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CC Ostuni 30.04.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Ah, forse sì okay, allora procediamo alla verifica dei Consiglieri presenti, Sindaco Pomes è assente.
Consiglieri, nonché presidente Parisi, è presente i consiglieri Santoro Melpignano, assente Molentino, assente Natola, assente Tanzarella, assente, Pinto, assente, Parisi, assente, Andriola, assente Georgina, assente Greco, Antonio assente, Giannotti, assente Francioso, assente, Turi, assente Andriola,
Mariastella, assente De Pasquale, assente Almisano, assente Zaccaria, assente Spennati, presente.
Francioso assente Zaccaria, assente Semerano presente Bagnulo, assente, cavallo presente.
So sono quattro presenti alle 16:30.
Sì, costata 4 presenti, 21 assenti, la seduta non è valida, rinviamo il secondo appello alle 15:16 e 40 30 minuti.
Ora, sì, ora sì, buonasera, allora.
Proseguiamo alla seconda verifica del numero legale, il Sindaco.
Consiglieri Parisi Santoro.
Santoro Melpignano.
Niente me Molentino, assente.
Natola Tanzarella, Domenico sta Pinto.
Ancora assente.
Non c'è, non c'è Parisi.
Andriola.
Giorgino.
Greco Antonia sì, Giannotti sì.
Francioso, sì, Turi.
Ancora no, Andriola Maristella, sì, De Pasquale.
Palmisano sì, Zaccaria, non lo vedo no Spennati sì, Francioso, se zuccheri Zaccaria, Adriano no.
Semerano Bagnulo Cavallo.
19 presenti, 6 assenti, la seduta è valida.
Prima di procedere.
All'ordine del giorno vorrei specificare che, trattandosi di argomenti relativi al bilancio, è concesso sono è concesso il tempo di 15 minuti per gli interventi più 5 per le repliche.
Posso procedere quindi alla.
Al primo argomento, all'ordine del giorno.
Istituzione del Museo di civiltà preclassica, della Murgia meridionale.
Età.
Mi giunge richiesta di un anticipo di argomenti che sottopongo quindi quale dovremmo anticipare conferimento dell'ONU della medaglia d'oro al partigiano è peggiorata, ostunesi, maggiore Roldi e criteri e indirizzi per la realizzazione di parcheggi temporanei, pubblici comunali e privati e il regolamento ZTL, che andrebbero come punti all'ordine del giorno anticipati rispetto al rendiconto pongo all'assise,
Ogni punto votazione se siamo d'accordo per l'anticipo degli argomenti.
Prego, consigliere Francioso, ha chiesto la parola.
Sì, volevo conoscere le motivazioni che portano a questo questa richiesta di cambio di cronologia del degli ordini del giorno.
Consigliere mi è stata fatta richiesta per anticipare questi argomenti perché io, rispettando quello che è previsto dal regolamento, ho posto chiaramente all'ordine del giorno gli argomenti relativi al bilancio, visto che gli ultimi argomenti, soprattutto per quanto riguarda la la zona ZTL e il 23 quater erano argomenti già posticipati dall'altro Consiglio mi è stato richiesto di anticiparli come argomenti se non ci sono problemi.
Prego consigliere Tanzarella.
Si possono fare un'unica votazione?
Non è detto che ogni con un'unica votazione giovani in perciò i sei, cinque quattro diventano 2 3, gli altri o un'unica votazione.
Enoch, il 6 5 4 diventano poi uno, due, tre e a seguire pongo ai voti.
19 presenti, 19 votanti, 13 favorevoli.
Quindi possiamo procedere a invertire l'ordine del giorno, comincerei dal l'ultimo punto, dal punto numero 6, conferimento del loro non sufficienza della medaglia d'oro al partigiane, patriota ostunese, maggiore Doldi, invito il vicesindaco a relazionare grazie.
E con particolare orgoglio che introduco questa deliberazione al Consiglio comunale e alla città tutta noi oggi, prendendo atto di una richiesta pervenuta.
Al Comune oltre un anno fa, ma, se mi limitassi a fare riferimento alla richiesta, forse sarei riduttivo nell'esposizione delle ragioni che ci inducono oggi a deliberare, mi auguro, su questo argomento non terreni in debita considerazione quello che invece è il reale substrato che sottende la nostra iniziativa odierna.
Ed in particolare il sentimento popolare cittadino, l'animus, con il quale la cittadinanza e la nostra Amministrazione si porta oggi a discutere e a corroborare un riconoscimento, quello della medaglia d'oro, che è un riconoscimento che viene prende spunto e trova le sue radici regolamentari e normativi all'interno di un regolamento del 2005 di questa Amministrazione che viene riconosciuto ed è stato istituito per dare la, il giusto riconoscimento e la giusta benemerenza a coloro i quali cittadini ostunesi residenti si siano contraddistinti nella loro vita e nella loro esperienza in ambito lavorativo sportivo e abbiano dato dimostrazione di avere doti spiccate nei rispettivi ambiti, doti di coraggio, dopodiché giovano all'immagine di tutta la città e di tutti i cittadini ostunesi. Ebbene,
Quello di cui discutiamo oggi riguarda un argomento importante e, soprattutto, storicamente significativo. Noi discutiamo del riconoscimento di questa medaglia d'oro e quindi delle virtù e delle doti che lo hanno contraddistinto a un maggiore Antonio Airoldo, un milite, un cittadino ostunese, un soldato ostunesi contraddistinto con tre distintosi, nella nel periodo dell'occupazione fascista e della seconda guerra mondiale, per la sua scelta, una scelta che lo ha portato a rivedere quelli che erano i dettami e gli orientamenti, le imposizioni del regime all'epoca, vigente ed imperante e a ribellarsi al regime fascista e all'assumere naturalmente con coraggio, una posizione scomoda che lo contrapponeva a quello che era naturalmente il pensiero unico dominante all'epoca, sino a trovare la propria fine nel cosiddetto eccidio delle Fosse Ardeatine e nella strage di via Rasella quella che, tra parentesi, ricordo qualcuno nel nostro Stato ha voluto derubricare in qualche modo indecente, negli effetti e nella portata dirompente tragica dell'evento stesso.
Io, per omaggiare la figura del maggiore Antonio Roldi, leggo brevemente una sua, un tratto biografico della sua vita, in modo tale da inquadrare anche il personaggio e, naturalmente, la nostra deliberazione contestualizzata nell'epoca è entrato molto giovane il maggiore Antonio i soldi nel 1925 nell'esercito a Roma come allievo sottufficiale dell'ottavo reggimento del Genio specialità telegrafisti,
Fede rapida fece rapidamente carriera e nel 1933 divenne tenente quando scoppiò la guerra fu inviato in Libia e impiegato nel comando del ventesimo Corpo d'armata, dal febbraio del 41 al dicembre del 42 partecipò alle operazioni di guerra in Africa settentrionale, guadagnandosi sul fronte la croce al valor militare italiana e la croce di ferro tedesca.
Proprio in Africa maturarono le sue ferme convinzioni antifasciste, come testimoniano le lettere alla famiglia, ed infatti rientrato a Roma allo Stato Maggiore dopo l'8 settembre del 43, nonostante i bandi, i tedeschi e gli italiani rifiutò di arruolarsi nell'esercito della Repubblica sociale nascondendosi per qualche settimana nella clinica Bianca, Maria a novembre entrò nella banda militare comandata dal colonnello Ezio De Michelis, che faceva parte del Fronte clandestino di Montezemolo, con un ruolo importante. Organizzare una rete di informazioni nella Capitale, tenendo collegamenti con le bande dei Castelli del Lazio sud e trasportando i documenti e carichi di armi e munizioni, ricercato dalla polizia. Il 2 marzo del 44, Antonio Ayroldi fu arrestato dai tedeschi con altri partigiani e rinchiuso nel carcere di via Tasso nella cella numero 11. Il 24 marzo fu fucilato dai tedeschi alle Fosse Ardeatine e, dopo la liberazione, è stato decorato alla memoria. Ecco.
La nostra Amministrazione con questa scelta scandisce in maniera cristallina.
I propri riferimenti ideali valoriali che non dobbiamo mai dimenticare, che devono essere asse portante della nostra azione politica ed amministrativa e la scelta che noi facciamo oggi è tanto più importante in un momento storico come quello che stiamo attraversando, nel quale la vessazione, la soverchie azione la, il metodo e l'azione prepotente. I tanti politici di tanti governatori e capi di Stato ormai sta affliggendo in maniera spero non irrimediabile, le condizioni geopolitiche e soprattutto anche le condizioni della nostra Europa, che è chiamata a fare delle scelte importanti a livello politico e sulle quali ancora oggi si discute in maniera ferrata e non avendo condiviso una strategia che, a mio avviso è assolutamente improcrastinabile nel senso di ritenere fondamentale quello di avere un'Europa più unita, politicamente coesa, in modo tale da fronteggiare quelli che sono quelle che sono le forze esterne, le forze imperialiste, che mettono a repentaglio il benessere e il quieto vivere cui ci siamo abituati a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, quindi vi invito a discutere eventualmente ad apportare contributi in merito a questo a questo argomento e a votare per la medaglia d'oro al maggiore Antonio Rodi grazie.
Prego, consigliere Cavallo.
Grazie Presidente.
Una pagina, quella di storia e che ha ricordato il vicesindaco, che dovremmo ricordare tutti.
E dovremmo riconoscerci tutti in alcuni valori mi dispiace, per esempio, visto che il 25 aprile è trascorso da poco che il 25 aprile sia diventato sia nata come una festa di parte dovrebbe essere la festa di tutti, perché la liberazione,
Dell'Italia non ad abitazione di una parte dell'Italia.
E purtroppo il e il segno questo insieme a tante altre contrapposizioni.
Che attraversano il nostro Paese fosse forse siamo sempre gli eredi dei guelfi e ghibellini, siamo sempre contrapposti sulle cose, abbiamo difficoltà a riconoscerci invece quello che dovrebbe rappresentare un un patrimonio comune, certo, se la lettura storica e di parte diventa difficile, poi riconoscersi, invece bisognerebbe avere una lettura condivisa è una lettura condivisa della storia, significa raccontare tutta la verità. Ci sono delle verità che.
Maturano col tempo, io mi ricordo che prima e ricordo a voi che prima anche di avere il riconoscimento della Giornata del ricordo dei Martiri delle Foibe, sono passati tanti anni perché era una verità che si voleva legare mentre appunto non si negava l'altra tragica verità della persecuzione degli ebrei e di tutto quello che è successo nella Seconda guerra mondiale quindi questo valore,
Lo dobbiamo avere nostro tutti, e devo anche ricordare come sta come viene giustamente ricordato nella delibera che già con la Giunta Coppola noi ponemmo la pietra d'inciampo proprio davanti a casa del, quella che era la l'abitazione del maggiore Roldi voleva essere un segno dopo tanti anni c'era un'Amministrazione di centrodestra, vorremmo appunto riconoscere non solo il merito storico, il ruolo del maggiore Roldi, ma volevamo anche dare un segno, e lo abbiamo dato che ci sono delle cose che degli eventi che appartengono a tutti sono patrimonio di tutti e chi sfugge da questo ha dei dei problemi probabilmente di.
Di interpretazione di alcune pagine della storia, di di lettura, di lettura, le pagine della storia e vanno conosciute vanno conosciute e riconosciute le cose che sono accadute, naturalmente, siccome ci riferiamo a pagine dolorose dei conflitti di guerra e nella guerra, non ci possiamo aspettare che,
Siano tutti.
Diciamo.
Nel nel nel comportamento ineccepibile, perché nella guerra questo non è consentito e non è possibile, e allora bisogna riconoscere gli errori e gli orrori che sono stati compiuti da tutte le le le fazioni, farne tesoro perché questo non non debba accadere, più riconoscersi nei valori fondanti della nostra comunità nazionale, quindi detto questo, naturalmente voterò a favore.
Grazie, consigliere, Cavallo prego, consigliere Melpignano.
La medaglia d'oro, che abbiamo l'onore di proporre alla memoria di Antonio e Roldi, è certo segno tangibile della imperitura gratitudine che la città di Ostuni nutre per il suo valoroso concittadino maggiore ai Roldi che in un momento cruciale quale il settembre del 43 per le sorti del nostro Paese, seppe trovare il coraggio e la forza di scegliere di lottare per l'affermazione di un'Italia libera dall'oppressione nazifascista e finalmente democratica, una scelta che oggi, a distanza di più di 80 anni da quegli eventi ai più, può apparire quasi ovvia. Alla luce del fatto che i valori di libertà e democrazia sembrano ormai rappresentare l'asse portante della comune coscienza civile. Ma non lo erano affatto all'epoca dello svolgimento degli accadimenti in cui venne a trovarsi il maggiore ai Roldi. Antonio, ai Roldi seppe trovare con valoroso coraggio la forza di operare una scelta controcorrente. Trovo il coraggio di andare controcorrente, cito testualmente Papa Francesco contro la corrente malsana del nostro io egoista, chiuso e rigido, che tante volte cerca delle cordate per sopravvivere. Una scelta dunque controcorrente, senza scorciatoie, senza falsità, senza doppiezze, senza compromessi ambigui come la gente che va di qua e di là come le onde del mare, dove li porta il vento, dove li portano i propri interessi, come gli equilibristi che cercano sempre una strada per non sporcarsi le mani, per non compromettere la vita sociale, per ma non mettersi in gioco sul serio. Il tenente ai Roldi avvertiva nell'intimo della sua coscienza, che doveva lottare per i supremi valori della libertà e della democrazia, anche al terribile costo di lacerare i vincoli di lealtà ed appartenenza a quello stesso esercito che aveva servito con onore e che ne aveva riconosciuto il suo valore con il conferimento di titoli onorifici alla sua persona. A volte i vincoli di lealtà ed appartenenza, quando chi li richiede commette le peggiori efferatezze, come rendersi complice del genocidio del. Popolo ebraico si trasformano in vile complicità e odiosa connivenza. Tutto questo la nobile coscienza di Antonio Roldi non poteva assolutamente accettarlo. Scelse dunque la libertà e la democrazia entrando nella Resistenza, una straordinaria esperienza di lotta contro l'oppressione nazifascista che seppe unire tutti coloro che, pur appartenendo a diverse forse fedi politiche dai comunisti ai monarchici, si riconoscevano tutti indistintamente nella lotta di liberazione antifascista e nel ripristino dell'ordinamento democratico. Mai come oggi e purtroppo come allora al Co, allorquando la costruzione, l'elaborazione e l'espressione del pensiero critico torna ad essere minacciata da una certa classe politica dirigenziale che, in nome di una legittimazione popolare spesso carpita con inganni e vane promesse, si sente in diritto di provare a zittire sistematicamente il dissenso, abbandonando il terreno del confronto e con esso la costruzione della sintesi vero essenza della democrazia, si avverte, dicevo mai come oggi la necessità, l'imperativo categorico di andare controcorrente, come seppe fare Antonio era holding nel settembre del 43.
Protesi con sincero sforzo nel seguire il suo mirabile esempio con in Puglia, con imperitura gratitudine, sincera, riconoscenza noi rappresentanti del gruppo socialista, facciamo propria la proposta del conferimento della medaglia d'oro alla sua persona, sia alla sua persona, perché è sempre sarà profondamente vivo, vitale nelle nostre coscienze il nobile insegnamento della sua vita esemplare grazie,
Grazie consigliere Melpignano, prego, Consigliere Giardina.
Sì, grazie Presidente, io sono contento che il Consiglio comunale riconosca questa onoreficenza, esattamente all'indomani della della festa della della liberazione, ho condiviso tutti gli interventi che sono stati fatti prima di me dall'introduzione nell'esposizione un argomento da parte del vicesindaco alle considerazioni di Guglielmo Cavallo,
A quelle del dottor De Cataldo Melpignano.
Io diciamo da un lato ha perso molto evitiamo che ha fatto in particolare il dottor Melpignano alla capacità di Fiume, scelte coraggiose basate su una analisi, una riflessione, una condivisione.
Degli eventi e senza farsi trascinare dal dal contesto nel quale si vive, e credo che oggi più che mai sia necessario che ciascuno di noi è intimamente nelle forme pubbliche, nelle nei luoghi de del suo agire, che essi siano lavorativi associativi politici non smetta di,
Porsi interrogativi su dove sta andando il mondo.
Ci sono stati dei passaggi da parte del vicesindaco rispetto alla congiuntura internazionale e quei valori che noi abbiamo ricordato il 25 aprile sono fortemente messi in discussione oggi sono fortemente messi in discussione oggi ciascuno di noi, tanto più noi che siamo una delle istituzioni di questo Paese abbiamo il dovere di interrogarci e di assume politiche e iniziative volte a impedire che cambi il corso diciamo degli degli eventi nel nostro diciamo cambi il corso degli eventi in maniera drammatica nel nostro nel nostro tempo nel nostro mondo.
Noi oggi stiamo mettendo in discussione sempre più spesso valori profondi, quali quello delle libertà individuali e quello della democrazia. La democrazia paiono non essere più rispondente alle esigenze di questo tempo. Io diciamo se da un lato posso comprendere le considerazioni che portano rispetto, diciamo che portano a alcuni dubbi rispetto alla capacità della democrazia, DS solerte nell'assumere le decisioni, dall'altro, però, vi dico anche che non conosco nessun'altra forma di governo, se non quella della democrazia, e che ci sarà anche una ragione se per oltre 2000 anni è riuscita ad esse il diciamo il punto di riferimento del delle popolazioni del mondo.
E poi c'è un appello che ha fatto Guglielmo Cavallo e che io condivido e lo condivido da uomo di parte.
Di chi è di una parte del campo e lo dice senza, diciamo, infingimenti senza timore alcuno, la liberazione, i valori che hanno diciamo, che si sono incarnati in uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita al pari del maggiore Teoldi è un valore che deve riconosce tutto lo Stato, è un valore di tutti, perché la liberazione non è stata solo, non ha visto impegnato solo una parte c'erano i cattolici c'erano, i comunisti c'erano, i socialisti c'erano, c'erano tutte le formazioni diciamo politiche culturali del nostro paese all'infuori dei fascisti,
E dichiararsi antifascista non significa essere contro, diciamo a una parte politica, significa riconoscere i sacrosanti diritti che oggi che noi oggi viviamo grazie a quella battaglia, grazie al sacrificio di quegli uomini e quelle donne valorosi che hanno lottato per le libertà di tutti, se noi oggi, in questo Consiglio comunale, possiamo discutere anche animatamente, confrontare le posizioni, ciascuno dire la propria e esattamente grazie a quegli uomini e quelle donne per cui io credo che ciascuno di noi debba fare uno sforzo affinché questi ideali, questi valori siano tramandati nel tempo perché è una cosa che si sta perdendo un po' perché,
Diciamo chi ha vissuto in prima persona quelle vicende, diciamo, per ragioni anagrafiche.
Sta, diciamo, sta abbandonando questo questo nostro mondo e, dall'altro lato, perché deve essere un valore condiviso e da questo punto di vista guardate, io ritengo che anche per il futuro le organizzazioni di delle manifestazioni, ad esempio di.
Con di di ricordo del 25 aprile, debbano essere quanto più aperte a tutta la cittadinanza, alle scuole, a chiunque favoriamo la partecipazione in questo tipo di occasioni, perché questi sono i valori fondanti del nostro Stato e se non ci fossero questi valori noi non saremmo qui ed è una cosa che dobbiamo avere la capacità di fare andando oltre la propria parte dello steccato non sono queste le cose su cui esse gelosi e circoscrive il campo.
Io diciamo, mi auguro che e mi auguro che questi stessi sentimenti possano, esse possono trovare, diciamo, apprezzamento e condivisione anche da forze politiche che tradizionalmente approcciano a questi temi diciamo in maniera voglio dire superficiale, voglio dire superficiale in alcuni casi mistificando la realtà in altri con le battutine non sono temi non sono incoerenze che noi possiamo affrontare con le battutine, lo Stato, tutto lo Stato, tutti i movimenti politici, tutte le formazioni culturali si devono dichiarare antifascista.
Se non ci sono altri interventi, prego consigliere Andriola.
Sì, grazie Presidente.
Davvero molto in breve, per ovviamente esprimere piena condivisione.
A questa iniziativa dell'Amministrazione che ci trova favorevoli ci trova onorati anche di di poter partecipare al conferimento della medaglia della medaglia d'oro al valor civile e oltre a questo, vorrei fare un appello, un appello a tutti i consiglieri che compongono questa assise per un voto unanime su questo ordine del giorno proprio per magari strappare per di discostarsi.
Anche da chi, in certi partiti che sono rappresentati anche in questo Consiglio comunale, mistificano la realtà, o meglio preferiscono celebrare alcune vicende, alcuni alcuni delitti, santificare alcune figure, sempre in danno invece di altre, infatti vorrei dire che alcun parallelismo può essere fatto con questa con la morte del maggior Antonio Antonio Ayroldi con con tutte le altre che ci sono state perché, per quanto ognuno ogni morto, specialmente chi viene ammazzato a pari dignità ha diritto di essere rispettato di essere ricordato.
Il conferimento non viene.
Attribuito al defunto, ma, come ben diceva il consigliere Cataldo Melpignano, il conferimento viene dato alla persona, cioè il valore della persona a quello per cui si è distinto quando era in vita.
Quindi, consigliere Cavallo, io vorrei solamente sottolineare che non è il caso di fare dei parallelismi con i morti delle foibe con ogni altro eccidio che, purtroppo, la storia recente.
Ci ha visto il MAV, visto, diciamo compiersi e quindi faccio davvero un appello a tutti i consiglieri, anche quelli di minoranza, anche quelli che rappresentano partiti che spesso si discostano da questo, da questo tipo di di di proprio disertano queste occasioni si discostano da questo tipo di propositi di votare all'unanimità all'unanimità l'ordine del giorno grazie.
Grazie consigliera, Angiola.
Se non ci sono altri interventi, passerei direttamente al voto se non ci sono altre dichiarazioni di voto.
Quindi possiamo deliberare per il conferimento della medaglia d'oro al partigiano e patriota Ottonese maggiori Antonio Roldi, apriamo il voto, grazie.
24 votanti, 24 presenti, 24 favorevoli, l'argomento numero 6 è approvato, grazie.
Argomento numero cinque criteri e indirizzi per la realizzazione di parcheggi temporanei pubblici comunali o privati ai sensi dell'articolo 23, quater DPR numero 380 2001 Esame e approvazione dello schema di convenzione invito l'Assessore pace a relazionare in merito grazie.
Allora?
Spero di riuscire a come dire, attirare l'attenzione cortesemente un po' di silenzio in Aula, allora si questa delibera come avete potuto.
Vedere riguarda la realizzazione di parcheggi temporanei, il l'articolo 23 quater del DPR 3 e 80 consente la realizzazione di.
Qualsiasi, diciamo attività in qualsiasi uso che non sia previsto dal Piano Regolatore dallo strumento urbanistico vigente, purché queste attività siano temporanee, il DPR 3 e 80, in particolare, fa riferimento a.
Diciamo obiettivi di valorizzazione di.
Di valorizzazione di immobili e di spazi dismessi, in particolare, però, fa anche riferimento alla coerenza delle, diciamo, di queste attività che si vanno a realizzare INU in modalità temporanea, fa riferimento anche agli obiettivi di tipo economico di tipo economico ambientale che l'Amministrazione si è posta, quindi diciamo,
In coerenza con questo, con questo ragionamento e con questi obiettivi, si è pensato di utilizzare appunto questo articolo 23 quater per la realizzazione di parcheggi temporanei.
A Ostuni c'è già stata un'esperienza di parcheggi temporanei, però questi erano, diciamo, localizzati esclusivamente lungo la costa e inoltre il periodo proprio perché erano localizzati lungo la costa e il periodo.
Di uso di questi parcheggi era semplicemente per quattro mesi, quindi diciamo data dall'esperienza pregressa e dato il fatto che l'Amministrazione ha messo in campo dei progetti per la realizzazione, diciamo a tempo indeterminato, diciamo per la realizzazione in maniera strutturale di parcheggi che però non sono ancora sono ancora in fase di realizzazione anzi di progettazione,
Si è.
Deciso di estendere la fascia temporale da quattro a otto mesi e di estendere anche, diciamo, la macroarea in cui questi parcheggi sono possibili non soltanto nella fascia costiera, ma anche nella zona, nelle zone immediatamente adiacenti al centro urbano, questo anche diciamo in coerenza con un altro obiettivo che l'Amministrazione si è data, che è quello della destagionalizzazione del turismo, cosa peraltro diciamo abbastanza evidente, dato il dati, i flussi che,
Dei turisti che vediamo in giro, allora, detto questo, abbiamo anche allegato al alla delibera uno schema di convenzione che il privato dovrebbe sottoscrivere con l'Amministrazione con l'Amministrazione comunale. Ovviamente diciamo è una convenzione standard. Ci sono alcuni punti che possono essere significativi, che sono.
Diciamo il fatto che c'è un, ci sono dei se delle utilità per l'Amministrazione comunale, vale a dire, diciamo, un certo numero di una percentuale di stalli che devono essere resi disponibili per l'amministrazione che.
Un qualora questa ne abbia bisogno ci sono,
Cioè l'obbligo da parte del gestore di ripristinare il.
I luoghi alla fine della convenzione, la convenzione può durare tre anni prorogabili a due, diciamo l'obbligo per della,
Ripristino del dell'area alla fine della convenzione, ma anche, come dire, di liberare.
L'area da qualsiasi suppellettile o da qualsiasi manufatto di tipo reversibile, sia stato realizzato sull'area alla fine degli otto mesi di ciascun anno, ovviamente, ripeto, siccome questo è un uso temporaneo in deroga allo strumento urbanistico, stiamo parlando di interventi che non cioè non deve essere previsto alcuna alcuna opera edilizia o alcuna opera che modifichi in maniera sostanziale e irreversibile il terreno, questo è in termini.
Veloci.
Prego, consigliere Andriola.
Te.
E mi preme insomma offrire un apprezzamento per il lavoro che l'Amministrazione questa sera offre per l'impegno che l'Assessore ha posto nel rivitalizzare rifiuti e utilizzare uno strumento che, insomma, la nostra Amministrazione conosceva.
In un'ottica però di più ampia offerta di servizi e quindi di più alto godimento del se del dell'offerta anche turistica del nostro Paese, ma in generale nell'ottica della maggiore offerta di servizi anche alla cittadinanza, tutta la problematica delle aree parcheggio è una delle problematiche che il nostro territorio continua a lamentare. È l'idea di fa favorire e valorizzare un'interazione del privato al servizio dell'azione pubblica, nell'ottica ovviamente sempre della della progressiva impegni del progressivo impegno che l'Amministrazione non nega, che anzi assume di dover destinare sostanziali aree del territorio a parcheggi di carattere pubblico che in maniera più programmata più ordinata debba ovviamente rappresentare la nostra azione amministrativa nelle more però di questa attuazione favorisce la l'apporto che il privato possa offrire anche in questo ambito l'assessore ha detto in maniera puntuale quello che è stato anche lo spirito che l'Amministrazione ha voluto perseguire, se da un lato cioè o si è mirato ad valorizzare questo tipo di servizio dall'altro si è voluto offri lasciare in capo all'Amministrazione l'individuazione di quelle macroaree proprio in quell'ottica di programmazione che mai dovrà la pubblica amministrazione abbandonare e quindi individuare quelle che sono le zone nel disegno, ovviamente, di realizzazione dell'azione pubblica che l'Amministrazione si porrà. Quali sono esattamente le aree nelle quali è maggiormente questo tipo di servizio? Potrà essere offerto così come caratterizzante l'altro elemento che la Convenzione detta, cioè quella della non modificazione permanente del ed irreversibile del suolo, per cui una una una, la raccolta del dell'offerta che il privato voglia dare alla collettività, nell'ottica però sempre della salvaguardia piena del territorio. In questa direzione, ovviamente, si pongono poi una serie anche di altri di altri di altre condizioni che la convenzione appunto pone da un lato quella delle tariffe, che ovviamente si dice in maniera chiara, non devono mai superare quelle che sono appunto le tariffe che il parcheggio pubblico determina l'altra. La riserva di questi posti nei confronti delle persone con disabilità e sto anche nell'ottica di continuare ad offrire la il insomma, la maggiore integrazione, i maggiori servizi anche nei confronti di queste categorie. E quindi insomma anticipo l'assoluto voto positivo alla delibera proprio per le finalità che la stessa insomma rappresenta ed offre.
Grazie consigliere, Andriola, prego, il consigliere Semerano, ha facoltà sì, grazie Presidente.
Un appunto che avevo anche fatto durante la Commissione anche all'assessore allora.
La.
La proposta di delibera dice criteri e indirizzi, io non riesco a individuare quale quale sia l'indirizzo reale per cui un qualsiasi proponente deve proporre il suo terreno in in concessione o al Comune oppure a livello privato, io, dalla dalla bozza, è dal dal corpo della delibera leggo l'area da adibire a parcheggio temporaneo pubblico comunale o privato deve essere già munite di accesso diretto da viabilità pubblica o di uso.
Pubblico.
Cioè, sostanzialmente, chiunque può fare richiesta con queste caratteristiche, quali sono le discriminanti, chi farà la valutazione del terreno, se può essere o meno adibito a parcheggio, sarà una valutazione in soltanto della Giunta, cioè io mi aspettavo una valutazione del tutto generale, o meglio una valutazione per dire, questi sono i terreni, queste sono le aree. Io non riesco a individuare e a capire quali siano realmente le aree che possono essere adibite. Io comprendo soltanto che ci deve esserci soltanto questo tipo di discrezionalità. Per il resto immagino sia tutta demandata al alla Giunta. Ci fate sapere grazie.
Assessore vuole rispondere o se ci sono altre domande o altri chiarimenti o altre osservazioni in merito?
Prego, consigliere Catalano.
Questo strumento, che è stato introdotto da poco, c'è questa possibilità di adibire a parcheggi temporanei anche le zone anche agricole e addirittura sottoposte a vincolo sono.
Una salvezza per le città come come la nostra, che è invasa da turisti, e l'estate patisce la carenza di parcheggi.
E in ogni caso, devo rilevare alcune cose, soprattutto sulla sulla convinzione che non non mi convincono innanzitutto la durata, cioè otto mesi, otto mesi sono veramente tanti, ho provato a a paragonare con altre realtà ugualmente turistiche e i parcheggi temporanei per otto mesi non non vengono autorizzati praticamente da nessuna parte. Io penso che, tenendo conto di quelli che sono i flussi turistici, già sei mesi sarebbe sarebbe sufficiente perché si perde altrimenti sì, ma anche la temporaneità. Tenete presente che.
Otto mesi.
Sono se iniziamo ad aprile, perché prima non è che sia molto utile se si tratta di finire fino fino a dicembre, quindi questa questa durata già mi mi convince poco e l'altra questione è la durata della convenzione. La convenzione dice dura tre anni,
Allora, se tre anni.
Non se tre anni e la convenzione, e ogni ogni volta può durare 240 giorni e non stabiliamo che i 240 giorni devono essere utilizzati nell'ambito di un anno solare, noi creiamo una continuità nelle autorizzazioni, questo avverrà cioè adesso.
Maggio e serviva per otto mesi alla fine degli otto mesi. Chi ha fatto il parcheggio ha l'obbligo di smontare tutta l'attrezzatura, eccetera, ma dopo due mesi nulla vieta nella convenzione di riproporre nuovamente la convenzione, Lago di riproporre il no alla richiesta di autorizzazione. La convenzione dura per tre anni e quindi l'attività diventa diventa continuativa. Questo, secondo me, va regolamentato meglio. Sarebbe dire che la convenzione va fatta ogni anno e va fatta possibilmente prima dell'inizio della della primavera, proprio in vista di una copertura che che riesca a garantire i parcheggi fino fino all'autunno. Quindi, o si specifica che l'attività deve essere svolta da a un periodo preciso, oppure bisogna rinnovarlo ogni anno? Questo è quello che.
Suggerisco.
Grazie consigliere Cavallo consigliere, Francioso, ha chiesto la parola, prego, grazie, io ho una visione totalmente opposta rispetto a quella della consigliera Andriola, nel senso che Ostuni ha bisogno di posti auto, ha bisogno di parcheggi di viabilità, eccetera però questo mi aspettavo che lo facesse l'Amministrazione, il concedere la possibilità eccetera concedere la possibilità di realizzare parcheggi privati ai privati in qualsiasi terreno, anche ai terreni agricoli e che possono essere anche sottoposti a vincoli,
Da parte della Sovrintendenza. A me sembra proprio qualcosa di obbrobrioso e mi aspettavo che l'Amministrazione, appunto, facesse dei parcheggi pubblici a Biasi. È un'attività che nel corso degli anni portasse ad ottenere dei parcheggi pubblici, invece vedo il trasformarsi la zona agricola in una zona G a carattere generale, perché leggendo la delibera se questa debba essere, cioè se questa sarà approvato questa sera, da domani mattina, tutti i terreni agricoli presenti nelle zone limitrofe al centro, al centro urbano, naturalmente quelli che si affacciano sulle strade principali, così come è scritto all'interno della delibera, diventeranno tutti parcheggi, quindi noi magari ci affacceremo.
Da viale Oronzo, 40 per guardare il mare vedremo una distesa infinita di auto che probabilmente sostituiranno quelli che saranno gli alberi che stiamo perdendo per la Xylella. Non lo so, però per me è qualcosa veramente di obbrobrioso. Io, in campagna elettorale, ho ascoltato il Sindaco, ho ascoltato, ho letto il programma elettorale. C'era una riqualificazione, un ampliamento della viabilità a valle del centro storico e realizzazione di opere pubbliche che portasse che avrebbero portato a parcheggi ampi, gestiti dal pubblico non gestiti dal privato. Ma vedo che con questa delibera si sta tornando indietro anni luce, naturalmente,
Lei ci le esigenze sono cambiate nel corso degli anni, magari non sono stati non sono state, non c'è stata mai particolare attenzione un po' perché quando c'era l'Amministrazione Tanzarella 10 anni fa non c'era questo flusso turistico così massiccio. Non è stata fatta magari anche durante le nostre perché stava crescendo il flusso turistico, ma non era sicuramente quello di questi anni. Adesso fare questa scelta, cioè dare la possibilità che i terreni agricoli vengano adibiti a parcheggio mi sembra veramente tornare all'epoca proprio preistorica grazie.
Grazie consigliere Francioso, ha chiesto la parola il consigliere Bagnulo, prego, grazie Presidente, va be'~hesitation, volevo soltanto evidenziati una un dato formale nello schema di convenzione e gli articoli 13 e 14 hanno la stessa denominazione probabilmente sarebbe opportuno modificare la denominazione di uno dei due perché l'argomento è indicato nella stessa maniera poi,
Volevo chiedervi in che termini verrà quantificata, cioè che i parametri vara ancorata alla fideiussione. Premesso che siamo favorevoli alla instaurazione di nuovi parcheggi, non vorremmo che la fideiussione è troppo onerosa possa disincentivare questi questi parcheggi. Anch'io intervengo sul video della durata della convenzione, cioè prevederla in tre anni, eventualmente prorogabili, prorogabili in ulteriori due. Questo eventualmente da cosa dipende?
Da una discrezionalità dell'Ente e qui concludo qual è la discrezionalità dell'ente nel concedere o non concedere l'autorizzazione a questi parcheggi, cioè a parità di requisiti di due soggetti che viene data indiscutibilmente ad entrambi. O c'è una selezione? Ci sarà una cernita tra quelli che presenteranno le domande, altrimenti.
Ci troviamo di fronte ad una ad un problema, cioè, o c'è una discrezionalità dell'ente che non ha limiti o ci sarà eventualmente una, non sappiamo in che misura proposizione di domande che non potrà essere limitata, se perché o l'entità di discrezionalità, o se non ce l'avevano dovranno essere tutte accettate se potete chiarire questo aspetto vi sarei grato grazie.
Grazie consigliere Bagnulo ha chiesto la parola il consigliere Tanzarella, prego.
L'argomento è apparentemente semplice, secondario.
E consente anche di dire tutto e il contrario di tutto, e io sono veramente preoccupato dell'intervento del collega Francioso che.
Dice che un intervento obbrobrioso e che è preoccupatissimo per questo.
Per te sono sempre preoccupato rossa, quindi neon e ai tutta la mia solidarietà.
Ma?
Il tema che stiamo affrontando a.
Dei precedenti antichi e recenti.
È necessita ogni tanto di un minimo di attenzione.
Nell'ottica della semplificazione e di dare risposte ai cittadini. Poi, se uno ricorda quello che ha fatto nell'arco della sua storia, come atti, eccetera e ben siano ricorda, non fa niente, come per esempio ho visto che non ricordi se avessi ogni tanto, ho letto da qualche parte qual è stato l'andamento dei flussi turistici nella nostra città, sapresti che solamente nell'ultimo anno si è superato il massimo che c'è stato negli anni 2003 2004, cioè oltre 500.000 presenze turistiche. Ma al di là di questo questo fa parte come since dell'approssimazione nelle considerazioni che riguardano e che escono dalla nostra bocca. Noi abbiamo sempre cercato di venire incontro alle esigenze dei cittadini, siano essi imprenditori o non imprenditori, così come d'altra parte ha fatto anche la Regione, molto spesso inventandosi, deve vere e proprie enorme che potevano chiamarsi sottotetti o cantine o cambi di destinazione in aree miste, eccetera, ma tutto in funzione di quello che era un humus che chiedeva soluzioni alla Amministrazione, alle amministrazioni competenti, e noi lo abbiamo fatto in particolare. Ecco, vi dico che innanzitutto.
Non è l'Assessore o questa Amministrazione che ha inventato qualche cosa e una legge dello Stato che anzi, chi non se ne era accorto che esistesse, diciamo, lo ha fatto in maniera colpevole e anche da parte dei dirigenti di questo Comune che hanno continuato ad ignorare l'esistenza dell'articolo 23 quater inserito nel 380 non non è una norma appesa, da qualche parte è stato inserito nel 380, cioè nella legge no, Giovanni è così, purtroppo no, ah, pensa ah, no, no, pensavo, pensavo che stesse dissentendo e che stessi, facendo una novella,
Però per tutte le bottiglie, quindi dicevo, è una norma che fa parte di un articolo specifico della legge urbanistica nazionale, inserite da un decreto del 2020, quindi sono giustificate. Cos'è accaduto prima del 2020, quel 2000 dal 2020 in poi? Sono un po' colpevole distrazione, eventualmente distrazione, a cui ha posto rimedio già la Commissione straordinaria, perché questo tema è stato affrontato nel maggio del 2022 da una delibera con i poteri del Consiglio e poi con i poteri della Giunta dalla commissione straordinaria, ma nell'ambito delle valutazioni generali dell'urbanistica e quindi per non risalire, non fare riferimenti specifici al nostro REC, alle norme tecniche di attuazione del nostro Piano regolatore, che contiene un famoso articolo 28 per gli interventi di carattere provvisorio.
Non simili, per non dire uguali a quelli di dei quali stiamo parlando e cioè durante il periodo estivo. Vengono autorizzati da parte del Comune con un onere inconcepibile, con il rapporto corretto con i cittadini. I cosiddetto gazebo,
Fabbricati provvisori che consentano l'insediamento di una attività produttiva anche in terreni agricoli, perché sfido chiunque di qualunque tipo di Amministrazione succeduta e l'arco di questi decenni che non abbia autorizzato questo tipo di intervento. E su questo c'è una lunga discussione, sia dal punto di vista dottrinario che tecnico, che giurisprudenziale sulla, diciamo determinazione del periodo della provvisorietà, atteso che la reiterazione ogni anno della stessa richiesta con lo stesso parere paesaggistico e con gli stessi elementi, è solo un aggravio nei confronti del richiedente che deve ripresentare carte documenti all'ente pubblico per ottenere l'approvazione della stessa cosa. Quindi ho sempre sostenuto, e non solo io, ma tanti hanno tentato anche, ma su questo c'è stato un conflitto con la Sovrintendenza hanno sostenuto che, nel momento in cui si tratta di ripetere con le stesse caratteristiche e le stesse superfici, gli stessi termini, nell'arco dei cinque anni di durata del parere paesaggistico, non ci dovrebbe essere bisogno di rinnovare ex da zero la richiesta e allora questa iniziativa si inserisce perfettamente in questo solco con la novità che, oltre all'articolo 28 del no delle nostre norme tecniche di attuazione e oltre al 5 al 20, che consente gli interventi nelle zone G per fare interventi compatibili con l'interesse pubblico di attività anche imprenditoriali, sulla scorta del 23 quater che il quid novum, dal punto di vista diciamo legislativo rispetto al precedente, noi oggi consentiamo, così come dice la legge, così come dice la legge, l'insediamento di parcheggi.
Ad opera del privato o anche del pubblico che abbiano caratteristiche di provvisorietà. La provvisorietà, così come anche per i gazebo ed altro, può essere protratta fino fino a 240 giorni. Non è che un obbligo, non è un obbligo se il titolare non vuole tenere aperto il parcheggio perché non ci va nessuno o a novembre dicembre gennaio, febbraio, marzo e c'è, non lo verrà aperto. È una questione lì, anche di convenienze economiche, perché tenere aperto un parcheggio con i dipendenti, eccetera? Quando non c'è nesso, io invece ho una questione, porrei, ma non oggi magari Avraham avremo tempo per valutare questa opportunità.
Cioè, fermo restando la provvisorietà e il divieto di non apportare modifiche sostanziali ed irreversibili alla all'opera, al al terreno che si utilizza, è così come la nostra città ha una caratteristica per quanto riguarda il flusso turistico, ho visto prima.
L'assessore che c'è, ma comunque noi lo sappiamo che oltre ai quattro mesi, ai cinque mesi dell'estate ha altre, diciamo altri periodi, specialmente negli ultimi anni, che sono cresciuti come attenzione da parte esterna nei confronti della città. Allora si potrebbe ipotizzare, domani, dopodomani, che questi otto mesi non siano per forza continuativi, ma che si limitino nell'arco dell'anno massimo otto mesi, ma uno può pure dire io, per esempio a ottobre o a novembre. Non voglio stare aperto, fatemi stare aperto di Pasqua o di Natale, quando la città, per la particolare attenzione può avere, ma questo è il discorso, diciamo di ottimizzare o di dare o di coniugare, ripeto, la necessità e le esigenze che alla città dei parcheggi il favorire perché l'articolo 23 quater, in sostanza, è un articolo. Penso che facesse parte di un decreto. Non mi ricordo se era di semplificazione o Salva Italia, che voleva favorire l'intervento all'imprenditorialità e la possibilità di fare questo tipo di di interventi. Ecco coniugare questo con la provvisorietà e il rimuovibili ITA. Sono d'accordo anche sul fatto che la parte, diciamo, cauzionale o fideiussoria non sia eccessiva, ma siccome noi mi pare il Comune e aveva prima individuato per quanto riguarda la rimozione, la tutela per la rimozione dei gazebi prima era 1.000 euro, poi portate a 2.500 euro.
Potrebbe essere sempre, sulla scorta dei 2005 3.000 euro, i necessari per poter intervenire nel caso di inadempienza o di, come si dice distrazione del soggetto richiedente ed autorizzato. Per quanto riguarda la questione della durata e sono proprio le ragioni cui facevo riferimento prima che hanno portato a queste considerazioni, cioè il fatto di rifare ogni anno la convenzione reiterarlo è un inutile, aggravio, poi quella preoccupazione che ha rappresentato il collega Cavallo non esiste, perché la matematica non è un'opinione, uno può stare otto mesi e poi, per carità, da quando fa domande ai sceglie, se passa nell'altro anno non va a calcolarli. In quel in un anno può stare otto mesi massimo, quindi mi sembra che sia sufficientemente chiara. Abbiamo anche ulteriormente semplificato perché la scelta del rinvio dall'altro Consiglio è stata motivata solo dal fatto che non fosse pronta la convenzione nel testo, come esige tipo nel testo base che, nel momento in cui viene approvato dal Consiglio comunale, consente poi di bypassare l'approvazione da parte della Giunta, che è superflua e inutile, e quindi la pro la sottoscrizione approvazione della convenzione sarà compito del dirigente responsabile dell'urbanistica e del SUAP che firmerà la convenzione che fa, come sapete, le veci del permesso di costruire, dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività. Quindi il termine triennale ha proprio questo senso. Poi Giuseppe al.
Non è che c'è una richiesta e c'è un criterio, cioè il richiedente deve fare una domanda del rinnovo della proroga biennale. Quindi, se lo fa, l'Amministrazione, come in tutti gli atti, deve motivare, se non te la dà, se non la richiede, certamente non è, come si dice, non c'è una proroga coattiva da parte dell'Amministrazione, ci dev'essere la richiesta del soggetto autorizzato e dopodiché, se non ci sono problemi ostativi che devono essere messi in evidenza dall'Amministrazione, per esempio vengono meno i requisiti soggettivi del richiedente. Può l'Amministrazione, io non te lo rinnovo perché non hai più i requisiti soggettivi oppure non lo rinnovo, perché nel frattempo ho messo a punto un progetto, un programma per un'utilizzazione diversa di quest'area, ma devo fare un progetto te lo devo espropriare perché non vi dimenticate che stiamo parlando sempre di aree private di aree private, quindi mi pare che le questioni siano abbastanza chiare e determinate e vanno nella direzione. Ripeto, di offrire i servizi ai cittadini e ai gli ospiti della nostra città, di semplificare le procedure e di poter dare risposte in tempo reale per un periodo. Un lasso di tempo ragionevole.
Grazie consigliere Tanzarella, se non ci sono altri interventi, chiederei all'Assessore pace di rispondere alle osservazioni, grazie, sì, no, semplicemente per dire questo.
Allora, per quanto riguarda gli otto mesi, è chiaro che si tratta di un termine di un tempo massimo, quindi diciamo se continuerà ad esserci la necessità di avere questi parcheggi soltanto nella stagione estiva, si potrà continuare a farlo e l'altra cosa a che mi preme sottolineare è che quattro mesi è, diciamo, l'utilizzo temporaneo, per cui non è necessario richiedere l'autorizzazione paesaggistica se diciamo, si passa a cinque mesi, sei mesi, fino ad otto mesi. Ovviamente ci sarà bisogno di questo e quindi diciamo personalmente questo mi tranquillizza, perché significa che ci sarà una forma di controllo in più. Questo per rispondere a chi diceva che questa è una situazione, diciamo potrebbe essere.
Come dire devastante dal punto di vista del territorio, poi quindi diciamo chi chiede, sia pure temporaneamente, per otto mesi deve comunque rispettare tutti i pareri che sono, diciamo, necessari.
E poi, ovviamente è anche possibile che, qualora questo tipo di richieste siano eccessive, diciamo a un certo punto si possa benissimo,
Diciamo smettere di rilasciarle è anche perché, come abbiamo scritto nella delibera, l'Amministrazione è impegnata a realizzare dei parcheggi che siano dei parcheggi non temporanee, ma siano dei parcheggi, diciamo, destinati allo scopo è quindi definitivi.
Grazie Assessore e ha chiesto la parola il Sindaco, prego.
Consigliere Zaccaria ha chiesto per.
Può parlare il Sindaco, poi io volevo solamente agganciarmi alla proposta dell'Assessore, prego Sindaco.
Prego, consigliere Zaccaria.
La precisazione dell'Assessore pace ha destato un po' di perplessità proprio in relazione alla l'argomentazione che aveva illustrato il collega Semeraro, cioè adesso l'Assessore ci dice se, ad esempio, le richieste che pervengono sono tante, allora decidiamo di.
Di stoppare. Allora, se non stabiliamo dei criteri, diceva giustamente il collega Semerano, demandiamo a chi tutto questo potere discrezionale e immaginiamo che, in seguito a questa possibilità, per vengano 100 richieste chiave e queste 100 richieste spengono ritenute eccessive, come viene stabilito il criterio in base alla presentazione della domanda oppure in base alla migliore conformazione logistica, in base alla ubicazione del terreno. E poi, quando si fanno delle regole, si stabiliscono delle regole che non devono essere discriminanti, per per nessuno, cioè devono essere delle regole valide. Erga omnes. Quindi, nel momento in cui c'è un terreno che, come diceva il consigliere, Tanzarella presenta delle caratteristiche in aderenza alla normativa, a quella che è la legge che prevede la la, la possibilità deve poter trovare accoglimento. Quindi non ci deve essere discrezionalità sulla decisione di chi sì e di chi no. Quindi, se si stabiliscono delle regole, tutti devono avere la possibilità di trovare accoglimento nelle proprie stanze. E proprio questo vulnus sulla discrezionalità che lascia perplessi. Noi dell'opposizione parlo per me e credo anche per il consigliere Semerano. Non so per gli altri.
Grazie consigliere Zaccheria, il Sindaco voleva intervenire.
Prego.
Sì, semplicemente per dare alcune altre informazioni, perché insomma tanto è stato già detto in merito con ovviamente condivido in merito alla bontà delle iniziative, della delibera con gli obiettivi principali, che sono quelli di offrire più servizi per un tempo tempo congruo e garantire un principio semplificativo che renda poi efficaci queste queste iniziative. Questa è la dimostrazione, ancora una volta, della capacità di questa Amministrazione di garantire un giusto ed equilibrato e virtuoso. È una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato del privato e abbiamo già detto e ed è contenuto i requisiti in in questa delibera e non c'è nessuna del suo tipo di discrezionalità perché noi oggi approviamo la delibera, approviamo la convenzione e poi il tutto è demandato agli uffici, ma quello che voglio dire, invece, è a proposito delle opere pubbliche e mi riferisco al passaggio che ha fatto il consigliere Francioso, lui ha fatto riferimento alla campagna elettorale. In realtà siamo ben oltre alla campagna elettorale, perché le le considerazioni legate alla viabilità a valle per 2 milioni di euro nel triennale delle opere pubbliche progetto. Il progetto in corso è all'attenzione della Sovrintendenza, perché ci sono questioni anche di carattere archeologico, assieme al ai parcheggi, all'efficientamento dei parcheggi lungo la costa, 1 milione 200.000 euro, per il quale abbiamo appena ottenuto l'autorizzazione paesaggistica che ci consentirà di migliorare l'efficienza di tutti i parcheggi lungo la costa e di realizzarne anche dei nuovi. Li doteremo e speriamo di farcela, visto che l'autorizzazione l'abbiamo ottenuta solo in data odierna. Li doteremo di servizi igienici, di staccionate, di passerelle di tutto ciò che è compatibile con le caratteristiche paesaggistiche e ambientali dei luoghi possono rendere migliori e più efficienti quei servizi. Quindi ci tenevo semplicemente a sottolineare che, ancora una volta, dimostriamo di saper percorrere il doppio binario nell'esclusivo interesse della nostra comunità.
E ovviamente sarà data massima evidenza a questo che è il lavoro che stiamo facendo, noi vogliamo appunto che si si si verifichino queste condizioni, ossia che tutti coloro i quali siano nelle condizioni di poter aderire a questa proposta, perché hanno quei quei requisiti e possono quindi offrire un servizio migliore ai nostri cittadini e ai tanti turisti che bontà loro ci onorano della loro presenza devono esserne messi a conoscenza e quindi daremo massimo risalto a questa iniziativa.
Grazie Sindaco.
Se l'Assessore vuole aggiungere.
Va bene, così possiamo.
Scusate, se c'è da fare intervento, vi prenotate grazie ai Consiglieri, si è prenotato il consigliere Zaccaria.
C'è soltanto l'Inter, la dichiarazione di voto, oppure vogliamo le dichiarazioni di voto, abbiamo diritto a due interventi, c'è la replica dell'intervento di altri cinque minuti e su un chiarimento perché nella replica l'Assessore ha poc'anzi detto che potrà accadere potrebbe accadere che l'Amministrazione, ad un certo punto i rilievi che sono troppe, le domande che vengono presentate, si riserva la facoltà di dire basta da questo momento in poi non le accettiamo più, quindi c'è una discrezionalità dell'ente. Il sindaco invece poc'anzi ha detto che non c'è nessuna discrezionalità. Ci spiegate meglio questo concetto, per favore, grazie.
Si è prenotato il consigliere Zaccaria.
Sa sulla stessa linea, bene, allora posso consigliere Tanzarella, prego.
Volevo semplicemente dire, colleghi che hanno fatto una plausibile e pertinente domanda.
E che si potrebbero fare io, cittadino, chiunque lo potrei fare, per esempio, perché non limitate nel numero dei bar che c'è o com'era, una volta che dovevano stare a 50 metri di distanza e 100 metri eccetera esiste una disciplina che disciplina delle leggi di mercato, le liberalizzazioni e anche la competizione che fa gli interessi dei cittadini e quindi più parcheggi significa migliorare la qualità degli stessi, altrimenti non si competitivo e chiuderai perché,
Non ti conviene tenere aperto e questo è un principio, poi ce n'è un altro che io sono convinto che l'Amministrazione, l'Assessore e tutti quanti noi terremo in considerazione siamo sempre in una fase di avvio di applicazione di una norma che, seppure diciamo avente una anzianità come mio nipote c'è da cinque anni ormai. È nella fase iniziale che viene sancita con questa delibera per dare una risposta precisa in futuro, se non si vuole lasciare come anche l'economia di mercato va orientata e va, come si dice, governata, e allora l'Amministrazione farà sicuramente una valutazione dicendo che sulla scorta non di numeri, al lotto, ma di valutazioni opportune, c'è bisogno nella nostra città, nell'area peri perimetrale vicina limitrofa al centro storico di numero x, di parcheggi di posti auto e quindi dopodiché sceglierà se fare, come si dice a hub, al banco a chi arriva avrebbe prima fa le domande, oppure dirà che si possono fare numero x perché il G per un numero più o meno i Opsikion di posti auto allo stato. Noi stiamo facendo una ipotesi che non esiste, ce ne abbiamo cinque sei sette. Può darsi che adesso arriveranno 10 20 e valuterà l'Amministrazione queste cose nel rispetto e rispetto dei diritti di tutti, perché nessuno ha una sorta di privilegio. Certamente, siccome, come abbiamo detto prima, il problema sarà dal punto di vista tecnico convenzionale, che è il permesso e l'autorizzazione di competenze dell'ufficio tecnico e del SUAP, e naturalmente il SUAP sempre potrà motivare dicendo che non te lo do, perché due per entrare deve fare un tuffo, non c'è la possibilità di accesso è pericoloso, ma nel rispetto sempre dei diritti, da una parte, e delle norme che sovrintendono a questa materia. Quindi, però, come si dice e possiamo sempre migliorare tutti quanti insieme, sia per la resistenza che per i parcheggi,
Grazie consigliere Tanzarella, prego, il Consigliere Giardina.
Grazie Presidente, noi esprimiamo un parere favorevole rispetto alla proposta del dell'Amministrazione, va esattamente nella direzione che diceva poc'anzi il Sindaco, cioè quello di fornire servizi ai nostri cittadini e turisti i per un periodo più ampio rispetto a quello diciamo che notoriamente conosciamo perché sempre più spesso adesso stiamo parlando dei parcheggi ma la questione non potremmo diciamo allargare lo spettro,
La stagionalità turistica si estende, noi arriviamo puntualmente alla fine del mese di settembre che gran parte o agli inizi del mese di aprile che gran parte dei servizi che offre il nostro Comune non sono attivi, che cosa stiamo facendo stiamo a normativa vigente, estendendo Lam l'applicazione in tempo reale di una normativa già prevista ed essere ed estendendo l'ambito territoriale dopodiché quello che,
Diciamo in merito alla discrezionalità, fermo restando i pareri degli uffici e la verifica dei requisiti per l'ottenimento anche dei pareri paesaggistici, laddove il laddove previsti, quello che oggi sostanzialmente dice l'Amministrazione proprio in virtù dell'articolo 23 ter e che c'è un rilevante interesse pubblico a consentire diffuso a consentire l'utilizzo diverso rispetto alla destinazione urbanistica del del luogo, quindi, allo stato attuale sussiste questo rilevante interesse pubblico perché perché è evidente che abbiamo una necessità di incrementare l'offerta di parcheggi quando e se domani dovessimo verificare io non mi affido neanche solo alla legge di mercato, diciamo quando e se domani noi dovessimo verificare che quei rilevante interesse pubblico ad avere parcheggi non sussiste, l'Amministrazione cambierà i provvedimenti in virtù del quale attualmente l'ufficio tecnico può rilasciare determinerà di per per cui siamo stabilendo, che ci abbia un interesse pubblico ai parcheggi e io credo vi sfido ad andare in giro e a chiedere se è vero che abbiamo c'è un interesse pubblico e parcheggi e stiamo stabilendo per una questione di oggettività, un aumento dell'estensione tempo reale delle autorizzazioni a questo tipo di di utilizzo. Perché poi, altrimenti, non possiamo lamentarci che a ottobre o ad aprile vengono le persone e non ci sono i servizi al ai cittadini e i turisti per cui noi voteremo favorevolmente a questo l'iniziativa dell'Amministrazione,
Grazie, prego, Consigliere Lambriola.
Sì, grazie Presidente, il MoVimento 5 Stelle esprime soddisfazione per per questa, per questa proposta di delibera, perché è significativa della volontà di questa Amministrazione, non solo di progettare, quindi di guardare al futuro, di trovare soluzioni che siano poi strutturali e che siano definitive, ma anche di essere in grado di dare risposte tempestive, risposte utili, risposte attese da tanto tempo, per esempio, il consigliere Francioso attendeva che l'Amministrazione risolvesse il problema dei dei parcheggi. La nostra amministrazione, perché le loro, ovviamente, dalle loro non se lo aspettava, se lo aspetta da noi e lo stiamo facendo, lo stiamo facendo per il consigliere, Francioso per tutti noi e per tutti i cittadini e per chi, come diceva il Sindaco alla bontà, il piacere di venirci a trovare e, per quanto riguarda la questione dell'importo della fideiussione, io così diciamo un un passaggio, voglio farlo. È ovvio che lo uno schema di convenzione non può prevedere delle cifre degli importi e questo perché ovviamente, l'importo sarà determinato in base all'estensione stessa del terreno che si vuole utilizzare. Il parcheggio, cioè quello che costa ripristinare un'area di 1.000 metri quadrati ovviamente è differente da quanto costa ripristinare un'area di 10.000 metri quadrati. Quindi.
Non può essere previsto consigliere Bagnulo dalla convenzione un importo, diciamo prestabilito fisso, ovvio che almeno in questo caso si demanda alla discrezionalità dell'ufficio, che non lo fa neanche in maniera tanto discrezionale, ma.
Con criteri con i criteri e con gli approfondimenti già suggeriti è previsti dalla delibera, dalla proposta di delibera per quanto riguarda invece la temporaneità del delle autorizzazioni, a prescindere che diciamo la risposta, la il prevedere un incremento dei mesi in cui si può esercitare l'attività è una risposta attuale a quelle che sono le esigenze si è sempre parlato io ho assistito da casa al,
Diversi Consigli comunali in cui si parlava del problema della destra generalizzazione, cioè si pretende che siano aperte le attività commerciali, ma poi non si dà la possibilità alle persone di di di fruirne, di di andare a, diciamo, a trovare o a visitare i luoghi e quindi di di fruire dei luoghi. La temporaneità nella norma attiene al cambio di destinazione d'uso, cioè non è che, siccome il terreno, il privato viene autorizzato all'esercizio di un'attività su un immobile con vincolo di destinazione differente, ciò sancisce un diritto in capo al privato di cambio di destinazione d'uso. Quindi è una questione temporale definita in un tempo massimo, ovviamente nell'arco solo di un anno solare. Quindi esprimo ancora una volta soddisfazione e anticipo il voto favorevole alla delibera. Grazie.
Grazie consigliere Andriola, se non ci sono altri interventi, passerei alla dichiarazione prego zecche, consigliere Zaccaria.
Posso rispetto alla precisazione del consigliere Tanzarella l'aspetto un po' più chiaro, anzi.
Eh sì, è servito perché sinceramente, la chiusura del dell'argomento da parte del Sindaco lasciava più perplessi, mi attendevo la risposta dell'assessore al ramo, ma evidentemente si è deciso di di non di non dare la possibilità all'Assessore di rispondere alle nostre perplessità ma in realtà la risposta cioè come sempre poi d'altronde consigliere Tanzarella tenda divertente diventi nel soccorso all'Amministrazione ma di fatto di fatto di fatto,
E dico.
Il consigliere è certo e quindi svolge il compito di pilastro a sostegno di questo va bene così.
Di pilastro del sostegno a questa Amministrazione dal cui tetto evidentemente ci sono delle debolezze, allora il discorso qual è in realtà si parla di temporaneità, ma in realtà è un'elusione, perché di fatto stiamo per approvare la possibilità di concedere scusate il bisticcio di parole concessioni triennale di temporaneo c'è ben poco fatto degli otto mesi io posso essere d'accordo. Sono d'accordo sulla destagionalizzazione, per carità, però, così come previsto, in realtà lascia molto potere discrezionale, non alla legge di mercato, come ha detto il consigliere Tanzarella, ma in realtà l'Amministrazione, perché io ancora ad oggi, rispetto alla domanda che la la alla quale l'Assessore stava rispondendo ma non ha potuto rispondere alla domanda, resta questa cioè se domani noi abbiamo 100 richieste per poter adibire il proprio fondo il proprio terreno a parcheggio, queste 100 richieste vengono lì, vengono accolte tutte se non vengono accolte tutte, perché abbiamo fatto un'indagine e quindi abbiamo in mente. Sappiamo già che ci servono 10.000 posti auto piuttosto che 5 piuttosto che 100.000 e quindi se queste 100 richieste sono maggiori rispetto a quelle che noi riteniamo sufficienti, come si decide con quali criteri? Alcune domande vengono accolte e altre no, se tutti hanno i presupposti e i requisiti per poter trasformare questo fondo in parcheggio? Queste sono delle domande che non hanno avuto risposta e non è la legge di mercato che decide, perché la legge di mercato, se noi sappiamo che abbiamo l'idea di avere 10 richieste e queste 10 richieste sono anche inferiori rispetto a quelle che ci servono per il problema non si pone però noi dobbiamo prevedere quando discipliniamo un settore quando discipliniamo e quando vogliamo dare regolamentazione una tematica, dobbiamo prevedere tutte le ipotesi e non possiamo affidarci soltanto alla legge del mercato,
Grazie.
Grazie, consigliere Zaccheria.
Dicevo, quando io prima ho detto che eventualmente se diciamo sono troppe, si capirà come fare no, era in qualche modo un paradosso nel senso che, se se sono troppe allora si torna in Consiglio si fa una delibera e si dice che è necessario diciamo i parcheggi temporanei non sono più necessari noi abbiamo scritto nella delibera che ci sono alcuni presupposti perché noi diciamo riteniamo necessario,
Realizzare questi parcheggi temporanei. Tra questi c'è il fatto che stiamo realizzando dei parcheggi,
Stabili che questi ancora non sono, non sono pronti. Allora vedremo quello che accade, se ci sono cioè un numero di parcheggi che diciamo superiore alle nostre aspettative, allora ci sa, ci potrà essere una delibera e se nel frattempo noi abbiamo realizzato i parcheggi, allora ci può essere una delibera che dice non posso, non non abbiamo più bisogno di fare ricorso al 23 quater perché abbiamo risolto i nostri problemi oppure viceversa. Possiamo anche continuare con il 23 quater, però dare degli indirizzi più restrittivi in maniera tale da dire ci serve semplicemente quella zona o ci serve semplicemente quell'altra? In questo senso, io prima.
Volevo dire va be'se, sono troppi, provvederemo in qualche modo il modo credo sia questo.
Ha chiesto la parola il Consiglio, la consigliera Palmisano, prego.
Da queste. Da queste affermazioni c'è sempre un approccio molto limitato di questa Amministrazione su quello che deve essere lo studio, invece prioritario di quelle che sono le necessità. Parlare oggi di vedere in seguito quanta necessità c'è del territorio e quindi di stopparsi poi automaticamente quando questa Amministrazione deciderà che non ci sarà più bisogno. Credo che uno studio che invece andava fatta andava fatto a priori e quindi stabilire esattamente quanti parcheggi abbiamo bisogno. Qual è la domanda che ci aspettiamo di avere da questa, da da da da questo territorio, quali sono le necessità e quante proposte possono essere accolte. Non possiamo concedere tre anni di concessioni di questi parcheggi a sportello, quindi diventa o perché finché ne abbiamo bisogno, se ci piace il nome, lo accogliamo, se cui più in là non ci piaceranno le persone che faranno la domanda o comunque non sono più territori che riteniamo che dobbiamo occupare in quel modo. A questo punto diremo no. Grazie, ritorniamo in Consiglio comunale e stabiliremo nuovi criteri. I criteri vanno stabilite a priori. Vanno date certezze ai cittadini e anche a coloro che si devono organizzare per rendere questi terreni da agricoli e considerarli a parcheggio. Quello che non è venuto fuori, comunque, in questa discussione con chi mi ha preceduto e anche la questione che riguarda l'articolo 14 di quelle che la vigilanza e la vigilanza di questi dell'articolo 9 scusate la vigilanza dove dice che il Comune eserciterà attraverso i propri uffici la vigilanza sulla gestione della struttura nelle forme che riterrà più opportuni anche questo in maniera molto generica, forme che riterrà più opportuni. Sappiamo bene i problemi dei parcheggi da poco, insomma, anche l'assessore è stata in qualche modo chiamati in causa. Non abbiamo avuto modo di parlare anche dell'interrogazione perché era scaduto, il tempo ci mancherebbe, ci mancherebbe, nessuno si è tirato indietro a dire il contrario, però questo mette in evidenza quali sono anche le difficoltà di tenere sotto controllo parcheggi, parcheggiatori e tariffe. Qui ci facciamo affidamento soltanto al fatto che sicuramente i le le tariffe saranno quelle pubbliche, però poi alla fine è necessario comunque vigilare tutte questi parcheggi che in maniera smisurata si sta cercando di concedere, per cui ritengo che, insomma, questa delibera con questa convenzione doveva essere approfondita, stabilendo criteri più certi nei confronti di chi deve proporre le le domande, per cui ovviamente il mio voto sarà contrario.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi passiamo alla dichiarazione di voto.
Molti hanno già dato, si lo so, che hanno già dato.
Se era c'era qualche altro Capogruppo che voleva esprimere la propria dichiarazione di voto, altrimenti consigliere Zaccaria, prego.
Taglia voteranno.
Questa su questo argomento, proprio perché le perplessità che sono state evidenziate non sono state assolutamente superate da quelli che sono stati interventi tampone però improvvisati, proprio perché non abbiamo una regolamentazione, non abbiamo nessuna, non avete nessuna, l'Amministrazione non ha nessuna capacità di programmazione e di pianificazione, prima si stabilisco stabiliscono i numeri per cui abbiamo quanti di quanti parcheggi abbiamo bisogno, quali sono le aree più confacenti per la individuazione dei parcheggi? Si cerca anche, come ha detto il consigliere, Francioso, perché quello che ha detto il consigliere Francioso,
Da far riflettere, cioè anziché preferire quello che consente la legge, perché la legge può consentire tutto, poi è una scelta politica quella di aderire alla legge o di trovare delle soluzioni alternative. Non si è assolutamente pensato di individuare delle possibilità di parcheggio a valle e a monte, attraverso anche quelle che sono delle aree che sono comunali, così come in tutte le città, si sta da tempo facendo quindi dando la possibilità, quindi con lo spostamento d'Aspe, i parchi, non ride noi siamo sempre gli ultimi in questa visione, in questa, in queste soluzioni, per questo le perplessità e la discrezionalità sceglieremo, vedremo torneremo in Consiglio comunale. Denotano improvvisazione e incapacità di pianificazione. Per questo il voto di Forza Italia sarà un voto non favorevole.
Grazie, prego, Consigliere Sanciu.
Per dichiarazione di voto, anche noi voteremo negativamente per ciò che ci siamo detti precedentemente, poi ho bisogno con l'avvocato Tanzarella di approfondire un po' l'argomento delle presenze dei soggiorni qua in Ostuni, che quanto dice lui nel 2003 2004 erano superiori rispetto ad adesso, ma questo lo possiamo fare successivamente voteremo voteremo no sa anche,
E se quello che Dio ci darà, ce lo prenderemo Torri, ciò prenderemo tutto, però, al netto di questo, voteremo no anche per il discorso dei criteri che non sono stati chiariti e chiarificate.
Quali saranno i criteri con i quali si sceglieranno le aree da adibire a parcheggio, quale sarà il numero massimo di posti auto che verranno concessi per ogni per ogni appezzamento? Io mi immaginavo che avesse fatto voi un'analisi e stabilito magari che mancano 20.000 posti auto. Dobbiamo trovare appezzamenti per 20.000 posti auto. Invece andiamo alla cieca quando vedremo magari la Marina tutta piena di auto, o la diremo basta, non ci servono più parcheggi un tempo, caro Assessore, lei non è di Ostuni, si diceva ogni pezza, na casa mo diventerà ogni pezza, non parcheggi o pezzi acqua a Ostuni, inteso forse un fazzoletto di terreno e in tutte le città si prova ad allontanare i parcheggi, le auto dal centro storico e invece noi qua lei diciamo le le le metteremo tutte a valle del centro storico, io immaginavo che si potessero realizzare dei parcheggi, magari a monte del centro storico e poi dei servizi bus de delle navette che portassero i turisti da da quella parte fino al centro storico, invece quali facciamo entrare direttamente nella Piana degli ulivi, le auto e poi comodamente, diciamo, i turisti potranno arrivare nel centro storico. Queste e tante altre motivazioni che non voglio neanche approfondire più di tanto che ci portano a votare negativamente per questo provvedimento. Grazie grazie. Prego, consigliere Bagnulo.
Non lo so.
Sì, per dichiarazione di voto anche noi voteremo negativamente, si tratta di una di una previsione che apre indiscriminatamente alla all'installazione di parcheggi senza criteri, senza entrare nel merito del della singola proposta, quindi ci troveremo davanti al paradosso che se il miglior parcheggio di Ostuni di proprietà privata il proprietario del del del miglior parcheggio si decide tra tre anni,
Di proporre la domanda e l'Amministrazione riterrà saturo il, il problema dei parcheggi. Proprio la soluzione migliore, magari potrà essere danneggiata. Vedo qualcuno che in sala in sala annuisce. Mi fa piacere, perché non ci sono dei criteri. Basterà presentare una domanda e anche il più brutto dei parcheggi più scomodo. Pur rispettando i requisiti previsti, potrà essere approvato. Non siamo quindi d'accordo e non abbiamo avuto delle risposte che cercavamo. Questa discrezionalità è rimasta senza una risposta, o meglio, abbiamo assistito a tre risposte differenti, quella del consigliere Tanzarella, quello dell'assessore pace e quella fornita dal Sindaco. Davanti a questa confusione, a questa concreta contraddittorietà non possiamo che votare negativamente.
Grazie.
Consigliere Tanzarella, prego.
Mi costringete alla dichiarazione di voto per un motivo molto semplice, perché, insomma, si continua a dare i numeri.
Solo per giustificare che uno deve votare contro il voto contro e non la non risoluzione del problema è in sintonia e in coerenza con quello che avete fatto trattino, non fatto nell'arco dei secoli, e state parlando di 100 di 50 ma questa legge Ciro, sapete quanti, con quante convenzioni siano state fatte l'anno scorso due anni fa, penso che siano tre quattro forse non si arriva a 5. Quindi che cosa state parlando, cioè, tanto per dire una sciocchezza, non è cosa così ridicola per fare impressione. Stiamo parlando di tre Convenzioni. C'erano l'anno scorso.
E lei c'era già era in vigore la delibera del dei commissari del 22 maggio 2022, che è uguale a questa qui, per certi versi, tranne qualche dettaglio e qualche puntualizzazione. Quindi, per piacere, votate contro, con piacere e con soddisfazione fate quello che dovete fare, però per piacere Abate, abbiate pazienza, non cercate di mescolare le carte e di raccontare storie. Da un lato fate un'interrogazione contro il parcheggio abusivo e dall'altra o state votando contro ai parcheggi regolamentati, autorizzati, convenzionati e disciplinati. Per queste ragioni noi per queste ragioni voteremo a favore di questa delibera. Anzi, ben vengano delibere in questa direzione e secondo questo principio, dopodiché vi faccio anche presente ulteriormente, perché poi, se uno conosce i fatti e conosce anche le destinazioni di zona del nostro piano regolatore delle aree vicine e meno vicine al Comune, le zone G sono compatibili e possono prevedere con buona pace di tutti l'intervento destinato a parcheggio perenne, non provvisorio quindi di quelle convenzioni, alcune sono ubicate in zone G è quello utilizzeranno provvisoriamente questa norma del 23 quater, ma potranno utilizzare il 5 e il 20 delle norme tecniche di attuazione che consente, come in altre ipotesi che già ci sono nella nostra città la destinazione compatibile con l'interesse pubblico e con la destinazione area G o servizi di interesse pubblico che saranno fatti. Quindi, per piacere, cerchiamo, come sempre, di essere un po' meno estemporanee e un po' meno folkloristici,
Grazie, prego, Consigliere un giardino.
Sulle motivazioni dell'opportunità del del provvedimento mi sono spesso nella fase precedente del del dibattito adesso. Annuncio il voto favorevole favorevole del Partito Democratico e voglio rassicurare perché dal dibattito sembra che vi siano delle i. Si stabiliscono delle discriminazioni. La legge è erga omnes, per cui chiunque chiunque domani mattina può, in virtù di questo deliberato, attivarsi e se ricorrono i presupposti al se all'esito dell'istruttoria dell'ufficio competente e la valutazione paesaggistica. Ottenere il provvedimento, semmai il numero di parcheggi, le richieste dovessero essere tali e tante da far venir meno l'interesse pubblico a consentire questo tipo di diverso utilizzazione e l'Amministrazione dovesse ritenere di tornare in Consiglio comunale per impedire contingentare vada comunque erga omnes, cioè le norme non valgono nei confronti di quelli con la maglietta gialla e non nei confronti di quelli con la maglietta blu. Tutti i cittadini oggi hanno questa facoltà, i proprietari dei terreni o chi li conduce se e qualora domani mattina noi dovessimo ritenere non su non più sussistente, perché magari abbiamo concluso quel percorso di realizzazione di parcheggi pubblici che stiamo mettendo in campo, cosa che prima non avevamo e Luea, potremmo rivedere il deliberato di questa Amministrazione che vale a erga omnes, quindi non esiste nessuna discriminazione.
Grazie, possiamo aprire il voto, grazie ah, scusi, Consigliere Cavallo.
Allora le ragioni illustrate dai colleghi dell'opposizione non sono sciocchezze, vorrei dire la mancanza dei criteri è un fatto, è un fatto grave perché sono richiesti, sono richiesti dalla legge, i criteri non ce lo siamo inventati noi, l'avete citata è quella è,
Che potevano essere anche i criteri minimi, cioè l'estensione, per dirne una invece l'unico criterio che debbono avere l'accesso alla strada principale è un po' e un po' poco si poteva integrare meglio, le problematiche sono sulla durata della convenzione, ci sono tutte e anche l'incertezza con cui state proponendo questo soluzione, cioè vediamo come se fosse in via sperimentale vediamo poi se riusciamo, nel corso di un anno a realizzare i parcheggi comunali, gli altri li togliamo, ma nel frattempo abbiamo rilasciato tre anni.
Di concessioni, e quindi ci siamo creati.
L'alternativa prima ancora di aver risolto il problema. Allora ecco perché fosse una convenzione fatta per un anno e poi ripetuta, poteva sposare meglio quello che avete detto in risposta. C'è una verifica annuale dell'esigenza di confermare questi parcheggi e invece, dandola per tre anni, confermate la volontà di voler affidare totalmente ai privati. Quindi quelle ragioni illustrate dai colleghi sono pertinenti e anch'io voterò no.
Grazie.
Possiamo aprire il voto?
24 presenti 24 votanti, 17 voti favorevoli favorevoli, 7 contrari la delibera è approvata, votiamo per l'immediata esecutività.
24 presenti, 24 votanti, 17 voti favorevoli, 7 contrari la delibera è immediatamente esecutiva, passiamo all'argomento numero 4, approvazione regolamento comunale per l'accesso veicolare.
Che è diventato chiaramente il terzo in ordine.
Regolamento comunale per l'accesso, veicolare alle zone a traffico limitato e alle aree pedonali della città di Ostuni invito l'assessore Greco a relazionare,
Grazie Presidente.
Allora, buonasera.
Consiglieri con sommo rispetto al senso di responsabilità Meg mi accingo quest'oggi a sottoporre nuovamente alla vostra autorevole attenzione un provvedimento di rivelante valore normativo, tecnico e soprattutto civico, il regolamento per l'accesso veicolare alle zone a traffico limitato e alle aree pedonali del nostro Comune, questo articolato dispositivo normativo, che oggi ritorna alla vostra valutazione, dopo la prima presentazione, avvenuta nella sede consiliare del dello scorso 23 aprile, rappresenta un tassello essenziale nel disegno strategico dell'Amministrazione volto alla tutela della vivibilità urbana, alla salvaguardia dell'ambiente e alla promozione della mobilità sostenibile. Come ben ricorderete, in quella sede si deliberò il rinvio della discussione al fine di consentire un ulteriore approfondimento della materia. Approfondimento, poi con POD compiutamente esperito nella riunione congiunta della prima e della seconda Commissione, consiliare tenutesi il 28 aprile scorso.
L'attuale regolamento che si propone oggi in approvazione è il compito di definire in maniera organica.
E sistematica le diverse tipologie autorizzative, le modalità procedurali e lei, mi le limitazioni e le regole operative che disciplinano l'accesso, il transito e la sosta nelle suddette Z zone a traffico limitato e aree pedonali, coerentemente con quanto stabilito dall'articolo 3 del codice della strada. In esso, infatti, si chiarisce che le zone a traffico limitato è un'area soggetta a limitazioni di accesso e circolazione, veicolare in determinate fasce orarie o per determinate categorie di utenti, l'area pedonale invece uno spazio urbano interdetto alla circolazione, veicolare salvo deroghe riservate a particolari veicoli, l'istituzione di tali ambiti, lungi dal rappresentare un ostacolo alla mobilità, risponde a una più alta finalità di interesse pubblico, quale quello di contenere gli effetti deleteri del traffico motorizzato, migliorare la sicurezza stradale, preservare la qualità della vita dei cittadini, tutelare il patrimonio storico, ambientale e paesaggistico e garantire un ordinato assetto del territorio urbano. Le autorizzazioni previste dal Regolamento, che costituiscono il principale strumento operativo per il bilanciamento tra esigenze di mo esigenze. Scusate di mobilità e tutela del bene comune disciplinano puntualmente l'accesso la circolazione e la sosta all'interno delle zone regolamentate, nel rispetto delle norme contenute nel Regolamento stesso e delle disposizioni contenute nei singoli provvedimenti istitutivi della ZTL e delle aree pedonali, Consap con possibili con la possibilità che tali autorizzazioni vengano revocate, sospese e modulate in funzione di specifiche esigenze operative e amministrative.
Esse potranno contenere indicazioni circa i varchi di ingresso e uscita, le fasce orarie e i limiti dimensionali e ambientali dei veicoli ammessi, nonché le modalità di sosta consentite, è importante ribadire che questo Regolamento detterà principi generali uniformi per tutte le ZTL e le aree pedonali esistenti e future inc ivi incluse quelle già attive nel nostro centro storico o in piazza della Libertà certamente sarà demandato ai relativi provvedimenti istitutivi il compito di regolare i profili specifici e contestuali.
Particolare attenzione è stata rivolta alla facoltà, riconosciuta alla Giunta comunale, di subordinare il rilascio di o dell'autorizzazione al versamento di un contributo economico anche differenziato, volto alla copertura dei costi amministrativi, alla mitigazione degli impatti esterni generati dal traffico irregolare, nonché incentivare una gestione più eque e razionale del suolo pubblico sia altresì previsto con intento preciso e inequivocabile che non sarà mai consentito il rilascio di autorizzazioni o licenze per attività quali autofficina, autorimesse o parcheggi e uso pubblico sia nella ZTL che nelle aree pedonali, fatta eccezione per il soddisfacimento della necessità dei residenti o dimoranti previa puntuale verifica appunto del settore competente.
Di fondamentale rilievo, inoltre, l'aspetto relativo al controllo elettronico dei varchi, che implica la necessaria registrazione preventiva delle targhe autorizzati in apposita lista bianca, affinché il sistema possa discernere in modo automatico tra accessi legittimi e non autorizzati.
Con riferimento all'iter di approvazione, alla luce delle osservazioni e delle istanze emerse nel dibattito consiliare e nelle Commissioni sottopongo al Consiglio comunale, oltre appunto al regolamento 2 emendamenti.
Il primo riguarda quello affrontato nella tra la prima e la seconda Commissione nel il giorno 28, che penso che tutti avete vi è stato trasmesso a tutti, penso il verbale non mi è stato trasmesso, è stato.
Il verbale sì, sì, no poi l'altra il verbale della Commissione, vado a leggere praticamente abbiamo deciso all'articolo 8 di inserire.
Vado a leggere la frase le autorizzazioni di tipo carico e scarico sono rilasciati a proprietari, abbiamo aggiunto o titolari di diritto di godimento.
Va bene.
Di immobili non residenti e non dimoranti, quindi c'è stata questa Giunta.
Il secondo emendamento, invece, riguarda l'articolo 25 recante le norme transitorie e l'entrata in vigore.
Nei seguenti termini poi no, ce l'ho, qui le copie siete voi.
Allora, quindi vado a leggere l'articolo 25, così come propongo che venga sostituito.
Il presente regolamento, approvato dal Consiglio comunale, entra in vigore dalla data di esecutività del relativo provvedimento, ma la sua efficacia rimane sospesa sino all'adozione, da parte della Giunta comunale, della delibera modificativa delle zone a traffico limitato esistenti o istitutiva di nuove zone a traffico limitato, la modifica la delibera modificativa delle zone a traffico limitato esistenti o istitutiva di nuove zone a traffico limitato, di cui al precedente comma dovrà essere adottata dalla Giunta comunale entro sei mesi dalla data di approvazione del presente regolamento, sino all'adozione della delibera di Giunta comunale che modifichi il funzionamento delle zone a traffico limitato esistenti. Continueranno a essere rilasciate le autorizzazioni previste dei relativi provvedimenti istitutivi.
Ora.
Chiaramente, nel ringraziarvi per l'attenzione, colgo l'occasione per.
Ringraziare il Comando di Polizia locale, nella figura appunto del comandante d'Aversa, per aver puntualmente, diciamo, supportato list, la realizzazione di questo regolamento, oltre ovviamente al tecnico incaricato, quindi invito i Consiglieri a for, diciamo.
Esprimersi riguardo a questo regolamento e anche ai due emendamenti presentati,
Sicuramente io penso che il vostro consenso si possa oggi compiere con un passo determinante verso una un aspetto urbano più ordinato, equo, rispettoso delle esigenze collettive, grazie.
Grazie Assessore.
Prego se ci sono interventi.
Prego Consigliere Andriulo.
Sì, Presidente, grazie.
Voglio intervenire per primo su questo ordine del giorno, perché è un argomento che abbiamo rinviato in occasione dell'ultimo Consiglio comunale, quello della settimana scorsa per il MoVimento 5 Stelle già mercoledì scorso, già all'ultimo Consiglio comunale, questo regolamento aveva tutte le caratteristiche per essere approvato.
E non a caso, non a caso.
Abbiamo ritenuto già nello scorso Consiglio di spenderci in favore di questo provvedimento, perché il nostro gruppo politico, nella persona dell'onorevole Valentina Palmisano, aveva già dato il proprio contributo perché riconosciamo e ringraziamo l'incessante bile attività, l'ICE stabile che stabile opera dell'Assessore Laura Greco a cui va il mio ringraziamento personale anche,
Anche nel preoccuparsi fino all'ultimo minuto possibile di migliorare, di efficientare le norme, quindi davvero grazie Assessore e poi non possiamo dimenticare la preziosa collaborazione del comandante che nelle riunioni in cui ho partecipato, in cui era presente era una sorta di Google umano cioè lo consultavamo a domande davvero a volte anche estemporanea e la risposta era sempre precisa era sempre approfondita, sempre esaustiva.
Un grazie anche al progettista, il consulente che ha coadiuvato, che ha assistito tutta la redazione del provvedimento, che riteniamo essere un professionista in gamba.
È col termine in gamba, vogliamo dire, preparato, impegnato, non superficiale,
Che si è speso si è speso anche nel confronto, se anche speso diciamo nel confronto che probabilmente non gli compete, non compete al suo ruolo, ma lo ringrazio per essersi prestato.
Quindi, sulla scorta di tutto ciò, abbiamo accolto con favore l'approfondimento richiesto allo scorso Consiglio.
Poi abbiamo potuto verificare che, oltre a questioni di stile, alla Giunta di qualche concetto che poteva diciamo essere anche sottointeso, l'attenzione si è focalizzata sulle disposizione, sulle disposizioni transitorie e finali che non sono le ultime per importanza, anzi sono quelle che regolano determinano il processo di attuazione di una norma quindi probabilmente sono proprio le più importanti.
E abbiamo condiviso lo spirito di questa richiesta di approfondimento, proprio perché non viene mai lasciato nulla al caso, proprio perché anche nelle more,
Sì, ci si preoccupa di irregolare e di appunto, non discriminare nessuno.
Diciamo che la nostra prontezza nel votarlo anche senza, diciamo la modifica alla all'articolo 25 del regolamento è dettata dal fatto che la norma ci sembrava così già completa così com'era e soprattutto sappiamo che c'è un impegno morale, un impegno non formale della Giunta a produrre quanto prima i decreti attuativi il scusate la delibera di Giunta alla delibera attuativa e quindi a dare efficacia a questo provvedimento.
Quindi diciamo che abbiamo ritenuto lo spazio temporale già nello scorso Consiglio abbiamo ritenuto lo spazio temporale che sarebbe intercorso tra l'approvazione del provvedimento e la delibera di Giunta davvero molto breve.
Così da poter bypassare, diciamo ulteriori precisazioni nelle disposizioni transitorie e finali, però ben vengano, diciamo, non ci disturbano, anzi.
Le le accogliamo con favore.
Quindi.
Ma davvero, diciamo, siamo soddisfatti ancora una volta?
Dell'est della della preoccupazione, della tendenza di questa Amministrazione di irregolare, di di porre enorme, che siano chiari, che siano efficaci e che siano soprattutto ben scritte, che siano comprensibili a tutti e che possano, speriamo, ci auguriamo porre, diciamo, un termine al al caos che che sinora ha regnato riguardo a certe certe circostanze.
Grazie Presidente.
Grazie Consigliere.
Se non ci sono altri interventi, prego Consigliere Cavalli.
Ai ringraziamenti.
Fatti dal Consigliere Andriulo, che non c'era nell'ultima e forse non lo sa, nell'ultima Commissione era assente, bisogna aggiungere i ringraziamenti a chi ha sollecitato più di altri che venisse rivista soprattutto questa norma dell'articolo 25 in Commissione è scritto a verbale, c'è una proposta di emendamento fatta dal consigliere Tanzarella, poi dovete ringraziare anche l'avvocatura di cui riconosco l'impronta nella modifica di e nel nell'emendamento, perché l'emendamento che era venuto fuori in Commissione è diverso da quello proposto da oggi. E chi è abituato a leggere e anche all'Assessore? Beh, io non lo sapevo, io dico le cose note, le cose che non conosco, ma voi.
E anche all'Assessore, questo per dire che avevamo ragione a dire che questo Regolamento non poteva entrare in vigore domani e nella settimana scorsa, quando eravate in parte.
Pronti pronti a votarlo, tante che questo emendamento, che oggi sottoponete l'articolo 25, addirittura.
Sospende l'efficacia quando verranno fatte le delibere, la delibera istitutiva e quindi Assessore una imprecisione nella fase introduttiva della della della delibera di illustrazione ha detto questo regolamento.
Vale anche per quelle passate a me sembra, alla luce di questo di questo emendamento, che continui a regolamentarsi com'era prima e chiedo spiegazione sia sia a lei che.
Agli avvalse agli altri assessori competenti, cioè il fatto che l'efficacia di questo regolamento UE resti sospesa significa che da qui fino all'approvazione della delibera vale la regola, l'ultima regolamentazione, che è quella fatta dalle commissarie a maggio 2023 eh sì, sì, sì, sì, sì, sto dicendo però, siccome in sede di illustrazione in sede di illustrazione era stato detto un'altra cosa,
E in ogni caso.
Quindi avevamo avevamo ragione a chiedere.
Di di rivedere il testo, avevamo ragione a segnalare alcune situazioni, quello che si crea adesso è un terzo livello terzo livello di norme, cioè c'è la norme pianificatoria del del Piano per la mobilità sostenibile, il regolamento che dà attuazione alla mobilità sostenibile, la delibera che istituirà e disciplinerà la zona a traffico limitato quindi sono tra i livelli e che potrebbero creare anche delle un po' di confusione anche né nei cittadini.
Non c'è, è scomparsa, è scomparsa la la delega che volevate inserire in favore della Giunta per riformare il Regolamento, è chiaro che non è, non è una cosa assolutamente possibile e quindi non c'è più.
Quindi c'è una scelta di fondo che voi dite di aver discusso e aver risolto, anche se i pareri in sede di Commissione mi sembravano non convergenti, sul fatto che ci sia la ZTL H24.
E ABI e avete fatto questa scelta, la portate avanti e le conseguenze sono quelle che avete esaminato con il vostro progettista c'è la necessità di prevedere 13 14 tipi di autorizzazione diverse di rende necessaria per tutti l'autorizzazione e questo per noi significherà un sovraccarico di di autorizzazione sovraccarico per gli uffici e soprattutto avete ampliato e su questo era motivo di dissenso già la settimana scorsa e lo confermiamo le categorie alle quali,
Consentire l'accesso al centro storico, sia pur con l'autorizzazione, quindi la nostra impressione di, diciamo anche confortato dal dato numerico è emerso all'interno della Commissione che si moltiplicheranno le le autorizzazioni.
Resta fuori e qui io no, non mi accontenterei della risposta che avete dato finora restano fuori la le questioni sulle sulle api calesse, tutti Consiglio comunale scorso, Commissione e sempre abbiamo detto che forse il problema più importante da da risolvere per quanto riguarda il il centro storico e la ZTL ora.
Volete rimandare a un altro regolamento, ma de ma di fatto resta, resta una scopertura della della vicenda, una non regolamentazione nell'assenza di regolamentazione io vorrei capire se per voi.
Per per il comando per l'avvocatura, per gli Assessori per il Sindaco, le le api calesse potranno entrare senza alcun limite soprattutto quelle attrazione elettrica oppure se non potranno, se non potranno entrare, proprio perché appunto non sono previste nel regolamento.
Grazie.
Prego consigliere Giannotti.
Grazie Presidente, è durante lo scorso Consiglio comunale non ricordo quale collega, Consigliere o consigliera, aveva attribuito la bontà di questo regolamento alla alla stesura del progettista tecnico. Vorrei semplicemente insomma sottolineare che la redazione di questo Regolamento non appartiene al professionista esterno, ma appartiene a una volontà precisa e politica di questa maggioranza e, successivamente, di questo, di questo Consiglio comunale. Difatti, la bontà non risiede nella penna tecnica, ma quanto all'indirizzo politico che abbiamo deciso di di dare a questo regolamento, questa è la dimostrazione concreta di quanto questa maggioranza e questa Amministrazione abbiano la capacità di programmazione e della volontà di costruire una città più vivibile, più sostenibile, attraverso anche scelte coraggiose. Difatti, abbiamo dimostrato con i fatti di saper programmare e pianificare anche il futuro della città, mettendo peraltro in campo strumenti concreti per ridurre l'impatto ambientale e per garantire una gestione più ordinata della mobilità di questa di questa città e dello spazio pubblico. Il Regolamento della ZTL è semplicemente anzi delle ZTL, è un tassello di una visione sicuramente più ampia, frutto di un lavoro collettivo e peraltro condiviso con la cittadinanza e di un'azione politica sì, sicuramente consapevole e decisa, che guarda al bene di tutti i nostri concittadini. Grazie,
Grazie, prego, consigliere Francioso.
Noi, come Gruppo vorremmo sicuramente rendere omaggio al lavoro straordinario della nostra assessora greco, devo dire che la realizzazione del regolamento ZTL e un compito tutt'altro che semplice.
È stato spesso un tema di.
Oggetto di dibattito, contrapposizioni e sensibilità diverse, perché no, ma come dire, è proprio in questi momenti, in questi contesti, che si misura non solo lo spessore, ma anche la capacità amministrativa di un amministratore pubblico e devo dire che in questo la l'assessore Greco è stata brava perché ha saputo affrontare una sfida tanto tecnica quanto sociale, perché perché la realizzazione del regolamento ZTL non è solo una questione di cartelli di varchi di orari, è stata una vera e propria azione di governo del territorio del territorio,
Una scelta di sostenibilità, ma anche di tutela della vivibilità urbana è stata.
Come dire una scelta anche coraggiosa perché a toccato abitudini che erano ormai consolidate nel tempo e ha richiesto ascolto per questo confronto e, perché no, spesso anche la capacità di spiegare, di rassicurare e di chiarire questo, soprattutto devo dire che l'Assessore l'ha fatto con uno stile esemplare tant'è che non ha mai imposto ma costruito non ha mai alzato la voce ma dialogato.
Ma ha cercato anche soluzioni immediate, esigenze differenti, che sono quelle che poi sono venute fuori anche durante le Commissioni, tenendo presente ogni impatto possibile.
E tenendo presente soprattutto una cosa fondamentale, il bene comune contro ogni interesse particolare, per questo la ZTL non è solo un provvedimento tecnico, ma è attenta ai bisogni di tutti, da chi lavora ai commercianti residenti, ma semplicemente anche nei confronti di coloro di tutti coloro che vogliono semplicemente un ambiente più sano e più sicuro. Inoltre vorrei, come dire, ringraziare soprattutto coloro che hanno visto in questo Regolamento non solo un limite o un vincolo non hanno visto solo l'aspetto vincolante di questo provvedimento di questo regolamento, ma lo vivono come un'opportunità di crescita. Ringrazio inoltre il comando della polizia nella persona del Comandante d'Aversa,
È per questo anticipo già il nostro voto favorevole a questo ordine del giorno, grazie.
Grazie consigliera, Francioso.
Prego, consigliere Andriola, grazie.
Consiglio comunale avevo avuto modo di anticipare insomma un giudizio sostanzialmente positivo per il dettato normativo che il Regolamento di per sé esprimeva torno sul concetto che mi sembra sostanziale, cioè lo strumento che ci accingiamo ad approvare offre quella disciplina organica che consentirà all'Amministrazione di poter sfruttare di poter istituire ulteriori zone a traffico limitato e quindi l'apprezzamento e la valenza sostanziale che che che ha è quello di dettare sin da ora tutte quelle che saranno le norme e quindi le tipologie di categorie che in qualunque zona del Paese si dovesse pensare di istituire una zona a traffico limitato entreranno a fare parte del patrimonio cittadino.
Le la lunga elencazione delle categorie che il regolamento detta nasce proprio dall'esigenza di rendere poi fruibili e vivibili quelle zone che sol perché a traffico limitato continueranno ovviamente ad essere attinte da tutti quei cittadini che per le diverse ragioni di vita raggiungono il sito stesso e quindi quella lunga elencazione che ora se eticamente può apparire prolissa eccessiva in realtà è strettamente funzionale.
L'ulteriore elemento a prezzi largamente apprezzabile che in questa disciplina leggo è quella di poter, ovviamente con i conseguenti e di idee e di debiti, atti amministrativi, pensare anche di potere eventualmente istituire zone assolutamente pedonali, magari da subito in ristrettissime fasce orarie ma utili a rendere in alcuni momenti focali della giornata assolutamente, ma è maggiormente vivibile soprattutto il nostro centro storico. La norma transitoria che oggi l'Assessore ci propone, ovviamente, vale a rendere maggiormente chiaro quello che è il meccanismo procedurale attraverso il quale si determinerà il passaggio tra la disciplina delle delle zone a traffico limitato già oggi esistenti, rispetto appunto a quelle regole che il Regolamento oggi prevede. E quindi questa chiarezza espositiva permetterà alla cittadinanza di avere piena contezza di quelle che saranno le norme future, ma nel contempo di poter ovviamente all'Amministrazione e agli uffici attrezzarsi in maniera utile, a rendere fluido e no, senza senza larghe ostacoli, sia per l'utente ma anche, ovviamente per gli uffici, il passaggio tra una disciplina e l'altra reitero pertanto il l'assenso assolutamente favorevole e positivo alla delibera da dover approvare.
Grazie, prego, consigliere Semerano, ha chiesto la parola.
Sì, grazie Presidente, come ho avuto modo anche di dirlo in Commissione, io questa organicità non la vedo.
Opposto, anche durante l'altro Consiglio comunale, l'attenzione sui veicoli elettrici e a ancora ad oggi non ho avuto riscontro su come i veicoli elettrici potranno entrare nella ZTL di nuova istituzione se dovranno fare richiesta ogniqualvolta entrano nella ZTL. Ricordiamoci che c'è, all'interno di tutte le ZTL d'Italia, la possibilità di poter entrare per i veicoli elettrici. Ho posto anche l'attenzione sulla questione legata al alle attività commerciali, ma soprattutto alla questione legata a chi fa il carico e scarico per le attività commerciali.
Nel punto 8 del, nell'articolo 8, si cita la possibilità di un solo mezzo che potrà entrare nel nella zona ZTL per quanto riguarda i commercianti, o meglio chi distribuisce il prodotto per i commercianti.
In Commissione ho detto e ho ribadito che, per quanto riguarda tutte le attività commerciali, non c'è soltanto un unico mezzo che entra all'interno della del del centro storico della ZTL. Chiedo scusa, ma voglio dire un fornitore può avere diversi mezzi, li deve comunicare tutti, perché no, non così, cioè il, il fornitore non è un fornitore locali fornitori sono fornitori di diverse zone. Che cosa succederà, cosa devono fare, chi poi, soprattutto, si deve occupare della richiesta? Per quanto riguarda l'accesso, si deve occupare il commerciante, se ne deve occupare il fornitore. Dovremmo un po' snellire la situazione. Avevo fatto anche queste domande in Commissione e spero di avere risposte oggi in Consiglio comunale. Grazie.
Grazie, prego, Consigliere Glauco, grazie il problema delle auto elettriche, piuttosto che ibride non è un problema che riguarda solamente Ostuni, ma è un problema che riguarda le ZTL un po' giù o da dappertutto, difatti, c'è una legge di bilancio del 2019 la quale ha introdotto il comma 9 bis all'articolo 7, il quale in qualche modo impone l'obbligo ai Comuni di consentirne l'accesso. Difatti, l'articolo recita consente in ogni caso ai comuni l'accesso di auto elettriche ed ibride. Il presente comma è stato oggetto anche di un'interrogazione parlamentare.
Nel con la quale hanno chiesto di eliminare le parole, in ogni caso proprio per dare la possibilità ai Comuni di poter intervenire e di poter vietarne l'accesso, laddove si dovesse verificare una congestione urbana che la giustifichi chiaramente questo,
Vale tanto per le elettriche autovetture, tanto per le motocarrozzette, che ribadisco essere disciplinato da la delibera di Giunta numero 247 del 27 7 2017 e che sarà oggetto sicuramente della nostra attenzione. Nell'immediato futuro. Il problema potrebbe probabilmente essere risolto parlando con i pro i progettisti attraverso una delibera di Giunta che istituisca delle aree pedonali, aree pedonali che, come sappiamo, non consentono l'accesso a nessun tipo di veicolo che sia a motore o elettrico, ma solamente ai residenti, alle forze dell'ordine e anche eventuali e eventualmente anche alle persone con disabilità. Quindi, istituendo queste aree che possono essere istituite a tempo a periodi, probabilmente riusciremo a risolvere il problema grazie.
Grazie.
Prego, consigliere Zaccaria.
La volta scorsa l'assessore Greco aveva detto che si sentiva come quella studentessa, pronta per sostenere l'esame, ma rimanevano le ultime 30 pagine del del 30 90. Va beh, ben poca cosa rispetto al programma e quindi.
Rinunciamo a presentarsi, si sentiva con quello stato d'animo, pronta poi per andare alla prossima sessione, se ho capito male, ma il senso era quello, comunque un po' amareggiata, io poi nel mio intervento almeno questo lo ricordo, ho detto per quanto mi.
Mi riguarda, io penso che si tratta sostanzialmente di un buon regolamento. Abbiamo la possibilità però di migliorarlo e quindi di differire il fatto che si differisse di qualche tempo con la possibilità di apportare quelle migliori quei miglioramenti. Quel perfezionamento andava visto con favore e non con una mortificazione, però forse i tempi troppo serrati che sono stati dettati, o forse la mancanza di volontà di recepire quei suggerimenti o quelle.
Perplessità di affrontare le perplessità che il consigliere Semerano e altri consiglieri dell'opposizione hanno messo in evidenza. Hanno lasciato questo regolamento allo Stato di buon Regolamento, ma non hanno non c'è stato un un miglioramento, i numeri sono un po' lo specchio della situazione ci sono comunque in ballo 6.100 pass attualmente.
Autorizzazione. Abbiamo 17 categorie sempre di deroga. Abbiamo poi dei valichi o delle conformazioni della zona di ZTL che rendono di fatto inefficace il regolamento. Perché, sì, ci sono proprio delle situazioni per le quali il la, la previsione di una autorizzazione per 30 minuti al carico e scarico, che è una previsione a modesto avviso di chi parla troppo stringente, perché con 30 minuti certe volte non si riesce neanche a portare tutta la spesa a casa. Immaginiamo le attività con i vari prodotti, con le varie merci. Questo comunque è un limite stringente, ma di fatto non controllabile, perché ci sono delle dei valichi che non consentono poi la possibilità di verificare all'uscita se si è o meno rispettato il termine di 30 minuti, ci sono troppe falle in questo regolamento non è previsto nulla in relazione alle auto elettriche AIPAS delle auto elettriche è quello è un un vulnus, un vuoto che non depone bene anche agli occhi di tutti quei turisti di tutti quei visitatori che ci vengono a trovare perché.
Giustamente vanno, hanno dalla loro la convinzione di quella che è la normativa nazionale auto elettrica possibilità di accedere nella ZTL. Quindi poi immaginiamo la pioggia di sanzioni. La pioggia di eventuali provvedimenti sanzionatori invitano i Consiglieri a fare un po' di silenzio. Grazie e non abbiamo quindi sicuramente non faremo bella figura di fronte ai turisti e ai visitatori c'è una sostanziale anarchia per quanto riguarda la ZTL.
C'è una sostanziale anarchia per quanto riguarda la regolamentazione dell'accesso delle apicali, sì, non c'è assolutamente alcuna previsione, perché se è vero che noi non possiamo contingentare o entra entrare nel merito di quelle che sono le attività imprenditoriali, però abbiamo la possibilità di individuare o di limitare il numero dei mezzi che possono accedere.
Riconducibili alle singole autorizzazioni per questo tipo di attività, quindi ci sono una serie di falle e questo era queste. Questa era un'anomalia. Erano le perplessità le criticità che si chiedeva che il gruppo di Forza Italia chiedeva di affrontare nel differimento che veniva chiesto prima di licenziare questo provvedimento. Chiudo dicendo anche che lì dove ci sono anche queste norme transitorie fino all'entrata in vigore già questo è una cioè anche in questo modo di andare avanti, cioè noi abbiamo adesso un Regolamento, però è un modo di di pensarla diversamente, perché noi adesso abbiamo un regolamento, magari lo approverete, sicuramente lo approverete, sicuramente poi di rete presiede siamo stati bravi, bravissimi, più bravi, lo abbiamo fatto, tutto quello che volete, però lo diranno poi di nuovo.
Però poi, alla fine abbiamo un regolamento che di fatto è inefficace, cosa.
Dal dottor.
È stato un buon maestro con tutti, allora qui vi dico, adesso abbiamo questo Regolamento, avremo questo regolamento e poi rimandiamo addirittura grazie a Dio. C'è stata la modifica di quel di quell'emendamento che voleva atti che attribuiva al regolamento la facoltà di delegare la Giunta per ulteriori modifiche al regolamento, cioè c'era quella. Ho letto dei lavori della Commissione. C'era anche questa possibilità. L'intervento, come ha detto giustamente il Consigliere Cavalli dell'avvocatura, ha un po' cercato di porre rimedio. Tuttavia, non abbiamo le delibere istitutive delle ZTL o le o modificative delle ZTL, ma avremmo il Regolamento. Forse sarebbe stato il io avrei preferito il contrario, cioè avere innanzitutto chiare le ZTL, la conformazione delle ZTL e poi adeguare il regolamento a quelle che sono le ZTL. Quindi queste anomalie, questa queste, queste falle, nel lavoro che rimane pur sempre un buon lavoro, un lavoro che sicuramente ha interessato tante problematiche, tanti aspetti anche logistici, relativi anche alla conformazione geografica della nostra città, delle ZTL, però, sono di fatto rimaste irrisolte, e questo non deve essere però preso come una lesa maestà, poiché e qui, nel momento in cui l'Amministrazione si presenta e porta un lavoro, nel momento in cui si dice che è un buon lavoro, ma queste problematiche non sono state affrontate, si viene tacciati di voler essere non costruttivi o di no o di essere un'opposizione solamente critica. Le nostre critiche erano critiche, sono rimangono critiche costruttive perché, proprio perché è uno strumento, ho sentito da tanti Consiglieri è uno strumento importante. Forse uno dei più importanti del che riguardano la vita della nostra città, soprattutto nei mesi di maggiore affluenza di visitatori, meritava un approfondimento di quelle che rimangono problematiche irrisolte. Anche il punto interrogativo circa le tariffe, anche questa è una denota la carenza di idee chiare su quelle che saranno poi le tariffe da applica. Grazie.
Grazie.
Prego, consigliera, Palmisano.
Mi rifaccio a quanto già detto dal consigliere Zaccaria, visto che nello scorso Consiglio comunale avevamo messo in evidenza quelle che potevano essere le criticità di questo regolamento, criticità che però oggi sembra quasi che alcuni Consiglieri di maggioranza definivano invece quel perfettissimo Regolamento da approvare nell'immediatezza di quel di quello scorso comune e il Consiglio comunale senza tener conto che voi stessi oggi state portando una modifica importante che è quella dell'articolo 25, dove c'è la sospensione sino all'adozione del della PAC della Giunta comunale ed è una cosa importantissima, la volta scorsa, scusatemi se voi aveste approvato quel regolamento, così come era stato portato l'indomani, si sarebbero presentati presso gli uffici tutte le persone a chiedervi allora rifacciamo nuovamente, visto che l'adozione dei pass precedenti veniva immediatamente sospesa. Si sarebbero presentati tutti e agli uffici per dire allora adesso facciamo la nuova richiesta. Io voglio sapere gli uffici che cosa avrebbero potuto fare in assenza di alcuna regolamentazione in base alle tariffe in base alle varie ipotesi che voi avete previsto, che per me è una normativa molto farraginosa, perché sicuramente mette in evidenza tante autorizzazioni che voi avete contemplato per validissime fattispecie, però questo comporterà sicuramente delle problematiche relative all'istruttoria. Questo l'ho detto la volta scorsa, lo ribadisco ancora questa volta per cui tutta questa perfezione che voi stavate dei cantando la volta scorsa, scusatemi, ma trova proprio un limite concettuale e giuridico e programmatico di quello che doveva essere la fase attuativa di questo regolamento. È inutile prendere posizione su questioni soltanto perché politicamente bisogna dare ragione all'Amministrazione. L'unico che veramente ha preso in considerazione della falla di un sistema di questo regolamento è stato il consigliere Tanzarella, che in qualche modo ha detto scusate. Prendiamoci una pausa e riflettiamo un attimino su quelle che possono essere delle problematiche relative al regolamento. Il fatto che l'opposizione possa dire che c'è qualcosa che non va non è. Per partito preso, ma perché questo è un regolamento che deve essere vissuto da un'intera città, compresi i sottoscritti. Non è soltanto fatto per un atto di coraggio, come viene detto da alcuni Consiglieri, si il coraggio per prendere le decisioni, ma alla fine le decisioni che vengono prese possono piacere o non piacere, ma devono trovare anche un fondamento giuridico attuativo. Non si può andare alla rinfusa soltanto perché si ha fretta di portare a termine un lavoro, cioè la fretta è sicuramente perché in tempi brevi bisogna conseguire i risultati, però, quando ci sono delle problematiche e quando non vengono messi in evidenza delle criticità, fermarsi un attimino a ragionare, perché probabilmente si può portare a casa un ottimo lavoro anziché un buon lavoro, è sicuramente un passo importante per tutta la città, non soltanto per l'Amministrazione proponente di questo regolamento. Alla luce di questo, però, io ho visto che anche altre questioni che erano state poste in evidenza diciamo che forse si è sorvolato o magari come state pensando di fare, lo farete in un secondo momento con l'adozione in Giunta poi di altre, insomma di altre direttive da dare a questo Regolamento. Però anche in questo caso non trova il mio accordo perché questo studio andava fatto precedentemente e poi, una volta considerate quali sono le effettive modalità di azione nelle ZTL puoi portare avanti un regolamento che mettesse in evidenza le effettive esigenze di questo regolamento. Quindi a parte, ripeto, la farraginosità, insomma di queste autorizzazioni che per me sembrano notevoli, complesse e possono portare confusione negli uffici c'è il problema del carico e scarico sempre dei 30 minuti, così come avevo detto la volta scorsa, ma più che altro, così come anche ha detto precedentemente il consigliere Zaccaria, c'è una problematica anche effettiva di valutare questa tempistica che voi state mettendo in evidenza. Faccio un esempio pratico. Così magari può può risultare più efficace entrando dalla dagli ex Comando dei Vigili. Lì c'è sicuramente una telecamera che fa fa vedere, insomma se l'ingresso di un'autovettura di un mezzo carico e scarico. Una volta che però si arriva nella zona piazza e poi si ritorna da Corso Cavour, come fate voi a verificare se ci sta e però a questo? Ovviamente va di pari passo con un controllo che, se ci deve essere, deve essere regolamentato. Oggi deve essere comunque prioritariamente. È valutato come una falla del sistema, perché non possiamo fare un regolamento dove prevediamo una sanzione per un carico e scarico di 30 minuti, però poi non siamo nelle condizioni di poter effettivamente valutare se ci sono o meno e se c'è il rispetto di questa tempistica rispetto che poi per me rappresenta comunque un limite temporale troppo limitato per consentire ad un'attività di poter efficacemente svolgere il proprio lavoro e.
Non so se è sfuggito a me o magari non non sono stata attenta. Per quanto riguarda la zona pedonale, avevo sollevato la problematica relativa alle auto che accompagnano i disabili. Non credo che non sia stata prevista ancora neanche in questa nuova bozza di regolamento. Questa questa autorizzazione.
Perché non l'avevo sollevato la volta scorsa, però vedo che è rimasta che è rimasta in questo, va bene, grazie.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi, se l'assessore Greco vuole rispondere.
E c'è il consigliere, Francioso, un atto.
Approfitto per fare alcune domande e sollevare alcune questioni, visto che l'Assessore ancora ci deve rispondere e ritorno a bomba sul discorso delle auto elettriche, abbiamo, diciamo inteso bene il fatto che la normativa nazionale consente il transito delle auto elettriche all'interno delle zone ZTL della zona a traffico limitato però giustamente, come diceva il consigliere Tanzarella nello scorso Consiglio comunale, Ostuni ha una conformazione, il centro storico di Ostuni o lo confermazione, tale da non poter essere paragonato, magari al centro storico di di Milano, quindi, quali sono le intenzioni dell'Amministrazione? A seguito, diciamo, di questo nuovo Regolamento per arginare il transito delle auto elettriche, perché se ogni commerciante magari si dota di auto elettrica, sapendo che può transitare comodamente all'interno della ZTL, ci rischieremo insomma di riempirsi di di auto elettriche e comunque di auto che non perché sono elettriche sono più piccole, ma ci sono delle auto elettriche, anche molto grandi ed ingombranti, e per quanto riguarda il carico e scarico, insomma di sui 30 minuti, eccetera. Hanno già discusso i colleghi, invece io volevo su sul nuovo Regolamento, volevo chiedere se viene se ci sarà un periodo in cui l'Amministrazione, attraverso il Comando di Polizia locale, farà della dell'informazione all'interno della città, perché anche se la norma prevede che adesso si può entrare all'interno della ZTL per fare carico e scarico all'interno di determinati orari e quelli dal cioè dalle 7 della mattina alle 10 il pomeriggio dalle 14 alle 17, lo ostunese medio invece vede, la scritta verde non legge ciò che sta scritto sotto e dice dalla chiazza, se può passa e quindi onde evitare insomma di di elevare un numero di verbali elevatissimo, così come è successo in passato. Io consiglierei, insomma, di poter fare un po' di sensibilizzazione al codice della strada perché purtroppo, soprattutto.
Coloro che guidano le autovetture di e hanno un'età, diciamo non non molto giovane sono poco attenti alle scritte che sottolineano il perché e si può passare perché non si può passare dalla dal varco della ZTL, quindi credo che sia necessario istruire la popolazione sul diciamo sul nuovo regolamento grazie.
Grazie.
Prego Assessore.
Rispondere in maniera generale, poi chiaramente se c'è qualcosa, la puntualizziamo, riprendo la battuta era l'altra volta, solitamente sono sempre stato abituato a non rimandare di molto gli esami per cercare insomma di Leal laurearmi in maniera abbastanza spedita, perché secondo me è una cosa importante comunque battute a parte,
Abbiamo comunque fatto la Commissione, abbiamo fatto degli altri incontri, noi abbiamo appunto ritenuto opportuno effettuare quell'emendamento dell'articolo 25, effettivamente stabilire una tempistica, perché perché comunque ci troviamo, allora partiamo da un presupposto. Questo è un Regolamento, un Regolamento che detta delle norme che valgono per tutte le ZTL e aree pedonali, future e anche di attuale istituzione. Chiaramente quelle della della del centro storico e del della piazza che sono attualmente attive nel momento in cui avessimo, ecco, ha avviato già da domani una serie di l'attuazione di questo chiaramente aveva tre, avrebbe creato dei sindaci più che altro perché siamo in un periodo soprattutto estivo, quindi abbiamo necessità comunque di prendere dei de una tempistica giusta anche per fare quell'informazione che faremo, quindi diciamo che questo tempo noi lo prenderemo per iniziare a informare i cittadini delle future modifiche che effettueremo nel attua nelle attuali ZTL presenti. Ora, quindi questo è un regolamento che norma in generale tutte le ZTL non era. Non non avevamo un Regolamento che normasse in generale tutte le ZTL, cioè noi abbiamo avevamo bisogno di individuare le categorie, perché perché in questi anni, purtroppo sono giunte pervenute presso il Comando pren sull'amministrazione delle lamentele da parte di alcune categorie che erano state escluse. Quindi era giusto motivare perché quelle cariche di guerriglia sono escluse e perché altre invece è concesso o per perché, per esempio, non c'è la possibilità di dare attualmente dell'accesso, per esempio, del di chi fa manutenzione, che è una cosa importante perché purtroppo ci sono delle esigenze sia da parte dei residenti ma anche delle attività commerciali, e abbiamo notato che c'è stata una restrizione. È vero che ora ci sono, per esempio in questa in quest'nella zona del centro storico e piazze delle aree di accesso. Tre ore la mattina e il pomeriggio, però, purtroppo delle volte non sono sufficienti, così come l'accesso dei medici non era previsto e del no ed è bene che vengano armato.
Per quanto riguarda il discorso delle auto elettriche, c'è una norma nazionale.
Allora invito.
Affari silente. Per quanto riguarda le auto elettriche statisti, c'è una norma nazionale che va rispettata. Se vediamo l'articolo 2 di questo regolamento, al, diciamo quartultimo capoverso dice la circolazione dei velocipedi è sempre consentita nelle ZTL e aree pedonali, mentre dovrà essere espressamente normata, all'interno dei provvedimenti istitutivi, quella relativa alla circolazione dei veicoli elettrici ibridi. Potremmo risolverla istituendo delle aree pedonali e le aree pedonali, così come è normato dall'articolo 7, comma 2 del Codice della Strada, conferisce alla Giunta l'istituzione delle aree pedonali. Quindi potremmo perché nelle aree pedonali accedono soltanto i residenti, i disabili e i mezzi di soccorso. Potremmo anche decidere, o meglio, stiamo valutando un'azione di questo tipo. Per quanto riguarda invece le api calessino, sì, probabilmente saranno boh temporaneamente normate con l'istituzione di un'area pedonale e suk. Siamo perché stiamo lavorando a un Regolamento che lei possa, contingentare assieme al Regolamento suite di taxi e NCC. Quindi non non non abbiamo ritenuto opportuno inserire in questo Regolamento che, ripeto, individua le categorie che possono avere accesso alle ZTL e aree pedonali in generale, nel complesso, quelle che verranno istituite nel comune di Ostuni d'ora in poi e anche quelli di vecchia istituzione.
Dunque c'era qualche altra domanda, non vorrei dimenticare gli apicali destino zona pedonale ai 30 minuti, allora in realtà c'è il problema anche adesso, adesso cosa accade, accade che si entra nella ZTL si parcheggia e non ci sono i varchi che indicano allora i 30 minuti saranno dettati da un disco orario chiaramente sarà compito dell'Agenzia gli agenti di Polizia municipale ovviamente,
Ci auguriamo che ci sarà o meglio, la la prospettiva è proprio quella, cioè che ci saranno nuovi e nuove assunzioni di agenti di polizia municipale sia nell'UE in quest'anno, ma anche nell'anno prossimo, e questo andranno a coadiuvare, ovviamente, a supportare questo tipo di lavoro e, ovviamente, spetterà a loro fare effettuare i controlli perché, lo lo sappiamo, è importante che ci siano sempre gli agenti di Polizia Municipale di, soprattutto nelle né nel che nelle ZTL del centro storico, perché CEM è necessario controllare o che ci l'accesso dei del carico e scarico, le accesso dei mezzi, molto spesso le api calessino non accedono, i mezzi elettrici et eccedono accedono, quelli ha purtroppo a scoppio. Ci sono tutte queste motivazioni che ci portano ad avere una pattuglia, anche più di una pattuglia servirebbe per controllare il centro storico, quindi lo faremo proprio per evitare quello che accade adesso. Adesso entrano e parcheggiano e poi magari possono decidere di uscire alle 2:03 del pomeriggio alle 5, quando entro le 5, quando riapre la zittirli oppure utilizzano i varchi, che non sono quelle quelle strade come via Pinto che purtroppo al momento non sono diciamo, non hanno i varchi, l'istituzione dei parchi.
C'è qualche altra domanda a cui non ho risposto.
Entro ho la fortuna che nessuna pattuglia mi ha controllato vado modifico il disco orario o posso stare tre ore fino a quando non viene una pattuglia allora cheese, allora è chiaro che ci sarà un controllo, ci deve essere, ma scusate adesso cosa accadrà, ma adesso cosa accade ora, cosa accade se sentite le categorie, non riusciamo a gestire realizzando una domanda, cioè è così io posso venire cambio fino a quando il consigliere Zaccaria lei sta facendo un intervento. La domanda,
Sulle ronde, faremo nero, farò le ronde per controllare.
C'è qualche altra domanda a cui non ho risposto malga.
Basta okay.
Consigliere Andriola vuole fare, prego.
Sì, grazie Presidente, intervengo in replica e per dichiarazioni di voto, innanzitutto vorrei rassicurare il consigliere Cavallo non ho partecipato alle Commissioni, ma ho dato il mio contributo del MoVimento 5 Stelle ha dato il mio contributo anche successivamente al Consiglio.
All'ultimo scorso e invece ho notato che è mancato quell'apporto di ottimizzazione, ma non mi ricordo buono, ottimo, non ho ben capito che invece propone, proponeva Forza Italia allo scorso Consiglio, noi lo abbiamo visto, non lo abbiamo sentito come pure nel verbale delle Commissioni a cui il consigliere Cavallo insieme ai Consiglieri Semerano forse anche Francioso hanno partecipato. Oltre a nutrire delle perplessità non vedo proposte, non vedo miglioramenti, non vedo nulla.
È la perfettibilità della norma, è fuori discussione, tutto è perfettibile, lo siamo noi, figuriamoci quello che produciamo, ma il regolamento insisto poteva essere approvato anche allo scorso Consiglio e non in in assenza di norme transitorie alla norma transitoria era implicitamente connessa alla delibera di Giunta che poi avrebbe attuato perché secondo me qualcuno in quest'Aula non ha proprio contezza di ciò che stiamo parlando io ho sentito dire,
Che il Regolamento demanda alla Giunta.
L'attuazione di di o la l'individuazione delle ZES detiene. Ho sentito chiedere perché questo regolamento non non dispone, non espone enorme sulla sulla regolazione del traffico delle api calessino. Va beh, forse non hanno capito di cosa stiamo parlando. Questo regolamento individua i criteri e le modalità di accesso alla ZTL che poi queste ZTL, queste zone a traffico limitato, debbano essere previste dalla Giunta comunale. Non è certo il regolamento che ce lo dice il codice della strada e la norma nazionale legge probabilmente sfugge questo passaggio a più di qualcuno in quest'Aula, quindi è ovvio che la Giunta che deve individuare l'area ed è ovvio che il processo non può che essere questo, cioè probabilmente l'abitudine.
Dei consiglieri Dal Cin di centrodestra è quello di fare le cose e poi vedere come ci regoliamo. Ecco noi no, e cioè noi facciamo l'esatto contrario. Non potevamo prima individuare nuove aree a zona del tram, di nuove aree a traffico limitato e poi capire chi doveva entrarci, come perché quindi è ovvio che deve esserci prima la regola e poi l'attuazione della stessa, come pure sulla questione carico e scarico merci. Il consigliere Semerano si interrogava su chi ha diritto, chi può farlo e in quali casi. Ecco, io suggerisco al consigliere Semerano la lettura degli articoli 8 e 11 con Rispo.
Per quanto chiedete di silenzio che intervenite voi voi abbiate la cortesia di di osservare lo stesso silenzio che richiedete, insiste.
È quindi il combinato disposto degli articoli 8 e 11 del Regolamento. Prevedono che l'autorizzazione per il carico e scarico merci può essere di che essa sia da chi è esercente o da chi è proprietario di immobili all'interno della zona, a traffico limitato, ma è soprattutto richiedibile dai fornitori, cioè qualsiasi chiunque.
Abbia diciamo questo abbia una partita IVA che lo qualifichi come fornitore può richiedere al Comando di Polizia locale di essere autorizzato ad entrare nella zona a traffico limitato. Il tempo previsto non è tanto la questione di regolare il disco orario, fare il trucchetto per per andare, diciamo in barba all'agente di polizia municipale. Noi non faremo mai in zone a traffico limitato nella zona industriale, dove vanno a scaricare le merci TIR, che quindi ci impiegano tre ore o mezza giornata a liberare i propri carichi. Si tratta ovviamente di zone in cui esistono attività commerciali e non opifici, industriali o artigianali che hanno bisogno di ritirare i prodotti freschi. Le le cose, diciamo quotidiani e giornaliere, 30 minuti sono più che sufficienti. Anzi, dobbiamo evitare di creare ingorghi, dobbiamo evitare anche di consentito il Consigliere. Ah, ah, ah, così grazie. Dobbiamo anche consentire. Dobbiamo evitare quindi che si consenta il parcheggio selvaggio. Grazie mille. Grazie.
Prego, consigliere De Pasquale.
Buonasera, grazie Presidente, vorrei dare lettura ai due emendamenti che abbiamo preparato in in Commissione che abbiamo deciso di integrare in Commissione, allora i due emendamenti sono la modifica dell'articolo 8 dove, a seguito.
Le autorizzazioni di tipo carico e scarico sono rilasciabili ai proprietari, abbiamo aggiunto, o a titolari di diritto di godimento.
E poi l'altro emendamento riguarda la sostituzione dell'articolo 25, quindi all'articolo 25 che avevamo era presente nel nel nel regolamento. Abbiamo l'abbiamo modificato con il seguente. Quindi il presente regolamento, approvato dal Consiglio comunale, entri in vigore alla data di esecutività del relativo provvedimento, ma la sua efficacia rimane sospesa fino all'adozione, da parte della Giunta comunale della delibera modificativa della zona a traffico limitato esistenti o i SIC istitutiva di nuova zona a traffico limitato. La delibera la delibera modificativa della zona a traffico dei limiti limitata esistente si istitutiva di nuove zone a traffico limitato, di cui al precedente comma dovrà essere adottata dalla Giunta comunale entro sei mesi dalla data di approvazione del presente regolamento, sino all'adozione della delibera di Giunta comunale con modifica con che modifichi il funzionamento della zona a traffico limitato esistente. Continueranno ad essere rilasciate le autorizzazioni previste dai relativi provvedimenti istitutivi. Questi sono i due emendamenti che.
Sono stati integrati, i terranno integrati al nuovo, al nuovo regolamento grazie.
Grazie Consigliere, invito il Consiglio quindi a esprimersi col voto circa l'emendamento della modifica dell'articolo 8, così come descritto dal consigliere De Pasquale.
Allora, siccome è il primo il primo emendamento da quello che ho ascoltato, il consigliere De Pasquale è stato approvato in Commissione il secondo emendamento credo che di aver capito che non è passato in Commissione, per cui ritengo che possiamo procedere a due votazioni distinte, quindi invito il Consiglio a votare sul primo emendamento la modifica dell'articolo 8,
Possiamo aprire, prego, Consigliere Cavalli.
Sì, Presidente, siccome fuori microfono mi ero già risposto Sindaco vicesindaco stesso, però poi va chiarito che il testo che ha letto il consigliere Pasquale e il testo che ha già letto l'assessore, in modo tale che noi stiamo votando I lotto per 21 sulla stessa proposta che dell'Assessore perché non era stato chiaro all'inizio grazie,
24 presenti 24 votanti favorevoli, 16 contrari, 7 astenuti, 1. L'emendamento quindi della modifica dell'articolo 8 è approvato, passiamo all'emendamento così come enunciato dall'assessore Greco e dal consigliere De Pasquale della modifica dell'articolo 25.
Las sì, il consigliere Pinto prego.
Scusate.
Piccole.
Lo chiedo a lei.
Se in Commissione.
Diciamo deciso deliberato qualche cosa in questo caso si parlava dell'emendamento o in altri casi sono stati proposti e deliberate alcune cose.
Devono passare poi, giustamente, dal Consiglio comunale, ma sempre non facciamo due pesi e due misure, perché abbiamo avuto in altre circostanze cose che non sono state poi prese in considerazione ieri sera, mi pare che il Sindaco in un incontro ha detto quello che viene deciso in Commissione deve essere condiviso, quindi, Presidente, la invito eventualmente per le prossime volte a leggere i verbali delle Commissioni e eventualmente fare suo il deciso in Commissione grazie.
In ogni caso va comunque proposto anche in Consiglio comunale, è chiaro che dalla lettura deve essere poi proposto in Consiglio comunale, grazie.
Per quello, dicevo, che deve comunque passare con proposta del Consiglio comunale, ha chiesto la parola il consigliere Cavallo.
Titolo alle Commissioni che hanno preso il potere deliberativo sono consultivi, per cui va sempre riproposto, come correttamente è stato fatto l'emendamento, tra le altre cose, se il consigliere Pintus si riferisce a quello del dello scorso Consiglio comunale, noi poi lo abbiamo lo abbiamo votato anche in sua assenza quell'emendamento perché ritenevamo che fosse fosse meritevole di accoglimento quindi,
Possiamo votare per l'emendamento dell'articolo 25.
24 presenti 24 votanti, 17 voti favorevoli, 7 contrari, l'emendamento è approvato, votiamo adesso per il Regolamento così come emendato.
Sì, prego Consigliere.
Procediamo allora con le dichiarazioni di voto sulla.
Regolamento così come emendato.
Noi voteremo a favore.
Così come emendato, mi sono astenuto sul primo emendamento perché non capisco che cosa significa diretto riferimento sinceramente c'è quest'altra categoria che abbiamo inventato oltre a quelli che ci sono, voteremo a favore perché c'è l'emendamento dell'articolo 25.
Ma con uno spirito critico, perché altrimenti, come si dice, l'onestà intellettuale che ci caratterizza non può essere contrabbandata con una serie di Elegie di peana a prescindere.
E devo ringraziare il Sindaco che, nel nel precedente Consiglio comunale, con sensibilità e percependo i problemi che c'erano, ci ha consentito di rivederlo, di appuntare l'attenzione su alcune questioni e di ritornare oggi in Consiglio.
Lo approviamo perché dobbiamo licenziare l'argomento, ma con l'augurio e con la speranza che in sede di provvedimento, poi, che dovrà assumere la Giunta per dare efficacia a quello che stiamo approvando stasera, si ponga rimedio ad una serie di cose che secondo noi non funziona. A partire dalla eccessività del numero delle categorie individuate dalla sottovalutazione dei problemi di sicurezza di viabilità e il traffico che caratterizzano in particolare la ZTL centro storico e che non consentono accessi. Così diciamo estesi e soprattutto della del chiarimento che c'è stato e io avrei aggredito, come ha detto l'Assessore, che è la vita politica e amministrativa, va bene anche un piccolo senso di autocritica. Non ho capito veramente di solito è molto chiaro il collega Andreoli non ho capito, non ho capito il suo intervento su questo argomento perché,
Se forse non capisco il concetto pure di implicito che si diceva non c'era niente di esplicito, tant'è che c'è stata la necessità di chiarire che questo provvedimento avrà efficacia quando saranno fatti i provvedimenti che riguardano le ZTL esistenti, perché altrimenti, se leggete, visto e considerato che tutti lo leggo conoscono a memoria perché hanno fatto un paio di riunioni di Commissioni e che sono citate anche nell'atto deliberativo, ho detto l'altro giorno come se fossero due provvedimenti del Consiglio di Stato della sezione consultiva quella che esprime pareri e sono le 2 della Commissione. Poi abbiamo verificato che tante cose non si conoscevano e non si sapevano, e soprattutto, non c'era scritto da nessuna parte quello che tu Stefano ritieni, che è implicito, ma l'altro giorno ho avuto ieri forse eri presente alla riunione, quindi devo dire che loro non è colto altrimenti. Per quale motivo stiamo facendo quell'emendamento all'articolo 25, proprio perché non era scritto niente? C'è qualcuno pensava che il Regolamento, pur diventando esecutivo immediatamente, eppure essendo riferito alle ZTL esistenti, cioè a quelli che già esistono e quindi come si coniuga l'esecutività con le esistenti e poi invece si dovevano fare i proventi dei provvedimenti della Giunta era una contraddizione in termini che non stava in piedi. Allora adesso noi lo stiamo licenziando la Amministrazione o la Giunta il tempo per poter intervenire e io mi auguro, in sede di provvedimento modificativo o istitutivo di ZTL, abbia l'accortezza di ridurre questa apertura verso orizzonti infiniti, anche per quanto riguarda le auto elettriche. Guardate le cose, bisogna sempre approfondire. Io leggevo due minuti fa una sentenza della Cassazione di marzo del 2025 che ha rigettato il ricorso di un utente della strada di Roma nel quale si dice che perché lui diceva no c'è una delibera del Comune nel 2011 che dice che si può entrare nella ZTL senza se uno ha l'auto elettrica, eccetera. Dice no, bisogna rispettare sempre quello che il Comune stabilisce, devi chiedere l'autorizzazione ivi comunicare alla targa, eccetera e i problemi di sicurezza, di ordine pubblico, di viabilità e traffico devono prevalere su tutto il resto e devono dare la motivazione per dire che noi, in quella realtà, non possiamo consentire tutte qui tutti questi accessi, altrimenti creano problemi proprio di sicurezza pubblica di via che sono, come dice egregiamente il comandante dei vigili urbani, i principi ispiratori di questo regolamento. Allora, se i principi ispiratori di questo Regolamento che stanno nell'articolo uno o due adesso non ricordo con precisione, sono uno due tre e poi bisogna essere consequenziali e lo abbiamo anche scritto che le modifiche e le istituzioni devono essere fatte in funzione e in ossequio a quei principi. Quindi il nostro voto è favorevole, ma con queste considerazioni, perché altrimenti sembra come se l'altra volta abbiamo scherzato e abbiamo fatto altre due riunioni di Commissione. Ecco, fino a stamattina l'Assessore che io ringrazio, non perché bravi bravissima e ringrazio perché si impegna e fino alle 3 di oggi pomeriggio ha approfittato della nostra sensibilità della nostra disponibilità. Certo, se il regolamento fosse stato inviato all'ufficio legale per il parere, non perché noi dobbiamo fare o approvare quello che ci dice l'Ufficio legale, perché anche su questo ne abbiamo parlato già più volte e siamo stati abbastanza chiari, ma se glielo mandate tre giorni prima perché gliel'avete mandato dopo il precedente Consiglio il rinvio del precedente Consiglio comunale, eh beh, insomma il dato il tempo alle persone di leggere, di metabolizzare e di esprimere se opportunamente, e di evitare di rischiare di mandarci l'editto no due ore prima del Consiglio comunale anche perché, ripeto, con tutto il rispetto, come sa del collega Alfredo Tanzarella, io sono ossequioso dei ruoli, delle responsabilità e delle competenze che abbiamo, così come nei confronti delle Commissioni, nei confronti di tutti gli uffici, poi non ho la gratificazione, consigliere Tanzarella,
Chiamarlo.
Riconoscere addirittura dai come esso è scritto chi l'ha scritto, quindi magari se lo sai perché te lo dicono e quindi forse fai prima a riconoscere oppure conosci sarà il colore della dalla penna o due computer, bene, grazie.
Grazie consigliere Bagnulo, grazie consigliere Tanzarella di ragione la fretta è sempre nemica del bene, si dice no, effettivamente forse il rinvio ad una sola settimana non è non è stato sufficiente.
Avete preso atto delle necessità di di modifiche, modifiche che hai up mi hanno riferito ai ha portato si legge dal verbale ai ha portato tu personalmente, quindi, effettivamente la le le le le doglianze che sollevavi però nel nel precedente Consiglio comunale vedo che anche oggi non sono state risolte perché hai avete votato favorevolmente, voterete favorevolmente, ma le criticità che sollevi sono numerose, non sono soltanto relative all'articolo 25, che tu stesso ti sei preoccupato di di ri rimodulare e per questo rimaniamo dubbiosi, cioè le le 1, innanzitutto sul modus procedendi, cioè e come diceva il consigliere Zaccaria forse prima andavano istituite le zone ad ZTL e poi andava previsti dal regolamento.
E anche perché è un Regolamento pensato su il centro storico di Ostuni, ma poi verrà istituita la zona ZTL a Villanova, che ha caratteristiche completamente differenti da quelle del centro storico.
Ma non Est è pensato su quello, ma non è scritto su quello e probabilmente andava istituito un regolamento che prevedesse che si riferisse a tutte le zone ZTL, quindi cosa faremo poi un regolamento apposito per per la zona di mare, per Villanova non lo so, quindi questo modus procedenti sicuramente non ha no, non lo condivido, condividiamo un regolamento che prevede un tot, ho finito.
E siamo d'accordo forse però andava, ha pensato meglio a questo punto, con delle specificità relative a quali sono le ZTL ivi esistenti, è un Regolamento che prevede, temiamo, preveda un rilascio spropositato di di numeri di permessi sulle api calessino si è già detto e le risposte fornite non ci,
Soddisfano così come sull'elettrico, proprio perché conoscevamo con la sentenza del 25 marzo 2024, anzi 25 25, scusami che dice che ha accolto il ricorso dicendo che effettivamente è legittimo da parte di un Comune e annullando la sanzione che aveva impugnato. Il il ricorrente è illegittimo da parte di un Comune limitare anche all'elettrico. Nonostante l'articolo menzionato dalla consigliera Greco Antonia.
Dica che in ogni caso il Comune ha la possibilità di, cioè le le macchine elettriche abbiano la possibilità di entrare in ogni caso mai intervenuto, giurisprudenza successiva alla modifica del codice della strada e non è forse l'holding l'unica pronuncia come tu sai Domenico? È rimasto il problema del carico e scarico che bontà vostra. Pensate che i 30 minuti siano sufficienti nel centro storico a noi assolutamente non comprendo come si possa come.
Non ho capito.
E, come no, la sentenza di marzo, se vuoi te la mando via mail in questo istante.
No, no, no, riguarda l'elettrico nel centro storico, la scusami perché non perché non replica Tanzarella invece di replicare a me?
Di marzo ed etico 25.
Che di perfetto, perché dice che le le autorizza e che però è che può prevalere il regolamento sulla norma del codice della strada, questo dice la sentenza, la la sentenza dice che un Regolamento comunale può derogare a quella normativa, è giusto consigliere Tanzarella, questo è questo è stato detto.
Quello che perfetto però, che un Regolamento comunale può prevedere il divieto, questo è questo è quello che dice la la, la, la sentenza, l'abbiamo letta, la conosciamo.
E siamo d'accordo, ma proprio per questo ritiene, ma proprio per questo riteniamo che il Regolamento, così come formulato, non era soddisfacente in relazione ai mezzi elettrici, come ho detto prima, probabilmente sarebbe stato necessario perfezionare ancora qualche passaggio, è sicuramente procedere al contrario, prima individuiamo le zone e poi chiudiamo il regolamento.
Per questo il nostro voto sarà negativo.
Grazie consigliere Bagnulo ha chiesto la parola, il Consigliere Giorgino, prego.
Mi associo a tutti i ringraziamenti che sono stati fatti io lo faccio perché è assente la volta scorsa per motivi di salute e quindi io mi ha dato la possibilità di contribuire a votare, a votare questo Regolamento, per cui vi ringrazio per averlo inviato. L'intervento del consigliere Bagnulo ha denotato una confusione Magna sulla questione della zattieri, nel senso che questo regolamento è un regolamento che si applica a tutte le ZTL esistenti esistenti o che decideremo di istituire sul territorio comunale sul nostro territorio comunale. Quindi non si applica alla zona del centro storico, necessariamente e non a quella delle marine, posto che ad oggi non c'è. Non condivido le perplessità.
Sul numero di autorizzazioni, perché con questo regolamento si è compiuto uno sforzo è un primo passaggio di un disegno complessivo e questa è la visione politica e per questo io sono contento di votarlo ma, dicevo, non condivido le perplessità perché con questo regolamento si è prova si è compiuto lo sforzo di normare la realtà circostante e ogni volta che uno si approccia,
E ogni volta che uno si approccia, diciamo alla realtà è evidente che è necessario individuare tutte le diverse casistiche, ma soprattutto c'è un dato che è diverso ed è fondamentalmente diverso.
Oggi gli orari degli aerei di e libero accesso alla Z tielle Enza, chiunque, il che mi porta a pensare che se domani mattina non poteva entrare chiunque quei Kyung quelli che entreranno domani saranno necessariamente meno di quelli che sa che sono oggi e quindi questa paura del fatto che siano tanti quei tanti quelle moltitudini saranno certamente meno di quelli che sono oggi questo è certo,
Quello che invece va fatto è quello è quello che deve fare la Giunta e stabilire gli orari di accesso, perché da linee generali su quello dovete bah deve intervenire la Giunta legittimamente, quindi questo è un atto politico che si inserisce nella tutela salvaguardia valorizzazione del diciamo del di alcune zone nello specifico di quelle che riterremo dovranno essere le ZTL non necessariamente ripeto la piazza e il centro storico, ma io mi auguro che lo si faccia ad esempio per Villanova che si istituisca, diciamo,
Con con delibera e poi, da ultimo, sulla questione delle auto elettriche, visto che avete buoni uffici che siete notoriamente avanti del motore termico, fate modificare la legge nazionale. È stata presentata un'interrogazione, un emendamento per la modifica. Ho presentato Nico, Stumpo e Pizzetti nelle il 17 gennaio 2019, fate una richiesta ai vostri parlamentari e dite che il Comune di Ostuni se ce la cambiare indipendentemente dalla giurisprudenza e che credo, per quanto mi riferiscono, non ho letto ma che ha.
Diciamo un implicazioni diversa, se modifichiamo la norma, siamo sicuri che le auto elettriche non potranno entrare all'interno delle ZTL e il Partito Democratico voterà favorevolmente.
Grazie Consigliere, ha chiesto la parola il consigliere Zaccaria. Prego, grazie Presidente, Forza Italia dichiara di votare non favorevolmente al regolamento proprio per le ragioni che abbiamo già argomentato e che sono a questo punto in comune con i socialisti. C'è tutto quello che abbiamo detto, noi, tutte le nostre perplessità sono in comune con una parte della maggioranza solo che la maggioranza da parte della maggioranza dichiara dover di doverlo votare, ma alla fine, quando lo si voterà la, il voto favorevole risponderà soltanto a due obiettivi, cioè il superamento dell'esame dell'Assessore. Laura Greco è la possibilità del Sindaco di dover dire di poter dire noi siamo bravi bravissimi. Abbiamo approvato licenziato questo regolamento con tutte quelle problematiche che ci sono e, tra l'altro, è evidente che la pensiamo diversamente e noi non mi non ho timore a dirlo, la pensiamo, proprio come la pensa il capogruppo dei socialisti Domenico Tanzella, cioè non si può fare un regolamento per tutte le ZTL, perché molto probabilmente la ZTL del Rione Terra, la ZTL della zona a valle del centro storico, è diversa a delle esigenze che sono diverse da quelle della ZTL di Villanova.
E quindi e quindi poi nella delibera io però non ti ho interrotto e non ti ho interrotto e quindi non allo. Quindi io poi non ho la presunzione della consigliera Andriola di aver sempre chiaro e di comprendere tutto e di individuare anche coloro che non comprendono no, di individuare il consigliere seminando che deve leggere di più il collega dell'avvocato Zaccaria, che deve invece non dire una cosa, perché altrimenti non non risponde a quello che è il principio infuso che ha individuato il collega Andriola, perché è sempre bravo ad individuare quello che non sanno fare gli altri e invece i 5 Stelle hanno il loro contributo a questa maggioranza e a questa e alla ai lavori ottimali che poi vengono tra l'altro ottimali non sono perché perché venga viene sempre rimandato ad altro tempo la individuazione delle soluzioni che si potrebbero trovare subito, cioè noi adesso, a distanza di una settimana, siamo nella stessa situazione dell'altro Consiglio comunale c'è stato qualche passaggio avanti in avanti, avete individuato la categoria dei titolari dei diritti di godimento, non diritti reali di godimento dei diritti di godimento. Qui sarà qualcosa un po' di più ampio rispetto ai diritti reali di godimento. Ce lo dovete spiegare cosa si intende per godimento.
Poi andremo ad individuare il discorso. Il discorso poi del consigliere Giorgino no che noi dobbiamo andare nei nostri parlamentari, io che sono notoriamente amante, non delle auto termiche, ma per come chi mi conosce a piedi. Viste anche le mie dimensioni, concordo con la soluzione dell'assessore Greco, però non concordo su sui modi, sulle forme, cioè il problema delle auto elettriche e lo risolviamo. Facendo in individuando istituendo la zona pedonale, istituiremo, faremo, penseremo, proporremo, approveremo e il futuro.
Anteriore della certezza che però di certezza non dà assolutamente nulla garanzia di certezza. Non ce n'è assolutamente. Ecco perché le valutazioni del e le perplessità dei socialisti per le stesse valutazioni, per le stesse criticità noi che non siamo parte della maggioranza non siamo, non facciamo parte della maggioranza. Siamo liberi di poter dire di poter votare negativamente non favorevolmente perché rispetto a una settimana e tra l'altro questa questa volontà di dover rinviare solo una settimana e, tra l'altro, diceva l'altra volta il Consigliere tanto consigliere la invito a nessun elemento che ci sono dei termini che scadono. Non ci sono termini che scadono, anche perché è possibile. E probabile verosimile che, nonostante questa fretta per la prossima estate è possibile anche che non avremo un regolamento e una una risoluzione ottimale dei problemi relativi al traffico veicolare. Per questo voteremo negativamente, non favorevolmente. Grazie Consigliere chiesto la parola il Consigliere Andriulo. La prego,
Grazie Presidente, intervengo nuovamente, pur avendo già anticipato, in verità, il diritto di voto, che sarà ovviamente favorevole solo per insomma richiamare all'ordine e alla chiarezza normativa le poche certezze probabilmente che abbiamo. Abbiamo detto e lo ripetiamo il Regolamento detta delle regole generali disciplinanti la ZTL ed inevitabilmente rimanda alla a provvedimenti istitutivi e non certo per volontà nostra o per nostro meno piacere, ma perché, caro consigliere Zaccaria, questo è ancora una volta ha dettato nel codice della strada che all'articolo 7, comma 9, dice esplicitamente che la ZTL viene ad essere istituita con delibera della Giunta e quindi che il Regolamento rimandi ovviamente ai poteri della Giunta. Ovviamente non non può che fare tanto, poiché è propriamente il provvedimento canonico deputato all'istituzione di nuove ZTL ritorno anche per estrema chiarezza, perché poi tutto quello che deve essere asserito, insomma, merita che abbia un minimo fondamento.
Circa la possibilità che i Comuni hanno di inibire o non inibire ipoteticamente l'ingresso delle auto elettriche nella ZTL, malgrado i nostri auspici, considerata come la struttura che il nostro centro storico ai la nostra piazza e quindi le sole zone ad oggi che godono di un traffico, di un traffico limitato e il codice della strada che, al contrario, statuisce ancor oggi che i Comuni non possono inibire l'accesso alle auto elettriche. Ci invita a delle attente meditazioni e riflessioni su come eventualmente arginare la problematica oggettiva, cioè quella che quello che era l'intento di incentivare e di tutelare l'ambiente con una maggiore diffusione ed utilizzo di auto elettriche possa diventare una presenza numericamente ingombrante e come tale, in assoluta contraddizione con quei principi di salvaguardia. Tutti della salute, dell'ambiente e della vivibilità del rispetto delle persone a cui noi sicuramente abbiamo e che la problematica meriti un'attenta valutazione per poter individuare lo strumento migliore dal punto di vista normativo. È fuor di dubbio considerato che ad oggi, per quello che Mitch, Chemik, mi con che per quello che che che che che so e per quello che ho potuto verificare, i soli due Comuni d'Italia della Regione Veneto, che hanno adottato un regolamento statue ente, tale limite vedono l'impugnativa di quel regolamento in essere perché il giudizio è ancora pendente ed è sottoposto al vaglio della Corte costituzionale, per cui è nostra premura verificare quello che è anche l'evoluzione normativa circa la materia, al fine di poter al meglio attenzionare ed arginare la problematica che sicuramente viviamo.
Grazie.
Prego, consigliere Cavallo.
Su quest'ultimo tema che ha discusso la collega Mariastella Andriola, cioè lo strumento che che si può usare non è necessariamente la deliri, si può anche, voglio dire MOT motivare in questa delibera istitutiva con le ragioni appunto di ordine e di ordine pubblico che sono insuperabili rispetto anche alla libertà di impresa di chi vuole svolgere per esempio l'attività con le moto carrozzette OP o apicali signò CEF, probabilmente non c'è bisogno di aspettare che cosa dice la Corte costituzionale per regolamentare questa cosa? Ci si può.
Ci si può provare a regolamentarla con questo strumento, oppure anche esporsi anche esposti. E un'impugnativa amministrativa, cioè inserire la norma all'interno nuovamente esporsi a un giudizio amministrativo e poi far valere le ragioni che ripeto esistono anche c'è anche una graduazione dei diritti e questo sulla sicurezza mi pare che sia fra i primi è superiore a molti altri.
Abbiamo detto tanto di questo regolamento e non è cambiato il mio punto di vista, una una cosa è rimasta un attimo sullo sfondo, cioè con questa, con questo emendamento dell'articolo 25, voi dite che resta inefficace fino a quando non viene istituita la nuova o meglio nuovamente la ZTL del centro storico,
Ora io raccomanderei di non introdurre questa modifica a ridosso dell'estate, anche perché si rischia di entrare veramente in un in un conflitto perenne, con non solo coi turisti ma con, soprattutto, con con i cittadini, che si dovranno scontrare in un momento di maggiore afflusso e maggior traffico con una regolamentazione nuova che necessiterà naturalmente di una,
Di un monitoraggio ad un periodo di un periodo di prova e, ma forse questo periodo di prova bisognerà avviarlo dopo, anche perché, siccome l'Assessore giustamente annunciato, anche una fase di divulgazione di quelle che sono le novità e si si andrebbe a creare una confusione maggiore se noi divulghiamo queste novità di un regolamento la cui efficacia è comunque sospesa in un periodo,
Di di di grande afflusso turistico e di presenza di persone. Quindi io raccomanderei appunto di non dare efficacia a questo regolamento se non verso i mesi di settembre, ottobre e anche dopo, ed dopodiché è chiaro che per quello che ho detto prima la dichiarazione di voto in senso negativo.
Grazie.
Se non ci sono altre dichiarazioni, possiamo passare al voto grazie.
23 presenti, 23 votanti, 17 favore for favorevoli, 6 contrari, il regolamento la delibera sul Regolamento comunale per l'accesso veicolare le zone a traffico limitate, la illimitato è approvato, passiamo alla immediata esecutività.
23 presenti, 23 votanti, 17 favorevoli, 6 contrari, la delibera immediatamente esecutiva.
Passiamo agli argomenti così come al punto 1, che è diventato numero 4, argomento 4. Istituzione Museo di civiltà preclassica della Murgia meridionale, presa d'atto della relazione sulla gestione articolo 151, comma 6 e articolo 231, comma 1, decreto legislativo 267 2000, articolo 11, comma 6, del decreto legislativo 118 2011 e dello schema di rendiconto di gestione dell'esercizio, io chiedo al Consiglio siccome l'argomento numero 2 adesso cinque e l'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2024 ai sensi dell'articolo 227 decreto legislativo 267 del 2000 se va bene per il Consiglio una unica relazione da parte dell'Assessore Zurlo e chiaramente con voto separato, se non ci sono obiezioni, procederei dando la parola all'Assessore. Prego, Assessore.
Per l'argomento numero grazie 4 e 5 gradi fare insieme o.
Con un'unica discussione, chiaramente, facciamo discussioni separate e voto separato, discussione unica discussione con discussione, no, tu discussione unica e con approvazione della delibera separata.
Grazie Presidente, allora passiamo alla proposta di approvazione del rendiconto dell'Istituzione Museo delle civiltà preclassica, che è già stato approvato con delibera numero 2 dell'11 aprile, dal Consiglio di Amministrazione dell'Ente il rendiconto si chiude con un risultato di amministrazione pari ad euro 34.509 interamente disponibile come si evince dai quadri riepilogativi allegati alla proposta di delibera, va sottolineato che l'Istituzione non presenta debiti fuori bilancio confermando un andamento virtuoso anche per l'esercizio 2024,
Nel corso del quale il museo ha potuto contare sul contributo ordinario del Comune di Ostuni di euro 90.000, a cui si sono aggiunti gli incassi dei proventi delle attività del museo stesso, che si sono attestate intorno a 38.681 euro nonostante la chiusura del museo archeologico per diversi mesi dell'anno, un risultato che evidenzia il crescente interesse del pubblico verso la l'offerta côté culturale del museo. Sempre nel 2024 è stato erogato un ulteriore contributo comunale di 50.000 euro per la gestione dell'info point turistico che attualmente ubicato in piazza, è un ulteriore contributo di 36.450 per il potenziamento delle attività svolte dallo stesso Infopoint. Possiamo dunque affermare che l'istituzione ha gestito con oculatezza le risorse a disposizione, occupandosi anche di servizi fondamentali quali il portierato, accoglienza dei visitatori, la pulizia e la piccola manutenzione dei beni affidati in gestione ad esso. Le spese sostenute durante l'esercizio sono state finalizzate, come di consueto, tra l'altro alla manutenzione e alla conservazione delle strutture museali, in particolare del Museo Civico del parco archeologico di Santa Maria d'Agnano, oltre che all'organizzazione di attività promozionali e di iniziative culturali. Istituzione inoltre garantito la manutenzione della chiesa di San Vito Martire con annesso convento e del piano terra del Palazzo, Tanzarella utilizzato per mostre di pittura o e altri eventi con risorse proprie. Il museo anche eseguito, interventi straordinari sull'impianto illuminazione del Parco permettendo la fusione è lo stesso anche da parte dei visitatori. Da altre iniziative significative del 2024 è stata la realizzazione del Festival Teatro madre, giunto ormai alla sesta edizione, il Festival Internazionale del Teatro scolastico ospitato dall'istituzione, manifestazioni che hanno visto.
La presenza di oltre 4.000 persone, oltre a numerose scolaresche che hanno scelto il palco come meta di gita scolastica.
Passando invece al rendiconto della gestione finanziaria 2024 e il Comune di Ostuni, che rappresenta un documento centrale nella vita amministrativa dell'ente.
E non solo una mi hanno adempimento contabile, perché è uno strumento di hub di trasparenza, verifiche e di responsabilità politica e amministrativa.
È il momento in cui, con numeri alla mano, possiamo misurare la solidità dei nostri conti e la coerenza delle scelte compiute e il grado di attuazione degli indirizzi programmatici. Parto dai dati fondamentali. Il risultato di amministrazione dell'esercizio 24 è pari a 49 milioni 108.400, con un incremento di circa 4 milioni e mezzo rispetto all'anno precedente. All'interno di questo dato si evidenzia che la quota destinata agli investimenti è pari a 9 milioni 105 316, di cui 4 milioni non vincolata ad alcuna opera specifica, mentre l'avanzo libero ammonta a 5 milioni, 234 889 leggermente inferiore rispetto di circa 230.000 euro rispetto al 2023, anche se va sottolineato che tale riduzione è stata influenzata dalla diminuzione del fondo contenzioso di circa 1000002, altrimenti sarebbe stata un po' più evidente. Il risultato economico dell'esercizio 2024 si attesta intorno a 5 milioni 915.000 registrando un aumento rispetto all'esercizio passato. Tale incremento rappresenta un segnale positivo sull'andamento della gestione economica dell'Ente, confermando l'efficacia delle azioni intraprese in materia di controllo della spesa.
Aumentata anche attraverso l'utilizzo dell'avanzo libero per circa 1000007 e nonché esula dalla valorizzazione delle entrate, dal lato delle quali possiamo affermare con soddisfazione che i proventi da tributi, che costituiscono quasi il 72% del totale, sono in linea con l'anno precedente, così come anche i proventi da prestazioni di servizi risultano stabili, si segnala un aumento. Un ulteriore aumento del 20% dei proventi da gestione dei beni, che conferma il trend già positivo del 2023 e testimonia un'azione amministrativa, è più attenta alla valorizzazione e alla riscossione delle entrate patrimoniali attraverso un costante monitoraggio e aggiornamento dei contratti in essere.
Sul fronte delle spese correnti si registra un incremento generalizzato che evidenzia un utilizzo sempre più esteso delle risposte disponibili, ma anche un rilancio dell'attività amministrativa dopo gli anni di maggiore rigidità. In parallelo, il 2024 segna la conferma del cambio di passo attuato da questa Amministrazione. Nella politica degli investimenti abbiamo acceso nuovi mutui per circa 6 milioni e 600.000 più del doppio rispetto agli esercizi precedenti, dimostrando non solo la volontà di investire, ma anche la ritrovata capacità dell'ente di farlo attingendo a fondi proprio il debito, e non solo a trasferimenti di altri enti o statali o europee che siano. A proposito di debito, l'incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti è pari allo 0 98% e la sostenibilità complessiva del debito e del 2,73% in pieno rispetto a quanto previsto dall'articolo 2 224 del TUE, debito di finanziamento a mente a complessivi 11 milioni e due con oneri per il 2004 di euro 867.000, di cui 308.000 per interessi e 558.000 per il rimborso del capitale. In generale, si è registrato anche un notevole incremento delle spese in conto capitale, che per il 2024 ammontano a circa 10 milioni e mezzo, con un aumento di circa 4 milioni e mezzo rispetto all'esercizio precedente segnale tangibile di una politica espansiva è orientata allo sviluppo. La spesa per il personale invece si attesta intorno ai 4 milioni e 6, quindi nel rispetto dei parametri previsti dalle normative vigenti. Il fondo, cassa al 31 12, è pari a 37 milioni 947.814 è in costante crescita nel triennio.
E non abbiamo fatto ricorso ad anticipazioni di cassa e abbiamo inoltre rispettato puntualmente i tempi di pagamento previsti dall'articolo 183, comma 8 del TUEL. Non son state passando invece all'analisi patrimoniale che affianca la gestione finanziaria economica, si evidenziano le seguenti principali voce immobilizzazioni per 73 milioni 813.000, di cui 66 milioni, immobilizzazioni materiali e un attivo circolante di 58 milioni, di cui 41 milioni liquidità e 16 milioni 678.000 in crediti. Il totale dell'attivo ammonta a 131 milioni 835.000, con un patrimonio netto di circa 48 milioni e che noi, con debiti totali per 29 milioni 505.000, i risconti attivi invece ammontano a 49 milioni e 5 sono composti unicamente da contributi per gli investimenti in riferimento ai servizi, alla domanda individuale, i cinque servizi, cioè l'asilo nido, le mense scolastiche parcheggi pubblici, l'Auditorium della biblioteca, la sala comunale ai servizi sociali territoriali hanno generato costi per 1 milione 185.960 entrate per 755.000 euro. Un'attenzione particolare meritano a mio avviso le osservazioni del Collegio dei revisori che richiamano l'attenzione sulla capacità di riscossione, sulla gestione dei residui, questioni sulle quali permangono alcune criticità, anche se è altrettanto vero che, soprattutto negli ultimi anni, si sono registrati segnali di miglioramento evidenti che andavano a mio parere evidenziati. Lo dicono i numeri lo dicono gli indicatori del bilancio e lo dicono anche i dati che sapientemente gli stessi Revisori dei Conti hanno indicato nella relazione di quest'anno, ma anche nella relazione degli anni precedenti, rispetto al 2003, che già vedeva un lieve miglioramento alla riscossione dei crediti.
Tributaria di competenza ha raggiunto quasi l'80%, con un incremento di quasi 7 punti percentuali rispetto all'esercizio precedente, mentre i proventi derivanti dalle attività di controllo e repressione dell'ERP ve delle irregolarità sfiorano il 90%, tra cui le sanzioni da codice della strada hanno raggiunto una capacità di riscossione dei proventi di competenza di circa l'85%. Anche la riscossione dei crediti in conto residui.
È in netto miglioramento.
Nel 2024 sono stati riscossi residui attivi per 12 milioni 454.850 su un totale di 42 milioni e 5, con un incremento del 50% rispetto alla lista ai crediti in conto residui di incassati nel 2023, che si attestava intorno agli 8 milioni,
Sui residui. Naturalmente si condivide l'esigenza di mantenere la massima attenzione con si genza già più volte richiamate anche, per esempio, dal consigliere Pinto, ma non solo, ma affermiamo che l'andamento, anche in questo caso in netto miglioramento, abbiamo già visto il miglioramento della capacità di riscossione dei crediti in conto residui, analizzando invece i residui di in generale di competenza del 2024, al netto dei residui in conto capitale, quindi di quelli derivanti da mutui Titolo quinto, Titolo sesto, e dei contributi agli investimenti da parte di altri enti, il Titolo quinto, Titolo quarto, che rappresentano quasi il 70% dei residui di competenza, si registra un netto miglioramento dei residui da parte di parte corrente, diminuiti di circa 2 milioni rispetto a quelli registrati al 31 12 2023, nonostante la scadenza, nel 2025 della terza e della quarta rata TARI del 2024 che sono andate naturalmente aumentare temporaneamente. I residui del Titolo primo e quindi di parte corrente tanto trova conferma anche relativamente ai residui complessivi per i quali, se si escludono quelli in conto capitale di cui all'articolo Titoli quarto, quinto e sesto ovvero quelli legato ai mutui cioè a mutui e contributi non ancora erogati, non crediti non riscossi, i residui correnti risultano sostanzialmente in linea con quelli dell'anno precedente in termini assoluti. Infine, anche migliora anche la gestione della spesa, così come auspicato dai revisori. La media dei pagamenti, i debiti commerciali è scesa da 27 a 25 giorni con un conseguente abbattimento del Fondo di garanzia dei debiti commerciali. Per questi motivi chiedo al Consiglio comunale di.
Approvare di prendere atto della delibera numero 2 dell'11 aprile del Consiglio di Amministrazione dell'Istituzione, un museo di approvare il rendiconto di gestione di questo ente, che si chiude con un risultato di amministrazione pari a 34.000 euro integralmente disponibile e di approvare la relazione del direttore dell'Istituzione relativa al risultato di gestione merito invece al Co al al rendiconto del Comune di Ostuni si chiede di approvarlo.
Di approvare appunto il rendiconto di gestione esercizio finanziario. 2024 di prendere atto che il risultato di amministrazione è pari a 49 milioni 108 e 400 di prendere atto dell'avanzo libero pari a 5 milioni 234 889, di prendere atto del risultato economico positivo di esercizio pari a 5 milioni 915 825 di approvare il patrimonio netto che si attesta a 47 milioni 858 823 e infine di approvare la relazione sulla gestione e la nota integrativa.
Grazie.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi?
Prego, Consigliere Cavalla.
Sì, Presidente, questa concentrazione degli argomenti crea un po' di.
Perché dovevamo chiedere delle cose diverse, naturalmente.
E aspettavamo delle risposte e quindi sono due temi diversi che poi il rendiconto del museo confluì, confluisca su quello comunale è un altro paio di maniche, allora comunque su per quanto riguarda l'istituzione museo volevo appunto.
Non mettere in discussione i numeri che sono sicuramente quelli, come è chiaro, che si regga ancora soprattutto con il finanziamento comunale, ma che siano destinati a crescere, e adesso do, anche dopo la riapertura del museo archeologico, le entrate dei dei biglietti, anche che che riprenderanno,
È quello che volevo chiedere all'assessore, ai lavori pubblici, ma anche quello della cultura, e quando.
Pensano che il Museo possa essere reso fruibile al pubblico e poi volevo capire bene come la chiusura stia incidendo nei contratti e soprattutto per quanto riguarda le persone che lavoravano all'interno all'interno del museo.
Quindi sono queste due questioni che mi sembrano molto importanti che riguardano l'anno i conti del 2024 del passato, ma è l'occasione di parlare dello stato dell'arte al.
Di adesso.
Per quanto riguarda invece il il rendiconto, l'assessore ha fatto riferimento a ai suggerimenti, ma meglio sarebbe dire anche e rilievi contenuti dal nella relazione sul rendiconto fatta dai revisori e dove si sulla questione dei residui sia attivi che passivi, i Revisori sollevano delle problematiche.
E invitando naturalmente i dirigenti a governare meglio, gestire meglio anche i processi di spesa. Ecco, io mi sarei aspettato che, a fronte di questa relazione, che porta la data del dell'8 aprile, che l'Assessore avesse anche indicato già le modalità con cui affrontare queste queste problematiche che i revisori dei conti hanno hanno evidenziato, perché illustrare soltanto i numeri o che però, siccome ci sono dei rilievi e allora è giusto anche sapere come l'Amministrazione pensa di ovviare ai problemi che vengono segnalati.
Sono la spesa corrente e superato di 7 milioni quello che erano le previsioni, stiamo parlando delle previsioni, non stiamo parlando.
Del risultato dello scorso anno e.
Risulta diminuita anche l'entrata e le previsioni di entrata sono stati.
Hanno riportato dei dati né negativo per per diverse voci c'è diverse minori entrate che sono state registrate, moti in molti casi sono stati sono state impegnate somme nel caso di alcuni lavori pubblici che sono rimaste ferme lì mi impegnate, ma i lavori stanno stanno fermi. Parlo del dragaggio, soprattutto del vitale, dove questo dato numerico è quello più più evidente, così come i servizi a domanda individuale non hanno rispettato le previsioni di entrata che erano state fatte il conto economico e poi il peggiore rispetto a quello dell'anno scorso. La differenza.
Con saldo negativo tra le componenti attive e passive è andato da più 3 milioni 350.000 arrotondo dell'anno scorso al meno 1 milione e 162.000 di quest'anno la gestione finanziaria si chiude quindi con un segno meno 1.247 mila e rotti e solo leggendo proprio le carte del bilancio solo il riaccertamento di dei residui e il decremento del fondo rischi e oneri ha consegnato un bilancio che nei parametri l'impressione, che ci siano dei settori in cui si spende troppo e proporzionalmente non ci sia questa ricaduta di beneficio ed altri settori per i quali si vorrebbe che si spendesse di più perché necessitano, ne abbiamo parlato in sede di bilancio di previsione. Stiamo parlando soprattutto del settore dei servizi sociali, su cui.
Nel 2024 effettivamente c'è stato un calo del della spesa per servizi, invece un incremento esponenziale del doppio del triplo nel settore del turismo del e della del allo sport vari.
E se c'è un un raddoppio della spesa, uno dovrebbe aspettasse un raddoppio anche dei dei risultati, e quindi ecco perché si pensa di suggerire sempre di spendere di più per quanto riguarda i settori che toccano le fasce deboli, però sono scelte politiche che che voi fate,
Io non so è andato via l'Assessore pace, volevo parlare di una vicenda che non è figlia del rendiconto, però se ne è andato via, non c'è data Assessore, Assessora è andata va be'avevo sottoporre delle questioni di carattere strettamente urbanistico vuol dire che le sottoporremo con una interrogazione grazie.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi potere, non so se l'assessore consigliere Zaccaria prego.
Sì.
Le la lettura della relazione che è stata redatta dai revisori dei conti non può lasciarci indifferenti perché i numeri.
Anche se ha i numeri, vogliamo dare un'anima, ci sono però dei numeri che parlano da soli.
Rendiconto 2024, abbiamo sempre questi famosi 51 milioni di residui attivi, 20 milioni di residui passivi, quindi senza scomodare.
La scienza delle finanze, ma agli uomini, ai cittadini, a tutti, dobbiamo raccontare a fatterello questi numeri, cioè non abbiamo incassato oltre 50 milioni di euro, non abbiamo pagato oltre 20 milioni di euro.
Quindi da questi numeri si desume una incapacità di gestione dei ritardi.
Inoltre, va detto che, perché lo hanno detto anche.
Esponenti Consiglieri che erano all'opposizione molto più preparati di membri della contabile che.
Creare una, cioè andare avanti con un avanzo di amministrazione basato costruito sui residui attivi che però poi concretamente non vengono incamerati, significa vivere di illusioni contabili.
È quello non lo ciò, non lo dico io perché si potrebbe dire è l'opposizione che mette in evidenza questi numeri, no.
Lo dice lo dicono i Revisori dei Conti, i Revisori dei Conti che hanno una funzione vengono scelti proprio perché devono avere una funzione di revisione di controllo di garanzia e i revisori dei conti nella loro relazione, a pagina 39 e 40, non usano mezzi termini giungendo addirittura ad esso stare invitare i dirigenti.
A svolgere un ruolo con maggiore sollecitudine, con maggiore efficacia, a cercare di svolgere il loro compito, non come evidentemente finora è stato svolto, e quindi prima ancora dei Revisori dei Conti, vi è il compito del monitoraggio e dell'indirizzo politico dove dov'è la?
L'organo politico, dov'è l'Amministrazione rispetto a questi numeri, che vengono poi evidenziati messi sotto i riflettori dai revisori dei conti, pagina 39, pagina 40, sicuramente li avete letti e sicuramente rispetto a queste affermazioni e a queste conclusioni c'è una valutazione di carattere politico.
L'altra l'altro aspetto importante è dal 2022 ad oggi questa Amministrazione si è insediata nella primavera maggio giugno del 2023 vi è un altro dato che deve far riflettere possiamo dire tutto quello che vogliamo, però c'è un il debito pro capite.
Per ciascun abitante è passato da 300 euro a 600 euro, sono dei numeri che sono dei numeri che non possono passare anche questi inosservati,
Nella l'altro, dato che l'altro, l'altro, dato che viene che che ha colpito, che ha colpito il gruppo di Forza Italia e che Missione 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca totale spese previste per il 2024 0 totale impegni e pagamenti effettuati zero e poi vogliamo invece ci riempiamo la bocca con la iniziative del Natale, arriva Natale e pensiamo alla Xylella e quindi facciamo questi progetti, vogliamo apparire così sensibili di fronte al problema, però in tutto il bilancio e tutto l'anno nel 2024 non c'è un investimento, non c'è un euro che è stato dedicato a questa missione.
Nessun investimento reale nell'agricoltura eppure evidentemente ha ragione forse il consigliere Francioso tanto i terreni servono evidentemente per farli diventare in maniera indiscriminata e di parcheggi.
Leggendo questo bilancio e soprattutto poi le spese che sono state dedicate agli eventi pubblici, a questi spettacoli, a questi concerti e torno a dire che il turismo, il settore turismo per Ostuni sembra essere ormai concentrato esclusivamente sui concerti, cioè noi abbiamo una una spesa,
Davvero consistente per questi eventi, per cui da questo bilancio, prendendo in considerazione invece anche quelli che sono i settori nevralgici del nostro territorio, come ho fatto l'esempio del settore agricoltura, ad esempio, noi ci rendiamo conto che questa Amministrazione vuole continuare a offrire ai cittadini panem et circenses gli facciamo divertire gli diamo l'illusione che questi spettacoli sono gratuiti quando in realtà non sono neanche.
Cosa le 2 cose?
Essi va be'~speaker_laugh.
Io, la Rivoluzione francese non sono non non so tanto illuminista e quindi dicevo quando questo è il il il, il Comieco, il bilancio, i numeri sono anche rivelano quello che l'Amministrazione, cioè un'Amministrazione che vuole butta soltanto fumo negli occhi, che ha buttato fumo negli occhi e che con piccole iniziative e con e con.
Eventi oppure con quelle che chiamano adesso va di moda le manifest, le il concorso di idee quando non Cesco del genere evidentemente mancano le idee, l'affidiamo ai concorsi di idee, ai tecnici, agli specialisti che devono puoi venire da realtà differenti che non conoscono il territorio e che devono quindi propinarci le soluzioni. Quindi questo è un bilancio che, da un punto di vista politico, evidenzia un lavoro che è soltanto una continuo sforzo di di di dare fumo negli occhi ai cittadini e soprattutto le le gli sforzi sono quelli di dover apparire con sui social, con lo staff delle comunicazioni, con le immagini che bisogna dare alla città con grandi opere che poi si riassumono in buche, che vengono repentinamente tempestivamente tappate, colmate con piazzole di cemento che vengono realizzate e poi non non gli viene disconosciuta la paternità e questo è questo. E allora, di fronte a questi numeri e di fronte a questo lavoro dell'Amministrazione, è chiaro che sono evidenti delle critiche e ed è chiaro anche di fronte a tutti che è finita da tempo la luna di miele tra amministra, adozione e cittadini che l'hanno votato.
Grazie Consigliere, ha chiesto la parola il consigliere Bagnulo, prego.
Grazie Presidente, va bene, il rendiconto non è che le osservazioni sul rendiconto non possono che essere la replica di quelle fatte sul preventivo, perché, in effetti, le i timori e le osservazioni che abbiamo sollevato.
In quella in quella fase hanno trovato conferma in quello che poi è stato l'andamento della gestione dell'Amministrazione nel 2024 e, in estrema sintesi per un'AIA annoiarvi. Ribadiamo sempre gli stessi concetti, cioè è evidentissima una concentrazione di attenzione e di sforzi e di impegni notevoli, in alcuni casi anche, per carità, sicuramente meritevoli su determinati settori, ma di converso questo fa il il verso scusate il gioco di parole, a una mancanza di attenzione rispetto a determinati altri settori. Quello che come gruppo consiliare ci stupisce è che da un'Amministrazione di centrosinistra, le.
Categorie sottoposte ad un trattamento inferiore rispetto a quello che sono le opere pubbliche rispetto a quello che sono le attività di.
Di di divertimento nel calendario estivo, come diceva il consigliere, molto concentrate su un determinato tipo di attività, ecco da una.
Le le debolezze, invece do che riscontriamo sono proprio in un'amministrazione di centrosinistra, ci stupisce in settori quale le politiche attive per il lavoro, l'attenzione alle fasce deboli, quindi, paradossalmente, sembrate nell'operare una Amministrazione che probabilmente a una ideologia più di centrodestra, se vogliamo dividerla in queste ancora, in queste categorie che probabilmente non sono neanche più così demarcate com'erano un tempo, però è evidente come.
Per concentrare gli sforzi sulle opere pubbliche, sul turismo e su pochi altri settori. Perché poi, per il resto, poco vediamo si è lasciato in un secondo piano quello che è tutto il settore dei servizi sociali, come si è lasciato in secondo piano, e ribadisco e ricordo ancora abbraccio quello che era l'intervento fatto sul preventivo 2 2024, il preventivo 25, l'agricoltura non c'è una un euro dedicato all'agricoltura, così come dicevo, una attenzione alle fasce deboli. Ebbene, sono tutti temi che per storia, per cultura e per tradizione, dovrebbero essere il vostro pane quotidiano. Invece vi siete concentrati sulla attività economica che invece, per cultura e per tradizioni e fa parte di una formazione culturale che è più vicina alla politica del del centrodestra. Quello che può essere da parte nostra è soltanto un invito, quello di stare attenti e più vicini alle fasce deboli, alle famiglie, alle persone in difficoltà, alle persone che non hanno un lavoro ci sono diversi locali, ripeto anche questo concetto. Ci sono diversi locali in Ostuni che sono vuoti sono vuoti, troviamo un sistema, trovate un sistema per incentivare la ripresa economica, ma partendo dall'attenzione alle fasce deboli, partendo dall'attenzione alle politiche sul lavoro, partendo dall'attenzione alle politiche giovanili tra argomenti che sinceramente ci stupisce non abbiano avuto nella vostra progettualità la precedenza rispetto ad altri settori.
Grazie Consigliere.
Prego, consigliere, Andreola.
So sì, grazie Presidente, dicevo, gli slogan comunque li diciamo e quando li diciamo, diciamo insomma si ritiene che possano sempre fare effetto e quelli che abbiamo appena ascoltato, con una certa veemenza e fermezza, minerebbero probabilmente a fare effetto.
Se guardiamo però all'effettività dei numeri e quindi della spesa corrente, ci rendiamo conto che probabilmente è quello che è stato detto, non è affatto uno slogan e piacevole sempre attrarre l'attenzione dei cittadini dicendo che i servizi sociali sono assolutamente prioritari, che la nostra politica è una politica assente che dobbiamo incentivare gli stessi ritenendo probabilmente così dicendo di insomma conquistare un qualche consenso in più perché è bello dirlo perché costruttivo dirlo bene, se guardiamo i numeri tutta, dobbiamo tuttavia dire che era assolutamente uno slogan la spesa corrente che il nostro Comune affronta per sostenere tutti i servizi sociali che, di fatto,
Offriamo è pari a 3 milioni 311.135, cioè investiamo il 12 circa 8%, quindi possiamo ben dire quasi il 13% della nostra spesa corrente, che non è assolutamente poco, certo potremmo fare di più, potremmo pensare di incentivare 1.000 altri settori, sempre dei servizi sociali potremmo sicuramente pensare vuol,
Volesse Dio di poter fronteggiare il debito individuale qualora avessimo gli strumenti amministrativi per poter sostenere tutte le famiglie, che probabilmente sarà anche vero avranno subito negli ultimi anni una maggiore, una minore redditività e quindi una maggiore povertà. Non può, non abbiamo. Non abbiamo ancora gli strumenti per effettuare i miracoli economici e quindi poter pensare di sostenere in maniera assoluta e sostanziale tutte quelle famiglie che in qualche maniera però comunque cerchiamo di sostenere, dando loro quello che possiamo e quel raffronto assolutamente sufficiente. Insomma, io oserei dire anche molto poco, apprezzabile e costruttivo che viene sempre fatto, cioè il paragone, tra cui tra gli altri settori del del nostro bilancio. Insomma, anche questo finisce per essere estratta, stress estremamente non veritiero. La spesa corrente del nostro settore turistico è semplicemente pari al 3,66%, per cui continuare a dire che spendiamo, spendiamo e spendiamo solo né nel settore turistico, a dispetto del settore dei servizi sociali. Insomma, ritengo di poter dire essere assolutamente una favola che purtroppo non incanta più nessuno.
E noi ovviamente abbiamo ancora con pensiamo ancora che la nostra economia locale debba necessariamente vertere su una maggiore sul maggiore sostegno e promozione del settore turistico e culturale, continuando ovviamente a sostenere nella maniera più doverosa possibile tutti gli altri settori, compreso quello dell'agricoltura dove ovviamente può proveremo anche lì ASL ad investire e ad e a promuovere politiche innovative che possano in qualche maniera fronteggiare anche tutti gli altri. Ritengo, per cui di poter sostenere che ha daremo ovviamente approvazione e voto favorevole al nostro rendiconto, lasciando insomma da parte le sterili polemiche.
Grazie consigliera.
Se non ci sono altri interventi consigliera Palmisano prego.
Prima di entrare nel merito della discussione, volevo un attimino rispondere alla consigliera Andriola perché forse una passeggiata ai servizi sociali? E da un po' di tempo che non non lo fa rilevato, che proprio in questi giorni, incontrando delle famiglie, si sono sentite prese in giro per il fatto che non ottengono più contributi economici prima di Pasqua. Non sono stati elargiti a Natale, famiglie con tre bambini hanno ricevuto soltanto 50 euro, al che si sono vergognati anche di andare nuovamente a bussare al settore dei servizi sociali, per cui prima di parlare di slogan e che fa bello ormai parlare di persone che sono in difficoltà, io forse insomma, penserei che non si ha un quadro invece di quella che è la società e soprattutto delle difficoltà delle persone che affrontano quotidianamente difficoltà a mettere pranzo e cena sulla tavola. Ci sono delle persone che sono in difficoltà per il pagamento delle bollette, che soltanto da poco si sta riuscendo ad avere forse un bonus che ancora non lo ritrovano nelle bollette. Non si è fatto assolutamente riferimento dei voucher spesa che possano favorire l'aiuto a queste persone e soprattutto non si fa riferimento al fatto che ci sono tantissimi sfratti in essere sul territorio di Ostuni e che la morosità incolpevole potrebbe essere aiutata anche dal settore del del del dell'economia ostunese e non affrontare soltanto le difficoltà che riguardano altri settori. Capisco che tutti bisogna guardare a 360 gradi tutti i settori e tutte le emissioni, però far finta che comunque il settore sociale oggi non sia in estrema difficoltà, dati i numeri che si stanno leggendo e dato che comunque c'è stato un calo della spesa messa a disposizione del settore. Beh, questo mi sembra che comunque vogliamo metterci un po' il prosciutto sugli occhi e far finta che comunque tutto vada bene e raccontarci invece qui delle favole che sinceramente non trovano accoglimento nelle difficoltà delle persone, per cui siccome è un settore molto delicato, prima di scendere in settori che possano colpire la sensibilità delle, persone che sono in difficoltà. Forse dovremmo fare esattamente quello che andava fatto, ossia vedere quali sono le risorse da mettere sempre a disposizione, ancora di più, un settore che sia in e che in estrema difficoltà, assistenze domiciliari. Voi lo sapete, nel territorio di Ostuni oggi la spesa che sostengono le famiglie per avere le badanti in casa, le persone che oggi devono avere sono in stato di difficoltà e che hanno una pensione sociale minima e che hanno un riconoscimento dell'accompagnamento. Arrivano a 1.100 euro il costo di una badante giorno e notte, voi lo sapete quant'è da contratto collettivo nazionale, sono 1.560 euro e quando rimangono la domenica, oggi vogliono altre 70 euro in più. Quando non hanno la libera uscita, allora spiegatemi che cosa sta facendo questo territorio in aiuto a queste famiglie in estrema difficoltà, dove chi non ha la possibilità di avere dei figli che mettono a disposizione delle risorse personali possano far fronte a queste difficoltà. Alla fine del mese ci sono persone abbandonate, oggi ci sono le persone che non possono entrare nelle RSA perché le rette sono altissime e purtroppo senza addentrarci e senza guardare a fare gli occhi al cielo, perché mi rendo conto che sono delle difficoltà che non possiamo caricarci tutti stasera, però, avere una programmazione e guardare in faccia la realtà di quelle che sono le famiglie in difficoltà. Non possiamo far finta che, insomma, questo non ci debba riguardare se vogliamo avere un Comune, una società e, soprattutto una visione che possa in qualche modo essere di supporto a quelle che sono le necessità di tutti noi. Per quanto riguarda le questioni che sono state affrontate in questo in questi, in questi numeri che sono stati portati oggi all'attenzione è inutile guardare, insomma con occhi ammirevoli quello che è il risultato, perché c'è un avanzo di amministrazione che è un dato fuorviante. Qui si parla di un avanzo complessivo dichiarato di 49 milioni, ma abbiamo 25 milioni, ovviamente, su arrotondando per accantonamenti 9 milioni per fondi vincolati altri 9 milioni destinati agli investimenti, quindi ci rimangono i 5 milioni e 200, quindi voglio dire non si parla di 49 milioni, si parla di un vero dell'avanzo disponibile, che è quello.
Meglio, ancora meglio ancora.
Se però facciamo riferimento alla relazione de dei nostri professionistiche o che stasera potranno dare un contributo, sono stati messi in evidenza una esortazione nei confronti dell'Amministrazione, con uno specchietto riepilogativo in cui ci sono stati dei recuperi idee di evasione, IMU dove ci sono degli accertamenti di 882.000 euro quasi 883.000 euro dove si dice che c'è stata una discussione di appena 33.000 euro.
La richiesta e quindi il dato, è questo gli uffici oggi che impatto hanno nel recupero di questi crediti, cioè c'è una bella differenza tra un accertamento di 882.000 euro e una riscossione di 33.000 euro stessa, cosa per il recupero dell'evasione, della TARSU, della TIA e della TARI della TARES 249.000 euro di accertamenti e riscossioni 75.000 euro,
Benissimo, se sono cose vecchie, ovviamente sono dei dati che in qualche modo noi abbiamo bisogno di capire quanta prescrizione c'è in tutti questi dati, che cosa sta facendo l'Amministrazione per recuperare, cioè, sono cose che hanno hanno messo in evidenza i nostri revisori al fine di esortare l'Amministrazione a prendere posizione su quella che sono poi dei dei crediti che vengono riportati, ma che poi alla fine dobbiamo capire, sono esigibili oppure non sono più esigibili, perché altrimenti parliamo, ovviamente con il fumo negli occhi. Per quanto riguarda la questione invece del del museo, ovviamente senza nulla togliere a quella che è la regolarità formale della del documento e del lavoro degli uffici, però è ovviamente non si denota nessuna nessuna visione strategica per quanto riguarda il la progettazione del museale e non c'è. Ovviamente non risulta una visione culturale che possiamo condividere l'unica cosa che è stata messa in evidenza nella relazione da a firma del del Presidente e che ci sarebbe un'eventuale futura collaborazione con l'Università, la Sapienza al fine di poter.
Guardare favorevolmente i fondi del PNRR per una scheda per per schedare i reperti archeologici. A parte questo, in questa relazione non viene riportato alcun altra innovazione.
Rispetto a quello che siamo abituati a vedere del del museo e quindi volevo sapere da parte del dell'Assessore quali sono i contributi che può dare in merito ad una strategia futura riguardante il museo, rilevato che ad oggi non abbiamo notizie di quando termineranno i lavori. Non abbiamo notizie di come si svolgerà insomma l'attività estiva e ovviamente faccio seguito a quello che già era stato detto anche dal Consigliere Cavallo qual è il destino del degli dei lavoratori che facevano parte della cooperativa e che sono state accanto del del museo, nella nel servizio di biglietteria accoglienza e quant'altro, e se sono previsti dei bandi di gara in cui c'è una clausola sociale che tuteli chi, ovviamente, ha lavorato per anni in queste attività? Grazie.
Prego, consigliere Andriola.
Sì, grazie Presidente, dal da gioco, da quanto riferito dall'assessore Antonio Zurlo, emerge con chiarezza che questa Amministrazione non solo ha i conti in ordine, ma è sempre più impegnata nel rinnovare gli investimenti, ecco, investimento, non significa guardare a una o l'altra esigenza quando un'Amministrazione si propone di effettuare un investimento lo fa,
Con contezza lo fa non per favorire una classe sociale anziché un'altra, ma sicuramente per rendere beneficio alla comunità intera, e l'ordine nei conti viene certificato dalla relazione dei Revisori, ovvio che tutti ci rendiamo conto che andrebbero.
Che andrebbe implementata l'attività di accertamento e poi anche quella ovviamente di riscossione, ma allo stesso tempo sappiamo bene come succede.
Al tempo stesso, sappiamo bene che durante questo biennio l'attività di accertamento è sicuramente aumentata, non è sufficiente, è ovvio, ma bisogna pure avere gli strumenti, quindi bisogna dotare l'ufficio, l'Ufficio Tributi del personale.
Che che che è necessario, ecco quindi, quando si fa un investimento, gli investimenti si fanno anche in personale, in in inorganico e quindi ecco perché un investimento non è mai rivolto al beneficio del singolo, ma deve essere sempre votato albe al bene comune al bene dell'intera comunità,
Poi, quando si fanno i riferimenti ai servizi sociali, al le classe, più dei, alle classi più deboli, e quando questi riferimenti arrivano da chi rappresenta la destra e anche il centrodestra in questo Consiglio comunale, a me sinceramente ribolle il sangue nelle vene, perché questi Consigli non devono mai dimenticare chi rappresentano qui i partiti che chiedono di votare cioè loro sono i rappresentanti di chi ha distrutto il sistema sociale italiano da chi sta distruggendo e ha distrutto la sanità e tutto quello la scuola pubblica e tutto quello che c'era, cioè quando il Movimento 5 Stelle,
Ha introdotto il reddito di cittadinanza. Siamo stati presi per divanisti per chi reagisce somme agente sfaticata che non ha voglia di lavorare e poi oggi ci vengono a fare la lezione sullo svantaggio di alcune classi sociali. Chi ci deve pensare a queste classi sociali? Il Comune di Ostuni, cioè veramente si pretende che un Ente di di livello territoriale possa garantire l'efficienza dei servizi sociali, possa garantire il benessere di tutte le classi sociali, soprattutto di quelle più deboli. Perché non si preoccupano di interpellare i loro segretari di partito, i loro parlamentari, per introdurre qualche norma reale che consideri queste posizioni che consideri questa realtà sociali niente, anzi, quelle poche che c'erano che affatica che dopo cinquant'anni sono state introdotte, le hanno cancellate non appena sono arrivati al Governo. Noi quindi abbiamo paura davvero che a quel alle a quello che è l'andazzo nazionale, poi segua sui territori, anche tra le parole tra, diciamo dire la, la preoccupazione per certi aspetti sexy 3 sui territori, un ulteriore abbattimento di quelle misure e in effetti io non noto un un un deficit negli anni diciamo né tra l'Amministrazione che ha preceduto quella commissariale è questa non noto. Un deficit.
Nel nel prevedere fondi che garantiscono determinati servizi anche per le fasce più deboli. Quindi, quando si parla di destra e di sinistra, innanzitutto voglio dire che sono concetti molto attuali e molto, diciamo, molto, ben definiti. Quindi non non non vedo commistione tra le 2 cose e non si può attribuire a questa Amministrazione dei profili di centrodestra, anche perché poi i Consiglieri di centrodestra devono dirci quand è che governavano loro, quand è che amministravano loro quali erano gli investimenti, qual era la liberalità o il sostegno alle imprese che si proponevano di di di introdurre, perché a nostro parere non non ce n'è, non c'era neanche attenzione rispetto a quelle a quelle vicende. Questa Amministrazione invece ha più equilibrio. Certo, non c'è uno sbilanciamento da una parte o dall'altra, ma è un'Amministrazione di centrosinistra e dall'Amministrazione convintamente di centrosinistra perché, ripeto, quando anche quando si organizza un evento culturale, la cultura e pane per tutti vite, la, i servizi sociali o o le fasce più deboli, non si tutelano con 50 euro anziché 100, o meglio con 100 euro anziché 50, anche garantendo determinati determinate iniziative e che siano appannaggio di tutti, quindi.
Anticipo il voto favorevole sia sul sulla relazione della gestione dell'ente museo che sullo schema di rendiconto.
Sul rendiconto della gestione dell'esercizio 2024, grazie.
Grazie.
Assessore Zurlo, vuole rispondere, ah, scusa consigliere, Francioso, prego.
Dopo grazie, e allora, per quanto riguarda il primo argomento, quello della dell'istituzione museo, abbiamo insomma visto i numeri che più o meno sono quelli degli altri anni e sappiamo lo sforzo che compiono, tutti coloro che lavorano all'interno del museo, a partire insomma dal Consiglio di Amministrazione ai fini dei dipendenti il,
E tutti quanti, purtroppo, duole constatare che il museo, attualmente proprio l'istituzione museo dove insomma il Nasco e dove diciamo esposta la donna incinta più antica del mondo, è chiusa ormai da mesi, però questa non è una novità vedere tanti.
Tanti luoghi che non possono essere fruiti né dai cittadini ostunesi, né dai turisti, in particolar modo proprio il museo, che è stato chiuso in pompa magna il mese di settembre, perché dovevano essere fatti dei lavori che sembravano fossero rapidi e in realtà ci sono approda protratti per ottobre, novembre dicembre, gennaio, febbraio, marzo e aprile sono passati sette mesi e credo che siano ancora a zero. Questo è davvero scandaloso, perché, mentre all'interno dell'Istituzione Museo si fanno 1.000 sforzi per dare un servizio ai cittadini e ai turisti che affollano quelle aule, dall'altra parte, si cerca di azzopparlo. Questo punto di vista da questo punto di vista, il il museo, che è una delle poche attrattive esistenti sul nostro territorio, quasi tutti coloro che visita a Ostuni si recano all'interno o si recavano meglio all'interno di musei del Museo. Adesso non lo possono fare, perché c'è questa bella impalcatura che c'è stata fotografata nel mettere nel mese di settembre e se ci rechiamo adesso, a distanza di sette mesi, periodo in cui dovevano essere iniziati e conclusi i lavori, l'impalcatura sta ancora lì. Sentiremo quella che è la giustificazione dell'assessore ai lavori pubblici, che sicuramente ci dirà che tutto va bene e magari c'è una porta dalla parte di dietro dove poter entrare nel museo. Per quanto riguarda i numeri e tu e tutto ciò che ruota attorno al bilancio, i miei colleghi hanno, diciamo di sosta in maniera esaustiva, sviscerato proprio i numeri e le attività. Io invece mi vorrei focalizzare su alcune cose che riguardano l'aspetto estetico della nostra città, ciò che i nostri cittadini percepiscono quotidianamente, in particolar modo mi riferisco ad alcune opere che sono ormai anni, che aspettano il completamento,
Mi riferisco al dragaggio del porto, che è stato sempre in pompa magna iniziato come attività. Forse tre, quattro cinque volte, stiamo iniziando i lavori di dragaggio, stiamo iniziando, stiamo iniziando e stanno ancora là e Villanova, e l'attività portuale bloccata per l'ennesima stagione, i lavori Camerini che sono iniziati. Non so quanto tempo fa e ancora non sono stati ultimati la stazione iniziata mesi e mesi fa. Le attività di riqualificazione. Se si va alla stazione, forse non non non so che ha a che pa a che città del mondo può essere paragonata.
Palazzo della Corte e iniziamo i lavori appaltati della Corte, lo restituiremo alla città, lo restituiremo alla città ed è tutto tutto fermo, per non parlare di lavori, di riqualificazione del nostro carissimo Rione Terra, iniziati quando questa Amministrazione si è insediata e ancora siamo qui a passeggiare in piazza e a dover sottostare alla polvere che vola durante il giorno quando giustamente gli operai devono spiegare.
Le chianche che poi devono posare in opera. Sono passati mesi e mesi stanno le, come giustamente evidenziato, anche qualche cittadino sui social network. Stanno le chianche parcheggiati lì su viale, Oronzo, 40, da mesi, mesi e mesi, creando una serie di disservizi ai cittadini e a tutti coloro che.
Frequentano la nostra città, è un qualcosa di assurdo. Ci sono una serie di cantieri infiniti che non vedono la luce fuori dal tunnel neanche ad immaginarla e la fotografia di quello che sta succedendo in questo settore. Ve la faccio con un esempio e poi concludo il mio intervento. Erano stati installati con soldi pubblici, naturalmente dei pali di pubblica illuminazione, alle spalle del Castello di Villanova, sono stati lì, sono stati installati adesso non so per quale motivo sono stati tolti, credo sempre con denaro pubblico. Questo è l'esempio lampante di quello che sta succedendo all'interno della nostra città. Per questo e per tanti altri motivi, naturalmente voteremo in maniera contraria a questo provvedimento. Grazie.
Grazie Consigliere.
Vuole rispondere l'assessore Zurlo, grazie.
Assessore.
Consigliere Pinto, prego.
Grazie Presidente.
Mi ero ripromesso, per diversi motivi, stasera, di non intervenire.
Nel dibattito.
Ma poi dopo.
L'intervento del collega Zaccaria, che io ho la fortuna di avere di fronte, e quindi ho proprio grazie proprio a metabolizzato.
Sei fortunato o proprio metabolizzato, il senso di quello che voleva dire.
Ma soprattutto.
Verrà ascoltato Sindaco.
La relazione del nostro assessore che stasera, forse per rimanere al tema, aveva un afflato spirituale da.
Da Camerlengo doppia no, sembrava l'amministratore, perché stasera non ha fatto giustamente un discorso politico, ma un discorso tecnico, ecco perché Camerlengo, non non potevo assolutamente non intervenire.
Guardate colleghi.
Io, ogni volta che si parla di rendiconto, da quando c'è stata la modifica, e quindi l'armonizzazione della contabilità.
Mi faccio sempre più convinto che questo strumento contabile.
Fatto in questo modo, cioè dopo che è stato fatto il bilancio di previsione, è un documento che poteva tranquillamente essere redatto dagli uffici finanziari, acquisito il parere dei revisori e portato in Giunta perché di fatto noi non possiamo far altro che prendere atto di quello che è stata la gestione del 2024, ma poi non non possiamo assolutamente intervenire proprio perché come dobbiamo fare e invece così come succede nelle aziende, si fa prima il bilancio d'esercizio e su quello poi tu fai la proiezione del bilancio della previsione, però purtroppo la normativa.
Ha previsto questo e dobbiamo indubbiamente adeguati.
Bene ha fatto.
L'assessore Zurlo nel fare riferimento.
Agli indici del bilancio, perché sono gli elementi importanti sono la chiave di lettura, perché parla delle spese correnti e spese in conto capitale, l'audit di numeri, come se volessimo dare i numeri al lotto e invece gli indici, le percentuali sono quelle che danno il significato effettivamente al documento contabile.
Come anche stamattina.
Mentre mi offriva un caffè, l'assessore, gli ho raccontato la storia della simpatica no.
Cioè un avanzo di amministrazione di 49 milioni è, diciamo, una somma importante, che è una somma importante, però va detto che è un avanzo di amministrazione sullo stato patrimoniale, quindi su tutta la vita dell'Ente, quello che noi dovremmo analizzare e lo ha fatto nel suo intervento.
Il consigliere Cavallo e il conto economico che fa la fotografia di quello che è l'esercizio, dal 1 gennaio al 31 dicembre, Conto economico che, al di là di delle osservazioni che ha fatto il consigliere Cavallo ma poi entrerò nel merito chiude rispetto al 2023 e ci tengo a sottolineare Sindaco, questo è il primo bilancio targato Pomes, perché il rendiconto del 2023 ed in parte della gestione commissariale in parte della nostra Amministrazione questo invece tutto Delgado pone e quindi, ciononostante, il conto economico chiude con un utile, un risolutivo per deformazione. Parlo sempre di utile, ma di un risultato di esercizio di 5 milioni 915 che, rispetto al 2023, ha avuto un incremento del 70% di 2 milioni e 4 in più.
Il passaggio che ha fatto il Consigliere cavallo lo dice sì, però se andiamo a guardare la prima parte, il segno negativo poi con.
I proventi degli oneri straordinari.
Passa in positivo bene, ma è così perché contabilmente, signori cari, e qui mi riallaccio al problema annoso dei residui 50 milioni di residui sembrano effettivamente tanti.
La normativa impone agli uffici finanziari.
Agli organi preposti di spostare una parte di quei residui attivi nel fondo crediti di dubbia esigibilità e quindi diventa neutro, cioè mi spiego meglio per chi non è addetto al lavoro abbiamo 50 milioni di residui attivi, cioè abbiamo 50 milioni ipotetici di credito.
Ma la normativa ci dice, guarda che una fetta di quei crediti.
Se gli incassi non lo so, se ne incasserai quando l'incasserai una parte, me li devi girocontati nel Fondo di dubbia esigibilità.
In modo che non ti vanno a annacqua del risultato d'esercizio, e quindi ipotizziamo, ma non ricordo il fondo di crediti di dubbia esigibilità e il Comune di Ostuni dovrebbe esse intorno ai 20.000 euro 20 milioni di euro, quindi la parte che influisce contabilmente non è 50 milioni di euro ma è la differenza.
Quindi, cosa succede, che cosa succede che nel momento in cui e questo è un obbligo di legge no lo sappiamo perfettamente tutti, cosa succede che quando una parte di quel residuo che tu hai giro con dato nel fondo di dubbia esigibilità per l'accertamento dell'ufficio per tutto tutti i sistemi messi in atto dall'Amministrazione li riscuoti diventano sopravvenienze attive e quindi più proventi di oneri straordinari ma,
Lo stanno in quella voce perché purtroppo la normativa ci impone agito, Contaldi nel fondo, ma se fossero rimasti nei residui non sarebbero dopo eventi straordinari, quindi il bilancio, quella voce di sopravvenienze passive, è prettamente una giustificazione contabile, sono crediti che sono stati riscossi e quindi chi influiscono sulle entrate del Comune.
Bene ha fatto anche.
La collega Andriola, quando giustamente ha.
Ha fatto la comparazione con delle percentuali, l'unica cosa che lei la comparazione, l'ha fatto con la spesa corrente, io mi sono attenuto a quello che era il riepilogo generale allegato al bilancio delle spese per missione del 2024, bene, io mi dispiace che se ne è andato l'assessore Maffei no, perché caso strano e che ne pensano gli altri colleghi voglio spezzare una lancia,
Il suo favore, premesso Sindaco che?
Il voto per questo Esecutivo è eccellente, ebbene, fai tu quando elogi pubblicamente gli assessori.
Ahimè, io, con un po' di nostalgia, mi dispiace che non è presente il mio Capogruppo quando era il mio Sindaco.
Non elogiava mai i suoi assessori, probabilmente applicava quel famoso detto siciliano o no che i propri figli si baciano quando dormono, perché altrimenti non non diventano Maiuolo, quindi io i miei complimenti vanno all'assessore, Maffei poi magari il Sindaco e il Capogruppo lo lo dice Auditions perché se noi andiamo a vedere il riepilogo generale della spesa per missioni del 2024,
Su un totale di 182 milioni 142 3 e 52.
Meno dell'1% è stato gestito dal settore del turismo.
Con la precisione 0 63 la collega l'ha fatto sul sulla spesa corrente però io mi sono fermato sulla missione e tra l'altro qui non me ne vogliano gli altri, gli altri assessori, è l'unico che le spese che tutte le volte, cioè il suo, la sua opera, il suo lavoro,
È encomiabile perché impegnati e spesi impegnati esprime.
Quindi.
Un plauso al settore del turismo, come anche.
Corre l'obbligo evidenziare che.
Lo è stato fatto per i precedenti punti, viene fatto spesso in Commissione, e questo non fa altro che.
Riempirmi di soddisfazione gli elogi fatti al qui presente comandante dei vigili urbani.
Elogi però, permettetemi che vanno estesi a tutto il corpo e al Comando della Polizia municipale.
E i risultati sono sotto sotto tutti sotto gli occhi di tutti, iniziare dal problema dei dehors da tanti, ma la cartina di tornasole credo, Sindaco e credo Assessore mi dispiace che mai, ah, no, stava dall'assessore perdonami, scusami, no, sta nelle sanzioni amministrative per la violazione del codice della strada, se noi andiamo a vedere nel 2024 sono state accertate 1 milione 239.000 di violazioni e ne sono stati riscossi 1 milione 0 54 l'85% cioè non si è mai verificato questo la dice lunga sull'operato del Comando dei Vigili urbani.
E qui ritorno a bomba sulla questione dei residui, che per me è stato sono stati sempre un cavallo di battaglia quando il Consiglio comunale intervenivo nei confronti della Giunta Cavallo.
Perché effettivamente avere tutti quei residui non depone bene, però, cari colleghi, cioè dovremmo farci fosse un esame di coscienza, perché se noi andiamo a vedere.
I residui attivi partono dal lontano 2003, ma negli ultimi 8 9 anni sette anni si sono incrementati notevolmente qui no, non ne sto facendo adesso una questione no, perché io capisco perfettamente il ruolo politico deve essere superiore.
Ma?
Io in precedenti interventi ho sempre suggerito alla classe amministrativa, guardate che il passo è cambiato, quindi, se ci sono eventuali responsabilità, bisogna tirarli fuori, perché, sinceramente Sindaco, io non voglio che questo Esecutivo di qua alla scadenza del 2028, lasci una situazione.
Di residui attivi, ereditata e porta perché un po' si accumulano anche per la vostra gestione, quindi noi dobbiamo snellire quel nocciolo duro degli anni passati, assumendoci anche delle responsabilità, perché avere.
Residui che probabilmente o si sono prescritti.
O non abbiamo i titoli e su questo mi riallaccio all'annoso problema del delle violazioni del codice della strada, se abbiamo, purtroppo questi deficit vanno risolti, non vanno messi sotto il tappeto e poi lasciati in eredità.
A chi verrà dopo di noi?
Ed è su questo tema che io stasera, nonostante.
L'opposizione.
Sotto alcuni aspetti a improprio, dato l'Amministrazione per il parere del Revisori, io ringrazio e qui presenti.
Il Collegio dei Revisori per il loro parere, per la loro disponibilità do voglio ricordare e qui parlo da loro collega perché.
Vengo chiamato anche io l'organo di revisione.
Non so nella Guardia di Finanza l'organo di revisione deve controllare che vengano rispettati i principi contabili di un Ente, deve dare dei soci, deve trarre delle conclusioni e deve dare dei suggerimenti, così come hanno fatto brillantemente nella loro relazione, però adesso io vi invito visto e considerato che sono due anni che,
Ci ascoltano e che.
Io e gli altri colleghi sollecitiamo sempre questo problema.
E gli ho detto prima il Presidente, non mi soffermerò sulla relazione al del rendiconto, ma faccio un passo indietro, 10 giorni prima sulla relazione dei residui attivi e passivi, adesso forse è arrivato il momento che l'organo di controllo faccia sentire effettivamente il fiato sul collo perché loro in quella circostanza hanno un obbligo ben preciso di comunicare alla Corte dei conti e quindi fare veramente uno screening completo a 360 gradi di quelli che sono i residui, evidenziando quanti sono stati passati al,
Al fondo crediti di dubbia esigibilità, ma quelli che hanno la certezza che non viene venduta mai per il tempo che non ho ancora un minuto, Presidente.
Ma quelli che hanno la certezza scientifica che non potranno mai essere riscossi, beh, tutti noi, ad iniziare dai dirigenti, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e vanno stornate vanno eliminate perché.
Nel 2028 all'Amministrazione Pomes che subentrerà questa Amministrazione, io voglio rilasciare un bilancio fiacco,
Nonché questo non sia chiaro, ma uno stato patrimoniale che, nel momento in cui mi sento dire consigliere 39 milioni è fuori già di un minuto, 49 milioni di avanzo, faccio un po' fatica, quindi l'invito che faccio all'organo di revisione ovviamente,
Con gli uffici finanziari, guidati dal dall'ottimo, assessore Zurlo, e di lavorare affinché al prossimo bilancio rendiconto abbiamo una situazione più chiara, ovviamente.
Approfitto per confermare il nostro voto.
Favorevole a questo bilancio con invito Sindaco, continuate su questa strada, poi qualche incidente di percorso che successo no anche nello scorso Consiglio comunale sono o stimoli o stimoli, magari per qualche nostro assessore, affinché il lavoro di meglio oppure permettetemi e per vedere può essere interpretata come un'esercitazione per vedere la prontezza del,
La Protezione civile nell'intervenire in soccorso di questa Amministrazione, quindi, sono banchi di prova che vengono messi che servono sicuramente per migliorare il vostro lavoro. Grazie e chiedo scusa, Presidente, se pensavo che quello fosse il tempo residuo, invece muovendo il meno davanti e grazie grazie Consigliere.
Nel si sarebbero esce, prego, grazie Presidente.
Beh.
Mi corre l'obbligo intervenire, visto che il consigliere Francioso puntualmente, insomma, non manca mai di fare una serie di elenchi che mi piace, mi dispiace per lui, devo puntualmente smentire, ma che non smentisco solamente io, ma che ovviamente è sotto gli occhi di tutti quello che sta accadendo in città per quanto riguarda le o le opere pubbliche e non solo capisco la sua difficoltà.
Nel non voler vedere quello che realmente sta accadendo.
Che è sotto gli occhi di tutti, appunto è compre, lo comprendo, comprendo perché lui chiaramente non si è mai occupato di grandi opere pubbliche, non si è mai occupato, io ti ho ascoltato, ti prego di ascoltarmi e giustamente, non essendo di tu mai occupato di opere pubbliche importanti, non sai quali sono le difficoltà quando si fa un'opera pubblica sono tante le difficoltà e tante le criticità che possono intervenire e quindi bisogna chiaramente affrontarle con serietà, così come stiamo facendo.
Per quanto chiaramente chi, come te, va a cercare, diciamo il pelo nell'uovo diciamo così come ti faccio un piccolo esempio, come hai provato a farlo, tu vai a fotografare una che per te può essere una foglia secca invece è un è un fiore, gel non stanno innaffiando gli alberi, invece quello era un fiore appena insomma che si era creato sulla pianta per dirti la tua pochezza in determinati momenti, ma tralasciamo questo, torniamo un attimo al museo per quanto riguarda il museo.
La l'impalcatura è stata montata non a settembre, ma a gennaio, ed è il montaggio è terminato a febbraio,
Chiaramente, anche in questo caso, non conoscendo tu, come funziona un'opera pubblica.
L'affidamento alla ditta che ha vinto la gara non è stato dato da questa Amministrazione, ma, essendo un fondo PNRR, è stata la stazione unica appaltante di Brindisi a dare a farvi, a vincere la gara, a fare a fare il bando e vincere la gara perché è un fondo PNRR attualmente attualmente questa ditta, purtroppo e dico purtroppo è sotto a una amministrazione controllata da parte del Tribunale di Bari, per cui questa Amministrazione non è non può togliere.
Il lavoro a questa ditta perché hanno un po' una posizione di rientro nei confronti del Tribunale di Bari e quindi non non siamo in grado di poter eliminare assolutamente lavoro. Siamo adesso la ditta, ha chiesto, abbiamo fatto una variante di perizia e quindi la ditta ha chiesto una proroga di ulteriori 180 giorni e gliel'abbiamo concesso. Chiaramente siamo ancora in linea con i fondi PNRR, che devono chiaramente finiscono il 2026 e ci auguriamo che i lavori terminano per gennaio. 2025 e abbiamo concesso la proroga, quello che ci teniamo a dire che stiamo cercando perlomeno di terminare le facciate esterne e smontare l'impalcatura al più presto e rendere fruibili alcuni percorsi interni per consentire ai turisti del periodo estivo, almeno per fine giugno, di entrare all'interno del museo diversamente non versamento. Non so in che mondo vive il consigliere Francioso di lupi Kelpie, lo pregherei di essere un po' più attento rispetto a tutto quello che si sta facendo in città. Grazie.
Prego Assessore Zurlo, grazie Presidente, cercherò di non sovrappormi a quello che hanno già detto i consiglieri di maggioranza, insomma risposta alle osservazioni dell'opposizione.
Allora io ho letto le indicazioni del dei revisori dei conti, condivido, non condividevo solo la parte in cui non si metteva in evidenza i risultati del lavoro che stiamo facendo, perché oltre alle osservazioni ho letto anche i numeri del rendiconto, i numeri dei rendiconti passati e i numeri che gli stessi Revisori hanno indicato nella loro relazione vado per ordine.
Il risultato della gestione caratteristica a cui si riferiva il consigliere Cavallo ha un segno negativo,
È un segno negativo, c'è una spiegazione, non perché?
Il totale dei componenti positivi della gestione non sono aumentati, sono aumentati di 1 milione e mezzo.
Ma perché nei componenti negativi della gestione dell'esercizio precedente ci sono circa 1 milione e 700.000 euro di utilizzo dell'avanzo libero, che naturalmente non trova il corrispondente nei componenti positivi della gestione?
Così come ma lo aveva già richiamato il consigliere Pinto, I le sopravvenienze attive sono il frutto per rispondere anche a chi diceva che cosa, a chi chiedeva cosa si sta facendo per gli accertamenti e per le riscossioni sono il frutto di maggiori accertamenti incassati soli.
Su su crediti, diciamo, di gestione degli anni precedenti.
Che dire poi, passando invece al?
Al risultato di amministrazione, a una ultima cosa in merito al conto economico, su questo mi aveva già risposto lo scorso anno, al consigliere cavallo che lamentava che la gestione diciamo finanziaria era negativa, con un saldo di 200 quest'anno 247.000 euro, semplicemente quello truffa trova ri trova la ragion d'essere nel fatto che il Comune non investe in strumenti finanziari e quindi al massimo fa debiti di finanziamento per investimenti che generano, diciamo, degli oneri finanziari ma non ha a parte gli interessi attivi sui mutui che non sono stati.
Utilizzati non ha entrate finanziarie, venendo invece al risultato di amministrazione che ammonta a 49 milioni 108 e che diciamo, ho sentito che gonfiato, è chiaro che nel risultato di amministrazione incidono i residui della gestione dei residui,
Però è chiaro puro e che, come faceva riferimento la consigliera Palmisano, seppur diciamo in un in senso opposto, la legge prevede alcuni strumenti per evitare che quel risultato si è gonfiato, ma soprattutto per evitare che il Comune, gli enti locali poi utilizzano più di quanto in realtà,
Debbano e possano utilizzare, prevedendo uno per tutti il fondo crediti di dubbia esigibilità, che è uno strumento appunto di salvaguardia che gli enti locali sono tenuti a,
A prevedere.
Invece, i 9 milioni di parte vincolata no, sono somme utilizzabili perché sono.
È un avanzo destinato agli investimenti, sono resi sono parte degli investimenti con un avanzo che il Comune può utilizzare per gli investimenti, alcuni vincolati a specifiche opere pubbliche, altri vincolate a altri investimenti non specificatamente individuati e quest'anno ammontano a circa.
4 milioni, il invece l'avanzo libero è diminuito. In parte poteva diminuire ancora di più perché ha influito, come ho detto già nella relazione, la diminuzione del fondo contenzioso. Venendo ora, invece alla gestione dei residui, è chiaro che i residui sono una preoccupazione diciamo, e l'invito a mantenere alta l'attenzione dei revisori, ma non solo. I Revisori pure del Consigliere Pinto è giustificato e giustificabilissimi, però anche qui sono stati fatti notevolissimi passi avanti nella gestione delle riscossioni e dei pagamenti. Basta confrontare il dato di quest'anno con il dato degli esercizi precedenti, le riscossioni e l'anno scorso erano circa qua 33 milioni di euro, quest'anno sono 42 milioni di euro i residui, proprio per tornare ai Presidi, i residui incassati lo scorso anno erano 8 milioni di euro, quest'anno sono 12 milioni di euro, cioè più il 50% rispetto a quello che abbiamo incassato poi andando a vedere perché poi i numeri bisogna vederli nella loro interessa alla composizione dei residui di quest'anno, dei famosi 51 milioni di residui attivi.
Ci sono ben quasi 14 milioni di euro che sono residui derivanti da mutui o da contributi di altri enti, e quindi non sono, come diceva il consigliere, Giovanni Zaccheria, crediti non riscossi che ci portiamo dietro sono semplicemente mutui accesi che ancora non sono stati erogati nei confronti del Comune di Ostuni punto così come le eco gli altri contributi degli altri enti non li abbiamo incassati un anno l'incasseremo quest'anno.
Che dire più?
Anche la g, il confronto nella gestione dei residui di competenza tra quest'anno e l'anno scorso è chiaro quest'anno parlando del dei residui del Titolo 1, cioè sostanzialmente delle entrate tributarie, nonostante la scadenza della terza e della quarta rata TARI sì e sia stata prevista nel 2025 per tutte le ragioni che siamo chi sappiamo quest'anno. I residui di competenza sono 4 milioni e 9 l'anno scorso erano se in più di 6 milioni e mezzo.
E e posso fare il paio con altre, con altre con altri dati. Ora quindi stiamo lavorando, non solo noi, i dirigenti. Faccio un paio di esempi su tutti, che sono quelli che diciamo più balzano agli occhi. L'anno scorso sono stati eliminati da parte del dottor Quartulli importanti i residui attivi, che ritenevamo correttamente di non portare a bilancio, così come quest'anno l'ingegnere Ciraci, ha eliminato importanti residui passivi che non avevano ragion d'essere. Quindi il lavoro che stiamo facendo è costante e si vede già dopo due, un due anni del di nostro lavoro, anzi meno un anno e mezzo, perché il rendiconto del 2024,
Fotografa una, non viene fa una fotografia dopo un anno e mezzo di lavoro.
Non so se ho dimenticato altro, come abbiamo visto.
Penso di no agli indicatori della capacità di riscossione.
Il consigliere Pinto, l'avevo già fatto io nella mia relazione ha messo in evidenza la capacità di riscossione in merito alle violazioni delle sanzioni del codice della strada che quest'anno è stata pari all'85%.
È aumentata anche la capacità di riscossione delle entrate tributarie è aumentata di 7 punti delle entrate tributarie, quest'anno abbiamo deciso proprio per rispondere anche al consigliere Cavallo che ci chiedeva quali sono le ulteriori misure che intendete prendere quest'anno, abbiamo deciso di.
Riportare la gestione della TARI e dell'IMU ordinaria all'interno del Comune di Ostuni. Questo, secondo me, consentirà non solo di di instaurare un miglior rapporto di collaborazione e di fiducia tra i cittadini e la pubblica amministrazione, ma anche di avere una gestione più puntuale, appunto dei pagamenti. Oltre all'introduzione di tutte le altre misure che agevolano efficacemente il cittadino,
A corrispondere quanto dovuto perché è chiaro che è in sono queste le misure che possono aiutare le discussioni, una volta che vanno a cattivo. Naturalmente, avendo una gestione che viene fatta all'esterno come all'Agenzia delle entrate, diciamo esce dal nostro campo d'azione. Però, se adottiamo tutte quelle misure che possono essere introduzione del PagoPA, un maggiore rapporto di.
De tra cittadini e.
È pubblica amministrazione, migliorare ed efficientare le risposte che l'Amministrazione dà ai cittadini attraverso ripeto, la gestione dell'ordinaria. Possiamo evitare che qui di quei proventi diciamo quei tributi, quelle entrate tributarie non arrivino poi a un ruolo coattivo. Quindi diciamo che io, in questo rendiconto, vedo notevoli passi avanti, notevoli passi avanti anche nella gestione dei tanto vituperati residui perché, ripeto, pa gran parte dei residui di quest'anno sono derivanti da mutui e contributi. Quindi non credo che che c'era altro a Fort forse solo una richiesta dell'US del consigliere Palmisano che mi faceva riferimento a degli accertamenti di 888.000 euro IMU sono accertamenti che sono di competenza del 2024, ma che sono stati notificati all'inizio del 2025. Questo è una questione su cui bisogna lavorare, cioè evitare che gli accertamenti dell'anno in corso vengano realizzati a fine anno, perché altrimenti poi la notifica viene effettuata nel 2 nell'anno successivo.
Quindi non lo so, credo che non ci siano altri chiarimenti e vi ringrazio.
Grazie Assessora, c'è l'assessore Turco, prego Assessore.
Grazie Presidente, solo un minuto per chiarire alcune per rispondere ad alcune domande, allora, come già detto dalla consigliera Andriola, la percentuale di spesa per i servizi di volta le fa le fasce più deboli e di quasi il 13% in questo anno sono stati confermati tutti i servizi rivolti ai minori, agli anziani, ai disabili e in alcuni casi l'Amministrazione sia anche sostituiti a trasferimenti ministeriali.
E voglio dire, ricordiamo i coi i contributi ai contratti di locazione, quindi dall'Amministrazione, se si è sostituito a quei trasferimenti per quanto invece riguarda quello che diceva la consigliera Palmisano né ritardi e per i conta per i contributi straordinari che non sono venuti prima di Pasqua è accaduto perché abbiamo voluto fare dei controlli più attenti alle domande presentate proprio per e le garantisco che abbiamo stanato situazioni la cui, il cui stato reddituale non aveva non necessitava di un contributo straordinario. E questo proprio al fine di dare contributi più sostanziosi alle famiglie che veramente hanno bisogno. E comunque ritengo che non è con il perenne assistenzialismo che si risolvono i problemi delle famiglie, ma dando loro delle opportunità e il job dei, che è stata una giornata rivolta proprio alle fasce più deboli, per le persone che sono alla ricerca di un lavoro per dare un'opportunità di lavoro non solo i giovani, ma anche alle le persone adulte in difficoltà. È stato un esempio di quanto questa Amministrazione tenga le fasce più deboli, e proprio per ulteriormente dare possibilità anche ai giovani. È proprio notizia di oggi è stato pubblicato oggi la notizia che ci sarà un nuovo job dei rivolto al periodo estivo proprio per i giovani che frequentano la scuola, quindi, e con le opportunità che risolviamo i problemi e non dando perenne assistenzialismo. Grazie.
Grazie Assessore, passerei alle dichiarazioni di voto per quanto riguarda, prego consigliere Zaccaria.
Vorrei leggere al Consigliere Andriulo, allo slogan, perché ha parlato di interventi per slogan. I revisori dei conti, a pagina 39 e 40, scrivono invita l'ente e per esso tutti i dirigenti del Comune di Ostuni interessati a sensibilizzare i soggetti eroganti al tempestivo versamento, invitando tutti i dirigenti responsabili competenti per materia affinché intensifichino le attività di rendicontazione delle correlate spese. A tal fine, ancora una volta si coglie l'occasione di invitare tutti i dirigenti interessati a continuare a verificare a monitorare l'esigibilità dei singoli residui attivi che, se non riscossi, se non riscossi, potrebbero generare, determinare uno stato di mancato equilibrio del bilancio comunale. Queste parole non sono parole che ha scritto l'opposizione per cercare di screditare l'operato o l'impegno dell'Amministrazione, ma sono parole che sono state scritte, sono state elaborate da tre professionisti che ne capiscono sicuramente più di me, che non sono esperto del settore e che hanno il compito proprio di fotografare la realtà e di utilizzare parole che possano essere comprese proprio da chi non è della materia e chi le legge deve poter comprendere il loro significato. Quindi io, al pari di ogni cittadino, al pari di ogni persona che elegge questa relazione e ha dei timori, ma non solo, si rende conto che effettivamente non è stato compiuto quello che viene descritto dal consigliere Pinto come un ottimo lavoro.
Ma poi dire gli slogan, ma sull'agricoltura che non è stato speso un centesimo non è stato investito un centesimo e slogan, quello slogan smentite confutate, perché è bello trincerarsi dietro repliche che sono slogan, dico anche dico anche che nella Bilancio di previsione era individuato era scolpito un obiettivo, quello di recuperare incassi dalla dalla controllo, dalla attività di monitoraggio relativa all'evasione della tassa di soggiorno. Mi sapete indicare io forse non sono esperto, non l'ho trovato, forse sarò come il consigliere Francioso, che non è esperto di botanica, non distingue una foglia da un fiore, ma io nel bilancio ho trovato non ho trovato neanche un euro, un centesimo di euro di incasso proveniente da questa propagandata attività di monitoraggio, di lotta all'evasione della tassa di soggiorno.
Poi l'intervento del consigliere Pinto mi induce anche a un'ulteriore riflessione, caro consigliere Pinto, e io sono d'accordo con te l'attività della Polizia locale, per carità, io poi non posso non parlare bene dell'attività della Polizia locale, altrimenti neanche a casa posso ritirarmi però però però però e io voglio sapere a questo punto i col Comandante resta resterà visto tutto questo ma come si fa a mandare via un comandante che ha realizzato tutti questi risultati?
Inoltre concludo naturalmente ribadendo sì, poi, se ci sarà la dichiarazione di voto, lo farò, ma c'è anche un altro, un altro discorso, tu hai fatto un discorso da consulente del rispetto del settore, hai detto ai residui attivi non sono 50 milioni, ma sono 30 milioni 30 milioni cioè una,
Da quello è il due, ma se il cioè ma la coperta è sempre corta o di coprì la testa o ti copre i piedi. Però, scusami Assessore, io non ho interrotto io su tutto quello che tu hai detto, non solo non ero d'accordo e mi sono stato zitto, ho aspettato il Tempo e poterlo fa, poi voglio dire all'assessore fa il suo ruolo, ma la situazione è colpa tua se poi, voglio dire boh questi conti non quadrano, se non sono stati recuperati, sono dei settori particolari filiere. La invito andiamo ad abbia invito ancora tedesca dei 10 secondi, non ho cinque minuti e lei ancora deve scadere, dicevo, visto che alcune pratiche vengono monitorate, si perde tempo. Mi fa piacere perché altre, invece, sui risarcimenti non vengono monitora subito, vengono liquidate e poi concludo dicendo che naturalmente io non riesco a comprendere ogni volta che il Consigliere Andriulo deve attribuire a noi che siamo esponenti di partiti politici, responsabilità, atteniamoci a quello che lui ha definito un ente che non può fare grandi cose perché un ente territoriale locale. Io non mi permetterei mai di attribuire al Consigliere Andriulo le nefandezze dei banchi a rotelle o il camaleontismo politico di un partito che dichiara di voler andare da soli e che poi invece ha governato con la Lega, col PD e pur di mantenere poltrone, venderebbe l'anima al diavolo. Detto questo, detto questo, è chiaro che tutte le perplessità sul bilancio vengono ribadite e vengono e non hanno avuto risposte ritenute sufficientemente esaustivi.
Grazie Consigliere, procederei con le dichiarazioni di voto, no, c'è il consigliere Andreoli, prego.
Issime nulla dirò di più di quanto è già stato detto, sia dall'Assessore che dal dal dal consigliere Pinto nella loro eccelsa relazione, stante anche l'assoluta competenza che il consigliere ha e, devo ammettere, il la meritata e conquistata maggiore competenza che l'assessore Zurlo anche questa sera ci dà prova di aver affinato nel corso di questo periodo.
Aggiungo solo in replica a quanto diceva il consigliere Zaccaria, che lo slogan a cui mi riferivo non era quello di più di merito e di pertinenza, ma era il, diciamo, la simpatica Associazione che in maniera spesso immediata si fa nel comparare, diciamo, le spese dei singoli settori facendo apparire quello con il settore, la spesa per il settore del turismo e della cultura, in contrapposizione alla spesa relativa alla alla, alla alla ai servizi sociali, e questa diciamo comparazione, per quanto corrente è davvero molto poco apprezzabile perché si finisce per non dare debita valenza intanto, alla verità dei fatti e la verità dei numeri, dall'altro all'assoluta.
Poco costruttiva comparazione si è fatta semplicemente per, diciamo spese di un settore rispetto all'altro,
Non ricordo esattamente se questa comparazione, l'ha fatta più propriamente il consigliere Zaccaria rispetto al consigliere Bagnulo, ma era quello lo slogan al quale mi riferivo,
Grazie.
Ha chiesto la parola l'assessore Zurlo, prego no, grazie Presidente, brevemente giusto due considerazioni, anche perché uno me l'ero dimenticato e so che il consigliere Zaccaria ICT e ci tieni a tutto.
I residui, 51 milioni diventano 30 se togli il fondo crediti, dubbia esigibilità diventano 16. Se togli i mutui, l'ho spiegato prima il meccanismo ne restano l'anno scorso, ne abbiamo incassati 12, quindi il bilancio non è.
Assolutamente annacquato dalla gestione dei residui, o almeno si sta facendo di tutto e i risultati si vedono per non farlo. L'ultima cosa il debito pro capite è aumentato, ha ragione il consigliere Zaccaria, ma è aumentato perché abbiamo acceso mutui solamente quest'anno per 6 milioni di o di di euro per investimenti non è aumentato perché abbiamo acceso finanziamenti per la spesa corrente. Grazie.
Grazie Assessore, procediamo per le dichiarazioni di voto, per l'argomento numero 4, Istituzione Museo di civiltà preclassica della Murgia meridionale, presa d'atto della relazione sulla gestione articolo 151, comma 6, articolo 231, comma 1, decreto legislativo, due, sei, sette 2000 e articolo 11, comma 6 decreto legislativo 118 dello schema di rendiconto di gestione esercizio 2024,
Possiamo aprire?
Le votazioni.
Sul museo dichiarazioni dico.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
Ha chiesto la.
22 presenti 22 votanti, 17 voti favorevoli, 5 astenuti.
La delibera è approvata, passiamo per il voto, per la immediata esecutività.
22 presenti 22 votanti, 17 favorevoli, 5 astenuti.
La delibera è immediatamente esecutiva.
Passiamo alla dichiarazione di voto per quanto riguarda l'argomento numero 5 approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2024 ai sensi dell'articolo 227 decreto legislativo, due sei sette del 2000.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, procediamo per.
Il consigliere Zaccaria ha chiesto la parola.
Dagli interventi precedenti è una dichiarazione di voto non favorevole proprio per tutte le criticità e le anomalie, nonostante gli sforzi dell'Assessore al Bilancio che ha cercato in tutti i modi di.
Difendere la situazione e la gestione della dei residui.
E allora va detto che bisogna prendere in considerazione, non parzialmente, il ragionamento del consigliere Pinto, ma bisogna prenderlo per intero, perché, se il consigliere Pinto ha detto che i residui attivi è una storia che ci portiamo dietro dal 2003, ma sono incrementati anno per anno quindi costituiscono un problema e se i Revisori dei Conti invitano questo organo, questa Amministrazione a sensibilizzare i dirigenti per ottenere i risultati migliori vuol dire che una difficoltà logistica, una incapacità gestionale è stata rivelata per questo,
E per tutte le altre anomalie su come sono stati spesi e per come sono stati spesi il i soldi delle casse comunali, Forza Italia voterà non favorevolmente.
Grazie Consigliere.
Contrario.
Possiamo aprire il voto grazie, ah, no, c'è il consigliere Francioso sposate.
Grazie allora per dichiarazione di voto noi voteremo contrario a questo in maniera contraria a questo, a questo provvedimento, per tutte le criticità di cui abbiamo, abbiamo parlato prima e soprattutto perché l'assessore ai lavori pubblici non ci ha convinto con le sue con le sue teorie io effettivamente non mi sono occupato di opere pubbliche e né tantomeno mi sono altri e né tantomeno mi sono mai alzato alle 4 la mattina per girare i cantieri perché molto probabilmente non avrei incontrato nessuno, quindi ho evitato di di farlo, quindi grazie per averci, diciamo agli ho aiutato a The a decidere, anche se eravamo già pronti a votare no. Grazie,
Grazie Consigliere.
Procediamo con il voto, grazie.
22 presenti 22 votanti, 17 voti favorevoli, 5 contrari.
La delibera è approvata, passiamo per l'immediata esecutività.
21 presenti 21 votanti, 16 voti favorevoli, 5 contrari, no, scusate, 17 22 presenti, 22 votanti.
17 voti favorevoli e 5 contrari, la delibera è immediatamente esecutiva, partie passiamo all'argomento numero 6, approvazione, tariffe, TARI per l'applicazione per l'applicazione della tassa sui rifiuti anno 2025. Prego Assessore Zurlo.
Grazie grazie Presidente, allora passiamo alla delibera.
Sulle tariffe TARI per l'anno 2002 mila 25 elaborate sulla base del piano economico finanziato finanziario validato da ACER per il biennio 24 25 approvato Assessore, la interrompo un attimo perché i consigli, il collegio, ma va via i due Revisori vanno via, va bene mi ossequi revisori, grazie grazie e buonasera.
Dicevo, le tariffe TARI, diciamo, elaborate sulla base del piano economico finanziario validato da AGEA per il biennio che si conclude quest'anno, è approvato dal questo Consiglio comunale circa un anno fa, come è noto, il settore dell'igiene urbana e governato.
È disciplinato soprattutto da ARERA che l'Autorità di regolazione per l'energia, reti e ambiente, il cui operato incide in maniera significativa sulle modalità di calcolo dei costi del servizio, condizionando in Netiv inevitabilmente anche le scelte amministrative e politiche dei Comuni.
Che in questo senso sono limitate per espressa disposizione di legge, come mi insegnate,
La legge introduttiva di questo tributo, il servizio deve essere integralmente finanziato tramite la tariffa TARI con divieto per i Comuni, salvo limitate eccezioni di coprire i costi attraverso fondi di bilancio. Proprio il PEF 2025 fissa un costo complessivo del servizio di igiene urbana di circa 9 milioni 285.000.
Quando un incremento di circa 1000000 rispetto a due anni fa al 2023 di circa 200.000 euro rispetto al 2024.
Tali aumenti non sono per i coniugi riconducibili, naturalmente e decisioni dell'Amministrazione, bensì a disposizioni ARERA nella fase di valutazione del PEF, fatto salvo, naturalmente la scelta del tipo di servizio che si intende offrire.
Grazie ad un'attenta politica di contenimento e compensazione dei costi, soprattutto nei limiti in cui la normativa lo consente, tale importo non viene trasferito sul ruolo TARI, potendo essere coperto dai contributi ministeriali del MIUR, dai proventi del recupero, evasione TARI e dall'imposta di soggiorno. Questo a partire dallo scorso anno, grazie a un intervento del del Governo e a una norma inserita nella legge di bilancio. 2025, l'utilizzo di di 2024, l'utilizzo di questi strumenti e in particolare la scelta di utilizzare in gran parte dell'imposta di soggiorno, ci consente di fissare il ruolo TARI per quest'anno e in 7 milioni 972.000 euro 459, quindi per il secondo anno consecutivo non registreremo aumenti tariffari, anzi, per il 2025 è previsto una lieve riduzione delle tariffe extra domestiche pari a circa lo 0 20%. È una riduzione delle tariffe domestiche tra il 2 e il 3%, naturalmente, che varia a seconda della superficie dell'immobile e al numero di occupanti. Tale risultato rappresenta una netta inversione di tendenza rispetto al periodo 2019 2023, durante il quale le tariffe extra domestiche erano aumentate complessivamente tra il 5 e 56 e 50, mentre le tariffe Domenis avevano registrato aumenti. Diciamo che partivano dal 5%, ma per gli immobili più piccoli arrivavano addirittura al 25%, perché sulle tariffe domestiche naturalmente incidono la dimensione dell'immobile è proprio il numero di occupanti. Abbiamo inoltre confermato integralmente tutte le agevolazioni e riduzioni già previste, che ammontano a circa il 25% del costo PEF, tra cui le riduzione solo sulle utenze domestiche sono pari a circa 2 milioni e 100 un'importante novità per il 2025 e l'introduzione da parte del Governo del cosiddetto bonus sociali rifiuti previsto dal DPCM del 24 del 2025,
Questo bonus prevede uno sconto pari al 25% della TARI dovuta per le famiglie con un ISEE fino a 9.009 mila 530 euro o di un ISEE fino a 20.000 euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico. Il bonus sarà riconosciuto automaticamente per gli e gli utenti che rientrano nei limiti previsti e il mancato gettito sarà compensato da tutti gli utenti attraverso una componente perequativa di Cir di 6 euro a utenza, così come stabilito dalla da una delibera re da dall'ARERA con un'apposita delibera. Restano tuttavia dei definire ancora le modalità operative di attuazione di questo bonus e, in particolare la trasmissione, le modalità di trasmissione delle informazioni sia da parte dell'INPS ai Comuni. Alla luce di queste incertezze, si può ipotizzare una doppia bollettazione con la seconda.
Nella quale verrà applicato il bonus, è applicata anche la componente perequativa, a meno che non vi sia un differimento del bon della della dell'applicazione del bonus al 2026, che un'ipotesi attualmente al vaglio del Governo, alla luce di quanto esposto, chiedo al Consiglio di approvare le tariffe TARI 2025 così come riportate nella proposta di deliberazione e di confermare le agevolazioni e le riduzioni già stabilite con la delibera consiliare 25 del 2024. Grazie,
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Prego, consigliere Zaccaria.
Volevo chiedere se vi è una ragione, se c'è una scelta politica, un criterio o o altro sottesa alla mancata caratterizzazione della TARI in relazione alle case vacanze, cioè il fatto delle case vacanze non siano state considerate parificate, come ad esempio un'attività commerciale siano considerate invece alla stregua di abitazioni normali.
Lo stiamo lavorando, credo che nei prossimi mesi ci sarà la modifica complessiva del Regolamento TARI e la.
Introduzione di alcune tariffe,
9, in particolare per la, le case vacanze che non hanno, diciamo, per quelle non.
Se no, non non professionali, così come anche prevediamo, con l'introduzione di una tariffa apposita anche per gli agriturismo, proprio sulla base delle di alcune sentenze ormai di un orientamento costante della giurisprudenza che,
Diciamo non.
Ah, diciamo accolto alcuni ricorsi dei contribuenti per quelle tariffe, gli agriturismi che equiparavano sostanzialmente queste strutture a I alle strutture alberghiere, anche se senza ristorazione, e quindi ne saranno sicuramente introdotte,
E l'occasione potrebbe essere.
Le nuove tariffe che saranno elaborate a seguito della nuova gara di igiene urbana, proprio l'introduzione della tariffa per le strutture extra-alberghiere, quelle case vacanze per quella degli agriturismi.
Prego, Consigliere Cavalla.
Grazie Presidente, ci avete sottoposto, diciamo, le le questioni, alcune dibattute da tempo sul sui rifiuti, su come si forma.
È anche il il costo e ci avete anche già sottoposto le le tariffe, naturalmente il nostro contributo e può essere nullo su questo tema, perché, se anche proponessimo un emendamento, sarebbe impossibile approvarlo, perché dovreste stravolgere tutto tutto l'impianto che avete fatto, quindi, se.
Esatto, se quindi seriamente, non proponiamo nessun emendamento, però allo stesso tempo diciamo che la responsabilità è esattamente il soltanto vostra e diciamo anche che forse si poteva essere, ma col senno di poi.
Un po' più slegati al a quel principio che chi più sport più paga, ma invece fare delle scelte, e torniamo sul discorso dell'altra volta di scelte di Ca' di di tipo politico e che abbiano un occhio di riguardo per per le fasce più deboli, per perché è in difficoltà non necessariamente,
Chi quel quel principio enunciato in premessa debba deve.
Sovrastare quelli che possono essere legittime scelte di un'Amministrazione che può venire incontro ad alcune situazioni. Non c'è c'è, c'è abbastanza rigidità in queste cose, io lo so, eh beh però si poteva magari nella nella parte relativa alle alle agevolazioni, riduzioni, avere un occhio di riguardo maggiore per le fasce più deboli. Questo era l'unica cosa che diciamo,
Mi sentivo di dire, ma soltanto per per dirvi, che la al alla prossima alla prossima tariffazione della TARI, abbiate anche questo questo pensiero che non sia ancorato soltanto alla ai numeri e far quadrare i conti, ma a fare delle scelte politiche abbastanza decise e che vadano incontro a chi ha più bisogno grazie.
Grazie consigliere Capanna.
Se non ci sono altri interventi, passerei alle dichiarazioni di voto.
Prego.
Naturalmente mi unisco ai complimenti e ringraziamenti per l'assessore che ha svolto un lavoro egregio sul bilancio e anche sulla tariffazione, TARI però giusto per essere chiari e per trasferire anche a chi ascolta.
Un minimo di rappresentazione veritiera, reale e concreta di come sono maturati anche le tariffe TARI ferme, restando per carità le legittime istanze sulle quali naturalmente noi e il sottoscritto in particolare anche è sempre aperto a qualsiasi tipo di suggerimento o di inserimento di riduzioni o agevolazioni, perché ritengo che voglio dire soprattutto per le fasce deboli ciò che si fa non sia mai sufficiente. Quindi possiamo tranquillamente, da questo punto di vista, elaborare o introdurre nuove fattispecie, però non dobbiamo dimenticare una cosa. Io ho ascoltato sul bilancio, prima sul rendiconto e adesso sul sulle tariffe, un accorato appello alle scelte politiche ed in particolare al venire incontro, giustamente ai contribuenti, magari meglio se i contribuenti meno abbienti, però, non dobbiamo dimenticare che noi.
Lo avevo già detto in occasione qualche Consiglio comunale fa siamo stati uno dei pochi Comuni, forse l'unico nella regione, a riuscire a mantenere le tariffe uguali. Lo scorso anno, rispetto al 2023 l'est quest'anno. Stiamo nuovamente confermando le tariffe, ed anzi le tariffe. Vedrete che hanno un leggero scostamento al ribasso. Questo grazie ad una scelta che è una scelta politica che noi abbiamo utilizzato. La tassa di soggiorno consentiteci dalla normativa statale che dalla legge di bilancio del 2024 ha permesso ai Comuni di utilizzare la tassa di soggiorno anche per coprire i costi della TARI, soprattutto in quei Comuni dove i servizi, tra cui naturalmente quello di igiene urbana, sono sottoposti ad uno stress particolare, vista l'affluenza turistica e e, naturalmente, ciò che implica in termini di aggravamento dei servizi, lo abbiamo utilizzato facendo una scelta politica. Perché prendere 1 milione di euro e metterli sulla TARI e sulle tariffe, per garantire ai contribuenti di non avere aumenti ed anzi avere addirittura degli scostamenti al ribasso. È una scelta prettamente politica. Quindi, da questo punto di vista, mi sentivo di chiarire questo aspetto che rimaneva un po' offuscato in seguito a quello che era stato il dibattito. E c'è un altro aspetto. La tassa di soggiorno, che era di 650.000 euro circa lo scorso anno, adesso, sempre grazie ad una scelta politica del bilancio del Consiglio comunale, è aumentata negli introiti negli incassi, perché abbiamo deciso di adeguarlo a quelle che erano le realtà anche a noi vicine e che prevedevano una tassa di soggiorno diversa, superiore e che ci ha garantito invece di utilizzarla per 650.000 euro questa volta di utilizzarla per 1 milione di euro con l'analogo, risultato che va in direzione della sostenibilità anche della tariffazione dei TARI per i cittadini. Nonostante noi siamo sottoposti, anno dopo anno, ad incrementi ed aumenti della TARI dovuti purtroppo al sistema dei rifiuti pugliese e in particolare ai costi di smaltimento, che sono sempre più. Elevati e ai quali bisogna far fronte necessariamente con la riscossione della TARI ai cittadini.
Grazie, se non ci sono altre dichiarazioni di voto o se ci sono dichiarazioni di voto.
Di voto. Forza Italia vuol far presente però che non il discorso del il vicesindaco è un discorso, però che non fa quadrare bene i conti perché, a fronte di un raddoppio del del del del del ricavo proveniente dalla tassa di soggiorno abbiamo avuto quindi si dice, si giustifica una il mantenimento costante invariato della della TARI, quindi dire che questa scelta politica ha determinato tutto questo vantaggio, ma fino a un certo punto, in ogni caso, la mancata caratterizzazione anche della casa vacanze delle case vacanze. La domanda era specifica se c'era un criterio o una ragione sottesa a questa scelta. La risposta è stata stata. Stiamo valutando come per tutte le questioni.
Che non vengono risolte. Stiamo valutando, stiamo vedendo, provvederemo. Siamo in attesa di una sentenza non meglio qualificata quando in realtà vi erano tutte le i presupposti e tutte le condizioni per poter prevedere una diversa qualificazione. Una diversa quantificazione della della TARI in relazione a quelle che non sono delle case, ma sono delle vere e proprie attività commerciali. Quindi, attraverso questa differenziazione, attraverso queste attenzioni si poteva si poteva andare incontro non a parole o nei progetti, alle classi più bisognose o alle famiglie più in difficoltà. Per questo anticipo il voto non favorevole.
Grazie, Presidente, no, solo alcune precisazioni, allora.
Va be'che, ti ma Tim ti mando un telegramma.
La dichiarazione di voto aveva aperto, infatti, purtroppo c'era un po' di confusione.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto.
Prego un ringraziamento, prego, c'è.
Prego.
Prego Sindaco, grazie grazie, Presidente, semplicemente al di là e di ogni tipo di reco torica questa volta non voglio semplicemente ringraziare questa squadra, ma voglio ringraziare la mia maggioranza per la maturità che ha mostrato ancora una volta in questo Consiglio comunale, ma anche nell'altro e non era affatto scontato di questo vi do merito, dovete esserne orgogliosi l'opposizione è giusto che faccia il suo lavoro e che ponga in essere tutte le criticità che ritiene, ma io vi ringrazio davvero e sono orgoglioso del lavoro che avete fatto in questo Consiglio comunale che denota, da un lato umiltà e dall'altro una grande maturità e di questo vi voglio rendere merito.
Ci sono altre dichiarazioni di voto?
Prego, consigliere Pinto.
Sì, grazie Presidente.
Nome del partito socialista, esprimo come dichiarazione di voto il voto favorevole a questa delibera e permettetemi anche di complimentarmi con sia l'Assessore ai Tributi,
E anche all'assessore, all'ambiente, ma soprattutto con il supporto al sud, con i complimenti al supporto del l'intero Ufficio Tributi, perché vi posso assicurare che molti Comuni hanno spostato questa delibera perché la scorsa settimana c'è stata la proroga al 30 giugno in virtù del fatto che ci saranno delle delle novità in merito a bonus che dovrebbero spettare.
A famiglie bisognose, ovviamente bonus dello Stato e che sarebbe stato molto semplice e facile rimandare no, perché poi probabilmente qualcosa a livello tecnico potrà cambiare, e quindi un plauso all'assessorato per il lavoro svolto su questo fronte.
Grazie, Consigliere, prego, Consigliere Giardina.
Sì, rapidamente per annunciare il voto favorevole del Partito Democratico. È un risultato ottimo. Quello di questa Amministrazione, che non ha effettuato aumenti sulle tariffe, sulle tariffe TARI, non era una cosa scontata. Basta leggere i giornali locali, e non solo per vedere che in tutti i Comuni della Provincia ci sono stati e ci sono stati aumenti bene la scelta politica di restituire ai nostri concittadini qualcosa che lasciano i turisti che vengono a visitare perché noi viviamo sempre, questo diciamo dissidio in cui non tutta la città beneficia di quello che accade dal turismo, ma in alcuni casi ne hanno semplicemente i diciamo, scontano gli effetti negativi per cui bene, ma questo ce l'avevamo già detti la destinazione dell'imposta di soggiorno. Fintanto questo diciamo fintanto che sia possibile e credo che sia diventato una misura strutturale. Ebbene, anche adeguamento delle tariffe finalizzato.
A sostenere questo questa spesa. Valutiamo le modifiche sul Regolamento, perché poi ci dobbiamo porre anche in mezzo rispetto al discorso che si poneva delle case vacanze, nel senso che oggi gli aumenti li ribaltiamo sui nostri turisti nel momento in cui facciamo un'operazione sulle case vacanze o su quel genere di immobili? È.
In casa che avviene chi, ebbene, un'operazione per cui dobbiamo capire in che modo, se da un lato destiniamo l'imposta di soggiorno, dall'altro dobbiamo capire in che misura e in che modo dobbiamo gravare su su chi destina l'immobile a questo tipo di attività assicuriamo il voto favorevole.
Grazie.
Possiamo aprire il voto grazie.
18 voti 18 Giuseppe.
Visto che stanno.
22 presenti 22 votanti, 17 voti favorevoli, 5 contrari.
Approvato la delibera numero 6 approvazione delle tariffe per l'applicazione della tassa sui rifiuti anno 2025 si vota per l'immediata esecutività.
22 presenti 22 votanti, 17 favorevoli, 5 contrari, la delibera immediatamente esecutiva, ringrazio tutte le, la chiusura della seduta è alle ore 23:30, grazie.
22 e 30 scusate, ho visto, ma.
Comunque, potevi intervenire tu puoi intervenire in qualsiasi momento.
No, non ho tolto la parola e ho visto che poi è intervenuto il Sindaco.