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CC Noicattaro 28.07.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Posta in Aula, a breve partiamo con i lavori.
Grazie.
Lascio la parola, possiamo procedere con l'appello cedo la parola al Segretario.
Un attimo Segretario.
Innamorato di donna De Bellis, innamorato Giacomo Parisi dipinto Cinquepalmi Tritto De Caro Di Donna, assente Dipierro, ardito, Benedetto Latrofa, Antenore assente.
Ressa assente, Ciavarella presente.
Quindi presenti 14 assenti, 3, seduta valida.
Grazie Segretario, devo giustificare l'assenza della consigliera ressa, che ha comunicato alla Presidenza l'impossibilità a partecipare alla seduta prevista per la data odierna e il Consigliere Di Donna Giuseppe informato, la Presidenza che ci raggiungerà in ritardo.
Nomino come scrutatori i consiglieri e ardito per la minoranza e la consigliera Di Pierro per la maggioranza.
Procediamo quindi con l'ordine del giorno, quindi abbiamo al punto numero 1. Una proposta di ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina è per l'istituzione della marcia della pace protocollo numero 1 3 9 9 0 dell'1 giugno scorso è successiva nuota ad oggetto riscontro alla nota protocollo 1 3 9 9 0 del 3 6 2025 precisazioni in merito alla proposta presentata assunta al protocollo successivo 1 4 5 1 8 del 7 giugno scorso per semplificare, quindi, poi magari entreremo nel merito. È arrivata quindi questa proposta. Cederò la parola, magari mi fate segno anch'io, devo cedere la parola a firma dei consiglieri Antenore ardito, Benedetto Ciavarella è la truffa. A questa proposta c'è stato un riscontro a firma del sottoscritto e del Presidente per avere dei chiarimenti che sono arrivati successivamente, quindi procediamo, la che chiariscono che la suddetta proposta viene trattata quindi come una mozione. Cedo la parola non fatemi Misagne o non lo so se chi.
Okay, quindi non lo posso leggere io, la proposta scusate.
Prendo la proposta o madre, quindi dicevo l'oggetto. L'abbiamo già detto. Proposta di ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina, per l'istituzione della marcia della pace, con profondo senso di disponibilità, con rinnovata convinzione nel valere universale della pace, del circolo del Partito Democratico endemica, per intende presentare, attraverso i nostri rappresentanti istituzionali, i consiglieri comunali, antenna, le ardito Benedetto Ciavarella, Giuseppe la droga, Maria Rita l'ordine del giorno riferito all'oggetto. Crediamo fermamente che ogni occasione sia preziosa per riaffermare i principi di libertà, giustizia e solidarietà tra i popoli, affinché la pace non resti un ideale astratto ma diventi concreta possibilità di dialogo e di speranza. E per questo motivo che riteniamo doveroso abbracciare ogni iniziativa che possa anche solo simbolicamente, contribuire a diffondere una cultura di fratellanza e reciproca comprensione, nel pieno rispetto dei valori democratici e degli strumenti previsti dall'ordinamento.
Pertanto, sulla scia della volontà unanime è emersa durante i lavori congressuali, sottoponiamo all'attenzione del Consiglio comunale delegato della proposta di ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina per l'istituzione di una marcia permanente per la pace, certi che questo appello verrà accolto con empatia sensibilità e consapevolezza vi ringraziamo sin d'ora per l'attenzione e la disponibilità a farsi interprete di un'istanza che oggi più che mai interpella le coscienze di tutti noi.
Quindi, entrando nel merito, questa era la lettera di accompagnamento, la proposta nella sostanza se siamo d'accordo, è inutile che leggo le premesse perché va a richiamare la risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite dal 1947, l'Assemblea appunto il Parlamento europeo, il Consiglio di sicurezza dell'ONU,
Considerato che?
Quindi vada avanti altre considerazioni, nello specifico, quindi, si va a prevedere per il Consiglio Comunale, gliene Cattoi chiede uno al Governo italiano.
Di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina nei confini stabiliti dalle risoluzioni dell'ONU precedenti alla guerra del 1967 con Gerusalemme capitale condivisa. 2 sostenere attiva attivamente in sede ONU e nelle sedi diplomatiche internazionali la missione della Palestina come membro a pieno titolo, in linea con il diritto all'autodeterminazione dei popoli e con gli impegni assunti dall'Italia a livello europeo e internazionale. 3 di adottare misure diplomatiche, giuridiche e concreta per contrastare la colonizzazione e l'annessione dei territori palestinesi occupati, garantendo il rispetto del diritto internazionale e delle risoluzioni delle Nazioni Unite. Questi tre impegni, quindi, nel caso di approvazione della delibera, riguardano o il Governo, e quindi nel caso guardo il Segretario, quella delibera sarà trasmessa al diciamo al Ministero competente. Ci sono poi due punti per cui si impegna l'Amministrazione comunale. Uno a farsi promotrice di questa istanza, avviando un confronto con le altre amministrazioni della Regione Puglia al fine di sensibilizzare il Governo e il Parlamento italiano sul tema del riconoscimento dello. Stato di Palestina.
2 a istituire a organizzare la marcia della pace da tenersi il 21 settembre in occasione della Giornata internazionale della pace, coinvolgendo i Comuni confinanti con l'obiettivo di lanciare un messaggio universale a favore della pace tra i popoli della non violenza e di coinvolgere tutte le istituzioni locali, scuole, associazioni, forze politiche e sociali.
Con l'obiettivo di promuovere la cultura della pace, della solidarietà e del dialogo tra i popoli.
A firma dei consiglieri Massimiliano intendono Sergio Ardito, Guglielmo Benedetto Giuseppe Ciavarella, Maria Rita Latrofa.
Detto questo, quindi, abbiamo chiarito che trattasi di una mozione e cedo la parola per, diciamo avvio la discussione se ci sono richieste di intervento, al momento non ci sono.
Prego consigliera Latrofa.
Sì, grazie, signor Presidente e buon pomeriggio a tutti i Consiglieri colleghi, al Sindaco, alla Giunta, ai cittadini che ci seguono on line e chi è presente qui, allora. Signor Presidente, aprendo la parola oggi non solo come consigliera comunale, ma come rappresentante di una parte della cittadinanza che pretende il rispetto delle regole della democrazia e della dignità delle istituzioni, in questo Consiglio viene finalmente discussa, o meglio, è stata ora in questo momento confermata la mozione che abbiamo protocollato il 3 giugno, oltre un mese fa, relativa al riconoscimento dello Stato di Palestina e all'istituzione della marcia della pace, una mozione chiara nei contenuti e nel suo intento inviata formalmente via PEC con l'indicazione precisa di presentazione mozione in piena aderenza al Regolamento del Consiglio comunale. Eppure quella stessa mozione è stata tenuta nel cassetto per settimane ignorata, declassata e delegittimata.
Con motivazioni tanto Franzo fantasiose quanto infondate. Ci è stato detto, con una nota firmata da lei, Presidente, e dal Segretario generale, che il nostro Regolamento non prevede l'istituto dell'ordine del giorno. Un'affermazione grottesca, smentita, nero su bianco dall'articolo 38 dello stesso regolamento che disciplina esplicitamente la gestione dell'ordine del giorno, è include proprio mozioni, interrogazioni e proposte di delibera. La verità, signor Presidente, è che non c'era nessun ostacolo regolamentare. C'era solo una volontà politica di silenziare questa opposizione, una volontà che purtroppo si è manifestata più volte e in molte forme. Basti ricordare il blocco della proposta per introdurre il question time utile ad Arabba a dar voce ai cittadini, il rifiuto alla modifica del Regolamento per permettere la costituzione dei Gruppi consiliari autonomi.
E perfino a una mozione di sfiducia strumentale e infondata contro la sottoscritta, che ha avuto il solo scopo di colpire chi non si allinea tutti episodi che raccontano a una gestione faziosa, autoritaria e ostile a confronto che mortifica il ruolo dei consiglieri comunali e svuota la democrazia consiliare del suo più senz'del suo senso più profondo, quello di rappresentare, anche nelle differenze, il pluralismo delle idee. Ora, dopo la nostra nota al prefetto e solo dopo la mozione, viene finalmente calendarizzata, ma non possiamo fingere che sia tutto normale. Non lo è. È il segno che questo Consiglio comunale, nella sua gestione attuale, ha smarrito totalmente il rispetto per le regole e per le minoranze. Noi oggi non accettiamo questa tardiva apertura con un gesto dice come un gesto di generosità, ma la consideriamo il minimo sindacale imposto da norme che non possono essere aggirate o ignorate e ribadiamo con forza che non accetteremo più atteggiamenti ostruzionistici.
Ne scorciatoie procedurali usati come strumenti di controllo politico. Da parte nostra, continueremo ad esercitare con determinazione e coraggio il nostro ruolo forti del fatto che quando le istituzioni locali si chiudono, la legge e la Costituzione restano sempre dalla parte di che pretende trasparenza, giustizia e democrazia, grazie.
Considerato Truffaut, non volevo entrare nel merito, volevo lasciare lo sforzo al visto che si tratta di una mozione.
Intervento riguardo, diciamo, ero pronto gialla, diciamolo così al solito attacco al Presidente. Al Segretario lo abbiamo avuto modo di sentirci anche telefonicamente. Vorrei solo fare un chiarimento al, diciamo, al beneficio di tutti i presenti. La consigliera Latrofa ha esplicitato che, dopo alla nota una loro nuova dal prefetto che io nemmeno diciamo, di cui io non ho nemmeno conoscenza, non lo so se il Segretario ne è a conoscenza solo dopo la nota del Prefetto io ho iscritto all'ordine del giorno della mozione. Questo è falso perché,
Diciamo era agli atti, quindi lascio parlare le carte. La mozione è stata iscritta allo l'1 l'1 scusate, il è stata trasmessa, l'1 è stata protocollata. Il 3 giugno, il 3 giugno c'è stata la Conferenza dei Capigruppo, c'è stata la convocazione del Consiglio comunale con i punti all'ordine del giorno. Come ha detto a voce, non ho potuto mettere iscrivere all'ordine del giorno la vostra proposta, perché non era chiaramente una mozione e poi quindi abbiamo deciso, insieme al Segretario, di chiedervi un chiarimento. Semplicemente quindi vi è arrivata a stretto giro, quindi non potete nemmeno dire che si metta a verbale che il consigliere mantenere presente, è arrivata in questo momento, quindi dicevo, chiudo. Il ragionamento è arrivata a stretto giro, quindi nessuno mi può anche imputare per dire ha ignorato la nostra richiesta. Dopo qualche giorno avete ricevuto una richiesta di chiarimenti semplicemente da parte del Segretario e del sottoscritto, a cui avete risposto e successivamente la prima data utile della prima seduta. Utile è quella odierna, quindi queste sono le cose nella massima trasparenza che contraddistingue il sottoscritto. Cerco, almeno nella maggior parte del dei miei comportamenti, di avere sempre la massima trasparenza, poi qualcuno la può prendere sul personale, diciamo però io ragiono sempre quasi con riferimento al richiamo all'articolo 38 del Regolamento. Anche questo lo vorrei chiarire, a beneficio di ogni dubbio, perché questo slogan regolamento ci ho lavorato? Io quindi non dico che lo conosco a memoria, però diciamo non so, lo conosco il vecchio regolamento del Consiglio, quello del 1997 che era diciamo in vigore nel primo mandato, quello prevedeva la l'ordine del giorno, che nella sostanza è una mozione, un ordine del giorno, però la mozione è disciplinata, diciamo meglio, anche dal TUEL, l'ordine del giorno. Questo richiamata dall'articolo 38 non è altro che l'ordine del giorno delle sedute di Consiglio comunale. Non è, diciamo, quello che voi richiamate assimilare. Avremmo una mozione perché lo vado a leggere l'articolo 38 che voi richiamate. L'ordine del giorno è costituito dalle proposte di deliberazione di iniziativa dei soggetti titolari in ragione di fonti legislative, statutarie o regolamentari, dagli argomenti da trattare su materia appartenenti alla competenza dell'assemblea delle emozioni dalle interpellanze ed interrogazioni. Credo che diciamo sia abbastanza chiaro è scritto in italiano, cioè l'ordine del giorno è quello che vedete nella convocazione, cioè nel nostro, semplificando questo uno, due, tre, quattro, cinque, nove punti trattasi dell'ordine del giorno quello che voi richiamate, dicendo che è un ordine del giorno nella sostanza è una mozione che, ribadisco, il vecchio Regolamento prevedeva la figura dell'ordine del giorno. Il nuovo regolamento non non è stata proprio una volontà mia del Segretario, perché l'ordine del giorno magari può essere può esulare, diciamo così, da quelle che sono le competenze del Consiglio comunale banalizzo. Faccio un esempio. Un consigliere comunale presenta una proposta di ordine del giorno di scrivere dobbiamo.
Che ne so invadere Rutigliano. Lo sto semplificando. Il codice impegna il Consiglio comunale a invadere quotidiano che facciamo, andiamo in Consiglio comunale, scusatemi la banda alla moralizzazione va io sarò costretto a portarlo perché quando non avrò uno strumento per dire guarda segretari per dire no, non la posso iscrivere all'ordine del giorno, perché diciamo con forza di scrivere di tutto che facciamo, andiamo in votazione per una castroneria utilizzo un termine caro al Sindaco, diciamo così.
E quindi questo è il senso. Esistono nelle emozioni. Voi avete chiarito che è la forma e della mozione, quello che voi richiamate. Presentazione mozione io non la vedo io nelle carte che io non vedo, forse voi fate riferimento nella PEC nell'oggetto della PEC che io non vedo, io vedo le carte, quindi l'oggetto. Proposta di ordine del giorno, quindi con il Segretario che nemmeno era presente quel giorno, se ricordate mi sono sentito telefonicamente prima di far partire la convocazione e abbiamo deciso di, diciamo, di tenerla, di aspettare in attesa di un chiarimento. Basta, questo è tutto, credo di aver detto tutto, diciamo nel massimo da nella, diciamo nel massimo interesse di tutti i presenti e chi ci segue da casa andiamo avanti con la discussione. Vorrei entrare nel merito della mozione. Io ho detto quello che doveva dire, non risponderò più ad altre questioni, diciamo nella nel merito della forma della presentazione del dalla mozione, prego consigliera dritto.
Signor Presidente, solo una domanda perché sentivo la consigliera Latrofa, appunto, che parlava di una nota a sua firma e del Segretario, volevo capire se da quella presentazione a quella di oggi c'è stata una modifica, poiché è stato tolto a mozione, ordine del giorno è stata autorizzata che è stata presentata a giugno.
Non hanno modificata ai signori il consigliere del PD, o è la stessa termini l'intervento del consigliere possa rispondere grazie.
Allora, se è terminato semplicemente qui, non voglio parlare di più del merito nell'ordine del giorno, ordine del giorno odierno, quindi ci accavalliamo punto numero 1, abbiamo richiamato la mozione, viene richiamato anche la risposta che hanno dato i consiglieri di minoranza Ivo, quella alla alla mia nota è la nota del Segretario c'è stata una risposta semplicemente in cui si è chiarito che si tratta di una mozione che diciamo quello al di là delle premesse, c'è chiarito questa cosa per iscritto. Perché comunque ci deve essere traccia, non ha voce a voce, diciamo nel diritto amministrativo, non esiste, quindi c'è stata traccia di questo io all'ordine del giorno. Infatti, nell'oggetto richiamo la nota protocollata del 1 giugno e la nuova tali chiarimenti in riscontro. Basta, questo è tutto. Prego, consigliere Benedetto.
Grazie Presidente e colgo l'occasione per salutare i colleghi consiglieri, il Sindaco alla Giunta ai cittadini qui presenti e chi ci segue da casa.
Io la prima domanda che mi pongo è.
A che serve alla Capigruppo?
Perché è vero che noi abbiamo dato le nostre spiegazioni con la nota, ma anche è vero che avevamo presentato il 30 maggio alle ore 17:47 la mozione.
Il 3 giugno.
È stata convocata la Conferenza dei Capigruppo per la prepara preparazione del Consiglio successivo.
Proprio quella mattina anche la maggioranza ha presentato una propria mozione sullo stesso tema coincidenza.
Durante la riunione dei Capigruppo ci è stato comunicato da lei, Presidente, che sulla nostra mozione e sistema un piccolissimo problema, comunque risolvibile e che avrebbe consultato il Segretario comunale, assente in quella seduta, per poi aggiornarci, perché non è venuto alla Capigruppo già con il parere del Segretario.
O meglio spot, Segretario era assente.
Visto che lei ci aveva detto che ci aggiornava il pomeriggio, invece, alle ore 15:11 ci arriva una PEC dove viene convocato il Consiglio comunale.
E in quella PEC apprendiamo che la nostra mozione non è presente, sbaglio ci aveva detto che ci aggiornava.
Se questo non è sgarbo istituzionale, ditemi voi cos'è?
Siccome nel discutere tra noi Consiglieri giustamente, parte dei miei colleghi in queste cose vedevano una malafede nei nostri confronti, personalmente, invece, ho voluto dare il beneficio del dubbio tant'è la mattina del 4 giugno attorno alle 11, l'ho contattata telefonicamente per confrontarmi e cercare una soluzione condivisa nel rispetto del tema dedicato importante,
Durante la conversazione le ho proposto un incontro col capigruppo della maggioranza.
Offrendo la nostra disponibilità a ritirare entrambe le mozioni per lavorare su una mozione condivisa da tutto il Consiglio comunale, superando ogni colore politico, durante questa conversazione li ho anche proposto.
Mi scusi lei, Presidente, in quella telefonata mi aveva anche ringraziato per l'apertura dimostrata e mi aveva garantito che avrebbe sentito dalla maggioranza e poi mi avrebbe aggiornato su un eventuale incontro per il giovedì da quel momento, Presidente.
Non ho avuto più notizie,
Ho ricevuto solo una risposta da lei ha un mio messaggio in cui esprimevo tutta la mia desolazione per la mancanza di impegno nel risolvere la questione.
Lei ha risposto semplicemente mi dispiace, una frase che ha mostrato rassegnazione, non responsabilità, questa è la seconda mancanza di rispetto istituzionale.
A malincuore ho dovuto ammettere che i miei colleghi avevano ragione, la malafede c'era.
Un Presidente prigioniero della sua maggioranza, un Presidente che ha deluso non solo come figura istituzionale, ma anche sul piano personale.
Lo dimostra ciò che è accaduto il 9 giugno, subito dopo il Consiglio comunale, che noi opposizione abbiamo disertato in segno di protesta.
Signor Presidente, nell'incrociarli lei non ha avuto nemmeno il coraggio di salutarmi e di guardarmi negli occhi.
Forse è consapevole della scorrettezza del suo comportamento.
Diciamo che sul caro Presidente, intervenire semplicemente per dire che mi fa finire così interviene su tutto no, era solo su questo passaggio, ma so che.
Caro Presidente.
Dopo averci definiti vigliacchi.
Dopo averci mancato di rispetto, non in questa, ma in altre occasioni, dopo non aver non aver mai garantito quel ruolo di imparzialità che è la sovraccarica richiede, le chiedo, un gesto di dignità, si dimetta.
Colgo infine l'occasione per ringraziare tutto il Partito Democratico, annoiano la segreteria provinciale del Partito Democratico nel corpo a determinare l'onorevole Marco Lacarra per la vicinanza dimostrata pubblicamente al nostro Gruppo consiliare denunciando con forza, insieme a noi non solo il grave, il comportamento del Presidente del Consiglio ma l'intero atteggiamento,
Politico della maggioranza, che ha scelto di anteporre la logica di parte al rispetto delle Istituzioni, alla possibilità di un'azione condivisa su un tema di pace e solidarietà internazionale, grazie,
Grazie consigliere, Benedetto, prendo atto che diciamo forse la discussione, però diciamo, ma era tutto nelle mie previsioni la discussione nel merito della mozione forse interessa poco, anche diciamo, ai proponenti fatemi passare questo termine. Mi sembra che ci sia una macchina del tempo cui siamo tornati a un anno. Credo che era proprio a luglio agosto e siamo tornati a si mette in discussione probabilmente una luglio agosto. Il caldo tende a mettere in discussione la figura del sottoscritto, va bene, diciamo, va bene, non è, non sarà né la prima né l'ultima volta, sono ormai, diciamo, anni sono abituata, diciamo così. Nel merito vorrei partire dall'ultima. Sono continui la redazione. Mi scusi se l'ho interrotta consigliere Benedetto, diciamo il fatto che io non l'abbia salutato abbia abbassata la testa guarda, è vero che ci siamo incrociati, io ero al telefono, lei mi ha chiamato, mi ha contattato virgola salutata, successivamente può essere effettivamente cose che lei ha ben inteso, che io non l'abbia diciamo vista di proposte, ne avrebbero salutato di proposta, però io diciamo le posso assicurare che stavano andando proprio uscendo da qui stiamo andando verso la casa dei miei genitori ed ero al telefono no, non l'ho vista.
Detto questo, poi li può credere o meno, diciamo però io non glielo devo dire detto queste, ricapitolando, ci tengo a dire solo una cosa, poi diciamo, mamme ho capito, diciamo la direzione, evito di andare, diciamo su un campo tra virgolette minato dopo che vi è, diciamo un intervento, mi viene chiesto anche di rimettermi, però il 30 maggio che voi richiama lei richiama la presentazione di una mozione è un venerdì. Questo deve essere chiaro a tutti diciamo di che cosa stiamo parlando. Il 30 maggio, un venerdì, arriva una mozione.
Poi c'è il 2 giugno, che è un festivo, tra l'altro è il mio compleanno, è un lunedì, poi c'è e successivamente il 3 giugno, che è un martedì da calendario, diciamo, non sto dicendo niente di questo è il 30 maggio si arriva al 3 giugno, il 3 giugno. Ci sono i protocolli, quindi tant'è vero che gli anni l'ente protocolla Leyen diciamo la mozione il 3 giugno, il giorno della Capigruppo giorno in cui il Segretario non era presente in sede qui e quindi io ho sentito telefonicamente il Segretario perché tra le altre cose c'era da convocare quindi da preparare come facciamo diesel, tutte le volte da preparare c'è la bozza di convocazione e quindi c'erano le 2 mozioni. Io ho detto nella Capigruppo una cosa semplice, tant'è vero che è.
Nella Capigruppo stessa ho aperto le emozioni, non avevo non avevo avuto modo di vederle prima, ma proprio non è una questione semplicemente di tempi.
A me è arrivata, quindi è stata sottoposta il martedì 3 giugno. Capigruppo nella Capigruppo. Io vado ad aprire le emozioni, quindi qua diciamo di presenti, confermeranno e diciamo nel leggere Proposta di perché la prima cosa che faccio perdevano la celebrazione del capire di che cosa stiamo parlando. Quindi ho letto la proposta di ordine del giorno e li ho detto, non ho capito bene che cos'è la sera un ordine del giorno, una mozione, poi diciamo, siamo andati avanti con la discussione o per o diciamo. Ho letto anche l'altra mozione anche lì, la per la prima volta a firma del la seconda firma del componente del MoVimento 5 Stelle e quindi ho detto va bene al di là. Sono entrato nel merito di quello che era la proposta di ordine del giorno e ho detto sulle due mozioni. Poi semplicemente fatemi confrontare con il Segretario successivamente questo anche questo lo devo dire sempre nella massima trasparenza a, diciamo semplicemente volevo festeggiare il mio compleanno nella stanza del Sindaco, ho invitato a tant'è vero anche i Consiglieri, quindi anche qui spero di non aver fatto sgarbi istituzionali, visto che ogni volta io ne faccio tanti, però ne prendo atto. Può capitare, non è.
Anche lì ho invitato tutti i Consiglieri e riusciamo a festeggiare, ci tenevo a festeggiare il mio compleanno anche se era il giorno successivo e successivamente ho provveduto con la convoca, ho provveduto, insieme alla segreteria Generale, a trasmettere la convocazione, quindi, dopo confrontarmi essermi confrontato con il Segretario, abbiamo deciso di mandarvi una nuova età in cui chiedevamo un chiarimento, questo è tutto, poi voi ci vedete del marzo, ci vedete quello che alla fine diciamo, la mozione è quello che conta e portarla in Consiglio comunale.
C'è una questione di cui ognuno può, diciamo, può prendere le sue conclusioni alla luce di di quelle che sono le considerazioni dei consiglieri e del sottoscritto, io prendo atto.
Più che dirvi, andiamo avanti, perché comunque stiamo discutendo già da mezz'ora del, diciamo della forma, ma non stiamo discutendo della sostanza al sottoscritto non piace tanto discutere della forma. Io vorrei entrare nella sostanza, quindi, se volete entrare nel merito della mozione, andiamo avanti con la discussione. Io ho detto tutto quello che dovevo dire poi sindaco, e le cedo la parola, diciamo,
Per quello che vale. Cercherei di chiudere la discussione, però so che adesso andremo sempre, diciamo col ping pong, diciamo così, prego, Sindaco.
Sì, grazie Presidente, saluto i consiglieri comunali, gli assessori.
Chi interviene in sala?
Come presenza e chi ci segue dallo streaming, io intervengo semplicemente per dire due cose, Presidente, anche perché a me questo vittimismo stucchevole e dei consiglieri comunali che ha un po' divertito francamente, anche il loro chiedere supporto a esponenti del partito sovraordinati, eccetera, che peraltro nulla sanno rispetto a quelli che sono i processi.
Non saranno fondamentalmente è una cosa che i consiglieri che si rivedono in quel partito perché lo voglio dire ancora una volta non rappresentano il partito qui in Consiglio comunale, devono il partito, si deve candidare, si deve fare eleggere, deve metterci la faccia davanti ai cittadini lo ripeto ancora una volta repetita iuvant diceva qualcuno per poi no venire qui in Consiglio comunale a dire di essere rappresentativi di qualcosa,
E quali esponenti quelle con le loro pagine Facebook non sanno semplicemente che i consiglieri comunali che, ripeto, si riferiscono a loro semplicemente hanno sbagliato a presentare una proposta.
Che stiamo facendo un po' il giro vogliamo parlare, vogliamo narrare, ci scriviamo i termini qui in Consiglio comunale, vengono gli esponenti qui per vedere per fare per suggerire perché si deve dimostrare orgoglio ferito. Presidente, a noi queste cose interessa relativamente abbiamo responsabilità ben più importanti. A noi non interessa giocare con loro, Presidente basterebbe far capire ai cittadini che questo processo loro lo hanno attivato male. Se il Segretario, che chiaramente ha un suo ruolo preciso oltre che una sua professionalità, della quale quantomeno tutta la parte sinistra, me compreso lei Presidente si fida.
Poi non so gli altri dice che quest'atto non possa essere portato all'ordine del giorno, l'atto all'ordine del giorno non può essere portato, dopodiché possiamo dire tutto quello che vogliamo, Presidente dei cittadini, possiamo far credere sui social che c'è stata un'attività ostativa ostile e una soppressione di un diritto addirittura non siamo uniti nelle nei principi di pace, sono tutte cose che devono essere dette per presenziare, così come, evidentemente qualcuno, a livello sovraordinato, vuol fare, si sta avvicinando la campagna elettorale, Presidente, lo dico per i cittadini che ci seguono da casa e quindi bisogna cominciare a manifestarsi.
Allora a me sta pure bene, perché, voglio dire, la politica è fatta di queste cose o quantomeno era fatta Noicàttaro prima che arrivassimo noi esclusivamente da queste cose giochi e giocherella per affermare il potere a noi di chi voglia affermare il potere a Noicattaro rispetto ai sovraordinati a,
Diciamo dei locali, non interessa se la mozione che poi onesti non era una mozione, se l'atto fosse stato presentato in maniera corretta questa Amministrazione, lei, Presidente, il Segretario non avrebbe potuto spingerlo qui, voglio dire ora possiamo narrare.
È tutta una cosa che fa piacere dire fa piacere sentire dopodiché, rispetto ai ringraziamenti che si son fatti in questa sala all'onorevole Marco Lacarra, con il quale diciamo mi confronto e non è che non mi confronto io.
Sono stato fin troppo. Come dire istituzionale, ho avuto un atteggiamento istituzionale perché in quello che è stato scritto dall'onorevole Lacarra c'erano gli estremi per diffamazione, e io non voglio dare questa importanza persone. Mi fa piacere che si sorrida in sala e perché è bello sorridere assieme, tanto voi li stiamo sorridendo, non è che voglio portare il discorso su altri livelli, però a me fa sorridere perché mi sembra e chiudo, Presidente, il mio intervento a me sembra che da quelle parti, certamente non dalle nostre, si stia già attivando una movimentazione per capire chi dovrà decidere chi dovrà individuare e chi deve essere il candidato. Lo metto io a noi tutto questo non interessa e per cui può intervenire l'onorevole Lacarra domani potrà intervenire un altro ancora, non li cito tutti potete intervenire, possono litigare, perché probabilmente andrà così, possono fare quello che vogliono. Noi siamo sicuri di due cose, Presidente due, lo dico qui in Consiglio comunale perché sia chiaro una volta per tutte, anche ai cittadini che sia chiaro ai Consiglieri, agli Assessori a tutti e due cose sono certe certe perché si deve passare sul mio cadavere, quello di Sindaco, no 2, la prima che a noi non interessano i giochini e quindi a noi interessa inaugurare opere pubbliche interessa. Mi interessa la regolarità del brilla del bilancio e quindi l'equilibrio a noi interessa il futuro, il presente e il futuro della città, per cui queste cose io francamente, Presidente, anche se sarò provocato, lo dico non non interverrò dopo mi possono dire quello che vogliono, perché.
Volevo solo chiarire questa cosa. La seconda cosa, Presidente, è che noi, come MoVimento 5 Stelle, mai avremo a che fare con questa parte politica della città nel futuro, per cui per quanto loro poi e questo lo dico lo affermano sottoscrivo verrà verbalizzato, per quanto si possa approvare, perché si prova dall'altra parte a ad approcciarsi, lo dico in maniera molto chiara. Da una parte si prova l'approccio dall'altra parte. Si chiedono le dimissioni del Presidente del Consiglio, allora chiariamo una volta per tutte noi non vogliamo avere nulla a che fare con chi rappresenta la devastazione della città di Noicattaro ed evidentemente chi parla chi oggi continua a lamentarsi rappresenta il passato, che Noicattaro non vuole più vedere due. Inutile continuare ancora ad approcciarsi con il sottoscritto e con altre persone, perché questa parte politica della città non si alleerà mai né per le prossime elezioni e né per il futuro. Chiaramente io non ci sarò più per il futuro, però facciamo così rispondo per le prossime elezioni net non si alleerà con chi viene qui a chiedere.
Di dimissioni, perché con chi ha fatto manifesti con chi rappresenta quella parte di città, perché evidentemente abbiamo la responsabilità nobile nei confronti di chi ci ha eletto la prima e la seconda volta di non fare vivere déjà-vu, perché, Presidente, da questa parte, dalla parte destra mia chiaramente non tutti, perché evidentemente qualcuno non c'era, ci sono delle responsabilità rispetto a quanto in passato si è sbagliato. Grazie grazie Sindaco, chiedo la pazienza ai consiglieri che hanno chiesto la parola, il consigliere Benedetto ha chiesto la parola per fatto personale Leo approfitto, Consigliere per dimenticavo nella risposta un passaggio lei adesso ha, diciamo, ha parlato della telefonata che abbiamo avuto un'interlocuzione telefonica, ho dimenticato di rispondere anche su quello.
Io il ruolo del Presidente del Consiglio è quello preso l'impegno, quindi ho colto il suo invito, che fa il Presidente del Consiglio fa da tramite per, diciamo, avviare un dialogo e aprire un dialogo tra minoranza e maggioranza. Se diciamo di dialogo, si interrompe no, diciamo, io ho delle colpe e me ne prende delle colpe perché non riesco a favorire il dialogo tra maggioranza e minoranza, però diciamo, non la deve prendere. Questo è l'invito che faccio poi ovviamente lei è libero di fare quello che vuole io, quello che posso dire non deve prenderlo sul personale. Se poi io non l'ho più richiamata ed eventualmente diciamo c'è stata, non c'è stata l'apertura, diciamo così, cioè le cedo la parola al consigliere Benedetto.
Grazie Presidente.
Il discorso del Sindaco faccio finta di non averlo sentito entro nel merito della mozione.
Lei ha ragione, Presidente, perché anche io credo che fino ad oggi sia come persona che come Consigliere ho avuto sempre educazione e garbo e su anche sulla sua persona voglio dire, tranne questo episodio che e credo che avete sempre potuto sentire dei miei interventi mai così diretti e pesanti però questa volta mi creda,
Lei è vero che, come dice se la maggioranza gli ha detto che non voleva dialogare con noi, le però siccome eravamo rimasti che le mie pure a dire Guglielmo.
Lì il dialogo si interrompe. Si va avanti così già quello per me come persona e non è che pretendevo che lei doveva costringere la maggioranza a fare, diciamo, a ad accettare la nostra proposta, ma era una cosa tra me e lei eravamo rimasti lì, mi faccia, mi aggiornava e lì bastava che mi diceva no, non certo di altri, li avrete grazie, Presidente. Noi, come dire, ci abbiamo messo la nostra buona volontà, entrambe le persone, e saremmo andati avanti. Questo è poi una domanda a che ora pongo a lei, Presidente, e al Segretario, e il Sindaco sostiene che noi abbiamo sbagliato a presentare perché oggi non stiamo discutendo, non abbiamo portato nessuna modifica, noi non abbiamo posto attraverso una modifica, abbiamo dato solo una spiegazione tramite una nota voi l'avete recepita, quella spiegazione, quindi noi non abbiamo sbagliato, niente, sia chiaro, abbiamo spiegato cosa che poteva essere spiegata nella Capigruppo. Questo è la cosa che io e gliel'ho detto pure in quella telefonata, lei se ricorda bene, nella telefonata che c'è stata saranno i due, anche lei dice per come sono andate le cose sembra e io gli dissi sembra pure io lo l'ho detto un intervento, pensavo però poi per come sono ritornate alcune cose, uno è normale che pensano malafede, però anche lei in quel momento tant'è aveva espresso la sua volontà nel cercare di risolverlo nel miglior modo possibile. Allora dove voglio arrivare perché ora concordo con lei è una discussione e andiamo nel merito. Andiamo in forza alla votazione e la chiudiamo qua e là, proprio perché la mia domanda è se io potevo dare le spiegazioni nel momento in cui se il Segretario rappresenta la Capigruppo, noi avremmo dato le nostre motivazioni in quella Capigruppo, forse quelle stesse motivazioni che abbiamo scritto nella nota sarebbero state accettate. È quella mozione si sarebbe trovata inserita nel Consiglio comunale del 9, però mi creda, è stato anche brutto vedere nella convocazione che la nostra mozione non c'era senza che avevamo avuto nessuna spiegazione, se non quella che lei aveva detto, ho un dubbio, mi devo contro. Anche lì passava anche una telefonata a uno dei consiglieri ha riguardato che il Segretario ha un dubbio o ci saremmo confrontati, saremmo venuti in Comune, avrà cioè è d'accordo con me che tutto sto problema era risolvibile con il buonsenso e io questo buonsenso, lasciatemelo passare, non c'è stato poi se lei ora mi dice che la maggioranza non accettata questa proposta. Ciò che vuol voglio dire, ne prendo atto. Ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Però dire che ora siamo noi che non sappiamo presentare le mozioni o quant'altro, quindi il mio invito e spero venga accolto da tutti, anche dai Consiglieri miei colleghi è chiudiamola qui passiamo alla votazione della mozione e andiamo avanti col Consiglio comunale, grazie Presidente.
Grazie, Consigliere, prego, consigliere Parisi nessuno, grazie Presidente.
Questa proposta, Presidente, il consigliere Benedetto, avrebbe dovuto farlo all'inizio della discussione, non dopo che sono stati fatti diversi interventi, quindi adesso vogliamo entrare nel merito nei diversi interventi ed entriamo nel merito anche della mozione stessa. Presidente, le avevo consigliato chiaramente nel momento in cui c'era la convocazione di questo Consiglio comunale, l'avevo consigliato poi chiaramente le decisioni le prendono il Presidente del Consiglio di mandare una una ruota alla al consigliere di minoranza per ripresentare la mozione. Invece lei giustamente ha detto no. Basta solo il protocollo successivo, che è specificato in questo primo punto all'ordine del giorno, per specificare effettivamente che la prima proposta che loro hanno protocollato è stata quella di ordine del giorno e quindi, con successivo protocollo. Bastava.
Esclusivamente precisare e lo hanno fatto loro, lo hanno precisato un loro consigliere di minoranza che questa era una mozione. Io gli avevo suggerito, Presidente, che non avrebbero capita questa. Questo doppio protocollo in questo primo punto all'ordine del giorno è successiva ed effettivamente è stato così i con l'ultimo intervento del Consigliere Benedetto, ma anche l'intervento precedente della consigliera dritto vanno esattamente in questa direzione. Va il merito, scusi se il blocco poi visto che non ho risposto al consigliere Benedetto, ma nell'occasione diciamo la la questione è semplice, ci sono delle cose scritte, conta quello che si scrive, quindi io avrei potuto chiamare lei dice giustamente sì, sì o no.
No no, mi faccia mi faccia replicare, lei dice giustamente se nella Capigruppo sì diciamo si discuteva si chiariva nella Capigruppo purtroppo annessa colpa del sottoscritto se il Segretario non era in servizio, io non è che potevo confrontarmi con qualcun altro. A parte il Segretario non ha avuto modo, cioè mi sono sentito con il Segretario su altre questioni che riguardavano l'ordine del giorno.
E avevamo accennato alla questione delle mozioni. Aveva detto però nel frattempo che il Segretario le guardavo, poi la ne avremmo discusso e o re, ribadisco le emozioni, io le ho lette, entrambe nella Capigruppo io non le avevo lette prima e il Presidente del Consiglio e il Segretario e il Segretario allo stesso abbiamo letto, abbiamo discusso perché abbiamo letto, non lavora, ho letto, diciamo l'intestazione o per capire di che cosa stavamo parlando semplicemente per quello. Detto questo, andiamo avanti successivamente. Che succede che se io le mando una nota protocollo vi mando una nota protocollata a firma mia e del Segretario e voi rispondete dicendo va beh, quella non abbiamo scritto lì, c'è il buonsenso, almeno a mio parere generi di buonsenso. È inutile che vi faccio, il consigliere Parisi mi diceva per eccesso di zelo faccio, parla, la può far ripresentare, Presidente, io ho detto, va beh, mi basta. Quello è stato chiarito, quindi di stiamo parlando e di chiarimento della del richiami ai regolamenti, perché di quello stiamo parlando, cioè spesso mi viene imputato di non applicare il regolamento laddove io lo applico, però non va bene, non va bene il Regolamento, quello e io lo devo applicare non va bene alla maggioranza, ma anche della minoranza a me poco interessa i a io sono chiamato semplicemente ad applicare il regolamento. Questo è il mio primo compito, prego, mi scusi consigliere Paris sì, grazie Presidente, quindi avevo ragione né precisare nel precisare questo fossi stato io il Presidente del Consiglio comunale non l'avrei portata nemmeno al primo punto all'ordine del giorno questa mozione perché avrei richiesto di ripresentarla in maniera corretta. Quindi lei ha utilizzato invece di buonsenso e pur tuttavia, Presidente, gli hanno chiesto le dimissioni oggi i Consiglieri di minoranza, nonostante questo suo buonsenso, una cosa inaccettabile. Siamo arrivati anche al fatto che il Presidente del Consiglio Comunale, oggi qui in Consiglio, si deve giustificare se non ha salutato se non ho visto se stava parlando al telefono se ha festeggiato il compleanno e vengono invitati i consiglieri, invita cioè stiamo veramente.
Sto parlando dell'assurdo in questo Consiglio comunale. Forse è il caldo di ogni anno che, in questa circostanza, a fine luglio, inizi di agosto, ci fa fare un Consiglio comunale di questo di questo tipo entro nel merito adesso, a parte che sono state dette una serie di sollevate in una serie di argomenti, il question time, la mozione di sfiducia vecchia e al Presidente del Consiglio che francamente non c'entrano nulla con questo punto all'ordine del giorno e c'è un'altra questione che è stata sollevata. A che serve la Capigruppo e ci ritorno, perché voglio parlare del merito, della della mozione che viene presentata oggi che vi annuncio che non voteremo, quindi Bof, bocceremo questa mozione, la bocceremo Perù, due questioni principali, il primo è il merito, nel testo c'è scritto che dovremmo riconoscere lo Stato della Palestina, quindi un Consiglio comunale deve fare un atto per riconoscimento dello Stato di Palestina. Qualche settimana fa c'è stata una discussione fra il ministro degli Esteri Tajani,
I rappresentanti di una regione, dove sì, naturalmente, si specificava che le competenze di politica estera sono di.
Esatto sono di competenza esclusiva del Ministero e del Governo, quindi non sono le regioni che devono parlare di politica estera, men che meno i Consigli comunali. Quindi è una mozione che né nel come è stata scritta è stata scritta male, perché non abbiamo nessuna competenza, an si lascia la la parte simbolica. Alcuni si fa sempre riferimento in tutte in tutte le emozioni, perché nella parte simbolica, ci deve essere naturalmente una chiara aderenza a un'operatività chiara nel territorio. Quindi noi avremmo dovuto oggi presentare delle modifiche a una mozione di questo tipo, modifiche che non presentiamo. Le modifiche non le presentiamo perché abbiamo già approvato nello scorso Consiglio comunale una mozione che è più strutturata, una mozione che completa una mozione che ha come riferimento in un punto centrale che secondo me è centrale, che è la strategia di riarmo e quindi il Piano europeo o per il riarmo, una strategia che noi non condividiamo e che è il minimo comune denominatore. Un po' per la questione guerra, non solo.
Palestina, Israele, ma Russia, Ucraina. E una strategia, quella del riarmo, che dobbiamo naturalmente abbandonare. Ci sono altre strategie da portare avanti, come la diplomazia. Secondo noi questo è il punto centrale, è questo lo si può promulgare attraverso una serie di iniziative sul territorio che abbiamo condiviso nello scorso Consiglio comunale, quindi come iniziative del sudario, eventuali marce eventuali attività, eventi come anche la l'esposizione della bandiera della Palestina, a supporto appunto del popolo palestinese. Quindi noi oggi avremmo dovuto fare queste modifiche, che chiaramente non proponiamo perché sono state già approvate da questo Consiglio comunale e poi.
Diciamo a contorno a valle di tutto questo ragionamento sostanziale, per il quale non voteremo questa mozione, c'è un aspetto fondamentale, come siamo stati trattati durante la presentazione di questa mozione, non solo il Presidente del Consiglio, ma anche noi Consiglieri.
Di maggioranza c'è scritto ah ah, è stato, è stato specificato a che cosa serve la Capigruppo, la Capigruppo serve per discutere, ma le discussioni che avvengono nella Capigruppo, anzi le discussioni non avvengono nella Capigruppo, innanzitutto, innanzitutto devo specificare che ho letto le chat interne dei consiglieri comunali di minoranza quando hanno presentato la mozione e quando stavano presentando la mozione.
Ho letto i messaggi che i consiglieri comunali si sono scritti in questa chat e c'è stato il fil un firmatario di questi di questa mozione che ha specifica in questi messaggi, prima di inviare la mozione quindi prima del protocollo che è stata sbagliata, la mozione così come era stata scritta perché era stato scritto ordine del giorno è invitava i consiglieri comunali di minoranza a cambiare, a modificare questo oggetto scrivendo mozione, messaggio che io ho letto l'ho letto con i miei occhi. Quindi c'è stata la volontà da parte dei Consiglieri di minoranza di fare un atto, un atto che poi loro si sono. Non so che cosa è successo poi internamente hanno sbagliato a presentare la mozione stessa. È sono consapevoli che hanno sbagliato a presentare la mozione stessa perché lo hanno scritto, hanno sbagliato, lo hanno scritto e sono consapevoli quindi il racconto degli interventi precedenti, dei consiglieri di minoranza. E un racconto falso, dicendo che loro hanno presentato in maniera corretta la mozione. Ne sono anche loro consapevoli che hanno hanno fatto chiaramente una.
Hanno una castroneria, una castroneria suggerisce il Sindaco al netto. Al netto di questo, quindi, questo è il primo punto. Il secondo punto, quindi andiamo avanti nella discussione e la Conferenza dei Capigruppo nella Conferenza dei Capigruppo bene dice il Presidente del Consiglio che in quell'occasione è stato lui a leggere a per per primo appunto, la mozione sia della maggioranza sia della minoranza. Così ho fatto io ho letto per la prima volta la la mozione presentata dalla dalla minoranza. Leggendo quella mozione nella Conferenza dei Capigruppo, io ho capito da quella lettura che i consiglieri comunali di minoranza, i firmatari, volevano presentare un ordine del giorno, cioè l'ho letta come un Consiglio comunale monotematico per discutere del problema della guerra Palestina, Israele, io, l'ho intesa in questa maniera e io ho fatto ho sottoposto nella Conferenza dei Capigruppo un quesito ai presidenti e ai Capigruppo presenti e ho detto, ma voi volete fare un Consiglio comunale monotematico su questo argomento o volete presentare altro alla mia domanda alla mio quesito. I consiglieri comunali di minoranza sono rimasti muti, non hanno risposto, non hanno specificato nulla ed era quello il momento giusto e opportuno per poter specificare, è per poter parlare del tema all'ordine del giorno che stiamo discutendo oggi non sono i messaggi privati che il Presidente del Consiglio manda al Consigliere Benedetto, che devono poi sviscerare tutta la vicenda e devono andare poi a far luce della vicenda. Non è quello il modo giusto di operare. Si opera nella Conferenza dei Capigruppo nella Conferenza dei Capigruppo non è intervenuto nessuno a questo mio quesito. Aggiungo un successivo passaggio dopo questa mio quesito, a cui non ho ricevuto risposta e io sono rimasto con il mio dubbio, il Presidente del Consiglio Comunale dice nella conferenza di capigruppo allora, visto che non sappiamo come trattare questa mozione, quest'angolo, questo atto che è pervenuto al protocollo.
Mi confronto con il Segretario che era assente in quella conferenza e al massimo mi riserverei di riprodotto collare in maniera giusta scritte in maniera opportuna l'atto come mozione o come un altro istituto che voi volete utilizzare all'interno, diciamo previsto nel nel regolamento di Consiglio comunale. Questo è successo effettivamente, quindi, la consapevolezza che avete presentato un atto sbagliato è la sto tale assenza nella Conferenza dei Capigruppo di una discussione chiara in merito in merito a questo. Oltre a questa vicenda, Presidente, poi mi sono collezionato tutti quelli che sono gli offesa che abbiamo ricevuto, hanno scritto no alla censura politica nei Consigli comunali, non ci faremo zittire e oggi che stiamo facendo, stiamo discutendo la loro mozione.
Vicinanza del PD Terra di Bari, ai consiglieri che si sono visti negare la possibilità di presentare la mozione preoccupante che il Presidente abbia scelto di bloccare il dibattito. Ci troviamo di fronte ad un abuso istituzionale grave e ingiustificabile, rivolto a censurare. Non si tratta di un incidente formale, ma di una scelta politica consapevole. Bloccare con arroganza un'iniziativa di pace, abuso di potere bavaglio imposto da Presidente del Consiglio. Questi sono i motivi per i quali si era provveduto a presentare una mozione di sfiducia già un anno fa da parte del Presidente del Consiglio. Quindi, una serie di offese sono venute fuori dopo che si sono resi conto che hanno fatto chiaramente una castroneria presentando, presentando quell'atto di tutte queste frasi che ho letto, condivido una non si tratta di un incidente formale, ma di una scelta politica consapevole. Secondo me, a mio avviso ci sono due ipotesi o la prima sono i consiglieri comunali di minoranza vanno in totale confusione quando devono presentare un atto quando si devono sincronizzare. Per presentare qualcosa per presentare una mozione e si vede poi tutte le mozioni precedenti sono state tutte bocciate con gravi, con gravi condizioni all'interno. Quindi, o c'è veramente una totale confusione nel sincronizzarsi nell'operare, oppure sono stati consapevoli nel creare un terreno di gioco, un terreno di scontro perché erano consapevoli, naturalmente, di quello che stanno facendo nel creare un terreno di scontro dove potersi scontrare con la maggioranza, visto che è tutta la loro comunicazione si basa sullo scontro. Comunicazione sulla villa comunicazioni sul Parco comunale è il parco urbano, non c'ha, ciò pochi alberi e non sono dovevano essere di più, non è un parco, cioè tutta la loro comunicazione si basa su un terreno di scontro e quindi c'era forse la volontà di creare un ulteriore terreno di scontro con questo, con questo tipo di di di atto, a mio avviso io ritengo che, per il bene della città, noi siamo sempre pronti al dialogo, alla di un dialogo costruttivo, ma questo deve deve avvenire su due condizioni, la prima condizione che deve avvenire su sui temi del della città, sul benessere dei cittadini e deve essere questo esclusivamente questo l'obiettivo mettere da parte e quindi l'ambizione personale la propaganda politica deve essere messa da parte, quindi si può parlare solo se questo obiettivo naturalmente è,
È sul piatto, e quindi questa cosa chiaramente non è così e si può parlare solo se, naturalmente c'è un rispetto reciproco. Io non credo mai che né io né il Presidente del Consiglio nella pagina per il MoVimento 5 Stelle, né altro ci ci siano una serie di offese come quelle che ho elencato e oggi quindi, dal nostro punto di vista non ci occupiamo esclusivamente di città e di benessere dei cittadini, è purtuttavia, siamo pronti ad azzerare oggi è tornare a discutere solo esclusivamente di città, senza ricevere offese offese che però stiamo continuando a ricevere anche in questo Consiglio comunale. Grazie.
Grazie consigliere Parisi, giusto, un appunto, visto che adesso le iscrizioni a parlare di costituire, attendere Benedetto ardito dritta, la truffa.
Stiamo trattando una mozione, siccome diciamo a me non piace, però mi mi trascinate utilizzò sempre quasi sempre su un campo che diciamo, su cui non voglio andare, visto che è il sì. Se il consigliere Parisi ha letto delle delle dichiarazioni che tra virgolette nemmeno io conoscevo, si parla di censura, sempre ovviamente in capo al sottoscritto il dibattito voglio rileggere giusto per capire che cosa sta accadendo qui da un'ora, di che cosa stiamo parlando? L'articolo 84 del Regolamento, che io devo far rispettare, dice contenuto e forma e discussione delle mozioni. Quindi stiamo trattando una mozione chiarito dai consiglieri di minoranza. Il comma 4 del D. Questo articolo dice per la discussione delle mozioni. Il presentatore ha a disposizione cinque minuti per illustrarla. Gli altri Consiglieri possono intervenire per un massimo di due minuti, compresa eventuale dichiarazione di voto, cioè se io questo che è quello che voglio far capire a tutti, se io voglio applicare il Regolamento, qui avrei iniziato a dire quasi De Benedetto, lei aveva due minuti non parla più continuare Latrofa, lei aveva due minuti, non parla più, ha parlato per cinque minuti, Consigliere, sto facendo degli esempi, così della Lega Parisi LEA. Invece non voglio applicare il Regolamento perché diciamo c'è una discussione, non voglio chiudere la discussione sempre se la discussione rimane derisa negli ambiti della, diciamo così rimane sana. Fatemi passare questo termine laddove la discussione, come al solito, va, diciamo in un terreno che non è difficilmente controllabile.
Io da adesso in poi faccio parlare i continui a mantenere i Consiglieri ardito che ne hanno parlato, consigliere, Benedetto dritta, la truffa che hanno discusso io lì vi do un massimo due minuti, dopodiché non avete più diritto di parola, quindi utilizzata, vi bene, diciamo gli interventi che avete a disposizione dico a voi quasi all'interno del, non le do il limite dei due minuti, perché non l'ha applicata dagli altri Consiglieri ardito, vale lo stesso però sia chiaro.
Agli altri consiglieri che sono già intervenuti, diciamo io già è una cosa in più che vi sto dando la parola, però non prendetevi più di due minuti, prego con continui a mantenere se ne parlava bene, c'è la consigliera Latrofa che vuole replicare, prego consigliera Latrofa,
Sì, grazie Presidente, allora parte è che avere un dialogo a condizioni mi sembra già una va data ad escludere di per sé avere un dialogo e quindi il consigliere Paris forse è la sua maggioranza e a condizioni noi, il dialogo è un dare e avere un dare e ricevere, detto ciò voglio precisare questo consigliere Parisi che forse forse partecipiamo a delle Capigruppo diverse.
Il Presidente del Consiglio il giorno della Capigruppo. Per di più c'è anche il verbale, quindi, se quello che lei sta dicendo dovrà essere riportato a verbale visto che soprattutto è la parte della maggioranza, invece non c'è neanche scritto, quindi sta dichiarando delle falsità epocali, anzi delle castronerie epocali, perché sta dicendo che il Presidente ha detto quel giorno, ma volete prese o le Moro, non ho capito, volete presentare l'ordine del giorno, volete il Consiglio comunale,
Ho monotematico e quant'altro, ma quando mi ha detto questa cosa, ma consigliere Parisi, ma era presente o no e comunque ribadisco il Presidente come ha confermato a letto solo l'oggetto delle mozioni, mozione che nel nostro Regolamento perdonatemi articolo 38 arti e tutti gli articoli che vogliamo, non c'è scritto da nessuna parte l'obbligo di forma, la sostanza equivale al al testo, se c'è, se ci fosse scritto mozione deve riportare emozione. Io avrei dato ragione a priori, qui non c'è scritto nessun obbligo di forma, quindi partiamo dalla BCE, visto che il Regolamento l'avete scritto voi lo conoscete a memoria punto 1.2 i messaggi letti io non ho idea da chi li ha letti, non me ne può fregar di meno, se li ha letti, sa benissimo quindi che la maggioranza della minoranza non era d'accordo assolutamente che ci fosse un errore, quindi, anche quando va a leggere dica meglio le cose, non lasci libera interpretazione perché è intelligente e lo sappiamo tutti, ora dobbiamo, devo precisare quest'altra cosa, perché poi, a un certo punto.
Noi abbiamo fatto, abbiamo dato dal Presidente della possibilità di presentare la mozione con i riscontri che noi abbiamo notato essere presenti, due protocolli, appunto all'ordine del giorno il caldo non ci dà la testa.
Partiamo anche da quest'altro, presuppone troppi presupposti con voi, ma quello che è stato il nostro riscontro all'ordine del giorno, come l'avete dif come voi volete definirlo, che è stato bocciato e non è stato presentato. Il nostro riscontro è stato il riscontro a delle castronerie sul termine perfetto, veramente per offendere non le persone a castronerie dette dal Presidente e dal Segretario. Leggo perché forse non è chiaro a tutti quello che c'è scritto era era più opportuno. Leggerlo sull'affermazione secondo cui il vigente regolamento non disciplina l'istituto dell'ordine del giorno spetti. Faccio la premessa, ripeto noi la mozione non l'abbiamo modificata. Noi non abbiamo modificato nulla, abbiamo ripreso, non abbiamo neanche ripresentato quello era e quello è il nostro riscontro. Era semplicemente in merito ai il vostro riscontro quando diciamo che emozione qua lo precisiamo, perché siete voi che avete scritto in maniera errata,
Sulla natura dell'atto da noi presentato. La proposta inviata, se viene intitolata ordine del giorno, è strutturata nei contenuti e nella forma, come una mozione contenente premesse fattuali e giuridiche, considerazioni di contesto, impegni politici e istituzionali per l'Amministrazione comunale richieste rivolte al Governo nazionale. Essa è perfettamente conforme a quanto previsto dall'articolo 84 e rientra tra gli atti ai sensi dell'articolo 38, comma 1, devono essere iscritti all'ordine del giorno del Consiglio comunale. Inoltre, il Regolamento non prevede in alcuna sua parte il termine mozione debba essere obbligatoriamente indicato nell'oggetto dell'atto ai fini della sua validità o trattazione e così via. Quindi, ribadisco, noi non abbiamo apportato modifiche a quella mozione. Siete voi che ad una ad un certo punto vi siete resi conto che avevate detto baggianate e, di conseguenza, che debba essere presentato ora, se il Sindaco possano, signor Presidente, può portare rispetto gentilmente. Potrebbe anche evitare.
Di parlare perché fino ad ora non l'abbiamo menzionato, proprio per uno ascoltarlo.
Che altro?
Consiglieri, io sono paziente con la consigliera Latrofa, dopo cambia, avverto che ho scritto con straniere io, insieme al Segretario sono curioso di ascoltare che lei ha letto il nostro riscontro alla vostra Laborfonds, vada avanti il tormento okay, quindi tutto ciò per dire che, nel momento in cui il consigliere Parisi dice queste cose, dice che c'è stato questa Capigruppo dove ha partecipato a quanto pare solo lui lei, Presidente, conferma quello che ha detto il consigliere Parisi o forse ricordiamo in maniera differente, perché il verbale lei me l'ha consegnato è quello che ha dichiarato il presidente Parisi, non c'è scritto non possa avere riscontro.
Ah okay.
Quindi non basta, non sembra, non sembrano dire null'altro, mi auguro soltanto che ci sia un attimino di di garbo.
Scusate, mi sto perdendo un po'.
Nel merito non ho capito se a qualcuno interessa discutere della bella mozione oppure va beh, mettiamo, mettiamo il caso, faccio il cittadino che non sono il Presidente, faccio il cittadino ma dico va bene il il Presidente ha sbagliato o che quindi la domanda è quindi cosa succede adesso alla fine diciamo portato la mozione, va bene, ne stiamo discutendo a voi interessa la mozione o interesse, il Presidente ha sbagliato, mettiamolo sulla croce e portiamolo, io non lo so dove volete portare, mi interessa questo.
Altrimenti diciamo, io ho detto tutte le giustificazioni del caso ho detto tutte le questioni mi viene detto che io e si viene ma purtroppo mi dispiace viene messa in mezzo anche il Segretario sono state scritte delle castronerie, va bene, prendiamo atto di aver scritto delle castronerie, quindi adesso che cosa vogliamo fare, diciamo chiudiamo? Il Consiglio Comunale chiude il punto, posto che io, quando voglio quando voglio sottolineo posso dire basta applico il Regolamento da adesso mi sono scocciato facevano quasi due minuti, parlo solo Antenore, parla solo ardito, basta, diciamo, ditemelo, voi io diciamo continuo fino voglio vedere fino a dove arriviamo alla fine della discussione, il Sindaco e adesso mi chiede la parola per fatto personale, consigliere, antenne, le chiedo un'ultima pazienza abbiamo fatto parlare, c'è anche il consigliere Benedetto dopo che vuole sì, non so se il Preside al consigliere antenne perché lì è dopo.
Prego Sindaco, io è fatto personale e io apprezzo sempre il suo essere magnanimo con i Consiglieri di quelle minoranze, però le chiedo due cose, la prima se è normale che in una maniera così sgarbata, ineducata, squalificante una consigliera comunale, le sto chiedere una domanda, la mia perché io non conosco la risposta, si possa permettere di dire che il Segretario, in un Consiglio comunale e chiaramente sarà a verbale che il Segretario abbia detto castronerie, io non ricordo a memoria che un consigliere comunale sia caduto così in basso in questa città, ma anche in altre città, una consigliera comunale, qui viene a dire che il Segretario, al quale tutti dovremmo portare rispetto, a prescindere dal fatto che si sia d'accordo o non d'accordo con quello che dica, ma che lui abbia riferito castronerie qui detto in Consiglio comunale io francamente non riesco ad accettarlo e quindi questa è la prima cosa se si può fare, cioè se è normale che una consigliera comunale venga qui a riferire una cosa del genere contro il Segretario. Poi, Presidente, anche contro di lei, perché ha detto che sia il Presidente del Consiglio che il Segretario abbiano detto castronerie, però chiaramente la sua persona, la tutela lei ed è capacissimo di farlo, dopodiché le faccio un'altra domanda, ma siccome lei è magnanimo e vuole portare avanti questa discussione, ma non le sembra che questi consiglieri comunali, in primis la consigliera Latrofa, che così ineducata dalla radice proprio non ha, secondo me, le fondamenta civili e istituzionali per sedere in questo Consiglio comunale, per come si esprime, è il caso di consentire concedere a questi Consiglieri comunali che si comportano questa maniera di discutere una mozione che non vogliono discutere nel merito. Loro hanno la necessità di uscire da questo Consiglio Comunale, di andare a scrivere nei social che sono state vittime del segretario del Sindaco, eccetera. Poi lo dicono pure il Sindaco, cioè la consigliera Latrofa pensa di essere superiore superiore con una sua saccenza no ingiustificato, perché secondo me sono proprio le competenze per fare il consigliere. Comunale, ma questa è una mia visione personale, ma io non offendo nessuno perché dire perché di dire che secondo me non ha le competenze non è un'offesa. Presidente, io posso pensare che la consigliera per come si esprime in Consiglio comunale, ci ha inidonea io questo è il mio pensiero e nessuno me lo toglie appunto numero 1, poi si permette di aggiungere l'ha fatto qualche secondo fa Sindaco lei stia in silenzio perché già abbiamo messo di parlare di Letta che non lo vogliamo ascolta allora io dico, Presidente, perché perché c'è un verbale si può sentire io non sono stupido e non nessuno qui è stupido, forse lo pensa la consigliera Latrofa, allora io voglio voglio che questa cosa sia chiara a tutti, a tutti noi siamo educati, noi siamo garbati. Dal punto di vista istituzionale, però, Presidente, le chiedo se è possibile, diciamo attivare dei provvedimenti, poi perché io tengo al mio Segretario, al nostro Segretario generale e non non è corretto che venga dileggiato così in un'assise pubblica punto numero 1, quindi le chiedo e poi ve lo farò formalizzerò io prendo l'impegno, dopo questo Consiglio comunale o al più domani mattina, di formalizzarli una richiesta per capire se è opportuno che vengano presi dei provvedimenti nei confronti della consigliera della prova perché non è nuova. La consigliera Latrofa non è nuova, lei ha strappato, lo voglio ricordare la pagina del Regolamento della lanciava qui sulla Presidenza e per questa si è beccata la sfiducia e non lo dice allora. Noi dobbiamo accettare che un consigliere comunale che un consigliere comunale si comporti in questa maniera indecorosa nei confronti dello stato civile di una città e dobbiamo essere in silenzio mentre stiamo discutendo una proposta che avete avuto voi il buon senso di portare al Consiglio comunale, allora io, domani mattina, alle formalizzerò questa cosa, poi, dopodiché vedrete se il Regolamento lo prevede. Eccetera dopodiché le chiedo, Presidente, se è il caso, sarà sempre lì a valutare di sospendere qui completamente la discussione, perché.
Francamente mi scoccia poi, per carità, può proseguire la sua decisione. Mi scoccia sentire queste offese gratuite, perché nel mio intervento iniziale ho negli interventi di de che che mi hanno preceduto io mi sono semplicemente per soffermato sugli errori e su una chiara conseguenza di un atteggiamento ostile nei nostri confronti, che chiaramente non può non essere tenuto in debita considerazione tutto quello che sto sentendo adesso, Presidente, per me e squallido grazie.
Grazie, allora mi tocca fare di nuovo un po' d'ordine, sono un po' scocciato pure io siamo ancora al primo punto, allora, visto che diciamo.
Mi interessa far leggere leggere adesso la risposta a firma del segretario e a firma del sottoscritto, così poi ognuno si può fare, diciamo, la sua idea su quello che nel merito della risposta perdonami, visto che mi ha fatto una domanda.
Ma non voglio tirarmi indietro sulla Conferenza dei Capigruppo, la questione, se è stato detto Consiglio poneva monotematico nel merito nel verbale io non l'ho messa, ricordo semplicemente che c'è stata una discussione per dire questa l'ho letta, ho chiesto a voi di se volevate aggiungere qualcosa specificare nel merito abbiamo letto più o meno sommariamente.
Le 2 mozioni, quindi entrambe chiamiamole mozioni entrambe, anche se il primo, come dicevamo, era un ordine del giorno, quindi no, la chiudiamo la questione se il consigliere Parisi ha detto una cosa, lei ha detto un'altra, il verbale è quello che al di là di tutto diciamo le cose sono andate. Come ho già detto prima ha detto questo prima di cedere. Noi non accetto più iscrizioni a parlare, quindi, allo stato attuale Sindaco, le rispondo o le iscrizioni a parlare dei consiglieri che non hanno ancora parlato, quindi devo diciamo celere perché non hanno parlato, devo cedere la parola consigliere, Benedetto, le cedo nuovamente la parola perché me l'ha chiesto prima, va bene e continuerà a Tritto. Le cedo nuovamente la parola, chiudiamo la discussione dopo quello della Ciavarella, non do la parola a nessuno,
Eh sì, no, certo no, consigliere Ciavarella diceva l'ultimo è l'ultimo che chiude la discussione, lei adesso però leggo fatevi leggere a sto punto la nota di riscontro, così poi almeno ognuno può farsi IRAP, altrimenti c'è chi dice che sono castronerie, però almeno le leggiamo queste castronerie. Con riferimento all'oggetto, è stata inviata ai sottoscritti una proposta di ordine del giorno da sottoporre all'attenzione del Consiglio comunale di nei Cattaro. Si fa presente che i consiglieri comunali esercitano le prerogative di cui all'articolo 43 del TUEL, attraverso i diritti esplicitati nello stesso. È meglio disciplinati nel Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. Fin qui credo che castronerie non ce ne sono, perché è semplicemente un richiamo, poi andiamo nel, diciamo nel dettaglio, fa le prerogative degli stessi. Il vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale.
Sottolineato, non disciplina l'istituto dell'ordine del giorno, il quale potrebbe anche riguardare questioni esulanti, la competenza amministrativa del Consiglio, il Titolo sesto del Regolamento suddetto nell'ambito dei diritti e doveri dei Consiglieri, prevede per gli stessi la possibilità di presentare interrogazioni e interpellanze articolo 80 81 e 82 83 emozioni articolo 84. Un ulteriore previsione fa riferimento alla possibilità di richiedere una convocazione del Consiglio comunale inserendo all'ordine del giorno gli argomenti richiesti articolo 36, quindi il il sottoscritto, insieme al con al Segretario, semplicemente sintetizzo, vi sta dicendo che il Regolamento prevede questo interrogazioni, interpellanze e mozioni. E poi dice c'è un'altra strada, si può chiedere la convocazione di un Consiglio comunale, lo avete già fatto altre volte, non è una cosa niente di nuovo di chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale per un argomento definito qui all'articolo 36. Queste sono i poteri, diciamo, i diritti dei Consiglieri comunali chiude la nota dicendo si richiede pertanto con la presente di ripresentare la richiesta in oggetto nel rispetto delle norme e regolamenti vigenti. Quindi io chiudo il Segretario e io chiudiamo dicendo di ripresentare la mozione, diciamo alla alla proposta cosiddetta, il consigliere Parisi ha fatto riferimento, diceva al al sottoscritto ha detto perché non gliene hai fatto, quindi la maggioranza vi dice perché non hai fatto ripresentare, come avevi scritto nella normativa ha detto va be'per buonsenso, lo abbiamo detto prima per buonsenso mi va bene il riscontro, anche se ne riscontra avete, diciamo allargato il tiro con le premesse, però alla fine avete chiarito quello che interessava a me e il Segretario era quello va bene proprio per evitare quelli che alla fine sono con le polemiche che comunque diciamo, è inutile che dico non dico niente di nuovo ormai diciamocelo, siamo ci abbiamo fatto l'abitudine io e il Segretario purtroppo, che mi accompagna, andiamo avanti con la discussione, io non diciamo, non ho altro da dire lascia spazio alla libertà di ciascuno. Prego Consigliere. Mantenere.
Fa consigliere, prende atto, mi scusi tranquillo, ma in merito alla prego, prego, continui attenui, riaccenda il microfono. Grazie grazie, Presidente, no, giusto un'osservazione in merito alla mozione perché evidentemente il consigliere Parisi non l'aveva letta bene, perché lui dice che noi chiediamo al Consiglio comunale di dichiarare lo stato di Palestina no, è scritto bene, noi chiediamo il Consiglio comunale chiede al Governo di riconoscere e poi c'è impegna l'Amministrazione comunale a farsi promotrice di questa istanza, avviando un confronto con le amministrazioni della Regione al fine di sensibilizzare il Governo e il Parlamento, quindi,
Come dire, saremo anche non saremo capaci, come ci ha desk ci ha definito, però, se veniva letta perbene, la mozione si avrebbe capito. Si sarebbe capito che non chiediamo al Consiglio comunale fino a qua ci arriviamo, ma chiediamo l'impegno verso il Governo, poi un'altra puntualizzazione. Presidente, lo chiedo a lei, visto che io, insomma, non faccio parte della Capigruppo e quindi io faccio fede ai verbali. Quindi, se tutto ciò che viene detto venga scritto nei verbali, altrimenti per me che leggo il verbale che non ero presente, quindi non posso dire se uno ha detto una cosa non elettorale, per me ciò che il consigliere Parisi ha dichiarato qua per me non esiste. Ha detto una falsità, perché non è scritto nel verbale allo per i prossimi, per le prossime Capogruppo, a sto punto sarà un po' di. Scriviamo tutto perché se non è scritto tutto è per me è un errore, cioè io non faccio parte della Capigruppo, sono l'unico della minoranza che non fa parte della Capigruppo. Quindi io devo leggere il verbale se non vuole, cioè pure per dire se la mia Capigruppo mi ha detto una cosa vera o sbagliata, ho bisogno di leggere il verbale nel verbale. Ripeto la dichiarazione del capogruppo della maggioranza non c'è scritto e questo è un problema. Grazie Presidente.
Grazie, le devo rispondere semplicemente nella Capigruppo, non abbiamo la stenotipia, come abbiamo qui lo streaming per cui abbiamo il dettato, è logico che si fa guarda il Segretario, credo che in tutti i Comuni si fa una sintesi di un verbale anche nelle Commissioni credo che si dicano ovviamente le cose più importanti si mettono a verbale poi,
Certo, certo, va bene, va alla fine.
Il va bene, diciamo, non c'è nel verbale, andiamo avanti, andiamo avanti, Consigliere ardito, prego,
C'è il consigliere Parisi, dica ah, il quotidianamente scusate, c'è il consigliere Parisi che adesso vuole replicare al consigliere Benedetto.
Consigliere Parisi all'ultimo, poi c'era il Consigliere Antenore, ardito, Tritto, 5 Palmia, Ciavarella e si chiuda, quindi non vi scrivete più a parlare con praticamente, eccetera cerchiamo di non tirare in ballo, altrimenti per fatto personale non riusciamo più, prego, consigliere Parisi.
Sì, grazie Presidente, no, sto sentendo cose assurde in questi interventi, del fatto che, siccome c'è scritto nel verbale non c'è scritto nel verbale di quello che ho detto, vuol dire che quello che ho detto è falso non esiste, allora io chiedo di modificare il verbale della Conferenza dei Capigruppo inserendo quello che ho specificato oggi qua in Consiglio comunale che è la stessa cosa che ho specificato nella Conferenza dei Capigruppo.
Che è esattamente quello che ha detto che ho detto prima, e cioè che leggendo la loro proposta il loro atto perché non era nemmeno una mozione non avevo capito a cui a cosa si stessero riferendo. Pensavo fosse una richiesta di Consiglio comunale monotematico e o naturalmente, sollevato un quesito nella Conferenza dei Capigruppo a questo quesito, ma voi volete presentare cosa un ordine del giorno a questo quesito. I consiglieri comunali presenti e il Consigliere Benedetto non c'era, il consiglieri comunali presenti non hanno saputo rispondere, sono stati muti. Lo ribadisco, quindi questo è successo se non è scritto nel verbale, perché non mi sono impuntato nel farlo scrivere. Non avevo nessun tipo.
Di necessità per far specificare questa cosa nel verbale. Ma siccome adesso lo vogliamo far diventare vero questo fatto, effettivamente quello che è successo allora diciamo chiedo anche questa modifica è l'atto in in questione di cui stiamo discutendo oggi, che appunto questa mozione che ho scritto, pertanto, sulla scia della volontà unanime è emersa durante i lavori congressuali, sottoponiamo all'attenzione del Consiglio comunale di né contro la proposta di ordine del giorno per riconoscimento dello Stato di Palestina e per l'istituzione di una marcia permanente per la pace. Quindi io diciamo.
Solo in questo punto specifico. È su questo che a cui ho fatto riferimento, dicendo che chiedete al Consiglio comunale il riconoscimento dello Stato di Palestina, che è esattamente quello che io leggo qui all'attenzione del Consiglio Comunale, rinnegato una proposta di ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina, tu, se voi avete specificato altro altrove è una un'altra, un'altra questione grazie.
Grazie, prego, Consigliere attendere.
Sì.
Un po' sigla.
5 Stelle non mi vogliono far parlare, grazie Presidente.
Guardi, Presidente, su un argomento così importante, dove avrebbe dovuto richiamare l'attenzione di questo Consiglio comunale su valori etici e morali, avete portato un livello di discussione che forse, da quando sono entrato in Consiglio comunale, difficilmente ricordo dei momenti così tristi che possano andare a rappresentare l'attività che noi svolgiamo all'interno di questo Consiglio comunale e parte in primis.
Dal consigliere Parisi consigliere Parisi nel suo intervento, dove ha lasciato credere e non ha avuto nemmeno il coraggio di citare quel Consigliere, ma non ho paura nel dirglielo che era in occasione di un incontro avuto durante i lavori di una Commissione consiliare, dove avevo appreso che la mozione che noi avevamo presentato non era stata iscritta al che le facemmo notare, qual era il nesso giuridico per la quale poteva essere iscritta alla mozione, caro Consigliere, così come è avvenuto quest'oggi, il nostro documento non è stato modificato. Ancor di più va ad avvalorare la valenza giuridica dell'atto che noi stessi abbiamo presentato, anche perché poi, magari, caro Segretario, io la ringrazio per il lavoro che svolge poi successivamente in separata sede, per non togliere minuti preziosi dei lavori del Consiglio comunale spieghi al Sindaco nel momento in cui la differenza, nel momento in cui avviene la bocciatura di un atto amministrativo oppure così come ha ritenuto fare lei, si è potuto avere la stessa discussione sullo stesso argomento e sullo stesso documento prodotto. Nel primo momento, quindi, caro consigliere Parisi, mi dispiace perché le parole che ho ascoltato dalla sua persona offendono la sua intelligenza perché non può certamente stare a fare. L'interpretazione di una discussione ha avuto mettendo in in condizioni di e CRI, mi creda, questo è l'elemento peggiore che lei ha potuto sprigionare dal suo intervento, mettendo in condizioni che anche i buoni rapporti dei consiglieri di maggioranza e di minoranza possano essere danneggiati. Per delle parole palse che lei ha detto oggi fossi stato io quel Consigliere che ha profuso con le stesse parole le oggi sa che cosa avrebbe dovuto fare per il rispetto di tutti quei cittadini che l'hanno votata. Si dovrebbe dimettere.
Si dovrebbe dimettere o quantomeno il Sindaco perequazione mi lascia parlare, ma tanto io so bene gliel'ho già detto in Consiglio comunale che lei spesso e volentieri è maleducato, mancando di rispetto ai consiglieri comunali, così come lo sta facendo adesso, che parla nel momento in cui un consigliere comunale esprime il proprio giudizio e l'ha fatta un così considerando anche le manovre, non sto parlando solo parlare, io sto parlando, non sto parlando il Sindaco, prego sì, prego Consigliere.
Tenuto a precisare che io sto zittendo i quartieri di maggioranza, prego silenzio, almeno per buona educazione, ammetta i gravi errori che li commette. Evidentemente lì si giustifica perché, cari cittadini, la videata che voi adesso state guardando e riflessa nei miei confronti e il Sindaco, quando io parlavo non per buona educazione, continuava a parlare liberamente con la sua parte politica, poi lui non vuole sorte sostenerlo, ma ormai caro Sindaco. Fortunatamente l'opinione pubblica la sta conoscendo e quindi spesso e volentieri quell'opinione pubblica mette in evidenza quando la debbano ringraziare o non e mi taccio consigliere Parisi siccome il suo intervento che ha fatto nella sua disamina mi accorgo ancora una volta che la nostra mozione lei non l'ha letta proprio che le faccio notare, quelli argomenti per i quali non ha fatto nessuna narrazione, magari con il buon auspicio che, vista l'essenza di.
E di attenzione che noi quest'oggi dopo, come dicevo prima, dovevamo riversare in questo documento, magari conoscendola e sapendo che è una persona intelligente, magari può ravvedere la sua dichiarazione in quanto ho ascoltato che questa mozione da parte sua non verrà votata e ora le faccio capire quali sono gli elementi principali Oggi questo Consiglio discute finalmente una mozione di alto valore politico, civile e umano che chiede al Governo italiano di riconosce il riconoscimento dello Stato di Palestina e propone, in occasione della Giornata internazionale della pace, prenda appunti, il consigliere Parisi, perché questo lei non l'ha letto. L'istituzione della marcia della pace nel nostro Paese, un atto fondato sul diritto internazionale, in linea con le posizioni già espresse nel nostro Parlamento e da tanti Stati europei, è nato con uno spirito costruttivo e positivo. Per questo mi creda, Presidente, siamo andati su alcune discussioni. Non possiamo tacere per il grave errore commesso quando si è ritenuto di un iscrivere inizialmente la mozione all'ordine del giorno, negando ai consiglieri il pieno esercizio delle loro prerogative sancite dall'articolo 43 del TUEL e dall'articolo 38 del Regolamento. Ora non mi voglio dilungare vada avanti e mi accingo alle conclusioni. Tali episodi non devono più accadere. La democrazia si fonda sul rispetto delle regole e delle funzioni istituzionali di ciascuno, ma oggi, al di là delle procedure, siamo chiamati cari consiglieri a un gesto di responsabilità morale.
Voglio richiamare le parole pronunciate ieri dal nostro presidente dell'Ordine dei medici, il dottor Filippo anelli, che ringrazio per le parole profuse, non possiamo restare in silenzio davanti a queste tragedie, ogni persona umana a un'intrinseca dignità, come ha ricordato Papa Francesco all'Angelus.
Noi oggi, con questa mozione, chiediamo semplicemente di non restare cari Consiglieri indifferenti di non essere complici con il silenzio,
La pace non è mai neutrale, la pace è una scelta, noi oggi, dammi Cattaro, scegliamo di stare dalla parte della dignità umana, grazie.
Grazie consigliere all'interno del prego, Consigliere ardito.
Grazie, Presidente Pertini. Anche il gioco è chiaro, ma è lo stesso gioco che va avanti ormai da anni, cioè noi presentiamo qualcosa, ma quello che presentiamo noi non è buono, lo rivedete, lo fate voi e diventa il il massimo. È chiaro che oggi, dopo la polemica che c'è stata per il mancato, diciamo ordine del giorno nel Consiglio, in cui avevamo chiesto che la mozione fosse discussa. È chiaro che la parte iniziale della discussione si dovesse in centrale su questo, anche perché diciamo, è chiaro che non potevamo stare zitti e vedere un punto all'ordine del giorno. Ho messo dopo un mese e mezzo, dovevamo perlomeno cercare dei chiarimenti e perlomeno chiarire la nostra posizione e chiarire il perché è stata presentata in quel modo della mozione ed il perché la ritenevamo, è la riteniamo scusi se la blocco perché non avete partecipato alla Capigruppo sede in cui potevate avere queste invece del Consiglio comunale, perché forse qui c'è lo streaming? No, Presidente, semplicemente perché lei convoca la Capigruppo in base a i suoi impegni e le sue esigenze. Siccome noi nella vita facciamo altro, anche abbiamo un lavoro, abbiamo anche altri impegni. Può succedere che quel giorno può succedere che quel giorno siamo impegnati in altro e quindi siamo impossibilitati a prendere parte alla Capigruppo, nessuno dei proponenti la mozione ora ora ora, intanto non sapevamo che ci fosse la mozione all'ordine del giorno. Detto questo, siccome se chiediamo allo spostamento o comunque non ha, non ha alcun effetto, così come quando lei convoca i Consigli comunali ci dà una data, noi proponiamo l'altra è la data, rimane sempre quella della maggioranza, quindi diciamo dire che noi abbiamo partecipato, mi mi scusi, ma mi sembra poco opportuno da parte sua sulla risposta solo perché non è mai capitato.
Almeno dai verbali. Non è mai capitato che tutti e tolgo alla continui arresti, che rappresenta tutti e cinque manca. Presidente, è una coincidenza anche perché sapevamo che forse ci fossero anzi, quando abbiamo visto la convocazione del Consiglio comunale, ci siamo sorpresi di aver visto l'inserimento del punto, tant'è vero che abbiamo detto beh, probabilmente c'è un'apertura, vista la mozione, andiamo in Consiglio comunale, chiariamo naturalmente l'aspetto iniziale, dopodiché sicuramente avremo un appoggio da parte della maggioranza. Ci eravamo dimenticati, invece del modus operandi della maggioranza, e in particolar modo visto che il Consiglio comunale di Capurso, su proposta della minoranza, ha approvato all'unanimità la stessa delibera uguale. Li ho avvisati di sentirsi con il consigliere Parisi perché a quanto pare questa mozione non ha motivo di esistere, quindi non so se dovrebbero annullarla oppure fare un un retro front al alla luce di queste dichiarazioni, ma andiamo avanti e il gioco è sempre lo stesso, allora noi parliamo loro, cominciano ad attaccare, sarà il caldo consigliere di minoranza, non ragionano bene, sarà il caldo, sarà che non sono preparati, sarà così sarà con la rispondiamo e eccoli qua, non vogliono parlare della mozione, vogliono vogliono fare i casi, noi vogliamo fare casino, cioè uno risponde risponde a delle provocazioni che capiamo sono fatte apposta perché poi consigliere Parisi comunque si tradisce nel momento in cui dice volevamo fare una serie di modifiche per farla come la nostra, ma poi abbiamo detto l'abbiamo fatta. Noi vale la pena che l'approviamo,
E la bocciamo bocciamo la direttamente. Non vale la pena nemmeno discuterla tanto magicamente, tanto è l'interesse per questo tema che il giorno stesso della Conferenza dei Capigruppo il Movimento 5 Stelle presenta una mozione sulla Palestina. Egli, proprio quel giorno, è proprio dopo che l'abbiamo presentata. Noi è magicamente quella diventa, diciamo la mozione per eccellenza. Quindi, una volta che abbiamo approvato quella nostra, che è la migliore che non si poteva fare meglio, che la portiamo a fare quella vostra, che cosa dobbiamo votare a favore? Ma è chiaro, ma lo sappiamo però da qui a tutta una serie di bassezze che dove siete arrivati addirittura ho letto la chat del del dei Consigli, eppure noi abbiamo notizie della chat del Movimento 5 Stelle di Consiglieri che si vogliono allontanare dalla maggioranza, ma poi tornano indietro, ma li teniamo per noi non ci stiamo sempre a dire tu sei fatti qua, però prendiamo atto anche di un'altra cosa. Prendiamo atto che il Sindaco ho ricevuto un po' di messaggi Sindaco. Sono sincero da da molti cittadini che erano spaventati da un'eventuale alleanza né Castro al Movimento 5 Stelle PD. I nostri elettori sono spaventati, ma non ci credono. Quando noi diciamo, vedete che noi, con il MoVimento 5 Stelle non ci alleeremo, non ci credono perché giustamente la vedono salire sui palchi con esponenti regionali del Partito Democratico. Vedono anche qualche esponente regionale del Partito Democratico, perché per ruolo istituzionale partecipa anche a situazioni. Noi aree e cominciano ad entrare in confusione. Io spero per chi è a casa e chi ci ascolta che le parole del Sindaco oggi siano, diciamo, rivelatrici di quello che sarà, cioè non ci sono. Non ci può essere un accordo tra questa minoranza e questa maggioranza, perché è alla luce dei fatti che purtroppo in questi nel sento un po' di fra silenzio, Consiglieri, proprio per cui individua termina, è chiaro che siamo perfettamente d'accordo perché non riusciamo a dialogare con voi, voi dite che è colpa nostra, noi diciamo che è colpa vostra, probabilmente la verità sta nel mezzo, una cosa è certa, non ci prendiamo, quindi è giusto rimanere sulle proprie posizioni rimanere su una posizione che è quella della mozione. Prendiamo atto che non la voterete. Prendiamo atto che voterete contro. Prendiamo atto anche che, dopo un mese e mezzo dall'approvazione della vostra mozione, non c'è alcuna bandiera della Palestina a pesa sul palazzo comunale. Grazie.
Grazie, prego, consigliera dritto, posso cedere la parola al Consigliere Ciavarella, le dispiace, c'è anche il Consiglio dei Cinquepalmi, se il Consiglio dei Cinquepalmi non so se è d'accordo per consigliere Ciavarella.
Grazie Presidente buonasera a tutti i presenti e chi ci segue da casa, io, non entro nel merito della mozione, perché è stato detto tanto, ebbene, dai colleghi Consiglieri di minoranza, ma volevo.
Rispondere a delle affermazioni fatte dal Sindaco nel suo primo intervento.
Quando dice, appunto, come ha detto il collega consigliere ardito, che non ci saranno mai alleanze tra noi e loro, e quindi volevo dire che oggi per me è una giornata per me, per tantissimi cittadini è una giornata straordinaria, eccezionale.
Dopo aver sentito il Sindaco dire che non ci saranno mai alleanze con noi, ero molto preoccupato veramente che potesse accadere ora sono molto più tranquillo, perché se poteva succedere avrei abbandonato per sempre nella politica, grazie.
Consigliere, silenzio Consiglieri, abbiamo terminato con il quartiere 5 palme alle l'onere e cioè la considerava dritto scusi allora Consigliere, Cinquepalmi, rispettiamolo, considerava dritto, prego.
Sì, Presidente, allora io sono fuori dalla da quella che so, la parte politica che ha scritto la mozione e sono fuori anche dall'altra parte politica, fortunatamente, che poi ha approvato la loro nel negli scorsi comunali, che dire, Presidente, questi Pansa ai social, le offese io sarei l'avvelenata per qualcuno sui social riguarda le offese,
E quindi si tratta sempre di due pesi e due misure. E per fortuna che succedono queste cose, perché è la dimostrazione della credibilità che hanno alcune persone, questo è un Consiglio comunale tra le chat lette da qualcuno più che di consiglieri è diventato di comare oggi cosa veramente vergognosa, io che non faccio parte né dalla sottoscrizione dell'una né dell'altra.
Più dell'altra mozione, io invece la le voterò entrambe pre, lei le ha avuto questa.
Con qualche remora avrei anche votato quella della maggioranza ricordando che Conte, quando era Presidente, è stato un gran compratore di armi, quindi forse adesso.
La maggioranza l'ha rimossa. Questa cosa però pensiamo ad oggi e l'Aula, io questa la voto dico avrei anche votato all'altra, perché è il fine, è quello che è la cosa più importante oggi e quindi questa è soltanto una cosa che dobbiamo tener presente per tutto il resto mi auguro che questa, questo livello livello di di confronto che si raggiunge sempre in questo Consiglio comunale ci porti ad essere un pochino più maturi perché, effettivamente, come durante l'ASP lo streaming di qualcuno che ci segue ancora e dice manco le comare, grazie Presidente, grazie Ministro. Cinquepalmi.
Grazie, Presidente, Presidente, io qualche Consiglio fa, le avevo detto che lei era una persona magnanimo, io oggi vado oltre e mio malgrado, Presidente, perché la considero un benefattore, Presidente, lasciare che la consigliera Latrofa continui a presenziare a questa seduta di Consiglio comunale dopo che ha proferito degli accuse vergognose nei suoi confronti è di quelli del segretario del nostro Segretario generale. È qualcosa che noi, il Presidente della maggioranza, non tollereremo più. Io mi associo alle considerazioni fatte dal Sindaco. Anche noi, Presidente, non tollereremo più questo atteggiamento, perché non è la prima volta che la consigliera Latrofa fa queste esternazioni nei suoi confronti e di quelli del Segretario generale, verso cui noi abbiamo massimo rispetto e lo abbiamo sempre portato per cui il Presidente la invito veramente a considerare quanto detto dal Sindaco perché certe considerazioni, certi atteggiamenti all'interno di quest'Aula non possono essere tollerati e noi la stimoleremo affinché questi atteggiamenti non si verificano più nel negli.
Nei prossimi Consigli e nelle prossime sedute. Presidente, torno sulla sulla mozione in diversi interventi, Presidente,
I consiglieri di minoranza hanno detto e ma allora, ma perché la stiamo discutendo oggi, vuol dire che era stata scritta bene, ma perché allora oggi la stiamo discutendo vuol dire che non c'erano errori, no, Presidente, io do io una risposta a questi interrogativi e nel e questa risposta in quello che ho detto prima perché l'età per un benefattore perché, come ha detto il Presidente il consigliere Parisi prima questa proposta presentata dai Consiglieri di minoranza era irricevibile, loro avrebbero dovuto ripresentarlo sotto altre forme sotto altre atti. Perché, Presidente, al contrario di quello che dice la consigliera Latrofa, che non c'è scritto nulla sulla forma, in realtà non è così, perché se la consigliera, Latrofa o altri Consiglieri di minoranza non sanno la differenza tra una deliberazione da tra una proposta di deliberazione, una mozione, allora spiego io, Presidente, perché la proposta di deliberazione prevede il parere tecnico contabile degli uffici, la discussione in Commissione, la mozione invece, Presidente, questi due passaggi non li prevede quindi, se per noi o se per i Consiglieri di minoranza, una mozione o una proposta di deliberazione è la stessa cosa, tanto non c'è scritto nulla sulla forma, allora Presidente, qui ha ragione il Sindaco che mancano i fondamentali, quindi i Consiglieri non ti do. I consiglieri di minoranza non si devono sentire offesi quando il Sindaco dice delle delle cose che effettivamente noi riscontriamo, non sulle parole, Presidente, no sugli atti che questi Consiglieri producono perché e ora sbagliano il capitolo del della,
Del de degli emendamenti al bilancio e va bene, è stato un errore, poi sbagliano a chiedere la la creazione di una Commissione d'indagine sul lavoro ordinario dell'ufficio. Eh va beh, anche lì abbiamo sbagliato. Allora, quando noi vi facciamo notare questi errori, noi diventiamo quelli che attaccano quelli che che che offendono. Presidente, noi cerchiamo semplicemente di fare applicare con l'aiuto suo e del del Segretario generale semplicemente il regolamento, dove continuano ancora a firmarsi come Consiglieri di un partito che non è rappresentato in questo Consiglio comunale e noi dobbiamo continuare ad accettare queste proposte che arrivano di continuo da parte di questi Consiglieri comunali. La proposta che i consiglieri di minoranza era irricevibile, il il Presidente con il Segretario, a mio avviso, ma ha bisogno anche del dell'intera maggioranza. Ho fatto veramente un'opera di magnanimità portandola portando la mozione in questo Consiglio comunale perché, a mio avviso, come ha detto il Preside, il consigliere Parisi questa proposta era da ripresentare sotto forma di mozione e anche lì, Presidente, ammesso che fosse stata una mozione la mozione, l'articolo 84 del 2 del nostro Regolamento di Consiglio comunale dice che il la mozione deve impegnare. Il Sindaco e la Giunta lui si sono giustificati dicendo no, ma noi mica come Consiglio Comunale, dovremmo riconoscere lo Stato palestinese palestinese, ma dobbiamo impegnare a chiedere al Governo di riconoscerlo, ma scusate in base a quale articolo in Consiglio comunale deve chiedere al Governo di riconoscere un uno Stato, cioè qual è l'articolo che norma il in una proposta di delibera in cui in Consiglio comunale chiede al Governo di fare qualcosa e tantomeno la mozione tantomeno alla mozione, che è un impegno verso la Giunta e il Sindaco, tra l'altro, poi il Presidente e concludo.
Loro dicono che non non hanno visto la bandiera della Palestina in in in questo mese, in questo mese e mezzo, premesso che la nostra mozione, Presidente, non era incentrata sul sul, sul riconoscimento dello Stato della Palestina, ma era incentrato sul piano di riarmo votato nel al Parlamento europeo votato anche dai loro rappresentanti in Parlamento europeo ma questo ora loro non lo dicono ovviamente perché parlano di diritti civili parlano di.
Un senso alto del istituzionale di questo punto, all'ordine del giorno, però, poi non si sa a quale parte del loro partito appartengono questi Consiglieri, se quelli sì appartengono all'ala che ha votato il Piano del riarmo o all'ala che non ha votato il Piano di riordino europeo, quindi il Presidente quando diciamo che la confusione regna, non diciamo castronerie, ma noi ci basiamo soltanto su quello che riceviamo e sugli atti che questi Consiglieri producono. Grazie.
Grazie Consigliere, vi ho detto che se chiudiamo la discussione, non so perché lì.
Diciamo anche per scusate Consiglieri, scusate, lasciatemi, lasciatemi gestire insomma da due ore a parlare di queste cose, tanto alla fine, o vorrei chiudere, io le chiedo la parola, vediamo che cosa ha da dire.
Sì, grazie Presidente, proprio un intanto tanto la già prevedono il suo intervento, mi rivolgo al consigliere, all'ultimo consigliere che ha relazionato Consigliere, guardi, siccome lì voi vi fidate, giustamente, così come noi ci fidiamo del Segretario, faccia una bella cosa ma da rivedere da ieri siccome li ha messi in discussione la competenza di noi Consiglieri di minoranza in merito ai diversi provvedimenti che abbiamo presentato e ringrazio il Presidente e il Segretario che ha potuto iscriverle all'ordine del giorno proprio per la validità dell'atto amministrativo, siccome lei non è così attento Consigliere e se li vada a studiare i vostri atti vada a rivedere la dichiarazione del segretario comunale nel momento in cui il sottoscritto, con i restanti Consiglieri di minoranza ha presentato la richiesta di istituzione di Commissione d'indagine.
Alla quale abbiamo allegato all'atto deliberativo durante la discussione, è proprio il sottoscritto, Consigliere Antenore, si rivolse al Segretario e chiede e chiese, proprio per rassicurarvi della nostra preparazione, la validità dell'atto prodotto, e il Segretario per il suo, come dire la sua competenza e la sua onestà intellettuale mise in evidenza che l'atto amministrativo prodotto dei consiglieri comunali di minoranza aveva tutti i fondamenti giuridici per i quali l'atto poteva essere iscritto allora ad oggi, cari concittadini, cari cittadini, potete ben osservare quali sono spesso e volentieri le falsità che noi, Consiglieri di minoranza, ascoltiamo all'interno di quest'Aula e non le dico una come dire, voi avete utilizzato questo termine secondo me volgare castroneria, però, come dire.
Glielo glielo dico, caro consigliere, Cinquepalmi, lei ha detto una castroneria nei nostri confronti perché ha messo in dubbio e ripeto siccome non voglio portarvi dalla mia parte, perché so che tanto non ci credete, però, per cortesia rispettate almeno le decisioni che il nostro Segretario adotta nella validità degli atti amministrativi e la pregherei quantomeno di chiedere scusa al consigliere Antenore e gli altri consiglieri di minoranza che hanno prodotto un atto valido, almeno per rispetto del Segretario grazie.
Grazie consigliera Antenore, prendiamo atto, io mi metto nei panni dei cittadini che ci seguono da casa, diciamo, hanno sentito più in queste due ore la parola castronerie che non diciamo nella loro vita, prendiamo atto che questo sta diventando il Consiglio delle castronerie.
È il Consiglio in cui diciamo lo dico sempre con amarezza e il sottoscritto, dopo un anno si ritrova alla maggioranza che dice una cosa dice che io sono troppo buono, è la minoranza che scrive quindi, a maggior ragione, siccome la consigliera Latrofa ha fatto un passaggio al neppure dei primi interventi in cui parlava di una nota al Prefetto, ecco che oggi il prefetto, quindi oggi vengo a conoscenza proprio nella massima trasparenza. Il prefetto chiede quindi il viceprefetto vicario Carrieri. Per l'ennesima volta, quindi, guardo il Segretario questa sarà, credo, che ormai la prefettura una nota prestampata al Presidente del Consiglio comunale, l'oggetto è sempre quello, l'atteggiamento del Presidente del Consiglio Comunale, violazione delle prerogative consiliari di regolamento con l'allegata nota. Alcuni consiglieri comunali scusate hanno lamentato la presunta violazione delle prerogative consiliari e del regolamento al riguardo si prega di voler fornire cortesi notizie 28 28 luglio. Vado a leggere perché stavo iniziando a leggere la nota, poi mi sono fermato a firma dei consiglieri a firma di del consigliere antenna reddito, me l'ha detto Ciavarella la truffa che segnalano prope al prefetto. Quindi, da un lato i cittadini sono un po' confusi, come me diciamo la maggioranza dice che sono troppo buono, la minoranza dice nella sostanza vado a leggere i passaggi principali. L'atteggiamento del Presidente del Consiglio si configura da tempo sistematicamente ostruzionistico volto a ledere i diritti dei consiglieri comunali di minoranza. Difatti va beh, non vado a leggere, diciamo questo è il cuore nella sostanza, quindi il sottoscritto lede i diritti dei Consiglieri di minoranza, però, dall'altro lato la maggioranza dice che sono troppo buono delle due diciamo, non lo so, i cittadini ognuno si fa, si farà la propria versione sul opinione. Scusate sulla mia persona, io cerco sempre di accontentare, tra virgolette, innanzitutto rispettare le regole, rispettare tutti, poi.
Alloggi quello che prendo atto che c'è chi non rispetta alla mia persona, sia come Presidente ma sia come Nicola Di Pinto, ma fin quando rimangono nell'ambito della politica, va bene, diciamo, al di fuori, l'importante è avere rispetto, come diceva il consigliere Benedetto, il saluto non mancherà mai. Da parte mia, quindi diciamo che nell'occasione vorrei ribadire al consigliere Benedetto che non era mia intenzione non salutare, quindi non è né non rientra nella mia persona non salutare qualcuno, anche chi, tra virgolette, ascrive determinate cose insieme alla mia persona perché giustamente alla maggioranza dice molte volte, ma tu continua a essere buono e ti hanno scritto determinate cose come avete scritto al Prefetto diciamo fosse un'altra persona avesse un altro tipo di carattere nella potrei troverete poi riprendere, diciamo in un altro punto di vista, però prendo atto e rivolgo ai cittadini diciamo ribadì ribadisco ai cittadini rimane ribalto dei cittadini, diciamo se sono troppo buono o se sono troppo ostruzionistico troppo contro la minoranza. Detto questo, pongo in votazione la proposta in oggetto dopo che abbiamo discusso ampiamente ricorda siamo proprio a una proposta di ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina e per l'istituzione della marcia della pace a firma dei consiglieri Antenore attendere Ciavarella ardito la truffa. Benedetto favorevoli alla proposta in oggetto.
1 2 3 4 5 6 contrari, 2 4 6 8 10 si metta a verbale dell'scusate, non l'ha detto prima il Consigliere Di Donna Giuseppe, ha preso il proprio posto in Aula, quindi siamo siamo 10 volte, il 16,
Passiamo al punto numero due, iscritto all'ordine del giorno, proposta respinta, scusate, sì, non c'è.
Scusate un attimo.
Ah, scusate, andiamo con ordine del punto numero 2, iscritto all'ordine del giorno, approvazione resocontazione integrale seduta di Consiglio comunale del 9 giugno scorso.
Come al solito, secondo le disposizioni dell'articolo 71 del regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale, si chiede alla alla all'Assemblea di approvare la resocontazione integrale della seduta dell'ultima seduta di Consiglio comunale, quella del 9 giugno scorso.
Se non ci sono interventi, pongo in votazione favorevoli alla proposta,
10 contrari.
Astenuti.
6 10, eh eh sì.
Passiamo quindi al punto numero tre, iscritto all'ordine del giorno.
Comunicazione ai sensi dell'articolo 166, comma 2, dell'articolo 19, comma 5, del Regolamento di contabilità, deliberazione di Giunta comunale numero 82 del 20 giugno scorso, avente ad oggetto prelevamento dal Fondo di Riserva esercizio 2025 ai sensi dell'articolo 166 e 176 del decreto legislativo due sei sette del 2000 il TUEL quindi si informa, su richiesta del dottor De Mattia Dirigente del secondo Settore, Risorse. Il Consiglio, quindi, prende atto che la Giunta comunale, con la delibera suddetta a.
Pre diciamo, ha provveduto a un prelievo dal fondo di riserva per euro 50.000 per l'annualità 2025.
Prego Consigliere, su questo non c'è la votazione ma se ha qualcosa da dire, prego Consigliere.
Stiamo parlando del prelievo dal fondo di riserva al punto numero 3, iscritto all'ordine.
Grazie Presidente.
Di certo è un atto che la Giunta ha il potere di farlo, ma comunque le spese finanziate da questo prelievo non sono spese straordinarie, ma prevedibilissima, pertanto si denota una gestione poco corretta delle risorse di bilancio e su questo intervento è importante conoscere l'opinione del dottor De Mattia e anche del Segretario. Grazie,
Grazie, guardo il Segretario non so se il dottor De Matteo vuol dire far prego Segretario, se vuole accendere sul.
Nella sostanza, il consigliere Ciavarella chiede se le spese le spese siano impreviste o meno, a suo parere non sono previste per il prelievo dal fondo di riserva.
Allora leggo la richiesta di prelievo del fondo di riserva, quindi di provvedere alla pulizia e allo sfalcio d'erba per una fascia taglia-fuoco.
E, diciamo chiaramente, era una spesa e urgente che negli anni passati aveva avuto degli etero finanziamenti e che quest'anno non sono intervenuti e si è.
Avuto consapevolezza di questa necessità e si è provveduto con fondi di bilancio comunale.
Grazie alla nostra nota del dottor Di Matteo vuole aggiungere qualcosa, prego, poi c'è la consigliera dritto segue dal microfono dell'assessore Fraschini.
Sì, allora, per quanto riguarda il fondo di riserva, la norma lo distingue in due parti, uno per le spese imprevedibili e urgenti e l'altro, invece per altre esigenze. Quindi abbiamo rispettato, diciamo le le richieste perché la problematica del 50% per le spese impreviste e urgenti era proprio quello dello dello sfalcio che abbiamo, cioè era urgente perché c'era un pericolo di vincenti e mentre l'altro è stata perché c'era la la, la necessità di rimpinguare un capitolo dovuto a, mi pare, al regime di Puglia, se non sbaglio o mi pare o era per diciamo culture generale, quindi quest'estate l'esigenza della telefonia fissa quindi abbiamo rispettato la normativa in questione. Grazie,
Grazie, prego, sa che.
L'urgenza e l'incapienza del capitolo stiamo dicendo grazie solo la parola alla consigliera dritto.
Grazie Presidente.
Il fondo di riserva, alcuni esempi concreti sono spese per interventi urgenti di protezione civile, come ad esempio un'alluvione, una frana incendio, emergenze sanitarie locali, il fatto di prevenire a posteriori il colloquio con la fascia di rispetto taglia-fuoco, l'incendio.
È una cosa prevedibile, De Mattia, semplicemente perché il terreno non è che è arrivato all'improvviso uno, qualche mese fa, diciamo, è un'area comunale che si sa che appartiene al patrimonio comunale e quindi penso che essi, siccome è un'area comunale che penso che sia stata acquisita nell'ultimo mese che ha questa problematica degli incendi bisogna prevenire la cosa a monte giusto.
Diciamo perché così è ovvio, a carattere perciò rivolgere al dottor De Martino perché, visto che c'è il Presidente visto che c'è il dirigente magari da un altro ufficio prego va bene, visto che c'è il dirigente dal parere anche della della spesa e poi stiamo parlando di fondi inerenti proprio al di là i bilanci quindi in materia del del dottor De Mattia una cosa che non si può finanziare invece sono spese già programmate dove la copertura si è rilevata insufficiente.
Oppure spese di investimento o oppure spese ricorrenti e prevedibili il Natale, gli eventi stagionali, le luminarie e quanto è possibile sapere i 30.000 euro per quali evento uomo, perché non mi risulta che ci siano degli eventi nuovo jazz e una cosa che ormai è consolidato il Bif&st siamo alla seconda edizione, la regina di Puglia siamo alla terza edizione, volevo capire qual è l'evento, l'evento, l'elemento nuovo che si è aggiunto per poter fare questo prelievo dal fondo di garanzia. Grazie,
Grazie, prego, assessore Fraschini, vuole rispondere Alberto ho chiesto la parola, prego sì, grazie Presidente buonasera a tutti rispondo in merito, diciamo alle spese d'emergenza, diciamo utilizzata per la questione Lama, allora noi negli anni abbiamo sempre utilizzato dei fondi,
Che la Regione metteva disse a disposizione dei Comuni o per le bonifiche dei dei corpi idrici, in questo caso della lama o anche noi abbiamo utilizzato dei fondi legati alla prevenzione per la Xylella, ovviamente utilizzati anche per la pulizia della lama. Per il rischio incendio è difficile prevedere una. Diciamo l'urgenza legata all'IRI già all'incendio, perché è difficile per vedere il ti il clima, perché se in altri anni ovviamente noi abbiamo una pioggia che magari persiste per mesi l'erba verde non ha non è a rischio incendio, al contrario, se per mesi non piove il rischio incendio, ovviamente diventa da oggi al domani.
Non è possibile prevederla, perché o meglio è possibile prevederla, ma negli anni io penso che come Amministrazione siamo stanti abbastanza virtuose. Dev'd'aver fatto risparmiare ai cittadini dire cappero quasi 100.000 euro per la pulizia della lama tra bonifiche e sfalcio dell'erba. Quindi, per questa ragione noi abbiamo sempre deciso, in fase di approvazione del bilancio, di non predisporre un capitolo, quindi non vincolare delle somme per una situazione come quella della lama fiduciosi, in un certo senso di finanziamenti ad hoc, come quasi quasi ogni anno la Regione ha messo in atto, per questa ragione noi ci siamo sempre riservati di vedere quelle che erano le possibilità delle regioni certi e sicuri di poter intervenire qualora si dovesse verificare la necessità come è successo quello di quest'anno dove ovviamente in base al clima piogge assenti e caldo torrido con temperature elevate, ovviamente questo ha creato una situazione di rischio tale da non dover più aspettare un certo senza eventuali finanziamenti ma dover intervenire in urgenza.
E, come anche dalla risposta ricevuta, diciamo nell'accesso agli atti che è stato effettuato, ci tengo a precisare che, onde te li gli interventi Lama non possono essere inclusi, in un certo senso, in un appalto di gestione del verde semplice, perché vengono fatti ed effettuati da Age ad aziende specializzate iscritte all'albo dei gestori forestali. Questo, ovviamente, se noi dovessimo, ad esempio, includere una clausola del genere all'interno di un appalto pubblico, andrebbe a limitare il numero delle aziende a pochissime unità. È, a mio parere, penso a parere anche di tutti va a ledere quello che è il principio di concorrenza tra le aziende, perché si va troppo a vincolare la gara solo su specifiche ditte. Per queste ragioni si mantiene un raggio molto più ampio per la gestione del verde ordinario, lasciando quelle operazioni particolari come quello della pulizia in Lama, a ditte specializzate da finanziare o con fondi pubblici o con fondi di bilancio o in emergenza, anche con fondi di riserva. Grazie.
Grazie alla consigliera. Scusate, l'Assessore Pignatelli voleva rispondere anche all'intervento della consigliera dritto prego se vuole rispondere.
Un'operazione questa maniera buonasera a tutti e per ciò che attiene i 30.000 della del Fondo di riserva per attività culturali. Si tratta di, come dire, tutto ciò che è organizzato di qui a fine anno. Quindi immaginiamo sia per il Natale quindi tutto ciò che attiene, come dire all'organizzazione dei vari eventi culturali di Natale che tutto ciò che attiene, anche con ciò che c'è prima e quindi le negli anni passati, ad esempio la alla Cappella dei cherubini, gli eventi musicali che in qualche maniera accompagnano fino a fine anno, nonché ciò che attiene anche alle alle richieste che arrivano dalle associazioni locali per gli eventi, vi faccio l'esempio della Festa del raccolto, che di solito ad ottobre. Tutto quello che diciamo attiene le richieste anche di contributi da parte delle associazioni, quindi diciamo, è un modo di avere capito esatto, grazie Assessore, prego Consigliere Ciavarella.
Sì, grazie Presidente, io parlerei del della questione del capitolo di creare un capitolo di bilancio per lo sfalcio che hanno detto per il rischio incendio voglio ricordare al Consiglio comunale che il piano della Protezione civile approvato.
Prevede tutto questo e quindi è necessario avere un capitolo del bilancio che vengono stanziate queste spese è necessario. Grazie grazie, ma l'assessore Fraschini credo abbia chiarito che nel passato veniva sopperiva con fondi extracomunali, quindi quest'anno è stata la prima volta.
Prego, prego, Assessore così chiarisca.
Grazie Presidente. Allora semplicemente io penso che siano anche scelte ad appannaggio dell'amministrazione, cioè nel senso che, affinché si riesce a far fronte tranquillamente alle esigenze legate al rischio incendio in qualche maniera, io credo che problemi non ce ne siano, anche perché all'interno del Piano di protezione incendi, ovviamente ci sono delle aree che sono ad appannaggio del bando di gestione del verde, quindi, in realtà servirebbe un capitolo ad hoc sulle esclusivamente per i luoghi, i luoghi che sono vincolati per aziende specializzato o da vincoli. In particolare, si può fare, così come evidentemente possiamo anche evitare di vincolare questi fondi a inizio anno per capire, eventualmente in base alle esigenze climatiche e disponibilità di fondi regionali, per per poter agire. Quindi non credo che sia un obbligo di prevedere una spesa tale all'interno di un capitolo dedicato, quindi vincolare quelle somme, magari fino a fine anno, per poi andarlo a svincolare. Io credo che sia necessario, comunque, a dover intervenire prima che questo accada nella speranza, possibilmente che la Regione aiuti non soltanto le cappero, ma un po' tutti i Comuni nel realizzare queste opere, anche perché dobbiamo ricordare che questo Comune, anche forse rispetto agli altri, ha speso delle risorse legate alla pulizia dei cigli di strade rurali anche non di primaria importanza, proprio per ottemperare a quelle che sono le disposizioni in materia di pro, diciamo, di di gestione del vettore della Xylella, sperando in realtà in fondi che dalla Regione non sono pervenuti, ma che comunque noi siamo. Abbiamo trovato queste risorse che.
E abbiamo operato su queste su queste strade. Questo ovviamente ha distratto delle risorse, ma va dato atto. E merito comunque alla Giunta di aver trovato le risorse necessarie per ottemperare a questa esigenza che, rispetto a quelle legate all'antincendio, hanno un timing abbastanza rigido perché sono legate alla mobilità del vettore della Xylella la sputacchina, proprio per il contrasto alla diffusione dello stesso. Io credo che, come recate allo, su questo siamo stati anche esempio lungimirante per alcuni comuni limitrofi che ad oggi ancora non hanno attuato queste misure. Grazie.
Grazie, cedo la parola alla consigliera intendere.
Sì, grazie Presidente, Presidente, io volevo fare delle domande proprio per avere i giusti chiarimenti, anche perché all'interno dell'atto deliberativo della Giunta leggo manifestazioni culturali natalizia, pertanto, insomma, i dubbi nascono automaticamente seguito nel leggere l'argomento odierno volevo chiedere quali eventi saranno finanziati e poi volevo capire perché non si è proceduto con una variazione ordinaria.
Grazie consigliere attendere io credo che l'assessore abbia risposto poi se a scelte politiche semplicemente una scelta politica che diciamo può essere una variazione, può essere la legge, guardo anche il dottor De Martini, prego, Assessore, se vuole replicare, comunque stiamo parlando di una comunicazione qui ci stiamo portando anche su una fatemi passare il termine su una comunicazione.
30.000 euro.
Rispetto agli eventi.
A come dire a ce n'è di quelli che già conoscete perché si ripetono ogni anno e sono come dire degli eventi che non è che si ripetono, perché non abbiamo altro da dire, si ripetono perché sono dei a come dire delle cose che è giusto che ogni anno si ripetano perché ripetendosi negli anni acquisiscono anche una certa rilevanza per cui diciamo di qui a fine anno certamente quello che stiamo valutando abbiamo avuto la proposta è.
Non stiamo valutando di ripetere. È certamente la Cappella dei Cherubini, che è un evento che io non so quanti di voi consiglieri abbiano partecipato anche l'anno scorso, ma richiama anche molta gente da fuori. Dopodiché c'è il Natale e il Natale è fatto di dalle luminarie agli eventi che organizziamo di di carattere musicale, alla appunto alla gestione di tutto ciò che attiene alle richieste delle associazioni. Il mercatino i mercatini Santa Lucia, il diverse cose. Non capisco quale sia, diciamo, la domanda specifica vuole il calendario oggi.
È il calendario, oggi difficilmente glielo potrò dare per anche per un motivo molto semplice.
Le richieste di contributi non scadono oggi, quindi, prima di formulare un calendario definitivo, io devo aspettare di capire le associazioni locali cosa propongono, perché per noi hanno la priorità rispetto anche a delle decisioni dell'Amministrazione rispetto a quello che si può fare.
Diciamo, abbiamo delle opzioni, ecco però non le posso dare il calendario, oggi mi perdoni, non è finito, neanche luglio non abbiamo finito neanche l'estate.
Ha chiesto la parola il Sindaco, prego, ribadisco che questo è un implementare un capitolo, non vuol dire che già si sono le spese, di cui uno è una scelta politica e io dico metto altri 30.000, così possono fare altre cose da vedere appunto interrogativo, prego sì, grazie Presidente, mi ha anticipato il mio intervento potrei anche ad Acerra, però, visto che mi ha dato la parola e ne approfitto visto che vorrei dar fastidio a qualche consigliere comunale che non vuole ascoltarti, scherzo, ovviamente,
È sostanzialmente quello che non si è compreso ancora.
È che perché sentivo a microfoni spenti il consigliere anteriore a dire so 30.000 euro in dialetto ovviamente lo le loro li conosco il dialetto e forse non è chiaro che non è che fare ve lo spiego Presidente perché evidentemente,
Anche se il consigliere Anthea non è stato consigliere comunale in passato, non si è mai occupato di queste cose, quindi, magari anche a suo beneficio, lo può prendere oggi in Consiglio comunale. Fare accesso al fondo di riserva, come è stato riferito, talvolta è anche una scelta politica, perché queste operazioni di cui parlava l'assessore Fraschini potrebbero anche essere finanziate con l'avanzo libero, potrebbero anche essere finanziate con altre risorse.
È ovvio che l'Amministrazione che con le altre risorse intende fare altro rispetto a delle valutazioni che fa, così come diceva anche il consigliere Ciavarella, non è che ce lo facciamo dire, Presidente, dal Consiglio Ciavarella, che c'è il piano di Protezione civile per il quale dobbiamo prevede l'intervento, però il Piano di Protezione civile e dice che dobbiamo prevedere degli interventi, tant'è vero che noi, col quindi prevenire questo, dice il Piano di Protezione civile? Quindi noi sostanzialmente, ogni anno abbiamo fatto degli interventi e abbiamo pensato che anche quest'anno potessimo, come diceva bene l'assessore Fraschini, evitare di sottrarre e questa è la scelta politica che i cittadini vuol dire apprezzano sempre, a differenza dei consiglieri di opposizione, perché forse allora ci vogliono mette in difficoltà, ma noi siamo più bravi, cioè noi non utilizziamo risorse dal civico bilancio che possono essere utili ad altro, come abbiamo fatto l'anno scorso, ma utilizziamo delle risorse del dell'ICD, provenienti derivanti da, finanziamenti pubblici quest'anno.
E non è stato così sostanzialmente non abbiamo potuto fare così e quindi ho facevamo accesso al fondo di riserva, perché la legge lo consente poi, seppure Presidente, i consiglieri comunali di opposizione.
Intendano qui.
Diciamo sconfessare quello che dice il dirigente di Ragioneria che personale qualificata dopo che è stato sconfessato il Segretario, quindi parliamo quantomeno dei dipendenti comunali okay, accettiamo pure questo, voglio dire qui abbiamo delle persone che sanno potrebbero fare i dipendenti comunali potrebbero fare, i dirigenti potrebbero fare i segretari generali, mentre quelli che abbiamo noi francamente non sono assolutamente all'altezza e quelli che in realtà è il sottoscritto, perché poi mi sento chiamato in causa, ecco sceglie perché, al netto della dottor De Mattia, che è dipendente comunale assunto,
Molto prima che diventassi sindaco, però il decreto come dirigente lo confermo io ogni volta perché dovrò De Mattia, gode della mia stima come di quella di tutta l'Amministrazione comunale, quindi il Senato De Mattia viene qui in Consiglio comunale a dire che quando una spesa ammissibile, perché richiama una certa urgenza rispetto al pericolo e non è possibile che un consigliere comunale riferisca an che che ci si sia in errore, poi, per carità,
Esistono, come diciamo sempre, gli strumenti previsti dal regolamento che i consiglieri possono utilizzare per mettere in discussione ciò che dice il dirigente, ma non di certo in questo Consiglio comunale. E poi il Presidente lei stesso diceva forse quasi lo si viene a dire perché c'è lo streaming,
La stessa cosa vale per il per gli eventi.
Perché quella è una spesa imprevedibile e soprattutto si viene a fare una domanda del Consigliere anteriore che in dialetto diceva, Presidente lo ripeto so 30.000 euro perché si vuole fare caciara, secondo me sull'evento che si finanzia dato che potrebbe essere ad avviso del consigliere Antezza più o meno rilevante. Il tema non è questo e lo spiego al consigliere. Antenne, accesso al fondo di riserva perché rispetto ad una programmazione degli eventi rispetto ad una valutazione della maggioranza, possiamo aver spesso delle risorse. È ritrovarci con fino ad oggi per il cartellone estivo, è ritrovarci con una parte residua che potrebbe essere insufficiente per le luminare, come diceva l'assessore, per una serie di eventi che stiamo valutando, altri eventi che potrebbero anche non essere ancora oggi.
Stati presentati dalle associazioni o da altri, e quindi se noi che siamo esperti, fortunatamente amministrando nove anni, riteniamo che quelle risorse residue rispetto a quelle già autorizzate ci potrebbero mettere in difficoltà rispetto alla programmazione successiva, quella dell'autunno, come quella del Natale, come le luminarie. O possiamo fare accesso al fondo di riserva perché sono somme che riteniamo imprevedibili, cioè, come faccio io a prevedere, a meno che noi ogni anno non approviamo cartelloni standard rispetto alle manifestazioni. Quelle sono e quindi per quale motivo fai accesso alla al fondo di riserva, addirittura credo alla consigliera dritto. Non so, Presidente, se fosse solo un errore, perché sono ho sentito tanti interventi diceva, ma come non abbiamo, non vediamo nulla di nuovo rispetto a quello che è finanziato no, ma il fondo di riserva al Consiglio ha detto non ho ancora capito se lei poi mi corregga, Presidente, serve per gli eventi a farsi quindi di quelli, non possiamo sapere, non possiamo prevedere allora, Presidente, io, con questo intervento che non è polemico, non è polemico spero di aver fatto chiarezza rispetto all'utilizzo del fondo di riserva dopo quello che ha riferito anche ieri il direttore di ragioneria, dopodiché, se qualcuno ritiene anche legittimamente che questa che questa azione non sia prevista dalla norma sia difforme sia in difformità rispetto alla norma, gli strumenti sono ben conosciuti da tutti, però, insomma, su questo io penso che si possa andare avanti grazie.
Grazie Sindaco, prego, consigliera, dritto, ultimo giro di interventi, sì, grazie perché voglio capire bene e approfitto della presenza del dirigente, le faccio una chiara domanda dirigente, cosa non si può finanziare con il fondo di garanzia, le do delle opzioni.
Di riserva, mi scusi, con il fondo di riserva, spese già programmate, anche se le coperture si è rilevata insufficiente, giusto.
Spese di investimento, opere pubbliche, acquisto di beni durevoli, non si può fare giusto.
Con costi ricorrenti, prevedibili, ad esempio luminarie.
Giusto.
Luminarie, natalizie, eventi stagionali ed elezioni, giusto eventi culturali, sportivi o cerimonie che non abbiano carattere d'urgenza o imprevedibilità, non c'è un'urgenza perché non è ancora finita l'estate ho appena ascoltato quindi parlando di nata diciamo che c'è del tempo e quindi non c'è questa urgenza di sbloccare, oggi volevo capire queste opzioni da me elencate. Sono giuste o no, perché poi, come dice il Sindaco, mi disse che mi riserverò in altresì grazie dirigente. Grazie un'interrogazione, dottor De Mattia. Diciamo posto che è facoltà dell'ente.
Diciamo la legge, glielo faccio, gliela ribalto la domanda a diciamo perché perché diciamo non non un ente non può intervenire se li Alberto già il dottor De Mattia per spese e l'ha, detto pure le spese in conto capitale, spese per investimenti che non rientrano in questo coso tutta l'altro vuol dire che escluso si può finanziare prego, dottor De Mattia.
No, no, aspetta, perché sì, allora voglio ribadire il concetto innanzitutto il fondo di riserva va a finanziare la spesa corrente, quindi niente di investimenti qui tutta spesa corrente.
Questo sì si mette dallo 0 30 al 2% della spesa corrente e noi siamo al minimo indispensabile, lo zero 30, che corrisponde a circa 60.000 euro, se non sbaglio, di questo 60.000 euro abbiamo utilizzato un, diciamo la norma dice il 50% per le spese imprevedibili che possono cagionare danni.
E quindi rientrerebbe proprio la casistica del diciamo, per il taglio, se il taglio, che insomma è una cosa urgente, il resto può essere utilizzato dall'Amministrazione per rimpinguare qualsiasi capitolo per cui alla fine sì, siccome palestinesi spesa corrente, quindi diciamo che alla fine non c'era. Diciamo la possibilità di vedere in quel momento di trovare risorse per le variazioni e quindi c'era questa possibilità ed è stata sfruttata in pieno, quindi rispettare il 50% dello stanziato per le spese imprevedibili che possono cagionare danni, quindi qualsiasi cosa che può essere anche un po' un crollo di una palazzina o non lo so, qualcosa di oppure alluvione esatto e quindi esatto, perché tutto ciò che può ritardare quello si può esserci il resto l'altro 50% diciamo Westhuizen Assisi spesa quindi qualsiasi capitolo che può essere rimpinguato, quindi, è come.
No, grazie, faccia terminare il dirigente, se ha terminato, c'è l'Assessore, il dottor De Mattia, il 30 e il trend sono quelli che abbiamo rimpinguato, erano una cosa che potevamo fare, dove fa parte dell'altra della tua ho capito che si poteva fare il 20% cioè sono rimasti disciplinare perché dobbiamo utilizzare per altre spese diciamo che possono cagionare danni quindi hanno lasciato questa piccola parte per il resto diciamo e nella nella norma.
Grazie, prego, Assessore Scattarella, allora risponda Mariagrazia dritto, perché a volte si mette sempre in dubbio il mio operato. Ma be, allora ripeto, c'è ripeto specifico che non solo l'articolo che tu abbia detto, ma l'articolo del Fondo riserva è diviso in due parti. La prima parte spiega ciò che è possibile utilizzare da questo capitolo. Va bene la seconda parte specifica, quello che forse intende lei soltanto per il 50% UPEO. Il 50% può essere utilizzato per le spese straordinarie imprevedibile e quant'altro. Quindi 60.000 diviso due matematicamente fa, 30.000 di questi 30 per le spese imprevedibili abbiamo utilizzato 20 dei 30.000 dice dotazione degli interventi di spesa corrente e qui non investimento, quindi, secondo me lei stava leggendo l'utilizzo dell'avanzo, non lo so con l'articolo. Qualora si riversino insufficienti, questo equo di 30.000 è semplicemente per rimpinguare un capitolo qualora risulta insufficiente. Siccome spesso lei mette in dubbio col sorrisini, riguarda eccetera, non rispondo mai, quindi il dubbio anche della mia competenza. Ovviamente io non sono un tecnico, quindi ovvio che mi confronto con il dirigente, però il primo passaggio che io faccio e con la Giunta nel momento in cui vengono proposte diverse cose,
Sono diversi passaggi. 1 entriamo nel merito della dell'intervento. 2 entriamo nel merito della priorità dell'intervento. 3, come tecnicamente a reperire i fondi. La scelta del fondo riserva che poi ricordo, tra l'altro voglio dire, non è che sia un demerito per gli altri Comuni che utilizzano il fondo. Ci mancherebbe però per dire che è il primo anno, tra l'altro che usiamo il fondo riserva. Quindi, se si è scelto questa strada, quest'anno perché si era pensato anche all'avanzo, ma l'avanzo sarebbe stato pulito per le spese del, per prevenire l'incendio, ma saremmo andati oltre. Cioè in questo Consiglio comunale mi sono confrontata con fastidio, con pasciuto e hanno detto no Assessore. Dobbiamo intervenire subito e non a posteriori. Quindi queste scelte e questi passaggi sono necessari tra l'altro, evento in cui noi abbiamo fatto una programmazione di bilancio, se io so dall'assessore Fraschini o comunque dal diciamo dagli interventi della Regione, dagli anni precedenti che possiamo avere dei finanziamenti, ma a questo punto approfitto anche per regia di Puglia, io consiglio, agli Assessori e Consiglio ai Consiglieri di non imputare queste, di non attribuire a questi capitoli queste somme, perché ci sono altre priorità, poi durante poi non ricordo magari che durante magari mi sbaglio, ci è arrivato un emendamento se voi sapevate già che ci sto perché non avete fatto un emendamento su questa problematica, non ricordo che ci sia stato poi magari mi sbaglio quindi la programmazione la facciamo bene anche perché ci sono altre esigenze durante l'anno esistono le variazioni di bilancio e si sono imprevisti e quindi si cerca di capire come sostenere questi, sia questi interventi magari anche programmabili, ma con altre risorse, cioè è diverso programmare danno un programma, programmare con altre risorse è diverso dal non programmarle. Qui noi l'abbiamo programmato, in Giunta però con altre risorse. Evidentemente questo non è avvenuto da parte della Regione, opera dopo non lo so pistole diversi, diciamo incendi. Che si sono verificati, ma avevamo necessità e quindi abbiamo ritenuto opportuno effettuare questa scelta grazie.
Grazie Assessore, andiamo con ordine anche l'Assessore Pignatelli, che voleva aggiungere qualcosa Parere dell'Assessore, grazie giusto, due puntualizzazioni perché, dati i commenti che ho sentito, uno sui tempi, quando si dice c'è tempo per questo è un tranello nel quale cade perché priva spesso presa d'altro, non c'è tempo per perché tutto ciò che si riesce ad acquisire di buono lo si fa per tempo, nella nella cultura e nell'organizzazione degli eventi in generale e quindi già su questo, come dire nella prossima variazione di bilancio, probabilmente non non avrebbe i tempi coerenti e poi, quando sento eh ma so 30.000 euro, allora forse per gli eventi culturali bisogna entrare in un'ottica o ottica di idee un po' diverse che le nozze con i fichi secchi alla consigliera Triton dopo dovrebbe sapere bene, non si fanno, per cui è facile dire 30.000, è difficile capire come li spendo e, soprattutto, è difficile capire che alcuni eventi hanno un loro costo, perché hanno una logistica, è una serie di questioni di è alle spalle che a chi guarda solo l'evento probabilmente sfugge. Sfuggono alcuni dettagli, dopodiché sulla validità o meno degli eventi. Anche su questo diciamo mi piace, visto che è in corso in questi giorni,
Come dire raccontare una chicca, perché quando si parla di evento interessante ho capito che il concetto di interessante è abbastanza, come dire, vario, dipende dai punti di vista e allora un evento interessante non è interessante. Parliamo dell'evento di questi giorni, il Beat Festival. È interessante, non interessante, a mio modo di vedere, le cose le cose, altrimenti non l'avrei come assessore. Non mi sarei presa la responsabilità di di portarla avanti e spingerlo è abbastanza interessante perché va a prendere una fascia di pubblico che è difficilmente prendiamo in altra maniera, però l'opinione dell'Assessore Pignatelli potrebbe anche essere relativa la cosa interessante invece che è venuta fuori in questi giorni e che questo evento è attenzionato da chi sta organizzando un evento molto più grosso nel Sud Italia, oramai da diversi anni, andate a vedere la pagina di Marco Guacci, abbiamo ricevuto i complimenti dell'avvocato Montrone. Sarà niente, ma è l'organizzatore dibattiti live e sappiamo che in questi giorni ci sono degli osservatori che stanno osservando quello che noi stiamo facendo allora potrà anche essere niente. Potrà anche diventare niente, ma è una scommessa che questo Comune si gioca e io non so quanti eventi quanti eventi negli anni a Noicattaro abbiano ricevuto le stesse attenzioni stessa. Cosa si può dire del jazz,
E quindi quando si parla su come spendiamo i soldi e quando li spendiamo, probabilmente bisognerebbe avere anche la capacità, come dire, di guardare un po' più in là di quello che ci sembra corretto giusto è pienamente rispondente. Oggi questo giusto per spiegare diciamo che le cose vengano fatte con un certo raziocinio, anche anche quando fruisce. Beh, non sembra grazie.
Grazie Assessore, prego Consigliere apprendere.
Sì, grazie Presidente, Direttore De Mattia, io volevo chiederle quale fosse l'ammontare iniziale del fondo di riserva e, visto che non ha avuto risposta dall'Assessore, vorrei chiedere a lei se fosse stato possibile anche procedere con una variazione ordinaria rispetto che ad andare ad attingere al fondo di riserva grazie per almeno per i 30.000 euro i 20. Certamente condivido totalmente l'osservazione che ha fatto il Direttore, richiamando l'attenzione silenzio. Per favore, sta parlando il Consigliere, fate terminare, io non sto capendo più niente, prego Consigliere.
Provento termine di intervento soffermati allo streaming sì, volevo se il direttore ha cha ha compreso le mie domande, non mi ripeto, altrimenti la ringrazio, se prego l'assessore nel frattempo risponde Alice nel campo risponderà il direttore, dottor della prima parte ho risposto già il massimo ai 60 anni e l'ho detto 60.000 diviso due, perché 60.000. Il massimo è il capitolo del fondo di riserva loro specificato, ma forse non ho sentito.
Non è stato attento 60.000, quindi diviso, il dottor De Matteo confermo, ecco perché ho spreca 60.000 diviso due al 50% per quelle straordinarie noi abbiamo preso 20.000, ho spiegato forse quindi massimo ai 60.000 in bilancio Fondo riserva,
Prego.
Sì, Assessore, forse non ci siamo compresi io vorrei sapere ad oggi, cioè ad l'ammontare iniziale del fondo di riserva e adesso l'ammontare che possediamo per il fondo di riserva 60 almeno 50 10, cioè 10.000, cioè abbiamo un fondo di riserva 10.000 ed ecco perché le chiedo, Direttore De Mattia, poteva essere fatta la procedura con una variazione ordinaria almeno per i 30.000 euro.
Anche perché a fronte cara Assessora, così come è nelle senza, il Sindaco è andato via, visto che lui, come dire alle volte si diverte a inventarsi quello che ascolta il Fondo di riserva per la la la sua reale utenza, così come ha specificato correttamente il direttore, serve certamente per la reale urgenze e imprevedibilità qualora dovesse accadere qualcosa che certamente ci potrebbero essere delle lavorazioni maggiori a 10.000 euro a causa di una non variazione ordinaria. Certamente l'Amministrazione si potrebbe trovare in difficoltà. Ecco perché noi critichiamo il vostro operato, perché certamente potreste mettere in situazioni di difficoltà l'ente che non potrebbe immediatamente cari Consiglieri attingere al fondo di riserva qualora si verificasse una spesa maggiore a 10.000 euro. Magari, direttore De Mattia, se li ha compreso l'essenza del mio intervento e me lo può certificare, altrimenti i consiglieri di maggioranza ribadiranno che noi stiamo dicendo delle castronerie, grazie.
Grazie al consigliere attendere innanzitutto l'ultimo al termine del suo intervento fa capire mi fa capire. Potrei sbagliare che il suo intento è chiaro. Io ho capito, lei fa l'intervento, lei ha una visione, lì sono state delle priorità delle risposte okay, lei vuole far emergere, sta dicendo che l'ufficio può essere difficoltà, si può fare la voce di bilancio. Il dottor De Mattia ha detto sì, sono scelte qua, ognuno fa le sue scelte, un domani c'è un problema, lei dirà potrà di oggi, è inutile che lei, mi ci viene a dire in Consiglio comunale ci potrebbero essere, è logico che ci può, si può fare la variazione bilancio, si può fare, ci sono 50.000 strade, sto verificando la Giunta, decido questo spunto, prego, Assessore, scattare, usciamo e però da questa discussione.
Eh sì, alla prima che alla seconda ho anche risposto perché ho detto, è una questione anche di merito, priorità tecniche, tempo in questo caso è una questione di tempo perché si poteva utilizzare anche l'avanzo, però, poiché sarebbero quindi arrivati a luglio e gli incendi sarebbero potuti succedere io di mia coscienza noi ho chiesto a Franco è preferibile cioè perché io sono appunto un tecnico ma non sono un tecnico.
Diciamo Assessore tecnico, però ho pensato vista la priorità. Secondo, te quell'insieme, abbiamo ragionato in questa maniera, qualora ci dovessero altri essere altre esigenze, come dice lei, siccome noi siamo prudenti, io sono comunque prudenti, come anche, devo dire, De Mattia, c'è l'avanzo che quello è proprio per la massima eccellenza, imprevedibili e quant'altro. In realtà, quindi, c'è eventualmente la somma urgenza che trova, scavalca tutte le procedure e poi si utilizza l'avanzo qui per tranquillizzare lei consigliera 3 gli altri consiglieri perché io sono comunque a scopo tutte le esigenze. In Giunta, quante volte non lo abbiamo potuto fare degli interventi perché io ho detto prudenzialmente lasciamo un po' in avanzo, avrei potuto utilizzarlo tutto, abbiamo detto no, aspettiamo perché l'ultima operazione a novembre aspettiamo Nobel, perché non ci sono appunto delle cose imprevedibili.
L'ho tranquillizzata, grazie Assessore, a mio parere diciamo su questa comunicazione non sa che stiamo discutendo, che non è nemmeno una proposta, non c'è nemmeno una valutazione, una comunicazione, voi avete chiesto dell'intervento, avete fatto poi alla fine stiamo parlando sempre delle stesse cose, è chiaro ai cittadini, cioè mettetevi anche nei panni di chi vi segue, poi dopo un po' tra virgolette, se ripetiamo sempre le stesse cose, abbiamo altri punti, ci stiamo, stiamo girando intorno alle questioni, chiudiamo, prego, Consigliere Ciavarella.
Grazie Presidente, io volevo chiarire un po' quello che è stato il mio intervento, io non ho detto che è un'operazione questo prelievo vietato o illegittimo, ho detto che la Giunta ha il potere di farlo e che.
Ho detto pure che sono non sono spese straordinarie, ma prevedi bellissime, quindi questo è stato il mio intervento, non ho detto che un'operazione vietata o illegittima, grazie grazie per il chiarimento Consigliere Ciavarella, consigliera fritto e quasi in realtà io avevo detto all'ultimo giro non so che cosa avete ancora da dire prego voleva l'assessore,
166 e 167 del TUEL giusto, quindi sto leggendo gli articoli giusti.
Forse 176 4, comma 5, sono 4, comma 166 e 167 al 30,
Non li ho letti tutti leggendo.
Le stesse cose che ha letto, anche con 166 e 176 e c'è 176 della TUEL, a meno che non c'è un refuso nel 66 67, un refuso laddove c'è un refuso, perché perché i due articoli del TUEL solo il 166 4, comma il 167, grazie grazie,
Consigliere Rampelli, Oracle, diciamo, ti cedo la parola.
Quel presidio proprio al volo Assessore, come dire, io non andavo a criticare i 20.000 euro per lo sfalcio, parlavamo a San Giorgio, che è certamente comprendo che ci potrebbe essere uno Stato imprevedibile, urgente per lì per gli incendi, però me lo conceda, visto che è possibile e sarebbe stato possibile procedere con una variazione ordinaria. Dal mio punto di vista, i 30.000 euro come Amministrazione avrei adottato quella scelta. Questa è una scelta che state facendo voi, con il buon auspicio, come dire che il nostro Comune che non augurerei mai si potesse trovare in situazioni di difficoltà, io non avrei col, non avrei rischiato e avrei rilasciato. Sono 10.000 euro per il fondo di riserva. Grazie 266.
Grazie. Il Segretario mi conferma per la serie che parla quartiere da dritto, che è corretto quello riportato nell'oggetto della delibera 166 e 176, quindi quelli del TUEL sono quelli quelli richiamati, quindi sono tutti e due escludiamo. Il diciamo esaurita la discussione e il Consiglio prende atto il consigliere Parisi sulla comunicazione o deve fare una proposta sull'ordine del giorno che mi aveva accennato. Prego se i due proposte, Presidente, la prima è quella di anticipare il punto numero 5 all'ordine del giorno rispetto al punto numero 4, quindi di invertire il punto c. Il punto numero 5, con il punto numero 4, su suggerimento anche del dirigente del secondo settore, è la seconda proposta è quella di fare cinque minuti di sospensione. Grazie consigliere Parisi, allora pongo in votazione la prima proposta. Quella di invertire i punti numero 4 e 5, quindi ha la precedenza. Avrebbero la precedenza la ratifica della delibera di Giunta comunale numero 94 del 7 luglio scorso, favorevole alla proposta di.
Modifica dell'ordine del giorno, alzate le mani per cortesia 9 il sindaco si metta a verbale, non partecipa alla votazione contrari astenuti 2 4, sì,
Pongo in votazione anche la proposta di sospendere i lavori per cinque minuti favorevoli.
All'unanimità 15, la seduta è sospesa per cinque minuti.
Buonasera.
Se ci siete tutti, invito il Segretario a procedere con l'appello.
Innamorato?
Di Donna De Bellis, innamorato Giacomo, Parisi dipinto Cinquepalmi dritto, assente De Caro Di Donna Dipierro, ardito, Benedetto Latrofa.
Antenore, ressa assente, Ciavarella, ripresa, valida, assenti 2.
Grazie, allora riprendiamo quindi quindi dal punto numero 5 all'ordine del giorno che diventa la sostanza del punto numero 4 Ratifica delibera di Giunta comunale numero 94 del 7 luglio scorso avente ad oggetto variazione in via d'urgenza al bilancio di previsione 2025 2027.
Articolo 1 7 5, comma 4 del TUEL.
Che oneri, quindi, nella sostanza non so se l'Assessore Scattarella vuole aggiungere, sì, scusi, se intervengo così buona sera a tutti, allora si tratta semplicemente di ratificare. Il Consiglio comunale deve ratificare una delibera di Giunta, in particolare la numero 94 del 7 luglio 2025, con la quale, in seguito al in particolare all'assegnazione di un contributo regionale pari ad euro 30.000 e a un contributo in seguito a un finanziamento regionale di 173.109 mila euro per l'acquisto di arredi servizi educativi e relative all'asilo nido in zona San Filippo Neri, in seguito a questi contributi, quindi, è necessario ed è stata necessaria appunto, effettuare una variazione d'urgenza, così come previsto dal Testo unico degli enti locali. Viene quindi prima approvata, in Giunta in via d'urgenza, appunto, e poi in Consiglio. Pertanto oggi si.
Il Consiglio comunale deve ratificare la delibera di Giunta comunale numero 94 del 7 luglio 2025 avente ad oggetto variazione in via d'urgenza del bilancio di previsione 2025 2027 ai sensi dell'articolo 175, comma 4, Testo Unico Enti Locali.
Grazie Assessore.
Merito, trattasi quindi di una ratifica di una delibera di Giunta, prego consigliera, la trova sì, grazie Presidente. Solo una domanda all'Assessora, ma questi 30.000 euro del contributo regionale, a cui vanno sommati i 10.000 mila della Camera di commercio di cui si è parlato in Commissione. No che non abbiamo agli atti si aggiungono ai soldi già spesi per i generali di Puglia o vanno in compensazione su delle delle uscite da parte del del Consiglio del Comune. Grazie consigliera Latrofa, diciamo glielo dico per per non sbagliare un intervento, cioè applico, visto che ci stiamo dilungando la applico, il Regolamento da adesso in poi un intervento previsto. Questo è quello che prevede.
Un intervento per dichiarazione di voto, quindi, se lei mi fa una domanda, cioè io voglio proprio evitare questo il botta e risposta del voto di risposta allunga i tempi, faccio un intervento, non so se altre questioni da dire c'è solo quella, diciamo un invito il mio ah diciamo accomuna ac accumulare tutte le richieste di un unico intervento altrimenti col botta e risposta si allungano i tempi prego allora assessore Fraschini,
Sì, grazie Presidente, allora questi 30.000, così come quelli che andremo successivamente sicuramente a ratificare perché abbiamo avuto la nota della Camera di Commercio il 22 luglio, vanno a scomputo delle spese già effettuate, così come anche quelle delle sponsorizzazioni ricevute andranno comunque a scomputo sempre delle spese impegnate.
Grazie, grazie, prego, Consigliere Ciavarella, grazie Presidente.
A proposito di contributo regionale, sono state pubblicate tre determine dove, nel corpo delle determine, richiamano appunto il contributo regionale, è determine da parte del responsabile del servizio Agricoltura, impegnando 18.000 euro.
Per eventi nell'ambito di regina di Puglia e che questi eventi non si capisce bene se volutamente o per errore non riportano nel luogo e nella data.
Dove si svolgeranno.
Queste determine le ho confrontate con un'altra determina a caso che pubblicata all'Albo Pretorio il giorno 24 luglio 2 giorni dopo che la 654 del primo settore è a differenza delle tre determine che ho citato.
Risulta essere molto chiara e trasparente perché indica evento, data e luogo.
Chiediamo spiegazioni sulla mancanza di trasparenza di queste tre determine da parte del responsabile dell'Ufficio agricoltura, grazie.
Grazie e il responsabile dell'Ufficio agricoltura non è qui presente lista, diciamo, sta ponendo un dubbio di trasparenza, quindi torniamo sempre allo stesso discorso.
Chiedo a chi diciamo lì, il lo estende riguardo alle determine, sono di competenza fino alle fa l'Assessore, non so se l'Assessore vuole rispondere, quindi le determine sono a firma del responsabile del settore, diciamo per capirci credo di aver capito il dottor pasciuto facendo nomi e cognomi, giusto prego, Segretario poi può,
Trasparenza e le determine sono state tutte pubblicate all'Albo, seguono l'iter dell'albo e del di amministrazione trasparente. Nel merito bisogna verificare un attimo, questo euro, che viene evidenziato dal Consigliere. Grazie io nel merito, consiglio sempre visto che circoscrive, perché qui stiamo approvando una ratifica della delibera di Giunta, se lei diciamo come accade sempre, come è giusto che sia, ma io non le sto contestando niente nel merito delle 20, so io so già che avete fatto delle degli accessi agli atti qualcosa del genere a seguito di accesso agli atti, voi avete l'accesso agli atti, avete tutte le richieste da fare, quindi il nostro, con gli atti davanti, potreste.
A procedere con con leghe gli adempimenti consequenziali non so, diciamo ciò che ci dice che c'è una richiesta di accesso agli atti, quindi appena avrete gli atti risponderemo, cioè rispondevano che ne riparleremo, volevo dire scusate nel merito, abbiano una ratifica di e dalla delibera di Giunta c'è diciamo possiamo andare avanti sempre con la discussione diciamo per me è meglio, prego, assessore Fraschini,
No, giusto due note, ma diciamo che non so nel merito, anche perché non non essendo un punto all'ordine del giorno, diciamo attualmente un po' fuori tema.
Vorrei capire, eventualmente di che cosa si tratta, ma già il fatto stesso che le determine citano regina di Puglia sappiamo bene che il regime di Puglia è stato dal 20 al 23, quindi la data e dal 20 al 23, anche perché ci sono state determine affidamenti a soggetti a gestori di servizi che hanno curato diverse giornate e quindi in realtà poteva essere riferito a una delle tre giornate, quindi comunque il luogo e la data è circoscritta dal 20 al 23,
Grazie.
Grazie prego consigliere Benedetto.
Grazie Presidente, giusto per precisare perché giustamente credo che il collega Consigliere Ciavarella abbiamo fatto sta domanda perché in realtà sulla determina in oggetto personalmente ho protocollato una, non un accesso agli atti, ma era proprio una botta di informazione sia al Segretario che al dirigente dove non so perché è mio io ho visto solo due richieste di accesso agli atti uno alla firma della consigliera dritto e uno a firma dei consiglieri credo noi ce l'ho qua ce l'ho pure infatti la stavo aprendo per protocollata.
Il 22 luglio, con risposta.
Ciò ha avuto anche la ricevuta del Protocollo.
Avvenuta protocollazione in data 23 luglio, la mattina dopo, perché io l'ho protocollata il 20 novembre vada avanti performance, avevamo chiesto informazione sia per Konoha sia al Segretario che al dottor pasciuto, in merito all'evento richiamato dalla a, è quello che ho innanzi.
Perché in realtà, confrontandola ad altre determine dove si specificava il luogo e data dell'evento di quella determina in oggetto non c'era scritto nel luogo data tant'è la. La nostra richiesta di informazione veniva a seguito di segnalazione da parte dei alcuni cittadini che avevano letto la sull'albo pretorio. La pubblicazione, a detta della determina ci chiedevano dove fosse l'evento l'evento in oggetto, e quindi ad oggi, non abbiamo avuto questa risposta, quindi.
Credo che il consigliere, come anche io, stando qui, anche l'Assessore, abbia un senso, se ci arrivavano risposte in merito a questo, altrimenti aspetteremo quello del dottor pasciuto.
Anche se ormai è passata una settimana e credo che l'evento si sia svolto e non abbiamo ancora notizie grazie, grazie, prego, Consigliere Ciavarella è la seconda volta che le cedo la parola, io sono stato chiaro e le ho detto una volta che questa è l'ultima prego,
Grazie Presidente, purtroppo non ho avuto risposte chiare perché io adesso la la domanda la rivolgo al Segretario, ma ci sono tante determine di manifestazione, è tantissima, no che vengono prodotte nel corso dell'anno io ed è tutto specificato o no l'importo dove si svolge la data come mai,
Se l'assessore mi di mi conferma pure che, se trattasi di Regina di Puglia è stata già svolta questa manifestazione, ma può essere che non dobbiamo sapere dove si svolge, è quando si svolge qua sono soldi pubblici,
Ritengo che abbiamo il diritto, sia noi che i cittadini, di saperlo grazie.
Grazie, prego, assessore Fraschini.
No, semplicemente per non voler cioè o meglio entrare nel merito relativamente perché bisogna parlare alla fine con determina le mani, voi li avete noi no, in questa occasione no, ma io mi riservo tranquillamente di di lasciar rispondere il irresponsabile in quanto giustamente c'è la possibilità di fare l'accesso agli atti richiedere tutte le informazioni necessarie, sicuramente il responsabile sarà felice di rispondere appena possibile, grazie, prego, Sindaco,
Presidente e il consigliere Ciavarella, vorrei far notare ai cittadini che qui, Assessore Segretario chicchessia, anche persone assenti e quindi magari anche ai responsabili delle dirette dell'atto, abbiano qualcosa da omettere e dice lo ripete.
Perché voglio farlo.
Attenzionare questo atteggiamento dai cittadini che ci seguono in streaming, Presidente che dobbiamo sapere come si spendono i soldi pubblici e qui nessuno dice che questa cosa non debba avvenire, anche perché questo il Consiglio comunale, nonostante io in prima persona gli assessori e si impegnino a rispondere e sembra ogni volta un esame universitario anche perché fortunatamente le cose le conosciamo e quindi.
Cerchiamo di dare delle spiegazioni, ma sull'atto di determina e su come questo sia stato redatto. Che cosa ne può sapere? L'assessore Fraschini redatto non rispetto all'evento, alla logistica e alle somme che sono state impegnate, perché su questo l'assessore Fraschini può rispondere, ha risposto potrà rispondere qualora li li vogliate credere, chiedere altro poi voglio dire e sarà il presidente sarai tu sarà Presidente, lei ha.
A decidere se conforme all'ordine del giorno, ma perché si continua a mettere in dubbio la legittimità di un atto, se effettivamente è stata fatta una richiesta di spiegazioni al responsabile, sono passati sette giorni, non 30 giorni sette giorni. Questa risposta probabilmente sta per arrivare, ma perché si viene in Consiglio comunale per adombrare dubbi? Io, Presidente, questo atteggiamento del consigliere Ciavarella, che vuole fare a noi a noi la morale, quando io avrei da ridire tante cose sulle Amministrazioni che hanno caratterizzato il consigliere Ciavarella, però a noi rispetto alla trasparenza e a questo tipo di processi, vuol dire non consento che si faccia.
Rilievo detto questo,
Mi prendo io la responsabilità, visto che è così in pena il consigliere Ciavarella e che passati sette giorni non ha ancora avuto una risposta e ha sentito la necessità di fare un intervento in Consiglio comunale, chiederò personalmente invito anche l'Assessore a farlo a rispondere in tempi brevi perché e perché si sta provando si sta provando a far capire ai cittadini chissà che cosa sono soldi pubblici, i cittadini devono sapere, eccetera, eccetera eccetera va bene e diremo al responsabile di rispondere velocemente in maniera tale che, insomma, in questo Consiglio comunale possa essere,
È stato utile al Consiglio dei giovani, perché avrò la risposta, però è inutile che dice di voler domandare all'assessore Fraschini per quale motivo un responsabile nello scrivere la determina ha omesso la data e il giorno e che ne sa l'assessore Fraschini lo chiediamo di nuovo, vogliamo insistere e se magari l'assessore Pasqui dice io non l'ho letta la determina non solo davanti, non è un esame universitario, allora il Consigliere dice e i cittadini vogliono sapere e qui sono soldi pubblici e quindi sta adombrando il dubbio allora che il Consigliere giovare voglia fare una cosa di questo tipo è chiaro a tutti, però è chiaro che noi non ci vuole. È altrettanto chiaro che noi non ci facciamo dare lezioni di trasparenza dal consigliere Ciavarella. Grazie, grazie, prego, il Consiglio di Tampere, sì, grazie Presidente, non me ne voglia il consigliere Ciavarella, come dire che condivido l'essenza del suo intervento. Io volevo semplificare anche perché mi sono sorti dei dubbi adesso in merito a quell'evento, almeno all'assessore Fraschini può dire in diretta streaming dei cittadini se, come disse, presumo che lei abbia partecipato in quanto l'assessore al ramo almeno di sapere se l'evento si è svolto su suolo pubblico o su suolo privato perché, come dire considerazioni,
È come dire, non dovrebbero esserci di. Non penso ci siano da parte vostra, in qualità di Assessore difficoltà, a dover rispondere ad una domanda nobile come quella che ha posto il consigliere Ciavarella. Anzi, mi meraviglio di voi che sapevate già del dell'istanza di accesso agli atti al posto vostro io sarei venuto già preparato e a fronte di eventuali informazioni che i consiglieri avrebbero chiesto, avrei già Tōzai le ovvie risposte, senza stare nemmeno ad appesantire i lavori da parte degli uffici.
Grazie assessore Fraschini, se vuole replicare, diciamo a mio parere siamo come al solito.
Siamo, ma per quanto mi riguarda lei non è tenuto a rispondere per quanto mi riguarda, perché uno, la delibera di Giunta dice semplicemente la Giunta che fa fare una manovra di bilancio perché la Regione da 30.000 euro circa 30.000 euro per l'evento del genere di Puglia, poi c'è anche una un altro finanziamento preso dall'ente per gli arredi del nuovo asilo di San Filippo Neri. Quindi si tratta di preferenzialmente due capitoli di entrata. Capisco che c'è Regina di Puglia, quindi c'è e inizi si inizia a fare.
Dopo aver fatto accesso agli atti, ogni occasione può magari dopo avremo alla salvaguardia di equilibrio di bilancio. Magari nuovamente ritorneremo a fare domande sul regime di Puglia, piuttosto che però, allo stato attuale andiamo sempre fuori dalla discussione. Chi ci segue perde il filo del discorso perché si parte da un punto. Poi, se arriva un altro assessore Fraschini, risponderà, diciamo per quello che vuole. Per quanto mi riguarda, io per la discussione, diciamo, non non mi piace, come perché diventa difficile per me a gestire la discussione. Dico che ho detto già che è un intervento al consigliere, ma so già che ho dato già due volte la parola al consigliere Ciavarella e presumo che ne darò ancora, però diciamo io do d'ora in poi ho detto che darò solo una parola una volta la parola ai Consiglieri, spero che mi ha aiutata gestore gestire la la discussione, ma diciamo che io, più che fare gli inviti, non so che fare prego assessore Fraschini, sì, grazie rispondo per cortesia non per dovere perché, contrariamente a quanto si pensa, se non è all'ordine del giorno, io non ho non siamo tenuti ad avere accesso agli atti o quant'altro, anche perché gli accessi agli atti ne abbiamo un'infinità, quindi abbiamo essere prepara. No, non è così. Dovremmo dire allora, se l'ha presa adesso, lei figuriamoci io allora, detto ciò, l'evento, come dice lei, regime di Puglia si è svolto su tutta Noicattaro Piazza Teatro Palazzo della cultura di bisogna circoscrivere l'evento okay, perché io in mano non determina se lei mi parla di evento, io le parlo dei regimi di Puglia, quello che le paratie igiene di Puglia certamente abbiamo svolto, siamo partiti da Althea, dal Palazzo della cultura, visitando Palazzello cultura, siamo stati nelle piazze di negata visitando la festa del Carmine, siamo state al teatro così come sono stati tutti i cittadini. Grazie all'evento di regioni di Puglia che hanno volutamente prenotato, è visitato il teatro, siamo gratuitamente c'è da specificarlo. Siamo stati nelle campagne dei produttori a visitare le nostre aziende, a visitare le aziende commerciali che contribuiscono per più dell'80% dell'economia.
Dell'economia annoiano ed è suolo privato. Se vogliamo arrivare a questo, perché io ho capito dove siamo e dove vogliamo arrivare, ma arrivano proprio per la piena trasparenza con tutti i cittadini, ve lo posso dire tranquillamente, non c'è problema per una quota parte. Abbiamo fatto un evento, una cena nel vigneto, in un altro suolo privato messo a disposizione gratuitamente dal produttore per la cittadinanza. Per questo evento, ovviamente, queste cose significa, essendo un luogo privato, non può essere aperto al pubblico perché la devastazione di un solo privato di un vigneto potete voi immaginare che cosa significa ha, tra l'altro, non rientra nelle finalità di questo intervento, perché è un intervento, o meglio l'evento è un intervento di promozione territoriale che sfrutta l'Incas Ving. Che cosa significa questo che, ovviamente, i protagonisti dell'evento sono i giornalisti e i buyer, che i quali di contro restituiscono alla cittadinanza e un'attività di rassegna stampa di marketing, un periodo del territoriale che invito chiunque ad andare su internet, la cosa più semplice e di andare a controllare quello che è la risonanza mediatica del comune di Ne cappero, grazie ad un evento come questo non detto da me, ma ha detto dagli stessi imprenditori che contribuiscono all'economia di né Cattaro detto dagli ospiti che hanno gratuitamente fatto giornalismo puro e semplice detto dagli imprenditori e dei buyer stranieri che hanno visto in un momento del genere come un'opportunità di marketing territoriale ad altissimo livello. Di detto ciò, ci tengo anche a precisare una cosa che nelle scorse due edizioni la minoranza ha partecipato tranquillamente con noi alla cena del vigneto, quindi quest'anno volutamente, forse perché voleva venire qui in Consiglio comunale, per non lo so fare emergere chissà qualcosa far far notare quelli dei 20 nascosti, come si è detto, ma sono stati invitati come tutti gli hub, come gli altri due anni e quest'anno non sono venuti. Mi dispiace perché c'erano anche esponenti regionali dello stesso partito che hanno partecipato volentieri all'evento, giudicandolo lo stesso anche nelle interviste che possiamo verificare il sui giornali come un evento di massimo livello nelle corde delle politiche regionali di promozione del territorio. Grazie grazie all'assessore Fraschini, io l'iscrizione a parlare di cose del Cinquepalmi, il quartiere Ciavarella non accolto, diciamo la mia dichiarazione per cui un un intervento, grazie ai continui generale del Consiglio del 5 PAM.
Grazie Presidente, poi non si arrabbino i consiglieri di minoranza quando noi diciamo che da un punto all'ordine del giorno si va sempre su tutt'altro, su tutt'altro piani età per discutere del della qualunque a questo punto, Presidente, non vale la pena neanche segnare gli ordini del giorno ma si apre un dibattito libero ognuno è libero di.
Interrogare il dirigente quando il Regolamento prevede che gli interventi devono essere rivolti al Presidente del Consiglio, ma questo ormai Presidente, sono quattro anni quasi che ce lo ripetiamo, però repetita iuvant, ma in questo caso i risultati non si ottengono. È detto questo, Presidente, io invece voglio focalizzarmi sull'importanza del della delibera in oggetto in quanto, a parte che segna ancora l'impegno e l'abilità di questa Amministrazione di reperire fondi extra bilancio che possono derive e derivare dalla dalla Regione Puglia o anche da fondi ministeriali, e questa delibera ne è l'ennesimo esempio di questo di questa impegno e di questa capacità che alla Giunta chiedo agli uffici di reperire i fondi extra extra budget. Ma una cosa ancor più importante è lo scopo per il quale questi soldi vengono reperiti.
In particolare, mi soffermo sui 170.000 euro e oltre che saranno utilizzati per arredare il nuovo asilo nido in via San Filippo Neri. Al Presidente è una una somma importante che ci permetterà di a rendere ancora più appetibile e più interessante il il nuovo, la nuova struttura che abbiamo realizzato in via San Filippo Neri, della quale abbiamo già abbondantemente parlato nel nel negli scorsi Consigli, ma che permetterà alla cooperativa l'impresa che si insedierà all'interno della struttura per poter agire i servizio di asilo nido di trovare un ambiente già pronto per essere utilizzato sia dal dal dal personale sia dal dagli utenti che porteranno i loro figli in in questa struttura, non soltanto dalla all'interno del nostro Paese, ma anche dai dai paesi limitrofi, il il voto della maggioranza, ovviamente per questa ratifica sarà favorevole, come lo è stato il parere della Commissione che ha esaminato questa proposta di delibera grazie.
Assessore.
Grazie consigliera, Cinquepalmi, non ho altri interventi iscritti a parlare e pertanto dichiaro chiusa la discussione.
Dichiarazioni di voto nessuno, quindi pongo in votazione, variazione il punto numero 4 variazione in via d'urgenza.
Sì, il punto numero 5, che è diventato quarto, nella sostanza variazione in via d'urgenza al bilancio di previsione 2025.
2027, scusate articolo.
Sì, è una ratifica, scusate, ho perso la delibera Ratifica della delibera di Giunta comunale numero 94 del 7 luglio scorso avente ad oggetto variazione in via d'urgenza al bilancio di previsione 2025 2027 articolo 175, comma 4 del TUEL, favorevole alla proposta in oggetto.
10 contrari.
4 Antenore considera interne, non ha partecipato, si è allontanato dall'aula, si metta a verbale, si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli 10 contrari.
4.
Passiamo quindi al punto numero o quello che era iscritto al punto numero 4, che diventa il punto numero 5 bilanci di previsione finanziaria 2025 2027 e controllo della salvaguardia degli equilibri articolo 193 TUEL variazione di assestamento generale articolo 175, comma 8, TUEL e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi approvazione cedo la parola all'assessore Scattarella, prego, ne ha facoltà,
Grazie Presidente.
Quindi ricordo che entro il 31 luglio di ogni anno, come previsto dal Testo unico degli enti locali, il Consiglio comunale deve dare atto che ci sia appunto il permanere degli equilibri di bilancio. È perché, qualora il caso diciamo negativo, è necessario quindi a portare tutte quelle modifiche o comunque le misure necessarie a ripristinare appunto il pareggio. Nello stesso tempo viene anche effettuata la variazione di assestamento generale di bilancio, pertanto viene effettuata una verifica generale di tutte le voci in entrata e in uscita per assicurare appunto il mantenimento del pareggio di bilancio. Nello stesso tempo viene appunto cioè del dirigente del settore finanziario. Ha chiesto ai diversi dirigenti di.
Di mandare appunto eventuali richieste di variazioni di bilancio.
Pertanto, il dirigente del settore finanziario ha analizzato innanzitutto tutte le entrate e tutte le uscite, quindi si fa una proiezione sia degli accertamenti e degli impegni, protezione appunto al 31 dicembre 2025 e secondo questa proiezione appunto, si può prevedere una se il permanere degli equilibri di bilancio nonché del pareggio di bilancio quindi con la previsione di entrate e uscite.
Nello stesso tempo viene appunto sono arrivate da parte dei diversi dirigenti alcune richieste di variazioni. Alcuni dirigenti hanno effettuato delle variazioni in compensazione col loro missioni e programmi, poi c'è stato appunto un contributo da parte del. Per quanto riguarda la TARI, i bonus sociale è diversi contributi ed esigenze, sia da parte del settore autonomo agricoltura, i servizi alle imprese, ma anche quello della gestione e pianificazione del territorio. Ovviamente, lo specifico di tutte queste varie la variazione è nelle allegate, con le i capitoli, appunto, di in entrata e in uscita in aumento e in diminuzione. Pertanto, considerato quindi che è passato cosa provvedimento, ovviamente dalla terza Commissione consiliare si sottopone al Consiglio Comunale. Dipende atto che, secondo le valutazioni e le stime in conto gestione residui in conto competenza, non si prevede un disavanzo di amministrazione e che permangono gli equilibri di bilancio. 2025 2027 di approvare la variazione di assestamento generale del bilancio di previsione 2025 2027 sia in termini di competenza che in termini di cassa e che inoltre il seguito anche l'utilizzo di parte dell'avanzo di amministrazione ti si dà atto che l'avanzo disponibile che residua a seguito della quota utilizzata ancora presente variazione ammonta a 212.609,84. grazie.
Grazie Assessore, siamo arrivati quindi dal punto.
E per cui è stato convocato alla seduta odierna, ricordo punto numero 5, si che ha una scadenza prevista dal TUEL al 31 luglio di ciascun anno, prego Consigliere Ciavarella,
Grazie Presidente, il dirigente del primo settore.
Comunica che ci sarebbero altri quattro debiti fuori bilancio da riconoscere, possiamo sapere di che debiti parliamo e quali sono le motivazioni che ci hanno indotto a questi debiti, grazie grazie, consigliere Ciavarella.
Diciamo che su questo devo ri debba mettere risponditore automatico, se non so se il Segretario vuole dire, diciamo, non i debiti fuori bilancio quando arriveranno in Consiglio comunale li discuteremo allo stato attuale c'è un'informazione preventiva, per cui bisogna attendere.
Chiedo al Segretario sta facendo una verifica, nel frattempo io chiederei di andare avanti con la discussione, se ci sono altri interventi, perché il Segretario deve verificare.
Non ci sono altre, prego, continui a mantenere.
Sì, grazie Presidente, volevo chiedere delle informazioni in merito alla sentenza 15 65 del 2025 riguardante un onere di 63.000 euro da quello che ho potuto riscontrare è stata impugnata con appello e tende in stanza inibitoria, è giusto, pertanto volevo comprendere è corretto come di restare a liquidità aree seppur c'abbiamo una procedura ancora in fase di appello.
Scusi Consigliere per io non ho capito se può ripetere l'intervento, io ho avuto difficoltà a capire il punto prego.
La invito a ripetere, cioè la proposta, Presidente, prevede l'immediata copertura della sentenza è corretto.
Ma di quale proposta questa è la?
Stiamo parlando della salvaguardia dei equilibri di bilancio,
È il punto.
Questo stiamo parlando del controllo della salvaguardia, degli equilibri, lei sta leggendo nella deliberato dove sta lei già all'interno del deliberato.
All'interno del deliberato presidio okay, perché successivamente probabilmente c'è la sentenza, no no bravi, no, la sentenza del debito fuori bilancio viene successivamente in bici all'interno del deliberato un attimo di pazienza, perché il Segretario si sta confrontando con il dottor De Mattia, quindi lei chiede nella sostanza faccio una domanda con riferimento alla questione, cioè la proposta prevede l'immediata copertura della sentenza 15 65 del 2025, è giusto.
Non.
Il deliberato velenoso, poiché deliberato, state guardando.
Quindi legga la dicitura.
Un attimo solo che lo trovo.
Contenzioso de rileva, dopo rilevato, Presidente, che il riscontro alla suddetta nota il dirigente del Primo Settore Affari Generali contenzioso con nota protocollo 16 502 del 26 sì 2025 e successivamente ratificata, con nota al protocollo 18 28 2 del 16 7 2025. Questa è la proposta.
Allora?
Cioè, ripeto, Presidente, se vuole le riformulo, la domanda è chiaro, non avevo capito laddove diciamo a cosa se ho sentito sentenza, prego comunque la invito a terminare, poi le risponderà magari se vuole direttore riformulo la domanda la cioè la proposta prevede l'immediata copertura della sentenza 15 65 del 2025 di 63.447 nonostante sia stata presentata istanza inibitoria e sia pendente il giudizio di appello è giusto, cioè questo volevo capire, è corretto, cioè non sarebbe più opportuno attendere l'esito dell'appello? Grazie, cedo. La parola allora prego prima al dottor De Mattia.
Un attimo che adesso le do la parola prego.
Allora, siccome stiamo in fase di equilibrio, dobbiamo per forza la sentenza della Consulta esecutiva in fase di equilibrio. Devo attestare che c'abbiamo la copertura finanziaria, cioè che cosa varia in questo momento stiamo solo di differendo. Il riconoscimento del debito fuori bilancio, quindi, è stato d'obbligo prima di di dire che sto in equilibrio a trovare le risorse necessarie che all'occorrenza dopo potrebbe essere, diciamo, potremmo essere chiamati. Quindi, in questa fase ci avevamo un accantonamento. Di questo diciamo di questa sentenza avevamo un accantonamento dal Fondo contenzioso e l'altra parte abbiamo applicato l'avanzo, quindi è un atto doveroso, nel senso che quando c'è una sentenza esecutiva automaticamente c'è un debito fuori bilancio, lo è ancora il debito fuori bilancio, però in questo momento noi stiamo riconoscendo perché con l'azione inibitoria stiamo cercando di, diciamo, di far sì che l'avvocato dovrebbe, diciamo, bloccare, congelare. Se ciò non riesce, dovremmo riconoscere questa è la norma, quindi, innanzitutto trovare le risorse, dopodiché dire che sto Inequilibrio, sennò.
La cosa importante nei regolamenti dei nuovi bilancio e trovare la copertura finanziaria di dei debiti, appunto che sorgono. Grazie, grazie, dottor De Mattia. Prima di cedere la parola al vicesindaco, vorrei fare un chiarimento, così per capire per capirci consigliere Antea, scusate Ciavarella prima parla di quattro debiti fuori bilancio. Nella sostanza, che succede che ci sono due debiti fuori bilancio? 1 del 2022 del Consiglio di Stato di euro 4.003 chiedo al dottor De Mattia, al Segretario di darmi, conferma l'altro del 2023 Sentenza numero 4 4 5 del Consiglio di Stato di euro 17.500 nuove. Questi due sono i due che, diciamolo, ne abbiamo discusso già lei ne parla sempre nel nel dispnea col nostro, se ricorda, accenna fra un accenno su questi due debiti, per cui c'è la questione che stiamo in attesa di capire giusto Segretario, ogni volta siamo in attesa di capire ancora la definizione. Questo lo dirà anche il vicesindaco e questi sono due. A questi si sono aggiunti altri due che sono dell'anno corrente, quindi c'è un contenzioso sentenza 6 5 0 2025 che viene riconosciuta. Succede con il punto successivo, quindi noi non andiamo a riconoscere ad essere breve lunch, ma nella salvaguardia equilibri e andiamo a dire che c'è la copertura finanziaria. Quindi c'è contenzioso. 36 5 0 2025 Marsala trattata nel punto successivo. Infine, c'è questo contenzioso sentenza numero 15 6 5 2025 nel tribunale di Taranto di euro e 63.241 eccetera eccetera, per quale per il quale, come diceva giustamente il Presidente Errani nel deliberato di questa delibera, nel dispositivo di questa delibera si va a dire c'è la con la copertura finanziaria, una parte con il fondo contenzioso, una fatte da avanzo di amministrazione, questo è, come dicevano no. Ovviamente noi non andiamo a riconoscere adesso il debito fuori bilancio.
Andiamo a riconoscere la copertura, attestare la copertura finanziaria. Questo è il chiarimento che ci tenevo a fare. Prego vicesindaco entrerà magari in più nel dettaglio.
Stess.
Prego, dottor De Mattia, faccia un inciso nel senso che, anche se vedete, oltre al dirigente del settore, diciamo relativamente al contenzioso, c'è anche l'attestazione da parte del dirigente sempre di più il settore facente funzioni sui sui tributi, in cui c'è anche la copertura di due debiti fuori bilancio da commissioni tributarie.
Per le quali sono di 300 euro ciascuna per le quali in futuro, cioè appena insomma, ci saranno notificata, diciamo le spese, provvederemo a rivolgere quindi questa è una fase in cui dobbiamo avere contezza di tutti i debiti e non solo contezza, ma anche la relativa copertura finanziaria, perché questa è la fase in cui dobbiamo capire se siamo in equilibrio. Grazie grazie. Chiarissimo. Dottor De Mattia, prego, il Segretario vuole aggiungere qualcosa e niente. Volevo specificare il fatto che i primi due debiti sono dei debiti, che il Comune si porta avanti da un paio d'anni in cui e non c'è ancora la certezza del.
La esattezza dell'importo, ecco per essere chiari, l'altro invece viene riconosciuto a sé.
Mi in minima parte, riguarda posto all'ordine del giorno, riguarda un contributo NIP unificato che per legge è dovuto il pagamento, essendosi l'ente non costituito e condannato.
L'altro invece è successivo attiene ad una sentenza che è esecutiva e si attende che e poi il debito diventa e diventi effettivamente esigibile e nelle more sia in attesa anche dell'esito dell'azione inibitoria che è stata già intrapresa.
All'esito diciamo, di del verificarsi di queste circostanze, quindi la esigibilità del debito e l'esito dell'azione inibitoria, il Comune provvederà al riconoscimento del debito, di cui in questa fase si dà ampia copertura parzialmente con il fondo crediti.
E e.
Per la restante parte con la variazione di bilancio. Grazie Segretario, non so se il vicesindaco vuole chiudere, diciamo okay, quindi è stato chiarito più o meno.
Tutto andiamo avanti con la discussione.
Se non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione dichiarazioni di voto.
Non ci sono interventi, pertanto pongo in votazione il punto in oggetto, quindi il punto che diventa il numero 5, inizialmente iscritto come numero 4, diventa nei fatti il numero 5 Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027, il controllo della salvaguardia degli equilibri articolo 193 TUEL variazione di assestamento generale articolo 175 comma 8 TUEL e ricognizione con ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi approvazione,
Favorevoli alla proposta in oggetto per alzata di mano, un attimo Segretario facciamo così,
Favorevoli per alzata di mano, 10 contrari.
Due, quattro o cinque questioni, attendere partecipa alla votazione, mentre non a quella prima si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
10 contrari, 5 con l'approvazione del punto numero 5 iscritto all'ordine del giorno. Passiamo quindi al punto numero sì, quello predetto, che riguarda una sentenza. Quindi abbiamo accennato poco fa la sentenza numero 6 5 0 del 2025, pubblicata il 9 maggio scorso emessa dal TAR Puglia, sede di Bari contro Comune di negato riconoscimento, debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del TUEL cedo la parola al vicesindaco Latrofa. Prego.
Sì, grazie Presidente, saluto tutti i presenti e chi ci segue da casa, allora trattasi già come anticipato precedentemente dal segretario del riconoscimento di questo debito fuori bilancio in seguito a questa sentenza.
In ordine alla discussione solo delle spese vive, in questo caso del contributo unificato.
A seguito di questa sentenza, quindi, una somma Giannetta per cui non ci sono, diciamo oneri accessori in tal senso, naturalmente non c'è una condanna dell'ente perché l'ente in questo caso il Comune di Noicattaro, non si è costituito volutamente perché va beh, non voglio entrare, diciamo nel merito della questione.
Non ha ritenuto opportuno costituirsi perché nel frattempo la vicenda si è evoluta in in altra maniera, questo caso particolare trattavasi di un'impugnazione dell'ordinanza sindacale attinente al divieto di installazione del 5G che, ricordo, è stato affrontato anche in Consiglio comunale come discorso che poi ha lasciato il tempo che trova perché è stato seguito dalla regolamentazione.
Che ha istituito appunto, i divieti all'interno del nostro territorio, regolamentazione naturalmente approvata dal Consiglio comunale e per cui questa impugnazione era già stata presentata prima.
Quindi la quest'a, quel punto, il Comune non ha ritenuto spendere ulteriori soldi in tal senso con la Costituzione e quindi anche spese legali pro e contro in questo caso, per cui è arrivata poi questa sentenza che era prevedibile perché poi, nel corso degli anni, cioè dell'ordinanza sindacale ad oggi, considerate che son passati cinque di anni e anche più e che anche qualcosa in più la la vicenda un po' si è evoluta, so sono venute fuori ulteriori sentenze. Dobbiamo dire favorevoli.
In parte o quasi completamente, purtroppo per gli enti gestori dico purtroppo però è una mia valutazione, diciamo, di natura personale.
Non voglio entrare nel merito del ripeto della questione per cui questa pendeva ed è rimasta così intendenza fino a sentenza che, naturalmente,
Ha dichiarato l'annullamento dell'ordinanza stessa in virtù della normativa che appunto, come dicevo, si è evoluta nel tempo e per cui oggi il Comune è chiamato solo a riconoscere il contributo unificato con questa sentenza grazie.
Grazie, vicesindaco.
Quindi nella sostanza, come diciamo in questo caso, quindi andiamo a riconoscere un debito fuori bilancio è diventato esecutivo, prego consigliera Latrofa sì, grazie Presidente.
In merito a questo riconoscimento del debito fuori bilancio.
A seguito della sentenza del TAR Puglia, vorrei fare appunto delle precisazioni.
Si parla di una sentenza, come ha precisato anche il vicesindaco, avverso l'ordinanza 36 dell'8 aprile 2020 adottata dal Sindaco ed emessa, basandosi su quanto previsto dall'articolo 54 del TUEL, secondo cui il sindaco, quale ufficiale di governo, adotta un atto motivato. Provvedimenti con atto motivato provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica diretti a tutelare l'integrità fisica della popolazione. È ancora l'articolo 50 del TUEL, per cui, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, le ordinanze contingibili ed urgenti sono adottate dal sindaco quale rappresentante della comunità locale. Orbene, è vero che nel 2020 eravamo minacciati da Coronavirus e in quel periodo storico e i sindaci potevano emanare ordinanze urgenti per cui l'Unità pubblica ma, a parte questo, penso che il Sindaco si sia fatto prendere un po' la mano approfittando di slogan e propaganda populistica che in quel periodo, rientrava nelle tematiche nazionali del Movimento 5 Stelle, così come precisato nel ricorso al punto 3, dove viene dichiarato che l'adozione di tale ordinanza è esclusivamente fondata su una serie di pretestuose e generiche motivazioni legate o di in senso è emerso attraverso i vari social media. Difatti, la controparte più volte richiama l'eccesso di potere da parte del nostro primo cittadino che nel video di propaganda dell'8 aprile 2020 cercar sedicesimo minuto, puntando i piedi su questa decisione, precisa che si prende tutte le responsabilità del caso. Certo, il periodo storico vissuto a causa del Coronavirus sicuramente non è stato semplice per nessuno, soprattutto perché doveva prendere delle decisioni, ma non riesco a comprendere appunto, come mai, nonostante il Sindaco, si sia preso la responsabilità e ci abbiamo messo la faccia, nessuno si costituiva in giudizio. Ora il vicesindaco diceva che ci sono, c'erano state appunto delle. Evoluzioni, però questo è il nocciolo della questione, perché potrei anche rispettare e accettare questa decisione, ma abbandonare la causa prima, credo all'inizio non è sicuramente rispettoso, soprattutto nei confronti dei cittadini. Ben venga che nella memoria la società ricorrente abbia rinunciato al risarcimento del danno ex 2043, ma non possiamo rischiare di mettere in comune in queste situazioni di rischio economico, per cui, così come precisato dai revisori dei conti, è necessario accertare le cause di insorgenza del debito nonché le eventuali responsabilità che hanno generato l'obbligo al riconoscimento di tale debito. In tal caso non ci sono tante, non ci sono da fare troppe ricerca e, dato che il Sindaco stesso si è preso tutta la responsabilità ufficialmente dinanzi a tutti i cittadini e come tale dovrebbe essere lui a provvedere con il pagamento del debito, seppure di soli 650 euro. Grazie.
Grazie consigliera Latrofa, prego, Sindaco, che solo col ruolo.
Certo, il responsabile di zona, avendo sempre come Sindaco anche perché in quella particolare vicenda avevamo avuto una consigliera Latrofa non era ancora impegnato in politica anche delle dei confronti con con i consiglieri comunali delle minoranze, perché ricordo, credo,
Il consigliere Santamaria, insomma, consigliere Fonso Pignataro, perché in quel periodo storico ora vado a memoria, sostanzialmente, anche Noicàttaro veniva interessata dalle reti e Wind Tre, ma poi anche altri, forse.
Iliad, poi Vodafone, chiaramente hanno inteso.
Ma implementare le reti e sostanzialmente sperimentare, sperimentare il 5G anche sul nostro territorio noi von davamo il nostro no, la nostra opposizione rispetto a quanto previsto, sostanzialmente, viene anche richiamato nella sentenza.
Diciamo dalla.
Da una norma preesistente, rispetto poi a a quello che è stato consentito successivamente.
Perché è evidentemente e poi si è considerata questa materia, come certamente.
Preferenziale certamente di interesse collettivo in un secondo momento rispetto a che cosa rispetto allo sviluppo delle tecnologie,
Però noi von davamo la nostra posizione su un concetto e quindi dicevamo è vietato a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G sul territorio del Comune di negato, in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall'International Agency for Research on Cancer, applicando il principio precauzionale che è principio generale dell'Unione europea, che fa riferimento sostanzialmente ad evidenze scientifiche aggiornate, indipendentemente dai legami con le indagini radiofrequenze, pericoloso o non pericoloso. Sostanzialmente e di questa cosa, ripeto, ne abbiamo parlato ampiamente anche con le minoranze di quel periodo. Noi stavamo applicando, con quell'ordinanza che era l'unico metodo che avevamo per tutelare i nostri cittadini, il principio di precauzione che dicevamo in attesa che si facciano chiarimenti necessari basati su studi approfonditi circa le conseguenze in generate da questo tipo di radiazioni. Noi vogliamo bloccare tutto, non non diciamo, non volevamo a prescindere vietare l'installazione, tanto è vero che poi noi, dopo sempre condividendo con le minoranze ricordo, ci fu una buona collaborazione, in questa fattispecie con le minoranze di quel periodo. Abbiamo approvato anche un regolamento, abbiamo fatto delle videoconferenze, abbiamo approvato un Regolamento, tutti convinti del fatto che il Consigliere Ciavarella, Presidente, era presente tutti convinti del fatto che dovessimo,
Preservare il più possibile nella nostra comunità dalla sperimentazione, perché fondamentalmente quella del 5G era ancora una sperimentazione. Quindi, sostanzialmente io mi sono preso la responsabilità come Sindaco anche prima, tant'è vero ora guardo il vicesindaco, perché vado a memoria e che prima dell'emanazione del decreto nazionale l'unico strumento era l'ordinanza, poi ricordo che è intervenuto il decreto nazionale, si escludeva l'ordinanza e sostanzialmente si applicava il regolamento. Perché il decreto nazionale diceva non si può vietare a prescindere, ma si può regolamentare, motivo per cui cosa facemmo noi passammo ad una condivisione delle criticità, incaricammo uno dei migliori tecnici. Non ricordo il cognome, fantasia, ingegner, fantasia, non ricordo il cognome, uno dei migliori tecnici all'epoca impegnato sul tema e abbiamo poi individuato delle aree critiche del centro storico e abbiamo poi portato, sia in Commissione sia in Consiglio comunale, credo con all'unanimità. Credo poi posso, posso sbagliare, Presidente, credo, credo, con l'unanimità diciamo il Regolamento perché volevamo in tutti i modi.
E avevamo anche buona parte della cittadinanza dalla nostra parte. Ecco perché io mi sono assunto la responsabilità e non parliamo di slogan e non parliamo di proclami perché la consigliera Latrofa Presidente deve poteva prima di fare questo intervento così sarcastico, per certi versi poteva confrontarsi con il suo collega Consigliere Ciavarella poteva confrontarsi con chi c'era e comprendere che in quel particolare periodo storico noi abbiamo condiviso assieme, assieme a un'azione di tutela con gli strumenti normativi di cui disponevamo. Poi, è ovvio che se la norma va a tutela di reti che devono favorire lo sviluppo di tecnologie innovative, noi dobbiamo rispettare le sentenze, perché le sentenze si rispettano, noi su questo non abbiamo nulla da eccepire, però il sottoscritto si è preso una responsabilità e qui intervengo sulla responsabilità anche perché il Sindaco poteva essere denunciato personalmente rispetto all'eccesso di potere questo non è avvenuto.
È chiaro che l'avvocato ha paventato l'intento, io potevo anche essere, Presidente, denunciato, come si è detto, per eccesso di potere in quel caso, perché noi abbiamo pure incontrato le aziende, facciamo, le convocammo perché volevamo favorire uno sviluppo più.
Diciamo tutelato e armonico e soprattutto argomentato, delle reti 5G e quindi delle installazioni delle antenne. Perché lui si può, Presidente oggi venire a contestare un'azione che, come Sindaco, penso di aver portato avanti con la mia responsabilità diretta, potevo beccare una denuncia e farvi un processo, come dice la stessa Consigliere per eccesso di potere, laddove fosse stato così, lo avrei fatto tanto, voglio dirvi sono mi sono presentato in tribunale sempre quando io ho denunciato ragazzi teppisti Perati. Diciamo che non stiamo qui a a descrivere in Consiglio comunale e mi sarei preso anche questa responsabilità. Ecco perché mi sono espresso in tali termini. Poi, per carità, le sentenze si rispettano, ma almeno quel procedimento ha portato all'approvazione di un regolamento che oggi ci tutela, perché evidentemente poi magari domani arriverà la richiesta. Non lo sappiamo di un'altra rete, evidentemente rispetto a quella regolamentazione che il decreto permette permetteva all'epoca e permette oggi e rispetto al nostro regolamento, nello nella installazione delle antenne, si sta diciamo valutando il pro e il contro e questo forse è un merito non del Sindaco in questo caso, ma di tutto il Consiglio comunale che ricordo bene si è impegnato tanto su questo argomento, grazie,
Grazie Sindaco, prego consigliera Latrofa si sono grazie Presidente, solo per precisare, infatti, che qua non si parla dell'annullamento del cioè si parla della richiesta di annullamento dell'ordinanza che è stata emessa comunque prima del regolamento, per il quale poi ben venga che abbia abbiate preso accordi e che sia stato fatto perché è giusto regolamentare qualsiasi regolamento tra regolamentare, qualsiasi cosa, però qua si parla della richiesta di annullamento dell'ordinanza ha una responsabilità che comunque aspettava lì. Io ora non mi sono confrontata con i vecchi Consiglieri. Sinceramente, anche perché, onestamente, non lo penso che sia opportuno confrontarmi su su questioni sfrutta, due delle vecchie Amministrazioni che tanto vengono giudicate a sto giro. A quanto pare, c'era stato comunque una un intento comune, però si parla qua dell'ordinanza, non del Regolamento. Poi è stata sostenuta dal Regolamento. Fortunatamente grazie.
Grazie, prego, Sindaco.
Allora, Presidente eh, va beh, facciamo il solito gioco allo la consigliera Latrofa, deve dirmi una volta per tutte, se comprendere quello che dico o se gioca a non capire.
Presidente, sono stato pacato, educato e molto esplicito nella mia argomentazione. Non è offesa, Presidente, ma lei sta facendo riferimento ad un'ordinanza e non un Regolamento. Io ho spiegato tutto l'iter. L'ordinanza era l'unico strumento che la legge consentiva all'epoca il. Il regolamento è stato previsto, è stato sostanzialmente immaginato con un decreto successivo allo. Se poi la consigliera trova, deve, per forza di cose, dire che il Sindaco abbia sbagliato, può fare un intervento di tre secondi. Il Sindaco ha sbagliato punto, ma se deve argomentare, Presidente, per chiedere una risposta che io poi con educazione, pacatezza e penso anche completezza, ho fornito poi non deve fare un altro intervento, dire va beh, ma io ho chiesto un'altra cosa, il sindrome ha risposto altro no, probabilmente lei non ha capito se ho detto, perché quello che ho detto io è chiaro, mi qua mi giro dalla sinistra. Insomma, penso che sia stato molto chiaro quello che ho detto, evidentemente Latrofa serie difficoltà a comprendere quello che dico perché voglio dirlo fa apposta e quindi va bene. Io continuerò a risponderle perché e il mio ruolo mi pagano lo stipendio, i cittadini anche lei in quota parte con la sua addizionale, eccetera, e quindi continuano a rispondere. Però di certo chi ci segue da casa deve comprendere, deve scegliere fra le 2 ipotesi o non lo comprende, oppure viene qui a giocare per provocare che gioca le provocazioni in tutte e due i casi, penso di aver fatto capire ai cittadini che quello era l'unico strumento possibile per fermare un attimo.
Le bocce e ragionare su ciò che ci poteva tutelare nel 2020 non c'era nulla, ce n'erano soltanto degli studi importanti che dicevano delle cose rispetto alla fattibilità. Altre cose rispetto ai rischi avrà un buon padre di famiglia. Perché poi il sarcasmo che che che che devono cogliere i cittadini, no, dice il Sindaco, se posso prendere un po' la mano, perché la Latrofa deve imparare l'educazione, Presidente, io lo do io l'ho ribadito, lo ribadisco faccio il sindaco non è che mi mi mi crea problemi il parere della consigliera Latrofa perché capirai, diciamo, ci son ben altri pareri che mi interessano di più, però continuiamo con la la la maleducazione. No, io mi son fatto parte proprio la mano, la consigliera trovano un immagina neanche in che ci circostanza mi son trovato, io ne gestire il Covid, le gestire una materia di tale importanza. Lei non ha neanche capito, forse parere, un cartone animato quel periodo per cui ecco perché le consigliavo prima di confrontarsi con dei colleghi, perché se poi una persona, un Consigliere comunale, anzi no, una persona scrive un un intervento che peraltro è abbastanza forte e dice che un Sindaco si è fatto prendere la mano nel periodo Covid e non si confronta, quindi sa di venire qui in Consiglio comunale a sollecitare una sensibilità, un nervo importante che ancora scoperto, perché è un'esperienza che mi rimarrà abita allora stiamo parlando di una persona che evidentemente con superficialità e leggerezza viene qui e proferisce parola. Allora, Presidente, questo non sta a me giudicarlo perché sono i cittadini dovranno capire di che pasta è fatta la consigliera Latrofa e qual è l'opportunità? Lo continuo a ribadire di averla qui in Consiglio comunale, perché poi bisogna vedere anche l'utilità, ma è sempre un mio parere che rimane tale e nomi e non e non vado oltre però che non mi si dica che non rispondo che rispondo diversamente alle domande che mi vengono fatte grazie.
Grazie, andiamo avanti, cerchiamo di tenere una discussione, diciamo mantenere un livello schierarsi, oscillazione, consigliera Cinquepalmi, prego.
Prego consigliera Latrofa per fatto personale, abbiamo grazie, Presidente, io non avevo contezza delle nuovamente di rispondere, però ritengo di aver utilizzato dei toni molto molto pacati e garbati, poi il Sindaco inizia dicendo io ho ottenuto dei modi garbati pacati e poi inizia ad offendere ora circa l'utilità di me in questo Consiglio comunale. Purtroppo, a quanto pare è quello di farla nei vuol dire Sindaco, mi dispiace, qualcuno lo deve pur fare dunque di dopo il consigliere Ciavarella, ci sono io, a quanto pare, ogni volta che parlo qua ci innervosiamo, poi mi deve spiegare l'utilità di tante altre persone in questo Consiglio comunale, almeno io, la mia voce, la faccio sentire per quanto anche sbagliando, ma non penso, ma almeno la faccio sentire il per il resto ho ascoltato solo mormoni, ma.
Come si dice.
Orwell, Morisi, grazie Presidente, quindi ripeto sono stata molto pacate, garbata a un certo punto, il Sindaco ovviamente ha dovuto esagerare come al suo solito, ma va bene, andiamo avanti, siamo abituati altri due anni sono poi farei una vecchia Amministrazione, grazie,
Andiamo avanti, Consigliere, Cinquepalmi, silenzio, grazie, Presidente, Presidente, io comprendo l'intervento del Sindaco precedente perché paragonare un'ordinanza del genere al ordinanze emesse dal sindaco nel periodo Covid, un periodo difficile, che il Sindaco ha dovuto subire anche per la distanza che si era creata con ma materialmente con con i cittadini e noi della maggioranza io non ero consigliere comunale ma comunque ho vissuto con lui e con i Consiglieri che all'epoca facevano parte dell'Amministrazione questo periodo sappiamo benissimo come molte ordinanze,
Sono state anche sofferte da parte del del primo cittadino, ma dovute e necessarie per salvaguardare la salute e la tutela di tutti i cittadini, quindi, Presidente, questo paragone.
Di opportunità politica con un periodo particolarmente difficile, non soltanto per sé per il Sindaco, ma per tutta la comunità di no di Noicattaro, è quantomeno inopportuno per cui l'intervento del Sindaco e le sue esternazioni sono, poiché doverose, se non necessarie,
Per questo motivo, Presidente, noi della maggioranza nutriamo massimo rispetto per questa ordinanza che è stata emanata dal Sindaco, l'abbiamo condivisa, l'abbiamo ragionata e pensata insieme, per cui non la rinneghiamo assolutamente, anzi riteniamo che per il momento storico che stavamo vivendo è stata assolutamente giusta e necessaria non peraltro perché era l'unico strumento per tutelare il qualificarsi di quasi ripetitori di queste.
Di queste sostituzioni di ripetitori che all'epoca i grossi fornitori di rete si accingevano a fare. Per questo motivo, e per rispetto di quel periodo e di cui all'ordinanza, ovviamente il voto della maggioranza per questo debito sarà favorevole. Grazie, grazie. Cedo la parola alla consigliera De Benedetto.
Grazie Presidente.
Io leggo forte per l'intervento della consigliera la truffa.
Certo.
Il periodo storico vissuto a causa del Coronavirus sicuramente non è stato semplice per nessuno, soprattutto per chi doveva prendere delle decisioni,
La messo tra le premesse, che è stato un periodo difficile,
B per prendere le decisioni e quindi voi avete girato invece la frittata come questo, dopo Presidente, mi scusi Consigliere Consigliere, per favore, così andiamo noi siamo noi a terminare, Presidente, siamo tranquilli, faccia terminare il Consigliere De Benedetti, prego, Consigliere innamorato prego poi maleducati siamo noi.
Lo stai dicendo tu, io non ho offeso nessuno consigliere, non mi faccia consigliere, non vi faccia richiamare Consigliere, prego il Presidente se vuole, il Consigliere, innamorato prende la parola e le dice al microfono se prego con il microfono spento no e una mina scusa, Presidente Consiglieri, Presidente, sta minacciando Consigliere, continuerò allora parla al microfono perché ha effettuato una minaccia. In questo modo si deve aspettare fuori Consigliere. Questa è la parola che ha detto la devi dire al microfono se silenzio al microfono si ha il coraggio di li ritrovo, costringete boh.
Ah, ecco, il Consigliere Consigliere, innamorato, perché io parlo soprattutto Consigliere, soprattutto con lei, Consigliere, innamorato, non ci sono mai stati problemi, Consigliere, innamorata almeno una persona, allora mettiamo Consigliere, Benedetto vada avanti, consigliere, innamorato per favore non interrompa, più non mi consente, io stavo parlando, mi aveva dato la parola, certo, prego no, no, dico vada avanti con l'intervento, ah no, non era una minaccia, andiamo, siamo d'accordo su questo è chiaro, ma prego, vada avanti, allora si è proprio SIC. Capisco che non è una minaccia perché ripeto, ripeto, siccome col Consigliere innamora Giacomo, innamorato, perché c'è il sì, non ho mai avuto problemi nel discutere, quindi ci credo che non ha e non è una minaccia però detta in quell'occasione è uno sennò la dice al microfono si capiscono male le cose al meglio non dirle e poi ne parliamo e io no, non mi non mi sono mai tratto tirato indietro al confronto, perché so di avere sempre sia in McCain voi confronto leale anche su opinioni diverse. Voglio dire però dove volevo arrivare e io credo che,
L'intervento della consigliera Latrofa, poi se ormai quando interviene il consigliere Ciavarella, quando interviene la consigliera Latrofa, si vede sempre l'intervento in forma provocatoria è come certe volte sinte, allora io non ho visto nel primo intervento sia fatto dal consigliere d'altro e sia nella risposta che il Sindaco ha dato io non ho visto nessuna polemica,
Ma anche nel secolo ha chiesto solo una precisazione.
Se passava solo risponde.
Solo questo, poi, se ogni volta che abbiamo capito il Consigliere, giovare la consigliera Latrofa parlano viene sempre vista come una cosa provocatoria e, purtroppo.
Continueranno a parlare, non sicuramente non resteranno zitte, grazie.
Consiglieri, per favore, non ma se si è calmato, si sono calmate le acque costiere, Ciavarella, non a che serve lei e il consigliere che ci dovrebbe dare l'esempio e adesso non riapro la polemica, prego.
Consigliera consigliere, antenna, prego, ne ha facoltà, Non stiamo discutendo nel merito, diciamo come al solito, se noi andiamo sempre su altre questioni che poi diventano personali e diciamo capita anche la risposta del Sindaco che, diciamo la la chiarito pure riguarda un periodo particolare, quindi ci sta pure che il Sindaco si sia scaldato, però poi il consigliere Benedetto. Le va dato atto che lei tende sempre a calmare le acque, quindi cerchiamo di calmare le acque. Prego, Consigliere, attendere sì, Presidente, guardi io, dall'intervento che ha fatto il Sindaco deduco che l'ordinanza è stata emessa senza alcun presupposto normativo giuridico che poteva annoverare la, la volontà dell'ordinanza del Sindaco e questo veramente mi dispiace, perché a fronte anche della non costituzioni in giudizio, logicamente il difensore non avrebbe avuto alcunché per poter manifestare la normativa e quindi portare alla giusta a vantare la giusta operatività di quell'ordinanza. Ecco perché, secondo il mio punto di vista, questo si sarebbe potuta evitare, magari con una disamina e né tantomeno posso ascoltare che questa è stata la parte come dire e dare un plus a al Sindaco mettendo e facendo una disamina di tutti gli altri Comuni, i quali, ad esempio il Comune di Bari all'epoca era guidato dal Sindaco Decaro. Presidente dell'Anci, è certamente la sua attenzione di quello che ha fatto il sindaco Decaro nel periodo Covid.
E di uno stato talmente nobile su come ha condotto quella particolare situazione, però, né tantomeno il Sindaco ha mai presentato un'ordinanza di questo livello, proprio perché, non essendoci la fondatezza giuridica su un'ordinanza, certamente il sindaco Decaro non avrebbe mai e poi mai potuto impedire alle aziende dei sottoservizi di fare questi tipi di interventi e conseguentemente il debito che oggi stiamo riconoscendo con una valutazione più oculare, certamente non si sarebbe generato grazie.
Grazie consigliera perdere, ha chiesto la parola il Sindaco, prego.
Io provo, Presidente, a interpretare il discorso di Antenore Antenore, dice.
Ca, comprendendo male, fischi per fiaschi che la mia ordinanza non fosse suffragata su, diciamo, supportata da da una norma e io non ho detto questo io ho detto che l'ordinanza era l'unico espediente normativo perché esiste un articolo del Testo unico degli enti locali il 50 antenna del Consigliere dovrebbe saperlo, non lo sa, glielo sto dicendo in questo momento magari lo va a studiare che permetteva al Sindaco utilizzando il principio di precauzione e c'erano sentenze di Consiglio di Stato,
Che nel periodo antecedente avevo mandato ragioni ragione a chi aveva utilizzato il principio di precauzione. Questo non vuol dire che la mia ordinanza non fosse basata su principi normativi e il consigliere antenne, come al solito ha capito fischi per fiaschi. Dopodiché penso di aver compreso questo diceva il consigliere Antenore, che De Caro, così come me, ha avuto difficoltà a gestire il Paese durante il Covid, non ha fatto un'ordinanza di questo tipo e chi mai ha collegato l'ordinanza di questo tipo al Covid? Io ho risposto ad una provocazione, poi, per quanto possa pure io apprezzare, Presidente, diciamo l'atteggiamento del consigliere Benedetto, che tende sempre a stemperare, lo apprezzo anche io, però, quando mi viene a dire che la consigliera, dove non voleva prorogare, insomma io gli credo, quantomeno gli cedo poter poi, per carità, io lo apprezzo il suo atteggiamento, ma non gli credo, perché dire che il Sindaco probabilmente proveniente questo ha detto la consigliera Latrofa ed il consigliere Andrea stava armeggiando col telefono non hanno ascoltato, probabilmente proveniente dal periodo Covid si è fatto prendere la mano perché ha emesso un'ordinanza di questo tipo e io ho dato spiegazioni in merito a questi Consiglieri. Antenora nuovamente preso fischi per fiaschi dicendo che Centa, pur Decaro, ha gestito il Paese, la città e il periodo Covid. Non è affatto di anzi questo tipo. Non c'entra assolutamente nulla.
Voglio chiudere la questione, io mi son preso la mia responsabilità perché potevo essere denunciato per eccesso di potere, quella cosa è stata paventata, denunciato per eccesso di potere, con la cosa è stata paventata nella, diciamo, disquisito Oria nella.
Diciamo nella nell'articolazione del giudizio dagli stessi avvocati ed io sono andato avanti poi un decreto è intervenuto ma lo ribadisco ancora una volta per il consigliere Antenore.
È un decreto legge, effettivamente è proprio poi si poi convertito in legge che sostanzialmente vedi, dice, ha modificato i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici, innalzando lì a 15.
Voltmetri con l'obiettivo di favorire lo sviluppo del 5G, quindi questo è 2023, ecco perché prima facevamo l'excursus normativo, questo non vuol dire che io potessi nel 2020 immaginare dalla mia ordinanza questo decreto e non vuol dire che la mia ordinanza non fosse supportata da una norma spero, presidente di essere stato.
Chiaro anche perché, se la domanda fosse stata posta senza provocazione e quindi con la frase il sindaco si è fatto prendere la mano proveniendo dal Covid, perché quella è la provocazione di chi non sa neanche cosa voglia dire intervenire in un periodo così importante e quindi io penso di poter dare un consiglio alla consigliera Latrofa.
La prossima volta di evitare commenti di questo tipo. Il mio è un consiglio, poi lei certamente tornerà in Consiglio comunale che come e con lo stesso modo di fare, si esprimerà e continuerà ad andare avanti. Tanto ho capito qual è la sua personalità, ho capito cosa appunto ad ottenere pensa di poter sollecitare e provocare, però fa cattive figure, perché dimostra semplicemente di non conoscere i fatti. Dopodiché io continuo chiudo, Presidente.
E chiudo proprio la partita con con sia col Consigliere antenne della consigliera trova io continua ad essere il mio parere rispetto alla bontà perché aveva ri ri le sentenze si rispettano, ma io continuo ad essere del mio parere anche perché non ci sono stati studi successivi che abbiano chiarito se effettivamente il 5G sia cancerogeno, provochi, danni o meno, la norma lo vedremo, la norma è stata cambiata, è intervenuto prima un decreto poi convertito in legge. Ce l'abbiamo lì. È stato innalzato il limite del 2023,
Ma nel 2020. Noi dicevamo, ma scusate come si può innalzare un limite, voi, con la vostra tecnologia, se noi oggi non sappiamo che cosa può produrre, anche perché le reazioni erano già state paventate dalla cittadinanza, perché si voleva posizionarlo antenna in una zona di città e tutti quei residenti vicino alle scuole e tutti quei residenti sarebbero venuti qui sotto il Comune e quindi questo stava avvenendo nel 2020, dopodiché noi lo ribadisco e chiudo veramente con il regolamento abbiamo tutelato il centro storico legge, o meglio il centro storico con degli accorgimenti. Lo ricordo ancora le scuole, le zone sensibili, le parrocchie, quei 100 aggregazione in maniera tale che, insomma, su questo almeno oggi si possa un minimo sperare e non abbiamo ancora evidenze scientifiche. Se io domandassi ai maggiori esperti oggi come sindaco di una città, se la tecnologia 5G produca danni, non mi saprebbe rispondere. Quindi io continuo a rimanere dell'avviso, poi le sentenze si rispettano la legge, pure sono il primo a dirlo, grazie,
Grazie Sindaco se non ci sono altre richieste di intervento, metto a verbale che il consigliere Ciavarella abbandonato l'Aula.
Se non ci sono altre richieste di intervento, dichiaro chiusa la discussione per dichiarazioni di voto.
Pongo in votazione pertanto il punto in oggetto, il punto numero 6 Sentenza numero 650, pubblicata il 9 maggio 2025 emessa dal TAR Puglia, sede di Bari contro il Comune di nei Cattaro, riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo due sei, sette 2000 favorevoli,
Per alzata di mano pesante che.
Per alzata di mano, ripetiamo 10 contrari astenuti, 4 si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
10 contrari astenuti, 4.
Con l'approvazione del punto numero 6 passiamo al punto successivo, se l'è presa d'atto esonero dell'approvazione del bilancio consolidato anno 2024. Cedo la parola all'assessore Scattarella, prego.
Ne ha semplicemente allora, anche con questa delibera vi è semplicemente una presa d'atto da parte del Consiglio comunale su una delibera di Giunta comunale del 9 luglio, la numero 97, dove appunto si stabiliva che non sussiste l'obbligo da parte del Comune di Mercato di redigere il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 o in questa delibera appunto del quella di Giunta è stato effettuato prima analisi sia del gruppo azione locale sulle sparisce che Apulia Film Commission quindi è stato, diciamo dimostrato che.
Ossia la società GAL non rientrano nel gruppo di consolidamento perché il Comune di recato non dispone, direttamente o indirettamente, di una quota significativa di voti esercitabili in assemblea pari o superiore al 20%. Quindi per il gas non c'è l'obbligo di del bilancio consolidato. Lo stesso dicasi per la Fondazione Apulia Film Commission. In questo caso, però, perché l'ente, quindi il Comune non legato a una quota di partecipazione irrilevante, ovvero inferiore all'1% del capitale della società partecipata, ossia della Puglia, il Commission e quindi non c'è l'obbligo, sia per per entrambi di redigere il bilancio consolidato. Ricordo che c'è stato il parere favorevole del Collegio dei Revisori. Il parere alla Terza Commissione consiliare pertanto, sotto il Po sottopongo al Consiglio comunale di prendere atto delle risultanze della delibera di Giunta comunale e 97 del 9 luglio 2025 avente ad oggetto individuazione dei componenti del gruppo di Amministrazione pubblica del Comune di né Castro e del perimetro di consolidamento anno 2024, rilevando appunto l'inesistenza di enti o società controllate e partecipate nel rispetto del principio applicato del bilancio consolidato, oggetto di consolidamento grazie,
Grazie Assessore, Alberto tutto lì, quindi il Consiglio comunale prende atto con questa delibera, quindi che poi porrò in votazione perché non è tenuto alla redazione ed approvazione del bilancio consolidato per l'anno 2024, se non ci sono interventi.
Nemmeno per dichiarazione di voto pongo in votazione pertanto il punto in oggetto Presa d'atto esonero dall'approvazione del bilancio consolidato anno 2024 favorevoli.
2 4 6 8 10 13 all'unanimità si metta a verbale che la consigliera Latrofa si è allontanato dall'Aula.
Siamo 13, sì, si vota per l'immediata eseguibilità, scusate eseguibilità del provvedimento favorevoli.
13 all'unanimità.
Con l'approvazione del punto numero 7 possiamo procedere con il punto numero 8. È iscritto all'ordine del giorno, non so se deve relazionare il Sindaco, visto che è rimasto nel senso che si sono allontanati con te. E il programma triennale dei lavori pubblici 2025 2027 ed elenco annuale dei lavori per l'anno 2025 articolo 37 commi 1 2 e 3 del decreto legislativo 36 del 2023 approvazione variazione numero 2 di cui alla delibera di Giunta comunale numero 93 del 3 luglio scorso ed approvazione variazione numero 3.
Cedo la parola al Sindaco, prego.
Sì, grazie Presidente.
Continue modifiche al Piano,
Delle opere pubbliche al Piano triennale delle opere pubbliche fanno denotare un'attività importante di questa Amministrazione comunale, nonché dall'ufficio tecnico, che noi dobbiamo sempre ringraziare per l'alacre impegno, cominciare dargliela dal dirigente Nicola Crocitti poiché, rispetto a delle possibilità e rispetto anche a delle,
Poste in bilancio che noi abbiamo inteso prevedere, rimettiamo delle opere pubbliche in programmazione o comunque ne aggiungiamo delle altre, dico rimettiamo perché anche in passato è capitato.
Di dover rinviare alcune alcune opere, per esempio noi, con questo Piano inseriamo sostanzialmente l'annualità per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza della viabilità carrabile e pedonale nei pressi di via, Alessandro Volta via Mazzini, per un importo complessivo di 190.000 euro, sostanzialmente daremo continuità ai lavori che si stanno realizzando.
Nella zona dei carabinieri finanche alla zona di via Incoronata, abbiamo deciso di completare tutto l'intervento per cucire definitivamente.
Il parco comunale, quindi la zona del parcheggio del parco comunale alla zona dell'abitato adiacente quell'aria, come tutti sappiamo, desta preoccupazione rispetto alla viabilità rispetto alla sicurezza dei pedoni e rispetto alla diretta connessione dei flussi pedonali. Abbiamo sempre lavorato tanto, soprattutto con questa Amministrazione comunale sui piani di eliminazione delle barriere architettoniche o sui piani di connessione pedonale dei punti di particolare interesse della nostra città. Con questo intervento noi realizzeremo una connessione diretta con interessamento, ovviamente anche degli asfalti, sia di via Pietro Nenni, a scendere verso il parco e sia di via. Alessandro Volta, e non solo, abbiamo pensato.
Anche e da qui anche l'esigenza di stanziare maggiori somme con con l'avanzo. Abbiamo pensato anche di connettere, come dicevo, la zona del parcheggio del parco con la zona di Nenni che scende via Pietro Nenni con la zona di Volta via Volta, e l'aria è la strada di nuova realizzazione, quella adiacente al Parco. Questo crocevia importante deve essere messo in sicurezza. Abbiamo fatto progettare l'intervento che verrà realizzato, un motivo per cui lo inseriamo nel piano triennale, dopodiché.
Abbiamo messo in in programma in cantiere un piano importante di manutenzione stradale, un Piano asfalti dell'importo di 845.000 euro, avevamo previsto le risorse.
Nel nell'avanzo, quindi, nello scorso Consiglio comunale abbiamo previsto delle risorse, quest'oggi prevediamo l'opera nel Piano triennale stessa. Cosa vale per il progetto di Sport e periferie, che oggi diventa di hot spot e periferie, oltre alla rete, con l'interessamento della reale Chiesa del soccorso, lo voglio specifica areale di proprietà del Comune di Noicattaro dato in comodato d'uso, l'ha chiesta alla Chiesa di Santa Maria del Soccorso. Questo progetto, oggi lo vedete nella delibera diventa di 850.000 euro. Non parliamo più delle 650 che provengono, rinvengono dal finanziamento, ma abbiamo aggiunto ulteriori risorse nostre e siamo 200.000 euro e siamo 850 700.000 euro anche per.
E la messa in sicurezza delle palestre scolastiche, oppure il Paese scolastiche, e questo è sostanzialmente un intervento, un finanziamento al quale ci stiamo candidando e pensiamo di candidare la riqualificazione dell'area di pertinenza.
Scolastica dell'East, della della scuola Gramsci, per intendere che questo è un finanziamento importante che ci permetterà ed è un finanziamento tra l'altro, se non ricordo male, anche a sportello, e ci permetterà di riqualificare.
La zona esterna.
L'area di pertinenza esterna della scuola Gramsci, che è molto ampia, e destinarla anche ad utilizzo sportivo differente perché anche?
La la parrocchia Santa Maria della Pace, per esempio, possa con le opere parrocchiali molto vicine beneficiare, e questo è, diciamo, anche un nostro intento, come abbiamo detto in più occasioni, beneficiare di questo intervento laddove riuscissimo ad intercettare questo finanziamento e quindi questa è una importantissima possibilità e per la comunità scolastica perché utilizzerebbe meglio una pertinenza esterna che oggi è in disuso. Sostanzialmente è per la vicina parrocchia alle opere parrocchiali, perché avrebbero un luogo dove far crescere e aggregare i ragazzi della parrocchia, e sappiamo bene che le opere parrocchiali, insomma, non dispongono di di spazi importanti e quindi diciamo questo conferma il nostro interesse, la nostra attenzione in questo tipo di processi aggregativi formativi, anche delle parrocchie.
Dopodiché abbiamo una riduzione di un importo, di un intervento al quale ci stiamo ci stiamo candidando e lo confermiamo, ma lo lo riduciamo come importo per il primo piano della struttura Corriere su che abbiamo acquisito come un diritto di usufrutto laddove già al piano rialzato sono in fase avanzata.
Di lavorazione le opere per la realizzazione della casa di comunità, quindi abbiamo pensato al primo piano di ottenere un ulteriore servizio per per la città.
Questo inseriamo, come potete notare, insomma c'è tanta carne a cuocere.
È davvero voglio concludere come ho cominciato, io ringrazio davvero sia il dirigente dicono atrocità e anche il responsabile.
Dei lavori pubblici, il, l'ingegner Bonfrate, Francesco Bonfrate, che si sta molto impegnando per realizzare questi che sono obiettivi importanti dell'Amministrazione comunale,
Grazie Sindaco.
Se non vedo iscrizioni a parlare.
Pertanto.
Chiudo la discussione dichiarazioni di voto.
Nemmeno pongo in votazione il punto numero 8, iscritta all'ordine del giorno Programma triennale dei lavori pubblici 2025,27 dell'elenco annuale dei lavori per l'anno 2025 approvazione variazione numero 2, di cui alla delibera di Giunta comunale numero 93 del 3 luglio scorso ed approvazione variazione numero 3 favorevoli alla proposta per alzata di mano,
10 contrari astenuti, 4.
Si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli 10 contrari astenuti 4, passiamo quindi all'ultimo punto all'ordine del giorno, anche su questo chiedo al Sindaco di relazionare.
E trattasi di.
Trattasi di lavori, di potenziamento ed ampliamento della rete fognaria urbana, opere di collettamento delle condotte di fogna nera a servizio dei comparti di lottizzazione della delle aree a nord dell'abitato al collettore esistente realizzato da Acquedotto pugliese, codice intervento P 1 3 5 9 Aggiornamento del PPE, apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e adozione variante al PRG cedo la parola al Sindaco.
Sì, Presidente, grazie e cosa molto semplice rispetto a quello che è al piano particellare di esproprio PPE, approvato più di un anno e mezzo fa rispetto al collettore C. 4 di fogna di tutta la zona nord est del Paese, è stato richiesto un intervento di modifica,
Per via di sostanzialmente di Figo di di sostanziale difficoltà che sono state rilevate sui territori e pertanto si dovrà intervenire su delle particelle che non erano state interessate nel precedente progetto e quindi sulle quali non era stato applicato il vincolo preordinato all'esproprio dal comune di Noicattaro nel Consiglio comunale di cui non ricordo la data e sicuramente assegnata nella nella delibera. Pertanto, la la, la la, l'Acquedotto pugliese, ci chiede di integrare il vincolo preordinato all'esproprio con questa delibera con una variante e quindi sostanzialmente prendendo atto del progetto di variante che prevede appunto l'interessamento del pubblico. Diciamo pubblico quindi l'interesse pubblico su queste ulteriori particelle perché loro possano procedere con l'esproprio Presidente.
Posso fare una chiosa che conferma quanto probabilmente è stato da me riferito. Ora non c'è il Consigliere sorella, perché io le ricordo le cose, ma senza polemica. Siccome in un Consiglio comunale io ho dovuto spiegare, ricordo sempre con affanno che non spettasse al Comune di Noicattaro fare gli espropri. Non so se qualcuno lo ricorda perché si diceva che il Comune di recato dovesse espropriare sul comparto sul sul collettore del C 4 e che quindi l'opera non non era stata avviata da AQP. Perché dovessimo fare noi i di espropri e questo è stato riferito in Consiglio comunale. Questa delibera e io spiegai all'epoca che non spettava a noi, anche perché probabilmente ci siamo seduti ai tavoli con AIPO, con AQP coi tecnici, poi abbiamo fatto una serie di incontri su questo tema. Questa delibera conferma, in buona sostanza quello che dicevo in Consiglio comunale tempo fa, che al Comune di recato prospetta semplicemente a approvare il vincolo preordinato all'esproprio, perché siamo gli unici deputati per legge a determinare il pubblico interesse su quei beni. Non lo può fare di certo AQP, dopodiché AQP in maniera sostitutiva e segue l'attività di esproprio indennizza i proprietari, l'ho detto in Consiglio comunale e il Consiglio ci aveva all'epoca non non non mi credete, però voglio dire senza polemica questo conferma che su una variazione del piano particellare di esproprio, noi siamo chiamati ancora una volta a fare l'in, a determinare l'interesse pubblico perché AQP possa procedere e completare finalmente i lavori, perché effettivamente tutti tutti quei comparti edificatori, quelle cooperative, quelle edilizie private possano allacciarsi alla pubblica fogna. Grazie,
Grazie Sindaco, prego, cedo la parola al consigliere ardito, grazie Presidente, volevo solo chiedere.
Nel mentre i lavori sono fermi o se stanno continuando sennò quali sono le prospettive per poi la ripresa dei lavori, grazie.
Grazie, il in genere il profitto sta arrivando, avevamo in ritardo, è andato a fare, un sopralluogo risponde il Sindaco, ad ogni modo.
I lavori e si sono rallentati e ridotti sostanzialmente ad alcuni ripristini, che sono necessarie rispetto alle parti che sono state oggetto di intervento precedente, anche perché alcuni agricoltori ci hanno segnalato che alcune strade effettivamente non sono praticabili rispetto a che cosa al solito problema del ripristino.
Che si può fa quello definitivo, cioè a quello messo in opera, ossia quello temporaneo, che non può essere seguito da quello definitivo se non prima di 45 giorni, perché si possa costi, pare tutto lo diciamo il riporto messo quindi la terra e l'asfalto omesso perché si possa, in parole povere, compattare l'aria di scavo, il taglio e quindi anche il livello della strada e su questo si sta stanno operando in questi in questi giorni. È ovvio che non possono operare sulla variante sul piano di variante, però con la delibera di oggi, sostanzialmente loro avranno il via libera quantomeno di procedere con l'indennizzo, azioni cioè con il decreto che faranno loro e con l'indennizzo azioni per poi riprendere i lavori in maniera immediata, perché anche loro hanno duro, non prevedevano questa variante e hanno un contratto da rispettare con la ditta e chiaramente anche alla ditta. Stanno facendo una proroga e questo è un problema rispetto al bando di gara che sostanzialmente avevano avviato e concluso.
Grazie consigliere, aveva detto, prego, il consigliere ha detto scusi, grazie Presidente solo per dire che effettivamente, anche in una Commissione con il consigliere all'interno delle, avevamo fatto notare.
Questo discorso dei ripristini su alcune strade, perché i lavori avevano portato al all'abbassamento notevole del del manto stradale è che il nostro voto sarà favorevole, come sempre, quando si tratta di opere di interesse pubblico.
Grazie, quindi dichiaro chiusa la discussione. Dichiarazioni di voto nemmeno POR pongo in votazione il nono e ultimo punto iscritto all'ordine del giorno. Lavori di potenziamento e l'ampliamento della rete fognaria urbana, opere di collettamento delle condotte di fogna nera a servizio dei comparti di lottizzazione delle aree a nord dell'abitato al collettore esistente realizzato da Acquedotto pugliese, aggiornamento al PPE, apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e adozione variante al PRG favorevoli alla proposta l'unanimità 14 si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevole all'unanimità all'unanimità. 14 con l'approvazione del nono e ultimo punto dichiaro conclusa la seduta odierna. Grazie e buona serata a tutti. Se l'onorevole 19 e 17.