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Giornata della trasparenza 30.01.2023
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Prova.
Si sente.
Ma l'avete tolto il microfono con la pernacchia.
E siamo in diretta fantastico, ma va bene.
Allora, buongiorno, a tutti siamo per cominciare, io saluto i presenti, ringrazio chi ci sosterrà per lo streaming, per la registrazione.
Quindi saluto anche chi ci segue da casa per la Giornata della trasparenza.
Così come previsto dal Piano anticorruzione, noi teniamo ecco una giornata, un seminario, come potete vedere, per parlare di quello che è l'ente,
Fa ed è obbligato a fare per rendicontare tutte le sue attività alla cittadinanza. Per la verità, permettetemi di fare un passaggio su quello che noi come Amministrazione comunale abbiamo introdotto, a prescindere da quel che la normativa prevede, perché il concetto di trasparenza ha ispirato proprio i nostri primi passi. Volevamo che la cittadinanza partecipasse perché a mio avviso la trasparenza non si deve ridurre o ricondurre semplicemente alla pubblicazione di atti sul sito internet. Perché oggi come oggi, nonostante ecco incomba il 2023 e quindi siamo.
Rispetto alla al digitale, molto avanti all'era digitale, è molto avanti in tanti ancora non usufruiscono degli strumenti che l'Ente degli strumenti digitali che l'Ente mette a disposizione.
E quindi, probabilmente ancora oggi, non siamo sicuri che i cittadini siano a conoscenza di quanto l'Ente produce in termini di documentazione, di quanto l'Ente incassi dai tributi locali, di quanto l'Ente impegni sulle singole voci di capitolo e quindi con le singole determine che vengono pubblicate, questo è importante perché i processi che,
Vengono da tutti i dipendenti comunali, ogni giorno vengono attivati, avviati e conclusi, sono davvero tanti e quindi oggi noi vogliamo sensibilizzare con questa giornata chiunque, perché la nostra attività possa essere non solo rendicontata possa essere giudicata dal cittadino. Noi abbiamo aggiunto, come dicevo prima, una uno strumento.
Uno strumento peraltro gratuito che consente ai cittadini, sempre però utilizzando il digitale, di verificare.
Cosa il Comune incassa come il Comune spende quelle risorse e soprattutto.
A chi vanno queste risorse e io per questo devo ringraziare l'assessore Barbara Scattarella, magari poi entrerà nel merito di questa piattaforma denominata bilancio civico che ci permette che viene aggiornata di anno in anno, con fatica, perché poi lo devo dire l'aggiornamento di questi atti non è semplice e quindi l'ufficio di ragioneria tutti gli uffici che poi.
Diciamo sono.
Obbligati a fare i report e a inserire i dati in questa piattaforma.
Eccoci, consentono ancor più, al di là dell'albo pretorio e al di là della pubblicazione di tutti gli atti, di arrivare ai cittadini, perché è molto semplice ed intuitiva, quindi poi magari farò un PAES, un passaggio su questo io non lo so la l'Assessore penso siano così quasi sicuro l'assessore Barbara Scattarella chiudo dicendo che oggi come oggi è fondamentale sensibilizzare tutti,
Anche alla luce del PNRR, infatti, noi ne parliamo oggi è il Piano nazionale di ripresa e resilienza, è al centro delle attenzioni di tutti e quando dico di tutti intendo dire proprio di tutti, anche di del malaffare.
Mi è parso di sentire in questi giorni tutte le evoluzioni dell'arresto di Matteo Messina, Denaro.
Ebbene, sappiamo tutti che ormai il malaffare è cambiato il malaffare.
Non impatta più contro le istituzioni contro lo Stato, qualcuno dice che complice, non dobbiamo vergognarci di dirlo, magari nei massimi sistemi, no ai massimi livelli istituzionali ed è per questo che si teme da qualche indagine la qualche intercettazione da qualche Pizzino sta emergendo che gli affari della mafia e della criminalità organizzata sono oggi proprio inseriti nel contesto del Piano di ripresa e resilienza cioè sono soldi che arrivano alla al Governo arrivano allo Stato italiano arrivano alle regioni, arrivano ai Comuni che devono essere spesi e quindi è vero è questo.
Il precedente Governo approvato a farlo, anche in quest'ottica, sta andando questo Governo, è vero che si debba semplificare la procedura, perché si corre il rischio di perdere questi fondi, tutti siamo affannati,
Dalla dal termine della scadenza, però, permettetemi la semplificazione,
La rincorsa alla realizzazione delle opere pubbliche degli interventi, perché voglio ricordare che il PNRR erano non attiene solo le opere pubbliche, ma anche alla digitalizzazione, a interventi importanti che godono di strumenti l'ente locale.
Ecco però questo termine questo anno, il 2026 non deve portare i legislatori, non deve portare a noi stessi amministratori a dimenticare che i passaggi per far comprendere ai cittadini come vengono spesi questi soldi debbano essere sempre fatti. Va bene inserire delle delle possibilità alle Amministrazioni che vengono. Ecco garantite l'Amministrazione in caso di contenzioso. Questo lo chiedevamo anche noi, perché è ovvio che i contenziosi spesso bloccano le procedure di affidamento degli appalti. Per anni noi lo abbiamo subito con il parco comunale, lo stiamo subendo guardo il vicesindaco, con l'appalto di nettezza urbana. Non riusciamo ad affidare, eppure abbiamo una sentenza, ce la siamo guadagnata dopo tanto tempo e forse forse riusciremo ad assegnare quindi questo. Ecco, andrebbe anche migliorato come sistema, però, ecco, questa è una possibilità importante, lo diciamo tutti, ma dobbiamo fare attenzione. Quindi io immagino e spero che si possano ritrattare questi termini. Chi lo ha detto.
Sì, lo dice la Comunità europea, ma chi lo ha detto che dobbiamo necessariamente rispettare il termine 2026, quando i soldi sono arrivati dalla Comunità europea?
L'Italia l'Europa era diversa.
C'era la guerra, non c'era il calo dei prezzi delle materie prime, oggi noi siamo costretti a rivedere tutti i quadri economici degli appalti, a riprogettare tutto, a rifinanziare tutto e quindi quello che c'era prima della guerra, quindi immediatamente dopo il Covid, oggi è assolutamente mutato.
E quindi non vorrei veramente mi taccio perché voglio lasciare ai cittadini con.
Questo input non vorrei che oggi tutto questo portasse qualche legislatore a pensare che alcuni passaggi debbano essere saldati, non vorrei che qualche legislatura pensasse che.
Gli affidamenti che le procedure per dare incarichi o dare appalti debbano essere ancor più semplificati, ecco lì in quel caso si eviterebbe.
Il malinteso, dico così di di di qualcuno e probabilmente i cittadini non sarebbero rispettati, quindi mi piace il manifesto fatto dalla dall'ufficio, dall'Ufficio Stato civile, dall'Ufficio demografici, Falcone e Borsellino, ecco, loro, hanno fondato la loro attività professionale, diciamo anche la loro esistenza della loro vita sulla trasparenza, sulla lotta contro contro il malaffare e noi dobbiamo essere sentirci ed essere sempre ispirati dalla loro attività.
Si sente parlare di queste cose soltanto durante le giornate, la Giornata della Memoria, la Giornata della trasparenza, beh, dovremmo pensare noi, ecco ad essere.
Sempre appunto orientati a quel tipo di di principio che non solo ispira oggi questo questo nostro intento, ma lo devo dire tutti i giorni dell'anno il Comune di un giocattolo, i dipendenti del Comune di recato, lo sono,
Sempre impegnati nella pubblicazione di atti e devo dire quando il Segretario, che noi, da questo punto di vista, non abbiamo mai avuto alcun tipo di problema. Ringrazio anche l'ingegner Barberini, che ci garantisce per la privacy per tutto quello che attiene alla grave, se abbiamo degli obblighi di legge che sono sempre più complessi e quindi così come per la Carta dei servizi, quindi, insomma.
Dobbiamo fare in modo che tutti chiunque, non solo il cittadino, chiunque possa comprendere come il Comune di recassero agisca io dico anche agli altri enti perché molte volte anche altri enti provano a capire come determinati processi si siano avviate, si siano conclusi e questo per noi è un onore io ringrazio anche il Consigliere,
Capogruppo della maggioranza che è qui con noi, di avere Parisi, che testimonia quanto è la presenza di alcuni consiglieri comunali all'interno della della Sala, quanto sia importante non solo per il Sindaco, la Giunta, ma anche per il Consiglio, tutto questo è l'indirizzo grazie e buona giornata a tutti.
Sì.
Buongiorno a tutti nell'ambito della di questa Giornata della trasparenza e mi occuperò degli aspetti di legalità e di efficienza nella pubblica amministrazione e in particolare dell'apporto che la digitalizzazione e l'informatica può dare allo sviluppo della.
Legalità, a distanza di anni andiamo a.
A distanza di anni a diamo a svolgere una seconda Giornata della trasparenza e prevista dal Piano anticorruzione comunale e chi è dedicata alla digitalizzazione nella pubblica amministrazione e si è assistito in questi ultimi anni ad una evoluzione tecnologica, normativa e di opportunità e di finanziamento che hanno reso importante,
E è fondamentale per garantire il rispetto del principio di buon andamento e di legalità e la la digitalizzazione e l'informatizzazione del dell'ente digitalizzare significa automatizzare, semplificare e velocizzare per essere più efficienti, e la digitalizzazione consente di ricostruire i passaggi necessari per poter verificare la correttezza dell'operato nell'ambito dei processi e dei procedimenti dell'ente.
Prima del 1990 c'era il segreto d'ufficio che costituiva.
La regola. Dal 1990, poi si è assistito l'introduzione di un diritto di accesso motivato da una determinata richiesta. Successivamente, nel 2013, si è introdotto il diritto di accesso civico agli atti oggetto di pubblicazione nella sezione Amministrazione trasparente e dal 2016 e è stato introdotto il diritto di accesso generalizzato riguardante notizie, atti e documenti. Ricordo come il decreto legislativo 33 all'articolo 48 prevede che l'Autorità nazionale anticorruzione definisce criteri, modelli e schemi standard. Infatti, ogni anno assistiamo generalmente nel mese di marzo alla pubblicazione di una griglia contenente varie voci che costituiscono oggetto, che danno la possibilità al Nucleo di Valutazione o all'OIV, se presente, di verificare da parte dell'ente il rispetto degli obblighi di trasparenza.
E bisogna anche dire che ogni Comune adempiere a questi obblighi di trasparenza pubblicando determinate informazioni all'interno di Amministrazione trasparente, l'omissione di queste pubblicazioni dalla possibilità al cittadino a chiunque di presentare un'istanza di accesso civico per chiedere la pubblicazione di quegli atti che rientrano nell'Amministrazione trasparente e che sono stati omessi.
Allo scopo due, ma anche di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico, esiste la possibilità di presentare una un'istanza di accesso generalizzato per acquisire notizie, atti o di informazioni ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, inoltre esiste sempre per il portatore di un interesse concreto ed attuale la possibilità di presentare una richiesta di di accesso documentale quindi di chiedere quel documento diciamo che è essenziale per esercitare determinati diritti,
Sempre in materia di trasparenza. Ricordo come la legge 9 gennaio 2019 numero 3 cosiddetta spazza corrotti e ha introdotto alcune modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, al codice civile e ad alcune leggi speciali all'interno di questa legge, che si compone di un solo articolo con vari commi e ci si propone, da un lato di rafforzare i meccanismi sanzionatori per impedire al soggetto colpevole di contrarre con la pubblica amministrazione. Infatti, all'interdizione temporanea o perpetua viene abbinata obbligatoriamente, nel caso di determinati reati contro la pubblica amministrazione, l'incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione stessa. Viene aumentata la trasparenza della politica, prevedendo oneri di pubblicità a carico dei partiti e dei movimenti politici nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, prevedendo anche determinati oneri di pubblicità in caso di concessione ed erogazione di contributi a partiti o movimenti politici di valore superiore a 500 euro. In in particolare, il commi 14 e 15 impongono la obbligatorietà da parte del partito o del movimento politico di creare un proprio sito dove pubblicare il curriculum vitae dei candidati e il certificato del casellario giudiziario per il curriculum vitae non si richiede una particolare forma. Questo adempimento è posto a carico del partito del movimento politico ed è un adempimento che di riflesso incide su sul comune, in quanto ogni Comune è obbligato in questi a creare una sezione all'interno del del sito, cosiddetta elezioni trasparenti, dove le stesse informazioni pubblicate sul sito del partito o movimento politico vengono pubblicate all'interno e favorendo, anche attraverso dei motori di ricerca, la ricerca per candidato e per partito o movimento politico.
E quindi questo è importante per far conoscere alla cittadinanza il il candidato, ciò che ha fatto e quindi consentire al cittadino di esprimere un voto più consapevole in ordine alla capacità del candidato a farsi meglio interprete dei bisogni della collettività e in ordine ai requisiti, diciamo, di onorabilità dei candidati stessi. Il comma 12, ricordo sempre della legge 2019 numero 3 prevede la l'annotazione nel caso di contributi a partiti o movimenti politici di valore superiore a 500 euro. Quest'obbligo di annotazione deve avvenire entro il mese solare successivo all'erogazione del contributo e deve avere ad oggetto il suo ammontare, la data dell'erogazione e l'identità dell'erogante. Ricordo che questa legge è anche importante perché impone l'obbligo non solo di annotare questi contributi, ma il contributo erogato da un soggetto non iscritto nelle liste elettorali, quindi non dotato dei requisiti di onorabilità, e non non è ammissibile, quindi perché possa essere erogato. Occorre che il soggetto si è iscritto nelle liste elettorali e quindi abbia non solo la maggiore età, ma non incorra in quelle cause ostative e che costituiscono i requisiti negativi per l'iscrizione. Nelle liste elettorali stesse si prevede sempre per importi superiori a 500 euro complessivi, la pubblicazione nel rendiconto di esercizio di questi contributi ai partiti o movimenti politici e la pubblicazione anche nei siti internet, dei partiti o movimenti politici o in quelli delle liste o dei candidati alla carica di Sindaco nei Comuni con più di 15.000 abitanti.
Ricordo anche che il Piano anticorruzione in sé come documento separato e distinto e, diciamo, è venuto meno e va integrato all'interno del Piano integrato di attività ed organi ed organizzazione. Infatti, con il DPR 81 2022, all'interno del Piano si prevedono varie sezioni. Queste esenzioni vanno ad assorbire determinati piani che ogni anno sono stati adottati dai Comuni. I piani assorbiti sono il piano dei fabbisogni e formazione del personale, il Piano per la razionalizzazione delle risorse strumentali e il Piano delle performance, il piano di prevenzione della corruzione, il cosiddetto Pola, cioè il piano organizzativo del lavoro agile. I piani di azioni positive, quindi, in un unico documento articolato in più sezioni, si vanno a prevedere e a.
A integrare una serie di informazioni contenuti in precedenti piani approvati separatamente sino allo scorso anno. Ricordo che con decreto ministeriale del 24 giugno 2022 numero 81 cosiddetto Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi a piani assorbiti dal Piano integrato di attività ed organizzazione si definisce il contenuto del piano e si approva uno schema tipo di Piao schema-tipo differente a seconda che si tratti di Comuni con più di 50 dipendenti o con meno di 50 dipendenti sono assorbiti i precedenti piani, come detto, e quindi il Piano delle performance che sino all'altro giorno doveva essere approvato da ciascun ente, contenente gli obiettivi e di ciascun settore e con il quale si realizza un passaggio di consegne fra l'organo politico che dagli imputo alla programmazione e l'organo tecnico al quale sono affidati gli obiettivi gestionali di viene una sezione della Piao ed è articolato in un in un arco temporale di del triennio. Ricordo che la sottosezione rischi corruttivi e trasparenza corrisponda alla sezione 2.3 dello schema di piano.
E sarebbe l'ex Piano anti corruzione viene in questa sezione viene predisposta dal responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza secondo gli obiettivi strategici indicati dall'amministrazione e in merito l'Amministrazione con delibera. 158 del 28 11 2022 ha definito gli obiettivi strategici funzionali alla elaborazione della sezione due 2.3 del Piano e la delibera ad oggetto obiettivi strategici anticorruzione, trasparenza e direttive al responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza. In questa Obie, in questa delibera che potete trovare facilmente all'albo pretorio, fra gli altri. Fra gli obiettivi si indicano gli obiettivi di informatizzazione e digitalizzazione dei dati oggetto di pubblicazione, gli obiettivi di fascicolazione e conservazione dei processi in formato digitale, l'obiettivo di incremento dei livelli di trasparenza e accessibilità delle informazioni, anche ulteriori e di miglioramento e promozione dell'etica e della legalità. Diciamo, questi sono degli obiettivi strategici e di cui non si dovrà tener conto per poter elaborare la sezione 2.3 del Piano stesso. E vedete come la digitalizzazione, l'informatizzazione entrano in maniera preponderante e costituiscono un fondamento per poter.
Rendere più efficiente la macchina amministrativa, nel rispetto tuttavia, dei principi di legalità. Quindi do la parola, a questo punto, alla dottoressa Abruzzese responsabile della transizione digitale, per illustrare ciò che ha fatto il Comune in materia di digitalizzazione, di informatizzazione e quali sono gli obiettivi e diciamo futuri, e ricordo ancora che.
L'obiettivo della identità digitale è previsto in quest'ente nel programma di mandato del Sindaco e destato al tempo e costituirà oggetto specifico di del valore pubblico nel redigendo Piano che andremo ad approvare entro il mese di maggio.
Prego, dottoressa Abruzzese.
Dario.
Non a tutti, ai presenti e chi ci segue da casa e sono Rosa Abruzzese, come molti di voi sapranno sono la responsabile del servizio di di tre sono il responsabile della transizione al digitale del nostro Ente, a me il compito di illustrare, sia pure brevemente, il ruolo dell'informatizzazione quale obiettivo strategico di Cittadinanzattiva,
A questo punto mi piace partire da un assunto la trasformazione digitale di una pia e un metta progetto di innovazione che deve concentrarsi sull'identificare, pianificare, governare tutti i sottoprogetti, avendo in mente che l'obiettivo vero non è altro che la semplificazione della vita del cittadino e a questo proposito tengo a ricordare l'articolo 8 del nostro CAD del nostro codice dell'amministrazione digitale, il quale stabilisce che lo Stato e le pubbliche amministrazioni promuovono iniziative per la diffusione della cultura digitale tra i cittadini e con particolare riferimento ai minori e alle categorie a rischio di esclusione, anche al fine di favorire lo sviluppo di competenze e di informatica giuridica e l'utilizzo dei servizi digitali della pubblica amministrazione con azioni specifiche e concrete, avvalendosi anche di mezzi diversi, tra i quali per esempio il servizio radiotelevisivo.
Come molti di voi sapranno, le pubbliche amministrazioni si trovano di fronte a numerose sfide nell'erogazione dei servizi al cittadino e alle aziende, spesso queste sfide sono legati alla mancanza di una transizione digitale efficiente, tuttavia, l'adozione di una transizione digitale può aiutare a superare queste sfide e a migliorare in maniera significativa i servizi offerti dalla pubblica amministrazione. Ma ci chiediamo come come innanzitutto può aumentare l'efficienza delle pubbliche amministrazioni con la possibilità di effettuare transazioni on line cittadini aziende possono accedere ai servizi in modo molto più rapido ed efficiente, semplice, senza necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici delle pubbliche amministrazioni.
Può ridurre i costi delle pubbliche amministrazioni con la possibilità di effettuare transazioni on line. Le pubbliche amministrazioni possono ridurre i costi legati alla gestione degli uffici fisici e alla gestione del personale, può aumentare la trasparenza e la sicurezza delle pubbliche amministrazioni con la possibilità di effettuare transazioni on line. Cittadini aziende possono accedere facilmente a informazioni sui servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni e su come utilizzare questi servizi. Può migliorare l'accessibilità ai servizi per le per i cittadini e le aziende, in particolare per quelle che vivono in zone remote o che hanno difficoltà a muoversi. Difficoltà di mobilità con la possibilità di effettuare transazioni on line. Cittadini aziende possono accedere ai servizi delle pubbliche amministrazioni da qualunque luogo e in qualsiasi momento, senza la necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici dell'Appia. Quindi, in questo processo continua incessante di transizione al digitale, dal quale ormai non può più prescindersi e del quale tutte le pubbliche amministrazioni ritengono prioritario strategico il suo raggiungimento giocano un ruolo importante le risorse finanziarie e le competenze professionali.
Per quanto riguarda l'aspetto finanziario, un contributo notevole alla implementazione di servizi digitali nuovi o a migliorare quelli già esistenti viene e verrà dai bandi per progetti di piano digitale. Quelli collegati al PNRR, cui il Comune di Noicattaro ha partecipato, e di stamattina la la, la conoscenza, cioè la la l'avviso che abbiamo avuto di essere stati ammessi a finanziamento anche per il progetto cloud quindi abbiamo presentato diverse candidature. Sono state tutte ammesse tutte finanziate, alcune sono già in atto in corso di affidamento e nell'ambito delle diverse progettualità troveranno sviluppo servizi collegati all'UP. Io, a PagoPA, al cloud, a SPID CE e alla nuova configurazione del sito web istituzionale, alla fornitura di software relativi alla gestione di fiere e mercati, le notifiche digitali, la interoperabilità e dei dati e delle informazioni, che ovviamente molto altro ancora.
Il Comune di Noicattaro ha già da tempo, da qualche tempo investito in informatizzazione e digitalizzazione dei processi, primo fra tutti il trasferimento in cloud dei gestionali dell'Ente con adesione ad un accordo quadro Consip, che ha comportato una riduzione dei costi e delle maestranze legate soprattutto alla conduzione di una sala CED forse siamo tra i primissimi Comuni ad aver appunto realizzato il club.
Non saremo al primo posto, ma neanche a lui.
Inoltre, il Comune promuove il paradigma della città dinanzi a digitale, sia tramite l'adozione di un piano triennale per l'informatica che viene annualmente aggiornato sulle basi sulla indicazione del Piano nazionale predisposto da AgID, sia tramite la messa a disposizione di alcune piattaforme che di cui disponiamo per cittadini e imprese. Infatti, da oggi sin da oggi e da oggi è possibile accedere a diversi servizi direttamente dal pc, da tablet, da smartphone e tipo per esempio la Pio. Il PagoPA è inoltre disponibile, accedendo dalla un peggio del sito, il servizio di prenotazione degli appuntamenti. Questo servizio nato per salvaguardare i cittadini durante la fase emergenziale da Covid 19 può essere utilizzato stando comodamente da casa o da un'appostazione messa a di cui si ha a disposizione, e vorrei fare anche un piccolissimo accenno al modulo che è sempre presente sul sito denominato istanze on line, di cui altri colleghi parleranno in seguito, che consente al cittadino di presentare una serie di istanze online che vengono istanze che vengono protocollate diretta automaticamente e che poi vengono smistate sulla scrivania del servizio che se ne occuperà, che ha il compito di istruire l'istanza.
Inoltre, dico che, a partire dal 2021, cittadini e imprese che devono accedere ai portali, ai servizi della pubblica amministrazione, per richiedere documenti certificazioni anagrafiche, bonus di ogni genere e molto altro ancora devono utilizzare il famoso SPID se il sistema pubblico di identità digitale,
Per questo motivo l'AgID che la nostra agenzia per l'Italia digitale, per agevolare l'accesso a questo sistema pubblico di identità digitale dalla possibilità, noi comuni di effettuare il riconoscimento dei cittadini presso i propri uffici al fine di agevolare il rilascio delle credenziali da parte dei provider identità certificati,
Per quanto mi riguarda, come R T di dell'ente, in collaborazione con il consigliere delegato il nostro ingegner, Gabriele Parisi, sto valutando questa possibilità e comporterà naturalmente per noi uno sforzo non soltanto economico, ma di altro genere. Sto valutando quindi questa possibilità, che consentirebbe al nostro ente di farsi promotore e diventare Rao pubblico, con il supporto tecnologico di una società specializzata che ci affiancherà nell'attività di certificazione presso AGID e nella installazione di quella piattaforma che poi consentirà sempre predisposta ad AgID. Consentirà di al cittadino di presentarsi presso i nostri uffici, fare la propria idea identificazione. Ovviamente noi, come dipendenti comunali, siamo saremmo rispetto ai provider normali, saremmo più agevolati. Ne siamo più agevolati nella identificazione del che.
Sì okay, quindi dovremmo procedere su questo indirizzo, su questa tematica, sperando che diciamo questa cosa vada in porto, io almeno ci tengo in maniera particolare, anche se ciò comporterà un notevole, diciamo impegno da parte dei dipendenti che poi potranno essere incaricati e quindi posso dire che per andare nella direzione di una pia digitale è necessario aumentare gli sforzi nella creazione e valorizzazione delle competenze, da un lato, infatti, servono competenze importanti per tutti gli aspetti metodologici e tecnologici che hanno a che fare con l'ammodernamento e con la semplificazione dei processi e a questo proposito ci tengo a sottolineare non si può prescindere dall'apporto indispensabile del personale dell'Ente che proprio per le suddette finalità deve essere adeguatamente formato, non vi può essere innovazione tecnologica senza risorse umane formate e motivate.
Chiudo dicendo che la transizione digitale nelle pubbliche amministrazioni, e quindi diventa fondamentale per migliorare l'efficienza, per ridurre i costi, per aumentare la trasparenza e la sicurezza, per migliorare l'accessibilità ai servizi, a cittadini e aziende, è importante continuare a investire in quest'area per garantire che le pubbliche amministrazioni possano offrire servizi sempre migliori alla cittadinanza e agli imprenditori, vi ringrazio per l'attenzione, grazie.
Assessore.
Grazie buongiorno a tutti, allora io sono appunto l'Assessore al Bilancio di Cattaro, magari alcuni si potrebbero chiedere perché si parli di bilancio civico.
Nella Giornata della trasparenza il Sindaco un po' accennato già l'obiettivo del bilancio civico e però volevo premettere che comunque il bilancio, con il documento che consente ai cittadini di conoscere quelle che sono le entrate e che finanziano le spese che quindi danno l'opportunità al Comune di offrire servizi ai cittadini,
Già esiste un documento che viene pubblicato, quindi c'è l'obbligo da parte di ogni ente locale di pubblicare il bilancio, però non so se alcuni cittadini ci hanno mai provato se dovessero andare appunto in questo sito si vedrebbe un documento con dei numeri dei macro aggregati, difficilmente comprensibile, cioè difficilmente accessibile. Avremo quindi questi dati, questi nomi, questi queste somme complessive, però non si entra quindi nel merito. Per questo, nello spirito proprio di proseguire questo obiettivo già iniziato nel 2016, ricordiamo il nostro primo mandato. La nostra Amministrazione ha sempre visto la trasparenza e la partecipazione dei cittadini al primo posto in qualunque ambito, diciamo, della vita amministrativa anche nel bilancio.
Abbiamo quindi iniziato un percorso nel 2018 abbiamo aderito, cioè a una piattaforma, un progetto di una associazione.
Piattaforma, appunto telematica nel quale vengono inseriti i documenti del bilancio. Cosa intendo dire esiste appunto sul sito www Cathróe appunto bilancio civico, punto it, oppure semplicemente digitando il Comune di Noicattaro che tra le varie elementi il bilancio civico ogni anno quindi vengono indicati.
Per appunto sezioni le entrate e le spese del Comune.
Qual è la novità, appunto, del bilancio civico, altrimenti sarebbe un bilancio qualunque. La novità è che il cittadino ha la percezione e quindi in maniera semplice e leggibile di quelle che sono tutte le entrate del Comune nonché le spese. Potrebbe sembrare banale, ma innanzitutto un lavoro molto complicato perché vengono identificate le entrate in maniera dettagliata. Ad esempio, molti parlano di entrate tributarie, quindi in questo piattaforma, cioè specificata, cosa vuol dire entrate tributarie, ossia l'IMU che molti cittadini ovviamente conoscono, nonché la TARI, ma anche occupazione, suolo pubblico, ma non ci si ferma lì. Ci sono anche gli importi.
E lei determine? La cosa importante, magari che può servire per i cittadini sono le spese, cioè le spese vengono appunto individuate, ad esempio le spese dei servizi ai cittadini avremo le spese per non solo la manutenzione delle strade, le spese per la manutenzione degli edifici scolastici, ma non ci si ferma lì, cioè ci sono gli importi, quindi per ciascun diciamo intervento. E la cosa anche importante che molti cittadini, magari chiedono che sono individuati anche i fornitori, quindi i cittadini potrebbero conoscere se, ad esempio, il Comune di né Cattaro affidi sempre allo stesso diciamo fornitore.
La manutenzione delle strade, i servizi non so della mensa e il trasporto scolastico quindi, come ripeto, sono delle delle 20 facilmente accessibili e.
Addirittura nel ci sono appunto sezioni sottosezioni capitoli, c'è anche la possibilità di individuare la determina, la determina un atto quindi per spiegarlo dove vengono indicati tutti i procedimenti e i passaggi per arrivare, ad esempio, all'assegnazione dell'appalto.
Molto sono, diciamo, attenzionati, soprattutto come richiamava anche il Sindaco, nella, nei piani appunto del PNRR, i bandi che vengono pubblicati sono tanti.
E quindi qua vengono appunto indicati fornitori i progettisti, le consulenze molto attenzionato, e sono anche queste le consulenze legali per vedere appunto se c'è il turnover, quindi ripeto, il bilancio civico è un uno strumento di massima, altresì trasparenza per un Comune, un Ente locale perché non dobbiamo dimenticare che l'Amministrazione qui noi amministratori gestiamo i soldi pubblici cioè i soldi, i vostri soldi dei cittadini,
Quindi noi diciamo l'augurio che mi faccio è che noi ci mettiamo del nostro per essere trasparenti e quindi, come diceva anche il Sindaco indipendente, perché dobbiamo anche conciliare due elementi portanti che sono la trasparenza e la privacy, quindi mettere a volte dei documenti sul sul sito e bisogna fare molta attenzione per bilanciare appunto questi due diritti fondamentali dei cittadini. Però ciò che chiedo a voi è quello di partecipare, perché c'è anche l'e-mail, che viene appunto nella che c'è scritto nel quale poter fare delle interrogazioni, delle domande.
Perché sono appunto soldi, vostri, quindi noi con voi collaboriamo per raggiungere questa massima trasparenza e quindi evitare quelle sacche di inefficienza di appunto anticorruzione, che a volte si possono appunto a mediare poco nel nel bilancio e nell'attività amministrativa, grazie.
Diamo la parola all'ingegner Parisi, consigliere delegato l'informatica che tratta l'argomento sul PNR, nuove risorse per supportare la transizione digitale, servizi pubblici digitali sempre più a misura di cittadino, cosa si sta facendo, quali gli obiettivi raggiunti e quali i progetti da realizzare, prego, ingegnere Parisi,
Grazie Segretario.
Allora, come vediamo dalla brochure, così come elencato dal Segretario, farò, diciamo, una cronistoria rispetto a quelli che sono i passi che l'Amministrazione innamorato a seguito, ormai da 7 8 anni dal 2016 in poi.
In particolare, iniziamo nel capire che cos'è la digitalizzazione di un ente pubblico, di un'amministrazione locale, qual è l'obiettivo della digitalizzazione? L'obiettivo è soltanto quello di intercettare i fondi PNRR, PNRR e spenderli, oppure abbiamo un obiettivo più strategico, una strategia un po' più profondo. Il fine ultimo della digitalizzazione di un'amministrazione locale è quello di aumentare la qualità di vita dei diversi attori che partecipano all'amministrazione pubblica, che sono i cittadini in primis ci sono i dipendenti pubblici, ci sono i liberi professionisti, ci sono le società che lavorano per la pubblica amministrazione, ci sono i soggetti giuridici e cioè le attività economiche che sono fanno parte del tessuto economico territoriale, quindi le varie aziende che sono all'interno del nostro territorio ci sono gli enti locali, che in qualche modo sono correlati all'Amministrazione pubblica, quindi Città, Metropolitana, Regione.
Abbiamo poi chiaramente Acquedotto e altri enti pubblici, quindi l'obiettivo ultimo del processo di digitalizzazione è quello di migliorare la qualità di vita di tutti questi attori. Questo si traduce così come elencato in precedenza dalla dottoressa Abruzzese, ma anche dal Segretario, in una migliore efficienza, in un risparmio di tempo e cioè come conseguenza finale. Abbiamo quindi la crescita economica e la crescita sociale del nostro territorio. Diciamo che noi, come Amministrazione comunale, siamo stati anche abbastanza fortunati perché esiste.
Nel nel processo di digitalizzazione, uno spartiacque che coincide più o meno con l'inizio del del nostro Governo, e cioè dal 2016 anno più anno meno.
Prima di allora, la digitalizzazione di di un ente pubblico, di un'amministrazione locale, di un comune era lasciata in capo al Comune stesso, cioè il Comune aveva l'obiettivo di decidere la strategia migliore per realizzare questo processo di digitalizzazione ed era autonomo nella gestione di questi obiettivi se,
Diciamo, capiamo un po', diciamo che cosa significa cioè anni 90, la prima decina del degli anni 2000 fino a più o meno nel 2015, non avevamo una strategia centrale che permettesse appunto di capire quali fossero gli obiettivi comuni. In Italia è nata poi l'agenzia per l'Italia digitale nel 2012 sotto il Governo Monti, agenzia della Presidenza del Consiglio, che ha stabilito appunto tutti quelli che sono gli obiettivi comuni.
Facciamo un esempio per capirci se un cittadino di Milano, all'epoca, cioè 10 anni fa, veniva alle Cattaro, andava presso l'Ufficio Anagrafe per chiedere un certificato. Il Comune di nei Cattaro gli rispondeva che,
Questo certificato non era possibile erogarlo perché non aveva le informazioni, il Comune di Noicattaro di questo cittadino che erano detenute dal Comune di Milano. Quindi da qui riusciamo a capire che la strategia di digitalizzazione non ha senso portarla in, ma in maniera autonoma comune di nei Cattaro, in autonomia rispetto a tutti gli altri Comuni. Ma c'è bisogno di una visione d'insieme. Quindi l'agenzia per l'Italia digitale ha portato in Italia esattamente questo. È infatti una prima innovazione.
È stata la CNPR, cioè l'anagrafe nazionale delle popolazioni residenti, quindi i dati dal Comune anagrafe delle del comune di Ne Cattaro rispetto a quelli che di tutti gli altri Comuni sono stati inseriti in un contenitore centrale, quindi oggi quel cittadino di Milano, se viene al Comune di De Castro per chiedere un certificato abbiamo la possibilità di dare queste informazioni ma c'è di più, abbiamo fatto un ulteriore sta Sterpa,
In avanti un passo avanti, cioè questo cittadino in autonomia può ricavare questi dati direttamente dal sito del Ministero. Noi questa innovazione l'abbiamo, diciamo questa innovazione di poter scaricare certificati sul sito del ministero è recente di qualche mese, ma noi, in questa innovazione che abbiamo portato avanti, abbiamo già.
Dichiarata già nella vecchia Amministrazione. Innamorato quindi già dal 2016 2017, siamo stati uno dei primi Comuni ad aderire alla n PR.
Esatto.
Abbiamo impegnato delle risorse per.
Fornire ai cittadini un'applicazione di una società pugliese che si chiama Smart NBR, che permettesse già allora di poter dare l'autonomia ai cittadini, noi piani per poter richiedere che scaricare questi certificati, quindi molto prima rispetto agli obiettivi che il Ministero ha raggiunto solo pochi pochi mesi fa e questo lo abbiamo fatto già nel 2016 2017 qual è un'altra innovazione che l'Agenzia per l'Italia digitale ha portato sul territorio nazionale? Lo abbiamo visto con gli interventi precedenti, cioè SPID un sistema di autenticazione che permette appunto al cittadino di avere un unico, uniche credenziali di accesso per tutti i software delle pubbliche amministrazioni, a prescindere se si tratta di Comune Asl e Regione e così via. Questa è un'innovazione importante ed è un'innovazione che ha senso solo se esiste una strategia centrale, una strategia sovralocale che permette appunto di definire gli obiettivi della digitalizzazione. Un altro, un'altra innovazione, è stata la grafica Agip e cioè.
È stata standardizzata. La grafica all'interfaccia grafica, l'usabilità di tutti i software delle pubbliche amministrazioni, quindi oggi le società di software che producono software per le pubbliche amministrazioni che sono rivolti ai cittadini devono necessariamente avere una grafica, quindi un'interfaccia grafica usabilità che sia standardizzata, che sia coerente con tutti gli altri software per le pubbliche amministrazioni, noi, come Comune di nei Cattaro nel 2016, siamo stati uno dei primi Comuni in Puglia ad avere il sito web istituzionale,
Standardizzato, quindi, che ha aderiva a questa grafica a questa grafica oggi e oggi facciamo un passo avanti. Naturalmente andiamo ulteriormente a modificare, tramite finanziamenti PNRR presi, facciamo un passo avanti sia cercando di connettere maggiormente il nostro sito web istituzionale, con l'albo pretorio, diciamo, fornire anche ai cittadini un up per determinati servizi rispetto appunto al sito web, diciamo quasi sono state le prime innovazioni che noi abbiamo.
Ho introdotto nel 2016 2017, però poi ci sono tantissime altre innovazioni che appartengono alla vecchia Amministrazione, innamorato, tra cui il cloud oggi si parla oggi diciamo la la dottoressa Abruzzese ha annunciato che è notizia di stamattina il,
Il finanziamento preso dei fondi PNR PNRR sul cloud. Però noi in questo processo lo abbiamo iniziato già prima del Covid 2017 2018 ci dicono che eravamo il primo Comune in Puglia a fare questo tipo di operazione. Noi avevamo a disposizione una sala CED, una che sta per centro elaborazione dati, questa sala che era gestita dall'all'epoca dipendente comunale Rocco Bellizzi si trova al primo piano ed era una sala che conteneva dei server, dove i software della pubblica amministrazione risiede, risiedevano su queste macchine. Che cosa abbiamo fatto? Abbiamo smantellato. Una porzione di questa sala oggi è funzionante soltanto per piccole funzionalità, tipo firewall backup.
La connessione di rete e altro.
No, però diciamo i software oggi non risiedono più in quest'Aula CED, ma so sono in cloud, all'epoca il bando Claudio era Consip quindi per le Regioni, vita di per le regioni del sud Italia, tra cui la Puglia, è stata era vinto dalla Tim, quindi abbiamo fatto questa transizione e oggi, tramite questo bando, tramite questo finanziamento PNRR vinto, riusciamo a fare un ulteriore passo avanti, cioè trasformiamo alcuni dei nostri software che sono, diciamo, Plataforma ESA service li trasformiamo in Sas avendo un risparmio un'efficienza maggiore nell'utilizzo dei software software as a service sono dei software che forniscono un servizio che però non sono più all'interno del nostro cloud, ma sono nel Claudio delle varie società che sono proprietari appunto di questi software. Diciamo l'AGI dell'Agenzia per l'Italia digitale. L'innovazione che porta su tutto il territorio nazionale è anche il controllo, la certificazione sia del delle delle tecnologie e sia appunto del cloud, rispetto alle varie società che controlla, che le, società che devono poi prendere questo finanziamento per loro, per erogare questo servizio siano certificate che abbiano appunto il tecnologie e Claudio certificati oltre al cloud ci sono poi tantissime altre innovazioni che noi stiamo portando avanti. Una fra queste, l'appeal, io la Pio è un atto che un cittadino può scaricarsi liberamente dagli store ufficiali. Android yes è un'applicazione che richiede l'accesso tramite SPID e qual è il funzionamento di questa applicazione? Fornire delle notifiche per determinati eventi? Questi eventi l'Amministrazione comunale mediante appunto l'ufficio, sono stati mappati. Abbiamo mappati quali sono questi eventi e ad oggi procediamo con l'implementazione ha quindi faccio un esempio se un cittadino x ha scaricato l'App, io è questa Pio, diciamo la scaricata un cittadino facendo sempre, ad esempio, un cittadino di Milano, è questo cittadino di Milano negato, lo prende una multa, un'infrazione del Codice della strada. Tramite l'appiglio ci sarà una notifica che questo cittadino di Milano riceverà.
Senza la necessità, che appunto vada a conoscere quelli che sono gli strumenti che il Comune di nei Cattaro utilizza per realizzare, appunto per digitalizzare il processo sul codice della strada, quindi porta con sé un'innovazione oltre alla Pio abbiamo poi ragionato in termini di quelli che sono i bollettini di PagoPA. Anche in questo caso abbiamo mappato una serie di servizi che devono essere appunto poi digitalizzati. Qui il bollettino PagoPA ci permette di realizzare un pagamento di un tributo, ad esempio, ma anche della mensa scolastica del trasporto scolastico. Tramite un bollettino che possiamo pagare in Posta, possiamo pagare in banca, ma anche tramite l'appiglio o anche on line,
Oltre a PagoPA, poi, abbiamo anche altre innovazioni.
È una, diciamo fra tutte, che secondo me rappresenta appunto l'innovazione principale è la piattaforma nazionale, i dati diciamo che la pubblica amministrazione ha una difficoltà intrinseca, e cioè che nel momento in cui affida un determinato servizio ad una società, ad esempio in una società a e poi abbiamo un altro servizio di un'altra società ad esempio una società B.
L'obiettivo è fare in modo che queste due società, e cioè i software che queste due società hanno realizzato, possano dialogare tra di loro. Noi, uno dei lavori che abbiamo fatto nella passata Amministrazione è ragionare rispetto a quali sono i servizi fondamentali, ad esempio il sito. Il sistema informativo territoriale deve essere connesso necessariamente con il SUE con lo sportello unico del cittadino, quindi quasi due software solo è necessario che siano collegati, perché realizzano lo stesso compito, così come il protocollo, gli atti amministrativi, l'albo pretorio, la trasparenza, il sito web, è necessario che siano molto collegati, siano connessi fra di loro, così come i soffre della Ragioneria della contabilità, è necessario che siano collegati tra loro. Quindi abbiamo realizzato questa visione, che si realizza in quasi tre macro blocchi. Oggi stiamo facendo un passo avanti e che vogliamo che questi tre macroblocchi possano ulteriormente essere connessi. Dialogare tra di loro, però noi abbiamo un limite, un vincolo nel realizzare questo obiettivo è qual è questo vincolo. Se chiediamo alla società del primo macroblocco di realizzare una connessione rispetto alla Società delle secondo macroblocco. Questa connessione, questa interfaccia che le 2 società devono realizzare ha un costo, quindi noi sosteniamo, ad esempio, questo costo, però che cosa succede che se, ad esempio il contratto in scadenza e quindi le società naturalmente vincono una un bando vincono un appalto, è successivamente, domani, fra un anno scade e diciamo quell'appalto. Vi invito ad un'ulteriore società. Noi siamo ugualmente al punto di partenza e, come se non abbiamo fatto nulla, dobbiamo ulteriormente fare in modo che le nuove società realizzano la loro connessione, ma soprattutto abbiamo anche un altro.
Con difficoltà, cioè fare in modo che i dati della pubblica, che sono appunto pro dove la pubblica amministrazione è proprietario dei dati che le società utilizzano, vengono passati da una società ad un'altra, facendo appunto questo passaggio di consegne. Questo è sempre un un problema per le società, perché le società utilizzano un'organizzazione dei dati che è differente, non è uniformata. Quindi l'Agenzia per l'Italia digitale oggi mette sul campo un'innovazione che che ci permette appunto di raggiungere questo obiettivo, che altrimenti non saremo in grado di raggiungerlo. Ecco il senso di fare in modo che la digitalizzazione non sia lasciata in capo alle Pubbliche Amministrazioni locali, ma sia coordinata a livello centrale, perché solo a livello centrale si possono raggiungere determinati obiettivi con la piattaforma nazionale dati. Oggi abbiamo appunto la possibilità di fare in modo che i dati vengono inseriti in questo contenitore centrale. Le società che lavorano per la pubblica amministrazione, i software attingono a questi dati che sono in questo contenitore centrale e quindi non c'è più bisogno di realizzare un'interfaccia grafica tra due società diverse, ma sono le loro le 2 società tramite il loro software, che attingono i dati da un unico contenitore centrale che è uguale per tutti i Comuni. Quindi, in questa maniera noi raggiungiamo un ulteriore livello di connessione fra diversi software in diversi ambiti,
Concludo dicendo quali sono, diciamo, gli obiettivi futuri.
Uno, diciamo del delle ambizioni di questa amministrazione, è quella di fare in modo che poi questi strumenti, che noi mettiamo a disposizione dei cittadini vengono effettivamente utilizzati, noi possiamo fare tutte le innovazioni del caso, però, nel momento in cui queste innovazioni hanno una scarsa hanno uno scarso utilizzo non vengono utilizzate non abbiamo comunque raggiunto il nostro obiettivo, quindi il nostro obiettivo è appunto incentivare l'utilizzo di questi strumenti.
Questi strumenti sono difficili da utilizzare perché richiedono una una capacità, ma anche un dispendio di energie da parte del CIPE dei cittadini per l'utilizzo di questi strumenti, quindi bisogna ragionare, bisogna dedicarsi, bisogna perdere del tempo.
E quindi, come cerchiamo di combinare entrambe le cose?
Tramite lo sportello unico del cittadino.
Tramite lo sportello unico del cittadino.
Il nostro obiettivo è quello di mettere a supporto dei cittadini delle competenze per fare in modo, appunto, da insegnare ai cittadini l'utilizzo di questi strumenti, quindi l'obiettivo finale è addestrare i cittadini all'utilizzo di questi strumenti e se ci rendiamo conto, la digitalizzazione non non non ha degli orari di lavoro con così come i dipendenti comunali che lavora H 24, quindi lo sportello unico del cittadino in teoria è svincolato dagli orari di ufficio ma è svincolato anche dal luogo. Non necessariamente lo sportello unico del cittadino deve essere ubicato, ad esempio.
Nel nel Palazzo di città, quindi, a Pietro Nenni lo possiamo spostare in biblioteca comunale e lo possiamo spostare al Palazzo della cultura tramite appunto un supporto tecnico, sia umano che appunto, materiale che di di macchine di dispositivi.
Quindi l'obiettivo finale appunto quello, cioè quello di diminuire le distanze fra questi strumenti, è il cittadino stesso, tramite lo sportello unico del cittadino, però, riusciamo anche a fare un ulteriore passo avanti, e cioè noi oggi non abbiamo la conoscenza di gioca il cittadino viene a fare qui in Comune se immaginiamo di capire nel 2022 quali sono stati i flussi dei cittadini,
Cioè perché il cittadino quante volte un cittadino è venuto qui in Comune è perché è venuto che cosa è avvenuto a fare. È venuta ad esempio a protocollare. Una richiesta è venuto a richiedere un appuntamento, è venuto perché voleva parlare con i servizi sociali o per una pratica edilizia. Noi in queste informazioni oggi, non dal punto di vista proprio della mappatura di queste informazioni, oggi noi non ce li abbiamo, quindi non sappiamo quanti cittadini oggi vengono nel Comune di negatore, cosa vengono a fare? Sarebbe bello tramite appunto, uno sportello unico del cittadino, anche recuperare questa informazione, digitalizzare quasi informazione, informatizzare la in maniera tale che, se analizziamo i flussi e ci rendiamo conto che i cittadini per la maggior parte vengono al Comune di Noicattaro, ad esempio per fare il 30% certificati all'Ufficio Anagrafe faccio un esempio. Possiamo investire nella comunicazione per o nell'addestramento, appunto, nel nell'insegnare a questi cittadini che possono svolgere questo compito, mio compito in maniera autonoma, perché abbiamo gli strumenti che oggi dando la possibilità, a loro appunto, di fare di fare questo. Quindi l'obiettivo finale che, concludendo e ricollegandomi appunto con l'introduzione e l'obiettivo di migliorare la qualità di vita, poi del cittadino, si può realizzare con uno sportello unico del cittadino e con un ulteriore informatizzazione e digitalizzazione del delle informazioni. Grazie,
Sì, diamo la parola al Paolo Tucci.
Rappresentante della Maggioli, che in quel questa giornata, in veste di relatore, lo abbiamo investito come relatore che tratterà dei software di gestione, quali strumenti di attuazione della trasparenza,
Io rappresento la Maggioli che fornitore del Comune, ma riguarda alcune soluzioni software.
E per quanto riguarda il portare delle istanze che poi dimostreremo in non si sente, lo dicevo,
Prima di iniziare dimenticava lo ringrazio che è presente e chi ci sta seguendo da remoto, però io mi chiamo Paolo Tucci e rappresenta appunto la Maggioli che fornitrice del Comune di alcune soluzioni software.
E del portale delle istanze che faremo dimostreremo in chiusura di di giornata, visto il ruolo che ricopro, il mio compito è quello di.
Raccontare un po' come software come i software in generale sono da supporto alla trasparenza, chiaramente il mio incontro non non sarà esaustivo, perché l'argomento è abbastanza vasto, però mi concentrerò su alcuni argomenti che hanno capire appunto qual è l'importo che dà il software per quanto riguarda la trasparenza, sicuramente il passaggio dalla carta al ecologia ha dato un grosso supporto alla trasparenza perché, se ci pensiamo, ovviamente è un discorso abbastanza generico, proprio la carta non è difficile.
Come dire, omettere nascondere la carta e facilmente modificabile, la carta può essere in qualche modo poco trasparente e può essere sì e può essere.
Diciamo in qualche modo nascosta, mentre la tecnologia informatica e software, a differenza della carta, quella che quello che crea e quello che dà la tracciabilità,
Io ho il software traccia con sede, tracciare sia i dati che i documenti e tutto quello che è tracciabile, chiaramente non può essere in qualche modo nascosto, quindi.
Sapete bene che condividete il fatto della trasparenza, vuol dire qualcosa che io non riesco a vedere, non riesco a a fare emergere il soft, questo fa rendendo tracciabile un documento, un dato chiaramente non può consentire in qualche modo a questo dato possa possa sparire e possa essere nascosto e poi chiaramente il soft vuol dire che, a parte chi materialmente utilizza l'applicativo e quindi a una banca dati in cui tutto il tracciato sia la parte, sia i dati in sé per sé che i documenti che chiaramente angustia ma un sistema di controllo c'è una struttura, qui c'è un dirigente che controlla,
L'operatività dell'ufficio e quindi grazie allo strumento software e difficile, non dico impossibile, difficile, comunque, omettere e far in qualche modo.
Scomparire i dati o documenti, quindi sicuramente il software, un grosso supporto.
Mi viene in mente un altro esempio che molto, se vogliamo molto attuale e realizzato, è molto Razavi nei comuni, riguarda la lotta all'evasione, all'elusione fiscale e anche lavoro nero, sappiamo bene che questo è un problema B.
Decennale anche di più dell'Italia, sappiamo tutti che non è una cosa facile la lotta all'evasione, ma sappiamo anche che magari non è fatta sempre nel modo giusto.
Sicuramente la tecnologia in questo caso ci aiuta in che modo non dico semplicemente però uno strumento per poter far sì che appunto il dato emerga e l'incrocio delle banche dati, se io Comune io ente avesse a disposizione tante banche dati,
L'anagrafica tributaria banca dati catastale, AGEC, Agenzia delle entrate e quant'altro, e riuscisse in qualche modo a Inter valente, far integrare quindi farle farli interagire queste banche dati. Sicuramente sarà più facile per me fare emergere un dato riguardante un contribuente, perché è chiaro che, se incrociando banche dati a un contribuente risultano intestati case e quant'altro, ma denuncia un reddito basso, è chiaro che lì scatta un po' l'allarme e quindi c'è qualcosa che non va. Magari può essere che abbia ereditato quello che è, però comunque c'è una anomalia e quindi la magari un controllo ci vuole quindi. Sicuramente l'incrocio delle banche dati è uno strumento importante per la lotta all'evasione ed elusione fiscale e incrocio bandiera di vuol dire quindi avere un software che consente, appunto, di di attuare questa politica di trasparenza.
Quando si secondo me, quando si parla di trasparenza non riguarda digitale, in questo caso chiaramente non parliamo solo di legalità.
Anche se viene spontanea associare la legalità, trasparenza vuol dire anche facilita no, semplificazione prima diceva il Consigliere dello sportello unico del cittadino, vuol dire semplificare la vita del cittadino e semplificare anche il compito che ha il cittadino che può essere uno studente può essere un professionista può essere chiunque anche una persona una una casalinga nella nel nell'avere a disposizione delle informazioni quindi trasparenza vuol dire anche semplificare,
La vita del cittadino nella ricerca di informazioni, in questo caso verso informazione comunale. Ma come può essere qualsiasi tipo di informazione? Quindi parliamo anche di di informazioni che riguarda un po' diciamo, la vita del cittadino in senso generale. Sicuramente in questo contesto il Comune, come più, come tutti gli enti pubblici, hanno a disposizione diversi strumenti. Sicuramente è utile il sito istituzionale del Comune attraverso il quale,
L'ente pubblico può comunicare a 380 gradi verso il cittadino, condividendo col cittadino destinati informazioni di pubblico interesse.
E con sede da cittadino, adesso, con le nuove innovazioni, ci saranno col PNRR di interagire maggiormente con con con il Comune tramite questi strumenti.
Dovunque dove un cittadino avrà a disposizione nostra pagina personale, quindi avrà anche una storia, uno storico di del rapporto col cittadino, sicuramente questo è uno strumento che consente di semplificare la vita del cittadino, come ci sono anche altri strumenti tipo le up, che sono strumenti che ormai tutti noi utilizziamo dove un Comune attraverso una specifica fatta apposta per l'ente pubblico può pubblicare qualsiasi cosa dalle informazioni semplici del riguardante la la la, l'Amministrazione fino a informazioni di carattere più specifico e uno di utilità dei cittadino per esempio sui eventi del territorio.
Per quanto riguarda la geolocalizzazione di punti di interesse, si è spento l'interesse poi per quanto riguarda, per esempio, raccolta differenziata e, perché no, anche dare i servizi di pubblica pubblica utilità, servizi al cittadino, quindi i servizi demografici, sevizi pagamenti e quant'altro.
Sicuramente questo è uno degli strumenti che tende a semplificare la vita del cittadino, come lo è sicuramente il portare delle istanze.
Che presenteremo in in chiusura di giornata, che consente al cittadino di poter interagire col Comune per qualsiasi sua esigenza che va dalla dall'esigenza di carattere demografico, quindi non lo so richiesta di cambio domicilio, richiesta di di pratica anagrafica e quant'altro fino a.
Esigenze di quelle riguardanti il, l'iscrizione all'asilo nido, pagamento diretta scolastica esclusivo prenotazione o bus pubblico e quant'altro portare le istanze vuol dire dare la possibilità appunto al cittadino di poter fare la sua richiesta senza necessariamente recarsi fisicamente al al Comune.
Sicuramente, anche in ottica futura, non non ci sarà sempre un'interazione fisica col col col Comune, anzi, in ottica, diciamo, di integrazione interesserebbe avere anche uno, usiamo un punto unico di accesso al cittadino, anche fisico, con il quadro.
Oltre a quale abbinare anche strumenti informatici, appunto come come il portale di istanze, però quello che sicuramente è innegabile che avere a disposizione un portale che consenta al cittadino di che può essere lo studente, ma anche e soprattutto professionista imprenditore di poter istruire una pratica senza recarsi fisicamente in Comune quindi poterlo fare comodamente a casa propria nel proprio ufficio e soprattutto in qualsiasi orario qui non so più legato agli orari,
Ora, come diceva appunto il Consigliere, lo sportello non lavora con gli orari dell'impiegato, quindi lavora sempre e io possa in qualsiasi momento, anche nei weekend fa, mandare la richiesta al al mio Comune e questo è sicuramente un grosso vantaggio sotto due. Chi non ha molto tempo a disposizione perché, per motivi per motivi personali o per motivi professionali e impegnate qui, non può avere il tempo di recarsi personalmente in comune. E questo è sicuramente una grandissima innovazione ed è sicuramente un supporto importante per per per il cittadino, alla grande discorso. Se parliamo di informazioni in senso generale, il fatto di che il fatto che io cittadino possa avere a disposizione in qualsiasi informazione, grazie al canale internet, grazie a strumenti che mette a disposizione il Comune, ma non solo, è per me un grosso vantaggio, perché io comunque non sono più legato a sì al tempo che allo spazio, ma posso fare in qualsiasi momento uno degli argomenti. Ecco, dal momento in cui vorrei concludere il mio intervento, che comunque a che fare con la trasparenza, anche se.
Magari va affrontato in modo più approfondito e sicuramente il digital device.
Sappiamo tutti che il digital device vuol dire che non tutti hanno stessa possibilità di accedere al canale internet e quindi ad accedere ai gli strumenti, ai ai canali.
Agli strumenti telematici questo per 1.000 ragioni, per essere motivo culturale, può essere motivo soprattutto economico, può essere legato al fatto di essere un immigrato e quant'altro questo sicuramente è un problema di in termini di crescita personale in termini di apprendimento e in termini anche di competizione perché sappiamo bene che purtroppo chi ha strumenti a disposizione per,
Dovuto dovuti al fatto che comunque ho personalmente la sua famiglia in grado di fare investimenti di strumenti informatici di avvantaggiato rispetto a chi, purtroppo, per i motivi che ho raccontato, ha meno possibilità, quindi è sicuramente uno dei compiti importanti che alla Puglia, Amministrazione in senso generale è quella di ridurre il più possibile questo famoso digital device.
Perché decide di valida una cosa secondo me crea?
È che danneggia sicuramente la crescita del Paese e Stato centrale che non premia il merito, ma premia chi ha più disponibilità di raggiungere certi di avere a disposizione certi strumenti, mentre, eliminando il digital device, si mette tutti le stesse condizioni di poter competere, di poter quindi dico piuttosto di poter partire tutto stesso livello e quindi va veramente chi merita.
Va avanti e chi chiaramente, chi no devo chi non meno, ma chi semplicemente può contare solo su supporti finanziari, chiaramente non è così avvantaggiato, può essere come lo era allora prima, questo è un po', ovviamente è un discorso che va approfondito.
Magari anche in incontri specifici specifici, però mi sembrava opportuno parlarne, visto che si parla di trasparenza, perché la trasparenza, ripeto dal mio punto di vista non riguarda solo l'aspetto legale, che è comunque fondamentale, come dicevo prima, abbiamo attualmente gli strumenti per poter fare emergere.
Mettiamo da parte un po' più oscurano, più nascosta della della de della vita dei cittadini, ma sicuramente trasparenza vuol dire anche semplificazione e oggi abbiamo a disposizione gli strumenti per poter appunto rendere semplice la vita del cittadino. È sicuramente una una delle, una dei dei vantaggi della semplificazione e la condivisione. Semplificare vuol dire mette a disposizione i dati al cittadino e poterli in qualche modo condividere la condivisione. Sapevo bene che porta comunque a una crescita personale che la testa personale vuol dire anche crescita della propria comunità. Io ringrazio del del del del tempo che mi è stato concesso e passo la parola all'ingegner Barberini, giusto il prossimo relatore,
E invitiamo l'ingegnere Barberini, che tratterà dello stato dell'arte, della carta dei servizi, del Comune, la carta dei servizi costituisce uno degli obiettivi fissati nel piano delle performance del 2022.
E si è svolta l'attività propedeutica.
Auspichiamo che nei prossimi mesi e venga adottata da parte della Giunta comunale e quindi diciamo giungeremo nei prossimi mesi ad una elaborazione e conseguente adozione da parte della Giunta comunale sul contenuto, do la parola al dottore Barberini che ha impostato il lavoro.
Bene, buongiorno e benvenuti. Nicola Barberini, responsabile della protezione dei dati del Comune di Noicattaro il mio intervento vede la presentazione della carta dei servizi, che è sostanzialmente una carta che sta predisponendo il Comune di Noicattaro quale strumento di miglioramento dei servizi nei confronti del cittadino e come strumento soprattutto di misurazione della quale dalla qualità dei servizi resi al cittadino, pertanto questa carta dei servizi che diciamo obbligatorio mai per norma e che verrà poi pubblicata in amministrazione trasparente perché è previsto dall'articolo 32 del decreto trasparenza, è uno strumento mediante il quale il Comune di Noicattaro intende fornire informazioni di dettaglio sui servizi erogati.
E il Comune, in questo caso, intende favorire il rapporto diretto e trasparente rispetto a tutti i servizi erogati dai vari settori e servizi, per cui l'obiettivo di questa Carta dei servizi sarà un obiettivo di massima trasparenza amministrativa verranno definiti.
I diritti e i doveri, anche da di amministrazione e del cittadino, diventerà una vera e propria guida ai servizi e diciamo che sarà molto utile al cittadino per orientarsi.
Nei nel bar dei vari servizi resi con l'auspicio, ovviamente, che possono essere uno schema utile per rendere molto più chiaro e diretto il rapporto con la cittadinanza, quali sono i principi fondamentali di questa Carta dei servizi sono i principi di eguaglianza, di imparzialità, quindi nei confronti dei cittadini vengono adottati dei criteri di totale obiettività, giustizia, imparzialità, senza alcun condizionamento emotivo o di conoscenza personale all'interno dell'ente e soprattutto il principio della continuità, cioè viene garantito l'impegno ad erogare i servizi in maniera continuativa e senza interruzioni, tenendo ovviamente conto sia dell'orario di servizio degli addetti che di eventuali cause di forza maggiore.
Altro principio fondamentale è quello della partecipazione.
Ovviamente il Comune di Noicattaro favorisce la partecipazione alle prestazioni del servizio pubblico, ovviamente garantendo accesso totale a tutti i documenti, e verranno anche definito un metodo, quindi una metodologia per la rilevazione periodica della valutazione del cittadino quale strumento di misurazione della qualità del servizio reso quindi, da una parte la carta dei servizi rappresenta delle schede con i vari servizi erogati,
Dati, contatto orari, modalità di pagamento e quant'altro e dall'altra parte il cittadino valuta e l'amministrazione monitora per migliorare la qualità, ovviamente verrà perseguito il principio dell'efficacia e dell'efficienza.
Altri principi fondamentali riguardano la cortesia, la disponibilità e la professionalità dei vari operatori che, da sempre e costantemente monitorato dall'ente e, ovviamente, la sicurezza e la riservatezza, considerando che la riservatezza come privacy Idra, necessariamente garantita sia all'interno dell'Amministrazione sia sulla pubblicazione di dati in Amministrazione trasparente in albo pretorio del sito web istituzionale ovviamente rispetto all'assetto attuale organizzativo e quindi uffici di staff i tre settori,
Il servizio autonomo agricoltura, Polizia locale e sicurezza urbana e servizio autonomo ambiente per tutti, diciamo le varie articolazioni, verranno comunque definite quattro dimensioni della qualità che verranno monitorate. Le 4 dimensioni principali riguardano l'accessibilità, sia fisica che digitale, la tempestività del servizio, la trasparenza,
E l'efficacia del servizio reso, per cui attraverso determinati indicatori previsti in parte anche dalla norma verranno monitorati i vari servizi erogati dall'amministrazione e in particolare per ciascun settore servizio. Ci saranno delle schede che verranno impostate con una determinata grafica.
Che è stata tra quello, ovviamente, del del sito web, dove verranno evidenziati la descrizione del servizio. La modalità di accesso, sia fisico che telematico, i dati di contatto, i documenti necessari, i collegamenti alla modulistica presente sul sito, quindi si utilizzeranno dei collegamenti ipertestuali con la indicazione di eventuali costi, modalità di pagamento e tempi. Questo ovviamente al fine di facilitare la vita del cittadino e di orientarlo in maniera abbastanza dettagliata sul sui vari servizi resi da questa amministrazione attraverso la carta dei servizi. Ovviamente saranno incentivati i servizi on line e quindi l'utilizzo dello smart. È in Pierre che, come sappiamo, è quella piattaforma che consente di accedere ai servizi di certificazione anagrafica.
Verrà incentivato il PagoPA con i vari dettagli di scheda informativa, in modo tale che il cittadino possa pagare tributi imposte Wright senza particolari adempimenti,
Burocratici e verranno incentivati i servizi on line sulla refezione scolastica. Trasporto scolastico, le le cedole librarie tutto, attraverso un atto e ovviamente verrà incentivato, come diceva prima la responsabile della transizione al digitale, dottoressa Abruzzese però incentivato anche il il livello di prenotazione attraverso il sito, cioè l'appuntamento online, al fine di evitare lunghe attese presso gli sportelli di questo Ente il tutto ovviamente verrà consolidato nelle schede di presentazione.
Del della carta dei servizi verrà anche aggiornato il modulo di reclamo, proposte suggerimenti attraverso un forma reso pubblico sul sito del Comune nella Cattaro, per cui il cittadino diventerà un attore, diciamo, proattivo e reattivo, verrà coinvolto nel processo di miglioramento continuo dei servizi resi dall'Amministrazione verso la cittadinanza.
I tempi previsti per la conclusione della elaborazione della Carta dei servizi è contemporanea pubblicazione e fino a marzo di quest'anno.
Grazie per l'attenzione e buon proseguimento.
Di programma prevede la collegamento da remoto con un tecnico per l'illustrazione dell'ONU e che già collegato lo vediamo.
Alessio Locatelli e che tra tra dello sportello telematico polifunzionale ed in particolare del modulo istanze online, che già attivo disponibile presso il Comune di Noicattaro e può già essere usufruito, prego Alessio.
Come vedete dal pulsante evidenziato nella homepage, mancando su questo pesante, azzeriamo a quello che è lo sportello online, dobbiamo vedere questo sportello che nello specifico si chiama sportello telematico polifunzionale perché abbraccia diversi settori dell'Ente, quindi può essere usato utilizzato per procedure differenti tra loro e anche che contemplano diversi poi i risvolti di istruttoria o richieste di amministrazione ad esempio di scusate di autorizzazione ad esempio da parte dell'amministrazione e ovviamente ciò che vuole fare lo sportello telematico vuole andare a rendere disponibile un canale,
Di comunicazione tra il cittadino e l'Amministrazione e quindi il Comune in età, però anche on line e, come abbiamo detto in tutta questa mattinata, ecco, diciamo, come anche anticipato il collega Paolucci in precedenza, il vantaggio di una di avere una piattaforma online, avvicinare quelli che sono i,
Gli strumenti, i canali di comunicazione a ai cittadini che chiaramente come io stesso, come noi tutti, abbiamo chiaramente una vita lavorativa, una vita personale da portare avanti, che non sempre riusciamo a liberarci per accedere agli sportelli fisici del Como, qui a volte non riusciamo a prendere il permesso lavorativo. Non riusciamo a recarci.
Per impossibilità anche Isik, magari ad accedere allo sportello fisico del Comune, ecco tante istanze sono state rese dal comune di un altro telematiche, significa che posso presentarle dal comodamente da casa o appunto da qualsiasi posto io possa connettermi ad una rete internet utilizzando un dispositivo militato quali sono i dispositivi abilitati, dispositivi digitali e militari sono un qualsiasi computer, quindi un pc fisso o un computer portatile, oppure ancora tablet e smartphone.
Quindi, ecco tutti coloro che hanno l'accesso a un browser, come vedete io sto utilizzando Google Chrome non può essere utilizzato anche internet Explorer Mozzillo a fare forse tutti gli altri browser per accedere alla rete internet.
E possono essere appunto utilizzati per la consultazione dello sportello, ma anche, quindi, poi, per la presentazione, ci tengo a distinguere questi passaggi perché la consultazione dello sportello telematico è di libero accesso, quindi qualsiasi.
Persona qualsiasi utente.
Approda questa pagina che stiamo vedendo o navigare all'interno delle varie sezioni vedete, sezione ambiente, sezione Servizi Demografici, Servizi Sociali, tributi e così via, ecco, entrando per esempio, in uno di questi pulsanti, abbiamo l'accesso a una lista, un elenco di procedure telematizzati,
La consultazione, come vi dicevo, è possibile senza un'autenticazione, dopodiché lo vedremo nello specifico tra pochissimo per presentare un modulo distanza online e quindi trasmetterlo direttamente dal mio dispositivo al protocollo del Comune.
È necessario invece un'autenticazione con la, con la propria identità digitale, questo perché appunto l'istanza per essere considerata valida deve avere appunto un, diciamo, un'autenticazione riconosciuta dalla legge e questa autenticazione viene data dal portale mediante la lettura e l'accoglimento nel termine diciamo tecnico è appunto un'autenticazione.
Della propria identità digitale che può essere,
Provata tramite l'accesso con SPID, il sistema pubblico di identità digitale.
Tramite l'accesso, con la carta d'identità elettronica o con la tessera nazionali, la carta nazionale dei servizi cosiddetta tessera sanitaria,
Questi tre metodi, come io poco fa, ho anticipato, li vedremo nello specifico. A breve tornerei alla consultazione. Quindi al primo acqua diciamo alle operazioni che sono consentite senza accesso, accedendo questa un peggio, quindi abbiamo detto, troviamo una serie di aree tematiche. Queste aree tematiche sono contraddistinte da dei pulsanti che posso appunto cliccare per accedere, per addentrarmi nelle varie procedure che sono state rese telematiche. Vedete, i servizi telematici ne hanno una serie altri, invece, come l'ambiente, hanno iniziato a tematizzare un'istanza di segnalazione, dopodiché questo nostro portale avrà la possibilità di accogliere, digitalizzare e successivamente anche accogliere appunto altri servizi comunali. Nell'esempio di oggi vorrei portarvi un'istanza che a cui possiamo accedere tutti, che appunto l'istanza dedicata al rimborso di un tributo per il pagamento di un tributo, per esempio, per un errato versamento, accedendo all'istanza. Io posso ricercarla, scusate per accedere all'istanza, io lo posso ricercare, come abbiamo visto, navigando all'interno dei singoli pulsanti oppure ricercando la nelle varie di ricerca. Ma avete visto io ho cliccato sul pulsante tributi e ho a disposizione li la guida per accedere all'istanza di rimborso per errato versamento oppure per la compensazione tra crediti e debiti tributari. Questi sono appunto i servizi legati all'ambito tributi.
Faccio un passaggio indietro per mostrarvi che, qualora io non conoscessi l'area tematica specifica per il procedimento a cui sono interessato, posso cercare per parole chiave nella barra di ricerca in alto a destra. Quindi si inserisce la parola. Rimborso.
Abbiamo una serie di servizi previsti sullo Sportello telematico che contengono appunto la parola chiave rimborso, tra cui chiedere il rimborso del pagamento di una sanzione amministrativa e come secondo risultato prendete quello che a cui volevo accedere in precedenza, quindi chiedere il rimborso per errato versamento.
Cliccando sul servizio, il primo risultato, la prima pagina web che mi viene presentata è quella della guida introduttiva, la guida introduttiva allo scopo di introdurre con testo quindi con delle con una spiegazione di carattere generale, il servizio offerto dalla pubblica amministrazione e se chiaramente è regolamentato da una legge fondante da una normativa sa, questa normativa è richiamata all'interno del testo del suo caso. Abbiamo un link ipertestuale e, ovviamente, per ogni servizio online è anche indicata qual è qual è il contesto normativo, anche di contorno, prevede per esempio, non solo la legge fondante, ma anche delle normative, appunto, come abbiamo detto di.
Che lo interessano anche di in maniera, diciamo come dire.
Diciamo di gli ausili, ecco quel che sono di ausilio alla consultazione della della della procedura, ecco, per accedere a questa lista di norme che sono state indicizzate e filtrate sulla base dell'argomento consultato, è necessario appunto cliccare sul link quali sono le norme di riferimento, il portale ci reindirizzo era alla alla lista di queste norme che sono, come vedete,
Organizzate sulla base dell'ente che le ha promulgate, tra cui appunto troviamo una serie di leggi e decreti legislativi sotto la voce Stato italiano, ma anche nelle circolari ministeriali e decreti ministeriali alla voce Ministero dell'economia e delle finanze,
Posso sempre tornare al mio procedimento, visto che la pagina aperta si apre una nuova scheda e dal momento in cui, appunto vi sono informato, leggendo la guida introduttiva e dopo che ho capito che è esattamente il procedimento che voglio.
Di cui voglio su del servizio di cui vogliono usufruire, posso procedere a.
Alla pagina specifica del servizio che l'ha trovata, appunto sotto il paragrafo servizi e rimborso per errato versamento.
Cliccando su questo link, sempre in modalità consultazione, quindi, come vedete non mi sono ancora autenticato con SPID, né con altre modalità di autenticazione io posso recuperare quelli che sono gli elementi fondamentali e che il Comune pubblica.
Sia per trasparenza, che per pubblicità, quindi qualsiasi elemento dato inerente il servizio offerto è l'Ente ha l'obbligo di pubblicarlo e quindi fornisce anche un servizio di trasparenza, visto che il tema anche della della mattinata di dell'incontro di questa mattina e quindi questi dati li troviamo sotto questi menu in linea per quanto riguarda l'iter procedurale e quindi iter, i passaggi che vengono effettuati dall'ente in fase di istruttoria.
La durata massima del procedimento amministrativo,
Se sono previsti pagamenti contestuali alla presentazione dell'istanza. In questo caso vedete la dicitura comunità a l'utente che è collegato che la presentazione non prevede alcun pagamento. Quindi la presentazione dell'istanza in questo caso è gratuita e subito sotto troviamo una lista dei documenti che sono richiesti per poter avviare il procedimento amministrativo, quindi il modello di domanda, quelli che noi siamo abituati a vedere come moduli cartacei o moduli PDF. In questo caso, quello che vedete in grassetto è il modulo principale da compilare. Quelli che vedete subito sotto di fianco alla graffetta sono gli allegati che vengono richiesti invece a me cittadino. Quindi acqua all'utente connesso e vengono appunto richieste come allegati o in forma obbligatoria o in forma opzionale. Questa questa diciamo distinzione, la vedremo poi all'interno del modulo telematico. Ci verrà appunto comunicato se un documento è da da allegare a corredo in modo obbligato.
Per concludere, la panoramica della pagina del servizio sulla destra troppo in alto, il, l'ufficio competente all'interno del Comune, appunto con i recapiti principali e un link di rimando alla pagina del sito istituzionale che riporta tutti i.
Diciamo i recapiti e i dettagli relativi appunto al personale competente al responsabile di settore,
E quindi anche agli orari di apertura, ad esempio.
E subito, sotto troviamo di nuovo un link che ci manca e men normativi e anche con i momenti tutela che possono essere appunto raggruppati sotto questa voce per tutela amministrativa, se ho la necessità di rivolgermi all'Unità organizzativa responsabile per la tutela amministrativa o appunto sulla necessità di contattare per tutela giurisdizionale 20 di riferimento territoriale che in questo caso è il TAR di Bari.
Veniamo al al clou della rappresentazione, ora vediamo come è possibile autenticarsi sulla piattaforma e presentare un modulo telematico.
Prima di accedere al modulo telematico, volevo mostrarvi che sempre modalità consultazione possiamo scaricare il PDF del modulo vuoto, quindi vogliamo per eventualmente limiti momentanea di connessione piuttosto che di non ho ancora fatto lo SPID, non ho ancora a disposizione una postazione per l'accesso, posso comunque usufruire di modulistica,
PDF quindi cliccando sull'icona PDF di fianco al nome del modulo. Noi possiamo scaricare la versione pdf con i campi bianche che noi possiamo appunto stampare, compilare a penna e presentarli nel modo tradizionale. Quindi diciamo che la presentazione telematica è una porta d'accesso aggiuntiva ai servizi comunali. Non va per il momento a sostituire i canali tradizionali per dare appunto la possibilità.
A tutti a tutte le tipologie di utente, quindi alla alla totalità della cittadinanza di usufruire del servizio pubblico, ma nella fattispecie anche per questioni di accessibilità e di inclusività della piattaforma.
Venendo poi al appunto, come abbiamo detto alla presentazione telematica, l'accesso al servizio può essere fatto tramite questo link questa informativa. Questo diciamo questo elenco che viene presentato al paragrafo c del servizio che dice per accedere al modulo telematico devi autenticati, o lo posso fare in qualsiasi momento da qualsiasi pagina dello sportello, utilizzando il pulsante blu in alto a destra, accedi entrambi i link.
Ci hanno atterrare su una pagina di accesso, questa pagina di accesso è introdotta da una guida all'accesso, come vedete, sulla parte sinistra vengono date le istruzioni per accedere con lo SPID, quindi con la nostra utenza, con le nostre ditte dell'identità digitale, utenza SPID sulla parte destra invece ci vengono date le istruzioni per l'accesso, con le tessere e le modalità di accesso sono leggermente diverse, la diciamo da una nostra indagine interna risulta che la stragrande maggioranza degli utenti preferisce l'accesso con sfide, soprattutto per i servizi ai cittadini.
È proprio perché si necessita semplicemente, una volta creato una creata, la propria identità SPID con un identity provider, quindi con un fornitore del servizio.
Non c'era stacco utilizzare, useremo e password come utilizziamo per, per esempio, per altre altre utenze su sui servizi, mentre per la modalità di autenticazione con le tessere necessitiamo di un lettore di smart card. Nel caso appunto, vogliamo leggerla tramite PIN o di lettore NFC, se vogliamo appunto utilizzare la carta d'identità elettronica che appunto integrato il CIP di lettura di tipo NFC. Questa modalità abbiamo invece riscontrato che la preferita invece dai dai professionisti e, visto che sono magari più avvezzi è già conoscono Grazia altri sportelli come quello dell'edilizia o del SUAP, la modalità di autenticazione telematico. Ora farò una dimostrazione, accedendo con il mio spirito personale, quindi, come farebbe un qualsiasi cittadino del comunità? Però accetto questa pagina e clic sul pulsante entra con SPID e come magari alcuni di voi avranno già avuto modo di vedere con altri servizi della pubblica amministrazione altri portali, come l'Agenzia delle entrate o il sito dell'INPS, selezioniamo il nostro identity provider, io ho poste nello specifico.
E posso decidere dopo alcuni istanti, se inserire username e password o se utilizzare il mio smartphone per una procedura di autenticazione più rapida, inquadrando appunto il il qualcosa che mi viene proposto.
Ok, ho dato l'okay al mio dal mio smartphone, in questo momento potete seguire passo passo, l'autenticazione, il sito del mio identità, i provider mi dà già la possibilità di acconsentire al trattamento dei dati e una volta che do l'assenso,
Vengo reindirizzato nuovamente al nostro portale allo sportello telematico polifunzionale da questo momento in poi, lo potete notare da un messaggio di benvenuto sono autenticato sulla piattaforma e, tra le altre cose, ce ne accorgiamo anche perché è comparsa la scrivania dell'utente lo vedete, lo riconoscete perché è posta sul banner azzurro, si chiama scrivanie di nome e cognome dell'utente che si autenticato e vi accompagna in qualsiasi pagina dello sportello voi state consultando,
Da questo momento in poi, sempre nella pagina del servizio, troverete quindi il pulsante istanza telematica.
A differenza di prima che invece, appunto, era possibile solo consultare il PDF e al posto del pulsante trovavamo la dicitura e invitava all'autenticazione per visualizzare la versione telematica.
Ecco cliccando sul pulsante istanze telematica.
Il portale ci presenta.
Vedete, il modulo in formato telematico, la, l'interfaccia grafica, avrete notato è molto simile a quella del PDF.
Ve lo mostro di qua,
La differenza, ecco l'impostazione delle tabelle da compilare, quindi dei dati da inserire è la medesima la differenza, la notate magari su diciamo a livello cromatico, quindi trovate dello gli sfondi dei campi colorati, in colore giallo o in colore bianco.
Per quanto riguarda il colore giallo, significa che i campi sono dei campi da valorizzare in modo obbligatorio, quindi sono dei campi richiesti per i campi, invece di con sfondo bianco, significa che il campo e da valorizzare solo se lo vogliamo quindi informato opzionale sono delle informazioni che li diamo in più alte.
Inoltre, sulla destra trovate un cruscotto che consente la compilazione. Passo passo, quindi diciamo, è un ausilio alla compilazione. In questo momento mi sta dando dei messaggi di avvertenza in rosso e mi dice che tutti i campi su tutti, diciamo, mi ricorda che tutti i campi gialli sono obbligatorie man mano, ora lo compilerà insieme vedremo che sulla destra i i messaggi di errore pian piano spariranno ora la compilazione della anagrafica, che quasi sempre, ma direi nella totalità dei casi la prima porzione che devo andare a compilare in qualsiasi modulo possono compilarla inserendo i dati a mano, quindi digitando sulla tastiera il mio cognome e il mio nome, e chiaramente anche gli altri dati anagrafici, o per diciamo per semplificare la procedura di compilazione, possono anche utilizzare l'icona che vedete qua in alto a destra che ci suggerisce compila con i dati del tuo profilo, cliccando quindi su questo omino stilizzato l'anagrafica si precompilato in, diciamo massivamente con i dati registrati nel mio SPID personale o quello appunto con la nella mia identità digitale, che ho utilizzato per l'accesso.
Subito subito, sotto troviamo invece le i campi che sono particolari e quindi specifici per la tipologia di istanza che io sto compilando. In questo caso stiamo compilando la domanda di rimborso per errato versamento, ci chiede di dare una serie di dati in forma obbligatoria, andiamo a compilarlo insieme anche magari con la compilazione di test giusto per farvi vedere che procedendo con la compilazione man mano il portale mi dice che,
Non ho più dati da inserire perché ho diciamo completato l'istanza in modo occorre, vedete, io mi ha in questo momento dichiaro di compilare in qualità di persona fisica.
Inserisco il tipo di tributo per cui sto richiedendo il rimborso,
Se riesco l'anno d'imposta.
L'importo dovuto.
Con mentre compilo ci tengo anche a mostrarvi che il formato del dato che io devo inserire viene suggerito in sovraimpressione lo lo fa il portale questo controllo formale lo fa sia sui dati di tipo numerico data o piuttosto che,
Appunto nei campi testuali, ma lo fa anche sul codice fiscale.
Ad esempio, non vi ho mostrato prima lo vediamo ora se dovesse inserire un codice fiscale non corrispondente a quello mio reale, il portale lo verifica e mi mi restituisce il messaggio di errore in rosso, vedete il, il campo si tinge di rosso e sulla destra il cruscotto delle vertenze mi dice che il.
Il dato codice fiscale del titolare, vedete, non è valido.
Se invece torno a inserire un dato corretto, vedete il campo si finge nuovamente di bianco e il messaggio di errore scompare, quindi possiamo utilizzare sempre il cruscotto di destra come una, diciamo un libretto delle istruzioni su come va compilato il modulo.
Continuando dicevamo, inseriamo dei dati di test nell'importo che io sto richiedendo a titolo di rimborso differenza credito, inseriamo la differenza, appunto, tra importo Alessio Alessio Alessio, mi senti scusa, sì, prego scusi per sentire meno. Se è possibile fare un esempio sul come si gestisce la mensa scolastica trasporti, mi chiedevano se è possibile fare, lo fa, vedere come si riuscirà a si istruisce una pratica su questi si soltanto mi scusi, buongiorno sono il Sindaco, non voglio interrompere nessuno neanche per rendere questo incontro un po' più interattivo.
Perché.
So se ricorda noi abbiamo fatto una presentazione tempo fa on line e abbiamo parlato proprio di un esempio simile a questo, però oggi,
O quasi a consuntivo. Dopo qualche mese abbiamo capito che su questi, se facciamo questi esempi, il cittadino può comprendere che sono un po' più complessi. Questa è una modulistica che può compilare un cittadino, diciamo esperto o un consulente, ma il cittadino qualunque probabilmente, come dicevamo, può essere interessato ad altri servizi più semplici come quello per la mensa, come perché voglio che capiscono, visto che stanno seguendo adesso in diretta che questo sportello può essere utilizzato, può essere raggiunto anche per le cose più semplici, perché se diamo il messaggio di poter fare solo questi modelli, di poter utilizzare solo questa modulistica, lo la utilizzeranno mai perché pensavo di non poterlo fare? Condivido, anzi vi chiedevamo solo di fare un altro esempio? È un po' più semplice per far capire ai cittadini che anche altre cose per le quali ci si reca qui.
Vedi per esempio a settembre ottobre, per l'inizio dell'anno scolastico per la mensa. Tante persone vengono qui magari quello è un esempio che possiamo fare, anche perché lo sportello per tutti, esatto esatto, chiaramente io ho preso un, diciamo un esempio distanza, chiamiamola intermedio, diciamo sempre.
Non troppo complesso, ma nemmeno troppo semplice per vedere tutte le funzionalità che un modulo telematico potesse avere. Certamente se il modulo è molto più semplice e ovviamente ci si limiterà poi alla compilazione dell'anagrafica ed eventualmente una dichiarazione integrativa. Quello che volevo fare insieme a voi, magari ecco una una presentazione su un ambito diverso rispetto a quello di tributi che mi rendo conto magari a volte ci si avvale di un consulente o appunto si necessita di un pochino più di cultura sul tema,
Vi chiedevo quindi a voi di selezionare però tra i servizi disponibili, perché, tra l'altro, tra le altre cose, la mensa non è ancora attiva sul portale. Vedo che ci sono alcuni servizi tra quelli demografici e, per esempio, nei servizi sociali,
Per esempio, che però, per esempio sono anche piuttosto lunghi, per esempio, non volevo magari andare troppo nel dilungarmi troppo nella nella presentazione, non so, per esempio, possiamo vedere la pubblicazione di matrimonio può essere interessante.
Scusa Alessio.
Giusto per confermare, signor Sindaco, quello che diceva il collega lui sta facendo vedere quelli che sono già le aree attive sul vostro sportello, da questo purtroppo non ce la mensa, perché non ancora attivata, ecco perché magari adesso fa un po' difficoltà a far vedere con gli uffici però possiamo concederci una un'area un po' più semplice appunti demografici che mi sembra più semplice rispetto ai tributi,
Alle sue che esempio semplice sui demografici?
Io volevo proporre a proporre la una procedura di stato civile che era la richiesta di pubblicazione del matrimonio, ad esempio, sia con sapete, altri suggerimenti li cerchiamo insieme nel portale, ancora non c'è problema.
Va bene come pubblicazioni di matrimonio.
Va bene, allora va bene così, adesso prosegui su questo esempio, qua poi vediamo magari qualche altro esempio.
Ecco pubblicazioni, matrimonio va bene come.
Sì, ecco, analogamente anche la procedura di richiesta di pubblicazione di matrimonio può essere appunto effettuata tramite un modulo telematico, la pubblicazione di matrimonio, anche essa ha una, diciamo una, una guida informativa, una guida introduttiva.
Che tra l'altro dà anche degli approfondimenti al cittadino, quindi entrando come utente sulla piattaforma, possiamo visualizzare i requisiti soggettivi per l'accesso alla pubblicazione di un matrimonio piuttosto che approfondimenti relativi a sposi stranieri o a delega a persone terze. Nello specifico, i servizi. In questo caso sono due la pubblicazione di matrimonio, diciamo.
Standard classica piuttosto che, invece abbiamo anche la pubblicazione da parte di incaricato, selezioniamo per praticità la prima pubblicazione di matrimonio, entriamo nella fase del servizio, come ho visto in precedenza, per i tributi e che chiamo sull'accesso al servizio.
In questo momento è il portale richiede la compilazione del modulo, come vedete, anche in questo caso vengono richieste le anagrafiche dei.
Dei futuri coniugi, quindi in questo caso sono due i campi anagrafici da inserire in per praticità. Ora la compilo, sempre con la mia anagrafico Cama, come vedete verrà dovrà essere inserito anche il nome del secondo coniuge. In questo caso la compilazione dell'istanza procede secondo l'iter previsto. Quindi, in questo caso il modulo chiede di specificare se si desidera rito civile o l'iter rito religioso.
La data di prevista per il matrimonio.
Anche qua, come vedete, come abbiamo visto in precedenza, si inserisse una data senza separatore, quindi senza il separatore, vedete, non posso validare il dato perché chiaramente il Comune si aspetta di ricevere un dato corretto, la data quindi da inserire sarà è giorno 2 2 cifre per il giorno slash 2 il CIPE f g cifre per il mese e slash quattro cifre per l'anno. Stiamo inserendo la data di oggi, vedete, viene riconosciuto inserire chiaramente anche il.
A nome del Comune.
E chiedendo l'applicazione del matrimonio, dichiarano in questo caso appunto, le dichiarazioni che sono obbligatorie, ai sensi appunto, della dell'istruttoria, della della corretta, diciamo istruttoria della pratica, quindi dichiarare di avere o non avere.
Diciamo di di avere un contratto, un precedente matrimonio o di essere libero da un precedente vincolo matrimoniale vedovi quindi di presentare la propria condizione di stato civile.
Una serie di dichiarazioni che sono obbligatorie e vedete, anche ai sensi di quale articolo nel corso, specie in quale di quale normativa, in questo caso specifico dell'articolo 87 del Codice civile dell'articolo 88 e, infine, di specificare se la scelta del regime patrimoniale e la comunione dei beni, la separazione dei beni,
In conclusione, vedrete, abbiamo un'ultima richiesta, quindi, di dichiarare di aver preso visione dell'informativa relativa al trattamento dei dati personali, pubblicato sul sito internet, e si avrebbe in stazione destinataria, era chiaramente no la privacy, ovviamente dobbiamo dare obbligatoriamente il consenso al trattamento di come si fa perdere consenso, si deve legare manualmente la l'informativa e se io volessi io diciamo sbadatamente distrattamente dimenticasse di legare questa opzione, ovvero non potrà essere presentato cosa come fa a segnalarcelo il portale.
Ci indica che la compilazione del modulo non è ancora completa e amico mi Consiglio mi suggerisce di salvare una borsa e proseguire in un secondo momento, quindi c'è anche questa funzione di salvare la compilazione di un modulo, magari particolarmente lungo, o se non dispongo di un dato nell'immediatezza nell'immediato, ecco,
E riprenderla esattamente dal punto in cui mi ero interrotto in futuro, fino a 180 giorni di distanza che sono e che il parametro, diciamo, il range temporale che il portale contiene, le bozze salva le bozze, mentre se io decidessi di proseguire subito con la correzione o col completamento dell'istanza, posso scegliere proseguire con la compilazione. A questo punto il cruscotto di destra, sempre miei d'aiuto e mi dice che l'informativa sul trattamento dei dati obbligatoria evidenziando nella vedetela,
Con un lampeggio rosso e salvando quindi questa questo flag. A questo punto il portale mi fa procedere alla pagina di riepilogo.
Ecco, a vi avevo menzionato poco fa è possibile che alcune istanze prevedano degli allegati obbligatori in questo caso specifico, la richiesta di pubblicazione di matrimonio richiede anche di allegare alla domanda di pubblicazione del matrimonio è rilasciata dal parroco dal ministro di culto in quanto io nel modulo ho selezionato il rito religioso a questo punto la domanda di pubblicazione il matrimonio va allegata in formato PDF, quindi scansionata,
È veramente allegata, sulla utilizzando l'icona di upload, di caricamento del documento, quella che vedete qua a destra dell'allegato.
Scegliendo quindi un fine, io ne ho preparato uno di test.
Per mostrarvi come si fa appunto, questa dimostrazione e cliccando su carica, vedete, a questo punto viene riconosciuto il l'allegato e a questo punto il modulo può essere inviato.
Ecco, diciamo, la procedura di compilazione è la medesima, come abbiamo detto prima, anche per tutte le altre istanze c'è una particolarità che magari può essere interessante rappresentare il una volta che io clicco su invia l'istanza, cosa avviene a livello tecnico, per così dire,
L'istanza Sige genera un archivio ZIP, questo archivio viene trasmesso direttamente alla scrivania dell'ufficio destinatario. In questo caso, vedete, la pratica sarà inviata al Comune di Noicattaro servizi demografici. Nello nel medesimo istante in cui io clicco sui si invia l'istanza a me cittadino viene restituita una ricevuta di corretta presentazione dell'istanza e all'interno di questa mail di ricevuta al domicilio digitale, quindi alla e-mail che io ho registrato con SPID inserito nell'anagrafica del modulo, ricevo appunto in allegato un un codice di protocollo. Questo codice di protocollo è, diciamo, il codice, la, l'identificativo univoco dell'istanza e io posso utilizzare nelle comunicazioni corrette. Quindi, quando l'Ente avrà pronta, l'istruttoria dell'istanza dovrà appunto emanare una con una comunicazione, un'autorizzazione. Il provvedimento relativo alla mia istanza farà riferimento quel codice di protocollo e quindi potrà potrà identificare la mia istanza con quelle esatto.
Come vi dicevo lato, utente si riceve questa mail ricevuta l'altro, invece ente giusto per descrivere membri per descrivervi brevemente cosa avviene anche agli sportelli comunali sulla propria scrivania digitale, il funzionario incaricato riceverà la vostra richiesta e potrà gestirla così come la gliela se glielo avesse presentata in formato cartaceo di conseguenza tutte le comunicazioni istituzionali e verranno di conseguenza e quindi come nelle modalità tradizionali, che siete già abituati a tenere collette.
In fusione vorrei mostrarvi la scrivania personale a sua scrivania è il luogo dove salvate le istanze, sia in compilazione che le istanze diciamo già inviate, quindi quelle che sono state protocollate, la scrivania è accessibile da questo banner blu, dove appunto c'è scrivania di nome e cognome dell'utente,
Nel tasto il mio profilo posso modificare i i dati del mio profilo di, diciamo di secondo rilievo, quindi non quelli anagrafici, perché chiaramente sono vincolati e non possono essere modificati, ma è per esempio i miei contatti se io, cambio numero di telefono o e-mail posso andare nel mio profilo e sostituirli.
Importante anche la sezione. Le mie pratiche della mostro nell'elenco delle mie pratiche o a disposizione, vedete una tabella, un cruscotto chiamiamolo di controllo delle mie pratiche. Cosa posso vedere in questo cruscotto? Posso vedere le pratiche che io ho iniziato a compilare. Come vedete, le quelle due che abbiamo iniziato questa mattina sono salvate alla voce domande di rimborso. Proverò doverosamente pubblicazioni di matrimonio hanno attenzione un codice identificativo anche quando sono solo salvate come bozza, queste per permetterci a noi di recuperarle più agevolmente, ma da quando verranno inviate all'ente otterranno vedete la seconda colonna, un codice di protocollo.
Questo codice, come vi dicevo, è l'unico che per legge è, diciamo, valida la pratica come gestita dalle oltre al numero di protocollo. Possiamo consultare, come abbiamo detto l'oggetto, la il, l'intestatario dell'istanza. Vedete qua abbiamo il mio codice fiscale.
Sotto la colonna creata da la data di creazione, che la data in cui io ho aperto il modulo telematico per la prima volta e abbiamo anche il canale di trasmissione e la data di rinvio.
Nel momento in cui io avessi cliccato si invia l'istanza ora per ovvi motivi, non l'ho fatto per non generare un protocollo, diciamo di test che poi sarà ed annullare. Chiaramente mi sono limitato ad arrivare fino al pulsante verde in via lista. Nel momento però in cui io dico Silvia distanza, cosa avviene si registra il canale di trasmissione e viene registrata anche la data di invio e il numero di protocollo, e quindi da questa scrivania troverò una spunta sull'istanza inviata e quindi avrò la riga totalmente completa.
Quando è utile questo caso scrivania, inoltre, è utile se, a distanza di giorni, come dicevamo poco fa, volessi tornare su una pratica che avevo già aperto e completarla dal momento in cui dispongo di nuovi dati da inserire per farlo, vedete, prima ho interrotto,
Pressappoco aumentare la compilazione per la domanda di rimborso di un tributo posto cliccare sul link dell'oggetto quello qua la seconda proprio perché, vedete, mi inserì apre l'istanza e posso continuare a compilarla.
Dal momento poi in cui io?
Ho inviato questa identica istanza, tornando sulla scrivania.
Non troverò più nelle mie pratiche.
L'icona dell'ingranaggio con i campi vuoti, ma troverà, come abbiamo appena detto, che i dati della protocollazione dell'istanza.
Ecco, io ho terminato la mia presentazione, chiedo se ci sono magari ulteriori aspetti che volete approfondire qualche domanda o curiosità e torno alla parola al al prossimo relatore.
Grazie a voi.
Sì, va bene, non ci sono interventi, diciamo, concludiamo la parte di relazioni di questa giornata CIS, sono state allestite due postazioni per consentire ai cittadini che,
La possibilità di conoscere quali sono i servizi al cittadino e, in particolare, i servizi demografici e le opportunità offerte dalla piattaforma e ne Pierre e dalla dall'utilizzo della Smart e nel PRG di cui abbiamo parlato. Quindi abbiamo due postazioni e ed elaborato una guida sia per la NPL sia per per l'up che consentono di conoscere meglio, diciamo, come procedere chiaramente entrando con Speedo o carta di identità elettronica e come potersi scaricare in esenzione bollo i certificati da casa propri e de degli appartenenti al nucleo familiare e quindi noi siamo a disposizione l'ufficio servizi demografici e a disposizione in questa giornata per.
Le illustrazioni del caso che consentono di velocizzare l'acquisizione del documento necessario per il cittadino e danno la comodità di poterlo scaricare o dallo smartphone o dal computer di casa e al tempo stesso velocizzano anche l'attività degli operatori comunali.
Perché si evita la tradizionale richiesta e stampa del documento. Chiaramente questi documenti, se scaricati da casa.
Ma hanno delle facilitazioni in quanto non sono soggetti a diritti di segreteria e in taluni casi sono in esenzione. Bollo.
Sì, allora diamo atto, valutiamo Alessio per il suo intervento molto chiaro e e facilmente fruibile.
Grazie a voi e una buona giornata, io, a conclusione di questo incontro, vorrei ringraziare il in particolar modo il segretario generale Giuseppe Leopizzi, avvocato Giuseppe Leopizzi, perché responsabile ecco della trasparenza anticorruzione, oltre che di altri servizi, ma in questo caso specifico,
Ci ha dimostrato come si conduca a pieno titolo e a tempo pieno un'attività importante che possa appunto favorire l'apprendimento dei concetti di trasparenza.
Anche perché questo è previsto nel Piano di anticorruzione, così come anticipato dallo stesso segretario, quindi, assieme al Segretario e lo ringrazio tutto l'apparato ecco, come dicevo prima via citavo soltanto lo stato civile, citavo i demografici ma la segreteria generale, quindi chi collabora, perché per noi è fondamentale anche perché.
Prova si trova sempre a tenere in riga,
Questo va detto Segretario,
L'andamento delle attività dell'ufficio, perché la trasparenza impone la pubblicazione delle determine degli atti a seguito e a conclusione del procedimento. Come potete immaginare, tutti i procedimenti sono tantissimi, poi abbiamo l'accesso al pubblico da garantire e spesso non riusciamo. Ecco essere immediati, ecco la segreteria, il Segretario no subito interviene per per far sì che si possa fare perché veramente questo principio, nonostante la mole di lavoro, venga garantito, aggiungo e chiudo salutando chi ci ha seguito chi è stato paziente, poi noi pubblicheremo il link di questa visualizzazione streaming sulla mia pagina per renderlo noto fruibile il più possibile in maniera tale che anche la sera, con calma un ruolo possa,
Rivedere.
Dicevo che è lo dicevamo all'inizio prima di avviare.
L'incontro che sarebbe interessante,
A fare la prossima sessione, perché noi di questi incontri ne facciamo almeno uno o due all'anno, quindi giusto per capire e far capire, capire, come migliorare e far capire ai cittadini come si opera però ecco, potremmo pensare di coinvolgere le scuole dicevamo in maniera concreta in maniera diretta cioè non soltanto invitandole a partecipare a questo incontro ma proprio facendo,
Sensibilizzazione facendo.
Intervenire loro in questi processi perché si possa chiaramente, diciamo lì, i ragazzi un po' più grandi perché si possa veramente inculcare questa mentalità. La mentalità della trasparenza non deve essere soltanto recepita da una norma, cioè non deve essere messa in atto. Perché recepito la norma.
Ma deve essere a mio avviso insita nell'animo del cittadino italiano, del cittadino in sé e non sempre è così perché determinate cose.
Noi guardo il consigliere Parisi, noi l'abbiamo riscontrate proprio con il cittadino quando ci chiedevano la cortesia di far passare avanti un protocollo di una pratica urbanistica, di una pratica di edilizia, noi abbiamo preteso, all'inizio del nostro mandato, che i protocolli fossero accessibili, perché questa cosa non potesse avvenire però il cittadino lo chiedeva in maniera automatica.
È come fosse normale, cioè dice va beh, Sindaco e Assessore e Consigliere forse perché si faceva prima, non lo so, non lo voglio pensare, però ecco, possiamo fare invece adesso.
Non è possibile, prima diceva, faceva un giusto intervento,
Dalla maggiori.
Paolo tu ci darà maggiori, diceva la carta può essere nascosta, può essere che so oscurata, va be'~speaker_breath il software no, il digitale, no, la pubblicazione no, dicevamo l'Ufficio tecnico, abbiamo messo gli protocolli in evidenza.
Quasi cittadino può recarsi allo sportello unico e dire ubicato al secondo piano dell'ufficio.
Tecnico e dire ok questo mio protocollo più o meno quando verrà istruita la pratica e posso controllare se prima della mia è stata istruita la pratica che precedentemente era stata protocollata, e questo è un passo semplice, ma che probabilmente non non è ancora stato assorbito dalla cittadinanza. Questo per dire come, forse entrando nelle scuole, entrando nelle case e con gli apparati software lo stiamo facendo, come abbiamo dimostrato oggi. Probabilmente riusciremo ad interpretare al meglio quello che che son Falcone Borsellino ci hanno insegnato, è quello che proprio il nostro ordinamento, non nostra la la la norma impone quindi, grazie a tutti e buona giornata, buon proseguimento dei lavori.