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CC Ostuni 23.04.2025
TIPO FILE: Video
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Posso procedere all'appello.
Pomes, Angelo assente, Parisi Rosa, presente, Santoro Rosa, assente Melpignano Cataldo, assente.
Molentino, Antonio, assente nato, la Francesco, assente Tanzarella, Domenico assente Pinto, Andrea assente Parisi Giovanni, assente Andriola, Stefano assente Giorgino, Fabio assente giustificato con certificato medico greco, Antonio assente, Giannotti Rosalinda, presente Francioso Emilia assente Turri Enrico assente Andriola Maristella,
Assente.
De Pasquale, Salvatore assente, Palmisano, Antonella, assente Zaccaria, Giovanni, assente Spennati, Giovanni presente, Francioso, Giuseppe assente, Zaccaria, Adriano, assente Semerano Francesco, presente Bagnulo, Giuseppe assente cavallo Guglielmo presente.
Constatata.
La Marca 20 assenti e 5 presenti, la seduta si riprende alle ore 16:48 giusto euro e 38 16 e 38.
Faccio io.
Pomes, Angelo.
Parisi Rosa presente, Santoro Rosa, assente, Melpignano, Cataldo Molentino, Antonio nato, la Francesco Tanzarella Domenico.
Pinto, Andrea Parisi, Giovanni Andriola, Stefano.
Giorgino, Fabio giustificato Greco Antonia.
Giannotti Rosalinda.
Francioso Emilia Turi Enrico Andriola, Maristella De Pasquale, Salvatore Palmisano Antonella presente.
Zaccaria Giovanni presente.
Spennati, Giovanni presente, Francioso, Giuseppe.
Zaccaria, Adriano, assente Semerano Francesco Bagnulo, Giuseppe.
Cavallo Guglielmo presente, grazie.
7 presenti, 18 assenti, la seduta non è valida.
Procediamo col terzo appello.
Faccio io.
Pomes, Angelo Parisi Rosa presente, Santoro Rosa Melpignano Cataldo.
Molentino Antonio nato da Francesco.
Tanzarella Domenico.
Pinto, Andrea Parisi, Giovanni Andriola, Stefano Giorgino, Fabio assente, giustificato, Greco, Antonia Giannotti, Rosalinda, Francioso Emilia Turri Enrico.
Andriola Maristella De Pasquale, Salvatore Palmisano Antonella Zaccaria Giovanni.
Spennati Giovanni.
Francioso, Giuseppe Zaccaria Adriano Semerano Francesco Bagnulo, Giuseppe.
Cavallo Guglielmo.
21 presenti, 4 assenti, la seduta è valida.
Prima di procedere alla all'ordine del giorno previsto in Consiglio comunale, chiedo all'Assise la un intervento prima di fare un minuto di silenzio in questo.
Diciamo aggiornato a giornata anche di lutto nazionale, credo di poter chiedo di poter fare un intervento da parte mia, un pensiero alla morte di Papa Francesco, se siamo d'accordo, vorrei fare un piccolo intervento, grazie prima di chiaramente fare un minuto di silenzio.
In questa giornata di lutto nazionale per la perdita di Papa Francesco.
E con grande umiltà che rivolgo un saluto al Papa.
Papa Francesco ha rivolto la sua attenzione sin dai suoi primi giorni agli ultimi ha instaurato un rapporto immediato con i fedeli, è stato portatore di speranza.
Il suo pontificato è stato contrassegnato da uno slancio fiducioso verso l'umanità del nostro tempo da un'apertura cordiale verso ogni espressione della vita e della condizione umana.
Ha voluto una chiesa che deve restare tra gli uomini, la sua scelta come residenza nella a Santa Marta, nell'esempio,
Per poter incontrare le persone e svolgere una catechesi dell'esempio e della parola.
Il suo è stato un pontificato popolare, come emerge già dalle sue prime parole con le sue lezioni e il 13 marzo 2013 si presenta con una semplice buonasera, sottolinea la scelta fatta dei cardinali con la frase sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo riferito al Vescovo di Roma quasi alla fine del mondo.
Anche la scelta del nome Francesco è stato un messaggio di pace e di rinnovamento di un cristianesimo radicale, in cui la dottrina e la tradizione dovevano essere un invito a riflettere sul passato in modo concreto e stimolo per il rinnovamento.
Papa Francesco si è trovato ad affrontare un momento in evoluzione, una società che cambia e la sua attenzione si è rivolta a tutti in un mondo globalizzato ed indifferente, ha scelto le periferie del mondo, ha denunciato lo scandalo della guerra, il dramma di chi fugge dalla fame e dalla povertà e dalla morte chi fa le guerre dimentica l'umanità aveva commentato all'indomani dell'invasione russa.
La guerra non parte della gente, non guarda la vita concreta delle persone, non mettere davanti a tutti l'interesse di parte i poteri, si affida alla logica diabolica e diversa delle armi, che è la più lontana dalla volontà di Dio e si distanzia della gente comune che vuole la pace perché di ogni conflitto la gente comune è la vera vittima che paga sulla propria pelle la fa la la follia della guerra.
Mi piace ricordare la sua attenzione al ruolo della donna, fonte di vita, coloro che fanno bello il mondo, testimonianza di questo suo attenzione è il gesto che ha rivolto con la nomina di due suore nell'anno 2025 con incarichi attribuiti agli uomini, concludo ricordando una scena è entrata nella storia quando nel 2020 l'anno della pandemia attraversa piazza San Pietro nella sua solitudine esprimendo.
La sua preghiera davanti alla piazza vuota ha dimostrato coraggio, anche affrontando ogni giorno, ogni mattina, nel periodo del Covid, le preghiere con la Santa Messa, siamo tutti sulla stessa barca, ha detto, non dobbiamo remare nella stessa direzione nel segno dei valori di Cristo chiedo un minuto se,
Se ci fosse, ci sono interventi, magari dopo grazie.
Grazie.
Ha chiesto la parola il consigliere Cavallo, prego, Consigliere.
Grazie Presidente, innanzitutto per ringraziarla, perché questo pensiero, che è rivolto alla figura di papa Francesco, va oltre il dovere istituzionale, perché l'esperienza di vita sua dice questo, quindi non è un dover rispettare un cerimoniale, volevo, a nome,
Anche degli amici dell'opposizione ricordare anch'io Papa Francesco, che volevo farlo partendo proprio dall'elezione al soglio pontificio del cardinale Bergoglio, che fu una sorpresa per tutti.
Tanto da far pensare che nella scelta del papa mistero lo Spirito Santo, come recita la formula di di cardinali, ha sorpreso un'altra volta e sorprenderà sicuramente la con il prossimo Papa, che sarà il papà, giusto per il momento storico difficile che a fronte di tutto il mondo e devo dire anche in maniera,
Inconfutabile affronta la stessa Chiesa, certo, Papa Francesco è stato il Papa giusto per questi tempi.
Nella narrazione di queste ore si ascolta che Papa Francesco se è stato un papa modernista, ambientalista pacifista, ma non è, a mio modesto modo di vedere, questo, il segno del pontificato di Francesco.
Semplice e umile come il poverello di Assisi ha condotto la Chiesa ha una visione in linea sui temi che i cristiani hanno sempre avuto cari, senza di scorta Ska, discostarsi dall'insegnamento dei grandi Papi che l'hanno preceduto e, in generale, della dottrina sociale della Chiesa. Ha incontrato subito la mia simpatia umana, avendo chiariti chiarito nell'Evangelii Gaudium che l'inizio dell'essere cristiani non è una decisione etica o intellettuale, ma l'incontro con un avvenimento, un fatto che dà alla vita un orizzonte nuovo. Papa Francesco ha visitato le periferie del mondo, ma ha portato l'attenzione di tutti verso le periferie esistenziali, coniando l'immagine della Chiesa come ospedale da campo, si è preoccupato non di diffondere una dottrina, ma di annunciare la speranza che cura le ferite dell'anima e del corpo.
Più o meno consapevolmente le ferite dell'anima e li abbiamo tutti credenti e non e allo stesso tempo si è fatto compagni guida dell'umanità nel momento della grande ferita del mondo che è stata la pandemia.
Lei ha ricordato giustamente l'immagine di piazza San Pietro di fine marzo 2020, chi non ricorda quell'immagine per questo quasi tutti hanno percepito l'umanità di Papa Francesco, ricambiando con tutto l'affetto che stiamo verificando in questi giorni in queste ore, se i pontefici del passato avevano guidato la chiesa.
Durante le sanguinose guerre mondiali del secolo scorso, a Papa Francesco è toccato un periodo storico afflitto da una terza guerra mondiale a pezzi, che si combatte con le armi con l'economia, con la tecnologia,
Mietendo vittime, come ha detto lei, Presidente, giustamente impoverendo i popoli.
Gli appelli alla pace fino all'ultimo lanciati da Francesco sono l'evidenza che anche quest'ultimo pontefice, come purtroppo altri, è rimasto inascoltato sul tema.
Il cordoglio espresso in questi giorni da tanti potenti artefici a vario titolo di conflitti in corso non sorprende anche invita Papa Francesco è stato omaggiato, ma appunto inascoltato su questo punto.
Però, assegnato alla strada che certamente il successore seguirà, il dialogo tra le religioni e le culture, anche questo in sintonia con i patti che l'hanno preceduto, e questo vuole anche dire il dialogo tra i popoli e del dialogo, e non l'affermazione di un potere che può portare alla pace ad ogni livello.
In conclusione, sento utile ricordare il disc una parte del discorso è tenuto a piazza del Popolo a Cesena, il 1 ottobre 2017. Il riporta un passaggio che tutti dovremmo tenere a mente, diceva Papa Francesco in quell'occasione.
La piazza è un luogo emblematico dove le aspirazioni dei singoli si confrontano con le esigenze e aspettative, i sogni dell'intera cittadinanza, dove i gruppi particolari prendono coscienza, che i loro desideri vanno armonizzati con quelli della collettività.
Io direi, permettetemi l'immagine, in queste piazza si impasta il bene comune di tutti, qui si lavora per il bene comune di tutti, questa armonizzazione dei desideri propri con quelli della comunità fa il bene comune. In questa piazza si apprende che, senza perseguire con costanza e impegno intelligenze e il bene comune, nemmeno i singoli potranno usufruire dei loro diritti e realizzare le loro più nobili aspirazioni, perché verrebbe meno lo spazio ordinato e civile in cui vivere e operare. La centralità della piazza manda dunque il messaggio che è essenziale lavorare tutti insieme per il bene comune, e questa è la base del buon governo della città che rende bella sane e accogliente crocevia di iniziative, motore di uno sviluppo sostenibile e integrale.
Questa piazza, come tutte le piazze d'Italia, richiama la necessità per la vita della comunità della buona politica.
Non di quella asservita alle ambizioni individuali o alla prepotenza di frazioni o centri di interesse, una politica che non sia né serva né padrona ma amica e collaboratrice, non paurosa o avventata ma responsabile e quindi coraggiosa e prudente e nello stesso tempo che faccia crescere il coinvolgimento delle persone, la loro progressiva inclusione e partecipazione che non lasci i margini alcune categorie che non saccheggi e inquini le risorse naturali e si infatti non sono un pozzo senza fondo ma un tesoro Donato ci da Dio, perché lo usiamo con rispetto e intelligenza, una politica che sappia armonizzare le legittime aspirazioni dei singoli e dei gruppi, tenendo il timone ben saldo sull'interesse dell'ANT dell'intera cittadinanza. Io.
Seppure in un momento di lutto, voglio veramente che questo passaggio del Papa sia un augurio per proseguire i lavori di questo Consiglio comunale e di e di intera consiliatura, grazie.
Grazie consigliere Catalano ha chiesto la parola, il consigliere Semerano, Francesco, prego, ne ha facoltà, sì, grazie Presidente anch'io volevo.
Spendere due parole.
Proprio in questo momento importante, molto profondo per qua, per la perdita del nostro Papa. Oggi ci uniamo al cordoglio della Chiesa cattolica e di milioni di persone nel mondo per la scomparsa di sua Santità. Papa Francesco, con la sua voce mite ma determinata. Papa Francesco ha segnato profondamente la nostra epoca, è stato un pontefice capace di parlare al cuore degli uomini e delle donne di ogni fede e cultura, ricordandoci che al centro della dignità umana stanno la misericordia alla giustizia e l'amore la sua attenzione costante verso i poveri, i migranti, i malati e i dimenticati ha rappresentato un richiamo potente, le coscienze di tutti, anche delle di noi delle istituzioni, la sua enciclica Laudato. Si resterà un pilastro etico per chiunque si impegni nella salvaguardia del pianeta e delle future generazioni. Papa Francesco ha incarnato un'idea di Chiesa aperta, umile al servizio degli altri, ha portato avanti un messaggio di pace, dialogo e fratellanza universale con gesti semplici a funzionari. Oggi, mentre piangiamo la sua perdita, consolidiamo il suo inserimento come eredità preziosa. Sta a noi ora far vivere quel messaggio nel concreto delle nostre scelte politiche, sociali e personali alla Chiesa, ai fedeli e a tutti coloro che lo hanno amato, va il nostro abbraccio più sincero. Papa Francesco resterà nella storia dei nostri curi, grazie.
Grazie consigliere, sembra.
Possiamo procedere al Consiglio, cioè l'intervento da vicesindaco, prego.
Come massimo rappresentante dell'Istituzione in questa sede mi corre l'obbligo formale, ma anche personale e politico, di rivolgere, a nome di questo Consiglio comunale e del Comune di Ostuni tutto.
Il massimo cordoglio per la scomparsa del di Papa Francesco.
E devo dire che la rilevanza che la figura di papa Francesco rappresentava non è soltanto dipendente o.
Estrinsecata dalla dal suo ruolo il capo della Chiesa e, naturalmente il Capo dello Stato Pontificio, ma è la sua rilevanza direttamente collegabile al messaggio e alla funzione con la quale lui ha impersonato il ruolo di papà e di capo della Chiesa perché non è stata soltanto importante e significativa per lo Stato confessionale per i cattolici, per la Chiesa, per i praticanti, ma lo è stato in particolar modo anche per i tanti laici che, nel suo messaggio e nella sua quotidiana ed operosa attività hanno ritrovato coi principi etici sociali, culturali che probabilmente anche la politica ha difficoltà nell'interpretare e nel diffondere nella nostra società e in tutto il mondo, abbiamo una politica che ha grande timore,
Nel dover sviluppare concetti, valori ideali importanti, soprattutto nel farlo mettendosi contro quelli che sono oggi i capi degli Stati e direi quasi perché forse quello vogliono diventare degli imperi che mirano ormai in un ritorno dello Stato nazione, della conflittualità che vediamo quotidianamente acuirsi tra i vari Stati e i vari Capi di Stato, nel rivolgere e nel richiamare i concetti che Papa Francesco riusciva, con anche la sua posizione, a diffondere in maniera egregia e a far penetrare, ripeto, in tutte le categorie di fedeli in un fedeli di laici di Chierici e soprattutto di giovani, guardate, leggevo oggi un articolo su una nota, un noto organo di informazione di stampa che richiamava appunto questa funzione di Papa Francesco e la sua importanza, prescindendo da quelle che erano state nel merito, le posizioni che lo stesso aveva diffuso, delle quali si era fatto portatore e Astra Eva, quello che era stata la prospettiva con la quale molto spesso anche la politica o la società aveva affrontato le questioni di cui lo stesso si era occupato, come ad esempio quella dell'elezione dei muri, quando lo stesso si rivolse nei confronti di Trump, neoeletto alla casa Bianca che pensava bene di erigere un muro per evitare le migrazioni dal Messico negli Stati Uniti piuttosto che e quindi sembrando quasi essere al fine di una certa anche cultura e alcuni ideali politici, quindi etichettabili all'interno di un contesto politico e noi, con la prospettiva politica del solida e magari della destra e a sinistra, ci eravamo portati a ad etichettarlo e a ricondurlo ad una certa posizione. Così non è perché allo stesso tempo, nonostante queste posizioni, ad esempio sull'aborto.
Questione al sottoscritto, assai cara per la sua estrazione politica e le note posizioni anche del partito da cui provengo. Il Papa, invece, si era mostrato diverso e quindi probabilmente sempre in quella logica, in quella prospettiva politica etichettabile, catalogabile sotto magari un'altra maglietta o un'altra casacca. Ma ecco, questo articolo rivendicava l'importanza e la funzione di Papa Francesco, non per la sua riconducibilità al progressismo piuttosto che al conservatorismo, perché, come vediamo nel merito, probabilmente le questioni e le sue posizioni differivano anche a seconda delle stesse, ma per l'importanza della voce critica che lo stesso ha rappresentato nel contesto globale. Soprattutto è molto spesso nella supplenza della politica e di coloro invece, i quali dovevano essere chiamati a propugnare e a portare avanti battaglie etiche, sociali, culturali, politiche che non hanno avuto il coraggio di fare e che invece il papà capo della Chiesa cattolica e probabilmente forse anche da un certo punto di vista, per il ruolo che ricopriva il meno indicato a farlo con coraggio ha portato avanti ed ha rappresentato per tutti noi, per tutte le istituzioni, compreso per il Comune di Ostuni. Quindi il mio messaggio di cordoglio al Papa Francesco, grazie.
Grazie, se non ci sono altri interventi, possiamo iniziare la seduta del Consiglio con il primo punto all'ordine del giorno.
Approvazione dei verbali delle sedute del 28 maggio e del 2 luglio 2024.
Se siamo tutti d'accordo, si può procedere alla votazione.
Possiamo aprire la votazione grazie.
22 presenti 22 votanti, 22 voti favorevoli.
Secondo punto all'ordine del giorno, interrogazione dei Gruppi consiliari in merito a questo vorrei fare una premessa per quanto riguarda la procedura, se siamo d'accordo, darei per letta la interrogazioni pervenute dai Gruppi consiliari.
Enuncio le interrogazioni e inviterei a dare la risposta agli assessori competenti.
Ci sono perplessità in merito.
Prego Consigliere.
Sì, Presidente, io credo che questo vada bene per per noi che siamo qui in Consiglio, non per chi segue i lavori e noi conosciamo il contenuto delle interrogazioni, ma chi sta seguendo i lavori non lo conosce, con cui forse è il caso che che siano siano lette,
A vantaggio di tutti.
E procederemmo quindi con la lettura delle interrogazioni e la risposta verbale in Consiglio e poi nella se i gruppi e l'interrogante si ritiene soddisfatto o meno, avrà eventualmente soltanto i minuti rimanenti per dare la propria, per dichiarare la propria soddisfazione o meno alla risposta.
Motivando chiaramente quello che il la propria.
Non soddisfazione va bene per tutti, posso procedere.
Prego consigliere Zaccaria, chiedevo, ma per le interrogazioni che erano per le quali c'è stata una risposta scritta, si può anche procedere in una certa maniera, ma ci sono le interrogazioni per le quali non è pervenuta risposta scritta. Quindi, come dovremmo oggi dovremmo decidere come fare perché quelle con risposta scritta potremmo dare per letta l'interrogazione e anche la risposta, ma per quelle con interrogazione senza risposta dovremmo procedere in maniera normale. Consigliere, è proprio quello che avevo detto poc'anzi allora o diamo per letta l'interrogazione e la risposta scritta così come previsto dall'articolo 37 del Regolamento, oppure leggiamo la risposta, leggiamo le interrogazioni e diamo la possibilità di dare risposta in Consiglio, dove non c'è risposta scritta.
Va beh, come ha detto il consigliere Cavallo è necessario con noi, siamo addetti ai lavori e conosciamo l'interrogazione, anche la risposta, quindi il, il problema è che si dedica solo un'ora, siccome i Consigli comunali non vengono convocati in maniera proprio tempestivo in maniera regolare ogni mese si potrebbe derogare e allungare la discussione anche oltre l'ora, visto che dobbiamo leggere l'interrogazione e anche la risposta questo potrebbe essere una soluzione, perché altrimenti, nel leggere l'interrogazione, leggere la risposta, allora i minuti vivi per per il dibattito di e per le repliche diventano da per i consiglieri che hanno facoltà di dirsi soddisfatti o meno vengono ridotti all'osso, quindi dovremmo visto che è il primo Consiglio dopo tanti consigli per affrontare le interrogazioni, derogare anche al al tempo dell'ora consentito qualora non facciamo in tempo a discuterle tutte.
Consigliere, Tanzarella, prego, vuole intervenire.
Ho detto, data la rilevanza degli argomenti e siccome i cittadini già conoscono le interrogazioni che vengono mandate prima ai giornali del Comune, io vorrei poi far sapere anche la mia opinione su argomenti così rilevanti e importanti come quelli sollevati, e mi spiego,
Per quello chiedevo di darci una, diciamo un orientamento comune, nel senso che se dobbiamo dare per letta l'interrogazione e la risposta, a quel punto credo che, come giustamente diceva il consigliere Zaccaria andremmo cioè riusciremo a farli nel in un'ora di tempo a disposizione altrimenti se leggiamo entrambi potremmo sforare a questo punto io chiedo al Consiglio se pensiamo di.
Prendere un'ora più di un'ora per questo, per leggere le interrogazioni o se ci limitiamo a quanto previsto dal regolamento,
Prego consigliere Zaccaria. Penso che la richiesta del consigliere Tanzarella su una richiesta che non possa trovare accoglimento perché, se sono argomenti di rilevanza di grande rilevanza, allora sì d'accordo sono oggetto di interrogazioni, vale a interrogazioni secondo il regolamento funzionano. In questa maniera c'è l'interrogante o gli interroganti, la risposta è solo per il Consigliere interrogante o per uno degli interroganti, se la la, l'opposizione è stata presentata da più Consiglieri per poi tipo il diritto di potersi tenere soddisfatti o meno. Quindi noi possiamo aprire un dibattito su quelle che sono le interrogazioni che sono state presentate, quindi ritengo che si debba necessariamente rispettare il regolamento, quindi decidiamo interrogazioni, le leggiamo, leggiamo le interrogazioni, leggiamo le risposte, diamo la possibilità ai consiglieri del Regolamento di tenersi soddisfatti o meno e si esaurisce il dibattito. Non possono prendere la parola anche altri gruppi consiliari o Consiglieri che sono estranee rispetto all'interrogazione. Questo è uno degli strumenti uno dei pochi strumenti che è consentito all'opposizione, quindi non possiamo stravolgere il Regolamento.
Procediamo allora alla lettura.
Se il consigliere Tanzarella, io penso che il consigliere Zaccaria ha espresso, prego consigliere Tanzarella.
Legga le interrogazioni, legga le risposte, se non c'è la risposta, dia la parola a chi deve rispondere, dopodiché si dichiareranno chi si dichiarerà soddisfatto o meno okay, ci inventiamo cose nuove.
È esattamente quello che avevo detto in premessa, cioè o diamo per lette, altrimenti leggiamo leggiamo.
Se dobbiamo leggere le interrogazioni e quindi, come da regolamento, se leggiamo le interrogazioni lei chiaramente ci sarà anche la lettura della risposta, altrimenti diamo per letta le interrogazioni e la risposta questo è la procedura del regolamento.
Però le esattamente quello che ho detto, cioè, o entrambe le regole sono valide, quindi io procederei, se siete.
Procederei alla prima interrogazione pervenuta in ordine cronologico.
Prego, consigliere Zaccaria.
Argomenti che tutti riteniamo di grande rilevanza, se siamo d'accordo di non stare con l'orario dell'ora in maniera fiscale ed erogare per affrontare tutte le interrogazioni, anche perché le interrogazioni a Consigliere.
Chiedo scusa, scusate, Iacono questi 10 minuti per le interrogazioni, inviterei inviterei i consiglieri a abbiamo appena appena detto della buona politica, quindi inviterei i consiglieri a.
Nso ad essere attenti a quello che abbiamo detto poc'anzi, quindi senza perdere tempo, credo che sia necessario a questo punto, dare la possibilità a entrambi i gruppi di dare la propria espressione, quindi la prima in ordine cronologico, la prima interrogazione pervenuta e il gruppo del gruppo per Ostuni richiesta informazioni in merito al progetto di ampliamento della scuola dell'infanzia. Gianni Rodari. A questo punto inviterei l'Assessore turco a relazionare in merito all'interrogazione. Grazie,
Scusate, scusate, scusate di leggere l'interrogazione, ho sbagliato Consiglieri, scusate leggere l'interrogazione.
Posta.
Richiesta di informazione in merito al progetto di ampliamento della scuola dell'infanzia Gianni Rodari, i sottoscritti consiglieri comunali Giovanni Spennati, Giuseppe Francioso, Antonella Palmisano. Premesso che l'Amministrazione ha intenzione di ampliare la scuola dell'infanzia. Gianni Rodari, l'Amministrazione risulta beneficiaria di un finanziamento derivante dal PNRR. I lavori sono prossimi all'avvio. Nel frattempo sono stati abbattuti degli alberi che rappresentavano un polmone verde per la scuola e l'intera area. Interrogano l'Amministrazione onde conoscere la effettiva necessità di ampliare la scuola in oggetto, anche in considerazione della diminuzione della natalità, il perché sono stati abbattuti degli alberi che potevano essere trapiantati in altro luogo e infine, ma non per ultimo, se si intende seguire i lavori con la scuola in funzione, esponendo così gli alunni a pericoli e rumori derivanti dal cantiere. Invito l'Assessore turco a dare la risposta a leggere.
Con riferimento, con riferimento alla richiesta di informazioni in merito al progetto di ampliamento della scuola dell'infanzia Gianni Rodari, pervenuta da parte del Gruppo per Ostuni, per la parte in cui si chiede di conoscere la necessità di ampliare la scuola oggetto dell'interrogazione, anche in considerazione della diminuzione dell'analisi della natalità si comunica quanto segue lo scrivente assessorato ha preso atto delle determinazioni con cui il settore dei lavori pubblici accettava l'in entrata 1 milione e 4 e 40 di fondi PNRR Missione 4.
Investimento 1.1 per la realizzazione di un nuovo asilo nido in via. Giovanni Tanzarella. 2. Per quanto riguarda invece la dichiarata denatalità, si evidenzia che è innegabile la necessità di avere nel territorio servizi volte al sostegno delle famiglie che possono favorire la conciliazione dei tempi di vita, lavoro e permettere a tante donne, dopo la maternità, di rientrare nel mondo del lavoro da verifiche preventivamente effettuate nella nostra città è emerso un incremento delle nascite dell'1,3% degli ultimi cinque anni, attualmente della nostra città ci sono circa 691 bambini tra i 0 e i 3 anni e i servizi di nido rispondono soltanto alla necessità di circa 139 famiglie, 60 posti nell'attuale nido comunale e 70 nei lidi privati. L'analisi dei dati degli anni precedenti dimostra che ogni anno più della metà dei bambini aventi diritto non possono negli asili nido, resta fuori dalle graduatorie comunali. Inoltre, il decreto legislativo 65 del 2017 considera tra gli obiettivi strategici strategici, l'estensione dei servizi educativi, asilo nido e la generalizzazione quantitativa e qualitativa della scuola dell'infanzia. La costituzione di poli per l'infanzia, come quella di via Aldo Moro e della Rodari, rappresentano una priorità del decreto legislativo 65 2017. La vicinanza infatti, tra i due servizi diversi asilo nido e scuola dell'infanzia permette di razionalizzare risorse economiche ed organizzative, ma permettere soprattutto una continuità verticale ed orizzontale tra i servizi, sia nella progettazione e nella realizzazione di percorsi educativi. Il Ministero impone come obiettivi di servizio per gli asili nido nel corso del quadriennio 2024 2027, l'ampliamento dell'est del sulla base delle rilevazioni della popolazione per il raggiungimento degli stessi vengono stanziati dei fondi l'obiettivo da raggiungere per il Comune di Ostuni e l'ampliamento di ulteriori 74 posti pubblici entro il 2027, che saranno interamente finanziati dallo Stato con un importo pari a 567.441 euro, i fondi ricevuti saranno destinati all'acquisto di strumentazione attrezzature e arredi che si andranno ad aggiungere ai finanziamenti del PNRR già ricevuti per la realizzazione delle nuove strutture. In sintesi, l'ampliamento della disponibilità di posti per l'infanzia non solo avrà la funzione di fornire servizi a sostegno delle famiglie ostunesi, ma non prevederà alcun onere economico a calare a carico del Comune, sia nella realizzazione che nell'allestimento.
Per la parte in cui si chiede il perché siano stati abbattuti degli alberi e se si intende proseguire i lavori con la scuola in funzione. Si comunica quanto segue durante il mese di gennaio 2025 e vi è stato un incontro tra l'Amministrazione comunale e le famiglie degli alunni frequentanti, la scuola dell'infanzia Gianni Rodari, alla presenza del Sindaco del vicesindaco e dell'assessore, ai lavori pubblici dell'assessore, alle politiche educative e l'Assessore al Patrimonio, in tale occasione è stato presentato alle famiglie il progetto e dettagliate le modalità e le fasi di lavoro al fine di ridurre al minimo eventuali criticità relative alla contestuale realizzazione dell'opera e del regolare svolgimento dell'attività didattica. Sono state installate barriere di protezione per garantire potenziali sollevamento di polveri o disturbi sonori. A tal proposito, in accordo con la ditta che segue, i lavori sono state utilizzate metodica è diversa dall'uso di mance martelli pneumatici al fine di ridurre al minimo le emissioni sonore.
Allo stato attuale non sono state segnalate criticità, criticità né da parte dei genitori né della scuola. I lavori procedono speditamente per consegnare alla città in tempi brevi una struttura moderna ed efficiente per quanto riguarda l'eradicazione degli alberi, nell'area pertinente alla struttura in essere, l'operazione si è resa necessaria per la realizzazione del nuovo complesso. Tuttavia, l'Amministrazione si sta adoperando per realizzare un'area a verde adiacente alle pertinenze della scuola, che sarà direttamente collegata con la stessa, per permettere ai bambini di godere di spazi all'aperto.
Chiedo agli interroganti se sono soddisfatti per la risposta ricevuta.
Gruppo per Ostuni a firma di Giovanni Spennati, Francioso, Palmisano chiesto la parola, Francioso, prego, Consigliere, ne ha facoltà, grazie allora, innanzitutto non siamo soddisfatti per il fatto che questa interrogazione fatta a gennaio viene discusso a distanza di tre, quattro mesi, ma questa questo è un modus operandi che generalizzato e che assolutamente non va bene, perché poter discutere appunto delle interrogazioni a distanza di mesi un po' in alcuni casi può anche diventare anacronistico. Però, detto questo, il motivo per il, ovvero per il quale non siamo soddisfatti, e per il fatto che sicuramente con la realizzazione della riqualificazione della scuola di viale, Aldo Moro, il, il numero per i posti numero di posti per i nostri bambini sarà più che sufficiente. Quindi io vedo che quest'opera è stata realizzata solo esclusivamente per poter dire di aver fatto qualcosa e aver utilizzato i fondi PNRR, ma alla fine sarà un'opera che non servirà a nulla alla città. Fra l'altro è stato, come detto nell'interrogazione è stata sottratta un'importante area a verde. Adesso sento dall'assessore che verrà ne nascerà un'altra, ma io credo che su un lotto che sarà forse di 6 700 metri quadri, il costruito sarà di 500 550 metri quadri. Non so il verde poi da che da dove deve spuntare la vedo molto difficile, poi, per quanto riguarda la gestione del verde, insomma, mi viene un po' da sorridere perché proprio adesso mi è arrivato un anno una fotografia da parte di un cittadino che ritraeva gli alberi abbattuti a largo Biancheri, che si le radici le radici, certo che li avrei lascia, ma io avrei lasciato anche gli altri, anche perché ci stiamo abbattendo tutto il verde presente in città senza aver piantumato neanche un fiorellino, non un albero solamente un fiorellino. Poi, per quanto riguarda.
Lo svolgimento proprio delle attività di costruzione di questa nuova ala. Diciamo, le tempistiche sono fuori dal fuori dal comune come un po' tutto ciò che sta succedendo in città. Basta vedere qui a largo Lanza che in piena aprile la piazza piena di turisti, le polveri volano dalla mattina alla sera e questo è il biglietto da visita per la per la nostra città, poi, caro Assessore, magari con voi gli alunni, o meglio i genitori non si lamentano perché magari hanno un po' di timore reverenziale, però poi, se vuoi in privato ti faccio vedere i messaggi con i quali alcuni genitori degli alunni che frequentano l'asilo nido, insomma si lamentano proprio delle polveri dei rumori, anche perché gli scavi non credo che siano stati fatti a mano, ma le pale meccaniche. I mezzi pneumatici devono essere perfezionato per forza, essere utilizzati per questo tipo di intervento. Grazie.
Procediamo con la seconda interrogazione presentata da Forza Italia, criticità, alloggi, edilizia residenziale, popolare, pervenuta il 5 febbraio 2025, il sottoscritto, avvocato Giovanni Zaccaria, nella qualità di consigliere comunale del Gruppo Forza Italia.
Premesso che è ancora vivo tra i cittadini, ricordo dei PRO dei proclami e delle autocelebrazione di codesta Amministrazione comunale che nel giugno 2023, a distanza di pochissimi giorni dal proprio insediamento sui social sugli organi di informazione, quasi fosse stato un proprio merito. Non mancava di diffondere immagini dei propri amministratori che consegnavano agli aventi diritto le chiavi delle ultime case popolari. A distanza di due anni già si registrano numerose criticità e sono pervenute non poche istanze dei residenti degli appartamenti delle palazzine di via Peppino Impastato che lamentano l'incuria e il completo disinteresse dell'amministrazione comunale. Infatti, da notizie apprese che saranno oggetto di ulteriore approfondimento da parte di questo gruppo consiliare, sembrerebbe che, dall'atto di nomina dell'amministratore ad oggi gli inquilini abbiano corrisposto acconti forfettari di euro 50 mensili, perché il Comune di Ostuni, per quanto di propria competenza, non si è riuscito ad assicurare l'approvazione delle tabelle millesimali, con l'ulteriore conseguenza che alla data odierna non risultano chiusi i bilanci riferite agli anni 2023 e 24. È indubbio che questa situazione di inerzia debba trovare una immediata regolarizzazione nell'interesse di tutte le parti interessate, prime fra tutte le famiglie dei residenti, sempre delle lamentele pervenute dai cittadini. Sembrerebbe che l'impianto fotovoltaico, installato per fornire energia elettrica all'ascensore e alle luci divani, i Comuni, non sia ancora collegato alla rete e o comunque non funzioni, con la conseguenza che le fratture relative al consumo dell'energia elettrica siano state e continueranno ad esserlo in difetto di risoluzione delle criticità più gravose, nonostante l'impianto all'avanguardia, previsto ed accollato ancora a tutt'oggi, anche l'impegno assunto da codesta Amministrazione di provvedere alla sostituzione dei portoni cosiddetti da cantiere promessa che ricordano bene i residenti, risulta disatteso a distanza di quasi due anni per motivazioni. Ignote i posti auto del piano interrato non risultano ancora assegnati, nonostante i lavori siano stati ultimati, sia stato preceduto e si sia proceduto all'assegnazione dei restanti otto box ubicati al piano terra. Inoltre, con l'occasione si chiede se l'Amministrazione abbia idea di quali modalità attuare per procedere per il futuro del calcolo degli importi dei canoni di locazione in relazione alle variazioni della consistenza dei nuclei familiari e del relativo reddito. Tutto quanto, innanzi premesso, interroga il Sindaco e gli assessori dei settori di competenza e chiedo loro di conoscere se rispondono al vero le criticità segnalate, nonché di conoscere la concreta reale situazione del complesso delle case popolari. Site allevia Peppino Impastato nei quali siano iniziative e soprattutto i tempi previsti per porre rimedio alle problematiche evidenziate. Si ringrazia in tipici anticipatamente il Sindaco. Gli Assessori che forniranno risposta scritta interverranno in Consiglio comunale. Si riserva, ai sensi del Regolamento del Regolamento, l'ha facoltà di illustrare le ragioni per cui si riterrà o meno sotto ispettiva la risposta avvocato, Giovanni Zagaria.
Chiedo l'Inter all'assessore Zurlo di dare risposta.
Rispondo anche per conto dell'assessore, ai lavori pubblici.
Ho risposto all'interrogazione, si riferisce quanto segue in ordine alle tabelle millesimali e il bilancio di ripartizione di spese comuni, gli assegnatari, nelle more della redazione delle tabelle di ripartizione millesimale da parte del tecnico incaricato hanno sino a circa un paio di mesi fa corrisposto all'amministratore acconti forfettari mensili sui costi delle spese ai Comuni il tecnico incaricato ha redatto.
E consegnato in data 10 febbraio ultimo scorso, le tabelle di ripartizione millesimale e l'amministratore ha conseguentemente redatto i bilanci consuntivi sia dell'anno 2023 si dell'anno 2024 i relativi piani di riparto delle spese. I Comuni è quantificato i conguagli per ciascun assegnatario. Tali documenti sono stati oggetto di assemblea e approvati dall'Assemblea degli assegnatarie circa l'assegnazione dei BOC. Premesso che, per ottenere l'agibilità dei locali interrati e dei box sottostanti,
Le palazzine, è stato necessario acquisire il certificato di prevenzione. Incendi si è proceduto dopo questa operazione al tracciamento delle singole postazioni ed eseguita una manutenzione ordinaria di pulizia dei locali interrati, dopodiché sono state avviate e definite la profit, le procedure di consegna dei box a ciascun avente diritto.
L'impianto fotovoltaico, invece, è stato installato e sarà messo in funzione tra circa 15 giorni al completamento dell'operazione di riallineamento della potenza trifasica del del dell'impianto stesso, perché era stato previsto un impianto monofase. I portoni d'ingresso, naturalmente in disparte a quanto affermato relativamente alla promessa di sostituzione dei portoni ciniche, naturalmente non corrisponde assolutamente al vero, quale non intendiamo prestare il fianco a polemiche strumentali, naturalmente precostituite.
Si precisa che gli stessi portoni d'ingresso sono conformi a quelli previsti nel capitolato ed in particolare a quelli proposti nell'offerta tecnica dell'impresa affidataria durante la fase di affidamento della gara gara e procedure di gara e di valutazione delle offerte tecniche avvenute presso la sua della provincia di Brindisi.
Per circa le operazioni di revisione del canone di locazione saranno naturalmente i compiute secondo le norme di legge, allo scadere del biennio previsto per giugno prossimo. Grazie,
L'interrogante si ritiene insoddisfatto o meno alla risposta, grazie.
Il gruppo di Forza Italia può dirsi solo parzialmente soddisfatto perché ci aspettavamo dall'assessore alla maggiore franchezza, una maggiore sincerità, cioè siamo intervenuti, abbiamo iniziato ad affrontare queste crisi criticità solo dopo che con l'interrogazione sono state segnalate, tant'è vero che non possono considerarsi delle coincidenze temporali.
Dopo la presentazione dell'interrogazione non può essere considerata una coincidenza temporale. Il fatto che i box siano stati assegnati solo dopo la sollecitazione con l'interrogazione di Forza Italia non può essere considerata una coincidenza temporale. Il fatto che l'Amministrazione abbia aperto un po' gli occhi su tutte queste problematiche che sono state evidenziate, tra l'altro, la la la, la situazione del fotovoltaico diventa davvero una barzelletta, perché o se c'è stato un errore non c'è stata attenzione da parte dell'amministrazione o comunque tutti sanno che le procedure perché nella risposta scritta si parlava di pratica amministrativa e quindi dopo due mesi sarebbe entrato in funzione i due mesi sono scaduti. Adesso ci viene detto aspettate altri 15 giorni perché era stato previsto un impianto monofase. In realtà è necessario quello trifase e a questo punto possiamo dirci solo parzialmente soddisfatti, perché l'interrogazione ha avuto, ha perseguito l'obiettivo raggiunto. L'obiettivo che perlomeno qualcosa si sta facendo ed è stato fatto grazie.
Grazie Consigliere. Procediamo alla terza interrogazione. Fratelli d'Italia, pervenuta il 7 febbraio 2025 richiesta aggiornamento su deliberazione della Giunta comunale numero 234 del 2 8 2024 delocalizzazione del parcheggio riservato agli autobus da via Specchia presso ex cava Zaccaria di sottoscritti Francesco Semeraro Giuseppe Bagnulo, nella qualità di Consiglieri comunali del Gruppo consiliare Fratelli d'Italia. Premesso che la Giunta comunale, come da deliberazione numero 234 del 2 8 2024, rilevava la necessità di individuare aree di sosta alternative anche per gli autobus turistici che utilizzano il parcheggio di via Tenente Specchia, posto nelle immediate vicinanze degli Piazza della Libertà del centro storico, atteso che l'elevato numero di mezzi che vi stazionano ovviamente moltiplicato durante la stagione estiva arreca, servono nocumento agli abitanti della zona residenziale che hanno segnalato più volte tale stato di cose. Da ultimo, mediante diffide con le quali è stata rappresentata la circostanza che le emissioni acustiche ed odorigene che si sprigionano nell'aria su operano almeno in estate la soglia della normale tollerabilità.
Con la stessa deliberazione si dava atto che il signor Colucci Erasmo nella sua qualità di comproprietario dell'ex cava Zaccaria sita in contrada. Damiano.
Prospiciente, la strada provinciale 1 bis Ostuni Fasano con pratica SUAP numero.
Mi esimo dal leggere la sera manifestava la sua volontà e disponibilità a destinare detta area di 12.227 metri quadrati, catastalmente identificata a parcheggio pubblico a pagamento, così come avviene oggi con quello sito in via Tenente Specchia. Si dava atto altresì che l'utilizzo di detta individuata, area quale parcheggio a pagamento, appariva utile anche a conseguire il risultato di Lecco, delocalizzare il parcheggio degli autobus su via Specchia. Si rilevava inoltre che detta area ricadeva in zona E 1 aree agricole resti di riserva del vigente PRG. Visto il contenuto della disposizione dell'articolo 23 quater del DPR 380 2001 usi temporanei e rilevato che l'uso temporaneo non comportava il mutamento della destinazione d'uso, dei suoli e delle unità immobiliari interessate. Ex articolo 23 quater, comma 5 dello stesso DPR. Si dava atto altresì delle caratteristiche del terreno completamente suonato e che l'uso a parcheggio non avrebbe arrecato alcun nocumento all'assetto urbanistico della zona e che, inoltre la delocalizzazione del parcheggio riservato agli autobus via Specchia consentiva di perseguire gli obiettivi di recupero ambientale così come predicati dell'articolo 23 quater DPR 380 2001 visti i pareri di regolarità tecnica, di regolarità contabile, il regolamento degli uffici e dei servizi e lo Statuto comunale, la Giunta comunale, con i voti favorevoli resi in forma palese dallo stesso organo esecutivo, deliberava che la temporanea e destinazione a parcheggio dell'area di 12.227 metri quadrati, sopra richiamata sino al 15 11 2024 rivestiva pubblico interesse correlato all'obiettivo di delocalizzare il parcheggio riservato agli autobus attualmente su via Specchia. Prendeva atto e approvava la convenzione da far sottoscrivere al proponente disponeva di comunicare la deliberazione numero 234 del 2 8 2024. Il signor Colucci demandava al dirigente del Settore. Urbanistico SUE SUAP, di sottoscrivere la convenzione impartiva direttive al dirigente del Comando della Polizia locale affinché attivasse il servizio navetta per consentire ai fruitori del neo parcheggio di raggiungere il centro cittadino. Questo gruppo consiliare, in forza dell'interesse pubblico ravvisato dall'organo esecutivo, ritiene in dubbio che l'area di parcheggio a ridosso delle abitazioni riservata agli autobus sul parcheggio di via Specchia è divenuta inadeguata e inadatta per le forte attrazione turistica che viene ormai il nostro Paese già da diversi anni, creando non poche molestie, disagio ai vicini di residenti che vanno tutelati dall'Amministrazione tutta. Nonostante l'affluenza di turisti nella sosta città si sia destagionalizzate, si registrano quotidianamente numerosi visitatori. E plausibile prevedere un incremento dei flussi turistici durante la stagione primaverile grazie alle gite scolastiche, così come anche d'estate, con ricadute fondamentali e positivi sull'economia locale. Questo gruppo consiliare ha appreso da notizie certe che gli autobus parcheggiati in via Specchia restano per ore con i motori accesi e che gli autisti nell'attesa che i gitanti di enti non è il loro passeggiate. Visita turistica utilizzano l'acqua potabile della vicina fontana pubblica AQP per la pulizia e lavaggi dei loro mezzi, con inevitabile danno all'ambiente, in violazione delle basilari norme del codice della strada. Come detto alla Giunta comunale, a seguito di numerose segnalazioni e diffide giunte all'ente comunale così come è riportato nella su chiamata deliberazione, finalmente, e grazie alla disponibilità del signor Erasmo Colucci, individuava una nuova area di parcheggio ex cava Zaccaria in alternativa a quello ormai inadatta di via Tenente Specchia, difatti degno di un Paese che civili, al passo con i tempi risulterebbe la ferma decisione, già valutata dalla Giunta Comun Comunale, di delocalizzare il predetto parcheggio e far sostare anche gli autobus lontani dal centro abitato in più aree lontane dalla zona residenziale e individuando preventivamente spazi per la sosta momentanea ad esempio nella zona del Foro Boario organizzando per gli occupanti degli stessi inadeguato servizio navetta che gli trasporti insicurezza nel centro abitato. Tuttavia, ad oggi, a distanza di mesi, non risultano adottati atti consequenziali alla citata delibera tanto da far ritenere che l'Amministrazione.
Non l'abbia ancora fatto a tal riguardo, nonostante la volontà manifestata già dal 2 8 2024, risulterebbe doveroso nell'interesse pubblico e soprattutto ai cittadini residenti, dare immediata esecuzione alla deliberazione della Giunta. Tanto premesso, gli scriventi interrogano il Sindaco, gli assessori e i settori di competenza al fine di ricevere un cortese aggiornamento in merito allo stato di attuazione ed esecuzione della deliberazione della Giunta comunale numero 234 del 2 8 2024 e dunque conoscere quali atti, iniziative ed attività sono state poste in essere le motivazione del notevole ritardo nella realizzazione di detto valido progetto. Si ringrazia anticipatamente il Sindaco, gli Assessori del settore che vorranno fornire risposta scritta interverranno in Consiglio comunale. Ci si riserva, ai sensi del Regolamento e la facoltà di illustrare le ragioni per cui si riterrà o meno satisfattiva la risposta firmato Francesco Semerano Giuseppe Bagnulo. Prego l'assessore Greco per la risposta.
Grazie Presidente.
In data 26 luglio, con pratica SUAP 13 0 3 del 26 luglio, appunto il signor Colucci Erasmo manifestò la volontà di destinare l'ex cava Zaccaria a parcheggio pubblico.
Temporaneo.
Stante l'evidente interesse pubblico ai vide delocalizzare aree a parcheggio attualmente ubicata nel centro urbano. Con la deliberazione del numero numero 3 234 del 2 agosto 24 la giunta comunale decise immediatamente di convenzionarsi col privato proponente al fine di destinare l'area di che trattasi a parcheggio dei pullman contestualmente il PAR eliminando il parcheggio previsto in via Tenente Specchia. Proprio in considerazione delle criticità rappresentate nell'interrogazione che si riscontra e aggiungo che Lacu sono stata sollecitata più volte per risolvere questo problema che, ricordo, è presente ormai da diversi anni. Quindi non è un pro. Il parcheggio di via Tenente Specchia non è un problema recente, ma è un problema che perdura già da diverso tempo.
Trattandosi di area avente destinazione urbanistica, non compatibile con lo svolgimento delle attività di parcheggio, con la medesima deliberazione si ritennero integrati i presupposti di cui all'articolo 23 quater usi temporanei, appunto in deroga al PRG sino al 15 11 2024 poiché l'area localizzata al di fuori del centro urbano la giusta Giunta dispose la contestuale attivazione di un servizio bus navetta, tuttavia, la circostanza che la proposta del privato fosse giunta a fine luglio rese evidentemente di assai difficile attuazione nel pieno della stagione estiva. Il progetto di delocalizzazione del parcheggio di via Tenente Specchia, dovendosi procedere.
Alla realizzazione da parte di una ditta specializzata e alla successiva posizione giù in Asia dialettica ex novo sia nel centro urbano sia sulla strada provinciale Ostuni Fasano per dirottare i bus turistici nell'area individuata ad avviare un'immediata campagne di informazione e sensibilizzazione, anche con l'utilizzo di personale di Polizia locale dislocato lungo la predetta strada provinciale per rendere immediatamente percepibili le nuove norme ad attivare il servizio di bus-navetta, rinegoziare i rapporti con la ditta gestore delle aree di sosta a pagamento in ragione della soppressione dei posti di via Tenente Specchia,
Ed era impensabile svolge tutte tali necessità attività durante il mese di agosto, per di più con l'ufficio di polizia locale, competente appunto all'esecuzione di quanto indicato privo del dirigente. Inoltre, il rifacimento integrale della segnaletica e l'impiego del personale della polizia locale nello svolgimento delle menzionate attività avrebbero comportato l'utilizzo di risorse di non modesta entità. Il tutto per un periodo di tempo e si è ridotto da settembre, appunto inoltrato a metà novembre. Non essendo ipotizzabile che l'utilizzo della nuova area potesse entrare a regime prima di quel di quell'epoca, sicché nella ricerca di una soluzione di più ampio respiro, è stata avviata un'interlocuzione col privato proponente che costi consentisse, nel rispetto anche delle scelte imprenditoriali di quest'ultimo, una stabile destinazione dell'area di che trattasi a parcheggio.
Costa che, nel decorso il periodo di il predetto operatore privato, ha presentato richiesta del permesso di costruire, in deroga ex articolo 14 e PRG 380 2001 per la realizzazione di parcheggio per autobus e mezzi pesanti nell'area di che trattasi, sicché si procederà rapidamente all'istruttoria della proposta da parte degli uffici a ciò preposti che se rispettose del TAR del dato normativo sarà sottoposta all'esame del Consiglio comunale al fine di consentire le eventuali auspicata attivazione del parcheggio per la prossima stagione estiva. Grazie,
Chiedo agli interroganti se si ritengono soddisfatti chiesto la parola, il consigliere Semerano, prego, ha facoltà.
Signor Presidente.
Mi aspettavo che l'Assessore mi dicesse quali fossero adesso come si è attivata l'Amministrazione per quanto riguarda questa stagione, perché l'interrogazione ed è di la vediamo di di febbraio la risposta del 25 febbraio, come diceva l'assessore, che è un problema atavico.
D'accordo però l'opportunità del signor Colucci e di luglio 2024, quindi.
Per quale motivo ancora ad oggi nulla è stato fatto che a che punto siamo col permesso di costruire e se io mi aspettavo che l'Amministrazione ci desse informazioni in merito all'istruttoria di questa di questa pratica e che cosa realmente intende fare per la stagione estiva che ormai è alle porte e che,
Non vede la risoluzione del problema, grazie.
Procedo con la lettura dell'interrogazione pervenuta sempre dal gruppo, la strada scusate dal Forza Italia in 10 febbraio 2025 in merito all'istituto comprensivo Giovanni ventitreesimo, Giovanni ventitreesimo, convenzione e viaggi di istruzione.
Il sottoscritto, avvocato. Giovanni Zaccaria, nella qualità di consigliere comunale del Gruppo consiliare Forza Italia, premesso che rientra tra i compiti dell'Assessorato alla pubblica istruzione promuovere e favorire il miglioramento degli standard di qualità del percorso curriculare degli alunni e delle scuole dell'obbligo. Già in altre occasioni è emerso il difetto di comunicazione tra codesta Amministrazione, l'istituto comprensivo Giovanni ventitreesimo. Tanto è vero che, ad esempio, per citarne una e i lavori della Quarta Commissione consiliare permanente del 18 dicembre 2024, convocata per discutere della possibilità di sottoscrivere una convenzione tra il Comune di Ostuni e le istituzioni scolastiche locali, non è stata presente nella dirigente scolastica in delegato a tutt'oggi la convenzione, certamente destinata ad apportare miglioramenti delle condizioni per le famiglie degli studenti, non è stata sottoscritta né risulta essere stata convocata una nuova riunione delle Commissioni consiliari sul tema. In questi giorni sono pervenute al coordinamento cittadino di Forza Italia e a questo Consigliere numerose segnalazioni e lamentele in ordine ai costi ritenuti esosi per i viaggi di istruzione previsti dalla scuola. Giovanni ventitreesimo per l'anno scolastico in corso soltanto a titolo esemplificativo e non esaustivo. Sembrerebbe che, per trascorrere una giornata a Bari, a visitare il Castello con pranzo al sacco, sia stato previsto un contributo di euro 65 per un singolo alunno. Considerato che l'ingresso al castello dovrebbe aggirarsi intorno alle 13 euro e 50 il residuo importo pro capite di euro oltre 5 e di oltre 50 euro per il viaggio di andata e ritorno appare Ecto ictu oculi, non giustificato. Sempre per citare un esempio, pare che l'Istituto Comprensivo Pessina abbia organizzato il viaggio e degli alunni di Bari presso il Consiglio regionale prevedendo il contributo a carico delle famiglie di euro. 15 per singolo partecipante e i casi non si limitano al viaggio in Bari. Inoltre, durante l'anno scolastico scorso 22.023 2024 codesta Amministrazione elargito contributi per sostenere i viaggi di istruzione degli alunni. L'esempio è rimasto scolpito nella memoria di pe delle dei più e il viaggio presso casa Sanremo live box, per il quale dalle nostre casse comunali, quindi dalle tasche di noi tutti i cittadini sono usciti ben euro 13.000 con evidente disparità di trattamento nei confronti delle altre famiglie e delle altre attività curriculari extracurriculari rimasti orfani di qualsivoglia contributo da parte del Comune di Ostuni. La cosiddetta autonomia delle singole istituzioni scolastiche non può costituire un alibi per esonerare l'amministrazione comunale del compito da monitorare i rapporti, scuola famiglia, giustificarne l'inerzia, ovvero consentire l'adozione di iniziative a favore soltanto di alcune scuole, con l'esclusione delle altre, sono notorie. Le difficoltà economiche che le famiglie sono tenute ad affrontare tra i compiti di noi rappresentanti eletti dai cittadini, sicuramente deve essere compreso quello di prevedere ed attuare iniziative perché nessun nucleo familiare debba essere costretto a negare ai propri figli la partecipazione alle gite, per usare un termine più romantico e diffuso del gergo comune occasioni di socializzazione che costituiscono i ricordi più belli che ciascun bambino si porta dietro nel percorso della vita. Se davvero rispondesse al vero e, ad esempio, il viaggio di andata e ritorno Ostuni Bari per singolo alunno ammontasse ad oltre ai 51 euro. L'autonomia scolastica non potrebbe giustificare l'inerzia dell'Amministrazione al disinteresse da noi tutti i Consiglieri comunali chiamati a porre in essere quanto in nostra facoltà, per aiutare le famiglie della nostra città, a prescindere dalle singole vicende che meriterebbero di essere attenzionate, sarebbe auspicabile che con la convenzione Comune scuola o anche in aggiunta a questa, venisse istituito un fondo dedicato all'inclusione in favore delle famiglie impossibilitate a sostenere le spese dei viaggi di istruzione, al fine di garantire la partecipazione di tutti i bambini, così come al di là dell'autonomia scolastica, sarebbe opportuno verificare se ciascuna istituzione scolastica abbia o meno attento ai fondi e ai valori bonus di volta in volta previsti proprio per calmierare i costi a carico delle famiglie. Tutto innanzi premesso, interroga il Sindaco e gli Assessori, per quanto di propria competenza, e chiede loro di relazionare e far conoscere lo stato dell'arte rispetto alla sottoscrizione di una Convenzione scuola comune, già oggetto di discussione in seno alla Quarta Commissione. Consiliare Permanente, nonché di far conoscere se l'Amministrazione abbia pensato o meno ed idonee iniziative per monitorare, collaborare con le istituzioni scolastiche per sostenere le famiglie e calmierare i costi dei viaggi di istruzione dei loro figli. Chiede anche se l'Amministrazione abbia o meno previsto, al pari dello scorso anno, contributi o con partecipazioni per eventuali viaggi di istruzione e se abbia previsto o meno di farsi parte diligente per sottoscrivere con enti, musei o comunque altre realtà del nostro territorio regionale. Convenzioni o accordi finalizzati a garantire alle scuole della nostra città prezzi e tariffe agevolate si chiede di ricevere risposte per iscritto anche in seno al Consiglio Comunale, riservandola Focal facoltà ai sensi del regolamento di ritenessi o meno soddisfatto firmato avvocato Zaccaria Giovanni Zaccaria. Prego l'assessore di competenza della risposta.
Grazie Presidente.
Riferimento alla richiesta pervenuta da parte del Gruppo di Forza Italia si comunica quanto segue per la richiesta di relazionare sullo stato dell'arte della Convenzione scuola comune di Ostuni indubbiamente non vi è stato alcun difetto di comunicazione, in quanto non rientra dalla poté stadio lo scrivente assessorato. Imporre l'obbligo di presenza ai componenti di una qualsiasi Assise, così come appare chiaro che le assenze siano nella maggior parte dei casi necessitate da altri impegni presi in precedenza. Le Commissioni consiliari sono state regolarmente convocate anche per le sezioni successive. A tal proposito vi è stato un serrato e costruttivo confronto anche con la parte politica di minoranza su come individuare ed adottare gli strumenti che potessero ulteriormente migliorare la convenzione predisposta e proposta dagli uffici competenti. Si evidenzia che la stessa proposta di convenzione era stata anticipata anche alle dirigenti scolastiche per suggerire, apportare le migliorie che ritenevano più opportuna, per la richiesta di relazionare su iniziative per collaborare con le istituzioni scolastiche per sostenere famiglie e calmierare i costi dei viaggi di istruzione e sulla possibilità di contributi da parte dell'Amministrazione si comunica quanto segue. L'amministrazione comunale, sin da quando si è insediata, ha instaurato un proficuo rapporto di collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio, principalmente riferibili al monitoraggio e alla verifica dei costi sostenuti dalle scuole, ed in particolare a quelli sostenute, anche chiedendo una compartecipazione a carico delle famiglie. Fermo restando l'attenzione verso il buon funzionamento delle istituzioni scolastiche, non si è mai perso di vista il rapporto, il rapporto di ausilio e leale collaborazione nei confronti delle famiglie che hanno figli frequentanti, lo stesso assessorato di concerto con gli uffici comunali, sia quelli lavori pubblici che quelli della pubblica istruzione, sono stati pronti ad adottare ogni utile iniziativa sollevata e sollecitata dalle dirigenti scolastiche che comportavano anche l'intervento da parte delle famiglie, sia su sollecitazione delle famiglie che, per propria iniziativa. Allo scrivente assessorato ha incontrato la dirigente scolastica per sensibilizzarla rispetto alla ricerca di soluzioni. Per calmierare i costi che sono supportati anche dalle famiglie per le uscite didattiche. Il Comune di Ostuni prevede 44 uscite gratuite a disposizione dei due istituti comprensivi per il territorio comunale e provinciale per i viaggi di istruzione. Ci sono specifici capitoli di spesa che si utilizzano volta per volta a seconda delle richieste dagli istituti, previo esame, approvazione da parte della Giunta comunale preciso che non è stato dato alcun contributo di 13.000 euro l'anno scorso alla scuola Giovanni ventitreesimo per Sanremo. Lightbox.
Infine, l'assessorato prende in considerazione le richieste che arrivano dalle istituzioni scolastiche per casi particolari che rispondono a determinati requisiti volti a sostenere l'inclusione e permettere ad ogni famiglia di prendere parte a tutti gli eventi e manifestazioni e l'integrazione scolastica come uscite didattiche e viaggi di istruzione grazie.
Consigliere Zaccaria.
Prego,
Solo utilizzando canoni ormai più adeguata della lingua italiana al politically correct, per utilizzare un'espressione proprio legata alla scuola, potremmo dire che è completamente fuori tema fuori traccia. Si assiste sempre questo leitmotiv, noi siamo stati bravi, noi siamo i più attenti, noi continuiamo ad essere sempre in contatto con la scuola, parole, parole, parole, ma non si risolvono assolutamente i problemi. Infatti non dobbiamo nasconderci dietro un dito. Lo stesso assessore non deve nascondere o far finta di non comprendere la ratio e l'obiettivo dell'interrogazione. Tra l'altro interrogazione c'è scritto scuola su San Giovanni ventitreesimo, viaggi di istruzione. L'interesse di Forza Italia di interesse di tutti, dovrebbe essere quello di sarebbe dovuto essere quello di evitare che, mentre alcune famiglie di Ostuni pagano per i viaggi di istruzione dei propri figli, a Bari, ad esempio 17 euro altre invece ne hanno pagate 50 60, cioè l'obiettivo della interlocuzione opposizione, Amministrazione era un altro. L'assessore ben sapeva perché aveva promesso, si era impegnata che avrebbe monitorato e sarebbe intervenuta per evitare questo cortocircuito, per evitare queste situazioni invece, in realtà, e penso che l'Assessore lo sappia più di me che cosa si è verificato si è verificato addirittura che decisioni di qualche giorno fa che la scuola, il comprensorio su cui si erano riversate tutte le nostre preoccupazioni, tutte le nostre premure ha deciso, con buona pace di tutti e buona pace dell'assessore, che le gite non se ne faranno proprio quest'anno viaggi di istruzione non se ne faranno proprio. Questa è una decisione che sicuramente lascia perplessi ed è un fallimento che va scritto tutto all'assessorato perché l'intervento che ha in pre che ha promesso o non c'è stato o è stato del tutto inefficace, e allora noi dell'opposizione possiamo solamente segnalare i problemi, sollecitare gli interventi, suggerire soluzioni, ma spetta all'Amministrazione impedire che la scuola, trincerandosi dietro a quella che è l'autonomia scolastica, interpreti questa autonomia come vera e propria indipendenza e capacità. Ho facoltà di poter fare quello che vuole senza dover dare il conto. Questa interrogazione si sarebbe dovuto integrare con le ultime vicissitudini. Con che cosa intende fare l'Amministrazione l'Assessore per porre fine a questa situazione davvero incresciosa? Come fare perché queste famiglie possono avere il diritto a che i figli partecipino alle scuole, con costi che sono costi giusti e non prima facie ictu oculi sperequati, com'è avvenuto nel passato, addirittura una giornata Carrisi Land 95 euro per raggiungere 5 chilometri a cinque chilometri distanza, una masseria didattica sono stati chiesti 17 euro a persona. Allora è chiaro che questo, se davvero le gite non dovessero essere fatte. È un fallimento che va ascritto all'Assessorato della della delle politiche scolastiche.
Procediamo con la lettura della interrogazione pervenuta dal Gruppo Forza Italia e il 21 3 2025 interrogazione per quanto riguarda RSA Pinto Cirasino il sottoscritto, avvocato Giovanni Zaccaria, consigliere comunale del Gruppo Forza Italia. Premesso che da notizie che si stanno da diversi giorni ricorrendo, sembrerebbe che il gruppo imprenditoriale che ha acquistato la ex casa del tabacco ed è prossima ad inaugurare la nuova prestigiosa struttura ricettiva, visto a Ostuni sarebbe interessato ad acquistare adiacente corpo di fabbrica adibito a residenza sanitaria per anziani. Pinto Cirasino che la struttura in parola è di proprietà del Comune di studi Ostuni per averla ricevuta in donazione con vincolo di destinazione, per lo svolgimento delle attività attualmente prestata, che il Comune ha peraltro impegnato, non trascurabili risorse economiche per interventi di ristrutturazione e adeguamento prescritti dall'ASL e dalla Regione Puglia ai fini dell'accreditamento che presso la struttura in parola sono occupate diverse decine di lavoratori tra personale sanitario e amministrativo, che la struttura in parola è anche centro diurno per i malati di Alzheimer costituisce da sempre un supporto fondamentale per le famiglie della nostra città e anche dei Comuni viciniori. Tanto premesso, interroga e chiede se rispondono al vero le notizie delle interessamento all'acquisto del corpo di fabbrica sede della RSA Pinto Cirasino da parte del gruppo imprenditoriale che sta realizzando vista Ostuni e se vi siano state interlocuzioni al riguardo con il Comune di Ostuni ai suoi referenti.
Che il punto sono giunti gli interventi di ristrutturazione, adeguamento e a che punto è l'iter finalizzato all'accreditamento alla struttura, quali sono i programmi e i progetti di codesta Amministrazione per salvaguardare la piena attività delle RSA Pinto Cirasino e dunque assicurare il miglior svolgimento delle prestazioni assistenziali in favore delle famiglie del nostro territorio e quali sono l'Inter, gli intendimenti dell'Amministrazione per il prossimo futuro in ordine ai posti di lavoro occupati preso e se RSA a firma, avvocato? Giovanni Zaccaria. Prego il Consigliere, prego l'assessore competente alla risposta.
Grazie Presidente.
Rispondo anche per conto dell'assessore, ai servizi sociali.
In riscontro all'interrogazione presentata il 21 marzo 2025, con la quale il consigliere comunale del Gruppo Forza Italia e avvocato Giovanni Zaccaria ha richiesto chiarimenti in merito a presunte manifestazioni di interesse da parte di imprenditori privati per l'acquisto del corpo di fabbrica denominato Pinto Cirasino, nonché allo stato degli interventi di ristrutturazione e di adeguamento della struttura e i programmi dell'Amministrazione in merito alla stessa espongo quanto segue,
Premesso in disparte alla circostanza che le fonti di tali notizie non risultano né qualificate né circostanziate, si rappresenta che non è in corso alcuna interlocuzione formale e informale tra l'Amministrazione comunale e soggetti terzi finalizzata alla cessione della struttura in oggetto. Nessuna proposta o manifestazione di interesse all'acquisto è mai pervenuta all'Amministrazione o agli uffici competenti. Ne esistono atti amministrativi che autorizzano trattative in questo senso.
L'Amministrazione comunale esclude l'ipotesi di alienazione dell'edificio da cui in cui da anni viene erogato un servizio pubblico sociosanitario di fondamentale importanza per l'intera comunità ostunese e sul quale negli anni sono state investite significative risorse economiche per interventi di riqualificazione funzionale e adeguamento normativo. Tale posizione è perfettamente coerente con l'indirizzo programmatico dell'Amministrazione in materia di gestione del patrimonio comunale, che prevede l'alienazione dei cespiti non più funzionali all'erogazione di servizi istituzionali o di pubblica utilità e al contrario, contempla la valorizzazione anche attraverso il potenziamento dei servizi degli immobili aventi rilevanza strategica per il conseguimento degli obiettivi di mandato in tale ambito. Il complesso Pinto Cirasino è ritenuto un bene di primario interesse, rappresentando uno dei pochi esempi a livello regionale, di immobili di proprietà comunale destinati a servizi socioassistenziali per gli anziani. Il complesso immobiliare è composto da due corpi di fabbrica realizzati in tempi diversi, il primo, il cosiddetto blocco Pinto. Sede della RSSA era originariamente gestito dall'Ente comunale di assistenza a seguito dello scioglimento di quest'ultimo, l'immobile è rientrato nella piena disponibilità del Comune grazie ad una specifica iniziativa politica, amministrativa o giudiziale dell'allora Amministrazione di centrosinistra, guidata dal Sindaco Tanzarella, grazie alla quale si impedì il trasferimento dello stesso alla ASL e il conseguente inserimento del Piano di alienazione di quest'ultima. Il secondo corpo di più reagente realizzazione è stato edificato grazie ad un lascito testamentario del signor Cosimo Cirasino, che destinò il ricavato della vendita di alcuni suoi beni alla costruzione di una struttura con finalità socioassistenziali. Alla somma derivante dal lascito, pari a circa 305 35.000 euro, si è aggiunta dessero fondi comunali per ulteriori 360.000 euro.
In merito allo stato degli interventi realizzati sull'immobile. Nel novembre 2024 si sono conclusi i lavori di ristrutturazione e di adeguamento previsti dalla normativa regionale. A seguito del completamento di questi interventi, il Comune di Ostuni ha formalmente richiesto all'ASL il sopralluogo necessario all'avvio del procedimento di autorizzazione della struttura. Contestualmente, si è proceduto all'acquisto delle attrezzature necessarie per rendere pienamente funzionale la palestra presente all'interno della RSA destinata alle terapie motorie. Contrariamente a quanto riportato nell'interrogazione, il comune di Ostuni non solo conferma il proprio interesse al potenziamento dei servizi a tutela della salute e del benessere dei cittadini, ma anche già attivato. Il servizio di trasporto per gli utenti e alle famiglie che quotidianamente usufruiscono del centro diurno per le demenze sta lavorando alla stipula di una convenzione con l'ente gestore che consentirà agevolazioni di accesso al centro per le fasce fasce sociali più fragili e per gli utenti in assistenza domiciliare. Infine, a testimonianza dell'efficacia delle azioni messe in campo Signe segnala che, a seguito dell'intensificarsi della collaborazione tra l'Amministrazione comunale e la cooperativa affidataria dei servizi socioassistenziali, la città di Ostuni ha recentemente ottenuto il riconoscimento di città amica delle persone con demenza. Tali risultati confermano la volontà, la volontà politica dell'Amministrazione di preservare e valorizzare e potenziare la struttura Pinto Cirasino, nonché i servizi erogati al proprio interno e il prezioso contributo del personale che vi opera quotidianamente con dedizione e professionalità, al fine di offrire sostegno concreto ai cittadini più fragili e alle loro famiglie. Grazie.
Consigliere Zaccaria, io non ho ricevuto per questa interrogazione alla risposta scritta, ho appreso solo in questo momento, come tutto il Consiglio comunale, la risposta dell'Assessore, che invero mi lascia soddisfatto, perché è una risposta che può essere riassunta nell'impegno a non cedere in nessun modo e per nessun motivo queste strutture questi immobili che hanno una funzione da tanto tempo ormai storicamente datata sociale nel nostro territorio per questo l'impegno dell'Amministrazione a potenziare l'immobile e a non permettere assolutamente che venga snaturato in quella che è la sua originaria destinazione con news lascito e per quanto riguarda il bene.
Che è stato donato e per quanto riguarda l'altro blocco lascia soddisfatto il gruppo di Forza Italia,
Grazie Consigliere. Passiamo alla interrogazione pervenuta dal gruppo per Ostuni per quanto riguarda piazzola, inc pervenuta il 31 marzo 2025, piazzola in cemento nei pressi del cimitero comunale richiesta di informazione circa la realizzazione di una piazzola in cemento nei pressi del cimitero comunale, i sottoscritti consiglieri comunali, Giuseppe Francioso, Giovanni Spennati, Antonella Palmisano. Premesso che diversi cittadini raggiungono il cimitero comunale con autobus pubblici danni, era possibile accedere ai mezzi pubblici in sicurezza utilizzando la fermata interna al parcheggio antistante, il luogo sacro, l'assessore ai lavori pubblici. In data 16 marzo, ammesso a mezzo social network, comunicava di essere intervenuto affinché fosse realizzata una piazzola in cemento. C'è la strada che conduce in paese il muro perimetrale del parcheggio, tantissime sono state le segnalazioni di pericolo. Risulta necessario, da un lato, che ci sia la fermata dell'atto che la stessa non arrechi pericolo né per i fruitori del servizio pubblico né per chi con percorre la strada che dal pilone Rosamarina ad Ostuni interrogano l'Amministrazione onde conoscere in che modo siano stati autorizzati i lavori per la realizzazione della piazzola in cemento e soprattutto se gli stessi sono stati preceduti da una richiesta di parere sulla viabilità, in considerazione del fatto che la stessa insiste a pochi metri da una strada ad alta densità di traffico. Firma Giuseppe Francioso, Giovanni Spennati, Antonella Palmisano. Invito l'assessore di riferimento a dare risposta.
Grazie Presidente.
Allora la piazzola di sosta esistente all'interno del cimitero.
E abbiamo dovuto spostarla, perché con l'acquisto da parte della Regione pullman, Puglia, di nuovi pullman molto più grandi, non consentivano una sicurezza all'interno dell'area cimiteriale, perché non riuscivano a girare davano, diciamo difficoltà al passaggio di auto e non rendevano sicuro alla fermata per gli stessi visitatori del cimitero, quindi abbiamo necessariamente ritenuto opportuno spostare la fermata dell'autobus in una zona diciamo meno pericolosa per la viabilità. Chiaramente l'Ufficio Lavori Pubblici stava predisponendo un progetto per realizzare una piazzola di sosta, diciamo idonea.
Che consentisse e potesse dare una sicurezza importante.
Nel frattempo, che l'Ufficio Lavori Pubblici predisponesse il progetto e la relatrice e il relativo impegno di spesa ci sono giunte molte segnalazioni da parte dei cittadini che richiedevano, diciamo, una sorta di Piazzola temporanea che consente consentisse la salita nel pullman e la discesa non nella terra così come era in passato e quindi ci siamo attivati immediatamente nel realizzare questa temporanea piazzola poi,
Non è che io personalmente ho fatto un post dicendo che abbiamo realizzato alla piazza la piazzola di sosta, ma è stato un cittadino che mi ha attaccato su di una.
Su su un suo com'su un suo post dicendo ringraziandomi di questo, ma non era un intervento definitivo, ma era solo parziale, perché subito dopo l'Amministrazione ufficio lavori pubblici si è attivato a realizzare ed è in corso il quasi in fase di ultimazione. Una nuova piazzole di sosta che diciamo è addentrata all'interno del parcheggio e consentirà dice di accedere in tranquillità e in sicurezza al pullman entrare nel pool, grazie,
Grazie Assessore, interviene il consigliere, Francioso come interrogante.
Naturalmente non sono assolutamente soddisfatto, perché, se sì, perché credo che non possa essere soddisfatto nessuno, insomma, visto il pericolo al quale hai sottoposto gli utenti della STP è detto questo, non sono soddisfatto perché quella quella piazzola di sosta è stata rimossa, proprio dopo la sollecitazione sia nostra che di alcuni cittadini che evidenziavano la pericolosità, ma la cosa è ancora più stupefacente è il fatto che si diano delle direttive e degli atti di indirizzo per realizzare questo tipo di strutture, senza alcun parere da parte della via della Polizia Municipale. Perché non credo che il nostro Comandante abbia mai avallato la realizzazione di quella piazzola di sosta che poi è stata prontamente demolita perché pericolosissima, quindi, da un lato si fanno le cose senza autorizzazione e dall'altro si spendono soldi dei cittadini. Giusto per per fare qualcosa, perché io credo che la realizzazione di quella piazzola di sosta non autorizzata non diciamo avente parere positivo da parte della dell'ufficio viabilità è stata costruita con denaro pubblico, fosse solo per un sacchetto di cemento che costa 5 6 euro 7 euro oramai ultimamente è la forza lavoro che è stata impiegata per realizzare. Questa è una cosa assurda, perché oggi sono state spese 100 euro 200 euro di soldi dei cittadini inutilmente domani mattina. Se ne potrebbero magari spendere molti di più. Quindi, da un lato, la pericolosità, l'assenza di alcun,
Parere di viabilità. Dall'altro l'utilizzo di denaro pubblico solo giusto per fare qualcosa. Grazie.
Siamo alle 18:32, abbiamo tre minuti ancora e leggo la interrogazione pervenuta dalla consiglieri di opposizione circa il risarcimento danni dell'autovettura assessore ai servizi sociali.
A firma, i sottoscritti Consiglieri comunali Guglielmo Cavallo Antonella, Palmisano Giuseppe Francioso, Gianni Spennati, Francesco Semerano Giuseppe Bagnulo, Giovanni Zaccaria, Adriano Zaccaria, premesso che, come ormai è notorio, il Comune di Ostuni emetteva determinazione dirigenziale con cui elargiva in favore della richiedente assessore Antonella turco la somma di euro 4.880 a fronte del 50% del risarcimento dei danni che avrebbe patito il proprio veicolo in occasione di un incidente verificatosi nel luglio 2024 nel tragitto trascorsi percorso per raggiungere, per raggiungere la sede dell'accisa, in Fasano che gli scriventi Consiglieri non appena appresa la notizia della suddetta determina facevano rilevare le numerose anomalie e le evidenti criticità dell'istruzione della pratica. Se di istruzione è possibile parlare tra le tante che gli acquisti scienza alla quantificazione di un danno ictu oculi, maggiore del valore commerciale, di un'auto immatricolata per 15 anni prima e la totale assenza di un verbale d'intervento dell'autorità che gli istanti hanno già formalmente chiesto al Sindaco, all'assessore, al bilancio, al dirigente è firmatario della determina e al Segretario generale la revoca dell'atto palesemente illegittimo atteso che, a prescindere dai dettagli della dinamica dell'asserito sinistro, difetta del tutto il presupposto del diritto al risarcimento del danno, non potendo essere in alcun modo impegnata una qualche responsabilità dell'ente comunale per il quale l'Amministrazione, l'amministratrice svolge una funzione pubblica già remunerata nella causa nella causazione dell'occorso avvenuto stand, stando alla ricostruzione della stessa diretta interessata, per evitare la collisione contro un cane che aveva invaso la strada principale strada la sede stradale che l'assessore Turco, peraltro dal 28 6 2023 e vicepresidente del Cda del CISAM fa in rappresentanza del Comune di Ostuni e dunque per raggiungere la sede di detto consorzio, non è necessaria alcuna autorizzazione da parte del Sindaco di Ostuni che è notorio che i componenti del CdA del CISAM per raggiungere la sede da sempre hanno utilizzato un mezzo proprio e non quello del Comune, che rappresentano, avendo al più il diritto di rimborso chilometrico, che esclude a fruizione dei mezzi dell'ente che, al netto delle valutazioni che già la comune esperienza suggerisce di fronte a un'uscita dalla carreggiata e l'entità del danno richiesto, gli istanti, avendo appreso che l'amministratrice, sempre dopo le legittime proteste dell'opposizione e il clamore registratosi nell'opinione pubblica, avrebbe depositato una formale rinuncia alla somma di cui alla determinazione dirigenziale in cui ancora della decisione a quella che definisce calunniose dicerie che ha generato, la vicenda è alle voci a diffamatorie diffuse, ribadendo la fondatezza del proprio diritto al risarcimento del danno per come richiesto. Chiedono di fronte alla pervicacia dell'amministratrice che si faccia chiarezza sulla vicenda al fine di sgombrare il campo da ogni dubbio circa il modus operandi che gli uffici comunali osservano e sono tenuti ad osservare nella istruzione delle pratiche, avente ad oggetto le richieste di risarcimento dei danni avanzate nei confronti del Comune, nonché circa il ruolo di controllo e di indirizzo degli organi politici all'uopo, anche al fine di non essere tacciati di calunnia e diffamazione e chiedono per quale ragione la richiesta di risarcimento danni così formalmente qualificata dall'assessore Antonella turco non abbia incontrato il benché minimo riscontro da parte dell'Ufficio dell'Avvocatura comunale, se via sia stato o meno di interessamento di detto ufficio e, in caso affermativo, si chiedergli, in relazione circa il relativo parere dettagliato in caso di difetto di alcune parere, chiedono per quale motivo non sia stato interessato l'ufficio legale. Chiedono inoltre come possa essere accaduto che una richiesta di risarcimento.
Del danno relativo a un sinistro stradale proveniente da un assessore in carica possa essere stata accolta senza istruttoria se e come sia stata valutata la stima dei danni patiti dal dal mezzo danneggiato. Per quale ragione il Comune abbia ammesso la propria corresponsabilità paritaria nella corruzione del sinistro.
Chiedono che venga pubblicamente in Consiglio comunale e fornita risposta e chiarito. L'iter che ha portato all'emissione della determina che riconosce il 50% di risarcimento del danno in favore dell'amministratrice, dal momento iniziale del deposito dell'istanza risarcitorio a quella finale, del riconoscimento del diritto al risarcimento fin da ora anticipano che l'eventuale revoca della determinazione giustificata dalla rinuncia all'assessore Turco non esaurirà il dibattito e le iniziative finalizzate. Doverosi chiarimenti in ordine a una determinazione che si ritiene illegittima, erroneamente messa e quindi destinata ad essere revocata in via di autotutela forma firmatari. I consiglieri Guglielmo Cavallo Antonella Palmisano Giuseppe Francioso, Gianni Spennati, Francesco Semerano Giuseppe Bagnulo, Giovanni Zaccaria, Adriano Zaccaria. A questo punto, siccome è scaduto, io ritengo necessario che, avendo letto la l'interrogazione, possa dare la parola all'assessore di competente, all'assessore competente e, chiaramente chiedere se il gruppo di opposizione si riterrà soddisfatto per nome di un interrogante, grazie, prego, Assessore.
Grazie Presidente, rispondo anche a nome degli altri destinatari dell'interrogazione.
In riferimento all'interrogazione presentata dai Consiglieri dei Gruppi di minoranza concernente la determinazione dirigenziale 540 del 18 marzo e delle determinazioni dirigenziali consequenziali, da ultimo la determina 6 9 4 del 3 aprile di revoca delle predette si relaziona quanto segue in data 12 luglio 2024 l'assessore Turco si è recata per ragioni istituzionali presso la sede del CISA nel comune di Fasano per partecipare in rappresentanza dell'Amministrazione comunale alla conferenza dei servizi indetta per l'approvazione del Piano sociale di Zona 2022 2024.
In conformità a quanto previsto dal vigente regolamento per la disciplina delle trasferte e del rimborso delle spese di viaggio sostenuto dai dipendenti comunali e amministratori, l'assessore era stata previamente autorizzata dal Sindaco all'utilizzo del veicolo, proprio come da dichiarazione allegata agli atti del procedimento durante il tragitto, l'ALP assessore è rimasta coinvolta in un sinistro stradale di cui ha dato immediata comunicazione al dottor Convertini in quel periodo. Direttore del Cisa e per tale ragione è presente anch'egli alla medesima Conferenza.
In tale circostanza, l'Assessore rappresentava al dirigente di non aver fortunatamente subito lesioni personali, ma solo danni al proprio veicolo. Manifestando l'intenzione e la necessità di raggiungere comunque la sede dell'incontro al quale ha regolarmente partecipato e a margine del quale il dottor Convertini prendeva contezza dell'auto danneggiate.
In data 23 settembre 2024 l'assessore presentava istanza di rimborso dei danni subiti, indirizzandolo al Settore Servizi finanziari, i tributi e risorse umane ritenuto da egli competente in materia di trasferte e rimborsi spese sostenute dai dipendenti comunali e dagli amministratori. Il dirigente di settore, considerata la natura interlocutoria dell'istanza formulata quale richiesta di valutazione circa la possibilità di ottenere un ristoro economico anche parziale per i danni occorsi nell'ambito dell'esercizio delle proprie funzioni pubbliche e non come attivazione di un contenzioso, ha ritenuto di procedere direttamente alla trattazione del procedimento senza dei reperirlo all'Avvocatura comunale ordinariamente competente in ipotesi dei contenziosi giudiziali e stragiudiziali, le ragioni che hanno indotto l'ufficio ad accogliere la richiesta di rimborso venivano rinvenute trovavano fondamento nel principio contenuto nell'articolo 86, comma 5 del TUEL, il quale, a seguito della modifica operata mediante il decreto legge 78, 2015, convertito con Legge 125 dello stesso anno prevede la facoltà per gli enti locali di assicurare i propri amministrazioni amministratori contro i rischi connessi all'espletamento del mandato senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
In assenza di una copertura assicurativa attiva presso l'Ente per tali rischi e in applicazione analogica del principio di cui alla lettera b del medesimo comma relativo al rimborso delle spese legali sostenute in conseguenza dell'esercizio del mandato, l'ufficio ha ritenuto sussistenti i presupposti per riconoscere un parziale ristoro dei danni subiti in quanto casualmente connessi all'attività istituzionale svolta sul punto, in considerazione di quanto accaduto dall'assessore Turco, i cui danni subiti hanno fortunatamente interessato solo il proprio veicolo, differenza per esempio del caso del Sindaco di Latiano di qualche anno fa, che la cui vicenda giudiziaria è giunta al termine pochi anni fa, ogni riconoscimento del risarcimento in favore dello stesso amministratore. È intenzione di questa Amministrazione procedere a garantire detti rischi con apposita poli poli polizza assicurativa, tanto sia nell'interesse dell'ente che nell'interesse degli stessi amministratori.
Nel corso dell'istruttoria. Prima di procedere alla determinazione dell'impegno di spesa, l'ufficio ha proceduto a verificare l'esistenza della preventiva autorizzazione del Sindaco all'utilizzo del mezzo proprio dell'Assessore, così come richiesto dal regolamento per la disciplina delle trasferte del rimborso spese. Viaggio sostenuto dai dipendenti comunali e degli amministratori. Accertare l'effettivo accadimento dell'evento stesso, documentato dal rilievo della scatola nera installata dalla compagnia assicuratrice, garante per la RC auto, che è dotata di localizzatori Gps, registra una serie di informazioni riguardanti il veicolo, tra cui i tempi di percorrenza, l'attivatore dei sistemi di l'attivazione dei sistemi di sicurezza, gli eventuali urti contro veicoli o cose la sede degli stessi, valutare l'entità dei danni subiti documentati dalla fattura di riparazione del veicolo. Di qui la determinazione di accogliere parzialmente l'istanza di risarcimento nella misura del 50%, anche in ragione del valore del veicolo al momento del sinistro. Infine, si precisa che, con nota del 31 marzo 2025, l'assessore ha comunicato la rinuncia alle somme impegnate e liquidate a titolo di risarcimento e che, conseguentemente, il dirigente di settore ha disposto la revoca delle determinazioni numero 540 604 e 629 del 2025 grazie.
Grazie Assessore.
Prego, consigliere Zaccaria,
Una risposta davvero assurda, quella dell'avvocato Zurlo, questo caso avvocato della dell'assessore Turco, io ritengo che lo conosco da tanti anni che non crede neanche lui a quello che ha letto, è quello che ci ha illustrato perché l'articolo 86 disciplina il trattamento economico e del per gli amministratori e il rimborso delle spese sostenute, non si fa assolutamente menzione a tutto quello rispetto a tutto quello che adesso è stato completamente inventato. Io mi aspettavo una risposta, un intervento dell'assessore dell'assessore Turco che dicesse pubblicamente scusate, ho sbagliato.
Ho davvero sbagliato, perché nella vita bisogna avere anche l'umiltà di fare questo la toppa, come mi suggeriscono, è peggio del buco. Abbiamo un assessore che è componente di diritto del CISAM, non ha bisogno di nessuna autorizzazione da parte del Sindaco per recarsi presso la sede del CISAM. È il fatto che il Sindaco e si sia prestato anche a questa copertura, a quello che possiamo definire, quando, signor Sindaco, lei è il Sindaco e non può parlare durante le la la mia facoltà di replica no, no, no, non è, non può interrompere perché perdo il filo Sindaco di fronte a quello, signor Sindaco, lei non può intervenire. Signor Sindaco, lei non può e non stop, alzando nessuna voce, non non fare o fare all'uso, consigliere. Devi mistificare.
Nella chiesa lontani. Avete tutti nel coprire quello che è un pasticciaccio, è un brutto pasticciaccio EU nella nella storia di questo io non sto alzando se dice un'altra volta alza la voce, ti faccio vedere come alzo la voce la differenza tra quando parlo e quando alzo la voce allora, caro Sindaco, cara Presidente, quello che si è verificato è un brutto Pa e continua a parlare, il Sindaco non vuole sentire, vuole ascoltare la democrazia, è o no, è un optional per lui, nessuna minaccia, io non sono abituato alle minacce, forse tu scambi qualcuna, non lo so che con chi ha a che fare tu, allora quello che è successo è davvero grave, perché quello che ha se vogliamo autorizzato l'Assessore.
Zurlo né rappresentanza dell'Amministrazione crea un precedente davvero pericoloso col quale si porre. Si vuole porre rimedio con una polizza postuma con una polizza successiva. Allora io dico io dico nel momento in cui un assessore qualifica, la sua richiesta e la sua rinuncia come una richiesta di risarcimento del danno, la sua rinuncia a questo oggetto e anche voi né nell'interrogazione avete portato come oggetto risarcimento del danno. Nessuno in questo Comune si è posto il problema che un amministratore in carica abbia chiesto un risarcimento del danno, aprendo di fatto un contenzioso con il proprio comune per il quale svolge una funzione pubblica. Non il Segretario generale, non il dirigente, non il Sindaco, non l'Avvocatura che non è stata interpellata, si è posto il minimo problema. Siamo di fronte a una vicenda che non ha precedenti, non ha precedenti se l'avessimo fatto noi voi all'opposizione che per molto meno avete fatto esposti avete fatto battaglie proclami, ci avreste messo sulla graticola sulla graticola per molto meno nelle relazioni ministeriali di questo relative a questo Comune che poi è stato sciolto. Si parlava addirittura e si strumentalizzano e poi stesso anche il Sindaco strumentalizzava parentele di consiglieri comunali o di ex assessori di GOMP con mariti che poi sono stati assolti con formula piena nei giorni scorsi. Allora tutto quello che si è verificato merita una sola parola di 8 lettere inizia con la vi finisce con la vergogna.
Bene, abbiamo terminato il secondo punto all'ordine del giorno, possiamo passare all'argomento numero 3, Piano degli investimenti di Acquedotto Pugliese 2024 2029 approvato con delibera AIP numero 88 del 2 10 2024 progetto definitivo denominato P 1912, realizzazione della nuova diramazione a servizio degli abitanti di Ostuni e Carovigno e nuovo serbatoio di Ostuni approvazione variante urbanistica invito l'assessore di competenza a relazionare in merito a questo argomento grazie,
Grazie Presidente.
Con nota del 2012 2023 protocollo Acquedotto Pugliese numero 83 0 76, l'Acquedotto pugliese trasmetteva questa Amministrazione comunale, il progetto definitivo denominato P 1912, che riguardava la realizzazione di una nuova diramazione a servizio degli abitanti di Ostuni e Carovigno e nuovo serbatoio di Ostuni.
Il progetto definitivo, redatto per conto dell'Acquedotto pugliese, prevede un investimento complessivo di 40 milioni 400.000 euro,
E ci sono ovviamente i relativi elaborati con nota protocollo numero 22 161 dell'8 marzo 2024 e dirigente del settore lavori pubblici riscontrava la richiesta dell'Acquedotto pugliese del 2012 2023, comunicando che dalla consultazione dello strumento urbanistico risulta che l'intervento previsto ricade in zona E 1 Agricola e diesel e di riserva. Quindi l'attuazione del progetto prevede pertanto la variante urbanistica. In data 17 maggio 2024, con delibera di Giunta comunale numero 134, si prevedeva si prendeva atto del progetto definitivo e con delibera di Consiglio comunale numero 14 del 2 luglio 2024 si adottava la variante urbanistica, ai sensi dell'articolo 16 della legge regionale 13 del 2001,
Scaduto il termine dei 15 giorni dalla pubblicazione della delibera di Consiglio comunale numero 14, previsto dal comma 4 dell'articolo 16 della legge regionale numero 13 dell'11 maggio 2001 su non sono pervenute allo stesso osserva, nessuna osservazione è pervenuta per quanto riguarda la PESC, la procedura di variante urbanistica quindi si chiede,
L'approvazione.
Chiedo se ci sono interventi in merito a questa delibera.
Se non ci sono interventi procediamo con la votazione, prego, apriamo la votazione.
21 presenti 21 votanti, 21 favorevoli.
La delibera è approvata, passiamo alla immediata esecutività della delibera.
21 presenti 21 votanti.
21 of voti favorevoli, la delibera è immediatamente esecutiva, passiamo all'argomento numero 4 all'ordine del giorno, approvazione Regolamento comunale per l'accesso, veicolare le zone a traffico limitato e alle aree pedonali della città di Ostuni, prego l'assessore a relazionare in merito all'argomento.
Grazie Presidente.
Allora l'Amministrazione comunale ha individuato tra i suoi obiettivi primari la riqualificazione urbana della città, considerando strategico lo sviluppo di una pianificazione della mobilità sostenibile proiettata ad una progressiva limitazione dell'uso dei veicoli e a incentivare l'uso dei mezzi alternativi, in particolare quelli privi di impatto ambientale, il decreto legislativo numero 2 85 del 30 aprile 1992 e successive il nuovo codice della strada riporta le definizioni di area pedonale e zona a traffico limitato che vado di seguito ad illustrare l'area pedonale. Ricordo che una zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza i velocipedi, i veicoli al servizio di persone con limitate impedite capacità motorie, nonché eventuali deroghe per i veicoli a emissioni zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilate euro civili, in particolare, situazione, i Comuni possono introdurre, attraverso apposita segnalazione, ulteriori restrizioni alla circolazione su aree pedonali.
Zona a traffico limitato, aree in cui l'accesso e la circolazione veicolare sono limitate a ore prestabilite o in particola a particolari categorie di utenti e veicoli. L'istituzione di zone a traffico limitato e aree pedonali e finalizzata a contrastare gli impatti negativi del traffico motorizzato sulla sicurezza degli utenti della strada sarà la salute dei cittadini sul territorio, sul patrimonio ambientale e culturale, nonché per favorire la mobilità urbana sostenibile e delle sue esigenze di ordine pubblico. Lo stesso decreto legislativo numero 285 del 30 aprile 1992 all'articolo 7, comma 9, stabilisce che i Comuni, con deliberazione della Giunta, possono provvedere a delimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato, tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull'ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale sul territorio. In caso di urgenza, il provvedimento potrà essere adottato con ordinanze del Sindaco, ancorché di modifica o enti. Integrazione della deliberazione della Giunta.
Sappiamo come, con attraverso precedenti deliberazioni, ordinanze e provvedimenti attuativi, questo ente nel tempo ha provveduto ad esporre e a istituire, a modificare e disciplina delle zone a traffico limitato e anche aree pedonali nel territorio comunale.
Considerato che viene ravvisata la necessità di ottimizzare, uniformare e rendere più efficace il funzionamento delle zone aree interessate da limitazioni di accesso veicolare, contemplando tutte le diverse necessità e rente e rendendo più semplice sistema di rilascio delle autorizzazioni di transito e sosta nelle suddette aree e in due zone per gli aventi diritto, in un'ottica di trasparenza, pubblicità e partecipazione dell'azione amministrativa, l'Amministrazione comunale ha inteso trasfondere in un unico provvedimento organico il Regolamento comunale, tutte le norme che regolano l'accesso e la circolazione e la sosta dei veicoli nella ZTL e nelle aree pedonali cittadine, sottoponendolo l'approvazione, appunto, del Consiglio comunale. Il suddetto regolamento disciplina in maniera univoca tipologie e modalità di rilascio e rinnovo delle autorizzazioni che regolano l'accesso, la circolazione e la sosta dei veicoli nelle ZTL e anche nelle aree pedonali comunali, siano esse già istituite o da nuova da o da istituire. Il suddetto regolamento consente altresì di adottare prescrizioni particolari limitazioni ulteriore regole.
Quali ad esempio?
Periodicità e fascia oraria di accesso, attraverso provvedimenti istitutivi e o modifiche della ZTL e delle aree pedonali attraverso successivi provvedimenti amministrativi, il Comune di, ossia due, dovrà procedere alla revoca delle autorizzazioni già rilasciate e contestuale rilascio di nuove autorizzazioni conformi al nuovo regolamento comunale entro quattro mesi a decorrere dall'entrata in vigore del suddetto regolamento così come cita l'articolo 25 appunto di del regolamento.
Che andremo ad approvare.
La proposta di regolamento è stata, come sappiamo, presentata e condivisa con la cittadinanza, con gli operatori economici interessati nell'ambito di un incontro pubblico tenutosi presso appunto la.
La casa comunale il giorno 13 novembre 1002 mila 24. La proposta è stata altresì discussa emendata dalla Seconda Commissione, consiliare nel corso delle sedute del 14 del 22 gennaio 2025 e della prima e seconda Commissione consiliare ritenute si riunitesi scusate collegialmente nella seduta del 14 aprile 2025. La proposta finale di Regolamento comunale per l'accesso veicolare alle zone a traffico limitato alle aree pedonali della città di Ostuni che costa in 25 articoli di una tabella di sintesi delle categorie e delle regole di accesso veicolare è stata trasmessa dal consulente incaricato e acquisito con un numero 54 e 61 al registro generale in data 22 gennaio 2025, quindi, vista la proposta di regolamento comunale per l'accesso veicolare le zone a traffico limitato e nelle aree pedonali della città di Ostuni, composta da un numero 25 articoli e da una tabella senz'~speaker_laugh di sintesi delle categorie e delle regole di accesso veicolare ritenuta tecnicamente idonea ad e rispondente allo scopo prefissato, ritenuto pertanto necessario alla, alla luce di quanto esposto sopra, adottare uno specifico regolamento definendo apposite norme per la regolamentazione della ZTL, direi per domani e conseguentemente approvate. Secondo, appunto, lo schema di Regolamento comunale per l'accesso, veicolare le zone a traffico limitato alle aree pedonali. Chiedo quindi che il questo Consiglio Comunale approvi il regolamento comunale proposto, con la possibilità che diventi immediatamente esecutivo.
Ci tengo a precisare ancora che nel presente Regolamento sono stati previsti tre tipologie di permessi 1 tipologia superiore ai 90 giorni.
Che sono i quindi permessi permanenti, poi tempora quelli temporanei inferiori ai 90 giorni e anche quelli giornalieri, per fronteggiare poi a diverse esigenze manifestate a codesta Amministrazione da parte di cittadini. È possibile abbiamo introdotto anche abbiamo previsto fino a tre accessi mensili per diverse esigenze DAP per e come per esempio, degli ospiti che si recano presso i residenti, tutti, ovviamente i veicoli devono essere autorizzati. Per quanto riguarda invece i veicoli elettrici, è importante che avvenga, la possono comunque accedere. È importante che avvenga la comunicazione della targa entro i 5 giorni dall'accesso, dall'avvenuto accesso nell'area di ZTL.
IRAP, il rilascio dei pass avverrà in maniera sistematica e celere, in quanto vogliamo ricordare, o comunque anche informare i cittadini che l'amministrazione è dotata di una app denominata Pact for fun, che lì l'utente potrà utilizzare da casa comodamente che è già presente sulla pagina del Comune di Ostuni quindi si può accedere cliccando sulla pagina del Comune di Ostuni quest'app e si possono inserire i propri dati.
È l'autorizzazione.
Ovviamente l'utente riceverà la comunicazione dell'avvenuto inserimento e anche il pass di accesso lo riceverà direttamente a posto tramite l'app questo ovviamente è stato reso necessario per in quanto questo ci permetterà anche di evitare tutte quelle lunghe file che si possono ovviamente, purtroppo si verificano al Comando di Polizia locale ma anche perché per velocizzare le varie pratiche in quanto comunque gli atti, i passi e le autorizzazioni ovviamente sono diversi a seconda delle categorie. Quindi, detto ciò, chiedo appunto a questo Consiglio Comunale di ovviamente deliberare in maniera favorevole Pres per questo regolamento. Grazie.
Ci sono interventi?
Prego, consigliere, Semerano.
Sì, grazie Presidente, ne abbiamo discusso più volte con in Commissione, volevo fare una considerazione sempre sulla questione del del delle auto ibride ed elettriche e ne avevamo avevo avevo detto all'assessore anche al Comandante. È pur vero che dobbiamo evitare la possibilità da parte dei dei turisti anche di poter entrare, di poter creare caos all'interno del centro storico o meglio nelle ZES, nella ZTL di nuova istituzione. Però mi sembra alquanto strano e poi dal punto di vista giuridico, non non non so se sia opportuno o meno il fatto che un turista con auto elettrica debba entrare Z nella zona ZTL e poi comunicare.
Il suo ingresso, cioè rischiamo nuovamente di avere di corsi e poi perderli, cioè questa è la domanda, grazie,
E magari aspettiamo, facciamo, raccogliamo prima le domande e poi facciamo, prego, consigliere, Palmisano.
Grazie, allora premetto che condivido l'obiettivo generale di favorire una mobilità più sostenibile e più sicura, però, leggendo insomma questo regolamento, ci sono un po' di perplessità che vorrei comunque condividere al fine di trovare magari un un elemento costruttivo per per questo regolamento, allora, prima di tutto vorrei sapere se vi siete rifatti un po' al PUMS per quanto riguarda il documento, perché dovrebbe mancare una valutazione proprio dall'aspetto socioeconomico, perché quello che non è stato valutato, a mio parere all'interno di questo Regolamento sono gli impatti sulle attività che sono presenti nel centro storico sui ristoranti e su attività che dovrebbe essere più che altro uno studio proprio di impatto socioeconomico che dovrebbe rappresentare una agevolazione per tutte le attività che sono il fulcro comunque del centro storico, una cosa che mi ed impatto in questo regolamento e che ci sono 25 articoli e 17 tipologie differenti di autorizzazioni. Io credo che questa cosa, ma di un po' in confusione per quanto riguarda tutte queste richieste, perché hanno tutti una tempistica diversa, documentazione diversa da esibire, ovviamente, sia per quanto riguarda il cittadino comune che deve chiedere questa autorizzazione, ma anche gli uffici che devono gestire i con tempistiche che non sono previste però qui in questo regolamento e non si riesce a capire quali siano i tempi anche di risposta rispetto alle richieste che vengono fatte dai comuni cittadini. Quindi su questa cosa ho delle perplessità, oltre al fatto che si parla di revocare tutte le autorizzazioni, nello stesso tempo comunque rifare nuovamente le richieste e quindi dare attuazione a nuove autorizzazioni, senza però prevedere una tempistica precisa, cioè la, la questione è molto seria perché alla fine gli uffici dovrebbero comunque avere una solerzia nelle autorizzazioni da revocare e in quello nuovamente da gestire, che dovrebbe comportare comunque delle delle problematiche, per cui forse una previsione anche di una tempistica che possa, almeno per i prossimi sei mesi, contemperare delle esigenze, forse dovrebbe essere previsto in questo Regolamento che però in questo momento, io non non vedo. Inoltre, per quanto riguarda l'articolo 19, parla di autorizzazioni onerose e uso dei proventi, però tuttavia non è in dei indicato né un tariffario. Non è spiegato come verranno impiegati questi fondi e non si conosce il gettito stimato. Quindi, forse un allegato finanziaria dovrebbe comunque quantificare i costi e i ricavi di queste operazioni, e ci sono anche delle questioni che riguardano uno sbilanciamento, sia tra i residenti e non residenti. Faccio un esempio. Chi ha un garage ha lo stesso trattamento di un residente, perché comunque può tranquillamente accedere, creando nei momenti insomma di forte impatto turistico e, ovviamente, con una forte pressione immobiliare turistico contato, creare anche uno sbilanciamento a livello di disparità sociale e quindi di di proprietà e di diritti da da vedersi riconosciuti. Un'altra questione forse riguarda anche la problematica degli orari di carico e scarico che vi risultano un po' rigidi. Questo era già stato sollevato anche l'anno scorso dai dagli esercenti le attività commerciali perché il il tempo ristretto, che è quello delle sei del mattino, che alla fine è un tempo che non viene mai, insomma, ha preso in considerazione, perché chi deve apportare come approvvigionamento il fresco alle alle strutture? Quello diciamo che non può essere reperito alle 6 del mattino, quindi diciamo che poi quella fascia oraria viene molto ristretta e soprattutto entro le 10 c'è una problematica proprio anche di distribuzione delle risorse delle delle attività, esattamente come invece la fascia pomeridiana non risulta essere troppo breve per chi ha il doppio turno delle delle attività, specialmente per quanto riguarda i ristoranti. Anche il limite dei 30 minuti di sosta è stata molto spesso criticata da chi ha le attività, perché non riescono comunque a procedere con la loro la loro attività, il loro carico e scarico nel termine di 30 minuti e poi non lo so nell'articolo 8,
C'è scritto che il transito e la sosta delle aree pedonali non sono mai consentiti. Io non so se questo è un refuso perché precedentemente, invece veniva in qualche modo data la possibilità di sostare e nelle aree pedonali, perché altrimenti i locali che si trovano esclusivamente all'interno delle aree pedonali li esclude di fatto da qualsiasi rifornimento diretto e quindi in questo caso vedo che non è prevista alcuna deroga né temporanea, né tantomeno una zona cuscinetto, e diciamo che, insomma, ci dovrebbe essere qualche deroga in più rispetto a quello che è stato previsto in questo regolamento. Inoltre, per quanto riguarda invece.
Il Regolamento che proclama questi ideali ambientali. Io però non vedo che c'è un riconoscimento nei confronti di chi utilizzerebbe veicoli elettrici oppure ibridi, perché in questo caso non è stato favorito in questo Regolamento. Poi non lo so se ci sarà una previsione futura, alcun tipo di né di accesso facilitato, né tanto meno né tantomeno di un'agevolazione concreta che possa dare impulso poi al rispetto di questa tipologia. Pertanto, anche per quanto riguarda la limitazione dell'accesso dei mezzi che accompagnano le persone con disabilità, io vedo che qui non c'è stata una previsione nelle aree pedonali per quanto riguarda l'accompagnamento di queste auto con persone all'interno dei disabili. Quindi queste sono un po' tutte le perplessità che sono che riguardano questo questo Regolamento. Grazie,
Prego consigliere Bagnulo, ne ha facoltà.
Solo un chiarimento dall'assessore non mi è chiaro, magari io non sono stato, non ho approfondito qual è il regime che sarà applicato agli API calessino, sia elettrici e non elettrici, se perché prima c'era un regolamento che distingueva proprio la categoria, adesso mi sembra che ci sia accorpata se non ho capito male, ma spero di di di avere un chiarimento, cioè in quale categoria, nelle NCC, nel noleggio con conducente o in una categoria specifica come lo era prima e se c'è differenziazione fra e quale quale procedura, in sostanza debbano seguire gli albi calessino per avere quali e quanti permessi per dielettrici e per i veicoli a motore grazie.
Consigliere, Francioso, prego.
Sì, mi accodo alle domande e poi le successive risposte volevo chiedere quindi gli orari di accesso verranno cambiati, perché non più dalle 7 alle 6 del mattino, e siccome adesso diciamo quando, quando è possibile accedere per carico e scarico o comunque la telecamera non funziona, c'è scritto varco aperto, quindi, in teoria, possono circolare tutti, anche se dovrebbero circolare solo quelli del carico e scarico. Adesso cambia qualcosa nel senso che la ditta che deve scaricare deve dire sto passando, anche se il parco è aperto. Questa è la domanda e poi nel periodo diciamo non transitorio, perché questo dovrebbe entrare in vigore immediatamente. Prevedete un'attività di sensibilizzazione per spiegare alla gente che non funziona più come una volta, ma con le nuove regole.
Consigliere, Cavallo prego, ha facoltà.
Sì, io grazie Presidente, per avermi dato la parola e le obiezioni che hanno fatto i colleghi, le le condivido, in particolare mi sembra molto.
Con complesso.
Complessa di interpretazione da parte del dell'utente.
E l'impressione, soprattutto vedendo quella la tabella iniziale che finiranno per entrare più mezzi nel centro storico e che potranno creare, secondo me, è ancora più confusione di quello che che già non non accada.
Quindi tutti quei tutti quei mezzi per ogni nucleo familiare che son stati indicati a mio modesto parere, sono sono eccessivi andrebbero andrebbero ridotti questo.
Ritengo poi devo di fare una puntualizzazione sulla proposta di delibera il 14 aprile, non mi pare che sia nella seduta congiunta delle delle Commissioni non mi pare che siano sia stato emendato il testo, quello era e quello è rimasto,
Con con favore, in generale, guardiamo all'attuazione del Piano della mobilità sostenibile, di cui siamo orgogliosi di essere stati artefici, devo però dire che il Piano della Mobilità Sostenibile.
E qui voi volete dare attuazione con questo in parte prevede due ZTL, non una.
E cioè prevede la ZTL nel centro storico e la ZTL per Villanova, allora questo regolamento, per l'accesso veicolare e delle zone a traffico limitato, cioè questo regolamento, è in realtà soltanto per il centro storico, cioè nel momento in cui deciderete di fare la la zona a traffico limitato per Villanova questo regolamento sarà inapplicabile e né si può fare un,
Si può pensare di dare un altro incarico al tecnico che ho visto ben remunerato e quindi io ritengo che fosse vada fatta una riflessione sulle questioni che che ho detto, non so se avete urgenza di i deliberarlo, l'altra questione che manca il tariffario mi o mi è sfuggita la vostra delibera in cui stabilire le tariffe di queste autorizzazioni oppure questo regolamento non può entrare in vigore così com'è scritto nel momento in cui diventa efficace perché nel momento in cui diventerà efficace non ne avete stabilito le tariffe e quindi nessuno potrà chiedere l'autorizzazione.
Così come anche la questione dei quattro mesi di tempo che date, perché per i precedenti beneficiare di di autorizzazioni EU è un termine, se vogliamo congruo, ma che può sicuramente, in generale, con le situazioni che abbiamo già visto nella ZTL, che hanno,
Originato un contenzioso in cui essa è buon testimone, l'avvocato Alfredo Tanzarella, quindi ecco, io non so se forse andrebbe andrebbe un po' rivisto secondo questi queste osservazioni,
Prego assessore Greco.
Allora, per quanto riguarda il discorso delle auto elettriche, ovviamente sappiamo che la legge nazionale per le nuove ZTL, quindi istituite successivamente al 2022.
Possono entrare sia elettriche che libri, che quindi non possiamo porre lievitazione. La comunicazione della targa serve soltanto per.
Sì.
Perché?
Va beh, questo si event al ASP.
Ovviamente sto parlando de di quel delle ZTL di nuova istituzione che quello, chiaramente, il fatto di comunicare la targa ci permette di perché abbiamo, non abbiamo un sistema attuale che possa direttamente capi in individuare l'auto elettrica o questo è il problema e libri da quindi il comunicando la targa entro i cinque giorni si evitano ovviamente problematiche che poi andremo a dover risolvere perché le nuove ZTL, non al momento, le auto elettriche, libri che possono passare, e questo è per quanto riguarda le tempistiche per il rilascio, chiaramente c'è tutta la problematica delle nuove autorizzazioni. No, perché bisognerà ovviamente dare i nuovi passo. Noi abbiamo sul Regolamento e l'articolo 25 parla di quattro mesi e chiaramente noi andremo ora ad attua ad approvare il regolamento e per dare poi, per partire con il Regolamento, dovremmo andare in Giunta per quanto riguarda anche gli orari di carico e scarico, anche quelli li andremo a disciplinare con con per stabilire bene che orali, quali gli, ovviamente le le, gli orari di carico e scarico sono quelli totali. Nella giornata, però, possiamo eventualmente rivalutare se aprire dalle 7 alle 10 come attualmente o dalle 2 o alle alle 17, oppure magari c'era anche una richiesta che riguardava il discorso dell'ASP della spazzatura, no del quindi eventualmente un orario notturno per poter quello potremmo andarlo a disciplinare, con con ovviamente la delibera di Giunta comunale. Per quanto riguarda allora i 30 minuti di sosta,
Si è deciso per i 30 minuti di sosta perché perché purtroppo, molto spesso vediamo queste auto parcheggiate del carico e scarico, perenni cioè?
Sono lì e quindi vengono lasciate, molto spesso entrano la mattina e poi escono la sera, quindi, disciplinando l'orario, si potrebbe andare a controllare meglio anche da parte della polizia municipale, no, quindi lo ecco perché abbiamo messo una limitazione, altrimenti queste questi questi mezzi di carico e scarico abbiamo visto che invadono le strade e molto spesso vengono abbandonati lì magari per per perdurano anche oltre il carico e scarico ci hanno finito già di scaricare ma rimangono lì, purtroppo capita è capitato questa cosa,
Quindi, sugli oneri di accesso, risposto che quella è una valutazione che possiamo fare magari in due, nel due con il disciplinare, dunque a per quanto riguarda.
Due le TEN non ho capito.
Aifa sul pagamento, in realtà che noi abbiamo scritto c'è la possibilità, c'è la possibilità del pagamento, ma non abbiamo messo delle tariffe, cioè eventualmente c'è la possibilità, ma non ci sono attualmente delle tariffe che abbiamo imposto nel regolamento.
Eh eh, sì, esattamente volevo dire che eventualmente lo possiamo decidere con la delibera di Giunta, chiaramente, sì sì.
Scusate.
Fatica a seguirvi, perché intanto stiamo parlando già da tempo, di questo revoco il regolamento, credo che in Commissione ne abbiate parlato più volte io personalmente mi sarei aspettato quando avete contribuito a creare e istituire la ZTL, che faceste proprio il lavoro che abbiamo fatto noi in questi mesi perché anziché andare avanti con disciplinari artistici che hanno prodotto delle difficoltà è evidente agli occhi di tutti c'è bisogno di un lavoro strutturale,
Che sia proprio del Consiglio comunale e poi la delibera di Giunta con la quale entri nel merito di alcune specificità. Noi ci siamo detti fin da subito, consapevoli di quella che è stata l'esperienza, poniamo rimedio e quindi tutta una casistica più dettagliata. Abbiamo parlato fin dall'inizio della necessità di trasformare la ZTL in h 24 perché quel periodo di apertura a tutti, francamente, non si capisce per quale ragione. Io che non ho nessuna esigenza alle 2 del pomeriggio, dovrei passare con la macchina tutto l'anno e abbiamo anche ragionato della possibilità e ne abbiamo discusso pubblicamente che a partire dalla fine di ottobre e magari fino alla fine di marzo, la ZTL in Piazza della Libertà possa essere aperta, perché questo felpa farà il Palio, ed è questa la visione che penso stiamo dimostrando ancora una volta di avere, insieme all'opera pubblica di riqualificazione del dell'asse viario, che inibire a il il parcheggio delle auto, che potrebbe essere quello, il vero problema non è il transito che tu consenti, ma inibire che a quel transito impedire che ha quote a quel transito poi corrisponda un parcheggio selvaggio che appunto potrebbe crearci della difficoltà. Insieme al nuovo Regolamento Del Deo dei dehor, insieme alla revisione del trasporto pubblico locale, insieme al nuovo Piano del traffico, insomma, insieme al lavoro colpo corposo, tu dici che il progettista è stato ben retribuito. Io sono abituato a corrispondere a chi lavora con quella Elena e con quella capacità e che dà un contributo nel miglioramento delle condizioni di fruizione della nostra città a garantire, appunto, quello che è previsto per legge. Quindi non so quali siano le 2 valutazioni. Certo, se devo far riferimento a quello che è l'operato vostro degli ultimi anni, capisco bene che quando uno fa molto poco, è chiaro che non si aspetta una retribuzione importante per per quel poco che ho visto io, anche anche in questo settore. Tutti ti ho fatto riferì hai fatto riferimento al PUMS quale quale panacea panacea di tutti i mali e ma vi siete fermati lì. Poi non siete entrati nel merito operativo di nulla ed è quello lo sforzo che stiamo provando a fare noi in maniera strutturale. Quindi, adesso che all'esito di quattro Commissioni consiliari di incontri pubblici, di dibattiti.
Rappresentate delle situazioni, almeno solo quelli che ho sentito io le tariffe, il Regolamento di Villanova. Immagino che siate consapevoli del fatto che l'abbiate, visto che abbiamo approvato un progetto molto importante per la riqualificazione di Villanova e Diana Marina, è evidente che attivare una ZTL prima dire realizzare quegli interventi molto probabilmente potrebbe generare e creare una confusione. Quindi noi partiamo con quello che stiamo facendo con il centro storico e poi, se ci sarà la necessità di attivare, integrare, modificare all'esito delle opere realizzate non ci sarà nessuna difficoltà, però lo stiamo facendo in maniera strutturale, come andava fatto fin dall'inizio, perché altrimenti quella confusione è dettata proprio dall'impostazione che si è avuta fino adesso e che ha generato tutte le difficoltà che, insomma, poi siamo stati costretti anche a gestire. Noi quindi va bene la discussione, va bene le modifiche, però credo che la strada intrapresa sia quella giusta e corretta per cercare di trovare delle soluzioni e, soprattutto, di avere una prospettiva e una visione che è quella di migliorare le condizioni di fruizione della nostra città. Cosa allo Stato, insomma, finora abbastanza farraginosa.
Prego, consigliere Capanna.
Scusami solo un piccolo fa riferimento a quello che diceva il consigliere Tanzarella anch'io sono convinto del fatto che concedere l'accesso ad un centro storico come quello di Ostuni alle auto elettriche in maniera indiscriminata, anche se la legge stabilisce alcune condizioni, è evidente che se la valutazione è legata esclusivamente all'inquinamento ambientale, non è quello è il presupposto per il quale è nato quella ZTL, quindi non è quella la motivazione, quindi, se l'alimentazione dell'auto elettrica possono entrare 10.000 auto e diversamente ne possono entrare due, la motivazione non è quella, quindi è chiaro che bisogna trovare una soluzione, perché non riusciremmo a gestire un'invasione di auto elettriche.
A questo proposito.
Come assessore.
Do la parola al consigliere Tanzarella, non so se il Consigliere Cavalla ha ritirato.
Come?
Ma aveva chiesto la parola prima al consigliere Cavallo.
Allora aveva prego, Assessore, può.
Dunque questa tu tutta questa serie di, diciamo, casistiche sono nate da cosa dall'interlocuzione e dalle con i cittadini con le problematiche che sono sorte in questi in questi anni, in questi due anni, questo anno e mezzo di ZTL e quindi abbiamo previsto questo regolamento proprio cercando di venire incontro alle esigenze però cercando anche di limitare l'accesso in ZTL ovviamente nel periodo quindi dal 1 aprile fino al a fine ottobre.
Di limitare l'accesso a chi non ha necessità di entrare in ZTL e favorire invece tutte quelle altre, purtroppo casistiche. Faccio un esempio, c'è magari il non so, c'è il matrimonio e il fotografo deve accedere prima, c'erano delle difficoltà, ecco cercare di oppure degli ospiti, che chiaramente non è tutta la le i giorni, per esempio per gli ospiti, o che si devono recare presso alcuni che le case di alcuni residenti abbiamo previsto, per esempio, tre pass la possibilità di avere tre pasti nel mese, cioè siamo abbiamo cercato di mediare chiaramente in su diverse richieste che ci sono giunte in questo anno e mezzo. Ecco.
Consigliere, Tanzarella, prego, ne ha facoltà.
Io mi rendo conto.
Do assolutamente contribuire.
A rompere l'armonia, io un impegno e di un lavoro, però, come si dice a futura memoria, voglio rappresentare alcune mie perplessità in ordine alle scelte che si stanno facendo,
Consentitemi anche di fare una considerazione a proposito di quello che lei poc'anzi diceva il Sindaco, mi sono accorto che siamo molto più interessati alle pruderie del di giornata o al gossip, di qualche anche stupidata che non agli argomenti di un certo spessore in un certo rilievo visto che ho constatato che sull'argomento precedente che cambia le sorti di un Paese che è quello di un progetto strategico che riguarda l'approvvigionamento e alla distribuzione dell'acqua, non ho sentito nemmeno come si dice volare, una mosca la dice lunga sulla percezione di quello che il livello del nostro dibattito, mentre è molto più interessati.
Alle ruote, alle gomme dall'assessore turco di qualche altra sciocchezza alla quale, alla quale ho alla quale,
Come Francesco.
Ah ah, e siccome a lungo e allora.
FIAT fino ad allora dovrei dirle voi siete giovani, sicuramente le vostre, le vostre menti miglioreranno, la mia sicuramente peggiorerà, però, siccome stiamo parlando oggi, forse oggi c'è una certa una certa differenza.
Il problema del centro storico di questo Regolamento, Assessore.
Deriva da una serie di considerazioni che vengono fatte da anni e che caratterizzano un conflitto di interessi tra coloro i quali abitano ancora nel centro storico, sempre quelli che arrivano momentaneamente, c'è chi occupa provvisoriamente o per un lasso di tempo più o meno lungo queste abitazioni,
E la necessità di garantire, come dicevamo poco fa, una sostenibilità, una agibilità, una vivibilità del nostro centro storico.
Su questo vorrei che però.
Tutti, compresi il nostro ingegnere incaricato, penso che sicuramente l'avrà fatto, avete fatto una valutazione oggettiva, cioè il nostro centro storico è come se fosse una strada senza uscita dall'altra parte, dove serie lievi ritornare indietro e non è una cosa secondaria e una cosa è determinante per quanto riguarda le difficoltà e quindi la restrizione da parte dell'ente pubblico nel consentire un'accessibilità più o meno indiscriminata al centro storico, perché se fosse come tanti altri centri storici che stanno disseminati nella nel nostro magnifico Paese dove ci sono le strade, le entrate e le uscite, eccetera questo non ce n'è, si entra e si ritorna dallo stesso posto. Non ci sono aree di sosta, non ci sono aree di sosta se non inventate e molto, ma molto provvisorie. Quindi io ho l'impressione, ma forse sarà stato un mio problema nella individuazione nella descrizione. Avete parlato di 17 ipotesi di autorizzazioni e io a me pare che stiamo eccedendo in questa disponibilità e possibilità di accesso al centro storico. Anche chi non ha garage, perché non è l'immobile che non ha il posto Auda, può entrare, cioè abbiamo fatto una scelta. Stiamo ipotizzando una scelta che va incontro a una di quelle parti in conflitto che, diciamo sì, rappresentano alla nostra attenzione, poi la questione delle auto elettriche. No, è vero che le auto elettriche, per una scelta strategica che allo stato non mi pare nel nostro Paese stia incontrando particolare udienza,
Non a caso le compagnie che producono sono più o meno tutte in grande difficoltà.
È stato cercato di fare norme che favoriscono, che incentivano tranne il prezzo. Tutto il resto incentiva la vendita delle auto elettriche e auto o altro, però, il problema è il nostro centro storico non deriva dall'inquinamento della moto retto, dell'auto, a scoppio che sale invece della Co, ma deriva da una oggettiva impossibilità di coniugare la presenza di quelli che il mio amico chiama Belloni quando gioca a scacchi dei pedoni con i mezzi meccanici e quant'è nei periodi, come sicuramente conosce sa il comandante dei vigili urbani, ma non solo lui, nei periodi di grande diciamo presenza nella nostra città, non è possibile che passi di là né una motoretta, né un'auto elettrica, né a scoppio, e né un elicottero. Quindi queste considerazioni noi lo dobbiamo fare e ho visto che il Sindaco ho sentito la colta e puntualizzata da questo punto di vista. A questo si aggiunge una questione che l'altro giorno stavamo esaminando, mi ricordo in un in un incontro.
In queste città c'è un'altra area di deregulation e di come si dice terra di nessuno e alla quale tutti si possono appropriare, cioè le storie che riguardano e che sono partite da alcuni, alcune delibere veramente, per certi versi cominciano con la v caro avvocato Zaccheria e finiscono con la allora noi dobbiamo stare molto accorti a un settore che a mio avviso è uguale a quello delle NCC e che invece non ha alcuna limitazione e nessuna diciamo,
Caratteristiche che passi a un certo vaglio per raggiungere l'obiettivo o no. Una mattina uno si alza, presenta una SCIA e avvia l'attività e noi quindi abbiamo in circolo se ogni tanto questa storia si vede attraverso lo schieramento, come si faceva ai tempi di Mussolini, dove andava in visita, se uno viene in visita qua ve lo schieramento in piazza o da qualche altra parte di questo esercito, allora, da un lato, come si dice, c'è una valutazione dell'aspetto innovativo e positivo dall'aggressione, ma il Comune di Ostuni non può assolutamente abdicare rispetto al ruolo programmatorio e di definizione dei requisiti che ci devono essere, perché.
Non si avvii un modo, diciamo, chiamatelo come volete, di oligopolio o di monocromatismo camuffato per gestire una realtà che si scontra poi con quelle necessità ed esigenze che noi rappresentiamo per quanto riguarda in particolare il centro storico, perché se non abbiamo que ci creiamo il problema di non far transitare auto,
Motorette noi de non elettriche su viale, Oronzo, 40 che, tranne nelle occasioni, gli eventi per il resto è deserto e noi ci poniamo il problema invece della piazza e del centro storico. Allora bisogna essere anche un po' razionali nelle valutazioni e, soprattutto, avere un senso dell'equilibrio e del buonsenso che deve caratterizzare la nostra attività. Ora, io non lo so se.
Abbiamo problemi di di i termini di scadenza, eccetera, e quindi questo argomento.
È necessario approvarlo sono una volta ogni tanto sono d'accordo con il collega Cavalli, ma mi preoccupo già io prima che me lo dica qualcuno Guglielmo antiebreo,
No, mi è dispiaciuto all'inizio ma sempre per non farvi perdere tempo, non partecipare al dibattito sulla.
Alle considerazioni sulla morte del Papa, perché lo avrei voluto fare anche da non militante della Chiesa, perché io sono stato molto colpito dalla morte del Papa e vi voglio anche dire però, che è bello quando si dà alle cose il loro giusto nome, quando non si nasconde la polvere sotto il tappeto o si fa finta di niente perché io come tanti di voi penso hanno letto quello che è accaduto dalla come si dice,
Dalla rappresentante tra in piena, che ha detto che finalmente è morto un un delinquente, se n'è andato ci ha liberato da quelli degli israeliani che hanno cancellato dalle.
Dei social, le condoglianze per il papà, queste cose bisogna dirle, come bisogna anche dire le gli ostacoli che hanno trovato le riforme che il Papa ha voluto portare all'interno di una chiesa che è aperta, che è inclusiva a giorni alterni. Quindi queste cose sono particolarmente significative ed il papà, che è stato definito da tutti il Papa degli umili, il Papa degli ultimi, quello che vuole essere seppellito nella terra con una sola scritta, è stato, come ha definito, devo dire con una immagine illuminante, il manifesto, l'ultimo rivoluzionario, quindi poi avremo occasione di ritornare su questo, ma non vorremmo che qualcuno pensasse che io avevo deciso di obliterare una notizia così significativa e così importante per le sorti non della Chiesa, ma per le sorti dell'umanità e del mondo, per quello che ha significato Papa Francesco, quindi vi faccio una preghiera se è possibile, visto che anche l'argomento successivo per mettere a punto i dettagli di una proposta che mi auguro possa servire anche per dare una risposta fuori da una eccessiva occasionalità o precarietà. Ci accingiamo a fare se è possibile magari un approfondimento su queste questioni.
Nulla quaestio, altrimenti, se scade qualcosa che a me sfugge per carità, allora lo facciamo pure. Ecco, potrebbe essere un elemento che dal confronto, anche una volta tanto tra la maggioranza e l'opposizione, può venire fuori qualcosa di meglio e non qualcosa di peggiorativo, soprattutto nei rapporti umani,
E a questo proposito Sindaco, sì, anche io riflettevo su quest'argomento.
E inviterei.
In.
Vorrei solo invitare Consigliere, scusi un attimo, tolgo un minuto di parola giusto.
E a una maggiore attenzione e operatività delle Commissioni. No, perché noi abbiamo un organo importante che sono le Commissioni permanenti sicuramente non rappresentano, non tutti hanno la Puglia, ma tutti sono tutti i Gruppi sono rappresentati e sono consultive e da quello che insomma anche io a qualche Commissione che ho partecipato, vedo che l'attenzione è tanta nel momento in cui si vanno a redigere e AEV e a vedere i regolamenti, per cui una maggiore attenzione forse accelererebbe, cioè ci darebbe la possibilità di accelerare il processo all'interno del Consiglio comunale, ma giusto per darvi una maggiore disponibilità, come Commissione consultiva, prego Consigliere Zaccheria, io non sono per niente d'accordo con le ultime sue parole che ha detto, sono solamente flatus voci, perché le Commissioni servono, ma fino a un certo punto, altrimenti non si prevederebbe il Consiglio comunale, che è l'occasione attraverso il quale si sviluppa il dibattito esteso a tutti i consiglieri comunali, anche quelli che non sono in Commissione per poter poi rivedere e per poter operare un, re melius perpensa. Quindi questo monito del Sindaco, anche dalla Presidente a lavorare in Commissione, venisse meno il primo sì e no no no, non la sto interrompendo, non la sto interrompendo, non è mia abitudine, interrogo l'Amministrazione, volevo solo solo allora precisa, ma devo fare dopo, non è che interrompe perché io ho un pensiero diverso dal Presidente. Insomma, non è lesa maestà questa qui quindi questo voto questo e lo so quante volte veniva interrotto dal consigliere Tanzarella e lo facevo parlare e l'ho ascoltato perché c'era da imparare anche quando parlano gli altri. Presidente, allora è a proposito, siccome il Papa ha detto che le barzellette il Papa, che è molto ho detto che le barzellette sono da una, hanno una funzione importante e chi ne ho sentito delle barzellette ha un deficit di qualcosa, io ogni morte di Papa sono d'accordo con l'avvocato Domenico Tanzarella è che questo argomento è un argomento importante e un po' un argomento che forse non si può esaurire in tre Commissioni in quattro Commissioni forse ce ne vorranno altri cinque, forse ci vorrà un altro Consiglio comunale. Stiamo parlando del Regolamento della ZTL, una delle ARU, una delle tematiche più importanti, soprattutto nel periodo estivo. Quindi è chiaro che questo argomento lì dove ci sono delle delle anomalie, delle criticità, delle osservazioni, può essere affrontato nuovamente in Commissione, verrà nuovamente in Consiglio comunale se il Consiglio comunale ci saranno ulteriori proposte o ulteriori approfondimenti da fare. L'importante non è quello di redigerlo. Confezionare un regolamento, i tempi celeri, ma organizzare e arrivare ad un regolamento e sia un Regolamento duraturo, un regolamento che possa un po' interpretare e soddisfare le esigenze della popolazione, perché altrimenti capitiamo come con i déhor che facciamo un regolamento, poi ne dobbiamo fare un altro, poi dobbiamo fare un altro ancora. Per questo, quindi, io chiedo effettivamente che questo argomento venga affrontato in maniera approfondita nuovamente nelle Commissioni, magari anche in Commissioni congiunte. Sempre grazie. Anche contribuì con il grazie al contributo della Polizia locale. Perché io che ho partecipato a qualche Commissione, ho apprezzato molto l'intervento della polizia locale del comandante, che ha fornito una serie di delucidazioni di spiegazioni, comandante che mi dispiace e nonostante sia stato.
Considerato dai banchi della de dei socialisti, ricordo il consigliere Pinto. La scelta migliore che potevamo avere verrà di fatto rottamato nei prossimi giorni con un con un bando, tra l'altro discutibile, quando in realtà adesso avevamo un comandante che addirittura lavora gratis per il nostro Comune e quindi dicevo approfondire nuovamente queste.
E queste tematiche è il fatto che quest'oggi questo con questo mi fa ben sperare perché di fronte a due quello che sta succedendo, cioè decisione del Sindaco e del suo gruppo, se questo argomento torna un po' indietro, beh, ristabiliamo un po' gli equilibri della democrazia per cercare di arrivare ad un progetto condiviso, non necessariamente condiviso con la minoranza, perché evidentemente non è neanche con la minoranza, perché non è neanche condiviso, evidentemente, con la maggioranza per cercare di operare e di evitare quello che poi viene giustificato. Evitare che la piazzola di cemento con il dispendio di qualche migliaio di euro poi venga successivamente eliminata e ricorrere a tanti sotterfugi per nascondergli invece che per la fretta, per la voglia di voler fare, perché il Sindaco deve poter dire che voi avete fatto poco, ricordo che in quel voi io non c'ero, ma il Sindaco c'era nella giunta tecnica, quindi lo voglio ricordare a tutti, forse la fanno bene a lamentarsi i socialisti che non c'erano, per cui io non c'ero e beh, invece voi c'eravate, quindi chiedo che questo argomento venga approfondito per arrivare ad una alla migliore organizzazione del regolamento della zona TL.
Prego consigliere Bagnulo, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, no, volevo ritornare un attimo su sulla questione delle Commissioni. Le Commissioni comprendono anche i membri della maggioranza. Quindi, se oggi c'è stato questo dibattito e perché anche i consiglieri della maggioranza evidentemente non sono convinti della perfezione di questo regolamento e la prova della mancata perfezione di questo Regolamento e del fatto che sia sicuramente rivedibile me lo hanno dato due enti, due due elementi, due elementi importantissimi, una che il Sindaco è dovuto intervenire invece del del del dell'Assessore su diverse questioni e vediamo che ha molto a cuore la la la questione, mentre dall'altra parte, il, il consigliere Tanzarella, che il capogruppo del gruppo più più più più numeroso in Consiglio comunale ha espresso delle perplessità legittime, non legittime, però è chiaro che quindi c'è qualcosa che che va va rivisto. Una su una cosa che il consigliere Tanzarella mi ha mi ha mi ha spiegato, mi ha mia, sulla quale lui è intervenuto e mi ha mi ha fatto riflettere e sulla questione dell'NCC. Effettivamente forse va posta una regolamentazione che che non voglio dire che sia un freno, ma una regolamentazione, invece così sembra un po' troppo libero il campo alle alle attività che vogliono intraprendere quel quel determinato settore. Quindi, dicevo, quando il Sindaco dice è la canzone dopo due anni incomincia un po' diventare vecchia come lo era diventata forse alla nostra nei vostri confronti e sapete che io mi esprimo sempre con con equilibrio, mi dicono la canzone vecchia, non possiamo, da due anni dal mandato, ancora continuare a dire che la Giunta Cavallo o El l'Amministrazione Cavallo sarebbe dovuta intervenire, avreste dovuto farlo, voi avreste dovuto farlo voi la riprova sacrosante è stata quella, quella Caffo, probabilmente dell'assessore Greco sulle interrogazioni che abbiamo proposto laddove si dice, ma il problema del parcheggio dei Tenente Specchia è vecchio, si è vecchio, ma l'opportunità del del parcheggio di Colucci viene presentata il 26 luglio 24 cantanti e la voglia di dire sempre che potevate farlo. Voi potevate farlo voi che a volte si cade in errore. E allora, anche in questo caso, va benissimo che dovevamo farlo noi, ma farlo e farlo bene è una cosa diversa da farlo e farlo velocemente. Allora, quando il Sindaco dice voi dovevate voi entrare nel merito delle questioni, ma siamo entrati nel merito delle questioni e, come ricordava il consigliere Zaccaria, forse c'era più di qualcuno di questa opposizione che era da questa parte e o meglio insieme a questa compagine, ma entrare nel merito delle delle delle delle questioni equivale ad entrare bene nel merito delle questioni. Non entrare velocemente delle questioni per poi poter dire abbiamo fatto. Abbiamo fatto una cosa, l'abbiamo fatta bene, non abbiamo fatto una cosa, come è successo in questi due anni e potrei insomma con con un pizzico di memoria storica e ricordare qualche esempio di cose fatte sulle quali poi siamo dovuti ritornare quindi l'hindi pochissime, ma ci sono e allora un po' di tempo in più, un Consiglio comunale magari in più, visto che quando ci vediamo così di rado a me farebbe piacere vedervi più spesso per poter discutere, potermi esprimere, visto che siamo siamo qui per questo. Ecco vederci un po' di più per discutere un po' di più e fare le cose con un pizzico di calma in più, non con un atteggiamento la Sivo farle ma farle farle meglio. Io sono sicuro che l'Assessore mi risponderà dopo ancora non ho capito le api calessino che regolamentazioni avranno e vedo che ci sono delle perplessità leggo nell'Aula degli sguardi che mi manifestano delle è ancora ancora con dovevamo farlo noi dovevamo farlo, noi lo stai facendo tu lo stai facendo male, qual è lo fate, la cosa meglio, non farla o no, no, anche guarda possiamo fare a gara a chi urla non devo alzare la voce, ma dato che possiamo fare la gara Consip, possiamo fare la gara tono di voce.
È?
Sono bassi. Sono passati due anonima non Lazio sappia. Sono passati due anni e la canzone del dovevate farla voi io adesso te la ripropongo ai due anni perché non l'avete fatto prima in due anni, perché non l'avete fatto in due anni, perché stiamo stiamo arrivando adesso? È un problema importantissimo della questione del della città di Ostuni. Non si può e sono ragioni su una una individuazione. Anche questa perché bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare Ostuni ha una conformazione, diceva il consigliere Tanzarella nome e cognome i Ostuni ha una conformazione particolare. Non possiamo pensare al regolamento della zona ZTL oggi strutturando lo come quello di altri di altri Comuni, ma prendiamo atto che abbiamo una una struttura del centro storico che è differente rispetto ad altri. Non li prendiamo atto che da via Cattedrale si sale e si scende. Non c'è un modo di di di andare e quindi e quindi io cosa pensa di fare se.
Un regolamento che non convince la sua stessa maggioranza. Ecco cos'hai fatto, hai fatto un Regolamento che non convince la tua maggioranza, questo hai fatto tu ti sei risposto da solo, volevi sapere che cosa hai fatto te, lo ribadisco, avete fatto un regolare, avete fatto un Regolamento sul quale no, ma non voglio strumentalizzare niente e nessuno, perché per per la competenza e le capacità che ha, non ha certo bisogno di Giuseppe Bagnulo di e per essere ne ha attaccato nei difeso né utilizzato e non mi è mai mi permetterei di utilizzare le parole altrui, ma devo prendere atto di quello che ha detto lui. Devo prendere atto di quello che hanno detto i miei colleghi consiglieri di opposizione. Devo prendere atto che le questioni snocciolate sono numerose. Se poi vi dà fastidio che vi leggiamo gli atti e solleviamo le problematiche, e questo è un altro paio di maniche perché quando ci dite dovete essere collaborativi, la mia era una, io ho fatto un intervento che era una semplice domanda. Gli altri plessi calessino, come vengono regolamentati.
Non abbiamo fatto interventi né polemici, Antonella Palmisano, vi ha chiesto delle fasce orarie, in consigliere Cavallo, vi ha chiesto un'altra questione, il consigliere Francioso vi ha chiesto un'altra cosa che avevo chiesto, chiarimenti non abbiamo detto, non va bene, abbiamo chiesto chiarimenti, evidentemente forse questo Regolamento necessita di un altro pizzico di tempo e di una riflessione.
Da quello vecchio.
Esattamente per quello ho chiesto.
Diciamo.
È una è una tua valutazione che rispetto e che mi dà sintomatica del fatto che evidentemente in questo regolamento non è non è chiarita, la c'entra non è in queste ore siamo abbiamo fatto degli incontri che non c'entrano niente con questo Regolamento in cui abbiamo trattato NCC apicale sino tu tesa scusate, chiedo un po' di ordine negli interventi sono enti, diciamo, a regolamentare gli interventi,
Francioso, consigliere Bagnulo, prego, no, ho terminato grazie.
Il cielo.
Ha chiesto la parola il consigliere Cavallo, prego, Consigliere.
Con il dichiarato intento di stemperare i toni perché nel momento in cui gruppi di maggioranza e i Gruppi di opposizione chiedono approfondimenti, io penso che si vada verso il rinvio di questo argomento e dell'approfondimento che poi, devo dire pazienza, se è stata fatta una fase di partecipazione e di incontro.
Con le associazioni, con le forze dell'ordine, con chi lo avete fatto perché il luogo deputato a decidere a discutere del Consiglio comunale e ve lo dice uno che dalla partecipazione si è si è sempre speso sono suggerimenti interessanti quelli del.
Allora?
No, e invece sono stati una serie di interventi dei colleghi.
Beh, sì.
Mi sembra di sì.
Allora?
Allora io io dico che non ho ascoltato adesso l'Assessore, dice poi cambiamo, cambiamo gli orari con una delibera di Giunta e già questo non si può fare perché se tu inserisci un regolamento, poi devi cambiare il Regolamento non è che devi cambiare le delibere di Giunta,
Poi non è immediatamente attuabile. Questo proprio perché avete previsto, secondo me anche giustamente una.
Una sorta di contributo, di comunque un onere a fronte delle autorizzazioni, ma non esiste, ma non esiste una una delibera e l'altra cosa da rivedere quello che hanno detto tutti i colleghi ci sono 17 tipi di autorizzazioni che a nostro modo di vedere creano creano,
Troppa casistiche, io per dirne una, ho visto e un altro centro storico, quindi bisogna fare considerazioni, naturalmente del caso, però quello di Lecce a me è sembrato molto più snello come come regolamento questo dico, sono degli approfondimenti che si possono fare tenendo presente sicuramente i suggerimenti che sono già arrivati dagli incontri che avete fatto di partecipazione le commissioni sulle Commissioni hanno detto i colleghi sulle Commissioni quando si partecipa e forse bisogna bisogna dandoci più peso, però è sempre questo è sempre questo il luogo deputato a discutere, a emendare il testo è a confrontarsi perché noi siamo l'organo che decide in materia di regolamenti,
Non arriveremmo qui se non ci fosse stato il piano sulla mobilità sostenibile. Non è che avete fatto poco e atto necessario, presupposto per tutto quello che è venuto dopo. Non l'abbiamo fatto non per colpa, io dico non per colpa nostra non c'è stato consentito il primo regola, il primo regolamento lo hanno fatto, le commissari l'hanno fatto in piena campagna elettorale a maggio 2023 e probabilmente volevano dare attuazione. Volevano dare attuazione al piano sulla mobilità sostenibile e ma evidentemente voi non siete, non siete d'accordo e avete tutto il dovere e il potere di farlo, però facciamolo in maniera che sia.
Diciamo applicabile con con facilità.
Non abbiamo fatto pochissimo è accolto con la battuta c'è l'Assessore Brescia, che no, non si sarebbe fatto tutti i selfie che si è fatto se non avessimo fatto tutta un'attività precedente, noi e noi siamo contenti che vadano a traguardo, come ho già spiegato un'altra volta, il più contenti che avevano al traguardo certi certi progetti. Siamo noi una risposta. Devo al l'avvocato Tanzarella Consigliere, perché non siamo intervenuti sul punto precedente, avevamo discusso e a me sembra abbondantemente quando abbiamo fatto l'adozione. Questa è l'approvazione. Questo è il motivo per cui abbiamo ritenuto di non ripetere dico siccome era stata votata all'unanimità approvando e quindi considerando l'importanza del del progetto. Questo questo è il motivo per cui non siamo. Non siamo intervenuti su quella vicenda, quindi ripeto, nell'intento solo di stemperare le polemiche e reitero la richiesta di rinvio dell'argomento.
Prego, consigliere Andriola.
Sì, Presidente, grazie io, come già altre volte mi è capitato di fare, apprezzo sempre i, apprezzo con sempre più frequentemente gli interventi del consigliere del collega Consigliere Guglielmo Cavallo, perché effettivamente sortiscono l'effetto di calmare gli animi o di diciamo di riportare il dibattito a toni e a termini che sono più più diffusamente consentiti accettabili, vorrei però aggiungere che,
Potete essere sereni, ecco cioè voglio rassicurare tutti i Consiglieri, tutti i colleghi consiglieri di minoranza, ma anche qualora ce ne fosse necessità quelli di maggioranza, che questo regolamento non è stato fatto non è velocemente, né diciamo con la fretta di fare o di voler fare qualcosa perché poi il Sindaco deve potersi vantare di tifare proveniamo da una situazione di deregulation, deregulation totale o comunque di interventi a spot che hanno provocato, a parte un enorme contenzioso enorme prima,
Si faceva riferimento all'Avvocatura comunale che ha dovuto sostenere, penso qualche mi m'ha dovuto resistere, penso a qualche migliaia di ricorsi proprio diciamo che provenivano da.
Dall'assenza di regole certe, di regole chiare o comunque dà la confusione generata da quelle che erano state.
Valide da quelli che erano stati interventi che si erano succeduti anche sovrapposti. Quindi c'è questa necessità, è una necessità imminente. Sì, perché stiamo per affrontare il periodo più più oneroso per un per l'Amministrazione Comunale di questa città, che è quello estivo in cui inevitabilmente aumentano gli interessi, aumenta il traffico, aumentano anche le esigenze dei cittadini e quindi si deve approvare questo regolamento e non ripeto, non proviene da dall'iniziativa di ieri dell'assessore che l'ha scritto e quindi oggi ce lo propone e ci sono stati incontri pubblici, deriva da è una parte dell'attuazione del PUMS di cui il MoVimento 5 Stelle può, diciamo vantarsi di aver già quando non era né maggioranza né opposizione. Un'opposizione era solo una realtà, diciamo a margine extraconsiliari, se così possiamo dire, nel 2014 nel 2015 sollecitava già allora l'Amministrazione all'adozione del Piano urbanistico di mobilità sostenibile. Quindi queste ne è parte e non vedo perché.
Non ci deve essere, diciamo la collaborazione o la condivisione anche da chi ha prodotto quegli atti che sono utili e che però non possono no, non sono fini a se stessi che il PUMS di per sé diciamo sempre molto poco. Il PUMS è un quadro generale in cui poi devono essere ricompresi tutti i regolamenti e in cui devono essere quindi regolate tutte le attività. Tutte le.
I vari propositi che appunto hanno a che fare con con il concetto di mobilità e con il concetto di sostenibilità della mobilità, quindi non solo ci sono stati gli incontri con la cittadinanza e si sono accolti i suggerimenti degli esercenti, poi anche quelli dei residenti perché,
Prima sentivo che il cuore pulsante della nostra città sono le attività commerciali, guardate, io non mi trovo proprio d'accordo, ma proprio per niente no, non è così, le attività commerciali hanno il loro ruolo, hanno, diciamo, i loro interessi, le sosteniamo, vanno sostenute, ma non sono certo il cuore pulsante di questa città sono una componente, una componente che ha delle esigenze che vanno contemperate con tante altre esigenze, che quindi questo regolamento, anche con per alcuni eccessiva casistica che contiene.
Si ripropone proprio di di dico di contemporanee, di contemperare e di diciamo di considerata in un quadro complessivo. Quanto alle attività delle acque delle Commissioni, per chi non lo sapesse, sono Presidente della quarta Commissione permanente è quindi, diciamo, difendo convintamente la l'attività delle Commissioni e il ruolo delle Commissioni stesse e non dimentichiamo che, per esempio, la partecipazione anche dei Consiglieri di minoranza ad A la Commissione che presiedo avrebbe evitato, per esempio, la proposizione di alcune interrogazioni che sono state precedentemente discusse. Quindi posso comprendere e condivido sicuramente che questo è il luogo l'unico deputato a al dibattito e quindi al dibattito complessivo e completo e anche quindi all'adozione dei provvedimenti. Ma se volutamente o non so per quale volontà si disertano gli incontri diciamo propedeutici a quelli che poi.
Incontri propedeutici al Consiglio comunale. È ovvio che poi se ne sminuisce anche, diciamo l'utilità, quindi colgo l'occasione per.
Rinnovare l'invito alla partecipazione di tutti, anche nelle Commissioni. Perché, guardate, io sono sicuramente il più giovane a livello di di di mandato, sono il Consigliere più giovane, come, appunto per il mandato, è o.
Sono stato incaricato, sono stato investito il 16 dicembre, ho avuto modo di partecipare a due Commissioni per questo regolamento e sono certo che ce ne sono state almeno altrettante, ma sicuramente di più, almeno nel biennio precedente. Quindi non non si tratta di nei due anni, cioè sentirmi sentir dire nei due anni di armi di di amministrazione cosa avete fatto e mi lascia perplesso, perché nei due anni ci sono stati appunto diverse commis gli incontri con con la cittadinanza, quindi.
Ritirare l'argomento oggi. Tra l'altro, mi sembra del tutto inutile, tra l'altro, alle perplessità e alle questioni fondate sollevate dai consiglieri di opposizione. Io ho ascoltato le risposte e ne sono soddisfatto della dell'Assessore perché ha puntualmente risposto a puntualmente definito i criteri per cui sono state sono state previste determinate bed determinate cose. Ovvio che questo regolamento non può rispondere invece l'esigenza della regolazione anche dell'ingresso delle ape calessino perché, come si diceva fuori dibattito,
Quelle quel tipo di.
Di questione va regolata con altro Regolamento, però intanto dobbiamo capire qual è la ZTL e come intendiamo regolare la ZTL e poi dobbiamo procedere a, diciamo, a contingentare o comunque irregolare chi può accedervi o meno. Quindi esprimo anticipo già la le la la volontà di voto,
La dichiarazione di voto è pretendo quindi il MoVimento 5 Stelle pretende che questo argomento sia posto ai voti. Grazie.
Prego consigliere, Tanzarella facoltà.
E come dice la legge e la gioventù, la gioventù, la gioventù dell'incarico eventi.
Vorrei chiarire alcune questioni che vedo.
La cosa peggiore c'è qualcosa che non funziona, perché sentire le elegie i peana dell'opposizione a me e che so sarei un contestatore della maggioranza, c'è qualcosa che non funziona.
Però abbiamo.
Non so se sto scherzando lievito, sto scherzando adesso, invece parlerò seriamente, adesso sto scherzando perché l'altro giorno devo dire la verità a proposito.
Tra le barzellette le cose serie che scrive il collega Giovanni Zaccheria, le barzellette, le barzellette, veramente le rappresentazioni teatrali da teatro di periferia di avanspettacolo non sono particolarmente di mio gradimento, però lui fa considerazioni di carattere politico che sono scientificamente una provocazione per cercare di seminare zizzania e di creare rotture all'interno della maggioranza. Però io le apprezzo lo stesso perché, nonostante siano strumentali, tu parli bene di me dei socialisti, quindi io non posso che ringraziarti, perché magari certe considerazioni di retro o dei retroscenisti smo voglio dire non tutti ne fanno e quindi va bene quello che dici tu, però ecco, ti volevo dire che se fosse vero che il un partito di questa maggioranza fa il bello e il cattivo tempo e noi poverini assistiamo inermi a questa, a questa cosa può darsi che una ragione c'è in effetti una ragione profonda, politica, no, che è quella che tu hai poc'anzi riferito e cioè che le esperienze passate o tanti di voi che sono dietro la porta con il cappello in mano può darsi che ci dicono no, stiamo attenti perché sennò vengono gli amici del centrodestra a sostituirci in questa, diciamo grande impegno che abbiamo preso, sto scherzando, naturalmente come hai fatto tu nello scrivere quella cosa per carità, e quindi.
Come si dice, restituisco la cortesia e fai da te perché sei un bel volpino nel cercare di seminare questi questi dubbi e queste invece il problema di fondo serio del quale stavamo parlando al netto degli in disparte le questioni. Giovanni sai benissimo che se ti prendessi fastidio e di andare a vedere nell'arco dei precedenti 7 8 anni, quando sono state discusse le interrogazioni che presentava l'unica opposizione vera esistente dopo quanto tempo e quanto in quali consigli c'è, ma io non sono abituato a dare la croce, chi più non sopporto è quella che quando si discute di un argomento si dice, ma voi avete fatto lo stesso, voi avete sbagliato perché non ha senso e non ha veramente alcuna e non dovrebbe avere alcuna udienza. Come si dice, i risultati sono quelli che contano i risultati che si portano sul piano dell'attuazione del programma della realizzazione, poi in tutte le attività c'è sempre qualcosa che ha iniziato qualcuno e che qualcun altro finisce o io pure sono stato ieri al Palazzetto dello Sport. Mi devo complimentare perché è stato riaperto e riconsegnato alla città, ma se ricordo che io ci ho messo soldi per 40 anni che ho fatto io e rifatto è aggiustato, è chiaro che dico, ma questi qua da dove vengono dalle dalle montagne, magari a dimenticare queste cose, perché però la pubblica amministrazione è così? Una volta il sì, il fu sindaco Gianfranco popolo che si recava alla Regione, a Bari, un assessore regionale, agli disse Sindaco, ma guarda che se c'è qualcosa di buono che hanno fatto quelli che hanno vi hanno preceduto non è che siccome erano di un'altra corrente politica, vuol dire che non è buone. A prescindere evito, quindi, questo concetto fosse dovrebbe essere metabolizzato da tutti quanti, perché la pubblica amministrazione ha una sua continuità. Non esiste il Comune di Angelo Pomes, quello di Domenico Tanzarella o quello di Guglielmo Cavallo ce n'è uno che è sempre lo stesso che ha dei problemi che vengono affrontati. Per fortuna, con opinioni diverse, per fortuna con opinioni diverse che, al netto di questa conflittualità, poi partoriscono soluzioni. Quindi questa Amministrazione a mio avviso finora sta lavorando bene. Certo, c'ha un grande anelito e una grande voglia di fare bene è caratterizzata anche da tante, in esperienze o dei tanti, diciamo.
Non direi, come si dice, capacità artigianali che vanno messi a punto, però ecco, si lavora e si constatano i risultati. Poi mi pare io l'ho detto dall'inizio queste cose, quando abbiamo parlato ogni tanto, ogni tanto molto ogni tanto di politica e di progetti e programmi non è che io, per esempio, la pensano allo stesso modo l'assessore Paci. Ho detto l'ho detto più volte, noi ancora non riusciamo a portare in questo Consiglio la delibera per la ristrutturazione e il nuovo Piano casa, perché abbiamo opinioni diverse. Noi socialisti, rispetto a un'altra parte della maggioranza o a tutta la maggioranza, vedremo come trovare coniugare queste necessità e le esigenze che vengono rappresentate secondo noi, secondo altri, ma non c'è niente di strano e nulla da vergognarsi perché, nonostante quello che uno possa pensare, sicuramente io non sto in questo Consiglio comunale per fare quello che mi dice il Sindaco o quello che mi dice, un assessore, così come anche loro non sono qui solo per ascoltare le mie prediche, però ecco.
Dire ogni tanto che io sono il Capogruppo di questo gruppo ha un senso e un significato dire ogni tanto che io sono da cinquant'anni rappresenta il Partito socialista e che non ho mai cambiato casacca o bandiera e ha un senso oppure questo qui, perché sennò vuol dire che qui, come si dice, c'è un'auto iscrizione a un club che ognuno si fa per conto suo e si dimentica per quale ragione sta poi si viene e magari si parla del Papa, si parla di principi di valori che per me sono sempre stati un patrimonio del quale, perché quello che ha detto il Papa sulla sui diritti civili, quello che ha detto sull'eutanasia, eccetera, non l'aveva mai detto nessuno, quindi di questo forse è il caso di cominciare a parlare, quindi ritorno un attimo Sindaco. Io ho rappresentato alcune perplessità che ho visto che alcune erano già condivise. Prima, però, se voi ritenete ho fatto anche una domanda molto precisa. C'è qualche scadenza? Dobbiamo farlo perché se c'è, noi votiamo, non perché lo pretende il collega Andriulo ci mancherebbe altro, ma per una questione diciamo oggettiva, altrimenti se c'è la possibilità di approfondire questo, come altre cose che non riguardano questo, come le NCC, come le applica lesiva, lo facciamo con serenità, ma se ritenete che ci sia urgenza e cose noi voteremo ora dico lo cambieremo dopo, se ci sono questioni che non vanno molto con molte cose, cioè per dirvi che sono al vostro fianco ma distante, però, e non proprio vicino.
Consigliere, Francioso, prego.
Grazie Presidente.
Dunque io, come dire, sono abbastanza basita.
Perché sono basita io faccio parte della prima Commissione è quella sui regolamenti per cui ho partecipato all'ultima Commissione congiunta regolamenti, è Prima e Seconda, quindi vi posso assicurare che nessun membro né dell'opposizione né della maggioranza ha sollevato il problema a parte il consigliere Semerano.
Nessuno ha eccepito nulla a parte, il Consigliere Semerano che ha sollevato il problema delle macchine ibride, problema al quale la l'assessore Greco ha risposto, per quanto mi riguarda, in maniera esaustiva,
Ora, magari come dire, come ha detto il consigliere Zaccaria, si vuole procrastinare perché ci vuole cioè il piacere di rivederci, ma da questo punto di vista le Commissioni, come dire, risultano fallaci, non servono a nulla perché dobbiamo vederci.
Io posso farne a meno.
La, l'Assessore, così come il comandante, ripeto, sono stati del tutto esaustivi, il regolamento è stato sviscerato, sicuramente ci sono delle cose in cui si può migliorare, come ci sono delle cose in cui si poteva peggiorare vedi gli anni pregressi, ma non voglio essere ripetitiva.
Noi voteremo questo regolamento perché ci crediamo e non perché ci sono dei tempi, sì, ci sono dei tempi, ma i tempi ci sono per ogni questione apprezziamo, ma perché soprattutto apprezziamo il lavoro dei tecnici del nostro Assessore, in questo caso.
Assessore che qualcuno qualche faccio un breve, io non sono social felice, di questo non hanno i riflettori, così come la l'Assessora greco.
Il fatto di non essere sempre sotto i riflettori, ma di scegliere la penombra ogni tanto non significa che si è deficienti o che il lavoro non si fa bene, significa non stare sotto i riflettori, qualcuno simpaticamente, qualche giorno fa ha definito l'assessore Greco Assessora.
Alla che ha le deleghe alle patatine ci sono patate patate.
Giusto per essere no o un lungo elenco che non farò perché, come diceva prima il consigliere Zaccaria, non voglio uscire fuori traccia, ma ho pronto un elenco di tutte quelle attività poste in essere attività istituzionali poste in essere dalla nostra assessora che, come dire Assessora Dalla che ha la delega alle patatine che si sono verificati in questi due anni.
Però, ripeto, non voglio uscire fuori traccia. Il mio gruppo dà pieno appoggio a questo regolamento perché, ripeto, non ha senso rivederci. Per quanto mi riguarda, poi, se ci sono modifiche, se ci sono modifiche da fare, qualcosa che qualcuno ad possiamo farlo anche ora in corso d'opera, no, perché quando ci siamo incontrati durante le io, ripeto, ho partecipato ad una Commissione in corso di causa, nessuno ha detto nulla perché farlo oggi si vuole procrastinare, perché anzi o qualcuno anche detto le cose che abbiamo da dire le diremo in Commissione, le diremo in Consiglio comunale e quindi questo non è un atteggiamento propositivo ma polemico e questo a me non sta bene, è inutile, allora le Commissioni non dovrebbero esistere. Membri di maggioranza e di opposizione abbiamo sviscerato, andava bene per tutti. Ora arriviamo in Consiglio e le cose non vanno più bene. Allora che cosa facciamo a partecipare alle Commissioni? Non convochiamo le più tanto hanno potere consultivo e non decisionale, decide il Consiglio, veniamo qui.
E si fa tutto qui, noi voteremo positivamente a questo regolamento e ringraziamo l'Assessore, come tutti i tecnici che si sono prodigati perché questo Regolamento arrivasse oggi in Consiglio comunale, grazie.
Grazie si è prenotata il Consiglio, la consigliera Greco, prego, c'è in linea con quello che dice l'assessore e il consigliere, Francioso, seppur vero che i Regolamenti vanno approvati in Consiglio comunale, è anche vero che dobbiamo dare un senso a queste Commissioni. Abbiamo fatto numerose Commissioni alla presenza sia dell'Assessore che del progettista e della Commissione. Fanno parte due componenti dell'opposizione e poi ci siamo noi di maggioranza, nessuno, se non ricordo male, possiamo rileggere i verbali. Ha contestato nulla. Da ultimo, abbiamo fatto la Commissione congiunta dove erano presenti in biblioteca anche Consiglieri comunali non facenti parte delle Commissioni e per tutti andava bene. Adesso non capisco quale possa essere il problema. Chiaramente è un regolamento complesso che possiamo sicuramente rivedere, però sarebbe opportuno che tutte le contestazioni vengono beh possano essere anche presentato in Commissione quanto il consigliere Bagnulo relativamente al regolamento NCC. Vorrei ricordare che è in e nel 2018, se non ricordo male, la prima delibera che, con la quale è stato fatto un regolamento a latere a quello esistente rispetto alle al regolamento degli NCC con autovettura. La.
Gli NCC con motocarrozzette sono regolamentate dalla legge quadro 92 del 21, anche se poi successivamente è intervenuta una norma del 2011 che in qualche modo ha escluso dal contingentamento numerico previsto per taxi e NCC, gli NCC con motocarrozzette, motivo per il quale oggi sembrerebbe sufficiente una SCIA per poter iniziare l'attività. Chiaramente è un problema che ci stiamo ponendo da qualche tempo, ma fino adesso le imprese che esercitano queste attività erano solamente tre. Ora la situazione pare che stia e si è intervenuta una nuova azienda e pare che ne sono in arrivo delle altre ed è nostra premura regolamentare e verificare se anche per gli NCC, con motocarrozzette, poi sarà possibile fare un bando e quindi fare un regolamento unico con taxi e autovettura. Grazie.
Si è prenotato il Consigliere Zac El consigliera, Palmisano, prego, considerati giusto una precisazione, allora, per quanto riguarda le Commissioni, volevo ricordare magari a chi non lo sa, che sono andate anche deserte delle Commissioni, non si sono presentati neanche i consiglieri di maggioranza per cui forse qualcosa insomma non è andato non è andato nel verso giusto quando ci sono convocate le le Commissioni su questi regola non si so una una una delle Commissione è andata deserta perché non c'era il numero legale,
Non lo so, però, se voi state scusatemi se voi, se voi però state dando la colpa adesso al fatto che durante le Commissioni i lavori non vengono presi seriamente o comunque non c'è la massima partecipazione o comunque non si mettono in evidenza delle questioni che poi vengono portate e non mi sembra una tragedia che vengono portate in Consiglio comunale, visto che questo è il luogo deputato per affinché ci sia il confronto su tutti gli argomenti. Il fatto che durante questo Consiglio comunale si stiano mettendo in evidenza delle perplessità delle criticità questo non significa né offendere qualcuno, né tantomeno portare questo regolamento ad un livello inferiore rispetto a quello che volevate. Insomma, mettere in evidenza. È ovvio che ci sia un lavoro, così come il Sindaco dice mi aspettavo, mi aspettavo e mi aspettavo, è solito fare questo ritornello nei nostri confronti, però magari anche voi che avete avuto un po' di tempo, insomma, per lavorare a questo regolamento. Anche noi ci aspettavamo di non trovare queste criticità che abbiamo sollevato. Ma riguardano queste criticità non soltanto per noi una visione nostra di come dovrebbe essere, ma anche perché, raccogliendo delle perplessità che giungono da chi poi esercita le attività commerciali, da chi vive il centro storico, da chi si trova magari in una condizione di svantaggio rispetto a quelle che possono essere queste opzioni che voi avete messo sul tavolo, ripeto io l'ho già detto prima il fatto che ci siano su 25 articoli, 17 autorizzazioni con tempi diversi, con modalità differenti, con documenti da allegare per ogni domanda. Io credo che sia un po' confusionario. Da questo punto di vista forse bisognerebbe prevedere, così come in altri Comuni delle macroaree, affinché possano rientrare in queste macroaree delle una disciplina un po' più semplice sia per chi deve fare la domanda, ma anche perché per gli uffici che devono poi adoperarsi a sviscerare l'istruttoria di tutte queste pratiche con tempi molto più snelli, io sinceramente, prima che dell'intervento del Consigliere Andriulo erano tranquilla sono dopo che mi sono preoccupata, perché se un Consigliere di maggioranza parla delle attività commerciali non come cuore pulsante, ma come un problema da gestire. Beh, credo che sia proprio e.
E magari magari allora precisiamolo meglio perché che non siano cuore pulsante le attività commerciali, che devono essere rispettate e soprattutto portate messe nelle condizioni point. Poi intervieni non ti preoccupare.
E messe nelle condizioni di poter di poter lavorare bene e non di essere messi in difficoltà quando è stato sollevato il principio secondo il quale forse 30 minuti per il carico e scarico. E un po' troppo breve, proprio perché forse le attività commerciali non hanno il tempo per poter bene esercitare la loro attività in questo frangente di mezz'ora ed è per scaricare la spesa a casa. Insomma, finché uno parcheggia scende, le buste risale si mette in macchina. Insomma, c'è un problema figuriamoci in queste condizioni e il fatto che le aree pedonali magari ho sollevato quella eccezione dell'articolo 8, con cui non c'è una previsione degli accompagnatori che possano essere delle delle persone disabili. forse anche quello è una cosa da rivedere e da meglio disciplinare il fatto che ci sia da parte anche della maggioranza, qualche perplessità, questo non significa demolire il lavoro che è stato fatto ma prendere spunto da quelle che possono essere delle criticità che sono state sollevate è meglio riflettere su quello che può essere un regolamento che poi non non non si mette in discussione anche un voto eventuale dell'unanimità di questo regolamento grazie.
Prego, consigliere Zaccaria.
Ritirato di periferia. Cercherò di rappresentare i dubbi su questo regolamento. Mi sia consentito un inciso quando io ho parlato di assessore con delega alle patatine, innanzitutto la felicità di vedervi lo ha detto l'avvocato Bagnulo, non io non che non mi voglia vedere, però era l'avvocato Bagnulo che ha detto quello giusto per precisare la la le le diverse posizioni, ma quando ho detto l'assessore Paladino non era per screditare assolutamente la figura dell'Assessore Laura greco, ma è in genere un gergo politico, cioè di fronte a un Consiglio, a un Gruppo, consiliare con ben tre consiglieri comunali. È chiaro che le deleghe, di solito le deleghe rispetto a un gruppo consiliare così proporzionato non possono essere così leggere leggere, non da un punto di vista della importanza o della loro funzione all'interno della collettività, ma leggere da un punto di vista politico solo per questo, non per non voler assolutamente offendere il lavoro svolto o le deleghe minori. A questo punto devo dire rispetto alla consistenza del Gruppo consiliare, ma, detto questo, per quanto riguarda invece il Regolamento, la scelta che noi oggi dobbiamo fare è questa io sono sincero per me è un buon regolamento,
È un buon Regolamento, però, visto che la stessa maggioranza nell'ambito della stessa maggioranza e stiamo ci stiamo attardando, a parlare e a dibattere, mentre l'argomento di prima è stato licenziato all'unanimità, lì c'erano stati accusati di aver fatto interventi, allora quando noi interveniamo e approviamo veniamo cioè se è buono ti tirano le pietre se cattivo e ti tirano le pietre per rimanere in tema di canzoni ma,
Quello che voglio dire è un concetto molto semplice, cioè se adesso ancora ci stiamo attardando con alcune perplessità giuste,
Da parte sia della minoranza che dell'opposizione. Abbiamo la possibilità di rinviare questo la votazione, al di là delle pretese di volerlo di poterlo votare oggi e per poter scegliere se oggi approvare, perché avete i numeri, un buon regolamento, oppure di qui a 30 giorni, 20 giorni, quello che è un termine, naturalmente non sine die un regolamento non buono, ma ottimo. A questo punto vediamo una scelta molto, molto pratica. È una scelta che non è una scelta di carattere solo politico, cioè non è che il Sindaco si deve rammaricare, deve dire euro dovuto ritirare l'argomento, anche perché ne sono successe di peggiori di figure rispetto a queste quando ci sono state il ritiro degli argomenti oggi, cioè la possibilità di differire una votazione per poter far diventare è ottimo questo regolamento, il fatto che ci siano già 17 categorie di deroga e che quindi la la norma, l'ordinarietà, sembra quasi un'eccezione. Forse dovremmo invertire il il il discorso, cioè cercare di capire chi sono le persone che non devono assolutamente entrare. Sarebbe molto più semplice. Quindi io dico da un punto di vista di merito e senza che io sono dice l'avvocato Tanzarella di circolazione Manzella che accanto a noi vicini, ma non vicino, ti sta accanto ma distante, noi siamo contenti, però vediamo che è accanto a noi, ma anche accanto al Sindaco. In altri momenti le distanze sono evidenti. Non è che io voglia mettere zizzania, sono evidenti, forse per il bene della della della della collettività vanno bene. Queste distanze fanno bene queste distanze perché inducono a riflettere e a migliorare un lavoro, quindi senza nessuna polemica o senza nessun retropensiero, io chiedo di poter differire ad altra data già da poter ipotizzare quindi non sine die la votazione di un Regolamento con gli accorgimenti necessari per portare poi in Consiglio perché poi le Commissioni sul discorso delle Commissioni pale ma fino a un certo punto, perché le Commissioni, poi vedremo se avremo tempo perché le vengono strumentalità? Qualcuno ha già detto che le Commissioni vanno deserte. La Commissione per il Regolamento per lo Statuto eravamo presenti noi della ma della minoranza non è non si è raggiunto il numero legale per l'assenza dei Consiglieri della maggioranza, quindi sentite le prediche da un pulpito sbagliato mi induce a dover dire che forse la sede migliore dove effettivamente tante volte e succederà perché è questo il la, la, la, la, la la, la ragione della politica è proprio il la massima Assise, cioè dove tutti i pensieri e tutte le opinioni si possono confrontare, per questo io chiedo e insisto per già gli altri hanno anticipato il loro voto favorevole, ma in ogni caso voteremo o votereste. Un regolamento buono, a dispetto di un ragionamento che potrebbe diventare è ottimo.
Consigliere Andreino, la prego.
Vorrei rasserenare il consigliere Zaccaria circa l'inesistenza di un qualunque disagio della maggioranza circa l'ipotetica figura che noi questa sera staremmo facendo. È fuor di dubbio che il regolamento verrà approvato, stante la necessità che abbiamo di dare una disciplina organica all'accesso alla ZTL. È fuor di dubbio anche sento di poter dire che l'invito, che è arrivato da una parte della maggioranza, è quello di in estrema responsabilità nell'offrire un'approvazione ed un consenso assolutamente consapevole al contenuto, che il regolamento per cui l'invito che farei magari a tutto l'intero Consiglio comunale è quello di possedere l'assoluta conoscenza del regolamento perché solo se ne se si ha l'assoluta conoscenza dello stesso e quindi si fa si salva la ratio e l'organicità che ciascuna norma, probabilmente riusciremo anche ad approvare il Regolamento, consapevoli del fatto che possa essere un buono o un ottimo regolamento, molti dei dubbi che sono stati delle re, delle riflessioni che sono state sollevate questa sera, in realtà trovano già risposta all'interno del regolamento. Una per tutte ne hanno, ovvero l'articolo 19 al comma 3 dice che i costi delle autorizzazioni sono determinati con apposita delibera di Giunta comunale. Ora ef e a. È indiscutibile il fatto che questo regolamento sia nato per mano di un tecnico che perfettamente conosce le dinamiche di accesso alla ZTL in quanto professionista di settore che ha avuto modo di osservare e di STU, qual è la struttura del nostro centro storico, che ha un'esperienza per molti altri Comuni della nostra della nostra Regione? Molti nella provincia di Lecce, quindi, si annoveravano ora come esempio di riferimento alcuni dei comuni della provincia di Lecce. Ebbene, sappiate che il progettista che ha che ci ha dato il corpo strutturale delle norme, in relazione alle quali è stato costruito a un'enorme una buona conoscenza del settore ed è il medesimo autore di molti regolamenti della ZTL, del Comune di Lecce, ora fermo, questo se l'invito, che ovviamente possiamo tranquillamente raccogliere perché non abbiamo fretta di approvare per il semplice gusto di aver detto che abbiamo approvato un regolamento e unicamente quello di giungere al prossimo Consiglio comunale con la maggiore e con la piena nostra nostra però conoscenza del Regolamento stesso, a quel punto in maniera molto più consapevole e ciascuno di noi offrirà il proprio consenso, che ovviamente spero e auguro ma non ho dubbi su questo non potrà che essere positivo.
Grazie consigliera, prego il Consigliere Andriulo, la Stefano Presidente, grazie, intervengo di nuovo solo per precisare.
Una cosa in merito a quello che riferiva la consigliera Palmisano proprio perché poi rimangono i verbali e ci tengo quindi a fare questa precisazione di nessuno, ho mai ascoltato nessuno dire che le attività commerciali rappresentano il problema del delle nostre città, quindi, lungi da me anche dal pensarlo, mai mai cosa più stupida può essere detta ovvio che non non significa che le attività commerciali siano il cuore pulsante perché poi dimentichiamo le associazioni, dimentichiamo la politica, dimentichiamo la scuola, dimentichiamo che ne so altre 1.000 cose che secondo me, diciamo possono anche essere.
Preminenti, o comunque possono avere più rilevanza delle attività commerciali. Voglio agganciarmi agganciarmi associarmi a quello che diceva la consigliera Marisella Andriola, circa l'articolo 19, che, al cui comma 3 prevede che i costi delle autorizzazioni effettivamente sono determinati con delibera, ma soprattutto.
Consigliere Cavallo. Non si tratta di tariffe, non vengono introdotte delle tariffe per il rilascio delle autorizzazioni, ma solamente un corrispettivo per la copertura dei costi, e questo lo troviamo scritto al comma 1 dello stesso articolo. Quindi nessuna tariffa, ma solamente la copertura dei costi. Se c'è un costo per l'Amministrazione per il rilascio del pass, quel costo deve essere addebitato unicamente al richiedente. Poi l'ultimo inciso, io ogni tanto mi permetto di avanzare qualche pretesa perché il Movimento 5 Stelle è pienamente consapevole che anche il gruppo dei socialisti lo sostiene certe volte anche certe pretese, che magari non sono troppe Co Co troppo condivise. Il gruppo dei socialisti si impegna a farle condividere grazie.
L'assessore Greco aveva chiesto la parola il Sindaco.
Allora?
Sapete che sensazione adesso, come Juan, quando hai un esame sei pronto per andare a sostenere l'esame all'ultimo momento, sai che non hai detto gli ultimi 30, pagina 10 No, potrei avere un voto non non adeguato alle mie e quindi rimandiamo alla prossima sessione. Comunque chiaramente e ben vengano le discussioni sicuramente gli approfondimenti, però voglio tener presente voglio far presente questo che abbiamo lavorato per più di un anno. Abbiamo coinvolto tutti la Polizia locale, il tecnico, i cittadini, mai non nessuno può dirmi che non abbiamo coinvolto tutti e abbiamo fatto una riunione prima di Natale, abbiamo fatto due Commissioni, no, no, no, allora possiamo fare una cosa, se volete, ci incontriamo tutti, quello leggiamo insieme, così perché probabilmente è questo il problema, ma io lo comprendo perché siccome ci occupiamo davvero di tante cose, probabilmente leggere tutto quanto è complicato stavi parlando prima.
Il Consigliere Bagnulo PAL parlava del del Regolamento NCC e apicale sino e taxi. Stiamo lavorando su quello, non è semplice, non è complessa e è una cosa complessa, semplice. Bisogna anche perché non dobbiamo fare errori. Non dobbiamo fare un regolamento e poi ritornare in Consiglio comunale. Quindi io insomma, ovviamente non posso, non sono felice, però il confronto è sempre importante. Ecco, mi sono rivista un po'. È vero che cercavo sempre di essere di andare al di Dias, di andare all'esame e superarli sempre. Se però ecco succede delle volte che magari bisogna andare alla sessione successiva sì, grazie,
Consigliere Pinto, prego.
Semplicemente per stigmatizzare un po'.
Sost sostenere.
La mia cara assessore Greco.
Perché non è assolutamente un Assessore delle patatine, avvocato Zaccaria, perché ritiene l'Assessore che.
Affronta veramente e seriamente i problemi della viabilità e quant'altro insieme insieme al prezioso comandante che giustamente tu hai tanto elogiato nel precedente intervento Assessore probabilmente la responsabilità di tutto sta nel fatto che abbiamo coinvolto troppe persone e quindi magari dovremmo un po' restringere, restringere il il cerchio,
Lo facciamo, lo facciamo, lo facciamo sempre con il presidente della Commissione, per carità,
Va bene, allora giusto per fare un pochino sintesi, è il punto, intanto, per per dirvi che io sono assolutamente tranquillo e non ho un ego così smisurato che ho la necessità, ha appena terminato il Consiglio comunale di dire ho fatto il Regolamento della ZES, cioè non ho questa ambizione, rappresento una maggioranza e una squadra che non sta lavorando bene sta lavorando, per quanto mi riguarda, benissimo e quindi non c'è nessuna difficoltà a ritirare a procrastinare. Ci mancherebbe, soprattutto se la necessità è quella di approfondire. Abbiamo fatto il passaggio sulle Commissioni non per esautorare il Consiglio comunale di quelle che sono le le proprie prerogative, perché noi potremmo stare anche qui due ore a leggerlo articolo per battere modificarlo e non c'è nessuno. Per quanto mi riguarda, non c'è nessuna fretta, però con altrettanta franchezza vi devo dire che è evidente il tentativo iniziale di strumentalizzare da parte, da una parte, dell'opposizione e le parole di Domenico Tanzarella e del Capogruppo del Partito socialista, ma lui, che ha più esperienza di me, ha saputo subito eludere questo tentativo. Però non possiamo nemmeno far passare in maniera così superficiale alcune considerazioni che valorizzano quello che è il lavoro che ha fatto l'assessore Greco insieme ai progettisti, insieme al Comandante della Polizia locale e a tutti coloro i quali si sono interessati. L'incarico del dicembre del 2023, la prima bozza del Regolamento, il De Titta il 13 maggio 2024 è già passato un anno. Nel frattempo si sono susseguiti incontri pubblici, dibattiti, Commissioni quindi venire oggi, qui in Consiglio comunale, tra l'altro da parte di qualcheduno di voi, ho visto che non c'è nemmeno cognizione esatta di quello che è il regolamento, quindi è evidente che magari abbiate la necessità di approfondirlo e lo approfondiremo. Non c'è né nessun problema, però non possiamo nemmeno risolvere in maniera così semplice e superficiale il lavoro e non voglio ripetere il leitmotiv. Che Giuseppe Bagnulo, non il consigliere Bagnulo. Non si vuol sentir dire perché francamente a me non interessa Giuseppe ti dico la verità, sono così impegnato a fare e a fare bene che non ho tempo da perdere dietro a questo tipo di considerazione, né tantomeno o l'interesse di rappresentarmi alla città come un supereroe, non me ne frega assolutamente nulla. Abbiamo la necessità, dopo anni di difficoltà, di entrare nel merito di alcune questioni che, come diceva Laura Domenico e qualcun altro, sono questioni complesse. Probabilmente ci si doveva interessare prima queste questi, ma non ci interessa, non è. Non è questo il punto, però io uno sforzo ve lo devo chiedere anche ai consiglieri di opposizione, bene, approfondiamo nonostante consigliere Bagnulo. Io penso che noi abbiamo fatto non velocemente. Ebbene questo regolamento, ma non è un problema, approfondiamo però lo dobbiamo fare nella prossima settimana, visto che abbiamo un Consiglio comunale il 30 aprile. Quindi questo sforzo che io credo se siamo d'accordo a questo Consiglio comunale soprassediamo prendiamoci questo tempo, però il 30 aprile dobbiamo venire in Consiglio comunale tutti quanti, edotti e preparati, perché appunto non c'è nessuna fretta, però abbiamo lavorato e quindi non si può.
Sminuire il lavoro importante e complesso che è stato realizzato. Quindi la mia proposta al Consiglio comunale, che è sovrano e quindi è quello di ritirare l'argomento, ma di prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di portarlo al prossimo Consiglio comunale, ossia quello del 30 aprile, grazie.
Se non ci sono interventi, metterei ai voti la proposta del Sindaco.
E deve essere votato, perché comunque fa parte dell'argomento, non c'è bisogno.
Viene ritirato l'argomento la bici questo Presidente e Consigliere per cortesia anche un pochettino di attenzione, perché io ho messo alla ai voti la proposta del Sindaco, se viene ritirato, viene ritirato, non up non il Sindaco non ha parlato di ritiro della della della delibera ma di proposta posto al Consiglio.
Prego Consigliere.
Sindaco una settimana una settimana rispetto a quello che è stato detto, secondo me è poco anche perché questo, secondo me, per quello che è stato detto dai Consiglieri di opposizione e di maggioranza, senza nessuna strumentalizzazione.
Questo deve ritornare un attimo nelle mani del progettista, perché è, ma?
Ma perché guarda di velocità, guidi io non ho ancora capito quali sono i punti allo non lo liquidi e no, ma non li avete detto no, non rinvia a metterlo in votazione, allora non li avete detto, mettiamo in votazione.
Cioè se e se e quali punti avete detto scusate, abbiate pazienza, avete parlato di un genere, di una generale necessità di rivedere, va bene, rivediamo e quanti giorni.
2 a un altri due anni e io no, io non c'ho il tempo da perdere, consigliere cavallo di tutta la disponibilità del mondo, però siamo.
Ho appunto.
L'argomento numero 4 è ritirato.
Argomento numero 5 Istituzione del Garante per i diritti delle persone con disabilità approvazione del regolamento chiedo all'assessore Turco di relazionare.
Grazie Presidente, premesso che l'istituzione del Garante si fonda sull'osservanza della convenzione, uno delle persone con disabilità recepita, la legge numero 18 del 3 marzo 2009. Questo sottolinea l'impegno del Comune di Ostuni verso i principi internazionali in materia di diritti delle persone con disabilità, dato atto che il Comune di Ostuni ha già avviato azioni e misure volte a favorire forme di partecipazione e tutela delle persone con disabilità, è opportuno istituire presso il Comune di Ostuni il Garante per i diritti delle persone con disabilità, il garante un organo unipersonale con finalità di rimuovere tutti gli ostacoli sociali e culturali per favorire la pari dignità e opportunità delle persone con disabilità, sostenendo le politiche di integrazione sociale e del miglioramento dell'autonomia personale, l'incarico di durata biennale a carattere onora onorario ed eseguito a titolo gratuito ed è rinnovabile per una sola volta. Questo evidenzia la natura civica e l'impegno volontario ri volontario richiesto per ricoprire il ruolo.
Il sindaco ha la facoltà di rimuovere il Garante in caso di comportamenti non conformi alla legge o il regolamento in adempimento dei doveri o azioni dannose per l'immagine delle Istituzioni. Il Garante è nominato dal Sindaco sentito l'Assessore alle politiche sociali. A seguito di un avviso pubblico e valutazione delle candidature per la prima nomina, il procedimento deve concludersi entro 60 giorni dall'approvazione del presente regolamento. I candidati devono possedere una comprovata competenza nell'ambito delle attività di tutela e salvaguardia dei diritti delle persone con disabilità e di promozione dell'inclusione sociale delle stesse, dimostrando dimostrabile mediante curriculum vitae. La figura del Garante è incompatibile con i seguenti incarichi. Membro del Parlamento. Della Giunta del Consiglio regionale provinciale comunale della direzione aziendale delle aziende sanitarie locali e componenti di organismi esecutivi, nazionali, regionali e locali, di partiti politici, associazioni sindacali, componente designato dal Comune nei consigli di amministrazione o negli organi di controllo delle aziende partecipate dal Comune stesso amministratore o dirigente. Di enti, società e imprese vincolanti con il Comune da contratti di opere o di somministrazioni, ovvero che abbiano ricevuto a qualsiasi titolo sovvenzioni dal Comune negli ultimi due anni. Dipendente del Comune di Ostuni o di altri enti, istituzioni, i consorzi, aziende dipendenti e sottoposti a vigilanza o controllo comunale. Il Garante non può in ogni caso esercitare impieghi pubblici o privati, attività professionali, commerciali o industriali che determina conflitti di interesse. Con la funzione possono rivolgersi al Garante le persone con disabilità residenti o temporaneamente presenti nel Comune i loro familiari tutori, amministratori di sostegno, le associazioni e le organizzazioni di volontariato che si occupano della tutela dei diritti delle persone con disabilità.
Il Garante operi a supporto dell'Amministrazione per assicurare la piena promozione e alla tutela dei diritti delle persone con disabilità, con particolare attenzione all'integrazione e all'inclusione sociale, nonché a contrastare forme di discriminazione diretta ed indiretta. Il Garante formula proposte agli organi del Comune, in particolare all'assessore, alle politiche sociali per il coinvolgimento del terzo settore, la realizzazione di iniziative culturali e sportive, la promozione di azioni di informazione e di sensibilizzazione interviene di propria iniziativa o su segnalazione in caso di disfunzioni, irregolarità o qualunque altro comportamento discriminatorio o anche omissivo tenuto sul territorio comunale con a collabora con altri enti, inclusa l'Osservatorio nazionale, sulla condizione de sulla condizione delle persone con disabilità. Il Garante è tenuto ad osservare il segreto professionale sui fatti, le informazioni di cui vengo a conoscenza in ragione del proprio incarico, previa motivata richiesta scritta. Il Garante può richiedere ed ottenere accesso agli atti, ai documenti in possesso del Comune, che siano inerenti, nonché indispensabili all'esercizio delle sue funzioni.
Il Comune si impegna a mettere a disposizione del Garante una sede da individuare a cura e spese dell'Ente dotata di spazi accessibili e fruibili, dall'utenza, con tutte le dotazioni, attrezzature necessarie per lo svolgimento delle proprie funzioni, una mail istituzionale PEO, PEC e un'apposita sezione dedicata sul sito istituzionale. Il Garante è tenuto a informare il Sindaco, l'assessore, l'assessore competente, il servizio comunale competente sulle iniziative intraprese intraprese, redige con cadenza semestrale una relazione sull'attività svolta e sui risultati ottenuti. Tale relazione viene presentata al Sindaco e all'assessore per le politiche sociali, per la stesura della relazione, il garante deve tenere e conservare un registro delle attività svolte nel rispetto della normativa sulla privacy. Si chiede a questo Consiglio comunale l'istituzione del Garante per i diritti delle persone con disabilità e l'approvazione del relativo regolamento. Grazie.
Ci sono interventi in merito a questo argomento?
Prego, consigliere Zaccaria.
A proposito del torniamo oggi sul valore delle Commissioni o per avere la la conferma, la riprova, la prova provata del fatto che si predica bene ma si razzola male alla Commissione.
Nella quale abbiamo affrontato questo questa figura. E questo questa l'istituzione del Garante. Io ricordo bene e lo ricorderanno bene sicuramente anche la consigliera Giannotti che era presente il consigliere Pinto, che era presente, che eravamo tutti d'accordo su un emendamento sulle sul, la modifica dell'articolo 1 sulla base, tra l'altro del contributo che aveva apportato il consigliere Molentino ed il consigliere Pinto, che avevano avuto addirittura la bontà la premura di chiedere una sorta di consulenza da parte di una persona che sicuramente esperta del settore che è Falabella, presidente della Fish, tutti conosciamo e aveva articolato un articolo 1 del del Regolamento che aveva incontrato. Io mi ricordo bene proprio l'espressione estasiata, quasi convinta della la consigliera Giannotti e anche, naturalmente, i proponenti e anche del LODE dei componenti dell'opposizione rispetto a questo articolo 1, che sicuramente voi avete io lo propongo come emendamento, perché perché pensavo che addirittura visto e considerato che poi si è detto in Commissione lo rivediamo e lo rimoduliamo, però è un articolo che proprio introduttivo di solito l'articolo 1 del Recovery. Ogni regolamento di ogni norma è quello di presentazione della della figura, quindi io richiamo dovrebbero averlo anche il consigliere Pinto consigliere Molentino articolo 1 Al fine di assicurare la tutela virgola, la concreta attuazione e la promozione dei diritti delle persone con disabilità virgola, in conformità a quanto previsto dal diritto internazionale virgola, dal diritto dell'Unione europea e delle norme nazionali virgola a decorrere dal 1 gennaio 2025 è istituita l'Autorità garante comunale dei diritti delle persone con disabilità, di seguito, denominato Garante, che esercita le funzioni e i compiti ad esso assegnati dal presente decreto con poteri anonimi. Riorganizzazione con indipendenza amministrativa e senza vincoli di subordinazione gerarchica. Il Garante al.
Dicono 2 il Garante costituisce un'articolazione del sistema nazionale per la promozione e la protezione dei diritti delle persone con disabilità, in attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 13 dicembre 2026 2006 e ratificata e resa esecutiva con legge 3 marzo 2009 numero 18 e per il monitoraggio della sua applicazione ai sensi dell'articolo 33, paragrafo 2, della medesima convenzione e opera in collaborazione con l'Osservatorio regionale ove costituito sulla condizione delle persone con disabilità. Punto altro capoverso, il Garante, con riguardo alle persone con disabilità, che sono private delle libertà personale, della libertà personale virgola, individua, ferma restando le rispettive competenze virgola forme di collaborazione con il Garante nazionale dei diritti delle persone private, della libertà personale virgola di cui all'articolo 7 del decreto legge vertice 23 dicembre, 2013, numero 146 virgola, convertito virgola con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014 numero 10, altro comma. Il Garante ha sede in Ostuni in luogo pienamente accessibile e fruibile per le persone con disabilità. Questo articolo, questo questa norma di presentazione introduttiva che non ho introdotto io, ma ha introdotto la voleva introdurre il consigliere Molentino, è il consigliere Pinto, avevano incontrato il favore di tutti i componenti della Commissione e, rispetto a questo articolo, a questa norma non c'è da modificare una virgola, un punto e quindi io propongo questo emendamento che sicuramente incontrare il favore di chi lo ha proposto. Il comincia proprio per dimostrare che le Commissioni servono, ma quando dite voi e soprattutto per dimostrare che l'opposizione non è un'opposizione distruttiva che in maniera critica prende posizioni, come vuol far credere il Sindaco, l'opposizione star qui vota, così come si ritiene soddisfatta delle risposte alle interrogazioni e ha il suo legittimo diritto proprio per la sua funzione, la sua natura di tenersi non soddisfatta per altre vicende, come quella della vicenda dell'assessore Turco, che non è la sciocchezza delle ruote, come ha detto il consigliere Tanzarella e che credo che abbia avuto una funzione importante nel far decidere l'Assessore alla rinuncia al proprio a questo risarcimento. Chiamiamolo così, quindi penso che l'opposizione in maniera costruttiva fa proprio l'emendamento del gruppo socialista in Commissione. Grazie.
Prego Consigliere Andriulo.
Allora rammento che in Commissione è stato analizzato la bozza di regolamento che l'assessore ha presentato e sono state discusse le necessarie integrazioni utili a dare un apporto costruttivo nel merito di quelle che saranno le future funzioni del Garante al Regolamento stesso.
L'intero, la modifica, o meglio l'ampia modifica che si propone di dare all'articolo 1, in realtà è già so sinteticamente espressa nella bozza stessa del regolamento. L'articolo 1 richiama la disciplina normativa principe che è data dalla disciplina europea, in relazione alla quale di e con e di che, conseguentemente, alla quale ovviamente si è determinata a un proliferare di normativa nazionale e poi regionale, tutte le norme richiamate in quell'articolo sono state di fatto rese oggetto della delibera e come tale potrebbe apparire del tutto superfluo ed eccessivo. Un richiamo dettagliato all'intera normativa. Quale sia poi la specifica funzione del Garante, la si deduce in maniera chiara, attraverso la disciplina che ciascuna norma detta di quella che sarà la funzione del Garante stesso, per cui riterrei, proprio perché il Regolamento deve essere snello, costruttivo, finalizzato al e poi deve dare, deve poter ottenere una attuazione, un'attuazione chiara, senza creare equivoci che questo tipo di discipline regolamentari devono anche essere dotate della loro sinteticità e della loro chiarezza, per cui probabilmente una lettura organica e piena di quel Regolamento, considerate le integrazioni che sono state effettivamente apportate e che e poi condivise da tutti noi oltre che dalla Commissione, probabilmente, insomma RVSM potrebbe apparire o meglio, a mio giudizio appare equilibrato per come espresso anche per come formulato quell'articolo. 1 e probabilmente inutile un'ampia, un richiamo a quella che è la normativa che di fatto viene ad essere richiamata nel nella nello stesso articolo 1, facendo riferimento alla Convenzione ONU.
Prego consigliere Giannotti.
Sì, grazie, impiegherò giusto, qualche minuto semplicemente per chiarire il fatto che durante la Commissione, a cui assolutamente ero presente e partecipe che era si trattava di una Commissione congiunta, peraltro diciamo io avevo espresso la necessità di avere semplicemente delle integrazioni per quanto riguarda la sede da,
Attribuire alla figura del Garante e gli fornirli poi rispettivamente una mail e una Pec sono integrazioni che la nostra assessora ha fatto ha fatto su e delle quali io mi ritengo estremamente soddisfatta, giusto per tornare un attimo sulla questione invece prettamente più politica e organizzativa delle Commissioni.
Per per chiarire perché sono anche Presidente della Quinta Commissione, io ricordo che per quanto riguarda il regolamento dell'asilo comunale noi facemmo circa nove Commissioni in cui non mandavamo avanti il testo fintanto che tutte le parti non erano arrivati a un accordo, quindi diciamo dipende anche da come uno le Commissioni le gestisce con quale spirito e con quale solerzia e attenzione vi partecipa e poi e questa è una responsabilità politica del tutto personale che non si può poi diciamo tradurre irresponsabilità di gruppi. Per quanto invece riguarda la questione della strumentalizzazione dei chiarimenti, ovviamente la faccio la faccio mia perché perché nell'ultimo Consiglio comunale sul bilancio sono stata la prima a diciamo chiedere dei chiarimenti ai ai miei Assessori di riferimento, quindi io in questo non ho mai trovato.
Un motivo di di d'inciampo politico e ritengo sia una una formula giusta di giusta partecipazione alla vita politica e amministrativa della nostra città. Certo è che però mi fa specie il fatto che talvolta queste vengano strumentalizzate in un modo e altre volte invece, quando sussiste da parte di qualcuno un chiarimento, un dubbio noto che c'è tutt'altro tipo di approccio. Io non posso dimenticare.
Che, seppur avendo fatto dei duri attacchi in merito a delle delle piccole specifiche di di quel di quel bilancio, io quel bilancio l'ho votato io quel bilancio l'ho votato e l'ho difeso nella sua totalità,
Sentendomi poi peraltro anche dire che l'avevo letto in maniera rigida e ed asettica, certo è che questo evidentemente dimostra il fatto che, come modus operandi ed intenzione di gruppi politici ci sia evidentemente ancora molto altro dei discutere per quanto riguarda il regolamento del Garante della disabilità, io sono pienamente soddisfatta del lavoro dell'assessore Turco, del lavoro delle Commissioni e della Commissione congiunta che abbiamo svolto, per cui dichiaro, per il Partito Democratico, in assenza del capogruppo, il voto assolutamente favorevole. Grazie.
Prego, consigliere Pinto.
Grazie, Presidente, brevemente.
Voglio.
Rivolgermi al?
Alla collega Andriola perché?
Voglio evidenza evidenziare Consigliere che.
Probabilmente le è sfuggito, ci sono due norme importantissime, c'è il.
La delega del Governo in materia di dazi di disabilità la legge 22 dicembre 2021 2 e 27 delega in materia di disabilità e poi c'è il decreto legislativo 62 del 2024 del 3 maggio 2024, che in questo Regolamento non viene da nessuna parte indicato e, pertanto,
Chiedo di rettificare l'articolo 1.
Aggiungendo queste due norme.
Consigliere Bagnulo.
Parto. Grazie, Presidente, no, io oggi è la giornata delle Commissioni, oggi l'argomento è caldo e questo è l'ennesimo episodio dal quale si evince che le Commissioni sono un momento di dialogo, non potete pensare che veniamo e mi dispiace che l'assessore Greco non ci sia, non do non potete pensare che veniamo in Consiglio comunale dopo le Commissioni e non c'è un minimo di discussione, un minimo di dibattito, perché da come è stata prospettata la situazione per l'argomento precedente sembrava quasi essersi tutti risentiti perché avevamo sollevato delle criticità, avevamo posto delle domande Consigliere Greco Donia, perché qua il greco sono parecchi.
E io non avevo non avevo sollevato criticità, io ho fatto una domanda in merito all'Lennie, al alle NCC e alle api calessino, so benissimo qual è la normativa che regola e mi sono chiesto e ho chiesto in come si collocavano come sarebbero state.
Regolamentate quindi la Commissione e mi fa piacere che è ritornato l'assessore Greco. La Commissione è un momento di dialogo, un momento di confronto nel quale emergono delle diversità, emergono delle convergenze, ma il Consiglio comunale e non avrebbe senso se non fosse il luogo deputato a discutere degli argomenti ennesimo episodio e.
È accaduto pochi secondi fa. Il consigliere Zaccaria rileva che in Commissione erano state sollevate delle delle richieste che avevano evidentemente trovato il consenso anche degli altri. Il consigliere Pinto sta confermando, seppur sotto altro verso, che va fatto un un'integrazione, una modifica. Non so adesso come la vorrebbe, come la vorrebbe strutturale. Per quanto ci riguarda, il le esplicitare all'articolo 1 e seguenti i principi generali e qui mi rivolgo alla consigliera Andriola Maristella non non ha non intacca l'attuazione concreta di un regolamento e hai parlato I T 6, opposta alla alla integrazione chiesta dal consigliere Zaccaria. Perché esplicitare in maniera chiara, magari un po' più dilungata, i principi generali e il quello che ha letto il consigliere Zaccaria era il delineare la figura a livello normativo e la figura in generale del del garante non può tu intaccare la concreta attuazione di un regolamento. I principi generali non intaccano la concreta attuazione, sono le sanzioni, sono le regolamenti le argomentazioni specifiche che ne ostacolano ne favoriscono l'attuazione all'enunciazione di principi generali. Un qualsiasi corpo normativo, no, non fanno altro che dare i principi guida e le definizioni. Di solito un testo normativo parte con le definizioni. Cosa si intende per consumatori, cosa si intende per questo? Cosa si intende per quell'altro? In questo caso, cosa si intende per per il Garante doveva doveva avere la sede in realtà dove ha la sede, lo dice anche un'altra norma del Regolamento, quindi su su quello.
Ma sono sottigliezze che sulle quali si può sorvolare tornando al discorso di prima.
Discutiamone in Consiglio comunale. Le Commissioni sono un primo momento, ma non possiamo pretendere che si venga qui e si e sarebbe troppo bello e troppo facile, sia da perché emerge in maggioranza, se perché un'opposizione arrivare qua con un regolamento che si è discusso in Commissione, dove non partecipano tutti tutti hanno il diritto di partecipare, ma non tutti hanno né la modalità, il tempo la e questo è il luogo deputato al confronto non vi risentite assessore Greco se una un no per PEEP credimi, io ero partito e lo ribadisco per l'ennesima volta, euro ripartiti, ero partito solo con ero partito, solo con una domanda no, ero partito solo con una domanda, ma è così come sono state fatte delle altre domande, ma se non facciamo le domande e si pretende che si venga qua a dire benissimo in Commissione avete fatto un Regolamento meraviglioso, io non ho nulla da dire, allora snaturate. Quello che è il nostro ruolo, è quello che la nostra funzione. Quindi, per quanto riguarda il resto, noi ci attendiamo quindi, quali sono di specifico le le modifiche sicuramente concordiamo con quella del consigliere Zaccaria perché, ripeto e ribadisco, l'enunciazione dei principi generali e delle definizioni fanno parte ovvia di un testo normativo ed è quello che dovrebbe essere il principio. Per quanto riguarda il riferimento del consigliere Pinto, se ci indica quale sia quale sarà l'emendamento, siamo dispostissimi a a valutarlo. Grazie,
Nonché non te lo abbia detto, ma volevo capire come sarebbe modificata la norma preciso.
Prego, consigliera, Palmisano.
Il consigliere Pinter, visto degli assegni.
No, io semplicemente senza voler entrare ulteriormente nel nelle giuste osservazioni che ha fatto.
Il consigliere Zaccaria mi limito semplicemente a proporre la modifica dell'articolo 1.
Cioè dopo il primo comma, dopo recepita dalla legge numero 18 del 3 marzo 2029, io aggiungo della legge delega 227 del 2021 e del decreto legislativo numero 62 del 2024, perché sono norme che vanno oltre al 2009, premesso premesso, quindi, una volta messe sono sono.
Sono. Sono Sindaco, decreto legislativo in materia di de di disabilità e delega del Governo in materia, cioè sono leggi successive al 2009, così come qui. Siccome siccome la consigliera Rossella Andriola sosteneva che nella riformulazione all'articolo 1 di tutto lago sono state presi in considerazione, io ritengo di no, poi non lo so se se mi smentisci no, perché io ho letto da nessuna parte, trovo queste questi riferimenti di norma, se eventualmente.
Medifake notate, evito la modifica dell'articolo.
Aveva chiesto la parola, la consigliera Palmisano, prego.
No, il cortile, il consigliere Pinto ora, a differenza insomma dell'emendamento che aveva previsto il consigliere Zaccaria, si limita ad un mero richiamo normativo e quindi il mero richiamo normativo, la cui diciamo che è sicuramente bello rappresentare in un testo normativo e che quindi non trova opposizione, ha però diciamo, un rilievo maggiore qualora quel richiamo normativo eventualmente trovasse nel dettato del regolamento un conflitto che evidentemente non c'è, per cui se l'emendamento è dato unicamente da un richiamo normativo per una maggiore elencazione di tutta la normativa di settore, nulla quaestio perché ovviamente il Regolamento mantiene la sua chiarezza, la sua sinteticità, la sua oculatezza rispetto a quello che è il ruolo che il Garante ha e quindi non potrà domani trovare contrasto di equivocità o, insomma, ho difficoltà nella operatività che il Garante stesso dovrà avere, che penso sia la fondamentale funzione a cui il regolamento oggi mira.
Prego, consigliere, Palmisano.
Allora io faccio seguito sicuramente quello che ci siamo già detti in Commissione, dove eravamo tutti d'accordo con la proposta che era stata fatta di quel cambio dell'articolo 1 con il richiamo di tutte le norme, in maniera tale che ci fosse una completezza anche all'interno del regolamento del richiamo normativo perché letto come era stato il testo precedente lasciava qualche dubbio, magari nella nel non nominare, ecco tutte le le, le varie, le varie fonti normative. Quindi, alla luce di questo, insomma rimarcarle sicuramente non è un problema, per cui è un richiamo normativo che ci fa stare tranquilli su quelle che sono le effettivi. Tanto noi tanto tutti i giuristi, sono sempre ridondanti quando scriviamo gli atti, quindi voglio dire non c'è nessun problema a arrivi a riprendere nuovamente quello che avevamo detto, quindi su quello sono d'accordo. Anche io ho visto che ne avevamo già parlato in Commissione.
Io, insieme con il consigliere Cavallo, avevamo sollevato anche una perplessità in merito a quello che poteva essere un riconoscimento anche economico di questa figura, perché questa gratuità, con un carico di lavoro, insomma di questo garante non doveva poi fare il paio con quello che poteva essere anche una mediocrità. No, tant'è vero che nella conversazione, soprattutto nello scambio di intenti, era è stato quello di aggiungere una sede e quindi di metterlo bene. Per iscritto. Perché, ovviamente, queste dotazioni personali non potevamo lasciarle così, perché dobbiamo dare una sede? C'è un computer, anche qualche ausilio, e quindi sono state contemplate. Quello che ho visto, che però non è stato inserito, è quello di una previsione quantomeno di spesa. No, per quanto riguarda questa figura, perché ovviamente, insomma, anche il fatto, così come si fa riferimento al decreto legislativo.
2024 ci sono anche tra virgolette, delle spese da sostenere per quanto riguarda proprio la divulgazione. Anche di queste di queste attività, quindi, questa attività totalmente a titolo gratuito noi non siamo molto d'accordo, una previsione di spesa, potevamo anche prevederla rilevanza rilevata. La figura però la funzione se tu fai riferimento Lari il riferimento comunque alla legge che quello dei garanti nazionali rispetto al Garante locale e comunque non fa riferimento alla gratuità della figura. Quello viene inserito direttamente nella nella come Regolamento regionale, però a livello nazionale questo non viene previsto, esattamente come c'è un contrasto all'interno di questo regolamento. Con l'articolo 6 del decreto legislativo 2024, in cui richiede il coinvolgimento delle associazioni delle persone con disabilità per i processi decisionali, noi abbiamo previsto che la figura venga scelta direttamente dal Sindaco e che non ci sia invece la partecipazione anche di altre figure, però la legge comunque non stabilisce questo, perché quello è un organo collegiale che invece decide. Per quanto riguarda la nomina di questa figura, del Garante. Quindi anche questa previsione, visto che facciamo un richiamo, comunque la legge nazionale, come è giusto che sia, dovrebbe essere di raccordo, ovviamente con quella che è la figura del Sindaco, al fine di garantire comunque anche una rappresentatività e la fiducia nei confronti anche della cittadinanza. Quindi queste due cose magari dovrebbero essere riviste sia la gratuità e sia anche la il il collegio, insomma che dovrebbe decidere sulla figura di da istituire e l'altra perplessità che avevamo comunque messo in evidenza è quello che è. L'articolo 3 prevede delle limitazioni importanti su quelle che sono poi la scelta di questa figura. Insomma, magari renderla un po' più snella. Capisco che ci sono dei riferimenti, però alla fine facciamo prima a dire chi è che può fare la domanda, perché sono escluse tutte le figure. Alla fine quelle più rappresentative magari possono essere.
Però, siccome noi stiamo facendo comunque un Regolamento, anche noi che possa in qualche modo fare da un rigo, una deroga rispetto a quello che è previsto, perché altrimenti abbiamo delle difficoltà proprie oggettive nello scegliere una figura rappresentativa quindi queste sono un po' le giusto qualche perplessità rispetto a quello che già ci siamo ci siamo detti perché riferimento nazionale, quello che non è stato, per esempio messo in evidenza è che la figura del Garante locale si deve raccordare con la figura del Garante nazionale. Benissimo, però sì, però, se no, altrimenti non scriviamo niente, però in questo regolamento no al di là c'è una cosa.
Voi benissimo il fatto che ci sia un richiamo, va benissimo, però, quando comunque si fa un Regolamento, siccome non lo leggono soltanto le persone che sono addetti ai lavori, uno si dovrebbe prendere 20 libri di tutte le leggi per capire che cosa deve fare. Alla fine questa figura del garante. Una cosa importante era magari quella di prevedere, o meglio di esplicitare che ci deve essere un raccordo con la figura del Garante nazionale, esattamente come le relazioni che i test che sia stato stabilito, che se devono essere semestrali come è giusto che sia, perché la tempistica è quella giusta, quella poteva essere per esempio previsto anche in maniera diversa, però il semestre mi sembra un termine ragionevole. Quello deve essere comunque pubblico, alla fine devono comunque ecco mettersi in contatto con l'Osservatorio, poi nazionale.
Io ho visto e che si fa riferimento alla disability card. Io ho sollecitato però questa cosa già a febbraio, con un forte ritardo da parte dell'Ufficio di stabilire un po' questa evoluzione anche nel comune di Ostuni dell'attivazione della disability card. Io credo che stiamo perdendo un po' un'occasione per.
Però noi non l'abbiamo ancora abilitata come Comune ebbe e insomma è questo e lo so però se non facciamo prima questa abilitazione, questo partecipazione con il ministero, non facciamo insomma tutti i passi che ci sono da fare. Stiamo privando i cittadini, poi, alla fine di poter avere anche delle delle agevolazioni su quelle che poi possono essere le varie convenzioni che si possono fare. I Comuni limitrofi hanno già adottato da tanto tempo, insomma, la disability card. Quindi esorto un po' l'Amministrazione a fare anche questo ulteriore passo, perché è un riconoscimento quello che stiamo facendo oggi della dell'istituzione della figura del Garante, sicuramente è un principio valido e di tutto rispetto, quindi, magari su questa scia e su questa stessa scorta, insomma, sollecito un po' l'attivazione anche di questo ulteriore canale. Grazie.
Prego, consigliere Andriola.
Ho acceso beh, dunque circa la l'indennizzo di cui la consigliera Palmisano parlava effettivamente. Abbiamo provato a ragionare in Commissione su quale potesse essere la modalità migliore per poter ovviamente offrire alla al Garante, quindi alla alla persona che ovviamente dovrà concretamente può svolgere questo ruolo. La possibilità materiale di poter perseguire gli obiettivi senza tuttavia snaturarne la finalità, perché l'ipotesi di un effettivo indennizzo potrebbe apparire, diciamo, un'opportunità più volta al conseguimento dell'indennizzo stesso piuttosto che il il valorizzare e quindi il sostenere, quella che è la funzione di assoluta tutela a cui il Garante deve oggettivamente muovere. Il compromesso che ci è sembrato di trovare e che l'assessore ha raccolto ratificandola poi nel regolamento, è quello di prevedere che il Garante potrà fruire del in intanto della sede e dei locali, dell'Amministrazione e quindi del Comune, oltre che della strumentazione del Comu, degli uffici stessi e quindi le spese, diciamo ordinarie, le necessità primarie a cui dovrà sicuramente che dovrà sicuramente fronteggiare. Ovviamente abbiamo previsto potranno essere fatte proprie dell'Ente.
Nulla esclude, ovviamente di fronte ad iniziative specifiche ed ad attività straordinarie, qualora ovviamente sempre motivate e per determinate che non si possa di volta in volta eventualmente prevedere in maniera straordinaria e dal più occasionale quello che può essere un rimborso. Dopodiché c'è stata piena condivisione in Commissione e quindi il testo tanto recita che il Garante dovrà essere nominato dal Sindaco e perché, ovviamente, capo dell'amministrazione e quindi persona più idonea all'individuazione della figura migliore che possa rispondere alle esigenze del Regolamento stesso. La le in un club lem, l'individuazione e quindi l'esclusione di tutte quelle specifiche.
Attività che apparirebbero in conflitto di interessi con la funzione del Garante stesso. Ebbene, che siano espressamente indicate, per quanto, per quanto molteplici, proprio al fine di rendere il Garante libero da interessi specifici di interesse di settore e di poter così svolgere la funzione a cui è deputata, a lontana da ogni tipo di opportunità di vario genere, per cui considero assolutamente opportuna la l'individuazione di tutte quelle che sono le cause di esclusione dell'individuazione del Garante stesso.
Consigliere Pinto, prego.
Sì, Presidente, semplicemente.
Rivolgo.
Chiedo l'attenzione del del vicesindaco in qualità di di giurista, perché io sono modestissimo artigiano dei dei conti dei numeri e quindi cioè la domanda Giuseppe che che ti pongo e andando a modificare l'articolo 1 così come integrato dalla dalla nuova bozza che è stata consegnata no facendo riferimento al decreto delega alla legge delega 2 e 27 del decreto legislativo, 62, cioè sarebbe forse il caso di andare a rivedere i successivi articoli, perché non vorrei che ci fosse qualche articolo che va in contrapposizione con quello che pattuito in questa norma. No, è vero che, facendo riferimento a quello, diciamo che si rinvia.
Anche se nella?
Perfetto e poi un'ultima.
E allora e allora lo possiamo togliere e la leviamo.
Così rispetto alla volontà del della consigliere Andriola, perché e che veramente veramente.
Non riesco a capire perché non menzionarla, però no, cioè voglio dire se sembra quasi un accanimento terapeutico, nel voler dire non accettiamo no che si faccia riferimento a questa norma, comunque, a prescindere da ogni cosa, mi permetto di suggerire agli uffici preposti siccome sono arrivate più di di bozze di di idee, di proposta di delibera è di di regolamento non so se quella che ho stasera io è una delle ultime di ricontrollare un attimo il,
L'utilizzo del termine persona diversamente abile. Perché io mo ho una copia della bozza di delibera proprio il presidente Vito e a deliberare la seguente proposta garante per i diritti della persona diversamente abile. Probabilmente è una una bozza precedente, mentre il Regolamento parla di persone con disabilità. Quindi, e a delibera cosa dice con disabilità perfetto, che quindi non avevo stampato l'ultima bozza.
Togliere Cavallo prego.
Sì.
Grazie Presidente sull'emendamento che ci è stato distribuito adesso il chiarimento e che naturalmente il decreto legislativo della legge delega fanno parte di un unico, di un unico iter, ecco sull'utilità di mettere anche la legge delega, quando poi il decreto legislativo diciamo che,
È ultroneo, adesso c'è il decreto legislativo che naturalmente deve rispettare la legge e il senso della riflessione che abbiamo fatto in Commissione, e questo con ne parlava prima la collega Formisano che si è dovuto allontanare.
Il senso è questo, cioè questo garante qui svolge tante funzioni e sicuramente avrà delle spese, pensate, che debbono aggravare sub sul Garante stesso, francamente non mi trova d'accordo.
Per cui probabilmente nel nell'articolo 5, nell'articolo 6, si può inserire che a un capitolo di spesa che il Comune che il Comune sì sì e si impegni a istituire un capitolo di spesa.
Di spesa, ma ma non non un indennizzo, non un gettone no, parlo proprio di spese che chi li dovrà affrontare.
E che?
Unc, un capitolo di spesa di cui può disporre di gli, può disporre il Garante per fare, proprio per quell'attività di divulgazione, con l'attività di promozione quel.
Beh.
Va beh, questo è il senso, il senso era questo, dotarlo di un minimo di autonomia, il disegno di autonomia e non dipendere sempre e comunque dal dal Comune potrebbe far le spese e, a fronte del delle spese, anticiparle e vedere rimborsato come si fa in altre in altre situazioni questo era il senso cioè dotarlo di maggiore operatività, il senso della proposta era questo, però, se se ritenete così non è uno Stato,
Se non ci sono altri interventi, io dovremmo votare chiaramente questo emendamento.
E assorbente del decreto legislativo numero 62 2024. Se siete d'accordo, consigliere Pinto.
Perché, in base al Regolamento, siccome si tratta di un emendamento, diciamo di limitata entità, possiamo procedere con la votazione così come proposto dal consigliere Pinto.
Eh sì, prima dell'emendamento questo sto chiedendo quindi sottoporre ai voti l'introduzione dell'emendamento all'articolo 1 Istituzione del Garante per i diritti delle persone con disabilità, eliminando la parte della legge delega numero 227 2021. Soltanto la parte che prevede il de del decreto legislativo numero 62 2024. Se anche il consigliere Pinto che ha proposto l'emendamento è d'accordo.
I giornalisti presenti in Aula.
Sostengono che effettivamente, è inutile riportare il decreto legislativo, non ho obiezioni in merito.
Allora chiariamo un attimo scusa un angelo, allora in linea di principio la legge prevale e una fonte primaria di normazione e prevale su qualsiasi fonte subordinata, in questo caso il Regolamento, che è di fonte secondaria, tra l'altro, un regolamento comunale, quindi che la legge prevalga sui libri di diritto è un dato di fatto, dopodiché la legge può anche prevedere delle facoltà o rimandare ai alla facoltà degli Enti di fare dei regolamenti di assumere delle di fare delle scelte. Questo non lo possiamo dire se non ci leggiamo tutta la legge, quindi non sappiamo però in linea di massima posta la domanda. Così la norma primaria prevale su quella secondaria. Punto, poi voglio dire ci sono nella nella nella nel decreto ci sono 40 articoli, quindi voglio dire.
ATA in una data successiva e quindi riteneva, per una completezza di richiamo normativo, di richiamare l'esistenza della legge, secondo me non ci sono problemi, appunto c'è il richiamo alla mera esistenza della legge. Ovviamente non insomma non è un arricchimento, diciamo tutto quello che è il dettato normativo che disciplina la materia non incide in maniera significativa o di alterazione o di quant'altro di quelle che sono le norme specifiche che il regolamento detta per cui circa il puro richiamo normativo non c'è ovviamente ostacolo.
Votiamo per l'emendamento.
Descritto articolo 1, Istituzione del Garante per i diritti delle persone con disabilità.
Vi leggo tutto il primo punto dell'articolo non è emendamento, ma già previsto dal regolamento presso il Comune di Ostuni istituita la figura del Garante per i diritti delle persone con disabilità, inosservanza della convenzione Onu delle persone con disabilità, recepita dalla legge numero 18 del 3 3 2009 e del decreto legislativo numero 62 2024, cioè l'emendamento è soltanto in aggiunta decreto legislativo numero 62 2024 se siete d'accordo.
Scusate.
Credo che sia necessario un chiarimento per cui.
Mettiamo ai voti l'emendamento così come proposto nella proposta.
Scusate, forse non è chiaro, dobbiamo votare.
L'emendamento, l'emendamento così come proposto, con semplicemente il decreto legislativo numero 62 2024.
Apriamo la votazione per il testo del Regolamento così come emendato.
14 presenti, 14 votanti, 14 voti favorevoli, il Regolamento è approvato.
No, scusate la parola.
16, presenti quanti?
16 presenti, 16 votanti, 16 voti favorevoli, il regolamento è approvato.
Ultimo punto all'ordine del giorno, criteri e indirizzi per la realizzazione di parcheggi temporanei pubblici comodo io volevo solo dire.
Una piccolissima cosa per complimentarmi innanzitutto con l'Assessore Antonella Turco, per aver dato la giusta rilevanza, l'argomento con tutti i consiglieri comunali che hanno partecipato, con uno spirito costruttivo e collaborativo alle Commissioni e anche con l'intero Consiglio comunale ora adesso, a prescindere dal fatto che magari abbiamo fatto tardi e anche qualcheduno aveva de degli altri impegni io credo che comunque abbiate abbiamo ma abbiate fatto un ottimo lavoro e voglio chiudere con la speranza che prima o poi non ci sia la necessità del Garante delle persone con disabilità perché avremo,
Avremo AV acquisito un grado di consapevolezza e di civiltà che ci renderà del tutto superflua. Questa figura.
Argomento numero 6, criteri e indirizzi per la realizzazione di parcheggi temporanei pubblici comunali o privati ai sensi dell'articolo 23 quater del DPR numero 380 2001 Esame ed approvazione. Invito l'assessore Greco a relazionare allora. Grazie Presidente. Questo è un argomento che riguardava sia a me che l'assessore all'urbanistica, l'assessore, la pace che è andata via. Quindi va be'abbiamo deciso di ritirare la delibera relativa alla destinazione temporanea di aree private a parcheggio, in quanto si è ritenuto opportuno, per una maggiore trasparenza, allegare alla delibera lo schema di convenzione da sottoscrivere tra Amministrazione e il soggetto privato. Consi sì, sì, sì, sì, sì, sì, e questo so considerato che tale, come considerato che tale Convenzione andrebbe discusso appunto in Commissione, inviata con congruo anticipo ai Consiglieri, si è ritenuto opportuno ritirarla. Inserirla nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale del 30 aprile. Grazie.
Prego, consigliere, Semerano Francesco, ha chiesto la parola, ah no, era.
Che Consigliere Cavallo.
Non lo so, ma non vi rubo di dire soltanto che su questo c'è più fretta di quell'altro Sindaco, perché qui deve partire la stagione per cui approvò.
È.
Perché c'è già un ritardo, secondo me?
E visto che c'è un Regolamento vecchio, forse si poteva porta grazie, l'argomento è ritirato se non ci sono altri interventi, lint consigliere Semerano voleva dire qualcosa.
Sì, mi dispiace soltanto che non c'è l'ingegnere Scatigna perché proprio durante la Commissione che ha partecipato avevo sollevato il problema dello schema di convenzione con l'Assessore e va bene, così va bene, grazie, va bene, in questo caso l'abbiccì del Consiglio prevede il ritiro della del regolamento è solo perché non è stato discusso grazie, la seduta è chiusa.