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C.c. Noicattaro - 31.03.2021
FILE TYPE: Video
Revision
Un comunicato.
Siccome l' ordinario di Milano e iniziano a girare anche qui con i Sindaci, non sono missioni che hanno già allora non è molto, ma è la realtà dell' articolo, faceva sapere una girata, quelli che sono profondamente.
Ripeto, magari separando ripetendo le cose. Nessuno,
Buona Pasqua scorsa e proseguiamo allora sospendo interrogazioni urgenti. Inizia da me,
Okay.
Guadagni.
Medievali.
Meccano.
Possiamo.
Invito il Segretario a procedere con l' appello, ripetiamo, l' appello, prego,
Innamorato dipinto innamorato Giacomo.
Giovanna.
Mi.
Salve Dio.
Dritto d' Amico.
Ministro boccia.
D' Agostino.
Santa Maria Santa Maria.
Quello Ciavarella.
Ciavarella,
Venendo ora, eccolo, eccolo ardito ardito, eccolo, Borracci borracce, stava stava eccola Pignataro, vediamo se rientra e si è alzato un attimo.
Pignataro.
Assente al momento. Tortelli assente.
Quindi uno di.
Presenti 15 assenti 2 seduta valida.
Devo sappiamo quando va bene ciao ciao, allora allora diamo atto che entra in aula il consigliere Madaro.
Deve.
Prego consigliere Pignataro se può spegnere il microfono grazie solo.
Quindi presumo che 16.
Allora segretario le confermo che Consiglieri innamorato, si è disconnesso un attimo che mentre faceva l' appello si è disconnesso, comunque fissa. Eccoli, ok, possiamo procedere,
Mi dà presente, Presidente, ha visto Presidente, abbiamo segnato l' abbiamo accennato, è molto importante,
Allora iniziamo iniziata, mettiamo con i lavori,
Chiedo ai consiglieri di prendere posto.
Allora nomino come scrutatori prima di far partire con i lavori con il consigliere Pignataro per la minoranza Consigliere Di Donna per la maggioranza,
Passiamo al punto numero 1 all' ordine del giorno ai lavori. L' interrogazione a risposta orale ai sensi dell' articolo 80, comma 3, del Regolamento per l' organizzazione ed il funzionamento del Consiglio comunale pervenuta.
Siccome il protocollo numero 5 5 4 4 del 12/03/2021 a firma del consigliere ardito prima così ardito, se vuole illustrare l' interrogazione e cedo la parola al Consigliere, Vito grazie. Grazie Presidente. Saluto i cittadini che ci seguono da casa saluto, Sindaco Assessori e l' intero Consiglio comunale.
Ma non me l' allora premier.
Posso no scusami,
Prego Consigliere Ardita.
Il consigliere Pignataro ha chiesto un attimo perché ha problemi,
E Pignataro. Noi dobbiamo dare avanti coi lavori che tipo di problemi a Trissino scortese. Per favore, io non l' ho tipo di problemi o difficoltà e diverse che sono oggettive, perché qualcosa non funziona no, non volevo essere scortese, la mia era solo una domanda stia tranquillo.
Accusatore perché per motivi di lavoro, non certo da me ne devo andare d' accordo, va bene allora nomino perfetto. Ringrazio nomino come scrutatori consigliera ardito, allora per la minoranza, prego così ardito, andiamo avanti con i lavori.
Allora premesso che in data 19/02 il Sindaco attraverso Facebook e altre fonti di stampa dichiarava.
Abbiamo finalmente raggiunto un accordo con le ha poste del Sacro Cuore di Gesù proprietaria, dell' Istituto Corriere su ex sede dell' asilo di via Cappuccini, finalizzato all' acquisizione della struttura che a breve ospiterà nuovi servizi socio sanitari.
Tra qualche giorno firmeremo il contratto che ci consentirà di usufruire del fabbricato ormai dismesso comprensivo degli spazi esterni. Intendiamo riqualificarla completamente sfruttando il superbonus 110%. La zona, grazie anche alla presenza dell' adiacente fabbricato del distretto sanitario, diverrà un vero e proprio polo sociosanitario. Il sottoscritto interroga il Sindaco e la Giunta per sapere.
Cosa intende per acquisizione della struttura. A quale titolo questa è avvenuta o avverrà gratuito o oneroso o altro e qualora fosse un' acquisizione al patrimonio immobiliare del Comune di recassero della competenza, non fosse del Consiglio comunale. Sarà uguale tipo di servizi.
Quale tipo di servizi.
Quale tipo di territorio nell' operare.
Di che natura pubblica o privata.
E con quali risorse saranno finanziati e quali sono le tempistiche di attuazione. Quando si dice, intendiamo riqualificarla completamente sfruttando il superbonus 110. Cosa si intende atteso che il citato superbonus, come chiarito dall' Agenzia delle entrate, non spetta agli enti pubblici, grazie.
Grazie così ardito. Cedo la parola al Sindaco per la replica, prego, Sindaco, può attivare il suo microfono.
Il mio olio è udibile,
Sì, sì, se si può avvicinare un pochino meglio, prego,
Allora tanto i Consiglieri la Giunta e i cittadini collegati da casa in streaming. In merito alla interrogazione rispondo ecco quasi pedissequamente alle domande al punto numero 1.
Assicura intendiamo acquisizione del titolo di un suo. abbiamo quasi definito lo schema dell' atto. è un atto notarile che verrà.
Redatto da un notaio di fiducia delle suore del Sacro Cuore di Gesù di Roma e acquisiremo lustro l' usufrutto e quindi il diritto di godere nel Veneto di poterne usufruire,
Pertanto non è un' acquisizione al patrimonio, ma bensì diritto di usufrutto. è oneroso che prevederà il pagamento di una quota.
Annuale e chiaramente poi, insomma, il tutto passerà per il Consiglio comunale.
Punto numero 2. Quale tipo di servizi si intende allocare, e questo lo abbiamo scritto nella comunicazione. L' ho scritto nella comunicazione trattasi di servizi sociosanitari anche di concerto con l' azienda sanitaria locale, e quindi disporremo di tutti gli spazi.
Che verranno come dicevamo rivalutare.
Al piano seminterrato giusto per essere più precisi.
Intendiamo allocare servizi sociali molto probabilmente mensa dei poveri, con la collaborazione anche delle Caritas. Ne avevamo parlato con il sacerdote don Vito campanelli, in rappresentanza di tutti i sacerdoti.
Ma chiaramente questa cosa doveva poi essere approfondita, ovviamente, alla nata a successiva della condizione del.
Riprenderemo questo discorso con l' Italia,
Poi punto numero 3. quando si dice.
Intendiamo riqualificarla con il bonus 110. è chiaro che il Comune di recassero non non solo non possa usare questo beneficio, così come previsto dalla normativa vigente, ma intendiamo, con avviso pubblico, coinvolgere le associazioni che invece lo possono fare e invece si connotano come beneficiarie per attivare i servizi sociali. In buona sostanza, il Comune di disporre di spazi che metterà a disposizione, anche mediante avviso pubblico, con chi vorrà lì insediare dei servizi sociali. Per la verità,
Piano rialzato e piano. Primo, stiamo dialogando con altro che domani, assieme al vicesindaco, non se la trova. Sarò in direzione generale perché intendiamo.
Insediare i servizi sanitari, però ecco al momento, così come si era detto,
Alla data della della comunicazione. Sono cose che stiamo definendo. La notizia è che a breve si potrà sottoscrivere l' atto notarile con il quale acquisiremo Yusuf. Credo di aver risposto a tutte le domande. Sono entrato nel dettaglio, grazie Presidente.
Grazie Sindaco, devo così ardito per la replica in da collegato al ristorante l' audio un po' basso, se non lo so, se ha la proprietà di alzarlo. Ancora un po' prego consigliera ardito.
Quindi sostanzialmente di di servizi sociosanitari. Non sappiamo ancora quali dovrebbero essere i servizi, in particolare, cioè tutto in divenire. Dovreste concordare con la ASL quali potrebbero essere i servizi adeguati per il rialzato. Il primo e poi diciamo che il la struttura dovrebbe andare in dovrebbe essere affidata ad un' associazione, ma ci dovrebbe essere un mix, cioè se ci sono gli interni, i servizi socio sanitari al piano rialzato al piano primo, ma la gestione quindi sarà un mix tra la ASL è questa presunta associazione che dovrebbe prendere in ingestione tutta la struttura per poter fare cosa la mensa dei poveri. Grazie grazie al rito consigliere non deve fare, va bene, diciamo fare la domanda, ma deve utilizzare l' intervento di replica, anche per dire se è soddisfatto o meno della risposta. Faccio replicare brevemente al Sindaco, dopodiché voglio per chiudere, voglio sapere.
Se è soddisfatto o meno, prego Sindaco, se vuole replicare le la invito a essere breve.
Presidente, probabilmente non sono stato sufficientemente chiaro perché perché dicevo che al piano rialzato noi vorremmo insediare la mensa dei poveri in collaborazione con le Caritas, quindi non c'è un' associazione che gestisce tutta la struttura o nel piano al piano rialzato e molto probabilmente al piano. Primo, intendiamo far insediare per il tramite dell' ASL servizi sanitari in buona sostanza ASL diciamo sta determinando. Ecco assieme,
Lo dico, ecco all' Ordine dei Medici di Bari e quindi, assieme al dottor Filippo anelli, assieme a me e al Vice Sindaco, la possibilità di poter insediare un centro di assistenza medica territoriale continuativo e quindi riconoscere per i medici di noi pastrocchi si riuniscono in cooperativa entro ancor di più nel dettaglio e non mi spettava farlo, ma lo faccio un, diciamo, la la configurazione dei CPT sarebbe il primo CPT in assoluto di Noicattaro. Quindi, in buona sostanza, un servizio sanitario reso al cittadino e potrebbe recarsi in quella struttura al piano rialzato dalle 08 del mattino alle 20 di sera per tanti cittadini potrebbe essere lì assistito per 12 ore in maniera continuativa tra i medici di base del Comune di Noicattaro al piano. Primo, sempre in collaborazione con ASL ASL, azienda sanitaria locale, quindi non accezione. potremmo prevedere l' implementazione di alcune specialistiche.
Per quanto attiene poi al secondo o ad altri spazi, potremmo fare avviso pubblico e di pubblicare un avviso per animare l' utilizzo di quelle superfici ed, eventualmente, l' associazione, che potrebbe beneficiare del bonus 110. Non solo potrebbe utilizzare gli spazi, ma bensì anche rinnovarli.
Preciso ancora e chiudo l' intervento. I medici chiaramente ora si insediassero di questo. Poi stiamo parlando proprio in questi in questi giorni. Ecco, potrebbero concordando mediante un protocollo d' intesa con il Comune di De Castro, che preventivamente acquisisce il titolo di usufrutto, realizzare anche delle opere per rinnovare la sua.
Grazie.
Grazie Sindaco, prego Consigliere ardito anche lì, grazie sì. Sì no. Grazie Presidente, va beh, diciamo che con il secondo intervento ha chiarito qualche altro dubbio, però diciamo che la situazione è ancora a livello embrionale e quindi diciamo, capiremo nei prossimi anni come si evolverà la situazione? Grazie.
Grazie consigliere ardito. Andiamo avanti con il punto numero 2 all' ordine del giorno realizzazione dell' opera pubblica denominata strada di collegamento tra via Casamassima è resterà sita in via Cappuccini controdeduzioni alle osservazioni relative alla delibera di Consiglio comunale numero 53 del 2020.
È approvazione variante al PRG ai sensi dell' articolo 16 della legge regionale numero 13 2001 e dell' articolo 12 della legge regionale numero 3 2005 relazione in merito all' assessore,
La Santa Maria che prego Assessore, può abilitare son microfono.
Grazie Presidente, buonasera, buonasera, Consiglio, cittadini da casa, ora cercherò di descrivere la proposta di Consiglio numero 13 riguarda un' opera che è stata già approvata nella sua veste di definitivo con la delibera di Consiglio comunale, in quanto all' adozione numero 53 accaduta nel dicembre 2020.
A seguito di quella pubblicazione, è pervenuta un' osservazione 05/01/2021.
A nome di una serie di proprietari che venivano interessati dalla fascia inerente la strada per intenderci appunto, la strada che parte dalla rotatoria di via Casamassima lambisce attraversa il parcheggio attuale della stazione e prosegue verso i Cappuccini e li raggiunge su via Cappuccini, ma che per la zona insomma, dall' ex passante ferroviario in parte si appoggia al sedime ex FS, cioè ex passante ferroviario. In parte andrebbe a tagliare le proprietà di privati dei terreni a sud del passante ferroviario. Bene, la prima osservazione è giunta, è quella appunto del 05/02. Ne sono giunte altre e quindi divario merito.
Nel senso le osservazioni riguardavano.
Per la due tipi di natura, una di natura risarcitoria economica, quindi di rivalutazione del del valore venale dei metri quadri da espropriare per realizzazione dell' opera e che atti, così,
Per quanto riguarda i privati erano sottostimati rispetto ai valori reali. L' altro tipo di eccezione riguardava una particella che era non tutta ricadente. Nel Cs 22 per intenderci un comparto servizi sta verso i Cappuccini e quindi il Corriere su di cui parlavamo, ma che nei fatti è stato dimostrato cadere a cavallo tra il CESE 22 e il comparto. 15 B. Quindi, le osservazioni di questa persona.
Poi recepite dall' ufficio tecnico che ha risposto con un protocollo del 1000 e 1494 del 25/01 e che quindi,
Dopodiché ha proceduto con l' avviso dell' avvio del procedimento per l' esproprio ai sensi della 327. La legge depositarie è preposta agli espropri è che, a seguito di tale anche avvio di procedimento e di avviso, sono pervenute ulteriori note a nome di privati cui puntualmente l' ufficio ha risposto con protocollo. sì, con con una convocazione, è un accordo tra privati e pubblico in ordine alla una sorta di di atto di cessione volontaria di alcune proprietà in diritto di superficie, appunto, per la realizzazione dell' opera, e questo atto è stato consolidato almeno formalmente tra le parti tra il Comune è un consorzio di privati in un giorno ben 18/02/2021, ma che, in sostanza, come atto riporta due facies di accordo, uno inerente appunto il chiarimento del valore della proprietà di cui all' errore di divisione particellare di sovrapposizione particellare rispetto ai due comparti CS 22 e 15 B l' altro di natura e di interesse dei privati in ordine alla realizzazione di un Piano Urbanistico Esecutivo, per intenderci un piano di lottizzazione di iniziativa privata che alcuni privati in consorzio stanno cercando di avviare. Questo accordo in dichiarazioni d' intenti cerca di riso e ha risolto il problema dell' indennizzo. Ha chiarito il problema della particella errata, una piccola particella che, ripeto, non ricadeva, come nella delibera di del,
Della 53 2020 del Consiglio comunale di dicembre tutta nel CESE 22, ma che era a cavallo di due comparti diversi e quindi esprimeva volumetrie. è titolarità diverse insomma pesi diversi a seconda di dall' aliquota sul comparto servizi che ha un indice di 0 5 metri cubi a metro quadro piuttosto che su 15 b, l' aliquota che ricadeva e ricade su 15 B, dove l' indice molto più alto e quindi ha un valore diversamente.
Pregnante per cui sia nella quantità che nella qualità del valore della appunto dell' aliquota. C'è stato questo ordine di chiarimento e quindi, in effetti, la presente proposta di delibera attiene in sostanza a ratificare quanto già approvare di quello che è stato già desunto e ha assunto dal Consiglio comunale nella sua delibera del 53 del 2020, ma introduce e recepisce gli accordi. Risponde quindi controdeduce alle osservazioni anche sul valore venale di altri privati che hanno eccepito il valore, riconosce che c'è la copertura finanziaria per un eventuale esproprio accetta di buon grado e quindi riconosce, tramite l' accordo privato, le aliquote di aree che vengono cedute in diritto di superficie ma che man e che quindi mantengono il diritto di volumetria che sviluppa quella superficie ceduta quindi non diventa più oneroso per la collettività, ma va risparmio dell' Amministrazione, quindi della collettività. Il fatto che almeno circa 600 metri attualmente, ma questo potrebbe evolvere 5 a circa 600 metri quadri non siano da espropriare ai sensi del 327, ma che vengono già ceduti attualmente in diritto di superficie. La restante parte o è proprietà del Comune o parte della Regione come via Trisorio. Ci può Luzzi. Altre aliquote parti sono delle altre parti, insomma dai che che servono per la realizzazione dell' opera e comunque ha scontato la non assoggettabilità a VAS che sconta anche ai sensi delle variazioni urbanistiche che l' abbiamo già approvata. Come adozione. Il fatto che sia una variante urbanistica secondaria e quindi con non debba andare in Regione in Comitato di discussione regionale, quindi rimane, ha scritto al Consiglio comunale, però in ogni modo doveva recepire sia le controdeduzioni dell' Ufficio che appunto, ratificare il corpus di quello che si era già approvato dall' opera, in sostanza verificato che tutto legittimo ai sensi delle leggi nazionali, delle leggi regionali,
Cosa propone questa delibera di accogliere l' osservazione numero 1, quella, appunto, che eccepiva che la particella non ricadeva totalmente successe 22 verso il Corriere su, bensì che già oggetto di lottizzazione, già approvata adottata scusate, ma che è parzialmente ricadeva su un altro comparto adiacenti di tutta quella grande macro area strategica tra le due linee ferroviarie dismesse, la nuova e che quindi aveva valore e pesi diversi e quindi era giustificata. L' osservazione recepita è corretta come quisquilia di una sovrapposizione particellare ai due comparti e quindi, nel punto 2, propone l' assessorato di approvare definitivamente, ai sensi del decreto di esproprio della legge sugli espropri in base alle allegati, all' allegato C no e A e B. Più che altro è che, per quanto riguarda i privati, la parte allegato B riguarda le aree del pubblico che sono già proprietà del Comune e quindi c'è una aliquota parte, appunto, ceduta dei deliberatamente con accordi.
Assessore assessore, mi senta Assessore Santamaria presenta.
Assessore, mi senta sì, scusi sarà, mi perdoni, volevo solo una conferma che i consiglieri fanno i consiglieri assentono, siccome qualcuno consigliere mi ha detto che non sentivo più nulla okay, quindi io lo sento, prego così Assessore. Ne invito a procedere con la relazione.
Ripeto magari che la seguente proposta di delibera di Consiglio, premesso che l' ufficio abbia recepito le osservazioni in parte rigettato, discussa nel merito sulla valutazione, peraltro recepite, perché appunto, come al punto 1 all' osservazione 1 sulla rettifica del piano particellare era congruente come proposta e quindi c' era un vizio sulla sovrapposizione particellare, ma è secondaria ed è stata recepita. Quindi de minimis viene recepita e corretta integrata da questa proposta di Consiglio di approvare la lista delle.
Particelle che vengono interessate dall' esproprio ai sensi della 327. Questo avviene al punto 2 della proposta di prendere atto che, con l' atto sottoscritto, che è una sorta di dichiarazioni di intenti di accordo quadro ante-litteram, in cui i privati con il loro tecnico si fanno portavoce di interessi privati, una concertazione col pubblico qui, in particolare con l' ufficio tecnico, al fine di addivenire al primo Piano Urbanistico Esecutivo oltre il CS 22, che invece interessi la più macro area che sta tra le due stazioni della dismessa e la nuova e che attiene a questo impianto stradario che ci stiamo accingendo a realizzare laddove questo spettabile Consiglio approvasse questa delibera.
E quindi di prendere atto che appunto l' ufficio sta concertando con i privati sia la cessione di alcune particelle in comodato in diritto di superficie. Quindi SEN senza oneri sia un iter che va indipendentemente da questa delibera, è che strettamente stricto sensu definita dalle procedure tecniche di proposta dei un pure da parte privata e che segue tutto l' iter da parte dell' ufficio. E quindi nulla. Tocca B del merito di questa decisione in Consiglio comunale, che però devo dire, ad onore del vero, fa parte dell' accordo citato del 18/02/2021.
Di dare mandato al punto 4 sempre nella seguente proposta di Consiglio che il settore appunto rappresentato dalla dirigente che vedo comunque essere in linea di procedere a all' acquisizione delle altre aree oggetto di esproprio. Quindi procedere tout-court ai sensi della 327 con gli espropri, laddove non non ci siano privati che vogliano accondiscendere ad accordi di cessione bonaria di superfici, mantenendone trattenendone la volumetria.
E tra l' altro si propone, visto che è stato ai sensi della legge che non ci sia assoggettabilità a base. Quindi ha scontato la non assoggettabilità a VAS e che quindi risulta una variante semplificata, ancorché nel vulnus dell' errore della particella che si sovrapponeva due comparti ad indici diversi, che non appunto nel rientra nel riscontro del controllo regionale perché Variante secondaria a livello urbanistico, per via di una piccola sovrapposizione della strada in quanto tale opera stradario alle aree a verde attrezzato e quindi aree da cedere eventualmente da parte del privato al pubblico. Quindi, tutto ciò premesso, potrebbe benissimo essere già. è immediatamente eseguibile quanto deliberato da questo spettabile Consiglio questo tanto è questo. Si propone al Consiglio comunale.
Grazie assessore. Chiedo una conferma al consigliere, mise mi sente perché mi ha segnalato che non riuscivo a sentire, quindi forse non riuscivo a sentire solo l' Assessora mi sente consigliere mi.
Okay, allora mi dà un cenno, quindi vuol dire che andiamo avanti con i lavori.
Quindi dicevo, scusate, ho perso un po' il filo. Allora, se informazione, un' informazione per tutti i Consiglieri, è collegato comunque la dirigente del terzo settore, l' architetto Petronelli. Se ci sono chiarimenti anche che, oltre all' assessore.
Non non ho iscrizioni a parlare,
Pertanto io procedo con la votazione del punto in data una conferma c'è un' iscrizione a parlare del Consigliere Ciavarella, prego, Consigliere,
Consigliere mi sente provi a parlare,
Consigliere Ciavarella, mi sente.
Oggi di un po' più complicato rispetto alla decisione presa.
Prego.
Grazie Presidente, in merito a questo argomento, vorrei puntualizzare alcune cose nel Consiglio comunale del 09/12.
Dagli interventi degli assessori Pignatelli e Santa Maria ed in particolare da quello del Sindaco è emerso che la decisione di rifare la progettazione dell' opera in questione è stata necessaria per un errore della vecchia Amministrazione.
Purtroppo il vostro studiate. Le carte non è solo una storia di minaccia, con effetto dissuasivo verso gli avversari.
Dai documenti che ho consultato è emerso che la vecchia Amministrazione aveva operato scelte diverse volte, innanzitutto a non disperdere un importante finanziamento che ha consentito alla vostra amministrazione.
Di assegnare, a distanza di anni dalle abitazioni di edilizia differenziata ai cittadini. Noi anni.
Senza quella volontà. Certo è stata una decisione non senza conseguenze, ma la scelta di questa Amministrazione.
Noi oggi non avreste potuto consegnare un bel nulla a quelle famiglie nuove aree che oggi possono godere di un sostegno concreto e che vantate senza pudore di aver soddisfatto per vostro merito.
E qui emerge un' altra grave mistificazione dei fatti. Il Sindaco, purtroppo da copione, consegna alla cittadinanza una versione fuorviante, costruita sulla base di una cronistoria della vicenda del tutto parziale. Sindaco mente sapendo di non dimenticare e lo fa nonostante la presenza in Giunta dell' assessore Santa Maria.
Un progettista dell' opera che non può non sapere che non può ignorare, ma che probabilmente si è assuefatto alla logica menzognera dal suo Sindaco. In effetti, non è vero che il vecchio progetto non ha mai tenuto conto della nuova riqualificazione dell' area della ex stazione.
Destinata ad un certo punto alle utenze differenziate. Se questo vale per il progetto originario, non vale affatto per la rielaborazione del 2012 commissionata agli stessi professionisti, proprio per considerare.
L' intervento pubblico sopravvenuto, ossia le utenze differenziate.
Assessore Santa Maria.
È vero o no, che lei ha proceduto a redigere una rielaborazione del progetto nel 2012? è vero o no che in quell' aria la rielaborazione avete tenuto conto dell' intervento di edilizia differenziata sopravvenuta, rivedendo il tracciato.
La risposta dell' Assessore emerge non senza confusione e in modo mortificante per un professionista dalle trascrizioni del Consiglio del 09/12, laddove l' assessore a un certo punto afferma noi progettiamo un qualcosa che ci fu imposto dal dirigente.
Se fosse così, sarebbe ancora più grave di quanto immaginassi che cosa intendeva dire.
Assessore. Non mi è chiaro perché non abbia voluto difendere il suo lavoro ottimizzando anche alle risorse pubbliche già spese anche in suo favore, di certo o come politico o come professionista, ne esce da questa vicenda con un profilo assai ridimensionato, quasi svilito.
Dunque dicevo. La rielaborazione del 2012 tiene conto dell' area destinata alle utenze differenziate e traccia un nuovo percorso. Il progetto che vi accingete ad approvare presenta un' altra criticità.
È noto che l' area di parcheggio attuale è a malapena sufficiente a soddisfare le esigenze dell' utenza. Infatti, il progetto redatto dall' assessore Santa Maria e dall' architetto 101 non comportava una riduzione dell' area di parcheggio indicata nella vecchia stazione ferroviaria, mantenendo inalterata la superficie destinata a quello scopo.
Sembrerebbe che il Sindaco non abbia mai voluto prendere in considerazione quel progetto.
Anche se lo ha ritenuto qualitativamente alto e abbia virato con decisione su una nuova progettazione formulata secondo il suo desiderio.
Se fosse così, non fosse Sindaco, ci spieghi con precisione qual è il nuovo interesse che consente di vanificare un investimento pubblico già sostenuto in favore della nuova attività progettuale. Costata altre 40000 euro,
Alle casse comunali, perché nessuna delle argomentazioni formulate finora è serietà e a fondatezza storica. Colgo l' occasione per complimentarmi con la celerità e la fuga professionale che lo studio selezionato ha dimostrato nel redigere il nuovo progetto in sole 10 giorni.
Infatti, la determina dirigenziale di aggiudicazione definitiva risale al 20/11/2020 e il progetto corredato da tutti gli elaborati è stato presentato agli uffici comunali 30/11 successivo, esattamente 10 giorni dopo l' aggiudicazione dell' incarico.
Concludo, le scelte operative competono alla Giunta è evidente, ma non è giusto né corretto che tali scelte, diverse da quelle dei predecessori, vengano giustificate come un rimediare agli errori del passato.
Mi sento anche di dire che quasi mai, soprattutto ultimamente i consiglieri sono messi nelle condizioni di partecipare attivamente alla definizione delle scelte da realizzare.
Tra i tanti esempi, ne cito uno, la variante della statale 16 della quale circolano bozzetti fotografie di grafici e soluzione varia tutto tenuto nel cassetto nella cassaforte di qualcuno che al momento opportuno, su richiesta di qualche amico o sostenitore politico, ne mostra il pezzettino della zona interessata. è grave, soprattutto per chi in passato ha fatto della trasparenza il suo cavallo di battaglia. Ricordo a tutti che ha fatto compiuto, c'è ben poco da fare, vale nella vita di tutti i giorni, ma vale per fortuna per i nove anni, soprattutto in politica. Grazie Presidente.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il Sindaco per poter replicare. Prego Sindaco.
Mi sentite adesso.
Meglio rispetto a prima.
Sì molto meglio quantomeno perfetto. Allora innanzitutto gli interventi scritti dai ghost writer di Ciavarella sono spesso sconclusionati, perché ride ovviamente perché sa sa di non aver messo una mano su quel foglio e gli hanno ovviamente detto cosa doveva dire va beh, ma al di là di questo sono cinque anni che avviene, ma mi vendere, mi vien da ridere perché provano, tendono a far emergere un qualcosa che effettivamente non esiste, ossia io credo che su un progetto nel merito vorrei intervenire l' Assessore Santa Maria e quindi magari poi Presidente, che rende la superare lui, ma solo le darò la parola a lui.
Ma in merito alla possibilità di assegnare gli immobili a soggetti svantaggiati, e quindi noi dovremmo ringraziare la piuttosto che eccepire, come dire, la realizzazione di quegli edifici. Dovremmo ringraziare la precedente amministrazione. Voglio fa, voglio precisare che si poteva tranquillamente individuare un' altra area, un' altra area, un' altra sede per quel tipo di edilizia, evitando di travolgere di far svolgere un progetto o di renderlo inapplicabile. Pertanto, se avessero partecipando ad un bando, quindi ad un finanziamento e quindi candidando un' altra zona che avessero intercettato questi fondi, così come poi è avvenuto per realizzare degli immobili altrove immobili che poi sarebbero stati assegnati così come è avvenuto, noi avremmo ringraziati maggiormente,
I nostri predecessori, invece quell' edilizia lì lo dico al Consigliere, ma lo dico al ghostwriter di del Consigliere. Quell' edilizia lì non ha ragione di esistere e lo dico da tecnico e qui in questa Assise ci sono dei tecnici che probabilmente saranno d' accordo con me, ma non lo ammetteranno mai ad esclusione dei miei Assessori perché quell' edilizia richiama parcheggi quelli che chiaramente questi soggetti affidatari, 15 famiglie, ovviamente dovranno parcheggiare la macchina da qualche parte, pur avendo i piani interrati, ma si sa benissimo che, insomma, il cittadino per gli affari correnti, per le Commissioni correnti non non ricovera la macchina l' auto nel parcheggio interrato, ma vuole ovviamente tenerla sempre lì i soldi a disposizione e quindi chiaramente parcheggerà liquidi cosa sbagliatissima, cosa sbagliatissima e poi, ovviamente,
È una zona che si configura appunto, come diceva il ghostwriter di del Consigliere come zona parcheggio e quindi noi, come zona di insediamento residenziale, questo da un punto di vista tecnico, relativamente invece poi a non so le considerazioni su.
Io non ho preso appunti perché sorridevo mentre mentre si diceva sul sul fatto che che io faccio emergere verità parziali, abbiamo semplicemente detto che rispetto alla progettazione iniziale, per la quale si è fatto un mutuo, si è acceso un mutuo. Noi non abbiamo apprezzato l' iniziativa di interrompere il tracciato, perché se quel tracciato individuato dai progettisti di allora poteva consentire alla comunità alla collettività annoiano di beneficiare di una infrastruttura che poi è quella che stiamo.
Diciamo realizzando noi e che stiamo donando noi alla collettività, ma per quale motivo prevedere per farlo su una materia che non era di proprietà del Comune di ne captano l' insediamento di utenze per soggetti svantaggiati, quando in realtà si potevano?
In altre zone del Comune di recato a tantissimi ettari di proprietà. Quindi fa creare da candidare questo. Noi abbiamo contestato e questo chiaramente ha reso inapplicabile nomadi, ma non è il progetto, non voglio discutere, voglio far intervenire, il l' Assessore. Santa Maria grazie Presidente.
Grazie Sindaco, chiede la parola.
A consigliarlo accusata dal territorio Santa Maria. Io non so perché io sento un ritorno.
Assessore, è un tipo di viabilità. Il microfono.
Ma parla.
Problemi di microgrammi litro risponda a vario titolo.
Per merito per nessuno.
Solamente.
Di diritto, ma con Ravenna.
Ma di che cosa stiamo parlando di due, proprio di un progetto di i di un' idea progettuale che dovesse commettere la rotatoria di via Casamassima, passando per il tergale di livello a Molino, alle alla erigenda, allora RSA erigenda RSA, un progetto che parte nel 2008 2009, quando l' amministrazione volevano assolutamente raggiungere l' eresia come un' aria che non aveva neanche alle terga delle RSA, quindi con una viabilità strutturata e ben organizzata, nonché che soddisfare la domanda di camion per l' eventuale accesso tergale al mulino Divella.
Ci furono due momenti storici che giustamente poi si concludono nel 2012, ma che attengono a una sorta di schizofrenia delle decisioni di chi dava l' input di progetto. Perché città perché il Consiglio perché consigliere Ciavarella le sto rispondendo perché il sottoscritto, Vito Santa Maria ingegnere architetto, Centrone in squadra, progettavano in nome e per conto dell' Ufficio, Lavori pubblici, la strada di cui ha visto la ridefinizione, ma che non aveva avuto il placet del settore urbanistica del sotto l' egida del dirigente, la sorella, quindi ingegner De Caro, davano input sull' opera da fare, la strada per connettere le RSA, mentre il dirigente, Vincenzo la sorella di suo in urbanistica, studiava tutta l' area tra le due stazioni che ho già citato nella proposta di delibera odierna. è l' affidava con altro incarico ad altri due tecnici. Giuseppe Latrofa ingegnere e Vito Laudadio architetto, cosicché c'è stato un periodo come il cronoprogramma dei lavori, di questa amministri questo Comune della precedente delle precedenti Amministrazioni, in cui 2 2 persone, tra cui il sottoscritto, lavorava per conto dei lavori pubblici. Oltre 2 lavoravano per l' urbanistica, sovrapponendosi anche nei tempi per un certo lasso è che i risultati, lasciando il tutto incongruente, l' opera incongruenti significa che noi studiavamo un tracciato loro pianificava un altro di tracciato stradale d' accordo con tutto un assetto della città del Piano Particolareggiato chiamato area strategica tra le due stazioni settore sud-occidentale e via dicendo, in sostanza l' area tra il binario nuovo al sud e il furgone e la vecchia stazione del passante ferroviario ferroviario di cui stiamo discutendo oggi, ma vi dirò di più coperta l' incongruenza io mi son detto, ma come facciamo ipotesi uno ipotesi 2, ma lo scopo era di accelerare l' opera per arrivare a connettere le RSA, tant' è che ci fu un articolo sulla Gazzetta del 2009 in cui ci doveva essere la posa della prima pietra per le RSA dei Cappuccini. è urgeva fare la strada, tant' è che il sottoscritto mandò il disegno del primo tracciato ai giornalisti perché lo potessero pubblicare.
È quindi una vecchia intenzione delle Amministrazioni quella di fondare e rigenerare il plesso dei Cappuccini ad RSA, ma purtroppo rimasta monca rimase monca sia la struttura in sé con l' operazione. L' ingegner carbonari, in quanto investiamo non entro nel merito è un' altra questione, ma ci interfacciamo con l' ingegner carbonare con altro per capire come dovessero fare loro il parcheggio e noi la strada e quindi fu tirato in ballo il passante ferroviario, ma poi l' Ufficio Urbanistica non ne sapeva nulla, andava in parallelo di diritto, non lo so perché le due dirigenze erano indipendenti. Questo l' ho vissuto io come tecnico, non come semplice cittadino e so benissimo che significa aver percepito una parcella che poi non ha dato adito o no, perché perché io ci tenevo al meglio di quell' opera, ma vi dirò di più. A questo punto c' era una verità storica che hanno potuto mai raccontare.
Che quando il sottoscritto, in qualità di ingegnere dei trasporti fresco anche tirare a quel punto non era così vetusto, come potrei essere oggi accusato, allora proposi al presente in sala urbanistica, al vicesindaco? Francesco Santa Maria.
È la vera strada ideale fosse quella che prevedeva l' allargamento della rotatoria di via Casamassima e la dismissione del capannone, dove era ubicato il gommista Colella, lo ricordo con gommista go sì, golena, gomme, ma che per in parola del vicesindaco di allora oggi Consigliere, lo devo dire, perché se mi tirate in ballo a livello personale, la mia memoria va a pescare nel fu vissute sul personale, il vicesindaco disse quel capannone, non si toccherà mai.
Chiaro cosa sto dicendo quel capannone con la gomma non si toccherà mai,
Questo ha creato una distorsione di tutti quei progetti e di tutto poi seguito che oggi vede questa Amministrazione dover ricorrere ai ripari per cercare di trovare la rotta tra l' esistente e le cose in corso, la palazzina, che non era un 12 prevista. Io non ne sapevo nulla della palazzina al 12, sapete perché perché io volevo valorizzare lo sa l' ingegner De Caro e notando i miei amici dell' associazione, il Parnaso, volevamo valorizzare l' area è la casa cantoniera dove è ubicata a chilometro 16 perché doveva essere un luogo di arte incontro sulla via di ragazzi della gente che andava alla stazione ferroviaria e non già soffocata da un edificio che nel 16 è stato fondato lì. Quindi attenzione io una memoria elefantiache in ordine a questo, perché ci son passato io, come cittadino, come progettista come colui che aveva l' interfaccia con gli enti con l' ente e i commi sotto enti, perché questa è la verità storica. Vi invito a confutare quello che Vito e anche ai presenti a computare, se non è vero quello che abbiamo detto in ordine al vissuto sulla questione della dell' ingombro monumentale di un manufatto che ha deviato il corso della storia della connettività tra via Casamassima è la famosa, è finalmente arrivato RSA, scusate territori, ma a questo punto tecnica vissuto e spero zero in un consesso comunale di Consiglio. Ringrazio il Presidente, chiedo scusa se avrò alzato i toni, ma io sono una persona, ma sono anche un tecnico. Grazie.
Grazie Assessore. Andiamo avanti con i lavori che do la parola nuovamente al Sindaco, ha chiesto nuovamente la parola.
Sì, grazie Presidente, perché effettivamente avevo dimenticato di rispondere su un' altra castroneria scritta dal vostro writer, però non posso, Presidente, non raccogliere, diciamo, il vero senso di quel che che diceva l' Assessore Santa Maria, siamo davanti a l' ennesima scenetta che si è consumata in passato. Stiamo parlando di un progetto che è stato modificato perché non si poteva ledere l' interesse degli amici degli amici. Molto probabilmente questo è un punto interrogativo. è un punto interrogativo. Poi parliamo di inefficienza degli uffici perché due settori oggi finalmente, diciamo riassunti sotto un' unica dirigenza non dialogavano un settore, progettare un' opera, l' altro settore né progettava l' altra. Allora io domando residente a Consigliere, che afferma che.
Si può scrivere castronerie. Consigliere di maggioranza non reggevo esperto, hanno controllato l' attività degli uffici i suoi Assessori, perché so perfettamente che lui aveva riferimenti in Giunta, li ha sempre avuti. Li ha sempre pretesi i riferimenti in Giunta come controllo all' operato degli uffici che hanno determinato queste scellerata, azioni che poi non portano a spendere soldi pubblici, e viene oggi qui e viene oggi qui a dire a noi che abbiamo speso ulteriori 40000 euro, poi fa la.
Riscontri sulle date. Voglio ricordare che la determina non implica l' inizio della progettazione. La progettazione può anche avvenire prima, ma questo mi rendo conto che lui non lo posso sapere. Pur apprezzando il consigliere comunale da quando io andavo all' asilo, probabilmente non ha mai superato un documento.
Detto questo, risponderà in merito alla variante della statale 16 in primis, perché vuole sempre il suo posposta, vuole distorcere la realtà, perché noi abbiamo fatto incontri pubblici. è pervenuto il Vice, il viceministro qui ABI io personalmente ho fatto un incontro in parrocchia, abbiamo fatto un incontro aperto a tutti e le opposizioni non son venute chiesero, un incontro non son venuto, non aveva avuto il coraggio di guardare il progetto. Il progetto è però voglio ricordare, Presidente,
Numero.
Adesso.
È un effetto contrario. Io so che propone a questa roba sul secondo.
Bene adesso.
Va bene, prego.
Dicevo,
Voglio anche precisare che il progetto della variante della statale 16 non è custodito dal Comune di Noicattaro. Vi abbiamo degli stralci che ci sono stati inviati e il Comune di Noicattaro non ha progettato l' opera. La dirigente è presente architetto, Petronelli, possiamo mai cimentata sulla progettazione al più, assieme all' assessorato ha fatto le verifiche del caso. Son servite poi alla Giunta ai Consiglieri di di di fare le valutazioni necessarie a chiedere delle modifiche.
Ma non abbiamo un progetto e insomma, invito il Consigliere, qualora lo volesse, o il suo post fighter avvenire a controllare. Non abbiamo un progetto nel cassetto della variante Statale 16 che peraltro oggi è in fase di progettazione definitiva che verrà messa poi al parere. Allora chiudo, Presidente, per dire che è imbarazzante è imbarazzante l' impreparazione di un consigliere comunale che oggi, alla fine del suo mandato, viene qui a.
Dire cose inesatte al solo fine inesatte diciamo proprio, diciamo assurde, non voglio dire inesatte al solo fine di persuadere la gente e va benissimo, ma datore di ormai i fatti e soprattutto quanto viene poi anche degli assessori più volte chiarito servono a delineare la la verità. Mi rendo conto anche che il Consigliere non abbia, o forse neanche compreso la spiegazione tecnica dell' Assessore Santa Maria, che probabilmente è di alto profilo rispetto a chi lo ha preceduto negli assessorati e a maggior ragione nel Consiglio comunale, nei Consigli comunali precedenti. Grazie,
Grazie Sindaco del prima di cedere la parola nuovamente al Consigliere Ciavarella. L' Assessore Santa Maria voleva aggiungere qualcosa, prego, Assessore, può provare a parlare.
Grazie Presidente, grazie Consigliere. Allora, in ordine alla questione ANAS, è vero, son venute, abbiamo richieste di persone che vogliono sapere, in particolare coltivatori diretti proprietari di tendoni di tenute agricole. Vuol vogliono a volte sapere, ma noi abbiamo solo una linea di desiderio della strada ANAS, cioè lo dovrei dire tecnicamente il buffer di quella linea, cioè la fascia entro quale si può muovere la Statale 16 variante di cui parliamo e di cui tutti oramai sappiamo, ha una bella ripulita. Una variabilità di 100 metri Nord 100 metri su c'è una fascia di reti 50 sud 59, cioè si può muovere quella fascia e quella strada. Scusate che già è una quarantina di metri in un alveo di studio di 100 metri, perché perché se dovessero trovare nei riscontri che già stanno facendo, che credo che chi vive a questo territorio potrebbe per scorgere stanno facendo dei carotaggi, se dovrà essere dovessero scorgere rilievi o rilevanze archeologiche o grotte e quindi problematiche carsiche o terreni non congeniali? Va da sé che è un' opera di interesse nazionale, perché tale è definita la variante alla Statale 16 nel tratto Bari Mola di rango nazionale tipo di strada, vi 2 no alcol ai sensi del Codice della strada, stiamo parlando di una strada con velocità da 120 chilometri, orari di progetto e velocità massima, non da 90 come il resto della Statale 16 esistente. Ebbene, non si può definire punto-punto. La strada tant' è che hanno centinaia di rilievi ancora da fare e migliaia di tavole da produrre da tra definitivo ed esecutivo, questo detto dall' ingegner Marzi, cui venuto nel palazzo comunale dove eravamo tutti presenti Sindaco Assessori, Pignatelli e quant altro no. Eravamo coscienti del fatto del numero e della mole di lavoro ancora farsi. Noi abbiamo dato l' okay e i desiderata del tracciato. Il tracciato non è l' opera. L' opera sconta una serie di cose che vanno dalla appunto dallo studio geologico geotecnico del sedime fino a poi realizzare l' infrastruttura in sé. Quindi ora non so chi mi stia rivolgendo io, ma per onore del vero e della scienza e della tecnica ho studiato con gli islamici e i limiti del caso, ma con la coscienza pulita dell' assessore, per cui debbo ricoprire quel ruolo con dignità e magistero, mi sento di dire che non possiamo noi pubblicare qual è la strada statale. 16 perché non la conosciamo o meglio non potremmo dire, segnatamente passa alla coordinata est nord, delle coordinate geografiche del reticolo di Gauss. Signori, noi possiamo solo dire presumibilmente è quella la linea in una fascia di 100 metri, ma potrebbe essere anche di 200 a un certo punto ANAS quando presenterà il progetto. Scopriremo che in un tratto al chilometro 12,3 quindi 12 chilometri 300 metri sulla direttrice Bari-Lecce prende una piccola deviazione, sarà una grotta, un ipogeo, un terreno argilloso che farebbe salire e scendere come l' ascensore, la futura strada, non lo sa nessuno, neanche quelli neanche i migliori ingegneri, Diana se lo stanno scoprendo. Grazie ai carotaggi, spero di essere stato chiaro alla città in primis. Grazie Presidente.
Grazie Assessore. Cedo nuovamente la parola al Consigliere Ciavarella per replicare.
Dopodiché chiedo di andare avanti con i lavori, come al solito, non rimanere sempre sulle stesse discussioni. Prego, c'è un Consigliere che aveva utilizzato il microfono.
Non la sentiamo consigliera,
Consigliere Ciavarella risenta so perché.
Consigliere Ciavarella il microfono deve.
Così prego, prego, la sentiamo sì sì. Grazie Presidente. Purtroppo ho capito, da un po' di tempo, che quando e il Sindaco lo si contraddice, diventa si scalda completamente. Quindi i miei appunti li prenderò fino alla fine fino all' ultimo giorno che ha fatto il Consigliere e quindi a questo lei non si deve mai interessare a lei. Deve interessare invece la sostanza, quindi non non deve entrare in questi discorsi perché.
E lì diventa ridicolo e spero che l' hanno ascoltata su streaming e i cittadini la stanno ascoltando per gli interventi che ha fatto, ma tuttavia assessore,
Volevo dirvi che Consiglio comunale del 09/12 e il sottoscritto ha detto chiaramente di non ricordare.
Gli episodi relativi a quella progettazione. No,
E volevo, ho chiesto informazioni per quella per quel progetto che era diventa, esisteva un progetto e quindi ne vedevo un altro. Quel giorno è stato approvato il progetto definitivo e quindi credo che era nel è nelle mie prerogative chiedere lumi su qualcosa che sta avvenendo nel Comune di Noicattaro e nessuno me lo può impedire soprattutto il Sindaco.
Ora a domanda fatta il Sindaco risponde prontamente e non una volta, ma più volte dicendo che quel progetto che giaceva negli uffici comunali uffici urbanistici non era possibile metterlo in atto. Non era possibile realizzarlo in quando era stata ubicata la palazzina delle utenze differenziate. Beh, quindi allora.
Io l' ho presa anche me la sono presa anche con l' Assessore Santa Maria, perché non ha difeso che il Sindaco è fermo ad un progetto del 2008, quando effettivamente la è stata ubicata la palazzina il 2000 e do negli uffici comunali. Il progetto che già c'è è del 2012. Questo risulta dà accesso agli atti fatto dai Consiglieri da me soprattutto va bene okay. Grazie.
Grazie Consigliere, andiamo avanti con i lavori, prego, Consigliere ardito,
Grazie grazie Presidente,
Presidente, io sinceramente rimango sconcertato dal tenore di alcuni interventi, principalmente dal tenore dell' intervento del Sindaco, un intervento che offende offende la sensibilità in primis di un consigliere comunale.
Che può anche non avere le competenze.
Di entrare in dinamiche tecniche o in argomentazioni tecniche che possono essere quelle dell' assessore Santa Maria, che è un tecnico e un ingegnere, e quindi parla con un linguaggio di un tecnico e il Consigliere Ciavarella magari può non comprendere alcuni passaggi, perché non è un tecnico.
Così come non sono tecnici tanti cittadini che ci stanno ascoltando, caro signor Sindaco, il sottoscritto, quando parla con alcuni clienti, molte volte utilizza anche i termini dialettali, perché non tutti capiscono quello che vogliamo fare intendere. Quindi lei è offensivo nel momento in cui dice che è così, e ciò vale non ha capito quello che l' Assessore Santa Maria sta dicendo, perché ha un profilo troppo alto per essere compreso le offensivo e deve chiedere scusa per questa affermazione in primis al consigliere Ciavarella. E poi tutti quelli che ci stanno ascoltando e che magari non hanno inteso l' intervento dell' Assessore del Santa Maria.
Perché è un Assessore tecnico e fare un intervento tecnico. Non è detto che tutti debbano capirlo in primis. Poi, caro Sindaco, lei non sta donando un bel niente alla collettività, lei non sta donando un bel niente alla collettività, lei sta facendo un' opera pubblica con soldi pubblici, non è nessun regalo. Lei ha preso un mutuo da un milione di euro per fare una strada, quindi non sta regalando un bel niente il dono alla collettività e un altro è quello lo vedremo a fine mandato,
Se manterrete la promessa di del dono alla collettività, visto che al momento non se ne parla proprio poi volevo capire quindi nel 2012 esisteva un progetto che scansava queste case, quindi c' era un progetto che comprendeva via la vela ok come mai questo progetto non è stato mantenuto? Non è stato ritenuto valido probabilmente Assessore. Santa Maria era progettista di quell' opera. Ha affermato che, progettando una cosa che ci fu imposta dal dal dirigente, quindi si è espresso in una determinata maniera. Io sinceramente avrei rinunciato all' incarico perché non con non condividendo gli intenti progettuali, probabilmente mi sarei fatto da parte loro c'è stata una scelta di un altro tipo, sia andata avanti con la progettazione,
Siete tornati indietro ad un altro progetto che sta causando naturalmente altre situazioni, cioè per fare questo progetto state oltre a ai numerosi espropri.
State facendo anche un saggio e avete fatto una una convenzione con con i lottizzanti e avete promesso che.
Alla all' articolo 5.
Obbligazioni dalla parte pubblica.
Che il Comune di raccattare o si impegna a garantire la formale approvazione dell' agibilità del piano e ad assumere celermente tutti gli atti amministrativi necessari a consentire l' esecuzione degli interventi previsti dal PUA allegato A me. Non può che far piacere che questa amministrazione torni a dare attenzione ai piani di lottizzazione dimenticati per scelta politica.
Perché questa Amministrazione, nel corso di di cinque anni, forse ha adottato o approvato.
Uno due, forse tre. Con questo, forse tre piani di lottizzazione, facendo passare questo piano di lottizzazione avanti ai tanti piani di lottizzazione in giacenza, è una scelta politica, può essere legittima, può essere lecita, sicuramente lo sarà, ma come scelta politica. Anche questa scelta è stata sottoposta all' attenzione dei cittadini. Perché poi dovrete spiegare perché nel corso dei cinque anni approvazione dei piani di lottizzazione è stata sempre secondaria rispetto a tanti altri fori che avete che avete programmato.
Quindi che dire capiamo che siamo in dirittura d' arrivo. Capiamo che avete bisogno non più di una pistola, ma probabilmente di una mitraglietta, perché dovete sparare più colpi possibile, però che questi colpi vadano a segno e non li hanno sparati giusto per dire che sono stati sparati. Grazie.
Grazie consigliere ardito, l' Assessore Santa Maria vuole replicare nuovamente. Prego Assessore.
Grazie Presidente, sì, in ordine all' intervento del consigliere Ciavarella, volevo precisare, ma proprio perché mi capiscano proprio tutti che appunto, come ha accennato l' architetto ardito, il progetto del 2012 investiva non già per la presenza delle palazzine che non c' erano e che sarebbero arrivate, però nel 16 inseriva la via la vela è via Trisorio, quindi con un angolo retto, a scendere da via Casamassima a salire verso il centro storico, con un problema di interfaccia per i pedoni che andavano, venivano dalla stazione. Quindi quel progetto è l' ultimo, aveva di comodo. Una cosa era il più celere, perché a un certo punto si andò sulla celerità della decisione della fattibilità e quindi ingegner De Caro Pinelli a rappresentanza dell' Ufficio Lavori pubblici riteneva che quel tracciato nuovo fosse il più semplice da realizzare, perché non doveva espropriare nulla in quanto vi è la vera per 14 metri.
Tra il parcheggio Parken ride e il muro di di a secco che è a sud, a nord della stradina vi alla Vela era tutto di proprietà di Ferrovie o quindi dal Demanio e che quindi era facilmente utilizzabile da noi altri Amministrazione comunale dell' epoca e altri nove anni. E quindi ritenne preferibile un circuito tortuoso in ordine alla mobilità pericoloso in ordine al conflitto che si creava l' incrocio via Trisorio via la vela pur di fare la strada che comunque avrebbe fatto passare anche il camion di Divella di là,
E quindi è vero che avremmo assolto, ma parzialmente non era il migliore dei tracciati,
Chiaro, quindi questo lo devo dire a onore del del proprio della storia del progetto e di chi ha fatto cosa e di chi ha detto di fare, cosa perché non vi ha detto e basta io lo scarico, le colpe su nessuno, io sapevo qual era il motivo era il fattore time tempo e per il tempo fu scelto. Il percorso già preesistente compie con però devo dire in effetti, con mio grande sacrificio, ma avevo già avviato l' opera, non potevo mollarla, dobbiamo curare il dettaglio, tant' è che Kuramon, la larghezza della strada, la svolta dei camion tra via la vela che scende un po' così per chi guarda e via ci Poluzzi che sale verso l' incrocio con la casa cantoniera, quindi dovevamo fare una Z, la strada pensate un po' che soddisfazione, ma dovevamo chiudere l' opera perché c' era una certa urgenza verso arrivare addivenire a raggiungere le RSA che si stava avviando e non era ancora stata.
Avviata e questa è una cosa sulla strada ANA, spero di essere stato chiaro. Non ho parlato il difficile se il buffer, la fascia di spostamento entro cui, così come una casa, quando la si fa costruire, può avere piccole oscillazioni nell' 8 e trova delle preesistenze o dei vuoti o a livello geotecnico. Non permette lo dico a tutti i cittadini, nonché a questo spettabile Consiglio. Anche la strada, avendo un carico, è una durabilità almeno di 100 anni. Deve scontare la sismica, la statica, tutti i requisiti di legge, nonché rispettare preesistenze archeologiche o paesaggistiche, per cui piccoli dettagli andranno poi mirati nella fase successiva di progetto e credo di non aver usato termini tecnici in questo, almeno in questo mio ultimo intervento per ora. Grazie Presidente, grazie Consiglieri.
Grazie Assessore che sono dentro la parola il Consigliere Ciavarella, consigliere l' ultima volta che le do la parola, chiedo di chiudere la questione, quindi devo dare spazio agli altri interventi, andare avanti con i lavori. Prego, Consigliere Ciavarella.
Grazie Presidente,
Si sente mi sentite che frontiera allora ora Assessore, la risposta che ha dato che i che il progetto,
Elaborato nel 2012, era a zeta o era tortuoso, però ha dato una risposta al sottoscritto, e cioè è quella che non era l' ubicazione della palazzina ad impedire che il progetto si realizzasse. Quindi è questa la verità che volevo fare emergere, quindi le falsità che ha detto il Sindaco, il 9.
Dicembre in quel Consiglio comunale dicendo più volte che era l' ubicazione della palazzina ad impedire la progettazione che giaceva negli uffici. Non è vero. Ecco, grazie Assessore,
Grazie.
Non so se il Sindaco che sono parole del Sindaco, prego Sindaco.
Anche per lei vale la stessa cosa. Le chiedo di chiudere la discussione e andare avanti, prego Sindaco,
Sì, Presidente, perché chiaramente non voglio insistere sull' argomento, ma se è così, si vuol far svanire. Ecco quello che è stato un errore, un errore di una Amministrazione comunale, perché non si vuol far svanire nel nulla perché l' Assessore Santa Maria ha detto che quel progetto diciamo quello fatto dopo serviva praticamente per.
Risolvere un problema, un errore che era stato causato da quell' amministrazione, cioè un progetto lineare che poi alla fine capiamoci, parliamo di una strada raggi di curvatura, tracciato sostenibile. Quel progetto il primo del 2008 e diciamo è simile al nostro, ma purtroppo poi è stato interrotto da questo e io questo dicevo in Consiglio comunale e purtroppo è stato interrotto perché facevo riferimento quel progetto dalla ubicazione perché non esisteva ancora. Quel fabbricato era quello ideale, era quello ottimale. Quello progettato e, in buona sostanza avrebbe consentito ai cittadini né Cattaro, a agli autotrasportatori, dalla dal ponte di via Casamassima, di raggiungere la via Cappuccini, addirittura di proseguire. Perché poi dice un' altra storia relativa al parcheggio dell' ASL, perché quella strada sarebbe poi confluite sulla via Rutigliano. Vedo che l' Assessore Santa Maria annuisce, perché questa è la storia. Quando dico che il Consigliere Santa Maria non abbia contezza di quel che dice, intendo dire questo perché probabilmente lui non ha fatto un approfondimento chiaro su questa vicenda e quando parlo di errore, che ha reso inapplicabile quel progetto che era l' unico che poteva essere realizzato, così come oggi noi abbiamo fatto progettare un tracciato, una strada percorribile sostenibile, perché altrimenti i Consiglieri comunali, gli Assessori facendo fare ai dirigenti nel senso non intervenendo nel merito, poi rischiano di realizzare castronerie, come le tante che abbiamo oggi noi negassero per le quali siamo costretti. Siamo stati costretti, ma neanche mi ascolta, Presidente del consigliere, Santoro il Consigliere avaria per le quali siamo costretti. Siamo stati costretti noi a spendere quattrini per porre rimedio. Ora mi sembra di capire, Presidente, e il Consigliere Ciavarella stia dicendo beh c' era un progetto del 2012, è era, diciamo, anche se era ad angolo retto aziende tabù, come ha detto prima uso le sue stesse parole, si poteva realizzare quello quindi se ne infischia su quello che avrebbe messo in atto per i cittadini. Allora chiariamoci, noi siamo amministratori e dobbiamo anche preoccuparci della fattibilità degli interventi. Dobbiamo preoccuparci anche del valore delle opere pubbliche di come possono essere realizzate di come possono essere poi usufruiti dai cittadini, ed è questo che abbiamo fatto. Poi chiudo, Presidente, e davvero non intervengo più sulla sulla faccenda, perché mi sembra quasi una una disputa politica, quando in realtà dovevamo rimanere sul tecnico, dicendo che il Consigliere ardito ha ammesso implicitamente che questa Amministrazione stia facendo tanto perché rispetto al nulla assoluto dell' Amministrazione di cui lui era Presidente del Consiglio o delle altre ancora precedenti, almeno stiamo facendo opere pubbliche, abbiamo anche approvato lottizzazioni, probabilmente ne approveremo altre fino fino a ottobre o alcuna approvata è stata impugnata, e questo non lo sa o lo sa e omette di dirlo, quindi tanto è stato fatto, lo ha detto anche lui poco fa, ma quello che rode e chiudo veramente e lo ha detto alla fine Presidente, è che noi stiamo sparando di cui questi colpi che stanno andando a fine e lui si augura da consigliere comunale che non vadano a buon fine perché lo ha detto ha detto, ci auguriamo che non vadano a buon fine, quindi non sta augurando il bene ai cittadini di Noicattaro. E questa cosa, per quanto mi riguarda, è innanzitutto poco, come dire gradevole nei cittadini che ci stanno ascoltando e quindi lui dovrebbe chiedere scusa ai cittadini Nicastro perché non sta augurando il vero il meglio alla collettività. Poi ovviamente mi rendo conto e lo stiamo facendo, lo stia dicendo perché si sta proponendo ora ci sta proponendo come risolutore, Presidente, ma in tanti anni non è stato capace di cambiare le sorti di questo Paese. Grazie Sindaco, la invito. Grazie terminato. Prego consigliere Pignataro, cedo la parola.
Consigliere Pignataro.
Consigliere Pignataro mi sente.
Adesso sì, prego.
La sentiamo, prego risente. Sì, prego, proceda.
Consigliere Pignataro, sì, così almeno dal vigente,
Consigliere Pignataro mi sente proceda, noi la sentiamo.
Lo ha fatto per chiedermi la parola solo per io, ovviamente non sta partendo lì presente.
Sì, prego, mi sente adesso.
Sì, ma io dicevo però.
Non appartenendo, come si dice nella sposa e dello sposo, non è che voglio il TAR confetti, voglio dire perché io, all' epoca dei fatti non ero in Consiglio comunale e adesso registro l' accesa discussione che si è che è maturata. Mi rammarico però nonostante gli inviti della e quindi mi quali mi collego all' intervento del consigliere ardito, territori che sono stati usati ma non solo dal Sindaco, ma anche dal consigliere dall' assessore Santa Maria, perché in fondo.
Ghostwriter. Cosa vuol dire qualcuno che scrive al posto di un altro, ma le idee mi permetterà, tranne il Consigliere Ciavarello, signor Sindaco, perché si è visto che più volte il Consigliere non solo ha dato modo di capire che i far capire che.
Aveva contezza dei problemi, ma probabilmente, se soggiunse, si è dato dovuto mettere nero su bianco si è fatto anche aiutare, non lo so, non mi interessa, non c'è bisogno di rilevarlo. Quello che diceva era giusto, anziché dirlo a parole sulla avrà fatto scrivere, non si ha bisogno Sindaco, credo di offendere sì, Sindaco, mi creda, è stato un dispiacere perché comunque non personalizziamo come così, quando il trasgressore Santa Maria ha tirato in ballo il Decano, ha fatto capire che ha fatto una scelta raffazzonata, diciamo che non è il meglio per un professionista, quindi anche in questo caso misuriamo le parole, perché stiamo parlando di professionisti che hanno dato al Comune di Noicattaro che hanno una loro rispettabilità e soprattutto assessore, sono ingegneri quando lei andava ancora alle alle alle medie. Non lo so quindi un po' di calma in questo Consiglio il problema io non lo giudico, perché non ho elementi per farlo.
Però giudico questo tono personalistico di attacchi personali che andrebbe evitato. Grazie,
Grazie consigliere Pignataro. Prego, Consigliere ardito,
In grado di una variante la dichiarazione di voto. Prego Consigliere Ardita. So che è stato prego,
Ah no, perché intanto il Consiglio è un organo politico, capisco il Sindaco dopo cinque anni. Non ha ancora capito che il Consiglio è un organo politico, non è un organo tecnico. Detto questo, non comprende ciò che dico, invece di mettermi in bocca, concetti che non espresso, può chiedere di vi esprimerli meglio e io sarei contento di farlo. Ha detto che io mi auguro che i colpi sparati cadono nel vuoto. Io ho detto l' esatto contrario, io ho detto che mi auguro che questi colpi non cadano nel vuoto, non cadano nel vuoto. Quindi gentilmente invito il Sindaco la prossima volta con un po' più di umiltà di umiltà, se non capisce o non intende l' intervento di un consigliere comunale prima di mettere in bocca parole che non ha detto o chiedergli di esplicitare meglio il concetto, così evitiamo fraintendimenti, ma capisco che qua in tutti i suoi interventi sono mirati a mettere in ridicolo i competitor politici e questa è la strategia e questo è il suo modus operandi. Grazie Presidente,
Grazie Consigliere. Andiamo avanti con i lavori.
Solo per dichiarazione di voto consigliera Ciavarella. Lei è la quarta volta che le do la parola, io non sono tenuto a darla, ma gliela do che chiedo solo per dichiarazione di voto. Non torniamo, non abbiamo altri parenti. Prego certo dichiarazione di voto, considerata la bontà di questa opera che era volontà delle precedenti Amministrazioni.
Nel Consiglio comunale precedente il consigliere tortelli faceva notare giustamente che nei punti del vostro programma elettorale si evidenziava il taglio delle consulenze e degli incarichi esterni, considerato che questo progetto poteva essere modificato anche internamente all' ufficio per le competenze che ci sono nell' ufficio tecnico. E non è stato fatto e quindi abbiamo direi regalato 40000 euro.
Ad un tecnico soldi dei cittadini. Quindi per questo nutro molti e forti dubbi riguardo l' incarico dato al progettista.
Per questo ci asterremo dalla votazione, cioè in grado di potere di astensione.
È chiaro. Grazie Consigliere Vainella, prego, Consigliere Borgia.
Né niente.
Favorevole.
Grazie consigliera, Borghi.
Consigliera Borghi. Passiamo alla votazione del punto in oggetto. Ricordo realizzazione del loro dell' opera pubblica denominata strada di collegamento tra via Casamassima. è RSA, sita in via Cappuccini, controdeduzioni alle osservazioni relative alla delibera di Consiglio comunale numero 53 del 2020 e approvazione variante al PRG, ai sensi dell' articolo 16.
La legge regionale numero 13 2001 e dell' articolo 12 della legge regionale numero 3 2005 favorevoli al punto in oggetto. Come al solito, vi chiedo di alzare le mani.
Allora dipinto uno, chiedo al Segretario di prendere nota dipinto uno innamorato Giacomo due Tritto 3 4 Borgia 5 De Bellis sei innamorato Raimondo 7 Laudadio 8 Dammicco, 9 Di Donna 10 d' Agostino 10 favorevoli astenuti.
Astenuti. Mi uno ardito due Ciavarella 3 4 Pignataro 5 Borracci astenuti 5. Si metta a verbale che il consigliere Santa Maria non ha partecipato alla votazione, si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli alzate le mani anche in questo caso dipinto uno innamorato Giacomo 2 3 Tritto 4 Borgia 5 De Bellis se il lavoratore mondo 7 Laudadio 8 Dammicco nuove Di Donna, 10 d' Agostino astenuti, alzate le mani.
Astenuti ardito. 1 2 Borracci tre Ciavarella 4005 Pignataro 5 astenuti. Il punto viene approvato, si passa al punto successivo, il numero 3 all' ordine del giorno, Presidente Presidente, possono ardito.
No solo una cosa. Il il Consigliere Santa Maria non ha preso parte al punto non solo la votazione.
Va bene.
Io metto metto a verbale quello che ci interessa più che altro era la la 7 2 protagonista.
Il Consiglio ne tiene conto. Passiamo al punto numero 3 all' ordine del giorno. Sdemanializzazione è l' alienazione di reliquato stradale denominato braccio ci piano. Vi cedo la parola nuovamente all' assessore Santa Maria per la relazione Center assessore.
Prego,
Il Presidente Consiglio, allora si tratta si una proposta in cui,
Vecchio relitto stradario la l' antica via per ci Pierno e in qualche modo è rimasta, come dire, prossima degli edifici che sono adiacenti alla chiesa dei testimoni di Geova. Siamo in prossimità della traversa di via San Filippo Neri, proprio in virtù della realizzazione, alla luce del PRG e della parte di città che si estende fino a via San Filippo Neri, quindi fino al Famila e proprio in virtù delle infrastrutture ed estradare della di questa grande traversa realizzata, che poi porta anche al comparto 12, fa sì che quella stradina che era rimasta stradina vicinale di CPR ci Pierno no, che portava ci Pierno, Contrada, non abbia e non avesse più senso, cosicché.
La presente al presente Consiglio si propone una parte di questo assessorato di procedere in virtù delle verifiche. Ha condotto l' Ufficio tecnico, direi che è più un passaggio obbligato che è una scelta politica, perché è una strada dismessa, verificate anche ai sensi del Codice della strada, che non ha più senso, perché ce lo stradone nuovo che fa da connettivo e che è prerogativa dell' ente locale e poter far passare da dal demanio al patrimonio pubblico è che è prerogativa del Consiglio Comunale alienare quell' area proprio perché quella stradina ricadeva in una maglia di comparto chiamata C 1 barra 2 del Piano pluriennale di attuazione. Quindi stiamo parlando ex ante al PIL l' adozione del PRG 2 2005. Infatti, si tratta di una lottizzazione che includeva quella stradina nella sua lottizzazione del 1989 anno in cui fu adottato il piano di lottizzazione, poi approvato nel 1990, che poi ha dato adito a quella conurbazione di città, che però vedeva il non completamento della stessa lottizzazione. A causa della presenza di questa stradina che inibiva gli ultimi, credo tre lotti di potersi realizzare proprio tra vedete, a 3 bancate edilizie che, per via della strada che tracciava l' area dei privati, non poteva vedere la realizzazione, quindi inibito il diritto di privati a veder conseguito anche per la parte residuale di tre lotti su i 23 sui 26, quindi tra 23 già realizzati mancavano tre lotti e quindi era un diritto un po' in sospeso. Con questa proposta di delibera si va a fare due cose. Si va a sdemanializzazione perché non è più utile, quindi come strada e quindi ha scontato tutti i pareri e quindi il codice della strada e altri regolamenti.
E a procedere con l' alienazione, cioè con l' accessione, ovviamente che con recupero di volumetria, cioè la strada, essendo pubblica viene alienata e quindi ha un valore venale, che però permette al privato di completare il suo diritto. Ius aedificandi, cioè il diritto edificatorio a completare la maglia del C. 1 barra 2 del Piano pluriennale di attuazione, che erano i vecchi piani con cui si pianificava la città a settori concentrici rispetto al centro. Quindi, premesso tutto quanto è le leggi citate sia nazionali che i codici che permettono all' ufficio tecnico di procedere in tal senso e si propone a questo Consiglio comunale di prendere atto che è in disuso quella stradina che oramai non viene più utilizzata e che perché c'è la parallela stradone traversa di via San Filippo Neri e che quindi viene declassificato a livello stradario, di di suo e anche adesso d' ufficio ai sensi del codice della strada. Quindi di declassificare ela come ex strada comunale braccio ci Pierno perché appunto è una bretella di ci Pierno e di trasferirlo direttamente al patrimonio, dal demanio al patrimonio comunale. Dopodiché severo questa accettazione del punto 2. In parallelo, l' Ufficio tecnico può andare con il cespite e dei beni alienabili, perché dobbiamo ricordare che nel coacervo di tutto il patrimonio pubblico ci sono beni inalienabili come il Palazzo comunale, altre immobili e o aree che non sono vendibile cedibile a terzi a privati e beni alienabili. Bene, questo tratto di stradina residuale relitto e fa parte di questa seconda fattispecie per cui è alienabile e si propone di alienarla e quindi di dare poi corso al punto 4 ai 30 giorni per le osservazioni, perché verrà pubblicata questa alienazione, quindi con un bando pubblico e ovviamente si presume che i gli ultimi purtroppo relitti che non hanno potuto realizzare gli immobili debbano eventualmente acquisire quest' area per completare il loro disegno urbanistico e architettonico. si demanda altresì al dirigente di procedere agli adempimenti consequenziali laddove il parere fosse favorevole. La votazione fosse a.
Trovata quindi questa proposta di pubblicare all' albo e di dichiarare allo stesso tempo immediatamente eseguibile anche questa proposta di delibera come il precedente. Grazie Presidente.
La ringrazio Assessore, andiamo avanti con la discussione. Chiedo ai Consiglieri di riprendere il proprio posto. Se non ci sono interventi, passiamo alla votazione del punto in oggetto. Io vedo delle serie volte, però diciamo, non ho interventi, prego, intanto procedo con i lavori.
Ti pongo, pongo in votazione il punto in oggetto. C'è un' iscrizione a parlare consigliera Borgia, prego,
Grazie Presidente, allora in merito al terzo punto all' ordine del giorno, il Movimento 5 Stelle esprime parere favorevole.
Grazie consigliera. Cedo la parola al Consigliere ardito, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, Presidente, come per ogni punto all' ordine del giorno di interesse pubblico e collettivo, noi voteremo a favore.
Grazie Consigliere. Non ci sono altri interventi. Pertanto, pertanto, passo alla votazione. Pongo in votazione il punto in oggetto. Ricordo sdemanializzazione e alienazione di reliquato stradale denominato braccio. Ci Pierrot, favorevoli al punto in oggetto. Vi chiedo di la cortesia la solita così ad alzare la mano.
Vedo tutte le mani alzate. Pertanto all' unanimità Segretario prenda appunti uno, due, tre, quattro, cinque, sei sette, otto, 9 10 11 12 13 14 15 voti a favore.
Si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli. Ancora una volta le mani alzate 15 all' unanimità. Il provvedimento viene approvato. Si passa quindi al punto numero 4 all' ordine del giorno.
Passiamo ai regolamenti si si metta a verbale. Come dice il segretario del quartiere Santa Maria, non ha partecipato, è assente tutto numero 4 all' Ordine del Giorno. Approvazione Regolamento comunale per la disciplina delle installazioni, il monitoraggio e il controllo e la razionalizzazione degli impianti per le telecomunicazioni operanti nell' intervallo di frequenze comprese tra 10 Kft 300 GHz. Cedo la parola al Sindaco per.
Grazie Presidente mi sente,
Devo raccontare brevemente la cronistoria.
Di quanto avvenuto.
Al fine di motivare la presentazione di questa deliberazione.
Praticamente un anno fa, forse aprile, se ricordo male. Metà aprile ho emesso un' ordinanza per vietare l' installazione di antenne radiobase 5 G al fine di applicare i principi di precauzione, poiché ecco stavano pervenendo delle richieste da parte di aziende relative all' installazione di apparati per vie missione frequenze 5 G.
In buona sostanza, pur ecco non.
Poi volendo osteggiare il progresso, soprattutto anche questa tecnologia e non avendo certezze in merito alla eventuale emissione nociva di queste,
Diciamo come le vogliamo chiamare emissioni sono in missione a tutti gli effetti di queste frequenze. abbiamo con ordinanza sospeso in attesa di ricevere maggiori chiarimenti,
Ovviamente l' ordinanza è stata impugnata dalle aziende, alcune aziende, in particolar modo da quelle che intendevano installare antenne per intenderci per farci capire dai cittadini il Governo, anche perché poi queste ordinanze e ecco sono state replicate in altri Comuni anche della provincia di Bari, ma poi in tutta Italia il Governo ha inteso chiarire,
Con un decreto, quindi con una norma di Stato nazionale e i Sindaci non potessero, eccola alla data di efficacia di quel decreto in poi.
Con ordinanza impedire in maniera generalizzata le installazioni delle stazioni radio base per emissioni 5 G, ma che potessero invece definire la diffusione delle stesse mediante un piano di previsione. Quindi, per essere più esemplificativi, il Governo ha esautorato i Sindaci, a in buona sostanza impedito dal decreto in poi dalla data del decreto in poi ai sindaci di emettere ordinanza per sospendere in maniera.
Diciamo per perché sospendere, vietare in maniera generalizzata le installazione delle antenne, ma ha concesso loro e qui ai Consigli comunali, perché è materia di competenza del Consiglio comunale l' approvazione di regolamenti o piani e né prevedessero la distribuzione e quindi l' ubicazione.
Bene.
Con una successiva ordinanza, io ho revocato la precedente facendo quindi cessare la materia del contendere quindi i ricorsi avverso. La mia precedente ordinanza.
Prevedendo una tempistica nella stessa, quindi un' ordinanza a tempo determinato, in buona sostanza necessaria alla redazione di questo piano alla redazione di questo regolamento, la tempistica.
Diciamo era determinata nella data del 24/03, avevamo chiesto 120 giorni a tutte le aziende per poter rispettare una normativa di rango nazionale e per poterci dotare di regolamento, come dicevo, per distribuire queste emissioni, così come dice la norma nazionale, non potendo purtroppo impedirne tout-court e quindi in maniera, come dire, generalizzata, la difesa, l' installazione, bene,
Il regolamento è stato la redazione del regolamento è stata affidata ad un professionista ingegner fantasia dall' ufficio tecnico. Questo regolamento è stato insomma poi formalmente inoltrato all' ufficio, il quale ufficio lo ha poi sottoposto all' attenzione della della Giunta,
Il regolamento, Presidente, magari non entro nel merito adesso o sedevo lo faccio, vediamo se ci sono interventi, lo fa non lo so faccia facendone il Sindaco. Sì, la relazione illustrativa e poi, se facciamo qualsiasi regolamento, in buona sostanza, senza entrare nel merito del dettaglio, non per alcuni punti, non nella sua totalità, non ha soddisfatto le aspettative, diciamo mie personali e insomma anche della dei consiglieri di maggioranza, che in buona sostanza.
Volevano tutelare alcuni siti, alcune zone del Paese, appunto, impedendo che si potesse impedendo ai ai gestori di poter installare in zone particolarmente sensibili o in zone di rilevanza storica, zone che presentavano delle dei vincoli di natura paesaggistica. Appunto, e abbiamo ho domandato, con direttiva all' ufficio all' ufficio tecnico di valutare un' implementazione, un' implementazione di quanto previsto o una modifica, una correzione di quanto previsto in alcuni articoli proprio per capire se si potesse tutelare ancor più.
La collettività, tutelare ancor più i cittadini rispetto, come dire a quel che era stato previsto nel regolamento. Bene, oggi portiamo in Consiglio comunale questo regolamento, così come modificato quindi anticipo a tutti i consiglieri comunali e alle opposizioni che la maggioranza che esiste un Regolamento depositato consegnando formalmente dal tecnico incaricato.
È questo che portiamo che è stato posto all' attenzione delle delle diciamo della Commissione, con delle modifiche anticipo anche Presidente e chiudo il mio intervento che la tempistica poi però probabilmente anticipo qualche polemica, io ecco I in questo mi sento non in altre cose. In questo mi sento di.
Chiedere un minimo di pazienza a tutti i consiglieri comunali, perché purtroppo le tempistiche sono state dettate dalle normative statali e da e da quanto dovevamo fare per evitare di esporre l' Ente a risarcimenti di esporre l' Ente a contenziosi ed è per questo che, proprio per tutelare al massimo la collettività, abbiamo fatto una modifica e chiediamo al Consiglio di approvare i contenuti.
Grazie e grazie Sindaco, andiamo avanti. Vi diciamo che.
Questo l' ordine del giorno di questo Consiglio comunale. Come ho detto nella Capigruppo, c' erano punti rinviati sostanzialmente nella scorsa seduta di Consiglio a cui si è aggiunto questo è un altro regolamento. Andiamo avanti con la discussione. Se ci sono interventi, non ci sono interventi, passo, si si posso, ok, prego, quartiere Santa Maria.
Il Presidente.
Mi sente Presidente.
Sì, prego Consigliere,
Presidente, giustamente il Sindaco era già preparato e anticipato. Quello che non è mia non vuole essere una polemica, ma è sempre la solita storia che vogliamo e stiamo evidenziando da un po' di tempo. Qui il Sindaco ha dato delle delle date dei tempi con i quali poi non corrisponde a quello che è stato concesso alle opposizioni perché brevemente non per far polemica, ma è stato già affrontato anche questo argomento in Commissione.
Il regolamento con.
L' ordine suppletivo quello che era stato deciso nella Conferenza dei Capigruppo è arrivato venerdì pomeriggio, venerdì a pranzo.
Notificato a tutti i Consiglieri. Gli uffici alle 02 chiudono.
Pertanto sabato e domenica sono chiusi lui nel tempo massimo per poter fare emendamenti o discussioni vari. Era domenica all' ora di pranzo. Pertanto ci siamo ritrovati ad avere un regolamento è sicuramente valido per la tutela della salute dei cittadini, perché su questo sulla bontà del regolamento non non c'è da dire altro. In quanto so di cosa si tratta.
So che cosa significa. Ecco perché vorrei evidenziarlo in quanto.
Io avevo già Redes redatto un regolamento per le installazioni e l' insediamento delle infrastrutture telecomunicazioni già nel 2005, con una procedura completamente diversa, una procedura dove ha visto coinvolto l' opposizione dal primo giorno, dando anche.
Nella costituzione di un di una Commissione speciale, la regia e la Presidenza all' opposizione, dove insieme all' opposizione fa sentiti i tecnici, sentite la cittadinanza. Sentite sentite sentite. Siamo arrivati insieme a stilare un regola a una strada, un regolamento, quel regolamento che.
È stata approvata in Consiglio comunale il 2005 ora, fermo restando che da dalle date che dice il Sindaco che era tutto il tempo per poter coinvolgere la cittadinanza, la l' opposizione, non solo i consiglieri di maggioranza, perché il Sindaco ha detto che un anno fa ha fatto un' ordinanza.
Pertanto era già in programma una modifica ad un regolamento esistente, sempre che lo sapesse che ci fu cioè che ci fosse un regolamento.
C' era la possibilità già da mettere in programma,
La la stesura o quantomeno iniziare a parlare di un argomento che sapeva già che aveva fatto un' ordinanza. Sapeva già che l' ordinanza era stata impugnata, pertanto poi c'è stata la modifica al decreto e quant altro,
Sapeva che nei 120 giorni da quello che ha detto il Sindaco doveva presentare questo regolamento e perfino la ciliegina sulla torta che dice che giustamente, quando è arrivato il Regolamento fatto dal dai tecnici, lui con la Giunta e con la sua maggioranza hanno deciso di apportare delle modifiche,
Fatto tutto questo lavoro.
In nome e per conto proprio della maggioranza. Poi ci chiedono in tempi non ristretti, oltre proibitivi, di poter esprimerci su questo che è su questo regolamento, che è di vitale importanza per la tutela e la salute dei cittadini.
Presidente, io questa cosa gliela evidenziati anche in fare in Conferenza dei Capigruppo che non può non dovevamo accelerare così tanto tenendo i tempi e stando lì con l' orologio ad aspettare che scade e mettere in difficoltà l' opposizione. Pertanto, su questo regolamento abbiamo avuto conferma che i tempi c' erano per poter coinvolgere l' intera opposizione, per poter portare delle modifiche non solo la maggioranza, ma anche l' opposizione, perché qui, oltre alla salute del dei cittadini che ha.
Un' importanza primaria e questo deve essere chiaro per tutti. Che la la salute dei cittadini, anche per l' opposizione, è al primo posto, però c'è da considerare anche lo sviluppo del Paese. C'è da considerare anche tant' è che la tecnologia o cosa potrebbe essere, diciamo contrario alla scelta fatta, perché se si sceglie di.
Delocalizzare o di portare all' esterno o di preservare un' area. Bisogna anche capire quali sono gli effetti collaterali, perché se si decide di escludere un' area centrale del paese dall' installarne dall' installazione di questa tecnologia, capire se effettivamente poi ora io non non sono in grado di dirlo oggi perché non sono imposte, sono impossibilitato di poterlo dare, però di di poterlo dire, però quello che mi voglio.
Spiegare che noi avremmo comunque insieme capito sì, salute dei cittadini. Al primo posto, però, capire anche quali sono quali potrebbero essere i riflessi negativi anche nello sviluppo senza l' utilizzo o con un utilizzo ridotto di questa tecnologia. Pertanto, carissimo Presidente, le le faccio ancora una volta l' invito e quando l' opposizione chiede di fare il Consiglio in una data,
Precisa non lo dice perché è un capriccio dell' opposizione, ma lo dice perché si è verificata ancora una volta che si sono tenute le Commissioni, non potendo poi queste Commissioni a portare delle modifiche degli emendamenti al regolamento perché erano già superati i tempi. Pertanto,
C'è stato pure riferito in Commissione dal Segretario che diceva bene eventualmente.
Si fa si approva il Regolamento. Se poi si possono fare le modifiche, si fa un altro Consiglio comunale per modificare il regolamento. Queste sono, diciamo, le modifiche che eventualmente la Commissione poteva apportare. Detto questo, Presidente, noi vorrei essere chiaro ancora una volta.
Siamo favorevoli al alla realizzazione, al a alla tutela dei cittadini. Però ovviamente mettete la la opposizione in condizioni di poter dire la propria opinione su quelli che sono argomenti importanti per i cittadini. I tempi c' erano i tempi confermati dal Sindaco, ora lo vedo già che si sta sbracciando, sicuramente cercherà di darmi altri tempi, però questi sono i tempi che ha detto il Sindaco un anno 120 giorni e l' ha visto con la maggioranza e ha portato alle modifiche con la maggioranza. Grazie.
Grazie consigliere Santa Maria cedo, che do la parola al Sindaco.
Grazie Presidente, no, non mi stavo abbracciando, volevo solo io ho fatto una premessa, ho dato ragione ai Consiglieri di opposizione e quindi io ho chiesto,
Di avere pazienza. Peraltro, il Segretario ha pur detto che eventuali rilievi sarebbero stati oggetto di una Commissione o eventuale modifica in un prossimo Consiglio Comunale, però volevo fare un passaggio, cioè io sono solidale al Consigliere Santa Maria a chi non ha avuto il tempo di fare questa valutazione.
Però però voglio entrare nel merito. Presidente, non potevo farlo nella mia relazione, altrimenti sembra un trattato ed una relazione. Non è vero che i tempi ci sono stati in primis, perché l' ordinanza è stata fatta un anno fa, ma io credevo in precedenza alla normativa di rango statale statale che questa potesse essere sufficiente e quindi mica allora si prevedeva di fare un regolamento.
Il regolamento abbiamo deciso di farlo semplicemente perché ce lo ha imposto una norma nazionale che interviene a luglio fine luglio. Se non erro, poi vediamo le date, ma è fino a luglio il decreto Semplificazioni che prevede questa cosa, un attimo un attimo dalla fine di luglio dalla fine di luglio. Noi.
Diciamo abbiamo consultato il nostro avvocato, quindi abbiamo perso del tempo, volevamo comprendere che cosa si dovesse fare, non è che il Sindaco ha deciso così, perché lui è tuttologo, come qualcuno ha asserito anche in questo Consiglio comunale più volte di revocare la sua precedente ordinanza e farne un' altra e farne un' altra con una tempistica determinata. No, questo ce lo abbia, tu un avvocato, ci siamo avvalsi della sua consulenza, abbiamo dovuto incontrarlo più volte, considerato che eravamo in periodo di emergenza Covid, che non ci si potesse vedere in maniera molto semplice, così come si dice detto questo, dovevamo incontrare e questa cosa non ho precisato nel mio precedente intervento anche le aziende che avevano fatto ricorso, perché in tutto questo non si tiene conto o nel discorso fatto dal consigliere Santa Maria non si è tenuto per niente conto dell' area del giudizio dei contenziosi. Noi abbiamo nel frattempo dialogato piuttosto che con i Consiglieri, ma non perché.
Non volessimo dare la loro importanza, ma con le aziende che nel frattempo avevano contestato la mia decisione è che avevano fatto ricorso. Abbiamo chiesto alle aziende di darci il tempo necessario, il tempo necessario per condividere ecco la cittadinanza, magari videoconferenza, perché chiaramente i tempi non lo consentivano e con le Commissioni, anche con le associazioni ambientaliste, quello che volevamo fare e aziende questo tempo io non lo potevo dire, non ce l' hanno potuto dare, perché ovviamente il loro interesse era quello di installare le antenne però non ne volevano sapere di attendere e pertanto abbiamo deciso il col Consiglio. Diciamo ponendoci della consulenza dell' avvocato, di fare una ulteriore ordinanza per evitare di essere ulteriormente eccepiti, perché la prima era già stata in Puglia, con una tempistica ristretta per poter fare il regolamento abbiam detto, in buona sostanza le aziende va bene, cari aziende, visto che non ci date il tempo, perché voi volete portarci in tutti in giudizio e l' avvocato ci diceva che andando in giudizio avremmo rischiato, la soccombenza e quindi risarcimento dei danni di quanto questi avessero perso, stessero perdendo. Abbiamo fatto un' altra ordinanza, ma con una tempistica limitata 120 giorni e voglio fare una precisazione anche in questo caso, ma in 120 giorni sono serviti al tecnico, al tecnico che poi abbiamo incaricato nel frattempo, perché noi non siamo esperti in materia per poter redigere il regolamento anche con il tecnico, e abbiamo fatto degli approfondimenti da quando è arrivato il regolamento ci siamo resi conto. Ecco perché le tempistiche sono state serrate e ci siamo resi conto che effettivamente rispetto, per esempio, alle richieste che erano già state protocollate e rispetto alla tutela di determinate aree del nostro territorio. Faccio un esempio, il centro storico, faccio un esempio, le aree diciamo,
Naturalistiche di paesaggi naturalistici, il PAR o aree cosiddette sensibili, così come individuate nelle planimetrie allegate al regolamento queste que questo elaborato consegnato non l' edicola, non tutelano e anche qui chiudo Consigliere, dico, dico, presiede dal consigliere Santamaria, avevamo pochissimo tempo perché 24/03, come dicevo, scadeva la mia ordinanza. In buona sostanza, in assenza di un provvedimento che sospendesse le istruttorie, le aziende avrebbero potuto avrebbero potuto iniziare i lavori. Altro che regolamento, altro che condivisione le aziende, avrebbero fatto una richiesta di inizio. Lavori è quelle avrebbero installato. Ecco perché siamo andati in Consiglio comunale, l' ho chiesto io personalmente ho fatto una nota e mi sono assunto la responsabilità. Non è colpa del Presidente di tutti che lo attaccate, c'è una nota che ho trasmesso io al Presidente, con la quale chiedevo di portare.
Ha diciamo con il minimo, con la minima tempistica possibile in Consiglio comunale e già oggi, Presidente, siamo fuori rispetto alla scadenza del 24. Fortunatamente sino ad oggi non è stata protocollata nessuna richiesta di inizio. Lavori altrimenti quelle aziende in assenza, in assenza di una disciplina, avrebbero potuto installare le antenne, non tutelando l' interesse della collettività. Queste sono state le tempistiche, perché mi stavo sbracciando. Non volevo fare un intervento di un' ora, però voglio dire, comprendo le rimostranze consigliere Santa Maria.
Sono disponibile perché ho approfondito io in prima persona, peraltro, i Consiglieri di maggioranza lo potranno testimoniare queste cose. Ce ne siamo detti in videosorvegliato in videoconferenza, purtroppo, e chiaramente non è che si sia approfondito tantissimo con loro. Abbiamo valutato quello che doveva, in buona sostanza, costituire una un un vincolo o più che altro un un limite alla distribuzione incontrollata delle antenne e stiamo andando in Consiglio comunale alla prima data utile che era oggi.
Questo ho chiesto al Presidente, però io lo dico formalmente davvero, anche perché apprezzo l' intervento del consigliere Santamaria, perché lui dice siamo a tutela della collettività, tutti quanti con questo regolamento buono magari si asterranno, non lo so perché non hanno avuto gli elementi, per carità, però a noi serve l' approvazione di questo regolamento per consentire al SUAP i.
Interrompere delle istanze in essere per fare degli approfondimenti in assenza di una disciplina. Noi avremmo avuto delle antenne installate in zone particolarmente sensibile e particolarmente per noi importanti, ma per la collettività imposta.
Ribadisco le osservazioni potranno essere perché no discusse in un prossimo Consiglio comunale, ma era importante oggi che è 31 no portare in Consiglio comunale questo regolamento perché già dal 24 siamo scoperti grazie.
Grazie Sindaco. Prego Consigliere Santa Maria.
Sì, Presidente, mi sembra giusto, prego Consigliere.
A replicare.
Pochino qualcosina intanto.
Diciamo abbiamo appreso anziché almeno io ritengo corretto è quello che il Sindaco dice con la disponibilità di poter rivedere, eventualmente il il il Regolamento, ma Sindaco quello che.
Le volevo evidenziare,
Tutto il procedimento. Visti i tempi ristretti che ci sono stati.
Che ripeto, siccome è una procedura che ho adottato, quindi si può e si dovrebbe fare così dal primo giorno sarebbe stato opportuno fare anche una videoconferenza con le opposizioni. Pertanto, tutti insieme.
Potevamo dare il proprio contributo per poi arrivare. No.
Eppure anche 24. Saremo riusciti a fare un Consiglio straordinario. L' avremmo fatto sempre con il coinvolgimento dal primo giorno.
Del coinvolgimento, ricaviamo dal primo giorno l' opposizione che lavora e, se ci sono dei particolari, devono essere rispettate delle scadenze. Perché ci sono dei problemi? La posizione su questa è pronta ed è disponibile, quindi si considera Tritto label ed è disponibile la l' opposizione, il che se ne dica quindi c'è,
Cambiate marcia.
Forse le cose riusciranno a fare in un modo diverso.
Grazie consigliere. Santa Maria prego, Consigliere.
Consigliere Pignataro.
Consigliere Pignataro, mi sente.
Sì, mi Sanremo.
Buonasera mi sente.
Si proceda, abbiamo cosa voglio intendere. Grazie Presidente, brevemente, io ho ascoltato le motivazioni che il Sindaco ha addotto per motivare l' urgenza e mi sembra un assentarmi. Sarebbero accettabili meglio se fosse un caso isolato, voglio dire perché ha spiegato giustamente che questa decorrenza, che poteva però io voglio tornare non solo su particolari ma più in generale perché purtroppo.
Il dialogo.
Se è una goccia nel vaso, gliela fa traboccare il confronto e il dialogo tra maggioranza e opposizione non è mai nati in questa consiliatura. Mai una polemica, come dicevo prima, l' attacco personale ha fatto da padrone e questo a discapito dei benefici della democrazia, perché la democrazia è evidente. Lei converrà con me, è sempre un dato a un confronto. Ci sono delle regole che vanno rispettati. Il confronto è basilare. Ripeto, purtroppo io mi lamento del fatto che in questa consiliatura, nonostante gli sforzi che ci ha messo, la buona volontà di dialogo tra maggioranza e opposizione non è mai nata proprio il termine opposizione è un termine sbagliato, perché sarebbe meglio così dall' alla una minoranza che potrebbe dare il suo contributo leale. Invece la l' opposizione è stata sempre fatti. Guardate come un iniziano, un po' come un fastidio, soprattutto come qualcuno o qualcosa che volesse mettere i bastoni tra le ruote. Questa è l' ennesima prova. Purtroppo, certo, le motivazioni sono giusti quelli del figlio, le posso condividere gli apprezzo il tentativo di cercare di coinvolgerci. Ecco, però è una è un metodo che avete fatto mostra, diciamo di ancora, non ricordo qualche emendamento proposto dalle minoranze che sia stata questa allora il metodo usato in questa occasione, che pure è importantissima e nessuno me lo può dire per salvaguardare la salute dei nostri cittadini andava condiviso anche per arricchire, eventualmente per recitare altre situazioni che potrebbero andare a vedere bene, allora non da me l' argomento è interessante e importante e va sicuramente portato però, a causa di questo metodo, io mi sento.
Votanti astenermi e chiede anche all' opposizione di famose. Grazie,
Grazie consigliere Pignataro e do la parola la consigliera Tritto, prego,
Sì, Presidente,
Un appunto perché è arrivata l' ora che in questo Consiglio comunale, se la si finisca proprio in maniera definitiva la caccia alle streghe.
Volevo dire al Consigliere Santa Maria che stavo parlando con l' assessore Fraschini, al telefono, li stiamo mandando un messaggio e di certo non stavo ascoltando tutto quello che stavate dicendo in questo preciso momento, quindi forse è arrivato il momento giusto perché mostra diventando una cosa un pochino pesante che la finiate con questa caccia alle streghe continua, perché non mi stavo neanche ascoltando. Quindi state tranquilli tra l' Autorità e riferito Pignataro ci è capitato anche quando li avete dati, avete depositato degli emendamenti anche di approvare degli emendamenti della della della minoranza. Quindi no giusto per un chiarimento, così era per visto che mi sono sentito chiamato in causa, ho sentito solo il mio cognome dal dal Consigliere. Grazie Presidente,
Grazie Consigliere consigliera Prisco, prego consigliera ardito,
Grazie Presidente, Presidente, volevo fare due domande.
Quanto è costato la consulenza per la redazione di questo piano e poi cosa succede per chi ha già un' antenna, quindi magari chi ha già un' antenna in zona sensibile.
Se non ho capito male, dovrebbe spostarla.
Ma sono in essere dei contratti, magari che succede. Quei contratti vengono sciolti per per giusta causa, cioè ci sono delle convenzioni particolari che da adottare. Grazie,
Grazie Consigliere. Non so se vuole replicare il Sindaco, cioè la dirigente, la dottoressa Petronelli, non so fatemi un cenno ditemi, voi prego Sindaco,
Sì, prego.
Io non ho contezza di quanto sia questo incarico, perché ne abbiamo fatto delibera di Giunta e non mi sono.
Curato di questa cosa, anche perché la procedura è stata.
Seguita dall' ufficio tecnico, quindi magari interviene la dirigente in merito a questo che con molta onestà non so quanto sia costato anche perché abbiamo.
Questo sicuramente è il maggiore esperto, che peraltro si occupa di fare consulenza per la maggior parte degli enti che si stanno cimentando con cinque giga in merito alle diciamo alle installazioni in essere. li abbiamo delle.
Delle delle precisazioni del Regolamento che in caso divieto e mi dietro effettivo, ci sono delle procedure che.
Ne diciamo, ci permetteranno anche di dialogare con con con le passo passo delle degli esempi. alcuni casi è prevista l' attività di monitoraggio a garanzia che queste queste emissioni ecco siano contenute e quindi che si installi una centralina direttamente collegata con il.
Il sito istituzionale del Comune di le cappero al fine di.
Allora consentire alla gente anche di sapere quali emissioni quali valori siano prodotti da questi, da questi impianti e anche allo stesso tempo, di.
Tenere sotto controllo le aziende che effettivamente, sapendo di essere controllate, diciamo, non non accederebbero quanto consentito dalla normativa regionale perché i problemi sono reo regolate dalle normative regionali.
Gli impianti in essere gli impianti in essere e non mi riferisco al 05/06. Ovviamente non hanno questo tipo di.
Diciamo di previsione.
Tuttavia non hanno delle richieste esplicite, così come abbiamo fatto in passato. Un' antenna posizionata anni fa nei pressi dell' asilo-nido, diciamo, non non hanno una emissione da noi monitorata da noi registrata, ripeto, salvo richieste specifiche e lo abbiamo fatto per le diciamo, nel caso di specie dell' antenna di cui parlavo dell' asilo nido ed effettivamente abbiamo capito che.
Per quanto attiene all' esposizione sull' asilo, ma c' erano dei problemi per quanto atteneva a disposizione sull' irraggiamento dalla zona opposta. Ecco, insomma, il Regolamento tratta questo tipo di tematica. Questa maniera poi magari faccio intervenire. La dirigente in merito al ha reso grazie Sindaco richiama chiamiamo quindi in causa la dottoressa architetto Petronelli, non so se ha sentito vuole la domanda delle venga chiarito. Prego,
Tre entità. Sì, prego, prego.
Allora praticamente l' incarico che vedeva diverse attività. Scusate la voce un po' bassa perché l' offerta e l' incarico prevedeva diverse attività, dall' aggiornamento del quadro conoscitivo di base e la redazione del regolamento, ma anche alle situazioni, come diceva appunto il Sindaco di un portale web telematico poi chiaramente eccetera il supporto, diciamo, per quanto riguarda la questione.
Diciamo contenzioso, ma in realtà più che altro. Questo supporto si è basato sulla valutazione effettiva di quelle che erano poi le richieste da parte delle diverse compagnie,
Che intendevano appunto installare e niente quindi, diciamo, non si è. Non è consistito l' incarico esclusivamente nel né nella redazione, o comunque nell' aggiornamento del regolamento complessivamente, sebbene diciamo che l' offerta era di.
18000 euro più IVA. l' incarico poi, come si può vedere, dalla determina di aggiudicazione definitiva.
Okay sull' albo pretorio.
L' incarico è, ecco, è venuto a costare 15750 euro oltre IVA.
Ok ho terminato l' architetto,
Sì, ci sono altre domande, altre questioni alle quali non ho risposto no, va bene, andiamo avanti nel caso la richiamiamo può disattivare il microfono prego, prego, consigliere Pignataro sono nel frattempo si metta a verbale che il Consigliere mi ha avvisato la Presidenza e la segreteria che sia scollegato momentaneamente dalla videoconferenza. Prego consigliere Pignataro solo per una comunicazione di servizio. Anche io io devo abbandonare il Consiglio comunale e quindi volevo comunicarglielo ricordando che su questo punto ho espresso il mio, il mio voto, cioè l' astensione. Va bene, va bene. Grazie consigliere Pignataro, il Consigliere, il Consiglio ne prenderà, ovviamente se non partecipa alla votazione. Non comunque non possiamo, diciamo contare il suo voto, però mi si metta per.
Potevo andar via si metta a verbale comunque quando ha dichiarato grazie consigliere Pignataro. Prego, Consigliere Laudadio,
Grazie Presidente, mi sentite,
Sì, prego.
Saluto tutto il Consiglio comunale, la Giunta, la dirigente, il Sindaco e soprattutto.
Portano a casa e io il mio intervento era inerente delle precisazioni quanto sostenuto dal consigliere Pignataro, però mi ha preceduto, adesso è andato via e non vorrei essere accusato di parlare.
Il persone non presenti. Non so se è il caso, perché davo una volta la volta scorsa fui accusato di parlare di non presenti, volevo fare una precisazione.
Però, visto che lui è andato via, non avrà neanche va bene, così.
Andiamo avanti poi tanto se non altro da dichiarare. Andiamo avanti con precisare quanto sostenuto da Pignataro sulla Commissione sulla collaborazione tra opposizioni e maggioranza. Non sono per niente d' accordo, perché ci sono intanto io la dico, è stato proprio lui,
Qualche anno fa sul discorso dell' ARO, a proporre alla maggioranza un comitato tra Consiglieri di opposizione e consiglieri di maggioranza per discutere la questione dell' ARO. Noi votammo a favore di quella richiesta, dimostrando per l' ennesima volta dico l' ennesima volta, e lo spiego pure una collaborazione su quel tema. Noi siamo sempre stati aperti a un dialogo, non è vero quanto sostenuto da lui e i fatti sono che non invento. Io possiamo andare anche a rivedere quei Consigli comunali, questo volevo dire e.
Ci sono anche le prove di alcuni proposte fatte dalla su alcuni regolamenti o su alcuni temi che la maggioranza si è espressa a favore delle proposte delle minoranze e per quanto riguarda quello che lui sostiene il fatto che è di non aver dato la Presidenza nelle Commissioni e quindi con un atteggiamento secondo me infantile quello di dire non mi ami, non ci avete dato la Presidenza, noi non partecipiamo alle Commissioni, non è un dispetto fatto alla maggioranza, ma è una mancanza dei nei confronti dei cittadini perché vuol dire non essere presenti nelle Commissioni e quindi non lavorare per i cittadini, non proporre e non confrontarsi chiaramente. Non parlo per tutti i consiglieri di minoranza, assolutamente perché ci sono quelli che partecipano ci sono quelli che non parteggio, ma io sinceramente dal cittadino. Non potrei tollerare questo atteggiamento solo perché non è stata data una presidenza ha alle opposizioni, giusto o sbagliato, che sia comunque, a prescindere un Consigliere o di maggioranza o di minoranza in ordine per l' onere e l' onore che ha avuto dai cittadini ad essere rappresentato doveva comunque partecipare nelle Commissioni, perché nelle Commissioni si lavora si danno, si fanno le proposte, si fanno i confronti, questo volevo fare, questo è quanto. Grazie Presidente. Grazie grazie consigliere d' Italia. Andiamo avanti con i lavori. Prego, consigliere a Borgia, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Sì, grazie Presidente, prima della mia dichiarazione di voto, avrei da fare un appunto e quindi rispondere un attimo al consigliere Santa Maria in merito al fatto che sarò breve brevissima.
Lui dice che non c'è collaborazione che comunque loro avevano già redatto nel 2005 un regolamento e visto che c'è stata un' ordinanza del Sindaco che ha dato atto di capire che ci sarebbero state possibilmente o in maniera futura in modo futuro, le installazioni di nuove antenne, visto che già avevano redatto un Regolamento perché non si sono proposti da quel momento in poi, con quel regolamento e valutando lo stesso, si poteva soltanto modificare al meglio, sempre, come diceva anche il consigliere Santa Maria per la tutela dei cittadini loro uno strumento già ce lo avevano però non lo hanno mai presentato. Questo avevo da dire e comunque ritornando alla dichiarazione di voto, dichiaro che in questo punto all' ordine del giorno il Movimento 5 Stelle esprime parere favorevole.
Grazie consigliera. Cedo la parola al Consigliere Santa Maria prego.
Presidente, brevemente, visto che mi ha chiamato in causa la Borgia, poi faccio anche la dichiarazione di voto, il consigliere a Borgia, il il Regolamento non era dell' opposizione. Il regolamento era del Comune di Metatron, pertanto, il regolamento era a disposizione di tutti, non dell' opposizione e comunque su per come fermo restando, così come ho detto.
Prima.
Perché per quanto riguarda la salute dei cittadini per quanto riguarda la tutela dei cittadini, che è al primo posto per tutti, per le motivazioni che abbiamo già espresso noi.
Ci asterremo dalla votazione di questo regolamento. Grazie Consigliere. Santa Maria andiamo avanti quindi, con la votazione del punto in oggetto, ricordo approvazione regolamento comunale per la disciplina delle installazioni, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti per telecomunicazioni operanti nell' intervallo di frequenza compresa tra 100 Cappello e 300 GHz,
Favorevoli al punto in oggetto. Alzate le mani per favore,
Segretario, allora può prendere nota dipinto uno innamorato Giacomo due Tritto 3 4 Borgia 5 Dammicco se Laudadio 7 De Bellis 8 Di Donna nuove d' Agostino contrari al punto in oggetto. Alzate le mani.
Contrari 0 astenuti. Alzate le mani per favore Ciavarella uno ardito 2 3 Santa Maria 4 Borraccino con astenuti 4 si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento di nuovo favorevoli. Alzate le mani.
Dipinto 1 2 innamorato tre Tritto 4 Borgia 5 Dammicco se Laudadio 7 De Bellis 8.
Di Donna nuove da Agostino a 10, innamorato Remondi, quindi io sono 10 scusi Sindaco Segretario, il Segretario quindi erano 10. Non ho contato il Sindaco prima, quindi 10 favorevoli, contrari.
Contrari.
Astenuti. Alzate le mani.
Ardito 1 2 Ciavarella 3 Santa Maria 4 Borracci. quindi, riepilogando, sono 10 10.
Sì quindi sul lavoro.
Quindi, come mi chiede il Segretario a precisazione della votazione fatta all' inizio, non sono immediata. Eseguibilità sono 10 favorevoli, quindi non avevo portato il Sindaco 10 voti favorevoli e 4 astenuti. Passiamo avanti al punto numero 5 all' Ordine del Giorno Approvazione Regolamento comunale per l' assegnazione dei lotti nel Piano degli insediamenti produttivi.
Cedo la parola al riguardo al vicesindaco che dovrebbe essere collegato vicesindaco. Mi sente.
Vice Sindaco, mi sente.
È abilitato il microfono mi senta.
Sì okay può alzare un po' il volume prego vicesindaco può procedere con la relazione. Ad alzare,
Meglio.
Un po' ancora un po' come tre al massimo.
Prego, prego.
Sì buonasera tu meglio.
Devo fare, devo fare una piccola introduzione al regolamento o meglio più che introduzione un preambolo per poi giusto delineare lo diciamo a grandi linee,
Preambolo inerente alle motivazioni per cui si è arrivati alla redazione di questo regolamento.
Come tutti sapete, la zona PIP è sorta a Noicattaro ormai, insomma, da diversi anni.
È pertanto si era naturalmente stilato un regolamento che attiene appunto alla disciplina della dell' assegnazione dei lotti nella allora zona PIP costituenda.
E che naturalmente dovesse poi essere menzionato il Regolamento stesso obbligatorio nelle convenzioni che andavano a fare nell' atto all' atto di assegnazione delle sette degli stessi lotti nella zona PIP.
Per cui questo è successo è successo che nel frattempo in questi anni i lotti diciamo e le aziende si sono insediate per numero di circa, parlando in percentuale del 70%, diciamo all' incirca sono insediate quanto riguarda tutto il comparto, cioè la zona PIP di traffico privato e Pippo pubblico. Cosa è successo, che naturalmente ci sono stati tutti sanno e penso che sia sia di di dominio comune e ci siano ancora dei lotti non edificati, alcuni addirittura parte edificati e non finiti. Altri proprio nulla, sono proprio lì vuoti, bisognava mettere, bisognava, mettere freno a questa situazione, per cui noi, già dall' inizio del nostro insediamento, abbiamo fatto in maniera tale vi capire con gli uffici la possibilità di eventualmente poter retrocedere questi lotti al Comune.
Naturalmente quando si parla di retrocessione, parliamo di rotture retrocessione a seguito di inadempimento da parte di coloro che erano stati assegnatari di questi lotti. Nel frattempo, abbiamo interloquito, abbiamo cercato un po' di capire, come sempre, tutta la situazione, anche i motivi, le varie delibere che si sono succedute sono succedute, anche delibere, di proroga di termini ratti alla edificazione, no della dei nostri stessi per motivi di sparati che adesso qui non sto a riprendere a ripetere,
Per cui tutto questo è stato oggetto di, diciamo di analisi da parte anche degli uffici i quali poi con noi hanno determinato appunto la possibilità di.
Iniziare con la procedura per la famosa retrocessione, così come stabilito, ripeto, dal regolamento e dalle convenzioni sono state sottoscritte da coloro che erano gli assegnatari di questi lotti fatto sta purtroppo devo dire.
C'è stato.
Sono stati un po' dei limiti in ordine alla procedura. alcune aziende hanno fatto pure il ricorso. In ordine alla nostra delibera.
Di Giunta per l' avvio, l' avvio della procedura delle retrocessioni, che poi andavano fatte essenzialmente e sostanzialmente con determina dirigenziale. c'è stata una, ci sono state purtroppo delle anomalie di carattere proprio procedurale.
È successo che il dirigente, errando con la consulenza di un mio collega di un avvocato, allora seguiva l' ufficio in ordine appunto a queste procedure.
Avevano.
Dimenticato di farci fare una delibera di Giunta, si approvazione della retrocessione, noi dovevamo dare mandato con delibera di questa cosa, ci ha fatto perdere ulteriore tempo, ha fatto ritrovare quelli che oggi sono i ricorsi, 2 riporti un maxi lotto, il più grande presente nella zona PIP è ancora altro un altro ricorso per altri lotti e quindi quelli diciamo, sono ancora in corso. I giudizi capirà come andranno a finire, però naturalmente c' erano delle fattispecie di assegnazioni che ci permettevano di andare avanti con questa procedura di retrocessione. Così è stato, abbiamo sanato, diciamo quello che era definito l' errore procedurale determinato di cui vi accennavo prima. abbiamo potuto procedere dopo, diciamo questa sanatoria e non avendo avuto impugnazioni o punto no dagli altri. In ordine a questa sanatoria abbiamo potuto procedere con la procedura per la retrocessione. Questo è successo che, avendo individuato alcuni lotti,
Da retrocedere.
Nel momento in cui abbiamo dato mandato a nel momento in cui abbiamo dato mandato al notaio per procedere con l' atto di retrocessione nel fare le verifiche del caso in ordine alle iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli. Quindi ipoteche pignoramenti esecuzioni varie troppo su cinque lotti 3 sono stati determinati da questi pregiudizi e il notaio naturalmente ci ha consigliato di non retrocedere che se avessimo fatto la retrocessione avremo acquisito questi lotti con.
La garanzia reale da parte della di colui che aveva fatto l' esecuzione e quindi l' ipoteca legale giusto per fare un esempio della ex Sip Puglia oggi Equitalia,
Quindi abbiamo proceduto con la retrocessione dei due lotti,
E quindi all' occorrenza, ci siam detti, visto che adesso dobbiamo procedere dopo aver fatto quindi essere rientrati in proprietà di questi lotti. Poter fare un bando di assegnazione adesso no per questi lotti, naturalmente, visto che ci stiamo cerchiamo di aggiornare il regolamento per due motivi, uno perché era vecchio del Regolamento non proprio legittima, ma le leggi.
Va legislativamente parlando e due, perché naturalmente le condizioni oggi, come tutti sapete, sono sono diverse, perché se il primo Regolamento atteneva al primo insediamento della zona industriale, quindi con urbanizzazioni primarie, urbanizzazioni secondarie, mutuo è tutto quello che ne conseguiva oggi. Naturalmente, tutte queste fattispecie nel frattempo son venute meno. Quindi bisognava comunque aggiornare il regolamento e questo aggiornamento di questo Regolamento ci servirà anche per il futuro, quindi non solo per l' assegnazione dei lotti di cui vi dicevo in ordine alla a quelli retrocessi. Nel frattempo abbiamo avuto anche la disponibilità. è bene dirlo, di un assegnatario che volontariamente ha deciso di retrocedere il proprio lotto perché nel frattempo si è reso conto che comunque non poteva ultimare alcun lavoro e quindi lo acquisiremo anche questo con retrocessione e dico quindi nel frattempo abbiamo maturato appunto l' idea con l' ufficio tecnico, che naturalmente è quello competente di fare questo nuovo regolamento per disciplinare le assegnazioni e di quelli retrocessi. è che a questo punto seguirà quelle per il futuro, perché si prevede possibilmente un ampliamento no della zona PIP e questa è una delle possibilità. Potrà essere poi valutata dalla dall' Amministrazione, dalle amministrazioni che succederanno a noi.
Okay. Scusatemi il preambolo, ma era giusto per inquadrare o al.
Qualcuno avrebbe potuto magari dire ah, bene, avevamo già il regolamento, non valeva la pena no, farne un altro. Abbiamo ritenuto di Apu stornarla alla luce di appunto quello che vi ho descritto e che sono stati gli accadimenti. Fondamentalmente il nuovo regolamento ricalca in parte il vecchio perché su alcune normative e evidentemente non poteva fare diversamente, però è anche vero che ci abbiamo messo del nostro.
No, perché abbiamo sull' esperienza fatta di tutta quella che è stata il racconto che vi ho detto no della disputa anche di giurisprudenza maturata dottrinale in questi anni e tutti le problematiche che abbiamo dovuto affrontare con l' Ufficio tecnico in ordine alle alla vecchia, diciamo procedura di assegnazione, abbiamo con questo Regolamento cercato per esperienza fatta di addentrarci nei punti nodali, come per esempio vi faccio giusto, un esempio, la famosa tabella di assegnazione di un CUD di un punteggio ad hoc per l' assegnazione del lotto, cosa che per esempio sapete mesi nell' altro Regolamento non c' ero, non c' era. Questo permetterà naturalmente di dare una svolta a quelle che sono i desiderata anche di un' amministrazione, così come è stata in questo Regolamento. Noi abbiamo ampiamente discusso in ordine a questa cosa qui per capire anche, come è chi far diciamo, tra virgolette, insediare da ora in poi no, perché fa stiamo parlando per il futuro, quindi la tabella dei punteggi, il fatto delle retrocessioni che abbiamo snellito molto come procedura fatto che, per esempio, altro nodo importante è che, mentre nell' altro Regolamento si dava adito alla politica di avviare una procedura di retrocessione, oggi noi, con questo Regolamento, stiamo dicendo a chiare lettere a chiare lettere che la politica non deve entrare in queste diatribe. Quindi, se da Regolamento se inadempiente, Ufficio Tecnico attiva a via attiva e conclude la procedura di risoluzione per inadempimento, non deve essere l' organo politico che deve decidere il come e il quando è contro chi o chi contro cosa avviare una procedura di risoluzione. Se è previsto a chiare lettere in un regolamento, l' ufficio può, da solo, a livello tecnico, determinare la retrocessione.
Questi sono, diciamo due punti, diciamo molto importanti di questo Regolamento. Adesso non sto ripeto a districarmi nel regolamento stesso rilevato. So perché ho dato anche un' occhiata agli emendamenti pervenuti, però, gli emendamenti emendamenti non competono a me come organo, ma competeranno a livello tecnico. No, il dall' ufficio tecnico e a livello politico i consiglieri, quindi siete voi Consiglieri, noi ci abbiamo messo del nostro per fare il meglio possibile. Anche qui voglio dire, è un regolamento è può essere migliorabile, è sicuramente voglio dire, probabilmente dico forse sicuramente no, ma probabilmente è migliorabile e niente. ho finito Presidente, spero di essere stato sufficientemente chiaro. Grazie sì, grazie vicesindaco, non mi segnalano che dallo streaming forse non l' hanno sentita, non so se è basso, non ho avuto modo di verificare non solo vicesindaco se vuole disconnette, se riconnettersi giusto per fare un tentativo. Nel frattempo andiamo avanti con i lavori. prima di andare avanti, informo i Consiglieri che sul punto in oggetto sono arrivati degli emendamenti a firma del consigliere ardito con protocollo numero 68 13 del 29 3 2021 e a firma dei consiglieri dei consiglieri. Santa Maria Ciavarella, tortelli d' Amico borracce Pignataro con protocollo numero 6 9 1 2 del 29, 3 2021 emendamenti rispettano le previsioni del sono stati presentati rispetto alle previsioni del Regolamento di Consiglio comunale.
Ci sono i pareri del degli uffici tecnici prima di andare avanti. non so se il Consigliere ardito, quindi fare in ordine cronologico, vuole dire qualcosa sugli emendamenti. Vorrei fare una presentazione, le cedo la parola, altrimenti andiamo avanti. Mi dica lei.
No Presidente, semplicemente per dire che, analizzando un po' il regolamento ravvisato anche confrontandomi con con gli uffici comunali, qualche ho fatto qualche proposta per cercare di dare il mio contributo.
E migliorare il regolamento, così come ha detto il vicesindaco, la truffa, che magari potevano esserci degli spunti interessanti per per migliorarlo. Quindi, se ci sono dei dei pareri da parte della dirigente, li ascolterei e poi eventualmente commenteremo. Sì, facciamo, cedo la parola Consigliere d' Amico, invece sugli emendamenti presentati invece dagli altri Consiglieri e dopodiché entriamo nel merito dei singoli dei singoli emendamenti. Scusate, prego, Consigliere d' Amico.
Mi sentita.
Sì, forse è chiaro, prego i buonasera a tutti saluto il pubblico che ci segue da casa in streaming, il Sindaco e gli Assessori dirigente e i colleghi Consiglieri. sì, io mi faccio portavoce di quelli che sono stati gli emendamenti presentati da me e dal Consigliere, De consideri Santa Maria Ciavarella, tortelli borracce, Pignataro veramente. Apprezziamo lo sforzo di superare un Regolamento che ormai è vecchio di più di vent' anni fa, e volevo appunto fare un intervento introduttivo su quelle che sono state le criticità che abbiamo ravvisato. Noi sul quale potenzialmente si possono apportare delle migliorie. nello specifico all' articolo comma all' articolo 1, comma 1, finalità, abbiamo ritenuto opportuno integrare meglio la definizione di impianti produttivi per definire meglio le attività che potrebbero diciamo sorgere in zona PIP, onde evitare equivoci e fraintendimenti come quelli che sono successi per la catalogazione delle attività e con i tutti i vari dibattiti che si sono succeduti per esempio per fronteggiare l' emergenza, l' emergenza Covid all' articolo 2, comma 2 condizioni di cessione delle aree, abbiamo ritenuto opportuno eliminare della vendita o della locazione dei fabbricati in riferimento ad un prezzo di vendita o di locazione dei fabbricati autorizzato dal Comune. Questo perché, secondo noi, dopo cinque anni, quindi imprenditore realizza qualcosa, non si può più parlare di attività speculativa, bensì di investimento, nel senso che la una potenziale vendita futura potrebbe avvenire.
Potrebbe nascere da reali sopravviene sopravvenute esigenze lavorative o di necessità. è un calcolo da parte del Comune, potrebbe rivelarsi, diciamo, un impiccio burocratico che potrebbe innescare dei contenziosi, anche perché in questo caso qui stiamo parlando di fabbricati non diarie. Quindi, a mio modo al nostro modo di vedere, c'è un basso rischio di speculazione. Inoltre, all' articolo 5, comma 3, documento da allegare alla domanda, si propone semplicemente qui i modificare l' elenco puntato che contiene degli errori e di ri ri rinumerare di conseguenza, i commi successivi. Per quanto riguarda l' articolo 5, altra criticità, sembra che ci sia un' eccessiva documentazione da allegare alla domanda di partecipazione per l' assegnazione dei lotti, che è vero che ci dobbiamo. Diciamo preoccupare che non ci siano più lotti dormienti, come è successo in questi anni con tutti i contenziosi e i problemi che sono scaturiti, ma è anche vero che l' eccessiva burocrazia, magari scoraggia le iniziative di imprenditori che vorrebbero, diciamo investire sul territorio potrebbero essere un grosso deterrente per l' imprenditoria giovanile per le start-up, per cui invece c'è stato giustamente un occhio di riguardo in sede di attribuzione del punteggio.
In particolare quali emendamenti si chiedeva di eliminare la parola fisica e splende, perché il business plan di per sé dovrebbe già contenere al suo interno il programma finanziario a copertura dell' intervento. Anche la condizione di allegare copia dell' ultimo bilancio aziendale appare assai escludente per le nuove imprese.
Infatti, con un emendamento, un emendamento, noi chiediamo di aggiungere un' eccezione per le imprese di nuova costituzione, così come si chiede di eliminare il punto 16 e poi, come sempre, come condizione la presenza di una referenza bancario perché facilmente aggirabile è, diciamo, penalizzante per le nuove iniziative, mentre giustamente resterebbe solo come incentivo premiante sia di attribuzione del punteggio. con riferimento invece all' articolo 6, comma 4, semplicemente la nostra visione è quella di attribuire un punteggio maggiore che passerebbe da 10 a 20 punti alle imprese che intendono ampliare impianti produttivi già esistenti, insediati nella zona PIP e di contro attribuire un punteggio minore. K passerebbe da 20 a 10 per le aziende che hanno sedi operative nelle zone tipizzate apicidi. è del vigente PRG, in modo tale che il totale dei punti Poncet potenzialmente attribuibili resti pari a 100. Inoltre, si richiede di approvare l' ultimo comma dell' articolo. 8. Credo sia il comma 8 procedure di assegnazione, poiché se l' acquirente è disposto a fare un investimento, lo fa in virtù delle proprie esigenze e quindi mirando ad un determinato lotto di un determinato spazio occupabile. Ciò non combacia col fatto come si legge che lo stesso acquirente, in base all' ordine di arrivo della domanda di partecipazione al bando per l' assegnazione, potrà scegliersi il lotto di ad acquisire in proprietà, cioè è paradossale che un compratore faccia tutta una serie di adempimenti presenti tanti documenti, tra cui il piano di fattibilità, business plan ultimo bilancio aziendale, piano finanziario a copertura dell' intervento per poi adeguarsi alle disponibilità dei lotti in base al punteggio ottenuto e infine, si chiede la possibilità di eliminare, diciamo, l' articolo 9, comma 4, pagamento del corrispettivo di di cessione, eliminando la possibilità della rateizzazione per il pagamento di prezzo di cessione. Questo perché perché, se l' acquirente, con mezzi propri o di terzi, per esempio, se dovesse accendere un mutuo con la banca.
Diciamo dovrebbe già disporre della somma per rilevare l' 8 e, al contempo, il Comune dovrebbe avere interesse ad incamerare queste somme nel minor tempo possibile. Grazie.
Grazie consigliere d' Amico. Se non ci sono interventi, io passerei quindi all' analisi e la votazione degli emendamenti presentati,
Farei Segretario, se consiglia, mi io farei in ordine cronologico quindi prima quelli del consigliere ardito, non so se si accavallano o meno, però io procederei in ordine anche per i paesi dovuti pareri.
Sì, consentiamo un ordine di presentazione degli emendamenti a questo punto, seguendo anche il parere espresso dalla.
Responsabile dell' ufficio tecnico, quindi indicando anche il parere nella disamina del e discussione del singolo emendamento.
Grazie Segretario.
Un attimo di pazienza,
Che.
Allora andando con ordine abbiamo, partiamo dagli emendamenti presentati dal consigliere ardito. Sono 13 emendamenti, li leggiamo e li votiamo uno per uno, quindi per non fare confusione.
Un attimo. Prendo anche il regolamento. Allora il primo emendamento riguarda presentato, riguarda l' articolo 2.
Vi chiedo.
Allora l' articolo 2, che ha ad oggetto condizioni di cessione delle aree.
Il consigliere ardito propone di sostituire il secondo comma come segue. è consentita la vendita o locazione, tra parentesi, totale o parziale dell' immobile ad altro soggetto avente i requisiti per poter chiedere l' assegnazione di un lotto nel PIP previo, nulla osta comunale.
Non so se prego consigliere ardito.
Grazie grazie Presidente, Presidente, se li mettiamo in votazione, allora io li esporrei prima, magari e io le ho dato la parola prima proprio per qua no, no, non avevo capito che li avremmo votati subito dopo, ho capito che diciamo io ti dice.
So che sono 10 crediti, va be' gli sprechi. Gli spiego in breve, allora, Presidente, così poi la previgente si esprima. Allora ecco pratica nel nell' articolo 2, io propongo la sostituzione con la frase che è presente in convenzione e quindi una volta che il diciamo, chi ha acquisito il lotto ha concluso il progetto edificatorio. Il processo edificatorio poi su diciamo il Comune si può esprimere in merito ai requisiti di chi dell' altro soggetto che dovrebbe acquisire l' immobile non più sul sul costo o su altro, perché dovrebbe entrare il Comune in un ambito che non gli compete più, perché dovrebbe andare ad analizzare anche quali materiali sono stati utilizzati quale finitura il processo pro il processo di costruzione, quindi una serie di dettagli che su cui il Comune non può non può intervenire quindi sostituire quel comma con quello che è già presente in convenzione, per cui oggi se uno vuole vendere aggiungendo il discorso totale o parziale perché inizialmente il lotto andava venduto in maniera totale. Poi fu inserito il discorso parziale perché c' erano dei lotti dei capannoni grandi, dove c' erano situazioni di fallimento in quel in quel periodo e quindi si chiedeva la vendita di una parte di lotto, quindi fu inserita una delibera che consentiva la vendita parziale.
All' articolo 5.
Ci sono dei documenti che il chi propone una domanda non deve più presentare perché sono in autocertificazione, poi è l' ente pubblico che deve andare a recuperare tipo il casellario, il casellario giudiziario e altro, e li ho specificati all' articolo 6, comma 2, così come poi in altri articoli, propongo di eliminare la parola al terzo settore.
Perché oggi è il terzo settore che si occupa di questa materia, magari domani sarà posta. Si chiamerà il secondo settore o quarto settore, quindi evitiamo questo imbarazzo. scriviamo semplicemente del dirigente responsabile al al all' argomento, sempre l' articolo 6.
Propongo di inserire come lettera A.
Imprese che intendono ampliare impianti produttivi già esistenti di insediati.
Nella zona delimitata dall' interno agli dall' intero PIP comunale su suolo confinante, mentre attualmente la lettera a dice su che insistono all' interno della zona PIP. Io vorrei inserire un' ulteriore punteggio per chi è confinante, cioè se io ho il lotto affianco al mio, e mi voglio espandere o dare un punteggio in più rispetto a chi magari cioè il lotto A.
A 200 metri e che quindi non può costruire in continuità alla sua attività. In questo modo, diciamo, diamo un vantaggio a chi può allargare semplicemente la propria attività senza andare a comprare un lotto, magari dall' altro lato del PIP, e che quindi deve dislocare la sua attività su due diversi insediamenti. Poi articolo 8 rigo 1 12 rigo 1 e 12 sempre il discorso del del terzo settore all' articolo 8, sempre rigo 13.
Si propone di cassare il periodo la graduatoria approvata da atto dirigenziale.
Perché questa perché dice la crescita approvata validità di anni due. siccome poi può passare del tempo, questa, diciamo la validità di anni due secondo me sarebbe meglio proporla nel bando come tempistica in modo tale da che, da quando si fa il bando, si va a porre quel criterio, non nel Regolamento, perché magari poi i due anni possono passare, non vi trovate con con la tempistica,
Articolo 9. Va bene lo stesso. Il discorso del del terzo settore, l' ultimo comma dell' articolo 9, dopo il costo di costruzione, aggiungere l' inciso, ove dovuto perché non non si paga il costo di costruzione sul su. Quel tipo di attività, però si pagherebbe quando si fa la residenza o eventualmente la l' ufficio. Quindi, ove dovuto,
Articolo 11 sostituire penale del 15% del compenso del 10, che è quella attualmente esistente.
Articolo 12, comma 2 lo stesso importo pari a un importo pari al 15 con un importo pari a 10 e poi l' ultimo comma.
Io direi per specificare che il presente regolamento entrerà in vigore dalla data di esecutività della delibera di approvazione.
Con l' entrata in vigore del presente Regolamento cessano di avere efficacia le disposizioni regolamentari e con esso incompatibili e le procedure di assegnazione o revoca in corso di svolgimento alla data di entrata in vigore del presente Regolamento continuano ad essere regolate dalla Convenzione eventualmente sottoscritta e dalle disposizioni regolamentari vigenti all' atto di avvio delle procedure medesime. Confrontandomi con l' ufficio, era era questo l' indirizzo, quindi sto chiedendo di esplicitarlo meglio. Grazie.
Grazie Consigliere Ardita. Un attimo che sia che la consigliera Borgia che si sta ricollegando.
Apprendiamo visto che dobbiamo procedere quindi con la votazione degli emendamenti tendiamo minuto,
Okay la consigliera Borgia, quindi si è ricollegata, credo ci senta pure allora Consiglieri, quindi possiamo gli emendamenti sono stati illustrati, quindi passiamo alla votazione. Se volete una dichiarazione di voto prima degli emendamenti, ovviamente chiedete la parola.
Si passa quindi sui con il primo emendamento esposto dalla dal Consigliere ardito all' articolo 2, quindi si propone di sostituire il secondo comma. In questo senso è consentita la vendita o locali locazione, tra parentesi, totale o parziale dell' immobile a un altro soggetto avente i requisiti per poter chiedere l' assegnazione di un lotto nel PIP previo, nulla osta comunale.
Allora il parere della dirigente parere favorevole in linea tecnica mi specifica che, in quanto il vincolo dei cinque anni è stato superato dagli schemi di convenzione approvati successivamente al regolamento originale del 1998, pertanto, il secondo capoverso viene modificato come di seguito indicato. è consentita la vendita o la locazione totale o parziale va be' villaggi. Quindi il parere favorevole. In linea tecnica.
Non so se c'è, prego Consigliere Borgia.
Grazie.
In merito al primo emendamento. Come maggioranza esprimiamo far parere negativo.
Grazie un attimo. C'è anche la consigliera Di Donna che devo ricollegare video prima di così era di donna, o che la vedo per la votazione.
Allora si vota quindi per l' emendamento numero all' articolo 2 del presentata dal Consigliere ardito favorevoli all' emendamento. Alzate le mani. Chiedo al Segretario di prendere nota.
Vito Ardito e Borracci Dammicco 3 favorevoli,
Contrari. Alzate le mani.
Ho dipinto uno Tritto 2 3, innamorato Giacomo 4 De Bellis 5 Laudadio, sei innamorato Raimondo 7 Borgia 8. I donna nuove Dagostino contrari. Quindi l' emendamento viene bocciato. Si metta a verbale che il Consigliere Ciavarello, comunque, non non sta partecipando il collegato, ma non partecipa alla discussione e alla votazione. Passiamo al successivo emendamento emendamento all' articolo 5. Si propone di aggiungere i punti da 2 a 10 vanno presentati in autocertificazione.
Su questo emendamento c'è il parere sfavorevole, in quanto dà ovviamente dalla dirigente Petrone all' in quanto i documenti indicati ai punti da 2 a 10 possono essere presentati come certificati o in alternativa autocertificati.
Un attimo.
Prego consigliera Borgia.
Grazie.
Questo secondo emendamento, la maggioranza esprime parere contrario.
Grazie consigliera Borgia, quindi pongo in votazione l' emendamento presentato dal consigliere ardito all' articolo 5 Favorevoli,
Favorevoli ardito e Borracci 2 contrari, alzate le mani alzate le mani, ho dipinto 1 2 3 8 3 innamorato Giacomo 4 De Bellis 5 d' Amico si Laudadio 7, innamorato Raimondo 8 Borgia nuove Di Donna, 10 d' Agostino.
L' emendamento viene quindi respinto.
Terzo emendamento presentato al quesito ardito riguarda l' articolo 6, comma 2, propone di eliminare la parola terzo settore.
Il.
Questo c'è il parere favorevole della dirigente che specifica che si tratta di un refuso.
Pertanto non so se la consigliera Borghi o vuole fare dichiarazioni di voto. Prego Consigliere, Borgia.
In merito al terzo emendamento, la maggioranza esprime parere favorevole.
Grazie Consigliere. Borgia quindi si passa alla votazione favorevoli al punto all' emendamento presentato dal consigliere ardito, l' articolo 6.
State le mani.
Vedo tutte le mani alzate all' unanimità, quindi uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, 9 10 11 e 12, giusto Segretario, siamo 12 12.
Emendamento. L' emendamento, quindi viene approvato.
Il quarto emendamento presentato a firma dei consiglieri ardito riguarda sempre l' articolo 6. Si propone di inserire tra i requisiti un nuovo requisito alla lettera a imprese che intendono ampliare impianti produttivi già esistenti ed insediati nella zona delimitata dall' intero PIT comunale sul suolo confinante.
Punti attribuiti 5.
Anche su questo caso, quindi pongo in votazione cedo la parola alla consigliera Borgia. Prego il Presidente in merito.
Parere contrario.
Perdonate, non ho dato il peso per il beneficio del consigliere ardito. Non ho espresso il parere della del dirigente il parere sfavorevole, in quanto tale requisito già criteri di preferenza all' articolo 7. Questo è il parere della dirigente.
Quindi pongo in votazione.
L' emendamento numero 4,
Consigliera libera favorevoli.
Ardito. Io vorrei.
Contrari trae.
Alzate le mani nelle mani dipinto uno.
È innamorata già nella passata,
E ora torniamo nata nel mondo forgia 99. Non Di Sabatino 10 emendamento.
Allora l' emendamento numero 5, presentato dal consigliere ardito, riguarda sempre l' articolo 6, al comma 12. Propone di eliminare la parola terzo settore aggiungere del settore competente,
Su questo c'è il parere favorevole della dirigente.
Prego consigliera Borgia.
Il quinto emendamento, il Movimento 5 Stelle esprime parere favorevole.
Grazie consigliera Borgia. Pertanto pongo in votazione l' emendamento numero 5 presentato dal consigliere ardito che riguarda l' articolo 6, comma 12, favorevoli alzate le mani.
Alzate le mani. Vedo tutte le mani alzate all' unanimità, quindi 12 voti a favore. L' emendamento viene approvato.
Emendamento numero 6 presentato dal consigliere ardito, riguarda l' articolo 8,
Propone di eliminare le parole terzo settore, giustificazione pianificazione del territorio e aggiungere Settore competente su questo emendamento. La dirigente esprime parere favorevole e specifica che per l' effetto il primo capoverso viene modificato come di seguito. Le assegnazioni sono determinate con atto del dirigente del settore competente, sulla scorta di una graduatoria predisposta da una commissione tecnica così composta due punti dirigente del settore di competenza dirigente. Servizio, attività produttiva, un funzionario tecnico nominato dal dirigente del settore di competenza. Quindi vi ricordo proprio l' emendamento numero A B T architetto, prego,
L' ultimo punto non è un funzionario, resta, così come da regolamento,
Un.
C'è scritto.
Ah ok, lo leggo quindi componente interno, nominato dal Dirigente del terzo Settore Gestione qualificazione del territorio, giusto.
In quanto l' oggetto dell' emendamento proposto dal Consigliere Ardita esclusivamente il la sostituzione del dirigente del terzo settore con diligenza di competenza. Quindi, onde evitare di riformulare interamente grazie, ma non lo so.
Grazie allora per giusto, per chiarire quello che vuole dire la l' architetto. Mi leggo l' articolo 8, che è oggetto di emendamento, stiamo parlando del primo capoverso, quindi dice le assegnazioni sono deliberate con atto del dirigente del terzo Settore giustificazione pianificazione del territorio sulla scorta di una predisporrà datore predisposta da una commissione tecnica così composta due punti dirigente del servizio attività produttive Dirigente del terzo Settore, giustificazione nel territorio componente interno nominato dal Dirigente del terzo Settore gestione e pianificazione del territorio. Quindi, sostanzialmente, l' emendamento va a eliminare quindi la dicitura che viene riportata in tre casi,
Come dirigente del terzo settore va a modificarsi nel come dirigente del settore competente. Quindi questa è l' emendamento. Prego, Consigliere Borgia.
Grazie.
5 Stelle esprime parere favorevole.
Grazie, quindi pongo in votazione l' emendamento numero 6, che riguarda l' articolo 8 procedura di assegnazione favorevoli, alzate le mani. Anche in questo caso vedo tutte le mani alzate 12. L' emendamento viene approvato.
Emendamento numero 7.
Riguarda sempre l' articolo 8 procedure di assegnazione, anche in questo caso propone di eliminare la diciamo uguale al precedente, però riguarda la parte successiva dove viene vado a leggere. Le funzioni di Segretario della Commissione sono senza diritto di voto. Sono svolte dal responsabile del procedimento del servizio attività produttive o, in alternativa da altro dipendente comunale nominato dal Dirigente del terzo Settore giustificazione che ringrazio del territorio. Quindi, anche in questo caso si va a modificare la dicitura dirigente del terzo settore, eccetera, eccetera, con Dirigente del settore competente. Anche in questo caso, quindi, il parere tecnico è favorevole. Prego, considera Borgia.
Sì Perin.
Movimento 5 Stelle esprime parere favorevole.
Grazie, quindi pongo in votazione l' emendamento numero 7 presentato dal consigliere rapito sempre all' articolo 8 favorevoli alzate. Le mani.
Anche in questo caso vedo tutte le mani alzate 12 voti a favore. L' emendamento viene approvato, si passa al successivo emendamento emendamento numero 8, sempre all' articolo 8. In procedura di assegnazione, si propone di modificare al rigo 13 il periodo la graduatoria alla graduatoria approvata atto dirigenziale. Non è molto chiaro questo emendamento. Comunque il parere è favorevole in quanto tale indicazione è lex specialis propria del bando.
Non so. Se sono stato chiaro.
Prego Consigliere Borgia,
Sì.
Emendamento numero.
5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie giusto, a beneficio del dubbio che qualcuno vada a leggere, perché non è chiaro a me. Anche il.
Scusate.
Ah sì, scusate adesso che è chiaro, quindi praticamente l' emendamento propone di cassare, ho letto male per quello non riuscivo a capire di cassare questa dicitura. Dall' articolo 8. La graduatoria approvata ha validità di anni due a decorrere dalla data di esecutività del relativo atto dirigenziale. Quindi l' emendamento numero 8 abbiamo detto parere favorevole.
Pongo in votazione l' emendamento numero 8 favorevoli.
Scusate. Chiedo prima della votazione che le do la parola alla consigliera, appoggio perdonate, prego, Consigliere Borgia.
Grazie.
Sì, prego,
L' emendamento 8. Il Movimento 5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie consigliera. Pongo in votazione, quindi l' emendamento numero 8 all' articolo 8 del regolamento favorevoli alzate le mani.
Ardito Borracci 2 contrari. Alzate le mani.
Chiedo la cortesia di alzare le mani.
D' Amico favorevole. Anche ah scusate, allora non d' Amico, non non ti vedevo allora ripetiamo la votazione favorevole all' emendamento numero 8 presentato dal Consigliere. Vito favorevoli. Alzate le mani, tre Borracci d' Amico ardito contrari, alzate le mani.
Allora dipinto 1 2 3 8 3 Giacomo innamorato 4 De Bellis 5 Laudadio se il lavoratore mondo 7 Borgia 8 di donna, si metta a verbale che il Consigliere d' Agostino non ha partecipato alla votazione di questo emendamento.
Quindi 8 voti contro il l' emendamento viene non viene approvato, viene respinto.
Successivo emendamento,
Emendamento numero 9 al riguardo all' articolo 9 del regolamento e cioè il pagamento del corrispettivo di cessione. L' articolo 1 propone di eliminare le parole Terzo Settore Gestione parificazione del territorio, aggiungere Settore competente anche in questo caso le parere tecnico è favorevole.
Dice.
Prego consigliera Borghi,
Grazie Presidente, per quel che riguarda il nono emendamento, il Movimento 5 Stelle esprime parere favorevole.
Scusate un attimo.
Scusate, c'è una cosa da verificare, un problema tecnico.
Quindi siamo al l' emendamento numero 9 presentato dal Consiglio ardito favorevoli. No,
Scusate un attimo, allora ripartiamo quindi alla votazione. Stiamo all' emendamento numero 9, presentato dal consigliere ardito, un po' di pazienza, quindi ve lo ripeto articolo 9 A riguarda l' emendamento numero 9, riguarda l' articolo 9, appunto, favorevoli all' emendamento. Alzate le mani alzate le mani tutti.
Vedo tutte le mani alzate. C'è anche il cosiddetto Agostino, quindi 12 voti a favore. L' emendamento viene approvato.
Passiamo all' emendamento successivo emendamento numero 10 all' articolo 9, ultimo comma, dopo il costo di costruzione aggiungere l' inciso ove dovuto. l' emendamento ha ricevuto il parere favorevole dal parere favorevole tecnico in quattro precisazione, ove dovuto, è prevista dalla norma.
Prego Consigliere Borgia,
Per quel che riguarda l' emendamento numero 10, il Movimento 5 Stelle esprime parere favorevole.
Grazie Consigliere Borgia.
Quindi siamo in votazione alzate le mani favorevole.
Tutte le mani alzate, quindi 12 voti a favore. L' emendamento viene approvato, parliamo dell' emendamento numero 10 emendamento numero 11 successivo riguarda l' articolo 11 e penali,
La consigliera Vito propone di sostituire penale del 15% con penale del 10%. In questo caso c'è il parere favorevole. In linea tecnica,
Prego Consigliere Borgia.
Così a Borgia.
Non la sentiamo un attimo, una prego così la bontà,
Per.
Movimento 5 Stelle è contrario.
Grazie consigliera. Sì, pongo in votazione, quindi l' emendamento numero 11 presentato così tardi, visto che riguarda l' articolo 11 favorevoli, alzate le mani favorevoli ardito Borracci 2 contrari alzate le mani.
Quindi 10 contrari, dipinto Tritto 2 3, innamorato gioco 4 De Bellis 5 Dammicco, Stella d' Addio, 7 Borgia 8 Di Donna, 9. Nel conto non ha il Sindaco, si è disconnesso, quindi nuove sindaco si metta a verbale, non ha partecipato alla votazione di questo emendamento 9 voti contrari si passa all' emendamento numero 12 presentato dal consigliere ardito, riguarda l' articolo 12, opere parzialmente realizzate. Quasi ardito, propone di modi sostituire all' articolo 12, comma 2, importo pari al 15% con importo pari al 10.
In questo caso c'è il parere favorevole. In linea tecnica, prego Consigliere Borgia.
No.
Mi scusi mi sentite.
Sì sì.
Per l' emendamento numero 12.
Il Movimento 5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie quindi PAS. siamo all' emendamento numero 12, presentato così ardito articolo 12, comma 2, favorevoli all' emendamento numero 12 alzate le mani Borracci ardito, 2 contrari, alzate le mani.
9 scusate, Consigliere d' Agostino, cioè che il Consigliere, il Sindaco non partecipa alla votazione, non è ancora connesso.
Allora quanto 8 nemmeno il cosiddetto Agostino ha partecipato a questa votazione, quindi otto voti contrari. L' emendamento viene respinto.
Ultimo emendamento presentato dal Consigliere, Vito Veneto numero 13 riguarda l' articolo 16, propone di sostituire in questa maniera l' articolo 16, è entrato in vigore a regime transitorio. Il presente regolamento entrerà in vigore dalla data di esecutività della delibera di approvazione, con l' entrata in vigore del presente Regolamento, cessano di avere efficacia alle disposizioni regolamentari con essi incompatibili. Le procedure di assegnazione o revoca in corso di svolgimento alla data di entrata in vigore del presente regolamento continuano ad essere regolamenti regolate dalla Convenzione eventualmente sottoscritta e dalle disposizioni regolamentari vigenti all' atto di avvio delle procedure medesime. Il parere tecnico è favorevole in questo caso.
Prego consigliera. Borgia ah, scusate, c'è, il consigliere ha detto che mi aveva chiesto l' intervento prima Gilardino prima la consigliera Borgia. Grazie Presidente, in merito a questo articolo, la domanda che faccio il dirigente per esplicitare meglio qual è il senso di questa convenzione.
Che procedura si applica ai lotti che sono stati già assegnati e che hanno la convenzione.
Diciamo questa domanda va a spiegare il mio emendamento.
Grazie Consigliere. Vito non so se la dirigente, l' Architetto Petronelli vuole replicare, prego, può attivare il microfono.
Infatti diciamo.
Allora comunque va de plano che ciò che c'è stato e quindi è stato.
Sottoscritto attraverso una convenzione diciamo, segue quella convenzione.
Noi io, come ufficio espresso comunque parere favorevole, quindi diciamo l' avevo compreso. Il senso, però resta il fatto che il chiaramente ciò che è stato che c'è stato prima va chiaramente con la normativa è il riferimento al Regolamento precedente.
Grazie architetto, non so se sono stato chiaro per il così ardito né quel caso cedo la parola al Consigliere Borgia prego,
Sì.
Per l' emendamento numero 13, il Movimento 5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie consigliera, quindi pongo in votazione l' emendamento numero 13, ultimo emendamento presentato dal consigliere ardito all' articolo 16 favorevoli al emendamento. Alzate le mani.
Ardito uno Dammicco 2 3 Borracci contrari. Alzate le mani dipinto uno. Vi chiedo la cortesia di azione, mai due Tritto 3. Il gioco innamorato 4 De Bellis 5 Laudadio se Borgia, 7 Di Donna 8 d' Agostino 8 voti, io ne conto. 8. Si metta a verbale che il Sindaco non ha partecipato nemmeno alla votazione di questo emendamento emendamento, quindi viene bocciato.
Sono terminati quindi l' analisi e la votazione degli emendamenti presentati dal Consigliere ardito. Passiamo agli emendamenti presentati a firma degli altri Consiglieri. Santa Maria Ciavarella, tortelli d' Amico, verrà ci Pignataro quindi in ordine di votazione. Il primo emendamento riguarda l' articolo 1.
Un attimo di pazienza finalità propone.
Si propone di inserire l' integrazione dell' articolo 1 1, secondo comma, del seguente tenore rientrano tra gli impianti di cui al comma 1, le attività produttive industriali di tipo non nocivo, l' attività di servizio per la produzione di attività artigianali, il deposito all' ingrosso, le attività non arie simili, nonché relativi annessi, tra parentesi, quali mense attrezzature, ricreative sportive, assistenziali e sanitarie, sedi sindacali, associazioni di categorie, uffici, abitazioni di custodia di direzione, giusto quanto previsto per queste zone dal PRG vigente. Cedo la parola alla consigliera Borgia.
Per questo primo emendamento del Movimento 5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie pongo in votazione, quindi l' emendamento numero 1, presentato a firma del consigliere di minoranza alzate le mani favorevoli. Un attimo che vi chiedo un attimo di cortesia aspettate.
Perché ho delle persone che si sono scollegate nel frattempo e che stanno cercando di ricollegarsi. Quindi un attimo di pazienza, vi chiedo di rimanere collegati.
O Consiglio. Non vedo.
Al 16/07.
Okay. Allora procediamo con la votazione dell' emendamento numero 1, presentato a firma dei consiglieri suddetti, nel frattempo favorevoli all' emendamento numero 1, che riguarda l' articolo 1,
Paolo d' Amico, 1 2 ardito, tre Borracci contrari, alzate le mani per favore.
Contrari dipinto 1 2 3 8 3 Giacomino varato 4 del Bellis 5 Laudadio si porge a 7 Di Donna, 8 d' Agostino, l' emendamento non viene approvato, viene respinto.
È l' emendamento numero 2. Scusate, ho dimenticato di dirvi che sull' emendamento numero 1, il parere tecnico era favorevole. In linea tecnica, ve lo dico in ritardo, comunque articolo. Le secondo emendamento riguarda l' articolo 2 condizioni di cessione delle aree.
Si propone di modificare il secondo comma nel modo seguente. La vendita o la locazione dei fabbricati non potrà avvenire prima dei cinque anni dall' insediamento dell' attività, secondo quanto stabilito dall' apposita convenzione prevista dall' ultimo comma dell' articolo 27 della legge 8 6 5 del 71, sopra richiamata a soggetti in possesso dei requisiti richiesti dal bando per l' assegnazione dell' ordine, il PIP di De Castro e secondo le priorità definite nel presente regolamento, salvo casi di forza maggiore stabiliti dalla legge,
Emendamento numero 2 al parere sfavorevole da parte della dirigente Petronelli, in considerazione della modifica di cui al primo emendamento del consigliere ardito.
Comunque il parere è non favorevole.
Prego Consigliere Borgia.
Ma c'è il consigliere d' Amico prima, prego,
Intanto vorrei dire qualcosa,
No, Presidente, mi scusi, io volevo capire se relativamente al primo emendamento ci fosse il parere della dirigente, poi si è chiarito dopo, quindi va bene così e se sì, perfetto. Prego architetto, Petronelli.
Alzare un po' meglio. Allora siccome.
Il Consigliere Vito aveva.
Insomma, aveva come primo emendamento sì, come primo emendamento, abbiamo interessato lo stesso articolo. Quindi, avendo espresso precedentemente parere favorevole su quello, diciamo andava in contrasto e quindi non ritenevo opportuno esprimere parere favorevole semplicemente perché sarebbero stati incompatibili. Avendo avuto il Consigliere, Vito la priorità. Essendo pervenuto prima il suo emendamento degli altri Consiglieri in ordine cronologico,
Noi diciamo.
È andata così da venire. Il suo parere sfavorevole è legato in questo caso al Nepal all' emendamento presentato dal consigliere adito. parliamo quindi dell' emendamento numero 2, presentato dal dai Consiglieri suddetti che la parola la consigliera Borgia.
Per il secondo emendamento, il Movimento 5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie Consigliere Borgia. Pongo quindi in votazione l' emendamento numero 2.
Presentato dai Consiglieri. Vado a rileggermi Santa Maria Ciavarella. Tortelli d' Amico Borracci è Pignataro all' articolo 2 del regolamento favorevoli, alzate le mani.
Consigliere d' Amico, io non la vedo Consigliere d' Amico, ma sì, adesso sì, mi perdoni, non aveva o d' Amico 1 1 2 ardito, tre Borracci contrari all' emendamento numero 2, alzate le mani dipinto 1 2 Tritto, tre inaugurato Giacomo 4 De Bellis 5 Laudadio 7, Borgia 8 Di Donna, 8 voti a favore. L' emendamento viene respinto emendamento numero 3, presentato dai consiglieri dispone di modificare l' articolo 5 del regolamento e cioè documentazione da allegare alla domanda.
Poi di verificare l' elenco l' elenco puntuale attuale, sostituendo i numeri 4 5 6 e 7 con le lettere A B C e D è rinumerare tutti i punti successivi cosicché, a seguito della modifica, la norma risulterebbe tra due punti. Certificato generale del casellario giudiziale a del titolare, eccetera eccetera. Su questo punto le.
Il parere è favorevole è favorevole perché trattasi di mero errore di battitura specifica la dirigente architetto. Petronelli, prego consigliera Borghi in merito.
Per.
Movimento 5 Stelle esprime parere sfavorevole.
Grazie consigliera Borgio. Pertanto pongo in votazione l' emendamento numero 3, presentato appunto dei quartieri risultati che riguarda l' articolo 5 del Regolamento favorevoli alzate. Le mani.
Alzate le mani tutte le mani alzate quindi uno due, tre, quattro cinque, sei sette, otto, 9 10 mani alzate. Vedo.
10 voti a favore.
Se il Consigliere d' Agostino, che non ha partecipato alla votazione, comunque 10.
Emendamento numero 4 presentato dai consiglieri suddetti, riguarda sempre l' articolo 5. Al punto numero 12. Propone di aggiungere, dopo la parola IVA le parole salvo per le imprese di nuova costituzione, così che la nuova disposizione risulterebbe.
È dall' ultima dichiarazione IVA i Vassallo per le imprese di nuova costituzione. In questo caso il parere è favorevole. Parere tecnico favorevole. Prego il Consigliere Borgia.
Ah c'è la consigliera Borracci, prego, prego, prego, prego, Consigliere.
No.
Sì, la sentiamo.
Emendamento, aveva.
Favorevoli.
Allora facciamo così io adesso il Segretario ha segnato 8.
È passato dal 5 al 7 8.
Chi sta parlando.
Consigliera Borracci va bene, allora facciamo così, io adesso vedo collegate, lei dice, dovremmo essere okay, sì, siamo 10, quindi ha ragione. 7 più 3 sono 10, quindi Segretario facciamo così due,
Sì all' emendamento 2. Se non me ne volete, rifacciamo la votazione solo dell' emendamento numero 2 che riguardava ve lo ricordo.
L' articolo 2, comma 2, del regolamento quindi c' erano, io avevo detto tre voti a favore e 8 contrari, invece la consigliera Borracci dice che erano sette, credo abbia ragione, però ripetiamo la la votazione grazie consigliera favorevoli all' emendamento numero 2,
Allora il Consigliere ardito ardito. Due sono tre d' Amico e Borracci, 3 contrari all' emendamento numero 2, alzate di nuovo le mani, ho dipinto uno Tritto 2 3 di la Giacomo, innamorato 4 De Bellis 5 Laudadio 6 porge a 7 e di donna, quindi sette voti contrari. Quindi l' emendamento viene respinto.
Quindi.
No no, se l' emendamento 1 forte che probabilmente è il Consigliere d' Agostino si metta a verbale che il Consigliere d' Agostino non ha partecipato alla votazione Jenin.
Sì quindi al 2 e il 3 diciamo diciamo.
Sì al anche in questo caso,
Allora il l' emendamento numero 3, invece, è stato votato a favore e quindi eravamo in 10 e il Consigliere d' Agostino non ha partecipato alla votazione adesso, ricapitolando, siamo all' emendamento numero 4, che riguarda l' articolo 5.12 cedo. La parola al Consigliere Borgia prego,
Sì. Grazie.
Movimento 5 Stelle esprime parere favorevole.
Grazie consigliera o l' iscrizione a parlare anche la consigliera Pizzo prego.
Sì, Presidente, io sinceramente volevo sapere che fine hanno fatto i Consiglieri.
Diversamente.
Io vado avanti fin quando c'è il numero legale, se nel caso facciamo una sospensione, noi diciamo che noi correttamente continuiamo a rimanere seduti, però cioè non trovo giusto che non ci siano i Consiglieri di maggioranza o qualche gare consigliera Pizzo ricapitolando, allora il Consigliere d' Agostino si è ricollegato proprio adesso, quindi siamo 11 presenti.
Ora il Sindaco mi ha avvisato che aveva problemi tecnici e quindi non è collegato.
Poi altri consiglieri, come ho detto prima che adesso sono andati via quelli che siano Santa Maria Consigliere, Santa Maria il Consigliere, mi hanno avvisato la Presidenza che lascia abbandonavano i lavori consigliere Pignataro mentre la consigliera Ciavarella o c'è a video la postazione, ma non è presente, quindi andiamo avanti, siamo 11 presenti. siamo quindi al punto. L' emendamento numero 4 considera Borgia si è espressa,
Così i rapporti. Tra le ho dato la parola, non ricordo magari vuole prendere la parola, non ricordo se le ho dato la parola, prego.
Sì, grazie Presidente per questo emendamento numero 4. il Movimento 5 Stelle esprime parere favorevole.
Grazie grazie.
Allora scusate, Consiglieri, vi sentite scusate, avevo, avevo disattivato il microfono quindi favorevoli all' emendamento numero 4, alzate le mani.
No no segreto, dovremmo essere 11 adesso valore. Dipinto uno, due Tritto, tre Borracci 4 innamorato Giacomo 5 De Bellis 6 Ardito 7 Dammicco, 8 Borgia nuove Di Donna 10 d' Agostino e si mette a verbale che il Consigliere Laudadio non ha partecipato, si è scollegato anche dal quotidiano da Dio. Eccolo, si era scollegato.
Faceva da Dio, mi vede, non lo non visualizzo il consigliere della Lega, eccolo adesso lo vedo quindi 11,
11 a favore, 11 voti a favore. L' emendamento viene approvato quindi per il segretario siamo 11 presenti. L' emendamento numero 5 presentato dai consiglieri riguarda l' articolo 5.14, dispone di eliminare del tutto il riferimento. Tra parentesi, al business plan questo caso c'è il parere favorevole in linea tecnica da parte della dirigente architetto. Petronelli. Prego consigliera, Borgia.
Per l' emendamento numero 5, il Movimento 5 Stelle esprime parere favorevole.
Grazie consigliera Borghi. Quindi pongo in votazione l' emendamento numero 5, che riguarda l' articolo 5, punto quattordicesimo, alzate le mani favorevoli, alzate le mani.
Allora conto non vedo più anche in questo caso scusate un attimo, sono, c'è qualcuno che sta avendo problemi d' Agostino, c'è Consigliere Laudadio, non riesce quotidiano da Dio, vede, mi sente.
Segretario lei vede il Consiglio delle Autonomie, eccolo, c'è qualcosa da dire okay, quindi 11 voti favorevoli all' unanimità, l' emendamento, l' emendamento, viene approvato.
Qualcosa.
Passiamo all' emendamento numero 5, riguarda l' articolo 5, sempre punto 0,
Propone di eliminare tutto il punto 16 punto dell' articolo aggiuntivo di articolo a firma, in questo caso l' emendamento numero 5 parere favorevole. In linea tecnica,
Prego consigliera Borghi.
Per il l' emendamento numero 6. Il Movimento 5 Stelle esprime parere contrario,
Grazie Consigliere. Borgia.
Pongo quindi in votazione l' emendamento numero cliente.
Che riguarda l' articolo 5.16, alzate le mani favorevoli.
Ardito 1 barra 2. Capisco contrario. Alzate le mani.
Dipinto 1 2 3.3 innamorata Giacomo 4 6 Bellini 5 Borgia 6 Di Donna.
7 d' Agostino e così via radio. Non so perché vai e vieni in Consiglio da Dio, forse proprio di rete.
Consigliere d' Addio mi sente.
Consigliere d' Addio, mi sente.
Allora se, come ha fatto il consigliere, Donatelli io, perché ho verbali non ha partecipato alla missione. 7 voti contrari.
L' emendamento numero 6 viene bocciato.
Emendamento numero 7 riguarda la rapida alla fine il Regolamento.
Ricordo l' oggetto formazione della graduatoria.
Al quarto comma 9, lettera a, proporre di sostituire 10 punti attribuiti nell' ipotesi di quell' elettorale con 20 punti.
Quindi la nuova riformulazione.
Promanazione da risulterebbe le imprese che non ampliare impianti produttivi già esistenti ed insediati nella zona perimetrata dell' intero iter orale. Punti attribuibili 20.
Emendamento numero 7 a il parere.
No favorevole in linea tecnica potenziamento non ha rilevanza dal punto di vista da lì.
La motivazione dell' architetto Petronelli. Prego, consigliera Formisano.
L' emendamento numero 7. Il Movimento 5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie Consigliere, Borgia.
Quindi pongo in votazione l' emendamento numero 7. Ricordo l' articolo 4, comma lettera,
Un attimo,
C'è ancora il Consigliere lode a Dio sì. Pertanto adesso la vedo favorevole all' emendamento numero 7.
Passate le mani le mani.
Ardito. Vi alzate le mani, vorrà che ardito.
È da misto contrari. Alzate le mani.
Dipinto tributo 2 3 inaugurato il giorno 4 Gabelli.
5, porgiamo Leadon.
Se Laudadio. Io grazie a verbale che il consigliere Loperfido non è visualizzata, non partecipa alla votazione.
Quindi andiamo avanti. L' emendamento viene respinto.
Emendamento numero Monaco,
Credo tra i consiglieri suddetti riguarda rimasto come vada letta. La delibera propone di seguire anche in questo caso 20 punti attribuiti nell' ipotesi. Quella terapia o 10 punti che la nuova formazione, risolvere.
Imprese che, al momento della domanda rapida operativi opera immobili ricadenti nelle zone più usate da A B C N servite degli eredi.
Punti attribuiti Jesi.
Si pone. Lo chiedo la parola perché d' accordo su questo punto il parere tecnico è favorevole.
Per l' emendamento numero 8 il Movimento 5 Stelle esprime parere contrario,
Favorevole.
Ah scusate, scusate scusate, chiedo scusa nel il parere resta che riescono a dare parere negativo e non pongo ai voti. Il punto non ha rilevato da tempo.
Come nel precedente caso, pongo in votazione. Pertanto l' emendamento numero.
8,
Consiglieri ci chiede niente. Voglio però se l' emendamento numero 8 favorevoli.
Borracci 1 2 ardito, tre dita alzate le mani meglio votante contrari.
State le mani ha dipinto 1 2 primedonne,
Numero 204 del Belli 5 Borgio ti do il al 7 Laudadio e metto a verbale e il Consigliere d' Agostino non apparteneva ad abbassare.
Si passa all' emendamento numero 9, presentato dai consiglieri Benzi, riguarda l' andata da 8 8 3 Regolamento procedure di assegnazione, l' ultimo comma di proporre in oblitera minerali,
È la l' ultimo caso. Il parere è favorevole. In quanto membro,
Prego Consigliere Borgia Monza.
Sì, per l' emendamento numero 9. Il Movimento 5 Stelle esprime parere favorevole.
Grazie Consigliere. Pongo in votazione aperta sull' emendamento numero 2.
Presentata dai consiglieri al riguardo alla rinviato o ultima colonna.
Alzate le mani favorevoli.
Alzate le mani, non vedo tutte le mani alzate, siamo.
Aloisi il Corriere da così io non ho partecipato a questa valutazione,
L' emendamento viene approvato ultimo emendamento emendamento numero 10, che riguarda l' articolo 9 del regolamento,
Pagamento del corrispettivo di che due fittone ore di abrogate valido il periodo successivo alle parole amore in un' unica soluzione così che a seguito della modifica, il testo risulterebbe.
70% contestualmente alla firma dell' atto definitivo di vendita.
Omissis entro tre mesi dalla data della.
Che però.
In questo caso c'è il parere.
Ora.
L' eliminazione di quel rifiuto comporterebbe la bonifica dei siti atipica povera, pertanto, che rimanda a un obiettivo per cui l' emendamento tecnico non favorevole. Prego Consigliere Borgia,
Grazie presidente per l' emendamento numero 10. Il Movimento 5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie, anzi è ogni votazione, pertanto all' ultimo emendamento veramente loro clienti riguardo alla ribalta la nuova.
L' eliminazione in senso favorevole.
Alzate le mani Dabbicco 1 2 Corrado.
3 Armida. Io sono contrario alle mani.
Dipinto 1 2 tre, credo dovrei innamorati, caro avvocato, De Belli, cinque borgate di donna, 7 9 milioni. Messo a verbale che il Consigliere d' Agostino non ha partecipato anche a questa votazione.
Perfetto e forse, se non ci sono altri interventi, prego, Consigliere da un misto. Quindi anche l' ultimo emendamento viene importato, prego, Segretario.
Che è possibile fare. Presidente, è possibile fare delle domande generali sul Regolamento due o tre domande al Polo proprio sull' IVA per le elenco, tutte oppure facciamo la domanda, la risposta, magari elenco, tutte così facciamo prima. Sì, allora l' articolo 12 parla di opere completamente realizzate, parzialmente realizzate, scusate e dice.
Che la procedura di risoluzione retrocessione del lotto deve avere ad oggetto. Si è noto segnato che l' edificio è realizzato lo stesso sulla base di un prezzo determinato o mediante stima, da parte di un tecnico abilitato, con verifica di congruità da parte di un ente preposto. Cosa si intende per ente preposto, questo caso.
E poi passo alle altre domande, dato che diciamo, è stato bocciato l' emendamento che chiedeva una migliore definizione di quelli che sono gli impianti produttivi. Chiedo ma quindi una palestra si può aprire zona PIP terza. E quarta domanda.
A qual è la tempistica di rimborso per gli ex proprietari dei lotti retrocessi.
E basta. se poi se c'è in futuro, ma questa è una domanda più politica, la possibilità di stipulare una nuova convenzione, anche perché, se non se non sbaglio, noi stiamo diciamo adottando un nuovo Regolamento vale come la convenzione è rimasta quella, diciamo precedente grazie.
Grazie Consigliere d' Amico Pietro Petronelli. Se vuole replicare alle domande del Consigliere, sono prettamente tecniche.
Soltanto che mi sono persa la seconda.
Risponda a quelle che si è segnato.
Dirigente poi rispondere a quelle che ha segnato.
Era relativa all' ente preposto giusto.
L' ente preposto chiaramente può essere o l' Agenzia delle Entrate o altro ente che si occupa appunto della valutazione degli immobili.
E quindi diciamo fondamentalmente l' agenzia.
Come accade nel caso di alcune operazioni secondo il DPR 380, poi, relativamente alla palestra, all' attività di palestra.
Allora riprendendo perché chiaramente questo fa riferimento all' emendamento,
Da voi proposto al primo emendamento da voi proposto,
Vorrei sottolineare che.
Quando si fa riferimento alle attrezzature ricreative.
Attiva e si menziona come relativi annessi e non come attività principali. La la mettiamo insediamenti produttivi ha come finalità fondamentale quella dell' insediamento produttivo, poi aggiunge sempre adducono il l' NTA del del PIP, aggiungono.
Al carattere artigianale commerciale e industriale.
Quindi però la finalità è la produttività, la produzione di qualcosa.
Ora chiaramente che ci siano poi a livello regionale o statale delle norme che consentano di derogare anche a degli strumenti generali o ad uno strumento attuativo. Qual è quello della zona PIP, tutta una situazione da valutare il in sede diciamo, di istruttoria anche con riferimento, magari in relazione agli enti regionali e piuttosto che altri Enti sovraordinati.
Mi ringraziano la domanda, consigliere d' Amico, se può sì.
Ma deve attivare il microfono Consigliere. Sì, adesso gliela attivato, prego chi. La terza domanda era relativa alla tempistica della retrocessione dei lotti.
In ordine agli assegnatari inadempienti ah va beh, questa è chiaro che sono in corso le dici ti riferisci a quelle,
Attualmente inadempienti.
Pure.
La SEN, perché non l' abbiamo fatto.
Qual era il riferimento dell' articolo, quella che vi ho riferito, appunto.
Bisogna vederlo, perché.
Per per 12. Credo.
Va beh grossomodo, bisogna bisogna aspettare la nuova segnalazione poi.
Quindi comunque nel caso, per esempio, dell' articolo 11. C'è scritto.
Quindi la risoluzione,
C'è scritto verso la fine al penultimo, diciamo capoverso in tutti i casi di risoluzione, i 20 giorni è tenuto a presentarsi in data da concordare. Comunque non è così, non entro e non oltre 30 giorni dalla richiesta di presentazione per la stipula della retrocessione. chiaramente vede, infatti, dice trascorso tale termine il contratto, dimenticandosi risolto, e l' atto di risoluzione può essere utilizzato per avere successo nel patrimonio dell' 8 consegnato. Quindi, chiaramente, i tempi saranno poi dettati sia all' interno del bando in riferimento alla data di stipula e quindi alle modalità di stipula e poi una volta stipulato all' interno della concessione.
Okay.
Grazie per le domande. Sì, no, ma questo era un po', diciamo più politica, nel senso che chiedevo se c'è se ci fosse la possibilità di stipulare una nuova convenzione, anche perché noi stiamo diciamo approvando un nuovo regolamento, però la convenzione è rimasta quella precedente, è una domanda, un po', c'è un più politica, cioè della serie. Stiamo approvando un nuovo regolamento, ma, per quanto riguarda le convenzioni, è possibile, diciamo avere in futuro un aggiornamento.
Siccome c'è anche una parte un po' tecnica, è chiaro che la convenzione sarà adeguata al regolamento.
Ci sono delle questioni, come credo ci saranno in contraddizione rispetto al regolamento. è chiaro che andrebbe aggiornato ora. Insomma, va bene qua, ma lavorando altra qua,
Va bene.
Grazie grazie collega terminato. Possiamo andare avanti,
Se non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione del punto in oggetto. Vi ricordo regolamento per l' assegnazione dei lotti ricadenti nel piano per gli insediamenti produttivi, tenendo conto degli emendamenti che sono stati approvati, prego così ardito.
Grazie Presidente, dichiarazioni di voto.
Intendo precisare, Presidente che.
Questo questo Consiglio comunale va avanti grazie ai Consiglieri di minoranza che decidono di rimanere in Consiglio comunale. Nonostante l' assenza di di tutti i consiglieri di maggioranza, compreso il Sindaco, avrei apprezzato, avrei apprezzato, Presidente, da parte del Sindaco una comunicazione ci diceva che aveva una conferenza con.
Il prestigio del libro per la biblioteca e che quindi si sarebbe assentato. Invece è scomparso da un momento all' altro e senza i consiglieri di minoranza. Oggi siete in otto.
E quindi non avreste il numero legale. è giusto sottolinearlo perché come sottolineate che la ma la minoranza fa ostruzionismo, vorrei sottolineare che la minoranza con coscienza rimane in Consiglio comunale e vi fa a portare a termine il Consiglio comunale. Detto questo, siccome gli emendamenti da me presentati, quelli più sostanziali sono stati bocciati, io mi asterrò dalla votazione. Grazie.
Grazie consigliere ardito questa precisazione, i consiglieri di maggioranza ci sono. C'è solo il Sindaco che si riescono a riscuotere di maggioranza, qualcuno andava via, ma adesso io vedo tutti collegati, andiamo avanti comunque con interventi, prego Consigliere d' Amico.
Io mi accodo all' intervento del consigliere ardito e dello stesso con lo stesso tenore. Dico che anche il mio in questo caso sarà un intervento, un sulla scusate, ma un voto di astensione perché sono stati bocciati emendamenti che nel merito ritenevo validi.
Secondo me, a mio modo di vedere, per un discorso, di non far rivendicare ad altri la paternità della bontà di alcuni emendamenti. Quindi alcuni emendamenti che ritenevo validi uno tra tutti, quello della definizione, una migliore definizione del di impianti produttivi, ma ce ne sono anche altri, per cui per questa motivazione mi il mio voto sarà un voto di astensione. Grazie,
Grazie Consiglieri.
Un attimo Consiglieri. Questo Sindaco si sta ricollegando quindi un attimo di pazienza,
Okay. Allora c'è il sindaco che si sta ricollegandomi qualche altro secondo di pazienza, ecco il Sindaco. Pertanto procediamo quindi dopo le dichiarazioni di voto con la votazione del regolamento per l' assegnazione dei lotti ricadenti nel piano per gli insediamenti produttivi favorevoli al punto in oggetto. Vi chiedo la cortesia di alzare le mani.
Allora dipinto uno è innamorato del mondo 2 3 Tritto 4.
Borgia 5 Di Donna, se Dagostino 7, innamorato Giacomo un attimo che anche in questo caso Laudadio, considerato da Dio,
Anche il Consigliere d' Agostino. Allora ripetiamo cosiddetta considerata da Dio, non so perché raccoglie così rotativo, vale a dire mi scrive.
Devo ripetere la votazione dipinto 1 2 Laudadio, tre Tritto 4 De Bellis 5 Borgia sedi donna 7 d' Agostino 8, innamorato Giacomo e nuove innamorato Raimondo 9 voti favorevoli contrari.
Astenuti. Alzate le mani tre ardito d' Amico è Borracci. Quindi tra 9 a favore, 3 contrari 2 astenuti perdono.
Si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli. Anche in questo caso vi chiedo la cortesia di alzare le mani.
Qualcuno perdonate io sto avendo difficoltà perché c'è qualcuno che va e viene quindi ho difficoltà a vedervi,
Ce lo schermo che cambia in continuazione, però la da Dio 1 2 innamorato Raimondo tra innamorato Giacomo 4.
Dagostino 5 dipinto sedi donna 7 Borgia 8 De Bellis nuove Tritto contrari astenuti astenuti, 3 Dammicco, ardito e Borracci. Il provvedimento viene approvato.
Cosa.
Perfetto, chiedo al consigliere Laudadio di di verificare se può rappresenta di scollegarsi, ricollegarsi perché.
Siamo POR, non lo so io a video lo vedo che va bene. Passiamo al punto l' ultimo punto all' ordine del giorno durante un probabile punto numero 6 Approvazione del Regolamento comunale per l' accesso alle aree di sgambamento per cani e l' azione. In tal merito, la consigliera Tritto corretto.
Consigliere attento.
Anche qua scusate se vi l' assessore Fraschini, perdonate,
Assessore.
Adesso la visualizzo, pertanto prego Assessore. Grazie Presidente, buonasera a tutti allora mi presente regolamento detta delle norme fidi finale, finalizzate a garantire la fruizione a titolo gratuito delle aree di sgambamento per cani in condizioni di sicurezza per le persone, cose e animali. In un' ottica nuova aspetto strategico delle aree verdi di pubblica fruizione, è al fine di rendere disponibile ad una sempre più ampia tipologia di utenza un po' sulla stessa ottica di quello che stiamo realizzando in altre aree morti presenti in un Paese come l' area basket in viale noci o altre in fase di progettazione. Sono stati presi in esame in questo caso i bisogni e le istanze dei cittadini possessori di cani. è stato quindi realizzato un dog Park in un' area verde di circa 2400 metri quadri, individuata in via Carlo Pisacane, in collaborazione anche con il responsabile del servizio autonomo agricoltura, dove gli animali possano correre liberamente senza rappresentare pericolo disturbo per la collettività ed a condizione che vengano rispettate le minime regole. E norme di comportamento di educazione civica per l' area in oggetto, per la cui gestione è stata indetta una procedura ad evidenza pubblica che si concluderà a breve a brevissimo. Si rende dunque necessario istituire un regolamento che ne disciplina l' utilizzo. Per questo appunto, si pone il presente Regolamento discusso e approvato in quarto Commissione, tra l' altro visionato anche da alcuni esperti del settore membri dell' ASL e veterinaria autorizzati.
La SIAE si pone appunto questo questo regolamento all' attenzione del Consiglio comunale per la sua approvazione. Grazie Presidente.
Grazie Assessore.
Allora quasi vi era scritto prima che la parola perché non ti colleghi,
Considerato il perché se la parola.
No, non la sentiamo di riabilitare. Il microfono un attimo,
Prego consigliera Tritto, sono state sì, sì, Presidente, volevo dire in questa Assise che abbiamo tenuto una Commissione dove abbiamo analizzato gli emendamenti che sono stati presentati su questo regolamento.
La maggioranza voterà favorevolmente a questi emendamenti semplicemente perché, come appena ribadito l' assessore Fraschini, c'è stato un un dialogo con con persone competenti della materia, quali appunto i medici dell' ASL veterinari e anche i veterinari della nostro territorio. Quindi, di conseguenza, alcuni emendamenti li abbiamo.
Noi gli abbiamo non valutato favorevolmente proprio perché agli atti li abbiamo anche analizzati con figure competenti. Quindi noi voteremo il regolamento senza votare gli emendamenti pervenuti grazie.
Grazie titolo informativo. Quindi, come dicevano considerato i toni della Commissione nella quarto Commissione consiliare sono stati.
Valutati gli emendamenti presentati in precedenza prima dello scorso Consiglio comunale. quegli emendamenti sono decaduti perché sono erano faceva riferimento una bozza di regolamento diversa da quella depositata. Ci sono però dei regolamenti a firma dei Consigli degli emendamenti perdonate a firma del consigliere ardito, protocollo numero 68 12 del 29, 3 2021 sono quattro sui dati sono cinque emendamenti, quasi saranno esaminati e votati in Consiglio comunale, scusate quattro commi 4 e 4 emendamenti, ne ho contati male. Prego Consigliere ardito.
Grazie grazie Presidente,
Allora Presidente al Titolo 2.
Comma 2. La proposta è di cassare.
Da ha in custodia il cane fino alla fine del comma.
E sostituire con abbia in custodia e conduca uno più cani nelle aree di sgambamento al quale fanno capo tutte le conseguenti responsabilità civili e penali sul comportamento degli animali in suo affidamento anche temporaneo.
Poi all' articolo 7, comma 6,
Cassare un solo cane per volta e sostituire più cani di sua proprietà o ad esso affidati. Perché se io posseggo due cani non vedo perché non devo avere la possibilità di portarli insieme, cioè posso fare incontrare il mio cane con il cane di un altro, sempre previa verifica che siano compatibili caratterialmente, e non posso portare due cani di mia proprietà che di cui ho già verificato e naturalmente la compatibilità caratteriale articolo 7, comma 12,
Riscrivere il comma. In questo modo potrà essere fatto divieto di utilizzo di oggetti finalizzati a far giocare i cani del tipo. Parla da riporto Facebook simili qualora fossero fonte di eccessiva citazione per i cani, al punto di fargli acciuffare, sono vietati comportamenti che possono disturbare la quiete pubblica. Quindi sostanzialmente viene proposto un una una. Viene esplicitato meglio l' articolo all' articolo core aggiungere un comma 14 sempre all' articolo 7, vietato l' accesso ai cani affetti da patologie contagiose. Questi sono gli emendamenti. Presidente, grazie.
Grazie consigliere ardito.
Sì, grazie per l' esposizione degli emendamenti emendamenti, quelli pervenuti a norma del Regolamento rispetto al Regolamento del Consiglio comunale. se vuole le dico subito il parere oppure glielo dico, non so se ci sono altri interventi prima della votazione, diciamo il parere tecnico da parte del responsabile del settore o servizio autonomo agricoltura.
Dottor pasciuto, prego consigliera Tritto, ha chiesto la parola, ne ha facoltà.
Sì il fatto della Gepi prima i due emendamenti che vogliono specificare la questione di portare uno o più cani. Io ne ho tre cani, però dovrei entrare con un cane alla volta, poiché semplicemente non è la questione dei tre cani che vivono insieme e sono già collaudati, poiché nell' aria pubblica dove ci sarà un massimo di quattro cani, anzi, inizialmente ne avevamo previsti. 6 è stato proprio il dottor Montanaro, che ah ah ah ah ah ha chiesto che discendesse al numero di quattro per ogni taglia, quindi quattro nelle area taglia piccola e quattro massimo nell' area taglia grande, perché io potrei entrare con i tre cani miei collaudati tra di loro incombe perché convivono e quindi stanno bene, giocano tra di loro, ma mi potrei trovare con un quarto cane che è il cane di x. Allora nel caso si dovessero azzuffarsi, creare problemi io singola sicuramente non riuscirei a placare i miei tre cani. Di conseguenza, è necessario che ogni persona porti un solo cane al di là si, sia si debba entrare, debba entrare nello Sgambato al conducendo un solo cade questa cosa la ritengo più che giusta e tra l' altro io sono titolare di Treccani, quindi, a mio discapito, perché, qualora dovessi decidere di sabbia non Sgambato olio, di conseguenza dovrà rientrare con uno alla volta e poi Presidente, per quanto riguarda.
La questione delle malattie contagiose, volevo specificare sempre previo riscontro con i veterinari dell' Asl e veterinari locali.
In Italia non c'è una legge che ci dà. La.
L' obbligatorietà della delle varie vaccinazioni. Di conseguenza, tutte quelle che possono essere delle malattie contagiose che si possono prendere ovunque, purtroppo o che possano essere risollevate con i primi vaccini, non essendoci l' obbligatorietà.
Non possiamo determinare questa questa condizione di ingresso al cane. Una cosa è certa e la lettura del microchip, perché quello è il cane entra col bip. Si capisce se il cane è iscritto. No all' anagrafe canina, però la questione dei dei va della della delle varie malattie. Non è possibile valutarla, primo, perché bisognerebbe viaggiare con il certi con il eventualmente con il libretto sanitario del del veterinario. Seconda cosa in Italia le vaccinazioni sono consigliate, ma non solo obbligatoria.
Grazie.
Grazie grazie consigliera. andiamo avanti quindi con interventi che non ci sono altri interventi. Passiamo quindi alla valutazione dagli emendamenti presentati, appunto alla consigliera ardito. Allora il primo emendamento riguarda l' articolo 2. Un attimo che prendo il regolamento.
Il primo emendamento, quindi, come enunciato dal consigliere, ha vinto, riguarda l' articolo 2, comma 2, e cioè l' articolo 2 definizioni.
Sul primo emendamento, il parere tecnico, l' area di sgambamento e.
Perché è positivo la risposta del dirigente, appunto il responsabile dottor pasciuto. L' area di sgambamento per cani, per definizione, è un' area dove gli animali vengono lasciati liberi di interagire senza guinzaglio. Pertanto, ai fini della sicurezza e l' incolumità delle persone degli altri animali presenti, è strettamente necessario mantenere un rapporto di gestione uno a uno tra animale conduttore. Dare la possibilità di un singolo conduttore di gestire contabilmente due o più cani genera un potenziale elevato rischio per la sicurezza pubblica, che andrebbe a monte, evitato al di là delle responsabilità relative alle autorità civili e penali del conduttore. Scusate, volevo dire. il parere è negativo.
Mi sono sbagliato.
Prego consigliera Borgia.
Sì, grazie.
Questo primo emendamento del Movimento 5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie consigliera. Borgia. Quindi pongo in votazione l' emendamento presentato a firma dei consiglieri ardito e riguarda l' articolo 2, comma 2, favorevoli all' emendamento in questione. Alzate le mani.
Ardito Dammicco Borracci. 3 contrari all' emendamento. Alzate le mani.
Dipinto 1 2 Laudadio 3 Di Donna, 4 innamorato Raimondo 5 numerato Giacomo 6 d' Agostino 7, Borgia 8 Tritto 9 De Bellis l' emendamento viene respinto.
Il secondo emendamento riguarda l' articolo 7 e in particolare, che ha ad oggetto oneri e obblighi e divieti per i fruitori. In particolare, il comma si propone di cassare un solo cane una volta e sostituire con più cari di sua proprietà o ad esso affidati. Anche in questo caso si ritiene necessario, appunto c'è il parere negativo da parte del responsabile dottor pasciuto, poiché si ritiene necessario mantenere un rapporto di gestione uno a uno tra animale conduttore. Per le stesse motivazioni espresse sul precedente emendamento.
Prego Consigliere Borgia.
Sul secondo emendamento del Movimento 5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie consigliera Borgia, quindi pongo in votazione il secondo emendamento che riguarda l' articolo 7, comma 6, rappresentato dal cosiddetto ardito favorevoli all' emendamento.
Vi chiedo la cortesia alzate le mani ardito 1 2 Dammicco, tre Borracci.
Contrari. Alzate le mani,
Dipinto uno o due Laudadio 3 Di Donna, 4 innamorato Giacomo 5, il lavoratore mondo 6 d' Agostino 7 Borgia 8 Tritto 9 De Bellis l' emendamento viene respinto. Il terzo emendamento riguarda l' articolo 7, sempre del gettone di obblighi e divieti per istruttori al comma 12. Propone di riscrivere in questo modo potrà essere fatto divieto di utilizzo di oggetti finalizzati a far giocare i cani del tipo pale da riporto, Facebook e simili qualora fossero fonte di eccessiva citazione per i cani. Al punto di farle acciuffare sono vietati comportamenti che possano disturbare la quiete pubblica.
Vado a leggere l' emendamento, la la il parere tecnico si apre il dottor pasciuto in merito all' emendamento numero 3 al comma 12, così come proposto dall' emendamento, nella sostanza è pressoché identico a quello inserito nel Regolamento riscrivendo i periodi con una diversa distribuzione delle parole, fatta eccezione per l' utilizzo del condizionale, potrà essere fatto istituzione del è vietato. Tale ridondanza della condizionalità dell' azione porterebbe nella sostanza l' inefficacia dell' azione stessa. Tra parentesi, dietro al contrario, l' azione di divieto è condizionata dalla dicitura qualora fosse fonte di eccessiva citazione per i cani per i cani, la quale è presente in entrambe le ipotesi di stesura mostra di regolamento è l' emendamento. Pertanto il parere è negativo.
Prego consigliera Borgia.
Grazie Presidente, in merito al terzo punto al mi scusi al terzo emendamento, il Movimento 5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie passano in votazione. Ha posto in votazione un attimo.
Pongo quindi in votazione l' emendamento numero 3 presentato dal consigliere dell' ardito all' articolo 7, comma 12, favorevoli all' emendamento presentato. Alzate le mani.
Borracci uno o due ardito, 3 d' Amico contrari, alzate le mani.
Ho dipinto uno o due di donna, 3. La da Dio 4, innamorato Raimondo 5, innamorato Giacomo 6 d' Agostino 7 Borgia 8 De Bellis 9 Tritto, l' emendamento viene respinto ultimo emendamento riguarda il comma, sempre all' articolo 7. Al comma 14. Propone di aggiungere, è vietato l' accesso ai cani affetti da patologie contagiose. In questo caso, anche in questo caso il parere è negativo, poiché l' esplicitazione di tale divieto è senza dubbio l' entità è ammissibile. In realtà si ritiene più efficace non creare un nuovo comma, bensì inserire tale divieto all' interno dell' articolo 7, comma 3. In aggiunta, la dicitura che non abbiamo seguito le profilassi prescritte dalla vigente normativa. In tal caso, il comma 3 sarebbe modificato come di seguito è vietato l' accesso ai cani non identificati mediante microchip e non iscritti all' anagrafe canina o che non abbiano eseguito la profilassi prescritti dalla vigente normativa e o affetti da patologie contagiose.
Quindi nella sostanza non non mi è chiaro, Segretario, non so se vi può aiutare, non mi è chiaro questa risposta su questo emendamento che propone di modificare un altro comma. Non ho capito.
Chiedo al Segretario un attimo di pazienza per un supporto per le dà il suo parere favorevole a questo emendamento.
Grazie, quindi c'è il parere tecnico.
Grazie scusate. Pertanto pongo in votazione l' ultimo emendamento così come proposto che riguarda l' articolo 7, comma 14, dal Consigliere ardito c'è la riserva a parlare la consigliera Borgia. Grazie presidente, per l' emendamento numero 4 al Movimento 5 Stelle esprime parere contrario.
Grazie consigliera, Borgia. Pongo in votazione, appunto l' ARTI. l' ultimo emendamento, l' emendamento numero 4, presentato dal Consigliere ardito, favorevoli all' emendamento in oggetto delle mani sempre tre borracce, ardito ed amico contrari, alzate le mani,
Dipinto 1 2 Di Donna, 3 la da Dio 4 innamorato del mondo 5 innamorato Giacco Massidda costino 7 Borgia 8 Tritto nuove De Bellis. Anche questo emendamento viene respinto. Abbiamo terminato l' analisi e la valutazione degli emendamenti. Pertanto, se non ci sono interventi, si passa alla votazione finale. Non so se qualcuno vuole fare dichiarazione di voto, prego così ardito.
Grazie Presidente, Presidente, anche su questo regolamento.
Non avendo colto nemmeno uno dei degli emendamenti proposti, uno spirito naturalmente collaborativo. Io mi asterrò dalla votazione, lascerò a voi l' onere di approvarlo. Mi dispiace vedere qualche consigliere che ride e si diverte, però purtroppo andiamo avanti. Grazie grazie. Grazie Presidente.
Grazie colleghi ardito. Prego, Consigliere Borgia.
Sì, grazie Presidente, in merito a quest' ultimo punto all' ordine del giorno per il Regolamento al Movimento 5 Stelle esprime parere favorevole.
Grazie Consigliere. Borgia.
È iscritta a parlare la consigliera Tritto. Siamo in dichiarazione di voto partire da Trento, spero di no. Io solo non è uno spirito di contraddizione al consigliere ardito e mi pare che ho anche dato delle giustificazioni e non me le sono inventate io o lo zio imposte io lui, in quanto architetto, ci siamo affidati per acque riguardo a queste cose, anche a dei a delle persone che in materia sono ne sanno più di noi. Semplicemente questo quindi non è che abbiamo votato contro perché gli ha presentato il Consigliere ardito. Gli emendamenti, Presidente, io sono stata chiara e mi sono confrontata con persone competenti quali il dottor Montanaro M e anche il veterinario Solimine che un veterinario di zona sulle Cassano. Quindi semplicemente questo.
Grazie consigliere Trento, prego, si ardito, no, Presidente, solo per dire che anche io ho consultato delle persone.
Competenti di materia e mi hanno detto che questo tipo di emendamenti in altri in altri comuni sono stati, sono attuati e quindi io li ho proposti tutto qui grazie.
Grazie Consigliere. Altri ardito.
Si passa quindi alla votazione del punto. Ricordo Approvazione Regolamento comunale per l' accesso alle aree di sgambamento per cani favorevoli al punto in oggetto.
Alzate le mani.
Chiedo la cortesia di alzare le mani al dipinto uno o due di donna, 3. La da Dio 4 innamora Tremonti 5, innamorato Giacomo 6 d' Agostino 7 Borgia 8 Dammicco 9 De Bellis e 10 Tritto contrari.
Contrari e astenuti ardito e Borracci si vota per l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
Alzate le mani sempre.
Immediata eseguibilità del provvedimento 1 2 3, qualora dipinto uno Annarita Di Donna 2 3 Laudadio 4, il lavoratore mondo 5 innamorato Giacomo 6 d' Agostino 7 Borgia 8 De Bellis 9 Tritto contrari, quindi 9 contrari astenuti.
Alzate le mani ardito e Valenzano. Scusate Borracci, è stato visto a d' Amico perdoni, ma non non ha partecipato alla votazione. Lei non oppure non lo contatta può attivare il microfono io non l' ho vista tra i favorevoli, cioè alla parliamo dell' immediata eseguibilità. Può attivare.
Favorevole. Quindi mi raccontate allora di allora siamo 10 favorevoli, la stessa votazione del quelli 10 favore, due contrari anche per l' immediata eseguibilità. Mi perdoni l' amico, non ho visto, quindi dichiaro sciolta la seduta. Anche questo punto viene approvato. Dichiaro sciolta la seduta alle 20:00 1. Grazie e buona serata a tutti, anche a chi ci sta seguendo da casa,