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C.c. Noicattaro - 02.08.2021
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Buonasera possiamo iniziare con i lavori del scusate, il ritardo.
Nuovamente.
La partita, la diretta streaming, mi danno conferma giusto chiedo al Segretario di procedere all' appello.
Innamorato di Pinto, innamorato Giacomo Di Donna, De Bellis, mi assente Laudadio, Tritto, assente d' Amico, assente Borgia d' Agostino Santa, Maria assente Ciavarella, assente ardito, assente Borracci, assente Pignataro.
Presente tortelli, assente.
Presenti 9, seduta valida.
Grazie Segretario viene iniziare, devo giustificare le assenze dei Consiglieri board, scusate, dritto, Borracci, è Mickey, hanno comunicato la propria impossibilità a partecipare alla seduta odierna.
Mentre il Consigliere d' Amico mi ha comunicato alla Presidenza che ci raggiungerà più tardi nel prosieguo dei lavori,
Nomino come scrutatori il Consigliere Pignataro e Consigliere De Bellis, prego, consigliere Pignataro, ha chiesto la parola o cosa prego consigliere Pignataro due grazie Presidente, un saluto a tutti i presenti, ovviamente a chi ci segue un cane da casa in streaming.
Ho sentito l' appello se non se non vado errato.
Sono perfettamente consapevole, dove lo siamo anche un po' tutti.
Oggi siamo al limite del numero consentito per lo svolgimento del Consiglio comunale,
Posso continuare sì, c'è il ritorno in cuffia e o forse il periodo ferragostano gli impegni di lavoro, impegni, famiglia, recupero, ferie, non tocca a me giudicare a me per oggi preme dissipare un dubbio o meglio un sospetto che qualcuno non sia in ferie ma sia in perenne campagna elettorale è favorito dai numeri occasionalmente diciamo risicati voglia fare quei giochetti trabocchetti tanto cari,
È vero alla liturgia della politica che fa saltare, non fa svolgere un Consiglio comunale odierno,
Sicuramente è un cattivo pensiero, anche perché ritengo che questa tattica perché poi non è una strategia, sarebbe stata valida e l' avrei condivisa anche fino a qualche mese fa, ma a farlo oggi.
Farlo oggi nell' ultimo Consiglio comunale.
Si diceva questa tattica, che poteva essere una tattica anche accettabile, e lo si fa durante un periodo della consiliatura oggi.
Durante l' ultimo Consiglio comunale mi sembra semplicemente uno sgarbo Paese, io ho dato uno sguardo all' ordine del giorno e ho visto che ci sono punti sostanziali e sostanziosi che potrebbero essere utili al mercato e quindi io, avendo una posizione, diciamo privilegiata, non dovendo partecipare,
In prima persona la prossima campagna elettorale, ho deciso, in perfetta autonomia, di partecipare a questo Consiglio comunale, di consentirne lo svolgimento, perché io preferisco tutelare gli interessi del Paese, almeno spero di farlo fino all' ultimo, come ho sempre fatto durante la mia vita politica piuttosto che gli interessi di qualche candidato possa essere Sindaco uscente o gli altri due competitor che comunque godono della mia stima personale.
Oggi è l' ultimo atto di una amministrazione credo di poter dire che per cinque anni ha comunque amministrato il Paese fra alti e bassi, fra luci ed ombre, e ho deciso di di partecipare, ripeto, a questo Consiglio solo per l' interesse del Paese perché guardate anche per un fatto,
Che pochi potranno con qualcuno potrà accogliere, cioè il Paese potrà giudicare serenamente adesso il vostro operato, cari colleghi della maggioranza, perché.
Ma non me ne prendo la responsabilità, potrete consegnare il vostro compito corretta, è copiato in bella copia, poi il Paese potrà giudicarmi serenamente, però vi tolgo l' alibi di poter dire di una amministrativo, la minoranza ostruzionista di una minoranza arrogante di una maggioranza non collaborativa, io mi auguro che questi punti possano servire al Paese, anzi, ne sono sicuro, se non sarei qui, però vi chiedo comunque di valutare serenamente l' opera di un' opposizione anche di quelle che non ci sono, che è sempre stata disponibile oggi, purtroppo sono solo credo.
Altri per vari motivi possono esserci ma comunque apprezzate. Questo atteggiamento mio per conto di tutti, anche perché voglio dire.
Io non ho interesse a farmi strumentalizzare da nessuno, forse lo avrete capito, se non l' avete capito, estraggono in tempo per farlo, quindi vorrei che ci fosse una campagna elettorale alla pari senza questi trucchi di bassa lega, questi trabocchetti di bassa lega fatte durante l' ultimo Consiglio comunale che io non accetto e non approvo, quindi non voglio farmi strumentalizzare da nessuno né dalla maggioranza e sapete bene che non ci siete mai riuscito che avete manco provato onestamente, ma nemmeno da chi ancora una volta crede di poter,
Tornerà a Noicattaro per guidare da dietro le quinte, il Paese in nome e per conto di altri, grazie.
Grazie consigliere Pignataro, andiamo avanti, prego, Consigliere, era da Dio, dopodiché passiamo al primo punto all' ordine del giorno.
Al Presidente, Hu scusami così, è chiaro che anticipo già la mia dichiarazione di voto, io mi asterrò su tutti i punti, perché comunque, non avendo partecipato momento decisionale, è un voto politico in favore non del Sindaco, non dei 5 Stelle che sono lontani da me nemmeno agli altri consiglieri che sono qui distanti ma nell' interesse esclusivo del Paese. Grazie grazie, consigliere Pignataro. chiedo al Segretario di mettere a verbale già la dichiarazione di voto. Prego Consigliere. Grazie Presidente, saluto tutti i presenti e tutti i cittadini che ci ascoltano da casa. Colgo l' occasione per ringraziare il collega.
Pignataro intanto per essere presente oggi qua.
All' ultimo Consiglio comunale non è cosa da poco questa dimostrazione del fatto che lui, in questi cinque anni, secondo il mio parere, ha mantenuto fede all' impegno preso con i cittadini perché essere in maggioranza essere in opposizione, comunque bisogna sempre essere disponibili a quello che fu promesso nel 2016 più volte il Consigliere Pignataro.
Approvato anche le nostre proposte, le nostre delibere, non per fare un favore a noi, ma per contribuire a quello che è il benessere.
Della cittadinanza. Lo ringrazio per la presenza, per il lavoro, per l' ottima opposizione che ha fatto.
E mi scuso se in questi cinque anni, in qualche mio intervento verso di lui, spero non sia stato, come dire, travisato come attacco personale e solo per divergenze politiche vedute di politiche differenti. Il mio essa, i miei sono stati solo e soltanto attacchi alla politica, alla stima non non cambia nei suoi confronti e approfitto proprio in quest' ultimo Consiglio per dire quello che penso di lui.
Non politicamente, perché siamo distanti rispetto al suo pensiero, ma come persona, la stima non muta. Grazie Presidente, grazie Consigliere d' odio. Andiamo avanti quindi con il primo punto all' ordine del giorno. Approvazione resocontazione integrale sedute di Consiglio comunale del 17/06/2021 21/06/2021 e 30/06/2021.
Il Consiglio comunale per il perfezionamento degli atti consiliari necessita l' approvazione della resa resocontazione integrale delle sedute suddette richiama dalle disposizioni di cui all' articolo 71 del Regolamento per l' organizzazione, il funzionamento del Consiglio comunale, propongo all' approvazione, appunto, del punto in oggetto favorevoli alzate le mani,
2 4 6 8 contrari, astenuto quindi astenuto, il consigliere Pinna un astenuto consigliere Pignataro.
Si passa quindi al punto numero 2 all' ordine del giorno, sentenza della Corte d' Appello di Bari numero 6 7 6 2021 giudizio Arca Puglia centrale, riconoscimento, debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194, comma 1, lettera a, decreto legislativo, due, 6 7 del 2000 relazione a tal proposito il Vice Sindaco Latrofa prego,
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Allora ci ritroviamo anche.
Alla fine di questa consiliatura, a dover.
Tirar fuori, permettetemi.
Delle somme che rivengono da procedure che definire vecchiotte quasi un un eufemismo, addirittura qua parliamo di una vicenda cominciata nel 1990, quindi immaginate, parliamo di trent' anni fa, quando Arca Puglia decide di.
Fare delle nuove abitazioni, case popolari.
Allora ex IACP, credo fosse oggi Arca Puglia.
E naturalmente, come ben sapete, toccava al Comune di Noicattaro procedere con le assegnazioni. Questo è quello che prevede la norma. Sembrerebbe da quello che poi è la storia che si è protratta in questi anni, che ci sia stata una inerzia da parte del Comune di Noicattaro. Ora non si capiscono i motivi per cui queste case vengono, diciamo lasciate.
E non assegnate per alcuni anni cosa succede?
Che Arca Puglia, a un certo punto chiede un risarcimento danni al Comune di Noicattaro per la mancata assegnazione, e ancor di più per l' occupazione abusiva che poi si è protratta su questi immobili, arrecando danni agli stessi.
Inizia la progetto, la procedura giudiziaria, alla quale il Comune si oppone in in primo grado, eccependo il cosiddetto difetto di giurisdizione.
Cioè Arca Puglia, cita il Comune dinanzi al tribunale,
Ordinario, il Comune si costituisce eccependo il difetto di giurisdizione, dicendo che, secondo quanto il mio collega, che rappresentava il Comune, sarebbe la causa dovuta essere celebrata dinanzi al giudice amministrativo, invece perché trattavasi di una procedura appunto amministrativa,
La causa viene vinta in primo grado dal Comune di Noicattaro, in effetti, il giudice ordinario si dichiara non legittimato a dover decidere su questa procedura e quindi sulla richiesta fatta da Arca Puglia in ordine a questo risarcimento danni, e quindi c'è la sentenza a favore del Comune di Noicattaro prontamente l' Arca Puglia propone appello e qui c'è una particolarità in ordine a questo giudizio.
Praticamente succede che la notifica dell' atto di appello da parte di Arca Puglia.
Sembrerebbe essere arrivata al Comune di un nei Cattaro, ma questo non è mai avvenuto, c'è stato addirittura una procedura di falso in dichiarazioni da parte dell' ufficiale giudiziario, che allora dichiarava di aver notificato correttamente la sentenza al Comune di Noicattaro.
La procedura penale è andata avanti, è stata definita è stata definita con la dichiarazione di falso da parte dell' ufficiale giudiziario, sicché tecnicamente il l' Arca Puglia è stata rimessa nei termini perché, naturalmente, non essendo andata a buon fine quella notifica dell' atto d' appello, il giudice ha rimesso nei termini Arca Puglia per il giudizio di appello, quindi, se ha aperto, diciamo il il giudizio in secondo grado, il giudizio in secondo grado attiene anche questa volta a 2 2 fasi. La prima, nel lo stesso difetto di giurisdizione,
Previsto, diciamo, portato avanti dal nostro avvocato che è rimasto il medesimo, quindi quello del del primo grado che continua a dire che c'è il difetto di giurisdizione, è qui arriva la condanna, perché invece la Corte d' Appello dice che correttamente Arca Puglia abbia citato dinanzi al tribunale ordinario di cui la sentenza di rigetto del difetto di giurisdizione con la condanna alle spese legali, quindi oggi siamo qui a. Naturalmente non possiamo fare altrimenti.
Che riconoscere questo debito fuori bilancio per le spese legali a cui il Comune è stato condannato in questa fase del giudizio, aspettando però la fase di merito, quindi la richiesta, il merito in ordine al risarcimento danni di 100000 e passa euro quindi non stiamo parlando di bruscolini ma di una richiesta abbastanza esosa da parte di Arca Puglia sarà il prosieguo del giudizio nel nel merito, quindi,
Oggi siamo, siete qui insomma a decidere sul questo riconoscimento delle spese legali che, permettetemi, non so come la corte d' appello abbia liquidato circa 10000 euro di spese legali per un semplice una semplice dichiarazione di inammissibilità per un difetto di giurisdizione senza neanche celebrato il merito della causa però è così e non ci possiamo fare nulla grazie.
Grazie vicesindaco, non vedo mani alzate, pertanto procediamo alla votazione del punto in oggetto ricordo punto numero 2 sentenze della Corte di Appello di Bari numero 6 7 6 2021 giudizio Arca Puglia centrale, riconoscimento, debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194, comma 1, lettera a, decreto legislativo due sei, sette 2000,
Favorevoli alzate le mani,
8 contrari astenuti, 1. Consigliere Pignataro, verifico che dovrebbe essere l' immediata.
Si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli alzate di nuovo le mani, 8 contrari astenuti, 1. Il punto viene approvato.
Punto numero 3 all' ordine del giorno, ratifica della delibera di Giunta comunale numero 86 del 2 7 2021 avente ad oggetto Variazione in via d' urgenza al bilancio di previsione 2021 2023 articolo 175, comma 4 del TUEL.
Poiché è assente, l' Assessore al Bilancio relaziona la la consigliera giusto, prego consigliera Di Donna, Presidente della terza Commissione,
Grazie Presidente, buonasera a tutti buon pomeriggio, sì, il, l' Assessore mi ha impegnato, insomma, di di relazionare al posto suo. Allora si propone al Consiglio comunale questa variazione in via d' urgenza al di al bilancio di previsione 2021 2023 in base all' articolo 175, comma 4, del Trattato unico per gli enti locali. La suddetta delibera è stata adottata dalla Giunta comunale in via d' urgenza per la necessità di una variazione al bilancio di previsione 2021 2023 in via d' urgenza per effetto dell' assegnazione di contributi statali erogati per la fronte all' emergenza epidemiologica di Covid. 19 di euro 316656 per trasferimento statale, per la per solidarietà alimentare e sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di locazione delle utenze domestiche di euro 67534,43 per trasferimento statale, per il potenziamento dei centri estivi diurni dei servizi socio educativi e ricreativi destinate alle attività di minori e per applicare l' avanzo vincolato dei trasferimenti 2020 per euro 15539,31 per finanziare la spesa per interventi di potenziamento dei servizi socio educativi e ricreativi destinati alle attività dei minori dai zero ai 17 anni.
Per la necessità di una variazione di bilancio di previsione 2021 2023 in via d' urgenza per il contributo statale per la manutenzione straordinaria infrastrutture sociali, con l' istituzione del relativo capitolo di entrata e di spesa per euro 51543,25 si propone di effettuare la ratifica della delibera numero 86 del 02/07/2021 della Giunta comunale, ai sensi dell' articolo 175, comma 4 del decreto legislativo 217 267 del 2000, si chiede al Consiglio comunale di poter effettuare questa ratifica grazie Presidente.
Grazie, prego, Consigliere, l' addio, chiesto la parola.
Grazie Presidente, approfitto su questo punto, visto che stiamo parlando anche di finanziamenti dello Stato per causa Covid, volevo ringraziare i servizi sociali, tutti i dipendenti, il dirigente per la loro loro impegno, la tempestività.
Per andare a elargire queste somme.
Sono state emanate e date dallo Stato e l' impegno che hanno profuso gli uffici nell' immediatezza, nell' emergenza, in una situazione veramente di una certa gravità.
E approfitto per ringraziare tutti i dipendenti comunali mi permette il presidente di ringraziare, visto che l' ultimo Consiglio funzionari dirigenti e dal primo all' ultimo tutti i dipendenti comunali che in questi cinque anni si sono resi disponibili almeno nei miei confronti e sono sicuro nei confronti di tutti per evadere le istanze dei cittadini veramente disponibili sempre grazie Presidente,
Grazie Consigliere della da Dio, se non ci sono altri interventi. Passiamo alla votazione del punto in oggetto. Ratifica della delibera di Giunta comunale numero 86 del 2 7 2021 avente ad oggetto Variazione in via d' urgenza al bilancio di previsione 2021 2023 articolo 175, comma 4 del TUEL favorevoli al punto in oggetto tratta le mani 8 contrari astenuti. 1 si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli sempre 8 contrari astenuti. Sempre uno il punto viene approvato il punto numero 4 all' ordine del giorno Bilancio di previsione Finanziario 2021 2023 e controllo della salvaguardia degli equilibri articolo 193 TUEL Variazione di assestamento generale articolo 175, comma 8, comma scusate, comma 8 2 e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, approvazione anche in questo caso, vista l' assenza dell' Assessore, scattare la relazione alla consigliera Di Donna prego sì, grazie Presidente. Allora si propone al Consiglio comunale il l' oggetto, il bilancio di previsione finanziario 2021 2023 e controllo della salvaguardia degli equilibri, l' articolo 193 del Testo Unico del per gli enti locali Variazione di assestamento generale, l' articolo 175, comma 8 del.
Tratta del Trattato unico per gli enti locali e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e approvazione.
Dato atto che con la deliberazione del Consiglio comunale numero 21 del 14/04/2021 è stato approvato il becco il Documento unico di programmazione per il periodo 2021 2023 che con deliberazione del Consiglio comunale numero 22 del 14/04/2021 è stato approvato il bilancio di previsione 2021 2023 che con deliberazione del Consiglio comunale numero 27 del 21/06/2021 è stato approvato il rendiconto dell' esercizio 2020 che dall' approvazione del renting rendiconto 2020 emerge un avanzo di amministrazione di euro 11 milioni 30 0 30515,30 così suddiviso in.
Una parte accantonata per un totale di 4 milioni 909 83555,37 di cui Fondo crediti di dubbia esigibilità euro 4 milioni 418393,37 Fondo contenzioso per euro 473000 altri accantonamenti per euro 92162.
Una parte vincolata in totale euro 3 milioni 963110,86 di cui vincoli derivanti da leggi e da principi contabili euro 791134,64 vincoli derivanti da trasferimenti per euro 38774,20 vincoli derivanti dalla contrazione di mutui per euro 250320,63 vincoli attribuiti all' ente per euro 2 milioni 882881,39. Una parte designa destinata agli investimenti per euro 199000,
385,7 0 7, una parte disponibile di euro, un milione 884464 che con delibera di Consiglio comunale numero 28 del 21/06/2021 è stato applicato l' avanzo di amministrazione pari ad euro, un milione 590 89409,43 CO che, così come vado ad elencare euro 25000 da avanzo con vincolo attribuito all' Ente per spese di investimenti,
Euro 83859,05 Davanzo rinveniente da investimenti per spese di investimenti euro 280550,38 Davanzo con vincoli da legge per spese correnti euro, un milione e 200000 da avanzo disponibile, di cui euro 50000 per spese correnti non permanenti, euro un milione 150000 per spese di investimento.
Secondo l' articolo del TUEL 193, comma 2, in base al quale almeno una volta entro 31/07 di ciascun anno, l' organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri genialità generali di bilancio o in caso di accertamento negativo, ad adottare.
Contestualmente approva le misure necessarie a ripristinare il pareggio qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo di gestione o di amministrazione per l' equilibrio della gestione di competenza di cassa, ovvero della gestione dei residui, i provvedimenti del per il ripiano degli eventuali debiti di cui all' articolo 194, le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui, inoltre, l' articolo 175, comma 8, del trattamento unico per gli enti locali, il quale prevede che, mediante la variazione di assestamento generale delibera del dall' organo consiliare dell' Ente entro 31/07 di ogni anno, ovviamente si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva e il fondo di cassa, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. Il punto 4.2 del principio applicato della programmazione al 4 barra 1 al decreto legge numero 118 del 2011, è previsto che tra gli atti di programmazione, lo schema di delibera di assestamento del bilancio, comprendendo lo comprendente lo stato di attuazione dei programmi e il controllo della salvaguardia dell' equilibrio di bilancio da presentare al Consiglio sempre entro 31/07 di ogni anno, prevedendo quindi la coincidenza della salvaguardia, degli equilibri e dell' assestamento generale di bilancio sono pervenuti per quanto riguarda la cessione di competenza. Partendo dalle previsioni dell' ultimo bilancio approvato e proiettato di accertamenti e gli impegni al 31 12 2021, si può prevedere una situazione di equilibrio.
Quindi, il settore degli affari generali ha chiesto una variazione in aumento di un capitolo di entrata di euro 10000 per il contributo statale per il sostegno del libro e del relativo capitolo di spesa, l' istituzione di un capitolo di spesa di euro 15539,51 per la restituzione del contributo statale e per i centri estivi anno 2020, la variazione in diminuzione di alcuni capitoli di spesa e la variazione in aumento di altri capitoli di spesa ad esso assegnati, che il settore gestione di pianificazione del territorio ha chiesto l' istituzione di un capitolo di entrata e di uscita per il contributo della Regione Puglia di euro 456171,55 per la manutenzione straordinaria delle strade che è sempre stato un nostro. Una nostra priorità, inoltre, ha chiesto l' istituzione di alcuni capitoli per le spese di acquisto e servizi Covid per un importo di euro 50000 da finanziarsi con avanzo da fondo per servizi. Fu.
Per servizio, funzioni fondamentali e ristori minori entrate per Covid 19 anno 2020, l' aumento da di alcuni capitoli di entrata e la variazione in aumento e in diminuzione di altri capitoli di spesa ad esso assegnati. Il servizio autonomo Ambiente per il monitoraggio della qualità dell' aria ha chiesto il finanziamento di euro 25000 per l' anno 2021 relativo all' acquisto di attrezzature per il monitoraggio della qualità dell' aria. Vedo qui l' assessore Fraschini, se poi vuole fare un intervento Assessore.
Per il quale si può provvedere alla copertura della spesa con l' applicazione dell' avanzo disponibile nel 2020 e di euro 8500 per gli anni Duemila 20 e 2023 per la gestione delle centraline di monitoraggio della qualità dell' aria, prelevando dal capitolo di spesa per la manutenzione e la gestione del patrimonio disponibile vado avanti così.
Assessore Fraschini e poi le do la parola che è responsabile del servizio personale informatico. è una variazione in diminuzione di alcune spese del personale che il settore, due risorse ha comunicato. Minori trasferimenti di euro 22128 per il fondo dei servizi funzioni fondamentali anno 2021 rispetto a quello stanziato stanziato, maggiori somme incassate di euro, 24911,05 per rimborso emolumenti dirigente comandato presso altri centri, e inoltre una variazione in diminuzione in aumento delle spese del personale per effetto delle economie conseguite dal protrarsi delle assunzioni del fabbisogno del personale e le sue le sue indicate richieste di spese possono essere finanziate mediante diminuzioni di altri capitoli di spesa che presentano sufficiente disponibilità e finanziati dalla maggiore entrate. Dall' applicazione dell' avanzo 2020, però lo 75000, così come segue euro 25000, da avanzo disponibile, 2020 per spese di investimento euro 50000 da avanzo di vincoli derivati dalla legge 2020 Fondo per i servizi funzioni fondamentali, i ristori minori entrate per Covid 19 anno 2020 per spese 2000 anno 2020 per spese correnti. Si chiede al Consiglio comunale di prendere atto che, secondo le valutazioni e stime in conto, gestione, residui e gestione competenza, non si prevede un disavanzo di amministrazione che permangono gli equilibri di bilancio. 2021 2023 e di approvare la variazione di assestamento generale del bilancio di previsione 2021 2023 sia in termini di competenza che di cassa anno. 2021.
Allegato 1 anno 2022 l' allegato 2 anno 2023 con l' allegato 3 con l' applicazione dell' avanzo di amministrazione 2020 di euro 75000, così come so come si come vado ad elencare.
Euro 25000 d' avanzo disponibile 2020 per spese di investimento euro 50000 da avanzo di vincoli derivati dalla legge 2020 Fondo per i servizi funzioni fondamentali, i ristori minori entrate per Covid 19 anno 2020 e per spese correnti due anno 2020 per spese correnti e che si chiede al Consiglio comunale di dare atto che dell' avanzo di amministrazione disponibile prima della seguente variazione pari ad euro 684464, viene utilizzata la somma di euro 25025 mila per spese di investimento e di dare atto che l' avanzo disponibile che residua a seguito della quota utilizzata con la presente variazione ammonta ad euro 659464.
Grazie Presidente, grazie consigliera, prego l' assessore per terminare l' intervento.
Dai subito, grazie Presidente.
Giusto una precisazione per spiegare meglio cosa si tratta la variazione di 25000 richiesti dall' Ufficio Ambiente praticamente è stata individuata una una società che fabbrica produce centraline per la misurazione della qualità dell' aria.
Parlando interloquendo quindi con con questa società, abbiamo capito che possiamo tranquillamente sfruttare l' utilizzo di queste Cabannine per far fronte a tante richieste dubbi da parte della cittadinanza, appunto sulla qualità dell' aria presente sul territorio di un cartello, e mi riferisco non soltanto la parte urbana ma anche e soprattutto alla parte rurale,
Infatti il sistema è costituito da tre centraline, due diciamo una una principalmente nell' area urbana, nelle aree di maggior traffico, un' altra nelle cosiddette aree suburbane, quindi in prossimità delle zone residenziali verso mare, e un' altra che sarà strettamente collegata è inserita all' interno del contesto rurale. Tutte e tre le Capannelle restituiscono dei dati sul valore della qualità dell' aria, quindi misurano alcune componenti chimiche presenti nell' aria che sono indici che so che rappresentano appunto degli indici legate all' inquinamento derivante da attività particolari che può essere quella del traffico.
O anche quella legata all' utilizzo dei fitofarmaci o anche delle bruciature da plastiche.
Ci siamo resi conto che è un sistema che manca nel nostro territorio anche perché, ad oggi, l' unico sistema presente e attivo ed con dati ufficiali è un sistema legato a ad ARPA Puglia, la quale però ha delle Cabannine insiti particolari all' interno della nostra Regione.
Che ovviamente sono distanti dal nostro territorio. La diciamo quella più prossima e nei pressi della Statale 100 a Casamassima e ovviamente restituisce dei dati generali non specifici sul territorio. Queste Cabannine offrono offriranno comunque dei dati che saranno disponibili a chiunque della cittadinanza perché prevedono, oltre all' installazione della Capannina, anche un sistema di gestione, monitoraggio e reportistica triennale. che cosa significa che, ovviamente, sarà istituito un portale sul sito del Comune dove chiunque, in tempo reale, potrà vedere i dati della Capannina e quindi i valori soglia, i valori critici, qualora dovessero esserci, è,
I tecnici esperti, appunto nel sistema, insieme a incolla.
Lo dicevo, questi dati praticamente verranno validati e valutati dal CNR di Firenze, i quali ci restituiranno una reportistica calata sul nostro territorio e quindi ci avviserà, hanno su quelle che sono magari le maggiori soglie di attenzione e lì dove fosse necessario chiedere supporto intervento all' ARPA per andare ad approfondire ulteriormente i dati. sì, perché diciamo l' ARPA anche dopo diverse richieste da parte dell' Amministrazione e difficilmente esposta delle Capannina richiesta mentre, al contrario, se noi già forniamo dei dati base, questi ovviamente, su questi dati possono ovviamente implementare un sistema di monitoraggio per capire quali possano essere le soluzioni critiche.
I dati critici e le soluzioni eventualmente da adottare è un sistema innovativo e che io spero mi auguro possa riqualificare l' intero territorio o, alla stessa maniera, poter guidare gli agricoltori, i cittadini o quant altro sul miglior utilizzo possibile in questo caso dei fitofarmaci o delle migliori tecniche.
Di di smaltimento. Quindi non andare a bruciare. Teli fitofarmaci e quant altro, anche perché abbiamo messo a disposizione una marea di strumenti per evitare questo, ma quello che mi auguro è che si possa sfatare il mito che il territorio di Noicattaro un territorio ad alto rischio di tumore o di malattie come cancro o quant altro, perché ovviamente la cosa peggiore è poter criticare, poter giudicare già un territorio senza far fede, senza far.
Sen senza vedere quelli che sono i dati scientifici che queste Capannina in realtà potranno metterci a disposizione. Quindi io mi auguro comunque che questo sistema verrà installato quanto prima, mi auguro entro settembre, così da poter avere già i primi dati in piena stagione uguale. Grazie grazie assessore. Andiamo avanti, cioè con la discussione. Consigliere Val d' Addio, prego.
Grazie Presidente, siamo all' ennesimo traguardo, l' ultimo bilancio di previsione, come ha spiegato bene la collega Di Donna, l' applicazione dell' avanzo, tutti temi tecnici, ecco visto che siamo.
Alla fine,
Ringrazio, devo fare dei ringrazio, ennesimi ringraziamenti perché la lista è lunga.
Il mio sentito ringraziamento va al Sindaco al Sindaco perché in questi cinque anni.
Mancava solo che portasse il letto in questo Comune perché dalla mattina alla sera è stato impegnatissimo è sempre presente e lo ringrazio per la sua determinazione, la sua competenza per il troppo attaccamento a questo paese.
Lo ringrazio perché io, in cinque anni, non ho mai avuto alcuna pressione da parte sua.
È stato.
Un sindaco straordinario, un Sindaco presente, un sindaco che ha ascoltato sempre tutti.
Non solo, ma anche i cittadini, non posso dire diversamente.
Sostenuto da una squadra straordinaria, i miei compagni.
Tutti i Consiglieri che abbiamo sempre discusso e deciso a maggioranza sempre non posso negare, non posso dire diversamente vi ringrazio da ognuno di loro ho imparato qualcosa una squadra eccezionale e gli auguro veramente di avere una continuità nei prossimi cinque anni. Di questo sono sicuro perché in Oriani sono intelligenti.
E devo ringraziare proprio loro i cittadini di Noicattaro che mi hanno sostenuto in questi cinque anni mi sono stati vicini nei momenti difficili.
Mi scuso con qualcuno di loro se non sono stato in grado di evadere alcune.
Loro istanze, però l' impegno che l' ho sempre messo, voglio ringraziare tutti gli Assessori,
Disponibili e competenti l' ho fatto tante volte in questi cinque anni, ringrazio tutte le associazioni di Noicattaro, sono un po' emozionato dalla voce si sente sono cinque anni, cinque anni bellissimi, mi scuso se dimenticherò qualcuno di ringraziare le associazioni che si sono spese per questo Paese che hanno lavorato.
Permettetemi di ringraziare una persona speciale di queste associazioni, Protezione civile nella persona di Rocco Leo, la persona sempre presente per aiutare tutti i più bisognosi, più indifesi, ringrazio le forze dell' ordine carabinieri vigili urbani che sono sempre stati disponibili verso la cittadinanza, spero di non.
Di non aver dimenticato nessuno, ho ringraziato tutti i dipendenti comunali,
Gli assessori e voglio ringraziare anche due persone che sono state vicino a me personalmente alla squadra.
Luca Cinquepalmi e Gabriele Parisi che hanno sempre sostenuto nei momenti difficili nei momenti di difficoltà sono stati presenti.
Permettetemi anche un ringraziamento particolare al Presidente del Co del Consiglio Nicola Di Pinto, che, con la sua saggezza, la sua pacatezza ha saputo tenere veramente questa Assemblea in cinque anni, 51 Consigli comunali.
Nonostante anche diverse volte attaccato ingiustamente offeso una persona straordinaria ricca di valori, sia come copresidente del Consiglio, come il collega e come persona, grazie Nicola, è stato per me una fortuna conoscerti, e mi scuso se ho dimenticato di ringraziare qualcuno, data il momento emozionante che per me.
Sono stati cinque anni che ho prestato.
Dopo cinque anni al servizio della comunità, perché noi non siamo politici navigati, non abbiamo delle ambizioni politiche, perché vorremmo realizzare chissà cosa.
Siamo solo semplici cittadini che si sono messi a disposizione di questa comunità, grazie Presidente,
Grazie consigliera da Dio sa bene che la stima ricambiata, andiamo avanti con gli interventi, allora, se non ci sono altri interventi.
La informo i Consiglieri che, in merito al punto in oggetto, sono pervenuti degli emendamenti cinque emendamenti a firma della consigliera Di Donna con protocollo numero 1 5 3 5 6 del 27 7 2021. Se appunto non ci sono altri interventi nel merito del sul sull' oggetto entriamo nel merito degli emendamenti quindi il primo emendamento riguarda la Missione 14 Programma 1 4 0 2 Titolo 1 e propone in uscita un aumento alla voce più piano finanziario.
1 0 4 0 4 0 1 0 0 1, capitolo da istituire, quota associativa per costituzione e partecipazione al Duc tra i Comuni di nega tratturi Cellammare, mentre in uscita in diminuzione per l' anno 2021 sempre la stessa Missione 14 Programma 1 4 0 2 Titolo 1 voce piano finanziario 1 0 4 0 3 9 9 9 9 9 capitolo 4 3 1 1 contributi per incentivare le nuove attività artigianali e commerciali. Qui parliamo di 1000 euro in uscì in aumento, 1000 euro in diminuzione. Questo è il primo emendamento.
Se non ci sono osservazioni, non ci sono interventi. Pongo in votazione questo primo emendamento presentato dalla consigliera Di Donna.
Una ovviamente IPA, i pareri diciamo. Gli emendamenti hanno ricevuto sono stati sottoposti al parere sia del Dirigente del Settore Finanziario qui presente. Il dottor De Mattia, che ha confermato, ha espresso parere favorevole.
Sia del Collegio dei revisori dei conti, quindi su tutti e cinque gli emendamenti abbiamo i pareri favorevoli. Procediamo quindi alla votazione di questo primo emendamento favorevoli. Alzate le mani 8 contrari astenuti. 2 si metta a verbale nel frattempo che subentrato il Consigliere ardito quindi 8 favorevoli, 2 astenuti. Il secondo passiamo al secondo. Quindi il primo emendamento viene approvato secondo emendamento riguarda invece la missione 5 programma 0 5 0 2 Titolo 1 voce piano finanziario,
1 0 3 0 2 9 9 9 9 9, capitolo da istituire spese per oneri Covid, manifestazioni Covi 19 manifestazioni culturali, finanziato dall' avanzo vincolato per legge, 2020, Fondo per servizi, funzioni fondamentali e ristoro entrate. Quindi questo nuovo capitolo in aumento per 30000 euro, mentre cioè in entrata in aumento, Sempre nel capitolo in entrata si avanza scusate. Capitolo 9 0 0 0 1 avanzo applicato vincolato 2020 cosa casa più 30000 euro. Quindi abbiamo un aumento in sia in uscita che in entrata. Sull' emendamento. Se non ci sono osservazioni, pongo in votazione questo emendamento numero 2, favorevoli, 8 contrari astenuti 2 anche in questo caso, quindi, anche il secondo emendamento viene approvato. L' emendamento numero 3 invece riguarda Missione 5 Programma 0 5 0 2 Titolo 2 voce piano finanziario UE 2 0 2 0 1 10 0 0 0 capitolo da istituire recupero architettonico funzionale del teatro cittadino a carico dell' ente finanziato con avanzo di amministrazione disponibile 2020 abbiamo quindi più 66000 euro. dico di pari passo abbiamo in entrata in aumento il capitolo in entrata a 9 0 0 0 0 2, avanzo disponibile per spese, finanziamenti, investimenti, 2020 anche in questo caso, quindi più 66000 euro,
Se non ci sono interventi anche su questo punto numero 3 all' emendamento scusate numero 3 si pone in votazione favorevoli.
Passiamo alla votazione 8 contrari astenuti, 2. Anche l' emendamento numero 3 viene approvato gli ultimi due emendamenti, emendamento numero 4, riguarda la missione 1 programma 1 0 1 scusate 0 1 0 5 Titolo 2 voce e piano finanziario U 2 0 3 0 4 0 1 0 0 1, capitolo da istituire contributo per edilizia di culto,
Abbiamo in aumento, quindi in uscita l' aumento più 15000 euro, mentre in diminuzione, sempre alla missione 1 programma 0 1 0 5, al Titolo 2, in diminuzione del capitolo 5 1 0 0 reimpiego, oneri per manutenzione, adeguamento patrimonio comunale dei beni immobili in questo caso quindi in diminuzione per relativi 15000 euro,
Anche in questo caso, se non ci sono interventi, pongo in votazione l' emendamento numero 4 favorevoli, alzate le mani, 8 contrari astenuti. 2 ultimo quinto ultimo emendamento riguarda la Missione 1 Programma 0 1 0 5 0 1 0 5 Titolo 1.
Lioce voce al piano finanziario 1 0 4 0 4 0 1 0 0 1, il capitolo da istituire contributo per manutenzione di impianti sportivi, in questo caso in aumento più 3000 euro, mentre in uscita in diminuzione sempre la missione programma 0 1 0 5 Titolo 1 riguarda il capitolo 1 5 0 0 spese di manutenzione e gestione del patrimonio disponibile per relativi quindi in diminuzione relativi 3000 euro. Se non ci sono, anche in questo caso interventi pongo in votazione ultimo il quinto e ultimo emendamento presentato dalla consigliera Di Donna favorevoli alzate le mani 8 contrari astenuti. 2, quindi, ricapitolando tutte e cinque gli emendamenti sono stati approvati. Detto questo, passiamo quindi se non ci sono interventi al per dichiarazione di voto. Andiamo al PU, al lavoro. Scusate la votazione del punto in oggetto. Ricordo al punto numero 4 all' ordine del giorno Bilancio di previsione finanziario 2021 2023 e controllo della salvaguardia degli equilibri articolo 1 9 3 del TUEL Variazione di assestamento generale articolo 1 7 5, comma 8 del TUEL ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi approvazione alzato le mani favorevoli, 8 contrari astenuti. 2 si vota per l' immediata eseguibilità del pro del provvedimento favorevoli 8 contrari astenuti. 2 il punto numero 4, quindi viene approvato. Possiamo procedere con il successivo punto numero 5 all' ordine del giorno.
Approvazione schema di convenzione per l' affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo dal 0 1 0 1 2022 al 31 12 2026. Anche in questo caso, vista l' assenza del dall' assessore al bilancio Scattarella relazione alla consigliera Di Donna, Presidente, la questione bilancio prego sì, grazie Presidente. Allora questa delibera, come lei ha già preannunciato, ha come oggetto l' approvazione dello schema di convenzione per l' affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo dal dal 01/01/2022 al 31 12 2026, visto accertata la necessità, in vista dell' approssimarsi proprio della scadenza della convenzione di procedere all' India e all' indizione di apposita gara onde poter individuare entro 01/01/2021 e nuovo tesoriere.
Visto in particolare l' articolo 210,
Numero 263 67 barra zero zero, che al comma 2 stabilisce che il rapporto tra Comune e tesoriere viene regolato da apposita convenzione deliberata dall' organo consiliare dell' ente, nonché le norme vigenti in materia di affidamento dei contratti delle pubbliche amministrazioni di cui al decreto legislativo numero 50 del 18/04/2016 e simili. Considerato che il rapporto di tesoreria sarà regolato in base all' allegato schema di convenzione che l' allegato alla proposta di Consiglio alla gara potranno partecipare istituti di credito autorizzati ai sensi dell' articolo 10 del decreto legislativo del 01/09/1993 numero 385 Hoddle o ad altri istituti di cui all' articolo 208 del decreto legislativo 207 barra 2000.
Allora, nella convenzione?
È specificato che no scusate, la convenzione è sottoposta all' approvazione del Consiglio Comunale, prescrive l' affidamento del servizio della tesoreria, la durata del servizio e anche il funzionamento che tale sede tesoriere è obbligato a svolgere la gestione degli incassi, per esempio, o dei pagamenti o di tutte quelle funzioni che le competono il compenso del servizio e infine le penali e la risoluzione l' eventuale risoluzione del contratto, sempre rispettando.
La normativa del Testo unico e per gli enti locali al decreto legislativo 267 del 2000, nonché il decreto 118 del 2011, e cioè l' armonizzazione dei bilanci e successive modifiche all' allegato 1 a della delibera, propone lo schema di convenzione e si chiede al Consiglio comunale la.
La la l' approvazione di tale schema di convenzione. Grazie Presidente, grazie consigliera. Andiamo avanti quindi con la discussione, se non ci sono interventi, pongo in votazione il punto. Prego Consigliere ardito che se la parola.
Grazie Presidente, buonasera a tutti volevo chiedere al dirigente.
Se può essere un po' più dettagliato, quali sono i servizi di tesoreria che stiamo affidando e oggi a chi sono affidati questi servizi? Grazie.
Grazie, chiedo al dottor De Mattia di avvicinarsi di utilizzare un microfono.
Rispondere alla domanda del Consigliere ardito.
Prova sì, allora attualmente il servizio di tesoreria affidata alla Banca Popolare di Bari, servizio di tesoreria è un servizio obbligatorio, cioè ogni Comune ha per forza un tesoriere, diciamo con questa convenzione, andiamo a disciplinare le modalità con cui avvengono i servizi, è una convenzione standard, so possiamo solamente indicare, diciamo, delle migliorie tipo avere,
Una gestione più più snella, tipo pagamenti del POS. Queste cose qua però a livello, diciamo organizzativo, dobbiamo seguire proprio il 2 6 7 del 2000, cioè il Testo unico, quindi diciamo, è una convenzione pressoché uguale per tutti i comuni.
Grazie, non so se è stato chiaro il con il dottor De Mattia, prego quasi tardi sì, avevamo dei limiti temporali per fare questo questa approvazione dello schema di convenzione, oppure avevamo tempo ancora.
No, ci sono dei limiti temporali perché ovviamente scade il primo, diciamo scade 31/12/2021, quindi la gara che si andrà a mettere in atto sarà a settembre settembre ottobre, quindi ci sono i cosiddetti tempi tecnici per poter fare, diciamo, questa gara quindi, mettendo che insomma elezioni tra le elezioni, ormai il problema è dire la gara, quindi la gara sarà indetta verso fine settembre di ottobre. Quindi i tempi tecnici, dove ci sarà anche il passaggio di consegne da un tesoriere all' altro, quindi, diciamo, è giusto come tempistica ci siamo.
Grazie.
Quotidiana della nostra sempre grazie ai dirigenti. Grazie,
Andiamo avanti, quindi, se non ci sono interventi passo. Passiamo alla votazione del punto in oggetto. Ricordo numero 5 all' ordine del giorno, Approvazione schema di convenzione per l' affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo dall' 1 1 2022 al 31 12 2026 favorevoli al punto in oggetto 2 4 6 8 contrari astenuti. 2 un attimo verifico si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
8 contrari astenuti, sempre 2 viene approvato anche il punto numero 5. Si passa quindi al punto numero 6 all' ordine del giorno modifica al Regolamento di contabilità ormoni armonizzata, relaziona sempre della consigliera Di Donna in sostituzione dell' Assessore Scattarella, prego sì, grazie Presidente. Allora questa proposta per il Consiglio e la modifica al regolamento di conti B contabilità armonizzata.
In quanto si è ritenuto necessario aggiornare e quindi apportare alcune modifiche al Regolamento di contabilità armonizzata. In alcuni articoli e li vado a leggere l' articolo 83 relazioni finali di gestione dei dirigenti viene modificato il comma 1 viene cassato il comma 2, il comma 3 modificato il comma 3 modificato divento con diventa, comma 2, il testo vigente è questo. I responsabili del servizio redigono, è presentano all' organo esecutivo entro 31/01, la relazione finale di gestione riferita al grado di raggiungimento dei risultati per l' anno finanziario precedente, contenente elementi di valutazione dei risultati della gestione in termini economici, finanziari e patrimoniali, comma 2, la relazione in particolare espone gli obiettivi programmati, analizza eventuali scostamenti tra i risultati e obiettivi programmati motivando gli scostamenti illustra le azioni correttive poste in essere per raggiungere i risultati attesi, espone le innovazioni apportate nei processi di lavoro e dei servizi erogati o realizzati, espone le attività, le attività e passività patrimoniali attribuite valuta i risultati raggiunti in termini di efficienza e di efficacia,
Riepiloga gli strumenti ICE o sistemi informativi realizzati per garantire il controllo dei processi gestionali e la verifica dei livelli di raggiungimento degli obiettivi attesi contiene ogni altro elemento di giudizio in ordine ai comportamenti tenuti per consentire all' amministrazione il raggiungimento dei risultati programmati, comma 3, le relazioni finali di gestione sono utilizzati dalla Giunta per la relazione sulla gestione, sulla struttura preposta al controllo di gestione per i referti conclusivi dello stesso. Il testo modificato, lo vado a leggere subito.
Comma 1, i responsabili del servizio redigono è presentano all' organo esecutivo la relazione finale di gestione riferita al grado di raggiungimento dei risultati dell' anno finanziario precedente, contenente le contenente elementi di valutazione dei risultati della gestione in termini economici, finanziari e patrimoniali, viene cassato il comma 2. Il comma 3, modificato, comma 2 diventa le relazioni finali di gestione potranno essere utilizzate dalla Giunta per la relazione sulla gestione è dalla struttura proposta al controllo di gestione per i referti conclusivi dello stesso.
L' articolo 90 Relazione sulla gestione, il comma.
1 viene modificato come segue. Testo vigente, comma 1, sulla base delle relazioni predisposte dai responsabili dei servizi di cui all' articolo 83 del presente Regolamento, il responsabile del servizio finanziario predispone, secondo le modalità previste dall' articolo 11, comma 6 del decreto legislativo del 23/06/2011 numero 118 e successive modificazioni, la relazione sulla gestione, il testo modificato è comma 1, il responsabile del servizio finanziario predispone, secondo le modalità, le modalità previste dall' articolo 11, comma 6 del decreto legislativo del 23/06/2011 numero 118 e successive modificazioni la reali, la re, l' azione sulla gestione, l' articolo 97, bilancio di fine mandato, il comma viene modificato come segue, testo vigente, comma 1 almeno 100 giorni prima del termine del mandato del Sindaco, il responsabile del servizio finanziario predispone la relazione di fine mandato, così come prevista dall' articolo 4 del decreto legislativo 149 del 2011 la suddetta relazione a è sottoscritta dal Sindaco entro e non oltre il novantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato B è certificata dall' organo di revisione entro e non oltre 10 giorni dopo la sottoscrizione della relazione e nello stesso termine trasmessa al tavolo tecnico interistituzionale. Se insediato istituito presso la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, il testo modificato è comma 1, almeno 60 giorni prima del termine del mandato del Sindaco. Il responsabile del servizio finanziario predispone la relazione di fine mandato, così come prevista dall' articolo 4 del decreto legislativo 149 del 2011. La suddetta relazione a è sottoscritta dal Sindaco entro e non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato lì è certificata dall' organo di revisione entro e non oltre 15 giorni dopo la sottoscrizione della relazione.
O nello stesso termine trasmessa al tavolo tecnico interistituzionale, se insediato istituito presso la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica.
L' articolo 128, sedute e deliberazioni del Collegio dei Revisori, il comma 4 e 7 vengono modificati come segue il testo vigente, comma 4, le sedute del Collegio sono valide, con la presenza del Presidente e di almeno uno dei membri nel caso in cui,
Precedente comma la seduta è valida. Con la presenza dei due membri, comma 7, le sedute del Collegio si tengono di regola presso la sede dell' ente. Il testo è modificato, il comma 4 le sedute del Collegio sono valide, con la presenza di almeno due componenti, comma 7, le sedute del Collegio si tengono di regola presso la sede dell' ente per il rilascio di pareri o lo svolgimento di attività che non richiedono il necessario accesso alla sede dell' Ente. Il Collegio può riunirsi anche in teleconferenza o videoconferenza via web. La riunione si considera tenuta nel luogo in cui si trova il Presidente, il quale provvederà ad acquistare, ad acquisire perdono ad acquisire sul verbale le firme digitali dei componenti. Il Collegio presenti alla riunione. Il verbale viene trasmesso esclusivamente a mezzo posta elettronica, si chiede al Consiglio comunale di poter.
Apportare le modifiche al tale regolamento. Grazie Presidente,
Consigliera, quindi ricapitolando quanto è emerso dalla relazione del consigliere Di Donna. Le modifiche riguardano in particolare gli articoli 83 90 97 e 128 del regolamento di contabilità armonizzata.
Solo se ci sono interventi, altrimenti passiamo alla votazione del punto, quindi non vedo mani alzate. Procediamo alla.
Votazione ricordo modifica al regolamento di contabilità armonizzata favorevoli al punto in oggetto. Alzate le mani.
8 9 con si metta a verbale che è subentrato anche il consigliere d' Amico.
9 astenuti, scusate contrari, astenuti 2.
Si vota per un attimo, si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
9 contrari astenuti 2.
Anche il punto numero 6 viene approvato, quindi possiamo procedere con il punto numero 7 successivo distretto urbano del commercio, nei Cattaro Turi, che la madre Approvazione schema di atto costitutivo tra i Comuni di 1000 Cattaro, capofila che la madre e Turi è Statuto, relazione a tal proposito l' assessore Pignatelli qui presente prego le cedo la parola,
Nicola.
Grazie Presidente.
Con la mascherina, per farmi sentire meglio.
La Regione Puglia ha già dal 2015 2016, dato il via all' istituzione, alla possibilità da parte dei Comuni di lavorare sul tema dei distretti urbani del commercio.
Il Comune di Noicattaro si accinge oggi a.
A deliberare uno dei primi passaggi per la costituzione del Duc, che è appunto l' approvazione dello schema di atto costitutivo, un' approvazione che arriva a seguito di una serie di interlocuzioni che il Comune di Noicattaro ho avuto con il Comune di Turi e di Cellammare proprio per la costituzione del del disc distretto, nonché con i referenti di Confcommercio e Confesercenti quali diciamo soggetti prioritari nella nella nella Costituzione, appunto dal distretto urbano del commercio. questa Costituzione permetterà al Comune di Noicattaro di accedere alla tranche di finanziamenti che la Regione Puglia ha messo a disposizione e che potranno essere utili per avviare una serie di attività che vanno dalla attività di.
Comunicazione e di promozione del territorio ad attività di tipo formativo dedicate proprio al agli operatori del settore commerciale.
Noicattaro. è anche in quest' ambito capofila del dell' Unione dei di questo raggruppamento dei tre Comuni, essendo il il Comune che ha, diciamo avviato questo questo percorso già diversi anni fa, poi fermatosi, per, appunto, per definire un aspetto cruciale che era quello del del Piano del commercio che nel frattempo abbiamo approvato per cui quello che oggi si chiede è di poter approvare lo schema di atto costitutivo così da poter poi procedere negli altri passaggi che servono alla costituzione del duca, grazie grazie assessore che ha chiesto la parola la consigliera Di Donna prego.
Sì, grazie Presidente, ritengo che la politica, quella sana e onesta, abbia come fine ultimo quello di recepire i bisogni della gente.
Sin dall' inizio. Siamo rimasti fedeli ai nostri valori, ai nostri pensieri ai quali non abbiamo mai rinunciato. Ogni decisione adottata è perseguitata, è stata frutto di sfide, battaglie, di programmazione e di strategia. Spero di essere riuscita ad arricchire con le mie proposte quel programma politico che ci ha dato la possibilità di governare la nostra splendida Noicattaro. Ancor di più mi inorgoglisce il prossimo neonatale distretto urbano del commercio. Nicola Di Pinto, Giacomo innamorato, Annamaria Borgia, Marisa De Bellis, Vito Laudadio, Maria Grazia Tritto, Marco d' Agostino. Grazie a tutti voi il mio ringraziamento per aver fatto crescere in in me ancor di più la convinzione che, se le azioni sono supportate dalla trasparenza e dal lavoro di squadra, si può e si deve sempre trovare la soluzione. Un ringraziamento va all' intera Giunta. Vai, dipendenti tutti dell' ente, in particolar modo al dottor mazzo, ville, al dottore, mi pischelli e a me e a Mimmo Lioce seme per essere sempre stati disponibili con grande serietà e pazienza. Volutamente ho lasciato lei Sindaco. Per ultimo, grazie per aver sempre ascoltato le mie proposte e soprattutto aver dato vita ai agli innumerevoli atti a favore delle nostre attività produttive. La storia le renderà grazie per sempre.
La partecipazione al bando Duc mi rende particolarmente fiera Sindaco del suo operato, sono felice di essere stata un punto di riferimento per i cittadini e per le realtà produttive, prometto di continuare sin da subito quanto intrapreso in questi mesi è fiduciosa che questo è solo un arrivederci, grazie, Presidente.
Grazie consigliera, andiamo avanti con interventi, prego, Consigliere della da Dio.
Grazie Presidente, non colgo l' occasione per salutare gli amici di Cellamare, di Turi e volevo sottolineare che siamo riconosciuti anche fuori dalle nostre mura, amo Comune capofila, grazie Presidente.
Grazie, ha chiesto la parola, il Sindaco, prego, ne ha facoltà.
Grazie presidente, saluto tutti i Consiglieri comunali, gli Assessori ai cittadini che ci seguono da casa, io intervengo brevemente per fare il mio ringraziamento alla consigliera mia delegata alle attività produttive, Annarita Di Donna perché.
Ha lavorato per cinque anni in maniera.
Incredibile.
Mi ha, come dire, incentivato, mira spesso sollecitato tantissimi provvedimenti che portiamo oggi in Consiglio comunale, ma che sono frutto di un approfondimento, di uno studio, di un lavoro che lei conduce assieme a me, assieme all' Assessore Barbara Scattarella, l' assessore,
Germana Pignatelli, al Vice Sindaco, all' azione Fraschini, a Villasanta, aveva tutta la Giunta a tutta la Giunta da tempo e ad un esperimento.
Potrei dire la stessa cosa per il consigliere delegato, Giacomo, innamorato, potrei diversa cosa per la consigliera.
Marisa De Bellis ai servizi sanitari, la consigliera Annamaria Borgia, nei rapporti con la scuola, la consigliera Maria Grazia ha diritto per i borghi un esperimento non è mai,
È capitato in passato che si delegasse un consigliere comunale a supportare il Sindaco nella sua attività o nelle attività che sono.
Troppo caldo Sindaco, le batterie, Presidente, abbiamo fatto troppi Consigli comunali, anche le batterie dei microfoni si sono esaurite.
Quindi posso dire, Presidente, che l' esperimento è davvero riuscito, abbiamo lavorato tantissimo, questa cosa ci ha consentito di rendere più strette le maglie tra la Giunta e la maggioranza lì dove la Giunta magari era in affanno, perché presa da tante cose, arrivava il consigliere delegato o comunque il consigliere comunale e viceversa, quindi grazie in questo caso alla.
Alla consigliera Anna Rita Di Donna, perché da commerciante dove è sempre stata, ecco ha trasferito alla Giunta i concetti basilari e soprattutto ci ha permesso di comprendere quali fossero le esigenze,
Quali fossero le necessità, come anche il grido di dolore durante la pandemia è arrivato tramite i cittadini, ma per lo più tramite lei, perché è sempre stata riferimento, ha organizzato tutte le attività, tutte le videoconferenze, in maniera tale da non far rimanere nessuno indietro e questo, credo, Presidente, che tutta la cittadinanza lo debba in questo caso specifico alla consigliera Di Donna e che non potrà, ecco mai nasconderlo a futura memoria. Grazie grazie. Ha chiesto la parola. Il consigliere d' Amico prego, ne ha facoltà.
Sì, buonasera a tutti. Saluto il Sindaco, gli Assessori, colleghi Consiglieri e il pubblico che ci segue da casa in streaming. Sì, volevo fare due domande sul punto, sia siccome quando si parla di dunque, si parla anche di omogeneità territoriale tra comuni, se la scelta insomma dei comuni con il quale è costituire il Duc, deriva dal fatto che magari si è voluto tentare un' interlocuzione con qualche altro Comune, magari anche più simile come caratteristica come peculiarità del territorio, questa interlocuzione fallita perché, per esempio, i Comuni di Rutigliano Mola di Bari e Polignano Conversano, magari dovrebbero costituire insieme il Duc per dar seguito ai sistemi ambienti culturali in mare, tra le mura che hanno costituito, se magari se, appunto si è tentato interlocuzione con altri Comuni e dato che diciamo che era un po' un campo minato, per cui non c' era libertà di manovra, poi sì, si è ripiegato su altro è la seconda domanda che volevo fare riguarda la delimitazione territoriale, insomma Del Duca, in quanto voglio capire anche per chiarire questo questa diatriba. Se quando si parla di perimetri di costituzione del Duc, sarà compreso anche il centro storico, in quanto nel regolamento del commercio in sede fissa che noi abbiamo approvato, se non sbaglio, a marzo aprile non ricordo con esattezza c' era scritto nell' articolo 35 delimitazione territoriale che ai fini del presente regolamento, i due che non possono insediarsi nelle aree corrispondenti.
Alla parte del tessuto formalizzato A 1 A 2 B. 2.
Possono invitare a b 4 B 5 bis 6 B 7 del PRG. Ecco se, se potevate chiarire anche questo punto, grazie grazie. Ha chiesto la parola l' Assessore Pignatelli per replicare. Grazie Presidente. Allora sulla prima domanda che è stata posta l' interlocuzione c'è stata c'è stata con diversi Comuni. Bisogna considerare che quello che lei ha citato come è possibile a, diciamo, ulteriore raggruppamento quindi parliamo di Rutigliano, Mola Conversano Polignano.
È un raggruppamento che sta lavorando già da diversi anni, da molto prima della persino del nostro insediamento, con la costituzione del SAC, con tutta una serie di dinamiche che si sono sviluppate nel tempo, per cui è un raggruppamento abbastanza consolidato col quale c'è stata un' interlocuzione, ma chiaramente, come tutte le interlocuzioni, ci sono delle strade percorribili e delle altre non percorribili. La stessa interlocuzione che era stata anche con Cellammare, con cui abbiamo già un pregresso che è quello della rigenerazione urbana e con Turi con cui stiamo avviando. Abbiamo avviato delle altre interlocuzioni su altri fronti, legati appunto anche al tema dell' agricoltura. Quello che bisogna ben focalizzare è che il dubbio, quando parla di territori in qualche maniera come dire analoghi, non fa riferimento a territori necessariamente confinanti, ma fa riferimento a territori che in qualche maniera esprimano una. come dire delle caratteristiche simili nell' ambito di quello che è il tema del commercio e su questo, fermo restando le differenze di dimensioni, soprattutto con Cellammare che può essere, diciamo, l' unica criticità invece dal punto di vista del tessuto commerciale dal punto di vista anche come dire del posizionamento anche su alcune dinamiche che,
Sì si interfacciano col duca, come con faccio riferimento a quella più più diciamo spontanea, quella del turismo. I Comuni, i tre Comuni, in realtà dialogano sullo stesso livello, mentre c'è più differenza, per esempio, tra un Cattaro, è un Polignano, un Conversano, per cui da questo punto di vista, diciamo, l' interlocuzione è stata naturale e siamo andati avanti con il progetto senza grossi problemi. Sull' altro punto, l' osservazione fatta rispetto alla alla questione del centro storico. No, dico prima una cosa in chiusura del primo punto, la legge regionale comunque favorisce la collaborazione tra due differenti, tant' è che nello stesso bando terzo bando pubblicato e in realtà c'è anche una un passaggio nel quale si richiama proprio questa possibilità, per cui il fatto di non appartenere allo stesso due che non significa non collaborare o che non si possa collaborare in futuro in maniera strategica, in maniera.
Mettendo a disposizione ognuno le proprie peculiarità. Sul secondo punto, invece, nel Piano del commercio approvato da da questa amministrazione esiste quello che lei fa rilevare, quindi un un refuso che che deve esser corretto per, diciamo, con un Consiglio comunale ad hoc, essendo un Regolamento approvato in Consiglio comunale. In realtà le direttrici sono ben diverse, nel senso che l' Amministrazione comunale ha esplicitato il fatto, ma lo ha fatto non solo nel Piano del Commercio, lo ha fatto con una serie di altre,
Azioni. Il prossimo punto parla esattamente di questo. Ha espresso in maniera molto chiara e molto netta la volontà di operare una serie di scelte a favore del centro storico di Cattaro, una serie di scelte che non sempre sono esplicitamente legate. Io questo ci tengo a dirlo perché a mio avviso è una chiave della strategia,
Non sempre sono legate esplicitamente al mondo del commercio, che oggi è pressoché inesistente nel centro storico, ma sono legate proprio a un' idea di rigenerazione e di riqualificazione del centro storico. In qualche Consiglio comunale di qualche mese fa si faceva riferimento, per esempio, all' allocazione all' interno del centro storico di presìdi di carattere sociale, che è una strategia che abbiamo portato avanti con il finanziamento di rigenerazione urbana, nell' idea che noi possiamo chiedere a un privato di investire in un territorio difficile solo se è di fianco. L' Amministrazione investe insieme al privato e lo fa chiaramente con i termini e le modalità di un' Amministrazione. Quindi badando all' aspetto sociale, all' aspetto di servizi e non all' aspetto economico, per cui.
Una volta corretto il il piano del commercio, sicuramente diciamo, la perimetrazione del DUP non è definitiva, così come non è definitivo neanche.
È come dire il.
Il il partenariato che si viene a creare. Questi sono i primi passaggi, poi il dubbio prenderà la forma che è anche il tempo gli darà e quindi il centro storico sarà ricompreso laddove non direttamente in questa fase Golduck sarà ricompreso nelle azioni, sarà ricompreso anche nel futuro. Ecco,
Spero di aver grazie, prego, Consigliere d' Amico.
Allora c' era il microfono.
Sì, no, volevo sapere, ma partenariato che potrebbe cambiare, che potrebbero cambiare i comuni che costituiscono il duca, allora il dubbio, lo dovete immaginare come un' associazione è un' associazione costituita da comuni, dalle conf, da diverse colf e da una serie di soggetti del territorio, nulla vieta che un domani di fare delle modifiche è chiaro che se si parte con un raggruppamento, bene cominciare a come dire lavorare è rafforzare il raggruppamento, tanto più che, appunto, non c'è nessun motivo ostativo a lavorare con altri due che quindi il senso di essere in uno o nell' altro è abbastanza labile è solo una formalità,
Sì, esatto, è un po' come funziona per i Gallo, un po' come funziona per altri altri soggetti, e l' idea è quella di però cominciare a lavorare strutturandosi, quindi è bene concentrarsi sul raggruppamento e provare con questo raggruppamento a fare una sinergia, a costruire una sinergia e i tre Comuni hanno,
Ha tutte le caratteristiche utili per poterlo fare.
Grazie Assessore, non so se ha terminato Consigliere d' Amico e cedo la parola, la consigliera, Vito prego, grazie Presidente, quindi noi Cattano capofila, sinceramente mi sarei stupito di ascoltare il contrario, visto che stiamo facendo un distretto urbano del commercio con un Comune di 13000 abitanti e con uno di 5007 siamo stati noi a chiedergli di entrare con noi nel sotto il bando del commercio visto il rifiuto dei Comuni un po' più vicino a noi più spinti anche nel settore turistico.
Come modello Rutigliano abbiamo optato per Comuni con Cellamare e Turi, ho sentito gli amici di Cellammare Arturi, naturalmente erano contentissimi di questa esperienza con il Comune di le Cattaro, ma chiaramente, ancora una volta capisco che il Comune ne Cattaro si è dovuto accontentare, come dice il detto,
Meglio feriti che morti.
Quindi ci siamo presi la ferita piuttosto che la morte è chiaramente da come l' avete lanciato. Sembrava che.
Noicattaro sempre il motore trainante dell' economia del turismo del sud-est barese, probabilmente è quasi fanalino di coda, anche dietro i Comuni di Turi che la madre, che fanno molto più di noi, giusto una, una piccola precisazione che le deleghe ai consiglieri comunali si sono sempre date sono sempre stati consiglieri comunali che hanno collaborato con la Giunta e con il Sindaco quindi assolutamente non è una novità di questa Amministrazione ma è sempre successo giusto per essere,
Un po' più precisi delle affermazioni e non lasciare come al solito spazio alla demagogia, grazie.
Grazie consigliere ardito, ha chiesto la parola l' assessore Pignatelli.
Quello che mi dispiace in queste parole.
È che come sempre.
Com' è stato in passato, come non è da cinque anni, ne Cattaro, alla capacità di dell' ingrassi da sola, noi non siamo fanalino di coda di nessuno, noi scegliamo le nostre strategie e lo facciamo con intelligenza, essere in un raggruppamento con dei Comuni che hanno caratteristiche molto diverse dalle nostre significa essere fanalino di coda.
Noi scegliamo una politica differente, scegliamo una strategia che lavora anche evidentemente questo, diciamo, è poco noto, ma c'è tutto un un segmento del turismo, visto che ci teniamo tanto a questa parola, poi non è detto che tutti i Comuni siano comuni turistici o spiccatamente turistici e l' intelligenza sa anche nel nel quando si focalizzano delle strategie sta anche nel capire quali sono le potenzialità e i limiti del proprio territorio.
Perché sfruttare le proprie potenzialità,
Bypassando, arginando i propri limiti, significa valorizzare un territorio Noicattaro. Oggi è un Comune che fa, secondo i dati della Regione Puglia, fa qualche centinaio di turisti turistiche per lo più sono, diciamo, le persone che rientrano nei Cattaro e che vivono normalmente fuori, e questo uno lo deve sapere perché il gioco è anche quello capire che cosa c'è nel proprio territorio. Non era neanche scontato che fossimo capofila anche Touria un Piano del commercio, quindi, in teoria, anche Turri poteva fare il capofila o avrebbe potuto farla breve, perché non ricordo se l' hanno meno approvato e il numero di abitanti è un concetto relativo e peraltro.
Io io credo una cosa, però, che sia molto importante, ecco come dire quando si si ragiona nel proprio territorio, se siamo noi i primi.
Ah ritenerci inferiore agli altri, difficilmente noi saremo i primi a valorizzare, quindi tutto questo discorso è un discorso che a noi non ha sfiorato minimamente nel momento in cui abbiamo iniziato il percorso, poiché delle interlocuzioni vadano in un verso o nell' altro credo sia normale, credo sia una cosa normale tra comuni.
Che sia un valore o meno, quello che è successo, che sia negativo o positivo, lo vedrà il tempo, io credo che l' aspetto importante sia che Noicattaro sempre più invece in questi cinque anni è stata, come dire, è stata alla testa di determinati progetti e determinate strategie.
E questo credo debba essere un elemento positivo per chiunque, non solo per l' amministrazione,
Grazie.
Grazie Assessore, ha chiesto la parola il Sindaco, prego.
Grazie Presidente, semplicemente per rimarcare quanto detto, qualche Consiglio comunale fa che qualcuno ne approfitti semplicemente per fare campagna elettorale, qui è denigrare qualsiasi cosa che vien fatto da questa Amministrazione, io lo capisco, siamo ancora più vicini alla data del voto, quindi non do Presidente per niente peso alle parole del consigliere adito che di certo non potranno essere di elogio nei confronti dell' operato di questa amministrazione però,
Visto che ha citato le deleghe date in passato ai consiglieri,
Non possiamo non dire e quindi non abbiamo demagogia la mia che questi consiglieri non sono mai arrivato a fine mandato, siamo parlando i consiglieri che probabilmente sono stati delegati dal Sindaco e non hanno mai lavorato in quelle deleghe, perché poi sono andati dal notaio per sfiduciare il Sindaco stiamo parlando di un lavoro che non è mai stato fatto io ho parlato, Presidente di sperimentazione,
Di una delega è andata a buon fine di un consigliere che ha assunto un incarico con mio decreto nel 2016 e l' ho portato a termine nel 2021.
Ha parlato di ben altra cosa. Però, come ho già detto, non voglio ripetermi dal Consiglio era di domenica, ma aspetto l' elogio, visto che è candidato sindaco di una coalizione di otto, 9 10 20 liste, quindi prima cosa, seconda cosa, il Comune di noi cattolici fanalino di coda. Io non ho una penna per appuntare tante cose per cui ometterò sicuramente l' ho chiesto al vicesindaco, non ce l' abbiamo, però va be', dovevamo aspettarci che effettivamente si venisse qui a a sminuire e quindi dovevamo appuntare le cose però dal 2016 al 2021 e il Comune di Noicattaro conduce i giochi in tanti raggruppamenti. Ne cito uno per caso ARO.
In quel raggruppamento di se i Comuni, il Comune di recato raccontato i giochi ha risolto i problemi di sei comuni, in primis quello di né Cattaro, che rischiava di pagare 800000 euro in più di TARI, quindi non è fanalino di coda nel comunicato che è arrivato ha cambiato approvato a cambiare un piano industriale che era stato ignorato dalla Amministrazione comunale della quale il Consigliere ha dito faceva parte era Presidente del Consiglio, quindi evidentemente non ha mai studiato quello che conteneva.
Quel raggruppamento e oggi dice che noi siamo fanalino di coda, noi siamo arrivati e abbiamo cambiato le carte in tavola, abbiamo fatto annullare un bando e da questa parte, come anche da espressioni vicina, molto vicino al consigliere adito, io ho sentito dire che eravamo dei folli, ho sentito dire che stavamo mettendo il Comune delle catture in difficoltà e che gli avremmo anche esposti i cittadini ai risarcimenti. In realtà abbiamo vinto tutte le cause.
Quindi Mango su questo Presidente che azzeccato possiamo dire che abbiamo condotto, abbiamo in primis, abbiamo una rappresentanza,
Ed io sono onorato di farlo nel Consiglio nazionale ANCI ne catturò, credo non abbia mai avuto una rappresentanza. Io ho l' onore di rappresentare il Comune di le catture e altri Comuni del sud in un' assise nazionale per risolvere i problemi normativi che non consentono.
Amministrazioni locali di poter operare in in in serenità e tante cose. Grazie anche ai suggerimenti del del dirigente De Mattia, siamo riusciti a proporle e abbiamo anche ottenuto dei risultati anche con il Segretario Leopizzi. Abbiamo fatto emendamenti al Governo, al Governo e quindi voglio dire in questo poi si parla di.
Duc e si valuta che cosa l' importanza del Comune semplicemente perché c'è Polignano, perché ci sono altri comuni e si sta sminuendo invece l' importanza della strategia. Questa è una visione miope che in passato, in realtà neanche mai sussiste, perché in passato non si parlava mica di dubbio perché in passato non si parlava mica di sinergia o rete tra Comuni, in passato si litigava e alle persone che in passato litigavano oggi hanno fatto pace, vogliono dire che sono pronti a fare meglio di noi perché noi cattolici fanalino di coda Noicattaro non c'è mai stata in passato per tante vicissitudini abbiamo fatto rete anche sulle ZES.
E sulle ZES, importantissima procedura per le attività produttive di Noicattaro abbiamo condotto con conversano con Rutigliano con altri Comuni la strategia e l' abbiamo portata a buon fine adesso l' Assessore regionale sembra che voglia rivedere delle cose, ma il Comune delegato lì c'è abbiamo ottenuto finanziamenti anche con con Comuni rigenerazione urbana, anche la abbiamo ottenuto 4 milioni e 500000 euro con altri Comuni come si fa a dire che noi cattolici fanalino di coda?
Almeno nel gatto, non c'è c'è e ci sarà poi. Io, Presidente, sono chiaro, mi rendo conto che il Consigliere adito abbia questa possibilità. Oggi mi aspetto lo anticipo ai Consiglieri di maggioranza. Chiedo, Presidente a loro, di non cadere nelle provocazioni perché, siccome son tanti punti, io immagino che sia venuto qui a dire che tutto quello che stiamo per approvare è sbagliato e che sarà un fallimento per il Paese quando in realtà il fallimento lo ha generato. è lui come Presidente del Consiglio, così come le persone che oggi stanno assieme a lui, ma che in passato anche lo combattevano grazie,
Grazie Sindaco, andiamo avanti, prego, Consigliere Laudadio, cerchiamo di tornare, grazie Presidente, andiamo sulla votazione un po' contrariato con il sì, quando dice che lui non dà peso le parole io te un peso, lo do queste parole perché dall' intervento del collega Ardito che parla di numeri di abitanti va beh, lui per i numeri loro hanno questo tipo di fare politica all' importante che hanno i numeri, i voti, i consensi che non i consensi vogliono Ivo, va beh, quello è un altro discorso,
Cioè lui ha ha detto, ha elencato il numero degli abitanti di Cellammare e di Turi omesse, l' importanza di un Paese dipenda dagli abitanti, intanto io non avrei fatto di scrive una discriminazione tra un Paese e l' altro, noi siamo onorati di stare nell' ambito con tale come Cellammare.
Oppure trovare proprio avvicinarsi alla prova versanti.
Provo a parlare, vai sì, sì.
Dicevo, dicevo, non si può fare un intervento classificando e di mo e voler dimostrare.
Voler dimostrare l' importanza di un Paese piuttosto che un altro. Che senso ha dire quel Paese a 13000 abitanti rispetto a Rutigliano, Polignano commerciale o Noicattaro che è più grande? L' importanza non si vede solo dal fatto di un numero di abitanti, hanno lo stesso valore. Il discorso, anzi, io invito il collega Ardito a a rettificare, a chiarire questo punto, altrimenti la percezione che passa, il messaggio che passa è quello che si sta a dimostrare, che noi vogliamo dare importanza a un paese limitrofo piuttosto che a un altro. è denigratorio da parte di un di un Consigliere, venire qua in Aula e dire che noi siamo fanalino di coda, perché piuttosto che stare con quel paese siamo stati con quell' altro Paese, si dà per scontato che siamo capofila, perché abbiamo 10000 abitanti in più. I valori dei cittadini delle nostre comunità, del nostro territorio è uguale. Non si può dire allora a questo punto si sta dicendo che ci sono paesi limitrofi più importanti, poi non so di cosa dice la Mare editori.
Io non lo so, sulla base degli abitanti si fa questa discriminazione e aggiungo che, come fanalino di coda siamo stati forse gli unici.
Siamo stati capaci di aprire anche un istituto superiore a Noicattaro, visto che nei paesi limitrofi, così come si parlava, ci sono altri istituti da anni e Noicattaro. Se vogliamo parlare di numero di abitanti, non deve essere inferiore a nessuno e siamo stati noi. Questa Amministrazione ha avuto la capacità, aggiungo a quanto detto dal Sindaco di istituire un istituto superiore. Grazie Presidente, grazie, prego, Consigliere Ardita, dopodiché passiamo alle votazioni, Presidente, giusto per per chiederle se, ad ogni punto dell' ordine del giorno, dove io interverrò in merito al tema, dobbiamo concedere il comizio al Sindaco, a qualche consigliere che vuole prendersi il microfono, allora mi si accusa di voler fare campagna elettorale, io faccio un intervento relativo al punto, naturalmente la risposta tutto dice tranne che quello perché si divaga sia andata all' ARO sia andato a destra a sinistra. Allora io mi chiedo, Presidente, se dobbiamo andare avanti così lo diciamo perché qua l' unico che fa campagna elettorale è il nostro primo cittadino e lo abbia, lo capiamo, ha necessità di parlare sempre più, perché altrimenti sta capendo che lo diceva prima l' altro consigliere comunale. I cittadini, noi piani non sono stupidi, per fortuna l' avete capito, quindi sappiamo benissimo che i cittadini noi non sono stupidi, non dovete dirlo voi, il cittadino Iannì sono liberi di scegliere e lo faranno nel migliore dei modi in qualsiasi modo essi scelgano. Quindi, per quanto riguarda invece il Consiglio dell' auto a Dio, io non ho detto quello che il consigliere d' Addio, come al solito, ha cercato di mettermi in bocca, anzi, ho detto che i Comuni ce l' ha ma di Turi, secondo me stanno avanti a noi da un punto di vista di programmazione stanno molto avanti a noi.
In termini di programmazione. Per quanto riguarda invece.
Non ricordo nemmeno più tra le tante tra i tanti slogan, perché capisco che ormai il la la tarantella sarà sempre quella io cercherò di fare un intervento e poi mi si risponderà ponendola sul politico, ponendola sui vecchi, ponendola sul fatto che c'è una coalizione che che vogliono assolutamente vincere, questo è la è la storia che andrà avanti per questo Consiglio comunale allora io le chiedo, Presidente, di tenere il pugno fermo, perché se cominciamo ad andare oltre quelli che sono i termini della discussione, capisco bene,
E il Sindaco è abituato, naturalmente, a iniziare da a farsi tutto l' alfabeto, naturalmente mai rispondendo a quello che gli si chiede, però comincia. Sono ormai quattro Consigli comunali che, dopo ogni mio intervento, comincia con la solita storia. Capisco che il Consigliere ardito è in campagna elettorale e poi fa il comizio, il suo comizio, in ogni Consiglio comunale. Allora io continuerò a limitarmi a interventi relativi ai punti, secondo quella che è la mia opinione. Quindi o Presidente, io la invito a togliere la parola qualora in risposta si dovesse andare oltre e come al solito tra poco succederà, si sfocerà sempre nell' offesa personale, perché quando non si hanno i tempi su cui parlare, si va sempre sul personale. Grazie Presidente. Grazie Consigliere ardito. Non si preoccupi, diciamo, sono sono cinque anni che mi occupo appunto di questo e quindi gestisco io. La discussione ovviamente vale da una parte all' altra. Quindi, se se si fanno delle domande, se si pongono dei temi, io il Sindaco, gli Assessori ovviamente che sono, figure più politiche, quindi gli Assessori, soprattutto,
Faccio replicare ovviamente delle loro replicano, come ha replicato l' assessore Pignatelli, prima non non non è, diciamo carino, togliere la parola. Ovviamente io l' invito che fa soprattutto ai Consiglieri è quello di rimanere sul punto in oggetto. Prego Consigliere Borgia, mi ha chiesto la parola, le chiedo per quanto si grazie, Presidente, sarò brevissima. è solo una considerazione in merito al fatto che il Consigliere ardito ha specificato che non bisogna andare fuori dall' ordine del giorno. Nella sua discussione precedente a questa ultima lei lo ha fatto e lo ha fatto ancora adesso. Quindi puntare il dito contro qualcun altro e fare le stesse cose. Lei non lo so che senso abbia. Quindi io ribadisco che in fin dei conti lei qui ha ribadito cosa che non sono al punto al punto all' ordine del giorno e quindi è una sua campagna elettorale non deve dare indicazioni a chi sta seguendo il Consiglio in maniera più che adeguata e sta seguendo i punti all' ordine del giorno. Il Presidente del Consiglio sono convintissima che ha tutta la capacità di poter svolgere il suo Consiglio senza nessun problema, laddove ognuno si dovrebbe soltanto adeguare a quello che è il corso della seduta. Grazie Presidente, grazie Consigliere Borgia, andiamo avanti quindi con con la votazione. Così era da Dio. Possiamo andare avanti con o no? La votazione no 5 in maniera così, se mi permette Presidente, allora io non ho io sono rimasto sul punto in oggetto del Duc,
E non ho avuto ancora risposta a quello che io chiedevo dir di rettificare da parte del Consigliere ardito, perché probabilmente posso aver capito male. Io io l' ho invitato a chiarire il punto, perché io ho tanti amici che ci seguono oppure datori e da Cellammare, non vorrei che rimarrebbero male loro, visto che per una questione di numero di abitanti ha classificato queste due realtà inferiori rispetto ad altri paesi limitrofi. Allora io vengo. Vorrei che venga chiarito il concetto da parte del Consigliere Sergio Ardito. Che cosa significa essere più importante, più che un Paese importante piuttosto che un altro dal numero degli abitanti? Perché questo mi è parso di capire, quindi io il mio intervento rimane sul punto, se lui ne ha, ne ha facoltà, ma se ne ha voglia, se non possiamo andare avanti. Grazie Presidente, quasi l' addio chiudiamo la discussione, non so se il Consiglio d' ambito che è stato chiamato in causa volevo replicare, prego consigliere Pignataro sì, grazie Presidente. Solo per non è che voglio fare degli appunti, anche perché sa che io non è sempre che qualche volta non abbia criticato. Cerchiamo di chiudere la faccenda, di limitarla veramente perché ogni si aprono delle crepe, io non faccio l' esegesi delle parole di nessun mi è sembrato di capire che però abbia parlato e considerare il rito di Comuni che stanno anche davanti a noi. Quindi può darsi che quella fosse la risposta, ma comunque.
Se il collega così lo do a dirlo non è d' accordo. Poi ci saranno modi e tempi per sviluppare questi temi. Vi chiedo, Presidente, possiamo andare avanti, per favore, grazie. Raccolgo il suo invito e passiamo quindi alla votazione del punto in oggetto. Ricordo distretto urbano del commercio, nei Cattaro Turi. Cellammare. Approvazione, schema atto costitutivo tra i Comuni di né Cattaro, capofila, che a mare è Turi, è Statuto favorevoli al punto in oggetto. Alzate le mani, per favore, nove contrari astenuti consiglieri, siamo in votazione per favore Consiglieri astenuti. 2 si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli 9 contrari, astenuti astenuti. Pignataro ardito. Vi ritengo astenuti, giusto, astenuta.
Sia quella votazione, quindi il punto numero 7 viene approvato. Si passa al punto numero 8 all' ordine del giorno parziale modifica ed integrazione all' articolo 56 del vigente regolamento edilizio requisiti dei locali ad uso commerciale o industriale nelle zone classificate A 1 A 2 B 1 B 2 B 6 dal vigente PRG Adozione. Relazione a tal proposito, l' assessore Santa Maria giusto prego.
Grazie Presidente, buonasera, Consiglio, cittadini, sì, la proposta in oggetto riguarda una parziale modifica ed integrazione dell' articolo 56 del Regolamento edilizio in ordine ai requisiti minimi per l' insediamento di funzioni come destinazione d' uso a residenza e o attività commerciali, in particolare per la zona consolidata dalla città secondo la classificazione del PRG e soprattutto per il nucleo antico centro storico più in generale, quindi per le zone classificate A 1, A 2 B, 1 B 2 B 6 del vigente appunto PRG.
Qual è la premessa che, già nel documento strategico del commercio, la legge regionale prevedeva appunto che si facesse riferimento a una sorta di delimitazione degli strumenti urbanistici al fine di rigenerare?
Funzioni nel nei centri urbani,
Che appunto già nel 19, con la delibera di Giunta del 06/02 si dava incentivo. Quest' Amministrazione dava incentivo alle attività commerciali per il triennio 19 21, con un atto di indirizzo per l' impresa nel centro storico no per insediamenti nuovi, a identificarsi nel nucleo antico centro storico più in generale che comunque, proprio alla luce di quello che si è detto finora, ma a prescindere come punto in sé sia era stato dato ed è stato dato un incarico circa due anni fa, quindi sul novembre del 19, a un professionista che esperto appunto in pianificazione zonizzazioni commerciali redigesse il documento strategico del commercio, cosa che è stata fatta, che ha portato a un refuso che sarà in quanto appunto di riveste da di errore meramente dattiloscritto corretto prossimamente è integrato quindi proprio alla luce di quell' incarico che ha redatto come professionista.
Il documento strategico del commercio. è proprio in virtù di un' approvazione del 18/03 che con delibera di Consiglio approvato il regolamento inerente la programmazione del commercio in sede fissa e lo scopo è altresì non solo di insediare nuove attività di promuoverla e le pongo promuovere nel centro urbano, in senso lato, ma soprattutto nel nucleo antico, e questo fa parte di un tutto di una strategia unica che vede appunto il coinvolgimento del centro storico e della zona consolidata, per cui, in sostanza, sì, si propone la deroga ad alcune prescrizioni che prevedevano l' altezza minima di 2 metri e 70 per gli insediamenti residenziali nel nucleo antico e quindi in strutture che per via dell' epoca e della,
Tecnologia dell' epoca non potevano permettere l' insediamento secondo i crismi del PRG del 2004, ma anche per le attività commerciali che prevedeva per le zone nuove insediarsi per gli insediamenti nuovi i tre metri e 50. Questi due altezze minime, oltre ad altri requisiti di aereo, illuminazioni saranno, sono proposte come appunto variazione in oggetto, come altezze minime, appunto in deroga e per cui questo Consiglio dovrebbe appunto deliberare in ordine a questa variazione che prevede, appunto per quanto riguarda l' articolo.
Un attimo.
L' articolo del sì, uno degli articoli, insomma del palinsesto del Regolamento edilizio che riguarda le altezze minime per l' insediamento delle attività commerciali e per la residenza, questa è la proposta in oggetto, grazie.
Grazie Assessore Santa Maria andiamo, quindi passiamo alla discussione del punto in oggetto, prego consigliera Di Donna.
Sì, grazie Presidente.
Dal programma amministrativo con la quale nel 2016 ci presentammo ai nostri elettori leggo testualmente decor deroga temporanea alle norme riportate nel Piano di recupero del centro storico per il cambio di destinazione d' uso di alcuni immobili, in modo da permettere l' apertura di esercizi commerciali.
Oggi, come sempre, è accaduto in questi cinque anni.
Le parole lasciano spazio ad un atto istituzionale Finaz, finalizzato allo sblocco di un' area nel nostro Paese, che per decenni è stata prigioniera di se di se stessa e che non ha mai visto fiorire al proprio interno un movimento commerciale imprenditoriale che potesse generare ricchezza economica ma soprattutto sociale è ancora fresca nella memoria nella mia memoria la vicenda di via Primo Maggio,
I vincoli urbanistici sono da sempre stati un limite per i tanti imprenditori che, pur intenzionati ad avviare un' attività imprenditoriale nel centro storico, si scontravano con i limiti strutturali che le locazioni individuate presentavano e che in impedivano qualsiasi tipo di insediamento commerciale in base alla normativa vigente. La domanda che per anni questi imprenditori che hanno rivolto per anni è stata sempre la stessa perché a Polignano sì e a Conversano sì e a Noicattaro no. Ebbene, questo urlo è diventato da prima un impegno istituzionale che abbiamo preso dinanzi all' intera cittadinanza e poi un intervento mirato atta ad agevolare chi, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo ormai da più di un anno.
Vuole investire sul proprio territorio e portare la sua idea imprenditoriale a beneficio dell' intera collettività, con la parziale modifica ed integrazione del vigente Regolamento edilizio, requisiti dei locali ad uso commerciale o industriale nelle zone classificate A 1 A 2 B 1 B 2 B 6.
Abbattiamo il muro di Berlino in senso commerciale del centro storico. D' ora in avanti, fare impresa nel centro storico non varrà, non vorrà più dire cercare di scavare un muro insormontabile, ma bensì varcare semplicemente una porta, la porta del coraggio, delle idee e della volontà. Grazie Presidente.
Grazie consigliera, andiamo avanti, prego, Consigliere d' Amico.
Sì.
Volevo chiedere, dato che sostanzialmente stiamo parlando della deroga alle norme sanitarie o comunque è un atto propedeutico affinché ci sia dice l' insediamento di attività nel centro storico, volevo chiedere se, appunto dopo questo atto o in generale, comunque, l' interlocuzione con l' ASL si è conclusa positivamente se ci saranno ulteriori step, anche non con l' ASL e se quando sarà pensate anche a un incentivo tributario magari per le attività che si vorranno insediarsi nel centro storico dovuto al cambio di categoria catastale, grazie.
Grazie, Consigliere d' Amico, chiedo la cui presa a risponde il Sindaco, prego, altrimenti non c'è bisogno che la dirigente, l' architetto Petronelli prima,
Grazie, no, io sono arrivato, ho sentito questo grazie Presidente del Consigliere d' Amico sa perché era con noi in maggioranza quando parlavamo di questa cosa, effettivamente la confermiamo, stavamo valutando con l' ufficio tecnico di prevedere, eventualmente,
Sul carico urbanistico e sulla possibilità di ridurre il costo di costruzione per il passaggio da C 2 A C 1 o da cinque a C 1 delle agevolazioni. Il Consiglio d' Amico fa una domanda in virtù di quello che effettivamente lui stesso stava approfondendo con noi, quindi questo è l' intento dell' Amministrazione comunale. Voglio ricordare anche.
Le agevolazioni che abbiamo già approvato, e quindi i ristori, e abbiamo già, anche in alcune circostanze, erogato a favore di attività che vorranno insediarsi nel centro storico. aggiungo una cosa a quanto diceva, Presidente, la consigliera ardito perché effettivamente qualcuno si domandava di fare questo atto un po' prima.
Abbiamo ritenuto di fare dei passi in avanti nel centro storico in termini di sicurezza perché, ovviamente, fare un atto che prevede la possibilità di cambiare la destinazione d' uso quindi lì un accesso facilitato, un insediamento facilitato nel centro storico, senza intervenire sulla sicurezza dello stesso, non avrebbe avuto senso bene. Voglio ricordare che abbiamo potenziato la videosorveglianza oltre che gli interventi, e per questo voglio ringraziare i carabinieri e la Polizia locale negli ultimi negli ultimi almeno 15 mesi e che tutto ciò ha portato. Ecco anche all' arresto di alcuni criminali che li avevano.
Organizzato, diciamo il loro giro, la loro centrale di smistamento. Oggi possiamo dire che la situazione del centro storico è migliore e pertanto vogliamo comunicare a tutti gli imprenditori o ai proprietari degli immobili, soprattutto dei piani terra o anche, diciamo,
Parzialmente interrati, che sarà possibile fare un cambio d' uso, ci aspettiamo che questo cambio d' uso possa generare anche il recupero delle facciate e quindi la ristrutturazione, la valorizzazione di alcuni scorci del nostro centro storico, così come anche la dotazione ulteriore di videosorveglianza privata che si va ad integrare al circuito già installato in prima battuta e potenziato in seconda battuta e potenziato ulteriormente in terza battuta grazie all' ulteriore finanziamento di 100120 mila euro che abbiamo ottenuto, che stiamo adesso sviluppando, quindi la risposta è sì,
E lo ringrazio, ringrazio il Consigliere d' Amico presidente, perché ci ha dato la possibilità proprio di comunicarlo in maniera chiara agli imprenditori e ai proprietari. Ci saranno anche ulteriori sgravi che, diciamo, saranno.
Anche commisurati al costo dell' intervento nella valutazione del carico urbanistico, che aumenta per forza di cose da A 5 A C 1 o da altri due o da cifre audaci, 6 da parcheggio, questo potrà avvenire o stalla categorie catastali A C 1.
Ora non ci stanno più però categoria catastale riporta parcheggio, stanno per la ASL questo è stato già chiarito e già avvenuto ASL ha già definito quelli che sono i criteri che noi dobbiamo rispettare, che sono stati riportati nel Regolamento, pertanto i progettisti che si accingeranno anche a partire dalla domani dalla prossima settimana potranno rispettare va be' si questo pre prevede il periodo osservazioni dovranno rispettare.
Quanto ci è stato già prescritto dalla ASL, pertanto l' intervento potrà poi essere avviato. Grazie,
Grazie.
Non ci sono altri interventi solo sapere se, adesso che si è conclusa l' interlocuzione con l' ASL, quali sono i prossimi step, cioè l' iter complessivo si può ritenere concluso.
Grazie, cedo, la parola quindi all' architetto Petronelli, che risponde nel merito, sì.
Allora l' iter è scritto anche al punto 3,
Pubblicazione della bozza per 15 giorni, 15 giorni di osservazione, poi, comunque, dovremmo andare in approvazione, perché dovremmo capire, appunto se sono pervenute delle osservazioni o meno.
Evidente, quindi, dobbiamo comunque andare in approvazione,
Voglio dire che la dirigente si ritornerà in Consiglio comunale per l' approvazione dopo appunto, l' espletazione dei tempi per le osservazioni pubblicazione ci sono altri interventi, altrimenti passiamo alla votazione del punto in oggetto ricordo parziale modifica ed integrazione all' articolo 56 del vigente Regolamento edilizio requisiti dei locali ad uso commerciale o industriale nelle zone classificate A 1 A 2 B 2 B 1 B 2 bis del vigente PRG Adozione.
Favorevoli al punto in oggetto, alzate le mani 9 contrari astenuti, 2 si vota per l' e-mail un attimo verifico,
Per l' immediata eseguibilità del provvedimento, favorevoli sempre nuove contrari astenuti 2. Il punto numero 8, quindi viene approvato successivo, punto numero 9 all' ordine del giorno, Approvazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche Pepa relaziona in merito l' Assessore Pignatelli, prego.
Grazie Presidente.
Allora, sin dalla legge 41 dell' 86 e le amministrazioni pubbliche hanno la responsabilità, per quanto attiene chiaramente alle a ciò che è di propria competenza, di preoccuparsi di garantire le condizioni di massima accessibilità.
Agli edifici nella legge originaria, poi integrata, in maniera tale da definire anche la necessità di rendere accessibili gli spazi pubblici in generale,
Un una condizione che molto spesso è, come dire difficile da perseguire senza una programmazione di interventi anche massicci. Anche, diciamo, di importanza di di rilevante importanza, in quanto le nostre città sono città che per il loro sviluppo chiaramente non sempre hanno risposto a questa necessità di accessibilità. Quando parliamo di accessibilità, non parliamo solamente di barriere architettoniche legate al una di uno o più disabilità, nel senso che non sono solo le barriere architettoniche che siamo abituati a intendere sulla disabilità motoria, ma parliamo in generale di qualsiasi difficoltà, appunto ad avere accesso a edifici pubblici, spazi pubblici a percorrere il il territorio. Il Comune di Noicattaro ha inteso iniziare a lavorare in questa direzione. è.
È in questa direzione a come dire risposto a una,
Una proposta da parte della Regione Puglia con un bando regionale, ottenendo i finanziamenti per appunto la la per poter redigere il Piano di eliminazione, barriere architettoniche, piano che oggi chiediamo di approvare.
Come piano appunto, che darà le indicazioni nel futuro di quelli che potranno essere gli interventi.
Per l' eliminazione delle barriere architettoniche nel nostro territorio, Piano che,
È preceduto, in realtà, da tre interventi in tal senso posti in essere dalla dall' Amministrazione comunale, due interventi rispettivamente da 130000 euro, un terzo intervento che partirà entro 01/09 da 260000 euro, quindi interventi importanti che hanno portato alcune delle viabilità principali ad essere interessate ai proprio da un lavoro di.
Ha come dire di mappatura delle criticità e di risoluzione dei problemi legati proprio all' accessibilità di alcuni luoghi fondamentali, come appunto palazzo palazzo comunale, la posta e diversi altri poli attrattori. Oggi abbiamo, come dire l' onore e l' onere di approvare il piano nella sua globalità, un piano che vede interventi di breve, medio e lungo periodo, quindi da un ampio respiro a quella che potrà essere la programmazione delle future Amministrazioni, proprio nel nel senso dell' eliminazione delle barriere architettoniche, della piena accessibilità del nostro Paese, per cui diciamo, gli atti son quelli che avete ricevuto e si propone l' approvazione del piano. Grazie grazie, assessore. Pignatelli. Quindi siamo ricordo Consiglieri, siamo al punto numero 9 all' ordine del giorno.
Se non ci sono interventi, passiamo alla votazione del punto in oggetto, non vedo mani alzate.
Passiamo alla votazione.
Approvazione del Piano, eliminazione delle barriere architettoniche Pepa favorevoli scusate un attimo.
Sì, si è allontanato un attimo dal un attimo sì, sì, un attimo, allora il Consigliere innamorato in bagno, nel frattempo non so se il Sindaco vuole aggiungere qualcosa al al Pepa.
Allora l' Assessore?
Parlava del PPE-DE come piano, io però aggiungo anche gli interventi che sono stati, se vogliamo anche stralciati,
Da questa programmazione e sono stati tre il primo lotto di interventi finanziato dal Governo con il Decreto Crescita e il Comune di nel capitolo è stato destinatario di 130 milioni di euro mila euro, magari milioni 130000 euro con il quale abbiamo iniziato a fare una cosa che ecco.
Non ne catturò, mancava. Ossia mettere a norma tutte le tutti i marciapiedi e la viabilità delle zone commerciali e quindi di principale interesse per i cittadini, perché caratterizzata dalla presenza dei poli maggiormente attrattivi. Mi riferisco agli uffici comunali e mi riferisco al agli uffici postali, alle banche, ai carabinieri e insomma a queste aree. Qui con il secondo stralcio di ulteriori 130000 euro, perché poi il Comune di Gatteo non è stato ulteriormente beneficiari di questa misura? Abbiamo allargato l' orizzonte, sempre in ottica di programmazione un po' più estesa, quindi dovevamo ecco.
Utilizzare una parte di questa strategia, quindi, carpire da questa strategia la possibilità di poter mettere in atto degli interventi e lo abbiamo fatto per giustificare chiaramente la misura che stava per essere erogata dal Governo e abbiamo, come dicevo, allargato il raggio d' azione. Abbiamo provato a collegare queste arie, queste aree di maggiore interesse, maggiormente percorsi per la presenza di servizi alle arie.
Didattico sportive e abbiamo trattato, abbiamo connesso la la, la scuola pende con il centro urbano, abbiamo trattato marciapiedi, abbiamo realizzato marciapiedi lì dove non c' erano. Quindi oggi, grazie a questi due primi piani, la via della Costituzione, la via per raggiungere la scuola penne oggi è dotata di marciapiede e questo marciapiede è conforme alle norme vigenti, così come tutti i marciapiedi del centro di Noicattaro della zona commerciale istituzionale. Finalmente questo mi è stato. Questo concetto è stato restituito dai cittadini, Presidente a Noicattaro. Non solo i disabili, anche ai normodotati anziani o con esigenze particolari mi riferisco anche alle mamme che devono portare i propri bambini a spasso con dei carrozzini possono farlo in sicurezza e serenità. Grazie grazie. Passiamo quindi alla votazione del punto numero 9 all' ordine del giorno. Approvazione del Piano.
Prego Consigliere d' Amico, si solo un appunto, una domanda, dato che se non sbaglio la norma Fraccaro è stata resa strutturale. Non ricordo se un bene se fino al 2024 2026 e diciamo da tre anni a questa parte dell' intervento dell' Amministrazione si è sviluppato sempre secondo la seconda direttrice, è quello dello sviluppo sostenibile, ossia il peso e il Piano di eliminazione di barriere architettoniche. Se magari in futuro.
Diciamo a livello di programmazione qualora vincesse le elezioni, magari prevedete di utilizzare gli stessi fondi per la prima direttrice, sia per l' efficientamento energetico. Era una domanda, grazie, grazie, prego, Sindaco. Si continueremo su questa direttrice perché effettivamente abbiamo tanto ancora da fare.
Anche perché tutti gli interventi che rientrano in questo piano, poi, dovranno essere finanziati. Pertanto, siccome aggiungo quel che diceva il Presidente del Consigliere d' Amico, la misura nel decreto crescita non solo è diventata strutturale, ma raddoppia erogazione del contributo per cui Noicattaro quest' anno è già stata finanziata con 260000 euro. I lavori cominceranno presumibilmente a settembre, quando la dirigente che mi sorride perché ovviamente tra le tante cose doveva far avviare anche questi lavori, il dovrà.
È perentorio e quindi vogliamo proseguire. Ecco, Presidente, rispondo questo al consigliere d' Amico. Dobbiamo proseguire perché tante altre zone di Noicattaro possano essere trattate lo scopo. L' intento. La strategia di questa Amministrazione prevede il coinvolgimento di tutte le viabilità di Noicattaro che, a partire dal centro urbano e dalle zone che erogano servizi, si deve estendere fino alle periferie, vogliamo raggiungere le periferie e possiamo farlo con questi finanziamenti dal Governo e quindi senza incidere sulle casse comunali e quindi sulle tasche dei cittadini grazie,
Grazie Sindaco. Andiamo avanti quindi con la votazione del punto numero 9 approvazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche Pepa favorevoli al punto in oggetto, alzate le mani 9 contrari astenuti, 2 si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli sempre 9 contrari astenuti sempre 2. Il punto numero 9, quindi viene approvato successivo. Punto al iscritto all' ordine del giorno come punto numero 10 variante urbanistica al PRG per la rimozione del vincolo urbanistico al fine dell' adeguamento a nuovi vincoli ambientali, paesaggistici o culturali dei piani sovraordinati ai sensi dell' articolo 12, comma 3 bis della legge regionale 22001. Anche in questo caso adozione prego l' assessore Santa Maria per la relazione.
Grazie Presidente, in effetti trattasi di un' adozione, di una variante al PRG, che riguarda questa volta alla parte paesaggistico che riguarda le lame in generale per quanto attiene una la perimetrazione, nonché il mancato adempimento alle seconde ai secondi adempimenti che non furono effettuati dagli uffici o comunque dalle Amministrazioni precedenti in ordine alla adempiere al corpo di leggi che prevedeva l' istituzione del più Titti del Piano urbanistico tematico territoriale,
E in effetti, da nelle premesse possiamo appunto evincere la ricostruzione degli eventi che, dopo la legge del 1990 alla numero 30, che prevedeva la perimetrazione delle lame con un buffer di 200 metri dal ciglio, e poi visto l' arrivo del Piano paesaggistico tematico territoriale quindi è più Titti con la legge del 99 e seguenti del 2001,
La parte di su, con appunto di su base regionale, non essendosi adempiuto nei fatti nel corpo delle varie fasi dell' analisi della perimetrazione con i secondi adempimenti, ma avendo adempiuto solo ai primi, ai sensi dell' articolo 5 della delle NTA del PGT, rimaneva un po' vaga e sopra soprattutto non conforme invece alla normativa che è subentrata nel 2015 del PPTR, che a sua volta invece riperimetrata. Considerando le lame né con la loro fascia di protezione non più dal ciglio 200 metri, ma a 150 metri dall' asse dell' alveo dell' asta fluviale idrologico, nella fattispecie di Lama San Giorgio e la maggiore età, per cui in questa proposta di adozione non si fa altro che riprendere.
L' insoluto degli anni e adeguarlo alla normativa ultima attuale e quindi preesistente comunque al 2015 del PPTR del Piano paesaggistico tematico regionale, ovviamente eliminando il vincolo quindi del pregresso del pregresso corpo di legge. Quello che attiene invece al più Titti al Piano urbanistico, territoriale, per territoriale tematico, regionale quindi si propone una variante urbanistica per l' eliminazione del vincolo, quindi della distanza buffer eh. Sì, da invito per l' adozione e quindi per le osservazioni more solito come nelle varianti di urbanistica. sì, o si procede grazie.
Grazie Assessore, andiamo avanti, quindi ricordo, siamo al punto numero 10 all' ordine del giorno.
Consigliere, non vedo le mani alzate, pertanto procedo con la votazione del punto numero 10 atomi conferma ricordo variante urbanistica al PRG per la rimozione del vincolo urbanistico al fine dell' adeguamento a nuovi vincoli ambientali, paesaggistici o culturali dei piani sovraordinati ai sensi dell' articolo 12, comma 3 bis legge regionale 22001 ha versione favorevoli al punto in oggetto alzate le mani,
8 contrari.
Astenuti.
3 si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
8 contrari astenuti.
3.
Si passa al punto successivo numero 11 all' ordine del giorno proposta di project financing relativa a progettazione, costruzione e gestione, ampliamento, cimitero comunale, Approvazione, progetto di fattibilità, dichiarazione di pubblico interesse modifica al piano triennale delle opere pubbliche 2021 2023. Cedo nuovamente la parola all' assessore Santa Maria per la relativa relazione prego.
Sì, grazie Presidente, ancora una volta la proposta di attenzione a questo Consiglio per quanto attiene l' interesse pubblico in ordine alla proposta di project financing di progetto finanza, che è arrivata a questo Comune già nel nell' agosto del 18, che poi, per ovvi motivi, tra approfondimenti vari e Covid, ci vede oggi in fase appunto di adozione di di modifica al piano triennale delle opere pubbliche perché questa è la proposta dovrà eventualmente laddove up approvata come proposta essere inserita nell' ambito delle opere triennali che invece abbiamo approvato monche di questa proposta di progetto.
Considerato che appunto riguarda la costruzione di loculi cimiteriali nella fase nella parte di ampliamento e che prevede anche la gestione per 20 anni di una città, quella appunto dei nostri defunti, che ha ben altre aspettative e sicuramente con ansia e grande attesa, abbiamo appunto ascoltato tutti i cittadini, anche in momenti di sofferenza per i lutti familiari, ma oggi ci vediamo pronti a recepire laddove il Consiglio lo volesse, che la strategia per i prossimi vent' anni proposto nel progetto, di cui trattasi dalla società Caccavale Vincenzo S.r.l.
Prevede la costruzione di visto già il pregresso, i fabbisogni 476 loculi di circa 4000 loculi nell' arco di vent' anni con una.
Come dire, compartimentazione annuo pluriennale che preveda la copertura di tutto il fabbisogno già consolidato e futuro di loculi per la tumulazione appunto ci sono le prescrizioni geometriche che, su cui sorvolo e ma in sostanza la media sarà di 260 loculi l' anno, mi soffermo solo col dire che se dovesse essere approvato,
I 4000 circa 3968 loculi prevederebbero nel primo lotto a 812 loculi già dal primo anno di gestione, altri 2176 per il secondo anno e poi a decrescere fino al diciassettesimo, per appunto colmare tutto l' arco cronologico del piano del business plan proposto,
Segue la serie di tavole che l' ufficio tecnico ha vagliato e considerato congruo per merito e metodo il valore dell' operazione di 4 milioni 305000 euro circa e che, appunto, è un asset strategico per la città, visto appunto la sofferenza, a vario titolo sopportata nei decenni di un cimitero che nei fatti non ha,
Capacità e che, anche nelle nelle procedure, il concetto e il livello di servizio è abbastanza insomma additabile, così facendo, sempre nell' interesse della collettività, perché appunto l' operazione ha una valenza di interesse pubblico. Appunto si dovrebbero risollevare le sorti dell' accessibilità del del numero e il livello di servizi anche di un aggio che tornerebbe all' amministrazione di circa 250 euro a loculo insediatosi e quindi con quei danari l' Amministrazione. Le Amministrazioni future potranno anche gestire e decidere cosa fare di quei danari cumulati in ordine alla miglioria, alla manutenzione straordinaria del plesso cimiteriale.
Quindi propone di approvare questo Consiglio quanto in narrativa alle tavole inerenti e di approvare quindi il progetto di fattibilità, di inserire lo stesso nell' ambito del novero, delle opere triennali, del programma triennale delle opere pubbliche e di approvarne le schede che sono adesso allegate, grazie Presidente,
Grazie Assessore, ha chiesto la parola il consigliere d' Amico prego.
Sì, grazie Presidente, no, io su questo punto condivido la scelta che è stata fatta, la condividevo anche quando era maggioranza, nel senso che in questo caso il Comune esternando esternalizzando alla gestione della della parte nuova del cimitero, quindi sgravando si dei costi dei relativi costi di gestione, ampliamento, realizzazione dei loculi avere corso diciamo così a una delle mie practice amministrative panorama per valorizzare, ridare dignità e decoro ad un luogo.
Che spesso anche in questi cinque anni ha versato comunque in uno stato di degrado abbandono. La domanda che comunque volevo fare, invece, credo al quindi all' assessore, ma per quanto invece riguarda la procedura legata alla vendita dei loculi, cioè il Comune risulterà completamente estromesso, nel senso che comunque.
Ovviamente il privato avrà interesse ad ammortizzare negli anni l' investimento fatto e a generare anche un utile d' impresa da questa operazione e quindi il Comune risulterà estromesso. Il il prezzo tenderà ad aumentare. questo è più o meno sono le due domande, grazie.
Grazie, prego, Assessore, se vuole rispondere, sì, mi manterrò sul tecnico di quello che comunque mi ha dato nel agli atti, che comunque non si è tanto i propri siti da lasciare al libero mercato al solo la pianificazione di un freddo business plan ma già nel business plan, nel piano appunto pro presentato. Questa amministrazione è contemplato il fatto che la perdita del congiunto sia, con come dire considerata anche per il coniuge, e qui e questo la dice lunga e infatti tra nel dato atto si prevede appunto che.
I 260 loculi anno sono così suddivisi 175 loculi pari al reale fabbisogno di loculi, quindi della mortalità del tasso di mortalità annuale, ovviamente immediato sui vent' anni come estrapolazione della serie storica da cui veniamo.
E 85 loculi hanno di questi 175 almeno oltre ai 175 a dare i 260, supponendo che ci sia un 50% di richieste aggiuntive di loculi provenienti dai coniugi, questo è già un voler tener conto della realtà per non incorrere in quell' errore, problema che prevedeva in maniera così asettica,
Aspettarsi solo alla richiesta di un loculo per una qualsivoglia prece e che poi dava adito a una mercificazione, una mercanzia conseguente di di questi lotti, perché a tutti gli effetti trattasi di lottizzazione, sì, con un po' così perversa, ma lottizzazione era quindi in qualche modo nel corpo della proposta si tiene conto delle esigenze reali, affettive ed effettivi di famiglie che vedono e che sogno che almeno i congiunti vadano vicini anche nell' al di là, diciamo solo senza dover nulla togliere a.
Al concetto di religione o di concerto di morte. Sono cose molto delicate che non attengono a questa assise e però, allo stesso tempo, non non si va sul piano asettico del demandare dell' lasciar fare perché è fin troppo. Abbiamo assistito fenomeni reali conseguenti a un lasciar fare o la SEPA se lasciare al libero arbitrio di di situazioni non meglio definite, che poi davano adito a quello che il Consiglio era ben raccontato. Quindi sì, a questo punto, che altri, in ordine al controllo, poi dalla strategia, è chiaro che l' Amministrazione non concede chiavi in mano per vent' anni e se ne esce dalla gestione patrimoniale. Comunque, il Comune terrà conto della parte storica del cimitero e che condurrà come manutenzione e per di più dovrà controllare che tutto sia il lago, la, il livello dei servizi, oltre che l' aggio incamerato, e che ci sia il controllo sul territorio come territorio. Ricade anche questo, di cui è pienamente proprietario e la gestione affidata, non la proprietà. Consigliere d' Amico.
Spero di essere stato felice ed esaustivo. Grazie Presidente, grazie Assessore. Non so se il Consigliere d' Amico vuole terminato, se non ci sono altri interventi prego Sindaco, anzi prego Consigliere ardito, dopodiché c'è la parola al Sindaco. Grazie Presidente. Volevo chiedere se il, essendo la la richiesta del 2018, volevo chiedere se il piano economico finanziario, asseverato dopo tre anni, è ancora valido, oppure è stata chiesta un' integrazione della di una nuova asseverazione da parte delle banche per il piano economico.
Può replicare non l' abbia già al momento della presentazione del progetto il, l' impresa presenta il piano assevera il piano economico finanziario, asseverato che ha sempre del piano, sono le banche, sostanzialmente che devono garantire il la fattibilità dell' investimento, siccome sono passati tre anni e volevo sapere se è stato chiesto nuovamente di asseverato il piano economico oppure è stato preso per buono quello del 2018, grazie grazie, cedo la parola all' architetto Petronelli, no, non abbiamo richiesto di asseverare nuovamente.
Tuttavia le condizioni, sebbene a quelle di mercato magari possono, diciamo, potrebbero essere variate, però nel campo, diciamo specifico, non sono poi tanto variate, anzi forse sono aumentate, ahimè, le condizioni. Siamo favorevoli a che la ditta diciamo, possa sviluppare questo tipo di intervento, per cui.
Sono ritenute valide quella chiaramente ora questa è una fase preliminare dopo questa delibera, che tuttavia diciamo con poi nelle more, diciamo tra la presentazione del deposito della delibera e non so quanti forse la settimana scorsa è intervenuta un' ulteriore modifica al decreto Semplificazioni che consentiva anche di non inserirla nel programma triennale, questo è stato un accesso, diciamo, di Zelo inserire nel programma triennale, quindi diciamo dopo, comunque dovrà essere fatto il bando e quindi per dove la ditta ha il diritto di prelazione anche se deve essere poi rispetto all' offerta migliorativa che potrebbe non essere la sua deve poi comunque dimostrare di potersi adeguare e comunque in quella sede verranno richieste nuovamente le asseverazioni per cui diciamo sembrava un un appesantimento del dell' istruttoria. Grazie, architetto, prego.
Signor Vito Presidente, solo per diciamo fare un commento a chiosa. Giustamente si dice che l' ampliamento del cimitero ha un ruolo strategico per il Comune di né Cattaro, e mi chiedo come mai, con una un progetto presentato 10/08/2018, purtroppo abbiamo aspettato tre anni per poter finalmente portare in consiglio comunale e poter portare naturalmente una gara, una realizzazione di nuovi loculi che sappiamo servono alla cittadinanza perché siamo in in forte penuria di di loculi.
Naturalmente poi volevo chiedere se il Comune trattiene per sé.
Dei loculi,
Che tiene a disposizione delle morti improvvise, quindi, che vanno oltre. Sappiamo che il Comune deve deve tenere una, deve avere una gestione, deve poter garantire nelle emergenze la disponibilità di loculi. Volevo sapere se anche in questo affidamento è compreso anche questo grazie.
Grazie, ha chiesto la parola, il Sindaco, prego.
Grazie Presidente, era quello che volevo precisare, io rispondo.
Alla consigliera dito, ma avrei fatto prima un intervento e ha fatto bene ad attendere poco, perché così facendo chiudo e do le informazioni finali,
Il Comune di né Cattaro ha ereditato un cimitero chiaramente in condizioni disastrate.
Il cimitero, come dice l' Assessore Santa Maria e un' altra città, e un' amministrazione, deve dedicarsi appieno a pieno titolo nella sua ristrutturazione, nella cura, e mi riferisco alle aree verdi mi riferisco anche alla raccolta dei rifiuti, allo spazzamento, così come anche a garantire,
Nuove disponibilità perché chiaramente la città cresce e purtroppo la gente.
Passa a miglior vita. Purtroppo questo lo devo dire e lo posso dire oggi a conclusione di questa.
Consigliatura.
Chi ci ha preceduto non ha vigilato su la corretta esecuzione di alcune opere che sono state eseguite le opere di ampliamento. Noi abbiamo ereditato al nostro insediamento una specie di contenzioso che era già in atto del quale ci informava, lo ricorderà, Presidente del.
Sorrido Santa Maria che assieme, poi, dopo alla all' assessore Pignatelli, se ne è occupato e siamo stati informati dal dirigente Antonio Decaro perché perché la ditta aveva eseguito le opere di ampliamento del cimitero, non garantendo la corretta esecuzione delle stesse e da lì a nei mesi successivi abbiamo riscontrato la caduta delle lastre anche da piani superiori che fortunatamente lo dico oggi, fortunatamente non hanno causato danni a persone o cose quindi ulteriori ulteriori morti.
Soprattutto persone. Bene, noi siamo stati costretti, oltre a dover occuparci di questo tipo di problematica, che era Presidente immensa perché ovviamente siamo intervenuti su tutto l' ampliamento, la ditta che aveva realizzato l' ampliamento, guarda caso, era fallita. Non potevamo rivalerci su questa ditta, non potevamo chiamare la ditta a ripristinare quanto eseguito e addirittura abbiamo subito le contestazioni legittime degli assegnatari dei loculi, che si son visti cadere tutto l' arredo, compreso il rivestimento del dell' oculo. Insomma, noi abbiamo speso e quindi programmato interventi per mesi, diciamo anni semplicemente per ripristinare le opere eseguite in ampliamento, abbiamo chiamato una ditta alla quale abbiamo chiesto il Consigliere adito, essendo architetto saprà cosa sto dicendo di battere per capire cosa ci fosse dietro le lastre posate se,
Avesse trovato il vuoto, abbiamo chiesto alla ditta di eliminare quella lastra di provvedere al ripristino. Questo è stato fatto per mesi anni, ma vi è di più, ma ben di più e ricordo questo è il mio ricordo poi probabilmente l' importo delle delle opere è cresciuto di aver impegnato.
Come come Giunta oltre 70000 euro, guardo la dirigente, dovremmo essere, siamo cresciuti.
Poi siamo cresciuti, quindi questa Amministrazione ha speso forse 100000 euro, forse più semplicemente per ripristinare dei lavori eseguiti male che non sono stati seguiti né dalla direzione lavori nella direzione lavori e né da nessun Assessore della precedente amministrazione. Abbiamo un ampliamento che cade a pezzi, che cadeva a pezzi. Oggi l' abbiamo recuperato grazie a chi ci ha preceduto, ma vedi più.
Perché piuttosto che progettare in serenità il project financing. A proposito faccio una parentesi Presidente, il Comune di De Castro oggi approva una programmazione impegnativa. Il project financing viene utilizzato dalle grandi città. Prima si diceva che il Comune di Caorle fanalino di coda, invece oggi come un delegato approva una programmazione, un programma costruttivo che viene utilizzato dai Comuni virtuosi per realizzare opere importanti per le quali, ovviamente, l' ente non può provvedere di sua sponte e quindi parentesi, aperta e chiusa. Siamo virtuosi in questo non fanalino di coda,
Al netto di questo, siamo stati costretti nel bel mezzo della progettazione perché, quando abbiamo ricevuto la proposta progettuale?
Poi abbiamo fatto una anche perché i cittadini ci segnalavano anche la decadenza delle due palazzine per Gagliano ossario, quindi ricevevamo le contestazioni dei cittadini che avevano ricevuto i loculi nella zona di ampliamento e al contempo le contestazioni dei cittadini che avevano i propri cari defunti sepolti nelle due palazzine targati all' ossario. Bene, abbiamo dovuto fare un sopralluogo, una perizia. Ci è stato riferito che queste due palazzine stessero per crollare.
Tanto è stato l' abbandono negli ultimi vent' anni queste due palazzine negli ultimi vent' anni non hanno subito, dico subito tra virgolette, nessun tipo di intervento non sono state coinvolte in nessun tipo di intervento di manutenzione e questa Amministrazione è stata costretta ad accollarsi ulteriori spese di 486000 euro con una progettazione per mettere in sicurezza queste due palazzine e questo chiaramente ha fatto perdere del tempo all' ufficio tecnico che anziché dedicarsi al project financing con serenità ha dovuto mettere in sicurezza quello che avevamo, e mi riferisco all' ampliamento, così come le due palazzine per Ghali, questo lo dico Presidente, non solo per rispondere al consigliere ha diritto, mi accingo a chiudere.
Ma anche per chiarire.
Questa cosa, la cittadinanza che ci segue da casa, perché a chi ci dice Sindaco, noi oggi siamo costretti a inumare i nostri defunti, perché non abbiamo più disponibilità, io rispondo che avremmo potuto, con 600000 euro, quasi spese 100 e dispari per diciamo mettere in sicurezza l' ampliamento causa mal gestione del passato è 486 sempre causa mancata di manutenzione per il passato realizzare altri loculi.
Se chi ci ha preceduto, se le precedenti Amministrazioni avessero fatto il loro dovere, se avessero fatto gli interventi, noi oggi non avremmo perso, né se né tempo né denaro con 600000 euro avremmo già realizzato altri loculi e il project financing sarebbe servito semplicemente a garantire ulteriori disponibilità, oltre che una gestione virtuosa.
Io capisco, Presidente, che questi discorsi da un fastidio a chi oggi siede in questa Assise e che in passato non ha fatto nulla per evitare che accadesse tutto ciò, ma oggi oltre il danno, la beffa, sento dire in Consiglio comunale da chi è responsabile di questa mancata manutenzione e da questa da questa operato, a mio avviso scellerato, che perché nella tempistica va bene, Presidente, noi,
Ci accolliamo la responsabilità della tempistica, ma siamo anche intestatari di tutti questi interventi al centro storico. A proposito, ci hanno chiesto anche di ripristinare i via del cimitero, scusatemi, ci hanno chiesto anche di ripristinare i viali i viali, perché gli anziani purtroppo lì ci cadono, faremo anche quello bene, volevo chiarire questo ancor prima.
Esatto, li faremo anche.
Gli interventi sul verde, insomma, abbiamo abbiamo, abbiamo come dire altri interventi che sono stati già calendarizzati, però, Presidente, questo lo volevo dire a beneficio dei tanti cittadini che ci seguono da casa, perché loro devono sapere per quale motivo oggi approviamo in Consiglio comunale una misura che consentirà purtroppo fra qualche mese di ricevere l' ottima in assegnazione ma dovevamo mettere in sicurezza quello che c' era per evitare di cagionare danni alla salute delle persone che lì ci camminavano. Grazie.
Grazie Sindaco, prego, Consigliere ardito, grazie grazie, Presidente.
Due specifiche, naturalmente il project financing non l' ha attivato, questa Amministrazione quindi non ha attivato una pratica virtuosa, non ha messo a bando, non ha fatto una gara di project financing, ma ha ricevuto.
Da un privato la richiesta di poter fare questa gara e, naturalmente, ha attivato tutte le procedure necessarie per poter effettuare ora la gara. Quindi non è un' iniziativa del pubblico, ma è un' iniziativa che parte dal privato, in data 10/08/2018, la Caccavale. Vincenzo S.r.l. Cogen in S.r.l. Ha formalizzato la proposta di finanza di progetto, quindi a un privato si è proposto all' ente pubblico. Non è un ente pubblico che ha chiamato il privato.
Poi volevo chiedere, siccome ha fatto delle affermazioni abbastanza pesanti, chi era il direttore dei lavori che non ha vigilato e chi era l' Assessore che non ha vigilato, perché se hanno mancato in questo il Sindaco ha fatto un' accusa circostanziata. Io voglio sapere i nomi del direttore dei lavori e dell' Assessore perché, se è il caso, bisogna intervenire perché ci può essere anche il caso di danno erariale grazie.
Grazie, prego, Sindaco.
Rispondo e chiudo il mio intervento, il consigliere ha detto sbaglia perché c' era stata un' altra ditta.
Perché noi avevamo, diciamo attenzionato, io non ricordo il nome della dalla Basilicata, non ricordo il nome, quindi, quindi anche in questo il consigliere di do sbaglia, avevamo preso contatti con un' altra ditta che ci aveva presentato, un progetto che a noi non piaceva era troppo esoso, mirava ad ottenere risultati differenti rispetto alla strategia che volevamo mettere in atto. Però, come dicevo prima i Consiglieri, il Consigliere adito ovviamente farà di tutto per dire che non è merito nostro, ma va bene, i meriti riguardano fuori e soprattutto al cimitero e in più.
Rispetto rispetto ai nomi. Il Consigliere adito sa che può fare accesso agli atti e mi stupisce che non lo sappia il Consigliere adito, Presidente del Consiglio della precedente Amministrazione, che doveva vigilare assieme ai suoi Assessori. Non sappia allora io ritengo che sia opportuno e qualcuno che magari fa accesso agli atti lo fa perché è proprio diritto e lo può lo possa fare nei prossimi giorni. Grazie, grazie, andiamo avanti, ci sono altri interventi, altrimenti passiamo alla votazione del punto in oggetto. Vi ricordo che stiamo parlando di proposta di project financing relativa progettazione, costruzione e gestione, ampliamento, cimitero comunale, Approvazione, progetto di fattibilità, dichiarazione di pubblico interesse, modifica al piano triennale delle opere pubbliche 2021 2023 favorevoli al punto in oggetto.
9 contrari astenuti, astenuti 2.
Si vota per l' immediata eseguita giusto se si vota per l' immediata eseguibilità del pro del provvedimento favorevoli sempre 9 contrari astenuti. 2 il punto viene quindi approvato, si passa al punto numero 12 all' ordine del giorno, prego, Consigliere Borgia, ha chiesto la parola, prego sì, grazie Presidente, chiedo la cortese possibilità di avere 10 minuti di pausa, si può cinque fate, voi decidete voi, pongo in votazione la proposta di ci di sospendere i lavori per cinque minuti favorevoli, alzate le mani per favore.
Il Consigliere quindi 10 il Consigliere Pignataro si astiene, quindi 10 favorevoli, 1 astenuto, 5 mi dichiaro i lavori sospesi per cinque minuti sono le 17 e 30, riprendiamo alle 17:35.
Innamorato di Pinto, innamorato Giacomo.
Di donna.
De Bellis, mi assente Laudadio, Tritto assente d' Amico Borgia d' Agostino Santa Maria assente Ciavarella, assente ardito, presente Borracci, assente Pignataro, presente e tortelli assente.
Presenti 11, ripresa valida.
Grazie Segretario, riprendiamo i lavori e siamo arrivati al punto numero 12 all' ordine del giorno, Variazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2021 2022 ai sensi dell' articolo 21 del decreto legislativo 52016 in relazione a tal proposito, assessore, Pignatelli, giusto o l' assessore Santa Maria variazione al programma.
Biennale degli acquisti,
Prego, Assessore, se vuole.
Sì, sì, sì, sì, grazie Preside, prego Assessore Santa Maria si tratta sì della proposta di variazione del programma biennale in ordine agli acquisti di beni e servizi per il biennio 21 22, appunto ai sensi della legge 52016. In effetti, cosa dice la legge prevede che per.
Pacchetti di acquisto di beni e servizi che vadano oltre i 40000 che sorbiti no i 40000 euro.
Deve essere concordato e affidato per un per un arco temporale biennale, appunto l' assegnazione di questo tipo di servizi, per cui nelle more di questo la dirigente in ordine al terzo settore, gestione e pianificazione del territorio al requisito tutte le istanze esigenze dei vari uffici.
È come se tu servizi generali del segretario del Dirigente del Settore risorse nonché del servizio autonomo ambiente per parlare ancora della polizia locale.
E per ancora a parlare del settore agricoltura. lo stesso gestione e pianificazione del territorio che le compete.
E per cosa perché, appunto, ci sia l' integrazione da parte del patrimonio della in ordine alla contrattazione di pacchetti biennali di servizi e la stessa aggiudicazione della del piano della controllo e della gestione della sosta e nelle more di questa del rispetto della normativa vigente, è proposto procrastinarsi a due anni non più a un anno, quindi, la proposta in Consiglio comunale di recepire tutti i pacchetti ai sensi della legge in ordine alla gestione dei dei servizi con valenza o superiore ai 40000, nonché di recepire l' esigenza di procrastinare, come ha richiesto esplicitamente il Comando di Polizia locale con una missiva del 13/07 di quest' anno che sia procrastinato due anni il termine, la scadenza temporale della gestione di sosta a pagamento.
Tanto dovevo.
Grazie Assessore, prego, cedo la parola al Consigliere d' Amico.
Attivato sì, io su questo punto sarò particolarmente critico.
Allora.
La un po' come volevasi dimostrare la gara inerente la gestione della sosta a pagamento è andata deserta, non in questa Assise avevo presentato delle perplessità circa diciamo la fattibilità e la sostenibilità economica di questa operazione è dato che per come era stato, diciamo architettata la prima delibera di Giunta del capitolato speciale praticamente a fronte di 50000 euro legati alla gestione sperimentale di un solo anno.
L' impresa aggiudicataria avrebbe dovuto installare 22 parcometri di ultima generazione, quindi, che permettono di pagare, anche attraverso la moneta elettronica e provvede alla relativa manutenzione, stipendiare almeno un in una filiale del traffico per il controllo della delle occupazioni e l' eventuale accertamento delle violazioni. Riconoscere una quota concessorio al Comune e provvedere all' installazione della segnaletica orizzontale e verticale.
Quindi voglio dire, con scarsissime possibilità di ammortizzare l' investimento, fatto generare creare un utile di impresa. Non so quanto abbia inciso il Covid, però è chiaro che nessun operatore, stando ai fatti, nessun operatore a queste condizioni ha ritenuto economicamente vantaggioso accettare queste condizioni aggiudicarsi il servizio.
Anche voi avete modificato la delibera di Giunta con un nuovo atto di indirizzo, avete, diciamo, portato la durata della gestione, insistere.
Prova sì okay.
Riporto le trascrizioni di un virgolettato del Sindaco in merito a questo punto all' ordine del giorno, in occasione appunto del bilancio di previsione, al punto relativo, sempre alla all' acquisto biennale di vere e di beni e servizi,
Nelle trascrizioni di quel Consiglio si dice riferimento al vecchio comandante.
Anche perché è una richiesta non è stata evasa, noi abbiamo dato questo mandato a chi ha preceduto il comandante Filograno, non siamo riusciti, non sempre il dialogo tra Assessore competente, il Sindaco e il dipendente comunale va a buon fine, quindi senza essere polemici, non abbiamo ancora capito quali fossero le difficoltà adotta, giustificate, che poi non sono stati aggiuntivi, giustificate da chi ha preceduto il comandante Filograno, perché poi, successivamente all' incarico dato come comandante a chi è subentrato a Filograno, siamo riusciti in maniera veloce a concludere il tutto, ci aspettavamo anche noi di fare prima, ma meglio tardi che mai, come direbbe qualcuno. la cosa che appunto mi premeva dire è che questi sono i piccoli segnali che danno.
Una un appunto un una rottura di del rispetto al passato e un cambiamento a livello di modernità. L' attivazione di un di una gestione di servizio di, diciamo, di attivazione del G e della gestione del servizio a pagamento, anche il fatto stesso di pagare attraverso la moneta elettronica attraverso le colonnine e quindi io mi aspettavo che comunque questa cosa qui si attivasse molto prima. Ovviamente in tutto questo ha contribuito anche l' avvicendamenti in cinque anni tra 5 comandanti per il compito è passato da un comandante all' altro, però è un dato di fatto che in cinque anni non si è riusciti ad attivare il servizio,
È Luca torto anche sentendoci telefonicamente su questo punto, poi, magari il Sindaco darà la sua versione, sarà pronta smentire mi diceva che lui non si è rifiutato di presentare una garanzia economica, ma.
Data la la gara che si è risultata deserta era certo del fallimento della stessa.
Ma sarete, diciamo, smentirete questa questa ipotesi, grazie.
Grazie consigliere, cedo la parola all' assessore Pignatelli.
Allora, sull' ultimo passaggio, poi, magari lascio al Sindaco anche parte della risposta, ma qualcosa la voglio dire pure io, visto che diciamo, mi sono interfacciata direttamente.
Ammazzo okay, grazie a tutta la ringrazio di questa richiesta, allora è questione gara quando abbiamo impostato la prima gara noi sapevamo che sarebbe stato un rischio impostarla in una certa maniera, perché?
Come dire, il limite tra la, la capacità di remunerare l' investimento da parte dell' impresa privata e e la possibilità di non farlo era molto labile e consideriamo che Noicattaro a circa 300 posti auto a pagamento, quindi non sono tanti, è un appalto che tutto sommato è un appalto piccolo,
Ma soprattutto noi Cattaro, non ha uno storico dati, cioè il fatto di aver utilizzato finora i ticket cartacei, di fatto non ci ha consentito di avere uno storico dati,
Reale veritiero rispetto all' occupazione media del dei posti auto, di solito il ragionamento che si fa è occupazione media, i posti auto vengono messi come dire in rotazione, per cui c'è un' occupazione media giornaliera a seconda delle diverse zone e sulla base di quell' occupazione media giornaliera sviluppata su un numero di giorni annui in cui valgono i ticket si fa un costo, si si ipotizza un, diciamo un, si sviluppa un ricavo annuo dell' appalto, chiaramente noi non siamo un' impresa per cui noi dobbiamo fare il ragionamento da parte dell' amministrazione e i nostri obiettivi erano uno mantenere il ticket con il costo.
Identico a gli anni precedenti, quindi mantenerlo fisso, mantenere anche la possibilità di abbonamento, che in realtà è un elemento significativo perché costituisce parte degli introiti.
La richiesta sul numero di parchimetri è un elemento relativo, perché poi alla fine subentrano anche da delle altre questioni che sono anche un po' esterne al al Comune di Noicattaro di cui diciamo abbiamo rilevato alcuni elementi, grossi appalti che sono in gioco in questo periodo per cui diciamo, ci sono delle dinamiche tra le aziende, tra le principali aziende che si occupano di di bigliettazione, di di installazione dei parchimetri, quindi gli elementi per noi fondamentali erano questi non muoverci dalla dall' impostazione attuale della sosta a pagamento, nonostante noi riteniamo anche che delle revisioni possano e debbano essere fatte, ma si potranno meglio fare sulla base del del PUMS e del dei piani che anche con Città Metropolitana,
Stiamo, stiamo mettendo in campo e si potranno fare nel medio e lungo periodo. Non vale la pena fare nei cambi subito, per cui il primo, il primo bando era un bando che in qualche maniera, come dire, era un atto dovuto tenere determinate condizioni che noi sapevamo essere al limite era un atto dovuto perché in assenza di dati ci siam detti non possiamo noi per primi, spingerci magari al di là. è sulla base di ipotesi che non erano, non erano come dire, solide per cui alla fine era meglio tenerci il più vicino possibile a quelli che erano i nostri desiderata, e quindi sapevamo che il rischio Cera,
Purtuttavia, sapevamo anche che iniziare una procedura significava in qualche maniera poi a deve addivenire alla risoluzione della stessa in tempi anche più brevi. Difatti, è quello che sta accadendo. Ci sono state sollevate delle osservazioni legittime da parte di alcune alcune imprese che desideravano candidarsi al al bando. Abbiamo provato a riflettere su quelle che poteva potevano essere dei piccoli aggiustamenti tali per cui il bando poteva risultare più appetibili. Le le diciamo, il servizio poteva risultare più appetibile e siamo andati in quella direzione, però, in seconda battuta, perché se fossimo riusciti ad ottenere l' obiettivo subito, in realtà non avremmo avuto bisogno di questi.
Di queste modifiche, per cui è semplicemente questo era un percorso che già in qualche maniera avevamo prefigurato, ma era importante farlo proprio perché noi oggi, sulla base di questa interlocuzione, abbiamo del dei dati un po' più certi su possibile andamento dell' appalto in futuro, visto che non abbiamo storico sulla questione. Luca torto. Io io sinceramente non capisco, non ho capito e non capirò mai, evidentemente e ma questo probabilmente è un mio limite perché siamo rimasti al palo perché le richieste erano esattamente identiche a quelle che abbiamo fatto a al Comandante Filograno, per cui Filograna uso personalmente un atteggiamento meno, come dire burrascoso. Ecco, vediamola sotto questo.
Grazie, cedo la parola al Sindaco, prego.
Grazie Presidente, solo ad integrazione di quanto diceva l' assessore noi abbiamo, eccola facile, ora, col senno di poi dire questa cosa non è andata a buon fine per l' Amministrazione comunale e non è vero, anche perché non potevamo tranquillamente.
Incrementare il prezzo dei ticket dei bigliettini potevamo incrementare il prezzo degli abbonamenti,
In maniera tale da rendere appetibile la gara, e questo lo avremmo fatto a vantaggio delle aziende che sarebbero candidate, che avrebbero partecipato, ma non a vantaggio dei cittadini. Era un dato che noi non possedevamo, dico di più. Il numero dei posti dei posti a pagamento è rimasto pressoché inalterato e anche questa cosa deve essere oggi consolidata, cioè deve essere ancora verificata. Per quanto.
Il traffico, la presenza delle attività, lo sviluppo di un' area come quella del Famila oggi porti a riflettere su determinate circostanze che, rispetto alla precedente gestione, ovviamente per forza di cose devono essere differenti. Abbiamo però preferito fare un' osservazione e una valutazione, senza danneggiare i cittadini. Proprio oggi che veniamo fuori me lo auguro da una pandemia, perché le aziende ovviamente avrebbero preferito, perché le aziende che hanno chiesto di fare dei sopralluoghi noi queste cose le sappiamo perché ci siamo confrontati con le aziende che vengono in loco, si sono confrontate col Comandante e dicono eh, ma scusate, il costo degli abbonamenti è troppo basso e, ma scusate, il costo dei ticket è troppo basso e, ma scusate, il numero dei posti rispetto agli ausiliari è troppo basso. Noi monetizziamo poco questa cosa, ovviamente noi l' acquisiamo sulla base di che cosa di questa interlocuzione, ma era questo che chiedevamo al precedente comandante. Luca torto. Che poi vedo spesso nei comizi o nelle videoconferenze di altri candidati politici che.
Leggo spesso sotto dibattiti politici e e questo voglio dire lo comprendo anche perché al sottoscritto aveva chiesto c'è un atto da lui inviato la possibilità di poter partecipare ad un nuovo 110 dopo essersi dimesso e io questa cosa non l' ho mai detto, per correttezza, quindi, insomma, io mi auguro che questa mia,
Risposta possa chiarire una volta per tutte questa cosa.
Lui si è dimesso in passato, io ho dovuto fare noi una nuova, una nuova procedura, lui mi aveva chiesto di attivarne una ad hoc per lui. E questo la legge non lo permetteva e c'è una nota, c'è una nota, quindi io ecco questo punto. Sfido chi voglia voglia mettere in dubbio a verificare fosse questa cosa, lo ha indispettito a tal punto da voler dimostrare a tutti i costi che siamo stati in errore da voler dimostrare a tutti i costi che lui avesse delle conoscenze che noi non disponevamo, ma queste conoscenze su questo appalto, il precedente comandante non li aveva perché in buona sostanza non ha lavorato e io mi spingono a dire tanto li ho avuto le querele assessore. Non è un problema di spingerlo a dire che il comando, l' ex comandante ha chiuso il telefono in faccia l' Assessore all' assessore.
Pignatelli, quando lei faceva presente che si dovesse procedere sulla valutazione, sull' approfondimento e perché i tempi effettivamente si erano allungati,
Mentre non c' era la volontà, per carità, voglio dire questo fa parte dell' ordine delle cose, però oggi dire che lui sapeva e che noi abbiamo sbagliato, col senno di poi su una procedura così delicata, per la quale abbiamo voluto ancora una volta a tutelare gli interessi dei cittadini, non è corretto, perché tutti potevano dire ah Sindaco, la, l' azienda mi chiede di aumentare il costo del biglietto. Lo facciamo no.
No, tutti facendo il comandante Sindaco, ma qui posti e devono aumentare, e lo dobbiamo fare no, i costi degli abbonamenti devono aumentare a discapito dei cittadini. Faccia no, troviamo una soluzione. Infatti, infatti, oggi, dopo questo approfondimento, dopo questa quadra, abbiamo trovato una soluzione. Questo chiedevamo al precedente Comandante, questa cosa non è stata fatta e io mi auguro che si metta l' anima in pace. Probabilmente lui è in contatto con altre persone, quindi partecipa a casa sua. A me non interessa però dire e siamo stati in errori noi in errore. Noi, mentre lui era depositario della verità, ritengo sia scorretto, poi ve lo dirà, lui fa il suo percorso, noi facciamo il nostro, io non lo voglio assolutamente criticare, però, insomma, io credo sia il caso di di finirla, di interferire ogni volta e di di di di prendere contatti con i nostri avversari che vogliono assolutamente eccepire il nostro operato, punto e basta. La sua esperienza, almeno per quanto attiene a questo quinquennio, si è conclusa perché lui ha vinto una mobilità per andare altrove e basta che non potevo fare un avviso. 110 apposta per lui, perché sennò sarebbe significato prendere in giro tutti gli altri candidati, e questo per indole per principio non l' avrei mai fatto e per questo mi è stato chiesto, lo ribadisco, con documentazione scritta. Questa cosa deve acquistare gli animi di tutti. Grazie grazie, Sindaco, prego, Consigliere d' Amico,
Sì, voi questo.
Prova sì, grazie Presidente, io non mi riferisco alle tariffe deliberate attraverso la delibera di Giunta, io mi riferisco alla durata del servizio, ossia faccio un esempio, magari okay può essere anche un ragionamento fatto col senno di poi perché è giusto quando si redige diciamo un capitolato speciale, lo lo si faccia dal punto di vista dell' Amministrazione, non da quello del privato, però esempio Heaven i 22 parcometri che avrebbe dovuto installare, diciamo, l' azienda rappresentano per l' azienda un costo fisso che si sostiene il primo anno e non il secondo e allora 22 parcometri, mettiamo 1000 euro, cioè proprio conti alla mano. 22000 euro legati all' installazione dei parcometri più l' azienda avrebbe dovuto stipendiare almeno un ausiliario del traffico, sono 12000 euro più voglio dire l' installazione della segnaletica orizzontale verticale cioè veramente io noto conti alla mano fatti in maniera poco spicciola che lo spazio di manovra può per generare un utile di impresa. Sarebbe stato molto risicato per un privato, allora il discorso o che non le tariffe, ma perché non mettere già da subito, come durata contrattuale? Due anni e non uno e anche perché alla fine un peccato nel senso che si è tenuto un Paese scoperto di un servizio importante.
Il Comune, voglio dire noi abbiamo interesse, come Comune come Amministrazione, a garantire un servizio efficiente. Non lo facciamo dal punto di vista delle introiti, anche perché il Comune, io mi ricordo l' ultimo dato incassa semplicemente 27000 euro all' anno come proventi della sosta, però era importante, voglio dire, garantire un servizio fatto bene per i cittadini e soprattutto per le attività commerciali. Un' altra domanda che volevo fare è se avete fatto prima di.
Diciamo della redazione del numero dei posteggi, una pubblica verifica su quelli che sono i posteggi a meno di cinque metri dalle intersezioni che sono, diciamo, non consentiti dal codice della strada. Mi riferisco per esempio all' intersezione tra via. Dovrebbe esser Principe Umberto e via Pardo perché anche, per esempio, per fare un esempio, quello è uno degli incroci spesso teatro di incidenti, per cui era importante, magari prima di mettere a bando tot, posteggi, fare questa verifica in precedenza. Grazie grazie, prego, Assessore. Pignatelli,
Allora la verifica sui cinque metri è stata fatta, nel senso che quelli sono parcheggi che non consideriamo nel conteggio.
Sicuramente in quel tipo di eh ah mannaggia,
E tanto è bella questa cosa riabbassarle, tanto non la faccio e quindi non va, non vengono considerati nel conteggio, in realtà lì diciamo anche ecco, anche il Pepa consentirà quegli incroci di trattarli in una maniera consona da un punto di vista della sicurezza perché lì il problema del parcheggio è un parcheggio è un problema,
Che si risolve anche con impedimenti di tipo, come dire fisico.
Che però devono essere pensati in una maniera pensati, progettati attuati in una maniera tale che siano anche sicuri da un punto di vista della sicurezza stradale, quindi immaginiamo bulbi, restringimenti, immaginiamo cosa di questo tipo, per cui no il conteggio diciamo non tiene conto di questo tiene conto di quelli come dire leciti sul fatto del del costo, ecco, ci sono dei parametri che non possono essere proprio del tutto quantificati, anche anche il costo dei parchimetri per le aziende in realtà è un dato.
Che dipende anche molto dal dall' azienda, proprio perché molte aziende hanno alcuni parchimetri che magari hanno tolto da precedenti appalti e li hanno in.
In sì giacenza, perché magari non sono in quel momento utilizzato. Ecco perché dico le il fatto dei parchimetri è un discorso relativo perché, in realtà, tra le varie cose che è capitato, di cui è capitato di parlare anche con le aziende, c'è anche il fatto che in questo periodo stanno venendo fuori dei grossissimi appalti su alcune delle città principali, per cui molti dei parchimetri stanno convogliando letteralmente in altre città, per cui c'è una maggiore difficoltà in questo periodo nel reperire i macchinari nuovi, perché poi, chiaramente questi vengono prodotti, è chiaro che queste dinamiche non sono dinamiche che a noi interessano, cioè sono dinamiche che noi non prendiamo in esame. Noi avevamo fatto un calcolo e in quel calcolo l' azienda più o meno ci rientrava con anche gli ausiliari, che sono il costo maggiore per l' azienda.
Evidentemente non hanno ritenuto interessante, hanno fatto delle controproposte e su questo si basa la negoziazione grazie Assessore, andiamo avanti se non ci sono altri interventi, passiamo quindi alla votazione del punto in oggetto variazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2021 2022 ai sensi dell' articolo 21, decreto legislativo numero 52016 favorevoli al punto in oggetto.
2 4 8 contrari astenuti.
Astenuti, 3 si vota per l' immediata un attimo.
Qui non c'è l' immediata eseguibilità, va bene, dobbiamo fare okay si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
8 contrari astenuti, tra il punto viene approvato.
Abbiamo passiamo quindi al successivo punto iscritto all' ordine del giorno numero 13 Variazione al programma triennale dei lavori pubblici 2021 2023 annualità 2021. Relazione a proposito, l' Assessore Santa Maria prego ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Trattasi in effetti di una variazione al programma triennale 21 23 ai sensi della legge 50 del 2016. Infatti, le stazioni appaltanti devono inserire le opere infrastrutturali che superino la soglia dei 100000 euro. In una programmazione appunto, quella triennale è stato fatto già con l' inserimento delle opere prima nel Documento unico programmatico che è stato approvato a suo tempo, nonché sono state già proposte prima adottato. Lo schema di programma triennale, poi variato, insomma gennaio apro ha adottato per in prima istanza a febbraio è stato variato di già con altre.
Inserzioni il programma delle opere pubbliche triennale primi di febbraio 05/02 e 30/03, è stato finalmente approvato quello che doveva essere il definitivo programma delle opere triennali e le, oltre all' elenco annuale per il 2021,
Poiché per questioni.
Ascrivibili all' alto e quindi a livello governativo sono stati stanziati a livello poi regionale,
456171 euro per la realizzazione infrastrutture e per la manutenzione straordinaria di infrastrutture, in particolare in questo Consiglio si propone appunto di variare la programmazione triennale delle opere pubbliche al fine di inserire questa voce atta alla manutenzione delle strade.
Quindi è questo il merito della proposta di questa proposta, appunto di Consiglio. Grazie grazie assessore.
Andiamo avanti con la discussione, non vedo mani alzate, pertanto procediamo con la votazione del punto in oggetto ricordo Variazione al programma triennale dei lavori pubblici 2021 2023 annualità, 2021 favorevoli al punto in oggetto, 2 4 6 8 contrari.
Ok 9, scusate 9 contrari astenuti, 2, quindi 9 favorevoli, 2 astenuti si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
Favorevoli alzate le mani, 9 contrari astenuti 2.
Punto numero 13, quindi viene approvato penultimo punto iscritto all' ordine del giorno al punto numero 14. Proposta di accordo di programma ai sensi dell' articolo 6 legge regionale 11 2004 per la riqualificazione della maglia urbanistica che va dalla stazione ferroviaria di tramare sino alla rotatoria di Parco Evoli a ridosso della strada provinciale nei cataloghi Torre a Mare dichiarazione di interesse pubblico relazione a tal proposito, l' assessore Santa Maria prego ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Trattasi appunto di una di un istituto, quello della appunto del l' accordo di programma previsto dalla legge regionale 11 del 2004, che prevede appunto la concertazione tra privato e pubblico in una sorta di appunto pianificazione condivisa su aree di proprietà del privato, in questo caso come nella fattispecie appunto è sotto l' egida dei degli organi degli strumenti urbanistici vigenti.
Si parla in sostanza dell' area di proprietà appunto dall' istante che ha proposto questo accordo di programma e che viene messo in questa Assise al vostro giudizio insindacabile giudizio del Consiglio e che attiene all' area appunto del CSI 2 3 per intenderci zone mare l' area che lambisce su la mano sinistra per chi scende verso mare da Noicattaro sulla SP 57 e lambisce l' appunto la provinciale e per la zona tergale dei Barsanti nonché di Barsanti sesto l' ex Barsanti per la verità,
Quindi la lex a sua volta ha Lutech, né per gli anni 70 80, quindi quel plesso che, a livello di volume, andrebbe trasformato rigenerato in un' ottica di appunto riqualificazione urbana e completamento ampliamento delle varie zone già conurbata insediate sotto l' egida di una rivisitazione anche sostenibile dei trasporti, perché attiene anche alla pianificazione non solo dell' ubicazione delle volumetrie e delle destinazioni d' uso che tra l' altro prevedono anche delle infrastrutture di interesse pubblico come nelle piscine,
Ma anche la l' accessibilità pedonale e ciclabile in un' ottica di connessione tra mare Monte che vede addirittura connettersi alla stazione RFI di Torre a Mare e su questo fronte già l' Amministrazione si è mossa in una concertazione con privati appunto l' istante di cui trattasi, ma anche col Comune di Bari, la Regione, Città metropolitana e, appunto, per quanto attiene al patrimonio, alla città di Noicattaro in quella zona, un po' grigia per certi vicissitudini storiche, ma che per a livello infrastrutturale merita tutta l' attenzione del caso, che è l' area della parcheggio appunto, della stazione ferroviaria di Torre a Mare come un Corsello che è di proprietà del Comune di Bari dell' area che è di proprietà di RFI dell' area del parcheggio in senso stretto e poi di un' area privata che sarà in una concertazione che è stata appunto sottoscritta I in altri tavoli di levatura superiore, ma che ha visto il Comune di né Cattaro, concertare col privato e con gli altri enti, appunto sopra locali, ex comunque col Comune di Bari in ordine a una,
Infrastrutturazione, completa.
Integrata.
Tra le due città e, insomma, la zona di confine tra il territorio di nel cartone Torre a Mare, città, infrastruttura RFI dalla stazione ferroviaria, non solo il Comune, nelle premesse, come abbiamo in questi anni concertato, è avviato una sorta di infrastrutturazione di quell' area, in particolare con la appunto la realizzazione del sottofondo stradale, de di tutte le urbanizzazioni.
Nella zona di Scizia della di una vexata quaestio che si portava da decenni dietro di un' area non meglio configurate che noi finalmente abbiamo in maniera concertata. In questo caso con AQP AQP avrebbe realizzato, per un valore di 300000 euro, le opere di appunto di adduzione idrica, fogna nera e noi abbiamo sopperito per la parte infrastrutturale dell' ossatura stradale. Opera che verrà completata. Insomma, vista la strategia che vede anche la concertazione che ha visto già conclusasi la concertazione, e qui devo dare merito alla parte assessorile legale dal vicesindaco e ha curato in prima persona, oltre che il Sindaco e non gli altri, a ruota.
La vexata quaestio con il progetto in ordine a proprietà, cessioni di aree e situazioni mai risolte dagli anni Ottanta. Anche lì il Comune si è fatto tramite portavoce e quindi nell' ottica e nella strategia di risoluzione dei problemi atavici di infrastrutturazione di plessi non mai insediati. Sì, ma anche dalla strada che connette via Madonna di Lourdes, appunto appoggio delle Ginestre, ma anche con la palestra, che vede appunto completare il plesso scolastico in vario senso allargato sia anche alle scuole di rango inferiore, non solo scuola media.
Prossimità di Parchitello e anche lì, con infrastrutturazione casi. Insomma, questa Amministrazione ha cercato di interagire con tutti gli istanti, sia pubblici che soprattutto anche privati, in questa veste per rendere al meglio un' area della città che è andata spesso come edilizia spontanea nei decenni avanti, portando a problemi che noi abbiamo cercato di risolvere o di cui dirottarle le sorti, ecco cercando di trasformare il pregresso in una chance, una possibilità per il territorio in una sorta di pianificazione territoriale strategica e quindi anche il verde di via coppie di Bari del cessi. 6 e 7 si va a connettere a tutto lo stradario di cui quest' area oggetto di studio e di proposta urbanistica.
Fa da appunto da.
Connettivo esteriore esterno e perimetrale. Insomma, premettendo tutte le azioni già conseguito, quest' amministrazione con i vari attori stakeholder, non ultima questa presentata, si.
Di cui si propone l' adozione, appunto dichiarando nell' interesse pubblico attiene appunto la realizzazione di più comparti Fusine in un unico di cui il proprietario ha titolarità e che vede varianti di urbanistiche che vedono appunto strategicamente definire aree che altrimenti non sarebbero conseguite. Completate.
Il tutto sotto l' egida di una mandamento, le strutture agli insediamenti già esistenti, quindi al progetto a Città Giardino.
E con tutta la verità, appunto, di cui parlavo sostenibile, che connetterà le zone mare di Monte con le zone mare di valle e che poi, sotto l' egida Cmb, vedrà la prossima realizzazione del cammino di politico, cioè della pista ciclabile che connetterà città Urban Noicattaro con Parco Evoli da cui appunto si diramerà.
La pista, la, il dedalo di piste locali che porteranno fino alla nuova stazione all' attuale stazione ferroviaria, che speriamo che il Comune di Bari abbia poi il suo bravo sottopasso, che condurrà alle zone mare per via appunto della sottopasso stazione ferroviaria.
Quindi si propone a questo Consiglio di approvare l' accordo di programma con tutte le sue tavole, le sue relazioni, appunto riconoscendo nella pubblica utilità il pubblico interesse non solo attuale ma per le strade, per le generazioni future, grazie grazie, assessore Santa Maria andiamo avanti quindi con la discussione. A tal proposito prego Consigliere ardito. Grazie Presidente,
Presidente, quindi si chiude, diciamo un diciamo, vedo abbastanza positivamente questo col suo intervento.
La domanda è come per il cimitero anche qui un po' dal dal 2018, dove erano state trasmesse le integrazioni e siamo arrivati a maggio 2021, quando la la ditta che fa il fa proposta di accordo di programma quindi diciamo per fortuna, grazie a questa proroga si riescono a fare altre altri Consigli comunali a portare in Consiglio altre,
Altre proposte, quindi un iter che parte un po' da lontano, penso perché, dopo l' approvazione del Piano del commercio per l' insediamento delle piccole e medie strutture e a seguito della rimozione anche dal vincolo nel punto precedente, che permette di utilizzare altri 50 metri,
Con la chiusura dell' istruttoria di accessi ai due si riesce a fare un accordo di programma con che permetterà molto probabilmente una riqualificazione di quella zona.
Quindi, a mio parere, il il giudizio è positivo, ma, come al solito, giudico in maniera negativa alla tempistica, frutto probabilmente di una corsa contro il tempo per riuscire ad approvare più alti possibili, grazie.
Grazie Consigliere, ha chiesto la parola, il Sindaco, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Allora provo a rispondere anche a questa a questa osservazione il mio intervento aveva anche un' altra valenza, ossia quella di informare i cittadini residenti nella zona verso mare che finalmente quanto da loro richiesto per anni sarà realizzato effettivamente quella zona non era servita in quella zona tuttora,
Tutt' oggi mancano i servizi essenziali, salvo quelli insediati nella zona condominiale di Parchitello. effettivamente.
Quando abbiamo iniziato a parlare di questo tipo di insediamento e, soprattutto con un progetto assai differente perché quello che era stato proposto anche in questo caso le condizioni erano differenti, parliamo di una città che non sapeva ancora che sarebbe stata raggiunta da una quindi avvicinata da una variante della.
Statale 16 e pertanto questa Amministrazione ha voluto ha lottato con tutti i denti, ma non solo in questa occasione, anche in altre richieste che sono state presentate all' Amministrazione comunale contro l' insediamento così smisurato e incontrollato delle attività M 2 e tutto ciò lo abbiamo fatto per far sì che i piccoli commercianti dei piccoli negozi, delle piccole botteghe, del centro urbano, e Cantoro non scomparissero del tutto, anche perché questo lo dobbiamo dire, ma non per sminuire l' insediamento del fame la, ma da quando il fine e noi ci siamo confrontati sempre grazie alla alla consigliera delegata alla rete di donna con le attività, effettivamente, con l' inserimento del farmaco c'è stata una flessione negativa degli introiti di questa attività. Per forza di cose, questa è la legge del mercato. Volevamo quindi,
Evitare che si insediasse un altro M 2, pertanto, quando questo progetto è stato presentato, questa è la spiegazione, Presidente, Ali alla considerazione dell' ardito, perché tutto questo tempo perché volevamo evitare che un' altra attività pur ostruita nella zona verso male potesse incidere negativamente sugli introiti delle attività della zona del centro urbano, perché perché, ovviamente, i nostri cittadini facciamo noi facciamo anche oggi, forse lo faremo anche stasera, andando a Torre a Mare per la semplice passeggiata, andando a Bari al lavoro, andando al mare, verso Brindisi, raggiungiamo il Barsanti laddove l' imprenditore aveva previsto e prevede tuttora l' insediamento delle mie due. Ebbene, in quell' occasione è chiaro che il cittadino, che magari va sempre di fretta, si fanno le fa la spesa, se va al mare, va li compra lì, l' occorrente per il mare e va al mare, se va al lavoro, torna dal lavoro, si ferma lì perché lì c'è un' apertura h 24 e così facendo non spende nelle attività del centro abitato. Queste erano le considerazioni fatte all' epoca.
Con la variante della statale 16, cambia un po' lo scenario.
Perché dopo la la diciamo la nostra attività di concertazione, la battaglia fatta, non per tornare a quanto detto prima in termini di operato virtuoso, eccetera, eccetera abbiamo ottenuto che cosa lo spostamento dell' anello e quindi della bretella in mediana tra la zona dell' urbano e la zona verso mare, quindi più o meno un chilometro e mezzo al centro di negata per un chilometro e mezzo dal centro se lo vogliamo considerare nella zona verso mare, così facendo, il cittadino di Noicattaro, in sostanza è il prossimo futuro non raggiungerà più.
La Torre a Mare non passerà più davanti a Barsanti per andare a Bari o per andare a a Brindisi, e pertanto non sarà invogliato,
Di spendere nell' attività lì insediata. Quindi, quando abbiamo capito che lo scenario era cambiato e che effettivamente, ma questa cosa non l' abbiamo detta in tutti i modi, a Roma abbiamo detto qui a Bari sul tavolo regionale abbiamo puntato i pugni, abbiam detto che quella variante avrebbe di fatto reciso in due il nostro territorio, creando purtroppo due città, due città nella città una sottoscritta nella città cosa che purtroppo non siamo riusciti ad evitare e che probabilmente, se questa nostra attività fosse stata profusa molto prima, probabilmente sarebbe diversa sarebbe stata diversa bene. Ad oggi questo rischio.
Ecco di incidere negativamente sulle attività del centro. Non c'è e pertanto ci sembra giusto e opportuno dotare quella zona che è stata, per forza di cose un po' più isolata perché ai cittadini né cappero per andare a Bari o per andare a Brindisi per andare al mare e prenderà la statale un chilometro e mezzo prima.
E non arriverà più a Torre a Mare e quindi si fermerà prima, quindi non passerà più davanti abbassati, quindi ci sembra giusto dotare quella zona di servizi. Ma il progetto e mi accingo alla conclusione, Presidente, assai differente, perché quando poi siamo seduti al tavolo con questo imprenditore che aveva ricevuto no a questa amministrazione, per questo motivo.
Abbiamo cominciato a valutare quelli che erano le reali necessità, grazie anche alla collaborazione dei consiglieri delegati, la consigliera Borghi, la consigliera.
Visto che comunque lì ci abitano no, per comprendere quello che fosse il desiderata, quello che fosse le esigenze, abbiamo dialogato, abbiamo capito che, per esempio, forse necessario intervenire sulla viabilità, sulle rotatorie, ebbene, abbiamo detto all' impresa, all' imprenditore che nell' accordo di programma perché prima non si parlava di accordo di programma. Oggi si parla di accordi di programma perché teniamo insieme una serie di esigenze che per questo sono felice di comunicare, perché abbiamo messo assieme una serie di vantaggi di benefici per la zona verso mare perché finalmente sarà dotata di un centro commerciale, sarà dotata di una piscina, ma in realtà non solo al giorno, nel sommario Noicattaro sarà dotato di una piscina perché allegato non ha una piscina.
La piscina verrà costruita dal privato, poi verrà messa a disposizione per chi lo volesse, eccetera, eccetera sarà e questo a spese sempre nel del dall' imprenditore sarà realizzato una stradina interna, come diceva l' Assessore Santa Maria, che proprio nell' entroterra, quindi, se valutiamo proprio loft dalla provinciale, quindi distante dal pericolo, condurrà direttamente con pista ciclabile fino a un certo punto, poi anche alla stazione RFI per il tramite di quest' altro operazioni virtuose che siamo riusciti a chiudere con il Comune di Bari e qualcuno approva pure a prendersene i meriti invece abbiamo dialogato noi da due anni a questa parte con il Comune di Bari con la Regione Puglia con RFI però va beh, è giusto che sia così.
Pertanto questa concertazione, per forza di cose che è cambiata, che è mutata, ha dovuto tenere assieme tutti questi aspetti. Oggi chiudo chiudo veramente grazie a questo accordo di programma noi interveniamo sull' area abbandonata perché attorno a Barsanti, nell' areale di Barsanti, noi abbiamo abbandono dei rifiuti, vegetazione incontrollata, incendi e pertanto interveniamo anche con un insediamento residenziale e abbiamo chiesto che non fosse sviluppata tutta la volumetria. L' imprenditore rinuncia.
Ad una volumetria, quindi anche su questo abbiamo puntato i piedi, nel senso che abbiamo assieme, non abbiamo puntato i piedi, però abbiamo interloquito, no e c'è stata, come dire, una comprensione, perché chiaramente una zona come quella non può essere aggredita dal cemento è una zona residenziale deve essere rispettato anche per questo.
Abbiamo.
Chiesto e ottenuto l' inserimento, non una non di una ma di tre rotatorie davanti all' azienda in un hotel Regina. Effettivamente ad oggi abbiamo un problema di sicurezza perché quella non è una rotatoria, quella è una piazzola di sosta, così come ce lo eravamo su via Oberdan e purtroppo la Polizia locale era costretto ogni volta ad intervenire per i sinistri stradali. Bene, li faremo una rotatoria, gli faranno una rotatoria non a spese nostre, così come sarà completamente rifatta tutta la rotatoria del di di del Parco Evoli che non funziona, che non funziona, perché chi viene da da da Torre a Mare può tranquillamente percorrerla senza fermarsi perché non c'è il flesso.
Lo dicono gli Assessori tecnici.
La depressione, così come dalla manovra di Parchitello, perché chiaramente dovrà prevedere, diciamo la la, l' ingresso al centro commerciale è accolta la zona e a tutta la zona una zona,
Mascherine, lo dice adesso, poteva dirmelo prima.
OK, si sono animato da questo dall' ottenimento di questo risultato per la collettività e quindi per questo motivo, Presidente, abbiamo lavorato tantissimo il progetto è cambiato.
Oggi si chiude alla fine di una consiliatura, certo, è vero anche che il Covid ci ha bloccato,
Con il compito, abbiamo provato a discutere a distanza, ma era difficile, dovevamo guardare gli elaborati, gli elaborati sono complessi, devo ringraziare gli Assessori veramente tutti gli Assessori, perché non è stato facile e intervenire per portare a casa un risultato utile per la collettività e ottenere anche dalla parte, diciamo pro promotrice, la comprensione su determinati aspetti. è chiaro che un imprenditore deve provare a portare a casa il risultato e all' idea di realizzare quanto più possibile per rendere quanto più possibile invece no. Abbiamo tenuto anche una riduzione della volumetria e tutto questo intervento oggi si configura come.
Attua riqualificare una zona abbandonata atto a completare una maglia che per anni è rimasta ignorata e soprattutto adottare, e questa è la cosa più importante, lo dico guardando verso la mia sinistra perché di questa cosa abbiamo parlato animatamente anche nella riunione di maggioranza tutta la zona verso mare di servizi che a breve potranno essere a disposizione della collettività grazie.
Grazie Sindaco,
Prego Consigliere, la da Dio, ha chiesto la parola grazie Presidente,
Ho seriamente difficoltà a comprendere questo è un mio limite a comprendere quando sostiene il consigliere ardito, io veramente qualcuno mi aiuti a capire che qua non si mette in discussione le opere, le delibere e gli atti, quello che si delibera per realizzare delle opere si mettono in discussione i tempi cioè sembra che al quinto anno un' amministrazione non dovrebbe deliberare nulla lo deve fare necessariamente nei tempi dovuti in un anno una Amministrazione a cinque anni a disposizione per lavorare.
Per realizzare per portare in delibera degli atti sulle opere non vedo il problema se realizzarlo in uno o due, al terzo o al quarto anno, credo che al cittadino interessi che la cosa sia portata a termine.
Il project finance viene contestato perché del 2018.
Qui il punto in oggetto viene contestato perché di maggio, cioè qui si deve discutere se si porta a termine a compimento un altro dei liberatorio, non i tempi. Io non lo so io da cittadino non non non voglio neanche esprimermi da Consigliere, ma mai possibile che dobbiamo contestare anche i tempi, forse non si hanno argomenti per contestare perché lo si deve fare a prescindere. Ora consideriamo che noi, in uno nel nostro programma elettorale, non avevamo.
Affrontare il problema emergenza Covid, che ha scombussolato tutti i piani, non solo i nostri, di un' intera nazione, di tutti i Comuni d' Italia, di tutti quelli che amministrano bloccati, noi avevamo un programma, avevamo nasca una scaletta, avevamo calendarizzato, è andato tutto a monte in quel momento, io veramente ringrazio il Sindaco ha saputo gestirla questa situazione e anche chi lavora negli uffici. Siamo stati tutti colti di sorpresa, non avevamo preventivato a monte come affrontare una situazione di emergenza sia sotto l' aspetto sanitario sia sotto l' aspetto amministrativo, tecnico, amministrativo. Avevamo noi altri progetti e qui si viene a contestare i tempi.
Se è stato fatto in breve tempo o se la proposta non è la vostra è di un privato. Le amministrazioni vengono elette perché de si assumono le responsabilità di prendere decisioni da portare a termine a compimento de de delle opere che poi sia una proposta venuta dall' esterno. Vuol dire che questa Amministrazione, checché se ne dica io e il noi noi siamo noi che ascoltiamo le aziende così come i parcometri, come diceva la la, l' Assessore Germana Pignatelli, si ascoltano. Anche le aziende quali possono essere le difficoltà doveva migliorato. Si ascoltano anche le aziende che propongono il project finance. Questa è la dimostrazione lampante, ma non lo dico io ci sono. Gli atti sono infatti.
Che questa amministrazione ha messo orecchio anche alle aziende, ai privati.
Come si fa a definire questa Amministrazione, un regime da soli decidono, questo lo si fa perché quando non si riesce ad attaccare su quanto fatto, bisogna necessariamente trovare un qualcosa dove attaccarli, ma credo sia molto superficiale, grazie Presidente, grazie Consigliere, Laudadio, sindaco vuole aggiungere una cosa,
Grazie Presidente telegrafico, perché era stato detto anche dal consigliere ardito.
Che il il diciamo la, la ditta proponente, l' azienda proponente, avrebbe ricevuto un un incremento di volume grazie al vincolo che noi oggi, con l' approvazione della precedente delibera, abbiamo rimosso questo non è vero, perché la volumetria si sviluppa in una zona che non è assolutamente,
Attenzionata e che non ricade nella, diciamo nella nella fascia di rispetto.
Del Dalai Lama, della e dell' articolo 35 del del PRG, quindi questo per chiarirlo. La volumetria che sarà realizzata in quantità inferiore rispetto a quanto previsto dai parametri urbanistici è quella che, come dire, rinviene essenzialmente da una zona che non è vincolata e che quindi non avrà benefici dalla rimozione del.
Grazie grazie Sindaco, prego, Consigliere ardito o semplicemente per dire che aumentano l' area di intervento perché diminuisce l' area vincolata. Non le commento alla volumetria, quindi è che la naturalmente il mio intervento era diverso. Aumenta l' area di intervento perché si riduce un vincolo di 50 metri. Quindi una parte di capannone che prima era vincolata, oggi viene estrapolata dal vincolo della lama che passa da 200 a 150 metri. Quando ricorda il consigliere Rodi, il consigliere dell' odio, mi dispiace che non riesco mai a capire ciò che dico, però me ne farò una ragione. Poi avremo modo in altre sedi di parlare in maniera più approfondita, perché non mi sembra il caso di tagliare il pubblico su questioni di lana caprina. Grazie grazie Giusto, a chiarimento per tutti i presenti e chi ci segue. C'è qui l' architetto Petronelli che diamo la parola a lei.
Io volevo precisare una cosa dal punto di vista tecnico, allora gli elaborati presentati è appunto la proposta della ditta prevede, così come è consentito dall' articolo 35, prima ancora della del deposito di questa delibera, prevede l' eliminazione quindi la demolizione di parte del del fabbricato ex Barsanti, una parte che è strutturalmente risulta indipendente, questa porzione ricade in parte all' interno dell' articolo 35,
Quindi del vincolo urbanistico di cui all' articolo 35, ma l' articolo 35 prevede che non è possibile l' edificazione, in quanto l' obiettivo dell' articolo 35 è quello di rimuovere le trasformazioni avvenute precedentemente nel momento in cui se ne ravvisi la possibilità per cui la proposta.
Di di intervento prevede la demolizione di una porzione del fabbricato che è una persona che sta fuori dall' articolo 35, è una porzione che sta dentro, è un' edificazione che sa al di fuori. Questo perché la proposta è stata discussa ed inviata molto tempo prima che si pensasse all' eliminazione dell' articolo 35, cosa che in realtà devo dire a livello di ufficio, proprio.
Pensavamo fosse già risolta con i primi adempimenti e ma con da un' interlocuzione con la Regione, è venuto fuori che in realtà non potevamo considerare quella fascia ormai eliminata. negli ultimi mesi si è verificato soprattutto per via del bonus 110 e per via di alcuni interventi, sia in riferiti al Piano casa sia riferiti alla zona di Città Giardino che alla zona di Poggio delle Ginestra.
Si sono verificati diversi dinieghi da parte dell' ufficio proprio in virtù dell' articolo 35, e quindi siamo entrati, diciamo nel merito della cosa, proprio per perché ci siamo accorti del fatto che questo vincolo fosse abbondantemente superiore rischio rispetto al vincolo sovraordinato, diciamo, questa è la motivazione pura del della delibera di cui al punto 10 e poi volevo precisare quella cosa rispetto alla proposta. Grazie,
Architetto, andiamo quindi avanti con la discussione. Se non ci sono altri più altri interventi, passiamo alla votazione. Ricordo, stiamo parlando del punto numero 14. Proposta di accordo di programma ai sensi dell' articolo 6, legge regionale numero 11 2004 per la riqualificazione della maglia urbanistica che va dalla stazione ferroviaria di Torre a Mare fino alla rotatoria di Parco Evoli a ridosso della strada provinciale nei cartello. Tramare dichiarazione di interesse pubblico favorevoli alla proposta in oggetto alzato le mani 9 contrari astenuti. 2 si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
9 contrari astenuti, 2 punto viene approvato, passiamo quindi no, questo è l' ultimo.
Passiamo quindi all' ultimo punto all' ordine del giorno Approvazione del Regolamento del bilancio partecipativo relazione in merito la consigliera Di Donna, Presidente della Commissione Bilancio, prego.
Sì, grazie Presidente.
Si chiede al Consiglio comunale l' approvazione di questo regolamento in bilancio, la pre partecipativo rappresenta un' occasione per i cittadini di entrare direttamente all' interno del bilancio del Consiglio comunale e quindi di interagire direttamente con l' amministrazione,
La trasparenza è sempre stata un nostro cavallo di battaglia, l' abbiamo iniziata quando abbiamo approvato, quando abbiamo dato la possibilità di interagire attraverso il bilancio civico, continuiamo a farlo attraverso il Regolamento del bilancio partecipativo, che non è un copia incolla com' è avvenuto in passato ma è un Regolamento fatto su misura proprio sul sul nostro territorio e sul.
Sul nostro territorio e su quanto è importante per la nostra territorialità,
Un bilancio cucito su misura fatto insieme al agli uffici che al dirigente De Mattia, al dottor De Mattia, che ringrazio all' Assessore Barbara Scattarella, che ringrazio e comunque condiviso anche dall' intera maggioranza e dall' intera Giunta per quanto riguarda le aree di competenza.
Questo è importante per questa Amministrazione, in quanto ha sempre voluto che il cittadino fosse al centro della dell' intera dell' intero bilancio e con questo, con questo regolamento, tutto questo potrà essere vero, grazie Presidente,
Grazie consigliera, quindi siamo all' ultimo punto, all' ordine del giorno, prego, Consigliere d' Amico, ha chiesto la parola, ne ha facoltà.
Sì, grazie Presidente e su questo punto sul Regolamento del bilancio partecipativo volevo fare un po' un excursus che abbracciasse altri temi, sia anche la, la trasparenza e l' informazione, oltre che la partecipazione.
Nel senso che da questa esperienza ho notato che.
Una delle note più dolenti, che molte volte non è una mancanza di volontà politica, bensì le tempistiche nella pubblica amministrazione, nella macchina amministrativa, difficilmente consentono l' attivazione di processi partecipativi anche per l' asimmetria informativa che si innesca tra i vari tra vari attori a diversi livelli. io questo tema, ossia il Regolamento, il bilancio partecipativo, personalmente l' avrei slegato dal Consiglio. Avrei fatto un Consiglio ad hoc in cui avrei discusso di due regolamenti, uno era quello del bilancio partecipativo, che sappiamo tutti. Cos' è cioè affidare ai cittadini una quota indiretta sulla gestione del bilancio e l' altro era quello del question-time, ossia un appuntamento slegato dal Consiglio comunale in cui sappiamo che noi Consiglieri abbiamo già i tre strumenti, ossia interrogazione, l' interrogazione, interrogazioni interpellanze mozioni e per dibattere di chiedervi di temi di interesse generale.
Sarebbero stati i cittadini ad avere un un canale diretto con l' amministrazione per eventualmente proporre delle domande. Quindi il Regolamento question time, in bilancio partecipativo alla, avrei fatto con un Consiglio comunale monotematico sul tema della partecipazione, sul tema partecipazione e trasparenza.
Io avrei voluto anche che si migliorasse sito comunale perché a volte, cioè non si può parlare effettivamente di partecipazione se poi non si garantisce un' accessibilità degna ai cittadini che magari per seguire i lavori dell' Amministrazione, ne vorrebbero essere aggiornati.
E vorrebbero appunto reperire altri amministrative, perché sembra quasi non è questo il caso, perché non c'è in questo caso la mancanza di buona fede che quando vorrei dire l' accesso agli atti amministrativi sia difficile. Sembra quasi che si vuole nascondere qualcosa.
Io è un' altra cosa sulla quale ci tengo e la magari in futuro, qualora vincerete voi le elezioni.
Anche l' assunzione di un dirigente informatico che possa curare la comunicazione, non quella politica che dovrebbe essere separata da quella istituzionale, quindi che curasse la comunicazione istituzionale e che accompagni il personale del pubblico impiego che anche ANAS anagraficamente un po' vecchiotto in questo processo legato alla transizione verso il digitale.
Per quanto riguarda il bilancio partecipativo in sé e per sé.
Secondo me difficilmente queste cose attecchiscono nell' opinione pubblica. è difficile che creare coinvolgimento, però sono queste sono le bandierine che la politica dovrebbe piazzare per dare appunto una parvenza di democrazia e di partecipazione. Io su questo punto ho presentato degli emendamenti che riassumo a carattere generale.
Ho presentato degli emendamenti in cui, in buona sostanza, per alcuni articoli ho suggerito di migliorare la forma.
E mi riferisco soprattutto all' articolo 1, definizioni finalità e all' articolo 5, alla seconda fase fasi del processo partecipativo.
Inoltre, ho aggiunto un articolo sempre in forma generica, perché non volevo appesantire e caricare il regolamento che si chiama monitoraggio e verifica, appunto per garantire ai cittadini la possibilità di essere costantemente aggiornati sullo stato di attuazione dei provvedimenti dell' Amministrazione circa la realizzazione del bilancio partecipativo. Non che ho proposto, anche anche qui una variazione di di mera SOS, di forma non di sostanza, di numerare i commi dell' articolo al che l' ultimo articolo, l' ultimo emendamento sul quale ci tengo abbastanza e quello della scheda di partecipazione al bilancio partecipativo, cioè leggendo almeno una ventina di regolamenti o notavo, come nell' 80% dei casi praticamente sì allegasse al regolamento, la scheda di partecipazione e quindi che non si deve mandasse ad una successiva delibera di Giunta.
La definizione dei termini delle domande, delle modalità per cui i cittadini dovessero presentare delle proposte, che sono ovviamente d' accordo sul fatto che ci debba essere un successivo atto di Giunta, un atto di un atto di Giunta nel quale ovviamente si esplicitano i termini di pubblicazione avviso formulazione proposta a valutazione e scelte comunicazione della proposta però.
A mio parere, perché anche qua, se ci sono, diciamo si sono scontrate le visioni,
Legittime e condivisibili, rispettabili ma differenti. A mio parere, dicevo, la scheda di partecipazione debba essere allegata al regolamento del bilancio partecipativo, grazie.
Grazie, Consigliere d' Amico, passiamo quindi nel merito del del punto il Consigliere d' Amico, come ha predetto, ha presentato qua numero 14 emendamenti che verranno sottoposti quindi a votazione non so se ci sono altri interventi prima, dopodiché passerei alla votazione degli emendamenti non vedo mani alzate, quindi pertanto possiamo procedere.
Alla votazione degli emendamenti. Vi chiedo un attimo di pazienza, quindi così votiamo. Questi emendamenti, allora, al primo emendamento proposto dal Consigliere d' Amico, propone di riguarda l' articolo 1, Definizione, finalità, cosicché diventerebbe, rappresenta un' occasione di apprendimento reciproco tra cittadinanza e pubblica amministrazione, poiché permette ai cittadini di influenzare e indirizzare le scelte politiche dell' Amministrazione, di incidere sulle priorità e di comunicare, realizzare in modo trasparente le scelte di governo del territorio, ovvero di decidere attivamente le politiche future. In sintesi, i principali obiettivi che il bilancio partecipativo intende perseguire sono coinvolgere i cittadini nella gestione della cosa pubblica attraverso forme di democrazia diretta, incrementare il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini, assicurare una maggiore corrispondenza tra bisogni da soddisfare e risorse disponibili.
Pongo in votazione, quindi la questo primo emendamento, che riguarda l' articolo 1, Definizione F finalità favorevoli all' emendamento alzate le mani otto, nove, nove, nove voti a favore contrari astenuti 2, quindi l' emendamento numero 1 viene approvato nove a favore, 2 astenuti, secondo emendamento propone di numerare i commi dell' articolo 1, destinazione, definizioni e finalità, quindi semplicemente va. il Consigliere d' Amico propone di dimettere i numeretti ai commi. Per quanto riguarda l' articolo 1, quindi, pongo in votazione.
Ah beh, poi ci sono gli altri, quindi li volete, dobbiamo votarli come separati. Quindi per l' emendamento numero 2 Pongo in votazione questo emendamento favorevoli anche in questo caso 9 contrari astenuti. 2,
Anche l' emendamento numero 2 viene approvato, l' emendamento numero 3 propone in questo caso di numerare i commi dell' articolo 2 ambiti tematici dalla partecipazione favorevoli alzate le mani, 9 contrari astenuti, 2. Anche l' emendamento 3 viene numero 3 viene approvato,
Scusate, l' emendamento numero 4 propone di numerare i commi dell' articolo 3 partecipanti favorevoli, alzate le mani.
9 contrari astenuti, 2 anche l' emendamento numero 4 viene votato a favore,
Emendamento numero 5, invece, propone di modificare il testo della seconda fase all' articolo 4 fasi del processo partecipativo, tempi così che diventerebbe, entro il termine fissato dall' avviso pubblico e secondo le modalità stabilite dall' amministrazione, ogni soggetto potrà far pervenire il proprio contributo sotto forma di proposte che dovranno essere esplicitate nell' apposita scheda.
Di partecipazione allegato 1, ritirata negli uffici comunali o scaricata direttamente dal sito internet del Comune. La presentazione delle proposte dal Comune potrà essere effettuata alternativamente con le seguenti modalità. Consegna a mano presso l' ufficio protocollo del Comune direttamente da parte del proponente, invio per posta raccomandata con ricevuta di ritorno invio con posta elettronica certificata seguendo l' indirizzo di posta elettronica comune. Appunto nei cartoni chiocciola pec punto rupar, punto Puglia, punto it nella scheda di partecipazione, il proponente deve indicare titolo descrizione, obiettivi e, se possibile, i costi per la realizzazione della proposta allegato 1. Ogni partecipante potrà rappresentare al massimo un progetto per ogni area di intervento individuate dall' articolo 2 del Regolamento. Pongo in votazione quindi questo emendamento numero 5. Ho dimenticato di dire sì, sì, ho dimenticato di dire che comunque c'è il parere favorevole del dirigente dottor De Mattia, qui presente a tutti e 14 gli emendamenti presentati dal Consigliere d' Amico. Quindi ritorniamo alla votazione. Si vota per l' emendamento numero 5 all' ordine del giorno favorevoli alzate le mani.
Dammicco, un favorevole contrari.
Contrari. 8 astenuti, 2. L' emendamento numero 5 viene quindi non approvata, si contrari e non viene, non viene approvato l' emendamento numero 5, quindi uno, ripeto, l' emendamento numero 5 è un favorevoli, 8 contrari, 2 astenuti, quindi l' emendamento numero 5 non viene approvato emendamento numerosi propone di numerare i commi dell' articolo 4 fasi del processo partì partecipativo tempi quelli ritorniamo sempre al discorso della numerazione dei commi. L' emendamento numero 6 favorevoli alzate le mani.
Consiglieri, siamo in votazione emendamento numero 6, Consigliere d' Amico, che 9 favorevoli contrari astenuti. 2. L' emendamento numero 7 propone di numerare I comma dell' articolo 5 Istituti, istituti e forma della forma e della partecipazione favorevoli.
9 contrari astenuti, 2. L' emendamento numero 8 propone di numerare il comma dell' articolo 6 risorse favorevoli.
9 contrari astenuti. 2. L' emendamento numero 8, quindi, viene anche approvato emendamento numero 9 propone invece di aggiungere l' articolo 7, monitoraggio e verifica con il seguente testo monitoraggio, verifica il un comma 1 e il monitoraggio e la verifica sono i passaggi che garantiscono ai cittadini la possibilità di essere costantemente aggiornati sullo stato di attuazione dei provvedimenti adottati dall' amministrazione circa la redazione del bilancio partecipativo, l' amministrazione, al comma 2, l' Amministrazione facilita l' accesso a tutti gli atti e i documenti necessari ai garantisce l' aggiornamento delle informazioni. Si propone dunque lo slittamento della numerazione degli articoli successivi, quindi questo emendamento propone l' aggiunta dell' articolo 7, così come proposto. Pongo in votazione, quindi l' emendamento numero 9 favorevoli.
9 contrari astenuti, 2, quindi l' emendamento numero 9 viene approvato.
Emanato numero 10 propone di numerare il comma dell' articolo 8 è entrato in vigore che diventerebbe, come giustamente nel caso in cui di approvazione dell' emendamento process precedente diventa l' articolo 9 va be', noi lo consideriamo comunque entrato in vigore favorevoli alzate, alzate le mani 9 contrari astenuti 2. Anche la l' emendamento numero 10 viene approvato,
L' emendamento numero 11 propone di nominare il commi dell' articolo 9, che diventa articolo 10 informativa sul trattamento dei dati personali favorevoli.
9 contrari astenuti, 2. Anche la, l' emendamento numero 11 viene approvato, l' emendamento numero 12 propone di enumerare i commi dell' articolo 10 pubblicità del Regolamento, che diventa articolo 11 favorevoli.
Favorevoli, 9 contrari astenuti, 2. L' emendamento numero 12 viene quindi approvato penultimo emendamento numero 13 propone di numerare i commi dell' articolo 11, carattere sperimentale del regolamento che diventa articolo l' articolo 12 Favorevoli.
Anche in questo caso, 9 contrari astenuti 2, quindi l' emendamento numero 13 viene approvato, ultimo emendamento propone infine di aggiungere l' allegato 1, scheda di partecipazione al bilancio partecipativo, quindi il consigliere d' Amico propone di cambiare l' allegato 1.
Ha chiesto la parola in merito alla consigliera Di Donna, prego, ne ha facoltà sì, grazie, Presidente, sì, in merito all' allegato, ma ne avevamo già parlato anche in Commissione con il consigliere d' Amico, noi votiamo contro perché è un neonatale al processo partecipativo e quindi riteniamo che la Giunta debba muoversi in in liberamente e quindi poi magari in seguito, dopo un processo partecipativo dopo la recettività del regolamento,
Dal dal dai cittadini, magari si possono apportare nuove modifiche, però per il momento va benissimo un Regolamento abbastanza semplice, recepibile all' intera cittadinanza. Grazie Presidente,
Grazie, prego, Consigliere d' Amico.
Sì, grazie Presidente, no, io prendo atto con rammarico di me l' aspettavo un pochino questa votazione da parte vostra sugli emendamenti. Credo che quello più politico fosse proprio questo e perché, appunto, si sono scontrate delle visioni differenti, voi volete andare con una documento CIPAG, partecipazione affidata, una Giunta, io volevo appunto che la scheda di partecipazione fosse allegata la scheda di partecipazione. Io pensavo, pensavo che la mia proposta fosse è migliorativa, rispetto e rispetto a quella depositata da voi, anche perché alla fine questo, così come tutti gli altri 13 emendamenti hanno avuto il parere di regolarità tecnica favorevole da parte del dirigente e quindi la palla era nel campo della politica e prendo atto e questo è il mio diciamo parere soggettivo che quali intento è quasi che rivendicare la paternità del Regolamento, magari non concedere spazio a quello che potrebbe essere un avversario politico, perché io la leggo in questo in questo modo, grazie grazie. Ha chiesto la parola il Sindaco, prego, grazie Presidente, solo per replicare a quanto diceva il Consigliere d' Amico. Sono in totale disaccordo anche perché allegare una modulistica ad un regolamento implica l' eventuale.
Modifica in un Consiglio comunale della stessa modulistica quando dovesse essere necessario. Allora noi invece riteniamo che sia molto più semplice e più veloce modificare una modulistica o quantomeno prevedere una modulistica che può variare in Giunta senza la necessità di dover andare in Consiglio comunale. Pertanto, nessuna avversario politico, nessuna, diciamo, chiusura mentale e compagnia cantante. Noi riteniamo che, così come precisato nel regolamento, a scrivere alla Giunta significhi in maniera dato che la nostra Giunta comunale rispetto a quelle del passato si riunisce due o tre volte a settimana o all' occasione basta una chiamata grazie anche alla segreteria, agli uffici, riusciamo a riunirci e a e a deliberare e pertanto, se oggi.
Dovessimo valutare di modificare una scheda allegata con approvata con delibera di Giunta, lo facciamo in tempo in tempo reale. Invece, se alleghiamo una scheda oggi al Consiglio comunale, che domani fra un anno può rivelarsi obsoleta, va cambiata. Dobbiamo tornare in Consiglio comunale a valutare i tempi e i modi di convocazione, andare in Commissione, eccetera eccetera. E questa cosa abbiamo ritenuto, insomma, forse logisticamente più più efficiente senza nessun tipo di problema politico. Ecco, grazie.
Grazie, cedo la parola al qui presente, il Segretario generale che dottor Leopizzi, che voleva, diciamo fare un chiarimento a tal proposito, io volevo semplicemente dire che il Regolamento a carattere sperimentale, come detto anche nell' ultimo articolo, e che l' approvazione di una scheda proprio in funzione del carattere sperimentale del regolamento comporterebbe anche che eventuali modifiche alla scheda o eventuali errori o correzioni debbano essere approvati dal Consiglio comunale e che il dottore De Mattia nell' espressione del parere ha fatto presente anche questa questo timore che di vincolatività della scheda,
Della scheda allegata, laddove magari esistono altri strumenti, i diversi e più semplici di correzione di di eventuali, diciamo informazioni che si intendono acquisire.
Grazie, prego, Consigliere d' Amico, no, va be' solo per i vari, appunto me l' aspettavo come votazione nel senso io, ripeto, ho letto tanti regolamenti, almeno una 10 una decina quindicina e l' 80% dei regolamenti recavo in allegato la scheda di partecipazione mi domando va be', ma ok solo noi ci siamo posti il problema che magari,
E se fosse andato di Consiglio, poi magari se il regolamento fosse diventato obsoleto, saremmo orientati in Consiglio per modificare la scheda, ma dal momento che la scheda di partecipazione è perfettamente compatibile con l' impianto del Regolamento, perché la si dovrebbe modificare e io non capisco questo però va bene, capisco tutto il carattere sperimentale del regolamento.
Va bene.
Grazie, prego, Consigliere Ardita, ha chiesto la parola.
Prova, grazie.
Presidente, solo per dire che.
Mi trovo d' accordo con quanto affermato con il Sindaco.
Che quindi molte volte conviene lasciare fuori dagli atti di Consiglio comunale alcune alcune schede, alcune cose, perché è più facile modificarle in altre sedi,
È per questo che, quando approvammo il regolamento della zona PIP, chiesi di non mettere nel bando i criteri e i punteggi in modo tale da lasciarli liberi e metterli nel bando ad hoc, e non vincolarli nella delibera di Consiglio comunale, onde evitare di andare poi in Consiglio comunale a cambiare eventualmente i criteri e punteggi e quant altro quindi all' epoca però fu la risposta fu al contrario, quindi non si riteneva di dover procedere in quella in quella direzione. Oggi si procede nell' altra Presidente, poi, il come siamo in votazione per dichiarazione di voto, chiederò la parola.
Grazie, quindi, ritornando alla votazione, dobbiamo votare l' ultimo emendamento numero 14 quindi, come abbiamo detto, propone di aggiungere l' allegato 1, scheda di partecipazione al bilancio partecipativo, favorevoli all' emendamento numero 14 1, contrari.
8 contrari, 8 astenuti, 2, quindi l' emendamento numero 14 non viene approvato, cedo la parola così ardito per dichiarazione di voto.
Grazie Presidente, mi limiterò a leggere dei passaggi del dell' atto deliberativo e poi lascerò le considerazioni al pubblico a casa.
Bilancio partecipativo costituisce uno strumento per attuare la partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica e amministrativa.
La sua adozione si pone in linea con i principi della partecipazione democratica dello Statuto comunale.
Il regolamento in questione rappresenta uno strumento ed un' occasione per avvicinare i cittadini alle istituzioni e renderli protagonisti delle decisioni.
Con delibera di Consiglio comunale del 2016 29 2016 si prevede, nelle linee programmatiche di mandato, l' introduzione del bilancio partecipato come strumento di partecipazione nei cittadini alle politiche locali.
Stiamo approvando un bilancio partecipativo, ha mandato ormai scaduto, mi sarei aspettato l' approvazione del bilancio partecipativo ad inizio mandato, in modo tale da garantire la partecipazione dei cittadini, come rilevato dall' atto deliberativo durante il quinquennio, e non demandarlo alla prossima Amministrazione grazie.
Grazie, ha chiesto la parola ai Consiglieri Laudadio, prego.
Grazie Presidente.
Il mio intervento è fuori luogo.
Non c' entra nulla col punto, mi assumo la mia responsabilità, cosa che non ho mai fatto nei ringraziamenti, ho dimenticato di ringraziare le persone più importanti della mia vita, siamo in chiusura, così la mia famiglia, soprattutto mia moglie, che mi ha supportato in questi cinque anni ma soprattutto mi ha sopportato aspettando i a tarda ora anche nelle riunioni di maggioranza mi ha sempre incitato, mi ha sempre dato la carica giusta, era doveroso da parte mia ringraziare lei soprattutto i miei e i miei figli che non mi hanno mai fatto pesare il fatto di aver sottratto del tempo prezioso alla mia famiglia perché chi fa politica,
E questo vale anche, secondo me, per i mariti che hanno le mogli impegnati, chi fa politica, se solo, ma si è impegnato sentimentalmente soprattutto le donne hanno i loro compagni che, come me, vengono supportati e sopportati. Grazie, chiedo scusa a tutti per questo intervento. Grazie Preside, razze quasi nulla da dire ha chiesto la parola la consigliera De Bellis.
Grazie presidente, grazie a tutti e come dichiarazione di voto, come Movimento 5 Stelle noi dobbiamo votare in maniera favorevole, però colgo l' occasione anch' io per fare un saluto doveroso a dopo l' ultimo Consiglio e un grazie un grazie dal profondo del cuore a tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di inserire in questo Consiglio comunale e di averli onorati e potuti anche rappresentare,
Termino questa esperienza con la consapevolezza di aver operato al meglio, sempre nell' unico interesse per tutta la comunità di Noicattaro. Desidero ringraziare tutte le persone con le quali ho avuto il privilegio di collaborare in questi cinque anni. è stata una bella esperienza, non priva di difficoltà, più affrontato con un muffin il massimo impegno in ogni mia azione, azione svolgendo il mio compito con serietà e dedizione, confrontandomi molto offerto con i cittadini.
Grazie ai miei compagni di viaggio che oggi sono tutti qui con me e mi dispiace che non c'è la consigliera stretto con loro, tutti insieme ci siamo sempre confrontati, sono sono stati, siamo e lo faremo una squadra, quella che un' amministrazione ha bisogno, un grazie a tutti i dipendenti disponibile in ogni momento.
Grazie alle assistenti sociali in servizio con cui mi sono confrontata molto spesso, un ringraziamento a tutti gli Assessori attenti alle nostre richieste, sempre volte però al cittadino, un immenso e doveroso grazie al mio, al nostro Sindaco.
Che amano i Cattaro e tanto si è prodigato per il Paese e per i cittadini, chiudo ringraziando la mia famiglia, perché senza il loro supporto tutto questo non sarebbe stato possibile grazie a tutti quanti, grazie Consigliere De Bellis, perché non si avvita che, se la parola, grazie Presidente, io ringrazio il Consigliere della da Dio e con la consigliera De Bellis per l' intervento.
Proprio perché la politica è anche questo ci si può scornati in Aula, ci si può anche si può avere anche uno scontro duro in Aula o sui social o nella vita reale, che sia uno scontro politico, nonché sia sia uno scontro di idee, si conoscono divisioni, non uno scontro sull' offesa personale o sulla diciamo quando è brutto, quando si va oltre il ruolo politico e si confonde molte volte lo scontro politico e da quello personale. Quindi il mio invito è proprio quello.
Di distinguere l' attacco politico da quello personale, perché siamo tutti cittadini. Noi anni abbiamo tutti a cuore le sorti del nostro Paese, ci sta di avere idee diverse, ci sta anche di scontrarsi su questo, però questo non significa che uno voglia più bene al Paese rispetto all' altro o che uno lo faccio per l' interesse collettivo e l' altro per l' interesse personale, quindi questo deve essere chiaro a tutti, quindi ringrazio tutti i cittadini, perché per me è stato un onore risiedere in Consiglio comunale per quest' anno, perché ricoprire il ruolo di consigliere comunale per me significa avere a cuore il Paese,
È fare quello per cui i cittadini che hanno espresso un parere favorevole attraverso il voto che attraverso il voto e il cittadino non delega cittadino ti impegna in qualcosa è così come mi sono impegnato, io siete impegnati tutti voi, tutto l' intero Consiglio comunale, compresi gli Assessori sono impegnati nel loro ruolo a prescindere da come è andata e da come andrà quindi io mi sento di ringraziare tutti e di ringraziare anche chi è in ascolto,
Buonasera, grazie consigliera ardito, passiamo quindi alla votazione finale lu siamo all' ultimo punto all' ordine del giorno punto numero 15, Approvazione Regolamento del bilancio partecipativo, compreso quindi gli emendamenti approvati così come emendato.
Favorevoli alzate le mani.
8 contrari astenuti, 3 si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
8 contrari astenuti, 3.
Viene approvato quindi l' anche l' ultimo punto all' ordine del giorno, dichiaro sciolta la seduta sono le 19 e 12, grazie buona serata a tutti.
Ciao, Marco grazie.