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CC Ostuni 12.11.2025
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Grazie Presidente.
L'ultimo Consiglio comunale ha avuto un'eco mediatica sui social quotidiani molto importante per la maniera con cui si è conclusa e per concluso e per lo svolgimento del Consiglio, quindi non ripeterò quello che ho già detto nel nel mio intervento della settimana scorsa.
Ribadendo però che non si tratta naturalmente di questioni personali e ribadendo che però parlo di aspetti politici, delle scelte che andiamo ad affrontare e delle scelte che dobbiamo effettuare oggi, prima di votare, chiedo al Sindaco se è giunto a più miti consigli in ordine all'individuazione dell'attribuzione del della Presidenza del Consiglio o se l'indicazione perché adesso stiamo votando, un Consiglio che inizia con questo argomento e nessuno ha proferito parola. Stiamo dando per scontato che l'indicazione sia sempre la stessa. Io chiedo al Sindaco l'indicazione è sempre la stessa per la la votazione del Presidente del Consiglio. O siete giunti a più miti consigli nell'interesse della città e nell'interesse di quella che vuole essere anche quest'Aula? Una scuola di politica per i nostri figli, per i nostri ragazzi, per i nostri amici, in modo tale da non far vedere ai nostri giovani che la politica è interesse, la politica e a fare la politica e business, la politica e potere, la politica e spartizione dimostriamo ancora, abbiamo la possibilità, dimostriamo alla città che la politica è passione, che la politica impegno la politica interesse per la città dimostriamo in questa occasione, quindi chiedo al Sindaco se l'indicazione è sempre la stessa o se avete altre indicazioni pronte ad essere condivise con tutta l'opposizione, grazie.
Grazie, consigliere Bagnulo.
Se non ci sono altri interventi, procederemmo con l'argomento numero 1 con.
Scrutatori per gli scrutatori, possiamo.
Prego, consigliere Cavallo.
Grazie Presidente.
Consigliere Bagnulo.
Lei non ha ricevuto la risposta del Sindaco, però.
L'eleganza nel quale è entrato in Consiglio, convocato, collega Molentino, non lascia dubbi.
Sul fatto che sarà lui a ricevere il voto dell'Aula della maggioranza effettivamente.
Hai detto bene.
Consigliere Bagnulo, l'eco mediatica dello scorso Consiglio comunale poteva far pensare poteva far pensare a una riflessione, ma questa riflessione doveva essere addirittura precedente allo scorso Consiglio comunale sul nome, perché una maggioranza che.
Si regge con uno scarto di un un vuoto di un Consigliere.
Dovrebbe avere uno sguardo diverso sulle vicende politiche, guardare alla città con un'apertura maggiore e al Consiglio comunale con un'apertura maggiore, io capisco bene perché.
Anche quando siamo stati noi al Governo abbiamo scelto dal Presidente del Consiglio, all'interno dei nostri Consigli Consiglieri comunali, capisco bene che è difficile cedere la poltrona ai gruppi di opposizione, fosse e chiedere troppo, però, avendo questo equilibrio precario si sarebbe potuto magari chiedere ai gruppi di opposizione un gradimento su un altro consigliere di maggioranza e questo era una strada che avremmo praticato volentieri perché guardate il consigliere Melpignano fa riferimento al fatto che ci possano essere due in avanti conflitti, contrasti,
Ostruzionismo, e questo è un pericolo e sono d'accordo, che è un'ipotesi da non scartare, però vedete, c'è un modo di fare la politica che noi stiamo cercando di interpretare, che vorrebbe superare questo muro contro muro.
E la dimostrazione è proprio questo Consiglio comunale che si tiene che si tiene oggi, allora lo scorso Consiglio comunale è terminato con una decisione votata democraticamente, ma immotivata di rinviare tutti gli argomenti all'ordine del giorno, successivamente si è riunita.
Si voleva riunire sin da subito la Conferenza dei Capigruppo, non era possibile perché noi abbiamo abbandonato l'Aula e l'ha convocata in maniera illegittima, il Consigliere Natolo, la conferenze che noi abbiamo svolto l'altro giorno non era convocarne bandiere legittime perché,
Perché non era stato interpellato il consigliere Semerano se avesse voluto o potuto convocare la Conferenza dei Capigruppo.
Ci siamo sforzati invano di spiegare all'interno della Conferenza dei Capigruppo che era un passaggio giuridicamente sbagliato quello che era stato fatto e che, correttamente, consigliere Zaccheria, aveva evidenziato a verbale.
E però la logica del muro contro muro ha imposto.
Che ci fosse il Consiglio comunale stasera, il Consigliere Semerano se fosse rimasto legato alla logica del muro contro muro avrebbe dovuto convocare un'altra Conferenza dei Capigruppo,
Noi non ci saremmo dovuti presentare stasera, gli altri capigruppo in si sarebbero dovuti presentare alla nuova convocazione, insomma, questa è la logica del muro contro muro, invece.
Francesco Semeraro nell'igiene Semerano, ha superato questa logica del muro contro muro e ha convocato il Consiglio comunale sanando una irregolarità grave del consigliere Natale di tutti quelli che poi, mi dispiace dirlo, all'interno della Conferenza hanno avallato questo comportamento. E allora c'è la possibilità di non fare il muro contro muro, bisogna però slegarsi un po' da un modo di guardare alla città e al Consiglio comunale bisogna slegarsi dal fatto che uno sta in maggioranza soltanto se a uno scranno una poltrona per sei per un amico, per un'amica. Bisogna slegarsi questi meccanismi, slegarsi del meccanismo che io mantengo un'Amministrazione per gratitudine perché ho fatto, ho ricevuto un beneficio o penso di ricevere dei benefici? Ci sono le idee in politica, ci sono i programmi che la democrazia, cioè il rispetto della democrazia, ci sono tutte cose che conoscete e che però state ignorando, stan state andando avanti con l'assegnazione delle poltrone che vi servono per mantenere il potere state avallando il pendolarismo politico che conosciamo bene, è finalizzato a realizzare determinati obiettivi programmatici sui quali noi chiediamo ancora chiarezza.
Nel corso di questa settimana, subito dopo il Consiglio comunale, è venuta fuori un'altra notizie che riguarda che riguarda il Mogale è ancora voi state pensando, se è il caso di portarla o meno in Consiglio.
C'è stato il documento del Forum della Società civile che già ha evidenziato diverse PEC del del Piano comunale delle Coste, saranno oggetto di osservazioni, però ancora una volta, sì, si evidenzia che si va avanti e si e si procede in una maniera che noi non possiamo, non possiamo condividere per questo motivo Sindaco, anche se non l'ha indicato e voterete il l'avvocato Molentino né il il mio voto non ci sarà grazie.
Grazie, consigliere Cavallo.
Se non ci sono altri interventi, procederei con l'argomento numero 1.
Prego, consigliere Pinto.
Grazie Presidente.
Intervengo.
Prima del dell'elezione del del neo Presidente del Consiglio comunale, perché ci terrei ci tengo a sottolineare che ovviamente non c'è nulla.
Nei confronti della persona che sarà eletto anche perché?
Mi lega da una vecchia amicizia e quindi non vorrei andare a toccare.
Magari quelle corte di suscettibilità, però.
Sotto l'aspetto politico non posso assolutamente far finta di niente.
È stato detto tutto dagli interventi che mi hanno preceduto, quindi evito di sorvolare.
Alcuni aspetti voglio però brevemente.
Portarvi alcune considerazioni.
Nei nei giorni scorsi mi sono.
Autore regalato un un libro scritto dallo storico Domenico Vecchioni.
E non so se è presente con il cantautore.
Dal titolo i grandi tradimenti della storia, che magari bene farebbe l'Amministrazione nel così come fece in passato.
Il presidente Zaccaria, quando l'atto del suo insediamento regalò un un libro sul comportamento dei dei Consiglieri comunali sulle norme comportamentali, e tutto bene verrebbe questa Amministrazione a fare dono, magari per il prossimo Natale, a tutti i consiglieri comunali.
Sarà fatto Sindaco.
Ah, benissimo.
Non ho ancora terminato la lettura di questo.
Di questo libro, però, da quei pochi capitoli che ho letto.
E alcuni passaggi fatti dall'autore sono stati sufficienti per pormi una domanda.
Traditori si nasce o si diventa?
Mi auguro che, quando completerò la lettura, l'autore possa aiutarmi nella nel darmi una una risposta.
Però questi primi capitoli che ho letto?
Hanno suscitato in me alcune.
Riflessioni e considerazioni.
Che ovviamente, senza alcun riferimento a fatti o a persone, voglio stasera partecipanti.
In considerazione del fatto che il tradimento è frutto delle circostanze contingenti.
Nelle quali ci si può trovare coinvolti nel corso della propria vita.
E che lo stesso è il frutto di una libera scelta fatta per motivi ideologici e politici, nella convinzione di stare dalla parte giusta.
Questa convinzione però, porta sempre nel definire il traditore, soprattutto quello politico.
In una doppia dimensione.
Da un lato la figura di eroe.
Per il Paese che dovrà servire.
Dall'altro lato.
La figura di Giuda.
Per il Paese che ha ingannato.
Il tradimento, colleghi, cari, e un'azione turpe inaccettabile, contraria a ogni codice umano.
Eppure, nonostante sia un atto ripugnante, i tradimenti e i traditori hanno attraversato la storia dai tempi degli antichi romani e continueranno sicuramente a fare.
Sempre nel testo l'autore, riferendosi al primo traditore della storia.
Cioè Giuda, nel suo libro sollevava un mistero che io vedo molto impegnate nella nostra realtà.
Quello delle motivazioni.
Che hanno spinto Giuda nel tradire il figlio di Dio.
Glama di soldi.
Sete di vendetta.
Patriottismo esacerbato o fosse stato l'inconsapevole strumento della volontà di qualcuno?
Vedo lo sguardo del collega Spennati, insomma, molto interessato.
Però riflettiamo se non un antropologo riflettiamo se non ci fosse stato il tradimento di Giuda, caro collega Spennati, non avremmo avuto la condanna a morte di Gesù Cristo e probabilmente la religione cristiana non avrebbe avuto un impatto così forte sulla popolazione, questo ci deve far meditare.
Allo concludo caro Sindaco, anche questo mio intervento ecumenico permane a tema con.
Con quello che io ho sostenuto la volta scorsa queste mie riflessioni, vorrei tanto che fossero un monito, un richiamo al dovere delle proprie responsabilità per noi tutti e ci fosse una presa di coscienza perché tradire e un'accusa seria, grave e pericolosa e che il tradimento non va usato come jolly a danno dei cittadini e delle istituzioni.
Ribadisco quanto detto nel precedente Consiglio comunale che, a mio avviso.
Anche se la volta scorsa Sindaco lei non ha accettato il mio suggerimento, considerato che questo Consiglio comunale, formato da 24 Consiglieri,
È esattamente spaccato in due 12 alla maggioranza e 12 all'opposizione, lei bene farebbe a non votare il Presidente del Consiglio comunale.
E probabilmente bene sarebbe.
La maggioranza dei 12 consiglieri nel concedere.
Alla minoranza, sempre di 12 Consiglieri, questo rappresentante, grazie.
Grazie consigliere Pinto, prego consigliere Francioso grazie e buonasera a tutti e ci siamo lasciati lo scorso Consiglio comunale che il Sindaco ci ha cacciato dall'aula, perché ha deciso da un momento all'altro di sospendere i lavori. Ci ritroviamo stasera con una convocazione che non ha tutti i crismi della convocazione, così come ha detto il Consigliere cavallo, per oramai siamo abituati al peggio. Caro Sindaco, si è passati ai partiti con 17 18 consiglieri comunali, un programma ambizioso portare avanti come ti sei ridotto di 6 ridotto a 13, sei, costretto a interrompere i Consigli comunali perché non è più la maggioranza. Sei costretto a farti portare a spasso, dal tredicesimo consigliere comunale, che oggi si chiama Pasquale. Domani si chiamerà Giovanni dopodomani si chiamerà Antonio che brutta fine fatto Sindaco. Io mi auguro che tu non faccia fare una brutta fine alla città, con questo atteggiamento, forse faresti bene a dimetterti, a presentarti nuovamente alle elezioni, probabilmente sarai saresti nuovamente eletto e potresti portare avanti quel programma ambizioso che hai presentato alla città e per i quali sia stato votato. Perché queste condizioni poi, a mio avviso, solo fare del male alla città e siccome io voglio bene alla città così come lo vuoi tu prendi seriamente in considerazione?
Questo l'altra volta. Come ho detto precedentemente, ci hai fatto andare via, hai deciso di interrompere l'Assise. Io pensavo che in questi giorni ci contattarsi, contattarsi. Noi contest contattaste i socialisti per decidere insieme un Presidente del Consiglio che magari poteva andare bene per tutti, invece, come al solito a non è che hai voluto andare avanti da solo, sei costretto ad andare avanti da solo perché non hai alternative. Altrimenti ci avesse contattato, poi non ci saremmo messi d'accordo, ma almeno avresti potuto provare e sarebbe stato un modo anche per allargare.
Gli orizzonti, allargare le ambizioni di queste di questa Amministrazione, però, purtroppo io lo capisco bene dal punto di vista politico si sotto ricatto di 13 persone, oggi uno oggi, un altro e ti sta infilando in un tunnel, secondo me senza uscita è ancora e la possibilità di vedere la luce, ma preferisce andare avanti così. Grazie.
Grazie, consigliere, Francioso.
Quindi procediamo con l'argomento numero 1, con le elezioni.
Un attimo.
Prego, consigliere, Palmisano.
Faccio giusto un passaggio perché, come si è concluso il Consiglio Comunale della volta scorsa scusami Sindaco, ma è stato considerato dalla città, e non solo dai nostri, da noi consiglieri presenti un atto di imperio che è stato uno schiaffo alla democrazia questa è un'Aula che è un'Assise comunale che dovrebbe rispettare i cittadini, dovrebbe rispettare soprattutto le istituzioni, ma quello che è accaduto non è stato rispetto per nessuno che abbiamo chiesto più volte. Qual era la motivazione ai soltanto urlato e non dato spiegazioni, dicendo soltanto che stavamo abbandonando l'Aula, però, ovviamente, non c'era stato nessun poi magari risentiti, poi magari risentiti, perché le urla si sentivano dall'altra parte.
E purtroppo capisco che c'è la tensione. Capisco che erano stati riuscendo più a sostenere il peso di un Consiglio comunale, però non si può scappare ogni volta che una maggioranza non sta andando nella direzione che ti aspetti. Purtroppo la città aveva necessità di risposte, tu invece non sia stato in grado di darle qui la visione che sia ormai di questa Amministrazione, che sia ostaggio di decisioni che non sono le tue, ostaggio di decisioni che sono prese da singoli consiglieri comunali, che oggi non ti fa più apparire. Quel sindaco che ti hanno votato, quel Sindaco che si presentava la città come persona che doveva risolvere i problemi di tutti, perché oggi ti vediamo soltanto una pedina nelle mani di chi ti vuole condizionare nel prendere determinate decisioni. Se c'è stato malumore nell'indicazione del Presidente del Consiglio, eravamo disposti comunque riparlarne durante questa settimana malumore, ovviamente per chi ha ascoltato le tue parole, visto che comunque noi ci stiamo esprimendo in maniera non positiva nei confronti del nome che tu hai indicato come maggioranza, ovviamente nulla contro la persona indicata, ma il messaggio che sta passando il messaggio politico è che il premio va dato non per meritocrazia, ma soltanto quando, in cambio, viene chiesto qualcosa per cui Sindaco ci aspettavamo sinceramente, come dice il consigliere, Francioso di essere convocati contattati e, in qualche modo poterlo avere un confronto, cosa che non si è potuta essere in questa Assise. Perché non c'è, non ci hai dato la possibilità ai soltanto detto che bisognava interrompere in maniera repentina un Consiglio comunale che non era più nella lunghezza d'onda che tiri prefisso. Purtroppo oggi ci ritroviamo ovviamente a sopportare questi tuoi malumori, ma diciamo anche un'altra cosa. Io mi preoccupo che siano tutti i Consiglieri qui presenti che sono tutti nella stessa sulla stessa lunghezza d'onda, ossia dare un premio soltanto a chi ti chiede qualcosa in cambio, pur di rimanere legato alla poltrona,
Grazie consigliere, Palmisano.
Okay, allora procediamo con l'argomento numero 1.
Allora gli scrutatori facciamo disco gli stessi della scorsa volta Pinto, Giannotti Spennati.
Procediamo come la scorsa volta con l'appello.
Si vota e si Inbus, chiudete questa scatola chiede la scatola.
Allora Pomes, Angelo.
Per cortesia, un po' di silenzio, Presidente.
C'è anche quello.
Parisi rosa.
Santoro Santoro Rosa.
Melpignano Cataldo.
Molentino Antonio.
Nato, la Francesco Natola.
Tanzarella Domenico.
Adesso.
Pinto, Andrea.
Pari Parisi Giovanni.
Parisi sta dentro sì pacifico Matteo.
Giorgino Fabio.
Una busta mia busta, quella avevano sofferto.
Palma Giorgino, ho votato Palma, Damiano.
Poi Giannotti Rosalinda.
Giannotti Rosalinda.
No, no, col sistema, un sistema.
Greco Laura.
Turi Enrico.
Turri Enrico.
Andriola Maristella.
De Pasquale, Salvatore.
Palmisano Antonella.
Zaccaria Giovanni.
Spennati Giovanni.
Francioso, Giuseppe.
Zac Zaccaria Adriano.
Semerano Francesco.
Bagnulo, Giuseppe.
Cavallo Guglielmo.
Prego scrutatori, silenzio in Aula, grazie.
Silenzio.
Silenzio, per favore, grazie bianca.
Antonio Molentino bianca.
Molentino.
Molentino.
Bianca.
Molentino.
Bianca.
Molentino.
Molentino.
Bianca.
Bianca.
Bianca.
Molentino.
Molentino.
Bianca.
Molentino.
Bianca.
Bianca.
Valentino.
Molentino.
Bianca.
Molentino.
Molentino.
Bianca.
Esito dello scrutinio Molentino 13 voti bianca 12 voti eleggiamo, procediamo adesso con la votazione per la delibera deliberazione, l'esecuzione immediata e la situazione immediata per la nomina di Presidente del consigliere Antonio Molentino.
Ci sono due votazioni, la votazione sulla deliberazione di elezione del Presidente e poi l'esecuzione immediata sempre con votazione palese col sistema elettronico, grazie.
La deliberazione con la quale si nomina il Presidente non si prende atto dello scrutinio così come predisposta alla proposta.
Allora procediamo alla votazione della delibera.
Favorevoli 13 contrari, 10 2 astenuti, adesso si vota per l'immediata esecutività.
10 favorevoli, 13 contrari, 10 astenuti, 2.
Prego, consigliere Valentino e auguri.
Chiedo ai tecnici se può intanto intervenire il Presidente.
Signor Sindaco.
Colleghi, Consiglieri, Assessori, cittadini.
Assumere il ruolo di Presidente di questo Consiglio comunale per me è motivo di grande onore responsabilità e profondo rispetto verso l'intera comunità di Ostuni.
Il Consiglio comunale.
È il luogo della democrazia, del confronto, delle idee, della rappresentanza di ogni sensibilità politica e sociale.
In questo consesso ciascun Consigliere rappresenta l'intera collettività e non solo il gruppo di appartenenza, così come stabilisce il nostro Regolamento all'articolo 7.
Questo principio trova il suo fondamento nell'articolo 67 della Costituzione, che così recita ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato anche in ambito comunale tale principio tutela la libertà di coscienza, di parola e di voto di ciascun rappresentante eletto nel superiore interesse della COT collettività.
Il divieto di mandato imperativo, come fu autorevolmente sostenuto da Piero Calamandrei durante i lavori dell'Assemblea costituente, e la garanzia che la volontà dell'Assemblea sia il frutto del libero convincimento dei suoi membri e non il risultato di ordini esterni o pressioni di parte Costantino Mortati a sua volta ricordava che la rappresentanza politica non può essere ridotta a semplice esecuzione di programmi ma è funzione critica di mediazione e di responsabilità personale verso la Nazione.
In questo spirito, il mio mi impegno sarà ispirato ai principi di imparzialità, equità e trasparenza, come previsto dal regolamento, mi impegno a essere garante dei diritti di tutti i Consiglieri, siano essi di maggioranza o di opposizione, assicurando tempi, spazi e modalità di intervento nel rispetto del pluralismo e della dignità di tutti.
Mi sia consentito per.
Sperando che l'emozione non prende il sopravvento.
Per un per pochissimi secondi, un ringraziamento riconosce mente.
Alla mia famiglia.
Che mi è sempre stata vicino con affetto, sostegno e comprensione.
E senza la quale oggi non sarei qui a ricoprire questo incarico.
Il loro esempio di dedizione e sacrificio è per me guida quotidiana.
Ho avuto in dono la possibilità di avere una famiglia.
Piena di donne.
È?
Mi sia consentito di ringraziare.
In particolare due donne e mia moglie.
È la donna che.
Mi sta ascoltando, ma che purtroppo non può vedermi.
Ciao mamma.
Voglio ricordare con gratitudine anche alcuni miei amici che non ci sono più, ma che mi hanno accompagnato lungo la strada, sostenendoli nei momenti difficili e condividendo le gioie e le sfide di questo cammino.
La loro memoria resterà sempre viva nel mio cuore e sarà sempre stimola onorare con il mio operato i valori di lealtà, amicizia e servizio che ci hanno unito.
Penso abitua, Ciano Pietro, Colucci.
Vincenzo Semeraro.
Amici che non ci sono più.
Rivolgo, per concludere, un appello a tutti i consiglieri comunali.
Esercitiamo questo mandato nella piena consapevolezza della nostra autonomia di giudizio nella ricerca del bene comune, con spirito costruttivo, senza mai cedere a logiche di parte o a pressioni che possono svilirne la funzione.
Nell'augurare a ciascuno di voi bel lavoro, raffermo la mia volontà di essere un presidente garante di tutti strenuo difensore delle regole, della trasparenza e della dignità del Consiglio comunale, affinché le decisioni che qui matureranno siano sempre il frutto della edili, della libera coscienza e del dialogo responsabile.
Grazie.
Passiamo a trattare l'argomento numero 2. No, Presidente, aspetto ok, grazie tutta la fretta, tutto adesso tutto adesso, ce l'hai la fretta.
No, Presidente, due parole buona sera a tutti i consiglieri, gli assessori ai cittadini e alle cittadine che ci ascoltano, due parole intanto per ringraziarti del tuo discorso, che segna sicuramente una nuova stagione, una nuova fase per questo Consiglio comunale, grazie soprattutto anche per la sensibilità che ha dimostrato.
In un Consiglio comunale che sembra averla completamente smarrita tra falsi moralisti, che è una delle categorie che peggio sopporto, perché coloro i quali sono sempre pronti a puntare il dito contro le azioni degli altri, come ad esempio stasera è stato fatto nei confronti del consigliere Adriano Zaccaria. E poi però, se può, se per qualche strana ragione si prova ad aprire i loro armadi e si rischia di trovare tanti scheletri, però diciamo che questo è un approccio, un atteggiamento che assolutamente non mi appartiene,
Ho sentito più volte parlare di ostaggio di tensione di ricatti io nello scorso Consiglio comunale, nel momento in cui ho comunicato ai tutti i consiglieri.
I nomi e i volti dei nuovi assessori. Ho rappresentato quanto fosse stato semplice costruire una squadra così bella, così coesa, così preparata, al di là delle appartenenze politiche, in una in uno spirito costruttivo e trasversale che ho detto anche anomalo, perché ho visto raramente negli anni in cui ho fatto politica e che sicuramente rappresenta un valore da preservare e da valorizzare e questo è uno sforzo che tutti quanti noi dobbiamo fare. Presidente, io ti ringrazio per le parole che hai usato, che insomma prendono spunto anche dalle considerazioni del consigliere Guglielmo Cavallo, che ha parlato di superare la logica del muro contro muro, e spero che anche queste tue parole servano a rappresentare questa volontà di agire esclusivamente nell'interesse della città. A volte tutte le considerazioni che sento fare in questo Consiglio comunale ho la sensazione che appartengono esclusivamente agli addetti ai lavori e siano completamente slegati da quelle che sono le esigenze e gli interessi e le volontà dei cittadini che rappresentiamo. Io non credo che voi abbiate ragione sul fatto che la cittadinanza ha perso fiducia in questa Amministrazione. Questa Amministrazione avrà motivo di esistere al di là dei numeri, al di là della matematica, nel momento e finché riuscirà a dimostrare di essere un'Amministrazione capace di risolvere i problemi quotidiani dei nostri concittadini e di avere una prospettiva di sviluppo e di crescita della città, ed è quello che stiamo provando a fare in ogni settore della comunità. Io comprendo consigliera, Palmisano consigliere Spennati che siamo in campagna elettorale e quindi alcune considerazioni sembrano è appaiono evidentemente condizionate da queste valutazioni. Certo, è un pochino strano vedere questa sinergia che dovrete spiegare ai vostri elettori tra l'elettorato dell'opposizione di centrodestra, con l'elettorato dell'area socialista. C'è una strana sinergia, c'è una strana alchimia che non si vedeva, non si vedeva da tempo.
Al contempo, consigliere Bagnulo e sentir parlare di transfughi di spostamenti, ma io di spostamenti nella mia vita negli ultimi anni ne ho visti tantissimi tantissimi, ne ho visti e non vorrei che anche tu appartenessi a quella categoria alla categoria dei moralisti di coloro che si sono sempre pronti a puntare il dito però dimenticano la storia che hanno lasciato alle spalle di quando hai preso in considerazione differenti opzioni, no di stare di qua o di là lo facevi, anche tu lo facevi anche tu nell'interesse e nel bene della comunità così Co. Presidente, scusami, Presidente, scusami io avviò consigliere Bagnulo, sta parlando il Sindaco, dopo si prenoti e farli, io vi ho ascoltato in religioso silenzio, così come mi è spiaciuto nel momento in cui c'è stata un'interlocuzione con il consigliere Cavallo e il consigliere Palmisano sentir dire in questo Consiglio comunale che la la con le considerazioni che erano state fatte erano quelle che dovessero andare contro qualcuno io non sono abituato a fare politica contro nessuno, ma solo a favore della comunità. Non sono, per usare parafrasare le parole che nello scorso Consiglio comunale ha utilizzato il consigliere Cavallo non sono abituato ad ammazzare politicamente nessuno. Io mi sottopongo quotidianamente al giudizio dei cittadini quotidianamente e sono pronto a farlo in ogni circostanza, perché grazie a Dio, ho la coscienza pulita e sola sto lavorando esclusivamente nell'interesse della mia comunità, quindi io auspico consigliere cavallo che tu veramente sia il portavoce di una parte dell'opposizione che voglia costruire davvero un percorso condiviso, seppur da posizioni differenti nell'interesse della comunità, l'ho detto più volte ad oggi io questa questa dimostrazione da parte vostra, non non l'ho percepita, ma probabilmente sbaglio io e ci metterò maggiore convinzione e consapevolezza, perché perché ciò ciò accada e mi auguro che accada presto in merito alla termine dello scorso Consiglio comunale era semplicemente la volontà nella consapevolezza che l'avremmo potuto convocare nel giro di qualche ora e avremmo potuto partecipare a un nuovo Consiglio comunale nell'arco di poco tempo era la volontà di ripristinare la democratica gestione di questo Consiglio, così come invito il Presidente e il nuovo Presidente del Consiglio, nel giro di brevissimo tempo, a ricomporre le Commissioni consiliari. Perché il lavoro da fare tanto e anche nelle Commissioni consiliari, verificheremo la disponibilità di tutto il Consiglio comunale di parlare dei temi, a affrontare le questioni, se necessario anche modificando quelle che sono le iniziative e le decisioni di questa Amministrazione. Non siamo così arroganti da pensare di avere la verità in tasca. Siamo disponibili al confronto e al dialogo, però io l'ho detto fin dall'inizio l'unica cosa sulla quale io non sono disponibile e l'inerzia e l'immobilismo. Finché sarò io il Sindaco di questa città. I provvedimenti a favore di questa comunità devono vedere quotidianamente e costantemente la luce nell'interesse pubblico. Grazie,
Per favore, silenzio.
Ha chiesto la parola Rosalinda Giannotti.
Grazie Presidente.
Abbiamo eletto il Presidente del Consiglio comunale, una figura che rappresenta la sintesi dell'Assise comunale.
Nonché la garanzia del rispetto reciproco e della dignità delle Istituzioni, perché questo Consiglio comunale non è un'arena, ma la casa della nostra comunità,
Ci sono però giorni in cui sembra che la politica sia soltanto rumore, urla accuse pugni battuti sui tavoli, ma la politica, quella vera è fatta soprattutto di silenzi che costruiscono di maniche lavorano e di persone che ci credono ancora, eh sì, è vero, la politica, attraverso anche momenti molto molto complessi,
Ma il segno della nostra maturità non è evitare momenti complessi, ma superarli, affrontarli con spirito di un nuovo equilibrio più aperto e più rappresentativo, e questa maggioranza ha scelto di ripartire, lasciando forse la vergogna a qualcun altro non per convenienza ma per convinzione e senso di responsabilità nella CIP nei confronti della città che noi tutti amiamo e per quel che mi riguarda, sono sempre stata orgogliosa della mia appartenenza politica perché prima di tutto prima di essere una consigliera comunale di un'amministratrice sono sempre stata una militante e credo che la nostra storia parlo quantomeno per il gruppo del Partito Democratico parli per noi.
Da qui, Presidente, nasce il mio invito, l'invito di riconoscere un ruolo fondamentale anche e soprattutto ad un'opposizione sana, non ostativa ma costruttiva, perché la buona politica vive di confronto, non di scontro o sterili strumentalizzazioni, difatti, durante lo scorso Consiglio comunale ma anche negli interventi che mi hanno preceduta alcuni dei miei colleghi Consiglieri forse strumentalmente hanno chiesto come davvero i giovani possano avvicinarsi o sentirsi partecipi della vita politica e quale messaggio intendessimo noi mandare loro ed io in questi giorni ci ho riflettuto a lungo.
Ed è vero, è vero, la la politica è credibile quando si dà l'esempio giusto, ma non è assolutamente vero che i giovani non sono interessati alla politica, semplicemente non si sentono rappresentati, perché per troppo tempo la politica ha significato privilegio e solo raramente servizio per il prossimo.
E noi oggi, con una Giunta nuova, rinnovata e più giovane anche delle precedenti, abbiamo la responsabilità di costruire il futuro di questa città e noi vogliamo farlo parlando ai giovani, non dei giovani quelli che troppo spesso guardano alla politica con distanza o delusione e da qui vi annuncio nasce la mia idea, un'idea che si chiama un progetto che si chiama Generazione Ostuni, un percorso di ascolto e partecipazione, fatto di proposte concrete è aperto a chiunque sia interessato a dare una mano nei prossimi giorni. Lancerò un questionario on line aperto a tutti i ragazzi e le ragazze della nostra città dai 16 ai 35 anni per capire insieme ai quali sono i loro veri bisogni, spazi per studiare, per fare impresa, politiche abitative, cultura, sport, lavoro, politiche ambientali, overtourism, non uno spazio solo per ascoltare, ma per costruire politiche giovanili partecipate insieme a chi ne vorrà essere protagonista, e quindi l'esempio che oggi vogliamo dare ai giovani e che si può discutere.
Anche con passione, ma sempre con il rispetto e la gentilezza che si possono avere visioni differenti, ma rimane fondamentale condividere una idea di città e questo è il senso del nostro fare politica Sindaco, costruire, non distruggere, guardare avanti, ma tutti insieme.
E allora, Sindaco e Assessore alle politiche Giovanili. Noi giovani siamo stanchi di sentire da ottimi maestri di retorica descriverci come il futuro di questa città. Guardate sinceramente no, mi dispiace, mi dispiace, Sindaco, mi dispiace Assessore, mi dispiace, signor Presidente del Consiglio, mi dispiace, colleghi, consiglieri comunali, noi non siamo il futuro di questa città, noi siamo il presente di Ostuni e siamo qui pronti a servire con rispetto, con coraggio e con impegno, le istituzioni pronti a restituire alla politica la sua dignità, la sua forza e anche la sua verità, perché Ostuni ha anche bisogno di noi e noi oggi siamo pronti ad esserci, oggi più che mai. Grazie e buon lavoro a tutti voi.
Ha chiesto la parola il consigliere Bagnulo.
Grazie Presidente, innanzitutto buon lavoro e in bocca al lupo Antonio per questo nuovo incarico che non abbiamo condiviso dal punto di vista politico, ma che sono sicuro dal punto di vista personale, saprà affrontare nella maniera più corretta, trasparente e efficace. È possibile Sindaco, sono mortificato, non pensavo che scendesse a questo livello. Stai parlando delle degli altarini che voi svelare e svegliamo lì, perché forse è la memoria corta. Forse non ti ricordi che nella Giunta Coppola, tu e il Partito Democratico eravate parte integrante di una maggioranza di centrodestra. Avete avuto il vicesindaco come onorificenza oltre a tre assessorati, e hai partecipato alle riunioni del centrodestra come un componente del centrodestra. C'è chi annuisce in Aula, quindi che è bellissimo, e quindi le accuse che rivolgi a me, l'idea di aver pensato di passare da uno schieramento all'altro le rimando al mittente, ricordandoci anche che anche quando si è candidato Guglielmo Cavallo come CONS, come come Sindaco prima delle candidature ai valutato che uno schieramento comune per distruggere quello che era il tuo nemico, Domenico Tanzarella, poi diventato nuovamente tuo amico, poi diventato tu acerrimo nemico, ma sono fatti vostri.
Poi te lo voglio ricordare anche un altro episodio e che, prima di candidarti questa occasione.
Sei venuto da noi, ci hai chiesto un appuntamento e ci siamo incontrati chiedendoci di schierarsi con te, senza però utilizzare il nostro simbolo, cosa che abbiamo ritenuto ovviamente inaccettabile e che la storia della città ha vissuto sotto tutti gli occhi con appuntamenti che fissava nei luoghi più oscuri per raggiungere quella che era la tua intenzione, cioè chi volete candidare sindaco e vorrei avere la sicurezza di vincere, quindi chiunque andava bene come alleato alla fine hai scelto Tanzarella senza che nemmeno ti avessimo dato una nostra risposta e ti voglio ricordare che dopo luglio non al gruppo di Fratelli d'Italia o quantomeno almeno personalmente, ma sono sicuro nemmeno al gruppo di Francesco ma anche dopo luglio e dopo la defenestrazione del gruppo dei Socialisti, pur di mantenere il potere, hai pensato di avere una maggioranza ambivalente con tutti gli schieramenti possibili, chiedendo ausilio e sostegno ad ogni consigliere di questo di questo schieramento, ad eccetto del gruppo di Forza di Fratelli d'Italia. Parlo per me naturalmente cioè parlo per il nostro gruppo, poi non so se gli altri gruppi politici sono stati, sono stati coinvolti, quindi queste velate accuse che rivolgi sotto le telecamere a personalmente al sottoscritto e non al gruppo, io te le rimando al mittente ricordando ti la storia di Ostuni degli ultimi 10 12 anni che i cittadini hanno ben presente che i cittadini stanno vedendo e le accuse velate di valutare se passare di schierarsi da una parte all'altra, io te li rimando perché negli ultimi 10 anni sei tu la dimostrazione che tutto va bene pur di sedersi su una su una sedia, tutto va bene, chiunque va bene, non il sottoscritto che di centrodestra era è di centrodestra, rimane.
Ha chiesto la parola la consigliera Laura Greco.
Buon pomeriggio a tutti prima di fare gli auguri ad Antonio insomma le congratulazioni, vorrei innanzitutto ringraziare la presidente uscente perché non ho avuto modo di farlo la scorsa volta, la dottoressa Rosa, Parisi, per aver svolto sempre con pazienza ed equilibrio, questo ruolo.
Non me ne vogliano i colleghi uomini, ma mi preme sottolineare come le donne si sa, abbiamo una marcia in più perché solitamente posti non possiedono.
Una leadership, poi mi contesterete dopo va bene.
Possiedono una leadership più collaborativa ed inclusiva, che può contribuire a creare un ambiente politico più costruiti, costruttivo e meno conflittuale, la dottoressa Parisi si in diverse occasioni, ha contribuito a smorzare gli animi, a portare la discussione verso modalità più pacate, democratiche, e di questo la ringrazio.
È noto che in due anni e mezzo circa il ruolo del Presidente del Consiglio è stato rappresentato degnamente da due figure femminili. A questo proposito mi è capitato di leggere ciò che è scritto ieri. L'onorevole Palmisano, nella zona appunto, nella giornata di ieri, ha ricordato come la presenza delle donne in politica renda questa più giusta, più equilibrata e più vicino alle esigenze della cittadinanza. Ha sottolineato come la parità di genere non sia un favore, ma un diritto. Inoltre, anche la gestione del potere è ben diverso da quello degli uomini per le donne e il potere è un mezzo per servire gli altri, mentre periodici molto spesso è un mezzo per raggiungere un obiettivo e per fermare la propria autorità. Questo ci fa comprendere come la presenza delle donne nelle istituzioni sia fondamentale per la tutela della democrazia. Questa lunga premessa mi è servita per, ovviamente far comprendere al neo Presidente che ha grande responsabilità, perché chiaramente deve proseguire sullo stesso cammino avviato da chi lo ha preceduto. Mi ha fatto piacere, insomma, che AFI a, diciamo citato due figure femminili, quindi questo depone sicuramente in maniera positiva e sappiamo come un Presidente del Consiglio ha il dovere di promuovere la cultura democratica e la partecipazione dei cittadini, oltre a vigilare sulla legalità e sulla regolarità e trasparenza dell'azione amministrativa. E sono sicura che in questo il mio Presidente non ci deluderà auguri di buon lavoro. Grazie,
Ha chiesto la parola il Consigliere Maristella Andriola.
Grazie Presidente, a nome dell'intero Gruppo Misto che rappresento, le facciamo i nostri migliori auguri.
E l'invito e l'auspicio che la consigliera Laura Greco proponeva, sono certa sarà da lei in maniera emblematica accolto lei saprà tenere la garanzia di questo Consiglio comunale e saprà garantire, con assoluta equidistanza e rispetto delle posizioni di tutti i diritti che ciascun Consigliere intenderà esercitare questa sera siamo stati taciti uditori di una lezione di morale,
Che se solo guardiamo alla al, al vocabolario dai Consiglieri tutti utilizzato.
Intimorisce il senso profondo della lezione stessa, si è parlato di traditori, si è parlato di convenienza, si è parlato di spartizioni bene, tenendosi tutti noi largamente distanti da questi vocaboli e da queste.
Politiche, probabilmente devo ne devo dedurre che la lettura, che si è intesa a dare alla pagina politica ultima di questo Comune ciascuno l'ha resa secondo i propri valori nessuno di noi ha spartito nulla, nessuno di noi ha perseguito interessi personali, nessuno di noi ha inteso oggi segnare la ferita profonda alla storia di questo Paese le ferite, l'Ente sanguinose,
Laceranti li abbiamo vissuti in precedenza, non oggi li abbiamo vissuti quando i nostri intenti, i nostri valori, le nostre decisioni venivano nonc non condivise, non piena, non pienamente favorite e magari anche ostacolate, e quando lentamente si è capito che quella volontà, la nostra volontà non viveva più condivisione che ciascuno ha assunto la propria libera determinazione critica, ha detto il Presidente Molentino e noi rivendichiamo la libertà della critica quando la stessa, se costruttivamente espressa, può portare ad un impegno sano, condiviso e positivo per tutti noi, per cui Presidente, noi siamo certi, lei farà un buon lavoro, noi siamo certi, lei saprà essere il Presidente di tutti e a nome dunque del mio Gruppo le auguriamo buon lavoro.
Ha chiesto la parola il Consigliere Cotugno.
Signor Sindaco.
Signor Presidente, colleghi, consiglieri, cittadini ai cittadini, tutti oggi ci ritroviamo nuovamente a vivere un momento importante per la nostra comunità, l'elezione del nuovo Presidente del Consiglio Antonio Molentino, al quale desidero rivolgere i miei più sinceri auguri di buon lavoro da parte mia e del gruppo consenso civico come già accaduto nel mese di dicembre.
Quando questa Amministrazione, senza l'ausilio dell'opposizione elesse l'ha, già Presidente Rosa Parisi anche oggi e lo scorso Consiglio comunale, abbiamo assistito alla stessa dinamica, le opposizioni, pur avendo avuto l'occasione di contribuire un momento di unità e maturità politica, hanno scelto ancora una volta di astenersi lasciando alla maggioranza l'onere e l'onore di eleggere il proprio rappresentante alla guida dell'Aula.
È a mio avviso un'altra occasione mancata per dimostrare che, pur nelle differenze, si può lavorare insieme per il bene della città, i cittadini che ci osservano da fuori da quest'Aula desiderano vedere collaborazione, rispetto e impegno comune, non divisioni o contrapposizioni sterili.
Negli ultimi tempi, purtroppo, i lavori del Consiglio si sono svolti spesso concentrati su un unico argomento, la presunta illegittimità di questa maggioranza, un tema ripetuto quasi diventato monotematico.
Che rischia di allontanarci dalle vere priorità dei cittadini, caro Sindaco e, caro Presidente,
Colleghi, la politica è fatta di scelte, ognuno di noi è libero di fare le proprie, ma ognuno di noi ha anche il dovere di rispondere ai cittadini che qui rappresentiamo.
La stragrande maggioranza dei cittadini nel maggio del 2023, la scelta cont ha scelto con chiarezza il Sindaco Pomes, la sua squadra, per guidare la città nei prossimi anni.
Anche se molte cose sono cambiate da quel maggio 2023, questa maggioranza formata da 13 e non da 12, di cui otto consiglieri alla loro prima esperienza in questo Consiglio comunale e anche se qualcuno tentenna e descritti darci, noi, abbiamo il compito e la responsabilità di sostenere quella scelta fino all'ultimo giorno del nostro mandato del nostro mandando con impegno, serietà e rispetto per il ruolo che ricopriamo.
È import, è importante ricordare che il Consiglio comunale non è un'arena, come diceva anche.
Consigliere Giannotti non è un'area dove misurare la forza delle contrapposizioni, ma un luogo di confronto della proposta e della costruzione di soluzioni concrete per il bene comune.
Mi auguro che d'ora in avanti anche le opposizioni possono partecipare in maniera più costruttiva, portando in Aula argomenti che rappresentano davvero le esigenze dei propri cittadini.
Non serve continuare a strumentalizzare ogni ingresso ogni cambiamento interno, perché ciò che conta davvero oggi è una stabilità politica per l'intera comunità.
Questa Amministrazione ha intrapreso un percorso politico e amministrativo innovativo lo dico sempre fatto di idee, programmi e realizzazioni concrete, una città che cresce, che guarda al futuro, che sta cambiando passo grazie al lavoro quotidiano di tutti noi, amministratori tecnici, dipendenti comunali ma soprattutto dei cittadini che credono in questo progetto in questo cammino il ruolo del Presidente del Consiglio comunale è fondamentale è il garante del corretto funzionamento democratico dell'Aula, il custode del rispetto reciproco e della trasparenza dei lavori.
Siamo certi di Antonio Molentino, saprà svolgere questo ruolo con equilibrio, sensibilità e spirito di servizio.
Auguro ancora una volta buon lavoro al nuovo Presidente, buonasera a tutti.
Ha chiesto la parola il consigliere Giovanni Zaccaria.
Grazie.
Io ho ascoltato gli interventi del Capogruppo del Gruppo Consiliare Misto, ho ascoltato anche l'intervento del consigliere Turi.
E mi rendo conto che è davvero difficile per voi ammettere come stanno le cose, cioè si parla e si dice che nel maggio 2023 la città ha scelto il Sindaco e la sua squadra, ma io non penso che l'ASL, la squadra che adesso è in Consiglio comunale a sostenere il Sindaco, sia la stessa che ha chiesto i voti ai cittadini cioè, secondo i miei calcoli mancherebbero 4.200 voti circa più o meno che tradotti in Consiglieri comunali. Beh, significa non poco, cioè dire che i cittadini ci hanno votato e hanno votato questo Sindaco e questa squadra è una grande bugia, la ripetete, ve lo ripetete, forse fatemi un esercizio per cercare di crederci anche voi non abbiamo lo stesso, abbiamo lo stesso Sindaco, ma non abbiamo la stessa coalizione. Una parte della città non è rappresentata senza quella parte della città. Il Sindaco non avrebbe raggiunto il traguardo che gli consente oggi di giocare con i numeri, perché voi parlate e anche il Presidente neoeletto si è affannato quasi un'excusatio non petita a spiegare e illustrare che cosa è il divieto di mandato, ma.
Altro non ha fatto che dire io.
Sono passato, ho lasciato un gruppo e solo in un altro gruppo, nel passato sono passate da destra a sinistra, da sinistra a destra, perché c'è il divieto di mandato, ma diceva Oscar Wilde che la coerenza e l'ultimo rifugio di chi è privo di immaginazione voi ne avete troppa immaginazione.
Ne avete proprio troppa di immaginazione, immaginate cose che sono lontane dalla realtà, cioè qui si continua a dire che i cittadini dobbiamo avere rispetto per i cittadini, ma la prima forma di rispetto nei confronti dei cittadini è quella di dire mi candido in questo partito mi voti in questo partito e non cambio questo partito durante il gioco.
O non è questo rispetto, non è questa la coerenza, non esiste il rispetto. Qual è cioè dire? Bisogna rispettare i cittadini, che rispetto è adesso nei confronti dei cittadini presentare una squadra che non è quella che si presentava compatta e sentire oggi dal Sindaco? Noi siamo adesso e anche dalla dalle parole della consigliera Andriola, che adesso finalmente liberati di quelli che erano gli ostacoli, finalmente siamo uniti, finalmente abbiamo trovato la quadra, ma queste sono parole che io ho già ascoltato. Io mi ricordo che fino al giorno del Gay Pride, quando ancora c'erano i socialisti, nella maggioranza c'era una maggioranza coesa, il sindaco era il sindaco che era a capo di una squadra bella, che non avevi forte, che non aveva dissidi, che era pronta a recepire tutte le esigenze della città, perché c'era collaborazione, organizzazione, stima e quant'altro. Quindi sono parole che io già ascoltato e ritorniamo nell'ipocrisia politica, perché voi parlate di rispetto, ma che rispetto è nei confronti della città giocare essere eletti nel gruppo con e poi quel con diventa.
Con qualcun altro era un con con i punti di sospesi con con chi vogliamo eleggete C e poi in Consiglio comunale possiamo costituire i gruppi a seconda di quella che è la convenienza.
Io non ho utilizzato la parola spartizione, ma nel momento in cui noi andiamo a vedere che cosa è successo da quando è stato eletto il Sindaco, io non lo utilizzo, la la, la parola spartizione, ma voi fosse.
O i cittadini che guardano e ascoltano e vedono questi dati, forse sarebbero tentati dall'utilizzarla, viene eletto il Sindaco e il primo atto che compie il Sindaco è nominare il proprio staff, e noi abbiamo un candidato che nello staff del Sindaco che poi nello scalare diventa consigliere comunale però rinuncia a fare il consigliere comunale e rinuncia in favore di un candidato che nel frattempo candidatosi ha ricevuto incarichi da questa Amministrazione.
Incarichi, non di qualche migliaio di euro, questo significa fare il moralismo o significa raccontare alla città le cose come stanno.
L'alchimia, ma avete parlato di questa alchimia tra opposizione di centrodestra e opposizione dei socialisti, ma forse fa bene tutti e dire che ci sono tante persone che sono un po', diciamo alle prime esperienze non hanno ancora compreso come funziona la politica, ma non è il compito dell'opposizione quella di essere unita, è compito della maggioranza quella di essere coesa. L'opposizione si può fare in tanti modi, la si può fare in maniera anche divergente rispetto all'altra opposizione oppure in maniera coesa, ma non vi deve preoccupare la maggiore o minore intesa tra le opposizioni. Vi deve preoccupare la maggiore o minore intesa che voi dimostrate e si parla di interessi della città.
Che voi siete quelli che stanno lavorando bene e la città.
Lo si percepisce in città. Lo vedremo il 25 novembre, lo vedremo il 25 novembre perché questa è una data importante perché l'Amministrazione tutta coesa, la Grande Armata Brancaleone, con il suo candidato e poi l'opposizione che con i suoi vari candidati, vari politici e poi c'è il candidato dell'altra opposizione socialista, vedremo la matematica non è un'opinione, vedremo se questa se c'è questo 60 70% che il Sindaco si porta dietro e che, nonostante si porta dietro, però è costretto a condividere un po' con uno, è un po' con l'altro perché, come ricordava bene il consigliere Bagnulo dopo il, cioè se noi andiamo a vedere chi ha occupato ruoli di amministrazione, a prescindere da quello che è stato il risultato elettorale e questo vale è valso anche in ambito nazionale e il PD.
Con l'anatra zoppa, con la Giunta di centrodestra, prima, qualche ore prima del patto del patto di questo accordo, che è stato stracciato con i socialisti d'accordo, come lo ha ricordato Giuseppe Bagnulo, il Sindaco lo ha proposto a questa coalizione, a questa coalizione.
Quindi, quando il Sindaco dice che io sono stato coerente, ma coerente con che cosa con la poltrona coerente, con la voglia di rimanere sempre in sella coerente, di non abbandonare assolutamente la la stanza dei bottoni, la possibilità di gestire il potere, la possibilità di fare un partenariato di 25 anni per la mensa scolastica.
Questa è l'alchimia che attualmente, invece, vi lega quella di avere il terrore, di ripresentarvi alla gente, perché dire la gente ci ha votato e una grande ipocrisia e una grande falsità, la gente non vi ha votato, così come siete.
E quindi quando poi si viene eletti e si fanno i gruppi all'interno dei Consigli comunali, quella è la prima mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, quella prima mancanza di rispetto a noi, il divieto di mandato. Tutto quello che vogliamo, quindi, è per il bene della città che Adriano Zaccaria da questa parte è passato in quella parte per il bene della città, per il bene della città che chi occupa adesso alla Presidenza del Consiglio ha dimenticato i suoi amici, i suoi compagni, e quindi ha dato il sostegno alla al Sindaco e questa Amministrazione. Volete farci credere questo, non ci credete neanche voi e i cittadini che sono stati traditi.
Perché queste parole appartengono al linguaggio di ogni giorno e devono anche a parti appartenere in politica. Forse se aveste poco poco paura, poco poco la capacità di arrossire di avere la faccia proprio poco rossa, ma voi non avete la capacità, non avete quella, è una capacità, quella di avere pericolo, di avere paura, ma voi non conoscete, siete come i bambini, i bambini piccoli, non conoscete pericoli e i bambini che non conoscono pericoli cadono nelle né nelle buche.
Ha chiesto la parola la consigliera Rosa Parisi, grazie Presidente solo per augurarle un buon lavoro chiaramente, in un momento anche difficile, però, con la nostra maggioranza di 13 consiglieri che rappresentano 6.600 voti comunque.
Possiamo sicuramente proseguire il lavoro che abbiamo cominciato. Io le auguro veramente un buon lavoro, perché per me è stato complicato. Ringrazio gli apprezzamenti fatti dalla dal Consigliere Greco e da tutti gli altri che anche l'altra volta l'ho ringraziato, perché in nella 10 mesi un piccolo diciamo il periodo di 10 mesi del mio incarico, Presidente, purtroppo nelle aule si è anche mancato anche spesso di rispetto e di tutela di quelli che sono gli interessi del ruolo della donna e qui colgo l'occasione Presidente, per invitarla intanto a ripristinare e verificare, per quanto riguarda le Commissioni, se è arrivato il quesito sia arrivato alla risposta al quesito da me presentato, perché è opportuno che si istituisca in maniera veloce il Comitato delle Pari Opportunità, cose che io non ho potuto purtroppo fare per non lo voglio dire per agevolare, de diciamo, un percorso differente, però intanto, visto che è stato già chiesto, quando l'anno scorso la consigliera Giannotti ha presentato un documento firmato da tutti noi, rappresentanti della maggioranza per quanto riguarda la tutela di quello che la donna riveste anche nei ruoli istituzionali, ruoli istituzionali che grazie a una legge ad hoc, purtroppo devo dire cosa che io contesto, noi siamo finalmente riusciti a entrare anche nel percorso politico attivo, cosa che prima non c'era concessa. Purtroppo, il ruolo della donna è ancora visto in maniera.
Residuale. No, anche in tanti settori economici dove anche nei vertici la donna difficilmente riesce a rivestire questi ruoli, per cui la invito, Presidente, a.
Insieme con il Sindaco, ad attivare il Comitato delle Pari opportunità, non perché si voglia attribuire delle deleghe, ma perché si vuole continuare il lavoro e poi la invito a un altro elemento importantissimo. Io avevo già in un primo Consiglio comunale chiesto l'istituzione di una borsa di studio, perché avevo previsto nella Commissione di cui facevo parte come presidente. Insieme con i componenti della Commissione istruzione, avevo previsto la possibilità di avere un punto di incontro e di collegamento con quello che è il ruolo istituzionale che noi svolgiamo. Svolgiamo come Consiglieri combina comunali insieme con le scuole. La borsa di studio deve diventare non una valutazione del merito dei ragazzi, ma deve diventare un obiettivo, cioè come i ragazzi si comportano nella società e qual è il loro merito scolastico, non sotto l'aspetto di voti, ma come an attività sociale che svolgono, perché oggi si parla tanto di educazione civica e di civiltà e di rispetto delle persone, quindi questo dovrebbe essere un altro elemento importante,
Io le auguro veramente un buon lavoro e mi auguro che anche si possa ripristinare un atteggiamento rispettoso tra di noi. L'altra volta ho dimenticato di ringraziare l'ufficio di segreteria, che validamente mi ha accompagnato nel mio nella mia attività, quindi stasera colgo l'occasione per ringraziare tutti quei ragazzi e quei diciamo anche non ragazzi che lavorano negli uffici e che,
Sono fondamentali nello svolgimento dell'attività amministrativa, buona buon lavoro, Presidente.
Ha chiesto la parola il consigliere. Giuseppe Francioso. Grazie, anche se non ti ho votato, non ti abbiamo votato, ci tengo a farti gli auguri di buon lavoro, sono sicuro, ci mancherebbe. Sono sicuro che porterai avanti il tuo incarico in maniera diciamo impeccabile, quindi, anche se non ti ho votato, non ti abbiamo votato ti faccio comunque l'in bocca al lupo e gli auguri di buon lavoro perché se comunque il Presidente di tutti noi una cosa mi preoccupa, Sindaco, te lo devo dire e qua durante le trattative l'unico che non chiami sono io quando ci sono delle trattative politiche, a me non mi chiami mai perché non mi ha mai chiamato questo. Forse mi dovrebbe offendere da un certo punto di vista, però invece mi rende ancora più orgoglioso del ruolo che svolgo, perché se non mi chiami significa che al 100% non sono, diciamo ad un labile, diciamo va non cade in tentazione e quindi sono contento del fatto che tu non mi abbia mai chiamato venendo al ciò che ha detto invece la consigliera Greco, la nostra ex assessore, credo che lei stia quasi per rottamare perché dal discorso del ragionamento che ha portato avanti lei si augura che questa città abbia un Sindaco donna, perché diciamo senza alle donne noi e mi auguro che tu lo inizia a prendere in considerazione perché ti hanno lanciato,
Un messaggio,
È appunto noi siamo, diciamo, siamo, siamo all'avanguardia, siamo avanti, finalmente sono arrivati anche loro.
Eh.
E caro Enrico noi scontro contrapposizione, non ne vogliamo, infatti abbiamo detto al Sindaco che, se fossimo stati contattati magari avremmo anche potuto optare per una soluzione diversa, quindi noi, scontro, contrapposizioni, soprattutto in questo caso non lo abbiamo presentato non essendoci stata data un ventaglio di opzioni non essendo diciamo,
Essendo proprio non essendo stati contattati, quindi, in questo caso, come in nessun altro scontro, non ce n'è stato con la Presidenza, con l'elezione del Presidente del Consiglio, Sindaco, tu ironicamente dice che c'è un'alchimia tra noi e i socialisti noi in campagna elettorale, all'interno di quest'Aula siamo sempre stati in posizioni diverse. Se questo ti sta preoccupando in questo momento, stai tranquillo che continueremo a stare in posizioni diverse perché.
Non ci può essere alchimia politica tra noi e loro no, perché loro sono peggio di noi o meglio di noi o viceversa, ma perché siamo politicamente distinti e separati, quindi a noi di alchimia non ne devi parlare. Questo forse dovresti fare un esame di coscienza, perché forse c'è stata alchimia tra te e loro alchimia politica, come è normale che ci sia. Tant'è vero che dopo le elezioni del Presidente del Consiglio, loro hanno ben pensato, essendo stati traditi nel corso del mandato, di uscire fuori dall'Aula, perché non hanno umanamente personalmente e politicamente gradito alle elezioni del dell'avvocato Molentino? Noi siamo rimasti qua eventualmente se ci fosse stata alchimia, magari ce ne saremmo andati tutti. Saremmo rimasti tutti, quindi stai tranquillo che noi stiamo da una parte loro stanno dall'altra tu a sto punto stai in questo caso da quest'altro ancora prima stare vicino a loro, però piano piano, ci stiamo abituando alle nuove, ai nuovi posizionamenti, grazie,
Ci sono altri interventi?
Ha chiesto la parola il consigliere Guglielmo Cavallo.
Per augurare Presidente e buon lavoro vale quello che ha detto il consigliere, Francioso, il fatto di non aver votato non significa non riconoscere il ruolo e il valore delle persone.
Però le nostre motivazioni per non votare il Presidente le abbiamo esplicitate, capisco la difesa accorata delle scelte che qualche Consigliere ha fatto, però.
Dico e se poi costringete i consiglieri e ad essere così netti, come è stato per esempio il consigliere Zaccaria, nel ricordarvi e tutte le.
Le opportunità diciamo così, visto che non vi piace la parola convenienze che ci sono state nel chiudere questi questi accordi, beh, mi si fa un esercizio veramente.
Di di retorica sono stati questi accordi, ci saranno nel futuro, spero di no così evidenti e malsani, ci sono state nel passato, probabilmente.
Questi, questa volta, secondo me, ed è stato superato ogni limite, nel senso che si è proprio evidenziato nel corso della rottura dell'età delle trattative e poi della della nascita, della Giunta delle elezioni del Presidente, come effettivamente bisognasse sistemare alcune caselle, per forza, per forza di cose per reggersi e su questo,
Si innesta il discorso dei rapporti con con la minoranza.
Si innesta perché si continua a dire, ma noi aspettiamo che la minoranza, l'opposizione di assegni di collaborazione, ma io lo scorso Consiglio comunale su cose che ripeto, alcune dall'inizio perché sono argomenti poi altri si sono formati nel corso di questi due anni e mezzo, ma io dico,
Una cosa?
Avevo già detto ad agosto nel Consiglio di agosto, non dovete cambiare.
L'alleato, dovete cambiare il programma politico, dovete cambiare il modo di fare politica, questo è il Consiglio che questa opposizione vi ha dato e non lo avete assolutamente ascoltato, poi sono tutte le cose concrete, qui adesso diamo tempo e spazio alla nuova Amministrazione, di discutere però su tante cose avete fatto esattamente il contrario di quello che vi era stato, pur consigliato da questi banchi dell'opposizione, non sono soltanto quelli che devono dire le cose contro danno, anche danno anche di suggerimenti. L'ultimo lo abbia votato nella Conferenza dei Capigruppo anche quello.
Inascoltato e adesso vi siete trovati convocati da Francesco Semeraro che non poteva convocare la Capigruppo ma poteva convocare il Consiglio Comunale. Dico quando si dicono le cose bisogna prestare attenzione, perché o si riconosce il ruolo all'opposizione minoranza e quindi gli si ascolta e si valutano oppure si arriverà. Come ha detto il consigliere Melpignano, al muro contro muro, per forza di cose.
Rapporti fra i Gruppi dell'o di opposizione, io non devo spiegare i rapporti, l'alchimia mi era sfuggito il termine dell'alchimia, ma non devo spiegare niente. Posso soltanto dire che non abbiamo sottoscritto nessun nessun accordo con i socialisti, voi avevate sottoscritto un accordo fra di voi, dovreste spiegare voi perché poi questo accordo si è rotto, no e non è stato mantenuto, ma diciamo che adesso son passati anche dei mesi per cui forse non interessa neanche più tanto alla città quello quello che è stato.
Avrei dovuto spiegare ai miei elettori, ai nostri elettori, avremmo voluto spiegare se fossimo venuti in soccorso di un'amministrazione che non ci ha ascoltato per due anni e mezzo.
Questo avremmo dovuto spiegare che le opposizioni convergano su alcune questioni è abbastanza naturale,
Quando io sedevo sempre da queste parti all'opposizione del dell'avvocato Tanzarella Sindaco.
C'erano due opposizioni perché c'era anche, guarda caso, l'avvocato De Stradis e con l'avvocato De Stradis oppositore e con noi del del centrodestra positivo c'era una collaborazione, noi siamo arrivati anche a fare delle battaglie insieme, per cui non c'è nessuna.
Nessuna novità su questo, anzi, per completare la pagina di storia.
Poi si aggiunse una terza parte di opposizione che, guarda caso, vedeva coinvolto anche il presidente Molentino, insieme al dottore Camassa all'epoca,
E vennero tra i banchi dell'opposizione e si collaborava, si collaborava, ci si scambiava le impressioni, si formulavano certe volte anche degli ordini del giorno congiunti, si votava anche insieme, quindi non c'è nessuna, né nessun,
Situazione strana, strana da spiegare a nessuno.
Voglio ringraziare la consigliera Laura Greco, che ha fatto uno spot per per Antonella Palmisano dicendo che le donne sono un passo in avanti, è detto in questa campagna elettorale io vi posso dire soltanto grazie per il sostegno che ci hai dato.
In maniera appassionata, e che noi accogliamo davvero con entusiasmo tutti anche anche Giorgino e contenti,
Contentissimo e contentissimo.
Va bene, noi, come è stato anticipato, rimarremo all'opposizione sempre costruttiva, perché sempre costruttivi siamo stati, se non ci avete ascoltati, non è colpa nostra, grazie.
Ci sono altri interventi?
Ha chiesto la parola il consigliere Domenico Tanzarella.
Io ho ascoltato con particolare attenzione e quindi dal.
Elevazione tra gli eletti Grignani delle donne, fatta da dà la collega Greco a dei princìpi ispiratori della politica che in effetti necessitano di una metabolizzazione abbastanza approfondita perché ragionamento ragionamenti che io ho ascoltato sinceramente.
Dal basso della mia esperienza.
Io non non comprendo l'unica cosa che ho compreso e l'excursus storico che ha fatto il collega Bagnulo e che forse è una fotografia impietosa di quello che è accaduto in questa città negli ultimi 10 anni.
Ed è strano che in una sorta di gioco a tennis.
Fra qualcuno che ricorda le regole del tennis e un altro che invece sembra che la prima volta che le apprende che tenta solo di buttare la palla nel campo dell'avversario.
Si facciano anche i discorsi.
Di moralismo e di correttezza e di lealtà, all'interno di questo Consiglio.
Magari gli ultimi che dovremmo fare questo tipo di ragionamento, ovvero Guglielmo forse siamo noi che quando abbiamo perduto le elezioni abbiamo fatto l'opposizione, quando ne abbiamo vinte abbiamo amministrato.
Non so quanti possano presentare questa certificazione di agibilità in questo Consiglio comunale.
Eppure parlano eppure.
Inventano.
Norme di correttezza e di lealtà della politica.
Ho sentito anche dal consigliere Parisi, che ha detto che questa maggioranza rappresenta 6.600 voti da ragioniere. Qual è quindi la commercialista? Evidentemente si è peritato di fare questo cosa, no, io so, io apprezzo quelli che si peritano e di naturalmente per i diversi anche di verificare che non avevi avuto tre voti quando ti dovevano eleggere con sé Presidente, Consiglio e poi non ti sei preoccupate però di comprendere come dicesti quella sera che che non ti avesse votato eh ma perché non era importante, non era importante, insospettato, è più importante il mantra e, come si dice,
Quelli che sono di solito quelle canzoni che vanno di moda un'estate e che il tormentone, il tormentone di questa Amministrazione, ma lo è stato sempre perché il Dna delle persone non cambia. Quindi.
La verniciatura di ogni e qualsiasi cosa, con il bene della città e il bene pubblico, è una cosa molto semplice da utilizzare da dire è che simpatica.
Quando viene messa la polvere sotto il tappeto e non si ha mai il coraggio di dare alle cose il loro giusto nome.
Cittadini per i beni e i cittadini, il bene della città, il bene comune,
Noi invece facciamo il male della città, il male comune, perché siamo coerenti, siamo corretti, rispettiamo gli accordi, non ci rimangiamo, le parole non facciamo salti della quaglia, stiamo al nostro posto, abbiamo un rapporto leale e corretto, coinciso con chi ci delega delega alla rappresentanza evidentemente, come si dice,
Abbiamo sbagliato consesso, forse dovevamo stare in qualche altro Consiglio comunale un po' più serio di quello che viene rappresentato in questo consesso,
Però.
Come giustamente diceva qualcuno.
Mi diceva il collega, il presidente ha parlato di divieto di mandato.
E che è un istituto nuovo.
Non c'è vincolo di mandato e di solito si diceva così nel nella prima e nella seconda e nella terza Repubblica, il divieto di mandato non non l'ho mai sentito, non c'è vincolo, questo significa che ogni Consigliere, come ogni parlamentare o meno, che sono esempi sempre virtuosi in questo contesto è libero di scegliere e di fare quello che vuole quindi tranquillamente lo può fare, ma questo non significa che viene espropriato del diritto, dovere, diciamo, così come c'è il cambio di opinione la valutazione che viene fatta in questo ora, io penso che i consiglieri comunali del Partito Socialista.
Al quale il Presidente del Consiglio aveva inteso e preteso di aderire di candidarsi nella lista, anche di fronte alle mie personali perplessità di qualcun altro, per non peraltro per la storia che ci caratterizza, si sono sentiti,
E si sentono ancora profondamente offesi dal comportamento del collega Molentino, il quale ci ha avvisato che questa cosa, con il comunicato stampa fatto o la televisione o ad altro,
Quindi pensate voi.
Quale simpatia, quale stima e quale afflato può caratterizzare la nostra considerazione nei confronti di un cambiamento che c'è stato, perché altrimenti si arriverebbe all'assurdo, sempre in questo simpatico consiglio comunale che siamo stati noi a cambiare e che Molentino è rimasto sempre allo stesso posto perché poi in fondo è così Molendini stavano nella maggioranza è rimasto oppure lui non è stato cacciato via e noi,
5 sì e quindi stiamo parlando veramente di una sceneggiata, trae in napoletano e l'albanese più o meno, perché di questo stiamo parlando, poi, caro consigliere Parisi in politica, quando si presenta un programma ed una coalizione non è che poi se cambiano, è successo niente, perché si trovano due Consiglieri per strada per tenere tanto di tredicesimo ingegnere. Sono stati nella vita e poi sappiamo come sono andate a finire le cose, cioè la correttezza della politica vuole che quando viene meno un progetto politico non sto nemmeno dicendo le ragioni, viene meno un progetto politico, non c'è più quel progetto presentato ai cittadini che è stato votato.
Ci si dimette.
E si chiede di nuovo agli elettori di sostenere e di votare una nuova vecchia semi nuova maggioranza, che c'è un nuovo progetto perché altrimenti, come diceva il collega Bagnulo, può essere un esempio.
Virtuoso care Rosalinda per le giovani generazioni, io non ho nessuno di noi ha detto che non lo so, non sono interessati alla politica.
Sono un po' traumatizzati da questo modo di fare politica, sono interessatissimi, anzi ebbene che lo faccio poi a proposito.
Sempre consigliere Parisi, perché la comunicazione deve essere corretta, è sempre leale. La questione relativa al Comitato Pari Opportunità fu inserita a seguito di nostre esplicite, lo so che è difficile che riusciate a dirlo, perché avete dei problemi psichiatrici capito sulla proposta fatta dal consigliere Giannotti e condivisa dal Consiglio, fu inserito un nostro emendamento perché erano solamente un è 12 anni che aspettavamo che si ripristinasse il Comitato Pari Opportunità, ma penso che non siamo stati noi, non è uno degli argomenti che abbiamo, non ho capito nemmeno il passaggio non si è fatto perché si seguivano altre sale.
Come?
Ho capito no, no, siccome era un po' criptica la comunicazione, non ho capito perché diciamo, speriamo che non ci non ci venga addebitato anche il fatto che non abbiamo voluto, diciamo, dare esecuzione a una nostra proposta, perché sarebbe sarebbe il colmo, ma fin qui sì sì sì, sì, sì, sì no, e se è stata nella comunicazione criptica non si è fatto perché si seguiva un'altra estere. Sì, sì, va bene, va bene, ma speriamo che si faccia così dopo, diciamo, 12 anni 11 anni, si riprende questa strada.
Ma il problema rimane un problema di fondo. È un problema che non viene superato per la principessa di queste ipocrisie di questa falsità in questo Consiglio comunale e la collega Andriola che, devo dire, esigue in maniera diciamo pedissequa quello che è il modo di comunicare che deve caratterizzare questo Consiglio e la maggioranza che è caro Turi, così come vediamo l'andamento ripetitivo, ripetitivo, perché naturalmente non dite una parola quando c'è il confronto, dopodiché quando perché l'obiettivo principale non è quello di confrontarsi di dialogare, obiettivo principale? Stasera era quello di votare il Presidente perché chiude il cerchio. Non lo so voi come lo chiamate della della coesione, degli interessi della città, del bene comune del, nella Amministrazione nuova o vecchia che sia fru.
Gomez ter e questo è bella PEEP, come siete.
Non è una questione, diciamo di modalità, non spendo più di una parola sulla storia dell'alchimia, perché già i colleghi della della opposizione di destra diciamo vedi qualcuno, Giagoni giardiniere, ma io non è che sono di destra, io so io sono del centro che sta al centro diceva una volta qualcuno del grande centro ma in effetti il problema è questo perché se la una riflessione viene fatta degli ultimi 30 anni in questa città, l'unico partito che è sempre stato al Governo, grazie a noi e a voi come avete detto è sempre.
E il PD di oggi, i Ds di prima e eccetera, e c'è qualcosa che, come si dice che è un po' anomalo in questo in questo consigliere Tanzarella.
Devo invitarla a chiudere l'intervento, ha superato già di tre minuti, addirittura, e mi sembrava di meno.
Quindi questa è questione che ogni tanto viene fuori, ma più che altro non viene fuori per ragionamenti politici, ma per reattività emotiva, come è successo per Bagnulo stasera, come è successo per qualcun altro in altre occasioni, per fortuna non chiamate mai Francioso perché quello è così categorico favorevole sfavorevole stasera ha detto anche non a due labile che è un'altra cosa nuova da tenere in considerazione per il nostro futuro. Però purtroppo io devo prendere atto che ancora si continua nella ipocrisia e nella falsità che contraddistingue ma tanto, come si dice, finirà queste cose abbastanza avere un attimo di pazienza e vedrete che i tasselli saranno messi a loro giusto posto e avranno,
La giusta collocazione politica, poi vedremo chi fa veramente gli interessi della città e il bene comune e chi invece esercita altri sport. Questa è la verità, purtroppo, dalla quale dobbiamo prendere atto. Grazie per i minuti in più che mi sono stati concessi.
Ha chiesto la parola il consigliere Fabio Giorgino.
Grazie Presidente, gli auguri di buon lavoro da parte del Partito Democratico per per l'incarico prestigioso che se hai chiamato a ricoprire in questa Assise, ai già mostrato nel nell'introduzione un approccio giuridico, un approccio serio nel tuo discorso di apertura e noi siamo certi che tu saprai essere di garanzia per il corretto svolgimento dei lavori di questa Assemblea,
Come lo è stata anche la Presidente precedente, alla quale però sono stati tributati grandi complimenti dopo e le sono stati messi in ogni modo i bastoni fra le ruote durante l'esercizio della della carica e anche le risposte non perdono occasione dimostrare quella sì l'aveva ipocrisia che si mette.
Che si mette in campo. Io intervengo semplicemente perché altrimenti poi si sarebbe potuto dire il Partito Democratico non ha espresso l'intervento di auguri di buon lavoro al Presidente e quindi il Partito Democratico non è a favore e a c'è qualche fibrillazione nella maggioranza, ma per il resto, diciamo, del dello svolgimento dei lavori, mi viene da dire solo che noia che noia sempre le stesse cose, se avessimo, cioè se noi riprendessimo Lost il Consiglio comunale di una settimana fa, a distanza di sette giorni, sempre le stesse considerazioni e la redazione guardate è chiarissima, come pure i giochini da quattro soldi sono chiarissimi. La prima questione.
Questa maggioranza è illegittima, è illegittima e legittima formalmente legittima politicamente, perché chi vi dice Sindaco che ti dovevi dimettere perché è venuto meno il disegno politico di chi di chi è venuto meno il disegno politico, chi è che non ha condiviso i provvedimenti che tutte le altre forze politiche hanno condiviso? Votato portato avanti, chi chi non li ha votati quei provvedimenti? Il Partito Socialista non li ha votati e si è messo fuori da solo dalla maggioranza. Quindi perché tu ti devi dimettere perché te lo diceva il consigliere Tanzarella e chi è venuto meno agli accordi che non votando i provvedimenti condivisi da tutta la maggioranza,
Come pure rispetto alla navigazione che non abbia, abbiamo rinviato il Consiglio perché c'erano fibrillazioni nella maggioranza o la formazione della Giunta, tutte queste barzellette.
Dove e quando, dove e quando si è manifestata una fibrillazione nella maggioranza, in quale provvedimento, in quale iniziativa, in quale circostanza io non le vedo queste fibrillazioni non le vedo, anzi non ho mai vissuto in due anni.
Un clima tale di serenità e di concreta fattività e spirito di iniziativa e voglia di fare senza stare sempre con il retropensiero del eh no, ma questa è l'iniziativa proposta dal gruppo del Partito Democratico, quindi non sono io che me la in testo no, ma l'assessore Maffei il palco serve per rispondere al suo ego e non è nella posizione in cui è stato progettato dagli asili e dai babilonesi no perché l'assessore Greco, i cani e i gatti e le associazioni, io non vedo niente di tutto questo,
E probabilmente è proprio questa la vera innovazione che noi stiamo mettendo nel contesto politico e amministrativo della città, è proprio questa la vera innovazione che è cambiato completamente, il paradigma di discussione è completamente cambiato e l'ho detto lo scorso Consiglio comunale lo ribadisco io sono molto orgoglioso perché in questa Giunta in questa maggioranza c'è il frutto del mio lavoro di segretario del Partito Democratico per otto anni,
E questa città sconta un ritardo sul fatto che una nuova generazione potesse assume la responsabilità di Governo, perché c'è chi non vuole mollare per nessuna ragione al mondo e l'abbiamo pagato sulla nostra pelle. Lo ha pagato Giuseppe Tagliente, chiamato un impegno in Amministrazione a distanza di 10 anni dalla prima elezione in Consiglio comunale, l'ha pagata Fabrizio monopoli, primo dei non eletti del Partito Democratico nel 2014 e per situazioni di alchimie politiche rimasto lì bloccato l'ha pagata Fabio Giorgino non hai letto diverse volte in Consiglio comunale, che pure non ha mai abbandonato il Partito Democratico, perché poi.
Non è vera questa cosa, che sì in base alle convenienze, cioè chi dell'appartenenza e della.
Diciamo del riconoscimento di alcuni valori e ideali, non li ha mai messa in discussione, nonostante magari vi siano state alterne fortune nella nel proprio impegno, impegno politico e quindi dico che noia proprio dall'altro lato ti dico anche Sindaco, te, lo dico con la consapevolezza di chi sta facendo la campagna elettorale e di chi sta incontrando quotidianamente i nostri concittadini imprese lavoratori,
Tutte le formazioni sociali, il volontariato non c'è. Nessuno che mi ha chiesto, avete la maggioranza 13 o qualcuno che mi ha detto Hamas state facendo il Presidente, non avete votato il Presidente del Consiglio la volta scorsa, anzi avete sospeso il Consiglio comunale perché non avevate l'accordo. Non c'è nessuno che mi chiede nulla di tutto questo. Di queste cose si parla solo qui dentro per dare sfoggio a un inutile esercizio di retorica. Anche di dubbio gusto per,
Dal mio avviso, ma non se ne parla fuori da qua.
Lo apprezzo lo sforzo del consigliere Cavallo, il quale è l'unico che ha provato a fare qualche richiamo a qualche tema, a qualche argomento, perché questa dovrebbe essere l'assise nella quale si dovrebbe parlare degli argomenti invece si parla di tutti gli aspetti filosofici, politici, sofismo e chi veramente sta parlando con i cittadini che invece chiedono questioni concrete con i quali si può parlare del turismo, della buca, della lampadina, dell'illuminazione dei lavori di viale Pola dello sviluppo della città, mi rendo conto che effettivamente hai ragione quando dici che questa Assise non è presente alla città, non l'aveva presenta, perché fuori da qui si parla di tutt'altro.
Per cui io dico che, se ritorniamo a parlare degli argomenti, è probabile è probabile che qualche difficoltà nella maggioranza si possa giovare anziché questi giochini e questi mezzucci di tirare in ballo una volta la Consigliere Greco, una volta la presidente Parisi su tutta una serie di alchimie politiche di brevemente fantastiche e fantasiose se invece noi facessimo lo sforzo di parlare sugli argomenti e magari avemmo un motivo di dividerci perché io la penso in un determinato modo e il Sindaco la pensa in un modo diverso dal mio,
E questa potrebbe essere la lo sforzo che dovrebbe fare l'opposizione per dividere la maggioranza. Discutiamo degli argomenti, dividiamoci su questi, proviamo a mettere in difficoltà la, l'Amministrazione e la maggioranza su una prospettiva della città, ma fintanto che continuerete con questo giochino da scuola elementare della politica di volerci divide nel pettegolezzo, nel nell'incarico nella non ci riuscirete, guardate, non ci riuscirete. Questo è il modo migliore, io l'ho detto lo vi dico e lo ribadisco per assicurare che questa maggioranza traguardi il termine della consiliatura e continui a fare il bene di questa città e ti garantisco Sindaco che fuori di qui c'è tanto apprezzamento nei confronti della nostra maggioranza, un piccolo per inciso.
Cosa avevi sbagliato di invertito le cifre, queste forze politiche di maggioranza e rappresentano, come voti di coalizione 7.600 non 6.700 e sono comunque non vale niente, ma sono comunque di più di tutti i voti di coalizione del centrodestra e dei voti dei socialisti che alternano in base ai 4.005 4.002 4.000,
Insomma.
Siamo comunque è comunque è comunque la maggioranza dei voti di coalizione e sto togliendo i voti al sindaco che, come accadrà per decalogo, prendeva molti più voti del della coalizione. Grazie Presidente.
Ha chiesto la parola la consigliera Antonella Palmisano.
Iniziò l'intervento facendo gli auguri di buon lavoro al Presidente, e questo è un rispetto istituzionale, quindi consigliere Giorgino al di là di quello che può pensare su quella che può essere ipocrisia nel fare gli auguri al Presidente. Mi sembra invece che questa non sia assolutamente ipocrisia, ma che sia un rispetto istituzionale. Farei auguri di buon lavoro al Presidente, il quale rappresenterà d'ora in poi questo Consiglio comunale e sono sicura che per le qualità personali e soprattutto professionali, cercherà di stabilire un ottimo rapporto sia con la maggioranza che con l'opposizione. Il fatto che ci siamo espressi in via preliminare su quello che poteva essere il nostro voto o il nostro modo di pensare. Questo non significa che non siano invece è frutto di un discorso politico e istituzionale rispettoso gli auguri da parte mia nei confronti del Presidente, che a cui auguro buon lavoro, io credo che il bisogna riportare un attimino i piedi per terra a questo Consiglio comunale, soprattutto dal consigliere Giorgino che ha fatto un'autocelebrazione del PD del suo modo di intendere la politica di quello che è il senso di questa Amministrazione. Io non so tu uguale persone stia incontrando durante questa campagna elettorale perché quelle che incontro io sinceramente mi fanno domande molto precise e molto esplicita e su che cosa sta succedendo all'interno di un Consiglio comunale. Si parla di che cosa è successo. Si parla come mai il Sindaco abbia deciso di togliere le deleghe a tre a tre Assessori. Miku questa campagna elettorale Sindaco, certo, io non so voi voi andate sempre in coppia, quindi dovrei si vede che incontrate sempre le stesse persone, perché un Sindaco che si è esposto molto per la tua candidatura, quindi sappiamo bene che è andate sempre insieme, quindi incontrati. Sicuramente le stesse persone non sono le stesse che che sto incontrando io o che incontrano gli altri candidati a cui sarebbe stato gradito, mi dicono anche gli altri un augurio a tutti i candidati di questa di questa città. Al di là di questo, il Sindaco ha di da parte del Sindaco gli auguri a tutti i consiglieri dei candidati Consiglieri, però capiamo che se capiamo che però si è molto preso da questa campagna elettorale diretta interessata soltanto nei confronti del del PD, al di là di questo.
Quello che è stato raccontato in questo Consiglio comunale diciamo che fa un po' il paio con quello che poi è tutto quello che si svolge durante queste queste assise, ossia si fanno dei racconti che non sono sempre scollati con quello che succede nella realtà. Voi avete la capacità di dare una visione di quello che accade, che diametralmente opposto di quello che poi sono gli atti, i fatti e i contenuti. Quello di cui si parla devono essere i contenuti. Io, nel nello scorso Consiglio comunale non ho visto se non qualche Consigliere che ha preso le difese del Sindaco, il quale è stato attaccato in tutti i modi da parte dell'opposizione, ma nessun Consigliere si è alzato per prendere le tue difese. Oggi invece vediamo tutti questi compiti nei fatti a casa con elogi di questo di questo Consiglio comunale con elogio del lavoro che viene effettuato, ma alla fine si parla di di parole vuote. Io vedo che ormai questo Consiglio comunale manca di contenuti ed è questo il problema quando viene detto che io faccio campagna elettorale in questo momento, esattamente come credo che noi stiamo facendo il 99% di questo di questa Assise che voglio dire si parla di politica quando si parla di Consiglio comunale non si parla di riunioni condominiali, io credo che si stanno portando idee e contenuti e non si parla di complotti. Io non so che cosa devo spiegare agli elettori quando il Sindaco mi dice adesso spiega tu hai i tuoi elettori, quelli che le alchimie che si stanno costruendo a me chiedono ancora che cosa è successo e le spiegazioni che devi dare tu e stai pensando quelle che io dovrei dare ad una ad una ad una,
A me non chiede niente nessuno, perché a me è tutto chiaro, io sono rimasto al posto in cui mi ha scelto la città, la città ha scelto che io dovevo stare all'opposizione, che dovevo rappresentare il centrodestra nei banchi dell'opposizione qui sono rimasta nessuno mi può dire il contrario, io non sono sceso a compromessi, non ho fatto complotti, né tantomeno sono stata a due la BCE come dice il Consigliere il consigliere Francioso perché credo in quello che è il posto che mi ha dato questa città,
Le elezioni sono state vinte da te. Ovviamente oggi non ci sono più quelle condizioni di un di un tempo. Io sono state democraticamente attento a quello che ha voluto la città con rispetto e soprattutto credo che in quest'Aula l'ho sempre dimostrato sia nei tuoi confronti che nei confronti degli assessori e di tutti coloro, quindi non mi non mi va che qualcuno venga a dirmi oggi che io devo spiegare alchimie o che devo spiegare ad un elettorato quello che succede.
Quindi credo che quello che dice il Consigliere, il Consigliere Giorgino, non so se sarà consigliere regionale a breve o meno ad oggi il nostro posto e qui in questo Consiglio comunale e credo che oggi in questo Consiglio comunale non si stia dando neanche oggi un bell'aspetto di quello che devono essere i problemi della città, perché qui non si sta più parlando dei problemi della città, si sta parlando solo ed esclusivamente, difatti vecchi di accordi fatti di quello che è oggi tu sei scocciato, ho detto io mi sono annoiato si sia annoiato, caro caro Fabio Giorgino. Se si annoiato ti puoi anche accomodare in un altro possa fare gamba e però poi dimentica che voi siete 13 e che quindi qui ti tocca a sopportare, dà noia e ad ascoltare e ad ascoltare purtroppo quello che dicono anche no, voi avete fatto questo fino a adesso, ve la siete cantata e ve la siete suonata e vi siete ed vi siete fatti dei film che non esistono e continuate soltanto perdere tempo.
Ha chiesto la parola.
Pinton, il consigliere Andrea Pinto.
Grazie Presidente, non me ne volere, ma io del lei non riesco a Dattola perché ho visto che prima qualche Consigliere, tra l'altro, il tuo Capogruppo, rivolgendosi a te, ti dava del lei e giustamente lo stesso.
Aveva tacciato me e qualche altro consigliere che dal precedentemente intervenuto, dicendo che avevamo o avevo utilizzato un vocabolario to poco consono alla alla sede istituzionale.
Io penso di aver utilizzato solo il termine traditori o tradimento, però so perfettamente che in certe circostanze l'empatia è sinonimo di debolezza.
CALO inizio, inizio, cerco di dare.
In ordine degli interventi.
Caro consigliere, Giannotti.
Io apprezzo molto.
Il tuo il tuo lavoro e la voglia di coinvolgere i giovani.
Se ben ricordi.
Nel precedente Consiglio comunale,
Io nel mio intervento ho detto quale esempio si dà ai giovani quando tre su cinque dei nuovi assessori.
Sono tutti figli d'arte, no, i giovani che stanno fuori per strada, che potrebbero avvicinarsi a questa politica sarebbe un po' fatica se il proprio genitore non.
Io, Sindaco questo ogni volta che tocco questo argomento, vado a toccare un po'.
È triste per me, no, per me non è per me, non è triste, perché una cosa è il sedere in Consiglio comunale in una cosa e Nago, Presidente Presidente, faccia il Presidente non non non se se la d'acquisto non non me ne voglia Sindaco e quindi quale esempio si dà sì dai giovani che rosalind, quale esempio si dai giovani quando si vedono questi? Non ho paura di ripeterlo questi tradimenti, no che considerazione un giovane che si avvicina alla politica può.
Avere quali considerazioni possono avere i giovani quando si preferisce non fare il consigliere comunale, ma svolgere altri incarichi che sono ben remunerati, quindi ben venga il tuo appello, sarò dalla tua parte senza senza ombra di dubbio.
Enrico chiarissimo, non ci sta, mi dispiace, è andato via, quindi lo salto magari poi.
Credo.
Cade dal Presidente.
Noi socialisti Domenico siamo stati tacciati dalla Presidente in alcune circostanze dei lavori, anche di Conferenze dei Capigruppo, come coloro che avevamo sempre da ridire sul suo operato, anche se è ancora io sto aspettando la risposta che deve darmi all'intervento fatto la volta scorsa, quando le ho chiesto chiarimenti sulla sua lettera quando usa il termine se non avevo le porte chiuse.
Poi, magari, se ce lo fa capire se ci sono stati momenti in cui in cui le sono state chiuse le porte o meno, perché riusciremmo magari anche da aiutarla per farle.
Lei ha dimenticato, Presidente, idea gliel'ha detto gliel'ha detto prima?
Consigliere, Tanzarella dimenticato o vuole dimenticare, quando è stata eletta Presidente del Consiglio comunale che?
Tre componenti della maggioranza hanno votato non così come era stato deciso in maggioranza e questa cosa e questa cosa la la dimenticata anche il Consigliere di Coturi, quando dice a noi che avete perso un'occasione nel non esprimere il vostro voto per eleggere una una figura istituzionale quale quella del Presidente del Consiglio comunale ma lo dico tu ti possa dimentica che ancora no io no io personalmente con insieme ai colleghi del mio gruppo non sappiamo chi sono stati i tre,
Franchi tiratori di quella elezione, e quindi probabilmente dovrebbe farsi.
Un esame, un esame di coscienza, lui e il suo gruppo consiliare.
Credo Fabio.
Siamo, mi dispiace, che è assente, stiamo girando tutti questa campagna elettorale, non sei l'unico e, così come ha detto.
La collega Antonella Palmisano a noi chiedono i chiarimenti, forse perché siamo stati la parte lesa.
Però quando quando sostieni nel tuo intervento che ripetutamente vi sentite dire le stesse cose.
Ho permettergli anche permettermi anche di dirti che ripetutamente voi state lì.
In silenzio, tacete per noi è come andare contro un muro di gomma, nonostante gli attacchi sferrati nei confronti della maggioranza nei confronti del Sindaco del dell'Esecutivo, non fate altro che venire con i compitini, infatti a casa leggere eventualmente l'intervento, l'elogio e le congratulazioni e poi far finta di niente quel tutto quello che si è sentito magari,
È come se fosse stato buttato al vento quando il il Consigliere Giorgino dice parlate degli argomenti, fate questo sforzo e cadono, Fabio noi lo abbiamo fatto.
E quando lo abbiamo fatto, ti ricordo che uno oddio ti do un argomento a caso, quello della della della mensa dei 25 anni, non l'avete condiviso che ci avete mandato di, quindi probabilmente forse è meglio non parlare degli argomenti tacere e far finta di niente e mettere.
La la polvere sotto il tappeto, quante volte, in maggioranza, sono stati ritirati argomenti anche dal dal Consiglio comunale, ma tante delibere che sono state fatte perché magari qualcuno vi aveva evidenziato alcuni aspetti.
Poco legittimi, no.
Il Consigliere Zaccheria ricorda tanto la famigerata delibera della dell'alloggio dato gratuitamente nona a una fantomatica società di capitali che doveva svolge, doveva svolgere l'attività di i servizi sociali, quindi.
Siamo, stiamo parlando tutti con la gente, Fabio non sei, soltanto tu a parlare e a voi probabilmente non chiedono perché avete mandato via a casa i compagni socialisti, ma noi ce lo chiedono.
A noi ce lo chiedono e stati ben tranquillo che le risposte.
Chi saranno date il 25 novembre?
TIM TV saranno proprio scritte a caratteri cubitali e io mi auguro che nessuno le dimentichi grazie.
Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Giovanni Zaccaria, grazie Presidente.
Io, sicuramente, quando il consigliere Giorgi così riferito all'ipocrisia politica non può sicuramente aver compreso in questa come bersaglio della sua freccia il sottoscritto, perché io ho tantissimi difetti e tra i difetti che oggi è proprio quello che mi rende anche antipatico, cioè di dire le cose come le penso io personalmente mi dà l'occasione il Consigliere Giorgino che al quale rivolgo le mie scuse, dobbiamo rivolgere un po' tutti le nostre scuse, perché lo facciamo annoiare perché abbiamo un esercizio stilistico di dubbio gusto a suo avviso, ma in realtà io gli riconosco un talento al consigliere Giorgino quello di non dire nulla, utilizzando tante parole perché rimprovera la mancanza di argomenti, ma l'argomento di cui stiamo parlando oggi è un argomento di carattere politico che è il presupposto di ogni altro successivo argomento. Ricordo al consigliere Giorgino che ci sono poi le interrogazioni, ci sono gli altri argomenti all'ordine del giorno e ricordo al consigliere Giorgino che ha preso in con riferimento ha preso ad esempio lo scorso Consiglio comunale che lo scorso Consiglio comunale siete stati voi a non voler parlare di argomenti dopo la mancata elezione del Comites del consigliere Molentino, Presidente per cui qui se c'è un ipocrita certamente non nette qui in questi banchi ma dovrebbe fare un po' di mea culpa e dovrebbe un po' riconsiderare le parole quando si rivolge ai suoi avversari politici, che comunque hanno il garbo e io con garbo, voglio dire che non ho ringraziato la presidente Parisi, ma perché non la dovrei ringraziare perché ha svolto questo ruolo? È un ruolo istituzionale. Io l'ho contestata. È una cosa brutta contestare l'operato di un Presidente del Consiglio che rinviava i Consigli comunali con una comunicazione di una convocazione con una convocazione di una Commissione dei Capigruppo successiva all'evento che avrebbe dovuto che avrebbe dovuto differire eh eh. È una cosa sgarbata far presente questo errore. È una cosa sgarbata a far presente che a computato nel nel nel nel nel computo, nella ripartizione dei seggi delle Commissioni consiliari, anche il Sindaco, che sappiamo tutti che non è gruppo consiliare, non appartiene al Gruppo consiliare, poi si parla tanto di correttezza, ma qualcuno di noi dell'opposizione, oltre a voi della maggioranza, ha conosciuto questo fantomatico quesito che è stato posto al Ministero o sarebbe stato forse è corretto, da Presidente che rappresenta tutti i consiglieri comunali, dire, io sto facendo questo quesito e lo sto ponendo all'attenzione del Ministero, non della prefettura, o sono regole elementari per le quali la, ma la minoranza non deve essere considerata, così come sorvoliamo sulla convocazione della Commissione dei Capigruppo, perché se tu sei annoiato io sono stanco di essere calpestato nelle prerogative della minoranza, perché la convocazione dei Capigruppo, non l'ha scritta, il medico che doveva che andava fatta cinque minuti dopo 10 minuti dopo la conclusione anticipata di un Consiglio comunale che avete terminato, voi avete voluto terminare voi con altri argomenti da discutere, perché il regolamento capisco bene che la professione di avvocato la svolgiamo, siamo tutti avvocati, ma la svolgiamo in pochi, ma l'articolo 54 del Regolamento, l'articolo 54 del Regolamento, prevede che le Commissioni della Commissione dei Capigruppo viene convocata ogni prima di ogni adunanza del Consiglio comunale e, quando lo ritiene necessario, il Presidente del Consiglio comunale, in assenza del Presidente del Consiglio Comunale, chi avrebbe dovuto ritenere necessario la convocazione della Commissione era e soltanto era solo, e soltanto il consigliere Semeraro che poteva trovarsi da qualunque parte del mondo, così come ha convocato il Consiglio comunale con firma digitale, l'avrebbe potuto fare da qualunque parte del mondo, ma soprattutto non avrebbe dovuto fare su vostra richiesta, era in quel momento il Presidente facente funzioni, avrebbe potuto convocarla il giorno dopo avrebbe potuto convocare lunedì avrebbe potuto convocare il martedì nel rispetto dei 15 giorni di lasso temporale per la convocazione del nuovo Consiglio comunale per le elezioni del Presidente. Quindi voi raccontate mistificate una, la realtà raccontate solamente frottole e siete voi che approfittato del Consiglio comunale e della diretta per cercare di raccontare ai cittadini delle realtà inesistenti inesistenti, anche perché anche perché io non sono personalmente impegnato in questa campagna regionale, ma certamente il mio impegno per il centrodestra lo sto svolgendo e da questo momento lo svolgerò ancora di più per la paura che 7.007 600 voti possono tutti riverberarsi, tutti i concentrarsi su questa grande macchina amministrativa che poi non saranno 7.600 voti perché non è pettegolezzo, ma sicuramente insieme per Pomes non voterà Giorgino, ma sicuramente il il Movimento 5 Stelle non voterà Giorgino quindi 7.600 voti non sono proprio 7.600 voti. Dobbiamo considerare 7.600 voti avuti da cittadini che vi votavano nella consapevolezza di andare a votare non solamente voi, ma una coalizione che si presentava come una macchina irresistibile come una macchina da invincibile. E questo è un moltiplicatore nelle nelle competizioni elettorali. Va be'ma, questo fate finta di non saperlo e io vado in giro, ma quando non vado in giro, ma quando le persone mi chiedono un po' le cose dicono, ma da ma che cosa è successo poi nel centrosinistra, ma io non so che cosa è successo nel centrosinistra e voi parlate di collaborazione. Sinceramente io, caro Fabio io, con te avrei difficoltà a collaborare.
Io avrei difficoltà a collaborare con una persona che firma un contratto. Firma un atto, un contratto da segretario del partito e quindi garante del rispetto del contratto, e poi si trova egli stesso candidato al posto della persona che avrebbe dovuto candidarsi in virtù di quel contratto. Quindi, se una persona che non rispetta gli accordi, una persona a, al netto di quello che sa che è successo non è successo nelle nelle Giunte per le delibere, ma questo è un dato di fatto, quindi io ho difficoltà a collaborare con chi dimostra una inaffidabilità umana e politica. Gli argomenti contenzione Zaccaria ha esaurito il tempo sulle distanze, Presidente, per avermi invitato. Concludo, giusto per non far rimanere il pensiero monco, il pensiero per questo, per questo dibattito che oggi si è sviluppato e concludo dicendo che anche le mie parole non erano contro la persona di Antonio Molentino, ma erano contro il suo modo di fare politica di Antonio Molentino. Ora, in questa veste dico che il dibattito politico oggi non annoia, ma diverte diverte perché siete davvero divertenti. Grazie.
Se non ci sono altri interventi, passiamo al numero 2.
Ebbene.
Approvazione dei verbali delle sedute del Consiglio comunale del 24 febbraio, 2025 23 aprile, 2025 e 30 aprile 2025.
Quindi io.
È aperta la votazione?
Okay.
Chiusa la votazione chiusa la votazione, 23 votanti, 23 favorevoli l'argomento è approvato.
La fase delle interrogazioni.
Passiamo all'argomento numero 3, interrogazioni dei Gruppi consiliari.
Per le interrogazioni del gruppo di Forza Italia si può dare per letta la risposta si può dare per letta l'interrogazione scusa, non la risposta può dare per letta la do la l'interrogazione.
Va bene, grazie Consigliere.
La prima interrogazione proposta dal gruppo di Forza Italia.
E circa la sicurezza e l'ordine pubblico durante lo svolgimento dei fuochi barocchi risponde l'assessore Nicola Maffei.
Ecco.
Interrogazione in realtà abbiamo risposto insieme alla collega Laura Greco.
Che ringrazio per per tutte le attività che abbiamo fatto insieme nell'esperienza di Giunta, così come approfitto per ringraziare tutti i colleghi delle Giunte precedenti per il lavoro che abbiamo tutti svolto insieme, faccio gli auguri ai nuovi assessori e ringrazio il Sindaco e tutta la maggioranza per la fiducia che è stata rinnovata nel merito las la all'interrogazione del di Forza Italia fa riferimento all'evento degli dei fuochi barocchi e evidenzia,
Una serie di considerazioni circa la pericolosità, la sì, la sicurezza per chi ha partecipato ai fuochi, anche.
Chiede all'Amministrazione se c'è un'intenzione di riconfermare questa scelta che è stata fatta quest'estate, diciamo che senza leggere l'intera intera risposta mi permetto di fare una sintesi tanto il consigliere, immagino l'avrà l'avrà letta e consigliere Zaccaria e per quanto riguarda tutto l'aspetto della sicurezza, io.
La competenza e la gestione di tutta, diciamo quello che tutto quello che riguardava lo svolgimento dell'evento, ovviamente, era in capo al Commissariato di pubblica sicurezza e il dottore Marinelli, A il ruolo è assunto il ruolo di coordinamento di tutto quello che a te che riguardava e adempienti in termini di anche di viabilità congiuntamente ovviamente al comando di polizia municipale nonché a tutti le.
Misure necessarie a inibire la circolazione di di mezzi in determinate aree, quindi diciamo che la il rispetto degli adempimenti è stato era contenuto in un piano di sicurezza che è stato formalmente presentato al Comune, nonché agli organi preposti alla vigilanza, ed è proposta ed assicurare ovviamente l'ordine pubblico e la sicurezza ed è passato al vaglio, ovviamente, di tutti questi organi, quindi è stato ritenuto idoneo a garantire lo svolgimento dell'evento in condizioni di sicurezza. Noi abbiamo cercato, insieme alla collega Greco, anche di fare il massimo per divulgare la,
Per informare la cittadinanza dell'opportunità di andare diciamo ad assistere allo spettacolo all'interno del Foro Boario, all'interno del Foro Boario era prevista la possibilità di fruizione di 5.500 persone e nel piano di sicurezza si diceva chiaramente che con i percorsi di esodo che c'erano era possibile assicurare,
22 moduli cosiddetti vende i moduli sono dei riferimenti in termini di dimensione di 60 centimetri che assicurano un deflusso di 250 persone, per cui questo numero di moduli attraverso le uscite di via Beppino Orlando consentivano un deflusso di 5.500 persone. È accaduto anche che questo, naturalmente, l'ha riferito il dottor Marinelli, una persona insomma di provata esperienza perché esercitato l'attività per tantissimi anni. Adesso,
È alle soglie della pensione, ha garantito che ha cercato in tutti i modi anche di consentire di fruire dello spettacolo dell'interno del Foro Boario, invitando.
Invitando le persone presenti all'esterno del Foro Boario, appunto, a recarsi all'interno in maniera da poter fruire della della dell'evento in condizioni di sicurezza. Purtroppo c'è stata una ritrosia da parte di molte di queste persone a, diciamo, a eseguire l'indicazione del del del coordinatore, insomma di tutta la sicurezza e quindi per assicurare comunque la fruizione dell'evento ed evitare conseguenze potevano essere peggiori. Si è quindi deciso di comunque fare, diciamo dare corso all'evento. Per quanto riguarda il resto, noi siamo convinti che.
Questo, naturalmente tutto possa essere migliorato. È la prima volta. Io non riesco a favore un po' di ordine in aula, grazie.
Dicevo, ovviamente è stata il primo evento, tutto può essere migliorabile, però teniamo sempre presente che le competenze sono in termini di sicurezza, non erano del Comune, noi abbiamo ovviamente fatto la nostra parte, abbiamo partecipato soprattutto dalla collega greco, ma anche io a delle riunioni con gli organi preposti e ripeto il coordinamento di tutte le attività è stato assunto così come è previsto per legge dal commissariato di pubblica sicurezza.
Come dicevo, l'impegno è quello di migliorarsi per realizzare qualcosa.
Un evento che esalti e renda unica al mondo la nostra festa più di quanto non lo sia già stato con la cavalcata di Sant'Oronzo è quello dei fuochi barocchi, uno spettacolo che può anche diventare un elemento narrativo della città. Chi lo associa? Lo paragona a uno spettacolo di fuochi pirotecnici tradizionali non ha compreso la natura e la direzione che si vuole intraprendere a livello di interattività con il pubblico spettatore è una scelta complessa e coraggiosa e come Amministrazione ci siamo presi l'onere e l'onore di attuarla. Ripeto, tutto può essere migliorabile. Abbiamo fatto un esperimento che ha consentito di superare, di raggiunge quasi i 2 milioni di visualizzazioni, quindi riteniamo che sia un esperimento da portare avanti per ragioni che, ovviamente, sono alla base. Sono ragioni di natura ambientale, ma sono anche ragioni legate anche alla valorizzazione del nostro skyline, che unico e come tale merita di essere ulteriormente valorizzato.
Prego, consigliere Zaccaria.
Fornita, ma mi dichiaro insoddisfatto per il contenuto e per le motivazioni addotte, io ho appuntato la sua risposta per iscritta per iscritto. E se noi prendiamo la sua risposta si è c'è una candida ammissione di improvvisazione, cioè si ammette che non era stata fatta una previsione puntuale circa l'affluenza, perché si trattava del primo evento con determinate caratteristiche. Questa spiegazione, una spiegazione inaccettabile, perché proprio quando si organizza un primo evento, le cautele e le prudenze devono essere maggiori e sostenere il contrario significa ammettere quindi una avere una visione, una mancanza di visione. Questo approccio, con il quale si è avuto là ci si è avvicinati se accostati a questa organizzazione degli eventi del Foro Boario. Certamente non è professionale, perché voi stessi avete ammesso che in realtà c'è stata anche una situazione di emergenza, un ingorgo dovuto addirittura a persone che erano non volevano spostarsi da quel posto e che seguire il percorso che era stato indicato. Beh, questo è anche un ulteriore ammissione di fallimento, perché nel momento in cui si organizza un percorso o con la polizia o con il Comune con altre autorità, quel percorso deve essere rispettato. Non si può, è troppo facile ogni volta che c'è qualche problema, demandare le responsabilità o a terzi, in questo caso al al commissariato di pubblica sicurezza, si parla di sole due ambulanze per un'affluenza di circa 3.500 persone, e questo desta preoccupazione è il fatto che lei scriva che non si è verificato nessun evento. Io aggiungo per fortuna nessun evento, nessuna emergenza particolare, tranne una persona che si è sentita male e che è stata subito soccorsa. Io aggiungo fortuna, per fortuna, che non si sono verificate altre situazioni di questo genere, perché due ambulanze per 3.500 persone diventano davvero irrisorie e non adeguate, non proporzionate. Poi concludo dicendo che ogni volta che si pone per rimanere in tema di critiche, un'interrogazione è la possibilità che l'opposizione ha di segnalare delle situazioni che sono apparse perlomeno anomala e critiche, ed è altrettanto un'opportunità per la maggioranza per di recepire questi queste critiche e per poter migliorare, mi fa piacere che lei dica tutto. Si può migliorare tutto. È perfettibile d'accordo. Però, ogni volta che si pone una una questione relativa al alle organizzazioni all'interno del Foro Boario, la risposta che si gioca il jolly, abbiamo creato una manifestazione, un evento che è unico al mondo e siamo bravi bravissimi Ostuni diventerà la la, la capitale del dei concerti, la capitale della del turismo musicale, ma non è così, perché la domanda e l'interrogazione riguardava le anomalie riguardo il piano di sicurezza, rispondere che noi abbiamo fatto questo evento dicendo questo evento.
E abbiamo reso abbiamo cosa abbiamo reso. Abbiamo favorito la realizzazione di un'estate unica per Ostuni. Beh, consentitemi, mi consenta di dire che è fuori tema e una una una, un giudizio autoreferenziale, così come anche la considerazione sul fatto, ma io non sono permaloso, a differenza di tanti altri, il fatto che io non abbia compreso, come tanti tanti cittadini, che lo spettacolo dei fuochi barocchi, ma io penso che l'Amministrazione, al di là di quelle che possono essere le scelte, debba confrontarsi con quelle che sono anche le esigenze delle volontà della cittadinanza e questo dimostra il fatto di essere convinti che la scelta DEF dei fuochi barocchi sia la scelta migliore accantonando la scelta dei fuochi tradizionali mi dà proprio è la cartina al tornasole, è proprio questa Amministrazione è lontana dalle reali sentimenti della città.
Seconda interrogazione.
Sempre del Gruppo di Forza Italia, gentile.
Mi interrogo.
Un attimo,
Interrogazione circa la fruizione del Pala gentile risponde sempre l'assessore, Maffei.
Sì.
Allora, con riferimento all'interrogazione presentata da Forza Italia, che in sostanza era relativa alla all'affidamento attraverso una delibera di Giunta del Pala gentile, diciamo, alle presunte difficoltà di ottenimento della concessione da parte di altre associazioni.
Anche qui la risposta è molto lunga. La sintetizzo perché naturalmente penso che sia sufficiente esprimere in sintesi quello che è accaduto. È stato recuperato una struttura come il Pala gentile e, ovviamente, nel periodo di agosto, che è quello che prelude all'inizio degli allenamenti e dei campionati si è fatta la scelta di un affidamento provvisorio, ovviamente con l'intesa di procedere poi al alle, con tutte le procedure di evidenza che sono solitamente usualmente utilizzate, tant'è che l'affidamento è stato, è stato fatto sostanzialmente per il completamento del campionato, quindi si è concesso una struttura che era stata da poco completata. Doveva essere utilizzata quanto prima con una scadenza naturale al 30 giugno, uniformando quindi la scadenza di questo affidamento a quello di tutti gli altri impianti per i quali, ovviamente, saranno fatte le procedure, così come è sempre stato fatto non da questa Amministrazione ma oramai credo da vent'anni e più le strutture sportive vengono concessi in affidamento con delle procedure. Per quanto riguarda poi.
Al tema dell'utilizzo da parte delle associazioni, le concessioni contengono un articolo specifico che prevede che gli impianti,
Debbano essere concessi inutilizzo alle associazioni sportive del territorio e che, naturalmente, queste concessioni siano subordinate all'autorizzazione da parte del del Comune che, appunto, viene messo a conoscenza della concessione da parte del soggetto affidatario a terzi nel merito del Pala, Gentile visto che la.
Che la interrogazione attiene essenzialmente a quella struttura.
Diciamo che l'interrogazione è stata presentata il 28 agosto, ma il 22 agosto era stato già fatto l'accordo tra il soggetto concessionario è una società di calcio a 5 che ne aveva fatto richiesta e a seguito di un incontro avvenuto presso l'ufficio anche alla mia presenza è stato siglato un accordo che ha riguardato appunto i giorni gli orari di utilizzo per consentire la fruizione alla società, del appunto della società della la Futsal del che di calcio, a 5, per per lo svolgimento degli allenamenti e del campionato. Al tempo stesso, è stato fatto un accordo con un'altra società, neonata di calcio a 5, che la All Blacks perché possa svolgere le partite del campionato presso la stessa struttura. Quindi diciamo che non.
Non ci sono stati, non c'è stato, per quanto è di mia conoscenza, alcun problema, in quanto la struttura è stata e viene attualmente utilizzata, c'è stato un accordo siglato, ripeto, è stato set cinque giorni prima o sei giorni prima, adesso non ricordo di quando è stata presentata l'interrogazione è ovviamente alla scadenza naturale prima scadenza naturale avvieremo tutti i bandi per l'affidamento in concessione di tutte le strutture sportive.
Prego, consigliere Zaccaria.
L'interrogazione che abbiamo proposto in realtà ha avuto delle finalità e delle ricadute pratiche. Ora a me hanno sempre insegnato che un buon avvocato non fa domande di cui non conosce la risposta. L'unica risposta che non ha potuto dare il Consiglio, l'assessore Maffei, è quella relativa alla richiesta se fosse rispondente al vero che il concessionario motu proprio avesse risposto in maniera negativa alla richiesta di utilizzo degli spazi da parte di altre associazioni. Siccome esiste agli atti questa risposta, anche qui siamo di fronte ad una mistificazione della realtà. L'assessore mafia avrebbe dovuto dire sì, è vero, c'è stata la richiesta da parte dell'associazione sportiva calcio a 5. Io non interrompo qua, ma io non interrompo, io non ho niente, io devo dire la verità, la prima io do Presidente, credo tu a tutti di riportare la discussione nei canoni accettati. No, non deve. Consigliere Zaccaria, continui, Presidente, lei non deve chiedere a tutti, deve dire all'assessore di non interrompere l'interrogante, perché questa è la regola, non dobbiamo riportare nessun, non c'è nessun acceso dibattito, non voglio essere interviene il Consigliere consigliere Zaccaria continui. Grazie Presidente. Quindi c'è agli atti una risposta da parte del gestore del concessionario che dice no, non si ritiene invece lo si ritiene di poter concedere lo spazio successivamente all'interrogazione. Poi l'Amministrazione, come di solito accade in fretta e in furia, si adopera per poter ampliare il palcoscenico degli istituti, delle strutture sportive, degli impianti sportivi e delle scuole delle palestre, perché quante più associazioni possano fruirne potessero fruirne, quindi il vantaggio dell'interrogazione. L'obiettivo dell'interrogazione in un certo senso è stato parzialmente raggiunto. A me fa piacere, come tutti i cittadini, che il Pala gentile sia tornato alla ad essere fruibile e di questo ringrazio anche se non lo vedo anche il il, l'ingegnere Palma che ha avuto l'incarico un incarico in relazione a quella struttura, sicuramente non perché candidato nel Pd, ma perché è bravo, quindi Las poi l'altra cosa che ha colpito. Questa questa questa frettolosa assegnazione che il 12 giugno a proposito di date, visto che l'assessore ha tenuto a precisare che l'interrogazione è di cinque giorni successiva alla soluzione, a suo dire del problema. Il 12 giugno 2025 l'associazione che prima aveva in gestione la concessione dell'impianto, comunica la rinuncia il 13 giugno viene assegnata mai cosa più tempestiva, violando anche quella che è la normativa, perché nella interrogazione, ma anche in una successiva fosse nota, ma se non se non non ho fatto la nota ve lo dico adesso. La normativa in tema di assegnazione degli impianti sportivi prevede la necessaria.
Esposizione evidenza pubblica e il contatto con un numero diverso di associazioni, non l'associazione, non l'assegnazione diretta in un giorno, in poche ore ad una associazione, quindi l'ASL. La risposta non ritiene non non non ci fa ritenere assolutamente soddisfatti. Grazie.
Passiamo all'interrogazione numero 3, sempre di Forza Italia, interrogazione sui ritardi, CISAB, erogazione, sostegni economici, famiglie risponde l'Assessore.
Emilia Francioso,
Grazie Presidente, in realtà questa interrogazione ha risposto l'Assessore che mi ha preceduta, però comunque io ci tengo perché mi sono letta un po' i documenti a fare una premessa Consigliere.
La premessa è che la Regione Puglia, in questi casi, quando si parla di sostegni familiari per famiglie fragili, sottopone giustamente per essere garantista dei continui monitoraggi rispetto a quelle che sono tutte le risorse spettanti ad ogni ambito territoriale, risorse che vengono.
Come dire trasferite ai vari ambiti attraverso delle tranche. Ora che cosa succede nel momento in cui vengono trasferite queste tranche all'ente? In questo caso anche l'ente deve f effettuare degli accertamenti rispetto a quelli che sono, come dire, le risorse in entrata. Per fare questo altro non si fa che variare. Fare una variazione di bilancio di quello che è l'anno di competenza, per cui, come dire probabilmente tutti questi passaggi altro non fanno che procrastinare e decelerare quello che è il normale andamento della fruizione. Questo però non è una giustificazione. Io lo so benissimo quando si parla di famiglie fragili, quando si parla di sostegni e bisogna essere celeri e bisogna verificare che le cose vadano in un certo modo.
Io, per quanto mi riguarda, come Assessorato fare in modo di prevenire ed evitare questi ritardi, anche se vi posso assicurare che non ci sono né problemi dal punto di vista organizzativo né tantomeno dal punto di vista gestionale, tant'è che poi, anche se con un leggero ritardo, le somme sono state, voglio dire stanziate poi mi sono molto rapportata come era giusto che fosse a quella che è stata la risposta dell'Assessore che mi ha preceduta. Perché comunque io tengo a dire voglio che ci sia un rapporto di continuità rispetto a quello che è stato il lavoro che l'ha contraddistinta, perché, come dico sempre, penso che alla base,
E di una buona stabilità amministrativa ci debba essere continuità. Quindi voglio riporto sommi capi, quello che è stata la risposta dell'Assessore giovane. Grazie.
Consigliere Zaccaria, prego.
Ringrazio anche l'Assessore per la risposta che ha fornito. Per iscritto. In realtà non si tratta di un leggero ritardo. Non si è trattato di un leggero ritardo, perché da aprile a settembre, non diversi mesi non possono considerarsi, con riferimento a famiglie che non sanno come sbarcare il lunario e fanno fatica a mettere insieme il pasto con la cena. Non è assolutamente un leggero ritardo. Mi sarei aspettato dall'Assessore una risposta, ogni tanto aderente al vero, cioè in seguito alla interrogazione di Forza Italia. Ci siamo dati da fare, come Comune siamo intervenuti, abbiamo cercato un po' di velocizzare quell'iter, anche perché la delibera di aprile conteneva già il residuo importo da erogare che poi è stato erogato a settembre. Quindi non è assolutamente vero quello che è stato sostenuto, così come anche il fatto che adesso, dopo l'interrogazione di Forza Italia e quindi l'attenzione del di questo gruppo, consiliare sulla su questo aspetto, gli aiuti vengono erogati mese per mese. Fanno dimostrano, comprovano che quello che era avvenuto era un cortocircuito, nel quale grandi responsabilità aveva questa Amministrazione questo Assessorato. Grazie,
Quarta interrogazione del Gruppo di Fratelli d'Italia lavori di dragaggio del porto di Villanova, ritardi, aumenti dei costi e ricadute sui cittadini.
Chi parla dei consiglieri di Fratelli d'Italia,
No.
Il consigliere Zaccaria aveva chiesto di dare per letta la l'interrogazione, anche per voi va bene okay, quindi può rispondere l'assessore, Angelo Brescia,
Grazie Presidente.
In merito all'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia relativa al dragaggio del porto di Villanova, se ritiene doveroso offrire una risposta dettagliata che ripercorre cronologicamente l'intera evoluzione dell'opera in modo chiaro, trasparente e aderente alla realtà dei fatti. Tale ricostruzione è necessaria non solo per fare piena luce sull'attuale stato dell'intervento, ma anche per evidenziare che il progetto interessa un arco temporale esteso comprendente anche i fasi amministrative, in cui lo stesso gruppo interrogante era parte del governo cittadino. E quindi è evidente che alcune delle domande sollevate oggi dei devono probabilmente da una sottovalutazione della complessità tecnico, amministrativa e normativa dell'intervento, che invece ha richiesto e continua a richiedere un lavoro costante approfondito. È conforme a disposizioni ambientali e portuali particolarmente stringenti. Nell'anno 2018 l'Amministrazione Comunale Coppola, con delibere di Giunta comunale numero 200 323 del 23 novembre 2018, accoglie favorevolmente la proposta dell'ATI denominata CR costruzioni fra aver S.r.l. Di un project financing avviato con delibera di Giunta comunale. 286 del 2018 è volto all'esecuzione degli interventi necessari per l'ammodernamento, la manutenzione del porto e la successiva gestione, accogliente o contestualmente, la disponibilità della messa a disposizione del progetto di fattibilità per permettere la candidatura a finanziamento regionale con ponti POR 2014 2020 degli interventi di dragaggio e gestione dei sedimenti estratti.
Nell'anno 2019 l'amministrazione comunale.
Cavallo candida a finanziamento.
POR 2014, ovviamente, il progetto degli interventi di manutenzione dei fondali marini del porto turistico di Villanova, prevedendo il dragaggio e la successiva immersione in mare dei sedimenti estratti per una quantità di circa 45.000 metri cubi ed importante importo iniziale di finanziamento di 2 milioni 830.000 euro successivamente l'importo veniva ridotto a 2 milioni 195.000 euro da finanziare per euro 1 milione 756 con ponti porre e per 439.000 euro con ampiezza un'accensione del mutuo con Cassa Depositi e Prestiti.
E non interamente finanziato dalla Regione. Così come è scritto nell'interrogazione dell'interrogazione. C'era scritto che era il. I lavori del porto erano completamente finanziati dalla Regione, ma in realtà una parte dei finanziamenti, una parte de della del del finanziamento dell'opera derivava da ponti di anche comunali, che erano di 439.000 euro attraverso l'accensione di un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti. Il finanziamento veniva concesso con provvedimento regionale nel gennaio 2021 e successivo disciplinare sottoscritto a marzo 2021 a quella data si era pertanto in possesso di alcuni dati tecnici resi disponibili dal promotore che è fra aver S.r.l. Con una delibera, così come ho detto prima, 323 del 23 novembre 2018 precisamente risultavano disponibili le analisi dei sedimenti presenti sui fondali marini del porto e la conseguente classificazione, ai sensi del decreto ministeriale 173 del 2016, i sedimenti da dragare. Secondo, quanto all'epoca disponibili, rientravano nella classificazione A e B, per cui risultava possibile immettere immediatamente in mare tre miglia marine.
Il materiale dragato. L'Amministrazione dell'epoca a partire da gennaio 2021 e fino a dicembre 2021, data dello scioglimento dell'amministrazione, non avviava nessuna attività di progettazione e di acquisizione di autorizzazione al dragaggio.
Non rispettando e difatti, promotore programma previsto dal disciplinare. Questa inerzia e lentezza comportava, in in ultimo, che è il risultato delle analisi. Purtroppo erano scadute, tant'è che la Commissione straordinaria confermava la volontà di portare avanti il progetto, lasciato di fatto installo per circa un anno.
E nella primavera del 2022, era necessario ripetere le analisi dei sedimenti dei fondali marini del porto di Villanova e, purtroppo, queste secondo analisi dei 45.000 metri cubi da dragare. La classificazione ha dato non solo risultato ebbi, ma anche C e D, per cui c'era la necessità di trattare,
Questo è un materiale attraverso una nuova tecnologia che il sol washing. Tale revisione progettuale ha chiaramente comportato un aumento dei costi di 1 milione 155.000 euro, passando da 2 milioni 195 a 3 milioni 350.000 euro sia per la nuova attività di trattamento dei sedimenti.
Scusate non prevista dai progetti iniziali, sia per l'adeguamento dei prezzi e applicazione del prezzario regionale vigente nell'anno 2022.
Per finanziare il maggiore importo, la Commissione straordinaria deliberava con poteri di consiglio comunale un'apposita variazione di bilancio, precisamente il finanziamento comunale mediante accensione di mutuo con Cassa depositi e prestiti, che prevedeva un importo di complessivi 1 milione 594.000 euro anziché i 439.000 euro stanziati in precedenza. La Regione Puglia finanziava il solo importo garantito iniziale di 1 milione 756.000 euro. Il nuovo progetto e poi è stato trasmesso già il dicembre 2022 alla Regione Puglia e che a gennaio 2023 avviava la fase preliminare della conferenza dei servizi previste dai vigenti normative in materia ambientale per il rilascio dell'autorizzazione nell'immersione in mare dei sedimenti estratti. La conferenza dei servizi si apriva nell'aprile 2020 leggere, in particolare ARPA, Puglia, capitanerie di porto, provincia di Brindisi e altri. Tra gennaio 2023 settembre 2023 formalizzavano tutte le prescrizioni necessarie al rilascio dell'autorizzazione si richiedevano ulteriori sondaggi, analisi e rilievi e si prescriveva l'installazione di quattro soldi e molti parametriche anziché 2, così come era previsto dal progetto iniziale. Le solite sono previste per l'atto, per l'attuazione del monitoraggio, che deve essere pre ante e post dragaggio, è solo e sono installate sia in prossimità del porto, sia nel sito di deposito sia e a c.
3 3 miglia marine. È inutile sottolineare che l'incremento di altri due soldi e ha comportato un ulteriore incremento dei costi.
L'autorizzazione veniva rilasciata dalla Regione Puglia a settembre 2023 e altre e oltre la prescrizione che derivavano dall'ARPA Puglia. La capitaneria prevedeva l'obbligo di emettere le ordinanze previste dal codice della navigazione per garantire la sicurezza della navigazione successivamente a conferenze dei servizi, chiusa e precisamente a novembre 2023, la stessa Capitaneria purtroppo.
A invitava l'Amministrazione comunale a trasmettere l'istanza per la consegna degli specchi dell'acqua di tutti e di tutte le banchine limitrofe ricadenti nel demanio marittimo, ai sensi dell'articolo 34 della del codice della navigazione, e contraddicendo quando in realtà aveva detto in sede di conse di conferenza dei servizi, tutto ciò comportava chiaramente un allungamento dei tempi burocratici per l'avvio dei lavori. Parallelamente e per ridurre i tempi. Già nel dicembre 2022 veniva pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nazionale ed europea una manifestazione di interesse per indaga per indagare sul mercato circa la disponibilità di ditte specializzate per l'esecuzione dei lavori. Venivano invitate 11 ditte che avevano manifestato la volontà di partecipare alla gara su 22 11 Pittis ditte su 22 che avevano manifestato la volontà di partecipare alla gara, ma alla procedura partecipava alla procedura di dichiara. Partecipa una sola ditta, la Cogema. Purtroppo, la detta si è dimostrata inadeguata e impreparata ad affrontare i lavori previsti. Non disponeva di attrezzature adeguate per i lavori di dragaggio, nonostante in fase di gare avesse dichiarato di disporre di attrezzature specialistiche ed in particolare di draghe ed impianto sul washing. L'amministrazione comunale, dopo mesi di attese e di ordine dei servizi emesse e mai riscontrati dalla ditta affidataria, si è ritrovata agli inizi del giugno 2024, determinata anche alla fase di modello di monitoraggio ante a doversi dover diffidare di impresa e successivamente risolvere il contratto per inadempimento. Eravamo nel giugno 2024. Intanto la Regione Puglia aggiornava il prezzario e precisamente i prezzi previsti in progetto subivano un incremento non indifferente per coprire i maggiori costi. L'Amministrazione comunale ha dovuto ricorrere ad un nuova di una nuova variazione di bilancio, che poteva altresì mettersi nelle condizioni. I progettisti incaricati di revisionare il progetto.
Ed adeguare i nuovi prezzi. Ad agosto si revisionare il progetto e si avviava nuovamente la procedura di gara conclusa ad ottobre 2024 con la firma del contratto e della ditta sub Technical Edil service Staes di Mola di Bari, confidando sulla qualità organizzativa della nuova ditta affidataria. Si avviavano le attività di cantiere a dicembre 2024, precisamente tra dicembre 2024 marzo 2024, la ditta affidataria dei lavori procedeva alla bonifica preliminare dei corpi morti emergenti e alla bonifica da ordigni bellici attività, quest'ultima conclusa e collaudata con le emissioni di certificazione di amare i colloqui di Napoli come previsto dalla normativa speciali specifica. La ditta individuava la società denominata e vaste S.r.l. Per affidare tutti alle attività di forniture di installazione dell'impianto di trattamento dei sedimenti estratti soil washing, nonché di suo di svolgimento delle attività che ricadono nelle specifiche normative ambientali del decreto legge del legislativo 152 2006, pertanto la società procedeva da subito fine gennaio. 2025 a formalizzare le richieste di attività di trattamento dei sedimenti alla competente Provincia di Brindisi, nonché formalizzava l'istanza alla Regione Puglia, di verificare della verifica di non assoggettabilità a VIA la regione Puglia a fine maggio 2025 formalizzava il provvedimento di non assoggettabilità a VIA e successivamente, Giugno 2025, la provincia di Brindisi autorizzava la campagna di attività. Nel frattempo, l'impresa stessa avviava l'attività di dragaggio mentre e contestualmente di installazione di tutte le componenti in terra. Siete l'impianto di trattamento sia di tutte le opere previste successivamente dello svolgimento delle attività ottemperando contestualmente e tutte le prescrizioni contenute nel provvedimento regionale. Ad oggi è completata tutte l'installazione del complesso impianto dissolvono sharing e sta già lavorando.
E quindi chiaramente l'impianto è complesso, ma la gestione presenterà sicuramente in difficoltà operative, che saranno puntualmente affrontate e risolte con professionalità dagli specialisti che stanno contribuendo quotidianamente al raggiungimento del risultato finale. Quello di dragare sabbia che si sono depositate negli anni è quello di bonificare uno specchio acqueo lasciato per anni senza alcun intervento di pulizia e manutenzione o un progetto sperimentale, perché rappresenta certamente un prototipo nella sua peculiarità, di rappresentare un intervento di manutenzione ordinaria e dei fondali marini, ma nel pieno rispetto dei vigenti, delle vigenti normative in materia di dragaggio e di ambiente molto restrittive, rappresenta un dragaggio ecologico, cioè rispettoso della conservazione e della qualità delle acque e dell'ambiente.
I conferimenti in discarica sono ridotti al minimo rappresentati esclusivamente dai rifiuti di vario genere, purtroppo presenti sui fondali e dei fanghi residui dalle attività di trattamento. Le draghe da impegnare devono essere di tipo ecologico, prevedendo pertanto una lenta rimozione delle sabbie dei fondali e trasporto. Prevede un periodo di oltre di tre miglia marine con condizioni meteoriche favorevoli, cioè con altezza d'onda, che non può superare i 60 centimetri per motivi di sicurezza. Il trasporto, lo scarico e il rientro in porto comporta circa un tempo più o meno di tre ore. Chiaramente, ogni volta che la draga deve uscire per andare a conferire la sabbia, il materiale dragare in mare deve essere autorizzato dalla Capitaneria di porto che ne valuta le condizioni del mare per condizioni per una questione di sicurezza. D'altra parte, preme sottolineare che il porto di Villanova, peraltro inserito di recente nell'elenco ufficiale dei porti della Puglia, con provvedimento regionale, è di dimensioni sufficientemente ridotto e confrontarli bassi, il che limita propo profondamente la fruibilità da parte dei natanti. Per questo è necessario disporre di i draghe pontoni e altri mezzi di dimensioni compatibili con quelli del porto e pertanto di difficile reperimento, anche se vi devo dire che stiamo lavorando per poter trovare pontoni che possano aumentare la quantità di lavoro che si può fare giornalmente e stiamo cercando di ridurre al massimo i tempi di esecuzione dell'opera.
Pertanto, la ditta ha tutto l'interesse a terminare i lavori con anticipo, ma ci sono impedimenti oggettivi a tutto ciò, non poter disporre di mezzi in mare che, come ho detto prima, sono di difficile reperimento, per cui quest'opera a tutt'oggi nell'arco del tempo che abbiamo lavorato in realtà,
Per le condizioni del mare non ha fatto più del 50% dell'opera nell'arco, proprio perché le condizioni del mare e del mare hanno impedito l'uscita e quindi il conferimento del materiale a tre miglia marine, ma non è che la ditta non vuole andare a conferire. Ci sono delle delle dei limiti oggettivi, due dettati da una questione di sicurezza che nessuno può farci nulla. Insomma,
Pertanto, in conclusione, i tempi previsti per queste attività non possono che essere obiettivamente lunghi e imprevedibili, tutti i soggetti interessati sono direttamente impegnatevi a impiegare il minor tempo possibile, ma le difficoltà ci sono e non possono essere ignorate. Bisogna contrariamente esserne consapevoli, decisi con immensa forza di volontà di affrontare quotidianamente tutte le difficoltà che si possono presentare e gli uffici tutti sono pronti a risolverli. Tutti i settori della macchina amministrativa stanno lavorando ognuno per la propria competenza, per portare a compimento questa importante opera che darà nuovo slancio al nostro porto, oltre anche alla messa in sicurezza del muro Boragno. Grazie, Presidente.
Per cortesia.
Possiamo evitare gli interventi fuori?
Grazie consigliere Semeraro sì, grazie Presidente.
Assessore, ho ascoltato con attenzione la lunga e articolata risposta in questione.
Resta comunque sia inevasa.
Per cortesia, grazie. Resta comunque inevasa la domanda fondamentale quando potrà essere, quando potrà tornare nuovamente fruibile il porto? Nella risposta lei afferma i tempi previsti per questa attività non posso, non possono che essere obiettivamente lunghi e imprevedibili. Beh, questa frase è la missione più grave significa che oggi non esiste un cronoprogramma definitivo e che i cittadini, gli operatori portuali, i diportisti non hanno alcuna garanzia per quanto potranno utilizzare il porto. Un'amministrazione pubblica, permettetemi, non può e non deve mai considerare imprevedibile un'opera pubblica, nonostante, anzi, soprattutto legata al fatto che si si si è partiti, si è partiti da costi di un'opera che si è passati da 2,2 milioni di euro a circa 3,3 milioni di euro e non viene fornita nessuna proiezione economica di che cosa succederà per gran parte della risposta? Inoltre, si è scelto di ripercorrere, come dire delle responsabilità e le amministrazioni precedenti nel due, quello che è successo nel 2018, scaricando anche responsabilità su iter burocratici, però è dal 2023, quando la Regione ha rilasciato l'autorizzazione, che la piena responsabilità è in capo a questa Amministrazione. Da allora abbiamo assistito ad una gara fallita a una seconda gara bandita quasi un anno dopo. È una una nuova impresa affidataria che oggi, nonostante le premesse, non ha portato a compimento il lavoro, è evidente. Concludo assessore. È evidente che i ritardi non sono imputabili alle vecchie Amministrazioni, ma ognuno dovrebbe garantire i tempi e i risultati da oltre due anni. Sta di fatto che il porto non è fruibile. Noi come Gruppo, quando verranno chiediamo appunto al Presidente la possibilità di istituire quanto prima delle Commissioni faremo in modo che ci sia un cronoprogramma chiaro è che i tempi non sa, non sapremo qua quan, quando si terminerà, come ha detto lei, il il, diciamo il compimento dell'opera, però di sicuro saremo da pungolo verso la possibilità a che tutti i diportisti, anche chi usufruisce del porto di poter, vedere finalmente a termine questa quest'opera. Per questo ci riteniamo insoddisfatti.
Grazie consigliere Semerano, passiamo all'interrogazione della Consigliere Palmisano Antonella, progetto comunale di contrasto agli sprechi alimentari prego Consigliere.
Presidente, posso chiedere di leggerla l'interrogazione, grazie sì.
Qual è?
Presidente, scusami, Antonio leggila, tu sì.
Ah, interrogazione consiliare a risposta scritta e orale su progetto comunale di contrasto agli sprechi alimentari la sottoscritta Antonella Palmisano nella qualità di consigliera comunale espone quanto segue.
Premesso che il Consiglio, il Comune di Ostuni, ha attivato da circa due anni un progetto di contrasto agli sprechi alimentari finalizzato al recupero, alla redistribuzione di generi alimentari, in particolare prodotti freschi invenduti a beneficio delle fasce fasce sociali più fragili. Tale iniziativa, nata e fortemente voluto dall'Amministrazione, Cavallo da tutti condivisibili nelle finalità e meritevoli di attenzione al momento del suo avvio prevedeva il coinvolgimento di soggetti del terzo settore e di operatori economici del territorio. Allo stato attuale, progetto risulta concluso o comunque terminato nella sua fase operativa. Considerato che è dovere dell'Amministrazione comunale rendere conto ai cittadini dei risultati delle iniziative realizzate con risorse pubbliche ai fini sociali. In qualità di consigliere comunale, ai sensi dell'articolo 43 del decreto legislativo 267 2000 e facoltà degli eletti esercitare il diritto di controllo politico amministrativo sulle attività dell'Ente. Pertanto, interroga il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere e far conoscere in Consiglio comunale qual è il rendiconto dettagliato delle attività svolte nell'ambito del progetto di contrasto agli sprechi alimentari, tipologia e quantità di generi alimentari e recuperati, frequenze e modalità di distribuzione, numero e tipologia di beneficiari raggiunti, eventuali risorse economiche impiegate e rendicontazione finale. Quali sono state le associazioni o enti del terzo settore coinvolti nella gestione e nel presidio del locale destinato alla raccolta e alla distribuzione dei beni alimentari? Quali sono stati gli esercenti operatori economici del territorio che hanno partecipato attivamente al progetto, ricevendo eventualmente copia delle chiavi dei locali per il conferimento degli avanzi alimentari freschi da distribuire il giorno successivo? Se siano mai state redatte pubblicate relazioni di monitoraggio sull'andamento del progetto e se siano previste forme di valutazione di impatto sociale dell'iniziativa, se l'Amministrazione comunale, congiuntamente ai servizi sociali, intenda riferire pubblicamente la cittadinanza circa l'efficacia, i risultati e le eventuali criticità del progetto, anche al fine di una sua eventuale riproposizione revisione o istituzionalizzazione con riserva di ulteriori chiarimenti.
Risponde l'assessore Emilia, Francioso.
Okay.
Dunque parliamo di un progetto, questa credo sia un'informazione, è determinante che si è avviato nel marzo 2023 e che si è concluso nel marzo 2025, quindi della durata di 24 mesi, perché dico che questo è determinante perché dà l'idea che mi sono fatta da da quel poco che ho avuto modo di appurare e che è mancata un'attività di controllo e devo dire però che il Comune di Ostuni è stato completamente estromesso perché da da questa attività, nel senso che l'organo di controllo è in capo al CISAM, il chief ad oggi non ha eccepito nulla.
È un progetto di ambito,
Il CISAM ha, come dire, formalizzato un rapporto, un c'è stato un partenariato insieme ad una cooperativa sociale di Fasano, Cisternino la Croce Rossa di Ostuni e non c'è stato o la mia premura è stata subito quella di chiedere una rendicontazione al CISAM stesso e per quanto mi riguarda, la relazione che è arrivata un paio di giorni fa, credo che sia fallace in alcune delle delle sue parti. Innanzi mi aspettavo innanzitutto la determina di liquidazione delle spese che non c'è stata. Io farò in modo che questo avvenga, perché anche mia premura appurare quanto quanto è successo.
Però ribadisco, questo è un progetto che si è concluso a marzo 2025 e ora non voglio attribuire colpe perché siamo tutti, è un settore abbastanza delicato. Come dico sempre io, i servizi sociali sono il cuore pulsante di tutta l'attività amministrativa, quindi non siamo qui a io, sono a disposizione di qualsiasi iniziativa, anche da parte voglio dire vostra, siamo è un settore fragile e siamo qui per appurare quelle che sono state le responsabilità. Però, ripeto, ad oggi il CISAM non ha eccepito nulla. Questo non significa che sia esente da responsabilità, perché il progetto è di ambito e si è occupato appunto il Consorzio di.
Come dire distribuire quelle che erano le responsabilità e i ruoli. In questo caso.
Questa è stata la mi sono sentita, hanno fornito una relazione relativa alle attività svolte.
E quando dico che, anche da questo punto di vista, sono stati abbastanza approssimativi e perché chiaramente dicono poco e niente.
C'è quello che mi ha lasciato un po', come dire, così basita e questo residuo di 9.300 euro, quindi bisogna un po' accertare quelle che sono state le responsabilità, però noi non siamo un tribunale, l'unica cosa che possiamo fare è, come dire, sollecitare il CISAM da questo punto di vista che è l'unico organo competente in questo momento che può darci delle risposte.
E io dovrò fare quello che probabilmente non è stato fatto in precedenza, però ripeto, non neanch'io sono esente da responsabilità, ora ci sono io e lo farò.
Prego, consigliere, Palmisano.
A me dispiace che questa patata bollente sia stata lasciata alla neo assessora in carica la volta scorsa il Sindaco aveva detto rispondo io perché so io dove sono andati a finire i soldi di questo progetto di sprechi alimentari, poi però non c'è stato tempo perché abbiamo interrotto il Consiglio comunale però infatti era rivolta sia al Sindaco che all'assessore competente il l'interrogazione.
Allora questo progetto di sprechi alimentari era un progetto fondamentale per capire quella che era la situazione sul territorio e oggi vedere che addirittura ritornano indietro i soldi di un progetto che doveva essere invece un punto di riferimento per la città perché a fatica si era trovato anche un locale,
E nonostante questo sia un progetto di ambito, questo progetto abbiamo cercato di portarlo invece direttamente sul nostro territorio perché, come ben sappiamo solitamente Fasano, cerca di accentrare sempre un po' quelli che sono i poteri di questo di questo ci ISAF a fatica, ripeto, avevamo portato ad Ostuni questo progetto e c'erano state tutte le buone intenzioni invece di avviare un progetto importante per quanto riguardava proprio il remissione sul territorio di quelli che potevano essere le eccedenze alimentari e farmaceutiche direttamente per mettere a disposizione delle fasce deboli, una volta però individuato i quella che poteva essere l'associazione di riferimento, poi tutto si è bloccato.
Il locale, non sappiamo le chiavi, chi ce li ha, non sappiamo per quale motivo io vedo qui nel rendiconto che voi avete allegato e che vi è stato mandato dal consorzio che sono state spese 3.250 euro per l'acquisto di due bike.
Hanno comprato una scaffalatura di 4.561 euro, si sono comprati un tv di 2086 euro e un contenitore di 488 euro per una bella cifra di 10.800 mila e 800 euro. Ho visto che tutte le spese sono convogliati su buste paghe fatte direttamente a chi ha gestito questo questa attività. La cosa che però mi balza all'occhio è che, a differenza del territorio di Fasano e di Cisternino loro, hanno realizzato però invece un market solidale hanno fatto anche delle distribuzioni a famiglie. L'unico Comune, che non ha assolutamente avuto un tornaconto da questo progetto, è stato Ostuni. Quindi, al di là di quelle che possono essere le Rispi, le responsabilità di un Consorzio, noi abbiamo dei rappresentanti nostri del Consorzio, per cui non siamo esenti oggi da responsabilità e vedere che ritornano indietro quasi 10.000 euro, con un progetto che invece poteva essere messo a disposizione del territorio ben rammarica e quindi quello che l'Assessore prima diceva che c'è una continuità. Spero che invece non ci sia una continuità. Spero che invece da questo momento in poi si tenga in conto quello che davvero la necessità del.
Si parla di continuità amministrativa, ha detto la continuità amministrativa. Io prendo quello che viene detto poi nello specifico, sapete voi a chi rivolgervi e a chi invece addebitare eventuali responsabilità. Io so soltanto che quando si fa parte di amministrazione e tutta l'Amministrazione che è responsabile, quando un settore non va bene, è responsabile il Sindaco, insieme con gli Assessori, nessuno si può tirare indietro quando le cose non vanno bene Sindaco è sempre responsabile, però io la cosa che mi perplime e che di questo progetto non sapevate neanche la conoscenza che ne fissi. Finché non ho fatto questa interrogazione per sapere come si è concluso questo progetto, nessuno ne ha mai parlato, né tantomeno le Commissioni, che non vengono mai comunque convocate. Si è portato a in discussione un progetto che poteva essere tranquillamente portato man mano a conoscenza di tutta la città e capire come si stava svolgendo, quali erano le problematiche, quali erano i soprattutto le criticità e capire dove si poteva intervenire qui tutto una conoscenza zero su un progetto che 20.000 euro. Li abbiamo fatti tornare indietro perché abbiamo comprato biciclette e scaffali. Credo che forse, insomma, è proprio il progetto che non si è capito perché significava dare dei pasti a famiglie. Se spero che finalmente, insomma, il nuovo Assessore prende in considerazione quella che è stata una proposta, quindi Sindaco, non mi di non mi dire che puoi proposte, non se ne fanno io sto facendo questa proposta dall'inizio del mandato. Fare un quadro completo di quelle che sono le necessità del territorio. Non è più possibile pensare che quello che è stato fatto durante la pandemia, la pandemia, oggi sia ancora efficace, perché le necessità del territorio cambiano la fotografia, oggi non c'è, non sappiamo quante famiglie sono davvero in difficoltà, non abbiamo contezza di quelle che sono le problematiche all'interno delle famiglie. Quando si ha a che fare con un settore così delicato e così importante, non si può pensare che soltanto la gente si debba rivolgere ai servizi sociali, sono i servizi sociali che si devono rivolgere alle persone con progetti, sollecitando e facendo capire che c'è un'Amministrazione che guarda ai propri bisogni e questo sicuramente non è stato un bel messaggio, però spero.
E sono sicura che anche in questo modo, con questo confronto fattivo, si possa trovare una soluzione perché far tornare indietro delle economie quando invece si potevano reimmettere sul territorio ed essere a disposizione della città? Non è un bell'esempio grazie,
Il tempo a disposizione per l'interrogazione si è esaurito.
A noi risulta e 30.
33, amore dell'altra volta, ho preso io il, il tempo e 33 abbiamo messo d'accordo.
Allora passiamo all'interrogazione del Gruppo di Forza Italia mancata attivazione dell'impianto fotovoltaico, case di edilizia popolare, criticità strutturali, situazione relativa alle morosità condominiali risponde l'Assessore Emilia, Francioso.
No, Adonia greco, perdonatemi.
Grazie Presidente, mi consentirete di sottrarre solamente i due minuti al tempo dedicato all'interrogazione, perché vorrei dire al consigliere Pinto che il merito è personale, non si eredita che il valore di una persona si misura sulle competenze e sui risultati, non su un cognome e io sono orgogliosissimo di essere una figlia d'arte per me è un valore aggiunto e non un vantaggio sleale. Ritornando all'interrogazione, chiedo scusa al chiedo scusa al consigliere Zaccaria se ho mandato solamente ieri mattina la risposta, ma avevo necessità di confrontarmi con gli uffici.
Leggo quanto segue in merito alla mancata attivazione dell'impianto fotovoltaico, dalle verifiche effettuate risulta che i pannelli solari presenti sui lastrici solari delle tre palazzine delle case di edilizia popolare risultano allacciati alla rete elettrica. Già dal mese di maggio 2025 il Comune si è fatto parte diligente di contattare l'elettricista del condominio e, a seguito di sopralluogo, ha provveduto ad ordinare le apparecchiature elettriche necessario, in particolare un interruttore differenziale di classe A la cui installazione è avvenuta questa mattina.
Per quanto riguarda la situazione di morosità e gestione condominiale, c'è una recente circolare dell'Arca nord Salento di qualche mese fa, che fissa delle linee guida di indirizzo operativo a cui i Comuni si devono attenere in caso di assegnatari morosi. Questa circolare fa un distinguo tra condominio e autogestione dove, come noi sappiamo bene, si parla di condominio quando i proprietari degli immobili sono più di uno, si parla di autogestione, quando invece il proprietario è uno solo, come nel caso in esame che seppur giuridicamente, non è equiparabile ad un condominio nella sostanza e nelle finalità e come tale è per quanto tale si applicano le norme del codice civile, in particolare l'articolo 1.129, comma comma 9, e quindi, analogamente a quanto avviene nel caso di assegna assegnatario moroso in ambito condominiale, anche nell'autogestione, come nel caso in esame, l'amministratore è tenuto ad attivarsi per il recupero dei crediti nei confronti. Dei soggetti inadempienti. Tale attività deve proseguire fino all'esaurimento delle procedure di esecuzione forzata immobiliare, ivi compresa quelle presso terzi. Solo in caso di esito infruttuoso delle azioni esecutive, l'Amministrazione, l'amministratore dell'autogestione, potrà richiedere all'ente proprietario il rimborso delle somme dovute dagli assegnatari moto morosi, restando in ogni caso ferma la possibilità per l'ente di esercitare l'azione di rivalsa nei confronti dell'inadempienti. L'ufficio competente ha già autorizzato l'amministratore al recupero dei crediti sino all'esaurimento del procedimento di esecuzione forzata. Mobiliare, ivi compreso quello presso terzi. È solo nelle ipotesi di esito negativo e, qualora l'inadempimento dovesse persistere, l'ente proprietario dell'alloggio e quindi il Comune di Ostuni, diventa responsabile del pagamento delle spese insolute e avrà quindi diritto agli valersi sull'assegnatario moroso per l'avvio dell'azione di recupero coattivo, nonché per la, risoluzione del contratto di locazione, così come previsto dall'articolo 19 della legge regionale numero 10 del 2014. Si evidenzia altresì che l'importo di spesa di euro 6.347 0 9, adottato con determinazione dirigenziale numero 19 e 0 5 del 4 settembre 2025, è avvenuto solo ed esclusivamente a titolo preventivo e precauzionale e potrà essere utilizzato solo nel caso in cui si verificano le sue esposte condizioni. Sarà mia premura accertarmi che queste somme vengano recuperate perché ritengo che sia iniquo e non rispettoso nei confronti di chi paga. Oltretutto, può rappresentare un precedente stato manutentivo degli edifici. Non sono state riscontrate fessurazione di rilievo sui prospetti, tale da comportare particolari criticità strutturali ed estetiche. Si evidenziano esclusivamente in alcune aree limitate microfessure, azioni di modesta entità, localizzate in corrispondenza dei giunti tra i pannelli, presumibilmente dovuta a normali fenomeni di assestamento dei materiali, la prova provata che non sono presenti crepe e fessurazioni e che non è pervenuta alcuna segnalazione da parte dell'amministratore. Approvazione delle tabelle millesimali e ripartizioni delle spese condominiali le tabelle millesimali per la ripartizione delle spese condominiali sono state regolarmente compilate, approvate e successivamente comunicate nell'assemblea condominiale il 6 marzo 2025, quindi ben qualche mese fa rispetto al deposito dell'interrogazione. La ripartizione avviene pertanto in base alle stesse. L'Amministrazione ha inoltre provveduto ad effettuare i conteggi a conguaglio per gli importi pregressi. Alla luce di quanto sopra, non emergono criticità di particolare rilievo. L'Amministrazione continuerà a monitorare la situazione al fine di garantire la piena efficacia e il corretto utilizzo del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Grazie.
Prego, consigliere Zaccaria.
Fa sorridere il fatto che, ogniqualvolta l'Amministrazione può dire che l'interrogazione è successiva rispetto all'avvenuta soluzione del problema, lo si dice a piena voce lo si dice coram populo e a voce piena.
Quando invece poi bisogna ammettere che c'è un'inerzia che c'è un ritardo, che c'è immobilismo, sì, sì, ci si arrampica sugli specchi gli interrogazione relativa alla funzione, al funzionamento dell'impianto fotovoltaico non è la prima volta che viene sottoposta a questa Amministrazione, ma è stata la primissima interrogazione no, non può interrompere, non puoi interrompere.
È stata la primissima interrogazione presentata, se non erro, nel marzo del 2025, in quell'occasione c'era un altro Assessore, il quale ci ha garantito che a maggio, perché l'abbiamo discussa poi a maggio a maggio, SIS vis ci sarebbe stato l'inizio e il funzionamento quando da marzo del 2025 ci troviamo a novembre del 2025 e ancora ci si deve sentire, bisogna aspettare i prossimi giorni perché è stato contattato l'elettricista del condominio che ha comprato l'attrezzatura, l'interruttore del differenziale, cioè queste sono i ritardi che fanno arrabbiare i cittadini. Questa è la cartina di tornasole che dimostra l'inefficacia e inefficienza e la mancanza di attenzione rispetto a quelle che sono le piccole cose. Dite che questa Amministrazione è attenta alle esigenze della popolazione e attenta alle esigenze delle richieste del delle fasce più deboli. Ma da marzo del 2025 siamo in attesa dell'interruttore del differenziale classe A per poter far funzionare l'impianto fotovoltaico. Questa è la realtà e allora poi ci si ci si impegna a sottolineare che, rispetto al deposito dell'interrogazione, le tabelle millesimali erano state già approvate come se fosse una un'attività premiante. Quella di aver fatto per una volta le cose in regola per tempo, ma sull'impianto fotovoltaico sulla manca il mancato funzionamento dell'impianto fotovoltaico. Davvero siamo di fronte a una società, a una situazione inaccettabile e intollerabile. Questa è la seconda interrogazione. Non vorrei presentarne a distanza di un mese, visto che fra pochi giorni ci sarà il era stato preannunziato il funzionamento. Una terza interrogazione, naturalmente anche il fatto che la risposta all'interrogazione sia arrivata l'altro giorno, non per colpa del nuovo assessore, ma di fronte a un'interrogazione presentata quando c'era una Amministrazione con altre altri assessori, molto probabilmente quella interrogazione meritava. La risposta in quel tempo. In questo, in queste settimane il vecchio assessore, la vecchia Amministrazione, era meno brava, era meno preparata, era balneare e questo invece è quella reale. Quello era supplente. Per quale motivo bisogna attendere per una interrogazione il il decorso di mesi e mesi, anche perché l'interrogazione molte volte alla funzione e all'obiettivo di mettere al centro dell'attenzione problemi che sono di immediata è anche pronta soluzione. Quindi la risposta dell'Assessore mi lascia parzialmente soddisfatto. Per quanto riguarda anche l'iter relativo al recupero delle somme per i condomini morosi, ma anche qui c'è il Comune ha impegnato in via preventiva la somma di 6.300 euro per arrivare a 6.300 euro di oneri condominiali. Vuol dire che si è atteso che si è aspettato che non si è controllato per arrivare a 6.300 euro di morosità di oneri condominiali. Vuol dire che il primo mese il Comune non ha preso contezza della mancato versamento degli oneri che il secondo mese non ha preso contezza che il terzo mese se ne è fregato il quarto mese non ha preso in considerazione per mesi, mesi mesi, forse forse anni. Quindi questi ritardi nella gestione delle problematiche e delle criticità delle case popolari sono a singhiozzo e arriva all'interrogazione. Eh sì, e si interviene in assenza di interrogazione. Tutto tace. Aspettiamo con ansia la l'avvio del funzionamento dell'impianto fotovoltaico dovesse arrivare questo iter in interruttore. Altrimenti, se non arriva, ce lo dite e noi, come opposizione, ci tassiamo e ve lo forniamo grazie.
Interrogazioni.
Va beh.
Un attimo.
Pochissimi secondi io penso che ognuno di noi e fiero del del cognome che porta quindi evito di aggiungere altro, vorrei semplicemente complimentarmi con l'Assessore, Maffei sì, perché credo, assessore per il rispetto dell'Aula, sei stato l'unico che quando ha risposto alle interrogazioni ti sei messo i piedi complimenti.
Passiamo all'argomento numero 4.
Richiesta di convocazione del Consiglio comunale Istituzione di una Commissione d'indagine, ex articolo 55 del Regolamento del Consiglio comunale.
Vuole prendere la proprio la parola, qualcuno dei proponenti ha chiesto di parlare il consigliere Guglielmo Cavallo.
Grazie Presidente.
Con i colleghi dell'opposizione abbiamo fatto una richiesta che all'epoca era richiesta di convocazione del Consiglio comunale perché sì,
Deliberasse l'istituzione di questa Commissione così come è.
Prevista dal nostro Regolamento sul funzionamento del Consiglio del Consiglio comunale e la richiesta di convocazione, naturalmente era necessaria perché una Commissione come quella prevista dal nostro regolamento è possibile soltanto se viene deliberata dal Consiglio comunale e quindi le 2 cose.
Dovevano per forza andare andare insieme, la vicenda la conoscete, la conosciamo molto bene tutti e il 2 ottobre scorso il nostro territorio è stato interessato da un nubifragio molto violento che ha causato a tantissimi danni.
E nel quale ha perduto anche la vita, il nostro concittadino Ronse Epifani che abbiamo commemorato nello scorso Consiglio comunale. La città è stata scossa da questa tragedia e ci siamo giustamente stretti tutti intorno alla famiglia, a cominciare dal dal Sindaco,
Ma io voglio anche ricordare nelle prime ore anche l'intervento sul posto del dell'Assessore Brescia, la Protezione civile e anche dell'attuale Presidente del Consiglio Comunale.
Quando accadono queste tragedie, è chiaro che, superato il momento del del del cordoglio del dolore Cynic, ci si inizia a domandare.
Perché sia sia accaduto, come sia accaduto, come sia stato possibile una tragedia del genere, la stampa diciamo che è dato voce queste queste domande e andando a interpellare più di qualche di qualche esperto e di qualcuno che occupa posti di responsabilità, soprattutto nel settore della protezione civile,
E quindi, se da una parte c'è chi ha voluto sottolineare la straordinarietà di questo evento?
Soprattutto dal punto di vista meteorologico, dall'altra c'è chi invece ha sostenuto che non fosse proprio imprevedibile, ricordando i precedenti che.
Periodicamente ci sono stati sul nostro territorio.
E che quindi, proprio per questo ripetersi cadenzato, questi fenomeni non sono imprevedibili.
E che, grazie agli strumenti della conoscenza che ci sono, sia nel campo della meteorologia, ma anche delle dell'idraulica, la geomorfologia, questi eventi sono abbastanza prevedibili e sono ipotizzabili le conseguenze che ne derivano.
Noi non sappiamo molte molte cose e quindi di qui la necessità di una Commissione secondo noi quello che sappiamo è che, nell'occasione il servizio della Protezione civile regionale ha diramato l'allerta meteo gialla, indicando dalle 20 del 2 ottobre per 18 ore il rischio idrogeologico atteso, ma sappiamo pure che questo che questo allerta meteo gialla è collegato naturalmente un protocollo poi non sappiamo più nulla noi proponiamo questa Commissione per far conoscere per conosce noi innanzitutto, ma anche al ai cittadini, se questa tragedia fosse evitabile o meno.
E se soprattutto abbiamo come città.
Dico tutti tutti i soggetti interessati a una situazione del genere, non necessariamente la Protezione civile, ma tutti tutte le persone che intervengono in queste queste dinamiche. Se abbiamo gli strumenti per affrontare una situazione del genere, perché potremmo trovare in questa Commissione che chi ci sono delle cose che mancano perché non sono previste oppure bisogna rimediare a qualche deficit. Vogliamo anche capire se quegli studi Ideo geomorfologici che noi utilizziamo per la pianificazione e vedremo della costa PPTR o sul piano ambientale che abbiamo approvato ad agosto, insomma, se questi studi e sono serviti siano stati utili, sono stati inutili se sono stati utilizzati come impattano nella città, nella capacità di prevenzione e di soccorso, anche i cambiamenti climatici. Ne abbiamo appunto parlato un paio di Consigli comunali fa. Insomma, noi vogliamo capire, tramite questa Commissione, cosa è successo nel nel caso specifico, ma come se è possibile evitare che si ripetano tragedie del genere. La proposta è questa. L'il funzionamento è identico agli ultimi due casi di commissioni istituite ai sensi dell'articolo 55 del Regolamento, quindi la proposta è che la Commissione resti in carica per tre mesi, a partire dalla prima convocazione, che i criteri di votazione all'interno della Commissione siano legati alla consistenza numerica dei singoli Gruppi consiliari, che la Presidenza della Commissione si è attribuita un rappresentante dell'opposizione, così come è previsto dal regolamento, che la Commissione si riunisca eventualmente anche in via telematica su convocazione e ordine del giorno del Presidente che la Commissione riferisca al Consiglio comunale e i risultati del proprio lavoro formuli le proposte al Consiglio ogni volta che lo ritenga opportuno, secondo quanto previsto dal regolamento del Consiglio Comunale. Naturalmente in questa Commissione.
Questa Commissione possono intervenire anche gli assessori e io ritengo che debbano intervenire anche alcuni esperti del di queste materie che ho indicato prima, perché sono dei chiarimenti che necessitano approfondimenti di personale diciamo specializzato nella materia.
Naturalmente, pelle per la partecipazione alle Commissioni non viene previsto alcun gettone di presenza e quindi il per tutto quello che c'è scritto nel nel regolamento viene proposto all'attenzione del Consiglio.
Voglio dire una cosa.
Questa Commissione è giusto che si faccia cioè che non venga devoluto questo argomento così importante sul quale la comunità si è così sensibilizzata che sì che sia dirottato nella Commissione consiliare competente, è giusto che questa Commissione ci siamo tutti.
Non è una Commissione contro notizie contro cahier, contro Sempronio, sono fatti che purtroppo si sono verificati, altre volte in maniera meno tragica, e però non sembra che non sia cambiato nulla e questa volta, purtroppo, si è aggiunta anche la tragedia, quello che chiediamo è che i sacrificio del nostro concittadino non sia reso vano grazie.
Ha chiesto, risponde il Sindaco, sì, rispondo, io mi metto in piedi perché non voglio essere ripreso dall'amico e consigliere Andrea Pinto.
Leggerò alcuni passaggi, perché si tratta anche di questioni prettamente specifiche tecniche e che quindi, e per le quali è doveroso essere precisi in merito agli interrogativi posti dall'opposizione. In realtà alcune risposte noi le abbiamo già date, perché questo dibattito, che si è svolto in parte anche sulla stampa, è stato fatto di botta e risposta a alcune considerazioni. Io le ho trovate nella vigenza del dell'evento tragico, abbastanza discutibili perché an hanno avuto abbiamo avuto l'impressione che in qualche modo qualcheduno volesse strumentalizzare una situazione di questo genere, perché non c'è nessuna difficoltà ad approfondire tematiche anche in Commissioni consiliari congiunte, però si potevano concordare queste cose, uscire sulla stampa con dichiarazioni così dire dirompenti, che volevano evidentemente attribuire la responsabilità a qualcheduno Guglielmo, perché poi, insomma, bisogna essere onesti e è evidente che hanno determinato un pregiudizio anche nei confronti di questa vostra vostra richiesta. Però, al netto di questo, proviamo a restare al merito della questione e poi vediamo come si sviluppa come si sviluppa la discussione in merito agli interrogativi posti dall'opposizione e relativi alla gestione dell'emergenza causata dal violento evento meteorologico che ha recentemente colpito il nostro territorio.
Intendiamo fornire le seguenti precisazioni prima di tutto è doveroso ricordare che sull'intero territorio regionale, e non su porzioni specifiche, era in vigore un'allerta meteo di colore giallo diramato dalla Protezione civile regionale.
Tale livello di allerta circa 100 dall'inizio dell'anno allora al 2 ottobre, dal 2 ottobre. Adesso ne sono stati diramati altri 30 allerta allerta giallo, quindi 130 allerta allerta giallo dall'inizio dell'anno nell'arco di quasi un anno che va a terminare secondo le vigenti normative e linee guida operativa. Non prevede la tua l'attuazione obbligatoria del Centro operativo comunale C.O.C ma impone una fase di attenzione e monitoraggio da parte delle autorità locali. Questo è quanto sta scritto nel piano comunale di Protezione civile e il Piano comunale Guglielmo è stato approvato dalla Commissione straordinaria. Quindi anche qui, a volte ho la sensazione che siamo sempre molto bravi a fare i maestri con gli altri, ma quando è toccato a noi assumere delle iniziative e poi la Commissione straordinaria ha fatto il piano il piano della Protezione civile,
Nonostante ciò, a seguito dell'intensificarsi delle precipitazioni precipitazioni, nel pomeriggio il Sindaco ha tempestivamente attivato le strutture comunali preposta alla gestione dell'emergenza, tra cui la Polizia locale, le squadre di volontariato di Protezione civile appartenenti a due diverse associazioni del territorio e il dirigente del servizio comunale di Protezione civile. Lo hai riconosciuto, tu era evidente a tutti io l'Assessore Brescia e anche il Presidente del Consiglio comunale che era il il datore di lavoro del povero Epifani. Siamo stati lì tutta la notte a vigilare e a fare il nostro dovere. Quindi, di fatto, non formalmente, ma nel merito le attivazioni delle procedure sono state fatte tutte.
Tutte queste forze hanno operato sotto il coordinamento diretto, va beh, l'ho già detto del Sindaco e eccetera, eccetera. Le funzioni essenziali del COC erano quindi attive ed operative e hanno svolto compiti fondamentali di monitoraggio, presidio del territorio e supporto alla popolazione. Tra le zone monitorate vi erano aree ritenute potenzialmente a rischio, come i punti nevralgici del litorale e le aree ad alta frequentazione, tra cui la stazione, la zona marina Villanova Camerini e Diana, Marina Rosamarina e altre zone sensibili. L'evento meteorologico del pomeriggio del 2 ottobre ha comportato un fenomeno pluviometrico, autoalimentato con intensità di pioggia di 70 millimetri orari per circa due ore, accompagnato da forte vento e grandine, peraltro localizzato in un'area specifica circoscritta e caratterizzato da tempi di ritorno superiori ai 150 anni e pertanto di assoluta imprevedibilità.
Pur tuttavia, gli uffici comunali di Protezione civile, assieme alla Polizia locale, alle associazioni di volontariato hanno attivato. Di fatto è quanto, per quanto di propria competenza, tutte le possibili azioni di presidio e di controllo del territorio volte a fronteggiare l'emergenza, monitorando soprattutto le zone che presentano pericolosità Audra, idraulica e maggiormente abitate e antropizzate.
Già individuato nel piano di nel piano comunale di Protezione civile. È bene chiarire che la zona in cui purtroppo si è verificata la tragedia non rientrava tra le aree ad alta densità. Nel frattempo, almeno dalle ore 18 e per tutta la notte e la mattinata successiva va beh l'ho già detto il Sindaco e l'assessore hanno seguito in prima persona l'evolversi della situazione meteorologica.
E successivamente le le ricerche del compianto Epifani, dimostrando la piena operatività, l'impegno diretto dell'Amministrazione comunale,
Ribadiamo che l'emergenza è stata affrontata con prontezza, serietà e responsabilità nell'ambito delle competenze e delle informazioni disponibili. Al momento l'Amministrazione è pronta e disponibile a fornire ulteriore elemento di chiarimento, ma questo è l'invito che ho già fatto. Bisogna evitare di strumentalizzare politicamente questo anche questo tipo di iniziative, perché qualcheduno l'ha descritta come uno sciacallaggio politico e francamente l'ho trovato assolutamente di cattivo gusto, però restando al merito della questione, noi nel triennale delle opere pubbliche che abbiamo approvato in Giunta, abbiamo messo 30 milioni di euro per cercare di mitigare il rischio idrogeologico in terre in tre anni. Io ha predisposto con il coordinamento anche della prefettura un'ordinanza per obbligare l'Arneo a, in un caso specifico, che però abbiamo esteso a tutto il territorio comunale e a tutti i canali che dalla ferrovia arrivano al mare, perché tengano costantemente e quotidianamente pulite i canali che sono di loro competenza. Come vedete, non è che siamo qui ad aspettare eventi straordinari per compiere il nostro dovere. È evidente che l'evento è stato straordinario che se c'è la volontà di mettere nelle condizioni tutti i cittadini,
B metterli a conoscenza di quello che è la portata del Piano di Protezione civile. Ci sono tutti gli strumenti possibili e immaginabili per farlo. Io non credo che una commissione straordinaria, composta da consiglieri comunali che non hanno nessun tipo di conoscenza e di specifica tecnica, possa contribuire ad approfondire e ad accertare cosa cosa responsabilità del sottoscritto, dell'assessore del dirigente. Qual è la la la volontà che che voi volete portare all'attenzione di questo Consiglio comunale con questa richiesta, se l'obiettivo è quello di prevenire situazioni analoghe, situazioni che vanno avanti caro Guglielmo da oltre 10 anni durante i quali che è la la la vera attività che si sarebbe dovuta svolgere, che non è la semplice pulizia e manutenzione dei canali e la realizzazione di opere strutturali importanti che impediscano l'arrivo dell'acqua al mare in alcune circostanze, per fare questo ci vogliono somme importanti le amministrazioni locali. Molto spesso questa disponibilità non ce l'hanno e devono avere la capacità di Ince, intercettare tutti quei finanziamenti che ti consentano di realizzare le opere ed è quello che stiamo provando a fare. Intanto abbiamo manifestato la volontà politica inserendo quelle quelle somme all'interno del team del programma triennale delle opere pubbliche per i prossimi tre anni. Stiamo lavorando perché alcune di queste somme e alcuni di questi progetti possano essere finanziati dalla Regione Puglia.
Ci sono interventi?
Ha chiesto la parola la consigliera, una lista dall'Andriulo.
Grazie Presidente.
Il Sindaco ha posto una domanda che per l'assoluto rispetto che il tema tratta dobbiamo porci tutti, no, ci siamo chiesti tutti qual è la finalità più autentica.
Che l'approfondimento che, per come è rappresentato dal consigliere Cavallo, merita sicuramente attenzione e organizzazione, con tutti gli strumenti che noi Consiglieri abbiamo e che lei, l'istituzione comunale di cui dell'Istituzione comunale dispone, sicuramente sarebbe volta ad una più sana,
Finalità. Se però leggo la proposta di delibera che è stata allegata poi all'istanza in realtà la risposta la deduco, perché nella proposta di delibera si dice che la gravità dei fatti accaduti impone che la città conosca se e come fosse evitabile la tragedia accaduta che ha scosso l'intera popolazione e si aggiunge visto che ai sensi del nostro del nostro vecchio Statuto del Consiglio, c'è questa possibilità di approfondimento attraverso l'istituzione della Commissione.
No, la Commissione dovrebbe compiere un'indagine sull'attività dell'Amministrazione, determinandone l'oggetto e i limiti anche temporali, per cui autenticamente dobbiamo dirci che la finalità che si intende perseguire con questo strumento giuridico e unicamente quello di accertare delle oggettive e soggettive e responsabilità, e se e se quindi questa è perché questo viene detto consigliere Cavallo se questo è ovviamente io per assoluto rispetto della circostanza umana e del coinvolgimento più profondo che anche la pendenza di questa Commissione avrebbe primariamente per i parenti de di EP di Epifani, Oronzo che ovviamente, a cui tutti siamo legati per 1.000 per 1.000 per 1.000 e vicende umane professionali ed amicali. Questa cosa mi inquieta sarebbe se, al contrario, ci vogliamo dire con assoluta trasparenza, però, che vogliamo approfondire tutto quello che eventualmente sarebbe possibile ancora fare al fine di evitare che una tragedia del genere possa determinarsi. Dovremmo farlo attraverso strumenti diversi, perché non possiamo perdere di vista quelli che sono i fatti oggettivi che si sono determinati in quella circostanza. No, in un in un linguaggio tecnico giuridico, a noi sicuramente noto saremmo chiamati a valutare il fumus, cioè quelle i fatti accaduti, e quanto è stato fatto paleserà ebbe un evidente, un evidente responsabilità. Il Sindaco ci ha spiegato che un evidente responsabilità non c'è e non c'era, perché purtroppo era un'allerta gialla perché, perché no, non l'ha detto l'ha detto il Sindaco facendo riferimento alle oggettività dei fatti, facendo riferimento ai protocolli e il piano della Protezione civile, facendo riferimento a ciò che, nella totalità e nel lato, nella generalità dei casi, di fronte a quella circostanza chi è chiamato a fare deve fare e c'è ed è evidente che quello che è stato fatto in relazione a quello che bisognava fare oggettivamente è stato fatto per cui, alla luce di tutte queste considerazioni, trovo eccessivo Lindh eccessiva l'individuazione dello strumento che si vuole proporre a questo Consiglio comunale in altra sede e con tutti gli strumenti che noi, Consiglieri comunali, abbiamo con le Commissioni e con qualunque altra iniziativa. Ci sarebbe assolutamente la nostra, la mia, la mia condivisione e quella del mio gruppo circa ogni altra indagine. La Commissione d'inchiesta. La trovo eccessiva è legata ad una finalità da noi non condivisa,
Grazie Consigliere Andriulo, altri interventi.
La parola il consigliere Giovanni Zaccaria, grazie.
Il mio è un intervento per finalizzato a non.
Far rimanere quella che è stata.
La richiesta delle opposizioni, ancorata alla sola esposizione dei fatti del consigliere Cavallo, che è quello che più di tutti noi ha avvertito la l'opportunità della richiesta e quindi di questa iniziativa.
E quindi io, quando ho avallato la richiesta del o l'iniziativa proposta dal Consigliere cavallo o anche prima di dire ok, va bene anche per me, ho cercato di comprenderne le ragioni e le ragioni del consigliere Cavallo non sono quelle che poi hanno scaturito, fanno scaturire il timore del Sindaco circa la caccia alle streghe o la individuazione di responsabilità in seno all'Amministrazione. Una Commissione di indagine. Innanzitutto, non è una Commissione, una Commissione di inchiesta, il nostro, l'articolo 55 al comma si prevede la possibilità che il Consiglio comunale possa istituire, al proprio interno delle Commissioni di indagini sulle attività dell'Amministrazione, quindi individuando nell'oggetto ed individuando anche la durata. Ora, se non siamo d'accordo tutti poi si dice che bisogna confrontarsi, bisogna cercare di avere la partecipazione alla condivisione, allora tutti siamo sicuramente dispiaciuti, solidali, solidali con la famiglia del concittadino che purtroppo ha perso la vita.
Quindi limitarci al minuto di silenzio o alla così commemorazione fine a se stessa. Mi sembra un'attività riduttiva, perché proprio all'interno dell'attività amministrativa del Consiglio comunale e delle Commissioni è possibile individuare quella che è una Commissione che, a mio modesto avviso, non deve limitarsi. Non deve avere come primo scopo l'individuazione di responsabilità. Forse dovrebbe avere come funzione come finalità una finalità deterrente perché nel futuro non possano accadere determinate situazioni analoghe. Quindi, quando il Sindaco dice io con non mi ricordo chi ha citato fin tutta la notte siamo stati lì a compiere il nostro dovere, ma in realtà in quella fase si è andati oltre il dovere, perché il Sindaco non ha il dovere, è un dovere morale, ha avvertito il dovere morale, insieme all'Assessore Brescia, insieme al alla all'allora Consigliere Molentino, che era anche legato da altre vicende alla alla, la persona scoop alla persona in quel momento dispersa. Ma te non significa io sono presente, mi sono preoccupato usato tutta la notte, ho svolto il mio dovere, ma il dovere molto probabilmente è quello in seno al ruolo che si ricopre di predisporre tutte le cautele e tutte le prudenze perché determinate situazioni non si verifichino tanto. È vero che, come si è prima, ci scappa il morto e poi abbiamo avuto una serie. Come dice il Sindaco di di allerte, anche la Protezione civile si è un po' più preoccupata di evitare di lasciarci allo sbando e quindi si sono moltiplicati questi allarmi che in alcune per alcune situazioni o per alcuni si sono rivelate eccessive. Ma meglio avere una prudenza maggiore, certe volte che non in inferiori, così come magari in quell'occasione, tutta qua, molte città della provincia di Brindisi avevano deciso i sindaci avevano deciso di chiudere in maniera prudenziale le scuole Ostuni ha deciso di non farlo e quelle sono scelte quello successivo no, quello successivo successivamente alle vie. Mi riferisco al al comportamento e alla condotta che è di eccessiva prudenza, successiva all'evento del 2 ottobre. Quindi lì io non in quel caso, il Sindaco ha ritenuto di allertare il COC, ma di non chiudere le scuole lì anche lì siamo in una fase in cui, dove è legittimo pensare che un po' contraddittoria la cosa alert, il COC ma non tutte le scuole, oppure ha fatto bene il Sindaco perché comunque alla fine dei conti non si è verificato nessuna attivi, nessun evento di particolare allarme, ma col senno del poi tutti siamo bravi. Ecco perché questa Commissione di indagine deve essere una Commissione finalizzata dal senno del prima, non dal senno del poi, cioè non dobbiamo noi ancorare questa volontà di istituire una Commissione alla finalità, di ricercare o di fare la caccia alle streghe o di individuare una qualche responsabilità, anche perché, se il Sindaco, così come ha esposto io non ho ragione di non credere, ritiene che non vi sia in alcun modo alcuna responsabilità e a questo punto 1 favorisce anche l'insediamento di una commissione d'indagine. Sicuramente la Commissione d'indagine, la uno che una persona, un Sindaco, un'Amministrazione che sa benissimo che la Commissione d'indagine non potrà fare emergere alcuna responsabilità. Non esprime una opposizione o un'obiezione, anche perché forse solo per una ragione di.
Di garbo di regole non scritte. Magari facciamo decidere al Consiglio comunale non direttamente al Sindaco, ma io ricordo che anche in occasione dello scioglimento della Commissione c'era già la commissione prefettizia alla Commissione di indagine ispettiva non indagine la Commissione ispettiva che aveva il compito di analizzare tutto l'incartamento e che era quella vera Commissione che avrà poteri, la Commissione che poi, dalla quale poi è scaturito la decisione, ripeto, ribadisco, non finirò mai di ripeterlo ingiusta dello scioglimento del consiglio comunale, eppure in quell'occasione il Sindaco Cavallo e l'Amministrazione.
Esponendo la propria tranquillità, la propria serenità ha aderito nonostante fosse maggioranza, e avesse potuto.
Respingere questa richiesta, ha detto, va bene, la volete la Commissione d'inchiesta, la Commissione di indagine o di inchiesta, bene, facciamo e alla la istituiamo secondo quelle che sono anche le regole e istituimmo questa Commissione. La Presidenza andò all'opposizione nonostante noi avessimo all'epoca la maggioranza. I lavori sono stati svolti in maniera proprio, anzi, con l'ammenda maggioranza aveva la coscienza talmente serena talmente a posto che, non.
Vi vi ha lasciato fare, vi ha lasciato completamente fare anche di una relazione finale abbastanza un po' discutibile, ma al di là di questo, per quale motivo, se non ci sono delle responsabilità, non poter predisporre una Commissione d'indagine che ha la finalità di verificare l'andamento delle cose, quello che si è fatto, ma non con l'obiettivo di individuare responsabilità? Se c'è l'accordo, potremmo anche a questo punto concordare l'oggetto, cioè istituiamo questa Commissione d'indagine è delimitiamo l'oggetto è fuori da ogni.
Logica di partito di opposizione e di maggioranza e individuiamo l'oggetto e vediamo e vediamo di estendere anche a quello che è l'intera macchina amministrativa senza voler individuare e poi se si ha paura che una indagine o un controllo possa determinare o fare emergere delle lacune delle anomalie dei nervi scoperti. Questo è un altro e un altro paio di maniche, ma nel momento in cui una persona, un'Amministrazione, un Sindaco ha la certezza di aver fatto tutto nel miglior modo possibile, non vedo questa obiezione alla alla istituzione della Commissione di indagine. Per quanto riguarda lo sciacallaggio politico, naturalmente io in questa vicenda ha osservato il silenzio, un silenzio religioso, perché non ho non ho, non ho assolutamente.
Voluto intervenire, però non penso che l'intervento del consigliere Cavallo la richiesta del consigliere cavallo possa inserirsi nel novero di quelle attività che potessero essere strumentali o ad appannaggio di una posizione politica rispetto all'altra. Era sicuramente nell'ambito di una vicenda che ha scosso il paese e magari l'AST, non solo la famiglia, perché quel cittadino, quella persona poteva essere anche un nostro familiare. Potevamo essere proprio noi e quindi ha una funzione non solo di indagine, ma dovremmo trovare il modo di poterlo istituire per una funzione di deterrente per il futuro, anche perché si parla di rischio idrogeologico, di.
Distanziamento di previsioni di somme per questo, per questo pericolo, questo riguarda sicuramente un'attività encomiabile, qualora la si voglia effettuare, però stride poi con quella che può essere anche l'aggressione della Costa, con l'aggressione, non solo da un punto di vista delle lottizzazioni edilizie, ma anche da un punto di vista di quelle che saranno poi lo vorranno essere le concessioni demaniali, penso che la nell'attività di approfondimento non faccia mai male. Ecco perché io avallo la richiesta del consigliere cavallo poi ci possiamo benissimo riunire i Capigruppo e poter determinare o delimitare un oggetto senza che possa apparire una Commissione di indagine contro il Sindaco o contro l'Amministrazione.
Ha chiesto la parola il consigliere Giuseppe Bagnulo. Grazie, Presidente, beh, molto è stato detto, quindi non voglio ripetermi su quelle che sono le vere finalità che che deve perseguire la, la Commissione, che non è una caccia alle streghe e ci sono i tribunali per per accertare queste cose ma non è quella la finalità, cioè la finalità è è un'altra, come vedi, consigliere Giorgino, noi proviamo a parlare degli argomenti, noi proviamo a parlare degli argomenti, ma ogni volta che parliamo dagli argomenti, il Sindaco scuote la testa e non è mai d'accordo con noi voi silenzio assoluto.
No, no, no, voi silenzio assoluto oppure pareri pareri che Maristella però mi devi consentire, avete parlato di ipocrisia, di demagogia, di moralismo, il tuo intervento mi mi rappresenta in maniera plastica questi tre concetti accessi alla città. Non vogliamo neanche offrire una Commissione che consenta di accertare quelle che sono le attività che dobbiamo porre in futuro affinché una situazione del genere non si verifichi più se non vogliamo nemmeno se non vogliamo, se non vogliamo, nemmeno.
Se il consigliere Zaccaria schiaccia il microfono e prenota consigliere Zaccaria e di indagini e di indagine per verificare cosa è stato fatto e cosa si poteva fare e che cosa andrà fatto per il futuro va beh, ma allora ci sono delle remore in questo senso, ma perché avete paura di qualcosa o non ho capito parlate di condivisione, parlate di trasparenza, parlate di partecipazione, parlate di un'opposizione che deve essere propositiva e quando lo siamo, la vostra risposta è un muro, perché è un muro che nasconde quella che è l'ipocrisia, consigliere Giannotti e questa è la politica che voi trasmettere ai giovani. Questa è la politica che come trasmettere ai giovani quella che si nega alla città, quella che non vuole dare alla città la possibilità di di capire, di capire che cosa può, cioè ci sono delle dei dei migliorativi che possono essere attuati, o è tutto perfetto quello che è stato fatto, ma non perché vada individuato il responsabile lo ripeto, forse no, non in maniera chiara in maniera che che che rimanga, ma si poteva fare qualcos'altro, si può pensare di di fare altro né per il futuro di prevedere un protocollo differente. Queste sono le finalità, quindi la politica ai giovani di insegnamento che dobbiamo dare ai giovani, la condivisione, la trasparenza, la partecipazione, l'atteggiamento propositivo, io più propositivo di una di una cosa del genere su un evento che anche io ho omesso di commentare, perché ritengo che in queste situazioni il silenzio sia la, la migliore vicinanza che si può dare ad una ad una situazione del genere e quindi ho anche io optato per non non fare alcun commento, però, se mi devo basare sul sul, che se ha, se lo ha detto il Sindaco che non ci sono, non ci sono stati problemi, mi sembra un po' riduttivo se siete trasparenti, se siete partecipativi, se siete così con con con Paul un atteggiamento così di condivisione nei confronti, dimostratelo ah ah, accettando una un'idea che vi è stata offerta almeno una volta in tre anni. Parlate di di di condivisione e di questi concetti. In tre anni non c'è stata un'occasione in cui avete ammesso sì, l'iniziativa proposta dal dall'opposizione merita quantomeno una discussione o no. C'è un un rigetto totale. Io invece vi invito a valutare la possibilità, se seria, di di fare squadra almeno su una cosa del genere, fare squadra, fare squadra, ripeto, per individuare quelli che sono possibili correttivi da applicare ai nostri, ai nostri protocolli.
Grazie.
Qualsiasi cosa ha chiesto la parola, il Consigliere Rosalinda Giannotti.
Grazie Presidente, guardate a me, sembra che questa discussione ha sia prendendo pieghe, quasi surreali e io anzi proprio perché invece diciamo vogliamo essere anche propositivi, io non ho alcuna difficoltà nell'ascoltare le dichiarazioni dei colleghi dell'opposizione e prendere anche quello che insomma di positivo si dice e quando parliamo di pianificazione del futuro rispetto, diciamo alle emergenze climatiche o comunque alle politiche ambientali che questo Comune deve affrontare, così come tutti gli altri Comuni e il nostro Paese, Duff deve affrontare. Io non possono rispondervi che proprio soprattutto al consigliere Bagnulo, che mi ha citata che il suo partito a livello nazionale, quindi, il Governo di questo Paese nella nuova legge di bilancio ha tagliato per 6,5 miliardi di euro alla manutenzione del territorio e del rischio idrogeologico per il 2025 e 2034. Questi sono dati che non è che ci inventiamo. Noi sono dati reali della nuova legge di bilancio, quindi guardi io davvero non voglio entrare nel merito dell'indagine, perché a me pare mera speculazione. Non io non avrei alcun problema, anzi credo di essere sempre stata propositiva, soprattutto nei termini delle politiche ambientali, perché, insomma, la mia professione prevede questo sono un tecnico che si occupa anche e soprattutto di energia, di ambiente, ma fondamentalmente indagare su.
Una questione straordinaria, non ha alcun senso qualora la formula della vostra proposta, a mio avviso, fosse modificata rispetto ad azioni preventive per il futuro, ma non di indagine rispetto a una cosa che è già accaduta e per cui, credetemi, non soltanto il Sindaco è stato impegnato, non soltanto l'assessore è stato impegnato, non soltanto il Consigliere, anzi, il presidente Valentino è stato impegnato, ma ci ha visti coinvolti in prima persona a me e ha visto coinvolti l'ex assessore a Laura Greco in prima persona. Quindi, sinceramente rispetto a quelle che sono le vostre critiche rispetto anche alla risposta che io posso fornire, diciamo all'attacco meglio più che all'attacco alla sollecitazione che il consigliere Bagnulo mi ha dato, io non posso far nient'altro che rispondere con i dati di una politica nazionale che vede invece disinvestire sul rischio idrogeologico e sulle politiche ambientali di questo Paese. E quindi scusatemi, ma se ci sono anche molti tagli rispetto alle risorse degli enti locali, questa è una responsabilità che dovete additare soprattutto al vostro partito in altre sedi e non qui scusate se possiamo provare a fare un passo avanti e magari provo a farla Juno scusatemi.
Anzi dobbiamo mettere.
Allora proviamo se veramente lo spirito è questo, proviamo a fare un passo in avanti, allora intanto questa va completamente cambiato. La forma non può essere. Questa è la mia opinione, poi il Consiglio comunale decide, non può essere quella della Commissione d'indagine che, così come è stata proposta una caccia alle streghe. È inutile girarci intorno, se l'obiettivo è quello e gli strumenti, però guardate bene, perché i consiglieri comunali hanno anche il dovere e l'obbligo, nel rispetto dei cittadini che rappresentano di studiare, venire qui preparati, leggere le carte, studiare il piano della Protezione civile, vi ho detto che nel 2022, quindi bisogna leggerlo, è disponibile e si può leggere il triennale delle opere pubbliche dove sono previste delle norme. È una delibera di Giunta di qualche settimana fa. L'ordinanza, le ordinanze, le leggete sempre tutti, quindi diciamo che gli strumenti ce li avreste tutti, però, detto ciò, proprio per manifestare questa disponibilità, organizziamo 10 Commissioni consiliari congiunte, tre mesi di Commissioni consiliari congiunte dove era rappresentiamo tutte quelle che sono le caratteristiche del nostro territorio, del piano del piano di Protezione civile, tutto quello che vogliamo, però non in questa forma che, per quanto mi riguarda, appartiene a Uta, a una categoria che non vi fa onore, perché state purtroppo e lo dico con dispiace, speculando sulla su una situazione che non merita speculazione di sorta ed è un'ennesima occasione persa. Quindi, se l'obiettivo è quello di rendere più edotta la comunità per il futuro di verificare analizzare tecnicamente quello che è accaduto, avremmo bisogno di tecnici, perché vi posso garantire che né voi né io abbiamo le competenze tecniche specifiche per entrare nel merito di ogni singola questione. Ci faremo aiutare, faremo 10 Commissioni consiliari congiunte con la presenza di tutti i Gruppi consiliari. Entreremo nel merito di quello che dice il piano comunale alla Protezione civile di quelle che sono le opere per le quali stiamo chiedendo finanziamenti, di quelle che sono le ordinanze di quella che è l'attività che l'Assessore Brescia, con la Protezione civile fa per la manutenzione dei canali di nostra competenza. Se questa è la finalità, la sintesi la troviamo se, così come l'avete proposto, per quanto mi riguarda, appartiene ad altre necessità e non quelle di garantire che per il futuro situazioni del genere non si ripetano. So 10 anni avete avuto, avete amministrato e avete avuto la possibilità di intervenire concretamente. Non potete venire adesso a spiegare al Consiglio comunale che avete bisogno di una commissione d'indagine per appurare cosa per appurare cosa.
Ha chiesto la parola il consigliere, Giuseppe Francioso, grazie.
Le premesse sono quelle che ha illustrato il collega cavallo che ci hanno portato poi alla richiesta di della dell'istituzione di questa Commissione. Purtroppo Sindaco, mi dispiace, ma stai avendo sempre lo stesso atteggiamento dello stesso. L'altra volta hai deciso che l'altra volta e decidessi che il Consiglio comunale si doveva interrompere Heide. Adesso non capisco. Non capisco per quale motivo, quale paura non sei d'accordo nell'istituzione di questa Commissione. Noi, quando siamo stati maggioranza di quelli della maggioranza in Palazzo di Città, ne abbiamo istituito due di Commissione, non una una che è quella che ha di cui ha parlato il collega Zaccaria, l'altro addirittura quando ci fu il crollo del dell'intonaco al Pessina gocce scappammo. Eravamo maggioranza, avevamo i numeri anche abbondanti e insieme all'opposizione, credo che votiamo tutti insieme. Istituimmo la Commissione, ci leggeremo le carte, facemmo un verbale alla fine e non non processiamo nessuno di cosa stai avendo paura noi adesso vogliamo fare la stessa. È la stessa cosa che noi facemmo nel caso del crollo del dell'intonaco Alpesina, solo che noi all'epoca non avevamo nulla da nascondere, come non c'è nulla da nascondere. Tu non sto riuscendo a capire cos'è questo questa.
Questa presa di posizione e purtroppo Sindaco, devo dire e lo lo sa anche la città che stai prendendo questa posizione. Non voi, la Commissione, così come l'abbiamo proposta, non riesco a capire quale motivo per quale motivo non capisco di cosa hai paura.
Non hai paura di niente, noi pure all'epoca non avevamo paura di niente, eppure eravamo maggioranza, noi stiamo speculando.
Campagna elettorale a parte che è successo un mese e mezzo fa.
Quindi, quindi, all'epoca, quando, quando abbiamo fatto la Commissione, quando abbiamo istituito la Commissione per il, la, il distacco dell'intonaco al al Pessina, stavamo speculando su che cosa?
Su cosa stavano specula?
Non ho capito.
E votammo contro, non sto capendo, voi state voice.
Voi state votando contro l'istituzione della Commissione, questo è il messaggio che state dando alla città Sindaco, se non è nulla Sindaco, se non hai nulla da temere, vota a favore, come faremo noi.
No Sindaco, se non avete nulla da temere, votate a favore, come faremo noi, si è votato in maniera contraria, io devo sospettare che tu abbia qualcosa da nascondere, perché altrimenti vieni partecipa alla Commissione che una Commissione che prevede lo Statuto lo prevede il Regolamento, non è la Commissione quella consiliare a cui.
Vorresti indurci tu, quindi prendiamo atto che tu hai deciso e poi a piramide tutti gli altri si adeguano, così come.
Ha già detto la consigliera Andriola che quando si parla il Sindaco, addirittura Adriana ho visto pure che si è infervorato, quindi la cosa insomma, mi preoccupa ancora di più, però voglio dire Sindaco tu sei responsabile di questa Amministrazione e tu sai cosa stai facendo tu e cosa stai facendo fare i due Consiglieri comunali, grazie,
Ha chiesto la parola Marisella, andrà in un anno.
È per fatto personale, perché è chiamata espressamente in causa dal consigliere Bagnulo che, a fronte di una motivazione chiaramente espressa, facendo riferimento al dato testuale della vostra richiesta, mi addebita un atteggiamento di ipocrisia, caro consigliere, Bagnulo, ipocrisia, io non so dove abiti prima di dover capire che cosa stavate espressamente richiesto, mi sono premurata premurata di leggere la vostra proposta di delibera. E allora, se nessuno di noi è ipocrita, questo in questa Assise occorre, occorreva dire con molta trasparenza da parte tua che in realtà l'intento primario è quello di indagare se la tragedia era o meno evitabile. Allora, se questa è l'indagine che voi pensate di fare, io non non non vi seguo. Non posso pensare che non ci siano stati strumenti e iniziative utili ad evitare una tragedia rispetto ai dati oggettivi che noi abbiamo scoperto l'acqua, la zona di interesse, la la, la, la, la caratteristica dell'allerta, il piano che dettava gli interventi che l'Amministrazione avrebbe dovuto fare i millimetri di pioggia intervenuti in quelle ore l'ora stessa di cui all'attenzione dell'allerta, cioè dalle 20 in avanti. Allora, se leggo con assoluta oggettività ciò che è successo, io devo pre, devo devo asserire che non CIP non ci poteva essere un'eventualità attraverso il nostro operato di evitabilità chiaro. Abbiamo detto che se vogliamo indagare quelle che sono le le ipotetiche altre iniziative, le misure di prevenzione, quel se vogliamo conoscere più approfonditamente ciò che abbiamo fatto, ciò che ancora potevamo fare nostra massima disponibilità a dirci a da studiare e ad indagare la forma della Commissione d'inchiesta, la trovo d'indagine. Scusatemi, caro consigliere Zaccaria, la trovo la trovo finanche offensiva verso la circostanza umana che ha toccato la famiglia che al contrario, con estrema dignità, attraverso il comunicato che ha reso pubblico, ha manifestato il rispetto di tutti e anche dell'Amministrazione.
Ha chiesto la parola la consigliera Antonella Palmisano.
No, io vorrei portare un attimino, insomma, dei toni un po' più rispettosi rispetto a quello che è stato proposto, perché sembra quasi che sia un'offesa per l'Amministrazione ricevere una richiesta di convocazione di una Commissione d'indagine, quindi reputo che quando è successo a noi, voi ci volevate offendere, volevate entrare nel merito di situazione come se foste degli inquirenti, come se dovevate puntare il dito verso cose qui, in questa situazione c'è stata una debole appunto Sindaco, infatti c'è stata una situazione così importante. No, siccome voi vi sentite offesi perché c'è una Commissione d'indagine, io non mi no, non mi sarei sentita offesa, visto che comunque le 2 premesse sono state esattamente quelle di avere adempiuto.
Esattamente secondo protocollo. Quindi non vedo il motivo per cui oggi un'amministrazione che ha agito bene, che è stata presente moralmente fisicamente, che ha fatto di tutto affinché ci potesse essere la vicinanza alla famiglia e alla situazione oggi debba sentirsi offesa rispetto ad una richiesta dell'opposizione con cui non si vuole puntare il dito nei confronti di nessuno, ma si vuole avere più chiarezza rispetto a quelle che sono anche le domande che si sono poste la città, alla luce anche di un dibattito che tu hai prima sottolineato che è stato magari può essere stato frainteso anche attraverso i social, anche attraverso i giornali e soprattutto quello che può essere stato frainteso. Ho inteso dalla città, per cui io reputo che questa richiesta di Commissione d'indagine non sia né superflua né offensiva, ma che possa invece ristabilire un contatto con la so con l'Acea con la città e soprattutto dare eventualmente la conferma di quello che voi già ci avete detto e quindi scriveremo alla fine un verbale con cui quelli che sono i tecnici che giustamente Sarli saranno chiamati a dirci eventuali novità rispetto a quello che noi già sapevo. Sappiamo possono soltanto dare conferma di quello che è il risultato di quello che ci hai detto e io sarò felicissima, la prima, a dire che avete agito bene che sono sicurissima che sia andato così, ma non capisco il motivo per cui quello che può essere consentito in un regolamento, nel momento in cui si chiede in una in un'Assise, debba essere considerato offensivo rilevato che assolutamente non è questo l'intento.
Ha chiesto la parola il consigliere Fabio Giorgino.
Grazie Presidente, allora io credo che dobbiamo uscire un po' dall'infingimenti e dalle ricostruzioni che che stiamo fornendo. La finalità della Commissione d'indagine è chiarissima, è chiarissima e si intravede chiaramente nelle parole utilizzate a più riprese da parte dei richiedenti, che è quella la finalità è quella di mettere sotto processo l'Amministrazione, per verificare se c'è una causa effetto tra le attività fatte e gli eventi che si sono verificati. È esattamente questa la volontà e la e la Siria vede quando si dice, ma se non avete niente di cui temere, perché vi preoccupate? È esattamente questa la finalità e vi dico che a questo gioco diciamo.
Politico, mettiamo che sia un gioco politico, noi non ci stiamo nel senso che non intendiamo farci mettere sotto processo da da chicchessia, tenuto conto anche della serietà della gravità delle vicende di cui stiamo parlando che se c'è qualcuno, qualora dovesse fare verifiche di questo tipo, non è certamente la Commissione d'indagine consiliare e quindi è una finalità chiara che si sta provando a mascherare.
Quanto invece al tema in sé, io condivido l'approccio del del Sindaco, nel senso che sono temi dei quali ritengo opportuno è giusto parlare e approfondire, ma abbiamo tutti gli strumenti a nostra disposizione per poterlo fare senza alcuna necessità specifica, quindi io non vedo perché dobbiamo finge questa Gotoku questa arrampicata sugli specchi rispetto alle finalità beve di questa richiesta di Commissione d'indagine.
No, no, o non vi ricordate quello che avete scritto e però lo rileggiamo così magari si comprende, si comprende ancora una volta cosa cosa avete scritto e dopodiché avete scritto nella richiesta di convocazione di istituzione della Commissione. Le dichiarazioni apparse sulla stampa locale nei giorni successivi all'evento rese dal Presidente del e dal dirigente regionale lasciano intravedere una scorretta gestione da parte degli organi deputati a mettere in atto gli strumenti di prevenzione del rischio. Quindi è SIC poi dite, l'Amministrazione non ha inteso replicare alle suddette dichiarazioni, non ha spiegato l'attività svolta, quindi state avete già avete già fatto la sentenza e per questo chiedete alla Commissione, quindi non è quello lo spirito con il quale vi state presentando, perché altrimenti noi adesso sospendiamo, se volete, ci riuniamo, vediamo quali possono essere le forme per rendere maggiormente edotti la comunità e siamo a disposizione e facciamo tutti quanti un favore alla nostra comunità. Facciamo un lavoro, il lavoro che la comunità si aspetta da noi diversamente e Guglielmo caro gli intenti sono altri, è inutile perché volete nascondervi dietro la davvero dietro a questa ipocrisia, addirittura di dire va beh, ma se non avete niente da nascondere, non abbiamo nulla da nascondere, ma che motivazione è quella per istituire una Commissione d'indagine di questo tipo? Volete rendere edotta una comunità? Vorrete che gli strumenti che sono già a disposizione vengano condivisi. Facciamo tre mesi di Conf di Commissioni, facciamone 20 Commissioni congiunte, partecipa tutto il Consiglio comunale, scriviamo un ordine del giorno, però.
Individuiamo dei tecnici specializzati, ma che Commissione dobbiamo farlo?
La parola al consigliere Guglielmo Cavallo.
Io ho l'impressione.
Che stiate?
Innalzando anche questa volta un muro.
La richiesta di convocazione del Consiglio comunale che adesso ho letto il Sindaco è stata fatta dopo una settimana, cioè quando sono usciti quegli articoli di giornale.
Nella delibera tutte qua tutte le cui quelle considerazioni non ci sono perché sono figlie del tempo, tant'è che si dice l'Amministrazione non è intervenuta nella richiesta di convocazione nella delibera, nessuno si sogna di dire non è intervenuto perché nel frattempo sono intervenuti chiarimenti ora.
Io ho l'impressione che la speculazione e la state facendo voi e Sindaco.
Veramente una cosa?
È certo certo di.
Certo, certo, attribuendoci la volontà di fare chissà che cosa perché Scuola convocazione.
Un mese fa lo abbiamo fatto in un certo modo e richiesta di convocazione adesso sistemo maschera, non siamo mascherando, ci siamo resi conto che ci sono state delle dichiarazioni, sono emersi alcuni fatti, ma non bastano per noi e secondo me non devono bastare neanche per la città la città deve essere reso edotto di tutto,
Era la prova che volete un po'.
Dire l'ultima parola è aver dare per scontato i sindaci, ho fatto i miei approfondimenti ed è così.
Tu hai fatto approfondimenti, vorremmo che fossimo tutti i consiglieri comunali messi al corrente, ma non con l'informativa.
Quei documenti.
Questo stiamo chiedendo.
Non stiamo chiedendo altro alcune precisazioni di carattere storico,
La Commissione.
Per i parcheggi, che così nasce non solo.
La votammo in Consiglio comunale e aveva un chiaro.
Un chiarissimo fine di scrivere sentenze.
Manifestato da poi chi scrisse veramente quella relazione di fornire argomenti che furono ripresi dalla commissione prefettizia.
Ma quella è la votammo noi da soli perché i gruppi di opposizione uscirono, abbandonarono l'Aula perché, guarda caso, proprio quella sera avevamo approvato il piano sulla mobilità ciclistica e ciclopedonale e il loro non erano informati, uscirono e uscirono proprio quando dovevamo votare la Commissione di indagine e la votammo noi la proposta era dell'opposizione opposizione riuscì dubbie noi la votammo come maggioranza.
Prima ho fatto storico, secondo fatto storico, non avete fatto il Piano 3, il piano.
Dalla Protezione civile quale un piano triennale?
Quello è un Piano triennale, c'era è stato rinnovato.
Con l'assessore Corona, anche in quel caso intercettammo un finanziamento regionale per fare quello nuovo, questo è quello che è successo, sottopone, non è che non abbiamo fatto, il piano della Pro non è che è, è una una cosa che non ci siamo mossi per farlo e anche per non gravare sulle casse comunali questo queste trovi gli articoli trovi gli articoli del 2020, noi abbiamo intercettato un finanziamento per fare il Piano di Protezione civile,
Dopodiché lo strumento che noi proponiamo è questo, se voi poi voi volete fare attività divulgativa, conoscitiva, eccetera, eccetera, per altri canali va va benissimo, noi vogliamo utilizzare questo strumento che il Regolamento prevede, che è stato utilizzato in passato ed è stato utilizzato per.
Cose gravi che sono successi che hanno scosso che hanno scosso la città non è che viene tirato fuori per niente, non viene usato strumentalmente. Non non pensiamo che così si possa si voglia mettere sotto processo nessuno, perché non lo vogliamo mettere. Non abbiamo i poteri per mettere sotto processo nessuno,
Quelle riflessioni, case che sono contenute nella richiesta di convocazione, sono figlie degli articoli di giornali.
Con dichiarazioni fatte dalla vostra parte politica e c'è stato un consigliere regionale che ha fatto uno scarica barile, c'è stato un dirigente della Regione che ha fatto lo scaricabarile o non li avete letti con gli articoli,
Poi siete sempre liberi di accogliere le nostre proposte, i nostri suggerimenti, oppure di non volere che la verità venga avanti.
Allora passiamo alle dichiarazioni di voto.
Siamo d'accordo maggioranza se sospendiamo per predisporre un ordine del giorno, possiamo votare questa proposta.
Quindi, su proposta del Sindaco.
La sospensione del Consiglio comunale per preparare un ordine del giorno.
La sospensione sospensione.
Allora?
Solo si vota solo ed esclusivamente per la sospensione.
Prego, consigliere Zaccaria.
Detto vado, intervengo sull'ordine dei lavori perché mi sembra davvero anomalo. È Presidente, lei non può, siccome eletto da questa maggioranza o comunque non convenire su questo fatto, cioè noi abbiamo affrontato la discussione di un argomento all'ordine del giorno abbiamo esaurito le discussioni, le stesse in vita alle dichiarazioni di voto dopo le dichiarazioni di voto c'è la votazione anche perché, Presidente, da un punto di vista logico procedurale, non cambia nulla, cioè il Sindaco. Come pensa di poter stare a casa, sua odio o come quando si va, quando si è piccoli si porta il pallone dice non si gioca più perché il pallone è mio e non è non funziona così. Perché perché adesso immaginiamo di votare la sospensione dei lavori? Sospendiamo i lavori, si fa un ordine del giorno, ma in ogni caso questo argomento all'ordine del giorno, siccome non non c'è un ritiro da parte di chi lo ha proposto ed è all'ordine del giorno deve essere votato. Quindi non pensi il sindaco De facendo loro la sospensione. Un nuovo ordine del giorno sulla Commissione d'indagine non si debba votare tanto vale. Votiamo sulla Commissione d'indagine, poi sospendere i lavori e propone un altro ordine del giorno, ma non si può procedere così alla carlona e in maniera, tra l'altro, anche in logica, cioè noi abbiamo discusso perché non è. Il Sindaco non ha proposto un ordine del giorno preventivamente alla discussione di questo ordine del giorno della Commissione, ma in quel caso avrebbe superato se avesse incontrato il consenso di noi di tutti, avrebbe superato l'argomento all'ordine del giorno. Non avremmo fatto neanche i nostri interventi. Adesso noi abbiamo discusso, arriviamo alla dichiarazione di voto. Al momento del voto si ordina la sospensione dei lavori e l'ennesima gestione unilaterale casalinga di un Consiglio comunale e anche nelle amministrazioni di condominio avvengono queste queste improvvisate, per cui noi chiediamo che la nostra proposta venga votata, sicuramente verrà rigettata, verrà incontrerà il voto sfavorevole, dopodiché, se c'è la proposta per la sospensione dei lavori, la proponete e si voterà per questo, ma non possiamo interrompere il Consiglio Comunale ogniqualvolta il Sindaco ritiene. So perché il Sindaco e ci sono dei lavori che vanno rispettati. Presidente.
Presidente, solo per fornire un ulteriore contributo è semplicemente questa la valutazione che, nel momento in cui sospendiamo e noi proviamo a fare un lavoro che magari potrebbe trovare anche il vostro gradimento potrebbe essere superato anche quella vostra proposta, quindi poi così non fosse voteremo entrambe le proposte quindi io rinnovo la richiesta di sospensione perché possiamo provare a fare un lavoro congiunto almeno io questo tentativo vorrei farlo in favore della comunità.
Procediamo quindi alla votazione per la sospensione.
Sospensione.
Chi manca?
Favorevoli 13 contrari, 6 astenuti, 3.
La seduta è sospesa.
Per 15 minuti.
Allora?
Iniziamo ad accomodarci, facciamo l'appello, stanno tutti.
Pomes facciamo l'appello Omes Parisi Rosa.
Santoro Rosa.
Melpignano Cataldo, assente Molentino, Antonio nato, la Francesco presente.
Tanzarella, Domenico assente Pinto, Andrea presente, Parisi Giovanni sta Parisi l'ho visto sì, si sta Paris pacifico, Matteo Giorgino, Fabio Giannotti Rosalinda Greco Laurora Turri, Enrico Andriola Maristella De Pasquale, Salvatore sta.
Palmisano Antonella Zaccaria Giovanni.
Pennati, assente Francioso Giuseppe sta Zaccaria, Adriano sì, se verranno Francesco pure Bagnulo, Giuseppe.
Cavallo Guglielmo presente senza dell'assente.
Sì.
Ben 22 non ho capito, presidente Palma Damiano sì, sì, sì, sì, Palma sì, abbiamo messo Palma si presenti e assenti su tre presso gli assenti.
Melpignano Tanzarella.
22 e 3.
Sindaco.
22 presenti, la seduta riprende.
L'avete fornito a tutti i Consiglieri, no, i consiglieri.
Do lettura dell'ordine del giorno sottoscritto da tutti i consiglieri comunali di maggioranza, premesso che, ai sensi dell'articoli 56 e seguenti del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, le Commissioni consiliari le Commissioni.
Sull'ordine dei lavori.
L'azione del Regolamento ci sia e il Segretario generale può, per cortesia, un po' intervenire e cercare di portare un po' ordine. Ci siamo lasciati con la proposta di sospensione del Consiglio comunale, il Consiglio comunale è sospeso, riprende da dove lo abbiamo lasciato cioè dall'ordine del giorno. Votazione della Commissione d'inchiesta a meno che non si vota una inversione dell'ordine del giorno, ma non si può votare, non si può votare questo perché abbiamo già esaurito la discussione sull'ordine del giorno e dobbiamo fare dichiarazioni di voto che non ce n'erano e votazioni sulla Commissione d'inchiesta. Qui non è che si fa. L'accelerazione etico non è che noi ci eravamo, nasceva, questa è la c'eravamo lasciati così, no, no, non c'eravamo lasciati con la volontà e la disponibilità dei chiesto. Se questo ordine del giorno avete chiesto la sospensione di reintegrare chiesto le sospensioni. C'eravamo la serratura, avete chiesto la sospensione dell'ordine al lavoro allo finisce finita la sospensione si riprendono i lavori da dove erano lascia dovevano rimasti, cioè la votazione sulla Commissione d'inchiesta e io chiedo al Segretario altrimenti farò un'altra nota alla Prefettura di intervenire e mettere ordine alla alla svolgimento regolare secondo Regolamento di questo Consiglio comunale.
Consigliere Zaccaria è stato sospeso il Consiglio comunale nel momento in cui si sta affrontando l'ordine del giorno numero 4. La maggioranza ha partorito sempre nel corso di questa discussione su questo ordine del giorno 1 U, un un e un ordine del, una, un documento che il Sindaco sta leggendo perché è un nuovo argomento è una proposta del Consigliere.
All'ordine del giorno presentiamo un emendamento non è una è inerente all'argomento consigliere Zaccaria, grida, ordine del giorno è un ordine del giorno, questo l'avete, sentiamo quest'ordine del giorno e poi votiamo il vostro e questo è un ordine del giorno e se non li ha un emendamento all'ordine del giorno allora riprendiamo i lavori da questa non erano là dove li abbiamo lasciami, ma questo è un nuovo, un nuovo ordine del giorno.
Ma l'intenzione è quella del nel merito, l'intenzione che voi avete l'intenzione nostra è quella di sapere se l'Amministrazione vota o non vota la Commissione lo si mandai una volta che avremo completato la discussione ad integrazione, avete chiesto la sospensione, io chiedo che si voti così come eravamo rimasti dentro, io chiedo di dichiarazioni di voto e si vota sulla Commissione d'inchiesta. La Commissione d'indagine non è non è un negozio privato, questo che puoi fare. Quello che pretendo questo non è noi e in tutto questo il Segretario sta consultando stavate, ma non mi sembra dover consultare il Vangelo. Stiamo ritornando dopo la sospensione all'ordine del giorno lasciato con questo è un nuovo ordine del giorno, ma avete chiamato Ordine del giorno per il Consiglio comunale, quindi li ho votati dopo l'inserimento di questo ordine del giorno. Adesso stiamo all'argomento numero 4, quello che era che la Commissione d'indagine va bene, quindi.
Consigliere, nessuno consulta il Vangelo, semplicemente mi è parso di capire che l'ordine del giorno sia inerente l'argomento dei lavori, se poi retail, ritenete che la fase delle dichiarazioni di voto fosse iniziata, ma a me questo non è parso nel senso che non era iniziata, non era iniziata seviziato iniziata non era iniziata, assolutamente, non era iniziata perché lo sforzo che volevamo fare della sospensione era quello di provare a trovare no. Non c'è nessuna registrazione e dispiace, ma non è così. Mi dispiace, ma non è così. Consigliere Zaccaria consigli e lo rivedremo al momento opportuno, però,
RIT ritengo che questo ordine del giorno debba essere letto, poi si voteranno e l'ordine cronologico che che dicono loro e poi il nostro, però l'ordine del giorno lo dobbiamo leggere gli che ha il compito di legge, chi lo vuole in pentitevi impedisse di legge. Ti sto dicendo che no, no da non residente di rileggerlo adesso e allora il Corridoio legale sono competenze. Dedichino qui l'ordine del Consiglio a chi lo dice come glielo dice, e allora per quale motivo non lo dico io lo dice il Regolamento, non lo dico io,
Lo dice irregolare l'interesse tuo interesse migliore nel merito, interesse mio e soglie lordi o questa tutte Reggio Emilia evidenza della speculazione poli interesse mio e le idee no Sindaco, l'interesse mio e farti capire che il Consiglio comunale non è una cosa un bisogno nel pallone del de del calcio che dice allora giochiamo chi vogliamo. Questa è un'Assise pubblica e tu devi rispettare prima di ogni altro il regolamento e mi dispiace non il Vangelo. Il Presidente aveva invitato alle dichiarazioni di voto. No, stavamo alle dichiarazioni di voto.
Peso per integrare. Avete sospeso, ma eravamo, avevamo iniziato quelli dichiarati. Allora Saso, allora ogni caso vuole per cortesia un po' d'ordine. Non non non prendiamo tutto un dibattito per cortesia allora, visto che ha il Presidente aveva, prima di giungere a richieste di sospensione aperto, le dichiarazioni di voto in occasione delle dichiarazioni di voto. La maggioranza legge il suo ordine del giorno.
Procede. Scusate, scusate, Presidente, scusate, scusate, procedete con le dichiarazioni di voto sull'argomento posto all'ordine del giorno. Successivamente il Sindaco leggerà l'ordine del giorno proposto, perché mi sembra ovviamente doveroso. È ovvio che poi avremo da votare la proposta portata all'ordine del giorno del Consiglio comunale e l'ordine del giorno che il Sindaco leggerà, sul quale ovviamente tutti si dovranno nuovamente esprimere con dichiarazioni di voto. Cosa accade cosa se penso penso che sia un dato, così procediamo, procediamo così Sindaco. Dichiarazione di voto la proposta era se sinceramente, per impedire che prima del voto non si leggesse questo contributo. Poi alla fine arriveremo allo stesso risultato. Fanno la dichiarazione di voto, io leggerò e dopo poteri va bene uguale.
Allora, per quanto riguarda la dichiarazione di voto sulla proposta di delibera presentata da i consiglieri di opposizione?
Prego, consigliere Cavalli, potrebbe sembrare superfluo alla dichiarazione di voto, ma.
Io ho letto la proposta, è chiaro che una proposta al ribasso che l'ordine del giorno che poi discuteremo quindi ed è per questo motivo che io insisto, insisto anche con i consiglieri di maggioranza.
Perché io ho l'impressione davvero che dalla discussione sia emersa chiaramente una cosa, non avete avuto più fiducia dei vostri alleati a un certo punto e avete avuto le vostre ragioni, non avete fiducia nemmeno di noi e avete le vostre ragioni, ma io ho paura che non vi fidate neanche di voi stessi per questo state votando contro, io voterò a favore,
Ha chiesto la parola, il consigliere Giovanni Zaccaria si for Forza Italia, dichiara il voto favorevole. Anticipo il voto favorevole su questa richiesta, dall'altro, non poteva essere altrimenti, visto che la richiesta l'abbiamo proposta. Noi è sfuggito che nell'intervento di questa opposizione di questa parte dell'Assise sia anche sgombrato il dubbio e il campo da ogni forma di speculazione. Io mi sono attardato a illustrare le ragioni per cui sarebbe opportuna questa Commissione d'indagine e ho invitato anche a proporre un emendamento, non un nuovo ordine del giorno, perché di Commissioni sull'argomento. Ne possiamo fare senza necessità di ricorrere a questa ordine del giorno o qualcosa di straordinario e le Commissioni, se l'argomento è un argomento degno di essere affrontato, le possono possono essere convocate senza che questo appaia come un attività straordinaria. Invece, l'attività straordinaria è concentrata approfondita su questo ordine del giorno. Su questo aspetto poteva trovare la convergenza di tutti attraverso un emendamento, un emendamento che potevate anche scegliere voi potevate individuare voi mettendo un, blindando la vostra paura, il vostro timore di ricerca di eventuali responsabilità e quindi ri rimanere concentrati sulla Commissione di indagine per poter approfondire quello che è accaduto, anche perché, ripeto, la Commissione d'indagine non può emettere verdetti, non può vincolare le autorità a seguire il percorso intrapreso. Dovremmo avremmo dovuto dare non una risposta alla famiglia del compianto concittadino, perché questa non è la volontà del le le cose si fanno erga omnes per tutti, non solamente per una persona o per una famiglia.
Noi, in questa circostanza stiamo perdendo l'occasione di dimostrare effettivamente, come Comune come Amministrazione, che questi eventi non sono riconducibili a inerzia, non sono riconducibili a mal Amministrazione e dovevamo trovare la convergenza su un perimetrare sul un nuovo perimetro su un limite dell'ordine del giorno. Per questo io voto comunque la la la voterò favorevolmente pronto a recepire un emendamento, ma non un nuovo ordine del giorno.
Ha chiesto la parola il consigliere Andrea Pinto.
Grazie Presidente, per dichiarazione di voto.
Dichiaro che il gruppo consiliare del Partito Socialista si asterrà dal votare la richiesta di costituzione di una Commissione consiliare e anticipo già il voto contrario all'ordine del giorno proposto dalla maggioranza, perché.
Mi sembra completamente inutile.
I compiti del delle Commissioni consiliari li conosciamo benissimo, quindi possiamo tranquillamente,
Far riunire le Commissioni tutte le volte che vogliamo Presidente all'Assessore lo può fare, quindi non ritengo assolutamente opportuno l'utilità di questo ordine del giorno,
Mah consigliere Zaccaria io ho ascoltato con grande attenzione le sue dichiarazioni di voto.
Però il consigliere Zaccaria mi consente Sindaco, mi consenta, se lei fa la proposta di inserire un'eventuale proposta della maggioranza come emendamento alla sua già proposta di delibera, la lettura dell'ordine del giorno, poi durante la discussione non potrebbe servire ad inserirlo nella delibera.
Perché state cioè?
So qui è stato presentato un ordine del giorno. Quello che è funzionale o non funzionale, ma lo dobbiamo scegliere insieme, non lo deve scegliere solo il Sindaco o il Presidente, noi riteniamo di dover conoscere e i cittadini devono conoscere. Qual è l'idea della Amministrazione della maggioranza sulle istituzioni o meno di una Commissione di indagine. Se questo fosse stato un emendamento alla alla proposta di deliberazione, ne avremmo discusso, avremmo affrontato l'argomento e l'avremmo votato. L'avremmo anche modificato o avremmo chiesto addirittura un'ulteriore Commissione, ulteriore sospensione per poter lavorare su quelli che sono gli elementi, diciamo gli elementi comuni. Quindi, se questo ordine del giorno, e invece presentato come un ordine del giorno, deve rispettare quello che è l'ordine cronologico adesso, si vota sull'argomento all'ordine del giorno. Se questo fosse stato presentato come emendamento allora assodato che ci assodata la volontà di istituire la Commissione, avremmo emendato il testo, ma non mi sembra tra il dire su questo argomento è intervenuto anche il Segretario generale, al quale io mi sono rivolto, è chiarito perfettamente. Te ne stai facendo una confusione enorme, scusa confusa, abbiamo letto la sospensione perché volevamo il vostro no. La con, se abbiamo detto di particolari, non ha dato alcuna confusione sui testi aspetti. L'emendamento non si può leggere l'ordine del giorno, ma forse la confusione, atteggiamento, confusione, chi c'era confusione? C'era di tutto perché non sa neanche la distinzione tra ordini del giorno ed emendamenti. Scusate, stai a fare il Sindaco non sa la differenza tra ordine del giorno ed emendamento e fa il Sindaco. Questa è la grave disagio ai Consiglieri, però siete in dichiarazione di voto, consentitemi quindi interventi. Non dovreste farne siete in dichiarazione di voto, quindi fa delle dichiarazioni di voto, dopodiché votiamo, dopodiché procediamo altrimenti. Sì,
Do la parola a Giuseppe Francioso per dichiarazione di voto per dichiarazione di voto, che noi naturalmente voteremo in maniera favorevole a questo ordine del giorno e mi dispiace che il Sindaco, il Sindaco, ci voglia propinare questo altro ordine del giorno perché se lui lo vuole inserire vuole inserire questo testo all'interno del nostro ordine del giorno che prevede l'istituzione della Commissione. È una cosa, ma se lui già parte dal concetto che l'istituzione della Commissione non la vuole e di che cosa stiamo parlando? L'unica cosa che questa occasione, come quella dello scorso Consiglio comunale, ci fa capire meglio la distinzione tra coloro che capiscono cosa è la democrazia e coloro che non conoscono neanche cos'è l'abc della democrazia. Questo è l'unico risultato utile che stiamo ottenendo in queste ultime due sedute. Grazie.
Ha chiesto la parola Fabio Giorgino, il consigliere suoi pregiudizi, no, è una discussione surreale, una di quelle che domani mattina non mi chiederanno i cittadini che incontrerò, dei quali non se ne ricorderanno, neanche perché l'impegno, allora questa discussione è proprio la prova provata è proprio è proprio la prova provata della finalità con la quale è stata assunta l'iniziativa è considerata la sensibilità, considerata la sensibilità è emersa nel corso di questa discussione.
Si ritiene che si poteva serenamente impegnare il Presidente del Consiglio ad avviare, per il tramite delle Commissioni consiliari, un lavoro di approfondimento adeguato, a conoscere e verificare l'idoneità dell'attuale, gli strumenti di prevenzione in dote al Comune di Ostuni rispetto a fenomeni naturali calamitosi di rilevanti e identità ovvero individuare eventuali soluzioni migliorative atte a potenziare l'attuale sistema di tutela e prevenzione prevedendo all'uopo la partecipazione dei tecnici terzi qualificati.
Questo è quello che noi avremmo voluto più povere, finalizzato all'approfondimento della tematica, cosa che non c'è stata concessa perché perché domani mattina bisogna dire che voi siete voi non volete, voi non volete approfondire le tematiche, voi non volete approfondire le tematiche e invece e invece e invece la disponibilità di questa amministrazione se la finalità è quella di approfondire le tematiche è evidente per cui rispetto a questa discussione surreale che non ha portato a nulla noi non potremmo fare altro che dar seguito a quelli che erano gli intendimenti iniziali chiedendo poi di porre in votazione l'ordine del giorno.
Ha chiesto la parola il consigliere Antonella Palmisano.
No. Stasera sembra che siamo stati due Consigli comunali diversi, dove domani mattina e il consigliere Giorgino racconterà la sua interpretazione e io racconterò la mia interpretazione perché mi sembra tanto che sia una pagina triste stasera di questa discussione. È davvero su questo sono d'accordo che surreale, dove si sta discutendo di una questione di una sensibilità e che non ha veramente paragoni per quello che è successo. Avevamo chiesto soltanto dico di costituire una Commissione d'indagine finalizzata non a responsabilizzare qualcuno, e questa è la problematica che vi sta toccando da vicino e che non capisco quale sia il problema, visto che comunque questo Comune ed le assise che si sono avvicendate non hanno avuto alcun problema a istituire le Commissioni di indagine. Invece, da questo confronto scontro che ne è venuto fuori, sembra soltanto che l'unico vostro problema sia quello di salvaguardare un'eventuale responsabilità che potrebbe venir fuori, che non era quello, sicuramente quello che andavamo cercando, anzi era chiarezza per tutti i cittadini per una famiglia che ha perso una persona cara.
E per evitare che, comunque ci sia in futuro sicuramente situazioni di questo genere, le Commissioni che voi volete costituire si potevano fare tranquillamente senza passare dal Consiglio comunale quello che avevamo chiesto, invece era qualcosa di più, ma ha rilevato che non c'è congruenza tra quello che diciamo e quello che poi voi recepite ovviamente no non ci troverete d'accordo nel votare un altro ordine del giorno per cui la mia dichiarazione di voto è favorevole al nostro ordine del giorno. Grazie.
Ora votiamo la proposta di delibera.
Iscritto al numero 4 dell'ordine del giorno.
22 votanti, 6 favorevoli, 13 sfavorevoli, 3 astenuti.
La delibera è respinta.
Procediamo alla votazione dell'ordine del giorno proposto dalla maggioranza e prima apriamo la discussione.
Facciamo la lettura da parte del Sindaco come stava facendo prima.
Grazie Presidente, Ordine del giorno presentato dal sottoscritto. E scusate il gioco di parole, il sottoscritto da tutti i consiglieri di maggioranza. Premesso che, ai sensi degli articoli 56 e seguenti del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, le Commissioni consiliari hanno la funzione di assicurare alla città l'ordinaria attività di ampio approfondimento, verifica e accertamento e svolgere attività conoscitive utili ad individuare ogni strumento preventivo volto a scongiurare il ripetersi di eventi analoghi a quelli occorsi. Il 2 ottobre 2025, considerata la sensibilità, è emersa nel corso della discussione pubblica odierna circa la proposta di delibera iscritta al punto 4 dell'ordine del giorno dell'odierno Consiglio comunale in ordine allo all'opportunità di avviare approfondimenti circa gli strumenti di prevenzione in dote al Comune di Ostuni rispetto a fenomeni naturali calamitosi di rilevante entità. Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale impegna il Presidente del Consiglio Comunale ad avviare, per il tramite delle Commissioni consiliari, un lavoro di approfondimento adeguato a conoscere e verificare l'idoneità degli attuali strumenti di prevenzione, in dote al Comune di Ostuni rispetto a fenomeni naturali calamitosi di rilevante entità, ovvero individuare eventuali soluzioni migliorative atte a potenziare l'attuale sistema di tutela e prevenzione, prevedendo all'uopo la partecipazione di te di tecnici terzi qua qualificati.
È aperta la discussione.
Ha chiesto la parola il consigliere Giovanni Zaccaria, quest'ordine del quest'ordine del giorno rappresenta proprio la fotografia di quello che siete, cioè il nulla cosmico, perché io mi chiedo, volete presentare comandano le novità come un'attività particolare, quella di.
Ai sensi dell'articolo 56 del Regolamento, le Commissioni hanno questa questa funzione, bene, lo dite voi, l'articolo 56 che ha questa questa, questa funzione, non c'è bisogno di impegnare un Consiglio comunale e impegnare addirittura il Presidente del Consiglio comunale ad avviare, per il tramite delle Commissioni consiliari che vengono possono fare,
A fare cosa a fare un'attività che consiste nella.
Approfondimento adeguato a conoscere e verificare l'idoneità degli attuali strumenti di prevenzione indotta dal Comune di Ostuni, cioè se noi non votiamo questo ordine del giorno vuol dire che l'assessore competente non verifica l'idoneità della degli strumenti in dotazione del Comune, cioè, ma vi rendete conto di come siete ridicoli, ma vi rendete conto che parlate di argomenti che poi si dice, che i cittadini di domani non mi chiederanno, ma cosa ti devono chiedere se stanno già le risposte che sono vacuo, inesistenti, cioè noi dobbiamo impegnare. Questa è la la la montagna, il topolino partorito dalla montagna. Abbiamo dobbiamo individuare eventuali soluzioni migliorative atte a potenziare l'attuale sistema di tutela e prevenzione, prevedendo anche la partecipazione di tecnici di tecnici qualificati. Date un incarico al minuto.
Affidato incarichi a licitazione privata al minuto e c'è bisogno qualora riteniate di dover approfondire la materia, di scomodare l'intero Consiglio comunale e far apparire questa grande decisione. Questo è l'ordinario, cioè voi, ogni giorno vi dovete impegnare a monitorare e a verificare l'attuale stato degli strumenti di prevenzione, poi ogni poi ogni giorno vi dovete ogni minuto vi dovete impegnare a migliorare la situazione, non a impegnare un Presidente del Consiglio comunale per convocare le Commissioni ma vi prego, vi prendete in giro da soli e noi dovevamo leggere questo è il grande ordine del giorno che avete avuto addirittura la pretesa e l'orgoglio di leggere.
Di orgoglio di leggere che cosa, perché perché perché si per Sindaco e questo è il tono della mia voce eh no, ma pure pure voi urlate, ma ma ma va be'va, be'ma, come si fa, ma è un grido e un grido di allarme perché voi siete delle persone faziose, siete delle persone faziose, siete delle persone che giocano, vogliono giocare con l'intelligenza delle per voi, pensate di essere più furbi, più intelligenti, ma la sindrome che vi ammorba di essere i primi della classe. Bisogna fare queste figuracce che avete partorito un ordine del giorno. Sicuramente c'è anche l'intervento della consigliera. Maristella Andriola. In questo interno io sono convintissimo che c'è la sua, il suo grande apporto per questo ordine del giorno, che dice convocate le Commissioni, perché dovete intervenire, dovete migliorare e considerare, monitorare l'attuale dote degli strumenti in atto al Comune allora Sindaco, ma ci faccia il piacere.
Ha chiesto la parola la consigliera analista dell'Andriola, la violenza e l'arroganza del consigliere Zaccaria non ci permettono di mantenere nemmeno di fronte alla delicatezza dell'argomento un dignitoso silenzio.
Il consigliere Zaccaria ci invita e noi rispondiamo consigliere Zaccaria, la visibilità evidentemente maturata sino a questa ora del nostro Consiglio comunale A 23 e 48 non LEA non lo paga ancora, deve ancora conquistare qualche altro minuto.
Noi, Gruppo Misto, voterà favorevolmente l'ordine del giorno, non non no, non abbiamo inteso elaborare.
Un ordine del giorno scientifico o di alta o di alta tecnologia di non so quale natura abbiamo solo inteso rappresentare in un impegno emerso già nell'anno in tutta la nostra discussione, di come l'intera maggioranza non ha alcuna problema e anzi sarà favorevole a compiere ogni tipo di maggiore approfondimento, perché si è detto che la finalità che aveva quella delibera era quella di far conoscere a tutti i consiglieri comunali e poi anche acuzia a tutta la cittadinanza quale fosse lo stato dell'arte circa gli strumenti di prevenzione. Quali fossero tu tu tutto quello che che che può essere utile a porre a ad a porre in essere di fronte a fenomeni meteorologici di particolare entità, abbiamo raccolto la finalità sana di questo invito e l'abbiamo formalizzato in un ordine del giorno che ha il carattere della immediata programmazione e quindi dell'immediato impegno da parte del Presidente del Consiglio a fissare a breve le Commissioni utili a far conoscere a tutti noi quello che è lo stato dell'arte, eventualmente approfondendo la materia e qualora ancora dovesse essere necessario. Finanche parteci, invitando alle Commissioni figure tecniche e professionali che ci possano magari anche già presenti presso il nostro Comune, che ci possano aiutare a compiere questa indagine. Nulla di più. Abbiamo ratificato assolutamente quello che voi avete rappresentato, come la reale finalità di quella di quella delibera, ma che in realtà sottacere e sostanziava ben altri intenti in un semplice ordine del giorno che noi voteremo favorevolmente perché non abbia abbia. Non abbiamo alcun problema a scoprire, ad indagare e a confrontarci su quello su quello che abbiamo, purché non sia una Commissione d'indagine che abbia altra finalità letteralmente scritta nella vostra delibera, letteralmente scritta nella vostra delibera, aveva l'intento di quella di quella delibera e di quella Commissione è quella di accertare eventuali responsabilità, senza ipocrisia avreste dovuto ammetterlo e aderire ad ogni altro strumento. Noi voteremo favorevolmente.
Consigliere Zaccaria, per che cosa sono intervenuti, è un dibattito, lei ha già parlato.
Cosa dove sta scritta questa cosa me lo faccia leggere.
Per replica.
AIG, ma scusi, se lei ha fatto già l'intervento sull'ordine del giorno, adesso interviene per rispondere al Consigliere Andriola, dove sta scritto.
Ci sono due interventi, il primo di 10 minuti, l'altro di cinque minuti, si interviene per fatto personale, questo è il Regolamento, però chiedo scusa così a per fatto personale, se lo chiede per fatto, io glielo avevo fatto la domanda ho detto per cosa sta intervenendo,
Consigliere Zaccaria, qual è il fatto personale?
ATO violento ed arrogante per gli ha chiamato violento ed arrogante. Penso che questo sia un fatto personale, ma in ogni caso, ma in ogni pezzo, il consigliere Zaccaria è il fatto personale. Se, ogni volta che qualche consigliere comunale pari intervento lei lo considero un fatto personale, ma Presidente, diventiamo tutti ostaggi che è ostaggio del suo modo di fare, perché anche lei qui in questo Consiglio comunale o invitare a non usare più termini come ridicolo perché offensiva dell'intera Assemblea, io la devo ammonire perché lei usa termini come ridicoli che non sono ammessi in quest'Assemblea. Presidente, in merito a questo punto la sua personale è mio. Io non accetto che in quest'Aula si usino termini come se il ridicolo o se incapace, Presidente, io non ho detto ridicolo, no, no, no, lei ha detto ridicoli, siete ridicoli, Presidente, se vediamo consigliere Bagnulo, qual è il problema? Questo è il presidente moderato, equilibrato ed equidistante, moderato, equilibrato ed equo. I distanziamenti e moderate di questa esile. Lei usa un linguaggio volgare in questo Consiglio comunale, ma che sta questi dati ai fini della? Se vado a vedersi la registrazione si veda le sue registrazioni vecchie, pure si vede alle sue quando ne vuole, le possiamo vedere e non offenda il Presidente, Presidente, la cosa che non sempre è presente. Consigliere Zaccaria, scrive al Prefetto lei in questo momento non può parlare, si segga, Presidente, io ho diritto al secondo intervento, Presidente, io ho scritto al secondo intervento, Presidente, Consigliere Zaccheo, per fatto personale. Ho diritto al secondo intervento. Zuccheri utilizzi secondo intervento, prego, prego, io la invito a usare dei toni più moderati, più equilibrati. Io non accetto le lei, non faccia ironia, lei ha usato il termine ridicolo e io la sto ammonendo, lei si vada a rivedere perché il regolamento è invece vuole strumentalizzare il consigliere Zaccaria, lo faccia quanto vuole, perché io ritengo inopportuna anche la maglietta che lei ci ha in questo momento in Consiglio comunale offensiva della città, Presidente, forse lei che si sente offeso da questa maglietta certamente.
Certamente forse è lei che s'è preso da questa maglietta e fa bene fa bene fa bene né voglio dire che l'esordio di questo Consiglio comunale non depone per il meglio, perché lei non conosce neanche il Regolamento, mi dice per quale motivo devo parlare quando in realtà lo sanno pure le pietre che io, come tutti i consiglieri comunali, hanno diritto a due interventi, due interventi, uno dei 10 minuti e l'altro di cinque minuti, 1 di 10 minuti o dei cinque minuti senza tutte queste levate di scudo allora.
Cercando di riportare il filo del discorso per cui anche quello che voi volete fare, cioè far perdere il filo del discorso, addirittura si dice che questa quest'ordine del giorno è un ordine del giorno che migliora allo stato delle cose io e penso che lo sappiano tutti lo sapete anche voi lo riesce a comprendere anche lei Presidente che questo ordine del giorno non porta nulla di più e nulla di migliore rispetto a quella che è la normale attività del Consiglio comunale e delle Commissioni impegna,
Aree. Le Commissioni consiliari su questo argomento significa duplicare, replicare, copiare quello che è l'articolo 56, che disciplina il funzionamento delle Commissioni, per cui dire che questa è lo sforzo che è stato concepito per affrontare una materia così delicata che ha portato purtroppo una tragedia significa voler affermare con consapevolezza qualcosa che è lontano dalla realtà fattuale. Noi siamo di fronte ad un Consiglio comunale che vi chiede di approfondire con uno strumento differente, eccezionale rispetto all'ordinario, cioè una Commissione di indagine rispetto alla quale si sarebbe potuto perimetrare l'argomento all'ordine del giorno, delimitare l'ordine del giorno, invece, voi che cosa fate per evitare di essere al centro, evidentemente, di ricerche, di indagini, di approfondimenti, che cosa fate, pur ritenendo di non avere alcuna responsabilità, pur ritenendo di aver operato nel modo migliore possibile per sfuggire a quella che è una richiesta dell'opposizione e ogniqualvolta lo ricordo a me stesso ogniqualvolta l'opposizione ha chiesto per motivi importanti, una Commissione di indagine è sempre stata concessa. È sempre stata accolta questa richiesta nelle prerogative della minoranza. Questo sarebbe il primo caso, il primo episodio di una maggioranza che continua ad ignorare completamente anche le richieste minimali, il minimo sindacale per l'opposizione. Per questo noi voteremo il per voteremo in modo contrario, ma ci sarà anche la dichiarazione di voto.
Ha chiesto la parola al Consigliere Rosalinda Giannotti.
Grazie per il silenzio incredibile.
Patto in questo intervento, invertendo una citazione di una famosa saggista statunitense, peraltro grandissima femminista, che diceva una cosa meravigliosa, lei diceva il personale politico, io questa sera intendo iniziare il mio intervento invertendo questa frase, il politico e personale, guardate di questa discussione, non tanto nel merito, perché nel merito delle questioni tecniche e di innovazione tecnologica potremmo entrare, potremmo discutere, credetemi, con con estrema serenità per ore, però questa modalità di confronto, che non è una modalità di confronto, ma è quella che appunto un'arena è proprio quella che forse è distanzia non soltanto le giovani generazioni dalla politica, perché ricordiamoci che noi in questo Paese come in realtà in gran parte in larga parte d'Europa e del mondo, abbiamo un grandissimo problema che si chiama l'astensionismo e forse ricordare cosa sia la buona politica e portare l'esempio giusto sarebbe quantomeno rispettoso non solo del tema di cui stiamo trattando, ma soprattutto della tragedia avvenuta rispetto alle persone coinvolte. E guardate.
Io starei parlando, richiedo quantomeno silenzio, poi se siete abituati in maniera diversa, non è un problema che mi riguarda comunque assegnato. Siete il nulla cosmico, siete ridicoli, non conoscete l'ABC della democrazia, fate richieste faziose, giocate con l'intelligenza delle delle persone e infine, infine, non attribuisco a un singolo consigliere, sono frasi, diciamo che ho segnato frasi, diciamo definizioni che ho segnato in tutta la last la seduta del Consiglio comunale, infine, c'è qualcuno che ha definito questo Consiglio comunale come un reparto psichiatrico, allora io non credo che nessuno possa permettersi a nessun Consigliere, a nessun Sindaco, nessun Presidente a nessuna carica istituzionale si debba permettere di avere tali esclamazioni in un'Aula istituzionale, perché avere a che fare con le persone che hanno problemi psichiatrici è cosa ben diversa che utilizzare questi termini per dileggiare, dileggiare, una parte politica che evidentemente la può anche pensare in maniera diversa da tutti voi, ma questa è la realtà dal dai nostri banchi. Non è mai pervenuta una sola parola di ingiuria nei vostri confronti. Allora, per favore, per carità, ragioniamo nel merito. Discutiamo nel merito dei temi. Parliamo delle innovazioni che possono essere a servizio di questa comunità per evitare, per evitare che altri eventi meteorologici estremi possano verificarsi, anche se negli hotspot né in qualche Consiglio comunale fa. Abbiamo anche parlato del tema del PAESC, il PAESC che è stato redatto ed è stato presentato in questo Consiglio comunale e anche votato da questo Consiglio comunale, come dire, delineava delle politiche di mitigazione e, diciamo, di prevenzione rispetto ai cambiamenti climatici. Allora, per favore, Consiglieri, parliamo di queste cose, confrontiamoci su questo, ma smettiamola di utilizzare queste parole perché sono irrispettose non soltanto della delle istituzioni in cui sediamo, in cui dovremmo tutti essere onorati di sedere e lo dice una persona che della sua militanza ha fatto anche la sua storia di vita e lo potrebbero testimonia, lo potrebbe testimoniare chiunque, anche se alla mia prima esperienza io non mi sognerei mai di entrare in un'aula istituzionale e proferire una sola di queste dichiarazioni che voi stessi avete fatto. Questo è tutto questo è vergognoso nei confronti non solo nostri, ma di tutti i cittadini che anche voi rappresentate. Grazie.
Ha chiesto la parola il consigliere Andrea Pinto.
Grazie Presidente.
Sono passate quattro Sindaco quattro ore e mezza, più o meno di quell'orologio per far venire fuori l'indole del nostro amato Presidente, voglio dire la tua.
Moderatezza, il tuo equilibrio, probabilmente sei stato sei stato provocato, però consigliere Pinto, ritengo inopportuno il suo intervento per il semplice motivo che sta esprimendo giudizi personali sulle mie figura con il sorridere io adesso, vista la vostra cosa, manderò i verbali al prefetto, visto che avete minacciato, ma siccome state mettendo in dubbio la mia moderazione e ho assistito a Consigli comunali dove si sono minacciate le persone di violenza fisica, non ultimo l'altro invierò i verbali dell'altro Consiglio comunale di questo Consiglio comunale dove in questo Consiglio comunale, non evitando di ironizzare sulla mia persona e sulle mie qualità personali, io vi ho semplicemente invitato a non usare più termini violenti e termini offensivi della dignità umana.
Allora, siccome adesso diventerà una barzelletta, ogni volta le mie qualità personali, io la invito a non esprimere giudizi sulle mie qualità personali, anche perché, se così è Zaccaria lei non si può più permettere di alzare la voce e io posso urlare sì perché lei ha violato il Regolamento offendendo la dignità delle persone e i continuamente.
Segretario mi.
Mi MIP, mi perdoni, mi manterrò anche le registrazioni, ebbene, il Sindaco viene definito delinquente.
Vada vada, vada consiglieri e consigliere Zaccagnino non si preoccupi.
Signor Presidente, signor dottor Zaccheria, cosa cosa ha da dire al Sindaco fuori voce, la colpa è del Sindaco di cosa?
E lei non può in the sta parlando il consigliere Pinto, lei non può parlare da sopra Presidente, Presidente Presidente, faccia proseguire il consigliere Pinto e non alteriamo il dibattito consigliere Pinto prosieguo grazie Segretario, le volevo chiedere se il Regolamento prevede che è facoltà del Presidente del Consiglio Comunale interrompere il Consigliere mentre sta parlando poi magari se mi fa avere l'articolo del Regolamento.
Giustamente, quando ho fatto la mia dichiarazione di voto, il il Sindaco.
Ha rilevato il fatto che è ancora all'ordine del giorno, non era stato letto, però ci è stato consegnato e quindi abbiamo avuto modo di leggerlo, pertanto, ritornando sul sull'argomento così come è già stato detto, io lo reputo completamente e totalmente inutile perché,
Il lavoro delle Commissioni si può svolgere anche senza l'approvazione di un ordine del giorno, esiste un un assessore che ha la delega alla Protezione civile, esiste un settore del dell'ufficio tecnico che si occupa di queste cose e quindi, pertanto, probabilmente basterebbe semplicemente che l'Amministrazione,
Impegni di più, magari il responsabile e l'assessore si dedichi anche a questo problema e pertanto il nostro voto sarà contrario, perché lo riteniamo completamente inutile, grazie Presidente.
Ha chiesto la parola il consigliere Guglielmo Cavallo.
Grazie Presidente.
Sono contento che ci sia una stretta sul linguaggio che si utilizza.
All'indirizzo dell'avversario politico, perché?
Due anni e mezzo fa.
Noi eravamo come quelli che arrivano con i barconi da terre povere, soprattutto di sapere.
E però eh, però, consigliere Giannotte, lei tacque, due anni, due anni e mezzo fa, forse perché era alle primissime esperienze, così come tacco il Presidente del Consiglio, ecco, no, no, cerchiamo di non andare a intermittenza su queste, su queste questioni perché, altrimenti,
Altrimenti ricadiamo in quell'ipocrisia che ci sia, attribuisce a vicenda e questa volta c'è tutta.
Le Commissioni vanno da sola, se volete, lo avete detto bene, chi con moderazione reale e chi, alzando i toni come nell'indole, le Commissioni devono andare da sole. Il dirigente dell'ufficio deve fare il suo dovere, l'assessore deve fare il suo dovere, cioè è questo un un tentativo di far vedere che non è che noi siamo proprio contrari a che si facciano le cose, però però l'avete detto prima siete preoccupati, non non vi fidate nemmeno di quello che avete fatto e quindi avete votato no. Per questo mettete questa.
Questa pezza in questo modo.
Gradirei che non si facessero i processi alle intenzioni di quello che vogliamo fare, noi lo abbiamo spiegato, abbiamo spiegato anche che la convoca richieste di convocazione era nata in un certo momento che la proposta di delibera aveva fatto fuori diverse questioni e, quindi,
Fare il processo alle intenzioni, veramente io lo trovo un atto di slealtà, questo sì politiche, perché poi ognuno risponde di quello che che fa realmente, non di quello che gli si attribuisce.
E quindi veramente su questa, su questa vicenda avete perso un'occasione adesso il ricatto che domani nessuno me lo chiederà, ma nessuno ve lo chiederà fosse, ti chiederanno altre cose.
Di cui parleremo, magari in un prossimo Consiglio comunale e tante altre cose su cui non ascoltate mai il parere, il Consiglio, la proposta senza entrare nei comportamenti del Presidente.
Perché, come abbiamo stigmatizzato gli uni, dobbiamo stigmatizzare anche gli altri.
Forse una riflessione?
Come quella che avevo auspicato, io sarebbe stata opportuna e ne abbiamo avuto la prova grazie.
Ha chiesto la parola il consigliere Fabio Giorgino sì, grazie Presidente, io concordo totalmente con il richiamo alla moderazione nei toni e nei.
Nel linguaggio totalmente e quindi su questo certamente, dove ahimè, piena sponda il consigliere Cavallo Rispetto rispetto al tema dell'ordine del giorno. C'è consapevolezza che ci sono, quali sono le sulle prerogative delle commissioni, eccetera. L'ordine del giorno, però, ha un valore politico e il valore politico di questo ordine del giorno è anche la conseguenza delle considerazioni che sono state condivise da tutti stasera. Sono gli strumenti che sono diversi, è la valutazione politica, è esattamente quella di dire all'Amministrazione che tanto al Presidente del Consiglio che tanto siamo disponibili, che impegniamo l'Amministrazione a procedere le Commissioni, a procedere su questi ordini del giorno, il valore è prettamente politico ed è di totale accoglimento all'approfondimento delle tematiche in parola. Non c'è nessuna preclusione, nessuna forma di di ostruzionismo è un atto di natura politica e che questo Consiglio comunale voterà e noi annuncia. Annuncio il voto favorevole del Partito Democratico.
Ci sono altri interventi?
Dichiarazioni di voto.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Votiamo quindi l'ordine del giorno presentato dalla maggioranza.
Chi non ha votato, Andrea?
22 presenti 13 favorevoli, 9 contrari.
L'ordine del giorno è approvato.
Per quanto riguarda gli argomenti numero 5 6 7 e 8.
Vi propongo di aprire un'unica discussione e poi chiaramente, invece, i singoli argomenti votati separatamente.
Se a voi sta bene.
Sì, era una proposta, se vogliamo votare, oppure siete tutti d'accordo.
Allora, come procedete discussione unica va bene, apriamo la discussione sui PON, sui il punto numero 5, la realizzazione di una nuova cabina di trasformazione MT BT da parte della società Enel Distribuzione S.p.A. Su via Due don Luigi Melpignano costituzione di un diritto di superficie di passaggio carrabile e pedonale di elettrodotto.
La numero 6 realizzazione di una nuova cabina di trasformazione, MT BT da parte della società Enel Distribuzione S.p.A. Su via dot a Tamborrino, costituzione del diritto di superficie, della servitù di passaggio carrabile e pedonale e della servitù di elettrodotto l'argomento numero 7 realizzazione nuova cabina di trasformazione, MT BT da parte della società E-Distribuzione S.p.A. Su via OP Orlando, costituzione del diritto di superficie, della servitù di passaggio carrabile e pedonale e della servitù di elettrodotto.
Nuova realizzazione, realizzazione, nuova cabina di trasformazione, MT BT da parte della società E-Distribuzione su via Francesco rodio, costituzione, diritto di superficie della servitù di passaggio carrabile e pedonale della servitù di elettrodotto.
Se ci sono interventi, è aperta la discussione.
L'Assessore voleva.
Grazie Presidente.
Oggi presentiamo una delibera con la quale si chiede di autorizzare la realizzazione di quattro nuove cabine di trasformazione elettrica a media e bassa tensione da parte di Enel Distribuzione.
Nelle seguenti aria via Francesco rodio, glie, Tamburrino, via Melpignano e via Oronzo, Paolo Orlando.
Due sono già realizzate e se ne stanno entrando in funzione in questi giorni, perché c'è stata un'ordinanza all'epoca quando ci fu quel problema di interruzione elettrica. Questi interventi rientrano in un piano di potenziamento e ammodernamento della rete elettrica urbana. È necessaria per rispondere alla crescente domanda della nostra città, le cabine saranno realizzate su aree comunali e, come previsto, si procederà alla costruzione del diritto di su alla costituzione, del diritto di superficie e della servitù di passaggio e di elettrodotto a favore di Enel Distribuzione. Questo progetto rappresenta un passo concreto verso un Ostuni più moderna, efficiente e sostenibile. Sappiamo bene quanto è necessario per un potenziamento di questo servizio e stiamo facendo di tutto affinché questo avvenga queste. La realizzazione di queste cabine daranno un.
Aumento del servizio e quindi miglioreremo notevolmente la l'estensione della rete e quindi un potenziamento dell'energia elettrica nella nostra città. Grazie.
Possiamo procedere con la votazione, anzi ha chiesto l'intervento, il consigliere Andrea Pinto.
Grazie Presidente, solo una precisazione.
Sul gruppo consiliare non è assolutamente contrario a queste delibere, anche se sono hanno un impatto visivo un po' quantomeno le 2 già realizzate no, perché stanno una nel piazzale, la biblioteca e l'altra proprio al centro largo Risorgimento via Paolo Orlando, e quindi magari,
Mi auguro anche che non sia stato recato alcun danno alle attività vicine e quindi magari le altre due mi pare che sono i in zone periferiche, quindi probabilmente, però ecco, qualora ci dovesse essere l'Assessore, l'esigenza per il nostro territorio di altre cabine, vediamo vediamo magari di allocarle in posti che magari non si non abbiano l'impatto che hanno i due già realizzate.
Grazie.
Ha chiesto la parola il consigliere Giovanni Parisi.
Grazie Presidente, no giusto da forse qualche correzione da fare perché, come ha detto prima l'Assessore, due cabine sono state già realizzate altre due solo sarebbero potute realizzare, per cui fosse un attimo da correggere il fatto che si parla di realizzazione di nuovi cabinet ove 2 da te da modificare poi qui si parla al alla prima, alla delibera di guardando alla cabina di via Melpignano, al a seconda pagina dove c'è scritto vista la delibera di Giunta numero e via dicendo si parla di via, Beato Bartolo Longo, sicuramente sarà un refuso e quindi forse è opportuno correggerlo.
Ho preso nota quindi praticamente via don Luigi Melpignano giù esatto esatto.
Segretario.
Poi, anche qui, nel degli elaborati grafici, si parla di a realizzarsi, in questo caso va bene, ma per gli altri due quella di via Oronzo, Paolo Orlando, è quella antistante alla biblioteca, sono già state realizzate, come ha già detto, e quindi bisogna forse sarebbe opportuno modificare questi agli elaborati grazie.
Apportiamo queste rettifiche, come suggerito dal consigliere proposto dal consigliere Parisi.
Si tratta di refusi.
Ci sono altri interventi?
È aperta la votazione?
Come avevamo già detto, votiamo singolo argomento simbolo, quindi adesso votiamo quella in via Don Luigi Melpignano l'argomento numero 5.
22 votanti 22 favorevoli, l'argomento è approvato adesso votiamo per l'immediata esecuzione.
1.
Chi non ha votato.
22 votanti, 22 favorevoli l'argomento immediatamente esecutivo.
Votiamo adesso per l'argomento numero 6, quindi per la cabina in via Tamburrino.
Ci siamo.
22 votanti 22 favorevoli, l'argomento è approvato, votiamo per l'immediata esecuzione.
Chi non ha vota?
Manca un voto.
Angelo.
22 votanti 22 favorevoli.
L'argomento è immediatamente esecutivo.
Votiamo per l'argomento numero 7, la cabina in via Orlando.
L'immediato.
Questa è la vera discussione, miliardi scusate, ho commesso io un errore e votiamo per l'immediata esecuzione del numero 7.
22 favorevoli, 22 votanti, l'argomento e immediatamente esecutivo.
Argomento numero 8.
No, man 22 favorevoli, argomento esecutivo, votiamo l'ultimo l'argomento numero 8.
Quello della cabina in via Francesco rodio.
22 votanti 22 favorevoli, l'argomento è approvato, votiamo per l'immediata esecuzione.
22 votanti, 22 favorevoli l'argomento immediatamente esecutivo.
Sì, sì, sì, sì.
È arrivato un ordine del giorno in data odierna a firma dei consiglieri Antonella Palmisano, Giovanni spennati e.
Giuseppe Francioso, consigliere, Francioso, vuole leggere lei.
Premesso che è aumentata la richiesta di nuovi allacci alle alla rete elettrica nel centro storico di Ostuni per le mutate esigenze commerciali di abitative degli immobili ricompresi nella zona, la società E-Distribuzione ha avviato un piano tecnico per l'aumento delle cabine di trasformazione a servizio dell'abitato di Ostuni.
Tuttavia, detto piano al momento non comprende interventi nel centro storico, nonostante precedenti interlocuzioni intercorse finalizzati a realizzare interventi di potenziamento nell'area riconosciuta, la necessità di miglioramento dei servizi di distribuzione della rete elettrica in tutta la zona del centro storico impegna l'Amministrazione a promuovere presso la società E-Distribuzione S.p.A. La realizzazione di cabine di trasformazione a servizio della zona del centro storico.
Firmato, Antonella Palmisano, Giovanni spennati e Giuseppe Francioso.
Ha chiesto, ha chiesto la parola il consigliere Giuseppe Francioso, innanzitutto, grazie Presidente, per aver dato lettura l'ordine del giorno.
Abbiamo inteso presentare appunto questo ordine del giorno perché tutti siamo a conoscenza o se non lo siamo o saremo che all'interno del centro storico. Ci sono delle attività commerciali, delle abitazioni che non possono essere forniti di energia elettrica perché nel momento in cui loro fanno domanda a E-Distribuzione per un nuovo allaccio oppure per l'aumento della potenza e distribuzione, gli risponde che quando il Comune ci darà la possibilità di realizzare nuove cabine elettriche, vi potremo allacciare il contatore detto in I, in poche parole, in parole povere, quindi, diciamo questo con enorme disagio da parte di coloro che acquistano. Prendono in fitto dei locali o delle abitazioni all'interno del centro storico, le devono utilizzare a fini appunto commerciali o a fini abitativi, e non possono, perché nel 2025 non hanno diritto ad avere la fornitura elettrica. Quindi un primo passo. L'Amministrazione lo aveva già fatto perché avevo visto che erano state realizzate alle alla cabina elettrica giù o.
Ah, sì, vicino largo Ciraci, solo che poi è stata incendiata questa quest'estate e spero che a quella non è sufficiente, credo ne servano altri due e quindi questo argomento del giorno per impegnare l'Amministrazione che non ha bisogno di essere impegnate, però diciamo per spronare ancora di più le interlocuzioni con E-Distribuzione, affinché si possa risolvere definitivamente questo problema che diciamo, anche in virtù del fatto che vogliamo essere una città turistica a tutti gli effetti, tutto l'anno, eccetera così disincentiviamo anche chi deve fare gli investimenti in quella zona, perché incontra anzi si scontra con questo gravissimo problema, che è quello della fornitura elettrica e quindi detengono immobili senza poi, di fatto poterli utilizzare tutto qua.
Ha chiesto la parola il Sindaco no, scusate, non mi alzo, però sono le 12 e mezza Andrea abbi pazienza.
Cioè mi devi costringere, alzando.
È maggioranza e allora mi alzerò,
Va beh, ma non è per fare un vero e proprio intervento, ma per giustificare il fatto che non crediamo ci sia la necessità di questo ordine del giorno, ma non perché non cogliamo la volontà che avete inteso manifestare in questo Consiglio comunale che in realtà conosciamo bene, ma per il semplice fatto che con Enel Distribuzione c'è già un'interlocuzione molto fitta, sia per via Palatucci cui ha fatto riferimento, così come per viale, Oronzo, 40 e anche per un'altra cabina ex RFI. Quindi è l'interlocuzione, esiste già, non c'è bisogno ed è anche abbastanza intensa e sta producendo risultati. Bisogna sicuramente però considerate che è una una parte di territorio molto sensibile e quindi per realizzare queste strutture, c'è la necessità di acquisire nulla osta e pareri che molto spesso possono ritardare la realizzazione di alcuni interventi. Quindi ritengo che sia assolutamente ingiustificato questo ordine del giorno per sottolineare un lavoro che stiamo già facendo con Enel Distribuzione.
Allora era Sindaco. Se queste sono le premesse, l'ordine del giorno lo possiamo benissimo ritirare o non c'è problema. Prendo atto che tu sei a conoscenza del problema. Vedo che vi state attivando tantissimo perché, insomma, è qualcosa. Insomma, vi siete insediati tre anni fa ancora avere il centro storico senza energia elettrica, insomma, al di là poi delle autorizzazioni, della Sovrintendenza, eccetera, eccetera. Mi sembra davvero ridicolo, però prendo atto anche di fronte alle telecamere che oggi che abbiamo 12, anzi 13 novembre avete le interlocuzioni avanzate. Vedremo quanto tempo passerà quando.
Verrà risolto il problema,
Ringrazio il consigliere, Francioso, per la disponibilità a ritirare l'argomento.
Consigliere Francioso, quindi, ha ritirato l'ordine del giorno.
Passiamo all'ultimo argomento all'ordine del giorno, l'argomento numero 9.
Costituzione della sede di segreteria comunale convenzionata fra i Comuni di Ostuni e San Michele Salentino approvazione di schema di convenzione para prende la parola l'Assessore Antonia greco.
Grazie Presidente, la delibera che ci apprestiamo a votare ha per oggetto la convenzione tra il Comune di Ostuni e il Comune di San Michele Salentino, per il servizio in forma associata della segreteria comunale. Questa convenzione ha una durata fino al 31 luglio 2028 e prevede il Comune di Ostuni come capo convenzione, quindi con il potere di nomina e di revoca del Segretario. Una distribuzione dell'orario di lavoro per 27 ore settimanali in capo al Comune di Ostuni, pari al 75% del monte ore e 9 ore in capo al Comune di San Michele Salentino, pari al 25% del monte ore. La calendarizzazione delle giornate avverrà di comune accordo tra i due Sindaci. Sentito il Segretario verrà corrisposto il trattamento economico previsto dall'articolo 63 del contratto collettivo nazionale dirigenza, Sezione segreteria, che verrà interamente pagato dal Comune di Ostuni retribuzione e contribuzione. Trimestralmente verrà inviato al Comune di San Michele, Salentino il rendiconto della ripartizione delle spese che chiaramente provvedere al pagamento della quota parte, e credo che non ci sia altro da aggiungere. Grazie,
È aperta la discussione, ha chiesto la parola il consigliere Guglielmo Cavallo.
Sì, grazie Presidente, per manifestare la mia contrarietà a questa decisione di condividere il Segretario comunale con Sammichele, io non non conosco le le necessità di Sammichele, non non ci sono state rappresentate, però ritengo che Ostuni non debba sottrarre forza, forza lavoro,
Soprattutto nelle posizioni apicali, anche in quelle diciamo, fu dei funzionari delle altre, ma il Segretario di dirigenti e devono essere a disposizione del dell'Amministrazione, sempre senza distrazioni, impegni di altri Comuni, per cui detta la mia contrarietà vale anche come dichiarazione di voto.
Ci sono altri interventi?
Ha chiesto la parola il consigliere Andrea Pinto.
Grazie, Presidente, effettivamente.
Hai ragione, Guglielmo no, anche perché aggiungo io che.
Abbiamo un valido, un valido segretario comunale, da quel poco che ho potuto vedere ha già messo, non perché il precedente non lo era, però ho visto ho avuto modo di apprezzare il lavoro del del nuovo Segretario, l'ho, visto che effettivamente sta dando una scossa e non vorrei però ecco che questa queste 12 ore mi pare di aver capito che sono nove o queste nove ore, no, lo portano magari un attimo a distrarsi, ripeto non.
Se l'Amministrazione?
D'accordo questa scelta, non abbiamo assolutamente nulla in contrario, anche se si potesse far evitare, saremmo contenti.
Io posso, se volete, solo dare qualche informazione in più rispetto alle considerazioni che avete fatto, intanto sono d'accordo con te Andrea il.
Funziona sì, sì, è calato subito nella parte, è sicuramente sta dando un contributo importante. Però, al contrario di quello che diceva Guglielmo, io conosco le esigenze del collega di San Michele Salentino, che mi ha rappresentato queste sue esigenze, e vi do un altro dato. Innanzitutto non credo che Giacomo Epifani, il nostro Segretario consentirà anche quelle nuove ore di disponibilità a San Michele Salentino. Possono in alcun modo inficiare il lavoro ottimo che svolge e svolgerà presso il nostro Comune. Però vi do un altro dato perché sono reduce nel momento in cui dovevamo dovevo scegliere un nuovo Segretario, da colloquio interlocuzioni che hanno rappresentato oramai quella che è un'evidenza. A fronte degli 8.000 comuni italiani, i segretari disponibili sono solo 2000, quindi dobbiamo abituarci oramai ad una condivisione di questo tipo. So bene che noi vediamo da una tradizione consolidata che vedeva un segretario completamente a disposizione. Quindi, alla luce di queste considerazioni, ritengo che non ci saranno particolari difficoltà a consentire al Segretario di dare una mano al Comune di San Michele Salentino.
Possiamo aprire la votazione?
Questo si fa pure l'immediata esecutività.
Questa convinzione bisogna proprio la immediata esecutività.
22 votanti, 16 favorevoli, 3 contrari, 3 astenuti, l'argomento è approvato, votiamo per l'immediata esecutività.
22 votanti, 16 favorevoli, 4 contrari, 2 astenuti, l'argomento immediatamente esecutivo.
La seduta viene chiusa alle ore 12:45 del 13 novembre 2025.
