delibera 443 del 31/10/2019.
Però non dobbiamo dimenticare sempre il nostro punto di riferimento. Si parte sempre dalla legge 147 del 2013, che comunque stabilisce che in ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo tutti i vari costi. L' esclusione di quelli relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori con provando nel proprio il trattamento in conformità della normativa vigente. E poi comunque sia facendo sempre riferimento a quello che è l' appalto, il contenuto dell' appalto e riguardo al perché di questo persa perché di questa validazione, intanto, noi ricorderemo che il termine per l' approvazione del bilancio del 2020, che era slittato al 31/10.
Con varie varie proroghe e il Comune di Ostuni ed approvato con delibera comunale del numero 44 del 23/12/2019, quindi è stato approvato il bilancio di previsione 20 22 e rinviando soltanto in quel momento, quanto, ovviamente in riferimento alla 147 del 2013, non metto successivo all' approvazione proprio del piano economico finanziario. In sostanza, il piano economico finanziario ci dà il risultato. Il costo finale, poi, eventuali differenze da caricare quei sui bilanci, che rappresenta quindi il costo del servizio di smaltimento costo, che deve trovare poi una diretta traduzione nelle tariffe.
Verifiche devono essere ovviamente applicate vari contribuenti di lacci e recupero. Come dicevo prima di tutta la tassa,
Quindi l' articolo poi 107 comma 5, del decreto legge 18 del 17/03, convertito poi, successivamente in legge attribuito ai Comuni la facoltà di approvare le tariffe della TARI e la tariffa corrispettiva adottata per l' anno 2019 anche per l' anno 2020, provvedendo sempre entro il 31 12 alla determinazione e all' approvazione del PEF del per il 2020 in deroga a una serie di articoli. Noi al 31/12 non abbiamo avuto questa validazione del PEF e come noi, anche tanti altri Comuni ed in loco, e ci sono state queste vari ritiri di cui parlavamo prima nei vari Consigli comunali, perché se non arrivava il pezzo, noi non potevamo qui a approvare quello che è la base di partenza sulla quale poi si costruiscono le varie tariffe. Infatti, noi, quindi, con la delibera del Consiglio comunale 17 del 28/07/2020 ci siamo avvalsi della facoltà e abbiamo per ma le tariffe applicate per l' anno 2019, anche nel 2020.
Ovviamente facendo poi prevedendo un eventuale aggiornamento anche ad approvazione del PEF per il 2020. Intanto la delibera della Riviera, la numero 443 del 2019,
Gli dici di disciplina. La procedura di approvazione del piano finanziario del servizio rifiuti prevede che questo stesso PEF deve essere validato dall' ente territorialmente competente oppure da un soggetto dotato di adeguati pro adeguati profili di terzietà rispetto al gestore dei servizi rifiuti e nel nostro territorio regionale presente ed operante l' Agenzia territoriale per la Puglia, che lager,
Quindi lager, con una nota PEC del 04/02, pervenuta poi al Comune di Ostuni e protocollata in pari data, ha trasmesso proprio la validazione del piano finanziario relativo al servizio di gestione integrata dei rifiuti per l' anno 2020. Ecco perché, come abbiamo più volte anche esposto chiarito nei precedenti Consigli comunali,
Le abbiamo intanto inviato le due rate della TARI dell' anno 2020, però, sempre sulla scorta delle tariffe del 2019, se si identica cosa è successo per le due restanti rate che sono state trasmesse nel 2021 sempre riferite naturalmente alle tariffe del 2019.
Le prime due di importo pari al 60% di quanto già pagato nel 2019 le successive due, invece pari al 40%.
Ora dal differenziale dei costi, quindi dal PEF, che è stato elaborato e validato dalla dalla Riviera. Intanto e bisogna riconoscere un merito, un plauso all' Ufficio Ambiente che egregiamente, ovviamente tutti i dipendenti egregiamente hanno lavorato all' elaborazione di questo PEF unitamente all' azienda, naturalmente, per quanto di sua competenza, perché bisogna dire che gli unici Comuni che a tutt' oggi hanno avuto la validazione del perché siamo il Comune di Ostuni e il Comune di Mesagne, gli altri ancora devono attendere la validazione del PEF. Questo che cosa comporta oggettivamente? Questo comporta che poi nell' approvazione del bilancio si è un po', diciamo in stand by. Questo parlo degli altri Comuni, noi quello che faremo, visto che ancora non c'è stata la delibera è quella che stiamo andando a discutere in questo momento gli validazione del pezzo vengono riconfermate quelle che la voce di costo, salvo cui effettuare, ovviamente delle modifiche nei bilanci di previsione relativamente ai dati che sono in nostro possesso, quindi.
Ufficialmente noi non possiamo o meglio noi potremmo farlo. Potremmo indicare i dati perché ora ci apprestiamo ad approvare questa delibera. Diversamente. I dati sono quelli bloccati al 31 12 2020 perché perché mancava la validazione di questo PEF e quindi mancava quella voce di spesa corretta e soltanto oggi con il Consiglio comunale viene ratificata viene approvata da questo di dalla dal calcolo, dal confronto meglio dire del totale dei costi rilevati nel 2019 nel piano economico finanziario del 2019 e i costi del piano finanziario del 2020, c'è un differenziale pari a 406984,92. Questo differenziale allora, intanto, per quanto attiene all' aspetto, proprio ai tecnicismi, quindi l' inserimento dei dati, il perché il percome di certi valori, naturalmente l' ingegnere dell' Ufficio Ambiente, la persona più edotta in tal senso per darvi chiarimenti delucidazione delucidazioni, però per certo vi posso dire.
Che questi 406 7 quasi mila euro sono ascrivibili ad un aumento oggettivo delle tariffe di conferimento proprio dell' organico e del differenziato. Ovviamente tariffe che sono decise dall' AGER direttamente e sono stabilite in base alla tipologia di rifiuto che viene conferito, nonché anche al posto in cui viene conferito. Quindi il luogo in cui si effettua il conferimento mi riferivano appunto l' ufficio ambiente è individuato dal lager e quindi non si può decidere autonomamente dove andare a conferire e quindi si è vincolati al luogo e naturalmente, alla tariffa. Mi parlavano di un passaggio tipo da 100 euro per tonnellata 276 euro insomma, e ci sono stati degli aumenti pazzeschi, ecco perché si è arrivati.
A questo differenziale di quasi 407000 euro che il Comune di Ostuni dovrà recuperare in due annualità di pari un po' con pari importo, quindi ci saranno 203000 euro di aumento da spalmare, ovviamente su tutto quello che è il costo della TARI nell' anno 2021 e nell' anno 2022,
Il perché di questo ho tradotto in termini percentuali, è circa il 2% di aumento. Quindi non stiamo parlando di aumenti di chi sa che.
Solo perché il discorso di farlo in due annualità, perché nel 2021 ancora non è assolutamente non è ufficiale, perché dobbiamo ancora ratificare questo 2020 per nel 2021 sono state riscontrate delle riduzioni, però ancora è tutto così in maniera molto molto grossolana, perché.
Non c'è alcuna ufficialità nel trasferimento dei dati per cui si trova capienza rispetto a quello che l' aumento capienza tanto da far scaturire questo aumento di questo 2% circa, insomma, come.
Un piccolo aumento della TARI. Ora abbiamo parlato di leggi e abbiamo parlato di riferimenti giuridici, eccetera il PEF. Fondamentalmente che cos' è noi? Quando parliamo del PEF facciamo riferimento a uno strumento attraverso il quale il Comune definisce proprio la propria strategia in ambito di gestione dei rifiuti. il Comune ovviamente si propone di perseguire che cosa intanto di incentivare le politiche dirette a ridurre la quantità del dei rifiuti prodotti ed incrementare anche la percentuale di raccolta differenziata con interventi premiali a favore dei cittadini virtuosi, disciplinati proprio con delle disposizioni regolamentari.
Stiamo valutando eventuali iniziative da proporre ai cittadini, anche alle aziende, tanto da incentivare una accurata, un' attenta, una scrupolosa raccolta differenziata che vada ad incidere quindi su con dei minori costi. Questo perché, oltre alla riduzione complessiva del rifiuto prodotta dall' intera comunità, questo potrà consentire anche di attuare una più equa applicazione della tassazione e, naturalmente, l' obiettivo economico stabilito dalla normativa vigente è quella della copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti e quindi il nostro obiettivo è quello di ridurre i costi a carico degli utenti. Naturalmente l' obiettivo sociale anche quello di agevolare il conferimento di rifiuti e mantenere buone le condizioni di igiene nei vari contenitori e una buona assistenza, anche gli utenti. Come ben sapete, a causa dell' emergenza epidemiologica nel 2020 sono state riconosciute delle agevolazioni e delle detrazioni alle aziende che hanno subìto. Queste chiusure forzose sicuramente sono oggetto di base di valutazione anche delle altre iniziative che verranno poi proposte successivamente.
Niente per quanto riguarda poi il perimetro di azione, nonché i vari, le varie metodiche di calcolo e quindi la tipologia di costi. In che maniera sono state inserite di dovevano essere chiarimenti, insomma, a disposizione, poi l' ingegnere dell' Ufficio Ambiente e potrà delucidarmi tutto in merito grazie,
Prego Consigliere Pinto,
Un attimo che devo dare.
Se il microfono.
La parte del dell' Assessore.
In modo che poi magari.
Evitiamo un' interruzione durante il dibattito, ma l' appendice 2. La relazione di accompagnamento, che è allegata alla delibera di Giunta, se la può prendere un attimo gentilmente Assessore, così le indico.
A pagina 7.
È il documento che so che viene subito dopo la delibera.
A pagina 7 costi variabili. Mi dice gentilmente la differenza tra l' importo 463 40, l' importo inflazionato nel terzo, cioè tecnicamente cosa succede,
Un attimo un attimo microfoni.
Il pezzo non è stato redatto dall' Ufficio. Ragioneria. Quindi, come dicevo, queste informazioni di natura strettamente tecnica su funzioni matematiche che hanno portato poi tra l' altro a raggiungere questi.
Questi numeri questi risultati e l' ingegnere Blonda direttamente che deve dare chiarimento. Quindi ora chiedo l' intervento dell' ingegnere Blonda per la risposta.
Salve buonasera.
Il crop.
Ah no.
Quando funziona.
Sì, prego che penso di sì.
Ah scusi. La la domanda se gentilmente può fornire i chiarimenti in merito al alla relazione di accompagnamento che abbiamo trovato allegato alla delibera di Giunta a pagina 7 costi variabili.
663 6 40 come importo e poi inflazionato nel Peppers 676, cioè se c'è una procedura matematica, cioè da cosa scaturisce questa percentuale di differenza, e poi volevo sapere se questa stessa relazione è stata allegata 17/12 quando il Comune ha mandato tutto all' agenzia regionale per il servizio di gestione dei rifiuti. Grazie.
Microfono.
Per quanto riguarda il l' importo inflazionato, recitava prima quella ad.
Allora, per quanto riguarda la importi inflazionata nel test riferito al costo del dei rifiuti indifferenziati. Quella è una procedura matematica, quindi non c'è niente da commentare no.
Sì.
Sì.
Ovvero.
Comunque riferito ai rifiuti indifferenziati ai rifiuti differenziati ora di dietro riferisce,
Sono due voci diverse e afferiscono comunque a l' anno 2018, quando parte di rifiuti differenziati erano gestiti dal gestore,
I normali, è normale sì, perché sì, perché nel 2018 rifiuti, nell' indifferenziati indifferenziati erano gestite dal Comune, mentre nel 2018 i rifiuti differenziati erano gestiti dal gestore. A parte l' organico, poi ci sono una serie di rifiuti che comunque venivano gestiti dal.
Dal gestore e che vengono poi scomputati sul canone.
Prego.
Quindi sull' argomento e illustrato dall' assessore Zullo. Ci sono interventi dei consiglieri comunali.
Consigliere Pinton, ricordo che abbiamo, ciascun consigliere ha 10 minuti per eventuale replica di cinque,
Grazie Presidente.
Il i dubbi.
Miei personali su questa delibera sono tanti. Spero che durante la discussione.
Si faccia chiarezza,
Intanto.
Abbiamo finalmente.
Sgombrato il campo da tutti i dubbi in merito a aumento sia aumento, no aumento sia aumentano perché in diverse circostanze.
Sia di.
Lavori del Consiglio comunale.
Ma anche incontri pubblici che l' Amministrazione ha avuto con operatori commerciali cittadini,
Una volta si parlava di un eventuale eventuale aumento, così come c'è effettivamente stasera. Lo state proponendo,
In altre circostanze, veniva detto dai rappresentanti dell' Amministrazione. No, abbiamo visto l' aumento, non ci sarà quindi il 2020 sarà pari pari, così come è stato il 2019, e questo era chiaro che lo si leggeva.
Chiaramente dalle bozze,
Delle due precedenti delibere quando all' inizio il mio la mia precisazione in merito agli argomenti che erano stati.
All' argomento che era stato ritirato.
E non avevo.
Misto appena l' annotazione era motivato. Penso perché se andiamo a prendere.
Le camicie della delle delibere che all' epoca ci venivano sottoposte, si evince chiaramente che addirittura il costo del 2020 rispetto al costo del 2019 era inferiore, si chiudeva con un credito e tant' è vero che l' amministrazione, nel dispositivo della delibera, si diceva che non ci sarà bisogno di chiedere.
Un incremento sul sull' imposizione 2020.
Ma c'è di più a quella a quelle delibere già predisposte,
30/12 e 01/02 veniva allegata una relazione che gli uffici preposti, l' Amministrazione comunale, aveva inviato all' agenzia regionale che gestisce i rifiuti, che è la stessa che oggi noi ci ritroviamo all' interno di questa delibera e già in quella,
Richiesta che l' amministrazione.
Arriva 14/12 ha presentato si menzionava questo ipotetico incremento di 500 500 i con le cifre esatte. Sì, 212367, cioè l' ufficio diceva già 14/12, eccetera questo inquinamento non lo so. Perché poi,
Successivamente nel totale dei costi del piano finanziario 2020. L' importo era inferiore a quello che ci proponete. Oggi.
E quindi fateci chiarezza anche su questa cosa. Cosa è successo in merito a questa?
Modifica, perché è pur vero Presidente che gli argomenti sono stati ritirati dall' amministrazione, ma sono stati ritirati con.
Un' altra motivazione. Lei ha ribadito all' inizio, come tutti ricordiamo, che l' amministrazione ritirava l' argomento in quanto non aveva ancora ricevuto all' organo preposto la convalida.
Di questa cosa e quindi, se si predisponeva già la delibera di Giunta, si doveva predisporre, così come è stata fatta in questa o persone, ma il dubbio più fondato.
Colleghi consiglieri.
Che nasce.
E quando si dice.
Che la legge è chiara. La legge dice questo adempimento va fatto entro 31/12/2020, non mi risultano che ci siano decreti legislativi o quant altro che far slittare questo termine. L' Amministrazione si arrocca dietro al fatto che.
Non gli era stato comunicato all' accettazione da parte del dell' agenzia regionale. Beh, dice il falso caro Sindaco, perché se noi andiamo a prendere quanto ci è stato trasmesso in data 14/12 sono 14/02. Se non ricordo male le date c'è una determina dell' AGEA che è stata fatta 31/12/2020, che l' AGEA si è preoccupata,
Di fare il proprio adempimento nei termini così previsti dalla legge e tra l' altro, dice anche dice anche che questa determina che richiama nella mail nella PEC che ha fatto il Comune a febbraio sarà obbligata come tutti gli atti sarà pubblicata sul Bollettino quindi e resa pubblica. Non penso che in una pubblica amministrazione è indispensabile il fatto che ci arrivi la mail.
Per renderla ufficiale. Basta semplicemente.
Tutti prendete la determina che è allegata alla delibera e vi rendete conto effettivamente dell' ALDE. Ho molta attenzione, lo ha deliberato 31/12, perché i termini di legge sono chiari.
Questo è un adempimento che va fatto entro 31/12. Il fatto che poi l' abbia notificata a febbraio e che voi oggi la riproponete a questo Consiglio comunale, io ritengo che non sia assolutamente rispettosa della nonna.
Pertanto, a mio avviso, questa delibera è fuori nei termini previsti dalla legge. Non so se questo rilievo è stato sollevato anche dal Collegio dei Revisori, non so se ci ascolta qualcuno se sono collegati.
Però leggendo il.
La loro relazione non viene assolutamente menzionata. Io.
Chiedo ufficialmente se effettivamente non so se lei Presidente, se lei Segretario o il.
Ingegnere è andato via, non lo vedo più se effettivamente la mia interpretazione è sbagliata e qual è il.
Il fondamento di questa mia cattiva interpretazione e poi, se ci dite chiaramente, perché rispetto al 01/02, il contenuto della delibera che non può essere certamente il fatto che l' AGEA abbia accolto, perché già in quelle.
Nella documentazione trasmessa 14/12 si chiedeva la deroga e quindi l' incremento dei costi di 500 euro, cioè dal 14/12 al ad oggi non è cambiato assolutamente nulla. Sono cambiate semplicemente i conteggi delle due delibere delibere. Quelle presentate 30/12 01/02 è quella che ci sottoponete oggi.
Votazione. Grazie.
Grazie Consigliere Pinto.
Prego Assessore Zurlo, allora devo organizzare un po', diciamo il discorso, comunque cercherò di rispondere a tutto quello che ha chiesto.
Allora intanto andando con ordine,
Non è che finalmente si parla di aumenti e ne siamo venuti a galla con degli aumenti. è ammettiamo che ci sono degli aumenti perché prima abbiamo voluto omettere assolutamente no, solo che quando si parla di aumenti si parla di aumenti in termini di soldi, quindi si parla di tasche dei cittadini,
Si deve avere un atteggiamento prudente e si parla solo quando si ha la certezza matematica dei numeri.
Quindi non è mia abitudine parlare, se non ho contezza di dati, di circostanze e di riferimenti anche di legge, quando ci sono stati gli incontri pubblici vari incontri pubblici, ricordo benissimo cui gentilmente mi hanno chiesto anche di partecipare,
Naturalmente nel mio rispondere, anche se non era pertinente con l' oggetto della dell' incontro, risposto alle domande che mi sono state poste proprio in ambito di eventuali aumenti.
Non potevamo parlare di eventuali aumenti perché perché quello che viene proposto il documento contabile diciamo così, che viene proposto che il PEF grezzo si chiama perso grezzo, che viene trasmesso dal Comune all' AGER prima che l' AGER faccia. Le validazioni validazioni non significa soltanto guardare se i dati sono congrui, cioè non è un organismo che vede semplicemente tu Comune d' ufficio ambiente, tu azienda.
Ha inserito correttamente i dati all' interno di questo portale e sono conformi ai dati di bilancio e le risultanze nel bilancio. No, perché perché, secondo quella famosa delibera 443 del 2019 lager secondo delle funzioni matematiche, che sono tra l' altro allegate nei vari documenti in vostro possesso,
Loro De codificano quei dati, pertanto.
Anche eventuali informazioni a livello numerico che avete visto in precedenti proposizioni di delibere che ora casomai non trovano un perfetto riscontro con quel dato. è questo perché, ovviamente, se prima non viene certificato il dato quindi ritenuto valido ai fini all' esito di queste valutazioni numeraria e valutazioni di funzioni matematiche, che non di certo facciamo nomi, fanno loro. Noi non possiamo dare per buono quel dato, cioè il dato ufficiale è quello che ci viene fornito oggi e che è a conoscenza di tutti noi. Oggi, in questa data.
Quindi noi intanto all' epoca non eravamo a conoscenza di questo. Sapevamo che probabilmente ci sarebbero stati degli aumenti. Bisogna dire una cosa all' affermazione che le fa al 2020 voi dicevate che non ci sarebbero stati aumenti, invece ce ne saranno ben no. Nel 2019 c'è stato una tariffa nel 2020 ci c'è stata perché già abbiamo mandato gli avvisi di pagamento, la stessa tariffa, quindi il carico erariale a carico dei contribuenti è sempre lo stesso, perché perché non ci sono stati aumenti e questo è un semplice calcolo matematico, cioè dei terminali del computer dalle banche dati dei computer sono arriva e no, c'è poco da ridere perché guardate sbagliato un dato sbagliati tutti. Quindi, se noi parliamo di 2020 noi, gli avvisi di pagamento che noi abbiamo mandato relativamente al 2020 sono identici al 2019 d' accordo. Se qualche contribuenti fino ad ora ha avuto problemi e ovviamente si è rivolto all' Ufficio Tributi per delle verifiche.
Assolutamente aumenti non ne sono stati riscontrati perché i dati sono stati estrapolati dalla stessa banca dati che li ha trasmessi all' Agenzia delle entrate e loro hanno elaborato e inviato prima con un tramite Nexive e ora, con l' Ente Poste Italiane, a seconda della gara a livello nazionale che hanno vinto, hanno trasmesso poi hanno notificato. Diciamo, questi avvisi di pagamento.
Ora l' altra questione che è stata sollevata riguardo non so non legittimità né una cosa del genere. Sentivo allora intanto parliamo del decreto legge 18 del 17/03, che ha attribuito ai Comuni la facoltà di approvare le tariffe della TARI e della tariffa corrispettiva adottate per l' anno 2019 anche per l' anno 2020, provvedendo entro il 31 12 alla determinazione e all' approvazione del piano economico finanziario del servizio rifiuti per il 2020.
In deroga, eccetera eccetera.
Il Comune di Ostuni si è avvalso appunto della facoltà prevista da questo articolo conferma da questa legge, confermando le tariffe TARI applicate per il 2019 anche per il 2020 come leggete sulla delibera.
La vera successivamente, quindi 04/02 di quest' anno ha trasmesso a noi la validazione del PEF, ovvero ha riconosciuto e ha certificato.
I dati secondo una loro decodifica, in termini matematici, i dati contenuti nel pezzo grezzo che è stato trasmesso dall' ente. A tal proposito, se volete, vi leggo visto che si parlava di un termine del 31/12 entro cui il Comune di Ostuni avrebbe dovuto ottemperare a una certa cosa, invece noi non abbiamo ottemperato e quindi, se ho compreso bene insomma,
La pare fuori dei termini, assolutamente non è vero. Noi abbiamo una lettera, ho qui con me che è stata protocollata 05/02 di quest' anno, con la quale appunto l' AGER ci validata il pezzo cosa che gli altri Comuni quindi sono proprio fuori da ogni norma. Ancora non è stato validato soltanto noi a Mesagne, l' abbiamo avuta. Questa valutazione a firma dell' avvocato Gianfranco Grandaliano che il direttore generale dell' AGER nell' oggetto c'è. L' approvazione predisposizione piani economici finanziari per l' anno 2020 ex delibera vera numero 443 del 31/10/2019 MTR quindi il metodo della tariffazione, adempimenti con le determine numeri 501 502 503 504 505 506 del 31 12 come diceva lager, in qualità di ente di governo d' ambito e di ente territorialmente competente, ha provveduto all' approvazione della predisposizione dei piani economici finanziari per l' anno 2020, secondo quanto prescritto dalla delibera 443 2019 dalla delibera numero 57 2020 di Herrera che successiva all' uopo si raccomanda di procedere alla presa d' atto della relazione predisposta raggio relativa al PEF anno 2020 con conferma delle tariffe, rappresentando che nel caso di validazione del piano ex articolo 6 della citata delibera 443 del 2019, l' eventuale conguaglio fra i costi risultanti dal pezzo per il 2020 posti determinati per il 2019 può essere ripartito in tre anni a decorrere dal 2021, così come prescritto dall' articolo 107, comma 5, decreto legge 18 2020 il cosiddetto Cura Italia.
In quest' ultima ipotesi, la prima rata dovrà essere inserita nel PEF anno 2021, come espressamente previsto dalla delibera 493 del 26/11/2020 di Arera. Si rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento Bari 04/02/2021 a firma dell' avvocato Grandaliano pervenuta Ostuni all' ufficio protocollo il 5 il giorno successivo. Quindi, naturalmente questa questo importo non di 512, ma bensì di 406900. E qualcosa insomma che è il differenziale di costo fra il 2019 2020, così come proposto di.
Recuperarlo in due annualità nel 2022, conferma quello che è stato già comunicato arrivare i commercianti in questa sede di piacevoli incontri pubblici che ci sono stati.
E quindi di di scambio di quelle che erano le informazioni che all' epoca erano note a noi e che in maniera molto prudente è stato detto qui trova conferma perché perché noi non chiederemo il Comune di Ostuni non chiederà alcuna differenza da quanto è stato già versato dai contribuenti nel 2020 e quanto eventualmente si sarebbe dovuto versare a seguito di questo differenziale. Ribadisco questo 203000 euro.
Che da calcoli effettuati in base al numero dei contribuenti tipologia babba equivale a un 2 per 102 2,3%. Non di più, ovviamente si devono ancora definire le tariffe. Si deve ancora vedere. Il regolamento si devono ancora eventualmente riconoscere delle agevolazioni e delle detrazioni. è ancora tutto in itinere perché in questa condizione finanziaria, a condizione che tutti noi, tra l' altro, stiamo vivendo.
Per via di questa emergenza epidemiologica che ancora ci vede tutti coinvolti. Non abbiamo la possibilità di andare oltre o di anticipare.
Al momento questa è la situazione e quindi questo è quanto credo che non ecco se prima, quindi questo anche questa comunicazione data dall' AGER in questo momento storico ci dà anche la possibilità di spalmare questa somma.
Diversamente, se fosse stata riscontrata tutta nell' anno giusto di competenza. Probabilmente non lo sappiamo, perché non abbiamo la sfera di cristallo. Probabilmente ci sarebbe stato chiesto di chiedere dei conguagli come svariate svariati anni fa. Ora non ricordo in che anno forse 2014 mila 15 fu chiesta una piccola differenza in più a conguaglio ai cittadini. Ho questo ricordo che ho fatto un altro rinvio e va beh, non sarà questo il caso assolutamente grazie.
Grazie Assessore, Zullo chiede di intervenire il Consigliere Tanzarella, prego, Giuseppe Tanzarella. Si prima di fare alcune considerazioni, più che altro di avanzare alcune richieste di chiarimenti in ordine a questa delibera e un' approvazione del testo che ci viene sottoposta. Volevo sottolineare Assessore,
La differenza tra l' aumento dei costi di cui abbiamo parlato di smaltimento, che sono 512000 euro indicati in delibera, che lei ha.
Individuato quale differenziale tra il costo del 2019 il costo del 2020 del servizio. Però nella stessa delibera troviamo un differenziale di natura leggermente diversa che i 406000 euro e 984, che da quello che mi sembra di capire, non è riferibile al costo di smaltimento.
Sic et simpliciter, ma è genericamente indicato come aumento dei costi da 2019 e 2020. Quindi, innanzitutto le chiedo.
L' aumento dello smaltimento di 512000 euro è diverso dal differenziale di 406000 euro, che è sempre nella stessa delibera. Quindi chiedo innanzitutto perché non comprendo la differenza che aumenta di 512000 euro tra i 12 2 o 3 al 2019 2020 o aumenta i 406. Quindi volevo un chiarimento su queste cose. Sicuramente mi sfuggiva, perché è un aspetto tecnico, quindi volevo chiedere.
Il problema okay.
Okay.
Allora la differenza tra 512 406000 euro sta nel fatto che, quando abbiamo formulato 512000 euro.
Era AGEA che verrà chiesto un una previsione, poi successivamente questo è stato prima di dicembre. Successivamente.
No no.
Sì, spiego se una qui si spiega un attimino, allora.
No no.
Perfetto,
Sia Tanzarella al microfono per favore, si deve intervenire e non deve capire solo l' ingegnere devono coprire.
Mi sembra una sorella, se le fa gli interventi che il microfono poi potrà fare tutte le cose.
Proporzione tra se ogni volta che parla lei si deve parlare, utilizzi il microfono altrimenti non registriamo solo questo. Le ho detto ripeto, 512000 euro sono riferiti a un dato previsionale.
Successivamente AGER ci ha comunicato, a seguito di un accordo avuto con Arera che dovevamo formulare un un costo ben preciso secondo particolari disposizioni,
E di conseguenza qui 512000 euro non sono stati più un dato previsionale, ma è diventato un dato effettivo e quindi siamo arrivati alla cifra di 406000 euro. Questo il differenza.
Stiamo registrando. Allora spegniamo quel microfono ingegnere blog. Veniamo quello.
Ingegnere gentilmente, io non mi soffermo sui 406000 o 500, io vado oltre nella delibera lei o chi per lei ha scritto totale dei costi del piano finanziario 2027 milioni 979 400 siamo convinti di questo sì,
Nelle precedenti delibere fatte.
Successivamente al 14/12 totale dei costi e il piano finanziario 2020. Questa l' ultima è stata fatta 01/02, non a babbo morto e quindi 01/02 2 mesi dopo aver mandato la lettera a al lager, si scrive totale dei costi del piano finanziario 7 milioni 216, cioè ci sono 700000 euro di differenza che non sono né i 406 nei 512.
Della discussione, che cosa è successo, che aumenta da 7216 8 e 45 a 7009 79 409.
La difesa.
No la differenza,
Sostanzialmente voce è può avvicinare, magari da.
Allora AGER quando ci ha mandato che ha iniziato a a dire come dovevamo fare il test.
A e questo è stato il primo anno e sia.
AGER che aprirà avevano delle opinioni leggermente discordanti, in quanto il sistema è TR proposto da dirà poco, si sposano al buon il.
L' attuale situazione della gestione dei rifiuti nella Regione Puglia. Questo riguardava soprattutto i costi di conferimento, perché negli altri nelle altre regioni i costi di conferimento vanno nell' appalto dei della gestione dei rifiuti. Invece, c'è stata poi successivamente.
È una determina una legge regionale in cui diceva che i costi di smaltimento e recupero dei rifiuti doveva essere esclusivamente a carico del Comune e questo è un.
Una legge che esiste solamente la Regione Puglia. Quindi questo problema si è poi riscontrato con si è scontrato con quelle che erano le determinazioni di aprirà. Allora, per porre rimedio a questo questo problema sono stati fatti una serie di una serie di modifica e questo ha portato a questa discrepanza. C'è solamente un problema di.
Sistemazione del metodo di Adam di adattamento del metodo Arera alla Regione Puglia,
A febbraio a gennaio, AGER ci ha comunicato abbiano fatto una una riunione in cui praticamente c'è dall' indicazione su come redigere questa differenza, che all' ultimo momento doveva essere solo previsionale. In un secondo momento doveva essere.
Effettiva.
E questo comunque l' unica discrepanza tra i due valori.
Purtroppo questo.
Per esempio.
Cioè ingegneri e 01/02, quando era stato convocato il Consiglio Comunale, avessimo ricevuto via mail quello che è stato mandato, il 14 che fa per trovate la delibera con il costo di 7 milioni 216,
Il problema. Era proprio questo che AGER ancora non aveva determinato precisamente come stabilire quel prezzo,
Mi 512, dopodiché era richiesto esplosione Pinto. Non stiamo.
Allora dopodiché ci ha chiesto espressamente di rettificare quel dato su dei dati oggettivi e non su dei dati previsionali e Pes.
Consigliere Pinton, stiamo registrando nulla di quello che sta dicendo perché non ove o vi prenotate al microfono,
No, allora Consigliere Lanzarin continuo perché abbiamo interrotto alle premesso che questo aspetto, che è di difficile percezione semplicemente perché leggendo la delibera, non è chiara. Questa questo aspetto non è chiaro, così come non è chiaro in ordine a quello che diceva l' Assessore prima, se abbiamo un aumento di 500000 euro circa arrotondato, diciamo così. 500000 euro che di certo rispetto al costo totale del servizio non rappresenta il 2%, ma rappresenta il 7 8%, come facciamo ad avere un aumento che si attesta solo al 2%, come ha detto lei, c'è chi li paga questi soldi, no,
Non.
Ah 2% per ogni 2% per ogni anno, quindi.
Assessore Zullo e che.
Assessore zona non stiamo registrando se esprimiamo un microfono alla volta, però, forse in termini se non la facciamo una cosa, facciamo intervenire e che hanno avuto il consigliere Tacconi, magari, dopodiché ci saranno le precisazioni da parte della dell' Amministrazione da parte dell' ingegnere, poi volevo siccome parliamo di perso e che quindi.
Il piano economico finanziario che deve prevedere tutti quelli che sono i costi, cioè il costo integrale del servizio di smaltimento dei rifiuti e il servizio ha avuto inutile dirlo, una serie di vicissitudini, anche amministrative, che ci sono stati. Ci sono state delle scelte nel corso di questo appalto, le ultime di recente, che hanno un po'.
Modificato anche anche addirittura in variante, una variante formale, il contratto di appalto, perché il contratto di appalto in essere non prevedeva la raccolta del porta a porta nelle zone rurali, aspetto che si è rivelato ovviamente infelice, per non dire fallimentare nel corso dell' esecuzione e che quindi ha indotto poi l' amministrazione a ritornare sui propri passi e a prevedere nuovamente, attraverso appunto, l' approvazione di un' apposita variante. Il porta a porta di nuovo nelle zone rurali. Nel frattempo, però, si era.
Fatto ricorso alle isole mobili nelle zone rurali, quelle 12 postazioni.
Ubicate in alcune nostre contrade che avrebbero dovuto, in teoria, in base al piano industriale dell' appalto. Sostituire il porta a porta ora tutte queste modifiche e queste vicissitudini, queste scelte. Questo queste questi ritorni sui propri passi, che io ovviamente ho sempre sostenuto come necessarie, perché ritenevo che l' abbandono del porta a porta fosse non fosse idoneo a salvaguardare, come abbiamo visto il nostro territorio anche dall' abbandono selvaggio dei rifiuti, come hanno inciso, perché ovviamente si tratta di modifiche che comportano una modifica dei costi. Ora io chiedevo voglio sapere come hanno inciso, sul costo complessivo del del servizio queste queste diciamo innovazioni. Queste modifiche del.
Dell' appalto.
E se quelli e segue gli incrementi di costi sono dovuti anche a questo tipo di modifica e non soltanto al costo dello smaltimento in discarica.
Prego Assessore.
Vorrei precisare intanto che la variante è del 2021, quindi nulla a che vedere con con quello e stiamo discutendo in questo momento e sul PEF invece del 2020.
Per cui diciamo questo incremento di costi riguarderà, semmai il nuovo pezzo poi. Per quanto riguarda invece il discorso relativo, cioè io rimango un po' veramente basito perché se lager ha validato un un PEF, mi sembra che qui stiamo facendo la validazione della validazione e invece qui dovremmo semplicemente ratificare.
Ciò che lager ha sancito come regolare in più. C'è da dire, così come ha accennato anche l' assessore, che il nostro PEF, invece di essere alquanto orgogliosi, che abbiamo un' Amministrazione, un Comune dove il PEF, uno dei pochi PEF anzi, secondo me probabilmente dalla Regione, insieme a quello di Mesagne che è stata approvata, il Comune di Ostuni. Quindi, stiamo facendo un processo a un Comune virtuoso che in realtà ha fatto, immagino un un PEF regolare e che è stato validato appunto dalla dall' Angelo, per cui ogni critica va bene. Però, quando diventa strumentale, probabilmente.
Perde anche di valore per quanto riguarda il discorso, invece dei coefficienti, di quei e di quei valori che apparentemente potrebbero apparire discordanti. Il io penso che è stato molto valida la risposta del deck, che ha spiegato abbastanza in maniera abbastanza precisa e motivazioni per cui hanno indotto questa discrepanza.
Di valori e per cui io mi sento abbastanza tutelato al fatto che lager, ripeto che poi è l' ente che sovrintende a tutto quanto e anche agli eventuali costi che noi dobbiamo subire all' aumento di eventuali costi sullo smaltimento, perché i conferimenti ricordiamo, non li decidiamo noi, ma li decide appunto l' Acea, per cui se ci sono degli aumenti su questo, sono anche dovuti al fatto che la Regione a volte ci manda,
Diciamo abbastanza distanti, facendo aumentare non solo i costi di trasporto, ma soprattutto quelli di smaltimento, perché dipende anche dalla diciamo dal recapito finale di questi rifiuti, per cui io ritengo che nulla si possa dire sulla questione, diciamo che l' osservazione fatta dal consigliere Tanzarella per quanto riguarda il cambio del servizio questo lo vedremo, diciamo, c'è stata una variante che.
Per adesso ha valutato un costo per i mesi per quanti mesi della BCE per 10 mesi di incessanti circa 60000 euro, per cui un costo abbastanza contenuto. Abbiamo cercato di essere parsimoniosi anche nella nella in questa variante, cercando di ottimizzare tutto ciò che era prevista nella prima gara.
Diciamo nella gara originaria, ponte per cui.
Questo questa questa modifica. Speriamo che incida molto di meno, anche perché noi abbiamo cercato attraverso anche, come avete potuto notare, l' inserimento di nuova attrezzatura per la differenza per differenziare i rifiuti in maniera sempre più precisa. Speriamo che i nostri concittadini ci aiutano a fare anche questo, perché dipende sempre anche dall' impegno che ogni cittadino ci diciamo,
Riesce a esternare con l' esercizio pratico del conferimento. è chiaro che se noi riusciamo a differenziare maggiormente i rifiuti, i costi, anche i costi generali verranno a ridursi, perché potremmo tranquillamente superare la barriera del 65% che attualmente c'è per quanto riguarda la raccolta differenziata e ricordiamo che anche lo smaltimento, ad esempio, di rifiuti che dovrebbero rientrare in posti, diciamo in benefici più che costi per l' amministrazione, a volte proprio per la scarsa attenzione da parte di alcuni, quando conferiscono i rifiuti, ci producono un azzeramento di questi benefici, perché dovremmo paghiamo nelle nelle siti di conferimento la pulizia di questi rifiuti, che molto spesso vengono miscelati in maniera impropria e quindi vanificano tutto questo lavoro che noi giornalmente cerchiamo di fare per migliorare il servizio.
Per cui diciamo, ritengo che il servizio diciamo che ciò che ha fatto l' ufficio tecnico, l' ufficio ambiente e, nel caso specifico di diciamo, del servizio igiene urbana sia un lavoro da invece stigmatizzare con un lavoro corretto e, ripeto, perché ce l' ha certificato l' AGEA non è che ce lo siamo certificato. Noi.
Va bene contrario scusi eh,
Va beh, sono un tecnico della passate no,
Passatemi la licenza,
È un poeta va bene, va be' comunque diciamo che il.
Il risultato che noi abbiamo conseguito, ritengo che sia soddisfacente.
Per la nostra comunità,
Un' informazione. Se è possibile al riguardo.
Il mio.
Assessore Pinna un' informazione a proposito di ottimizzazione dei costi del servizio. L' albo dei compostatori. A che punto è è una curiosità, un' informazione, anche perché pare ci siano stati problemi nell' accedere alla modulistica per iscriversi all' albo,
Eh eh.
Se Tanzarella prego.
Lo collegato.
Presidente il problema che sto rilevando, perché, come sempre rischiamo di.
Girare intorno a quello che è l' elemento essenziale che si ricava da questa delibera. Ci lasciamo trascinare o dalla valutazione che non stiamo facendo in questa sede del lavoro del DEC a cui dobbiamo mettere in moto e sinceramente mi interessa molto relativamente.
Tra l' altro, non è compito nostro.
Oppure il problema del rapporto. Se abbiamo detto, non abbiamo detto che dovevamo dire, non abbiamo detto che ai cittadini non vi abbiamo aumentato niente, come al solito, il problema di merito della politica viene sempre stravolto da aspetti, diciamo estetici che non hanno senso.
Perché faccio queste considerazioni perché dalla lettura della delibera.
Si ricavano alcuni elementi che stridono poi con quello che noi stiamo dicendo, quello che io ho ascoltato anche dagli Assessori e dal DEC,
Mi sarei aspettato anche delle considerazioni un po' più razionali ha ragione ingegnere Blonda quando fa un passaggio, seppure forse per il suo modo di.
Relazionare non ha evidenziato. Il problema dello smaltimento dei rifiuti formalmente non viene riportato nel costo generale della raccolta dei rifiuti che vengono distaccati, per cui il costo dello smaltimento viene riportato, anche se non ricordo male, in un capitolo a parte,
Allora prima considerazione politica, l' Amministrazione e il tecnico. Non ci sono stati aumenti per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, questo io sto facendo un' ipotesi, poi me lo dovete dire voi, se è così, non c'è stato un aumento della raccolta dei rifiuti, ma in realtà l' unico aumento che c'è stato al di là di quello che poi si dice, non c'è aumento da è il problema dell' aumento ai cittadini, il problema dell' aumento del costo a voi non c'è stato aumento nel costo della raccolta, ma solamente aumento del costo dello smaltimento e si dice anche perché no, perché così gli umani, i Consiglieri pure che magari non si leggono una carta, comprendono che la colpa è dovuta al fatto della crisi che c'è stata e dei problemi che riguardano impianti e discariche, per cui magari il vecchi si spiega che a fronte di un costo che avevamo perché portavamo i rifiuti a smaltire noioso a Massafra, poi siamo stati costretti per un certo periodo a portarli a Foggia, per cui il costo maggiore del trasporto e anche l' incremento tariffario dello smaltimento. Però voglio dire se voi tutte queste cose, le date per scontate e io vi apprezzo se voi.
Eh, ma se è invece vorrei essere, illustrai così le mostre che a noi e a tutti quelli che hanno bisogno di percepire questi no, naturalmente questo stride sennò lo giustificate con quello che l' orientamento è quello che è l' obiettivo strategico che si ricava dalla stessa relazione che è allegata alla proposta di delibera perché al punto 3 della stessa nella relazione si dice che il primo obiettivo è quello addirittura della riduzione dei costi per nei confronti anche dei cittadini. Qui noi abbiamo un dato, invece che penso derivi da quello che io ho appena detto, di un incremento di 406000 euro.
E il fatto che voi l' abbiate detto l' abbiate detto o non si riverbera nell' immediato sui cittadini. E solamente teorico perché prima di tutto è in contrasto con quello che avete scritto nella lettera del 17/12, cioè quello che avete scritto voi e voi chiedete addirittura al lager di farsi carico di inoltrare anche all' Arera di derogare ai limiti di imposizione tariffaria, cioè se io capisco l' italiano e nonostante le licenze poetiche di questo consesso.
E significa che io sto dicendo che sono consapevole del fatto che sul bilancio del Comune, se non va direttamente nella tariffa, comunque va sul bilancio del Comune. C'è un incremento dei costi di 406000 euro. Poi, siccome c'è una facoltà concessa dalla norma, così come in altri casi, ma in altri casi, non andava bene in questo caso di poter.
Io azionare i fino a tre annualità. Voi avete scelto il dilazionarli. 2. Allora il danno è di 203000 euro per ogni annualità, ma voglio dire, questo significa che va a carico del Comune e sarebbe opportuno capire e giustificare questi aumenti dei costi che complessivamente sono di del 6 7%,
Sono dovuti solo e solamente all' incremento. Secondo me è molto probabile.
E sono dovuti solo all' incremento dello smaltimento con tutti quei problemi che ci sono stati più che chiedere l' autorizzazione o leggere all' area di poter derogare dal limite tariffario. Forse in passato si era detto che si doveva chiedere i un rimborso per i maggiori costi di smaltimento dovuti ad ordinanze o ad altre problemi che sono sorti nella organizzazione degli impianti e delle discariche che hanno causato questo patto agli inadempimenti da parte anche di organi a noi vicini, ai quali voi partecipate nella scelta strategica per risolvere il problema dello smaltimento e quindi questo è il dato, altrimenti messa così è abbastanza criptica e poi.
Con tutto il rispetto all' ingegnere Bond. Lei ha ragione, lo fa nel suo ufficio, ma qui venire a illustrare. Non è suo compito una delibera, dicendo che solamente una questione matematica non mi pare che sia, diciamo, il viatico migliore e più razionale per cercare di condividere qual è il reale problema che in questa, in questi numeri che sembrano strani, invece, secondo me non lo sono, ma se che se gli spiegate forse si capisce bene.
Grazie consigliere Tanzarella.
Ingegnere Blonda. Prego,
E praticamente è proprio così poi da due anni a questa parte, siamo in una condizione che non possiamo decidere gli impianti a cui conferire sia l' organico che è l' indifferenziato perché ACER ha deciso di prendere in mano la situazione e quindi di dare degli spunti delle disposizioni per precisa sui flussi dei nostri rifiuti. Noi praticamente da due anni a questa parte, siamo costretti quasi di settimana in settimana, a cambiare impianti, cioè noi siamo costretti a portare l' organico una settimana a Cerignola una settimana a Mottola una settimana alla terza. Non lo sappiamo solamente.
Peggio presso le sedi e te per il lunedì successivo, con dei prezzi che sono veramente inappropriate, cioè incredibili anche sotto l' aspetto economico, perché fino a due anni fa, quando noi decidevamo a quale impianto conferire e quindi con quell' impianto, noi avevamo un rapporto privatistico e stabilivamo insieme un prezzo, siamo passati da ben 120 a cifre tipo 275 euro a tonnellata.
Perché non siamo costretti a non andare più a un impianto di di compostaggio vero e proprio, ma a degli altri impianti che fanno trasparenza al nord. Quindi, i nostri e il nostro rifiuto organico arriva fino a Treviso con una serie di costi incredibili e questi costi sono imposti, diciamo, non direttamente dall' AGEA, l' AGEA ci dice voi dovete andare a quel determinato impianto, però, mentre per l' indifferenziato e lacerti stabilisce la tariffa dell' organico, si dice semplicemente di rendere semplicemente a quell' impianto, dopodiché impianto ci fa la tariffa. Noi non abbiamo altri impianti dove poter andare, quindi siamo costretti ad accettare la tariffa impostaci e non abbiamo altra soluzione perché in tutta la Puglia noi non possiamo conferire in nessun altro, invece, in nessun altro impianto, questo per l' organico.
Mentre per quanto riguarda l' indifferenziato, quindi abbiamo avuto un incremento che è quasi il doppio,
Per quanto riguarda invece l' indifferenziato lager fino a due anni fa aveva delle tariffe comunque calmierate da dal 2019 e anche emendamenti ha fatto una serie di aumenti tariffari. Faccio un esempio. Noi portiamo un indifferenziato a un impianto di trattamento meccanico biologico dopo che abbiamo portato e questo il costo di conferimento è veramente basso. Sono 28 euro, dopodiché il rifiuto indifferenziato viene trattato e una parte viene posta in discarica e l' altra parte viene portata alla alla combustione che una condusse, una semplice combustione senza recupero di energia perché in Puglia,
Hanno deciso di non recuperare l' energia da dal dalla combustione dei rifiuti. Allora ciò che noi portiamo in discarica, vera e propria, che circa il 30% di quelle rifiuto che andiamo a conferire a timidi.
Va a impianti tipo fornite. Ambiente a Brindisi Formica, ambiente. Negli ultimi due anni ha aumentato la tariffa da 80 euro fino a 120 euro, che in due anni c'è stato un momento di 40 euro a tonnellata. Tenendo conto che noi abbiamo facciamo, portiamo a mica niente. Circa 2000 tonnellate l' anno. I costi sono veramente diventano veramente eccessivi, dopodiché l' altra azione è quella che viene portato a combustione autonomamente. in due anni è passata da 50 a 150 euro.
Ed è ed il 40%, quindi altre 20 2000 tonnellate hanno avuto un incremento di circa 100 euro. è questo il problema fondamentale e noi non abbiamo potere di decidere a quali impianti andare o trovare un' altra alternativa, anche meno costosa, perché è lager che decide dove dobbiamo conferire per ora solo indifferenziato e organico.
Dal da giugno 2022. Sarà anche agire a decidere dove noi conferiremo i nostri rifiuti, che del circuito CONAI che ci portano dei ricavi. Quindi non sappiamo come andrà a finire anche quella storia, se noi riusciremo a recuperare quei 400000 euro che ogni anno riusciamo a recuperare dal dai Consorzi CONAI o meno, quindi è tutto un divide, ma è un divenire e che si a settimana dopo settimana, ed è difficile per noi programmare sia i conferimenti sia i calcoli giusti del degli importi che andremo a pagare, perché se una settimana andiamo alla terza con un importo di 150 euro e la settimana dopo andiamo a equo Daunia con il porto di.
250 270 euro. Capite bene che è difficile fare delle previsioni o dei consuntivi. è questo il problema base del servizio igiene urbana.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Camassa, il Consigliere Pomes.
Ah.
Ah no, non so se no, se ha finito di rispondere alle.
Va beh, intervengo.
È.
Non voglio perdere tempo,
Tale missione, che in effetti ha una sua parte politica.
Non è solo una parte matematica relativo allo la quota di di percentuale sulla differenziata indifferenziato organico. La parte politica della quale mi vorrei occupare brevemente, questa che gli aumenti la città, lo deve sapere.
Sono noi subiamo questo momento. I cittadini subiscono questi aumenti perché la Regione Puglia è colpevole di questi momenti, perché la Regione Puglia, accentrando a sé tutta l' organizzazione, al contrario di quello che dovrebbe succedere, cioè quando uno accorpa più Comuni dovrebbe avere un maggior, come dire, un maggior peso specifico all' interno di una contrattazione qui, contrariamente a tutte le leggi, diciamo, della della della del commercio e della matematica di i costi aumentano.
E che volevamo porre qualche domanda.
Vogliamo porre qualche domanda.
O dobbiamo sempre restare, così come vittime sacrificali di questa organizzazione dell' ambiente che non va bene e, direi, andrei anche oltre e anche un po' sospetta.
Quindi è vero, noi siamo qui in Consiglio comunale a subire questi aumenti, che sicuramente sono dovuti non a una cattiva organizzazione interna, ma sono o sono menti che noi subiamo dall' AGEA che mi sembra che sia un' emanazione diretta della Giunta regionale pugliese, credo di Emiliano.
Cioè facciamo un po' di nomi e cognomi, non ne siamo sempre lì con le mascherine, non sulle sulle labbra, ma quelle mascherine, diciamo che ci ingloberà totalmente completamente mascherati. Allora di chi è la colpa io dico ai cittadini di Ostuni di chi è la colpa quando non nel 2020 che mi pare non ci saranno aumenti, ma nel 2021 ci potrebbero essere. Ovviamente la colpa è di Michele, Emiliano, Presidente della Giunta della Regione Puglia, strambo Tato stravolta dato.
In questo Comune, soprattutto in questo Comune, dove se ci fosse una, come dire, una legge di giustizia, non doveva prendere per altri settori dove, diciamo non ha brillato, non doveva prendere neppure un voto.
Però così stanno le cose. Questi sono i rapporti, diciamo che si crea all' interno della democrazia e quindi noi subiamo questi momenti e non vorrei essere un facile profeta, come diceva l' ingegnere Blonda, sulle tariffe che verranno, come dire, applicate sulla plastica e su vetro, dove i Comuni dovrebbero guadagnare. Sicuramente non ci sarà un aumento.
Io vorrei essere contraddetto, ma sicuramente ci sarà una diminuzione del dei costi della plastica e del vetro perché questa questo, questi sono i misteri della dell' ambiente, sui misteri della gestione della Regione Puglia, misteri, di cui fanno le spese i cittadini di Ostuni. Solo questo grazie,
Grazie consigliere Camassa ha chiesto di intervenire il Consigliere Pomes prima al Consigliere. No, chi.
No, no, consigliere Camastra che autorizza, sì, spegniamo gli atti microfoni consigliere Galizia, diamo la parola al Consigliere. Cuomo, esposizione creditizia, consigliere, Pomes, ha chiesto di parlare prima spe se spegniamo col microfono.
Prego Consigliere Pomes.
Sì, mi alzo anch' io sgranchiscono le gambe, no, va be' ho apprezzato l' enfasi del del dell' intervento del consigliere Galasso che ultimamente, quando parla di Michele Emiliano, se ne abbia proprio la vista.
Però detto ben detto, ciò detto ciò e penso che su alcuni, su alcune questioni non mi sento nemmeno di dargli troppo torto. Magari avrei usato un avrei provato a fare un ragionamento differente, perché c'è un' evidente carenza impiantistica che porta poi l' ingegnere Blonda, con altrettanto dispiacere a rappresentare una situazione di di maggior costo. Io quello che però provavo a chiedermi e credo che questa questa valutazione l' abbiamo fatta anche quando ragioniamo sull' opportunità o meno di abbandonare un percorso, quello del porta a porta per fare valutazioni differenti, per poi ritornare più o meno sullo stesso percorso.
Cioè se gli aumenti, come ha detto l' ingegnere, sono nell' ordine del doppio del I del triplo del costo a tonnellata di smaltimento dei rifiuti. Non si comprende e penso che questo sia il dubbio politico da parte dell' opposizione. Non si comprende comprende come gli aumenti complessivi del PEF non abbiano rappresenta non abbiano seguito lo stesso percorso. E quindi il dubbio che ci viene è che, a fronte di alcune economie,
I poli eliminazione per un certo periodo del porta a porta quell' economia, siano servite anche a contenere questi aumenti dello smaltimento. Evidentemente sono abbastanza incontrovertibili sulla alla luce di quelle che sono le valutazioni che faceva lì e anche alla luce del fatto che c'è un nuovo metodo di valutazione, evidentemente può aver generato delle.
Su, ma l' abbandono del porta a porta per un certo periodo l' avevamo.
La preoccupazione è che si volesse contenere l' aumento che era evidente del dello smaltimento dei rifiuti che.
Funziona sì che anche i precedenti interventi volessero fare un quadro più complessivo di questa situazione, perché poi si l' Assessore Pinna dice il Consiglio comunale che deve fare deve deve ratificare e quindi a quel punto noi che facciamo, diciamo tutti, si va tutto bene se non ci date nemmeno la facoltà di fare valutazioni di questo genere. Io non capisco la tua meraviglia Assessore, a volte, cioè non credo che ci siano state fatte valutazioni così incomprensibili o richieste di chiarimenti. E poi, da questo punto di vista, continuare a ribadire che evidentemente, quel percorso che si era abbandonato è stato un bene che sia stato ripreso e c'è il dubbio che quelle economie abbiano oggi consentito a questa Amministrazione di non avere aumenti esponenziali. Questa era la valutazione che volevo condividere con il Consiglio comunale.
Stemma.
Del costo del maggiore costo del conferimento. Ci siamo occupati altre volte in questo Consiglio comunale.
E non capisco perché la città d' ausilio studi deve avere questo trattamento di riguardo da parte della Regione, visto che mi sembra che non hanno altrettanto lo stesso trattamento, i Comuni viciniori.
E quindi vorrei dire a pensar male.
Nuovo politico non c'è più diceva a pensar male, si fa peccato, ma forse sintomi in anche allora io credo che a questo punto noi non possiamo più tollerare questo trattamento speciale che il Comune di Ostuni ha da parte della Regione e che forse dovremmo aprire un contenzioso con Emiliano, poi Grandaliano con tutti quelli che decidono sulla nostra testa dove andare a conferire i rifiuti. è questa, io penso che sia una di quelle battaglie che questo consesso deve condurre insieme, al di là delle posizioni politiche delle singole forze che siedono in questo Consiglio comunale.
Perché questo né la città di Ostuni merita una battaglia per risolvere definitivamente questo problema, perché non possiamo continuare a subire i capricci del lager o di chi per esso decide. Insomma, e quindi io inviterei l' amministrazione.
Ad assumere un atteggiamento diverso da quello che abbiamo assunto fino adesso,
E contestare alla Regione certe decisioni che veramente sono incomprensibili almeno che torno a dire no a far pensar male.
E quindi l' invito è questo grazie.
Consigliere Tanzarella.
Cinque minuti ulteriori.
I cinque minuti sono sufficienti per manifestare.
Io disse ovviamente.
Occorre che la proposta di impegno.
Galizia alcune precisazioni, perché è chiaro che forse è la massa in Galizia, per esempio, conoscono.
L' aspetto è la parte del capitolato che la precede e questa Amministrazione ha inteso di sostenere, per pensando, di guadagnarci e invece è un danno per il Comune, cioè quello il voler gestire direttamente i rapporti con il CONAI per la vendita della plastica che prima garantiva 600000 euro al Comune direttamente dal gestore e invece siccome adesso.
Partecipiamo al mercato e quindi è disegnate di recuperare quei 600000 euro, ma il problema più generale, naturalmente, invece di meravigliarsi poi dei risultati elettorali, a meno che uno non si meraviglia sempre, ma si meraviglia quando gli conviene quando li compie non si meraviglia. Io però vorrei sapere il costo era tanto vituperato.
Della raccolta dei rifiuti del precedente servizio. Se è diminuito,
Vorrei sapere che tipo di battaglie noi abbiamo fatto nel contesto oggi, nel quale la Regione Puglia è stata costretta anche ad interventi di solidarietà nei confronti anche di altre regioni, per poter dare ospitalità ai rifiuti che altre regioni, addirittura anche nel grande Nord, hanno dovuto portare.
E quale obiettivo strategico. Io non sono difensore, ne devo AGER e negli Emiliano lo sono mai stato, tanto meno potrei essere scambiato con un difensore dell' amministrazione o di qualche altra area politica. Ci mancherebbe questo. Penso che non è un dubbio che può albergare nella testa di nessuno.
Dicevo, noi abbiamo avuto anche un problema oggettivo.
E ha portato aumentato le difficoltà, ma non del Comune di Ostuni che tutta la Provincia non del Comune di Ostuni, quello derivanti dal sequestro sia della discarica di Autigno che dei problemi derivanti dalla mancata utilizzazione dell' impiantistica che era stata messa a punto dal Comune di Brindisi, che è che di fatto, se non con uno sprazzo, ha funzionato per quello che è accaduto, sia nella gestione da parte di soggetti abbastanza inquietanti e che avevano previsto nella gara di aggiudicazione investimenti milionari per far funzionare quegli impianti e che poi non hanno fatto funzionare perché non hanno utilizzato gli investimenti e sia perché, devo dire,
Voi sarà noto, soprattutto quelli quando io ho sentito parlare dei costi. Oggi è uno smaltimento veramente la seguo, perché noi ingegnere bontà.
Conferivano smaltivano l' organico del Comune di Ostuni all' impianto di compostaggio di Brindisi a 53 euro attorno al 53 euro.
Ora io ho sempre chiesto.
Di accertare la responsabilità di chi ha abbandonato, non ha fatto più funzionare quell' impianto che non era sufficiente per.
Il fabbisogno della nostra Provincia, ma che certamente costituiva una risposta significativa al problema che riguardava la Provincia,
È stato quando il Comune di Ostuni, attraverso la mia persona che svolgeva la funzione di Commissario per la gestione di quell' impianto, l' ha lasciato al Comune di Brindisi, è stato chiuso e mai più riaperto non solo vandalizzato.
Semidistrutte e quindi, di fatto, non più funzionante. Questo ha portato ad una triplicazione quadruplicazione dei costi per quanto riguarda sia il trasporto e lo smaltimento. Ora, per fare il paio con le responsabilità che vengono addebitate, come sempre superficialmente dal dottore Camassa, perché attualmente, come si dice, il garbo Erispoe può sembrare credibile nella nostra provincia sono stati previsti in più riprese degli impianti di compostaggio che certamente non erano né di Emiliano, né del nostro colore politico, ma una volta a Francavilla Fontana, un' altra volta a Carovigno e non si sono mai realizzati proprio per una responsabilità e per un deficit, anche nel rapporto sia politico che nel rapporto con la popolazione che evidentemente non ne aveva condiviso. Questa scelta sta di fatto che noi abbiamo una situazione di così grave deficit dal punto di vista dell' impiantistica. Questo è il dato. Oggi poi.
Il fatto di avere un rapporto con la diverso.
Adesso. Concludendo, capisco che un rapporto lager diverso è opportuno. Nessuna forma di sudditanza o di vassallaggio, che non ha ragione di esistere. Certamente il problema non riguarda solamente il Comune di Ostuni, ma riguarda la regione e la provincia di Brindisi. Devo dire in maniera particolare proprio per quello che si è succeduto negli accadimenti o penali o di anche penali in ordine al problema del gestore era di Brindisi. Non mi ricordo il nobile forse che ha avuto ci sono state una serie di conseguenze che poi hanno portato insieme a una situazione più generale a questo Stato gli fa ripeto, ricordo ai cittadini di Ostuni che quando c' era l' impianto di organico gestito dal Comune di Ostuni, alla mia persona pagavamo 53, ma questo naturalmente è demagogia ed è stupidità. Qualcuno si rappresenta così è un dato che naturalmente è stato travolto sia dalla vedo qui l' ingegnere Ciraci che ricorda benissimo il nostro pionierismo finalizzato a riaprire quell' impianto sul quale sono stati utilizzati diversi soldi, pubblici e che poi è stato abbandonato, forse forse se non ricordo male per fare piacere ad un albergo era lì vicino e che io scrissi una lunga letteraccia anche al Comune di Brindisi, dicendo che l' impianto di compostaggio sta al posto suo nella zona industriale, probabilmente quell' albergo che era un capannone e che aveva goduto artatamente di un condono, forse non stava dove doveva stare.
E ho finito.
Grazie consigliere Tanzarella.
Allora concludiamo poi Consiglieri l' Amministrazione per fare il punto prima del della votazione. Il Consigliere Camassa prego o solo per fare una precisazione.
Evitando, diciamo, gli argomenti farmacologici relativi a Gargari sismica. Non credo di essere l' unico fanno in quest' Aula, tant' è vero che vorrei ricordare a chi magari non ne fate parecchio. Organismi dei rapporti col con ansima stabiliti nonni, come cent' anni fa direttamente col Comune, ma sono stabiliti per legge.
Quindi noi abbiamo nei Comuni abbiamo ancora di più le mani legate rispetto anche ai rapporti col CONAI. Quindi voglio dire, la situazione è un po' cambiata, grazie.
Grazie consigliere Camassa. Ci sono altri consiglieri, altrimenti.
Puntualizziamo il dibattito con gli Assessori. Prego e poi andiamo alle dichiarazioni di voto. Se ci sono, prego Consigliere Assessore più,
Vorrei un attimo,
Soffermarmi su questi aspetti e poi rispondere anche al consigliere Matarrese, che mi ha chiesto. Per quanto riguarda il regolamento del compostaggio,
Domestico e dunque intanto io rimango sempre abbastanza allibito dall' intervento del Consiglio o che non si capisce se disapprova questa, diciamo così un po' congiura che ha avuto l' AGEA nei nostri confronti o determinando i luoghi dove andiamo ad dove siamo costretti ad andare a conferire ai costi che non certo di scegliamo noi ma ci vengono imposti oppure se lui è d' accordo io francamente non ho capito molto bene l' intervento però.
Fermo restando che è risaputo l' abbiamo detto anche in altre circostanze, che la riduzione diciamo, quello che è stato fatto nella gara, ponte che è stata fatta la precedente Amministrazione, come è chiaro a tutti, è stata fatta solamente per cercare di arginare in qualche maniera quell' aumento dei costi che erano ormai palesi no sui trasporti e sul conferimento.
Per cui non penso che è stata fatta nessuna operazione vessatori nei confronti di cittadini, ma anzi protesa alla difesa delle tasche dei dei cittadini. Quindi cercando di contemplare un po' quello che era l' aumento ormai conclamato dei trasporti e del costo di smaltimento dei rifiuti con quello che erano invece i costi del della dell' attività di raccolta e quindi dell' esercizio del servizio igiene urbana, per quanto riguarda invece il discorso dei ricavi, così come diceva il consigliere Tanzarella, in realtà non sono mai stati 600000 euro, perché qui c'è l' ingegnere Blonde che lo può certificare, ma in realtà era il 60%. I costi, diciamo, i ricavi che rimanevano al Comune intorno ai 360000 euro, il resto rimaneva, diciamo, era un 40% che rimaneva dell' appannaggio della ditta per quanto riguarda i rischi,
La condivisione dei rischi, appunto, come dice bene l' ingegnere, proprio per cui questo fatto poi che il Comune si è dovuta accollare, appunto lo diceva anche consigliere Camassa. L' onere di conferire a i consorzi del CONAI non è una scelta nostra, ma è una scelta che è stata effettuata attraverso una legge regionale per cui c'è stata imposta. Non è, non era una cosa che abbiamo scelto liberamente,
Peraltro mi diceva che siamo l' unica Regione d' Italia a aver regolato in questa maniera il rapporto con i servizi e con questi Consorzi CONAI, mentre per quanto riguarda il discorso del consigliere Matarrese per la delibera che fu approvata qualche seduta fa della regolamento sul compostaggio domestico sulla costituzione degli albi, noi stiamo lavorando per attivare i corsi on line, perché purtroppo avevamo pensato inizialmente di poterli fare diversamente in presenza, ma con queste emergenze che si cambiano continuamente. Abbiamo optato per questo discorso di fargli on line. Quindi.
Prego.
Sì.
E si Sira. Certamente certamente lo faremo, lo faremo, lo faremo così come faremo faremo perbene anche una, diciamo come vogliamo dire una una corretta informazione sull' uso delle attrezzature che abbiamo disposto nelle ca diciamo quelle cinque postazioni della legge Fraccaro che abbiamo posizionato ancora non attivato per far capire chi potrà utilizzare quel tipo di servizio a chi è destinato, così come le isole fisse che abbiamo fatto nelle contrade. Prego,
No, è un servizio che verrà attivato tutti insieme, perché collegato anche da un controllo da una gestione software che, diciamo permetterà un controllo omogeneo di tutte queste postazioni perché.
No a brevissimo io conto entro la fine del mese, di poterle attivare se non ci dovrebbero essere problemi. Stiamo perfezionando un aspetto tecnico sulle postazioni fisse sulla chiusura del cancello, perché anche in quello dobbiamo pensare oltre, perché se dobbiamo pensare al buonsenso di tutti, purtroppo c'è sempre chi non rispetta le regole, per cui dobbiamo prevedere anche questo. Quindi stiamo perfezionando alcuni aspetti tecnici, ma a brevissimo io conto diciamo, entro la fine di questo mese di potere attivare il servizio. Così possiamo anche fare questa sperimentazione. Abbiamo che quel postazioni e che noi abbiamo collocato diciamo quelle cinque postazioni, non quelle fisse, ma quelle con la legge Fraccaro delle isole intelligenti sono dotati di sensori di riempimento, per cui i cittadini, attraverso il portale.
Del Comune potranno sapere dove conferire quali rifiuti potranno conferire laddove ci sono. diciamo, dei cassonetti vuoti quando sono pieni, quelli non si aprono neanche con la tessera. Mi auguro che i cittadini non li lasciano sotto alla bocca del del cassonetto, perché sennò, non abbiamo fatto assolutamente nulla, ma questi rientro ai comportamenti civili che le persone dovrebbero avere e l' Amministrazione ci mette tutto l' impegno di questo mondo, poi l' altra parte lo devono fare i cittadini. Insomma, questo è il nella questione. Grazie.
Vedo il microfono del Sindaco che vuole intervenire.
Grazie Presidente, solo per precisare alcune cose che nel corso del dibattito mi è sembrato chiaro.
Fossero.
Chiarissime. Allora, innanzitutto non è vero che abbiamo dato per scontato che tutti sapessero questo aumento dei costi e quindi non ne abbiamo parlato la vita e come qualcun altro ha detto che di queste cose ne abbiamo parlato. Abbiamo parlato spesso abbiamo parlato, io mi ricordo anche un' altra volta.
In prossimità della campagna elettorale per le regionali. Infatti io eravamo nel nel corridoio e li invitavo tutti gli aspiranti.
Candidati di destra di sinistra a fare di questo argomento. Un argomento di campagna elettorale dire chiaramente.
Che questo settore dei rifiuti andava riformato dalla Regione. Chiunque avesse vinto le elezioni adesso c'è un Governo nuovo, ma Governo Vecchio, se vogliamo e ma il problema rimane, rimane nei temi che tutti voi avete detto che questo quest' agenzia regionale che di fatto nella gestione e ha messo in grande difficoltà i Comuni, tutti i Comuni, per la verità non è soltanto il Comune di Ostuni e ed è una situazione che va va sicuramente corretta.
E le disfunzioni sono quelli che avete avete evidenziato anche voi che noi abbiamo sperimentato per primi già nell' estate 2019 e gli debbono. Ricorderà che forse uno dei primi primissimi incontri con gli altri Sindaci, a cui ha partecipato il giugno 2019, riguardava una crisi gravissima dei rifiuti nella provincia di Brindisi, perché c' erano tantissimi cassoni del di di organico che non riuscivano a essere smaltiti nell' estate del 2019. Non solo abbiamo iniziato un rapporto diciamo, serrato, collagene, ma abbiamo dovuto addirittura impugnare l' ordinanza del Comune di di Cavallino e Sindaco di Cavallino che impediva ai camion delle ditte di andare a conferire all' impianto. Ho dovuto fare un ricorso al TAR per poter conferire i rifiuti, quindi siamo in situazione di conflittualità con l' AGEA e addirittura in questo episodio, addirittura un altro Comune,
La situazione è molto seria.
C'è una interlocuzione anche con con gli altri, gli altri comuni e con l' ANCI non c'è, adesso diciamo che si è insediato da poco la nuova Giunta, non c'è al momento nessuna nessuna novità e su un' altra questione che volevo.
Dico questo anche sugli impianti vecchi cui ha fatto.
Riferimento il consigliere dell' aiuto alzare, ma io ho partecipato a quelle riunioni, insieme all' allora assessore all' ambiente Antonio Molentino, quando si discuteva di questi impianti, quindi stiamo parlando del 2014 2015. è è vero che dovevano essere realizzati, ma e che cui un po' si contendevano come ubicazione, ma poi tutto è naufragato perché non solo non è stato,
Più presa nessuna decisione, ma a livello sempre della della Regione. Che cosa.
Consigliere Tanzarella, non interrompiamo il sì consigliere Tanzarella, non essere autorizzati, comunque, quando lei ha parlato né foto, ma nessuno le ha detto, se è vero o non è vero, non si interrompe nessuno, né lei ha parlato per 20 per 18 milioni e nessuno ha detto che non era vero quello che lei stava dicendo. Per quanto riguarda, per quanto riguarda invece.
Il nostro impegno, perché di fronte a tutte queste cose le sue diamo o cerchiamo di porre rimedio. Questa è la è la questione.
E noi cerchiamo di porre rimedio con gli strumenti che abbiamo quindi non solo intavolando discussioni con le con le agenzie che di riferimento, ma anche perché.
Riteniamo di avere degli spazi di manovra che sono proprio lo mostri e l' Assessore Pinna ha fatto riferimento alle all' impiego dei soldi, della legge Fraccaro, che non è scontato che siano destinate all' ambiente, potranno essere destinati, come era stato fatto nel 2019 per le opere pubbliche, 12 destinati all' ambiente. Abbiamo acquistato queste isole e intelligenti e così come un' altra spiegazione su questo aumento dei costi e non contestualmente aumento delle delle tariffe per i cittadini, c'è stato un cambiamento di perimetrazione ampio, che quindi ha allargato la base impositiva e c'è soprattutto un lavoro di emersione del del della situazione di evasione della TARI che va di pari passo anche con.
L' evasione dell' imposta di soggiorno, perché sono moltissimi quelli che adesso fanno i fitti cosiddetti brevi e sono molto spesso quelli che anche non non pagano, non pagano nella TARI dell' imposta di soggiorno. Quindi noi speriamo di con questi strumenti che abbiamo e con attività anche politica che vogliamo mettere in campo, insieme agli altri Comuni della Provincia, di.
Migliorare questa per questa situazione, l' aggiornamento e che stiamo lavorando anche alla nuova gara e c'è stato, sono stati due incontri già con l' ARO, si è capito,
Che neanche questa volta ci riesce a andare di pari passo con gli altri Comuni. Ci sono esigenze diverse, ci sono scadenze di contratti diversi.
Ci sono punti di vista diversi ai comuni che fanno parte del mare e quindi noi stiamo cercando di approntare una nuova, una nuova gara, dove naturalmente metteremo insieme l' esperienza positiva e negativa. Perché poi sì, naturalmente, nel fare le cose, pensavo certo si sbaglia e quindi metteremo insieme tutte le esigenze che sono anche nel frattempo cambiate in questi anni per il moltiplicarsi delle presenze turistiche, specialmente in estate. Quindi affronteremo anche una nuova gara. Il mio punto di vista su su questo che fu forse sarebbe anche di aiuto la realizzazione di un impianto pubblico e che.
Sfuggisse forse delle logiche degli impianti del impianti privati. Questo.
Io ricordo che anche il Sindaco Rossi in una conferenza stampa parlando di questi temi aveva messo a disposizione no, nella per cui il Comune di Brescia Città di Brindisi, nella nell' area industriale.
È una una soluzione che potesse andar bene, così si abbattono i costi se vengono se conferimento sbocchi, avviene nelle aree prossime, se si possono fare anche dei mini impianti, ma questo probabilmente andrebbe a compromettere le situazioni in altre in altre zone del Comune di Brindisi ha una zona industriale importante, ha sicuramente la possibilità di far realizzare un impianto del genere, magari anche moderno, non per non.
Ricostruire fosse vecchi, anche perché gli impianti di adesso hanno una tipologia per cui sono praticamente a impatto zero sull' ambiente e quindi andrebbero incoraggiati.
Grazie Sindaco.
Possiamo procedere alle dichiarazioni di voto. Ci sono dichiarazioni di voto.
Se non ci sono interventi per dichiarazioni di voto, procediamo alla votazione. Prego, Segretario generale. Avallo Guglielmo.
Zaccaria. Giovanni sì. Eccetera Natale,
È che Maria lasciano Vito Davizzi. Antonio Raffaele.
Stefan Elena Claudia Semerano Francesco.
Bagnulo. Giuseppe Parelli. Vittorio Farina Giovambattista spennati, Elio Zaccaria Adriano.
Beato Francesco Angela Lucia entra Margherita.
Chiamasse Ernesto che.
Hamas, Ernesto Tanzarella, Domenico.
In.
Dacci Angela Parisi. Giovanni assente Tanzarella. Giuseppe Francioso Emilia Pomes, Angelo.
Brescia Angelo.
Rivolgo l' esito della votazione 24 consiglieri presenti.
Votanti nessun astenuto. Voto 24 consiglieri votanti, 17 favorevoli, 7 contrari il Consiglio comunale approva vi chiedo di esprimere il voto con alzata di mano per l' immediata esecutività del provvedimento medesimo risultato, 24 presenti nessun astenuto, 24 votanti, 17 favorevoli, 7 contrari. Il Consiglio comunale approva come immediatamente esecutivo passiamo all' argomento numero 3 all' ordine del giorno addizionale comunale all' imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF, conferma dell' aliquota 2021. Illustra l' argomento la Assessore Marilena Zullo. Prego,
Indi si propone al Consiglio comunale di confermare l' applicazione dell' addizionale comunale dell' imposta sul reddito delle persone fisiche nella misura dello zero 5%, così come approvata anche con delibera di Consiglio numero 38 del 29/12/2019 e contestualmente, anche, ovviamente, l' esenzione del reddito per i redditi imponibili fino a 8000 euro, così come già deliberato grazie.
Grazie Assessore Zurlo, ci sono interventi dei Consiglieri comunali sulla proposta di delibera di conferma aliquota per l' anno 2021 dell' addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche. Si Presidente del solo una richiesta perché non essendoci nella delibera, non la ricordo nelle precedenti tariffe. Nella precedente addizionale c' era un' esenzione, c' era una soglia reddituale al di sotto della quale c' era l' esenzione. Si non mi ricordo, guarirà, eccome.
Ah ok lo distrae ero distratto. Sì,
Chiudiamo il microfono così va all' assessore azzurro.
Consigliere Manzella il microfono prego sì, l' esenzione per redditi imponibili fino a 8000 euro sia stata confermata. Anche quello.
E non avete previsto data.
Diciamo la straordinarietà del periodo storico che viviamo, i rivederla e probabilmente innalzarla no, perché vi ho adesso la soglia di povertà, se ampiamente elevata in termini di ovviamente di fasce di popolazione. No, il numero ormai gli coloro i quali non sono più in grado di sostentare nemmeno le proprie famiglie e ormai innumerevoli, quindi, insomma, secondo me ci potrebbe essere la possibilità di vedere.
Grazie consigliere Tanzarella, presi assolutamente sì, queste sono delle valutazioni che sin dall' anno scorso io ho avuto modo di di fare, ovviamente dando un un nome, un cognome, voglio dire, tra l' altro non c'è dando proprio delle cifre, perché, come ben sappiamo tutti, ovviamente si gioca tanto di fantasia e di tante buone idee, però di tanti buoni propositi. Però poi noi dobbiamo valutare di qua la fattibilità, non questo è normale, non dico niente di nuovo la fattibilità di tutto quello che si vuole proporre,
Questo queste valutazioni molto attente sono state fatte anticipo, naturalmente, sia nell' ambito di addizionale comunale che anche nell' ambito dell' IMU, ma anche non tanto nell' ambito imposta di soggiorno, perché già lì abbiamo veramente ridotto tantissimo. è stato un bel Regolamento portato avanti con una bella partecipazione e per le valutazioni e le abbiamo già fatte, però, nel contesto dell' anno scorso, il 2020, dove c' era un grande punto interrogativo su tutto e non si è potuto venire a una riduzione quest' anno. Stiamo lavorando per questo. Quindi, allo stato attuale, noi cosa facciamo? Confermiamo intanto perché.
Va beh, confermiamo questa aliquota dello 0 50 perché, come avete avuto modo di leggere, sicuramente sapete il Comune. Questa quota di compartecipazione dell' addizionale IRPEF. L' addizionale comunale all' IRPEF può spingersi fino allo 0 80%. Il Comune di Ostuni, la sempre lasciata allo zero 50, non ha mai previsto comunque degli aumenti e già questa è una grande cosa.
Le valutazioni che ho avuto modo di di fare. Personalmente, naturalmente, hanno visto coinvolto anche e soprattutto l' ufficio dei servizi sociali, perché è di là prevalentemente crisi. Attingono i dati su quelli che sono i redditi, diciamo, del di quelle famiglie, di quei nuclei familiari più sensibili, nuclei familiari che già sono stati puntualmente prontamente attenzionati dalla dall' ufficio e che appunto con grande sensibilità si è mosso per mettere in atto delle agevolazioni per andare incontro in tante. Non dobbiamo dimenticare che ci sono i vari generi di contributi che sono stati dati e che verranno dati e tanti ancora sono in fase di elaborazione e quindi una volta approntate, ovviamente.
Saranno portati a conoscenza di tutti.
Si sta lavorando anche per questo consigliere Tanzarella, cioè non il discorso non è fermo e sicuramente se anche in maniera che potrebbe sembrare statico, ma di fatto non lo sarà. In nel bilancio di previsione verranno stanziate, diciamo le stesse somme no, come previsione in entrata e si spera possano esserci per l' addizionale comunale, eccetera e anche le altre aliquote relativi alle altre imposte che andremo poi noi a confermare, come come percentuali.
Verranno utilizzati altri sistemi contabili, naturalmente tanto da legittimare eventuali riduzioni, eventuali detrazioni benefici, eccetera che saranno nel corso dell' anno concessi anche a sia ad aziende. Naturalmente è anche a famiglie in base alle esigenze, in base a quello che poi sarà il periodo, anche perché non dobbiamo dimenticare che.
Il Governo, così come ha fatto l' anno scorso quest' anno quello che si legge nel diciamo nelle riviste specializzate e e che di fatto ancora abbiamo un grande punto interrogativo. Questi famosi ristori dal Governo sicuramente perverranno, ma in maniera ridotta rispetto all' anno scorso e comunque il punto di partenza. Il punto di riferimento è sempre una valutazione e una percentuale che storna il Governo sulla base delle minori. Entrate accertate. Quindi, se ora si decidesse di ridurre l' entrata per farle finanziaria poste di bilancio e di conseguenza anche il ristoro sarebbe di gran lunga inferiore. Invece.
Diciamo fatemi passare un termine molto tranquillo, diciamo l' éscamotage. Ovviamente noi intanto in bilancio iscriviamo quella che è l' entrata che si presume e ci auguriamo tutti che sia riscontrata questa riscontrata dal Comune. Una volta poi valutata questa entrata verificata, l' entrata eventuali riduzioni si potranno sempre concedere sulla base anche del ristoro e ci auguriamo poi di ricevere, qualora non dovesse essere rapportata all' entrata tra quelle accertate, quella presunta che si riceverà poi dalla dal Governo e quindi poi ci muoveremo di conseguenza. Questo non vuol dire attività amministrativa rallentata, ma bensì ponderata. Attenta.
Grazie.
Grazie Assessore Zurlo. Ci sono interventi di consiglieri comunali,
Se non ci sono interventi da parte dei consiglieri comunali, né ci sono dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione. Grazie.
Cavallo Guglielmo Zaccaria. Giovanni,
Sì leggere Natale.
Leggere Maria.
E che Maria assente.
Che hanno vinto gli amici. Antonio Raffaele dei fan Elena Claudia,
Semeraro Francesco Bagnulo Giuseppe.
Il parere di Vittorio Farina Giovambattista, spennati Elio Giaccari Adriano.
Beato Francesco angiologia. Entra Margherita.
Senta Margherita.
Emanasse. Ernesto.
Tanzariello Domenico.
Andrea Matarrese Angela Parisi Giovanni.
Assente d' Angelo. Giuseppe Francioso Emilia Pomes. Angelo Brescia, Angelo.
Eccelle Maria.
Riporto l' esito della votazione. 24 consiglieri presenti nessun astenuto, 24 votanti, 17 favorevoli, 7 contrari. Il Consiglio comunale approva chiedo di esprimere il voto per l' immediata esecutività con alzata di mano.
Medesimo vo dovessimo votazione. 24 presenti nessun astenuto, 24 votanti, 17 favorevoli e 7 contrari. Il Consiglio comunale approva come immediatamente esecutivo argomento numero 4. Chiedo scusa. Volevo solo fare riferimento alla votazione di prima, il Segretario che vuole annotare che noi abbiamo votato contro perché volevamo una riduzione dell' addizionale IRPEF. Siccome prima all' assessore del Comune di Ostuni ed Angela poteva, io ho chiesto per le dichiarazioni di voto nella dichiarazione di voto nei cinque minuti vado no, volevo solo che hanno tassi di queste cose, lo dico dopo così magari non sempre meglio.
Punto numero 4 all' ordine del giorno. L' imposta di soggiorno nel Comune di Ostuni conferma delle tariffe anno 2021 illustra l' argomento l' assessore. Mariolina Zurlo. Prego quindi anche qua si chiede al Consiglio comunale di confermare per l' anno 2021 le tariffe dell' imposta di soggiorno già approvate per l' anno 2020, con la delibera del Consiglio comunale numero 37 del 23/12/2019. Grazie.
Grazie Assessore Zurlo. Ci sono interventi dei consiglieri comunali se non ci sono interventi oppure dichiarazioni di voto.
Se non ci sono.
Beh l' imposta intervento. Dichiarazione di voto anzi vi avevo stesso sia interventi passiamo. Passiamo alle dichiarazioni su questo.
Si rivolgono prego.
L' imposta di soggiorno e afferisce ad un ad un settore economico che è particolarmente colpito dall' emergenza epidemiologica. Oggi sui giornali si riportavano le stime e gli scenari ipotetici, anche nel 2021 sul fatturato e sulla caduta di fatturato del settore turistico. Molto probabilmente lo scenario che erano tre scenari e lo scenario più verosimile è quello più catastrofico che addirittura parla di una di un introito del settore del 60%, nemmeno di quello degli anni precedenti. Avevamo già discusso 23/12/2019 quando approvammo la tariffa, che poi oggi voi state proponendo di confermare sull' opportunità di.
Prevede inserire la l' imposta di soggiorno anche per quelle mensilità che non ricadono nella cosiddetta alta stagione, quindi nei mesi invernali mesi nei quali prima l' imposta non era richiesta, non era prevista e noi Teramo con forza.
L' idea di non farlo e quindi di lasciare immutata. Quella previsione è quell' esenzione in quelle mensilità. Purtroppo.
In quella sede si decise di comunque di prevederla anche per i mesi invernali. Beh, ritengo che ERS persistere su questa strada anche in un periodo come quello attuale, nel quale il turismo internazionale è praticamente inesistente.
L' unico rimasto e quello di prossimità probabilmente va andrebbe rivista. Anche andrebbe rivista anche questa scelta.
E preannuncia voto no e Carosi.
Non ho altre dichiarazioni di voto. Se non ci sono altre dichiarazioni.
Se sì, abbiamo chiesto se tale intervento dichiarazione di voto,
E va beh, io ho chiesto se era impediscono, c' erano altri interventi sulle dichiarazioni di voto, quindi siamo già in toto comunque dalla possibilità di intervenire, giustificare il proprio voto per cinque minuti. Quindi,
Prego, prego Consigliere Tanzarella per dichiarazione di voto.
Sì su questo argomento. Io sono intervenuto già altre volte in occasione della determinazione della tariffa e quindi originariamente abbiamo fatto una lunga discussione. Noi non condividevamo,
Le maggiori restrizioni che furono decise dalla Regione, questa per la quale voterò no.
Anche perché ci volevano. Diciamo invece maggiori attenzioni e sensibilità nei confronti del comparto. Per le ragioni che ha appena testé enunciato il collega penseremmo e questo mi dispiace perché effettivamente prevalgono sempre le motivazioni di carattere finanziario su quelle strategiche e politiche,
A proposito di questo argomento io ritorno solo per un attimo sul precedente, ma solo per.
Dire all' Assessore Zummo, io comprendo benissimo le questioni di come si dice sistemazione del bilancio, ma naturalmente quando lei fa riferimento quel Comune conferma la tariffa dello 0 5.
Capisco che una volta c' era prima di Cristo e dopo l' ingresso del Comune è sempre lo stesso non è cambiato e ha tenuto, penso per un decennio sempre la tariffa, lo 0 2, quindi si conferma la modifica che c'è stata e che rimane tale che poteva essere benissimo, anche ridotto, qualora magari le necessità e le esigenze del bilancio poi avessero consentito. Quindi sta di fatto che prima si pagava lo 0 2 ora si paga lo 0 5, quindi, per queste ragioni le stesse, anche per quanto riguarda la la tariffa della tassa di soggiorno.
Voteremo contro perché non condividiamo questa scelta, che è stata fatta sbagliata e che quindi viene riconfermata e reiterata.
Grazie consigliere Tanzarella. Se non ci sono altre dichiarazioni di voto,
Sì, io annuncio che il Partito Democratico si asterrà su questa su questo argomento, coerentemente con quanto abbiamo già dichiarato in occasione del dibattito sull' imposta di soggiorno.
Però chiediamo all' Amministrazione un' attenzione maggiore per quello che è un comparto che è tra i più vessati da una crisi che lo sta distruggendo. Quindi, se non è possibile rivedere quelle che sono le tariffe e riduzione, sicuramente, come previsto anche dal Regolamento, c'è la necessità che i cittadini, così come anche gli esercenti, comprendano in che modo queste tasse il Comune debba utilizzarne sul proprio territorio per migliorare i servizi che offre ai propri cittadini e ai turisti che vorranno. Speriamo quanto prima degnarsi della loro presenza anche in questa stagione, quindi per queste motivazioni noi ci asterremo. Grazie.
Grazie consigliere, Pomes ci sono, non ci sono altre dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione, prego, Segretario generale. Cavallo Guglielmo.
Zaccaria, Giovanni e, eccetera Natale.
Eugenio Maria lasciano, Vito Galizia. Antonio Raffaele Trifan, Elena Claudia, se mi danno, Francesco Magnano. Giuseppe.
Parere di Vittorio.
Farina Giovambattista spennati Elio.
Zaccaria Adriano beato Francesco Andreola Lucia entra Margherita.
Camassa. Ernesto Tanzariello. Domenico.
Sì entro Andrea Matarrese Angela.
Parisi Giovanni assente Tanzarella Giuseppe.
Francioso Emilia Pomes. Angelo.
Brescia Angelo.
Vi porto l' esito della votazione. 23 consiglieri presenti 2 astenuti 21 votanti, 17 favorevoli, 4 contrari. Il Consiglio comunale approva l' invito a votare con alzata di mano per l' immediata esecutività del provvedimento medesimo risultato della votazione 23 presenti 2 astenuti 21 votanti 17 favorevoli, 4 contrari, il Consiglio comunale approva come immediatamente esecutivo passiamo all' argomento numero 5 all' ordine del giorno. L' imposta municipale IMU conferma aliquote e detrazioni di imposta per l' anno 2021 illustra l' argomento l' assessore Maione in azzurro.
Bene, anche qua si propone al Consiglio comunale di confermare per la nuova imposta municipale propria, limo le aliquote e le detrazioni per l' anno. 2021, già approvate con deliberazione del Consiglio comunale numero 19 del 28/07/2020 esecutiva e per chiarezza le espongo le ripeto quindi per l' abitazione principale classificate nelle categorie catastali A 1 A 8 e A 9 e relative pertinenze, lo 0,6% fabbricati rurali a uso strumentali 0,1% fabbricati costruiti e destinati dall' impresa costruttrice alla vendita, quindi beni merce fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati lo 0,2% terreni agricoli 0,86% tutti gli altri immobili diversi dall' abitazione principale diversi da quelli elencati nei punti precedenti 1,06% detrazione di 200 euro per l' unità immobiliare, adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e classificate nelle categorie catastali A 1 A 8 e A 9, nonché per le relative pertinenze rapportati al periodo dell' anno, durante il quale si protrae tale destinazione.
Grazie.
Grazie assessore azzurro. Ci sono interventi, vedo il microfono consigliere Pinto, rinunzie Pinto.
Grazie Presidente,
Riservato il mio intervento, anche se sarà brevissimo la fine dei tre argomenti.
Mentre poteva sembrare ripetitivo.
Preferito pervenire sulla delibera dell' IMO, evidenziare alcuni aspetti, il voto contrario del nostro Gruppo consiliare e motivato dal fatto che.
Un periodo così particolare.
Un un cenno.
Ai nostri cittadini. L' Amministrazione avrebbe dovuto fare.
Nei confronti delle attività produttive nei confronti di tutte quelle realtà che purtroppo continuano a soffrire. Non riesco a capire la giustificazione o il però Pezzoni nel corso del tempo. Se avremo ovviamente la possibilità di farlo, di capire come saranno previste.
Queste agevolazioni, pur di non cambiare la base imponibile storica.
E delle eventuali ristorni da parte del Governo. Sappiamo benissimo che queste delibere sono atti propedeutici per il bilancio di previsione che sarà portato. Penso di qui a breve. No, visto già.
La disponibilità comunicatoci dei documenti presso gli uffici, gli uffici di ragioneria e, a tal proposito, Presidente, faccio rilevare che stamattina ho richiesto copia del parere dei Revisori dei Conti e mi è stato risposto che ancora non l' ha dato, quindi o sono tutti a disposizione oppure sono parzialmente a disposizione, ma questo una piccola precisazione.
Stiamo votando no proprio perché dicevo un cenno un cenno ai cittadini, agli imprenditori bisognava darlo.
Eh.
Non sapremo se il la legge nazionale prevederà per determinate categorie.
Riduzioni o sospensioni.
Totali dell' IMO, come ad esempio lo è stato per l' anno.
Posso le strutture.
Ricettive per gli alberghi, ma mi soffermo sul particolare che.
Delle imprese edili che, come tutti.
Possiamo immaginare sono in ginocchio.
Come tutte le altre realtà che hanno investimenti di immobili,
Iscritte nel nel loro bilancio, che purtroppo non si riescono a vendere.
Come mai si è riconfermato l' aliquota del dello 0 2, dove la legge prevede da un minimo dello 0 1 a un massimo del 2 0 2 e 50. Quindi, almeno questa, per andare incontro a quelle realtà, l' avesse potuto. Il POR.
Portare al minimo, cioè l' un l' un per 1000. Invece, vedo che si è fatto semplicemente un copia incolla. Sarò curioso di vedere.
Poi nel prosieguo dei mesi.
Come saranno previste queste riduzioni nel corso dell' applicazione di queste aliquote e pertanto confermo anche per questa delibera il nostro voto contrario. Grazie grazie Consigliere, Pinto, vedo il microfono protezione del consigliere Brescia.
Il consigliere Brescia. Prego.
Grazie Presidente.
Sindaco assessore. Siamo a marzo, 2021, è passato un anno dall' inizio della pandemia.
E non siamo riusciti ancora purtroppo, a sconfiggere il virus ed allora è cambiato tutto la politica e le istituzioni a tutti i livelli. Da allora si sono occupati prevalentemente della problematica economica e sanitaria. è cambiato il Governo. Ora la sfida è la campagna vaccinale e il Piano nazionale di ripresa.
Prima di soffermarmi sulla proposta di deliberazione e poi voglio comunque evidenziare, a mio modo di vedere, una carenza informativa e rende la stessa di difficile comprensione non solo per noi Consiglieri, ma anche e soprattutto per i cittadini. Non vi è traccia del gettito in favore del Comune.
E siccome volete confermare le aliquote passate, non vi era difficoltà a indicare quanto è pervenute nelle casse comunali. Si tratta di informazioni importanti che i cittadini hanno diritto di sapere, anche in virtù del fatto della possibilità di applicare viene liquide più basse o meno.
Sarebbe anche utile sapere quanto meno gettito. Vi è stato.
In virtù delle normative nazionali volti a fronteggiare la crisi economica che ha colpito il settore turistico nello scorso 2020, quando fu discussa la proposta di deliberazione e le aliquote IMU,
Non facendo la mia personale esperienza in materia finanziaria ebbi a dire che una caratteristica propria di un bilancio virtuoso è data dalla capacità fiscale dell' Ente. Le entrate tributarie sono ormai rispetto agli anni passati, quando si facevano con enormi risorse che arrivavano dallo Stato centrale. A Tor erano tra le voci e attualmente sono fra le voci più importanti in ragione della loro stabilità. Garantiscono,
I cosiddetti fondamentali.
I Comuni come il nostro, con un numero rilevante immobili. Non c'è dubbio che ha una capacità fiscale sicuramente superiore rispetto a città a noi vicine. La seconda casa è quella in uso stagionale. Sono state e ritengo personalmente che non lo saranno più per la grave crisi che stiamo attraversando, possedute da molte famiglie della nostra città e pugliesi. Detto ciò, non c'è dubbio che anche con Governi di colore diverso e più a dire all' epoca che si è sempre scelto di non tassare la prima abitazione, perché la prima abitazione per gli italiani è un patrimonio da tramandare da madre e da padre a figlio. E quindi una cosa importante per la famiglia,
E se da un punto lo Stato cerca di salvaguardare la prima abitazione. D' altra parte si fa riferimento una leva fiscale e cercare di mantenere ristrutturata manutenuta e rendere più certamente energetica. Quindi, per aiutare i cittadini.
E di anche con ogni probabilità il ricorso all' ecobonus, quindi al al 110% e la ristrutturazione delle facciate potrebbe essere un aiuto concreto per i cittadini che hanno appunto la le abitazioni.
Ebbi anche a dire che, d' altra parte, anche l' ente comunale ne può avere delle agevolazioni, agevolazioni che possono avere, appunto dalle imposte che vanno a vessare i cittadini e anche dei delle attività che, parlando appunto i lavori di ristrutturazione, le Amministrazioni di qualsiasi colore politico, credo mai si assumono la responsabilità di implementare le tassazioni vocale e appunto si dice che si cerca di mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Detto ciò, però, il ricorso alla alla tassazione può essere fatte in due maniere o si aumenta la base imponibile oppure se aumentano le aliquote, se si decide di.
Quindi le basi, aumentare la base imponibile. Si decide quindi di costruire di più o quantomeno di aumentare il loro valore catastale, il valore catastale degli immobili o se invece si decide di non costruire sì ah, quindi l' aumento delle aliquote viene. Questa amministrazione ha deciso di aumentare nelle guide o meglio si è deciso di applicare le aliquote più alte rispetto alla possibilità di applicare delle liquide più bassi o addirittura azzerarle,
Può essere da parte vostra. Sicuramente una azione corretta, però mi sembra anche giusto spiegare ai cittadini che cosa volete farne di questo. di queste risorse che entreranno nelle casse comunali, parete degli sforzi per contenere le spese comprimibili di sforzi reti di efficientare la macchina amministrativa. Più volte ho chiesto di digitalizzare la macchina amministrativa negli studi. Ho visto che nelle scorse settimane avete applicato lo SPID.
Da appunto mi mi chiedo e mi chiedono da più parti perché non PAT non applicate, così come il CRA grossi enti, anche la firma digitale, che è una cosa che i cittadini chiedono, molti professionisti vogliono e che andrebbe fatta in modo da avvicinare sempre più la macchina amministrativa ai cittadini. Se il patrimonio e concludo, se il patrimonio immobiliare del territorio è un indiretto asset che o portare ricchezza al alle casse dell' Ente,
Facciamo in modo che questa Amministrazione sia un alleato porti del cittadino, cittadini che hanno voglia di.
Usufruire degli impegni delle delle degli aiuti finanziari che lo Stato mette a disposizione, ma che spesso gli uffici comunali sono, non voglio nemmeno pensarlo. Sono addirittura ostili rispetto a certe richieste. Quindi mettiamo in condizioni che i cittadini possano usufruire di questi finanziamenti e ristrutturare le proprie abitazioni, sia per loro e sia per le casse dell' ente. Grazie.
Grazie.
Consigliere Brescia solo intervenire Consiglieri, così poi facciamo Consigliere Trifan, prego, sì, Presidente, grazie dichiarazione di voto vero e siamo ancora agli interventi. Ah no, no, ritiro, non ce ne sono altri interventi, facciamo intervenire, puntualizzare l' assessore Zurlo e poi proseguiamo con le dichiarazioni di voto. Quindi, se non ci sono altri interventi intervento del ma dell' assessore Maione azzurro e poi procediamo con le dichiarazioni di voto, prego, assessore azzurro, che non volevo rispondere al consigliere Brescia Angelo, per dire intanto che il gettito in entrata è noto, naturalmente come voce di bilancio. Questo vale per tutte le entrate tributarie, per cui non è un genere di informazione che viene occultata o per cui chiedere ulteriori delucidazioni. è un dato pubblico, è andato nel quale siete a conoscenza, perché avete i documenti di bilancio? Sono tutti depositati tutti pubblicati, quindi di là si evince a quello che è il gettito in entrata per ogni tributo. Insomma, si parla di tipo quindi dell' imposta e così per tutte. Le altre.
Sì come previsione che anche come dato definitivo, che viene poi tra l' altro discusso puntualmente nel consuntivo.
Di trasparenza e di come sono stati diciamo, impiegati dell' entità delle somme che sono state ristorate, eccetera dal Governo e ne abbiamo già parlato no in precedenti Consigli comunali e comunque la l' appuntamento subito dopo il bilancio. L' approvazione del bilancio di previsione è quello del consuntivo che dovrebbe essere ad aprile. Se non ci sono poi delle proroghe, quindi al bilancio consuntivo, poi 2020, naturalmente la verranno, diciamo, verrà rendicontato ancor di più tutto quello che è stato fatto, eccetera. Poi il principio fondamentale è sempre stato e resta quello che le entrate correnti vanno a finanziare la spesa corrente. Quindi,
All' osservazione che è stata mossa relativamente a che cosa servono queste entrate? Nola. Queste queste entrate derivante da derivanti da questi tributi e imposte varie no, che cosa vanno a fare? Coprono la spesa corrente fondamentalmente spesa corrente, che è tutta quella prevista in tutti i vari capi nei vari PEG dei vari dirigenti, quindi i vari settori, dalle spese del personale dipendente, alle spese di manutenzione, alla contrattualistica, a le utenze che sono collegate naturalmente al Comune e quant altro.
O il discorso dell' aumento delle aliquote. Noi non abbiamo previsto, era nostra intenzione prevedere degli aumenti delle aliquote. Abbiamo confermato le aliquote precedenti.
Gialli aliquote precedentemente approvate il in alcuni casi 23/12 o a seconda che si parli di Moro Bavaria in in altre date.
Prevedevano che già, come ben sapete, con l' abrogazione all' interno della IUC della TASI e quindi quanto entrava nel Comune apertasi è stato sommato agli mo con l' introduzione di questa nuova IMU.
Hanno delle piccolissime registrano dei piccolissimi aumenti rispetto a quella minima nazionale e comunque non vanno non non eccedono tipo per l' abitazione principale classificate nelle categorie A 1, eccetera, eccetera piuttosto che 0 6 0 5 a noi abbiamo 0,6% e quindi c'è 1 0 1 in più, oppure la la questione sollevata dal consigliere Pinto dei fabbricati considerati beni merce che era res,
Il Consigliere per essere facciamo terminare l' Assessore Zullo 0 86 sui terreni agricoli, sempre lo 0 0 1 6 0 1, però parliamo di di poca, cioè l' incidenza non è tantissimo, ma non è neanche tantissimo all' incidenza dello 0 1% sull' importo che andrebbero o potrebbero evitare anche di pagare queste o aziende oppure questi possessori di terreni agricoli perché, come sappiamo, anche l' altro ne agricolo è tassato. Secondo una serie di casistiche d' accordo,
E quindi in sostanza noi non stiamo aumentando le aliquote, le abbiamo semplicemente confermate e poi va beh, la risposta a quello che dicevi prima delle entrate. Che cosa si fa con queste entrate? Non l' entrata corrente copre la spesa corrente, quindi questo è sicuro. A livello di trasparenza, c'è sempre stata una grande trasparenza anche la questione della dell' imposta di soggiorno, l' imposta di soggiorno che, come ben sapete tutti, ha sempre avuto un conto corrente dedicato e una destinazione che viene quando viene appunto approvata anche il gettito in entrata e l' imposta di soggiorno con tanto di elencazione di allegato relativo a come viene impiegata. L' imposta di soggiorno, quindi non è che non è portato a conoscenza. Lo sapete, al centesimo l' imposta di soggiorno, per esempio, che abbiamo registrato come incasso quest' anno, se non erro, ma intorno ai 186000 euro, che va a coprire le spese del personale che sono caricate sul peso relativo al turismo.
Quindi altro purtroppo non c'è. Quindi noi siamo passati da una previsione di spesa ottimistica intorno ai 550000 euro, sparando numeri che ricordo da un anno a questa parte.
Rispetto ai 386 già registrati, è stata bassissima, ma non perché è fuori luogo applicare l' imposta di soggiorno a una categoria che, purtroppo, è una delle più penalizzate da questa emergenza epidemiologica. No, anche perché sappiamo bene che l' imposta di soggiorno non colpisce l' imprenditore ma bensì è a carico del fruitore di questo servizio dell' utente che va in villeggiatura e io direi che in questo caso in questo momento sarei ben felice di pagare il triplo di imposta di soggiorno, se questo, per quanto mi riguarda, vorrebbe significare poter uscire, poter andare in viaggio e uscire un po' da questo incubo. Francamente, quindi, io non credo che la nostra valutazione relativa al confermiamo quelle che sono quella che il Regolamento diciamo e l' importo dell' imposta di soggiorno che ne abbiamo fissato va tarare gli equilibri di una PPA qual è quella degli albergatori, quella della anche del insomma di questo genere? Il settore turismo, naturalmente, che purtroppo è stato ed è ancora tanto veramente penalizzato e per il quale può, quando averlo di governo centrale hanno fatto d' accordo quello che hanno fatto e che noi abbiamo ovviamente messo in atto. è stato il discorso dell' IMU relativamente alla Categoria D che, come ben sappiamo, non non non sono stati sottoposti al pagamento dell' IMO. Quegli imprenditori che erano si proprietarie che utilizzavano anche per la loro stessa attività, questi gli immobili. Naturalmente, quindi le strutture turistiche, agriturismi e quant altro, e questo questo per noi ha registrato per registrare una minore entrata di 900000 euro 960 mi sembra.
Nell' anno, naturalmente noi abbiamo subito questa decisione del Governo centrale per semestri e questo per noi è stato per noi come Comune in generale comune non vuol dire Amministrazione degli Stati quando comune tutti noi no, è stata una un grande colpo e quest' anno sicuramente ci saranno le stesse.
E queste stesse priorità ci saranno perché effettivamente a livello di Governo centrale non stanno facendo niente. Non ci sono ristori per questa categoria, che è stata messa veramente in ginocchio, è stata spezzata e obbligano a tenere personale assunto nel non è questa la sede per parlare di queste cose, però si potrebbe veramente parlare, parlare di tanto e niente, quindi questo questo è quanto grazie.
Grazie Assessore Zurlo, possiamo procedere con le dichiarazioni di voto. Prego,
Dichiarazioni di voto.
No la dichiarazione di voto.
Dichiarazioni di voto consigliere Picco per Fratelli d' Italia. Prego. Grazie Presidente. Sì, anche noi abbiamo atteso per fare un piccolo intervento, questo terzo punto. In riferimento alle aliquote, allora è chiaro che abbiamo approvato le spese aliquote l' anno scorso e lo stiamo facendo anche questa, come ha ben specificato l' assessore Zurlo. è molto importante la riflessione che stiamo facendo, che questa ovviamente accennata anche dall' opposizione.
Sia sul comparto produttivo relativo al turismo sia su ovviamente le famiglie. Quindi si parte dalla riflessione, ben fatta, d' altronde, per Assessore Zurlo che bisogna quadrare l' equilibrio del bilancio comunale, pensando però che laddove vi saranno dei ristori governativi, vi sia una profonda riflessione, un profondo intervento nell' aiuto sia dal comparto produttivo sia del delle famiglie. Perché ovviamente.
In questo, in questo quadro veramente triste deludente, noi siamo sempre speranzosi che il Governo farà il suo, quindi anticipo il voto favorevole del nostro Gruppo anche a quest' ultimo punto relativo alle 02 aliquote.
Grazie grazie Consigliere Trifan, consigliere Pinto per dichiarazione di voto.
Sì Presidente.
Riconfermo la nostra contrarietà come voto a questa delibera, anche perché,
Si rafforza ancora di più. Dopo aver ascoltato,
La replica del dell' Assessore Zullo.
Per le io ho sollevato il problema delle imprese edili che, come tutte le realtà soffrono.
Sentirsi dire. Poi stiamo parlando soltanto dello 0 2.
È un po' deprimente, perché le imprese edili non hanno una base imponibile che può essere come quella di una semplice giù, una sola abitazione, come può essere la seconda casa per una famiglia, hanno una base imponibile consistente, capannoni che sono stati realizzati e purtroppo non venduti.
1000 e che già sono penalizzate,
Perché hanno un' esposizione bancaria notevole e quindi non riescono a mettere sul mercato per il problema della crisi. Questi immobili e quindi, da un lato, pagano gli oneri finanziari agli istituti di credito che gli ha dato vita. All' altro lato si vedono anche tartassati dall' ente e basta semplicemente ricordare, ed è questa la la chiave di lettura che fino al.
31/12/2019 erano esentati dal dall' imposizione. Il legislatore poi ha modificato qualcosa e ricordo che con quest' anno si chiuderà la tassazione degli immobili di proprietà delle imprese edili, perché la legge parlava soltanto del 2000 del 2021 legislatore. Aveva previsto questo proprio perché.
Con l' esplosione della TASI, in un' ottica di.
Ricalcoli generale di tutte di tutte le entrate, aveva previsto questa minima aliquota che partiva dallo 0 1 fino allo 0 25. Andare ad applicare per il secondo anno consecutivo quasi l' aliquota massima dello 0 2. Mi sembra, tutto sommato, un' esagerazione né tanto meno valide le giustificazioni che sono state date dall' amministrazione. Pertanto riconfermo il voto contrario a questa delibera così come nelle altre precedenti,
Se non ci sono altri.
Interventi per dichiarazioni di voto. Possiamo procedere alla votazione. Prego, Segretario generale.
Cavallo Guglielmo Zaccaria. Giovanni sì, eccetera Natale,
E c'è Maria Asciano, Vito realizzi. Antonio Raffaele Trifan, Elena Claudia Semerano Francesco.
Seminano Francesco Bagnulo, Giuseppe Carparelli, Vittorio.
Farina Giovambattista spennati Elio Zaccaria Adriano beato Francesco.
Angiologia tenta Margherita.
Hamas, Ernesto Manzella, Domenico entro Andrea.
Matarrese Angela Ricci Giovanni Tanzarella, Giuseppe francese, Emilia.
Omes. Angelo Brescia, Angelo.
Ti porto l' esito della votazione. 24 consiglieri presenti nessun astenuto, 24 votanti, 17 favorevoli, 7 contrari. Il Consiglio comunale approva chiedo di esprimere il voto per alzata di mano per l' immediata esecutività medesimo risultato di quattro presenti, nessun astenuto. 24 votanti, 17 favorevoli, 7 contrari. Per la verità, per la verità non vedo in aula Consiglieri Brescia e Pomes.
Quindi sono assenti. Dobbiamo modificare il verbale della votazione.
Per l' immediata esecutività. Soltanto.
Siamo 22 presenti nessun astenuto. 22 votanti, 17 favorevoli, 5 contrari, il Consiglio comunale approva come immediatamente esecutivo passiamo all' argomento numero 6 all' ordine del giorno. Sono delle modifiche al Regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari. Si tratta di modifiche che abbiamo affrontato.
E discusso nella Commissione per lo Statuto, il Regolamento comunale. Si tratta di modifiche che sono state vagliate quindi dalla Commissione con due finalità, con due obiettivi, garantire per cortesia garantire una maggior qua da tempo, un anche alla qualità del tempo a disposizione dei Consiglieri comunali per poter partecipare alle discussioni in Consiglio comunale. Nella misura.
In modo più preparato possibile e in più abbiamo anche apportato delle modifiche a degli articoli ad un articolo in relazione al nuovo sistema che stiamo ancora sperimentando al 50% per la votazione poi elettronica e poi abbiamo posto riparo ad una incongruenza tra due norme. Laddove in un articolo del Regolamento si dichiarava, si prevedeva una durata massima di due minuti per la dichiarazione di voto in un altro articolo 5 minuti e quindi abbiamo riportato, abbiamo stabilito che la durata massima per la dichiarazione di voto è di cinque minuti, quindi, sostanzialmente, le modifiche sono all' articolo 27 deposito degli atti, dove, al comma 1, viene sostituita l' espressione 24 ore con 48 ore e quindi per il deposito della consegna delle carte consigliere comunale. Il termine massimo è più di 24 ore, ma di 48 ore.
Per quanto riguarda invece la modifica, c'è un' ulteriore modifica per la dall' articolo 39 Norme generali per la discussione discussione. Abbiamo sostituito l' inciso, non può durare oltre due minuti con avrà durata massima di cinque minuti e quindi la dichiarazione di voto hanno durata di cinque minuti all' articolo 45 votazioni. In forma palese, abbiamo aggiunto l' inciso mediante procedimento elettronico con registrazione dei nomi, proprio per consentire la votazione con sistema elettronico.
All' articolo 56, abbiamo previsto un ulteriore comma, il comma numero nono, e abbiamo aggiunto quindi al comma 1. Abbiamo aggiunto, quindi il comma rimane sempre previsto il comando. Noi abbiamo aggiunto il Presidente, ciascuna Commissione o di eventuali Commissioni congiunte, dispone l' invio del verbale della seduta? I Presidenti dei Gruppi consiliari ai consiglieri comunali, agli assessori, al Presidente del Consiglio, con una Giunta e al Sindaco per tanto tempo a disposizione viene così riformulata. Queste sono le modifiche, queste registrazioni alle modifiche. Se non ci sono interventi, possiamo procedere eventuali dichiarazioni di voto e votazione.
Intervento del Consigliere Tanzarella per dichiarazione di voto oppure no intervento intervento. Se poi prego, onorevole Zanella, valuterò poi si limitarmi a questo, anche come inserendoci la dichiarazione di voto o quando si discute i regolamenti.
E diciamo che è in gioco l' esercizio della nostra funzione di consiglieri comunali e quindi, anche, in un certo senso, la salvaguardia della democrazia di un consesso collegiale come quello in cui noi ci troviamo a svolgere il nostro ruolo. Da questo punto di vista, devo dire che io ho apprezzato, Presidente, la sua iniziativa, perché devo dire che questa venne, diciamo derivò da un po' quelle che erano state le discussioni nei precedenti Consigli comunali, nei quali l' opposizione, o comunque sia, alcuni Consiglieri, magari anche della maggioranza, qualcuno magari non lo ha detto, ma lo ha pensato lamentavano il fatto di non avere avuto la possibilità di visionare la documentazione relativa agli ordini del giorno dei Consigli comunali, che poi si sarebbero discussi di lì a qualche tempo e quindi sollecitavano la maggioranza gli Assessori, gli stessi uffici che poi sono gli enti, gli organi deputati alla redazione, al confezionamento,
Soprattutto dei della documentazione tecnica che poi ci viene sottoposta a porci in condizione di esercitare in maniera compiuta il nostro ruolo, ponendoci lì a disposizione in un termine congruo, affinché noi potessimo esaminare gli potessimo studiare legge nella loro interezza e poi poter ovviamente esprimere dissertare in maniera compiuta piena legittima all' interno del Consiglio comunale, così come il regolamento e il murus di Consigliere Comunale richiede ora, quando lei ha assunto quindi quella iniziativa di modificare, mi pare quelle proposte di modifica del Regolamento che consistevano.
Da un lato, nell' aumentare il termine entro il quale, ovviamente, mettere a disposizione la documentazione che è passato in virtù della sua proposta dalle 24 ore precedenti al Consiglio comunale alle 48, e poi l' ulteriore proposta che li aveva sottoposto alla Commissione del Regolamento, che era quella di vincolare, diciamo, la validità legale, la validità della discussione degli ordini del giorno in Consiglio comunale, alla.
Celebrazione alla convocazione delle Commissioni consiliari competenti,
Era una proposta erano delle proposte che il sottoscritto sapeva benissimo, che probabilmente avrebbero incontrato degli ostacoli o dei distinguo da parte di alcuni consiglieri della maggioranza e che proprio in ragione di questo, e in ragione della alla fine.
Io ritengo non necessita di dover necessariamente e rigidamente incartare queste norme, che dovrebbero essere i leale collaborazione tra i Consiglieri.
È stato appunto sufficiente che la maggioranza in linea avanti avesse evitato, a prescindere dal regolamento, chi porre in queste condizioni i consiglieri comunali nel Consiglio comunale e quindi di poter dare la possibilità a tutti di poter visionare valutare pienamente la documentazione relativa agli ordini del giorno.
E il fatto di non dover prevedere io, in quell' occasione espressi la mia opinione dissi non c'è bisogno di prevedere un termine preciso, perché ci possono essere argomenti che richiedono cinque minuti per essere visionati e quindi magari, anche se ce li date un' ora prima. Noi siamo in grado anche di leggerli e ci sono invece argomenti come ad esempio quello del Piano della mobilità ciclopedonale, che magari richiedono anche 10 15 giorni. Ovviamente tutti ognuno di noi svolge o la proprio, il proprio mestiere e la propria professione. Quindi deve anche ritagliare il tempo per studiare legge gli argomenti del Consiglio comunale e quindi voglio dire, non c'è un termine tassativo che può essere che può andare bene per tutti i tipi di argomenti e allora io in quell' occasione dissi non c'è bisogno di prevedere un termine per tutti gli argomenti e invita i semplicemente ad una maggiore collaborazione tutti gli organi interessati da questo tipo di procedimento.
Ovviamente lei Presidente che.
E lo dico vuol dire come dato oggettivo e quelli dire legato è particolarmente affezionato alla regolamentazione, che è anche utile e sicuramente è, come dire, garanzia del rispetto della democrazia, volle insistere in quella proposta che in un primo momento vide quasi tutta la Giunta per il Regolamento d' accordo, tra cui il sottoscritto insieme a me. Se il Presidente insiste per questa proposta, esprimo anch' io parere favorevole e anche alcuni consiglieri della maggioranza. Ricordo il collega Vito Luciano. Ricordo il collega Francesco Semeraro che in quell' occasione dissero in un primo momento che erano favorevoli a questo tipo di modifica,
Successivamente intervenne il Consigliere Camassa, che erroneamente non era stato convocato in quella Giunta e che però viene la disponibilità a sopraggiungere immediatamente, quindi a far sì che la Commissione si potesse svolgere, ovviamente, nel momento in cui prese contezza delle proposte espresse. Il suo distingue disse che non era opportuno che si dovesse rigidamente prevedere questo tipo di regolamentazione, perché si sarebbe poi rischiato di magari fosse al saltare qualche Consiglio comunale se, qualora le Commissioni non si possono convocate svolte per tempo, ovviamente, tra parentesi il sottoscritto in quell' occasione e con questo diciamo che intendo ribattere anche a chi, per gli ultimi episodi della Commissione d' indagine ha insinuato che il sottoscritto l' opposizione non voglia permettere, non voglia concedere il libero esercizio democratico ai Gruppi consiliari in quell' occasione.
Unici di segnalare che il Consigliere Camassa non era titolato in virtù del regolamento a fare gruppo e quindi a partecipare a quella Giunta. Quindi questo ovviamente è chiusa, parentesi e li concessi anche diciamo di far saltare attraverso la sua proposta, quella che era l' accordo che inizialmente tutti i componenti della Giunta avevano dato alla sua proposta. Ebbene,
Si è dimostrata quello che sono e dalla Giunta del Regolamento lo dico con grande dispiacere una, diciamo, manca un mancato coordinamento, una mancata intesa a stessi componenti della maggioranza, il Presidente che aveva fatto una proposta, io pensavo che la proposta, sua Presidente, fosse avallata in qualche modo dalla maggioranza e che diciamo lo scomoda mento della Giunta del Regolamento fosse, diciamo fatto sulla scorta di un' esigenza che lei avesse condiviso con la maggioranza. Probabilmente è così, non è stato e di questo ovviamente mi è dispiaciuto,
Cosa voglio dire al di là del Regolamento, le 48 ore alle 24, la Commissione quello che volete, la mia preghiera è che i qui in avanti, soprattutto per quanto è a partire dal bilancio di previsione che prima il Consigliere Pinto, faceva presente non avesse ancora a disposizione per i Consiglieri il parere dei Revisori di qui in avanti. Cercate voi amministrazione con gli uffici di rendere disponibili i documenti e gli atti per i Consiglieri comunali in tempo utile per la discussione in Consiglio comunale. Non serve una norma di regolamento, serve semplicemente la volontà di collaborare per far sì che questo accada e vi garantisco che, se si vuole espletare il proprio ruolo in maniera compiuta, occorre questo tipo di accortezza. Non facciamo polemica nei Consigli comunali perché non abbiamo potuto leggere le carte così solo per polemizzare, o sapete benissimo, siete tutte persone che sanno leggere e scrivere, che fanno anche della loro professione un motivo di orgoglio. Quindi conoscete benissimo che cosa significa studiare una delibera. Che cosa significa studiare un atto urbanistico? O un atto di bilancio. Quindi mi auguro che di qui in avanti e lo dico senza alcuna vena polemica si possa in qualche modo di fatto, di fatto, Presidente, rendere efficace quella che era stata la sua proposta. Purtroppo purtroppo dico non avallata dal resto della Giunta.
Molto pratiche.
No, quindi questo è.
Intervento del Consigliere cassa.
Grazie Presidente, no, è giusto per correttezza. giustamente Giuseppe ha fatto questo passaggio.
Ha ragione, cioè nel senso che c'è stata una cattiva comunicazione tra, diciamo, la parte politica che si era,
Abbiamo fatto si era riunita un giorno prima e aveva deciso né cose che non vorrei che pensasse che io arrivo fresco, fresco e determino assolutamente no. C'è stata una cattiva comunicazione della quale, come dire, ci scusiamo perché non abbiamo alcuna difficoltà tra la decisione politica che era stata presa dai capigruppo della maggioranza o dei rappresentanti della maggioranza. E quello che poi è stato.
È stato riportato nei primi minuti dalla stessa della stessa Commissione, io ho solo.
Cercato di riportare alle decisioni prese in maggioranza quello che era stato opera, che era stato già deciso. Solo questo grazie.
Ma.
Prego, prego Consigliere, scusate, sì, scusate, scusate, non parla il dibattito, anzi effettivamente non esprimeranno un attimo, prego se sarà,
No. Io presente però in realtà hanno neanche io neanche il Consigliere, Vito Di Ciano. Ci dobbiamo scusare di guardie di quanto accaduto, non c' era stata comunicazione interna nostra e di conseguenza,
L' intervento di del consigliere Gramazio è stato risolutivo sul sul diciamo sull' andamento iniziale. Tutto qui, quindi non so di che cosa ci dovremmo scusare.
No, chiedo scusa. Siccome che azzeramento, prego, consigliere Camassa, ha detto che il giorno prima c' era stata una riunione dei Capi Gruppi di maggioranza. Io presumo che sia anche il vostro Capogruppo e come anche quello del gruppo politico del collega Ciano, se entrambi i Capigruppo erano assenti, allora vale effettivamente la tesi e diceva il consigliere Gramazio ed ecco perché mi sono permesso di dire se parliamo, prego, consigliere Pinton. Ecco perché mi sono permesso di dire che probabilmente non compete al consigliere Camassa chiedere scusa per quello che serve no, ma era voi due che prima inizialmente avete detto, stava bene e poi invece.
Ho scritto confermo che né me né io né il Consigliere Vita che avevamo detto che tutto andasse bene, va detto, ha posto infatti, se non Giuseppe Consigliere di Tanzarella può confermare che non avevamo, ma perché non chiediamo, no, facciamo finire il Consiglio non so se ha terminato ancora il consigliere Sena qualsiasi avranno terminato.
Ha terminato. Allora prego, ci sono altri interventi, così li abbiamo. Chi deve intervenire, consigliere Tanzarella senza polemica. Francesco Francesco, senza polemica nell' occasione di ricordo benissimo il Presidente può confermare, ma non siamo ad un processo, non mi interessa, voglio dire il Presidente fece una proposta, discutemmo circa un' oretta su quelle proposte e alla fine esprimemmo il parere che era favorevole di tutti. Poi intervenne il Consiglio, ma se voi diceste che forse andava vista meglio la cosa voglia dire, non c'è niente di strano, io sto meglio, io non avrei espresso il parere favorevole e per poi cambiare idea, però succede anche questo, non c'è problema. Mi assumo io la responsabilità della proposta, perché la proposta la feci, io, in quella sede e specifico la la la la rifarei ancora quella proposta al di là di come la pensa la maggioranza di come la pensa l' opposizione, perché penso che quando si mette mano a un regolamento si mette mano al Regolamento perché quel Regolamento sia efficace e valido, non solo quando si è maggioranza ma anche quando si è opposizione, comunque sulle proposte, quelle che hanno incontrato l' unanimità adesso è incentrata la delibera di conseguenza adesso esaurito. Penso il dibattito su queste proposte sulle quali dovremmo essere tutti d' accordo, visto e considerato che l' abbiamo votata all' unanimità in Giunta per il Regolamento, se non ci sono dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione.
Non ci sono dichiarazioni di voto, prego io ah no, che la dichiarazione di voto, Presidente, io ne ho la Giunta del Regolamento nella seconda seduta non ero presente, ma semplicemente perché rimasi un po' seccato dall' esito della prima che portò via due ore e mezza per poi diciamo come nel gioco dell' oca raggiunto un obiettivo tornare indietro. Quindi diciamo scottato da questa cosa alla seconda Giunta, per il Regolamento non ho partecipato continua ad essere, diciamo, si sono adottate decisioni scusami se all' interno ci sono state nella seconda,
Giunta non ci sono state decisioni ulteriori sono confermate poi della pontino. Ribadisco, la mia convinzione è che, se si vuole dare la possibilità ai consiglieri di esercitare completamente il proprio ruolo, c'è bisogno semplicemente della volontà e non del di questi, dalle 24 alle 48 ore, invece delle 24 che cambiano poco, perché si apre un argomento necessita 10 giorni. è bene che ce lo diate 10 giorni prima, quindi io ovviamente mi asterrò su questa votazione.
Se sono.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione. Prego, Segretario generale.
Cavallo Guglielmo se Zaccaria. Giovanni e eccetera Natale, eccelle Maria lasciano, Vito Galizia. Antonio Raffaele dei fan Elena Claudia Semerano Francesco,
Bagnulo. Giuseppe Carparelli. Vittorio Farina, Giovambattista spennati, Elio.
Zaccaria Adriano teatro Francesco Andreola Lucia.
Entra Margherita I.
Camassa. Ernesto Angelo Domenico.
In Vandea, Matarrese Angela.
Parisi Giovanni assente Tanzarella, Giuseppe Franciosa Emilia.
Omes. Angelo.
Brescia Angelo.
Riporto l' esito della votazione. 24 consiglieri presenti 7 astenuti, 17 votanti 17 favorevoli. Nessun contrario. Il Consiglio comunale approva non c'è bisogno per questo tipo di delibera sulla di votare sulla immediata esecutività.
Andiamo.
Procediamo con l' argomento numero 7 all' ordine del giorno conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto d' Italia illustra l' argomento il Sindaco, prego,
Grazie Presidente, sottoponiamo al Consiglio comunale questa delibera.
Che viene anche sollecitata.
In qualche modo dall' ANCI. Dal gruppo delle medaglie d' oro 04/11/2021 ricorrerà il centenario della traslazione del milite ignoto nel sacello dell' Altare della patria, sotto la statua della via Roma, che avvenne appunto 04/11/1918 dopo la conclusione del primo conflitto mondiale,
Che aveva visto 650000 militari italiani per la vita. Il Parlamento approvò la legge numero 11/08/1921 numero 1075 per la sepoltura in Roma sull' altare della patria della salma di un soldato ignoto caduti in guerra. Questo questo gesto ha consentito la popolazione. Identificare una persona cara in quel militare sconosciuti.
Nel corso degli anni. Questo dato voluto come di nessuno, è diventato di tutti quale simbolo del sacrificio e del valore dei combattenti della prima guerra mondiale,
E successivamente di tutti i caduti per la patria.
La tomba del Milite Ignoto. E un sacello simbolico che rappresenta tutti i caduti e dispersi in guerra e scenario di cerimonie ufficiali che si svolgono annualmente in occasione dell' anniversario liberazione dell' Italia, della festa della Repubblica, della Giornata dell' Unità Nazionale delle Forze armate, durante le quali il Presidente della Repubblica, come sapete bene, le massime cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto, appunto con la deposizione di una corona di una corona d' alloro in ricordo dei caduti e dispersi.
Italiani nelle guerre. Il motivo del suo spiccato simbolismo risiede nella transizione metaforica della figura del soldato qua del popolo e infine a quello della nazione. Questo passaggio tra concetti sempre più ampi e generici, dovuto ai tratti indistinti della nuova identificazione del soldato. Come ho anticipato, l' ANCI ha accolto una richiesta del gruppo delle medaglie d' oro al valor militare d' Italia,
Ha invitato i Comuni d' Italia a valutare la possibilità di conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto quale simbolo del sacrificio e del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e successivamente di tutti i caduti per la pace.
Considerato che la concessione della cittadinanza italiana e cittadinanza onoraria assicura fortemente simbolica e vulnerabili come quello del Milite Ignoto, rappresenta l' omaggio della città di Ostuni a quanti hanno sacrificato la propria vita durante i conflitti mondiali e hanno attraversato la storia italiana. Proponiamo che appunto vi sia questa cittadinanza con figli dal MISE ignoto. Ricordo anche che sono tanti gli ostunese che hanno.
Ricevuto riconoscimento di medaglie al valore per tutte per tutte le guerre. Quindi è un pensiero che va a tutti quanti quelli che hanno combattuto per la patria e tanti concittadini caduti in guerra.
Grazie Sindaco. Se ci sono interventi dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione. Prego, Segretario generale. Cavallo Guglielmo.
Zaccaria Giovanni e, eccetera Natale, eccetera Maria che hanno vinto Lavezzi, Antonio Raffaele si fanno Elena Claudia, Semerano. Francesco Spagnolo, Giuseppe.
Prendi Vittorio Ravina, Giovambattista spennati, Elio.
Zaccaria, Adriano e altro. Francesco angiologia. Entra Margherita.
Chiamarsi Ernesto Tanzarella Domenico entro Andrea Matarrese Angela Ricci Giovanni assente d' Angelo Giuseppe Francioso Emilia Pomes, Angelo Brescia Angelo,
Senta.
Riporto l' esito della votazione. 23 consiglieri presenti nessun astenuto, 23 votanti, 23 favorevoli, nessun contrario. Il Consiglio comunale approva non penso che ci sia bisogno dell' immediata esecutività del provvedimento.
Andiamo all' argomento numero 8 all' ordine del giorno adesione all' associazione in città o anziane.
Illustra l' argomento il Sindaco prego,
Con questa delibera che chiediamo che il Consiglio approvi l' adesione del Comune di Ostuni all' Associazione delle città o anziane e, contestualmente, approvare la convenzione che regola.
Questa associazione.
Va crescendo la dimensione del turismo esperienziale.
E quando le persone cercano di vivere i luoghi nella loro dimensione più vera. Voi capaci di trasferire la cultura e le tradizioni, mostrare competenze tramandate da generazioni caratterizzati da un ambiente accogliente.
Non edulcorato dalla modernità, ma comunque curato in cui vivere il senso della comunità con i suoi valori sociali e spirituali.
L' esempio principe principale è quello del Cammino di Santiago, ma anche in Italia, se no, si è diffuso il fenomeno dei cammini si è andato sviluppando incentivato naturalmente dalla Commissione europea, che ha interesse a sviluppare modalità diversificate per alimentare la conoscenza e il confronto tra le comunità. I diversi Paesi che compongono l' Unione europea,
I cammini religiosi sono quelli che hanno maggiore rilevanza, che sono forse anche più conosciuti.
Che riescono a soddisfare gli interessi di carattere ambientale storico di chi percorre, così come la spiritualità che si respira lungo questi cammini. La Regione Puglia, dopo la positiva esperienza maturata nel processo di accreditamento della Via Francigena del sud, quali abbiamo già aderito all' associazione, ha compreso la potenza attrattiva dei cammini che noi sperimentiamo sul nostro, anche sul nostro territorio.
Ricordo che sul nostro territorio passano solo la Via Francigena, ma anche il cammino materano e pertanto la Regione ha legiferato in merito, indicando strutture di coordinamento e di rappresentanza sia locali che regionali per lo sviluppo e la gestione dei cammini.
E quindi c'è stata la volontà di cui i comuni che si ritrovano ad avere Sant' Oronzo come patrono come protettore,
A volersi mettere insieme a costituire il cammino cosiddetto o non siano quindi l' Associazione delle città anziane mette insieme ai Comuni di Botrugno, Caprarica, di Lecce, Campi, Salentina viso, muro, Leccese, Ostuni Surbo Turi e vengono e si sono svolti già due incontri.
20/02/2020 20/02/2021 e si è arrivati quindi alla volontà espressa.
Di mettersi insieme per valorizzare questa storia comune che queste città, queste città, questi paesi.
Il modello.
È quello appunto quello di Termini che ha avuto tanto successo, come come ho detto,
Quindi noi, con questa proposta di delibera, aderiamo ufficialmente con delibera del Consiglio comunale alla all' associazione. Non ci sono oneri,
Mi pare giusto specificarlo per per l' adesione ed è un e anche questo è un cammino che iniziamo metterci insieme e vediamo quello che riusciamo a proporre. Per ora c'è da parte di tutti i Comuni una grande,
E buona volontà e un un riconoscimento che e non è solo religioso, ma è anche storico e quindi vediamo questo cammino che inizia all' interno di un cammino.
Consigliere Bagnulo. Prego.
Grazie Presidente.
Noi riteniamo sia una ottima forma di collaborazione, questa tra e con Comuni che sono già amici tra di loro che già collaborano perché hanno quella dell' evento comune del del Santo Patrono.
Una collaborazione che favorisce non solo il turismo esperenziale, ma anche lo lo sviluppo di valori etici, storici, culturali e religiosi che sicuramente meritano non soltanto quello che è appunto una una, una forma in ulteriore di sviluppo, ma anche una conservazione quindi che necessitano di essere tramandati alle generazioni future. Per questo ancor di più riteniamo molto importante questo questo passaggio e diciamo così, sollecitiamo il Sindaco o il spolverato che Convenzione a.
Rappresentativo della nostra amministrazione affinché possa rendere partecipe la Associazione culturale la cavalcata di Sant' Oronzo di Ostuni che tra le proprie finalità non fosse. Forse tutti non sanno, non ha solo quella religiosa e spirituale, ma proprio anche una finalità prettamente storico, culturale, di conservazione dei valori della nostra tradizione, affinché essi siano tramandati. E quindi che si faccia promotore il Comune di Ostuni, affinché magari si possa interpellare l' Associazione e la si voglia coinvolgere che già è coinvolta dagli altri Comuni nelle proprie manifestazioni e si possa stringere quelle alleanze di cui parla la la convenzione, visto che è proprio al nostro fiore all' occhiello sull' argomento, grazie,
Grazie consigliere Bagnulo. Se non ci sono altri interventi, possiamo procedere alle dichiarazioni di voto se non ci sono dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione.
Prego Segretario, possiamo procedere con la votazione. Avranno Guglielmo Zaccaria. Giovanni sì, eccetera tale eccelle Maria c' erano Vito Galizi. Antonio Raffaele Trifan, Elena Claudia Semerano, Francesco Mangano Giuseppe Di Vittorio.
Farina Giovambattista spennati Elio.
Zaccaria Adriano beato Francesco angiologia, entra Margherita, si chiamasse Ernesto Tanzarella, Domenico.
Pinto, Andrea Matarrese Angela Ricci Giovanni assente Tanzarella. Giuseppe Francioso Emilia Pomes, Angelo Brescia, Angelo, assente.
Allora riporto l' esito della votazione. 23 presenti nessun astenuto, 23 votanti, 23 favorevoli, nessun contrario. Il Consiglio comunale approva non c'è bisogno di votare l' immediata esecutività del provvedimento. Passiamo ora all' ultimo argomento all' ordine del ciò chiedo scusa, prego,
Chiedo scusa, Presidente, però.
Ritengo necessario.
Intervenire prima dell' ultimo argomento,
Con quale si chiuderanno i lavori di questo Consiglio comunale.
Salve.
Un passaggio su qualcosa che io mi aspettavo venisse fatto all' inizio dei lavori di questo Consiglio comunale, così come è accaduto 30/12, però ho aspettato con ansia visto però che sì, sì,
Si giunge a conclusione.
Voglio intervenire.
Come, come abbiamo saputo dagli organi di stampa, la settimana scorsa si è insediata,
In questo Comune una commissione prefettizia,
Noi siamo fermi a quanto apprendiamo dalla stampa, ma a quanto ci è stato detto 30/12.
Dal Sindaco.
In conseguenza della nota giunta 24/11, nella quale c' era un' interdittiva antimafia nei confronti di questo di questo Comune.
Della no. Chiedo scusa del ritardo nei lavori. Consigliere Pinton vuole introdurre un ordine del giorno, vuole introdurre un ordine del ti pacchi, un argomento lo perché tra gli argomenti del Consiglio comunale questo non è previsto, tra l' altro, abbiamo celebrato qualche giorno fa la prima seduta della Commissione consiliare di inchiesta, per cui se lei vuole introdurre un nuovo ordine del giorno, parlare di questo, dobbiamo votarlo e quindi poi ne parliamo, ma nella scaletta negli ordini del giorno. Questo non è previsto. Lei quindi vuole che si parli, diciamo, di un dibattito, vuol in Dagon lamento notizie circa questa cosa, questa nuova, quindi il mio, il mio è questo, voglio dire e poi, naturalmente, se lei interviene, è chiaro che su un argomento all' ordine del giorno nuovo potranno intervenire i vari consiglieri comunali e questo capisco che ho interpretato bene il senso di questa precisazione da parte sua. Così dunque quindi era all' ordine del giorno 30/12 e il Sindaco ritenne opportuno informare l' Assise comunale di quello che era, successo. Io pensavo, io non ho nessuna difficoltà a che si parli di questo ordine del giorno, allora consigliere Pinto propone, diciamo di inserire, lo potremmo anche a questo punto poi decidiamo quando volerlo inserire se prima o dopo il prossimo argomento all' ordine del giorno non vuole inserire l' argomento all' ordine del giorno.
Diciamo andamento stato dell' arte relativo alla alla commissione prefettizia novità da parte dell' amministrazione. Chiamiamola così, questo è l' argomento.
Perché il Consigliere Pinto vuole introdurre se non ci sono obiezioni, se non ci sono,
Dinieghi di carattere procedurale che poi imporrebbero al sottoscritto di porre ai voti l' ordine del giorno. Possiamo inserire quest' ordine del giorno del Consigliere Pinto, quindi farà il suo intervento e poi gli altri vorranno intervenire. Se non ci sono obiezioni, non interpreto né dalle vostre facce, non vedo che ci siano obiezioni, prego, Consigliere Pinto, ha 10 minuti per poter affrontare questo nuovo argomento all' ordine del giorno,
Grazie ai colleghi che non hanno trovato Obizio, dicevo.
Chiedevo semplicemente di.
Al Sindaco di portarci a conoscenza dell' evoluzione dei fatti, dopo quanto già da lui comunicatoci.
30/12, anche perché in quella circostanza.
In un modo.
Molto soft. Il Sindaco giustamente ci fece capire che.
Dall' incontro avuto con il Prefetto era scaturito l' idea che le indagini erano in corso e quindi, giustamente, fino a quando non venivano completate le indagini, era sicuramente il caso di evitare di di mettere carne a cuocere, ma ricordo anche al Sindaco, ma in quella circostanza ci disse in Consiglio comunale che,
Aveva chiesto al Segretario generale, in qualità di responsabile comunale della prevenzione della corruzione, di fare chiarezza sulla vicenda specifica e precisamente sugli aspetti procedurali amministrativi.
Individuando eventuali responsabilità questa fase di acquisti. Leggo quello che vi chiedo, il sito. Questa fase di acquisizione di documenti e relazioni da parte del Segretario non è al momento terminata e quindi volevo chiedere al Sindaco se quella fase di redazione di quella della relazione richiesta al Consiglio e al Segretario generale.
Era stata ultimata e quindi magari se ci partecipa quando.
Relazionato dal Segretario, come anche ricordo che nello stesso Consiglio comunale.
A seguito dell' intervento del consigliere Tanzarella, venne chiesto al al Segretario anche di far far sapere a questo Consiglio comunale qualcosa in merito a al Consigliere beato che era stato menzionato,
Negli atti ad oggi noi Consiglieri.
Non conosciamo nulla.
Apprendiamo solo che la settimana scorsa ho ricordo quando di preciso si è insediata questa Commissione e quindi presumo che il prefetto di Brindisi avrà tratto delle conclusioni, altrimenti non avrebbe nominato questa Commissione.
E ritengo che sia opportuno sentire sia sia l' aggiornamento che il Sindaco voglia darci, ma anche un un attimo il parere di tutti noi, perché non possiamo nasconderci dietro all' evidenza dei fatti. Ne deve passare il messaggio. Cari colleghi, Consiglieri, e.
Qualcuno di noi sa.
Agendo sulle speranze azzurre volutamente siamo perfettamente tutti consapevoli.
Che questa tegola caduta sulla città di Ostuni non è certamente un bel biglietto nella nostra città, comunque vada a finire e mi auguro sempre nel miglior modo possibile la città. La nostra figuraccia l' ha fatto.
E quindi è opportuno.
E ognuno di noi non si nasconda dietro dietro di ognuno di noi. Dica chiaramente quello che pensa.
Tutti coloro che in questo anno e mezzo hanno fatto.
Riscossi belli no.
Ricordava prima il consigliere Giuseppe Tanzarella all' atto dell' insediamento di questa di questa Amministrazione, l' amico.
E collega Consigliere.
Giuseppe Bagnulo.
Dopo poneva un Assessorato alla bellezza. Oggi sarebbe utile effettivamente no che certamente quello che stiamo attraversando non è una cosa bella e quindi cioè non facciamo partire queste queste iniziative soltanto da da chi occupa i banchi dell' opposizione. Apriamo un un dibattito costruttivo, diciamoci chiaramente,
Qual è lo stato dei fatti, qual è l' iter senza invadere, ovviamente, i campi della.
Di chi deve fare lì degli inquirenti che stanno facendo gli indagini. Cerchiamo di dare tutti insieme un messaggio alla città.
E ci auguriamo che finisca nel miglior modo possibile ed evitiamo di puntare il dito contro qualcuno, così come è successo la settimana scorsa, quando si è avuto il primo la prima riunione di di questa della Commissione consiliare di indagine, come qualcuno ha voluto mascherare, come se noi stessimo demando noi dello della minoranza stessimo tenendo conto questa questa vicenda, assolutamente noi vorremmo che finisca nel miglior modo possibile, però non dobbiamo neanche nascondere la polvere sotto sotto il tappeto. Se c'è qualcuno che ha qualche colpa, se è stato sbagliato qualcosa.
Che ci si assuma la responsabilità di quello che è successo è che almeno.
In questa sede si faccia chiarezza dell' accaduto.
Grazie.
Sì, io non ho fatto la comunicazione come in apertura dello scorso Consiglio comunale, perché in realtà, oltre alla notizia del dell' insediamento, io non ho e non posso avere altre notizie. Vale quindi sì, si è insediata e composta da un componente della Prefettura, uno dalla questura, e uno della.
Guardia di finanza.
Forze dell' ordine in Prefettura, insieme.
Quindi hanno chiesto e hanno già avuto accesso al protocollo del Comune di Ostuni, consulteranno gli atti e, naturalmente, come è giusto, io sono sono messe a disposizione per qualsiasi.
Chiarimento. so che.
Hanno iniziato ad ascoltare Boccuni. So che è quello che mi è stato detto all' atto dell' insediamento. Sono anche disponibile ad ascoltare chiunque abbia elementi utili da da riferire, quindi basta chiede da scrivere alla Prefettura, ma me qui si chiede indicando sommariamente.
Diciamo il tema.
Quindi questo questo è sono notizie note io per questo non ho fatto la comunicazione. Tra le altre cose,
Quindi c'è stato anche l' insediamento della Commissione consiliare e secondo me quello è il luogo in cui.
Discutere di quell' aspetto di quell' aspetto amministrativo che consigliere Pini era, cioè la Commissione consiliare nasce proprio per verificare gli atti della Camera,
Io direi che è anche sbagliato parlare adesso dell' le questioni amministrative in questa sede, quando c'è una Commissione che si che deve riunirsi per parlare delle stesse cose non non deve essere un dibattito, avremo creato apposta per la Commissione e con la Commissione parleremo, così come non credo di poter aggiungere, null' altro alle a quello che ho detto in quel Consiglio comunale.
Ripeto,
Sicuramente, ma dico non non non veniva fuori dall' incontro col Prefetto e la questione delle delle indagini. Sì, si capisce dalla lettura dell' interdittiva, parla di informative di polizia, eccetera, insomma.
E si capisce che c'è un vi sia un' indagine no, poi ognuno di noi potrà riferire alla Commissione. Io non credo che sia una cosa buona aprire una discussione in Consiglio comunale su questa su queste vicende di cui alla verità sconosciamo anche.
Molte cose e io penso che le le scopriremo più avanti. Io tante cose non le conosco di questa vicenda di cui parleremo di di non so cosa secondo me dobbiamo invece essere, come ha detto il consigliere Pintus, consapevoli che è una situazione difficile. Dobbiamo essere disposti a collaborare con la Commissione. Dobbiamo.
Se abbiamo qualcosa da riferire, riferirlo, se possiamo essere utili in qualche modo tutti dobbiamo essere, dobbiamo essere uniti, dobbiamo lasciarli lavorare con tranquillità. Lo hanno già mi è sembrato di capire un programma di lavoro fra virgolette, quindi saranno loro stessi a a chiedere informazioni a chi ritengo io altri elementi. Non ne ho per per sottoporli al Consiglio comunale.
Non non il Segretario ha fatto diversi diversi atti che riguardano l' aspetto dei controlli della cosa però, ripeto, secondo me la Commissione che è stata creata consiliare il luogo dove acquisire discutere di queste cose,
Se voi sapete che un procedimento disciplinare su qualcuno.
Prego consigliere Nazareno una su questa cosa Sindaco, ci dobbiamo intendere perché il gioco delle tre carte non è corretto. Ora alla Commissione, indagine che abbiamo richiesto, consiliare che si è insediata l' altro giorno, è stato detto da parte non nostra, ma della maggioranza che la Commissione spesa quella di indagine consiliare era ormai divenuta superflua perché era subentrata alla Commissione. Ragazzi avete o avete detto, voi lo avete detto, voi lo ha detto Claudio, che ci sono tanti Consiglieri tutta la maggioranza o ha detto.
Quindi se adesso lei Sindaco, invece dice che non è il Consiglio deputato a dissertare di queste cose, ma invece è deputato alla Commissione d' indagine consiliare e le due cose sono in contraddizione che o la Commissione serve o la Commissione non serve a e no e per ci dobbiamo intendere su queste cose io,
Ma al di là di questo, io ritengo che il Consiglio comunale, i consiglieri, la Giunta, gli amministratori, gli amministratori, l' istituzione sia tenuta, sia tenuta a rendere conto alla cittadinanza di un evento grave come quello che è accaduto, che io mi auguro, come tutti voi e come Consigliere Pinto, e si risolva nel migliore dei modi, ma non si può far finta di nulla e lasciare che questa, come altre cose, cadano sulla nostra testa demandando semplicemente all' organo burocratico amministrativo che è quello prefettizio di accertare senza avere un' idea senza avere, diciamo analizzato, quali possono essere le pecche dove si possono annidare eventualmente un eventuale problema all' interno della macchina amministrativa. La commissione prefettizia non nasce così, perché altrimenti tutti i comuni avrebbero una commissione prefettizia antimafia. La commissione prefettizia nasce sulla scorta di alcuni indici che la Prefettura ha evidentemente valutato e che ha ritenuto necessario approfondire attraverso una Commissione antimafia, e quindi noi ci dobbiamo interrogare e soprattutto dopo.
Il primo attentato, il secondo attentato, il terzo attentato che ribadisco e a scanso di equivoci, non c' entrano nulla almeno che io sappia, perché se lo sapessi denuncerei immediatamente con quello che riporta l' interdittiva antimafia, ci mancherebbe altro, ma secondo lei è legittimo, secondo me si legge che un cittadino o chiunque altro si interroghi su quello che sta accadendo e sul clima che sta coinvolgendo la città da qualche tempo a questa parte. Secondo me è legittimo ed è un dovere istituzionale che noi abbiamo quello di interrogarci e anche eventualmente di non nasconderci e di parlarne, perché probabilmente attraverso un discorso attraverso un' interlocuzione anche franca, su questa cosa si può anche sgombrare il dubbio e l' equivoco che molto spesso il silenzio invece può alimentare,
Grazie consigliera, Giuseppina Zanella. Però, per fare un po' il punto della situazione, al di là delle considerazioni legittime di ciascun Consigliere sulla utilità, più che inutilità sull' utilità o meno della Commissione della Commissione consiliare straordinaria d' inchiesta, c'è un dato che la Commissione consiliare di inchiesta si è insediata. Siamo adesso una fase preliminare perché, in seguito ad un' eccezione di natura regolamentare da parte del Consigliere Tanzarella, avrete letto nei giorni scorsi. Io personalmente ho chiesto un parere formale al Segretario Generale circa la.
Il diritto a partecipare a quella Commissione, ma anche da Commissione del l' esponente del Gruppo Misto che ha definito gruppo, visto che il consigliere Ernesto Camassa, ma la Commissione di inchiesta straordinaria consiliare si è insediata, quindi.
A giorni sarà nuovamente riconvocata e ci sarà in quello in quel momento. Verrà forse o rifaremo di nuovo? La votazione per il Presidente over va confermata la votazione già celebrata e poi lì ci saranno tutte le possibilità di poter chiedere anche gli atti a eventuali relazioni che il Segretario generale, quale organismo addetto all' anticorruzione, ha nel frattempo redatto ora. Io come Presidente del Consiglio Comunale ricordo sui Consigli Pinto ha fatto un passaggio circa il menzionato, negli anni si è detto, è stato mensa negli atti consigliere beato ora interdittiva, abbiamo detto un po' tutti perché è apparsa anche sugli organi di stampa. In realtà, lo scorso Consiglio comunale il Consigliere danzerà chiedeva delle carte che vogliamo le carte consiglierebbe altro, si è beato, ha presentato quando si è candidato le carte e quindi la Commissione elettorale ha considerato il consigliere Berardo candidabile anche del CIPE perché è stata proclamata la sua elezione. Aggiungo anche che il Consigliere beato mi ha informato qualche, diciamo poco prima dell' inizio del Consiglio comunale che egli stesso proprio perché menzionato negli atti, sia pure come per ragioni di parentela per con relazioni parentali, ha chiesto di essere ascoltato dalla Commissione.
Prefettizie, ma più che ha per sapere per per per rispondere a eventuali domande o per.
Perché ritiene di non da quello che ha riferito anche al sottoscritto.
A eventuali domande risponderà perché non sa proprio di che cosa dovrebbe andare a rendere il conto. Questo è lo stato dell' arte come Commissione consiliare d' inchiesta e, come diciamo iniziative del dei consiglieri comunali,
Sì, mi volevo rivolgere a Giuseppe Tanzarella che vorrei che fosse chiaro un passaggio. Penso che sia comune da parte di tutti, cioè al netto del fatto che all' interno della maggioranza si discute e ognuno poi è dotato di una propria autonomia intellettuale per avere un pensiero su ogni argomento.
Non passi però il passaggio, il il il concetto che non vi abbiamo voluto riscontrato, non che non ci siamo dovuti confrontare con voi sull' argomento, perché la paradosso di mandarvi un' occasione degli abbiamo dati 2. Ve ne terremo anche altri che non solo la Commissione, ma oggi nessuno di noi ha fiatato quando il Consigliere Pinto ha chiesto di parlare l' argomento che qua non c'è nessun problema che poi il gruppo di Fratelli d' Italia manifesti le proprie perplessità sulla utilità.
Di una Commissione perché riteniamo, superata dopo l' intervento di una Commissione che riteniamo di rango superiore a quello che è la nostra, il nostro ruolo. Questo fatto che poi il gruppo di Fratelli d' Italia prenda atto della volontà comune e si mette a disposizione non solo dalla maggioranza, ma anche dell' opposizione, che si arrivi a comunque far lavorare con la Commissione fa comprendere come c'è la massima disponibilità alla massima col forma di collaborazione, tant' è che oggi nessuno di noi si è opposto a voler discutere del dell' argomento perché non c'è nulla di.
Dietro il quale ci vogliamo nascondere, né un dito consigliere Pinton né altro, anzi da un dare un' occasione ce ne sono due e per noi ce ne possono essere anche 10. Si tratta poi di capire qual è la pura, come diceva il Sindaco, qual è la la sede più adatta, il momento più adatto di parlare di un argomento finché non se ne parli 100 volte, ma se ne parlo con cognizione di causa, documenti e, come giustamente richiede. Giuseppe PON, avendo delle risposte e in tempi anche rapidi per quelle che sono le nostre competenze. Poi la commissione prefettizia, alziamo le mani grazie.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Camassa se non ho visto pochi, prego se.
Vorrei chiarire.
Almeno quella che è la mia posizione.
Anche rispetto a quello che ho detto nello scorso Consiglio comunale in assenza della dell' opposizione,
Noi questa Commissione consiliare perché quello mi voglio invitare questo il mio ruolo non oltre i ruoli e inquirenti, né noi né questa Commissione, almeno io personalmente questa Commissione, pur nella consapevolezza però ancora una volta, se viene poi su.
Alcuni, come dire, su Facebook o su altri organi ormai di stampa vengono riportati nelle frasi.
Questa Commissione noi l' abbiamo voluta è stata richiesta e noi di buon grado l' abbiamo voluta e votata riaffermata rivotata.
Rivotata anche quando non ci volevano farlo votare questo nel mio caso altro va be' fulgido esempio di diciamo di democrazia.
Ma non l' abbiamo certamente fatto per dare conto qualcuno. Noi l' abbiamo fatto per dare alla città il nostro riferimento ideale in questo momento è la città.
Perché se noi nella Commissione consiliare i quali atti, cioè non che io non ho letto nulla, sto aspettando di fare parte della Commissione consiliare per leggere, con la relazione del Segretario, con una relazione del dirigente con la relazione del Presidente del Consiglio, non lo so di chi deve relazionare qualcuno vi deve relazionare e mi deve dire quello che è successo quest' estate sulla base di quello che mi dice io, poi devo fare le mie giustamente le mie valutazioni di natura politica.
Mai e poi mai parlo per me, ma credo di parlare a nome di tutti, ma è più che mai deve passare il concetto che in questa sala consiliare ci possono essere delle persone che, direttamente o indirettamente abbia condizionato la vita politica amministrativa di questa città.
La mia condanna sugli episodi avvenuti sul sulle intimidazioni e che sono state fatte a al Consigliere Tanzarella è sempre stata abbastanza chiara. Nemmeno io vedo legami, ci possono essere, non ci possono essere, io non vedo nulla, io faccio il consigliere comunale, voglio fare questa Commissione e poi sapere dal Segretario generale o da qualche dirigente le car, voglio leggere le carte, voglio sapere come si sono comportati punto poi se la Commissione ministeriale avrà farà delle delle a delle conclusioni, io sono sicuro sulla positività delle loro conclusioni perché, ripeto, se avessi dei dubbi su qualcuno, la prima cosa che farebbe gli mettere prima io e poi andare alla Procura della Repubblica,
Aspettiamo quelli che sono gli esiti.
Senza però con una certa tranquillità. La città sta aspettando come noi stiamo aspettando, perché qua nessuno sa più di quello che saranno i comuni cittadini. Illustreremo la città quelli che sono i punti. Evidentemente, poi i risultati di questa Commissione verranno resi.
Se possibile pubblici verranno resi pubblici fare e faremo un Consiglio comunale, magari monotematico, l' inserimento del punto all' ordine del giorno, ma mai deve sfiorare a nessuno l' idea che qui, dentro che cura che voglia nascondere o mascherare i fatti e tutto il contrario, noi vogliamo chiarezza.
Chiarezza. Lavoriamo su questo episodio, come chiediamo anche chiarezza sull' episodio di intimidazione fatti al Consigliere Tanzarella, perché questo è un mio parere personale. Io ritengo una persona sotto scorta. è una persona che non fa una vita degna di questo nome, al di là poi delle differenze politico. Altro però è soprattutto e scusatemi. Forse gli ha tirato anche qualche.
Qualche inimicizia e soprattutto una persona sotto scorta significa anche tra virgolette, una certa lentezza nella nel né in alcune indagini voglio dire, noi non sappiamo nemmeno a che punto stanno le indagini che coinvolgono il Consigliere Tanzarella, né io mi permetto di dire, di fare un Consiglio comunale di a che punto sono le indagini, la stessa cosa per indagini ispira. Io spero che si risolvano. Spero che che gli che che i colpevoli vengano vendono.
Presi e condannati perché ripeto la scorta a un consigliere comunale che si chiami Tanzarella islamica Hamas islamica, che sia il cavallo, è una sconfitta per tutta la città, è una sconfitta per tutti ed è un segnale gravissimo che un segnale gravissimo. Quindi io ritengo se poi mi fate sapere.
A queste Commissioni e di.
È chiaro scomoda,
No.
Torno.
Qui non ci sono proposte di delibera.
Ma c'è un come ordine del giorno un dibattito, quindi una discussione magari potrà sfociare su un' ora con un ordine del giorno. Questo dipende dal dei lavori. Come andranno circa una proposta di riforma dell' assetto della governance delle aree di sviluppo industriale,
E illustra introduce l' argomento. Il Sindaco.
Chiedo scusa evito così poi di intervenire.
Ho letto dagli organi di stampa che è stato approvato il bilancio, quindi, se è lo stesso che era stato la bozza che era stata mandata del consolidato oppure è cambiato qualcosa grazie.
Sì, avevo intenzione di aggiornare il Consiglio anche su questo è stato.
Il bilancio è stato rivisto come annunciato, io mi ero sforzato di spiegarlo in quel Consiglio comunale in cui abbiamo parlato.
Di quella vicenda dell' ASI che si sarebbe sistemato tutto soltanto dando seguito a quelle che erano le indicazioni che già i professionisti incaricati avevano evidenziato e lo stesso Collegio dei Revisori. Questo è avvenuto e il Collegio dei Revisori ha.
Ha espresso il parere favorevole al bilancio. Stiamo parlando del rendiconto 2019. Siamo un po' in ritardo, si è chiuso con un utile mi pare, di 900000 euro, se non sbaglio,
Quindi lo abbiamo approvato all' unanimità dei presenti nella scorsa Assemblea,
Quella vicenda quella polemica.
Che è occupato anche il Consiglio regionale. Abbiamo fatto anche una audizione,
Con l' assessore Delli Noci. E quindi che la cosa si è chiusa. Devo anche informare, ma l' avrete letto dai giornali o lo dico per chi non avesse seguito le vicende che sono intervenute. Le dimissioni del Presidente dell' ASI.
Dottor Bianco, che no, non c' entrano con la vicenda del bilancio. 109 una scelta di carattere personale e un imprenditore che si è trovato adesso nelle condizioni di dover seguire con maggior impiego di tempo le le aziende di famiglia. Quindi abbiamo compreso nelle sue ragioni di emissioni, arrivano con un po' di anticipo rispetto alla scadenza naturale. Quindi i prossimi appuntamenti saranno, come ci siamo detti in Assemblea, una convocazione a breve per eleggere un traghettatore fino alla nuova elezione. Questi sono i fatti, diciamo recenti del Lazio, voi e il bilancio potrebbe essere anche disposizione, se così potete fare i confronti, così potete chiederlo nella mia segreteria.
Il bilancio dell' ASL.
E invece l' argomento che ho voluto portare oggi in discussione è quello della riforma delle delle ASL e voi sapete, le aree di sviluppo industriale sono state diciamo, con legge regionale istituite con legge regionale del 2007.
E hanno appunto come scopo quello di portare avanti la politica industriale consentendo ai Comuni che hanno degli insediamenti di zone industriali di di gestire queste queste aree con procedure espropriative, progettazione, percezione di aree attrezzate, anche affidamento dei lotti che rientrano nella zona industriale stessa.
E quindi ci sono tante zone, tante le ASI quante sono le province della Puglia e della nostra nel nostro Consorzio ASI, ricadono naturalmente il Comune di Brindisi, come gli Ostuni comune di Fasano e quello di Francavilla, ma sono soci della della del Consorzio, anche la provincia di Brindisi e la Camera di Commercio.
E ognuno, con una percentuale di partecipazione, la nostra e poco superiore al 10%. Se non ricordo male, perché parliamo della riforma, parliamo della riforma perché la il l' Assessore Delli Noci ne ha apertamente parlato e ha svolto anche un' audizione sempre da remoto, che sta diventando un modo comodo per confrontarsi su tanti problemi in tempi più brevi.
E qual è la la novità? Io colgo principale questa riforma, questa progetto di riforma della Regione, proprio la parte che riguarda.
E la gestione cosiddetta governance delle ASI.
E lo spunto pare essere da quello che si è detto in questa audizione. Pare essere il fatto che non tutte le ASI sono come quelli di Brindisi, che hanno chiuso un rendiconto di 19 con un utile e che invece navigano in cattive acque. Forse manca, a detta di qualcuno, una una cabina di regia, forse è una, diciamo, non si sa. Non questi casi non si sono sviluppati in modo tale di avere da avere una certa capacità di produrre i produrre reddito, di produrre utili.
E la proposta che viene fatta è quella di.
Creare due grandi anse, due aree di sviluppo industriale, una che riguarda la città di Bari, Città, metropolitana e l' altra,
Gli altri, anzi delle altre province, e quindi ci sarebbero queste due questi due ASI e con la conseguenza che verrebbe gestita la nostra. Il nostro territorio, che ricade nel Consorzio ASI di Brindisi, verrebbe gestito in questo in questo maggiore ente ente regionale. La giustificazione che viene data è quella che ho detto prima, e cioè che effettivamente questo potrebbe dare un indirizzo comune da seguire per tutte e per lo sviluppo industriale, per le scelte strategiche della.
Della regione.
Io ritengo che questo sia già raggiunto. Pensate che le ASL non è che non dialogano tra di loro, non è che non ci sia un rapporto con con la Regione. No, quindi questo questo punto di vista unitario, questo percorso da seguire, questa intesa con la Regione sulle cose sulle cose da fare sullo sviluppo da dare alla nostra Puglia in campo industriale, non manca, diciamo, e quindi questa giustificazione che ho ascoltato mi sembra un po' leggera rispetto alla prospettiva che invece concreti, di di fatto cedere.
Secondo me un po' di sovranità, un po' tanto di sovranità a un ente che non promette di essere né più snello e più efficiente di quello attuale.
Questo è il mio giudizio che fosse nasce anche dal fatto di aver,
Seguito.
L' ASI di Brindisi in questi anni, questi in questo anno e mezzo, ma spesso anche il Sindaco Coppola, mi delegava a partecipare ai lavori in passato. I lavori assembleari del NARS.
E quindi di aver visto quanto lavoro c'è all' interno del consorzio brindisino e quanto a capacità anche di di di programmare, di progettare, ci sia e ripeto anche l' approvazione del del del rendiconto mi mi dà ragione di questo, insomma numericamente l' altra prospettazione che si fa, e è questa cioè quella di abolire completamente questi Consorzi. Quest' area di sviluppo industriale, trasferire le competenze ai Comuni. Questa è un' ipotesi che.
Io reputo un po' complicata da attuare nell' immediato, perché io non so se tutti i Comuni, a cominciare dal nostro, siamo attrezzati per poter fare tutto il lavoro che invece viene svolto al Consorzio ASI.
Di Brindisi e, naturalmente, una soluzione del genere deve necessariamente comportare non solo un passaggio di competenze, ma di risorse possibilità assunzionali perché ha bisogno un settore del genere ha bisogno di mobili molto cura e ha bisogno di non essere affidato.
In maniera non professionale. Ecco.
E l' altra preoccupazione che c'è forte e vi riporto anche un tema che è stato discusso all' interno dell' assemblea della dell' ASI dell' ultima Assemblea su questo, cioè che dove ci sono delle ASI che riescono a, diciamo, far fruttare i proprietari industriale con attività con investimenti, eccetera e si genera, si generano del del degli utili che, se è vero, come è stato detto da più parti, altre ASL che li hanno significa che chi ha prodotto usi deve andare a pareggiare i disavanzi degli altri e neanche questo a me sembra una cosa giusta, e quindi questi sono, diciamo, i temi che in questi in questi giorni sono stati.
Affrontati. ripeto, non solo il testo della della riforma e ma in questa audizione che è stata fatta da remoto con la Regione e in due occasioni, con nell' Assemblea stessa dell' ASL, so che c'è stato anche un deliberato, un ordine del giorno deliberato dal dal Comune di Francavilla, che ha voluto portare anche di discussione in Consiglio comunale. Questo tema io ci ho tenuto a portava perché mi pare che sia un tema,
È molto importante per noi la strategicità della dell' asilo. Abbiamo rilevato tutti e penso che siamo tutti d' accordo su questo e anche nel posto dopo l' audizione, io ho insistito perché fossero ascoltati i Comuni, fosse ascoltata la cosiddetta base fossero ascoltati quelli che stanno sul territorio e che devono far crescere il proprio territorio al di là dei numeri, naturalmente è quello che ci diciamo stasera potrebbe diventare oggetto di un ordine del giorno che io non ho predisposto, ma se siamo d' accordo possiamo possiamo fare se c'è naturalmente convergenza o comunque è interessante che alla prossima occasione io possa riportare non solo l' idea mia personale, ma ritiene il Consiglio Roma, grazie.
Posso ognuno prego, grazie sì, Sindaco.
Siamo d' accordissimo hai fatto benissimo a sollecitare la partecipazione dei Comuni, perché l' assessore Delli Noci si sta muovendo senza ascoltare la base.
Vorremmo proporre di comune accordo con la maggioranza, un ordine del giorno affinché sia sollevato questo problema sia segnalato all' Assessore e alla Giunta regionale. Quello che il mio e il nostro pensiero che vorremmo condividere, si tratta di una trasformazione del Consorzio.
Di Foggia Lecce, Brindisi e Taranto.
In un unico consorzio denominato Consorzio Puglia, industria in via preliminare. Vi segnalo anche che a questo consorzio con buone probabilità si aggiungerà alla provincia di BAT che ne è privo attualmente vi Consorzio ASI e quindi supponiamo vada ad inserirsi in questo. Rimane quindi staccato soltanto il Consorzio ASI di Bari dal disegno di legge che regionale che ci è stato proposto. Volevo evidenziare alcuni aspetti e cioè,
È prevista la partecipazione dei Comuni delle Province e delle Camere di commercio. Per quanto riguarda il Comune, è prevista la partecipazione e quindi la rappresentanza in Assemblea con un di un solo rappresentante che avrà un numero di voti proporzionale a quella che è la quota del del Comune. Quindi, se parliamo del Comune di Ostuni.
In Assemblea, il Comune di Ostuni varrà meno di quanto vale oggi nella l' ASI Brindisi.
Per quanto riguarda le province, nel Consiglio di Amministrazione prevede la legge è prevista la partecipazione di cinque consiglieri eletti dall' assemblea che garantiscano la rappresentatività di ogni Provincia. Ebbene, le Province rappresentate sono quattro, se si aggiunge la PAT, sono 5 capite da soli. Quanto potrà valere la provincia di Brindisi in un consorzio nel quale la Provincia è rappresentata da uno solo dei rappresentanti.
Rispetto a province come Foggia come Lecce, che hanno dimensioni e realtà territoriali, tra l' altro distinte dalle dalle nostre. In buona sostanza, la rappresentatività della provincia di Ostuni e del Comune di Ostuni si ridurrà notevolmente.
Ed ancora sempre. Guardando al disegno di legge, il Consorzio previsto dovrebbe deliberare a maggioranza semplice e validamente ritenuta costituita, con una maggior la con almeno la metà dei voti complessivi e anche se consideriamo questo ulteriore aspetto, la rappresentatività e il potere di incisività del Comune di Ostuni e dalla provincia e ci interessa diventerà ancora sempre più basso e però le funzioni e i poteri del del Consorzio sono sono ampi. Tra l' altro, è previsto naturalmente una piena autonomia economico-finanziaria organizzativa da parte del costituendo,
Consorzio Puglia industria. Vorrei ricordarvi che il Consorzio può contrarre dei mutui. Vorrei ricordare che il Consorzio ha come compito precipuo quello della programmazione triennale. Vorrei ricordare a tutti voi che il Consorzio delibera poi quello che è il Piano esecutivo annuale. Ebbene, se la provincia di Brindisi avrà un ruolo ridotto, come riteniamo che il Comune di Ostuni avrà un ruolo marginale, come riteniamo capite bene che nella programmazione triennale nell' esecuzione annuale avremo praticamente un valore, secondo il nostro gruppo pari allo zero,
Se consideriamo poi che per scelta del Consorzio istituendo, potranno parteciparvi e potranno esservi ammessi soggetti privati che dunque, con una compartecipazione economica di rilievo, potrà automaticamente avere un peso maggiore in termini di voto nella deliberazione del CdA e nella deliberazione dell' assemblea. Ancor di più ci viene sott'occhio quella che sarà la il ridimensionamento della nostra partecipazione. In buona sostanza, tutto ci suggerisce per il bene del nostro territorio, di fare un fronte comune una volta tanto per rappresentare alla Regione che, se va bene pensare ad una razionalizzazione della spesa pubblica che è quella che è l' Assessore presuppone l' assessore regionale presuppone come finalità di questa operazione e anche quella di snellire le procedure amministrative hanno sicuramente una logica, un fondamento. è vero anche, però, che non si può non tenere conto che il consorzio ASI nasce per sua stessa definizione. Sulla scorta delle.
Di una connotazione territoriale della della propria istituzione, cioè ogni Provincia guarda se stessa come entità territoriale propria e non possiamo non tenere conto che le nostre province della Puglia, non tutti hanno le stesse caratteristiche a livello sociale a livello imprenditoriale, perché anche d' impresa dobbiamo parlare. Si tratta in realtà di entità disomogenea. Quindi concludo volendo vi sollecitare l' attenzione alla inopportunità di questo accorpamento che, tra l' altro, non ha nemmeno un principio di equità se considerate che solo la provincia di Bari manterrà le dimensioni che attualmente ha e.
Le altre tutte le altre province dal nord al sud sono accorpate, quindi c'è anche una uno squilibrio nella valutazione e una misure e pesi diverse nella valutazione della di quella che è la creazione di questo di questo Consorzio. Dubitiamo. Vi segnalo anche questa cosa che la competenza alla modifica della struttura consortile sia delle Regioni e piuttosto possa essere invece il livello centrale che debba essere lo Stato a dover modificare una organizzazione del genere, perché il compito della Regione, se quello che dico potrà essere poi suffragato da altri elementi, il compito della Regione in termini di ASI è quello del controllo economico del controllo gestionale. Non quello di istituire, programmare ed individuare la forma migliore è quello. Riteniamo sia un compito che spetti al Governo centrale per quello. Vorremmo proporre un ordine del giorno nella misura e nella forma in cui ritenete più opportuno. Non è la dal è la sostanza che ci interessa, che ci veda tutti insieme all' unanimità, come è successo anche in ha in realtà limitrofe rappresentare alla Regione la nostra contrarietà a quella che sembrerebbe una volontà, sicuramente in buona fede di razionalizzazione, ma che riteniamo possa può portare soltanto ad una confusione delle procedure amministrative, ad un rallentamento di quelle che sono le procedure. Perché capite bene che, se consideriamo il numero dei comuni, il numero delle province e gli interessi e le realtà e le differenze fra gli stessi, non sarà così agevole arrivare subito a programmare, anzi, ad istituire un consorzio delle dimensioni che ho cercato brevemente di descrivervi. Quindi.
Vi proponiamo di.
Un ordine del giorno con il quale il Comune di Ostuni rappresenta alla all' assessore Delle Noci e al intera Giunta regionale all' Assemblea regionale.
La la volontà del Comune di Ostuni di non di opporsi alla istituzione di un consorzio di queste dimensioni, per le ragioni che abbiamo che andremo ad esprimere perché lo riteniamo altamente dannoso per quelle che sono le peculiarità del nostro territorio grazie.
Consigliere Pinto. Prego.
Grazie Presidente, i dubbi sollevati dal dal rappresentante di Fratelli d' Italia sono tanti e ovviamente sicuramente condivisibili, specialmente quando poi, per analogia, sappiamo tutti che.
La provincia di Brindisi viene sempre penalizzata, a prescindere dal dal colore politico del della Presidenza della Giunta, ma anche come ripartizione in tante altre circostanze simili. Io però Sindaco, siccome non ho avuto modo di.
I contattare nessuno, anche perché noi non abbiamo un rappresentante in seno al Consiglio regionale e quindi non abbiamo un punto di riferimento per poter chiedere così a differenza, come differenza degli amici di Fratelli d' Italia, però ecco, volevo chiedere, c'è un un disegno di legge, sia una proposta o e poi tutto c'è.
Qui c'è una una proposta di legge, quindi.
No, io non ho trovato niente.
Su questo argomento non c' era, non c' era niente.
Quindi se c'è una proposta di legge no, ovviamente ho fatto un ordine del giorno un ordine del giorno ben preciso su quella proposta di legge e comunque io ritengo,
Sindaco che probabilmente.
Probabilmente sarebbe opportuno. So che ancora siamo in questa fase,
Quasi embrionale di.
Di fare un passaggio con un coinvolgimento degli operatori industriali della nostra zona ASI. No, quantomeno perché molte volte.
Probabilmente qualche idea con nascere anche da loro i problemi li conosciamo tutti quali sono di quelle realtà, chi più chi meno, però, per non sembrare coloro che decidono alle spalle degli anzi, io propongo che sarebbe il caso di fare un' assemblea pubblica assemblea con.
Gli operatori della zona industriale, magari identificando un sito loro che sia più ampio, più confortevole, considerata anche l' emergenza partecipare e ascoltare anche eventualmente il loro il loro pensiero e condividere con loro. Se non c'è l' urgenza di presentare immediatamente un ordine del giorno,
Condividerlo con voi o anche in modo che nell' ordine del giorno si dica pure sentiti sentiti gli operatori. No, il Consiglio comunale, noi ci vedremo, penso, per la fine del mese, se si riesce a fare tutto in concomitanza in quella circostanza, poi leggiamo magari anche la bozza di legge. Facciamo un unico ordine del giorno che sia stato partecipato, anche gli operatori industriali, grazie.
Grazie Consigliere Pinto chiesto di intervenire il consigliere Giuseppe Tanzarella. Prego.
Sì, io penso che siamo tutti d' accordo sulla sull' inopportunità dell' accorpamento previsto dal disegno di legge regionale, perché sarebbe l' ennesima.
L' ennesima occasione in cui la provincia di Brindisi e il Comune di Ostuni probabilmente ne uscirebbero assolutamente svantaggiati ed indeboliti. Ovviamente non abbiamo la prova del nome, ma siccome abbiamo tanti indizi e tante prove di quello che è stato in altri contesti, diciamo che questa volta, quantomeno.
Cerchiamo di prevenire il male, invece poi i provare a curarlo.
Sì, almeno almeno potremmo almeno potremmo dire di averci provato di esserci di essersi opposti. No. A parte questo, qui, premesso che siamo d' accordo su questo e che non ci sia nessun problema a condividere questa finalità, però io francamente.
Trovo, diciamo interessante la proposta del Consigliere Pinto in ordine ad un supplemento di riflessione in particolare devo dire che, personalmente, al di là del dell' opposizione nei confronti dell' accorpamento,
Nel agli altri, alle altre Province, agli altri Consorzi. Ritengo che sia anche da valutare la proposta relativa alla funzione che ogni singolo Comune, secondo me, può esercitare sulla propria area industriale, perché anche su questo bisogna poi chiarirsi e chiarirsi anche sulla natura di questi Consorzi sulla natura e sulle funzioni che svolgono. E poi sono due cose che vanno a braccetto, perché ovviamente la natura del soggetto giuridico dipende dalla funzione che svolge e i Consorzi svolgono delle funzioni che hanno grande valenza pubblicistica, addirittura.
Redigono anche redigono anche i piani urbanistici dell' area industriale, che sono paragonabili ai piani di coordinamento territoriale provinciali e che hanno ovviamente una funzione importante di indirizzo nei confronti dei piani urbanistici e i singoli Comuni e quindi si trovano, sono da un certo punto di vista anche sovraordinati perché impongono al Comune di adeguarsi al Piano territoriale di coordinamento della Provincia. Si occupano delle espropriazioni in funzione dell' infrastrutturazione delle aree produttive industriali, assegnano commesse pubbliche appalti, sono tenuti al rispetto dei principi dell' evidenza pubblica e sono tutte attività a valenza pubblicistica che, a mio avviso, questo è un parere che do in virtù del fatto che mi sono occupato, ho studiato quella che appunto la Librida costituito dalla natura del Consorzio ASI di e dell' ente pubblico economico che, da un lato,
A funzioni pubbliche. Dall' altro, però, si comporta in alcuni contesti, come invece aspetto privato che a mio avviso il Consorzio ASI e sostentamento dai finanziamenti pubblici dei singoli partecipanti al Consorzio Comuni Ostuni e dalla provincia di Brindisi e Comune di Brindisi svolgere tutte quelle funzioni che abbiamo detto prima che hanno una chiara valenza pubblicistica. Non vedo ragione per attribuire invece la possibilità di agire, come si suol dire iure privatorum come se fosse un soggetto privato, a discapito di quelli che sono i principi invece pubblicistici che secondo me devono garantirsi in una pubblica amministrazione e anche in un consorzio in un ente pubblico, come è l' ASI. Qui anche su questi aspetti, oltre alla questione dell' accorpamento, alla valutazione della possibilità che sia il singolo Comune a riappropriarsi delle facoltà, che comunque la legge e i consente e sia anche un aspetto da valutare, quello relativo, eventualmente anche una richiesta da fare è quella di rivedere un attimo anche la disciplina di questi enti, visto che ci stiamo mettendo mano, visto che stiamo diciamo esprimendo esprimendo il nostro parere su questi aspetti. è giusto probabilmente farlo a 360 gradi. Comunque, su quell' aspetto del la contrarietà all' accorpamento e unanime e non c'è nessun tipo di problema se riusciamo anche sviluppare qualche altro tematica, qualche altro profilo, io ne sarei ben lieto.
Grazie consigliere Manzella, Giuseppe, ci sono altri,
Interventi consigliere Pomes, prego,
Sì, mi sembra sembra anche a me è abbastanza evidente che siano condivisibili gli interventi di chi mi ha preceduto, però evidentemente ritengo che ci sia, come diceva sia il consigliere Pinter Consigliere Tanzarella anche alla luce del fatto che comunque, almeno nel supporto cartaceo che ci avete informato, che ci avete inoltrato non era allegata alla proposta e quindi no, no, no, no, no, non lo dico, non lo sto dicendo a mo di critica, ma solo come lo sto dicendo, perché evidentemente c'è la necessità di un ulteriore approfondimento e chiarimento che e condivido anche quello che diceva il Consigliere, che si è fatto anche con gli operatori e quindi.
Quotidianamente vivono quelle che sono le difficoltà e l' oppio le opportunità. Credo che faremmo renderemmo un servizio migliore a tutta la cittadinanza, quindi condivido la contrarietà, almeno almeno allo stato dell' arte, senza aver capito quali siano le motivazioni che portano all' accorpamento di i cinque province. Stante il fatto che, al netto degli impegni di di di natura legati alla alla ai finanziamenti, mi risulta che il Comune di Ostuni per il Comune di Ostuni sia stato sia stato. Ha finanziato un progetto di un milione e 200000 euro per il rifacimento no di strade e via fogna. Al netto di questo, sappiamo quanto anche la burocrazia incide su quella che è l' attività di ogni singolo imprenditore e 15. C'è già una considerazione legata al fatto che ogni attività che deve essere realizzata in ambito privato in quell' area passa dal nulla osta dell' ASI e poi dall' autorizzazione del Comune. Quindi, da questo punto di vista, se c'è la necessità di un approfondimento che semplifichi questa procedura. Siamo assolutamente favorevoli, immaginate cosa potrebbe accadere qualora un nulla osta di questo genere dovesse essere valutato all' interno di un ambito che non riguarda più un singolo Comune o una Provincia, ma addirittura un territorio regionale. Quindi è evidente che forse è condividiamo la necessità anche di un impegno da parte di questo Consiglio comunale, però forse è opportuno avere delle informazioni più dettagliate, magari anche condivise con gli operatori del settore.
Grazie consigliere Pomes.
Ci sono altri interventi.
Nel frattempo.
Quindi il consigliere Manzella molto verosimilmente interverrà nell' attesa che intervenga il consigliere d' Angelo. C'è qualche altro intervento?
No.
Sì, Presidente, io anticipo sicché, ossia che il Consiglio Into sia.
Diciamo accoglibile, perché mi pare che ci sia convergenza su questo, cioè rafforziamo l' idea comune che sta sviluppando anche con un' interlocuzione che possiamo fare anche da remoto. Non ne abbiamo bisogno di trovare un ambiente dove stanno dentro tutti quella zona industriale, ma possiamo fare una una, una Vito nella videoconferenza, una una.
Assemblea da remoto, magari la possiamo approntare appunto chiedendo anche di formare magari una una delegazione tutti quanti che l' Assemblea poi diventa difficile da gestire anche da remoto.
Fermo restando che chi ha riferimenti anche in Regione e quindi mi riferisco non solo il gruppo di Fratelli d' Italia ma anche.
Noi dovremmo avere un partito democratico. Insomma, faccia faccia la giusta pressione perché le nostre istanze siano se no,
No.
Noi dovremmo svolgere un Consiglio comunale alla fine del mese, quindi potremmo visto e considerato che fra due giorni abbiamo anche la Conferenza dei Capigruppo, inserire questo ordine del giorno, reinserirlo alla Commissione dei Capigruppo e poi se siamo pronti affrontare per redigere un ordine del giorno al prossimo Consiglio comunale che si svolgerà a fine marzo.
Prego Consigliere, Tansella Domenico.
Sì, io devo naturalmente chiedere scusa per la farraginosità delle considerazioni dell' intervento, che saranno più prettamente politiche.
E naturalmente immagino anche le considerazioni che possono venire aliunde o dalla Regione o da chi assume queste iniziative, perché naturalmente il minimo comun denominatore, sul quale.
Ci troviamo d' accordo è quello della espropriazione di un diritto dovere che abbiamo di.
Come si dice, governare e amministrare, scegliere e decidere insieme alle nostre comunità il destino delle stesse.
Ora guardate, io ho una particolare attitudine alla difesa dei nostri territori e devo dire che, a prescindere.
Dalle rappresentanze politiche che abbiamo anche a livello di governo del nostro territorio regionale. Sono da sempre convinto. Probabilmente forse mi sbaglio che la nostra Provincia sia pretermessa,
Dimenticata sia un territorio che forse anche per colpe proprie, perché, come si dice dare la colpa sempre agli altri della incapacità di raggiungere obiettivi condivisi, di avere mete da raggiungere con grande determinazione e anche un limite della classe politica dirigente di questa di questa Provincia e ne abbiamo esempi a iosa.
Però questo tentativo si inserisce in un solco ormai abbastanza chiaro che riguarda sia il Governo nazionale che i governi regionali. Ho più volte detto anche da scolaro.
E la mia.
Attitudine ed abitudine consolidata sui banchi di scuola e mi riferisco a quelli della scuola elementare, poi dell' asilo,
Ma in particolare a quelli universitari mi hanno formato ad un.
Mentre ho sintetizzato.
Al decentramento, all' autonomia locale, alle capacità più volte sollecitate e alcune volte costituzionalmente recepite i autodeterminazione delle comunità e delle realtà che.
Devono decidere del loro destino.
Questa iniziativa, invece, si inserisce perfettamente nel solco che ha caratterizzato le vicende del nostro territorio. Se ne possono citare tantissime o dell' aeroporto del rapporto della autorità portuale fino all' ultimo la Camera di Commercio che questa,
Questo tentativo di fatto, posto in essere non è più un tentativo. Ormai è un orientamento giustificato e motivato anche proprio dalla inerzia o dalla incapacità delle realtà locali di essere in grado di assumere decisioni, di amministrarsi in maniera razionale e quindi ha dato la stura al Governo nazionale e poi alle regioni di invertire quello che è stato l' orientamento per decenni che con grande difficoltà fino a non arrivare mai all' autonomia finanziaria sempre l' anelito ad arrivare, ma non si è mai.
Arrivati fino in fondo ha invertito questo orientamento, per cui c'è.
Ormai il l' obiettivo di accentrare nelle mani dello Stato nelle mani della Regione che, guardate bene, dovrebbe essere un organo di programmazione e di scelte strategiche e mai i gestione, quello di assumere la responsabilità anche della gestione e della esecuzione. Ora questa Provincia, a mio avviso, ha bisogno invece di incoraggiamento i deleghe di autonomia per poter scegliere per poter enfatizzare il ruolo delle potenzialità che ha. Su questo dobbiamo dire che anche il Consorzio ASI non è che abbia brillato. Anzi, io devo ricordare quello che in particolare voi avete sempre detto, vi ricordo quando un membro del consiglio d' amministrazione era l' avvocato Santoro che è stato lui e l' ASL.
Crocifisso da un certo tipo di approccio per parlare della inutilità dello stesso, quindi probabilmente anche l' ASI ha scontato una incapacità dovuta alla scarsezza delle risorse a questo ibrido, che costituisce per cui sarebbe opportuno.
Non ho accorpamento, ma una definizione dell' obiettivo strategico che deve caratterizzare il Consorzio delle sue funzioni, delle sue capacità, delle responsabilità, che ha e soprattutto il chiarimento nel rapporto tra lo stesso e le comunità. Egli è la questione di cui faceva cenno prima. Il Consigliere Tanzarella è importantissima perché si sono spesi ormai, come si dice, sono stati versati fiumi di inchiostro in sentenze dei TAR dei Consigli di Stato per stabilire la preminenza o meno del del piano dell' ASI rispetto a quello dei Comuni e alcune volte ho letto che l' adeguamento è obbligatorio. Altre volte invece ho detto che sì, c'è questa, ma non c'è una precettività immediata, quindi una questione che è ancora in itinere dal punto di vista giurisprudenziale ed urbanistico. Questo aspetto va valutato e opportunamente risolta, cioè il Sindaco prima diceva che, come al solito, sarebbe anche.
Tenere in considerazione l' ipotesi, così come si discuteva, vi ricordate quando si parlava della sparizione delle Province, cioè di passare ai Comuni quelle che erano alcune competenze e ci si può ci si poneva il problema di che va be' ma con quali risorse, con quale.
Piante organiche o quale forza lavoro noi possiamo assumere anche queste altre competenze. La stessa cosa succede che in questa nostra realtà i Comuni che sono interessati sono in sostanza Francavilla Fasano Ostuni e Brindisi. Non è che poi da questo punto di vista ecco, anche qui nasce il problema che alcuni comuni poi ci hanno i PIP, no, i Piani di insediamento o pali, però quelli che hanno il piano.
Anzi approvato anche dalla Regione, sono solo questi quattro.
Io penso che noi dobbiamo essere e sento che questa volontà abbastanza diffuso, per non dire unanime, c'è, ma per evitare che la nostra risposta, come quella di qualche altro Comune, venga accusata.
Del provincialismo e voi non avete capito perché abbiamo capito mai niente, ma il solo fatto leggevo simpaticamente la proposta di legge, cioè il non. Sono assolutamente convinto che il Consorzio accorpate dei territori di Foggia e di Lecce di Brindisi, di Taranto.
Sia in grado di affrontare e risolvere i problemi con maggiore snellezza, con maggiore determinazione e con tempi più ristretti. Leggo però con un certo fastidio il fatto che poi alla fine ogni provincia avrà un rappresentante e 2 6 riserva bontà sua,
La Giunta regionale Presidente, perché è in grado di garantire la presenza di due rappresentanti delle associazioni di categoria particolarmente qualificate, particolarmente in grado di rappresentare. Ora lasciamo perdere questa storia, perché era innanzitutto sarebbe opportuno magari che per seguire una strada e ritorno al discorso della configurazione, perché leggo ancora che si parla di enti pubblici economici e quegli enti pubblici economici sono quelli che non sono tenuti al rispetto. Da un lato, si fa riferimento al 267 per costruire la cosa è al 112, famoso di delega agli Enti locali. Dall' altro, però, si conferma che sono enti pubblici economici e che quindi non sono tenuti al rispetto delle norme pubbliche di trasparenza e di tutto il resto. Questa questione va anche risolta definitivamente e soprattutto, ecco perché ci sia una diretta discendenza tra gli enti che sono rappresentati e questa governance e sia ai massimi livelli non è che la garanzia va da sé la Regione. Si nomina due rappresentanti, probabilmente la garanzia si dà se si seguono procedure, anche la nomina della nomina di rappresentanti che garantiscono, come fanno tutti gli enti che siano pubbliche che siano valutati i titoli delle persone, che non siano invece sempre il frutto di.
Accordi cui abbiamo partecipato tutti e che poi portano a risultati molto estemporanei. Forse forse forse forse è il contrario che la strada da seguire che bisognerebbe accentuare e aumentare l' autonomia e l' indipendenza se devono sopravvivere, questi Consorzi, non metterli tutti sotto un grande ombrello di controllo che gli rende in effetti poco liberi indipendenti per fare le scelte e poi.
Questa baresità ormai.
Così evidente e così chiara si salva il Consorzio di Bari, anzi si accresce e il resto, per cui è il caso però di mettere a punto un documento che sia organico, razionale, motivato, non non lo facciamo stasera. Per fare cosa rabberciata.
I 10 minuti, però penso che la volontà sia comune, come penso sarà anche quello degli altri quattro Comuni di questa Provincia, ma ripeto, noi partiamo da una situazione nella quale la provincia di Brindisi, penso che sia tempo essere iscritta nell' elenco dei creditori e non dei debitori per una serie infinita di Regioni e io mi auguro non siano siano chiare o siano oppure, insomma, ma se ho un sentire diffuso in questa Provincia così come voi sta perché, ma c'è anche la considerazione di parchi di carattere politico che naturalmente il dottore Camassa però lascia passare o l' autorizzazione, ma voglio dire il risultato elettorale a cessare Ostuni,
Perché no no Ernesto, ma adesso sto parlando seriamente sì, ma il risultato la provincia di Brindisi è stata l' unica nella quale il Presidente ha subito una sconfitta ed è, secondo me, la logica conseguenza di una distrazione. Chiamiamola, per usare un eufemismo, di una mancanza di attenzione. Questa provincia ha bisogno di attenzione e di sensibilità e di occasioni di chance per poter crescere, per potersi redimere. Diciamo, di una situazione di sudditanza ed il risultato elettorale.
L' abitudine di tutti quanti destra sinistra centro è quello sempre di mettere sotto il tappeto e di non fare le valutazioni, di non discutere mai perché succede qualcosa. Questo se si continua così, è chiaro che la provincia di Brindisi ha ormai messo insieme una serie di sconfitte sul piano reale della governance delle chance nel nostro territorio e difficilmente poi potrà riprendere un cammino di crescita o di produttività. Ripeto,
A prescindere dalle maggioranze o dalle opposizioni o dei colori che ci sono, dovremmo essere più uniti, come abbiamo detto più volte, anche a livello locale. Ci sono temi di carattere generale che non possono vedere divisioni nella difesa ad oltranza e forte nel nostro territorio, ma questo non deve riguardare, non riguarda solamente, anzi, a maggior ragione, riguarda un territorio di una Provincia che purtroppo era ed è rimasta, nonostante l' avvento della BAT, la Cenerentola, perché forse la batte sempre.
Più vicine a Bari e maggiormente. Consigliere d' Angelo, è abituato che io debba interromperla prima di chiudere l' intervento. Non mi va di interrompere visto, restiamo a sono 15 o hai fatto lei fa, sono 15 minuti e io R quello avevo avuto no, ma io sono convinto. Sono convinto che aspettasse il mio cenno per poter concludere finito. Penso ormai consolidata, stante l' estemporaneità di essere stato abbastanza chiaro e quindi di avere est e rischi di essere riuscito a esternare quello che io penso di questo territorio, delle iniziative che non condivido, né governative né regionali che finalizzate ad accentrare e a creare ancora accentramento di potere immani montane, ed è quello che il nostro territorio,
Grazie al cinema Tanzarella. Approfittiamo del fatto che abbiamo la Conferenza dei Capigruppo fra due giorni per poter eventualmente già lavorare a questo ordine del giorno e poi lo lo votiamo al prossimo Consiglio comunale che a fine mese abbiamo 10 12 giorni per poterlo redigere. Se i Capigruppo vogliono già, magari vediamo un documento, poi facciamo una sintesi e portato il Consiglio con.
Capito.
Anche da remoto.
Certo se riusciamo a farlo in tempi, se riusciamo a fare in tempo prima al prossimo Consiglio comunale, perché sì, il problema che io mi pongo, perché non ho visto i tempi un attimo che da consegnasse do la parola, ma non vorrei che ci accertassimo. Forse è meglio far arrivare alla Regione questo dissenso quest' ordine del giorno quanto prima, anziché magari incontro con le associazioni di categoria. Lo possiamo anche fare, però non vorrei che ci ha trattassimo. Quindi sarebbe più opportuno far arrivare quest' ordine del giorno quanto prima.
Con gli altri Comuni.
Nel territorio.
Così la legge una fotocopia informale del bilancio dell' ASI che non vorrei che questi questi questi utili siano, come si dice, come nel periodo fantomatici da computer. No, no, no, fate che non mi interessa il parere, leggiamoli, vediamo le indagini ricevere copia,
Determinato.
Oltre che al bilancio approvato. Ovviamente il nuovo parere dei Revisori.
Ok.
Delega Hamas ha chiesto di intervenire, prego però è ormai superato il mio intervento solo per perché questa cosa è una cosa ridicola, più che la proposta che mi sembra un consenso informato prima dell' intervento e come se la legge dice se mi dà il consenso a una castrazione, ecco, questo,
È vero che di fatto è questo che io inviterei quindi Zan. Sono d' accordo, per carità,
No no.
E quindi inviterei a sto punto l' Amministrazione, ma soprattutto l' Assessore Cavallo e alle attività produttive, a come dire farsi parte attiva nel organizzare un incontro anche con gli amici e gli imprenditori della zona industriale. Grazie.
Si è.
Allora i lavori del Consiglio comunale terminano alle 21:18.
Grazie a tutti gli intervenuti grazie agli operatori che ci hanno permesso la diretta streaming.
Buonasera a tutti,