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C.c. Ossi del 30.10.2025, ore 18.00
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Niente.
1 2 3 prova ci siamo, mi sente.
Però, secondo me basso.
Si sente si sente il microfono.
Mi sembra basso, ovvero.
Perché prima?
Era più alto prima e non mi posso mettere così no internet, parlavo così si viva bene.
Si sente sì che sì, se Parisse un microfono assente, però, se parli a una distanza di come parlavo sempre e.
1 2 3 prova a.
Sente bene, va bene, possiamo iniziare allora.
Insieme.
No.
Forse il problema era la.
1 2 3 prova.
Sì, sembra che vada tutto bene dai.
E sono un sacco di persone collegate, in effetti.
Va bene.
Buonasera a tutti.
Possiamo chiudere con il tecnico.
Scusa.
E buonasera a tutti saluto so costituzioni comunali su Sindaco dall'Assessore, se è tutto uso cittadino, dosi che nessuno si rende chissà diretta Facebook.
Sa diretta Facebook dai Domo da che gli si dia luogo.
Niente.
Prego, Segretario, debba saperlo.
Grazie Presidente buonasera a tutti Lubino Pasquale congelino calo Antonino Serra, ma era Laura campus, Maria Franca Pilo, Marco, assente, ingiustificato, Muresu, Narcisa, assente, giustificata, l'INPS, Giammario Giuranna, Tatiana, Fancello, Angelo assente, Derudas Liana Alba, Sebastiano assente giustificato Cassano, Laura presente, mi manca Alessandra votato Fabio assente, giustificato francamente Derudas Mauro,
Cuccuru, Angelo.
Bene e verificata la presenza del numero legale, diamo inizio alla seduta di oggi, 30 ottobre 2025, con un po' di ritardo perché ci sono stati problemi tecnici dell'audio e della trasmissione on line e questa seduta sistemata la situazione, possiamo andare avanti e andiamo avanti con il punto 1 all'ordine del giorno avente per oggetto approvazione dei verbali delle sedute precedenti c'est la, se ricordate bene, la settimana, la volta scorsa, esattamente un mese fa, il 30 settembre 2000.
25 avevamo sospeso.
I punti le, l'approvazione delle ultime delibere del Consiglio comunale perché c'erano problemi sulla trascrizione.
È arrivata solo veramente, sono due modifiche del del verbale, due richieste di modifica del verbale di approvazione del verbale del Consiglio, della del verbale del 20 numero 26 del 31 luglio 2025 da parte del consigliere mutato, Fabio.
Verificata la correttezza di quanto richiesto dal Consigliere Busato, abbiamo integrato la sua proposta alla diciamo, al verbale numero 26 e l'abbiamo così modificato come ha richiesto il Consigliere mutato, per cui oggi andiamo ad approvare, se non ci sono altre discussioni, andiamo ad approvare i verbali dal numero 22 al numero 27 del 31 luglio 2025 e verbali dal numero 28 al numero 31 del 30 settembre 2025,
Ci sono interventi?
Ebbene.
Vedo che non ci sono Consiglieri che vogliono intervenire, per cui penso che siano d'accordo sui verbali stessi, quindi mettere ai voti.
La delibera numero 1, avente per oggetto approvazione dei verbali delle sedute precedenti, chi è d'accordo alzi la mano?
13 voti favorevoli, chi è contrario nessuno, chi si astiene, nessuno approvata il punto 1 all'unanimità.
Andiamo avanti, passiamo al punto 2, avente per oggetto deliberazione del Consiglio comunale numero 2 del 27 marzo 2025 adeguamento del piano urbanistico comunale, PUC al Piano paesaggistico regionale PPR e al piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino unico regionale PAI.
Approvazione definitiva, procedura di verifica, di coerenza, presa d'atto e controdeduzioni prego, signor Sindaco, grazie Presidente.
Allora, come sapete, il 27 marzo di quest'anno abbiamo approvato in via definitiva il Piano urbanistico comunale, lo abbiamo trasmesso alla Regione per la verifica di coerenza, come sapete, la verifica di coerenza è una procedura.
Duale portata avanti dalla Regione Sardegna e dal Comune di orsi, nella quale la Regione Sardegna, da un supporto e un aiuto al Comune per far sì che la proposta di Piano urbanistico sia coerente con la legislazione sovraordinata, quindi sovraordinata. Quindi.
Il piano urbanistico del Comune deve rispettare tutte le norme, sia dallo Stato che dalla Regione, e per far sì che questo avvenga, la Regione mette a disposizione i suoi uffici e le sue professionalità.
Per esaminare la documentazione presentata, la Regione entro 60 giorni ha risposto al al AIG con una determina, ha adottato il parere di Lav, la verifica di coerenza e ci ha inviato una relazione dettagliata che analizza tutta la documentazione del piano urbanistico, è ci propone una serie di osservazioni,
Per l'esattezza alle osservazioni sono 159, ma ovviamente non sono tutte uguali, non hanno tutte lo stesso peso, perché ci sono alcune osservazioni che sono meramente delle richieste di chiarimento, cioè la Regione. Ci dite che avete fatto questa scelta, spiegarci meglio il perché è una serie di osservazioni sono di questo tipo. Una seconda serie di osservazioni sono la richiesta di nuove tavole, cioè noi abbiamo preparato su un certo tematismo. Una tavola è la regione ci chiede di integrare quella tavola, specificando meglio alcune alcuni particolari. Faccio un esempio gli usi civici. Noi al Comune di Ossi non abbiamo mai avuto problemi. Ho avuto discussioni sugli usi civici perché praticamente gli unici usi civici censiti ed esistenti ad essi sono due lotti di terreno che si trovano in via Roma.
I quali non sono più liberi perché sopra ci son state costruite delle case e quindi noi, la tavola degli usi civici, non l'avevamo predisposta per il semplice motivo che, a differenza di alcuni Comuni o di altri Comuni dove gli usi civici sono terreni comunali molto ampi che venivano utilizzati per il legnatico per il pascolo del bestiame, per queste cose qui a o se non c'è nulla di tutto questo la Regione ha voluto una tavola e quindi abbiamo fatto una tavola dove si mettono.
Quelle porzioni di terreno che un tempo erano usi civici, segnalando che sopra ci sono state costruite delle case, quindi non si può fare né legnatico né nel pascolo del bestiame nel nulla questo è un esempio, poi ci sono delle osservazioni che ci chiedono conto di come mai non abbiamo fatto delle modifiche che invece loro ci avevano chiesto.
E queste si dividono in due tipi una serie di modifiche. In realtà noi le avevamo fatte, ma erroneamente alla Regione avevamo mandato le tavole non corrette, quindi è successo che l'agronomo ha modificato le tavole agronomiche, come ci chiedeva alla Regione senonché quelle tavole che avevano lo stesso nome lo stesso numero delle precedenti per un errore di caricamento dei file dal computer e sono state prese quelle non modificate e quindi quello è stato un semplice errore di trasmissione. In altri casi la Regione ci chiedeva delle sovrapposizioni di tavole e in alcuni casi le abbiamo realizzate. In alcuni casi li abbiamo detto che viene fuori un pasticcio. Faccio un esempio concreto. Le aree percorse da incendio.
Va bene, esiste un catasto delle aree percorse da incendio, la Regione ci ha detto no, non basta che voi abbiate questo catasto, vogliamo una tavola, però, se in un punto un incendio è passato quattro volte, tu ci sovrappone i quattro colori, alla fine, quando stampi quella tavola dal punto di vista proprio grafico non si capisce cosa devi andare a guardare, quindi i tecnici ci hanno detto noi, non è che non vogliamo fare la tavola che ci chiede la Regione, ma la Regione ci chiede in una tavola di sovrapporre delle cose che poi, al momento effettivo dalla stampa della tavola, ne viene fuori una cosa che non è che non è di facile lettura e poi, se la Regione il 5 giugno e vuole a tutti costi gliele facciamo, però li stiamo significando che sia con i file sul computer, a schermo che è molto più facile, ovviamente, controllare il PUC dalle tavole a video, no, sia anche con le tavole cartacce, comunque sia il tecnico se tu non gliele, sovrappone le tavole, ma sono distinte. Un tecnico le confronta, anche se le tavole sono distinte, poi ci sono un'altra serie di problemi che riguardano delle modifiche alle norme tecniche di attuazione, dove la Regione ci si chiede di scrivere meglio le le norme. Faccio un esempio se noi abbiamo le zone B 1, B 2 e B 3 la Regione dice invece di ripetere in ogni zona che cosa si può fare o che cosa non si può fare. Noi preferiamo che voi fate un cappello introduttivo. Zone B e poi B 1 B 2 B 3. Mettete le cose specifiche di quella sottozona, va bene nulla da eccepire. Abbiamo messo mano alla normette che noi abbiamo fatto le modifiche che la ragione ci chiede,
E così via fino fino ad arrivare alla fine ci sono invece alcune osservazioni o prescrizioni che non riteniamo di accogliere, perché o perché sono uno sconfinamento degli uffici della Regione, su scelte che sono del Consiglio comunale e non degli uffici della Regione e quindi se una cosa ci dicono che non si può fare perché è vietata dalla legge si ragiona in un modo se una cosa ci dicono che non andrebbe fatta perché loro non sono convinti di questo di quello quello e non so non è una legge che dice questo è una loro valutazione che, se siamo concordi, la possiamo accogliere. Se non siamo concordi, non la accogliamo.
Quali sono i punti che non possiamo ulteriormente modificare? Il primo è il numero degli abitanti, allora noi in questo momento, o se abbiamo un Piano urbanistico vigente di 13.644 abitanti, quando nel 2022 abbiamo proposto il PUC nella stesura preliminare, siamo scesi da 13.644 a 9.990,
Nella CUC, in adozione, siamo scesi da 9.990 A 8.095.
Nel PUC approvato in via definitiva, siamo scesi da 8.000 a 95 a 7.514, cioè abbiamo cancellato ettari di zone C con il consenso dei cittadini. Ci abbiamo ragionato, ci abbiamo parlato, abbiamo effettivamente valutato che non era credibile che il Comune di Ossi passasse a 13 a 13.000 abitanti e nemmeno a 10.000, però siamo arrivati al limite minimo, oltre il quale non si può scendere, perché per diminuire ancora gli abitanti al di sotto di 7.514 dovremmo cancellare le zone C anche di quei cittadini che non sono d'accordo, che son da 30 anni che pagano l'ICI. È che un cittadino che ti dice io son trent'anni che pago l'ICI e non voglio rinunciare perché qui ci costruiscono i miei figli per le 1.000 ragioni che a noi, perché dovremmo, come dire, fare questo atto d'imperio che tra l'altro non porta a nulla, non porta nulla perché, come abbiamo cercato di dire alla Regione il numero degli abitanti complessivo.
In parte dipende dalle zone, C, in parte dipende dalle zone B.
Perché noi abbiamo approvato i piani particolareggiati di quasi tutte le zone B e a Ossi, sono migliaia gli abitanti insediabili con le zone B, però qual è la differenza che, mentre in una zona B, tu hai una casa al piano terra?
Costruisci il piano sopra, ci sta una famiglia, quattro abitanti e li puoi contare più 4 abitanti, però la disponibilità della volumetria del primo piano appartiene al proprietario di quella cassa non è disponibile.
Cioè, mentre nelle zone c il Comune volendole compra.
Nulla vieta al Comune di fare una 167 come è stata fatta nel 78, cioè il Comune compra due ettari di zone, C fa le strade, fai lotti, li vende e i cittadini costruiscono le case, questo lo puoi fare però nei terreni, nelle aree fabbricabili non lo puoi. Fare a soffiano sul nel caso del piano terra che tu al secondo espropri, in secondo piano che non esiste e costruisce una casa, permetterci una famiglia sopra, è chiaro che quel numero di abitanti lì non sono disponibili, perché quello è nella disponibilità del proprietario della casa. Non puoi comprare, tu la volumetria del secondo piano di una casa e quindi noi non siamo assolutamente in condizioni di far diminuire ulteriormente gli abitanti sotto 7.514, perché questo comporterebbe la cancellazione di quelle poche zone C che sono rimaste.
Sulle quali, come abbiamo dimostrato, ci sono almeno tre ettari di Zona C che sono pronte per essere lottizzate, perché abbiamo tre lettere al protocollo, tre manifestazioni di intenti che son state trasmesse anche alla Regione.
Dove ci sono tre ettari che sono infatti, tra l'altro una di queste lottizzazioni in via San Leonardo ha già anche presentato il la pratica all'ADIS per quanto riguarda lo svincolo di una parte che è in area PAI.
Quindi questa è una prima del una delle prime cose che non si può cambiare, seconda cosa.
La Regione sulle zone B.
Ci chiede oggi di fare una verifica se allora sia stato rispettato il decreto Floris, quindi il decreto Floris, se un atto del non mi ricordo, se del 76 ce ne sono due, uno del 76 e 1 dell'83, ora questa richiesta è davvero singolare, perché se, per fare un esempio,
Quando è stato fatto il PUC la prima volta nel 94?
No, è stata creata una zona B in via Domusnovas.
1994 31 anni fa.
Inviata in Regione, approvato approvato, abbiamo fatto sette varianti in questi 30 anni è quella zona B è stata confermata per sette volte.
In tutte le varianti, senza che la Regione mai eccepisce nulla.
E adesso, nel 2025, mi scrivi di verificare se nel 94, quando è stata fatta quella zona B, è stato rispettato il decreto Floris dopo trentun anni.
Che hanno frazionato venduto costruito case, fatto vincoli, permute di tutto.
Quindi è chiaro che noi abbiamo detto alla Regione che non se ne parla nemmeno, ma non di eliminare le zone B, non se ne parla nemmeno nemmeno di andare a verificare, per il semplice motivo che il primo PUC è stato approvato dalla Regione stessa, quindi dovremmo essere noi a chiedere alla Regione,
Quando nel 94 è stata creata quella zona B e la Regione, l'ha approvata l'avete fatta la verifica se c'era il rispetto del decreto Floris, dovremmo essere noi a chiederlo a loro, visto che il PUC lo ha approvato il Coreco, quindi non se ne parla nemmeno di andare a fare verifiche di questo tipo.
Per quanto riguarda poi altre due.
Due o tre questioni sulle quali non ci stiamo a adeguando o ci stiamo adeguando parzialmente, queste sono la prima.
L'osservazione per la creazione di una zona servizi nei pressi del villaggio riusciamo aggressore Giua, la Regione ci ha detto se voi create perché tra l'altro la Regione è anche curiosa e in una pagina ti dice una cosa poi quando tu la fai 20 pagine dopo ti diciamo a questo crea un problema, lo sapete perché c'è questa schizofrenia, perché gli uffici che hanno esaminato il nostro PUC sono cinque uffici diversi che tra di loro non si parlano.
Quindi c'è l'agronomo che sta Oristano il quell'altro che sta a Nuoro, quell'altro che stanno non so dove e ognuno ha analizzato a compartimento stagno il pezzo di sua competenza e certe volte succede che uno ti dice una cosa qui c'è questa zona ci va tolta e poi il 20 impagina dopo un altro diceva stai togliendo questa zona C è la cosa che rimangono, non possono stare in zona C, ma ve la siete eletti tra di voi, quello che avete scritto ve lo siete letto che a pagina 20 mi chiede di fare una cosa e poi un altro a pagina 40 mi dice ma quella cosa lì crea un problema ve lo state facendo tra di voi,
Quindi non abbiamo, non intendiamo uniformarci o meglio accogliamo parzialmente l'osservazione sulla zona a servizi di via Tilocca via Rosselli perché?
Una zona S lì ci serve punto, primo, perché noi ci troviamo ad avere il villaggio archeologico di salamandre sa Giua, poi abbiamo una palazzina, due palazzine di case popolari.
Poi abbiamo un edificio di proprietà del Comune dove c'è l'approccio è una compagnia teatrale e un altro spazio che è di proprietà del Comune, poi ci troviamo ad avere un centro commerciale di 1.000 metri quadri.
Tutto questo in una zona dove ci sono 25 parcheggi, allora il fatto che il Comune voglia che i privati chiedono al Comune.
Di creare 800 metri di zona S.
800 metri di giardinetto è 800 metri di parcheggio, è una richiesta che noi abbiamo accolto, è una richiesta che è motivata e una richiesta dopo i proponenti dicono guardate che noi ci accolliamo anche alle spese per realizzare la strada dove c'è quella zona B che la gente che vive in mezzo alla polvere se avete presente e poi la diramazione che va in via Tilocca è perché noi dovremmo dire di no,
Poiché c'è la Regione da tutte le parti, ci fa cancellare le zone, C no, lì è meglio che resti ci.
Ci fanno a togliere 20 e tra le zone C e dove lo stiamo togliendo, noi non li deve restare.
Allora questa è una cosa che non è una valutazione politica, non c'è nessun, nessuna legge che obbliga a che quel tratto lì debba essere zona, C quindi questo Consiglio comunale ha deciso zona, S è zona, S rimane ne abbiamo lasciato in zona C un pezzo per consentire che ci sia il lotto minimo cioè la superficie minima necessaria sulla base delle nuove norme per poter fare una piccola lottizzazione okay una parte diventa,
La zona C re, cioè una parte resta zona C per cui questa osservazione io la considero un accoglimento parziale okay, il Consiglio ha deciso che fosse tutto zona, S la Regione voleva che rimanesse tutto zona C alla fine, nella proposta finale una parte è zona S, come dice il Comune e una parte la lasciamo zona C per poi poter fare una lottizzazione. Tenete conto che il masterplan, tutta la parte sud del masterplan non esiste più,
Tutto il prolungamento di via.
Carta Mantiglia via Carta, Mantiglia, è tornato a zona agricola anche qui.
Ce lo ha chiesto l'ARPAS ce, l'ho chiesto alla Regione, io vorrei sapere tutte quelle case che sono lì senza fognatura.
Nel momento in cui, facendo quello che ci chiede la Regione e lo riportiamo in agro, vuol dire che non avranno mai fognatura, perché chi è che urbanizzare una zona agricola?
Poiché a zona agricola, e se non ci puoi impiantare alle cose, perché devi stare a 200 metri dal centro abitato, cosa fai di agricolo ci mette i maiali con gli animali coi cavalli.
È una zona agricola che in realtà non è vero, che è una zona agricola perché tutto pieno di case, se pianti le fave dopo scrivono alla ASL gliel'ha fatto onere perché ci abita la gente intorno, magari uno gli fa male, te le fa quindi a di agricolo che cosa a quella zona,
Però anche qui, per non fare una guerra con la Regione, su tutto alcune cose le abbiamo accettate, anche se con perplessità.
Seconda cosa, il distributore di carburanti, allora i distributori di carburanti non stanno più dentro i centri abitati, certo, lasciamo Sassari città, dove ha una tale estensione, che non puoi pensare di togliere i distributori di benzina alla città di Sassari, però nei centri urbani noi abbiamo una collocazione diversa tra l'altro è un'osservazione di un cittadino,
Dove ci dice okay?
Se noi non abbiamo un'alternativa, come possiamo chiedere alla IP di spostare il distributore di Piazza Giovanni ventitreesimo se quello che dico né permetterlo, dove cosa gli rispondiamo a bande tale dove le mettiamo nel PIP?
È evidente che un distributore di carburante va messo su una strada ad alto scorrimento di automobili, e non solo oggi io lo sto chiamando distributori di carburanti, ma in realtà bisognerebbe usare un termine diverso, perché perché non stiamo parlando di due pompe di benzina, un tempo tutti voi conoscete la rimessa, no a Florinas, due pompe di benzina nel nulla.
Cioè tu arrivavi lì in piena campagna e c'era una cabina telefonica con due pompe di benzina.
Oggi non esiste un distributore di carburanti, così è evidente che noi stiamo pensando a una stazione di servizio, cioè stiamo pensando a un punto in cui c'è già una zona G.
Con il piano di utilizzo approvato e quindi l'ICI va bar tabacchi, tavola calda, distributore, carburanti gommista, rimessaggio auto tutta questa roba qui.
Quindi il punto non è mettere due pompe di benzina in campagna.
Non solo, ma il Comune di Ossi a due licenze, una per tabacchi e una per edicola.
Che si possono assegnare solo in agro e che non sono mai state assegnate negli ultimi 40 anni perché in agro non c'era nessuna struttura idonea, recepire queste due licenze, allora questa osservazione, in cui non si può liquidare sbrigativamente tecnicamente dicendo che il distributore di carburanti può essere anche in zona agricola perché noi stiamo parlando di una stazione di servizio come sono oggi le moderne stazioni di servizio quindi su questo alla Regione abbiamo risposto di no rimane la zonizzazione che noi abbiamo previsto.
Terza cosa su cui ci siamo discostati la zona G di?
Su Padru, per intenderci in via Corte, lotte né parte iniziale di via Corte, lotte allora nel precedente Piano urbanistico.
Dei cittadini avevano ipotizzato di realizzare una casa di riposo per anziani dietro piazza Sarzo Ledda.
Va bene il Consiglio comunale, l'aveva approvata.
Adesso a distanza di.
Più di 10 anni, sicuramente perché io non mi ricordo se la variante del 2012 o la variante precedente, comunque sia, oggi, in 2000 metri quadri una casa di riposo per anziani, non si può più fare perché è sufficiente guardarsi le norme della Regione per capire che,
Soltanto di parcheggi e di cortile, no, devi avere una superficie molto più grande di 2000 metri quadri e, tra l'altro, i proprietari di terreno del terreno che avevano proposto questo investimento ci hanno detto che non è più.
Non solo non è più fattibile, ma non è più nemmeno realizzabile e quindi ci chiedono di riportare quella zona da G. A C, tra l'altro 100 metri più sopra, continuando su Corte lotte né c'è un'altra zona G tè anche lì la Regione dove dappertutto ci dice di togliere le zone L lì no, lì deve rimanere G, ma c'è veramente io certe volte ho avuto la sensazione no che che fosse quasi una cosa al di puntiglio.
È come abbiamo cancellato dal dal lago, lo abbiamo tolto tutta la zona G che non servivano.
Abbiamo cancellato tutte le zone D che non servivano con l'accordo dei proprietari dei terreni sia, beninteso.
Adesso lì non ha senso una casa di riposo, perché non la farà mai nessuno, quindi stiamo proponendo che quella zona G ritorna in zona, C come sono ci tutte le zone intorno.
E poi si farà un piano di utilizzo quanto dovrà essere fatto.
Infine.
Un'altra cosa così singolare fuori termini fuori da tutto c'è stata una contestazione da parte di di alcuni cittadini che chiedono che non vengano disegnate le strade nelle lottizzazioni approvate.
Ora questa è una cosa abbastanza singolare, perché se noi creiamo una zona C è quella zona C non è lottizzata, è vero che non disegni, strade, perché è una zona C non lottizzata, ma se nella zona C di via San Leonardo in fondo Piras per capirci voi prendete Google e vede e vedete che ci sono una strada in asfalto lunga lunga, lunga lunga con due marciapiedi con i lampioni,
Lei non è questione che noi la vogliamo disegnare o non la vogliamo disegnare e si stanno quella strada lì, esiste, c'è un piano di lottizzazione approvato, ci sono le opere di urbanizzazione realizzate e che senso ha dire non vogliamo che la strada sia disegnata, ma il problema non è il disegno, la strada è lì, quindi noi questa osservazione non l'abbiamo presa in considerazione, innanzitutto perché era fuori termine.
Fuori termine non è arrivata all'ordine del giorno per il semplice motivo che è arrivata fuori dalla procedura di revisione del PNC, siamo quattro anni con questo pullman e tra l'altro, voglio dire non è che, come dire ci costa o non ci costa nulla eliminarla ha reso deserto perché non l'avete osservata. Nel ve li abbiamo risposto, guardate che noi abbiamo indicato la viabilità sul PUC soltanto delle lottizzazioni convenzionate, la lottizzazione Canu, per intenderci, vi è due vigili Carboni, è evidente che è la, le strade sono previste nel piano di lottizzazione, sono state realizzate e sono disegnate anche nel PUC. Chiaramente è una questa è un'osservazione di quelle che bisogna. Si fa fatica a capire che senso abbia.
Quindi alla fine, oggi cosa stiamo facendo? Stiamo rispondendo puntualmente al 159 osservazioni della Regione, diciamo che è 153 e 154 sono pacifiche, su tre o quattro, invece c'è un accoglimento parziale oppure un non accoglimento, perché riteniamo che la Regione non abbia indicato dei motivi per cui una certa zonizzazione non sarebbe consentita.
Ma ha indicato delle perplessità soggettive del tecnico istruttore che sono delle perplessità soggettive di uno che a oggi non ci ha mai messo piede, non sa nemmeno che cos'è soprattutto di uno che non deve determinare la volontà dell'Amministrazione del Consiglio comunale su una scelta di pianificazione urbanistica che come dice la legge questa volta spetta al Consiglio comunale quindi questa è la nostra la nostra posizione.
Manteniamo le osservazioni che abbiamo approvato, in parte accogliamo su quelle osservazioni dove è possibile accoglimento, non si possono ridurre gli abitanti sotto 7.514. Tutto il resto stiamo facendo quello che la Regione suggerisce di fare.
Grazie, signor Sindaco, per la relazione introduttiva di questo questo punto importantissimo ci sono interventi.
Prego, consigliere Cassano.
Grazie Presidente, no, volevo solo rappresentarvi e chiedo al Segretario comunale in questo senso, perché la consigliera era e ha partecipato sto parlando evidentemente della consigliera Derudas alla discussione, non volevo che ci fossero incompatibilità per la lottizzazione relativamente al distributore, volevo chiedervi questo e chiedo conferma al Segretario lo dico in generale e per la validità della seduta,
Non lo so, io penso che non ci siano.
Perché stiamo stiamo approvando un piano generale, non andiamo nei particolari e quindi noi stiamo riconfermando quello che abbiamo confermato nella precedente, poi, se il Segretario vuole.
Allora è chiaro che la responsabilità di ogni consigliere e verificare se si trova in situazioni di conflitti d'interesse e quindi deve sollevare, perché chi è in situazione di conflitto di interessi ovviamente la legge dice non può partecipare né alla discussione, né tantomeno può votare, però questa è una valutazione che deve fare il singolo Consigliere.
Che abbia interessi che abbia interessi diretti sul sulla procedura, perché c'è la possibilità che poi lo strumento venga inficiato.
Ma allora la consigliera?
Quando si è votata, la singola osservazione è uscita dall'Aula, quindi, quando il Consiglio si è pronunciato sulle osservazioni in cui c'era, lei non ha partecipato al voto, dopodiché quando c'è stata l'approvazione, questo punto è già stato approvato in approvazione definitiva.
Quindi oggi siamo in una procedura di valutazione della Regione dove noi stasera non stiamo modificando la zonizzazione sul quale potrebbe esserci un potenziale conflitto, perché rimane è quella già approvata a marzo, è quella già approvata precedentemente, ci sono diverse sentenze della Cassazione, c'è giurisprudenza che dice che l'interesse del Consigliere deve essere immediato e diretto.
Non in una procedura come questa, dove tutto quanto il PUC nella sua interezza è stato sottoposto a verifica di coerenza esatto, queste sono le motivazioni per il quale non sono, non ho ritenuto opportuno uscire l'ho fatto la volta precedente quando il Sindaco ha spiegato,
Bene, ripeto, come ha detto il Segretario, che ogni Consigliere Belotti.
Di astenersi dalla presenza e di uscire dall'Aula ogniqualvolta ritiene che ci siano dei conflitti di interesse con il punto all'ordine del giorno giorno che stiamo esaminando, con la discussione che stiamo esaminando. Quindi, se il Consigliere ritiene e se i Consiglieri, tutti noi Consiglieri, riteniamo o di dover partecipare a questo punto all'ordine del giorno, è sempre una scelta personale ma anche collettiva, nel senso che noi non stiamo andando ad esaminare punto per punto o le cose del PUC, il PUC lo abbiamo già approvato e stiamo andando ad approvare in via generale il PUC definitivo. Comunque consigliera Cassano, se vuole continuare a intervenire, prego, ne ha facoltà, grazie, no, lo dicevo perché, come diceva il Segretario, si potrebbe inficiare l'approvazione del PUC, che è un atto fondamentale per la nostra comunità. Dopodiché io ho un pensiero diverso, ma perché vi dico il motivo non entro nel merito della questione personale ci mancherebbe altro. Non mi permetto, lo dico rispetto alla cioè lo dicevo perché vi avrei evitato di fare il mio intervento rispetto a noi ne avremmo riflettuto tutti insieme, dopodiché, preso atto delle scelte personali, entrano nel merito invece di questa discussione, cioè quello che mi è parso di capire. Correggetemi se sbaglio è che, se si sta riandando ad approvare il PUC in maniera definitiva, quindi in via definitiva, visto e considerato che non c'è stato il parere di coerenza favorevole da parte della Regione Sardegna, oggi stiamo andando a votare a fronte di un parere di non coerenza.
Questa è la prima domanda che vi rivolgo, cioè domando al Consiglio comunale se la regia è quando soprattutto la Regione Sardegna, prima di ritrovarci qua eventualmente ha inoltrato tramite una determina tramite un provvedimento, tramite qualsiasi svogliato una comunicazione al Comune di Ossi dalla quale emerge chiaramente che all'attualità siamo ancora in fase procedimentale di chiusura, il Comune di o si ha ricevuto un parere di non coerenza. Ci ritroviamo come consigliere di minoranza e consiglieri di maggioranza, ci ritroviamo tutti seduti attorno a questo tavolo a leggere una tabella, una tabella che pare, perché noi non lo sappiamo ricalcare pedissequamente questo ce lo direte voi delle osservazioni e dei rilievi che vengono fatti dalla Regione Sardegna perché, come diceva il Sindaco in precedenza, tutto quest'iter si deve chiudere non solo con l'approvazione definitiva del PUC ad opera del Consiglio comunale, ma secondo le norme di legge che non sono più quelle vecchie che sono state riformate nel 2017, adeguate nel 2019 impongono oggi una verifica di coerenza e noi ci troviamo qua. Per questo, dunque, riformulo la domanda ed entro nel merito il Comune di Ossi ad oggi ha ricevuto un parere di coerenza favorevole o sfavorevole. Se lo ha ricevuto perché questo Consiglio comunale non ne ha avuto copia? Altra domanda che vi sottopongo se il con il Comune di Ossi ha ricevuto un parere di coerenza per caso è stato fissato qualche altro incontro di copianificazione antecedentemente, perché altrimenti l'iter rispetto alle norme che ci richiamano all'attenzione ce le abbiamo davanti. Non è chiaro, ma io sono certa che sarà stato così. Probabilmente nel riepilogo sintetico e breve del Sindaco, questo gli è sfuggito. Sarebbe stato importante invece consegnare ai consiglieri comunali e dire alla cittadinanza di osi che ad oggi questo parere non è coerente, dopodiché e quindi per ora siamo in questa fase non si è mai parlato. Questo ci tengo a dirlo perché qualche anno fa c'era stata una grossissima discussione tra maggioranza e minoranza. Non si parla di legittimità o illegittimità del Piano urbanistico comunale e in maniera più assoluta. Si parla di coerenza o non coerenza con norme sovraordinate che ci auguriamo possano essere rispettate. E allora, se il Sindaco ci dice che abbiamo superato i 150 rilievi fatti dalla Regione Sardegna e se ci impegniamo a leggere i 150 è più rilievi fatti dalla Regione Sardegna emerge chiaramente, cioè ve ne leggo qualcuno, il rilievo non è stato recepito.
Senza argomentazioni al riguardo, vado avanti questi suoni, i rilievi della Regione Sardegna disallineamento tra le età, cioè io non entro nel merito da un punto di vista tecnico mancano le carte.
Sono state mandate in maniera erronea, ci mancherebbe altro, contempliamo l'errore, vengono rinviate la Regione ci dice che vengono reinviata sbagliato. Rimandiamo gliele, dopodiché però entriamo nel merito e se vediamo più di 150 rilievi dai quali emerge chiaramente che il Comune di Ossi non solo non li ha recepiti, ma non ha argomentato, probabilmente alcune di queste tematiche sono state affrontate in maniera superficiale. È chiaro che un team di professionisti lavora seriamente, ma questi professionisti ovviamente si adeguano anche alle richieste di chi amministra, alle esigenze dei cittadini sulle esigenze dei cittadini. Torno ancora una volta a dire che sono ben felice che ci siano state recessioni volontarie, che ci siano state come come noi a suo tempo avevamo proposto. Dopodiché dico anche che non comprendo come mai ancora mi ritrovo a parlare, ad esempio delle zone S. Mi ritrovo a parlare e a vedere i rilievi sulle zone di come si fa ad errare in calcoli di questo tipo, come si fa rimanere silenti su una serie di tematiche. Ci sono tutte le zone di rispetto, c'è tutta la parte che riguarda l'assetto idrogeologico. Vogliamo metterlo da parte, facciamolo, facciamolo quello che però bisogna dire ai cittadini e che manca rispetto a tutte queste scelte, perché nessuno vieta a questa maggioranza di assumersi la responsabilità perché ogni singolo Consigliere risponde del voto che esprime di assumersi la responsabilità. Questa minoranza certamente esprimerà un voto diverso, ve lo anticipo. Si assume la responsabilità di quello che è contenuto in ogni singola pagina di questi documenti. E allora già se abbiamo dei documenti che non sono integrali, il dubbio sovviene. Dopodiché aggiungo anche che, se in questo caso il Sindaco ci dice che alcune non sono state recepite e tra queste ci inserisce, e quindi ne stiamo discutendo anche oggi, una lottizzazione come questa, di cui ho chiesto preliminarmente e in maniera educata il dubbio rimane, è quello che mi preoccupa sono gli effetti di un'approvazione di questo tipo, non è la scelta dell'Amministrazione che credetemi, io potrei discutere col Sindaco e con voi ogni singolo punto e ogni singolo rilievo ce li ho davanti agli occhi e li ho letti tutti.
Non è questo. Il punto è l'approvazione di un documento che può essere inficiato e, in ogni caso, che può continuare a essere con una valutazione ad opera degli organi competenti sovraordinati, non coerente perché, come si è citata la Cassazione per quel che attiene gli esiti favorevoli, c'è Cassazione che invece descrive esiti diversi, che descrive esiti infausti per i cittadini che invece non l'hanno rispettato. Il decreto Floris che purtroppo ad oggi, se non ci sia da una volta che si approva al PUC qualche anno fa era completamente diverso o meglio, nel corso degli anni le normative hanno avuto un'evoluzione e quegli stessi articoli che oggi vengono richiamati per la verifica di coerenza sono stati modificati, sono stati variati, sono stati cassati in alcuni termini e la stessa Cassazione. Parlo di Cassazione recente che ci ricorda, purtroppo che la ricaduta ultima andrà nei confronti dei cittadini di chi magari davvero oggi, oggi avrebbe avuto la possibilità di avere una sanatoria tutt'oggi, nonostante sia stato sia stato quell'edificio poste in essere anni or sono, ma magari non lo può fare. Non lo può fare se ha dice il tribunale competente non riceverà accoglimento perché in alcuni casi non ci sono piani di attuazione coerenti. In questo caso parlo del PUC, di quelli conseguenti. La Regione ci ricorda che non abbiamo neanche le norme tecniche di attuazione. La Regione ci ricorda che la maggior parte delle tematiche toccate dal Sindaco non sono state argomentate. Il Comune di Ossi, cioè io non faccio altro che sfogliare questa 70 pagine o quante sono e leggo che il Comune di osi, in buona sostanza, non ha risposto, non solo non ha recepito e allora la domanda che vi faccio è, è possibile sapere cortesemente quella sorta di schema che ci avete proposto, che perlopiù invece, al contrario di quanto si è detto sino ad ora, reca la dicitura recepito possiamo sapere in che termini e in che modo tutti questi rilievi sono stati recepiti? Questa è la domanda semplicissima che vi faccio. spero che ci possiate a dare risposta grazie.
Grazie consigliere Cassano, ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi io devo mettere ai voti.
La proposta,
Prego, signor Sindaco, intervenga.
Chiarire alcuni argomenti che sono stati toccati allora voi siete a conoscenza di un Comune della Sardegna.
Che ha?
Approvato il Piano urbanistico in via definitiva lo ha inviato alla Regione e ha avuto la verifica di coerenza positiva alla prima tentativo io non ne conosco nemmeno uno, ditemelo, voi se ne siete a conoscenza, io sono a conoscenza di comuni in cui quello che noi stiamo facendo stasera lo hanno fatto sette volte, quindi il Piano urbanistico è andato, è ritornato indietro dalla Regione per sette volte ci sono alcuni Comuni che si sono arresi che dopo che andava e tornava per diverse, a volte non ne hanno più portato in Consiglio comunale e si sono tenuti il PUC vecchio.
Quindi, se conoscete un comune che ha avuto la datemi, il nome e così ci vado a parlare.
Ma il nome e il so già che non potete darmelo perché non esiste.
Prima questione, seconda questione, visto che avete la legge sottomano, dovreste sapere che la seconda Conferenza di copianificazione non la può convocare il Comune, ma la deve convocare la ragione per cui, mentre la prima Conferenza di copianificazione viene convocata dal Comune come abbiamo fatto la Regione può valutare di fare una seconda Conferenza di copianificazione oppure può valutare di sottoporre direttamente il lo strumento a verifica di coerenza la Regione ha optato per questa seconda scelta.
Non eravamo noi che dovevamo convocare la seconda Conferenza di copianificazione.
No, la Regione non ha convocato la seconda con fra il com'era sua facoltà, poteva convocarla o potevano convocarla, mi pare sia l'articolo 22, comma 17 o 18 della legge 45 dell'89.
Per quanto riguarda sono state citate le zone rosse, le zone di allora sulle zone S, questa è una valutazione politica, ci sono dei Comuni in Emilia Romagna che hanno anche 70 metri quadri ad abitante di verde.
Il decreto Floris ti dice almeno adesso non mi ricordo il numero fisso una cifra, ma non è che quella cifra è obbligatoria se una Amministrazione vuole fare molto verde, pubblico, programma nel piano urbanistico, molte zone S e farà multi giardinetti, ed è una scelta che non è che la Regione può dire son troppe, mi sembra con la Sovrintendenza quando diceva che l'affacciata di via di via Veneto era troppo gialla e cosa vuol dire troppo gialla? Ci sono i codici nei colori, no, poi andiamo a vedere il palazzo baronale era giallo, 10 volte di più, ah, è quello lo avete approvato voi, Soprintendenza, quell'altro era troppo giallo.
Allora anche si può ragionare a sentimento così.
Zone di abbiamo ottenuto quello essenziali, quella tabella che viene ridotta ci viene chiesta dalla Regione in una delle osservazioni la Regione chiede che il Comune faccia un riscontro puntuale delle osservazioni ed è quello che abbiamo fatto, è quello che abbiamo fatto sulle zone B,
Sulle zone B e non mi sembra che ci sia molto da se una zona B è stata creata nel 1994 dal Consiglio comunale non si può 31 anni dopo dire che nel 94 non andavo a creata.
Questa è una cosa fuori, perché quello è un diritto cristallizzato, non solo ci sono, le case sopra sono case legittime perché hanno la concessione edilizia perché sono state costruite irregolarmente.
Ma non se ne parla nemmeno.
Quindi non è che che che qual è torto al cittadino cittadino la concessione edilizia?
Di cosa stiamo parlando allora noi adesso, stasera non stiamo facendo un'approvazione definitiva perché noi trasmetteremo alla Regione tutti quegli allegati tutte quelle tavole, quindi stiamo facendo un procedimento di carattere generale, noi stasera non stiamo discutendo di un punto particolare del PUC, stiamo discutendo del PUC nella sua totalità. Vediamo se, dopo tutte le integrazioni che abbiamo fatto, dopo tutte le giustificazioni che sono state date, punto su punto vediamo se la Regione ci risponderà. In alcuni casi, ad esempio, la regione alla fine ha espresso un parere positivo condizionato in alcuni casi, cioè la Regione alla fine ha detto che esprimiamo un parere positivo.
Con queste condizioni, come ha fatto anche la Provincia sulla VAS, il parere favorevole della valutazione ambientale strategica è un parere favorevole, condizionato, perché se tu nel parere mi dice che bisogna raddoppiare il depuratore e aspetti a esprimere il parere che il depuratore si è raddoppiato e stiamo fresca che che vediamo il parere quindi anche quella può essere una una soluzione, quindi io sono moderatamente fiducioso nel senso che su tutte le cose veramente importanti ci siamo,
Certo, c'è la Regione, ci risponderà di nuovo che 7.500 abitanti son troppi e che ne vuole 6.000 e che ne vuole 6.000 e che dobbiamo cancellare, rafforza le zone C il mio voto in Consiglio comunale per fare questa cosa non ci sarà.
Non ci sarà, se lo volete votare, voi, facciamo la riunione in seconda convocazione, ve lo votate voi per adempiere a quello che dice la Regione, certamente il mio voto non ci sarà.
Grazie.
Consigliere Cassano vuole intervenire come?
Prego.
Mi viene proprio da sorridere, Sindaco, scusi, se glielo dico sa, perché perché fino a qualche anno fa le sue dichiarazioni erano totalmente diverse, però, in generale e in questo momento storico, lei sta cercando di dare così una visione edulcorata del suo voto negativo, qualora no dovesse accadere.
Che è la Regione non dovesse in qualche modo ulteriormente dare la coerenza, ma non è coerente neanche lei quando si esprime e come solleviamo delle questioni iniziali e si dice che stiamo votando in maniera definitiva. Si fanno proclami pubblici, approvato in via definitiva il PUC di Ossi cittadini così l'hanno letto ovunque. Allora cerchiamo di chiarire l'iter e le procedure, perché lei le conosce bene. Non è detto che tutti i singoli cittadini abbiano anche la curiosità di stare a vedere ogni singolo, diciamoglielo ai cittadini di osi che il PUG odiosi come dice lei, e come per la stragrande maggioranza dei Comuni in Sardegna non sarà approvato in via definitiva. Stiamo oggi approvando ogni singolo rilievo. I singoli consiglieri comunali seduti qua lo ribadisco lo torno a dire risponderanno per l'espressione del proprio voto.
E questo atto produrrà degli effetti, però ve ne assumete la responsabilità, dopodiché mi incuriosisce molto perché io ho fatto delle domande semplicissime Sindaco io non sono entrata nel merito di ogni singolo rilievo fatto dalla regione Sardegna, assolutamente perché sono convinta che torneremo in questa sede perché sono convinta che quei rilievi che avevo già fatto a suo tempo anche singolarmente ritorneremo a discuterli ancora una volta attorno a questo tavolo, ma quello che mi dispiace è che purtroppo non si è chiari neanche oggi, neanche a domanda diretta, si è chiesto se il Comune di Ossi ha ricevuto o meno e quando l'ha ricevuto questo parere di non coerenza all'attualità.
Non è un dramma, come dice lei, come dice lei, perché non abbiamo avuto la documentazione come mai se la Regione Sardegna ci dà per normativa di legge no, un termine di 30 giorni dal ricevimento del parere di non coerenza, io vorrei capire quando lo abbiamo ricevuto, quando la Regione Sardegna, ai sensi degli articoli di legge, ci avrà anche detto ai entro 30 giorni dal ricevimento della presente siete pregati voi, Amministrazione comunale di Ossi, più farci avere riscontro, quindi so domandando quale sia stato l'iter, perché le norme sono chiare, qua noi dobbiamo discutere di questo, lo sappiamo tutti, dopodiché vi si dice ancora conferenza di grazie Sindaco per averci illuminato su chi e come deve eventualmente convocare la Conferenza di copianificazione, in questo caso il secondo incontro e io le ho fatto una domanda perché noi ci adopereremo e magari ci siamo adoperati.
A fare un accesso agli atti per verificare quali sono state le interlocuzioni dall'ultima approvazione fino ad oggi, per capire davvero che cosa è successo, perché in buona sostanza no, è strano che non ci siano stati altri incontri dei dei quali a noi non è stata data notizia, dopodiché faccio un'ultima osservazione. Ma come è possibile che oggi il Sindaco ci dica beh, se fosse che la Regione Sardegna decide di non dare ragione al Comune di osi voi ve lo votate voi, chi Sindaco a chi lo a chi l'ha rivolto questo questa esclamazione a chi.
E lei io voterò contro questo PUC, non solo voterò a favore, guardi, glielo dico con serenità perché certamente non mi assumo la responsabilità di scelte fatte da voi in questo caso, che vanno a danno dei cittadini austriaci e della crescita di questo Paese. Detto questo, però, le dico anche che quello che mi sorprende, che cioè né niente nessuna notizia è stata palesata, lo faremo noi chiederemo notizie alla Regione Sardegna. Una volta ottenuta la risposta, risponderemo ai cittadini di, ossia eventualmente per avere notizie circa interlocuzioni che io invece mi auguro ci siano state anche formali per far sì che finalmente non basterà questa seduta, ce ne vorranno altre 10, saremo qua e lei sarà qua a sentire gli interventi si fidi di me, dopodiché non mi faccio auguri sulle votazioni, perché il mio libero arbitrio mi consente di fare delle scelte consapevoli e quindi oggi voterò contro questa approvazione.
Missione.
Discussione a questo punto chiuso.
Il Sindaco per dichiarazione di voto, come al solito,
Le frittate no, quelli quei minestrone dove si prende un po' di tutto due fagiolini borlotti, 2 carote, allora lei consigliera Cassano quello che sta chiedendo, che lo ha sotto il naso, però non l'ha letto bene, perché allora o ha fatto una lettura scrupolosa e dettagliata oppure se lei ha letto la proposta di deliberazione,
C'è scritto nella proposta di deliberazione, nella camicia che si chiamava un tempo, come si chiamava un tempo c'è scritto quando la Regione ha adottato la determina, c'è scritto il numero c'è scritto la data, ma lei non l'ha, visto è l'ingegner Pischedda, responsabile dell'ufficio tecnico allo scadere dei 30 giorni, ha chiesto una prima, ma guardi un po' ma e ci mancherebbe. Ha chiesto una proroga prima al 30 settembre e poi l'area che la Regione ha accordato e poi ha chiesto una proroga ulteriore al 31 ottobre, data la complessità della materia che la Regione ha accordato ugualmente quella tabella che voi state dicendo, sono lì le osservazioni, perché a questo punto mi sorge il dubbio che non avete capito perché la colonna, la tabella 3 colonne, l'avete capito sì che le 3 colonne o non c'è niente da ridere, non c'è da piangere in una delle colonne ci sono i rilievi della Regione e nell'altra colonna ci sono le risposte del Comune. Questo spero che l'abbiate capito e quindi, leggendo quella tabella che voi riducete così che ci ha chiesto alla Regione di fare e che abbiamo fatto,
Quando leggete la colonna centrale, c'è il rilievo della Regione, quando leggete la colonna laterale, c'è il riscontro del Comune, quello è il riscontro recepito, esaltava in alcuni casi ha recepito perché voi, perché voi non avete contezza del fatto che in alcuni casi il rilievo era che manca una virgola che manca un punto cose che in condizioni normali non vengono nemmeno segnalate nemmeno in condizioni normali proprio nemmeno segnalate perché si capisce,
Se una cosa è una svista o è un errore, si capisce chiaramente se lo si vuol capire, per quanto riguarda le interlocuzioni è evidente, come vi ho detto, le interlocuzioni sono state tenute dai tecnici perché il 99% delle cose che sono scritte lì sono osservazioni tecniche io vi ho fatto alcuni esempi, non siamo stati a prendere l'elenco tutta quanta perché sarebbe una pedanteria sono nelle tavole, nelle tavole nuove che stiamo mandando. Ci sono le cose che la Regione ha chiesto il danno ai cittadini di Rossi e quale sarebbe il danno quale sarebbe il danno ai cittadini ius.
Ma vorrei capire danno sarebbe in alcuni casi dare retta alle pretese assurde dei burocrati della Regione.
Quello sì che sarebbe un danno e quando dico che io non voterò la cancellazione di zone B sto dicendo una cosa ben precisa.
E l'ho anche argomentata e motivata, quindi noi del Gruppo insieme però si voteremo a favore di questa proposta di deliberazione.
Valuteremo quali saranno le risultanze dell'esame ulteriore che la Regione farà e poi prenderemo le valutazioni successive.
Sulla base delle cose che verranno scritti.
Grazie, signor Sindaco, per la sua dichiarazione di voto.
Oserei dire scontata.
Lo aveva già fatto la sua dichiarazione di foto, sì che voleva fare sì, ma aveva detto che vota contro lo mollò motivi prego consigliera Cassano che vuole fare la sua dichiarazione di voto, grazie Presidente, grazie confidava risposte e come dire di senso compiuto, dopodiché è a fronte delle risposte che abbiamo ricevuto insistiamo nel ritenere che l'unico avvolto in questo momento sia quello della contrarietà, dopodiché faremo delle valutazioni, tanto ci incontreremo sicuramente ancora a discutere sul piano urbanistico comunale, grazie,
Grazie consigliere Cassano della sua altrettanto scontata dichiarazione di voto.
Prego adesso.
Finita la discussione, fatte le dichiarazioni di voto del Sindaco come Capogruppo, in quanto manca la capogruppo titolare.
E della consigliera Cassano metto ai voti il punto 2, avente per oggetto deliberazione del Consiglio comunale numero 2 del 27 marzo, del 25 adeguamento del Piano urbanistico comunale al Piano paesaggistico regionale e al piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino unico regionale, approvazione definitiva, procedura di verifica di coerenza presa d'atto e controdeduzioni chi è d'accordo alzi la mano?
10 voti favorevoli.
Chi è contrario?
Sono 4 voti favorevoli e contrari.
Chi si astiene nessuno, dichiaro il punto 2, approvato a maggioranza 10 10 voti favorevoli, 4 contrari.
No, non c'è bisogno.
Terzo punto all'ordine del giorno ratifica della delibera della Giunta municipale municipale numero 124 del 23 settembre 2025 o avente per oggetto variazione d'urgenza al bilancio di previsione ai sensi dell'articolo 175, eccetera, eccetera prego, signor Sindaco, signor Presidente, questa è una variazione che abbiamo portato in Giunta per ragioni di urgenza. Allora incremento FSC dei servizi sociali 11.052,36 servizio di accoglienza, assistenza alunni, scuolabus meno 3.040,55 in uscita, manifestazione del premio di poesia, almeno 2.500 contributi ad enti e associazioni più 2.500.
Assistenza scolastica almeno 3.500 nelle uscite integrazione retta in RSA e case di riposo in uscita più 17.592,91.
Infermi, provvigioni, agli infermi di mente minorati, psichici, meno 25.000 in uscita.
Integrazione retta diurno a valenza socio-riabilitativa più 25.000 euro in uscita.
Fino alla variazione.
Grazie, signor Sindaco, interventi su questo su questo punto, prego, consigliera manca.
Gradirei una precisazione, siccome ho visto che ci sono delle riduzioni per quanto riguarda il servizio di accoglienza e assistenza alunni, scuolabus e poi sempre riferito alla scuola assistenza scolastica, a cosa sono dovute queste queste uscite, cioè praticamente si è speso di meno rispetto a quanto era stato preventivato nel bilancio di previsione perché sono o meno 3.040 per quanto riguarda l'accoglienza allo scuolabus e almeno 3.000 per quanto riguarda l'assistenza scolastica?
Quindi.
Chi vuole rispondere alla domanda della consigliera manca, Presidente prego, credo che si tratti di una minori somme dovute alla gara d'appalto, oppure spostamenti tra tra capitoli per compensazione, adesso io sinceramente non me lo ricordo questo dettaglio.
Bene altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, pongo ai voti il punto 3 all'ordine del giorno avente per oggetto Ratifica della delibera della Giunta Municipale numero 124 del 23 novembre nel settembre del 1.002 mila 25 Chi è d'accordo alzi la mano?
10 voti favorevoli, chi è contrario?
Nessuno chi si astiene, 4 astenuti, passiamo al punto qua a approvata a maggioranza, passiamo al punto 4 all'ordine del giorno avente anche questa ratifica della delibera di Giunta Municipale numero 150 del 16 10 2025 avente ad oggetto variazione d'urgenza al bilancio di previsione ai sensi dell'articolo 175 legge 267 2000. Prego, signor Sindaco, grazie Presidente,
Allora, IMU riscossa a seguito delle attività di controllo più 120.000 euro e di queste somme ovviamente ne abbiamo vincolato una parte, come poi vedremo addizionale comunale IRPEF, più 50.000 fondi regionali dei servizi educativi per l'infanzia 0 6 più 26.862,94 incremento FSC i servizi educativi più 15.336,25. Questi sono dei fondi del Ministero per gli asili nido,
Contributo Ministero interne, potenziamento, servizi alunni disabili più 5.488,19.
Piani personalizzati con persone con handicap grave, più 100.000 euro, trasferimento RAS per abolire le barriere architettoniche negli edifici privati più 34.883,50 contributi straordinari, in parte uscita, più 3.660 spese per liti arbitraggi e consulenze.
Più 20.000 euro in uscita qui si tratta della della Cassazione, perché con la causa Italcementi per l'IMU siamo in Cassazione.
E quindi questo serve per per le spese legali.
Addetto stampa stiamo aumentando 10.000 euro nell'anno pluriennale anno 2026 perché non perché andava adeguata la cifra appalto, manutenzione, impianti telefonici in uscita più 5.638,72 servizio di tesoreria in uscita, più 20.000 euro.
IRAP sul salario accessorio più 1.000 euro, fondo crediti di dubbia esigibilità sono 80.000 euro di quei 120 che abbiamo visto poco fa che li stiamo accantonando lì e poi, ovviamente, se tutto va bene, avremo quelli, ne avremmo anche altri.
Rimborso tributi comunali in uscita, 2.361,28 incarichi professionali per progettazione, 500 euro in uscita, più 500 euro, fondi regionali, i servizi educativi per l'infanzia più 26.862,94 di nuovo FSC 15.336,25 di muovere uscita 500 euro, rimborsi vari dal settore sociale, contributo del Ministero dell'Interno servizio alunni disabili 5.488,19 in uscita a 3.660. Qui stiamo dando un contributo alla parrocchia per riparare l'antenna della radio parrocchiale, e però abbiamo firmato anche un protocollo di collaborazione per la trasmissione della radio parrocchiale di un di un radiogiornale che verrà preparato dall'addetto stampa del Comune.
Poi i 20.000 euro contributi ad associazioni destinate a incrementare il turismo e queste sono praticamente le iniziative natalizie che faremo con il centro commerciale naturale, butta, caso De Rossi.
Trasferimento, somme per funzioni delegate all'Unione dei Comuni, in cui ci sono 20.000 euro in uscita, piani personalizzati per persone con handicap più 100.000 euro, parte uscita l'abbiamo visto poco fa, eliminazione barriere architettoniche in uscita 34 893,50.
Grazie, signor Sindaco, gli interventi su questa appunto su questo punto prego il consigliere Amati, sì, innanzitutto mi voglio complimentare per questi 120.000 euro di IMU riscossa a seguito di attività di controllo, vorrei capire se sono già stati pagati a fare solo una previsione, questi 120.000 euro e perché comunque da quello che sto,
Pensate confabulando.
E quindi da quello che ho capito non sono stati riscossi, questi 120.000 euro sono stati messi così in previsione giusto.
E poi vorrei volevo chiedere contributi straordinari, forse non l'ho seguita sono 3.660.
Contributi straordinari forse l'ha detto, ma non l'ho seguita 3.660, poi addetto stampa, non c'è nessuna entrata, nessuna uscita e c'è una spesa che è già stata effettuata di 10.000 euro, ma quindi non è stata assunta l'addetto stampa come funziona, non è in collaborazione oppure è dipendente a tempo determinato o del Comune.
No, non è stata assunta, non l'ho, capita questa cosa e poi va beh, il Fondo crediti di dubbia esigibilità a 80.000 euro, cioè li avete ringraziati perché comunque ci sono delle spese impreviste da parte del Comune che non riguardano comunque il ricorso in Cassazione giusto quando ha detto che si spera di avere più soldi è riferito al fatto che si spera che anche la Cassazione confermi comunque si spera che ovviamente la sentenza della della Corte regionale va beh, volevo sapere soltanto queste qua per quanto riguarda.
Ah no, anche per quanto riguarda l'avvocato ho letto di questo avvocato che non è neanche di Sassari, come l'avete contattato, cosa avete fatto una manifestazione di interesse, un affidamento diretto come Comitato contattato questo questo avvocato?
Una manifestazione di interesse, ma non c'era un albo delle una short list degli avvocati a cui fare riferimento soprattutto della zona, in onda del salernitano dalla Campania, a cui fare riferimento per la per dare incarichi legali, cioè vorrei capire un po' come funziona tutta questa procedura ecco,
Consigliera, ma anche chi sono delucidazioni?
Se qualcuno vuole dare lei oppure tecnico, non lo so, se ci sono qualche cos'è il tecnico, la dottoressa marmellata può intervenire.
Allora abbiamo previsto in entrata per il principio della competenza a 120.000 euro e li abbiamo annullato in uscita col Fondo crediti dubbia esigibilità 80.000 e una previsione di entrata perché abbiamo mandato il, gli accertamenti e gli abbiamo anche sterilizzati, quindi non sono stati incassati, abbiamo stanziato in bilancio verranno incassati durante il periodo questo infatti sì e 40.
No, e sono stati stanziati poi se non vengono incassati quelli, ma sicuramente non andranno a effettuare gli equilibri di bilancio.
Vanno stanziati in bilancio.
No.
Certo, al contrario.
Se la dottoressa marmellata, il Sindaco?
No, allora l'avvocato è chiaro che si tratta di una causa tributaria abbastanza specialistica, quindi immagino che io immagino che sia stato scelto un avvocato.
Che abbia particolari competenze su questo tipo di, su questo tipo di ricorsi noi abbiamo.
Abbiamo una collaborazione con la, con la ditta che ci fa l'accertamento dei tributi e quindi abbiamo fatto una valutazione perché, ad onor del vero e a encomio solenne della pasta, alla ragioniera tutte le cause precedenti, ci siamo difesi senza avvocato, però, ovviamente, andare in Cassazione e vista la delicatezza delle delle questioni è meglio come dire avere.
Avere un supporto.
Efficace, poi non mi ricordo l'altra domanda, cos'era?
No, l'addetto stampa noi lo abbiamo assunto, però non l'abbiamo, a differenza del precedente che era assunto con un con un 110 in sostanza questo invece ha assunto la fattura e la modifica è nell'anno 26, perché ovviamente è uno spostamento perché il suo incarico ovviamente dura quanto dura il mio mandato, quindi l'addetto stampa cesserà dall'incarico o a giugno a luglio non so il prossimo anno, quindi la modifica nel 26.
Grazie, signor Sindaco, per le delucidazioni.
Chi vuole intervenire?
Prego il consigliere Cassano.
Sì, grazie Presidente no, quindi ci ha chiarito la dottoressa marmellata, che nei 120.000 euro certamente non impiccheranno gli equilibri di bilancio, anzi ci aiutano a mantenerli, perché probabilmente senza uno stanziamento di questo tipo.
No, è un po' mi sorprende proprio questa cifra, che quasi mi ricorda le famose 124.000 euro non ho terminato la dottoressa come termina, poi può intervenire, ci mancherebbe altro, io mi fa sorridere perché mi ricordano la discussione che abbiamo avuto sulle sentenze, sulla sentenza dei Derudas. Non lo so, è una strana coincidenza, dopodiché prosieguo nel chiedere al Sindaco però contributi straordinari. Sto parlando della pagina 2 e anche qua stavo confondendo l'ACI. Non vorrei confondere la cifra, perché ho il ricordo, ci diceva che, per quanto riguarda la Chiesa, noi abbiamo stabilito contributi e trasferimenti diversi. Se non ricordo male, è giusto e quindi non ne nulla si eccepisce. In questo senso volevo capire questi contributi straordinari. Da che cosa dipendono spese? Liti e arbitraggi? Ci ha già detto che avete scelto un luminare del diritto tributario. Io volevo solo dirvi questo, lo dico a tutela della categoria si sono ottimi ottimi ottimi tributaristi. In Sardegna, però, bastava magari fare una chiamata e chiedere in qualche modo fare una manifestazione.
Per quanto riguarda l'addetto stampa, c'ha già dato risposta vi chiederei specificazione sul servizio tesoreria, perché magari lei Sindaco mi sono persa perché vedo che ci sono delle uscite pari a 20.000 e quindi un assestato di 44 ancora a rimborso tributi comunali.
Siamo alla pagina 4, uscite per 2.361,28, volevo solo chiederle a che cosa si riferisce e basta grazie.
Altri interventi.
Prego.
Volevo chiarire una cosa a proposito della maggiore sull'IMU. Allora, quando si mettono avvisi di accertamento IMU, la somma fa accertata in bilancio secondo esigibilità, è chiaro che, se tu a certi 100.000 euro in in accertamenti emessi e notificati ai contribuenti, questi vanno registrati come certamente in bilancio okay. Quindi, se la previsione è inferiore, bisogna adeguarla all'importo degli A D del valore degli accertamenti emessi, automaticamente si fa la sterilizzazione al fondo crediti, per la parte che tu ipotizzi di non incassare quindi la differenza. No, la differenza e una valutazione sulle previsioni di incasso, ovviamente basate sul sulle precedenti emissioni del PGT, accertamento, però è chiaro che quando un contribuente riceve l'avviso di accertamento, è obbligato a pagare. Ecco, volevo chiarire solo questo, quindi non è che cioè ci un obbligo e c'è l'obbligo della delle delle della legge sulla contabilità armonizzata. Ah ah, iscriverli in bilancio, cioè debbono essere registrati come accertamenti okay. Grazie,
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, io chiudo la discussione.
Ah, sì, prego allora rimborsi, 2.361 sono rimborsi perché a volte i cittadini sbagliano versando versano delle somme in più, quindi è un capitolo dove e quando non ci fa la comunicazione che ha sbagliato, versamento che restituiamo i soldi,
Quello lì, i 20.000 euro, la Tesoreria perché aumentata così tanto perché noi pagavamo fino a qualche anno fa 9.000 euro all'anno al Banco di Sardegna o a chi era il tesoriere del Comune da quando da quando, se non ricordo male, lo Stato ci ha obbligato ad avere i fondi in Banca d'Italia e quindi il nostro tesoriere, praticamente non a lui i soldi, ma ce li ha la Banca d'Italia perché gli interessi se li prende lo Stato e il Banco di Sardegna che fa solo il passacarte da 9.000 è salito a 24.000 euro all'anno e quindi abbiamo dovuto adeguare.
E adeguare la differenza per quanto riguarda i 120.000 euro, come diceva il Segretario, è.
Non sono un artificio per creare un'entrata che non c'è per salvaguardare gli equilibri, rilancio, come pareva dalle sue parole, c'entra assolutamente nulla, anche perché quando una cosa veramente in entrata e in uscita si annulla.
3.660 l'ho detto poco fa, tra l'altro, un contributo alla parrocchia.
Ah sì, perché c'è uno spostare, perché c'è uno spostamento da un capitolo a un altro capitolo.
Sì, sì, sì, sono gli stessi soldi una in entrata e in uscita, cioè no, uno in uscita in un capitolo in uscita da un altro capitolo.
Più.
Ma?
Colui che possono.
Beh, no, allora quello a pagina 2 è nella colonna uscite, 3.000 100 e dice processuale, e questo è meno o a pagina, invece 5, a pagina 5, meno è uno spostamento.
Bene esaurita la discussione e pongo ai voti il punto 4 all'ordine del giorno avente per oggetto Ratifica della delibera della Giunta Municipale numero 150 del 16 10 25 una variazione d'urgenza al bilancio di previsione.
Chi è d'accordo alzi la mano.
10 voti favorevoli. Chi è contrario nessuno, chi si astiene? 4 astenuti, approvato a maggioranza, andiamo avanti, passiamo al punto 5, all'ordine del giorno variazione al bilancio di previsione del 2025 prego, signor Sindaco e Presidente finalmente una bella variazione consistente e non cambio di spiccioli. Detti allora contributo RAS per il funzionamento del museo più 63.315 che portano il capitolo assestato a 91.315. Quindi, se tutto va bene, il museo è definitivamente accreditato al circuito regionale e anche nazionale dei musei.
E queste somme che ci vengono date sono 46.000 euro per il personale 22.000 euro come rimborso forfettario per le spese, 18.000 euro per le attività culturali è 6.000 euro per la catalogazione e così infatti poi le distribuiamo nei vari capitoli di bilancio contributo RAS mi dica mitigazione del rischio idraulico 2 milioni e 900.000 euro più in entrata e questi sono i fondi per il canale tombato. Contributo RAS per la mitigazione del rischio idraulico saltare con AIA 620.000 euro in entrata, che si aggiungono ai 90.000 euro di progettazione che ci hanno già dato contributo per interventi di gestione e manutenzione del parco di fondarne più 40.000 euro, contributo per rigenerazione urbana quartiere 167 più 653.593 euro in entrata.
Contributo RAS funzionamento del museo etnografico.
A 23.154, che sono una parte di quelli che abbiamo visto poco fa, poi 18.000, come vi ho detto, mostre ed eventi catalogazione 6.774 è 20.322 spese gestionali.
Poi di nuovo in uscita rigenerazione urbana, gestione del Parco del fondone sacre con AIA e canale tombato.
Totale della variazione, 4 milioni 281.000 euro.
E queste sono le cose che poi 4 b no.
Cambiano la storia e cambiano anche la l'aspetto che avrà il nostro Paese, perché quando tutte queste somme, poi verranno appaltate e realizzate le opere, veramente il Paese Bedussi, queste, assieme alle altre cose, verrà veramente trasformato.
Grazie, signor Sindaco, gli interventi.
Bene, se non ci sono interventi, io pongo ai voti questa variazione al bilancio del Consiglio comunale, chi è d'accordo alzi la mano?
Comprando sono 14 Chi è contrario, nessuno, chi si astiene, nessuno unanimità, per questo punto pongo l'esecutività immediata chi è d'accordo alzi la mano?
Sempre il 14 voti favorevoli, chi è contrario nessuno, chi si astiene, nessuno unanimità anche per le ZES seguiti vita immediata.
Andiamo avanti, punto 6.
Esame ed approvazione del Regolamento del Museo Etnografico comunale del Palazzo Baronale scioglimento dell'Istituzione Museale, musette anagrafico comunale prego, signor Sindaco.
A memoria, ma lo ricordo, prego, prego.
Allora?
Come ho detto poco fa, nella variazione e il nostro museo etnografico e ufficialmente un museo, adesso cosa stiamo deliberando stasera, siccome il Consiglio comunale di Ossi, nel mese di marzo del 2007, aveva istituito il museo e lo aveva restituito, aveva appunto creato una istituzione museale, l'istituzione che cos'è è un soggetto esterno al Comune, il quale ha un consiglio di amministrazione delle regole, è funziona secondo uno statuto di cui è dotato.
E abbiamo funzionato così, cioè il museo era un piccolo Comune chiamiamolo, così dove il CdA si riuniva, approvava il bilancio quando spendere quei soldi faceva gli atti per per impegnare per spendere i soldi, aveva il suo conto corrente, aveva era una specie di comune in miniatura che faceva le cose, e questa formula oggi non è più pratica, soprattutto nel caso nostro, perché fossimo a Firenze, magari potrebbe avere anche un senso che il museo abbia una sua indipendenza dal Comune però, nel caso nostro, siccome praticamente i dipendenti del museo sono gli stessi dipendenti comunali che fanno le cose per il museo, alla fine stiamo decidendo di farlo diventare un settore del Comune, e cioè chiudere l'istituzione, salvando però l'identità, l'identità di questo museo e quindi noi stiamo, diciamo così, confermando con questo regolamento il protocollo d'intesa tra il Comune e l'istituzione museale e con le cose da fare che rimangono le stesse, stiamo confermando la Carta dei Servizi, approvata, che rimane la stessa, è tutta un'altra serie di cose che, in quanto compatibili con questo regolamento, risultano risultano ancora vigenti e il funzionamento del Museo, quindi sarà un funzionamento, come potrebbe essere quello della scuola di musica, come lo era quello della scuola di musica come allora alla biblioteca comunale, cioè un servizio del Comune con il responsabile dell'area Socio del settore socioculturale che fa i provvedimenti e gli impegni di spesa e tutte le cose che servono per il museo. Diciamo che questa questa provvedimento rende molto più snella e molto più efficiente la possibilità di gestione. Abbiamo tenuto in piedi il vecchio comitato scientifico, è anche il direttore, ovviamente quello che va a morire e il CdA che non ha più senso di esistere, perché non ci sarà più un CdA a gestire l'istituzione.
Grazie, signor Sindaco, ci sono interventi, prego, consigliera, manca un chiarimento praticamente tutti i.
Gli uffici diciamo che erano stati predisposti per ottenere l'accreditamento vengono a mancare in poche parole, ah ah, ah, ah ah, tranne il direttore. E tutto questo perché, affinché il Comune edilizia, il Comune di, ossia gestire quelle che saranno le entrate e le uscite di questo museo okay, la domanda che mi pongo e avete intenzione comunque di assumere ulteriore personale per gestire e anche il museo oppure fatte, oppure fate riferimento al personale esistente che da quello che so comunque e non è sufficiente a occuparsi anche di questa di quest'adempimento cioè no, non capisco proprio quale sia la motivazione per cui il Comune prima agisce in un certo modo per ottenere l'accreditamento dopo che ha ottenuto l'accreditamento. Cambia le carte in tavola, forse perché vuole dare in appalto magari a qualche cooperativa locale la gestione del museo, cioè perché è tutto questo perché non è stato lasciato tutto come era prima, quando cioè tutti tutte le funzioni che sono state previste e quant'altro. Quelli che erano state previste per ottenere l'accreditamento.
Grazie consigliera, ma anche altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, chiedo al Sindaco di se vuole rispondere e chiudiamo la discussione, prego ora.
La cooperativa c'è già una cooperativa locale che lavora per il museo, certamente lavorava lavora e lavorava per il museo, per una cifra di 6.000 euro all'anno, dove praticamente il tolte le tasse tolta lì va tolto quello il direttore al direttore del Museo da proprio 300 euro al mese, che è una cosa, ma con i servizi sociali, una cifra, così è evidente che questa cosa adatta la, il fatto che non avevamo risorse no, la Regione Sardegna per le spese del personale, ci riconosce e 46.000 euro, cioè ritiene che per gestire il museo etnografico di orsi, in un anno le spese del personale siano 46.000 euro. Ora, siccome quest'anno nel quale ci troviamo.
Le.
I soldi sono arrivati a settembre e.
Noi abbiamo giustificato le spese perché esisteva un protocollo d'intesa tra il Comune di, ossia l'istituzione museale, dove l'ingegnere Pischedda, per un'ora alla settimana, lavorava per il museo, la dottoressa marmellata, per un'ora alla settimana, lavorava per il museo, l'operaio comunale x, per un'ora alla settimana lavorava per il museo, e così via, sette otto figure professionali richieste dalla Regione che sono dipendenti comunali i quali con un accordo di collaborazione con il Museo dedicavano una minima parte dell'onorario lavorando per il museo a questo momento al museo c'è un operaio di un cantiere comunale che sta facendo manutenzione ai beni che sono sistemati nel cortile, quando c'erano da fare impegni di spesa, delibere e atti amministrativi li facevano gli uffici del Comune, il museo non aveva un suo dipendente per fare queste cose, allora, se noi avessimo proseguito con l'istituzione museale.
Come avremmo fatto ad avere nove dipendenti stipendiati, nove dipendenti a un'ora alla settimana?
Come li puoi prendere nuovi dipendenti o nella settimana sarebbe stata un'assurdità, cioè non siamo un museo che ha una dimensione tale da poter avere personale e quindi milioni di euro o centinaia di migliaia di euro in spese per il personale. In questo modo, invece, il museo diventa un settore del Comune, come gli altri settori che abbiamo, come le altre attività che gestiamo e quindi riusciamo a risolvere questo problema. Quindi i 46.000 euro che ci dà la Regione li potremmo usare per guide turistiche, li potremmo usare per personale che accompagna i visitatori che fa le visite guidate e quindi potremmo prendere il personale qualificato, perché adesso fino ad ora abbiamo usato i volontari del servizio civile con un progetto con un progetto idoneo, è chiaro che questi volontari, però, cambiando tutti gli anni creano discontinuità, perché ogni anno a luglio arrivano i nuovi e si ricomincia tutto daccapo, una tela di Penelope che si scontrano in quel modo. Lì invece riusciremo ad avere una gestione.
E che potrebbe essere triennale, ad esempio è il museo, si assesta questa cosa qui, unitamente alle Domus del patrimonio dell'UNESCO, poi alla fine ci porteranno secondo me ad avere risorse, ad avere anche molta più gente che viene banalmente da quando abbiamo la profilo Instagram del museo ogni tanto arrivano tre, quattro persone che lo vogliono visitare il potere di Instagram no non ce l'avevano prima non ce l'avevamo questa cosa.
Grazie, signor Sindaco.
Mette ai voti il punto 6 all'ordine del giorno avente per oggetto l'esame e l'approvazione del regolamento del Museo Etnografico comunale del Palazzo Baronale scioglimento dell'istituzione museale, Museo Etnografico comunale chi è d'accordo alzi la mano.
13 voti favorevoli è uscito il consigliere delusa.
Chi vota contro nessuno, chi si astiene nessuno, per questo punto mettiamo l'esecutività immediata a chi è d'accordo alzi la mano, sempre 13 voti favorevoli, chi è contrario nessuno, chi si astiene, nessuno quindi approvata all'unanimità anche l'esecutività immediata andiamo avanti, passiamo al punto 7 all'ordine del giorno avente per oggetto esame ed approvazione modifiche al Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Prego Assessore al Campus.
Sarò breve perché non voglio tediarvi con col sottolineare che la politica ha sempre avuto il maschile come genere predominante e anche in questo caso nel nostro Consiglio comunale veniva definito il Consiglio comunale dei ragazzi. Quindi le radici storiche son presenti. Però, qual è stato il percorso che abbiamo voluto fare insieme ai ragazzi diciamo che son stati. Questo è il quarto anno di Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze e c'è stata una maggiore consapevolezza del fatto che comunque le ragazze son presenti, le ragazze si impegnano, cioè il genere femminile è presente, quindi è stata una richiesta, non nostra, cioè non è stata calata dall'alto, ma è nata da una riflessione di questi ragazzi che si stanno impegnando in questi anni in questo, all'interno di questa istituzione, di approvare una modifica del regolamento che inserisse oltre il Consiglio comunale dei ragazzi anche il, il genere femminile e quindi delle ragazze, addirittura, devo dire la verità. Qualcuno si era spinto anche oltre e avrebbe preferito inserire l'asterisco piuttosto che genere maschile e femminile. Però, visti i tempi, gli asterischi non si possono usare e quindi non sono ammessi, per cui ci siamo limitati ai due generi finora notti nella storia dell'umanità, cioè il femminile e il maschile. Inoltre, sempre dall'esperienza legata a questi quattro anni e ci si è resi conto che il corpo elettorale era scarno, cioè i ragazzi si chiedevano perché non potessero votare alle terze le classi in uscita e in questa situazione, anche qui abbiamo accolto la loro richiesta e quindi il corpo elettorale si è allargato anche alle terze, che però non possono essere eleggibili, quindi rimangono eleggibili la prima i ragazzi e le ragazze di prima seconda, però Letters faranno parte come da loro richiesta del circuito di votazione, quindi in pratica si modificheranno l'articolo 1 del Regolamento e poi l'articolo 6. Questa è la nostra proposta di legge,
Grazie Assessore al Campus, prego consigliera, ma anche no, vorrei capire, ha detto la la, l'Assessore campus. Visto il periodo storico, non si può usare l'asterisco. Già il fatto che lei stia usando determinate parole in questo Consiglio comunale significa che ha tutta la libertà di parlare e di dire le cose senza che ci sia qualcuno che gli punt la punta una pistola alla testa. Quindi vorrei capire non solo per le declinazioni, tanto per iniziare, perché comunque, secondo me no, il fatto del maschile o del femminile non rappresenta il soggetto. Approvo questa mozione solo perché lei ha detto che è stata comunque un'iniziativa della delle ragazze e per cui non vado, certamente è contro a quello che è il volere dei ragazzi che devono comunque vivere in una democrazia che è quella che stiamo quindi prima di utilizzare certe parole okay. Vorrei gradita e vorrei capire da dove deriva il fatto che lei si senta comunque diciamo, oppressa e non può dire quello che vuole.
Altri interventi prego Assessore.
Grazie, Presidente e io rispondo alla consigliera mancherebbe un report nelle parole, nelle parole rispetto al suo intervento, ci sta dimostrando che proprio non apertura nella parola un attimino io ho chiesto consigliera, manca, lei non sta parlando con l'Assessore al campus, lei sta parlando al Consiglio comunale, ok no fa,
Perfetto.
Io spengo il microfono alle persone che parlano senza autorizzazione.
No, non lasciamo perdere, perché lei non ha chiesto di parlare, lei apre acceso il microfono o arbitrariamente, non aveva la parola, non aveva la parola se è finita.
Se la ditta io glielo dico.
È certo che mi permetto, perché no, lei stia zitta quando non ha diritto di parola.
Stia zitta quando non ha diritto di parola.
Dicevo, lei è vero che si è rivolta all'Assessore al campus, però, quando parla in questa sede parla a tutto il Consiglio comunale e se le parole che dice lei sono confutabili da un Consigliere, questo consigliere ha diritto di parlare e lei non gli può negare il fatto che l'Assessora Giuranna voleva intervenire su quello che ha detto lei.
Perché non siamo o in un dibattito a due, siamo in un'Assemblea del Consiglio comunale, l'assessora Giuranna ha ritenuto opportuno parlare dopo le sue dichiarazioni e ne ha facoltà punto e basta, prego, Assessora Giuranna.
Grazie Presidente, no, ma semplicemente il mio intervento era che in primis non ho tratto alcun atteggiamento di tra virgolette.
Degenerata dal livello politico della della Assessore Campus, assolutamente poi semplicemente il Presidente per informare il Consiglio comunale che ciò che ha detto la consigliera Vacca, l'Assessore Campo, se rientra in quello che effettivamente è stato imposto nelle scuole che noi abbiamo avuto delle circolari dal Ministero,
Del merito che per l'appunto ci vieta nei documenti scolastici, in tutti i documenti che riguardano la scuola e gli studenti, per l'appunto di utilizzare l'asterisco. Quindi a me fa piacere che i nostri ragazzi di Otzi ecco il perché del mio intervento che i nostri ragazzi russi abbiano sentito l'esigenza comunque di confrontarsi sui termini, perché ricordiamo sempre che le parole non sono secondarie, che le parole di sono veramente importanti, c'è tutto il dibattito che oggigiorno vediamo ascoltiamo dalle televisioni, dal televisore. La radio, eccetera, eccetera riguarda l'utilizzo delle parole a me Assessore al Campus. Fa veramente piacere che i nostri ragazzi si siano posti questo problema, questo quesito che abbiano trovato nelle istruzioni. Mi fa anche piacere che ci sia stato qualcuno che voleva andare oltre, magari, come ha detto lei giustamente, non è il momento, perché non avremmo potuto nemmeno adottare un contesto scolastico. Però, come si usa dire, è importante che tutti ascoltino tutti ascoltino a qualsiasi livello Consiglio comunale, Consiglio scolastico, l'Istituto di classe e così anche ai vertici, perché, proprio come ha detto la consigliera manca, siamo nella libertà di utilizzare le parole e quindi io mi auguro sempre in un'inversione di tendenza e che si possa utilizzare anche l'asterisco proprio perché chiunque deve essere si deve sentirsi rappresentato dalle parole. Questo Presidente, grazie.
Grazie Assessore, Assessora Giuranna ha chiesto di parlare l'assessore al Campus.
Infatti, è quello che volevo sottolineare quando ho parlato di tempi che non possono evidentemente essere favorevoli a questa scelta. Mi riferivo al fatto che la normativa ha proprio esplicitamente richiesto il genere femminile e maschile nelle parole, non un genere che ambiguo. Quindi mi riferivo a quello, non ho mai pensato che non ci fosse democrazia, siamo qui, tutti siamo liberi di esprimerci. Mi fa piacere però sottolineare che i nostri alunni abbiano non dico una maggioranza, però una minoranza abbiam sentito l'esigenza di poter esprimere anche questa soluzione, anche questa scelta, per cui ritenevo utile doverla condividere con voi nel Consiglio comunale, perché vuol dire che, appunto, grazie a questa libertà di parola e di espressione, noi abbiamo la possibilità di avere una visione variegata e diversa di di di tante situazioni su niente sono tranquillissimo, nessuno mi ha puntato la la pistola e non mi sento oppressa, tutt'altro.
Grazie Assessore al campus ci sono altri interventi.
Prego consigliera, manca allora ringrazio per la precisazione l'Assessora campus o è in affitto alla Giuranna e gradirei comunque la prossima volta di non chiudo militare e le le cose il microfono io gradirei e comunque la invito inoltre ad utilizzare altre parole nel dire anziché dire stai zitta perché non è né mio padre né un insegnante e non fa no no, non ho mai accettato lo stare zitta da nessuno, tantomeno da lei, quindi, impari a utilizzare altre parole okay e mi chiedo cortesemente la prossima volta di chiudere il microfono quando me lo chiuda lei grazie,
Invito la prossima volta di non accendere il microfono arbitrariamente perché non ne ha facoltà e quindi, quando lei lo fa queste cose io le dico semplicemente stia zitta.
E io invece glielo dico perché non ha diritto di parola in questo momento.
Io lo dico io, lo dico ogni volta che parla e non ne ha diritto, ok, perché sono il Presidente del Consiglio comunale.
Esatto.
Per favore, per favore, per favore ho chiesto a.
No, maleducata, e lì invece che a che parla, quando non ne ha diritto maleducata, lei?
E allora usi termini appropriati in Consiglio comunale.
Va bene, ci sono altri interventi.
Prego consigliera, Cassano consigliera Cassano.
Allora, grazie Presidente, ora posso dire visti glielo dico francamente intervengo anche sul punto perché stavamo parlando di parole, ecco, stai zitta. Credo che anche l'Assessore al Campus, no ai ragazzi della scuola, concordino in questo. Concorderà anche lei no, nella concitazione di una discussione stai zitta, sicuramente non è un termine corretto, dopodiché lei sta facendo il suo lavoro e ci richiama e richiama all'ordine di questa seduta, ma è anche il mio dovere sottolinearle che forse l'espressione si possono utilizzare altri termini, e lo ha fatto con me in altre occasioni, non dicendo stai zitta, ma mi ha invitato insomma a non intervenire fuori fuori microfono e quindi ecco forse la consigliera manca, mi permetto di dire, questo intendeva dire semplicemente e di utilizzare termini diversi, sebbene abbiano lo stesso fine nel rispetto del suo ruolo. Detto questo, concordo con quanto è stato detto rispetto alla volontà dei ragazzi e la sensibilizzazione dei ragazzi. È chiaro che in un documento che si assume come ufficiale ad oggi l'asterisco, non è previsto l'augurio che mi faccio invece che sebbene le parole abbiano un peso o qualcuno se lo dimentica troppo spesso l'augurio che faccio a noi a noi come esseri viventi è quello invece di non badare più al asterisco, alla alla o alla I, cioè perché posso dirvi francamente che quando io mi sento chiamare avvocata, talvolta lo trovo cacofonico, come ci ha insegnato la professoressa Campus ora non ha mai certamente perché insomma, è molto giovane. Rispettiamo insomma quasi vicini di età, però i vecchi maestri ci dicevano no, un tempo che quel termine risultava cacofonico. Sarebbe bello che si trovasse in realtà una conciliazione tra il sentire reale delle comunità, perché molti si riempiono la bocca di parole, dopodiché quell'asterisco, lo prendono in giro, cioè questo quello che mi dispiace di più è quello che spero che i ragazzi si rendano conto di cosa significa essere liberi, liberi, non legati ad una ad una io, ad una o a un asterisco, ma liberi di di essere e quindi di vivere qualsiasi cosa anche alla propria sessualità. Questo è l'augurio che faccio all'Italia in generale. Detto questo, se il presidente mi autorizza, se mi autorizza il Consiglio comunale, vista la tematica volevo sottoporvi e magari Ibla ve la dà. Consegnerò anche a mani una lettera aperta che mi è stata data da un amico, un collega che stimo molto e che l'avvocato Marco Enrico che, come sapete, è anche Difensore civico della regione.
Della Sardegna. Chi è una lettera aperta fatta ai pubblicizzata in questi giorni, per continuare a rinnovare, sensibilizzare tutte le comunità, tutta la Regione, chiaramente, ma è un progetto che già si conosce se volete ne do lettura, se preferite. Insomma, ve ne parlerò successivamente. Mi dica lei, Presidente, che riguardano la violenza, una una giornata di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, visto che ci si avvicinerà e ci si andrà incontro alla sensibilizzazione, se preferite, ve ne do copia, poi ne parliamo in altra seduta e in ogni caso ci tenevo a dirlo anche rispetto a questo intervento e a questa modifica, perché di diritti stiamo parlando e, secondo me questo fenomeno è sempre più più. Non ne conosco e non non riesco a darmi motivazioni e spiegazioni al al genocidio in generale, ma a quello che è il cosiddetto femminicidio, e tanto più a qualsiasi forma di violenza e.
Lo ricollegato a questa tematica, perché effettivamente la violenza non è solo fisica, spesso e volentieri a una forma più subdola, e anche le parole pesano, e hanno un peso. Quindi vi anticipo di questo progetto perché non voglio uscire magari fuori tema, però vi darò copia di questa di questa lettera e spero che ci sia un posto occupato in qualsiasi dei nostri uffici del Comune di osi, anche nelle istituzioni e anche nei nostri studi privati, perché no, perché secondo me in qualche modo può essere utile. L'idea è quella di utilizzare il vecchio progetto che si conosce da tempo, farlo rivivere ancora, è davvero dedicare un posto a qualsiasi vittima di violenza e o che sia, a è stata vittima di violenza negli anni e quindi sensibilizzare le comunità grazie.
Grazie consigliera Cassano, io penso che questo documento, questa proposta, questa ordine del giorno come lo vuole chiamare, lo poteva fare tranquillamente nelle segnalazioni e comunicazioni, anche se ha qualcosa a che fare con con il dibattito che abbiamo affrontato.
Un'altra cosa io mi scuso se poc'anzi ho utilizzato delle frasi o delle cose dette, però dico semplicemente una cosa alla prepotenza si risponde con fermezza e forse.
È stato questo che.
Che mi ha spinto a dire delle cose che in genere non dico mai nemmeno al peggior nemico.
Ha chiesto di parlare la all'Assessora Serra.
No, scusatemi intanto se non mi alzo, ma sarà impossibilitata eh no, io invece ci tenevo rispetto al punto all'oggetto all'oggetto dell'ordine del giorno.
A sottolineare e a fare una un meritato complimento a quella che è la nostra scuola come istituzione, perché se oggi noi ci troviamo qui a discutere sia sulla modifica del Regolamento che di espressioni dei nostri giovani, anche perché la nostra scuola sta facendo veramente un percorso lodevole meritevole sotto l'aspetto della valorizzazione dei diritti e il rispetto della dignità umana in ogni sua forma al di là del diciamo del della tematica strettamente letterale e quindi dell'utilizzo o meno dell'asterisco, di alcune forme espressive che possono essere ritenute consone o meno e insomma, quello che penso è che il lavoro vada fatto sul concetto di rispetto del prossimo, che può essere applicato ad ogni contesto senza la necessità, appunto che venga in qualche modo visto né come una forma di oppressione né come una forma di espressione politica dovrebbero appartenerci, perché è un discorso di diritti civili, di giustizia civile in senso lato rispetto al discorso della invece della violenza di genere. Volevo dire che la lettera è arrivata anche a noi come Comune e quindi chiaramente ne ne abbiamo preso atto e ne terremo sicuramente conto. Noi, come Amministrazione comunale, sposiamo già un progetto che riguarda la violenza di genere e anche lì abbiamo cercato di orientarci sempre sulla formazione e quindi di avere come utenza finale è quella che è la fascia dei più piccoli perché chiaramente si parte fin dai primissimi anni di vita, ha ad impartire quelli che sono gli elementi educativi per poi crescere un adulto consapevole. Queste il diciamo l'obiettivo che si pone l'Unione dei Comuni, che.
Diciamo, gestisce in qualità di capofila e coordinatrice il progetto e noi come Comune di o sicché che lo sposiamo solo questo.
Grazie Assessore.
Altri interventi.
Bene, se non ci sono altri interventi, io pongo ai voti il punto 7 all'ordine del giorno avente per oggetto esame ed approvazione modifiche del Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che è d'accordo alzi la mano.
13 voti favorevoli, chi è contrario?
Nessuno, chi si astiene, nessuno approvata all'unanimità, ora c'è l'ultimo punto all'ordine del giorno avente per oggetto segnalazioni e comunicazioni come comunicazione, vi devo informare in forma a tutti i Consiglieri che.
Domenica 9 novembre 2025 ci sarà la cerimonia commemorativa del 4 novembre, siete tutti invitati a partecipare,
A tutti verrà inviato, penso, il l'orario delle manifestazioni,
Che saranno fatte, esse saranno svolte quindi domenica 9 novembre, siete tutti invitati a partecipare alla cerimonia commemorativa del 4 novembre alle ore 10,
Ci sono segnalazioni e comunicazioni da parte dei Consiglieri, siete liberi di farlo, prego consigliera, manca.
Completamente al buio e siccome ci sono passata, vuol dire che non ci sono passata. Vorrei capire se è una situazione che si è verificata oggi e quali sono, comunque, è che cosa si è fatto e hanno ripristinato. Sapete che è stata ripristinata, oppure se è un qualcosa che invece ha necessità di più lavorazioni? Poi ho visto che avete e ha avuto un incontro col Presidente di Abbanoa no e di cui col quale avete parlato delle turnazioni e quant'altro. La mia domanda è, avete parlato anche di tutte le buche che ci sono in questo Paese e di tutte le perdite. Non buca che ci sono in questo Paese e che intenzione ha Abanoa rispetto a queste, alla ai lavori da fare, perché chiedere ai cittadini comunque sacrifici okay e, per quanto riguarda l'acqua, l'utilizzazione dell'acqua e quant'altro e poi invece girare per il Paese e soprattutto a una certa ora, quando magari si è già tutti a letto verso le idee cemento, eccetera e vede e vedere tutte le strade o quanti completamente bagnate, perché ci sono delle perdite importanti. Quindi, se questo incontro è stato fruttuoso anche da questo punto di vista, oppure se è stato soltanto una, ha una portata di mano e via grazie.
Grazie Consigliere, altri interventi, prego, consigliere Cassano.
Grazie Presidente, io vi segnalo ancora una volta lo stato pietoso di via Santa Teresa delle Rose, ve lo segnalo perché è chiaro che ci vado praticamente ogni giorno per ovvie ragioni, dopodiché anch'io oggi ho rischiato di cadere per venire qua che qualcuno avrebbe anche festeggiato, però voglio dire e questo è stato il rischio che occorso e come me tutti i cittadini, allora tutto il, tutta la pavimentazione di via Santa Teresa delle rose dall'inizio fino alla fine, oggi lì ci andranno i bambini, mi diceva l'Assessore dura, ma sarà la festa, cioè andiamo al cinema parrocchiale. Ci sono attività commerciali, è dissestata.
Cioè vi chiedo la cortesia di verificarlo, di fare davvero un controllo sulla pavimentazione del marciapiede è impraticabile, vi direi anche di fare una valutazione sulla salute degli alberi che ci sono, stanno sradicando ormai la pavimentazione, continuano a perdere quei quel quei fruttini, cosa sono fatemi passare il termine quei pallini che fanno scivolare totalmente le persone io direi che forse è un ragionamento utile da farsi anche per evitare,
Richieste di risarcimento. In quella sempre in via Santa Teresa delle Rose, si posto che non c'è neanche illuminazione. Avevo chiesto e vi sollecito ancora la segnalazione orizzontale, cioè non la mancanza di segnaletica orizzontale sta ingenerando nei cittadini così la buona volontà di fare il parcheggio selvaggio, cioè abbiamo le macchine all'ingresso delle attività all'ingresso delle abitazioni, cioè perché, ovviamente, non avendo segnaletica orizzontale e i cittadini giustamente fanno, ebbene non ce n'è neanche uno di parcheggio e CCI, no, siamo sempre ah, scusi, Assessore Canu, siamo sempre in quel famoso mese di maggio, siamo al quinto anno adesso e si stupisce del Santa Teresa Della Rosa, è sempre così, dopodiché ho notato, ma questo da molto tempo e non è una critica lo faccio perché un po' mi dispiace. Da un lato, però, non so se avete percorso che state percorrendo la circonvallazione e poi il resto del Paese, io ogni di volta in volta, cerco di farvi segnalazioni, anche quando ci vediamo qua. Dopodiché, noto che c'è molta spazzatura.
Sarebbe bello, secondo me, ed è un invito che faccio alla all'Assessore al campus, perché a contatto diretto con la scuola, ma lo faccio a tutti, ci siamo molto divertiti quando abbiamo organizzato delle giornate di pulizie. Vuol con i volontari. Sarebbe bello che ci fosse l'Amministrazione comunale, visto e considerato che siamo sotto organico, abbiamo difficoltà a gestire l'ordinario. Vi faccio una proposta no, perché oggi, per l'ennesima volta, vi sono rattristata perché io arrivo da lì, è pieno di bottiglie e pieno di spazzatura e pieno di lattine, cioè in ogni angolo. Troviamo qualcosa a terra perché non ci organizziamo, magari scegliamo un giorno in cui possano piovere proprio. Guardiamo le previsioni e ci organizziamo una giornata, tutti insieme, tornando al discorso di prima, le parole hanno un peso, ma anche gli esempi possono servire e magari riusciamo a coinvolgere la comunità. Chi vuole venire insomma, venga dopodiché il famoso parcheggio selvaggio. Però io ve lo lamento ancora una volta, non solo per via Santa Teresa delle rose, ma cioè in tutte le zone del Paese, la mancanza di segnaletica in piazza certi via Cammino. Luigi Serra. Anche questa cosa.
Cioè la mancanza di organico in questo caso ci sta sottoponendo davvero a uno stress inutile, cioè per fare una via del paese che è il fondamentale, cioè uno. Non ci può impiegare un quarto d'ora, cioè io, per dare un passaggio al consigliere Cucuru, oggi ho rischiato di venire in ritardo dal Consiglio comunale. C'erano le macchine ovunque. Volevo segnalarvi ancora una cosa, ma le ha l'area per i cani, mi date qualche notizia, ha visto e considerato che avete vi eravate riproposti e c'è stata la all'appalto. Insomma, la procedura pubblica evidenzia di evidenza pubblica. Per crearla mi segnalano alcuni cittadini che c'è stato un divieto. Chiedo al Sindaco perché non lo so di far accedere gli animali al al campo Walter Frau, domanda è una scelta di questa Amministrazione. Ci sono stati dei problemi. Si è rilevato che, insomma, ci son stati dei delle lamentele in questo senso, perché.
Sinceramente imporre ad un animaletto che abbiamo al guinzaglio di non entrare al campo. Walter Frau, insomma, mi sembra, a questo mi riferiscono questo vi segnalo e aspetto magari che vi facciate sapere dopodiché.
C'è anche il divieto di dare da mangiare agli animali, io invece avrei magari sensibilizzato le persone da dare da mangiare ai gattini, in questo caso io avrei sensibilizzato, se posso dirvi, forse le perso alcuni si sono lamentati di questo io me ne lamento con voi.
Forse invece avrei richiesto di mettere ordine no, semplicemente cioè se i cittadini si invitano i cittadini si danno delle regole per anche una gestione, di un aiuto di questo tipo, forse insomma, si riesce a vivere meglio senza imporre regole, magari in un senso o nell'altro.
Affinché questi gattini possano morire di fame, grazie.
Chi vuole rispondere gli Assessori, prego.
Sull'accordo,
Vorrei rispondere in merito al alla proposta che appunto la la consigliera Cassano affatto, rivolgendosi alla scuola, e noi a maggio abbiamo fatto un progetto come hanno locatari, che voi conoscete benissimo lo psicologo.
È un progetto che abbiamo fatto anche coinvolgendo la cooperativa, si chiama il sentiero e?
E abbiamo raccolto, pensavamo di raccogliere un po' di di spazzatura e invece abbiamo avuto necessità di un camioncino e abbiamo riempito fino all'orlo, non perché il Paese ne fosse sporco, ma perché ci siamo resi conto che i cittadini di ossi spesso e volentieri dopo che il Paese viene punito dopo che le piazze vengono pulite,
Se ne infischiano e buttano continuamente le cose per terra, cartoni di pizza, bottiglie di birra, se passate la mattina, quando c'è bel tempo nel cortile della scuola media, la scuola secondaria a quel cortile, lo stiamo curando. Noi lo stiamo tenendo noi, cioè l'educazione alla le, l'attenzione, all'ambiente e anche al valorizzare il senso civico, cioè sono iniziative sicuramente validissime. Continueremo a portarle avanti, però mi rendo conto che anche gli adulti spesso e volentieri devono fare il loro passo. Soprattutto le famiglie devono cercare di di di essere presenti nell'educazione dei propri figli. Non è sempre la scuola, che ha insomma tutti i compiti, no, no, e devo dire però una cosa in più rispetto, ad esempio, al fatto che abbiamo, per quattro anni portato avanti Monumenti aperti.
I primi anni noi trovavamo le Domus devastate.
E bottiglie di birra, mangime, dei gatti, materassi, cuscini e quant'altro abbiamo accolto gli svedesi a ottobre, la nostra preoccupazione era che le Domus fossero sporca, devastate, siamo andati quei ragazzi e ne abbiamo perché li stiamo anche a Bitonto a quello questo senso di appartenenza e del rispetto a quello che il territorio in cui viviamo e vi posso garantire che le Domus erano pulite,
Quindi questo vuol dire che, probabilmente, investendo sui più piccoli, sensibilizzando però anche gli adulti a questa attenzione verso il territorio, probabilmente la strada prima o poi porterà a qualche frutto, quindi comunque ringrazio per per il Consiglio, noi proseguiamo.
No, no, certo.
Grazie Assessore al campo, ci sono altri interventi, Assessore Canu, prego.
Allora Santa Teresa o è mancata adesso?
Non mi risulta che i rilievi perlomeno io ho parlato, quindi magari logiche è mancata la luce, quindi segnalazioni non ne ha avuto ma l'interrogatorio.
Anche se voglio ricordare a questo Consiglio che adesso, per quanto riguarda la nel solo e quelle che hanno in gestione da parte dell'opinione pubblica, in ogni palo, a nome sul numero del palo, quindi i cittadini adesso dovrebbero perlomeno mi auguro che da qui in avanti lo stiamo già no ma lo stiamo dicendo perché i cittadini non lo sanno c'è un numero verde anche,
In modo da non passare tramite l'Assessore al problema del consigliere Travanut, signor Sindaco, trauma l'ufficio tecnico, un colpo di telefono al numero verde e loro sono obbligati in 48 ore a intervenire immediatamente.
E segnalare il numero del palo, soprattutto, poi, se un ambiente era ancora peggio, c'è un numero verde che si può segnalare, anche se naturalmente adesso come facciamo in Consiglio comunale interverrò io un numero verde e di rock dirò tutte queste segnalazioni che però mi devono arrivare però, se non me lo ricordo segnalazioni io non lo so, non possiamo intervenire, però il guaio è successo,
Perché non c'era ieri, era tutto tutto a posto.
Poi, per quanto riguarda l'illuminazione di questa zona del centro storico, abbiamo fatto una determina una gara d'appalto, in poche parole, sempre mi pare che abbia vinto Enel Sole interverranno perché il centro storico non si trovano i pozzetti su tutti interrati, non si sa come,
Nel passare del tempo, quindi, quando piove non possono intervenire immediatamente per sanare la situazione.
Quindi c'è una determina, interverranno, mi auguro al più presto per intervenire e fare una condotta nuovo devono aprire di nuovo partire dalla piazza Gramsci sino tutto quasi il centro storico, per tentare di fare la situazione, perché effettivamente, quando piove salta sempre qualcosa,
Poi, per quanto riguarda i parcheggi, i parcheggi, i parcheggi, sempre di via Santa Teresa.
B quelli pensiamo di fargli abbiamo avuto un po', abbiamo avuto un problema, considerare quest'anno, abbiamo avuto un problema, c'è stato c'è stato un nostro operaio se ha avuto dei problemi.
Ed è quello che fa la segnaletica.
Per fare la segnaletica, quindi, adesso pare che si sia messo a posto e quindi mi auguro ad intervenire perché stavano pulendo e poi il macchinario che abbiamo la tinta, l'abbiamo già acquistata, abbiamo tutto pronto, quindi dovremmo partire con la segnaletica sia orizzontale che verticale che perché abbiamo un certo parli anche da mettere in tutto in tutto il Paese,
Poi, per quanto riguarda sempre in via Santa Teresa che pare che sia l'unica strada in dissesto.
In dissesto.
Diamo vi mandare gli operai, vediamo, va be'adesso, dovrò interpreta crediti, attività, son d'accordo, tanto il negozio, quindi ben vengano negoziò il manto stradale l'abbiamo fatta a nostre spese non pagate dal Comune, abbiamo pagato noi sia chiaro, ben vengano queste finora più quindi domanderemo degli operai proprietaria del marciapiede sono in dissesto,
I marciapiedi non potessero fare marciapiedi perché si sono fatte male.
Tutto a posto, mi piacerebbe, lo avete fatto in due parti.
Ho detto scherzando il negozio va, quindi manderemo qualche operaio per capire.
Per capire, per capire effettivamente, se questi marciapiedi dissestati oppure no interverremo, dove si può intervenire, dice.
Grazie.
Grazie, Assessore Canu, altri interventi.
Prego, assessore, Causi no, in quanto riguarda l'incontro col Presidente di Abbanoa è stato un incontro programmato, ovviamente, tra le parti, perché per i problemi che ci sono adesso la?
Sul problema dell'acqua che ci daranno l'acqua razionata e quindi si è discusso di quello cercando di trovare le soluzioni migliori anche per per per avere più possibilità di mantenerla nel nostro Paese.
C'è stato anche si è discusso anche del del del collocamento da fare lì a suo padre.
È da otto anni che fermo l'avevate già chiesto a voi e noi abbiamo sollecitato e adesso si sono redatti i documenti per cercare di capire se sia fattibile, non non subito, ma comunque ci hanno promesso che sarà fatto qualcosa.
E per le perdite, quello è stata la prima cosa che gli ho chiesto, perché è impensabile che in un periodo di restrizione non si intervengano subito sulle perdite, perché l'acqua poi è logico che non ce n'è e quindi si è parlato davvero in un modo da poter risolvere i problemi ho visto che avevano ancora che il nostro Paese perché sanno che bene o male noi lavoriamo abbastanza bene con loro e loro capiscono il nostro paese ha problemi perché è collinoso e quindi ci sono difficoltà di pressione e quindi hanno capito che qua dovrebbero aiutarci in più di più di un altro.
Per quanto riguarda i gatti di via Garibaldi e prima, si è pensato di sensibilizzare le persone perché si facesse in modo che si arrivasse, anche perché c'era quello che non gli andava bene, che mettevano i piatti con o o no con il cibo per i gatti, perché poi lo mettevano davanti a casa di un altro non a casa loro oppure,
Insomma, come dire, prevenire è meglio che curare, ci si stava bisticciando e allora io sono intervenuto non avendo non avendo più la Zofra, perché sono scaduti i termini e sono andato con i Vigili Urbani col comandante e loro hanno stabilito che era meglio adesso mettere un cartello perché per mettere un divieto perché nessuno si accoda, ve l'ha detto, creiamo una colonia felina, chi è che lo vuole fare, lo facciamo in un modo, però nessuno lo vuole fare, allora la cosa da fare era questo cartello mi inquieta.
La spesso di siti internet sono intervenuti, il comandante dei vigili e io adesso saranno loro a fare queste.
No, ma sì sì, ma no, ma nessuno lo vuole fare però attenzione, ma io volevo sensibilizzare qualche cittadino a prendersi cura, ma nessuno lo vuole fare quindi per forza poemetti i cartelli di divieto, poiché anche nelle strade di rientro, sì,
Cercheranno cercheranno, magari cercheranno da qualche altra parte da mangiare qualche topo, non lo so, non so cosa dirti perché davvero una situazione balorda e quello che mi preoccupa, che ci si bisticcia tra cittadini e chi è d'accordo e chi no capito.
No, ma il problema, il problema è che chi mette anche da mangiare ai gatti ve lo mette nero a casa degli altri capito, quello è il problema che dice qua se tutte lo mettete davanti a casa tua, io non ti dico niente, ma se tu metti da mangiare al gatto davanti a casa mia, non va bene. Ecco perché no, altre cose debbo dire agli alberi di via Santa Teresa cerchiamo di da adesso che tra l'altro il verde cerchiamo di dare una potatura maggiore, però a butta a sono già intervenuti e adesso valutiamo perché era da buttar giù quegli alberi oltre i costi, ma non soffre la FIAT senz'.
Si risponde il Sindaco, grazie.
Altri interventi.
E cani è stata pulita e la polizia municipale sta procedendo a fare l'affidamento e che molto probabilmente dovrebbe essere un affidamento diretto, perché non ci sono particolari somme ad un'associazione locale cinofila.
Per completare la cosa servono.
Il punto d'acqua che si trova attualmente all'ingresso va portato anche nella parte in fondo. Quindi servono 90 metri di tubo per collegare permettere una fontanella anche la parte retrostante e poi bisogna mettere i pali della rete per dividere i cani di taglia piccola dai cani di taglia grande con un corridoio centrale e se ne stanno occupando i gli operai del cantiere Lavoras, che adesso devono devono acquistare 180 metri dirette e un centinaio di pali. E poi il lavoro lo facciamo noi in economia e a quel punto lì possiamo, possiamo partire con la nuova gestione, il Regolamento lo avevamo approvato, i cartelli sono stati, sono stati predisposti.
Cos'è un'altra cosa?
A Walter Frau si Walter Frau, è successo che, dopo aver trovato diverse deiezioni sul manto sintetico, perché le persone entrano col cane ma non lo tengono al guinzaglio, tantomeno se il cane fabbisogno puliscono quindi stavano portando dentro il Walter Frau le deiezioni dei cani a quel punto lì pochi igienico perché calciatori cadono per terra fanno ancora non si può stare allora a quel punto lì hanno chiesto l'autorizzazione, la Polisportiva S.r.l.
Abbiamo detto di mettere i cartelli, questa cosa qua e non possiamo eh no no no, no, no, no,
E si è perché ti mettiamo una una guardia zoofila al campo tutto il giorno, a guardare e insomma e cosa a ogni incrocio no, il problema è che nel campo di calcio non si può far entrare la maleducazione delle persone che son maleducate.
E siccome son maleducati ovunque, insomma ho capito e ho capito e allora servirebbe un esercito di gente a multare tutti, però non ce l'abbiamo.
Però non ce l'abbiamo e due comunicazioni, invece la prima cosa è che questo pomeriggio Abbanoa ha mandato il parere favorevole al progetto di collegamento dell'Osservatorio Yeosu Padru, il cui importo va a 510.000 euro, che Vlad, quindi i soldi aggiuntivi verranno messi da EGAS, sono 46.000 euro di IVA e ci 56.000 euro di.
Somme a disposizione, l'Amministrazione e i lavori a base d'asta appassionano 220 230 a 400 e quindi adesso EGAS deve a sua volta appaltare e fare tutte le cose e dovremmo risultare l'altra cosa abbiamo l'esigenza di fare un Consiglio comunale il 18 novembre, che è un martedì,
Per approvare il protocollo d'intesa per il cementificio lo illustreremo in un'assemblea popolare il 14 novembre, venerdì 14 novembre, al cinema a Casablanca verrà illustrata dai cittadini di muro, ma non si può spostare l'assunzione numerica no, perché è già stata. È stata concordata stamattina, stamattina ci ha detto la settimana scorsa che un quarto dei 10 non ci sarei stata e i numeri io non ho il calendario della sua azienda, non me lo ricordavo. La disponibilità dei CAA della ditta che viene da fuori ci ha dato la disponibilità per il 14 e il 15, quindi ci saranno un'assemblea dal Comune di, ossia un'Assemblea al Comune di numerosi.
Alle 18. Dopodiché contiamo di firmare il protocollo d'intesa il 1 dicembre, davanti ai cancelli del cementificio, è di valutare il Presidente se convocare i Consigli comunali di ossidi muros nel piazzale davanti ai cancelli del cementificio, perché finalmente dovremmo essere in dirittura d'arrivo per eliminare l'ecomostro e tutti gli annessi e connessi che sono lì? Quindi,
Certo, no, io ho ho sentito le.
Solo un punto all'ordine del giorno va be'il protocollo d'intesa, lo approviamo in questa sala, ovviamente però la firma alla firma ufficiale la vogliamo fare, abbiamo concordato con il sindaco di muro di farla più invitando i parlamentari, i consiglieri regionali, se vuol venire dal Presidente della Regione, insomma, è una saniamo una ferita ultradecennale nel territorio.
No, allora, 14 novembre, assemblea popolare 18 Consiglio comunale 1 dicembre, firma del protocollo.
Do.
Bene, se non ci sono altri temi per il 18 novembre.
Dico ai Capigruppo no, non è necessario, se c'è questo punto all'ordine del giorno, non è necessario incontrarci come Capigruppo quindi, detto questo, direi che possiamo chiudere la riunione del Consiglio comunale di stasera, appuntamento appunto al 18 novembre.
Va bene chiusa, la seduta è chiusa, grazie.
