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C.c. Ostuni - 26.11.2020
FILE TYPE: Video
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Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Pecere Natale, Pecere Maria, Asciano Vito (presente); Galizzi Antonio Raffaele (non c’è?); Trifan Elena Claudia (presente); Semerano Francesco (sì); Bagnulo Giuseppe (sì); Carparelli Vittorio (presente); Farina Giovambattista (sì); Spennati Elio; Zaccaria Adriano; Beato Francesco; Andriola Lucia; Penta Margherita; Camassa Ernesto (assente); Tanzarella Domenico; Pinto Andrea (sì); Matarrese Angela (sì); Parisi Giovanni (sì); Margherita Penta… Penta Margherita…okay; Tanzarella Giuseppe (presente); Francioso Emilia (assente); Pomes Angelo (sì); Brescia Angelo (sì); è presente; è entrato anche Pomes Angelo.
Cinque assenti e diciannove presenti; Galizia, Zaccaria, Camassa, Tanzarella Domenico, Francioso Emilia.
Venti e cinque.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Buonasera a tutti.
Venti presenti, cinque assenti. Abbiamo in videoconferenza collegati i consiglieri Penta, Angelo Pomes e Vito Asciano, non ne vedo altri.
La seduta è valida, quindi possiamo dare inizio a questo Consiglio comunale. Ringrazio il dottor Maurizio Nacci, che è rientrato dalle ferie per assicurare le funzioni di Vice Segretario generale per il regolare svolgimento del Consiglio comunale, visto l’impedimento del dottor Fumarola che è convalescente.
Prima di iniziare i lavori, proporrei all’Aula di osservare un minuto di silenzio per le vittime ostunesi che al momento sono registrate per la pandemia in corso, per il virus Covid-19.
Naturalmente, alle famiglie di questi concittadini sfortunati, tutto il senso di vicinanza del Consiglio comunale.
Così come, a nome dell’intero Consiglio comunale rivolgo le più sentite condoglianze all’assessore Pinna, che in questi giorni ha perso il papà.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Vorrei porre una questione.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Quale questione?
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Su questo minuto di raccoglimento che abbiamo osservato.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Prego.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Io ho appreso, o meglio… Ritengo che questo minuto di silenzio che noi abbiamo osservato, che certamente nulla aggiunge e nulla toglie alla sofferenza e al dolore che hanno provato sia le vittime che i familiari delle stesse, in occasione dei tristi eventi che hanno funestato la nostra città, si inserisca però all’interno di un indirizzo, o di un contegno che questa Amministrazione, o non so chi per essa agisca in nome e per suo conto, ha iniziato ed avviato alla luce della comparsa, purtroppo, di questo virus, di questa emergenza epidemiologica.
Fermo restando, perciò, il condiviso stato di tensione, di sofferenza e di partecipazione emotiva che ciascuno di noi riserva e si porta dentro nei confronti di quello che sta accadendo e nei confronti delle famiglie che probabilmente molti di noi conoscono, chi più, chi meno, sono in assoluto disaccordo.
Mi auguro che si cambi indirizzo, in ordine a questa , ormai, prassi di dover ricordare persone che hanno diritto a soffrire, diritto a vivere la loro sofferenza nella loro privacy, in un momento nel quale probabilmente non tutti accettano di essere ricordati o nominati, o di assurgere ad esempi tali da dover essere nominati o ricordati sistematicamente solo perché affetti da una malattia che purtroppo oggi esiste, ma che allo stesso tempo si rivela nefasta così come tante altre, così come i tumori, così come altre patologie che portano ovviamente anch’esse alla morte.
Ritengo quindi che questa spettacolarizzazione che si sta ponendo in essere nei confronti di gente, persone che ovviamente, probabilmente, io ritengo debbano conservare la propria privacy e il rispetto che deve essere portato verso qualsiasi famiglia, verso qualsiasi defunto della nostra città, richiedono che noi ci allontaniamo da questo andazzo che si è assunto, e sul quale io esprimo tutto il mio disappunto.
Chiedo, da questo momento in poi, ferma restando la partecipazione di tutti, che non può essere negata, di tagliare questo modo di fare nei confronti di quello che sta accadendo.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella, noi abbiamo rispettato la privacy tanto che non abbiamo nominato nessuno delle vittime, ma abbiamo osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime ostunesi in questo particolare momento.
Io non ho nominato alcuno nell’Aula del Consiglio.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Se non ricordo male, io ho visto la foto di un manifesto.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Io non lo so. io Se lei si riferisce ad altre iniziative, io non so a cosa si stia riferendo. Se invece si riferisce alla proposta della Presidenza del Consiglio comunale di osservare un minuto di silenzio così, in generale, senza nominare alcuno in questo particolare momento, dove magari maggiormente necessaria appare la solidarietà, io rispondo per quello che è il minuto di silenzio in Consiglio comunale.
Quanto ad altre iniziative, non so a cosa si riferisce.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Presidente, se fosse vero quello che lei dice, o comunque se fosse consigliabile adottare questo tipo di scelte, noi dovremmo osservare un minuto di silenzio per tutti i defunti della nostra città, che sono uguali, perché partiamo dal presupposto che la sofferenza è uguale per tutti…
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Va bene, Consigliere Tanzarella. Lei lo proporrà.
Quando riterrà opportuno osservare questo momento di silenzio, lo proporrà. Se noi, la maggioranza del Consiglio comunale lo riterrà, lo osserveremo.
Questa è stata una proposta, questa volta, alla quale anche lei si è associato.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Mi sono associato, ho parlato dopo, per una questione di sensibilità…
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
È una questione di pietas.
Allora, andiamo avanti.
Primo punto all’ordine del giorno: “Eliminazione dei vincoli relativi al prezzo massimo di cessione ed al canone massimo di locazione già gravanti sugli alloggi realizzati nella zona 167 – articolo 25 undecies del decreto-legge 119 del 2018, convertito in legge 17 dicembre 2018 n. 119 – Modifica schema di convenzione approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 33 del 14 febbraio 2017”. Illustra l’argomento l’assessore Eliana Pecere. Prego.
Speaker : PECERE – Assessore
Grazie, Presidente.
Come molti sanno, gli alloggi inseriti negli edifici nei piani di edilizia economica e popolare, i cosiddetti PEEP, in zona 167, sono soggetti a una serie di vincoli in riferimento al numero minimo di anni da superare prima di un possibile trasferimento del bene, al prezzo massimo di cessione così come al canone massimo di locazione.
Lo Stato, nel 1998, precisamente con la legge 448 – faccio particolare riferimento al comma 45 dell’articolo 31 – stabiliva che i Comuni potessero esercitare la facoltà di cedere in proprietà le aree già concesse in superficie, purché i titolari degli alloggi avessero versato la differenza a saldo sugli oneri concessori del lotto allora assegnato.
Il Comune di Ostuni, già dal 2006, aveva deciso di esercitare tale facoltà con una delibera di Consiglio comunale, in particolare la n. 22. Preciso che questi vincoli erano abbastanza stringenti, per cui, in effetti anche lo Stato nel 2011, con la legge 106, decise di agevolare il trasferimento dei diritti immobiliari stabilendo dei criteri e dei presupposti per la rimozione dei vincoli che ho già citato, compresa la determinazione di un’aliquota calcolata in percentuale, che veniva attribuita, nel calcolo della sua determinazione, ai Comuni.
Adesso sto un po’ riassumendo velocemente la questione, che comunque è stata piuttosto articolata, perché molto spesso si sono venduti degli alloggi soltanto dopo aver superato questo numero minimo prima del quale gli alloggi non potevano essere trasferiti, non considerando che c’erano tutta una serie di presupposti ulteriori nella legge, che ho già citato.
Invece, questi vincoli legati appunto al prezzo massimo di cessione, al canone massimo di locazione seguivano il bene anche nei successivi trasferimenti. Quindi, anche i trasferimenti avvenuti a prezzo di mercato, di fatto non potevano esserlo perché dovevano tener conto di questi vincoli sul prezzo di cessione, sul costo di cessione.
Nel 2015, con una sentenza delle Sezioni Unite della Corte di cassazione, si è definitivamente stabilito, appunto, che […]. Nel 2017, il Comune di Ostuni, con delibera di Consiglio comunale n. 33, pertanto, procedeva alla definizione di questi criteri, di questi presupposti per la rimozione dei vincoli che ho già citato e fissava al 35 per cento l’aliquota di cui ho già parlato.
Tuttavia, solo un anno dopo, con la legge 119 del 2018, si stabilisce che questa aliquota in percentuale non deve essere più calcolata dai Comuni, ma deve essere appunto stabilita con decreto del MEF.
In questi due anni, quindi, c’è stato questo vuoto, perché il decreto del MEF non era ancora intervenuto. Pertanto, noi ci stavamo apprestando a modificare, integrando, appunto, la delibera di Consiglio comunale 33 del 2017, proprio in attesa che venisse emanato il decreto del MEF, visto che nel frattempo diversi titolari di alloggi avevano fatto richiesta di poter trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà.
Proprio mentre eravamo qui, e avevamo convocato la Commissione consiliare, abbiamo avuto notizia che era stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 280 del 10.11.2020, il decreto del MEF che stavamo aspettando. Pertanto, abbiamo rimodificato quella bozza, che è quella poi inviata a tutti quanti, che in qualche modo toglie questa discrezionalità che avevamo come ente locale, e quindi recepiamo la norma così come prevista, e il calcolo così come previsto dal decreto del MEF citato. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, assessore Pecere. Ci sono interventi di consiglieri comunali? Ricordo che su questo argomento gli interventi hanno durata dieci minuti, con replica di cinque.
Se non ci sono interventi né dichiarazioni di voto possiamo procedere alla votazione. Dichiarazioni di voto? Quindi, chiuso il dibattito, andiamo alle dichiarazioni di voto.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Noi voteremo favorevolmente, perché si tratta naturalmente di una presa d’atto, di un intervento normativo che delega, o meglio fa ritornare la competenza al Ministero per l’individuazione di quella che è la somma da pagare per svincolare il bene e poterlo alienare.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Tanzarella.
Non vedo altre richieste per dichiarazione di voto.
Possiamo procedere alla votazione. Prego, Segretario.
Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Cavallo Guglielmo (sì); Zaccaria Giovanni (sì); Pecere Natale; Pecere Maria; Asciano Vito (sì); Galizia Antonio Raffaele; Trifan Elena Claudia; Semerano Francesco; Bagnulo Giuseppe (sì); Carparelli Vittorio (sì); Farina Giovambattista; Spennati Elio; Zaccaria Adriano (sì); Beato Francesco; Andriola Lucia; Penta Margherita; penta Margherita.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Penta Margherita.
Speaker : PENTA
Sì.
Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Camassa Ernesto.
Speaker : CAMASSA
Sì.
Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Tanzarella Domenico; Pinto Andrea; Matarrese Angela; Parisi Giovanni; Tanzarella Giuseppe; Francioso Emilia; Pomes Angelo (sì); Brescia Angelo (sì).
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Riporto l’esito della votazione.
Nel frattempo si sono aggiunti, partecipano al Consiglio comunale: il consigliere Camassa, che è collegato in videoconferenza e poi Zaccaria Adriano, rispetto all’appello iniziale.
Presenti 25
Astenuti 0
Votanti 25
Favorevoli 22
C’è un errore, un attimo solo.
Riporto l’esito della votazione:
Presenti 22
Astenuti 0
Votanti 22
Favorevoli 22
Contrari 0
È approvato.
Dobbiamo votare per alzata di mano per la immediata esecutività del provvedimento.
Riportiamo la medesima votazione:
Presenti 22
Votanti 22
Favorevoli 22
Contrari 0
È approvata.
Argomento n. 2 all’ordine del giorno: “Programma degli interventi per il diritto allo studio e per la promozione del sistema integrato di educazione ed istruzione Articolo 9, comma 2, legge regionale 4.12.2009, n. 31 ‘Norme regionali per l’esercizio del diritto alla istruzione e alla formazione anno 2021’”.
Illustra l’argomento l’assessore Antonella Palmisano. Prego.
Speaker : PALMISANO – Assessore
Come ogni anno viene presentato il programma degli interventi per il diritto allo studio. Già dal 2020 è stato presentato attraverso una piattaforma digitalizzata, che viene effettivamente svolta dai Comuni anche per quanto riguarda la richiesta di libri di testo. Vengono inserite quindi in questa relazione annuale tutte le richieste dei fondi di cui necessitano tutte le scuole del nostro territorio.
Insieme con queste richieste, vengono effettuate anche delle valutazioni su interventi vari che è possibile effettuare attraverso delle risorse che la Regione Puglia può mettere a nostra disposizione. Tra le voci che devono essere inserite si inseriscono nella piattaforma tutte quelle che sono le somme richieste per i servizi che vengono adibiti per le scuole. Quindi, facciamo riferimento al servizio mensa, al servizio trasporto e agli interventi per la promozione del sistema integrato e interventi vari.
Ad oggi, le spese che sono state previste corrispondono ad euro 1.284.941, e come contributo richiesto da parte della Regione Puglia si fa riferimento ad una richiesta di 1.250.566 euro. È ovvio che di tutte queste somme, esattamente come negli anni passati, si riesce a recuperare una minima somma, esattamente come quella che si aggira intorno ai 35-40.000 euro che ogni anno abbiamo ricevuto.
Quest’anno abbiamo ricevuto oltre a queste somme che riguardano i rimborsi per le mense e per il trasporto delle somme di euro 170.000 che saranno utilizzate per ristrutturare un’opera di ammodernamento per quanto riguarda la scuola dell’infanzia Collodi.
In questi interventi che noi abbiamo previsto per le scuole del nostro territorio, abbiamo previsto delle somme di 520.000 euro, da chiedere per il rifacimento degli impianti e anche degli ammodernamenti per le scuole della Rodari, per la scuola del Pessina e anche per quanto riguarda le scuole del nido. Per il nido stiamo portando a termine una ristrutturazione che è iniziata nel biennio precedente, con tutte le risorse che sono arrivate da parte della Regione. Quindi, a conclusione dei lavori che potrebbero portare il nido, che è già un’eccellenza del nostro territorio, ad avere ancora di più una risonanza, si chiede di avere ulteriori fondi per procedere con un ammodernamento dell’illuminazione e per un ammodernamento anche degli arredi.
Pertanto, la richiesta complessiva è di 1.250.566 euro.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, assessore Palmisano. Ci sono interventi? Prego, consigliere Pinto.
Speaker : PINTO
Approfitto dell’argomento, assessore, perché le voglio porre un quesito che mi è stato posto da alcuni cittadini. In merito al trasporto degli alunni, in questo periodo in cui non viene effettuato perché le scuole sono chiuse, quando sono state chiuse la società ha percepito regolarmente i compensi? Oppure è stato bloccato il compenso che spettava? Grazie.
Speaker : PALMISANO – Assessore
Il servizio non si è bloccato, perché comunque ci sono le scuole dell’infanzia che non hanno mai concluso la loro attività. L’attività è stata bloccata soltanto per quanto riguarda le scuole elementari e per quanto riguarda le scuole medie. Pertanto, il servizio si è continuato ad espletare per le scuole dell’infanzia. Ci sono circa 33 bimbi che sono al confine con il territorio di Cisternino che hanno continuato ad usufruire del servizio, per cui non c’è stata nessuna interruzione.
Anche se è stato sospeso per le elementari, il servizio scolastico di trasporto è continuato ugualmente. Prego.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Se non ci sono interventi, dichiaro chiuso il dibattito.
Dichiarazioni di voto? Se non ci sono interventi per dichiarazione di voto, possiamo procedere alla votazione.
Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Cavallo Guglielmo (sì); Zaccaria Giovanni (sì); Pecere Natale; Pecere Maria; Asciano Vito (sì); Galizia Antonio Raffaele; Trifan Elena Claudia; Semerano Francesco; Bagnulo Giuseppe (sì); Carparelli Vittorio (sì); Farina Giovanbattista; Spennati Elio (sì); Zaccaria Adriano (sì); Beato Francesco; Andriola Lucia; Penta Margherita…
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Penta Margherita.
Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Penta Margherita.
Speaker : PENTA
Sì.
Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Camassa Ernesto (sì); Tanzarella Domenico; Pinto Andrea (sì); Matarrese Angela; Parisi Giovanni (sì); Tanzarella Giuseppe (sì); Francioso Emilia; Pomes Angelo (sì); Brescia Angelo (sì).
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie.
Riporto l’esito della votazione:
Presenti 22
Astenuti 0
Votanti 22
Favorevoli 22
Contrario 0
È approvato.
Vi invito a votare per alzata di mano per l’immediata esecutività del provvedimento.
Medesimo risultato della votazione:
Presenti 22
Astenuti 0
Votanti 22
Favorevoli 22
Contrari 0
È approvata.
Argomento n. 3 all’ordine del giorno: “Approvazione Regolamento comunale Albo dei compostatori”.
Illustra l’argomento l’assessore Paolo Pinna.
Speaker : PINNA – Assessore
Grazie, Presidente.
Questo del Regolamento dei compostatori è uno dei tre Regolamenti che ci appresteremo a discutere in Consiglio comunale. Uno dei tre perché gli altri sono quello del regolamento della gestione dei rifiuti e quello della gestione dei centri di raccolta.
Questa dei compostatori è un’incombenza di legge prevista dal decreto ministeriale del 26.5.2016 recepita dalla Regione Puglia con la delibera di Giunta regionale 1548 del 2016. In pratica, fino a poco tempo fa, fino a novembre del 2019 non ci era stata sollecitata l’applicazione di questo decreto che prevede un calcolo più scientifico per quanto riguarda la quantità di rifiuto organico prodotto nelle aree rurali da documentare, che rientra nella percentuale di quel rifiuto che poi determina la percentuale del rifiuto differenziato.
In pratica, per calcolare questa quantità di rifiuto indifferenziato… Cioè, la quantità di percentuale di rifiuto differenziato incide sull’ecotassa, che sappiamo essere quella tassa che viene applicata… Per quantificare questa ecotassa, nell’ambito dell’ecotassa va a finire anche la percentuale del rifiuto organico che viene prodotto appunto nelle aree rurali.
Per quanto riguarda le aree urbane è facilmente documentabile, perché viene conferito in maniera tracciabile attraverso la pesatura sia nel centro di raccolta, sia, successivamente, nei centri di compostaggio e nelle stazioni di trasferenza.
Per quanto riguarda invece le aree rurali, fino a un po’ di tempo fa la quantità di rifiuto organico veniva stabilita attraverso un’autocertificazione da parte del Sindaco. Questa pratica si è ritenuta non sufficiente, anche perché questo decreto ministeriale del 2016, e poi la delibera di Giunta regionale, determinavano i criteri attraverso i quali si doveva determinare questa percentuale precisa della raccolta differenziata.
Come deve avvenire questo controllo da parte del Comune? Attraverso l’istituzione di un Regolamento. Questo Regolamento implica dei diritti ma anche e soprattutto dei doveri da parte dei cittadini che intendono effettuare il compostaggio domestico. Ricordiamo che sia il decreto legislativo 152 del 2006, all’articolo 180, sia la legge regionale 24/2012, all’articolo 11, favoriscono e cercano di incrementare l’utilizzo del compostaggio domestico.
Ricordiamo che il compostaggio domestico avviene per i rifiuti organici prodotti dalle cucine, quindi dalla gestione domestica delle proprie abitazioni, non solo, ma anche rifiuti come scarti di vegetazione, oppure trucioli di legname e altri prodotti, comunque, di tipo naturale che subiscono un processo di decomposizione e quindi di trasformazione attraverso un processo aerobico, che alla fine determinano la produzione di un humus che viene utilizzato come ammendante per l’agricoltura.
Cosa deve fare il Comune? Il Comune, intanto, attraverso l’applicazione di questo Regolamento deve fornire a chi ne farà richiesta, a chi ritiene di dover aderire…Ricordiamoci che non è un obbligo, da parte dei cittadini, anche nei terreni rurali, aderire, ma è un auspicio che l’Amministrazione fa. Attraverso questo auspicio, ovviamente, ci saranno anche dei riconoscimenti in termini di riduzione della TARI, perché questo produrrà un risparmio per le casse del nostro Comune.
Cosa bisogna fare? Innanzitutto il Comune deve dare, a chi ne fa richiesta, la compostiera, una compostiera marcata CE. Ricordiamo che nel primo contratto d’appalto, quello con il quale si è introdotta la raccolta differenziata, molte compostiere sono state date, marcate CE, già alle famiglie che risiedono in territorio rurale. Alcuni la utilizzano attualmente, altri non la utilizzano per niente, oppure la tengono abbandonata.
Ebbene, queste compostiere, se non sono utilizzate o non si intende utilizzarle, devono essere restituite all’Amministrazione, perché comunque sono in comodato d’uso, non sono di proprietà di chi le ha ricevute. Oppure, se chi le ha ricevute intende utilizzarle, lo deve fare secondo questo nuovo Regolamento, quindi deve essere innanzitutto applicato un RFID, cioè un codice di riconoscimento che deve essere ricondotto anche alle banche-dati della TARI per eventuale applicazione – anzi, per la possibile applicazione – di una riduzione.
Che cosa deve fare poi l’Amministrazione? Deve ovviamente avere anche un controllo dell’uso corretto di queste compostiere, perché il cittadino deve dimostrare di utilizzarle in maniera corretta, quindi producendo effettivamente il compost che deriva dall’uso corretto. Attraverso un’applicazione che verrà data, un’app dedicata, verranno trasmesse delle fotografie. Il Comune si riserva di fare gli opportuni controlli durante l’esercizio di queste compostiere. Se si applica una riduzione, ci deve ovviamente essere un utilizzo corretto, se no sarebbe un ulteriore danno per l’Amministrazione.
Inoltre, queste compostiere devono essere ubicate ad una distanza corretta dai confini – nel Regolamento è specificato a circa 10 metri dai confini di proprietà. Devono essere ubicate in zone più o meno ombreggiate, perché devono favorire la trasformazione, quindi il processo aerobico di trasformazione del rifiuto organico in compost; e ovviamente devono essere anche areate, cioè, devono praticare una serie di operazioni indispensabili perché questo processo di trasformazione del rifiuto avvenga correttamente, e che quindi si ottenga un prodotto salubre per la Campania.
Cosa abbiamo fatto noi? Queste domande devono essere comunque presentate da parte dei cittadini entro il termine perentorio del 5 marzo dell’anno precedente all’applicazione della riduzione, quindi, nel caso proprio concreto, i cittadini residenti nelle aree rurali dove intendono usufruire di questa riduzione, devono comunque chiedere l’iscrizione all’Albo dei compostatori, e questo deve avvenire entro il 5 marzo.
Quanto all’applicazione di questa riduzione, avverrà nell’anno successivo, perché noi dal 5 marzo in poi dobbiamo provvedere a fare dei corsi. Questi corsi hanno una durata molto limitata, di un’ora, un’ora e mezzo, e saranno anche una sorta di riconoscimento, da parte del Comune, di aver frequentato un corso di aggiornamento, e quindi di poter essere iscritti a questo Albo dei compostatori.
Noi abbiamo fatto un calcolo abbastanza simulato e abbastanza veritiero di quella che è l’incidenza della raccolta, nelle aree rurali, dell’organico. Teniamo conto che le utenze domestiche in aree rurali sono circa 2.624. L’incidenza per utenza è di circa 0,62 tonnellate all’anno. Come media si è ritenuto di prendere 0,50.
I costi per il trattamento del rifiuto della frazione organica variano a seconda che siano destinati, a scelta sempre della famosa Agenzia regionale AGER, ad impianti di trasferenza (al costo di 265 euro a tonnellate); o se invece sono inviati agli impianti di compostaggio (per circa 150 tonnellate annue).
Abbiamo fatto una prospettazione di adesione da parte dei cittadini per un terzo delle utenze domestiche in area rurale: avremo un risparmio di circa 116.000 euro all’anno; se sono due terzi, 232.000; se sono invece la metà, quindi il 50 per cento, potremmo pensare di avere una riduzione di 350.000.
Ovviamente, questa previsione è abbastanza… Come costi, scusate. Questi che vi ho citato erano i costi annuali.
Per quanto riguarda invece il risparmio, se le adesioni sono al 50 per cento, abbiamo un risparmio di circa 175.000 euro agli impianti di trasferenza, e 100.000 all’impianto di compostaggio. Il costo annuale di circa 1.200.000 euro per il conferimento della frazione organica incide dall’8,5 al 14 per cento. Se invece lo parametriamo al costo complessivo della gestione dell’igiene urbana che è di circa 8 milioni all’anno, l’incidenza varia, può variare dall’1,5 al 2,5 per cento; oppure, se l’adesione fosse in forma totale, con tutti i residenti, arriveremmo tra il 3 e il 5 per cento.
Che cosa invece comporta al Comune? Il Comune ha ovviamente delle spese. Prima di tutto queste compostiere, se non sono state consegnate in precedenza, devono essere consegnate. Il costo medio della compostiera marcata CE va quindi dagli 80 ai 100 euro cadauno. Poi c’è un investimento dei costi di informazione, dai 3 ai 10.000 euro; e poi anche un costo sul sistema informatico di comunicazione e monitoraggio che costa all’incirca 4.000 euro.
Se l’adesione è del 50 per cento, i costi per l’Amministrazione sono circa 120.000 euro, che però devono avere un piano di ammortamento che deve essere distribuito su una durata di circa dieci anni.
Ora, questo regolamento è un obbligo di legge, non è una scelta che l’Amministrazione può decidere di non fare. O perlomeno, se vuole usufruire di una ecotassa bassa, aumentando la frazione differenziata, per incidere sulla percentuale dobbiamo ricorrere a questo regolamento comunale che diventa indispensabile, a questo punto.
Io mi auguro che l’opposizione in questo caso tenga conto dell’importanza di questo provvedimento e quindi esprima un voto che non sia come nella circostanza precedente. Devo purtroppo rammentare il precedente Consiglio comunale, quando l’opposizione sulla ratifica di una variazione di bilancio ha votato contro un finanziamento per l’installazione di cinque isole intelligenti per il conferimento di rifiuti.
Noi come Amministrazione stiamo cercando di creare le strutture per fare un servizio più adeguato. Purtroppo, la scorsa volta abbiamo assistito a un voto contrario.
Io mi auguro che in questa circostanza l’atteggiamento dell’opposizione sia più costruttivo e che quindi si voti perlomeno favorevolmente quando si creano le condizioni di servizi indispensabili a migliorare un servizio ai cittadini. Visto che in tutti i mesi precedenti si sono prodigati molto nel criticare l’Amministrazione sulle scelte fatte, mi auguro che poi gli atteggiamenti siano consequenziali quando ci sono proposte fattive per i cittadini ostunesi.
Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, assessore Pinna. Ci sono interventi dei consiglieri comunali? Prego, consigliere Tanzarella.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Mi dispiace dover ascoltare la reprimenda dell’assessore sull’espressione della volontà del nostro voto manifestata nello scorso Consiglio comunale.
Devo dire che l’assessore coglie sempre quello che vuole cogliere delle questioni, in particolare soffermandosi sulla singola questione, e invece, difettando di avere uno sguardo d’insieme, sulla scorta del quale noi la scorsa volta, e tante altre volte, come bene dice, abbiamo manifestato le nostre perplessità e le contraddizioni che la gestione del settore ambientale, ed in particolare la gestione dello smaltimento dei rifiuti, quindi dell’igiene urbana in questa città presentano.
Per andare in ordine cronologico, e quindi per dare soddisfazione all’interpello che ci ha rivolto l’assessore, la scorsa volta, sulla variazione di bilancio relativa… Dobbiamo già partire da questo presupposto: innanzitutto, tecnicamente, la scorsa volta abbiamo votato una variazione di bilancio. L’assessore dovrebbe sapere, nonostante tra i molteplici incarichi che ha ricoperto forse non ci sia quello di assessore al bilancio – ha fatto l’assessore ai lavori pubblici e l’assessore all’ambiente, però effettivamente, non avendo fatto l’assessore al bilancio, probabilmente gli è sfuggito questo aspetto – che trattandosi di variazioni di bilancio, e avendo l’opposizione votato convintamente in maniera contraria al bilancio, già solo per questo aspetto si sarebbe potuto risparmiare di fare le sue considerazioni. Avendo votato in maniera contraria al bilancio, non vedo perché la variazione di bilancio, che è un atto consequenziale di cui il bilancio è atto presupposto, avremmo dovuto esprimere il nostro voto in maniera differente.
Già per questo, quindi – che è un aspetto, seppure formale, ma la forma ricordiamo che è anche sostanza, perché il bilancio è un atto politico – si giustifica il nostro voto contrario.
Non contenti di rimarcare solo questo aspetto e di fermarci solo a questo problema di metodo (o formale, che dir si voglia), la scorsa volta io ho motivato il perché abbiamo votato anche nel merito in maniera contraria rispetto a quel finanziamento delle isole mobili. Sollevai una perplessità, ovviamente non lesinando di rimarcare per l’ennesima volta la nostra non condivisione in ordine alla circostanza che il servizio di igiene urbana ha abbandonato ormai da qualche tempo il porta a porta, scelta sulla quale ci siamo più volte espressi, e sulla quale più volte, ha ragione, visti i risultati, abbiamo manifestato il nostro disappunto.
Nel merito, sollevai l’ennesima perplessità, relativa alla circostanza che le isole mobili dovrebbero funzionare con le tessere sanitarie, e quindi dovrebbero permettere lo smaltimento dei rifiuti, la raccolta dei rifiuti di coloro i quali hanno quantomeno una proprietà all’interno del nostro territorio, che quindi poi pagano la TARI e sono ovviamente censiti nel nostro Comune, essendo, invece, uno dei problemi annosi del nostro territorio del Comune di Ostuni, in particolare durante la stagione estiva, l’abbandono indiscriminato di rifiuti da parte dei turisti; molto spesso, turisti che si trovano a passare per il nostro Comune per qualche giorno, o per qualche settimana, e che probabilmente non sono nemmeno censiti, non pagano nemmeno la TARI all’interno di questo Comune. Circostanza, una delle tante, quindi l’ennesima, che ci ha portato, e mi ha portato a sottolineare ed a giustificare in maniera convinta, ancora una volta, e ferma, il nostro voto contrario.
Fatta questa premessa che spero soddisfi gli interrogativi e le questioni che ha sollevato l’assessore nei confronti dell’opposizione, devo sollevare un’altra questione. Devo chiedere un chiarimento per quanto riguarda questo Albo dei compostatori. Ferma restando l’iniziativa, che ha finalità, ovviamente, che non possono non essere condivisibili in ordine all’abbattimento del costo del servizio di smaltimento, è chiaro, perché ovviamente meno rifiuto si porta presso gli impianti di smaltimento, in particolare in questo caso l’organico negli impianti di compostaggio, ovviamente meno il Comune paga, meno dovrebbero pagare i cittadini di TARI.
C’è però un aspetto che non mi è chiaro, ed è relativo al contesto nel quale l’autocompostaggio possa operare. Penso di aver capito, anche leggendo il regolamento, che l’autocompostaggio dovrebbe afferire alle zone lontane, o quantomeno non vicine al centro abitato, perché ovviamente l’autosmaltimento in un contesto urbanizzato diventa un po’ problematico anche a livello igienico e sanitario.
Alla luce di questo, e ferma restando l’aleatorietà della quantità, della mole di cittadini che vorranno aderire a questo sistema, che quindi non ci pone in condizioni di sapere, seppure avete fatto delle stime, ma ovviamente non potete sapere quanti aderiranno a questo sistema, quindi quanto sarà il risparmio, non mi è chiara una cosa. Il Regolamento parla di riduzione della TARI, quindi fa riferimento all’anello finale della catena. Nel senso: il cittadino che aderisce all’autocompostaggio risparmierà sulla TARI una determinata somma, quindi una determinata percentuale. L’assessore ha parlato di un risparmio complessivo, perché è chiaro che ha ragionato in termini complessivi: cioè, più aderiscono all’autocompostaggio, meno organico si smaltisce in discarica, più è complessivo il risparmio sull’intero costo del sistema.
Ma non ci ha detto quanto il cittadino risparmia singolarmente nell’aderire a questo sistema. Ciò significa… È come il cane che si morde la coda: cioè, per quale motivo, al di là dello spiccato senso civico che io immagino tutti i nostri cittadini possono avere, anche se posso in parte dubitarne, quantomeno per i turisti, o per chi non ha magari grande considerazione del nostro territorio, per quale motivo un cittadino dovrebbe aderire, se non sa quali sono il risparmio e la conseguenza di questa adesione all’autocompostaggio?
Altro punto: se riguarda, in particolare, le zone rurali, dove già l’autocompostaggio era previsto addirittura prima, perché l’organico non veniva raccolto, e dove si è sempre pagata con la riduzione, la TARI, del 40 per cento, qual è l’ulteriore riduzione che possono avere? Mi sembra, concretamente, che questo sistema, o questo Regolamento, alla luce di come è conformato il servizio, non abbia poi questa utilità. Ma anche di questi dati, anche di questo dato, e quindi mi pare che non dia la possibilità al cittadino di valutare consapevolmente se aderire o meno. Ammesso che aderisca, riguardando le zone rurali, non riesco a comprendere quale possa essere poi in concreto la sua efficacia in termini di riduzione. Immagino che sia già la riduzione massima in zona rurale quella applicata da sempre. Quindi, ho queste perplessità.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Tanzarella.
Prego, consigliere Pinto.
Speaker : PINTO
Aggiungo semplicemente, a quanto detto dal collega Tanzarella: eventualmente, questa riduzione che l’Amministrazione o gli uffici prevederanno, si aggiunge alla riduzione che già hanno i residenti nelle campagne; oppure, si applica quella superiore?
Consigliere, io in Commissione purtroppo… Approfitto, Presidente, se mi dà la possibilità: nonostante io faccia parte di Commissione, non ho potuto partecipare perché il Presidente ritiene opportuno convocare la Commissione solo ed esclusivamente di venerdì. Già di pomeriggio…
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Il Presidente della Commissione.
Speaker : PINTO
Ritiene opportuno convocare la Commissione consiliare solo di pomeriggio, non so sulla scorta di quale regolamento; e poi, di pomeriggio, ovviamente, siccome qualche componente è libero soltanto il venerdì, solo di venerdì pomeriggio.
Io venerdì pomeriggio purtroppo ho altri impegni professionali, quindi non ho partecipato a questa Commissione, ma invito l’Ufficio di Presidenza, per sollecitare il Presidente della Commissione, che se intende farlo sempre di venerdì, io farò richiesta per cambiare Commissione. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Assessore Pinna, vuole precisare alcuni termini della questione?
Speaker : PINNA – Assessore
Rispondo al consigliere Tanzarella e alle osservazioni che ha esposto circa la vicenda che ho rappresentato alla fine del mio discorso.
Devo dire che ho difficoltà a comprendere le ragioni del no, ma nonostante, come dice il consigliere Tanzarella, la mia esperienza, io mi sarei aspettato forse un’astensione, più che un voto contrario, che mi sembra un voto contrario agli sforzi che un’Amministrazione sta facendo per dare dei servizi ai cittadini.
Ma questa è una mia impressione, può darsi pure che non ho colto questa sfaccettatura, questa sottigliezza politica che ha voluto far emergere il consigliere Tanzarella.
Poi non ho compreso neanche molto bene il discorso delle tessere sanitarie, o delle tessere comunque dedicate al conferimento in queste isole intelligenti, che sono un po’ diffuse in tutto il territorio nazionale, oltre che nei Comuni limitrofi. È una tecnologia che noi dobbiamo utilizzare, e che non può giustificare il fatto che non la mettiamo, facciamo accedere tutti così non abbandonano i rifiuti.
Invece noi, attraverso un’azione di controllo che intendiamo avviare nei confronti di chi questa tassazione, la TARI, non intende pagarla in modo doloso, e non lo fa magari da anni, bisogna arrivare al punto che questa tassazione la devono pagare tutti. L’uso delle schede quindi è una garanzia: chi ha la scheda è chi la chi la paga; chi non ce l’ha, vuol dire che continuerà a delinquere come ha fatto fino adesso, abbandonando e disseminando il territorio di rifiuti, perché questo purtroppo è l’esito.
Io più volte, anche nei pressi della mia abitazione vedo abbandoni con le buste che sono date dall’azienda: più esempio sconfortante rispetto a un qualsiasi discorso che si può fare… Significa che anche chi usufruisce del servizio, o chi va a prendere le buste, alla fine le abbandona dove meglio crede.
Noi faremo un’azione di controllo non solo dal punto di vista di chi effettivamente paga la TARI e chi la evade, ma anche con un’implementazione di quella che è l’installazione di videosorveglianza, o comunque di foto-trappole, che permetteranno di applicare sanzioni molto severe. Queste sanzioni cercheremo di inasprirle nel prossimo Regolamento su cui stiamo lavorando. Per quanto riguarda il discorso della riduzione delle percentuali da applicare, invece, per chi fa uso delle compostiere, noi cerchiamo di essere amministrazione seria, non vogliamo mettere in gioco percentuali che poi saremo probabilmente costretti a smentire, perché ovviamente queste percentuali, come giustamente ha rilevato anche il consigliere Tanzarella, sono determinate anche dal numero delle adesioni. Possiamo dire intanto una cosa molto importante: noi abbiamo verificato che le utenze in area rurale, che sono quelle domestiche, quindi, non quelle del tipo impiegate dai B&B, che non sono di tipo residenziale, e comunque sono attività produttive, quindi conferimenti differenziati, che già usufruiscono del porta a porta, o dovrebbero usufruire del porta a porta, per chi ce li ha dichiarati, ovviamente, perché dobbiamo mettere in conto anche il fatto che alcune attività di queste non sono dichiarate, ecco perché ci vuole il controllo.
Comunque, mi spingo a pensare che potrebbe esserci una percentuale, un range di riduzione che può andare dal 15 a massimo al 20 per cento. Ma questo da applicare sulla tariffazione massima, cioè al 100 per cento. Con il fatto che stiamo lavorando su questa variante per riportare il porta a porta, ci dobbiamo rendere conto che questa implementazione del servizio, che va anche a variare quello che è stato il contratto d’appalto della gara ponte, produrrà un aumento un aumento che dobbiamo ovviamente ridistribuire nelle utenze rurali.
Ovviamente, questo aumento potrà usufruire di quell’agevolazione che noi andremo a ottenere attraverso l’applicazione di questo regolamento del compostaggio. Chi in maniera diligente vuole contribuire a ridurre la quantità di rifiuto organico da portare in discarica, che poi è il rifiuto più pesante, quello che costa più alla collettività. Ovviamente, questo rifiuto inciderà sui proprietari, quindi sulla tassazione.
Questa TARI, ovviamente - qui forse lo può spiegare meglio perché è più edotta di me, dal punto di vista dell’applicazione della TARI, la collega Zurlo – deve essere determinata, lo ricordiamo, anche in base alla nuova agenzia ARERA che deve decidere gli importi da dover applicare, che ancora oggi non siamo in grado di dare.
Noi dobbiamo aspettare che si concluda tutta la procedura per poter avere anche un quadro della tariffazione che dovrà essere applicata ai cittadini, fermo restando che nelle aree urbanizzate l’organico viene comunque conferito, ma nelle aree urbanizzate sarà possibile, perché sono aree comunque periferiche al centro urbano, applicare la riduzione in base all’utilizzo delle compostiere. Quindi, perché non riconoscere ai cittadini che oggi conferiscono attraverso il servizio porta a porta l’organico, la possibilità di compostare nella propria proprietà, nella propria compostiera il rifiuto organico, quindi saremo in grado di poter applicare la riduzione. Ripeto, questa riduzione può avere questo range fluttuante tra il 15 e il 20 per cento. Però, prima di essere certi a dare un parametro molto preciso dobbiamo aspettare che si chiuda tutta la procedura dell’aggiornamento tariffario, anche in virtù di questa agenzia ARERA che ci dovrà dare dei numeri.
Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, assessore Pinna.
Ci sono…
Speaker : POMES
Presidente, posso?
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Il consigliere Pomes chiede di intervenire. Ho capito bene?
Speaker : POMES
Sì.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Prego.
Speaker : POMES
Ho bisogno di fare una domanda all’assessore.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Non la sentiamo bene.
Speaker : POMES
Ho bisogno di fare una domanda all’assessore. Mi sentite?
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Non ho capito. Prego. Voi sentite meglio di me? Io non riesco a sentire. Una domanda all’assessore. Prego.
Speaker : POMES
Ha capito bene.
State lavorando al ritorno del porta a porta eliminando la riduzione del 60 per cento? Quindi, da un lato eliminate quella […] e poi introducete la riduzione per la compostiera? Fateci capire come funziona, perché non è molto chiaro, assessore.
L’ultima sua dichiarazione non è chiarissima.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Assessore Pinna ha compreso la domanda?
Speaker : PINNA – Assessore
Le nuove tariffe – forse magari è il caso che risponda anche l’assessore Zurlo, che ha maggiormente competenza rispetto a me - verranno stabilite per il prossimo anno. Quindi, queste tariffe vengono fuori dal PEF e dalle indicazioni che l’ARERA ci vorrà dare. Per cui, questa riduzione del 60 per cento com’era prevista per le aree rurali è tutta da rivedere, perché intanto stiamo cambiando il servizio delle aree rurali, intanto dobbiamo dare anche motivazione ai cittadini, perché ai altri cittadini che pagano il 100 per cento dobbiamo applicare la tariffa ridotta al 60 per cento, che già la trovo forse un po’ sproporzionata se usufruiranno del servizio porta a porta. Per cui, la riduzione è ovvio che si applica sulla tariffazione che si ritiene opportuno applicare nelle aree rurali, che verrà fuori nel prossimo anno e quindi anche dalle indicazioni che l’ARERA ci darà in base ai PEF che sono stati presentati.
È chiaro che adesso non abbiamo perfettamente tutti i dati per poter esprimere delle percentuali certe. Comunque, la tariffazione nelle aree rurali verrà rivista in base ai servizi che ci apprestiamo a modificare, anche in base alle indicazioni che l’ARERA ci vorrà dare e anche in virtù di quelle agevolazioni che potranno essere applicate sull’uso della compostiera. È un divenire. Questo è un Regolamento che riguarda come istituire l’Albo dei compostatori, come utilizzare le compostiere. Ovviamente, per la tariffa si dovrà fare riferimento al Regolamento della TARI, che ancora deve essere discusso in Consiglio.
Speaker : PINTO
Chiedo scusa, assessore, non so se deve rispondere lei o l’assessore Zurlo, ma nello scorso Consiglio comunale, quando si è parlato delle tariffe, o ricordo male io oppure ho capito male, mi pare che l’aumento era previsto già da quest’anno, tant’è vero che gli avvisi di pagamento sono stati mandati per un acconto e poi a marzo-aprile arriverà il saldo.
Lei ha detto prima che l’aumento ci sarà dall’anno prossimo. Ci fate capire? L’aumento sta da quest’anno o dall’anno prossimo? Lo chiedo anche per la collega Matarrese, perché mi diceva che ancora non ha capito.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Assessore Pinna, deve rispondere? Con questo schermo non riesco…
Assessore Zurlo, prego.
Speaker : ZURLO – Assessore
Buonasera a tutti.
Intanto, la precisazione è questa. Stiamo parlando di un argomento che ancora sarà oggetto di studio, di valutazione, di lavorazione, di discussione ancora fra di noi, anche perché non è supportato per niente, allo stato attuale, da numeri, numeri certi. Come ben sapete, noi dobbiamo fare riferimento all’AGER che è venuta, diciamo così, dal nulla. Ho portato dietro con me una delibera che è sbucata fuori dal cappello magico. È una delibera dell’ARERA con la quale loro invitano i Comuni a provvedere all’approvazione del Piano economico finanziario dei servizi, il PEF famoso, che un tempo si approvava nel mese di febbraio di ogni anno per consentire poi alle Amministrazioni di redigere il Regolamento TARI ogni anno e ovviamente le relative tariffe. Loro dicono: “Signori cari, Amministrazioni, lo dovete approvare entro il 31 dicembre”. Noi abbiamo una serie di solleciti, perché oltre all’AGER poi c’è il discorso dell’ARERA che deve convalidare i dati del PEF che i Comuni trasmettono. Noi, ovviamente, parliamo del PEF, del Piano economico-finanziario dell’azienda che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti per il nostro Comune.
I dati del PEF, del loro PEF, li abbiamo avuti a tempo quasi debito. Nel mese di agosto di quest’anno abbiamo trasmesso il PEF così come per legge previsto. Siamo in attesa di riscontro e di risposta da parte dell’ARERA che nel frattempo ha pensato bene, paradossalmente, di tirar fuori una serie di delibere, pagine e pagine di delibere, contenenti modalità di calcolo che dovrebbero far addivenire gli Uffici Tributi alla determinazione delle tariffe, sia relativamente alla parte domestica, alle tariffe domestiche che a quelle non domestiche, sia relativamente alla parte fissa che alla parte variabile. Pertanto, in questa situazione di incertezza, quello che abbiamo fatto, portandoci avanti il lavoro naturalmente, abbiamo assistito a una situazione, tutti noi, di evoluzione, di trasformazione, quindi servizio porta a porta in che zona sì, in che zona no, abbiamo modificato oggettivamente – qui si arriva al dunque – una sorta di perimetrazione del territorio comunale. Quindi, il servizio di porta a porta, che un tempo era previsto fino a un certo ambito, fino a un certo raggio, ora non entriamo nei dettagli perché potrei sbagliarmi, perché ci sono gli uffici, l’Ufficio Ambiente è competente in questo, abbiamo ampliato il raggio all’interno del quale effettuare il servizio di raccolta porta a porta.
Quindi, si parla di zone che un tempo erano considerate delle zone rurali, ma parliamo anche dal limite del Comune un tempo tracciato di là anche a un chilometro, anche a meno. Erano delle zone che un tempo erano anche interessate dal porta a porta, ma beneficiavano di una agevolazione in termini di riduzione del pagamento della tassa, riduzione addirittura del 60 per cento, quindi pagavano il 40 per cento della tassa.
Ovviamente, non potete non convenire con me che un cittadino che riceve lo stesso servizio di un altro, quindi che rientra in quest’area urbanizzata, non può più assoggettarsi…
Io parlo del servizio di raccolta porta a porta, anche se in questa sede ritengo non solo prematuro, ma anche azzardato esprimersi e andare oltre in questo discorso. Stiamo facendo un discorso di massima, giusto perché è stato tirato in ballo questo fatto. Ovviamente, non possiamo più pensare che a tutte queste utenze che fino ad ora hanno beneficiato della detrazione del 60 per cento venga concesso lo stesso trattamento, cioè la stessa riduzione del 60 per cento. Assolutamente no, perché sarebbe altamente discriminatorio nei confronti di chi, invece, a parità di servizio, ha pagato sempre il 100 per cento della tassa. Questa è una realtà oggettiva. Poi, entreremo nel merito di chi e in che maniera viene effettuato il servizio e ovviamente ci caleremo in quest’ambito nel momento in cui si andrà al dunque nella definizione delle tariffe vere e proprie.
Qui subentra il discorso dell’Albo dei compostatori, previsto dal legislatore. Pertanto, affinché l’utente che abita in queste aree urbanizzate o comunque nelle zone di campagna, nelle zone rurali, a seguito dell’utilizzo di questa compostiera, e quindi subito dopo il corso, l’inserimento nell’Albo dei compostatori, possa avere titolo - questo è quello che abbiamo pensato noi, lo stiamo valutando – a una detrazione (questa è la detrazione a cui faceva riferimento l’assessore Pinna) la dobbiamo dare come una premialità. Perché? Perché contribuisce a ridurre il conferimento di rifiuti indifferenziati, perché egregiamente, utilizzando la compostiera, e quindi conferendo meno rifiuti che vengono tassati in una certa maniera, riduce anche il carico erariale al Comune. Quindi, in quest’ambito si è pensato di concedere una detrazione, ma il quantum non lo possiamo discutere in questa sede, perché non abbiamo il supporto dei numeri.
No, assolutamente. Non il 100 per cento, però stiamo facendo una valutazione sicuramente rivalutando le percentuali.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Matarrese, può parlare al microfono?
Speaker : ZURLO – Assessore
Sicuramente parleremo di una tariffa diversa.
Speaker : MATARRESE
Possiamo più o meno ipotizzare di quale tariffa parliamo?
Speaker : ZURLO – Assessore
No. Ma per carità di Dio no, assolutamente no, perché se non abbiamo i numeri non posso…
Speaker : MATARRESE
Sicuramente più alta dell’attuale nelle aree rurali.
Speaker : ZURLO – Assessore
È probabile. Sicuramente sì, ma dipende dal servizio di cui loro hanno beneficiato. Mi sembra una conseguenza logica questa.
È un punto di vista.
Speaker : MATARRESE
Questo è il problema. Non sappiamo poi… Votiamo un Regolamento che sostanzialmente non…
Speaker : ZURLO – Assessore
Il Regolamento è un conto. Il Regolamento non fa altro che determinare… Potete essere maestri in questo, in quanto anche legali. Il Regolamento non è altro che un insieme di articoli che vanno a disciplinare il servizio come sarà a chi è rivolto e quant’altro…
Speaker : MATARRESE
Prevede genericamente comunque una riduzione che, di fatto, non possiamo quantificare.
Speaker : ZURLO – Assessore
In maniera generica. Chi sarà virtuoso e chi utilizzerà la compostiera, ovviamente, potrà avere, come ulteriore beneficio, quello di una detrazione in termini di pagamento della tassa. Questo è un altro paio di maniche, che non c’entra con il Regolamento. È una conseguenza che scaturisce dal rispetto…
Ma non a titolo di percentuali. Non possiamo determinare la percentuale.
Non si può entrare nel merito della percentuale perché diversamente ogni anno in base a quello che è il costo del servizio, perché qua parliamo naturalmente non di dati perfetti, ma di dati perfettibili, non possiamo parlare di certezze in ambito di definizione di una tassa, anche perché, ripeto, non è che l’Amministrazione sulla base di un calcolo puramente matematico, di una funzione matematica, applica quella e quella è. No, assolutamente, perché noi dipendiamo da quello che decide l’ARERA. Loro hanno dei calcoli, delle funzioni matematiche sviluppate sufficientemente particolari, estranee anche…
Speaker : MATARRESE
Ho un dubbio: queste nuove definizioni dell’ARERA riguardano anche il saldo del 2020. Questo non l’ho compreso. Dovrebbero riguardare anche il saldo 2020. Giusto?
Speaker : ZURLO – Assessore
Assolutamente sì. Lo dicono loro. Lo dicono loro, lo dice la delibera dell’ARERA proprio quando si fa riferimento al termine per l’approvazione del PEF per il 2020.
Noi che cosa abbiamo fatto? Per il 2020, nell’incertezza, perché ovviamente, se non abbiamo noi la possibilità, noi Ufficio Tributi, di definire con precisione matematica le tariffe, per evitare che ci sia anche un danno erariale e per evitare anche che ci sia un ulteriore sovraccarico nel pagamento della tassa ai cittadini, per la situazione Covid abbiamo sospeso l’invio degli avvisi di pagamento. Quando abbiamo deciso di mandarli sono state mandate solo relativamente alle prime due rate, depurate della riduzione che abbiamo riconosciuto per le aziende che nel periodo del Covid sono rimaste chiuse, come da uno dei vari DPCM. E quindi le due rate in scadenza, settembre e novembre, da pagare quindi entro il 31.12, sulla scorta del calcolo delle tariffe 2019, questo giustamente per rispondere al consigliere Pinto. Perché? Perché le tariffe 2020 ancora le dobbiamo fare. Sapete bene che la TARI si paga per ogni anno singolo. Per cui, l’anno prossimo, nel momento in cui, ci auguriamo, entro i termini loro ci renderanno edotti sulle modalità di calcolo della tariffa noi formuleremo, ovviamente, il calcolo preciso per ogni singolo utente: utenza domestica e non domestica. Di qui poi scaturirà il calcolo matematico a conguaglio, perché verrà depurato di quanto già pagato nelle prime due rate.
Speaker : MATARRESE
Chiedo scusa, assessore. Non è escluso che questo porti a un aumento complessivo della TARI per l’anno 2020.
Speaker : ZURLO – Assessore
Questo è logico. Questo mi sembra logico. Questo mi sembra logico.
Speaker : MATARRESE
Quindi non c’è riduzione.
Speaker : ZURLO – Assessore
Anche perché c’è da dire che è cambiata completamente anche l’impostazione del PEF. È cambiata l’impostazione del PEF perché un tempo, vado un po’ a memoria, perché queste sono cose del mese di febbraio, gennaio-febbraio. Un tempo nella modalità di calcolo della tariffa e quindi proprio ai fini della valutazione dei totali del PEF della società, per esempio, c’erano alcuni servizi che non erano considerati, perché pagati separatamente. Questo lo prevedeva il vecchio capitolato. Ora, invece, ci sono state delle modifiche all’interno dell’appalto, del capitolato.
Pertanto, anche all’interno del PEF sono contemplate delle voci che un tempo si pagavano a parte, però che rientravano sempre nel calcolo della tassa, che sono contemplate all’interno di questo PEF. Non solo, sono riconosciute anche delle premialità e direttamente delle detrazioni relativamente a tutti i conferimenti dei rifiuti riciclabili, quindi il vetro, la carta e la plastica. Per cui, anche qua, invece di riconoscere una certa somma, viene riconosciuta una somma detratta di quanto ovviamente loro ricavano a seguito del conferimento che loro fanno dei rifiuti riciclabili. Il calcolo non è così semplicistico. Non solo, noi ci dobbiamo attenere scrupolosamente, e così come noi anche la società che fornisce il PEF, al dettato di legge. Per cui, non si può far altro che acquisire le informazioni ed elaborare il Piano sulla scorta di quello che il legislatore ci dice. Naturalmente, i rettificativi, le eventuali detrazioni che sicuramente verranno riconosciute ed altre agevolazioni tutti noi dobbiamo essere edotti sul fatto che vengono… Ho sempre detto questo, spiegandolo a chiunque. È semplicistico, però rende l’idea. Nell’applicazione delle tariffe, nel calcolo e nella valutazione delle tariffe della TARI, praticamente si fa il gioco della copertina. Se io tolgo da una parte, tiro da una parte, devo andare a coprire da un’altra. Quindi, nel momento in cui io dovessi andare a riconoscere un’agevolazione per una particolare categoria che può essere penalizzata o per una fascia di utenti domestici, pagherà lo scotto di questa detrazione tutta la restante parte della platea dei soggetti che si assoggettano al pagamento della tassa.
Ritengo che nella valutazione, nello studio delle tariffe della TARI si debba usare non soltanto un calcolo matematico, ma anche una certa attenzione particolare affinché non si creino degli squilibri tra non solo categorie merceologiche, che già comunque il legislatore di base ci impone e ci obbliga anche al rispetto di alcuni range. Per cui, noi non possiamo andare a stabilire questo genere di azienda facciamo finta 10 euro al metro quadrato oppure spingiamoci al di sotto, all’8. No, se il legislatore dice “tu al di sotto del 9 non puoi andare” noi non possiamo andare. Per cui, effettivamente, viene, come ogni cosa, in questo ambito tributario, utilizzato non solo il massimo scrupolo e la massima attenzione per quanto riguarda il rispetto della legge, però anche scrupolo e attenzione per i cittadini. Questo è sicuro. Anche in questo caso verrà utilizzato…
Speaker : MATARRESE
Una curiosità: per quanto riguarda sempre le aree rurali per il periodo in cui il porta a porta è stato soppresso è stata prevista qualche differenziazione in termini di tassazione?
Speaker : ZURLO – Assessore
Come dicevo prima, è stato previsto, ma ancora non l’abbiamo previsto. Sicuramente saranno attenzionate…
Speaker : MATARRESE
E mi auguro che venga previsto. Non è possibile. Hanno subito un disservizio notevole. Non possono pagare quanto pagavano prima.
Speaker : ZURLO – Assessore
Il principio è proprio questo, valutare il servizio…
Speaker : MATARRESE
Esatto, una valutazione concreta del servizio.
Speaker : ZURLO – Assessore
Assolutamente sì. Convengo.
Speaker : MATARRESE
Un minimo di distinguo ci deve essere, comunque, al di là delle sperequazioni che si possono creare. Non si può prescindere dalla valutazione concreta del servizio effettuato, a mio avviso.
Speaker : ZURLO – Assessore
Sicuramente le valutazioni saranno fatte tutte e questo lo dicevo, perché naturalmente il discorso è il costo. Naturalmente nella definizione della tassa ci sono costi fissi e ci sono costi variabili. Se c’è una maggiore incidenza dei costi fissi è normale che questa si ripercuoterà non solo su tutti i cittadini, ma noi andremo a valutare in maniera settoriale anche per quale tipologia, per che area e in che momento anche dell’anno quell’area è stata interessata ipoteticamente dal servizio di raccolta porta a porta piuttosto che no. Anche là saranno fatte non in maniera superficiale e sommaria delle valutazioni, però, come siamo soliti fare, in maniera molto attenta.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Prego, assessore Pinna.
Speaker : PINNA – Assessore
Volevo precisare alcuni aspetti. Noi abbiamo fatto una gara d’appalto sulla scorta di un servizio che è stato approvato in Consiglio comunale, che ha previsto delle variazioni. Per cui, adesso pensare che chi non ha usufruito del porta a porta debba avere ulteriore riduzione forse dimostra di non conoscere bene i numeri. Quant’è il costo di smaltimento? Quant’è il costo di trasporto? Quanto incide sul costo complessivo? Perché è vero che si è ridotto un servizio, che c’è il disagio dei cittadini, ma forse bisognerebbe interrogarsi sul perché si è applicata nel passato una riduzione del 60 per cento e un servizio di porta a porta che non si poteva fare, riducendo al 40 per cento, creando probabilmente anche una falsa illusione ai cittadini che potessero continuare a pagare il 40 per cento con un servizio altamente oneroso, che è quello del porta a porta, soprattutto nelle aree rurali, che incide tantissimo. Dobbiamo svestirci un attimo di queste opinioni un po’ semplicistiche che, ovviamente, servono ai cittadini perché quando si tratta di pagare delle tasse tutti ci lamentiamo, ma dobbiamo essere anche un po’ realisti.
Il costo di trasporto incide, il costo di raccolta incide, il costo che l’Amministrazione di centrosinistra della Regione continua a far lievitare per lo smaltimento è anche questo un costo che incide sui costi complessivi di gestione. Quindi, è ovvio che se si è partiti prima che il conferimento dell’organico costava 110 euro e adesso siamo arrivati a 265 non possiamo continuare a dire ai cittadini “noi abbiamo aumentato” quando l’aumento non è certamente dipeso dall’Amministrazione comunale, ma forse da qualche altra agenzia regionale.
Sulla questione dello spazzamento, come diceva il consigliere Pinto, magari lo rivedremo successivamente quando discuteremo della TARI, ma lo spazzamento, quanto incide sul costo complessivo dell’appalto, si legge, ci sono i numeri. Anche su questo non creiamo delle false aspettative ai cittadini dicendo che in campagna non c’è lo spazzamento. Lo spazzamento incide in che percentuale? Su questi dati dobbiamo ragionare, non su delle cose a furor di popolo, semplicemente dette perché andando incontro a quelle che sono le richieste magari di chi francamente non conosce la macchina amministrativa, non conosce i contratti e non conosce gli aspetti tecnici. Purtroppo sono dati che non si possono confutare in maniera semplice, ma sempre guardando i dati effettivi che noi abbiamo riscontrato con gli appalti. Noi ci stiamo indirizzando in maniera costruttiva verso una tariffazione che sia equa per tutti. Questo dobbiamo fare. Non dobbiamo creare nessun tipo di vessazione ai cittadini. Anzi, dobbiamo far capire ai cittadini che se pagano tutti, anche coloro i quali continuano a evadere, se tutti i cittadini vengono messi allo stesso livello, chiaramente chi avrà un servizio che sarà leggermente inferiore in termini di servizio usufruirà delle giuste detrazioni, ma non si può pensare di applicare una riduzione del 60 per cento, come è avvenuto fino adesso, perché quella veramente è una cosa fuori da ogni logica e purtroppo ingenera anche delle aspettative nei cittadini che sono sbagliate, perché i costi sono enormemente lievitati. Per cui, questa situazione non sarebbe più sostenibile.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Prego, consigliere Pinto.
Speaker : PINTO
Presidente, per dichiarazione di voto. Ovviamente, abbiamo appreso stasera che intanto l’aumento per la TARI non partirà dall’anno successivo, così come aveva detto l’assessore all’ambiente, ma sarà, come ricordavo bene io, per l’anno in corso. Assessore, lei prima ha detto che dall’anno prossimo ci sarà l’aumento.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Scusate, siamo in dichiarazione di voto.
Speaker : PINTO
L’assessore al bilancio ho detto che quasi sicuramente ci sarà, come ne siamo convinti e certi noi che ci sarà. Poi, se sarà colpa della Regione, se sarà colpa del Ministero dell’ambiente, se sarà colpa dell’Amministrazione comunale, la cosa certa è che i cittadini pagheranno di più. Questo è scontato.
Oggi l’Amministrazione propone un Regolamento che in una fase così confusionale in questo tourbillon di norme e quant’altro non è assolutamente chiaro quello che potrebbe essere il vantaggio per i residenti in campagna.
Per i residenti in campagna, caro assessore, quando ho detto dello spazzamento, ovviamente, era uno dei tanti servizi che non hanno i residenti in campagna. Non hanno la derattizzazione, non hanno una disinfestazione che accade nelle strade del centro urbano. Ha preso semplicemente lo spazzamento delle strade e l’ha fatto suo dicendo che non conosce la materia e non conosce bene l’argomento. Sicuramente, perché non ho mai avuto l’onore o l’onere di fare l’assessore all’ambiente, però ho fatto quello al bilancio e ricordo perfettamente che negli importi ci sono pure le pulizie delle spiagge e ci sono tante altre cose.
Pertanto, in questa grande confusione, il nostro voto sarà contrario a questo Regolamento. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Ci sono altre dichiarazioni di voto? Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione.
Speaker : POMES
Presidente, sono Pomes.
Speaker : INTERVENTO.
Un attimo solo. Il consigliere Pomes cerca di intervenire. Forse non lo sentite.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Pomes, per dichiarazione di voto?
Speaker : POMES
Sì. Mi sentite?
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Sì, prego.
Speaker : POMES
Per dichiarazione di voto.
Voglio innanzitutto tranquillizzare l’assessore Pinna che, a prescindere da quelle che sono le sue considerazioni e gli inviti che ci ha manifestato nell’Aula consiliare, siamo in grado di valutare quelle che sono le cose opportune e buone per la città e sostenerle, a prescindere dal fatto che vengano proposte da questa o da un’altra Amministrazione.
Per tranquillizzarlo volevo dirgli che noi stasera, a proposito di questo tema, eravamo partiti con ben altra valutazione, con una valutazione che poteva anche essere positiva. Però, alla luce di quelle che sono state le considerazioni che io ho ascoltato in Aula sia dall’assessore Pinna che poi anche dall’assessore Zurlo, che in maniera abbastanza esplicita, anche se hanno detto due cose differenti. L’assessore Zurlo parlava di eliminazione della riduzione del 60 per cento per tutte quelle zone che erano extra urbane e che diventano urbane nel momento in cui ottengono e usufruiscono degli stessi servizi che vengono realizzati nelle zone urbane, ed è giusto che paghino le stesse quote che pagano i residenti delle zone urbane. L’assessore Pinna, invece, ha esteso questa eliminazione della riduzione a tutte le aree rurali che, voglio ricordare, nasce dal fatto che chi non usufruisce di un servizio in maniera adeguata ottiene una riduzione, e questo prescinde dalla valutazione sulle tariffe che sarà oggetto di discussione nel Regolamento TARI.
Quella che la riduzione è una scelta oggettiva di chi ottiene un servizio, di chi non lo ottiene, di chi lo ottiene in misura ridotta. Per questo, assessore, il problema non è la bontà dell’iniziativa, ma è la confusione con la quale vi state muovendo in questo settore e l’assoluta mancanza di condivisione anche con le opposizioni.
Ti garantisco che c’è tutta la buona volontà di sostenere iniziative buone per i cittadini e per il territorio. Alla luce di quello che ho ascoltato, non ci sono questi presupposti perché non c’è chiarezza e anche il cittadino che intende iscriversi in quell’Albo non sa, allo stato, di quali riduzioni si parla e se le riduzioni vi saranno, perché le vostre considerazioni fanno prevedere che, in realtà, di tutto si parlerà tranne che di riduzione. Per questo non ci sono le condizioni perché noi possiamo sostenere un provvedimento che in maniera asettica potrebbero essere positivo. Però, voi continuate a generare confusione anche durante questo dibattito. Quindi, per queste motivazioni il nostro voto non può che essere contrario.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Altre dichiarazioni di voto? Collega Camassa, prego.
Speaker : CAMASSA
Grazie. Anticipo il voto positivo rispetto a questo Regolamento.
Parlo in maniera seria. Rimango un po’ mortificato dal voto negativo, invece, di alcuni Gruppi consiliari di opposizione, perché credo che la faccenda sia abbastanza semplice. Intanto la slegherei assolutamente dal discorso TARI. Questo è un regolamento che, di fatto, ci è stato propinato da qualche altro. Siamo stati costretti a fare questo tipo di intervento. Questo tipo di intervento noi lo abbiamo fatto nella concreta speranza che il cittadino che abita nelle campagne e che sceglie questo tipo di servizio possa avere una riduzione. Non vedo tutta questa confusione, sinceramente. Sono due cose completamente diverse. Una cosa è il Regolamento. Può darsi pure che non ho capito io, quindi vorrei anche dei chiarimenti su questo, ma credo di aver capito bene. Questo Regolamento serve intanto perché siamo obbligati ad adottarlo e poi perché c’è la concretissima possibilità, probabilità del cittadino che ci aiuta, aiuta la collettività, prendendo queste attrezzature così che possa avere, e la avrà sicuramente, una riduzione.
Questo Regolamento faccio presente che all’Amministrazione in fase iniziale, come bene ha detto l’architetto Pinna, costa, perché è un investimento che noi stiamo facendo, un investimento nella concreta possibilità di poter rientrare nell’investimento e poter far risparmiare il cittadino.
Cosa diversissima è la tariffa TARI o di quest’anno o del prossimo anno. È chiaro che nel bilancio complessivo, cioè quando parleremo anche di altro, alcuni cittadini che con la Giunta Coppola, per scelta nostra, anche mia, quindi mi prendo questa responsabilità, nella speranza che una volta tolto il servizio porta a porta potessero funzionare le CAM, quindi si poteva cambiare il servizio facendo risparmiare, sempre per non aumentare la TARI…
Attenzione, non fu fatto il discorso per sporcare la città. Abbiamo appurato, in maniera molto semplice, che quel tipo di servizio non andava, vuoi per una percentuale variabile, secondo me, che va dal 50 al 90 per cento, perché probabilmente i cittadini non erano abituati, non sono abituati, non hanno accettato questo tipo di raccolta, vuoi anche per alcune criticità date proprio da questo tipo di raccolta. Noi abbiamo poi appurato, in maniera molto seria, in maniera molto onesta, che questo tipo di sistema non funzionava e siamo, senza vergogna, tornati sui nostri passi. È chiaro che tornando sui nostri passi il costo aumenta. Questo è un fatto ovvio. Questo Regolamento non è altro che voler limare il più possibile quello che sarà sicuramente un aumento, perché si tratta di dare un servizio in più e i servizi in più si pagano. Peraltro, vorrei dire che io non sono né commercialista, né matematico, né nulla, però da semplice cittadino vorrei dire che la TARI è un contributo che il cittadino direttamente dà al Comune affinché il Comune lo passi tale e quale all’azienda che fa il suo lavoro, che deve fare il suo lavoro. Quindi, il controllo da parte del Comune sarà consiste solo nell’appurare che l’azienda faccia correttamente e sufficientemente il suo lavoro. Punto. Quindi, non è una incapacità dell’Amministrazione se la TARI aumenta. La TARI aumenta perché ci sono dei punti specifici sui quali l’Amministrazione non può intervenire, e lo abbiamo visto. Questa è la prova provata. L’esperienza fatta con la raccolta, con le CAM e togliere la raccolta porta a porta nelle campagne è stata proprio l’esatta misura di un provvedimento che tendeva a far risparmiare i cittadini, ma che non era possibile continuare a fare perché la città, le campagne soprattutto, le contrade, grazie anche all’inciviltà, ma grazie anche al discorso di inefficienze di questo tipo di raccolta, la città era più sporca, era evidentemente più sporca. Questo è.
La cosa che più mi dà fastidio è che si vogliono, in maniera strumentale, dare delle colpe ad una Amministrazione quando sappiamo i problemi…
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
La invito a concludere la dichiarazione di voto.
Speaker : CAMASSA
In tutte le Amministrazioni ci sono questi problemi. Con i costi fissi imposti dalla Regione siamo costretti a fare questi aumenti, quindi non votare questo Regolamento - voglio che sia chiaro - non significa che l’Amministrazione ha fatto confusione, significa non voler dare ai cittadini la possibilità, ai cittadini che abitano in campagna, che accettano di fare questo servizio, non voler dare ai cittadini la possibilità di potere risparmiare qualcosina, che può andare dal 10 al 15 per cento.
Ho finito. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie. Ci sono dichiarazioni di voto di altri Gruppi consiliari? Vedo il microfono acceso dalla consigliera Trifan.
Speaker : TRIFAN
Sì, Presidente.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Prego.
Speaker : TRIFAN
Anche noi, ovviamente, anticipiamo il nostro voto come favorevole a questo Regolamento. Sono sinceramente anch’io sorpresa, tant’è vero che ho chiesto al Presidente della Commissione se vi fossero stati degli interventi in questa direzione come quelli che abbiamo sentito stasera in quest’Aula durante la Commissione. Da quello che ho recepito, non vi sono stati. Quindi, sono un po’ sorpresa del cambio di posizione di alcuni Gruppi. Vorrei solo sottolineare questo: vorrei che ai cittadini arrivasse un’idea molto chiara del nostro atteggiamento e della nostra volontà politica della maggioranza. È chiaro che si farà il possibile affinché si possano valutare delle detrazioni, delle diminuzioni, chiamiamole come vogliamo, in riferimento al periodo Covid e in riferimento alla situazione che viviamo tutti quanti, sia cittadini, sia, soprattutto, le attività produttive.
Volevo solo sottolineare questo, perché è la volontà di tutti noi. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Quindi, favorevole. Ci sono altre dichiarazioni di voto?
Possiamo procedere alla votazione? Lei ha già fatto la dichiarazione di voto.
Speaker : PINTO
Voglio un attimo chiedere…
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Lei ha fatto… Non è un dibattito. Stiamo alla dichiarazione di voto. Non è dibattito questo, è dichiarazione di voto. Ognuno può dire quello che vuole e preannunciare il voto del proprio Gruppo. Prego.
Se non ci sono altri interventi di altri Gruppi consiliari, possiamo procedere alla votazione.
Prego, consigliere Tanzarella.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Rimango stupito dalla piega che ha preso il dibattito. Ci avete proposto un Regolamento sull’autocompostaggio; Regolamento che prevede una riduzione della TARI per chi aderisce a questo sistema, sistema che può essere in maggior parte, probabilmente, utilizzato nelle zone rurali. Non ci avete detto che tipo di riduzione sarà, perché avete detto che non è possibile, quindi già questa cosa depone male, perché approvare un Regolamento oggi su un qualcosa che ancora non esiste, perché non esistono le tariffe, non esiste il Piano eccetera, in un eventuale appalto che verrà con la reintroduzione del porta a porta mi sembra una cosa abbastanza aleatoria, per usare un eufemismo.
Detto ciò, ammesso e non concesso che si volesse approvare questo Regolamento da applicare nelle zone rurali, oggi le zone rurali pagano il 60 per cento della TARI e hanno una riduzione del 40 per cento. È il contrario, scusate. Ho capito, hanno questa riduzione, hanno una riduzione del 60 per cento. Quindi, dovrebbero aderire all’autocompostaggio per avere una riduzione su che cosa? Il presupposto, come dicevate, e come abbiamo ben inteso, è che verrà aumentato, verrà aumentata la TARI nelle zone rurali e quindi da un lato volete ridurre e dall’altro la volete aumentare, sempre parlando di grandezze ad oggi sconosciute. Quindi, io francamente ho difficoltà a percepire anche la difesa d’ufficio del consigliere Camassa che dice che qualcuno vuole dare responsabilità all’Amministrazione. Nessuno sta dando responsabilità all’Amministrazione. Ci stiamo pronunciando su un Regolamento che, ad oggi, è sostanzialmente inutile, perché non c’è la base, non c’è la fattispecie concreta, per usare una parola tecnica, su cui debba essere applicato, perché una norma, una legge, un regolamento si applica su un caso concreto, una fattispecie che ad oggi non esiste. Poi, con riferimento all’intervento del consigliere Trifan, non capisco quali siano i cambi di posizione a cui si riferisce. Io ho sempre manifestato lo stesso indirizzo. Immagino che anche l’opposizione abbia sempre rappresentato le stesse perplessità e sia rimasta sulle stesse posizioni. Se vuole, può specificare a quale cambio di idea si riferisce?
Speaker : TRIFAN
Ritengo…
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Non dobbiamo specificare nulla, perché sono dichiarazioni di voto. Questi interventi fateli in sede di…
Speaker : TRIFAN
La Commissione, però, serve anche per lavorare sul Regolamento.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consiglieri Tanzarella e Trifan, durante il dibattito fate tutti gli interventi che volete. Non arriviamo alle dichiarazioni di voto per fare dibattiti. Quando si chiude la discussione c’è la dichiarazione di voto. Avete preannunciato il voto favorevole e il voto contrario. È finito il dibattito, è chiuso il dibattito.
Fatele per tempo queste cose. Possiamo procedere alla votazione, se non ci sono dichiarazioni di voto.
Consigliere Pinto, ma le dichiarazioni di voto sono dichiarazioni con le quali un Gruppo dice delle argomentazioni e poi dice voto favorevolmente o voto contrario. Non potevo prevedere certo che la consigliera Trifan avrebbe pensato ad un cambio di cambio di rotta dei Gruppi dell’opposizione. Però, non è che qui stiamo al gioco dell’ultima parola. Quello che conta è la dichiarazione di voto.
Magari, se volete chiarirvi, chiaritevi in altra sede. Però, procediamo alla votazione.
Se volete autogestire il dibattito, andate in un’altra aula e parlate, chiarite. Qui ci sono delle regole che vanno rispettate.
Adesso si procede alla votazione.
Prego, Segretario.
Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Cavallo Guglielmo (sì); Zaccaria Giovanni (sì); Pecere Natale; Pecere Maria (sì); Asciano Vito (sì); Galizia Antonio Raffaele (sì); Trifan Elena Claudia (sì); Semerano Francesco (sì); Bagnulo Giuseppe (sì); Carparelli Vittorio; Farina Giovambattista; Spennati Elio; Zaccaria Adriano (sì); Beato Francesco; Andriola Lucia; Penta Margherita (sì); Camassa Ernesto (sì); Tanzarella Domenico è assente; Pinto Andrea (no); Matarrese Angela (no); Parisi Giovanni (no); Tanzarella Giuseppe (no); Francioso Emilia è assente; Pomes Angelo (no); Brescia Angelo (no).
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Riporto l’esito della votazione:
Presenti 23
Astenuti 0
Votanti 23
Favorevoli 17
Contrari 6
Il Consiglio comunale approva.
Invito a votare, per alzata di mano, l’immediata esecutività.
Medesimo risultato:
Presenti 23
Astenuti 0
Votanti 23
Favorevoli 17
Contrari 6
Il Consiglio comunale approva come immediatamente esecutivo.
Passiamo all’argomento n. 4 all’ordine del giorno: “Variazione al bilancio di previsione finanziario 2020/2022 (articolo 175, comma secondo del decreto legislativo n. 267 del 2000)”.
Illustra l’argomento l’assessore Marilena Zurlo. Ricordo ai consiglieri comunali che per questo argomento, come deciso e convenuto nella Conferenza dei Capigruppo, avranno la possibilità di intervenire per una durata massima di 25 minuti, 15 più 10 di replica.
Prego, assessore Zurlo.
Speaker : ZURLO – Assessore
L’articolo 175 del decreto legislativo n. 267 del 2000, modificato dal n. 118 poi del 2011, prevede che il bilancio di previsione può subire delle variazioni, sia in termini di competenza che di cassa, sia dal lato dell’entrata che dal lato della spesa, ovviamente questo per ciascuno degli esercizi considerati e questo deve accadere entro il 30 novembre di ogni anno. Inoltre, l’articolo 193, sempre comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 2000, si esprime in ambito di pareggio finanziario, cioè gli enti locali rispettano durante la gestione nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti nel bilancio per la copertura delle spese correnti e anche per il finanziamento degli investimenti secondo le norme stabilite dal Testo unico.
Il nostro Consiglio comunale ha approvato in sede di approvazione appunto del bilancio di assestamento, con la delibera di Consiglio n. 22 del 28 luglio 2020, non soltanto l’assestamento di bilancio, ma anche gli equilibri, la salvaguardia dell’equilibrio finanziario ed economico per il bilancio del Comune di Ostuni. Però, nonostante il Regolamento di contabilità dell’ente, il Testo unico, non preveda delle ulteriori date oltre a quella del 31 luglio oltre le quali approvare questi indici di salvaguardia, occorre dare atto dell’apporto dell’opportunità, a causa dei riflessi finanziari che ci sono stati per via del Covid sul bilancio proprio degli enti locali, di effettuare una nuova verifica degli indici di salvaguardia per gli equilibri di bilancio, rilevato proprio a causa di questa emergenza sanitaria Covid.
Pertanto, che si è fatto? Visto che questa variazione di bilancio è stata interessata da una serie di indicazioni relative a maggiori entrate e anche maggiori spese o minori entrate e minori spese sostenute, in questa fase di variazione si è voluto provvedere ad un’ulteriore valutazione proprio degli equilibri di bilancio.
Naturalmente quello che ha fatto l’Ufficio Ragioneria, interessato da questa variazione, è stato di prendere atto di tutte le note pervenute all’Ufficio finanziario delle richieste di variazione al bilancio di previsione, che sono state presentate dai vari dirigenti dei servizi. Ovviamente, anche il Collegio dei Revisori ha avuto modo di verificare che i singoli dirigenti, per le modifiche che hanno proposto, non hanno rilevato delle situazioni atte a pregiudicare gli equilibri di bilancio e, ovviamente, non ci sono state neanche situazioni di debiti fuori bilancio. Quindi, dalla lettura delle variazioni, come proposte, noi possiamo rilevare che la gestione di competenza relativamente proprio alla parte corrente fa emergere una sostanziale situazione di equilibrio finanziario ed economico nonostante le minori entrate derivanti proprio dall’emergenza sanitaria. Questo, ovviamente, dovrebbe ulteriormente confutare tutti i dubbi e chiarire tutte le varie perplessità mostrate in questi passati Consigli comunali da parte di chi parlava addirittura di dissesto, cosa che non solo non c’è mai stata nell’ambito del bilancio del Comune di Ostuni, né tantomeno si è mai prospettata una situazione del genere. Quindi, il nostro bilancio gode di ottima vita e l’ha sempre goduta. È perfettamente in equilibrio. C’è il rispetto di tutti gli indici di natura economica e finanziaria. Pertanto, la spesa corrente, con molta tranquillità, riesce a essere coperta dalle entrate correnti.
Ovviamente, tutte le indicazioni numerali e le indicazioni finanziarie le trovate anche nei prospetti e nelle tabelle che sono illustrate all’interno della delibera. Per fare un esempio, voi potete osservare che nella colonna, nella descrizione delle entrate correnti, spese correnti, quote di ammortamento dei mutui e quant’altro, ci sono le previsioni iniziali che sono quelle che si rinvengono dal bilancio di esercizio, il bilancio di previsione approvato nella delibera di Consiglio comunale del 23 dicembre dell’anno scorso, e le previsioni definitive, che sono quelle valutate e che si sottopongono all’approvazione del Consiglio comunale, che sono stimate sulla base delle variazioni, delle proposte di variazione naturalmente, perché parliamo sempre in tema di previsioni, fino al 31 dicembre di quest’anno. Quindi, gli scostamenti non sono notevoli. Anzi, nelle entrate correnti noi abbiamo delle previsioni di 29,562 milioni circa, quelle iniziali, e quelle finali sono di 30,847 milioni.
Naturalmente – c’è sempre un perché a tutte le voci – in questo caso, per esempio, le entrate sono interessate dall’accredito che c’è stato da parte del Governo centrale del Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali del Comune. Ci sono stati, e lo sapete bene perché ne abbiamo ampiamente discusso negli scorsi Consigli comunali, dei ristori che sono stati girati, trasferimenti dallo Stato e anche dalla Regione in alcuni casi, però quello più importante e notevole è stato quello dello Stato, quello per il Fondo per le funzioni fondamentali, che andava proprio a coprire tutte quelle minori entrate o quelle maggiori spese che nel corso della gestione delle Amministrazioni locali sono state generate a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Sulle spese correnti si registra uno scostamento in aumento.
Quota capitale di ammortamento dei mutui. Qui ancora riporto l’attenzione sull’operazione valida che è stata portata avanti da questa Amministrazione di rinegoziazione dei mutui, in quanto dalle previsioni iniziali di 990.000 siamo scesi a quelle definitive di 445.000 euro di spesa.
Disavanzo tecnico. C’è una differenza di 1,370 milioni che viene coperta. Questa era nelle previsioni iniziali. È scesa a 1.290.498 euro e viene coperta naturalmente dagli oneri che finanziano in questo caso la spesa corrente.
Possiamo dire da questa analisi anche se molto sintetica, però è quella che si fa, naturalmente, degli indici quando si calcola la salvaguardia, che il bilancio è perfettamente in equilibrio. Questo anche per quanto riguarda poi la gestione dei residui: la gestione dei residui attivi e dei residui passivi.
Naturalmente anche questi sono in equilibrio, anche perché sebbene sia importante la somma che risulta nel prospetto dei residui attivi, che sono quelle somme che noi andremo a riscuotere, anche qui abbiamo avuto modo di spiegare il perché di questi importi elevati, perché, ahimè, all’interno di quella voce di residui attivi, risuonano i residui dei residui. Sono i riporti dei residui precedenti, buona parte dei quali ora sono naturalmente valutati da Equitalia, Agenzia Entrate e Riscossione, e anche qua ci sono una serie di contenziosi, anche in Cassazione, in fase di definizione, sui quali non possiamo pronunciarci, però per i quali è stato già vinto casomai in molti casi il primo grado e il secondo grado in Commissione tributaria. Quindi, ci sono buone, ottime possibilità di riuscire ad incassare questi residui attivi. Comunque, guardando il prospettino, ci renderemo conto che i residui passivi sono di gran lunga inferiori rispetto ai residui attivi. Questo fa comprendere bene che i soldi che noi andremo ad incassare saranno di gran lunga superiori rispetto a quelli che andremo poi a esborsare.
Per quanto riguarda anche la gestione di cassa, relativamente alla gestione di cassa dell’ente i Revisori dei Conti hanno fatto una verifica di cassa al 30 settembre. Hanno mandato una nota e quindi c’è un verbale ufficiale. Loro hanno avuto modo di verificare che il fondo cassa al 30 settembre ammonta a 5 milioni di euro. Il fondo cassa presso il tesoriere ammonta a 7 milioni di euro. La differenza è data dal fatto che per questi 2 milioni devono essere messe nelle reversali, quindi le somme devono essere reversalizzate per fare in modo che transitino, che ci possa essere il transito, il passaggio dal conto corrente della Tesoreria generale a quello della BCC, che è il conto del tesoriere nostro, tramite questa operazione di reversali. Il fondo cassa finale presunto ammonta a 16 milioni.
L’utilizzo delle entrate a specifica destinazione al 30 settembre è pari a 5.576.632. A che cosa si riferisce? A tutte quelle somme, naturalmente, che sono vincolate, che sono state versate nelle casse comunali e che hanno una destinazione precisa.
Inoltre, non c’è stata alcuna operazione di anticipazione di tesoreria e questa è una delle note più importanti. Quindi, non si è fatto ricorso a delle anticipazioni. Risulta, tra l’altro, stanziato e disponibile un fondo di riserva di cassa di 110.000 euro. Quindi, nell’eventualità ci fosse l’esigenza, comunque ci sono questi 110.000 euro sul fondo di tesoreria, questo fondo riserva di cassa che è stato istituito giusto nell’eventualità dovesse esserci questa esigenza. Inoltre, all’interno di questa delibera di variazione, note di variazione al bilancio di previsione, troviamo anche l’inserimento richiesto con una nota dall’ingegnere Roberto Melpignano in qualità di dirigente del Settore Patrimonio, Demanio, Protezione civile, Paesaggio e Igiene urbana in questa fattispecie, una nota di variazione al DUP 2020-2022, mediante l’inserimento, nel programma biennale degli acquisti di forniture e servizi, di alcuni servizi e precisamente con riferimento proprio al servizio di smaltimento di frazioni merceologiche e di rifiuti differenziati raccolti nel Comune di Ostuni.
Si chiede un aggiornamento al DUP. Perché? Perché relativamente alla parte finanziaria questa variazione già è stata richiesta ed è stata predisposta, tant’è che è stata approvata già contestualmente all’approvazione del bilancio, però, visto che vige l’obbligo anche di inserimento descrittivo di questa programmazione nel DUP, e si fa entro il 30 di novembre, ora l’ingegnere ha mandato questa elencazione che voi trovate, tra l’altro, come servizi descritti – abbiamo avuto modo di chiacchierare in Commissione anche con il Consigliere Matarrese – che nell’eventualità si decidesse di attivare sono previsti proprio per il Settore Igiene urbana.
Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, assessore Zurlo.
Apriamo il dibattito.
Ci sono interventi dei consiglieri comunali? Consigliere Pinto, prego.
Speaker : PINTO
Grazie, Presidente.
Prima di rispondere all’assessore, Presidente, noto che gli argomenti di bilancio sono molto interessanti per questa Assise comunale. Quando si arriva a parlare di bilancio tutti escono. Eppure il bilancio dovrebbe essere…
Consigliere Galizia, meno male che c’è lei a ricordarcelo.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Pinto, lei pensi... Se le interessa ascoltiamo quello che...
Speaker : PINTO
Presidente, lei non mi deve sempre mettere il veto sulle cose che dico.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Io non le metto il veto...
Speaker : PINTO
Ci lasci la libertà di poterci esprimere, anche magari in un...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Per carità. Però lei lasci la libertà agli altri di poter uscire.
Speaker : PINTO
Però io non è che... Non devo...
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Presidente, non può intervenire su... È una considerazione che può fare.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Scusate, è una considerazione... Consigliere Tanzarella, innanzitutto la parola spetta al consigliere Pinto. Se qualche consigliere fa qualche affermazione rispetto alla quale poi interviene il consigliere Galizia e interviene qualche altro perché sono delle provocazioni...
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Presidente, scusi...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella, quando toccherà a lei parlerà. Seguiamo un ordine. Quando toccherà a lei, lei dirà “Presidente, lei sbaglia, lei fa, lei dice”. In quindici minuti potrà dire quello che vuole.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Non interrompa gli interventi dei consiglieri...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella, io posso interrompere quando ritengo opportuno...
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Assolutamente no.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
...da Regolamento, se ci sono osservazioni da fare. Ho ritenuto di farla perché l’intercalare del consigliere Pinto ha concesso questa possibilità. Lei, per cortesia, quando avrà la parola, potrà dire tutto quello che vuole.
Prego, consigliere Pinto.
Speaker : PINTO
Presidente, non c’è stato un mio intercalare. Lei mi ha interrotto. Lei mi ha...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Pinto, non l’ho interrotta. L’ha interrotta...
Speaker : PINTO
E continua a interrompermi, Presidente! Per cortesia, intervenga dopo...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Pinto, le rammento che io ho la possibilità di interromperla. Se lei dice che io l’ho interrotta, le ricordo e le rammento che non l’ho interrotta. L’ha interrotta il consigliere Galizia, e io sono intervenuto per ridarle la parola.
Prego, consigliere Pinto.
Poi, se volete fare polemiche sterili, potete farle. Però è il contenuto quello che conta. Se volete spettacolarizzare i vostri interventi fatelo pure, però io non sono qui passivo ad aspettare le vostre provocazioni.
Intervenga sul bilancio, veda le persone che sono interessate e non sono interessate e conceda agli altri la libertà di poter uscire e di poter entrare, senza disturbare il suo intervento. Se disturberanno il suo intervento sarò il primo io a tutelare il suo diritto di parola.
Prego, consigliere Pinto.
Speaker : PINTO
Lei conceda ai consiglieri il diritto di parola, Presidente. Se io voglio fare una constatazione durante il mio intervento sono libero di farla. Va bene? Lei non mi deve venire a dire che non posso constatare...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Pinto...
Speaker : PINTO
E continua a interrompermi!
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Ma se lei continua ad avere un atteggiamento provocatorio con l’Ufficio di Presidenza! Sta dicendo cose che non sono giuste. Le sto dicendo...
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
È giunta l’ora di porre termine a questo atteggiamento irrispettoso del Presidente...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella...
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Noi andiamo dal Prefetto con i verbali del Consiglio...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella...
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Presidente, questo è un atteggiamento poco consono al suo ruolo...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere, ci siamo stancati...
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Dovrebbe difendere il ruolo del Consiglio comunale. Va bene? Abbandoniamo l’Aula...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella, va bene, fate quello che volete.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Faccia il Consiglio da solo, Presidente. Gestisca il Consiglio da solo.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella, se avete argomentazioni da dire, prego, i vostri interventi.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Ci vediamo dal Prefetto, Presidente.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Va bene, consigliere Tanzarella.
Prego, ci sono altri consiglieri comunali?
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
È una vergogna che voi assistiate inermi a questo scempio!
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella!
Prego, consigliere Pinto.
Consigliere Pinto, ma quale...
Sospendo il Consiglio comunale per un quarto d’ora.
Partiamo con l’appello.
Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Cavallo Guglielmo; Zaccaria Giovanni (presente); Pecere Natale (presente); Pecere Maria; Asciano Vito (presente); Galizia Antonio Raffaele (presente); Trifan Elena Claudia (presente); Semerano Francesco (presente); Bagnulo Giuseppe (presente); Carparelli Vittorio (presente); Farina Giovanbattista (presente); Spennati Elio (presente); Zaccaria Adriano (presente); Beato Francesco (presente); Andriola Lucia (presente); Penta Margherita (presente); Camassa Ernesto, non lo vedo collegato; Tanzarella Domenico; Pinto Andrea (presente); Matarrese Angela; Parisi Giovanni (presente); Tanzarella Giuseppe (presente); Francioso Emilia; Pomes Angelo; Brescia Angelo (presente).
22 presenti.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
22 consiglieri presenti e 3 assenti.
Riprendiamo lo svolgimento del Consiglio comunale. Aveva chiesto di intervenire il consigliere Pinto. Prego, consigliere Pinto.
Speaker : PINTO
Presidente, ovviamente il mio rammarico è tangibile per quello che è successo. Mi auguro che non accada più e che lei, nella veste di garante di questo Consiglio comunale, non assuma più un comportamento simile.
Entrando nel merito dell’argomento, ringrazio l’assessore per i chiarimenti che ha fornito in merito alle somme del conto corrente dei Vigili urbani, mi è sembrato di capire. No, non erano quelle. Le reversali che dovevano essere fatte... No. Ho capito male.
Immagino si riferisse a me quando ha parlato di dissesto. Io ho usato, effettivamente, il termine “dissesto”, ma non ho detto che il Comune di Ostuni era in dissesto. Ho detto che probabilmente alcune scelte sarebbe stato meglio dire che non sono state fatte per paura di un eventuale dissesto. Non ho mai dichiarato che il bilancio di questo Comune è un bilancio in dissesto. Per carità. Probabilmente lei ha pensato quello.
Riferendomi, poi, a una precisazione che voglio fare di carattere tecnico nei confronti del consigliere Camassa... Non so se sia in collegamento o meno. La TARI, consigliere Camassa, non è un contributo. La TARI è una tariffa. I contributi sono ben altri. Precisiamo questo, altrimenti si devia sempre sul significato delle parole. Non tanto per noi, che siamo addentri alla materia, quanto per i cittadini che ci ascoltano. Magari fosse un contributo che davano i cittadini. Vedremmo quanti sarebbero disposti a darlo. Invece è una tariffa vera e propria, quindi è ben diverso.
Assessore, noto una cosa. Mi rivolgo all’assessore alla Polizia municipale. Continuano le variazioni dei proventi del Codice della strada in diminuzione. Mi auguro che il significato di questo derivi da un miglior comportamento dei cittadini nel rispetto del Codice della strada o da un minor servizio dei Vigili urbani per quello che ‒ lo sappiamo tutti ‒ è successo al Comando, e non eventualmente per una iper-previsione di quello che doveva essere accertato. Mi pare siano 230.000 euro in meno rispetto al bilancio di previsione. Comunque, è positivo perché quantomeno i cittadini non sono stati vessati, eventualmente, per queste oblazioni.
Ho notato anche che paghiamo i nostri debiti, giustamente, nella misura del 40 per cento di quel [...] previsioni iniziali, i residui passivi ammontavano a 14 milioni. Sono stati pagati 5,7 milioni, quindi il 40 per cento. Però, di contro, non incassiamo la stessa percentuale. Su 33 milioni, abbiamo incassato solo 5 milioni, quindi il 15 per cento. Questo ricordo che era stato già evidenziato dal Collegio dei revisori, che in una relazione metteva in evidenza la scarsa capacità di questa Amministrazione nel recuperare le somme.
Un chiarimento voglio chiedere all’assessore, che sicuramente saprà darmi subito. Nella variazione di cassa, ma presumo anche in quella di competenza, nei proventi della concessione edilizia, assessore, vedo che c’è una variazione positiva di 240.000 e una variazione negativa di 309.632. Se mi può dire... Pagina 3 dell’allegato all’atto di variazione di cassa. Però mi pare che anche per competenza sia la stessa cosa. Nelle entrate, proventi concessione edilizia: 2 milioni e 300... Non vedo bene con questa luce. Ci sono 240.000 euro di variazioni positive. Mi stupisce il fatto che ci sia, poi, una variazione negativa. Di solito o vengono compensate e si mette la differenza... A meno che, come immagino, sia un aggiustamento tecnico. Se ci date chiarimenti.
Un altro chiarimento. Assessore, vedo a pagina 12, allegato all’atto di variazione di cassa, Fondo crediti di dubbia esigibilità 36.237 euro. C’è questa variazione positiva. Prima lo stanziamento era zero. Vedo anche, però... L’ha trovato questo, assessore? Una era la variazione dei proventi della concessione edilizia. Poi, Fondo crediti di dubbia esigibilità: 36.237. Una variazione positiva. Poi vedo che nel prospetto delle competenze, nella voce “uscite”, pagina 1, c’è una variazione positiva del Fondo crediti di dubbia esigibilità di 232.817. Quindi, passano da 1.725.308 a 1.958.000. Ho notato, però, assessore, che nel bilancio di previsione, l’ultimo, quello all’allegato 9, queste somme non me le ritrovo. Mi ritrovo 2,21 milioni, che sono esattamente 1,983 milioni iniziali a cui si sommano 38.237 che ho detto di quella posta. Quindi, mi dà questo totale. Non riesco, però, a trovare 1,968 milioni. Purtroppo queste luci non mi fanno vedere bene. Perdonatemi se sbaglio qualche cifra.
Se ci dà, gentilmente, chiarimenti su queste discordanze. Le ho notate io. Sicuramente mi sto sbagliando.
Noto, assessore, che il Fondo crediti aumenta, anche se di poco. Ha superato i 2 milioni. Sappiamo tutti che il Fondo crediti di dubbia esigibilità è un fondo rischi che non dà la possibilità all’Amministrazione di spendere quella cifra. In via del tutto cautelativa, consiglia di accantonarla perché, probabilmente, quei soldi non saranno riscossi. Pertanto vanno a diminuire sia la potenzialità di spesa, il finanziamento di spese o eventualmente l’avanzo di amministrazione. L’augurio che faccio a questa Amministrazione è che non continui a crescere e, ovviamente, che non vengano poi stornati, così come è successo nel 2019, se ricordo bene, con delle insussistenze, minusvalenze. Quindi, sono stati eliminati dei crediti che probabilmente l’Assessorato ha ritenuto di dubbia esigibilità.
Attendo chiarimenti in merito a quanto richiesto.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Pinto.
Assessore Zurlo, prego.
Speaker : ZURLO ‒ Assessore
Cercherò di rispondere. Riepiloghiamo man mano, perché le domande erano varie e articolate.
Intanto una piccola precisazione. Il consigliere Camassa parlava di contributo, o una cosa del genere, quando si faceva riferimento alla TARI. Il consigliere Pinto, invece, ha parlato di tariffa. Di fatto non è né un contributo né una tariffa, ma è una tassa. È proprio il concetto giuridico della tassa, che è destinata a finanziare i costi del servizio. Invece la tariffa va a coprire un servizio a domanda individuale. Quindi, è proprio una concezione finanziaria e fiscale completamente differente. Contributo no, perché non è che noi volontariamente diamo un contributo. Viene stabilito questo importo, ed è una tassa vera e propria che viene corrisposta dal contribuente a fronte di un servizio che viene offerto, in questo caso da un’Amministrazione statale. Questa era una piccola parentesi.
Mi veniva chiesto...
Speaker : CAMASSA
Grazie, assessore.
Speaker : ZURLO ‒ Assessore
Mi veniva chiesto, relativamente al prospetto di variazione... Io guardo la competenza, non la cassa, ma effettivamente è la stessa identica cosa. Noi troviamo nella voce relativa alle spese, in questo caso, questi 240.000 euro. Quindi, c’è una variazione positiva, cioè un aumento, e poi c’è una variazione negativa. In sostanza, sono stati previsti degli interventi. Questi 240.000 euro si riferiscono a che cosa? 100.000 euro a interventi di adeguamento impiantistico per degli immobili comunali, 120 per lavori alla San Giovanni Bosco e 20.000 euro per lavori di manutenzione ordinaria su immobili comunali, che derivano sempre dalle famose lettere che sono state comunicate dal dirigente.
Speaker : PINTO
Non nel merito i 240.000 a cosa sono serviti. Per carità. Perché troviamo una variazione positiva e poi una negativa?
Speaker : ZURLO ‒ Assessore
Lì volevo arrivare. La variazione negativa, invece, di 308.632,73 si riferisce alla vendita degli immobili dell’eredità Amati, che entro la fine dell’anno sicuramente non si potrà realizzare. Pertanto, anche di qui è nata l’esigenza da parte del dirigente, il suggerimento da parte del dirigente di sostituire la fonte di finanziamento per queste spese di cui ho parlato prima, quelle di 100.000, 120 e di 20.000, che un tempo erano previste come finanziate da alienazioni. Visto che questi 308.000, che sarebbero serviti a coprire quelle spese, sicuramente non si potranno realizzare entro la fine dell’anno, in questo caso vengono tolti. Ecco perché lei li trova con il segno negativo. Vengono previste, invece, queste maggiori spese, che in questo caso trovano copertura con gli oneri. Infatti, poi troverà la voce corrispondente, ovviamente, anche negli oneri. La spesa è coperta. In questo caso, è stata una variazione proprio della fonte di finanziamento. È chiaro? Questo relativamente alla prima domanda che mi è stata posta.
Fondo crediti di dubbia esigibilità. Naturalmente, il Fondo crediti di dubbia esigibilità scaturisce da un calcolo di natura matematica a seguito della valutazione degli accertamenti e delle riscossioni. Di là, poi, una percentuale che si applica a fronte di una media degli ultimi cinque anni. Naturalmente, è un indice dinamico, sempre in continua evoluzione, perché varia a seconda degli accertamenti e delle riscossioni. Ecco perché lei trova scostamenti in questo valore, naturalmente rispetto alle previsioni. Non è che noi arbitrariamente lo indichiamo. È un calcolo che viene fatto, ed è così, segue parametri imposti dal legislatore.
Giusto una piccola nota riguardo al discorso degli accertamenti. Si diceva che il Comune ha una scarsa capacità di procedere con gli accertamenti. Scarsa capacità di procedere agli accertamenti no. Direi che in questo tempo sicuramente abbiamo avuto una grande sensibilità nel non voler procedere...
Alle riscossioni.
Ci sono, come dicevo prima, parecchi contenziosi, che sono sospesi, nelle varie Commissioni di ogni ordine e grado. Sicuramente, una volta definiti, cambieranno la situazione di quelli che sono i residui attivi. Intanto i residui passivi sono di gran lunga inferiori. Anche questo ci dà una certa tranquillità.
L’altra...
Speaker : PINTO
Chiedo scusa, però non è chiaro il discorso dei 2 milioni del Fondo crediti di dubbia esigibilità che leggo nell’allegato 9 con quanto riportato nell’allegato all’atto di variazione e competenza, di 1,9 milioni. Se mi fa capire un attimo questo, perché...
Speaker : ZURLO ‒ Assessore
Ore le spiego.
Speaker : PINTO
Se lei vede il bilancio di previsione, allegato 9...
Speaker : ZURLO ‒ Assessore
Sì.
Speaker : PINTO
Nella voce “spese”, Titolo I, trovo Fondo crediti di dubbia esigibilità per 2,021 milioni.
Speaker : ZURLO ‒ Assessore
Un secondo solo che recupero il prospetto. Benissimo.
All’allegato 9, mi diceva, lei trova 2.021.494. Giusto?
Speaker : PINTO
Trovo questi 2,021 milioni. Li ha visti?
Speaker : ZURLO ‒ Assessore
Sì.
Speaker : PINTO
Io le ho precisato che sono 1.983.257 che erano stati previsti nel bilancio di previsione 2020, ai quali si sommano 38.237, ossia la voce che è riportata in un allegato. Mi dà effettivamente 2,021 milioni. Non trovo riscontro, però, con quanto riportato nell’allegato all’atto di variazione e di competenza del 19.10.2020, dove si parla di 1,958 milioni.
In questo allegato si dice che lo stanziamento era di 1,725 milioni. C’è una variazione positiva di 232. E abbiamo capito che le variazioni sono flessibili e non troveremo mai un dato certo, perché sono delle percentuali. Quindi, un totale assestato di 1,958 milioni. Se, poi, vado a vedere il bilancio di previsione, che dovrebbe essere il riassunto di tutto, mi ritrovo 2,21 milioni. Probabilmente sfugge a me qualcosa. L’unica cosa che mi quadra con il precedente prospetto... Perché era 1,983 più 38.000 euro. Giusto per comprendere. Il consigliere Carparelli mi interroga sempre, quindi posso rispondergli bene.
Speaker : CONVERTINI – Dirigente
Consigliere, i 2.021.494 sono fondamentalmente 1,8 milioni...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Se può avvicinare un po’ più il microfono.
Speaker : CONVERTINI – Dirigente
Sì. Sono 1.821.494, più ci sono altri due accantonamenti di 200.000 euro: 150.000 è un accantonamento fatto sul... Si chiama “Fondo estinzione anticipata mutui”, un accantonamento, fondamentalmente, messo in bilancio. Più altri 50.000 euro che sono stati messi per accantonamenti da Fondo potenzialità, rischi... Cose di questo genere.
Il prospetto semplicemente ha sommato questi tre fondi. In effetti, se lei vede, c’è scritto che questo importo è un di cui, cioè è all’interno dei 31,445 milioni. Dice che i 31 contengono all’interno queste somme, che sono questi tre fondi. Solo che sul prospetto è uscito solo Fondo crediti di dubbia esigibilità perché il programma ha sommato i tre fondi. I tre fondi li ha messi insieme. Andava scritto, effettivamente, fondo esigibilità, più fondo accantonamento (150), più 50.000 del Fondo rischi. C’è una parte descrittiva...
Speaker : PINTO
Quindi, il valore preciso del Fondo crediti di dubbia esigibilità qual è?
Speaker : CONVERTINI – Dirigente
1,821 milioni.
Speaker : PINTO
Quindi non 2,021 milioni?
Speaker : CONVERTINI – Dirigente
No. 1.821.494 è il Fondo crediti di dubbia esigibilità che è stato accantonato. Questo prospetto, però, all’interno...
Speaker : PINTO
1,821 milioni dove li trovo, chiedo scusa, dottore?
Speaker : CONVERTINI – Dirigente
Nel prospetto. Nel prospetto allegato “Atto di variazione di competenza del Consiglio comunale”.
Speaker : PINTO
Io vedo 1,968 milioni...
Speaker : CONVERTINI – Dirigente
A pagina 12. Ultima colonna. La terzultima dal basso. 1.821.494. L’allegato... Questo qua, consigliere. Di competenza del Consiglio comunale. Se va a pagina 12, l’ultima pagina, la penultima. L’ultima colonna sulla destra di questa pagina, dal basso, se lei sale ci sono i totali...
Speaker : PINTO
Di competenza o di cassa, chiedo scusa?
Speaker : CONVERTINI – Dirigente
Di competenza, consigliere.
Speaker : PINTO
Okay. Perfetto.
Quello, invece, che troviamo nell’altro prospetto, 1,958 milioni?
Speaker : CONVERTINI – Dirigente
Quello è il 2021. Il 2021-2022. Il Fondo crediti si fa su base triennale, si fa sul 2020, sul 2021 e sul 2022.
Speaker : PINTO
Perfetto, okay. Grazie.
Va bene, Presidente. Mi riservo, poi, per la dichiarazione di voto l’altro intervento.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Non ho capito. “Mi riservo”?
Speaker : PINTO
Per la dichiarazione di voto.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Ha ancora quindici minuti per un altro intervento.
Speaker : PINTO
No. Compenso con la sospensione dei lavori.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Angelo Brescia, prego.
Speaker : BRESCIA
Grazie, Presidente.
La delibera che questa sera è portata all’attenzione del Consiglio mi ricorda che, a seguito della grave emergenza epidemiologica, più volte siamo dovuti intervenire per delle variazioni d’urgenza sul bilancio di previsione, tant’è vero che nella parte iniziale della deliberazione che questa sera ci presentate si fa riferimento a delle delibere adottate dal Consiglio già nei mesi di maggio, ottobre e novembre. La situazione della gestione di competenza relativamente alla parte corrente sintetizzata nello schema di pagina 2 fa riscontrare una differenza tra la previsione iniziale e quella definitiva e dimostrerebbe, comunque, una sostanziale situazione di equilibrio economico-finanziaria.
Sostanzialmente, sono cambiate le entrate correnti e le spese correnti ed è diminuita la quota capitale di ammortamento per i mutui. Mi fa molto piacere, perché la rinegoziazione dei mutui è una cosa che la parte politica che rappresento ha voluto fortemente. Più volte ha presentato questo progetto all’Amministrazione. Mi fa piacere che i risultati siano stati positivi. È una cosa buona per la collettività.
Però, purtroppo, vediamo un aumento della quota degli oneri di urbanizzazione. A seguito della richiesta di variazione del Documento unico programmatico 2020-2022 per l’inserimento del Programma biennale di acquisti forniture e servizi, si prevede di dover spendere per il 2020 140.000 euro per i servizi di conferimento rifiuti ingombranti, 210.000 euro per servizi di conferimento di imballaggi misti, 73.700 per servizi di conferimento su carta e cartone e 55.000 euro per servizi di imballaggio in vetro, mentre per il 2021 rimangono invariati a 140.000 euro i rifiuti ingombranti, 210.000 euro sempre per imballaggi misti, un incremento notevole per imballaggi carta e cartone a 147.400 euro e 60.000 euro per servizi di imballaggio in vetro.
In occasione delle discussioni delle precedenti delibere, dove abbiamo parlato di variazioni e assestamenti e anche di approvazione delle tariffe, personalmente ho chiesto più volte all’ente se ci fosse stata o ci fosse la possibilità di rinegoziare i contratti pubblici che, in particolare nell’emergenza Covid, non erano stati resi. Di recente il Consiglio ha approvato una modifica per il finanziamento delle isole ecologiche. Oggi ci venite a chiedere di aggiornare il Documento unico programmatico con oneri aggiuntivi per il periodo 2020-2021, per il servizio di smaltimento delle frazioni merceologiche e dei rifiuti differenziati.
Credo, sostanzialmente, che si tratti di imballaggi misti tra carta, cartone e vetro, che in una politica di servizio integrato di raccolta, recupero, riciclaggio e smaltimento dovrebbero costituire, anche insieme all’umido opportunamente trattato, delle risorse per l’ente. Non mi è chiaro ‒ e questo ve lo chiedo ‒ a fronte dei costi di conferimento degli imballaggi di carta e cartone quali sono gli importi di entrata per l’ente. Poi potete rispondermi.
Il servizio integrato, per quanto ne so, dovrebbe, attraverso la scelta politica della differenziazione, portare un introito per le casse dell’ente o quantomeno una riduzione per degli oneri di smaltimento. L’ulteriore aumento dei costi previsti per il 2021 è un’indicazione ancora meno chiara. Possono essere tre le possibilità: o si pensa che per il prossimo anno le attività produttive lavoreranno talmente tanto da poter aumentare lo smaltimento e la differenziata, una cosa che auspichiamo tutti, però stento a crederci; oppure si pensa che le abitazioni, le produzioni domestiche aumenteranno, ma mi sembra poco plausibile; oppure, la terza, forse la più veritiera, è semplicemente un maggiore onere connesso al servizio.
Da quando è esplosa la situazione emergenziale abbiamo chiesto particolare attenzione nel rivedere la complessità e l’organizzazione di questi servizi. Ad onor del vero, sinceramente, non mi sento di puntare il dito solo verso l’Amministrazione rispetto al mancato raggiungimento di determinati obiettivi, rispetto all’assenza, comunque, di una progettualità che possa contribuire a raggiungerli. Un contributo fattivo rispetto al raggiungimento di determinati obiettivi dovrebbe derivare anche da chi lavora all’interno della macchina amministrativa. Mi riferisco anche a taluni dirigenti. Sicuramente la parte politica deve dare l’indicazione politica, ma il dirigente deve sicuramente aiutare e supportare l’Amministrazione nell’esecuzione di progetti e nella realizzazione, anche, degli stessi.
L’altro giorno leggevo sul Sole 24 Ore un interessante articolo dal tema “La cultura della valutazione come spinta al miglioramento della Pubblica amministrazione”. Molto spesso la Pubblica amministrazione sbaglia nel vedere la valutazione come un semplice legame solo alla premialità annuale, mentre questo articolo faceva riferimento al fatto che la valutazione, quindi la premialità rende principale attore la cittadinanza, che deve valutare il raggiungimento degli obiettivi e, in quel caso, valutare i singoli dipendenti della Pubblica amministrazione. Utilizzando questa strada, la Pubblica amministrazione sicuramente otterrebbe risultati migliori. Senza ombra di dubbio.
A tal proposito, mi riferisco a una determinazione del 18.12.2018 fatta dall’Amministrazione uscente. Voi ne siete la continuità. La determinazione è la n. 2158. Viene assegnata a una società design di Torino, per un importo di 7.000 euro, IVA inclusa, di fare un’indagine per valutare la soddisfazione dell’utente sui servizi comunali. Siccome si parla di 7.000 euro, e sono soldi dei cittadini, sarebbe interessante sapere il risultato di questa indagine e quali servizi sono stati interessati dall’indagine. Poi vi faccio pervenire la... Così valutiamo. Mi sembra giusto che i cittadini sappiano i risultati di queste cose.
Ebbene, l’incremento delle spese che oggi il Consiglio ci chiede di autorizzare per il 2020-2021, al netto di quanto oggettivamente attribuibile a fattori esterni, a me pare la conseguenza di una poca attenzione dell’Amministrazione. Per tali ragioni, non ci pare giusto esprimere il nostro consenso su scelte che paiono il frutto di un’inerzia non più tollerabile.
Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Brescia.
Ci sono altri interventi dei consiglieri comunali in relazione all’argomento? Prego, consigliere Tanzarella.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Per deformazione professionale di consigliere comunale, naturalmente, e di rappresentante istituzionale e politico, quando parliamo di bilancio sono portato sempre a fare una fotografia anche del quadro retrostante la presentazione della contabilità pubblica del Comune, a farmi delle domande e, probabilmente, anche a tentare di darmi delle risposte, visto che le risposte a coloro i quali fanno le domande tacciono e non vengono date, in ordine all’ambiente politico, al clima politico che alberga dietro un bilancio, che naturalmente è il frutto delle scelte amministrative e soprattutto politiche di una maggioranza che governa, in questo caso un Comune o un ente locale.
Devo dire che ci troviamo a novembre e potremmo quasi discutere di un rendiconto di un bilancio, visto che abbiamo approvato un bilancio di previsione a dicembre scorso, nel 2019, siamo a novembre dell’anno successivo, a cavallo di un’emergenza epidemiologica che ha contrassegnato certamente tutte le contabilità e tutti i bilanci di tutti gli enti locali del mondo, dell’Europa e in particolare dell’Italia, nei quali dovrebbero essere visibili e percepibili le scelte, le strategie e le decisioni che le Amministrazioni hanno assunto anche per tutelare e per fronteggiare una situazione sanitaria così difficile, che ha toccato la carne viva dei cittadini, delle attività imprenditoriali. Ha gettato sul lastrico tante imprese. Ha creato tantissime difficoltà a gran parte delle categorie professionali e imprenditoriali del nostro territorio. Per non parlare, poi, delle scuole, della gestione sanitaria, di tutte le attività che servono a fronteggiare un’emergenza di questo tipo.
Partendo da quello che è l’humus politico che regna in questa città, in particolare in questo Consiglio comunale, devo dire che lo specchio dello stesso si ravvisa tranquillamente leggendo le righe di questo bilancio, un bilancio nel quale, in particolare relativamente all’emergenza Covid, sono stati spesi soldi per i buoni spesa, per il sostegno per le locazioni, per le spese delle utenze domestiche, per chi è in difficoltà, ma ‒ e questo lo abbiamo già detto più volte ‒ non è stato posto un euro di questo Comune, del bilancio proprio, di risorse proprie del Comune, mi correggo, a tutela della situazione. Vi siete limitati quest’anno a fare i passacarte, o meglio i passasoldi delle risorse che sono pervenute dallo Stato e dalla Regione. 230.000 euro per i buoni spesa, ulteriori 87.000 euro arrivati per i sostegni alle famiglie meno abbienti. E altri ne arriveranno, altri 230.000 euro. È notizia di questi giorni. Non vi è stata, però, una scelta autonoma, uno stanziamento di risorse proprie di questo Comune e di questo bilancio per le famiglie in difficoltà e per fronteggiare questa situazione. Questo è dovuto, a differenza di quello che voi prospettate e avete prospettato poc’anzi, ad una situazione contabile di bilancio di questa Amministrazione, di questo Comune assolutamente deficitaria. Non vi sarebbe stata ragione, diversamente, per accedere a una rinegoziazione dei mutui. La rinegoziazione dei mutui ‒ lo abbiamo già detto ‒ l’avete fatta perché non avevate liquidità, perché avevate necessità di postergare i pagamenti che, invece, i mutui che abbiamo contratto ci richiedono. Allora avete dilazionato nel tempo, accettando anche, probabilmente, di pagare qualche interesse in più, ma creando probabilmente maggiore cassa nell’immediato. Nonostante questo, non avete uscito un euro per questa emergenza epidemiologica. Avete speso solamente i soldi che vi hanno dato.
Il giudizio su questo fare, su questo agere, direi, dell’Amministrazione, da parte della politica quale dovrebbe essere? Da parte dell’opposizione, lo abbiamo più volte rimarcato, è sempre stato negativo e, ovviamente, di disappunto. Da parte, invece, delle componenti politiche che fanno parte di questa maggioranza qual è stato il giudizio? Quali sono le valutazioni che fanno sul vostro operato? Ricordo fresche nella memoria ancora le dichiarazioni del consigliere Beato dello scorso Consiglio comunale, il quale, su una dichiarazione di voto su una variazione di bilancio, ha detto che per lealtà ‒ ovviamente apprezzabile ‒ avrebbe votato favorevolmente, ma che non avrebbe lesinato in futuro, invece, di esprimere il proprio parere contrario, il proprio voto contrario nel caso in cui il Sindaco e l’Amministrazione non avessero dimostrato di porre in essere presunti obiettivi programmatici, dei quali noi non sappiamo nulla, la cittadinanza non sa nulla.
La politica deve informare, deve rappresentare quali sono le istanze dei propri cittadini rappresentati. Oppure dobbiamo nascondere dietro questi presunti punti programmatici e queste scuse di natura amministrativa altri tipi di problemi, problemi politici? Per non parlare di chi, invece... Di altri Gruppi. Mi ricollego a quello che ha detto la consigliera Trifan. Lei ha parlato di cambi di direzione di alcuni Gruppi in Commissione, che naturalmente io non ho intravisto nell’opposizione. Invece il suo Gruppo vi ha chiesto l’azzeramento della Giunta. Quale può essere il giudizio politico di un partito che chiede l’azzeramento di una Giunta? Probabilmente negativo, probabilmente insufficiente. È questo che noi dobbiamo rappresentare alla cittadinanza. Non possiamo fingere, venire qui dentro a esprimere giudizi, ringraziamenti, come spesso fa il consigliere Camassa a targhe alterne, anzi a giorni alterni, dinanzi, invece, a un’Amministrazione che, per stessa dichiarazione delle proprie componenti, svolge un compito insufficiente e dà risultati insufficienti.
Oggi io sono rimasto stupito da una notizia che ho letto. 40.000 euro per le luminarie natalizie. Io non voglio fare populismo, che non amo, però a fronte di una fotografia di bilancio di questo tipo, nel quale non c’è effettivamente nessuna risorsa propria, come hanno fatto altri Comuni, il Comune di San Michele e altri Comuni a noi vicini, che hanno stanziato risorse per le attività produttive, hanno imbastito interlocuzioni con le categorie professionali, con gli ambulanti, eccetera, e hanno trovato nei meandri delle loro casse delle risorse... Noi, invece, non lo abbiamo fatto. Spendere 40.000 euro per le luminarie natalizie a fronte di una situazione del genere probabilmente è una scelta inopportuna, o che quantomeno va rivista. Va rivista a fronte di una rimeditazione di quelle che sono le risorse e i propri utilizzi.
Per non parlare, poi, di altre scelte e di altre risorse che si sono perse, per non dire sprecate. Ho appreso l’altro giorno di uno studio di fattibilità per un project financing, se non erro, io l’ho sentito, l’ho percepito, per quanto riguarda la realizzazione di alcuni servizi di diversa natura all’interno della nostra città, che vanno dai parcheggi all’illuminazione, eccetera. Uno studio di fattibilità pagato dall’Amministrazione, con i soldi dei cittadini, pagato per non dare, poi, nessun frutto e per non partorire nessun risultato. A quanto pare, questo progetto ‒ che, ripeto, non conosco ‒ è stato bloccato. Non abbiamo avuto notizia. Siccome è stata bandita la gara per i parcheggi che facevano parte di quel progetto, mi viene da pensare e da concludere nel senso di ritenere che questo progetto sia stato abortito. Abbiamo speso soldi per questo tipo di attività. Bisognerebbe essere un po’ più scrupolosi e coscienziosi nel dar fondo alle proprie risorse per progetti che si sa magari già dall’inizio che non porteranno a nessun tipo di utilità per la cittadinanza.
Per non parlare, poi, del mantra. Colgo l’occasione in questo Consiglio comunale. Lo abbiamo già fatto in altri Consigli, ma oggi abbiamo parlato dell’abolizione del vincolo per il canone concordato degli immobili della 167. I soldi della nuova 167, le progettazioni. La nuova 167 volete darci una volta conto di qual è il destino a cui va incontro? Non la dobbiamo più fare? La dobbiamo anch’essa abortire? Abbiamo speso dei soldi. Qualcuno dovrà pur dare conto di questi soldi spesi. Volete o non volete fare una scelta politica? Allora hanno ragione le componenti politiche di questa maggioranza, che ritengono insufficiente l’attività dell’Amministrazione. Io leggo l’Albo pretorio. Non faccio altro che vedere per la maggior parte degli atti determine di affidamento di lavori più o meno piccoli o piccolini, peraltro in spregio a qualsiasi tipo di rotazione. Poi andremo a vedere nei prossimi Consigli comunali quali sono le ditte di fiducia di questa Amministrazione che forniscono servizi e lavori, da 10 euro a 20.000, a 25, a 30. Sfido chiunque a dirmi che vi è una rotazione o il rispetto di un principio di rotazione nell’affidamento di appalti, appaltini e appaltetti di questa Amministrazione.
Ho chiesto una volta accesso all’Albo dei fornitori. Mi è stato fornito l’Albo dei fornitori del MePA, il registro elettronico, la piattaforma elettronica dove si svolgono gli affidamenti. Io poi ho scoperto che intendevo una cosa diversa. Intendevo l’elenco delle ditte a cui si danno i lavoretti, che sono praticamente sempre le stesse. Ce lo dobbiamo dire.
Al di là di questo piccolo clientelismo di cabotaggio ridotto, vogliamo avere una prospettiva un po’ più lungimirante? Vogliamo dare una svolta, uno slancio? Vogliamo azzerare la Giunta? Vogliamo cambiare gli assessori? Vogliamo andarcene a casa e vogliamo rivotare? Non lo so. Vogliamo trovare una soluzione a questi problemi? Vogliamo, soprattutto, dare conto ai cittadini delle cose che diciamo e delle scelte politiche che facciamo? Oppure fuori, in mezzo alla strada o sui giornali diciamo una cosa e poi veniamo qui dentro... O meglio, venite qui dentro. Non riguarda me. Io quello che dico sui giornali poi lo riporto qui. O veniamo qui dentro, invece, e ammantiamo tutto di un velo di silenzio in ossequio a qualche principio di fedeltà o di lealtà? Va bene la lealtà, è anche apprezzabile, però poi viene un momento in cui la maschera deve essere tirata giù, i nodi vengono al pettine. Altrimenti facciamo una commedia, non facciamo politica. Oppure diciamo altro, magari, fuori. Diciamo che tutto va bene. Manteniamoci coerenti con i nostri comportamenti e con le scelte che si fanno.
Questo, ovviamente, è lo stato dell’arte. Questa è la situazione di questa Amministrazione politica, contabile e amministrativa, che ovviamente sono aspetti legati da un filo conduttore del quale non possiamo non tenere presente l’importanza e la rilevanza nei giudizi che noi esprimiamo.
Per questo il nostro voto sarà assolutamente contrario a questo assestamento di bilancio.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella, questo intervento... Anche come dichiarazione di voto. Ha dodici minuti. In realtà, potrebbe anche intervenire successivamente.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Sì, Presidente. Poi non faccio la dichiarazione. Solo un’aggiunta e un invito che riguarda sempre, naturalmente, la gestione dell’emergenza epidemiologica. Ho visto che è stata costituita la Commissione che avevamo votato lo scorso Consiglio. Allo stesso tempo, ho visto che vi è stata una convocazione della II Commissione per le attività produttive avente all’ordine del giorno “Misure di sostegno alle attività produttive”. Ecco, io prego, anche al fine di non svuotare di significato la Commissione straordinaria che abbiamo costituito, per carità, di ovviamente far continuare l’attività ordinaria delle Commissioni, quindi della II, ma di coinvolgere quella Commissione, eventualmente in maniera congiunta anche con le singole Commissioni, altrimenti, se non portiamo questo tipo di argomento, che riguarda proprio l’emergenza epidemiologica, uno dei tanti all’interno di quella Commissione, è chiaro che viene svuotata di significato e la sua funzione viene meno rispetto a quelli che erano i propositi. Così come poi chiederemo in quella Commissione di discutere delle situazioni delle scuole del territorio, di verificare, magari anche chiedendo ai dirigenti se sono stati individuati chi sono i responsabili dei tracciamenti, del contact tracing in caso ovviamente di contagi, per vedere quali sono le misure precauzionali da adottare in ordine a questo tipo di problematiche.
Io ritengo che quella Commissione debba funzionare in questa maniera e debba trattare questo tipo di problematiche e magari anche interloquire con le categorie imprenditoriali, convocando le associazioni… Insomma, se la dobbiamo far funzionare, vi chiedo di occuparci di queste cose.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Prima di procedere a dare la parola ad altri interventi, su questo spunto di riflessione, io non sapevo che era stata convocata la II Commissione per martedì. Però, a questo punto lunedì si insedia la Commissione Covid-19. Naturalmente io…
Sì, la facciamo con modalità mista. Comunque, fino a lunedì tramite chat magari ci aggiorneremo.
In quell’occasione – naturalmente, io provvedo solo a convocarla, poi saranno i componenti che si insedieranno – si potrebbe affrontare il tema e poi i componenti della II Commissione potrebbero portare gli esiti della discussione e del dibattito consultivo della Commissione Covid. Magari in questa fase facciamo così, perché non è ancora insediata la Commissione Covid.
Per le altre occasioni, i Presidenti delle singole Commissioni, se devono affrontare argomenti che sono attinenti all’emergenza Covid, magari si sentono con il Presidente che sarà nominato della Commissione Covid per valutare l’opportunità di gestire in maniera congiunta gli appuntamenti.
Ci sono interventi? Vedo un microfono acceso. Consigliere Bagnulo, prego.
Speaker : BAGNULO
Grazie.
Visto che siamo stati tirati in ballo, noi abbiamo votato favorevolmente a tutti i punti all’ordine del giorno e preannuncio il voto favorevole a quelli che saranno gli altri argomenti in discussione, però non possiamo sorvolare su quelli che sono stati gli interventi del consigliere Camassa e del consigliere Beato negli scorsi Consigli nel momento in cui segnalavano delle criticità, soprattutto se consideriamo che il Gruppo di Fratelli d’Italia ha già, in via riservata con il Sindaco, all’interno della maggioranza, evidenziato non solo quelle che sono delle criticità, ma in termini costruttivi e in termini propositivi ha evidenziato quelli che sono degli obiettivi che il Gruppo di Fratelli d’Italia vorrebbe si realizzassero, anche a breve termine e indipendentemente dall’emergenza Covid in atto. Mi riferisco al sostegno e a un segnale alle attività produttive, mi riferisco e ci riferiamo a un aiuto sempre più presente alle fasce deboli, all’individuazione di opere pubbliche che, nel medio e lungo termine, potranno vedere la luce in Ostuni, così come a un miglioramento estetico e qualitativo della città, quindi a un efficientamento energetico, a progetti, insomma, che abbiano come comune denominatore l’innovazione e un’impronta più moderna e più attenta a quelle che sono le esigenze della collettività.
Sono obiettivi per il raggiungimento dei quali riteniamo necessari due aspetti. Uno, preliminare a tutti, è la condivisione. Cioè, i Gruppi partitici devono essere coinvolti, vi deve essere, quindi, una maggiore distribuzione di informazioni all’interno dell’Assise, tra la Giunta e il singolo Gruppo, tra la Giunta e il singolo consigliere comunale. Quindi, più informazioni, una maggiore organizzazione e una maggiore e migliore o preventiva programmazione di quello che andiamo a fare, perché è pensato e poi realizzato. Non voglio pensare che si realizzi domani qualcosa senza che lo si è precedentemente programmato. E nella programmazione vi si riconnette il concetto di condivisione, altrimenti dobbiamo ragionare per comparti stagni e dobbiamo pensare che ognuno vada per conto suo.
Altro aspetto che riteniamo noi fondamentale è il tempo. Cioè, le risposte che abbiamo come preliminari a quelli che sono gli obiettivi non possono arrivare per la città in un tempo troppo lungo. Serve accelerare, serve dare incisività a quella che è l’azione amministrativa. Indipendentemente dal periodo emergenziale, ci sono delle problematiche che abbiamo sollevato che necessitano di risposte veloci.
Quindi – questa è la risposta a chi chiede qual è l’atteggiamento politico di Fratelli d’Italia, ed è molto semplice – se avremo risposte, se avremo una condivisione, se avremo la rapidità nell’ottenere le risposte a quelli che sono gli obiettivi, saremo sempre più convinti di far parte di questa maggioranza. In difetto, dovremo e saremo costretti a rivalutare quello che è il nostro ruolo politico e pensare se questa nostra posizione come Gruppo consiliare sarà ancora compatibile o meno con quello che sarà il programma e l’azione politica che concretamente verrà posto in atti, perché oggi abbiamo votato favorevolmente, voteremo favorevolmente anche sui successivi argomenti, ma non può essere un voto favorevole sempre acritico e non può essere un voto favorevole all’infinito, in eterno, senza che vengano fornite delle risposte, senza che ci sia condivisione e senza che ci sia un’accelerazione.
Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Bagnulo.
Ci sono altri interventi? Prego, consigliere Carparelli.
Speaker : CARPARELLI
Buonasera a tutti.
Io ho ascoltato gli interventi dei colleghi consiglieri, ho assistito anche agli interventi di Ernesto Camassa di pochi giorni fa, di Francesco Beato, e sicuramente ci sono punti di vista diversi, punti di vista diversi con l’opposizione, punti di vista anche uguali con altri colleghi e in alcune circostanze. Io parlare di un bilancio negativo di questa Amministrazione non riesco a parlarci, ma non perché sia coinvolto in quanto maggioranza e, quindi, devo difendere per forza. “Ogni scarrafone è bello a mamma soja”, si dice. Non è questo il caso. Non voglio difendere l’indifendibile, anche perché, ripeto, non ne sono capace, in quanto faccio tutt’altro nella vita, e non penso di poter essere falso e parlare male di un’Amministrazione che, comunque, qualche cosa sta facendo.
Forse, come ho detto anche in qualche circostanza, non sta dando il massimo, può fare di più. Però, sfiderei chiunque ad amministrare in un momento così difficile, dove i bilanci sono quelli che sono, gli incassi del Comune sono sempre meno. Quest’anno, per esempio, non c’è stata la tassa di soggiorno, che pesa un bel po’ sul bilancio del Comune di Ostuni. Quindi, magari alcune scelte che abbiamo accettato e abbiamo dovuto fare tutti, sicuramente non felicemente, quella magari di negoziare debiti del Comune di Ostuni, sappiamo che abbiamo aumentato gli interessi, sappiamo tante cose, ma probabilmente non avevamo altre strade di uscita, altre possibilità. Questo è il mio modesto parere. Ma sicuramente non sono un tecnico.
Poi mi viene da elogiare degli “scarafoni”, sempre come metafora per parlare dei miei assessori o degli assessori che, comunque, fanno riferimento al nostro Gruppo, e non posso che non elogiarli perché a Ostuni parlano di un cantiere a cielo aperto, ovunque ci sono lavori in corso. Qui stesso abbiamo fatto sicuramente delle migliorie, perché oggi siamo tutti con la giacca e senza nessun cappotto, mentre ricordiamo tutti che l’anno scorso, due anni fa o tre anni fa, ma anche altri anni addietro, sicuramente questa cosa non era fattibile, a novembre fare un Consiglio comunale senza coprirsi e bardarsi. Così come tante altre cose che l’assessore Francioso ha portato avanti. Ovviamente, non si può parlare del lavoro di un singolo, ma di un gruppo di assessori che si stanno adoperando per questo. Così come avere l’Assessorato ai servizi sociali in un periodo così difficile…
Eravamo numerosi…
Infatti, c’è chi chiede l’azzeramento di Giunta. Io non lo chiedo, ma non per partito preso, non lo chiedo perché non mi sembra il caso di mandare a casa degli assessori, ma non mi riferisco solo ai miei, a tutti gli assessori, senza motivi. Se ci fossero dei problemi di cattiva amministrazione, sarebbe giusto farlo. Se poi si parla di nuovi equilibri politici, è evidente che ci sono dei nuovi equilibri in maggioranza, quindi è giusto magari rispettare i nuovi equilibri della maggioranza. Comunque, questo è un altro discorso, che sicuramente non possiamo paragonare all’operato degli assessori: sarebbe offensivo nei loro confronti. Dunque, non mi sembra il caso di doverlo fare.
Quindi, tornando all’assessore Palmisano, probabilmente non abbiamo utilizzato i fondi del Comune di Ostuni, come ha detto giustamente il consigliere Tanzarella, però penso che ci siano stati… Non ricordo… Non voglio dar torto al consigliere Tanzarella, che sicuramente ha studiato bene il bilancio, mentre io non l’ho studiato così bene, quindi probabilmente lui ha ragione e voi avete torto, o il contrario, come giustamente mi suggerite voi. Ma sicuramente è stato fatto molto. Eppure, avere soldi in queste circostanze non è un gioco da ragazzi (come si suol dire). Non è facile. Almeno io quando ho fatto l’assessore, poter parlare con la Regione Puglia e avere fondi dalla Regione Puglia non era una cosa che mi veniva facile tutti i giorni. Eppure, garantisco l’impegno che già dal 2017 ho dato per raggiungere questi obiettivi.
Concludendo il discorso, non mi sento di chiedere l’azzeramento di Giunta. Posso magari chiedere a loro di impegnarsi ancora di più e di dare le risposte che alcuni Gruppi giustamente dicono che vogliono in tempi celeri, perché poi la velocità è tutto, ma non posso non ritenermi soddisfatto del vostro lavoro. Quindi, vi invito a impegnarvi di più, qualora ci siano alcuni punti deficitari, e buon lavoro.
Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Carparelli.
Ci sono interventi di altri consiglieri nel dibattito? Poi, concluso il dibattito, passeremo alle dichiarazioni di voto… Non ho sentito.
Prima concludere tutti i consiglieri comunali e poi puntualizzare, con la chiusura del dibattito, assessori e Sindaco, se ci sono interventi dell’assessore e del Sindaco.
Quindi, possiamo ritenere concluso il dibattito. Adesso ci sono le puntualizzazioni di assessore ed eventualmente il Sindaco e poi possibilità di dichiarazione di voto.
Speaker : CAMASSA
Presidente, mi sente?
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie per avermelo indicato. Consigliere Camassa, prego.
Speaker : CAMASSA
Grazie, Presidente. Scusami…
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Scusami tu, ma non…
Speaker : CAMASSA
Non ti preoccupare. Figurati. Capisco benissimo.
Io anticipo il voto favorevole del Gruppo Misto, lo anticipo e lo giustifico anche rispetto a qualche intervento che ho fatto in Consiglio comunale facendo rilevare solo alcune criticità e alcuni problemi, che peraltro sono stati anche…
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
È il bello della diretta.
Speaker : CAMASSA
Scusate.
Allora, criticità che sono state rilevate sia da me sia da altri Gruppi. Chi lo ha fatto prima, chi lo ha fatto dopo non ha alcuna importanza. L’importante è che sono stati fatti.
Debbo anche considerare il fatto che dal mio primo intervento qualche cosa si è vista: una maggiore partecipazione c’è stata, una maggiore apertura c’è stata. Peraltro, non si chiedeva nulla di più che una condivisione anche nella soluzione di alcuni problemi che attanagliano la nostra città. E devo dire che qualche piccolo passo c’è stato da parte di tutta l’Amministrazione. Certo non è sufficiente. Evito il discorso di natura politica sugli equilibri politici che si sono venuti a creare nel frattempo. Ma è indubbio che una maggiore collaborazione c’è. Non è ancora sufficiente, si può migliorare, però almeno abbiamo avuto la consapevolezza che, quando noi abbiamo fatto alcuni rilievi, questi rilievi sono stati accolti, ma non perché ci si è resi conto che si stava sbagliando, ma perché evidentemente alcuni comportamenti erano connaturati al voler fare sempre di più, al voler impegnarsi sempre di più, quindi in una specie di trance agonistica amministrativa si dimenticava che magari c’erano anche dei consiglieri comunali che potevano dare il loro contributo. Diciamo che questo aspetto, questo problema è stato in parte accolto. Ma, ripeto, si può migliorare.
Io credo anche che il discorso dell’azzeramento della Giunta non è che sia stato un errore, ma non nella consapevolezza di non… Insomma, voglio dire che è stato un voler dare un titolo ad un malessere, ad una criticità, però si è dato forse un titolone che poi non corrisponde, in effetti, a quelle che sono le volontà di alcuni Gruppi politici. Voglio dire che mettere in crisi l’Amministrazione in una fase così delicata del mondo, quindi anche di Ostuni, non mi sembra da parte di nessuno una cosa onestamente giusta, perché siamo in una fase di Covid, i problemi sono centinaia e non credo che la città, le persone potrebbero capire situazioni politiche che, per carità, sono legittime, ma che non corrispondono a quelle che sono le reali esigenze attuali dei cittadini, che si vedono compressi tra un problema economico e un problema sanitario.
I Gruppi che hanno chiesto questo fantastico e famoso azzeramento, secondo me, richiedevano una maggiore attenzione, attenzione che sicuramente stanno avendo e che sicuramente in futuro avranno sempre di più, anche con un cambio di equilibri all’interno dell’Amministrazione. Io credo che tutti noi che facciamo politica vogliamo dare il nostro contributo. È chiaro che il nostro contributo è direttamente proporzionale anche all’importanza e al peso elettorale che ciascuno ha. Quindi, credo che esercitare adesso un legittimo diritto sia non fuori luogo, ma non sia il tempo. Verrà il tempo degli aggiustamenti, verrà il tempo in cui tutti in questa maggioranza daremo il nostro giusto contributo, proporzionale anche al nostro peso politico.
Il bilancio, come al solito, è lo specchio di quello che si può fare. Si vorrebbe fare molto di più, si può fare solo questo, si sarebbe potuto dare un indirizzo diverso, un’immagine diversa. Questo è il nostro bilancio. Questo è il bilancio dell’Amministrazione di Guglielmo Cavallo, quindi il bilancio di tutti noi. Quindi, tutti noi, come abbiamo sempre fatto sin dall’inizio, insieme abbiamo fatto la campagna elettorale, insieme stiamo amministrando questa città, insieme – sottolineo insieme – vorremmo e vogliamo continuare ad amministrarla, sempre nel bene dei cittadini. Credo che giustamente l’opposizione faccia il suo lavoro, eserciti il suo ruolo anche di stimolo e, a volte, anche di provocazione, ed è questo che deve fare, ma la maggioranza credo che sia solida, compatta e soprattutto orientata verso il bene di questa città.
Grazie.
Speaker : PARISI – Vice Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Camassa.
Concludiamo il dibattito con la Giunta. Chi vuole intervenire? Eventualmente poi interviene il Sindaco. Poi ci sarà la possibilità delle dichiarazioni di voto. Prego.
Speaker : ZURLO – Assessore
Giusto una breve risposta al consigliere Brescia. Se non erro, a proposito della TARI chiedeva la possibilità di avere delle informazioni sulle entrate derivanti dalla TARI che eventualmente sarebbero andate a coprire le spese per il riciclo di cartone, plastica e roba varia. Questo, se non erro, ho compreso io. Cioè, chiedeva una distinzione sia delle entrate che poi della spesa. Diciamo che queste informazioni diventano relative nella misura in cui la TARI deve essere coperta, quindi il costo relativo al servizio deve essere coperto interamente dall’entrata. Di qua l’esigenza di trovare delle tariffe idonee e adeguate.
Con questo mi riallaccio a quanto richiesto nella nota con la quale è stata fatta la variazione al DUP, che ha previsto l’inserimento di quella serie di servizi nell’ambito dell’ambiente.
Intanto c’è l’obbligo di inserimento nel DUP di questi servizi, che sono già stati previsti con una copertura di questa spesa. Quindi, già esiste la copertura di questa spesa all’interno del nostro bilancio. Sono dei servizi che, per obbligo di legge, si inseriscono all’interno di questo piano biennale di acquisto di beni e servizi, di questa programmazione biennale relativamente a tutti quei servizi che superano come importo i 40.000 euro e per i quali poi sicuramente saranno espletate delle procedure di gara o di affidamento a seconda della casistica e della situazione. Naturalmente in questa circostanza non si esclude la possibilità che escano dei finanziamenti regionali o comunitari a cui poter attingere per la realizzazione di questi servizi.
Questo per quanto riguarda il consigliere Brescia.
Per quanto riguarda, invece, le osservazioni fatte dall’avvocato consigliere Tanzarella, intanto tutti noi abbiamo vissuto una situazione di emergenza – parlo della prima parte naturalmente, quando a marzo ci siamo trovati di fronte a questa problematica di Covid – situazione emergenziale – parla da sé la parola – non soltanto per quelli che sono stati i risvolti per la salute delle persone, ma anche per quelle che erano le valutazioni attente che noi siamo stati chiamati a fare in ambito di salute del nostro bilancio e, quindi, delle casse comunali.
Detto questo, mi sento di dire che il lavoro che è stato compiuto è stato un lavoro innanzitutto condiviso. Qui ci sono tutti i consiglieri comunali che possono dirlo. Condiviso perché? Perché c’era veramente l’esigenza di condividere un pensiero che avrebbe dovuto trovare intanto una traduzione in ambito numerico e poi anche riflessi sul nostro bilancio. Ovviamente, nel momento in cui queste valutazioni sono state fatte, era d’obbligo porre l’attenzione su tutto quello che il legislatore ha previsto, tutte le previsioni che – lo sappiamo bene – cambiavano di volta in volta non solo per le aziende e per i privati, ma anche per le Amministrazioni locali, per le quali c’è sempre stato un occhio particolare, nel senso che non è stata data ampia possibilità di movimento in ambito di decisioni. Come ben sapete, per esempio, per l’IMU come anche per le addizionali comunali io avevo fatto delle mie proposte, proposte che non potevano essere accolte o, meglio, idee che non potevano trovare un riscontro effettivo all’interno del nostro bilancio, ma non perché il bilancio all’epoca non dava la possibilità di sostenere quelle maggiori spese, ma proprio perché ci è stato vietato dal legislatore di agire in ambito di IMU, in ambito di addizionale. Per cui, quello che noi abbiamo fatto, ed è stato fatto, i cittadini e le aziende questo lo sanno, è stato non solo allinearci, ovviamente, e mettere in atto quella che era la prescrizione di legge, però per esempio per la TOSAP noi abbiamo operato delle riduzioni, che potete vedere anche in bilancio. Avete già visto, perché queste sono già state approvate in fase di assestamento, quindi qua non trovate altro che il secondo semestre. Quindi, se andate a vedere su queste note, qui non trovate già i tagli che noi abbiamo effettuato, che sono stati approvati il 28 luglio con la delibera di Consiglio n. 22 in sede di assestamento. Abbiamo fatto, quindi, queste riduzioni della TOSAP. Come abbiamo anche ridotto la TARI per quelle aziende… Però, anche qua non potevamo ridurre la quota TARI totale, ma soltanto la quota relativa alla parte variabile del calcolo della TARI, e l’abbiamo ridotta per quattro mesi, per venire incontro, ovviamente, a quelle aziende, sebbene il legislatore non ci abbia detto di muoverci in tal senso, che avevano subìto delle riduzioni e dei cali a causa sempre di questo Covid. Di là anche altre cose che sono state fatte in ambito sociale.
C’è da dire anche che queste nostre valutazioni noi le abbiamo fatte navigando in un momento completamente buio. Noi non sapevamo intanto le minori entrate. Qua è facile dire: avreste potuto fare… A posteriori tutti sono bravi a parlare. Ma anche all’epoca, se qualcuno ha avanzato delle proposte, proposte meravigliose… Non che qui la fantasia o la buona volontà non ce l’avevamo per portare avanti delle iniziative interessanti e intelligenti a favore dei cittadini. Tutti siamo cittadini e tutti abbiamo le nostre esigenze. Siamo i primi qua tenuti a comprendere quelle che sono le esigenze della cittadinanza. Questo è un nostro dovere e obbligo morale, che noi ben conosciamo. Però, purtroppo avevamo le mani legate. Intanto perché il bilancio deve quadrare sempre. Intanto perché non potevamo creare delle situazioni a rischio. Perché? Perché non si conosceva l’entità della minore entrata che si sarebbe generata a causa di tutto questo problema del Covid.
C’è anche il discorso della spesa: sono aumentate delle spese. Ci sono stati, però, anche i ristori da parte del Governo. Questi ristori in parte sono andati a sanare quelle che sono le minori entrate. Ne cito una per tutte: la somma di 1,4 milioni che è arrivata relativa al Fondo delle funzioni fondamentali, che serve proprio ad andare a sopperire a queste minori entrate dovute per il Covid per le funzioni fondamentali, quindi anche per le entrate, ci sono dei dettati normativi precisi, per cui ci sono alcune voci di minori entrate che possono essere coperte da questo fondo. Basta semplicemente citare – l’avete letto anche nei dati contabili, nelle schede contabili di competenza e di cassa – che soltanto per l’IMU nel bilancio di assestamento noi abbiamo registrato una variazione in diminuzione dell’entrata pari a 450.000 euro, per l’IMU. Parliamo sempre di previsioni, ovviamente, quindi non sappiamo se alla fine ci sarà anche un qualcosa di ulteriormente peggiorativo come importo che ci ritroveremo a consuntivo. Quindi, 450.000 euro in meno per l’IMU primo semestre. Ora sicuramente avrete letto: meno 650.000. Perché? Perché ovviamente con il decreto-legge n. 34 e poi con il Decreto Ristori è stata confermata la detrazione relativa alle categorie catastali D ed è stata incrementata anche per una serie di attività, con tanto di elencazione dei codici ATECO, che hanno la categoria C1, quindi locali commerciali, con tutte le precisazioni del legislatore, e va bene. Per cui, noi abbiamo dovuto fare una sorta di proiezione e prevedere una minore entrata per 200.000 euro. Quindi, parliamone. Sto parlando del Fondo delle funzioni fondamentali. È servito per coprire queste spese. E tutte le altre minori entrate registrate? Non è che il bilancio dell’Ente indirettamente, con le proprie risorse, non ha coperto tutte queste spese.
Quindi, quando noi analizziamo l’Ente, questa Amministrazione che cosa ha fatto? L’Amministrazione non solo, nei limiti di quanto possibile, ha provveduto ad agevolare determinate categorie e determinate fasce, ha messo in atto intanto delle politiche utilizzando i fondi girati dallo Stato ed è stata anche in grado, per mantenere la salvaguardia degli equilibri di bilancio, di andare a coprire quelle che sono state le minori entrate o le maggiori spese registrate in tutto questo periodo, per il quale noi siamo stati chiamati a operare in totale buio, in totale buio, perché ovviamente si poteva soltanto ragionare su delle previsioni, che potevano essere attese o disattese.
Tutte queste movimentazioni, l’utilizzo, quindi, dei vari fondi e roba varia, poi saranno rendicontate in un documento, che verrà inoltrato al MEF entro aprile 2021. Perché? Perché naturalmente l’attività del Ministero sarà quella di verificare se e in che maniera sono stati utilizzati questi fondi che sono stati ristorati dallo Stato, se sono stati fatti con correttezza, naturalmente, e quindi se le risorse sono state anche sufficienti a coprire quelle che sono state le esigenze di ogni singola Amministrazione.
Quindi, questo è stato fatto. Naturalmente non siamo delle macchine, siamo delle persone, per cui è ovvio che qualunque critica o, meglio, osservazione, più che critica – la parola “critica” non suona tanto bene – riguardo all’operato di ciascuno di noi, se è costruttiva, non può che essere accolta e apprezzata. E per questo si ringrazia, nel momento in cui è costruttiva, perché si può sempre crescere, si può sempre migliorare, e ognuno di noi dovrebbe sempre, con umiltà, mettersi in dubbio per cercare sempre di fare qualcosa di meglio per i nostri cittadini.
Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Prego, assessore Pinna.
Speaker : PINNA – Assessore
Voglio fare un intervento che deve restituire un po’ di verità. Intanto mi sento messo in causa insieme ai miei colleghi di Giunta, che non penso possano essere tacciati di poca operosità per la città. Ricordiamoci che da marzo non abbiamo avuto tregua, con tutte queste emergenze, con tutte queste situazioni molto difficili da affrontare, e nonostante tutto abbiamo fatto una serie di interventi molto importanti, tra cui aver ottenuto dei finanziamenti. Io voglio ricordare che nell’ambiente abbiamo ottenuto un finanziamento per un nuovo centro di raccolta di 480.000 euro, abbiamo ottenuto il finanziamento per le isole intelligenti e abbiamo poi pianificato tutta una serie di interventi, nonostante le difficoltà che si erano presentate dal punto di vista sanitario a partire da marzo 2020. E così anche nell’ambito dell’urbanistica: stiamo dando un’impronta innovativa a una città dormiente da anni da questo punto di vista.
Poi essere tacciati di spreco di denaro per alcune iniziative che si sono intraprese e non portate a termine. Veramente si dovrebbe interrogare il consigliere Tanzarella sui soldi che sono stati spesi anche su strumenti di pianificazione, quale un PRG che non ha mai avuto luce. Non diciamo le cifre. Però, bisogna avere l’onestà intellettuale e la memoria lunga di ricordarsi anche eventi passati.
Poi evochiamo sempre questa 167, uno strumento ormai obsoleto, che non serve più. E lo sa anche il consigliere Tanzarella o mente di non saperlo, di non conoscere questi aspetti, che sono fin troppo scontati. Si parla di rigenerazione urbana, consigliere Tanzarella, e stiamo parlando ancora di cementificare la città, di creare nuovi volumi…
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Quindi, restituite i suoli della 167?
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella…
Speaker : PINNA – Assessore
Io sto facendo delle considerazioni di carattere politico. Siccome noi abbiamo sempre assistito a questo discorso della 167, ebbene vogliamo ancora cementificare la città, perché non bastano tutti i volumi realizzati per questa città, invece di pensare a rigenerare parte della città, che è quello che stiamo portando avanti anche con questi nuovi strumenti? Penso al Piano della mobilità sostenibile, che sta portando avanti egregiamente il nostro assessore all’urbanistica, e a tutta un’altra serie di interventi e di progetti all’avanguardia. Dico questo per non parlare dei lavori pubblici.
Chi di voi ha visto tanti cantieri aperti nella città? Ci sono strade che non si facevano da trent’anni, forse. Si stanno facendo. Stiamo operando nel silenzio, senza fare tanti proclami, con serietà. Stiamo intervenendo nelle zone più critiche, stiamo sostituendo alberature che impropriamente hanno creato solo danni a questa città, forse perché un tempo non si facevano troppi studi anche sulle piantumazioni.
Noi non guardiamo al passato, vogliamo guardare al futuro, però essere tacciati di persone poco attive e magari non attente alle esigenze della città mi sembra proprio un atteggiamento ingrato. Così come l’attività svolta dal nostro assessore Corona in questo periodo difficile: a me sembra che abbia lavorato con serietà e abbia intrapreso tutte le iniziative necessarie per affrontare un periodo così critico, così come il Vice Sindaco, così come l’assessore Zurlo, così come l’assessore Cavallo.
Noi abbiamo lavorato onestamente, tutti, impegnandoci ogni giorno e portando dei risultati. Ricordiamo anche il finanziamento del dragaggio del porto di Ostuni, che penso sia una cosa che si aspetta veramente da decenni, per non parlare dei finanziamenti persi sul porto in epoche passate. Ma quello non conta. Bisogna avere sempre la memoria lunga e l’onestà intellettuale di arrivare fino a un certo punto nella critica, se non si è fatto un minimo di autocritica per le cose passate. Alla fine tutto si può ascoltare, ma quando si va oltre è chiaro che bisogna anche fermarsi a puntualizzare determinate situazioni.
È chiaro, come diceva giustamente… Vi vedo molto preoccupati, all’opposizione, a ricercare nella maggioranza le possibili crepe che si vengono a creare per affermazioni fatte o dal singolo consigliere o dal Gruppo. Interpretate il loro pensiero, andate oltre. Invece di preoccuparvi di dare dei contributi a questa Amministrazione facendo delle proposte… Io non ho sentito ancora una proposta. Non ho sentito una proposta. Ma una proposta che sia fattibile. Invece, si pensa a quello che dicono Fratelli d’Italia, a quello che dice il consigliere Beato, come se questo interessasse ai cittadini. Questo nella dialettica politica interessa noi, che siamo maggioranza. Possiamo discutere tra di noi i nostri equilibri. Ma l’opposizione si deve preoccupare di essere… A te viene da ridere, a me viene da piangere, figurati!
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Mi viene da ridere perché mi piace come tu pretendi…
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Scusate, per cortesia…
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
…di imporci quello che noi dobbiamo dire. Cioè, noi non possiamo parlare di politica, lo puoi fare solo tu.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella…
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Mi piace questa cosa di te.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella…
Speaker : PINNA – Assessore
No, io faccio delle constatazioni…
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Assessore Pinna, così come ho anche detto prima al consigliere Pinto, è inutile fare queste provocazioni “a te viene da ridere, a me viene da piangere”. Poi è chiaro che uno si sente in dovere di intervenire e di interrompere. Allora, cerchiamo di mantenere un po’ più alto il dibattito.
Speaker : PINNA – Assessore
Chiedo scusa, chiedo scusa. Era uno spunto che mi era venuto fuori così.
La sostanza non cambia. Non voglio interpretare il pensiero dell’opposizione, però io constato i fatti e le cose che si dicono. Quando uno fa un intervento e dichiara le cose che vengono dette dalla maggioranza, io dico che forse non fa il ruolo dell’opposizione, ma si sta preoccupando degli equilibri della maggioranza. Questo è il mio punto di vista. È un mio pensiero. Poi ognuno può pensare diversamente.
Comunque, al netto delle questioni, a me piacerebbe discutere sulle cose che realmente si sono fatte, che sono tantissime, e che ancora non sento da nessuno dell’opposizione constatarle. E questo non fa merito a voi. Per onestà intellettuale bisognerebbe riconoscere anche i risultati che si sono ottenuti, che sono tantissimi.
Voi pensate solamente a evidenziare aspetti negativi, a volte veramente incomprensibili per alcuni aspetti. Penso a quando si pone la questione dei ricavi CONAI e sappiamo benissimo che sulla raccolta differenziata i rifiuti intanto vanno trattati, anche se sono rifiuti differenziati, e poi si conferiscono ai consorzi CONAI, che devono riconoscere il valore del rifiuto che noi produciamo.
Ma non abbiamo mica la sfera di cristallo, ogni volta che abbiamo cercato di fare delle innovazioni facendo delle ordinanze siamo stati attaccati, perché siamo impositori, siamo vessatori nei confronti dei cittadini, gli chiediamo troppo se diciamo, invece di mettere il vetro nel mastello, non lo mettete nella busta di plastica.
Questo però ha un vantaggio per tutti, immagino, questa è una cattiva informazione che purtroppo l’opposizione continua a fare.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Voglio ricordare però che stiamo parlando della Variazione di bilancio, è vero che è un tema di carattere politico, però, scusate, vi invito a non andare indietro negli argomenti, cioè non deve essere lo spunto per affrontare argomenti del vecchio ordine del giorno o del vecchio Consiglio di Presidenza.
Scusate, quando sto parlando io che sto cercando di moderare il dibattito, sto cercando di moderare il dibattito, non è una lesa maestà il fatto che io possa interrompere un attimo la discussione. Sto cercando di moderare il dibattito e sto invitando a mantenere più aderente il dibattito a quello che è il tema della discussione, di carattere politico d’accordo, ma non deve essere la scusa per affrontare argomenti del punto 3 o del punto 2 o di un altro scorso Consiglio Comunale.
Speaker : PINNA – Assessore
No, io sto parlando dei ricavi CONAI.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Bene, aspetto il collegamento, il mio è solo un invito, vediamo dove andiamo a parare, però cerchiamo di mantenerci attinenti al tema.
Speaker : PINNA – Assessore
Ma io voglio rimanere assolutamente nel tema, quando si parlava dei ricavi CONAI mi riferivo a quello che aveva esposto il consigliere Brescia, quando voleva sapere l’entità dei ricavi. Questa entità dei ricavi noi la possiamo avere a consuntivo una volta che abbiamo conferito e possiamo sapere il grado di purezza dei rifiuti conferiti e quanto ci viene riconosciuto.
A volte accade che il conferimento sia talmente improprio che addirittura sono dei costi per l’Amministrazione.
Non aggiungo altro, penso di aver espresso il mio pensiero.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, Assessore Pinna.
No, in dichiarazione di voto poi non potete più intervenire, quindi dobbiamo concludere il dibattito prima, quando concludiamo il dibattito poi ci saranno le dichiarazioni di voto. Adesso ha chiesto di puntualizzare l’argomento l’Assessore Antonella Palmisano.
Speaker : PALMISANO – Assessore
Grazie, Presidente- Mi permetto solo di fare un passaggio, un passaggio di stima prima di tutto nei confronti dei miei colleghi di Giunta, che non si sono sottratti un secondo ad un lavoro importante che è stato compiuto durante tutto quest’anno. Vorrei mettervi al corrente, qualora non ve ne foste accorti, che non è una scusante quella di operare e di amministrare un territorio in un momento così particolare come è stato quello delle ristrettezze dovute al Covid.
Nonostante questo, forse è bene puntualizzare quello che in tutti i reparti e quindi in tutto quello che fa parte dell’Amministrazione è stato davvero sudato per quelli che sono stati i risultati e soprattutto per quello che si vedrà nel 2021. Mi riferisco principalmente alle note di bilancio, alle quali nel vostro studio molto accorto e molto accurato sicuramente non vi sarà mancato di porre l’attenzione.
Ho visto che nessuno ha fatto riferimento per esempio a delle somme che sono state aggiunte per la creazione di una nuova ludoteca, di una casa famiglia, sono tutti servizi che, a partire dal 2021 in queste variazioni di bilancio che sono state fatte, saranno servizi che ritorneranno alla città, servizi importanti per i servizi sociali, servizi importanti che danno una dignità alle fasce deboli, fasce in difficoltà.
Quando si parla quindi di somme che vengono messe a disposizione di chi è in difficoltà, non si parla soltanto di dare il buono spesa, si parla anche di dare aiuti alle famiglie, aiuti in servizi, servizi che per troppo tempo sono mancati in questa città, servizi che le persone richiedono.
Non sono soltanto i soldi per fare la spesa, è anche la disponibilità da parte di una Amministrazione di creare dei servizi che aiutino, aiutino le famiglie ad accorgersi che sono in difficoltà in questo momento in cui hanno dovuto svolgere soltanto uno smart working e mettersi a disposizione dei loro figli, donne che sono disperate per aver dovuto sottrarre il loro tempo al lavoro, per essersi dovute dedicare totalmente non solo alla famiglia, ma fare contemporaneamente lavoro, essere diventate delle maestre d’eccezione per star dietro alla didattica a distanza, essere donne che oggi e hanno necessità, e le famiglie ci chiedono di intervenire per essere da supporto.
Quando si parla di servizi sociali (ci tengo a precisarlo) non si parla soltanto della persona che è in difficoltà a livello economico, che chiede un tetto. I tetti sono stati dati alle persone, quando sono arrivata erano in 30 ad essere per strada, persone che non avevano neanche la forza di chiedere aiuto, perché erano persone sconosciute addirittura al settore, persone che per dignità o per difficoltà o perché non avevano neanche idea di poter essere aiutate si facevano da parte, persone che sono state scovate grazie all’aiuto delle reti, che sono state costruite durante quest’anno, di tutte le associazioni.
Oggi, così come abbiamo potuto vedere anche in quella manifestazione che abbiamo fatto per la lotta contro la violenza sulle donne, abbiamo visto come un semplice invito a fare qualcosa per la città, a sentirsi forti, a sentirci uniti rispetto ad un problema che può colpire chiunque ha visto 33 associazioni che immediatamente si sono messe a disposizione.
Le associazioni, che sono un punto fondamentale del nostro territorio, sono state messe finalmente in comunicazione e sono da supporto anche per tutte quelle situazioni di difficoltà che vengono segnalate tutti i giorni ai servizi sociali. Sono d’aiuto anche le parrocchie, sono d’aiuto tutte le associazioni che fanno sì che le persone non si debbano sentire sole.
Questo non significa che abbiamo scaricato sulle associazioni delle responsabilità, sono un collante per tutto il territorio e questo fa sì che possa funzionare l’aiuto alle famiglie. Quando parlo di aiuto alle famiglie, parlo anche di quello che sarà fatto, come il Centro diurno, finalmente siamo riusciti ad ottenere la possibilità di poter ristrutturare immobili di nostra proprietà, un Centro diurno che viene richiesto dalle famiglie, perché si ha difficoltà il pomeriggio a far fare i compiti ai bimbi, a fare delle attività ludiche, a fare delle attività ricreative.
Il Centro disabili, il 105, è un centro importante, che finalmente può essere riportato in un immobile di nostra proprietà nel 2021, grazie anche al lavoro dei Lavori Pubblici e grazie al lavoro di tutta la Giunta, che ha una prospettiva per il sociale, una prospettiva per il futuro che non è soltanto quella di avere il proprio orticello, quando si prende una decisione, si prende una decisione per tutti i settori, quindi non deve essere visto soltanto un settore che va meglio o un settore che va peggio, sono tutti settori che hanno la possibilità di andare avanti grazie all’aiuto di tutti, a supporto, grazie soprattutto alla professionalità che ognuno sta mettendo in questo lavoro.
Quando parliamo di aiuti, aiuti straordinari che sono stati dati alle famiglie, aiuti che sono stati dati di nostra tasca, di tasca di tutti i cittadini, proprio perché, quando non c’è stata la possibilità di venire incontro con degli aiuti che ci sono stati dati, noi abbiamo messo il nostro, quindi non vedo questa difficoltà nell’aver attinto a nostri fondi quando c’è stata questa necessità.
Inoltre, sono arrivati anche dei finanziamenti, il finanziamento per il nido, che è ormai diventato il nostro fiore all’occhiello, un nido in cui oggi (vi posso assicurare), gestito dal Comune, non c’è stata un’assenza da quando c’è stata questa emergenza Covid, nonostante non sia una scuola obbligatoria. Questo significa che le famiglie hanno necessità di avere un supporto e avere un nido comunale che funziona, che dà delle garanzie, che dà delle certezze, che mette le famiglie in condizione di essere serene quando lasciano dei bimbi molto piccoli sinceramente è un vanto per tutta l’Amministrazione, ma soprattutto per il territorio.
Questo è stato fatto grazie anche all’impegno per ottenere dei finanziamenti, finanziamenti che sono stati richiesti per il nido l’anno scorso e poi sono arrivati anche quelli per la scuola dell’infanzia, per la Collodi, una scuola che ha necessità di essere rimessa a norma, una scuola che ci ha dato anche delle difficoltà all’inizio dell’anno scolastico proprio perché, per tutto quello che poteva essere la cosiddetta "edilizia leggera" di cui si è parlato, era necessario creare delle nuove strutture e anche delle nuove aule.
La Collodi non aveva degli spazi che potessero accogliere tutte le sezioni e vi posso assicurare che non è oggi che si deve parlare di quali sono le norme anti Covid che si utilizzano nelle scuole, perché di questo si è iniziato a parlare già a fine maggio - inizi di giugno, perché per una programmazione di una Pubblica Istruzione non si può pensare oggi, che hai di fronte il problema, come risolverlo, si è risolto già a monte.
È ovvio che tutte le difficoltà non sono soltanto nel nostro territorio, sono agli occhi di tutti in tutta Italia, le scuole hanno creato dei problemi, stanno creando per tante famiglie tante preoccupazioni, tanto disagio, c’è stata anche questa voglia di dare in mano alle famiglie questa scelta di decidere se mandare i figli a scuola o meno, creando dei dissidi addirittura tra i genitori stessi, genitori e insegnanti, non è un momento facile per le scuole. Le dirigenti scolastiche, come voi ben sapete, hanno la possibilità e hanno la gestione dell’autonomia scolastica, ma questo non significa che l’Amministrazione non abbia collaborato o non collabori o che non ci sia da parte dell’Amministrazione un occhio particolare nei confronti delle famiglie anch’esse in difficoltà, come quando si sono donati tablet, quando si sono messe a disposizione delle connessioni, cosa che faremo ancora di più, perché le scuole hanno una carenza di connessione Internet.
L’impegno di questa Amministrazione è quindi quello di fornire ancora di più supporto a questa didattica a distanza, perché è un anno particolare per tutte le scuole. Questo significa essere vicini ancora una volta alle famiglie, non soltanto per quella che è una possibilità ad oggi economica, ma anche con uno sforzo in più, proprio perché sono le necessità del momento.
Colgo l’occasione anche per parlare con il consigliere Brescia, che oggi ha puntualizzato sulle pagine del quotidiano questo interesse per il bando degli immobili confiscati alla mafia. Ne avevamo già parlato, ci siamo già confrontati, è un discorso che noi abbiamo già affrontato anche in una Consulta, che è quella dei servizi sociali che avevamo già attenzionato, gli uffici sono già al lavoro.
Gli uffici sono al lavoro in una proiezione prima di tutto preliminare, quindi c’è tutta la buona volontà da parte dell’Amministrazione di confrontarsi con chiunque abbia voglia di farlo, perché, come diceva il collega Pinna, si parla, sì, ma alla fine a noi non arriva mai nessuna richiesta e mai nessuna proposizione per affrontare questi problemi.
Spero che la Commissione, che tanto è stata voluta sia dall’opposizione, sia dalla maggioranza, possa essere un momento di confronto che faccia bene alla città, un momento di confronto che crei un frutto serio di quello che può essere propositivo per andare avanti.
Inoltre, per quanto riguarda sempre i servizi sociali, rilevato che siamo stati tirati in ballo in quanto si poteva fare di più, certo, si può fare di più, perché le necessità sono sempre più importanti ogni giorno. Non si è parlato ad esempio del Centro affido, un nuovo servizio cui nessuno ha fatto riferimento, stiamo per partecipare ad un bando sugli sprechi alimentari, proprio perché c’è un’evoluzione dell’attenzione verso le fasce deboli, per la creazione di un market solidale stiamo partecipando ad un bando, ad un finanziamento, abbiamo messo dei soldi nostri anche per incrementare il Taxi sociale, quindi nelle voci di bilancio sicuramente avrete trovato questo ulteriore importo.
Per quella che era la necessità nel periodo Covid, quello che a molti di voi sembra che noi accampiamo come scuse abbiamo dovuto mettere ulteriori somme, perché, se a qualcuno sfugge, ci sono tante persone che si recano negli ospedali e Ostuni è un territorio in cui purtroppo tanta gente è in difficoltà per sottoporsi alla chemioterapia, per sottoporsi a visite di controllo che vengono fatte al Perrino e vengono fatte nel territorio di Fasano. È per questo che noi ci siamo messi a disposizione, proprio perché in questo momento così tragico le famiglie hanno necessità che qualcuno si occupi di questi malati oncologici, che purtroppo si sottopongono più volte a settimana a delle sedute molto lunghe.
Non c’è accesso per le famiglie negli ospedali, ormai sappiamo bene qual è la situazione negli ospedali, pertanto non mi dilungo sull’argomento perché sono soldi che a mio parere vengono spesi bene, quindi un’Amministrazione che pensa al futuro delle famiglie e pensa alla protezione degli interessi che devono essere tutelati.
Mi fermo qui con tutto quello che può essere una prospettiva per il 2021, perché molto spesso le cose importanti non si vedono dall’oggi al domani, i progetti seri e i progetti lungimiranti si vedranno a lunga scadenza. In questo caso. nonostante tutte le problematiche di questo periodo. non si vedranno a lunga scadenza. ma si vedranno già dai primi mesi del 2021. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie. Prego, Assessore Pecere.
Speaker : TANZARELLA
Posso fare una battuta, Presidente, una simpatica battuta?
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Prego, prego.
Speaker : PECERE- Assessore
Chiedo perché ogni volta che prendo la parola debba essere sempre interrotta, questa volta addirittura prima di iniziare.
Speaker : TANZARELLA
No, no, è un caso. Volevo dire che non era mia intenzione introdurre un processo, celebrare un processo all’Amministrazione.
Speaker : PECERE - Assessore
Ma le parole hanno un peso e bisogna rispondere.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella, mi scusi, un attimo solo, approfittiamo di questa battuta, che è sempre meglio degli scontri, e quindi diamo merito anche al consigliere Tanzarella di stemperare gli animi che prima si erano accesi.
Volevo precisare questo: che, proprio per garantire il contraddittorio anche se sono già le 21.23, siccome ci sono queste puntualizzazioni degli Assessori e quant’altro, è chiaro che c’è anche la possibilità della replica, così come prevista. Lasciamo per ultimo naturalmente, prima delle dichiarazioni di voto, l’intervento del Sindaco, che sintetizza un po’ il tutto.
Vi sto dicendo questo, che per esempio Pinto ha ulteriori minuti, Tanzarella ha ulteriori minuti, potrebbe fare quindi questo ulteriore intervento, e non lo dico perché mi viene rimproverato di togliere la parola, perché non tolgo mai la parola, cerco di moderare il dibattito.
Prego, Assessore Pecere.
Speaker : PECERE – Assessore
Grazie, Presidente. Volevo rendere visibile ciò che a volte non è visibile, o, qualora sia visibile, magari c’è un po’ di distrazione, quindi alcune cose si dimenticano.
Io volevo segnalare che si è chiesto se questa Amministrazione abbia dato conto del suo operato, considerando che è un lavoro di poco più di un anno, quasi tutto in stato emergenziale, quindi volevo puntualizzare alcune cose anche del mio settore.
Ringrazio l’Assessore Pinna che ha citato già alcune tematiche che noi abbiamo portato avanti, ma ci tenevo a precisare che il settore, in particolare il mio, non è stato neanche dichiarato tra i servizi essenziali da portare avanti durante il lockdown, ebbene non si è fermato un giorno, giusto il tempo di mettere nelle condizioni tutti gli istruttori, i funzionari, i tecnici degli uffici affinché potessero lavorare da casa.
Ci sono stati Comuni come il Comune di Ceglie per esempio e altri Comuni che (i colleghi Assessori mi hanno chiamato, tecnici hanno chiamato) erano nelle condizioni di avere un ufficio completamente bloccato, io mi sono fatta in quattro per assicurare che funzionasse anche la Commissione Paesaggio, perché avere uno sportello edilizio che si blocca perché la Commissione Paesaggio non si può convocare, perché non si incontrano, capite bene che sul nostro territorio, che è il doppio del territorio di Bari, capoluogo di Regione, Città Metropolitana, significa tenere fermo il settore.
Bene, non ci siamo fermati neanche lì, anche la Commissione ha lavorato mantenendo il ritmo del proprio operato. Abbiamo addirittura un ammontare degli oneri di concessione praticamente quasi in linea con le aspettative di previsione di un anno in cui ovviamente non si poteva immaginare che ci sarebbe stata questa pandemia.
Ricordo che il consigliere Brescia più volte durante i Consigli Comunali ha parlato di innovazione, di digitalizzazione, cosa che mentre lui parlava noi avevamo già avviato. Adesso questa è resa visibile, abbiamo creato il sistema informativo territoriale, che risale al 2001 come istituzione, come norma regionale, lo poteva fare anche chi è stato in precedenza ad amministrare questa città e non è stato fatto, e stiamo continuando ancora, stiamo creando il Geoportale, cioè un servizio di fruizione, di consultazione di tutti i servizi a carattere territoriale, faccio un esempio dai numeri civici al grafo stradale, al censimento di tutto il patrimonio culturale anche rurale che abbiamo nel nostro territorio, che è vastissimo ed è di pregio, quindi stiamo continuando anche nel settore dell’innovazione.
Non mi pare di aver sentito una sola parola su tutte queste attività che abbiamo portato avanti finora. Ancora, mobilità sostenibile, non si è mai parlato di mobilità sostenibile finora e sono due anni che ci fregiamo della bandiera gialla dei Comuni ciclabili, abbiamo due Bike Smile, si comincia con due, stiamo cercando di lavorare e sono delle attività che abbiamo intrapreso che possono portare nel lungo periodo anche uno sviluppo dell’economia, la diversificazione dei servizi turistici e soprattutto la possibilità di esprimersi, di essere accoglienti da parte di tutte le persone con le loro passioni e le loro attività preferite.
Ancora, in tema di accoglienza abbiamo avviato il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), la legge sui Piani per l’Eliminazione delle barriere architettoniche risale agli anni ’90, perché non l’avete fatto voi? Voglio dire che c’è tutta una serie di attività... e ricordo che la 167 (ero all’università o forse addirittura al liceo) è stata oggetto di campagna elettorale in più di un’occasione, ma perché non l’avete fatto voi? State puntando il dito su un’Amministrazione che, per carità, tutto è perfettibile, ogni azione dell’uomo è migliorabile....
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Assessore Pecere, però, anche all’Assessore Pecere...
Speaker : PECERE – Assessore
Sto finendo, sto finendo, giusto due cose...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
No, non per la durata, però voglio ricordare che stiamo parlando, per quanto di tema politico, di variazione di bilancio, quindi nel momento in cui lei mi parla di tutte...
Speaker : PECERE – Assessore
Siamo d’accordo, però sono contenute nel bilancio queste attività che sto dicendo.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Se sono questioni relative alla variazione di bilancio, allora mi dice che, "grazie a questa variazione di bilancio, abbiamo fatto questo", ma, se dobbiamo esporre tutta l’attività che ha fatto l’Amministrazione, non penso che...
Speaker : PECERE – Assessore
No, perché ci sarebbero quattro o cinque pagine di resoconto che abbiamo fatto, quindi non è questo il punto. Il punto è un’altra cosa: si è chiesto "state dando conto della vostra azione?" e io, dato il tempo, ho cercato solo di sintetizzare alcune questioni più eclatanti.
Mi chiedo però se voi, nei tanti anni che vi hanno visto qui, a questo tavolo, abbiate mai dato conto dei soldi dei cittadini che sono stati investiti per Piani urbanistici generali chiusi in un cassetto da 25 anni, per non parlare del centro storico, un piano particolareggiato, un piano di recupero, che il professore Gabrielli ha definito "un metro cubo di carte inutili", non si capisce perché non sia stato rinnovato, non sia stato aggiornato.
Sono addirittura a conoscenza, perché in biblioteca ci sono tante letture interessanti, la prossima volta magari porto uno dei volumi che ho letto in questi ultimi anni, in cui il Comune di Ostuni ha fatto addirittura causa, adesso non ricordo se per il Piano particolareggiato o il Piano di Recupero, per pagare i professionisti, quindi non solo le parcelle, ma ha anche dovuto sostenere delle cause in cui poi tra l’altro è stato soccombente.
Mi chiedo, prima di dire in un anno o poco più di un anno di attività di questa Amministrazione, in piena pandemia (ormai i due terzi dell’anno sono stati in pandemia), prima di chiedere a noi di dare conto abbiate mai dato conto delle cose che ho elencato. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Allora, prego, consigliere Brescia (così mettiamo nell’ordine, facciamo il calendario degli interventi: Brescia, Pinto).
Speaker : BRESCIA
Grazie, Presidente, velocemente. Volevo rispondere all’Assessore Pinna, il quale ha detto che l’opposizione è interessata alle dinamiche politiche interne della maggioranza.
Io posso parlare per la parte politica che rappresento, non è che siamo interessati a quello che succede nella maggioranza (probabilmente qualche problemino c’è all’interno della maggioranza), ma ad onor del vero devo apprezzare l’intervento del consigliere e amico Giuseppe Bagnulo, il quale chiede, ed è una cosa che chiediamo da tempo anche noi, un cambio di passo di questa maggioranza, di questa Amministrazione, che su determinati temi è completamente assente, quindi sostanzialmente ha bisogno di un cambio di rotta anche per la grave emergenza Covid, che ha ulteriormente peggiorato la situazione.
Rispondo poi all’Assessore Pinna, il quale parla di tante belle cose che sono state fatte per la città, per l’amor di Dio, nessuno le mette in dubbio, però forse, se ci facessimo tutti una passeggiata nella città, vedremmo in che condizioni verte. Vogliamo parlare di Villanova? Parliamo di Villanova, delle condizioni in cui si trova, arrivando a Villanova non sappiamo se arriviamo a Villanova, non c’è scritto nemmeno Villanova, se arriva un turista non sa dove si trovi, erbacce ovunque Vogliamo parlare del centro storico? Ci facciamo un giro nel centro storico? Basterebbe lavare un po’ il basolato per migliorarlo, o tinteggiare qualcosa.
Un cambio di rotta quindi va fatto, va migliorata una serie di situazioni. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Brescia. Prego, consigliere.
Speaker : PINTO
Sarò velocissimo, Presidente. Mi auguro che non debbano ancora intervenire gli altri Assessori, perché altrimenti aspetto loro e poi... perché mi sarebbe piaciuto ascoltare eventualmente anche le difese d’ufficio degli altri cari amici Assessori. Avevo cercato di prendere un po’ di appunti per seguire una cronologia, però poi...
Consigliere Tanzarella, mi devo complimentare, hai lanciato un sasso in uno stagno che nessuno immaginava che portasse certi risultati probabilmente. Io mi auguro che prima della votazione ci siano da parte di qualche Gruppo in maggioranza le pubbliche scuse, perché avete detto cose che gli Assessori hanno smentito, o non seguite il lavoro dell’Amministrazione oppure probabilmente siete fuori dagli schemi.
Ho apprezzato molto l’intervento del consigliere Bagnulo, ma l’ho apprezzato per un aspetto particolare, perché mi ha ricordato (chiedo se abbia avuto in passato esperienze sportive in merito) nel suo intervento tre elementi fondamentali della disciplina della scherma.
La scherma è fondata su questi tre elementi (io non ho fatto schema, la faceva mio figlio): tempo, misura e velocità. Nel suo nel suo discorso effettivamente ha menzionato questi tre, immagino che sia una pura coincidenza perché tu, Giuseppe, non hai fatto scherma.
Mi dispiace anche che non ci sia il collega Vittorio Carparelli, perché o ho capito male io o si è espresso male lui, ha parlato di difendere l’indifendibile. A cosa alludevi quando hai parlato di difendere l’indifendibile? Immagino che l’assessore Zurlo abbia dato risposta al tuo dubbio perché è stata fatta la rinegoziazione dei mutui, ha detto chiaramente l’assessore Zurlo che si viaggiava nel totale buio, quindi non sapevamo, non sapeva l’Amministrazione, l’Assessorato dove saremmo andati eventualmente, quale rotta seguire, quindi quella paventata ipotesi che ogni tanto o l’Assessore o il Sindaco nelle righe faceva trapelare, quella di un possibile dissesto, non era pura fantasia del sottoscritto, c’erano dubbi che nell’incertezza erano palesi.
Purtroppo constato stasera che in questa Assise Comunale, in questa Amministrazione c’è un’inversione di tendenza, perché da cose che mi sono state insegnate in politica, l’Esecutivo non si deve autodifendere, cari amici, l’Esecutivo deve essere difeso dalla maggioranza. Mi sarei aspettato che il Capogruppo dell’Assessore all’ambiente, il Capogruppo dell’Assessore all’urbanistica, il Capogruppo dell’Assessore al bilancio come quello dei Servizi sociali, anche se devo dare atto che il consigliere Carparelli ha fatto un passaggio, prendessero loro la parola. Che si alzino gli Assessori e si autodifendano non penso che sia una cosa accettabile.
È vero anche che ricordo l’intervento che fece l’amico Giuseppe Bagnulo quando disse in una circostanza simile che il Sindaco non aveva bisogno di difensori, quindi probabilmente vale anche per gli Assessori, ma non penso, perché alcune dichiarazioni fatte dai Gruppi di maggioranza lasciano intendere sicuramente il contrario.
Comunque, tutto accade. Presidente, in questo mio intervento, faccio anche le dichiarazioni di voto.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Pinto, per non creare confusione, se ritiene farà la dichiarazione di voto, tanto abbiamo capito che sarà una dichiarazione di voto contraria, però farà la dichiarazione di voto.
Speaker : PINTO
Lei mi stupisce, Presidente, perché onestamente oggi...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Non ho sentito il commento del consigliere Tanzarella....
Speaker : PINTO
Oggi, durante l’ora di pranzo, verso le 14, sentivo TG 3, ho ascoltato che la Camera all’unanimità ha votato per la prima volta lo scostamento di bilancio, quindi sembrava strano vedere le lampadine tutte verdi, e ho detto "quasi quasi stasera, quando il Presidente propone di votare...", però poi c’è stato un servizio a La7.
A prescindere dalle dichiarazioni fatte da Fratelli d’Italia e da Ostuni Futura, nel servizio a La7 hanno chiarito perché effettivamente c’è stato un voto unanime, perché finalmente l’opposizione rappresentata dalla Lega, da Fratelli d’Italia e da Forza Italia, ha trovato udienza nelle stanze di Governo, quindi hanno condiviso un percorso e un progetto, quindi ho detto "qui le cose cambiano", perché purtroppo, caro assessore Palmisano, le nostre proposte non sono state mai accettate...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Assessore Palmisano, è l’intervento del consigliere Di Pinto, non creiamo questo dialogo...
Speaker : PINTO
Dico le ultime che sono di memoria fresca. Avevo chiesto di fare chiarezza sul discorso degli avvisi in ritardo della tassa rifiuti solidi urbani, l’Assessore tempestivamente mi ha risposto dicendomi "abbiamo fatto tre richieste all’Agenzia delle Entrate, ancora non ci hanno risposto", non lo so, ad oggi, Assessore, vi hanno risposto? Non penso, quindi cosa aspettiamo per revocare l’incarico all’Agenzia delle Entrate della riscossione dei tributi? Assessore, non mi deve interrompere, altrimenti poi...
Come anche avevo chiesto di compensare, fu il consigliere Adriano Zaccaria, all’epoca nelle nostre file, che in un Consiglio Comunale disse "per quale motivo non facciamo compensare i crediti maturati alle attività commerciali con i debiti dei tributi locali tramite il modello F24?", l’Assessore mi ha risposto dicendo che la convenzione non lo prevede.
Ho chiesto, assessore Palmisano, l’apertura della ZTL del centro storico, c’è stata risposta, almeno nelle altre l’assessore mi ha risposto. Questi sono soltanto esempi, assessore Palmisano, se poi lei dice "voi consiglieri dell’opposizione potete partecipare alle riunioni di maggioranza" le facciamo nella stanza del Sindaco le nostre proposte, non con le lettere e con gli organi di stampa.
Come dicevo, la nostra volontà era quella effettivamente di votare questo assestamento di bilancio, sulla scorta di quello che è successo alla Camera, illudendoci un po’ di essere deputati, dopo che leggevo stamattina o ieri la richiesta del Partito Democratico dove dice che non c’è coinvolgimento nelle scelte, mi dispiace, caro Presidente...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
mi dispiace per chi? Per me, no, dispiace in generale.
Speaker : PINTO
In generale, tanto il nostro voto contrario non cambierà il risultato assolutamente, ma, non essendo noi coinvolti in un periodo di emergenza, se non fosse stato per il consigliere Tanzarella che nella penultima Conferenza dei Capigruppo propose e venne poi condivisa dagli altri Capigruppo, l’istituzione di una Commissione ad hoc per l’emergenza Covid... noi la stiamo dicendo da marzo, da aprile, da maggio questa cosa, poi adesso siamo ritornati di nuovo a bomba sull’argomento e ci è stata concessa questa possibilità.
Come anche approfitto, Presidente, perché io non faccio parte volutamente della Commissione, anche se potrò partecipare, come da Regolamento che lei ci disse insieme al Sindaco di aver predisposto, sarebbe opportuno che la Presidenza di questa Commissione andasse all’opposizione, così come è successo in passato in altre Commissioni, quindi ufficializzo questa richiesta.
Pertanto, per questi motivi, il Gruppo consiliare Tanzarella per Ostuni voterà contro all’assestamento degli equilibri di bilancio. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Pinto. Lascia i lavori la consigliera Matarrese. Vedo il microfono acceso del consigliere Galizia. Prego, consigliere.
Speaker : GALIZIA
Intanto volevo dire al Presidente che nel bilancio c’è tutto, tutta l’attività amministrativa, quindi credo che sia l’argomento che consente poi di esaminare tutti gli aspetti, e qui siamo in un’Assise politica ed è giusto che si faccia anche politica, ed è giusto che gli Assessori dicano quello che hanno fatto, visto che non tutti sono a conoscenza di quello che hanno fatto o fanno finta di non esserne a conoscenza.
L’opposizione giustamente fa il suo ruolo, io sono stato per un’eternità all’opposizione, quindi è giusto che su argomenti come questo l’opposizione sollevi le sue critiche all’Amministrazione, voti contro uno strumento come il bilancio, però voglio ricordare agli amici dell’opposizione che, da quando sono tornato in Consiglio Comunale in questa consiliatura, non mi ricordo un voto positivo dell’opposizione, eppure di argomenti importanti e utili per la città ne sono venuti tanti, tranne forse nel caso della Commissione Covid...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Anche per la via Martiri delle Foibe c’è stata l’unanimità.
Speaker : GALIZIA
Via dei Martiri delle Foibe, va bene, e poi scusate, sono arrivato in ritardo, quindi è colpa mia, non so se sui precedenti argomenti di stasera l’opposizione abbia votato a favore.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Ha votato favorevolmente.
Speaker : GALIZIA
Ha fatto bene, perché quando facevo l’opposizione io tante volte ho votato a favore e in questo Consiglio Comunale ci sono stati voti all’unanimità, caro consigliere Pinto, cosa che voi fate molto...
Lo dico perché tu hai detto che votate sempre contro, è giusto farvi notare che, quando ci sono argomenti rilevanti che vanno a favore della città, credo che l’opposizione dovrebbe fare un esame di coscienza.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Pinto!
Speaker : GALIZIA
Sto esprimendo il mio pensiero, tu continua a fare quello che credi più opportuno. Voglio ricordare che però io dall’opposizione ho votato tante volte, tanti argomenti portati in Consiglio dalle Amministrazioni dell’epoca.
Così come qualcuno dice che questa Amministrazione su alcuni temi è del tutto assente, poi se ci dice quali sono questi temi su cui l’Amministrazione è del tutto assente, forse possiamo mettere qualche pezza.
Forse invece qualcuno si dovrebbe chiedere, proprio in tema di rifiuti per fare qualche esempio, perché la Regione ci manda a scaricare i rifiuti organici a 200 chilometri, l’Amministrazione regionale il rifiuto indifferenziato, visto che questo comporta tanti oneri per la città. Qualcuno si deve interrogare su queste cose, è troppo facile parlare genericamente e dire che siamo assenti, dite quali sono gli argomenti su cui questa Amministrazione è assente, a me non sembra, non perché sia il Capogruppo del Gruppo consigliare del Sindaco ma, anche per rispondere agli amici di Fratelli d’Italia, non mi sembra che questa Amministrazione sia lenta o non affronti tutti i problemi che ci sono, anzi io non devo fare nessun appunto a questa Amministrazione o, se proprio devo fare un appunto (è una cosa che ci siamo detti tante volte anche negli incontri di maggioranza). forse c’è stato un difetto di comunicazione, ma non mi sembra proprio di dover dire "correte di più, perché non avete fatto in tempo quello che dovevate fare".
Mi sembra, come è stato detto, che la città sia un cantiere a cielo aperto, mi sembra che i servizi sociali abbiano risposto a dovere rispetto ad una situazione di emergenza che nessuno si poteva aspettare, mi sembra che non si potesse fare diversamente nelle previsioni di bilancio, perché nessuno poteva immaginare che nel 2020 ci sarebbe stata la pandemia.
Poi, per citare anche i temi urbanistici, giustamente ha detto l’Assessore all’urbanistica che vi state preoccupando della 167, e le centinaia di migliaia di euro che ci è costato il Piano Regolatore che voi stessi avete affossato? Perché non diciamo queste cose? Se dobbiamo dirci queste cose, ce le dobbiamo dire tutte, perché non credo che si possa e far finta di niente e tenere gli occhi chiusi tutto su tutto quello che è successo in passato.
Allora, se mi permettete, io voglio intanto dare un giudizio di apprezzamento a questa Amministrazione, perché secondo me ha lavorato bene fin dal primo momento e non mi sento di fare critiche a nessuno, anzi vi ho sempre detto "continuate a lavorare come state lavorando, perché secondo me state lavorando bene e, se c’è qualche difetto di comunicazione, correggiamolo", perché altri difetti io non ne vedo, lo dico anche agli amici della maggioranza.
Naturalmente noi voteremo a favore. come abbiamo sempre fatto per tutti i provvedimenti presentati.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Ha chiesto di intervenire la consigliera Trifan. Prego.
Speaker : TRIFAN
Grazie, Presidente. Proverò ad essere molto breve e concisa nel mio intervento, perché noi abbiamo utilizzato una dialettica politica per esprimere una posizione politica che non è ignota né al Sindaco, né alla maggioranza, e non è non è sconosciuta neanche al pubblico, perché noi siamo usciti pubblicamente con la nostra posizione sulle proposte fatte al Sindaco.
Ci siamo ricollegati ad interventi precedenti degli amici di maggioranza di altri Gruppi per dichiarare pubblicamente una posizione politica di un Partito politico, che tra l’altro è stata anche costruttiva, perché noi non abbiamo parlato degli Assessori, non abbiamo fatto critiche agli assessori, non abbiamo specificato la parola "azzeramento" in questa Assise, ci siamo ampiamente spiegati perché quel titolo è stato messo dal giornalista e pertanto mi fa molto piacere vedere che gli Assessori tutti insieme si sono difesi a vicenda e ci hanno spiegato tante cose che magari a noi erano sfuggite, non che facciamo finta di non conoscere.
Sono posizioni che abbiamo sempre condiviso, noi vogliamo essere costruttivi, non vogliamo criticare gli Assessori, vogliamo solo essere partecipi, propositivi e proattivi insieme a loro, non mi sembra che abbiamo aperto o parlato di crisi, mi sembra che in questa Assise sia opportuno, così come abbiamo fatto in privato oppure nelle riunioni oppure sul giornale quando abbiamo fatto le nostre dichiarazioni, esprimere la nostra posizione politica.
Pertanto, se viene strumentalizzata o male interpretata politicamente, non ci riguarda. Questa è la posizione di un Partito politico, costruttiva, che vuole andare avanti in un modo un po’ più proattivo.
Detto questo, come aveva già anticipato l’amico e collega Giuseppe Bagnulo, noi voteremo favorevoli a questo punto all’ordine del giorno. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Trifan. Prego, consigliere Parisi.
Speaker : PARISI
Volevo solo rispondere un attimo al consigliere Galizia, perché lui ha detto che in passato è stato sempre disponibile a votare anche positivamente quando faceva parte dell’opposizione. Io sinceramente ricordo che il Consigliere Galizia si divertiva a fare il professore e a mettere i voti agli Assessori dell’epoca, vizio che probabilmente adesso ha perso perché forse è diventato più anziano e magari ha meno forze da sprecare.
Relativamente al discorso del Piano Regolatore, il consigliere Galizia sa benissimo che il Piano Regolatore è stato bloccato solamente dalle cento pagine di osservazioni che fece tempo fa l’ingegnere Melpignano, dirigendo l’Ufficio tecnico, che ovviamente trovò parecchie osservazioni da fare, quindi il Piano Regolatore è lì, si può tranquillamente prendere, ritirare fuori ed eventualmente adeguare a quelle che sono le nuove strumentazioni, anche sulla base delle osservazioni fatte dall’ingegnere Melpignano all’epoca. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Naturalmente ci sono altri interventi, ma volevo dire che non sono intervenuto su quel "più anziano" perché lo ha detto con affetto sicuramente il consigliere Parisi. Ci sono altri interventi?
Speaker : INTERVENTO
Per dichiarazione di voto, sì.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
No, quando chiudiamo il dibattito vi do la possibilità di fare la dichiarazione di voto. Ancora abbiamo qualche sprazzo di dibattito. Prego, assessore Zurlo.
Speaker : ZURLO – Assessore
Giusto una brevissima risposta all’osservazione che non deve passare come proposta, perché è stata fatta un’interrogazione, quindi soltanto una domanda, che è stata posta relativamente alla possibilità di pagare con F24 anche la TARI.
Ribadisco che, nonostante la convenzione non preveda questa possibilità, di fatto l’Ufficio Tributi sta procedendo con queste compensazioni, per venire incontro ai contribuenti...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Pinto, consigliere Pinto?
Speaker : ZURLO – Assessore
La lettera risale a svariati mesi orsono, comunque l’Ufficio Tributi sta provvedendo con queste compensazioni, quindi sta accogliendo le richieste e oramai anche i pagamenti fatti dalle aziende a mezzo F24, perché, visto che si stanno ricevendo con il Decreto Ristori fondi dallo Stato, si sta concedendo anche questa possibilità, però ribadisco che la convenzione non lo prevede, quindi, se non è stato fatto fino ad ora, è proprio per questa ragione.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
C’è da dire che anche con l’interrogazione, seppure in via indiretta, possono passare delle proposte.
Prego, consigliere Pinto, però ha proprio due minuti di tempo.
Speaker : PINTO
Sì, velocissimo.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Non velocissimo, due minuti massimo.
Speaker : PINTO
Intanto voglio ricordare all’Assessore che l’argomento è di questo mese, tant’è vero che nello scorso Consiglio Comunale la mia non era stata un’interrogazione, era una semplice lettera aperta fatta al Sindaco.
Lei (ho apprezzato tanto) mi ha fornito risposta e nell’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi il 16 novembre (ricordo bene le date, Assessore, quindi non dica "tre o quattro mesi fa"), io chiesi al Presidente e al Segretario se potessimo discutere quell’argomento e giustamente il Presidente con il Segretario mi dissero "non è un’interrogazione e pertanto non può essere discussa".
Mi complimento con l’ufficio per aver accettato la mia proposta, però, Assessore, Sindaco, rendetelo pubblico, cioè è stato fatto un avviso pubblico, è stato comunicato alle imprese, alle aziende che possono eventualmente compensare? A me non risulta, oppure lo vogliamo far passare per un altro discorso? Magari volete far decantare le acque per non far sembrare che è stata accettata una richiesta avanzata da un consigliere dell’opposizione.
Una cosa così importante va resa immediatamente pubblica, chiedo agli operatori del settore, al collega Pecere, se fosse a conoscenza di questa scelta, se nei suoi uffici faccia già la compensazione del TARI con eventuali crediti.
A me come professionista non è giunta nessuna comunicazione, pertanto fate un avviso pubblico sul sito del Comune e dite pubblicamente che il debito TARI del 2020 può essere compensato nel modello F24 con eventuali crediti, così facciamo tutti felici, e non il consigliere Pinto che ne ha fatto richiesta.
Io ho avanzato la richiesta per la collettività proprio in virtù di quel discorso che in Consiglio Comunale le forze politiche devono lavorare per l’intera collettività, poi se la proposta viene fatta dall’opposizione, viene fatta da un Gruppo di minoranza, accettatala, ditelo tranquillamente. Queste sono, Assessore Palmisano, le collaborazioni che noi chiediamo.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Pinto. Scusate, siamo stanchi, però manteniamo un attimo la concentrazione.
Vedo acceso il microfono dell’Assessore Zurlo, prego.
Speaker : ZURLO – Assessore
Volevo solo aggiungere che si sta predisponendo una nota, un avviso da inserire sul sito, quindi questa è una cosa che verrà resa pubblica, è ovvio, perché è una cosa recentissima. Stanno pervenendo questi F24 da parte delle aziende, quindi, comprendendo la difficoltà del momento, si stanno anche accettando queste compensazioni, però naturalmente io ho anticipato una cosa che si sta verificando in questi ultimi giorni, per cui è normale ed ovvio che stanno già provvedendo, hanno già mandato la nota a chi si occupa dell’aggiornamento del sito proprio per rendere pubblica questa facoltà.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Quindi, sintetizzando, l’Assessorato renderà pubblica questa possibilità di compensazione dei tributi della TARI 2020 di altri crediti, così, come tra l’altro sollevato, puntualizzato, in una nota proposto e suggerito dal consigliere Pinto.
Ci sono altri interventi? Se non ci sono altri interventi, chiudiamo il dibattito con l’intervento del Sindaco, dopo l’intervento del Sindaco ci saranno le dichiarazioni di voto.
Speaker : CAVALLO – Sindaco
Grazie, Presidente. È stato un bel dibattito vivace, mi spiace [...]siano poche, condivise non nel senso di partecipate, come intendeva dire il consigliere Bagnulo, ma nel senso di votate dall’opposizione, perché anche io ho fatto l’opposizione con il dottor Galizia e su molti temi, molte delibere su cui era evidente che la scelta fosse obbligata o che comunque rappresentasse un bene per la città non ci siamo mai fatti scrupolo di votarle. Quando eravamo opposizione, abbiamo avanzato tante proposte e – quelle sì – sono state ignorate, a meno che non ci trovassimo a combattere insieme la battaglia dell’ospedale. Soltanto sull’ospedale riuscivamo a convincere la maggioranza, e neanche tutta, perché c’era qualcuno che si distingueva sempre.
Abbiamo tempo per ottenere il consenso che avrebbe voluto l’assessore Pinna ai suoi provvedimenti, bisogna avere pazienza, bisogna meritarselo e lavorare di più e meglio, così convinceremo anche l’opposizione, opposizione che si preoccupa dei problemi della maggioranza, veri o presunti. Francamente ho imparato una cosa sempre dai banchi dell’opposizione, quando avevo Capogruppo il dottor Galizia, ad interessarmi poco di quello che avviene nella metà campo avversaria, ma guardare nella mia metà campo, non è una tattica Trapattoniana perché io sono cresciuto nella zona di Liedholm, non è una tattica Trapattoniana però è bene sempre guardare in casa propria piuttosto che in casa degli altri, perché poi ci si accorge magari che questa maggioranza anche numericamente in questi 16-18 mesi è cresciuta e invece l’opposizione ha perso di consistenza, ma – ripeto – non mi affaccerò più nell’altra metà campo, resto a guardare nella mia e ringrazio quelli che hanno avuto parole di apprezzamento per l’operato di tutti gli Assessori e non posso che associarmi a questo.
Non si sono voluti difendere, io li conosco, stiamo lavorando insieme dall’inizio, da luglio del 2019, non si sono mai sottratti all’impegno, non si sono mai sottratti al lavoro, alla creatività, alla ricerca anche di finanziamenti, che sono il pane o, se preferite, la benzina del motore di un’amministrazione, e, in un anno complicatissimo come questo, tutti gli Assessori hanno lavorato per fare bene, per far pesare il meno possibile alla città questo momento.
Non è vero che non sia stato messo in bilancio nulla, del resto voi avete le competenze per leggere la delibera di oggi, avete letto che ci sono minori entrate e maggiori uscite, quelle minori entrate e quelle maggiori uscite altro non sono che soldi del Comune, che ha tagliato dove poteva tagliare, ha tagliato nella sua cultura, ha tagliato sul turismo, ha messo da parte soldi e siamo arrivati a questa seconda ondata di pandemia, e, proprio con i risparmi in questi settori e con l’oculatezza nella spesa di altri, riusciremo a fare degli interventi, gli interventi che vengono auspicati da più parti.
Dobbiamo condividere e quindi va benissimo la Commissione che è stata creata, la Presidente di Commissione si era portata avanti con il lavoro convocando a sua volta la seconda Commissione, le due cose non sono in contrasto e possono procedere di pari passo. È chiaro che la Commissione Covid (chiamiamola così) da un lato deve incontrare le esigenze delle Attività produttive, dall’altro quelle dei Servizi sociali, perché sono i due grandi temi della pandemia l’aspetto economico e l’aspetto sociale, quindi alcune cose possono essere condivise.
È chiaro che le osservazioni sono sempre prese in considerazione, poi bisogna anche conoscere la macchina amministrativa (lo dico sulla questione della velocità dei tempi), le risposte veloci si chiama burocrazia con un brutto termine proprio per questo, perché ci si imballa in alcune in alcune situazioni, non c’è volontà di non dare risposte ai Gruppi, ma siamo fortemente impegnati a dare risposte alla città, come è stato detto e raccontato bene dagli Assessori e come avrebbero dovuto raccontare anche gli Assessori che non sono intervenuti. ma che tanto hanno fatto.
I Gruppi portano delle istanze che sono per il bene della città e anche queste non sono di secondo piano rispetto all’attività della Giunta, è chiaro che ci sarà tempo e modo per confrontarci, come abbiamo già iniziato a fare del resto, quindi non c’è nessuna voglia di disattendere le aspettative politiche, amministrative e programmatiche, come del resto avete già visto in alcuni atti che ci accingiamo ad approvare come il Piano triennale delle opere pubbliche.
La risposta alla città quindi c’è secondo me e sono contento del lavoro di tutti, sono contento (lo devo dire oggi) anche del Presidente del Consiglio, perché la scaramuccia che c’è stata che ha portato alla sospensione (devo spendere una parola), è chiaro che il Presidente (forse è stata male interpretata l’interruzione che ha dovuto fare) ha il potere di moderare il dibattito e quindi lo fa, e nessuno si deve sentire censurato né nei propri pensieri, con moderazione e con ordine ognuno poi è rientrato nelle posizioni e quindi significa che quella scaramuccia poteva essere benissimo evitata.
Vi voglio dire però che noi stiamo lavorando anche su altri settori che non sono soltanto quelli dell’emergenza, stiamo lavorando in altri settori, stiamo incontrando degli imprenditori, che la città sta crescendo e sia attrattiva lo vedremo veramente nei prossimi anni.
Ci sono imprenditori che stanno decidendo di investire in maniera decisa e importante sulla nostra città, quindi ci dobbiamo preparare ad immaginare uno sviluppo della città importante. Questo lo possiamo fare davvero condividendo le scelte ed evitando la polemica fine a se stessa e aiutando tutti a comprendere meglio la macchina amministrativa. Il modo più facile per comprenderla è coinvolgersi nell’Amministrazione stessa.
Sul project financing, solo alcune questioni sollevate. Il project financing sui parcheggi e sull’illuminazione che è stato sollevato non è assolutamente stato archiviato e i soldi che sono stati spesi sono secondo me ben spesi. È stato chiesto un parere a una società dell’ANCITEL per valutare quale fra le tre proposte che erano state sottoposte per il project financing potesse essere la migliore e soprattutto se valesse la pena mettere insieme i servizi dei parcheggi e quelli dell’illuminazione o non fosse più conveniente spacchettare.
La risposta è stata interlocutoria, nel senso che hanno chiesto ulteriore documentazione. Nel frattempo è scaduta anche la proroga della gara dei parcheggi e quindi abbiamo ritenuto che non fosse possibile fare una ulteriore proroga di quella gara. Questo è il motivo per cui la situazione è questa, non c’è alcun abbandono del progetto sull’efficientamento energetico, che vogliamo invece portare avanti.
Così come forse va chiarito il fatto che i maggiori oneri di urbanizzazione cui ha fatto riferimento il consigliere Brescia sono un fatto positivo, sono entrate, gli oneri di urbanizzazione rappresentano una delle entrate più importanti del bilancio, per cui non devono essere visti come negativi, sono "oneri" per chi costruisce, ma per il Comune invece sono delle entrate, e vedete come stanno lavorando tutti in questa situazione, per cui, dopo tre mesi pieni di cantieri praticamente fermi per il lockdown, registriamo oggi una previsione di entrata sugli oneri di urbanizzazione maggiore di quella che avevamo previsto a bocce ferme, quindi rendetevi conto di che lavoro c’è dietro questo numero. I numeri esprimono sempre qualcosa, in questo caso esprimono un lavoro degli uffici, dell’Assessore, di tutti, ed esprimono un movimento dell’economia nel settore, quindi attenzione quando leggete i numeri, leggiamoli tutti insieme in maniera corretta, perché il rischio di leggerli in maniera distorta è evidente.
I cambi di passo. So che il consigliere Brescia è un podista come il consigliere Bagnulo, quindi per i cambi di passo sono più portati, siete tutti atletici tranne il consigliere Pinto all’opposizione, quindi vanno bene tutti i paragoni. Stiamo correndo una maratona e la stiamo correndo insieme, poi quello che succede (elezioni, scomposizioni dei Gruppi, composizioni dei Gruppi) certamente incide e certamente avrà un peso all’interno dell’Amministrazione.
Quello che non deve mai mancare è la fiducia reciproca e capire che c’è una cosa che si chiama bene comune che è superiore al bene di chiunque, sia individuale che di Gruppo. Questa questione non deve mai mancare, perché altrimenti perdiamo di vista il motivo per cui ognuno di noi, maggioranza e opposizione, è stato votato per essere qui.
Vi invito quindi tutti a votare per questa delibera, che tecnicamente non vi devo spiegare io, perché avete ascoltato l’Assessore e avete letto la relazione anche del Collegio dei Revisori, per cui questo basterebbe da solo a garantire il voto, perché asserisce una correttezza formale, le scelte politiche le abbiamo giustificate di volta in volta, ci avete chiesto ancora una volta di giustificarle e le abbiamo giustificate anche stasera, per cui non c’è per me motivo di aspettarmi un voto contrario. Grazie.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Concluso il dibattito, andiamo con le dichiarazioni di voto. Consigliere Tanzarella, prego.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Devo dire che sono particolarmente soddisfatto, perché è una delle poche volte che sono riuscito a trasporre (dico sono riuscito perché probabilmente è partito da un mio intervento un certo tipo di dibattito vivace, perché ho stimolato e probabilmente anche pizzicato alcune corde di tipo prettamente politico), una delle poche volte che sono riuscito a trasporre le questioni politiche che sono state sollevate sugli organi di stampa, di cui si è parlato in altre sedi, ma che rare volte erano poi approdate al dibattito consiliare, quasi invertendo quella che dovrebbe essere la regola.
Ritengo infatti, come ho sempre detto, che il Consiglio Comunale sia invece la sede deputata a parlare di politica, perché noi siamo attori politici, istituzionali. Da questo punto di vista, quindi, mi devo ritenere soddisfatto.
Devo dire però che non mi ritengo soddisfatto o mi dolgo dell’aver toccato forse non la suscettibilità, ma probabilmente la considerazione che di se stessi hanno i componenti della Giunta e gli Assessori. Probabilmente ciò è dipeso anche e non solo dal mio intervento e dal giudizio, sempre (tengo a ribadirlo) di natura politica, perché in questa sede io non ho mai effettuato interventi o indirizzato considerazioni di tipo diverso da quello politico e personale, quindi non c’è motivo di risentirsi in quel contesto e in quell’ambito.
Devo dire che probabilmente, oltre al mio intervento politico e al giudizio che ho dato sul bilancio e all’Amministrazione, probabilmente avranno contribuito anche gli interventi degli stessi Gruppi della maggioranza, in seguito ai quali si è aperta una sorta di... prima ho fatto una battuta e ho detto un processo all’Amministrazione, perché, nella mia pur breve esperienza di consigliere di sette 7-8 anni, rare volte, anzi forse mai ho assistito ad una cosa del genere.
Ho partecipato a parecchi Consigli Comunali sui bilanci, nei quali dall’opposizione il sottoscritto o altri hanno fatto i loro interventi, hanno fatto le loro valutazioni in ordine all’operato dell’Amministrazione, ma mai mi era capitato di assistere uno ad uno agli interventi degli Assessori, quasi a volersi giustificare presentando quella che è stata la loro attività e quella che è la loro attività, anche molto spesso in quello che hanno detto di tipo ordinario, perché l’attività che hanno elencato è di tipo ordinario, che ha dato la dimostrazione e probabilmente la prova di quello che è il disagio.
Quello che è accaduto nel Consiglio Comunale con gli interventi della Giunta è la dimostrazione e l’emblema di quello che è il clima politico all’interno di questo consesso. Questo me lo dovete consentire, perché – ripeto – non ho mai assistito a questo tipo di dialettica all’interno della stessa composizione consiliare e politica.
Questo ha portato anche la stessa Amministrazione quasi a rivolgersi all’opposizione nel chiedere addirittura di votare gli argomenti che gli stessi proponevano o a lamentare il fatto che noi non votiamo mai favorevolmente. Questo non è vero, il primo argomento di stasera lo abbiamo votato, ne abbiamo votati altri, quelle poche volte, anzi pochissime volte in cui abbiamo formulato delle proposte... faccio un esempio, il regolamento sull’asilo nido, nel quale proponemmo un emendamento che fu accolto dalla maggioranza, lo abbiamo votato all’unanimità, quindi non è vero che non votiamo all’unanimità.
È vero invece il contrario, cioè che raramente, anzi quasi mai voi coinvolgete l’opposizione, quindi, partendo da questo presupposto, non potete poi venirci a chiedere di sostenere le vostre iniziative.
Per fare qualche esempio, al di là delle miriadi di proposte fatte dal consigliere Pinto sui giornali, per lettera, mediante interrogazioni o anche all’interno del Consiglio, l’esempio, la dimostrazione della mancata partecipazione che voi fornite come assist all’opposizione è data per esempio da ultimo, Sindaco, come esempio lampante dal project financing. Io del project financing non so assolutamente nulla, o meglio lo so per sentito dire, tant’è che non sono entrato nei particolari perché non ho per esempio il progetto su cui è stato fatto lo studio di fattibilità.
Venirlo a sapere oggi dal Sindaco, dopo che un cittadino me l’ha detto all’orecchio, io l’ho ripetuto e quindi ho avuto il piacere di conoscere questa storia, non è certo dimostrazione di ricerca di collaborazione....
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
La invito a concludere la dichiarazione di voto.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Sarebbe stato il caso, per un progetto di quella rilevanza, di venire in Commissione con l’Assessore, con il Sindaco, e dire "guardate, noi stiamo pensando a questo bellissimo progetto per la città, sul quale ci piacerebbe che voi forniste la vostra condivisione, la vostra partecipazione, le vostre proposte".
Questo non è mai avvenuto e non è avvenuto per il project financing, non è avvenuto per l’abbandono da parte del Settore Urbanistica del procedimento di adeguamento al PUT in favore invece dell’adeguamento al PIP...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Tanzarella, la invito a concludere.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Sul quale c’è stata una delibera. La Commissione Edilizia Urbanistica non ha mai parlato di queste cose.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Quindi, consigliere Tanzarella, in definitiva, anche per la mancanza di comunicazione, voto negativo.
Speaker : TANZARELLA Giuseppe
Sulle grandi questioni non c’è mai... non le conoscono i componenti della maggioranza, figuratevi quelli dell’opposizione, quindi è chiaro che non sta in piedi una lamentela di questo genere!
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Quindi dichiarazione di voto negativo per queste motivazioni. Grazie. Consigliere Tanzarella, per cortesia, quando c’è la dichiarazione di voto, anche se si sentono delle cose che sono contrarie al proprio pensiero, proprio questa è la libertà e il contraddittorio. Per cortesia!
Speaker : CAMASSA
Presidente, è possibile?
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Prego. Se sentiamo delle cose che non ci vanno, non vanno con le nostre idee, ce le teniamo. Prego, consigliere Camassa.
Speaker : CAMASSA
Grazie, avvocato. Sindaco, sono d’accordo con te, stasera è stato un bel Consiglio, un bel Consiglio Comunale. Viene quasi da ringraziare il consigliere Tanzarella, che è riuscito nell’impresa di chiarire all’interno della fazione opposta, cioè della maggioranza, alcuni problemi, quindi ritengo che ne usciamo ancor più forti e uniti.
Mi è piaciuta anche la reazione, il moto d’orgoglio, che giustamente e umanamente capisco, comprendo e condivido, da parte di tutti gli Assessori, che sono stati messi sotto accusa, ma, con grande orgoglio, con grande dignità, hanno solo fatto una breve cronistoria di quello che è stato più di un anno amministrativo, e questo è un fatto che mi ha fatto molto piacere.
Lasciatemi dire e lasciatemi anche fare un plauso all’Assessore Cavallo, che, seppur silente, dà il suo impegno quotidiano per questa città in alcuni settori che sono molto delicati e che sono stati anche fortemente colpiti da questa emergenza sanitaria, che con grande equilibrio è riuscito a far sentire sempre meno questo anno di crisi, soprattutto ad esempio ai commercianti, stando sempre dalla parte dei commercianti e riuscendo nel delicato compito di salvaguardare da un lato l’emergenza sanitaria e dall’altra l’emergenza economica.
Hai quindi, caro Assessore Cavallo, il mio personale plauso, visto e considerato che gli altri Gruppi non ti citano mai, ma il tuo lavoro è sempre stato fatto all’insegna dell’equilibrio e della grande onestà intellettuale.
Credo che la maggioranza e l’Amministrazione da questo Consiglio Comunale escano – ripeto – rafforzate, che sia servito anche questo piccolo scontro. Mi è piaciuto moltissimo anche l’intervento che ha fatto la Capogruppo Trifan, che ha chiarito in maniera chiara e lapalissiana quelli che erano i veri problemi e non si è lasciata trascinare da quello che è il lavoro che devono fare le opposizioni.
Nel gioco della politica, nel gioco del Consiglio Comunale ci sta tutto, e io credo che il voto che già pensavo potesse essere positivo a questo bilancio dopo questo Consiglio Comunale me lo ha rafforzato ancora di più, quindi anticipo il mio voto positivo a questo punto all’ordine del giorno.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Camassa. Ci sono altre dichiarazioni di voto? Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione. Prego, Segretario generale...
Speaker : POMES
Presidente, Presidente!
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Sì, chi è?
Speaker : POMES
Pomes.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Sì, Angelo Pomes per dichiarazione di voto.
Speaker : POMES
Spero mi sentiate.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Prego.
Speaker : POMES
Mi sentite?
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Sì.
Speaker : POMES
Cercherò di essere molto breve perché l’ora è tarda, siamo tutti un po’ stanchi e immagino lo siano anche i cittadini che ci stanno ascoltando, qualora ve ne siano ancora.
Guardate, io motiverò questo nostro voto contrario con una valutazione più politica che tecnica, e mi spiego. Per alcune questioni comprendo lo spirito con il quale la Giunta ha voluto giustificare il proprio operato di questi mesi, sono stato io il primo a dire, sia in Consiglio comunale che anche a mezzo degli organi di stampa, che avere ruoli e compiti istituzionali e amministrativi in questo momento storico è una cosa assai complessa, quindi comprendo lo spirito con il quale la Giunta ha voluto e vuole giustificare e motivare le scelte che sono alla base del loro operato.
Per certi versi, però – consentitemi – questo dibattito, seppur interessante, seppur stimolante, per alcuni versi mi è parso paradossale e anomalo. Alcune considerazioni sono state già fatte, però per certi versi le giustificazioni della Giunta mi sembravano più riferite alla propria maggioranza più che alle considerazioni legittime dell’opposizione, dei consiglieri Brescia, Tanzarella, Pinto, di tutti coloro i quali sono intervenuti, perché non posso comprendere il passaggio di chi, se non sbaglio l’Assessore Pinna, dice che le considerazioni e le criticità di [...] interessano poco alla cittadinanza, e sulla stessa falsariga evidentemente saranno quelle di Bagnulo adesso piuttosto che di Camassa qualche settimana fa.
Ora, Sindaco, questo è l’appello che io rivolgo a te, anche alla luce delle considerazioni che tu hai fatto circa la possibilità di iniziative importanti per il nostro territorio, cercate di risolvere quelli che sono i vostri problemi, attraverso gli strumenti politici che ritenete più opportuni, a noi non interessa, però vi prego di non prendere in giro i cittadini dell’Assise comunale, fatelo con l’onestà intellettuale che vi riconosco e quindi non abbiate timore di mettere in evidenza, perché, checché ne diciate, è evidente agli occhi di tutti che ci sono delle difficoltà di comunicazione, i cambi di passo, chiamateli come volete, i tempi, la rappresentanza politica.
Cercate di risolverle nel più breve tempo possibile, perché è un momento storico molto delicato, quindi la cittadinanza non si può permettere questo genere di fibrillazioni, qualunque siano le motivazioni.
Se quindi la Giunta per questa maggioranza ha operato bene, rinnovatele la fiducia ad andare avanti. Noi continueremo ad essere critici e lo faremo in maniera costruttiva, ci sarà il momento di approfondire i temi dell’urbanistica e di prendere in considerazione le valutazioni di alcuni Assessori circa l’essere obsolete di alcune strumentazioni e invece il carattere innovativo di quelle che volete proporre e che proveremo a capire quali sono, per parlare di un settore, ma potremmo parlare di altri settori.
Vi prego però di risolvere queste questioni e di farlo con l’onestà intellettuale che vi riconosco, non vi nascondete dietro a un dito dicendo che va tutto bene, un giorno chiedete un cambio di passo e a distanza di una settimana in Consiglio Comunale dite che è tutto risolto, perché onestamente quella di oggi per alcuni versi è parsa una discussione paradossale di una Giunta che sembra doversi difendere e giustificare più agli occhi della maggioranza che dell’opposizione.
Per queste ragioni, che sono più di natura la politica che di natura tecnica, perché non voglio ripetere quello che abbiamo più volte detto circa l’assenza di una strategia complessiva e di visione, e mi auguro che la Commissione istituita possa dare un contributo in termini di proposte, di iniziative e di condivisione sui temi della scuola...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Consigliere Pomes, la invito a concludere le dichiarazioni di voto.
Speaker : POMES
Sì, Presidente, chiudo. Sui temi della scuola, sui temi sociali, sui temi delle attività produttive possa produrre provvedimenti efficaci e condivisi. Quindi per queste ragioni il nostro voto è contrario, però vi prego di risolvere quanto prima queste questioni, perché la città non può...
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Pomes. Consigliere Parisi, per dichiarazione di voto, prego.
Speaker : PARISI
Io non mi sento di votare positivamente un bilancio proposto da un’Amministrazione che si vanta di avere cantieri in tutta Ostuni per il semplice fatto di stare ad asfaltare qualche strada, quindi bitumare qualche centinaio di metri o qualche migliaio di metri di strada. Quella si chiama manutenzione ordinaria, oppure il ridimensionamento di qualche pilastro per l’adeguamento antisismico alla scuola San Giovanni Bosco.
Se vogliamo parlare di cantieri, a mio avviso i cantieri sono le vere e proprie opere nuove, i nuovi interventi, le opere strategiche, per cui un’Amministrazione che propone un bilancio e un’Amministrazione che si vanta di opere di irrilevante caratura non penso che possa essere votata, per cui voto contrario.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, consigliere Parisi. Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, possiamo procedere alla votazione.
Prego, Segretario genrale.
Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Cavallo Guglielmo (favorevole); Zaccaria Giovanni(favorevole); Pecere Natale(favorevole); Pecere Maria (favorevole); Asciano Vito (favorevole); Galizia Antonio Raffaele (favorevole); Trifan Elena Claudia (favorevole); Semerano Francesco (favorevole); Bagnulo Giuseppe (favorevole); Carparelli Vittorio (favorevole); Farina Giovanbattista (favorevole); Spennati Elio (favorevole); Zaccaria Adriano (favorevole); Beato Francesco (favorevole); Andriola Lucia (favorevole); Penta Margherita (favorevole); Camassa Ernesto (favorevole); Tanzarella Domenico assente; Pinto Andrea (contrario); Matarrese Angela assente; Parisi Giovanni (contrario); Tanzarella Giuseppe (contrario); Francioso Emilia assente; Pomes Angelo (contrario); Brescia Angelo (contrario).
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Comunico l’esito della votazione: Presenti 22 Astenuti 0 Votanti 22 Favorevoli 17 Contrari 5
È approvato.
Votiamo l’immediata esecutività del provvedimento, per alzata di mano.
Medesimo esito della votazione:
Presenti 22
Astenuti 0
Votanti 22
Favorevoli 17
Contrari 5
È approvato.
Passiamo all’argomento n. 5 all’ordine del giorno: “Adesione del Comune di Ostuni all’associazione europea delle Vie Francigene”.
Illustra l’argomento il Sindaco.
Speaker : CAVALLO – Sindaco
Grazie, Presidente. Proponiamo un’adesione importante per la nostra città all’associazione europea delle Vie Francigene, questo organismo di coordinamento che mette insieme tutti i soggetti che operano per la valorizzazione del grande itinerario culturale che abbraccia cinque Stati europei (Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Italia, Stato del Vaticano), attraverso le tappe della Via Francigena, secondo un percorso storico individuato che attraversa dieci Regioni italiane e 237 Comuni.
L’associazione ha esteso alla Puglia i percorsi della storia e della spiritualità delle vie Francigene sia nel tratto settentrionale che in quello meridionale e questo consente a tutti quelli che aderiscono all’associazione di promuovere il dialogo e lo scambio di esperienze efficaci relativamente alla valorizzazione dei beni culturali con altre realtà europee.
L’associazione europea delle Vie Francigene si è costituita nel 2001, ha sede in Italia a Fidenza e ha i seguenti scopi e finalità: lo svolgimento di iniziative volte a far conoscere, tutelare, promuovere, valorizzare e coordinare le Vie Francigene europee, la riunione e il coordinamento di tutti gli enti pubblici europei sulla Via Francigena, riconosciuta dal Consiglio d’Europa nel 1994 quale itinerario culturale e successivamente nel 2004 come grande itinerario culturale, la riunione e il coordinamento degli enti con natura giuridica pubblica che ad ogni titolo operano per lo sviluppo, la valorizzazione e comunicazione degli itinerari Francigeni.
L’associazione svolge questa attività di coordinamento istituzionale di progetti legati alla Via Francigena e svolge diverse iniziative patrocinate dal Presidente della Repubblica e dalle Regioni. Avete probabilmente visto in altre parti d’Italia del nostro Sud una cartellonistica dedicata alla via Francigena, che è quella che verrà utilizzata e viene già utilizzata in parte sui percorsi della mobilità cosiddetta lenta, cioè il trekking e anche il bike.
Quello che si vuole fare partecipando a questa associazione è valorizzare l’itinerario della Via Francigena che ricade nel nostro territorio e sviluppare anche forme di partenariato e di cooperazione con altre istituzioni, organismi italiani ed europei.
Maggiori informazioni ognuno le può ricavare andando a visitare le pagine internet Laviafrancigena.org e Leviefrancigenedelsud.it. La Regione Puglia sta puntando molto sullo sviluppo di questa mobilità lenta, sul turismo cosiddetto lento ed esperienziale, ci sono diversi finanziamenti che potranno essere intercettati partecipando insieme alle altre associazioni.
Il territorio di Ostuni, come sapete, è interessato dal tracciato della via Francigena nella direttrice 36, che coincide con la via Traiana e con un altro percorso cosiddetto in variante, che invece è più vicino alla linea di costa, quindi c’è l’interesse del Comune di Ostuni a partecipare a questa associazione. Del resto, nel recente passato, con questa Amministrazione il Comune ha già partecipato ad assemblee anche se non eravamo ancora associati, e in particolare l’Assessore Pesce ha rappresentato il Comune di Ostuni in queste riunioni.
I buoni rapporti costruiti dall’Assessore Pecere in questo settore consentono di rendere Ostuni già parte integrante di un progetto, che adesso con questa delibera formalizziamo.
Le prospettive, come detto prima, sono quelle di partecipare a questi progetti di valorizzazione turistica e territoriale e naturalmente di seguire tutte le vicende legate a questi aspetti, che sono in parte storici, in parte religiosi, in parte turistici.
La proposta è quindi quella di aderire a questa associazione, versando una quota annuale di 1.950 euro e contestualmente di far proprio lo Statuto che è allegato alla proposta di delibera.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Su questo argomento ci sono interventi dei consiglieri? Possiamo procedere direttamente alla votazione se non ci sono dichiarazioni di voto. Procediamo alla votazione, prego.
Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Cavallo Guglielmo (favorevole); Zaccaria Giovanni (favorevole); Pecere Natale (favorevole); Pecere Maria (favorevole); Asciano Vito (favorevole); Galizia Antonio Raffaele (sì); Trifan Elena Claudia (sì); Semerano Francesco (favorevole); Bagnulo Giuseppe (favorevole); Carparelli Vittorio (favorevole); Farina Giovanbattista (favorevole); Spennati Elio (favorevole); Zaccaria Adriano (favorevole); Beato Francesco (favorevole); Andriola Lucia (favorevole); Penta Margherita (favorevole); Camassa Ernesto (favorevole); Tanzarella Domenico assente; Pinto Andrea (favorevole); Matarrese Angela assente; Parisi Giovanni (favorevole); Tanzarella Giuseppe (favorevole); Francioso Emilia assente; Pomes Angelo assente; Brescia (favorevole).
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Riporto l’esito della votazione:
Presenti 21
Astenuti 0
Votanti 21
Favorevoli 21
Contrari 0
È approvato.
Vi invito a votare per alzata di mano per l’immediata esecutività.
Medesimo risultato:
Presenti 21
Astenuti 0
Votanti 21
Favorevoli 21
Contrari 0
È approvato.
Speaker : INTERVENTO
Presidente, a dimostrazione che votiamo anche favorevolmente, a tre argomenti su sei votiamo favorevoli.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Pensa, e volevate andarvene! Quindi è meglio che siete rimasti.
Passiamo all’ultimo argomento all’ordine del giorno: “Estensione del sistema idrico integrato agli agglomerati costieri di Pilone – Consorzio Rosa Marina – Costa Merlata – Monticelli (opere per il completamento del sistema fognario del litorale nord dell’abitato – Località Pilone). Retrocessione e accettazione gratuite di aree interessate dalla condotta”.
Illustra l’argomento l’assessore Giuseppe Francioso.
Speaker : FRANCIOSO – Assessore
Buonasera. Questa è la prima volta che prendo la parola, quindi ci tenevo ad augurarvi una buona serata.
Questo argomento all’ordine del giorno si è reso necessario, perché con la costruzione della vasca di raccolta liquami al Pilone e soprattutto con la costruzione della condotta premente ci sono state delle piccole variazioni in corso d’opera.
In particolare, per venire incontro a delle esigenze, evidenziateci dall’Acquedotto Pugliese, di far passare la canalizzazione su particelle diverse da quelle originarie nel tratto antistante all’ingresso del camping il Pilone. Queste necessità sono venute fuori perché loro attraverso una nota ci evidenziavano che non erano certi che il tratto individuato in fase di progettazione non avrebbe compromesso la linea elettrica dell’Enel e della fibra ottica, quindi hanno preferito fare una piccola deviazione.
Questa deviazione è stata fatta su una proprietà privata che non era stata individuata in fase di progettazione, in particolar modo la particella 1439 del Foglio 2, avente superficie di 95 metri quadri, e la particella 1440 del Foglio 2, avente superficie di 80 metri quadri. Queste due particelle sono intestate attualmente a Industrie Turistiche S.p.A. e sono state interessate dall’installazione della condotta, mentre la particella 2196 Foglio 3, avente superficie di 175 metri quadri, sempre originariamente intestata a Industrie Turistiche S.p.A. non è stata più utilizzata e quindi è necessario retrocederla al proprietario.
Con questa delibera si chiede di far passare alla proprietà del Comune la particella 1439 Foglio 2 e la 1440 Foglio 2, mentre quella che era stata espropriata originariamente deve essere restituita, così come prevede la legge, al legittimo proprietario.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Grazie, Assessore Francioso. Ci sono interventi dei consiglieri su questo argomento? Prego, consigliere Tanzarella.
Speaker : TANZARELLA
Anticipo che il nostro voto sarà favorevole, perché tra l’altro questa è una presa d’atto di una variazione in corso d’opera dei lavori di realizzazione di un impianto.
In particolare, volevo cogliere l’occasione per chiedere all’Assessore lo stato dell’arte dell’opera, nel senso che mi sembra che sia stata completata, quindi adesso manchino i collegamenti da parte dei privati per mettere in funzione l’opera. Volevo chiedere questa cosa.
Eventualmente bisognerà vigilare su questo ulteriore adempimento come Amministrazione, per verificare che questi allacci vengano fatti.
Speaker : FRANCIOSO – Assessore
Sì, naturalmente l’opera pubblica è stata realizzata dall’Acquedotto Pugliese e non da noi, però da notizie certe la stessa è stata completata e poi verificata dopo il periodo estivo, quindi dopo questo passaggio mi sembra che ci siano già delle richieste di allaccio.
Speaker : TANZARELLA
Quindi è stata collaudata.
Speaker : FRANCIOSO – Assessore
Mi sembra di sì, dalle notizie che ho potuto acquisire sembra che sia stata collaudata, adesso mancano solamente gli allacci da parte dei privati.
Speaker : TANZARELLA
Noi ci auguriamo che questi avvengano, ecco perché sollecitavo, perché è importante, nel momento in cui viene realizzata un’infrastruttura fognaria o dell’acquedotto è anche un obbligo da parte dei privati usufruirne, quindi dobbiamo sorvegliare che vengano effettuati gli allacci.
Speaker : FRANCIOSO – Assessore
Sì, certo, è un’opera pubblica molto importante, che è iniziata un po’ di tempo fa e che è giusto che sia utilizzata, certo.
Speaker : INTERVENTO
Scusa, Giuseppe, solo una domanda. Per quanto riguarda poi il progetto generale si andrà avanti? Quello dall’altra parte, a valle, verso Brindisi.
Speaker : FRANCIOSO – Assessore
A sud noi abbiamo presentato l’istanza all’Acquedotto Pugliese e all’Autorità idrica pugliese, in maniera tale da poter estendere questa rete anche alla parte sud della costa, però attualmente ancora non abbiamo avuto riscontro.
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Se non ci sono altri interventi o necessità di dichiarazione di voto, possiamo procedere alla votazione.
Speaker : NACCI – Segretario f.f.
Cavallo Guglielmo (favorevole); Zaccaria Giovanni (favorevole); Pecere Natale (favorevole); Pecere Maria (favorevole); Asciano Vito (favorevole); Galizia Antonio Raffaele (favorevole); Trifan Elena Claudia (favorevole); Semerano Francesco (favorevole); Bagnulo Giuseppe (favorevole); Carparelli Vittorio (favorevole); Farina Giovanbattista (favorevole); Spennati Elio (favorevole); Zaccaria Adriano (favorevole); Beato Francesco (favorevole); Andriola Lucia (favorevole); Penta Margherita (favorevole); Camassa Ernesto (favorevole); Tanzarella Domenico assente; Pinto Andrea (favorevole); Matarrese Angela assente; Parisi Giovanni (favorevole); Tanzarella Giuseppe (favorevole); Francioso Emilia assente; Pomes Angelo assente; Brescia Angelo (favorevole).
Speaker : ZACCARIA – Presidente del Consiglio
Riporto l’esito della votazione.
Presenti 21
Astenuti 0
Votanti 21
Favorevoli 21
Contrari 0
È approvato.
Chiedo di votare per alzata di mano per l’immediata esecutività del provvedimento.
Il medesimo risultato:
Presenti 21
Astenuti 0
Votanti 21
Favorevoli 21
Contrari 0
È approvato.
Avendo terminato gli argomenti all’ordine del giorno, dichiaro chiusa la seduta.